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Notizie dalla Regione

 

Gli esponenti dell’area Vendola dicono no ad una assessore in Giunta

06 ago08 Un gruppo di esponenti del Prc che si richiamano all'area Vendola, in una nota, ha espresso la propria contrarietà all'ingresso nella Giunta regionale da parte del partito. "Il presidente Loiero - è scritto nella nota - per quanto ci riguarda può veramente fare a meno di sprecare energie per 'battersi per convincere' qualche 'componente del partito a cambiare idea': noi, compagni e compagne del Prc che abbiamo aderito al documento Vendola, concordiamo con le affermazioni del nostro segretario nazionale e dichiariamo tutta la nostra ferma contrarietà all'ingresso di Rifondazione nella Giunta regionale calabrese". "Noi sì - prosegue la nota - ci batteremo con forza, insieme ai tanti compagni che fanno politica in modo disinteressato, per la costruzione di un partito diverso dagli altri, svincolato dalle logiche della gestione del potere e delle clientele e scevro da atteggiamenti di ricerca di sistemazioni personali e di gruppo, considerando prioritaria la questione morale che grava sul centrosinistra calabrese come un macigno". "Un partito - sostengono gli esponenti del Prc - tutto proteso a battersi in difesa dei cittadini vessati dalle cricche e dalle caste, cui sono organici tanti che oggi governano la nostra regione, ed impegnato a lottare per il cambiamento reale ed il miglioramento collettivo delle condizioni di vita e di lavoro dei calabresi tutti, senza distinzioni tra province di serie A ed altre di serie B". Il documento, è scritto nella nota, è firmato da Santo Scalise assessore provinciale Crotone e componente il Comitato politico regionale; Francesco Gaudio capogruppo comune di Cosenza e Cpr; Vincenzo Calaminici segretario Petilia Policastro e Cpp (comitato politico provinciale) Crotone; Giovanni Scordamaglia e Marinella Ierardi, Cpp Crotone; Domenico Dima consigliere provinciale Crotone; Sergio Arena consigliere provinciale Liberassociazione Sinistra Europea Crotone; Giuseppe Bevilacqua Cpp Crotone; Domenico Gradia segretario circolo Crotone; Marcello Sbarra Cpr e commissione regionale sanità; Giorgio Liguori commissione regionale sanità; Raffaele Arena componente Cpp Cosenza e segretario Belvedere Marittimo; Luigi Ferraro componente Cpp Cosenza; Giuliano Ricca direttivo "F.Gullo" Cosenza; Alessandro Iantorno presidente collegio garanzia "F.Gullo" Cosenza.

Illustrato al Presidente Loiero il piano regolatore del porto di Gioia

06 ago 08 Sarà sottoscritto il 29 agosto il protocollo d'intesa per il Piano regolatore portuale di Gioia Tauro. Il progetto è stato illustrato al presidente della Regione, Agazio Loiero, dall'ing. Marco Merante, dirigente dell'Autorità portuale di Gioia Tauro. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa della giunta regionale. "E' questo lo strumento necessario - ha spiegato Merante - per consentire l'ulteriore e definitivo sviluppo dello scalo marittimo, ed è reso possibile grazie alla sinergia d'intenti degli enti che si occupano di Gioia Tauro, dalla Regione, all'Autorità portuale, dall'Asi al Commissariato di Governo. "L'attuale Giunta regionale - ha sostenuto Loiero - ha compreso, sin dal suo insediamento, che il porto di Gioia Tauro rappresenta la più grande opportunità di sviluppo economico e occupazionale a livello locale e regionale. Il primo passo in questa direzione è stato il mantenimento in capo alla presidenza dell'esecutivo della delega sul porto". "La programmazione regionale sull'area di Gioia Tauro - ha aggiunto Loiero - si fonda sulla consapevolezza che la competitività del porto non si gioca solo elevando qualità ed economicità dei suoi servizi marittimi, ma anche attraverso la creazione di un efficiente sistema porto-territorio per incrementare qualità e competitività complessivi dei servizi civili nell'area. Su questo la Regione intende investire in modo determinato anche sulla base delle risorse messe a disposizione dalla programmazione unitaria 2007/2013". Per il presidente Loiero "Gioia Tauro può diventare un polo logistico integrato attraverso alcune grandi iniziative: banchina Sud e secondo canale, per potenziare la capacità di transhipment; gateway ferroviario, per consentire la piena intermodalità nave-ferro-gomma; distretto logistico con l'avvio di nuove attività; creazione di un polo del gas; messa in sicurezza dell'area attraverso la convenzione siglata con il ministero dell'Interno. Lo sviluppo del porto di Gioia Tauro potrebbe aprire il territorio calabrese verso il Mediterraneo e verso il resto del Mondo". Secondo quanto spiegato dall'ing. Merante, le attività previste dal Piano regolatore portuale sono articolate su un doppio orizzonte temporale: prima fase, a cinque anni dall'approvazione del Piano; seconda fase, a 10 anni. dall'approvazione. Nella prima fase di attività, oltre al terminal per l'attracco di navi gasiere, è previsto anche lo sviluppo della intermodalità con fasci ferroviari in ciascun terminal e con la realizzazione di un unico terminal intermodale. Nell'ipotesi di studio per layout di terminal intermodale rientrano, tra l'altro, le zone di stoccaggio e il carico e scarico da carri ferroviari di merci allo stato estero e nazionalizzate, l'allestimento con cinque binari serviti da gru a portale Rmg per la formazione dei treni. Le previsioni di seconda fase riguardano invece il secondo canale portuale e la ricollocazione del terminal auto, l'ampliamento del terminal contenitori e le autostrade del mare.

Disco verde della seconda Commissione a diverse iniziative

06 ago 08 La seconda Commissione, “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive”, presieduta da Piero Amato, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo, ha espresso parere favorevole ad alcune proposte di legge ed alcuni provvedimenti amministrativi che attendono il vaglio dell’Aula. In particolare, l’organismo ha dato il via libera alla copertura finanziaria delle spese sostenute dall’Aterp di Catanzaro per gli interventi finanziari temporanei che la stessa Azienda ha sostenuto in occasione dell’avvio delle attività delle Aterp di Crotone e Vibo Valentia. Argomento, quest’ultimo, sul quale i commissari hanno formalmente richiesto che in Consiglio regionale si producano ulteriori chiarimenti da parte degli assessori ai Lavori Pubblici ed al Bilancio. Ancora, la Commissione ha approvato tre provvedimenti amministrativi che discendono direttamente da quanto contenuto nell’art. 6 del Collegato alla Finanziaria regionale e che riguardano la programmazione comunitaria e gli interventi previsti dal Feasr (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale).
Nel corso dei lavori, è stato dedicato uno specifico approfondimento alla legge di iniziativa popolare, promossa dalla Coldiretti, per “orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali”. Sull’argomento, è stata audita una delegazione della stessa associazione, guidata dal presidente regionale Pietro Molinaro, che ha confermato “la validità del testo di legge che guarda al rilancio delle economie agricole locali”.
Successivamente, l’assessore Pirillo ha spiegato i contenuti dell’articolato, “rispetto ai quali, per ovvie ragioni di compatibilità con la normativa europea- ha detto-, il Consiglio regionale è chiamato ad operare eventuali modifiche”.
Il presidente della seconda Commissione Amato si è detto “soddisfatto degli approfondimenti svolti durante la seduta odierna e per i suggerimenti costruttivi fatti pervenire dai colleghi”.
Ai lavori dell’organismo hanno portato il loro contributo anche i consiglieri Racco, Sarra, Frascà, Borrello e Cherubino.

Exploit di domande per la certificazione dei sistemi di qualità

06 ago 08 In una settimana 653 imprese calabresi hanno presentato domanda per ottenere la certificazione dei sistemi di qualità del prodotto, del processo, ambientali e sociali. Si tratta di una risposta straordinaria che giunge dal tessuto imprenditoriale calabrese, che ha colto positivamente l’incentivo regionale proposto dall’assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria.
Infatti, dopo solo sette giorni lavorativi dall’apertura dello sportello per la ricezione delle domande di agevolazione, alla data del 5 agosto 2008 si è verificato l’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni previste dalla Legge 598/94 art. 11 sui sistemi di qualità. L’investimento medio è pari a 14.850,06 euro. L’eccezionale risultato conseguito è la conseguenza della capillare informazione che è stata data attraverso convegni, l’attivazione presso le Camere di Commercio delle province calabresi di sportelli informativi realizzati in collaborazione con MedioCredito Centrale S.p.A., che hanno avvicinato l’assessorato alle imprese interessate ai benefici, offrendo un servizio di accompagnamento e di assistenza tecnica chiara ed immediata. Le 653 domande per investimenti ammissibili sono pari a circa 10.000.000 euro. Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Sulla: “Così come ai conducenti è richiesta la patente di guida – ha dichiarato –, sul mercato, nazionale ed internazionale, alle imprese è oggi richiesta la certificazione di qualità in merito ai processi di produzione, ai loro risultati, al rispetto dell’ambiente, ai sistemi di sicurezza sul lavoro”.
Questo successo, ottenuto dopo varie iniziative di presentazione effettuate congiuntamente dall’assessore Sulla, dal direttore generale Antonio Martini e da MCC in tutte le cinque province calabresi, testimonia la capacità dell’assessorato di recepire le richieste delle aziende.
La possibilità di ottenere la certificazione di qualità per le imprese con l’accesso all’apposito fondo istituito dalla Regione si inserisce nell’attività compiuta in pochi mesi dall’assessorato alle Attività Produttive, che – tra le altre cose – ha concepito strumenti in favore delle imprese artigiane per l’accesso al credito agevolato attraverso Artigiancassa, per le piccole, medie e grandi imprese con i Pacchetti Integrati di Agevolazione e i Contratti di Investimento, con l’istituzione dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

In funzione all’aeroporto di Lamezia i nuovi bus interpista

06 ago 08 Entrano in funzione nell'aeroporto di Lamezia Terme i nuovi bus per l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Lo riferisce un comunicato della Sacal. "I nuovi bus - è scritto nel comunicato - vanno ad implementare e sostituire il parco esistente, con mezzi rispondenti a criteri di maggiore efficienza e dotati della più avanzata tecnologia: a cominciare dai nuovi sistemi di condizionamento dell'aria. Con i nuovi bus, il cui utilizzo, va detto, pur se non sempre 'gradito' all'utenza, che talvolta preferirebbe giungere sbrigativamente a piedi sottobordo o ai vicini gate di sbarco, è reso obbligatorio e imposto da norme di sicurezza Enac e Polaria, l'intero parco mezzi di Sacal è ora, dunque, al meglio dell'efficienza e funzionalità. "Si tratta - afferma il presidente Ripepe - di una spesa significativa quanto necessaria, indispensabile per la nostra organizzazione, e, certamente, non differibile, per poter assicurare giusto comfort ai passeggeri in transito nel nostro scalo e dare concreta e immediata risposta all'aumento di utenza registrato in quest'ultimo anno e a quello in previsione. E' uno sforzo per allineare il livello di servizio del nostro aeroporto a quello generalmente richiesto e offerto dagli altri scali e assicurarne quindi l'efficienza e la concorrenzialità". "L'acquisizione dei bus interpista - prosegue il presidente Ripepe - è una parte del progetto più complessivo per la continua modernizzazione e crescita dello scalo, che non può, appunto, prescindere dal continuo rinnovamento, potenziamento, efficientamento dei servizi e quindi dalla dotazione di quanto necessario per espletare al meglio questi servizi: a cominciare, appunto, dal parco mezzi. In questo senso, un piano generale messo a punto dal Cda Sacal ha, per così dire, prontamente 'cavalcato' la legge 27 n. 296 del 2006, con la redazione di un dettagliato progetto di investimento-ampliamento dei servizi di scalo e dei relativi mezzi, inoltrato lo scorso 18 giugno al Ministero dell'Economia, che ha trovato pronto accoglimento. Sacal è stata dunque accreditata, mi pare tra le poche aziende in Calabria e comunque con uno dei progetti più significativi per impegno economico, come beneficiaria del cosiddetto credito di imposta su un ammontare di 2.419.000 euro di investimento programmato, con l'agevolazione concessa pari al 50%, consistente dunque in oltre 1.200.000 euro". "Mi sembra - conclude Ripepe - una cosa notevole per Sacal e per la sua mission, che non è, va ricordato, esclusivamente quella, pure fondamentale, di incrementare voli e destinazioni e chiudere bilanci positivi: ma al contempo di assicurare e migliorare costantemente la qualità del funzionamento dello scalo".

Aperte le buste per le gallerie e la vasca della Diga sul Melito

06 ag0 08 Si è svolta stamani la seduta pubblica per l'apertura delle offerte pervenute relative ai lavori del rivestimento definitivo delle gallerie e della vasca di dissipazione della Diga del Melito per un importo di oltre 24 milioni di euro. A darne notizia è il presidente del Consorzio di Bonifica Alli Punta di Copanello, Grazioso Manno. "Il treno - afferma Manno - per la costruzione della Diga del Melito continua a procedere spedito e puntuale, anzi in anticipo; questa è una giornata che, sono certo, ricorderemo come il nuovo inizio. Come previsto dallo scadenziario, anzi in anticipo rispetto alle tappe annunciate, il cantiere della Diga del Melito rivivrà di 'luce propria' e non come scenario delle denunce dell'ennesima incompiuta in Calabria. Entro breve termine, e comunque nel rispetto dei tempi previsti, si potrà provvedere all'aggiudicazione della gara, alla stipula del relativo contratto ed all'avvio dei lavori". "Grazie - prosegue - all'instancabile lavoro della 'task force diga' possiamo essere sempre più persuasi che ci sia veramente posto per chiunque abbia a cuore una Calabria che smetta, per sempre, le vesti della speranza senza tempi. A tutti coloro che ci chiederanno se siamo soddisfatti risponderemo che solo quando la diga sarà ultimata potremo godere della soddisfazione di chi ha fatto fino in fondo il proprio dovere".

La Regione insedia il Nucleo di Valutazione Urbanistica

06 ago 08 L'assessore all'Urbanistica della Regione, Michelangelo Tripodi insedierà venerdì 8 agosto, nella sede del dipartimento regionale, il Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale. A darne notizia è un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "L'insediamento del Nucleo - afferma Tripodi - rappresenta un altro importante tassello nel processo attuativo della legge urbanistica regionale. In questi anni abbiamo lavorato sodo per rimettere in moto la legge che era finita in soffitta, nel dimenticatoio delle tante inadempienze di cui purtroppo è ricca la nostra Regione". "Oggi - aggiunge Tripodi - possiamo dire che cominciamo a raccogliere i frutti di questa intensa attività. L'insediamento del Nucleo di valutazione, previsto dall'articolo 9 della legge urbanistica, suggella il coronamento di un impegno forte e intenso per costruire una nuova politica urbanistica nella nostra Calabria. Il Nucleo di valutazione è uno strumento innovativo che consentirà di svolgere meglio i compiti affidati all'Assessorato all'Urbanistica. Nell'assumere la presidenza del nuovo organismo, mi permetto di esprimere a tutti i componenti i migliori di auguri di buon lavoro con l'auspicio che il Nucleo, nell'adempimento delle sue funzioni, possa contribuire a migliorare la capacità di intervento della Regione nelle politiche di governo del territorio". Il Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale ha il compito , tra l'altro - è detto nel comunicato - di esprimere alla Giunta regionale pareri in merito alla definizione del Quadro territoriale regionale e i suoi rapporti con il Sistema informativo; pareri sulle prescrizioni di carattere territoriale degli atti e documenti della pianificazione settoriale regionale e la loro traduzione in termini informatici. Il Nucleo, inoltre, predispone un rapporto annuale sullo stato della pianificazione del territorio regionale da presentarsi alla Giunta che, con proprio parere, entro 30 giorni dalla ricezione, lo trasmetterà con delibera al Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Il Nucleo di valutazione, infine, fornisce, su richiesta, ogni forma di assistenza alle strutture del Sistema informativo territoriale e osservatorio delle trasformazioni urbane e agli Sportelli unici per l'edilizia.

Ass. Tripodi, “sterili polemiche sui bandi per i centri storici”

06 ago 08 "Rimaniamo stupiti delle polemiche sterili, faziose, strumentali, sollevate nei giorni scorsi contro la Provincia, circa la mancata adesione al progetto presentato dai Comuni dell'Area dello Stretto, da finalizzare al recupero dei centri storici". E' quanto afferma in una nota l'assessore provinciale di Reggio Calabria all'urbanistica, Michele Tripodi. "Intendiamo precisare - aggiunge - che il bando regionale, la cui iniziativa certamente è da lodare per lungimiranza ed utilità, non era rivolto alle Province, che non hanno un 'centro storico provinciale', bensì ai Comuni veri e principali destinatari del bando. Il ruolo della Provincia poteva essere solo un ruolo di accompagnamento, eventualmente da formalizzare a sostegno di un'unica e sola associazione di comuni. La Provincia infatti, per come specificato dal bando, non avrebbe potuto riconoscere il proprio sostegno a più iniziative. Le richieste per l'adesione della Provincia, sono state numerose, provenienti da diversi territori. Alcuni Comuni lo hanno fatto per iscritto, altri in forma verbale, altri ancora come quelli dell'area dello stretto hanno scelto come interlocutori, evidentemente sbagliando, persone diverse che non fossero né il sottoscritto in qualità di Assessore all'Urbanistica, né il Presidente della Provincia". "Ma a quale associazione di comuni - prosegue Tripodi - la Provincia avrebbe dovuto dare forza e sostegno? Perché i comuni dell'area dello Stretto e non quelli dell'area Grecanica? Perché i Comuni della Piana di Gioia Tauro e non quelli della Vallata dello Stilaro? Perché i comuni del Parco d'Aspromonte e non quelli della riviera dei Gelsomini? Vorremmo chiederlo e saperlo da coloro che oggi rivendicano un primato rispetto a tutti gli altri Comuni della Provincia. L'Amministrazione Provinciale su proposta del sottoscritto, invece, ha fatto la cosa più giusta, mantenendo una posizione di imparzialità rispetto a tutte le istanze pervenute, e così facendo ha garantito un trattamento equo e trasparente per tutti i 97 comuni della Provincia. Se qualcuno pensa che la Provincia debba avere una funzione 'reggiocentrica', si sbaglia e di grosso. Questa Amministrazione Provinciale si è distinta proprio per un'attenzione distribuita in modo eguale verso i territori siano essi interni, costieri, o periferici, da Bivongi a Gioia Tauro, da Gerace a Reggio Calabria". "Tant'é vero - conclude - che la Giunta Provinciale, che si é detto faziosamente ed erroneamente, avesse deliberato e poi fosse tornata indietro, ha invece avuto sin dall'inizio le idee chiare, non avendo mai deliberato né per l'una né per le altre proposte progettuali. Tuttavia vi sono state fughe in avanti, che si è reso opportuno tamponare con un apposito atto deliberativo che chiarisse la posizione di neutralità della Provincia rispetto al bando regionale".

Lucà (PD) “Soddisfatto delle nomine di Scuteri e Guerzoni”

06 ago 08 Il consigliere regionale del Pd Salvatore Lucà, in una nota, rivolge gli "auguri di un proficuo lavoro al nuovo direttore generale della Asp di Crotone, Domenico Scuteri, e al neo dirigente del dipartimento regionale Tutela della Salute, Andrea Guerzoni". "La scelta che ha fatto l'Esecutivo - è detto nella nota - é stata meditata attentamente e costruita su una comprovata capacità operativa, con un metodo proficuo, che premia capacità sperimentate e quel gioco di squadra che costituisce condizione indispensabile per una ripartenza efficace nell'organizzazione e nella gestione del nostro sistema sanitario regionale, che si fonda sulla qualità delle persone e sulla loro capacità di lavoro, lasciando fuori della porta ogni motivazione di natura diversa". "La nomina di Guerzoni - prosegue Lucà - costituisce conferma della validità della scelta fatta dalla Regione Calabria sette mesi fa. Sono certo che le qualità già dimostrate saranno di grande utilità nell'assolvimento di un impegno di ancora più elevata responsabilità e nell'interesse dell'intero territorio regionale, con particolare attenzione verso il territorio crotonese. Evidentemente, proprio la qualità del lavoro svolto a Crotone dal dottor Guerzoni ha indotto la Giunta a non sguarnire la direzione dell'Asp, dove ha voluto mantenere una continuità e un elevato livello di professionalità con la nomina a direttore generale di Domenico Scuteri, del quale sono state sperimentate, nei tre mesi in cui ha diretto il settore amministrativo dell'assessorato regionale, l'effettiva esperienza e la concreta validità a saper gestire ruoli di enorme delicatezza". "Proprio al fine di mantenere la necessaria continuità - aggiunge il consigliere regionale del Pd - il nuovo dirigente generale Scuteri potrà utilmente avvalersi della collaborazione del direttore amministrativo e del direttore sanitario che lavoravano con Guerzoni a Crotone e che con lui hanno realizzato un ottimo lavoro di squadra. Senz'altro, un po' per la pesante eredità e un po' per le caratteristiche del territorio e dell'ASP di Crotone, Scuteri avrà un compito difficile, non privo di asperità e di emergenze". "Sarò vigile e attento - conclude Lucà - sull'operato del nuovo direttore generale, pronto a denunciare eventuali anomalie, perché ritengo debba lavorare senza alcun condizionamento. Il mio auspicio è quello di poter consegnare alle nostre popolazioni una Sanità in grado di esaltare le positività, lenire i punti di caduta, e che possa eliminare definitivamente i cosiddetti 'viaggi della speranza', in questi ultimi tempi sempre più di moda e sempre più numerosi".

Sorical “Pronti a rispondere alle osservazioni”.

06 ago 08 "Se vi sono delle osservazioni precise che il consigliere regionale Sergio Abramo intende fare é auspicabile che ciò avvenga in maniera esplicita, consentendo a Sorical di controbattere fornendo puntuali e specifici chiarimenti". E' quanto si afferma in una nota della società di gestione delle risorse idriche che replica ad un intervento di Abramo circa la gestione di Sorical e alcune problematiche relative ad una carenza idrica lamentata da alcuni turisti in un comune costiero della regione. "I criteri di assoluta trasparenza con i quali, storicamente, la società è amministrata - è scritto nel comunicato - le consentono di poter offrire ad ogni interlocutore istituzionale la possibilità di vivisezionare la sua attività, verificando in ogni direzione la rispondenza ai meccanismi di efficienza, di efficacia e di eticità. Ogni considerazione critica è ben accetta se sostanziata da fatti specifici ravvisabili nella tracciabilità di eventi tecnici o amministrativi". "In caso contrario - prosegue la nota - si configurano situazioni che non possono trovare Sorical come interlocutrice, ponendosi limiti oggettivi di rigore istituzionale che questa azienda non intende mai travalicare per rispetto delle centinaia di persone che, in essa, lavorano e dell'alto ufficio che persegue nella sua mission quotidiana"

CGIL “Importante l’intesa sul piano regolatore portuale”

06 ago 08 "Il 29 agosto potrebbe essere una data importante per la Piana di Gioia Tauro e per la Calabria". E' quanto afferma in una nota il segretario Generale della Cgil del comprensorio di Gioia Tauro, Pasquale Larosa. "La firma - aggiunge - per il superamento del contenzioso per le aree tra Asi ed Autorità Portuale potrebbe aprire un nuovo capitolo per il porto e l'area retro portuale. Adesso si può lavorare seriamente per definire in tempi brevi il Piano Regolatore Portuale, che prevede il gateway ferroviario, il secondo canale e maggiori aree per banchine e piazzali. Il fattore tempo è importante perché il Porto sta raggiungendo il suo livello di saturazione, pertanto se si vogliono movimentare container fino a 8 milioni di teus all'anno come previsto dal piano elaborato dalla società di consulenza, la Booz-Allen-Hamilton, occorre andare al progetto del secondo canale e pianificare meglio l'attuale assetto dell'area portuale e retroportuale. Una cosa è certa, l'attuale assetto delle aree e delle banchine non può rimanere così come è, bisogna dare certezza ai due progetti industriali Msc E Ico.Blg, ulteriori ritardi rischiano di far saltare gli accordi già raggiunti con i ministeri competenti e con l'Autorità Portuale. Come non può più tergiversare Rfi, rispetto all'impegno assunto per la gestione del gateway ferroviario; bisogna capire la reale intenzione Rfi e quali interessi esprime per entrare nella gestione dell'Interporto che è l'altro elemento fondamentale del Piano purtroppo per tanto tempo trascurato". "A questo riguardo - prosegue Larosa - bisogna lavorare per istituire la nuova società che dovrà gestire l'Interporto e soprattutto bisogna prevedere con i fondi Por 2007-2013, alle opere necessarie per dotarlo di sistemi moderni e funzionali. In questo senso si da maggiore valore e forza alla Piattaforma logistica, una piattaforma che non dovrà solo ricevere delle merci ma anche lavorarle. Si tratta di lavorazioni leggere. di semilavorati, di assemblare, pulire, etichettare, come si dovrebbe fare attraverso il Progetto Ico-Blg, dove le auto in arrivo vengono lucidate, verificate e inviate sul mercato. Bisogna però essere chiari, tutto questo sarà possibile se la 'Governance' che è stata chiamata a dirigere questo processo, continuerà a fare 'gioco' di squadra. Senza questo, tutto diventa difficile, anche alla luce del nuovo quadro nazionale che bisogna denunciare, nell'ultimo documento economico finanziario invece di dare fondi a Gioia Tauro li ha tolti. Ma l'ostacolo maggiore oltre al quadro finanziario è rappresentato dal problema sicurezza e infiltrazioni". "In questo senso - conclude - occorrono controlli più severi, regole certe e trasparenti per esempio nell'avviamento al lavoro e nella gestione degli appalti; bisogna installare sistemi sofisticati per il controllo delle merci e rendere l'area demaniale più sicura. Questa è la battaglia più importante è difficile dove ognuno dei soggetti interessati allo sviluppo di Gioia Tauro deve impegnarsi a portare avanti anche alla luce del mega-investimento del rigassificatore e della piastra del freddo"

CGIL: La Provincia di Reggio tradisce gli impegni presi con LSU e LPU

06 ago 08 "Ancora una volta la Giunta provinciale di Reggio tradisce gli impegni presi con il sindacato". E' quanto affermano, in una nota congiunta, il segretario generale comprensoriale della Cgil di Gioia Tauro, Pasquale Larosa e la responsabile del Mercato del lavoro del sindacato, Claudia Carlino. "E se il verbale sottoscritto dalla delegazione trattante il 20 giugno 2008 - proseguono Larosa e Carlino - prevede la soluzione della stabilizzazione per tutti i lavoratori Lsu-Lpu dell'ente entro il 31 dicembre 2008, cosa giusta e opportuna dopo altri dieci anni di precariato, la delibera invece della Giunta, approvata un mese dopo, che avrebbe dovuto costituire il primo passo per la stabilizzazione, altera i criteri definiti al tavolo, creando posizioni di 'favore' a scapito di altri lavoratori, applicando tempi e modalità molto discutibili e dimenticando che il percorso di stabilizzazione presentato al tavolo della delegazione trattante comprendeva la contrattualizzazione di 66 lavoratori rispetto ai 60 previsti nella delibera". "Inoltre, va detto che per 20 di loro - sostengono ancora Larosa e Carlino - si propone l'inserimento nella Svi.Prore, società in house, nata sotto la passata Giunta provinciale per dare una risposta alla stabilizzazione, ma ad oggi, dobbiamo constatare che è una semplice 'scatola vuota', almeno per come ha operato sulla questione precari"

Uil “La manovra del Governo ostacola la crescita della Calabria”

06 ago 08 "La Manovra finanziaria penalizza il sud e rischia di ostacolare il già lento processo di crescita della Calabria". A sostenerlo è il segretario generale della Uil Calabria, Roberto Castagna. "In Calabria - è detto in una nota del sindacato - una famiglia su due non riesce a superare la seconda decade del mese, i consumi calano vertiginosamente e cresce l'indebitamento delle famiglie, anche per far fronte ai bisogni primari. Una situazione senza precedenti che, unitamente al dramma della disoccupazione, della inoccupazione e del dilagante precariato, rischia di diventare una miscela esplosiva sul piano sociale ed economico". "A poco valgono - prosegue Castagna - le iniziative del governo regionale in materia di sostegno alle piccole e medie imprese, gli aiuti alle fasce povere e il tentativo di dare risposte al precariato se, dall'altra parte, il governo nazionale taglia risorse per 4 miliardi di euro. Un taglio abnorme, che rappresenta il 50% del taglio complessivo sul Mezzogiorno e allontana sempre di più il sud dal resto del Paese. Il documento non solo trascura il riequilibrio tra Mezzogiorno e centro-nord, abbandonando l'impegno di incrementare la spesa in conto capitale nel sud fino al 45% del totale, quanto trascura completamente le politiche specifiche per il Mezzogiorno". "Difatti si aggiunge nella nota - gli obiettivi di contenimento della spesa vengono perseguiti soprattutto mediante la riduzione degli investimenti pubblici nel Mezzogiorno, proprio nel momento in cui sarebbe opportuno un intervento anticiclico per l'ammodernamento delle reti infrastrutturali e per la valorizzazione delle risorse umane. La stessa creazione di una banca del sud viene proposta in modo fumoso, sia sul versante delle finalità che sulla composizione. I tagli sono tutti, o quasi, indirizzati alle risorse di natura comunitaria. Ulteriori preoccupazioni suscita la modifica dei criteri per la concessione del credito d'imposta, che ne fanno decadere la caratteristica di automaticità, riproponendo modalità di accesso che in passato si sono dimostrate inadeguate". "Alla luce di ciò - conclude la Uil Calabria - diventa necessario l'apertura di un tavolo di confronto tra parti sociali, istituzionali e Governo sulle politiche per lo sviluppo capace di promuovere investimenti e fiscalità aggiuntiva, società della conoscenza e sviluppo delle competenze, sicurezza e legalità, infrastrutture, turismo e riqualificazione dei centri urbani".

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