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Notizie dall'Università
dal 1/3 al 29/4

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Gli “Ingegneri d’Argento”premiati dalla Facoltà di Ingegneria dell’Unical.

29/04 Emozioni e ricordi vivi si sono mescolati stamani nell’aula magna dell’Università della Calabria, dove la Facoltà di Ingegneria ha convocato gli 83 laureati dell’anno accademico 1980/81 per dare loro un segno di testimonianza e di legame forte in occasione del venticinquesimo anniversario del conseguimento del titolo professionale.
Gli “Ingegneri d’Argento”, è questo il titolo dato alla manifestazione commemorativa dalla Facoltà di Ingegneria, giunta quest’anno alla quarta edizione, che fin dall’avvio ha sempre esercitato un certo fascino anche perché è occasione d’incontro tra colleghi e rispettive famiglie per lo scambio di esperienze, conoscenze, linee di successo o meno. E’ stata una manifestazione emozionante anche per ricordare tre laureati di quell’anno accademico scomparsi prematuramente: Tommaso Mostardi, Mario Loizzo, Franco Maria Feroleto.
Ottantatre laureati distribuiti tra i corsi di laurea: ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale (54); ingegneria delle tecnologie industriali (29), buona parte dei quali oggi si trovano ad esercitare la loro professione nella nostra regione, sia nel campo della libera professione, che dell’insegnamento con qualche alto dirigente inseriti nel campo imprenditoriale e di varie Istituzioni Pubbliche. Gli indirizzi scelti riguardano i settori della geotecnica, strutturale, urbanistico, idraulico, chimico, elettrico, economico – organizzativo.
La manifestazione, presieduta e moderata dalla Preside della Facoltà, prof.ssa Laura Luchi, si è aperta con un intervento di saluto del Rettore, prof. Giovanni Latorre, che ha subito sottolineato il merito dell’iniziativa dal punto di vista sociale e culturale, quanto gli scopi e gli obiettivi della stessa Università della Calabria, pensata dai padri fondatori quale motore di promozione sociale e di sviluppo della regione. “Un Ateneo – ha sottolineato il Rettore Latorre – che a distanza di trentaquattro anni dal suo avvio ha conquistato spazi importanti e altamente qualificati sia per la didattica che per la ricerca e che oggi sono messi in pericolo per lo stato economico del paese e per lo spirito di competizione. Una posizione che può essere tenuta e migliorata in campo nazionale e internazionale solo attraverso uno spirito di coesione e unità, sia all’interno che all’esterno dell’Ateneo”.
Una posizione condivisa questa anche dal prof. Giuseppe De Bartolo, intervenuto in rappresentanza del Comune di Rende, nonché dal vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, avv. Salvatore Perugini, che ha parlato della istituzione di una filiera istituzionale tra mondo universitario e i vari soggetti politici e governativi della regione nell’intento di legare sempre più cultura e innovazione.
Per conto suo l’Assessore Regionale alla cultura e all’innovazione tecnologica, on. Sandro Principe, nel rafforzare i contenuti delle eccellenze pur presenti nel contesto regionale ha manifestato e sollecitato il Rettore Latorre a promuovere per il prossimo 16 maggio un Convegno all’UniCal nell’ambito del quale si dovrà dibattere approfonditamente sulle prospettive e le potenzialità esistenti in materia di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione. Un settore strategico per lo sviluppo del nostro territorio in cui il sistema universitario regionale dovrà avere un ruolo portante utilizzando al meglio i fondi strutturali dell’U.E.
“La Regione – ha affermato l’on.Sandro Principe – è impegnata in questo periodo nel promuovere e dare ai giovani le giuste informazioni sugli investimenti relativi ai tirocini di 12/24 mesi con borse di 20 mila Euro da svolgere nell’ambito delle Università, delle Imprese e degli Enti della Pubblica Amministrazione, che contribuiranno certamente ad arricchire le strutture di eccellenza necessari a dare una svolta di cambiamento nello sviluppo della Calabria”.
Nel dibattito sono poi intervenuti il Presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri, Giuseppe Schipani, che ha rimarcato il ruolo strategico dell’ingegnere nei procedimenti amministrativi, tecnici e programmatici di sviluppo del territorio calabrese; nonché, in rappresentanza della Confindustria Calabria, l’imprenditrice Antonella Dodaro, che ha sottolineato la grande attenzione riservata dal mondo della Confindustria, sia nazionale che regionale, al mondo universitario ed alle nuove professioni per dare risposte concrete e sbocchi occupazionali sempre più ampi ai giovani.
La manifestazione si è poi caratterizzata per degli interventi di memoria storica sull’esperienza dell’Università della Calabria a cura dei docenti universitari, Elio Giangreco, che fu presidente del Comitato Ordinatore della Facoltà di Ingegneria, e Giuseppe Frega, attuale decano della stessa Facoltà; mentre il prof. Franco Maceri, che ricopriva nell’anno accademico 1980/81 la carica di Preside della Facoltà di Ingegneria dell’UniCal, è intervenuto parlando sul tema: “La Scienza e gli Ingegneria”.
“La ricerca e il territorio: come valorizzare le tradizioni”, con particolare riguardo al ruolo dell’ingegneria alimentare tra passato e presente, è stato l’argomento trattato dal prof. Bruno de Cindio, che ha chiuso la parte riservata ai contributi inseriti nel programma prima delle testimonianze portate da alcuni ingegneri d’argento e della stessa premiazione caratterizzata con la consegna di una medaglia ricordo a coloro che sono inseriti nell’albo storico dell’anno accademico 1980/81.
Questi i loro nomi: Vincenzo D’agostino, Vincenzo Albino,Francesco Baffa, Marcello Barone, Giuseppe Cutrupi, Leonardo Polino, Vincenzo Romio, Pietro Savoia, Francesco Trotta, Emilio Anzani Ciliberti, Annoio Basile, Mario Falbo, Franco Gallo, Sergio Guerrieri, Giancarlo Lombardi, Vincenzo Numera, Giacomo Siciliani, Silvestre Le Rose, Francesco Lorello, Pasquale Russo, Giuseppe Marrapodi, Nicola Salerno, Grigio Bernabò, Giuseppe Antonio Familia, Felice Antonio Minervino, Antonio Giacinto Moraca, Giancarlo Antonio Olivieri, Luigi Francesco Tripodi, Antonio Mazzuca, Giovanni Napoli, Antonio Pellegrino, Sinibaldo Salerno,Mario Domenico Adornato, Domenico Biasi, Pierino Lorenzo A. Calonico, Salvatore De Piano, Francesco D’Ippolito, Franco Golemmo, Giuseppe Mascaro, Francesco Mercuri, Carmine Vincenzo Oranges, Antonio Ragusa, Ottorino Roppa, Francesco Bernardini, Giuseppe Ceccherini, Giuseppe Franchino, Angelo Grosso, Vincenzo Marino, Antonio Talarico, Vincenzo Toscano, Luigi Tuffo, Angelo Celotti, Giuseppe Frazzetta, Rocco Martire, Mario Morello, Domenico Furia, Pasquale Legato, Carmelo L. Stanislao Malla Maci, Giuseppe Paletta, Carlo Caccavale, Claudio Antonio B. Falvo, Vittorio Galluccio, Guglielmo Mauro, Raffaele Rachetta, Giuseppe Scalzo, Carmelo Mandarino, Giuseppe P. G. Russo, Nino Michele Scornaienchi, Franco Amantea, Ubaldo Fedele, Francesco Gallo, Giovanni P. M. Domanico, Domenico Cirigliano, Francesco Cozza, Mario Giovanni Pasqua, Antonio Barberio, Giuseppe Battaglia, Antonello Cortese, Antonio Falduto, Pasquale Gatto.

Tavola rotonda su:“Gestione dell’acqua tra emergenza ed etica”organizzata all’Unical

28/04 Una tavola rotonda sul tema: “Gestione dell’acqua tra emergenza ed etica”si svolgerà martedì 2 maggio, nell’aula magna dell’Università della Calabria , con inizio alle ore 16:00. L’incontro è stato promosso e organizzato dall’Associazione Ingegneria senza Frontiere di Cosenza che agendo all’interno dell’Ateneo e facendone un luogo privilegiato partecipa ad attività nell'ambito della cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo in collaborazione con altre organizzazioni e ONG che ne condividono le finalità. Il programma prevede gli interventi di :Osvaldo Pieroni, Emilio Molinari, Emilio Tarquinio, Giuseppe Frega, Mario Maiolo, Antonio Acri. La tavola rotonda segue l’incontro-dibattito dello scorso 8 marzo sul tema “Le disponibilità idriche e lo stato degli acquedotti in Calabria”, in cui si è discusso delle problematiche legate all’acquisizione ed all’effettiva disponibilità di risorsa idrica in Calabria. Questo incontro (il secondo di un ciclo di tre previsto dall’Associazione ISF-Cosenza) si pone invece l’obiettivo di approfondire l’argomento della gestione della risorsa idrica in Calabria, evidenziando gli aspetti etici ad esso connessi (in particolare si discuterà dell’acqua come bene pubblico o “privatizzabile”), in uno scenario regionale caratterizzato da una situazione di continua emergenza. In particolare si rifletterà sulla reale economicità di gestione che il privato può garantire rispetto al pubblico, sull’efficienza che la gestione privata può avere rispetto ad una gestione pubblica e su scenari in cui la necessità sociale richieda investimenti senza utile.

Il 29 quarta edizione di “Ingegneri d’Argento”

27/04 Il 29 aprile la Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria organizza la quarta edizione della manifestazione “Ingegneri d’Argento”, nel corso della quale la Preside, Laura Luchi, consegnerà agli 83 ingegneri che hanno conseguito il titolo nell’anno accademico 1980/81 una medaglia per festeggiare il 25° anno dalla laurea. All’iniziativa prenderanno parte studenti e docenti che hanno vissuto i primi anni di vita della Facoltà. Il programma prevede la presenza di autorità accademiche di adesso e di allora: il Rettore, Giovanni Latorre, il Presidente del Comitato Ordinatore della Facoltà di Ingegneria all’atto della sua istituzione, Elio Giangreco, il Preside della Facoltà nell’anno accademico 1979/80, Franco Maceri, ed il Decano della Facoltà, Giuseppe Frega. È prevista inoltre la partecipazione dell’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe, del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del Sindaco di Rende Emilio Chiappetta, del Presidente della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri, Giuseppe Schipani, e del presidente di Confindustria Calabria, Filippo Callipo.
Nel corso della manifestazione, inoltre, alcuni “Ingegneri d’Argento” racconteranno le loro esperienze professionali; il Prof. Franco Maceri illustrerà una relazione sul tema “La Scienza e gli Ingegneri” e il Prof. Bruno de Cindio, a testimonianza delle attività di ricerca condotte nella Facoltà, terrà una relazione sul tema: “L’Ingegneria Alimentare tra passato e futuro”.
La manifestazione, patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Federazione Regionale degli Ingegneri e da Confindustria Calabria, si svolgerà nell’Aula Magna dell’Ateneo con inizio alle ore 10,00, e sarà possibile seguirla in diretta collegandosi al sito web della Facoltà di Ingegneria: www.ingegneria.unical.it

Studenti liceali di Amsterdam in vidita all’Unical.

27/04 L’Università della Calabria è stata ancora una volta sede di importanti scambi culturali internazionali. Nell’ambito delle convenzioni in atto tra il liceo classico “ B. Telesio” di Cosenza e il liceo “Spinosa” di Amsterdam un gruppo di studenti è in questi giorni in visita nella città Bruzia per definire e vivere l’esperienza di scambi culturali e di conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale della nostra regione.
Nel proseguire questa loro esperienza gli studenti liceali di Amsterdam, accompagnati dalla professoressa Rosanna Gallucci, hanno visitato nel pomeriggio di ieri le strutture dell’Università della Calabria, dove hanno trovato il dott. Franco Dattilo che si è subito mobilitato per fornire loro tutte le informazioni utili sull’offerta didattica e relativi servizi del Campus universitario di Arcavacata.
Gli studenti hanno mostrato interesse soprattutto verso l’area economica esprimendo parole di apprezzamento in occasione della visita effettuata nel complesso della biblioteca di ateneo e in particolare nella “Tarantelli”. Una esperienza questa che si innesta perfettamente nella politica di internazionalizzazione dell’università con riferimento allla mobilità degli studenti incoraggiata dai programmi Erasmus-Socrates, verso i quali i nostri giovani studenti mostrano grande attenzione e interesse crescente.

Una mostra di Luciano Caruso all’Unical.

27/04 Su iniziativa del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro Residenziale dell’Università della Calabria, nell’ambito della rassegna “ Filobus – percorsi nell’arte contemporanea”, curata dal prof. Vittorio Cappelli, si svolgerà dal 4 al 22 maggio prossimo una mostra sul tema: “Luciano Caruso in Calabria 1973 – 2002”. La mostra sarà inaugurata giovedì 4 maggio alle ore 18-00 presso gli spazi espositivi del CAMS ( edificio polifunzionale) con un intervento performance dell’attore Antonio Petrocelli, che reciterà “Parole in libertà- declamazione filologica di testi futuristi”. In occasione dell’inaugurazione della mostra sarà distribuito un catalago a cura di Vittorio Cappelli con interventi critici e testimonianze di Paolo Aita, Vittorio Cappelli, Pietro Daniele, Emilio Piccolo, Ugo Piscopo, Tonino Sicoli e Lea Vergine.
Luciano Caruso(1944-2002) è uno dei maestri più originali e fervidi della poesia visiva e del libro d’artista in Italia. Napoletano per formazione, ha operato poi per un quarto di secolo a Firenze, coltivando senza sosta quella particolare forma d’arte che è la poesia visiva e studiandone anche le lontane origini nella poesia figurata dell’alto medioevo. Studioso tra i più accreditati, non solo in Italia, del movimento futurista, è stato uno dei protagonisti della neoavanguardia a Napoli tra gli anni ’60 e ’70. Da allora ha fondato diverse riviste e gruppi culturali, ha curato innumerevoli pubblicazioni e mostre d’arte, ha tenuto sue mostre personali e diverse antologiche nelle principali città italiane e all’estero. Questa retrospettiva, ha poco più di tre anni dalla prematura scomparsa dell’artista, viene organizzata all’interno della rassegna “Filobus-percorsi nell’arte contemporanea”, curata da Vittorio Cappelli per il CAMS (Centro arti musica e spettacolo)dell’Università della Calabria.
“L’ambizione è quella di dare inizio alla sistemazione critica dell’opera di Caruso – ha dichiarato il curatore della mostra Vittorio Cappelli. Lo scopo immediato è quello di riunire e rendere nota la cospicua produzione che l’artista ha lasciato in Calabria in virtù della sua lunga frequentazione della regione. Egli aveva iniziato a visitarla nei primi anni ’70, richiamato dall’avvio delle attività nelle neonate Università della Calabria (Cosenza) e Accademia di Belle Arti (Catanzaro). Da allora, ha intrattenuto proficui e crescenti rapporti con artisti e intellettuali calabresi e le sue opere hanno preso a circolare anche in Calabria attraverso molteplici iniziative, dalla prima mostra sulla poesia visiva italiana (Catanzaro, 1974) all’intensa attività espositiva dell’associazione “Le porte di Sibari” (Corigliano, 1990), da lui fondata con artisti calabresi e di altre regioni meridionali”.

Lezione di Paolo Grossi, sugli usi civici, all’Unical

26/04 Il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università della Calabria ha organizzato per sabato 29 Aprile, con inizio alle ore 9.00, nell’aula del Consiglio del Dipartimento, asse attrezzato ponte Bucci, quarto piano cubo 3C, una lezione del prof. Paolo Grossi per il master di primo livello in “ Perito-Istruttore demaniale in materia di usi civici”, le cui lezioni sono già in corso di svolgimento. Il Prof. Paolo Grossi è dal 1963 Cattedratico in Storia del Diritto italiano nella Università di Macerata e dal 1966 nella Università di Firenze, dove insegna tuttora. In questa Università ha insegnato anche per incarico: Diritto comune, Diritto canonico e Storia del diritto canonico. Dal 1964 al 1966 è stato Preside della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Macerata, dal 1972 al 1975 della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Firenze. Dal 1979 al 1986 è stato uno dei due Professori Ordinari rappresentanti le Facoltà giuridiche italiane in seno al Consiglio Universitario Nazionale presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Ha promosso e fondato, nel 1971, il "Gruppo di ricerca per la storia del pensiero giuridico moderno" e la Rivista annuale "Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno". Nel 1980 ha creato il "Centro di Studi per la storia del pensiero giuridico moderno" presso l'Università di Firenze, e ne viene eletto primo Direttore per il quinquennio 1980-85. E' stato, dal 1966 al 1983, Segretario generale dell' "Istituto di diritto agrario internazionale e comparato"con sede a Firenze;mentre dal 1989 al 1998 è Membro del Fachbeirat del "Max-Planck-Institut fur europaische Rechtsgeschichte" (Germania). Dal 1996 su nomina della Conferenza Episcopale Toscana è giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco. Nel 1999 è stato nominato "Profesor honorario de la Facultad de derecho de la Pontificia Universidad Catòlica del Perù". E' Presidente della classe di Scienze giuridiche economiche e sociali della 'Accademia Toscana di Scienze e Lettere' "La Colombaria"; è socio Ordinario della 'Accademia economico agraria dei Georgofili'; è Socio Nazionale non residente della Accademia delle Scienze di Torino; è Socio Corrispondente dello 'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere'. E' 'Corresponding Fellow' della 'American Society of Legal History'. Nel 1990 è stato ascritto alla Accademia Nazionale dei Lincei', di cui è oggi Socio Nazionale. Gli è stata conferita, nel 1986, dal Ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro per i benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte. Nel 2000 gli è stato conferito il premio "Giurista dell'anno" dalla 'European Law Students Association' in seguito a elezioni avvenute fra gli studenti delle Facoltà giuridiche italiane; sempre nell'anno 2000 gli è stato conferito il premio internazionale Duca d'Amalfi - maestro di diritto.

Convegno su scuola-formazione-lavoro alle Cupole geodetiche

26/04 “Scuola, formazione,lavoro. Progetti di sviluppo nella realtà regionale”, è il tema di un convegno organizzato dall’ente fiera di Cosenza, che si svolgerà, giovedì 27 Aprile,con inizio alle ore 11.00, nella sala convegni delle cupole geodetiche, in cui interverrà il rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre. Il programma prevede gli interventi anche di Francesco Savastano, Angelo Forte, Emilio De Bartolo, Francesco Mercurio, Sandro Principe, Eugenio La Rosa, Domenico Torchia, Antonio De Marco, Nicola De Nardi, Franco Rubino, Antonella Dodaro e Francesco Straticò. La Facoltà di Economia intanto è presente all’interno della XXII Campionaria Nazionale della Fiera di Cosenza con un proprio stand, attraverso il quale i visitatori potranno ottenere adeguate informazioni sulla offerta didattica e relativi servizi attivati dalla stessa per l’a.a. 2006/2007.

Tre borse di studio presso aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago per neo laureati

24/04 Le associazioni “Mariano Turano” e “Calabresi in America Organization” in accordo con la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria hanno promosso un bando di concorso per tre borse di studio da destinare a neo laureati della Facoltà di Economia per lo svolgimento di uno stage presso aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago (Stati Uniti).
Le borse di studio vogliono contribuire a promuovere la rinascita economica e culturale della Regione Calabria attraverso lo sviluppo della cultura imprenditoriale e favorire un proficuo scambio di esperienze fra giovani laureati della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria ed imprenditori calabresi operanti negli Stati Uniti.
Il concorso è riservato a giovani neo laureati della Facoltà di Economia che hanno conseguito il titolo negli anni accademici 2004/2005/2006 con una votazione di almeno 105/110 e con delle tesi su argomenti riguardanti le problematiche aziendali.
I vincitori del concorso fruiranno di uno stage della durata massima di due settimane presso aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago, finalizzato all’approfondimento delle problematiche organizzative e gestionali proprie della piccola e media impresa. La borsa comprende le spese di viaggio ed una polizza assicurativa temporanea per coprire, per il solo periodo di soggiorno negli Stati Uniti, le eventuali spese mediche conseguenti ad infortuni o malattie. Durante il soggiorno i borsisti saranno ospiti dell’Associazione “Calabresi in America Organization”.
Le domande di ammissione dovranno essere consegnate a mano o fatte pervenire a mezzo raccomandata, con ricevuta di ritorno, alla Presidenza della Facoltà di Economia – Università della Calabria – cubo 25/B – 87036 Arcavacata di Rende, entro e non oltre le ore 14,00 del 24 maggio 2006.
Nella domanda dattiloscritta su carta semplice il candidato dovrà indicare le sue generalità ed il voto dell’esame di laurea accludendo due copie della tesi di laurea ed un certificato dal quale risultino i voti riportati in tutti gli esami sostenuti.

La Cisl Università interviene sulla modifica dello Statuto

24/04 “Adesso che il dibattito sulle modifiche allo statuto sta per entrare nella fase calda, vogliamo continuare ad essere protagonisti per proporre novità ed incidere in modo ampio, al fine di creare un’organizzazione efficiente che garantisca i principi di tutte le componenti dell’Ateneo nella sua totalità unite sotto l’unica bandiera dell’Ateneo, patrimonio del territorio e di tutti i calabresi”. E’ quanto affermano il Segretario Territoriale della CISL UniCal, Filippo Naccarato, e la rappresentante del personale tecnico amministrativo nel Senato Accademico, Teresa Gaudio.
“Siamo unanimamente concordi – proseguono i due nella mota - nel considerare l’Università come un patrimonio costituito da intelligenze che, con la loro attività, costituiscono il cuore pulsante di questa realtà spesso vista solo come “cubi legati da un ponte”.
E invece questo mondo spesso sconosciuto lega in sinergia la didattica con l’area tecnico amministrativa, finalizzando tale rapporto al prodotto cultura, fruito ogni anno da migliaia di studenti calabresi e che sono destinati diventare i professionisti di domani.
L’Università della Calabria deve essere la guida per la completa maturazione del popolo calabrese per questo bisogna che tutti contribuiscano in modo aperto e con completo coinvolgimento alla stesura della nuova carta statutaria.
Il Segretario della CISL Università Filippo Naccarato e il rappresentante del personale tecnico-amministrativo al Senato Accademico Teresa Gaudio, in sintonia con quanto sostenuto in precedenza con la Segreteria Provinciale ritengono che il personale, in un’ottica paritaria e di insieme, debba assicurare un’organizzazione più efficiente ed efficace per garantire il ruolo istituzionale dell’ateneo nella società calabrese, focalizzando non il solo aspetto della maggiore visibilità all’interno dell’organizzazione.
L’Università deve assicurare, nel pluralismo e nelle pari opportunità, la didattica e la ricerca, promuovendo l’integrazione culturale fra i vari atenei calabresi, nonché l’apertura verso nuove culture, proseguendo sulla strada degli scambi culturali che tanto prestigio hanno già dato e tanto ancora ne daranno.
Lo statuto si dovrà ispirare, ai compiti istituzionali di didattica e organizzazione della ricerca scientifica, garantendo i principi di libertà, pluralismo e autonomia, nella solidale convivenza tra le diverse componenti universitarie, così come sostenuto da tempo dalla CISL Università.
La Cisl Università propone un modello di ateneo nel quale la persona recuperi centralità e, partendo da questo assunto, si crei un organizzazione che, garantendo pari opportunità fra uomini e donne, finalizzi i propri sforzi alla soddisfazione dei bisogni degli studenti.
L’Università della Calabria non solo deve perseguire come già detto il suo ruolo istituzionale, ma deve promuovere la realizzazione sociale del personale, attraverso la formazione che garantisca una professionalizzazione al passo con le esigenze di una società in continua evoluzione. Particolare attenzione dovrà essere indirizzata all’incentivazione delle politiche lavorative a favore delle persone disabili, garantendo il loro inserimento nel tessuto produttivo.
L’Ateneo di Arcavacata dovrà diventare centro di ricerca e salvaguardia per la fruizione dell’ambiente e del paesaggio, individuando e perseguendo strategie atte a creare economia da questi beni preziosi.
La CISL, infine ritiene che l’Università attraverso la sua carta statutaria dovrà dare il proprio contributo ed essere da stimolo al mondo imprenditoriale, per sostenere la libertà di iniziativa economica, promuovendo la responsabilità sociale, ribadendo in essa il valore fondante del lavoro diventando vero volano di sviluppo della nostra Regione. Assumere iniziative per favorire lo spirito imprenditoriale soprattutto dei giovani, promuovere un modello di sviluppo solidale, territorialmente equilibrato, ecologicamente sostenibile, ispirato al metodo della concertazione.
Per la Cisl Università quindi il dibattito deve garantire livelli di partecipazione ampia nel rispetto dei bisogni della comunità, assumendo quindi responsabilità e doveri anche nei confronti delle generazioni future.
Per le ragioni sopra esposte, si chiede al Magnifico Rettore la convocazione di un Conferenza di Ateneo per acquisire indicazioni utili onde procedere alla revisione statutaria”.

Elezioni studentesche, Filorosso occupa simbolicamente il Rettorato. Latorre replica: “Trovare un accordo tra le associazioni”

21/04 Si è svolta stamattina presso il Rettorato dell’Università della Calabria una manifestazione di protesta degli studenti che da mesi chiedono il rinnovo dei rappresentanti (scaduti a novembre dello scorso anno). Una delegazione, accompagnata anche dal neodeputato Francesco Caruso, ha pacificamente occupato la sala del Consiglio d’Amministrazione, dove era prevista una seduta del Senato Integrato - saltata all’ultimo minuto – convocata per deliberare ulteriori modifiche dello Statuto dell’Unical. “Il Rettore Giovanni Latorre – si legge in una nota dell’associazione Filorosso- ha dapprima opposto il solito “muro contro muro” rifiutando di parlare con “i violenti” e allertando inutilmente guardie giurate e carabinieri; successivamente, di fronte alle ragioni dei manifestanti, la cui unica richiesta era quella di conoscere la data delle elezioni studentesche, si è concesso ad un confronto pubblico. Ricordiamo infatti che l’ultimo Senato Accademico, difronte all’appello per “elezioni immediate” sottoscritto a marzo da tremila studenti, aveva deciso di convocare le elezioni subito dopo le politiche, trascorse ormai da dieci giorni. Dopo una lunga discussione, dai toni via via più distesi ma comunque determinati, il Rettore ha assicurato che il 4 maggio, cioè all’indomani del prossimo Senato Accademico, firmerà il decreto. L’alone di incertezza rimane comunque sulla data delle elezioni, che potrebbero svolgersi a giugno o ad ottobre: l’orientamento è quello di votare prima dell’estate, “l’università è pronta” ha detto Latorre “per fare le elezioni a giugno”; ma c’è chi fra i rappresentanti in proroga vorrebbe rimanere ancora in poltrona e rinviare tutto a dopo le modifiche di statuto che, com’è prevedibile, avranno tempi molto lunghi. Ritenendo legittima la modifica dello Satuto che aumenti da due a tre i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, i manifestanti hanno chiesto infine che questo passaggio abbia la stessa celerità del “terzo mandato”, consentendo comunque il voto prima dell’estate, e ponendo fine a una insostenibile situazione di “vuoto democratico”, generata dalla mancata surroga di un senatore e da rappresentanti in carica distanti dai reali bisogni degli studenti e complici del sistema di poteri accademici. Questa quindi sarà la proposta che gli universitari porteranno dentro alle stanze del Senato Accademico il 3 maggio prossimo, aprendo ancora una volta un organo decisionale alla partecipazione di tutti”.
La replica del Rettore non si è fatta attendere, Infatti per tramite del Portavoce Francesco Kostner il Rettore Giovanni Latorre ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Quella che poteva sembrare un’iniziativa di protesta unilaterale, senza possibilità di discussione, è diventata invece l’occasione per un confronto sereno e pacato riguardo alla fissazione delle scadenze per lo svolgimento delle elezioni relative al rinnovo degli organismi di rappresentanza studentesca.
Sono lieto che le cose siano andate in questa direzione e che, da parte di tutti, sia prevalso il senso di responsabilità e la volontà di confrontarsi su una questione che, indubbiamente, merita attenzione e riveste particolare importanza per l’Ateneo.
Come ho spiegato ai rappresentanti di Filorosso, ai quali ho rinnovato la piena disponibilità dell’Ateneo a stabilire rapporti di positiva collaborazione, non ho alcuna difficoltà a favorire l’espletamento di un adempimento che è, non solo necessario, ma concorre a determinare le condizioni per il pieno esercizio della vita democratica all’interno dell’Ateneo.
Il problema, purtroppo, dipende strettamente e unicamente dalla differenza di posizioni e dalla difficoltà degli studenti a trovare un accordo rispetto a questa situazione.
C’è chi, come Filorosso, chiede che le elezioni si svolgano al più presto, al massimo entro il prossimo giugno; ci sono, di contro, altre associazioni di studenti che sono di parere completamente diverso e indicano il prossimo autunno come periodo idoneo per lo svolgimento delle elezioni, non prima comunque di vedere sancita, attraverso alcune modifiche dello Statuto, una loro più nutrita rappresentanza ed un ruolo ancora più importante negli organismi dell’Ateneo.
E’ evidente che, senza un accordo non si va da nessuna parte. L’invito che rivolgo a tutti, perciò, è di operare il massimo sforzo in direzione del superamento di queste difficoltà, ricercando un’intesa che auspico vivamente e che ritengo possibile.
In questo modo, una volta eliminato questo impedimento, avvierò immediatamente quanto necessario per consentire che gli studenti, democraticamente, eleggano i propri rappresentanti, aprendo una nuova fase della loro partecipazione e del loro importante contributo alle attività e agli interessi dell’Ateneo”.

La valutazione degli studenti nell’attività di tirocinio.

21/04 Di valutazione degli studenti nell’attività di tirocinio, se n’è discusso in due seminari organizzati dalla Facoltà di Scienze Politiche e dai corsi di laurea triennale in “Scienze del servizio sociale”, nonché del corso di laurea specialistica in “Scienze delle politiche e dei servizi sociali” dell’Università della Calabria.. I due seminari si sono svolti nella giornata di ieri nell’aula magna dell’Università della Calabria e presso il polo didattico di Crotone. I seminari sono stati introdotti dalla professoressa Annamaria Campanini, mentre come relatrice è intervenuta la dott.ssa Anna Olivero, Supervisore dell’Università di Torino.

Terzo incontro di orientamento per gli studenti delle scuole superiori della regione.

20/04 Su iniziativa del Servizio Orientamento in ingresso, la cui delegata è la Prof.ssa Patrizia Piro, si è svolto stamani nell’aula magna e nelle varie strutture delle sei Facoltà dell’Università della Calabria un incontro di orientamento in ingresso all’Università che ha coinvolto circa 700 studenti provenienti dai seguenti istituti scolastici regionali: “G. F. Gemelli Careri” di Taurianova”; Liceo Scientifico ITC “Antonio Guarasci” di Rogliano; Istituto Tecnico Statale Commerciale “Guglielmo Marconi” di Siderno; ITC “V: Cosentino” di Cosenza; “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno; Istituto di Istruzione Superiore di Roggiano Gravina; Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, sede coordinata di Locri.
Nella circostanza i vari rappresentanti delle Facoltà hanno illustrato ai 700 studenti e relativi docenti delle scuole delegati all’orientamento le varie offerte didattiche e i servizi attivati all’interno del Campus universitario di Arcavacata. E’ una iniziativa questa che con il passare del tempo, ben organizzata dal Responsabile dell’ufficio orientamento in ingresso, Dott. Franco Dattilo, sta suscitando grande interesse tra gli studenti per la puntualità e la ricchezza di informazioni utili che riescono ad acquisire per un loro costruttivo inserimento nella vita universitaria. La giornata infatti comprende momenti di socializzazione con la comunità universitaria del Campus di Arcavacata, utilizzando anche il servizio mensa.

All’Unical alta formazione per la sanità

18/04 Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL, considerata la complessità delle norme che disciplinano il Sistema sanitario e l’esigenza di una formazione continua e multidisciplinare delle risorse umane idonea ad assicurare un’elevata professionalità del management delle aziende della Salute calabresi, ha calendarizzato due master ad elevato contenuto didattico-scientifico. Entrambe le iniziative formative rappresentano anche il risultato di ricerche, nel diritto sanitario e nella gestione della Salute, sulle quali l’Unical ha da tempo investito e che oggi consentono un’azione volta a colmare il fabbisogno formativo del management pubblico sanitario. In una fase di regionalismo avanzato ogni Regione ha il dovere istituzionale di mettere in atto percorsi formativi stabili che elevino lo standard qualitativo dei servizi sul piano dell’efficienza e delle responsabilità, sì da garantire ai cittadini-utenti prestazioni salutari che reggano il confronto con le offerte delle altre Regioni elevandone sempre più il profilo. Per ottenere tali risultati occorrono risorse umane di eccellenza, particolarmente competenti sul piano della conoscenza specialistica e adeguatamente supportate da strutture di ricerca che hanno maturato specifiche esperienze nel settore. Il Dipartimento di Scienze Giuridiche si misura da anni con i temi del diritto sanitario, socio-assistenziale e della tutela dei consumatori-utenti, perciò, rende disponibili le competenze acquisite e gli intensi rapporti scientifici in termini di ricadute didattiche. I percorsi formativi sono stati all’uopo progettati per garantire - da una parte - il richiesto aggiornamento professionale obbligatorio dei direttori generali delle aziende della Salute e - dall’altra – un’adeguata formazione di professionisti che abbiano interesse ad assumere ruoli dirigenziali e di management nell’ambito della sanità pubblica e privata. Entrambi i percorsi conferiranno 60 crediti formativi equivalenti ad un anno accademico. Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche (www.scienzegiuridiche.unical.it)

Un seminario sull’analisi del voto in Calabria, promosso dall’UniCal.

18/04 Il Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica dell’Università della Calabria e l’Osservatorio Politico Istituzionale hanno organizzato per mercoledì 19 aprile, alle ore 15,30, nell’aula magna dell’Università, il tradizionale seminario sul voto in Calabria che si è registrato in occasione delle recenti elezioni politiche dello scorso 9 e 10 aprile 2006. Il programma prevede le introduzioni dei docenti universitari: Antonio Costabile, Roberto De Luca, Pietro Fantozzi e Silvio Gambino. Partecipano al dibattito: G. Battista Caligiuri, deputato di Forza Italia; Nuccio Novene, senatore DS; Giacomo Mancini, deputato Rosa nel Pugno; Angela Napoli, deputato di AN; Roberto Occhiuto, consigliere regionale UDC; Mario Pirillo, assessore regionale. I lavori saranno coordinati dal direttore responsabile del mensile “Calabria”, Gianfranco Manfredi.

Le congratulazioni del Rettore Latorre a Renato Turano, senatore di Castrolibero eletto all’estero

15/04 “Caro Renato,desidero farTi pervenire, anche a nome dell’Università della Calabria, le più sincere congratulazioni per la Tua brillante affermazione elettorale, che Ti ha consentito di diventare Senatore, a Palazzo Madama, in rappresentanza degli italiani all’estero nella circoscrizione del Nord America”. Così inizia la lettera del rettore Giovanni Latorre inviata al neo eletto senatore della Repubblica Renato Turano, imprenditore partito da Castrolibero ed oggi importante imprenditorie negli Statuti Uniti. “Si tratta di un altro importante risultato – afferma il rettore nella missiva- che si unisce al Tuo già lusinghiero bagaglio di esperienze e alla lunga serie di successi professionali, che Ti hanno visto svolgere ruoli e ricoprire incarichi di responsabilità, sia come imprenditore che come Presidente della Camera di Commercio italo-americana del Midwest.
I rapporti che, attraverso l’Associazione “Mariano Turano”, intitolata al Tuo caro genitore, sei riuscito a stabilire con l’Università della Calabria, mi hanno già dato la possibilità di apprezzare il Tuo stile manageriale e la Tua capacità di assicurare alle aziende che dirigi, l’energia, lo slancio e l’iniziativa necessari per affermarsi, come peraltro è avvenuto, sul mercato americano.
Ma, grazie a questi rapporti, ho potuto anche cogliere il forte legame che sei riuscito a mantenere con la Calabria e la Tua città d’origine, Castrolibero, un rapporto sincero e intenso che hai saputo caratterizzare e arricchire con iniziative lodevoli, a favore della cultura e della ricerca scientifica, grazie alle quali per molti giovani studenti della nostra Università si sono aperte interessanti opportunità di lavoro e di specializzazione negli States.
Questo legame e questo raccordo, tra l’Italia, la Calabria e gli Stati Uniti, che Tu hai voluto stabilire e che sei riuscito negli anni a rafforzare, sono la garanzia migliore, insieme alla Tua serietà professionale, di un legame e di un rapporto che saprai certamente valorizzare anche attraverso il Tuo nuovo impegno di Senatore della Repubblica.
Naturalmente, potrai contare, come sempre, per ogni Tua iniziativa e per auspicabili nuove forme di collaborazione, sul contributo e sul sostegno mio e dell’Università che rappresento, certi da oggi di poter contare su un riferimento, e permettimi di dire, un amico in più, insieme al quale puntare per offrire alla Calabria nuove occasioni di crescita e di sviluppo.
Fin d’ora, Ti invito a programmare una Tua visita nella nostra Università, magari coinvolgendo anche gli altri eletti delle circoscrizioni estere. Ancora auguri. Un caro saluto. Giovanni Latorre”

Latorre: Risorse economiche a favore dei dipendenti Unical

13/04 “Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha firmato il decreto che prevede, in applicazione del contratto nazionale per il personale tecnico-amministrativo delle Università, l’anticipazione, con fondi di bilancio dell’Ateneo, di risorse destinate al miglioramento economico dei propri dipendenti, pari a due milioni di euro per il biennio 2004/2005, e a un milione di euro relativamente ad una quota dell’anno 2006”. E’ quanto scrive in una nota Francesco Kostner, portavoce del Rettore dell’Unical Giovanni Latorre. La firma del decreto è avvenuta, così come previsto dalla legge, dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti. La ratifica dello stesso decreto sarà inserita all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Università. Il Rettore Latorre ha quindi rilasciato la seguente dichiarazione:
<Ho di buon grado aderito alla richiesta, avanzata dalle organizzazioni sindacali, di provvedere all’anticipazione di quanto spetta al personale della nostra Università, per il periodo 2004/2005, e per una parte dell’anno corrente, secondo quanto previsto dal Contratto nazionale.
Si tratta senza dubbio di somme consistenti, ma che vanno a soddisfare le legittime aspettative dei nostri dipendenti, ai quali è doveroso riconoscere un impegno serio e costante e la convinta disponibilità ad operare per la crescita quali-quantitativa della nostra Università.
Questa identificazione, che ho avuto modo più volte di riconoscere e di sottolineare, rappresenta un elemento di forte connotazione e di altrettanta identificazion tra il nostro Ateneo, i suoi obiettivi strategici e il personale tecnico-amministrativo che opera al suo interno, ma costituisce al contempo un punto di forza indiscutibile grazie al quale è possibile guardare con fiducia alle sfide e ai traguardi che si pongono davanti a noi.
I prossimi anni saranno, infatti, decisivi per assicurare all’Università della Calabria le certezze di cui ha bisogno, ma anche per imprimere un’accelerazione al lavoro scientifico e di ricerca in cui essa è impegnata, assicurando al nostro Ateneo la capacità di svolgere appieno una funzione centrale nel processo di sviluppo della regione.
Rispetto a questi obiettivi, sarà fondamentale per l’Università continuare a contare sul deciso e convinto sostegno dei tecnici e degli amministrativi, così come è avvenuto fino ad oggi.
Ecco perché, la richiesta che il sindacato ha avanzato non solo è stata ritenuta da parte mia giusta e pienamente condivisibile, ma costituisce una sorta di riconoscimento del lavoro e dell’impegno profuso in questi anni dai dipendenti dell’Unical e di ciò che, certamente, sapranno fare ancora per consentire all’Università della Calabria di costruire il futuro che merita>.

Soddisfazione all’UniCal per l’elezione di Renato Turano tra i nuovi senatori dall’estero.

13/04 Il sen. Renato Turano, di origine calabrese essendo nato a Castrolibero (Cosenza), è stato eletto nella circoscrizione del Nordamerica ed è da considerare un imprenditore di successo molto legato alla sua Calabria tanto che non si è mai staccato dal promuovere iniziative dirette a creare un filo di unione tra la sua Chicago e i giovani dell’Università della Calabria. Infatti da oltre dieci anni in qualità di presidente dell’Associazione Mariano Turano ha istaurato con la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria un rapporto di convenzione che ha consentito a giovani laureati calabresi di svolgere degli stages di quattro mesi presso piccole e medie imprese di Chicago, proprio per fare maturare nei nostri giovani una coscienza culturale imprenditoriale di successo in Calabria. Lo ha fatto anche in qualità di presidente della “Turano Baking Company” e in qualità anche di presidente della Camera di Commercio italo americana del Midwest. Un rapporto con l’Università della Calabria che ha portato a sottoscrivere lo scorso anno un accordo di collaborazione con l’Università Parkside-Wisconsin nella città di Kenosha , che ha pure coinvolto le città di Cosenza , Rende, Castrolibero, Marano Marchesato e Marano Principato in un rapporto di gemellaggio guardando sempre alle politiche di scambi giovanili. Una dimensione culturale ed imprenditoriale testimoniata a favore dei giovani anche nella consulta regionale dell’emigrazione, in qualità di componente, costituita dal presidente, Agazio Loiero, e che si è insediata lo scorso mese di febbraio a Catanzaro. Il pensiero culturale e politico del neo senatore Renato Turano lo rileviamo proprio dal suo intervento registrato in occasione dei lavori della consulta, nel cui ambito ebbe a dire: “mi congratulo per il fatto che quest’anno nella consulta c’è una maggiore presenza femminile. Avrei voluto vedere, anche molti più giovani. E’ proprio su quest’ultimo aspetto che bisogna lavorare, perché i giovani sono il nostro futuro e i giovani calabresi sono molto preparati e costituiscono una grande risorsa. Essendo un imprenditore, il mio impegno è sempre stato quello di cercare di valorizzare le nostre risorse e di mettere insieme non solo le bellezze della Calabria e i suoi prodotti di qualità, ma anche di formare alcuni dei nostri giovani, cercare di dar loro lavoro”.Nella circostanza del dibattito è poi intervenuto sul voto degli italiani all’estero annunciando la sua disponibilità nel candidarsi nella circoscrizione del Nordamerica, auspicando un maggiore coinvolgimento tra il nostro paese e le comunità dei calabresi residenti all’estero, tramite adeguati canali di informazione e comunicazione, perché l’evento trovasse la giusta dimensione per un rafforzamento del valore della politica nel nostro paese. Del successo ottenuto dal neo senatore Renato Turano si è complimentato il Preside della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, Prof. Giuseppe De Bartolo che, nel trasferire personalmente a voce le felicitazioni della Facoltà, ha auspicato una maggiore intensificazione dei rapporti tra le Università del Wisconsin e della Calabria. Il Preside De Bartolo ha ricordato che il programma sottoscritto dai partiti del centro-sinistra, il cui governo sarà guidato dal presidente Prodi, prevede grossi investimenti in materia di ricerca scientifica e formazione per i quali le Università avranno un ruolo fondamentale per la valorizzazione dei giovani in un rapporto di internazionalizzazione del Paese. “L’esperienza del sen. Renato Turano - ha affermato il Prof. Giuseppe De Bartolo - sarà certamente di grande arricchimento e sostegno all’affermazione di questo strategico settore della politica italiana”.

Il Rettore scrive a tutto il personale per destinare il 5x1000 a favore dell’Unical.

12/04 L’Università della Calabria, in seguito alla Finanziaria 2006,ha deciso di investire il 5X1000 delle imposte in nuove borse di studio per giovani ricercatori. La Finanziaria 2006 dà a tutti i cittadini calabresi e italiani l’opportunità di destinare il 5X1000 alla ricerca, investendo per l’innovazione e lo sviluppo sui giovani talenti della nostra regione e in particolare su quelli che operano all’interno dell’ Università della Calabria. Il 5X1000 destinato alla ricerca, come noto, non sostituisce l’8X1000 che la legge destina alle confessioni religiose. “ Questa iniziativa è finalizzata a sostenere l’Università della Calabria e la sua competitività nella ricerca- si legge nella nota del Rettore inviata a tutto il personale dell’Ateneo- la quale potrà renderla capace di produrre saperi sempre più specializzati in tutti i campi, che vanno dalla salute degli individui a quella dell’Ambiente, dalle tecnologie industriali a quelle dell’informazione, dai beni culturali alla pubblica amministrazione”. Con una semplice firma sul modello della dichiarazione dei redditi e l’indicazione del codice fiscale dell’Unical- 80003950781 è possibile aderire e sostenere l’impegno profuso dall’ Ateneo per poter attrarre investimenti e soprattutto trattenere le proprie intelligenze per troppi anni in fuga dalla nostra regione. Per tutelare la destinazione di tali fondi è stato costituito un apposito Comitato di Garanti, composto dal Prefetto, dal Presidente del Tribunale di Cosenza, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, dall’Arcivescovo di Cosenza- Bisignano e per l’Unical dal Rettore, il quale controllerà che le risorse ottenute vengano regolarmente destinate nel modo indicato.

Scadenza e modalità di pagamento della 2a rata relativa ai contributi universitari.

12/04 La scadenza della seconda rata per gli studenti iscritti ai vari corsi di laurea dell’Università della Calabria è fissata al 31 Maggio 2006. Per determinarne l’importo, è necessario compilare il Modello TC/2005. E’ fondamentale ricordare a tutti gli studenti che la mancata compilazione comporterà il pagamento dell’importo massimo previsto per la II rata. Invece, per gli studenti vincitori/idonei alla borsa di studio non è previsto il pagamento della II rata ed è in corso il rimborso della prima. Il bollettino bancario sarà disponibile sul sito www.segreterie.unical.it a partire dalla terza decade di Aprile. Inoltre si ricorda agli studenti di controllare sistematicamente la casella di posta elettronica istituzionale conforme al seguente formato: cognome.matricola@studentiunical.it, dove verranno comunicate tutte le relative informazioni

Un “Welcome Day” per le nuove matricole.

11/04 Il Servizio di Orientamento in Itinere, diretto dalla prof.ssa Angela Costabile, in collaborazione con le varie associazioni degli studenti e il Counselling Psicologico sono al lavoro per promuovere il “Welcome Day”, una giornata di accoglienza alle matricole che si iscriveranno ai vari corsi di laurea dell’Università della Calabria per l’anno accademico 2006/2007. Per meglio organizzare tale evento, unico nella nostra regione e tra i pochi a livello nazionale, sono state coinvolte le 27 associazioni degli studenti che operano all’interno dell’Università della Calabria con la fattiva competenza e disponibilità dei responsabili degli uffici interessati, Paola Manfredi e Gaetano Martire. L’evento dovrebbe svolgersi dal 23 al 24 ottobre 2006 e saranno due giornate di festeggiamenti con momenti di incontri informativi, attraverso appositi stand, sulle Facoltà e sui Servizi erogati direttamente gestiti dalle varie associazioni degli studenti. Vi saranno momenti di degustazione e di socializzazione tra vecchi e nuovi studenti con spazi musicali animati da apposite band che verranno abbinate alle associazioni partecipanti con la possibilità anche di partecipare a un concorso per la conquista di un apposito Premio “Best Band”.

Lectio Divina di Monsignor Agostino all’ Unical.

11/04 Su iniziativa della parrocchia universitaria San Paolo Apostolo si svolgeràmercoledì 12 Aprile, nella cappella ubicata sull’asse attrezzato del ponte Bucci, una Lectio Divina di Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo emerito della Diocesi di Cosenza - Bisignano, sull’Apocalisse di Giovanni. Sarà commentata e discussa la lettera : “ All’angelo della Chiesa di Filadelfia scrivi”. La lezione è aperta all’intera comunità universitaria e a coloro che sono interessati pur residenti nel territorio circostante.

Al cubo 17B il corpusPasolini.

11/04 Si svolgerà mercoledì 12 Aprile, con inizio alle ore 15,00, nell’aula Dioniso(cubo 17B), un seminario del programma “ corpusPasolini”, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal corso di laurea in DAMS, dai dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria. Relazionerà il Prof. Daniele Gambarara, Direttore del dipartimento di Filosofia e Presidente del corso di laurea in Filosofia e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza.

Una mostra fotografica di Francesco Arena all’UniCal.

11/04 Per il programma “FILOBUS Percorsi nell’Arte Contemporanea”, curata dal prof. Vittorio Cappelli, il Centro Arti Musica e Spettacolo ed il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato dal 10 al 28 aprile negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale) una mostra fotografica di Francesco Arena. “Da Cetraro a Scansano 23 anni di fotocronaca” è il titolo dato alla mostra che sarà inaugurata questa sera, lunedì 10 aprile, alle ore 18,00, alla presenza dell’autore e dei dirigenti dell’Ateneo di Arcavacata. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00 alle 13,30.

Corsi bimestrali di tennis e mini tennis presso gli impianti sportivi dell’UniCal.

11/04 Il Centro Sportivo dell’Università della Calabria e il Cus Cosenza hanno organizzato dal 19 aprile al 19 giugno dei corsi bimestrali di tennis e mini tennis che si svolgeranno presso i propri impianti ubicati in Contrada San Gennaro. Il corso di mini tennis è consentito ai bambini con età dai sei ai dodici anni; mentre l’altro corso potrà essere seguito dagli adulti. Le lezioni con durata di un’ora si terranno nei giorni di lunedì e mercoledì a partire dalle ore 18,30. Per coloro che già giocano è previsto un corsi di perfezionamento e le lezioni saranno tenute da Roberto Gedeone, istruttore Federale. Le iscrizioni vanno effettuate presso gli impianti sportivi dell’UniCal, dal lunedì al giovedì, dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Per ulteriori informazioni si può contattare i seguenti numeri telefonici: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239. E – mail: ida.pecora@email.it

Seminario su imprenditoria femminile e infanzia all’Unical

07/04 La sala stampa dell’Università della Calabria ha ospitato un seminario finalizzato ad approfondire alcune fasi del progetto: “Donne e infanzia: più cura, più impresa”, realizzato dal dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sviluppo Italia, l’agenzia nazionale che ha come obiettivo lo sviluppo produttivo e imprenditoriale nel nostro Paese.
In Italia, così come in Europa, il numero di donne che sono entrate nel mercato del lavoro è aumentato. Nonostante ciò, le donne italiane vengono considerate poco attive e coinvolte nella vita economico-produttiva, a causa dei tanti motivi tra cui si evidenziano i vincoli culturali,la mancanza di supporti a livello locale, le difficoltà nel conciliare vita privata e vita professionale, la scarsa autostima e l’inconsapevolezza delle proprie capacità. Per questo il progetto “Donne e infanzia:più cura, più impresa”si propone di offrire la possibilità di partecipare gratuitamente al corso di formazione per la creazione d’impresa nel settore dei servizi per la cura dell’infanzia ad opera di neolaureate in discipline umanistiche e psicopedagogiche.
L’obiettivo che il corso vuole raggiungere è riuscire a fornire le competenze necessarie per garantire alle aspiranti imprenditrici di condurre autonomamente il processo di valutazione dell’idea di business. In particolare nel seminario è stato affrontato il tema riguardante l’infanzia, la costruzione di nuovi asili nido che devono garantire al bambino la mensa, le ludoteche e le stanze abilitate al riposo, come pure le attività educative e formative attraverso il disegno, la pittura, l’ascolto della musica e i giochi di gruppo.
Dalle analisi dei costi è emerso che per poter aprire una tale struttura sono necessari circa 150.000.00 euro. E’ stato inoltre rilevato che i servizi che si occupano della cura per l’infanzia sono soprattutto portate avanti da donne la cui età media oscilla intorno ai 40 anni.
Altri dati significativi emersi nel corso della discussione hanno riguardato il bisogno di un supporto esterno per la predisposizione del piano di impresa, come la richiesta di un finanziamento gestito da Sviluppo Italia.
Le strategie per farsi conoscere possono essere tante tra cui le più diffuse risultano essere il passa parola, il volantinaggio ed una appropriata campagna stampa.
Le motivazioni che spingono i genitori a mandare i propri figli negli asili nido sono maggiormente l’occupazione lavorativa di entrambi i genitori e per dare la possibilità ai bambini di socializzare. Grande importanza è stata attribuita poi alla scelta del luogo per la costruzione di tali strutture in quanto avendo a che fare con i bambini deve rispettare tutte le norme di sicurezza.

Nuove opportunità per la Calabria e per il Senegal con il coinvolgimento dell’ Unical.

06/04 Durante tutta la settimana trascorsa in Senegal dalla delegazione composta da rappresentanti della Confapi Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’ Università della Calabria sono state poste le basi per azioni operative che incrociano le varie competenze in gioco. Al protocollo generale sottoscritto fra l’ Università di Dakar e l’ Università della Calabria si è arrivati a definire un secondo e più articolato documento con il coinvolgimento del governo senegalese. E’ quanto emerso nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo raggiunto, svoltasi ieri presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel corso della quale il prof. Filippo Ciccone, in rappresentanza della Facoltà di Ingegneria, alla presenza del presidente provinciale e regionale della Confapi, Antonio Zasa e Domenico Mazza, nonché dell’ Assessore Luciano Manfrinato, ha sintetizzato i punti qualificanti del protocollo d’intesa.
L’agenda prevede i seguenti futuri impegni:
Trovare le risorse per avviare uno studio di fattibilità per la riqualificazione di un’ampia zona periferica dell’area metropolitana di Dakar. Lo studio, invero, più che di fattibilità andrebbe definito di praticabilità economico finanziaria e amministrativa. E’ indubbio, infatti, che tali aree non dispongano di servizi di rete essenziali (acqua, elettricità, fognature e sistemi di depurazione efficienti, discariche e inceneritori, infrastrutture viarie, aree per il gioco e lo sport, eccetera). Il problema è che non solo tali infrastrutture vanno realizzate, ma anche gestite con efficienza e mantenute nel tempo. Altrettanto evidente è che il contributo della Calabria dovrà essere davvero integrato: dalla progettazione alla realizzazione, dalla formazione (di formatori, di operatori, di manovalanza, di gestori, ecc.), alla costituzione di società miste e a tempo per la gestione dei servizi di rete. Saranno, quindi, coinvolti l’Università e le imprese, ma anche in generale il mondo delle scuole sindacali, professionali e degli educatori di base. In sostanza, un investimento di alta redditività.
Un secondo impegno dovrà riguardare l’organizzazione di una convenzione dei senegalesi in Italia, dopo avere approfondito le caratteristiche (dal punto di vista del livello di istruzione e delle capacità lavorative e imprenditoriali) del target. L’indicazione viene direttamente dal governo senegalese e si basa sulla constatazione di una decisa volontà espressa dalla comunità senegalese in Italia di contribuire allo sviluppo del paese di origine, con un processo che ben conosciamo nel Sud e che può essere definito come immigrazione di ritorno.
Il terzo impegno è rivolto all’approfondimento dello stato del sistema finanziario, socio economico e formativo del Senegal. In sostanza, in collaborazione con la locale intellighenzia, va elaborato un rapporto sul Senegal.
Infine, sempre in collaborazione con il Senegal, bisogna verificare la consistenza e le caratteristiche dei programmi in corso o in divenire con contributi finanziari internazionali (BM, FMI, UE, BCE, BEI, Cooperazione italiana allo sviluppo).
“Si tratta indubbiamente- ha dichiarato il prof. Filippo Ciccone, della Facoltà di Ingegneria dell’ Università della Calabria- di un programma impegnativo ma esaltante. Non solo basato sulla opportunità di nuovi sbocchi per l’economia di questa regione ma in grado di dare un ruolo e un senso al contributo, forse modesto ma quanto significativo, per il miglioramento

Istituito il laboratorio Di Tossicologia Forense.

06/04 Finalizzato alle nuove “Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi”,è stato istituito presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’ Università della Calabria, sotto la direzione del Prof. Francesco Manichini, il Laboratorio di Tossicologia Forense,che si propone il dosaggio di sostanze farmacologicamente attive, stupefacenti e dopanti su materiale biologico e non, attraverso tecniche analitiche particolarmente sensibili ed in osservanza delle nuove tabelle che indicano i limiti massimi previsti dall’ Art.73 del DPR 309/90, modificato dalla legge di recente emanazione.
Tali analisi, fino a pochi anni fa confinate in pochi istituti specializzati, per la complessità delle metodiche e per la rilevanza esclusivamente forense delle procedure, sono al momento attuale in fase di notevole espansione. La diagnostica tossicologica,infatti, per una serie di fattori, anche di natura legislativa, assume sempre più un carattere preventivo oltre che clinico e/o medico- legale.
Il laboratorio di Tossicologia forense si avvale di sofisticate strumentazioni analitiche quali la gas cromatografia ad alta risoluzione, cromatografia liquida ad alta efficienza, spettrometria di massa associata alla gas gascromatografia per il rapido screening di droghe, sostanze dopanti e loro metaboliti e detiene, con autorizzazione dell’ Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, “standard” per la determinazione di principi attivi.
Il laboratorio può attivare corsi di formazione e training nei confronti di operatori del SSN che svolgono attività analitica orientata alla diagnostica medico legale dell’uso/abuso di stupefacenti e sostanze a carattere dopante. L’attività di informazione sui danni e le caratteristiche delle sostanze stupefacenti e dopanti potrà essere svolta a favore di strutture scolastiche, sportive, enti e associazioni che ne faranno richiesta. Possono ,inoltre, essere eseguite richieste di analisi chimico-tossicologiche provenienti dall’ Autorità Giudiziari e da soggetti privati, orientate all’identificazione ed al dosaggio di sostanze d’abuso e dopanti .Attraverso lo sviluppo di appositi progetti di ricerca di base verranno sviluppati metodi e tecniche di indagine tossicologica a carattere innovativo.

Notizie utili della segreteria studenti dell’Unical.

06/04 Tutti coloro che hanno conseguito l’abilitazione professionale presso l’Università della Calabria entro l’anno 2001, possono ritirare presso l’ufficio Esami di Stato i relativi diplomi di abilitazione. Possono altresì ritirare la pergamena coloro che hanno conseguito l’abilitazione fino alle sessioni del 1996. Per gli anni successivi e fino al 2001 è previsto un tempo di attesa per compilazione e firma della pergamena stessa. I moduli sono disponibili anche sul sito Internet www.segreterie.unical.it , alla voce Esami di Stato.
L’Area Didattica dell’Università della Calabria ha iniziato la procedura per il rimborso della prima rata delle tasse universitarie per gli studenti iscritti al primo anno che risultano vincitori o idonei di borsa di studio.
Continua con successo l’iniziativa “Un c@ppuccino per un PC”, progetto destinato agli studenti dell’Unical che riguarda l’agevolazione per l’acquisto di un computer portatile, attraverso un prestito garantito dallo stato, per un importo massimo di 1200 Euro, rimborsabile in un arco di tempo compreso tra i 12 e 36 mesi. Dall’inizio del progetto sono stati consegnati agli studenti oltre 2500 codici PIN per accedere al finanziamento.
Si ricorda che tutti gli studenti dell’Unical possono ricevere dettagliate informazioni attraverso l’e-mail personale degli studenti (cognome.matricola@studente.unical.it) e possono inoltrare richiesta di informazione all’indirizzo dell’Area Didattica ad@unical.it

Concerto Tango Nuevo all’ Unical.

06/04 Si svolgerà questa sera, giovedì 6 Aprile, alle ore 20:45, presso gli Spazi del C.A.M.S.(edificio polifunzionale), il concerto Tango Nuevo del Piazzolla Project Quintet, composto da Virginio Aiello (fisarmonica), Paolo Luciani (pianoforte), Eugenio Prete (violino), Giuseppe Di Nardo (chitarra elettrica) e Carlo Cimino (contrabbasso).Il concerto è stato organizzato dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

Incontro a Londra presso l’IMO per le misure di protezione dell’ambiente marino e che riguarda il porto di Gioia Tauro

05/04 Si è tenuto a Londra, presso la sede londinese dell'IMO “International Maritime Organization”, la 54° sessione della riunione del MEPC, il comitato per la protezione dell’ambiente marino. Hanno partecipato all’incontro 87 stati membri dell’IMO, rappresentanti delle Organizzazioni della Nazioni Unite (ONU), osservatori di organizzazioni governative come la Commissione Europea e membri del (CIESM) “Consiglio Internazionale Per L’Esplorazione Del Mare”, osservatori di 32 organizzazioni non governative come (UICN) Unione Mondiale Per La Conservazione Della Natura, e Greenpeace International.Per quanto riguarda l’Italia è partita una delegazione del Ministero dell’Ambiente e Della Tutela del Territorio, ed all’incontro ha partecipato in qualità di rappresentante il Dr. Sante Francesco Rende .Nel corso della conferenza internazionale sono stati trattati i problemi riguardanti le acque di zavorra delle navi con l’intento di prevenire l'inquinamento che può essere causato dagli organismi contenuti in queste acque. Trattasi di un problema ambientale estremamente serio su cui l'IMO ha lavorato per oltre un decennio. La verità è che le navi, trasportando migliaia di tonnellate di acque di zavorra da una parte del mondo ad un'altra, possono trasferire agenti patogeni ed altri microrganismi e specie invasive che hanno la capacità di modificare e distruggere il rapporto molto delicato che esiste nell'ecosistema della regione dove sono scaricate tali acque. Nell’incontro internazionale sono state inoltre trattate problematiche riguardanti il problema del riciclaggio delle navi, di come ridurre e prevenire l’inquinamento atmosferico generato dalle navi. Alla fine dell’incontro internazionale è emersa una chiara volontà dei rappresentanti degli 87 paesi partecipanti all’incontro di voler adottare politiche di sviluppo che siano fortemente compatibili con la conservazione e protezione del mare per le generazioni future.

Miur e Sviluppo Italia insieme per sostenere la politica dei distretti di alta tecnologia

05/04 Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Sviluppo Italia hanno sottoscritto due convenzioni relative al “Progetto incentivi Pmi - start up tecnologici” e al “Programma di marketing territoriale per l’attrazione di investimenti nei distretti tecnologici e nelle filiere High Tech del Mezzogiorno”. Ne ha dato notizia l’ufficio stampa del Miur attraverso un comunicato stampa, nel quale si evidenzia che la prima convenzione prevede la costituzione di un fondo rotativo, destinato alle Pmi, di 40 milioni, 32 dei quali a carico del Miur e i restanti 8 a carico di Sviluppo Italia, per sostenere la realizzazione di programmi di ricerca con i relativi progetti di sviluppo e l’avvio degli start up tecnologici. La seconda convenzione ha una copertura finanziaria di 25 milioni di euro, 20 dei quali a carico del Miur (fondi FAS) e 5 ricavati dal rifinanziamento del Piano Operativo Nazionale. “Con questi accordi”, ha spiegato il Viceministro Guido Possa, “il Miur si dota di un ulteriore strumento per il sostegno della politica dei distretti di alta tecnologia, che ha rappresentato in questa legislatura un forte elemento di novità, in grado di incidere concretamente sulla competitività dei sistemi produttivi esistenti nei diversi territori del Paese. Si tratta di uno strumento di fondamentale importanza, mirato ad agevolare la creazione di piccole e medie imprese hi-tech, in taluni casi ostacolata proprio dalla mancanza di appositi finanziamenti destinati alla creazione di start up di impresa. Attraverso queste misure e questi investimenti si attiva la effettiva possibilità di sostenere la valorizzazione delle ricerche a fini produttivi e di sviluppo socio-economico”.

Mons. Bregantini il 7 all’Unical per una via Crucis sul Ponte Bucci

04/04 La Parrocchia Universitaria “San Paolo Apostolo” ha organizzato per venerdì 7 aprile, con inizio alle ore 21,00, sul ponte Pietro Bucci dell’Università della Calabria, una Via Crucis che sarà guidata dal Vescovo di Locri – Gerace, Mons.Giancarlo Maria Brigantini.
La motivazione data alla via Crucis da parte dei Padri Dehoniani è quella di creare una occasione di digiuno di solidarietà a sostegno delle cooperative della “Valle del Buonamico” colpite dall’atto criminoso indirizzato all’avvelenamento delle piantine della serra di lamponi “Frutti del Sole”. La cerimonia della Via Crucis è rivolta all’intera comunità del campus universitario di Arcavacata e del territorio cittadino per una riflessione di alto spessore spirituale, religioso e culturale che non farà mancare segnali di alta solidarietà e vicinanza ai giovani lavoratori della locride e non solo per creare una nuova società calabrese che sappia guardare al rispetto dell’uomo e della vita passando attraverso la testimonianza di atti di amore, verità e giustizia.

CONFAPI Cosenza presenta il rapporto sul workshop delle imprese calabresi e senegalesi

04/04 Si è svolto a Dakar dal 14 al 20 marzo 2006 un Workshop delle imprese calabresi e senegalesi, su iniziativa della CONFAPI di Cosenza, in collaborazione con l’Università della Calabria (Facoltà di Ingegneria) e dell’Amministrazione Provinciale. Per illustrare i risultati ottenuti è stata organizzata per domani, mercoledì 5 aprile, con inizio alle ore 11,00, presso la sala riunioni dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, una Conferenza Stampa, che vedrà la partecipazione del presidente della CONFAPI di Cosenza, Antonio Zasa; dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura e Commercio, Luciano Manfrinato; del prof. Filippo Ciccone, della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria; nonché di Antonio Rugiero e Vincenzo Lucibello, rispettivamente dirigente organizzativo e segretario della CONFAPI di Cosenza. Saranno presenti alla Conferenza Stampa il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, on. Mario Oliverio, ed il Presidente Regionale della CONFAPI, Domenico Mazza.

Proseguono i seminari del programma “corpusPASOLINI”.

04/04 Si svolgerà, mercoledì 5 aprile, con inizio alle ore 15,00, nell’aula Dioniso (cubo 17/B), il dodicesimo seminario del programma “corpusPASOLINI”, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal corso di laurea in DAMS, dai dipartimenti di filosofia e filologia, dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria. Relatore del seminario sarà il prof. Tomaso Subini.

Master per la formazione dei manager della sanità all’Unical

03/04 Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Unical ( www.scienzegiuridiche.unical.it ), la Facoltà di Economia e quella di Scienze Politiche hanno definito in questi giorni le procedure di attivazione di un Master di II livello in “Diritto e management sanitario”. Il corso è destinato ai Manager della Salute e a tutti coloro i quali hanno interesse ad acquisire la formazione necessaria per assumere ruoli dirigenziali e di management, sia nell’ambito della sanità pubblica che in quella privata. Il Master avrà la durata di un anno, a decorrere dal prossimo mese di maggio. Le lezioni teoriche si terranno per due giorni alla settimana (giovedì e venerdì) per complessive 50 giornate. Alla fine del corso, previo un esame/colloquio finale e l’elaborazione di una tesi, sarà rilasciato il diploma Master di II livello universitario, che conferirà numero 60 crediti formativi.
L’attività del Corso è coordinata da un apposito Comitato scientifico formato dai proff. Enrico Caterini, Antonio Ricciardi ed Ettore Jorio.
L’Università ha inteso programmare il Master tenuto conto dei gravi problemi che affliggono l’organizzazione sanitaria, soprattutto in termini di buon funzionamento. Il Sistema salutare soffre, infatti, della carenza di risorse umane professionalizzate. Di quei professionisti ai quali affidare la gestione complessiva delle aziende salutari, nella loro interezza, e dai quali pretendere un prodotto “imprenditoriale” che sia consono al raggiungimento dei risultati, senza nulla togliere alla tutela del diritto alla Salute, costituzionalmente protetto. A tal proposito, il Dipartimento di Scienze Giuridiche, in ragione delle dovute logiche collaborative istituzionali, ha prodotto istanza agli assessorati alla Salute della Regione Calabria, della Regione Campania e della Regione Basilicata per ottenere il necessario riconoscimento del Master per il rilascio dell’attestato di frequenza che tutti i direttori generali delle Aziende dovranno obbligatoriamente esibire entro i 18 mesi dalla loro nomina.

Moda Movie 2006: In 15 superano le selezioni

03/04 Sono 15 gli studenti dei Corsi di Laurea in Filosofie e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza e del Dams dell’Università della Calabria che hanno superato le selezioni per partecipare al workshop di specializzazione e al convegno di studi organizzato, come ogni anno, dall’associazione “Creazione e Immagine”, in seno al concorso, giunto alla sua X edizione, “ModaMovie 2006” riservato ai giovani stilisti diplomati o studenti dell’ultimo anno in design, moda e modellistica degli Istituti Superiori Pubblici e Privati e delle maggiori scuole italiane che hanno dovuto ispirare i loro bozzetti al tema di quest’anno: “I profumi-Le Griffe”.
Nei giorni scorsi, infatti, con l’aiuto di una commissione d’esperti, sono stati selezionati 15 stilisti che vedranno sfilare i loro abiti alla serata di gala che si terrà al termine della tre giorni al teatro Rendano in programma per il prossimo 30 maggio al cospetto dai più noti personaggi del mondo della moda e del giornalismo.
Quest’anno sono state inviate più di quaranta domande di partecipazione da parte degli studenti dell’Università della Calabria, l’Ateneo calabrese che da diversi anni ormai collabora con l’Associazione Creazione e Immagine per la realizzazione di Modamovie.
Per selezionare gli studenti è stata consegnata loro una prova d’ingresso che consisteva nel descrivere ed analizzare un servizio fotografico o una foto pubblicitaria di moda facendo esplicito riferimento ai codici linguistici e ai codici sistemici (prossemici, vestimentari, cosmetici, cromatici, architettonici). Oltre alla prova tecnica i ragazzi hanno dovuto consegnare una lettera di motivazione per spiegare, alla commissione esaminatrice, cosa li ha spinti a partecipare e quali sono i loro desideri e ambizioni nel campo della moda. Tra i 15 studenti dei due Corsi di Laurea dell’università della Calabria ne saranno scelti alcuni ai quali sarà data la possibilità di fare uno stage della durata di un mese presso alcune case di moda nazionali. Un’occasione veramente irripetibile.
Hanno quindi superato la selezione i seguenti studenti:
Rodilosso Alessandra, Lappano Francesco, Lettieri Serafina, Gallo Giovanna, Russo Giovanna, Sorbara Rosaria, Straface Giovanna, Mendicino Valentina, Forestieri Danilo, Colamartino Valentina, Novelli Maria Teresa, Bevilacqua Maria Teresa, Caputo Elisa, Gargiulo Francesca, Chiodi Lucilla.
Gli studenti Esposito Graziella e Di Marte Maria Carmela sono stati ammessi come uditori.

La meglio gioventù ritorna con il film “Vento di terra”.

03/04 La rassegna cinematografica “La meglio gioventù”, organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS, ritorna domani sera, martedì 4 aprile, alle ore 20,30, negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale), con la presentazione del film: “Vento di terra” (2004) di Vincenzo Marra. La rassegna è curata dai docenti dell’UniCal, Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.

Al DAM “Il grande dittatore” di Chaplin

03/04 Sarà un classico a chiudere al DAM la rassegna cinematografica curata dall'Associazione Studentesca "Entropia" dedicata alla libertà d'espressione. giovedì 06 aprile 06 alle 21.30 proiezione de "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin nella sala del cineteatro DAM - Edificio Polifunzionale - UNICAL ll grande dittatore è un film diretto, prodotto e interpretato da Charlie Chaplin. La sua prima edizione risale al 15 ottobre del 1940, nel pieno della seconda guerra mondiale, e rappresenta una forte satira sul fascismo, che prende di mira direttamente Adolf Hitler e il movimento nazista tedesco. Il grande dittatore, per alcune sue peculiarità, deve essere considerato evento straordinario: è il primo film sonoro di Chaplin, da un decennio oramai la tecnica del muto era stata soppiantata dal parlato, ma il personaggio del vagabondo Charlot non necessitava di audio, la pantomima era il suo linguaggio universalmente compreso e riconosciuto. Ne consegue che il grande dittatore segna la morte del vagabondo, l'ultima sua apparizione: la sua anima poetica, angelica, ingenua, benché tenace, non ha più posto in un mondo oppresso dalle macchine, dal materialismo e, nel frangente, dall'odio demoniaco. Il secondo straordinario aspetto è la sfida coraggiosa lanciata da questo film, da uno dei pochi uomini liberi dell'epoca, al più straordinario, folle e terrificante protagonista degli avvenimenti contemporanei al film stesso: Hitler, il coetaneo (quattro giorni dividono anagraficamente la nascita dei due) che stava trascinando il mondo verso il periodo più nero e doloroso della storia contemporanea. Sempre giovedì 6 aprile, come oramai di consueto, festa al Filorosso! A partire dalle ore 22 presso il centro sociale autogestito dell'Unical - ai Capannoni - festa con musica a cura di Ganja Social Club, proiezioni video e socialità...

Convocato il Consiglio di amministrazione del Centro Residenziale.

03/04 Il consiglio di amministrazione del Centro Residenziale dell’Università della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro Brandmayr, per le ore 9,00 di mercoledì 5 aprile, presso gli uffici del Centro, per discutere su dieci punti all’ordine del giorno, tra i quali si evidenziano: appalto servizio mensa poli didattici decentrati di Crotone e Vibo Valentia, approvazione pratiche espletate dalle commissioni diritto allo studio e servizi, esame istanze del personale e degli studenti.

Corsi bimestrali di tennis e mini tennis presso gli impianti sportivi dell’UniCal.

03/04 Il Centro Sportivo dell’Università della Calabria e il Cus Cosenza hanno organizzato dal 19 aprile al 19 giugno dei corsi bimestrali di tennis e mini tennis che si svolgeranno presso i propri impianti ubicati in Contrada San Gennaro. Il corso di mini tennis è consentito ai bambini con età dai sei ai dodici anni; mentre l’altro corso potrà essere seguito dagli adulti. Le lezioni con durata di un’ora si terranno nei giorni di lunedì e mercoledì a partire dalle ore 18,30. Per coloro che già giocano è previsto un corsi di perfezionamento e le lezioni saranno tenute da Roberto Gedeone, istruttore Federale. Le iscrizioni vanno effettuate presso gli impianti sportivi dell’UniCal, dal lunedì al giovedì, dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Per ulteriori informazioni si può contattare i seguenti numeri telefonici: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239. E – mail: ida.pecora@email.it

Protocollo d’intesa tra Unical e Regione sul polo tecnologico, soddisfazione del Rettore Latorre

01/04 La Regione Calabria, in persona del Dirigente Generale del Dipartimento “Economia” della Regione Calabria, ha comunicato al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, che il Protocollo d’Intesa, tra la Regione e l’Unical, per la realizzazione del Polo Tecnologico sarà approvato nella prossima riunione dell’esecutivo. A darne notizia in una nota è il portavoce del rettore Latorre, Francesco Kostner. Il Rettore a proposito del protocollo d’intesa ha dichiarato “Ho il piacere di annunciare che il protocollo d’intesa tra la nostra Università e la Regione Calabria, che prevede, anche nel caso in cui non fossero disponibili risorse da parte del Governo centrale, la realizzazione, con fondi regionali, del Polo Tecnologico all’interno del Campus di Arcavacata, sarà approvato nella prossima riunione di Giunta.
E’ un’ottima notizia per noi dell’Unical, che a favore di questo progetto abbiamo dedicato particolari energie e impegno in questi anni, sottolineando l’importanza di una infrastruttura destinata ad imprimere una forte accelerazione al processo di innovazione e sviluppo tecnologico del tessuto produttivo ed imprenditoriale calabrese.
E’ una decisione importante e significativa anche per l’esecutivo regionale, guidato dal Presidente Loiero, che conferma la serietà degli impegni e delle rassicurazioni ricevuti nei mesi scorsi, a seguito della nostra richiesta di completare, attraverso il Polo Tecnologico, una parte fondamentale del progetto dell’Università della Calabria, ma anche la volontà di segnare un punto di svolta in direzione del cambiamento della regione.
Ed è un punto di non poco conto a favore degli Assessori regionali all’Economia, On. Nicola Adamo, e all’Università, On. Sandro Principe, che della realizzazione del Polo Tecnologico e della sua funzione strategica per dare al nostro Ateneo, al sistema universitario regionale e alle imprese calabresi, ciò di cui hanno bisogno per inserirsi in modo competitivo sul mercato, sono stati sempre convinti assertori.
Direi che è una risposta molto importante anche per quanti – e noi dell’Unical siamo stati sempre in prima linea, anche se, purtroppo, inascoltati - in questi anni, hanno sollecitato la Regione ad essere finalmente protagonista, con atti e scelte concreti, dello sviluppo calabrese; sostenendo l’impegno e gli sforzi delle Università a favore delle imprese e favorendo ogni iniziativa finalizzata a facilitare il raccordo tra queste ultime e il mondo della ricerca.
Naturalmente, è una notizia che riporta tranquillità e offre prospettive rassicuranti pure ai lavoratori della Bocoge, con i quali proprio nei giorni scorsi ho avuto un incontro per valutare assieme le iniziative più opportune in grado di scongiurare nuove situazioni di incertezza sui cantieri dell’Ateneo.
Credo che quanto comunicatoci dalla Regione sia la conferma non solo della serietà dei nostri interlocutori, che avevo invitato gli operai della Bocoge a considerare un elemento non secondario a proprio favore, ma possa essere valutato come l’inizio di una fase nuova del lungo e positivo processo di costruzione della più grande Università calabrese, per la quale, grazie alla realizzazione del Polo Tecnologico, è lecito prefigurare una prospettiva decisamente positiva, destinata ad avere importanti ricadute nel campo della ricerca, del trasferimento tecnologico e, dunque, sul sistema economico e produttivo della regione.
Per tutte queste ragioni, anche a nome dell’Università che rappresento, sento di esprimere al Presidente Loiero, agli assessori Adamo e Principe e all’intera giunta regionale, il grazie più sentito e riconoscente per una decisione destinata a cambiare il futuro della Calabria>.

Lunedì concerto di musica Jazz al CAMS dell’UniCal.

01/04 E’ stato organizzato dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria per lunedì 3 aprile, alle ore 20,45, negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale). Il concerto di musica jazz è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Safarà” di Lamezia Terme. Il gruppo di musicisti è composto da Roberto Bonisolo (sax tenore), Bruno Cesselli (pianoforte), Giovanni De Sossi (contrabbasso), Carlo Caligiuri (batteria).

UniCal-Ordine degli Ingegneri di Cosenza: Convegno sulla normativa per le costruzioni in zona sismica

31/03 Evoluzione della normativa sismica sulle costruzioni: questo l'argomento di un convegno svoltosi oggi, 31 Marzo, presso l'Aula Magna dell'Unical, e organizzato dall'Ordine degli Ingegneri di Cosenza e da alcuni docenti del Dipartimento di Strutture dell'Ateneo cosentino. Ha introdotto e coordinato i lavori il prof. Alfonso Vulcano, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell'UniCal, che da circa un trentennio svolge attività di ricerca nell'ambito delle costruzioni in zona sismica e che è anche membro del Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti del CNR. Due gli interventi principali del pomeriggio. Il primo del prof. Guido Sarà, anch'egli Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l'Università di Firenze, che si è particolarmente soffermato sugli aspetti tecnici della nuova normativa sismica, sulle ragioni e sugli indirizzi dei cambiamenti che essa comporterà per i progettisti delle opere del prossimo futuro o per il recupero e l'adeguamento dell'esistente. Il secondo relatore è stato l'ing. Luigi Zinno, dirigente del settore Lavori Pubblici della Regione Calabria, che ha discusso le implicazioni sul territorio calabrese e gli aspetti normativi e procedurali della disciplina sulle costruzioni in zona sismica. Importanti e significativi gli interventi di saluto dell'Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, on. Luigi Incarnato, e del Rettore dell'Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre. Entrambi, anche traendo spunto dagli interventi dei relatori, hanno evidenziato come risulti importante la cooperazione fra i centri di ricerca calabresi detentori delle competenze tecnico-scientifiche in materia di protezione antisismica e l'Ente Regione. Non possono più replicarsi le esperienze del passato, quando ci si è limitati a recepire normative nazionali o ad imitare le normative di altre Regioni del centro-nord, non preoccupandosi delle specificità del nostro territorio regionale e, quindi, con risultati non certo incoraggianti. Il sistema universitario calabrese, in cui l'Ateneo bruzio riveste sicuramente un ruolo di leadership, per aver cumulato in più di un trentennio competenze, conoscenze specifiche, nonché mezzi adeguati, ha l'obbligo, come ha affermato il Rettore, ricordando che nella Legge istitutiva era ben chiara la missione di sviluppo e salvaguardia del territorio regionale, di cooperare con le altre istituzioni, prima fra tutte l'Ente Regione, per ottenere questi risultati. Nell'ambito del costituendo Polo Tecnologico non si potrà, quindi, prescindere dal progettare, a fianco a interventi collegati alle tecnologie informatiche, alle biotecnologie ed ai nuovi materiali, adeguati centri di competenza che svolgano studi e ricerche nel settore dell'ingegneria civile in genere e che cooperino alla definizione di nuove regole progettuali per il risanamento del patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente nonché per la realizzazione di nuove opere. La Regione d'altra parte, attraverso il suo assessore ai Lavori Pubblici, che si coordinerà con il collega assessore alla Ricerca Scientifica e Tecnologica, on.le Sandro Principe, ha ribadito la volontà di utilizzare tali competenze per giungere ad una normativa regionale che coordini l'azione, oggi non proprio omogenea, dei vari uffici provinciali, e che delinei, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, le possibili linee operative relative alla salvaguardia e all'adeguamento delle opere di diretta competenza regionale, nonché per tutte quelle iniziative pubbliche o private, su cui svolge attività di controllo.

La ricerca di qualità e prestigio del Dipartimento di Fisica dell’Unical.

31/03 Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria ha condotto una ricerca ed ottenuto un grande riconoscimento da parte della rivista Physical Review Letters, i cui risultati sono stati ampiamente apprezzati tanto da meritare la pubblicazione attualmente in corso di stampa. La ricerca e il lavoro scientifico che hanno come titolo: “Le inversioni geomagnetiche potrebbero non essere random”, sarà presentata il prossimo 4 aprile al Congresso dell’European Geophysical Union di Vienna.
Il team di fisici, guidati dal Prof. Vincenzo Carbone, dell’Università della Calabria, ha scoperto che la sequenza di inversioni di polarità può essere piuttosto descritta da una distribuzione di Lévy. Contrariamente alla statistica di Poisson, la distribuzione di Lévy descrive processi stocastici caratterizzati dalla presenza di effetti di “memoria” – o correlazioni a lungo range fra gli eventi. Le distribuzioni di Lévy sono usate per studiare diversi fenomeni critici, quali ad esempio i terremoti, e persino nell’analisi di dati finanziari. I ricercatori hanno ottenuto i loro risultati tramite un’accurata analisi statistica di diversi insiemi di dati paleomagnetici, contenenti una stima di quando i poli della Terra si sono scambiati.
“Uno dei più affascinanti fenomeni naturali sulla Terra – ci ha evidenziato il prof. Vincenzo Carbone - è l’inversione del suo campo magnetico, che è avvenuta centinaia di volte negli ultimi 160 milioni di anni. Quando il campo magnetico si inverte, il Polo Nord diventa il Polo Sud e viceversa. L’ultima volta che ciò è avvenuto è stato intorno a 780.000 anni fa, per cui un’altra inversione potrebbe avvenire presto. Oggi un gruppo di fisici in Italia hanno trovato che la frequenza di tali inversioni di polarità non è random come si credeva finora, ma avviene in grappoli, rivelando una specie di “memoria” delle inversioni precedenti”.
Nonostante un’inversione della polarità del campo geomagnetico richieda migliaia di anni per completarsi, le implicazioni potrebbero essere enormi. Oltre a influire sulle rotte migratorie di uccelli e altri animali, la temporanea assenza del campo geomagnetico potrebbe esporre la Terra all’aggressione dei raggi cosmici – uno scenario che alcuni scienziati hanno legato a eventi di estinzione di massa, come quella che ha spazzato via i dinosauri circa 65 milioni di anni fa. I geofisici sono convinti che la dinamo magnetica presente all’interno del nostro pianeta sia responsabile delle inversioni dei poli, ma il meccanismo non è ancora ben compreso.
Analisi precedenti hanno assunto che il numero di volte che i poli si sono invertiti negli ultimi 160 milioni di anni segue una distribuzione di Poisson, che implica che gli eventi siano casuali. La distribuzione di Poisson dà la probabilità di avere un certo numero di eventi in un dato intervallo di tempo se gli eventi sono fra loro indipendenti e il tasso medio è noto. Un classico esempio di distribuzione di Poisson in fisica è la probabilità di decadimento ardiattivo di nuclei instabili in un certo periodo.
“Il risultato implica che le inversioni magnetiche non sono eventi casuali indipendenti fra loro”, spiega Fabio Le Preti, membro del team. “Piuttosto, c’è un certo grado di memoria nel fenomeno della dinamo magnetica che origina le inversioni. Speriamo che il nostro lavoro possa servire da punto di riferimento per i modelli che cercano di descrivere il fenomeno dell’inversione dei poli.”
Il gruppo italiano vuole adesso progettare un nuovo modello dinamico per descrivere le inversioni magnetiche in maniera semplice, in modo da poter più facilmente spiegare il meccanismo fisico che controlla le inversioni dei poli.

La Tav di Val di Susa e il ponte sullo stretto di Messina sotto osservazione all’Unical.

31/03 (m.a.) Su iniziativa del Corso di Laurea in Discipline Economiche e Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, in collaborazione con la Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL) e con la Rete del Nuovo Municipio (ARNM nodo sud), si è svolta ieri, nell’aula “Umberto Caldora”, una giornata di studio sul tema: “La strada si fa camminando…”, con l’obiettivo di focalizzare i vari sentieri della partecipazione, della solidarietà, dello sviluppo locale e della cooperazione guardando ai casi della Tav di Val di Susa e al ponte sullo stretto di Messina. E’ stata un’occasione nella prima parte dei lavori di riflettere a fondo sul movimento no Tav della Val di Susa.
Hanno preso parte ai lavori della mattinata il preside della Facoltà di Economia, De Bartolo, il Presidente DES e di ARNM, Osvaldo Pieroni; Simona Pognant, Sindaco di Borgone –No Tav, e Chiara Sasso di RECOSOL.
E’ Simona Pognant, nella circostanza, a raccontare cosa è stato fatto finora per impedire la realizzazione di quest’opera, la difficile esperienza delle popolazioni coinvolte, ma soprattutto a evidenziare il profondo sentimento di unione e solidarietà che tiene legati, dal 20 giugno 2005, semplici cittadini che giorno e notte hanno presidiato la Val di Susa per dire NO ai treni ad alta velocità.
E’ un Sindaco coraggioso Simona Pognant, che non ha timore delle conseguenze delle azioni, assolutamente senza violenza, portate avanti finora, e del presidio allestito a Borgone, diventato,come lei stessa lo ha definito, una “costola” del Comune.
E sono coraggiosi anche tutti gli abitanti della Val di Susa che proseguono la protesta con l’assoluta volontà di riappropriarsi del loro territorio. Hanno capito che finalmente possono esprimere la propria opinione, perché appoggiati da Amministratori Comunali che vogliono e devono ascoltare la loro voce, e che solo così potranno dimostrare che la Val di Susa non è e non dev’essere un “corridoio” ma un territorio dove il valore fondamentale è la qualità della vita a cui hanno diritto anche loro e non solo i cittadini delle grandi città come Torino o Milano.
I cittadini della Val di Susa non sono più semplici lavoratori,limitati nella loro piccola realtà, ma esperti, che portano avanti una protesta difficile, con dati alla mano, forti della enorme conoscenza che hanno della loro terra, ma soprattutto sono persone che hanno imparato il reale significato della parola “Democrazia”, cioè discutere e risolvere insieme i problemi e non ricordarsi di andare a votare quando capita.
“Tutto questo è molto difficile - ha ribadito il sindaco di Borgone - sia a livello di tempo che di energia, ma si va avanti al grido di “Sarà diura!”, e per questo è fondamentale creare reti fra realtà diverse per contrastare chi “dall’alto” vuole imporre le proprie decisioni, usando le cariche della polizia, irruzioni notturne nei presidi, poliziotti in borghese e col volto coperto”.
Al termine dei vari interventi, sono state le immagini a parlare attraverso la proiezione di alcuni filmati tratti dal programma televisivo “Così è la vita” di La7, che hanno mostrato la vergogna di questa vicenda ma anche la partecipazione e la solidarietà di cittadini che non sono contro la modernizzazione, ma a favore della salvaguardia della propria terra e la difesa della qualità della vita.

Conclude il convegno su “Il vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”

31/03 Si chiude sabato 1 aprile, presso l’Azienda Agricola G.B. Odoardi di Nocera Torinese (Catanzaro), il convegno organizzato dal Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria, dal Consorzio Agricolo Scavigno e dall’ARSSA Calabria, sul tema: “Il vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”. Per la giornata di sabato sono previste le relazioni, nella mattinata, dei seguenti docenti universitari: T. Barni (Università Magna Graecia di Catanzaro), E. Donato, N. Russo, M. Paoletti, A. Zumpo, T. Pellicanò, S. Ferrari (Università della Calabria), G. Convertini (ARSSA), Luigi Lombardi Satriani (Università La Sapienza di Roma).
I lavori proseguiranno nel pomeriggio con i contributi dei seguenti relatori: P. Dugo, G.L. La Torre, L. La Pera (Università di Messina), R.D. Grembiale, E. Cosimo (Università Magna Graecia di Catanzaro), G. Aversa (Ispett. Sovr. Arche. della Calabria), F. Mantovano, A.B. Sangineto, A. Tagarelli, M. Leopoldini (Università della Calabria), G. Aramini (ARSSA), M. Spagnolo (DDA Catanzaro). Si parlerà in particolare delle dinamiche della degustazione del vino, del vino nel Medioevo, il vino di Sibari, la vigne di Magno Megonio, delle opportunità relative alle diversità del vigneto Calabria, della anfore e il vino nell’età ellenistica, della determinazione del contenuto di alcuni metalli nei vini, le nuove professioni nel settore vitivinicolo ed enologico, il vino e l’armonia dei paesaggi agrari dei Bruzi, la legislazione europea sul vino, il vino come recupero sociale, delle indagini preliminari sulla caratterizzazione delle uve doc del Savuto e Scavigna. Particolarmente legato allo sviluppo turistico della Calabria sarà il contributo che la prof.ssa Sonia Ferrari, docente di Marketing Territoriale presso l’Università della Calabria, porterà all’interno dei lavori parlando sul tema: “ Le risorse locali come turistiche: il caso dell’enogastronomia

Presentazione dei risultati del progetto Leonardo Eurenergy

30/03 Si svolgerà, venerdì 31 marzo, con inizio alle ore 9,30, nella sala stampa dell’aula magna, una manifestazione nel corso della quale saranno presentati i risultati del progetto “Leonardo Eurenergy” , nonché l’agenzia europea per l’energia di Cosenza.
Nella fase di apertura dell’incontro interverranno: Laura Luchi, Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria; Francesco Mercurio, direttore generale dell’ufficio scolastico della Calabria; Mario Oliverio, presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza; Sandro Principe, assessore regionale all’istruzione.
Il programma prevede a seguire la presentazione dei risultati del progetto pilota “Leopardo Eurenergy”, a cura dell’Ing. Nicola De Nardi, Dirigente Scolastico dell’ITIS “A.Monaco” di Cosenza; nochè vari interventi dei vari partnership del progetto.
A parlare, invece, dell’Agenzia Europea dell’energia di Cosenza saranno l’Ing. Giovanni Romano, della provincia di Cosenza, e il prof. Natale Arcuri dell’Università della Calabria; seguiranno altri interventi da parte dei rappresentanti della partnership dell’agenzia ed in particolare del comune di Cosenza, dell’Istituto ITIS “A.Monaco”, nonche della Confindustria di Cosenza e della CNA.
A chiudere i lavori sarà il prof. Gaetano Florio, direttore del dipartimento di meccanica dell’ Università della Calabria.
L’agenzia europea verrà finanziata per tre anni dall’Europa e con fondi della provincia e del comune di Cosenza, della Confindustria di Cosenza, dell’ ITIS di Cosenza, della CNA e dell’Università. Il progetto è stato promosso dall’amministrazione provinciale di Cosenza. Il ruolo della Scuola e dell’Università nel progetto è quello di formare figure nuove nel settore dell’energia, a partire dagli installatori per andare ai progettisti ed ai consulenti, delle quali la Calabria ne ha estremamente bisogno.

Parte il ciclo di seminari del Laboratorio del Benessere

30/03 Al via il ciclo di seminari del Laboratorio del Benessere del Centro Sportivo e del CUS Cosenza dell’Università della Calabria. Sono state programmate dal Centro Sportivo e dal CUS Cosenza dell’Università della Calabria, nell’ambito delle attività del Laboratorio del Benessere, varie lezioni, seminari e workshop relativi alla danza dell’armonia, della biodanza, danze africane, bioenergetica, training di autostima, l’arte di stare bene e fitness.
Dal 4 aprile, ogni martedì e giovedì, dalle ore 18,00 alle 19,00, presso gli impianti sportivi dell’Università della Calabria, si svolgeranno le lezioni di tonificazione, ginnastica postulare e stretching, con ingresso libero per tutti gli studenti universitari. I seminari saranno tenuti da Rossella Caruso, istruttrice certificata dal CONI e dalla FIA.
Per ulteriori informazioni si può contattare la segreteria del Centro Sportivo dell’UniCal: 0984/401443 – 404343 – 340/7173425 – e mail: ida.pecora@email.it

Nomine del Rettore.

30/03 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, con propri decreti ha nominato il prof. Antonino Oliva presidente del corso di laurea in Fisica per il biennio accademico 2005/2007; mentre la prof.ssa Rosa Bartucci, è stata nominata presidente vicario.

Incontro Rettore-Lavoratori Bocoge: impegno a risolvere i problemi

29/03 Una delegazione di operai della Impresa Bocoge e' stata ricevuta stamane del Rettore dell'Universita' della Calabria, Giovanni Latorre. Nel corso dell'incontro – è detto in una nota del portavoce Farncesco Kostner -, al quale hanno partecipato anche il Capo di Gabinetto, Fulvio Scarpelli, e l'Ingegnere Capo, Renato Greco, e' stata compiuta una ricognizione sullo stato dell'arte relativamente ai lavori nei quali sono ancora impegnati gli operai della Bocoge all'interno dell'Ateneo. Il Rettore Latorre, nel prendere atto delle preoccupazioni espresse dai lavoratori riguardo al completamento, ormai prossimo, di numerosi cantieri, ha sottolineato l'impegno che l'Universita' della Calabria sta portando avanti affinche' le opere ancora da realizzare possano avere la necessaria copertura finanziaria. ''Come sempre - ha detto il rettore - ci siamo attivati perche' i problemi sul tappeto vengano risolti al piu' presto. Ci siamo sempre sentiti vicini agli operai e alle loro famiglie e anche in questa circostanza abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilita' per venire incontro alle loro esigenze''. In particolare, gli operai della Bocoge hanno chiesto informazioni riguardo alla realizzazione del Polo tecnologico. Il Rettore Latorre ha ricordato come l'Universita' della Calabria ha fatto avere da tempo alla Regione la bozza del protocollo d'intesa che prevede il pieno sostegno finanziario dell'ente per la realizzazione dell'importante infrastruttura. 'Credo - ha detto Latorre - che la realizzazione del Polo Tecnologico rappresenti non solo il completamento del progetto dell'Universita' della Calabria, ma anche la soluzione di buona parte dei problemi dei lavoratori Bocoge. Sono certo che la Regione confermera' con azioni e iniziative concrete quanto ha assicurato a proposito del Polo tecnologico, arricchendo la Calabria e la nostra Universita' di una presenza fondamentale per assicurare a questa regione e al suo tessuto produttivo ed imprenditoriale un fondamentale supporto in direzione dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico''

“Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”.

29/03 Si è svolto stamani nell’aula magna dell’Università della Calabria, il convegno promosso dal Premio Italgas e Fondazione Mattei, sul tema: “Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”, che ha visto la partecipazione di molti docenti e studenti dell’università, nonché di alcuni istituti scolastici casentini. A dare il via ai lavori è stato l’assessore alla Cultura e alle nuove tecnologie della Regione Calabria, On. Sandro Principe, che ha posto l’accento sul problema dell’energia a livello nazionale, sottolineando il debito energetico cui l’Italia deve ovviare tramite lo sfruttamento dell’energia della Francia. “Proprio per questo è importante fare riferimento a nuovi ambiti di ricerca, a nuove tecnologie e all’interazione con l’ambiente - ha fatto notare l’On. Principe - in modo tale da rendere più proficua il rapporto università - impresa, dal quale possano nascere iniziative a favore del settore energetico”. A tal proposito, l’Assessore alla Cultura, ha annunciato l’uscita del bando di concorso, tra quindici giorni, riguardante i voucher tecnologici, che potranno offrire finanziamenti a sostegno della ricerca.
Dopo i saluti dell’On. Sandro Principe, è intervenuto il Pro Rettore dell’Unical Lucio Grandinetti, il quale ha evidenziato l’importanza di un rapporto sinergico tra mondo della ricerca e della politica per creare reali possibilità di sviluppo della nostra regione, guardando alle esperienze positive che sono state già realizzate in altri paesi europei, come la Finlandia.
Il convegno è entrato nel vivo con l’intervento del Direttore Generale dell’Italgas, Ing. Biagio Marinò, incentrato su un breve excursus storico di presentazione dell’Italgas, società torinese nata nel 1837, che iniziò ad operare sviluppando le allora fonti energetiche esistenti. L’Ing. Marinò, ha particolarmente sottolineato come l’avvento dell’Eni alla fine degli anni ‘60 permise all’azienda una ulteriore espansione attivando fin dai primi anni ‘70 l’opera di metanizzazione della grandi città. Nel 1980 un grande sviluppo sul territorio caratterizzò l’attività di Italgas con particolare riferimento alla metanizzazione del mezzogiorno. Grazie alla grande esperienza acquisita in questi anni, negli anni ‘90 inizia l’attività all’estero, soprattutto in Argentina, Ungheria, Grecia, Slovenia e Portogallo. Gli anni 2000 sono caratterizzati dal decreto Letta che vede Italgas oggi solo impegnata nella distribuzione del metano. Dal 2001 l’Eni acquisisce la totalità delle azioni Italgas, e questo è un ulteriore momento storico che ha permesso all’azienda di avvalersi di tecnologie, esperienze e competenze riconosciute a livello assoluto su scala mondiale; ma non solo: “l’Italgas è un azienda che lavora per migliorare la vita dei cittadini, cercando di conciliare lo sviluppo economico con la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza, operando in equilibrio tra le istanze di crescita dell’impresa, di compatibilità ambientale e di sensibilità sociale”. È proprio in questa ottica che nel 1987 è stato istituito il premio del Italgas, in collaborazione con la Fondazione Mattei, vero e proprio nobel italiano che riconosce annualmente alcuni tra i più promettenti risultati della ricerca scientifica con particolare riferimento ai temi dell’energia e dell’ambiente. In tutti questi anni il riconoscimento è andato a decine di scienziati affermati e di ricercatori. In particolare, quest’anno, la XVIII edizione del premio Italgas si articola in 5 diversi riconoscimenti, i cui premiati sono stati: il “Premio Scienza e Ambiente” è andato al prof. James Barber dell’Imperial College di Londra; il riconoscimento “Progetti per l’Ambiente”, assegnato ad aziende ed enti che abbiano realizzato progetti o promosso politiche rilevanti nel campo dell’energia, è andata all’ONG Scozzese, Nepal Trust Organization; il Riconoscimento “Debutto nella Ricerca”, riservato ai giovani e all’impegno della nuova generazione di studiosi verso i temi ambientali, è andato a tre tesi di Dottorato di ricerca per l’energia. I tre premiati sono: Pietro Asinai, del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino; Sara Biamino Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Torino; Erik Vesselli Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste. Infine il riconoscimento “Divulgazione Scientifica” è stato assegnato al prof. Piergiorgio Odifreddi dell’Università di Torino; in tale ambito del premio particolare menzione speciale è stata data al museo “Ettore Guatelli” di Ozzano Taro.
Quest’anno, inoltre, è stato assegnato per la prima volta un nuovo riconoscimento: il “Premio Giovani per la Scienza”, andato a un progetto scientifico delle scuole medie inferiori nazionali, sulle tematiche dell’energia e dell’ambiente, assegnato alla 3B della Scuola Media Statale Nicolò Tommaseo di Milano.
L’attrattiva della giornata è stata la figura del prof. James Barber che ha relazionato sulle potenzialità e le prospettive della fotosintesi. “Il complesso di reazioni chimiche e fisiche che resero possibile questo miracolo biologico – ha affermato il prof. Barber - oggi viene chiamato “fotosintesi” e da oltre due miliardi e mezzo di anni rappresenta la più importante forza motrice del pianeta. Grazie alla fotosintesi la materia inorganica si trasforma e diventa accessibile a tutte le forme di vita. Inoltre, la fotosintesi arricchì di ossigeno l’atmosfera terrestre permettendo alla vita di emergere dall’acque e di conquistare le terre emerse.
Il cuore della fotosintesi è il Fotosistema II (PSII), la cui importanza per la vita è fondamentale, ma il suo funzionamento non è ancora del tutto compreso”.
Molti scienziati stanno studiando il Fotosistema II e tra questi, il Prof. James Barber dell’Imperial College di Londra, insignito quest’oggi del Premio Italgas per aver svelato alcuni tra i più importanti segreti di questo super enzima.
Il convegno si è chiuso con delle brevi conclusioni da parte del prof. Sergio Carrà del Politecnico di Milano.

Convegno Unical/Arssa/Scavigna su “Il Vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”

29/03 “Il Vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”, è il tema di un convegno nazionale promosso, dal 30 marzo al 1 aprile, dal Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria, dal Consorzio Agricolo Scavigna e dall’ARSSA. Il convegno si svolgerà presso l’Azienda agricola G.B. Odoardi di Nocera Torinese (CZ) e inizierà giovedì 30 marzo con l’accoglienza dei partecipanti; mentre l’inizio dei lavori è previsto per venerdì 31 marzo, con inizio alle ore 9:00, termineranno sabato 1 aprile. Il programma prevede per venerdì 30 marzo, l’inaugurazione della mostra “Il dono di Dionisio”, il vino in Magna Grecia tra culto e simposio. Seguirà una relazione del prof. G. Dugo, dell’Università di Messina che tratterà il tema “Contenuto di ammine biogene in mosti e vini prodotti in Sicilia da uve di cv autoctone ed alloctone”. Subito interverrà la prof.ssa G. De Sensi Sestito, dell’Università della Calabria, che tratterà il tema: “il vino e il simposio nella cultura greca”. Particolarmente nutrita sarà la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Università della Calabria che porteranno vari contributi scientifici a chiarimento delle problematiche e dei contenuti relativi al vino calabrese: dott. B. Carroccio, prof. G. Sindona, dott. E. Donato, prof. N. Russo, prof. M. Paoletti, prof. A. Zumpo, dott. T. Pellicanò, prof. S. Ferrari, dott. F. Mantovano, prof. A.B. Sangineto, dott. A. Tagarelli e dott. M. Leopoldini.
Inoltre interverranno nel corso dei lavori docenti e ricercatori di varie università italiane: dott. R. Spadea (Direttore del Museo di Crotone), dott. P. Palumbo (Comitato Nazionale Vini), dott. F. Mollo (Università Federico II di Napoli), dott. G. Mattii (Università di Firenze), prof. A. Moretti (Università dell’Aquila), dott. P. Andricciola (Assessorato Agricoltura Regione Calabria), dott. A. Savaglio (Università di Messina), dott. G. Sorgenti (Assessorato Agricoltura Regione Calabria), dott. S. Chioccioli (Firenze), prof. T. Barni (Università Magna Graecia di Catanzaro), dott. G. Convertini (ARSSA), prof. Luigi Lombardi Satriani (Università La Sapienza di Roma), prof. R.D. Grembiale (Università Magna Graecia di Catanzaro), dott. G.L. La Torre (Università di Messina), dott. G. Aversa (Ispett. Sovr. Arche. Della Calabria), dott. L. La Pera (Università di Messina), dott. G. Aramini (ARSSA), dott. E. Cosimo (Università Magna Graecia di Catanzaro), dott. M. Spagnuolo (DDA Catanzaro).
Tra gli argomenti interessanti individuati nel programma segnaliamo: ”Possibilità di sviluppo del mercato vitivinicolo”, “La spettrometria di massa in ambito agroalimentare”, “Evoluzione della viticoltura nella storia: da empirismo a scienza”, “Il vino, la scienza, la magia”, Analisi delle Doc e IGT della Calabria”, “I luoghi del vino nella Calabria in età moderna”, “Vigneto per la produzione di vini di qualità”, “Il vino di Sibari”, “La diversità del Vigneto Calabria: opportunità o limite?”, “Indagini preliminari sulla caratterizzazione delle uve doc Savuto e Scavigna”, “Le risorse locali come turistiche: il caso dell’enogastronomia”.

Bacheca della segreteria studenti dell’Unical.

29/03 Tutti coloro che hanno conseguito l’abilitazione professionale presso l’Università della Calabria entro l’anno 2001, possono ritirare presso l’ufficio Esami di Stato i relativi diplomi di abilitazione. Possono altresì ritirare la pergamena coloro che hanno conseguito l’abilitazione fino alle sessioni del 1996. Per gli anni successivi e fino al 2001 è previsto un tempo di attesa per compilazione e firma della pergamena stessa. I moduli sono disponibili anche sul sito Internet www.segreterie.unical.it , alla voce Esami di Stato.
L’Area Didattica dell’Università della Calabria ha iniziato la procedura per il rimborso della prima rata delle tasse universitarie per gli studenti iscritti al primo anno che risultano vincitori o idonei di borsa di studio.
Continua con successo l’iniziativa “Un c@ppuccino per un PC”, progetto destinato agli studenti dell’Unical che riguarda l’agevolazione per l’acquisto di un computer portatile, attraverso un prestito garantito dallo stato, per un importo massimo di 1200 Euro, rimborsabile in un arco di tempo compreso tra i 12 e 36 mesi. Dall’inizio del progetto sono stati consegnati agli studenti oltre 2500 codici PIN per accedere al finanziamento.
Si ricorda che tutti gli studenti dell’Unical possono ricevere dettagliate informazioni attraverso l’e-mail personale degli studenti (cognome.matricola@studente.unical.it) e possono inoltrare richiesta di informazione all’indirizzo dell’Area Didattica ad@unical.it

Modifiche di Statuto all’Unical: un’opportunità da non perdere

28/03 “Istintivamente, una modifica di statuto che consenta una estensione del numero di mandati per le cariche elettive provoca forse una reazione non entusiastica, soprattutto in ragione di una naturale necessità di avvicendamento” . Eì quanto affermano in un documento i professori Roberto Bartolino e Mauro Ghedini a proposito delle modifiche allo statuto dell’Università della Calabria. “Tuttavia proseguono Bartolino e Ghedini - è anche cosa ben nota da tempo che è in corso un dibattito in merito alla modifica della norma statutaria relativa al numero di mandati che consecutivamente possono essere ricoperti, così come da tempo si avverte la necessità di avviare una serie di modifiche di statuto che possano fornire all’Università gli strumenti più adeguati per affrontare le sfide che il futuro le riserva.
Le esigenze di modificare lo statuto nascono: a) dalla tumultuosa crescita dell’Università (in pochi anni gli studenti sono passati da 10000 a 33000 ed il corpo docente da 300 a 800) determinata da uno sviluppo che, avendo come esclusivo elemento di riferimento la richiesta di formazione superiore proveniente dalla regione, ha prodotto un repentino incremento del numero delle Facoltà e dei Corsi di Laurea, spesso a scapito di accettabili standard di qualità; b) dalla consapevolezza del fatto che le risorse disponibili saranno sempre più concentrate sulle università che si caratterizzeranno per la qualità della ricerca.
In questo panorama, l’Università della Calabria deve decidere se programmare il proprio futuro per qualificarsi come una università di qualità in cui si svolge una ricerca competitiva o per limitarsi a sopravvivere offrendo una miriade di corsi slegati da qualsiasi attività sperimentale.
La giusta valorizzazione di quanto fino ad oggi costruito impone che l’Università della Calabria scelga la via che la possa collocare tra le università di eccellenza e per fare ciò deve cambiare radicalmente i propri dispositivi programmatori dando più spazio ad uno sviluppo basato sulla ricerca (in primis quella che è ben visibile a livello nazionale).
A parole tutti sono d’accordo, ma si pongono problemi seri sul come farlo poiché questo implica una ridefinizione dei ruoli, degli organi e delle persone che li compongono. Deve, ad esempio, essere ridiscusso il ruolo delle Facoltà in rapporto alle Aree Scientifiche, in genere espresse nei dipartimenti e nei centri di eccellenza, e questo non potrà non creare tensioni e problemi con chi punterà alla conservazione delle posizioni acquisite. E’ comunque opportuno osservare che una logica conseguenza di una tale modifica sarebbe, in ogni caso, la ripartenza del conto relativo al numero dei mandati delle cariche elettive: prassi consolidata di cui già fruiscono Presidi e Direttori di Dipartimento oggi in carica. Quindi, l’aver anticipato la norma transitoria sul terzo mandato non è un fatto unico ed eccezionale.
La strada più naturale per avviare il processo di attualizzazione dello Statuto sarebbe stata forse quella di arrivare all’estensione del mandato del solo Rettore nel contesto di una riforma più ampia e profonda di cui poi il Rettore sarebbe stato il garante. Il Rettore ha scelto, invece, un percorso diverso, non da tutti condiviso (ma questo fa parte della normale dialettica); considerando, però, che questa scelta è stata democraticamente approvata a larghissima maggioranza (oltre il 70%), la si deve accettare e si deve proseguire la ben più importante discussione riguardante l’intero assetto istituzionale dell’Università della Calabria. Fermarsi ora a recriminare non solo è sciocco, ma pone anche seri dubbi sulle intenzioni di chi, forse per salvaguardare posizioni di privilegio, si attesta su aspetti formali, minacciando ricorsi ed alimentando pretestuose discussioni, per bloccare un processo necessario.
Il fatto che il Rettore sia un possibile candidato per un altro mandato non implica che lui sia il prossimo Rettore, dovrà comunque sottomettersi ad una competizione elettorale: il Rettore si è dichiarato intenzionato a proseguire verso il cambiamento facendosene in qualche modo garante, su questo sarà giudicato.
Per concludere, il processo di revisione dello Statuto, sebbene avviato con l’approvazione della possibilità di prolungare i mandati delle cariche elettive, non può da questo restarne condizionato o limitato, perché crediamo che il vero dibattito debba iniziare ora, coinvolgendo oltre a tutto l’Ateneo anche la popolazione calabrese, o quella parte di essa che vuole che l’istituzione più prestigiosa della regione abbia, con evidenti ricadute positive per tutti, un ruolo decisamente di eccellenza nel panorama italiano.

Convegno della rete dei Comuni solidali “La strada si fa camminando…” il 30 all’Unical

28/03 Organizzato dal Corso di Laurea in DES (Discipline Economiche e Sociali) per la cooperazione, lo sviluppo e la pace della Università della Calabria, dalla Rete dei Comuni Solidali (che associa oltre 200 istituzioni locali) e dalla Rete del Nuovo Municipio, si svolgerà, giovedì 30 marzo, con inizio alle ore 10:00, nell’aula “Umberto Caldora” il Convegno sul tema: “La strada si fa camminando…”.
L’iniziativa riveste una particolare rilevanza poiché intende proporre allo studio ed alla discussione pratiche di sviluppo locale sostenibile e di cooperazione decentrata, che precedono, accompagnano e ricevono forza dai conflitti per la difesa del territorio, come l’opposizione al TAV in Valle Susa o al progetto del ponte nell’area dello Stretto di Messina.
Al Convegno prenderanno parte sindaci ed amministratori di enti locali e comunità montane (tra questi Antonio Fermentino, presidente della CM Bassa Valle Susa, riconosciuto quale “portavoce” del movimento “no tav”).
I lavori si apriranno con i saluti del Rettore prof. Giovanni Latorre e con una introduzione del prof. Osvaldo Pieroni, presidente del corso di laurea DES dell’Università della Calabria. Seguirà una relazione di Simona Pognant sindaco di Borgone (Val Di Susa); di Chiara Sasso, Coordinatrice Rete dei Comuni Solidali (Recosol); Domenico Lucano, sindaco di Riace; Alberto Ziparo, Università di Firenze.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con altre relazioni che saranno svolte da: Ferdinando Aiello, assessore Politiche Sociali dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza; Antonio Fermentino, presidente della comunità Montana Bassa Valle Susa; Maurizio Malaspina, del Laboratorio Territoriale per lo Sviluppo Sostenibile; Federica Roccisano, del Consorzio Sociale GOEL do Locri.

Undicesimo seminario del programma “corpusPasolini”.

28/03 Continua la programmazione dei seminari su Pasolini, organizzati dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal Corso di Laurea in Dams, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria. Il nuovo seminario del programma “corpusPasolini” sarà tenuto domani, mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore 15:00, nell’aula Dioniso (cubo 17b), dal prof. Roberto De Gaetano, docente presso il Dams dell’Università della Calabria.

Gli appuntamenti all’Unical per la giornata di, mercoledì 29 marzo.

Si svolgerà, mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore 10:00, nell’aula Solano (cubo 18 ponte carrabile), l’incontro con Alessandro Baricco, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Dottorato di Ricerca in Scienze Letterarie, nonché dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, e da Fandango Libri.
Si terrà, mercoledì 29 marzo, nell’aula magna, con inizio alle ore 10:00, la XVIII edizione del Premio Italgas, con un convegno sul tema “Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”.
Nell’occasione il prof. James Barber, dell’Imperial College di Londra, vincitore della XVIII edizione del Premio Italgas, farà il punto sulla ricerca che guarda al contributo della nature a risolvere i problemi energetici del futuro. Partecipano all’incontro il direttore generale di Italgas, Biagio Marinò, nonché il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e l’On. Sandro Principe, Assessore alla Cultura della Regione Calabria.
Il prof. James Barber – è spiegato nella motivazione del premio – ha dato un contributo significativo nella delucidazione del meccanismo della fotosintesi, che come è noto costituisce un processo sul quale è basata tutta la vita del nostro pianeta. La chiarificazione della struttura del fotosistema II ad elevata risoluzione, ha fornito i dettagli molecolari del centro catalitico sul quale ha luogo la scissione dell’acqua. Questo rilevante lavoro, che costituisce un contributo di primo ordine nella comprensione di come abbia luogo la reazione menzionata su un enzima naturale, nel contempo fornisce uno schema per lo sviluppo di un sistema fotochimico artificiale in grado di utilizzare la luce del sole per fornire ossigeno e idrogeno gassosi. Infatti sino ad ora i tentativi per costruire tali sistemi artificiali sono stati ostacolati dalla mancanza di comprensione di come il catalizzatore fotosintetico naturale forma il legame O-O dell’ossigeno molecolare. Questo risultato fornisce le basi molecolari per lo sviluppo di nuove tecnologie volte alla cattura dell’energia solare.

Per visoni collettive giovedì 30 “Viva Zapatero” della Guzzanti al DAM

29/03 Giovedì 30 marzo doppio appuntamento con cinema e festa al Polifunzionale dell'Unical alle 21:30 al D.A.M. per la rassegna "Visioni Collettive" dedicata alla libertà d'informazione l'Associazione Studentesca Entropia presenta "Viva Zapatero!" di Sabina Guzzanti Le vicende di 'Raiot', l'ultimo spettacolo di Sabina Guzzanti sospeso dalla Rai dopo una sola puntata, sono lo spunto per un documentario che parla di satira con alcuni dei principali esponenti europei fra cui il premio Nobel Dario Fo e in generale fare il punto sulla libertà di informazione in Italia. Alle 22:00 al FILOROSSO dance hall musica - proiezioni video – socialità.

Alessandro Baricco incontra gli studenti e i docenti dell’Università della Calabria.

27/03 Su iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia e del Dottorato di Ricerca in Scienze Letterarie dell’Università della Calabria, in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, si svolgerà mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore 10,00, nell’aula Solano (ponte Pietro Bucci), un incontro con Alessandro Baricco, una delle personalità più eclettiche e coinvolgenti dell’attuale panorama culturale: scrittore, divulgatore, critico musicale, editore.
L’incontro si aprirà con gli interventi di saluto del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e del Preside, prof. Franco Crispini. Il programma prevede pure gli interventi dei professori: F. Cimatti, F. De Renzo, M. Ganeri. Gli organi d’informazione sono invitati a intervenire per gli opportuni servizi di approfondimento.

Giornata dell’orientamento all’UniCal.

27/03 Su iniziativa del servizio di orientamento in ingresso, la cui delegata del Rettore è la prof.ssa Patrizia Piro, si svolgerà, martedì 28 marzo, con inizio alle ore 9,30, nell’aula magna, una seconda giornata d’orientamento in ingresso all’Università della Calabria, che vedrà la partecipazione di circa settecento studenti e docenti delle seguenti scuole superiori: Liceo Scientifico e Classico “F. Bruno” di Corigliano Calabro; Istituto Professionale per l’Industria, Artigianato e Attività Marine “Nicholas Green” di Corigliano Calabro; Istituto Tecnico Statale per Geometri di Lamezia Terme; Liceo Scientifico Statale “L. Siciliani” di Catanzaro; Istituto Istruzione Superiore “G. Renda” di Polistena; Liceo Statale “G. De Napoli” di Catanzaro; Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità “Sandro Pertini” di Crotone.
Anche in questa circostanza, come la precedente, la delegata all’Orientamento in ingresso, prof.ssa Patrizia Piro, coadiuvata dai vari delegati di Facoltà e dei Centri comuni, si intratterranno con gli studenti per dare loro tutte le informazioni sui vari corsi attivati dall’Università della Calabria per l’anno accademico 2006/2007 e relativi servizi assistenziali per accedere al campus universitario. Gli studenti avranno modo anche di visitare le strutture dell’Ateneo e stabilire dei contatti di collegamento con persone ed uffici preposti alla organizzazione e all’offerta didattica.

Al CAMS “L’imbalsamatore”

27/03 Per la “Meglio Gioventù” sarà programmato, martedì 28 marzo, presso gli ambienti del CAMS (edificio polifunzionale), con inizio alle ore 20,30, il film “L’imbalsamatore” (2002) di Matteo Garrone. La rassegna cinematografica è stata realizzata dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS.

Il 30 all’Unical convegno su pratiche di sviluppo locale sostenibile e di cooperazione decentrata

25/03 Organizzato dal Corso di Laurea in DES per la cooperazione, lo sviluppo e la pace della Università della Calabria, dalla Rete dei Comuni Solidali (che associa oltre 200 istituzioni locali) e dalla Rete del Nuovo Municipio, si svolgerà il 30 marzo il Convegno "La strada si fa camminando.", a partire dalle ore 10 presso l'Aula Caldora (Centro Residenziale) dell'Università della Calabria (Arcavacata di Rende). L'iniziativa riveste una particolare rilevanza poiché intende proporre allo studio ed alla discussione pratiche di sviluppo locale sostenibile e di cooperazione decentrata, che precedono, accompagnano e ricevono forza dai conflitti per la difesa del territorio come l'opposizione al TAV in Valle Susa o al progetto del ponte nell'area dello Stretto di Messina. Al Convegno prenderanno parte sindaci ed amministratori di enti locali e comunità montane (tra questi Antonio Fermentino, presidente della CM Bassa Valle Susa, riconosciuto quale "portavoce" del movimento "no tav"). Programma e partecipanti:
"La strada si fa camminando... Sentieri di partecipazione, solidarietà, sviluppo locale e cooperazione dalla Val di Susa allo Stretto di Messina." Dalla difesa del territorio allo sviluppo locale autosostenibile
Giovedì 30 marzo 2006 - Aula Caldora - Università della Calabria
ore 10,00 Saluti del Rettore Introduce Osvaldo Pieroni, Presidente DES - Rete Meridionale Nuovo Municipio Simona Pognant, Sindaco di Borgone (Val di Susa) Chiara Sasso, Coordinatrice Rete dei Comuni Solidali (Recosol) Domenico Lucano, Sindaco di Riace (RC), Recosol Alberto Ziparo, Università di Firenze, Rete del Nuovo Municipio
ore 15.00 Ferdinando Aiello, Assessore Politiche Sociali, Amministrazione Provinciale di Cosenza Antonio Ferrentino, Presidente della Comunità Montana Bassa Valle Susa Maurizio Malaspina, Laboratorio Territoriale per lo sviluppo sostenibile - Casa della Partecipazione, Gallico (RC) Federica Roccisano, Consorzio sociale GOEL, Locride
A seguire dibattito e proiezione filmati: No TAV. Gli indiani di Valle di Adonella Marena Valle di Susa: le ragioni di un no di Franca Verda e Francesco Chiesa

Nuove tecnologie per l’energia: Premio Italgas a James Barber il 29 all’Unical

24/03 Si svolgerà mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore 10:00, nell’aula magna dell’Università della Calabria, nell’ambito del Premio Italgas, un convegno sul tema: “Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”.
Sarà un incontro nel quale si cercherà di fare il punto sui più recenti studi che hanno come tema le nuove fonti di energia. Per l’occasione Biagio Marinò, Direttore Geneale Italgas, illustrerà i contenuti e le finalità del Premio Italgas e presenterà i vincitori della XVIII edizione.
James Barber, docente di Biochimica all'Imperial College di Londra, che riceverà domani sera a Torino, in una cerimonia ufficiale il Premio Italgas per l’Energia e l’Ambiente, per la sua ricerca “Contributo dalla natura a risolvere i problemi energetici del futuro”, si trasferirà in Calabria per partecipare presso l’Ateneo di Arcavacata all’importante evento.
In occasione del convegno che si svolgerà nell’aula magna dell’Università della Calabria, James Barber, illustrerà alla comunità scientifica i suoi studi sulla struttura dell'enzima “Fotosistema II” che hanno permesso di chiarire i meccanismi che nel mondo vegetale regolano la scissione della molecola dell'acqua in idrogeno e ossigeno in presenza di luce.
«James Barber - si legge nelle motivazioni che hanno portato la Commissione Scientifica ad attribuirgli il riconoscimento - ha risolto il mistero della fotosintesi studiando il modello strutturale del fotosistema II (PSII), all’interno del quale si trova il meccanismo molecolare che scinde l’acqua in ossigeno e protoni. Ha rivelato il ruolo degli ioni metallici presenti nel centro catalitico del fotosistema II, aprendo così la strada alla ricerca di nuovi catalizzatori capaci di scindere la molecola d’acqua in idrogeno e ossigeno usando l’energia del sole, dando così un contributo essenziale allo sviluppo delle tecnologie fotochimiche per l’utilizzo dell’energia solare».
Il programma dell’incontro prevede gli interventi, inoltre, del Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, di Sergio Carrà, docente del Politecnico di Milano, nonché dell’On. Sandro Principe, assessore regionale all’Istruzione e alla Cultura, i quali insieme a Biagio Marinò e a James Barber discuteranno e approfondiranno i vari aspetti degli scenari futuri legati alle nuove tecnologie per l’energia.
Le Schede
James Barber - Vincitore del Premio Italgas per l’Energia e l’Ambiente per la sua ricerca “Contributo dalla natura a risolvere i problemi energetici del futuro”, è Professore di Biochimica all’Imperial College di Londra e svolge attività di ricerca sui processi molecolari e sulla fotosintesi. Ha dato un contributo significativo nella delucidazione del meccanismo della fotosintesi, contribuendo cosi a identificare gli aspetti innovativi sui processi di conversione dell’energia solare per la produzione di idrogeno.

Giovanni Latorre - Si laurea in Scienze Statistiche e Demografiche presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma nel 1969. Tra il 1973 e il 1975 ha condotto studi e ricerche presso il Dipartimento di Statistica della London School of Economics and Political Sciences, Londra; dal 1999 è Rettore dell'Università degli Studi della Calabria. È stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi della Calabria (1991/95). Nel 2002 è stato nominato, dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, membro della Commissione presieduta dal Prof. Adriano De Maio. E' vincitore, nel 1974, di una borsa di studio annuale del Consiglio Nazionale delle Ricerche C.N.R. fruita presso la London School of Economics and Political Sciences.

Sergio Carrà - Membro della Commissione Scientifica del Premio Italgas, Professore di Chimica e Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano. Ha svolto attività di ricerca e didattica al Theoretical Chemistry Institute, University of Wisconsin e al Chemical Engineering Department, University of Notre Dame è stato insignito della medaglia M. G. Levi per innovazioni apportate ai processi della chimica industriale ed è membro dell’Accademia dei Lincei.

Sandro Principe - Entra in Consiglio regionale eletto nel listino guidato da Agazio Loiero. Assume la carica di Assessore alla Cultura e all’Università. Sposato e padre di due figlie, è nato a Rende l’11 agosto 1949. Ancora adolescente, inizia la sua militanza attiva nell’allora Psi. A metà degli anni Settanta, appena laureato in Giurisprudenza (è avvocato esperto in Diritto Amministrativo, Edilizio e Urbanistico) diventa segretario del Comitato Cittadino del Psi e nei primi anni Ottanta diventa sindaco di Rende. In seguito viene eletto alla Camera per il Psi e Sottosegretario di Stato al Lavoro nei governi Amato e Ciampi. Nel 1999 viene rieletto sindaco di Rende. Il 29 maggio del 2004 è vittima di un attentato gravissimo ma supera la ferita nel corpo e nello spirito. Nel giugno dello stesso anno è rieletto sindaco della sua città con il 78 per cento dei voti. Appassionato d’arti visive e musica classica, ama viaggiare e leggere.

Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per i lavoratori Bocoge- Polo Tecnologico dell’Unical.

24/03 Accolta l’ipotesi di “crisi aziendale” della Bocoge Spa presentata al Sindacato unitario degli operai edili. Via libera alla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’azienda impegnata nei cantieri dell’Unical. Presso il Ministero del Lavoro a Roma è stato raggiunto e sottoscritto un accordo tra le Segreterie nazionali e provinciali della Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, gli Rsu, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Bocoge Spa in merito al completamento delle opere infrastrutturali nell’Unical ed al mancato finanziamento del Ministero dell’Economia e della Finanza del Polo Tecnologico. La consultazione sindacale è arrivata al dunque. Con decorrenza del 3/04/06, infatti, la Bocoge sospenderà progressivamente i lavori a zero ore per una parte dei 160 lavoratori. Confermato anche il protocollo d’intesa siglato nel 20/02/06 dalla Regione, l’Università, con la richiesta congiunta di compartecipazione del Governo al finanziamento e all’avvio dei lavori entro 12 mesi. Le parti in causa hanno analizzato punto per punto le problematiche occupazionali relative alla realizzazione del primo lotto del Polo. Per mesi i Segretari generali Filca Cisl Enzo Pelle, Fillea Cgil Emilio Maccarrone, Feneal Uil Bruno Marte hanno sollecitato la Bocoge affinché attivasse gli ammortizzatori sociali per la tutela economica degli operai. Ci sono riusciti. Anche l’azienda appaltatrice, dal canto suo, dopo avere presentato un quadro disastroso delle proprie finanze, ha indicato come via d’uscita <l’immediata riduzione dei costi di produzione, la sospensione a zero ore dei lavoratori eccedenti e soprattutto l’assunzione dei lavori del primo lotto>. I Sindacalisti elencano i punti cardine della vertenza: <il piano di risanamento della Bocoge volto al riequilibrio dei fattori produttivi entro quest’arco temporale, il pagamento del trattamento di integrazione salariale straordinario nei primi tre mesi di decorrenza dal trattamento, la scelta dei lavoratori da sospendere in base alle esigenze tecnico-produttive correlate alle lavorazioni ultimate con rotazione all’interno di ciascuna tipologia professionale. Il programma di riorganizzazione e le modalità del nuovo verbale d’accordo>, continuano i rappresentanti degli operai edili, <saranno oggetto di verifiche periodiche tra le parti firmatarie a scadenza trimestrale. Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro. Avvieremo una campagna di assemblee per informare gli operai e per elaborare una strategia di rilancio del progetto. È necessario>, sottolinea Enzo Pelle della Filca Cisl, <mettersi subito al lavoro senza cullarsi sugli allori. Il problema non è stato risolto, ma solo posticipato. Allo scadere dei 12 mesi dovremo avere le idee chiare sulla ripresa-lavori>. L’ago della bilancia, in breve, pende sempre sul lato economico, i 37 milioni di euro per la costruzione del primo lotto del Polo Tecnologico.

Parte all’Unical, il master di II livello "Politica e politiche di genere", frutto dell'accordo tra Regione e Università

23/03 Venerdì, alle ore 14, all’Unical di Cosenza, la consigliera di parità, Maria Stella Ciarletta, prenderà parte all’apertura del master di II livello "Politica e politiche di genere". Il corso, frutto di un accordo sottoscritto tra l'assessore regionale al Personale, Ennio Morrone, l'università della Calabria (facoltà di Scienze Politiche) ed il Centro di Women's Studies "Milly Villa", mira alla formazione di una nuova figura professionale di rilievo europeo.
La Regione - si legge in una nota dell’ufficio stampa - ha finanziato trenta borse di studio in favore di dipendenti regionali in possesso della laurea “i quali – afferma Stella Ciarletta - con questo master della durata di un anno, potranno acquisire tutte le competenze necessarie da spendere poi in seno all'amministrazione regionale, per orientare le politiche pubbliche e in particolare i budget di spesa secondo linee di gender auditing”. La consigliera di parità farà parte del corpo docente e si dice convinta che “questo master contribuirà a formare esperti in politica e politiche di genere, con le competenze necessarie per elaborare progetti e modalità di intervento che possano contribuire a sensibilizzare le politiche pubbliche territoriali all’applicazione di pari opportunità. Un modo - dice infine Stella Ciarletta - per valorizzare le risorse, le competenze e le specificità femminili calabresi che potranno concorrere ad avviare una nuova stagione di parità tra donne e uomini”.

Inaugurato lo sportello “Giovani e Lavoro” dell’Alai Cisl all’Unical

23/03 E’ stato ufficialmente aperto all’Unical il terzo degli sportelli Alai Cisl in Italia. AIl Segretario generale dell’Ust Cisl Paolo Tramonti ha prospettato le finalità che si prefigge la nuova sede. “L’iniziativa”, afferma, “s’inserisce in un progetto complessivo su scala nazionale. Tra le città candidate del centro sud”, continua Tramonti, “l’Alai ha eletto Cosenza a ruolo guida del Mezzogiorno. Il servizio, che s’innesta su un humus di volontariato, avvicinerà i giovani al del lavoro. L’attività di sostegno, pertanto, si distinguerà per dinamismo e sensibilità ai movimenti del mercato. In sintesi, una misura precauzionale che risparmierà ai giovani un brusco impatto con il precariato. Una realtà con la quale ormai bisogna fare i conti”, aggiunge Tramonti. L’associazione promuoverà, sulla scia dell’attività sindacale, un rapporto indissolubile fra domanda e offerta di lavoro, una rete di servizi integrati, il completamento del quadro di servizi della Cisl già funzionanti. “Siamo pronti a schierarci con le fasce sociali più deboli”, dichiara il coordinatore dell’iniziativa Mauro Venulejo, “laureati ed universitari che stentano a mantenersi, extracomunitari. Favoriremo l’inserimento e gli sbocchi sul mercato occupazionale fornendo, attraverso un’attenta analisi dei curricula depositati, risposte diversificate per i lavoratori atipici. La scelta dell’Unical come sede fisica dell’Alai ha due motivazioni fondanti: la vocazione associazionistica dell’Ateneo e la pianta organica dell’Unical per 1/3 a contratto co.co.co, co.co.pro”. Il presidente dell’Alai nazionale Ivan Guizzardi a conclusione lavori ha precisato: “Tale sportello non sarà un duplicato di quelli già siti a Milano e a Ravenna. Ogni sede”, spiega, “dovrà operare in base alle esigenze del territorio. Certo, l’interesse comune dei tre raccordi è il desiderio di trovare il lavoro. Al centro del sistema si stagliano sussidiarietà e rafforzamento degli strumenti di accesso al lavoro. Stiamo lavorando”, sottolinea Guizzardi, “sul sistema bancario che invoca flessibilità del lavoro ma è, esso stesso, inflessibile con i lavoratori atipici. Puntiamo, quindi, a strappargli mutui, servizi di accompagnamento, previdenza integrativa. Nel 2007 tireremo le somme, se l’indice sarà positivo amplieremo il nostro raggio d’azione”. All’inaugurazione era presente il presidente dell’associazione Proposta Universitaria Libera Francesco Pastore

Cresce nell’Università l’attività di informazione e comunicazione

23/03 Crescono all’interno delle Università italiane le attività di informazione e comunicazione universitaria tanto da spingere i Rettori ad investimenti finalizzati per essere nel mercato della pubblicità e della concorrenza competitiva nella ricerca di un pubblico studentesco crescente e nel trasferimento di note e immagini di qualità sui servizi, sulla didattica e sulla ricerca scientifica, quali fattori di attrazione nella logica di rapporti internazionali.
L’Informazione e la comunicazione universitaria ed in particolare i linguaggi della comunicazione degli Atenei sono stati ampiamente dibattuti a Roma, presso la Conferenza Permanente dei Rettori Italiani (CRUI), nell’ambito del FORUM 2006, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comunicatori Universitari (AICUN) ed al quale ha partecipato una rappresentanza dell’Università della Calabria e dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, che ha visto, tra gli altri la presenza del prof. Daniele Gambarara, decano del corso di laurea in “Filosofie e scienze della comunicazione e della conoscenza”, nonché del prof. Alessandro Bianchi, Rettore dell’Università “Mediterranea”, il quale ha aperto i lavori come delegato della comunicazione e segretario generale della CRUI.
“Oggi il Paese crede e investe nell’Università e l’Università risponde in modo adeguato alle esigenze e alle richieste del Paese. Dobbiamo fare in modo – ha affermato il Rettore Alessandro Bianchi – che questa immagine di una Università che attraverso la valutazione garantisce la qualità e che si pone come oggetto aperto e trasparente, sia trasmessa in modo incisivo verso l’esterno, anche per tutelarla dalle troppo frequenti incursioni medianiche. Contro la proiezione di una immagine distorta della vita universitaria bisogna ribadire con fermezza che l’Università è un corpo sano, composto per la stragrande parte da persone che attendono quotidianamente con diligenza al proprio dovere e che hanno con il loro lavoro un rapporto caratterizzato da una sicura tensione etica”.
Dal Forum sono scaturite importanti iniziative che verranno realizzate nell’arco dei prossimi mesi e che riguardano la costituzione di una rete tra gli uffici stampa degli Atenei italiani e la stessa CRUI, la pubblicazione di un bando di concorso per premiare la migliore tesi di laurea sulla comunicazione universitaria, per finire con l’avvio della terza ricerca nazionale dell’AICUN che sarà svolta in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. La ricerca fotograferà gli aspetti più rilevanti del lavoro svolto negli atenei attraverso le varie strutture dedicate alla comunicazione, dagli uffici stampa agli URP, dal marketing alla pubblicità, dall’orientamento ai siti web, ecc.
Per ritornare al premio di studio per tesi di laurea indetto dall’AICUN su tematiche della comunicazione pubblica ed in particolare sulla comunicazione universitaria, si evidenzia che il premio, pari a 1.500 euro, è riservato a coloro che si sono laureati presso le università italiane nell’ a.a. 2004/2005. Le domande di ammissione al concorso, su apposito modello prestampato, dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata A.R., entro e non oltre il 30 settembre 2006 al seguente indirizzo: Dott.ssa Simonetta Pattuglia, Presidente Commissione Premio di Laurea in Comunicazione Universitaria, AICUN – c/o Facoltà di Economia, Edificio B, 1° piano, Area Comunicazione, Università di Roma Tor Vergata – Via Columbia 2 – 00133 ROMA. Per ulteriori informazioni si invitano gli interessati ad utilizzare il seguente indirizzo e-mail: pattuglia@economia.uniroma2.it, oppure consultando il sito internet dell’associazione AICUN: www.aicun.it.
In occasione dell’ultimo Forum tenutosi presso la CRUI è stato consegnato il premio per l’edizione 2005 del concorso alla Dott.ssa Alice Prospero, che ha concluso il corso di laurea specialistica in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell0’Università di Bologna, con una tesi di laurea dedicata a “La gestione della comunicazione all’interno dell’Università: lo sportello informazioni al Dipartimento di Discipline della Comunicazione”.

Giovani e lavoro: Sportello Alai CISL all’Unical

22/03 Giovedì 23 alle 9.30 presso la sala stampa dell’Aula Magna dell’Unical (Arcavacata di Rende) sarà inaugurata la nuova sede dell’Alai Cisl. Uno sportello che informerà i lavoratori atipici e quanti sono interessati ad intraprendere questo percorso. <Una sorta di club dei giovani>, dichiara il Presidente Nazionale dell’Alai Cisl Ivan Guizzardi, <che coinvolgerà le strutture vicine e legate alle tematiche del lavoro atipico. L’iniziativa>, continua Guizzardi, <nasce dall’esigenza di convogliare le assonanze tra il mondo giovanile e questa tipologia di lavoro>. L’Associazione, che ha già individuato due ambiti strategici per impostare il discorso occupazionale (Milano e Ravenna), da domani gli affiancherà la città di Cosenza. Presso lo sportello “utile” verranno erogati servizi integrati e contrattuali. In questo spazio s’incontreranno la domanda e l’offerta del lavoro collegati alle società interinali e alla Borse lavoro. L’ufficio fungerà, inoltre, da centro raccolta e smistamento dei curricula e andrà a rafforzare la rete di servizi Cisl già presenti ed operanti sul territorio. Il distaccamento Alai non promuoverà esclusivamente l’attività sindacale ma rappresenterà anche un momento culturale attraverso la programmazione di cineforum e serate musicali. La postazione cosentina è stata scelta per il ruolo cruciale svolto dall’Ateneo dell’Unical. Sede ideale di associazionismo e di aggregazione giovanile. La cerimonia d’inaugurazione sarà presieduta dal Segretario provinciale dell’Ust Cisl Paolo Tramonti. Interverranno i vertici dell’Associazione studentesca Pul e concluderà i lavori il Presidente Nazionale dell’Alai Cisl Ivan Guizzardi.

Presentato all’UniCal il libro di mons. Agostino.

22/03 Su iniziativa della Parrocchia Universitaria San Paolo apostolo, guidata dai Padri Dehoniani, e dell’Istituto di cultura “Universitas Vivariensis” di Cosenza, si è svolta ieri sera, nell’Aula Iris dell’Università della Calabria, una manifestazione per presentare al mondo giovanile e a quello accademico l’ultimo volume di mons. Giuseppe Agostino. Il libro “Tra memoria e speranza” è il racconto di un vescovo che guarda indietro nella sua vita, racconta le sue esperienze significative a Reggio Calabria, a Crotone e a Cosenza e si rivolge ai più giovani per affrontare con fiducia e speranza il futuro.
Ad introdurre i lavori è stato l’editore del libro, Demetrio Guzzardi, che con il supporto di varie immagini fotografiche ha ripercorso i momenti più salienti e particolarmente forti della vita di Mons. Giuseppe Agostino, che con la sua viva e calda voce ne ha focalizzato con spirito allegro e commosso gli aspetti di maggiore curiosità e segretezza interiore.
Ad ascoltarlo c’erano diversi docenti dell’Università, studenti ed alcuni non docenti, i quali hanno partecipato con interesse al racconto di Mons. Agostino, in alcuni tratti divertito e incuriosito circa la evoluzione del discorso tra domande e risposte date.
Una particolare annotazione è stata fatta sulla figura dell’Arcivescovo di Cosenza, Mons. Enea Selis, che negli anni settanta, su designazione di Paolo VI°, caratterizzò la vita pastorale della diocesi di Cosenza con la istituzione di nuove parrocchie e tra queste quella universitaria di San Paolo Apostolo affidata da subito ai Padri Dehoniani, con il quale Mons Agostino condivise durante la sua permanenza nella città bruzia vari scambi di opinione e collaborazione pastorale.
L’incontro di ieri sera si è caratterizzato anche per il legame che il padre Arcivescovo ha ormai creato con il mondo universitario dell’UniCal con gli incontri settimanali nella cappella del campus, dove si confronta e si mette in ascolto del pensiero e delle attese di tanti giovani e docenti, nonché con gli incontri mensili della “Lectio divina”, in cui c’è una reciproca apertura sui contenuti di brani scelti del Vangelo.

Seminario su “L’attuazione dell’e-government ed il riuso nelle Regioni e negli Enti Locali”.

22/03 Si svolgerà, giovedì 23 marzo, con inizio alle ore 14.30, nell’aula magna dell'Università della Calabria un seminario organizzato dall'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, dall'Università della Calabria e dal CRC (Centri Regionali di Competenza) Calabria sull'attuazione dell'e-government nelle Regioni e negli Enti Locali.
Il programma, dopo gli iniziali saluti del Prof. Roberto Musmanno, ordinario presso la Facoltà d'Ingegneria dell'UniCal, e dell'Ing. Alessandro Astorino, coordinatore della Commissione Innovazione e Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, prevede un primo modulo suddiviso in due parti: la prima, affidata al dott. Federico Leone, Area Innovazione nelle regioni e negli enti locali del CNIPA, con oggetto il piano di azione per l'e-government; la seconda parte, affidata all'ing. Lorella Vivona e alla dott.ssa Sonia Isabella del CRC Calabria, sulla contestualizzazione del piano d'azione nel territorio calabrese.
Il secondo e conclusivo modulo sarà, invece, incentrato sul tema del riuso delle soluzioni di e-government (dott. Federico Leone) e sulle azioni di supporto per il territorio calabrese (dott. Paolo Strangis). Il riuso di progetti di e-Government è uno dei principali motori per la diffusione della società dell'informazione.
Accorciare tempi e costi dei progetti per stimolare ulteriormente la diffusione dell'e-gov negli Enti locali attraverso l'utilizzo di soluzioni tecnologiche già adottate da altri organismi per la modernizzazione della PAL. È questo l'obiettivo dei lavori del seminario e del progetto che il Cnipa ha promosso per cofinanziare, con una dotazione di 60 milioni di euro, le Regioni e gli Enti locali che utilizzeranno programmi già realizzati da altre amministrazioni nell'ambito della 1.a fase di e-gov, che ha coinvolto oltre 4 mila amministrazioni su tutto il territorio nazionale.
Tuttavia, affinché il maggior propulsore alla diffusione dell'e-Government sia il riuso è necessario che nel progettare soluzioni ed infrastrutture tecnologiche innovative si abbia fin dall'inizio ben chiara l'ottica della riusabilità. In tal senso è necessario il coinvolgimento di figure professionali con elevata specializzazione che abbiano competenze certificate e piena responsabilità del loro operato e gli Ingegneri dell'Informazione si candidano con autorevolezza a ricoprire tale ruolo.

La cultura come fine, non come mezzo.

22/03 È il diritto all’istruzione il tema trattato durante il convegno tenutosi ieri mattina presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria. Dopo il breve saluto di benvenuto portato dal presidente del centro residenziale, prof. Pietro Brandmayer, ad intervenire è stato il presidente del Consorzio Universo Michele Laurenzano, che ha posto l’accento sulla drammatica situazione che sta vivendo il sistema universitario in seguito all’approvazione della riforma Moratti, una riforma che ha portato alla frammentazione di un sapere sempre più incerto con una conseguente burocratizzazione del percorso universitario formativo.
“E’ l’Università ad avere il compito di formare la nuova classe dirigente e questo può accadere solo se c’è un reale dialogo con la politica stessa”, ha continuato a ripetere Laurenzano. Un punto su cui è intervenuto anche Giovanni Apa, segretario provinciale della sinistra giovanile, che ha evidenziato l’assoluta esigenza di una maggiore condivisione di idee volta a superare qualsiasi forma di soggettivismo e particolarismo.
Sono intervenuti anche il vicepresidente della giunta regionale Nicola Adamo e l’On. Dorina Bianchi, che hanno parlato di una Calabria che non può e non deve essere un peso ma una potenziale opportunità per lo Stato investendo sullo sviluppo costante della società del sapere e su un patto reale tra esigenze dei giovani e imprese.
L’incontro si è concluso con le domande di alcuni studenti sulla questione del lavoro ancora troppo precario, alle quali l’On. Dorina Bianchi ha risposto con la volontà di valorizzare il Mezzogiorno attraverso strategie che mirano a una significativa riduzione dei costi di lavoro.

Conferenza stampa di presentazione del sito web del torneo ACSI.

22/03 Organizzata dal Progetto Magellano si svolgerà,giovedì 23 marzo, con inizio alle ore 17:00, nella sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria, una conferenza stampa di presentazione del sito web ufficiale del torneo ACSI 2005/2006 della Provincia di Cosenza. Nel corso della conferenza stampa saranno premiate alcune delle squadre vincenti del “Girone di Andata”, “Coppa Disciplinare” e “Merito Sportivo”. Alla conferenza stampa parteciperanno la dott.ssa Rosetta Console, Assessore Sport e Turismo della Provincia di Cosenza, il dott. Adamo Guerrini, Presidente ACSI Provincia di Cosenza, il dott. Salvatore La Porta, Presidente Comitato Organizzatore Progetto Magellano.

Statuto: Un sereno dibattito nell’interesse dell’università

21/03 “La discussione sviluppatasi in questi giorni anche sulla stampa a proposito della decisione assunta a larga maggioranza dal Senato Accademico allargato dell’Unical e riguardante una deroga straordinaria al limite del secondo mandato per gli incarichi istituzionali più rilevanti dell’Ateneo calabrese (Rettore, Presidi di Facoltà e Direttori di Dipartimento) ha suscitato in noi alcune riflessioni che intendiamo comunicare ai colleghi e all’opinione pubblica interessata alla vicenda.” E’ quanto scrivono in un documento i professori Silvio Gambino, Antonello Costabile e Pietro Fantozzi, realtivamente al dibattito sulle modifiche di Statuto. D’altra parte, ciò che riguarda decisioni importanti di natura politico-istituzionale assunte dall’Ateneo, date le dimensioni di quest’ultimo e il ruolo che ricopre nell’area cosentina e nella Regione, suscita interesse e curiosità diffuse, è oggetto di vaglio critico dentro e fuori le mura accademiche, assume un rilievo in qualche misura esemplare, ed è inevitabile che sia così e che quindi ognuno si assuma le sue responsabilità.
Vogliamo innanzitutto osservare che a volte, di fronte ad una scelta importante, ci sono alcune buone ragioni che spingono in una direzione, mentre altre buone ragioni suggeriscono una diversa direzione. A quel punto la scelta diventa difficile, nessuno è certo di essere nel giusto, d’altra parte non ci si può sottrarre alla scelta. Questa nota iniziale, a nostra avviso, fotografa la situazione in cui ci troviamo nell’Unical. Si potrebbe discutere sui modi ed i tempi con cui la deroga per il terzo mandato è stata posta e gestita, ma a questo punto tale discussione è superata dagli eventi ed è pertanto inutile. Piuttosto, una volta esplicitata la questione, vale la pena di esaminare serenamente le differenti ragioni, ciò, a nostro avviso, se viene fatto con lealtà e trasparenza, può rasserenare, svelenire gli animi, perché dimostra che la contrapposizione (che riecheggia negli interventi di qualcuno, in verità piccola parte dell’Ateneo) tra puri difensori del diritto e delle regole, da una parte, e opportunisti spregiudicati, dall’altra parte, è ingannevole e inesistente. Mentre, al contrario, la sostanza della questione riguarda inevitabilmente la combinazione e l’equilibrio tra principi generali, congiunture particolari ed interessi, collettivi e settoriali, cosicchè l’Ateneo è interrogato su quale sia la combinazione e l’equilibrio migliore, evitando divisioni controproducenti. Non va peraltro dimenticato che l’equilibrio tra i suddetti tre fattori è molto delicato e si può perdere sia per eccesso di rigidità e paura che per eccesso di spregiudicatezza.
Riassumiamo allora i diversi punti di vista emersi in due orientamenti, entrambi legittimi e motivati, ricordando che lo Statuto attuale dell’Ateneo prevede l’impossibilità di ricandidarsi alle cariche anzidette dopo due mandati consecutivi (4+4 anni) e che la deroga in questione prevede la possibilità, per precisi motivi e solo nella prossima tornata elettorale interna, di candidarsi a ricoprire l’incarico anche una terza volta.
Le ragioni fondamentali del NO
A favore del NO alla deroga si possono addurre le ragioni formali collegate al principio che le regole esistenti si possono cambiare nei momenti appropriati e in un quadro generale (come la revisione generale dello Statuto), evitando di rivederle in parte e attraverso modifiche specifiche e per giunta di grande portata. Nella stessa direzione, si possono citare motivi sostanziali, quali il ricambio garantito dalla ineleggibilità dopo un certo numero di incarichi, ricambio obbligatorio che si collega alla volontà democratica di evitare cristallizzazioni di potere conseguenti all’occupazione prolungata di cariche rilevanti. Ovviamente, il ruolo pedagogico che l’Ateneo è chiamato a svolgere nel territorio anche riguardo alla certezza del diritto rafforza queste argomentazioni.
Le ragioni fondamentali del SI
A favore del SI alla deroga valgono una serie di importanti motivi collegati al momento straordinario che sta vivendo l’Università italiana e, in particolare, l’Unical. Siamo infatti giunti a un passaggio cruciale, dopo anni di grandi novità e di intensi cambiamenti, tumultuosi nei loro effetti e a volte contraddittori nelle filosofie che li hanno ispirati in sede legislativa e nella gestione ministeriale: abbiamo avuto in quattro anni, dal 2001 al 2005 due riforme dell’Università (quella dei ministri Zecchino-Berlinguer e quella recente del ministro Moratti), sono completamente cambiati e continuano a cambiare gli ordinamenti didattici a seguito dell’introduzione delle lauree di due livelli e delle nuove classi di laurea, mentre sono cambiati anche i settori scientifico-disciplinari e le norme riguardante il corpo docente (reclutamento, composizione, carriera). Queste e molte altre novità ci stanno facendo vivere una lunga e tortuosa fase di transizione, comune del resto a tutti gli atenei italiani. Dove risiede la specificità dell’Unical? Nel fatto che, durante questa fase tumultuosa, cioè proprio dalla fine degli anni novanta ad oggi (anni corrispondenti alla gestione Latorre) l’Unical, piccola università di periferia, anziché entrare in crisi è enormemente cresciuta, nel numero degli studenti, nell’offerta formativa, nel corpo docente, nella ricerca, così da diventare una Università di medie dimensioni nel panorama degli atenei italiani, e tutto questo è stato realizzato in una regione che nel frattempo continua a soffrire gravissimi deficit di capacità produttiva, di classi dirigenti, di legalità. Siamo innegabilmente di fronte a risultati di elevato profilo civile, scientifico e didattico, raggiunti peraltro senza indebitamenti, con una accorta gestione finanziaria e salvaguardando anche l’equilibrio tra le diverse Facoltà dell’ateneo. Va tutto bene? Assolutamente no. La prepotente crescita ha ancor più evidenziato vecchi problemi tuttora irrisolti (qualità e quantità del personale amministrativo, servizi inadeguati) e ne ha evidenziato di nuovi (ad esempio la frammentazione dell’offerta didattica). Per cui di fronte alle eccezionali novità ministeriali, alla crescita interna, ai molteplici problemi aperti bisogna senz’altro innovare e correggere l’impianto generale dell’Ateneo e rivedere lo Statuto. Questa è la congiuntura in cui ci troviamo. In questa situazione, di fronte alla necessità di consolidare la crescita e di correggere gli errori e i limiti, è interesse collettivo quello di permettere alle guide sperimentate e capaci di ricandidarsi, per concorrere con il valore aggiunto dei saperi accumulati in questi anni straordinari alla costruzione stabile dell’Unical del futuro. In questo caso la deroga deve essere ancor meglio spiegata e circoscritta a chiare lettere.
Ci siamo dilungati maggiormente sulle ragioni del SI non solo perché per esse propendiamo, ma anche perché sono più complesse e meno conosciute di quelle evidenti del NO, di cui pure avvertiamo per intero il significato e il monito.
Quindi, seguendo il filo del ragionamento, sembra che la questione aperta ci porta tutti di fronte a un dilemma, date le ottime ragioni adducibili in entrambi i casi: privilegiare l’attenzione sulla congiuntura e sugli interessi anche a prezzo di indebolire la forza delle regole, oppure irrigidirci nel rispetto formale della regola anche a prezzo di privarci di potenziali e utilissime risorse?
Esiste, a nostro avviso, una considerazione dirimente, che appunto ci ha fatto propendere a favore del SI.
Chi utilizzerà la deroga (e non tutti probabilmente lo faranno) non avrà una proroga dell’incarico, ma acquisirà solo la possibilità di sottoporsi al corpo elettorale di riferimento per i diversi livelli di direzione a cui compete. Stiamo infatti parlando non di una deroga di proroga, ma solo di una deroga finalizzata alla partecipazione alla competizione elettorale. Conosciamo l’obiezione ulteriore: chi gareggia come uscente è spesso favorito, in questo caso in verità, proprio a seguito di questa opportuna discussione critica, costui però potrà essere vagliato con severità doppia per evitare l’accumulo di potere, rafforzando così i competitori nuovi e critici collegati a personalità stimate e programmi convincenti..

Richard M. Stallman al seminario “Condividi la conoscenza”.

21/03 Affollata partecipazione di studenti dell’area informatica e relativi docenti stamani, nell’aula magna dell’Università della Calabria, dove Richard Stallman (nella foto), uno dei padri del concetto del copyleft, nonché fondatore della Free Software Foundation e del progetto GNU, acclamato webguru di Internet, ha svolto un ampio seminario sul tema “Condividi la conoscenza”. Per oltre due ore Richard Stallman ha raccontato in lingua inglese la sua esperienza e le sue conoscenze in materia, riuscendo ad attirare l’attenzione e l’interesse dei tanti giovani studenti universitari del Campus di Arcavacata. Argomenti che ripercorrono la sua esperienza e conoscenza ampiamente già rese note nel testo Copyright © 2000 Richard Stallman che a seguire, quale occasione di riflessione, proponiamo in sintesi. “Un tempo, nell'era della carta stampata, venne stabilita una regolamentazione industriale per il mondo della scrittura e dell'editoria. Venne chiamata copyright. Lo scopo del copyright era quello di incoraggiare la pubblicazione di diverse opere scritte. Il copyright consentiva agli editori di ottenere dagli autori il permesso di ristampare i loro lavori recenti. I semplici lettori non avevano nulla in contrario, dato che il copyright imponeva restrizioni solo nella pubblicazione delle opere, non nell'uso che questi ne facevano. Che ciò aumentasse solo di un po' il prezzo dei libri, non aveva importanza; il copyright, come era inteso, forniva un beneficio generale, gravando solo un po' sulla collettività. Assolveva, dunque, il suo compito in maniera egregia. In seguito, si sviluppò un nuovo modo per diffondere le informazioni: i computer e le reti. Il vantaggio della tecnologia dell'informazione digitale sta nel fatto che questa facilita la copia e la manipolazione delle informazioni, inclusi software, registrazioni musicali e libri. Le reti, d'altro canto, offrivano la possibilità di accesso illimitato ad ogni tipo di dati - un'utopia dell'informazione. Ma si trovò un ostacolo: il copyright. I lettori che facevano uso dei loro computer per condividere le informazioni erano tecnicamente dei contravventori del copyright. Il mondo era cambiato e quella che in passato era una regolamentazione industriale sull'editoria divenne una restrizione nei confronti della collettività che invece avrebbe dovuto favorire.
In un paese democratico, una legge che proibisca un'attività comune, naturale ed utile verrebbe presto abolita, ma la potente lobby degli editori era determinata ad impedire che la collettività traesse vantaggio dal potere dei propri computer, così fece del copyright la propria arma. Sotto la sua influenza i governi, invece di allentare la morsa del copyright per adattarsi alle nuove circostanze, lo inasprirono più che mai, imponendo pene severe ai lettori sorpresi a condividere informazioni. Ma non è tutto. I computer possono essere potenti strumenti di dominazione se poche persone controllano quello che altri fanno con i loro computer. Gli editori si accorsero che, imponendo alla gente di usare programmi realizzati specificatamente per leggere libri elettronici, avrebbero guadagnato un potere mai avuto: avrebbero potuto costringere i lettori a pagare per leggere, identificandoli ad ogni lettura.
Questo era il sogno degli editori che sono riusciti a convincere il governo americano a varare il Digital Millennium Copyright Act del 1998. Questa legge dà loro il quasi completo potere legale su quasi tutto ciò che un lettore può fare con un libro elettronico. Anche leggerlo senza autorizzazione è un crimine! Abbiamo ancora le stesse vecchie libertà nell'uso dei libri stampati, ma se i libri elettronici li rimpiazzeranno, questa eccezione non porterà un gran beneficio. Con l'"inchiostro elettronico", che consente di scaricare nuovi testi in un pezzo di carta apparentemente stampato, anche i giornali potrebbero divenire effimeri. Si immagini: niente più negozi di libri usati, niente più libri in prestito agli amici, niente più librerie pubbliche da cui da cui prenderli - ovvero niente più "falle" che potrebbero consentire a qualcuno di leggere un libro senza pagare (e, giudicando dalla pubblicità di Microsoft Reader, non sarà più possibile acquistare i libri anonimamente). Questo è il mondo che gli editori hanno in mente per noi.
Perché c'è così poca discussione circa questi cambiamenti? Molti non hanno ancora avuto occasione di venire a contatto con le questioni politiche sollevate da questa tecnologia futuristica. D'altro canto, alla collettività è stato insegnato che il copyright esiste per "proteggere" i suoi possessori, con l'implicazione che l'interesse pubblico non ha importanza. Quando la gente comincerà ad usare massicciamente i libri elettronici e scoprirà il regime che gli editori hanno preparato, allora comincerà la resistenza. L'umanità non accetterà questo giogo in eterno. Gli editori vogliono farci credere che un copyright così aspro sia l'unico sistema per proteggere l'arte, ma non c'è bisogno di una guerra alla copia per incoraggiare la pubblicazione di diverse nuove opere; come i Greateful Dead hanno dimostrato, la copia privata tra i propri sostenitori non è necessariamente un problema per gli artisti. Legalizzando la copia dei libri elettronici tra amici, si può far tornare il copyright alla forma di regolamentazione industriale che era una volta.
Per certi tipi di scritti, possiamo anche andare oltre. Per il materiale scolastico/accademico e le monografie, ognuno dovrebbe essere incoraggiato a ripubblicarne on line copie letterali; questo aiuterebbe a proteggere i documenti scolastiche accademici rendendoli allo stesso tempo più accessibili. Per i libri di testo ed le opere di consultazione, la pubblicazione di versioni modificate dovrebbe essere altrettanto incoraggiata poiché favorirebbe il miglioramento. Alla fine, quando le reti informatiche forniranno un modo semplice per inviare piccole somme di denaro, spariranno tutte le argomentazioni a favore della restrizione delle copie letterali. Se un libro piace e compare sul nostro schermo una finestrella che dice: "Premere qui per spedire un dollaro all'autore", non ci premeremo sopra? Il copyright per i libri e la musica, poiché si tratta di distribuzione di copie letterali, diventerà interamente obsoleto. E non sarà mai abbastanza presto!”
Il seminario si concluderà nella giornata di domani, mercoledì 22 marzo, nell’aula Umberto Caldora, con inizio alle ore 10:00. Nella stessa circostanza si presenterà il libro “Elogio della Pirateria” di Carlo Gubitosa.

Lezione Magistrale del prof Roberto Pietroforte sui discorsi dell’arte, la città, il paesaggio.

21/03 Su iniziativa della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria, dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile Architettonica e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, e con il patrocinio del Comune di Rende, si terrà mercoledì 22 marzo, alle ore 17:30, presso il Museo del Presente di Rende, il seminario “L’organizzazione di convegni internazionali: il caso del Cib”, per il programma “Lectiones Magistrales e discorsi sull’arte, la città, il paesaggio”. Il seminario sarà svolto dal prof. Roberto Pietroforte.

Giovedì al DAM Visioni Collettive con "Good Night, and Good Luck" di George Clooney

21/03 Giovedì 23 alle 21.30 al D.A.M. presso l’Università della Calabria, per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive", l'Associazione Studentesca Entropia presenta: "Good Night, and Good Luck" di George Clooney. Girato interamente in bianco e nero e presentato in anteprima alla 62a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film racconta la storia vera del giornalista statunitense Edward R. Murrow, anchorman della CBS, figura storica della lotta al maccartismo nell'America degli anni Cinquanta. Il film, dato per favorito da pubblico e critica alla rassegna lagunare, ha invece ricevuto due riconoscimenti minori, il Premio Osella per la migliore sceneggiatura (a Clooney e Grant Heslov) e la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a David Strathairn. Il titolo Good Night, and Good Luck (ovvero "Buonanotte e buona fortuna") è la frase che il giornalista usava per salutare gli spettatori al termine del suo programma, See It Now.

Proseguono i seminari del programma CorpusPasolini all’Unical.

21/03 Si svolgerà, mercoledì 22 marzo, con inizio alle ore 15:00, nell’aula Dioniso (cubo 17b), il seminario “corpusPasolini”, promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal corso di laurea in DAMS, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal Cams e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria. Relazionerà il prof. Daniele Dottorini.

CISL: “Il terzo mandato al Rettore, un pericoloso precedente”

20/03 Si è svolta nei giorni scorsi una riunione della Segreteria Provinciale della CISL dedicata alle ultime vicende dell’Università della Calabria. Si è discusso in particolare della modifica di Statuto approvata dal Senato Accademico relativa all’estensione del terzo mandato per le cariche del Rettore, Direttori di dipartimento e Presidi di facoltà. “Gia in precedenza – rileva una nota della CISL - avevamo avanzato dubbi e perplessità sull’introduzione di una norma che crea un pericoloso precedente minando alla base l’elementare principio dell’alternanza. Siamo in presenza – per la CISL – di una decisione che va nel segno della peggiore politica: basti pensare agli interessi diretti che sono stati perseguiti in tale circostanza da parte di chi automaticamente potrà godere dello stesso beneficio e che nelle giornate precedenti la riunione del Senato Accademico si è distinto per un opera incessante di pressione, se non di vero e proprio assalto, nei confronti dei singoli componenti al fine di ottenere un preventivo assenso sulle modifiche da votare. Fino a che punto si sia votato per convinzione è difficile da sapere, soprattutto se buona parte dei membri del Senato fino a poche ore prima avevano manifestato chiaramente la volontà di allargare la discussione ad una rivisitazione più complessiva dello Statuto dell’UNICAL, all’interno della quale inserire eventualmente anche la norma in questione (terzo mandato).
E’ veramente singolare la posizione assunta da tanti Docenti, che al di là di qualche eccezione, sono rimasti nel più assoluto silenzio. E’ possibile che tutti condividano l’impostazione data dal Rettore alla vicenda, e cioè che senza la possibilità di effettuare egli stesso un ulteriore mandato si sarebbe frenato e pregiudicato il processo di cambiamento dell’Università? Possibile che la nostra comunità abbia trovato un Rettore cosi insostituibile?
La CISL a questo punto ha il fondato timore che la nostra Università possa trasformarsi in un qualsiasi posto di sottogoverno da affidare a vita a quanti non trovano collocazioni alternative, relegando così il centro di diffusione del sapere più importante della nostra Regione a politiche di basso profilo.
E’ bene ricordare l’importanza che l’Università della Calabria riveste nello scenario economico e sociale della nostra Regione e dell’intero Mezzogiorno e per questi motivi essa non può essere utilizzata e mercanteggiata per scopi personali, di carrierismo politico dove addirittura il massimo Rappresentante Istituzionale per un periodo, soprattutto nei momenti elettorali, si comporta ed agisce come uomo di parte, ed in un altro si ricorda di ricoprire la prestigiosa carica di Magnifico Rettore. E’ del tutto ovvio che tali comportamenti finiscono con il danneggiare enormemente l’immagine stessa dell’Università, realtà che al contrario dovrebbe essere preservata e salvaguardata al massimo, nel più assoluto rispetto del principio di neutralità istituzionale.
Sono queste le motivazioni per cui la CISL disapprova quanto deciso dal Senato Accademico dissociandosi anche dalle posizioni espresse dalle rappresentanze sindacali aziendali e sollecita il ritiro del provvedimento adottato auspicando che su una questione così complessa si apra un dibattito vero che, proprio per questo, non può essere confinato nel perimetro del Campus di Arcavacata”.

Condividere la conoscenza insieme a Richard Mathew Stallman.

20/03 L’associazione HackSUD, con il patrocinio dell'Università della Calabria, ha organizzato per domani, martedì 21 marzo, con inizio alle ore 10,00, presso l'Aula Magna dell'ateneo, la conferenza “Condividi la Conoscenza”, a cui parteciperanno Richard Mathew Stallman, il Rettore Prof. Giovanni Latorre, l'Assessore Regionale On. Sandro Principe, il Segretario Generale Camera del Lavoro di Cosenza Dott. Massimo Covello e il Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico Prof. Riccardo Barberi. La conferenza vuole rappresentare un momento di aggregazione e di incontro dell'etica hacker e di informatica, per riflettere sui concetti e significati di Libertà Personale, Privacy, Libertà Digitali, Antitrust, Brevettabilità, Monopolio, Software Libero e soprattutto l’etica e la realtà hacker. Dentro questa cornice, Richard M.Stallman uno dei padri del concetto del copyleft, il fondatore della Free Software Foundation e del progetto GNU, nonché acclamato webguru di Internet, terrà una lezione magistrale sul tema “Copyright vs Community in the Age of Computer Networks”. Seguirà nel pomeriggio l’Hackmeeting e nella giornata successiva, mercoledì 22 marzo, presso l’aula Caldora, il seminario di Richard M. Stallman “The Free Software Movement and the GNU/Linux Operating System” e la presentazione del Libro “Elogio della Pirateria”, di Carlo Gubitosa. L'HackSUD rappresenta il centro di aggregazione in cui si incontrano tutti gli appassionati di ricerca informatica e tecnologica, comunemente detti hacker, organizzato dall'Hacklab Cosenza, un Centro di Ricerca su Tecnologie e Innovazione che ha tra i suoi obiettivi quello di farsi da portavoce del Software Libero come strumento per il raggiungimento della libertà nell'informatica. L’evoluzione umana del nuovo secolo dipenderà dall’informatica solo se gli strumenti informatici saranno usati e gestiti consapevolmente, ma soprattutto solo se la conoscenza di tali strumenti sarà diffusa, si potrà parlare di “evoluzione”. Diversamente si creerà una dipendenza da ciò che non si conosce e da cui, di conseguenza, non ci si può difendere. Il Software Libero, è tale perché può essere usato, studiato, modificato e gestito come si vuole, senza doversi fidare, senza dover dipendere necessariamente da qualcun altro per la sua messa a punto. Pertanto, la sfida del software libero non serve semplicemente a soddisfare l’esigenza della “copia libera”, anche se questo è il primo bisogno che si avverte, ma serve soprattutto per dare la “libertà di parola” del futuro.

Nell’Aula Iris la presentazione del libro di Mons. Agostino “Tra memoria e speranza”

20/03 Martedì 21 marzo alle ore 18,30 nell’Aula Iris (cubo 29 b), dell’Università degli studi della Calabria, la Parrocchia di San Paolo apostolo, guidata dai Padri Dehoniani e l’istituto di cultura Universitas Vivariensis di Cosenza hanno organizzato una manifestazione per presentare al mondo giovanile e a quello accademico l’ultimo volume di mons. Giuseppe Agostino. Il libro “Tra memoria e speranza” è il racconto di un uomo che guarda indietro nella sua vita, con esperienze significative a Reggio Calabria, a Crotone e a Cosenza e si rivolge ai più giovani per affrontare con fiducia e speranza il futuro. Ad introdurre i lavori sarà tenuta dall’editore Demetrio Guzzardi, mentre i giovani della Parrocchia universitaria porranno domande e leggeranno alcuni brani del volume. Sarà anche un momento di festa per solennizzare l’onomastico del padre Arcivescovo che settimanalmente incontra nella cappella giovani e docenti dell’Ateneo.

Corso di “Progettista multimediale per la mediazione della cittadinanza” all’Unical

20/03 Coordinato dal prof. Cesare Pitto, del dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università della Calabria, si è dato il via nella giornata di sabato scorso, nell’aula Dioniso (cubo 17/B), al corso di perfezionamento in “Progettista multimediale per la mediazione della cittadinanza”, istituito per l’anno accademico 2005/2006. Il corso ha lo scopo di formare del personale specializzato nella mediazione culturale e sociale nella prospettiva della conoscenza dei processi di acquisizione della cittadinanza. Questa prospettiva riguarda tanto il fenomeno della “cittadinanza multiculturale” quanto quello dell’acquisizione complessiva dei valori di cultura e democrazia in previsione di una “cittadinanza europea”.

Nuovo appuntamento per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”.

20/03 “L’uomo in più”, di Paolo Sorrentino, è il film che sarà programmato martedì 21 a sera negli ambienti del CAMS dell’Università della Calabria (edificio polifunzionale), per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”, curata da Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano, del DAMS Unical.

Lunedì 20 Ensemble di Musica antica all’UniCal.

19/03 Nell’ambito della stagione Universitaria 2005/2006, il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato per lunedì 20 marzo, con inizio alle ore 20,45, presso gli spazi del CAMS (edificio polifunzionale), una Ensemble di Musica Antica con gli artisti: Cosimina A. Conforti (flauto), Ilaria Ganeri (clavicembalo), Teresa Cardace (soprano).

Un libro su come “Insegnare filosofia nei licei” sarà presentato presso la Fondazione Guarasci.

19/03 La Fondazione Antonio Guarasci ha promosso, presso la propria sede di via Adige, 31/B di Cosenza, per lunedì 20 marzo, con inizio alle ore 16,30, una manifestazione culturale nell’ambito della quale sarà presentato il libro di Salvatore Belvedere “Insegnare filosofia nei Licei”. Il programma prevede gli interventi di Francesco Bossio, ricercatore dell’Università della Calabria, nonché di Massimiliano Aloe, docente di filosofia.

Il Rettore Latorre smorza le polemiche sulla seduta che ha approvato la modifica allo Statuto

17/03 In merito ad alcuni articoli apparsi questa mattina sui quotidiani locali, relativi alla riunione del Senato Accademico Integrato, svoltasi ieri pomeriggio, nel corso della quale sono state approvate la revisione dello Statuto e le modifiche correlate, è necessario precisare che gli aventi diritto al voto erano 26 su 27, considerata l’assenza di Roberto Elmo, rappresentante, in quota CGIL, del personale tecnico-amministrativo.
Molto prima della votazione, avvenuta alle ore 18,50, e in momenti diversi, hanno lasciato la riunione il Prof. Giuseppe Frega (ore 17,00), la professoressa Rossella Morrone (17,40) e il Prof. Giuseppe Cucurullo (ore 18,00).
Al momento del voto, infine, sono usciti dall’aula, le Professoresse Laura Luchi e…..Canino; si è astenuto, invece, il Prof. Pierluigi Veltri, mentre ha votato contro lo studente Felice Simeone.
Alla norma transitoria per la modifica di Statuto, sono andati perciò 19 dei 21 voti a disposizione.
Non risponde al vero, pertanto, quanto è stato riportato circa il fatto che la decisione di lasciare la riunione, da parte dei suddetti componenti del Senato Accademico, sia stata motivata con l’impossibilità <di deliberare su un ordine del giorno che non è stato presentato “in maniera corretta”>.
L’ordine del giorno, infatti, è stato regolarmente inviato agli interessati 8 giorni prima della riunione, dunque in tempo utile.
Né risponde al vero, ancora, che, riguardo al secondo punto all’ordine del giorno, <alcuni hanno ritenuto impossibile pronunciarsi su una proposta non formulata integralmente>.
Tale secondo punto– indicato come 1 bis – fatto pervenire ai diretti interessati il giorno 15 marzo, non costituiva infatti un punto aggiuntivo dell’ordine del giorno, ma, puramente e semplicemente, rappresentava la redazione della norma transitoria, funzionale alla modifica complessiva dello Statuto.
Non era altro, cioè, che l’esplicitazione tecnica dell’argomento in discussione, predisposta al solo scopo di consentire una più agevole e chiara valutazione del punto all’ordine del giorno da parte dei componenti del Senato Integrato
Tali precisazioni si rendono necessarie al fine di evitare che su una libera, democratica e ampiamente partecipata assemblea, convocata e tenutasi nel più rigoroso rispetto delle regole, possa pesare il minimo dubbio di legittimità procedurale.

Borse di studio Socrates, ancora pochi giorni

17/03 Ancora pochi giorni per presentare la domanda di partecipazione al concorso per le Borse di studio sulla mobilità studentesca dei programmi Socrates predisposti dall’Università della Calabria per l’anno accademico 2006/2007. Il bando di concorso per le borse di studio sulla mobilità per soggiorni di studio all’estero, di cui al programma Socrates/Erasmus, per l’anno accademico 2006/2007, prevede la presentazione delle domande entro e non oltre le ore 12:00 del prossimo 1° Aprile. Tra le tante attività previste dal Programma Socrates è compresa la mobilità degli studenti universitari in tutti gli Atenei Europei per svolgere all’estero parte del proprio curriculum di studi. Il riconoscimento degli esami sostenuti presso le Istituzioni partner da parte delle Università di provenienza avviene con l’adozione del sistema di trasferimento crediti ECTS (European Community Corse Credit Transfer System). La durata del soggiorno di studio è di norma di un semestre, ma possono essere assegnate borse della durata massima di dodici mesi.
I posti disponibili per ciascuna istituzione ospitante, stabiliti sulla base degli accordi stipulati dall’Ateneo con i partner europei, saranno assegnati a seguito di una selezione basata su criteri di merito accademico disciplinato dalle singole Facoltà.
L’importo della borsa SOCRATES ammonta a € 300,00 mensili. Le domande dovranno pervenire, anche se inviate per posta, all’Ufficio Protocollo Generale dell’Università della Calabria entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 1 Aprile 2006; mentre per il 10 Aprile 2006 verranno pubblicate le singole graduatorie, distinte per Facoltà.
Al fine di agevolare la partecipazione degli studenti a programmi di studio che prevedano mobilità internazionale, gli studenti vincitori della borsa di studio di mobilità che siano anche beneficiari di borsa di studio o idonei alla borsa di studio erogata dal Centro Residenziale, compresi gli iscritti ai corsi di dottorato, hanno diritto, per una sola volta per ciascun corso, ad una integrazione della borsa pari a 380,00 euro mensili fino a un massimo di dieci mesi.
Le borse di mobilità Socrates/Erasmus sono riservate agli studenti, che nell’anno accademico corrente (2005/2006), sono regolarmente iscritti all’Università della Calabria e quelli iscritti al primo anno F.C. del vecchio ordinamento. Un numero limitato di Borse, indicato negli accordi di mobilità stipulati dall’Ateneo con le Università europee, è riservato ai laureati iscritti a corsi di dottorato di ricerca che non sono assegnatari di una borsa.
Tutti gli studenti interessati a tale bando di concorso possono, per ulteriori informazioni, collegarsi alla home page dell’Ufficio Socrates, utilizzando il seguente indirizzo: www.unical.it/socrates.
La domanda deve essere inviata via elettronica seguendo la procedura descritta nel bando. Per coloro che non hanno la possibilità di accedere a internet, l’Ufficio Socrates mette a disposizione un punto informativo multimediale con stampante che si trova collocato all’ingresso dell’ufficio, sito al piano terra della sede del rettorato dell’Università della Calabria in Arcavacata di Rende.

Presentato all’Unical il libro “Igiene ambientale” di Susanna Porco.

17/03 E’ stato presentato all’interno dell’Aula Magna dell’Università della Calabria, su iniziativa delle Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, di Lettere e Filosofia, nonché del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, il libro “Igiene ambientale” di Susanna Porco. In occasione della manifestazione di presentazione del libro sono intervenuti nel dibattito, sul tema “L’Educazione alla salute: sinergia tra ricerca e didattica”, Franco Crispini, Sebastiano Andò, Francesco Fusca, Viviana Burza, Marcello Maggiolini, Maria Beatrice Bitonti, Silvia Mazzuca e Rosella Pellegrini Serra, presidente del Comitato Regionale AIRC.
Il volume, attraverso un’analisi di tipo preventivo e precauzionale di alcune tra le più recenti eclatanti emergenze sanitarie – è stato sottolineato – si prefigge di essere, alla luce dello stretto rapporto di interrelazione esistente tra la tossicologia e l’igiene ambientale e tra questo binomio e gli altri settori disciplinari con cui interagisce (settore ingegneristico, economico, sociologico e giuridico), una valida guida non solo per lo studio universitario di indirizzo, ma anche per un affinamento della preparazione tecnico – scientifica settoriale.
Lo sviluppo dell’economia umana può seguire solo le vie compatibili e sintoniche con i cicli dell’ambiente, i cui elementi non possono essere solo intesi come fattori contrari o limitanti il benessere dell’uomo, che dovrà cercare, quindi, un equilibrio tra sviluppo e natura. A tal fine, l’università deve operare per creare una nuova forma mentis che tuteli e salvaguardi beni economici primari come l’ambiente e la salute. Il volume, destinato ad operatori e studenti universitari, fornisce, alla luce della normativa vigente, le basi scientifiche per interpretare la genesi del danno ambientale e sanitario da alcune tra le più recenti e pericolose forme di inquinamento e gli strumenti per prevenire e minimizzare il rischio.

Via libera del Senato integrato alle modifiche dello Statuto

16/03 - Il senato accademico integrato dell'Universita' della Calabria ha dato il via libera (19 voti su 26) alle modifiche dello statuto. “Una grande prove di compattezza che dimostra la volontà di essere ancora di più protagonisti” ha affermato il Rettore Latorre in una nota del suo portavoce Francesco Kostner. “Credo – ha proseguito Latorre - che l’esito ampiamente favorevole della votazione che ha concluso l’importante riunione odierna del Senato Accademico Integrato, chiamato a deliberare sul punto all’ordine del giorno relativo alla revisione dello Statuto ed alle correlate modifiche, debba essere interpretato come un segnale di grande compattezza dell’Ateneo e la conferma che esso vuole con decisione continuare ad essere un protagonista di primo piano non solo nello specifico contesto universitario, calabrese e nazionale, ma anche nella nostra regione, rafforzando il suo ruolo di Istituzione al servizio della crescita economica e dello sviluppo del territorio.
La decisione adottata oggi dal Senato Accademico va in altre parole nella direzione di dotare l’Università della Calabria di uno Statuto adeguato ai cambiamenti e alle esigenze intervenuti nell’ultimo decennio, consentendole di raccogliere la sfida di un sistema universitario competitivo nel quale l’Unical vuole mantenere e rafforzare la propria posizione, da anni ormai stabilmente attestata su livelli e standard elevati di qualità.
Quella di oggi, in ogni caso, non è che la prima tappa di un percorso lungo e impegnativo che nei prossimi mesi mi porterà ad operare con impegno affinché vengano ben colte e valutate nella loro effettiva consistenza le finalità e gli obiettivi che mi prefiggo di raggiungere e in nome dei quali mi auguro di poter guidare ancora, nei prossimi anni, l’Università della Calabria.
Naturalmente, come è chiaro e come ho sempre ben tenuto presente, questa possibilità dipenderà dalla scelta del corpo elettorale dell’Università, con il quale vorrò confrontarmi e discutere con disponibilità e apertura, alla ricerca di significativi punti di convergenza e di comuni sintesi progettuali e operative>.

Primi passi delle neoimprese Hi-Tech incubate dal MIHT (Master in Imprenditorialità High-Tech).

16/03 Realizzando i migliori auspici della prima edizione (2004/2005) del Master in “Imprenditorialità High – Tech (MITH) stanno muovendo i primi passi due nuove imprese High – Tech progettate e “incubate” dai diplomati master insieme ai docenti dei Dipartimenti Scientifici e Tecnologici dell’Università della Calabria.
Dei cinque progetti di impresa promossi nell’ambito del progetto formativo realizzato dallo SDIPA ( Scuola di Direzione per le Imprese e la Pubblica Amministrazione), in collaborazione con la SDA Bocconi (Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano), due sono già in fase di start up.
Si tratta della CHT (Calabrian High . Tech s.r.l.),di cui è “motore” il prof. Guido Danieli, ordinario di Meccanica Applicata presso il Dipartimento di Meccanica dell’Unical; nonché della Elchrom s.r.l. ,i cui promotori scientifici sono i prof. Giuseppe Salerno e Giuseppe Chidichimo, del Dipartimento di Chimica della stessa Università.
Entrambi i progetti di impresa si avviano realizzare i business concepiti nell’incubazione virtuale del MIHT, valorizzando due importati tecnologie sviluppate nei laboratori di ricerca del Campus di Arcavacata. La CHT ha appena ottenuto un finanziamento PIA Innovazione (Pacchetto Integrato delle Agevolazioni del Ministero delle Attività Produttive) che le permetterà di procedere alla produzione e al test di un navigatore – robot per la chirurgia (ortopedica e protesica in prima battuta). E’ un prodotto straordinariamente innovativo che verrà presentato in anteprima assoluto venerdì 9 giugno 2006 presso l’aula magna dell’Università della Calabria in occasione di un convegno nazionale di ortopedia. Si tratta di un innovativo strumento per il controllo micrometrico negli interventi chirurgici.
In particolare, in campo ortopedico, il navigatore – robot promette ai chirughi un valido supporto ad alta precisione negli interventi protesici d’anca e ginocchio. Si sottolinea con particolare interesse che la CHT ha già importanti contatti per uno sviluppo su larga scala della produzione sia con le multinazionali leader nella produzione di apparecchi similari, sia con fonti di venture capital specializzati nell’Hi – Tech.
La costituenda Elchrom s.r.l., invece, si pone l’obiettivo di avviare un ambizioso piano di R&S industriale da sviluppare in collaborazione con alcune aziende del settore automotive, e finalizzato a produrre un molteplicità di prodotti e componenti straordinariamente innovativi. La tecnologia che ha valore commerciale è il risultato del Know- how acquisito nell’attività di ricerca sull’elettrocromia e nell’applicazione di film sottili sviluppati nei laboratori del Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria.
Le aziende partner forniranno alla Elchrom le teconologie e processi per l’industrializzazione di applicazioni elettrocromiche caratterizzate da molteplici potenzialità di utilizzo in diversi ambiti industriali.
Hanno già aderito al progetto di impresa un venture capital e un’azienda specializzata nella progettazione e nella produzione di componentistica hi – tech per auto di lusso. Nel frattempo altri tre progetti di nuove imprese hi – tech procedono e il nuovo MIHT (edizione 2006) è appena partito con almeno tre ulteriori progetti ad alto potenziale commerciale “Made in Unical”.
“E’ la dimostrazione che senza dover per forza investire in costose infrastrutture fisiche o in elefantiache organizzazioni, un sano pragmatismo possa produrre risultati dal basso – ha commentato Michele Costabile, Presidente di SDIPA -, come dire innovazioni hi – tech a piccole dosi. E’ importante tuttavia – ha proseguito ancora Costabile- che autorità nazionali e regionali oltre a istituzioni quali fondazioni bancarie e camere di commercio continuino a sostenere sia l’investimento in ricerca, sia le iniziative che traducono i risultati della ricerca in concrete iniziative imprenditoriali. E al riguardo la nuova finanziaria con il 5 per mille consente a tutti i cittadini contribuenti di svolgere questo ruolo, senza ulteriori aggravi fiscali”.
Tutto questo ci porta a dire che una nuova era sta cominciando ad aprirsi a sostegno del mondo della ricerca e dei giovani guardando ai processi di sviluppo del proprio territorio.

Pasolini e la televisione.

16/03 “In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera pochi giorni prima della morte, Pierpaolo Pasolini lancia due modeste proposte per eliminare la criminalità in Italia: l’abolizione immediata della scuola media dell’obbligo e l’abolizione immediata della televisione. E’ stata la televisione – scrive Pasolini – che ha, praticamente (essa non è che un mezzo) concluso l’era della pietà, e iniziato l’era dell’edonè. E’ la televisione, secondo Pasolini, lo strumento principale della nuova barbarie piccolo – borghese”. E’ stato questo un passaggio della relazione di Alessandro Canadè tenuta nel pomeriggio di ieri all’Università della Calabria nell’ambito dei lavori del seminario promosso per il programma “corpusPasolini” dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal Corso di Laurea in Dams, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal Cams e dal Centro Residenziale.
Il seminario tenuto dal prof. Alessandro Canadè, docente di Teoria e tecnica della sceneggiatura e Storia della televisione e dei media presso il Dams dell’Unical, ha avuto come tema di discussione: “Pasolini e la televisione”. Il prossimo seminario su Pasolini si svolgerà mercoledì 22 Marzo ed avrà come relatore Daniele Dottorini.

A proposito dello statuto

15/03 Riceviamo e diffondiamo un documento dei prof. Michele Costabile, Alfio Cariola e Andrea Lanza dell’Unical che intervengono sul dibattito apertosi all’interno e all’esterno dell’Università sulle modifiche dello Statuto. “A proposito del contributo al dibattito offerto dai colleghi Rosario Aiello, Giovanni Anania e Giancarlo Susino, riteniamo opportuno esporre alcune riflessioni. Da interpretarsi, si intende, come ulteriori contributi al dibattito.
La prima riguarda la “normalità”. Condividiamo in toto la percezione di anormalità del contesto in cui l’Unical è immersa. Così come l’orgoglio di essere parte di una organizzazione che produce risultati “normali” ovvero straordinariamente positivi dato il contesto suddetto.
Non consideriamo però “anormale” una revisione delle regole. Le eccezioni alle regole o, ancor peggio, le violazioni sono anomalie gravi (a meno di eccezioni “confermatorie” delle regole medesime). Ma le revisioni delle regole, soprattutto se discusse, definite e approvate in contesti organizzativi di pari legittimazione rispetto a quello in cui sono state precedentemente emanate non rappresentano di per sé anomalie o simboli di debacle istituzionale.
Giova ricordare, inoltre, che la revisione di cui si discute non riguarda solo il numero di mandati di Rettori e Presidi di Facoltà, ma un numero ben più ampio di regole attinenti alla governance dell’Ateneo. E al riguardo sarebbe “anormale” non modificare regole che non consentono una efficace gestione della nostra Università.
L’immutabilità delle regole d’altra parte è un concetto che non ha cittadinanza in contesti laici, governati da organi collegiali di natura democratico - elettiva, bensì in ambienti altri, dove il corpus delle regole ha origini trascendenti e natura dogmatica.
Nello specifico, il dibattito sulla congruità dell’orizzonte temporale/numero di mandati è, a nostro avviso, da considerare – al di là di ogni contingenza - alla luce del valore il “4 + 4” rappresenta in un contesto “anomalo” come la Calabria. Un contesto in cui la resistenza al cambiamento è a tutti nota. Lo spazio e il tempo, lo sappiamo bene, non sono indipendenti: otto anni in California non hanno lo stesso significato – e lo stesso valore - di otto anni in Calabria.
In conclusione, è opportuno ricordare che molte università “normali” nel mondo non prevedono vincoli alla rieleggibilità dei loro vertici, se non la capacità dei candidati eletti o designati di realizzare al meglio il programma proposto ai loro elettori. Vi sono “Dean” e “Provost” di note Università e School Nordamericane rimasti in carica per diversi decenni, che ne hanno influenzato positivamente lo sviluppo e il prestigio. Molti altri, invece, sono stati “sfiduciati” e rimossi dopo pochi anni dal primo mandato.

Si concludono i lavori della Cattedra Antonio Guarasci “Matematica oggi”

15/03 Si concludono, giovedì 16 marzo, i lavori della Cattedra “Antonio Guarasci”, sul tema:”Matematica Oggi”. Con un seminario, che sarà svolto dal prof. Francesco Costabile, si concludono domani, presso la Fondazione Guarasci di Cosenza, i lavori della Cattedra “Antonio Guarasci”, sul tema :”Matematica Oggi”, organizzata dalla stessa Fondazione e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria.
Il seminario conclusivo sul tema: ”Una notte d’agosto…e matematica”, sarà tenuto dal direttore della Cattedra, prof. Francesco Costabile.

Convocato il Senato Accademico integrato dell’UniCal.

15/03 Il Senato Accademico integrato dell’Università della Calabria è stato convocato dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, per le ore 14,30 di domani, giovedì 16 marzo, presso il rettorato, per discutere su tre punti all’ordine del giorno: 1) revisione dello statuto; 1 bis)proposta di norma transitoria da inserire nello statuto di autonomia al titolo VIII – norme transitorie; 2) modifica dell’art. 7.1 – norme per le designazioni elettive, comma 7°, nella parte che riguarda l’interruzione anticipata del mandato.

Incontro su “Educazione alla salute: sinergia tra ricerca e didattica” alle 16 nell’Aula Magna

14/03 “L’educazione alla salute: sinergia tra ricerca e didattica”, è il titolo dell’incontro che si svolgerà mercoledì 15 alle ore 16.00 presso la Sala Stampa del Centro Congressi Aula Magna dell’Università della Calabria, durante il quale sarà presentato il libro di Susanna Porco “Igiene Ambientale” . Il Programma prevede i saluti del Rettore Prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Prof. Franco Crispini; del Preside della Facoltà di S.M.F.N. Prof. Gino Mirocle Crisci; del Preside della Facoltà di Farmacia Prof. Sebastiano Andò; del Presidente del Comitato Calabria AIRC Sig.ra Rosella Pellegrini Serra. Introdurranno l’incontro: il Prof. Giuseppe Spadafora Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione che relazionerà sul tema: Strumenti bibliografici per un Corso di Laurea fondato sulla sinergia tra ricerca e didattica; la Prof.ssa Silvia Mazzuca Docente Unical, che parlerà del Ruolo formativo dell’Igiene ambientale nel Corso di Laurea in Scienze della formazione Primaria. Interverranno fra gli altri il Dott. Francesco Fusca Ispettore MIUR; il Prof. Marcello Maggiolini Direttore del Dipartimento Farmaco- Biologico; La Prof.ssa Tullia Zetto Vice Preside della Facoltà di S.MM.F.F.N.N.; la Prof.ssa Maria Beatrice Bitonti Direttore del Dipartimento di Ecologia ; La Prof.ssa Viviana Burza Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, La Dott.ssa Dora Ricca Rappresentante ATI – Città dei Ragazzi; la Dott.ssa Susanna Porco illustrerà la struttura ed i contenuti del libro, a cui seguirà la proiezione della favola da lei stessa ideata: “La Regina Delle Nuvole”: ricerca e strumenti di mediazione didattica. Ricordiamo che l’incontro sarà organizzato dalla Facoltà Di S.MM.FF.NN.; dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Seminario su “Tassi d’interesse e politiche fiscali in Europa”

13/03 Il dipartimento di economia e statistica dell’Università della Calabria ha organizzato per domani, martedì 14 marzo, con inizio alle ore 14,30, nell’aula seminari del dipartimento (piano terra cubo 0C), un seminario sul tema: “Tassi d’interesse e politiche fiscali in Europa”. Relazionerà il prof. Riccardo Faini, dell’Università “Tor Vergata” di Roma. Riccardo Faini ha insegnato alla University di Essex e all’Università di Venezia. Ha lavorato per Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale e Ministero del Tesoro. Insegna politica economica all’Università di Roma “Tor Vergata” ed è un research fellow del CEPR e dell’IZA, nonché membro del Comitato di redazione di numerose riviste scientifiche. I suoi interessi scientifici vertono nel campo dell’economia dello sviluppo e della teoria dell’impresa.

Il Prof. Renato Guzzardi eletto presidente del Nucleo di Valutazione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Salerno.

13/03 L’Azienda Ospedaliera di Salerno ha eletto Presidente del Nucleo di Valutazione il Prof. Renato Guzzardi della Università della Calabria. Il Nucleo di Valutazione, è l’Organismo preposto al controllo strategico ed alla valutazione delle prestazioni e dei risultati raggiunti in termini di efficacia, efficienza ed economicità di tutte le Unità Organizzative Semplici e Complesse dell’Azienda. Il Nucleo valuta inoltre, con frequenza annuale, le azioni ed i comportamenti manageriali di tutti i medici e degli altri dirigenti dell’azienda nonchè le modalità di gestione delle risorse assegnate a tutti i Direttori di struttura (Direttori di Dipartimento, Primari, e Responsabili di strutture aziendali). Il Prof. Guzzardi, esperto di Programmazione e Controllo in ambito sanitario, è consulente per la programmazione, la valutazione dei dirigenti e per la formazione manageriale di molte Aziende Sanitarie della Calabria e di altre Regioni; insegna Statistica e Metodi Analitici per la Programmazione ed il Controllo presso i corsi di laurea in Matematica ed Informatica della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria.

Incontro di orientamento UniCal a Lamezia Terme.

13/03 Su invito dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme ed in particolare dell’Assessorato Beni, Istituzioni Culturali e Promozione Studenti Universitari, l’Università della Calabria, attraverso l’Ufficio Orientamento Universitario in ingresso ha organizzato per domani, martedì 14 marzo, con inizio alle ore 9,30, presso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, una giornata di orientamento universitario per gli studenti delle scuole superiori della città lamettina.
Il programma si aprirà con gli interventi dell’Assessore ai Beni Culturali, prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, e della delegata del Rettore all’orientamento in ingresso, prof.ssa Patrizia Piro.
Nella circostanza i vari delegati all’orientamento delle sei Facoltà dell’Università della Calabria illustreranno agli studenti l’intera offerta didattica dell’Ateneo di Arcavacata per l’anno accademico 2006/2007, fornendo loro tutte le informazioni utili anche sui servizi assistenziali che vengono erogati.

Sesto seminario della Cattedra Guarasci su: “Matematica Oggi”.

13/03 Si svolgerà domani, martedì 14 marzo, dalle ore 15,00 alle 19,00, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, il sesto seminario della Cattedra “Antonio Guarasci” sul tema: “Matematica Oggi”.La cattedra è stata promossa dalla Fondazione Antonio Guarasci in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Francesco Costabile. Per la giornata di domani sono in programma due relazioni che saranno svolte dai professori, G. Paletta ed Y Sergeyev, i quali parleranno rispettivamente su: “Applicazioni della matematica al reale”, “L’infinito in matematica”. Per mercoledì 15 marzo il programma prevede altri due seminari a cura dei professori, G:Marino e G. Infante, che relazioneranno sui seguenti argomenti: “Giochi matematici”, “Aneddoti e curiosità matematiche”.

Il 16 riprende la rassegna cinematografica "Visioni Collettive"

13/03 Riprende la rassegna cinematografica del giovedì dal titolo "Visioni Collettive" curata dall'associazione studentesca "Entropia" presso il D.A.M. - Dipartimento Autogestito Multimediale dell'Università della Calabria. Quattro film interamente dedicati alla libertà d'informazione, ci terranno compagnia per quattro settimane a cavallo fra marzo e aprile. L'orario di inizio delle proiezioni è fissato per le 21:30. Questo il calendario:
16.03.06 - "Fahrenheit 451" regia di Francois Truffaut
23.03.06 - "Good Night, and Good Luck" regia di George Clooney
30.03.06 - "Viva Zapatero!" regia di Sabina Guzzanti
06.04.06 - "Il grande dittatore" regia di Charlie Chaplin
Il primo film, giovedì prossimo 16 marzo, uno dei capofila della fantascienza americana, è l'invenzione del romanziere Ray Bradbury, che riprendendo uno spunto di Orwell e sposando una profezia di Apollinaire, immagina una società in cui la carta stampata sia proibita. Convinti infatti che i libri, polveriera di idee e di emozioni, siano una minaccia alla felicità collettiva assicurata dallo sviluppo tecnologico, i governanti ne vietano il possesso e la stampa.

Il film “Ballo a tre passi” per la rassegna “La meglio gioventù” al CAMS.

13/03 Per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”, organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS, sarà programmato domani sera, alle ore 20,30, negli ambienti del CAMS (edificio polifunzionale, il film di Salvatore Mereu “Ballo a tre passi” (2003). La rassegna è curata dal docenti universitari, Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.

Nuovo appuntamento del “corpusPASOLINI”.

13/03 Un nuovo seminario del programma “corpusPASOLINI”, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dai dipartimenti di filosofia e filologia, dal corso di laurea in DAMS, dal CAMS e dal Centro Residenziale, si svolgerà mercoledì 15 marzo, alle ore 15,00, nell’aula Dioniso (cubo 17/B). Relazionerà Alessandro Canadè.

Seminino all’Unical su “archivi elettronici nella Pubblica Amministrazione”

11/03 Alla presenza dell’ing. Guglielmo Longobardi di Cnipa e della prof. Giorgetta Bonfiglio Dosio dell’Università di Padova, coordinatore nazionale per gli archivi degli enti locali, si è svolta la giornata di chiusura delle attività formative del progetto “Gli Archivi Elettronici nella Pubblica Amministrazione” finanziato a valere sul Fondo Sociale Europeo, misura 3.10 POR Calabria e realizzato dal Dipartimento di Linguistica – Centro di Eccellenza in Economia e Gestione della Conoscenza – dell’Università della Calabria. Il Progetto diretto dal Prof. Roberto Guarasci e coordinato didatticamente dalla Prof. Anna Rovella, si è articolato in due diversi percorsi formativi: Document Manager e Archivista Informatico. Destinatari dell’azione formativa sono stati i dirigenti, i funzionari e gli addetti ai servizi di gestione documentale degli enti locali calabresi. In particolare, hanno partecipato 32 amministrazioni tra cui 27 comuni, 1 provincia e 4 Comunità Montane. Il numero delle ore di formazione erogate per partecipante ammonta a 17.440 su un totale di 80 allievi. I percorsi formativi sono stati resi particolarmente fruibili attraverso l’erogazione di lezioni in presenza e l’utilizzo di un sistema di e-learning realizzato dallo stesso Centro di Eccellenza in Economia e Gestione della Conoscenza e dal Laboratorio di Documentazione, ovvero dalle strutture del Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria che hanno organizzato, realizzato e ospitato il progetto. L’ultima fase delle attività formative ha visto gli allievi impegnati nella progettazione e nella realizzazione di strumenti di rilevazione e analisi dei fabbisogni relativamente al document management all’interno di ciascuna delle amministrazioni di provenienza. Il continuo ed incisivo coinvolgimento nelle attività formative di alcuni autorevoli partner sia istituzionali quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Cnipa e il Ministero per i Beni Culturali, ma anche produttivi quali It Consult e Filenet Italia ha consentito la realizzazione degli obiettivi principali del progetto e cioè la sensibilizzazione dei manager della Pubblica Amministrazione all’utilizzo di metodologie e tecniche per la gestione documentale, integrate con processi di Knowledge Management, attraverso un’adeguata conoscenza del quadro legislativo vigente in materia di gestione documentale con particolare attenzione verso le problematiche inerenti la gestione degli archivi digitali e la conservazione sostitutiva dei documenti.

La CRUI sul 5 per mille “Investire in nuovi ricercatori”

10/03 L'università deve investire in nuovi ricercatori. Solo da essi può venire quella ventata di novità che dovrebbe rinnovare le capacità produttive del nostro paese. Dobbiamo costruire un nuovo miracolo economico e questo sarà possibile solo ringiovanendo con persone capaci le nostre strutture universitarie”. Purtroppo i dati relativi alla Ricerca nel nostro Paese non sono confortanti. Il numero di ricercatori nel mercato del lavoro è pari al 2,82 per mille, circa la metà rispetto alla media europea (UE-15: 5,68 per mille) e oltre che pochi, i ricercatori italiani sono mediamente meno giovani dei colleghi stranieri: in Italia più della metà dei dottori di ricerca (52,6%) consegue il titolo tra i 30-34 anni; l’età media dei ricercatori è di 46 anni e un terzo accede alla carriera dopo i 38. A peggiorare questo già desolante quadro, negli ultimi anni inoltre il numero degli addetti alla ricerca nelle Università ha subito una battuta d’arresto dopo alcuni anni di lenta ma costante crescita: -1,5% il personale e -1,9% i ricercatori (fonte ISTAT). Sul ruolo determinante dei giovani è intervenuto anche Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri: “I giovani – ha infatti ribadito in una dichiarazione rilasciata a sostegno dell’iniziativa - devono essere incentivati ad intraprendere la strada della ricerca nella consapevolezza che tale scelta richiede spirito di sacrificio, onestà intellettuale, tenacia, pazienza nell’attesa di risultati che possono tardare ad arrivare. Ma devono anche sapere che, dedicandosi alla Ricerca, in ogni caso intraprendono un’attività appagante come poche e altamente formativa non solo dal punto di vista tecnico-scientifico, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano.” Destinare la quota del 5 per mille a un Ateneo non significa solo dare un aiuto concreto al settore della Ricerca che mai come in questi anni necessita di un segnale collettivo forte in grado di valorizzarla nel contesto europeo e internazionale. Significa soprattutto investire nelle nuove generazioni che rappresentano la linfa vitale della Ricerca e credere nel futuro della scienza, dell’Università e del Paese.

Nuovo concerto per la stagione universitaria 2005/2006.

10/03 Lunedì 13 marzo, alle ore 20:45, presso il Cams dell’Università della Calabria, avrà luogo il concerto tenuto dal duo, chitarra/fisarmonica, composto da Luigi Attademo e Francesco Gesualdi. Per l’occasione i musicisti eseguiranno pezzi tratti dalle musiche di: D. Bogdanovic, A. Magini, G. Cardini e A. Solbiati. La manifestazione musicale è organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria.

A Cosenza la quinta giornata della Cattedra “Antonio Guarasci” su: “Matematica Oggi”.

10/03 E’ fissata per lunedì 13 marzo, dalle 15:00 alle 19:00, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, la quinta giornata dei lavori della Cattedra “Antonio Guarasci”, organizzata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, sul tema “Matematica Oggi”. Nell’incontro di lunedì il prof. Trombetta e il prof. Massabò terranno due seminari che verteranno rispettivamente sui seguenti temi: “Modellizzazione matematica di esperimenti aleatori”, “La matematica finanziaria nella società”.

Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale

10/03 Il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale dell’Università della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro Brandmayr, per le ore 9,00 di lunedì 13 marzo, presso gli uffici del Centro, per discutere su dieci punti all’ordine del giorno, tra i quali si evidenziano: approvazione pratiche predisposte dalle commissioni diritto allo studio e servizi, attività culturali e socio – ricreative, pratiche personale e studenti.

Costituito il nuovo Collegio dei Probiviri dell’Unical per il biennio 2005/2007.

10/03 Il nuovo Collegio dei Probiviri è stato costituito ieri, 9 marzo 2006, presso la sala riunioni del Rettorato dell’Università della Calabria. Il nuovo organico è composto dal: prof. Paolo Cavuoto (eletto Presidente del Collegio con il maggior numero dei voti), prof. Alfonso Nastro per la componente docenti; nonché dai rappresentanti del personale tecnico – amministrativo, Ugo Crea, Giovanni De Caro, Giuseppe Rende. La componente studentesca è presente con Dario Greco, Michele Francica, Luca Montalto. “Il Collegio dei Probiviri si impegna - ha dichiarato il Presidente - a rispettare ogni componente e a muoversi nell’ambito della disposizioni vigenti nell’interesse di tutti i lavoratori dell’Università della Calabria”. Il Presidente del Collegio ha inoltre espresso tutta la sua disponibilità, insieme a quella dei suoi collaboratori, verso tutti i lavoratori che vorranno ottenere eventuali consigli e suggerimenti, prima di chiedere ufficialmente l’intervento della stessa Associazione per redimere eventuali liti e/o malintesi.

Latorre “La ricerca fondamentale per la crescita”, presentata l’iniziativa del 5 per mille.

09/03 “Fare ricerca vuol dire rispondere alle domande fondamentali della società, in tutti i suoi settori e comparti, dalla sanità all’ambiente, dall’energia all’alimentazione. La ricerca di base, che vive e cresce nelle nostre Università, è condizione indispensabile per la vera innovazione tecnologica, che altrimenti si rivelerebbe arida ed effimera, come un corpo senz’anima. Bisogna che la ricerca non sia sentita come un concetto astratto, lontano dal vissuto quotidiano dei singoli individui e relegato nelle provette di un laboratorio o nelle pagine di saggi e manuali specialistici, ma faccia parte del proprio vissuto quotidiano per il proprio benessere e contestualmente per lo sviluppo della società, partendo dalla nostra regione.”
Su questi valori e significati forti si è accentrata stamani la conferenza stampa che il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, ha svolto per trattare la campagna nazionale, lanciata dalla CRUI a favore del 5 per mille, previsto dalla finanziaria 2006, e finalizzata alla costituzione di borse di studio per la ricerca scientifica nelle università italiane, con una particolare valorizzazione dei giovani ricercatori.
Il sistema universitario italiano vuole dare la possibilità ai cittadini di contribuire direttamente alla costruzione di un Paese giovane, innovativo e competitivo. Ogni sottoscrizione del 5 per mille all’Università andrà a finanziare borse di studio per giovani ricercatori in grado di mettere a disposizione della nostra società ingegno, competenze, freschezza e passione per la conoscenza.
L’entusiasmo dei giovani è la risorsa più preziosa non solo per il sistema universitario, ma per ogni società che voglia crescere ed evolversi. Dare fiducia al binomio giovani e ricerca rappresenta un atto consapevole e lungimirante che indica al Paese la strada vincente per un rilancio competitivo internazionale a partire dalla stessa Università della Calabria.
Partendo proprio da questa esigenza il Rettore Latorre ha annunciato alcune importanti iniziative che verranno attuate nei prossimi giorni per sensibilizzare l’opinione pubblica e i contribuenti tutti a guardare con particolare attenzione a tale strategica opportunità che impegna sul piano personale ogni cittadino. Anzitutto è stato fornito il Codice fiscale dell’Università della Calabria (800 039 50 781) che va inserito, qualora si scelga di aderire a tale sostegno, nel modello di dichiarazione del reddito 2006. E’ stato precisato che il 5 per mille non si sovrappone all’8 per mille destinato al finanziamento della Chiesa Cattolica e di altre confessioni, né rappresenta un incremento di imposta per il contribuente, ma è una rinuncia alla stessa da parte dello stato.
Sarà cura dell’Università della Calabria ritornare nei prossimi giorni con iniziative importanti finalizzate a raggiungere tutti i contribuenti e le famiglie calabresi residenti nella nostra regione e fuori da essa per informarli e stimolarli nell’adempimento di tale beneficio finanziario. Si è parlato in modo particolare anche dei laureati dell’Unical che oggi si attestano attorno a 30.000 unità e che potrebbero, sulla base della loro esperienza di vita vissuta all’interno dell’ateneo di Arcavacata, dare delle significative risposte a sostegno di tale campagna.

Manifestazione antiproibizionista all’Unical

09/03 Mattinata di mobilitazione oggi all'Università della Calabria, dove un furgoncino con tanto di "cannone" e finte piante di canapa al suono di musiche antiproibizioniste ha attraversato il Ponte Bucci, seguito da decine di studenti armati di volantini. L'obiettivo era informare e sensibilizzare la popolazione universitaria sulle nefandezze contenute nella nuova legge sulle droghe approvata di recente dal governo Berlusconi, che porta il nome di Fini e Giovanardi. La scellerata legge ha infatti stabilito una tabella unica che equipara droghe leggere e droghe pesanti, fissando pene da due a sei anni anche per i consumatori di cannabis. Una violazione totale di qualsiasi libertà individuale oltre che la regressione sul piano dei diritti, considerato che il referendum del 1993 si era invece espresso favorevolmente alla depenalizzazione.La manifestazione di oggi è servita a raccogliere adesioni per il corteo nazionale previsto per sabato 11 marzo a Roma, organizzato da un cartello di associazioni e operatori di tutta Italia per chiedere l'abrogazione della legge e la legalizzazione delle droghe leggere.

Seminario sugli scambi culturali tra Italia e Quebec all’UniCal.

09/03 Il corso di laurea in lingue dell’Università della Calabria ha promosso per domani, venerdì 10 marzo, alle ore 9:00, nella sala stampa dell’ aula magna, un seminario sugli scambi culturali tra Italia e Québec tenuto dalla prof.ssa Daniela Renosto, direttrice dell'Agenzia culturale del Québec in Italia. Nel corso dell’incontro si parlerà anche della possibilità di includere l’UNICAL nell’accordo quadro scientifico e culturale tra l’Italia e lo Stato canadese del Quebec e delle nuove opportunità formative che si aprono agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Lingue, sia della triennale che della specialistica, presso strutture accademiche sia francofone che anglofone del Quebec. L’ospite canadese sarà presentata agli studenti e ai docenti che interverranno al seminario dal presidente del consiglio di corso di laurea in Lingue, prof. Francesco Altimari.

Corso di perfezionamento in analisi pedagogcia educativa e didattica a Scienza dell’educazione

09/03 Un corso di perfezionamento in “Personalizzazione dei percorsi formativi: analisi pedagogica, educativa e didattica” è stato attivato presso il Dipartimento di Scienza dell’Educazione dell’università della Calabria, diretto dalla prof.ssa Antonella Valenti. La fianlità del corso è qulla di rispondere alle esigenze di formazione e riqualificazione professionale di docenti ed educatori, alla luce delle nuove richieste di personalizzazione dei percorsi formativi. Il corso di perfezionamento è rivolto ai docenti che svolgono o sono interessati a svolgere l’attività di formatore nei seguenti ambiti disciplinari: giuridiche ed economiche, economiche – aziendali, matematica applicata, scienze matematiche, chimiche, fisiche, e naturali nella scuola media, scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia, tecnologie e disegno tecnico, cosrtuzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico, elettronica, informatica, storia dell’arte, arte della fotografia e grafica pubblicitaria, discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica, discipline pittoriche, discipline plastiche, scienze della formazione primaria. L’inizio del corso, che avrà una durata di 1500 ore, è previsto nel prossimo mese di aprile per chiudersi non oltre ilm mese di ottobre 2006. la domanda di iscrizione va prsentata entro e non oltre il prossimo 20 marzo 2006 presso l’ufficio scuole di specializzazione dell’area didattica dell’Università della Calabria (Segreterie Studenti). Per ulteriori infoamazioni sul bando si può telefonare ai seguenti numeri: 0984831139 – 831104 oppure attraverso il sito: http://dse.unical.it/

Quarta giornata della cattedra “Antonio Guarasci” sul tema: “Matematica Oggi”.

09/03 Proseguono anche nella giornata di venerdì 10 marzo, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, dalle ore 15,00 alle 19,00, i lavori della cattedra “Antonio Guarasci”, organizzata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, sul tema: “Matematica Oggi”. Nella giornata di venerdì sono in programma due seminari che saranno tenuti dal prof. P. Pantano e dal dott. R. Beneduci, i quali parleranno rispettivamente sui seguenti temi: “Uso didattico delle macchine di Leonardo”, “Un percorso didattico per l’insegnamento della termodinamica”.

Gli archivi elettronici della Pubblica Amministrazione.

09/03 Si conclude domani, venerdì 10 marzo, con una apposita manifestazione, che si svolgerà nell’aula magna dell’Università della Calabria a partire dalle ore 9:30, il progetto “Gli archivi elettronici della Pubblica Amministrazione”, finanziato sul POR Calabria, mis. 3.10 e riservato ai dirigenti e agli addetti al protocollo delle Pubbliche Amministrazioni locali calabresi. Il progetto, coordinato dalla prof. Anna Rovella e diretto dal prof. Roberto Guarasci ha visto la partecipazione di amministrazioni locali delle cinque province calabresi sulle tematiche del protocollo informatico e della digitalizzazione dei documenti. Al convegno di chiusura parteciperanno l’ing. Guglielmo Longobardi, del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione; nonchè la prof. Giorgetta Bonfiglio Dosio, dell’Università di Padova, che ha curato l’indagine nazionale sugli archivi delle amministrazioni locali.

Rettore Latorre: “Rivedere lo statuto per ridare slancio e vigore all’Unical”

08/03 “Il sistema universitario italiano sta attraversando una stagione di profonda trasformazione. L’Università della Calabria, negli ultimi anni, ha interpretato al meglio e colto tutte le positive opportunità di questa nuova stagione, nonostante abbia dovuto competere con altre realtà universitarie inserite in contesti economico – sociali molto più forti di quello calabrese”. A sostenerlo e' stato il rettore dell' Unical, Giovanni Latorre in una nota del suo portavoce, Francesco Kostner. “L’ampiezza – si legge nella dichiarazione- e la qualità dei risultati raggiunti (raddoppio sia della consistenza delle risorse fondamentali sia del corpo docente - circa novecento unità - sia della disponibilità delle strutture per didattica, ricerca e servizi, per un totale di aree coperte ed attrezzate di cinquecentomila metri quadri) non consentono tuttavia di guardare al futuro con ottimismo. Da un lato, il mancato sviluppo economico della nostra regione ci priva di tutte quelle risorse economiche cui le altre Università attingono copiosamente (la tassazione studentesca, le donazioni da parte di istituzioni pubbliche e private, le commesse da parte dell’apparato produttivo); dall’altro, preoccupa la rapida evoluzione dello scenario nazionale che già alloca, e sempre più allocherà, le risorse economiche in modo estremamente competitivo, con una logica darwiniana che tenderà a creare le Università di serie A, nelle quali si produrranno didattica e ricerca scientifica, e quelle di serie B dove, nella migliore delle ipotesi, si realizzeranno soltanto attività di insegnamento. Ci attende la difficile sfida di rimanere nel segmento delle Università che perseguono l’eccellenza, tanto nell’insegnamento che nella ricerca scientifica, e potremo vincerla solo se sapremo gestire in modo ottimale le risorse a disposizione e se, intelligentemente, riusciremo ad accrescerle. Il nostro successo perciò, molto più che nel passato, dipenderà dalla nostra capacità di coniugare nella gestione la democrazia, cioè la massima partecipazione e condivisione, l’efficienza, cioè la rapidità e la trasparenza dei processi decisionali, e la capacità di controllo, cioè la possibilità di verificare con continuità nel tempo i risultati delle nostre decisioni politiche e amministrative. Il quesito che tutti dobbiamo responsabilmente porci è se il nostro impianto istituzionale sia adeguato ai nuovi compiti. E’ convinzione diffusa che, al di là della valutazione positiva delle garanzie e delle opportunità che ci ha assicurato nel passato, il nostro Statuto meriti un’approfondita rivisitazione. E’ per questo che la transizione dal vecchio al nuovo Statuto deve iniziare al più presto e richiede che l’organismo deputato a tale funzione, il Senato Integrato, disponga di un coordinamento forte ed autorevole per essere in grado di pervenire ad utili convergenze. Si tenga conto, infatti, che tale organismo costituente è oggi formato da ventisette componenti e delibera con un quorum qualificato del sessanta per cento. L’attuale vertice dell’Università non può, oggettivamente, accingersi a svolgere un compito di tal momento in una situazione di instabilità ed incertezza circa la possibilità di portare a termine il processo costituente nei tempi necessari e con l’indispensabile autorevolezza. Infatti, il Rettore, al suo secondo mandato, e cinque Presidi, di cui due al secondo mandato e tre al terzo o oltre, completeranno il loro impegno tra poco più di un anno e non saranno più rieleggibili. La questione che si pone è la seguente: conviene tenere fermo il giusto principio che dopo due mandati ci sia un ricambio nelle cariche di Rettore, Preside di Facoltà e Direttore di Dipartimento, quindi, si rinvii la questione della riscrittura dello Statuto a Novembre 2007, oppure conviene, con sano pragmatismo, derogare da tale principio e consentire al vertice politico dell’Ateneo di sottoporsi ancora una volta al giudizio dell’elettorato, in modo da affrontare in continuità la difficile transizione dal vecchio al nuovo Statuto? Su questa questione si dovrà interrogare, con serenità, il Senato Integrato e decidere se rimuovere o meno l’ostacolo della rieleggibilità per la terza volta di Rettore, Presidi e Direttori di Dipartimento, fermo restando che la parola finale spetterebbe, democraticamente, al Corpo Elettorale. L’auspicio che mi sento di formulare è che all’interno, ma anche all’esterno, dell’Università non si banalizzi questo momento cruciale della vita del nostro Ateneo come un meschino ed avvilente scontro di potere, ma si rispetti il travaglio dei tanti che a questa Istituzione hanno dato, e che comunque vada continueranno a dare, tutte le proprie energie, facendo del proprio impegno verso l’Ateneo la propria battaglia civile per il progresso della nostra Regione>.

Inaugurazione della mostra ”Dalla Mano All’esempio” presso il Cams Unical.

08/03 Sarà inaugurata domani, giovedì 9 marzo, alle ore 18:30, presso i locali del Cams dell’Università della Calabria (edificio polifunzionale), la mostra “Dalla mano all’esempio”, che vedrà in primo piano gli artisti: Franco Flaccavento, Luigi Magli e Rocco Pancaro. In questa occasione i tre artisti, considerati i più validi della nostra città, già operanti nell’ambito della didattica, presenteranno una loro opera e opere dei loro allievi.
“Con questa Mostra, che fa parte del progetto Filobus – ha dichiarato il prof. Vittorio Cappelli - si intende fare il punto sulla diffusione didattica dei principali linguaggi dell’arte contemporanea, spesso condannata all’incomprensione a causa di una inadeguata preparazione dei giovani. Con questi lavori, al contrario, si vuole dimostrare come, nel caso di una partecipazione effettiva dei docenti, nonostante la difficoltà, i linguaggi contemporanei siano assorbiti e utilizzati anche dai giovani, realizzando opere di grande spessore e che partecipino compiutamente ai dibattiti più avanzati dell’arte d’oggi. Infatti la molteplicità dei linguaggi e dei materiali contemporanei è perfettamente sfruttata nelle opere esposte dai giovani, che appassionano come quelle di accertati maestri, e pongono questioni che ci lanciano nella modernità più incandescente”. La Mostra si avvale di un testo di Paolo Aita.

La qualità della legislazione regionale calabrese, incontro dibattito al cubo 3C.

08/03 La Facoltà di Scienze Politiche, il dipartimento di scienze giuridiche dell’Università della Calabria e il Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi del Consiglio Regionale della Calabria hanno organizzato per giovedì 9 marzo, con inizio alle ore 10,00, nell’aula Gravina (piano terra del cubo 3/C del dipartimento di scienze giuridiche), un incontro dibattito sul tema: “La qualità della legislazione regionale calabrese: strumenti di analisi e prime valutazioni”. I lavori si apriranno con i saluti del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e con una presentazione da parte del Preside, prof. Silvio Gambino, e del direttore del dipartimento, prof. Enrico Caterini. Le relazioni saranno a cura del dott. Claudio Cavaliere, responsabile amministrativo del Comitato, nonché del prof. Guerino D’Ignazio, coordinatore del dottorato “Impresa stato e mercato”. Le conclusioni saranno tratte dall’on. Antonio Acri, Presidente del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi del Consiglio Regionale della Calabria.

Presentazione dell’Opera Omnia” di Girolamo De Rada, all’Unical

08/03 Saranno presentati domani, giovedì 9 marzo, alle ore 17, presso la Sala Teatro del Collegio italo-albanese di San Demetrio Corone, i primi volumi dell’OPERA OMNIA di Girolamo De Rada. L’iniziativa, che vede coinvolti l’Amministrazione Comunale di San Demetrio Corone e l’Università della Calabria – Sezione di Albanologia, prevede in questa fase la pubblicazione in 8 volumi della produzione letteraria e scientifica del maggiore scrittore e intellettuale italo-albanese dell’Ottocento, vissuto tra il 1814 e il 1903. All’iniziativa parteciperanno il sindaco di San Demetrio Corone, sen.Cesare Marini, la dr. Serafina Loricchio, direttore dell’Istituto regionale per le comunità albanesi, il prof. Kolec Topalli, addetto scientifico e culturale dell’Ambasciata albanese in Italia e i curatori delle edizioni delle opere deradiane che saranno presentate: la dr. Fiorella De Rosa, curatrice dell’edizione critica de ‘I Canti di Serafina Thopia’, il dr. Franco Iusi, responsabile delle concordanze elettroniche del progetto OPERA OMNIA deradiana, il prof. Vincenzo Belmonte, curatore dell’edizione critica dello ‘Skanderbeku i pafan’, il prof. Francesco Altimari, curatore della edizione critica dei ‘Canti Premilosaici’ e responsabile scientifico del progetto OPERA OMNIA deradiana. La pubblicazione dell’OPERA OMNIA di Girolamo De Rada, che fa parte della collana editoriale ‘Classici della letteratura arbereshe’ della Casa editrice Rubbettino, è il risultato di una convenzione firmata nel 2004 dal senatore Cesare Marini, per conto dell’Amministrazione Comunale di San Demetrio Corone, e dal rettore Giovanni Latorre, per conto dell’UNICAL, ed è scaturita dalle celebrazioni per il 1° Centenario della morte di Girolamo De Rada, nel 2003.

Presentazione del libro Identità di Frontiera.

08/03 Il libro di Sonia Floriani “Identità di Frontiera – Migrazione, biografie, vita quotidiana”, pubblicato dalla Rubbettino, sarà presentato giovedì 9 marzo, alle ore 10,30, nella sala conferenze del CAMS dell’Università della Calabria (edificio polifunzionale). La manifestazione è stata promossa dall’Osservatorio Ossidiana & AIS – sezione Vita Quotidiana. Il programma prevede gli interventi di Gia Cagliati (Università Federico II di Napoli), Paolo Jedlowski (Università l’Orientale di Napoli), Vito Teti (Università della Calabria). I lavori saranno introdotti e condotti da Angela Calmieri (Università della Calabria).

Convocato il consiglio di amministrazione dell’UniCal.

08/03 Il Consiglio di amministrazione dell’Università della Calabria è stato convocato dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, per le ore 15,30 di domani, giovedì 9 marzo, per discutere su 22 punti all’ordine del giorno, tra i quali si evidenziano: relazione iniziative spin off, rapporti concessionaria Bo.Co.Ge., approvazione pratiche commissione programmazione bilancio e affari istituzionali, realizzazione rotatoria nei pressi di Piazza Bianchi, pratica asilo baby parking, sportello per le pari opportunità, revisione statuto, proposta attivazione Master in “Farmacotossicologia della sostanza d’abuso, dell’alcolismo e delle patologie correlate”, “Criminalità, devianza e sistema penitenziario”, “Perito demaniale in materia di usi civici”.

Conferenza del Rettore sull’iniziativa del 5 per mille il 9 al Rettorato

03/07 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni Latorre, incontrerà gli organi d’informazione giovedì 9 marzo, alle ore 11,00, presso la sala del Consiglio di Amministrazione – terzo piano Rettorato – in Conferenza Stampa per illustrare le iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica calabrese a sostegno della donazione del 5 per mille per borse di studio a favore di giovani ricercatori.Il provvedimento del 5 per mille, previsto dalla Finanziaria, consiste in un finanziamento aggiuntivo, deciso direttamente dai contribuenti, a sostegno di quattro aree – no profit, Università e ricerca, ricerca sanitaria, iniziative sociali comunali. Il contribuente dovrà scegliere, nell’ambito di questi settori, la specifica struttura cui sottoscrivere il finanziamento: nel caso specifico dell’Università dovrà pertanto indicare nome e codice fiscale dell’Ateneo prescelto.
Su questo specifico argomento la Conferenza Permanente dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) ha inteso promuovere per giovedì 9 marzo una giornata di sensibilizzazione in campo nazionale e regionale con il coinvolgimento di tutte le Università italiane.
La Conferenza Stampa che il Rettore Giovanni Latorre terrà giovedì prossimo si allinea alle direttive impartite dal Comitato di Presidenza della CRUI e servirà per un esame approfondito sulla situazione calabrese dei contribuenti.

Riprendono i seminari del programma “corpusPASOLINI”.

07/03 Su iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS, nonchè dei dipartimenti di filosofia e filologia, del CAMS e del Centro Residenziale, riparte, dopo una breve sospensione, il ciclo di seminari del programma “corpusPASOLINI”. Per mercoledì 8 marzo, alle ore 15.00, nell’aula Dioniso (cubo 17/B), è in programma un seminario del prof. Cesare Pitto.

Terzultimo incontro della Lectio Divina di Mons. Giuseppe Agostino all’UniCal.

07/03 Si svolgerà mercoledì 8 marzo, alle ore 18,00, nella cappella universitaria(asse attrezzato ponte Bucci), la quinta “Lectio Divina” di mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo emerito, indirizzata al corpo docente, al personale tecnico amministrativo e agli studenti dell’Università della Calabria. Il ciclo di lezioni sono state organizzate dalla Parrocchia Universitaria “San Paolo Apostolo” per una riflessione sul libro dell’Apocalisse di Giovanni. La lezione di Mons. Giuseppe Agostino che svolgerà domani sera avrà come tema: “All’angelo della Chiesa di Tiàtira scrivi”.

Prendono il via gli appuntamenti del Laboratorio Politico.

06/03 Si svolgerà martedì 7 marzo, con inizio alle ore 17,00, nell’aula Athena (secondo piano – cubo 18/B) del dipartimento di scienze dell’educazione, il primo appuntamento del ciclo di “Riflessioni sulla politica” promossi dal Laboratorio Politico, l’Osservatorio che si è costituito per indagare quei lavori di ricerca filosofico – politica iniziati a partire dalla crisi della tradizione hegelo – marxista italiana. In particolare l’Osservatorio ha organizzato una serie di incontri, conferenze e tavole rotonde con lo scopo di procedere ad un’analisi degli eventi politici, economici e culturali nel periodo segnato dalla crisi del marxismo e dal dominio della tecnica.
Nel primo incontro di domani, martedì 7 marzo, organizzato in collaborazione con l’Associazione Politico – Culturale “La Città Futura” e con la stessa Università, si dibatterà sul tema: “Impolitico, Comunità, Biopolitica”. La relazione sarà svolta dal prof. Roberto Esposito, dell’Istituto Italiano di Scienze Umane.

Giorno 8 Convegno su “Le disponibilità idriche e lo stato degli acquedotti in Calabria”

06/03 “Le disponibilità idriche e lo Stato degli acquedotti in Calabria”, è il tema di un incontro promosso dall’Associazione Ingegneria senza Frontiere che si svolgerà mercoledì 8 marzo, con inizio alle ore 16:00, nella sala stampa dell’Aula Magna dell’Università della Calabria. Il programma prevede gli interventi di Menotti Imbrogno (moderatore), Paolo Veltri, Francesco Collorafi, Domenico Pallaria, Raimondo Besson.
L’obbiettivo principale dell’incontro e quello di permettere la presentazione e la diffusione di informazioni tecniche di dettaglio relative alle problematiche legate all’acquisizione e alla effettiva disponibilità di risorsa idrica in Calabria, favorendo nel contempo la discussione e il dibattito sul tema, con riferimento agli studenti di Ingegneria (e dell’Ateneo in generale) e della cittadinanza interessata.

Manifestazione antiproibizionista il 9 all’Unical

06/03 C'è aria di mobilitazione in Italia all'indomani dell'approvazione della legge proibizionista Fini-Giovanardi sulle droghe. Anche a Cosenza, dopo la sfilata di carnevale, e in vista della manifestazione nazionale a Roma dell'11 marzo, un nuovo e...vento antiproibizionista è previsto per giovedì 9 all'università della Calabria (CS). Una street parade si muoverà dall'inizio del ponte Bucci a partire dalle ore 11:00 con musica e slogan per la legalizzazione delle droghe leggere e il ritiro del decreto legge Fini entro i primi 100 giorni di governo (in caso di vittoria dell'Unione). Le stesse istanze che va rivendicando a livello nazionale il Movimento di Massa Antiproibizionista (MDMA) unitamente al cartello di associazioni "ConFiniZero". Di fianco il volantino e la locandina dell'iniziativa, promossa dal Coordinamento Universitario Antipro. Ricordiamo inoltre che la sera stessa - giovedì 9 marzo - alle ore 22:00 al Filo Rosso (sempre all'università della Calabria) si prosegue all'insegna della musica ribelle con i Klasse Kriminale...

Convegno su Donne e politica l’8 marzo all’Unical

06/03 Un Convegno di studi su: “A 60 anni dal voto. Donne, cittadinanza, politica, in Italia e in Calabria, 1946 - 2006”, si svolgerà mercoledì 8 marzo, con inizio alle ore 9,00, nell’aula magna dell’Università della Calabria. Il convegno di studi è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche e dal dipartimento di sociologia e scienza politica dell’Università della Calabria.
Il programma prevede due sessioni di discussione con la partecipazione di Renate Siebert, Barbara Curli, Simona Colarizi, Anna Rossi Doria, Tiziana Noce, Alisa Del Re, Antonio Costabile, Vittorio Cappelli, Pietro Fantozzi, Donatella Barazzetti.
Nella prima sessione prevista per la mattinata si parlerà sul tema: “La cittadinanza femminile nell’Italia repubblicana”; mentre nella sessione pomeridiana si discuterà sul tema:”Donne e Politica in Calabria, dal dopoguerra ad oggi”.
Sarà un occasione per una riflessione specifica sul caso della Calabria e per interrogarsi su quali siano stati i percorsi del cambiamento politico-istituzionale – così come delle continuità – in un territorio largamente rurale, di limitata alfabetizzazione e mobilità sociale, che aveva sperimentato tempi sfalzati e diverse vicende politico-militari, rispetto alla liberazione del resto del territorio nazionale e quanto l’insieme di tali fattori possa avere influito sulle dinamiche di selezione del personale politico, sul tipo di presenza delle donne nei partiti e più in generale sulla loro “consapevolezza” di nuovi soggetti pubblici..

Case study su “Organizzazione degli ospedali ed efficienza

06/03 “Organizzazione degli ospedali ed efficienza. Un caso studio”, è il tema di un seminario che il dipartimento di economia e statistica dell’Università della Calabria ha organizzato per martedì 7 marzo, alle ore 12,00, nell’aula seminari del dipartimento (piano terra cubo 3/C). Relazioneranno Carmela Di Mauro e Maria Daniela Giammarco, dell’Università di Catania.

Ritorna la cinerassegna “La meglio gioventù”.

06/03 Per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”, promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale in collaborazione con il corso di laurea in DAMS dell’Università della Calabria, sarà programmato domani sera, martedì 7 marzo, alle ore 20,30, nei locali del CAMS (edificio polifunzionale), il film di Mario Martone “L’odore del sangue” (2004). La rassegna è curata dai professori: Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.

Presentato il progetto “L’Unical scende in pista”

04/03 Si è tenuto presso la casa delle Culture di Cosenza, il seminario dal titolo “L’UNICAL scende in pista”, nel corso del quale si è parlato del PROGETTO FASTER, promosso dal corso di laurea in Ingegneria Meccanica dell’Unical e dalla ditta ASTER di Cosenza. Lo scopo è stato quello di dare la possibilità ai giovani e futuri ingegneri calabresi di partecipare alla manifestazione internazionale denominata Formula SAE (o formula Student), una vera e propria gara agonistica tra gli studenti di Ingegneria di tutte le Università del mondo. La gara consiste nel progettare e realizzare un monoposto da corsa che dovrà scendere in pista e sfidare vetture provenienti da ogni parte del mondo. Una sfida affascinante raccolta dagli studenti di Ingegneria dell’Unical. Durante il seminario, il prof. Maurizio Muzzupappa, responsabile del progetto, ha annunciato l’iscrizione del TEAM Calabrese, il FASTER RACING TEAM - UNICAL, alla manifestazione che nel settembre 2006 si terrà in provincia di Vercelli, presso la pista testing di BALOCCO. Nell’ambito dei lavori sono intervenuti il dr. Saverio Carlo Greco, Amministratore Delegato della Società Gestioni Innovative s.r.l. di Cosenza, proprietaria del marchio ASTER (sostenitori sia tecnici che finanziari del progetto) e il prof. Renzo Capitani, responsabile del team Formula SAE dell’università di Firenze. Alla fine degli interventi, gli studenti che compongono il TEAM hanno presentato lo stato di avanzamento del progetto della vettura che è già in una fase avanzata: motore, telaio, sospensioni, freni. Dal punto di vista più squisitamente tecnico la vettura che è in fase di definizione ha: un motore bicilindrico 4T da 550cc. di derivazione motociclistica con trasmissione sulle ruote posteriori mediante catena e con differenziale autobloccante, telaio tubolare in acciaio con barre di protezione per impatto laterale, frontale e per il rotolamento, sospensioni, sia anteriori che posteriori, tipo double whisbone, sistema frenante a dischi sulle 4 ruote, carena in fibra di vetro …
ogni studente ha un suo compito, un lavoro di gruppo complesso ed affascinante, che viene portato avanti con i più moderni sistemi di calcolo e di gestione: pro/engineer, nastran, adams/car, rhinoceros, cosmofloworks, pro/intralink. A fine maggio è prevista la consegna del progetto alla giuria internazionale, di cui fanno parte Mauro Forghieri e Claudio Lombardi ex progettisti Ferrari; solo allora si potrà dare un giudizio sul lavoro di questi giovani progettisti, che, visti il loro entusiasmo e la loro competenza, non potrà che essere positivo. Il FASTER RACING TEAM – UNICAL è composto da: Natale Bifano, Giuseppe Nunnari, Giorgio Malito, Vincenzo Tocci, Remo Fedele, Rosario Maruca, Fedele Chieffe, Stefano Surace e Vincenzo Calegiuri.

Il 7 apertura dei lavori della Cattedra “Antonio Guarasci” sul tema: “Matematica Oggi”.

03/03 Si svolgeranno da martedì 7 marzo a giovedì 16 marzo, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, i lavori della XXVII cattedra “Antonio Guarasci”, promossa dalla stessa Fondazione in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, sul tema: “Matematica oggi”. La cattedra sarà coordinata dal prof. Francesco Costabile, che terrà la prima relazione nella giornata di martedì 7 marzo, dalle 15,00 alle 19,00, sul tema: “E’ possibile costruire una mentalità matematica?”.
La matematica è infatti una disciplina cardine per lo sviluppo scientifico – tecnologico e viene quindi utilizzata per l’interpretazione della natura nei suoi diversi aspetti. Per questa ragione occupa una arte importante nei curricula formativi, scolastici ed universitari.
La cattedra è stata organizzata attraverso otto seminari in programma nei seguenti giorni: 8 marzo, 9, 10, 13, 14, 25 e 16 marzo, ed avrà come relatori i docenti, R. Caira, M.I. Gualtieri, A. Napoli, A. Serpe, P. Pantano, R. Benedici, G. Trombetta, J. Massabò, G. Paletta, Y. Sergeyen, G. Marino, G. Infante, F. A. Costabile.
Abbastanza interessanti dal programma risultano gli argomenti che saranno trattati: “Matematica e musica”, “Matematica e media”, “Sezione Aurea ed applicazioni”, “Un modello matematico: il logo di una nota casa automobilistica”, “Uso didattico delle macchine di Leonardo”, “Un percorso didattico per l’insegnamento della termodinamica”, “Modellizzazione matematica di esperimenti aleatori”, “La matematica finanziaria nella società”, “Applicazioni della matematica al reale”, “L’infinito in matematica”, “Giochi matematici”, “Aneddoti e curiosità matematiche”, “Una notte d’agosto… e matematica”.

Via libera ai contratti dell’Università

03/03 Il Consiglio dei Ministri, si proposta del Ministro Letizia Moratti, ha dato il via libera ai contratti dell’Università (biennio economico 2004 – 2005), della ricerca (quadriennio 2002 – 2005 e biennio economico 2004 – 2005) e dei dirigenti scolastici (quadriennio 2002 – 2005 e biennio economico 2004 – 2005). “I contratti dei settori Università e Ricerca riguardano complessivamente circa 80.000 dipendenti”, ha detto il Ministro Moratti. “I ricercatori avranno un aumento medio mensile di circa 380 euro, mentre i tecnici amministrativi potranno godere di un incremento di 230 euro mensili. L’aumento medio dei dipendenti universitari sarà invece di circa 100 euro mensili. Per quanto riguarda infine i 10.500 capi d’istituto, l’aumento previsto è di circa 440 euro mensili”.

Lunedì 6 convegno della ‘Guarasci’ su “Le Banche , la Politica economica e l’Occupazione”.

03/03 La Fondazione Antonio Guarasci ha organizzato per lunedì 6 marzo, alle ore 17,00, nella sua sede di Cosenza, un incontro dibattito sul tema: “Le Banche, la Politica economica e l’Occupazione”. Nella circostanza sarà presentato il libro di Nino Galloni: “Misteri dell’Euro – Misfatti della Finanza”, pubblicato dalla Rubbettino Editore.
Il programma prevede gli interventi del presidente della Fondazione, prof.ssa Gilda De Caro, dell’avvocato Francesco Saverio Sesti, II Università di Roma, del delegato regionale Adusbef, avvocato Fernando Scarpelli, nonché del prof. Mario Bozzo, presidente della Fondazione Carical.

Lunedì 6 il “Quartetto Raro” al CAMS

03/03 Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale dell’Università della Calabria hanno organizzato per lunedì 6 marzo, presso gli spazi CAMS (edificio polifunzionale), alle ore 20,45, uno spettacolo musicale del Quartetto Raro, composto da E. Baiano (clavicembalo), L.Pontecorvo (tra versiere), D. Mecca (viola), A. Fossà (violoncello). Eseguiranno musiche di: J. S. Bach, C. PH. E. Bach, W. A. Mozart.

Appello di Latorre: “Il 5 per mille all’Unical, per sostenere i giovani e l’economia calabrese”.

03/02 “La Finanziaria 2006 prevede la possibilità che i contribuenti destinino il 5 x mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a diverse finalità, tra cui il finanziamento della ricerca e delle università. E’ bene precisare che questa scelta non si sovrappone a quella dell’8% mille, destinata al finanziamento della Chiesa cattolica e di altre confessioni religiose, da tempo in vigore nel nostro Paese, né rappresenta un incremento di imposta per il contribuente, ma è una rinuncia alla stessa da parte dello Stato. Si tratta, dunque, di due strumenti complementari e non alternativi. Tale nuova possibilità assume una forte valenza culturale e politica.” A sostenerlo in una nota e' stato il rettore dell' Unical, Giovanni Latorre. “Per la prima volta, infatti, -prosegue- nel nostro Paese viene offerta la possibilità ai cittadini di destinare il 5 per mille della loro imposta sui redditi al sostegno di alcuni settori strategici, quali appunto la ricerca e l’Università.
E’ evidente che questa nuova finalizzazione dell’imposta IRPEF, favorisce un nuovo e diverso rapporto, una differente e innovativa identificazione tra gli interessi e le aspettative dei cittadini ed un pezzo importante del “sistema” italiano, dalle cui attività derivano quotidianamente vantaggi, opportunità, ricadute di alto livello qualitativo in ogni settore.
Si tratta, per molti aspetti, di una partecipazione “responsabile” che ad ogni italiano viene offerto di assumere in rapporto alle prospettive e ai risultati, culturali, formativi, scientifici legati al ruolo della ricerca e delle Università.
Questo nuovo rapporto assume un significato e una valenza ancora più importanti per quelle aree, come la Calabria, che necessitano ancora di forti investimenti, specie nel campo dell’innovazione tecnologica, in grado di adeguare il sistema produttivo alle esigenze della globalizzazione.
La nostra regione - e l’area urbana nel cui contesto l’Unical si inserisce – può perciò trarre grande vantaggio da questa novità.
E guardare in modo diverso anche al rapporto con la più grande Università della Calabria, regione che, grazie a questo Ateneo, è cresciuta, migliorata, si è elevata culturalmente e professionalmente, ha aperto nuove frontiere orientate verso la conoscenza e lo sviluppo.
Oggi, questo fondamentale lavoro, questo costante impegno, possono trovare nuova linfa, ricevere nuovo sostegno, contare su risorse più rilevanti grazie al sostegno diretto dei cittadini e delle famiglie calabresi. Essi, decidendo di destinare il 5 per mille all’Università della Calabria – della quale, nell’apposito spazio previsto all’interno della dichiarazione dei redditi, dovranno indicare il nome e il codice fiscale: 80003950781 - hanno la possibilità di scommettere direttamente sul futuro e le prospettive di tanti giovani, sulla possibilità di concorrere, attraverso il potenziamento della ricerca e delle attività istituzionali che all’Unical fanno capo, al cambiamento della propria regione, scrivendo una pagina nuova della sua storia così come della sua prospettiva economica e sociale”.

Pubblicato il Bando Borse di mobilità Socrates per l’a.a. 2006/2007.

02/03 E’ stato pubblicato, a cura dell’Ufficio Socrates, Progetti e Contratti Comunitari dell’Università della Calabria, il Bando di concorso per le borse di studio di mobilità per soggiorni di studio all’estero, di cui al programma Socrates/Erasmus, per l’anno accademico 2006/2007.
Anche quest’anno il programma d’azione della Comunità Europea per la cooperazione nel settore dell’Istruzione sarà Socrates. Esso estende ed incorpora tutte le iniziative comunitarie precedenti, tra cui il progetto ERASMUS. Tra le tante attività previste dal Programma Socrates è compresa la mobilità degli studenti universitari in tutti gli Atenei Europei per svolgere all’estero parte del proprio curriculum di studi. Il riconoscimento degli esami sostenuti presso le Istituzioni partner da parte delle Università di provenienza avviene con l’adozione del sistema di trasferimento crediti ECTS (European Community Corse Credit Transfer System). La durata del soggiorno di studio è di norma di un semestre, ma possono essere assegnate borse della durata massima di dodici mesi.
I posti disponibili per ciascuna istituzione ospitante, stabiliti sulla base degli accordi stipulati dall’Ateneo con i partner europei, saranno assegnati a seguito di una selezione basata su criteri di merito accademico disciplinato dalle singole Facoltà.
L’importo della borsa SOCRATES ammonta a € 300,00 mensili. Le domande dovranno pervenire, anche se inviate per posta, all’Ufficio Protocollo Generale dell’Università della Calabria entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 1 Aprile 2006. Il 10 Aprile 2006 verranno pubblicate le singole graduatorie, distinte per Facoltà.
Al fine di agevolare la partecipazione degli studenti a programmi di studio che prevedano mobilità internazionale, gli studenti vincitori della borsa di studio di mobilità che siano anche beneficiari di borsa di studio o idonei alla borsa di studio erogata dal Centro Residenziale, compresi gli iscritti ai corsi di dottorato, hanno diritto, per una sola volta per ciascun corso, ad una integrazione della borsa pari a 380,00 euro mensili fino a un massimo di dieci mesi.
Le borse di mobilità Socrates/Erasmus sono riservate agli studenti, che nell’anno accademico corrente (2005/2006), sono regolarmente iscritti all’Università della Calabria e quelli iscritti al primo anno F.C. del vecchio ordinamento. Un numero limitato di Borse, indicato negli accordi di mobilità stipulati dall’Ateneo con le Università europee, è riservato ai laureati iscritti a corsi di dottorato di ricerca che non sono assegnatari di una borsa. Tutti gli studenti interessati a tale bando di concorso possono, per ulteriori informazioni, collegarsi alla home page dell’Ufficio Socrates, utilizzando il seguente indirizzo: www.unical.it/socrates.
La domanda deve essere inviata via elettronica seguendo la procedura descritta nel bando. Per coloro che non hanno la possibilità di accedere a internet, l’Ufficio Socrates mette a disposizione un punto informativo multimediale con stampante che si trova collocato all’ingresso dell’ufficio, sito al piano terra della sede del rettorato dell’Università della Calabria in Arcavacata di Rende.

Scade il 15 marzo il termine della domanda al Premio di laurea Carlo Colosimo.

02/03 In occasione del decennale della scomparsa del prof. Carlo Colosimo, tra i fondatori del corso di laurea in “Ingegneria per l’ambiente ed il territorio” della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria, il Consiglio del corso di studio ha bandito la terza edizione del “Premio di Laurea Carlo Colosimo”.
Nel pieno rispetto dello spirito di apertura umana e scientifica che ha contrassegnato il carattere e l’attività del prof. Colosimo, i due premi di laurea messi a bando hanno lo scopo di valorizzare e promuovere gli sforzi congiunti delle diverse valenze culturali che contribuiscono alla formazione della figura dell’ingegnere per l’ambiente e il territorio.
I premi di laurea ammontano a 1.500 Euro cadauno e saranno assegnati a tesi di laurea discusse, nel periodo 1 settembre 2004 – 31 dicembre 2005, per il conseguimento della laurea in ingegneria per l’ambiente e il territorio (un premio per tesi di nuovo ordinamento ed un premio per tesi di vecchio ordinamento).
Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire entro e non oltre il 15 marzo 2006 apposita domanda presso la Presidenza della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria – Via Pietro Bucci – cubo 46/C – 87036 Arcavacata di Rende (Cosenza).
Per ulteriori informazioni s invitano gli interessati a consultare il bando pubblicato negli albi della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria utilizzando anche il sito Internet: www.ingegneria.unical.it
I premi verranno consegnati nell’ambito di un Workshop internazionale organizzato dal 3 al 4 maggio 2006 dal dipartimento di difesa del suolo dell’Università della Calabria.

Il Presidente della Corte Costituzionale, Annibale Marini, all’Unical per una lezione magistrale.

01/03 Nell'ambito delle attività didattiche del master “Diritti umani e legalità”, promosso dal Corso di laurea in Giurisprudenza della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, venerdì 3 Marzo alle ore 11.00 nell'aula magna, Annibale Marini, presidente della Corte Costituzionale, terrà una lezione magistrale sul tema: “I diritti umani nella giurisprudenza costituzionale”.
Il Rettore Giovanni Latorre, intende esprimere gratitudine per la sensibilità mostrata dal presidente Marini, illustre calabrese, nell'accogliere l’invito dell’Ateneo a tenere la sua lectio magistralis nel Master Diritti umani e legalità, sottolineando come questa sia un’ occasione per riflettere pacatamente sui quei diritti umani tanto proclamati e troppo spesso oggi violati e non solo nelle terre lontane ma anche in ambiti a noi prossimi. Per il direttore del Master, professore Gian Pietro Calabrò, presidente del Corso di laurea in Giurisprudenza, “questa lezione si inquadra in quell'attività propria degli studi giuridici del corso di laurea e di questo Master, in particolare, sui temi della legalità e vuole essere un significativo contributo per la crescita di quella cultura della civica che costituisce l'unico antidoto contro una nozione ideologizzata della legalità, oggi purtroppo tanto in voga”. Il Master “Diritti umani e legalità” è partito lo scorso mese di gennaio e terminerà a febbraio 2007 con l'obiettivo di formare professionisti di eccellenza per la partecipazione ai programmi e agli interventi promossi dalle organizzazioni regionali, nazionali o internazionali ai fini della tutela e promozione dei diritti umani. In particolare, l'intero ciclo di lezioni intende promuovere la consapevolezza della reciproca connessione tra la tutela dei diritti umani e la politica di legalità con specifico riferimento alla rilevanza che la considerazione dei diritti umani assume nel consolidamento dei processi di pace. Insigni giuristi, filosofi, economisti e sociologi dello scenario italiano ed internazionale si stanno avvicendando in qualità di docenti. Hanno assicurato la loro partecipazione autorità accademiche, civili e militari. E’ gradita la partecipazione più ampia possibile degli studenti di tutte le facoltà nonché della cittadinanza.

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