|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Notizie di Politica
Dorina Bianchi lascia il PD e torna all’Udc 06 dic 09 “Il Pd è stato una delusione. Bersani è stato eletto con il mandato di rafforzare l'ancoraggio del partito alla storia della sinistra italiana, lo spazio per una presenza identitaria dei moderati cattolici si è ridotto al lumicino. Non penso che che piangeranno molto per la mia uscita”. Così la senatrice di Crotone del Pd Dorina Bianchi annuncia il suo ritorno nell’Udc. Per la Bianchi il Pd è “vittima di una contraddizione cocente: con Bersani vorrebbe proporsi come partito riformista ma, con Franceschini e la Bindi in piazza, si ritrova ad essere un partito satellite di Di Pietro”. La Bianchi spiega le ragioni per cui ha scelto Casini e non Rutelli: “Sono convinta che si possa e si debba collaborare con Rutelli per costruire un fronte comune dei moderati, ritengo però che sia importante favorire l’aggregazione senza dividerci in altri contenitori. Da un anno a questa parte – prosegue – l'Udc con Casini interpreta una posizione politica innovativa che condivido pienamente. La sua bandiera non è l'antiberlusconismo: Casini propone una strategia di alternativa di governo”. Laratta replica a Bianchi “Nel Pd a nostro agio, nessuno toglie spazi” 06 dic 09 "I veri cattolici si distinguono per l'impegno e la testimonianza. Nessuno ci deve regalare spazi e posti di potere. Noi faremo la nostra parte di credenti in un partito che non chiude le porte a nessuno". Lo ha detto il deputato del Pd, on. Franco Laratta, cattolico impegnato da sempre, parlando stamane a San Giovanni in Fiore, nel corso di una iniziativa di giovani cattolici."Non capisco cosa voglia dire la sen. Bianchi. Io non ho mai visto alcuno nel pd, nè ieri e nemmeno oggi, che abbia impedito a me, e a quanti come sono cattoloci impegnati in politica, di professare e difendere i principi cristiani; mai nessuno ci ha impedito di presentare proposte di legge, di intervenire e di correggere, di sostenere e di astenerci, davanti a inziative legislative di qualsiasi genere. Nel pd c'è la più ampia libertà, e c'è grande spazio di manovra. sapendo che nessuno può imporre le proprie idee, ma tutti dobbiamo rispettare quelle degli altri, professando le nostre".Per l'on. Franco Laratta: " Nel pd mi sento come a casa mia: il pd è casa mia!Non vorrei che coloro che vanno via abbiano altre preoccupazioni, forse legittime. Ma non dicano che se ne vanno perchè nel pd non c'è più spazio per i cattolici. Anche perchè a noi lo spazio non lo si deve concedere. Noi lo abbiamo e lo difendiamo con il nostro impegno e la nostra testimonianza concreta e quotidiana. Se poi per spazio si iintende poltrone...allora non c'entra niente la propria fede religiosa" Talarico: Con la Bianchi si rafforza l’Udc calabrese 06 dic 09 “Con l’adesione dell’onorevole Dorina Bianchi cresce e si rafforza ulteriormente l’UDC in Calabria. In questo caso, poi, si tratta del ritorno di un’amica che ha dimostrato coerenza a ideali e valori che ci accomunano”. Lo dichiara il consigliere e segretario regionale dell’Udc, Francesco Talarico. “Ci piace ricordare –prosegue Talarico- le sue battaglie parlamentari su valori e princìpi che caratterizzano la sua e la nostra passione politica. L’adesione di Dorina Bianchi testimonia che la proposta politica e le prospettive tracciate da Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa costituiscono un’alternativa seria, autorevole e credibile al fallimento dei ‘Poli’, che si manifesta con conseguenze negative ancora più evidenti in regioni come la nostra. Siamo certi che, anche grazie all’apporto di Dorina Bianchi, il nostro impegno in Calabria potrà dispiegarsi ancora meglio e ancora meglio potremo fornire risposte ai bisogni e alle esigenze delle donne, dei giovani, degli imprenditori e delle famiglie calabresi.”. Mastella: "Messo alla berlina da De Magistris" 06 dic 09 "Io a Catanzaro sono stato messo alla berlina per mesi e mesi dal dottor De Magistris quando era Pm e quando si inventò nei miei riguardi un processo per cui entrai nella vicenda Why Not". A dirlo è stato Clemente Mastella parlando con i giornalisti, a Lamezia Terme, prima di partecipare ad un'iniziativa pubblica. "Le conclusioni del gip - ha aggiunto - dicono che la mia posizione è stata archiviata perché nei miei riguardi il procedimento non aveva senso perché la notizia di reato è infondata. Allora mi chiedo, un magistrato, quando magari non ci sono ragioni di equilibrio oppure perché persegue un disegno di natura politica, può mettere in scacco un ministro della Giustizia come un cittadino normale senza che paghi pegno?". "Ora - ha sostenuto Mastella - chi mi ripaga di tutto questo? Lui ha utilizzato tutto questo nei miei riguardi e nei riguardi di altri per diventare parlamentare europeo. Credo che ci sia un problema che sul piano della giustizia bisogna discutere, considerare". "Arriverò fino alla Corte di giustizia europea - ha concluso Mastella - per valutare i danni che io, il mio partito, la mia famiglia hanno subito in maniera malevola, perché se c'é l'inesistenza della notizia di reato significa che non dovevo neppure essere indagato. Invece, si è fatto di tutto per portare avanti un'indagine che non era decente".
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti