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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Sport: Calcio, archivio 2007/08
Amichevole con il Milan nell’agenda del Cosenza 30/01 Il presidente Damiano Paletta e l’amministratore
delegato Pino Chianello, sono stati ospiti nel ritiro del Milan,
a Reggio Calabria, dove si è giocata la gara con la Reggina
nel recupero del campionato di serie A. I dirigenti rossoblu hanno
incontrato il direttore generale rossonero Braida e il team manager
Ramaccioni. “E’ stato un incontro molto cordiale e che
– ha detto l’ad Chianello – in futuro potrebbe
aprire le porte a una sinergia tra le due società. Braida
e Ramaccioni hanno parlato del Cosenza, dimostrando di conoscere
molto bene la nostre vicende e ci hanno esortato a vincere questo
campionato, perché il Cosenza merita categorie superiori”. Cosenza: Futili polemiche su di una diffida inesistente 29/01 ''Per l'ennesima volta, nel corso di questa
stagione che sta vedendo, dopo molti anni, la squadra del Cosenza
protagonista in campionato, sono costretto a intervenire per smentire
una notizia falsa e tendenziosa. La societa' non ha ricevuto nessuna
diffida da parte dell'Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni
sportive''. E' quanto sostiene, in una nota, il direttore generale
del Cosenza calcio, Massimiliano Mirabelli. ''Chi mette in giro
queste voci - aggiunge Mirabelli - lo fa, esclusivamente, per minare
uno straordinario rapporto instaurato tra tifoseria, societa' e
forze dell'ordine. Un ambiente che, fino a oggi, ha dimostrato una
maturita' senza precedenti nella storia del calcio cosentino. Infatti,
e questo e' un dato che tutti dovrebbero sottolineare, la societa'
del Cosenza calcio nella stagione in corso non ha ricevuto nemmeno
un centesimo di euro di ammenda da parte degli organi della giustizia
sportiva''. Mirabelli si dice ''molto dispiaciuto di questo ennesimo
attacco alla serenita' del gruppo e della societa'. Da questo momento,
e fino alla conclusione della stagione - afferma - in segno di protesta
verso chi diffonde queste notizia false e tendenziose, rimarro'
in silenzio stampa con l'augurio che la nostra straordinaria tifoseria
non cada e non si lasci trascinare in inutili veleni, tesi soltanto
a destabilizzare la serenita' dell'intero ambiente rossoblu'''.
Cosenza batte l’Adrano di rigore e tiene la testa della classifica 27/01 Cosa, sempre Cosa, fortissimamente Cosa. E
si perché oggi il bomber rossoblù ha fatto la differenza
trascinando la squadra come al solito suo, facendo reparto e occupando
la zona nevralgica del campo dal centro in avanti con una forza
incredibile nascondendo così la stanchezza che da un mese
a questa parte sta annebbiando idee e prestazioni del Cosenza. Dire
che Cosa è stato il migliore in campo, anche perché
ha sfatato due tabù in un colpo solo, non è dire poco.
Segna il rigore della vittoria con un’esecuzione da incorniciare.
Portiere a sinistra e palla a detsra. Va dunque in gol e muove la
classifica dei cannonieri allontanando gufi e iatture che sembravano
averlo bloccato. Classica partita di serie D con qualche sbadiglio
fino alla mezzora e avversari belli fino alla tre quarti. Prese
le misure del Cosenza l’Adrano pareva tenere bene gli assalti
di Cosa e compagni. E come da copione, un paio di errori nel reparto
arretrato stavano per dare un vantaggio agli avversari. A loro l’onore
dei vinti lo da il tecnico Toscano che in tribuna stampa ammette
serenamente che gli avversari meritavano qualcosa in più.
Anche se, aggiungiamo noi, le uniche occasioni, abbastanza clamorose,
sono nate da tre incredibili errori difensivi che hanno liberato
gli avversari da soli davanti ad Ambrosi. Qualcuno ha pensato che
forse si trattava di un trucco dei compagni di Manona Ambrosi per
tenerlo in allenamento visto che per quasi tutta la gara ha fatto
da spettatore. L’Adrano davanti non c’è. Invece
Ambrosi c’è ed eccome. In due occasioni salva la rete
del Cosenza, le due occasioni create proprio da due cattivi disimpegni
involontari di Morelli e Moschella. Insomma la stanchezza l’ha
fatta da padrona e la sosta di quindici giorni che il campionato
concederà alle squadre si rivela come un vero toccasana per
i Lupi. Occhiuzzi apparso appannato è quello che più
di tutti ha tirato la carretta nelle 22 partite disputate fino ad
oggi. Così tra freddo e paura di sbagliare (da parte di tutti
ovviamente) ha raggiunto con difficoltà la sufficienza. Zangaro
un indomito nel campo si è fatto vedere davanti come un pungolo
fastidioso, sfiorando per ben due volte la segnatura. Magari un
po più di convinzione non guasterebbe. Toscano, anche per
smorzare qualche polemica ha schierato sin dal primo minuto Perrelli,
con Fabio in panchina, alle prese con qualche malanno di stagione.
Giocherà comunque meno di una mezzora nel secondo tempo.
A centrocampo anche polpaccio De Rose sembra non essere proprio
al top. E i viaggi di Cosa, praticamente unica punta con Occhiuzzi
e Danti ai lati che si alternavano agli inserimenti di Zingaro,
erano frequenti verso il centrocampo per portare qualche sfera giocabile
davanti porta. Insomma Vincenzone ha coperto, diremo meglio, ha
nascosto con le sue giocate i limiti di una crisi di identità
che questa squadra sta vivendo. E’ vero, Bernardi fuori, Danti
a mezzo servizio (che assieme a De Rose e Bacilieri saranno impegnati
nella rappresentativa di serie D nel torneo di Viareggio) Ambrosi
ancora ai box per recuperare l’ultima botta ricevuta e Occhiuzzi
in riserva danno il segnale di quell’emergenza che Toscano
ha dovuto gestire da qualche partita a questa parte. Meno male,e
lo ripetiamo, che c’è la sosta di carnevale. Una boccata
di ossigeno che cpiata a fagiolo proprio nel momento peggiore ,
gestito alla grande con l’ennesima vittoria. E nei tanti guai
qualche buona notizia. Il buon De Miglio che torna convocato, anche
se in panchina , e che assaggia per un po la tensione della gara
scaldandosi come se dovesse entrare. Per lui un giorno felice che
conserva definitivamente il brutto ricordo di quell’entrata
assassina di quattro mesi fa che gli costò la frattura al
piede e la lunga sosta. Ultimo e non ultimo, il pubblico del San
Vito. Oggi era una giornata speciale, c’era l’obiettivo
settemila. Una specie di scommessa sulla possibilità di vedere
settemila spettatori sugli spalti. Non è andata bene. Sarà
stato il freddo o chissà chè, ma lo zoccolo duro dei
4000 paganti non è stato superato. Ma nessuno se n’è
accorto perché i presenti come al solito hanno sostenuto
la squadra meglio di una torcida brasiliana. Ora tutti a casa fino
a mercoledì, per poi tornare in campo tra 15 giorni. (foto)
(video)
(gara) Danneggiata l’auto della troupe Rai durante Cosenza Adrano. Solidarietà della società 27/01 L'automobile di una troupe della sede Rai
della Calabria e' stata danneggiata da sconosciuti mentre era parcheggiata
nei presso dello stadio San Vito di Cosenza dove si e' svolta la
partita l'Adrano, valida per il campionato di Serie D girone I,
e conclusasi con la vittoria della squadra Bruzia per 1-0. L'automobile
ha subito danni ai vetri ed alla carrozzeria. Gli operatori della
Rai si sono accorti del danneggiamento al termine della partita.
Durante la gara non si sono verificati incidenti o problemi all'ordine
pubblico. Il presidente della societa' di Calcio del Cosenza, Damiano
Paletta, in una nota ha espresso solidarieta' ''alla Rai Calabria
per il deprecabile episodio che si e' verificato oggi pomeriggio
nel parcheggio riservato agli operatori della stampa, davanti allo
stadio San Vito''. ''Solidarieta' - aggiunge - soprattutto all'operatore
rimasto vittima di un atto vandalico che non appartiene a quella
parte di tifoseria civile che ha sempre contraddistinto una citta'
come Cosenza. L'augurio e' che al piu' presto vengano individuate
le persone che hanno danneggiato l'automobile dell'operatore''. I premi sorteggiati per la gara Cosenza Adrano 27/01 Questo l’elenco completo dei numeri
di biglietti estratti oggi al San Vito. I possessori vincono 50
biglietti per assistere alla proiezione di un film al Cinema Citrigno,
esibendo il biglietto vincente della partita Cosenza-Adrano. Vincono,
invece, una confezione di caffè Aiello gli altri 50 possessori
dei biglietti estratti. Per ritirare il premio basta recarsi munito
di biglietto vincente della partita Cosenza-Adrano dal signor Marcello
Spadafora presso la pizzeria “La Strega” a Cosenza. 50 biglietti estratti per Cinema Citrigno: Serie D Girone I Angri - Acicatena 0-1
PROSSIMO TURNO - 6a giornata di ritorno - 10 FEBBRAIO Foto, video e interviste di Cosenza-Adrano La cronaca di Cosenza-Adrano 1-0
Bacilieri, De Rose e Danti nella rappresentativa di D al Torneo di Viareggio 25/01 L'allenatore Agenore Maurizi ha diramato la lista ufficiale dei 22 giocatori della Rappresentativa Serie D convocati per la 60^ edizione del Torneo di Viareggio che prendera' il via lunedi' prossimo 28 Gennaio. La Rappresentativa affrontera' nel girone eliminatorio gli uzbeki del Pakhtakor mercoledi' 30 Gennaio alle ore 17.00, la Lazio venerdi' 1 Febbraio alle ore 15.00 e il Novara lunedi' 4 alle ore 17.00. Tutte le gare della squadra che avra' come capo delegazione il Presidente del Comitato Interregionale Punghellini si disputeranno sul terreno di gioco dello Stadio dei Pini "T.Bresciani" di Viareggio e saranno trasmesse in diretta da Rai Sport Sat. Lo staff tecnico e' composto da Marco Savini come allenatore in seconda, Ernesto Alicicco come medico, Ivan Fernando Fisioterapista, Daniele Bonanno Preparatore atletico, Giuseppe De Fidio preparatore dei portieri, Gianfranco Tosoni e Davide Ceci Team Manager e Marco Ferrari Dirigente Accompagnatore. Questa la lista ufficiale dei 22 giocatori convocati: Portieri Luca BABBINI (Figline), Stefano ROCCO (Campobasso), Angelo CASADEI (Alessandria); Difensori Calisto BACILIERI (Cosenza), Giulio DALENO (Alessandria), Domenico MARCHETTI (Real Montecchio), Aaron MARTINELLI (Tritium), Pasquale RAINONE (Bacoli Sibilla), Fabio ROMEO (Giacomense), Samuele SERENI (Figline); Centrocampisti Danilo COLLUTO (Francavilla), Francesco DEROSE (Cosenza), Andrea DI CANDILO (Russi), Giacomo DI DONATO (Bitonto), Danilo MARCHIONNI (Bassano Romano), Luca ORERO (Pro Belvedere Vercelli), Giacomo PETTARIN (Sacilese); Attaccanti Domenico DANTI (Cosenza), Matteo DI PIAZZA (Vittoria), Leonardo PAVOLETTI (Armando Picchi), Nicolo' ROCCA (Caratese), Reider RODRIGUEZ (Cecina). Il punto sulla D, designazioni arbitrali 25/01 Nel girone I della serie D, la sfida a distanza
tra Cosenza e Bacoli riparte dalle sfide con Adrano e Paterno'.
Il Siracusa non vuol dire addio ai sogni di aggancio e contro il
Rosario provera' a cercare la quarta vittoria consecutiva. In coda
il match che puo' valere una stagione e' quello tra Angri-Acicatena.
Queste le designazioni arbitrali per la 5° giornata di ritorno
che si disputerà il 27 gennaio alle 14.30 Arriva il terzo tempo per tutti i campionati dilettanti 24/03 Il terzo tempo arriva anche in tutti i campionati del calcio dilettantistico. La Lega Nazionale Dilettanti ne ha infatti deciso l'introduzione a partire dal prossimo due febbraio dall'Eccellenza alla Terza categoria, fino alla Juniores, in tutte le regioni d'Italia. "Tale iniziativa - ha dichiarato il presidente della lega Carlo Tavecchio - è finalizzata alla valorizzazione della lealtà sportiva ed a un ulteriore sviluppo del senso etico nel calcio, sono convinto sarà seguita da tutto il nostro movimento". Il cerimoniale prevede la facoltà di eseguire, alle fine di ogni incontro, tra gli ufficiali di gara e i componenti delle squadre una stretta di mano e un saluto al pubblico prima di rientrare negli spogliatoi. "Importante - si legge nel comunicato della Lega - è il messaggio chiaro che, anche con questa proposta, i dilettanti lanciano all'intera società civile: l'etica deve riacquisire un ruolo fondamentale nel calcio e nello sport in generale. A cominciare da un semplice saluto". Il presidente del Cosenza, Paletta, respinge le accuse del Bacoli 23/01 "La vicenda che, da qualche giorno, sta occupando spazi sui media e che vede coinvolti il Bacoli Sibilla, squadra che partecipa al campionato di serie D nello stesso girone del Cosenza, e il signor Luciano Moggi non può lasciare indifferenti i dirigenti della nostra società". E' quanto afferma, in una nota il presidente del Cosenza calcio, Damiano Paletta. "In merito a tale vicenda - aggiunge - pur ringraziando il senatore Antonio Gentile e tutti quei tifosi che gli hanno manifestato preoccupazioni e ansie sulle voci che vedrebbero l'ex dirigente della Juventus vicino alla società campana, ancora oggi riteniamo che la regolarità del campionato sia sotto la sicura vigilanza degli organi competenti. Discorso a parte, invece, merita la società Bacoli Sibilla, che ha inteso difendersi dalle interrogazioni e dai dubbi del senatore Gentile attaccando la società Cosenza calcio. Respingiamo con sdegno le loro accuse e, nel ringraziare ancora una volta sia il senatore Gentile, sia tutti quei tifosi che in questo momento sono preoccupati, garantiamo a tutti che per il Cosenza esiste soltanto la prova del campo". "Ribadiamo - conclude Paletta - la nostra fiducia nella federazione, negli arbitri e soprattutto nella persona del nostro presidente, William Punghellini, che si è sempre contraddistinto per le sue capacità manageriali e morali, e per avere condotto questo Comitato con grande senso di responsabilità e imparzialità". Gentile rincara la dose “Sospetta amicizia tra Moggi e il presidente Punghellini” 22/01 "La circostanza che il Bacoli Sibilla
abbia avuto assegnato ben 12 calci di rigori, di cui sette tra l'80'
ed il 93' e che tra Moggi ed il presidente Punghellini della Lega
nazionale dilettanti esista una stretta 'amicizia', così
come risulta dalla pubblicazione di intercettazioni telefoniche
a dir poco imbarazzanti, sono fatti quanto meno sospettosi".
A tornare sui presunti rapporti tra Luciano Moggi e la società
di serie D Bacoli Sibilla, che contende al Cosenza il primato nel
girone I, è il sen. Antonio Gentile, di Forza Italia. "In
relazione alla risposta di Luciano Moggi - ha sostenuto Gentile
- mi preme operare alcune puntualizzazioni: innanzitutto é
d'obbligo evidenziare come la mia iniziativa abbia preso spunto
dalla richiesta che per iscritto e verbalmente da più tempo
mi hanno fatto pervenire numerosi tifosi del Cosenza al fine di
verificare la fondatezza o meno circa un eventuale coinvolgimento
del sig. Moggi nella società calcistica Sibilla Bacoli. Nelle
vesti di tifoso del Cosenza, ma soprattutto di senatore eletto nel
collegio di Cosenza, per dare una risposta ai miei concittadini,
ho investito su tale argomento gli organi istituzionalmente preposti.
Una lettura del mio intervento , scevra da pregiudizio, non potrà
che fare emergere come in alcun modo il sottoscritto dia per scontato
alcunché". "Per tali motivi, al sig. Moggi, a cui
auguro di chiarire le vicende giudiziarie sullo scandalo calciopoli
- ha concluso Gentile - ribadisco la perfetta correttezza e linearità
del mio operato sempre improntato al rispetto della legge" Ultima amichevole per la rappresentativa di D, De Rose in panchina 22/01 Con la gara amichevole di domani alle ore
14.30 sul campo "Giannattasio" di Ostia (Rm) si conclude
la fase di preparazione della Rappresentativa D che, terminato l'incontro
con la Juniores dell'Ostiamare, si concentrera' sul girone eliminatorio
del Torneo di Viareggio. La squadra di Maurizi affrontera' nella
prima gara della Coppa Carnevale gli uzbeki del Pakhtakor il 30
Gennaio alle ore 17.00 sul terreno di gioco del "T.Bresciani"
di Viareggio davanti alle telecamere di RaiSportSatellite. Ancora
da sciogliere del tutto le riserve sul recupero dei tre infortunati
Del Vivo, Monaco e Danti, c'e' tempo fino alle 12.00 di lunedX 28
gennaio per presentare la lista ufficiale dei 22 convocati. Questa
la probabile formazione per la partita di domani: Babbini (88-Figline);
Rainone (88-Bacoli Sibilla), Piscopo (88-Itala San Marco), Marchetti
(90-Real Montecchio), Peluso (88-Novese); Di Candilo (87-Russi),
Pettarin (88-Sacilese), Orero (88-Pro Belvedere Vercelli), Marchionni
(89-Bassano Romano); Rocca (89-Caratese), Rodriguez (88-Cecina).
A disp: Rocco (88-Campobasso), Casadei (88-Alessandria), Bacilieri
(88-Cossenza), Daleno (88-Alessandria), Martinelli (88-Trtium),
Sereni (88-Figline), Colluto (88-Francavilla), Coppola (88-Nocerina),
Derose (87-Cosenza), Di Donato (88-Bitonto), Naglieri (89-Matera),
Albadoro (89-Giugliano), Di Piazza (88-Vittoria), Pavoletti (88-Armando
Picchi). All: Maurizi Arbitro: Valerio Marini; Assistenti di linea
Alessandro Paone e Fabrizio Caprari. Serie D, statistiche: 5 gare non disputate per nebbia 21/01 La nebbia ha fermato 5 partite del campionato
di serie D. Nel girone A e' stata rinviata Derthona-Rivoli (il Derthona
non prende gol da 363 minuti) mentre e' stata sospesa Rivarolese-Pro
Belvedere Vercelli al 75' sull'1-0 per i locali; nel girone B sospese
Caratese-Base 96 Seveso al 75' sul 2-1 per gli ospiti e Colognese-Salo'
al 45' sullo 0-0; nel girone F sospesa Maceratese-Recanatese al
58' sull'1-0 per gli ospiti. Mercoledi' prossimo, alle ore 14.30,
si recupera la partita Angri-Campobello rinviata il 13 gennaio per
impraticabilita' di campo. Figline sempre imbattuto (successo al
94' sul campo del Fo.Ce.Lunezia) come solo l'Inter dalla serie A
alla D: i toscani non perdono da 25 gare, l'ultimo ko il 15 aprile
2007 (1-0 a Montevarchi). Esordio con sconfitta per Giuseppe Fioriello
terzo allenatore del Castrovillari (contro la Fortitudo Cosenza
a porte chiuse per decisione del prefetto) e stessa sorte per Marco
De Simone tornato sulla panchina del Giugliano. La Pontevecchio
con Stefano Balducci alla guida ha ottenuto 11 punti in 5 gare.
Vola il Savona con Paolo Viviani in panchina che ha ottenuto 15
punti in 7 gare positive. Primo punto di Lorenzo Mazzeo sulla panchina
dell'Imperia dopo due sconfitte. Ennesimo avvicendamento nel girone
H dove il Barletta batte il Bitonto nello scontro diretto davanti
a 4.000 spettatori e lo scavalca in vetta alla classifica: e' la
sesta volta che guida solitario contro le dieci dei rivali nel braccio
di ferro tutto pugliese (le altre 5 volte sono state appaiate).
La Giacomense nel girone D porta a 6 punti il vantaggio sul Santarcangelo
(agganciato al secondo posto da Montichiari e Real Montecchio) al
quale ha recuperato 11 punti in 9 giornate. Paterno'-Angri e' finita
0-0: si e' giocata a porte chiuse per disposizione del giudice sportivo.
La Sambonifacese al 61' vinceva 4-0, poi il Montebelluna rimonta
fino al 4-4 al 90'. Il Ferentino penultimo in classifica segna 2
gol in 16' sul campo della capolista Isola Liri che dal 40' avvia
la rimonta vincendo 4-2. Per il Saluzzo 3 punti in 9 gare. La Renato
Curi Angolana non prende gol da 502 minuti e l'Olginatese da 463,
mentre la Lavagnese si arrende dopo 460 e l'Ischia dopo 373. Tripletta
di Paolo Zirafa (34 anni) della Giacomense che ha realizzato 6 reti
nelle ultime 4 gare raggiungendo 147 gol in carriera. Raffaele Giglio
(34 anni) della Novese sale a 263 reti in carriera; Massimo Marsich
(37 anni) della Solbiatese va a 246; Stefano Udassi (37 anni) del
Castelsardo a 186; Antonino Sparacio (33 anni) del Morro d'Oro a
157. Cuttone torna sulla panchina del Catanzaro 21/01 Il Catanzaro (serie C2, girone C) ha un nuovo
allenatore. Si tratta di Agatino Cuttone che aveva gia' allenato
la squadra calabrese nella stagione 2000-2001 raggiungendo la finale
play-off persa contro il Sora. L'annuncio e' stato dato oggi dal
presidente della societa' Giancarlo Pittelli. Cuttone rileva Franco
Cittadino che, dopo essere stato l'allenatore in seconda, era subentrato
a Fausto Silipo. Il nuovo allenatore dirigera' il primo allenamento
gia' domani pomeriggio al centro polisportivo in localita' Giovino
e sara' presentato alla stampa mercoledi'. ''A Franco Cittadino,
che in un momento particolarmente delicato della vita della squadra
ha dato un contributo valido e importante - e' scritto in un comunicato
- va la stima incondizionata della societa', dello staff dirigenziale
e quella personale del presidente Pittelli, insieme all'invito a
proseguire nella sua esperienza con il Football Club Catanzaro''. Calcio, Moggi replica a Gentile "affermazioni deliranti”. Il Bacoli nega 21/01 ''Mi verrebbe da ridere se non ci fossero una serie di gravissime inesattezze e calunnie, di cui il parlamentare, cosi' poco attento alle sue affermazioni, dovra' rispondere nelle sedi opportune''. Cosi' replica Luciano Moggi al senatore Antonio Gentile, che lo ha accusato di avere ancora interessi nel calcio. ''Leggo un suo delirante comunicato - aggiunge l'ex direttore generale della Juventus - in cui mi attribuisce presunti interessi con la Sibilla Bacoli e chiede al ministro dello sport di farsi promotore, attraverso la Figc, di una indagine .... (continua) Calcio, Gentile: “Interessi di Moggi nel Bacoli? La Melandri indaghi” Da mercoledi' in vendita i tagliandi di Cosenza-Adrano. Donne a 5 euro in tutti i settori
21/01 Da dopodomani mattina, mercoledi 22 gennaio,
sarā possibile acquistare in prevendita i tagliandi per assistere
alla gara Cosenza-Adrano, partita della ventiduesima giornata (quinta
del girone di ritorno) del campionato di serie D, girone I, 2007-2008
in programma domenica 28 gennaio alle ore 14.30 allo stadio San Vito
di Cosenza. Esclusivamente per questa partita e soltanto per sostenere
liniziativa di Marcello Spadafora insieme a una parte della tifoseria
organizzata che vogliono portare al San Vito 7 mila tifosi per la
partita con lAdrano, la societā ha inteso ritoccare alcuni prezzi
dei tagliandi e di consentire laccesso alle donne in tutti i settori
dello stadio al costo di 5 . Per la riuscita di questa lodevole iniziativa,
Marcello Spadafora, in qualitā di responsabile dei rapporti con i
tifosi, sta incontrando, e continuerā a farlo anche nei prossimi giorni,
i ragazzi della curva Bergamini, della curva Catena, i rappresentati
del Centro coordinamento club e tutti i sostenitori sparsi nella provincia.
Lo stesso Marcello Spadafora fa sapere: tra tutti coloro che acquisteranno
il tagliando in prevendita, ne verranno sorteggiati 100. Per i fortunati,
in palio 50 biglietti per assistere alla proiezione di un film presso
il Cinema Citrigno e 50 confezioni di Caffč Aiello. Inoltre, soprattutto
per incentivare i tifosi che giungono dalla provincia, chi si recherā
con il biglietto della partita, domenica 28 gennaio potrā pranzare
al ristorante I Nefertiti in via Cattaneo a Cosenza con soli 6 .
Dopo il pranzo, sempre con il biglietto di Cosenza-Adrano acquistato
in prevendita, caffč al costo di 50 centesimi presso alcuni bar della
cittā che saranno comunicati prossimamente. I prezzi dei biglietti e la disponibilitā Al Cosenza la sagra degli orrori contro il Castrovillari 20/01 Una vera e propria sagra degli orrori da una parte e dall’altra, ed anche da chi avrebbe dovuto tenere a freno le emozioni senza innescare le micce che avrebbero far potuto scaturire eventuali scontri. Un primo cittadino che replica ad una decisione dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive invitando le autorità a far vedere una gara sentita del genere solo ai tifosi di casa, smentendo gli annunci amichevoli di inizio settimana dell’assessore De Gaio. Ma stiamo scherzando? E le minacce giunte in redazione a non muoverci a non andare a Castrovillari “Che è meglio per voi”. Gente che arriva in macchina per lavorare e viene mandata indietro tra insulti ed altro. Ma da quale tribù arrivano queste situazioni? Da quale landa desolata e in che maniera si approccia lo sport? Stendiamo un velo pietoso e continuiamo ad evitare, così come abbiamo voluto fare in settimana, di alimentare polemiche. La gara invece, giocata in un semi silenzio, visto che un lato era affollato da tifosi del Pollino che ancora aspettano spiegazioni, ha visto il solito cliché delle ultime gare: Cosenza sciupone sotto porta contro un Castrovillari in palla che fa harakiri . Primo tempo alla pari con Greco che compie tre miracoli su Cosa e Occhiuzzi e con Simonetti, dall’altra parte che da l’illusione del gol. Poi quattro fallacci brutti, due ognuno, nel secondo tempo buttano fuori Cappabianca e Ferrari dopo che Cosa che per non sciupare un tiro di Danti che sembrava entrare dentro, davanti la porta non da l’ultimo tocco, con la palla che sfila via. Ma si rifà poco dopo con una traversa che da il la alla rete di Novello, sofferta fino in fondo. Insomma il solito Cosenza cinico che sta pagando dazio e che adesso nel girone di ritorno dovrebbe cambiare almeno faccia visto che tutte squadre incontrate al girone dell’andata hanno più informazioni e riescono a prendere le misure. Stanchezza o cinicità, il Cosenza ottiene il massimo con il minimo sforzo. Meno male perché di solito le squadre in crisi, anche se il Cosenza in crisi, vera e propria, non c’è, non fanno punti e invece oggi ne sono arrivati ben tre. Anche se questa freddezza, nel fare sua la gara, in partite dove giocare da San Vito è quasi impossibile, è sempre stata prerogativa di questa squadra costruita per vincere e raccogliere il massimo giocando fino al 95° minuto. Dopo tutto è ancora solo serie D. I servizi TV di Ten e di Rai3 su Castrovillari -Cosenza Castrovillari-Cosenza 0-1 21ª giornata serie D girone I Acicatena-Siracusa 1-2 Classifica: Cosenza 48, Sibilla 48, Siracusa 40, Nocerina 38, Turris 34, Gel.Cilento 33, Adrano 30, L. Acate 27, Rosarnese 26, Vittoria 26, Angri 25,S.A. Abate 25, Acicatena 24, Caserta 24, Ippogrifo 19, Castrovillari 17, Paterno' 14, Campobello 13 Prossimo Turno , 22a Giornata - 27 Gen Si dimette l’addetto stampa del Catanzaro 20/01 ''La mia esperienza di addetto stampa della
Fc Catanzaro, svolta fino ad oggi a titolo completamente gratuito,
e' da considerarsi ufficialmente conclusa''. E' quanto riferisce,
in un comunicato, la giornalista Emanuela Gemelli. ''Quanto accaduto
al termine della partita con il Real Marcianise - aggiunge Emanuela
Gemelli - mi ha fatto maturare la convinzione che questa societa'
non abbia alcun bisogno di un professionista della comunicazione.
A fine gara mi e' stato chiesto di fare sapere ai colleghi giornalisti
che l'accesso alla sala stampa era impedito dalla societa' e che
le interviste, se avessero voluto farle, avrebbero dovuto realizzarle
per strada. Ho espresso, ovviamente, con forza il mio totale dissenso,
spiegando che i problemi devono essere gestiti col dialogo ed il
rispetto che comunque e sempre si deve a chi lavora. Quello stesso
rispetto che proprio in questi giorni avevamo chiesto alla stampa
nei confronti della societa', dei dirigenti, dei calciatori. La
risposta alle mie rimostranze e' stata che la societa' decide chi
e' gradito e chi no''. ''A questo punto - afferma ancora ancora
l'addetto stampa dimissionario del Catanzaro calcio - mi sono trovata
nell'inaccettabile situazione di dovere mettere alla porta i colleghi,
con alcuni dei quali ho condiviso per anni giornate di lavoro. Solo
un successivo mio intervento sul Direttore generale ha fatto rientrare
una decisione tanto assurda, ai limiti della stupidita', quanto
deleteria, nel clima, per di piu' gia' teso, che per altre ragioni
si era venuto a creare. Ma il fatto che i colleghi giornalisti alla
fine siano comunque entrati nella sala stampa non cambia la mia
personale valutazione di quanto accaduto e delle conclusioni che
ho deciso di trarne''. ''Ai colori giallorossi - conclude Emanuela
Gemelli - che fin da ragazzina ho imparato ad amare, auguro le migliori
fortune''. Castrovillari perde la testa, succede anche questo 20/01 "Avevo chiesto ad un amico di Castrovillari,
di poter lasciare la mia auto “al sicuro” e di essere
accompagnati io ed altri tre fotografi allo stadio, dopo che le
relative testate giornalistiche avevano fatto richiesta di accredito
per l’ingresso in campo, per la partita Castrovillari-Cosenza.
Mi è stato risposto, molto gentilmente, che era meglio rimanere
a Cosenza poiché l’ambiente è molto “caldo”,
soprattutto per la decisione del Sig. Prefetto di chiudere le porte
dello Stadio e, in ogni caso, la società del Castrovillari
non avrebbe accettato tutte le richieste di accredito. Ernesto Pescatore Ultimo raduno della rappresentativa di D, convocati Bacilieri e De Rose 18/01 Lunedi' prossimo 21 Gennaio all'Hotel Quadrifoglio
di Roma si terra' il decimo raduno stagionale della Rappresentativa
Serie D, ultima occasione per il selezionatore Maurizi di visionare
i calciatori che parteciperanno alla 60^ edizione Torneo di Viareggio
il cui inizio e' fissato per lunedi' 28 Gennaio. Per questo stage
sono stati convocati 25 giocatori, solo il difensore del Figline
Sereni e' esordiente assoluto con la maglia della Rappresentativa
che mercoledi' 23 alle ore 14.30 affrontera' in amichevole allo
stadio "Giannattasio" di Ostia la formazione Juniores
dell'Ostiamare (Serie D, Girone G). Questa la lista completa dei
25 giocatori convocati: Portieri Luca Babbini (Figline), Stefano
Rocco (Campobasso), Angelo Casadei (Alessandria); Difensori Calisto
Bacilieri (Cosenza), Giulio Daleno (Alessandria), Domenico Marchetti
(Real Montecchio), Aaron Martinelli (Trtium), Gianluca Peluso (Novese),
Luca Piscopo (Itala San Marco), Pasquale Rainone (Bacoli Sibilla),
Samuele Sereni (Figline); Centrocampisti Danilo Colluto (Francavilla),
Enea Coppola (Nocerina), Francesco Derose (Cosenza), Andrea Di Candilo
(Russi), Giacomo Di Donato (Bitonto), Danilo Marchionni (Bassano
Romano), Pasquale Naglieri (Matera), Luca Orero (Pro Belvedere Vercelli),
Giacomo Pettarin (Sacilese); Attaccanti Diego Albadoro (Giugliano),
Matteo Di Piazza (Vittoria), Leonardo Pavoletti (Armando Picchi),
Nicolo' Rocca (Caratese), Reider Rodriguez (Cecina). Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 18/01 Nel girone I a Castrovillari hanno cambiato allenatore (adesso c'e' Giuseppe Floriello), ma la speranza e' che siano le abitudini a cambiare, magari con una bella vittoria (che manca da 6 turni) contro la Fortitudo Cosenza, costretta pero' a reagire dopo l'aggancio in vetta subito dal Bacoli Sibilla (impegnato a Campobello), inimmaginabile soltanto poche settimane fa. Trasferte ad Acicatena ed Adrano per Siracusa e Nocerina. Queste le designazioni arbitrali della 4a giornata ritorno della serie D girone I del 20 gennaio ore 14.30 Acicatena-Siracusa Arbitro: Menicatti di Lecco Castrovillari-Cosenza a porte chiuse 17/01 Gli incontri di calcio Castrovillari-Fortitudo Cosenza e U.S.Scalea-Praia a Mare, in programma domenica prossima saranno disputate in assenza di pubblico. Lo ha deciso l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale, in accordo con il prefetto. De Gaio “La gara col Cosenza sia giornata di sport” 15/01 "L'incontro di calcio tra Castrovillari
e Cosenza di domenica 20 gennaio dovrà essere una giornata
di sport". E' quanto afferma in una nota il vicesindaco di
Castrovillari, Anna De Gaio in vista del derby della "D"
che si terrà domenica allo stadio "Mimmo Rende"
di Castrovillari. "Dovranno vincere - sostiene De Gaio - i
veri valori legati al calcio quali: lealtà, agonismo, sana
competizione, senso d'appartenenza, coinvolgimento e sportività.
Anche il campo sportivo è agibile ed è pronto ad accogliere
l'evento. Un vero evento per tutto ciò che caratterizza la
tradizione delle compagini e gli ultimi anni dei loro campionati".
"La storica giornata - sostiene ancora De Gaio - specialmente
per Castrovillari, non deve essere abbandonata a nessun 'isterismo';
dovrà essere concentrata solo sul fare una bella partita,
mettendo da parte polemiche e nervosismi inutili, perché
questi ultimi non sortirebbero un buon effetto sulla competizione.
Per questo è importante che ciascuno contribuisca alla riuscita
della giornata poiché la partita è particolarmente
attesa e sentita. E' questo il mio auspicio". Giocatori del Catanzaro senza stipendio 15/01 I giocatori del Catanzaro (serie C2 girone
C) ''nonostante il ritardo di mesi e mesi da parte della societa'
nel corrispondere gli stipendi, nonche' le molte e ben note difficolta'
fino ad ora incontrate, continueranno a comportarsi da seri professionisti
quali sono e, nel rispetto dei tifosi e della maglia che si onorano
di indossare, si presenteranno regolarmente agli allenamenti''.
Lo hanno reso noto gli stessi giocatori con un comunicato. Da settimane
si parla di un possibile cambio ai vertici della societa', attualmente
guidata dal presidente Giancarlo Pittelli, ma nonostante alcune
trattative siano state avviate, ancora non si sono registrate novita'.
''Gli stessi calciatori, che vantano spettanze arretrate dalla societa'
- prosegue il comunicato dei giocatori - ritengono comunque, malgrado
la difficile situazione nella quale sono venuti a trovarsi e che
di fatto non li mette nella condizione di svolgere al meglio il
proprio lavoro, di dovere rispondere con responsabilita' e dunque
di fare fino infondo il proprio dovere da professionisti'' Il Cosenza pareggia contro il Rosarno ed è raggiunto in vetta 13/01 Nel campionato Dilettanti ci sono solo due
cose che rispecchiano questo titolo, il nome e gli arbitri. Il resto
è un campionato di calcio impegnativo come tanti altri con
l’handicap degli under e l’irrispettosa precarietà
delle giacchette nere, come quella di oggi, che mette il suo pericoloso
sigillo ad una gara nata già difficile ma portata a termine
in maniera a dir poco dilettante. Oltre 22 minuti di non gioco con
giocatori avversari stesi per terra a simulare chissà quale
dolore. Falli pesanti, da dietro d’avanti e cattivi, non sanzionati
a dovera, due palle fermate in area con le mani giudicate involontarie.
Tre atterramenti in area (Occhiuzzi, Novello e Cosa) con tanto di
assistente con bandierina alzata non valutati. Insomma una situazione
sottolineata dalle migliaia di fischi degli oltre 5000 presenti
che non va giù a nessuno. Figuriamoci allo staff che sta
spendendo tanti soldini per portare a termine un campionato con
un organico da serie superiore. Siamo alle solite, dirà qualcuno,
non vincono sul campo e si scarica sull’arbitro ogni colpa.
Ma come si fa a pareggiare una gara contro una squadra venuta al
San Vito a fare le barricate e che ha anche rischiato di fare il
blitz? Il Rosarno schierato fisso con cinque difensori in linea
i tre centrocampisti a coprire gli scarichi e i due attaccanti dalle
parti del centrocampo con il compito di fare gabbia sull’avversario
più pericoloso. A fine gara onestamente Franco Viola ha detto,
siamo venuti qui per difenderci il risultato. E il Cosenza? Il malato
immaginario che ha cominciato questo 2008 (va bene che è
bisesto) con una sconfitta e questo pareggio in casa (che interrompe
il filotto di vittorie interne) con l’ennesima emergenza.
Senza Bernardi, Danti e Fabio che vanno a due (sono stanchi hanno
diritto anche loro ad essere ogni tanto avvicendati), Ambrosi e
Moschella a mezzo servizio e gli ex di turno, Spingola e Vanzetto,
che si giocano la gara come una finale di Champions League. Sarà
ma questo Cosenza anche oggi non ha trovato la via del gol. Sfortuna,
approssimazione, avversari che si studiano la partita della vita.
Sta di fatto che Occhiuzzi e Cosa prendono un palo a testa. Varrà
fa la migliore partita della sua vita riuscendo a soffiare per ben
due volte la palla dai piedi di Cosa al momento del tiro e Spingola
che leva tre palloni destinati a gonfiare la rete. C’è
pure da annotare il mezzo pasticcio combinato da Cosa, Novello e
Danti che sottoporta non riescono a spingerla dentro tanto il traffico
di gambe in area rosarnese, pensate ad un certo punto difendevano
in dieci e recuperata palla non riscrivano a darla ad un compagno
libero. Però anche loro con Carbone per due volte hanno avuto
la ripartenza giusta, prima Parisi leva la palla dalla traiettoria
dalla rete con Ambrosi fuori discussione e poi Stefano Ambrosi riesce
a rientrare velocemente in porta riscendo a deviare un pallonetto
lanciato dalla tre quarti nella porta vuota. Una gara anomale che
hanno proposto un cliché che da qui a fine campionato non
sarà molto diverso. Barricate, raddoppi delle marcature e
contropiedi sarà il pane delle prossime gare. Mister Toscano
dovrà prenderne atto e trovare i giusti rimedi. Si perché
non si può dilapidare un patrimonio di sette otto punti di
vantaggio in sole tre gare. Anche se bisogna dire che nonostante
tutto la squadra corre fino all’ultimo minuto e anche oggi
ha chiuso in avanti ma senza riuscire a raccogliere i tre punti.
Un momentaccio. Passerà. Per adesso il Bacoli ha riagganciato
i Lupi alla vetta del torneo e domenica c’è un’altra
squadra che aspetta questa gara come la giornata della vita. Serve
lucidità e tranquillità. serie D – 20a giornata - girone I Angri - Campobello (rinviata) CLASSIFICA: Cosenza , Sibilla 45 punti; Nocerina, Siracusa 37; Turris 34; Cilento 33; Adrano 29; Vittoria 26; Acicatena, Angri, Acate 24; Rosarnese 23; S.A.Abate 22; Caserta 21; Ippogrifo 19; Castrovillari 17; Campobello, Paterno' 13. prossimo turno – 21a giornata - 20 gennaio
- 14.30 Foto-Video-Interviste di Cosenza-Rosarno La cronaca di Cosenza-Rosarno 0-0 Domenica un solo risultato per il Cosenza, le designazioni arbitrali 11/01 Nel Girone I con appena due punti di vantaggio la capolista non può dormire sonni tranquilli così il Cosenza contro il Rosarno ha un solo risultato a disposizione. Anche se dovrà fare a meno dello squalificato Bernardi, punito con un esagerata squalifica di quattro giornata, e l’assenza forzata di Alesando Ambrsosi toccato duro al ginocchio domenica scorsa ed ora alle prese con la riabilitazione in piscina. Questa mattina, inoltre, il DG Massimo Mirabelli ha tenuto a riunione la stampa per un “volemose bene” necessario a superare il partiocalre momento di difficoltà relativa che la squadra rossoblù, sconfitta nelle due ultime trasferte, sta attraversando e assicurando il massimo impegno nella gara di domenica prossima. Ieri con il Montalto la sgambatura infrasettimanale si è rivelata proficua con qualche correttivo in difesa dove Altomare ha provato a far coppia con Parisi. Nulla di definitivo ma il problema e sotto analisi da parte dee tecnico. Per il resto anche il Bacoli gioca tra le mura amiche, opposto però alla Libertas Acate Modica. Testa-coda tra Nocerina-Castrovillari e Siracusa-Paterno', mentre il Gelbison Cilento riceve il Caserta. Queste le designazioni arbitrali per domenica 13 gennaio, terza di ritorno del giorne I della serie D che si giocherà alle ore 14.30 Angri-Campobello Arbitro: Zamparelli di Pescara In vendita i biglietti di Cosenza-Rosarno 07/01 Da martedì 8 gennaio pomeriggio, sarà
possibile acquistare in prevendita i tagliandi per assistere al
derby calabrese Cosenza-Rosarno, partita della ventesima giornata
(terza del girone di ritorno) del campionato di serie D, girone
I, 2007-2008 in programma domenica 13 gennaio alle ore 14.30 allo
stadio San Vito di Cosenza. Distibuzione tagliandi De Rose del Cosenza convocato nella Nazionale di D 07/01 Al debutto del Torneo di Viareggio 2008 mancano
ormai pochi giorni. La manifestazione prendera' il via il prossimo
28 gennaio per concludersi l'11 febbraio. Dodici i gironi eliminatori,
composti ognuno da quattro squadre, con la Rappresentativa Nazionale
di Serie D che ha pescato dall'urna il Pakhtakor, la Lazio e il
Novara. Il mister Agenore Maurizi ha diramato, intanto, le convocazioni
per il primo raduno del 2008 della Rappresentativa Serie D in programma
da oggi a Roma, presso l'Hotel Quadrifoglio. Per il tecnico questo
e' uno degli ultimi raduni di preparazione, sara' un gennaio intenso
in cui definire la rosa, verificare la forma della squadra e poi
partire per la grande avventura. Per mercoledi' mattina (9 gennaio)
e' in programma l'udienza con il Santo Padre presso la Sala Nervi
del Vaticano, e nel pomeriggio alle ore 14.30 l'amichevole con la
Salernitana, che chiudera' ufficialmente questo ritiro. Ecco i convocati.
Portieri: BABBINI (88, Figline), ROCCO (88, Campobasso), CASADEI
(88, Alessandria); Difensori: DALENO (88, Alessandria), MANNONE
(88, Nocerina), MARCHETTI (90, Real Montecchio), MARTINELLI (88,
Tritium), PELUSO (88, Novese), RAINONE (88, Bacoli Sibilla Flegrea),
ROMEO (89, Giacomense), SINICROPI (88, Libertas Acate); Centrocampisti:
COPPOLA (88, Nocerina), COLLUTO (88, Francavilla), DEROSE (87, Fortitudo
Cosenza), DI CANDILO (87, Russi), DI DONATO (88, Bitonto), MARCHIONNI
(89, Bassano Romano), ORERO (88, PB Vercelli), PETTARIN (88, Sacilese).
Attaccanti: ASERO (89, Paterno'), DI PIAZZA (88, Vittoria), IANNINI
(88, Calangianus), PATRICIELLO (89, Venafro), PAVOLETTI (88, Armando
Picchi) ROCCA (89, Caratese). Si dimette il Presidente del Castrovillari 07/01 Carlo Astorino, presidente del Castrovillari
Calcio, che milita nel campionato di serie D, si e' dimesso dal
suo incarico. Le dimissioni sono state comunicate da Astorino al
sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta. Il sindaco di Castrovillari
ha esortato il presidente ad un momento di riflessione, ribadendo
''l'importanza del titolo di Serie D, con l'augurio di essere tutti
uniti: mister,staff tecnico, giocatori, tifosi e la stessa istituzione
per il raggiungimento dell'obiettivo per quanto di competenza di
ognuno'' Carbone nella calza per il Cosenza, sconfitto di misura con l’Acicatena ma saldo in testa 06/01 C’è solo il carbone nella calza per il Cosenza che ticchettando un po troppo di fino getta alle ortiche un risultato utile su di un campo, sinceramente non da gioco, che sembrava abitato dalle talpe. Ma questo lo si sapeva e i Lupi invece di far buon viso e cattivo gioco usando le palle lunghe, lo ha anche sottolineato il ds Mirabelli a fine gara, ha provato a giocare alla sua maniera. Ed ancora una volta gli avversari riescono a sorprendere una difesa che prende di nuovo gol nei primi minuti, quasi un cliché delle ultime gare, evitato nell’ultima in casa grazie ad una prodezza di De Luca. Un inizio d’anno quindi con le solite ombre viste negli ultimi tempi ed una difesa che poi trova la misura. Nel secondo tempo c’è solo il Cosenza in campo ma l’Acicatena con l’unico tiro in porta incassa i tre punti. Non è bastato il rigore assegnato, per l’atterramento di Occhiuzzi in area, e calciato da Cosa sulla traversa, così come ancora non si è capito perché la rete di Zangaro è stata annullata dalla giacchetta nera di turno, tal Borriello da Mantova, che si è esibito anche al 93’ allor quando un difensore dell’Acicatena parava, letteralmente con la mano, sulla linea un pallone destinato al gol. Classiche proteste e chicca del signor Borriello che espelle il povero Bernardi reo di aver protestato per l’evidente topica dell’arbitro. Ma oltre ai quattrocento tifosi al seguito che ancora una volta hanno dato lezioni di sportività gara salutando i giocatori a fine gara nonostante la sconfitta e non abboccando alle continue provocazioni ed all’infelice momento del arbitro dilettante di turno che, purtroppo, è diventato protagonista in negativo. Brutto fallo per Alessandro Ambrosi che esce in barella e poi in ambulanza dal campo e che potrebbe saltare il derby calabrese con il Rosarno domenica prossima. Acicatena-Cosenza: 1-0 Dallo spogliatoio: Mister Toscano. Abbiamo concesso un po troppo all’avversario. Speriamo che non sia niente di grave per Ambrosi mi dispiace per Bernardi che ha protestato giustamente per la parata del difensore al 93’ era rigore. Rammarico per non aver preso il risultato con il rigore perso. Abbiamo avuto ancora un primo tempo sotto tono ed è capitato di nuovo devo vedere un po con i ragazzi. Su Cosa che sbaglia per due volte è un momento, passerà, il rigorista rimane sempre lui. Distacco di due punti sulla seconda (Toscano si mette a ridere dopo che qualcuno gli riferisce che a Bacoli parlano di campionato riaperto) Noi guardiamo in casa nostra non guardiamo gli avversari. Sulla scelta di Carbone niente da dire. Il ragazzo ha giocato bene ed è inutili fare considerazioni con il senno del poi. Sapevamo che questo campo era ali limite della praticabilità Occhiuzzi. L’arbitro ha visto il rigore, ci ha annullato un gol, poi non ha assegnato il rigore che secondo me era netto. Il Cosenza meritava molto di più, ma non diamo nessuna colpa all’arbitro, noi non abbiamo fatto il gioco che questo tipo di campo meritava. Devo fare i complimenti alla tifoseria che dimostra maturità e si sta comportando davvero bene. Abbiamo giocato fuori casa su campi dove gli avversari non ti fanno giocare e noi ci dobbiamo adattare. Cosa. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo. Loro sono stati bravi a sfruttare l’occasione e fare gol. Poi mi rammarico del rigore sbagliato. Nel secondo tempo avevamo la possibilità di pareggiare e non l’abbiamo fatto. Un campo pieno di buche che non ci permetteva di giocare di prima. Non troviamo scuse, oggi abbiamo perso ed abbiamo sbagliato. Devo lodare i 400 tifosi che ci hanno seguito e non posso far altro che lodarli. In settimana ci prepareremo al meglio. Morelli. Rammaricati di questa sconfitta, abbiamo sbagliato il primo tempo. Buona reazione nel secondo tempo ma non siamo stati capaci di fare gol. Non esiste una crisi e domenica lo dimostreremo. Dobbiamo migliorare fuori casa, queste partite che sulla carta sembrano facili dobbiamo affrontarle in maniera migliore. Serie D Girone I 19a giornata Acicatena-F.Cosenza 1-0 Classifica: Cosenza 44, Sibilla 42, Nocerina 34, Siracusa 34, Gelbison Cilento 33,Turris 31, Adrano 29, Acicatena, Angri, L. Acate Modica 24, Vittoria 23, Rosarnese 22, Ippogrifo, San Antonio Abate 19, Caserta 18, Castrovillari 17, Campobello, Paterno' 13 Prossimo turno : 20a Giornata - 13 Gennaio 2008 Angri - Campobello
Il Cosenza ingaggia Zangaro. Le designazioni arbitrali 04/01 La società del Cosenza ha ufficializzato
questo pomeriggio l’ingaggio dal Catania, a titolo definitivo,
dell difensore Giovanni Zangaro, nato a Corigliano Calabro (CS)
il 28 gennaio 1989. L’ultimo arrivato in casa rossoblu sarà
già disponibile per la partita di domenica con l’Acicatena.
E intanto nel girone I ristabilita la distanza di sicurezza, il
Cosenza vuol brindare all'anno nuovo con un bel successo sul campo
dell'Acicatena. Una vittoria consentirebbe ai calabresi di tenere
a debita distanza il Bacoli Sibilla che dopo aver fermato il Siracusa
a casa propria tentera' di riprendere a correre ospitando l'Angri.
In coda spicca Libertas Acate-Caserta. Queste le designazioni arbitrali
per la 19a giornata che si disputerà domenica 6 gennaio alle
14.30 Infondate le notizie su trattative che riguardano il Catanzaro 04/01 "La Società Football Club Catanzaro
ribadisce l'assoluta infondatezze delle notizie pubblicate da testate
giornalistiche a tiratura regionale e nazionale che riportano indiscrezioni
su presunte trattative societarie e operazioni di calcio mercato".
A sostenerlo è l'ufficio stampa della società in un
comunicato. "Non si riesce davvero a capire - prosegue la nota
- come queste notizie possano essere anche solo prese in considerazione,
atteso che il massimo esponente della Fc Catanzaro, il presidente
Giancarlo Pittelli, si trova negli Stati Uniti e rientrerà
solo dopo l'Epifania. In ordine, dunque, alle questioni economiche
e ad eventuali subentri o cessioni di quote, qualsiasi tipo di proposta
o trattativa dovrà necessariamente attendere la presenza
in città del presidente. Ne consegue che anche eventuali
scelte di mercato non possono non sottostare alla definizione della
questione societaria e dunque, anche le notizie diffuse in questi
giorni, di cessioni o acquisti di calciatori, sono prive di ogni
fondatezza". "Dispiace dovere registrare - è scritto
nel comunicato - che, in un momento comprensibilmente delicato per
la società e per la squadra, del quale non si è fatto
mai mistero con la stampa, si continuino a diffondere notizie che
ben poco hanno a che vedere con la cronaca e il diritto dei tifosi
ad essere informati. L'invenzione, perché solo di questo
si tratta, di fatti riportati come realmente accaduti, produce il
solo risultato di aggiungere confusione e creare incertezze tra
quanti hanno davvero a cuore le sorti della squadra del Catanzaro".
"Viene spontaneo pensare, e non senza amarezza - conclude la
nota della Fc Catanzaro - che quanti continuano a riferire falsamente
di trattative societarie e partenze di calciatori, abbiano il solo
obiettivo di destabilizzare la situazione e creare incertezze che
certo non agevolano il lavoro di chi, comunque, sta continuando
ad operare nell'interesse esclusivo del sodalizio giallorosso" Il Cosenza cala il poker al Campobello e riprende la fuga 30/12 Ma che ci fa questo Cosenza in serie D? Questa
la domanda spontanea che viene subito da porsi al termine della
gara di oggi, vabbè, dell’allenamento di questo pomeriggio
al San Vito tra la prima e l’ultima della classe, Cosenza
e Campobello. E si perché a vedere i valori in campo a questo
Cosenza l’interregionale sta non stretta ma strettissima.
Una squadra disegnata da quel furbacchione di Massimo Mirabelli
che ha voluto plasmare un telaio già pronto per la serie
superiore. Hai visto mai ti pescavano nel mazzo di questa estate?
Ma c’è di più, perché dopo l’amichevole
di agosto con il Crotone, nonostante mister Indiani avesse indicato
il Cosenza competitivo non della C2 ma della C1, tutti avevano pensato:
sarà, ma è pur sempre calcio di agosto. Oggi dopo
il girone di andata chiuso alla quota record di 41 punti e dopo
la prima vittoria, nonostante tutto, del girone di ritorno il Cosenza
riallunga sulla seconda con un +5 che seguito dal rotondo risultato
sul campo, un 4 a 0 modello poker, fa il paio con la voglia di rimanere
ben saldi al primo posto fino a giugno. Un doppio augurio di fine
anno e di fine stagione. Un bilancio più che positivo che,
nonostante le due ultime gare chiuse con tanti gol quanti ne sono
stati presi nelle prime 15 giornate, snocciola numeri importanti:
44 i punti, 41 i gol fatti, 15 le vittorie, 10 le gare in casa vinte
(cioè tutte) ed un organico che meraviglia di partita in
partita. I giovani, in pratica, si dimostrano la vera forza di una
squadra che non si sente per niente appagata di quanto fatto sinora.
Proprio quei giovani che chi vi scrive ha chiesto lumi a inizio
stagione al Massimone Mirabelli e per risposta ha ricevuto un tranquillo
“non ti preoccupare vedrai in campionato”: Aspita! Vedrai
… e che vedrai. Oggi l’ultima scoperta quel De Luca
classe 89 messo in porta per dare spazio dal primo minuto ai tanti
senior di classe in squadra che aspettano pazientemente, ognuno,
il proprio turno. Lo ha ricordato anche Alessandro Ambrosi a fine
gara che nella sua grande sincerità ha voluto ringraziare
per la pazienza con cui attendono in panca o, addirittura, oggi
si sono seduti in panca. Insomma De Luca, classe 89, tanta timidezza
in conferenza stampa, prodotto covato sotto la chioccia di “Manona”
Stefano Ambrosi, che al primo gran tiro da fuori del Campobello
mostra un colpo di reni ed un intuito sfoderato tutto di un botto
come se niente fosse. Davanti i 5000 e più del San Vito di
oggi. Altro che timido, in campo proprio un vero gladiatore. Attento
e con i nervi tesi al punto giusto. Classe 89, avevamo detto. Così
come quella di Danti, oggi tenuto a riposo ma che nelle sue gambe
mostra soltanto classe appena ha potuto mettere le sue scarpette
in campo. Danti, e si, ne sentirete parlare di questo ragazzo, duttile,
pronto alla bisogna, ordinato e ubbidiente che fa della semplicità
la sua arma vincente. E’ dappertutto e quando può,
senza andare fuori le righe, si fa trovare al posto giusto ed è
capace di dare anche il pallone giusto. con classe. Come quel “dispenser”
di palloni marca Chianello che oggi ha riscattato alla grande l’errore
di incomprensione di domenica scorsa. Anche se, e bisogna sottolinearlo,
nel corso della stessa gara aveva cancellato quell’incertezza
del gol subito con il Paternò, dispensando preziosi palloni
dalla fascia in area per due splendidi gol. Chianello guarda che
papà punta su di te. Non fatelo arrabbiare. Se no arriva
Ciccio “Polpaccio” De Rose che praticamente sembrava
non aspettasse altro che giocare, dopo la squalifica. Oggi su ogni
pallone e come suo solito, con la solita tenacia, prendeva sfere
da tutte le parti difendendole anche con i cazzotti, se serve. Magari
a qualcuno in vena di sfottere. Si rimane nell’ambito del
gioco, ovvio. Ma che goduria vedere chi fa gli sberleffi per il
rigore sbagliato di Cosa, capitato nelle sue mani sol perché
segnare sotto la curva a volta distrae, poi prendersi il mal di
schiena dopo aver raccolto quattro palloni in fondo al sacco. Vero
Tarantino? E se la fretta e quel pizzico di imprecisione non avesse
fatto sperperare le sette azioni nitide in area ospite nel primo
tempo, quattro reti non bastavano mica. Insomma Toscano comincia
con le novità presentando un Cosenza a trazione anteriore
con Cosa, Ambrosi, Novello e Occhiuzzi tutti presenti dal primo
minuto. Roba da domatori di leoni. Senza dimenticare le incursioni
di un certo Bernardi che oggi, nel secondo tempo liberato dell’impegno
difensivo, si è tolto il gusto del gol capolavoro così
come capolavoro è stata l’azione che gli ha portato
la palla del 4 a 0. Roba da accademia. Veder giocare di prima il
Cosenza, quattro tocchi e rete, è di una cattiveria unica
pensando che di fronte c’era una squadra che ha comunque tenuto
alto l’onore. Hanno cominciato a fare barricate e poi hanno
finito provando a fare gol. Forse se ci provavano prima ne prendevano
meno. Forse. E’ d’obbligo. Ma davanti un certo signor
Vincenzo Cosa ha saziato la sua fame con l’ennesima doppietta.
I gol numero 13 e 14 del campionato 2007-2008 che lo riportano prepotentemente
in vetta alla classifica capo cannonieri. E be Cosa è fatto
così. Una ruspa per questo Cosenza. Un ingranaggio vitale
di questa squadra che assomiglia sempre più ad un Caterpillar.
Intanto in casa non ce n’è per nessuno: 10 gare, 10
vittorie. 32 gol fatti e 6 subiti (di cui cinque in sole due gare
in cui la difesa si è presa due meritati giorni di ferie).
Numeri che significano dati di fatto. Così come un dato di
fatto è il ritorno al gol del Re Leone, al secolo Alessandro
Ambrosi. Lui dice che ancora cerca solo la condizione. Forse scappa
ancora troppo presto e si dimentica di rientrare dal fuorigioco
ma c’è tempo per migliorare. Dopo il suo brutto infortunio,
in quattro gare è già in gol. Cosa chiedere di più?
Gli auguri di Pino Citrigno, dopo quelli di Paletta e Chianello
papà, che non riescono a celare i progetti che stanno già
in movimento. Intanto il comune ha stanziato i soldi per i tornelli
che dovrebbero arrivare prima della primavera. Una sorpresa del
capo ultrà della tribuna numerata, Salvatore Perugini (che
poi sia il sindaco di Cosenza è un’altra storia) che
pare voglia donare per l’inizio del 2008. Poi tutto è
affidato alle preziose mani, che stringono mille cellulari ed ogni
tanto portano qualche anima persa sulla retta via, di Massimo Mirabelli
che è già al lavoro sul telaio che il prossimo anno
dovrà ancora lottare per vincere. Un certo Zangara, cartellino
Catania, si sta allenando con i Lupi e a gennaio dovrebbe essere
disponibile. Il resto tutto top secret, ma c’è da giurare
che il Massimone ha tutto pronto, nomi, contatti da svelare solo
a promozione incassata. Pino Citrigno se la vuole fare come regalo
per il suo compleanno il 5 maggio. Qualcuno dice anche molto prima.
Può darsi. Fatto sta che la domanda ricorre continua e spontanea,
ma che ci fa questo Cosenza in serie D? Statistiche sulla D, Cosa a quota 126 reti Nel girone I il Cosenza vuol tornare in fretta tra i professionisti e si conferma leader del gruppo con la sonante vittoria contro il Campobello (4-0). Ecco i superbomber della categoria. Francesco Ingenito (37 anni) dell'Aversa Normanna sale a 386 reti in carriera; Ignazio Damato (35 anni) del Verucchio va a 167; Antonino Sparacio (33 anni) del Morro d'Oro a 155; Paolo Zirafa (33 anni) della Giacomense a 142; Vincenzo Cosa (32 anni) del Cosenza a 126 (che ritorna capocannoniere con 14 reti segnate). Questa invece la nuova classifica dopo il recupero. Seconda a 5 punti, terza 11 punti e Siracusa a 13 punti (7 senza penalizzazione): Cosenza-Campobello 4-0 Classiica: Cosenza 44 punti; Sibilla 39; Nocerina
33; Siracusa* 31; Cilento 30; Turris 28; Adrano 26; Angri 24; Vittoria
22; Acicatena, Rosarnese, Acate 21; Ippogrifo, S.A.Abate 19; Caserta
18; Castrovillari 16; Campobello, Paterno' 13. Foto,video,interviste Cosenza-Campobello La cronaca di Cosenza-Campobello 4-0 Tutto pronto per la gara di recupero del Cosenza contro il Campobello. 28/12 Sulla carta e' un vero e proprio testa-coda,
ma al "San Vito" di Cosenza la folla delle grandi occasioni
non si fara' certo pregare: se la Fortitudo, come da pronostico,
dovesse riuscire ad abbattere la resistenza del Campobello, portando
di nuovo a +5 il vantaggio sul Bacoli Sibilla, si tornerebbe automaticamente
a parlare di fuga. Designata la terna arbitrale. A dirigere la gara
di recupero della 16a giornata, non disputata per la neve, Cosenza-Campobello,
che avrà inizio alle 14.30 allo Stadio San Vito, ci sarà
Giambattista Di Giamberardino; Assistenti Fabio Vincenzo Delle Foglie
e Giuseppe Grillo. A non disputare la gara, Morelli, squalificato
per un turno. Calciopoli, i legali di Punghellini “Sua posizione a tutela dello sport” 28/12 Lunga audizione, circa sei ore, per il presidente
del comitato interregionale della lega calcio dilettanti William
Punghellini davanti al Procuratore federale Stefano Palazzi. "Il
presidente della Serie D, Wiliam Punghellini - hanno reso noto al
termine i suoi legali Ferdinando Imposimato e Eraldo Stefani - ha
ribadito che la sua azione è stata sempre rivolta a tutelare
l'integrità e l'autonomia del Comitato interregionale dilettanti
e l'osservanza rigorosa della legge e dei regolamenti". Il
presidente della serie D era stato convocato dalla procura a proposito
della vicenda relativa al secondo filone delle intercettazioni dell'inchiesta
napoletana su calciopoli per una telefonata con Luciano Moggi. "Punghellini
- hanno aggiunto i suoi legali - ha illustrato con dovizia di particolari
la sua posizione a tutela esclusiva del mondo dello sport".
Gli avvocati Imposimato e Stefani hanno poi ribadito che il loro
assistito in qualità di presidente della serie D "ha
comunicato ai presidenti di Figc e Lega nazionale dilettanti che
si asterrà solo dal presenziare alle riunioni del Consiglio
federale della federcalcio e del Consiglio direttivo della Lega
Dilettanti fino all'esito delle indagini della giustizia sportiva,
mantenendo le sue attuali funzioni". Calciopoli, Punghellini si autosospende 27/12 William Punghellini si e' autosospeso dalle
riunioni del consiglio di lega dilettanti e del consiglio federale.
Lo ha fatto con una lettera, indirizzata al presidente della Figc
Giancarlo Abete e a quello della lega dilettanti Carlo Tavecchio,
in cui ''pur protestando la sua assoluta ed incontestabile correttezza'',
comunica che ''in attesa della definizione dell'inchiesta che lo
riguarda presso la procura federale ha deciso di astenersi dal partecipare
sia alle riunioni del consiglio direttivo della lega nazionale dilettanti
sia a quelle del consiglio federale della federcalcio''. ''Nella
lettera - si legge in un comunicato della serie D - William Punghellini
ha manifestato la sua piena ed incondizionata fiducia negli organi
della giustizia sportiva ed ha auspicato una sollecita conclusione
delle indagini''. Punghellini era stato chiamato in causa nel secondo
filone delle intercettazioni dell'inchiesta napoletana su calciopoli
per una telefonata con Luciano Moggi. In relazione con la lettera
del presidente del comitato interregionale, la Figc ha successivamente
precisato che sia William Punghellini sia il ds del Palermo Rino
Foschi saranno ascoltati domani dal procuratore federale Stefano
Palazzi. Anche il consigliere federale Gabriele Gravina, ugualmente
chiamato in causa nelle intercettazioni, ha chiesto di essere ascoltato
al piu' presto dalla procura. ''Pur mantenendo le mie funzioni di
presidente del Comitato Interregionale, mandato conferitomi dalle
162 societa' partecipanti al Campionato di Serie D - precisa William
Punghellini - ho deciso, per rispetto del presidente Federale Giancarlo
Abete, dei componenti del Consiglio Federale, del presidente della
Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio e dei componenti del Consiglio
Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, di astenermi dalla partecipazione
di quegli organismi in attesa che la giustizia sportiva compia il
suo corso''. Serie D/Statistiche. Per Cosa 124 gol. Domenica si recuperano 10 gare tra cui il Cosenza 26/12 Niente sosta natalizia per le 20 squadre di
serie D, tra cui il Cosenza, che domenica recuperano le gare non
disputate domenica 16 dicembre a causa della neve. Intanto l'Imperia,
che ha disertato anche la trasferta contro il Sestri Levante, subira'
la terza sconfitta consecutiva a tavolino (0-3), oltre al terzo
punto di penalizzazione, dopo le rinunce alle partite contro Cirie'
ed Alessandria. Se i liguri non giocheranno alla ripresa del campionato
il 6 gennaio sul campo del Giaveno scattera' automaticamente l'esclusione
dal campionato come successe tre anni fa con la Casertana. Prima
sconfitta per la Tritium: ora resta imbattuto solo il Figline che
non perde dal 2 aprile. Tecnici all'esordio: vince Giovanni Bucaro
al Pomigliano; pareggia Gavino Barbato con il Saluzzo dove ha debuttato
anche il nuovo proprietario Vincenzo Riccio; perde Giancarlo Sibilia
al Calangianus. Nella Sarzanese torna con un pareggio Luca Ravecca,
gia' alla guida dei liguri nelle prime quattro giornate di campionato.
Debutto con pareggio per Mario Di Benedetto neo proprietario del
Trento. Con Paolo Viviani, terzo allenatore stagionale, il Savona
ha fatto 8 punti in 4 gare positive. Il Como infila 6 successi consecutivi:
perdeva 2-0 al 56' sul campo del Base 96 Seveso e ha vinto 3-2 al
93'. Beffa per il Luco Canistro che in casa a porte chiuse nel derby
con la Pro Vasto subisce il pareggio al 92'. La Sestese di Sesto
Calende viene da 4 sconfitte consecutive come il Venafro dove ha
debuttato Diego Armando Maradona junior. Il Cesenatico torna al
successo dopo 10 giornate. In Liguria se la passano male Sanremese
(16 gol subiti in 4 gare) e Vado (2 punti in 6 turni). Il Torgiano
ha pareggiato dopo aver svincolato in settimana ben 9 giocatori.
Per l'Orvietana 1 punto in 4 gare; per la Biellese 2 punti in 5
gare. Cosenza impetuoso batte il Paternò che lo mette in difficoltà due volte 23/12 Cosenza ci risiamo. Sotto per due volte, anche
questa domenica, un Cosenza partito male e abbastanza intorpidito
da una settimana di sosta forzata per la neve riesce a ribaltare
una partita che sembrava compromessa. Negli spogliatoi Mister Toscano
ammette candidamente “Mentre con l’Angri sotto per 1
a 3 non avevo alcun dubbio sull’esito della gara (vinta poi
4-3) oggi ho temuto davvero perché l’avversario si
è dimostrato davvero ostico, un’altra squadra rispetto
alla gara d’andata”. Insomma una fifa di quelle blu
e alla finequalche polemica di troppo per un rigore dubbio (fallo
iniziato in area e finito fuori dal campo) che sull’1-2 avrebbe
potuto cambiare il volto della gara. Dichiarazioni del Presidente
del Paternò che si sente privato di un rigose, a suo dire,
netto.Ma riavvolgiamo il nastro e ricominciamo daccapo. Cosenza
che parte abbastanza “appanettonato” un po molle e insicuro,
con una grossa topica difensiva, vado io, vai tu, vado io, vai tu,
con Asero che si inserisce su un Chianello indeciso e la butta subito
alle spalle di Stefano Ambrosi appena all’ottavo minuto di
gioco. Un film già visto con l’Angri. Dov’è
finita la difesa sicura e granitica della prima parte del campionato?
Fatto sta che il Cosenza si butta a capo fitto e al minuto 22 e
27 trova un Attanasio in grandissima forma che con due splendide
parate salva la sua porta. Un ragazzino non male. Buona visone e
grandi guizzi con buoni colpi di reni. Il Cosenza è comune
in cattedra e il torpore si trasforma in azionee esplosiva con una
sfera che viaggia da sinistra a destra, Chianello la mette dentro,
velo di Danti e Occhiuzzi irrompe al centro con un gran colpo che
fa secco il pur bravo Attanasio. Pari e san Vito in festa. Ma il
Cosenza si sa, è un gran diesel opportunista che aumenta
la pressione man mano che si va avanti nella gara. Così tra
un paio di fuorigioco di troppo di uno zelante Ambrosi che ha tanta
voglia di mettere il suo sigillo, il Cosenza colleziona angoli su
angoli ma non trova la rete che sfiora più volte. Il secondo
tempo inzia con qualche minuto di ritardo per i fumogeni rossoblu
della curva nord che invadono il campo. Ed eccola la seconda doccia
fredda, Cosenza tutto in avanti per trovare la rete che si fa infilzare
come una squadretta di mezza classifica da una ripartenza degli
ospiti. La lancetta dell’orologio ha appena finito il primo
giro e Asero concede il bis (si trova solo sulla destra con Moschella
che chiude in ritardo). Paternò di nuovo in vantaggio. Mister
Toscano, previdente, aveva messo Cosa in panchina, nonostante avesse
tolto da due giorni il gesso, e lo butta nella mischia con una fasciatura
rigida alla mano. La partita cambia volto. Già in ambasce
per il centrocampo tutto nuovo poggiato su Perrelli e Danti, vista
l’assenza dello squalificato De Rose, il Cosenza si vede annullate
due reti (48’ e 57’) e perde un’occasione buona
al 51’ per la troppa precipitazione in avanti. Furoigico ripetuti
evidenziano un certo nervosismo. Altro cambio in corsa con Novello
per Ambrosi e il Cosenza spinto a mille da un Cosa esplosivo che
colleziona giocate su giocate una più bella dell’altra,
mette in vetrina una doppietta che lascia di stucco avversari e
quanti non speravano in tanto. In due minuti dopo il 70’ prima
Cosa di testa gira in rete un cross di Morelli e poi Occhiuzzi confezionano
il sorpasso che fa esplodere il San Vito. Alla solita maniera. Schiacciasassi
come solo questo Cosenza quest’anno sa fare. Quando decide
non ce n’è per nessuno. Poi Novello mette la ciliegina
sulla torta, direttamente da calcio piazzato sulla tre quarti di
destra, tiro teso a rientrare e palla che si insacca sotto la traversa.
Sono quattro e la gara finisce più o meno qui. C’è
il tempo per assistere al nervosismo di Mister Strano che con un
cazzotto di rabbia sfonda un lato della sua panchina, ma gentilmente
si alza e diretto al pubblico chiede scusa. Che signore. Intanto
il suo Paternò non ha fatto per niente una cattiva figura.
Anzi. Per loro ci sarà un girone di ritorno di fuoco, con
questa squadra vista oggi al San Vito, di sicuro una delle migliori
squadre ospiti. Per i lupi invece, il panettone è stato sfornato
ed è venuto abbastanza bene. Ora feste dimezzate, nuova gara
domenica prossima per il recupero contro il Campobello. Probabilmente
un testa coda impegnativo che darà almeno il vantaggio di
presentarsi all’Epifania con qualche dolcino in meno nello
stomaco e qualche energia in più nelle gambe. Giusto per
provare di nuovo ad allungare il passo. La Diretta sportweb Cosenza-Paternò 4-2 Gol e azioni in web tv di Cosenza-Paternò Le foto di Cosenza-Paternò Audio (mp3) Mister Strano e Presidente Paternò Audio (mp3) Mister Toscano Audio (mp3) Occhiuzzi, Cosa, Novello
Serie D - 18a Giornata - Girone I Angri - Lib. Acate 1-0 CLASSIFICA: Cosenza 41 punti; Sibilla 39; Nocerina
33; Siracusa 31; Cilento 30; Turris 28; Adrano 26; Angri 24; Vittoria
22; Acicatena, Rosarnese, Acate 21; Ippogrifo, S.A.Abate 19; Caserta
18; Castrovillari 16; Campobello, Paterno' 13. Recupero 17a giornata 30 gennaio – ore 14.30 Cosenza - Campobello Prossimo turno: 19a Giornata - 6 Gennaio alle ore
14.30 Dati statistici su Cosenza Paternò 22/12 I precedenti della terna e dell’allenatore avversario della gara di domenica del Cosenza contro il Paternò, a cura di Ernesto Pescatore.
Arbitro: Operato Guido di Isernia. Il punto sulla D. Le designazioni arbitrali 21/12 Nel girone I fa un certo effetto rivedere il Bacoli appaiato al Cosenza (che pero' ha una gara da recuperare). Ma lo sarebbe ancor di piu' se dopo la prima di ritorno le cose dovessero restare tali, poiche' in tal caso o il Sibilla avra' firmato un'impresa a Siracusa (che si giochera' il tutto per rientrare in corsa), oppure il Cosenza avra' lasciato punti preziosi in casa con il fanalino di coda Paterno'. Nelle zone medio alte, occhio all'incrocio tra Gelbisen Cilento e Ardano. Le designazioni arbitrali serie D girone I della
18a giornata, 23 dicembre, ore 14.30 Cosenza Campobello si recupera il 30 dicembre 19/12 La partita Cosenza-Campobello, valevole come
gara della diciassettesima giornata del girone di andata del campionato
di serie D (girone “I”) rinviata domenica scorsa per
la neve, è scritto in una nota della società Cosenza
Calcio, verrà recuperata domenica 30 dicembre alle ore 14.30.
Lo ha reso noto oggi il Comitato interregionale. I tagliandi già
acquistati in prevendita rimarranno validi per la partita di recupero
del prossimo 30 dicembre. Qualora si volesse richiedere il rimborso,
la società comunica che sarà possibile farlo a partire
da domani, giovedì 20 dicembre e fino a sabato 22 dicembre,
esclusivamente presso l’agenzia Inprimafila a Cosenza. La rappresentativa di D senza i calciatori del Cosenza che si allenano al Real Cosenza 18/12 Domani i calciatori selezionati dall'allenatore
Agenore Maurizi termineranno il settimo raduno stagionale con la
consueta partita amichevole. Alle 14.30 sul campo del Centro Sportivo
della Borghesiana la Rappresentativa Serie D si cimentera' con i
pari eta' dell'Ascoli Primavera allenato da Pirozzi. Per la partita
di domani Maurizi dovra' fare a meno dei tre giocatori del Cosenza,
Bacilieri, Derose e Danti che non sono riusciti a raggiungere il
ritiro di Roma per le avverse condizioni atmosferiche mentre Daleno
risulta indisponibile per infortunio. Questa la probabile formazione
della Rappresentativa (4-4-2): Rocco (88-Figline); Rainone (88-Bacoli
Sibilla), Marchetti (90-Real Montecchio), Del Vivo (88-Figline),
Peluso (88-Novese); Di Donato (88-Bitonto), Pettarin (88-Sacilese),
Mazzetto (88-Belluno), Marchionni (89-Bassano Romano); Pavoletti
(88-Armando Picchi), Di Piazza (88-Vittoria). A disp.: Babbini (88-Figline),
Mannone (88-Nocerina), Martinelli (88-Tritium), Romeo (89-Giacomense),
Bellesia (87-Castellarano), Coppola (88-Nocerina), Orero (88-Pro
Belvedere Vercelli), Iannini (88-Calangianus), Patriciello (89-Venafro).
Serie D handicappata dalla neve, 10 partite non disputate, Cosenza comunque campione d’inverno 17/12 La neve ha fermato 10 partite, mentre l'Imperia
ha rinunciato a scendere in campo contro l'Alessandria e subira'
la seconda sconfitta a tavolino (0-3) ed un secondo punto di penalizzazione.
Se i liguri non giocheranno domenica prossima a Vado, scattera'
automaticamente l'esclusione dal campionato come successe tre anni
fa con la Casertana. Oggi si raduna, per la settima volta, la Rappresentativa
di Serie D che al centro sportivo della Borghesiana a Roma si prepara
a partecipare al prossimo Torneo di Viareggio; mercoledi' e' in
programma un'amichevole con la Primavera dell'Ascoli con il selezionatore
Agenore Maurizi che ha convocato 24 giocatori. Dopo Alessandria,
Isola Liri, Tritium, Figline e il Cosenza sono campioni d'inverno
anche Sambonifacese e l'Itala San Marco appaiate nel girone C, il
Santarcangelo (ma la Giacomese non ha giocato) e il Barletta. Nel
girone F e' avanti la Renato Curi Angolana che non e' scesa in campo
per il maltempo cosi' come le inseguitrici Campobasso e Sangiustese
dietro di un punto. Resistono imbattute soltanto Tritium e Figline.
Tecnici all'esordio: vince Stefano Balducci alla Pontevecchio dove
segna il fratello 36enne Roberto (trascorsi in serie B con l'Ancona
ed in C con Pisa, Arezzo, Gualdo, Alto Adige, Viterbese); pareggia
Vincenzo Fiorito con il Giugliano nel derby campano di sabato sul
campo del Gragnano. Con Paolo Viviani, terzo allenatore stagionale,
il Savona ha fatto 7 punti in 3 gare. Il girone di andata si e'
chiuso con 65 societa' che hanno cambiato 76 volte l'allenatore.
Il Como viene da 5 successi consecutivi. Il Trento vince dopo 7
sconfitte di fila con una tripletta dell'attaccante Massimiliano
Sessolo (25 anni), 97 presenze in serie C2 con Biellese, Fano, Belluno
e Pordenone. Il Verucchio torna al successo dopo 4 ko e un pareggio.
Il Cesenatico non vince da 10 giornate, dove ha ottenuto 5 punti.
Momento nero per l'Orvietana reduce da 3 sconfitte e la Biellese
che ha fatto un punto in 4 turni. Sant'Antonio Abate-Acate, finita
0-0, si e' giocata sul campo neutro di Genzano a porte chiuse. L'Alghero
prende gol dopo 412 minuti. Raffaele Moriani (29 anni) del Forcoli
ha segnato 12 gol nelle ultime 6 giornate. Tommaso Manzo (27 anni)
del Bacoli Sibilla ha il primato di 36 reti realizzate nell'anno
solare 2007. Stefano Salandra (27 anni) della Colognese sale a 93
gol in carriera. In vendita i biglietti per la gara con il Paternò 17/12 Da martedì 18 dicembre pomeriggio,
sarà possibile acquistare in prevendita i tagliandi per assistere
a Cosenza-Paternò, partita della diciottesima giornata (prima
del girone di ritorno) del campionato di serie D, girone I, 2007-2008
in programma domenica 23 dicembre alle ore 14.30 allo stadio San
Vito di Cosenza. La disponibilità di posti e biglietti La partita del Cosenza rinviata per neve 16/12 Nevicata straordinaria nelal città
dei Bruzi e San Vito irragiungibile e coperto da ben 40 centimetri
di neve così la partita Cosenza-Campobello, valevole come
gara della diciassettesima giornata del girone di andata del campionato
di serie D (girone “I”) è stata rinviata a data
da destinarsi. Spetterà al Comitato interregionale individuare
una data idonea. Al momento è difficile fare previsioni.
Queste le formazioni delle due squadre che dovevano scendere in
campo: Risultati 17a giornata serie D/Girone I Caserta-Adrano 1-2 Classifica Prossimo turno 18a giornata 1a di ritorno 23 Dic ore 14.30 Angri - Lib. Acate Modica A scuola di sportività al San Vito con gli studenti di Amantea 15/12 Anche domenica 16 dicembre in occasione della
gara al San Vito con il Campobello alle ore 14.30, appuntamento
con l’iniziativa “A scuola di sportività”.
L’iniziativa, è scritto in una nota della società
Cosenza Calcio, che rientra nel più ampio progetto “Coloriamo
la provincia di rossoblu”, è curata da Romeo Naccarato
il quale ha voluto coinvolgere gli studenti delle scuole medie della
città e della provincia. Domani, per la sfida con la squadra
siciliana valida come ultima gara del girone d’andata, saranno
ospiti, nella Tribuna Est – Giancarlo Rao, 40 studenti della
scuola media statale Istituto comprensivo “Goffredo Mameli”
di Amantea. I ragazzi sono stati selezionati tra i più meritevoli
dal dirigente scolastico Marcello Mannarino e verranno accompagnati
allo stadio da tre docenti. Lodevole l’impegno di Franco Gugliuzzi,
docente interlocutore di Romeo Naccarato, il quale ci tiene a ringraziare
“l’amministrazione comunale di Amantea per avere messo
a disposizione dell’istituto i mezzi che accompagneranno gli
studenti allo stadio San Vito di Cosenza e che li riporteranno ad
Amantea a fine partita”. A fine stagione la società
del Cosenza premierà la scuola che proporrà la coreografia
e lo striscione più belli. Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 14/12 Dopo averle buscate in casa del Bacoli, il
Cosenza vuol riprendere a correre e il Campobello appare l'avversario
giusto al momento giusto. Il Sibilla pero', rinfrancato dal successo
di domenica scorsa, sul campo della Turris non vuol concedersi altre
pause. Impegni casalinghi non certo proibitivi per Nocerina (con
il Paterno') e Siracusa (con l'Angri). In coda, spicca Sant'Antonio
Abate-Libertas Acate. Queste le designazioni arbitrali: del girone
I della serie D Bacilieri, Danti e De Rose di nuovo convocati nella nazionale di D 14/12 Sono 24 i calciatori convocati da Agenore
Maurizi per il settimo raduno della Rappresentativa Serie D che
dovranno presentarsi lunedi' prossimo entro le ore 12 al centro
sportivo della Borghesiana per svolgere tre giorni di allenamenti
che termineranno mercoledi' con un'amichevole alle 14.30 contro
la formazione Primavera dell'Ascoli. Nella lista odierna e' presente
l'asse portante della squadra formato da Babbini, Rocco, Daleno,
Del Vivo, Rainone, Romeo, Coppola, Di Donato, Pettarin, Di Piazza
e Danti mentre sono all'esordio con la maglia della Rappresentativa
i giocatori Peluso, Bellesia, Mazzetto e Pavoletti. Questa la lista
completa dei 24 convocati: Portieri Luca BABBINI (88-Figline), Stefano
ROCCO (88-Campobasso); Difensori Calisto BACILIERI (88-Cosenza),
Giulio DALENO (88-Alessandria), Federico DEL VIVO (88-Figline),
Antonino MANNONE (88-Nocerina), Domenico MARCHETTI (90-R.Montecchio),
Pasquale RAINONE (88-Bacoli Sibilla), Fabio ROMEO (89-Giacomense),
Aaron MARTINELLI (88-Tritium), Gianluca PELUSO (88-Novese); Centrocampisti
Marco BELLESIA (87-Castellarano), (88-Francavilla), Enea COPPOLA
(88-Angri), Francesco DEROSE (87-Cosenza), Giacomo DI DONATO (88-Bitonto),
Danilo MARCHIONNI (89-Bassano Romano), Giacomo PETTARIN (88-Sacilese),
Matteo MAZZETTO (88-Belluno), Luca ORERO (88-Pro Belvedere Vercelli);
Attaccanti Domenico DANTI (89-Cosenza), Salvatore IANNINI (88-Calangianus),
Matteo DI PIAZZA (88-Vittoria), Roberto PATRICIELLO (89-Venafro),
Leonardo PAVOLETTI (88-A.Picchi). Assessore Pingitore (Comune Cosenza) “Sugli stadi difformità inaccettabile” 10/12 "C'é una difformità inaccettabile
nel campionato in cui gioca la massima squadra di calcio cittadina".
Ad affermarlo, in un comunicato, l'assessore comunale allo sport
di Cosenza, Amedeo Pingitore che "intende rappresentare la
protesta di una intera città" dopo la rissa scoppiata
ieri davanti gli spogliatoi al termine della partita che il Cosenza
ha giocato con il Bacoli perdendo per 1-0. "In alcuni stadi
- prosegue - non sono rispettate norme, neanche quelle minime, sufficienti
per consentire il tranquillo svolgimento di una partita di calcio.
A Cosenza, invece, si fanno rispettare le leggi sulla sicurezza
chiudendo parte di uno stadio che potrebbe ospitare ben altri spettacoli.
Esprimo solidarietà ai dirigenti della società rossoblu
e a tutti coloro che sono stati oggetto di aggressione. La cosa
più grave é che a rendersi protagonisti di questi
spiacevoli episodi pare siano stati proprio gli organizzatori dello
spettacolo sportivo". "Nel mentre, - aggiunge - invece,
bisogna lodare le due tifoserie che, pur assistendo ad uno spettacolo
che invogliava alla rissa, hanno mantenuto un comportamento maturo
evitando qualsiasi coinvolgimento. A questo punto è necessario
individuare le responsabilità e comminare le giuste punizioni
anche in termini di sanzioni sportive". "L'aspetto più
negativo di questa vicenda, - conclude - infatti, consiste nel fatto
che chi ha il dovere di trasmettere modelli positivi in alcuni casi,
come in questo, non fa altro che comunicare modelli identificativi
negativi che negano la vera essenza dello sport". Statistiche di D: Secondo stop per il Cosenza, già campione d’inverno 10/12 L'Alessandria batte la Biellese nello scontro
diretto e diventa campione d'inverno così come il Cosenza,
l'Isola Liri, il Tritum e il Figline. All'esordio altri 7 allenatori:
vincono Roberto Galia nel Turate e Andrea Ceccotti nel FoCeLunezia;
pareggia Luciano Mancini al Torgiano; perdono Adriano Buffoni nel
Sestri Levante, Mario Vittadello al Montecchio Maggiore, Marco Carrara
con il Cesenatico ed Antonio Merolla alla Turris. Con Paolo Viviani,
terzo tecnico stagionale, il Savona ha fatto 6 punti in 2 gare.
Seconda sconfitta del Cosenza, che cede al Bacoli Sibilla al 91',
con il gol di Tommaso Manzo (27 anni) che fin qui ne ha fatti 35
nell'anno solare 2007: c'e' stata una rissa tra calciatori e addetti
allo stadio a ridosso delle panchine con l'amministratore delegato
ospite Pino Chianello che e' stato aggredito e fatto cadere da una
scala dello stadio. Ora restano imbattute soltanto Tritium e Figline.
Prima vittoria alla guida del Bojano, al quinto tentativo, per il
boemo Karel Zeman figlio trentenne di Zdenek. Per il Voghera 4 successi
consecutivi. La Giacomense ottiene nelle ultime 7 giornate 6 vittorie
e 1 pareggio. Il Trento viene da 7 sconfitte consecutive. La Colligiana
non prende gol da 471 minuti. Il Cesenatico non vince da 9 giornate,
dove ha ottenuto 4 punti. Il Verucchio all'82' perdeva 2-0 in casa
con il Castel San Pietro e, dopo 4 sconfitte consecutive, fa 2-2
al 90'. Walter Zenga, ex tecnico della Dinamo Bucarest, ha visto
il figlio Jacopo del Borgomanero perdere in casa contro il Salo'.
Nel Forcoli segnano ancora in coppia Stefano Menchini (29 anni)
con 6 reti in 3 gare e Raffaele Moriani (29 anni) che ne ha realizzate
11 nelle ultime 5 giornate. L'unica tripletta della giornata l'ha
realizzata l'attaccante Massimiliano Memmo (33 anni) del Casale.
Doppietta per Raffaele Giglio (34 anni) della Novese, dopo la tripletta
della domenica precedente, che sale a 262 reti in carriera. Silvio
Dellagiovanna (39 anni) raggiunge quota 293 gol; Massimo Marsich
(37 anni) della Solbiatese va a 244; Matteo Pastorino (35 anni)
della Novese a 181 gol; Antonino Sparacio (33 anni) del Morro d'Oro
a 153; Matteo Righi (34 anni) dell'Arzachena a 149; Fabio Artico
(34 anni) dell'Alessandria a 123, Stefano Salandra (27 anni) della
Colognese a 92. L'Imperia minaccia il ritiro dal campionato: il
patron Gianfranco Montali non ha fatto scendere in campo ieri la
squadra ligure contro il Cirie' (perdera' 0-3 a tavolino e avra'
un punto di penalizzazione), ed annuncia che fara' altrettanto domenica
prossima in casa contro l'Alessandria. Da martedì 11 in vendita i biglietti per la gara Cosenza-Campobello 10/12 In vendita dal pomeriggio di martedì
11 dicembre, in prevendita, i biglietti per la gara Cosenza-Campobello,
partita della diciassettesima giornata del campionato di serie D,
girone I, 2007-2008 in programma domenica 16 dicembre alle ore 14.30
allo stadio San Vito di Cosenza. Cosenza
Prezzi e disponibilità: Premi “Bergamini”, “Catena” e “Rao”: classifiche parziali 10/12 Lo scorso 6 settembre, la società, come si ricorderà, ha inteso ricordare tre figure che hanno scritto pagine indelebili nella storia del Cosenza calcio: i calciatori Donato Bergamini e Massimiliano Catena e il preparatore atletico, professore Giancarlo Rao. Per il campionato di serie D 2007-2008, il Cosenza calcio ha indetto tre premi diversi intitolati proprio alla memoria dei mai dimenticati protagonisti in rossoblu. PREMIO “DONATO BERGAMINI” Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza che raccoglierà i maggiori consensi tra gli avversari. Infatti, ogni fine gara è stato chiesto all’allenatore e al capitano della squadra che ha affrontato i rossoblù, chi, secondo loro, è stato il migliore in campo. Questa la seconda classifica parziale dopo quindici
giornate (hanno votato Argenio e Pagana del Paternò; Stoppa
e Mossa dell’Acicatena; Viola e Varrà della Rosarnese;
Napoli e Tuoto del Castrovillari; Di Maria e Vassallo dell’Adrano;
Nastri e Del Sorbo del Sant’Antonio Abate; Sorianiello e Salvati
del Caserta; Longo e Rocco del Gelbison Cilento; Squillante e Balestrino
dell’Ippogrifo Sarno; Romano e Cangiano del Vittoria; Erra
e Piemonte della Nocerina; Melchionna e Chiavaro della Libertas
Acate; La Scala e Orlando della Turris; Auteri e De Pascale del
Siracusa; Esposito e Amarante dell’Angri):
Ecco i primi dieci della classifica parziale dopo
quindici giornate:
Di seguito la classifica parziale dopo quindici
giornate: Le successive classifiche parziali verranno rese
note dopo le partite della ventesima, venticinquesima e trentesima
giornata. Cosenza sconfitto al 91’ a Bacoli, scaramucce in campo a fine gara 09/12 Se ne escono in mezzo ad una mini-rissa provocata
dai non addetti ai lavori a bordo campo, i giocatori del Cosenza,
salutati da 300 tifosi giunti dalla Calabria, con la canzone , "e
se ne va la capolista se ne va", nonostante la sconfitta sul
campo maturata in pieno recupero, così come sta avvenendo
in tante partite del Bacoli Sibilla quando gioca in casa, con una
rete maliziosa di Manzo che illude con una finta il suo controllore
e infila la sfera alle spalle di Ambrosi. Colpe su tutta la difesa
e gol arrivato dopo che il Cosenza, ridotto in dieci per una eccessiva
espulsione, comminata per doppia ammonizione al 51’, di De
Rose, si era mangiato un gol con Bernardi che la difesa campana
ha salvato sulla linea in affanno. Non è servita neanche
la discesa di Stefano Ambrosi che nei minuti di recupero, andando
in attacco, di testa stava realizzando il pareggio. Eppure la gara
non ha mostrato alcun che di interessante. Primo tempo con un’occasione
per parte, la prima di Danti alla mezzora e quella di casa sul finire
con una gran botta di Ferraro che Ambrosi devia in angolo. Prima
un episodio che ha condizionato la conduzione della gara. Moschella
ammonito è in condizione di riprendersi un altro giallo e
quindi l’espulsione, ma il signor Costantini lo grazia girando
l’ammonizione a Morelli. Non se la sente la giacchetta nera
di macchiare da subito una delle partite clou di tutta la serie
D. Ma questa è la ricetta che ha scelto per calmare una gara
troppo nervosa in campo ma in stile inglese sugli spalti dove si
è assistito solo ad un gran tifo da entrambi gli schieramenti
dei sostenitori. In un campo sportivo modello bomboniera, con un
sintetico a cui sembrava fosse stata passata la cera per via dei
tanti palloni che schizzavano da tutte le parti senza controllo,
il Cosenza interrompe la sua serie positiva alla 13° gara, purtroppo,
ormai praticamente finita. Troppa
la tensione in campo che trabocca a bordo campo nel secondo tempo
durante la sostituzione di Ambrosi con Novello, nella seconda metà
della gara, con uno spettatore locale che scende dalla collinetta
e si lancia verso la panchina del Cosenza (nella foto a sinistra).
Una scenetta per niente bella che culmina con un accenno di rissa
e l’espulsione di un dirigente locale che abbiamo notato nel
finale del primo tempo parlottare con l’arbitro durante il
rientro negli spogliatoi. Chissà cosa gli stava raccontando.
Fatto sta che in campo le botte, sportivamente parlando, sono volate
e la tensione è rimasta alta fino a fine gara con l’amministratore
del Cosenza, Chianello, aggredito e il preidente paletta spintonato
più volte. Un po lo specchio di questa categoria. Questo
il limite quando si permette di giocare su campetti del genere,
con rete di protezione semidivelta, unica tribunetta e campo, a
dir troppo, di calcio grande quanto un terreno d’allenamento.
Ma è così. Le trasferte campane, nonostante gli inviti
pacifici pre gara da parte dei locali, si rivelano sempre insidiose
e poco tranquille. Sarà il blasone o chissà che, ma
finisce sempre che qualcosa non finisce al posto giusto. Peccato.
Onore al Bacoli che ha comunque messo la palla dentro ed ha vinto,
ma il Cosenza può soltanto mangiarsi le mani perché
se avesse premuto come begli ultimi minuti quando ha cercato la
vittoria a quest’ora avrebbe altri tre punti in carniere.
Si vabbè, tutto il secondo tempo è stato giocato in
dieci, Cosa, Altomare, Chianello a casa, ma in campo il Cosenza
non aveva lasciato spazio agli avversari dimostratisi non chissà
di quale spessore. Solo il fattore campo fa si che i campani concretizzano
quanto di buono riescono a fare. Intendiamoci, non che gli uomini
di Carannante siano da buttare via, a ben analizzare hanno fatto
la gara e tenuto il pallino del gioco tra i piedi più del
necessario, ma su di un vero campo di calcio è tutta un'altra
musica, almeno così è sembrato per quanto visto oggi.
Ora il distacco dai campani è tornato a quello di due domeniche
fa con gli interessi, tre punti, e la testa della classifica è
comunque ben salda visto che la terza è a ben nove punti
di distanza ed il Bacoli dovrà venire al San Vito. Chiusa
comunque questa gara con qualche cerotto ora due gare in casa. La
prima con il fanalino di coda Campobello domenica prossima. serie D/I 16a giornata Acicatena - Ippogrifo Sarno 2-2 Classifica: Cosenza 38 punti; Sibilla 35; Nocerina 29; Siracusa 27; Gel.Cilento 26; Turris 25; Adrano 22; Angri 21; Acicatena, Acate, Rosarnese 20; Vittoria 18; Caserta, S.A.Abate 17; Castrovillari 16; Campobello, Ippogrifo, Paterno' 13. Prossimo turno - 17a giornata - 16 dicembre - ore 14.30 Caserta - Adrano Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 07/12 La domenica dei grandi duelli: nei gironi
A, D e I si affrontano infatti le prime due della classe. Attesa
per Alessandria-Biellese (entrambe reduci da una sconfitta), cosi'
come per l'inedito (e sorprendente) Giacomense-Santarcangelo ed
il platonico Bacoli-Cosenza. Le prime sentenze potrebbero arrivare
da qui. Nel girone I Bacoli Sibilla, ultima chiamata: la sfida casalinga
con la Fortitudo Cosenza e' una sorta di finale senza appello, un
appuntamento da non fallire per nessuna ragione al mondo, altrimenti
la fuga rossoblu potrebbe aprire una voragine incolmabile. Cerca
punti pesanti anche il Siracusa, impegnato sul campo della Libertas
Acate, cosi' come la Turris del neo tecnico Toni Merolla che ad
Angri vuol riprendere a correre. Acicatena-Ippogrifo Arbitro: Farinelli di Tivoli Due giocatori del Cosenza titolari nella nazionale di serie D 04/12 Domani la rappresentativa di serie D guidata
da Maurizi terminerà il raduno con una partita amichevole
contro la Primavera del Grosseto alle 14.30 sul terreno di gioco
della Borghesiana. Il selezionatore dovra' fare a meno di Cordeddu
e Porcaro indisponibili dell'ultim'ora che saranno sostituiti rispettivamente
da Danilo Colluto (88-Francavilla) e Riccardo Nullicostantini (89-Astrea).
Questa la probabile formazione di partrenza della Rappresentativa:
(4-4-2) Rocco (88-Figline); Rainone (88-Bacoli), Marchetti (90-R.Montecchio),
Daleno (88-Alessandria), Mannone (88-Nocerina); Colluto (88-Francavilla),
Pettarin (88-Sacilese), Derose (87-Cosenza), Marchionni (89-Bassano
Romano); Danti (89-Cosenza), Di Piazza (88-Vittoria). A disp.:Babbini
(88-Figline), Del Vivo (88-Figline), Di Donato (88-Bitonto), Romeo
(89-Giacomense), Cianetti (88.Rieti), Coppola (88-Nocerina), Nullicostantini
(89-Astrea), Di Candilo (87-Russi), Naglieri (89-Matera), Orero
(88-P.B. Vercelli), Iannini (88-Calangianus), Patriciello (89-Venafro),
Rocca (89-Caratese). Il prossimo raduno e' fissato per lunedì
17 Dicembre. Statistiche di D, il Cosenza si ferma a 537 minuti senza gol presi. Ambrosi fa 145. Merola nuovo allenatore della Turris 03/12 Prima sconfitta dell'Alessandria, che pero'
conserva la vetta della classifica grazie al clamoroso ko interno
della Biellese: i grigi cedono a sorpresa contro il Savona che ha
fatto esordire in panchina Paolo Viviani terzo allenatore stagionale.
All'esordio ha vinto anche Nicola Tarroni nuovo tecnico del Fanfulla,
mentre ha perso Claudio Ricciarelli al FoceVara. Perde per la prima
volta pure il Bitonto, che in campionato faceva punti da 19 giornate,
e adesso restano imbattute soltanto Tritium che e' campione d'inverno
(con 6 punti sulla Caratese battuta nello scontro diretto) come
Figline e Cosenza. Primo successo dell'Alta Vallagarina dopo 11
sconfitte consecutive: ha segnato 2 gol, ne aveva realizzati 4 in
tutto nelle precedenti 14 gare. La Giacomense si salva a Cagli con
un rigore al 94' dopo 5 vittorie consecutive, subendo gol dopo 530
minuti. Il Fair Play a fine gara in serie D è in vigore da due anni 03/12 ''Trovo molto qualificante per tutto il calcio
italiano la grande iniziativa della Fiorentina, che giustamente
e' stata apprezzata ed elogiata da tutti, ma rimango sconcertato
nel verificare che, ad eccezione del presidente federale Giancarlo
Abete, nessuno ha posto in rilievo che all'interno del sistema calcio,
in Serie D, sono due anni che al termine di ogni gara ufficiale
e' obbligatorio il fair-play''. Il presidente della serie D, William
Punghellini, nell'elogiare l'iniziativa del 'terzo tempo' messa
in atto dal club viola al termine della gara con l'Inter, ci tiene
a ricordare che il progetto fair play e' gia' in atto tra i non
professionisti del pallone. ''Nelle nostre partite - aggiunge Punghellini
- al termine dell'incontro le due squadre schierate a centro campo,
con la terna arbitrale, devono scambiarsi i saluti con una stretta
di mano, pena il deferimento agli organi della giustizia sportiva.
Tutto questo dimostra ancora una volta quanto risulti difficile
educare i tesserati, quando non si e' aiutati e confortati dal sistema
sportivo e da una corretta informazione. Nel nostro campionato abbiamo
tre societa' che giocano con stadi senza barriere, ma pochi lo evidenziano,
perche' fa piu' notizia riportare con enfasi atti teppistici o comportamenti
scorretti di qualche delinquente, senza rimarcare gli aspetti positivi
di un campionato che disputa ogni domenica 81 partite. Se vogliamo
veramente cambiare il calcio, forse dovremmo tutti dare piu' spazio
alle cose di valore e meno alle imprese di qualche personaggio che
con lo sport nulla ha a che vedere''. Cosenza da fiaba, sotto due volte di due reti, batte 4 a 3 l’Angri 02/12 Quando immagini le partite importanti di un
passato, senza ndare tanto lontano nei ricordi, come quello del
calcio cosentino, ti vengono in mente quelle partite che fecero
storia nel San Vito come quel 4-4 con la Sampdoria che segnò
la fine della corsa alla serie A o l’1-0 alla Salernitana
siglato in B al 91’. Ricordi che rimangono scolpiti nella
pelle della memoria come un tatuaggio: indelebili. Così oggi
chi è stato al San Vito ha vissuto uno di quei pezzi di storia
da raccontare ad amici e nipoti. Una gara in cui il Cosenza ha fatto
capire, a chi eventualmente non fosse stato chiaro, qual è
la squadra da battere in questa stagione. Sotto di due gol per due
volte, 0-2 dopo appena nove minuti con le reti prese in maniera
rocambolesca, con Altomare che prima sbaglia appoggio all’indietro
ad Ambrosi e lascia strada libera a Falcone e poi una palla persa
a centrocampo si trasforma in pallonetto appena oltre il centrocampo
complice Ambrosi che calcola male la parabola, e poi 1-3 alla chiusura
della prima frazione di gioco con una terza rete presa in un pasticciaccio
generatosi dopo un corner al 47’ che avrebbe steso anche una
corazzata, il Cosenza che ha sempre fatto la partita ne è
uscito fuori alla grande. Nonostante l’evidente stato confusionale
dei due guardialinee (ma che caso non era mai successo a tutti e
due assieme) causato da un evidentissimo calo di forma (non riuscivano
a correre, arrivando sempre in ritardo sulle azioni) che hanno bloccato
praticamente quasi tutte le azioni del Cosenza che puntualmente
lanciava l’esterno con gli ospiti che alzavano la difesa del
fuorigioco e nonostante o Ambrosi o Danti, notoriamente veloci,
partissero ben prima della famigerata bandierina alzata fossero
in condizioni di puntare a rete lo stato di poca preparazione dei
guardialinee induceva due volte l’arbitro ad annullare non
uno ma ben due gol e poi, visto che c’eravamo, l’arbitro
c’ha messo anche del suo negando un rigore sacrosanto per
l’atterramento di Danti, con un cazzotto del portiere, in
piena area. Insomma i soliti paranoici parlavano di complotto in
tribuna numerata. Quasi che la Lega mandasse arbitri e guardialinee
incapaci a Cosenza per ravvivare il campionato. Ma così non
è. Il campionato si chiama dilettanti perché anche
gli arbitri ed i guardialinee fanno parte della categoria. Può
capitare. Ma per il Cosenza, che ha pasticciato nel primo tempo
andando a testa bassa contro un avversario in pratica inesistente
(sul taccuino solo quattro tiri in porta e tre gol) non rimaneva
altro che mettere mano al carattere nonostante l’ardua impresa
non fosse proprio una pratichetta da due soldi da sbrigare. In mezzo
il bel gol di Occhiuzzi nato da un’ispirazione di Amboni che
lo serviva e con la sfera che si depositava delicatamente in porta.
Poi qualche under ha tremato dalla troppa tensione, ma come al solito
ci ha pensato il magnifico pubblico del San Vito ad aprire il secondo
tempo con un grande applauso ai ragazzi appena entrai al campo.
In molti si aspettavano i fischi e invece .. cori e appaluisa hanno
praticamente suonato la carica tant’è che gli uomini
di Toscano, “allonatano dal campo e non espulso” ha
precisato in sala stampa, hanno continuato a giocare nonostante
gli impedimenti realizzando tre bellissimi gol e ribaltando il risultato
che sarebbe potuto essere ancora più rotondo. Merito va anche
all’Angri che non ha messo la gara sul solito cliche della
D fatto di cadute, calcioni e perdite di tempo e al momento del
nervosismo ed è stato acchetato dai seimila che quando incitano
fanno veramente paura. Insomma il Cosenza che fuorigioco dopo fuorigioco
va in sequenza con Ambrosi, al 2 a 3, con Fabio va al pari con il
San Vito che esplode di gioia e scaccia paure e fantasmi ed in un
crescendo beethoveniano (passatemi il termine) con Moschella che
la mette dentro entrando in rete anche lui, fa impazzire di gioia
i presenti. Cappelli, ombrelli, sediolini, borselli, cuscini e per
giunta bambini che saltano in aria. Uno spettacolo unico. Tripudio
ed abbracci. Il San Vito diventa una bolgia. Bisognava esserci.
Una di quelle emozioni che difficilmente puoi dimenticare. Ma quello
che ne è seguito, la voglia di giocare di fare altri gol,
la tenacia e la volontà che dimostrano come questa squadra
sia più che speciale. Undici ragazzi che sembrano essere
una truppa d’assalto tanto il ritmo e la voglia di arrivare
all’obiettivo della vittoria che avevano addosso. Nonostante
altri cinque ulteriori minuti di recupero, il Cosenza ha continuato
ad attaccare sfiorando la quinta segnatura al 93’ ed al 95
con Bernardi ed Ambrosi. Una macchina da guerra, calcisticamente
parlando, capace di schiacciare chiunque si frapponesse davanti
al suo cammino. Ancora una volta Polpaccio De Rose sul gradino più
alto insieme a Kawasaki Occhiuzzi. Da premio la prestazione di Ambrosi
che, partita dopo partita, migliora, gioca, suggerisce, segna, fa
segnare e fra poco anche sognare. E mancava il capocannoniere Vincenzo
Cosa. Insomma. Peccato per il record perso da Ambrosi, era rimasto
l’unico a rete asciutta da oltre 450 minuti. E per la difesa
che in casa fino ad oggi aveva preso solo una rete e in totale solo
quattro che invece da oggi sono solo sette così come il solo
Siracusa. Peccato infine per l’Angri che non si presenta in
sala stampa, stare avanti due rete e perdere così può
far male, ma se riavvolgono il nastro si vede bene che per quanto
fatto in campo aver perso solo 4 a 3 sul terreno della capolista
non è poi così male. Ma, si sa, la classe non è
acqua e il Cosenza va per la sua strada preparando la trasferta
di Bacoli con sei punti di distacco. Oggi è già una
pagina di storia, domani è un altro giorno, …. e poi
vedremo.. Il film della partita, le foto, di Cosenza-Angri Cronaca e tabellino di Cosenza-Angri 4-3 I gol e le azioni in web tv di Cosenza-Angri Risultati Serie D/I 15a giornata Caserta-Rosarnese 2-1 Classifica: Cosenza 38, Sibilla 32, Siracusa 27, Nocerina 26, Gel.Cilento 25, Turris 25, Adrano 21, Acicatena 19, Rosarnese 19, Angri 1927 18, L. Acate 17, Vittoria 17, Caserta 16, S.A. Abate 16, Castrovillari 15, Campobello 13, Ippogrifo 12, Paterno' 12 Prossimo turno: 16a giornata 9 dicembre ore 14.30 Acicatena - Ippogrifo Sarno 01/12 (E. Pescatore) Cosenza e Angri si sono incontrate
nella Città dei Bruzi tre volte; il bilancio è di
due vittorie per la squadra silana ed un pareggio. Le tre partite
risalgono agli anni ’30; il primo incontro nel campionato
di seconda divisione Sud girone A 1929-30. Il 17 novembre, alla
quarta giornata, il Cosenza si impose per 2-0 contro il “Cotonieri”
Angri con reti di Pellicori dopo appena 20 secondi e raddoppio di
Gariglio al 30’. Nel campionato successivo 1930-31, in prima
divisione, 1-1 il risultato finale: vantaggio degli ospiti con D’Amore
al 27’ e pareggio di Zuccaro al 43’. L’ultimo
incontro nel campionato 1931-32 di prima divisione; la partita in
programma il 20 dicembre, fu sospesa per impraticabilità
di campo sul risultato di parità. Nel recupero, il sei gennaio,
vittoria cosentina per 2-0 con reti di Olivini al 65’ e Masi
al 79’ su calcio di rigore. Frattura al metacarpo, Cosa resterà fermo quasi un mese 01/12 Lunedì sera l’attaccante Vincenzo
Cosa è stato sottoposto a intervento chirurgico dal dottore
Pino Parisi, ortopedico specializzato nella chirurgia della mano.
“Il calciatore – dice il medico Parisi – si era
procurato una lesione molto delicata. Si tratta di una frattura
scomposta e lussazione del primo metacarpo della mano sinistra.
Un tipo di infortunio che prevede dei tempi minimi di 25 giorni
per rivedere il calciatore in campo, perché si corre il rischio
di recidiva e sarebbe un peccato forzare i tempi di recupero”.
Il responsabile dello staff medico del Cosenza, il dottore Pino
Canonaco tiene a “ringraziare il collega Pino Parisi per la
disponibilità e soprattutto per la professionalità
messa a disposizione del Cosenza. L’intervento, seppur delicato,
è perfettamente riuscito e il calciatore Vincenzo Cosa potrà
tornare a disposizione dell’allenatore fra 25 giorni”. Il punto sulla D, designazioni arbitrali 30/11 Dopo lo stop di Siracusa, il Cosenza vuol
riprendere il cammino solitario al vertice ospitando un Angri che
appare come la classica vittima sacrificale. Di ben altro tenore
l'impegno dell'antagonista principale, cioe' il Bacoli Sibilla,
che a Nocera Inferiore rischia di perdere terreno prezioso dalla
vetta. Turris-Siracusa altra sfida di cartello di giornata. Nelle
retrovie, fari puntati sul confronto tra Vittoria e Campobello:
in palio punti pesanti per risalire la china. Serie D 15a giornata - girone I del 2 dicembre alle ore 14.30 Caserta-Rosarnese Arbitro: Liberti di Pisa
Larbitro Sig. VALENTE Matteo di Roma 1 Nessun precedente Gli assistenti Sig. ANDO Alberto di Messina Precedenti Campionato 03.12.05 Scillese - A.S. Cosenza 1-2 19.02.06 Adrano - A.S. Cosenza 0-2 16.09.07 Rosarno - Cosenza 2-0 Sig. FAZIO Salvatore di Messina Precedenti Campionato 16.01.05 Cosenza fc - Rossanese 0-2 07.01.07 A.S. Cosenza - Rossanese 1-0 31.03.07 Acicaqtena - A.S. Cosenza 2-0 16.09.07 Rosarno - Cosenza 2-0 Coppa Italia 28.09.05 A.S. Cosenza - Vibonese 0-1 De Rose e Danti convocati nella nazionale di D 30/11 La Rappresentativa Serie D si ritrova per
il sesto stage stagionale che terminera' con una partita amichevole
con la Primavera del Grosseto in programma mercoledi' 5 Dicembre
alle ore 14.30. I 24 calciatori selezionati dall'allenatore Maurizi
dovranno presentarsi entro le ore 12 di lunedi' prossimo 3 Dicembre
al Centro Sportivo della Borghesiana di Roma. Confermato l'asse
portante della Rappresentativa composto da Babbini, Rocco, Daleno,
Del Vivo, Di Donato, Rainone, Romeo, Coppola, Di Candilo, Naglieri,
Pettarin e Di Piazza mentre Marchetti, Cianetti, Marchionni, Orero,
Iannini e Patriciello sono all'esordio con la maglia della selezione
della D. Il Cosenza lancia l’iniziativa “a scuola di sportività” 28/11 Il Cosenza, oltre alle prodezze calcistiche
della domenica, prosegue con il proprio impegno nel sociale. Da
domenica prossima, in occasione della gara al San Vito con l’Angri,
prenderà il via l’iniziativa “A scuola di sportività”.
L’iniziativa, che rientra nel più ampio progetto “Coloriamo
la provincia di rossoblu”, è curata da Romeo Naccarato
il quale ha voluto coinvolgere gli studenti delle scuole medie della
città e della provincia. “Oltre ai contatti con le
scuole calcio che intendono affiliarsi come “punto Cosenza”,
domenica lanciamo questa nuova iniziativa fortemente voluta e condivisa
dalla società. L’obiettivo è quello di avvicinare
i ragazzi al calcio tramite un percorso nuovo. Si vuole insegnare
alle nuove generazioni quello che deve essere il comportamento sugli
spalti durante una partita di calcio, con coreografie e striscioni
all’insegna della sportività”. Il Cosenza non prende gol da 531 minuti. Da domani i biglietti per l’Angri, la tribuna B a 7 euro 26/11 Finora sono 55 le societa' che hanno cambiato
allenatore, e ieri hanno debuttato altri 8 come la domenica precedente:
hanno vinto Bernardo Mereu alla Villacidrese; hanno pareggiato Gianfranco
Borgato nel Rivignano e Daniele Amaolo con la Maceratese; hanno
perso Carmine Maffettone al Saluzzo, Mino Ferrari con Paolo Annoni
nel Sestri Levante, Mario Pietropinto nella Casertana, Piero Lombardi
con l'Ostiamare e Pippo Strano al Paterno'. L'imbattuta Alessandria
e' l'unica ad aver vinto in casa 7 gare su 7: il successo nel derby
con la Pro Belvedere Vercelli ha portato i grigi al sorpasso in
testa alla classifica sulla Biellese, che a Sestri Ponente vinceva
fino al 90' e ha preso 2 gol in 2 minuti. Sono senza sconfitte anche
Tritium, Figline e Bitonto dopo il primo ko del Castellarano. La
Giacomense ha infilato 5 vittorie di fila. Per l'Orvietana 5 vittorie
negli ultimi 6 turni. Il Bitonto non perde in campionato da 19 turni
(i pugliesi hanno anche raggiunto gli ottavi di finale della Coppa
Italia); Savoia e Rosarno fanno punti da 7 gare. COSENZA Questi i prezzi 25/11 Partita di cartello con il Siracusa e conseguente livello nervoso un pò troppo elevato. Un arbitro che non raggiunge la sufficienza e troppi calci in campo nel primo tempo con un rientro negli spogliatoi davvero da biasimare per un comportamento poco sportivo da parte dei padroni di casa che aggrediscono Ambrosi prima e “regalano” un buffetto ad Altomare. Il nervosismo ci può stare, le aggressioni no, questo non fa onore alla sportivissima piazza aretusea. Qualche diverbio verbale anche in sala stampa ma il caldo pubblico siciliano sa farsi perdonare con le scuse dei dirigenti che isolano subito la persona che inveiva. Ma tornando alla gara Siracusa spuntato anche per scelte tecniche, ha preferito tenere più persone facendo convergere più uomini sul portatore di palla e gioco che stagna a centrocampo. Così il primo vero tiro in porta arriva soltanto alla mezzora da parte di Ambrosi che sfiora la rete di testa, ribattuto subito dagli aretusei con Costanzo che è stato l’unico vero pensiero dei lupi. Occhiuzzi e Danti guardati a vista come Cosa, e poi Ambrosi che riusciva a sgaiattolare ma senza riuscire a imprimere la svolta alla gara. Il secondo tempo inizia con un Cosenza più pimpante che preme di più rispetto ai quarantacinque minuti ma non preme il piede sull’acceleratore come dovrebbe, complice un Siracusa che schierato ad una punta sola preferisce bloccare la gara costruendo qualche ripartenza. Poi negli ultimi venti minuti i padroni di casa salgono in cattedra e complice l’espulsone di Parisi per doppia ammonizione il Cosenza in dieci si guarda la mano e rischia anche di capitolare ma Ambrosi ci mette una pezza e conserva il pari che lascia a cinque punti di distanza (undici con la squalifica) il Siracusa che interrompe così con questo pareggio il filotto delle gare in casa vinte tutte, fino ad ieri. In sintesi il Cosenza visto oggi non è dispiaciuto vista la tensione e la gara improntata ad un gioco tattico, forse troppo, esasperato. Sugli scudi Occhiuzzi e De Rose per il Cosenza e Costanzo per il Siracusa. Domenica nuovi grattacapi per Mister Toscano perché oltre alla scontata squalifica che verrà comminata a Parisi per l’espulsione, mancherà anche Vincenzo Cosa, oggi ammonito, che era in diffida. La parola ai protagonisti 14a giornata Prossimo turno 15a giornata, Domenica 2 dicembre alle 14.30 Caserta - Rosarno Il punto sulla D e gli arbitri di domenica 23/11 La domanda che si fanno i molti addetti ai
lavori è questa: che sia la fuga buona? Il Cosenza ha salutato
la compagnia e a questo punto solo il Siracusa puo' tenere aperti
i giochi in vetta (Doemncia partita in diretta TEN Teleuropa Network).
Il Bacoli Sibilla vuol dimenticare il passo falso di domenica scorsa
ospitando il Citta' Vittoria, mentre la rinata Nocerina va in cerca
di conferme ad Angri. La Casertana del neo tecnico Pietropinto e
del ds Sepe si gioca molto nella sfida diretta per la salvezza ad
Acicatena. Serie D – 14a giornata girone I del 25/11 ore 14.30 Acicatena-Caserta Arbitro: Provesi di Treviglio
Gli ultras dell’Ancona si sciolgono e salutano gli amici di Cosenza 23/11 Il gruppo Ultras Ancona si scioglie. Per ''colpa'',
afferma in un comunicato, del decreto Amato sulla violenza negli
stadi, e perche' quasi tutti i componenti del gruppo sono ormai
diffidati dal mettere piede nei luoghi dove si svolgono manifestazioni
sportive. ''La decisione di scioglierci - dicono gli ultras - e'
frutto di una lunga riflessione, conclusasi nella maniera piu' dolorosa
ma coerente. Dopo i fatti di Catania dello scorso febbraio, avevamo
capito che purtroppo il mondo ultras, per come lo abbiamo sempre
vissuto, non sarebbe piu' potuto essere lo stesso''. ''Abbiamo disertato
le partite - ricordano - organizzato manifestazioni, iniziative
di ogni tipo con la speranza, oggi sempre piu' utopistica, che quelle
leggi anticostituzionali e degne dei peggiori regimi sarebbero potute
cambiare''. Cosi' non e' stato, e gli ultras, convinti di ''non
essersi arresi'', abbandonano il campo, e ''questo schifo di calcio''.
Nati quattro anni fa da una costola del Collettivo si dichiarano
''orgogliosi'' di aver rappresentato Ancona in ogni stadio d'Italia
''anche nei tempi piu' bui della retrocessione dalla serie A, del
fallimento e della serie C2, fino al ritorno in C1''. Ora che la
squadra e' passata nell'orbita del Centro sportivo italiano e del
calcio 'etico' in campo e sugli spalti (ma il comunicato non ne
parla affatto), l'addio. Con un saluto ''agli amici di Napoli, Cosenza,
Genoa, Spal e Montevarchi''. Abuffata di gol nella partitella del Cosenza a Casole 22/11 Una vera e propria abbuffata di gol quella
che ha fatto il Cosenza nella gara infrasettimanale giocata al freddo
di Casole Bruzio sul terreno del Virginia contro i ragazzi della
Juniores di Mister Petrucci. Dieci le reti messe a segno con una
tripletta di Cosa ed una doppietta di Ambrosi su tutti, segno evidente
di un intesa da scintille e la rete del giovane Fabio che aveva
aperto le marcature ad inizio gara. A segno anche Petrucci, Carbone
e Guzzo con Novello che ha messo la ciliegina sulla torta realizzando
una palombella di rara fattura. Un gol da conservare in cineteca.
Poi tutti sotto la doccia nel freddo presilano. Fermi Bacilieri,
Parisi, Altomare e Chianello, per Mister Toscano si presenta il
solito fine settimana con i grattacapi per trovare la formazione
giusta d schierare nella gara del De Simone a Siracusa. Solo 150
i biglietti messi a disposizione dalla città aretusea, in
vendita come al solito da “Inprimafila” e
gara che sarà trasmessa in diretta su TEN Teleuropa Network. Perugini scrive ad Abete “L’Under 19 giochi a Cosenza” 20/11 Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini,
ha scritto una lettera al presidente della Federazione italiana
giuoco calcio, Giancarlo Abete, per invitare la Federazione a giocare
a Cosenza una partita della nazionale Under 19. Lo rende noto, in
un comunicato, il Comune di Cosenza. "Si tratta, in particolare,
- prosegue la nota - della partita amichevole che la nostra nazionale
under 19 giocherà contro i pari età della Turchia,
in programma il prossimo 26 marzo 2008". "Vorrei comunicarle
- scrive Perugini ad Abete - la piena disponibilità della
città di Cosenza, che mi onoro di rappresentare, ad ospitare
la gara. Cosenza è una città ricca di tradizioni sportive,
che già in passato ha avuto occasione di ospitare rappresentative
nazionali di diversi sport tra cui la nostra nazionale di calcio.
Per l'occasione saremo lieti di mettere a disposizione della Figc
le strutture necessarie per la preparazione e lo svolgimento della
partita. "Oltre allo stadio comunale 'San Vito' - conclude
la nota - saranno disponibili due campi in erba per l'allenamento
di rifinitura della nazionale italiana e della nazionale turca" Tavecchio: La Finanziaria penalizza la serie D 20/11 Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale
Dilettanti e vicepresidente della Federcalcio, lancia un allarme
sul futuro del dilettantismo sportivo, non solo nel calcio: "Purtroppo,
stiamo assistendo da parte del Governo a iniziative penalizzanti
verso il mondo dilettantistico: l'ultima prova e' la Finanziaria
2008 che sta per essere discussa alla Camera, nella quale sono state
escluse dal riparto del 5 per mille dell'IRPEF le associazioni sportive
dilettantistiche riconosciute dal CONI, senza parlare della riforma
della legge 91 e della ripartizione dei diritti televisivi, sulle
quali attendiamo i prossimi sviluppi per capire in quale direzione
si vorra' andare". Un allarme sul quale Tavechio si dice anche
pronto ad una protesta clamorosa: "Queste sono questioni sulle
quali, se non verremo ascoltati, siamo pronti a fermare tutti i
nostri campionati". La questione dell'accesso al 5 per mille
dell'Irpef a favore, anche, delle associazioni sportive dilettantistiche
e' ormai da due anni al centro del dibattito politico sportivo:
la norma, introdotta con la Finanziaria 2006 poi confermata da quella
del 2007, e' stata infatti resa praticamente inutile dall'interpretazione
dell' Agenzia delle Entrate, che di fatto ha bloccato la maggior
parte delle richieste presentate. Proprio per questo, e' stato inserito
nel decreto legge collegato alla Finanziaria che e' stato votato
oggi alla Camera un emendamento che prevede, per il 2007, l'ammissione
al riparto del 5 per mille dell'IRPEF anche a favore delle "associazioni
sportive diletantistiche in possesso del riconoscimento ai fini
sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge". Questo passaggio
salvaguarda l'agevolazione per il periodo di imposta 2007, ma l'art.
84 comma 3 della Finanziaria 2008 ripristina il testo dell'anno
precedente, senza la specifica sul riconoscimento delle associazioni
sportive dilettantistiche da parte del Coni. "L'emendamento
presentato dal Governo all'art. 84 della Finanziaria continua Tavecchio
- costituisce una autentica presa in giro per il mondo dilettantistico.
Si tratta chiaramente di una scelta non condivisa, che ci vede scomparire
dai beneficiari del 5 per mille. Nonostante le assicurazioni ricevute
da piu' parti, questa politica fiscale taglia fuori un settore che
rappresenta oltre quindici milioni di cittadini praticanti e contribuenti
in tutta Italia, che negli anni passati avevano accolto con logico
apprezzamento questo strumento sussidiario alla propria attivita'.
La direzione assunta dalla Legge Finanziaria sta provocando forti
tensioni all'interno del mondo dilettantistico e presenta segnali
che non lasciano ben sperare per la continuazione di un dialogo
sereno e costruttivo con il mondo politico". Restano sul tappeto
anche altre due questioni, la riforma della legge 91 e la ripartizione
dei proventi da diritti televisivi. "La Legge attribuisce al
lavoro sportivo del calciatore professionista la natura di lavoro
subordinato. In questi ultimi tempi, si stanno accreditando nel
nostro settore alcune figure, come quelle dei calciatori partecipanti
al Campionato di Serie D, che aspirano ad un completo riconoscimento
normativo"."Ho sollevato la questione durante il Convegno
organizzato a Riccione dalla L.N.D. e ribadisco che l'attivita'
sportiva della Serie D deve essere esercitata dai calciatori con
la qualifica e lo status giuridico di 'non professionisti', con
tutto cio' che ne consegue in fatto di esclusione di ogni forma
di lavoro autonomo o subordinato". Sull'altro fronte, quello
della ripartizione dei proventi dei diritti televisivi, si dovra'
secondo Tavecchio "prima o poi stabilire l'aliquota da distribuire
ai vivai e ai dilettanti". La Legge aprovata infatti disciplina
i criteri di applicazione di una quota di mutualita' generale del
sistema per sviluppare i settori giovanili, valorizzare e incentivare
le categorie dilettantistiche e sostenere gli investimenti ai fini
della sicurezza, anche infrastrutturale, degli impianti sportivi:
"A suo tempo - prosegue Tavecchio - abbiamo accolto questa
disposizione con estrema soddisfazione. Ancora oggi, pero', attendiamo
di conoscere modi e tempi di attuazione della Legge per acquisire
la dovuta chiarezza sulla distribuzione delle risorse. Non vorrei
che, come al solito, tutto si risolvesse a favore dell'impiantistica
maggiore, cancellando ogni possibilita' di intervento o di sviluppo
per le strutture destinate all'attivita' dilettantistica e giovanile.
Le istituzioni politiche devono capire che lo sport dilettantistico,
e in particolare il calcio, rappresenta le fondamenta di tutto lo
sport italiano: eppure, invece di erogare contributi per lo sviluppo
dei vivai e del settore dilettantistico, si emanano norme penalizzanti
per il settore, a cominciare dalla Finanziaria" Statistiche della serie D. Cosenza al decimo risultato utile consecutivo 19/11 Al debutto altri 8 allenatori in serie D: ora sono 49 le societa' che hanno cambiato il tecnico: hanno vinto Gianfranco Marangon nella Novese, Gianluca Gallorini alla Pontevecchio, Pietro Infantino con il Rieti e Filippo De Lucia alla Casertana; ha pareggiato Carlo Calabria nella Sanremese; hanno perso Marco Gaburro con l'Alta Vallagarina, Pasqualino Di Serafino alla Santegidiese e Claudio Pironi con il Quarto dal quale si e' separato tra le polemiche Diego Armando Maradona Junior che chiedeva garanzie sul posto da titolare. Partenza in sordina al Bojano, con un punto in due gare, per il boemo Karel Zeman, figlio trentenne di Zdenek che ad Arrone ha seguito la partita in tribuna. Il Bitonto e' imbattuto in campionato da 18 turni. Il Cosenza non perde da 10 gare ed ha vinto tutte le partite giocate in casa (7) nella stagione 2006/07. Il Rosarno non perde da 6. Il Nuovo Campobasso e' stato sconfitto in casa davanti a 5.000 tifosi dopo 6 vittorie consecutive ed una serie di 8 risultati utili. Il Forcoli ha perso dopo 9 giornate. Prima sconfitta per Tritium ed Isola Liri: adesso restano 5 le squadre imbattute. L'Alta Vallagarina va ko da 10 giornate ed e' rimasta l'unica squadra senza successi, dopo che la Cagliese ha rotto il ghiaccio nel derby casalingo con il Fano vinto in rimonta per 3-2 all'88'. Sfida Matera-Savoia, entrambe con un passato in serie B, con gli ospiti che vincono allungando a 6 gare la striscia positiva mentre i locali cedono dopo 8 turni positivi. Per motivi di ordine pubblico sono state vietate le trasferte ai tifosi di Gragnano (a Fasano) e Turris (a Cosenza). Partita brutta senza gol in un clima surreale quella tra Sant'Antonio Abate e Aci Catena che si e' giocata sul campo neutro di Sapri a porte chiuse. Il Rivignano non fa gol da 746 minuti. Il Cesenatico e' in crisi: non vince e non segna da 6 giornate dove ha ottenuto 4 punti: ora il tecnico Gianfranco Mazza rischia l'esonero. Nel Chioggia segna David Solari (21 anni), fratello di Santiago dell'Inter. Nel Figline va a segno Jacopo Galbiati (25 anni) figlio di Roberto ex Fiorentina e Torino. Poker di reti e 6 nelle ultime 2 gare per il bomber Antonio Arcadio (35 anni) del Cascina, trascorsi in A con l'Empoli, in B con Catanzaro, Salernitana, Siena, Avellino. Tripletta di giornata per gli attaccanti Moulay Hicham Miftah (27 anni, marocchino di Casablanca) del Crociati Nereto e Nunzio Majella (21 anni) della Viribus Unitis. Nicola Lenzoni (29 anni) della Solbiatese e' rientrato dall'infortunio dopo 11 mesi realizzando 6 reti in 4 partite. Massimo Marsich (37 anni) della Solbiatese raggiunge 243 reti in carriera; Ignazio Damato (35 anni) va a 166; Paolo Zirafa (33 anni) della Giacomense a 141; Matteo Righi (34 anni) dell'Arzachena a 147; Vincenzo Cosa (32 anni) del Cosenza a 123; Massimiliano Fanesi (35 anni) della Renato Curi Angolana a 96. Il Cosenza batte la Turris di rigore e fa il vuoto in campionato 18/11 Un Cosenza con Ambrosi a mezzo servizio doma
un’irruenta Turris scesa al San Vito per fare punti ma che
torna a cassa con le pive nel sacco anche se avrebbe meritato qualcosina
di più, almeno nei secondi quarantacinque minuti, dove il
Cosenza accusa qualche colpo a vuoto. Ma il Cosenza è quello
che consociamo da tempo, cinico, a tratti spettacolare, e opportunista
quanto basta per scavare un solco profondo sei punti con la seconda
in classifica e nove punti con la terza, portando, poi, a cinque
la distanza virtuale con il Siracusa penalizzato da sei punti. Nel
primo tempo non c’è proprio storia. Nonostante il tempo
da lupi con freddo e acqua a catinelle, alla luce dei riflettori
per lo spostamento di mezzora chiesto dalla trasmissione Rai 90°
minuto, la partita nata nel ricordo di Denis Bergamini, oggi il
18° anniversario della sua scomparsa, scorre via nel semi silenzio
dei tifosi che protestano per quanto accaduto domenica scorsa. Cosa
alla prima vera incursione in area viene steso senza tanti complimenti
in area di rigore. Piccolo battibecco con Alessandro Ambrosi che
vorrebbe batterlo e poi la trasformazione del capocannoniere rossoblu
che sigilla il risultato sull’uno a zero finale. Dicevamo
in apertura di Ambrosi oggi “il 12° uomo della Turris”
così il suo sarcastico commento a fine gara, ma che ancora
non è ai suoi standard abituali per la lunga sosta dovuta
al suo infortunio e che cerca di trovare la condizione giocando.
Questo il tecnico Toscano lo sa e lo schiera dal primo minuto in
campo. Le soddisfazioni che regala Alessandro Ambrosi non sono molte,
anzi fanno mangiare le mani perché in ben due occasioni avrebbero
potuto arrotondare il bottino e chiudere così la gara. Ma
a salvare l’onore della famiglia è il fratello che
in porta, a parte il freddo preso per tre quarti di gara si fa notare
in due occasioni, nel secondo tempo. quando gli ospiti della Turris
imbottivano la squadra di attaccanti per cercare il gol del pari,
ninete di che ma due uscite con tempi perfetti fanno evitare il
peggio. Un tempo per uno, dunque anche come sottolineato dal tecnico
Pino La Scala che recrimina sul risultato auto aggiudicandosi ai
punti la seconda frazione di gioco. Ma il Cosenza c’è
ed ha voglia di vincere di fare bene e lo dimostrano tutti gli undici,
più cambi, scesi in campo. Peccato per polpaccio De Rose
che alla mezzora del secondo tempo deve uscire e probabilmente potrebbe
saltare la convocazione nella formazione rappresentanti della serie
D prevista per lunedì. Intanto domenica prossima il Cosenza
va, al primo vero scontro di campionato, a Siracusa con la tranquillità
dei sei punti di vantaggio sulla seconda e la voglia di fare ancora
meglio. Giusto per accontentare anche l’ex di turno, il sangiovannese
Giovanbattista Orlando, oggi annichilito dal suo paesano Danti che
quando si sono incontrati, come si dice, “gli ha dato la paga”,
e che a fine gara ha ricordato che ancora il Cosenza non ha incontrato
due pretendenti al trono come Siracusa e Bacoli Sibilla. Sarà,
ma intanto nelle pretendenti noi ci mettiamo anche questa Turris
liquidata con gran piglio e determinazione e per il resto l’ultima
parola, come sempre, la dirà il campo. Tabellino e sintesi Cosenza-Turris 1-0, foto e video di Cosenza-Turris Serie D/I – 13a giornata Adrano - Rosarno 0-2 CLASSIFICA: Cosenza 34 punti; Sibilla
28; Nocerina 25; Gel.Cilento 24; Siracusa 23; Turris 22; Adrano
19; Rosarnese 18; Acate, Vittoria 16; Acicatena, Angri, S.A.Abate
15; Caserta 13; Campobello 12; Castrovillari 11; Ippogrifo 9;Paterno'
6. Prossimo Turno – 14a giornata
del 25 Novembre alle ore 14.30 18/11 (E. Pescatore) La Turris di scena oggi al
"San Vito" per la 12a volta. Nei precedenti 11 incontri,
6 vittorie del Cosenza, 4 pareggi ed una vittoria per i corallini;
3 le partite disputate in IV serie, 5 in serie C, 2 in serie C1
ed una in serie C2; 16 le reti realizzate e 5 quelle subite. La
prima partita fu disputata nel campionato di IV serie 1952-53: vittoria
per i lupi silani per 1-0 con rete di Pavesi al 71'. In quella formazione
era presente Calisto Bacilieri, nonno del giovane attualmente in
forza al Cosenza. L'ultimo incontro fu disputato nel campionato
di serie C1 - 97-98 ed anche in quella occasione la squadra rossoblu
vinse per 1-0 con rete di Margiotta dopo appena 2' di gioco. Con
quella vittoria il Cosenza, ad una giornata dal termine, conservava
tre punti di vantaggio sulla Ternana e, dopo sette giorni, fu promosso
in serie B. Curioso ricordare che Giampiero Galeazzi, dal microfono
di 90° minuto, annunciava il ritorno del Cosenza in serie B
ed il televideo RAI riportava la didascalia della promozione dei
"lupi" con 90' di anticipo. Le altre quattro vittorie
nei campionati: 54-55 (IV serie) per 5-1 con reti di Brocca al 5',
Marchetti al 19', Ferrara al 25', Palomba (T) al 27', Brocca al
32' e Ferrara al 38'; 55-56 (IV serie) ancora 5-1 con tripletta
di Buda al 18', 21' e 68', doppietta di Bertoglio al 23' ed al 75'
e rete di Di Costanzo (T) al 74'; 71-72, serie C, ultima giornata,
1-0 con rete di Palcini al 51'; 1981-82, serie C2, 1-0 con rete
di Donetti al 7'. Quattro i pareggi conquistati dalla Turris: due
per 0-0 (73-74 e 80-81) e due per 1-1 (72-73 e 76-77). L'unica vittoria
della formazione campana nel campionato di serie C 75-76 per 1-0
con rete di La Rocca al 75'. Da ricordare che nel campionato 2005-06,
l'A.S. Cosenza, sul campo neutro di Brindisi, a porte chiuse, vinse
contro la Turris per 2-1 con reti di Cosa al 35', pareggio di Izzo
al 70' e rete di Maglione al 92'. Servizio video su TEN con le interviste
L'anteprima calcio di Gianluca Pasqua su TEN con gol e interviste Perugini agli ultrà del Csoenza “Nessun appello ma … riflettere tutti insieme” 17/11 ''Non e' mia intenzione rivolgere agli ultras
appelli o inviti a rivedere la loro posizione perche', per come
detto, rispetto in modo assoluto la liberta' delle loro decisioni''.
E' quanto ha affermato il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini,
dopo la nota degli ultras del Cosenza che hanno deciso di non assistere
domani alla gara ''per riflettere tutti insieme'' su quanto accaduto
domenica scorsa con la morte del tifoso laziale, ucciso da un colpo
di pistola sparato da un agente della polstrada. ''E' solo il mio
punto di vista personale - ha aggiunto Perugini - non da Sindaco,
ma da tifoso e sportivo che crede ancora nei valori dello sport
e della aggregazione sociale come uno dei percorsi che dobbiamo
potenziare per la concreta speranza di un mondo migliore. Per questo,
come tutte le domeniche io saro' allo stadio e quanti di noi andranno
avvertiranno che qualcosa manca e, soprattutto, che manca il cuore,
l'anima, il motore della nostra gloriosa tifoseria''. ''Conosco
da molto tempo - ha sostenuto Perugini - il mondo degli ultras.
Conosco tanti volti, conosco tanti nomi, conosco tanti giovani con
cui piu' volte ho dialogato in piena liberta' anche magari da posizioni
e punti di vista differenti. Conosco bene la loro passione sportiva,
l'attaccamento ai colori sociali della squadra e della citta', il
loro entusiasmo, la loro integrita' e sincerita' nella difesa di
valori e principi sociali e sportivi. Conosco anche e rispetto in
maniera assoluta la loro liberta' di decidere motivando le ragioni
della scelta, tanto piu' quando le decisioni sono riferibili a gravissimi
episodi quale quello avvenuto domenica scorsa, in cui ha tragicamente
perso la vita un giovane tifoso. Ecco perche' comprendo il contenuto
della posizione pubblicamente espressa attraverso il loro comunicato
ufficiale''. ''Anche io - ha proseguito Perugini - non ho mai amato
e non amo ne' il calcio della violenza ne' il calcio degli affari
illeciti ne' tutto cio' che strumentalmente si muove per proiettare
immagini distorte e non concretamente rispondenti alla realta'.
La violenza va bandita da qualunque parte essa venga, riportando
centralita' ed attenzione sulla passione sportiva vera che e' anche
occasione per costruire relazioni sociali. Io credo che la partecipazione
corretta, composta ed entusiasta allo spettacolo sportivo sia l'antidoto
e la vera risposta ad ogni forma di degenerazione e sia concreta
testimonianza ed esempio di come le cose possano cambiare'' Il punto sulla D. Cosenza Turris in diretta TV sat. Designazioni arbitrali. Il bus del Sindaco. Punghellini "La D pulita" 16/11 Nel girone I della serie D c’è un richiamo affascinate e che sa tanto di un passato purtroppo ormai lontano, quasi una sfida da categoria superiore, quella tra Cosenza e Turris, con la capolista vogliosa di proseguire la marcia al vertice. Ma il Bacoli Sibilla ha fatto intendere di non voler molare e sul campo dell'Ippogrifo Sarno provera' a vestire i panni del corsaro. Interessante anche l'incrocio tra Nocerina e Siracusa. La Casertana, affidata al tecnico delle giovanili Secco, provera' ad affossare il Paterno' in una delicatissima sfida salvezza. Intanto la Lega Nazionale di serie D ha disposto che la gara del girone I Cosenza-Turris, in programma domenica, sia trasmessa in diretta dall'emittente Metropolis Tv canale 902 a partire dalle 14.30. Il provvedimento giunge dopo la decisione di vietare la trasferta ai tifosi della Turris, situazione che ha portato la societa' a chiedere la diretta televisiva per i supporters 'corallini'. Le designazioni arbitrali della serie D girone I 13a giornata del 18/11 alle ore 14.30 Adrano-Rosarnese Arbitro: Ros di Pordenone “Polpaccio” De Rose convocato nella rappresentativa di D del 19 16/11 Quinto raduno della Rappresentativa Serie D che partecipera' alla 60esima edizione del Torneo di Viareggio in programma dal 28 Gennaio all'11 Febbraio. I giocatori convocati dal selezionatore Agenore Maurizi dovranno presentarsi entro le ore 12.00 di lunedi' 19 Novembre al Centro Sportivo della Borghesiana, lo stage si concludera' con una prestigiosa amichevole che vedra' i ragazzi di Maurizi affrontare la Primavera della Roma mercoledi' 21 Novembre alle ore 14.30. Esordio con la maglia della Rappresentativa per i calciatori Antonino Mannone, Aaron Martinelli, Giuseppe Vorzillo, Francesco Derose, Gianluca Greco e NicolY Rocca mentre Daleno, Del Vivo, Rainone, Coppola, Di Candilo, Di Donato, Naglieri, Di Piazza e Monaco di Monaco timbrano la loro quinta convocazione. Questa la lista completa dei calciatori: Portieri Luca Babbini (88-Figline), Stefano Rocco (88-Campobasso); Difensori Cristian Anelli (89-Montichiari), Giulio Daleno (88-Alessandria), Federico Del Vivo (88-Figline), Antonino Mannone (88-Nocerina), Aaron Martinelli (88-Tritium), Pasquale Porcaro (88-Citta' di Jesolo), Pasquale Rainone (88-Bacoli Sibilla), Fabio Romeo (89-Giacomense), Giuseppe Vorzillo (87-Quarto); Centrocampisti Federcio Bufalino (89-Siracusa), Giuseppe Caputo (88-Brindisi), Enea Coppola (88-Nocerina), Francesco Derose (87-Cosenza), Andrea Di Candilo (87-Russi), Giacomo Di Donato (88-Bitonto), Pasquale Naglieri (89-Matera), Gennaro Nunziata (89-Gelbison Cilento), Giacomo Pettarin (88-Sacilese); Attaccanti Matteo Di Piazza (88-Vittoria), Gianluca Greco (89.Brindisi), Mario Monaco di Monaco (88-Rieti), NicolY Rocca (89-Caratese) Domenica il Sindaco Perugini al campo con un bus di bambini 16/11 Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini,
sarà in ogni partita del campionato di serie D, alla testa
di un autobus con i bambini che da ogni quartiere della città
raggiungeranno lo stadio San Vito per assistere alle partite del
Cosenza Calcio. A riferirlo è un comunicato nel quale si
precisa che l'iniziativa rientra nel progetto "Sindaco tra
la gente". "La partenza del bus - è scritto nel
comunicato - è prevista alle ore 14 da Piazza dei Bruzi,
dove il sindaco Perugini e l'assessore allo Sport Amedeo Pingitore
saliranno a bordo di un autobus dell'Amaco e si dirigeranno a Gergeri.
I bambini che lo vorranno potranno salire e saranno accompagnati
allo stadio per assistere alla partita Cosenza-Turris". "Grideremo
'forza lupi!' per novanta minuti - ha detto Perugini - perché
il Cosenza è la squadra di tutti i cosentini ed è
bello ritrovarsi allo stadio unendosi nel nome della propria città.
Del resto proprio in un momento come quello che stiamo vivendo,
è importante trasmettere ai giovani un messaggio di sana
passione sportiva". L'iniziativa proseguirà in occasione
delle altre partite del Cosenza Calcio, fino alla fine del campionato. Punghellini “La D domenica gioca perché è pulita” 16/11 "Proporre l'arresto dell'attività
é inutile e demagogico. Ora si dovrebbe solo pensare a ricordare
questo povero tifoso con fatti d'autentico valore". Il presidente
la Serie D William Punghellini spiega così la decisione di
giocare comunque (domenica la Serie D scenderà in campo regolarmente
con le sue 81 partite) a differenza di quanto faranno i campionati
di serie B e C. "Domenica scorsa - ha detto Punghellini - di
fronte a fatti molto gravi e dolorosi, il mondo dilettantistico
ha fornito prova di maturità e correttezza. In Serie D si
è giocato senza problemi, nonostante l'amarezza e il dolore
di tanti nostri tifosi, che con la morte nel cuore erano presenti
nei vari stadi italiani a sostenere la propria squadra, pur alla
presenza di una tragedia che aveva colpito un loro collega. Noi
- ha proseguito il presidente della serie D - se fosse stato possibile,
in quel preciso momento eravamo disponibili a qualsiasi iniziativa
tesa ad onorare la memoria di uno sportivo che ha perso la vita
così tragicamente, così com'era stato fatto quando
era stato ucciso un poliziotto. A distanza di una settimana - precisa
il massimo dirigente - crediamo che proporre l'arresto dell'attività
sia inutile e demagogico. Ora si dovrebbe solo pensare a ricordare
questo povero tifoso con fatti d'autentico valore, aiutando anche
una famiglia piombata in una tragedia immane. La Serie D ha deciso
quindi di scendere in campo, non per insensibilità o per
opportunismo - sottolinea sempre Punghellini - ma per distinguersi
da un calcio che non ci appartiene, confidando ancora una volta
nella maturità e nella sensibilità dei nostri dirigenti,
tesserati e tifosi. Nel dilettantismo deviazioni ed eccessi sono
maggiormente condannabili, poiché tradiscono lo spirito sportivo
del nostro mondo. Noi siamo - evidenzia Punghellini - i custodi
di principi, che il gran calcio con i suoi enormi interessi commerciali,
ha perso inesorabilmente. Non possiamo quindi tollerare manifestazioni
che tendono a scimmiottare la parte peggiore del tifo, perché
distruggeremmo il nostro mondo. L'impegno di tutti deve quindi essere
rivolto ad isolare coloro che infangano e minacciano la nostra attività.
Ci stiamo battendo per questo e quindi crediamo che l'occasione
che ci presenta, con il calcio professionistico fermo, sia importante
per affermare che meritiamo maggiore considerazione. In Serie D
- conclude Punghellini - sono tre anni che al termine delle partite
si fa obbligatoriamente il fair play, si gioca su tre campi senza
le barriere, ma nessuno lo evidenzia. Forse non facciamo notizia
o meglio non sono fatti che servono a livello commerciale".
Domenica prossima la storica rubrica radiofonica di Radio 1 Rai
'Tutto il calcio minuto per minuto' si occuperà del campionato
di Serie D con sei inviati. Nel corso del pomeriggio sportivo all'interno
della trasmissione interverranno in diretta il presidente Punghellini
e il ministro dello sport Giovanna Melandri. Domenica il Cosenza gioca alle 15 con la maglia commemorativa in ricordo di Bergamini 15/11 La sera del 18 novembre 1989 moriva tragicamente il centrocampista del Cosenza calcio, Donato Bergamini. Domenica 18 novembre 2007 ricorre il diciottesimo anniversario e per l’occasione la società ha deciso di fare giocare la squadra con una maglia commemorativa che, a fine partita, i calciatori regaleranno ai tifosi della curva Sud, intitolata proprio a Donato Bergamini. Ad assistere alla partita Cosenza-Turris è stata invitata anche la famiglia dello sfortunato e mai dimenticato Denis. La “marea rossoblu”, ne siamo certi, ancora una volta non farà mancare il proprio incitamento per spingere la squadra verso quel traguardo che tutti, tifosi, società e calciatori vogliono raggiungere. Vogliamo che quella di domenica possa essere una grande giornata di festa per il Cosenza, per Cosenza e soprattutto per la memoria di un grande calciatore qual è stato Donato Bergamini. Infini la società rende noto che l’inizio della partita di domenica 18 novembre Cosenza-Turris è stata posticipata di trenta minuti. Il fischio d’inizio, infatti, è stato spostato alle ore 15 in quanto la Rai, in occasione della nota trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”, ha previsto collegamenti in diretta dallo stadio San Vito insieme ad altri sei stadi del campionato di serie D. Trasferte vietate a 15 tifoserie due sono di D (Gragnano e Turris) 15/11 Trasferte vietate a 15 tifoserie per la prossima
giornata di campionato. Lo ha deciso l'Osservatorio per le manifestazioni
sportive. Non potranno seguire in trasferta la propria squadra le
seguenti tifoserie: Atalanta, Catania, Milan, Roma, Sampdoria, Torino
(serie A); Bari e Cesena (serie B); Potenza, Reggiana, Taranto,
Ternana e Verona (serie C); Gragnano e Turris (serie D ). L'Osservatorio
si e' radunato oggi con all'ordine del giorno l'analisi delle gare
in programma, dal 16 al 27 novembre 2007. Nell'occasione sono state
analizzate 10 gare di serie A, 11 di B e 45 di C oltre a quelle
della Nazionale, Coppa Italia serie C e del campionato dilettanti.
"In considerazione delle decisioni assunte nel corso della
riunione straordinaria di lunedi' scorso -si legge nella nota-,
oltre alla consueta attivita' di valutazione di ciascuno incontro,
l'Osservatorio ha valutato le trasferte di massa di quelle tifoserie
che hanno dato luogo, fino ad oggi, a ripetute criticita' lungo
le vie di trasporto. Al termine della riunione e' stato condiviso
che le tifoserie che non hanno dato luogo a criticita', potranno
pertanto liberamente seguire le rispettive squadre mentre le 15
sottoindicate non potranno effettuare trasferte nella prossima giornata
di campionato: Serie A: Atalanta, Catania, Milan, Roma, Sampdoria
e Torino; serie B: Bari e Cesena; serie C: Potenza, Reggiana, Taranto,
Ternana e Verona; Dilettanti: Gragnano e Turris. Per la gara "Virtus
Volla-Alba Sannio" (serie D), attesa l'accesa rivalita' tra
le due tifoserie sfociata in gravi criticita' in occasione del precedente
incontro del 22 maggio 2005, sospesa a seguito di una rissa con
il ferimento di 16 giocatori, l'Osservatorio ha ritenuto di richiedere
alle competenti Autorita' Provinciali di p.s. di valutare il differimento
ad altra data non festiva della partita ed in orario diurno, nonche'
lo svolgimento in assenza di spettatori. Per la gara Lazio Parma,
infine, l'Osservatorio si e' riservato di analizzare i profili di
rischio della gara alla luce di piu' aggiornate informazioni". 15/11 Sono due gli anticipi della 13a Giornata del
Campionato di Serie D, in programma domenica 18 Novembre, che si
giocheranno sabato 17 alle 14.30. Si tratta nel Girone G di Tavolara-Cynthia
e nel Girone I di Nocerina-Siracusa. Quest'ultima partita, arbitrata
da Mirko Mangialardi, sara' trasmessa in differita alle ore 20.45
su Rai Sport Satellite. Sia in questi due incontri come nei restanti
in programma domenica il Comitato Interregionale ha predisposto
che le squadre scendano in campo con il lutto al braccio. Nel recupero di Modica pari nel ricordo di Sandri 14/11 Fermi i campionati professionistici la serie D oggi e' tornata in campo con una gara di recupero. Di fronte due squadre del girone I: Libertas Acate-Rosarnese finita 0-0 recupero della undicesima giornata. Assai piu' significativa l'iniziativa presa da alcuni ultra' della Libertas Acate, che e' il nome che in questa stagione che rappresenta la citta' di Modica, recentemente anche impegnata in campionati di serie C/2. I tifosi prima della partita hanno esposto nella loro curva uno striscione con evidenziata una data ed una frase: ''11-11-07 fuori la verita''', con evidente riferimento alla morte di Gabriele Sandri. Gli stessi tifosi hanno abbandonato lo stadio prima dell'inizio della partita. Questa la classifica aggiornata: Cosenza 31 punti; Sibilla 28; Gel.Cilento, Siracusa
23; Nocerina, Turris 22; Adrano 19; Acate, Rosarnese, Angri 15;
Acicatena, S.A.Abate 14; Vittoria 13; Campobello 11; Caserta, Castrovillari
10; Ippogrifo, Paterno' 6. COSENZA- TURRIS in vendita dei biglietti 14/11 E’ già possibile acquistare in
prevendita i tagliandi per assistere a Cosenza-Turris, partita della
tredicesima giornata del campionato di serie D, girone I, 2007-2008
in programma domenica 18 novembre alle ore 14.30 allo stadio San
Vito di Cosenza. RENDE La società comunica, inoltre, che si è deciso di revocare la prevendita al Bar Tosti di Cosenza. Tribuna Ovest Coperta (530 tagliandi disponibili):
€ 25; ridotto donna € 10. La Lega di D consegna i defibrillatori alle società 13/11 Mentre il mondo del calcio professionistico riflette ancora oggi sui recenti dolorosi fatti accaduti, e vive nuovamente il dramma di un pallone macchiato di sangue, la Serie D celebra la vita. Senza clamore ne' festeggiamenti, come e' giusto che sia, oggi a Fiumicino le 162 squadre che partecipano al Campionato di D hanno partecipato ad un'assemblea in cui si e' presentato il progetto di donare ad ognuna un defibrillatore da usare in campo, e che sara' consegnato direttamente alle rispettive sedi societarie. L'iniziativa, il cui non indifferente peso economico e' stato interamente coperto dal Comitato Interregionale, che ha reperito autonomamente i fondi necessari, e' la prima ed unica del genere in Italia e, oltre ad essere un importante e significativo passo avanti nella prevenzione di quelle patologie che possono colpire anche uno sportivo, anche un organismo allenato alla fatica, come purtroppo e' accaduto anche di recente la scorsa settimana; e' stata soprattutto un momento di notevole aggregazione tra le parti: in rappresentanza di ogni societa', infatti, erano presenti il Presidente, l'Allenatore, il Medico Sociale ed il Capitano. La presentazione e' stata preceduta da un'assemblea in cui si e' discusso dei temi legati alla medicina preventiva ed alla lotta al doping, che ha visto gli appassionati interventi di autorita' mediche quali Giuseppe Capua, Presidente della Commissione Antidoping della Figc; Carlo Sica, Vice Segretario Generale Vicario della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Piero Volpi, componente della Commissione Antidoping e consulente medico dell'Associazione Italiana Calciatori. L'assemblea, presieduta dal Presidente della Serie D William Punghellini e dall'intero Consiglio Direttivo del Comitato ha visto anche gli interventi dello stesso Punghellini, di Maurizio Casasco, Presidente della Federazione Medico Sportiva, di Cesare Gussoni, Vice Presidente della FIGC, Presidente dell'AIA e medico; del Senatore Cesare Cursi, Vice Presidente della Commissione Sanita', e del Professor Giovanni Zotta, Direttore della Direzione Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Le societa' non hanno mancato di dibattere anche le problematiche sul tappeto relative ai Play Off della corrente stagione e l'eventuale impiego per la prossima di un quinto calciatore Juniores; a tale proposito numerosi sono stati gli interventi dei presidenti di societa', tra i quali tra i piu' interessanti ed appassionati sono sembrati quello di Maurizio Soloni del Montichiari e di Antonio Giuseppe Bayslak del Castelsardo. Allenatore e DS lasciano la Casertana 12/11 Dopo la sconfitta con il Campobello, alla
Casertana (Serie D girone I) si sono dimessi l'allenatore Francesco
Farina (un punto in 5 gare, era subentrato a Luigi Sorianiello)
e il direttore sportivo Pino Ciontoli. Il club campano ha per ora
affidato la squadra a Stefano Sacco della Juniores. Con il Modica il Cosenza cala il poker 11/11 Il Cosenza gioca male e vince quattro a zero. E’ davvero una notizia. Ma per chi conosce il Cosenza non si meraviglia più di tanto visto il piglio reso in questo campionato e la volontà di portare a termine un impresa nel migliore dei modi. La giornata non è iniziata proprio bene. Stadio quasi in silenzio per i tragici fatti che hanno segnato in maniera brutale il mondo del calcio e Cosenza che mostra stanchezza. Così Moschella a fine gara “Sembra strano ma oggi abbiamo avvertito la stanchezza delle tre gare consecutive della scorsa settimana”. In campo il Modica tiene bene la palla, aggredisce il portatore di palla e la difesa tenuta ben alta mostra uan squadra molto competitiva. Ma in avanti i limiti dei siciliani sono macroscopici. Sarà per l’avversario, sarà perché il Cosenza di difesa se ne intende, eccome, visto che è la miglior difesa del campionato, fatto sta che per sbloccare il risultato ha bisogno di un corner e di una incornata solenne di capitan Parisi che nello scendere dal volo per incocciare la palla che entra in rete viene spinto nella foga sul palo e sbatte al petto rimanendo dolorante a terra. Un gol straordinario che il capitano ha cercato per dedicarlo al suo amico, il collega Riccardo Tucci, che proprio ieri ha perso uno dei suoi affetti più cari: il padre Sergio. A lui è andato il ricordo della società a inizio gara e a lui è andata la dedica del primo gol. Poi ancora una calcio piazzato, dopo appena tre minuti, una punizione termina in rete dipinta da Moschella. Ivan questa volta ha preso la mira giusta. Il Modica accusa il colpo ma non si chiude, continua a giocare dopo l’uno due che l’ha stordito. E il Cosenza sa quello che vuole, sornione, cinico, controlla, aspetta il momento opportuno, nonostante i cerotti e il doppio cambio subito per l’infortunio di Parisi e per i problemi del giovane Bacilieri mette in vetrina due pezzi importanti: il giovane Petrucci, che nel secondo tempo concede il ter, e il centrocampista Perrelli, rientrato dall’infortunio che praticamente è un vero e proprio acquisto novembrino. Al cambio di campo chapeau per il giovane Petrucci che da attaccante sa fare bene anche il terzino e che mostra tutta la sua classe in piena area: arriva un pallone dalla destra lo ferma fa in tempo ad alzarlo ed al volo lo infila in rete con una rara bellezza. Un eurogol davvero bello da far invidia al suo papà che di gol ne ha fatti davvero tanti oltre il Campagnano. E la dedica è proprio per lui che da tecnico della juniores è anche in tribuna a gioire per le prodezza del figlio d’arte. Complimenti. Ma la sgara del gol non è finita qui perché c’è Vincendone Cosa all’asciutto da tre domeniche e la squadra prova a mandarlo in gol anche su punizione, ma così non è così, in uno dei suoi assalti alla ricerca del gol, Occhiuzzi, sempre ben piazzato in area riceve un pallone sporco in area, non ci pensa su due volte e libera una staffilata che fa secco per la quarta volta il povero Niceforo a cui non rimane altro che piegarsi per raccogliere l’ennesima palla in fondo al sacco. Ci sarebbe anche il tempo per fare il pokerissimo ma Ambrosi, finalmente rientrato in campo, non sfrutta a dovere una pallone d’oro sfuggito al portiere dopo la punizione di Cosa. E il Modica? E’ li per far allenare Stefano Ambrosi che si guadagna la giornata con tre parate davvero eccezionali. Tre nitide occasioni per il Modica che il pipelet rossoblù neutralizza con tre interventi alla sua maniera, davvero prodigiosi, giusto per ribadire che oltre alla gara il Cosenza controlla il campionato, lassù in cima alla lista senza problemi. Sono le parole del tecnico Mimmo Toscano danno l’esatta dimensione di questa squadra, gli altri intanto continuano a non mollare e lui di rimando “...e noi continuiamo a vincere…. Lasciateli inseguire”. Serie D - 12a giornata - girone I Acicatena - Adrano 0-1 Classifica: Cosenza 31 punti; Sibilla 28; Gel.Cilento,
Siracusa** 23; Nocerina, Turris 22; Adrano 19; Angri 15; Acicatena,
Acate Modica*, Rosarnese*, S.A.Abate 14; Vittoria 13; Campobello
11; Caserta, Castrovillari 10; Ippogrifo Sarno, Paterno' 6. Prossimo turno – 13a giornata - 18 novembre
- ore 14.30 Il film della partita Cosenza-Modica Tabellino e azioni di Cosenza-Modica 4-0 Servizio video su TEN con le interviste ai tecnici
L'anteprima calcio di Gianluca Pasqua su TEN con gol e interviste Tornato Ambrosi, Toscano prepara un nuovo centrocampo. Il prossimo turno e le designazioni arbitrali 09/11 Continuano i preparativi del tecnico Mimmo Toscano in vista della delicata gara di domenica prossima contro l’Acate Modica. Dopo il rientro in squadra dell’attaccante Ambrosi (che potrebbe addirittura giocare domenica) e la disponibilità del laterale offensivo Bernardi, il tecnico dovrà fare a meno di “Polpaccio” De Rose, a centrocampo per la giornata di squalifica. Una situazione che dovrà per forza di cose far rivedere lo schieramento centrocampo dove un probabile innesto di Perrelli potrebbe far decidere il tecnico ad una mini rivoluzione per gli under da mettere in campo. Oggi ancora prove tecniche di affiatamento con il nuovo schieramento dopo che ieri il tecnico ha preferito non far disputare la partitella per una legittima pretattica. Intanto nel girone I, Bacoli e Gelbisen, è la sfida diretta tra le piu' immediate inseguitrici della capolista Cosenza chevale molto piu' dei tre punti in palio. Dal canto loro, i primi della classe ricevono speranzosi di buone nuove la Libertas Acate e sognano la fuga. Il Siracusa conta di proseguire l'operazione risalita ospitando il Citta' Vittoria. Serie D/I – 12a giornata, 11 novembre, ore
14.30 La rappresentativa di D gioca col Cisco Roma, tra loro Bacilieri e Danti 06/11 La Rappresentativa Serie D domani conclude
il quarto raduno stagionale con una partita amichevole che la vedra'
affrontare la formazione della Cisco Roma del capitano Paolo Di
Canio. I ragazzi di Agenore Maurizi scenderanno in campo alle 14.30
sempre sul terreno di gioco del Centro Sportivo della Borghesiana
per verificare il proprio stato di forma con la squadra allenata
da Gagliardi, una Cisco Roma fin qui protagonista del Girone C di
C2. Da rilevare nell'organico della Rappresentativa la defezione
di Giuseppe Caputo sostituito da Danilo Macari classe 88 in forza
al Venafro. Questa la probabile formazione di partenza (4-4-1-1):
Babbini (88-Figline); Daleno (88-Alessandria), Bacilieri (88-Cosenza),
Del Vivo (88 - Figline), Rainone (88-Bacoli); Di Candilo (87-Russi),
Di Donato (88-Bitonto), Coppola (88-Angri), Naglieri (89-Matera);
Danti (89.Cosenza); Monaco di Monaco (88-Rieti). A disp.: Rocco
(88-Campobasso), Chirieletti (88-Fanfulla), Costanzo (88-Casale),
Perretta (88-Trento), Porcaro (88-C.Jesolo), Bufalino (89-Siracusa),
Macari (88-Venafro), Cherubini (88-Carpi), Meschini (89-Maceratese),
Pettarin (88-Sacilese), Da Ros (88-Tamai), Di Piazza (88-Vittoria),
Nunziata (89-Gelbison). In vendita i biglietti per la gara di domenica contro il Modica 05/11 A partire da domani pomeriggio, martedì 6 novembre, sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere a Cosenza-Modica, partita della dodicesima giornata del campionato di serie D, girone I, 2007-2008 in programma domenica 11 novembre alle ore 14.30 allo stadio San Vito di Cosenza. I tagliandi saranno disponibili presso l’agenzia “Inprimafila”, il “Club Rossoblù” di via degli Stadi, il Bar “Tosti”, il Bar “Hippos”, il Bar “Giulia” e l’agenzia di scommesse “Eurobet” di via Alimena a Cosenza; il Bar “Cuba Libre” a Rende; il Bar “La Conca d’Oro” a Castrolibero; il Bar-Tabacchi “Cesario” a Taverna di Montalto Uffugo, il Bar “Gimbal” a Carolei; il Bar “Vida Loca” a San Lucido e il negozio “Arca di Noé” ad Amantea. Tribuna Ovest Coperta (530 tagliandi disponibili):
€ 25; ridotto donna € 10. Tre maschere dello stadio di Siracusa denunciate per minacce ai giocatori avversari 05/11 Denuncia alla magistratura e divieto di ingresso allo stadio per tre dipendenti della societa' che gestisce il servizio maschere allo stadio "Nicola De Simone" di Siracusa, per minacce rivolte ai calciatori dell'Acicatena in occasione dell'incontro di calcio di serie D dello scorso 23 settembre. Secondo gli inquirenti, nel corso dell'intervallo dell'incontro tra Siracusa ed Acicatena, vinta dai padroni di casa, i tre nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi si sarebbero avvicinati ad alcuni calciatori della squadra ospite spintonandoli ed intimidendoli con delle minacce. I tre, inoltre, avrebbero insistito nel loro comportamento anche quando sono intervenuti i poliziotti e si sarebbero rifiutati di fornire le loro generalita' agli agenti. Adesso sono scattati le denunce alla magistratura e il provvedimento del questore che vieta a una maschera l'ingresso allo stadio per due anni, e per un anno agli altri due indagati. Sempre in occasione della stessa partita, la polizia blocco due tifosi siracusani colpiti da divieto di ingresso allo stadio mentre tentavano di scavalcare la recinzione del De Simone. Per loro, oltre alla denuncia all'autorita' giudiziaria, il questore ha prolungato l'interdizione per altri due anni. I provvedimenti prevedono che i cinque debbano recarsi in questura per la firma in concomitanza delle partite di calcio del Siracusa. Record di presenze in D per Nocerina-Cosenza, le statistiche 05/11 L'undicesima giornata di serie D registra
ancora gare di ricche di gol e movimenti importanti nelle classifiche
dei nove gironi. Spettatori da record al sud: in 5.000 per Brindisi-Barletta
(girone H) e Nocerina-Fortitudo Cosenza (girone I), in 4.000 per
Nuovo Campobasso-Pro Vasto (girone F). Al debutto due allenatori
(sono 37 le societa' che hanno cambiato il tecnico): pareggia Alessandro
Erra con la Nocerina (girone I); perde Omar Manuelli al Fano (girone
D). La Pontevecchio (girone E) va ko 4 volte in 5 partite: il presidente
umbro Gianni Monsignori ha dato i 7 giorni al tecnico Angelo Bevanati.
Prima sconfitta per la Renato Curi Angolana (girone F): ora le imbattute
sono 7, e senza successi restano solo Alta Vallagarina (girone 8)
e Cagliese (girone D). Nel girone F da segnalare il buon momento
del Nuovo Campobasso che infila 5 successi consecutivi. Tris di
vittorie in 8 giorni per l'Orvietana (girone E) e nel Forcoli fa
risultato da 9 giornate. Il Sarno (girone I) pareggia dopo 8 sconfitte
filate. Primo successo in campionato del Vado (girone A): passa
sul campo della Novese nella sfida tra due squadre che nel 1922
hanno vinto rispettivamente la Coppa Italia e lo scudetto. Vincono
per la prima volta anche San Dona' (girone C) e Paterno' (girone
I). Il Sant'Antonio Abate (girone I) si scatena contro il Campobello
(6-1 il risultato) sul campo di Chiaromonte a porte chiuse. Tre
gol in 8 giorni in 3 partite giocate nel Borgomanero (girone 8)
per l'attaccante Jacopo Zenga (21 anni), figlio di Walter tecnico
della Dinamo Bucarest. Triplette per Giorgio Minieri (31) del Savona
(girone A), Fausto Ferrari (27) del Montichiari (girone D) ed Athos
Ferretti (24) dell'Armando Picchi (girone E). Tre gol in 3 giorni
e in 2 gare per Nicola Lenzoni (29) della Solbiatese (giorne 8)
rientrato dopo 11 mesi dall'infortunio. Rosario Majella (28) del
Nuovo Campobasso (girone F) realizza 9 reti in 7 gare, e c'e' pure
la doppietta del fratello Nunzio (21) della Viribus Unitis (girone
H): i due erano andati a segno in tandem anche la domenica precedente.
L'italo-argentino Miguel Angel Magnoni (26) della Sestese di Sesto
Calende (girone 8) segna 8 reti in 6 partite. Stefano Udassi (37)
del Castelsardo (girone G) fa 2 gol in 3 giorni salendo a 184 reti
in carriera; Matteo Pastorino (35) della Novese (girone A) va a
180; Marco Bergantin (33) della Rivarolese (girone A) a 157; Matteo
Righi (34) dell'Arzachena (girone G) a 146; Paolo Zirafa (33) della
Giacomense (girone D) a 140; Massimiliano Bongiorni (37) della Sarzanese
(girone E) a 130. Servizio video su TEN
l servizio di Gianluca Pasqua su TEN Pareggio del Cosenza a Nocera dopo un tour de force di tre gare 04/11 Tre gare in sette giorni si fanno sentire così il Cosenza torna da Nocera con un solo punto nel carniere. Idee appannate davanti le occasioni sono state due nel primo tempo. La prima clamorosa per Novello che su di un rimpallo dopo un tiro di Cosa a porta vuota manda alta la sfera, la seconda di testa per Cosa. Ma il tecnico minimizza ed è soddisfatto tant’è che a fine gara dichiara “Non potevo chiedere di più ai miei, tre gare in una settimana si fanno sentire”. Idee poco lucide e gambe pesanti dovute al tour de force hanno comunque dimostrato un Cosenza in salute che contro la Nocerina, che non è l’ultima arrivata, ha dimostrato di avere una squadra compatta con una difesa comparto assestato più che mai. I padroni di casa che navigano in un mare di contestazioni, oggi in panchina avevano l’allenatore in seconda dopo le dimissioni del tecnico Paolucci, hanno giocato la partita della vitae per tentare di rimanere agganciati al treno promozione, ma nove punti di distacco dalla testa sono tanti. In mille da Cosenza hanno sfidato il maltempo, anche se in Campania c’era il sole, e non hanno fatto mancare il solito incitamento. Parentesi negativa, invece, da aprire sugli arbitri, ancora una volta decisioni prese a senso unico e capolista non tutelata. Un rigore su Occhiuzzi non fischiato e falli puntuali fischiati sulle ripartenze del Cosenza fanno pensare che la classe arbitrale dei dilettanti non sia proprio curata per niente dagli addetti ai lavori. Sarà, intanto la classifica rimane immutata per i pareggi di tutte le squadre di testa. Ora il meritato riposo per gli uomini di Mister Toscano che domenica prossima incontreranno l’imprevedibile Modica che oggi ha riposto per via di un nubifragio e che dovrà recuperare una gara. Le dichiarazioni dei protagonisti Nocerina-Cosenza: 0-0 Risultati Serie D/I 11a giornata Adrano-Paterno' 2-3 Classifica: Cosenza 28 punti; Sibilla 25; Cilento
23; Turris 22; Siracusa 20; Nocerina 19; Adrano 16; Angri, Acate,
Acicatena 14; Vittoria 13; Rosarnese, S.A.Abate 11; Caserta, Castrovillari
10; Campobello 8; Paterno' 6; Ippogrifo 5. Prossimo turno – 12a giornata del 11 novembre
ore 14.30 Le classifiche dei premi Bergamini, Catena e Rao 03/11 Lo scorso 6 settembre, la società del Cosenza Calcio, come si ricorderà, ha inteso ricordare tre figure che hanno scritto pagine indelebili nella storia del Cosenza calcio: i calciatori Donato Bergamini e Massimiliano Catena e il preparatore atletico, professore Giancarlo Rao. Per il campionato di serie D 2007-2008, il Cosenza calcio ha indetto tre premi diversi intitolati proprio alla memoria dei mai dimenticati protagonisti in rossoblu. PREMIO “DONATO BERGAMINI” Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza che raccoglierà i maggiori consensi tra gli avversari. Infatti, ogni fine gara è stato chiesto all’allenatore e al capitano della squadra che ha affrontato i rossoblù, chi, secondo loro, è stato il migliore in campo. Questa la seconda classifica parziale (hanno votato
Argenio e Pagana del Paternò; Stoppa e Mossa dell’Acicatena;
Viola e Varrà della Rosarnese; Napoli e Tuoto del Castrovillari;
Di Maria e Vassallo dell’Adrano; Nastri e Del Sorbo del Sant’Antonio
Abate; Sorianiello e Salvati del Caserta; Longo e Rocco del Gelbison
Cilento; Squillante e Balestrino dell’Ippogrifo Sarno; Romano
e Cangiano del Vittoria) dopo dieci giornate:
Ecco i primi dieci della classifica parziale dopo
dieci giornate: PREMIO “GIANCARLO RAO” Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza che raccoglierà i maggiori consensi tra i compagni di squadra. Infatti, dopo ogni partita di campionato, sono i diciotto in distinta a esprimere il loro voto sul migliore in campo. Di seguito la classifica parziale dopo le prime
dieci giornate: Le successive classifiche parziali verranno rese note dopo le partite della quindicesima, ventesima, venticinquesima e trentesima giornata. Le classifiche finali verranno rese note dopo le partite della trentaquattresima giornata. Bacilieri e Danti convocati il 5 nella rappresentativa di Serie D 02/11 Lunedi' 5 novembre scatta il quarto raduno
della Rappresentativa Serie D, i 24 giocatori convocati dovranno
presentarsi entro le ore 12 al Centro Sportivo della Borghesiana,
per sostenere uno stage di allenamenti agli ordini dell'allenatore
Agenore Maurizi che valutera' la prestazione dei giocatori nella
partita amichevole contro la formazione Primavera della Cisco Roma
in programma mercoledi' 7 alle ore 14.30. Sempre convocati fin qui
Bacilieri, Daleno, Del Vivo, Rainone, Coppola, Di Candilo, Di Donato,
Naglieri, Di Piazza, Monaco di Monaco mentre sono all'esordio con
la maglia della Rappresentativa Chirieletti, Costanzo, Perretta,
Porcaro, Caputo, Cherubini e Meschini. Questa lista completa dei
24 selezionati: Portieri Luca Babbini (88-Figline), Stefano Rocco
(88-Campobasso); Difensori: Calisto Bacilieri (88-Cosenza), Christian
Chirieletti (88-Fanfulla), Nicola Costanzo (88-Casale), Giulio Daleno
(88-Alessandria), Federico Del Vivo (88-Figline), Giuseppe Perretta
(88-Trento), Psquale Porcaro (88-Citta' di Jesolo), Pasquale Rainone
(88-Bacoli); Centrocampisti: Federico Bufalino (89-Siracusa), Giuseppe
Caputo (88-Brindisi), Mattia Cherubini (88-Carpi), Enea Coppola
(88-Angri), Andrea Di Candilo (87-Russi), Giacomo Di Donato (88-Bitonto),
Michele Meschini (89-Maceratese), Pasquale Naglieri (89-Matera),
Giacomo Pettarin (88-Sacilese); Attaccanti: Domenico Danti (89-Cosenza),
Enrico Da Ros (88-Tamai), Matteo Di Piazza (88-Citta' di Vittoria),
Mario Monaco di Monaco (88-Rieti), Gennaro Nunziata (89-Gelbison).
Il prossimo raduno e' fissato per lunedi' 19 novembre. Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 02/11 Il punto sulla D nel girone I: la Fortitudo Cosenza difendera' il primato in casa della Nocerina, mentre il Bacoli Sibilla andra' sul campo della Casertana: sia i calabresi che i campani vengono da 7 successi di fila. Il Campobello del nuovo tecnico Coppola (ha pareggiato in casa con l'Adrano all'esordio) fara' visita al S. Antonio Abate. Designazioni arbitrali 11a giornata serie D/I - 4 novembre ore 14.30 Adrano-Paterno' Arbitro: Moro di Latina Il Cosenza batte il Vittoria, è la settima vittoria consecutiva 01/11 Sempre più spietato questo Cosenza che doma un irrequieto Comiso, ben messo in campo da mister Pippo Romano che schiera uno spregiudicato 4-3-3, e che incassa la settima vittoria consecutiva. Partenza a razzo degli ospiti che sfiorano la marcatura dopo appena 6 minuti ma il Cosenza, che aspetta l’avversario facendolo correre su e giù, replica immediatamente con Bernardi che arriva solo e viene buttato a terra senza complimenti con un fallo da ultimo uomo di Leone che non viene espulso. Tutto intorno un pubblico di oltre 5000 persone che sotto la pioggia, imperterrite hanno seguito la gara con un tifo decisamente da categoria prof. La rete del vantaggio arriva subito ad appena 10 minuti di gioco. Lo schiacciasassi Cosenza quando decide arriva in area con tre passaggi e come in una azione da play station Occhiuzzi mette dentro tranquillamente un pallone respinto dal portiere del Vittoria che non riusciva a trattenere la bordata di Bernardi. E si quel Bernardi che oggi ci ha provato tante volte e che sale sul podio dei migliori in campo assieme al baby Danti che oggi ha fatto un capolavoro di alta classe inventandosi un gran gol dopo aver marcato due giocatori e liberato un gran tiro di sinistro secco, teso, da stropicciarsi gli occhi. Mister Toscano a fine gara ammette di avergli fatto i complimenti più volte. Lui nella sala stampa alla richiesta a chi si ispira mostra un gran bel carattere: a me stesso! Un ragazzo classe 89 che farà tanta carriera. Piedi buoni, la giusta umiltà e un carattere che per un diciottenne è davvero merce rara. Nel centro del campo un infaticabile “polpaccio” De Rose che è un vero e proprio motorino alla Gattuso. Non lascia mai tranquillo nessun pallone, ci deve mettere sempre il suo zampino: inossidabile nonostante i ripetuti calci e calcioni a cui è soggetto. Dicevamo del Vittoria che mai domo ha sempre cercato la via del gol fino al 95 minuto di gioco. Una bella squadra con un bel gioco a centrocampo ma davanti i frutti non si sono visti. Il tecnico Pippo Romano garantisce per il terzetto davanti e assicura “Tutto merito del Cosenza che è squadra costruita per vincere e che ha imbrigliato con una buona difesa le mie punte”. In effetti i siciliani hanno il terzo migliore attacco del campionato. Ma il Cosenza che oltre alla migliore difesa (assieme al Siracusa) ha anche il migliore attacco, comincia a prendere la rincorsa tirandosi ancora dietro soltanto altre due squadre, il Bacoli (Sibilla Cuma) a tre lunghezze e il Siracusa che senza la penalità mantiene i due punti di distanza. E il Siracusa è la formazione che Mister Toscano teme di più “Io non guardo ai punti attuali perché sicuramente al Siracusa i punti glieli daranno di nuovo e quindi ai miei ragazzi dico che dobbiamo ancora vincere e fare tanto perché gli aretusei ci seguono da vicino”. E come dargli torto. Intanto la gara di oggi il Cosenza sembra subirla passivamente per la maggior mole di gioco del Vittoria ma in realtà, come da inizio campionato, la controlla a suo piacimento senza sprecare grandi energie. Gli ospiti corrono tanto ma i Lupi colpiscono quando e come vogliono stuzzicati soprattutto da un pubblico eccezionale. A tifare sotto la pioggia per tutta la gara. Partenze repentine addirittura per Vincenzo Cosa che oggi ha svariato in lungo e largo ma che è rimasto all’asciutto. Vorrà dire che si rifarà domenica con gli interessi. Una nota anche per lo spettatore Ambrosi che prende tanta acqua e da spettatore non pagante si distende solo quattro volte guadagnandosi la Pagnotta. Fa tenerezza Roberto Occhiuzzi che apre le marcature e saluta i genitori che anche oggi sotto la pioggia sono stati al San Vito a seguirlo. Per lui una lunga standing ovation ha sottolineato un gran impegno coronato dalla marcatura. Domani di nuovo allenamento e domenica altra gara dei ricordi a Nocera contro la Nocerina dove un inossidabile gemellaggio delle due tifoserie fa prevedere uno sbarco di massa di supporters rossoblu in terra campana. Il campionato è ancora lungo. La lotta continua. Tabellino e sintesi di Cosenza-Vittoria 2-0 Foto della gara Cosenza-Vittoria Risultati 10a giornata Serie D girone I Acicatena - Rosarno 2-2 CLASSIFICA: Cosenza 27 punti; Sibilla 24; Cilento
20; Siracusa, Turris 19; Nocerina 18; Adrano 16; Acicatena, Angri,
Acate 14; Vittoria 13; Rosarnese 11; Casertana 9; Campobello, S.A.Abate
8; Castrovillari 7; Ippogrifo 4; Paterno' 3. Prossimo turno – 11a giornata domenica 4 novembre - ore 14.30 Adrano - Paterno' Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 31/10 Il punto della serie D girone I: se non ci fosse stata la penalizzazione di 6 punti, adesso il Siracusa avrebbe il Cosenza a portata di sorpasso. Un obiettivo che i siciliani contano di rimandare solo di qualche settimana, ma che passera' inevitabilmente per la sfida con il Gelbisen Cilento. La capolista riceve il Vittoria, il Bacoli Sibilla il Sant'Antonio Abate. In coda, e' un mezzo spareggio la sfida tra Pateno' e Castrovillari. Designazioni arbitrali della 10a giornata - 1 novembre - ore 14.30 Acicatena - Rosarno Arbitro: Manganiello di Pinerolo Il Cosenza con un doppio Cosa vince a Sarno e mantiene salda la vetta della classifica 28/10 La notizia è che Cosa raggiunge la
vetta dei cannonieri visto che il suo antagonista Manzo oggi non
ha segnato. Così il Cosenza, accompagnato da oltre 400 sostenitori,
con una sua doppietta espugna anche un’ostico Sarno, stabilisce
il record di vittorie consecutive, sei di fila nonostante la brutta
partenza, sotto di una rete segnata dopo appena 9 minuti di gioco,
dal solito Tortora. Partita condizionata da un arbitraggio sicuramente
non felice che in diverse occasioni si è mostrato non all’altezza
ella situazione riuscendo anche ad annullare due reti regolari e
non assegnando un gol, che ora si chiamano fantasma, dei Lupi che
per tutti era entrato dentro. Il pareggio è arrivato al minuto
27 del primo tempo. Poi nel secondo tempo il tecnico rossoblu, Mimmo
Toscano, cambia registro all’attacco inserendo Novello al
posto di uno Bernardi spondando Danti di fascia. La mossa ha dato
i risultati sperati anche perché quest’ultimo propizia
il gol vittoria di Vincenzo Cosa e il Cosenza prende sue pali e
una traversa. (Nella foto di Ernesto Pescatore, Vincenzo
Cosa esulta sotto la curva a Cosenza) Le
statistiche di Ernesto Pescatore
Ippogrifo Sarno - Cosenza: 1-2 Risultati 9a giornata Classifica: Cosenza 24, Sibilla 21, Gel.Cilento 20, Siracusa 16, Turris 16, Adrano 15, Nocerina 15, L. Acate 14, Acicatena 13, Vittoria 13, Angri 1927 11, Rosarnese 10, Casertana 9, S.A. Abate 8, Campobello 7, Castrovillari 6, Ippogrifo 4, Paterno' 2 Prossimo turno: Giovedì 1 Novembre ore 14.30 Acicatena - Rosarno Il punto sulla D, le designazioni arbitrali 26/10 Resta una sola squadra a punteggio pieno nella
serie D, la Biellese, quando le 162 sorelle della D viaggiano verso
la nona giornata. Nel girone I il Cosenza e' in fuga e sul campo
della Ippogrifo Sarno i rossoblu proveranno a forzare la mano, allungando
sulle inseguitrici. Non e' infatti agevole il compito che attende
il Bacoli Sibilla, atteso dalla trasferta di Adrano. Tra Gelbisen
Cilento e Turris e' sfida verita': in palio punti pesanti per le
primissime posizioni. Giuseppe Coppola sostituira' Costantino sulla
panchina del Campobello, impegnato a Castrovillari in un vero spareggio
salvezza. Adrano-Sibilla Arbitro: Menicatti di Lecco Un defibrillatore per ogni società e campo di serie D 26/10 Un defribillatore per ogni società
del campionato di calcio di serie D. Il mondo dei dilettanti si
arricchisce di uno strumento fondamentale sul campo della sicurezza
per i propri tesserati. La consegna dei defribillatori, uno per
ogni società della serie D - in tutto sono 162 - avverrà
lunedì 12 novembre presso il salone delle conferenze dell'hotel
Hilton di Fiumicino. "La serie D si rende protagonista di un'iniziativa
che non ha precedenti nel calcio italiano - ha detto il presidente
della serie D William Punghellini - tesa a fornire un servizio di
grande importanza e di sostegno all'attività sportiva finalizzata
alla tutela della salute degli atleti. Noi - ha proseguito Punghellini
- crediamo che tali iniziative non dovrebbero rimanere isolate.
I frutti di tali progetti dovrebbero essere estesi a tutto l'ambito
dilettantistico e in modo particolare all'attività giovanile
perché - ha concluso il massimo dirigente della serie D -
la salute dei calciatori non è solo un dovere verso gli stessi
atleti ma è anche un obbligo e un'assunzione di responsabilità
che ricade su tutte le società che non debbono essere lasciate
sole". All'iniziativa dovranno essere presenti, in rappresentanza
delle società, il presidente, il medico sociale, l'allenatore
ed il capitano, che riceveranno il defribillatore al termine di
una riunione in cui verranno discussi temi importanti per il mondo
dello sport quali la medicina preventiva e la lotta al doping. Il Cosenza si prepara per la gara di domenica. In vendita i biglietti per la partita del 1 novembre in casa 25/10 Settimana tranquilla per il tecnico Toscano che dopo l’amichevole giocata per solidarietà con i detenuti del carcere di Cosenza sta seguendo il regolare ruolino di marcia della preparazione settimanale. Intanto la società fa sapere che a partire da venerdì 26 ottobre, sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere a Cosenza-Vittoria, partita della decima giornata del campionato di serie D, girone I, 2007-2008 in programma giovedì 1 novembre alle ore 14.30 allo stadio San Vito di Cosenza. I tagliandi saranno disponibili presso l’agenzia “Inprimafila”, il “Club Rossoblù” di via degli Stadi, il Bar “Tosti”, il Bar “Hippos”, il Bar “Giulia” e l’agenzia di scommesse “Eurobet” di via Alimena a Cosenza; il Bar “Cuba Libre” a Rende; il Bar “La Conca d’Oro” a Castrolibero; il Bar-Tabacchi “Cesario” a Taverna di Montalto Uffugo, il Bar “Gimbal” a Carolei; il Bar “Vida Loca” a San Lucido e il negozio “Arca di Noé” ad Amantea. Tribuna Ovest Coperta (530 tagliandi disponibili):
€ 25; ridotto donna € 10. Il Cosenza nel sociale: il 24 sfida con la formazione dei detenuti 22/10 L’allenatore del Cosenza Calcio, Mimmo Toscano e il suo gruppo di calciatori e staff al completo, mercoledì 24 ottobre alle ore 15, sfideranno sul terreno di gioco del penitenziario di Cosenza la squadra dei detenuti. Così in una nota la società del Cosenza annuncia l’iniziativa sociale che si terrà nel carcere della città dei Bruzi. Ai detenuti verrà portata in omaggio la divisa, rigorosamente rossoblu, personalizzata con nomi e numero, e che indosseranno per la partita con la capolista del Girone “I” della serie D. La società del Cosenza calcio – è infine scritto nella nota- ringrazia la consigliera comunale Carmensita Furlano, organizzatrice dell’evento. Il servizio tv di TEN su Cosenza-Gelbison Il punto sulla serie D: Cosenza alla 5a vittoria consecutiva, 125 gol per Cosa 22/10 Hanno esordito altri 7 allenatori, dopo gli
8 della settimana precedenti (sono 29 le societa' che hanno cambiato
il tecnico): ha vinto Corrado Celestini con il Savona (girone A);
hanno perso Salvatore Barbieri nel Casale (girone A), Mario Benzi
al Derthona (girone A), Lorenzo Rubinacci con il Sansepolcro (girone
E) che viene da 6 sconfitte consecutive, Stefano Ferretti con la
Pro Vasto (girone F), Fabio Salvatici nel Ferentino (girone G) e
Francesco Farina alla Casertana (girone I). La Biellese (girone
A) raggiunge 8 vittorie iniziali di fila (la stagione scorsa il
Castellarano arrivo' a 9) battendo la Lavagnese (girone A) di Claudio
Maselli, ex tecnico del Genoa in serie A e B, che era reduce da
6 successi consecutivi, con il gol decisivo del subentrato Manuel
Lunardon (25), ex Valenzana in C. Vincono da 6 partite l'Alessandria
(girone A) e la Caratese (girone 8), e vince da 5 turni il Bacoli
Sibilla Flegrea (girone I). Padre Fedele al campo “Mi mancava tanto” 21/10 "Chiedero' al magistrato di farmi assistere
anche alle partite fuori casa". Lo ha detto padre Fedele Bisceglia,
il frate francescano indagato per violenza sessuale nei confronti
di una suora, da alcuni giorni in semiliberta', che ieri ha assistito
alla fortunata partita del Cosenza in serie D insieme ai 'suoi'
ultras, partita che i rossoblu calabresi hanno vinto per 6-0 contro
il Gelbison Cilento. Additato come portafortuna dai tifosi cosentini,
che gli hanno dedicato diversi cori, padre Fedele ha fatto, durante
l'intervallo, anche un giro dello stadio, salutando i tifosi ospiti
e visitando tutti i settori dello stadio San Vito. "Mi mancava
tanto la partita", ha dichiarato il frate, che ha assistito
a tutto l'incontro, nonostante la pioggia. Cosenza esagerato affonda con sei reti il piccolo Gelbison 21/10 Dire che il Gelbison è stata squadra presuntuosa, forse è dire troppo. Ma da neo promossa presentarsi in casa di una candidata alla vittoria finale e schierare uno spregiudicato 4-3-3 giocando a viso aperto in una giornata di pioggia con il campo pesante significa credere fortemente nei propri mezzi e non tener conto della presenza dell’avversario in campo. Un po’ offensivo verso i manuali del calcio, un po’ troppo decoubertiniano se poi si analizza che dopo 45 minuti e sotto di quattro reti si prosegue nella stessa scelta. Onore al tecnico avversario che ha candidamente ammesso che la sua squadra gioca solo così e con questo gioco ha costruito i suoi successi durati ben 45 giornate di fila, ma perseguire nell’erroree chiedere scusa a fine gara al pubblico, bè, ci sembra un po troppo. Ma avranno il tempo di crescere. Intanto il Cosenza comincia ad abbattere qualche record. Uno su tutti il 4-0 alla fine del primo tempo. Poi il 6-0 finale ed infine la tripletta di un calciatore in casa del Cosenza che non si vedeva dagli anni 60, dai tempi di Campanini per intenderci. Una giornata dedicata ad un tifoso doc che non c’è più: Santino Gervasi detto “U marmuraru” che ha visto settemila eprosne presenti sugli spalti a tifare sotto una pioggia torrenziale. A guidare il tifo un saio marrone, quello di Padre Fedele che torna in curva dopo quasi quindici mesi. Per un attimo si è respirato l’odore di quel calcio che per motivi, che ancora oggi non consociamo, ci è stato tolto come una rapina. Un Cosenza concentrato al massimo e di un pragmatismo da fare paura. Nei primi 11 minuti tre conclusioni a rete e due reti. Al quarto Cosa si veste da Van Basten ed in volo plastico inzucca un pallone calciato da Moschella e fa urlare di gioia i settemila tifosi rossoblu. Un capolavoro di classe. Al decimo Fabio solissimo davanti la porta spara alle stelle. E all’11 dopo che il Gelbison mostra buone geometrie il Cosenza con tre tocchi raddoppia. Chianello serve Cosa in area che la mette demtro di piatto. Ombrelli che volano, gente che si abbraccia. Il Cosenza è già in vantaggio per due a zero dopo 11 minuti. Probabilmente si è montato troppo un avversario che non mostra quanto le cronache raccontavano. Forse il campo pesante, forse la pioggia battente, forse l’urlo continuo dei settemila, fatto sta che al 22’ il Cosenza è di nuovo in rete con un gran tiro del giovane Fabio. Tre a zero e palla al cento. Ancora c’è da giocate la seconda metà del primo tempo. Il Gelbison reagisce ma trova per due volte le manone di Ambrosi. E spostando tutto il baricentro in avanti offre i fianchi al Cosenza che al 40’ si trova con uno sgusciante Bernardi a sfruttare un contropiede e solo in area viene atterrato senza tanti complimenti dal portiere che, poverino, soffre il mal di schiena a furia di raccogliere palloni in fondo al sacco. Rigore e ancora una volta Vincenzo Cosa sugli scudi. Quattro a zero e finisce il primo tempo con quattro minuti di recupero. Chissà perché. Forse per far riprendere gli avversari dalla grandinata di reti. Sarà. Sta di fatto che l’intervallo offre uno spettacolo a parte. Padre Fedele va dalla curva sud alla curva nord a gioire con gli ultrà. La gara è pressoché finita. Il secondo tempo inizia come il primo. Dopo quattro minuti il Cosenza fa cinquina. Il Gelbison aveva provato per tre volte a realizzare il gol della bandiera ma una fuga propiziata da Danti e chiusa da Cosa viene messa in porta da Rea che realizza sul rimpallo la più classica delle autoreti. Il Cosenza tira i remi in barca. Cinque reti sono davvero tante. Toscano fa rifiatare Cosa e mette indentro Novello. Si gioca a ritmi blandi, quasi un allenamento. Ma c’è il tempo per realizzare la sesta rete. Bernardi pesca un pallone solo soletto in mezzo al campo, gli ospiti sono in area rossoblù a cercare il gol della bandiera, lui se ne va e arriva sulal riga di fonso campo, il portiere gli va incontro e lui lo infilza da posizione impossibile. Chapeau monsieur Bernardi. Sei a zero. E non siamo neanche alla mezzora. In mezzo ci sta un’espulsione per un fallaccio di Olcese. Poi è solo accademia. Il Cosenza non infierisce più. Fa melina tra Ambrosi e la diefs ae poi fa girare il pallone per tutto il campo, quasi un girotondo. E’ dura far passare un quarto d’ora ma anche con i tre minuti di recupero l’allenamento finisce senza sussulti. Danti, Chianello e Cosa sugli scudi. Tripletta di Vincenzo dedicata al mitico “Canaletta” e spettacolino finale dei calciatori che vanno sotto la curva e si mettono a ballare al ritmo dei cori degli ultrà. Cosenza che allunga e Sibilla Cuma che tiene il passo. Il campionato è ancora lungo. Siamo solo all’ottava giornata e l’amore per il calcio è risbocciato a Cosenza. Sintesi, tabellino e azioni di Cosenza-Gelbison 6-0 Il film della partita con le foto di Cosenza-Gelbison Girone I - 8a giornata Angri - Adrano 0-2 CLASSIFICA: Cosenza 21 punti; Sibilla 18; Cilento
17; Turris 16; Adrano, Nocerina 15; Acate 14; Siracusa 13; Acicatena,
Angri, Vittoria 10; Casertana 9; Campobello, Rosarnese, S.A.Abate
7; Ippogfrifo 4; Castrovillari 3; Paterno' 2. Prossimo turno – 9a giornata - 28 ottobre
- ore 15 Il punto sul girone I della serie D. Gli arbitri di domenica 19/10 Gli occhi degli addetti ai lavori saranno tutti rivolti alla supersfida del girone I tra Cosenza e Gelbisen Cilento. Dunque alla vigilia di una partita che puo' valere una stagione. Se il Cosenza sapra' sfruttare a dovere il fattore campo, allora per il Gelbisen Cilento la rincorsa al vertice si fara' ancor piu' in salita, anche perche' il Bacoli Sibilla e' atteso da un confronto non certo trascendentale con il Castrovillari e potrebbe dunque portarsi in scia della capolista. Per la Casertana, dove e' tornato Francesco Farina, trasferta a Torre del Greco. Gli arbitri della 8a giornata - 21 ottobre - ore 15 Angri 1927-Adrano Arbitro: Trovato di Rossano Sette reti del Cosenza con la juniores. Curve esaurite per domenica 18/10 Prove tecniche per la gara di domenica col
Gelbison per gli uomini di Toscano. Così il Cosenza scende
in campo nell’infrasettimanale del giovedì affrontando
la squadra juniores. Stessa formazione di domenica scorsa con la
variante Moschella, che ritorna in squadra scontando la squalifica,
al posto di Altomare. Sette le reti realizzate dai lupi. Tre nel
primo tempo con una doppietta di Cosa, oggi davvero in forma stratosferica,
e una rete realizzata da Moschella nella sua specialità preferita:
la punizione (anche se deviata in porta). Le altre quattro reti
sono state messe a segno nel secondo tempo da Carbone (doppietta),
Novello e Occhiuzzi. Per Novello preziosismi e leziosità
che hanno deliziato i presenti. Non hanno giocato Danti e Bacilieri,
reduci dalla convocazione della rappresentativa di serie D, sostituiti
rispettivamente da Chianello e Nicoletti. Biglietti di curva esauriti
per domenica prossima nella prevendita che ha fatto superare i 3500
tagliandi venduti. Sono disponibili solo i tagliandi degli altri
settori. Convalidato il risultato del Cosenza con l’Adrano 17/10 Continua la sceneggiata dei ricorsi delle
squadre siciliane contro il Cosenza. Ancora una volta il Giudice
sportivo ha respinto l’ennesimo ricorso. Infatti in merito
alla partita della 5a giornata dello scorso 30 settembre Adrano-Cosenza
(finita 0-2), il Giudice sportivo ha respinto il reclamo dell'Adrano
e convalidato il risultato a favore della squadra ospite. Sul campo,
intanto, il Cosenza continua la preparazione. Oggi una doppia seduta.
In campo anche Novello e Ambrosi. Il tecnico insiste sugli schemi
rivelando anche che “Il Gelbison è un avversario tosto.
Attaccano in sei o sette e sono tutti capaci di fare gol. Ma non
ci fasciamo la testa prima della gara. So come affrontarli”,
le sue sibilline parole. In vendita i biglietti per la gara del Cosenza con il Gelbison 15/10 “Assicurati in anticipo di essere con i Lupi in campo al San Vito” così una nota della società del Cosenza Calcio che indica le modalità e i luoghi dove potersi munire del biglietto per la gara di doemenica prossima. “A partire da domani, martedì 16 ottobre- è scritto nella nota- , sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere a Cosenza-Gelbison Cilento, partita dell’ottava giornata del campionato di serie D, girone I, 2007-2008 in programma domenica 21 ottobre alle ore 15 allo stadio San Vito di Cosenza. I tagliandi saranno disponibili presso l’agenzia “Inprimafila”, il “Club Rossoblù” di via degli Stadi, il Bar “Tosti”, il Bar “Hippos”, il Bar “Giulia” e l’agenzia di scommesse “Eurobet” di via Alimena a Cosenza; il Bar “Cuba Libre” a Rende; il Bar “La Conca d’Oro” a Castrolibero; il Bar-Tabacchi “Cesario” a Taverna di Montalto Uffugo, il Bar “Vida Loca” a San Lucido e il negozio “Arca di Noé” ad Amantea, a Carolei presso il bar “Gimbal”. Tribuna Ovest Coperta (530 tagliandi disponibili):
€ 25; ridotto donna € 10. Il Cosenza in testa al Girone I 14/10 Dopo lo svolgimento della giornata di oggi, il Cosenza, che aveva raggiunto la vetta ieri con la quarta vittoria consecutiva raggiunta a Caaserta, mantiene la leadership dell girone I dela campionato di serie D. Infatti con il pareggio del Gelbison che raggiunge la Nocerina che era andato in vantaggio i Lupi allungano di una incollatura sulla squadra del Cilento e superano di due punti il Siracusa (eventualmente senza i sei punti di penalizzazione). Soddisfazione in casa rossoblu ma allo stesso tempo grande concentrazione, di tutto l’ambiente, viene espressa dal tecnico che ai ragazzi ha chiesto subito la testa della classifica, e l’ha ricevuta, ed ora si prepara ad affrontare lo scontro in testa alla classifica domenica prossima proprio contro la rivelazione del campionato, la Gelbison che prosegue nella sua marcia positiva raggiungendo il 44° risultato utile consecutivo. 7a GIORNATA - GIRONE I Acicatena - Campobello 2-1 CLASSIFICA: Cosenza 18 punti; Cilento 17; Sibilla
15; Turris 13; Adrano, Nocerina 12; Acate 11; Angri, Siracusa, Vittoria
10; Acicatena, Casertana 9; Abate 7; Campobello, Rosarnese 6; Ippogrifo
4; Castrovillari 3; Paterno' 1. PROSSIMO TURNO - 8^ GIORNATA - 21 OTTOBRE - ORE
15 Il Cosenza corsaro a Caserta. Gol regolare annullato ad Occhiuzzi 13/10 Il solito Cosenza batte anche la Casertana con un gol capolavoro di Vincenzo Cosa che spalle alla porta si gira e insacca inesorabilmente. La gara, giocata in anticipo per RAI SAT, ha visto in pratica una sola squadra in campo. La Casertana sin dal primo minuto ha subito la pressione del Cosenza che nei primi quarantacinque minuti non è riuscito a trovare il bandolo della matassa per la fitta ragnatela stesa a centrocampo dai padroni di casa che riuscivano a mostrarsi grazie all’ottimo Tucci e a Polverino. Ma il Cosenza con Danti, tra i migliori in campo assieme a Bernardi, riesce a sfiorare il colpo grosso. La fretta e l’inesperienza rimandano l’appuntamento con il gol nel secondo tempo. Inizia subito la Casertana a mettere paura ai lupi al primo del secondo tempo, Capuozzo a tu per tu con Ambrosi viene neutralizzato a valanga dal numero uno rossoblu. Ma quello rimane l’unico vero tiro in porta dei padroni di casa. Poi è una sinfonia di assedi da parte dei rossoblù che con Danti, Bernardi e Cosa prendono la mira, sfiorando prima al 65’, fino al minuto 71 quando Vincenzo Cosa riceve un pallone sporco in area si gira al volo e la mette dentro. Appena qualche minuto prima il buon Roberto Occhiuzzi si vede annullato un altro gol di splendida fattura. Luci che sguscia al centro della difesa bena la di qua della linea bianca dell’area grande, dietro la quale ci sono i difensori campani ed in corsa realizza un gol bello per esecuzione e tempismo ma che un annebbiato guardialinee annulla per chissà quale motivo. Danti ha due palloni per raddoppiare ma trova prima Cortese e poi un difensore sulla sua traiettoria. Cosenza con la solita vogli di fare bene che si esalta con le grandi come oggi, e che tira fuori gli artigli quando ne ha bisogno. Ora riposo fino a martedì. Doemncia prossima arriva la Gelbison, aspettando le gare di domani. Casertana - Cosenza 0-1 Serie D, il punto sulla giornata. Gli arbitri. Cosenza in anticipo TV 12/10 Nel girone I, il Gelbisen Cilento non vuole scendere dal piedistallo, ma la gara con la Nocerina presenta non poche insidie per la capolista, imbattuta da 44 turni di campionato (non perde dal febbraio 2006). Il Cosenza, poi, ha il fiato sul collo, anche se a Caserta trovera' pane per i suoi denti. Il Siracusa vuol continuare l'operazione risalita andando a far visita all'Adrano. Gli arbitri della 7a Giornata - 14 Ottobre - Ore 15 Acicatena-Campobello Arbitro: Brasi di Seregno Il Cosenza Calcio in silenzio stampa per alcune testate 09/10 Il comunicato che vi pubblichiamo non avremmo voluto mai dover leggere ma per dovere di cronaca, la stessa che rimane penalizzata per decisioni drastiche che non condividiamo, lo mettiamo a disposizione di tutti. Così come non condividiamo le critiche gratuite che stanno circolando in questi giorni in città, e vengono amplificate ed enfatizzate senza senso, dopo che la squadra del Cosenza, che lo ricordiamo , ha vinto cinque gare su sei disputate, è seconda in classifica ad un punto dalla prima. Questo il comunicato del Cosenza Calcio: “ Nessuno di noi, in società, pensava che dopo appena sei giornate di campionato saremmo stati costretti a prendere decisioni che non rientrano minimamente nella nostra cultura di intendere il calcio. Abbiamo mostrato grande senso di responsabilità per cercare di contribuire a portare sui binari della correttezza un evidente tentativo di informazione distorta, che sin dall’inizio sta accompagnando il percorso di questa nuova dirigenza. Come società non ce la sentiamo più di legittimare contenitori radiofonici e televisivi pieni di veleni, mirati esclusivamente a discriminare in modo fazioso e prevenuto il nome di una gloriosa squadra qual è il Cosenza calcio 1914. Per cui, da questo momento e fino alla conclusione della stagione 2007-2008 nessun tesserato di questa società rilascerà dichiarazioni alle emittenti Radio Sound e Telitalia”. Cosenza: Alessandro Ambrosi disponibile a fine ottobre 08/10 “A seguito degli accertamenti cui è stato sottoposto nei giorni scorsi il calciatore Alessandro Ambrosi” è scritto in una nota della società, “lo staff medico del Cosenza calcio, guidato dal dottore Pino Canonaco, comunica che l’attaccante è alle prese con una distrazione della giunzione miotendinea al polpaccio della gamba destra. Ambrosi sta seguendo un lavoro specifico per recuperare dall’infortunio e per martedì 16 ottobre è stata programmata una risonanza di controllo. Se l’esame darà esito positivo, il calciatore comincerà un altro lavoro specifico di rinforzo muscolare per ulteriori quindici giorni. Completato questo ciclo, tornerà a disposizione dell’allenatore Toscano”. La squadra oggi ha avuto una giornat di riposo. La ripresa degli allenamenti, in vista dellla trasferta di sabato, in anticipo TV RAISAT, a Caserta è prevista per domani martedì 9 ottobre alle 14 Il servizio di Ten sulla partita Cosenza-S.Antonio Abate Il Cosenza vince senza troppi sforzi con un rotondo 3-0 07/10 Il Cosenza batte con un risultato semitennistico
(un 3 a0 che poteva essere più rotondo) il San Antonio Abate
e a fine gara sono di più i commenti critici che le manifestazioni
di entusiasmo, o almeno così appare. Eppure il pomeriggio
calcistico cosentino era cominciato nel pieno rispetto della tradizione
sportiva cosentina. Biglietti quasi tutti esauriti, incontri mattutini
davanti bar ed edicole con al centro solo discussioni di calcio
e pre gara come non si vedeva da tempo, coda per arrivare al San
Vito, gente in giro con bandiere e bandierone rossoblù al
seguito. Nel campo la voglia di calcio la si legge in faccia alla
gente. La curva torna alle manifestazioni perse da tempo. Appena
le squadre entrano in campo sulla sud cala un bandierone rosso e
blu enorme che copre tutto il centro curva. Al bordo del fossato
fumogeni rossi e blu levano al cielo i loro colori sospinti dal
vento che miscela i colori. In curva nord spuntano un centinaio
di bandierine rossoblu. Il San Vito è completamente rossoblu.
L’incitamento è alle stelle. Eppure la prima azione,
pericolosissima è proprio per gli ospiti. Di sicuro gli uomini
di Mimmo Toscano si stavano godendo lo spettacolo offerto sugli
spalti. Ma neanche tre minuti e il cosenza va subito in vantaggio.
Due azioni al fulmicotone, tre angoli quasi di fila e i Lupi cercano
l’affondo per dire chi comanda in campo. Fabio di testa trova
l’attimo giusto e solo dopo quattro minuti il Cosenza è
in vantaggio per uno a zero. Il tiro è deviato in porta,
sembra un attimo dopo la linea da un difensore. Esplode la gioia
che non aveva avuto il tempo di placarsi. Un’emozione bevuta
tutta d’un fiato così come tutto d’un fiato esce
l’urlo dei quasi seimila presenti: Gol! Tabellino e sintesi: Cosenza-S.Antonio 3-0 Il film, le foto di : Cosenza-S.Antonio Serie D/I sesta giornata Angri - Rosarno 2-0 CLASSIFICA: Cilento 16 punti; Cosenza 15; Sibilla 12; Nocerina 11; Angri, Acate, Siracusa, Turris 10; Adrano, Casertana 9; Abate, Vittoria 7; Acicatena, Campobello, Rosarnese 6; Ippogrifo 4; Castrovillari, Paterno' 0. Siracusa 6 punti di penalizzazione. Prossimo turno – 7a giornata - 14 ottobre
- ore 15 05/10 Nel girone I la penalizzazione inflitta in settimana al Siracusa cambia tutte le carte in tavola: i siciliani si vedono costretti ad inseguire (altrimenti sarebbero in testa) e proveranno a sfogare tutta la loro rabbia sul fanalino di coda Castrovillari, affidato al neo tecnico Bellinvia. Trasferta a Vittoria per il Cilento capolista, mentre il Cosenza ospita il S. Antonio Abate. Turris-Adrano sfida tra compagini in cerca di gloria. Gli arbitri della sesta giornata Angri 1927-Rosarnese Arbitro: Marini di Roma 1 Cosenza, partitella amichevole col Montalto, finisce 4 a 2 04/10 Gran caldo oggi al San Vito nonostante fosse il 4 di ottobre. La temperatura alta ha portato a più miti consigli Mister Toscano che nel secondo tempo non se l’è sentita di schierare la prima squadra ed ha fatto scendere i ragazzi della Juniores. Una gara equilibrata, con Cosa in gran forma e la solita difesa arcigna, vede il risultato finale fissato sul 4 a 2. Formazione uguale a quella di domenica di Adrano con la sola variazione Bacilieri al posto di Petrucci. Fermi Novello e Ambrosi. Quest’ultimo preso in cura dal medico riabilitatore. Tre le reti del Cosenza siglate nei primi 45 minuti: Cosa su rigore, Bernardi e Occhiuzzi. Una la rete degli ospiti realizzata su rigore da De Giovanni. Nel secondo tempo juniores in campo e Montalto in rete con un gran tiro da fuori messo a segno da De Giovanni. Chiude le marcature il giovane Curcio che fissa il risultato sul 4 a1 finale. Prime classifiche dei premi Bergamini, Catena e Rao 04/10 Lo scorso 6 settembre, il Cosenza Calcio, come si ricorderà, ha inteso ricordare tre figure che hanno scritto pagine indelebili nella storia del Cosenza: i calciatori Donato Bergamini e Massimiliano Catena e il preparatore atletico, professore Giancarlo Rao. Per il campionato di serie D 2007-2008, il Cosenza calcio ha indetto tre premi diversi intitolati proprio alla memoria dei mai dimenticati protagonisti in rossoblu. PREMIO “DONATO BERGAMINI”
Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza
che raccoglierà i maggiori consensi tra gli avversari. Infatti,
ogni fine gara verrà chiesto all’allenatore e al capitano
della squadra che affronterà i rossoblù, chi, secondo
loro, è stato il migliore in campo. PREMIO “MASSIMILIANO CATENA”
Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza
che raccoglierà i maggiori consensi tra i giornalisti. Infatti,
ogni lunedì, in base ai voti pubblicati sui quattro quotidiani
locali (Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria, La Provincia
cosentina e Calabria Ora), verrà stilata la media-voto che
poi andrà a comporre la classifica finale in base anche ai
minuti giocati, recuperi compresi. PREMIO “GIANCARLO RAO”
Verrà assegnato a fine stagione al calciatore del Cosenza
che raccoglierà i maggiori consensi tra i compagni di squadra.
Infatti, dopo ogni partita di campionato, saranno gli stessi diciotto
in distinta a esprimere il loro voto sul migliore in campo. Le successive classifiche parziali verranno rese note dopo le partite della decima, quindicesima, ventesima, venticinquesima e trentesima giornata.Le classifiche finali verranno rese note dopo le partite della trentaquattresima giornata. Anche l’Adrano fa ricorso per Cosa 03/10 Fondamentalmente ci deve essere qualche problema di comunicazione, oppure i comunicati del giudice sportivo della Lega di Serie D non vengono consulati dalle società calcistiche dilettanti del campionato di serie D. A primo acchito questa è la considerazione che ci viene da fare dopo che l’Adrano, alla quinta giornata di campionato, ha presentato reclamo per la posizione di Cosa. Ancora un altro ridicolo reclamo che dopo la sentenza avvenuta la scorsa settimana del giudice sportivo ha solo ottenuto la non omologazione del risultato della vittoria del Cosenza ad Adrano. Soldi persi di sicuro ma tanta e tanta rabbia che il campo ancora non è risucito a sbollire. Ci vuole pazienza. In vendita i biglietti della gara del Cosenza di domenica prossima 01/10 A partire da domani, martedì 2 ottobre,
sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere a Cosenza-Sant’Antonio
Abate, partita della sesta giornata del campionato di serie D, girone
I, 2007-2008 in programma domenica 7 ottobre alle ore 15 allo stadio
San Vito di Cosenza. I tagliandi saranno disponibili presso l’agenzia
“Inprimafila”, il Bar “Tosti” e il Bar “Hippos”
a Cosenza; il Bar “Cuba Libre” a Rende; il Bar “La
Conca d’Oro” a Castrolibero; il Bar-Tabacchi “Cesario”
a Taverna di Montalto Uffugo, il Bar “Vida Loca” a San
Lucido e il negozio “Arca di Noé” ad Amantea.
Per le notizie dal 02/07/06 al 30/09/07 premi qui, dal 30/08/06 al 02/06/07 premi qui, dal 1/06/06 al 29/08/06 premi qui, dal 1/05/06 al 30/05/06 premi qui, dal 1/04/06 al 30/04/06 premi qui, dal 7/01/06 al 31/03/06 premi qui, dal 17/10/05 al 07/01/06 premi qui, dal 4/9 al 16 ottobre premi qui, dal 28/7 al 3 settembre premi qui, dal 20/5 al 27 luglio premi qui, dal 19/3 al 20 maggio premi qui, dal 21/1 al 18 marzo premi qui, dal 17/10 al 20 gennaio premi qui, dal 2/8 al 10 ottobre premi qui, dal 9/5 al 30 luglio premi qui
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