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Elezioni il 13 e 14 aprile

 

Elezioni: Di Pietro in Calabria per la caserma di Sal Luca. Tassi: da Vibo nessuna pace Minniti Loiero

20 mar 08 Tassi (SA) “Pace tra Minniti e Loiero? Non mi risulta”. "Per fortuna che tra Loiero e Minniti sarebbe stata proclamata una tregua in vista delle prossime elezioni di aprile perché, dalle cronache giornalistiche, ieri al Valentianum di Vibo Valentia, più che ad un incontro politico, sembrava di assistere ad un derby di calcio". E' quanto afferma, in una nota, Pino Tassi, coordinatore provinciale di Vibo della Sinistra Democratica. "Tra un 'buffone' urlato da una parte della curva e il mugugno silenzioso delle tribune - prosegue Tassi - abbiamo saputo del rifiuto di Gaetano Bruni a scendere in campo al fianco di Loiero e di Minniti nonostante le sollecitazioni della presidenza. Di fronte a questo spettacolo gli insulti di Ibrahimovic e Viera verso Mancini sembrano violette o acqua di rose. Non si capisce con quale faccia tosta poi Minniti ha avuto il coraggio di parlare di un PD compatto e unito e a proposito delle 11 liste sfornate per le elezioni provinciali di dire che si tratta di una prova di radicamento sul territorio. Avrebbe dovuto avere il coraggio di dire che le 11 liste e gli oltre 250 candidati presentati dal PD a Vibo Valentia nascono proprio dal caos e dalla frammentazione". "Il PD in Calabria e a Vibo - sostiene il coordinatore provinciale di Sinistra Democratica - più che un partito sembra un contenitore di personaggi, capi correnti, notabilati vari, che esprimono la loro forza sulla base di una politica clientelare e di potere. Il candidato a presidente De Nisi è espressione di questo coacervo di interessi e di clan che hanno trovato in lui un punto di mediazione e di equilibrio. Certo poi ci sono le persone nuove come Vito Teti e Lello Greco che vengono esibiti come le majorette nelle pre-partite per dare un ritocco all'immagine devastata e imbruttita del PD. E infatti poi nelle liste per il parlamento vengono collocati in posizioni così lontane dalle posizioni utili che solo un cataclisma o una pandemia potrebbe far realizzare una eventuale elezione". "A Vibo i grandi capi, i vari Bruni, Vallone, Soriano, Censore ecc. - sottolinea ancora Tassi - hanno imposto la loro legge: una lista per ogni corrente. E per strappare il voto ai tanti cittadini stufi della loro politica utilizzano i tanti candidati come veicolo di raccolta dei voti in base ai rapporti di amicizia e di parentela. La gente avrà la fortuna se sceglierà il PD di poter scegliere un prodotto variegato potrà andare dalla lista ufficiale Pd, ma anche scegliere i democratici vibonesi e se questo non fosse sufficiente scegliere i democratici a 360 gradi oppure i democratici di De Nisi (forse perché nel suo staff vi sono ancora dei residui della sua provenienza di destra), e per finire la lista con e per la gente e tra la gente". "Non ce che dire - conclude Tassi - a vedere questo spettacolo penoso speriamo che l'opinione pubblica adotti il moto liberatorio del'on. Cetto la Qualunque"

Mancini (PS) “Il PD ha cancellato la sinistra calabrese”. ''L'azione politica e la dirittura morale di grandi uomini come Fausto e Luigi Gullo e, in epoca piu' recente, di dirigenti autorevoli come Giovanni Lamanna a Crotone, Carmine Garofano, Battista Lupia, Rita Pisani, Gino Picciotto, Francesco Medaglia a Cosenza, tutti forgiati alla scuola del partito comunista, hanno rappresentato anche per generazioni di socialisti fulgidi esempi di impegno politico ai quali fare riferimento''. Cosi' Giacomo Mancini, del Partito Socialista, nel corso di un'iniziativa politica. ''Questo nostro forte sentimento di rispetto di quella storia fatta di battaglie di liberta' - ha proseguito il capolista del Ps alla Camera dei Deputati - aumenta oggi che il PD ha deliberatamente estromesso dalle sue liste chi, frequentando le sezioni del Pci prima e del Pds-Ds poi, si e' forgiato a quegli alti insegnamenti''. ''Il PD - ha concluso Mancini - imponendo in lista prefetti, signore dei salotti milanesi e personaggi che non hanno nessun collegamento con la Calabria, ha deciso di cancellare la storia di una parte importante della sinistra calabrese che invece il Partito Socialista vuole onorare e continuare a rappresentare''

Sgobio (SA) “Il ponte è una bestemmia”. "Volere fare il Ponte sullo Stretto è come spendere soldi per comprare una farfalla da mettere al collo quando non si hanno gli abiti: è quindi una bestemmia e un'offesa". Lo ha affermato il capogruppo del Pdci alla Camera, Pino Sgobio, partecipando a una manifestazione elettorale del suo partito a Catania. Secondo l'esponente dei comunisti italiani "il Mezzogiorno merita amore" anche se ha un problema enorme, con nomi diversi, si chiami mafia, ndrangheta o camorra, ma la cui soluzione sta a monte - ha spiegato -, nella crescita economica di questa partedel Paese, condannata ad essere serbatoio di braccia e menti per l'altra parte dell'Italia, il Nord, e per l'estero: comunque una Patria - ha concluso - di gente costretta ad emigrare per trovare una collocazione lavorativa in un mercato del lavoro sempre più precario e difficile, che più che di ponti sullo Stretto ha bisogno urgente di altre infrastrutture".

Iniziativa dell’UDC ad Amantea. ''Cresce il consenso e l'entusiasmo, in Italia come in Calabria, attorno alle proposte, al metodo ed ai candidati dell'Unione di Centro''. E' quanto si afferma, in un comunicato della formazione politica nel quale si riferisce delle iniziative promosse a Fuscaldo, Fiumefreddo e Amantea alla presenza del senatore Gino Trematerra e del consigliere regionale Roberto Occhiuto, entrambi candidati. ''Cresce l'adesione attorno ad una forza politica - prosegue la nota - che, parla a voce alta dei cosiddetti temi eticamente sensibili, lasciati fuori dalla campagna elettorale del Pd e del Pdl. Ma anche difesa della famiglia, merito e recupero dei gap nazionali, tra i quali quello energetico, restano anche in Calabria punti irrinunciabili dell'agenda politica dei moderati, alternativi ideologicamente alla sinistra e strategicamente al Pdl''. ''Sottolineata, nel corso della manifestazione - riporta la nota - l'attenzione, esclusiva, dell'Unione di Centro, per una delle piu' importanti citta' del Tirreno, della provincia e della Calabria. Gap infrastrutturali, miglioramenti dei collegamenti da e per Cosenza e gli aeroporti, esigenza piu' complessiva di rimettere in marcia una regione in un Paese per troppo tempo rimasti bloccati. Questi ed altri temi hanno infiammato una platea ed una base che, giorno dopo giorno, si dimostra sempre piu' interessata a competere ed a vincere una sfida elettorale che, per identita' e orgoglio, ma anche per i contenuti delle proprie battaglie, vale la pena di essere combattuta fino in fondo. Con rinnovata passione''.

Magarò “Socialisti cancellati dalle tribune televisive”: "Seguendo le tribune politiche televisive nazionali balza all'occhio che gli spazi vengono equamente divisi tra Veltroni e Berlusconi, e così pure avviene nei telegiornali. Magari i canali più 'democratici' danno spazi minori a Bertinotti e a Casini. Ma niente a Boselli". A sostenerlo, in una nota, è il consigliere regionale Salvatore Magarò, candidato alla Camera per il Ps. "I socialisti - prosegue Magarò - vengono confinati fra le 'varie ed eventuali', come si direbbe nelle riunioni di condominio. E questo la dice lunga anche sul motivo vero per il quale Veltroni non ha voluto chiudere l'accordo con i socialisti. Perché gli italiani non devono scoprire che il Partito Democratico col socialismo e col riformismo non c'entra nulla e che i valori del socialismo vengono rappresentati dal simbolo di sempre e dagli uomini che sono sempre stati fedeli alla sua storia". "Ma per quanto Veltroni e i suoi diligenti uomini delle televisioni si sforzino - conclude Magarò - la notizia riusciremo lo stesso a farla arrivare agli elettori, perché nessuno mai potrà cancellare il Partito Socialista"

Principe “Si eviti di turbare il clima unitario del PD”. "Per non turbare la serenità all'interno del PD, nella circostanza elettorale, è doveroso che quanti rivestono al momento ruoli rappresentativi evitino prese di posizione che non riflettono quanto è emerso nelle sedi in cui si assumono decisioni collegiali". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Sandro Principe. "I servizi giornalistici relativi alle conferenze stampa di presentazione delle liste del PD a Catanzaro e Vibo Valentia - prosegue Principe - alla presenza del Governatore on. Agazio Loiero e del segretario regionale on.Marco Minniti, hanno trasmesso l'immagine di un clima sereno ed unitario, per affrontare nel modo migliore possibile e per vincere la difficile competizione elettorale. E' emersa, altresì, responsabilmente la comune volontà di rinviare a dopo le elezioni il necessario confronto politico ed istituzionale, che riguarderà anche le sedi ed i metodi per assumere le decisioni più delicate, onde evitare l'insorgenza in Calabria e nel Paese di una vera e propria questione democratica".

Rosa Villecco Calipari (PD) è anche sul web. "Farò il giro delle province calabresi per illustrare il programma del Pd e ascoltare i cittadini per rappresentare al meglio le loro aspettative ma il web può essere un altro luogo di incontro". E' quanto afferma la senatrice Rosa Villecco Calipari, candidata alla Camera e responsabile Mezzogiorno per il Partito Democratico, presentando il suo nuovo sito web (www.rosacalipari.it) rinnovato con la presenza di un video e dei forum con i democratici sul Sud. "Affronto i temi principali - prosegue Villecco - e aspetto suggerimenti e critiche. L'Italia viva, la Calabria che non vuole rinunciare a crescere e a cambiare. Continuiamo con l'entusiasmo di questi giorni, torniamo in Parlamento e al Governo, non per ricoprire cariche, ma per costruire insieme un Paese in cui si garantiscano misure sociali a sostegno delle famiglie, che consenta ai giovani di non essere precari a vita, che sostenga il rientro degli over 40 nel mondo del lavoro". "Un paese in cui le donne e gli uomini - sostiene ancora la parlamentare - si sentano sicuri, in cui l'etica della responsabilità si affermi come vero spartiacque della credibilità politica. Voglio raggiungere attraverso il web una platea più ampia, confrontarmi con gli indecisi e i critici del 'conservatorismo' politico, coloro che si erano allontanati dalla politica e che ora hanno di nuovo voglia di impegnarsi direttamente. Il nostro segretario Veltroni sta conducendo una campagna elettorale molto efficace, il suo giro dell'Italia funziona, le proposte del PD sono innovative e credibili, i toni e il linguaggio sono giusti". "Abbiamo bisogno di tutte le nostre energie - conclude Rosa Villecco Calipari - ed è fondamentale che tutte e tutti trovino lo spazio e il modo di mobilitarsi per il cambiamento. I calabresi meritano ascolto, per questo ho deciso di aprirmi all'incontro anche attraverso il sito e con un comitato elettorale composto da donne e giovani, sono loro i portatori di futuro, che ci avvicinano al nuovo, alla speranza e alla fiducia. Insieme ... si può fare"

Nucera (Pdl) incontra i Dc autonomi. I quadri dirigenti della DC per le Autonomie hanno incontrato il candidato al senato per il Partito della Libertà, Giovanni Nucera. L'incontro, introdotto dal segretario provinciale, avv. Pino Palmisani, è servito per fare il punto in ordine alla imminente scadenza elettorale. "All'iniziativa - è scritto in una nota - hanno partecipato numerosi aderenti al Partito del senatore Rotondi che, nel corso del dibattito, hanno offerto spunti e contributi per rafforzare la tradizione dei cattolici democratici che si riconoscono all'interno del Pdl e hanno confermato l'impegno di servizio ad una competizione elettorale che, proprio perché scontata nell'esito, dovrà essere ricca di contenuti e progetti di ripresa sociale. La candidatura di Nucera, prospettata e voluta dai Popolari Liberali di Carlo Giovanardi ma sostenuta anche dal senatore Gianfranco Rotondi, soddisfa l'elettorato della Dc per le autonomie che riconosce in Nucera l'espressione più qualificata del mondo cattolico impegnato in politica e che auspica una proficua e più stretta collaborazione fra i due Partiti di ispirazione cristiana all'interno del Pdl". "Nucera - conclude la nota - ha ringraziato il Segretario ed i dirigenti della Dc per le autonomie per il sostegno ed ha assicurato l'impegno più totale, attraverso una serie di iniziative istituzionali, politiche e culturali orientate al rafforzamento della matrice e della tradizione dei cattolici democratici, parte fondamentale e non secondaria del costituendo Pdl".

N. Oliverio (PD) “Positivo Sbarra su Fisco”: "La proposta avanzata dal segretario generale della Cisl della Calabria, Luigi Sbarra, relativa ad un impegno per una nuova politica sociale finalizzata a ridurre da un lato il prelievo fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione, e dall'altro a contenere prezzi e tariffe per salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie è oltremodo urgente e necessaria". Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, candidato alla Camera dei deputati nella circoscrizione Calabria. "Siamo costretti a registrare una seria e drammatica emergenza - aggiunge Oliverio - che va sotto il nome di nuova povertà. Si tratta di una piaga sociale che va affrontata subito. Molte famiglie sono costrette a fare i conti ogni giorno perché impossibilitate ad arrivare con dignità alla fine del mese, con serie ripercussioni anche per il futuro delle componenti giovani dello stesso nucleo familiare. Appare, quindi, quanto mai opportuno un intervento politico ed amministrativo capace di ridurre la tassazione di base ed il peso delle tariffe per consentire ai ceti sociali più deboli una maggiore tranquillità economica". Oliverio si dice convinto che la Regione Calabria valuterà con attenzione la richiesta della Cisl che punta ad ottenere interventi diretti e misure orientate al sostegno delle famiglie ed alla riduzione del fenomeno della povertà, che in Calabria - come sottolineato dallo stesso Sbarra - colpisce il 35% dei cittadini. "Un intervento che porta la progressività del prelievo secondo alcuni scaglioni di reddito - evidenzia il parlamentare del Pd - é già stato attuato dal Consiglio regionale ed è in vigore dallo scorso gennaio, ma siamo sicuri che altre iniziative arriveranno nei prossimi mesi. D'altronde proprio il programma del Pd ha messo al centro del suo impegno le problematiche delle fasce a rischio povertà, prevedendo una seri e di azioni fiscali capaci di aiutare concretamente le famiglie meno fortunate. Diventa ora indispensabile, così come proposto dal leader della Cisl calabrese, l'attivazione di una tavolo di concertazione in sui stilare un quadro preciso delle priorità e stabilire le iniziative più opportune in tempi brevi - conclude Oliverio - in maniera tale da rendere subito tangibili interventi che mettano a disposizione delle famiglie interessate più soldi per fare fronte ai bisogni ed alle necessità"

Di Pietro sigla intesa per caserma CC si San Luca “Preoccupato per appalti A3 e 106”. Il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, e il comandante interregionale Calabria e Sicilia dei Carabinieri, Giuseppe Barraco, hanno firmato a Catanzaro il protocollo d'intesa per la costruzione della nuova caserma del Gruppo carabinieri di Locri. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche il viceministro dell'Interno, Marco Minniti, il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri, e il prefetto di Reggio Calabria, Francesco Musolino. "Il Governo - ha detto Di Pietro - ha dato da sempre grande attenzione non solo alle infrastrutture in quanto tali, ma anche a quelle di sicurezza, fondamentali nel contrasto alla criminalità. In questi anni sono stati aumentati i fondi e avviate le procedure per la realizzazione di importanti presidi in Calabria: dalla stazione dei carabinieri di San Luca, che si sta realizzando, malgrado qualcuno non voleva che si facesse; il tribunale di Locri, i cui lavori sono prossimi all'appalto e il nuovo comando Compagnia dei carabinieri di Lamezia Terme". Soddisfazione per l'intesa è stata espressa dal viceministro dell'Interno, Marco Minniti che ha rilevato come "l'impegno per la realizzazione di queste infrastrutture in Calabria si aggiri intorno ai 30 milioni di euro. Il ministro Di Pietro è stato di parola".
"Sono preoccupatissimo per l'autostrada Salerno Reggio Calabria e per la statale 106 Ionica e per questo ho dovuto creare al ministero delle Infrastrutture una direzione generale 'ad hoc' che si chiama Ufficio per la sorveglianza sulle grandi opere". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro facendo riferimento ai rischi di infiltrazione mafiosa nei cantieri delle due opere infrastrutturali. "Lo Stato c'é e chi tenta di fare pressioni per ottenere i subappalti deve saperlo - ha detto ancora Di Pietro -. Per la prima volta al ministero non c'é più solo l'ingegnere o l'amministrativista; c'é un ufficio con finanzieri, carabinieri, poliziotti con in testa un ufficiale della Guardia di finanza che controlla gli appalti di tutta l'Italia con particolare riferimento alla Calabria e, nello specifico, alla Salerno-Reggio e alla statale Ionica 106". "Abbiamo finanziato per intero l' autostrada Salerno-Reggio Calabria - ha detto ancora Di Pietro - e i lavori stanno andando avanti. Sono soddisfatto di questo? Non lo sono perché sull'A3 nonostante siano stati messi tutti i soldi ancora su alcuni lotti non si riesce a trovare la condivisione del territorio. E' necessario uno scatto di orgoglio da parte degli amministratori. Non è possibile che se il progetto arriva dall'alto non va bene mentre se si chiede la condivisione del territorio c'é chi si mette di traverso. Ci sono i soldi, si stanno facendo i progetti: chi deve dare i pareri si spicciasse"
"Avevo fatto un programma per cinque anni che speravo di vedere realizzato nell'arco di quel periodo, adesso non so cosa accadrà dopo le elezioni. L'augurio é che chi verrà dopo continui esattamente su questa strada perché le infrastrutture non hanno colore politico". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro parlando a Catanzaro ad un'iniziativa elettorale di Italia dei Valori. "Quando ho iniziato la mia esperienza di ministro - ha aggiunto Di Pietro - ho sottolineato che bisognava proseguire nell'opera cominciata dal mio predecessore. Adesso sono ancora più convinto di questo". "C'é un fattore positivo per i prossimi anni - ha detto ancora il ministro - ed è il nuovo quadro strategico che riguarda un finanziamento di 100 miliardi di euro per le reagioni meridionali dovuto al cofinanziamento tra Ue, Stato e Regioni. Un fiume di denaro che dovrà essere utilizzato bene e in modo produttivo"
''Certe connivenze, certi silenzi, certi ammiccamenti in Calabria ci sono e sono grossi come una casa. E' ora di uscire fuori da questo perché la Calabria si liberi da questo condizionamento". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a Catanzaro per partecipare alla presentazione delle candidature di Camera e Senato del suo partito. All'iniziativa ha partecipato anche la baronessa Teresa Cordopatri, capolista al Senato di Idv, nota per il suo impegno contro la 'ndrangheta. ''Una cosa sono le responsabilità penali sulle quali sarà la giustizia a decidere - ha aggiunto Di Pietro - in ogni caso non si può gridare se talvolta bisogna intervenire per incidere sulle connessioni tra esponenti delle istituzioni e criminalità organizzata".
Meduri “Intesa importante”. "Una firma importante quella di oggi per la costruzione della caserma dei Carabinieri di Locri". E' quanto dichiara il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri in merito alla firma del protocollo d'intesa per la costruzione della nuova caserma del Gruppo Carabinieri di Locri. "In una regione così martoriata dalla criminalità come la nostra - prosegue Meduri - un atto come questo assume un valore particolare. Un'attenzione che lo Stato pone sia in termini di sicurezza che di Infrastrutture. E come ha tenuto a precisare lo stesso ministro Di Pietro al quale va la gratitudine per l'impegno profuso per la Calabria, proprio il comparto della sicurezza ha visto in questi ultimi due anni realizzate presidi importanti che aspettavamo da tempo. Il tribunale di Locri, prossimamente appaltato, la costruzione del comando della Compagnia di Lamezia Terme e la caserma dei Carabinieri di San Luca, bloccata per anni da chi non voleva che fosse realizzata, sono ormai realtà. Un investimento, perché di questo si tratta, di circa 30 milioni di euro. Presidi per il buon funzionamento della macchina giudiziaria ai quali i cittadini possono guardare come un tangibile messaggio di speranza". "Questa - conclude - è la politica che ci piace: quella del fare. Per dare ai cittadini, come in questo caso, opere utili e non cattedrali nel deserto".

Iovene (SA) “A Cortale garantire la sicurezza”. Il senatore Nuccio Iovene, candidato alla Camera dei Deputati per la Sinistra Arcobaleno, ha reso noto di aver rivolto una interrogazione al Ministro dell'Interno, Giuliano Amato, nella quale chiede che venga garantita maggiore sicurezza nel comune di Cortale (Catanzaro) e che vengano coperti i vuoti di organico nella locale caserma dei carabinieri. "Nei giorni scorsi - sostiene Iovene nell'interrogazione - alcuni cittadini hanno denunciato la situazione dell'ordine pubblico a Cortale dove negli ultimi tempi si registra una recrudescenza della microcriminalità che mina la sicurezza dei cittadini di quel territorio. In modo particolare vengono denunciati furti di ogni genere, perpetrati in appartamenti in paese, nelle campagne e persino nel locale cimitero, oltre che nel centro storico, ormai quasi abbandonato e abitato per lo più da anziani soli, nonché nelle case sparse della periferia del paese a cui viene appiccato il fuoco, dopo aver perpetrato o tentato i furti". "Bisogna intervenire - conclude - per coprire i vuoti di organico presso la stazione dei Carabinieri e si devono intraprendere iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini".

Forgione “Verificare la sanità calabrese. La lotta alla mafia non è un optional”. "Non si può andare di scioglimento in scioglimento. Tutta la sanità calabrese deve essere sottoposta a verifica per la qualità dei servizi, la trasparenza della gestione amministrativa e per individuare eventuali forme di inquinamento mafioso e corruzione". E' quanto ha detto il presidente della commissione parlamentare antimafia e candidato al Senato per la Sinistra Arcobaleno, Francesco Forgione, circa la situazione della sanità in Calabria. "La riorganizzazione delle Aziende Sanitarie in Calabria - ha detto stamani Forgione in una conferenza stampa a Catanzaro - non può prescindere da questi nodi perché in questa terra è in discussione il diritto alla salute ed alla cura. Quanto alla sanità privata, dal Pollino allo Stretto, escludendo qualche punto di eccellenza, rappresenta un sistema di affari che pompa risorse pubbliche sulla pelle dei cittadini". "La clinica degli orrori di Crea - conclude Forgione - e centinaia di case per anziani sulle quali non si capisce perché nessuno indaga la dicono lunga su questo sistema che mangia buona parte delle risorse regionali".
"Il tema della lotta alla mafia e della legalità non può essere un optional di questa campagna elettorale. E' un nodo che riguarda l'esigenza di pulizia della politica e la bonifica della pubblica amministrazione, a partire dalle infiltrazioni nei consigli comunali". E' quanto ha detto il presidente della commissione parlamentare antimafia e candidato al Senato in Calabria per la Sinistra Arcobaleno, Francesco Forgione. "Sono - ha aggiunto Forgione in una conferenza stampa a Catanzaro - davvero perplesso del fatto che, negli ultimi anni, in Calabria non si sia sciolto più nessun consiglio comunale nonostante l'investimento del governo su un Prefetto con poteri straordinari. Per tutti basta la vicenda di Seminara dove tutti sapevano ma si è aspettato l'intervento della magistratura perché sindaco e consiglio andassero a casa".

Laratta (PD) “Le promesse del PDL non incantano nessuno”: "Il programma e le promesse del Pdl non affascinano più nessuno. Per usare una metafora calcistica, possiamo dire che il centrodestra è una squadra che gioca con un capitano stanco e un pallone sgonfiato". E' quanto ha sostenuto il deputato del Partito democratico, Franco Laratta. "Il centrodestra - ha aggiunto - non tira più e di questo se ne sono accorti anche i sostenitori più convinti. Ripropone vecchie ricette a nuovi bisogni, dimenticando (o ignorando) che intanto i tempi sono profondamente cambiati. Neanche le battute del signor 'so tutto io', Giulio Tremonti, fanno più ridere nessuno e chi ha potuto assistere alla puntata di Porta a Porta di ieri sera se ne sarà reso conto per la vena di arroganza e presunzione dell'ex ministro dell'economia. Fossero più intelligenti, avrebbero cambiato copione per far breccia sugli elettori, ma sono talmente a corto di argomenti che ripropongono gli stessi slogan pensando di avere già in tasca la vittoria. Ma gli elettori, soprattutto il popolo degli indecisi, ha la giusta maturità per non credere più alle favole". "Tremonti - ha proseguito Laratta - ha addirittura rispolverato la realizzazione della Banca per il sud, ritenendola essenziale ai fini dello sviluppo del Mezzogiorno. Egli dimentica, però, che al Sud, in particolare in Calabria, le famiglie non risparmiano più, il ceto medio è stato di fatto cancellato e il tessuto produttivo è fragilissimo per poter pensare ad enorme carrozzone come quello proposto da Tremonti. In Calabria non esiste la grande industria come al Nord, bensì una fitta rete di microimprese le quali devono operare in un contesto difficilissimo e condizionato dalla criminalità organizzata; un sistema creditizio inadeguato aggravato dalla stretta esercitata dai rigidi parametri di Basilea 2 e il costo del denaro alto sei volte più che nelle regioni leghiste". "Se nessuno lo ha informato - ha concluso - sarebbe anche opportuno far sapere all'ex ministro che da queste parti opera già una rete di banche locali, come gli istituti di credito cooperativo, sostenute da forme di azionariato popolare"

Gentile (PDL) “Cambiare accusa su incidenti stradali sotto alcol”. "Chi uccide sotto l'effetto dell'alcol con la macchina non può essere giudicato sulla base di un principio di colposità: è questo il vero, grande scandalo della nostra legislazione". E' quanto afferma in una nota il senatore Antonio Gentile e candidato al Senato per il Popolo delle libertà. "Proporrò nella prossima legislatura - afferma - che si passi automaticamente all'imputazione preterintenzionale: è una conseguenza fattuale inevitabile, giacché chi beve e guida a 100 all'ora in una strada cittadina non può essere considerato alla stregua di chi procura danni agli altri senza alcuna volontà. In questo modo si potranno anche inasprire fortemente le pene, oggi semplicemente ridicole".

Comitato Abramo “Da PDL attacco volgare”: "Volgare, strumentale e ingiustificato". E' quanto scritto in una nota del comitato elettorale di Paolo Abramo, candidato al Senato nella lista del PD, circa le accuse rivolte dal Partito delle Libertà sulla partnership tra Amministrazione Comunale e Camera di Commercio nelle manifestazioni della settimana Santa. "Il Pdl - prosegue la nota - ha perso una buona occasione per tacere e soprattutto per non invischiare strumentalmente nei fatti della politica un momento così pieno di significato storico, culturale e religioso com'é la Naca. Si è trattato di una scelta infausta che, si può starne certi, indigna e offende l'opinione pubblica ma per ragioni del tutto opposte a quelle sostenute dal Pdl. Dagli esponenti della destra, ci aspettiamo anche la polemica accesa, perché siamo in campagna elettorale ma, se hanno gli argomenti, la facessero sui temi della crescita e dello sviluppo, che sono i temi della politica. Per il resto, chiediamo loro di astenersi da cadute di stile soprattutto su argomenti che dalla politica debbono, per rispetto della gente, restare fuori". "Purtroppo, non ci stupisce - prosegue - che la destra scenda a un simile livello di polemica ed è appena il caso di ricordare, a chi evidentemente ha ben poca esperienza di progettualità complessa, che iniziative così articolate come quelle in atto di promozione della Naca richiedono tempi ben più lunghi di quelli che il PdL vorrebbe far credere. In questo caso particolare, la collaborazione tra le due Istituzioni, peraltro doverosamente offerta a titolo completamente gratuito dalla Camera di Commercio, è cominciata quando non solo la candidatura al senato di Abramo non esisteva neppure a livello di ipotesi ma addirittura quando il governo Prodi era nel pieno possesso dei suoi poteri, godeva della maggioranza parlamentare e dunque all'orizzonte non vi era ombra di elezioni anticipate". "Del resto - conclude - quella partnership è solo una delle tante iniziative che hanno suscitato consenso intorno a Paolo Abramo e al suo agire da uomo delle Istituzioni nell'interesse generale e sempre a prescindere dai colori politici. Lo stesso consenso di cui egli gode oggi e che non è certo venuto meno in occasione di un evento, frutto di pura e semplice coincidenza".

PDL, il 25 marzo Gasparri in Calabria. Il 25 marzo Maurizio Gasparri sarà in Calabria per presentare il programma di governo del Partito delle Libertà, con particolare riferimento alle proposte messe in campo da questo nuovo soggetto politico in favore delle regioni del sud, e per sostenere la candidatura di Wanda Ferro a Presidente della Provincia di Catanzaro. Alle 15.30 è prevista una conferenza stampa presso l'hotel Savant di Lamezia Terme alla presenza dei candidati alle elezioni politiche e provinciali; alle 17.30, un incontro con gli amministratori locali ed i candidati presso la sala consiliare del Comune di Soverato per continuare, poi, alle 19,30, con una manifestazione presso la Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro. La giornata calabrese di Gasparri si concluderà alle 21,30 con la partecipazione alla trasmissione televisiva "Voto di Scambio" di Telespazio Calabria. "Sicurezza e legalità - sostiene il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima - crescita economica e fiscalità di vantaggio, solidarietà e sussidiarietà rappresentano gli assi portanti di un progetto di rinnovamento e di modernizzazione delle istituzioni e della società sui quali il Popolo della Libertà intende investire per garantire serie e concrete prospettive di sviluppo anche e soprattutto per il nostro mezzogiorno. In Calabria, dove forse si gioca la partita più dura tra chi, come il Popolo della Libertà, propone novità programmatica e buon senso nel governo della cosa pubblica e chi, come il Partito Democratico, tenta di nascondere i fallimenti di Loiero e del centrosinistra, esistono le condizioni più favorevoli perché le tesi del PDL possano trovare ampio apprezzamento tra gli elettori. Siamo consapevoli della difficoltà di questa sfida anche se, al tempo stesso, abbiamo, ormai, maturato la convinzione che i calabresi, orfani dei governi Prodi e Loiero, sentano forte la necessità di avere governi credibili e realmente impegnati nella soluzione dei problemi della disoccupazione e del precariato, del caro-vita e della bassa crescita economica". "Al fallimento di Loiero - conclude - e del Partito Democratico, la Calabria saprà rispondere con la consapevolezza di chi ritiene che è arrivato il momento di voltare pagina nel bene e nell'interesse della regione"

Provinciali

Catanzaro: Nanci e Fristachi appoggiano il PDL. L'ex candidato presidente Felice Nanci, la cui lista 'Socialismo umanitario' e' stata ricusata perche' gli mancava il numero minimo di firme, ed Eugenio Fristachi hanno deciso di appoggiare le candidature di Michele Traversa (Pdl) per le politiche e Wanda Ferro (Pdl) per le provinciali. ''A seguito di un cordiale incontro - riferisce Michele Traversa, candidato per il Pdl alla Camera dei Deputati - si e' addivenuto al loro sostegno in questa delicata fase che decidera' il prossimo Governo del Paese. Una soddisfazione che fa accrescere la stima reciproca e la voglia di cambiamento che si avverte in questa Italia abbandonata a se stessa con la gia' rimossa esperienza di Romano Prodi''. ''Il sostegno dei nostri amici - ha dichiarato Wanda Ferro - e' un segnale che va nella direzione della continuita' dell'elettorato della provincia di Catanzaro grazie all'esperienza amministrativa di Michele Traversa. Una continuita' di cui sento l'impegno e il dovere di perseverare come candidata alla presidenza della Provincia''. Eugenio Fristachi e Felice Nanci che sostenuto di ''aver individuato nel Partito della Liberta', e nei loro rappresentanti calabresi Michele Traversa, per le politiche e Wanda Ferro, per le amministrative provinciali, i veri portavoce delle istanze dei cittadini. La nostra e' stata una scelta - hanno continuato - felice, considerati i programmi e gli uomini che al momento la nostra Calabria sa esprimere''.

Vibo: Borrello “Innovare la politica”. Alla presenza di tutti i candidati della lista "Popolari Democratici - Borrello" si è svolto un incontro, cui hanno partecipato tanti altri sostenitori, per definire le linee strategiche della competizione elettorale per le elezioni provinciali a Vibo Valentia. "Tutti hanno convenuto - è scritto in una nota di Antonio Borrello - che la presenza della lista nella coalizione che vede Denisi candidato alla Presidenza della Provincia intende rimarcare l'esigenza di contribuire a sviluppare un'azione amministrativa rigorosa, ben distante da metodi di governo e di gestione che lasciano inalterate le condizioni di emarginazione in cui il territorio si trova. Siamo, invece, interessati ad una politica fortemente innovativa che esca dalla quotidianità, che abbia il coraggio delle scelte dentro un quadro di priorità non più eludibili. Riequilibrio urgente del dissesto idrogeologico, una moderna viabilità, occupazione vera e non precarietà stabile, sostegno alle imprese sane, lotta all'usura e alle nuove povertà, tutela dell'ambiente, impermeabilità alla criminalità organizzata, restano i cardini fondamentali per un'attività di governo che sia di garanzia per tutti i cittadini, a prescindere dal collegio di riferimento". "Su queste idee forti - conclude la nota - siamo pronti a confrontarci con quanti, esaurita l'estenuante fase del toto-presidente, intendono discutere finalmente sulle cose da fare e, soprattutto come farle".

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