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Notizie dalla Regione
Approvati i progetti per i nuovi ospedali. Loiero “parte fase operativa” 05 apr 08 Il comitato tecnico scientifico, istituito
dopo l'emanazione dell'ordinanza di protezione civile e la nomina
del commissario per la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria,
ha approvato i progetti per la costruzione delle strutture sanitarie.
Lo hanno reso noto il Presidente della Regione, Agazio Loiero, e l'assessore
regionale alla sanità, che è anche commissario per l'attuazione
dell'ordinanza, Vincenzo Spaziante. Il comitato tecnico scientifico,
che è presieduto dal sottosegretario alla Sanità, Serafino
Zucchelli, ha approvato anche altri provvedimenti tra cui il piano
per la rete di emergenza regionale, il progetto di potenziamento del
servizio di elisoccorso ed un progetto che riguarda il sistema finanziario
delle aziende sanitarie e che servirà a ricostruire il disavanzo.
Per quanto riguarda la costruzione dei nuovi ospedali il Presidente
del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, ha emesso una ordinanza
che modifica la precedente ordinanza di protezione civile. Quest'ultimo
provvedimento prevede che "le risorse finanziarie sono trasferite
in unica soluzione, su richiesta del commissario delegato, su apposita
contabilità speciale intestata al commissario stesso, appositamente
istituita, che potrà provvedere al trasferimento ai soggetti
attuatori in relazione alle attività agli stessi attribuite,
in deroga alle norme in materia di contabilità speciale".
Spaziante ha evidenziato che "la nuova ordinanza del Presidente
del Consiglio modifica e amplia quella precedente. Un provvedimento
è particolarmente importante e cioé quello che riguarda
il trasferimento dei fondi. Con l'approvazione da parte del comitato
scientifico dei progetti per i nuovi ospedali e degli altri provvedimenti
si compie un passo in avanti nel sistema sanitario. E' stato fatto
un atto molto importante". Provvedimenti approvati in Giunta 05 apr 08 La Giunta regionale, che si è riunita
stamani sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha approvato, tra gli
altri, i seguenti provvedimenti: PRESIDENZA su proposta di Loiero:
- cofinanziamento di 990 mila euro del "Programma Stages"
promosso dal Consiglio regionale della Calabria e relativo alla copertura
dei costi di cui alla prima fase, delle durata di tre mesi, da svolgere
presso una delle università calabresi per la partecipazione
a un percorso formativo di orientamento e accompagnamento all'inserimento
presso le amministrazioni pubbliche; - protocollo d'intesa per la
destinazione e l'utilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità
organizzata in Calabria. Viene istituito un tavolo istituzionale di
governance, coordinato dal prefetto di Reggio Calabria, con il compito
di determinare indirizzi e finalità delle azioni. - piano 2008
del Programma per il diritto allo studio da inviare al Consiglio regionale
per l'acquisizione del prescritto parere; - due atti in favore degli
alunni affetti da disabilità. Il primo riguarda l'accordo regionale
per l'integrazione scolastica e formativa degli studenti con handicap,
il secondo si riferisce a un programma di interventi per il biennio
2008-2010, teso all'integrazione scolastica degli alunni disabili;
- programma "Teatro Calabria" 2008 e relativo cofinanziamento
con una quota pari a 800 mila euro. BILANCIO su proposta dell'assessore
Demetrio Naccari Carlizzi: - bilancio di previsione 2008 dell'Agenzia
regionale per il diritto allo studio universitario da inviare all'Assemblea
regionale per le determinazioni finali; Approvato dalla Giunta progetto per valorizzare il sistema teatrale 05 apr 08 La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Domenico Cersosimo, ha approvato oggi il "Progetto per la valorizzazione e la qualificazione del sistema teatrale calabrese-Calabria Teatro Festival" per il 2008. Il piano - è scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - prevede un insieme coordinato di eventi teatrali, performance, rappresentazioni delle più importanti compagnie nazionali e locali, e di attività collaterali (laboratori, incontri con le scuole, ecc.) che coinvolgerà l'intero territorio regionale, sia i teatri pubblici che le aree archeologiche. Il Progetto, dell'importo complessivo di un milione e seicentomila euro, gode di un contributo di 800 mila euro da parte del ministero per i Beni e le attività culturali ai sensi del programma "Patto per lo spettacolo Stato-Regioni" presentato dalla Regione nel 2007 e finanziato per il triennio 2007/2009. Il Progetto approvato - prosegue la nota - si articola in tre sottoprogetti: "Primavera dei teatri" dal 30 maggio all'8 giugno a Castrovillari Un festival ormai ampiamente riconosciuto nel panorama del teatro di nuova generazione che sarà ulteriormente potenziato per favorire la sua crescita, sia come vetrina di confronto per le nuova realtà creative del teatro calabrese, sia come uno dei punti di eccellenza delle attività regionali sulle politiche culturali giovanili nell'ambito delle arti sceniche; "Magna Grecia Teatro Festival" - V edizione - dal 13 luglio al 13 agosto La rassegna, diventata ormai un appuntamento consolidato nell'estate calabrese, ha l'obiettivo di portare il teatro, classico e non solo, nelle aree archeologiche della Magna Grecia al fine di favorirne una sempre maggiore conoscenza e consapevole fruizione ai calabresi e ai visitatori esterni. Approfondendo le relazioni tra compagnie calabresi e nazionali, tra Comuni e aree archeologiche, il festival, per le sue particolari caratteristiche, aspira a diventare uno dei più interessanti momenti teatrali estivi italiani sulla rivisitazione contemporanea del Mito fra tradizione e innovazione. Saranno attivate proficue collaborazioni con il Festival di Taormina, quello di Segesta e con il festival nazionale Teatro Italia di Napoli. Già nel mese di aprile, la Calabria ospiterà un incontro con il direttore del Festival napoletano, Renato Quaglia, e la presidente della Fondazione Festival Campania per un confronto pubblico tra il festival nazionale e le realtà teatrali calabresi. Durante il festival a Napoli sarà organizzata invece una giornata dedicata al "Calabria Teatro Festival". L'edizione 2008 del Festival concentrerà le risorse su ospitalità di alta qualità artistica e culturale, concentrando l'intervento esclusivamente nelle aree archeologiche e storiche; "Calabria Palcoscenico" 15 ottobre-15 dicembre Calabria Palcoscenico promuoverà prevalentemente le attività di laboratorio delle realtà teatrali calabresi e coinvolgerà i teatri pubblici e le compagnie teatrali della regione, che saranno chiamate a proporre le loro performance con particolare attenzione al pubblico giovane. "Calabria Palcoscenico" - è aggiunto nella nota - ospiterà le produzioni più significative del teatro contemporaneo italiano all'interno delle stagioni dei teatri calabresi. L'edizione 2008 accoglierà, inoltre, una importante iniziativa nazionale dedicata ai grandi statisti che hanno contribuito generosamente alla scrittura della storia italiana del '900 con cinque spettacoli di cinque compagnie del teatro di innovazione italiano che, grazie al progetto ''Storie Interrotte", realizzato dal dipartimento Politiche dello sviluppo del ministero dell'Economia, attraverso spettacoli di qualità vogliono riscoprire il valore storico e culturale di figure di grandi meridionalisti quali: Sturzo, Di Vittorio, Crispi, Nitti e Menichella. La Giunta vara programma per integrazione scolastica 05 apr 08 La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente
Domenico Cersosimo, ha varato oggi il primo Programma pluriennale
per l'integrazione scolastica degli alunni disabili: 11 milioni di
euro per garantire l'effettivo esercizio del diritto allo studio nel
biennio 2008-2010. "La Regione riconosce nei soggetti disabili
- ha sostenuto Cersosimo - una importante risorsa per la crescita
sociale ed economica e per il miglioramento complessivo del benessere
collettivo. La garanzia dell'effettivo esercizio del diritto allo
studio e alla formazione costituisce uno dei capitoli che maggiormente
tocca il mondo delle persone con disabilità, in quanto condizione
essenziale per la loro completa integrazione e inclusione nella vita
sociale e lavorativa. Non è pensabile concepire politiche per
l'educazione delle persone con disabilità senza considerare
le politiche per la famiglia, per il lavoro, per l'abbattimento delle
barriere architettoniche. L'integrazione delle persone con esigenze
educative specifiche richiede molto più del semplice inserimento
di uno studente in una scuola ordinaria. Si tratta di un processo
in cui lo studente ha la possibilità di sviluppare e progredire
sul piano educativo verso l'indipendenza economica e sociale".
"Consentire a un ragazzo con disabilità di frequentare
la scuola ogni giorno - ha concluso Cersosimo - significa provvedere
ad un piano di trasporto per raggiungere il plesso scolastico; predisporre
le misure necessarie affinché l'edificio sia accessibile; attrezzare
le aule, i laboratori, i servizi igienici e le palestre, nonché
i locali esterni in modo che la persona con disabilità possa
muoversi in autonomia; predisporre un 'piano educativo individualizzato'
che tenga conto del 'profilo dinamico funzionale' dello studente,
delle sue capacità residue come di quelle compromesse; prevedere
personale specializzato per il sostegno e l'affiancamento dell'alunno
nel suo percorso educativo; strutture e ausili informatizzati per
la sua partecipazione attiva alla didattica". Il Programma -
è scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale
- è stato costruito secondo un approccio partecipativo e integrato
al fine di indirizzare gli interventi e le risorse su progetti prioritari
e strategici rispondenti ai fabbisogni degli alunni disabili. La sua
redazione ha visto coinvolti i principali attori del sistema regionale:
Province, Anci, Lega Autonomie, Uncem, associazioni sindacali, Ufficio
scolastico regionale, Centri territoriali di supporto all'handicap,
Centri risorse territoriali, associazioni sociali. Attraverso la realizzazione
delle azioni che compongono il Programma 2008-2010, la Regione si
pone l'obiettivo di "Sviluppare l'integrazione scolastica degli
alunni disabili e migliorarne l'inserimento lavorativo, per combattere
ogni forma di discriminazione, per ridurre l'abbandono scolastico
e le disparità attualmente presenti nella scuola". Per
il raggiungimento di questo obiettivo è necessario: migliorare
la programmazione, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche in tema di integrazione scolastica, anche per aumentare
il coordinamento e la governance; realizzare progetti integrati volti
a garantire e migliorare i livelli di qualità dell'offerta
formativa ed educativa rivolta agli studenti disabili; sviluppare
percorsi integrati di formazione, orientamento e sensibilizzazione
al fine di migliorare l'inserimento ed il reinserimento lavorativo
dei giovani affetti da disabilità; incrementare le dotazioni
strumentali a supporto dell'integrazione scolastica dei disabili e
realizzare interventi strutturali per garantire l'accesso ai servizi
scolastici. La dotazione finanziaria del Programma, prosegue la nota,
è ripartita tra le seguenti azioni: azione 1 - Realizzazione
di un Osservatorio Regionale sull'integrazione scolastica dei disabili
per un importo complessivo nel triennio 2008-2010 di 200.000 euro;
Azione 2 - Potenziamento e Sostegno dei Centri Territoriali di Supporto
per l'Handicap - CTSH (400.000 euro nel triennio); Azione 3 - Percorsi
integrati di orientamento, accompagnamento e formazione rivolti ad
utenti disabili per favorire il (re)inserimento lavorativo (800.000
euro); Azione 4 - Potenziamento della dotazione dei mezzi di trasporto
per alunni con deficit motorio (un milione nel triennio); Azione 5
- Realizzazione di Progetti volti a garantire e migliorare i livelli
di qualità dell'offerta formativa ed educativa rivolta agli
studenti disabili (1.600.000 nel triennio); Azione 6 - Adeguamento
delle Infrastrutture e delle Attrezzature del sistema scolastico regionale
per favorire l'integrazione degli alunni disabili (7.000.000 nel triennio).
Accanto al Programma - conclude la nota - la Giunta ha approvato lo
schema di "Accordo regionale per l'integrazione scolastica e
formativa degli studenti con disabilità di cui alla Legge 104/92".
L'Accordo mira a garantire le condizioni più idonee a sostenere
e facilitare il processo di piena integrazione scolastica, formativa
e sociale degli alunni/studenti con disabilità, attraverso
il coordinamento degli interventi di competenza degli Enti firmatari.
L'Accordo coinvolge le Province, i Comuni, le istituzioni scolastiche,
le università e le Asp per garantire il pieno sviluppo delle
potenzialità degli studenti con disabilità attraverso
la qualificazione degli interventi di integrazione scolastica, sociale
e sanitaria e una maggiore efficienza degli impegni organizzativi
e finanziari. Varato dalla Giunta il piano per il diritto allo studio 05 apr 08 La Giunta regionale ha approvato il Piano
per il diritto allo studio 2008. Il Piano, proposto dal vicepresidente
Domenico Cersosimo e approvato oggi dalla Giunta regionale, è
scritto in un comunicato della Regione, "individua le principali
linee da azioni da mettere in atto nel prossimo futuro, anche in relazione
alle risorse che affluiranno nel Mezzogiorno con i vari programmi
strutturali 2007-2013. La Regione intende accompagnare le scuole nel
loro processo di crescita formativa, valorizzando le buone pratiche
sinora realizzate". "La Giunta regionale - ha affermato
Cersosimo - pone una forte attenzione al ruolo strategico dell'istruzione
per la crescita della persona, per la sua realizzazione e per lo sviluppo
civile, democratico ed economico regionale. Potenziare e qualificare
le risorse umane è condizione indispensabile per avviare politiche
di sviluppo durature e sostenibili. Innalzare il livello di competenze
medie e promuovere il merito e le eccellenze: questo è il nocciolo
della strategia regionale". "Finalità e scopi del
Piano 2008 - è scritto nel comunicato dell'Ufficio stampa della
Giunta - sono l'arricchimento dell'offerta formativa, la lotta all'insuccesso
e alla dispersione scolastica; l'integrazione degli alunni in situazione
di svantaggio o di disagio socio-culturale; l'agevolazione dell'inserimento
sociale di chi si trova in situazione di detenzione; la garanzia di
percorsi formativi agli alunni ricoverati in ospedale, o in regime
di day hospital; la promozione del merito e delle eccellenze; lo sviluppo
di progetti, ricerche e programmi operativi che per valore educativo,
sociale e culturali assumono una rilevanza strategica regionale".
"Il Piano fa proprio l'assunto - prosegue il comunicato - che
l'innalzamento delle competenze e della capacità di apprendimento
della popolazione scolastica rappresenta un elemento fondamentale
per accrescere i vantaggi competitivi della nostra regione e per raggiungere
adeguati livelli di benessere e coesione sociale. La dotazione finanziaria
per l'esecuzione del Piano annuale 2008 è pari a 13 milioni
di euro, di cui 9,6 milioni gestiti direttamente dalle Province e
3,4 milioni dalla Regione per realizzare progetti e interventi integrati
nelle scuole e tra le scuole, nell'ambito di sfere d'azione delimitate".
Le azioni d'intervento della Regione, conclude la nota, sono: azione
1 - Progetti di Innovazione didattica ed educativa (1.400.000 euro);
azione 2 - Progetti per favorire l'integrazione scolastica dei disabili
(675.000 euro); azione 3 - Progetti per il diritto allo studio delle
persone detenute (200.000); azione 4 - Interventi per gli alunni ricoverati
(150.000); azione 5 - Interventi di rilevanza regionale (200.000);
azione 6 - Corsi di orientamento musicale (200.000); azione 7 - Valorizzazione
delle eccellenze (250.000); azione 8 - Osservatorio Regionale sull'istruzione
ed il diritto allo studio (250.000); azione 9 - Attività di
accompagnamento del piano (75.000). A Vibo parte il servizio di pre ospedalizzazione 05 apr 08 E' stato avviato nell'Azienda sanitaria
di Vibo il servizio pre-ospedalizzazione che consentirà al
paziente di effettuare tutte le analisi di routine sotto il diretto
controllo dei medici del reparto competente per la patologia ed evitando
degenze eccessive o l'allungamento dei tempi per l'effettuazione degli
interventi chirurgici. Il sistema è stato varato dal direttore
generale dell'Azienda sanitaria Domenico Stalteri che, con una delibera,
ha invitato i responsabili dei reparti di degenza ad ottemperare alle
linee operative indicate tenendo conto che, in via sperimentale, il
tempo massimo per un ricovero programmato è fissato in 30 giorni
dalla richiesta di prenotazione. "Si tratta di una spallata al
vecchio modo di portare avanti i cosiddetti interventi programmati
- è scritto in una nota dell'Asp di Vibo - che fino ad oggi
hanno provocato tanto dispendio e causato notevoli disagi sociali
all'ammalato. Una decisione volta a mettere ordine nel sistema sanitario
ospedaliero vibonese, consentendo una più ideale condizione
per realizzare un intervento programmato e una più trasparente
gestione delle liste di attesa" Lucà (PD) “Chiarire lo stato della Gres 2000” 05 apr 08 Solidarietà e vicinanza ai lavoratori
della società Gres 2000 spa senza stipendio dallo scorso febbraio,
è stata espressa dal consigliere regionale Salvatore Lucà,
del Pd, che ha scritto al management dell'azienda per sollecitare
un incontro chiarificatore sullo stato delle attività. "Nel
mettere in evidenza l'importante ruolo socio-economico che lo stabilimento
Gres 2000 Spa - è scritto in un comunicato del consigliere
regionale del PD - ha ricoperto, nel territorio crotonese, in questi
anni in termini soprattutto di ricaduta occupazionale e considerato
che allo stato attuale in azienda mancano le materie prime e, quindi,
è ferma la produzione, e l'azienda non ha dato ai lavoratori
giustificati motivi né sul ritardo dei pagamenti e né
sul blocco della produzione". "Lucà esprime forti
preoccupazioni - prosegue la nota - per il mantenimento dei posti
di lavoro nello stabilimento e invita il management dell'azienda a
farsi promotore per l'attuazione di tutti gli interventi più
utili per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la valorizzazione
delle unità lavorative presenti in Gres 2000. Lucà,
si dice convinto che i prodotti realizzati dallo stabilimento Gres
2000 ed i risutati economici conseguiti negli anni scorsi sono di
buon livello qualitativo come dimostrano i dati degli ultimi anni
di attività e le circa 250 unità lavorative occupate,
la maggior parte dei quali giovani, padri di famiglia con mutui da
pagare, e quindi già in difficoltà finanziarie".
"Occorre sottolineare ed evidenziare - sostiene Lucà -
che tenuto conto degli alti tassi di disoccupazione, una realtà
come la Gres 2000 nel territorio crotonese, oltre all'occupazione
ha creato su tutto l'indotto un'importante ricaduta economica e sociale,
si pensi a quanto è accaduto in passato nel settore degli autotrasporti
per assicurarsi le commesse delle materie prime in ingresso e dei
prodotti finiti in uscita. Sono fortemente preoccupato per il rischio
che anche questa realtà produttiva possa tramutarsi in un incubo
finanziario per il nostro territorio spesso mortificato ed identificato
come un serbatoio di risorse finanziarie da prendere per poi scappare
con apposite manovre finanziarie e speculative". "Invito
tutte le istituzioni - conclude Lucà - ad essere molto vigili
ed attente e a non concedere sconti più a nessuno. Queste situazioni
sono intollerabili. Per quanto di buono sinora ha realizzato Gres
2000 è di interesse generale il mantenimento delle unità
lavorative presenti a servizio del contesto produttivo provinciale
e regionale" Associazione Ethos: Lo scalo reggino preda di beghe politiche 05 apr 08 "La storia dell'aeroporto 'Tito Minniti'
è sempre stata molto complicata. I vari avvicendamenti ai vertici
della Sogas, determinati da scelte di interesse esclusivamente politico,
non hanno mai seriamente pianificato una responsabile strategia di
rilancio, al passo con il dinamico mercato del trasporto aereo".
E' quanto afferma, in una nota, il portavoce dell'associazione onlus
Ethos, Giuseppe Musarella. "L'eccessiva influenza dei soci istituzionali,
nelle scelte aziendali, - prosegue Musarella - ha trasformato l'assemblea
dei soci in un terreno di scontro politico, finalizzato alla prosecuzione
della gestione societaria come strumento di potere fine a se stesso.
I fatti accaduti nel corso dell'ultima assemblea sono emblematici".
"Non è una questione soggettiva, ma di metodo - sostiene
ancora Musarella - l'amministratore unico si presenta dimissionario,
l'assemblea accetta le dimissioni, poi i rappresentanti del Comune
e della Provincia di Reggio Calabria, governati rispettivamente dal
centro-destra e dal centro-sinistra, per le solite questioni definite
'politiche', iniziano a litigare e la riunione si conclude con la
decisione, a maggioranza, il Comune vota contro, di riassegnare l'incarico
al dimissionario amministratore. Il dato è chiaro: l'Aeroporto
dello Stretto non è stritolato dalle limitazioni morfologiche
della zona circostante o dalla schiacciante concorrenza di Lamezia
e di Catania, ma dagli inutili e clientelari scontri politici, che
impediscono lo sviluppo dello scalo ed il conseguente beneficio sociale
ed economico".
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del 28/01/2004
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