Dir.resp. Pippo Gatto

 

Mastella a Cosenza “Non siamo scomparsi, no alle riforme alla Berlusconi”. Poi incontra il Presidente Oliverio

06 ago 08 "A dispetto di alcuni corvi e qualche cornacchia di troppo, non siamo ne scomparsi, né immaginiamo di scomparire dalla scena politica". A dirlo è stato il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, oggi a Cosenza dove ha annunciato che il suo partito "ricomincia, non soltanto in Campania, ma anche in Calabria con notevoli opportunità, con un grado di presenza incisivo e un costante affetto che vediamo maturare in giro". "Ci siamo - ha aggiunto Mastella - e credo che sia importante, soprattutto oggi, nella situazione italiana per quanto riguarda la vicenda del sud. Se come credo, a settembre si riapre la stagione politica con il federalismo fiscale e per il sud sarà una stagione drammatica. Bisogna ribellarsi a questo. E' necessario garantire che ciò non accada, con tutte le nostre forze". "Il programma del partito - ha sostenuto Mastella - c'é e ci sono tanti amici nella realtà complessa della Calabria. Non abbiamo avuto defezioni incredibili. C'é qualcuno che ha avuto defezioni rispetto a se stesso. Andiamo avanti per la nostra strada e confermiamo la nostra storia. Saremo presenti nelle prossime competizioni provinciali di Cosenza e speriamo di avere un buon risultato"

Si alle riforme ma non quelle alla Berlusconi. "Bisogna fare qualcosa per riformare la giustizia, ma non come vuole fare Berlusconi, che vuole riformare i magistrati". A sostenerlo è stato Clemente Mastella commentando a Cosenza le sue vicende giudiziarie. "Quando un magistrato - ha detto Mastella riferendosi all'inchiesta Why not - può iscriverti nel registro degli indagati e dopo, altri magistrati, con grande equilibrio, certificano che non dovevi essere iscritto vuole dire che bisogna fare qualcosa. Voglio ringraziare i magistrati che con grande coerenza, e senza ipotecare la propria coscienza, vanno avanti e dimostrano coraggio". "E' un fatto - ha proseguito - che alcuni magistrati, dal procuratore generale al gip, abbiano testimoniato che io non andavo iscritto nel registro degli indagati. Si è tentato di macchiare la mia persona, il mio partito. Ero accusato di truffa, e non ho ancora capito perché dovevo fare la truffa in Calabria, e abuso d'ufficio. D'improvviso dopo 32 anni di vita parlamentare, uscivo pazzo e mentre facevo il ministro della Giustizia diventavo una sorta di Jekill della politica". "L'ho avuta vinta io - ha concluso riferendosi al pm di Catanzaro, Luigi De Magistris - nel senso che il mio giudizio di merito e l'attività ispettiva ha avuto riscontro e quello che aveva voluto queste cose contro di me, sotto forma di rancore personalizzato, oggi è finito fuori dalla Calabria e non avrà più la possibilità di agire da solo, cioé come giudice monocratico. Certo questa è una vittoria che lascia l'amaro in bocca, ma è una vittoria della giustizia anche questa".

In Provincia incontra il Presidente Oliverio. Il leader dell'Udeur Clemente Mastella, in Calabria per partecipare ad alcune manifestazioni, ha incontrato, per un saluto, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio. "Si è trattato - è scritto in un comunicato della Provincia di Cosenza - di un incontro cordiale, tra due politici che da tempo hanno rapporti di conoscenza e di amicizia. Mastella ha colto l'occasione per salutare il presidente Oliverio e visitare lo storico Palazzo di Governo. Accompagnato dalla moglie, Sandra Lonardo, che in serata riceverà un premio che le verrà consegnato nella città di San Fili, il leader dell'Udeur si è fermato nella sede della presidenza della Provincia per un colloquio contraddistinto dalla riconosciuta verve dell'ex guardasigilli del Governo Prodi". "Dopo alcune battute con i giornalisti - prosegue la nota - Mastella ha avuto modo di visitare il Palazzo della Provincia, sul quale ha espresso lusinghieri giudizi, soprattutto in ordine alla bellezza della struttura e la preziosità dei lavori di restauro che lo hanno interessato. Presenti all'incontro, il commissario regionale dell'Udeur, Giulio Serra, il segretario provinciale, Pasqualino Perfetti, il capogruppo in seno al Consiglio Provinciale, Luigi Garofalo. A dare il benvenuto alla signora Lonardo è stata l'assessore Rosetta Console".