Partitella con Petrucci al San Vito - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Cosenza, partitella con Petrucci al San Vito

05 nov 09 Clima caldo dovuto allo scirocco oggi pomeriggio al San Vito ma reso frizzante dalla notizia che il Presidente del Coni oggi in visita agli impianti sportivi della Città dei Bruzi, sarebbe passato dallo stadio dove i calciatori del Cosenza erano tutti impegnati nella seduta pomeridiana. Dubbi sul percorso che il presidentissimo avrebbe percorso e addetti ai lavori intenti a lustrare ogni angolo per probabile cammino che il presidente avrebbe percorso. Lavoro vano visto che, come di consueto, il programma è stato cambiato all’ultimo minuto dal comune che ha deciso di far arrivare il numero uno dello sport italiano da sotto il sottopasso lato parcheggio addetti. Intanto la truppa guidata da Toscano e Napoli s’è messa di buona lena ed ha giocato la consueta partitella infrasettimanale tra i componenti la rosa a disposizione del tecnico. In pettorina blu i probabili titolari senza pero Caccavallo e Biancolino assenti perché colpiti dall’influenza. In campo Toscano ha schierato da subito Fiore in cabina di regia supportato da De Rose e Beranrdi e Maggilini agli esterni. Difesa composta da Musca, Di Bari e Porchia ed in avanti il trio Danti, Ceccarellie e Scotto. Quest’ultimo ancora una volta in una forma splendente. A dire il vero tutti i giocatori oggi sprizzavano energia da tutti i pori e la mettevano in campo con un piglio decisamente elevato. Passaggi di prima, lanci corti e precisi, tiri al volo. Sembrava proprio di assistere ad un orologio che compiva perfettamente il suo lavoro. Ma tornando alla nuda e cruda cronaca, la gara, giocata sul terreno del sanvitino per circa 50 minuti, è terminata 2 a uno per i blu, In vantaggio subito i rossi con un diagonale di De Pascalis che trafiggeva Ameltonis, schierato a difendere la porta dei titolari. Un bel gol in azione veloce che ha sorpreso la difesa. Il pareggio per i blu è arrivato su rigore ed è stato realizzato da Ceccarelli che distraeva Pinzan mandandolo da un lato e la sfera che entrava centralmente. Molto bello il gol del 2 a 1 realizzato da Scotto che stoppava un pallone che si alzava e poi il buon Gigi al volo la metteva dentro facendo scattare l’applauso dei presenti. Toscano ha poi mischiato le carte invertendo qualche giocatore provando Fanucci, Mortelliti e Giardina dall’altra parte. Verso le 16 tutti sotto la doccia e comitiva che si spostava nel San Vito per l’arrivo del Presidente Petrucci. Un abbraccio con Fiore, che aveva promesso di voler venire a salutare, il primo impatto dopo i saluti al Presidente Carnevale ed all’AD Chianello. “Un signore, sul campo e fuori”, ha tenuto a sottolineare Petrucci. Parlano e ricordando i tempi in nazionale dell’ex azzurro che gioco anche nelle Lazio. “e poi Fiore ha giocato con la Lazio e questo gli fa onore” ha sottolineato il numero uno dello sport italiano fans dei biancocelesti. Due chiacchiere sui tempi trascorsi in azzurro “quattro anni, peccato in mezzo ai mondiali” e sulla sua scelta di venire a giocare a Cosenza “sono tornato da dove sono partito, nella mia città” ammette candidamente il numero 10 del Cosenza e della nazionale. Poi le domanda sulla capienza dello stadio e sulla presenza sugli spalti. “150.000 spettatori lo scorso anno” ribadisce l’AD Chianello. Petrucci annuisce e ricordando la posizione in classifica del Cosenza e il big match di domenica prossima contro il Pescara, fa i complimenti per la bella struttura. Battuta che non passa inosservata dal Sindaco Perugini, presente all’incontro, che subito si fa sotto ed avanza la richiesta di portare la Nazionale a Cosenza. Un appuntamento che manca da 45 anni. Il Presidente annuisce e non risponde. Ma il pressing del Sindaco e di Franco Covello, presente all’incontro, continua fino all’auto con cui il presidente parte alla volta della piscina olimpionica.

Sport, Il presidente del Coni, Petrucci, a Cosenza, visita il San Vito