Dir.resp. Pippo Gatto

Speciale: --> Paginone con eletti, politiche, comunali e provinciali

 

Elezioni: Ballottaggi in 5 province e 44 comuni

24 apr 08 L' attenzione politica è naturalmente puntata sull'esito della sfida a Roma tra Rutelli e Alemanno, ma domenica e lunedì prossimo più di 5 milioni e 800 mila cittadini saranno chiamati al ballottaggio per 5 province, (Asti, Catanzaro, Foggia, Massa Carrara e Roma) e 44 comuni, tra cui 7 capoluoghi di provincia (Roma, Massa Carrara, Pisa, Sondrio, Udine, Vicenza, Viterbo). In particolare saranno 5.716.839, di cui 2.732.867 maschi e 2.983.972 femmine, gli elettori impegnati, a cui bisogna aggiungere i circa 80 mila elettori, di cui 37 mila maschi e 43 mila femmine, che voteranno al ballottaggio per il comune di Udine. In totale,le sezioni elettorali coinvolte sono 6.666. Il 27 e 28 aprile, si svolgerà, inoltre, il primo turno elettorale per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale di Jerago con Orago (Varese). Il corpo elettorale interessato a questa consultazione è di 4.120 elettori, di cui 2.007 maschi e 2.113 femmine. Le sezioni elettorali coinvolte sono 5. Le operazioni di voto si svolgeranno per tutti dalle ore 8 alle ore 22 della domenica e dalle ore 7 alle ore 15 del lunedì, mentre lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto. Per il turno di ballottaggio si vota solo tra i due candidati che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti, tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, gli elettori dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Anche per questa tornata elettorale, valgono le disposizioni del Viminale diramate alla vigilia delle elezioni del 13 e 14 aprile, a cominciare dal divieto di introdurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini, per garantire così la segretezza del voto. In occasione dei ballottaggi, inoltre, Trenitalia ha reso noto, che chi sceglie il treno per andare a votare potrà ottenere uno sconto del 60% sulla tariffa ordinaria dei biglietti di andata e ritorno, sia di prima che di seconda classe, per treni espressi e regionali.

Scuole a singhiozzo. Tra "ponti" primaverili e ballottaggi, molte scuole italiane tra fine aprile e primi di maggio funzioneranno a singhiozzo o, addirittura, chiuderanno i battenti fino a una decina di giorni consecutivi. Per la gioia dei ragazzi e lo sconforto dei genitori, costretti a trovare servizi di baby sitting d'emergenza, gli istituti sede di seggi elettorali, in virtù dell'autonomia scolastica, possono, infatti, decidere di sospendere le lezioni in questo periodo "caldo" per la concomitanza di festività e appuntamento elettorale, per poi recuperarle a giugno posticipando la fine dell'anno scolastico che in gran parte delle regioni è prevista per il 7 giugno. Secondo la nota inviata ai direttori degli uffici scolastici regionali dal ministero della Pubblica Istruzione (che ha così recepito le indicazioni arrivate dal Viminale), per i turni di ballottaggio, previsti per domenica 27 e lunedì 28 aprile i locali delle scuole sede di seggio dovranno essere posti a disposizione, per allestire sezioni e cabine, dal pomeriggio di domani, venerdì 25 aprile, all'intera giornata di lunedì 28 aprile. Le operazioni di voto, infatti, avranno luogo dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 del lunedì successivo. Nella Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, per il turno di ballottaggio, che interessa il Comune di Udine, fissato per domenica 27 e lunedì 28 aprile, le aule dovranno essere invece a disposizione da domani fino all'intera giornata di mercoledì 29 aprile. E dunque, considerando che domani, venerdì 25 aprile, è un giorno festivo - si celebra la Liberazione dell'Italia dal regime fascista - e che giovedì è il primo maggio, festa del Lavoro, non sono pochi gli istituti che hanno deciso di compattare tutto e far suonare di nuovo la campanella soltanto lunedì 5 maggio.

Proclamati gli eletti in Calabria. L'Ufficio centrale circoscrizionale della Corte D'Appello di Catanzaro ha proclamato gli eletti in Calabria alla Camera dei Deputati. Per il Popolo della Liberta, che si aggiudica 11 seggi, sono stati eletti: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Francesco Nucara, Santo Versace, Giovanni Dima, Giancarlo Pittelli, Jole Santelli, Angela Napoli, Consolata Golfo, Giuseppe Galati, Ida D'Ippolito. Il primo dei non eletti è Michele Traversa ed il secondo è Antonino Foti. Per il Movimento per l'Autonomia, che si aggiudica un seggio, é stato eletto Raffaele Lombardo. Il primo dei non eletti è Elio Vittorio Belcastro. Per il Partito Democratico, che si aggiudica sette seggi, sono stati eletti: Marco Minniti, Rosa Maria Villecco Calipari, Nicodemo Nazzareno Oliverio, Francesco Laratta, Doris Lo Moro, Maria Grazia Laganà Fortugno e Cesare Marini. Per Italia dei Valori, che si aggiudica un seggio, è stato eletto Antonio Di Pietro. Il primo dei non eletti è Aurelio Misiti. Per l'Unione dei Democratici di Centro, che si aggiudica due seggi, sono stati eletti: Pier Ferdinando Casini e Giuseppe Naro. Il primo dei non eletti è Mario Tassone ed il secondo è Roberto Occhiuto.

Amministrative

Provinciali Catanzaro: Abramo, Aiello e Tallini “Votare Ferro”

24 apr 08 I consiglieri regionali Sergio Abramo, Piero Aiello e Domenico Tallini rivolgono un appello agli elettori della provincia di Catanzaro affinche', con convinzione, diano la ''propria fiducia - e' scritto in una nota - alla candidata Wanda Ferro in occasione del turno di ballottaggio per l'elezione del presidente dell'Amministrazione Provinciale, previsto per domenica e lunedi' prossimi''. ''Wanda Ferro - sostengono - possiede tutte le caratteristiche necessarie per garantire continuita' ma soprattutto qualita' a quell'azione amministrativa e di governo, che gia' in questi ultimi anni ha prodotto risultati formidabili per il nostro territorio provinciale. La candidata presidente e' una risorsa giovane ma al contempo assai ricca di esperienza, avendo ampiamente fornito prova di capacita', abnegazione e senso del dovere verso la comunita', quando e' stata investita di responsabilita' dirette, sia sul piano amministrativo che gestionale. Si tratta di caratteristiche non comuni, che ben si adattano alle esigenze di un territorio com'e' quello catanzarese, ricco di potenzialita' ancora da esprimere e pieno di risorse da mettere a frutto, in spirito unitario al proprio interno e di sana concorrenza con gli altri territori della regione''. ''Wanda Ferro, con la sua intraprendenza, la sua coerenza politica - proseguono i tre consiglieri regionali - e la sua voglia di impegno, costituisce dunque la vera novita', il vero rinnovamento nella continuita' dei risultati, rispetto a chi propone vecchie formule e personale politico che i cittadini hanno gia' dimostrato di non gradire affatto, sia nelle recenti elezioni politiche, sia nel primo turno per il rinnovo dell'Amministrazione Provinciale''. Abramo, Aiello e Tallini chiedono dunque un voto convinto per Wanda Ferro, per ''proseguire - concludono - nel cammino di crescita e di sviluppo della provincia catanzarese''.