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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie dalla Regione
Gli esponenti dell’area Vendola dicono no ad una assessore in Giunta 06 ago08 Un gruppo di esponenti del Prc che si richiamano
all'area Vendola, in una nota, ha espresso la propria contrarietà
all'ingresso nella Giunta regionale da parte del partito. "Il
presidente Loiero - è scritto nella nota - per quanto ci riguarda
può veramente fare a meno di sprecare energie per 'battersi
per convincere' qualche 'componente del partito a cambiare idea':
noi, compagni e compagne del Prc che abbiamo aderito al documento
Vendola, concordiamo con le affermazioni del nostro segretario nazionale
e dichiariamo tutta la nostra ferma contrarietà all'ingresso
di Rifondazione nella Giunta regionale calabrese". "Noi
sì - prosegue la nota - ci batteremo con forza, insieme ai
tanti compagni che fanno politica in modo disinteressato, per la costruzione
di un partito diverso dagli altri, svincolato dalle logiche della
gestione del potere e delle clientele e scevro da atteggiamenti di
ricerca di sistemazioni personali e di gruppo, considerando prioritaria
la questione morale che grava sul centrosinistra calabrese come un
macigno". "Un partito - sostengono gli esponenti del Prc
- tutto proteso a battersi in difesa dei cittadini vessati dalle cricche
e dalle caste, cui sono organici tanti che oggi governano la nostra
regione, ed impegnato a lottare per il cambiamento reale ed il miglioramento
collettivo delle condizioni di vita e di lavoro dei calabresi tutti,
senza distinzioni tra province di serie A ed altre di serie B".
Il documento, è scritto nella nota, è firmato da Santo
Scalise assessore provinciale Crotone e componente il Comitato politico
regionale; Francesco Gaudio capogruppo comune di Cosenza e Cpr; Vincenzo
Calaminici segretario Petilia Policastro e Cpp (comitato politico
provinciale) Crotone; Giovanni Scordamaglia e Marinella Ierardi, Cpp
Crotone; Domenico Dima consigliere provinciale Crotone; Sergio Arena
consigliere provinciale Liberassociazione Sinistra Europea Crotone;
Giuseppe Bevilacqua Cpp Crotone; Domenico Gradia segretario circolo
Crotone; Marcello Sbarra Cpr e commissione regionale sanità;
Giorgio Liguori commissione regionale sanità; Raffaele Arena
componente Cpp Cosenza e segretario Belvedere Marittimo; Luigi Ferraro
componente Cpp Cosenza; Giuliano Ricca direttivo "F.Gullo"
Cosenza; Alessandro Iantorno presidente collegio garanzia "F.Gullo"
Cosenza. Illustrato al Presidente Loiero il piano regolatore del porto di Gioia 06 ago 08 Sarà sottoscritto il 29 agosto il
protocollo d'intesa per il Piano regolatore portuale di Gioia Tauro.
Il progetto è stato illustrato al presidente della Regione,
Agazio Loiero, dall'ing. Marco Merante, dirigente dell'Autorità
portuale di Gioia Tauro. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa
della giunta regionale. "E' questo lo strumento necessario -
ha spiegato Merante - per consentire l'ulteriore e definitivo sviluppo
dello scalo marittimo, ed è reso possibile grazie alla sinergia
d'intenti degli enti che si occupano di Gioia Tauro, dalla Regione,
all'Autorità portuale, dall'Asi al Commissariato di Governo.
"L'attuale Giunta regionale - ha sostenuto Loiero - ha compreso,
sin dal suo insediamento, che il porto di Gioia Tauro rappresenta
la più grande opportunità di sviluppo economico e occupazionale
a livello locale e regionale. Il primo passo in questa direzione è
stato il mantenimento in capo alla presidenza dell'esecutivo della
delega sul porto". "La programmazione regionale sull'area
di Gioia Tauro - ha aggiunto Loiero - si fonda sulla consapevolezza
che la competitività del porto non si gioca solo elevando qualità
ed economicità dei suoi servizi marittimi, ma anche attraverso
la creazione di un efficiente sistema porto-territorio per incrementare
qualità e competitività complessivi dei servizi civili
nell'area. Su questo la Regione intende investire in modo determinato
anche sulla base delle risorse messe a disposizione dalla programmazione
unitaria 2007/2013". Per il presidente Loiero "Gioia Tauro
può diventare un polo logistico integrato attraverso alcune
grandi iniziative: banchina Sud e secondo canale, per potenziare la
capacità di transhipment; gateway ferroviario, per consentire
la piena intermodalità nave-ferro-gomma; distretto logistico
con l'avvio di nuove attività; creazione di un polo del gas;
messa in sicurezza dell'area attraverso la convenzione siglata con
il ministero dell'Interno. Lo sviluppo del porto di Gioia Tauro potrebbe
aprire il territorio calabrese verso il Mediterraneo e verso il resto
del Mondo". Secondo quanto spiegato dall'ing. Merante, le attività
previste dal Piano regolatore portuale sono articolate su un doppio
orizzonte temporale: prima fase, a cinque anni dall'approvazione del
Piano; seconda fase, a 10 anni. dall'approvazione. Nella prima fase
di attività, oltre al terminal per l'attracco di navi gasiere,
è previsto anche lo sviluppo della intermodalità con
fasci ferroviari in ciascun terminal e con la realizzazione di un
unico terminal intermodale. Nell'ipotesi di studio per layout di terminal
intermodale rientrano, tra l'altro, le zone di stoccaggio e il carico
e scarico da carri ferroviari di merci allo stato estero e nazionalizzate,
l'allestimento con cinque binari serviti da gru a portale Rmg per
la formazione dei treni. Le previsioni di seconda fase riguardano
invece il secondo canale portuale e la ricollocazione del terminal
auto, l'ampliamento del terminal contenitori e le autostrade del mare.
Disco verde della seconda Commissione a diverse iniziative 06 ago 08 La seconda Commissione, “Bilancio,
programmazione economica ed attività produttive”, presieduta
da Piero Amato, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura,
Mario Pirillo, ha espresso parere favorevole ad alcune proposte di
legge ed alcuni provvedimenti amministrativi che attendono il vaglio
dell’Aula. In particolare, l’organismo ha dato il via
libera alla copertura finanziaria delle spese sostenute dall’Aterp
di Catanzaro per gli interventi finanziari temporanei che la stessa
Azienda ha sostenuto in occasione dell’avvio delle attività
delle Aterp di Crotone e Vibo Valentia. Argomento, quest’ultimo,
sul quale i commissari hanno formalmente richiesto che in Consiglio
regionale si producano ulteriori chiarimenti da parte degli assessori
ai Lavori Pubblici ed al Bilancio. Ancora, la Commissione ha approvato
tre provvedimenti amministrativi che discendono direttamente da quanto
contenuto nell’art. 6 del Collegato alla Finanziaria regionale
e che riguardano la programmazione comunitaria e gli interventi previsti
dal Feasr (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale). Exploit di domande per la certificazione dei sistemi di qualità 06 ago 08 In una settimana 653 imprese calabresi hanno
presentato domanda per ottenere la certificazione dei sistemi di qualità
del prodotto, del processo, ambientali e sociali. Si tratta di una
risposta straordinaria che giunge dal tessuto imprenditoriale calabrese,
che ha colto positivamente l’incentivo regionale proposto dall’assessorato
alle Attività Produttive della Regione Calabria. In funzione all’aeroporto di Lamezia i nuovi bus interpista 06 ago 08 Entrano in funzione nell'aeroporto di Lamezia
Terme i nuovi bus per l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Lo riferisce
un comunicato della Sacal. "I nuovi bus - è scritto nel
comunicato - vanno ad implementare e sostituire il parco esistente,
con mezzi rispondenti a criteri di maggiore efficienza e dotati della
più avanzata tecnologia: a cominciare dai nuovi sistemi di
condizionamento dell'aria. Con i nuovi bus, il cui utilizzo, va detto,
pur se non sempre 'gradito' all'utenza, che talvolta preferirebbe
giungere sbrigativamente a piedi sottobordo o ai vicini gate di sbarco,
è reso obbligatorio e imposto da norme di sicurezza Enac e
Polaria, l'intero parco mezzi di Sacal è ora, dunque, al meglio
dell'efficienza e funzionalità. "Si tratta - afferma il
presidente Ripepe - di una spesa significativa quanto necessaria,
indispensabile per la nostra organizzazione, e, certamente, non differibile,
per poter assicurare giusto comfort ai passeggeri in transito nel
nostro scalo e dare concreta e immediata risposta all'aumento di utenza
registrato in quest'ultimo anno e a quello in previsione. E' uno sforzo
per allineare il livello di servizio del nostro aeroporto a quello
generalmente richiesto e offerto dagli altri scali e assicurarne quindi
l'efficienza e la concorrenzialità". "L'acquisizione
dei bus interpista - prosegue il presidente Ripepe - è una
parte del progetto più complessivo per la continua modernizzazione
e crescita dello scalo, che non può, appunto, prescindere dal
continuo rinnovamento, potenziamento, efficientamento dei servizi
e quindi dalla dotazione di quanto necessario per espletare al meglio
questi servizi: a cominciare, appunto, dal parco mezzi. In questo
senso, un piano generale messo a punto dal Cda Sacal ha, per così
dire, prontamente 'cavalcato' la legge 27 n. 296 del 2006, con la
redazione di un dettagliato progetto di investimento-ampliamento dei
servizi di scalo e dei relativi mezzi, inoltrato lo scorso 18 giugno
al Ministero dell'Economia, che ha trovato pronto accoglimento. Sacal
è stata dunque accreditata, mi pare tra le poche aziende in
Calabria e comunque con uno dei progetti più significativi
per impegno economico, come beneficiaria del cosiddetto credito di
imposta su un ammontare di 2.419.000 euro di investimento programmato,
con l'agevolazione concessa pari al 50%, consistente dunque in oltre
1.200.000 euro". "Mi sembra - conclude Ripepe - una cosa
notevole per Sacal e per la sua mission, che non è, va ricordato,
esclusivamente quella, pure fondamentale, di incrementare voli e destinazioni
e chiudere bilanci positivi: ma al contempo di assicurare e migliorare
costantemente la qualità del funzionamento dello scalo". Aperte le buste per le gallerie e la vasca della Diga sul Melito 06 ag0 08 Si è svolta stamani la seduta pubblica
per l'apertura delle offerte pervenute relative ai lavori del rivestimento
definitivo delle gallerie e della vasca di dissipazione della Diga
del Melito per un importo di oltre 24 milioni di euro. A darne notizia
è il presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta di Copanello,
Grazioso Manno. "Il treno - afferma Manno - per la costruzione
della Diga del Melito continua a procedere spedito e puntuale, anzi
in anticipo; questa è una giornata che, sono certo, ricorderemo
come il nuovo inizio. Come previsto dallo scadenziario, anzi in anticipo
rispetto alle tappe annunciate, il cantiere della Diga del Melito
rivivrà di 'luce propria' e non come scenario delle denunce
dell'ennesima incompiuta in Calabria. Entro breve termine, e comunque
nel rispetto dei tempi previsti, si potrà provvedere all'aggiudicazione
della gara, alla stipula del relativo contratto ed all'avvio dei lavori".
"Grazie - prosegue - all'instancabile lavoro della 'task force
diga' possiamo essere sempre più persuasi che ci sia veramente
posto per chiunque abbia a cuore una Calabria che smetta, per sempre,
le vesti della speranza senza tempi. A tutti coloro che ci chiederanno
se siamo soddisfatti risponderemo che solo quando la diga sarà
ultimata potremo godere della soddisfazione di chi ha fatto fino in
fondo il proprio dovere". La Regione insedia il Nucleo di Valutazione Urbanistica 06 ago 08 L'assessore all'Urbanistica della Regione,
Michelangelo Tripodi insedierà venerdì 8 agosto, nella
sede del dipartimento regionale, il Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale.
A darne notizia è un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta
regionale. "L'insediamento del Nucleo - afferma Tripodi - rappresenta
un altro importante tassello nel processo attuativo della legge urbanistica
regionale. In questi anni abbiamo lavorato sodo per rimettere in moto
la legge che era finita in soffitta, nel dimenticatoio delle tante
inadempienze di cui purtroppo è ricca la nostra Regione".
"Oggi - aggiunge Tripodi - possiamo dire che cominciamo a raccogliere
i frutti di questa intensa attività. L'insediamento del Nucleo
di valutazione, previsto dall'articolo 9 della legge urbanistica,
suggella il coronamento di un impegno forte e intenso per costruire
una nuova politica urbanistica nella nostra Calabria. Il Nucleo di
valutazione è uno strumento innovativo che consentirà
di svolgere meglio i compiti affidati all'Assessorato all'Urbanistica.
Nell'assumere la presidenza del nuovo organismo, mi permetto di esprimere
a tutti i componenti i migliori di auguri di buon lavoro con l'auspicio
che il Nucleo, nell'adempimento delle sue funzioni, possa contribuire
a migliorare la capacità di intervento della Regione nelle
politiche di governo del territorio". Il Nucleo di valutazione
urbanistico-territoriale ha il compito , tra l'altro - è detto
nel comunicato - di esprimere alla Giunta regionale pareri in merito
alla definizione del Quadro territoriale regionale e i suoi rapporti
con il Sistema informativo; pareri sulle prescrizioni di carattere
territoriale degli atti e documenti della pianificazione settoriale
regionale e la loro traduzione in termini informatici. Il Nucleo,
inoltre, predispone un rapporto annuale sullo stato della pianificazione
del territorio regionale da presentarsi alla Giunta che, con proprio
parere, entro 30 giorni dalla ricezione, lo trasmetterà con
delibera al Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Il
Nucleo di valutazione, infine, fornisce, su richiesta, ogni forma
di assistenza alle strutture del Sistema informativo territoriale
e osservatorio delle trasformazioni urbane e agli Sportelli unici
per l'edilizia. Ass. Tripodi, “sterili polemiche sui bandi per i centri storici” 06 ago 08 "Rimaniamo stupiti delle polemiche
sterili, faziose, strumentali, sollevate nei giorni scorsi contro
la Provincia, circa la mancata adesione al progetto presentato dai
Comuni dell'Area dello Stretto, da finalizzare al recupero dei centri
storici". E' quanto afferma in una nota l'assessore provinciale
di Reggio Calabria all'urbanistica, Michele Tripodi. "Intendiamo
precisare - aggiunge - che il bando regionale, la cui iniziativa certamente
è da lodare per lungimiranza ed utilità, non era rivolto
alle Province, che non hanno un 'centro storico provinciale', bensì
ai Comuni veri e principali destinatari del bando. Il ruolo della
Provincia poteva essere solo un ruolo di accompagnamento, eventualmente
da formalizzare a sostegno di un'unica e sola associazione di comuni.
La Provincia infatti, per come specificato dal bando, non avrebbe
potuto riconoscere il proprio sostegno a più iniziative. Le
richieste per l'adesione della Provincia, sono state numerose, provenienti
da diversi territori. Alcuni Comuni lo hanno fatto per iscritto, altri
in forma verbale, altri ancora come quelli dell'area dello stretto
hanno scelto come interlocutori, evidentemente sbagliando, persone
diverse che non fossero né il sottoscritto in qualità
di Assessore all'Urbanistica, né il Presidente della Provincia".
"Ma a quale associazione di comuni - prosegue Tripodi - la Provincia
avrebbe dovuto dare forza e sostegno? Perché i comuni dell'area
dello Stretto e non quelli dell'area Grecanica? Perché i Comuni
della Piana di Gioia Tauro e non quelli della Vallata dello Stilaro?
Perché i comuni del Parco d'Aspromonte e non quelli della riviera
dei Gelsomini? Vorremmo chiederlo e saperlo da coloro che oggi rivendicano
un primato rispetto a tutti gli altri Comuni della Provincia. L'Amministrazione
Provinciale su proposta del sottoscritto, invece, ha fatto la cosa
più giusta, mantenendo una posizione di imparzialità
rispetto a tutte le istanze pervenute, e così facendo ha garantito
un trattamento equo e trasparente per tutti i 97 comuni della Provincia.
Se qualcuno pensa che la Provincia debba avere una funzione 'reggiocentrica',
si sbaglia e di grosso. Questa Amministrazione Provinciale si è
distinta proprio per un'attenzione distribuita in modo eguale verso
i territori siano essi interni, costieri, o periferici, da Bivongi
a Gioia Tauro, da Gerace a Reggio Calabria". "Tant'é
vero - conclude - che la Giunta Provinciale, che si é detto
faziosamente ed erroneamente, avesse deliberato e poi fosse tornata
indietro, ha invece avuto sin dall'inizio le idee chiare, non avendo
mai deliberato né per l'una né per le altre proposte
progettuali. Tuttavia vi sono state fughe in avanti, che si è
reso opportuno tamponare con un apposito atto deliberativo che chiarisse
la posizione di neutralità della Provincia rispetto al bando
regionale". Lucà (PD) “Soddisfatto delle nomine di Scuteri e Guerzoni” 06 ago 08 Il consigliere regionale del Pd Salvatore
Lucà, in una nota, rivolge gli "auguri di un proficuo
lavoro al nuovo direttore generale della Asp di Crotone, Domenico
Scuteri, e al neo dirigente del dipartimento regionale Tutela della
Salute, Andrea Guerzoni". "La scelta che ha fatto l'Esecutivo
- è detto nella nota - é stata meditata attentamente
e costruita su una comprovata capacità operativa, con un metodo
proficuo, che premia capacità sperimentate e quel gioco di
squadra che costituisce condizione indispensabile per una ripartenza
efficace nell'organizzazione e nella gestione del nostro sistema sanitario
regionale, che si fonda sulla qualità delle persone e sulla
loro capacità di lavoro, lasciando fuori della porta ogni motivazione
di natura diversa". "La nomina di Guerzoni - prosegue Lucà
- costituisce conferma della validità della scelta fatta dalla
Regione Calabria sette mesi fa. Sono certo che le qualità già
dimostrate saranno di grande utilità nell'assolvimento di un
impegno di ancora più elevata responsabilità e nell'interesse
dell'intero territorio regionale, con particolare attenzione verso
il territorio crotonese. Evidentemente, proprio la qualità
del lavoro svolto a Crotone dal dottor Guerzoni ha indotto la Giunta
a non sguarnire la direzione dell'Asp, dove ha voluto mantenere una
continuità e un elevato livello di professionalità con
la nomina a direttore generale di Domenico Scuteri, del quale sono
state sperimentate, nei tre mesi in cui ha diretto il settore amministrativo
dell'assessorato regionale, l'effettiva esperienza e la concreta validità
a saper gestire ruoli di enorme delicatezza". "Proprio al
fine di mantenere la necessaria continuità - aggiunge il consigliere
regionale del Pd - il nuovo dirigente generale Scuteri potrà
utilmente avvalersi della collaborazione del direttore amministrativo
e del direttore sanitario che lavoravano con Guerzoni a Crotone e
che con lui hanno realizzato un ottimo lavoro di squadra. Senz'altro,
un po' per la pesante eredità e un po' per le caratteristiche
del territorio e dell'ASP di Crotone, Scuteri avrà un compito
difficile, non privo di asperità e di emergenze". "Sarò
vigile e attento - conclude Lucà - sull'operato del nuovo direttore
generale, pronto a denunciare eventuali anomalie, perché ritengo
debba lavorare senza alcun condizionamento. Il mio auspicio è
quello di poter consegnare alle nostre popolazioni una Sanità
in grado di esaltare le positività, lenire i punti di caduta,
e che possa eliminare definitivamente i cosiddetti 'viaggi della speranza',
in questi ultimi tempi sempre più di moda e sempre più
numerosi". Sorical “Pronti a rispondere alle osservazioni”. 06 ago 08 "Se vi sono delle osservazioni precise
che il consigliere regionale Sergio Abramo intende fare é auspicabile
che ciò avvenga in maniera esplicita, consentendo a Sorical
di controbattere fornendo puntuali e specifici chiarimenti".
E' quanto si afferma in una nota della società di gestione
delle risorse idriche che replica ad un intervento di Abramo circa
la gestione di Sorical e alcune problematiche relative ad una carenza
idrica lamentata da alcuni turisti in un comune costiero della regione.
"I criteri di assoluta trasparenza con i quali, storicamente,
la società è amministrata - è scritto nel comunicato
- le consentono di poter offrire ad ogni interlocutore istituzionale
la possibilità di vivisezionare la sua attività, verificando
in ogni direzione la rispondenza ai meccanismi di efficienza, di efficacia
e di eticità. Ogni considerazione critica è ben accetta
se sostanziata da fatti specifici ravvisabili nella tracciabilità
di eventi tecnici o amministrativi". "In caso contrario
- prosegue la nota - si configurano situazioni che non possono trovare
Sorical come interlocutrice, ponendosi limiti oggettivi di rigore
istituzionale che questa azienda non intende mai travalicare per rispetto
delle centinaia di persone che, in essa, lavorano e dell'alto ufficio
che persegue nella sua mission quotidiana" CGIL “Importante l’intesa sul piano regolatore portuale” 06 ago 08 "Il 29 agosto potrebbe essere una data
importante per la Piana di Gioia Tauro e per la Calabria". E'
quanto afferma in una nota il segretario Generale della Cgil del comprensorio
di Gioia Tauro, Pasquale Larosa. "La firma - aggiunge - per il
superamento del contenzioso per le aree tra Asi ed Autorità
Portuale potrebbe aprire un nuovo capitolo per il porto e l'area retro
portuale. Adesso si può lavorare seriamente per definire in
tempi brevi il Piano Regolatore Portuale, che prevede il gateway ferroviario,
il secondo canale e maggiori aree per banchine e piazzali. Il fattore
tempo è importante perché il Porto sta raggiungendo
il suo livello di saturazione, pertanto se si vogliono movimentare
container fino a 8 milioni di teus all'anno come previsto dal piano
elaborato dalla società di consulenza, la Booz-Allen-Hamilton,
occorre andare al progetto del secondo canale e pianificare meglio
l'attuale assetto dell'area portuale e retroportuale. Una cosa è
certa, l'attuale assetto delle aree e delle banchine non può
rimanere così come è, bisogna dare certezza ai due progetti
industriali Msc E Ico.Blg, ulteriori ritardi rischiano di far saltare
gli accordi già raggiunti con i ministeri competenti e con
l'Autorità Portuale. Come non può più tergiversare
Rfi, rispetto all'impegno assunto per la gestione del gateway ferroviario;
bisogna capire la reale intenzione Rfi e quali interessi esprime per
entrare nella gestione dell'Interporto che è l'altro elemento
fondamentale del Piano purtroppo per tanto tempo trascurato".
"A questo riguardo - prosegue Larosa - bisogna lavorare per istituire
la nuova società che dovrà gestire l'Interporto e soprattutto
bisogna prevedere con i fondi Por 2007-2013, alle opere necessarie
per dotarlo di sistemi moderni e funzionali. In questo senso si da
maggiore valore e forza alla Piattaforma logistica, una piattaforma
che non dovrà solo ricevere delle merci ma anche lavorarle.
Si tratta di lavorazioni leggere. di semilavorati, di assemblare,
pulire, etichettare, come si dovrebbe fare attraverso il Progetto
Ico-Blg, dove le auto in arrivo vengono lucidate, verificate e inviate
sul mercato. Bisogna però essere chiari, tutto questo sarà
possibile se la 'Governance' che è stata chiamata a dirigere
questo processo, continuerà a fare 'gioco' di squadra. Senza
questo, tutto diventa difficile, anche alla luce del nuovo quadro
nazionale che bisogna denunciare, nell'ultimo documento economico
finanziario invece di dare fondi a Gioia Tauro li ha tolti. Ma l'ostacolo
maggiore oltre al quadro finanziario è rappresentato dal problema
sicurezza e infiltrazioni". "In questo senso - conclude
- occorrono controlli più severi, regole certe e trasparenti
per esempio nell'avviamento al lavoro e nella gestione degli appalti;
bisogna installare sistemi sofisticati per il controllo delle merci
e rendere l'area demaniale più sicura. Questa è la battaglia
più importante è difficile dove ognuno dei soggetti
interessati allo sviluppo di Gioia Tauro deve impegnarsi a portare
avanti anche alla luce del mega-investimento del rigassificatore e
della piastra del freddo" CGIL: La Provincia di Reggio tradisce gli impegni presi con LSU e LPU 06 ago 08 "Ancora una volta la Giunta provinciale
di Reggio tradisce gli impegni presi con il sindacato". E' quanto
affermano, in una nota congiunta, il segretario generale comprensoriale
della Cgil di Gioia Tauro, Pasquale Larosa e la responsabile del Mercato
del lavoro del sindacato, Claudia Carlino. "E se il verbale sottoscritto
dalla delegazione trattante il 20 giugno 2008 - proseguono Larosa
e Carlino - prevede la soluzione della stabilizzazione per tutti i
lavoratori Lsu-Lpu dell'ente entro il 31 dicembre 2008, cosa giusta
e opportuna dopo altri dieci anni di precariato, la delibera invece
della Giunta, approvata un mese dopo, che avrebbe dovuto costituire
il primo passo per la stabilizzazione, altera i criteri definiti al
tavolo, creando posizioni di 'favore' a scapito di altri lavoratori,
applicando tempi e modalità molto discutibili e dimenticando
che il percorso di stabilizzazione presentato al tavolo della delegazione
trattante comprendeva la contrattualizzazione di 66 lavoratori rispetto
ai 60 previsti nella delibera". "Inoltre, va detto che per
20 di loro - sostengono ancora Larosa e Carlino - si propone l'inserimento
nella Svi.Prore, società in house, nata sotto la passata Giunta
provinciale per dare una risposta alla stabilizzazione, ma ad oggi,
dobbiamo constatare che è una semplice 'scatola vuota', almeno
per come ha operato sulla questione precari" Uil “La manovra del Governo ostacola la crescita della Calabria” 06 ago 08 "La Manovra finanziaria penalizza il
sud e rischia di ostacolare il già lento processo di crescita
della Calabria". A sostenerlo è il segretario generale
della Uil Calabria, Roberto Castagna. "In Calabria - è
detto in una nota del sindacato - una famiglia su due non riesce a
superare la seconda decade del mese, i consumi calano vertiginosamente
e cresce l'indebitamento delle famiglie, anche per far fronte ai bisogni
primari. Una situazione senza precedenti che, unitamente al dramma
della disoccupazione, della inoccupazione e del dilagante precariato,
rischia di diventare una miscela esplosiva sul piano sociale ed economico".
"A poco valgono - prosegue Castagna - le iniziative del governo
regionale in materia di sostegno alle piccole e medie imprese, gli
aiuti alle fasce povere e il tentativo di dare risposte al precariato
se, dall'altra parte, il governo nazionale taglia risorse per 4 miliardi
di euro. Un taglio abnorme, che rappresenta il 50% del taglio complessivo
sul Mezzogiorno e allontana sempre di più il sud dal resto
del Paese. Il documento non solo trascura il riequilibrio tra Mezzogiorno
e centro-nord, abbandonando l'impegno di incrementare la spesa in
conto capitale nel sud fino al 45% del totale, quanto trascura completamente
le politiche specifiche per il Mezzogiorno". "Difatti si
aggiunge nella nota - gli obiettivi di contenimento della spesa vengono
perseguiti soprattutto mediante la riduzione degli investimenti pubblici
nel Mezzogiorno, proprio nel momento in cui sarebbe opportuno un intervento
anticiclico per l'ammodernamento delle reti infrastrutturali e per
la valorizzazione delle risorse umane. La stessa creazione di una
banca del sud viene proposta in modo fumoso, sia sul versante delle
finalità che sulla composizione. I tagli sono tutti, o quasi,
indirizzati alle risorse di natura comunitaria. Ulteriori preoccupazioni
suscita la modifica dei criteri per la concessione del credito d'imposta,
che ne fanno decadere la caratteristica di automaticità, riproponendo
modalità di accesso che in passato si sono dimostrate inadeguate".
"Alla luce di ciò - conclude la Uil Calabria - diventa
necessario l'apertura di un tavolo di confronto tra parti sociali,
istituzionali e Governo sulle politiche per lo sviluppo capace di
promuovere investimenti e fiscalità aggiuntiva, società
della conoscenza e sviluppo delle competenze, sicurezza e legalità,
infrastrutture, turismo e riqualificazione dei centri urbani".
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del 28/01/2004
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