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Notizie dalla Regione

 

Senza stipendio da gennaio, medico di base ridotto alla fame

05 mar 08 "La Regione non ha inviato la rimessa bancaria alla Banca d'Italia e migliaia di nostre famiglie si trovano sul lastrico". A lamentare una situazione di disagio "che ha superato ogni limite" è un medico di medicina generale che opera a Reggio Calabria, Girolamo Lamanna. "Ormai non si parla d'altro che del fatto che gli stipendi non bastano più e che non si riesce ad arrivare a fine mese - afferma il professionista - e allora noi medici di base di Reggio Calabria e quelli della provincia cosa dovrebbero fare o dire che a tutt'oggi non hanno percepito ancora lo stipendio di gennaio 2008. A noi medici - prosegue Lamanna - si sono aggiunti i lavoratori dipendenti della Azienda sanitaria 11 che va dal distretto di Palmi a quello di Melito Porto Salvo". "sono un medico, un professionista - prosegue Lamanna - che ha speso quasi tutta la propria vita sui libri e al servizio degli altri nel tentativo di alleviarne i disagi e le sofferenze, ma oggi mi sento deluso perché sono incapace di lottare, ho perso la forza e la voglia di combattere contro i mulini a vento, non riesco più a pensare a un futuro migliore, perché ogni giorno c'é qualcuno che muove i fili e che se decide di non muoverli più decide di fermare tutto"

Silvana Riccio sostituirà il prefetto Serra nella commissione Sanità

04 mar 08 Il prefetto Silvana Riccio e' il nuovo presidente della Commissione d'inchiesta sulla sanita' in Calabria. Silvana Riccio subentra al prefetto Achille Serra, dimessosi dopo la sua candidatura col Pd alle elezioni politiche. La nomina e' stata resa nota dall'assessore alla Sanita' della Regione Calabria, Vincenzo Spaziante. ''La scelta operata dal ministro, che ha individuato per tale delicatissimo compito il prefetto Silvana Riccio - ha detto Spaziante in una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - e' la migliore che potesse essere fatta. Conosco bene il prefetto Riccio e ho avuto modo di apprezzarne le grandi qualita', sia professionali che umane, e sono sicuro che riuscira' a completare in maniera perfetta il lavoro fin qui svolto dal prefetto Serra. Questa soluzione assicura la continuita' lineare delle attivita' della Commissione e consentira' di portare a termine nella maniera piu' proficua l'impegnativo lavoro che la stessa ha fin qui svolto, nei termini ristrettissimi di tempo a disposizione''. ''Naturalmente - conclude l'assessore - assicureremo al prefetto Riccio lo stesso supporto che abbiamo garantito al prefetto Serra, nel confermato convincimento che solo un forte spirito di collaborazione e di sinergia e' in grado di produrre risultati utili per il miglioramento della qualita' del nostro sistema sanitario''.

La protesta dei medici a Lamezia per le inadempienze

05 mar 08 "A Lamezia Terme, come medici direttori di strutture complesse operanti nell'ospedale, abbiamo assunto nei giorni scorsi decisioni pubbliche di denuncia di gravi inadempienze che ci impedivano di lavorare correttamente". E' quanto afferma, in una lettera ai presidenti degli ordini provinciali dei medici, Sebastiano Sofi, direttore dell'Unità operativa servizio trasfusionale dell'ospedale di Lamezia Terme, in relazione al testo di una circolare che il commissario straordinario dell'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Angela Di Tommaso, ha inviato ai direttori sanitari di presidi ospedalieri, dipartimenti, unità operative, distretti socio-sanitari, Csm e Sert. "Si invitano i direttori responsabili delle unità operative - è scritto nella comunicazione del commissario - ad astenersi dal prendere parte a trasmissioni televisive, se non preventivamente autorizzati, ed a non divulgare notizie di carattere aziendale se non attraverso l'ufficio stampa di questa direzione generale". Il testo della circolare, datata 3 marzo, é stato diffuso stamane da Elio Scaramuzzino del sindacato Anaao Assomed. "La protesta è scaturita - aggiunge Sofi - dalla presa di coscienza dell'essere medici in ospedale, oggi, in Calabria, esposto alle richieste dei cittadini che ci individuano come gli esecutori della risposta sanitaria attesa. E se la risposta non viene o non è pari all'attesa, il medico in ospedale viene considerato responsabile direttamente e, spesso, unicamente". "Non è ovviamente così - sostiene ancora Sofi - perché noi non abbiamo alcun potere né per il reperimento delle indispensabili risorse tecnologiche ed umane, drammaticamente deficitaria, né tanto meno per la nomina degli organismi a ciò preposti: direttore generale, sanitario e amministrativo e neppure per quello dei capi-distretto. Però i cittadini vedono noi sul campo ed a noi si riferiscono, e da noi pretendono, per il semplice fatto di essere in quel posto, le migliori prestazioni. E noi dobbiamo essere in grado di darle, senza rischiare denunce o danni personali". "Perciò - conclude Sofi - se quelle risposte non possiamo dare, dobbiamo alzare la voce per richiedere, per sollecitare, per proporre nell'interesse dei pazienti e per difendere la nostra professionalità prima e senza che accadano fatti dolorosi e drammatici. E non vale che le Aziende sanitarie si appellino alla riservatezza dei dirigenti, come ha fatto l'Asp di Catanzaro, se poi le stesse non rispondono alle nostre richieste, se poi non ci dotano di personale, se poi non ci danno le strumentazioni minimali"

Sindacati “La Regione intervenga sulle cliniche psichiatriche”

05 mar 08 Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente al vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo e all'assessore alla Salute, Vincenzo Spaziante, sulla vicenda dei licenziamenti dei dipendenti delle cliniche psichiatriche di Catanzaro. "L'incontro - è scritto in un comunicato dei sindacati - dovrebbe essere finalizzato a definire l'accordo raggiunto il 4 febbraio scorso , che non ha registrato, ad oggi, alcun impegno assunto da parte del vicepresidente della Giunta regionale. Non si è avuta alcuna notizia sulla eventuale collocazione, prevista da un accordo regionale, nel novembre 2007 con l'assessore Doris Lo Moro del personale licenziato a Villa Puca. Non siamo a conoscenza di alcuna verifica amministrativa concordata nell'incontro del 4 febbraio, tra l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e Villa San Vincenzo, rispetto alla quale la stessa si era impegnata a sospendere i licenziamenti". "Non ci risulta che sia avviata in maniera concreta - prosegue la nota dei sindacati - la riforma della psichiatria e sia stato avviato elemento di deistituzionalizzazione dei pazienti, anzi sarebbe interessante verificare a distanza di otto mesi la collocazione dei pazienti ricoverati e quali percorsi terapeutici e/o riabilitazione sono stati attivati". "Cgil, Cisl e Uil ritengono - conclude la nota - che questo territorio non possa consentirsi ulteriori perdite di posti di lavoro e confidano nella sensibilità del vicepresidente della Giunta regionale per l' individuazione della soluzione prospettata nell'incontro del 4 febbraio, evitando che il malcontento dei lavoratori possa trasformarsi in azioni eclatanti che le i sindacati non potranno che sostenere".

Settimana della prevenzione, visite gratuite di andrologia in Calabria

05 mar 08 Sono otto i centri specialistici in Calabria in cui potranno essere effettuate visite gratuite nell'ambito della Settimana della prevenzione andrologica, in programma dal 10 al 15 marzo. L'iniziativa è promossa dalla Società italiana di andrologia In Calabria le visite potranno essere prenotate telefonicamente a partire da oggi nelle Unità operative di andrologia delle Aziende ospedaliere di Cosenza e di Catanzaro; nel Poliambulatorio Pellaro di Reggio Calabria e, sempre a Reggio, nell'ambulatorio medico di Andrologia; a Gioia Tauro, nell'ospedale Giovanni XXIII; a Gioia tauro, nell'ospedale civile, ed a Taurianova presso il Centro Andros dell'Azienda sanitaria provinciale. "Oltre il 30 % degli uomini italiani - afferma il prof. Vincenzo Gentile, presidente della Sosicetà italiana di Andrologia - ha problemi legati alla sfera sessuale. Calo del desiderio, prestazioni insoddisfacenti, eiaculazione precoce ed infezioni, oltre alla più nota disfunzione erettile, interferiscono negativamente sulla vita sessuale di almeno 5-6 milioni di italiani. Uno dei dati più allarmanti riguarda i giovani: un diciottenne maschio su due è a rischio infertilità e le cause, anche se diverse, possono essere riconosciute dallo specialista e curate". "Il nostro intento - spiega il prof. Ciro Basile Fasolo, coordinatore della Commissione della Settimana della Prevenzione Andrologica - è di favorire una diagnosi precoce delle malattie dell'apparato riproduttivo maschile, prevenire i problemi di infertilità ed informare sui fattori che possono mettere a rischio la salute sessuale dell'individuo e della coppia".

La commissione ambiente approva il PDL sugli uccelli selvatici

05 mar 08 "La quarta Commissione consiliare, 'Assetto, utilizzazione del territorio e protezione dell'Ambienté, presieduta da Antonio Acri, ha dato, oggi, all'unanimità parere favorevole alla proposta di legge della Giunta che disciplina il regime di deroga previsto dalla direttiva comunitaria n. 79/409/CEE, in ordine alla conservazione degli uccelli selvatici. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale. "Un provvedimento per il quale - ha sostenuto Acri - è prevista, tra l'altro, la dichiarazione d'urgenza, con l'obiettivo di allineare la Calabria alla normativa europea, sottraendola così ad eventuali sanzioni della Corte di Giustizia Europea, per infrazione delle norme comunitarie". "All'esame della Commissione - è scritto ancora nel comunicato - anche il progetto di legge n. 181 che ridisegna la disciplina organica delle politiche abitative nella nostra regione. Diverse le osservazioni del presidente Acri che, fra l'altro, ha sottolineato 'l'opportunità di rivedere il testo alla luce della legge quadro nazionale, cronologicamente successiva al provvedimento in esame, nonché delle linee guida sulle politiche abitative formulate al tavolo di concertazione presso il Ministero delle Infrastrutturé". "Dopo un'analisi sulla compatibilità del progetto di legge con la legge finanziaria 2008 e con le pronunce della Corte Costituzionale in materia di edilizia residenziale pubblica - è scritto ancora nel comunicato - Acri ha fra l'altro richiamato le indicazioni della Corte dei Conti contenute nella relazione sugli enti strumentali della Regione. A conclusione del dibattito, si è deciso, all'unanimità, di procedere ad un ulteriore approfondimento del testo anche su indicazione del relatore Franco Pacenza che ha suggerito 'lo snellimento dell'impalcatura legislativa nonché il recepimento di alcune indicazioni fornite nel corso delle audizioni e ritenute dalla Commissione, meritevoli di attenzioné'". La Commissione ha deciso, infine, di rinviare per un più proficuo approfondimento, l'esame della proposta di provvedimento amministrativo sulla struttura organizzativa degli uffici, dei servizi e della dotazione organica dell'Ente Parco naturale regionale delle Serre.

Bevacqua chiede un incontro con Loiero per l’informatica

05 mar 08 "Condividendo appieno le preoccupazioni più volte espresse dal Presidente Oliverio, torno ad insistere sulla necessità che il Presidente della Regione, on. Agazio Loiero, promuova al più presto un incontro allargato alle forze sociali, politiche e imprenditoriali della nostra provincia, al fine di individuare soluzioni credibili ed attuabili in un settore altamente strategico per lo sviluppo della nostra regione". Lo afferma in una nota il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacaqua. "L'augurio - dice Bevacqua - che da ciò si possa ripartire, con nuovo slancio ed incisività, affinché il futuro di questa terra ed il suo sviluppo non debba più registrare continue emergenze ma percorsi programmati di crescita e modernità"

Cherubino soddisfatto per le delibere di Giunta

05 mar 08 Il capogruppo alla Regione del Partito socialista, Cosimo Cherubino, ha espresso, in una nota, "soddisfazione per le importanti deliberazioni assunte dalla Giunta regionale". "Si tratta - afferma Cherubino - di provvedimenti fondamentali per lo sviluppo della regione e che rappresentano serie e concrete risposte alle esigenze dei calabresi. Tra i provvedimenti che il nostro territorio aspettava da tanto tempo desidero sottolineare l'assegnazione di fondi destinati ad interventi per la messa in sicurezza di aree a rischio idrogeologico con diversi interventi nella provincia reggina". "Ma la mia soddisfazione più grande - prosegue Cherubino - deriva dall'individuazione delle risorse necessarie per la messa in sicurezza del Centro sociale di Roccaforte del Greco, già destinato a caserma dei carabinieri; si tratta di un impegno che avevo preso con il generale di brigata Marcello Mazzucca, comandante regionale dei Carabinieri, il colonnello Leonardo Alestra, comandante provinciale e con il capitano Onofrio Panebianco, comandante della compagnia dei Carabinieri di Melito. Un impegno mantenuto grazie alla disponibilità dell'assessore regionale Luigi Incarnato che ha finalmente reperito i fondi dietro la richiesta di finanziamento presentata prontamente dal sindaco di Roccaforte, Ercole Nucera". "Sono soddisfatto - conclude Cherubino - in quanto, grazie agli interventi previsti, la struttura sarà, a breve, resa efficiente e adeguata per poter meglio accogliere i rappresentanti dell'Arma. Questo è un segnale importante, perché la Regione dimostra di essere attenta e vicina a coloro che, ogni giorno, tra mille difficoltà, sono impegnati in prima persona a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza nella nostra terra"

Feraudo “Prepararsi all’emergenza incendi”

05 mar 08 "Cerchiamo di arginare per tempo il fenomeno-incendi in maniera che la questione non assuma gli identici caratteri di drammaticità registrata nella stagione estiva 2007". A sostenerlo, in una nota, è il capogruppo di Italia dei Valori alla Regione, Maurizio Feraudo. "Basta un lieve aumento delle temperature - prosegue Feraudo - perché torni l'allarme degli incendi nella Calabria settentrionale. L'esempio emblematico del recente incendio della Montagnola di Plataci parla chiaro. Basta che il termometro torni a salire ed ecco che siamo alle solite. Esiste un'autentica emergenza ambientale, sotto questo profilo. Non possiamo chiudere gli occhi davanti alla realtà del momento". "La nostra regione - sostiene ancora Feraudo - continua a dimostrarsi indifesa al cospetto di certe minacce. La cosa è duplice se prendiamo in considerazione la situazione nello Jonio cosentino dove da anni assistiamo a una vera e propria tragedia ambientale. Soltanto pochi mesi fa, alla fine delle devastazioni estive, in tanti si sono sbracciati promettendo di cambiare le cose. Nulla sembra essere pronto, invece, in vista delle prossime settimane calde. Per cui si può temere il peggio anche in questa occasione. Purtroppo". Per il capogruppo di Idv alla Regione "la macchina anti-incendi va oliata a dovere, gli sforzi devono essere coordinati meglio. Noi dobbiamo anticipare i tempi e difendere il nostro territorio jonico dal potenziale nuovo assedio del fuoco. Un grido d'allarme lo lancio soprattutto in direzione degli ambientalisti locali: tengano loro, più di altri, gli occhi aperti. Così da intercettare anche eventuali atti delittuosi alla base di incendi o quant'altro. Chi sbaglia, da ora, cominci a pagare"

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