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Politica/Regionali 2005
La Giunta Loiero al lavoro

 

 

La prima Giunta ha dichiarato la decadenza di tutti i dirigenti

02/05 La Giunta regionale della Calabria ha dichiarato la decadenza dall' incarico di tutti i dirigenti generali e dei dirigenti di settore e di servizio dell' ente. La decisione e' stata presa, su proposta del presidente, Agazio Loiero, nel corso della prima riunione dell' esecutivo, svoltasi stasera. La Giunta ha anche approvato una proposta di legge con la quale ha stabilito la decadenza di tutte le altre nomine negli enti a livello extraregionale. Il presidente Loiero, gia' nei giorni scorsi, aveva annunciato il suo proposito di attuare lo spoil-system facendo riferimento alle nomine ed alle promozioni decise dalla Giunta regionale uscente, sostenuta da una maggioranza di centrodestra, anche dopo le elezioni regionali del 3 e 4 aprile scorsi. Nel corso della stessa riunione la Giunta ha anche deliberato di proporre al Consiglio regionale una modifica dello Statuto, con l' istituzione dei sottosegretari alla Presidenza e con l' affermazione che ''la Regione ripudia la mafia''.

Gli assessori Udeur, Morrone e Tripodi, accettano con riserva

I due assessori regionali dell' Udeur, Ennio Morrone e Pasquale Tripodi, hanno accettato con riserva l' incarico conferito loro dal presidente, Agazio Loiero. Lo hanno annunciato gli stessi assessori a conclusione della prima riunione di Giunta. ''Noi dell' Udeur - ha detto Morrone - ci presentiamo con spirito non certamente positivo. Riteniamo che le deleghe che ci sono state assegnate abbiano mortificato il nostro partito. Abbiamo accettato con riserva perche' riteniamo che la decisione la debba assumere il nostro partito a livello nazionale. Adesso intendiamo aprire un confronto, non tanto per questione di potere, perche' noi siamo lontani da questo, ma per la giusta visibilita' che deve avere un partito. Crediamo di avere avuto due deleghe fra le ultime, mentre alcuni partiti che addirittura non sono presenti in Consiglio sono stati premiati. Questa ci sembra una discriminante e quindi e' un fatto politico e non di deleghe''. ''Abbiamo chiesto al presidente Loiero - ha proseguito Morrone - di rivedere le cose. Non siamo alle scadenze, ma abbiamo fatto questa richiesta al presidente e lui ha promesso che riesaminera' l' intera problematica. Adesso siamo in attesa delle decisioni di Loiero e del nostro partito. Il nostro segretario nazionale, intanto, ha dato piena solidarieta' alla delegazione calabrese''. ''Abbiamo gia' dichiarato al presidente Loiero - ha aggiunto Pasquale Tripodi - che abbiamo accettato con riserva l' incarico, per poterci confrontare prima con il partito sia a livello nazionale che regionale, dopodiche' trarremo le nostre considerazioni. Ci aspettavamo un coinvolgimento di tipo diverso, non tanto sulla natura e sull' entita' delle deleghe, quanto sul coinvolgimento del partito in una discussione generale sullo sviluppo della Calabria''. ''Non vogliamo entrare nella casa degli altri - ha concluso tripodi - ma per quanto ci riguarda rivendichiamo il pieno riconoscimento del nostro ruolo, che ci vede il terzo partito della coalizione con cinque consiglieri regionali e uno dei protagonisti della vittoria del centrosinistra. Loiero per il momento ha fatto una dichiarazione di disponibilita', ma ancora non abbiamo discusso approfonditamente. Entro domani chiariremo le nostre posizioni''.

Una Giunta regionale di qualità e di alto profilo

02/05 Una giunta regionale di "qualita'", di "alto profilo" in tutti i settori e consapevole di dover vincere una "scommessa difficile". Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria, ha presentato cosi' ai giornalisti il suo esecutivo. Il governatore si e' detto certo di aver risposto "adeguatamente", scegliendo uomini e donne del nuovo governo regionale, alla domanda di cambiamento dei calabresi, ma anche cosciente del fatto che "il gravame dei problemi ereditati e' pesante". Dunque, occorre farvi fronte, oppure, ha spiegato, "ne trarremo le dovute conseguente”. Con la nuova Giunta Loiero intende lavorare fino alla fine della legislatura. Su questo il presidente e' stato chiaro: "Ci siamo dati delle regole ben precise. Chi entra in Giunta dovra' rimanerci cinque anni. Tra un anno si votera' alle politiche - ha spiegato - ed io non potro' impedire che qualche assessore lasci l'esecutivo per candidarsi. In quel caso, pero', mi riservero' di assegnarne le deleghe non al suo stesso partito". Il neo presidente, con riferimento alle scelte del suo predecessore, ha detto che negli ultimi cinque anni "sono arrivati in Calabria personaggi preceduti da una grande fama, grandi consulenti che pero' non si dedicavano in maniera continua al territorio. Io ho cercato la qualita' negli assessori, e questo spiega, ad esempio, come mai non ho tenuto conto dell'appartenenza territoriale, bensi' dei loro profili professionali".
Loiero ha poi parlato della scelta di affidare a figure atipiche che ha definito "sottosegretari alla presidenza" alcune deleghe della presidenza: gli interventi per Gioia Tauro, la gestione dei fondi strutturali, le riforme istituzionali, affidate rispettivamente a Giuseppe Nola, Paolo Naccarato, Vincenzo Falcone. Di supporto alla presidenza saranno anche un osservatorio sulla criminalita' ed uno sui prezzi ed i diritti dei consumatori. Loiero ha anche indicato nella sanita' uno dei settori piu' delicati sui quali il nuovo esecutivo intende lavorare piu' a fondo.
'La scelta di Doris Lo Moro - ha detto Loiero - non e' stata casuale. Nella scorsa legislatura abbiamo assistito al fenomeno dell' aumento a dismisura dei problemi della sanita', mentre cambiavano assessori e direttori generali uno dietro l' altro. Doris Lo Moro l' ho scelta per cio' che rappresenta: e' un magistrato, e' stato sindaco e spesso ha operato con il consenso dell' altra parte. La sua presenza e' garanzia di qualita' e rigore". Sempre in tema di sanita', Loiero ha ribadito l' intenzione di attuare lo spoil system per quanto riguarda alcune nomine, tra le quali anche quelle dei direttori generali, ma ha escluso che si tratti di un azzeramento aprioristico. ''Se ci sono delle qualita' che meritano di restare - ha spiegato - non ci interessa chi le ha nominate''."Lo faremo - ha detto - in base ad una legge che ricalca quella approvata nel 2001 dal governo Berlusconi. Non intendiamo penalizzare nessuno. Se ci saranno delle professionalita' valide, non staremo a guardare chi ha fatto le loro nomine". Tra le prime cose che il presidente intende mettere in cantiere c'e' la costruzione della nuova sede della Giunta: "A Reggio c'e' una sede del consiglio moderna e bella archiettonicamente, occorre ora accorpare in una sola sede gli uffici dell'esecutivo, disseminati per la citta' di Catanzaro in sedi inadeguate che costano 13 miliardi di vecchie lire l'anno. Gli attuali uffici della presidenza - ha poi detto - sono indecorosi ed indegna di una Regione". Il nuovo palazzo del governo regionale, ha detto ancora Loiero, vedra' entro un anno, massimo un anno e mezzo, la posa della prima pietra e dovra' essere facilmente raggiungibile e, dunque, sorgera' fuori dall'attuale perimetro urbano di Catanzaro. In tema di rifiuti, Loiero ha ricordato l' incontro avuto con il responsabile del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso, e col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, per l' inserimento di un emendamento in un decreto governativo che aiuti la Regione ad affrontare i problemi. ''Se cio' non avverra' - ha aggiunto - abbiamo un' alternativa che guarda ad un' ipotesi fideiussoria''. Il Presidente della Regione ha poi definito un ''affronto'' l' indicazione del ministro leghista Calderoli come commissario per la forestazione in Calabria. ''Il Governo - ha aggiunto - ha annunciato la nomina, ma non l' ha mai fatta. Una ragione ci sara'. Forse - ha detto ironicamente Loiero - per motivi di ordine pubblico''. Parlando invece della viabilita' e delle infrastrutture, Loiero ha sottolineato che ''solo nel terzo mondo 46 chilometri di autostrade possono essere chiusi nello stesso momento. Capisco che la A3 debba essere rifatta, ma non capisco quale sia la logica di fare i lavori tutti insieme nello stesso tratto. Uno dei miei primi passi sara' proprio quello di chiedere un incontro con i vertici dell' Anas''. In tema di rapporti tra la Giunta ed il Consiglio e con l' opposizione, Loiero si e' augurato ''una collaborazione proficua con l' assemblea. E' li' che dovra' svilupparsi il confronto, che potra' essere anche aspro, ma che deve dare contributi a chi esercita l' azione di governo. Inoltre ci sara' un rapporto aperto con l' opposizione per due motivi: le condizioni difficili in cui si trova la Calabria e, poi, lo scarto di 20 punti con il quale abbiamo vinto le elezioni e che, anche strategicamente, ci consente una maggiore apertura''. ''Il mio sogno nel cassetto - ha detto, infine, Loiero - e' che tra cinque anni, pur con gli errori che possono essere sempre commessi, la gente possa dire che Loiero e la coalizione hanno cambiato davvero le cose in Calabria''.

Loiero: “Possibili punti d’intesa con l’opposizione”

Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, auspica una "collaborazione feconda" con il consiglio regionale ed apre alle opposizioni, nonostante la schiacciante vittoria riportata nelle elezioni del 3 e 4 aprile scorsi che lo hanno visto prevalere sul candidato della Cdl, Sergio Abramo, con 20 punti percentuali di distacco. "Con il consiglio regionale - ha detto Loiero - cerchero' di avere una collaborazione feconda. Io credo nelle assemblee, dunque nel valore della democrazia e del dibattito". Il presidente, in base a questo presupposto, ha annunciato un discorso di "grande apertura" verso l'opposizione di centro-destra per giovedi' prossimo, 5 maggio, data in cui si riunira' per la prima volta il nuovo consiglio regionale. "Spero che con la minoranza - ha detto - si possa trovare un'intesa almeno su alcune questioni importanti. Non escludo una collaborazione su punti dirimenti, perche' credo che questo sia importante se si vuole superare la condizione difficile della Calabria".

Loiero: “Non volgiamo la guerra con le Regioni del nord”

I Presidenti delle Regioni del Sud "non vogliono fare una guerra con il Nord", ma intendono essere unite "per porre con forza alcuni problemi". Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, rispondendo ai giornalisti in merito all'appuntamento di domani, che vedra' convergere a Napoli i governatori delle regioni meridionali. "Noi - ha spiegato Loiero - intendiamo unirci sui problemi, non certo sulla similarita' ideologica". Il gobvernatore ha criticato le politiche del governo Berlusconi. "La parola Mezzogiorno - ha detto - e'stata cancellata dal lessico politico, sotto la pressione della Lega. Dal dibattito parlamentare sono state cancellate espressioni come 'questione merdionale', parole impronunciabili senza correre il rischio di farsi aggredire dalla Lega. Del resto - ha continuato Loiero - alla fine questo governo si e' dato un ministero per il Mezzogiorno ma lo ha denominato con una formula studiata apposta per camuffarne la funzione, sempre sotto la pressione leghista".

Loiero: “Latorre una risorsa straordinaria”

''Giovanni Latorre e' una risorsa straordinaria che questa regione deve saper spendere. Pensavo ad un suo impegno nella coalizione e in Giunta ancora prima di fare il listino, e gli avevo offerto una delega importante. Lui mi rispose che avrebbe preferito fare il suo gioco nell' assemblea legislativa''. Cosi' il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha risposto ad una domanda, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta, relativa alla rappresentanza dell' esecutivo rispetto all' assemblea dei grandi elettori di Lamezia. ''La scelta degli assessori e' stata mia - ha detto Loiero - ma direi una sciocchezza se non dicessi che ho ascoltato tutti i partiti gli stessi che hanno promosso l' assembla che mi ha indicato quale candidato presidente. A causa della legge elettorale la forza di Latorre si e' assemblata con altri due partiti ed io ho cercato di mettere un elemento per ogni coalizione. In questa Giunta, di quella lista ci sono due rappresentanti''.

Mercoledì Loiero incontra la FP CGIL per le problematiche del personale

Le problematiche inerenti la struttura regionale, con tutti i riflessi sia per il personale che per il futuro dell' Amministrazione, saranno al centro, dopodomani, mercoledi', a Catanzaro, di un incontro alla presenza di dipendenti e dirigenti dell' ente, promosso dalla Funzione pubblica e dalla Cgil regionale con il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero. ''L' iniziativa - afferma Luigi Veraldi, segretario generale della Fp Cgil calabrese - vuole essere anche un momento di condivisione di una vertenza mai definita e l' avvio di un confronto da costruire nel rispetto delle parti e delle reciproche responsabilita'. Per questi motivi non e' piu' rinviabile l' attuazione del Decentramento amministrativo e quindi la conseguenziale attribuzione delle relative funzioni agli Enti locali''. ''Il ruolo degli enti locali nei servizi - prosegue Veraldi - e' da garantire ai cittadini nell' ambito del rinnovamento amministrativo locale, con l' impegno della costruzione di una rete delle Autonomie Locali per fare decollare le politiche del territorio attraverso l' esercizio di un nuovo ruolo, ma anche con il contributo di un rinnovato e migliore sostegno da parte della Regione e della sua struttura. Quest' ultima per poter garantire una nuova e moderna azione amministrativa deve sicuramente rivedere il proprio assetto organizzativo, fatto di percorsi di valorizzazione professionale del personale regionale, di formazione stabile e continua e di osservanza di principi e regole del contratto collettivo nazionale di lavoro.Per la costruzione di questo scenario - conclude Veraldi - la Fp Cgil propone il ruolo di una costruttiva Contrattazione decentrata integrativa idonea a dare risposte al personale regionale per meglio motivarlo e per indirizzarlo a compiere unitamente a tutta la struttura, la scelta della revisione della struttura organizzativa in grado di garantire alla Regione i compiti istitutivi e cioe' l' esercizio delle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo''

Le dichiarazioni di alcuni Assessori e dei sottosegretari

Adamo
''Penso sia la scelta giusta e soprattutto la scelta che corrisponde alla domanda che proviene dalla Calabria. E' una Giunta dal profilo coerente con l' impegno di determinare il cambiamento e la svolta qui alla Regione''. A dirlo e' stato il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, da oggi assessore all' economia nella Giunta Loiero, commentando la composizione dell' esecutivo. In merito alla presenza del sindaco di Rende, Sandro Principe, Adamo ha sottolineato che l' incertezza sulla sua nomina ''e' stata nell' immaginario collettivo. Nel lavoro che e' stato fatto, nell' impostazione che abbiamo presentato agli elettori, per quanto ha sempre sostenuto lo stesso presidente Loeiro - ha proseguito il segretario dei Ds - Principe stava nella squadra di governo ed e' nella squadra di governo con un ruolo anche importante, di responsabilita'. Penso che il suo contributo sara' preziosissimo per l' opera che sara' svolta''. Adamo, nato a Cosenza il 31 luglio 1957, ha gia' ricoperto l' incarico di assessore nella prima Giunta Rhodio (Personale) e in quella Meduri (Lavori pubblici), ma rispetto a quelle esperienze, ha sottolineato, ''molto e' cambiato. Intanto perche' e' cambiata la Calabria e soprattutto c' e' un dato assolutamente inedito: e' la prima volta che mi misuro con un' esperienza di governo che ha un mandato trasparente, esplicito, lineare da parte dell' elettorato. Un governo di legislatura, quindi, non piu' esperienze improvvisate, rocambolesche, stentate che hanno fatto discutere molto sul profilo della loro coerenza politica. Questa e' una Giunta che diventa il vero luogo attraverso il quale misurare la capacita' di attuare le riforme, di fare riforme e soprattutto il vero luogo per promuovere un contesto che consenta a questa Calabria di entrare in Europa, perche' di questo si tratta''. Per quanto riguarda, infine, la delega all' Economia che gli e' stata assegnata, Adamo ha sottolineato che si tratta di un ''assessorato impegnativo, strategico, di forte responsabilita' anche nella denominazione. L' assessorato all' economia - ha aggiunto - corrisponde ad un impegno programmatico. E' uno dei punti su cui sara' operata la verifica diretta della capacita' di questa Giunta di portare la Calabria ad altre condizioni''.

Donnici
''Sono contento per l' esperienza che sto per intraprendere. E' una giunta di qualita' e di professionalita' e soprattutto consapevole del declino che sta vivendo la Calabria e del grande lavoro che c' e' da fare''. A sostenerlo e' stato Beniamino Donnici, di Italia dei Valori, da oggi assessore regionale al turismo, sport e spettacolo. ''E' la migliore squadra possibile e insieme a Loiero - ha aggiunto Donnici - faremo un ottimo lavoro. Avverto per intero il compito impegnativo che mi e' stato assegnato, perche' si tratta di un settore decisivo per l' emancipazione della regione. Mettero' a servizio dei calabresi tutto me stesso, in termini di capacita' e di esperienza e soprattutto di voglia di fare''.


Incarnato
''Unita' socialista e' molto soddisfatta per la nuova Giunta regionale. Il presidente ha fatto una Giunta che rappresenta politicamente tutte le forze politiche dell' Unione e questo e' un fatto importante, perche' per molti anni la Calabria ha avuto dei governi politicamente incolore. Oggi invece c' e' una connotazione chiara del centrosinistra''. Lo ha sostenuto il neoassessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato. ''E' una Giunta forte - ha aggiunto Incarnato - perche' supportata dalla politica e dai partiti. Il mio assessorato e' sicuramente importante, di spesa, centrale per lo sviluppo della regione, per quanto, per poter parlare di sviluppo, e' necessario che esso sia fondato su un lavoro di squadra tra i vari settori, per esempio l' agricoltura, il turismo, i trasporti. Raccordo all' interno, ma anche nei confronti del governo, che deve dare attenzione alla Calabria e alle grandi opere che questa regione aspetta''.

Lo Moro
''E' un impegno gravoso, ma lo accetto volentieri sapendo che ce la mettero' tutta e sapendo che nel tempo avremo risultati''. Cosi' il neoassessore regionale alla Tutela della salute e ai servizi sociali, Doris Lo Moro, ha commentato il suo ingresso in Giunta e la delega ricevuta. ''Non pensavo - ha aggiunto - a questa delega. Sono scelte del presidente concertate anche con i partiti. E' una grande sfida. So bene quanto sono gravosi i problemi della sanita' in generale e della sanita' in Calabria, pero' sono una persona che normalmente sa accettare le sfide, anche quelle a forte rischio come questa. Quindi penso di potere garantire il massimo impegno, il massimo rigore, come ha detto il presidente. E penso che prendere a cuore un problema di questo genere sia la risposta giusta da dare ai tanti che ci hanno dato fiducia''. L'assessore alla salute ed ai servizi sanitari, Doris Lo Moro (Ds), e' l'unica donna presente nella nuova Giunta regionale calabrese. Cinquanta anni, magistrato, residente a Lamezia Terme, citta' di cui e' stata sindaco per otto anni, e' sposata e madre di tre figli: Laura, Clara e Alberto, di 17, 15 e 11 anni. Come magistrato, ha svolto funzioni di giudice al Tribunale penale di Roma, prima di andare in aspettativa in seguito alla candidatura alle elezioni regionali. E' risultata prima eletta in assoluto in provincia di Catanzaro con 10.264 preferenze. E' stata sindaco del Comune di Lamezia Terme dal 6 dicembre 1993 fino al febbraio 2001. Nello stesso periodo e' stata componente della Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra, Vice presidente nazionale della Lega delle Autonomie e Presidente della Societa' Consortile Sviluppo area ex Sir (poi Lamezia Europa). Socio fondatore prima dell'associazione "Libera" e poi di "Avviso Pubblico Componente del Comitato scientifico del centro di formazione "Il Borgo della Conoscenza"(Siena). Ha ricevuto il premio Minerva per la buona amministrazione per l'anno 2000. Membro della presidenza e del direttivo nazionale del Club delle Donne, del Comitato dei soci ispiratori della "Nuova Minerva". E' collaboratrice della rivista "Minerva" e di "Minerva Week".

Masella
''L' importante e' affrontare l' impegno con entusiasmo. La mia, tra l' altro, e' una delega di particolare rilevanza e va vissuta serenamente, affrontandola con l' intento di risolvere gli annosi problemi che la Calabria si porta dietro''. Lo ha detto Egidio Masella, di Rifondazione comunista, neoassessore regionale al Lavoro e formazione. ''La prima cosa da fare - ha aggiunto Masella - e' quella di stilare un programma nel quale definire le condizioni in cui l' assessorato dovra' lavorare. Poi, necessariamente, si dovra' operare di concerto con gli altri assessorati. Serve un corpo unico per risanare le piaghe annose che la Calabria si porta dietro''.

Naccarato
“Di fronte alla possibilita' di continuare a lavorare per la modernizzazione dell' ordinamento calabrese, dopo aver fatto il nuovo Statuto regionale, non mi sono potuto sottrarre. Per di piu' la proposta mi e' venuta da un antico amico come Agazio Loiero, condivisa e sostenuta non solo dai Ds di Marco Minniti e Nicola Adamo ma dall' intera coalizione di centrosinistra''. A sostenerlo e' stato Paolo Naccarato, presidente della Commissione riforme nella passata legislatura al Consiglio regionale, chiamato dal presidente della Regione, Agazio Loiero, ad assumere un ruolo assimilabile a sottosegretario alla presidenza con competenza su riforme istituzionali e rapporti con enti locali. ''Ad Agazio - ha aggiunto Naccarato - mi lega una lontana solidarieta' personale e politica. Cerchero' di rendere in questa nuova veste di 'sottosegretario alla Presidenza della Regione' un nuovo servizio alla Calabria, dando cosi' un nuovo e piu' forte impulso alla stagione delle riforme, a cominciare dall' irrinunciabile trasferimento delle deleghe agli enti locali''. ''Il rapporto di totale ed incondizionata fiducia che mi lega al presidente Loiero - ha concluso Naccarato - sara' uno stimolo decisivo per fare enormi passi in avanti per innovare le varie articolazioni della nostra regione''.


Pirillo
''Il lavoro e' il primo obiettivo che abbiamo, che ha la Giunta ed il suo presidente''. Lo ha detto Mario Pirillo, della Margherita, neoassessore regionale all' Agricoltura, foreste e forestazione. ''Siamo consapevoli - ha aggiunto Pirillo - di trovare una situazione oserei dire drammatica. Dato, questo, che proviene da una gestione quinquennale assai precaria e soprattutto molto approssimata. Un dato per tutti: la possibilita' di disimpegno automatico di circa 740 milioni di euro dei fondi dell' Ue. Noi ce la metteremo tutta per recuperare questi fondi, per evitare il loro disimpegno e per reinvestirli perche' possano creare occupazione. E' questo, il lavoro, il primo obiettivo che abbiamo''. Per quanto riguarda la presenza della Margherita in Giunta, Pirillo ha sostenuto che ''ci rendiamo conto che il Presidente ha dovuto tessere grandi equilibri all' interno della coalizione. Pero', ha aggiunto - avremmo preferito avere un secondo assessore. In ogni caso c' e' un impegno, e lo ha detto il Presidente, che alla prima uscita dall' esecutivo, chiunque esso sia, il primo ad entrare sara' un esponente della Margherita, possibilmente di Reggio Calabria''.


Principe
''Affrontiamo questo impegno carichi di responsabilita', che ci vengono dal mandato popolare, con lo spirito altruista di fare. Io sono un riformista e sono per la politica del fare. Quindi un grande impegno nella consapevolezza di una grandissima difficolta' perche' la Calabria ha fatto troppi passi indietro''. Lo ha sostenuto il sindaco di Rende, Sandro Principe, nominato dal presidente della Regione, Agazio Loiero, assessore all' Istruzione, alta formazione, cultura e universita'. ''Abbiamo deciso, in occasione della prossima Giunta - ha aggiunto Principe - di fare un ragionamento di messa a punto degli obiettivi. Il programma elettorale e' noto. Tutti i settori sono emergenziali. Sono emergenziali i settori di sviluppo, il turismo, l' agricoltura, l' industrializzazione. Io sono assessore all' Universita' ed alla innovazione tecnologica. Penso che se vogliamo avere un avvenire industriale dobbiamo avere questo rapporto col sistema universitario e fare ricerca applicata ed attirare, con un sistema di aiuti, le aziende che fanno attivita' ad alto contenuto tecnologico. Poi ci sono, oltre le questioni dello sviluppo, quelle di civilta', il problema dell' acqua, della nettezza urbana, i servizi, i trasporti, la sanita'. Non sappiamo questo governo se ci 'regala' la devolution. La collega Lo Moro ha un carico enorme. Quindi abbiamo tante cose da fare. Alla prossima giunta stabiliremo i primi obiettivi''.


Tommasi
''Cominciamo con grande senso responsabilita'. Sappiamo che le tematiche ambientali non sono state il punto forte del centrodestra''. A sostenerlo e' stato Diego Tommasi, dei Verdi, neoassessore regionale all' Ambiente. ''Abbiamo una situazione molto difficile - ha aggiunto Tommasi - e ci accingiamo ad una nuova stagione estiva, che e' gia' cominciata, con i problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Ci attende quindi un grande lavoro che sara' un lavoro sinergico e collegiale con gli altri colleghi di Giunta e principalmente con il presidente Loiero che ha voluto questa squadra politica che oggi gia' e' partita con il piede giusto approvando, nella prima riunione, alcune delibere molto importanti quali il ripudio alla mafia da parte della Regione''.


Tripodi
''Entriamo in Giunta come rappresentanza di una forza politica ed al di la' del merito della delega pensiamo di partecipare ad un governo che vuole cambiare la regione. Pensiamo che la Regione debba funzionare collegialmente, soprattutto sulle grandi questioni che riguardano il futuro di questa terra, e che ci debba essere un progetto politico condiviso e quindi una capacita' di governo che e' in grado di rispondere alle grandi aspettative che il voto del 3 e 4 aprile ha suscitato''. A dirlo e' stato Michelangelo Tripodi, del Pdci, neossessore regionale all' Urbanistica. ''I problemi - ha sostenuto Tripodi - sono enormi. Il presidente parlava di una pesante eredita' che ci ha lasciato il centrodestra e non c' e' dubbio che a questo punto dipende molto da noi. Non possiamo sbagliare''. Per quanto riguarda la delega che gli e' stata affidata, Tripodi ha sottolineato che ''c' e' una sfida che riguarda complessivamente la gestione del territorio. Abbiamo bisogno - ha aggiunto - di intervenire seriamente per risanare da una parte, ma anche per mettere ordine, razionalizzare e difendere il nostro territorio dalle aggressioni che purtroppo in questi anni ha subito. Ora dovremo analizzare meglio la situazione e assumere scelte''.

 

Fava (Udeur) “Una Giunta modesta”

''Una vittoria enorme sciupata da una giunta modesta. E' questo il segno distintivo del gran lavoro che pure il presidente Loiero ha dovuto compiere per mettere insieme, all' ultimo minuto, il nuovo governo regionale''. Lo afferma Nuccio Fava, ex consigliere regionale e responsabile dell' associazione ''DeGasperiMoro''. ''Sorprende - prosegue Fava - che nei due posti riservati per statuto ad energie esterne siano stati nominati esponenti, rispettabili, ma espressione del tradizionale nomenclatura partitica e incapaci pertanto di novita' e di competenze significative. C' e' poi una sproporzione clamorosa circa gli assessori provenienti dalla provincia di Cosenza, un vero e proprio concentrato di potere, si direbbe con abusato linguaggio, ma che non e' il modo migliore per esprimere la Calabria nella sua interezza e offrire pertanto quel modo alternativo di governare che il risultato elettorale avrebbe richiesto''.

Caruso (AN) “Valuteremo la nuova Giunta regionale sui fatti”

''Valuteremo la nuova Giunta regionale sui fatti; da avversari politici abbiamo il dovere di confidare in un buon lavoro, ma il tempo ci dira' se c' e' stato rinnovamento o se siamo di fronte ad una rivoluzione gattopardiana''. Lo afferma, in una dichiarazione, Roberto Caruso, deputato di An. ''A Nicola Adamo e Sandro Principe - prosegue Caruso - vanno i miei auguri: a loro e' demandata la grande responsabilita' di fare in modo che non si mostrino i muscoli, ma che si dialoghi. Secondo Caruso, ''e' importante la nomina di Doris Lo Moro alla sanita': e' un magistrato, riteniamo, equilibrato. Anche lei deve fare in modo che si rispettino le norme e che non si assista a prevaricazioni effettuate a colpi di maggioranza. Il grande consenso che hanno avuto e' stato un voto di protesta contro di noi: se sbagliano, in pochi mesi quel voto andra' disperso''. ''Che uomini inseriti nel listino di Chiaravalloti e candidati con la Cdl, oggi passati dal 'lavacro', vengano premiati dal centrosinistra, conferma che c' e' una tendenza ad assorbire i transumanti''. Ha aggiunto Roberto Caruso, che dice inoltre ''allibito per la nomina dei 'sottosegretari''', chiedendosi ''cosa significhi. Mi pare che siamo nell' orbita di un' autonomia non contemplata nemmeno nel Trentino''. Il deputato di An chiede, infine, al nuovo assessore alla Sanita', Doris Lo Moro, ''di non prestarsi agli appetiti degli esclusi: valuti con calma e tempo la posizione dei direttori delle Asl. E' un magistrato, che stimiamo, e che su questa vicenda si gioca la credibilita'''.

Franchino (DS) “La nuova Giunta regionale fase di radicale cambiamento”

''La formazione della nuova Giunta regionale guidata dal presidente Loiero apre per la Calabria quella fase di radicale cambiamento e di sviluppo che la nostra regione aspettava da tempo''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Mario Franchino, segretario provinciale di Cosenza dei Ds. Franchino aggiunge che ''per i Ds di Cosenza ci sono diverse ragioni di orgoglio e di soddisfazione, ad iniziare dalla nomina del nostro segretario regionale, Nicola Adamo, a vicepresidente con delega al Bilancio, programmazione ed economia. La forza politica, il rigore morale e la capacita' d' iniziativa di Nicola Adamo, il cui ruolo di vicepresidente era stato auspicato con forza dalla Federazione dei Ds di Cosenza durante il congresso provinciale, rappresentano una garanzia per tutti quei compagni e cittadini cosentini e calabresi che in questi anni si sono battuti per sconfiggere il fallimento del centrodestra e per realizzare in Calabria una politica di reale ed autentico rinnovamento. I Ds di Cosenza, nell' esprimere tutta la loro gioia per questo nuovo ed impegnativo ruolo di Nicola Adamo, gli rivolgono i piu' cari affettuosi auguri di buon lavoro, convinti che sapra' assolvere nel modo migliore al servizio dei bisogni e dell' esigenze della nostre popolazioni''. ''Accanto a questo - secondo Franchino - i Ds di Cosenza hanno diversi altri motivi di compiacimento: la nomina a presidente del Consiglio regionale di Giuseppe Bova, uno dei dirigenti piu' autorevoli e prestigiosi dei Ds calabresi, che si e' gia' saputo distinguere nelle funzioni svolte, ed in particolare nell' elaborazione della programmazione per i fondi strutturali europei e che sapra' essere un sicuro elemento di garanzia per il funzionamento democratico del Consiglio; la nomina ad assessore alla sanita' di Doris Lo Moro, che ha certamente tutte le doti per garantire un' autentica e positiva svolta nella politica sanitaria della Calabria, a vantaggio soprattutto dei ceti piu' deboli; la nomina ad assessore alla pubblica istruzione ed all' innovazione di Sandro Principe, prestigioso sindaco di Rende, che ha saputo far diventare la propria citta' un punto di riferimento di buon governo in Calabria e fuori, e che i Ds hanno a suo tempo proposto come una risorsa dell' intero centrosinistra da mettere al servizio di una nuova Calabria e la cui nomina rappresenta una formidabile occasione di crescita per l' Unical e tutto il sistema universitario regionale''.

Presidente Traversa (AN): “La Giunta un affronto al capoluogo”

''Catanzaro non puo' tollerare di essere cosi' mortificata. La composizione della nuova giunta regionale e' un affronto al capoluogo, alla sua storia, alle sue intelligenze e ai suoi tanti bisogni''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa. ''Nulla e nessuno - aggiunge Traversa - puo' giustificare quanto si sta perpetrando ai danni della nostra citta' ed e' assolutamente inammissibile che tale scempio avvenga per mano di un presidente che da Catanzaro ha avuto tutto: successo, notorieta', opportunita' politiche. Quali sono le logiche che hanno portato ad una giunta cosi' incredibilmente sbilanciata verso la citta' di Cosenza non e' dato sapere, ma di certo i principi ispiratori non sono stati quelli di una rappresentativita' delle province calabresi. Sono state evidentemente logiche di mera spartizione politica a condizionare scelte alle quali il presidente doveva comunque opporsi e la sua colpevole remissivita' richiama alla mente i tempi della tripartizione della provincia di Catanzaro. Presente nella nuova giunta per la provincia catanzarese e' soltanto la lametina Doris Lo Moro, mentre per la prima volta nella storia della Regione del tutto esclusa e' la citta' di Catanzaro''. Secondo Traversa, ''i catanzaresi tutti, indipendentemente dalla fede politica, non possono subire questo ennesimo affronto senza far sentire alta e forte la voce del loro dissenso, giacche' soltanto loro possono avere a cuore l' interesse della citta'. Altro che le sceneggiate elettorali del neo assessore Donnici che minacciava di incatenarsi per la paventata dismissione dell'ospedale militare e che oggi fa parte di una giunta che non tiene Catanzaro in alcun conto. Bisogna che su tutto cio' si apra un confronto serio, senza barriere e senza pregiudizi e che tutti i catanzaresi si ergano questa volta a protagonisti del futuro della citta'. Una battaglia che per quanto mi riguarda intendo combattere con ogni mezzo e che sara' oggetto di tutto il mio impegno politico del prossimo futuro''.

Siciliani (Confagri) “Importante la nomina di Pirillo”

''Il presidente Loiero sta muovendo passi decisivi sulla strada della 'calabresita' e modernita'', come aveva promesso nel suo programma''. Lo afferma, in una dichiarazione, Carlo Siciliani, componente della Giunta esecutiva di Confagricoltura, a proposito del varo della nuova Giunta regionale. ''Mi sembra importante, in particolare - aggiunge Siciliani - la nomina di Mario Pirillo ad assessore all' Agricoltura e foreste. Quello di Pirillo e' un importante ritorno all' Agricoltura. Con lui in passato Confagricoltura ha gia' avuto un proficuo rapporto di collaborazione ed e' comprovata la sua esperienza''. Siciliani, che esprime soddisfazione anche per la nomina a sottosegretario dell' imprenditore agricolo Giuseppe Nola, aggiunge che ''il presidente Loiero, nel suo programma, ha sottolineato come 'in un mondo sempre di piu' dominato dalla globalizzazione dei mercati, la Calabria debba diventare una risorsa per l' Europa ed esercitare una funzione di cerniera con i Paesi del Mediterraneo'. Mi sembra - sostiene Siciliani - un' affermazione importante e condivisibile. Lo sforzo, programmatico e strategico, deve essere in particolare quello di rendere la Calabria agricola una realta' ammodernata e competitiva, in grado di supportare la sfida della globalizzazione, che va raccolta valorizzando le peculiarita' e tipicita' del territorio. Crediamo che la sfida proposta da Loiero e Pirillo vada pienamente sostenuta''.

Dima (AN): “Un passo falso”

''La nuova Giunta regionale rappresenta un passo falso, subito o voluto''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Giovanni Dima, consigliere regionale di An. ''Alla faccia del rispetto degli impegni annunciati ed assunti con il territorio - aggiunge Dima - la Calabria avra' una Giunta che per otto undicesimi corrisponde ad una sola area geografica. Da consigliere regionale eletto nella provincia di Cosenza, tuttavia, ritengo che cio' non possa costituire una garanzia di buon governo perche' la Giunta regionale appena partorita dovra' fare i conti, oltre che con l' opposizione di centrodestra, anche e soprattutto con la sua stessa maggioranza, chiaramente offesa nella rappresentanza delle altre quattro province. Risulta del tutto evidente che, nonostante la nutrita pattuglia di assessori presenti nel neonato governo regionale, la provincia di Cosenza non acquista particolare peso specifico nel panorama politico regionale, ne' si rafforza sotto il profilo istituzionale per il semplice fatto che questo suo 'primato' sara' continuamente messo in discussione dalle legittime richieste di rappresentanza delle altre province calabresi''. ''Sarebbe stato opportuno, pertanto - afferma ancora Dima - che all' interno della nuova Giunta regionale fosse stato garantito un equilibrio maggiore ed una rappresentanza territoriale piu' ampia per assicurare ad una societa' complessa e ad un territorio eterogeneo come quello calabrese l' avvio di un' azione politico-amministrativa realmente capace di produrre effetti positivi per l' intera regione. Ovviamente valuteremo nel merito l' azione politica ed amministrativa che la Giunta Loiero avviera' nei prossimi mesi, soprattutto sulla base di quello che sara' il programma di governo, nel rispetto dell' intero territorio regionale e delle vocazioni territoriali e che sara' presentato nei prossimi giorni in Consiglio regionale''.

Sindaco Speranza (DS): “La nomina della Lo Moro è un fatto importante”

''Soddisfazione e compiacimento'' sono stati espressi dal sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, per la nomina di Doris Lo Moro ad assessore regionale alla Sanita', ai Servizi sociali ed all' Edilizia sanitaria. ''La presenza di Lamezia Terme nella Giunta regionale in un settore cosi' delicato e vitale come quello assegnato a Doris Lo Moro - ha detto Speranza in una dichiarazione - costituisce un fatto importante e significativo. Il problema della salute e delle politiche sociali e' questione fondamentale della Calabria, ed in particolare di Lamezia. Il sindaco ed il Comune daranno tutto il loro sostegno e si impegneranno in prima persona per riuscire a dare servizi migliori alla popolazione, in un rapporto di proficua collaborazione con la Regione e con la Giunta regionale''.

Colosimo (An) “Una grande delusione”

''Una Giunta di bassissimo profilo, con la mortificazione di territori come Catanzaro e Reggio Calabria, completamente dimenticate, e con la nomina fantasiosa di tre 'sottosegretari': altro che devolution, qui siamo fuori da tutte le Costituzioni''. Lo afferma in una nota l' ex deputato di An, Elio Colosimo. ''Loiero ha gia' sprecato almeno cinque punti di gradimento in un solo giorno - dice Colosimo - e sara' cosi', sempre di piu', nel prossimo futuro: in questa Giunta ci sono ex missini, ex polisti, ex socialisti, ex di tutto. Veramente una grande delusione che annuncia alla Calabria chi sono i vincitori: ed il peggio deve ancora venire''.

Sera (DL) “Esecutivo squilibrato a sinistra”

''Non credo di esagerare se affermo che sono state tradite le aspettative dei 45 mila elettori che hanno fatto della Margherita il primo partito di Reggio Calabria e della sua provincia''. E' questa la prima dichiarazione del segretario provinciale della Margherita di Reggio Calabria, Giuseppe Sera, dopo la notizia della composizione della Giunta regionale, resa pubblica oggi dal presidente Agazio Loiero. Commentando la squadra di governo Sera ha affermato: ''L' esecutivo, schiacciato in maniera palese sulle posizioni della sinistra, e in particolare dei Ds, risulta squilibrato anche dal punto di vista geografico. Il nuvolo di assessorati affidati ad esponenti politici di Cosenza rischia di penalizzare pesantemente, e ancora una volta, la provincia di Reggio''. ''Credo - ha aggiunto Sera - che a questo punto sia necessaria una verifica regionale interna al nostro partito''. ''Per quanto riguarda Agazio Loiero - ha concluso Sera - avra' modo e tempo di spiegare ai reggini quale sia stata, se vi e' stata, la logica che lo ha portato a costruire un esecutivo cosi' composto''.

Loiero replica alle accuse di cosentinismo: “Qualità e non territorialità nelle scelte”

Nella composizione geopolitica della nuova giunta regionale calabrese la provincia di Cosenza spadroneggia. Dell'esecutivo, composto da undici assessori (compreso il vicepresidente), fanno parte otto personalita' elette o residenti nella provincia bruzia. Si tratta di Nicola Adamo, Mario Pirillo, Ennio Morrone, Egidio Masella, Luigi Incarnato, Sandro Principe, Diego Tommasi, Beniamino Donnici. Oltre al presidente Agazio Loiero, nato a Santa Severina (Crotone) ma catanzarese d'adozione, non sono cosentini soltanto Doris Lo Moro (Catanzaro), Pasquale Tripodi (Reggio Calabria) e Michelangelo Tripodi (Reggio Calabria). Non ci sono rappresentanti di Crotone e Vibo. Una situazione, ha spiegato Loiero, "non certo determinata dalla volonta' di escludere alcune province, come Crotone e Vibo Valentia, e penalizzarne altre, ma dal fatto che si e' cercato di guardare alla qualita' e non alla territorialita' ed anche dalla circostanza che non avrei potuto nominare un assessore bravo e competente come Francesco Sulla senza creare un monocolore Ds". Loiero ha poi detto che garante degli interessi di tutto il territorio calabrese "e' principalmente il presidente".

L'affollatissimasla durante la presentazione

Ecco la Giunta Loiero

02/05 Il neo Governatore della Calabria, Agazio Loiero ha nominato questa mattina, nel corso di una affollatissima conferenza stampa, nella sede della Giunta regionale il nuovo esecutivo che guiderà la Regione fino al 2010. Si tratta in pratica delle conferme dei nomi che erano già trapelati durante il fine settimana. Numero due della Giunta e quindi alla vicepresidenza, con delega al Bilancio ed alle attività Produttive, va Nicola Adamo (DS); Sandro Principe (US) è assessore alla Istruzione, Alta formazione, Cultura, Universita'; all’Agricoltura e alla forestazione va Mario Pirillo (Margherita); alla Sanità “Tutela della salute e ai Servizi sociali” va Doris Lo Moro (DS), al Personale Ennio Morrone (Udeur); ai Trasporti ed Infrastrutture va Pasquale Tripodi (Udeur); ai Lavori Pubblici va Luigi Incarnato (US); all’Urbanistica e Gestione del Territorio è Michelangelo Tripodi (Pdci); al Lavoro e formazione professionale, Cooperazione va Egidio Masella (Rifondazione); all’Ambiente e protezione Civile va Diego Tommasi (Verdi); al Turismo va Beniamino Donnici (IDV) . Loiero ha istituito, tenendo quindi le deleghe a se, uno staff di tre sottosegretari alla presidenza, che riceveranno il trattamento economico degli assessori, e si occuperanno di incarichi speciali. Si tratta di Giuseppe Nola che avra' la delega per l'area di Gioia Tauro, Paolo Naccarato che sara' il titolare delle Riforme istituzionali, e Vincenzo Falcone che e' stato destinato ai Fondi strutturali ed europei ed allo sviluppo del territorio. Infine, il prof. Franco Cognietti , primario al Regina Elena di Roma, è stato nominato consulente del Presidente per il Polo Oncologico. Lo stesso governatore ha reso noto che sono stati costituiti, in seno alla presidenza due osservatori, uno sulla criminalita' organizzata ed un'altra sui prezzi e le tariffe e la tutela dei consumatori. . Donnici e Tommasi sono i due assessori esterni, al di fuori cioe' della platea dei consiglieri regionali. La prima riunione della Giunta, per la definizione esatta delle deleghe e le prime incombenze, si terra' oggi pomeriggio alle 17. Per le statistiche degli undici assessori della nuova Giunta Loiero, otto sono di Cosenza e provincia e 9 sono consiglieri eletti.

Loiero: “Sono venuto per fare una scommessa in Calabria”

02/05 ''Sono venuto per fare una scommessa in Calabria e questa scommessa con me la fanno tutti gli assessori stamani nominati'': e' questo uno dei passaggi dell' intervento che ha fatto stamani il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, presentando la squadra dei suoi assessori. Loiero ha ricordato il successo ottenuto alle elezioni dalla coalizione di centrosinistra, un successo definito ''importante oltre le piu' ottimistiche previsioni. Quella che riceviamo e' un' eredita' pesante e se non riuscissimo a dovere nel nostro compito seguiremmo le strade indicate dalla democrazia''. Loiero nel presentare gli assessori ha ricordato come la sua Giunta dovrebbe approdare nella sua composizione al voto fra cinque anni, ma ha ricordato come tra un anno si terranno le elezioni politiche. ''Se qualcuno si volesse candidare - ha detto il Presidente - la Giunta ne potrebbe risentire ma io non potrei impedire queste legittime aspettative. Mi riservo pero' la volonta' di non offrire magari ad un rappresentante dello stesso partito di chi lascia il posto di assessore il nuovo incarico nell' esecutivo''. Loiero si e' soffermato a lungo anche sulle questioni legate all' attuale sede della Regione, mettendo in luce come attualmente si paghino circa 13 miliardi di vecchie lire all' anno per i fitti dei locali che ospitano i vari assessorati e sulla nuova sede della Regione ha preso l' impegno che entro un anno, massimo un anno e mezzo, ci dovra' essere la posa della prima pietra. Su tale questione Loiero si e' detto contrario a sedi che si chiudano dentro le mura di Catanzaro.

Udeur incontentabile, in Calabria con due assessorati “Sono di poco peso…”

02/05 "L'Unione non apprezza il nostro peso nelle nuove giunte regionali; per il futuro dovremo tutelare meglio i nostri elettori". E' quanto afferma Mauro Fabris, presidente dei senatori Popolari-Udeur che annuncia la volonta' di ridiscutere a livello nazionale l'impegno del partito nella coalizione e aggiunge: "qualcuno sta cercando di sfasciare l'Unione e l'intera alleanza di centro-sinistra, e questi non siamo certo noi. Avevamo chiesto, per la formazione delle nuove Giunte regionali di centro-sinistra, semplicemente il rispetto dei patti sottoscritti con Fassino e Rutelli, fondati sulla rinuncia dell'Udeur ad avere propri candidati presidenti in Basilicata, Calabria e Campania. Quei patti per ora sono stati largamente disattesi. In Calabria ci vengono assegnati due assessorati di poco peso, nonostante l'8,7% raccolto dall'Udeur. A Caserta addirittura il Presidente dell'Amministrazione provinciale neo eletto dell'Udeur e' costretto a dimettersi sotto i ricatti inverecondi di Ds e Margherita, nonostante egli abbia vinto una difficile competizione elettorale. Nelle Marche oggi si e' gia' insediato il Consiglio Regionale senza che all'Udeur fosse riconosciuto l'Assessore che pure era stato pattuito. A Venezia Cacciari addirittura rinnega la parola data e tenta di escluderci dalla Giunta comunale. Per non parlare delle altre trattive in corso per le restanti Giunte regionali di centro-sinistra, dove sistematicamente si vuole negare all'Udeur cio' che ad esso spetta non solo per gli accordi firmati, ma soprattutto per il sorprendente consenso elettorale raccolto (in Basilicata l'11,1%, in Puglia il 3,3%, in Campania il 10,3%, etc.). Se l'Unione non si e' ancora sfasciata, quantomeno nelle regioni dove veniamo penalizzati, il merito e' dunque solo nostro. Ma il nostro senso di responsabilita' e' finito, tanto che siamo intenzionati a ridiscutere a livello nazionale il nostro impegno presente e futuro per l'Unione. Nessuno ci sta regalando nulla, anzi. Se ai nostri alleati non interessa il consenso che siamo capaci di raccogliere, noi abbiamo il dovere di saper meglio rappresentare e tutelare quanti ci hanno votato".

Magarò (PSE) “Una Giunta autorevole e credibile”

02/05 Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista Mancini e dirigente di Unità Socialista, in riferimento alla composizione della Giunta regionale resa nota dal presidente Agazio Loiero, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Le scelte adottate per la composizione del nuovo esecutivo regionale rispecchiano la volontà del presidente Agazio Loiero di dare maggiore respiro politico all'azione del Governo della Calabria e di rispettare gli impegni assunti dalla coalizione con l'elettorato, avviando una nuova stagione amministrativa che dovrà essere scandita dalla concreta realizzazione del programma. Apprezziamo il lavoro svolto da Loiero che ha avuto la capacità di chiamare a far parte della sua squadra rappresentanti significativi delle forze politiche della coalizione. Si tratta di un segnale positivo che conferma la volontà di presentare ai calabresi una Giunta autorevole e credibile che possa iniziare subito a lavorare per la costruzione di una Calabria differente e migliore di quella ereditata dai governi di centrodestra, sostenendo così anche la battaglia intrapresa dall'Unione per la conquista del Governo del Paese. Esprimiamo inoltre soddisfazione per la nomina ad assessore di Luigi Incarnato, dirigente onesto e preparato, unanimemente indicato a rappresentare nella Giunta regionale tutti i socialisti calabresi. L'assegnazione della delega ai Lavori Pubblici premia la bontà del lavoro svolto da Incarnato e la competenza dei socialisti che in questo settore si sono distinti per la loro capacità di imprimere spinte decisive di progresso e di sviluppo per la crescita della nostra terra. Auguri di buon lavoro al presidente Agazio Loiero, al Vicepresidente ed a tutti i componenti dell'esecutivo con la consapevolezza che con il loro impegno daranno vita ad un governo prestigioso che rafforzerà il centrosinistra della Calabria e del Paese".

Gli auguri del Rettore Latorre alla nuova Giunta regionale e all’ass. Principe

02/05 Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre, dopo l’annuncio della Giunta da parte del Presidente della Regione Calabria, On. Agazio Loiero, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Esprimo il mio compiacimento e l’augurio di un proficuo lavoro al Presidente Agazio Loiero e ai signori Assessori regionali che, insieme a lui, sono chiamati ad una impegnativa prova per affrontare e dare soluzione ai tanti problemi della Calabria. Il Presidente Loiero e i suoi Assessori, sono certo, sapranno adempiere con equilibrio e determinazione al compito che li attende ed essere, oltrechè i rappresentanti di tutti i calabresi, il loro punto di riferimento in questa nuova fase della loro storia.Sono altresì certo che i risultati non mancheranno e che la nostra regione potrà beneficiare di un impegno, di una competenza e di una passione politica e civile, da cui è lecito attendersi importanti traguardi in direzione dello sviluppo e della crescita economica, sociale e culturale del nostro territorio. Un augurio particolare rivolgo al neo assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Università, On. Sandro Principe, auspicando che, come è avvenuto in passato in più circostanze, la collaudata capacità di valutazione e di discernimento delle azioni politiche che egli, in particolare come sindaco di Rende e Presidente del Pit Serre Cosentine, ha sempre saputo dimostrare ai fini del raggiungimento di obiettivi strategicamente funzionali allo sviluppo, possa incontrare e conciliarsi con le aspettative, il ruolo e le potenzialità del nostro Ateneo, che tanto ha fatto e intende ancora continuare ad assicurare per una Calabria migliore, contribuendo a creare le condizioni di un tessuto produttivo vitale e formando giovani preparati, in grado di proiettarsi con successo nella vita professionale e nel mondo del lavoro”.

Franzè (Compagnia delle Opere): “Squadra di ottimo livello”

02/05 In una nota diffusa alla stampa da Gianfranco Franzè, Presidente della La Compagnia delle Opere “Magna Grecia”, vengono espressi, a nome di tutta la CDO, gli auguri di buon lavoro alla Giunta regionale nominata oggi dal presidente Agazio Loiero. “Senza voler entrare nel merito politico delle scelte effettuate – prosegue la nota di Franzè - la CdO ritiene comunque che la squadra scelta da Loiero sia di ottimo livello qualitativo, ma si auspica che si doti degli strumenti adeguati per la gestione della complessa macchina regionale. La Compagnia delle Opere ritiene che in Calabria ci sia da rimboccarsi le maniche, lavorando tanto per far uscire la regione dalle attuali condizioni che la vedono ultima in Europa. E’ necessario un lavoro comune di più componenti politiche, sociali e produttive. Nessuna giunta regionale potrà fare miracoli in questa regione, ma occorre una sterzata complessiva da parte di tanti.Le persone della CdO sono abituate a lavorare ed a basare le proprio possibilità di sviluppo solo ed esclusivamente sul proprio lavoro, e su tale strada continueranno ad impegnarsi in Calabria”.

Feraudo (IDV) “Una speranza in più per lo sviluppo della sibaritide”

01/05 ''L'importante risultato conseguito ci fa guardare con speranza per lo sviluppo della Sibaritide. Uno degli impegni primari della nuova Regione, a mio avviso, e' la valorizzazione della zona ionica in particolare per quanto riguarda la viabilita', le ferrovie, l' aeroporto di Cassano e il porto di Corigliano''. A sostenerlo e' stato Maurizio Feraudo, consigliere regionale di Italia dei valori. ''Ovviamente - ha aggiunto Feraudo - non vanno trascurati nemmeno i problemi mai risolti della Presila, come la messa in sicurezza della statale 660 Acri-Cosenza e la costruzione della tanto sospirata Sibari-Sila che dovranno essere risolti in un prossimo futuro. Auspico inoltre che nella prossima Giunta sia presente anche un assessore dell' Idv, nella persona di Beniamino Donnici il quale ha avuto il merito di creare l' alleanza con Progetto Calabria e Comunisti Italiani e che ci ha consentito di superare lo sbarramento del 4%. La sa lungimiranza deve essere premiata''.

Mastella (Udeur) indica i suoi due uomini per la Giunta regionale

30/04 Sono stati designati i due assessori dell' Udeur che faranno parte della Giunta regionale della Calabria presieduta da Agazio Loiero. Si tratta di Pasquale Tripodi ed Ennio Morrone, entrambi consiglieri regionali uscenti e rieletti nella consultazione del 3 e 4 aprile. A riferirlo e' stato il segretario regionale del partito, Antonio Borrello, il quale ha detto che la designazione dei due assessori dell' Udeur e' stata decisa direttamente da Clemente Mastella. Per quanto riguarda gli assessori degli altri partiti, le trattative proseguono a ritmo serrato. Loiero, che e' rientrato stamattina da Palermo, dove ha partecipato alla conferenza nazionale dei Ds sulla mafia, si trova adesso a Reggio Calabria, dove in serata prendera' parte ad una riunione dei consiglieri regionali dei Ds, presenti Marco Minniti, leader dell' Unione della Calabria, e Nicola Adamo, segretario regionale dei Democratici di sinistra. I nodi riguardo la composizione della nuova Giunta saranno decisi tra stasera e la giornata di domani nel corso della quale Loiero ha in programma una lunga serie di incontri e riunioni. Lunedi' mattina Loiero annuncerà nella conferenza stampa indetta alle 10.30 nella sede della Giunta regionale i nomi degli assessori.

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