|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Notizie dalla Regione
Loiero inaugura la settimana calabrese all’Expo di Saragozza 23 ago 08 Sarà il presidente della Regione
Agazio Loiero a inaugurare la settimana della Calabria all'Expo Internazionale
di Saragozza. La cerimonia si terrà nell'auditorium del Padiglione
Italia dell'Expo domani alle 10. "La Calabria - è detto
in una nota del portavoce del presidente Loiero - è una delle
otto regioni che rappresentano l'Italia, settimana dopo settimana,
all'esposizione universale. Le altre regioni sono Campania, Lazio,
Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto. Un fitto calendario
di incontri tratterà il tema dell'ambiente e della vita, visto
dal punto di vista dell'acqua, risorsa indispensabile per vivere ma
sempre meno disponibile per molti popoli". "Dopo l'interevento
del presidente Loiero - si afferma ancora nella nota - sarà
l'assessore alle Politiche dell'ambiente, Silvio Greco, a presentare
il Piano regionale di informazione, divulgazione ed educazione ambientale.
Verranno illustrati anche i nuovi Parchi marini, la riserva di Isola
Capo Rizzuto e le Zone di protezione speciale e i siti di interesse
comunitario. Nei giorni successivi parteciperanno al convegno anche
altri assessori regionali tra cui Luigi Incarnato, ai Lavori Pubblici,
che esporrà la mostra fotografica sulla utilizzazione strategica
delle infrastrutture idriche; l'assessore alle Attività produttive,
Francesco Sulla, e quello all'Agricoltura, Mario Pirillo, che parleranno
delle azioni programmatiche a supporto delle eccellenze del territorio
regionale e presenteranno i programmi operativi di attrazione degli
investimenti per le imprese. Interverranno anche i direttori generali
all'Ambiente e ai Lavori Pubblici, Giuseppe Graziano e Roberto Sabatelli.
Lunedì sera chiuderà la sessione dei lavori il presidente
Loiero. Durante tutta la settimana saranno trasmessi video sul turismo
e i beni culturali della regione mentre i ristoranti dell'Expo serviranno
Cene-degustazioni dei prodotti tipici calabresi". Nella nota
si riferisce, inoltre, che il 26 agosto sarà inaugurata la
mostra Filiera dell'acqua, che durerà due giorni con percorso
di vetrine tematiche dedicate ai tre fiori all'occhiello della tradizione
enogastronomica calabrese: i vini e l'olio; i formaggi e i salumi
(il pecorino, il caciocavallo silano dop, il capocollo di Calabria,
la soppressata , la salsiccia e la pancetta calabrese, sott'oli) e
il peperoncino: l'aroma piccante è il sapore che segna i piatti
locali calabresi. Giovedì 28 agosto sarà il turno della
mostra dell'Artigianato artistico calabrese con percorso di vetrine
tematiche. "I manufatti che saranno esposti - prosegue il comunicato
- sono stati interamente realizzati dai maestri Artigiani e da coloro
che hanno ottenuto il Contrassegno di origine e qualità, pertanto
iscritti all'Albo speciale delle imprese 'eccellenti' della Regione
Calabria". L'esposizione si sviluppa intorno a tre temi fondamentali:
il percorso "culturale", che evidenzia la varietà
di contesti d'uso, di aspetti sociali eco culturali e la conseguente
varietà di tipologie di oggetti e di lavorazioni; il percorso
"storico", in cui è possibile evidenziare le caratteristiche
e gli scambi avvenuti nel corso del tempo, attraverso analisi di forme,
tecniche di lavorazione, colori e decori, funzioni; il percorso di
"ricerca", in cui è possibile evidenziare i rapporti
tra design innovativo e radici culturali, attraverso esempi di rivisitazioni
moderne di temi tradizionali, sia propri sia desunti da altre civiltà.
"Sono 106 - conclude la nota - i Paesi ospiti della prestigiosa
manifestazione, che ha preso il via lo scorso 14 giugno, durerà
tre mesi ed in cui ogni nazione presenta il proprio patrimonio culturale
attraverso più di 3.400 spettacoli, con punte di oltre centomila
visitatori presenti ogni giorno ai padiglioni espositivi". Settimana fitta di appuntamenti all’Expo di Saragozza 23 ago 08 Sarà una settimana fitta di appuntamenti
e iniziative quella che la Calabria, guidata dal presidente della
Regione, Agazio Loiero, avrà a Saragozza per l'Expo 2008. Il
focus intorno al quale orbita quest'anno la manifestazione - è
detto in una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - è
"l'acqua come elemento di sviluppo sostenibile e l'ambiente",
tema che si inserisce negli obiettivi del Millennio e nei più
specifici obiettivi del Decennio dell'acqua (2005-2015) proclamati
dall'Onu. "La presenza della Calabria all'Expo (la zona in cui
sono stati costruiti i padiglioni si trova lungo le rive del fiume
Ebro) - si afferma ancora nel comunicato - assume un importante ruolo
storico-culturale perché Saragozza fu fondata da Ottaviano
Augusto nel 23 a.C. e ciò esalta la comune origine romana e
l'appartenenza a una medesima civiltà e cultura e scientifico-tecnologica
perché sottolinea la sensibilità dimostrata dal nostro
Paese, e quindi dalla Calabria, a un tema così impegnativo,
e a volte drammatico, del mondo contemporaneo che coinvolge direttamente
questo elemento primario e indispensabile per lo sviluppo sostenibile.
La Calabria è un territorio nel quale l'elemento 'acqua' gioca
un ruolo predominante e onnipresente per la posizione geografica,
per l'esistenza di una grande molteplicità di città
di mare e per il culto storico dell'acqua come elemento vitale nelle
opere artistiche del vasto patrimonio storico-culturale". "Sul
tema prescelto dall'Expo di Saragozza, che richiede una riflessione
sulle problematiche dell'acqua nel mondo contemporaneo e sul ruolo
che l'acqua riveste in situazioni di estrema scarsità o di
dilagante calamità - prosegue la nota - il padiglione italiano,
che ospita dal 24 al 30 agosto prossimi la delegazione calabrese,
presenta un panorama di attività scientifiche, tecnologiche
e ingegneristiche di punta che mettono in risalto il ruolo che il
nostro Paese svolge nei settori idraulico in tutti i suoi aspetti:
dighe, canali, condotte, acquedotti, trattamento delle acque reflue,
desalinizzazione e potabilizzazione" Ordine dei Medici di Cosenza a Loiero “Sui medici di Cosenza decisioni frettolose” 23 ago 08 "La sanità della Regione Calabria
sta vivendo un periodo di grandi sofferenze e molti sono gli episodi
che noi medici per primi abbiamo interesse a che siano chiariti con
una precisa attribuzione di responsabilità". E' quanto
afferma il presidente dell'Ordine dei medici di Cosenza, Eugenio Corcioni,
in una lettera inviata al presidente della giunta regionale, Agazio
Loiero. "I pazienti - aggiunge - sono i migliori alleati del
medico, per cui è indispensabile che un governo corretto della
macchina della sanità miri a rinsaldare quest'alleanza anche
quando si trova ad emettere dei giudizi di responsabilità.
Il governo della sanità è un processo costante, difficile,
fatto di tanti piccoli ma importanti atti finalizzati ad una vera
responsabilizzazione e ad una corretta gestione del merito. Per il
momento non intendo entrare nelle contestazioni, a prima vista frettolose,
fatte fare ai tre medici dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza; queste
contestazioni, di tenore freddamente burocratico, hanno consentito
di conquistare le prime pagine come scorciatoia verso una immagine
di efficienza e di capacità di governo del sistema che si dovrà
conquistare, invece, con ben altri comportamenti caratterizzati da
autentica autorevolezza". " Di fatto posso affermare - prosegue
Corcioni - che i medici dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, in questa
situazione, non solo sono rimasti soli a fronteggiare una situazione
intollerabile, ma vengono abitualmente non supportati quando con apparecchi
poco idonei e vetusti cercano di rimediare con la loro competenza
e disponibilità ai danni provocati da una cattiva gestione
da troppi anni inefficiente. Provvedimenti estemporanei come quella
della sospensione di un medico indicato come responsabile primo di
una evidente disfunzione di sistema non fanno che aumentare la disaffezione
dei medici verso una professione che rimane bellissima. Il bravo collega
sospeso è un ottimo professionista che fa parte di quella numerosa
schiera di medici che, malgrado tutto, popolano in silenzio gli ospedali,
che non riceve vantaggi economici particolari, che nonostante tutto
si aggiorna, studia, lavora, lavora e lavora tanto e bene; infatti
, con molta amarezza, la sua unica colpa sembra quella di non aver
accettato la proposta, da pochi mesi arrivatagli, di andare a lavorare
in Lombardia, per continuare invece ad investire professionalmente
nella propria terra". "L'ospedale di Cosenza - ricorda il
presidente dell'Ordine dei medici di Cosenza - malgrado vecchio ed
al momento con strumentazione vetusta per quanto riguarda la neurochirurgia
, dà risposte a tutta la Calabria con casistiche che con esito
positivo reggono il confronto con i migliori centri neurochirurgici
della nazione. Caro Presidente con questi comportamenti cercati, voluti,
pretesi ed ispirati da una logica di giustizia sommaria , non troverà
collaborazione e farà molta fatica a far rientrare le nostre
tante intelligenze che lavorano con successo in molte parti d'Italia
e del mondo e che sarebbero in molti casi disponibili a dare una mano
per risollevare le sorti di un sistema sanitario regionale disastrato".
"I cittadini - conclude - sappiano che, comunque, anche in tale
gravissima situazione possono fidarsi dei colleghi della Azienda ospedaliera
di Cosenza che pur in condizioni strutturali e tecnologiche deficitarie
riescono a dare risposte efficienti e di qualità" Pittella (PD) “Il porto di Gioia sia simbolo di rilancio della Calabria” 23 ago 08 "Il porto di Gioia Tauro deve diventare
il simbolo del riscatto della Calabria". A sostenerlo é
il presidente della delegazione italiana del gruppo Pse al Parlamento
europeo, Gianni Pittela. "Il futuro economico e occupazionale
della Calabria - afferma Pittella in una nota - passa necessariamente
per il rilancio del porto di Gioia Tauro che, pur essendo il primo
porto di transhipment del Mediterraneo, è minacciato dalla
concorrenza di altre città del Mediterraneo". "Da
più parti - prosegue Pittella - se ne chiede il potenziamento,
attraverso la trasformazione in polo logistico, in modo che una parte
dei contenitori possano essere aperti e dar luogo ad attività
industriali di trasformazione, situate in loco. Il progetto c'é,
integrato, di prospettiva, pragmatico, migliorabile, non in concorrenza
con gli interessi del centro-nord. Occorre un miliardo di euro in
6-8 anni, di cui 20-30 milioni subito". "Per fare logistica
- aggiunge l'eurodeputato del Pse - occorrono alcuni elementi fondamentali:
un terminale ferroviario pubblico, banchine marittime vicine ai luoghi
di lavorazione e un'area sicura. Occorre, soprattutto, un progetto
integrato, capace di attrarre investimenti privati, figlio di un'intesa
Stato-Regione, con il coinvolgimento anche dell'università.
Possiamo trasformare il Mezzogiorno in una grande piattaforma logistica
del Mediterraneo, intercettando le navi che provengono dall'Oriente
e dall'Africa e che oggi fanno scalo in altri Paesi come la Spagna".
"Sono certo che l'impegno del governo regionale - afferma ancora
Pittella - vada in questa direzione. Ma la Calabria può puntare
anche su un'altra risorsa: i Paesi Albergo. Un'iniziativa che è
già partita a Riace, dove esiste una bella esperienza di accoglienza
e di integrazione. Cantine restaurate e adibite a laboratori artigianali
gestiti da palestinesi ed afghani, eritrei, tunisini e bulgari, che
popolano il borgo-albergo ricavato da case sfitte e palazzi di pregio
che ospitano circa 15 mila turisti l'anno". "Altro che insicurezza
e paura - conclude Pittella - E' forse questo il miglior esempio di
multiculturalismo, voluto e valorizzato, che aiuta l'economia e accresce
la dignità e la forza di un comune" Corbelli “Eleggere subito il garante della salute” 23 ago 08 Il leader del Movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l'istituzione
del Garante della Salute della Calabria, licenziata dal Consiglio
provinciale di Cosenza il 17 gennaio 2008 e approvata dal Consiglio
regionale il 30 giugno scorso, dopo i nuovi gravi casi malasanità
di Lametia Terme e Vibo Valentia, chiede "provvedimenti urgenti
e straordinari per affrontare la nuova emergenza sanitaria ad iniziare
subito dall'elezione e immediata operatività del Garante della
Salute". "La Calabria purtroppo - aggiunge Corbelli - è
di nuovo piombata in una vera e propria situazione di emergenza sanitaria.
Le morti sospette si susseguono a ritmo impressionante e inquietante.
Occorre fronteggiare questa drammatica situazione. Non servono e sono
anzi dannose, in questo difficile momento, le polemiche politiche".
Secondo Corbelli, "le responsabilità dello sfascio della
sanità calabrese appartengono a tutti gli schieramenti politici
che hanno governato la regione in questi anni. Le colpe sono sia del
centrosinistra che del centrodestra. Bisogna mettere da parte, evitare
lo scontro politico e cercare di far fronte comune, come si è
fatto encomiabilmente, da parte del Consiglio regionale, con l'approvazione,
all'unanimità, della proposta di legge per l'istituzione del
Garante della Salute, per arrestare questa spirale maledetta della
malasanità. Occorrono misure eccezionali, che non possono certo
ridursi a ingiusti provvedimenti punitivi nei confronti di un medico
dell'ospedale di Cosenza. Bisogna affrontare e risolvere i problemi
delle carenze strutturali e del coordinamento tra le diverse strutture
ospedaliere regionali, oggi assai lacunoso se non addirittura inesistente.
Si deve accelerare l'iter per arrivare all'immediata elezione del
Garante della Salute. Se fosse stata operativa questa innovativa e
rivoluzionaria struttura del Garante, avrebbe evitato alcuni di questi
casi di malasanità e di disorganizzazione. Spesso si muore
perché non si trova un posto in un ospedale o non si dà
ascolto a chi, malato, chiede di essere ricoverato e adeguatamente
curato. Il Garante della Salute tra i suoi compiti più importanti
avrà proprio quelli di garantire i diritti delle persone all'assistenza
sanitaria, di coordinare interventi per casi gravi e urgenti; di evitare
che un anziano, colpito da aneurisma celebrale, venga rifiutato da
11 ospedali, che a un malato diabetico grave venga negato il ricovero
in ospedale, che un uomo muore e venga dimenticato in uno scantinato
di un nosocomio". "Compito del Garante - conclude Corbelli
- sarà anche quello di sostenere le battaglie di verità
e giustizia dei familiari di tutte le vittime dei casi di malasanità,
lasciati oggi soli a denunciare le loro tragedie e ingiustizie subite
e rivendicare i loro sacrosanti diritti".
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti