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Notizie di Politica

 

Cgil e Uil: No a cappelli elettorali su iniziative sindacali

23 mar 10 Le Organizzazioni Sindacali CGIL Fp e UIL Fpl della Calabria, avuto riguardo alle notizie apparsi su alcuni organi di stampa circa annunciate manifestazioni di protesta promosse dalla CISL Funzione Pubblica per sollecitare la soluzione dei problemi che riguardano: - i 350 lavoratori ex LSU stabilizzati part-time dalla Regione Calabria che attendono il passaggio al tempo pieno; - la stabilizzazione dei cosi detti 100 giovani laureati assunti dalla Regione; - l’assunzione dei 170 vincitori al concorso al Consiglio Regionale. A beneficio dei lavoratori interessasti e dell’intera opinione pubblica, come CGIL e UIL riteniamo oltre che opportuno, necessario fornire elementi di chiarezza che niente hanno a che fare con maldestri tentativi di propaganda anche – visto il periodo – a fini elettorali. Non più tardi di ieri (lunedì 22 marzo) nella riunione che CGIL – CISL – UIL Funzione Pubblica della Calabria hanno avuto con la delegazione di parte pubblica del Dipartimento al Personale della Giunta Regionale per discutere temi legati alla contrattazione decentrata del comparto e della dirigenza, le OO.SS. hanno avuto assicurazione circa l’accelerazione delle procedure burocratiche per la definizione delle problematiche sopra accennate che riguardano centinaia di lavoratori e giovani in attesa dell’agognato lavoro. Procedure burocratiche necessarie per dare concreta attuazione a provvedimenti che sono già legge della Regione Calabria. Pertanto, la soluzione positiva da tutti auspicata e per la quale tutti i Sindacati hanno lavorato unitariamente, alla vigilia della sua concreta attuazione non può essere oggetto di maldestri e populistici atteggiamenti da tribuni in formato mignon. E’ demagogico e populista, nonché offensivo dalla dignità e delle legittime aspettative di tanti lavoratori, il tentativo di mettere il cappello di un pezzo di sindacato su vertenze che hanno riguardato le battaglie lunghe e intense di tutto il movimento sindacale. Battaglie condotte insieme ai lavoratori con tenacia e responsabilità che auspicabilmente vedranno a breve la positiva soluzione.

Ministro Fazio a Crotone “Sanità non commissariata per mancanza di tempo”

23 mar 10 In Calabria ''non e' stato nominato un commissario'' per il settore della sanita' ''perche' per anni da questa regione non sono stati capaci di darci i conti. Il piano di rientro e' stato presentato piu' tardi e non c'e' stato il tempo per nominare un commissario. Non e' vero che ci sono state cose buone. Di buon non c'e' stato nulla''. A dirlo e' stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, parlando con i giornalisti a Crotone. ''Il mio obiettivo - ha aggiunto - e' riuscire a portare a buon livello la sanita' nelle regioni meridionali dove la situazione e' difficile per colpa dei governanti nel tempo. Io penso che possiamo farcela se riusciamo a costruire un raccordo tra governo e regioni. Il piano di rientro che il Governo ha approvato e' una responsabilita' di questa Giunta regionale. Il Governo, solo con il nuovo patto della salute entrera' nel merito delle ristrutturazioni''. ''Quando sentite parlare di chiusure di ospedali - ha poi sostenuto Fazio - non significa che la struttura chiude, ma solo che quel tipo di sanita' va ripensata, rimodulata, va cambiata la metodologia nei ricoveri o nei servizi. Non si deve ragionare sul quanto, ma sul come fare''. Fazio, infine, si e' detto favorevole ad un sistema che separi la politica dalle nomine dei dirigenti sanitari. ''Stiamo mettendo a punto - ha detto - un disegno di legge sul governo clinico che prevede piu' trasparenza nelle nomine e nella verifica dei dirigenti sanitari proprio nell'idea di separare la politica dalla sanita''
''La Calabria e' la regione con la peggiore performance nel settore della sanita'. Ci sono tassi di ospedalizzazione alti che sono fuori dal benchmark nazionale''. A dirlo e' stato il ministro della salute, Ferruccio Fazio, parlando con i giornalisti al termine di una visita nell'ospedale di Crotone, aggiungendo che ''il Governo aiutera' la Calabria a mettere a sistema il settore sanitario''. ''Anche stamani, durante la visita - ha aggiunto Fazio che era accompagnato dalla senatrice Dorina Bianchi e dal direttore generale Vincenzo Scuderi - ho riscontrato, parlando con tre pazienti di chirurgia, quanto ci dicono i nostri rapporti sulla inappropriatezza dei ricoveri. Sono cose che vengono da lontano, ma adesso bisogna tenere conto che la medicina sta cambiando. Gli ospedali devono ricoverare solo patologie molto complesse e creare dei percorsi per agevolare il transito dei pazienti in modo che sia il piu' veloce possibile. Il Governo e' qui anche per aiutare il governo regionale se questo vorra' farsi aiutare''

Ministro Sacconi “Entro domani valutazioni bilanci sanità”

23 mar 10 ''Tra oggi e domani saranno valutati i bilanci della sanita' delle Regioni e non oso immaginare gli esiti''. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo all'assemblea annuale di Fedagri-Confcooperative. Il ministro e' tornato sulla questione calabrese, precisando: ''Non sono riuscito a commissariare la Calabria perche' ho fatto come quel vigile che non riesce a multare una Porsche, che va a 200 chilometri orari, perche' e' senza targa. In pratica, abbiamo dovuto ricostruire i conti della Regione per tradizione orale''. 'Stiamo a vedere cosa esce dai tavoli che stanno analizzando i bilanci regionali ma non mi risulta che la situazione sia migliorata'', ha poi detto Sacconi. ''Sono molti i tavoli al lavoro - ha aggiunto - in Campania, Calabria, Sicilia, Lazio e Sardegna, stiamo a vedere quali saranno i risultati'' Infine, Sacconi, rivolgendosi alla platea ha aggiunto che il Lazio ha un disavanzo di 1,4 miliardi di euro.

Tabacci (Api) “Astensionismo avrà effetti”

23 mar 10 L'astensionismo potrebbe essere decisivo per le sorti del voto alle regionali di domenica e lunedi' prossimi in Calabria. E' questa, in sintesi, l'analisi di Bruno Tabacci, portavoce di Alleanza per l'Italia, oggi in Calabria, insieme al sen. Franco Bruno, per partecipare ad alcune iniziative elettorali della lista che appoggia la candidatura del presidente uscente Agazio Loiero. ''Credo che Loiero - ha detto Tabacci parlando con i giornalisti ad Acri - sia in rimonta. Valutare poi quale sia il peso della candidatura di Callipo e' tutto da vedere. Sulla carta, poi, la somma dei voti della coalizione del sindaco di Reggio Calabria dovrebbe prevalere, ma ho l'impressione che ci sia un forte calo di votanti e bisogna vedere cosa questo determina''. ''Se invece del 28% delle astensioni del 2005 - ha aggiunto - in Italia ci fosse il 35-36%, cosa assolutamente preventivabile, il riparto tra le liste cambia radicalmente e siccome questa volta penso che l'astensione penalizzi la destra, cosi' come nel 2008 penalizzo' la sinistra, ritengo che questo abbia degli effetti''. ''Per quanto ci riguarda - ha concluso Tabacci - la mia impressione e' che la nostra lista sia molto carica ed anche se ha avuto poco tempo, credo che otterra' un discreto risultato''. Sui Vescovi: ''I vescovi hanno sempre il diritto di esprimere la loro opinione. La politica ha il dovere di affermare la sua autonomia''. A dirlo, parlando con i giornalisti, e' stato Bruno Tabacci, di Alleanza per l'Italia, oggi in Calabria. ''Sono - ha aggiunto - due piani distinti e separati. Non e' che poi deve essere tradotto in un voto che esprime una posizione. Anche perche' la difesa della vita e' importante come non rubare ed e' un valore di tutti, cosi' come quello della coscienza civile, dello spirito etico, dei comportamenti. Il non rubare, quando si governa il denaro di tutti, e' decisivo''

 

Rao (Udc) “Scelte deleterie dibattiti Rai regionali”

23 mar 10 ''Lo spettacolo desolante di vedere in diretta nazionale sulle reti Rai le poltrone vuote dei principali candidati alla carica di Presidente della Regione Veneto (Zaia, Bortolussi e De Poli) e della Regione Umbria (era presente solo una delle tre concorrenti) e' una sconfitta per il servizio pubblico''. Lo dichiara in una nota il Capogruppo dell'Udc in Commissione di Vigilanza, Roberto Rao. ''Nonostante le indicazioni della Vigilanza, infatti - prosegue l'esponente centrista - la Rai ha deciso di organizzare le Tavole rotonde solo a Roma, Milano, Napoli e Torino e non anche nelle altre sedi delle regioni interessate dal voto, dando un ulteriore colpo all'informazione pubblica in queste elezioni regionali. Di fatto, i candidati della Liguria, dell'Emilia Romagna, della Toscana, delle Marche, della Puglia, della Basilicata e della Calabria si sono trovati e si troveranno a scegliere se rinunciare a un giorno di campagna elettorale per avere 3 o 4 minuti per il confronto televisivo''. ''A questo punto - conclude Rao - vogliamo sapere di chi e' la responsabilita' di questa ulteriore scelta deleteria per l'informazione Rai''

Loiero “Piano di rientro della sanità approvato con ok del ministro Fazio”

23 mar 10 “Quel che afferma il ministro della Sanità Ferruccio Fazio su quello che negli anni è stato fatto nel settore in Calabria è la pura verità. Ed è un atto d’accusa da parte di un tecnico di grandi capacità nei confronti di chi ha gestito per dieci anni, portando il debito a livelli stratosferici, un atto di accusa al centrodestra”. Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, a proposito di alcuni giudizi sulla Sanità in Calabria fatti dal ministro Ferruccio Fazio a Crotone. “Concordo col ministro – aggiunge Loiero – quando spiega che nessun ospedale verrà davvero chiuso ma che la struttura viene ripensata, rimodulata e cambiata per usare le sue stesse parole. Insomma quello che da tempo noi abbiamo assicurato ai calabresi”. “Per quanto attiene il governo clinico – afferma ancora Loiero – anche in una situazione di difficoltà la Sanità calabrese cerca di stare al passo, come già avviene nell’Azienda Ospedaliera dell’Annunziata di Cosenza dove quanto auspicato dal ministro è stato già anticipato”. “Fazio però non è per nulla convincente – conclude Loiero – quando (comprendiamo che deve fare campagna elettorale) spiega che la sanità calabrese non è stata commissariata per una questione di tempo. Rispetto a che cosa? Che significa? Il fatto è che c’è stata una trattativa lunga, lunghissima, che il commissariamento era stato annunciato nella campagna elettorale di un anno fa con chiari intenti politici punitivi, e che il nostro Piano di rientro è stato giudicato rigoroso e attuabile ottenendo così il via libera dello stesso ministro Fazio e del Consiglio dei Ministri”.

Scopelliti "Sfida è quella del cambiamento"

23 mag 10 ''L'attuale classe dirigente regionale e' incapace e miope. La politica deve indicare la strada. La sfida oggi e' quella del cambiamento''. Lo ha detto il candidato del Pdl alla presidenza della Regione, Giuseppe Scopelliti, intervenendo a Gizzeria ad un incontro promosso dalla Coldiretti. Scopelliti e' intervenuto dopo il saluto del presidente della Coldiretti Calabria, Giuseppe Scopelliti, e la proiezione di un filmato sul ruolo dell'agricoltura per l'economia calabrese. ''Avete visto Loiero - ha aggiunto Scopelliti -: adesso lavora 18 ore al giorno ma negli ultimi cinque anni i calabresi non lo hanno mai visto''. Secondo Scopelliti, ''oggi in Calabria non c'e' la buona politica, ed invece la gente vuole il cambiamento e capire dove si va''. ''L'agricoltura - ha detto il candidato del Pdl - e' strategia ed in cinque anni si possono ottenere ottimi risultati insistendo a fare le cose bene. Il che finora non e' stato mai fatto perche' la politica non ha saputo mettere in atto perche' manca una strategia competitiva per l'agricoltura''. non si combatte il malaffare chiedendo soltanto alla politica. Scopelliti ha detto di condividere la parte del documento della Coldiretti in cui si afferma che ''agricoltura e turismo devono marciare insieme. Oggi la Calabria importa molto da fuori. Ecco perche' e' valido il progetto Coldiretti perche' e' legato al territorio e alle sue potenzialita'. Noi siamo per il meglio delle idee che oggi ci sono in Calabria. I manager devono essere svincolati dai partiti e devono essere i migliori professionisti. Diciamo alla logica della 'ndrangheta e si' alla Calabria positiva e laboriosa, di cui l'agricoltura e l'agroalimentare sono un pezzo importante. Dobbiamo creare un'immagine diversa della Calabria, perche' oggi non siamo credibili, facendo e mettendo in rete un sistema virtuoso che chiama i singoli ad intervenire. La politica, in questo senso, e' fondamentale. Non deve funzionare la logica del comparato perche' questo significa malapolitica, malasanita', mancanza di infrastrutture e 'ndrangheta. Questi sono i mali della Calabria che non rendono la terra appetibile. Secondo Scopelliti, ''il nostro futuro e' il Mediterraneo perche' la Calabria occupa una posizione baricentrica. Il nostro vantaggio e' che proprio nel mediterraneo stanno investendo i Paesi asiatici''. Il candidato del Pdl ha parlato anche di federalismo affermando ''che in Calabria abbiano le risorse per farlo. Le emergenze, come quella rappresentata dalle frane, devono essere governate e l'agricoltura puo' dare un grosso contributo anche perche' e' un settore che vincente. I fondi comunitari sono sufficienti ma bisogna impiegarli bene. A noi interessa non chi si arricchisce per se', ma chi porta ricchezza al territorio. La Calabria deve tornare ad essere una grande terra, una terra libera''

Callipo sul patto di stabilità

23 mar 10 “Ma dove la troviamo una dirigenza che si comporta come quella della Regione Calabria? Complice della più inefficiente politica d’Europa, sta prendendo in giro lavoratori e giovani e meno giovani che rivendicano il diritto al lavoro rifiutando di assumersi qualsiasi responsabilità”. Così in una dichiarazione Pippo Callipo candidato alla presidenza della Regione. “Condivido –aggiunge- le espressioni allarmate del segretario della Cisl Natale Pace. Si tratta di “un comportamento indegno e vergognoso”. La vicenda del Patto di Stabilità mi auguro che induca sindacati, forze imprenditoriali, associazioni a reagire energicamente. Non stiamo più appresso a questa politica che ci prende tutti in giro! Dobbiamo fare una rivoluzione pacifica che rimetta al centro il cittadino e i suoi bisogni. Dobbiamo liberare questa terra dalla camicia di forza di questa vecchia politica che distrugge la dignità del lavoro e gioca con le speranza dei giovani e di chi un lavoro ancora non ce l’ha. La politica e la dirigenza si sono mescolate a tal punto da far perdere all’Istituzione Regione ogni sua identità e credibilità. Cosa è accaduto? V’è l’esigenza di verificare in queste ore se la Calabria ha ossequiato il Patto di stabilità. Ciò per potere garantire ai vincitori del concorso in Consiglio regionale la legittima assunzione e alle altre categorie di lavoratori il conseguimento dei loro obiettivi. Solo che questi lavoratori si sono trovati, loro malgrado, dentro un meccanismo politico/elettorale che va oltre il loro “caso” e rende l’idea di come questa brutta politica, per racimolare un maggiore consenso nelle prossime elezioni, non bada a niente. Questa maggioranza, definitivamente uscente, usa la Regione e gli enti sub regionali (la sanità in particolare) come serbatoi elettorali con la conseguenza inevitabile di mettere i giovani gli uni contro gli altri e trasmettendo il messaggio immorale che solo servendo la politica si può lavorare in Calabria. Dove la troviamo una dirigenza che mentre i lavoratori reclamano parole di verità, anziché dimostrare di essere dentro il Patto di stabilità, fa intervenire (non il dirigente del bilancio) ma il segretario generale, dott. Nicola Durante che pronuncia frasi non proprio tranquillizzanti: è tutto ok “agli atti acquisiti dal sistema informativo interno e salvo rettifiche” Praticamente nulla. Se non affermare che, aprendo il computer, risultano esserci dei numeri che, seppur rettificabili, sembrano dimostrare qualcosa! Per attestare la conformità al Patto di stabilità occorrerebbe l’apposita certificazione. Insomma qualcuno, ma non un politico, batta un colpo e rassicuri tutti quelli che si preferisce tenere appesi finché non votano.”

Loiero “Scopelliti svende la Calabria alla Lega”

23 mar 10 “In campagna elettorale è legittimo far di tutto per guadagnare voti e consensi. Di tutto. Ma non significa che si possa, come ha fatto Scopelliti, andare contro la propria terra, umiliare le proprie radici, rinnegare la storia carica di dolore e dignità di intere generazioni di calabresi costretti dalle difficoltà a lasciare la Calabria e trattati dalla Lega come gli ultimi della terra: fannulloni, delinquenti, mangiasapone”. Così il presidente della Regione Calabria, in una manifestazione elettorale a Cosenza. “I gesti di Scopelliti sono inquietanti. Fanno paura. Il sindaco di una delle città più importanti e prestigiose del Mezzogiorno – ha detto Loiero – si è ridotto a fare l’agit-prop della Lega, scrivendo agli emigrati calabresi del Piemonte una lettera in cui chiede di votare per il candidato presidente di quella Regione, Roberto Cota, uno dei maggiori capi della Lega di Bossi, il partito che ogni giorno in Parlamento ricatta il governo per spingerlo contro il Sud. La Lega a cui Scopelliti svende la Calabria, voglio ricordarlo, si batte per mandar via dalle scuole del Nord gli insegnanti calabresi, non vuole negli uffici della cosiddetta Padania i meridionali, tratta i nostri concittadini come intrusi”. “Era proprio necessario per Scopelliti – si è chiesto Loiero – piegarsi a un gesto che ricorda quelli peggiori degli ascari? Scopelliti è ambizioso e vuol fare carriera. Ma salvi almeno la faccia, trovi un modo senza massacrare gli interessi e le ragioni del Mezzogiorno e della Calabria che, non se lo dimentichi, è anche la sua terra. Gli chiediamo: è proprio necessario che sia lui a tenere fermo il cappio dove la Lega vuol ficcare la nostra testa?”. “In Calabria– ha concluso “con amarezza” Loiero – la situazione è questa: da anni mi batto contro la Lega, il suo razzismo verso i meridionali, la sua politica ostile alle regioni come la Calabria. Ho scritto libri, mi sono schierato, ho condotto una battaglia culturale fino a diventare vittima di una campagna di stampa che, per farmela pagare, la Lega s’è preoccupata di alimentare; dall’altro, c’è Scopelliti, capoelettore dei leader della Lega che userà contro la Calabria e il Mezzogiorno anche i pochi voti procacciati dallo stesso Scopelliti. I calabresi, a cominciare da quelli del centro destra, ne tengano conto”.

Mancini "Loiero insulta Scopelliti"

23 mar 10 C’è qualcuno all’interno del PD, o quantomeno del PDM, che dovrebbe spiegare all’onorevole Loiero che un candidato che dopo cinque anni di governo si ripresenta al giudizio degli elettori ha il dovere, prima morale e poi politico, di spiegare ai propri corregionali cosa ha realizzato nel corso del proprio mandato nell’interesse della propria terra- così Giacomo Mancini del PDL. Ed invece non passa giorno in cui Loiero non si produca in un una serie di sgradevoli insulti nei confronti di Giuseppe Scopelliti – continua Mancini- spesso arrivando a coinvolgere in maniera becera anche la persona del candidato del PDL e colpendo addirittura anche i suoi congiunti. Evidente Loiero non ha nemmeno consapevolezza che questa sua condotta rappresenta l’ammissione più evidente del proprio fallimento, infatti- conclude Mancini- non avendo nulla di positivo da esibire, Loiero fa dell’insulto il suo unico argomento.

Gentile “Loiero ha ammesso il fallimento sulla sanità”

23 mar 10 ''Constato che stamattina il presidente Loiero ha ammesso che la situazione dell'Azienda ospedaliera di Cosenza e' disastrosa, che cardiochirurgia non esiste nei progetti del centrosinistra e che l'operato di questo quinquennio e' un inno al fallimento''. Lo afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile, vicecoordinatore regionale vicario del Pdl. ''E' grave, pero' - prosegue - che Loiero abbia detto che non e' possibile inviare personale in ospedale per gli esuberi esistenti all'Asp: domandasse al direttore generale illegittimo che tiene ancora in carica perche' questo personale in eccedenza non e' stato trasferito all'Annunziata. In questi anni l'Annunziata e' stato depauperato ed ha dovuto anche sopportare le omelie di politici impresentabili che, ancora oggi, si permettono di parlare di cardiochirurgia sapendo di mentire Li ha smentiti proprio Loiero che, in un sussulto di sincerita', ha ammesso la drammaticita' della situazione''. ''C'e', pero' - conclude Gentile - un altro aspetto inquietante che riguarda la possibile chiusura del reparto di ortopedia per carenza di medici e infermieri. Se cosi' fosse sarebbe il colpo di coda di una gestione disastrata e illogica che i cosentini non possono piu' tollerare''.

Bianchi "Insufficiente piano di rientro sanità"

23 mar 10 "Prendo spunto da quanto attribuito da agenzie di stampa al governatore della Calabria, Agazio Loiero, che, riferendosi a quanto dichiarato stamattina a Crotone dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha affermato, tra l’altro, che il piano di rientro predisposto dalla Regione Calabria 'è stato giudicato rigoroso e attuabile ottenendo così il via libera dello stesso ministro Fazio e del Consiglio dei Ministri'. Ritengo che l’intervento del ministro Fazio vada colto nella sua interezza, piuttosto che soffermarsi su aspetti legati a tempi e procedure formali relativi al possibile commissariamento". È quanto afferma in una nota Dorina Bianchi, responsabile nazionale della Sanità per l'Udc. "Il ministro Fazio ha chiaramente detto che il piano predisposto dalla Regione Calabria indica obiettivi sostanzialmente condivisibili, senza però dettagliare modelli di attuazione e, quindi, esso presenta numerose lacune - spiega il vicepresidente dei senatori Udc - Il ministro della Salute ha tuttavia manifestato la piena disponibilità del Governo a un confronto costruttivo con gli amministratori regionali, sempreché questi ultimi lo vogliano, considerando le loro prerogative nel settore. La situazione della sanità in Calabria, per come emerge dai numerosi indicatori elaborati dagli uffici del Ministero della Salute, è disastrosa e rilevabile con dati oggettivi. Se, come risulta da alcuni dei dati citati dal ministro Fazio, in Calabria solo il 30/40% dei pazienti ricoverati in strutture chirurgiche viene poi sottoposto a intervento, vuol dire che oggettivamente ci sono troppi ricoveri, con costi che contribuiscono ad incrementare il deficit e senza che si possa parlare di assistenza sanitaria efficiente. Il vero nodo della questione - conclude - è che nell’ottica di una Sanità che funzioni, non serve creare più posti letto, ma ospedali più efficienti che si pongano in continuità con gli altri livelli di assistenza sanitaria sul territorio, a partire dai medici di medicina generale passando per l’assistenza domiciliare integrata e le residenze sanitarie".

Laratta e Minniti “Scopelliti non difende la Calabria”

23 mar 10 Marco Minniti e Franco Laratta a San Giovanni in Fiore per una manifestazione elettorale hanno detto:''Il candidato alla carica di governatore della Calabria per il PDL è debole da tutti i punti di vista. Non è in grado di difendere gli interessi della Calabria, non ha mai espresso un a critica al governo Berlusconi, quando questi tagliava i fondi FAS, riduceva drasticamente i finanziamenti per le infrastrutture, il lavoro, la scuola. Scopelliti, avendo giurato fedeltà totale al capo del Governo non sarebbe in condizioni di garantire gli interessi e i diritti dei calabresi''

Pizzini “No ai votami che poi ti aiuto”

23 mar 10 “Voglio comunicare a tutti i calabresi che sabato scorso, dopo la manifestazione di Roma, Silvio Berlusconi mi ha garantito personalmente la carica a Presidente della Regione Calabria”. Così in una battuta sarcastica Antonio Pizzini, candidato consigliere alla Regione Calrbia nella lista del Pdl. “Ovviamente, aggiunge Pizzini, il mio è semplice sarcasmo, ma almeno così vediamo chi le spara più grosse. In verità, oltre l’ironia con cui bisognerebbe ricoprire le investiture preelettorali, sono veramente sconcertato dalle affermazioni di sindaci e ministri che propongono alle platee delle convention i soliti specchietti, come se gli elettori fossero stupide allodole da ingannare con riflessi o scintillii. Sento nominare dai palchi della città chi sarà il prossimo assessore all’agricoltura e alla sanità o addirittura chi sarà il futuro vice presidente, così come leggo dai giornali chi ha già ottenuto incarichi e nomine di tutto rispetto. È un modo scorretto ed arrogante di promuovere le candidature dei protetti o dei propri amici. È la rappresentazione del più volgare e assoluto oscurantismo medievale, che non dovrebbe appartenere a persone liberali e innovatrici come quelle del Popolo della Libertà. Sono certo che con me concorderà anche il nostro futuro Presidente Scopelliti, uomo rispettoso delle regole contrario al solito clientelismo, certamente all’oscuro di simili incoronazioni. Il fair play nelle competizioni, come il rispetto delle regole e delle persone, passa anche da queste cose. Cambiare la Calabria significa, prima di tutto, modificare queste dinamiche e questi vecchi sistemi clientelari che, attraverso l’autoproclamazione di ruoli e incarichi, cercano solo il consenso delle persone e che hanno il solo fine di cercare voti e di tenere il bisogno degli altri legati a questo o a quel nuovo potentato. Questa è una Calabria che non dovrà più consentire tali atteggiamenti. Questa è una Calabria che dovrà essere libera dal bisogno”.

F. Talarico “Trascurato il mondo del volontariato”

23 mar 10 ''Il grande mondo del volontariato e' stato trascurato dalla Regione che non ha saputo interpretarne a fondo i bisogni, le prospettive, la ricchezza''. Lo afferma il capolista regionale dell'Udc a Catanzaro e segretario regionale del partito, Francesco Talarico. ''Non disconosco l'impegno dei singoli - aggiunge - ma penso che si potesse aprire una grande pagina di concertazione con le associazioni, con il mondo della sanita' e dei servizi facendo incrociare l'offerta e la domanda formativa''.

Guerriero “Sgomenti per vicenda Phonemedia”

23 mar 10 Giuseppe Guerriero, candidato con la lista 'Socilisti con Vendola' afferma che la conclusione dell' esperienza lavorativa per le migliaia di persone che in Calabria (Vibo Valentia e Catanzaro) lavoravano per Soft4Web s.r.1 Web Call Center Ring s.r.1 e Multivoice s.r.1. (societa'appartenenti al c.d. ''gruppo Phonemedia'') lascia, per certi versi, sgomenti e, per altri, dimostra che forse la giustizia, in questo nostro Paese, possono averla anche le fasce sociali meno protette.

M. Talarico “Nelle università prevalga il merito sul nepotismo”

23 mar 10 ''Sarebbe importante che nelle nostre universita' prevalesse di piu' il merito nell'accesso alle carriere anziche' le note logiche nepotistiche e familistiche che hanno privato le nostre universita' di tante intelligenze e competenze''. Lo ha sostenuto Mimmo Talarico, candidato di Idv durante un incontro all'Unical. ''I nostri studenti - ha aggiunto - sono bravi e buona e' il livello della didattica, ma le competenze che l'universita' sforna sono spesso mortificate dall'impossibilita' di trovare sbocchi occupazionali adeguati ed in linea con i corsi di studio seguiti''.

Solidarietà di Callipo a Inserra

23 mar 10 “Adesso è toccato al bravo giornalista del Quotidiano Michele Inserra, prima a tanti altri. E’ il clima pesante che si respira in Calabria che deve preoccupare. Lo ripeto, la solidarietà rischia di diventare routinaria e indurre all’assuefazione. Serve, subito dopo le elezioni, una grande e forte protesta di popolo, perché in Calabria il diritto alla sicurezza è calpestato quotidianamente. Se il Governo c’è, lo dimostri. I colpevoli di questi gesti ignobili vanno messi in carcere. Bisogna potenziare le forze dell'ordine con mezzi e risorse. Le parate della politica possono anche starci e gli slogan pure, ma se dopo ci ritroviamo sempre punto e a capo, è evidente che qualcosa non va. Mi spiace soltanto che non si sia ancora capito che il connubio opprimente da spezzate è quello tra criminalità/politicanti e affari. Questo connubio, mentre fa forte la mafia, rende i cittadini più deboli e fragile la democrazia regionale.”

Solidarietà di Bova al giornalista Inserra

23 mar 10 ''Esprimo la mia piena solidarieta' e vicinanza al giornalista de 'Il Quotidiano della Calabria' Michele Inserra, fatto oggetto di una gravissima intimidazione''. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova. ''Il macabro messaggio rivolto al cronista - ha aggiunto - e' inequivocabile, una cartuccia gia' esplosa di fucile calibro 12, che e' stata lasciata davanti alla porta della redazione per sottolineare che Inserra sta infastidendo 'lor signori' con i suoi articoli di cronaca nera e giudiziaria nella Locride''. ''L'azione destabilizzante e prevaricatrice messa in atto dalla criminalita' in Calabria e, in particolare, nella provincia di Reggio - ha sostenuto Bova - e' tornata a raggiungere il livello di una vera e propria emergenza. Dopo anni in cui si sono contate a migliaia le minacce nei confronti di pubblici amministratori, nel 2010 sono stati presi di mira anche altri fondamentali presidi del nostro ordinamento democratico, dalla magistratura al mondo dell'informazione. La situazione che sta maturando nel tessuto sociale della provincia di Reggio desta in noi una crescente inquietudine ed un vero e proprio stato d'allarme''. ''Il nostro auspicio - ha concluso Bova - e' che le forze dell'ordine riescano con sollecitudine, anche questa volta, a far luce sull'ennesima vicenda che rischia di minare la serenita' di un giornalista, ma che certamente non lo fara' recedere dallo svolgimento del suo lavoro nel rispetto dei principi di verita' e lealta', che hanno sempre improntato l'agire di Inserra''.

Tripodi (Pdci) “Taglio treni frutto politica anti sud del Governo”

23 mar 10 “Una vergogna da denunciare a gran voce affinché i calabresi e più in generale i cittadini del Sud sappiano quanto il governo Berlusconi-Bossi e le destre sono nemiche della Calabria e del Mezzogiorno”. A sostenerlo in una nota, Michelangelo Tripodi, assessore regionale, nonché segretario regionale e responsabile del Dipartimento per il Sud del PdCI-Federazione della Sinistra, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione unitaria dei sindacati di categoria contro i tagli dei treni a lunga percorrenza che si è tenuta davanti alla stazione Centrale di Reggio Calabria. “Ben 12 convogli, di cui 6 periodici, che attraversavano da Nord a Sud il paese – denuncia Tripodi – che Trenitalia ha vergognosamente soppresso senza che il governo muovesse un dito. Tagli che penalizzano pesantemente soprattutto Calabria e Sicilia isolandole dal resto del Paese, azzerando di fatto il sacrosanto diritto alla mobilità dei cittadini sancito dalla Costituzione. Questi tagli, come annunciano i vertici di Trenitalia, si tradurranno in centinaia di perdite di posti di lavoro”. “Come assessore regionale e come Comunisti Italiani – aggiunge Tripodi – siamo sempre stati e saremo sempre a fianco dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. Lo abbiamo fatto anche in questa occasione e continueremo a batterci affinché Trenitalia e il governo centrale siano obbligati a retrocedere da questa sciagurata decisione”. “I sindacati – afferma ancora Tripodi – hanno proclamato lo stato di mobilitazione annunciando uno sciopero generale per i prossimi giorni. In quell’occasione a sventolare ci saranno anche le bandiere rosse del PdCI. Non è possibile, infatti, che una simile decisione possa passare. Calabria e Sicilia non possono accettare di essere cancellate da Trenitalia e dal governo Berlusconi con pesanti penalizzazioni per i cittadini e per l'intera economia del territorio, senza pensare poi a tutti quei calabresi e siciliani che sono stati costretti ad emigrare al nord per ragioni di studio e di lavoro e che si troverebbero dall’oggi al domani privati di un servizio essenziale. Che i treni si fermino a Napoli isolando completamente due regioni, la provincia di Reggio Calabria e in modo pressoché totale la fascia ionica reggina, è pura follia”. “Tagli su tagli, scippi su scippi, quelli del governo Pdl-Lega Nord – conclude Tripodi – con cui si intende azzerare completamente Calabria e Mezzogiorno con la vergognosa complicità di tutti quei parlamentari calabresi e meridionali ed esponenti locali del centrodestra che hanno la faccia tosta in campagna elettorale di parlare di sviluppo, di diritti e di legalità. Queste decisioni penalizzanti e non degne di un paese civile sono invece i loro veri biglietti da visita con cui hanno il barbaro coraggio di presentarsi davanti agli elettori alle elezioni regionali”.

Bevacqua “Rilanciare lo sviluppo delle aree interne e della montagna”

23 mar 10 Lo sviluppo delle aree interne rappresenta uno dei punti cruciali del programma elettorale di Domenico Bevacqua. Argomento al quale il candidato nelle fila del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali è molto legato: per via delle sue origini e per la profonda conoscenza del territorio maturata grazie al lavoro compiuto negli ultimi anni come amministratore alla Provincia di Cosenza. “Montagna e Area interna: sinonimi di aree deboli. I modelli di produzione industriale imposti dallo sviluppo, hanno fatto sì che venissero emarginate tante realtà interne, spodestata la bottega artigiana e soffocato il commercio al dettaglio. La conseguenza più logica è stata quella di determinare un progressivo spopolamento delle aree interne”. Dunque, occorre adottare misure urgenti e tempestive per ribaltare la situazione. “Per contrastare lo spopolamento delle aree interne – dice Bevacqua – è indispensabile garantire l’accesso a servizi pubblici adeguati erogati dagli enti, alle famiglie e alle micro imprese commerciali, artigianali, turistiche e agricole impegnate nella produzione di tipicità o nelle attività ricettive e di accoglienza. L’altro punto molto importante – aggiunge il candidato PD alle prossime regionali – è la difesa del patrimonio boschivo necessario per la salvaguardia degli equilibri naturali e per la difesa del suolo. La priorità è quella di promuovere interventi per raddoppiare le unità forestali a oggi presenti nelle zone interne e favorire il rimboschimento. Così come c’è il bisogno di concentrare le risorse necessarie per la prevenzione e la gestione delle emergenze incendiarie. Motivi questi – conclude Domenico Bevacqua – che mi spingono a proporre maggiore sostegno ai Parchi nazionali del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte enti strategici in materia di promozione e salvaguardia ambientale”.

Gazebo del PSDI a sostegno di Loiero a Cosenza

23 mar 10 In seguito al Patto Federativo siglato tra il Segretario Regionale del PD, Carlo Guccione, e il Coordinatore Regionale del PSDI, Francesco Santoianni, il Coordinamento cittadino del PSDI Calabria ha deciso di promuovere e sostenere concretamente i candidati nella lista del PD nella Provincia di Cosenza alle prossime Elezioni Regionali del 28 e 29 Marzo. Per questo motivo ha deciso di installare un gazebo in P.zza XI Settembre a Cosenza nella giornata di Giovedi 25 Marzo 2010, per ribadire ancora una volta l’esigenza che in Calabria si garantisca il prosieguo ed il rilancio del governo di centro-sinistra, che in questi anni, nonostante la fallimentare eredità delle precedenti giunte di centro-destra, ha avviato un positivo lavoro di rinnovamento e sviluppo della nostra Regione, che ha fatto guadagnare alla stessa il plauso delle autorità europee sulla capacità di utilizzo dei Fondi Strutturali e che si è caratterizzata altresì sulle misure di innovazione e moralizzazione quale, ad esempio, la stazione unica appaltante. Solo un Centro-Sinistra forte e rinnovato e con il sostegno ad Agazio Loiero Presidente si può dar vita ad un secondo tempo che raggiunga traguardi ancor più ambiziosi e che dia priorità e risposte concrete alle tante situazioni di crisi che attanagliano i calabresi, come ad esempio, il problema dell’occupazione giovanile, ma anche l’assetto del territorio attraverso una programmazione seria e finalizzata ad una forestazione capace di prevenire il dissesto idrogeologico, uno sviluppo realmente produttivo ed eco-compatibile, in grado di valorizzare e non distruggere le nostre risorse ambientali, e la realizzazione di una vera equità sociale che offra pari opportunità per le giovani generazioni.

Magarò “Slega la Calabria ma i libri compriamoli dagli editori milanesi”.

23 mar 10 Il nome è tutto un programma “Slega la Calabria”, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Oceano. Così Salvatore Magarò, candidato capolista della lista Scopelliti Presidente in una dichiarazione. Il vicepresidente della Giunta regionale calabrese Domenico Cersosimo, fondatore del movimento politico “Slega la Calabria” –prosegue Magarò- ne ha combinata un’altra delle sue. Ha presentato ieri all’Unical in pompa magna una iniziativa “Un libro in tasca” che sta facendo infuriare, e non poco, gli editori calabresi. Infatti il Cersosimo ha speso ben 149.437 euro (dei calabresi) per comprare libri da destinare ai ragazzini della IV elementare, non dai bravi editori calabresi, ma da Milano. Infatti ha annunciato che arriveranno dal capoluogo lombardo ben 5 TIR pieni di libri. Ora l’operazione, che poteva avere una valenza culturale ed educativa, è senza dubbio, piena di contraddizioni. Cosa penseranno i ragazzini calabresi? Che qui da noi in Calabria non ci sono scrittori, editori, illustratori di libri per ragazzi. Persino volumetti per gli scolari dobbiamo far venire dal Nord, bel modo di slegarla questa Calabria. I nostri capaci editori, a me consta, quotidianamente vanno nelle scuole per presentare i loro libri, i loro autori, la storia della nostra Calabria. Eppure i libri da leggere (e da acquistare) arriveranno con 5 Tir da Milano. La Calabria seria ha bisogno di altri assessori e non di questi intellettuali che si dicono pronti al cambiamento, ma poi continuano a perpetrare vecchie logiche. I calabresi se vogliono “slegare” la Calabria sanno bene a chi devono dare il loro consenso.

Marchese su detenzione e risarcimento

23 mar 10 ''La Costituzione detta lo scopo della detenzione e la pena e' volta al recupero e al reinserimento''. Lo afferma Marco Marchese, candidato alla regionali per la lista Bonino-Pannella. ''Bisogna considerare - aggiunge - due aspetti: il risarcimento delle vittime in termini di giustizia celere, certezza della pena e riconoscimento del danno economico, e le condizioni di detenzione che in quelle attuali non permettono il recupero. La Regione deve prevedere un programma sanitario efficiente e specialistico e deve investire in progetti sulla formazione e il reinserimento al lavoro''

 

Appuntamenti elettorali

 

Catizone Da Castrovillari a Redipiano all’Unical

24 mar 10 Mercoledì 24 marzo, alle ore 18,30, presso il bar del Protoconvento di Castrovillari, Eva Catizone partecipa all’iniziativa “Incontro con gli artisti”. Giovedì 25 marzo, alle ore 11 presso il BookCafè dell’Unical, Eva Catizone presenta l’iniziativa “Incontro con l’Università”. Giovedì 25 marzo alle ore 18,30, nel Salone consiliare di San Pietro in Guarano, Eva Catizone partecipa a un incontro-dibattito incentrato sul futuro della Regione Calabria.

Fioroni e Franceschini il 24 in provincia di Cosenza

23 mar 10 Agenda ricca di appuntamento per la giornata di domani, mercoledì 24 marzo, per Domenico Bevacqua, candidato nelle liste del PD alle prossime elezioni regionali. Alle ore 11.30 Giuseppe Fioroni, ex Ministro Pubblica Istruzione, parteciperà all’incontro-dibattito “Il rilancio della Calabria attraverso la formazione professionale e il lavoro”, che si terrà nella segreteria politica di Bevacqua, in via Piave a Cosenza. Alle ore 16.00 incontro con i sostenitori di Castiglione Cosentino e alle 17.30 con quelli di San Pietro in Guarano. Seguirà il trasferimento al Polifunzionale di San Giovanni in Fiore dove alle ore 18.30 è in programma l’appuntamento con Dario Franceschini, presidente del gruppo PD alla Camera dei deputati, al quale prenderanno parte anche il deputato Franco Laratta e il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. La giornata di Domenico Bevacqua si concluderà nella “sua” Longobucco alle ore 20.30 con al suo fianco Dario Franceschini, Franco Laratta e Mario Oliverio.

Loiero a Diamante il 24

23 mar 10 Mercoledì 24 marzo, alle ore 18,30, presso la sala consiliare del Comune di Diamante, si terrà una manifestazione elettorale a sostegno della candidatura dell’On. Agazio Loiero alla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria. Interverranno il Commissario del Circolo del Partito Democratico di Diamante, l’Avv. Ernesto Magorno; il Segretario cittadino del Partito Socialista Italiano, il Dott. Gaetano Sollazzo. I due rappresentanti delle due principali forze politiche che guidano il governo della Città rivolgeranno unitariamente il loro appello agli elettori di Diamante e Cirella, in favore della coalizione di centrosinistra guidata dall’On. Loiero, alla vigilia dalla determinante scadenza elettorale del 28 e 29 marzo che stabilirà chi guiderà la nostra Regione nei prossimi 5 anni. Un appello che sarà rivolto ad assicurare continuità alla positiva esperienza di governo del centrosinistra e a non interrompere, con un pericoloso salto all’indietro, il processo di rinnovamento decisamente avviato dall’On. Loiero e dalla sua squadra di governo, in favore dello sviluppo dell’intera regione e di territori importanti come quello dall’Alto Tirreno cosentino. In tal senso, dall’incontro di Diamante, giungerà un invito a concentrare, in termini elettorali, gli sforzi di coloro che non vogliono la Calabria governata dal centrodestra verso un voto “utile” per il centrosinistra, non indirizzato quindi a quelle componenti politiche che indirettamente favorirebbero l’elezione dell’On. Scopelliti alla guida della Regione.

Pirillo a Praia

23 mar 10 Questi i prossimi incontri che Salvatore Pirillo avrà sul territorio per presentare la sua candidatura a Consigliere regionale della Calabria nella lista del Partito democratico: Mercoledi’ 24 marzo ore 18:00 PRAIA A MARE - Hotel Joly

Appuntamenti Slega la Calabria a Rende e Cosenza

23 mar 10 “Che fine ha fatto il futuro? Università/Ricerca è sviluppo”. E’ questo il tema dell’incontro promosso dal movimento “Slega la Calabria” in programma domani, mercoledì 24 marzo, alle ore 11,00,all’Albergo Fattoria Stocchi a Quattromiglia di Rende. Previsti gli interventi di Domenico Cersosimo e Silvio Greco, candidati di Slega alle elezioni del 28 e 29 marzo nella circoscrizione provinciale di Cosenza, del capolista Antonio Schiavelli e del Rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre.
Slega Musica. Che fine fanno i musicisti?”. E’, invece, il tema dell’incontro organizzato da Slega la Calabria per giovedì 25 marzo, alle ore 17,30, al Centro Polifunzionale dell’Auser-Spi Cgil a Cosenza, nel quartiere Spirito Santo. “La proposta di riforma dei licei – sottolinea in una nota di presentazione dell’iniziativa la Preside Gilda De Caro, candidata di Slega la Calabria alle imminenti elezioni regionali nella circoscrizione provinciale di Cosenza – contiene elementi inquietanti che fanno ritenere che dal percorso formativo superiore sparirà completamente l’insegnamento della musica, quasi contemporaneamente alla crisi di Orchestre e Teatri. Si sbandiera – sottolinea la De Caro – l’istituzione del Liceo Musicale e Coreutico, ma si smantellano i capisaldi della conoscenza e della pratica delle arti e della musica. Slega propone questo incontro – conclude Gilda De Caro – per disegnare insieme una proposta possibile per invertire una pericolosa tendenza”. All’incontro di giovedì 25 marzo interverranno, oltre a Gilda De Caro, anche Gabrio Ferraro e Alessandra Pastore, candidati di Slega la Calabria nella lista provinciale di Cosenza. Nel corso dell’incontro previste performances musicali ed ospiti a sorpresa.

Di Pietro il 25 in Calabria

23 mar 10 Il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, sara' giovedi' in Calabria per concludere la campagna elettorale per le regionali. Di Pietro sara' prima a Reggio Calabria, dove all'E' Hotel, alle 11, terra' una conferenza stampa insieme al comissario regionale del partito, Ignazio Messina. Alle 15 il leader di Idv sara' a Vibo Valentia, al Valentianum, dove partecipera' ad una manifestazione alla quale, insieme a Messina, partecipera' Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione.

Marchese su Radio Radicale

23 mar 10 Mercoledì 24 marzo 2010 si terrà un filo diretto con gli elettori a Radio Radicale dalle ore 23:00 alle ore 24:00 con Marco Marchese, segretario di Calabria Radicale e candidato per la lista Bonino – Pannella nelle circoscrizioni elettorali di Cosenza e Reggio Calabria. Chiunque prenderà la linea (064880541) andrà in onda senza filtri per quaranta secondi e avrà la possibilità di porre domande al candidato, sui temi della campagna elettorale in Calabria.

Infelise a Trebisacce, Mirto e Cosenza

23 mar 10 Prossimi appuntamenti di Lilia Infelise: il 24 marzo concluderà il suo "Gazebo Tour", alle 10 sarà a Mirto, alle 16 a Trebisacce Domani, nel pomeriggio, alle ore 17.30, parteciperà all'incontro, organizzato dal circolo IdV di Cosenza, che si terrà presso l'enoteca "I vini di Greta" in via Stanislao Giacomantonio

 

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