HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Di Pietro "Non entriamo in Giunta regionale"

 

Dissesto nella sanità, Di Pietro "IDV non entra in Giunta". Loiero "Inchieste finite nel nulla". Misiti si dimette da segretario regionale. Maretta in IDV

27 giu 09 "L'Italia dei Valori non ricandida nessuno alla guida della Regione Calabria e non ha alcuna intenzione di entrare in Giunta". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro facendo riferimento alla vicenda della sanità nella Regione. "La posizione dell'Italia dei Valori sul disastro della sanità in Calabria - dice infatti Di Pietro - e sulla necessità di un commissariamento del sistema sanitario non è cambiata. Anzi, è stata ribadita più volte, come più volte abbiamo espresso il nostro parere negativo sulla Giunta regionale e sul suo operato".

De Magistris "Scempio nella sanità". "L'eccezionale risultato ottenuto alle ultime elezioni europee dall'Italia dei Valori dimostra che in Calabria ci vuole una nuova classe dirigente che abbia a cuore gli interessi dei calabresi". Lo dice l'europarlamentare dell'Idv Luigi De Magistris. " Di tale precisa volontà popolare - sottolinea - mi faccio garante, anche in considerazione del risultato personale ottenuto in questa terra che amo". "In Calabria ho visto un partito in movimento che mi fa ben sperare unitamente alla società civile che stiamo già coinvolgendo in tutte le sue articolazioni. La nuova classe dirigente - quella che cambierà profondamente la Calabria nei prossimi anni - non porta certo il nome di Agazio Loiero. Del resto, se si guarda alla nomina nel comparto sanità di Luzzo, ex assessore regionale alla sanità della giunta Chiaravalloti, giunta che unitamente a quella attuale ha fatto scempio della sanità mortificando la salute delle persone che vivono in Calabria, si comprende quanto abissale ed incolmabile sia la distanza tra la mia persona e l'attuale governatore della Regione Calabria".

Feraudo (IDV) "Linea è quella indicata da Di Pietro". "Un partito in forte crescita come Italia dei Valori, cui i calabresi guardano con enorme attenzione, non può che avere, specie in regioni fragili come la nostra, una sola linea politica. E la linea è quella indicata, inequivocabilmente, dal presidente Antonio Di Pietro". E' quanto sostiene, in una nota, il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Maurizio Feraudo. "La linea indicata da Di Pietro - aggiunge Feraudo - è quella a cui io, qualche giorno fa, sommessamente ma con determinazione, mi sono rifatto quando ho puntualizzato, a proposito di scelte quantomeno avventate concernenti la sanità, che non è etico, ancorché politicamente errato, riproporre, nei gangli decisivi dell'Amministrazione regionale di centrosinistra, chi ha avuto ruoli importanti e prodotto guasti incalcolabili durante la fallimentare esperienza del centrodestra nella scorsa legislatura". Secondo Feraudo, "le ipotesi di candidature alla presidenza della Regione, inoltre, in questo frangente, sono del tutto inopportune. In ogni caso, i chiarimenti che Idv esige, prima di trarre qualsivoglia conclusione, devono tener conto dei criteri di eticità nell'azione amministrativa, trasparenza nei comportamenti e pieno rispetto del principio di legalità".

Loiero “Inchieste finite nel nulla”. "Oggi tutta Italia dei Valori si occupa di me. Prima Misiti, poi Di Pietro, quindi De Magistris e, dulcis in fundo, Feraudo, che parla ai calabresi di etica e di principi di legalità. Troppa grazia". Non si fa attendere la replica del presidente della Regione, Agazio Loiero, alle dichiarazioni di esponenti di Idv sui problemi della sanità nella regione. "Premetto che mi dispiace molto - afferma Loiero - che sia stato tirato in ballo Gianfranco Luzzo, che io ho invitato a far parte di una commissione tecnica per il suo patrimonio di conoscenza in materia di sanità. Informo che lo stesso Luzzo si é dimesso, spiegando in una lettera che, se è questa l'aria che tira, non intende con la sua presenza creare problemi al presidente della Regione e, soprattutto, alla sua regione". Loiero, poi, ha fatto alcuni commenti a proposito delle dichiarazioni del parlamentare europeo De Magistris. "Sull'azione politica di rinnovamento - afferma - che De Magistris dispiegherà dopo la sua elezione al Parlamento europeo, parleremo in futuro. Oggi la sua azione concreta è quella di magistrato. Quella che è stata censurata dal Tribunale delle Toghe, che solitamente è criticato per essere indulgente verso i magistrati. Ciò che ha portato alla sentenza del Csm l'ho scontato anch'io preventivamente sulla mia pelle. Come tanti altri che sono stati oggetto delle inchieste di quel magistrato, ho sofferto tanto, anche se poi tali inchieste sono naufragate". "Voglio solo ricordare - dice ancora Loiero - che ero stato sentito come persona informata sui fatti e due giorni dopo, senza che nulla di nuovo fosse intervenuto, mi sono ritrovato indagato. L'ho sfidato a trovare una sola prova contro di me. Non ha potuto trovare nulla. Sono stato prosciolto dal Gup perché il fatto non sussiste, su richiesta del Pm d'udienza visto che De Magistris non ha avuto neppure il coraggio, nonostante fosse nel palazzo di giustizia, di venire in aula a sostenere un'accusa inesistente come quella che aveva messo in piedi". "Mi spaventa l'idea - conclude Loiero - che in un Paese civile e democratico si possano fare inchieste, che magari poi finiscono nel nulla, finalizzate a far fuori una classe dirigente di cui poi si occupa il posto"

Misiti si dimette da segretario regionale di IDV. Il segretario regionale della Calabria di Italia dei valori, Aurelio Misiti, ha annunciato le dimissioni dopo le critiche rivoltegli da alcuni esponenti del partito per le sue affermazioni, in un'intervista al Quotidiano della Calabria, sulla possibile ricandidatura di Agazio Loiero alla presidenza della Regione Calabria e sul deficit della sanità calabrese. Sulle dichiarazioni di Misiti stamattina era intervenuto anche il leader di Idv, Antonio Di Pietro, che, pur non facendo riferimento direttamente alle dichiarazioni di Misiti, aveva sostenuto che "Italia dei Valori non ricandida nessuno alla guida della Regione Calabria e non ha alcuna intenzione di entrare in Giunta". "Non accetto lezioni di moralità e di legalità da chicchessia - ha detto Misiti in una dichiarazione diffusa stasera -. Ho assunto la decisione di presentarmi dimissionario al coordinamento regionale di Idv già convocato per il 4 luglio al fine di consentire un chiarimento sugli sbocchi futuri della linea politica del partito, in riferimento alle alleanze e nei confronti delle istituzioni calabresi. In quella sede, propria del dibattito politico, ognuno dovrà confrontarsi lealmente assumendo le conseguenti responsabilità rispetto alle posizioni mostrate pubblicamente ad ogni livello". "Sono certo - ha concluso Misiti - che emergeranno gli aspetti di assoluta intransigenza che hanno caratterizzato tutto il mio operato dal congresso ad oggi, come ben sanno i cittadini calabresi e il presidente Di Pietro"
La segreteria di Misiti chiarisce: "La posizione espressa sotto forma di intervista dall'on. Aurelio Misiti su di un quotidiano, per quanto forzata nei titoli e sintetizzata nei contenuti, corrisponde significativamente alla linea politica nazionale del partito di Italia dei Valori". E' quanto si afferma in una nota stampa della segreteria regionale di Italia dei valori, composta da Aurelio Misiti, Franco Ferro, Carlo Migliori e Cesare Nicastro, e delle segreterie provinciali di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. "Alla domanda: "vincere con Loiero?" - prosegue la nota - Misiti ha risposto: "per noi è ovvio che il Partito Democratico candidi il presidente uscente perché due legislature non si negano a nessuno. Ma è evidente che deve cambiare qualcosa". Questa risposta non significa certo che "Misiti candida Loiero". "In merito alla sanità - si afferma ancora nel comunicato - - è necessario conoscere bene la questione per dare giudizi di merito. Sono anni che alcuni assessori provano a migliorare i conti e la qualità dell'assistenza ma le forze 'conservatrici' del sistema sanitario si oppongono e fanno silurare l'assessore di turno. E' valso per Luzzo, per la Lo Moro e per Spaziante, tutti sconfitti dalle lobbies, che oggi vorrebbero un commissariamento di destra per poter gestire e vincere le elezioni, consentendo così la futura e vera conservazione dell'esistente". "L'on. Misiti, invece - prosegue il comunicato - concorda con un commissariamento che non consegni la sanità (65% del bilancio) al governo Berlusconi ma impegni direttamente il presidente della Regione a riportare in tempi certi (almeno sei mesi e non trenta giorni, come vuole il governo Berlusconi) il bilancio in ordine. Ribadisce inoltre i contenuti, in parte pubblicati dal Quotidiano, sulla politica della salute nel territorio, gli ospedali di eccellenza, possibili solo con la fine della intromissione della politica nel sistema. Una regione che, con il sostegno di IdV, ha istituito la Stazione unica appaltante e, d'accordo con i prefetti e le procure, ha realizzato un controllo puntuale su tutti gli appalti, compresi quelli delle aziende sanitarie; che utilizza e programma i nuovi fondi europei così bene da ricevere la premialità della Comunità Europea; che con i voucher giovanili consente l'immissione nella produzione dei migliori laureati per arginarne l'esodo; che avvia finalmente il recupero dei centri storici, non può essere mortificata nel momento più drammatico della crisi, che comporta l'uscita dalla produzione del 50% dei lavoratori al Sud rispetto all'intero Paese". "Bisogna conoscere questi dettagli - prosegue la nota - e anche il fatto che, dopo il governo Prodi-Di Pietro, le grandi opere sono quasi ferme, aggravando in modo drammatico le condizioni occupazionali della regione". "In merito ai rapporti con il Partito Democratico - si afferma ancora nel comunicato - la scelta di IdV anche in Calabria non può non essere quella più volte ribadita, che consiste in un'alleanza basata 'su un programma chiaro, netto e condiviso, e non su un compromesso con le forze politiche nulliste' presenti in Calabria e nel Paese. "Nessuno ha posto oggi - conclude la nota di Idv - la questione dell'entrata in Giunta regionale, ma non si può escludere che anche nella Regione Calabria si realizzino accordi di governo con il Partito Democratico, in presenza di uomini capaci e onesti".

Chiappetta e Caligiuri polemici col partito. "Il segretario regionale di IdV ha la spudorata capacità di smentire se stesso. E lo fa utilizzando una fantomatica segreteria regionale e compiacenti segretari provinciali da lui stesso unilateralmente nominati". Lo afferma, in una nota, Mario Caligiuri, componente la segreteria regionale di Italia dei Valori. "La verità - aggiunge - è che la via intrapresa dall'on. Misiti è di netta contrapposizione alla linea politica del nostro partito, in Calabria da sempre coerentemente espressa dal capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Feraudo. Bene farebbe la prossima volta il segretario regionale a consultare la vera segreteria regionale, di cui faccio parte, su temi cosi delicati ed importanti". "Dispiace - dice ancora Caligiuri - che la posizione controcorrente sia stata ufficializzata sulla stampa, con una chiara intervista, dal segretario regionale quando già è stata deliberata dagli organismi nazionali l'avvio della fase congressuale che dovrà portare al rinnovo della classe dirigente". Secondo Caligiuri, "piuttosto che smentire quello che è stato incontrovertibilmente affermato e dichiarato, avrebbe fatto bene il segretario regionale a trarre le dovute conseguenze dopo la precisazione puntuale fatta dal presidente Antonio Di Pietro"
Chiappetta: "Certe volte la pezza è peggiore del buco. L'affermazione del coordimatore regionale di Idv sulla ricandidatura di Loiero a presidente della Regione, subito smentita dal presidente nazionale Antonio Di Pietro, è stata rismentita da una sedicente segreteria regionale del partito che io, componente del Direttivo regionale, non ricordo di avere mai eletto". Lo afferma, in una nota, Antonio Chiappetta, componente del coordinamento regionale di Italia dei valori. "E' evidente - aggiunge - che un tale stato di confusione non è tollerabile. Idv è ormai una cosa troppo importante per tollerare certe improvvisazioni. Non possiamo disorientare i nostri elettori. La linea del partito in Calabria la approverà il coordinamento regionale, in attesa dell'imminente congresso, alla luce delle indicazioni nazionali". "Se qualcuno non è d'accordo - conclude Chiappetta - è bene che cominci a trarne tutte le possibili conseguenze".

Tassi (SD) "Dichiatrazioni siano conseguenziali". "Ben vengano le parole di critica rivolte da Di Pietro all'operato della giunta regionale calabrese". Lo afferma, in una nota, Pino Tassi del coordinamento regionale di Sinistra democratica. "Le distanze prese dalle affermazioni di Misiti - aggiunge - che ricandida Loiero alla guida della Regione speriamo siano vere e abbiano comportamenti conseguenti. Lo sfascio della sanità e la mancanza di una politica di cambiamento richiedono a tutto il centro-sinistra una riflessione seria e un'inversione di rotta se non si vuole regalare la Calabria a Berlusconi e al centrodestra. "Il centrosinistra, a partire dal Pd - conclude Tassi - deve avere il coraggio di rinnovarsi negli uomini e nella sua azione di governo"

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti