HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Sindacati


E' sciopero, contro la finanziaria.

 

Sciopero contro la finanziaria: La manifestazione centrale a Locri. Iniziative a Cosenza, Crotone, Vibo e Castrovillari

24/11 Sono cinque la manifestazioni che si svolgono in Calabria in occasione dello sciopero generale contro la Finanziaria, sciopero che in Calabria sara' di otto ore. La manifestazione principale si svolgera' a Locri, dove sara' presente Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl. Le altre sono in programma a Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone e Castrovillari, con la presenza, rispettivamente, di Massimo Di Menna, segretario nazionale della Uil, e di Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl della Calabria; di Raffaele Blandino, segretario regionale della Cisl; Carlo Podda, segretario nazionale della Cgil, e di Fulvio Fammoni, segretario nazionale della Cgil. La scelta di Locri viene spiegata, in una dichiarazione, da Pasquale Larosa, segretario generale della Cgil di Gioia Tauro. ''La piazza di Locri - sostiene Larosa - assume oggi un significato particolare, dovuto al protagonismo dei giovani che dopo il barbaro omicidio di Francesco Fortugno hanno dato un' immagine di coraggio e di speranza all' intera regione. Accanto a loro domani saranno protagonisti quelli che non si rassegnano ad un futuro di precari a vita, i lavoratori socialmente utili, di pubblica utilita' e i lavoratori forestali che vivono ogni appuntamento con la Finanziaria con il fiato sospeso, rispetto alla certezza dei finanziamenti. Siamo convinti che e' ora di uscire da questo stato di incertezza. Bisogna trovare gia' in questa Finanziaria le risorse adeguate per la stabilizzazione, come e' stato fatto per i precari di Catania. Non si possono accettare le logiche dei due pesi e delle due misure''. ''Su questo problema degli Lsu-Lpu - afferma ancora Larosa - saremo intransigenti anche con la Giunta regionale. siamo preoccupati sui dati forniti da Eurostat sulla disoccupazione giovanile in Calabria e in particolare modo nella Piana di Gioia Tauro. Il 67% dei giovani calabresi dai 16 ai 25 anni risulta disoccupato, un dato che ci pone in ultima posizione in Europa. Un dato che ci preoccupa perche' in questo contesto trova terreno fertile la criminalita' organizzata e la 'ndrangheta. Ecco perche' da Locri lanciamo una richiesta per interventi specifici per lo sviluppo, l' occupazione e la sicurezza. Non c'e' altro tempo da perdere se vogliamo che la parte migliore, i giovani laureati e diplomati di questa regione, non emigrino''. Secondo Giacomo Mancini, responsabile nazionale per i rapporti con le organizzazioni sociali dello Sdi, ''la finanziaria del governo della destra e' ingiusta ed iniqua e acuisce la gia' drammatica crisi economica del Paese. Per questo condividiamo le ragioni dello sciopero generale proclamato dai sindacati e parteciperemo alla grande mobilitazione organizzata in tante citta' italiane. Le politiche della destra sono state fallimentari: le famiglie italiane devono superare mille difficolta' per arrivare alla fine del mese; i servizi pubblici essenziali subiscono tagli sconsiderati: il sistema delle imprese non e' sostenuto. Oggi piu' che mai e' evidente come il Paese abbia bisogno di una svolta. Il centrosinistra si candida a guidare una nuova fase. La Rosa nel pugno sara' la forza che contribuira' a formare tra gli italiani e, soprattutto, tra i giovani, un nuovo sentimento di fiducia e di speranza per il futuro''

Mancini: “Finanziaria, legge ingiusta e iniqua”

24/11 Giacomo Mancini, responsabile nazionale per i rapporti con le organizzazioni sociali dello Sdi, in riferimento allo sciopero generale in programma domani, ha rilasciato la seguente dichiarazione: La finanziaria del governo della destra è ingiusta, iniqua e acuisce la già drammatica crisi economica del Paese. Per questo condividiamo le ragioni dello sciopero generale proclamato dai sindacati e parteciperemo alla grande mobilitazione organizzata in tante città italiane. Le politiche della destra sono state fallimentari: le famiglie italiane devono superare mille difficoltà per arrivare alla fine del mese; i servizi pubblici essenziali subiscono tagli sconsiderati: il sistema delle imprese non è sostenuto. Oggi più che mai è evidente come il paese abbia bisogno di una svolta. Il centrosinistra si candida a guidare una nuova fase. La Rosa nel pugno sarà la forza che contribuirà a formare tra gli italiani e, soprattutto, tra i giovani, un nuovo sentimento di fiducia e di speranza per il futuro.

Meduri (DL) “La risposta all’arroganza del Governo”

24/11 ''Venerdì il paese reale si ferma per lo sciopero generale indetto contro la finanziaria dalle organizzazioni sindacali confederali. E' la giusta e doverosa risposta ad un governo arrogante che ignora i problemi dello sviluppo e della equita'''. Lo ha detto Luigi Meduri, deputato della Margherita secondo cui ''in Calabria questa mobilitazione assume una importanza particolare soprattutto per la manifestazione di Locri''. ''Uno sciopero - prosegue Meduri - che impegna una intera comunita' nella consapevolezza che non c' e' sviluppo senza legalita'. Sono tanti i motivi che ognuno portera' nello sciopero e sono tante le motivazioni per voltare finalmente pagina e ridare una speranza al paese alla Calabria e alla Locride come giustamente ha ricordato proprio a Locri nel suo recente appassionato intervento Romano Prodi''. ''Il lavoro, la liberta', la lotta alla criminalita' - conclude Meduri - sono tutti fronti su cui bisogna agire per dare un futuro alla nostra terra e lo sciopero non e' uno strumento logoro o una liturgia e' un sacrificio che costa ai lavoratori e che impegna tutti noi a trovare risposte ai bisogni di giustizia sociale che vengono posti attraverso la mobilitazione''

Sbarra (CISL) “I lavoratori LSU/LPU hanno un motivo in più per aderire”

24/11 ''I lavoratori calabresi impegnati nei progetti Lsu ed Lpu hanno una ragione in piu' per aderire allo sciopero generale e partecipare alle manifestazioni provinciali in quanto il Governo nazionale vuole scaricare direttamente alle Regioni ed al sistema delle autonomie locali i costi delle indennita' e delle spettanze mensili dei lavoratori''. E' quanto ha detto il segretario generale della Cisl Calabria, Luigi Sbarra, nel corso di una riunione dei delegati sindacali dei lavoratori Lsu ed Lpu tenuta a Lamezia Terme. ''Una assurda impostazione politica e finanziaria - ha aggiunto - che nega diritti essenziali ai lavoratori le cui prestazioni sono dirette a garantire ulteriori servizi verso i cittadini e le comunita' locali migliorandone la qualita' e la quantita'. La Finanziaria in tal senso non fa alcun riferimento e sono pertanto assenti le risorse necessarie per garantire la prosecuzione delle convenzioni per gli Lsu relativi all'annualita' 2006 cosi' come mancano interventi finanziari per incentivare processi di definitiva stabilizzazione dei precari Lsu ed Lpu a cominciare dalla Calabria''. ''Al contrario - ha proseguito Sbarra - vengono riproposti, in modo vergognoso, nel collegato alla Finanziaria le concessione, al solo Comune di Catania cosi' come gia' avvenuto per il 2005, delle somme necessarie per favorire le stabilizzazioni gia' avviate nel passato. La Regione Calabria ha il dovere di mettere in campo una proposta progettuale seria, concreta, concertata, integrata tra le diverse opzioni che possono dare luogo ai processi di ricollocazione lavorativa degli Lsu-Lpu contrattando e negoziando con il Governo provvedimenti, risorse, interventi finalizzati ad accelerare il percorso delle stabilizzazioni''. ''Domani - ha concluso Sbarra - dalle piazze della Calabria, forti della presenza e della partecipazione dei lavoratori Lsu ed Lpu, chiederemo con forza al Governo Nazionale di ripristinare le risorse necessarie per garantire la continuita' dei progetti ma anche investimenti urgenti e straordinarie per finanziare un programma di stabilizzazione di tutti i lavoratori attraverso la creazione di lavoro stabile e duraturo in grado di assicurare adeguati diritti non solo economici e salariali ma anche contributivi e previdenziali''.

Sculco (DL) “La manifestazione contro la finanziaria è la risposta della Calabria contro il Governo”

24/11 “La manifestazione contro la finanziaria organizzata dal sindacato e alla quale prende parte l’intero Gruppo consiliare della Margherita, è la risposta della Calabria alle sordità del Governo verso una delle aree più svantaggiate d’Europa”. E’ quanto sostiene Enzo Sculco, capogruppo della Margherita in Consiglio regionale, secondo cui “La criminalità organizzata si sconfigge anche ricostruendo un tessuto economico e sociale di cui finora le autorità politiche ed economiche nazionali si sono letteralmente dimenticate. Dopo l’omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale on. Franco Fortugno - aggiunge l’esponente della Margherita - la Calabria è diventata un caso nazionale, ma adesso alle parole debbono seguire i fatti. La Regione, ispirata da un programma che intendiamo concretizzare e per il quale abbiamo avuto un consenso straordinario, farà fino in fondo la propria parte. Ma il Governo, e la richiesta è corale e forte, deve iniziare a dar segni di esistenza quantomeno sulle grandi questioni sociali irrisolte. Quando da Roma asseriscono che la Calabria non è sola e non sarà più lasciata sola, ora hanno l’occasione di dimostrarlo, ma non più facendo largo uso soltanto di intenzioni e promesse”.

DS: “La finanziaria cancella il Sud”

24/11 ''I Ds calabresi saranno a fianco dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini che sciopereranno rispondendo all' appello Cgil, Cisl e Uil, contro una legge finanziaria che per la quarta volta cancella il Mezzogiorno''. E' quanto si afferma in un comunicato dell' Unione regionale dei Ds. ''In Calabria - e' scritto nella nota - lo sciopero generale rappresenta un' ulteriore testimonianza della voglia di riscatto dei calabresi dalla 'ndrangheta e per affermare il diritto alla legalita' come elemento centrale per lo sviluppo e l' occupazione e per dare un futuro sicuro ai nostri giovani. La Finanziaria e' ingiusta e impedisce la ripresa e lo sviluppo del nostro Paese''.

 

 

Le altre notizie di sindacati

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti