La prima Giunta ha dichiarato la decadenza di tutti
i dirigenti
02/05
La Giunta regionale della Calabria ha dichiarato la decadenza dall'
incarico di tutti i dirigenti generali e dei dirigenti di settore
e di servizio dell' ente. La decisione e' stata presa, su proposta
del presidente, Agazio Loiero, nel corso della prima riunione dell'
esecutivo, svoltasi stasera. La Giunta ha anche approvato una proposta
di legge con la quale ha stabilito la decadenza di tutte le altre
nomine negli enti a livello extraregionale. Il presidente Loiero,
gia' nei giorni scorsi, aveva annunciato il suo proposito di attuare
lo spoil-system facendo riferimento alle nomine ed alle promozioni
decise dalla Giunta regionale uscente, sostenuta da una maggioranza
di centrodestra, anche dopo le elezioni regionali del 3 e 4 aprile
scorsi. Nel corso della stessa riunione la Giunta ha anche deliberato
di proporre al Consiglio regionale una modifica dello Statuto, con
l' istituzione dei sottosegretari alla Presidenza e con l' affermazione
che ''la Regione ripudia la mafia''.
Gli assessori Udeur, Morrone e Tripodi, accettano
con riserva
I due assessori regionali dell' Udeur, Ennio Morrone e Pasquale Tripodi,
hanno accettato con riserva l' incarico conferito loro dal presidente,
Agazio Loiero. Lo hanno annunciato gli stessi assessori a conclusione
della prima riunione di Giunta. ''Noi dell' Udeur - ha detto Morrone
- ci presentiamo con spirito non certamente positivo. Riteniamo che
le deleghe che ci sono state assegnate abbiano mortificato il nostro
partito. Abbiamo accettato con riserva perche' riteniamo che la decisione
la debba assumere il nostro partito a livello nazionale. Adesso intendiamo
aprire un confronto, non tanto per questione di potere, perche' noi
siamo lontani da questo, ma per la giusta visibilita' che deve avere
un partito. Crediamo di avere avuto due deleghe fra le ultime, mentre
alcuni partiti che addirittura non sono presenti in Consiglio sono
stati premiati. Questa ci sembra una discriminante e quindi e' un
fatto politico e non di deleghe''. ''Abbiamo chiesto al presidente
Loiero - ha proseguito Morrone - di rivedere le cose. Non siamo alle
scadenze, ma abbiamo fatto questa richiesta al presidente e lui ha
promesso che riesaminera' l' intera problematica. Adesso siamo in
attesa delle decisioni di Loiero e del nostro partito. Il nostro segretario
nazionale, intanto, ha dato piena solidarieta' alla delegazione calabrese''.
''Abbiamo gia' dichiarato al presidente Loiero - ha aggiunto Pasquale
Tripodi - che abbiamo accettato con riserva l' incarico, per poterci
confrontare prima con il partito sia a livello nazionale che regionale,
dopodiche' trarremo le nostre considerazioni. Ci aspettavamo un coinvolgimento
di tipo diverso, non tanto sulla natura e sull' entita' delle deleghe,
quanto sul coinvolgimento del partito in una discussione generale
sullo sviluppo della Calabria''. ''Non vogliamo entrare nella casa
degli altri - ha concluso tripodi - ma per quanto ci riguarda rivendichiamo
il pieno riconoscimento del nostro ruolo, che ci vede il terzo partito
della coalizione con cinque consiglieri regionali e uno dei protagonisti
della vittoria del centrosinistra. Loiero per il momento ha fatto
una dichiarazione di disponibilita', ma ancora non abbiamo discusso
approfonditamente. Entro domani chiariremo le nostre posizioni''.
Una Giunta regionale di qualità e di alto
profilo
02/05
Una giunta regionale di "qualita'", di "alto profilo"
in tutti i settori e consapevole di dover vincere una "scommessa
difficile". Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria,
ha presentato cosi' ai giornalisti il suo esecutivo. Il governatore
si e' detto certo di aver risposto "adeguatamente", scegliendo
uomini e donne del nuovo governo regionale, alla domanda di cambiamento
dei calabresi, ma anche cosciente del fatto che "il gravame dei
problemi ereditati e' pesante". Dunque, occorre farvi fronte,
oppure, ha spiegato, "ne trarremo le dovute conseguente”.
Con la nuova Giunta Loiero intende lavorare fino alla fine della legislatura.
Su questo il presidente e' stato chiaro: "Ci siamo dati delle
regole ben precise. Chi entra in Giunta dovra' rimanerci cinque anni.
Tra un anno si votera' alle politiche - ha spiegato - ed io non potro'
impedire che qualche assessore lasci l'esecutivo per candidarsi. In
quel caso, pero', mi riservero' di assegnarne le deleghe non al suo
stesso partito". Il neo presidente, con riferimento alle scelte
del suo predecessore, ha detto che negli ultimi cinque anni "sono
arrivati in Calabria personaggi preceduti da una grande fama, grandi
consulenti che pero' non si dedicavano in maniera continua al territorio.
Io ho cercato la qualita' negli assessori, e questo spiega, ad esempio,
come mai non ho tenuto conto dell'appartenenza territoriale, bensi'
dei loro profili professionali".
Loiero ha poi parlato della scelta di affidare a figure atipiche che
ha definito "sottosegretari alla presidenza" alcune deleghe
della presidenza: gli interventi per Gioia Tauro, la gestione dei
fondi strutturali, le riforme istituzionali, affidate rispettivamente
a Giuseppe Nola, Paolo Naccarato, Vincenzo Falcone. Di supporto alla
presidenza saranno anche un osservatorio sulla criminalita' ed uno
sui prezzi ed i diritti dei consumatori. Loiero ha anche indicato
nella sanita' uno dei settori piu' delicati sui quali il nuovo esecutivo
intende lavorare piu' a fondo.
'La
scelta di Doris Lo Moro - ha detto Loiero - non e' stata casuale.
Nella scorsa legislatura abbiamo assistito al fenomeno dell' aumento
a dismisura dei problemi della sanita', mentre cambiavano assessori
e direttori generali uno dietro l' altro. Doris Lo Moro l' ho scelta
per cio' che rappresenta: e' un magistrato, e' stato sindaco e spesso
ha operato con il consenso dell' altra parte. La sua presenza e' garanzia
di qualita' e rigore". Sempre in tema di sanita', Loiero ha ribadito
l' intenzione di attuare lo spoil system per quanto riguarda alcune
nomine, tra le quali anche quelle dei direttori generali, ma ha escluso
che si tratti di un azzeramento aprioristico. ''Se ci sono delle qualita'
che meritano di restare - ha spiegato - non ci interessa chi le ha
nominate''."Lo faremo - ha detto - in base ad una legge che ricalca
quella approvata nel 2001 dal governo Berlusconi. Non intendiamo penalizzare
nessuno. Se ci saranno delle professionalita' valide, non staremo
a guardare chi ha fatto le loro nomine". Tra le prime cose che
il presidente intende mettere in cantiere c'e' la costruzione della
nuova sede della Giunta: "A Reggio c'e' una sede del consiglio
moderna e bella archiettonicamente, occorre ora accorpare in una sola
sede gli uffici dell'esecutivo, disseminati per la citta' di Catanzaro
in sedi inadeguate che costano 13 miliardi di vecchie lire l'anno.
Gli attuali uffici della presidenza - ha poi detto - sono indecorosi
ed indegna di una Regione". Il nuovo palazzo del governo regionale,
ha detto ancora Loiero, vedra' entro un anno, massimo un anno e mezzo,
la posa della prima pietra e dovra' essere facilmente raggiungibile
e, dunque, sorgera' fuori dall'attuale perimetro urbano di Catanzaro.
In tema di rifiuti, Loiero ha ricordato l' incontro avuto con il responsabile
del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso,
e col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta,
per l' inserimento di un emendamento in un decreto governativo che
aiuti la Regione ad affrontare i problemi. ''Se cio' non avverra'
- ha aggiunto - abbiamo un' alternativa che guarda ad un' ipotesi
fideiussoria''. Il Presidente della Regione ha poi definito un ''affronto''
l' indicazione del ministro leghista Calderoli come commissario per
la forestazione in Calabria. ''Il Governo - ha aggiunto - ha annunciato
la nomina, ma non l' ha mai fatta. Una ragione ci sara'. Forse - ha
detto ironicamente Loiero - per motivi di ordine pubblico''. Parlando
invece della viabilita' e delle infrastrutture, Loiero ha sottolineato
che ''solo nel terzo mondo 46 chilometri di autostrade possono essere
chiusi nello stesso momento. Capisco che la A3 debba essere rifatta,
ma non capisco quale sia la logica di fare i lavori tutti insieme
nello stesso tratto. Uno dei miei primi passi sara' proprio quello
di chiedere un incontro con i vertici dell' Anas''. In tema di rapporti
tra la Giunta ed il Consiglio e con l' opposizione, Loiero si e' augurato
''una collaborazione proficua con l' assemblea. E' li' che dovra'
svilupparsi il confronto, che potra' essere anche aspro, ma che deve
dare contributi a chi esercita l' azione di governo. Inoltre ci sara'
un rapporto aperto con l' opposizione per due motivi: le condizioni
difficili in cui si trova la Calabria e, poi, lo scarto di 20 punti
con il quale abbiamo vinto le elezioni e che, anche strategicamente,
ci consente una maggiore apertura''. ''Il mio sogno nel cassetto -
ha detto, infine, Loiero - e' che tra cinque anni, pur con gli errori
che possono essere sempre commessi, la gente possa dire che Loiero
e la coalizione hanno cambiato davvero le cose in Calabria''.
Loiero: “Possibili punti d’intesa con
l’opposizione”
Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, auspica una
"collaborazione feconda" con il consiglio regionale ed apre
alle opposizioni, nonostante la schiacciante vittoria riportata nelle
elezioni del 3 e 4 aprile scorsi che lo hanno visto prevalere sul
candidato della Cdl, Sergio Abramo, con 20 punti percentuali di distacco.
"Con il consiglio regionale - ha detto Loiero - cerchero' di
avere una collaborazione feconda. Io credo nelle assemblee, dunque
nel valore della democrazia e del dibattito". Il presidente,
in base a questo presupposto, ha annunciato un discorso di "grande
apertura" verso l'opposizione di centro-destra per giovedi' prossimo,
5 maggio, data in cui si riunira' per la prima volta il nuovo consiglio
regionale. "Spero che con la minoranza - ha detto - si possa
trovare un'intesa almeno su alcune questioni importanti. Non escludo
una collaborazione su punti dirimenti, perche' credo che questo sia
importante se si vuole superare la condizione difficile della Calabria".
Loiero: “Non volgiamo la guerra con le Regioni
del nord”
I Presidenti delle Regioni del Sud "non vogliono fare una guerra
con il Nord", ma intendono essere unite "per porre con forza
alcuni problemi". Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria
Agazio Loiero, rispondendo ai giornalisti in merito all'appuntamento
di domani, che vedra' convergere a Napoli i governatori delle regioni
meridionali. "Noi - ha spiegato Loiero - intendiamo unirci sui
problemi, non certo sulla similarita' ideologica". Il gobvernatore
ha criticato le politiche del governo Berlusconi. "La parola
Mezzogiorno - ha detto - e'stata cancellata dal lessico politico,
sotto la pressione della Lega. Dal dibattito parlamentare sono state
cancellate espressioni come 'questione merdionale', parole impronunciabili
senza correre il rischio di farsi aggredire dalla Lega. Del resto
- ha continuato Loiero - alla fine questo governo si e' dato un ministero
per il Mezzogiorno ma lo ha denominato con una formula studiata apposta
per camuffarne la funzione, sempre sotto la pressione leghista".
Loiero: “Latorre una risorsa straordinaria”
''Giovanni Latorre e' una risorsa straordinaria che questa regione
deve saper spendere. Pensavo ad un suo impegno nella coalizione e
in Giunta ancora prima di fare il listino, e gli avevo offerto una
delega importante. Lui mi rispose che avrebbe preferito fare il suo
gioco nell' assemblea legislativa''. Cosi' il presidente della Regione,
Agazio Loiero, ha risposto ad una domanda, nel corso della conferenza
stampa di presentazione della nuova Giunta, relativa alla rappresentanza
dell' esecutivo rispetto all' assemblea dei grandi elettori di Lamezia.
''La scelta degli assessori e' stata mia - ha detto Loiero - ma direi
una sciocchezza se non dicessi che ho ascoltato tutti i partiti gli
stessi che hanno promosso l' assembla che mi ha indicato quale candidato
presidente. A causa della legge elettorale la forza di Latorre si
e' assemblata con altri due partiti ed io ho cercato di mettere un
elemento per ogni coalizione. In questa Giunta, di quella lista ci
sono due rappresentanti''.
Mercoledì Loiero incontra la FP CGIL per
le problematiche del personale
Le problematiche inerenti la struttura regionale, con tutti i riflessi
sia per il personale che per il futuro dell' Amministrazione, saranno
al centro, dopodomani, mercoledi', a Catanzaro, di un incontro alla
presenza di dipendenti e dirigenti dell' ente, promosso dalla Funzione
pubblica e dalla Cgil regionale con il presidente della Giunta regionale,
Agazio Loiero. ''L' iniziativa - afferma Luigi Veraldi, segretario
generale della Fp Cgil calabrese - vuole essere anche un momento di
condivisione di una vertenza mai definita e l' avvio di un confronto
da costruire nel rispetto delle parti e delle reciproche responsabilita'.
Per questi motivi non e' piu' rinviabile l' attuazione del Decentramento
amministrativo e quindi la conseguenziale attribuzione delle relative
funzioni agli Enti locali''. ''Il ruolo degli enti locali nei servizi
- prosegue Veraldi - e' da garantire ai cittadini nell' ambito del
rinnovamento amministrativo locale, con l' impegno della costruzione
di una rete delle Autonomie Locali per fare decollare le politiche
del territorio attraverso l' esercizio di un nuovo ruolo, ma anche
con il contributo di un rinnovato e migliore sostegno da parte della
Regione e della sua struttura. Quest' ultima per poter garantire una
nuova e moderna azione amministrativa deve sicuramente rivedere il
proprio assetto organizzativo, fatto di percorsi di valorizzazione
professionale del personale regionale, di formazione stabile e continua
e di osservanza di principi e regole del contratto collettivo nazionale
di lavoro.Per la costruzione di questo scenario - conclude Veraldi
- la Fp Cgil propone il ruolo di una costruttiva Contrattazione decentrata
integrativa idonea a dare risposte al personale regionale per meglio
motivarlo e per indirizzarlo a compiere unitamente a tutta la struttura,
la scelta della revisione della struttura organizzativa in grado di
garantire alla Regione i compiti istitutivi e cioe' l' esercizio delle
funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo''
Le dichiarazioni di alcuni Assessori e dei sottosegretari
Adamo
''Penso
sia la scelta giusta e soprattutto la scelta che corrisponde alla
domanda che proviene dalla Calabria. E' una Giunta dal profilo coerente
con l' impegno di determinare il cambiamento e la svolta qui alla
Regione''. A dirlo e' stato il segretario regionale dei Ds, Nicola
Adamo, da oggi assessore all' economia nella Giunta Loiero, commentando
la composizione dell' esecutivo. In merito alla presenza del sindaco
di Rende, Sandro Principe, Adamo ha sottolineato che l' incertezza
sulla sua nomina ''e' stata nell' immaginario collettivo. Nel lavoro
che e' stato fatto, nell' impostazione che abbiamo presentato agli
elettori, per quanto ha sempre sostenuto lo stesso presidente Loeiro
- ha proseguito il segretario dei Ds - Principe stava nella squadra
di governo ed e' nella squadra di governo con un ruolo anche importante,
di responsabilita'. Penso che il suo contributo sara' preziosissimo
per l' opera che sara' svolta''. Adamo, nato a Cosenza il 31 luglio
1957, ha gia' ricoperto l' incarico di assessore nella prima Giunta
Rhodio (Personale) e in quella Meduri (Lavori pubblici), ma rispetto
a quelle esperienze, ha sottolineato, ''molto e' cambiato. Intanto
perche' e' cambiata la Calabria e soprattutto c' e' un dato assolutamente
inedito: e' la prima volta che mi misuro con un' esperienza di governo
che ha un mandato trasparente, esplicito, lineare da parte dell' elettorato.
Un governo di legislatura, quindi, non piu' esperienze improvvisate,
rocambolesche, stentate che hanno fatto discutere molto sul profilo
della loro coerenza politica. Questa e' una Giunta che diventa il
vero luogo attraverso il quale misurare la capacita' di attuare le
riforme, di fare riforme e soprattutto il vero luogo per promuovere
un contesto che consenta a questa Calabria di entrare in Europa, perche'
di questo si tratta''. Per quanto riguarda, infine, la delega all'
Economia che gli e' stata assegnata, Adamo ha sottolineato che si
tratta di un ''assessorato impegnativo, strategico, di forte responsabilita'
anche nella denominazione. L' assessorato all' economia - ha aggiunto
- corrisponde ad un impegno programmatico. E' uno dei punti su cui
sara' operata la verifica diretta della capacita' di questa Giunta
di portare la Calabria ad altre condizioni''.
Donnici
''Sono
contento per l' esperienza che sto per intraprendere. E' una giunta
di qualita' e di professionalita' e soprattutto consapevole del declino
che sta vivendo la Calabria e del grande lavoro che c' e' da fare''.
A sostenerlo e' stato Beniamino Donnici, di Italia dei Valori, da
oggi assessore regionale al turismo, sport e spettacolo. ''E' la migliore
squadra possibile e insieme a Loiero - ha aggiunto Donnici - faremo
un ottimo lavoro. Avverto per intero il compito impegnativo che mi
e' stato assegnato, perche' si tratta di un settore decisivo per l'
emancipazione della regione. Mettero' a servizio dei calabresi tutto
me stesso, in termini di capacita' e di esperienza e soprattutto di
voglia di fare''.
Incarnato
''Unita'
socialista e' molto soddisfatta per la nuova Giunta regionale. Il
presidente ha fatto una Giunta che rappresenta politicamente tutte
le forze politiche dell' Unione e questo e' un fatto importante, perche'
per molti anni la Calabria ha avuto dei governi politicamente incolore.
Oggi invece c' e' una connotazione chiara del centrosinistra''. Lo
ha sostenuto il neoassessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato.
''E' una Giunta forte - ha aggiunto Incarnato - perche' supportata
dalla politica e dai partiti. Il mio assessorato e' sicuramente importante,
di spesa, centrale per lo sviluppo della regione, per quanto, per
poter parlare di sviluppo, e' necessario che esso sia fondato su un
lavoro di squadra tra i vari settori, per esempio l' agricoltura,
il turismo, i trasporti. Raccordo all' interno, ma anche nei confronti
del governo, che deve dare attenzione alla Calabria e alle grandi
opere che questa regione aspetta''.
Lo Moro
''E'
un impegno gravoso, ma lo accetto volentieri sapendo che ce la mettero'
tutta e sapendo che nel tempo avremo risultati''. Cosi' il neoassessore
regionale alla Tutela della salute e ai servizi sociali, Doris Lo
Moro, ha commentato il suo ingresso in Giunta e la delega ricevuta.
''Non pensavo - ha aggiunto - a questa delega. Sono scelte del presidente
concertate anche con i partiti. E' una grande sfida. So bene quanto
sono gravosi i problemi della sanita' in generale e della sanita'
in Calabria, pero' sono una persona che normalmente sa accettare le
sfide, anche quelle a forte rischio come questa. Quindi penso di potere
garantire il massimo impegno, il massimo rigore, come ha detto il
presidente. E penso che prendere a cuore un problema di questo genere
sia la risposta giusta da dare ai tanti che ci hanno dato fiducia''.
L'assessore alla salute ed ai servizi sanitari, Doris Lo Moro (Ds),
e' l'unica donna presente nella nuova Giunta regionale calabrese.
Cinquanta anni, magistrato, residente a Lamezia Terme, citta' di cui
e' stata sindaco per otto anni, e' sposata e madre di tre figli: Laura,
Clara e Alberto, di 17, 15 e 11 anni. Come magistrato, ha svolto funzioni
di giudice al Tribunale penale di Roma, prima di andare in aspettativa
in seguito alla candidatura alle elezioni regionali. E' risultata
prima eletta in assoluto in provincia di Catanzaro con 10.264 preferenze.
E' stata sindaco del Comune di Lamezia Terme dal 6 dicembre 1993 fino
al febbraio 2001. Nello stesso periodo e' stata componente della Direzione
Nazionale dei Democratici di Sinistra, Vice presidente nazionale della
Lega delle Autonomie e Presidente della Societa' Consortile Sviluppo
area ex Sir (poi Lamezia Europa). Socio fondatore prima dell'associazione
"Libera" e poi di "Avviso Pubblico Componente del Comitato
scientifico del centro di formazione "Il Borgo della Conoscenza"(Siena).
Ha ricevuto il premio Minerva per la buona amministrazione per l'anno
2000. Membro della presidenza e del direttivo nazionale del Club delle
Donne, del Comitato dei soci ispiratori della "Nuova Minerva".
E' collaboratrice della rivista "Minerva" e di "Minerva
Week".
Masella
''L' importante e' affrontare l' impegno con entusiasmo. La mia, tra
l' altro, e' una delega di particolare rilevanza e va vissuta serenamente,
affrontandola con l' intento di risolvere gli annosi problemi che
la Calabria si porta dietro''. Lo ha detto Egidio Masella, di Rifondazione
comunista, neoassessore regionale al Lavoro e formazione. ''La prima
cosa da fare - ha aggiunto Masella - e' quella di stilare un programma
nel quale definire le condizioni in cui l' assessorato dovra' lavorare.
Poi, necessariamente, si dovra' operare di concerto con gli altri
assessorati. Serve un corpo unico per risanare le piaghe annose che
la Calabria si porta dietro''.
Naccarato
“Di fronte alla possibilita' di continuare a lavorare per la
modernizzazione dell' ordinamento calabrese, dopo aver fatto il nuovo
Statuto regionale, non mi sono potuto sottrarre. Per di piu' la proposta
mi e' venuta da un antico amico come Agazio Loiero, condivisa e sostenuta
non solo dai Ds di Marco Minniti e Nicola Adamo ma dall' intera coalizione
di centrosinistra''. A sostenerlo e' stato Paolo Naccarato, presidente
della Commissione riforme nella passata legislatura al Consiglio regionale,
chiamato dal presidente della Regione, Agazio Loiero, ad assumere
un ruolo assimilabile a sottosegretario alla presidenza con competenza
su riforme istituzionali e rapporti con enti locali. ''Ad Agazio -
ha aggiunto Naccarato - mi lega una lontana solidarieta' personale
e politica. Cerchero' di rendere in questa nuova veste di 'sottosegretario
alla Presidenza della Regione' un nuovo servizio alla Calabria, dando
cosi' un nuovo e piu' forte impulso alla stagione delle riforme, a
cominciare dall' irrinunciabile trasferimento delle deleghe agli enti
locali''. ''Il rapporto di totale ed incondizionata fiducia che mi
lega al presidente Loiero - ha concluso Naccarato - sara' uno stimolo
decisivo per fare enormi passi in avanti per innovare le varie articolazioni
della nostra regione''.
Pirillo
''Il
lavoro e' il primo obiettivo che abbiamo, che ha la Giunta ed il suo
presidente''. Lo ha detto Mario Pirillo, della Margherita, neoassessore
regionale all' Agricoltura, foreste e forestazione. ''Siamo consapevoli
- ha aggiunto Pirillo - di trovare una situazione oserei dire drammatica.
Dato, questo, che proviene da una gestione quinquennale assai precaria
e soprattutto molto approssimata. Un dato per tutti: la possibilita'
di disimpegno automatico di circa 740 milioni di euro dei fondi dell'
Ue. Noi ce la metteremo tutta per recuperare questi fondi, per evitare
il loro disimpegno e per reinvestirli perche' possano creare occupazione.
E' questo, il lavoro, il primo obiettivo che abbiamo''. Per quanto
riguarda la presenza della Margherita in Giunta, Pirillo ha sostenuto
che ''ci rendiamo conto che il Presidente ha dovuto tessere grandi
equilibri all' interno della coalizione. Pero', ha aggiunto - avremmo
preferito avere un secondo assessore. In ogni caso c' e' un impegno,
e lo ha detto il Presidente, che alla prima uscita dall' esecutivo,
chiunque esso sia, il primo ad entrare sara' un esponente della Margherita,
possibilmente di Reggio Calabria''.
Principe
''Affrontiamo
questo impegno carichi di responsabilita', che ci vengono dal mandato
popolare, con lo spirito altruista di fare. Io sono un riformista
e sono per la politica del fare. Quindi un grande impegno nella consapevolezza
di una grandissima difficolta' perche' la Calabria ha fatto troppi
passi indietro''. Lo ha sostenuto il sindaco di Rende, Sandro Principe,
nominato dal presidente della Regione, Agazio Loiero, assessore all'
Istruzione, alta formazione, cultura e universita'. ''Abbiamo deciso,
in occasione della prossima Giunta - ha aggiunto Principe - di fare
un ragionamento di messa a punto degli obiettivi. Il programma elettorale
e' noto. Tutti i settori sono emergenziali. Sono emergenziali i settori
di sviluppo, il turismo, l' agricoltura, l' industrializzazione. Io
sono assessore all' Universita' ed alla innovazione tecnologica. Penso
che se vogliamo avere un avvenire industriale dobbiamo avere questo
rapporto col sistema universitario e fare ricerca applicata ed attirare,
con un sistema di aiuti, le aziende che fanno attivita' ad alto contenuto
tecnologico. Poi ci sono, oltre le questioni dello sviluppo, quelle
di civilta', il problema dell' acqua, della nettezza urbana, i servizi,
i trasporti, la sanita'. Non sappiamo questo governo se ci 'regala'
la devolution. La collega Lo Moro ha un carico enorme. Quindi abbiamo
tante cose da fare. Alla prossima giunta stabiliremo i primi obiettivi''.
Tommasi
''Cominciamo
con grande senso responsabilita'. Sappiamo che le tematiche ambientali
non sono state il punto forte del centrodestra''. A sostenerlo e'
stato Diego Tommasi, dei Verdi, neoassessore regionale all' Ambiente.
''Abbiamo una situazione molto difficile - ha aggiunto Tommasi - e
ci accingiamo ad una nuova stagione estiva, che e' gia' cominciata,
con i problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Ci attende quindi
un grande lavoro che sara' un lavoro sinergico e collegiale con gli
altri colleghi di Giunta e principalmente con il presidente Loiero
che ha voluto questa squadra politica che oggi gia' e' partita con
il piede giusto approvando, nella prima riunione, alcune delibere
molto importanti quali il ripudio alla mafia da parte della Regione''.
Tripodi
''Entriamo in Giunta come rappresentanza di una forza politica ed
al di la' del merito della delega pensiamo di partecipare ad un governo
che vuole cambiare la regione. Pensiamo che la Regione debba funzionare
collegialmente, soprattutto sulle grandi questioni che riguardano
il futuro di questa terra, e che ci debba essere un progetto politico
condiviso e quindi una capacita' di governo che e' in grado di rispondere
alle grandi aspettative che il voto del 3 e 4 aprile ha suscitato''.
A dirlo e' stato Michelangelo Tripodi, del Pdci, neossessore regionale
all' Urbanistica. ''I problemi - ha sostenuto Tripodi - sono enormi.
Il presidente parlava di una pesante eredita' che ci ha lasciato il
centrodestra e non c' e' dubbio che a questo punto dipende molto da
noi. Non possiamo sbagliare''. Per quanto riguarda la delega che gli
e' stata affidata, Tripodi ha sottolineato che ''c' e' una sfida che
riguarda complessivamente la gestione del territorio. Abbiamo bisogno
- ha aggiunto - di intervenire seriamente per risanare da una parte,
ma anche per mettere ordine, razionalizzare e difendere il nostro
territorio dalle aggressioni che purtroppo in questi anni ha subito.
Ora dovremo analizzare meglio la situazione e assumere scelte''.
Fava (Udeur) “Una Giunta modesta”
''Una vittoria enorme sciupata da una giunta modesta. E' questo il
segno distintivo del gran lavoro che pure il presidente Loiero ha
dovuto compiere per mettere insieme, all' ultimo minuto, il nuovo
governo regionale''. Lo afferma Nuccio Fava, ex consigliere regionale
e responsabile dell' associazione ''DeGasperiMoro''. ''Sorprende -
prosegue Fava - che nei due posti riservati per statuto ad energie
esterne siano stati nominati esponenti, rispettabili, ma espressione
del tradizionale nomenclatura partitica e incapaci pertanto di novita'
e di competenze significative. C' e' poi una sproporzione clamorosa
circa gli assessori provenienti dalla provincia di Cosenza, un vero
e proprio concentrato di potere, si direbbe con abusato linguaggio,
ma che non e' il modo migliore per esprimere la Calabria nella sua
interezza e offrire pertanto quel modo alternativo di governare che
il risultato elettorale avrebbe richiesto''.
Caruso (AN) “Valuteremo la nuova Giunta regionale
sui fatti”
''Valuteremo la nuova Giunta regionale sui fatti; da avversari politici
abbiamo il dovere di confidare in un buon lavoro, ma il tempo ci dira'
se c' e' stato rinnovamento o se siamo di fronte ad una rivoluzione
gattopardiana''. Lo afferma, in una dichiarazione, Roberto Caruso,
deputato di An. ''A Nicola Adamo e Sandro Principe - prosegue Caruso
- vanno i miei auguri: a loro e' demandata la grande responsabilita'
di fare in modo che non si mostrino i muscoli, ma che si dialoghi.
Secondo Caruso, ''e' importante la nomina di Doris Lo Moro alla sanita':
e' un magistrato, riteniamo, equilibrato. Anche lei deve fare in modo
che si rispettino le norme e che non si assista a prevaricazioni effettuate
a colpi di maggioranza. Il grande consenso che hanno avuto e' stato
un voto di protesta contro di noi: se sbagliano, in pochi mesi quel
voto andra' disperso''. ''Che uomini inseriti nel listino di Chiaravalloti
e candidati con la Cdl, oggi passati dal 'lavacro', vengano premiati
dal centrosinistra, conferma che c' e' una tendenza ad assorbire i
transumanti''. Ha aggiunto Roberto Caruso, che dice inoltre ''allibito
per la nomina dei 'sottosegretari''', chiedendosi ''cosa significhi.
Mi pare che siamo nell' orbita di un' autonomia non contemplata nemmeno
nel Trentino''. Il deputato di An chiede, infine, al nuovo assessore
alla Sanita', Doris Lo Moro, ''di non prestarsi agli appetiti degli
esclusi: valuti con calma e tempo la posizione dei direttori delle
Asl. E' un magistrato, che stimiamo, e che su questa vicenda si gioca
la credibilita'''.
Franchino (DS) “La nuova Giunta regionale
fase di radicale cambiamento”
''La formazione della nuova Giunta regionale guidata dal presidente
Loiero apre per la Calabria quella fase di radicale cambiamento e
di sviluppo che la nostra regione aspettava da tempo''. A sostenerlo,
in una dichiarazione, e' Mario Franchino, segretario provinciale di
Cosenza dei Ds. Franchino aggiunge che ''per i Ds di Cosenza ci sono
diverse ragioni di orgoglio e di soddisfazione, ad iniziare dalla
nomina del nostro segretario regionale, Nicola Adamo, a vicepresidente
con delega al Bilancio, programmazione ed economia. La forza politica,
il rigore morale e la capacita' d' iniziativa di Nicola Adamo, il
cui ruolo di vicepresidente era stato auspicato con forza dalla Federazione
dei Ds di Cosenza durante il congresso provinciale, rappresentano
una garanzia per tutti quei compagni e cittadini cosentini e calabresi
che in questi anni si sono battuti per sconfiggere il fallimento del
centrodestra e per realizzare in Calabria una politica di reale ed
autentico rinnovamento. I Ds di Cosenza, nell' esprimere tutta la
loro gioia per questo nuovo ed impegnativo ruolo di Nicola Adamo,
gli rivolgono i piu' cari affettuosi auguri di buon lavoro, convinti
che sapra' assolvere nel modo migliore al servizio dei bisogni e dell'
esigenze della nostre popolazioni''. ''Accanto a questo - secondo
Franchino - i Ds di Cosenza hanno diversi altri motivi di compiacimento:
la nomina a presidente del Consiglio regionale di Giuseppe Bova, uno
dei dirigenti piu' autorevoli e prestigiosi dei Ds calabresi, che
si e' gia' saputo distinguere nelle funzioni svolte, ed in particolare
nell' elaborazione della programmazione per i fondi strutturali europei
e che sapra' essere un sicuro elemento di garanzia per il funzionamento
democratico del Consiglio; la nomina ad assessore alla sanita' di
Doris Lo Moro, che ha certamente tutte le doti per garantire un' autentica
e positiva svolta nella politica sanitaria della Calabria, a vantaggio
soprattutto dei ceti piu' deboli; la nomina ad assessore alla pubblica
istruzione ed all' innovazione di Sandro Principe, prestigioso sindaco
di Rende, che ha saputo far diventare la propria citta' un punto di
riferimento di buon governo in Calabria e fuori, e che i Ds hanno
a suo tempo proposto come una risorsa dell' intero centrosinistra
da mettere al servizio di una nuova Calabria e la cui nomina rappresenta
una formidabile occasione di crescita per l' Unical e tutto il sistema
universitario regionale''.
Presidente Traversa (AN): “La Giunta un affronto
al capoluogo”
''Catanzaro non puo' tollerare di essere cosi' mortificata. La composizione
della nuova giunta regionale e' un affronto al capoluogo, alla sua
storia, alle sue intelligenze e ai suoi tanti bisogni''. E' quanto
sostiene, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Catanzaro,
Michele Traversa. ''Nulla e nessuno - aggiunge Traversa - puo' giustificare
quanto si sta perpetrando ai danni della nostra citta' ed e' assolutamente
inammissibile che tale scempio avvenga per mano di un presidente che
da Catanzaro ha avuto tutto: successo, notorieta', opportunita' politiche.
Quali sono le logiche che hanno portato ad una giunta cosi' incredibilmente
sbilanciata verso la citta' di Cosenza non e' dato sapere, ma di certo
i principi ispiratori non sono stati quelli di una rappresentativita'
delle province calabresi. Sono state evidentemente logiche di mera
spartizione politica a condizionare scelte alle quali il presidente
doveva comunque opporsi e la sua colpevole remissivita' richiama alla
mente i tempi della tripartizione della provincia di Catanzaro. Presente
nella nuova giunta per la provincia catanzarese e' soltanto la lametina
Doris Lo Moro, mentre per la prima volta nella storia della Regione
del tutto esclusa e' la citta' di Catanzaro''. Secondo Traversa, ''i
catanzaresi tutti, indipendentemente dalla fede politica, non possono
subire questo ennesimo affronto senza far sentire alta e forte la
voce del loro dissenso, giacche' soltanto loro possono avere a cuore
l' interesse della citta'. Altro che le sceneggiate elettorali del
neo assessore Donnici che minacciava di incatenarsi per la paventata
dismissione dell'ospedale militare e che oggi fa parte di una giunta
che non tiene Catanzaro in alcun conto. Bisogna che su tutto cio'
si apra un confronto serio, senza barriere e senza pregiudizi e che
tutti i catanzaresi si ergano questa volta a protagonisti del futuro
della citta'. Una battaglia che per quanto mi riguarda intendo combattere
con ogni mezzo e che sara' oggetto di tutto il mio impegno politico
del prossimo futuro''.
Siciliani (Confagri) “Importante la nomina
di Pirillo”
''Il presidente Loiero sta muovendo passi decisivi sulla strada della
'calabresita' e modernita'', come aveva promesso nel suo programma''.
Lo afferma, in una dichiarazione, Carlo Siciliani, componente della
Giunta esecutiva di Confagricoltura, a proposito del varo della nuova
Giunta regionale. ''Mi sembra importante, in particolare - aggiunge
Siciliani - la nomina di Mario Pirillo ad assessore all' Agricoltura
e foreste. Quello di Pirillo e' un importante ritorno all' Agricoltura.
Con lui in passato Confagricoltura ha gia' avuto un proficuo rapporto
di collaborazione ed e' comprovata la sua esperienza''. Siciliani,
che esprime soddisfazione anche per la nomina a sottosegretario dell'
imprenditore agricolo Giuseppe Nola, aggiunge che ''il presidente
Loiero, nel suo programma, ha sottolineato come 'in un mondo sempre
di piu' dominato dalla globalizzazione dei mercati, la Calabria debba
diventare una risorsa per l' Europa ed esercitare una funzione di
cerniera con i Paesi del Mediterraneo'. Mi sembra - sostiene Siciliani
- un' affermazione importante e condivisibile. Lo sforzo, programmatico
e strategico, deve essere in particolare quello di rendere la Calabria
agricola una realta' ammodernata e competitiva, in grado di supportare
la sfida della globalizzazione, che va raccolta valorizzando le peculiarita'
e tipicita' del territorio. Crediamo che la sfida proposta da Loiero
e Pirillo vada pienamente sostenuta''.
Dima (AN): “Un passo falso”
''La nuova Giunta regionale rappresenta un passo falso, subito o
voluto''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Giovanni Dima, consigliere
regionale di An. ''Alla faccia del rispetto degli impegni annunciati
ed assunti con il territorio - aggiunge Dima - la Calabria avra' una
Giunta che per otto undicesimi corrisponde ad una sola area geografica.
Da consigliere regionale eletto nella provincia di Cosenza, tuttavia,
ritengo che cio' non possa costituire una garanzia di buon governo
perche' la Giunta regionale appena partorita dovra' fare i conti,
oltre che con l' opposizione di centrodestra, anche e soprattutto
con la sua stessa maggioranza, chiaramente offesa nella rappresentanza
delle altre quattro province. Risulta del tutto evidente che, nonostante
la nutrita pattuglia di assessori presenti nel neonato governo regionale,
la provincia di Cosenza non acquista particolare peso specifico nel
panorama politico regionale, ne' si rafforza sotto il profilo istituzionale
per il semplice fatto che questo suo 'primato' sara' continuamente
messo in discussione dalle legittime richieste di rappresentanza delle
altre province calabresi''. ''Sarebbe stato opportuno, pertanto -
afferma ancora Dima - che all' interno della nuova Giunta regionale
fosse stato garantito un equilibrio maggiore ed una rappresentanza
territoriale piu' ampia per assicurare ad una societa' complessa e
ad un territorio eterogeneo come quello calabrese l' avvio di un'
azione politico-amministrativa realmente capace di produrre effetti
positivi per l' intera regione. Ovviamente valuteremo nel merito l'
azione politica ed amministrativa che la Giunta Loiero avviera' nei
prossimi mesi, soprattutto sulla base di quello che sara' il programma
di governo, nel rispetto dell' intero territorio regionale e delle
vocazioni territoriali e che sara' presentato nei prossimi giorni
in Consiglio regionale''.
Sindaco Speranza (DS): “La nomina della Lo
Moro è un fatto importante”
''Soddisfazione e compiacimento'' sono stati espressi dal sindaco
di Lamezia Terme, Gianni Speranza, per la nomina di Doris Lo Moro
ad assessore regionale alla Sanita', ai Servizi sociali ed all' Edilizia
sanitaria. ''La presenza di Lamezia Terme nella Giunta regionale in
un settore cosi' delicato e vitale come quello assegnato a Doris Lo
Moro - ha detto Speranza in una dichiarazione - costituisce un fatto
importante e significativo. Il problema della salute e delle politiche
sociali e' questione fondamentale della Calabria, ed in particolare
di Lamezia. Il sindaco ed il Comune daranno tutto il loro sostegno
e si impegneranno in prima persona per riuscire a dare servizi migliori
alla popolazione, in un rapporto di proficua collaborazione con la
Regione e con la Giunta regionale''.
Colosimo (An) “Una grande delusione”
''Una Giunta di bassissimo profilo, con la mortificazione di territori
come Catanzaro e Reggio Calabria, completamente dimenticate, e con
la nomina fantasiosa di tre 'sottosegretari': altro che devolution,
qui siamo fuori da tutte le Costituzioni''. Lo afferma in una nota
l' ex deputato di An, Elio Colosimo. ''Loiero ha gia' sprecato almeno
cinque punti di gradimento in un solo giorno - dice Colosimo - e sara'
cosi', sempre di piu', nel prossimo futuro: in questa Giunta ci sono
ex missini, ex polisti, ex socialisti, ex di tutto. Veramente una
grande delusione che annuncia alla Calabria chi sono i vincitori:
ed il peggio deve ancora venire''.
Sera (DL) “Esecutivo squilibrato a sinistra”
''Non credo di esagerare se affermo che sono state tradite le aspettative
dei 45 mila elettori che hanno fatto della Margherita il primo partito
di Reggio Calabria e della sua provincia''. E' questa la prima dichiarazione
del segretario provinciale della Margherita di Reggio Calabria, Giuseppe
Sera, dopo la notizia della composizione della Giunta regionale, resa
pubblica oggi dal presidente Agazio Loiero. Commentando la squadra
di governo Sera ha affermato: ''L' esecutivo, schiacciato in maniera
palese sulle posizioni della sinistra, e in particolare dei Ds, risulta
squilibrato anche dal punto di vista geografico. Il nuvolo di assessorati
affidati ad esponenti politici di Cosenza rischia di penalizzare pesantemente,
e ancora una volta, la provincia di Reggio''. ''Credo - ha aggiunto
Sera - che a questo punto sia necessaria una verifica regionale interna
al nostro partito''. ''Per quanto riguarda Agazio Loiero - ha concluso
Sera - avra' modo e tempo di spiegare ai reggini quale sia stata,
se vi e' stata, la logica che lo ha portato a costruire un esecutivo
cosi' composto''.
Loiero replica alle accuse di cosentinismo: “Qualità
e non territorialità nelle scelte”
Nella composizione geopolitica della nuova giunta regionale calabrese
la provincia di Cosenza spadroneggia. Dell'esecutivo, composto da
undici assessori (compreso il vicepresidente), fanno parte otto personalita'
elette o residenti nella provincia bruzia. Si tratta di Nicola Adamo,
Mario Pirillo, Ennio Morrone, Egidio Masella, Luigi Incarnato, Sandro
Principe, Diego Tommasi, Beniamino Donnici. Oltre al presidente Agazio
Loiero, nato a Santa Severina (Crotone) ma catanzarese d'adozione,
non sono cosentini soltanto Doris Lo Moro (Catanzaro), Pasquale Tripodi
(Reggio Calabria) e Michelangelo Tripodi (Reggio Calabria). Non ci
sono rappresentanti di Crotone e Vibo. Una situazione, ha spiegato
Loiero, "non certo determinata dalla volonta' di escludere alcune
province, come Crotone e Vibo Valentia, e penalizzarne altre, ma dal
fatto che si e' cercato di guardare alla qualita' e non alla territorialita'
ed anche dalla circostanza che non avrei potuto nominare un assessore
bravo e competente come Francesco Sulla senza creare un monocolore
Ds". Loiero ha poi detto che garante degli interessi di tutto
il territorio calabrese "e' principalmente il presidente".
L'affollatissimasla durante la presentazione
Ecco la Giunta
Loiero
02/05 Il neo Governatore della Calabria, Agazio Loiero ha nominato
questa mattina, nel corso di una affollatissima conferenza stampa,
nella sede della Giunta regionale il nuovo esecutivo che guiderà
la Regione fino al 2010. Si tratta in pratica delle conferme dei nomi
che erano già trapelati durante il fine settimana. Numero due
della Giunta e quindi alla vicepresidenza, con delega al Bilancio
ed alle attività Produttive, va Nicola Adamo (DS); Sandro Principe
(US) è assessore alla Istruzione, Alta formazione, Cultura,
Universita'; all’Agricoltura e alla forestazione va Mario Pirillo
(Margherita); alla Sanità “Tutela della salute e ai Servizi
sociali” va Doris Lo Moro (DS), al Personale Ennio Morrone (Udeur);
ai Trasporti ed Infrastrutture va Pasquale Tripodi (Udeur); ai Lavori
Pubblici va Luigi Incarnato (US); all’Urbanistica e Gestione
del Territorio è Michelangelo Tripodi (Pdci); al Lavoro e formazione
professionale, Cooperazione va Egidio Masella (Rifondazione); all’Ambiente
e protezione Civile va Diego Tommasi (Verdi); al Turismo va Beniamino
Donnici (IDV) . Loiero ha istituito, tenendo quindi le deleghe a se,
uno staff di tre sottosegretari alla presidenza, che riceveranno il
trattamento economico degli assessori, e si occuperanno di incarichi
speciali. Si tratta di Giuseppe Nola che avra' la delega per l'area
di Gioia Tauro, Paolo Naccarato che sara' il titolare delle Riforme
istituzionali, e Vincenzo Falcone che e' stato destinato ai Fondi
strutturali ed europei ed allo sviluppo del territorio. Infine, il
prof. Franco Cognietti , primario al Regina Elena di Roma, è
stato nominato consulente del Presidente per il Polo Oncologico. Lo
stesso governatore ha reso noto che sono stati costituiti, in seno
alla presidenza due osservatori, uno sulla criminalita' organizzata
ed un'altra sui prezzi e le tariffe e la tutela dei consumatori. .
Donnici e Tommasi sono i due assessori esterni, al di fuori cioe'
della platea dei consiglieri regionali. La prima riunione della Giunta,
per la definizione esatta delle deleghe e le prime incombenze, si
terra' oggi pomeriggio alle 17. Per le statistiche degli undici assessori
della nuova Giunta Loiero, otto sono di Cosenza e provincia e 9 sono
consiglieri eletti.
Loiero: “Sono
venuto per fare una scommessa in Calabria”
02/05 ''Sono venuto per fare una scommessa in Calabria e questa scommessa
con me la fanno tutti gli assessori stamani nominati'': e' questo
uno dei passaggi dell' intervento che ha fatto stamani il presidente
della Regione Calabria, Agazio Loiero, presentando la squadra dei
suoi assessori. Loiero ha ricordato il successo ottenuto alle elezioni
dalla coalizione di centrosinistra, un successo definito ''importante
oltre le piu' ottimistiche previsioni. Quella che riceviamo e' un'
eredita' pesante e se non riuscissimo a dovere nel nostro compito
seguiremmo le strade indicate dalla democrazia''. Loiero nel presentare
gli assessori ha ricordato come la sua Giunta dovrebbe approdare nella
sua composizione al voto fra cinque anni, ma ha ricordato come tra
un anno si terranno le elezioni politiche. ''Se qualcuno si volesse
candidare - ha detto il Presidente - la Giunta ne potrebbe risentire
ma io non potrei impedire queste legittime aspettative. Mi riservo
pero' la volonta' di non offrire magari ad un rappresentante dello
stesso partito di chi lascia il posto di assessore il nuovo incarico
nell' esecutivo''. Loiero si e' soffermato a lungo anche sulle questioni
legate all' attuale sede della Regione, mettendo in luce come attualmente
si paghino circa 13 miliardi di vecchie lire all' anno per i fitti
dei locali che ospitano i vari assessorati e sulla nuova sede della
Regione ha preso l' impegno che entro un anno, massimo un anno e mezzo,
ci dovra' essere la posa della prima pietra. Su tale questione Loiero
si e' detto contrario a sedi che si chiudano dentro le mura di Catanzaro.
Udeur incontentabile,
in Calabria con due assessorati “Sono di poco peso…”
02/05 "L'Unione non apprezza il nostro peso nelle nuove giunte
regionali; per il futuro dovremo tutelare meglio i nostri elettori".
E' quanto afferma Mauro Fabris, presidente dei senatori Popolari-Udeur
che annuncia la volonta' di ridiscutere a livello nazionale l'impegno
del partito nella coalizione e aggiunge: "qualcuno sta cercando
di sfasciare l'Unione e l'intera alleanza di centro-sinistra, e questi
non siamo certo noi. Avevamo chiesto, per la formazione delle nuove
Giunte regionali di centro-sinistra, semplicemente il rispetto dei
patti sottoscritti con Fassino e Rutelli, fondati sulla rinuncia dell'Udeur
ad avere propri candidati presidenti in Basilicata, Calabria e Campania.
Quei patti per ora sono stati largamente disattesi. In Calabria ci
vengono assegnati due assessorati di poco peso, nonostante l'8,7%
raccolto dall'Udeur. A Caserta addirittura il Presidente dell'Amministrazione
provinciale neo eletto dell'Udeur e' costretto a dimettersi sotto
i ricatti inverecondi di Ds e Margherita, nonostante egli abbia vinto
una difficile competizione elettorale. Nelle Marche oggi si e' gia'
insediato il Consiglio Regionale senza che all'Udeur fosse riconosciuto
l'Assessore che pure era stato pattuito. A Venezia Cacciari addirittura
rinnega la parola data e tenta di escluderci dalla Giunta comunale.
Per non parlare delle altre trattive in corso per le restanti Giunte
regionali di centro-sinistra, dove sistematicamente si vuole negare
all'Udeur cio' che ad esso spetta non solo per gli accordi firmati,
ma soprattutto per il sorprendente consenso elettorale raccolto (in
Basilicata l'11,1%, in Puglia il 3,3%, in Campania il 10,3%, etc.).
Se l'Unione non si e' ancora sfasciata, quantomeno nelle regioni dove
veniamo penalizzati, il merito e' dunque solo nostro. Ma il nostro
senso di responsabilita' e' finito, tanto che siamo intenzionati a
ridiscutere a livello nazionale il nostro impegno presente e futuro
per l'Unione. Nessuno ci sta regalando nulla, anzi. Se ai nostri alleati
non interessa il consenso che siamo capaci di raccogliere, noi abbiamo
il dovere di saper meglio rappresentare e tutelare quanti ci hanno
votato".
Magarò
(PSE) “Una Giunta autorevole e credibile”
02/05 Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista Mancini
e dirigente di Unità Socialista, in riferimento alla composizione
della Giunta regionale resa nota dal presidente Agazio Loiero, ha
rilasciato la seguente dichiarazione: "Le scelte adottate per
la composizione del nuovo esecutivo regionale rispecchiano la volontà
del presidente Agazio Loiero di dare maggiore respiro politico all'azione
del Governo della Calabria e di rispettare gli impegni assunti dalla
coalizione con l'elettorato, avviando una nuova stagione amministrativa
che dovrà essere scandita dalla concreta realizzazione del
programma. Apprezziamo il lavoro svolto da Loiero che ha avuto la
capacità di chiamare a far parte della sua squadra rappresentanti
significativi delle forze politiche della coalizione. Si tratta di
un segnale positivo che conferma la volontà di presentare ai
calabresi una Giunta autorevole e credibile che possa iniziare subito
a lavorare per la costruzione di una Calabria differente e migliore
di quella ereditata dai governi di centrodestra, sostenendo così
anche la battaglia intrapresa dall'Unione per la conquista del Governo
del Paese. Esprimiamo inoltre soddisfazione per la nomina ad assessore
di Luigi Incarnato, dirigente onesto e preparato, unanimemente indicato
a rappresentare nella Giunta regionale tutti i socialisti calabresi.
L'assegnazione della delega ai Lavori Pubblici premia la bontà
del lavoro svolto da Incarnato e la competenza dei socialisti che
in questo settore si sono distinti per la loro capacità di
imprimere spinte decisive di progresso e di sviluppo per la crescita
della nostra terra. Auguri di buon lavoro al presidente Agazio Loiero,
al Vicepresidente ed a tutti i componenti dell'esecutivo con la consapevolezza
che con il loro impegno daranno vita ad un governo prestigioso che
rafforzerà il centrosinistra della Calabria e del Paese".
Gli auguri del
Rettore Latorre alla nuova Giunta regionale e all’ass. Principe
02/05 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria,
Prof. Giovanni Latorre, dopo l’annuncio della Giunta da parte
del Presidente della Regione Calabria, On. Agazio Loiero, ha rilasciato
la seguente dichiarazione: “Esprimo il mio compiacimento e l’augurio
di un proficuo lavoro al Presidente Agazio Loiero e ai signori Assessori
regionali che, insieme a lui, sono chiamati ad una impegnativa prova
per affrontare e dare soluzione ai tanti problemi della Calabria.
Il Presidente Loiero e i suoi Assessori, sono certo, sapranno adempiere
con equilibrio e determinazione al compito che li attende ed essere,
oltrechè i rappresentanti di tutti i calabresi, il loro punto
di riferimento in questa nuova fase della loro storia.Sono altresì
certo che i risultati non mancheranno e che la nostra regione potrà
beneficiare di un impegno, di una competenza e di una passione politica
e civile, da cui è lecito attendersi importanti traguardi in
direzione dello sviluppo e della crescita economica, sociale e culturale
del nostro territorio. Un augurio particolare rivolgo al neo assessore
alla Cultura, Pubblica Istruzione e Università, On. Sandro
Principe, auspicando che, come è avvenuto in passato in più
circostanze, la collaudata capacità di valutazione e di discernimento
delle azioni politiche che egli, in particolare come sindaco di Rende
e Presidente del Pit Serre Cosentine, ha sempre saputo dimostrare
ai fini del raggiungimento di obiettivi strategicamente funzionali
allo sviluppo, possa incontrare e conciliarsi con le aspettative,
il ruolo e le potenzialità del nostro Ateneo, che tanto ha
fatto e intende ancora continuare ad assicurare per una Calabria migliore,
contribuendo a creare le condizioni di un tessuto produttivo vitale
e formando giovani preparati, in grado di proiettarsi con successo
nella vita professionale e nel mondo del lavoro”.
Franzè
(Compagnia delle Opere): “Squadra di ottimo livello”
02/05 In una nota diffusa alla stampa da Gianfranco Franzè,
Presidente della La Compagnia delle Opere “Magna Grecia”,
vengono espressi, a nome di tutta la CDO, gli auguri di buon lavoro
alla Giunta regionale nominata oggi dal presidente Agazio Loiero.
“Senza voler entrare nel merito politico delle scelte effettuate
– prosegue la nota di Franzè - la CdO ritiene comunque
che la squadra scelta da Loiero sia di ottimo livello qualitativo,
ma si auspica che si doti degli strumenti adeguati per la gestione
della complessa macchina regionale. La Compagnia delle Opere ritiene
che in Calabria ci sia da rimboccarsi le maniche, lavorando tanto
per far uscire la regione dalle attuali condizioni che la vedono ultima
in Europa. E’ necessario un lavoro comune di più componenti
politiche, sociali e produttive. Nessuna giunta regionale potrà
fare miracoli in questa regione, ma occorre una sterzata complessiva
da parte di tanti.Le persone della CdO sono abituate a lavorare ed
a basare le proprio possibilità di sviluppo solo ed esclusivamente
sul proprio lavoro, e su tale strada continueranno ad impegnarsi in
Calabria”.
Feraudo (IDV)
“Una speranza in più per lo sviluppo della sibaritide”
01/05 ''L'importante risultato conseguito ci fa guardare con speranza
per lo sviluppo della Sibaritide. Uno degli impegni primari della
nuova Regione, a mio avviso, e' la valorizzazione della zona ionica
in particolare per quanto riguarda la viabilita', le ferrovie, l'
aeroporto di Cassano e il porto di Corigliano''. A sostenerlo e' stato
Maurizio Feraudo, consigliere regionale di Italia dei valori. ''Ovviamente
- ha aggiunto Feraudo - non vanno trascurati nemmeno i problemi mai
risolti della Presila, come la messa in sicurezza della statale 660
Acri-Cosenza e la costruzione della tanto sospirata Sibari-Sila che
dovranno essere risolti in un prossimo futuro. Auspico inoltre che
nella prossima Giunta sia presente anche un assessore dell' Idv, nella
persona di Beniamino Donnici il quale ha avuto il merito di creare
l' alleanza con Progetto Calabria e Comunisti Italiani e che ci ha
consentito di superare lo sbarramento del 4%. La sa lungimiranza deve
essere premiata''.
Mastella (Udeur)
indica i suoi due uomini per la Giunta regionale
30/04 Sono stati designati i due assessori dell' Udeur che faranno
parte della Giunta regionale della Calabria presieduta da Agazio Loiero.
Si tratta di Pasquale Tripodi ed Ennio Morrone, entrambi consiglieri
regionali uscenti e rieletti nella consultazione del 3 e 4 aprile.
A riferirlo e' stato il segretario regionale del partito, Antonio
Borrello, il quale ha detto che la designazione dei due assessori
dell' Udeur e' stata decisa direttamente da Clemente Mastella. Per
quanto riguarda gli assessori degli altri partiti, le trattative proseguono
a ritmo serrato. Loiero, che e' rientrato stamattina da Palermo, dove
ha partecipato alla conferenza nazionale dei Ds sulla mafia, si trova
adesso a Reggio Calabria, dove in serata prendera' parte ad una riunione
dei consiglieri regionali dei Ds, presenti Marco Minniti, leader dell'
Unione della Calabria, e Nicola Adamo, segretario regionale dei Democratici
di sinistra. I nodi riguardo la composizione della nuova Giunta saranno
decisi tra stasera e la giornata di domani nel corso della quale Loiero
ha in programma una lunga serie di incontri e riunioni. Lunedi' mattina
Loiero annuncerà nella conferenza stampa indetta alle 10.30
nella sede della Giunta regionale i nomi degli assessori.
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