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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Elezioni il 13 e 14 aprileSpeciale: --> Paginone con eletti, politiche, comunali e provinciali
Elezioni: Papasso (PS) “Non ammainiamo bandiera”. Corbelli “Berlusconi dia un ministro alla Calabria come promesso”. Provinciali Catanzaro: L’Udc lascia liberi i suoi elettori. Il Pdci sostiene Amato 20 apr 08 ''Nonostante Veltroni e il cattivo risultato
elettorale conseguito alle elezioni politiche i socialisti ci sono
e non ammaineranno la loro bandiera''. E' quanto afferma in una nota
il segretario provinciale del Partito Socialista di Cosenza, Gianni
Papasso. Per domani Papasso ha convocato due riunioni. La prima con
i consiglieri provinciali socialisti di Cosenza per discutere dell'attivita'
amministrativa e la seconda con tutti i rappresentanti del partito
per discutere delle prospettive future in vista del congresso nazionale.
''Siamo confortati - prosegue Papasso - anche dai risultati conseguiti
alle elezioni amministrative, che si sono svolte contemporaneamente
alle politiche, e che hanno completamente ribaltato il risultato negativo
raggiungendo percentuali ragguardevoli. L'invito al cosiddetto voto
utile che i capi dei due schieramenti e, soprattutto, l'azione devastante
di Veltroni e del Pd, hanno fatto pagare un duro prezzo non solo ai
socialisti ma a tutta la sinistra e alle forze ambientaliste del Paese,
con la conseguenza che una grande fetta della popolazione italiana
non e' rappresentata nel Parlamento. Senza dubbio, cio' pone un grande
problema di democrazia e di rappresentanza. I socialisti partiranno
da questo dato per riorganizzare una sinistra riformista e pluralista
in sintonia con le grandi democrazie europee''. ''In ogni caso - aggiunge
- il dato ha testimoniato che, nonostante le difficolta' incontrate
sul piano nazionale, i socialisti ci sono in provincia di Cosenza
e in Calabria che si confermano, ancora una volta, la provincia e
la regione piu' socialiste d'Italia. Continuino a dormire sonni tranquilli
tutti coloro i quali pensavano e ancora pensano di farci abdicare.
Noi non abbandoneremo e continueremo, con la schiena dritta, lottando
contro ogni difficolta', a far sopravvivere il socialismo di Turati,
di Nenni, di Pertini e di Mancini e di tanti altri ancora, per garantire
meriti, equita' e liberta'''. Corbelli “Berlusconi mantenga la promessa di un ministro calabrese” 20 apr 08 ''Purtroppo e' oramai pressoche' certo che
non ci sara' nessun Ministro calabrese nel nuovo Governo. Silvio Berlusconi
non rispettera' la sua promessa''. E' quanto afferma, in una nota,
il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. ''Il silenzio
- aggiunge - e la mancata risposta del Cavaliere all'appello di Diritti
Civili e le anticipazioni sul totoministri di tutti i giornali escludono
di fatto la Calabria dal nuovo Governo. Nessuno dei 12 ministri sara'
infatti un calabrese, diversamente da quanto promesso da Berlusconi,
durante la campagna elettorale. Il Cavaliere non mantiene il suo impegno.
Il Ministro calabrese alla fine risultera' solo una trovata elettorale
per guadagnare qualche voto in piu' per il Pdl, in una regione in
bilico, al Senato, quale era considerata la Calabria. Non e' infatti
mai esistita realmente questa ipotesi. Non si puo' venire in Calabria
durante la campagna elettorale promettere solennemente, in caso di
vittoria, di nominare un calabrese uno dei dodici ministri e, gia'
il giorno dopo la vittoria elettorale, cancellare l'impegno assunto''.
''La Calabria - conclude - puo' essere aiutata ad uscire dalla grave
e drammatica crisi che l'attanaglia, dando visibilita' e attenzione
ai suoi numerosi problemi, nominando, cosi' come promesso da Berlusconi
in campagna elettorale, un calabrese Ministro nel nuovo Governo''. Ministro Turco “Sfido Formigoni al mio posto, come farà con Calabria e Sicilia?” 20 apr 08 ''Come mio successore vedrei bene Roberto
Formigoni''. Livia Turco, ministro uscente della Salute, ospite di
'Domenica In' su Rai Uno, risponde cosi' a chi le chiede chi potrebbe
prendere il suo posto al dicastero della Salute. ''Ma e' una sfida
- precisa Turco - per vedere se da ministro della Repubblica, e non
del Nord, sara' capace di ottenere l'efficienza della Lombardia anche
per la Sicilia e la Calabria''. Amministrative Amministrative CZ: L’Udc lascia liberi i suoi elettori 20 apr 08 Al turno di ballottaggio per le elezioni provinciali di Catanzaro l'Udc, dopo il mancato apparentamento tecnico con il candidato del Pdl, Wanda Ferro, ha deciso di lasciare liberta' di voto per il suo elettorato. E' quanto hanno reso noto stamani nel corso di una conferenza stampa il segretario regionale dell'Udc della Calabria, Franco Talarico, ed il segretario provinciale di Catanzaro del partito, Vito Bordino. ''In modo unitario - ha detto Talarico - l'Udc ha deciso per la liberta' di voto in occasione del turno di ballottaggio per le elezioni provinciali di Catanzaro. Avevamo chiesto al candidato Presidente del Pdl l'apparentamento tecnico che non ci e' stato concesso e, dopo aver consultato i nostri candidati e tutte le anime del partito, abbiamo preso la decisione in favore della liberta' di voto''. Talarico e' stato candidato per l'Udc alla presidenza della Provincia nelle elezioni del 13 e 14 aprile scorso ottenendo l'11,42%. ''Vogliamo ribadire - ha aggiunto - che noi non siamo un partito di sinistra e per queste motivazioni avevamo chiesto al Pdl di inserire il nostro simbolo sulla scheda elettorale. L'atteggiamento del Pdl e' stato prevaricatore e non perche' non ci ha consentito di partecipare in modo chiaro alla competizione elettorale''. Il segretario provinciale di Catanzaro dell'Udc ha evidenziato che ''l'Udc e' stata e sara' sempre alternativa alla sinistra. Senza apparentamento tecnico abbiamo deciso di non accettare nessun accordo politico con il Pdl ed allo stesso tempo di non dare nessuna indicazione esplicita di voto al nostro elettorato''. Provinciali CZ: Il Pdci appoggia Amato 20 apr 08 La direzione provinciale del Pdci di Catanzaro,
convocata e presieduta dal segretario regionale, Michelangelo Tripodi,
secondo quanto riferisce una nota, ha deciso di ''garantire il massimo
appoggio al candidato del centrosinistra Pierino Amato, anche al fine
di favorire lo sviluppo all'interno delle istituzioni provinciali
di quel processo di rinnovamento che si sta mandando avanti, sia pur
tra tante difficolta', all'interno della regione''. ''La direzione
- prosegue la nota - ha svolto un attento esame della politica locale,
focalizzando l'attenzione al prossimo ballottaggio per l'elezione
del Presidente della provincia di Catanzaro''. Il Pdci catanzarese
invita tutti gli elettori che si riconoscono nelle ''nostre idee -
conclude la nota - ad appoggiare con convinzione, per il ballottaggio
del 27 e 28 aprile prossimi, il candidato alla presidenza della provincia
di Catanzaro Pierino Amato anche per dare un contributo forte per
battere le destre''.
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del 28/01/2004
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