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Elezioni il 13 e 14 aprile
Elezioni: E’ polemica sulle schede. Schifani in Calabria. 05 mar 08 Le schede elettorali che saranno consegnate agli elettori nelle consultazioni del 13 e 14 aprile contengono i contrassegni delle singole liste separate da uno spazio. Ma le liste alleate (in questo caso Pd e Idv da una parte, e Pdl e Lega Nord - oppure Pdl e Mpa - dall'altra) nella scheda, come prevede la legge, sono state unificate in un unico blocco, cioé due riquadri affiancati senza alcuna separazione. Anche in questo caso, però, per esprimere il proprio voto gli elettori dovranno apporre il segno solo su uno dei due simboli e non su entrambi i simboli della coalizione. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per l'elezione del Senato (scheda gialla), l'elettore deve esprimere il voto tracciando con la matita copiativa un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. E' vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, ha ricordato in questi giorni il Viminale, il segno va sempre posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull'intera coalizione. Nella Regione Valle d'Aosta (per la Camera e per il Senato) e nella regione Trentino-Alto Adige (per il solo Senato) l'elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) sul contrassegno del candidato prescelto o comunque nel rettangolo che lo contiene. Le scadenze fino al voto: Quando
la campagna elettorale sta per entrare nell'ultima settimana, ecco
le principali scadenze che restano fino alle elezioni politiche e
amministrative del 13 e del 14 aprile. I numeri di politiche e amministrative. Manca
ormai solo una settimana all'appuntamento elettorale di domenica 13
(dalle 8 alle 22) e lunedì 14 aprile (dalle 7 alle 15) che
chiamerà circa 50 milioni di italiani alle urne per rinnovare
il Parlamento e vedrà anche il rinnovo di 426 consigli comunali
(di cui 9 capoluoghi di provincia: Brescia, Sondrio, Treviso, Massa,
Pisa, Roma, Viterbo e Pescara), 8 consigli provinciali e tre Regioni:
Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d'Aosta, (in quest'ultima però
si voterà il 25 maggio). In alcuni casi, come a Roma e a Udine,
gli elettori si troveranno in cabina con ben cinque schede. Gli eventuali
ballottaggi per le amministrative si svolgeranno il 27 e 28 aprile.
Per quanto riguarda le elezioni politiche, per la Camera dei deputati
gli elettori sono 47.295.978 di cui 22.688.262 maschi e 24.607.716
femmine (per votare basta avere 18 anni), per il Senato della Repubblica
43.257.208 di cui 20.620.021 maschi e 22.637.187 femmine (per votare
bisogna aver compiuto il 25mo anno di età), che eleggeranno
618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali sono 61.225. Gli
elettori residenti all'estero sono per la Camera dei deputati 2.812.400,
per il Senato della Repubblica 2.531.560 ed eleggeranno 12 deputati
e 6 senatori. Schifani (PDL) in Calabria “Voto contro
le cosche. Regione si torni alle urne”: "Ogni
voto dato al Pdl è un voto contro la mafia". Lo ha affermato
il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani, oggi
a Lamezia Terme. "La criminalità organizzata - ha aggiunto
- si abbatte in tanti modi, non solo con le mobilitazioni. Se ai cittadini
non viene data la sensazione dell'impegno dello Stato non si ottiene
nulla. Per la Calabria occorre un piano particolare perché
questa regione deve essere aiutata e non può essere abbandonata.
Nel nostro sistema Paese la Calabria è rimasta indietro senza
alcuna responsabilità dei calabresi. Ai cittadini, però,
non bisogna dare un segnale di emergenza perché ciò
è sbagliato". "Il tema della legalità - ha
proseguito Schifani - deve fare parte di un processo politico. La
stabilizzazione del carcere duro l'abbiamo fatta noi, facendo diventare
il carcere definitivo. Mentre in Sicilia c'é stata una risposta
dello Stato ed una presa di coscienza che la mafia si può sconfiggere
dopo che da parte della criminalità organizzata c'é
stata la grande sfida, in Calabria non c'é stata questa grande
sfida. Qui la criminalità organizzata opera in maniera più
subdola, più nascosta, fa quasi sistema. Un grande segnale
deve venire anche e soprattutto dagli amministratori locali"
Perrelli “A Veltroni è giusto dire che si può cambiare”. "Oggi più che mai bisogna essere dentro la politica, partendo dalle comunità di base, attraverso numerose sedi di partecipazione". A sostenerlo è il segretario nazionale del Patto per il Sud per le riforme, Tonino Perrelli, in una lettera aperta al segretario del Pd, Walter Veltroni. "Ho terminato di vedere la trasmissione Omnibus - ha scritto Perrelli - dove con una nuova grinta ha invitato gli elettori, non solo del Pd, ma soprattutto dell'Italia a ribadire che questo cambiamento si può fare: è stato veramente grandioso, per cui la tristezza che mi attanagliava quando vedevo certi personaggi, compresi candidati diventati campioni di trasformismo, voltagabbana che hanno dimenticato le loro origini, con il suo intervento di questa mattina, la tristezza é scomparsa". "Poiché martedì prossimo - ha aggiunto Perrelli rivolto a Veltroni - sarà a Cosenza, dovrebbe ribadire quelle riflessioni di stimolo per continuare nel suo generoso impegno tra la gente calabrese per vedere il trionfo delle idee per cui abbiamo lottato in ogni tempo e che ci vedrà di nuovo protagonisti della Calabria che verrà. Il simbolo che noi abbiamo è una criniera al vento di un cavallo rampante che ci dice 'Corri che vincerai la prova'. Sicuri di poter applaudire il discorso anche a Cosenza e in Calabria, voglia gradire i sensi della perfetta stima dei pattisti, unitamente al successo che non potrà mancare". Valentino (Pdl) “Il sistema delle imprese cuore dell’economia”: "Un'iniziativa interessante confortata dallo spessore culturale dell'associazione Magna Grecia che vanta una lunga tradizione e vede tra i suoi associati uomini di cultura, impresa e politica che potranno certamente orientare nella maniera migliore il nuovo progetto di attenzione alle piccole e medie imprese calabresi". A sostenerlo, in una nota, è stato il senatore Giuseppe Valentino, del Pdl, in merito al convegno sulle piccole imprese organizzato a Reggio Calabra dall'associazione internazionale Magna Grecia. "Un sistema - afferma Valentino - che deve diventare il cuore pulsante dell'economia calabrese e deve realizzare formazione e cultura per incentivare lo sviluppo della nostra terra. In questo contesto vanno individuati nuovi percorsi provvidenziali e fiscali che possono sensibilizzare e agevolare i virtuosi obiettivi che nel corso della manifestazione odierna sono stati sottolineati". De Sena (PD) “Rafforzeremo il presidio del Territorio”: ''Le misure proposte dal Partito democratico nel disegno di legge contro la criminalità organizzata soddisfano due esigenze essenziali: il rigore nel contrasto alle mafie; il sostegno a chi ha il coraggio di dire no ai ricatti del crimine, denunziando". A sostenerlo è Luigi De Sena, capolista del Pd al Senato in Calabria. "La 'ndrangheta, la mafia, la camorra - ha aggiunto - vanno sconfitte su tutti i fronti. Bisogna prosciugare le fonti del sostentamento agendo sulla regolamentazione del sequestro e della confisca anche in via preventiva rispetto alla condanna. Anche il presidio del territorio e' essenziale affinché la popolazione capisca che lo Stato è dalla sua parte". "Per questo - ha concluso De Sena - il Partito democratico punterà sul rafforzamento degli uffici preposti alle indagini nelle zone del territorio maggiormente esposte alla criminalità organizzata" Mancini (PS) “Veltroni ha già
perso, inutile votare PD”. "Veltroni ha già
perso, ecco perché è del tutto inutile votare il Pd".
E' quanto ha detto Giacomo Mancini capolista del Partito Socialista
alla Camera dei Deputati in Calabria nel corso di una manifestazione
a S. Giovanni in Fiore. "Ad una settimana dal voto è ormai
chiaro - ha aggiunto - che Veltroni con le scelte suicide nelle alleanze
ha consegnato Palazzo Chigi a Berlusconi. La partita alla Camera dei
Deputati é chiusa per stessa ammissione dei dirigenti del PD
che adesso con scarsa convinzione stanno alimentando la favoletta
del pareggio al Senato". "Tutto ciò conferma - ha
concluso Mancini- che non ha alcun senso votare PD: l'unico voto veramente
utile è quello dato al Partito Socialista; solo così
l'Italia potrà diventare un paese uguale agli altri paesi europei
dove il campo delle forze riformatrici è occupato da una grande
formazione collegata chiaramente al partito del socialismo europeo". Forgione (SA) “Collusione con mafia
ha portato degrado”. "Fa rabbia incontrare, anche
nella sanità pubblica, competenze e professionalità
e poi verificare come la gestione politico-amministrativa collusa
con la mafia abbia portato al degrado del servizio sanitario, mortificando
le professionalità stesse. Di questo si muore in Calabria".
E' quanto afferma, in una nota, Francesco Forgione, capolista al Senato
per La Sinistra-L'Arcobaleno. "Eppure - prosegue - la sanità
costa il 65% del bilancio regionale, un impiego di risorse che fanno
registrare comune il degrado della sanità pubblica mentre è
direttamente proporzionale la quantità di soldi pubblici spostati
alla sanità privata. Di contro la Calabria resta al primo poste
tra le regioni dove si registra il più alto tasso di emigrazione
sanitaria con i viaggi della speranza che restano più elevati
che altrove per incapacità di offrire un servizio qualificato".
"Questo - conclude Forgione - comporta una dispersione delle
risorse e una mortificazione delle professionalità. Per questo
occorre rilanciare il servizio sanitario pubblico depurando il contesto
dalla spartizione della politica e dall'intrusione della mafia per
offrire servizi certi a chi ha più bisogno, in Italia e nel
mondo. Questo significa essere di sinistra" Tassone (Udc) “Apprezzamento per motivazione TDL su Tripodi”: "Le motivazioni con le quali il tribunale della libertà di Perugia ha revocato l'ordinanza che aveva portato all'arresto di Pasquale Tripodi, non possono che trovare la mia condivisione e il mio apprezzamento dal punto di vista politico ma soprattutto dal punto di vista personale ed umano". A sostenerlo è stato Mario Tassone, dell'Udc. "Il tribunale - ha proseguito - è giunto alla conclusione che gli elementi a carico di Pasquale Tripodi non raggiungessero la soglia della gravità indiziaria. Questa è la giusta conclusione di una vicenda che prima di tutto è stata devastante per l'uomo ed in seconda battuta per il politico che oggi finalmente trova il suo giusto riscatto nella decisione di un giudice terzo". "Il prossimo Governo - ha concluso Tassone - dovrà con urgenza ed in maniera prioritaria porsi la questione dell'uso delle misure restrittive, utilizzate spesso con troppa facilità e che altrettanto spesso si rivelano non adeguate rispetto ai fatti contestati". Iovene (SA) “Ponte sullo stretto del PDL è passato”: "Il Popolo della Libertà e Berlusconi ripropongono il ponte sullo stretto, ovvero: il passato. Noi de La Sinistra - L'Arcobaleno invece guardiamo al futuro del paese e pensiamo che l'Italia abbia altre priorità che non faraonici quanto inutili e devastanti progetti". E' quanto ha detto il candidato alla Camera dei deputati per 'La Sinistra - L'Arcobalenò, Nuccio Iovene, nel corso di una manifestazione a Serra San Bruno. "Nella giornata nazionale che dedichiamo all'ambiente - ha proseguito - cogliamo l'occasione per affermare che le vere grandi opere di cui il Paese ha bisogno sono massicci investimenti sulle energie rinnovabili, la messa in sicurezza dal rischio sismico e idrogeologico, un'altra politica dei rifiuti, un piano per migliorare il trasporto dei pendolari: provvedimenti che guardano ai bisogni delle persone e non alle manie di grandezza di un capo partito. Noi crediamo inoltre necessario contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. L'umanità rischia di scomparire a causa di un sistema energetico che sta distruggendo i vitali equilibri naturali. Per questa ragione, crediamo indispensabile puntare, strutturalmente, sulle energie rinnovabili e proponiamo un grande investimento pubblico affinché sui tutti i tetti delle case e dei condomini siano installati pannelli solari. Che assicurerebbero un risparmio energetico, una diminuzione dell'inquinamento, risparmi sulle bollette dei cittadini, qualità nell'uso delle tecnologie avanzate e la creazione di circa centomila nuovi posti di lavoro". "Noi de La Sinistra - L'Arcobaleno - ha concluso Iovene - ci battiamo anche perché l'acqua sia considerata davvero un bene comune e un diritto umano fondamentale. E proponiamo, a questo fine, la ripubblicizzazione dei servizi idrici ed investimenti adeguati per la messa in efficienza e la manutenzione della rete, in particolare nel Mezzogiorno e nelle aree a rischio desertificazione. Per la Calabria, in particolare, crediamo essenziale prendere delle misure efficaci per la salvaguardia del mare, delle coste e degli ecosistemi montani affinché una delle più grandi risorse per il nostro sviluppo non sia irreversibilmente sprecata e fatta oggetto di dannosi interessi personalistici" Minniti (PD) incontra gli imprenditori “Costruire
patto di sviluppo”. "Stiamo discutendo in profondità
con la società calabrese e oggi lo abbiamo fatto con gli imprenditori
per costruire insieme a loro un patto per la crescita in Calabria
che tenga insieme lavoro, sviluppo, sicurezza e legalità".
Lo ha detto il segretario regionale del Pd, Marco Minniti, viceministro
dell'Interno, a Catanzaro, a margine dell'incontro "Promuovere
l'impresa". All'iniziativa, aperta da una relazione di Paolo
Abramo, presidente della Camera di Commercio del capoluogo e candidato
al Senato del Pd, hanno partecipato imprenditori dei vari settori
produttivi e rappresentanti delle organizzazioni agricole e della
cooperazione. "Si tratta di una sfida assolutamente decisiva
- ha aggiunto Minniti - perché attraverso questo 'patto' si
può garantire una prospettiva per le nuove generazioni calabresi,
per le tante ragazze e i tanti ragazzi che oggi non trovano lavoro".
Nel corso dell'incontro, che ha visto il contributo di singoli esponenti
del mondo imprenditoriale e di rappresentanti delle associazioni di
categoria, sono stati messi a fuoco i temi che stanno maggiormente
a cuore al mondo dell'imprenditoria: dalla sicurezza e legalità
al regime fiscale e al ruolo della burocrazia; dal meccanismo degli
incentivi agli investimenti da attuare per ridare rilancio mercato
a concorrenza e meritocrazia. Dima (PDL) “Abbattimento case Rossano, azione iniziata da sindaco AN”. "Annunciano, oggi, l'abbattimento di ecomostri, ma il centrosinistra crea ogni giorno altrettanti mostri nella malasanità, nel precariato, nella mancanza di infrastrutture, nella sicurezza, in teoremi scellerati in materia di ambiente e di turismo". E' quanto afferma, in una nota, il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, candidato alla Camera del Pdl. "Assistiamo, in questi giorni - prosegue Dima - all'esaltazione dei lavori di demolizione, da parte del Comune di Rossano, di edifici costruiti abusivamente sul demanio marittimo con le immagini che ritraggono esponenti del centrosinistra regionale e locale che tentano di accreditare a sé stessi quest'opera. Trascurano di raccontare alla città di Rossano che questa attività era già partita con la precedente giunta comunale di centrodestra guidata da Geppino Caputo che aveva già provveduto nell'opera di demolizione dei manufatti abusivi lanciando un piano di riqualificazione del territorio, ma sono talmente intenti ad autoelogiarsi che Loiero e compagni trascurano la sanità, le infrastrutture e tutte quelle grandi questioni ancora irrisolte nella nostra terra". "La Calabria ha bisogno di aria nuova, di progetti concreti, di referenti nazionali affidabili - sostiene ancora Dima - e non di qualunquismo elettorale e promesse che la sinistra tenta di far passare per programmi di governo. Chiederemo a Berlusconi, che ieri a Napoli ha preso l'impegno di convocare il primo Consiglio dei Ministri del futuro governo proprio nel capoluogo campano come segno di attenzione verso le problematiche di questa regione, di prevedere, subito dopo, un Consiglio dei Ministri che affronti le emergenze della Calabria" Bianchi (PD) “I fondi del Ponte alle
priorità”. "Abbiamo pensato di mettere
a frutto i fondi ex Fintecna destinati al Ponte sullo Stretto di Messina
distribuendoli tra Sicilia e Calabria per opere urgenti a favore delle
due regioni". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Alessandro
Bianchi incontrando i giornalisti a Catanzaro assieme al viceministro
dell'Interno Marco Minniti e il sottosegretario alle Infrastrutture,
Luigi Meduri. "Abbiamo fatto una scelta di priorità -
ha aggiunto Minniti - che è quella di completare le infrastrutture
con i due terzi di risorse per la Sicilia e un terzo per la Calabria.
Non si è trattato di fare battaglie ideologiche ma scelte" I Co.co.co chiedono aiuto a Minniti e Vilelcco.
"Chiediamo ufficialmente al vice Ministro Minniti ed alla sen
Villecco Calipari di aiutarci, agendo sul ministro Nicolais con una
persuasione che porti a firmare una circolare interpretativa per l'applicazione
della legge sulla stabilizzazione". Lo afferma Paolo De Biase,
coordinatore dei cococo di base. "Questa settimana è decisiva
- dice De Biase - perché si potrebbe fare giustizia interpretando
una norma confusa, che rischia di discriminare chi ha lavorato tanti
anni e di favorire chi lo ha fatto per pochi mesi. Alla senatrice
Villecco e all'on. Minniti per la Calabria chiediamo di rendersi promotori
con Veltroni di un'azione politica verso il Govenro: bisogna far partire
dal 1 gennaio 2002 il periodo utile per la stabilizzazione" O. Minniti (SA) “I Precari vanno stabilizzati”. "Sono legittime e sacrosante le rivendicazioni avanzate dagli Lsu-Lpu ai margini del consiglio provinciale di venerdì sera. I precari, dopo oltre dieci anni di servizio svolto con professionalità, chiedono che vengano finalmente garantiti i loro diritti e si giunga ad una parificazione di trattamento con gli altri dipendenti della Provincia". E' quanto afferma il consigliere provincia di Reggio Calabria Omar Minniti della Sinistra Arcobaleno. "Dopo anni di lavoro nero legalizzato, - aggiunge - senza contributi, diritto alla malattia, ferie, tredicesima, contribuzione ai fini pensionistici e riconoscimento di rappresentanza sindacale, chiedono (anzi, a questo punto, pretendono) la fine di uno stato di incertezza per decine di famiglie e l'avvio del più volte annunciato processo di stabilizzazione. Lo stato di esasperazione che regna tra gli Lsu-Lpu va compreso. Lo svuotamento del bacino del precariato è un obbligo morale assunto dalla Provincia, dalle ultime tre amministrazioni che si sono succedute, ma anche un preciso impegno politico-programmatico scritto nero su bianco dalla coalizione di centrosinistra che, alle elezioni del 2006, ha portato alla Presidenza di Palazzo Foti l'Avv. Giuseppe Morabito". "Un impegno - prosegue Minniti - che adesso, dopo due anni di governo (di cui uno passato in condizioni di dissesto finanziario ereditato dalla precedente giunta), comincia ad assumere forma e sostanza e fa intravedere, da qui a pochi mesi, la fine della precarietà per almeno 75-80 lavoratori. Ciò avverrà attraverso il canale diretto assicurato ai 15 precari impegnati presso la portineria dell'Ente e tramite il ricorso agli incentivi regionali alla stabilizzazione, a cui hanno avuto accesso sia la Provincia che la Svi.pro.re., la società in house con 100% di capitale pubblico di cui Palazzo Foti è azionista unico. Dagli impegni si passa ai fatti. L'approvazione all'unanimità del piano industriale della Svi.pro.re., avvenuta durante il consiglio di venerdì, costituisce un passaggio cruciale per la vertenza; un presupposto necessario che rende più vicino l'obiettivo fissato dalla Provincia. Ora si tratta di vigilare, di concerto coi sindacati e il comitato spontaneo dei precari, sulla celerità del processo e sulla cristallinità di tutti i passaggi necessari per stipulare i primi contratti a tempo indeterminato. Ma anche di riconoscere, nelle more di questo percorso, alcune delle rivendicazioni minime e immediate avanzate dagli Lsu-Lpu". "A cominciare dall'elargizione del buono pasto - conclude - a tutti i lavoratori sottoposti al rientro pomeridiano, che - a fronte di una spesa trascurabile per l'Ente, recuperabile attraverso il taglio degli sprechi - rappresenterebbe un primo segnale di effettiva parificazione e di riequilibrio del rapporto diritti-doveri tra i precari e gli altri impiegati della Provincia". N. Oliverio (PD) “Rafforzare i valori cattolici”: ''Ogni azione politica ed amministrativa deve essere indirizzata al bene comune, tenendo ben presente che al centro di tutto rimane sempre e solo l'uomo''. E' quanto afferma, in una nota, il parlamentare del PD, Nicodemo Oliverio, candidato alla Camera. ''I valori cattolici - ha aggiunto Oliverio - sono ben rappresentati nel Pd, partito al quale aderiscono numerosi esponenti che, nel corso di questi ultimi anni, hanno dimostrato di saper difendere e valorizzare i principi cristiani anche durante l'attivita' politica''. ''La 'pari dignita' sociale a tutti i cittadini', contenuta nell'articolo 3 della nostra Costituzione, altro non e' che un richiamo alla classe politica a prestare maggiore attenzione alle famiglie in difficolta', a difendere il valore della vita''. ''Anche e soprattutto con questi valori - prosegue il parlamentare - porto avanti il mio impegno in politica, perche' ritengo, cosi' come ricorda la 'Lettera a Diogneto', che i cristiani 'testimoniano un metodo di vita sociale mirabile', e quindi dedicato principalmente ai piu' deboli, ai giovani ed agli anziani in difficolta', ai lavoratori precari, ai disoccupati''. Fiore (FN) “Commissariare Calabria e Sicilia”. "Per combattere la mafia bisogna commissariare i consigli regionali di Sicilia, Calabria e Campania, e poi militarizzare le zone con l'invio dell'esercito per ristabilire l'ordine". L'ha detto a Enna Roberto Fiore, candidato a premier per Forza Nuova. "Il collegamento tra mafia e politica - ha aggiunto - va spezzato e va ridata sicurezza ai cittadini sostenendo gli immigrati nei loro paesi di origine e chiudendo le frontiere. Puntiamo su una politica che favorisca la casa, con le abitazioni a riscatto, il rilancio dell'agricoltura per rendere autonoma l'Italia e aiuti alle piccole imprese" Giro (PDL) “Per il TG3 Veltroni ha piazze sempre piene”. ''Per il Tg3 le Piazze di Veltroni sono sempre piene e quelle di Berlusconi 'poco gremite'. Eravamo a Piazza del Pantheon e come già accaduto ad Ancona, Cosenza, Napoli, c'è stato un bagno di folla così come ha correttamente riferito Sky Tg24'': lo ha affermato Francesco Giro (Fi-Pdl), componente della Commissione di Vigilanza Rai.
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