Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il Prefetto Serra incontra Loiero e i sindacati sulla sanità, non tutto è negativo

15/02 Tante cose non vanno nel settore della sanità in Calabria ma non tutto è negativo. Anzi ci sono situazioni positive che andrebbero valorizzate e consolidate. E' quanto è emerso dall'incontro che il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha avuto con il prefetto Achille Serra, presidente della Commissione per la verifica della qualità dell'assistenza sanitaria in Calabria. Il colloquio tra il presidente Loiero e il prefetto Serra, voluto da quest'ultimo, si è svolto nella sede della Presidenza della Giunta regionale a Palazzo Alemanni ed è durato oltre un'ora. Serra non ha riferito al presidente nulla riguardo i primi risultati dell'indagine, che sta andando avanti come programmato, ma si è limitato a fornire le prime impressioni sul lavoro svolto in queste settimane con particolare riferimento alle ultime visite compiute dall'organismo nelle strutture sanitarie della regione. Si è trattato, da quanto si è potuto sapere, più che altro di uno scambio di opinioni e alla fine del colloquio, incontrando i giornalisti, né il presidente Loiero, né il prefetto Serra hanno inteso rilasciare alcuna dichiarazione.

Serra incontra i sindacati. Penetrazione della criminalità e disorganizzazione del settore sanitario. Sono due degli elementi di criticità illustrati dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria al presidente della commissione d'inchiesta nominata dal Ministro della Sanità, prefetto Achille Serra, nel corso di un incontro svoltosi stamani nella prefettura di Catanzaro. Nel corso dell'incontro i sindacalisti hanno offerto al prefetto Serra la loro collaborazione per "migliorare - hanno detto i segretari dei sindacati - il sistema sanitario calabrese affinché si faccia un lavoro per il presente ma che serva principalmente anche per il futuro". Il segretario della Cgil, Vera Lamonica, ha evidenziato che "va fatta una seria analisi di tutto il sistema. Da parte nostra abbiamo illustrato i due principali elementi di criticità che sono la penetrazione della criminalità e la disorganizzazione all'interno del settore. Ma siamo convinti anche che va ridata fiducia agli operatori". Per Luigi Sbarra, della Cisl, "serve accelerare il processo per il nuovo piano sanitario regionale. In Calabria ci sono criticità ma anche eccellenze e talenti che vanno valorizzati". I segretari dei sindacati hanno anche riferito al prefetto Serra che serve "avere un quadro chiaro delle risorse a disposizione della sanità. Un dato di cui si parla poco è il buco economico del settore. Una situazione che va chiarita in modo da avere un quadro completo delle risorse disponibili".