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Elezioni il 13 e 14 aprile

 

Elezioni. Minniti (PD) “Siamo la novità politica”. Provinciali: ricusata lista a Catanzaro

17 mar 08 ''Il Partito Democratico e' la novita' politica degli ultimi 30 anni. Berlusconi, convinto di avere partita vinta, ha rifiutato persino un governo che modificasse questa legge elettorale che noi sappiamo tutti non giusta''. Lo ha detto il viceministro dell'Interno e segretario regionale del Partito Democratico, Marco Minniti, partecipando a Reggio Calabria ad una manifestazione per presentare le liste dei candidati a Camera e Senato. ''Nel Paese c'e' un clima nuovo - ha aggiunto Minniti - soprattutto nel nord e nel nordest. Qualcosa di molto profondo che neppure i sondaggi riescono a cogliere. Abbiamo la sensazione che il Partito Democratico e' ormai considerato da tanta gente il futuro dell'Italia mentre Berlusconi appare come un film gia' visto''. Minniti nel suo intervento ha sottolineato che la Calabria ha bisogno soprattutto di ''togliersi di dosso un'immagine che pesa troppo come pre-condizione per potere parlare al resto dell'Italia. Io credo che la mission piu' importante per il Partito Democratico calabrese - ha detto - e' rendere plasticamente l'idea che la Calabria non e' un peso ma un'opportunita' per tutta l'Italia. Si tratta di un'impresa da far tremare i polsi che necessita di una classe dirigente capace di parlare con chiarezza senza nascondere la polvere sotto il tappeto''.
Incontro con i giovani imprenditori. Incontro a Catanzaro, nella sede di Confindustria Calabria, tra il direttivo regionale dei giovani imprenditori, presieduto da Florindo Rubbettino, presente il direttore regionale di Confindustria Luigi Leone e l'on. Marco Minniti, accompagnato dall'ex prefetto Luigi De Sena e dall'imprenditore Paolo Abramo, candidati al Parlamento. L'incontro, inteso come scambio di opinioni, secondo quanto si è appreso, è stato incentrato sulle tematiche che vedono impegnati i giovani imprenditori calabresi e cioé libertà d'impresa, meritocrazia e valorizzazione dei talenti che esistono in Calabria e che devono potersi esprimere confrontandosi con uno Stato normale e capace di garantire regole certe e trasparenti per tutti. Nella riunione sono stati anche affrontati i problemi della sicurezza dell'impresa, in particolare dagli assalti e dai condizionamenti della criminalità organizzata. Senza tale sicurezza, è stato sottolineato, viene minata la libertà di tutti e lo spirito d'iniziativa necessari a far crescere la regione. Su questi punti Minniti ha ricordato le cose già fatte sostenendo che il livello di sicurezza va innalzato ancora di più essendo questa condizione irrinunciabile per qualsiasi imprenditore che voglia operare in Calabria. Minniti, durante il confronto, ha anche sostenuto che per far crescere l'efficienza della spesa pubblica la si deve sottrarre sempre di più all'uso distorto che scaturisce dalla discrezionalità ancorandola a meccanismi automatici (credito d'imposta) e ha chiesto una defiscalizzazione significativa per le aree svantaggiate del nostro paese. L'incontro, più in generale, ha affrontato i temi della crescita dell'impresa e le possibili risposte ai temi proposti dai giovani industriali della Calabria.

De Sena (PD) “Importanti risultati contro la ndrangheta”: ''E' importante il lavoro di contrasto alla mafia fatto in questi ultimi anni dalle forze di polizia e dai magistrati calabresi che hanno dato grande prova di valore e di riconosciuta competenza anche a livello internazionale''. Lo ha detto Luigi De Sena, capolista al Senato del Pd in Calabria, nel suo intervento in occasione della presentazione a Reggio Calabria delle liste dei candidati a Camera e Senato. ''Occorre pero' - ha aggiunto De Sena - lavorare sulla prevenzione con un programma di non breve periodo per recuperare a pieno la credibilita' delle istituzioni nazionali e locali, riorganizzando un nuovo rapporto tra i cittadini e le istituzioni soprattutto nel sud''. Secondo De Sena ''occorre modificare alcune incongruenze della normativa attuale alla luce delle nuove frontiere raggiunte dalla criminalita' organizzata calabrese. Mi riferisco, in particolare, agli iter amministrativi per il sequestro e la confisca dei beni ai mafiosi, alla tutela dei testimoni di giustizia ed alle procedure di scioglimento degli enti infiltrati dalla criminalita' organizzata''.

Magarò (PS) “Solidale con il popolo del Tibet”. "Sono solidale con il popolo tibetano, vittima ancora una volta della dura repressione dall'esercito cinese, che occupa il suo territorio, mentre si batte per il riconoscimento dei suoi diritti". A sostenerlo, in una nota, è Salvatore Magarò, consigliere regionale del Partito Socialista e candidato alla Camera. "Sottolineo la moderazione del Dalai lama - prosegue Magarò - leader di questo popolo, che non vuole a tutti i costi l'indipendenza ma chiede soltanto il riconoscimento del diritto alla propria cultura, alla propria lingua, alla propria religione, alle proprie tradizioni". "Come socialisti siamo e saremo sempre - sostiene ancora Magarò - dalla parte dei popoli oppressi che si battono contro le ingiustizie e le tirannie. Faccio appello alle autorità italiane perché facciano sentire forte e decisa la loro voce, in tutte le sedi internazionali, affinché il governo cinese cessi ogni violenza nei confronti del popolo tibetano"

Forgione (SA) incontra il Sindaco di Catanzaro. ''Con questa relazione la Commissione parlamentare antimafia intende contribuire ad aprire uno squarcio non solo nella conoscenza e nell'analisi di una organizzazione criminale ma anche sul sistema di relazioni sociali economiche e politiche di una regione importante come la Calabria". Lo ha detto il presidente della commissione antimafia, Francesco Forgione, illustrando al sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, i contenuti della relazione dell'organismo parlamentare nella seduta del 19 febbraio. "Una visita di cortesia, quella di Forgione al primo cittadino, in quanto ex componente della Commissione, nel corso della quale - è scritto in una nota del Comune - Forgione ha spiegato le dinamiche mafiose in Calabria e ha sottolineato come questo lavoro da lui svolto rappresenti 'il primo sul fenomeno della 'ndrangheta fenomeno che risulta il più crescente, il più indagato e il più potente al mondo. E' stata,quindi, ricostruita la geografia delle famiglie mafiose, comprese quelle che operano nel catanzarese, il sistema, le relazioni internazionali. Abbiamo scelto il Porto di Gioia Tauro - ha aggiunto - la sanità pubblica e privata e l'autostrada Salerno - Reggio Calabria come metafore di una modernizzazione fortemente segnata dal ruolo, dalle attività e dai condizionamenti delle cosche. E abbiamo messo a nudo i meccanismi di controllo e gestione dei flussi di denaro pubblico nazionali ed europei, e la capacità delle `ndrine nel corrompere la pubblica amministrazione per trarre vantaggio da ogni forma di asservimento delle risorse pubbliche ai loro interessi". "In Calabria - ha concluso Forgione - la 'ndrangheta non puo' essere sconfitta senza la ricostruzione di un'etica pubblica e l'affermarsi di un processo di riforma radicale della politica sulla cui trasparenza e moralità pubblica non deve esistere alcuna ombra". "Il sindaco Olivo ha ringraziato il presidente Forgione per la stima e per il grande lavoro che ha svolto. 'Un lavoro proficuo - ha detto Olivo - che certamente rendera' più efficacie la lotta alla `ndrangheta. Una lotta che deve vedere impegnate in prima fila le istituzioni, ma anche ogni singolo cittadino della Calabria e del Paese. C'é lo chiede la società che ha diritto a questa svolta".

N. Oliverio (PD) “Positivo il decreto calamità naturale per Crotone”. "Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto con il quale è stata dichiarata l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi ai danni delle produzioni agricole nel Crotonese ed in altre zone della Calabria, in seguito al grande caldo di fine giugno dello scorso anno, si concretizza quanto da me sollecitato al ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, dopo una serie di azioni messe in campo dalle Amministrazioni provinciale interessate e dalla Regione Calabria". Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio. "Con questo decreto - aggiunge - si assicura un risarcimento a tutti gli imprenditori agricoli, in particolare a quelli del settore vitivinicolo che hanno visto compromessa la stagione dello scorso anno. Ringrazio le Amministrazioni provinciali che hanno istruito nei tempi previsti tutte le procedure burocratiche, ringrazio il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, ed il suo staff tecnico-dirigenziale, che oggi ha informato sull'avvenuta pubblicazione del decreto, mettendo a disposizione uno sportello per la presentazione, entro il 28 aprile, delle domande, e ringrazio l'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, per aver affrontato questa problematica con celerità e concretezza". "Ora - conclude Oliverio - come già volte sottolineato, dopo aver dato risposte a problemi di natura emergenziale, bisogna passare alla programmazione, a cominciare dall'istituzione dei tavoli verdi" provinciali e regionali, per far compire davvero a tutto il settore agricolo quel salto di qualità necessario per aprire nuovi e dinamici percorsi di sviluppo"

Bianchi (PD) “Garantire standard di qualità per le ferrovie calabresi”. "Gli utenti calabresi di Trenitalia hanno diritto di viaggiare in condizioni igieniche adeguate perché, al pari degli altri passeggeri, pagano il biglietto a prezzo pieno e pertanto devono viaggiare su treni che siano puliti e che rispettino gli standard di qualità". A sostenerlo, in una dichiarazione, è la parlamentare calabrese del Pd Dorina Bianchi. La dichiarazione fa riferimento "alla notizia - è detto in un comunicato - relativa ai disservizi riscontrati alla stazione centrale di Milano, dove un treno Intercity diretto a Crotone è stato trovato dagli utenti con sedili e poggiatesta non proprio lindi, servizi igienici nauseabondi e altro". "Nessuno dovrebbe viaggiare in condizioni del genere - ha detto Dorina Bianchi - e che questo trattamento sia riservato ai calabresi suona poi come una beffa, visto che Trenitalia non perde occasione per cancellare treni in Calabria e che, nella mia regione, il parco mezzi messo a disposizione dall'azienda è vecchio e obsoleto".
Preoccupano i dati Inail. "I dati raccolti dall'Inail destano preoccupazione. Il numero di incidenti sul lavoro in Calabria, che fa registrare una morte bianca ogni 10 giorni e che ha prodotto 14 mila infortuni solo nel 2007, è allarmante". A sostenerlo è il deputato del Pd, Dorina Bianchi. "Siamo di fronte a un dramma sociale - prosegue Bianchi - che non risparmia neanche le donne. Se si pensa che i dati dell'Inail evidenziano come un incidente sul lavoro su quattro interessi proprio una donna". Per il parlamentare "il problema non è l'assenza di leggi ma una maggiore sensibilizzazione e prevenzione"

Elezioni Provinciali

Ricusata una lista per le provinciali di Catanzaro. La Corte D'Appello di Catanzaro ha ricusato la lista Socialismo Umanitario per le elezioni provinciali, che sosteneva la candidatura a presidente di Felice Nanci. La lista, secondo quanto si è appreso, era priva del numero minimo di firme di elettori previste per essere ammessa. Con la ricusazione di 'Socialismo Umanitario' le liste complessive per le elezioni provinciali di Catanzaro diventano 20 ed il numero dei candidati presidente sono ora sei. La candidatura a presidente di Pietro Amato (centrosinistra) é sostenuta da sei liste : Pd - Popolari Democratici - Provincia D'Amare - Verdi - Partito Socialista (Pse) e Idv. La candidatura a presidente di Wanda Ferro (centrodestra) è sostenuta da otto liste : Pdl - Nuovo Psi - Movimento per l'Autonomia - La Destra Fiamma Tricolore - Pri - Popolari Europei per la libertà - Per la Calabria Progetto Provincia - Democrazia e Centralità. La candidatura a presidente di Francesco Talarico è sostenuta da tre liste : Udc - I Socialisti - Insieme per la Provincia Unita 'Muraca Presidente'. La candidatura a presidente di Giuseppe Commodari è sostenuta dalla lista di Sinistra Arcobaleno. Gli altri candidati presidente sono Massimiliano Caligiuri (Partito Comunista Lavoratori) e Michela Cimmino (Lamezia Provincia e Non Solo).

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