|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
La finanziaria mette a rischio le Università italiane
Monta la protesta contro i tagli alle università, minacce di blocco di esami, lauree ed elezioni 11 lug 08 Monta la polemica nelle varie università
italiane in vista dei tagli previsti dalla manovra finanziaria recentemente
approvata dal Governo. Dai ricercatori di Fisica della Federico II
di Napoli al dipartimento di filosofia dell'Università di Cagliari;
dalla facoltà di scienze della formazione di Firenze alle tre
Università abruzzesi; dal dipartimento di scienze dei linguaggi
di Bergamo al Senato accademico dell'Università di Udine; dalla
facoltà di ingegneria di Pisa ai docenti dell'Università
di Torino: tutti esprimono "forti preoccupazioni" per le
"gravissime" conseguenze del provvedimento, in particolare
sulla ricerca e sul sistema dell'Università pubblica. Molto
criticati il taglio di 500 milioni di euro al Finanziamento del fondo
ordinario (Ffo) per il triennio 2009-2011, la possibilità di
trasformazione delle Università in fondazioni di diritto privato,
il blocco del turn over del personale al 10% per il 2009 e al 20%
per il 2010 e il 2011, e la norma, definita "umiliante e vessatoria",
che dal 2009 trasformerà gli scatti di anzianità da
biennali a triennali, "riducendo ulteriormente gli stipendi e
accentuando il fenomeno della fuga dei cervelli". Tra le tante
iniziative volte a contrastare questi provvedimenti, quella del Consiglio
di facoltà dell'Università di Pisa, che ha approvato
una mozione contro il decreto legge e come gesto di protesta, studenti
e docenti hanno lasciato la seduta impedendo il raggiungimento del
numero legale necessario all'approvazione della programmazione didattica
del prossimo anno accademico. Inoltre, sono già molte le adesioni
allo stato di agitazione proclamato da diverse associazioni sindacali.
Il Comitato nazionale universitario invita ad adottare immediatamente
l' astensione dalla partecipazione a tutti gli organi di Governo e
lo sciopero bianco della didattica (astensione dalle attività
didattiche non obbligatorie per legge). Infine, non mancano proposte
di iniziative anche drastiche, come il blocco degli esami, delle sessioni
di laurea e delle lezioni, qualora da parte del Parlamento non ci
fossero aperture dirette a sostanziali abrogazioni o modifiche del
provvedimento.
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti