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Dir.resp. Pippo Gatto |
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La Regione nomina i dirigenti della sanità
La Regione nomina i nuovi direttori della sanità. Loiero: “Una scelta di rinnovamento”. Tutti i nominativi. Lomoro: "segnale di novità e discontinuità" 28/11 E' una vera e propria rivoluzione quella messa in atto oggi
pomeriggio dalla Giunta regionale della Calabria, che al termine di
una riunione durata sei ore (era iniziata alle 11 di mattina) ha nominato
dieci direttori generali alle Asl e tre nelle Aziende ospedaliere,
tutti esponenti che non hanno avuto incarichi nel settore negli ultimi
cinque anni. ''Abbiamo effettuato - e' il primo commento del presidente
della Giunta, Agazio Loiero - una scelta di rinnovamento e di qualita'
cosi' come avevamo promesso ai calabresi. Da solo il rinnovamento
non avrebbe appagato le attese. Abbiamo scelto un criterio per cui
tutti coloro i quali sono stati nominati negli ultimi cinque anni
sono stati sostituiti o non confermati. In ogni caso le nuove nomine
sono state effettuate unendo qualita' e scelte politiche''. Per quanto
riguarda l' Asl di Locri la scelta del direttore generale non e' stata
fatta in quanto nei giorni immediatamente successivi all' omicidio
del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno la Prefettura
di Reggio Calabria aveva nominato una Commissione d' accesso, insediatasi
da alcuni giorni, per cui la Regione attende ora gli esiti di questa
Commissione prima di effettuare la nomina. Manca anche la nomina del
direttore generale dell' Azienda ospedaliera universitaria, che sara'
concordata con il Rettore dell' Universita' Magna Grecia del capoluogo
calabrese. Tutti i direttori nominati La Giunta regionale, i cui lavori sono stati presieduti dal Presidente
Agazio Loiero, su proposta dell'Assessore alla Salute Doris Lo Moro,
ha nominato i nuovi Direttori Generali delle ASL e delle Aziende ospedaliere.
Questi i nomi: Lo Moro: “Un segnale di novità e discontinuità” ''Ci sono gli elementi per pensare che si sia dato il via ad una
squadra che puo' consentire un buon lavoro per il futuro e, comunque,
abbiamo dato un segnale di novita' alla Calabria, rinunciando anche
a forti competenze per dare un segnale di discontinuita' di cui questa
regione aveva bisogno''. Cosi' l' assessore alla sanita' della Regione
Calabria, Doris Lo Moro, commenta le nomine dei nuovi direttori delle
aziende sanitarie ed ospedaliere decise oggi dalla Giunta. ''E' un
lavoro - aggiunge - che mi ha preoccupato e impegnato, ma penso che
siano nomine che rispondo pienamente ai criteri che ho sempre dichiarato
di voler seguire. Criteri che sono stati rispettati con l' adesione
dell' intera Giunta oltre che dal presidente Loiero che li aveva condivisi
dall' inizio''. Doris Lo Moro sottolinea come nessuno dei nuovi manager
abbia avuto rapporti con la la Giunta regionale presieduta da Giuseppe
Chiaravalloti e ''addirittura non e' stato nominato nessuno che sia
stato utilizzato da noi come commissario. Sono grata - aggiunge -
a tutti i commissari che hanno fatto un lavoro veramente incredibile
che ci consente anche di avere un' idea piu' chiara di come e' la
situazione. Persone che si sono sacrificate sapendo dall' inizio che
non era un banco di prova, ma un incarico a tempo determinato. Sono
assai grata ai commissari, nessuno escluso''. ''Come assessorato -
prosegue la Lo Moro - abbiamo gia' avviato un discorso di novita'.
Le priorita' che avevamo segnato per questo anno le stiamo portando
avanti. Per esempio stiamo lavorando per la creazione dell' ufficio
unico degli acquisti, per il potenziamento dell' emergenza soccorso,
della salute mentale, della prevenzione. Cosa cambia adesso? Cambia
che sui progetti e le priorita', ma soprattutto sugli altri progetti
del futuro, ci sentiamo piu' forti perche' abbiamo acquisito energie
e competenze che potranno rendere efficace quello che si decide a
livello di assessorato'' Soddisfazione dell’ass. M. Tripodi: “nella sanità calabrese si volta pagina” 28/11 “La linea di rinnovamento deciso dalla Giunta regionale
per quanto riguarda la nomina dei direttori generali delle aziende
sanitarie e ospedaliere della Calabria rappresenta un fatto straordinariamente
positivo che conferma la bontà del progetto politico che sta
alla base di questo governo regionale”. Lo ha affermato Michelangelo
Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica, che ha espresso
soddisfazione per le nomine dei manager decise oggi pomeriggio dalla
Giunta Loiero. “Da domani - ha aggiunto Tripodi - nella sanità
calabrese si volta pagina e si potrà puntare con forza e determinazione
alla necessaria riforma del settore per garantire l’affermazione
del diritto alla sanità che, troppo spesso, in questa regione
è stato negato ai cittadini. I criteri utilizzati per la scelta
dei nuovi direttori generali affermano una chiara e netta discontinuità
con il passato e, quindi, confermano un giudizio sul fallimento della
gestione sanitaria del centrodestra”. “Sono certo - ha
detto in conclusione l’assessore all’Urbanistica - che
i manager si impegneranno fortemente per condurre un’azione
di riqualificazione e di rilancio della sanità pubblica, che
deve essere fortemente sostenuta e che deve assumere un ruolo sempre
più centrale. Infine ritengo che a questo risultato si è
pervenuto anche per il fattivo impegno dell’assessore Lo Moro
che si è adoperata per dare una risposta di qualità
ai bisogni della sanità calabrese”. Papalia (CGIL) “Soddisfatti per la qualità delle nomine” 28/11 Soddisfazione per la ''qualita''' delle nomine ai vertici della
sanita' calabrese e' stata espressa da Teresa Papalia, segretario
della Cgil-Medici dell' Azienda ospedaliera di Cosenza. ''A prima
vista - ha aggiunto - mi sembrano scelte eccellenti. In particolare
siamo soddisfatti per la nomina di Cesare Pelaia all' azienda ospedaliera
di Cosenza, preceduto da ottime referenze sia come manager e tecnico
del diritto, sia come profondo conoscitore della sanita' calabrese.
Lo attende un lavoro enorme di ricostruzione e di rilancio di tutta
l' azienda ed il sindacato vigilera' perche' cio' avvenga, pronto
comunque a collaborare nello sforzo per affermare una sanita' qualificata
nell' interesse dei cittadini''.
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