Dir.resp. Pippo Gatto

 

Stillitani eletto Vicepresidente del Consiglio regionale

01 ago 08 E’ stato eletto con 32 voti su 41 votanti (8 le schede bianche, 1 ad Aiello del Pdl) il nuovo vicepresidente del Consiglio regionale Francescoantonio Stillitani in sostituzione di Roberto Occhiuto eletto alla Camera. Sia maggioranza che minoranza hanno fatto dichiarazioni di voto a favore di Stillitani. L'unico che ha annunciato l'astensione è stato il consigliere Domenico Tallini. L’elezione avvenuta verso le 20.30 dopo l’accordo dei gruppi di minoranza che hanno raggiunto un accordo dopo il dibattito dei giorni scorsi. “Due differenti posizioni della minoranza sono convenute sul nome di Stillitani” ha precisato il consigliere Trematerra che ha ringraziato Pdl e Nuovo Psi. Al termine della votazione il Consiglio ha anche approvato la 'Costituzione Società per azioni in house Portanova (Pdl 314/8) proposta dai consiglieri Bova, Borrello, Guerriero e Vilasi (relatore Borrello).
Il Consiglio regionale, prima di concludere i propri lavori, ha approvato un ordine del giorno sull'Hospice di Reggio Calabria, una struttura socio-assistenziale per l'assistenza ai malati terminali. Nel documento, approvato all'unanimità, si impegna la Giunta regionale ad anticipare direttamente all'Hospice le quote finanziarie per l'anno 2008. La struttura rappresenta per la regione un centro di eccellenza per l'assistenza ai malati terminali ed alle loro famiglie. Il Consiglio regionale è stato riconvocato per il 7 agosto alle ore 16. In quella occasione ci sarà la relazione del presidente della Giunta, Agazio Loiero, inizialmente prevista per oggi, riguardante le ripercussioni sulla regione della manovra economica del Governo.
I due vice presidenti del Consiglio regionale, Antonio Borrello, per la maggioranza, e Francescantonio Stillitani, eletto stasera per la minoranza, sono entrambi espressione, territorialmente, di Pizzo. Entrambi, infatti, sono originari della nota località turistica del Tirreno vibonese ed entrambi hanno ricoperto la carica di sindaco della cittadina. Borrello è stato eletto alla carica di primo cittadino di Pizzo nel 1985. Stillitani, invece, è stato eletto la prima volta nel 1993 ed è stato rieletto a larga maggioranza nel '97. Rimase in carica sino al 2001, quando si dimise per accettare la nomina ad assessore nella Giunta regionale guidata da Giuseppe Chiaravalloti.

Prorogato lo stato d’emergenza per la provincia di Vibo

01 ago 08 "Al fine di completare le operazioni di ripristino in atto, è stato deciso di prorogare gli stati d'emergenza già dichiarati per la situazione di pericolo nel reticolo idrografico dei torrenti Formeggiano e Sturla, nonché per gli eventi alluvionali nei territori delle province di Vibo Valentia e di Matera". E' quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio dei ministri.

Il Rettore Giovannini a Loiero “Con DL 112 atenei ingestibili”

01 lug 08 "Se le misure contenute nel decreto legge 24 giugno 2008 dovessero permanere, e nulla lascia presagire che ciò non avvenga, si determinerà una condizione finanziaria incontrollabile ed ingestibile con conseguenze disastrose per tutti gli Atenei". Lo ha detto il rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, Massimo Giovannini (nella foto a sinistra assieme a Loiero e Minniti). Il rettore ha incontrato i parlamentari calabresi, il presidente della Regione, Agazio Loiero, quello del Consiglio, Giuseppe Bova, e gli assessori Domenico Cersosimo e Demetrio Naccari Carlizzi. Erano presenti il rettore dell'Università Dante Alighieri, Giuseppe Berlingò, ed il pro rettore della "Magna Grecia", Ventura. Una situazione, ha aggiunto Giovannini, che colpirà "in particolare gli Atenei calabresi che operano in un contesto strutturalmente ed economicamente più debole rispetto a quelli del resto della nazione". "La proposta - ha sottolineato - di trasformare le Università in Fondazioni prefigura un progressivo indebolimento dell'istruzione pubblica a favore di quella privata, con la violazione del diritto fondamentale, sancito dalla Costituzione, dei nostri giovani di avere pari opportunità nell'accesso all'istruzione ed al lavoro". Giovannini ha rivolto un appello al governo e alle forze politiche, sottoscritto anche dai rettori di Cosenza Giovanni La Torre e di Catanzaro Saverio Costanzo, per chiedere che "i provvedimenti siano stralciati e divengano oggetto di una valutazione e di un confronto ad hoc cui è interesse del sistema universitario assicurare il più concreto e fattivo contributo di idee e di proposte"
"Come calabresi, davanti a una politica dei tagli che mortifica il Sud e la Calabria in particolare, indipendentemente dalla collocazione politica, bisogna fare un fronte comune". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo alla conferenza stampa del rettore dell'Università di Reggio Calabria contro i tagli agli atenei della regione. Il presidente Loiero, riferisce un comunicato, ha manifestato "lo sdegno per il provvedimento in sé e per il venir meno della leale collaborazione istituzionale, un inedito che si pone al limite dell'agibilità democratica". "Come Regione - ha detto ancora Loiero - abbiamo avuto, abbiamo e avremo una attenzione molto forte verso le università calabresi, investendo ingenti risorse. Siamo convinti, infatti, che implementando formazione e innovazione si possa guardare con più fiducia al futuro. Ma i tagli del governo mettono a rischio tutto". "Per questo siamo qui - ha concluso Loiero - per solidarizzare con gli atenei calabresi, anche se sappiamo che il governo non cambierà la sua decisione".

A Crotone nasce il “Centro per la famiglia” a cura di Calabria Etica

01 ago 08 Nasce a Crotone il Centro per la famiglia nell'ambito degli interventi disposti dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione regionale "Calabria Etica". Lo rende noto l'Ufficio del Portavoce. L'iniziativa, legata a un'azione complessiva di rilancio sul piano sociale, è stata voluta dal presidente della Regione Agazio Loiero e prevede l'istituzione in ogni provincia di centri a sostegno delle famiglie calabresi. Con l'avvio del Centro di Crotone, che segue a quelli di Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Cosenza, si completa l'intendimento della Fondazione di attivare in ogni capoluogo tale struttura di servizio alla collettività nell'ottica di una rete operativa regionale. I Centri per la famiglia, è scritto in un comunicato, vogliono costituire, infatti, un punto di riferimento e di sostegno in grado di offrire non solo informazioni, ma concreto supporto ed aiuto per superare momenti di difficoltà e di crisi di tante famiglie, sostenendo i genitori nel loro non facile compito di educatori e promuovendo la stabilità ed il benessere del rapporto coniugale. Scopo dei Centri è anche quello di avviare la costituzione di una rete tra tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano delle problematiche familiari, per creare sinergie e migliorare i servizi. Soddisfazione ed apprezzamento per la realizzazione dell'iniziativa è stata espressa da Loiero "Abbiamo dato un positivo impulso a Calabria Etica - ha detto il Presidente della Regione - la quale sta svolgendo azioni efficaci in campo sociale. Riconosciamo il ruolo cardine della famiglia all'interno della società come luogo di espressione di una responsabilità generativa ed educativa insostituibile e dunque come Regione vogliamo investire sempre di più nel favorire una effettiva capacità di assunzione di responsabilità dei genitori, convinti che una famiglia sana determini una società sana". "Il Centro di Crotone - ha evidenziato invece Luigi Bulotta, presidente della Fondazione - andrà ad attivare una serie di servizi in una parte importante del territorio calabrese qual è quella del crotonese e nasce anche grazie al supporto ed alla collaborazione della cooperativa 'Noemi', di cui è presidente Fortunato Pasqualina, che ha messo a disposizione la propria lunga e significativa esperienza nel campo sociale. La cooperativa è, così divenuta partner del progetto cofinanziando in parte l'iniziativa e sicuramente contribuirà a rafforzare il ruolo del Centro nell'area crotonese. Con tali Centri la Fondazione intende promuovere e sostenere la famiglia come bene pubblico superando la logica del sostegno assistenziale e valorizzando quel ruolo fondamentale che la famiglia ha e deve avere all'interno della società, per il recupero di quei valori etici che sono alla base dell'umanità". "Il Centro, coordinato da Michela Marchetti - prosegue la nota - offre servizi gratuiti ai residenti della provincia. Consulenza per l'infanzia: assistenza alle famiglie con bambini piccoli o in arrivo, supporto di conoscenze e competenze per il sostegno alla genitorialità e per promuovere un armonico sviluppo dei figli, migliorare la qualità delle relazioni o gestire le eventuali difficoltà nelle varie aree evolutive (alimentazione, sonno, regolazione emotiva). Consulenza per l'adolescenza: lo sportello è in grado di accogliere le richieste di consulenza o informazione su questa fascia di età espresse da parte di familiari, educatori ed insegnanti impegnati nel lavoro con adolescenti, fornendo prime risposte o veicolando la richiesta verso centri idonei. Consulenza per la famiglia: attraverso la realizzazione di interventi per la promozione del benessere familiare, basati sulla mediazione familiare, sul dialogo e sulla comunicazione, al fine di migliorare le relazioni e prevenire il disagio. Sostegno allo sviluppo della genitorialità; Gruppi di incontro periodici con i genitori su tematiche dello sviluppo e della genitorialità. Mediazione familiare: offre un servizio di consulenza per tematiche relative alle dinamiche legate ai casi di separazione e/o divorzio, per sostenere positivamente la relazione tra i vari componenti della famiglia; per affrontare le questioni connesse alla cura, all'educazione e alla partecipazione di entrambi i genitori alla vita dei figli. La sede del Centro per la famiglia è in via Giovanni Paolo II, n.220".

I Verdi da Loiero per i rifiuti “Insoddisfatti del commissario”

01 ago 08 I cosegretari dei Verdi, Felicita Cinnante e Silvestro Scalamandré, hanno manifestato "insoddisfazione" dopo l'incontro avuto stamani con il presidente della Regione Agazio Loiero sul problema dei rifiuti. "Il Presidente - hanno sostenuto - non ci ha convinto rispetto alle ragioni di voler proseguire il commissariamento sui rifiuti. Sentiamo il rischio che tutto il lavoro svolto in questi tre anni di governo possa essere vanificato da posizioni attendiste e timide". "Siamo convinti - hanno proseguito Cinnante e Scalamandré - che oggi più che mai le politiche ambientali debbano assumere un carattere prioritario negli interventi del governo regionale, interventi che devono avere carattere multiapproccio senza ulteriori segmentazioni che vanificano sforzi e non garantiscono risultati". I segretari dei Verdi hanno provveduto a convocare la direzione regionale per analizzare, alla luce delle risultanze dell'incontro di oggi, le prospettive del partito. All'esecutivo di martedì 5 agosto sarà avanzata la proposta di organizzare un'assemblea generale degli iscritti per definire il percorso che porterà il partito ai prossimi appuntamenti politici.

Adamo “Pieno sostegno del PD a Loiero contro i tagli del Governo”

01 ago 08 "E' stata una riunione intensa e proficua. Si è manifestato uno straordinario ed alto grado di unità politica sostanziale su scelte che probabilmente segneranno il corso della legislatura. Pieno sostegno il gruppo consiliare del Pd ha manifestato alla linea con la quale Loiero si presenta oggi in Aula per contrastare i tagli del Governo nazionale a danno della Calabria e sulla impostazione di un federalismo solidale per uno Stato unitario e nazionale". A sostenerlo è stato il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo, al termine della riunione del gruppo alla quale hanno partecipato anche il presidente della Regione, Agazio Loiero, quello del Consiglio, Giuseppe Bova, ed il segretario regionale del partito, Marco Minniti. "La Calabria - ha aggiunto Adamo - si candida a diventare protagonista nel confronto tra Calderoli, il Governo nazionale e le Regioni italiane". "Sono stati affrontati con un profilo altamente unitario - ha proseguito il capogruppo del Pd - i contenuti e la scelta dei tempi per l'approvazione di due fondamentali leggi di riforma: quella sulla casa e, entro settembre, il nuovo Piano sanitario regionale. E' prevalsa la consapevolezza di andare ad un difficile confronto con Berlusconi attraverso un'azione che dia credibilità e forza alla posizione della Regione: non intendiamo solo protestare, ma esercitare un forte senso di responsabilità soggettiva per evidenziare che la Calabria si sta incamminando su una via virtuosa; non più sprechi e lassismo nella spesa pubblica, ma qualità e finalizzazione fortemente produttiva e socialmente utile. Dimostreremo a Bossi ed ai teorici della cultura secessionista che la Calabria non è un costo ma una risorsa di cui il Paese non dovrà fare a meno. Abbiamo inoltre impostato la proposta del Partito democratico sul tema della riforma dello Statuto e della legge elettorale". "Il 7 agosto, in Consiglio regionale - ha sostenuto Adamo - si aprirà ufficialmente una sessione straordinaria da chiudere in tempi rapidi per pervenire alla doppia lettura della nuova Carta statutaria ed all'approvazione della nuova legge elettorale. In questo quadro, anche sulla base di quanto discusso nella quinta Commissione consiliare per le Riforme, il confronto sarà aperto e senza rete alla ricerca di una soluzione che sia la più unitaria possibile tra gli schieramenti politici. E' posta alla nostra attenzione anche la proposta di legge che è stata già presentata al Consiglio sulla eventuale istituzione delle 'primarie' per la designazione del candidato Presidente della Regione". "Sui temi della riforma statutaria - ha proseguito - ci siamo già riconvocati come gruppo consiliare per giovedì prossimo, prima della seduta del Consiglio regionale. Puntiamo ad un aggiornamento dello Statuto e ad un adeguamento della legge elettorale secondo una proposta di alto profilo riformatore che non lascerà inevaso anche l'esame della parte costituzionale regionale riferita ai principi ispiratori e fondamentali a cui richiamare un moderno regionalismo". "La riunione - ha poi sostenuto Adamo - ha approvato all'unanimità il regolamento per il funzionamento e l'organizzazione dell'attività del gruppo consiliare. Il testo é stato rinviato al coordinamento formale per la definizione puntuale dell'articolato e sarà reso ufficiale ed operativo dopo la prossima riunione di giorno 7 agosto del gruppo stesso". "Abbiamo deciso - ha concluso Adamo - di svolgere nel mese di settembre una giornata di tipo seminariale a cui inviteremo i parlamentari calabresi del Pd per l'approfondimento delle priorità amministrative e legislative che caratterizzeranno l'attuale fase poltiico-istituzionale"

Il sindaco di Crotone lamenta “Neanche informati del cambio del DG dell’Azienda sanitaria”

01 ago 08 "La Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha proceduto alla nomina di un nuovo direttore generale per l'Azienda sanitaria provinciale di Crotone. La decisione del presidente Loiero sarebbe motivata dalle qualità professionali del dottor Guerzoni. Siamo presenti ad una novità clamorosa sul fronte degli avvicendamenti. Di solito si 'rimuove' per incapacità non per meriti". A sostenerlo, in una nota, sono il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, e la Giunta comunale. "Siamo alle solite. Dopo pochi mesi di permanenza - prosegue la nota - il manager dell'Asp, ancora una volta proveniente da fuori regione, che ha avuto appena il tempo necessario per prendere contezza della problematiche della sanità all'interno del comprensorio territoriale viene sostituito con Domenico Scuteri. Non entriamo nel merito sulla valenza dell'uno o sulla professionalità dell'altro. Non è questo il punto in discussione. Quello che interessa e che preoccupa è che, ancora una volta, questa decisione viene presa senza nemmeno informare il Comune di Crotone. Prassi istituzionale, se non cortesia personale, vorrebbero che soprattutto in caso di cambiamenti così importanti si consultasse il Sindaco della città anche quale presidente della conferenza dei sindaci dell'Azienda sanitaria provinciale non per ricevere indicazioni, naturalmente, ma per conoscere ed approfondire meglio anche le attività che la stessa conferenza dei Sindaci ha messo in campo a sostegno della sanità crotonese. Invece le novità, e che novità, le apprendiamo dagli organi di stampa". "Abbiamo condiviso, come Giunta comunale - è scritto nella nota - che questo balletto dei dirigenti, soprattutto a stretto giro di posta non faccia bene alla città ed al comprensorio. Soprattutto esprimiamo la preoccupazione che dietro ai cambiamenti si nasconda un tentativo di svuotare le competenze dell'Ospedale di Crotone e trasformarlo in un 'semplice pronto soccorso'. L'amministrazione comunale dinanzi a questo ventilato pericolo avverte l'esigenza di una pronta risposta da parte dei consiglieri regionali e di chi con responsabilità nel governo regionale rappresenta il territorio di Crotone". "C'é un principio - si afferma nella nota - che l'Amministrazione comunale intende difendere ad ogni costo e che é bene espresso nel documento che è stato redatto dalla Conferenza dei Sindaci al termine di una serie di incontri anche con attori locali della sanità ed anche con l'assessore regionale alla sanità: l'ospedale di Crotone va potenziato. A Crotone si deve pensare ad una nuova struttura. Così come vanno tutelate e valorizzate tutte le aziende sanitarie private, alcune delle quali rappresentano un eccellenza in tema di immigrazione sanitaria". "Auspichiamo - conclude la nota - che il presidente Loiero sappia cogliere questo messaggio forte che parte dal Comune di Crotone. Auspichiamo che il nuovo manager proveniente dall'esterno del territorio crotonese possa utilizzare professionalità locali per l'azienda sanitaria provinciale che potranno maggiormente supportarlo nell'opera di rilancio della azienda sanitaria di Crotone"

Corbelli: Fiducia della gente per l’istituzione del Garante della salute

01 ago 08 "L'attenzione della gente che fino a notte è rimasta ad ascoltarci e a porre domande dimostra quanto sia avvertito il problema della sanità in Calabria e quanta fiducia la gente riponga nel Garante della Salute, per prevenire la malasanità calabrese". Lo ha detto Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili a conclusione dell'iniziativa "Il Garante della Salute per combattere la malasanità calabrese" che si è svolta a Diamante. L'iniziativa, promossa dall'Amministrazione comunale, è stata indetta per la presentazione e l'illustrazione della legge istitutiva del Garante della Salute alla presenza di Corbelli Franco Corbelli, promotore della proposta di legge e del sindaco di Diamante e capogruppo Ds in Consiglio provinciale, Ernesto Magorno. "La struttura - è stato spiegato nel corso dell'incontro - é rivoluzionaria e prima del genere in Italia ma anche modello di riferimento per l'intero Paese". La figura del Garante della Salute è divenuta realtà concreta lo scorso 30 giugno quando il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge promossa e presentata da Corbelli e licenziata dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio scorso. Nell'occasione è stato sottolineato che il Partito Democratico ha proposto l'istituzione del Garante della Salute nazionale. "I calabresi - ha sostenuto Corbelli - hanno capito l'importanza di questa struttura, per combattere la malasanità, e per questo continuo a registrare in ogni parte della Calabria unanime consenso e grande attesa per questa nuova figura. C'é troppa malasanità nella nostra regione, la gente continua a morire per disservizi, negligenze, errori. Occorre una svolta radicale. Un organismo che vigili, denunci e faccia soprattutto opera di prevenzione, per scongiurare nuovi casi e altre tragedie". "Il Garante della Salute - ha proseguito Corbelli - sarà una figura super partes, incompatibile con qualsiasi carica elettiva e con personale regionale, completamente svincolato dal potere politico che, oltre a denunciare ed accertare casi di cattiva sanità, di disservizi, di disorganizzazione, di violazione dei diritti dei cittadini, anche dei detenuti, in materia di assistenza sanitaria, servirà ad effettuare controlli in tutte le strutture sanitarie e ospedaliere, pubbliche e private, convenzionate con la Regione, a fornire, attraverso un apposito sportello informativo, tutte le informazioni utili e a indicare i centri di eccellenza in Italia e all'estero per la cura di patologie gravi e malattie rare, a sostenere le giuste battaglie di verità e giustizia dei familiari delle vittime di malasanità". "Il Garante della salute - ha concluso Corbelli - servirà inoltre a coordinare, in collaborazione con gli altri organismi competenti, interventi per casi urgenti e drammatici. Attraverso un numero verde, sempre operativo, 24 ore su 24, verranno raccolte tutte le segnalazioni e le denunce dei cittadini sui casi più gravi e irrisolti da tempo".

Trematerra “Dare attenzione alle proteste del territorio”

01 ago 08 "Le proteste dei diversi territori, ultima in ordine di tempo quella di Cetraro, circa talune decisioni adottate dal direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, esigono attenzione da parte della politica cui, in questo particolare momento, proprio sulla sanità, è richiesto un sussulto d'impegno". E' quanto sostiene Michele Trematerra, capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale. "Aldilà - prosegue - della giustezza o meno delle scelte operate dall'Asp di Cosenza, ciò che risalta, a occhio nudo, é la conflittualità fra le esigenze legittime dei territori ad avere una sanità efficiente e corrispondente ai bisogni delle collettività e i criteri in base a cui le scelte amministrative sono assunte. Ciò che induce a riflettere, inoltre, e su cui lo stesso assessore regionale alla Sanità mi auguro faccia una riflessione approfondita, è la solitudine di chi svolge funzioni amministrative in un quadro di riferimento legislativo regionale tutto ancora da costruire e su cui, obiettivamente, si sta perdendo molto tempo prezioso". "Occorre - conclude Trematerra - rapidamente dotare la Regione di un Piano sanitario che sia di sostegno e di riferimento fondamentale per i livelli apicali della sanità calabrese e per tutti coloro che, nei singoli territori, hanno la responsabilità di razionalizzare un sistema sanitario spesso improntato a pressappochismo e superficialità".

Chiarella “Soddisfatto della riunione del gruppo del PD”

01 ago 08 "Sono soddisfatto per la riunione di gruppo del Pd, che è stata unitaria, efficace e propositiva". E' quanto ha detto il consigliere regionale Egidio Chiarella al termine della riunione del gruppo del Partito Democratico. "E' la strada giusta - ha aggiunto - per rafforzare l'azione riformatrice del partito, in funzione di una attività consiliare, in grado di sostenere l'attività politica del governo regionale in un momento delicato e preoccupante, per la situazione finanziaria del Paese, che colpisce soprattutto le regioni più deboli come la Calabria"