Dir.resp. Pippo Gatto

 

Elezioni: Coldiretti incontrerà i candidati di PD e PDL. La politica s’interroga dopo l’agguato di ndrangheta

24 mar 08 La Coldiretti calabrese incontrera' mercoledi' a Gizzeria i candidati alla Camera e al Senato del PD e del Pdl per illustrare i contenuti del documento elaborato dall'organizzazione agricola. Alle 10 i vertici della Coldiretti incontreranno Marco Minniti, capolista alla Camera, e Luigi De Sena capolista al Senato del Partito Democratico. Alle 14,30, invece, sara' la volta di Antonio Gentile e Giovanni Dima, candidati del Popolo delle Liberta'. I contenuti del documento predisposto dalla Coldiretti per la prossima legislatura saranno illustrati dal presidente regionale Pietro Molinaro. All'incontro parteciperanno i dirigenti dell'organizzazione provenienti da tutta la regione.

Gentile (Pdl) “La Calabria nella morsa della ndrangheta”. ''Quello che e' accaduto ieri a Crotone ci riporta alla luce il martirio di Nicholas Green e ci dimostra, una volta di piu', che la Calabria e' stretta nella morsa della'ndrangheta''. Lo afferma il segretario della Commissione parlamentare antimafia, il Antonio Gentile, di Fi. ''Siamo all'anno zero - dice Gentile - e c'e' bisogno di un rewind completo che dia la netta percezione all'opinione pubblica di un cambiamento generale e di una sicurezza reale. Non abbiamo la sovranita' del territorio in diverse localita' e oggi trepidiamo al pensiero che una bambina di 5 anni rischi di morire nel modo piu' truce e barbaro''

Bianchi (PD) “Incredulità per questi fatti cruenti”. “Incredulita' e sdegno nella nostra comunita' per il ripetersi di quei fatti cruenti che nella loro illogica efferatezza non tengono in alcun rispetto la vita umana e neanche l'innocenza dei bambini''. Lo ha detto la parlamentare Dorina Bianchi, candidata al Senato in Calabria nelle liste del Pd, circa l'agguato compiuto a Crotone nel quale e' stato ucciso il figlio di un boss ed e' stata ferita una bambina di cinque anni e la madre. ''Non si puo' piu' rimanere insensibili - aggiunge - dinanzi a questi episodi di criminalita' organizzata che tengono sotto scacco un intero territorio e portano la firma di famiglie mafiose che con i loro affari condizionano l'economia e il sistema di una provincia intera. Noi tutti si deve reagire a questa barbarie, frutto di uno strapotere mafioso endemico, e dire basta una volta per sempre, con l'aiuto delle istituzioni e il ripristino della legalita'''.

Forgione (SA) “Allarma la ferocia delle cosche”. ''L'attentato mortale a Luca Megna, che con spietata ferocia ha colpito anche l'innocente figlioletta di cinque anni, dimostra quanto nell'area tra Papanice e Crotone le famiglie mafiose si stiano riorganizzando con un ruolo sempre piu' autonomo dei Russello anche negli equilibri provinciali''. E' quanto afferma, in una nota, Francesco Forgione, presidente uscente della Commissione antimafia e capolista al Senato in Calabria per La Sinistra L'Arcobaleno. ''Il rischio - prosegue Forgione - e' che a partire da questo episodio si scateni una nuova guerra di mafia che oltre negli assetti delle famiglie di Papanice potrebbe avere uno sviluppo anche nella conclusione della pena del boss Domenico Megna. Come dimostra la tragica condizione in cui versa la figlioletta coinvolta suo malgrado nell'attentato mortale al padre, la 'ndrangheta non dimostra alcun rispetto per la vita umana. La potente organizzazione criminale deve essere colpita con determinazione e a Crotone e' necessaria un'azione diversa, piu' forte e incisiva da parte dello Stato e della magistratura''. Per Forgione ''questa violenza inaudita non rappresenta un fattore interno agli assetti mafiosi ma e' un preciso messaggio alla societa' in merito all'assunzione del comando sul territorio: dal controllo dell'economia, al racket, alla droga. Anche per questo e' necessaria una risposta netta delle istituzioni per rispondere in modo chiaro a questo segnale''

Magarò (PS) “Entusiasmo per il Partito Socialista”. ''La Calabria vanta una lunga tradizione socialista ed in Calabria si percepisce l'entusiasmo e l'apprezzamento nei confronti del Partito socialista''. A sostenerlo e' stato Salvatore Magaro', consigliere regionale socialista e candidato alla Camera all'ultimo posto della lista. ''Le tante battaglie di civilta' e di progresso condotte in 116 anni di storia - ha aggiunto - rappresentano il nostro biglietto da visita e gli attestati di stima che quotidianamente raccogliamo dalla comunita' testimoniano la bonta' della scelta adottata dai socialisti di presentarsi uniti alle prossime elezioni politiche. Ai nostri giovani, alle tante capaci intelligenze delle nostre universita', ai rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni, ai calabresi che ancora oggi apprezzano l'azione condotta dalle amministrazioni a guida socialista, chiediamo un voto che ci rafforzi e che smentisca chi ha deciso di cancellarci e farci sparire. Perche' siamo convinti che il Partito Socialista e' utile all'Italia e alla Calabria''

Buttiglione (Udc) il 26 in Calabria. Il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione, sara' mercoledi' 26 marzo a Catanzaro per una manifestazione elettorale dell'Unione di Centro. Buttiglione, alle 17.30, presentera' i candidati alle elezioni politiche e quelli per la Provincia di Catanzaro. Il programma dei lavori prevede l'apertura dei lavori da parte del segretario provinciale del partito Vito Bordino, gli interventi del vicesegretario del partito Mario Tassone, candidato alla Camera e di Franco Talarico, candidato alla presidenza della Provincia di Catanzaro.

Iovene (SA) “Garantire la sicurezza del Sindaco di Tropea”. ''Esprimo la mia profonda solidarieta' al Sindaco di Tropea Antonio Euticchio per l'attentato intimidatorio di cui e' stato vittima, chiedendo che siano garantite le condizioni di sicurezza per il perseguimento sereno della sua attivita' amministrativa''. A sostenerlo e' Nuccio Iovene, candidato alla Camera per La Sinistra-L'Arcobaleno, in merito all'intimidazione subita ieri da Euticchio al quale, ieri, e' stata incendiata l'automobile. ''Certo e' - ha aggiunto Iovene - che questo gesto violento e' l'ennesimo segno del male che attanaglia la nostra regione e che costringe i cittadini e gli amministratori locali a sottostare a logiche che non hanno nulla a che fare con uno stato civile di diritto. Un atto barbarico che dimostra inoltre quanto troppo spesso gli amministratori locali sono lasciati soli a fronteggiare situazioni che richiedono invece ben altri sforzi da parte di tutti gli organi dello stato. Ho la convinzione che occorre perseguire intensamente e con serieta' l'obiettivo di spezzare questo meccanismo perverso che blocca le energie migliori della nostra regione e consente, al contrario, di sospendere le elementari regole della democrazia e i fondamentali diritti di liberta'''. ''La lista La Sinistra-L'Arcobaleno - ha concluso Iovene - ha gia' da tempo individuato come obiettivo primario della sua azione politica la lotta alla criminalita' organizzata, consapevole che solo diradando questa cappa che pesa ormai insostenibilmente sul meridione e sulla Calabria si potranno predisporre le condizioni per lo sviluppo e il rilancio del mezzogiorno d'Italia, della Calabria e della provincia di Vibo Valentia''.

Valentino (PdL) “L’occupazione diminuisce alle Omeca di Reggio”. ''Il numero degli occupati presso le Officine Omeca di Reggio Calabria Ansaldo-Breda diminuisce progressivamente. Eppure il contesto strutturale consentirebbe almeno 1.200 occupati rispetto ai 397 del gennaio-marzo 2008''. A sostenerlo, in una nota, e' il senatore Giuseppe Valentino, di An. ''A cosa sia dovuto questo stato di cose non e' chiaro - prosegue Valentino - ipotizzare lo storico disinteresse per il Sud e la Calabria in particolare non appare affatto considerazione semplicistica e ingiustificata. Tanti interrogativi, infatti, non trovano logica soluzione. Perche' la potenzialita' dei posti da occupare non si realizza a pieno? Quali sono le ragioni del disinteresse da parte dei vertici dell'impresa?''. Per Valentino ''questo stato di cose va ricordato con assoluta determinazione quando, fra breve, dovranno essere rinnovati gli incarichi ai vertici delle societa' che hanno svolto finora una politica di disattenzione verso la Calabria sulla base di considerazioni la cui ragionevolezza sfugge a qualsiasi osservatore. Esiste infatti un presidio industriale capace di impegnare 1.200 lavoratori che e' sotto utilizzato senza alcuna plausibile giustificazione. Un'impresa governata dalla mano pubblica ha il dovere di guardare con assoluto interesse alle aree disagiate del Paese ed impegnarsi soprattutto se vi sono, come e' il caso di Reggio Calabria, le condizioni oggettive per farlo''. ''Cosi' non si puo' andare avanti - sostiene ancora Valentino - i parlamentari calabresi dovranno porre un veto deciso e irremovibile rispetto alle ipotizzate riconferme ai vertici delle societa' interessate di soggetti che da troppo tempo si disinteressano alle sorti dello stabilimento Omeca di Reggio Calabria, auspicando presenze piu' attente ai bisogni di aree del Paese che non ci stanno piu' ad essere considerate marginali e di poco interesse''.

Forgione (SA) “L’attentato al sindaco un segnale”: ''L'atto intimidatorio di cui e' stato vittima il sindaco di Tropea Antonio Euticchio rappresenta un ulteriore segnale diretto a chi opera sul territorio il difficile compito di governare, come sintomo dell'ossessione della 'ndrangheta per lo svolgimento di corretta e trasparente attivita' amministrativa''. A sostenerlo, in una nota, e' il capolista della Sinistra L'Arcobaleno al Senato, Francesco Forgione. ''Questo gesto - prosegue Forgione - deve indurre le istituzioni e lo Stato ad essere ancora piu' vicini agli amministratori con una costante e incisiva attivita' di pulizia e trasparenza in controtendenza al senso di solitudine che troppo spesso vede gli amministratori soli a fronteggiare drammatiche situazioni territoriali''.

Giovani riformisti PD “Positiva candidatura De Sena”. ''La campagna elettorale per le elezioni politiche sta entrando oramai nella fase terminale e non possiamo che riscontrare un importante fermento e approvazione in particolar modo nel mondo dei giovani per la candidatura voluta dal segretario regionale Marco Minniti del prefetto Luigi De Sena al Senato''. E' quanto afferma, in una nota, Antonino Castorina, dei Giovani democratici riformisti, consigliere di amministrazione dell'Ardis di Reggio. ''Noi giovani calabresi - prosegue Castorina - abbiamo certamente bisogno di un simbolo di legalita' e di competenza che si incarna certamente nella persona dell'ormai ex superprefetto della nostra citta'. La presenza di Veltroni nei prossimi giorni in riva allo stretto e' un altro segnale tangibile della vicinanza del Partito Democratico ai problemi del sud e del meridione, e la relazione dello stesso sul disegno di legge 'scommettere sul Sud' fa comprendere nei fatti una serie di proposte fattive che il Pd vuole mettere in campo per risolvere,arginare,i problemi vissuti nel sud Italia''. Per Castorina ''sarebbe interessante segnalare quanto possa essere maggiormente produttiva per tutti i calabresi, l'alleanza con l'Idv rispetto a quella che il Popolo delle Liberta' ha posto in essere con Umberto Bossi, tra i maggiori oppositori della questione meridionale. Siamo certi che Veltroni possa essere la persona giusta per guidare il nostro paese in un processo di rinnovamento e innovazione che lui stesso nel suo agire politico ha gia' introdotto''