De Masi (Idv) "Amato conferma autoreferenzialità"

De Masi (Idv) "Amato conferma autoreferenzialità"

16 apr 10 ''Le dichiarazioni rilasciate dall'on. Amato, nell'esiguo solco temporale che separa l'esito delle elezioni dall'inaugurazione della nuova legislatura regionale, rivelano, nella loro gracilita' politica e persino aritmetica, l'incapacita' di affrancarsi da un'autoreferenzialita' in cui, ignorate le ragioni vere della sconfitta recente, ci si predispone a subirne ben altre''. E' quanto afferma il consigliere regionale dell'Italia dei valori, Emilio De Masi. ''Nella foga emotiva - aggiunge - svaniscono un dialogo con il nostro partito che ravvisa, oltre che nella specifica cifra elettorale, in quella freddezza e lucidita' analitica necessarie per comprendere esperienze politiche e di governo che, alla luce dell'esplicito verdetto elettorale, non hanno persuaso i calabresi. Italia dei Valori, nel percepirlo, aveva proposto al Pd una rimodulazione elettorale e politica della coalizione, unico viatico per il conseguimento del grado giusto di consenso. Altro che anomalia di Italia dei Valori. L'anomalia in Calabria consiste nella negazione, da parte del Pd, delle ragioni dello schieramento che dovrebbe principalmente animare, tutte riconducibili a quelle di tanti cittadini sempre piu' stremati da consuete ed inedite difficolta'. La suggestione genetica del centrosinistra risiede tutta in questa semplice natura''. Secondo De Masi, ''molto piu' apprezzabile, rispetto alle imprudenti estemporaneita' dell'on.Amato, appare il silenzio di tanti altri esponenti democratici. Puo' essere segno di maggiore consapevolezza o, piu' auspicalmente, di un impulso autocritico tanto dignitoso quanto presago di una diversa propensione relazionale con gli altri partiti e soprattutto con i tanti calabresi che attendono, piu' che una compattezza di maniera della nostra alleanza, la sua puntuale capacita' di rappresentarne disagi e bisogni. L'elusione, in sede analitica, delle gravi questioni calabresi, non determinate dalla Giunta Loiero ma neanche risolte, non puo' certo rappresentare il presupposto ad conseguita da Callipo il riconoscimento e l'apprezzamento di un progetto da valorizzare ulteriormente''. ''Probabilmente - conclude De Masi - in attesa che la situazione complessa vissuta dal Pd regionale si decanti, anzi anche allo scopo di favorire questo processo, e' assai utile che nei territori si instaurino fitti e fecondi dialoghi tra tutte le forze che aspirano alla realizzazione di una alternativa alla destra, ma di vero governo, di quello che si misura con la capacita' di coniugare il sentimento sociale con quello politico. Questo e' il nostro destino, altrimenti non e'''

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