
L’Unical scende in pista con
la formula ATA, ecco il prototipo
16 lug 08 Dopo tre anni di lavoro per progettare e
realizzare una vettura da corsa, l’Università della Calabria
è pronta per scendere in pista e partecipare alla manifestazione
internazionale della Formula ATA o formula Sae Italy, che si svolgerà
dal 20 al 22 settembre a Fiorano (MO), presso la pista della Ferrari,
dove saranno presenti 33 università provenienti da tutto il
mondo.
A realizzare la vettura è stato un Racing Team della Facoltà
di Ingegneria, guidato dai professori, Maurizio Muzzupappa e Segio
Bova, che hanno fornito stamani, in occasione della manifestazione
di presentazione della vettura, svoltasi nell’aula magna, alla
presenza del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e della Preside della
Facoltà, Laura Luchi, tutti gli elementi di conoscenza del
progetto, le ambizioni e le speranze di successo, sostenuti dai due
sponsor ufficiali, la Banca Carime, rappresentata dal condirettore
generale, dott. Raffaele Avvantaggiato, e dal gruppo Aster, attraverso
il suo vice presidente, dott. Saverio Greco.
La Formula ATA, organizzata dalla SAE (Society of Automotive Engineers),
è una manifestazione internazionale che si tiene ogni anno
in diverse parti del mondo. L’Università della Calabria
ha già partecipato due anni fa con il progetto della vettura
classificandosi al I° posto tra le Università esordienti.
Quest’anno, invece, i giovani ingegneri si metteranno in gioco
con la sfida lanciata alle altre 33 Università provenienti
da tutto il mondo in una complessa gara che comprende, sia le prove
dinamiche (accelerazione, durata, consumi, ecc.) che le prove statiche
(presentazioni sia tecniche che economiche).
Un
impegno importante. “E’ un impegno – ha
detto nella circostanza il prof. Maurizio Muzzupappa - davvero importante
e difficile per gli studenti dell’Unical che si troveranno a
competere con Università che possono vantare una lunga tradizione
nel settore automobilistico (come i vari Politecnici di Milano e Torino
o Università come quelle di Modena, Stoccarda, Graz, ecc.),
ma che, soprattutto, possono disporre di enormi budget provenienti
da enti locali, banche e vari imprenditori (diverse Università
europee possono disporre di budget di oltre 150.000€ all’anno).
Per i ragazzi del team calabrese, invece, in questi anni c’è
stato solo il contributo dell’amministrazione dell’Unical
e della ditta Aster di Cosenza (concessionaria dei marchi Audi, Volkswagen,
Seat e Skoda), unica realtà imprenditoriale locale a credere
nel progetto dei nostri giovani ingegneri, nonche della Banca Carime”.
La vettura progettata e realizzata dagli studenti della Facoltà
di Ingegneria con motore motociclistico Aprilia (il bicilindro della
550 SXV) e telaio tubolare in acciaio con sospensioni tipo formula
1 è pronta per scendere in pista e nello spazio riservato alla
sua presentazione nell’atrio d’ingresso dell’aula
magna ha suscitato tanta emozione, a partire dal Rettore Latorre,
che ad alta voce, rivolto all’intero team, ha detto loro: “Sono
orgoglioso di voi tutti”.
Il Racing Team è composto da oltre 30 studenti dell’ateneo
calabrese e tutti vogliono dimostrare, con forza, impegno e passione
la voglia di emergere e raggiungere posizioni di riguardo e successo
da dedicare alla nostra regione.
A
Fiorano la prova su strada. Con la gara di Fiorano si chiude
un triennio di collaborazione tra l’Università della
Calabria e il Gruppo Aster per realizzare la vettura di competizione
della formula ATA, ma che potrà trovare nuovi spazi di ricerca,
investimenti e competizioni indirizzati alla realizzazione di motori
ibridi ad alta tecnologia (ecologico, elettrico). E’ quanto
ha chiesto al Rettore Latorre il vice presidente del Gruppo Aster,
dott. Saverio Greco, che ha subito raccolto il suo assenso di disponibilità.
Con la manifestazione di presentazione della vettura, quindi, si chiude
un primo capitolo, per aprirne un altro che impone due canali: il
primo dare continuità nel tempo alla formula ATA con la ricerca
di nuovi sponsor di sostegno; il secondo avviare il confronto come
meglio rispondere alla necessità di ricerca e sperimentazione
dei motori ibridi, necessari alla società mondiale per una
difesa ambientale e una qualità della vita a maggiore dimensione
umana.
Il team è composto dagli studenti e ingegneri: Valentina Abate
(referente progetto), Natale Bifano (referente motore), Vincenzo Calegiuri
(referente telaio), Leo Alfano (referente comunicazione e marketing),
Giorgio Malito (team leader), Pietro Borrelli, Jennifer Galati, Mirko
Garofano, Antonella Manica, Emmanuele Cicco, Marco Gentile, Manuel
Mascaro, Roberto Osso, Andrea Perrone, Giovanni Scoleri, Giuseppe
Vita, Gaetano Allevato, Pierluigi Argentino, Salvatore Esposito, Leonardo
Marano, Michele Mandaglio, Antonio Morabito, Andrea Perrone, Maria
Rosaria Sorrentino, Giovanni Scoleri, Marcello Molinari, Matteo Minervino,
Luca Mendicino, Maria Rosaria Lauria, Francesco Matarazzo.
I piloti della vettura sono: Natale Bifano, Vincenzo Calegiuri, Emmanuele
Cicco, Gaetano Allevato.