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Elezioni il 13 e 14 aprileSpeciale: --> Paginone con eletti, politiche, comunali e provinciali
Elezioni: Il 27 e 28 ballottaggio in 7 grandi comuni e 5 province. Altre reazioni, polemiche, commenti e gossip del dopo voto 16 apr 08 Dodici enti locali, tra quelli in cui si è votato domenica e lunedì scorsi, devono attendere 15 giorni per sapere chi saranno i nuovi amministratori:7 sindaci e 5 presidenti di provincia. Il 27 e 28 aprile si svolgerà il turno di ballottaggio nei comuni, tra quelli capoluogo di provincia, di Roma, Massa Carrara, Pisa, Sondrio, Udine, Vicenza, Viterbo e nelle province di Asti, Catanzaro, Foggia, Massa Carrara e Roma. A Roma, per il Campidoglio, il ballottaggio metterà di fronte Francesco Rutelli (Pd, Sinistra arcobaleno, Idv, Lista Bonino-Radicali, Unione consumatori e tre civiche) con il 45,77% a Gianni Alemanno (Pdl, Movimento per l'autonomia, Pri e tre civich con il 40,73%. A Massa Carrara il sindaco uscente Fabrizio Neri (Pd, Ps, Idv, una civica) con il 38,78% dovrà vedersela con il "dissidente" del Pd Roberto Pucci (Sinistra arcobaleno e due civiche) con il 27,87%. A Pisa il sindaco sarà eletto nella "disfida dei deputati", Marco Filippeschi (Pd, Ps, Idv, una civica) con il 47,39% e Patrizia Paoletti Tangheroni (Pdl,LN, Monarchici uniti e una civica) con il 32,38%. Il sindaco di Sondrio uscirà dal ballottaggio tra Alcide Molteni (Pd, Sinistra arcobaleno,Ps e tre civiche) con il 49,01% e Aldo Faggi (Pdl,LN, e due civihe) con il 32,53%. A Vicenza al ballottaggio si presentano Amalia Sartori (Pdl, LN, una civica) con il 39,31% e Achille Variati (Pd e due civiche) con il 31,33%. A Viterbo la sfida è tra Giulio Marini (Pdl e due civiche) con il 49,14% e Ugo Sposetti (Pd e una civica) con il 33,47%. Per le province al ballottaggio vanno Asti con Maria Teresa Armosino (Pdl, LN) con il 44,2% opposta a Roberto Paretti (Pd, Idv) con il 26,4%, A Catanzaro il ballottaggio è tra Wanda Ferro (Pdl, Pri, Movimento per l'indipendenza, Nuovo Psi, La Destra, 4 civiche) con il 45,92% e Pietro Amato (Pd, Idv,Ps, Federazione Verdi, Popolari democratici, una civica) con il 35,67%. A Foggia si affrontano Francesco Paolo Campo (Pd, Ps, Sinistra arcobaleno, Idv, una civica) con il 42,84% e Antonio Pepe (Pdl, Azione sociale Mussolini, quattro civiche) con il 37,42%. A Massa Carrara al ballottaggio vanno il presidente uscente Osvaldo Angeli (Pd, Ps, Idv) con il 41,50%) e Sandro Bondi (Pdl) con il 32,79%. A Roma il confronto è tra Nicola Zingaretti (Pd,Idv Sinistra arcobaleno, Lista Bonino Radicali, Unione consumatori, una civica) con il 46,9% e Alfredo Antoniozzi(Pdl, Pri,una civica) con il 37,1%. Nucera chiede le dimissioni dei dirigenti socialisti calabresi 16 apr 08 "Le cose a livello nazionale e regionale
per i socialisti non sono andate bene. Anzi sono andate così
male che noi neanche immaginavamo". Lo sostiene, in una nota,
Carmelo Giuseppe Nucera, membro della Direzione nazionale dello Sdi,
facendo riferimento al risultato delle elezioni politiche. "Responsabilità
- aggiunge Nucera - della rottura traumatica dell'Ulivo da parte di
Veltroni, che ha prodotto soltanto la scomparsa dei Socialisti e della
Sinistra dal Parlamento Italiano senza spiegarci le ragioni del non
apparentamento, ma errori anche del nostro partito, dal livello nazionale
alla Calabria, dove il partito è inesistente, non è
più Sdi ma non è neanche il Partito Socialista nato
a Roma un anno addietro e che è nel pantano. Lo scarso risultato
elettorale alla Camera e al Senato, ancora più scarso, sicuramente
è determinato dal modo come sono state compilate le liste,
senza concertazione alcuna con il quadro intermedio del Partito".
"Sono state già annunciate - afferma ancora Nucera - le
dimissioni del swegretario nazionale Enrico Boselli e presto mi auguro
si darà avvio al Congresso. In Calabria è urgente che
seguano l'esempio di Boselli i compagni del ristretto 'gruppo calabrese'
che senza delega alcuna, hanno gestito il Partito in questi mesi come
affare privato, sia nel territorio che nelle istituzioni, a cominciare
dalla Giunta regionale. La presenza in Giunta del nostro partito,
con una delega 'pesante', non ha inciso minimamente sulla visibilità
del partito. A Reggio e provincia stiamo attendendo ancora la presenza
dell'assessore regionale, che, evidentemente, presenta notevoli lacune
in geografia e scambia la sua provincia con la Regione. In Calabria
e a Reggio è necessario avviare una riflessione rigorosa sulla
condizione del partito, della condizione economica della Regione,dei
problemi della sicurezza per la presenza di una mafia sempre più
soffocante, e in particolare é necessario iniziare il cammino
per l'organizzazione di una nuova forza di sinistra nell'alveo dei
valori del Socialismo europeo e internazionale. Gli spazi sono tanti,
molta gente è delusa dal PD, del suo gruppo dirigente e della
politica che porta avanti, è delusa dalle altre forze della
sinistra tutte quante abbarbicate alla giunta regionale, che prima
lascia meglio è". Talarico (Udc) “Nessun sostegno da Loiero” 16 apr 08 ''I dati del voto per il Senato, la Camera
e la Provincia di Catanzaro evidenziano la linearita' del voto, smentendo
di fatto le illazioni circolate nei giorni scorsi circa un sostegno
all'Udc del presidente della Regione, Loiero''. E' quanto sostiene,
in una dichiarazione, il segretario regionale dell'Udc, Franco Talarico.
Talarico, che e' stato candidato alla presidenza della Provincia di
Catanzaro, fa poi un'analisi piu' complessiva dei risultati elettorali
sostenendo che ''i cittadini hanno sancito con il loro voto quanto
gia' fatto emergere da Pier Ferdinando Casini durante la campagna
elettorale. Tanto e' vero che se tra il Pdl ed il Pd non si fosse
frapposta l'Unione di Centro, a rappresentare quel sentimento moderato,
popolare e cattolico, la combinazione dei due cartelli elettorali
sarebbe riuscita perfettamente secondo gli intendimenti dei due principali
ispiratori. Per quanto riguarda poi l'esito delle elezioni provinciali,
ritengo che il risultato conseguito conferma e, sotto certi aspetti,
amplifica quello gia' straordinario ottenuto alle politiche, dove
il dato e' ancora piu' significativo se si considera che alle politiche
del 2006 eravamo in coalizione. Per tale motivo non posso non ringraziare
gli amici dell'Udc, partito di cui sono segretario regionale, e quelli
delle liste collegate, per lo straordinario impegno profuso, nonche'
tutti gli elettori e le elettrici che mi hanno onorato della loro
fiducia''. ''E' da sottolineare, inoltre - afferma ancora Talarico
- il risultato ottenuto nella mia citta', Lamezia Terme, circa il
15%, a testimonianza dell'impegno coerente su una serie di problematiche
che l'Udc ha saputo affrontare con determinazione e senso di responsabilita'.
Ai giovani, alle donne, ai pensionati, ai lavoratori e alle famiglie
rivolgo un invito a guardare con simpatia a questa formazione politica,
l'Udc, che e' la vera novita' di queste elezioni e che continuera'
ad essere per i moderati un punto certo di riferimento nello scenario
politico italiano''. Loiero “Abolizone del bollo? una boutade... Con Catanzaro avremo 5 province... liste PD devono avere candidati sul territorio” 16 apr 08 "L'abolizione del bollo auto? Credo
sia una boutade che Berlusconi ha fatto l'ultimo giorno". Così
il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha risposto ad
una domanda dei giornalisti in merito all'ipotesi di abolizione del
bollo auto che sarebbe allo studio del futuro governo Berlusconi.
"Lui - ha aggiunto - sarà stato sicuramente confortato
dai sondaggi, ma chi è in ballo ha sempre paura di perdere
e quindi si è aggrappato a questa cosa che non aveva ne capo
ne coda" Gallo (PDL) “Superficiale dire che il PD ha retto nel crotonese” 16 apr 08 "Il risultato elettorale ottenuto dal
Popolo della Libertà in provincia di Crotone è estremamente
positivo e ricco di significati politici che vanno ben al di là
della campagna elettorale; la considerazione per la quale, tutto sommato,
in provincia di Crotone, il Partito Democratico avrebbe sostanzialmente
retto appare troppo superficiale e lontana da una seria ed approfondita
valutazione del punto di partenza". E' quanto afferma in una
nota il consigliere regionale del Popolo della Libertà, Dionisio
Gallo, circa l'esito elettorale. "Nelle elezioni politiche del
2006 - aggiunge - i partiti costituenti l'Unione a sostegno di Romano
Prodi ottennero il 63.49% per la Camera dei Deputati e 64.77% per
il Senato; la Casa delle Libertà ottenne il 35,54% alla Camera
e il 34,19% al Senato. Pur considerando la scelta di costituire il
Pd e correre da soli i risultati attuali non giustificano considerazioni
ottimistiche; il Partito Democratico con Italia dei Valori ottiene
infatti il 42.81% alla Camera e il 42.45% al Senato. Se si considera
la percentuale ottenuta dalla Sinistra Arcobaleno, e cioé il
4.06% alla Camera e il 4.21% al Senato, si rende evidente una distanza
dal dato del 2006 superiore ai dieci punti percentuali. Viceversa
il Popolo della Libertà, che partiva dal 35% circa, ottiene
oggi, e sottratto l'UDC, il 40.97% alla Camera e il 40.57% al Senato;
l'Udc invece si attesta, diminuendo, al 5.92% alla Camera e al 5.9%
al Senato. Le considerazioni appaiono dunque conseguenti ed inevitabili,
il Popolo della Libertà ottiene in una provincia, storicamente
caratterizzata dal consenso a sinistra, un significativo aumento sia
in termini di voti che di percentuali assolute; il Partito Democratico
per un verso prosciuga, come nel resto d'Italia, i consensi dei partiti
a sinistra e per l'altro registra una netta diminuzione della percentuale
e dei voti totali ottenuti nel 2006". "Questi incontestabili
dati - prosegue Gallo - rendono dunque evidente, da parte del Pd ma
in generale del centrosinistra complessivamente considerato, una perdita
di consenso diretta conseguenza dell'insoddisfazione dei cittadini
della provincia crotonese; insoddisfazione che è peraltro generata
non solo da riflessioni di ordine generale ma anche e soprattutto
dalla impietosa valutazione dei crotonesi nei confronti dell'inesistente
attività dell' amministrazione comunale e provinciale. Segnali
di una storica inversione di tendenza che sono presenti nell'intero
territorio provinciale, a Petilia Policastro per esempio il centrodestra
conquista la guida del Comune dopo sessanta anni di amministrazione
di centrosinistra, a Strongoli invece viene riconfermata la fiducia
a Luigi Arrighi, ottimo e capace sindaco. Gli elementi indicati riguardano
evidentemente il malgoverno della sinistra locale ma questa inversione
di tendenza è anche il risultato di un credibile ed efficace
lavoro svolto dai dirigenti di Alleanza Nazionale e Forza Italia,
l'obiettivo comune è ora la costruzione di un grande partito,
il Popolo delle Libertà, la cui esistenza è stata già
indicata come necessaria dal consenso dei cittadini". "Dal
risultato ottenuto - conclude - è facile dunque far discendere
un'ulteriore considerazione, nella provincia di Crotone esistono infatti
le condizioni per aprire un nuovo capitolo della vita politica ed
amministrativa". Corbelli “Nominare Bertinotti senatore a vita” 16 apr 08 Il leader del Movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli, in una dichiarazione, sostiene che ''la scomparsa
della sinistra e dei socialisti dal Parlamento e' una ferita per la
democrazia'' e chiede al Presidente della Repubblica di nominare senatore
a vita Fausto Bertinotti. ''Sarebbe - aggiunge Corbelli - il giusto
riconoscimento ai servigi resi al Paese dall'ex leader sindacalista,
autorevole figura politica e istituzionale e per garantire e salvaguardare
la presenza in almeno una delle due Camere di un rappresentante importante,
nella fattispecie del maggiore esponente della Sinistra storica e
antagonista''. Secondo Corbelli, ''una legge antidemocratica e liberticida,
che ha eletto un Parlamento di nominati, raccomandati e imposti dai
vari leader nazionali, togliendo di fatto il diritto alla liberta'
di voto e di scelta degli elettori italiani, ha decretato la cancellazione,
dalla Camera e dal Senato, della centenaria storia socialista e della
Sinistra antagonista italiana. Una ferita per la democrazia, un Parlamento
privo di una rappresentanza socialista, ambientalista e della Sinistra
storica. Anche per riparare in qualche modo a questa grande ingiustizia
- afferma ancora Corbelli - chiedo al presidente Napolitano di nominare
senatore a vita Fausto Bertinotti, figura storica e carismatica della
Sinistra, attuale Presidente della Camera, ex leader sindacalista,
ex segretario di Rifondazione Comunista, da tutti apprezzato per la
sua correttezza, il suo impegno istituzionale, politico e sindacale.
La nomina di Bertinotti senatore a vita non solo dunque quale occasione
per riportare almeno il maggiore leader della Sinistra antagonista
in Parlamento, ma anche quale giusto riconoscimento alla storia e
all'impegno di una vita dell'ex sindacalista, leader politico e, tra
qualche giorno, ex Presidente della Camera''. La coppia Galati Lussana si avvicina ancor di più 16 apr 08 L'ex Udc Giuseppe Galati (ora Pdl) e la
leghista Carolina Lussana, colpiti dalla freccia di Cupido nella scorsa
legislatura durante la comune frequentazione alla Camera, tornano
in Parlamento e sono sempre piu' vicini 'politicamente' dal momento
che il deputato calabrese ha lasciato il partito del 'ribelle' Casini
per la nuova formazione berlusconiana. Ed e' toccata a Carolina Lussana
la 'prova 'd'amore' piu' pesante: il matrimonio con il 'centrista
terrone' Galati lo ha infatti pagato con un posto in lista a rischio.
Ma la teutonica deputata ha superato la sfida e tornera' Montecitorio.
Pappaterra “Il PD segno di grande novità” 16 apr 08 "Abbiamo perso con grande dignità.
Sebbene esca sconfitto dalle elezioni politiche di domenica e lunedì
scorsi anche in Calabria, il Partito Democratico ha segnato una grande
novità nel sistema partitico e politico italiano". Lo
afferma, in una dichiarazione, Mimmo Pappaterra, candidato al Senato
col PD. "L'apporto dato al PD dalla mia candidatura - aggiunge
Pappaterra - è stato straordinario. Ci sono poi due caratteristiche
che gli elettori hanno, nonostante tutto, apprezzato e premiato: l'identità
socialista e l'appartenenza al territorio. Si consideri che tre socialisti
su quattro, nel mio ex collegio elettorale che va dal Pollino all'Esaro,
alla media valle del Crati, hanno scelto di votare PD ed i dati testimoniano
che molti socialisti hanno votato per il PD. Avevamo previsto la cancellazione
del Partito socialista dal Parlamento e ciò, purtroppo, è
avvenuto per le scelte inopinate del gruppo dirigente nazionale. Ciò,
tuttavia, non vuol dire che i socialisti non siano rappresentati nel
Parlamento italiano. La storia socialista può continuare nel
PD. E in Calabria il mio impegno e quello di Cesare Marini, che é
stato eletto alla Camera dei Deputati, ne darà piena testimonianza".
"Esprimo soddisfazione - dice ancora Pappaterra - per l'elezione
di Cesare Marini, così come sono soddisfatto della grandissima
prova d'affetto ottenuta dal Partito Democratico e da me nell'ex mio
collegio elettorale. Non a caso qui il PD si attesta su percentuali
superiori a quelle nazionali, nonostante si sia operato in condizioni
difficili avendo dovuto, in alcune realtà, costruire il Partito
quasi di sana pianta e in altre si é pagato lo scotto della
precaria organizzazione. Anche a Castrovillari, nonostante da diversi
anni il governo locale sia nelle mani della destra, abbiamo realizzato
un risultato apprezzabile con la coalizione che ha ottenuto circa
4.000 voti attestandosi attorno al 36%. Su queste basi si potranno
creare le condizioni per una stagione di rilancio del centrosinistra
sul territorio". "Da oggi - afferma ancora Pappaterra -
parte un lavoro all'interno del PD che mi vedrà impegnato sul
territorio a rafforzare e a radicare meglio il partito. Costruiremo
anche qui, insieme agli eletti e ai dirigenti nazionali, regionali
e locali e in Calabria, una nuova stagione di innovazione e di riforme".
"Credo, infine - conclude Pappaterra, riferendosi al governo
della Regione - pur dando atto al Pdl del grande risultato ottenuto
in Calabria, che sarà il caso che il gruppo dirigente, insieme
al governatore della Calabria, individuino un percorso che eviti alla
Regione di scivolare lentamente su un piano inclinato senza che accada
qualcosa di positivo. Al contrario, se ci sono le condizioni per farlo,
vanno compiute scelte di campo che diano a tutti i calabresi le risposte
concrete che si attendono. Abbiamo, tra l'altro, gli strumenti per
farlo. I fondi strutturali europei rappresentano un'opportunità
senza precedenti che sarebbe a dir poco delittuoso non sfruttare per
costruire la Calabria europea che vogliamo e possiamo realizzare" Broccolo (Prc) “Crisi politica con incalcolabili conseguenze” 16 apr 08 "L'esito elettorale del 13 e 14 aprile
rappresenta un punto di crisi politica dalle incalcolabili conseguenze.
Per la prima volta nella storia repubblicana i comunisti ed i socialisti,
ed in genere la sinistra politica, non hanno alcuna rappresentanza
parlamentare". E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il segretario
provinciale di Cosenza di Rifondazione comunista, Angelo Broccolo.
"Ritengo - aggiunge Broccolo - che al di là di ogni altra
valutazione, sulla quale sarà opportuno che tutti gli iscritti
si pronuncino, il dato confligga con la reale composizione culturale
e politica del Paese. Ben presto emergeranno dal profondo della società
le dinamiche del disagio sociale che difficilmente troveranno risposte
concrete sulle basi delle ricette liberiste vincenti. Oggi non dobbiamo
rinunciare ad un patrimonio di lotte ed idealità che appartiene
al tessuto connettivo democratico della nostra provincia. Nessuno
deve tornare a casa. Ognuno di noi ritrovi la forza e la passione
ideale che ci ispira da una vita intera". "Domani sera si
riunirà la segreteria provinciale e dalla prossima settimana
- afferma ancora Broccolo - saranno convocati tutti gli organismi
territoriali per ascoltare tutti i compagni sulle iniziative da intraprendere.
Oggi deve prevalere il senso di appartenenza. Da oggi siamo tutti
militanti con l'idea di trasformazione della società, che rimane
ora e sempre il nostro obiettivo politico". Laratta (PD) “Danneggiati dall’incapacità di comunicare di Prodi” 16 apr 08 "L'indulto di Mastella è stato
una sciagura per il Centro-Sinistra. Così pure l'incapacità
di comunicare di Prodi e del suo staff. E i ministri in piazza a protestare".
Lo afferma il deputato del Pd Franco Laratta, rieletto domenica e
lunedì. Per Laratta - ex Margherita - sono "tre le ragioni
che hanno ostacolato l'avanzata del Pd. Che ha ottenuto un buon risultato
di partenza, grazie a Veltroni e al suo coraggio. Ci hanno votato
le nuove generazioni, danneggiato i poteri locali, mentre in troppi
sono stati a guardare. Ma ora si parte per una sfida nuova e avvincente". Feraudo (IDV) “Il nostro partito tra le forze di peso della regione” 16 apr 08 "Premiato il lavoro di chi mette entusiasmo
e lealtà in quel che fa: l'Italia dei Valori raccoglie anche
in Calabria e nelle sue periferie quanto seminato in lunghi anni di
appassionata opera a favore del cittadino". Lo afferma, in una
dichiarazione, il capogruppo di Italia dei valori nel Consiglio regionale,
Maurizio Feraudo. "Non ci fermiamo certo - aggiunge Feraudo -
al solo, ottimo dato elettorale dell'ultimo week end. L'attività
dell'Idv va rilanciata e rafforzata soprattutto a livello locale.
Abbiamo grandi progetti all'orizzonte. Siamo soddisfatti della fiducia
avuta da parte dei elettori calabresi. Anche la modesta ma fattiva
opera del sottoscritto, nella sua qualità di consigliere regionale,
ha pesato alla lunga. Pure a discapito di certe voci maligne e ingiuste
che mi hanno visto, mio malgrado, protagonista. Tuttavia, il tempo
è galantuomo e la gente onesta deve avere solo pazienza per
raccogliere quanto si merita. Penso che sia stato il nostro caso".
Secondo Feraudo, "l'Idv si attesta tra le forze politiche più
di peso nella regione e di questo va dato atto alla sua dirigenza
locale, sempre attenta agli input provenienti dalle popolazioni nostrane.
Registriamo quindi un consenso gratificante. Ciò specie in
alcune aree geografiche particolari, dove i nostri attivisti stanno
facendo cose meravigliose. Penso alla zona di Acri, per esempio. Penso
alla costa jonica di Cosenza. E sono orgoglioso di annoverare qui
amici di grande spessore intellettuale che ci fanno crescere in continuazione.
La nostra promessa è di continuare in tale opera. Chi ci conosce
sa che non facciamo parole vane né promesse miracolistiche.
Onoreremo anche questo grande consenso elettorale. Come sempre".
Amministrative Greco si riconferma sindaco con numeri record a Castrolibero “Sono commosso” 16 apr 08 Orlandino Greco, è stato riconfermato
sindaco di Castrolibero con numeri da record. Il giovane ingegnere
ha totalizzato l'89% dei consensi. Greco ha sbaragliato i suoi due
competitor, Angelo Gangi, espressione del centrosinistra che ha totalizzato
il 9,5% e Francesco Bilotta, che capeggiava una lista civica, il 2%.
" Sono commosso- ha detto Greco- per l'affetto dimostrato nei
miei confronti dai miei concittadini. Evidentemente- ha detto ancora-
hanno voluto premiare il lavoro fatto in questi anni, l'aver messo
in campo idee e progetti che stanno trasformando la nostra città,
un tempo quartiere dormitorio, oggi, realtà viva e pulsante.
Chiunque visita Castrolibero non può fare a meno di sottolinearne
il cambiamento. Abbiamo lavorato su più fronti- ha aggiunto
il sindaco di Castrolibero- dalla rivisitazione dello splendido centro
storico, al verde pubblico, ai servizi, alla cultura, ai centri di
aggregazione. La nostra è una città giovane che vuole
ritagliarsi uno spazio importante in una regione difficile, complessa
e che ha molti problemi. Il consenso ottenuto, credo- ha detto ancora
Orlandino Greco- è figlio di questa filosofia, di questo nuovo
concetto dell'amministrare, che è libero, non condizionato
dalle tessere e dalle appartenenze. Certo, ognuno di noi ha le sue
idee, il suo credo politico, ma quando si tratta di progettare il
futuro del nostro centro, sappiamo mettere da parte le appartenenze
e valutare fatti e cose sulla base delle reali esigenze del territorio.
La gente questo lo sa e ed per questo che sta al nostro fianco, incoraggiandoci
e stimolandoci a fare sempre meglio. La nostra è democrazia
sensibile" A Isola un sindaco donna contro la ndrangheta 16 apr 08 Un sindaco donna della Sinistra arcobaleno,
ma sostenuta anche dal Pd e dai Socialisti, per tentare di liberare
il paese dal dominio della criminalità organizzata. E' il nuovo
primo cittadino di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, 45 anni,
biologa. E' stata eletta con il 40 per cento dei voti ed è
il primo sindaco donna in un centro che è sempre stato bollato
come un paese controllato dalla mafia, che ha sempre condizionato
le più importanti scelte amministrative, in primo luogo quelle
legate allo sviluppo urbanistico. "Per Isola Capo Rizzuto - dice
all'ANSA Carolina Girasole - può cominciare davvero una nuova
era. Spero che la mia elezione possa segnare un momento di svolta
per la nostra città per potersi affrancare dal giogo della
criminalità e dare così un segnale diverso a tutti.
Non dobbiamo aspettare che siano gli altri a risolvere i nostri problemi,
ma impegnarci tutti insieme per migliorare le condizioni del paese.
Il nostro è un comune con grande potenzialità, con quattro
associazioni di volontariato che svolgono un'importante funzione sul
piano sociale. Eppure qui da noi si vive male. E questo non soltanto
per la presenza della criminalità organizzata". "Bisogna
mettere nel conto - dice ancora il sindaco di Isola - anche la rassegnazione
da parte di molti cittadini di fronte alla prepotenza del crimine
ed al degrado urbanistico e sociale del paese. A questo bisogna aggiungere
l'assenza delle istituzioni. Isola Capo Rizzuto ha 15 mila abitanti,
è il primo comune della provincia, ma ha una caserma dei carabinieri
con un organico assolutamente insufficiente". "Per Isola
Capo Rizzuto - sostiene Carolina Girasole - c'era una esigenza di
cambiamento che è rappresentata dalla mia candidatura e dalla
mia elezione. Il voto libero, una scelta non condizionata da parte
dei cittadini, hanno avuto la meglio su probabili accordi personali
o familiari". Tommasi “A Isola, Carla Girasole segnale di novità” 16 apr 08 L'assessore regionale all'ambiente, Diego
Tommasi, ha inviato un messaggio al neo sindaco eletto di Isola Capo
Rizzuto, Carla Girasole. "L'importante segnale di novità
- sostiene Tommasi - arriva da Isola Capo Rizzuto, una ecologista
alla guida di un Comune difficile con tanti problemi. Carla Girasole
cui va il mio augurio saprà coniugare ecologia economia e legalità
e sono certo che nel grande centro crotonese si avvierà una
nuova stagione politica amministrativa dopo anni di commissariamento" Tassi (Sa) “Alle provinciali di Vibo ottimo risultato” 16 apr 08 "L'ottimo risultato conseguito da Barbara
Citton e dalle liste della sinistra Arcobaleno e Rifondazione Comunista
nell'elezione provinciale di Vibo Valentia è la dimostrazione
che la trasparenza politica pagano e sono premiati dagli elettori".
E' quanto afferma in una nota il coordinatore provinciale di Vibo
Valentia di 'La Sinistra - L'Arcobalenò, Pino Tassi. "Il
successo personale conseguito da Barbara Citton - prosegue - è
un premio alla coerenza e alla serietà che è venuto
anche da cittadini che non si richiamano alla sinistra. Da questo
risultato di Vibo Valentia si deve partire per creare una nuova sinistra
che guarda al futuro e alle esigenze di cambiamento che sono presenti
nella società vibonese e calabrese. La nostra azione sarà
volta da un lato a non disperdere il patrimonio e le energie che si
sono impegnati in questa competizione elettorale e a cui va il nostro
ringraziamento e dall'altro lato a coinvolgere nella nostra azione
politica tutti i cittadini e la collettività". "La
nostra opposizione - conclude Tassi - sarà costruttiva e sarà
incentrata su un nuovo ruolo che deve avere la provincia".
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del 28/01/2004
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