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La politica contro i rettori schierati

 

La politica si ribella ai rettori che si schierano e che chiedono aiuti per i tagli

13/01 La questione dei tagli alle risorse finanziarie destinate all'Universita' della Calabria sara' al centro lunedì pomeriggio a Cosenza di una riunione indetta dal rettore dell'Unical, Giovanni Latorre. All'incontro sono stati invitati i consiglieri regionali e i parlamentari del cosentino, il presidente della Provincia e i sindaci del territorio. Ma i primi commenti che arrivano dalla politica vanno in tutt’altra direzione.

Scarpelli (Prc) “I rettori rinuncino al coinvolgimento politico”. ''Abbiamo appreso della costituzione nel Partito democratico regionale di Fora tematici che 'rappresenterebbero il punto di confine tra il partito e la societa'''. E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del Prc, Pino Scarpelli. ''Bene, ognuno puo' chiamare come vuole i suoi dipartimenti - prosegue Scarpelli - spacciandoli per quello che vuole. Puo' un rettore dell'Universita' essere iscritto ad un partito, far vita politica, operare nelle istituzioni? Certo che si. Il punto e' che un rettore non puo' fare il dirigente di partito camuffato. Cosi' appare scandaloso che tutti i rettori delle universita' calabresi abbiano accettato l'offerta di Minniti di dirigere i Fora tematici del PD''. ''C'e' una grave arroganza di questo partito - prosegue Scarpelli - che si presuppone un partito-stato e che punta ad occupare tutte le istituzioni pubbliche in forma esclusiva. C'e' una grave sottovalutazione della propria alta funzione che dovrebbe mirare a sviluppare la cultura ed i saperi nella nostra regione e che in ogni caso deve mantenersi autonoma''. ''Ritengo sia grave quanto sta accadendo - conclude Scarpelli - e chiedo ai rettori di dare un segnale diverso rinunciando a presiedere organismi di partito''

Trematerra (Udc) “Protestino con il segretario del loro partito”: ''Non partecipero' alla riunione indetta dal rettore Latorre, pur esprimendo il massimo dissenso verso l'ostilita' del Governo alla nostra Universita': lo stesso rettore di Cosenza e quello di Catanzaro risultano essere parte integrante del Pd calabrese e, pertanto, credo che possano tranquillamente protestare contro il loro segretario di partito per i tagli operati''. E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo dell'Udc alla Regione, Michele Trematerra. ''Non penso che sia positivo - sostiene Trematerra - leggere che i due rettori calabresi partecipino agli organismi del Pd: e' la dimostrazione, purtroppo, di un pensiero unico dominante che tenta di accreditarsi come cultura genetica. Il rettore Latorre protesti contro Minniti e Prodi e sappia che, ancora una volta, e' stato calpestato il principio di terzieta' dell'Universita', del sapere''. ''Ho grande rispetto - conclude Trematerra - dell'Universita' della Calabria che e' una grande realta' sociale ed economica e spero che con il ritorno al Governo del centrodestra possano essere risolti i suoi problemi, ma non intendo partecipare a riunioni che avrebbero scarsa credibilita' d'impatto considerando le scelte compiute dal rettore Latorre''

Laratta (PD) presenta un interrogazione. Franco Laratta, parlamentare del Pd, ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell'Economia e delle Finanze e dell'Universita' e ricerca contro i tagli nei finanziamenti a favore dell'Universita' della Calabria. In particolare, nell'interrogazione, il parlamentare chiede di conoscere ''quali iniziative intende assumere il Governo al fine di colmare la sperequazione prodotta dall'anomala valutazione del Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) Standard con quello Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) Effettivo, che penalizza fortemente l'Universita' della Calabria e le altre universita' calabresi, nonche' gli studenti e tutti gli operatori che vi lavorano''. Al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Economia e delle Finanze e dell'Universita', l'on. Laratta chiede di sapere ''se non intenda, a seguito dell'errata valutazione, assegnare il mancato introito per l'Unical, che ammonta a 107 milioni di euro dal '99 ad oggi'' e ''se non ritenga necessario rispettare il Patto per l'Universita' e la Ricerca annunciato a Palazzo Chigi il 2 agosto 2007, assegnando all'Unical l'incentivo di 16,39 milioni di euro derivante dal premio previsto per le Universita' virtuose''

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