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Notizie dall'Università
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Gli “Ingegneri d’Argento”premiati dalla Facoltà di Ingegneria dell’Unical.
29/04 Emozioni e ricordi vivi si sono mescolati stamani nell’aula
magna dell’Università della Calabria, dove la Facoltà
di Ingegneria ha convocato gli 83 laureati dell’anno accademico
1980/81 per dare loro un segno di testimonianza e di legame forte
in occasione del venticinquesimo anniversario del conseguimento del
titolo professionale.
Gli “Ingegneri d’Argento”, è questo il titolo
dato alla manifestazione commemorativa dalla Facoltà di Ingegneria,
giunta quest’anno alla quarta edizione, che fin dall’avvio
ha sempre esercitato un certo fascino anche perché è
occasione d’incontro tra colleghi e rispettive famiglie per
lo scambio di esperienze, conoscenze, linee di successo o meno. E’
stata una manifestazione emozionante anche per ricordare tre laureati
di quell’anno accademico scomparsi prematuramente: Tommaso Mostardi,
Mario Loizzo, Franco Maria Feroleto.
Ottantatre laureati distribuiti tra i corsi di laurea: ingegneria
civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale (54);
ingegneria delle tecnologie industriali (29), buona parte dei quali
oggi si trovano ad esercitare la loro professione nella nostra regione,
sia nel campo della libera professione, che dell’insegnamento
con qualche alto dirigente inseriti nel campo imprenditoriale e di
varie Istituzioni Pubbliche. Gli indirizzi scelti riguardano i settori
della geotecnica, strutturale, urbanistico, idraulico, chimico, elettrico,
economico – organizzativo.
La manifestazione, presieduta e moderata dalla Preside della Facoltà,
prof.ssa Laura Luchi, si è aperta con un intervento di saluto
del Rettore, prof. Giovanni Latorre, che ha subito sottolineato il
merito dell’iniziativa dal punto di vista sociale e culturale,
quanto gli scopi e gli obiettivi della stessa Università della
Calabria, pensata dai padri fondatori quale motore di promozione sociale
e di sviluppo della regione. “Un Ateneo – ha sottolineato
il Rettore Latorre – che a distanza di trentaquattro anni dal
suo avvio ha conquistato spazi importanti e altamente qualificati
sia per la didattica che per la ricerca e che oggi sono messi in pericolo
per lo stato economico del paese e per lo spirito di competizione.
Una posizione che può essere tenuta e migliorata in campo nazionale
e internazionale solo attraverso uno spirito di coesione e unità,
sia all’interno che all’esterno dell’Ateneo”.
Una posizione condivisa questa anche dal prof. Giuseppe De Bartolo,
intervenuto in rappresentanza del Comune di Rende, nonché dal
vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza,
avv. Salvatore Perugini, che ha parlato della istituzione di una filiera
istituzionale tra mondo universitario e i vari soggetti politici e
governativi della regione nell’intento di legare sempre più
cultura e innovazione.
Per conto suo l’Assessore Regionale alla cultura e all’innovazione
tecnologica, on. Sandro Principe, nel rafforzare i contenuti delle
eccellenze pur presenti nel contesto regionale ha manifestato e sollecitato
il Rettore Latorre a promuovere per il prossimo 16 maggio un Convegno
all’UniCal nell’ambito del quale si dovrà dibattere
approfonditamente sulle prospettive e le potenzialità esistenti
in materia di ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione.
Un settore strategico per lo sviluppo del nostro territorio in cui
il sistema universitario regionale dovrà avere un ruolo portante
utilizzando al meglio i fondi strutturali dell’U.E.
“La Regione – ha affermato l’on.Sandro Principe
– è impegnata in questo periodo nel promuovere e dare
ai giovani le giuste informazioni sugli investimenti relativi ai tirocini
di 12/24 mesi con borse di 20 mila Euro da svolgere nell’ambito
delle Università, delle Imprese e degli Enti della Pubblica
Amministrazione, che contribuiranno certamente ad arricchire le strutture
di eccellenza necessari a dare una svolta di cambiamento nello sviluppo
della Calabria”.
Nel dibattito sono poi intervenuti il Presidente della Federazione
Regionale degli Ordini degli Ingegneri, Giuseppe Schipani, che ha
rimarcato il ruolo strategico dell’ingegnere nei procedimenti
amministrativi, tecnici e programmatici di sviluppo del territorio
calabrese; nonché, in rappresentanza della Confindustria Calabria,
l’imprenditrice Antonella Dodaro, che ha sottolineato la grande
attenzione riservata dal mondo della Confindustria, sia nazionale
che regionale, al mondo universitario ed alle nuove professioni per
dare risposte concrete e sbocchi occupazionali sempre più ampi
ai giovani.
La manifestazione si è poi caratterizzata per degli interventi
di memoria storica sull’esperienza dell’Università
della Calabria a cura dei docenti universitari, Elio Giangreco, che
fu presidente del Comitato Ordinatore della Facoltà di Ingegneria,
e Giuseppe Frega, attuale decano della stessa Facoltà; mentre
il prof. Franco Maceri, che ricopriva nell’anno accademico 1980/81
la carica di Preside della Facoltà di Ingegneria dell’UniCal,
è intervenuto parlando sul tema: “La Scienza e gli Ingegneria”.
“La ricerca e il territorio: come valorizzare le tradizioni”,
con particolare riguardo al ruolo dell’ingegneria alimentare
tra passato e presente, è stato l’argomento trattato
dal prof. Bruno de Cindio, che ha chiuso la parte riservata ai contributi
inseriti nel programma prima delle testimonianze portate da alcuni
ingegneri d’argento e della stessa premiazione caratterizzata
con la consegna di una medaglia ricordo a coloro che sono inseriti
nell’albo storico dell’anno accademico 1980/81.
Questi i loro nomi: Vincenzo D’agostino, Vincenzo Albino,Francesco
Baffa, Marcello Barone, Giuseppe Cutrupi, Leonardo Polino, Vincenzo
Romio, Pietro Savoia, Francesco Trotta, Emilio Anzani Ciliberti, Annoio
Basile, Mario Falbo, Franco Gallo, Sergio Guerrieri, Giancarlo Lombardi,
Vincenzo Numera, Giacomo Siciliani, Silvestre Le Rose, Francesco Lorello,
Pasquale Russo, Giuseppe Marrapodi, Nicola Salerno, Grigio Bernabò,
Giuseppe Antonio Familia, Felice Antonio Minervino, Antonio Giacinto
Moraca, Giancarlo Antonio Olivieri, Luigi Francesco Tripodi, Antonio
Mazzuca, Giovanni Napoli, Antonio Pellegrino, Sinibaldo Salerno,Mario
Domenico Adornato, Domenico Biasi, Pierino Lorenzo A. Calonico, Salvatore
De Piano, Francesco D’Ippolito, Franco Golemmo, Giuseppe Mascaro,
Francesco Mercuri, Carmine Vincenzo Oranges, Antonio Ragusa, Ottorino
Roppa, Francesco Bernardini, Giuseppe Ceccherini, Giuseppe Franchino,
Angelo Grosso, Vincenzo Marino, Antonio Talarico, Vincenzo Toscano,
Luigi Tuffo, Angelo Celotti, Giuseppe Frazzetta, Rocco Martire, Mario
Morello, Domenico Furia, Pasquale Legato, Carmelo L. Stanislao Malla
Maci, Giuseppe Paletta, Carlo Caccavale, Claudio Antonio B. Falvo,
Vittorio Galluccio, Guglielmo Mauro, Raffaele Rachetta, Giuseppe Scalzo,
Carmelo Mandarino, Giuseppe P. G. Russo, Nino Michele Scornaienchi,
Franco Amantea, Ubaldo Fedele, Francesco Gallo, Giovanni P. M. Domanico,
Domenico Cirigliano, Francesco Cozza, Mario Giovanni Pasqua, Antonio
Barberio, Giuseppe Battaglia, Antonello Cortese, Antonio Falduto,
Pasquale Gatto.
Tavola rotonda su:“Gestione dell’acqua tra emergenza ed etica”organizzata all’Unical
28/04 Una tavola rotonda sul tema: “Gestione dell’acqua
tra emergenza ed etica”si svolgerà martedì 2 maggio,
nell’aula magna dell’Università della Calabria
, con inizio alle ore 16:00. L’incontro è stato promosso
e organizzato dall’Associazione Ingegneria senza Frontiere di
Cosenza che agendo all’interno dell’Ateneo e facendone
un luogo privilegiato partecipa ad attività nell'ambito della
cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo in collaborazione
con altre organizzazioni e ONG che ne condividono le finalità.
Il programma prevede gli interventi di :Osvaldo Pieroni, Emilio Molinari,
Emilio Tarquinio, Giuseppe Frega, Mario Maiolo, Antonio Acri. La tavola
rotonda segue l’incontro-dibattito dello scorso 8 marzo sul
tema “Le disponibilità idriche e lo stato degli acquedotti
in Calabria”, in cui si è discusso delle problematiche
legate all’acquisizione ed all’effettiva disponibilità
di risorsa idrica in Calabria. Questo incontro (il secondo di un ciclo
di tre previsto dall’Associazione ISF-Cosenza) si pone invece
l’obiettivo di approfondire l’argomento della gestione
della risorsa idrica in Calabria, evidenziando gli aspetti etici ad
esso connessi (in particolare si discuterà dell’acqua
come bene pubblico o “privatizzabile”), in uno scenario
regionale caratterizzato da una situazione di continua emergenza.
In particolare si rifletterà sulla reale economicità
di gestione che il privato può garantire rispetto al pubblico,
sull’efficienza che la gestione privata può avere rispetto
ad una gestione pubblica e su scenari in cui la necessità sociale
richieda investimenti senza utile.
Il 29 quarta edizione di “Ingegneri d’Argento”
27/04 Il 29 aprile la Facoltà di Ingegneria dell’Università
della Calabria organizza la quarta edizione della manifestazione “Ingegneri
d’Argento”, nel corso della quale la Preside, Laura Luchi,
consegnerà agli 83 ingegneri che hanno conseguito il titolo
nell’anno accademico 1980/81 una medaglia per festeggiare il
25° anno dalla laurea. All’iniziativa prenderanno parte
studenti e docenti che hanno vissuto i primi anni di vita della Facoltà.
Il programma prevede la presenza di autorità accademiche di
adesso e di allora: il Rettore, Giovanni Latorre, il Presidente del
Comitato Ordinatore della Facoltà di Ingegneria all’atto
della sua istituzione, Elio Giangreco, il Preside della Facoltà
nell’anno accademico 1979/80, Franco Maceri, ed il Decano della
Facoltà, Giuseppe Frega. È prevista inoltre la partecipazione
dell’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe,
del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del Sindaco
di Rende Emilio Chiappetta, del Presidente della Federazione Regionale
degli Ordini degli Ingegneri, Giuseppe Schipani, e del presidente
di Confindustria Calabria, Filippo Callipo.
Nel corso della manifestazione, inoltre, alcuni “Ingegneri d’Argento”
racconteranno le loro esperienze professionali; il Prof. Franco Maceri
illustrerà una relazione sul tema “La Scienza e gli Ingegneri”
e il Prof. Bruno de Cindio, a testimonianza delle attività
di ricerca condotte nella Facoltà, terrà una relazione
sul tema: “L’Ingegneria Alimentare tra passato e futuro”.
La manifestazione, patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Federazione
Regionale degli Ingegneri e da Confindustria Calabria, si svolgerà
nell’Aula Magna dell’Ateneo con inizio alle ore 10,00,
e sarà possibile seguirla in diretta collegandosi al sito web
della Facoltà di Ingegneria: www.ingegneria.unical.it
Studenti liceali di Amsterdam in vidita all’Unical.
27/04 L’Università della Calabria è stata ancora
una volta sede di importanti scambi culturali internazionali. Nell’ambito
delle convenzioni in atto tra il liceo classico “ B. Telesio”
di Cosenza e il liceo “Spinosa” di Amsterdam un gruppo
di studenti è in questi giorni in visita nella città
Bruzia per definire e vivere l’esperienza di scambi culturali
e di conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale della
nostra regione.
Nel proseguire questa loro esperienza gli studenti liceali di Amsterdam,
accompagnati dalla professoressa Rosanna Gallucci, hanno visitato
nel pomeriggio di ieri le strutture dell’Università della
Calabria, dove hanno trovato il dott. Franco Dattilo che si è
subito mobilitato per fornire loro tutte le informazioni utili sull’offerta
didattica e relativi servizi del Campus universitario di Arcavacata.
Gli studenti hanno mostrato interesse soprattutto verso l’area
economica esprimendo parole di apprezzamento in occasione della visita
effettuata nel complesso della biblioteca di ateneo e in particolare
nella “Tarantelli”. Una esperienza questa che si innesta
perfettamente nella politica di internazionalizzazione dell’università
con riferimento allla mobilità degli studenti incoraggiata
dai programmi Erasmus-Socrates, verso i quali i nostri giovani studenti
mostrano grande attenzione e interesse crescente.
Una mostra di Luciano Caruso all’Unical.
27/04 Su iniziativa del Centro Arti Musica e Spettacolo e del Centro
Residenziale dell’Università della Calabria, nell’ambito
della rassegna “ Filobus – percorsi nell’arte contemporanea”,
curata dal prof. Vittorio Cappelli, si svolgerà dal 4 al 22
maggio prossimo una mostra sul tema: “Luciano Caruso in Calabria
1973 – 2002”. La mostra sarà inaugurata giovedì
4 maggio alle ore 18-00 presso gli spazi espositivi del CAMS ( edificio
polifunzionale) con un intervento performance dell’attore Antonio
Petrocelli, che reciterà “Parole in libertà- declamazione
filologica di testi futuristi”. In occasione dell’inaugurazione
della mostra sarà distribuito un catalago a cura di Vittorio
Cappelli con interventi critici e testimonianze di Paolo Aita, Vittorio
Cappelli, Pietro Daniele, Emilio Piccolo, Ugo Piscopo, Tonino Sicoli
e Lea Vergine.
Luciano Caruso(1944-2002) è uno dei maestri più originali
e fervidi della poesia visiva e del libro d’artista in Italia.
Napoletano per formazione, ha operato poi per un quarto di secolo
a Firenze, coltivando senza sosta quella particolare forma d’arte
che è la poesia visiva e studiandone anche le lontane origini
nella poesia figurata dell’alto medioevo. Studioso tra i più
accreditati, non solo in Italia, del movimento futurista, è
stato uno dei protagonisti della neoavanguardia a Napoli tra gli anni
’60 e ’70. Da allora ha fondato diverse riviste e gruppi
culturali, ha curato innumerevoli pubblicazioni e mostre d’arte,
ha tenuto sue mostre personali e diverse antologiche nelle principali
città italiane e all’estero. Questa retrospettiva, ha
poco più di tre anni dalla prematura scomparsa dell’artista,
viene organizzata all’interno della rassegna “Filobus-percorsi
nell’arte contemporanea”, curata da Vittorio Cappelli
per il CAMS (Centro arti musica e spettacolo)dell’Università
della Calabria.
“L’ambizione è quella di dare inizio alla sistemazione
critica dell’opera di Caruso – ha dichiarato il curatore
della mostra Vittorio Cappelli. Lo scopo immediato è quello
di riunire e rendere nota la cospicua produzione che l’artista
ha lasciato in Calabria in virtù della sua lunga frequentazione
della regione. Egli aveva iniziato a visitarla nei primi anni ’70,
richiamato dall’avvio delle attività nelle neonate Università
della Calabria (Cosenza) e Accademia di Belle Arti (Catanzaro). Da
allora, ha intrattenuto proficui e crescenti rapporti con artisti
e intellettuali calabresi e le sue opere hanno preso a circolare anche
in Calabria attraverso molteplici iniziative, dalla prima mostra sulla
poesia visiva italiana (Catanzaro, 1974) all’intensa attività
espositiva dell’associazione “Le porte di Sibari”
(Corigliano, 1990), da lui fondata con artisti calabresi e di altre
regioni meridionali”.
Lezione di Paolo Grossi, sugli usi civici, all’Unical
26/04 Il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università
della Calabria ha organizzato per sabato 29 Aprile, con inizio alle
ore 9.00, nell’aula del Consiglio del Dipartimento, asse attrezzato
ponte Bucci, quarto piano cubo 3C, una lezione del prof. Paolo Grossi
per il master di primo livello in “ Perito-Istruttore demaniale
in materia di usi civici”, le cui lezioni sono già in
corso di svolgimento. Il Prof. Paolo Grossi è dal 1963 Cattedratico
in Storia del Diritto italiano nella Università di Macerata
e dal 1966 nella Università di Firenze, dove insegna tuttora.
In questa Università ha insegnato anche per incarico: Diritto
comune, Diritto canonico e Storia del diritto canonico. Dal 1964 al
1966 è stato Preside della Facoltà di Giurisprudenza
della Università di Macerata, dal 1972 al 1975 della Facoltà
di Giurisprudenza della Università di Firenze. Dal 1979 al
1986 è stato uno dei due Professori Ordinari rappresentanti
le Facoltà giuridiche italiane in seno al Consiglio Universitario
Nazionale presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Ha promosso
e fondato, nel 1971, il "Gruppo di ricerca per la storia del
pensiero giuridico moderno" e la Rivista annuale "Quaderni
fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno". Nel
1980 ha creato il "Centro di Studi per la storia del pensiero
giuridico moderno" presso l'Università di Firenze, e ne
viene eletto primo Direttore per il quinquennio 1980-85. E' stato,
dal 1966 al 1983, Segretario generale dell' "Istituto di diritto
agrario internazionale e comparato"con sede a Firenze;mentre
dal 1989 al 1998 è Membro del Fachbeirat del "Max-Planck-Institut
fur europaische Rechtsgeschichte" (Germania). Dal 1996 su nomina
della Conferenza Episcopale Toscana è giudice del Tribunale
Ecclesiastico Regionale Etrusco. Nel 1999 è stato nominato
"Profesor honorario de la Facultad de derecho de la Pontificia
Universidad Catòlica del Perù". E' Presidente della
classe di Scienze giuridiche economiche e sociali della 'Accademia
Toscana di Scienze e Lettere' "La Colombaria"; è
socio Ordinario della 'Accademia economico agraria dei Georgofili';
è Socio Nazionale non residente della Accademia delle Scienze
di Torino; è Socio Corrispondente dello 'Istituto Lombardo
di Scienze e Lettere'. E' 'Corresponding Fellow' della 'American Society
of Legal History'. Nel 1990 è stato ascritto alla Accademia
Nazionale dei Lincei', di cui è oggi Socio Nazionale. Gli è
stata conferita, nel 1986, dal Ministero della Pubblica Istruzione
la medaglia d'oro per i benemeriti della scienza, della cultura e
dell'arte. Nel 2000 gli è stato conferito il premio "Giurista
dell'anno" dalla 'European Law Students Association' in seguito
a elezioni avvenute fra gli studenti delle Facoltà giuridiche
italiane; sempre nell'anno 2000 gli è stato conferito il premio
internazionale Duca d'Amalfi - maestro di diritto.
Convegno su scuola-formazione-lavoro alle Cupole geodetiche
26/04 “Scuola, formazione,lavoro. Progetti di sviluppo nella
realtà regionale”, è il tema di un convegno organizzato
dall’ente fiera di Cosenza, che si svolgerà, giovedì
27 Aprile,con inizio alle ore 11.00, nella sala convegni delle cupole
geodetiche, in cui interverrà il rettore dell’Università
della Calabria, prof. Giovanni Latorre. Il programma prevede gli interventi
anche di Francesco Savastano, Angelo Forte, Emilio De Bartolo, Francesco
Mercurio, Sandro Principe, Eugenio La Rosa, Domenico Torchia, Antonio
De Marco, Nicola De Nardi, Franco Rubino, Antonella Dodaro e Francesco
Straticò. La Facoltà di Economia intanto è presente
all’interno della XXII Campionaria Nazionale della Fiera di
Cosenza con un proprio stand, attraverso il quale i visitatori potranno
ottenere adeguate informazioni sulla offerta didattica e relativi
servizi attivati dalla stessa per l’a.a. 2006/2007.
Tre borse di studio presso aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago per neo laureati
24/04 Le associazioni “Mariano Turano” e “Calabresi
in America Organization” in accordo con la Facoltà di
Economia dell’Università della Calabria hanno promosso
un bando di concorso per tre borse di studio da destinare a neo laureati
della Facoltà di Economia per lo svolgimento di uno stage presso
aziende associate alla Camera di Commercio di Chicago (Stati Uniti).
Le borse di studio vogliono contribuire a promuovere la rinascita
economica e culturale della Regione Calabria attraverso lo sviluppo
della cultura imprenditoriale e favorire un proficuo scambio di esperienze
fra giovani laureati della Facoltà di Economia dell’Università
della Calabria ed imprenditori calabresi operanti negli Stati Uniti.
Il concorso è riservato a giovani neo laureati della Facoltà
di Economia che hanno conseguito il titolo negli anni accademici 2004/2005/2006
con una votazione di almeno 105/110 e con delle tesi su argomenti
riguardanti le problematiche aziendali.
I vincitori del concorso fruiranno di uno stage della durata massima
di due settimane presso aziende associate alla Camera di Commercio
di Chicago, finalizzato all’approfondimento delle problematiche
organizzative e gestionali proprie della piccola e media impresa.
La borsa comprende le spese di viaggio ed una polizza assicurativa
temporanea per coprire, per il solo periodo di soggiorno negli Stati
Uniti, le eventuali spese mediche conseguenti ad infortuni o malattie.
Durante il soggiorno i borsisti saranno ospiti dell’Associazione
“Calabresi in America Organization”.
Le domande di ammissione dovranno essere consegnate a mano o fatte
pervenire a mezzo raccomandata, con ricevuta di ritorno, alla Presidenza
della Facoltà di Economia – Università della Calabria
– cubo 25/B – 87036 Arcavacata di Rende, entro e non oltre
le ore 14,00 del 24 maggio 2006.
Nella domanda dattiloscritta su carta semplice il candidato dovrà
indicare le sue generalità ed il voto dell’esame di laurea
accludendo due copie della tesi di laurea ed un certificato dal quale
risultino i voti riportati in tutti gli esami sostenuti.
La Cisl Università interviene sulla modifica dello Statuto
24/04 “Adesso che il dibattito sulle modifiche allo statuto
sta per entrare nella fase calda, vogliamo continuare ad essere protagonisti
per proporre novità ed incidere in modo ampio, al fine di creare
un’organizzazione efficiente che garantisca i principi di tutte
le componenti dell’Ateneo nella sua totalità unite sotto
l’unica bandiera dell’Ateneo, patrimonio del territorio
e di tutti i calabresi”. E’ quanto affermano il Segretario
Territoriale della CISL UniCal, Filippo Naccarato, e la rappresentante
del personale tecnico amministrativo nel Senato Accademico, Teresa
Gaudio.
“Siamo unanimamente concordi – proseguono i due nella
mota - nel considerare l’Università come un patrimonio
costituito da intelligenze che, con la loro attività, costituiscono
il cuore pulsante di questa realtà spesso vista solo come “cubi
legati da un ponte”.
E invece questo mondo spesso sconosciuto lega in sinergia la didattica
con l’area tecnico amministrativa, finalizzando tale rapporto
al prodotto cultura, fruito ogni anno da migliaia di studenti calabresi
e che sono destinati diventare i professionisti di domani.
L’Università della Calabria deve essere la guida per
la completa maturazione del popolo calabrese per questo bisogna che
tutti contribuiscano in modo aperto e con completo coinvolgimento
alla stesura della nuova carta statutaria.
Il Segretario della CISL Università Filippo Naccarato e il
rappresentante del personale tecnico-amministrativo al Senato Accademico
Teresa Gaudio, in sintonia con quanto sostenuto in precedenza con
la Segreteria Provinciale ritengono che il personale, in un’ottica
paritaria e di insieme, debba assicurare un’organizzazione più
efficiente ed efficace per garantire il ruolo istituzionale dell’ateneo
nella società calabrese, focalizzando non il solo aspetto della
maggiore visibilità all’interno dell’organizzazione.
L’Università deve assicurare, nel pluralismo e nelle
pari opportunità, la didattica e la ricerca, promuovendo l’integrazione
culturale fra i vari atenei calabresi, nonché l’apertura
verso nuove culture, proseguendo sulla strada degli scambi culturali
che tanto prestigio hanno già dato e tanto ancora ne daranno.
Lo statuto si dovrà ispirare, ai compiti istituzionali di didattica
e organizzazione della ricerca scientifica, garantendo i principi
di libertà, pluralismo e autonomia, nella solidale convivenza
tra le diverse componenti universitarie, così come sostenuto
da tempo dalla CISL Università.
La Cisl Università propone un modello di ateneo nel quale la
persona recuperi centralità e, partendo da questo assunto,
si crei un organizzazione che, garantendo pari opportunità
fra uomini e donne, finalizzi i propri sforzi alla soddisfazione dei
bisogni degli studenti.
L’Università della Calabria non solo deve perseguire
come già detto il suo ruolo istituzionale, ma deve promuovere
la realizzazione sociale del personale, attraverso la formazione che
garantisca una professionalizzazione al passo con le esigenze di una
società in continua evoluzione. Particolare attenzione dovrà
essere indirizzata all’incentivazione delle politiche lavorative
a favore delle persone disabili, garantendo il loro inserimento nel
tessuto produttivo.
L’Ateneo di Arcavacata dovrà diventare centro di ricerca
e salvaguardia per la fruizione dell’ambiente e del paesaggio,
individuando e perseguendo strategie atte a creare economia da questi
beni preziosi.
La CISL, infine ritiene che l’Università attraverso la
sua carta statutaria dovrà dare il proprio contributo ed essere
da stimolo al mondo imprenditoriale, per sostenere la libertà
di iniziativa economica, promuovendo la responsabilità sociale,
ribadendo in essa il valore fondante del lavoro diventando vero volano
di sviluppo della nostra Regione. Assumere iniziative per favorire
lo spirito imprenditoriale soprattutto dei giovani, promuovere un
modello di sviluppo solidale, territorialmente equilibrato, ecologicamente
sostenibile, ispirato al metodo della concertazione.
Per la Cisl Università quindi il dibattito deve garantire livelli
di partecipazione ampia nel rispetto dei bisogni della comunità,
assumendo quindi responsabilità e doveri anche nei confronti
delle generazioni future.
Per le ragioni sopra esposte, si chiede al Magnifico Rettore la convocazione
di un Conferenza di Ateneo per acquisire indicazioni utili onde procedere
alla revisione statutaria”.
Elezioni studentesche, Filorosso occupa simbolicamente il Rettorato. Latorre replica: “Trovare un accordo tra le associazioni”
21/04 Si è svolta stamattina presso il Rettorato dell’Università
della Calabria una manifestazione di protesta degli studenti che da
mesi chiedono il rinnovo dei rappresentanti (scaduti a novembre dello
scorso anno). Una delegazione, accompagnata anche dal neodeputato
Francesco Caruso, ha pacificamente occupato la sala del Consiglio
d’Amministrazione, dove era prevista una seduta del Senato Integrato
- saltata all’ultimo minuto – convocata per deliberare
ulteriori modifiche dello Statuto dell’Unical. “Il Rettore
Giovanni Latorre – si legge in una nota dell’associazione
Filorosso- ha dapprima opposto il solito “muro contro muro”
rifiutando di parlare con “i violenti” e allertando inutilmente
guardie giurate e carabinieri; successivamente, di fronte alle ragioni
dei manifestanti, la cui unica richiesta era quella di conoscere la
data delle elezioni studentesche, si è concesso ad un confronto
pubblico. Ricordiamo infatti che l’ultimo Senato Accademico,
difronte all’appello per “elezioni immediate” sottoscritto
a marzo da tremila studenti, aveva deciso di convocare le elezioni
subito dopo le politiche, trascorse ormai da dieci giorni. Dopo una
lunga discussione, dai toni via via più distesi ma comunque
determinati, il Rettore ha assicurato che il 4 maggio, cioè
all’indomani del prossimo Senato Accademico, firmerà
il decreto. L’alone di incertezza rimane comunque sulla data
delle elezioni, che potrebbero svolgersi a giugno o ad ottobre: l’orientamento
è quello di votare prima dell’estate, “l’università
è pronta” ha detto Latorre “per fare le elezioni
a giugno”; ma c’è chi fra i rappresentanti in proroga
vorrebbe rimanere ancora in poltrona e rinviare tutto a dopo le modifiche
di statuto che, com’è prevedibile, avranno tempi molto
lunghi. Ritenendo legittima la modifica dello Satuto che aumenti da
due a tre i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, i
manifestanti hanno chiesto infine che questo passaggio abbia la stessa
celerità del “terzo mandato”, consentendo comunque
il voto prima dell’estate, e ponendo fine a una insostenibile
situazione di “vuoto democratico”, generata dalla mancata
surroga di un senatore e da rappresentanti in carica distanti dai
reali bisogni degli studenti e complici del sistema di poteri accademici.
Questa quindi sarà la proposta che gli universitari porteranno
dentro alle stanze del Senato Accademico il 3 maggio prossimo, aprendo
ancora una volta un organo decisionale alla partecipazione di tutti”.
La replica del Rettore non
si è fatta attendere, Infatti per tramite del Portavoce
Francesco Kostner il Rettore Giovanni Latorre ha rilasciato la seguente
dichiarazione:
“Quella che poteva sembrare un’iniziativa di protesta
unilaterale, senza possibilità di discussione, è diventata
invece l’occasione per un confronto sereno e pacato riguardo
alla fissazione delle scadenze per lo svolgimento delle elezioni relative
al rinnovo degli organismi di rappresentanza studentesca.
Sono lieto che le cose siano andate in questa direzione e che, da
parte di tutti, sia prevalso il senso di responsabilità e la
volontà di confrontarsi su una questione che, indubbiamente,
merita attenzione e riveste particolare importanza per l’Ateneo.
Come ho spiegato ai rappresentanti di Filorosso, ai quali ho rinnovato
la piena disponibilità dell’Ateneo a stabilire rapporti
di positiva collaborazione, non ho alcuna difficoltà a favorire
l’espletamento di un adempimento che è, non solo necessario,
ma concorre a determinare le condizioni per il pieno esercizio della
vita democratica all’interno dell’Ateneo.
Il problema, purtroppo, dipende strettamente e unicamente dalla differenza
di posizioni e dalla difficoltà degli studenti a trovare un
accordo rispetto a questa situazione.
C’è chi, come Filorosso, chiede che le elezioni si svolgano
al più presto, al massimo entro il prossimo giugno; ci sono,
di contro, altre associazioni di studenti che sono di parere completamente
diverso e indicano il prossimo autunno come periodo idoneo per lo
svolgimento delle elezioni, non prima comunque di vedere sancita,
attraverso alcune modifiche dello Statuto, una loro più nutrita
rappresentanza ed un ruolo ancora più importante negli organismi
dell’Ateneo.
E’ evidente che, senza un accordo non si va da nessuna parte.
L’invito che rivolgo a tutti, perciò, è di operare
il massimo sforzo in direzione del superamento di queste difficoltà,
ricercando un’intesa che auspico vivamente e che ritengo possibile.
In questo modo, una volta eliminato questo impedimento, avvierò
immediatamente quanto necessario per consentire che gli studenti,
democraticamente, eleggano i propri rappresentanti, aprendo una nuova
fase della loro partecipazione e del loro importante contributo alle
attività e agli interessi dell’Ateneo”.
La valutazione degli studenti nell’attività di tirocinio.
21/04 Di valutazione degli studenti nell’attività di
tirocinio, se n’è discusso in due seminari organizzati
dalla Facoltà di Scienze Politiche e dai corsi di laurea triennale
in “Scienze del servizio sociale”, nonché del corso
di laurea specialistica in “Scienze delle politiche e dei servizi
sociali” dell’Università della Calabria.. I due
seminari si sono svolti nella giornata di ieri nell’aula magna
dell’Università della Calabria e presso il polo didattico
di Crotone. I seminari sono stati introdotti dalla professoressa Annamaria
Campanini, mentre come relatrice è intervenuta la dott.ssa
Anna Olivero, Supervisore dell’Università di Torino.
Terzo incontro di orientamento per gli studenti delle scuole superiori della regione.
20/04 Su iniziativa del Servizio Orientamento in ingresso, la cui
delegata è la Prof.ssa Patrizia Piro, si è svolto stamani
nell’aula magna e nelle varie strutture delle sei Facoltà
dell’Università della Calabria un incontro di orientamento
in ingresso all’Università che ha coinvolto circa 700
studenti provenienti dai seguenti istituti scolastici regionali: “G.
F. Gemelli Careri” di Taurianova”; Liceo Scientifico ITC
“Antonio Guarasci” di Rogliano; Istituto Tecnico Statale
Commerciale “Guglielmo Marconi” di Siderno; ITC “V:
Cosentino” di Cosenza; “Luigi Einaudi” di Serra
San Bruno; Istituto di Istruzione Superiore di Roggiano Gravina; Istituto
Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato
di Siderno, sede coordinata di Locri.
Nella circostanza i vari rappresentanti delle Facoltà hanno
illustrato ai 700 studenti e relativi docenti delle scuole delegati
all’orientamento le varie offerte didattiche e i servizi attivati
all’interno del Campus universitario di Arcavacata. E’
una iniziativa questa che con il passare del tempo, ben organizzata
dal Responsabile dell’ufficio orientamento in ingresso, Dott.
Franco Dattilo, sta suscitando grande interesse tra gli studenti per
la puntualità e la ricchezza di informazioni utili che riescono
ad acquisire per un loro costruttivo inserimento nella vita universitaria.
La giornata infatti comprende momenti di socializzazione con la comunità
universitaria del Campus di Arcavacata, utilizzando anche il servizio
mensa.
All’Unical alta formazione per la sanità
18/04 Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’UNICAL, considerata
la complessità delle norme che disciplinano il Sistema sanitario
e l’esigenza di una formazione continua e multidisciplinare
delle risorse umane idonea ad assicurare un’elevata professionalità
del management delle aziende della Salute calabresi, ha calendarizzato
due master ad elevato contenuto didattico-scientifico. Entrambe le
iniziative formative rappresentano anche il risultato di ricerche,
nel diritto sanitario e nella gestione della Salute, sulle quali l’Unical
ha da tempo investito e che oggi consentono un’azione volta
a colmare il fabbisogno formativo del management pubblico sanitario.
In una fase di regionalismo avanzato ogni Regione ha il dovere istituzionale
di mettere in atto percorsi formativi stabili che elevino lo standard
qualitativo dei servizi sul piano dell’efficienza e delle responsabilità,
sì da garantire ai cittadini-utenti prestazioni salutari che
reggano il confronto con le offerte delle altre Regioni elevandone
sempre più il profilo. Per ottenere tali risultati occorrono
risorse umane di eccellenza, particolarmente competenti sul piano
della conoscenza specialistica e adeguatamente supportate da strutture
di ricerca che hanno maturato specifiche esperienze nel settore. Il
Dipartimento di Scienze Giuridiche si misura da anni con i temi del
diritto sanitario, socio-assistenziale e della tutela dei consumatori-utenti,
perciò, rende disponibili le competenze acquisite e gli intensi
rapporti scientifici in termini di ricadute didattiche. I percorsi
formativi sono stati all’uopo progettati per garantire - da
una parte - il richiesto aggiornamento professionale obbligatorio
dei direttori generali delle aziende della Salute e - dall’altra
– un’adeguata formazione di professionisti che abbiano
interesse ad assumere ruoli dirigenziali e di management nell’ambito
della sanità pubblica e privata. Entrambi i percorsi conferiranno
60 crediti formativi equivalenti ad un anno accademico. Ulteriori
informazioni sono consultabili sul sito del Dipartimento di Scienze
Giuridiche (www.scienzegiuridiche.unical.it)
Un seminario sull’analisi del voto in Calabria, promosso dall’UniCal.
18/04 Il Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica dell’Università
della Calabria e l’Osservatorio Politico Istituzionale hanno
organizzato per mercoledì 19 aprile, alle ore 15,30, nell’aula
magna dell’Università, il tradizionale seminario sul
voto in Calabria che si è registrato in occasione delle recenti
elezioni politiche dello scorso 9 e 10 aprile 2006. Il programma prevede
le introduzioni dei docenti universitari: Antonio Costabile, Roberto
De Luca, Pietro Fantozzi e Silvio Gambino. Partecipano al dibattito:
G. Battista Caligiuri, deputato di Forza Italia; Nuccio Novene, senatore
DS; Giacomo Mancini, deputato Rosa nel Pugno; Angela Napoli, deputato
di AN; Roberto Occhiuto, consigliere regionale UDC; Mario Pirillo,
assessore regionale. I lavori saranno coordinati dal direttore responsabile
del mensile “Calabria”, Gianfranco Manfredi.
Le congratulazioni del Rettore Latorre a Renato Turano, senatore di Castrolibero eletto all’estero
15/04 “Caro Renato,desidero farTi pervenire, anche a nome dell’Università
della Calabria, le più sincere congratulazioni per la Tua brillante
affermazione elettorale, che Ti ha consentito di diventare Senatore,
a Palazzo Madama, in rappresentanza degli italiani all’estero
nella circoscrizione del Nord America”. Così inizia la
lettera del rettore Giovanni Latorre inviata al neo eletto senatore
della Repubblica Renato Turano, imprenditore partito da Castrolibero
ed oggi importante imprenditorie negli Statuti Uniti. “Si tratta
di un altro importante risultato – afferma il rettore nella
missiva- che si unisce al Tuo già lusinghiero bagaglio di esperienze
e alla lunga serie di successi professionali, che Ti hanno visto svolgere
ruoli e ricoprire incarichi di responsabilità, sia come imprenditore
che come Presidente della Camera di Commercio italo-americana del
Midwest.
I rapporti che, attraverso l’Associazione “Mariano Turano”,
intitolata al Tuo caro genitore, sei riuscito a stabilire con l’Università
della Calabria, mi hanno già dato la possibilità di
apprezzare il Tuo stile manageriale e la Tua capacità di assicurare
alle aziende che dirigi, l’energia, lo slancio e l’iniziativa
necessari per affermarsi, come peraltro è avvenuto, sul mercato
americano.
Ma, grazie a questi rapporti, ho potuto anche cogliere il forte legame
che sei riuscito a mantenere con la Calabria e la Tua città
d’origine, Castrolibero, un rapporto sincero e intenso che hai
saputo caratterizzare e arricchire con iniziative lodevoli, a favore
della cultura e della ricerca scientifica, grazie alle quali per molti
giovani studenti della nostra Università si sono aperte interessanti
opportunità di lavoro e di specializzazione negli States.
Questo legame e questo raccordo, tra l’Italia, la Calabria e
gli Stati Uniti, che Tu hai voluto stabilire e che sei riuscito negli
anni a rafforzare, sono la garanzia migliore, insieme alla Tua serietà
professionale, di un legame e di un rapporto che saprai certamente
valorizzare anche attraverso il Tuo nuovo impegno di Senatore della
Repubblica.
Naturalmente, potrai contare, come sempre, per ogni Tua iniziativa
e per auspicabili nuove forme di collaborazione, sul contributo e
sul sostegno mio e dell’Università che rappresento, certi
da oggi di poter contare su un riferimento, e permettimi di dire,
un amico in più, insieme al quale puntare per offrire alla
Calabria nuove occasioni di crescita e di sviluppo.
Fin d’ora, Ti invito a programmare una Tua visita nella nostra
Università, magari coinvolgendo anche gli altri eletti delle
circoscrizioni estere. Ancora auguri. Un caro saluto. Giovanni Latorre”
Latorre: Risorse economiche a favore dei dipendenti Unical
13/04 “Il Magnifico Rettore dell’Università della
Calabria, Prof. Giovanni Latorre, ha firmato il decreto che prevede,
in applicazione del contratto nazionale per il personale tecnico-amministrativo
delle Università, l’anticipazione, con fondi di bilancio
dell’Ateneo, di risorse destinate al miglioramento economico
dei propri dipendenti, pari a due milioni di euro per il biennio 2004/2005,
e a un milione di euro relativamente ad una quota dell’anno
2006”. E’ quanto scrive in una nota Francesco Kostner,
portavoce del Rettore dell’Unical Giovanni Latorre. La firma
del decreto è avvenuta, così come previsto dalla legge,
dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti. La ratifica
dello stesso decreto sarà inserita all’ordine del giorno
della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Università.
Il Rettore Latorre ha quindi rilasciato la seguente dichiarazione:
<Ho di buon grado aderito alla richiesta, avanzata dalle organizzazioni
sindacali, di provvedere all’anticipazione di quanto spetta
al personale della nostra Università, per il periodo 2004/2005,
e per una parte dell’anno corrente, secondo quanto previsto
dal Contratto nazionale.
Si tratta senza dubbio di somme consistenti, ma che vanno a soddisfare
le legittime aspettative dei nostri dipendenti, ai quali è
doveroso riconoscere un impegno serio e costante e la convinta disponibilità
ad operare per la crescita quali-quantitativa della nostra Università.
Questa identificazione, che ho avuto modo più volte di riconoscere
e di sottolineare, rappresenta un elemento di forte connotazione e
di altrettanta identificazion tra il nostro Ateneo, i suoi obiettivi
strategici e il personale tecnico-amministrativo che opera al suo
interno, ma costituisce al contempo un punto di forza indiscutibile
grazie al quale è possibile guardare con fiducia alle sfide
e ai traguardi che si pongono davanti a noi.
I prossimi anni saranno, infatti, decisivi per assicurare all’Università
della Calabria le certezze di cui ha bisogno, ma anche per imprimere
un’accelerazione al lavoro scientifico e di ricerca in cui essa
è impegnata, assicurando al nostro Ateneo la capacità
di svolgere appieno una funzione centrale nel processo di sviluppo
della regione.
Rispetto a questi obiettivi, sarà fondamentale per l’Università
continuare a contare sul deciso e convinto sostegno dei tecnici e
degli amministrativi, così come è avvenuto fino ad oggi.
Ecco perché, la richiesta che il sindacato ha avanzato non
solo è stata ritenuta da parte mia giusta e pienamente condivisibile,
ma costituisce una sorta di riconoscimento del lavoro e dell’impegno
profuso in questi anni dai dipendenti dell’Unical e di ciò
che, certamente, sapranno fare ancora per consentire all’Università
della Calabria di costruire il futuro che merita>.
Soddisfazione all’UniCal per l’elezione di Renato Turano tra i nuovi senatori dall’estero.
13/04 Il sen. Renato Turano, di origine calabrese essendo nato a
Castrolibero (Cosenza), è stato eletto nella circoscrizione
del Nordamerica ed è da considerare un imprenditore di successo
molto legato alla sua Calabria tanto che non si è mai staccato
dal promuovere iniziative dirette a creare un filo di unione tra la
sua Chicago e i giovani dell’Università della Calabria.
Infatti da oltre dieci anni in qualità di presidente dell’Associazione
Mariano Turano ha istaurato con la Facoltà di Economia dell’Università
della Calabria un rapporto di convenzione che ha consentito a giovani
laureati calabresi di svolgere degli stages di quattro mesi presso
piccole e medie imprese di Chicago, proprio per fare maturare nei
nostri giovani una coscienza culturale imprenditoriale di successo
in Calabria. Lo ha fatto anche in qualità di presidente della
“Turano Baking Company” e in qualità anche di presidente
della Camera di Commercio italo americana del Midwest. Un rapporto
con l’Università della Calabria che ha portato a sottoscrivere
lo scorso anno un accordo di collaborazione con l’Università
Parkside-Wisconsin nella città di Kenosha , che ha pure coinvolto
le città di Cosenza , Rende, Castrolibero, Marano Marchesato
e Marano Principato in un rapporto di gemellaggio guardando sempre
alle politiche di scambi giovanili. Una dimensione culturale ed imprenditoriale
testimoniata a favore dei giovani anche nella consulta regionale dell’emigrazione,
in qualità di componente, costituita dal presidente, Agazio
Loiero, e che si è insediata lo scorso mese di febbraio a Catanzaro.
Il pensiero culturale e politico del neo senatore Renato Turano lo
rileviamo proprio dal suo intervento registrato in occasione dei lavori
della consulta, nel cui ambito ebbe a dire: “mi congratulo per
il fatto che quest’anno nella consulta c’è una
maggiore presenza femminile. Avrei voluto vedere, anche molti più
giovani. E’ proprio su quest’ultimo aspetto che bisogna
lavorare, perché i giovani sono il nostro futuro e i giovani
calabresi sono molto preparati e costituiscono una grande risorsa.
Essendo un imprenditore, il mio impegno è sempre stato quello
di cercare di valorizzare le nostre risorse e di mettere insieme non
solo le bellezze della Calabria e i suoi prodotti di qualità,
ma anche di formare alcuni dei nostri giovani, cercare di dar loro
lavoro”.Nella circostanza del dibattito è poi intervenuto
sul voto degli italiani all’estero annunciando la sua disponibilità
nel candidarsi nella circoscrizione del Nordamerica, auspicando un
maggiore coinvolgimento tra il nostro paese e le comunità dei
calabresi residenti all’estero, tramite adeguati canali di informazione
e comunicazione, perché l’evento trovasse la giusta dimensione
per un rafforzamento del valore della politica nel nostro paese. Del
successo ottenuto dal neo senatore Renato Turano si è complimentato
il Preside della Facoltà di Economia dell’Università
della Calabria, Prof. Giuseppe De Bartolo che, nel trasferire personalmente
a voce le felicitazioni della Facoltà, ha auspicato una maggiore
intensificazione dei rapporti tra le Università del Wisconsin
e della Calabria. Il Preside De Bartolo ha ricordato che il programma
sottoscritto dai partiti del centro-sinistra, il cui governo sarà
guidato dal presidente Prodi, prevede grossi investimenti in materia
di ricerca scientifica e formazione per i quali le Università
avranno un ruolo fondamentale per la valorizzazione dei giovani in
un rapporto di internazionalizzazione del Paese. “L’esperienza
del sen. Renato Turano - ha affermato il Prof. Giuseppe De Bartolo
- sarà certamente di grande arricchimento e sostegno all’affermazione
di questo strategico settore della politica italiana”.
Il Rettore scrive a tutto il personale per destinare il 5x1000 a favore dell’Unical.
12/04 L’Università della Calabria, in seguito alla Finanziaria
2006,ha deciso di investire il 5X1000 delle imposte in nuove borse
di studio per giovani ricercatori. La Finanziaria 2006 dà a
tutti i cittadini calabresi e italiani l’opportunità
di destinare il 5X1000 alla ricerca, investendo per l’innovazione
e lo sviluppo sui giovani talenti della nostra regione e in particolare
su quelli che operano all’interno dell’ Università
della Calabria. Il 5X1000 destinato alla ricerca, come noto, non sostituisce
l’8X1000 che la legge destina alle confessioni religiose. “
Questa iniziativa è finalizzata a sostenere l’Università
della Calabria e la sua competitività nella ricerca- si legge
nella nota del Rettore inviata a tutto il personale dell’Ateneo-
la quale potrà renderla capace di produrre saperi sempre più
specializzati in tutti i campi, che vanno dalla salute degli individui
a quella dell’Ambiente, dalle tecnologie industriali a quelle
dell’informazione, dai beni culturali alla pubblica amministrazione”.
Con una semplice firma sul modello della dichiarazione dei redditi
e l’indicazione del codice fiscale dell’Unical- 80003950781
è possibile aderire e sostenere l’impegno profuso dall’
Ateneo per poter attrarre investimenti e soprattutto trattenere le
proprie intelligenze per troppi anni in fuga dalla nostra regione.
Per tutelare la destinazione di tali fondi è stato costituito
un apposito Comitato di Garanti, composto dal Prefetto, dal Presidente
del Tribunale di Cosenza, dal Comandante Provinciale della Guardia
di Finanza, dall’Arcivescovo di Cosenza- Bisignano e per l’Unical
dal Rettore, il quale controllerà che le risorse ottenute vengano
regolarmente destinate nel modo indicato.
Scadenza e modalità di pagamento della 2a rata relativa ai contributi universitari.
12/04 La scadenza della seconda rata per gli studenti iscritti ai
vari corsi di laurea dell’Università della Calabria è
fissata al 31 Maggio 2006. Per determinarne l’importo, è
necessario compilare il Modello TC/2005. E’ fondamentale ricordare
a tutti gli studenti che la mancata compilazione comporterà
il pagamento dell’importo massimo previsto per la II rata. Invece,
per gli studenti vincitori/idonei alla borsa di studio non è
previsto il pagamento della II rata ed è in corso il rimborso
della prima. Il bollettino bancario sarà disponibile sul sito
www.segreterie.unical.it a partire dalla terza decade di Aprile. Inoltre
si ricorda agli studenti di controllare sistematicamente la casella
di posta elettronica istituzionale conforme al seguente formato: cognome.matricola@studentiunical.it,
dove verranno comunicate tutte le relative informazioni
Un “Welcome Day” per le nuove matricole.
11/04 Il Servizio di Orientamento in Itinere, diretto dalla prof.ssa
Angela Costabile, in collaborazione con le varie associazioni degli
studenti e il Counselling Psicologico sono al lavoro per promuovere
il “Welcome Day”, una giornata di accoglienza alle matricole
che si iscriveranno ai vari corsi di laurea dell’Università
della Calabria per l’anno accademico 2006/2007. Per meglio organizzare
tale evento, unico nella nostra regione e tra i pochi a livello nazionale,
sono state coinvolte le 27 associazioni degli studenti che operano
all’interno dell’Università della Calabria con
la fattiva competenza e disponibilità dei responsabili degli
uffici interessati, Paola Manfredi e Gaetano Martire. L’evento
dovrebbe svolgersi dal 23 al 24 ottobre 2006 e saranno due giornate
di festeggiamenti con momenti di incontri informativi, attraverso
appositi stand, sulle Facoltà e sui Servizi erogati direttamente
gestiti dalle varie associazioni degli studenti. Vi saranno momenti
di degustazione e di socializzazione tra vecchi e nuovi studenti con
spazi musicali animati da apposite band che verranno abbinate alle
associazioni partecipanti con la possibilità anche di partecipare
a un concorso per la conquista di un apposito Premio “Best Band”.
Lectio Divina di Monsignor Agostino all’ Unical.
11/04 Su iniziativa della parrocchia universitaria San Paolo Apostolo
si svolgeràmercoledì 12 Aprile, nella cappella ubicata
sull’asse attrezzato del ponte Bucci, una Lectio Divina di Mons.
Giuseppe Agostino, Arcivescovo emerito della Diocesi di Cosenza -
Bisignano, sull’Apocalisse di Giovanni. Sarà commentata
e discussa la lettera : “ All’angelo della Chiesa di Filadelfia
scrivi”. La lezione è aperta all’intera comunità
universitaria e a coloro che sono interessati pur residenti nel territorio
circostante.
Al cubo 17B il corpusPasolini.
11/04 Si svolgerà mercoledì 12 Aprile, con inizio alle
ore 15,00, nell’aula Dioniso(cubo 17B), un seminario del programma
“ corpusPasolini”, organizzato dalla Facoltà di
Lettere e Filosofia, dal corso di laurea in DAMS, dai dipartimenti
di Filosofia e Filologia, dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università
della Calabria. Relazionerà il Prof. Daniele Gambarara, Direttore
del dipartimento di Filosofia e Presidente del corso di laurea in
Filosofia e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza.
Una mostra fotografica di Francesco Arena all’UniCal.
11/04 Per il programma “FILOBUS Percorsi nell’Arte Contemporanea”,
curata dal prof. Vittorio Cappelli, il Centro Arti Musica e Spettacolo
ed il Centro Residenziale dell’Università della Calabria
hanno organizzato dal 10 al 28 aprile negli spazi del CAMS (edificio
polifunzionale) una mostra fotografica di Francesco Arena. “Da
Cetraro a Scansano 23 anni di fotocronaca” è il titolo
dato alla mostra che sarà inaugurata questa sera, lunedì
10 aprile, alle ore 18,00, alla presenza dell’autore e dei dirigenti
dell’Ateneo di Arcavacata. La mostra potrà essere visitata
tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00
alle 13,30.
Corsi bimestrali di tennis e mini tennis presso gli impianti sportivi dell’UniCal.
11/04 Il Centro Sportivo dell’Università della Calabria
e il Cus Cosenza hanno organizzato dal 19 aprile al 19 giugno dei
corsi bimestrali di tennis e mini tennis che si svolgeranno presso
i propri impianti ubicati in Contrada San Gennaro. Il corso di mini
tennis è consentito ai bambini con età dai sei ai dodici
anni; mentre l’altro corso potrà essere seguito dagli
adulti. Le lezioni con durata di un’ora si terranno nei giorni
di lunedì e mercoledì a partire dalle ore 18,30. Per
coloro che già giocano è previsto un corsi di perfezionamento
e le lezioni saranno tenute da Roberto Gedeone, istruttore Federale.
Le iscrizioni vanno effettuate presso gli impianti sportivi dell’UniCal,
dal lunedì al giovedì, dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Per ulteriori informazioni si può contattare i seguenti numeri
telefonici: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239. E –
mail: ida.pecora@email.it
Seminario su imprenditoria femminile e infanzia all’Unical
07/04 La sala stampa dell’Università della Calabria
ha ospitato un seminario finalizzato ad approfondire alcune fasi del
progetto: “Donne e infanzia: più cura, più impresa”,
realizzato dal dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sviluppo Italia,
l’agenzia nazionale che ha come obiettivo lo sviluppo produttivo
e imprenditoriale nel nostro Paese.
In Italia, così come in Europa, il numero di donne che sono
entrate nel mercato del lavoro è aumentato. Nonostante ciò,
le donne italiane vengono considerate poco attive e coinvolte nella
vita economico-produttiva, a causa dei tanti motivi tra cui si evidenziano
i vincoli culturali,la mancanza di supporti a livello locale, le difficoltà
nel conciliare vita privata e vita professionale, la scarsa autostima
e l’inconsapevolezza delle proprie capacità. Per questo
il progetto “Donne e infanzia:più cura, più impresa”si
propone di offrire la possibilità di partecipare gratuitamente
al corso di formazione per la creazione d’impresa nel settore
dei servizi per la cura dell’infanzia ad opera di neolaureate
in discipline umanistiche e psicopedagogiche.
L’obiettivo che il corso vuole raggiungere è riuscire
a fornire le competenze necessarie per garantire alle aspiranti imprenditrici
di condurre autonomamente il processo di valutazione dell’idea
di business. In particolare nel seminario è stato affrontato
il tema riguardante l’infanzia, la costruzione di nuovi asili
nido che devono garantire al bambino la mensa, le ludoteche e le stanze
abilitate al riposo, come pure le attività educative e formative
attraverso il disegno, la pittura, l’ascolto della musica e
i giochi di gruppo.
Dalle analisi dei costi è emerso che per poter aprire una tale
struttura sono necessari circa 150.000.00 euro. E’ stato inoltre
rilevato che i servizi che si occupano della cura per l’infanzia
sono soprattutto portate avanti da donne la cui età media oscilla
intorno ai 40 anni.
Altri dati significativi emersi nel corso della discussione hanno
riguardato il bisogno di un supporto esterno per la predisposizione
del piano di impresa, come la richiesta di un finanziamento gestito
da Sviluppo Italia.
Le strategie per farsi conoscere possono essere tante tra cui le più
diffuse risultano essere il passa parola, il volantinaggio ed una
appropriata campagna stampa.
Le motivazioni che spingono i genitori a mandare i propri figli negli
asili nido sono maggiormente l’occupazione lavorativa di entrambi
i genitori e per dare la possibilità ai bambini di socializzare.
Grande importanza è stata attribuita poi alla scelta del luogo
per la costruzione di tali strutture in quanto avendo a che fare con
i bambini deve rispettare tutte le norme di sicurezza.
Nuove opportunità per la Calabria e per il Senegal con il coinvolgimento dell’ Unical.
06/04 Durante tutta la settimana trascorsa in Senegal dalla delegazione
composta da rappresentanti della Confapi Calabria, della Provincia
di Cosenza e dell’ Università della Calabria sono state
poste le basi per azioni operative che incrociano le varie competenze
in gioco. Al protocollo generale sottoscritto fra l’ Università
di Dakar e l’ Università della Calabria si è arrivati
a definire un secondo e più articolato documento con il coinvolgimento
del governo senegalese. E’ quanto emerso nella conferenza stampa
di presentazione dell’accordo raggiunto, svoltasi ieri presso
la sede dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel corso
della quale il prof. Filippo Ciccone, in rappresentanza della Facoltà
di Ingegneria, alla presenza del presidente provinciale e regionale
della Confapi, Antonio Zasa e Domenico Mazza, nonché dell’
Assessore Luciano Manfrinato, ha sintetizzato i punti qualificanti
del protocollo d’intesa.
L’agenda prevede i seguenti futuri impegni:
Trovare le risorse per avviare uno studio di fattibilità per
la riqualificazione di un’ampia zona periferica dell’area
metropolitana di Dakar. Lo studio, invero, più che di fattibilità
andrebbe definito di praticabilità economico finanziaria e
amministrativa. E’ indubbio, infatti, che tali aree non dispongano
di servizi di rete essenziali (acqua, elettricità, fognature
e sistemi di depurazione efficienti, discariche e inceneritori, infrastrutture
viarie, aree per il gioco e lo sport, eccetera). Il problema è
che non solo tali infrastrutture vanno realizzate, ma anche gestite
con efficienza e mantenute nel tempo. Altrettanto evidente è
che il contributo della Calabria dovrà essere davvero integrato:
dalla progettazione alla realizzazione, dalla formazione (di formatori,
di operatori, di manovalanza, di gestori, ecc.), alla costituzione
di società miste e a tempo per la gestione dei servizi di rete.
Saranno, quindi, coinvolti l’Università e le imprese,
ma anche in generale il mondo delle scuole sindacali, professionali
e degli educatori di base. In sostanza, un investimento di alta redditività.
Un secondo impegno dovrà riguardare l’organizzazione
di una convenzione dei senegalesi in Italia, dopo avere approfondito
le caratteristiche (dal punto di vista del livello di istruzione e
delle capacità lavorative e imprenditoriali) del target. L’indicazione
viene direttamente dal governo senegalese e si basa sulla constatazione
di una decisa volontà espressa dalla comunità senegalese
in Italia di contribuire allo sviluppo del paese di origine, con un
processo che ben conosciamo nel Sud e che può essere definito
come immigrazione di ritorno.
Il terzo impegno è rivolto all’approfondimento dello
stato del sistema finanziario, socio economico e formativo del Senegal.
In sostanza, in collaborazione con la locale intellighenzia, va elaborato
un rapporto sul Senegal.
Infine, sempre in collaborazione con il Senegal, bisogna verificare
la consistenza e le caratteristiche dei programmi in corso o in divenire
con contributi finanziari internazionali (BM, FMI, UE, BCE, BEI, Cooperazione
italiana allo sviluppo).
“Si tratta indubbiamente- ha dichiarato il prof. Filippo Ciccone,
della Facoltà di Ingegneria dell’ Università della
Calabria- di un programma impegnativo ma esaltante. Non solo basato
sulla opportunità di nuovi sbocchi per l’economia di
questa regione ma in grado di dare un ruolo e un senso al contributo,
forse modesto ma quanto significativo, per il miglioramento
Istituito il laboratorio Di Tossicologia Forense.
06/04 Finalizzato alle nuove “Disposizioni per favorire il
recupero di tossicodipendenti recidivi”,è stato istituito
presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’ Università
della Calabria, sotto la direzione del Prof. Francesco Manichini,
il Laboratorio di Tossicologia Forense,che si propone il dosaggio
di sostanze farmacologicamente attive, stupefacenti e dopanti su materiale
biologico e non, attraverso tecniche analitiche particolarmente sensibili
ed in osservanza delle nuove tabelle che indicano i limiti massimi
previsti dall’ Art.73 del DPR 309/90, modificato dalla legge
di recente emanazione.
Tali analisi, fino a pochi anni fa confinate in pochi istituti specializzati,
per la complessità delle metodiche e per la rilevanza esclusivamente
forense delle procedure, sono al momento attuale in fase di notevole
espansione. La diagnostica tossicologica,infatti, per una serie di
fattori, anche di natura legislativa, assume sempre più un
carattere preventivo oltre che clinico e/o medico- legale.
Il laboratorio di Tossicologia forense si avvale di sofisticate strumentazioni
analitiche quali la gas cromatografia ad alta risoluzione, cromatografia
liquida ad alta efficienza, spettrometria di massa associata alla
gas gascromatografia per il rapido screening di droghe, sostanze dopanti
e loro metaboliti e detiene, con autorizzazione dell’ Ufficio
Centrale Stupefacenti del Ministero della Salute, “standard”
per la determinazione di principi attivi.
Il laboratorio può attivare corsi di formazione e training
nei confronti di operatori del SSN che svolgono attività analitica
orientata alla diagnostica medico legale dell’uso/abuso di stupefacenti
e sostanze a carattere dopante. L’attività di informazione
sui danni e le caratteristiche delle sostanze stupefacenti e dopanti
potrà essere svolta a favore di strutture scolastiche, sportive,
enti e associazioni che ne faranno richiesta. Possono ,inoltre, essere
eseguite richieste di analisi chimico-tossicologiche provenienti dall’
Autorità Giudiziari e da soggetti privati, orientate all’identificazione
ed al dosaggio di sostanze d’abuso e dopanti .Attraverso lo
sviluppo di appositi progetti di ricerca di base verranno sviluppati
metodi e tecniche di indagine tossicologica a carattere innovativo.
Notizie utili della segreteria studenti dell’Unical.
06/04 Tutti coloro che hanno conseguito l’abilitazione professionale
presso l’Università della Calabria entro l’anno
2001, possono ritirare presso l’ufficio Esami di Stato i relativi
diplomi di abilitazione. Possono altresì ritirare la pergamena
coloro che hanno conseguito l’abilitazione fino alle sessioni
del 1996. Per gli anni successivi e fino al 2001 è previsto
un tempo di attesa per compilazione e firma della pergamena stessa.
I moduli sono disponibili anche sul sito Internet www.segreterie.unical.it
, alla voce Esami di Stato.
L’Area Didattica dell’Università della Calabria
ha iniziato la procedura per il rimborso della prima rata delle tasse
universitarie per gli studenti iscritti al primo anno che risultano
vincitori o idonei di borsa di studio.
Continua con successo l’iniziativa “Un c@ppuccino per
un PC”, progetto destinato agli studenti dell’Unical che
riguarda l’agevolazione per l’acquisto di un computer
portatile, attraverso un prestito garantito dallo stato, per un importo
massimo di 1200 Euro, rimborsabile in un arco di tempo compreso tra
i 12 e 36 mesi. Dall’inizio del progetto sono stati consegnati
agli studenti oltre 2500 codici PIN per accedere al finanziamento.
Si ricorda che tutti gli studenti dell’Unical possono ricevere
dettagliate informazioni attraverso l’e-mail personale degli
studenti (cognome.matricola@studente.unical.it) e possono inoltrare
richiesta di informazione all’indirizzo dell’Area Didattica
ad@unical.it
Concerto Tango Nuevo all’ Unical.
06/04 Si svolgerà questa sera, giovedì 6 Aprile, alle
ore 20:45, presso gli Spazi del C.A.M.S.(edificio polifunzionale),
il concerto Tango Nuevo del Piazzolla Project Quintet, composto da
Virginio Aiello (fisarmonica), Paolo Luciani (pianoforte), Eugenio
Prete (violino), Giuseppe Di Nardo (chitarra elettrica) e Carlo Cimino
(contrabbasso).Il concerto è stato organizzato dal Centro Arti
Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale dell’Università
della Calabria.
Incontro a Londra presso l’IMO per le misure di protezione dell’ambiente marino e che riguarda il porto di Gioia Tauro
05/04 Si è tenuto a Londra, presso la sede londinese dell'IMO
“International Maritime Organization”, la 54° sessione
della riunione del MEPC, il comitato per la protezione dell’ambiente
marino. Hanno partecipato all’incontro 87 stati membri dell’IMO,
rappresentanti delle Organizzazioni della Nazioni Unite (ONU), osservatori
di organizzazioni governative come la Commissione Europea e membri
del (CIESM) “Consiglio Internazionale Per L’Esplorazione
Del Mare”, osservatori di 32 organizzazioni non governative
come (UICN) Unione Mondiale Per La Conservazione Della Natura, e Greenpeace
International.Per quanto riguarda l’Italia è partita
una delegazione del Ministero dell’Ambiente e Della Tutela del
Territorio, ed all’incontro ha partecipato in qualità
di rappresentante il Dr. Sante Francesco Rende .Nel corso della conferenza
internazionale sono stati trattati i problemi riguardanti le acque
di zavorra delle navi con l’intento di prevenire l'inquinamento
che può essere causato dagli organismi contenuti in queste
acque. Trattasi di un problema ambientale estremamente serio su cui
l'IMO ha lavorato per oltre un decennio. La verità è
che le navi, trasportando migliaia di tonnellate di acque di zavorra
da una parte del mondo ad un'altra, possono trasferire agenti patogeni
ed altri microrganismi e specie invasive che hanno la capacità
di modificare e distruggere il rapporto molto delicato che esiste
nell'ecosistema della regione dove sono scaricate tali acque. Nell’incontro
internazionale sono state inoltre trattate problematiche riguardanti
il problema del riciclaggio delle navi, di come ridurre e prevenire
l’inquinamento atmosferico generato dalle navi. Alla fine dell’incontro
internazionale è emersa una chiara volontà dei rappresentanti
degli 87 paesi partecipanti all’incontro di voler adottare politiche
di sviluppo che siano fortemente compatibili con la conservazione
e protezione del mare per le generazioni future.
Miur e Sviluppo Italia insieme per sostenere la politica dei distretti di alta tecnologia
05/04 Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca e Sviluppo Italia hanno sottoscritto due convenzioni
relative al “Progetto incentivi Pmi - start up tecnologici”
e al “Programma di marketing territoriale per l’attrazione
di investimenti nei distretti tecnologici e nelle filiere High Tech
del Mezzogiorno”. Ne ha dato notizia l’ufficio stampa
del Miur attraverso un comunicato stampa, nel quale si evidenzia che
la prima convenzione prevede la costituzione di un fondo rotativo,
destinato alle Pmi, di 40 milioni, 32 dei quali a carico del Miur
e i restanti 8 a carico di Sviluppo Italia, per sostenere la realizzazione
di programmi di ricerca con i relativi progetti di sviluppo e l’avvio
degli start up tecnologici. La seconda convenzione ha una copertura
finanziaria di 25 milioni di euro, 20 dei quali a carico del Miur
(fondi FAS) e 5 ricavati dal rifinanziamento del Piano Operativo Nazionale.
“Con questi accordi”, ha spiegato il Viceministro Guido
Possa, “il Miur si dota di un ulteriore strumento per il sostegno
della politica dei distretti di alta tecnologia, che ha rappresentato
in questa legislatura un forte elemento di novità, in grado
di incidere concretamente sulla competitività dei sistemi produttivi
esistenti nei diversi territori del Paese. Si tratta di uno strumento
di fondamentale importanza, mirato ad agevolare la creazione di piccole
e medie imprese hi-tech, in taluni casi ostacolata proprio dalla mancanza
di appositi finanziamenti destinati alla creazione di start up di
impresa. Attraverso queste misure e questi investimenti si attiva
la effettiva possibilità di sostenere la valorizzazione delle
ricerche a fini produttivi e di sviluppo socio-economico”.
Mons. Bregantini il 7 all’Unical per una via Crucis sul Ponte Bucci
04/04 La Parrocchia Universitaria “San Paolo Apostolo”
ha organizzato per venerdì 7 aprile, con inizio alle ore 21,00,
sul ponte Pietro Bucci dell’Università della Calabria,
una Via Crucis che sarà guidata dal Vescovo di Locri –
Gerace, Mons.Giancarlo Maria Brigantini.
La motivazione data alla via Crucis da parte dei Padri Dehoniani è
quella di creare una occasione di digiuno di solidarietà a
sostegno delle cooperative della “Valle del Buonamico”
colpite dall’atto criminoso indirizzato all’avvelenamento
delle piantine della serra di lamponi “Frutti del Sole”.
La cerimonia della Via Crucis è rivolta all’intera comunità
del campus universitario di Arcavacata e del territorio cittadino
per una riflessione di alto spessore spirituale, religioso e culturale
che non farà mancare segnali di alta solidarietà e vicinanza
ai giovani lavoratori della locride e non solo per creare una nuova
società calabrese che sappia guardare al rispetto dell’uomo
e della vita passando attraverso la testimonianza di atti di amore,
verità e giustizia.
CONFAPI Cosenza presenta il rapporto sul workshop delle imprese calabresi e senegalesi
04/04 Si è svolto a Dakar dal 14 al 20 marzo 2006 un Workshop
delle imprese calabresi e senegalesi, su iniziativa della CONFAPI
di Cosenza, in collaborazione con l’Università della
Calabria (Facoltà di Ingegneria) e dell’Amministrazione
Provinciale. Per illustrare i risultati ottenuti è stata organizzata
per domani, mercoledì 5 aprile, con inizio alle ore 11,00,
presso la sala riunioni dell’Amministrazione Provinciale di
Cosenza, una Conferenza Stampa, che vedrà la partecipazione
del presidente della CONFAPI di Cosenza, Antonio Zasa; dell’Assessore
Provinciale all’Agricoltura e Commercio, Luciano Manfrinato;
del prof. Filippo Ciccone, della Facoltà di Ingegneria dell’Università
della Calabria; nonché di Antonio Rugiero e Vincenzo Lucibello,
rispettivamente dirigente organizzativo e segretario della CONFAPI
di Cosenza. Saranno presenti alla Conferenza Stampa il Presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, on. Mario Oliverio,
ed il Presidente Regionale della CONFAPI, Domenico Mazza.
Proseguono i seminari del programma “corpusPASOLINI”.
04/04 Si svolgerà, mercoledì 5 aprile, con inizio alle
ore 15,00, nell’aula Dioniso (cubo 17/B), il dodicesimo seminario
del programma “corpusPASOLINI”, organizzato dalla Facoltà
di Lettere e Filosofia, dal corso di laurea in DAMS, dai dipartimenti
di filosofia e filologia, dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università
della Calabria. Relatore del seminario sarà il prof. Tomaso
Subini.
Master per la formazione dei manager della sanità all’Unical
03/04 Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Unical ( www.scienzegiuridiche.unical.it
), la Facoltà di Economia e quella di Scienze Politiche hanno
definito in questi giorni le procedure di attivazione di un Master
di II livello in “Diritto e management sanitario”. Il
corso è destinato ai Manager della Salute e a tutti coloro
i quali hanno interesse ad acquisire la formazione necessaria per
assumere ruoli dirigenziali e di management, sia nell’ambito
della sanità pubblica che in quella privata. Il Master avrà
la durata di un anno, a decorrere dal prossimo mese di maggio. Le
lezioni teoriche si terranno per due giorni alla settimana (giovedì
e venerdì) per complessive 50 giornate. Alla fine del corso,
previo un esame/colloquio finale e l’elaborazione di una tesi,
sarà rilasciato il diploma Master di II livello universitario,
che conferirà numero 60 crediti formativi.
L’attività del Corso è coordinata da un apposito
Comitato scientifico formato dai proff. Enrico Caterini, Antonio Ricciardi
ed Ettore Jorio.
L’Università ha inteso programmare il Master tenuto conto
dei gravi problemi che affliggono l’organizzazione sanitaria,
soprattutto in termini di buon funzionamento. Il Sistema salutare
soffre, infatti, della carenza di risorse umane professionalizzate.
Di quei professionisti ai quali affidare la gestione complessiva delle
aziende salutari, nella loro interezza, e dai quali pretendere un
prodotto “imprenditoriale” che sia consono al raggiungimento
dei risultati, senza nulla togliere alla tutela del diritto alla Salute,
costituzionalmente protetto. A tal proposito, il Dipartimento di Scienze
Giuridiche, in ragione delle dovute logiche collaborative istituzionali,
ha prodotto istanza agli assessorati alla Salute della Regione Calabria,
della Regione Campania e della Regione Basilicata per ottenere il
necessario riconoscimento del Master per il rilascio dell’attestato
di frequenza che tutti i direttori generali delle Aziende dovranno
obbligatoriamente esibire entro i 18 mesi dalla loro nomina.
Moda Movie 2006: In 15 superano le selezioni
03/04 Sono 15 gli studenti dei Corsi di Laurea in Filosofie e Scienze
della Comunicazione e della Conoscenza e del Dams dell’Università
della Calabria che hanno superato le selezioni per partecipare al
workshop di specializzazione e al convegno di studi organizzato, come
ogni anno, dall’associazione “Creazione e Immagine”,
in seno al concorso, giunto alla sua X edizione, “ModaMovie
2006” riservato ai giovani stilisti diplomati o studenti dell’ultimo
anno in design, moda e modellistica degli Istituti Superiori Pubblici
e Privati e delle maggiori scuole italiane che hanno dovuto ispirare
i loro bozzetti al tema di quest’anno: “I profumi-Le Griffe”.
Nei giorni scorsi, infatti, con l’aiuto di una commissione d’esperti,
sono stati selezionati 15 stilisti che vedranno sfilare i loro abiti
alla serata di gala che si terrà al termine della tre giorni
al teatro Rendano in programma per il prossimo 30 maggio al cospetto
dai più noti personaggi del mondo della moda e del giornalismo.
Quest’anno sono state inviate più di quaranta domande
di partecipazione da parte degli studenti dell’Università
della Calabria, l’Ateneo calabrese che da diversi anni ormai
collabora con l’Associazione Creazione e Immagine per la realizzazione
di Modamovie.
Per selezionare gli studenti è stata consegnata loro una prova
d’ingresso che consisteva nel descrivere ed analizzare un servizio
fotografico o una foto pubblicitaria di moda facendo esplicito riferimento
ai codici linguistici e ai codici sistemici (prossemici, vestimentari,
cosmetici, cromatici, architettonici). Oltre alla prova tecnica i
ragazzi hanno dovuto consegnare una lettera di motivazione per spiegare,
alla commissione esaminatrice, cosa li ha spinti a partecipare e quali
sono i loro desideri e ambizioni nel campo della moda. Tra i 15 studenti
dei due Corsi di Laurea dell’università della Calabria
ne saranno scelti alcuni ai quali sarà data la possibilità
di fare uno stage della durata di un mese presso alcune case di moda
nazionali. Un’occasione veramente irripetibile.
Hanno quindi superato la selezione i seguenti studenti:
Rodilosso Alessandra, Lappano Francesco, Lettieri Serafina, Gallo
Giovanna, Russo Giovanna, Sorbara Rosaria, Straface Giovanna, Mendicino
Valentina, Forestieri Danilo, Colamartino Valentina, Novelli Maria
Teresa, Bevilacqua Maria Teresa, Caputo Elisa, Gargiulo Francesca,
Chiodi Lucilla.
Gli studenti Esposito Graziella e Di Marte Maria Carmela sono stati
ammessi come uditori.
La meglio gioventù ritorna con il film “Vento di terra”.
03/04 La rassegna cinematografica “La meglio gioventù”,
organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale
dell’Università della Calabria, in collaborazione con
il corso di laurea in DAMS, ritorna domani sera, martedì 4
aprile, alle ore 20,30, negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale),
con la presentazione del film: “Vento di terra” (2004)
di Vincenzo Marra. La rassegna è curata dai docenti dell’UniCal,
Alessandro Canadè e Roberto De Gaetano.
Al DAM “Il grande dittatore” di Chaplin
03/04 Sarà un classico a chiudere al DAM la rassegna cinematografica
curata dall'Associazione Studentesca "Entropia" dedicata
alla libertà d'espressione. giovedì 06 aprile 06 alle
21.30 proiezione de "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin
nella sala del cineteatro DAM - Edificio Polifunzionale - UNICAL ll
grande dittatore è un film diretto, prodotto e interpretato
da Charlie Chaplin. La sua prima edizione risale al 15 ottobre del
1940, nel pieno della seconda guerra mondiale, e rappresenta una forte
satira sul fascismo, che prende di mira direttamente Adolf Hitler
e il movimento nazista tedesco. Il grande dittatore, per alcune sue
peculiarità, deve essere considerato evento straordinario:
è il primo film sonoro di Chaplin, da un decennio oramai la
tecnica del muto era stata soppiantata dal parlato, ma il personaggio
del vagabondo Charlot non necessitava di audio, la pantomima era il
suo linguaggio universalmente compreso e riconosciuto. Ne consegue
che il grande dittatore segna la morte del vagabondo, l'ultima sua
apparizione: la sua anima poetica, angelica, ingenua, benché
tenace, non ha più posto in un mondo oppresso dalle macchine,
dal materialismo e, nel frangente, dall'odio demoniaco. Il secondo
straordinario aspetto è la sfida coraggiosa lanciata da questo
film, da uno dei pochi uomini liberi dell'epoca, al più straordinario,
folle e terrificante protagonista degli avvenimenti contemporanei
al film stesso: Hitler, il coetaneo (quattro giorni dividono anagraficamente
la nascita dei due) che stava trascinando il mondo verso il periodo
più nero e doloroso della storia contemporanea. Sempre giovedì
6 aprile, come oramai di consueto, festa al Filorosso! A partire dalle
ore 22 presso il centro sociale autogestito dell'Unical - ai Capannoni
- festa con musica a cura di Ganja Social Club, proiezioni video e
socialità...
Convocato il Consiglio di amministrazione del Centro Residenziale.
03/04 Il consiglio di amministrazione del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro
Brandmayr, per le ore 9,00 di mercoledì 5 aprile, presso gli
uffici del Centro, per discutere su dieci punti all’ordine del
giorno, tra i quali si evidenziano: appalto servizio mensa poli didattici
decentrati di Crotone e Vibo Valentia, approvazione pratiche espletate
dalle commissioni diritto allo studio e servizi, esame istanze del
personale e degli studenti.
Corsi bimestrali di tennis e mini tennis presso gli impianti sportivi dell’UniCal.
03/04 Il Centro Sportivo dell’Università della Calabria
e il Cus Cosenza hanno organizzato dal 19 aprile al 19 giugno dei
corsi bimestrali di tennis e mini tennis che si svolgeranno presso
i propri impianti ubicati in Contrada San Gennaro. Il corso di mini
tennis è consentito ai bambini con età dai sei ai dodici
anni; mentre l’altro corso potrà essere seguito dagli
adulti. Le lezioni con durata di un’ora si terranno nei giorni
di lunedì e mercoledì a partire dalle ore 18,30. Per
coloro che già giocano è previsto un corsi di perfezionamento
e le lezioni saranno tenute da Roberto Gedeone, istruttore Federale.
Le iscrizioni vanno effettuate presso gli impianti sportivi dell’UniCal,
dal lunedì al giovedì, dalle ore 17,00 alle ore 19,00.
Per ulteriori informazioni si può contattare i seguenti numeri
telefonici: 0984/401443 – 404343 – 347/8337239. E –
mail: ida.pecora@email.it
Protocollo d’intesa tra Unical e Regione sul polo tecnologico, soddisfazione del Rettore Latorre
01/04 La Regione Calabria, in persona del Dirigente Generale del
Dipartimento “Economia” della Regione Calabria, ha comunicato
al Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, che il Protocollo d’Intesa, tra la Regione
e l’Unical, per la realizzazione del Polo Tecnologico sarà
approvato nella prossima riunione dell’esecutivo. A darne notizia
in una nota è il portavoce del rettore Latorre, Francesco Kostner.
Il Rettore a proposito del protocollo d’intesa ha dichiarato
“Ho il piacere di annunciare che il protocollo d’intesa
tra la nostra Università e la Regione Calabria, che prevede,
anche nel caso in cui non fossero disponibili risorse da parte del
Governo centrale, la realizzazione, con fondi regionali, del Polo
Tecnologico all’interno del Campus di Arcavacata, sarà
approvato nella prossima riunione di Giunta.
E’ un’ottima notizia per noi dell’Unical, che a
favore di questo progetto abbiamo dedicato particolari energie e impegno
in questi anni, sottolineando l’importanza di una infrastruttura
destinata ad imprimere una forte accelerazione al processo di innovazione
e sviluppo tecnologico del tessuto produttivo ed imprenditoriale calabrese.
E’ una decisione importante e significativa anche per l’esecutivo
regionale, guidato dal Presidente Loiero, che conferma la serietà
degli impegni e delle rassicurazioni ricevuti nei mesi scorsi, a seguito
della nostra richiesta di completare, attraverso il Polo Tecnologico,
una parte fondamentale del progetto dell’Università della
Calabria, ma anche la volontà di segnare un punto di svolta
in direzione del cambiamento della regione.
Ed è un punto di non poco conto a favore degli Assessori regionali
all’Economia, On. Nicola Adamo, e all’Università,
On. Sandro Principe, che della realizzazione del Polo Tecnologico
e della sua funzione strategica per dare al nostro Ateneo, al sistema
universitario regionale e alle imprese calabresi, ciò di cui
hanno bisogno per inserirsi in modo competitivo sul mercato, sono
stati sempre convinti assertori.
Direi che è una risposta molto importante anche per quanti
– e noi dell’Unical siamo stati sempre in prima linea,
anche se, purtroppo, inascoltati - in questi anni, hanno sollecitato
la Regione ad essere finalmente protagonista, con atti e scelte concreti,
dello sviluppo calabrese; sostenendo l’impegno e gli sforzi
delle Università a favore delle imprese e favorendo ogni iniziativa
finalizzata a facilitare il raccordo tra queste ultime e il mondo
della ricerca.
Naturalmente, è una notizia che riporta tranquillità
e offre prospettive rassicuranti pure ai lavoratori della Bocoge,
con i quali proprio nei giorni scorsi ho avuto un incontro per valutare
assieme le iniziative più opportune in grado di scongiurare
nuove situazioni di incertezza sui cantieri dell’Ateneo.
Credo che quanto comunicatoci dalla Regione sia la conferma non solo
della serietà dei nostri interlocutori, che avevo invitato
gli operai della Bocoge a considerare un elemento non secondario a
proprio favore, ma possa essere valutato come l’inizio di una
fase nuova del lungo e positivo processo di costruzione della più
grande Università calabrese, per la quale, grazie alla realizzazione
del Polo Tecnologico, è lecito prefigurare una prospettiva
decisamente positiva, destinata ad avere importanti ricadute nel campo
della ricerca, del trasferimento tecnologico e, dunque, sul sistema
economico e produttivo della regione.
Per tutte queste ragioni, anche a nome dell’Università
che rappresento, sento di esprimere al Presidente Loiero, agli assessori
Adamo e Principe e all’intera giunta regionale, il grazie più
sentito e riconoscente per una decisione destinata a cambiare il futuro
della Calabria>.
Lunedì concerto di musica Jazz al CAMS dell’UniCal.
01/04 E’ stato organizzato dal CAMS e dal Centro Residenziale
dell’Università della Calabria per lunedì 3 aprile,
alle ore 20,45, negli spazi del CAMS (edificio polifunzionale). Il
concerto di musica jazz è stato organizzato in collaborazione
con l’Associazione Culturale “Safarà” di
Lamezia Terme. Il gruppo di musicisti è composto da Roberto
Bonisolo (sax tenore), Bruno Cesselli (pianoforte), Giovanni De Sossi
(contrabbasso), Carlo Caligiuri (batteria).
UniCal-Ordine degli Ingegneri di Cosenza: Convegno sulla normativa per le costruzioni in zona sismica
31/03 Evoluzione della normativa sismica sulle costruzioni: questo
l'argomento di un convegno svoltosi oggi, 31 Marzo, presso l'Aula
Magna dell'Unical, e organizzato dall'Ordine degli Ingegneri di Cosenza
e da alcuni docenti del Dipartimento di Strutture dell'Ateneo cosentino.
Ha introdotto e coordinato i lavori il prof. Alfonso Vulcano, Ordinario
di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria
dell'UniCal, che da circa un trentennio svolge attività di
ricerca nell'ambito delle costruzioni in zona sismica e che è
anche membro del Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti del CNR. Due
gli interventi principali del pomeriggio. Il primo del prof. Guido
Sarà, anch'egli Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso
l'Università di Firenze, che si è particolarmente soffermato
sugli aspetti tecnici della nuova normativa sismica, sulle ragioni
e sugli indirizzi dei cambiamenti che essa comporterà per i
progettisti delle opere del prossimo futuro o per il recupero e l'adeguamento
dell'esistente. Il secondo relatore è stato l'ing. Luigi Zinno,
dirigente del settore Lavori Pubblici della Regione Calabria, che
ha discusso le implicazioni sul territorio calabrese e gli aspetti
normativi e procedurali della disciplina sulle costruzioni in zona
sismica. Importanti e significativi gli interventi di saluto dell'Assessore
ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, on. Luigi Incarnato, e
del Rettore dell'Università della Calabria, prof. Giovanni
Latorre. Entrambi, anche traendo spunto dagli interventi dei relatori,
hanno evidenziato come risulti importante la cooperazione fra i centri
di ricerca calabresi detentori delle competenze tecnico-scientifiche
in materia di protezione antisismica e l'Ente Regione. Non possono
più replicarsi le esperienze del passato, quando ci si è
limitati a recepire normative nazionali o ad imitare le normative
di altre Regioni del centro-nord, non preoccupandosi delle specificità
del nostro territorio regionale e, quindi, con risultati non certo
incoraggianti. Il sistema universitario calabrese, in cui l'Ateneo
bruzio riveste sicuramente un ruolo di leadership, per aver cumulato
in più di un trentennio competenze, conoscenze specifiche,
nonché mezzi adeguati, ha l'obbligo, come ha affermato il Rettore,
ricordando che nella Legge istitutiva era ben chiara la missione di
sviluppo e salvaguardia del territorio regionale, di cooperare con
le altre istituzioni, prima fra tutte l'Ente Regione, per ottenere
questi risultati. Nell'ambito del costituendo Polo Tecnologico non
si potrà, quindi, prescindere dal progettare, a fianco a interventi
collegati alle tecnologie informatiche, alle biotecnologie ed ai nuovi
materiali, adeguati centri di competenza che svolgano studi e ricerche
nel settore dell'ingegneria civile in genere e che cooperino alla
definizione di nuove regole progettuali per il risanamento del patrimonio
edilizio ed infrastrutturale esistente nonché per la realizzazione
di nuove opere. La Regione d'altra parte, attraverso il suo assessore
ai Lavori Pubblici, che si coordinerà con il collega assessore
alla Ricerca Scientifica e Tecnologica, on.le Sandro Principe, ha
ribadito la volontà di utilizzare tali competenze per giungere
ad una normativa regionale che coordini l'azione, oggi non proprio
omogenea, dei vari uffici provinciali, e che delinei, compatibilmente
con le risorse economiche a disposizione, le possibili linee operative
relative alla salvaguardia e all'adeguamento delle opere di diretta
competenza regionale, nonché per tutte quelle iniziative pubbliche
o private, su cui svolge attività di controllo.
La ricerca di qualità e prestigio del Dipartimento di Fisica dell’Unical.
31/03 Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università
della Calabria ha condotto una ricerca ed ottenuto un grande riconoscimento
da parte della rivista Physical Review Letters, i cui risultati sono
stati ampiamente apprezzati tanto da meritare la pubblicazione attualmente
in corso di stampa. La ricerca e il lavoro scientifico che hanno come
titolo: “Le inversioni geomagnetiche potrebbero non essere random”,
sarà presentata il prossimo 4 aprile al Congresso dell’European
Geophysical Union di Vienna.
Il team di fisici, guidati dal Prof. Vincenzo Carbone, dell’Università
della Calabria, ha scoperto che la sequenza di inversioni di polarità
può essere piuttosto descritta da una distribuzione di Lévy.
Contrariamente alla statistica di Poisson, la distribuzione di Lévy
descrive processi stocastici caratterizzati dalla presenza di effetti
di “memoria” – o correlazioni a lungo range fra
gli eventi. Le distribuzioni di Lévy sono usate per studiare
diversi fenomeni critici, quali ad esempio i terremoti, e persino
nell’analisi di dati finanziari. I ricercatori hanno ottenuto
i loro risultati tramite un’accurata analisi statistica di diversi
insiemi di dati paleomagnetici, contenenti una stima di quando i poli
della Terra si sono scambiati.
“Uno dei più affascinanti fenomeni naturali sulla Terra
– ci ha evidenziato il prof. Vincenzo Carbone - è l’inversione
del suo campo magnetico, che è avvenuta centinaia di volte
negli ultimi 160 milioni di anni. Quando il campo magnetico si inverte,
il Polo Nord diventa il Polo Sud e viceversa. L’ultima volta
che ciò è avvenuto è stato intorno a 780.000
anni fa, per cui un’altra inversione potrebbe avvenire presto.
Oggi un gruppo di fisici in Italia hanno trovato che la frequenza
di tali inversioni di polarità non è random come si
credeva finora, ma avviene in grappoli, rivelando una specie di “memoria”
delle inversioni precedenti”.
Nonostante un’inversione della polarità del campo geomagnetico
richieda migliaia di anni per completarsi, le implicazioni potrebbero
essere enormi. Oltre a influire sulle rotte migratorie di uccelli
e altri animali, la temporanea assenza del campo geomagnetico potrebbe
esporre la Terra all’aggressione dei raggi cosmici – uno
scenario che alcuni scienziati hanno legato a eventi di estinzione
di massa, come quella che ha spazzato via i dinosauri circa 65 milioni
di anni fa. I geofisici sono convinti che la dinamo magnetica presente
all’interno del nostro pianeta sia responsabile delle inversioni
dei poli, ma il meccanismo non è ancora ben compreso.
Analisi precedenti hanno assunto che il numero di volte che i poli
si sono invertiti negli ultimi 160 milioni di anni segue una distribuzione
di Poisson, che implica che gli eventi siano casuali. La distribuzione
di Poisson dà la probabilità di avere un certo numero
di eventi in un dato intervallo di tempo se gli eventi sono fra loro
indipendenti e il tasso medio è noto. Un classico esempio di
distribuzione di Poisson in fisica è la probabilità
di decadimento ardiattivo di nuclei instabili in un certo periodo.
“Il risultato implica che le inversioni magnetiche non sono
eventi casuali indipendenti fra loro”, spiega Fabio Le Preti,
membro del team. “Piuttosto, c’è un certo grado
di memoria nel fenomeno della dinamo magnetica che origina le inversioni.
Speriamo che il nostro lavoro possa servire da punto di riferimento
per i modelli che cercano di descrivere il fenomeno dell’inversione
dei poli.”
Il gruppo italiano vuole adesso progettare un nuovo modello dinamico
per descrivere le inversioni magnetiche in maniera semplice, in modo
da poter più facilmente spiegare il meccanismo fisico che controlla
le inversioni dei poli.
La Tav di Val di Susa e il ponte sullo stretto di Messina sotto osservazione all’Unical.
31/03 (m.a.) Su iniziativa del Corso di Laurea in Discipline Economiche
e Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace della Facoltà
di Economia dell’Università della Calabria, in collaborazione
con la Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL) e con la Rete del Nuovo
Municipio (ARNM nodo sud), si è svolta ieri, nell’aula
“Umberto Caldora”, una giornata di studio sul tema: “La
strada si fa camminando…”, con l’obiettivo di focalizzare
i vari sentieri della partecipazione, della solidarietà, dello
sviluppo locale e della cooperazione guardando ai casi della Tav di
Val di Susa e al ponte sullo stretto di Messina. E’ stata un’occasione
nella prima parte dei lavori di riflettere a fondo sul movimento no
Tav della Val di Susa.
Hanno preso parte ai lavori della mattinata il preside della Facoltà
di Economia, De Bartolo, il Presidente DES e di ARNM, Osvaldo Pieroni;
Simona Pognant, Sindaco di Borgone –No Tav, e Chiara Sasso di
RECOSOL.
E’ Simona Pognant, nella circostanza, a raccontare cosa è
stato fatto finora per impedire la realizzazione di quest’opera,
la difficile esperienza delle popolazioni coinvolte, ma soprattutto
a evidenziare il profondo sentimento di unione e solidarietà
che tiene legati, dal 20 giugno 2005, semplici cittadini che giorno
e notte hanno presidiato la Val di Susa per dire NO ai treni ad alta
velocità.
E’ un Sindaco coraggioso Simona Pognant, che non ha timore delle
conseguenze delle azioni, assolutamente senza violenza, portate avanti
finora, e del presidio allestito a Borgone, diventato,come lei stessa
lo ha definito, una “costola” del Comune.
E sono coraggiosi anche tutti gli abitanti della Val di Susa che proseguono
la protesta con l’assoluta volontà di riappropriarsi
del loro territorio. Hanno capito che finalmente possono esprimere
la propria opinione, perché appoggiati da Amministratori Comunali
che vogliono e devono ascoltare la loro voce, e che solo così
potranno dimostrare che la Val di Susa non è e non dev’essere
un “corridoio” ma un territorio dove il valore fondamentale
è la qualità della vita a cui hanno diritto anche loro
e non solo i cittadini delle grandi città come Torino o Milano.
I cittadini della Val di Susa non sono più semplici lavoratori,limitati
nella loro piccola realtà, ma esperti, che portano avanti una
protesta difficile, con dati alla mano, forti della enorme conoscenza
che hanno della loro terra, ma soprattutto sono persone che hanno
imparato il reale significato della parola “Democrazia”,
cioè discutere e risolvere insieme i problemi e non ricordarsi
di andare a votare quando capita.
“Tutto questo è molto difficile - ha ribadito il sindaco
di Borgone - sia a livello di tempo che di energia, ma si va avanti
al grido di “Sarà diura!”, e per questo è
fondamentale creare reti fra realtà diverse per contrastare
chi “dall’alto” vuole imporre le proprie decisioni,
usando le cariche della polizia, irruzioni notturne nei presidi, poliziotti
in borghese e col volto coperto”.
Al termine dei vari interventi, sono state le immagini a parlare attraverso
la proiezione di alcuni filmati tratti dal programma televisivo “Così
è la vita” di La7, che hanno mostrato la vergogna di
questa vicenda ma anche la partecipazione e la solidarietà
di cittadini che non sono contro la modernizzazione, ma a favore della
salvaguardia della propria terra e la difesa della qualità
della vita.
Conclude il convegno su “Il vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”
31/03 Si chiude sabato 1 aprile, presso l’Azienda Agricola
G.B. Odoardi di Nocera Torinese (Catanzaro), il convegno organizzato
dal Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria,
dal Consorzio Agricolo Scavigno e dall’ARSSA Calabria, sul tema:
“Il vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”.
Per la giornata di sabato sono previste le relazioni, nella mattinata,
dei seguenti docenti universitari: T. Barni (Università Magna
Graecia di Catanzaro), E. Donato, N. Russo, M. Paoletti, A. Zumpo,
T. Pellicanò, S. Ferrari (Università della Calabria),
G. Convertini (ARSSA), Luigi Lombardi Satriani (Università
La Sapienza di Roma).
I lavori proseguiranno nel pomeriggio con i contributi dei seguenti
relatori: P. Dugo, G.L. La Torre, L. La Pera (Università di
Messina), R.D. Grembiale, E. Cosimo (Università Magna Graecia
di Catanzaro), G. Aversa (Ispett. Sovr. Arche. della Calabria), F.
Mantovano, A.B. Sangineto, A. Tagarelli, M. Leopoldini (Università
della Calabria), G. Aramini (ARSSA), M. Spagnolo (DDA Catanzaro).
Si parlerà in particolare delle dinamiche della degustazione
del vino, del vino nel Medioevo, il vino di Sibari, la vigne di Magno
Megonio, delle opportunità relative alle diversità del
vigneto Calabria, della anfore e il vino nell’età ellenistica,
della determinazione del contenuto di alcuni metalli nei vini, le
nuove professioni nel settore vitivinicolo ed enologico, il vino e
l’armonia dei paesaggi agrari dei Bruzi, la legislazione europea
sul vino, il vino come recupero sociale, delle indagini preliminari
sulla caratterizzazione delle uve doc del Savuto e Scavigna. Particolarmente
legato allo sviluppo turistico della Calabria sarà il contributo
che la prof.ssa Sonia Ferrari, docente di Marketing Territoriale presso
l’Università della Calabria, porterà all’interno
dei lavori parlando sul tema: “ Le risorse locali come turistiche:
il caso dell’enogastronomia
Presentazione dei risultati del progetto Leonardo Eurenergy
30/03 Si svolgerà, venerdì 31 marzo, con inizio alle
ore 9,30, nella sala stampa dell’aula magna, una manifestazione
nel corso della quale saranno presentati i risultati del progetto
“Leonardo Eurenergy” , nonché l’agenzia europea
per l’energia di Cosenza.
Nella fase di apertura dell’incontro interverranno: Laura Luchi,
Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università
della Calabria; Francesco Mercurio, direttore generale dell’ufficio
scolastico della Calabria; Mario Oliverio, presidente dell’Amministrazione
Provinciale di Cosenza; Sandro Principe, assessore regionale all’istruzione.
Il programma prevede a seguire la presentazione dei risultati del
progetto pilota “Leopardo Eurenergy”, a cura dell’Ing.
Nicola De Nardi, Dirigente Scolastico dell’ITIS “A.Monaco”
di Cosenza; nochè vari interventi dei vari partnership del
progetto.
A parlare, invece, dell’Agenzia Europea dell’energia di
Cosenza saranno l’Ing. Giovanni Romano, della provincia di Cosenza,
e il prof. Natale Arcuri dell’Università della Calabria;
seguiranno altri interventi da parte dei rappresentanti della partnership
dell’agenzia ed in particolare del comune di Cosenza, dell’Istituto
ITIS “A.Monaco”, nonche della Confindustria di Cosenza
e della CNA.
A chiudere i lavori sarà il prof. Gaetano Florio, direttore
del dipartimento di meccanica dell’ Università della
Calabria.
L’agenzia europea verrà finanziata per tre anni dall’Europa
e con fondi della provincia e del comune di Cosenza, della Confindustria
di Cosenza, dell’ ITIS di Cosenza, della CNA e dell’Università.
Il progetto è stato promosso dall’amministrazione provinciale
di Cosenza. Il ruolo della Scuola e dell’Università nel
progetto è quello di formare figure nuove nel settore dell’energia,
a partire dagli installatori per andare ai progettisti ed ai consulenti,
delle quali la Calabria ne ha estremamente bisogno.
Parte il ciclo di seminari del Laboratorio del Benessere
30/03 Al via il ciclo di seminari del Laboratorio del Benessere del
Centro Sportivo e del CUS Cosenza dell’Università della
Calabria. Sono state programmate dal Centro Sportivo e dal CUS Cosenza
dell’Università della Calabria, nell’ambito delle
attività del Laboratorio del Benessere, varie lezioni, seminari
e workshop relativi alla danza dell’armonia, della biodanza,
danze africane, bioenergetica, training di autostima, l’arte
di stare bene e fitness.
Dal 4 aprile, ogni martedì e giovedì, dalle ore 18,00
alle 19,00, presso gli impianti sportivi dell’Università
della Calabria, si svolgeranno le lezioni di tonificazione, ginnastica
postulare e stretching, con ingresso libero per tutti gli studenti
universitari. I seminari saranno tenuti da Rossella Caruso, istruttrice
certificata dal CONI e dalla FIA.
Per ulteriori informazioni si può contattare la segreteria
del Centro Sportivo dell’UniCal: 0984/401443 – 404343
– 340/7173425 – e mail: ida.pecora@email.it
30/03 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof.
Giovanni Latorre, con propri decreti ha nominato il prof. Antonino
Oliva presidente del corso di laurea in Fisica per il biennio accademico
2005/2007; mentre la prof.ssa Rosa Bartucci, è stata nominata
presidente vicario.
Incontro Rettore-Lavoratori Bocoge: impegno a risolvere i problemi
29/03 Una delegazione di operai della Impresa Bocoge e' stata ricevuta
stamane del Rettore dell'Universita' della Calabria, Giovanni Latorre.
Nel corso dell'incontro – è detto in una nota del portavoce
Farncesco Kostner -, al quale hanno partecipato anche il Capo di Gabinetto,
Fulvio Scarpelli, e l'Ingegnere Capo, Renato Greco, e' stata compiuta
una ricognizione sullo stato dell'arte relativamente ai lavori nei
quali sono ancora impegnati gli operai della Bocoge all'interno dell'Ateneo.
Il Rettore Latorre, nel prendere atto delle preoccupazioni espresse
dai lavoratori riguardo al completamento, ormai prossimo, di numerosi
cantieri, ha sottolineato l'impegno che l'Universita' della Calabria
sta portando avanti affinche' le opere ancora da realizzare possano
avere la necessaria copertura finanziaria. ''Come sempre - ha detto
il rettore - ci siamo attivati perche' i problemi sul tappeto vengano
risolti al piu' presto. Ci siamo sempre sentiti vicini agli operai
e alle loro famiglie e anche in questa circostanza abbiamo fatto quanto
era nelle nostre possibilita' per venire incontro alle loro esigenze''.
In particolare, gli operai della Bocoge hanno chiesto informazioni
riguardo alla realizzazione del Polo tecnologico. Il Rettore Latorre
ha ricordato come l'Universita' della Calabria ha fatto avere da tempo
alla Regione la bozza del protocollo d'intesa che prevede il pieno
sostegno finanziario dell'ente per la realizzazione dell'importante
infrastruttura. 'Credo - ha detto Latorre - che la realizzazione del
Polo Tecnologico rappresenti non solo il completamento del progetto
dell'Universita' della Calabria, ma anche la soluzione di buona parte
dei problemi dei lavoratori Bocoge. Sono certo che la Regione confermera'
con azioni e iniziative concrete quanto ha assicurato a proposito
del Polo tecnologico, arricchendo la Calabria e la nostra Universita'
di una presenza fondamentale per assicurare a questa regione e al
suo tessuto produttivo ed imprenditoriale un fondamentale supporto
in direzione dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico''
“Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”.
29/03 Si è svolto stamani nell’aula magna dell’Università
della Calabria, il convegno promosso dal Premio Italgas e Fondazione
Mattei, sul tema: “Nuove tecnologie per l’energia: scenari
futuri”, che ha visto la partecipazione di molti docenti e studenti
dell’università, nonché di alcuni istituti scolastici
casentini. A dare il via ai lavori è stato l’assessore
alla Cultura e alle nuove tecnologie della Regione Calabria, On. Sandro
Principe, che ha posto l’accento sul problema dell’energia
a livello nazionale, sottolineando il debito energetico cui l’Italia
deve ovviare tramite lo sfruttamento dell’energia della Francia.
“Proprio per questo è importante fare riferimento a nuovi
ambiti di ricerca, a nuove tecnologie e all’interazione con
l’ambiente - ha fatto notare l’On. Principe - in modo
tale da rendere più proficua il rapporto università
- impresa, dal quale possano nascere iniziative a favore del settore
energetico”. A tal proposito, l’Assessore alla Cultura,
ha annunciato l’uscita del bando di concorso, tra quindici giorni,
riguardante i voucher tecnologici, che potranno offrire finanziamenti
a sostegno della ricerca.
Dopo i saluti dell’On. Sandro Principe, è intervenuto
il Pro Rettore dell’Unical Lucio Grandinetti, il quale ha evidenziato
l’importanza di un rapporto sinergico tra mondo della ricerca
e della politica per creare reali possibilità di sviluppo della
nostra regione, guardando alle esperienze positive che sono state
già realizzate in altri paesi europei, come la Finlandia.
Il convegno è entrato nel vivo con l’intervento del Direttore
Generale dell’Italgas, Ing. Biagio Marinò, incentrato
su un breve excursus storico di presentazione dell’Italgas,
società torinese nata nel 1837, che iniziò ad operare
sviluppando le allora fonti energetiche esistenti. L’Ing. Marinò,
ha particolarmente sottolineato come l’avvento dell’Eni
alla fine degli anni ‘60 permise all’azienda una ulteriore
espansione attivando fin dai primi anni ‘70 l’opera di
metanizzazione della grandi città. Nel 1980 un grande sviluppo
sul territorio caratterizzò l’attività di Italgas
con particolare riferimento alla metanizzazione del mezzogiorno. Grazie
alla grande esperienza acquisita in questi anni, negli anni ‘90
inizia l’attività all’estero, soprattutto in Argentina,
Ungheria, Grecia, Slovenia e Portogallo. Gli anni 2000 sono caratterizzati
dal decreto Letta che vede Italgas oggi solo impegnata nella distribuzione
del metano. Dal 2001 l’Eni acquisisce la totalità delle
azioni Italgas, e questo è un ulteriore momento storico che
ha permesso all’azienda di avvalersi di tecnologie, esperienze
e competenze riconosciute a livello assoluto su scala mondiale; ma
non solo: “l’Italgas è un azienda che lavora per
migliorare la vita dei cittadini, cercando di conciliare lo sviluppo
economico con la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza,
operando in equilibrio tra le istanze di crescita dell’impresa,
di compatibilità ambientale e di sensibilità sociale”.
È proprio in questa ottica che nel 1987 è stato istituito
il premio del Italgas, in collaborazione con la Fondazione Mattei,
vero e proprio nobel italiano che riconosce annualmente alcuni tra
i più promettenti risultati della ricerca scientifica con particolare
riferimento ai temi dell’energia e dell’ambiente. In tutti
questi anni il riconoscimento è andato a decine di scienziati
affermati e di ricercatori. In particolare, quest’anno, la XVIII
edizione del premio Italgas si articola in 5 diversi riconoscimenti,
i cui premiati sono stati: il “Premio Scienza e Ambiente”
è andato al prof. James Barber dell’Imperial College
di Londra; il riconoscimento “Progetti per l’Ambiente”,
assegnato ad aziende ed enti che abbiano realizzato progetti o promosso
politiche rilevanti nel campo dell’energia, è andata
all’ONG Scozzese, Nepal Trust Organization; il Riconoscimento
“Debutto nella Ricerca”, riservato ai giovani e all’impegno
della nuova generazione di studiosi verso i temi ambientali, è
andato a tre tesi di Dottorato di ricerca per l’energia. I tre
premiati sono: Pietro Asinai, del Dipartimento di Energia del Politecnico
di Torino; Sara Biamino Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria
Chimica del Politecnico di Torino; Erik Vesselli Dipartimento di Fisica
dell’Università di Trieste. Infine il riconoscimento
“Divulgazione Scientifica” è stato assegnato al
prof. Piergiorgio Odifreddi dell’Università di Torino;
in tale ambito del premio particolare menzione speciale è stata
data al museo “Ettore Guatelli” di Ozzano Taro.
Quest’anno, inoltre, è stato assegnato per la prima volta
un nuovo riconoscimento: il “Premio Giovani per la Scienza”,
andato a un progetto scientifico delle scuole medie inferiori nazionali,
sulle tematiche dell’energia e dell’ambiente, assegnato
alla 3B della Scuola Media Statale Nicolò Tommaseo di Milano.
L’attrattiva della giornata è stata la figura del prof.
James Barber che ha relazionato sulle potenzialità e le prospettive
della fotosintesi. “Il complesso di reazioni chimiche e fisiche
che resero possibile questo miracolo biologico – ha affermato
il prof. Barber - oggi viene chiamato “fotosintesi” e
da oltre due miliardi e mezzo di anni rappresenta la più importante
forza motrice del pianeta. Grazie alla fotosintesi la materia inorganica
si trasforma e diventa accessibile a tutte le forme di vita. Inoltre,
la fotosintesi arricchì di ossigeno l’atmosfera terrestre
permettendo alla vita di emergere dall’acque e di conquistare
le terre emerse.
Il cuore della fotosintesi è il Fotosistema II (PSII), la cui
importanza per la vita è fondamentale, ma il suo funzionamento
non è ancora del tutto compreso”.
Molti scienziati stanno studiando il Fotosistema II e tra questi,
il Prof. James Barber dell’Imperial College di Londra, insignito
quest’oggi del Premio Italgas per aver svelato alcuni tra i
più importanti segreti di questo super enzima.
Il convegno si è chiuso con delle brevi conclusioni da parte
del prof. Sergio Carrà del Politecnico di Milano.
Convegno Unical/Arssa/Scavigna su “Il Vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”
29/03 “Il Vino tra scienza, economia e cultura: il caso Calabria”,
è il tema di un convegno nazionale promosso, dal 30 marzo al
1 aprile, dal Dipartimento di Chimica dell’Università
della Calabria, dal Consorzio Agricolo Scavigna e dall’ARSSA.
Il convegno si svolgerà presso l’Azienda agricola G.B.
Odoardi di Nocera Torinese (CZ) e inizierà giovedì 30
marzo con l’accoglienza dei partecipanti; mentre l’inizio
dei lavori è previsto per venerdì 31 marzo, con inizio
alle ore 9:00, termineranno sabato 1 aprile. Il programma prevede
per venerdì 30 marzo, l’inaugurazione della mostra “Il
dono di Dionisio”, il vino in Magna Grecia tra culto e simposio.
Seguirà una relazione del prof. G. Dugo, dell’Università
di Messina che tratterà il tema “Contenuto di ammine
biogene in mosti e vini prodotti in Sicilia da uve di cv autoctone
ed alloctone”. Subito interverrà la prof.ssa G. De Sensi
Sestito, dell’Università della Calabria, che tratterà
il tema: “il vino e il simposio nella cultura greca”.
Particolarmente nutrita sarà la partecipazione di docenti e
ricercatori dell’Università della Calabria che porteranno
vari contributi scientifici a chiarimento delle problematiche e dei
contenuti relativi al vino calabrese: dott. B. Carroccio, prof. G.
Sindona, dott. E. Donato, prof. N. Russo, prof. M. Paoletti, prof.
A. Zumpo, dott. T. Pellicanò, prof. S. Ferrari, dott. F. Mantovano,
prof. A.B. Sangineto, dott. A. Tagarelli e dott. M. Leopoldini.
Inoltre interverranno nel corso dei lavori docenti e ricercatori di
varie università italiane: dott. R. Spadea (Direttore del Museo
di Crotone), dott. P. Palumbo (Comitato Nazionale Vini), dott. F.
Mollo (Università Federico II di Napoli), dott. G. Mattii (Università
di Firenze), prof. A. Moretti (Università dell’Aquila),
dott. P. Andricciola (Assessorato Agricoltura Regione Calabria), dott.
A. Savaglio (Università di Messina), dott. G. Sorgenti (Assessorato
Agricoltura Regione Calabria), dott. S. Chioccioli (Firenze), prof.
T. Barni (Università Magna Graecia di Catanzaro), dott. G.
Convertini (ARSSA), prof. Luigi Lombardi Satriani (Università
La Sapienza di Roma), prof. R.D. Grembiale (Università Magna
Graecia di Catanzaro), dott. G.L. La Torre (Università di Messina),
dott. G. Aversa (Ispett. Sovr. Arche. Della Calabria), dott. L. La
Pera (Università di Messina), dott. G. Aramini (ARSSA), dott.
E. Cosimo (Università Magna Graecia di Catanzaro), dott. M.
Spagnuolo (DDA Catanzaro).
Tra gli argomenti interessanti individuati nel programma segnaliamo:
”Possibilità di sviluppo del mercato vitivinicolo”,
“La spettrometria di massa in ambito agroalimentare”,
“Evoluzione della viticoltura nella storia: da empirismo a scienza”,
“Il vino, la scienza, la magia”, Analisi delle Doc e IGT
della Calabria”, “I luoghi del vino nella Calabria in
età moderna”, “Vigneto per la produzione di vini
di qualità”, “Il vino di Sibari”, “La
diversità del Vigneto Calabria: opportunità o limite?”,
“Indagini preliminari sulla caratterizzazione delle uve doc
Savuto e Scavigna”, “Le risorse locali come turistiche:
il caso dell’enogastronomia”.
Bacheca della segreteria studenti dell’Unical.
29/03 Tutti coloro che hanno conseguito l’abilitazione professionale
presso l’Università della Calabria entro l’anno
2001, possono ritirare presso l’ufficio Esami di Stato i relativi
diplomi di abilitazione. Possono altresì ritirare la pergamena
coloro che hanno conseguito l’abilitazione fino alle sessioni
del 1996. Per gli anni successivi e fino al 2001 è previsto
un tempo di attesa per compilazione e firma della pergamena stessa.
I moduli sono disponibili anche sul sito Internet www.segreterie.unical.it
, alla voce Esami di Stato.
L’Area Didattica dell’Università della Calabria
ha iniziato la procedura per il rimborso della prima rata delle tasse
universitarie per gli studenti iscritti al primo anno che risultano
vincitori o idonei di borsa di studio.
Continua con successo l’iniziativa “Un c@ppuccino per
un PC”, progetto destinato agli studenti dell’Unical che
riguarda l’agevolazione per l’acquisto di un computer
portatile, attraverso un prestito garantito dallo stato, per un importo
massimo di 1200 Euro, rimborsabile in un arco di tempo compreso tra
i 12 e 36 mesi. Dall’inizio del progetto sono stati consegnati
agli studenti oltre 2500 codici PIN per accedere al finanziamento.
Si ricorda che tutti gli studenti dell’Unical possono ricevere
dettagliate informazioni attraverso l’e-mail personale degli
studenti (cognome.matricola@studente.unical.it) e possono inoltrare
richiesta di informazione all’indirizzo dell’Area Didattica
ad@unical.it
Modifiche di Statuto all’Unical: un’opportunità da non perdere
28/03 “Istintivamente, una modifica di statuto che consenta
una estensione del numero di mandati per le cariche elettive provoca
forse una reazione non entusiastica, soprattutto in ragione di una
naturale necessità di avvicendamento” . Eì quanto
affermano in un documento i professori Roberto Bartolino e Mauro Ghedini
a proposito delle modifiche allo statuto dell’Università
della Calabria. “Tuttavia proseguono Bartolino e Ghedini - è
anche cosa ben nota da tempo che è in corso un dibattito in
merito alla modifica della norma statutaria relativa al numero di
mandati che consecutivamente possono essere ricoperti, così
come da tempo si avverte la necessità di avviare una serie
di modifiche di statuto che possano fornire all’Università
gli strumenti più adeguati per affrontare le sfide che il futuro
le riserva.
Le esigenze di modificare lo statuto nascono: a) dalla tumultuosa
crescita dell’Università (in pochi anni gli studenti
sono passati da 10000 a 33000 ed il corpo docente da 300 a 800) determinata
da uno sviluppo che, avendo come esclusivo elemento di riferimento
la richiesta di formazione superiore proveniente dalla regione, ha
prodotto un repentino incremento del numero delle Facoltà e
dei Corsi di Laurea, spesso a scapito di accettabili standard di qualità;
b) dalla consapevolezza del fatto che le risorse disponibili saranno
sempre più concentrate sulle università che si caratterizzeranno
per la qualità della ricerca.
In questo panorama, l’Università della Calabria deve
decidere se programmare il proprio futuro per qualificarsi come una
università di qualità in cui si svolge una ricerca competitiva
o per limitarsi a sopravvivere offrendo una miriade di corsi slegati
da qualsiasi attività sperimentale.
La giusta valorizzazione di quanto fino ad oggi costruito impone che
l’Università della Calabria scelga la via che la possa
collocare tra le università di eccellenza e per fare ciò
deve cambiare radicalmente i propri dispositivi programmatori dando
più spazio ad uno sviluppo basato sulla ricerca (in primis
quella che è ben visibile a livello nazionale).
A parole tutti sono d’accordo, ma si pongono problemi seri sul
come farlo poiché questo implica una ridefinizione dei ruoli,
degli organi e delle persone che li compongono. Deve, ad esempio,
essere ridiscusso il ruolo delle Facoltà in rapporto alle Aree
Scientifiche, in genere espresse nei dipartimenti e nei centri di
eccellenza, e questo non potrà non creare tensioni e problemi
con chi punterà alla conservazione delle posizioni acquisite.
E’ comunque opportuno osservare che una logica conseguenza di
una tale modifica sarebbe, in ogni caso, la ripartenza del conto relativo
al numero dei mandati delle cariche elettive: prassi consolidata di
cui già fruiscono Presidi e Direttori di Dipartimento oggi
in carica. Quindi, l’aver anticipato la norma transitoria sul
terzo mandato non è un fatto unico ed eccezionale.
La strada più naturale per avviare il processo di attualizzazione
dello Statuto sarebbe stata forse quella di arrivare all’estensione
del mandato del solo Rettore nel contesto di una riforma più
ampia e profonda di cui poi il Rettore sarebbe stato il garante. Il
Rettore ha scelto, invece, un percorso diverso, non da tutti condiviso
(ma questo fa parte della normale dialettica); considerando, però,
che questa scelta è stata democraticamente approvata a larghissima
maggioranza (oltre il 70%), la si deve accettare e si deve proseguire
la ben più importante discussione riguardante l’intero
assetto istituzionale dell’Università della Calabria.
Fermarsi ora a recriminare non solo è sciocco, ma pone anche
seri dubbi sulle intenzioni di chi, forse per salvaguardare posizioni
di privilegio, si attesta su aspetti formali, minacciando ricorsi
ed alimentando pretestuose discussioni, per bloccare un processo necessario.
Il fatto che il Rettore sia un possibile candidato per un altro mandato
non implica che lui sia il prossimo Rettore, dovrà comunque
sottomettersi ad una competizione elettorale: il Rettore si è
dichiarato intenzionato a proseguire verso il cambiamento facendosene
in qualche modo garante, su questo sarà giudicato.
Per concludere, il processo di revisione dello Statuto, sebbene avviato
con l’approvazione della possibilità di prolungare i
mandati delle cariche elettive, non può da questo restarne
condizionato o limitato, perché crediamo che il vero dibattito
debba iniziare ora, coinvolgendo oltre a tutto l’Ateneo anche
la popolazione calabrese, o quella parte di essa che vuole che l’istituzione
più prestigiosa della regione abbia, con evidenti ricadute
positive per tutti, un ruolo decisamente di eccellenza nel panorama
italiano.
Convegno della rete dei Comuni solidali “La strada si fa camminando…” il 30 all’Unical
28/03 Organizzato dal Corso di Laurea in DES (Discipline Economiche
e Sociali) per la cooperazione, lo sviluppo e la pace della Università
della Calabria, dalla Rete dei Comuni Solidali (che associa oltre
200 istituzioni locali) e dalla Rete del Nuovo Municipio, si svolgerà,
giovedì 30 marzo, con inizio alle ore 10:00, nell’aula
“Umberto Caldora” il Convegno sul tema: “La strada
si fa camminando…”.
L’iniziativa riveste una particolare rilevanza poiché
intende proporre allo studio ed alla discussione pratiche di sviluppo
locale sostenibile e di cooperazione decentrata, che precedono, accompagnano
e ricevono forza dai conflitti per la difesa del territorio, come
l’opposizione al TAV in Valle Susa o al progetto del ponte nell’area
dello Stretto di Messina.
Al Convegno prenderanno parte sindaci ed amministratori di enti locali
e comunità montane (tra questi Antonio Fermentino, presidente
della CM Bassa Valle Susa, riconosciuto quale “portavoce”
del movimento “no tav”).
I lavori si apriranno con i saluti del Rettore prof. Giovanni Latorre
e con una introduzione del prof. Osvaldo Pieroni, presidente del corso
di laurea DES dell’Università della Calabria. Seguirà
una relazione di Simona Pognant sindaco di Borgone (Val Di Susa);
di Chiara Sasso, Coordinatrice Rete dei Comuni Solidali (Recosol);
Domenico Lucano, sindaco di Riace; Alberto Ziparo, Università
di Firenze.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con altre relazioni che saranno
svolte da: Ferdinando Aiello, assessore Politiche Sociali dell’Amministrazione
Provinciale di Cosenza; Antonio Fermentino, presidente della comunità
Montana Bassa Valle Susa; Maurizio Malaspina, del Laboratorio Territoriale
per lo Sviluppo Sostenibile; Federica Roccisano, del Consorzio Sociale
GOEL do Locri.
Undicesimo seminario del programma “corpusPasolini”.
28/03 Continua la programmazione dei seminari su Pasolini, organizzati
dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal Corso di Laurea in
Dams, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal CAMS e dal Centro
Residenziale dell’Università della Calabria. Il nuovo
seminario del programma “corpusPasolini” sarà tenuto
domani, mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore 15:00, nell’aula
Dioniso (cubo 17b), dal prof. Roberto De Gaetano, docente presso il
Dams dell’Università della Calabria.
Gli appuntamenti all’Unical per la giornata di, mercoledì 29 marzo.
Si svolgerà, mercoledì 29 marzo, con inizio alle ore
10:00, nell’aula Solano (cubo 18 ponte carrabile), l’incontro
con Alessandro Baricco, organizzato dalla Facoltà di Lettere
e Filosofia e dal Dottorato di Ricerca in Scienze Letterarie, nonché
dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, e da Fandango Libri.
Si terrà, mercoledì 29 marzo, nell’aula magna,
con inizio alle ore 10:00, la XVIII edizione del Premio Italgas, con
un convegno sul tema “Nuove tecnologie per l’energia:
scenari futuri”.
Nell’occasione il prof. James Barber, dell’Imperial College
di Londra, vincitore della XVIII edizione del Premio Italgas, farà
il punto sulla ricerca che guarda al contributo della nature a risolvere
i problemi energetici del futuro. Partecipano all’incontro il
direttore generale di Italgas, Biagio Marinò, nonché
il Rettore, prof. Giovanni Latorre, e l’On. Sandro Principe,
Assessore alla Cultura della Regione Calabria.
Il prof. James Barber – è spiegato nella motivazione
del premio – ha dato un contributo significativo nella delucidazione
del meccanismo della fotosintesi, che come è noto costituisce
un processo sul quale è basata tutta la vita del nostro pianeta.
La chiarificazione della struttura del fotosistema II ad elevata risoluzione,
ha fornito i dettagli molecolari del centro catalitico sul quale ha
luogo la scissione dell’acqua. Questo rilevante lavoro, che
costituisce un contributo di primo ordine nella comprensione di come
abbia luogo la reazione menzionata su un enzima naturale, nel contempo
fornisce uno schema per lo sviluppo di un sistema fotochimico artificiale
in grado di utilizzare la luce del sole per fornire ossigeno e idrogeno
gassosi. Infatti sino ad ora i tentativi per costruire tali sistemi
artificiali sono stati ostacolati dalla mancanza di comprensione di
come il catalizzatore fotosintetico naturale forma il legame O-O dell’ossigeno
molecolare. Questo risultato fornisce le basi molecolari per lo sviluppo
di nuove tecnologie volte alla cattura dell’energia solare.
Per visoni collettive giovedì 30 “Viva Zapatero” della Guzzanti al DAM
29/03 Giovedì 30 marzo doppio appuntamento con cinema e festa
al Polifunzionale dell'Unical alle 21:30 al D.A.M. per la rassegna
"Visioni Collettive" dedicata alla libertà d'informazione
l'Associazione Studentesca Entropia presenta "Viva Zapatero!"
di Sabina Guzzanti Le vicende di 'Raiot', l'ultimo spettacolo di Sabina
Guzzanti sospeso dalla Rai dopo una sola puntata, sono lo spunto per
un documentario che parla di satira con alcuni dei principali esponenti
europei fra cui il premio Nobel Dario Fo e in generale fare il punto
sulla libertà di informazione in Italia. Alle 22:00 al FILOROSSO
dance hall musica - proiezioni video – socialità.
Alessandro Baricco incontra gli studenti e i docenti dell’Università della Calabria.
27/03 Su iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia e
del Dottorato di Ricerca in Scienze Letterarie dell’Università
della Calabria, in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo
Bellonci, si svolgerà mercoledì 29 marzo, con inizio
alle ore 10,00, nell’aula Solano (ponte Pietro Bucci), un incontro
con Alessandro Baricco, una delle personalità più eclettiche
e coinvolgenti dell’attuale panorama culturale: scrittore, divulgatore,
critico musicale, editore.
L’incontro si aprirà con gli interventi di saluto del
Rettore, prof. Giovanni Latorre, e del Preside, prof. Franco Crispini.
Il programma prevede pure gli interventi dei professori: F. Cimatti,
F. De Renzo, M. Ganeri. Gli organi d’informazione sono invitati
a intervenire per gli opportuni servizi di approfondimento.
Giornata dell’orientamento all’UniCal.
27/03 Su iniziativa del servizio di orientamento in ingresso, la
cui delegata del Rettore è la prof.ssa Patrizia Piro, si svolgerà,
martedì 28 marzo, con inizio alle ore 9,30, nell’aula
magna, una seconda giornata d’orientamento in ingresso all’Università
della Calabria, che vedrà la partecipazione di circa settecento
studenti e docenti delle seguenti scuole superiori: Liceo Scientifico
e Classico “F. Bruno” di Corigliano Calabro; Istituto
Professionale per l’Industria, Artigianato e Attività
Marine “Nicholas Green” di Corigliano Calabro; Istituto
Tecnico Statale per Geometri di Lamezia Terme; Liceo Scientifico Statale
“L. Siciliani” di Catanzaro; Istituto Istruzione Superiore
“G. Renda” di Polistena; Liceo Statale “G. De Napoli”
di Catanzaro; Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali,
Turistici e della Pubblicità “Sandro Pertini” di
Crotone.
Anche in questa circostanza, come la precedente, la delegata all’Orientamento
in ingresso, prof.ssa Patrizia Piro, coadiuvata dai vari delegati
di Facoltà e dei Centri comuni, si intratterranno con gli studenti
per dare loro tutte le informazioni sui vari corsi attivati dall’Università
della Calabria per l’anno accademico 2006/2007 e relativi servizi
assistenziali per accedere al campus universitario. Gli studenti avranno
modo anche di visitare le strutture dell’Ateneo e stabilire
dei contatti di collegamento con persone ed uffici preposti alla organizzazione
e all’offerta didattica.
27/03 Per la “Meglio Gioventù” sarà programmato,
martedì 28 marzo, presso gli ambienti del CAMS (edificio polifunzionale),
con inizio alle ore 20,30, il film “L’imbalsamatore”
(2002) di Matteo Garrone. La rassegna cinematografica è stata
realizzata dal CAMS e dal Centro Residenziale dell’Università
della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS.
Il 30 all’Unical convegno su pratiche di sviluppo locale sostenibile e di cooperazione decentrata
25/03 Organizzato dal Corso di Laurea in DES per la cooperazione,
lo sviluppo e la pace della Università della Calabria, dalla
Rete dei Comuni Solidali (che associa oltre 200 istituzioni locali)
e dalla Rete del Nuovo Municipio, si svolgerà il 30 marzo il
Convegno "La strada si fa camminando.", a partire dalle
ore 10 presso l'Aula Caldora (Centro Residenziale) dell'Università
della Calabria (Arcavacata di Rende). L'iniziativa riveste una particolare
rilevanza poiché intende proporre allo studio ed alla discussione
pratiche di sviluppo locale sostenibile e di cooperazione decentrata,
che precedono, accompagnano e ricevono forza dai conflitti per la
difesa del territorio come l'opposizione al TAV in Valle Susa o al
progetto del ponte nell'area dello Stretto di Messina. Al Convegno
prenderanno parte sindaci ed amministratori di enti locali e comunità
montane (tra questi Antonio Fermentino, presidente della CM Bassa
Valle Susa, riconosciuto quale "portavoce" del movimento
"no tav"). Programma e partecipanti:
"La strada si fa camminando... Sentieri di partecipazione, solidarietà,
sviluppo locale e cooperazione dalla Val di Susa allo Stretto di Messina."
Dalla difesa del territorio allo sviluppo locale autosostenibile
Giovedì 30 marzo 2006 - Aula Caldora - Università della
Calabria
ore 10,00 Saluti del Rettore Introduce Osvaldo Pieroni, Presidente
DES - Rete Meridionale Nuovo Municipio Simona Pognant, Sindaco di
Borgone (Val di Susa) Chiara Sasso, Coordinatrice Rete dei Comuni
Solidali (Recosol) Domenico Lucano, Sindaco di Riace (RC), Recosol
Alberto Ziparo, Università di Firenze, Rete del Nuovo Municipio
ore 15.00 Ferdinando Aiello, Assessore Politiche Sociali, Amministrazione
Provinciale di Cosenza Antonio Ferrentino, Presidente della Comunità
Montana Bassa Valle Susa Maurizio Malaspina, Laboratorio Territoriale
per lo sviluppo sostenibile - Casa della Partecipazione, Gallico (RC)
Federica Roccisano, Consorzio sociale GOEL, Locride
A seguire dibattito e proiezione filmati: No TAV. Gli indiani di Valle
di Adonella Marena Valle di Susa: le ragioni di un no di Franca Verda
e Francesco Chiesa
Nuove tecnologie per l’energia: Premio Italgas a James Barber il 29 all’Unical
24/03 Si svolgerà mercoledì 29 marzo, con inizio alle
ore 10:00, nell’aula magna dell’Università della
Calabria, nell’ambito del Premio Italgas, un convegno sul tema:
“Nuove tecnologie per l’energia: scenari futuri”.
Sarà un incontro nel quale si cercherà di fare il punto
sui più recenti studi che hanno come tema le nuove fonti di
energia. Per l’occasione Biagio Marinò, Direttore Geneale
Italgas, illustrerà i contenuti e le finalità del Premio
Italgas e presenterà i vincitori della XVIII edizione.
James Barber, docente di Biochimica all'Imperial College di Londra,
che riceverà domani sera a Torino, in una cerimonia ufficiale
il Premio Italgas per l’Energia e l’Ambiente, per la sua
ricerca “Contributo dalla natura a risolvere i problemi energetici
del futuro”, si trasferirà in Calabria per partecipare
presso l’Ateneo di Arcavacata all’importante evento.
In occasione del convegno che si svolgerà nell’aula magna
dell’Università della Calabria, James Barber, illustrerà
alla comunità scientifica i suoi studi sulla struttura dell'enzima
“Fotosistema II” che hanno permesso di chiarire i meccanismi
che nel mondo vegetale regolano la scissione della molecola dell'acqua
in idrogeno e ossigeno in presenza di luce.
«James Barber - si legge nelle motivazioni che hanno portato
la Commissione Scientifica ad attribuirgli il riconoscimento - ha
risolto il mistero della fotosintesi studiando il modello strutturale
del fotosistema II (PSII), all’interno del quale si trova il
meccanismo molecolare che scinde l’acqua in ossigeno e protoni.
Ha rivelato il ruolo degli ioni metallici presenti nel centro catalitico
del fotosistema II, aprendo così la strada alla ricerca di
nuovi catalizzatori capaci di scindere la molecola d’acqua in
idrogeno e ossigeno usando l’energia del sole, dando così
un contributo essenziale allo sviluppo delle tecnologie fotochimiche
per l’utilizzo dell’energia solare».
Il programma dell’incontro prevede gli interventi, inoltre,
del Rettore dell’Università della Calabria, prof. Giovanni
Latorre, di Sergio Carrà, docente del Politecnico di Milano,
nonché dell’On. Sandro Principe, assessore regionale
all’Istruzione e alla Cultura, i quali insieme a Biagio Marinò
e a James Barber discuteranno e approfondiranno i vari aspetti degli
scenari futuri legati alle nuove tecnologie per l’energia.
Le Schede
James Barber - Vincitore del Premio Italgas per
l’Energia e l’Ambiente per la sua ricerca “Contributo
dalla natura a risolvere i problemi energetici del futuro”,
è Professore di Biochimica all’Imperial College di Londra
e svolge attività di ricerca sui processi molecolari e sulla
fotosintesi. Ha dato un contributo significativo nella delucidazione
del meccanismo della fotosintesi, contribuendo cosi a identificare
gli aspetti innovativi sui processi di conversione dell’energia
solare per la produzione di idrogeno.
Giovanni Latorre - Si laurea in Scienze Statistiche e Demografiche presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma nel 1969. Tra il 1973 e il 1975 ha condotto studi e ricerche presso il Dipartimento di Statistica della London School of Economics and Political Sciences, Londra; dal 1999 è Rettore dell'Università degli Studi della Calabria. È stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi della Calabria (1991/95). Nel 2002 è stato nominato, dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, membro della Commissione presieduta dal Prof. Adriano De Maio. E' vincitore, nel 1974, di una borsa di studio annuale del Consiglio Nazionale delle Ricerche C.N.R. fruita presso la London School of Economics and Political Sciences.
Sergio Carrà - Membro della Commissione Scientifica del Premio Italgas, Professore di Chimica e Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano. Ha svolto attività di ricerca e didattica al Theoretical Chemistry Institute, University of Wisconsin e al Chemical Engineering Department, University of Notre Dame è stato insignito della medaglia M. G. Levi per innovazioni apportate ai processi della chimica industriale ed è membro dell’Accademia dei Lincei.
Sandro Principe - Entra in Consiglio regionale eletto
nel listino guidato da Agazio Loiero. Assume la carica di Assessore
alla Cultura e all’Università. Sposato e padre di due
figlie, è nato a Rende l’11 agosto 1949. Ancora adolescente,
inizia la sua militanza attiva nell’allora Psi. A metà
degli anni Settanta, appena laureato in Giurisprudenza (è avvocato
esperto in Diritto Amministrativo, Edilizio e Urbanistico) diventa
segretario del Comitato Cittadino del Psi e nei primi anni Ottanta
diventa sindaco di Rende. In seguito viene eletto alla Camera per
il Psi e Sottosegretario di Stato al Lavoro nei governi Amato e Ciampi.
Nel 1999 viene rieletto sindaco di Rende. Il 29 maggio del 2004 è
vittima di un attentato gravissimo ma supera la ferita nel corpo e
nello spirito. Nel giugno dello stesso anno è rieletto sindaco
della sua città con il 78 per cento dei voti. Appassionato
d’arti visive e musica classica, ama viaggiare e leggere.
Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per i lavoratori Bocoge- Polo Tecnologico dell’Unical.
24/03 Accolta l’ipotesi di “crisi aziendale” della
Bocoge Spa presentata al Sindacato unitario degli operai edili. Via
libera alla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’azienda
impegnata nei cantieri dell’Unical. Presso il Ministero del
Lavoro a Roma è stato raggiunto e sottoscritto un accordo tra
le Segreterie nazionali e provinciali della Feneal Uil, Filca Cisl
e Fillea Cgil, gli Rsu, il Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali, la Bocoge Spa in merito al completamento delle opere infrastrutturali
nell’Unical ed al mancato finanziamento del Ministero dell’Economia
e della Finanza del Polo Tecnologico. La consultazione sindacale è
arrivata al dunque. Con decorrenza del 3/04/06, infatti, la Bocoge
sospenderà progressivamente i lavori a zero ore per una parte
dei 160 lavoratori. Confermato anche il protocollo d’intesa
siglato nel 20/02/06 dalla Regione, l’Università, con
la richiesta congiunta di compartecipazione del Governo al finanziamento
e all’avvio dei lavori entro 12 mesi. Le parti in causa hanno
analizzato punto per punto le problematiche occupazionali relative
alla realizzazione del primo lotto del Polo. Per mesi i Segretari
generali Filca Cisl Enzo Pelle, Fillea Cgil Emilio Maccarrone, Feneal
Uil Bruno Marte hanno sollecitato la Bocoge affinché attivasse
gli ammortizzatori sociali per la tutela economica degli operai. Ci
sono riusciti. Anche l’azienda appaltatrice, dal canto suo,
dopo avere presentato un quadro disastroso delle proprie finanze,
ha indicato come via d’uscita <l’immediata riduzione
dei costi di produzione, la sospensione a zero ore dei lavoratori
eccedenti e soprattutto l’assunzione dei lavori del primo lotto>.
I Sindacalisti elencano i punti cardine della vertenza: <il piano
di risanamento della Bocoge volto al riequilibrio dei fattori produttivi
entro quest’arco temporale, il pagamento del trattamento di
integrazione salariale straordinario nei primi tre mesi di decorrenza
dal trattamento, la scelta dei lavoratori da sospendere in base alle
esigenze tecnico-produttive correlate alle lavorazioni ultimate con
rotazione all’interno di ciascuna tipologia professionale. Il
programma di riorganizzazione e le modalità del nuovo verbale
d’accordo>, continuano i rappresentanti degli operai edili,
<saranno oggetto di verifiche periodiche tra le parti firmatarie
a scadenza trimestrale. Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro.
Avvieremo una campagna di assemblee per informare gli operai e per
elaborare una strategia di rilancio del progetto. È necessario>,
sottolinea Enzo Pelle della Filca Cisl, <mettersi subito al lavoro
senza cullarsi sugli allori. Il problema non è stato risolto,
ma solo posticipato. Allo scadere dei 12 mesi dovremo avere le idee
chiare sulla ripresa-lavori>. L’ago della bilancia, in breve,
pende sempre sul lato economico, i 37 milioni di euro per la costruzione
del primo lotto del Polo Tecnologico.
Parte all’Unical, il master di II livello "Politica e politiche di genere", frutto dell'accordo tra Regione e Università
23/03 Venerdì, alle ore 14, all’Unical di Cosenza, la
consigliera di parità, Maria Stella Ciarletta, prenderà
parte all’apertura del master di II livello "Politica e
politiche di genere". Il corso, frutto di un accordo sottoscritto
tra l'assessore regionale al Personale, Ennio Morrone, l'università
della Calabria (facoltà di Scienze Politiche) ed il Centro
di Women's Studies "Milly Villa", mira alla formazione di
una nuova figura professionale di rilievo europeo.
La Regione - si legge in una nota dell’ufficio stampa - ha finanziato
trenta borse di studio in favore di dipendenti regionali in possesso
della laurea “i quali – afferma Stella Ciarletta - con
questo master della durata di un anno, potranno acquisire tutte le
competenze necessarie da spendere poi in seno all'amministrazione
regionale, per orientare le politiche pubbliche e in particolare i
budget di spesa secondo linee di gender auditing”. La consigliera
di parità farà parte del corpo docente e si dice convinta
che “questo master contribuirà a formare esperti in politica
e politiche di genere, con le competenze necessarie per elaborare
progetti e modalità di intervento che possano contribuire a
sensibilizzare le politiche pubbliche territoriali all’applicazione
di pari opportunità. Un modo - dice infine Stella Ciarletta
- per valorizzare le risorse, le competenze e le specificità
femminili calabresi che potranno concorrere ad avviare una nuova stagione
di parità tra donne e uomini”.
Inaugurato lo sportello “Giovani e Lavoro” dell’Alai Cisl all’Unical
23/03
E’ stato ufficialmente aperto all’Unical il terzo degli
sportelli Alai Cisl in Italia. AIl Segretario generale dell’Ust
Cisl Paolo Tramonti ha prospettato le finalità che si prefigge
la nuova sede. “L’iniziativa”, afferma, “s’inserisce
in un progetto complessivo su scala nazionale. Tra le città
candidate del centro sud”, continua Tramonti, “l’Alai
ha eletto Cosenza a ruolo guida del Mezzogiorno. Il servizio, che
s’innesta su un humus di volontariato, avvicinerà i giovani
al del lavoro. L’attività di sostegno, pertanto, si distinguerà
per dinamismo e sensibilità ai movimenti del mercato. In sintesi,
una misura precauzionale che risparmierà ai giovani un brusco
impatto con il precariato. Una realtà con la quale ormai bisogna
fare i conti”, aggiunge Tramonti. L’associazione promuoverà,
sulla scia dell’attività sindacale, un rapporto indissolubile
fra domanda e offerta di lavoro, una rete di servizi integrati, il
completamento del quadro di servizi della Cisl già funzionanti.
“Siamo pronti a schierarci con le fasce sociali più deboli”,
dichiara il coordinatore dell’iniziativa Mauro Venulejo, “laureati
ed universitari che stentano a mantenersi, extracomunitari. Favoriremo
l’inserimento e gli sbocchi sul mercato occupazionale fornendo,
attraverso un’attenta analisi dei curricula depositati, risposte
diversificate per i lavoratori atipici. La scelta dell’Unical
come sede fisica dell’Alai ha due motivazioni fondanti: la vocazione
associazionistica dell’Ateneo e la pianta organica dell’Unical
per 1/3 a contratto co.co.co, co.co.pro”. Il presidente dell’Alai
nazionale Ivan Guizzardi a conclusione lavori ha precisato: “Tale
sportello non sarà un duplicato di quelli già siti a
Milano e a Ravenna. Ogni sede”, spiega, “dovrà
operare in base alle esigenze del territorio. Certo, l’interesse
comune dei tre raccordi è il desiderio di trovare il lavoro.
Al centro del sistema si stagliano sussidiarietà e rafforzamento
degli strumenti di accesso al lavoro. Stiamo lavorando”, sottolinea
Guizzardi, “sul sistema bancario che invoca flessibilità
del lavoro ma è, esso stesso, inflessibile con i lavoratori
atipici. Puntiamo, quindi, a strappargli mutui, servizi di accompagnamento,
previdenza integrativa. Nel 2007 tireremo le somme, se l’indice
sarà positivo amplieremo il nostro raggio d’azione”.
All’inaugurazione era presente il presidente dell’associazione
Proposta Universitaria Libera Francesco Pastore
Cresce nell’Università l’attività di informazione e comunicazione
23/03 Crescono all’interno delle Università italiane
le attività di informazione e comunicazione universitaria tanto
da spingere i Rettori ad investimenti finalizzati per essere nel mercato
della pubblicità e della concorrenza competitiva nella ricerca
di un pubblico studentesco crescente e nel trasferimento di note e
immagini di qualità sui servizi, sulla didattica e sulla ricerca
scientifica, quali fattori di attrazione nella logica di rapporti
internazionali.
L’Informazione e la comunicazione universitaria ed in particolare
i linguaggi della comunicazione degli Atenei sono stati ampiamente
dibattuti a Roma, presso la Conferenza Permanente dei Rettori Italiani
(CRUI), nell’ambito del FORUM 2006, promosso dall’Associazione
Nazionale dei Comunicatori Universitari (AICUN) ed al quale ha partecipato
una rappresentanza dell’Università della Calabria e dell’Università
“Mediterranea” di Reggio Calabria, che ha visto, tra gli
altri la presenza del prof. Daniele Gambarara, decano del corso di
laurea in “Filosofie e scienze della comunicazione e della conoscenza”,
nonché del prof. Alessandro Bianchi, Rettore dell’Università
“Mediterranea”, il quale ha aperto i lavori come delegato
della comunicazione e segretario generale della CRUI.
“Oggi il Paese crede e investe nell’Università
e l’Università risponde in modo adeguato alle esigenze
e alle richieste del Paese. Dobbiamo fare in modo – ha affermato
il Rettore Alessandro Bianchi – che questa immagine di una Università
che attraverso la valutazione garantisce la qualità e che si
pone come oggetto aperto e trasparente, sia trasmessa in modo incisivo
verso l’esterno, anche per tutelarla dalle troppo frequenti
incursioni medianiche. Contro la proiezione di una immagine distorta
della vita universitaria bisogna ribadire con fermezza che l’Università
è un corpo sano, composto per la stragrande parte da persone
che attendono quotidianamente con diligenza al proprio dovere e che
hanno con il loro lavoro un rapporto caratterizzato da una sicura
tensione etica”.
Dal Forum sono scaturite importanti iniziative che verranno realizzate
nell’arco dei prossimi mesi e che riguardano la costituzione
di una rete tra gli uffici stampa degli Atenei italiani e la stessa
CRUI, la pubblicazione di un bando di concorso per premiare la migliore
tesi di laurea sulla comunicazione universitaria, per finire con l’avvio
della terza ricerca nazionale dell’AICUN che sarà svolta
in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione
dell’Università “La Sapienza” di Roma. La
ricerca fotograferà gli aspetti più rilevanti del lavoro
svolto negli atenei attraverso le varie strutture dedicate alla comunicazione,
dagli uffici stampa agli URP, dal marketing alla pubblicità,
dall’orientamento ai siti web, ecc.
Per ritornare al premio di studio per tesi di laurea indetto dall’AICUN
su tematiche della comunicazione pubblica ed in particolare sulla
comunicazione universitaria, si evidenzia che il premio, pari a 1.500
euro, è riservato a coloro che si sono laureati presso le università
italiane nell’ a.a. 2004/2005. Le domande di ammissione al concorso,
su apposito modello prestampato, dovranno essere inoltrate con lettera
raccomandata A.R., entro e non oltre il 30 settembre 2006 al seguente
indirizzo: Dott.ssa Simonetta Pattuglia, Presidente Commissione Premio
di Laurea in Comunicazione Universitaria, AICUN – c/o Facoltà
di Economia, Edificio B, 1° piano, Area Comunicazione, Università
di Roma Tor Vergata – Via Columbia 2 – 00133 ROMA. Per
ulteriori informazioni si invitano gli interessati ad utilizzare il
seguente indirizzo e-mail: pattuglia@economia.uniroma2.it, oppure
consultando il sito internet dell’associazione AICUN: www.aicun.it.
In occasione dell’ultimo Forum tenutosi presso la CRUI è
stato consegnato il premio per l’edizione 2005 del concorso
alla Dott.ssa Alice Prospero, che ha concluso il corso di laurea specialistica
in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica presso
la Facoltà di Lettere e Filosofia dell0’Università
di Bologna, con una tesi di laurea dedicata a “La gestione della
comunicazione all’interno dell’Università: lo sportello
informazioni al Dipartimento di Discipline della Comunicazione”.
Giovani e lavoro: Sportello Alai CISL all’Unical
22/03 Giovedì 23 alle 9.30 presso la sala stampa dell’Aula
Magna dell’Unical (Arcavacata di Rende) sarà inaugurata
la nuova sede dell’Alai Cisl. Uno sportello che informerà
i lavoratori atipici e quanti sono interessati ad intraprendere questo
percorso. <Una sorta di club dei giovani>, dichiara il Presidente
Nazionale dell’Alai Cisl Ivan Guizzardi, <che coinvolgerà
le strutture vicine e legate alle tematiche del lavoro atipico. L’iniziativa>,
continua Guizzardi, <nasce dall’esigenza di convogliare le
assonanze tra il mondo giovanile e questa tipologia di lavoro>.
L’Associazione, che ha già individuato due ambiti strategici
per impostare il discorso occupazionale (Milano e Ravenna), da domani
gli affiancherà la città di Cosenza. Presso lo sportello
“utile” verranno erogati servizi integrati e contrattuali.
In questo spazio s’incontreranno la domanda e l’offerta
del lavoro collegati alle società interinali e alla Borse lavoro.
L’ufficio fungerà, inoltre, da centro raccolta e smistamento
dei curricula e andrà a rafforzare la rete di servizi Cisl
già presenti ed operanti sul territorio. Il distaccamento Alai
non promuoverà esclusivamente l’attività sindacale
ma rappresenterà anche un momento culturale attraverso la programmazione
di cineforum e serate musicali. La postazione cosentina è stata
scelta per il ruolo cruciale svolto dall’Ateneo dell’Unical.
Sede ideale di associazionismo e di aggregazione giovanile. La cerimonia
d’inaugurazione sarà presieduta dal Segretario provinciale
dell’Ust Cisl Paolo Tramonti. Interverranno i vertici dell’Associazione
studentesca Pul e concluderà i lavori il Presidente Nazionale
dell’Alai Cisl Ivan Guizzardi.
Presentato all’UniCal il libro di mons. Agostino.
22/03
Su iniziativa della Parrocchia Universitaria San Paolo apostolo, guidata
dai Padri Dehoniani, e dell’Istituto di cultura “Universitas
Vivariensis” di Cosenza, si è svolta ieri sera, nell’Aula
Iris dell’Università della Calabria, una manifestazione
per presentare al mondo giovanile e a quello accademico l’ultimo
volume di mons. Giuseppe Agostino. Il libro “Tra memoria e speranza”
è il racconto di un vescovo che guarda indietro nella sua vita,
racconta le sue esperienze significative a Reggio Calabria, a Crotone
e a Cosenza e si rivolge ai più giovani per affrontare con
fiducia e speranza il futuro.
Ad introdurre i lavori è stato l’editore del libro, Demetrio
Guzzardi, che con il supporto di varie immagini fotografiche ha ripercorso
i momenti più salienti e particolarmente forti della vita di
Mons. Giuseppe Agostino, che con la sua viva e calda voce ne ha focalizzato
con spirito allegro e commosso gli aspetti di maggiore curiosità
e segretezza interiore.
Ad ascoltarlo c’erano diversi docenti dell’Università,
studenti ed alcuni non docenti, i quali hanno partecipato con interesse
al racconto di Mons. Agostino, in alcuni tratti divertito e incuriosito
circa la evoluzione del discorso tra domande e risposte date.
Una particolare annotazione è stata fatta sulla figura dell’Arcivescovo
di Cosenza, Mons. Enea Selis, che negli anni settanta, su designazione
di Paolo VI°, caratterizzò la vita pastorale della diocesi
di Cosenza con la istituzione di nuove parrocchie e tra queste quella
universitaria di San Paolo Apostolo affidata da subito ai Padri Dehoniani,
con il quale Mons Agostino condivise durante la sua permanenza nella
città bruzia vari scambi di opinione e collaborazione pastorale.
L’incontro di ieri sera si è caratterizzato anche per
il legame che il padre Arcivescovo ha ormai creato con il mondo universitario
dell’UniCal con gli incontri settimanali nella cappella del
campus, dove si confronta e si mette in ascolto del pensiero e delle
attese di tanti giovani e docenti, nonché con gli incontri
mensili della “Lectio divina”, in cui c’è
una reciproca apertura sui contenuti di brani scelti del Vangelo.
Seminario su “L’attuazione dell’e-government ed il riuso nelle Regioni e negli Enti Locali”.
22/03 Si svolgerà, giovedì 23 marzo, con inizio alle
ore 14.30, nell’aula magna dell'Università della Calabria
un seminario organizzato dall'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, dall'Università
della Calabria e dal CRC (Centri Regionali di Competenza) Calabria
sull'attuazione dell'e-government nelle Regioni e negli Enti Locali.
Il programma, dopo gli iniziali saluti del Prof. Roberto Musmanno,
ordinario presso la Facoltà d'Ingegneria dell'UniCal, e dell'Ing.
Alessandro Astorino, coordinatore della Commissione Innovazione e
Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, prevede un primo
modulo suddiviso in due parti: la prima, affidata al dott. Federico
Leone, Area Innovazione nelle regioni e negli enti locali del CNIPA,
con oggetto il piano di azione per l'e-government; la seconda parte,
affidata all'ing. Lorella Vivona e alla dott.ssa Sonia Isabella del
CRC Calabria, sulla contestualizzazione del piano d'azione nel territorio
calabrese.
Il secondo e conclusivo modulo sarà, invece, incentrato sul
tema del riuso delle soluzioni di e-government (dott. Federico Leone)
e sulle azioni di supporto per il territorio calabrese (dott. Paolo
Strangis). Il riuso di progetti di e-Government è uno dei principali
motori per la diffusione della società dell'informazione.
Accorciare tempi e costi dei progetti per stimolare ulteriormente
la diffusione dell'e-gov negli Enti locali attraverso l'utilizzo di
soluzioni tecnologiche già adottate da altri organismi per
la modernizzazione della PAL. È questo l'obiettivo dei lavori
del seminario e del progetto che il Cnipa ha promosso per cofinanziare,
con una dotazione di 60 milioni di euro, le Regioni e gli Enti locali
che utilizzeranno programmi già realizzati da altre amministrazioni
nell'ambito della 1.a fase di e-gov, che ha coinvolto oltre 4 mila
amministrazioni su tutto il territorio nazionale.
Tuttavia, affinché il maggior propulsore alla diffusione dell'e-Government
sia il riuso è necessario che nel progettare soluzioni ed infrastrutture
tecnologiche innovative si abbia fin dall'inizio ben chiara l'ottica
della riusabilità. In tal senso è necessario il coinvolgimento
di figure professionali con elevata specializzazione che abbiano competenze
certificate e piena responsabilità del loro operato e gli Ingegneri
dell'Informazione si candidano con autorevolezza a ricoprire tale
ruolo.
La cultura come fine, non come mezzo.
22/03 È il diritto all’istruzione il tema trattato durante
il convegno tenutosi ieri mattina presso l’Aula Magna dell’Università
della Calabria. Dopo il breve saluto di benvenuto portato dal presidente
del centro residenziale, prof. Pietro Brandmayer, ad intervenire è
stato il presidente del Consorzio Universo Michele Laurenzano, che
ha posto l’accento sulla drammatica situazione che sta vivendo
il sistema universitario in seguito all’approvazione della riforma
Moratti, una riforma che ha portato alla frammentazione di un sapere
sempre più incerto con una conseguente burocratizzazione del
percorso universitario formativo.
“E’ l’Università ad avere il compito di formare
la nuova classe dirigente e questo può accadere solo se c’è
un reale dialogo con la politica stessa”, ha continuato a ripetere
Laurenzano. Un punto su cui è intervenuto anche Giovanni Apa,
segretario provinciale della sinistra giovanile, che ha evidenziato
l’assoluta esigenza di una maggiore condivisione di idee volta
a superare qualsiasi forma di soggettivismo e particolarismo.
Sono intervenuti anche il vicepresidente della giunta regionale Nicola
Adamo e l’On. Dorina Bianchi, che hanno parlato di una Calabria
che non può e non deve essere un peso ma una potenziale opportunità
per lo Stato investendo sullo sviluppo costante della società
del sapere e su un patto reale tra esigenze dei giovani e imprese.
L’incontro si è concluso con le domande di alcuni studenti
sulla questione del lavoro ancora troppo precario, alle quali l’On.
Dorina Bianchi ha risposto con la volontà di valorizzare il
Mezzogiorno attraverso strategie che mirano a una significativa riduzione
dei costi di lavoro.
Conferenza stampa di presentazione del sito web del torneo ACSI.
22/03 Organizzata dal Progetto Magellano si svolgerà,giovedì
23 marzo, con inizio alle ore 17:00, nella sala stampa dell’aula
magna dell’Università della Calabria, una conferenza
stampa di presentazione del sito web ufficiale del torneo ACSI 2005/2006
della Provincia di Cosenza. Nel corso della conferenza stampa saranno
premiate alcune delle squadre vincenti del “Girone di Andata”,
“Coppa Disciplinare” e “Merito Sportivo”.
Alla conferenza stampa parteciperanno la dott.ssa Rosetta Console,
Assessore Sport e Turismo della Provincia di Cosenza, il dott. Adamo
Guerrini, Presidente ACSI Provincia di Cosenza, il dott. Salvatore
La Porta, Presidente Comitato Organizzatore Progetto Magellano.
Statuto: Un sereno dibattito nell’interesse dell’università
21/03 “La discussione sviluppatasi in questi giorni anche sulla
stampa a proposito della decisione assunta a larga maggioranza dal
Senato Accademico allargato dell’Unical e riguardante una deroga
straordinaria al limite del secondo mandato per gli incarichi istituzionali
più rilevanti dell’Ateneo calabrese (Rettore, Presidi
di Facoltà e Direttori di Dipartimento) ha suscitato in noi
alcune riflessioni che intendiamo comunicare ai colleghi e all’opinione
pubblica interessata alla vicenda.” E’ quanto scrivono
in un documento i professori Silvio Gambino, Antonello Costabile e
Pietro Fantozzi, realtivamente al dibattito sulle modifiche di Statuto.
D’altra parte, ciò che riguarda decisioni importanti
di natura politico-istituzionale assunte dall’Ateneo, date le
dimensioni di quest’ultimo e il ruolo che ricopre nell’area
cosentina e nella Regione, suscita interesse e curiosità diffuse,
è oggetto di vaglio critico dentro e fuori le mura accademiche,
assume un rilievo in qualche misura esemplare, ed è inevitabile
che sia così e che quindi ognuno si assuma le sue responsabilità.
Vogliamo innanzitutto osservare che a volte, di fronte ad una scelta
importante, ci sono alcune buone ragioni che spingono in una direzione,
mentre altre buone ragioni suggeriscono una diversa direzione. A quel
punto la scelta diventa difficile, nessuno è certo di essere
nel giusto, d’altra parte non ci si può sottrarre alla
scelta. Questa nota iniziale, a nostra avviso, fotografa la situazione
in cui ci troviamo nell’Unical. Si potrebbe discutere sui modi
ed i tempi con cui la deroga per il terzo mandato è stata posta
e gestita, ma a questo punto tale discussione è superata dagli
eventi ed è pertanto inutile. Piuttosto, una volta esplicitata
la questione, vale la pena di esaminare serenamente le differenti
ragioni, ciò, a nostro avviso, se viene fatto con lealtà
e trasparenza, può rasserenare, svelenire gli animi, perché
dimostra che la contrapposizione (che riecheggia negli interventi
di qualcuno, in verità piccola parte dell’Ateneo) tra
puri difensori del diritto e delle regole, da una parte, e opportunisti
spregiudicati, dall’altra parte, è ingannevole e inesistente.
Mentre, al contrario, la sostanza della questione riguarda inevitabilmente
la combinazione e l’equilibrio tra principi generali, congiunture
particolari ed interessi, collettivi e settoriali, cosicchè
l’Ateneo è interrogato su quale sia la combinazione e
l’equilibrio migliore, evitando divisioni controproducenti.
Non va peraltro dimenticato che l’equilibrio tra i suddetti
tre fattori è molto delicato e si può perdere sia per
eccesso di rigidità e paura che per eccesso di spregiudicatezza.
Riassumiamo allora i diversi punti di vista emersi in due orientamenti,
entrambi legittimi e motivati, ricordando che lo Statuto attuale dell’Ateneo
prevede l’impossibilità di ricandidarsi alle cariche
anzidette dopo due mandati consecutivi (4+4 anni) e che la deroga
in questione prevede la possibilità, per precisi motivi e solo
nella prossima tornata elettorale interna, di candidarsi a ricoprire
l’incarico anche una terza volta.
Le ragioni fondamentali del NO
A favore del NO alla deroga si possono addurre le ragioni formali
collegate al principio che le regole esistenti si possono cambiare
nei momenti appropriati e in un quadro generale (come la revisione
generale dello Statuto), evitando di rivederle in parte e attraverso
modifiche specifiche e per giunta di grande portata. Nella stessa
direzione, si possono citare motivi sostanziali, quali il ricambio
garantito dalla ineleggibilità dopo un certo numero di incarichi,
ricambio obbligatorio che si collega alla volontà democratica
di evitare cristallizzazioni di potere conseguenti all’occupazione
prolungata di cariche rilevanti. Ovviamente, il ruolo pedagogico che
l’Ateneo è chiamato a svolgere nel territorio anche riguardo
alla certezza del diritto rafforza queste argomentazioni.
Le ragioni fondamentali del SI
A favore del SI alla deroga valgono una serie di importanti motivi
collegati al momento straordinario che sta vivendo l’Università
italiana e, in particolare, l’Unical. Siamo infatti giunti a
un passaggio cruciale, dopo anni di grandi novità e di intensi
cambiamenti, tumultuosi nei loro effetti e a volte contraddittori
nelle filosofie che li hanno ispirati in sede legislativa e nella
gestione ministeriale: abbiamo avuto in quattro anni, dal 2001 al
2005 due riforme dell’Università (quella dei ministri
Zecchino-Berlinguer e quella recente del ministro Moratti), sono completamente
cambiati e continuano a cambiare gli ordinamenti didattici a seguito
dell’introduzione delle lauree di due livelli e delle nuove
classi di laurea, mentre sono cambiati anche i settori scientifico-disciplinari
e le norme riguardante il corpo docente (reclutamento, composizione,
carriera). Queste e molte altre novità ci stanno facendo vivere
una lunga e tortuosa fase di transizione, comune del resto a tutti
gli atenei italiani. Dove risiede la specificità dell’Unical?
Nel fatto che, durante questa fase tumultuosa, cioè proprio
dalla fine degli anni novanta ad oggi (anni corrispondenti alla gestione
Latorre) l’Unical, piccola università di periferia, anziché
entrare in crisi è enormemente cresciuta, nel numero degli
studenti, nell’offerta formativa, nel corpo docente, nella ricerca,
così da diventare una Università di medie dimensioni
nel panorama degli atenei italiani, e tutto questo è stato
realizzato in una regione che nel frattempo continua a soffrire gravissimi
deficit di capacità produttiva, di classi dirigenti, di legalità.
Siamo innegabilmente di fronte a risultati di elevato profilo civile,
scientifico e didattico, raggiunti peraltro senza indebitamenti, con
una accorta gestione finanziaria e salvaguardando anche l’equilibrio
tra le diverse Facoltà dell’ateneo. Va tutto bene? Assolutamente
no. La prepotente crescita ha ancor più evidenziato vecchi
problemi tuttora irrisolti (qualità e quantità del personale
amministrativo, servizi inadeguati) e ne ha evidenziato di nuovi (ad
esempio la frammentazione dell’offerta didattica). Per cui di
fronte alle eccezionali novità ministeriali, alla crescita
interna, ai molteplici problemi aperti bisogna senz’altro innovare
e correggere l’impianto generale dell’Ateneo e rivedere
lo Statuto. Questa è la congiuntura in cui ci troviamo. In
questa situazione, di fronte alla necessità di consolidare
la crescita e di correggere gli errori e i limiti, è interesse
collettivo quello di permettere alle guide sperimentate e capaci di
ricandidarsi, per concorrere con il valore aggiunto dei saperi accumulati
in questi anni straordinari alla costruzione stabile dell’Unical
del futuro. In questo caso la deroga deve essere ancor meglio spiegata
e circoscritta a chiare lettere.
Ci siamo dilungati maggiormente sulle ragioni del SI non solo perché
per esse propendiamo, ma anche perché sono più complesse
e meno conosciute di quelle evidenti del NO, di cui pure avvertiamo
per intero il significato e il monito.
Quindi, seguendo il filo del ragionamento, sembra che la questione
aperta ci porta tutti di fronte a un dilemma, date le ottime ragioni
adducibili in entrambi i casi: privilegiare l’attenzione sulla
congiuntura e sugli interessi anche a prezzo di indebolire la forza
delle regole, oppure irrigidirci nel rispetto formale della regola
anche a prezzo di privarci di potenziali e utilissime risorse?
Esiste, a nostro avviso, una considerazione dirimente, che appunto
ci ha fatto propendere a favore del SI.
Chi utilizzerà la deroga (e non tutti probabilmente lo faranno)
non avrà una proroga dell’incarico, ma acquisirà
solo la possibilità di sottoporsi al corpo elettorale di riferimento
per i diversi livelli di direzione a cui compete. Stiamo infatti parlando
non di una deroga di proroga, ma solo di una deroga finalizzata alla
partecipazione alla competizione elettorale. Conosciamo l’obiezione
ulteriore: chi gareggia come uscente è spesso favorito, in
questo caso in verità, proprio a seguito di questa opportuna
discussione critica, costui però potrà essere vagliato
con severità doppia per evitare l’accumulo di potere,
rafforzando così i competitori nuovi e critici collegati a
personalità stimate e programmi convincenti..
Richard M. Stallman al seminario “Condividi la conoscenza”.
21/03
Affollata partecipazione di studenti dell’area informatica e
relativi docenti stamani, nell’aula magna dell’Università
della Calabria, dove Richard Stallman (nella foto), uno dei padri
del concetto del copyleft, nonché fondatore della Free Software
Foundation e del progetto GNU, acclamato webguru di Internet, ha svolto
un ampio seminario sul tema “Condividi la conoscenza”.
Per oltre due ore Richard Stallman ha raccontato in lingua inglese
la sua esperienza e le sue conoscenze in materia, riuscendo ad attirare
l’attenzione e l’interesse dei tanti giovani studenti
universitari del Campus di Arcavacata. Argomenti che ripercorrono
la sua esperienza e conoscenza ampiamente già rese note nel
testo Copyright © 2000 Richard Stallman che a seguire, quale
occasione di riflessione, proponiamo in sintesi. “Un tempo,
nell'era della carta stampata, venne stabilita una regolamentazione
industriale per il mondo della scrittura e dell'editoria. Venne chiamata
copyright. Lo scopo del copyright era quello di incoraggiare la pubblicazione
di diverse opere scritte. Il copyright consentiva agli editori di
ottenere dagli autori il permesso di ristampare i loro lavori recenti.
I semplici lettori non avevano nulla in contrario, dato che il copyright
imponeva restrizioni solo nella pubblicazione delle opere, non nell'uso
che questi ne facevano. Che ciò aumentasse solo di un po' il
prezzo dei libri, non aveva importanza; il copyright, come era inteso,
forniva un beneficio generale, gravando solo un po' sulla collettività.
Assolveva, dunque, il suo compito in maniera egregia. In seguito,
si sviluppò un nuovo modo per diffondere le informazioni: i
computer e le reti. Il vantaggio della tecnologia dell'informazione
digitale sta nel fatto che questa facilita la copia e la manipolazione
delle informazioni, inclusi software, registrazioni musicali e libri.
Le reti, d'altro canto, offrivano la possibilità di accesso
illimitato ad ogni tipo di dati - un'utopia dell'informazione. Ma
si trovò un ostacolo: il copyright. I lettori che facevano
uso dei loro computer per condividere le informazioni erano tecnicamente
dei contravventori del copyright. Il mondo era cambiato e quella che
in passato era una regolamentazione industriale sull'editoria divenne
una restrizione nei confronti della collettività che invece
avrebbe dovuto favorire.
In un paese democratico, una legge che proibisca un'attività
comune, naturale ed utile verrebbe presto abolita, ma la potente lobby
degli editori era determinata ad impedire che la collettività
traesse vantaggio dal potere dei propri computer, così fece
del copyright la propria arma. Sotto la sua influenza i governi, invece
di allentare la morsa del copyright per adattarsi alle nuove circostanze,
lo inasprirono più che mai, imponendo pene severe ai lettori
sorpresi a condividere informazioni. Ma non è tutto. I computer
possono essere potenti strumenti di dominazione se poche persone controllano
quello che altri fanno con i loro computer. Gli editori si accorsero
che, imponendo alla gente di usare programmi realizzati specificatamente
per leggere libri elettronici, avrebbero guadagnato un potere mai
avuto: avrebbero potuto costringere i lettori a pagare per leggere,
identificandoli ad ogni lettura.
Questo era il sogno degli editori che sono riusciti a convincere il
governo americano a varare il Digital Millennium Copyright Act del
1998. Questa legge dà loro il quasi completo potere legale
su quasi tutto ciò che un lettore può fare con un libro
elettronico. Anche leggerlo senza autorizzazione è un crimine!
Abbiamo ancora le stesse vecchie libertà nell'uso dei libri
stampati, ma se i libri elettronici li rimpiazzeranno, questa eccezione
non porterà un gran beneficio. Con l'"inchiostro elettronico",
che consente di scaricare nuovi testi in un pezzo di carta apparentemente
stampato, anche i giornali potrebbero divenire effimeri. Si immagini:
niente più negozi di libri usati, niente più libri in
prestito agli amici, niente più librerie pubbliche da cui da
cui prenderli - ovvero niente più "falle" che potrebbero
consentire a qualcuno di leggere un libro senza pagare (e, giudicando
dalla pubblicità di Microsoft Reader, non sarà più
possibile acquistare i libri anonimamente). Questo è il mondo
che gli editori hanno in mente per noi.
Perché c'è così poca discussione circa questi
cambiamenti? Molti non hanno ancora avuto occasione di venire a contatto
con le questioni politiche sollevate da questa tecnologia futuristica.
D'altro canto, alla collettività è stato insegnato che
il copyright esiste per "proteggere" i suoi possessori,
con l'implicazione che l'interesse pubblico non ha importanza. Quando
la gente comincerà ad usare massicciamente i libri elettronici
e scoprirà il regime che gli editori hanno preparato, allora
comincerà la resistenza. L'umanità non accetterà
questo giogo in eterno. Gli editori vogliono farci credere che un
copyright così aspro sia l'unico sistema per proteggere l'arte,
ma non c'è bisogno di una guerra alla copia per incoraggiare
la pubblicazione di diverse nuove opere; come i Greateful Dead hanno
dimostrato, la copia privata tra i propri sostenitori non è
necessariamente un problema per gli artisti. Legalizzando la copia
dei libri elettronici tra amici, si può far tornare il copyright
alla forma di regolamentazione industriale che era una volta.
Per certi tipi di scritti, possiamo anche andare oltre. Per il materiale
scolastico/accademico e le monografie, ognuno dovrebbe essere incoraggiato
a ripubblicarne on line copie letterali; questo aiuterebbe a proteggere
i documenti scolastiche accademici rendendoli allo stesso tempo più
accessibili. Per i libri di testo ed le opere di consultazione, la
pubblicazione di versioni modificate dovrebbe essere altrettanto incoraggiata
poiché favorirebbe il miglioramento. Alla fine, quando le reti
informatiche forniranno un modo semplice per inviare piccole somme
di denaro, spariranno tutte le argomentazioni a favore della restrizione
delle copie letterali. Se un libro piace e compare sul nostro schermo
una finestrella che dice: "Premere qui per spedire un dollaro
all'autore", non ci premeremo sopra? Il copyright per i libri
e la musica, poiché si tratta di distribuzione di copie letterali,
diventerà interamente obsoleto. E non sarà mai abbastanza
presto!”
Il seminario si concluderà nella giornata di domani, mercoledì
22 marzo, nell’aula Umberto Caldora, con inizio alle ore 10:00.
Nella stessa circostanza si presenterà il libro “Elogio
della Pirateria” di Carlo Gubitosa.
Lezione Magistrale del prof Roberto Pietroforte sui discorsi dell’arte, la città, il paesaggio.
21/03 Su iniziativa della Facoltà di Ingegneria dell’Università
della Calabria, dei Corsi di Laurea in Ingegneria Edile Architettonica
e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, e con il patrocinio
del Comune di Rende, si terrà mercoledì 22 marzo, alle
ore 17:30, presso il Museo del Presente di Rende, il seminario “L’organizzazione
di convegni internazionali: il caso del Cib”, per il programma
“Lectiones Magistrales e discorsi sull’arte, la città,
il paesaggio”. Il seminario sarà svolto dal prof. Roberto
Pietroforte.
Giovedì al DAM Visioni Collettive con "Good Night, and Good Luck" di George Clooney
21/03 Giovedì 23 alle 21.30 al D.A.M. presso l’Università
della Calabria, per la rassegna cinematografica "Visioni Collettive",
l'Associazione Studentesca Entropia presenta: "Good Night, and
Good Luck" di George Clooney. Girato interamente in bianco e
nero e presentato in anteprima alla 62a Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia, il film racconta la storia vera del giornalista
statunitense Edward R. Murrow, anchorman della CBS, figura storica
della lotta al maccartismo nell'America degli anni Cinquanta. Il film,
dato per favorito da pubblico e critica alla rassegna lagunare, ha
invece ricevuto due riconoscimenti minori, il Premio Osella per la
migliore sceneggiatura (a Clooney e Grant Heslov) e la Coppa Volpi
per la miglior interpretazione maschile a David Strathairn. Il titolo
Good Night, and Good Luck (ovvero "Buonanotte e buona fortuna")
è la frase che il giornalista usava per salutare gli spettatori
al termine del suo programma, See It Now.
Proseguono i seminari del programma CorpusPasolini all’Unical.
21/03 Si svolgerà, mercoledì 22 marzo, con inizio alle
ore 15:00, nell’aula Dioniso (cubo 17b), il seminario “corpusPasolini”,
promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dal corso di
laurea in DAMS, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia, dal Cams
e dal Centro Residenziale dell’Università della Calabria.
Relazionerà il prof. Daniele Dottorini.
CISL: “Il terzo mandato al Rettore, un pericoloso precedente”
20/03 Si è svolta nei giorni scorsi una riunione della Segreteria
Provinciale della CISL dedicata alle ultime vicende dell’Università
della Calabria. Si è discusso in particolare della modifica
di Statuto approvata dal Senato Accademico relativa all’estensione
del terzo mandato per le cariche del Rettore, Direttori di dipartimento
e Presidi di facoltà. “Gia in precedenza – rileva
una nota della CISL - avevamo avanzato dubbi e perplessità
sull’introduzione di una norma che crea un pericoloso precedente
minando alla base l’elementare principio dell’alternanza.
Siamo in presenza – per la CISL – di una decisione che
va nel segno della peggiore politica: basti pensare agli interessi
diretti che sono stati perseguiti in tale circostanza da parte di
chi automaticamente potrà godere dello stesso beneficio e che
nelle giornate precedenti la riunione del Senato Accademico si è
distinto per un opera incessante di pressione, se non di vero e proprio
assalto, nei confronti dei singoli componenti al fine di ottenere
un preventivo assenso sulle modifiche da votare. Fino a che punto
si sia votato per convinzione è difficile da sapere, soprattutto
se buona parte dei membri del Senato fino a poche ore prima avevano
manifestato chiaramente la volontà di allargare la discussione
ad una rivisitazione più complessiva dello Statuto dell’UNICAL,
all’interno della quale inserire eventualmente anche la norma
in questione (terzo mandato).
E’ veramente singolare la posizione assunta da tanti Docenti,
che al di là di qualche eccezione, sono rimasti nel più
assoluto silenzio. E’ possibile che tutti condividano l’impostazione
data dal Rettore alla vicenda, e cioè che senza la possibilità
di effettuare egli stesso un ulteriore mandato si sarebbe frenato
e pregiudicato il processo di cambiamento dell’Università?
Possibile che la nostra comunità abbia trovato un Rettore cosi
insostituibile?
La CISL a questo punto ha il fondato timore che la nostra Università
possa trasformarsi in un qualsiasi posto di sottogoverno da affidare
a vita a quanti non trovano collocazioni alternative, relegando così
il centro di diffusione del sapere più importante della nostra
Regione a politiche di basso profilo.
E’ bene ricordare l’importanza che l’Università
della Calabria riveste nello scenario economico e sociale della nostra
Regione e dell’intero Mezzogiorno e per questi motivi essa non
può essere utilizzata e mercanteggiata per scopi personali,
di carrierismo politico dove addirittura il massimo Rappresentante
Istituzionale per un periodo, soprattutto nei momenti elettorali,
si comporta ed agisce come uomo di parte, ed in un altro si ricorda
di ricoprire la prestigiosa carica di Magnifico Rettore. E’
del tutto ovvio che tali comportamenti finiscono con il danneggiare
enormemente l’immagine stessa dell’Università,
realtà che al contrario dovrebbe essere preservata e salvaguardata
al massimo, nel più assoluto rispetto del principio di neutralità
istituzionale.
Sono queste le motivazioni per cui la CISL disapprova quanto deciso
dal Senato Accademico dissociandosi anche dalle posizioni espresse
dalle rappresentanze sindacali aziendali e sollecita il ritiro del
provvedimento adottato auspicando che su una questione così
complessa si apra un dibattito vero che, proprio per questo, non può
essere confinato nel perimetro del Campus di Arcavacata”.
Condividere la conoscenza insieme a Richard Mathew Stallman.
20/03 L’associazione HackSUD, con il patrocinio dell'Università
della Calabria, ha organizzato per domani, martedì 21 marzo,
con inizio alle ore 10,00, presso l'Aula Magna dell'ateneo, la conferenza
“Condividi la Conoscenza”, a cui parteciperanno Richard
Mathew Stallman, il Rettore Prof. Giovanni Latorre, l'Assessore Regionale
On. Sandro Principe, il Segretario Generale Camera del Lavoro di Cosenza
Dott. Massimo Covello e il Delegato del Rettore per il Trasferimento
Tecnologico Prof. Riccardo Barberi. La conferenza vuole rappresentare
un momento di aggregazione e di incontro dell'etica hacker e di informatica,
per riflettere sui concetti e significati di Libertà Personale,
Privacy, Libertà Digitali, Antitrust, Brevettabilità,
Monopolio, Software Libero e soprattutto l’etica e la realtà
hacker. Dentro questa cornice, Richard M.Stallman uno dei padri del
concetto del copyleft, il fondatore della Free Software Foundation
e del progetto GNU, nonché acclamato webguru di Internet, terrà
una lezione magistrale sul tema “Copyright vs Community in the
Age of Computer Networks”. Seguirà nel pomeriggio l’Hackmeeting
e nella giornata successiva, mercoledì 22 marzo, presso l’aula
Caldora, il seminario di Richard M. Stallman “The Free Software
Movement and the GNU/Linux Operating System” e la presentazione
del Libro “Elogio della Pirateria”, di Carlo Gubitosa.
L'HackSUD rappresenta il centro di aggregazione in cui si incontrano
tutti gli appassionati di ricerca informatica e tecnologica, comunemente
detti hacker, organizzato dall'Hacklab Cosenza, un Centro di Ricerca
su Tecnologie e Innovazione che ha tra i suoi obiettivi quello di
farsi da portavoce del Software Libero come strumento per il raggiungimento
della libertà nell'informatica. L’evoluzione umana del
nuovo secolo dipenderà dall’informatica solo se gli strumenti
informatici saranno usati e gestiti consapevolmente, ma soprattutto
solo se la conoscenza di tali strumenti sarà diffusa, si potrà
parlare di “evoluzione”. Diversamente si creerà
una dipendenza da ciò che non si conosce e da cui, di conseguenza,
non ci si può difendere. Il Software Libero, è tale
perché può essere usato, studiato, modificato e gestito
come si vuole, senza doversi fidare, senza dover dipendere necessariamente
da qualcun altro per la sua messa a punto. Pertanto, la sfida del
software libero non serve semplicemente a soddisfare l’esigenza
della “copia libera”, anche se questo è il primo
bisogno che si avverte, ma serve soprattutto per dare la “libertà
di parola” del futuro.
Nell’Aula Iris la presentazione del libro di Mons. Agostino “Tra memoria e speranza”
20/03 Martedì 21 marzo alle ore 18,30 nell’Aula Iris
(cubo 29 b), dell’Università degli studi della Calabria,
la Parrocchia di San Paolo apostolo, guidata dai Padri Dehoniani e
l’istituto di cultura Universitas Vivariensis di Cosenza hanno
organizzato una manifestazione per presentare al mondo giovanile e
a quello accademico l’ultimo volume di mons. Giuseppe Agostino.
Il libro “Tra memoria e speranza” è il racconto
di un uomo che guarda indietro nella sua vita, con esperienze significative
a Reggio Calabria, a Crotone e a Cosenza e si rivolge ai più
giovani per affrontare con fiducia e speranza il futuro. Ad introdurre
i lavori sarà tenuta dall’editore Demetrio Guzzardi,
mentre i giovani della Parrocchia universitaria porranno domande e
leggeranno alcuni brani del volume. Sarà anche un momento di
festa per solennizzare l’onomastico del padre Arcivescovo che
settimanalmente incontra nella cappella giovani e docenti dell’Ateneo.
Corso di “Progettista multimediale per la mediazione della cittadinanza” all’Unical
20/03 Coordinato dal prof. Cesare Pitto, del dipartimento di scienze
dell’educazione dell’Università della Calabria,
si è dato il via nella giornata di sabato scorso, nell’aula
Dioniso (cubo 17/B), al corso di perfezionamento in “Progettista
multimediale per la mediazione della cittadinanza”, istituito
per l’anno accademico 2005/2006. Il corso ha lo scopo di formare
del personale specializzato nella mediazione culturale e sociale nella
prospettiva della conoscenza dei processi di acquisizione della cittadinanza.
Questa prospettiva riguarda tanto il fenomeno della “cittadinanza
multiculturale” quanto quello dell’acquisizione complessiva
dei valori di cultura e democrazia in previsione di una “cittadinanza
europea”.
Nuovo appuntamento per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”.
20/03 “L’uomo in più”, di Paolo Sorrentino,
è il film che sarà programmato martedì 21 a sera
negli ambienti del CAMS dell’Università della Calabria
(edificio polifunzionale), per la rassegna cinematografica “La
meglio gioventù”, curata da Alessandro Canadè
e Roberto De Gaetano, del DAMS Unical.
Lunedì 20 Ensemble di Musica antica all’UniCal.
19/03 Nell’ambito della stagione Universitaria 2005/2006, il
Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale dell’Università
della Calabria hanno organizzato per lunedì 20 marzo, con inizio
alle ore 20,45, presso gli spazi del CAMS (edificio polifunzionale),
una Ensemble di Musica Antica con gli artisti: Cosimina A. Conforti
(flauto), Ilaria Ganeri (clavicembalo), Teresa Cardace (soprano).
Un libro su come “Insegnare filosofia nei licei” sarà presentato presso la Fondazione Guarasci.
19/03 La Fondazione Antonio Guarasci ha promosso, presso la propria
sede di via Adige, 31/B di Cosenza, per lunedì 20 marzo, con
inizio alle ore 16,30, una manifestazione culturale nell’ambito
della quale sarà presentato il libro di Salvatore Belvedere
“Insegnare filosofia nei Licei”. Il programma prevede
gli interventi di Francesco Bossio, ricercatore dell’Università
della Calabria, nonché di Massimiliano Aloe, docente di filosofia.
Il Rettore Latorre smorza le polemiche sulla seduta che ha approvato la modifica allo Statuto
17/03 In merito ad alcuni articoli apparsi questa mattina sui quotidiani
locali, relativi alla riunione del Senato Accademico Integrato, svoltasi
ieri pomeriggio, nel corso della quale sono state approvate la revisione
dello Statuto e le modifiche correlate, è necessario precisare
che gli aventi diritto al voto erano 26 su 27, considerata l’assenza
di Roberto Elmo, rappresentante, in quota CGIL, del personale tecnico-amministrativo.
Molto prima della votazione, avvenuta alle ore 18,50, e in momenti
diversi, hanno lasciato la riunione il Prof. Giuseppe Frega (ore 17,00),
la professoressa Rossella Morrone (17,40) e il Prof. Giuseppe Cucurullo
(ore 18,00).
Al momento del voto, infine, sono usciti dall’aula, le Professoresse
Laura Luchi e…..Canino; si è astenuto, invece, il Prof.
Pierluigi Veltri, mentre ha votato contro lo studente Felice Simeone.
Alla norma transitoria per la modifica di Statuto, sono andati perciò
19 dei 21 voti a disposizione.
Non risponde al vero, pertanto, quanto è stato riportato circa
il fatto che la decisione di lasciare la riunione, da parte dei suddetti
componenti del Senato Accademico, sia stata motivata con l’impossibilità
<di deliberare su un ordine del giorno che non è stato presentato
“in maniera corretta”>.
L’ordine del giorno, infatti, è stato regolarmente inviato
agli interessati 8 giorni prima della riunione, dunque in tempo utile.
Né risponde al vero, ancora, che, riguardo al secondo punto
all’ordine del giorno, <alcuni hanno ritenuto impossibile
pronunciarsi su una proposta non formulata integralmente>.
Tale secondo punto– indicato come 1 bis – fatto pervenire
ai diretti interessati il giorno 15 marzo, non costituiva infatti
un punto aggiuntivo dell’ordine del giorno, ma, puramente e
semplicemente, rappresentava la redazione della norma transitoria,
funzionale alla modifica complessiva dello Statuto.
Non era altro, cioè, che l’esplicitazione tecnica dell’argomento
in discussione, predisposta al solo scopo di consentire una più
agevole e chiara valutazione del punto all’ordine del giorno
da parte dei componenti del Senato Integrato
Tali precisazioni si rendono necessarie al fine di evitare che su
una libera, democratica e ampiamente partecipata assemblea, convocata
e tenutasi nel più rigoroso rispetto delle regole, possa pesare
il minimo dubbio di legittimità procedurale.
Borse di studio Socrates, ancora pochi giorni
17/03 Ancora pochi giorni per presentare la domanda di partecipazione
al concorso per le Borse di studio sulla mobilità studentesca
dei programmi Socrates predisposti dall’Università della
Calabria per l’anno accademico 2006/2007. Il bando di concorso
per le borse di studio sulla mobilità per soggiorni di studio
all’estero, di cui al programma Socrates/Erasmus, per l’anno
accademico 2006/2007, prevede la presentazione delle domande entro
e non oltre le ore 12:00 del prossimo 1° Aprile. Tra le tante
attività previste dal Programma Socrates è compresa
la mobilità degli studenti universitari in tutti gli Atenei
Europei per svolgere all’estero parte del proprio curriculum
di studi. Il riconoscimento degli esami sostenuti presso le Istituzioni
partner da parte delle Università di provenienza avviene con
l’adozione del sistema di trasferimento crediti ECTS (European
Community Corse Credit Transfer System). La durata del soggiorno di
studio è di norma di un semestre, ma possono essere assegnate
borse della durata massima di dodici mesi.
I posti disponibili per ciascuna istituzione ospitante, stabiliti
sulla base degli accordi stipulati dall’Ateneo con i partner
europei, saranno assegnati a seguito di una selezione basata su criteri
di merito accademico disciplinato dalle singole Facoltà.
L’importo della borsa SOCRATES ammonta a € 300,00 mensili.
Le domande dovranno pervenire, anche se inviate per posta, all’Ufficio
Protocollo Generale dell’Università della Calabria entro
e non oltre le ore 12,00 del giorno 1 Aprile 2006; mentre per il 10
Aprile 2006 verranno pubblicate le singole graduatorie, distinte per
Facoltà.
Al fine di agevolare la partecipazione degli studenti a programmi
di studio che prevedano mobilità internazionale, gli studenti
vincitori della borsa di studio di mobilità che siano anche
beneficiari di borsa di studio o idonei alla borsa di studio erogata
dal Centro Residenziale, compresi gli iscritti ai corsi di dottorato,
hanno diritto, per una sola volta per ciascun corso, ad una integrazione
della borsa pari a 380,00 euro mensili fino a un massimo di dieci
mesi.
Le borse di mobilità Socrates/Erasmus sono riservate agli studenti,
che nell’anno accademico corrente (2005/2006), sono regolarmente
iscritti all’Università della Calabria e quelli iscritti
al primo anno F.C. del vecchio ordinamento. Un numero limitato di
Borse, indicato negli accordi di mobilità stipulati dall’Ateneo
con le Università europee, è riservato ai laureati iscritti
a corsi di dottorato di ricerca che non sono assegnatari di una borsa.
Tutti gli studenti interessati a tale bando di concorso possono, per
ulteriori informazioni, collegarsi alla home page dell’Ufficio
Socrates, utilizzando il seguente indirizzo: www.unical.it/socrates.
La domanda deve essere inviata via elettronica seguendo la procedura
descritta nel bando. Per coloro che non hanno la possibilità
di accedere a internet, l’Ufficio Socrates mette a disposizione
un punto informativo multimediale con stampante che si trova collocato
all’ingresso dell’ufficio, sito al piano terra della sede
del rettorato dell’Università della Calabria in Arcavacata
di Rende.
Presentato all’Unical il libro “Igiene ambientale” di Susanna Porco.
17/03 E’ stato presentato all’interno dell’Aula
Magna dell’Università della Calabria, su iniziativa delle
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, di Lettere
e Filosofia, nonché del Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Primaria, il libro “Igiene ambientale” di Susanna Porco.
In occasione della manifestazione di presentazione del libro sono
intervenuti nel dibattito, sul tema “L’Educazione alla
salute: sinergia tra ricerca e didattica”, Franco Crispini,
Sebastiano Andò, Francesco Fusca, Viviana Burza, Marcello Maggiolini,
Maria Beatrice Bitonti, Silvia Mazzuca e Rosella Pellegrini Serra,
presidente del Comitato Regionale AIRC.
Il volume, attraverso un’analisi di tipo preventivo e precauzionale
di alcune tra le più recenti eclatanti emergenze sanitarie
– è stato sottolineato – si prefigge di essere,
alla luce dello stretto rapporto di interrelazione esistente tra la
tossicologia e l’igiene ambientale e tra questo binomio e gli
altri settori disciplinari con cui interagisce (settore ingegneristico,
economico, sociologico e giuridico), una valida guida non solo per
lo studio universitario di indirizzo, ma anche per un affinamento
della preparazione tecnico – scientifica settoriale.
Lo sviluppo dell’economia umana può seguire solo le vie
compatibili e sintoniche con i cicli dell’ambiente, i cui elementi
non possono essere solo intesi come fattori contrari o limitanti il
benessere dell’uomo, che dovrà cercare, quindi, un equilibrio
tra sviluppo e natura. A tal fine, l’università deve
operare per creare una nuova forma mentis che tuteli e salvaguardi
beni economici primari come l’ambiente e la salute. Il volume,
destinato ad operatori e studenti universitari, fornisce, alla luce
della normativa vigente, le basi scientifiche per interpretare la
genesi del danno ambientale e sanitario da alcune tra le più
recenti e pericolose forme di inquinamento e gli strumenti per prevenire
e minimizzare il rischio.
Via libera del Senato integrato alle modifiche dello Statuto
16/03 - Il senato accademico integrato dell'Universita' della Calabria
ha dato il via libera (19 voti su 26) alle modifiche dello statuto.
“Una grande prove di compattezza che dimostra la volontà
di essere ancora di più protagonisti” ha affermato il
Rettore Latorre in una nota del suo portavoce Francesco Kostner. “Credo
– ha proseguito Latorre - che l’esito ampiamente favorevole
della votazione che ha concluso l’importante riunione odierna
del Senato Accademico Integrato, chiamato a deliberare sul punto all’ordine
del giorno relativo alla revisione dello Statuto ed alle correlate
modifiche, debba essere interpretato come un segnale di grande compattezza
dell’Ateneo e la conferma che esso vuole con decisione continuare
ad essere un protagonista di primo piano non solo nello specifico
contesto universitario, calabrese e nazionale, ma anche nella nostra
regione, rafforzando il suo ruolo di Istituzione al servizio della
crescita economica e dello sviluppo del territorio.
La decisione adottata oggi dal Senato Accademico va in altre parole
nella direzione di dotare l’Università della Calabria
di uno Statuto adeguato ai cambiamenti e alle esigenze intervenuti
nell’ultimo decennio, consentendole di raccogliere la sfida
di un sistema universitario competitivo nel quale l’Unical vuole
mantenere e rafforzare la propria posizione, da anni ormai stabilmente
attestata su livelli e standard elevati di qualità.
Quella di oggi, in ogni caso, non è che la prima tappa di un
percorso lungo e impegnativo che nei prossimi mesi mi porterà
ad operare con impegno affinché vengano ben colte e valutate
nella loro effettiva consistenza le finalità e gli obiettivi
che mi prefiggo di raggiungere e in nome dei quali mi auguro di poter
guidare ancora, nei prossimi anni, l’Università della
Calabria.
Naturalmente, come è chiaro e come ho sempre ben tenuto presente,
questa possibilità dipenderà dalla scelta del corpo
elettorale dell’Università, con il quale vorrò
confrontarmi e discutere con disponibilità e apertura, alla
ricerca di significativi punti di convergenza e di comuni sintesi
progettuali e operative>.
Primi passi delle neoimprese Hi-Tech incubate dal MIHT (Master in Imprenditorialità High-Tech).
16/03 Realizzando i migliori auspici della prima edizione (2004/2005)
del Master in “Imprenditorialità High – Tech (MITH)
stanno muovendo i primi passi due nuove imprese High – Tech
progettate e “incubate” dai diplomati master insieme ai
docenti dei Dipartimenti Scientifici e Tecnologici dell’Università
della Calabria.
Dei cinque progetti di impresa promossi nell’ambito del progetto
formativo realizzato dallo SDIPA ( Scuola di Direzione per le Imprese
e la Pubblica Amministrazione), in collaborazione con la SDA Bocconi
(Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi
di Milano), due sono già in fase di start up.
Si tratta della CHT (Calabrian High . Tech s.r.l.),di cui è
“motore” il prof. Guido Danieli, ordinario di Meccanica
Applicata presso il Dipartimento di Meccanica dell’Unical; nonché
della Elchrom s.r.l. ,i cui promotori scientifici sono i prof. Giuseppe
Salerno e Giuseppe Chidichimo, del Dipartimento di Chimica della stessa
Università.
Entrambi i progetti di impresa si avviano realizzare i business concepiti
nell’incubazione virtuale del MIHT, valorizzando due importati
tecnologie sviluppate nei laboratori di ricerca del Campus di Arcavacata.
La CHT ha appena ottenuto un finanziamento PIA Innovazione (Pacchetto
Integrato delle Agevolazioni del Ministero delle Attività Produttive)
che le permetterà di procedere alla produzione e al test di
un navigatore – robot per la chirurgia (ortopedica e protesica
in prima battuta). E’ un prodotto straordinariamente innovativo
che verrà presentato in anteprima assoluto venerdì 9
giugno 2006 presso l’aula magna dell’Università
della Calabria in occasione di un convegno nazionale di ortopedia.
Si tratta di un innovativo strumento per il controllo micrometrico
negli interventi chirurgici.
In particolare, in campo ortopedico, il navigatore – robot promette
ai chirughi un valido supporto ad alta precisione negli interventi
protesici d’anca e ginocchio. Si sottolinea con particolare
interesse che la CHT ha già importanti contatti per uno sviluppo
su larga scala della produzione sia con le multinazionali leader nella
produzione di apparecchi similari, sia con fonti di venture capital
specializzati nell’Hi – Tech.
La costituenda Elchrom s.r.l., invece, si pone l’obiettivo di
avviare un ambizioso piano di R&S industriale da sviluppare in
collaborazione con alcune aziende del settore automotive, e finalizzato
a produrre un molteplicità di prodotti e componenti straordinariamente
innovativi. La tecnologia che ha valore commerciale è il risultato
del Know- how acquisito nell’attività di ricerca sull’elettrocromia
e nell’applicazione di film sottili sviluppati nei laboratori
del Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria.
Le aziende partner forniranno alla Elchrom le teconologie e processi
per l’industrializzazione di applicazioni elettrocromiche caratterizzate
da molteplici potenzialità di utilizzo in diversi ambiti industriali.
Hanno già aderito al progetto di impresa un venture capital
e un’azienda specializzata nella progettazione e nella produzione
di componentistica hi – tech per auto di lusso. Nel frattempo
altri tre progetti di nuove imprese hi – tech procedono e il
nuovo MIHT (edizione 2006) è appena partito con almeno tre
ulteriori progetti ad alto potenziale commerciale “Made in Unical”.
“E’ la dimostrazione che senza dover per forza investire
in costose infrastrutture fisiche o in elefantiache organizzazioni,
un sano pragmatismo possa produrre risultati dal basso – ha
commentato Michele Costabile, Presidente di SDIPA -, come dire innovazioni
hi – tech a piccole dosi. E’ importante tuttavia –
ha proseguito ancora Costabile- che autorità nazionali e regionali
oltre a istituzioni quali fondazioni bancarie e camere di commercio
continuino a sostenere sia l’investimento in ricerca, sia le
iniziative che traducono i risultati della ricerca in concrete iniziative
imprenditoriali. E al riguardo la nuova finanziaria con il 5 per mille
consente a tutti i cittadini contribuenti di svolgere questo ruolo,
senza ulteriori aggravi fiscali”.
Tutto questo ci porta a dire che una nuova era sta cominciando ad
aprirsi a sostegno del mondo della ricerca e dei giovani guardando
ai processi di sviluppo del proprio territorio.
16/03 “In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera pochi
giorni prima della morte, Pierpaolo Pasolini lancia due modeste proposte
per eliminare la criminalità in Italia: l’abolizione
immediata della scuola media dell’obbligo e l’abolizione
immediata della televisione. E’ stata la televisione –
scrive Pasolini – che ha, praticamente (essa non è che
un mezzo) concluso l’era della pietà, e iniziato l’era
dell’edonè. E’ la televisione, secondo Pasolini,
lo strumento principale della nuova barbarie piccolo – borghese”.
E’ stato questo un passaggio della relazione di Alessandro Canadè
tenuta nel pomeriggio di ieri all’Università della Calabria
nell’ambito dei lavori del seminario promosso per il programma
“corpusPasolini” dalla Facoltà di Lettere e Filosofia,
dal Corso di Laurea in Dams, dai Dipartimenti di Filosofia e Filologia,
dal Cams e dal Centro Residenziale.
Il seminario tenuto dal prof. Alessandro Canadè, docente di
Teoria e tecnica della sceneggiatura e Storia della televisione e
dei media presso il Dams dell’Unical, ha avuto come tema di
discussione: “Pasolini e la televisione”. Il prossimo
seminario su Pasolini si svolgerà mercoledì 22 Marzo
ed avrà come relatore Daniele Dottorini.
15/03 Riceviamo e diffondiamo un documento dei prof. Michele Costabile,
Alfio Cariola e Andrea Lanza dell’Unical che intervengono sul
dibattito apertosi all’interno e all’esterno dell’Università
sulle modifiche dello Statuto. “A proposito del contributo al
dibattito offerto dai colleghi Rosario Aiello, Giovanni Anania e Giancarlo
Susino, riteniamo opportuno esporre alcune riflessioni. Da interpretarsi,
si intende, come ulteriori contributi al dibattito.
La prima riguarda la “normalità”. Condividiamo
in toto la percezione di anormalità del contesto in cui l’Unical
è immersa. Così come l’orgoglio di essere parte
di una organizzazione che produce risultati “normali”
ovvero straordinariamente positivi dato il contesto suddetto.
Non consideriamo però “anormale” una revisione
delle regole. Le eccezioni alle regole o, ancor peggio, le violazioni
sono anomalie gravi (a meno di eccezioni “confermatorie”
delle regole medesime). Ma le revisioni delle regole, soprattutto
se discusse, definite e approvate in contesti organizzativi di pari
legittimazione rispetto a quello in cui sono state precedentemente
emanate non rappresentano di per sé anomalie o simboli di debacle
istituzionale.
Giova ricordare, inoltre, che la revisione di cui si discute non riguarda
solo il numero di mandati di Rettori e Presidi di Facoltà,
ma un numero ben più ampio di regole attinenti alla governance
dell’Ateneo. E al riguardo sarebbe “anormale” non
modificare regole che non consentono una efficace gestione della nostra
Università.
L’immutabilità delle regole d’altra parte è
un concetto che non ha cittadinanza in contesti laici, governati da
organi collegiali di natura democratico - elettiva, bensì in
ambienti altri, dove il corpus delle regole ha origini trascendenti
e natura dogmatica.
Nello specifico, il dibattito sulla congruità dell’orizzonte
temporale/numero di mandati è, a nostro avviso, da considerare
– al di là di ogni contingenza - alla luce del valore
il “4 + 4” rappresenta in un contesto “anomalo”
come la Calabria. Un contesto in cui la resistenza al cambiamento
è a tutti nota. Lo spazio e il tempo, lo sappiamo bene, non
sono indipendenti: otto anni in California non hanno lo stesso significato
– e lo stesso valore - di otto anni in Calabria.
In conclusione, è opportuno ricordare che molte università
“normali” nel mondo non prevedono vincoli alla rieleggibilità
dei loro vertici, se non la capacità dei candidati eletti o
designati di realizzare al meglio il programma proposto ai loro elettori.
Vi sono “Dean” e “Provost” di note Università
e School Nordamericane rimasti in carica per diversi decenni, che
ne hanno influenzato positivamente lo sviluppo e il prestigio. Molti
altri, invece, sono stati “sfiduciati” e rimossi dopo
pochi anni dal primo mandato.
Si concludono i lavori della Cattedra Antonio Guarasci “Matematica oggi”
15/03 Si concludono, giovedì 16 marzo, i lavori della Cattedra
“Antonio Guarasci”, sul tema:”Matematica Oggi”.
Con un seminario, che sarà svolto dal prof. Francesco Costabile,
si concludono domani, presso la Fondazione Guarasci di Cosenza, i
lavori della Cattedra “Antonio Guarasci”, sul tema :”Matematica
Oggi”, organizzata dalla stessa Fondazione e dal Centro Interdipartimentale
di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria.
Il seminario conclusivo sul tema: ”Una notte d’agosto…e
matematica”, sarà tenuto dal direttore della Cattedra,
prof. Francesco Costabile.
Convocato il Senato Accademico integrato dell’UniCal.
15/03 Il Senato Accademico integrato dell’Università
della Calabria è stato convocato dal Rettore, prof. Giovanni
Latorre, per le ore 14,30 di domani, giovedì 16 marzo, presso
il rettorato, per discutere su tre punti all’ordine del giorno:
1) revisione dello statuto; 1 bis)proposta di norma transitoria da
inserire nello statuto di autonomia al titolo VIII – norme transitorie;
2) modifica dell’art. 7.1 – norme per le designazioni
elettive, comma 7°, nella parte che riguarda l’interruzione
anticipata del mandato.
Incontro su “Educazione alla salute: sinergia tra ricerca e didattica” alle 16 nell’Aula Magna
14/03 “L’educazione alla salute: sinergia tra ricerca
e didattica”, è il titolo dell’incontro che si
svolgerà mercoledì 15 alle ore 16.00 presso la Sala
Stampa del Centro Congressi Aula Magna dell’Università
della Calabria, durante il quale sarà presentato il libro di
Susanna Porco “Igiene Ambientale” . Il Programma prevede
i saluti del Rettore Prof. Giovanni Latorre, del Preside della Facoltà
di Lettere e Filosofia Prof. Franco Crispini; del Preside della Facoltà
di S.M.F.N. Prof. Gino Mirocle Crisci; del Preside della Facoltà
di Farmacia Prof. Sebastiano Andò; del Presidente del Comitato
Calabria AIRC Sig.ra Rosella Pellegrini Serra. Introdurranno l’incontro:
il Prof. Giuseppe Spadafora Presidente del Corso di Laurea in Scienze
dell’Educazione che relazionerà sul tema: Strumenti bibliografici
per un Corso di Laurea fondato sulla sinergia tra ricerca e didattica;
la Prof.ssa Silvia Mazzuca Docente Unical, che parlerà del
Ruolo formativo dell’Igiene ambientale nel Corso di Laurea in
Scienze della formazione Primaria. Interverranno fra gli altri il
Dott. Francesco Fusca Ispettore MIUR; il Prof. Marcello Maggiolini
Direttore del Dipartimento Farmaco- Biologico; La Prof.ssa Tullia
Zetto Vice Preside della Facoltà di S.MM.F.F.N.N.; la Prof.ssa
Maria Beatrice Bitonti Direttore del Dipartimento di Ecologia ; La
Prof.ssa Viviana Burza Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione,
La Dott.ssa Dora Ricca Rappresentante ATI – Città dei
Ragazzi; la Dott.ssa Susanna Porco illustrerà la struttura
ed i contenuti del libro, a cui seguirà la proiezione della
favola da lei stessa ideata: “La Regina Delle Nuvole”:
ricerca e strumenti di mediazione didattica. Ricordiamo che l’incontro
sarà organizzato dalla Facoltà Di S.MM.FF.NN.; dalla
Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Corso di Laurea in Scienze
della Formazione Primaria.
Seminario su “Tassi d’interesse e politiche fiscali in Europa”
13/03 Il dipartimento di economia e statistica dell’Università
della Calabria ha organizzato per domani, martedì 14 marzo,
con inizio alle ore 14,30, nell’aula seminari del dipartimento
(piano terra cubo 0C), un seminario sul tema: “Tassi d’interesse
e politiche fiscali in Europa”. Relazionerà il prof.
Riccardo Faini, dell’Università “Tor Vergata”
di Roma. Riccardo Faini ha insegnato alla University di Essex e all’Università
di Venezia. Ha lavorato per Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale
e Ministero del Tesoro. Insegna politica economica all’Università
di Roma “Tor Vergata” ed è un research fellow del
CEPR e dell’IZA, nonché membro del Comitato di redazione
di numerose riviste scientifiche. I suoi interessi scientifici vertono
nel campo dell’economia dello sviluppo e della teoria dell’impresa.
Il Prof. Renato Guzzardi eletto presidente del Nucleo di Valutazione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Salerno.
13/03 L’Azienda Ospedaliera di Salerno ha eletto Presidente
del Nucleo di Valutazione il Prof. Renato Guzzardi della Università
della Calabria. Il Nucleo di Valutazione, è l’Organismo
preposto al controllo strategico ed alla valutazione delle prestazioni
e dei risultati raggiunti in termini di efficacia, efficienza ed economicità
di tutte le Unità Organizzative Semplici e Complesse dell’Azienda.
Il Nucleo valuta inoltre, con frequenza annuale, le azioni ed i comportamenti
manageriali di tutti i medici e degli altri dirigenti dell’azienda
nonchè le modalità di gestione delle risorse assegnate
a tutti i Direttori di struttura (Direttori di Dipartimento, Primari,
e Responsabili di strutture aziendali). Il Prof. Guzzardi, esperto
di Programmazione e Controllo in ambito sanitario, è consulente
per la programmazione, la valutazione dei dirigenti e per la formazione
manageriale di molte Aziende Sanitarie della Calabria e di altre Regioni;
insegna Statistica e Metodi Analitici per la Programmazione ed il
Controllo presso i corsi di laurea in Matematica ed Informatica della
facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università
della Calabria.
Incontro di orientamento UniCal a Lamezia Terme.
13/03 Su invito dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme
ed in particolare dell’Assessorato Beni, Istituzioni Culturali
e Promozione Studenti Universitari, l’Università della
Calabria, attraverso l’Ufficio Orientamento Universitario in
ingresso ha organizzato per domani, martedì 14 marzo, con inizio
alle ore 9,30, presso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, una
giornata di orientamento universitario per gli studenti delle scuole
superiori della città lamettina.
Il programma si aprirà con gli interventi dell’Assessore
ai Beni Culturali, prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, e della delegata
del Rettore all’orientamento in ingresso, prof.ssa Patrizia
Piro.
Nella circostanza i vari delegati all’orientamento delle sei
Facoltà dell’Università della Calabria illustreranno
agli studenti l’intera offerta didattica dell’Ateneo di
Arcavacata per l’anno accademico 2006/2007, fornendo loro tutte
le informazioni utili anche sui servizi assistenziali che vengono
erogati.
Sesto seminario della Cattedra Guarasci su: “Matematica Oggi”.
13/03 Si svolgerà domani, martedì 14 marzo, dalle ore
15,00 alle 19,00, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza,
il sesto seminario della Cattedra “Antonio Guarasci” sul
tema: “Matematica Oggi”.La cattedra è stata promossa
dalla Fondazione Antonio Guarasci in collaborazione con il Centro
Interdipartimentale di Ricerca Didattica dell’Università
della Calabria, diretto dal prof. Francesco Costabile. Per la giornata
di domani sono in programma due relazioni che saranno svolte dai professori,
G. Paletta ed Y Sergeyev, i quali parleranno rispettivamente su: “Applicazioni
della matematica al reale”, “L’infinito in matematica”.
Per mercoledì 15 marzo il programma prevede altri due seminari
a cura dei professori, G:Marino e G. Infante, che relazioneranno sui
seguenti argomenti: “Giochi matematici”, “Aneddoti
e curiosità matematiche”.
Il 16 riprende la rassegna cinematografica "Visioni Collettive"
13/03 Riprende la rassegna cinematografica del giovedì dal
titolo "Visioni Collettive" curata dall'associazione studentesca
"Entropia" presso il D.A.M. - Dipartimento Autogestito Multimediale
dell'Università della Calabria. Quattro film interamente dedicati
alla libertà d'informazione, ci terranno compagnia per quattro
settimane a cavallo fra marzo e aprile. L'orario di inizio delle proiezioni
è fissato per le 21:30. Questo il calendario:
16.03.06 - "Fahrenheit 451" regia di Francois Truffaut
23.03.06 - "Good Night, and Good Luck" regia di George Clooney
30.03.06 - "Viva Zapatero!" regia di Sabina Guzzanti
06.04.06 - "Il grande dittatore" regia di Charlie Chaplin
Il primo film, giovedì prossimo 16 marzo, uno dei capofila
della fantascienza americana, è l'invenzione del romanziere
Ray Bradbury, che riprendendo uno spunto di Orwell e sposando una
profezia di Apollinaire, immagina una società in cui la carta
stampata sia proibita. Convinti infatti che i libri, polveriera di
idee e di emozioni, siano una minaccia alla felicità collettiva
assicurata dallo sviluppo tecnologico, i governanti ne vietano il
possesso e la stampa.
Il film “Ballo a tre passi” per la rassegna “La meglio gioventù” al CAMS.
13/03 Per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”,
organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale
dell’Università della Calabria, in collaborazione con
il corso di laurea in DAMS, sarà programmato domani sera, alle
ore 20,30, negli ambienti del CAMS (edificio polifunzionale, il film
di Salvatore Mereu “Ballo a tre passi” (2003). La rassegna
è curata dal docenti universitari, Alessandro Canadè
e Roberto De Gaetano.
Nuovo appuntamento del “corpusPASOLINI”.
13/03 Un nuovo seminario del programma “corpusPASOLINI”, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, dai dipartimenti di filosofia e filologia, dal corso di laurea in DAMS, dal CAMS e dal Centro Residenziale, si svolgerà mercoledì 15 marzo, alle ore 15,00, nell’aula Dioniso (cubo 17/B). Relazionerà Alessandro Canadè.
Seminino all’Unical su “archivi elettronici nella Pubblica Amministrazione”
11/03 Alla presenza dell’ing. Guglielmo Longobardi di Cnipa
e della prof. Giorgetta Bonfiglio Dosio dell’Università
di Padova, coordinatore nazionale per gli archivi degli enti locali,
si è svolta la giornata di chiusura delle attività formative
del progetto “Gli Archivi Elettronici nella Pubblica Amministrazione”
finanziato a valere sul Fondo Sociale Europeo, misura 3.10 POR Calabria
e realizzato dal Dipartimento di Linguistica – Centro di Eccellenza
in Economia e Gestione della Conoscenza – dell’Università
della Calabria. Il Progetto diretto dal Prof. Roberto Guarasci e coordinato
didatticamente dalla Prof. Anna Rovella, si è articolato in
due diversi percorsi formativi: Document Manager e Archivista Informatico.
Destinatari dell’azione formativa sono stati i dirigenti, i
funzionari e gli addetti ai servizi di gestione documentale degli
enti locali calabresi. In particolare, hanno partecipato 32 amministrazioni
tra cui 27 comuni, 1 provincia e 4 Comunità Montane. Il numero
delle ore di formazione erogate per partecipante ammonta a 17.440
su un totale di 80 allievi. I percorsi formativi sono stati resi particolarmente
fruibili attraverso l’erogazione di lezioni in presenza e l’utilizzo
di un sistema di e-learning realizzato dallo stesso Centro di Eccellenza
in Economia e Gestione della Conoscenza e dal Laboratorio di Documentazione,
ovvero dalle strutture del Dipartimento di Linguistica dell’Università
della Calabria che hanno organizzato, realizzato e ospitato il progetto.
L’ultima fase delle attività formative ha visto gli allievi
impegnati nella progettazione e nella realizzazione di strumenti di
rilevazione e analisi dei fabbisogni relativamente al document management
all’interno di ciascuna delle amministrazioni di provenienza.
Il continuo ed incisivo coinvolgimento nelle attività formative
di alcuni autorevoli partner sia istituzionali quali il Consiglio
Nazionale delle Ricerche e il Cnipa e il Ministero per i Beni Culturali,
ma anche produttivi quali It Consult e Filenet Italia ha consentito
la realizzazione degli obiettivi principali del progetto e cioè
la sensibilizzazione dei manager della Pubblica Amministrazione all’utilizzo
di metodologie e tecniche per la gestione documentale, integrate con
processi di Knowledge Management, attraverso un’adeguata conoscenza
del quadro legislativo vigente in materia di gestione documentale
con particolare attenzione verso le problematiche inerenti la gestione
degli archivi digitali e la conservazione sostitutiva dei documenti.
La CRUI sul 5 per mille “Investire in nuovi ricercatori”
10/03 L'università deve investire in nuovi ricercatori. Solo
da essi può venire quella ventata di novità che dovrebbe
rinnovare le capacità produttive del nostro paese. Dobbiamo
costruire un nuovo miracolo economico e questo sarà possibile
solo ringiovanendo con persone capaci le nostre strutture universitarie”.
Purtroppo i dati relativi alla Ricerca nel nostro Paese non sono confortanti.
Il numero di ricercatori nel mercato del lavoro è pari al 2,82
per mille, circa la metà rispetto alla media europea (UE-15:
5,68 per mille) e oltre che pochi, i ricercatori italiani sono mediamente
meno giovani dei colleghi stranieri: in Italia più della metà
dei dottori di ricerca (52,6%) consegue il titolo tra i 30-34 anni;
l’età media dei ricercatori è di 46 anni e un
terzo accede alla carriera dopo i 38. A peggiorare questo già
desolante quadro, negli ultimi anni inoltre il numero degli addetti
alla ricerca nelle Università ha subito una battuta d’arresto
dopo alcuni anni di lenta ma costante crescita: -1,5% il personale
e -1,9% i ricercatori (fonte ISTAT). Sul ruolo determinante dei giovani
è intervenuto anche Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto
Mario Negri: “I giovani – ha infatti ribadito in una dichiarazione
rilasciata a sostegno dell’iniziativa - devono essere incentivati
ad intraprendere la strada della ricerca nella consapevolezza che
tale scelta richiede spirito di sacrificio, onestà intellettuale,
tenacia, pazienza nell’attesa di risultati che possono tardare
ad arrivare. Ma devono anche sapere che, dedicandosi alla Ricerca,
in ogni caso intraprendono un’attività appagante come
poche e altamente formativa non solo dal punto di vista tecnico-scientifico,
ma anche e soprattutto dal punto di vista umano.” Destinare
la quota del 5 per mille a un Ateneo non significa solo dare un aiuto
concreto al settore della Ricerca che mai come in questi anni necessita
di un segnale collettivo forte in grado di valorizzarla nel contesto
europeo e internazionale. Significa soprattutto investire nelle nuove
generazioni che rappresentano la linfa vitale della Ricerca e credere
nel futuro della scienza, dell’Università e del Paese.
Nuovo concerto per la stagione universitaria 2005/2006.
10/03 Lunedì 13 marzo, alle ore 20:45, presso il Cams dell’Università
della Calabria, avrà luogo il concerto tenuto dal duo, chitarra/fisarmonica,
composto da Luigi Attademo e Francesco Gesualdi. Per l’occasione
i musicisti eseguiranno pezzi tratti dalle musiche di: D. Bogdanovic,
A. Magini, G. Cardini e A. Solbiati. La manifestazione musicale è
organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale
dell’Università della Calabria.
A Cosenza la quinta giornata della Cattedra “Antonio Guarasci” su: “Matematica Oggi”.
10/03 E’ fissata per lunedì 13 marzo, dalle 15:00 alle
19:00, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, la quinta
giornata dei lavori della Cattedra “Antonio Guarasci”,
organizzata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di
Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, sul
tema “Matematica Oggi”. Nell’incontro di lunedì
il prof. Trombetta e il prof. Massabò terranno due seminari
che verteranno rispettivamente sui seguenti temi: “Modellizzazione
matematica di esperimenti aleatori”, “La matematica finanziaria
nella società”.
Convocato il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale
10/03 Il Consiglio di Amministrazione del Centro Residenziale dell’Università
della Calabria è stato convocato dal Presidente, prof. Pietro
Brandmayr, per le ore 9,00 di lunedì 13 marzo, presso gli uffici
del Centro, per discutere su dieci punti all’ordine del giorno,
tra i quali si evidenziano: approvazione pratiche predisposte dalle
commissioni diritto allo studio e servizi, attività culturali
e socio – ricreative, pratiche personale e studenti.
Costituito il nuovo Collegio dei Probiviri dell’Unical per il biennio 2005/2007.
10/03 Il nuovo Collegio dei Probiviri è stato costituito ieri,
9 marzo 2006, presso la sala riunioni del Rettorato dell’Università
della Calabria. Il nuovo organico è composto dal: prof. Paolo
Cavuoto (eletto Presidente del Collegio con il maggior numero dei
voti), prof. Alfonso Nastro per la componente docenti; nonché
dai rappresentanti del personale tecnico – amministrativo, Ugo
Crea, Giovanni De Caro, Giuseppe Rende. La componente studentesca
è presente con Dario Greco, Michele Francica, Luca Montalto.
“Il Collegio dei Probiviri si impegna - ha dichiarato il Presidente
- a rispettare ogni componente e a muoversi nell’ambito della
disposizioni vigenti nell’interesse di tutti i lavoratori dell’Università
della Calabria”. Il Presidente del Collegio ha inoltre espresso
tutta la sua disponibilità, insieme a quella dei suoi collaboratori,
verso tutti i lavoratori che vorranno ottenere eventuali consigli
e suggerimenti, prima di chiedere ufficialmente l’intervento
della stessa Associazione per redimere eventuali liti e/o malintesi.
Latorre “La ricerca fondamentale per la crescita”, presentata l’iniziativa del 5 per mille.
09/03
“Fare ricerca vuol dire rispondere alle domande fondamentali
della società, in tutti i suoi settori e comparti, dalla sanità
all’ambiente, dall’energia all’alimentazione. La
ricerca di base, che vive e cresce nelle nostre Università,
è condizione indispensabile per la vera innovazione tecnologica,
che altrimenti si rivelerebbe arida ed effimera, come un corpo senz’anima.
Bisogna che la ricerca non sia sentita come un concetto astratto,
lontano dal vissuto quotidiano dei singoli individui e relegato nelle
provette di un laboratorio o nelle pagine di saggi e manuali specialistici,
ma faccia parte del proprio vissuto quotidiano per il proprio benessere
e contestualmente per lo sviluppo della società, partendo dalla
nostra regione.”
Su questi valori e significati forti si è accentrata stamani
la conferenza stampa che il Rettore dell’Università della
Calabria, prof. Giovanni Latorre, ha svolto per trattare la campagna
nazionale, lanciata dalla CRUI a favore del 5 per mille, previsto
dalla finanziaria 2006, e finalizzata alla costituzione di borse di
studio per la ricerca scientifica nelle università italiane,
con una particolare valorizzazione dei giovani ricercatori.
Il sistema universitario italiano vuole dare la possibilità
ai cittadini di contribuire direttamente alla costruzione di un Paese
giovane, innovativo e competitivo. Ogni sottoscrizione del 5 per mille
all’Università andrà a finanziare borse di studio
per giovani ricercatori in grado di mettere a disposizione della nostra
società ingegno, competenze, freschezza e passione per la conoscenza.
L’entusiasmo dei giovani è la risorsa più preziosa
non solo per il sistema universitario, ma per ogni società
che voglia crescere ed evolversi. Dare fiducia al binomio giovani
e ricerca rappresenta un atto consapevole e lungimirante che indica
al Paese la strada vincente per un rilancio competitivo internazionale
a partire dalla stessa Università della Calabria.
Partendo proprio da questa esigenza il Rettore Latorre ha annunciato
alcune importanti iniziative che verranno attuate nei prossimi giorni
per sensibilizzare l’opinione pubblica e i contribuenti tutti
a guardare con particolare attenzione a tale strategica opportunità
che impegna sul piano personale ogni cittadino. Anzitutto è
stato fornito il Codice fiscale dell’Università della
Calabria (800 039 50 781) che va inserito, qualora si scelga di aderire
a tale sostegno, nel modello di dichiarazione del reddito 2006. E’
stato precisato che il 5 per mille non si sovrappone all’8 per
mille destinato al finanziamento della Chiesa Cattolica e di altre
confessioni, né rappresenta un incremento di imposta per il
contribuente, ma è una rinuncia alla stessa da parte dello
stato.
Sarà cura dell’Università della Calabria ritornare
nei prossimi giorni con iniziative importanti finalizzate a raggiungere
tutti i contribuenti e le famiglie calabresi residenti nella nostra
regione e fuori da essa per informarli e stimolarli nell’adempimento
di tale beneficio finanziario. Si è parlato in modo particolare
anche dei laureati dell’Unical che oggi si attestano attorno
a 30.000 unità e che potrebbero, sulla base della loro esperienza
di vita vissuta all’interno dell’ateneo di Arcavacata,
dare delle significative risposte a sostegno di tale campagna.
Manifestazione antiproibizionista all’Unical
09/03
Mattinata di mobilitazione oggi all'Università della Calabria,
dove un furgoncino con tanto di "cannone" e finte piante
di canapa al suono di musiche antiproibizioniste ha attraversato il
Ponte Bucci, seguito da decine di studenti armati di volantini. L'obiettivo
era informare e sensibilizzare la popolazione universitaria sulle
nefandezze contenute nella nuova legge sulle droghe approvata di recente
dal governo Berlusconi, che porta il nome di Fini e Giovanardi. La
scellerata legge ha infatti stabilito una tabella unica che equipara
droghe leggere e droghe pesanti, fissando pene da due a sei anni anche
per i consumatori di cannabis. Una violazione totale di qualsiasi
libertà individuale oltre che la regressione sul piano dei
diritti, considerato che il referendum del 1993 si era invece espresso
favorevolmente alla depenalizzazione.La manifestazione di oggi è
servita a raccogliere adesioni per il corteo nazionale previsto per
sabato 11 marzo a Roma, organizzato da un cartello di associazioni
e operatori di tutta Italia per chiedere l'abrogazione della legge
e la legalizzazione delle droghe leggere.
Seminario sugli scambi culturali tra Italia e Quebec all’UniCal.
09/03 Il corso di laurea in lingue dell’Università della Calabria ha promosso per domani, venerdì 10 marzo, alle ore 9:00, nella sala stampa dell’ aula magna, un seminario sugli scambi culturali tra Italia e Québec tenuto dalla prof.ssa Daniela Renosto, direttrice dell'Agenzia culturale del Québec in Italia. Nel corso dell’incontro si parlerà anche della possibilità di includere l’UNICAL nell’accordo quadro scientifico e culturale tra l’Italia e lo Stato canadese del Quebec e delle nuove opportunità formative che si aprono agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Lingue, sia della triennale che della specialistica, presso strutture accademiche sia francofone che anglofone del Quebec. L’ospite canadese sarà presentata agli studenti e ai docenti che interverranno al seminario dal presidente del consiglio di corso di laurea in Lingue, prof. Francesco Altimari.
Corso di perfezionamento in analisi pedagogcia educativa e didattica a Scienza dell’educazione
09/03 Un corso di perfezionamento in “Personalizzazione dei
percorsi formativi: analisi pedagogica, educativa e didattica”
è stato attivato presso il Dipartimento di Scienza dell’Educazione
dell’università della Calabria, diretto dalla prof.ssa
Antonella Valenti. La fianlità del corso è qulla di
rispondere alle esigenze di formazione e riqualificazione professionale
di docenti ed educatori, alla luce delle nuove richieste di personalizzazione
dei percorsi formativi. Il corso di perfezionamento è rivolto
ai docenti che svolgono o sono interessati a svolgere l’attività
di formatore nei seguenti ambiti disciplinari: giuridiche ed economiche,
economiche – aziendali, matematica applicata, scienze matematiche,
chimiche, fisiche, e naturali nella scuola media, scienze naturali,
chimica e geografia, microbiologia, tecnologie e disegno tecnico,
cosrtuzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico, elettronica,
informatica, storia dell’arte, arte della fotografia e grafica
pubblicitaria, discipline geometriche, architettoniche, arredamento
e scenotecnica, discipline pittoriche, discipline plastiche, scienze
della formazione primaria. L’inizio del corso, che avrà
una durata di 1500 ore, è previsto nel prossimo mese di aprile
per chiudersi non oltre ilm mese di ottobre 2006. la domanda di iscrizione
va prsentata entro e non oltre il prossimo 20 marzo 2006 presso l’ufficio
scuole di specializzazione dell’area didattica dell’Università
della Calabria (Segreterie Studenti). Per ulteriori infoamazioni sul
bando si può telefonare ai seguenti numeri: 0984831139 –
831104 oppure attraverso il sito: http://dse.unical.it/
Quarta giornata della cattedra “Antonio Guarasci” sul tema: “Matematica Oggi”.
09/03 Proseguono anche nella giornata di venerdì 10 marzo,
presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, dalle ore 15,00
alle 19,00, i lavori della cattedra “Antonio Guarasci”,
organizzata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di
Ricerca Didattica dell’Università della Calabria, sul
tema: “Matematica Oggi”. Nella giornata di venerdì
sono in programma due seminari che saranno tenuti dal prof. P. Pantano
e dal dott. R. Beneduci, i quali parleranno rispettivamente sui seguenti
temi: “Uso didattico delle macchine di Leonardo”, “Un
percorso didattico per l’insegnamento della termodinamica”.
Gli archivi elettronici della Pubblica Amministrazione.
09/03 Si conclude domani, venerdì 10 marzo, con una apposita
manifestazione, che si svolgerà nell’aula magna dell’Università
della Calabria a partire dalle ore 9:30, il progetto “Gli archivi
elettronici della Pubblica Amministrazione”, finanziato sul
POR Calabria, mis. 3.10 e riservato ai dirigenti e agli addetti al
protocollo delle Pubbliche Amministrazioni locali calabresi. Il progetto,
coordinato dalla prof. Anna Rovella e diretto dal prof. Roberto Guarasci
ha visto la partecipazione di amministrazioni locali delle cinque
province calabresi sulle tematiche del protocollo informatico e della
digitalizzazione dei documenti. Al convegno di chiusura parteciperanno
l’ing. Guglielmo Longobardi, del Centro Nazionale per l’Informatica
nella Pubblica Amministrazione; nonchè la prof. Giorgetta Bonfiglio
Dosio, dell’Università di Padova, che ha curato l’indagine
nazionale sugli archivi delle amministrazioni locali.
Rettore Latorre: “Rivedere lo statuto per ridare slancio e vigore all’Unical”
08/03 “Il sistema universitario italiano sta attraversando
una stagione di profonda trasformazione. L’Università
della Calabria, negli ultimi anni, ha interpretato al meglio e colto
tutte le positive opportunità di questa nuova stagione, nonostante
abbia dovuto competere con altre realtà universitarie inserite
in contesti economico – sociali molto più forti di quello
calabrese”. A sostenerlo e' stato il rettore dell' Unical, Giovanni
Latorre in una nota del suo portavoce, Francesco Kostner. “L’ampiezza
– si legge nella dichiarazione- e la qualità dei risultati
raggiunti (raddoppio sia della consistenza delle risorse fondamentali
sia del corpo docente - circa novecento unità - sia della disponibilità
delle strutture per didattica, ricerca e servizi, per un totale di
aree coperte ed attrezzate di cinquecentomila metri quadri) non consentono
tuttavia di guardare al futuro con ottimismo. Da un lato, il mancato
sviluppo economico della nostra regione ci priva di tutte quelle risorse
economiche cui le altre Università attingono copiosamente (la
tassazione studentesca, le donazioni da parte di istituzioni pubbliche
e private, le commesse da parte dell’apparato produttivo); dall’altro,
preoccupa la rapida evoluzione dello scenario nazionale che già
alloca, e sempre più allocherà, le risorse economiche
in modo estremamente competitivo, con una logica darwiniana che tenderà
a creare le Università di serie A, nelle quali si produrranno
didattica e ricerca scientifica, e quelle di serie B dove, nella migliore
delle ipotesi, si realizzeranno soltanto attività di insegnamento.
Ci attende la difficile sfida di rimanere nel segmento delle Università
che perseguono l’eccellenza, tanto nell’insegnamento che
nella ricerca scientifica, e potremo vincerla solo se sapremo gestire
in modo ottimale le risorse a disposizione e se, intelligentemente,
riusciremo ad accrescerle. Il nostro successo perciò, molto
più che nel passato, dipenderà dalla nostra capacità
di coniugare nella gestione la democrazia, cioè la massima
partecipazione e condivisione, l’efficienza, cioè la
rapidità e la trasparenza dei processi decisionali, e la capacità
di controllo, cioè la possibilità di verificare con
continuità nel tempo i risultati delle nostre decisioni politiche
e amministrative. Il quesito che tutti dobbiamo responsabilmente porci
è se il nostro impianto istituzionale sia adeguato ai nuovi
compiti. E’ convinzione diffusa che, al di là della valutazione
positiva delle garanzie e delle opportunità che ci ha assicurato
nel passato, il nostro Statuto meriti un’approfondita rivisitazione.
E’ per questo che la transizione dal vecchio al nuovo Statuto
deve iniziare al più presto e richiede che l’organismo
deputato a tale funzione, il Senato Integrato, disponga di un coordinamento
forte ed autorevole per essere in grado di pervenire ad utili convergenze.
Si tenga conto, infatti, che tale organismo costituente è oggi
formato da ventisette componenti e delibera con un quorum qualificato
del sessanta per cento. L’attuale vertice dell’Università
non può, oggettivamente, accingersi a svolgere un compito di
tal momento in una situazione di instabilità ed incertezza
circa la possibilità di portare a termine il processo costituente
nei tempi necessari e con l’indispensabile autorevolezza. Infatti,
il Rettore, al suo secondo mandato, e cinque Presidi, di cui due al
secondo mandato e tre al terzo o oltre, completeranno il loro impegno
tra poco più di un anno e non saranno più rieleggibili.
La questione che si pone è la seguente: conviene tenere fermo
il giusto principio che dopo due mandati ci sia un ricambio nelle
cariche di Rettore, Preside di Facoltà e Direttore di Dipartimento,
quindi, si rinvii la questione della riscrittura dello Statuto a Novembre
2007, oppure conviene, con sano pragmatismo, derogare da tale principio
e consentire al vertice politico dell’Ateneo di sottoporsi ancora
una volta al giudizio dell’elettorato, in modo da affrontare
in continuità la difficile transizione dal vecchio al nuovo
Statuto? Su questa questione si dovrà interrogare, con serenità,
il Senato Integrato e decidere se rimuovere o meno l’ostacolo
della rieleggibilità per la terza volta di Rettore, Presidi
e Direttori di Dipartimento, fermo restando che la parola finale spetterebbe,
democraticamente, al Corpo Elettorale. L’auspicio che mi sento
di formulare è che all’interno, ma anche all’esterno,
dell’Università non si banalizzi questo momento cruciale
della vita del nostro Ateneo come un meschino ed avvilente scontro
di potere, ma si rispetti il travaglio dei tanti che a questa Istituzione
hanno dato, e che comunque vada continueranno a dare, tutte le proprie
energie, facendo del proprio impegno verso l’Ateneo la propria
battaglia civile per il progresso della nostra Regione>.
Inaugurazione della mostra ”Dalla Mano All’esempio” presso il Cams Unical.
08/03 Sarà inaugurata domani, giovedì 9 marzo, alle
ore 18:30, presso i locali del Cams dell’Università della
Calabria (edificio polifunzionale), la mostra “Dalla mano all’esempio”,
che vedrà in primo piano gli artisti: Franco Flaccavento, Luigi
Magli e Rocco Pancaro. In questa occasione i tre artisti, considerati
i più validi della nostra città, già operanti
nell’ambito della didattica, presenteranno una loro opera e
opere dei loro allievi.
“Con questa Mostra, che fa parte del progetto Filobus –
ha dichiarato il prof. Vittorio Cappelli - si intende fare il punto
sulla diffusione didattica dei principali linguaggi dell’arte
contemporanea, spesso condannata all’incomprensione a causa
di una inadeguata preparazione dei giovani. Con questi lavori, al
contrario, si vuole dimostrare come, nel caso di una partecipazione
effettiva dei docenti, nonostante la difficoltà, i linguaggi
contemporanei siano assorbiti e utilizzati anche dai giovani, realizzando
opere di grande spessore e che partecipino compiutamente ai dibattiti
più avanzati dell’arte d’oggi. Infatti la molteplicità
dei linguaggi e dei materiali contemporanei è perfettamente
sfruttata nelle opere esposte dai giovani, che appassionano come quelle
di accertati maestri, e pongono questioni che ci lanciano nella modernità
più incandescente”. La Mostra si avvale di un testo di
Paolo Aita.
La qualità della legislazione regionale calabrese, incontro dibattito al cubo 3C.
08/03 La Facoltà di Scienze Politiche, il dipartimento di
scienze giuridiche dell’Università della Calabria e il
Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi del
Consiglio Regionale della Calabria hanno organizzato per giovedì
9 marzo, con inizio alle ore 10,00, nell’aula Gravina (piano
terra del cubo 3/C del dipartimento di scienze giuridiche), un incontro
dibattito sul tema: “La qualità della legislazione regionale
calabrese: strumenti di analisi e prime valutazioni”. I lavori
si apriranno con i saluti del Rettore, prof. Giovanni Latorre, e con
una presentazione da parte del Preside, prof. Silvio Gambino, e del
direttore del dipartimento, prof. Enrico Caterini. Le relazioni saranno
a cura del dott. Claudio Cavaliere, responsabile amministrativo del
Comitato, nonché del prof. Guerino D’Ignazio, coordinatore
del dottorato “Impresa stato e mercato”. Le conclusioni
saranno tratte dall’on. Antonio Acri, Presidente del Comitato
per la qualità e fattibilità delle leggi del Consiglio
Regionale della Calabria.
Presentazione dell’Opera Omnia” di Girolamo De Rada, all’Unical
08/03 Saranno presentati domani, giovedì 9 marzo, alle ore
17, presso la Sala Teatro del Collegio italo-albanese di San Demetrio
Corone, i primi volumi dell’OPERA OMNIA di Girolamo De Rada.
L’iniziativa, che vede coinvolti l’Amministrazione Comunale
di San Demetrio Corone e l’Università della Calabria
– Sezione di Albanologia, prevede in questa fase la pubblicazione
in 8 volumi della produzione letteraria e scientifica del maggiore
scrittore e intellettuale italo-albanese dell’Ottocento, vissuto
tra il 1814 e il 1903. All’iniziativa parteciperanno il sindaco
di San Demetrio Corone, sen.Cesare Marini, la dr. Serafina Loricchio,
direttore dell’Istituto regionale per le comunità albanesi,
il prof. Kolec Topalli, addetto scientifico e culturale dell’Ambasciata
albanese in Italia e i curatori delle edizioni delle opere deradiane
che saranno presentate: la dr. Fiorella De Rosa, curatrice dell’edizione
critica de ‘I Canti di Serafina Thopia’, il dr. Franco
Iusi, responsabile delle concordanze elettroniche del progetto OPERA
OMNIA deradiana, il prof. Vincenzo Belmonte, curatore dell’edizione
critica dello ‘Skanderbeku i pafan’, il prof. Francesco
Altimari, curatore della edizione critica dei ‘Canti Premilosaici’
e responsabile scientifico del progetto OPERA OMNIA deradiana. La
pubblicazione dell’OPERA OMNIA di Girolamo De Rada, che fa parte
della collana editoriale ‘Classici della letteratura arbereshe’
della Casa editrice Rubbettino, è il risultato di una convenzione
firmata nel 2004 dal senatore Cesare Marini, per conto dell’Amministrazione
Comunale di San Demetrio Corone, e dal rettore Giovanni Latorre, per
conto dell’UNICAL, ed è scaturita dalle celebrazioni
per il 1° Centenario della morte di Girolamo De Rada, nel 2003.
Presentazione del libro Identità di Frontiera.
08/03 Il libro di Sonia Floriani “Identità di Frontiera
– Migrazione, biografie, vita quotidiana”, pubblicato
dalla Rubbettino, sarà presentato giovedì 9 marzo, alle
ore 10,30, nella sala conferenze del CAMS dell’Università
della Calabria (edificio polifunzionale). La manifestazione è
stata promossa dall’Osservatorio Ossidiana & AIS –
sezione Vita Quotidiana. Il programma prevede gli interventi di Gia
Cagliati (Università Federico II di Napoli), Paolo Jedlowski
(Università l’Orientale di Napoli), Vito Teti (Università
della Calabria). I lavori saranno introdotti e condotti da Angela
Calmieri (Università della Calabria).
Convocato il consiglio di amministrazione dell’UniCal.
08/03 Il Consiglio di amministrazione dell’Università
della Calabria è stato convocato dal Rettore, prof. Giovanni
Latorre, per le ore 15,30 di domani, giovedì 9 marzo, per discutere
su 22 punti all’ordine del giorno, tra i quali si evidenziano:
relazione iniziative spin off, rapporti concessionaria Bo.Co.Ge.,
approvazione pratiche commissione programmazione bilancio e affari
istituzionali, realizzazione rotatoria nei pressi di Piazza Bianchi,
pratica asilo baby parking, sportello per le pari opportunità,
revisione statuto, proposta attivazione Master in “Farmacotossicologia
della sostanza d’abuso, dell’alcolismo e delle patologie
correlate”, “Criminalità, devianza e sistema penitenziario”,
“Perito demaniale in materia di usi civici”.
Conferenza del Rettore sull’iniziativa del 5 per mille il 9 al Rettorato
03/07 Il Rettore dell’Università della Calabria, prof.
Giovanni Latorre, incontrerà gli organi d’informazione
giovedì 9 marzo, alle ore 11,00, presso la sala del Consiglio
di Amministrazione – terzo piano Rettorato – in Conferenza
Stampa per illustrare le iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione
pubblica calabrese a sostegno della donazione del 5 per mille per
borse di studio a favore di giovani ricercatori.Il provvedimento del
5 per mille, previsto dalla Finanziaria, consiste in un finanziamento
aggiuntivo, deciso direttamente dai contribuenti, a sostegno di quattro
aree – no profit, Università e ricerca, ricerca sanitaria,
iniziative sociali comunali. Il contribuente dovrà scegliere,
nell’ambito di questi settori, la specifica struttura cui sottoscrivere
il finanziamento: nel caso specifico dell’Università
dovrà pertanto indicare nome e codice fiscale dell’Ateneo
prescelto.
Su questo specifico argomento la Conferenza Permanente dei Rettori
delle Università Italiane (CRUI) ha inteso promuovere per giovedì
9 marzo una giornata di sensibilizzazione in campo nazionale e regionale
con il coinvolgimento di tutte le Università italiane.
La Conferenza Stampa che il Rettore Giovanni Latorre terrà
giovedì prossimo si allinea alle direttive impartite dal Comitato
di Presidenza della CRUI e servirà per un esame approfondito
sulla situazione calabrese dei contribuenti.
Riprendono i seminari del programma “corpusPASOLINI”.
07/03 Su iniziativa della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, in collaborazione con il corso di laurea in DAMS,
nonchè dei dipartimenti di filosofia e filologia, del CAMS
e del Centro Residenziale, riparte, dopo una breve sospensione, il
ciclo di seminari del programma “corpusPASOLINI”. Per
mercoledì 8 marzo, alle ore 15.00, nell’aula Dioniso
(cubo 17/B), è in programma un seminario del prof. Cesare Pitto.
Terzultimo incontro della Lectio Divina di Mons. Giuseppe Agostino all’UniCal.
07/03 Si svolgerà mercoledì 8 marzo, alle ore 18,00,
nella cappella universitaria(asse attrezzato ponte Bucci), la quinta
“Lectio Divina” di mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo
emerito, indirizzata al corpo docente, al personale tecnico amministrativo
e agli studenti dell’Università della Calabria. Il ciclo
di lezioni sono state organizzate dalla Parrocchia Universitaria “San
Paolo Apostolo” per una riflessione sul libro dell’Apocalisse
di Giovanni. La lezione di Mons. Giuseppe Agostino che svolgerà
domani sera avrà come tema: “All’angelo della Chiesa
di Tiàtira scrivi”.
Prendono il via gli appuntamenti del Laboratorio Politico.
06/03 Si svolgerà martedì 7 marzo, con inizio alle
ore 17,00, nell’aula Athena (secondo piano – cubo 18/B)
del dipartimento di scienze dell’educazione, il primo appuntamento
del ciclo di “Riflessioni sulla politica” promossi dal
Laboratorio Politico, l’Osservatorio che si è costituito
per indagare quei lavori di ricerca filosofico – politica iniziati
a partire dalla crisi della tradizione hegelo – marxista italiana.
In particolare l’Osservatorio ha organizzato una serie di incontri,
conferenze e tavole rotonde con lo scopo di procedere ad un’analisi
degli eventi politici, economici e culturali nel periodo segnato dalla
crisi del marxismo e dal dominio della tecnica.
Nel primo incontro di domani, martedì 7 marzo, organizzato
in collaborazione con l’Associazione Politico – Culturale
“La Città Futura” e con la stessa Università,
si dibatterà sul tema: “Impolitico, Comunità,
Biopolitica”. La relazione sarà svolta dal prof. Roberto
Esposito, dell’Istituto Italiano di Scienze Umane.
Giorno 8 Convegno su “Le disponibilità idriche e lo stato degli acquedotti in Calabria”
06/03 “Le disponibilità idriche e lo Stato degli acquedotti
in Calabria”, è il tema di un incontro promosso dall’Associazione
Ingegneria senza Frontiere che si svolgerà mercoledì
8 marzo, con inizio alle ore 16:00, nella sala stampa dell’Aula
Magna dell’Università della Calabria. Il programma prevede
gli interventi di Menotti Imbrogno (moderatore), Paolo Veltri, Francesco
Collorafi, Domenico Pallaria, Raimondo Besson.
L’obbiettivo principale dell’incontro e quello di permettere
la presentazione e la diffusione di informazioni tecniche di dettaglio
relative alle problematiche legate all’acquisizione e alla effettiva
disponibilità di risorsa idrica in Calabria, favorendo nel
contempo la discussione e il dibattito sul tema, con riferimento agli
studenti di Ingegneria (e dell’Ateneo in generale) e della cittadinanza
interessata.
Manifestazione antiproibizionista il 9 all’Unical
06/03 C'è aria di mobilitazione in Italia all'indomani dell'approvazione
della legge proibizionista Fini-Giovanardi sulle droghe. Anche a Cosenza,
dopo la sfilata di carnevale, e in vista della manifestazione nazionale
a Roma dell'11 marzo, un nuovo e...vento antiproibizionista è
previsto per giovedì 9 all'università della Calabria
(CS). Una street parade si muoverà dall'inizio del ponte Bucci
a partire dalle ore 11:00 con musica e slogan per la legalizzazione
delle droghe leggere e il ritiro del decreto legge Fini entro i primi
100 giorni di governo (in caso di vittoria dell'Unione). Le stesse
istanze che va rivendicando a livello nazionale il Movimento di Massa
Antiproibizionista (MDMA) unitamente al cartello di associazioni "ConFiniZero".
Di fianco il volantino e la locandina dell'iniziativa, promossa dal
Coordinamento Universitario Antipro. Ricordiamo inoltre che la sera
stessa - giovedì 9 marzo - alle ore 22:00 al Filo Rosso (sempre
all'università della Calabria) si prosegue all'insegna della
musica ribelle con i Klasse Kriminale...
Convegno su Donne e politica l’8 marzo all’Unical
06/03 Un Convegno di studi su: “A 60 anni dal voto. Donne,
cittadinanza, politica, in Italia e in Calabria, 1946 - 2006”,
si svolgerà mercoledì 8 marzo, con inizio alle ore 9,00,
nell’aula magna dell’Università della Calabria.
Il convegno di studi è stato organizzato dalla Facoltà
di Scienze Politiche e dal dipartimento di sociologia e scienza politica
dell’Università della Calabria.
Il programma prevede due sessioni di discussione con la partecipazione
di Renate Siebert, Barbara Curli, Simona Colarizi, Anna Rossi Doria,
Tiziana Noce, Alisa Del Re, Antonio Costabile, Vittorio Cappelli,
Pietro Fantozzi, Donatella Barazzetti.
Nella prima sessione prevista per la mattinata si parlerà sul
tema: “La cittadinanza femminile nell’Italia repubblicana”;
mentre nella sessione pomeridiana si discuterà sul tema:”Donne
e Politica in Calabria, dal dopoguerra ad oggi”.
Sarà un occasione per una riflessione specifica sul caso della
Calabria e per interrogarsi su quali siano stati i percorsi del cambiamento
politico-istituzionale – così come delle continuità
– in un territorio largamente rurale, di limitata alfabetizzazione
e mobilità sociale, che aveva sperimentato tempi sfalzati e
diverse vicende politico-militari, rispetto alla liberazione del resto
del territorio nazionale e quanto l’insieme di tali fattori
possa avere influito sulle dinamiche di selezione del personale politico,
sul tipo di presenza delle donne nei partiti e più in generale
sulla loro “consapevolezza” di nuovi soggetti pubblici..
Case study su “Organizzazione degli ospedali ed efficienza
06/03 “Organizzazione degli ospedali ed efficienza. Un caso
studio”, è il tema di un seminario che il dipartimento
di economia e statistica dell’Università della Calabria
ha organizzato per martedì 7 marzo, alle ore 12,00, nell’aula
seminari del dipartimento (piano terra cubo 3/C). Relazioneranno Carmela
Di Mauro e Maria Daniela Giammarco, dell’Università di
Catania.
Ritorna la cinerassegna “La meglio gioventù”.
06/03 Per la rassegna cinematografica “La meglio gioventù”,
promossa dal Centro Arti Musica e Spettacolo e dal Centro Residenziale
in collaborazione con il corso di laurea in DAMS dell’Università
della Calabria, sarà programmato domani sera, martedì
7 marzo, alle ore 20,30, nei locali del CAMS (edificio polifunzionale),
il film di Mario Martone “L’odore del sangue” (2004).
La rassegna è curata dai professori: Alessandro Canadè
e Roberto De Gaetano.
Presentato il progetto “L’Unical scende in pista”
04/03 Si è tenuto presso la casa delle Culture di Cosenza,
il seminario dal titolo “L’UNICAL scende in pista”,
nel corso del quale si è parlato del PROGETTO FASTER, promosso
dal corso di laurea in Ingegneria Meccanica dell’Unical e dalla
ditta ASTER di Cosenza. Lo scopo è stato quello di dare la
possibilità ai giovani e futuri ingegneri calabresi di partecipare
alla manifestazione internazionale denominata Formula SAE (o formula
Student), una vera e propria gara agonistica tra gli studenti di Ingegneria
di tutte le Università del mondo. La gara consiste nel progettare
e realizzare un monoposto da corsa che dovrà scendere in pista
e sfidare vetture provenienti da ogni parte del mondo. Una sfida affascinante
raccolta dagli studenti di Ingegneria dell’Unical. Durante il
seminario, il prof. Maurizio Muzzupappa, responsabile del progetto,
ha annunciato l’iscrizione del TEAM Calabrese, il FASTER RACING
TEAM - UNICAL, alla manifestazione che nel settembre 2006 si terrà
in provincia di Vercelli, presso la pista testing di BALOCCO. Nell’ambito
dei lavori sono intervenuti il dr. Saverio Carlo Greco, Amministratore
Delegato della Società Gestioni Innovative s.r.l. di Cosenza,
proprietaria del marchio ASTER (sostenitori sia tecnici che finanziari
del progetto) e il prof. Renzo Capitani, responsabile del team Formula
SAE dell’università di Firenze. Alla fine degli interventi,
gli studenti che compongono il TEAM hanno presentato lo stato di avanzamento
del progetto della vettura che è già in una fase avanzata:
motore, telaio, sospensioni, freni. Dal punto di vista più
squisitamente tecnico la vettura che è in fase di definizione
ha: un motore bicilindrico 4T da 550cc. di derivazione motociclistica
con trasmissione sulle ruote posteriori mediante catena e con differenziale
autobloccante, telaio tubolare in acciaio con barre di protezione
per impatto laterale, frontale e per il rotolamento, sospensioni,
sia anteriori che posteriori, tipo double whisbone, sistema frenante
a dischi sulle 4 ruote, carena in fibra di vetro …
ogni studente ha un suo compito, un lavoro di gruppo complesso ed
affascinante, che viene portato avanti con i più moderni sistemi
di calcolo e di gestione: pro/engineer, nastran, adams/car, rhinoceros,
cosmofloworks, pro/intralink. A fine maggio è prevista la consegna
del progetto alla giuria internazionale, di cui fanno parte Mauro
Forghieri e Claudio Lombardi ex progettisti Ferrari; solo allora si
potrà dare un giudizio sul lavoro di questi giovani progettisti,
che, visti il loro entusiasmo e la loro competenza, non potrà
che essere positivo. Il FASTER RACING TEAM – UNICAL è
composto da: Natale Bifano, Giuseppe Nunnari, Giorgio Malito, Vincenzo
Tocci, Remo Fedele, Rosario Maruca, Fedele Chieffe, Stefano Surace
e Vincenzo Calegiuri.
Il 7 apertura dei lavori della Cattedra “Antonio Guarasci” sul tema: “Matematica Oggi”.
03/03 Si svolgeranno da martedì 7 marzo a giovedì 16
marzo, presso la sede della Fondazione Guarasci di Cosenza, i lavori
della XXVII cattedra “Antonio Guarasci”, promossa dalla
stessa Fondazione in collaborazione con il Centro Interdipartimentale
di Ricerca Didattica dell’Università della Calabria,
sul tema: “Matematica oggi”. La cattedra sarà coordinata
dal prof. Francesco Costabile, che terrà la prima relazione
nella giornata di martedì 7 marzo, dalle 15,00 alle 19,00,
sul tema: “E’ possibile costruire una mentalità
matematica?”.
La matematica è infatti una disciplina cardine per lo sviluppo
scientifico – tecnologico e viene quindi utilizzata per l’interpretazione
della natura nei suoi diversi aspetti. Per questa ragione occupa una
arte importante nei curricula formativi, scolastici ed universitari.
La cattedra è stata organizzata attraverso otto seminari in
programma nei seguenti giorni: 8 marzo, 9, 10, 13, 14, 25 e 16 marzo,
ed avrà come relatori i docenti, R. Caira, M.I. Gualtieri,
A. Napoli, A. Serpe, P. Pantano, R. Benedici, G. Trombetta, J. Massabò,
G. Paletta, Y. Sergeyen, G. Marino, G. Infante, F. A. Costabile.
Abbastanza interessanti dal programma risultano gli argomenti che
saranno trattati: “Matematica e musica”, “Matematica
e media”, “Sezione Aurea ed applicazioni”, “Un
modello matematico: il logo di una nota casa automobilistica”,
“Uso didattico delle macchine di Leonardo”, “Un
percorso didattico per l’insegnamento della termodinamica”,
“Modellizzazione matematica di esperimenti aleatori”,
“La matematica finanziaria nella società”, “Applicazioni
della matematica al reale”, “L’infinito in matematica”,
“Giochi matematici”, “Aneddoti e curiosità
matematiche”, “Una notte d’agosto… e matematica”.
Via libera ai contratti dell’Università
03/03 Il Consiglio dei Ministri, si proposta del Ministro Letizia
Moratti, ha dato il via libera ai contratti dell’Università
(biennio economico 2004 – 2005), della ricerca (quadriennio
2002 – 2005 e biennio economico 2004 – 2005) e dei dirigenti
scolastici (quadriennio 2002 – 2005 e biennio economico 2004
– 2005). “I contratti dei settori Università e
Ricerca riguardano complessivamente circa 80.000 dipendenti”,
ha detto il Ministro Moratti. “I ricercatori avranno un aumento
medio mensile di circa 380 euro, mentre i tecnici amministrativi potranno
godere di un incremento di 230 euro mensili. L’aumento medio
dei dipendenti universitari sarà invece di circa 100 euro mensili.
Per quanto riguarda infine i 10.500 capi d’istituto, l’aumento
previsto è di circa 440 euro mensili”.
Lunedì 6 convegno della ‘Guarasci’ su “Le Banche , la Politica economica e l’Occupazione”.
03/03 La Fondazione Antonio Guarasci ha organizzato per lunedì
6 marzo, alle ore 17,00, nella sua sede di Cosenza, un incontro dibattito
sul tema: “Le Banche, la Politica economica e l’Occupazione”.
Nella circostanza sarà presentato il libro di Nino Galloni:
“Misteri dell’Euro – Misfatti della Finanza”,
pubblicato dalla Rubbettino Editore.
Il programma prevede gli interventi del presidente della Fondazione,
prof.ssa Gilda De Caro, dell’avvocato Francesco Saverio Sesti,
II Università di Roma, del delegato regionale Adusbef, avvocato
Fernando Scarpelli, nonché del prof. Mario Bozzo, presidente
della Fondazione Carical.
Lunedì 6 il “Quartetto Raro” al CAMS
03/03 Il Centro Arti Musica e Spettacolo e il Centro Residenziale
dell’Università della Calabria hanno organizzato per
lunedì 6 marzo, presso gli spazi CAMS (edificio polifunzionale),
alle ore 20,45, uno spettacolo musicale del Quartetto Raro, composto
da E. Baiano (clavicembalo), L.Pontecorvo (tra versiere), D. Mecca
(viola), A. Fossà (violoncello). Eseguiranno musiche di: J.
S. Bach, C. PH. E. Bach, W. A. Mozart.
Appello di Latorre: “Il 5 per mille all’Unical, per sostenere i giovani e l’economia calabrese”.
03/02 “La Finanziaria 2006 prevede la possibilità che
i contribuenti destinino il 5 x mille dell’imposta sul reddito
delle persone fisiche (IRPEF) a diverse finalità, tra cui il
finanziamento della ricerca e delle università. E’ bene
precisare che questa scelta non si sovrappone a quella dell’8%
mille, destinata al finanziamento della Chiesa cattolica e di altre
confessioni religiose, da tempo in vigore nel nostro Paese, né
rappresenta un incremento di imposta per il contribuente, ma è
una rinuncia alla stessa da parte dello Stato. Si tratta, dunque,
di due strumenti complementari e non alternativi. Tale nuova possibilità
assume una forte valenza culturale e politica.” A sostenerlo
in una nota e' stato il rettore dell' Unical, Giovanni Latorre. “Per
la prima volta, infatti, -prosegue- nel nostro Paese viene offerta
la possibilità ai cittadini di destinare il 5 per mille della
loro imposta sui redditi al sostegno di alcuni settori strategici,
quali appunto la ricerca e l’Università.
E’ evidente che questa nuova finalizzazione dell’imposta
IRPEF, favorisce un nuovo e diverso rapporto, una differente e innovativa
identificazione tra gli interessi e le aspettative dei cittadini ed
un pezzo importante del “sistema” italiano, dalle cui
attività derivano quotidianamente vantaggi, opportunità,
ricadute di alto livello qualitativo in ogni settore.
Si tratta, per molti aspetti, di una partecipazione “responsabile”
che ad ogni italiano viene offerto di assumere in rapporto alle prospettive
e ai risultati, culturali, formativi, scientifici legati al ruolo
della ricerca e delle Università.
Questo nuovo rapporto assume un significato e una valenza ancora più
importanti per quelle aree, come la Calabria, che necessitano ancora
di forti investimenti, specie nel campo dell’innovazione tecnologica,
in grado di adeguare il sistema produttivo alle esigenze della globalizzazione.
La nostra regione - e l’area urbana nel cui contesto l’Unical
si inserisce – può perciò trarre grande vantaggio
da questa novità.
E guardare in modo diverso anche al rapporto con la più grande
Università della Calabria, regione che, grazie a questo Ateneo,
è cresciuta, migliorata, si è elevata culturalmente
e professionalmente, ha aperto nuove frontiere orientate verso la
conoscenza e lo sviluppo.
Oggi, questo fondamentale lavoro, questo costante impegno, possono
trovare nuova linfa, ricevere nuovo sostegno, contare su risorse più
rilevanti grazie al sostegno diretto dei cittadini e delle famiglie
calabresi. Essi, decidendo di destinare il 5 per mille all’Università
della Calabria – della quale, nell’apposito spazio previsto
all’interno della dichiarazione dei redditi, dovranno indicare
il nome e il codice fiscale: 80003950781 - hanno la possibilità
di scommettere direttamente sul futuro e le prospettive di tanti giovani,
sulla possibilità di concorrere, attraverso il potenziamento
della ricerca e delle attività istituzionali che all’Unical
fanno capo, al cambiamento della propria regione, scrivendo una pagina
nuova della sua storia così come della sua prospettiva economica
e sociale”.
Pubblicato il Bando Borse di mobilità Socrates per l’a.a. 2006/2007.
02/03 E’ stato pubblicato, a cura dell’Ufficio Socrates,
Progetti e Contratti Comunitari dell’Università della
Calabria, il Bando di concorso per le borse di studio di mobilità
per soggiorni di studio all’estero, di cui al programma Socrates/Erasmus,
per l’anno accademico 2006/2007.
Anche quest’anno il programma d’azione della Comunità
Europea per la cooperazione nel settore dell’Istruzione sarà
Socrates. Esso estende ed incorpora tutte le iniziative comunitarie
precedenti, tra cui il progetto ERASMUS. Tra le tante attività
previste dal Programma Socrates è compresa la mobilità
degli studenti universitari in tutti gli Atenei Europei per svolgere
all’estero parte del proprio curriculum di studi. Il riconoscimento
degli esami sostenuti presso le Istituzioni partner da parte delle
Università di provenienza avviene con l’adozione del
sistema di trasferimento crediti ECTS (European Community Corse Credit
Transfer System). La durata del soggiorno di studio è di norma
di un semestre, ma possono essere assegnate borse della durata massima
di dodici mesi.
I posti disponibili per ciascuna istituzione ospitante, stabiliti
sulla base degli accordi stipulati dall’Ateneo con i partner
europei, saranno assegnati a seguito di una selezione basata su criteri
di merito accademico disciplinato dalle singole Facoltà.
L’importo della borsa SOCRATES ammonta a € 300,00 mensili.
Le domande dovranno pervenire, anche se inviate per posta, all’Ufficio
Protocollo Generale dell’Università della Calabria entro
e non oltre le ore 12,00 del giorno 1 Aprile 2006. Il 10 Aprile 2006
verranno pubblicate le singole graduatorie, distinte per Facoltà.
Al fine di agevolare la partecipazione degli studenti a programmi
di studio che prevedano mobilità internazionale, gli studenti
vincitori della borsa di studio di mobilità che siano anche
beneficiari di borsa di studio o idonei alla borsa di studio erogata
dal Centro Residenziale, compresi gli iscritti ai corsi di dottorato,
hanno diritto, per una sola volta per ciascun corso, ad una integrazione
della borsa pari a 380,00 euro mensili fino a un massimo di dieci
mesi.
Le borse di mobilità Socrates/Erasmus sono riservate agli studenti,
che nell’anno accademico corrente (2005/2006), sono regolarmente
iscritti all’Università della Calabria e quelli iscritti
al primo anno F.C. del vecchio ordinamento. Un numero limitato di
Borse, indicato negli accordi di mobilità stipulati dall’Ateneo
con le Università europee, è riservato ai laureati iscritti
a corsi di dottorato di ricerca che non sono assegnatari di una borsa.
Tutti gli studenti interessati a tale bando di concorso possono, per
ulteriori informazioni, collegarsi alla home page dell’Ufficio
Socrates, utilizzando il seguente indirizzo: www.unical.it/socrates.
La domanda deve essere inviata via elettronica seguendo la procedura
descritta nel bando. Per coloro che non hanno la possibilità
di accedere a internet, l’Ufficio Socrates mette a disposizione
un punto informativo multimediale con stampante che si trova collocato
all’ingresso dell’ufficio, sito al piano terra della sede
del rettorato dell’Università della Calabria in Arcavacata
di Rende.
Scade il 15 marzo il termine della domanda al Premio di laurea Carlo Colosimo.
02/03 In occasione del decennale della scomparsa del prof. Carlo
Colosimo, tra i fondatori del corso di laurea in “Ingegneria
per l’ambiente ed il territorio” della Facoltà
di Ingegneria dell’Università della Calabria, il Consiglio
del corso di studio ha bandito la terza edizione del “Premio
di Laurea Carlo Colosimo”.
Nel pieno rispetto dello spirito di apertura umana e scientifica che
ha contrassegnato il carattere e l’attività del prof.
Colosimo, i due premi di laurea messi a bando hanno lo scopo di valorizzare
e promuovere gli sforzi congiunti delle diverse valenze culturali
che contribuiscono alla formazione della figura dell’ingegnere
per l’ambiente e il territorio.
I premi di laurea ammontano a 1.500 Euro cadauno e saranno assegnati
a tesi di laurea discusse, nel periodo 1 settembre 2004 – 31
dicembre 2005, per il conseguimento della laurea in ingegneria per
l’ambiente e il territorio (un premio per tesi di nuovo ordinamento
ed un premio per tesi di vecchio ordinamento).
Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire
entro e non oltre il 15 marzo 2006 apposita domanda presso la Presidenza
della Facoltà di Ingegneria dell’Università della
Calabria – Via Pietro Bucci – cubo 46/C – 87036
Arcavacata di Rende (Cosenza).
Per ulteriori informazioni s invitano gli interessati a consultare
il bando pubblicato negli albi della Facoltà di Ingegneria
dell’Università della Calabria utilizzando anche il sito
Internet: www.ingegneria.unical.it
I premi verranno consegnati nell’ambito di un Workshop internazionale
organizzato dal 3 al 4 maggio 2006 dal dipartimento di difesa del
suolo dell’Università della Calabria.
Il Presidente della Corte Costituzionale, Annibale Marini, all’Unical per una lezione magistrale.
01/03 Nell'ambito delle attività didattiche del master “Diritti
umani e legalità”, promosso dal Corso di laurea in Giurisprudenza
della Facoltà di Economia dell’Università della
Calabria, venerdì 3 Marzo alle ore 11.00 nell'aula magna, Annibale
Marini, presidente della Corte Costituzionale, terrà una lezione
magistrale sul tema: “I diritti umani nella giurisprudenza costituzionale”.
Il Rettore Giovanni Latorre, intende esprimere gratitudine per la
sensibilità mostrata dal presidente Marini, illustre calabrese,
nell'accogliere l’invito dell’Ateneo a tenere la sua lectio
magistralis nel Master Diritti umani e legalità, sottolineando
come questa sia un’ occasione per riflettere pacatamente sui
quei diritti umani tanto proclamati e troppo spesso oggi violati e
non solo nelle terre lontane ma anche in ambiti a noi prossimi. Per
il direttore del Master, professore Gian Pietro Calabrò, presidente
del Corso di laurea in Giurisprudenza, “questa lezione si inquadra
in quell'attività propria degli studi giuridici del corso di
laurea e di questo Master, in particolare, sui temi della legalità
e vuole essere un significativo contributo per la crescita di quella
cultura della civica che costituisce l'unico antidoto contro una nozione
ideologizzata della legalità, oggi purtroppo tanto in voga”.
Il Master “Diritti umani e legalità” è partito
lo scorso mese di gennaio e terminerà a febbraio 2007 con l'obiettivo
di formare professionisti di eccellenza per la partecipazione ai programmi
e agli interventi promossi dalle organizzazioni regionali, nazionali
o internazionali ai fini della tutela e promozione dei diritti umani.
In particolare, l'intero ciclo di lezioni intende promuovere la consapevolezza
della reciproca connessione tra la tutela dei diritti umani e la politica
di legalità con specifico riferimento alla rilevanza che la
considerazione dei diritti umani assume nel consolidamento dei processi
di pace. Insigni giuristi, filosofi, economisti e sociologi dello
scenario italiano ed internazionale si stanno avvicendando in qualità
di docenti. Hanno assicurato la loro partecipazione autorità
accademiche, civili e militari. E’ gradita la partecipazione
più ampia possibile degli studenti di tutte le facoltà
nonché della cittadinanza.
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