Dir.resp. Pippo Gatto

 

L’ass. Lo Moro visita gli ospedali dell’Alto Ionio e annuncia altri nuovi quattro commissari

30/07 Entro l'estate altre quattro aziende sanitarie calabresi saranno commissariate. Lo ha detto oggi, conversando con i giornalisti, l'assessore regionale alla Salute, Doris Lo Moro, che in giornata ha visitato le strutture sanitarie del comprensorio della Sibaritide. Lo Moro, in giornata, e' stata negli ospedali di Rossano, Trebisacce, Corigliano, e nell'Hospice di Cassano Ionio, una struttura unica in Calabria. Rispondendo alle domande dei giornalisti, l'assessore si e' dichiarata 'discretamente soddisfatta' della situazione riscontrata negli ospedali del comprensorio. 'Ci sono molte situazioni da perfezionare - ha detto - ma in questa parte di Calabria - ha aggiunto - la sanita' non parte da zero'. L'assessore ha anche fatto riferimento alla situazione finanziaria dell'Asl rossanese, che ha recentemente raggiunto l'equilibrio economico, esprimendo anche sotto questo profilo un giudizio positivo. Sollecitata dalle domande dei cronisti presenti, ha quindi detto: 'Sull'attivita' dei direttori generali e' in corso una verifica. Prima che l'estate finisca - ha quindi proseguito - altre Asl saranno commissariate'. Tra queste, ha poi puntualizzato Lo Moro, 'non rientra comunque quella di Rossano'. Le aziende sottoposte a gestione commissariale sono attualmente quelle di Paola e Catanzaro, alle quali proprio ieri si e' aggiunta quella di Palmi, decisa dopo la chiusura dell'ospedale cittadino da partedei Carabinieri del Nas. L'assessore alla Salute ha poi nuovamente commentato il provvedimento con il quale la Giunta regionale, su sua proposta, ha abolito i tickets sulla prescrizione dei farmaci: 'Altre Regioni si preparano a varare un provvedimento analogo, ma la Calabria - ha fatto rilevare - e' la prima a raggiungere questo obiettivo'.

La Lo Moro a Cassano visita l’Hospice

30/07 ''A Cassano ho trovato una struttura recuperata, ricca di elementi di qualita'. C'e' stata la capacita' di recuperare una struttura che era nata per avere altre destinazioni Si nota una certa capacita' di recupero progettuale. Credo che si parta bene''. E' quanto ha detto l' assessore regionale alla Sanita' Doris Lo Moro al termine della visita nella struttura di Cassano allo Jonio che ospitera' l' Hospice. ''La nascita dell' Hospice - ha affermato l' assessore regionale - credo che sia una risposta di qualita' e il fatto che sia il primo che nasca in Calabria aggiunge a questo territorio un merito. Credo che questa sia una risposta dignitosa a questo tipo di problemi che la Calabria deve arricchire anche nel resto del territorio. Saro' vicina a questa Asl e a Cassano in questa fase e penso che potremmo anche arricchirla di altri particolari. Insomma la strada che si e' intrapresa e' quella giusta''. Il direttore generale dell' assessorato regionale alla Sanita', Raffaele Faillace, ha sottolineato come ''l' Hospice di Cassano rappresenta uno dei primi in Italia''. ''Uno - ha aggiunto - e' a Bologna, molto ben funzionante. Nelle altre regioni cominciano a nascere. Questo e' un fatto estremamente positivo di cui andare anche orgogliosi. Adesso l' Hospice di Cassano dovra' andare in funzione. Nei prossimi giorni avra' il suo personale e iniziera' a svolgere la sua funzione che non dovra' essere quella di una specie di cronicario per i malati terminali, ma una struttura dove si realizza l' obiettivo di un miglioramento della qualita' di vita e anche di un allungamento dell' aspettativa di vita''. ''La qualita' della gestione dell' Hospice ha proseguito Faillace - e' fondamentale per farlo diventare un luogo del percorso assistenziale e non un cronicario. Sono previsti collegamenti con gli ospedali e collegamenti di telemedicina a livello domiciliare. I presupposti progettuali sono molto buoni, poi vedremo concretamente come funzionera'. Noi saremo vigili acche' funzioni bene e non sia un cronicario''. Riferendosi poi alla situazione sanitaria calabrese in generale, Faillace ha affermato che ''e', per molti aspetti, di grande criticita', pero' ci sono molte potenzialita', molti operatori motivati e anche professionalmente adeguati. C' e' bisogno di un grande lavoro di riordino complessivo, per esempio della rete ospedaliera anche di quella territoriale, e a questo ci stiamo dedicando intensamente. Speriamo di vincere la scommessa di una rivoluzione che dia veramente dei servizi di qualita' ai cittadini, che purtroppo oggi difettano un po'''.

Il Direttore dell’AS 3 “Orgoglioso del traguardo raggiunto”

30/07 ''Sono molto orgoglioso del traguardo raggiunto. Abbiamo realizzato una struttura di accoglienza per malati terminali. Un centro residenziale per cure palliative. Sicuramente, non solo il territorio della Sibaritide, ma tutta la Regione potra' trovare risposte a questa problematica che interessa un po' tutti''. E' quanto ha affermato Achille Gentile, direttore generale dell' As 3 di Rossano, nel corso della visita che l' assessore regionale alla sanita', Doris Lo Moro, ha effettuato stamattina alla struttura ospedaliera cassanese. Il primario della nascente struttura, Nicotera, ha evidenziato che ''l' Hospice ha il compito di dare al paziente una qualita' di cura a bassa intensita' tecnologica e a elevata assistenza di personale di cura. Ci sara' la cura del dolore in tutti i suoi aspetti medici e interventistici qualora i farmaci presi normalmente dai pazienti non riescano a soddisfare i loro bisogni di sedare il dolore. Si tratta, in pratica - ha proseguito - di un reparto dove e' necessaria un' assistenza umana, infermieristica, psicologica, molto piu' intensa che nei reparti tradizionali, mentre, dall' altra parte, abbiamo una bassa tecnologia. In Italia ancora non esiste la specializzazione in medicina palliativa, per cui noi siamo tra i primi a dare questo tipo di risposta. I primi sicuramente in Calabria insieme alla dottoressa Serano' di Reggio. La qualificazione nasce, in pratica, dagli studi di chi viene a lavorare qui e dall'esperienza che si matura sul campo. Abbiamo gia' messo in cantiere, insieme all' assessorato - ha concluso Nicotera - dei corsi di formazione che consentano ai medici e agli infermieri di acquisire le necessarie conoscenze per poter fare questo tipo di lavoro. Contiamo per la fine di settembre di avere gia' i primi pazienti''. ''E' una visita importante questa dell' assessore regionale alla Sanita' - e' stato il commento del sindaco di Cassani, Gianluca Gallo - Credo dara' il via all' apertura di questo ospedale, finalmente dopo quarant' anni. Un risultato che questa citta' attendeva da tantissimo tempo e che forse sta arrivando''.

Pacenza (DS) “Positiva la visita della Lo Moro a Cassano”

30/07 ''La visita dell' assessore Lo Moro nell' Asl 3 e' straordinariamente positiva, perche' carica di tanta umanita' e di tanta disponibilita', per come e' fatta Doris Lo Moro nel suo lavoro. E', altresi', molto, significativa perche' l' assessore viene a rendersi conto di una realta' complessa, ma anche di una realta' sicuramente in movimento e anche con grosse novita' che, negli ultimi anni, sono maturate''. Ad affermarlo e' stato Franco Pacenza, capogruppo dei Ds al consiglio regionale, durante la visita che l' assessore regionale alla sanita', Doris Lo Moro, ha effettuato nella struttura sanitaria cassanese e, in special modo, nel reparto Hospice, il primo in Calabria, che entrera' in funzione a fine settembre. ''La nascita dell' Hospice - ha sostenuto Pacenza - e' il frutto di un lavoro di concertazione positiva svolta negli anni che ha visto fondamentali protagonisti i compagni della Cgil territoriale e della Camera del Lavoro cassanese, che hanno investito su questo obiettivo. Solo dopo l' Hospice e' diventato un obiettivo dell' intero territorio, a partire dall' Asl di Rossano e dallo stesso comune di Cassano. Oggi ci siamo resi conto tutti quanti che e' una realta' importante, che deve stare dentro il circuito regionale del sistema sanitario calabrese. Sono particolarmente contento e interessato perche' questa visita permette all' assessore Lo Moro di avere una cognizione diretta dentro le diverse realta' del sistema sanitario regionale. Per quanto ci riguarda la sfida oramai e' una soltanto: l' ospedale unico della Sibaritide. Questo progetto fa gia' parte della programmazione regionale, nei prossimi giorni, nei prossimi mesi dobbiamo accelerare e dobbiamo fare in modo che questo possa essere il grande obiettivo del futuro''. ''La sanita' - ha concluso Pacenza - si fa con strutture adeguate, tecnologie adeguate e professionalita' adeguate. Io penso che in questa area ci sono tutte le condizioni per costruire positivamente questo concerto di forze''.

 

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