Dir.resp. Pippo Gatto

 

 

Incidenti prima di Siena Cosenza, la società rossoblù precisa “Colpa di teppisti, non tifosi”. Sgomento dal Presidente della Provincia, e sponsor dei 'Lupi', Oliverio

05 ago 08 La società del Cosenza calcio, in una nota, esprime ferma condanna per quanto accaduto a Norcia ad opera "di un gruppo di teppisti e non tifosi". "L'impressione - prosegue la nota - è che ci sia qualcuno che sta cercando di strumentalizzare il nome del Cosenza calcio. Una sorta di linciaggio mediatico che non consentiremo a nessuno. C'é una indagine in corso e siamo fiduciosi del lavoro degli organi preposti. Ancora una volta questa società intende condannare e stigmatizzare gli atti teppistici che si sono registrati a Norcia. Riteniamo sia opportuno fare un distinguo fra teppisti e tifosi". "I teppisti - aggiunge il Cosenza calcio - sono coloro che non hanno né colori politici, né fede calcistica; si tratta di violenti e basta. I tifosi del Cosenza sono coloro che ci hanno seguito per un anno intero e che non hanno recato nessun danno alla società. I dirigenti e i tesserati della nostra società hanno fatto di tutto per garantire anche i nostri tifosi dalle aggressioni gratuite. Su quella 'tribunetta' di Norcia, c'erano anche le nostre famiglie che hanno subito inaudite e vigliacche violenze". "Tutti gli organi competenti - conclude - erano stati preventivamente informati dell'amichevole con il Siena. Così come ci sembra opportuno ribadire che l'organizzazione della stessa spettava ad altri"

Sgomento del Presidente della Provincia, e sponsor dei Lupi, Oliverio: "E' davvero difficile trovare le parole giuste per commentare quanto e' accaduto domenica scorsa nello stadio di Norcia per una partita 'amichevole' e che ha finito per trasformare in negativo l'immagine di una squadra, di una societa', di una citta' e di una intera provincia agli occhi dell'Italia tutta ma che, soprattutto, ha generato esteso sgomento nei tantissimi cosentini che credono nello sport e nei valori che rappresenta." Cosi' il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, commenta i gravissimi fatti accaduti a Norcia, dopo aver raggiunto telefonicamente in mattinata il Presidente della Provincia di Siena, Fabio Ceccherini, al quale ha espresso il proprio sconcerto per l'accaduto e la piena solidarieta' per le vittime delle violenze. In particolare, lo stesso Oliverio ha pregato Ceccherini di estendere i propri sentimenti al Sindaco di Siena, Maurizio Cenni, e la piu' piena vicinanza al tifoso senese gravemente ferito negli scontri. "Sento di poter rappresentare il profondo rammarico che in molti oggi provano- ha tra l'altro detto Oliverio al Presidente Ceccherini- ben sapendo che chi ha compiuto gli atti di gratuita ed ingiustificata violenza assolutamente non rappresenta i cittadini, gli sportivi ed i tifosi di Cosenza, realta' che ha ben altra storia di civilta', tolleranza ed ospitalita' alle spalle. Una storia che certamente continuera' a contraddistinguere il prossimo cammino di una squadra e di chi la supporta". " Respingiamo con forza la violenza che abbiamo visto documentata dalla stampa; le immagini suscitano unanime condanna" sottolinea il Presidente della Provincia di Cosenza che tiene ad aggiungere: " Abbiamo inteso sostenere il Cosenza Calcio che dopo un lungo e faticoso cammino ha riconquistato un posto nel calcio professionistico, anche grazie allo spassionato sostegno dei tantissimi ( anche a Cosenza giovani, donne, bambini, intere famiglie) che hanno accompagnato la squadra e che si e' unito al grande impegno ed alla estrema correttezza espressi dalla dirigenza. Sappiamo che questi continueranno nella prossima stagione agonistica, che ci auguriamo sappia tenere distanti tutte le manifestazioni di incivilta' che con il calcio giocato non hanno nulla a che spartire." " Aspettiamo che le forze dell'ordine compiano le proprie indagini-conclude Oliverio nel riferirsi ai fatti di Norcia- auspicando che a responsabilita' accertate queste vengano duramente colpite. E dinanzi ad un campionato che sta per avere avvio, nel quale migliaia di persone hanno visto un percorso di festa, incitiamo tutti coloro i quali seguono il Cosenza Calcio, segnatamente la tifoseria, verso un impegno ancor piu' marcato a far si' che le occasioni agonistiche possano essere trasformate, come giusto che sia, in momenti di reciproca conoscenza ed espressioni di amicizia verso le altre compagini e chi le sostiene"