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Elezioni il 13 e 14 aprile

Speciale: --> Paginone con eletti, politiche, comunali e provinciali

 

Elezioni: I verdi riformisti “Ripartire dal modello laburista”. Provinciali Catanzaro: Tra Pdl e Udc solo accordo politico

19 apr 08 "La nostra proposta è chiara, quella di costruire con il modello laburista il futuro della Sinistra ecologista democratica. Come successe in Inghilterra, dove forze minori con identità omogenee si unirono per ripartire dai territori e rilanciare le loro idee". E' quanto afferma, in una nota, Palmiro Manco, dei Verdi Riformisti, in relazione all'iniziativa di oggi a Lamezia Terme. "Oggi questo toccherà a noi - prosegue Manco - dalle ceneri bisogna risorgere, e soltanto dalla base e dai territori si può ripartire. La costituzione della nostra area nasceva dalla necessità di dare un contributo politico e dialettico, all'interno della nostra Federazione nazionale, ma è soprattutto nelle Federazioni regionali che la proposta si concretizza, difatti l'area riformista è nata prettamente in forma regionale e già in Campania e in Puglia si stanno avviando percorsi identici". "Oggi siamo contenti - sostiene ancora Manco - di sapere che la proposta del dirigente nazionale Diego Tommasi, cioé quella del progetto Ecologista, è vicino alla nostra idea. Con lo slogan 'ripartire dai territori' si attua l'intenzione di 'invertire il modello organizzativo centralistico e di avviare un processo di costruzione del partito dei Verdi su base regionale federativo'. Proposta che riteniamo molto interessante e insieme all'unità 'regionale' speriamo possa costruire le nuove basi del futuro dei Verdi, unitamente alle forze moderate socialiste-democratiche-liberali e cattoliche in Italia, perché ormai da soli, purtroppo, non si va da nessuna parte".

Tommasi “Un progetto ecologista per guardare al futuro”

19 apr 08 "Nessuno pensi che i Verdi siano scomparsi, oggi più che mai è necessario rinserrare le fila e fare tesoro degli errori compiuti per non ripeterli". Lo ha detto Diego Tommasi, coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi e assessore all'Ambiente della Regione Calabria, varando a stamani a Lamezia Terme un nuovo percorso politico-organizzativo. Tommasi, nel corso di un'assemblea di iscritti, dirigenti e amministratori, ha evidenziato la necessità di "ricostruire un partito capace di dialogare con la gente del territorio e rappresentare il punto di riferimento delle politiche ambientali, ma non solo, della terza repubblica. I Verdi hanno bisogno di capitalizzare le piccole e grandi rivoluzioni di cui sono stati e tuttora sono artefici nei governi dei quali sono parte. Contemporaneamente però è necessario riformare l'organizzazione per avere, proprio sui territori gli strumenti necessari per dare risposte alle istanze di governo e di sviluppo locale". "Non più - ha detto ancora Tommasi - il partito del no a tutti i costi, ma quello dell' ecologismo sostenibile che sia in grado di rappresentare davvero l'alternativa a sinistra. Riconosciamo i nostri errori e quelli della Sinistra l'Arcobaleno da questi ripartiamo per riprendere un cammino interrotto che è segnato da grandi vittorie e altrettanti rivoluzioni". A conclusione dell'iniziativa è stato varato "l'avvio - è scritto in un comunicato - di un nuovo percorso politico-organizzativo, un partito federale su base regionalista per rispondere alla nuova sfida della sinistra in Italia". "Dalla Calabria - è scritto ancora nel comunicato - parte la fase di riorganizzazione delle federazioni dopo la debacle del 13 e del 14 scorsi. E in tanti si sono ritrovati a chiedere un congresso statutario che tracci il nuovo percorso e sancisca l'autonomia regionale delle Federazioni sia in termini politici, sia in termini organizzativi e finanziari". L'assessore Tommasi ha messo in evidenza il ruolo svolto dai Verdi nella compagine di governo calabrese. "Un'azione, quella regionale - è detto nella nota - che ha raccolto il plauso degli amministratori verdi locali e dei dirigenti politici regionali che hanno sottolineato la sensibilità e la lungimiranza con la quale il governo Loiero sta portando avanti la nuova politica ambientale". "Da oggi, quindi, il popolo del Sole che ride - ha concluso Tommasi - ritorna in marcia, con il proprio simbolo e la propria appartenenza per ricostruire un percorso che sia meno idealizzato e più pragmatico".

Feraudo (IDV) “Successo elettorale notevole”

19 apr 08 "Italia dei Valori ha conseguito un successo elettorale notevole". A sostenerlo è stato, in una nota, Maurizio Feraudo, capogruppo alla Regione di Italia dei Valori. " Lo ha conseguito, come affermato dal nostro leader Antonio Di Pietro - ha aggiunto - per la sua chiarezza, per la sua trasparenza e, per la sua fermezza nel ribadire alcune istanze importanti della nostra vita nazionale, che toccano la legalità e la sicurezza, il conflitto d'interessi, l'informazione democratica, dalla parte dei consumatori per una trasparenza di prezzi e dei prodotti che consumiamo. Questi sono i temi intorno ai quali si è giocata la nostra campagna elettorale e sono i valori con i quali il nostro partito intende portare avanti la propria battaglia dall'opposizione in Parlamento, al Senato e alla Camera". "Un valore aggiunto di questa campagna - ha sostenuto Feraudo - è il coinvolgimento dei giovani. Intendo continuare a lavorare con i giovani. Non per i giovani, ma con i giovani perché, ribadendo quello che ha sempre sostenuto Di Pietro in campagna elettorale, la questione giovanile è la nuova questione meridionale. I giovani non chiedono domani, come alcuni dicono, 'siete il futuro di questo Paese', ma chiedono, oggi, partecipazione, accesso, opportunità e per fare tutto questo bisogna che il Paese si sblocchi e si liberi dalle vecchie pesantezze che hanno sempre impedito un accesso democratico e trasparente degli stessi alla vita pubblica. Non é un caso, infatti, che il Comitato esecutivo nazionale ha deciso di costituire, all'interno del partito, sia un gruppo giovanile che un gruppo femminile, quest'ultimo al fine di valorizzare e rappresentare al meglio nella politica e nelle istituzioni l'universo 'rosa'". "Ritengo, e sono convinto di interpretare i sentimenti di dirigenti ed iscritti di Italia dei Valori della Calabria - ha concluso Feraudo - che lo straordinario risultato positivo registrato a livello nazionale dal partito possa e debba essere l'occasione giusta per avviare un percorso di sviluppo anche in ambito locale e dare vita ad una nuova stagione politica. Una stagione nella quale e con la quale Italia dei Valori si aprirà ulteriormente alla società civile nonché a tutti quei militanti di sinistra e del mondo ambientalista, oggi privi di una forza politica di riferimento capace di portare avanti la cultura dei valori".

Laratta (PD) “In Parlamento porteremo le istanze delle fasce deboli”

19 apr 08 "Il popolo dei precari, i disoccupati, le fasce deboli della società non si sentano abbandonati: noi porteremo le loro istanze e i loro bisogni in Parlamento". E' quanto afferma, in una nota, il deputato del PD, Franco Laratta. "Nessuno si illuda - prosegue Laratta - il PD calabrese darà voce a quanti nella nostra regione vivono in difficoltà. La destra al Governo deve sapere che noi lotteremo in loro difesa".

Questione Co.co.co

19 apr 08 "I Cococo del centro sud stanno organizzando una raccolta di adesione di lavoratori in possesso dei 36 mesi lavorativi nell'arco 2002-2004-2005, per la stabilizzazione prevista dalla legge 244". E' quanto afferma, in una nota, Daniela Ielasi, coordinatrice per la Calabria dei Cococo di base. "Quanti abbiano maturato i 36 mesi fino al 27 settembre 2005 - sostiene Ielasi - sono pregati di inviare la loro adesione all'indirizzo email debiase.paolo@gmail.com. Invieremo tutte le adesioni registrate con relativa mansione ed ente istituzionale, al Ministro della Funzione pubblica pro tempore, all'on. Marco Minniti che ci convinse a sospendere la manifestazione del 10 aprile con un appello pubblico e serio a risponderci: ci dica, visto che non riusciamo ad avere contatti con il Ministro, se il tavolo concertativo presso il Ministero è stato insediato"

Amministrative Catanzaro, Ballottaggio

Provinciali Catanzaro: Tra PDL e UDC solo accodo politico

19 apr 08 Sì ad un accordo politico con l'Udc, no alla proposta di apparentamento "tecnico" avanzata dal partito scudocrociato che "indebolirebbe" la maggioranza: é quanto emerso dalla riunione dei gruppi politici e dei movimenti che sostengono la candidatura di Wanda Ferro, del Pdl, a presidente della Provincia di Catanzaro. "L'assemblea all'unanimità - è scritto in un comunicato del coordinamento elettorale della candidata del Pdl - si è espressa favorevolmente sulla proposta di un accordo politico con l'Udc e le liste collegate alla candidatura di Franco Talarico. Alla base delle motivazioni che hanno indotto tutti i presenti verso l'accordo è il rispetto della vicinanza della base elettorale dell'Udc al progetto di Wanda Ferro e della coalizione, oltre alla volontà di recuperare una forza politica che ha contribuito in maniera determinante alla positiva azione di governo del centrodestra in provincia di Catanzaro ed in tutte le amministrazioni locali". Per il coordinamento elettorale del Pdl "un accordo politico garantirebbe una maggioranza di 21 consiglieri a favore dell'azione di sviluppo sul territorio provinciale, consentendo un governo stabile e duraturo in grado di rappresentare le esigenze della provincia del futuro". "Adesso - ha dichiarato Wanda Ferro - attendiamo su questa nostra proposta un pronunciamento degli organismi dell'Udc". ''Il coordinamento - e' scritto ancora nel comunicato - ha anche espresso la convinzione che il recupero dell'intesa politica con l'Udc sara' determinante in funzione delle prossime competizioni elettorali mirate a riconquistare il governo della Regione e delle citta' di Catanzaro e Lamezia Terme. In riferimento alle prospettive di governo del centrodestra dell'ente di Palazzo di Vetro, il coordinamento ha messo in evidenza la circostanza da non sottovalutare che la provincia di Catanzaro troverebbe il sostegno di ben 6 rappresentanti in parlamento, dal Pdl all'Udc, contro la sola on. Doris Lo Moro a rappresentare il centrosinistra''. ''Parimenti le dichiarazioni dell'on. Occhiuto dell'Udc in Consiglio regionale - prosegue la nota - di netta contrapposizione al governatore Loiero, cosi' come la raccolta delle firme da parte dello stesso Franco Talarico contro Loiero in riferimento alla sanita' calabrese e specificatamente lametina, aggiungono un ulteriore elemento utile ad indirizzare la base elettorale dell'Udc verso l'affermazione di Wanda Ferro e del centrodestra in Provincia di Catanzaro. Wanda Ferro ha subito informato Francesco Talarico dell'esito dell'incontro, precisando anche che l'apparentamento 'tecnico' cosi' come richiesto dallo stesso Talarico produrrebbe il solo effetto di indebolire una maggioranza che alla Provincia scenderebbe da 21 a 18 consiglieri, con una minore forza politica a danno dell'azione di governo''. ''In merito all'accordo gia' definito tra il movimento di Grandinetti per il lametino e il candidato Pietro Amato - e' scritto ancora nel comunicato del coordinamento - tutti i presenti hanno ricordato il programma elettorale garantendone il rispetto per un ruolo centrale della citta' di Lamezia attraverso un riequilibrio territoriale, garanzie che la stessa Ferro aveva formalizzato nei giorni scorsi ai rappresentanti del movimento. L'accordo tra Grandinetti ed Amato, mirato a dividere il territorio e ad indebolirne le prospettive di sviluppo, contraddice inoltre la recente storia tra il movimento lametino ed il governatore Loiero, per i quali le intese precedenti sono state disattese in tutti i loro aspetti, generando forti critiche dello stesso Grandinetti all'azione del governo Loiero''. ''Del resto l'affermazione della Ferro - conclude il comunicato - consentirebbe l'elezione di otto consiglieri di maggioranza espressione del lametino, di contro una improbabile maggioranza di Amato non prevede consiglieri provinciali della citta' di Lamezia''

Provinciali Cz, Talarico (Udc) “Pausa di riflessione”

19 apr 08 ''Abbiamo atteso la risposta del Pdl sulla nostra proposta di apparentamento. Essendo stata questa negativa faremo delle riflessioni su questo''. Lo ha detto Franco Talarico, segretario dell'Udc della Calabria annunciando per domani una conferenza stampa a Catanzaro per illustrare la posizione del partito in vista del turno di ballottaggio per l'elezione del presidente della Provincia di Catanzaro tra il candidato del Pdl, Wanda Ferro e quello del PD, Pietro Amato. Talarico e' stato candidato per l'Udc alla presidenza della Provincia nelle elezioni del 13 e 14 aprile scorso ottenendo l'11,42%. ''Per noi - ha aggiunto Talarico - era importante la presenza del simbolo sulla lista. Prendiamo atto che non e' stato possibile trovare un'intesa su questo''. Nelle ultime ore sono stati numerosi i contatti tra i vertici dell'Udc e la candidata del Pdl che ha riunito i gruppi politici e i partiti che la sostengono. Alla proposta di apparentamento ''tecnico'' avanzata da Talarico l'assemblea dei rappresentanti di gruppi e partiti a sostegno della Ferro si e' espressa per un accordo politico.

Provinciali CZ, Il PD verso l’accordo con la Sinistra Arcobaleno

19 apr 08 ''C'e' disponibilita' ad un accordo politico con la Sinistra l'Arcobaleno anche se i termini non sono ancora definiti. E' gia' un buon risultato per una partita che e' tutta aperta''. Lo ha detto Pietro Amato, candidato del PD alla presidenza della Provincia di Catanzaro che nel turno di ballottaggio del 27 e 28 aprile affrontera' il candidato del Pdl Wanda Ferro. ''Le condizioni per un'intesa politica con la Sinistra l'Arcobaleno ci sono tutte - ha aggiunto Amato - e i segretari provinciali dei partiti si sono gia' mostrati disponibili in tal senso. Ho anche preparato un appello al popolo della Sinistra l'Arcobaleno che rendero' noto nelle prossime ore''. ''Prendiamo atto, nello stesso tempo - ha concluso il candidato del PD - che non ci sono le condizioni, come e' emerso in queste ultime ore, perche' Pdl e Udc stiano assieme. Anche per questo stiamo lavorando nella convinzione che la partita e' del tutto aperta''.

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