Dir.resp. Pippo Gatto

 

L’ass. Lo Moro incontra i sindacati confederali. Superate le polemiche. Con la Cisal ci sarà un altro incontro

12/09 L' assessorato regionale alla Sanita' ed i sindacati firmeranno in tempi brevi un protocollo d' intesa che disciplinera' il rapporto fra le parti; nel frattempo il confronto proseguira' secondo un calendario di appuntamenti ben preciso. E' quanto concordato questo pomeriggio nel corso di un incontro fra l' assessore Doris Lo Moro e le organizzazioni sindacali. Alla riunione, alla quale faranno seguito incontri specifici sui singoli problemi, ha partecipato una nutrita delegazione di Cgil, Cisl e Uil e delle federazioni di categoria, guidata dai segretari generali Fernando Pignataro, Luigi Sbarra, e Roberto Castagna, presenti anche i segretari della Fp-Cgil, Luigi Veraldi, Fps-Cisl, Domenico Cubello, e della Uil -Fpl, Francesco Caparello. Superate le polemiche dei giorni scorsi, assessore e sindacati hanno concordato un fitto programma di lavoro. ''Il 15 luglio scorso - ha detto la Lo Moro - avevamo inaugurato un tavolo di concertazione e la giornata di oggi e' la prosecuzione di un confronto che a me e' sembrato essere incanalato in una direzione positiva. Nel corso di tutta la mia attivita' politica ho sempre privilegiato il rapporto con le organizzazioni sindacali. Ho molte ragioni per avere un buon rapporto con il sindacato. Credo nella necessita' di un controllo sociale sulle nostre scelte, che abbiamo scelto di condividere con il mondo sindacale e con l' associazionismo. Risanare la sanita' significa ridurre sprechi e sacche di clientelismo, il che significa, qualche volta, agire anche laddove ci possono essere interessi dei lavoratori''. L'assessore ha respinto con vigore alcune prese di posizione critiche nei suoi confronti: ''Non sono qui - ha sottolineato - per tutelare lobbie o interessi di potere''. Unanime, da parte dei sindacalisti presenti, il riferimento alla volonta' di costruire un rapporto positivo con l' assessore. Sbarra ha espresso ''apprezzamento'' per la tempestivita' della convocazione della riunione da parte dell' assessore: ''Un incontro - ha detto Sbarra - che sicuramente contribuira' a superare incomprensioni e polemiche. Riprende oggi il confronto avviato il 15 di luglio. Nel frattempo sono successe molte cose e l' emergenza sanita' si e' andata moltiplicando, ma questo non e' certo colpa dell' assessore. Ci sono pero' problemi che investono la funzionalita' degli ospedali e dei servizi, ed i sindacati hanno il dovere di essere portatori delle giuste rivendicazioni di lavoratori e pensionati''. Dal canto suo Castagna, ha parlato di ''polemiche nate dalla delicatezza delle questioni da affrontare e dalle molte aspettative che l' opinione pubblica ripone nei riguardi della Giunta e dell' assessore Lo Moro''. Castagna ha anche fatto riferimento ad un ''difetto di comunicazione'' con gli uffici dell' assessorato ''per cui - ha sottolineato - occorre confrontarsi con maggiore assiduita' per affrontare gli argomenti''. Anche il segretario della Uil ha convenuto sulla necessita' di archiviare gli incidenti di percorso per riprendere la discussione in termini costruttivi. ''Le polemiche - ha detto dal canto suo Pignataro - finiscono sempre col danneggiare la ricerca delle soluzioni da dare alle richieste. La Cgil ha apprezzato fin dall' inizio la volonta' della Giunta regionale di procedere nel rispetto dei principi della concertazione e di aver voluto, come primo atto dal suo insediamento, il confronto con le organizzazioni sindacali. Il 15 luglio scorso, all' incontro con l' assessore Lo Moro, sono seguiti fatti importanti come l' abolizione dei ticket sui farmaci. Le aspettative sono forti perche' sulla sanita' si gioca una partita fondamentale. Occorrono percio' misure drastiche come la revisione del piano sanitario''. A questo proposito l' assessore Lo Moro ha annunciato che il nuovo piano vedra' la luce entro maggio. Da parte di Cgil, Cisl e Uil e' stata ribadita l' esigenza di scelte ben definite in merito ad alcune questioni come il rapporto con la sanita' privata, l' eliminazione degli sprechi, il potenziamento delle attivita' di prevenzione. Non sono mancati, da parte dei sindacalisti, accenni critici alla nomina dei commissari nelle aziende sanitarie alle quali la Lo Moro ha replicato con chiarezza. ''I commissariamenti - ha affermato ribadendo un concetto piu' volte espresso - non rappresentano la soluzione dei problemi. In alcune Regioni si e' scelta la strada della nomina immediata dei nuovi direttori generali; noi abbiamo intrapreso un altro percorso. Il commissariamento delle aziende sanitarie ed ospedaliere ha interrotto un percorso che abbiamo ritenuto amministrativamente devastante. Continuavano ad essere fatte scelte e nomine con i metodi voluti dal centrodestra. Avremmo potuto nominare subito i nuovi direttori generali attingendo agli elenchi ereditati dal passato. Ci siamo invece assunti una grande responsabilita' procedendo ai commissariamenti e pubblicando un nuovo bando per i manager. Entro un mese, pertanto, si procedera' alla nomina dei direttori generali. Per le nomine abbiamo scelto un processo trasparente e democratico in quanto vogliamo che i direttori generali facciano parte di una squadra. Sarebbe infatti deleterio avere un'organizzazione efficiente a monte senza un governo efficiente delle aziende sanitarie''. L' assessore ha quindi rassicurato i sindacati in merito alla volonta' della Regione di fare in modo che il confronto con le organizzazioni si svolga anche a livello territoriale con i vertici delle Asl. L'assessore si e' detta infine d' accordo in merito all' esigenza, posta dai sindacati, di allargare il confronto alle questioni sociali nel loro complesso, allargando quindi il tavolo di concertazione ad altri dipartimenti, come l' assessorato al lavoro. Anche in questo caso l' obiettivo e' pervenire alla definizione di un protocollo di intesa con riferimento specifico alle politiche sociali.

Cisal: “Nostra esclusione dall’incontro è ingiusta”

12/09 ''Raccogliendo le continue proteste degli ammalati sparsi su tutto il territorio regionale ci siamo convinti che ormai non c'e' piu' tempo da perdere. La sanita' e' al collasso, le strutture non funzionano. Anzi l'unica cosa che funziona all'interno di esse e' la politica''. E' quanto scrive il segretario regionale della Cisal, Nicola Maria Cavallaro, in una lettera inviata al presidente della giunta regionale, Agazio Loiero, ed all'assessore alla sanita', Doris Lo Moro. ''Sono rammaricato - ha aggiunto - quando scopro che il Governatore della Regione Calabria continua ad ignorare la presenza e l'attivita' di un Sindacato come la Cisal che, rispetto anche ad altre ''organizzazioni fantasma'', spesso tenute in ingiusta considerazione, continua ad espletare la sua battaglia in difesa dei diritti del malato. L'esclusione dalla convocazione odierna rappresenta un abuso, una ingiustizia sociale, uno schiaffo a tutti gli iscritti alla Cisal, e non solamente a quanti sono iscritti nel comparto sanita'. Si e' trattato di un gesto indefinibile. Noi non cerchiamo alcuna poltrona, ne' contentini. Se per Sbarra il problema sanita' con la riunione di oggi puo' ritenersi chiuso, per noi non lo e'. Noi siamo sempre disponibili a qualsiasi tipo di confronto. Siamo stati vigili e lo saremo ancora di piu'. Nel confronto regionale la Cisal deve poter fare le sue indicazioni, assolvendo, in tal senso, ai suggerimenti degli iscritti. La proposta della Cisal va in direzione di una sanita' moderna, e competitiva''. ''Quello assunto - ha proseguito Cavallaro - e' un atteggiamento, comunque, intollerabile che va oltre i confini dell'e'quita' sociale e sindacale. E' grave che in un momento cosi' importante per il futuro della sanita' calabrese in sede di concertazione non si tenga conto del pensiero della Cisal, il Sindacato che piu' di ogni altro si e' posto a difesa degli interessi di chi soffre e di chi e' in carente stato di disagio. Governatore Loiero, non ti fare abbindolare dalla diffusa cultura delle chiacchiere ed ascolta, per come ogni cittadino spera, la voce di chi fino a questo momento non ha lesinato sforzi pur di porsi alla testa della difesa del diritto alla salute. Ti invito, pertanto, ad assegnare alla Cisal, che tra l'altro annovera Segretario Generale un vibonese, Francesco Cavallaro, il ruolo che gli compete, rendendola partecipe di tutte le iniziative che riguardano la salvaguardia e la tutela di tutte le categorie dei lavoratori e dei pensionati. Ogni ulteriore abuso verra' condannato nelle diverse sedi''. ''In ogni caso - ha concluso - se la presente non dovesse essere accolta, la Cisal attivera' tutte le procedure per creare la piu' piena mobilitazione, ricorrendo, se il caso lo richiede, anche a dure forme di lotta contro l'allarmante condizione in cui versa la sanita' in Calabria''.

Ass. Lo Moro: Nessuno trascura il ruolo della Cisal”

12/09 “All’incontro di oggi ho convocato esclusivamente i sindacati confederali perché sono stati loro, nella scorsa settimana, a muovere critiche al settore sanitario”. E’ quanto afferma l’assessore alla salute, Doris Lo Moro, in seguito alla lettera che il segretario regionale della Cisal, Nicola Maria Cavallaio, ha inviato al presidente della Regione, Agazio Loiero, lamentando l’esclusione dal confronto. “Nessuno trascura o minimizza il ruolo della Cisal – sostiene l’assessore Lo Moro – e della sua mancata convocazione all’incontro di oggi non può essere responsabile il presidente Loiero, avendo io stessa, nella mia autonomia, fissato l’appuntamento ai sindacati confederali”. “In ogni caso, conclude l’assessore, quando sarà il momento non avrò problemi a un corretto confronto col sindacato autonomo, convinta che i problemi della Sanità in Calabria si possano risolvere col contributo di tutti e con decisioni politiche chiare e nette”.

 

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