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Blocco A3:respinta la sfiducia a Lunardi

 

La Camera respinge la mozione di sfiducia contro Lunardi chiesta per il blocco della A/3

16/02 L'Aula della Camera ha respinto (con 267 no contro 186 si') la mozione di sfiducia individuale presentata dall'opposizione del confronti del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi. L'opposizione aveva chiamato in causa il ministro per il blocco prolungato dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, provocato dalla neve a fine gennaio.

Berlusconi “Su A3 evento raro. I colpevoli saranno individuati.”

"Una cosa è certa: se dei responsabili vi sono stati saranno individuati". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi intervenendo in Aula alla Camera durante il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dall'Unione nei confronti del ministro Lunardi in seguito al blocco dell'A3 dello scorso 26 gennaio. Il premier ha ricordato che "il dicastero delle Infrastrutture ha nominato il 27 gennaio scorso un'apposita commissione per verificare l'accaduto, per verificare le misure adottate dall'Anas in applicazione del piano emergenza neve, per verificare le modalità di soccorso e di ripristino della circolazione". E continuando nell’intervento il Premier ha aggiunto "Abbiamo trovato l'A3 in uno stato di totale abbandono - ha detto Berlusconi - e soltanto grazie all'impegno di questo governo quel tratto troverà un adeguato completamento per garantire un flusso di traffico ordinato e sicuro". Berlusconi ha sottolineato come "in caso di emergenza sarebbe quasi impossibile uno sbarramento delle entrate e la contemporanea agevolazione delle uscite. Questo vuol dire che era, è e sarà impossibile, almeno fino al completamento dei lavori evitare che eventi eccezionali possano essere gestite con la logica con cui viene gestito un normale asse autostradale".

Berlusconi alla sinistra “Colpa vostra l’arretratezza delle opere”

''Il falso ambientalismo fondamentalista ha portato all'arretratezza attuale delle infrastrutture in Italia''. Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi parlando nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro Lunardi. ''Il paese e' stato costretto a fare i conti con certi ritardi'', ha detto rivolgendosi agli esponenti dell'opposizione che ad avviso del premier sono i primi ''responsabili'' di quella arretratezza infrastrutturale con cui l'Italia e' ''costretta a fare i conti''. Un fatto che di cui sono a conoscenza ''tutti gli italiani''. ''Questo governo, il paese - ha detto Berlusconi - sono costretti a fare i conti con i ritardi del passato; siete stati proprio voi, opposizione, quando eravate al governo - ha proseguito il premier - a rallentare la realizzazione di ogni opera pubblica anche in nome di un falso ambientalismo, portando l'Italia ad una pesante arretratezza delle infrastrutture''. ''Tutti gli italiani sono consapevoli del fatto che vi siete disinteressati dello sviluppo delle infrastrutture del paese - ha detto ancora Berlusconi - ma se ve ne foste interessati sarebbe stato ancora peggio perche' avreste dimostrato la vostra incapacita' al riguardo''.

In un dossier, le tabelle del Premier, presentati i cantieri aperti tra cui l’A3

Sono 37 i cantieri delle grandi opere finora aperti o in via di apertura, per un totale di risorse investire pari a 31.782 milioni di euro. Il puntiglioso elenco, aggiornato al mese in corso e completo di importo per ciascuna opera, soggetto aggiudicatore e data della relativa delibera del Cipe, e' stato preparato dallo staff di Pietro Lunardi e fatto distribuire dal premier Silvio Berlusconi durante la discussione alla Camera sulla mozione di sfiducia nei confronti dello stesso ministro delle Infrastrutture. Quattro cartelle che passano in rassegna da nord a sud le 37 opere appaltate e cantierate in meno di 4 anni, dal luglio 2001 a febbraio 2005, con il chiaro intento di evidenziare la dinamicita' del dicastero guidato dal 'tecnico' Lunardi. Tra queste, figurano il potenziamento della autostrada Bologna-Firenze compresa la Variante di Valico (4.200 mln), asse ferroviario Torino-Milano (4.959 mln), il Mose (4.131 mln), quadrilatero Umbria-Marche (2.156 mln, delibera maggio 2004), il Passante di Mestre (750 mln), la metropolitana linea C di Roma, appena varata per 3.047 milioni di euro. Tra le infrastrutture a cui sono stati destinati importi meno voluminosi ma di tutto rispetto, vi sono l' autostrada Messina-Siracusa-Gela (804 mln), la tratta Vicenza-Rovigo (965 mln), l'asse ferroviario Bologna-Verona (840 milioni, appalti Rfi). L'autostrada Salerno-Reggio Calabria, il cui blocco per maltempo ha scatenato la richiesta di sfiducia da parte dell' opposizione, nell'elenco figura in piu' punti: il terzo megalotto Sa-Rc (674 mln, dicembre scorso), una trentina di chilometri della Salerno-Reggio Calabria, da Gioia Tauro a Scilla (1.193 mln) mentre il primo maxi-lotto, per 597 milioni e' stato deliberato dal Cipe nel 2002. Ma ci sono anche le stazioni ferroviarie di Milano, Napoli e Palermo o gli acquedotti di Sicilia, Sardegna, Basilicata. Dell'elenco fanno parte quattro infrastrutture ''i cui cantieri erano gia' avviati dai precedenti governi e di cui si e' reso possibile il completamento'', puntualizza il dossier. E sono: l'autostrada Messina-Palermo, aggiudicata dall'Anas per 650 milioni; la linea B 1 della metro di Roma (815 mln), la linea C e la 1 della metropolitana di Napoli, deliberate entrambe nel 2002, per un totale di circa 850 milioni di euro. Del gruppo, 8 opere sono state varate al di fuori della Legge Obiettivo di Lunardi, provvedimento-chiave che invece e' servito a far partire la maggior parte degli interventi infrastrutturali, piu' di 30.

Unione: “Berlusconi con la ‘Tabella dei Miracoli’ fa un uso truffaldino dei dati”

I dati sulle grandi opere forniti dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sono una "tabella dei miracoli" nella realta' il Governo ha ridotto gli investimenti in infrastrutture e di questo passo il piano per 230 opere da 232 miliardi promesse da Berlusconi sara' realizzato tra il 2080 e il 2090. Questo il parere dell'opposizione che denuncia un "uso truffaldino" dei dati ed, in particolare, fa presente che quando il Governo parla di "lavori cantierati" non si riferisce ai lavori in corso ma solo alle delibere che permetteranno l'apertura dei cantieri. Il documento distribuito oggi dal Presidente del Consiglio durante l'esame della mozione di sfiducia al ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, e' una "tabella dei miracoli". "Nella realta' - secondo il responsabile Infrastrutture della Margherita, Tino Iannuzzi - questo Governo tra il 2003 e il 2005 ha ridotto le risorse per le infrastrutture del 20% come dimostrano i dati diffusi dall'Ance". E parlando della Salerno-Reggio Calabria, il parlamentare della Margherita ha fatto presente che su sette maxi lotti i cantieri sono aperti solo sul primo tratto nell'area salernitana. In 16 mesi - sottolinea Iannuzzi - i lavori eseguiti sul primo lotto sono solo il 10 per cento mentre per gli altri sei maxi lotti non sono neanche stati aperti i cantieri".

Unione: “Perché allora Follini si era scusato”

''Frottole che hanno provocato imbarazzo nella stessa maggioranza'' sono state definite le dichiarazioni di Berlusconi alla Camera in difesa del ministro Lunardi da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi, che e' intervenuto nel dibattito a nome di tutta L'Unione. Pecoraro ha anzitutto sottolineato che Berlusconi ''invece di rispondere nel merito ha espresso dubbi sulla costituzionalita' della mozione, dimenticando che propio voi ne avete presentato altre nella scorsa legislatura''. Per questo Pecoraro ha parlato di una ''difesa patetica'' da parte di Berlusconi. Pecoraro ha inoltre ironizzato sulle grandi opere pubbliche citate da Berlusconi sottolineando che si tratta sempre delle promesse da lui fatte ad inizio legislatura, ''ma le invenzioni su presunte opere pubbliche non possono nascondere la realta'''. E Pecoraro Scanio ha citato in particolare l'Associazione nazionale costruttori edili che recentemente ha pubblicamente denunciato che ''le scelte del governo stannop andando contro gli obiettivi dichiarati e vanno verso il taglio dei finanziamenti''. La verita' e', ha aggiunto il leader dei Verdi, che ''continuate a raccontare frottole al punto di provocare imbarazzo nella sua stessa maggioranza. E' un fatto che solo i deputati di Forza Italia si siano alzati ad applaudire il suo discorso''. E poi, ha chiesto Pecoraro, allora perche' Follini si e' scusato con gli italiani?''. E Pecoraro ha ricordato come Guido Bertolaso, il capo della Protezione Civile, abbia indicato precise responsabilita' nel comportamento del governo e in particolare del ministero dei trasporti. ''E' gravissimo'' ha aggiunto aver lasciato centinaia di persone chiuse nelle macchine bloccate dalla neve. Pecoraro ha quindi criticato il fatto che il ministro ''abbia ribaltatole accuse sugli italiani'' e che ''il presidente del Consiglio venga qui ad accusare l'opposizione''. Un fatto che Pecoraro ha definito di ''plateale arroganza''.

Lupi (FI) “Sinistra legata a vecchia concezione”

Maurizio Lupi, responsabile Infrastrutture di Forza Italia, commenta la mozione di sfiducia delle opposizioni a Lunardi sottolineando che "nonostante il cambiamento del nome questa sinistra rimane sempre uguale: attaccata ad una vecchia concezione della politica, piuttosto che affrontare seriamente i problemi, cercando di risolverli, preferisce usare ogni occasione per attaccare il Governo. Cosi' - aggiunge Lupi - presenta una sfiducia individuale contro il ministro Lunardi per niente interessata agli avvenimenti sulla Salerno-Reggio Calabria e continuando a raccontare bugie al paese sul tema della grandi opere, incurante della grande rivoluzione culturale che, con la Legge Obiettivo, il Governo Berlusconi ha introdotto nel settore della Infrastrutture".

Loiero: “Il Governo risponde ai fatti con gli insulti”

''Ancora una volta il Governo risponde ai fatti con gli insulti''. Cosi' Agazio Loiero, vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale della Calabria, ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi alla Camera sul blocco dell' A3 per il maltempo. ''A distanza di piu' di due settimane - ha aggiunto Loiero - non si hanno informazioni sui responsabili dei disagi causati a molti nostri cittadini. Noi abbiamo presentato in Parlamento dati precisi e, nonostante ci siano evidenti colpe e responsabilita', si tenta di sviare l' attenzione degli italiani scaricando le colpe su chi non le ha. E' preoccupante sapere che i nostri concittadini rischiano, percorrendo una delle nostre autostrade, di restare bloccati per tre giorni. Queste sono le vere priorita' di cui un esecutivo serio dovrebbe farsi carico''.

Pappaterra (Sdi) “Lunardi avrebbe dovuto assumersi le sue responsabilità”

''Avremmo gradito da parte del ministro delle Infrastrutture un comportamento adeguato alla drammaticita' della situazione venutasi a creare in quanto la responsabilita' oggettiva di quanto accaduto non puo' che essere ricondotta al suo dicastero e per la quale e' giusto che se ne assuma la responsabilita' fino in fondo''. Lo ha detto il deputato Domenico Pappatera, capogruppo dello Sdi in Commissione ambiente e lavori pubblici, nell'intervento durante il dibattito sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro Lunardi riguardo il blocco sull'A3 nel gennaio scorso a causa del maltempo. ''Le cause che hanno provocato il blocco - ha aggiunto - sono state individuate dal governo nella straordinarieta' dell' evento sia per la sua estensione che per la sua durata, nel mancato ricorso all'uso di catene da parte degli automobilisti e nel fatto che l' asse autostradale Salerno-Reggio Calabria non e' un asse autostradale: posizione questa che denota uno scarso senso di responsabilita' e che, come spesso accade nel nostro Paese, finisce per trasformare in responsabili le vittime di quanto successo''. ''Questa triste vicenda - ha concluso Pappaterra - ha riproposto i gravi problemi di una parte del Paese, il Mezzogiorno, che chiede solo cose normali come quella di poter viaggiare in macchina, in tram o in aereo come fanno nel resto d' Italia, di poter usufruire di assistenza sanitaria senza essere costretti ad intraprendere viaggi della speranza, di avere l' acqua in tutte le case del Mezzogiorno, di dare ai nostri giovani diplomati e laureati una prospettiva d' avvenire senza essere costretti ad emigrare''.

Molinaro (DL) “Tanti imotivi perché Lunardi avrebbe dovuto dimettersi”

''Ci sarebbero tanti motivi per cui il ministro Lunardi avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni e non solo per la scandalosa gestione dell' emergenza neve sulla A3 Salerno-Reggio Calabria''. Lo ha detto oggi alla Camera il deputato lucano della Margherita Giuseppe Molinari, nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro. ''Questo governo - ha aggiunto - sta utilizzando ancora le risorse stanziate dal centrosinistra per l' ammodernamento e la terza corsia della A3. Da ministro non ha fatto altro che allungare i tempi di realizzazione, di spostare sempre piu' in la' la conclusione dei lavori''. ''E non ci si venga a dire - ha proseguito Molinari - che su quella strada in quel tratto tra Lagonegro e Lauria non nevica mai. Siamo a oltre 900 metri di altezza. Considerare evento fuori del normale una nevicata in quel tratto e' frutto di superficialita'. I piani neve degli enti locali in Basilicata pur con qualche difficolta' hanno funzionato''. ''Quel tratto di autostrada - ha detto il deputato - e' percorribile ad una sola carreggiata a doppio senso di marcia e puntualmente va in tilt in qualsiasi periodo dell' anno. Ci si chiede di pagare il pedaggio quando persino ricevere il segnale radio di Isoradio e' impossibile. In che modo gli automobilisti potevano essere tempestivamente avvertiti dell' emergenza?'' ''Il ministro - ha proseguito Molinari - non ha sentito il bisogno di chiedere scusa, come invece ha fatto il vice premier Follini. Anzi, con arroganza e supponenza, ha accusato gli italiani di 'lamentite'. Prima di accusarli doveva chiedersi dove erano i mezzi spartineve e spargisale?'' ''Questa mozione di sfiducia - ha concluso il deputato - e' stata la risposta naturale al suo comportamento irresponsabile tenuto durante tutta la fase dell' emergenza e del post emergenza, quando l' analisi impietosa delle lacune doveva portarlo a fare autocritica. Invece Lunardi ha preferito dire che la colpa era degli altri''.

Iannuzzi (Margherita) “inconcepibili gli enormi disagi provocati ai cittadini sulla A/3

''Gli enormi disagi provocati a tanti cittadini e automobilisti sull' autostrada A3 a gennaio sono inconcepibili per un Paese moderno ed europeo''. Lo dichiara il parlamentare e responsabile Infrastrutture della Margherita, Tino Iannuzzi, intervenuto in Aula nell' ambito del dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro dei Trasporti, Lunardi. ''A fronte dell' incapacita' - ha aggiunto - della macchina amministrativa complessiva dello Stato nel prevenire, o almeno, nel ridurre e contenere difficolta' cosi' gravi, il ministro, ha soltanto saputo da un lato, declinare ogni responsabilita', dall' altro esprimere giudizi arroganti ed offensivi. La conclusione del quarto anno di legislatura e' che la politica infrastrutturale del governo e' tutta in rosso: finanziamenti diminuiti del 20% dal 2003 al 2005, nessuna grande opera conclusa, lavori in corso con enorme fatica e lentezza, come testimonia la vicenda della A3, per la quale senza una decisa e radicale inversione di marcia la scadenza del 2008 per la fine dei lavori rimarra' non rispettata; trasporto pubblico locale abbandonato, sicurezza stradale e ferroviaria inadeguata''. ''Per tutte queste ragioni - ha concluso Iannuzzi - il ministro ha il dovere di trarre le conseguenze politiche del suo operato''.

Meduri (DL) “Uno scandalo il rifiuto del Governo sulle proprie responsabilità”

“E' scandaloso che nel 2005 si rimanga bloccati su un autostrada per 72 ore, ma ancora piu' vergognoso e' che il Governo si rifiuti di ammettere le responsabilita' di questo gravissimo episodio''. Lo ha detto Luigi Meduri, deputato della Margherita, facendo riferimento alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul blocco sull' A3 a causa del maltempo. ''Le previsioni meteorologiche - ha aggiunto Meduri - parlavano chiaro e la Protezione civile aveva dato piu' volte l' allarme. L' A3 andava chiusa preventivamente. Il Governo, pero', non solo non si e' preoccupato della situazione, ma a posteriori gioca al solito scaricabarile. Il ministro Lunardi, da parte sua, prende in giro i calabresi, che sono costretti a fare i conti con l' ennesimo episodio di inefficienza e di grave superficialita'''.

 

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