Sconti in farmacia: “Troppe
distorsioni”, Storace scrive ai farmacisti
07/06 A una settimana dal decreto legge sui farmaci di fascia C,
quella il cui prezzo e' a carico del cittadino, il ministro della
salute ha deciso di scrivere direttamente ai 18.000 farmacisti italiani
per spiegare le finalita' del suo provvedimento, superando cosi' le
''troppe distorsioni che hanno alimentato una polemica assolutamente
ingiustificata''. Il decreto che attende l'iter per la sua conversione
in legge in Parlamento, ha trovato adesione di Federfarma per la parte
riguardante la sostituibilita' dei medicinali con ricetta ( quando
possibile) con farmaci di prezzo inferiore; ma non nella parte che
prevede la possibilita' di sconti fino al 20% dei medicinali senza
prescrizione e da banco. Dunque le farmacie in questi giorni stanno
decidendo autonomamente in merito agli sconti da praticare sui singoli
farmaci; ma in Calabria, grazie ad un accordo tra sindacati, Regione
e Federfarma, le farmacie hanno deciso di attuare gli sconti massimi
cioe' del 20% . Accordo non riconosciuto dai colleghi di Catanzaro
che hanno deciso di sospendere la propria adesione da Federfarma regionale.
In attesa del consiglio nazionale di Federfarma, convocato a Roma
per giovedi, dove la categoria consultera' i propri rappresentanti
in merito all'attuazione del provvedimento, il ministro nella lettera
ricorda ai farmacisti che il decreto e' stato concertato con le categorie
''al punto che e' stato modificato rispetto alla stesura originaria''
che aveva in animo di proporre al Consiglio dei Ministri. ''Esso mantiene
comunque tutta intera la finalita' - precisa Storace - di andare incontro
alle difficolta' delle famiglie italiane nel rapporto con il costo
della vita e mi aspetto il massimo di collaborazione da parte di una
categoria importante'' come quella dei farmacisti. Secondo Storace,
questa e' ''un'opportunita' importante per il cittadino al fine del
risparmio; e' un riconoscimento per il farmacista e per la sua professionalita'''.
''Al farmacista - aggiunge - chiediamo di collaborare con sconti massimi
fino al 20% esclusivamente sui farmaci senza obbligo di prescrizione
e sui medicinali da banco. E' un aiuto alle famiglie, e' una tutela
della farmacia italiana - conclude il ministro della Salute, che si
definisce ''disponibile al confronto'' - che mostra di aprirsi alla
concorrenza senza bisogno di snaturare la propria identita' come pretenderebbero
improbabili posizioni espresse in ambito europeo''.
Ass. Lo Moro “accordo sui
farmaci è un percorso per monitorare la spesa farmaceutica”
07/06 ''Con l'accordo per lo sconto sui farmaci abbiamo avviato un
percorso attraverso il quale vogliamo giungere ad un monitoraggio
sulla spesa farmaceutica''. E' quanto ha detto l'assessore regionale
calabrese alla Sanita', Doris Lo Moro, circa l'accordo per lo sconto
sui farmaci. ''Al contenimento della spesa farmaceutica - ha aggiunto
- non vogliamo giungere solamente chiedendo sacrifici alla categoria
ma siamo pronti anche a tener conto delle istanze che ci giungono
dal settore. L'accordo che abbiamo raggiunto e' certamente un risultato
positivo e non vogliamo che sia un rapporto isolato''. ''Rispetto
ad una legislazione - ha concluso Lo Moro - abbiamo ritenuto giusto
raggiungere un accordo di questo tipo''.
Sottosegretario Cursi: “Accordo
di Federfarma Calabria è la strada giusta”
07/06 L'accordo siglato nei giorni scorsi in Calabria tra sindacati
e Federfarma, con il coordinamento dell'assessorato alla Sanita' della
Regione finalizzato a praticare nella regione il massimo sconto sui
farmaci esenti da ricetta ''e' la strada giusta''. Lo afferma in una
nota il sottosegretario alla salute Cesare Cursi che questa mattina
ha esaminato in una riunione presieduta dal ministro Francesco Storace
l'intesa raggiunta in Calabria. Cursi ''apprezza quanto stabilito
dai farmacisti calabresi per favorire il recupero del potere d'acquisto
delle famiglie. Senza il decreto Storace - aggiunge - non sarebbe
stato possibile. Ed e' la conferma che per praticare prezzi equi non
c'e' bisogno del supermercato''.
Federfarma Calabria: “Che
il sacrificio non sia in eterno”
07/06 ''Siamo soddisfatti per come i farmacisti calabresi stanno
seguendo le nostre indicazioni circa lo sconto sui farmaci da banco.
E per evitare di far variare i prezzi in ogni farmacia abbiamo invitato
tutti ad applicare il massimo dello sconto previsto''. E' quanto sostiene
il segretario regionale della Federfarma della Calabria, Alfredo Misasi.
''L'assessore regionale alla sanita' - ha aggiunto - e i farmacisti
della Calabria, al termine dell'iter del decreto legge che affida
al mercato il prezzo dei farmaci, si incontreranno per verificare
che la politica degli sconti non si trasformi, di fatto, nell'accesso
a prezzo pieno solo per le Regioni dove hanno sede la maggior parte
delle aziende farmaceutiche a danno delle regioni, prima tra tutte
la Calabria, dove le minori opportunita' di mercato e le maggiori
spese di trasporto potranno produrre condizioni di acquisto meno convenienti,
rompendo cosi' il patto di solidarieta' e di tutela della salute costituzionalmente
garantito, e per assicurare ai pazienti che risiedono in Calabria
l'acquisto dei farmaci ad un prezzo piu' basso''. ''Questo sacrificio
chiestoci con il decreto - ha concluso Misasi - certo non potra' durare
in eterno perche' cosi' facendo si rischia di esporre le piccole farmacie,
che per questi due mesi hanno accettato di intraprendere questa iniziativa,
ad una concorrenza eccessiva rispetto alle grosse strutture. Per agevolare
la situazione delle piccole farmacie, inoltre, stiamo chiedendo ai
distributori intermedi anche di applicare sconti svincolandoli dalla
quantita' di prodotto acquistato''.
I contenuti dell’accordo
07/06 L' accordo trovato da Federfarma Calabria con l' Assessore
alla Sanita' Doris Lo Moro ed i Sindacati dei Lavoratori prevede tre
punti fondamentali. L' immediata applicazione delle liste di trasparenza
sui farmaci di fascia C (proposta al cittadino di acquistare un farmaco
uguale di prezzo piu' basso); l' applicazione del massimo sconto previsto
dal decreto sul prezzo dei farmaci da banco; l' attuazione di tutte
le possibili azioni per ottenere che il decreto venga convertito in
modo tale da mantenere lo stesso prezzo praticato in tutte le farmacie
della Calabria ed in caso contrario la verifica che il decreto non
si trasformi in un danno ai cittadini residenti nelle Regioni piu'
deboli e l' impegno a trovare soluzioni che impediscano questo inaccettabile
risultato.
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