Dir.resp. Pippo Gatto

 

Loiero “La sanità calabrese in una situazione drammatica”. Minniti "no alla lottizzazione dei medici"

02/02 "Tra tanti bravi medici che intendono il loro lavoro come una missione, ci sono tanti medici trasandati che stanno li per prendersi lo stipendio. La situazione esistente, che non voglio attribuire al governo di dieci anni del centrodestra, è drammatica molto più di quello che ci immaginavamo". A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria, parlando della situazione della sanità, ad un convegno organizzato da Italia dei Valori. "Ci siamo trovati - ha proseguito - con un Consiglio regionale nel quale abbiamo dovuto discutere più di omicidi e 'ndrangheta che di sviluppo. Abbiamo spostato otto dirigenti di settore perche' riteniamo che una prima risposta questa Regione la deve pur dare all'esterno, senza colpevolizzare nessuno perché c'é il diritto alla presunzione di innocenza. La sanità è stata sempre immaginata come la sanità dei diritti e l'articolo 32 della Costituzione la ritiene un diritto fondamentale".

Minniti “No alla lottizzazione dei medici”. "La salute è un diritto fondamentale ed il medico è come un pilota, non può essere lottizzato". Ad affermarlo è stato il viceministro all'Interno Marco Minniti, segretario del Pd della Calabria, intervenendo ad un convegno organizzato da Italia dei valori a Lamezia Terme. "I calabresi - ha aggiunto - vogliono sapere chi decide e su quali basi si decide. Su questo bisogna tirare una riga per terra e guardare avanti. Bene ha fatto la Giunta regionale a prendere quelle decisioni. Non c'é più spazio. La politica deve occuparsi della sanità solo per quanto riguarda gli indirizzi e gli obiettivi". "La sanità - ha concluso Minniti - è un bacino di consenso se si garantisce la salute dei cittadini e se si offrono loro dei servizi".