Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sono 18 le liste a Camera e Senato presentate in Calabria

10 mar 08 Diciotto liste alla Camera ed altrettante al Senato: sono quelle presentate all'Ufficio centrale circoscrizionale presso la Corte d'appello di Catanzaro in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile prossimi. Il viceministro all'Interno Marco Minniti (Camera) e l'ex vice capo della polizia Luigi De Sena (Senato) guidano le liste del Pd, mentre per Idv ci sono la baronessa ''antindrangheta'', Teresa Cordopatri (Senato) e Antonio Di Pietro (Camera). Il Pdl, dopo i big Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, alla Camera schiera il segretario del Pri, Francesco Nucara, e lo stilista Santo Versace, reggino, fratello di Donatella e dello scomparso Gianni. C'e' posto anche per Giuseppe Galati (decimo), sottosegretario nel governo Berlusconi, uscito dall'Udc nei giorni scorsi e marito della deputata leghista Carolina Lussana. Al Senato il capolista e' Francesco Nitto Palma. Dalla composizione delle liste e' facile immaginare che la legalita' sara' uno dei temi ricorrenti della campagna elettorale. Oltre a De Sena, alla baronessa Cordopatri e a Nitto Palma, in questo confronto c'e' anche il presidente uscente della Commissione antimafia, Francesco Forgione, capolista al Senato della Sinistra Arcobaleno. Di sinistra anche le liste ''Per il Bene Comune'', con Fernando Rossi capolista al Senato; il Partito comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando (capolista al Senato); Sinistra critica di Franco Turigliatto (Senato). In corsa, ma solo alla Camera, Giuliano Ferrara con la lista ''Aborto? No, grazie''. Daniela Santache' guida la lista ''La Destra'' alla Camera, mentre al Senato c'e' l'ex sindaco di Crotone, Pasquale Senatore. Per l'Udc scende in campo Pier Ferdinando Casini (capolista alla Camera). Tra i big anche il leader del Movimento per l'autonomia Raffaele Lombardo (capolista alla Camera di Autonomia sud). Non manca, anche in Calabria, l'omonimo del comico genovese Beppe Grillo, capolista al Senato della lista No euro Lista del Grillo. Il Partito socialista presenta come capilista Giacomo Mancini (Camera) e Pietro Larizza (Senato). In lizza anche Per il Sud, Meda, Dc, Pli e Forza Nuova.

PDL. Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini guidano la lista alla Camera per il Pdl in Calabria presentata stamani all'Ufficio centrale circoscrizionale presso la Corte d'appello di Catanzaro. I due leader sono seguiti dal segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, e dallo stilista Santo Versace, reggino, fratello di Donatella e dello scomparso Gianni. Al decimo posto figura Giuseppe Galati, sottosegretario alle attivita' produttive nel governo Berlusconi, che ha lasciato l'Udc nei giorni scorsi, marito della deputata leghista Carolina Lussana. Al Senato il capolista e' invece Francesco Nitto Palma, seguito da Giuseppe Valentino e Antonio Gentile, parlamentari uscenti calabresi.

Socialisti. Sono Giacomo Mancini e Pietro Larizza i due capilista del Partito Socialista, rispettivamente per Camera e Senato, in Calabria. Per Montecitorio, dopo Mancini c'e' il consigliere regionale Cosimo Cherubino; per Palazzo Madama, dopo l'ex segretario della Uil sono candidati l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato, ed il consigliere regionale Pino Guerriero, membro dell'ufficio di presidenza del Consiglio Regionale.

UDC: Pier Ferdinando Casini e il segretario amministrativo del partito, Giuseppe Naro, guidano la lista dell'Udc in Calabria presentata stamani all'Ufficio centrale circoscrizionale. Al terzo posto il vice segretario vicario, Mario Tassone, ed il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Occhiuto. Al Senato il capolista è Francesco D'Onofrio, seguito da Gino Trematerra.

Partito Liberale. C'é anche la lista del Partito liberale italiano tra quelle presentate all'Ufficio centrale circoscrizionale presso la Corte d'appello di Catanzaro. Il capolista al Senato è Antonio Chirumbolo, mentre alla Camera è Vincenzo Raimondi.

Movimento diversamente abili. All'ufficio centrale circoscrizionale di Catanzaro è stata presentata, nel pomeriggio, la lista Meda, Movimento europeo diversamente abili. Al primo posto alla Camera c'é Sergio Riboldi, seguido da William Ambrogio Colombelli. Al Senato il capolista è Carlo Arrighini, presidente di Meda, seguito da Maria Riccelli.

DC. E' Lillo Manti il capolista al Senato della Democrazia Cristiana in Calabria. Al secondo posto Lucio Sbano e poi Saverio Coluccio.

Lista per il sud. All'ufficio centrale circoscrizionale presso la Corte d'appello di Catanzaro, tra le altre, è stata presentata anche la lista "Per il sud" alla Camera. Il numero uno è Domenico Iannantuoni, seguito da Carmine Ranieri e Luigi De Luca.
Lista per il Sud, nel pomeriggio, ha presentato anche la propria lista al Senato. Al primo posto c'é Luigi Cerritelli, seguito da Luigi Guaglianone.

Omonimo di Grillo candidato anche in Calabria. E' candidato anche in Calabria l'omonimo del comico genovese Beppe Grillo. Il Beppe Grillo nato a Bra (Cuneo) il 23 luglio 1954 (l'artista è nato a Genova il 21 luglio 1958) è capolista al Senato della lista No euro Lista del Grillo, seguito da Giuseppe Pericle Barlusconi. Il capolista alla Camera è Renzo Rabellino, presentatore e segretario nazionale del movimento.
Grillo adisce alle vie legali. "Abbiamo già mosso gli avvocati per avviare un procedimento legale", annuncia Beppe Grillo dopo la notizia della lista 'No Euro' che ha candidato un suo omonimo in tutta Italia. Il comico, come è noto, non è sceso in campo per le elezioni politiche di aprile ma, attraverso il suo blog, si é impegnato a certificare quelle liste civiche in lizza per le amministrative che ottemperano ad una serie di requisiti. Grillo ha messo on line le condizioni per ottenere il cosiddetto 'bollino di qualita': tra queste, le liste non devono presentare nessun candidato iscritto a partito o movimento politico o che abbia riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive.

Forza Nuova. L'ultima lista presentata stasera prima del termine di chiusura dell'Ufficio centrale circoscrizionale presso la Corte d'appello di Catanzaro (le 20) e' stata quella di Forza Nuova. Capolista alla Camera e' Pasquale Costantino, mentre al Senato c'e' Andrea Pirillo.

Casini domenica a Rende. ''Ringrazio Pier Ferdinando Casini per la fiducia che ha riposto in me e per aver scelto di aprire la mia campagna elettorale e quella del senatore Trematerra domenica prossima, alle 17, nell'Auditorium del Seminario diocesano Brutium di Rende''. Lo afferma, in una dichiarazione, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto, candidato alla Camera nella lista dell'Udc. ''Sono orgoglioso - aggiunge Occhiuto - di essere candidato con Casini nella testa di lista della Calabria per la Camera dei deputati, insieme al vicesegretario vicario del partito, Mario Tassone, ed al segretario amministrativo nazionale, Giuseppe Naro, che e' candidato anche in Sicilia''. ''Sono sicuro - afferma ancora Occhiuto - che i calabresi sapranno premiare l'azione di opposizione politica e di proposta legislativa che ho svolto col mio gruppo in questi anni alla Regione. L'Udc, nel Paese, dimostrera', anche con il forte consenso che otterra', la giustezza di una scelta di chiarezza e in difesa dei valori che per noi non sono negoziabili e in Calabria incrementera' i voti ottenuti nelle precedenti elezioni, quando riusci' ad eleggere due deputati ed un senatore''.

Il 16 marzo Fini in Calabria. Il 16 marzo Gianfranco Fini sara' in Calabria per esporre il programma di governo del Popolo della Liberta'. La visita di Fini avra' inizio a Catanzaro alle ore 11 e proseguira' poi alle ore 15 a Cosenza ed alle ore 18 a Reggio Calabria. ''Dopo la presentazione - sostiene in una nota il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima - presso la Corte d'Appello di Catanzaro delle liste per la Camera ed il Senato, che sono la sintesi compiuta della rappresentanza dei singoli territori, delle esperienze politiche confluite nel nuovo soggetto politico, dell'impegno dei singoli nella societa' e nel mondo produttivo, il Popolo della Liberta' inizia anche in Calabria una campagna elettorale all'insegna della novita' rappresentata da un soggetto politico nuovo che ha l'ambizione di governare con chiarezza e serieta' il Paese attraverso un concreto progetto di riforme e di innovazione. Nonostante i guasti provocati dal governo Prodi in tema di sicurezza, economia, immigrazione, infrastrutture e le difficolta' derivanti dalle scelte sbagliate dell'Unione, le elezioni del 13 e 14 aprile rappresenteranno una svolta per i tanti italiani che attendono dal prossimo governo la realizzazione di nuove politiche in favore delle famiglie e per lo sviluppo economico''. ''Anche dalla Calabria - prosegue la nota - con il fallimento del centrosinistra ed i ritardi ed i limiti accumulati dalla giunta Loiero, partira' una forte spinta di rinnovamento della politica e del governo della regione. I calabresi, memori delle bugie di Loiero e dell'abusato, quanto inutile, slogan di prodiana memoria di 'Calabria figlia prediletta', comprenderanno la serieta' delle proposte formulate dal Popolo della Liberta' e risponderanno con il proprio consenso al Pdl a chi ha tradito le aspettative e le speranze di una regione bisognosa di attenzione''.

Magarò (PS) “Importanti le vittorie in Francia e Spagna”: "Scegliere il Partito socialista in Italia significa dare forza ad una scelta vincente ed apprezzata anche in Europa. Le affermazioni di Zapatero in Spagna e di Segolene Royal in Francia testimoniano la bontà del nostro programma". Lo sostiene, in una dichiarazione, il consigliere regionale socialista Salvatore Magarò. "Il Partito Socialista - aggiunge Magarò - è la bussola che guida le grandi democrazie europee e, come sottolineato anche dal presidente dell'Internazionale Socialista, George Papandreu, che ha invitato gli italiani a votare per Enrico Boselli, rappresenta l'unico approdo per tutti i riformisti del nostro Paese"

Cherubino (PS) “Candidatura per me grande impegno”. ''Rappresenta per me un grande impegno, ma nel contempo una grande soddisfazione candidarmi in un partito che mette al centro del suo programma la liberta' intesa innanzitutto come possibilita' per i calabresi di essere liberi di votare i propri rappresentanti''. Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Cosimo Cherubino, candidato alla Camera col Partito Socialista. ''Il Partito socialista, a differenza dei due grandi blocchi del Partito democratico e del Popolo della liberta' - aggiunge Cherubino - candidera' esclusivamente calabresi sia alla Camera che al Senato. Per quanto concerne la mia candidatura, e' un sacrificio al servizio del partito, ma non escludo che possa essere raggiunto il quorum del 4% (i sondaggi ci danno il 3 e il 5 per cento) e in quel caso saro' eletto assieme al compagno Giacomo Mancini. In Italia servono i socialisti e non possiamo accettare di essere cancellati da una legge elettorale che e' illiberale, una legge con cui i frequentatori dei salotti politici romani fanno il bello e il cattivo tempo a discapito soprattutto delle espressioni piu' vive e piu' operose del territorio. I socialisti hanno fatto la storia dell'Italia e dal momento in cui il peso socialista si e' affievolito, a causa di diverse vicissitudini, nessuna riforma e' stata emanata e i cittadini hanno subito l'arroganza di una politica distante dai bisogni della gente''. ''Il Partito socialista nel suo programma, presentato dal candidato premier Enrico Boselli - sostiene ancora Cherubino - mette al centro i bisogni dei giovani. Serve una grande lotta al precariato e bisogna sostenere le famiglie che, purtroppo, non riescono ad arrivare alla fine del mese. Chiederemo un voto per mantenere in vita la tradizione socialista e l'innovazione socialista''. ''Se saro' eletto - conclude Cherubino - rappresentero' con forza le istanze dei cittadini della Locride, della Piana di Gioia Tauro e dell'intera provincia di Reggio Calabria, una terra che ha bisogno di rappresentanti calabresi che siano espressione del territorio, che conoscono e possono rappresentare i veri bisogni della Calabria''

Vitale “Non sono candidato con IDV”. Nisiti “Lista non modificabile”: Giuseppe Vitale, presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione e componente dell'Assemblea costituente nazionale del Partito Democratico, non è candidato al Senato in Calabria nella lista di Italia dei valori. Lo ha reso noto lo stesso Vitale in una dichiarazione. Vitale, nella lista dei candidati di Idv al Senato che è stata depositata ieri, occupa il terzo posto dopo Teresa Cordopatri, baronessa e donna impegnata contro la 'ndrangheta, ed il sottogretario alla Giustizia Luigi Li Gotti. ''In relazione al mio inserimento nella lista di Italia dei Valori per l'elezione del Senato, rimbalzata sulla stampa - afferma Vitale nella dichiarazione - rendo noto di avere tempestivamente revocato la mia disponibilità alla candidatura, per ragioni di carattere personale e dopo una più attenta congiunta valutazione di ordine politico nell'ambito del Partito Democratico, al cui processo di costituzione continuo ad appartenere con assoluta convinzione".
Misiti “Lista non modificabile”. "Non voglio assolutamente polemizzare né col dott. Vitale, né col Partito democratico, che è nostro alleato". Lo ha detto il segretario regionale della Calabria di Italia dei valori, Aurelio Misiti, replicando a quanto affermato da Giuseppe Vitale, che ha detto di non essere candidato malgrado il suo inserimento nella lista di Idv per il Senato in Calabria. "Tuttavia - ha aggiunto Misiti - è ovvio che la lista presentata non è modificabile, per cui credo che gli elettori ci voteranno per il valore complessivo delle proposte che esprimiamo e non soltanto per quello dei singoli candidati. Rispettiamo comunque le scelte dei nostri candidati".

Lombardo (MPA) capolista alla Camera. Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l'autonomia, alla Camera e Nicodemo Filippelli, ex Udeur, al Senato, sono i capilista di Autonomia Sud, lista espressione dello stesso movimento. Dietro a Lombardo ci sono Elio Vittorio Belcastro, coordinatore regionale del Movimento, e Jole Figliomeni, vice presidente del Consiglio comunale di Siderno e figlia del sindaco dello stesso Comune, Alessandro, di Forza Italia. Al Senato, dietro Filippelli, ci sono Agostino Caroleo e Arturo Di Mascio.

Tallini passa all’MPA. Il consigliere regionale Domenico Tallini, passa dall'Udeur al Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo. Ad annunciarlo e' stato oggi il senatore Nicodemo Filippelli, che sara' capolista al Senato di Autonomia Sud, lista del Movimento Tallini, ha aggiunto Filippelli, preparera' una lista dell'Mpa per le prossime elezioni provinciali a Catanzaro che sosterra' il candidato di centrodestra ''in armonia con quanto deciso a livello nazionale''. Tuttavia, ha aggiunto Filippelli, se non sara' trovato un accordo sul nome del candidato presidente che adesso appare piu' probabile, quello di Wanda Ferro (An), il Movimento potrebbe decidere di candidare proprio Tallini. ''Tallini - ha spiegato Filippelli - si adeguera' a quello che la maggioranza delle forze di centrodestra decidera'. Bisogna fare una battaglia per vincere ed immaginiamo che la Ferro sia una candida forte, ma se ci dovessero essere considerazioni diverse da parte di qualcuno, noi abbiamo un candidato che riteniamo forte e che puo' essere Tallini stesso. Non e' un'aspirazione sua, ma potrebbe essere un'esigenza nostra. Noi non vogliamo scavalcare nessuno. Se la scelta cade su Wanda Ferro va bene, pero' se quella candidatura dovesse essere messa in discussione da altri allora potremmo concorrere a dare un presidente al centrodestra''. ''Il nostro movimento - ha concluso Filippelli - non va ne' a destra ne' a sinistra, ma porta avanti una richiesta di federalismo solidale. In questo momento i partiti piu' vicini a questo nostro programma a questa nostra visione politica sono i partiti del Pdl''.