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Notizie di Politica
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30/07 ''La Costituente Socialista proposta con molta intelligenza
dal nostro segretario nazionale, Enrico Boselli, nel congresso di
Fiuggi della scorsa primavera, e' stata salutata con grande entusiasmo
ed interesse da parte di tutte le formazioni socialiste che costituivano
la diaspora e viene vista dalla societa' italiana con grande interesse
ed apprezzamento''. E' quanto afferma in una nota il segretario provinciale
dello Sdi di Cosenza, Gianni Papasso, che ha convocato per il 2 agosto
la riunione del direttivo provinciale per discutere del tema della
Costituente Socialista. ''La Costituente Socialista - ha aggiunto
- non e' rivolta soltanto a porre fine alla diaspora del Psi e del
Psdi, ma soprattutto ad unire in Italia tutte le componenti che si
riferiscono al partito socialista europeo. Il socialismo europeo e'
la forza riformista piu' importante del nostro continente. Il Partito
Democratico che sta nascendo come semplice somma di Ds e Margherita
con evidenti caratteristiche confessionali, e la Cosa Rossa che intenderebbe
riunificate tutti i partiti dell'estrema sinistra italiana non possono
avvicinare il nostro Paese alla politica Europea. Il rilancio di una
forza socialista, riformista, democratica e liberale, e' una sfida
che noi lanciamo alla politica italiana perche' riesca ad innovarsi
e stare al passo della politica europea''. ''Con la Costituente Socialista
- ha concluso Papasso - anche in Calabria intendiamo rilanciare l'iniziativa
socialista affinche' la nostra meravigliosa Regione possa essere aiutata
ad uscire dall'emergenza in cui purtroppo e' stata ricacciata. I Socialisti
in Calabria intendono essere gli alfieri del rinnovamento e si batteranno
affinche' l'etica e la morale siano baluardo di risanamento e di rinnovamento''.
Zavettieri (SI) “La casa naturale di Pannella è la Costituente socialista”
30/07 La candidatura di Marco Pannella alla segreteria del Pd, "aldilà
della lettura maliziosa che si potrebbe dare della sua sfida, introduce
nel processo una forte dose di cultura laica, liberale, libertaria,
radicale che potrebbe cambiare i caratteri ed il profilo dello stesso
partito, oggi somma delle nomenclature post-comunista e della sinistra
democristiana". A sostenerlo è il segretario nazionale
de I Socialisti italiani, Saverio Zavettieri, che dice di "non
avere particolare predilezione per il Pd, essendo impegnato nella
Costituente socialista". Un ingresso che renderebbe "la
nuova formazione diversamente appetibile e più vicina al modello
americano di quanto non sia il Pd all' italiana che sta per nascere.
Spiace - ha proseguito - che dinanzi ad un diniego ingiustificato,
che nasconde una preclusione se non una discriminazione politica,
non si sia levata nessuna voce dall' interno del Pd tra quanti, socialisti,
liberali, laici, repubblicani alla Amato, Del Turco, Manca, Signorile,
Sbarbati e Zanone, avrebbero tutto l' interesse a fare una battaglia
per costruire un nuovo grande soggetto politico privo di egemonie,
pluralista, riformista, moderno". "Chiedere a Pannella -
ha sostenuto Zavettieri - di sciogliere il Partito radicale equivale
a chiedergli l' impossibile non potendo egli sciogliere se stesso.
Sono convinto che Pannella faccia sul serio e non abbia voluto, con
la sua candidatura, lanciare una provocazione sia pure feconda, ma
credo che stavolta abbia sbagliato indirizzo bussando alla porta di
una casa che non può accoglierlo proprio per la sua marcata
identità, avendo i padroni di casa dovuto cancellare la loro,
divenuta ingombrante". "La Costituente socialista, facendo
tesoro degli errori e delle incomprensioni della Rnp - ha concluso
Zavettieri - è la casa naturale di Pannella e dei radicali
italiani, il cui contributo originale di idee, di lotta e di proposte
è quanto mai necessario per il successo di una operazione politica
di cui si avverte l' estremo bisogno come le alterne vicende del governo
e della maggioranza richiedono con urgenza"
Pignataro (Pdci) “Sullo stretto di Messina iniziative positive”
30/07 ''Una risposta di grande interesse e che ci soddisfa e' giunta
dal Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi circa una interrogazione
parlamentare con la quale chiedevo quali iniziative il Ministero dei
Trasporti avesse messo in atto per far fronte alle emergenze venutesi
a creare all'indomani del tragico episodio nello Stretto di Messina,
al fine di migliorare e mettere in sicurezza la mobilita' in quell'area''.
E' quanto afferma in una nota il deputato del Pdci, Fernando Pignataro.
''Dalla risposta del Ministro - ha aggiunto - abbiamo appreso che
per cercare efficaci soluzioni alla questione, e' stato istituito
il 'Comitato per la sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina',
con compiti sia consultivi che propositivi al quale partecipano tutti
i soggetti territoriali locali ed istituzionali, unitamente alle associazioni
rappresentative delle categorie e delle imprese che operano nell'area.
A questo Comitato, che si occupa di profili normativi della navigazione,
di studiare un nuovo modello organizzativo della mobilita nello Stretto
e del ruolo dei servizi tecnico-nautici, si e' inteso assegnare l'obiettivo
di potenziare le condizioni di sicurezza della navigazione per far
fronte ai rischi conseguenti all'incremento dei traffici, acquisendo
in tal modo ogni utile contributo di esperienza e professionalita'''.
''Azione di altrettanta rilevanza - ha proseguito Pignataro - e' stata
poi, quella di regolamentare il lavoro a bordo delle navi che effettuano
trasporti nello Stretto, con l'adozione di linee guida per la determinazione
delle tabelle d'armamento, in modo da rendere omogeneo il meccanismo
delle tabelle minime di sicurezza per le navi operanti collegamenti
nell'area Reggio - Messina. Infine, con il preciso obiettivo di garantire
una cabina di regia del monitoraggio del traffico nello Stretto in
grado di fornire una maggiore qualita' della sicurezza, il centro
VTS operante nell'area e' stata sottoposto ad un approfondito intervento
di adeguamento tecnologico, conclusosi lo scorso mese di giugno, tanto
che a breve verra' sottoposto ai collaudi di rito da parte di un'apposita
commissione''. ''Siamo certi - ha concluso - che queste iniziative,
costituiscono certamente una prima risposta apprezzabile che il Ministro
Bianchi responsabilmente e diligentemente ha dato alla crescente domanda
di mobilita' nella direzione della efficacia, della sicurezza e qualita'
dei servizi di trasporto. Verso questa direzione pungoleremo costantemente
il Ministro perche' ci sia persistente attenzione nei confronti della
mobilita' dello Stretto che interessa quotidianamente migliaia di
cittadini calabresi e siciliani''.
Laratta incontra il Sindaco di Amantea “Serve una caserma dei pompieri”
30/07 Il problema relativo all' istituzione di un distaccamento dei
vigili del fuoco ad Amantea e' stato al centro di un incontro tra
il sindaco di Amantea, Franco Tonnara, e il deputato Franco Laratta,
dell' Ulivo. ''Il Sindaco - e' scritto in una nota - ha fatto presente
al parlamentare che non e' piu' rinviabile il potenziamento del servizio
dei vigili del fuoco nel territorio del comprensorio di Amantea come
drammaticamente testimoniato dagli incendi che, negli ultimi tempi,
hanno causato la distruzione di importanti attivita' produttive di
Amantea. Inoltre, ha fatto presente che per tali serie ragioni e nonostante
le esigue risorse finanziarie comunali disponibili, l' Amministrazione
comunale ha gia' individuato diverse soluzioni per ospitare da subito
i vigili del fuoco in attesa della realizzazione di un nuovo distaccamento
in piena regola secondo le indicazioni che arriveranno dal Comando
provinciale dei vigili del fuoco''. A tal fine, Tonnara ha informato
Laratta che ''nella giornata odierna e' partita formale richiesta
da parte dell' Amministrazione comunale al Comando dei vigili del
fuoco della Provincia di Cosenza. Altresi' - prosegue la nota - ha
fatto presente che e' forte in tutto il comprensorio di Amantea l'
esigenza di una maggiore sicurezza che tuteli le persone e i loro
beni''. Laratta, dal canto suo, ha dichiarato di ''condividere pienamente
l' istanza di Tonnara. Pertanto - e' scritto nella nota - ha assicurato
il suo pieno sostegno ed impegno affinche' il Ministero dell' Interno
recepisca ed accolga la richiesta, mettendo a disposizione le risorse
finanziarie necessarie, affinche' venga istituito, ad Amantea come
a Corigliano Schiavonea e San Giovanni in Fiore, il distaccamento
permanente dei vigili del fuoco. Questa soluzione, peraltro, garantirebbe
la giusta ed equa copertura di quei territori della Provincia di Cosenza
in cui attualmente il servizio di soccorso evidenzia enormi carenze
per mancanza di uomini e mezzi''
Dal 9 agosto meeting giovanile antimafia a Reggio
30/07 Giovani provenienti da diverse realta' italiane, ma tutti legati
da una grande attenzione per le problematiche connesse alla legalita'
ed alla lotta a tutte le mafie, si ritroveranno a Reggio Calabria
dal 9 all' 11 agosto per partecipare a ''Legalitalia'', promosso dal
movimento ''Ammazzateci tutti'' e definito dal portavoce, Aldo Pecora,
''il primo meeting nazionale dei giovani antimafia''. ''E' solo un
piccolo evento - ha sostenuto Pecora - ma di grande importanza nella
storia del nostro movimento: con il Meeting nazionale Legalitalia
2007 stiamo dimostrando che ormai i ragazzi di Ammazzateci tutti sono
cresciuti non solo numericamente ma anche qualitativamente, e vogliono
essere tra i protagonisti, con le loro idee ed i loro progetti, di
quella Calabria che vuole cambiare e che sta gia' cambiando. Una vera
novita' nel quadro delle manifestazioni estive regionali, che solitamente
erano appannaggio dei soli partiti politici''. ''Ci ritroveremo a
Reggio Calabria - ha proseguito Pecora - per una nuova iniziativa
che abbiamo ideato e che abbiamo voluto significativamente chiamare
Legalitalia, proprio per rimarcare, anche semanticamente, il fatto
che le problematiche della legalita' accomunano insieme a noi esperienze
di tutta Italia, e che insieme agli altri giovani vogliamo iniziare
un cammino che possa contribuire a creare un percorso comune e piu'
efficace in questa difficile battaglia che non puo' e non deve essere
solo calabrese o solo meridionale''. La prima giornata sara' dedicata
interamente alla commemorazione del magistrato Antonino Scopelliti,
ucciso il 9 agosto di sedici anni fa. Nei tre giorni del Meeting i
giovani incontreranno diverse personalita' del mondo della politica,
della cultura, della Chiesa, dell' Antimafia, della Magistratura e
del giornalismo nazionali. In ricordo del giudice Scopelliti sara'
celebrata alle 18.00 una Messa di suffragio presieduta da don Luigi
Ciotti nel Duomo di Reggio. ''La location principale della manifestazione
- ha sostenuto Pecora - sara' quindi l' area di Piazza Duomo a Reggio
Calabria, citta' in cui siamo stati accolti a braccia aperte dal sindaco
Giuseppe Scopelliti, che si e' subito detto felice ed onorato della
nostra scelta''. Nei tre giorni del Meeting, secondo quanto riferito,
sono previste le presenze, tra gli altri, di ''Salvatore Boemi, coordinatore
della Dda Reggio Calabria; Gianfranco Bonofiglio, giornalista e scrittore;
don Luigi Ciotti, presidente di ''Libera, associazioni, nomi, numeri
contro tutte le mafie'', Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia
(da confermare); Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria;
Beppe Lumia, vice presidente della commissione parlamentare antimafia;
Antonio Prestifilippo, giornalista autore del volume ''Scopelliti:
Morte di un giudice solo; il patto di ferro tra la 'ndrangheta e Cosa
Nostra''; Giuseppe Scopelliti, Sindaco di Reggio Calabria; Michele
Cucuzza, giornalista ed anchorman Rai; Nicola Gratteri, sostituto
Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria; Sonia
Alfano, figlia del giornalista Beppe Alfano assassinato dalla mafia;
Enrico Fierro, giornalista del quotidiano ''L' Unita''' e scrittore;
Nadia Furnari, presidente associazione ''Rita Atria'', Pino Maniaci,
editore Telejato - Partinico; Giovanna Melandri, Ministro per le politiche
giovanili ed attivita' sportive (da confermare); Fedora Sasso, regista
Rai Educational; Angela Napoli, deputato della Repubblica, gia' Vicepresidente
ed in atto componente commissione parlamentare antimafia; Pino Masciari,
ex imprenditore oggi testimone di giustizia; Rosanna Scopelliti, figlia
del magistrato Antonino Scopelliti; Anna Longo, giornalista Radio
Rai, conduttrice de ''Il baco del millennio''; Enrico Fierro, giornalista
de ''L'Unita'; Umberto De Rose, imprenditore, presidente Confindustria
Calabria (da confermare); Ruggero Pegna, promoter calabrese di fama
internazionale; Vincenzo Macri', magistrato presso la Direzione Nazionale
Antimafia; Antonio Marziale, sociologo, presidente Osservatorio nazionale
sui minori; Riccardo Orioles, giornalista e direttore del mensile
antimafia ''Casablanca''; Luigi De Magistris, sostituto Procuratore
della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro''. ''In tutte le
serate - ha sostenuto Pecora - ci saranno momenti di intrattenimento
musicale che valorizzeranno artisti calabresi, anche se ormai di fama
nazionale, come i Quartaumentata, gli artisti di Consequenze (la rete
di di artisti freelance piu' grande d' Italia), i ragazzi de 'La Gurfata',
il cantautore Pino Barilla', ma non nascondiamo che stiamo lavorando
alla possibilita' di avere qualche grande sorpresa in serbo sia tra
gli ospiti ed i relatori che dal punto di vista artistico-musicale.
Stiamo lavorando febbrilmente alla definizione degli ultimi dettagli
del programma della manifestazione e contiamo di presentarlo nella
sua forma definitiva nei primi giorni di questa settimana in una conferenza
stampa presso la sede municipale della Citta' di Reggio Calabria''.
Crinò (Si) “Il 2 riunione nazionale per la Costituente Socialista”
29/07 “Le tappe della Costituente Socialista saranno ulteriormente
precisate nella riunione nazionale di giovedì prossimo 2 agosto:
campagna di adesione, Conferenza Programmatica, Congressi e la necessità
di una presenza e di posizioni di questa parte politica rispetto alla
situazione di preoccupazione per il Paese e per il Mezzogiorno”.
E’ qunato informa in una nota l’on Franco Crinò
dei Socialisti Italiani. “Relativamente ai soggetti politici
– prosegue Crinò- che per la parte del centro-sinistra
sono interessati, c’è un dibattito intenso, che purtroppo
fa allentare l’attenzione sui problemi reali del Paese, che
riguarda il costituendo PD, nato in forma chiusa verso i socialisti,
e gli effetti che si sono prodotti ai suoi lati – Cosa Rossa
e Costituente Socialista -, che riguarda gli equilibri di governo
e il profilo delle soluzioni (pensioni, politica della sicurezza,
riforma della giustizia) e, in generale, la crisi del sistema e del
sistema politico.
Dobbiamo affrontare come area socialista problemi politici e organizzativi
sul territorio: nella provincia di Cosenza dove la federazione de
I Socialisti Italiani non aveva completato gli adempimenti congressuali
ormai da canalizzare allo sbocco della Costituente Socialista, si
è concretizzata una mia disponibilità e il formale incarico
da parte della Direzionale Nazionale di gestire il partito, attraverso
la collaborazione in maniera collegiale dei sub-commissari Fernanda
Stefanelli (vicario), Angelo Gentile, Marcello Mazza, Josephine Carioti
(in rappresentanza dei giovani).
La richiesta di avvalermi di essenziali contributi viene altresì
indirizzata a tutti i compagni del gruppo dirigente ed in particolare
al vice-segretario regionale, Delly Fabbiano, al tesoriere regionale
Egidio Jorio, al presidente della commissione regionale di garanzia,
Battista Gentile, a cui va il ringraziamento e l’apprezzamento
per le responsabilità a cui ha assolto nella federazione provinciale,
al presidente del consiglio regionale del partito Carlo Paduano.
Per conto di tutto il partito si esprime l’auspicio di corrette
e produttive relazioni con le Istituzioni ed i partiti cosentini con
cui bisognerà programmare e concretizzare questa fase di lavoro
e di confronto, in una realtà di grande prestigio delle politiche
socialiste”.
Guccione “Candidatura a segretario regionale PD prescinde dall’impegno attuale”
29/07 ''In un contesto di vera e propria 'emergenza democratica',
come quello calabrese, la nascita del Pd evidenzia una assoluta peculiarita':
oltre che innovare bisogna dare innanzitutto senso alla funzione della
politica e della sua rappresentanza''. E' quanto afferma, in una nota,
il segretario regionale dei Ds calabresi, Carlo Guccione, secondo
cui ''una eventuale proposta di mia candidatura a segretario regionale
del Pd non potra' essere intesa come una semplice proiezione dell'attuale
funzione di segretario Ds''. ''L' aggregazione e la contaminazione
di forze di tradizione diverse - prosegue Guccione - nel passato in
alcuni casi anche alternative e non solo competitive tra di loro,
in un unitario e nuovo soggetto politico richiede, pertanto, un alto
confronto sulle strategie programmatiche e sui sistemi valoriali.
Un confronto che generi nuove passioni e tensioni ideali, civili e
culturali. In questo confronto la centralita' deve essere riconosciuta
al grande tema della crescita, del cambiamento e della modernizzazione
della Calabria''. ''L' ambizione e' quella - prosegue Guccione - di
fare della Calabria una terra delle opportunita'; una regione con
un forte sistema democratico e, quindi, con questo fine candidare
il nuovo Pd ad essere soggetto di riferimento e di traino nella societa'
e nelle istituzioni. Insomma, un' alta ed efficace risposta ad una
democrazia fragile, ad una politica debole spesso sottoposta a condizionamenti
particolaristici e spesso anche a pressioni degenerative. Sarebbe,
allora, una errore letale quello di posizionarsi sul sostegno al candidato
segretario nazionale o di indicare la proposta di Segretario Regionale
del PD attraverso una pura e scarna disputa tattica e nominalistica''.
''Per questa ragione - sostiene ancora Guccione - non condivido e
non comprendo coloro i quali, in questi giorni, intorno alla proposta
di segretario regionale si pronunciano sul 'contro' e non sul 'per'.
In alcuni momenti, mi sembra di cogliere una vera e propria gara a
chi pone veti e pregiudiziali negative e non un impegno fecondo ad
offrire un progetto positivo con l' indicazione di una candidatura
a segretario ritenuto all'altezza del mandato che gli dovra' essere
conferito. Infatti, ad oggi ancora non e' stata ufficializzata alcuna
candidatura''. ''Per quanto mi riguarda, nel ringraziare quanti da
piu' parti sollecitano l' ufficializzazione di una mia candidatura
- sostiene ancora Guccione - non posso non dichiarare di subordinare
la mia disponibilita' alla presentazione di un progetto politico-programmatico
sostenuto dall' espressione di un movimento plurale, collettivo di
personalita' e funzioni diverse in grado di essere identificato come
nucleo di una classe dirigente affidabile e capace di assumersi la
responsabilita' del tentativo di traghettare la Calabria fuori dall'
attuale condizione. Insomma, originare per davvero un nuovo inizio''.
Maiolo “Pieno sostegno alla candidatura di Gianni Letta nel PD”
29/07 '''I Democratici per Enrico Letta' chiameranno a raccolta quanti
hanno da dire qualcosa in piu'' nella costituzione del Partito Democratico
e che sono impegnati nei diversi ambiti della societa', e responsabilizzeranno
quanti vorranno attivamente partecipare alla vita del partito, con
un carattere distintivo di chi entra in politica per 'dare', avendo
idee ed energie da mettere al servizio della gente e non per 'ricevere'''.E'
quanto afferma l' assessore regionale alla programmazione comunitaria,
Mario Maiolo. ''Questo e' - aggiunge Maiolo - il profilo della candidatura
di Enrico Letta che ha dato alle primarie del 14 ottobre il vero senso
della contendibilita' in politica: non una conta tra correnti, ma
la partecipazione ad una competizione in cui chi vince guida e chi
perde collabora. Contro un' idea di partito personalizzato, come invece
avviene nel centrodestra in cui chi dissente forma un altro partito,
ma un' idea di partito inclusivo delle diverse sensibilita' e competenze.
A questo profilo mi sono sempre richiamato nel mio agire politico
e lo riconosco con coerenza nella storia politica, anche se breve
ma intensa, di Enrico Letta''. ''E per questo motivo e per questo
profilo - sostiene ancora Maiolo - che intendo sostenere la sua candidatura:
un sostegno per e non una diversificazione contro. Nessun accordo
prestabilito per le liste che sicuramente saranno aperte fino all'
ultimo giorno nessun imprimatur a candidature che non nascano da un
percorso coerente di innovazione politica, di cambiamento dei metodi
di partecipazione alla vita dei partiti. Anche in Calabria questo
profilo nazionale chiamerà a raccolta quanti si riconoscono
in questa iniziativa: una sorta di primarie di partecipazione politica.
Il 14 settembre a Piacenza faremo le 'primarie delle idee' che sara'
il contributo originale e partecipato dei 'Democratici per Enrico
Letta' alla costituzione del Partito Democratico''. ''La liberta'
e la natalita': due valori - sostiene ancora Maiolo - per dare l'
incipit alla discussione delle priorita' programmatiche: la liberta',
che alla base della proposta dei diversi riformismi, non puo' essere
lasciata nelle mani di Berlusconi; la bassa natalita' e' il chiaro
sintomo della difficolta' delle giovani generazioni che hanno bisogno
di recuperare un senso di fiducia verso il loro futuro. Occorre proprio
ricominciare dai giovani nel Paese e soprattutto in Calabria, dove
questa condizione mostra segnali di grave precarieta'''.
Laratta “Per il PD consensi per Veltroni-Franceschini”
29/07 ''Non ci sono dubbi: dalla Calabria 'i Democratici' voteranno
massicciamente per il ticket Veltroni-Franceschini alla guida del
Partito democratico. Ovunque stiamo trovando vasti consensi e apprezzamenti
per il programma che Veltroni ha illustrato a Torino e Franceschini
a Cosenza''. A sostenerlo, in una nota, e' il deputato dell' Ulivo
Franco Laratta. ''Non e' un caso che la prima uscita di Franceschini
- prosegue Laratta - sia avvenuta proprio in Calabria, in un cinema
Italia di Cosenza super affollato e poi a Catanzaro e Pizzo. Segno
di un' attenzione particolare per il sud e la Calabria in particolare.
In maniera ancora piu' convinta e decisa, la Margherita e i cattolici
popolari si schierano per Veltroni e Franceschini. Perche' rappresentano
bene l' insieme di due grandi culture e il desiderio di cambiamento
che si sente sempre piu' forte in politica''. Per il deputato dell'
Ulivo ''la politica cambiera' radicalmente con l' avvento del Partito
democratico, perche' sara' piu' aperta , piu' partecipata, piu' vera
e piu' vicina alla gente. E' un bene alla partecipazione democratica
la sfida di piu' personalita' alla guida del Partito Democratico.
Ma non ci sono dubbi che la forza di Walter Veltroni e quella di Dario
Franceschini rappresentano meglio di chiunque altro il bisogno di
voltare pagina e di aprire le porte al futuro con competenza e serieta'''
Democratici in Ascolto “Per il PD segni di discontinuità”
29/07 ''Lavoreremo per l' individuazione di un coordinatore regionale
che segni una netta discontinuita' e sia in grado di interpretare
il bisogno di novita' che il Partito democratico suscita in maniera
radicale''. E' quanto si afferma in una nota de ''I Democratici in
ascolto''. ''Riteniamo, pertanto, - prosegue la nota - che per tale
ruolo sia necessario scegliere tra quanti, anche generazionalmente,
siano in grado di rappresentare una visione contemporanea, possiedano
una formazione ed una caratterizzazione politica post-ideologica sul
piano culturale e siano in grado di impedire ogni omologazione alle
appartenenze politiche che hanno preceduto la nascita del Pd''. ''Il
Partito democratico potra' diventate il partito del nuovo secolo -
concludono 'I Democratici in ascolto' - solo se sapra' generosamente
affermare una guida che pienamente risponda alla richiesta di innovazione
che la sua nascita richiede ed impone''
A Caulonia dibattito sul PD con Bruno, Guccione e Bova
28/07 Candidati, programmi, liste, idee, progetti. Mancano meno di
dieci settimane alla nascita ufficiale del Partito Democratico e il
percorso anche in Calabria si presenta denso di confronti sempre più
serrati. Di rilievo appare l' appuntamento previsto per domani, domenica
29 luglio, a Marina di Caulonia, alle 20.30 nell' area della villa
"Angelo Frammartino" per la tavola rotonda promossa in occasione
della festa de "L'Unità". Tema del dibattito: "Partito
Democratico: una sfida per l' Italia, una necessità per il
Mezzogiorno e la Calabria". Ne discuteranno, nell' incontro moderato
dal giornalista Gianfranco Manfredi, il senatore Franco Bruno della
Margherita, il segretario dei Ds, Carlo Guccione e il presidente del
Consiglio regionale Giuseppe Bova.
PD e DS Vibo “Per il PD un nuovo percorso per nuove energie”
28/07 "La sfida del Partito democratico è quella di rafforzare
e modernizzare il nostro paese inserendolo a pieno titolo nel solco
delle grandi democrazie occidentali. Il Pd rappresenta una necessità
per il nostro sistema politico: la crescita del nostro Paese e la
velocità dei processi di cambiamento della società,
richiedono un ripensamento complessivo del sistema dei partiti, del
ruolo delle istituzioni e delle forme di partecipazione dei cittadini
alla vita democratica del paese". E' quanto si afferma nel testo
di un documento sottoscritto da dirigenti politici, amministratori
e dirigenti di Dl e Ds del vibonese. "Il cammino iniziato è
estremamente faticoso - è scritto nella nota - i percorsi aggregativi
sono un' eccezione della politica ed un processo di così ampia
portata incontra resistenze fisiologiche degli aggregati che tendono
a ridimensionare la carica di discontinuità che si intende
mettere in campo. Questa sfida in Calabria risulta più difficile
e ambiziosa per le criticità che tutti conosciamo e in particolare
per le divisioni vecchie e nuove che rendono l' azione di governo
del centrosinistra, lenta e inadeguata per la complessità dei
problemi. L' importanza di questa stagione richiede, quindi, uno sforzo
di partecipazione e di impegno: come cittadini e soprattutto come
giovani, intendiamo essere presenti dando un nostro contributo di
idee e di contaminazione alla piattaforma politica e programmatica
messa in campo da Walter Veltroni e Dario Franceschini dei quali,
anche noi, condividiamo e sosteniamo la candidatura alle prossime
primarie del 14 ottobre". "Partiamo dalla consapevolezza
- prosegue il testo del manifesto - che il Pd non nasce per preservare
un gruppo dirigente o conservare, sotto nuove forme, la sommatoria
di partiti esistenti, ma ha l' obiettivo di creare una moderna forza
progressista. In questo percorso, la nostra presenza vuole rafforzare
i segnali di innovazione e modernità che stanno alla base della
nascita del nuovo partito. La nostra partecipazione è diretta
alla costruzione di un grande forza del ventunesimo secolo".
"Intendiamo ribadire - è riportato nel testo - la necessità
non rinviabile di un serio e vero ricambio generazionale, a tutti
i livelli, della classe politica. Il Pd, in relazione ai ritardi del
nostro paese rispetto alle altre democrazie europee, nasce anche per
dare l' opportunità a nuove generazioni di divenire classe
dirigente. Noi vogliamo che questo obiettivo venga fatto proprio anche
dal partito democratico calabrese e vibonese. Una nuova stagione della
politica, per essere tale - conclude il documento - richiede che essa
non venga rappresentata sempre e comunque dagli stessi interpreti.
Su questi temi pertanto vogliamo aprire un dibattito per dar vita
ad un percorso che porti nel Pd energie nuove: donne, uomini e giovani
che vogliano mettersi in gioco per far voltare definitivamente pagina
alla Calabria".
Mancini “Soliarietà al giornalista Vulpio vittima di una perquisizione/intimidazione”
27/07 "Esprimo la più sentita solidarietà al Corriere
della Sera e al suo giornalista Carlo Vulpio, cronista coraggioso
e preparato, che è stato vittima di una perquisizione che molto
assomiglia ad una intimidazione nei confronti della sua attività
professionale". A sostenerlo è il deputato dello Sdi,
Giacomo Mancini, in merito alla perquisizione disposta ai danni del
cronista del Corriere della Sera dalla Procura della Repubblica di
Matera nell' ambito di un' inchiesta su una fuga di notizie sull'
inchiesta sulle toghe lucane. "Mi auguro - ha aggiunto Mancini
- che il ministro della Giustizia intervenga sollecitamente per fare
piena luce su una vicenda che mina alle fondamenta il diritto di libera
informazione".
In Calabria raccolte 78.420 firme per il referendum, quasi la metà a Cosenza
27/07 Sono state 31.608 a Cosenza e 78.420 in Calabria le firme raccolte
dal Comitato regionale referendario. Lo riferisce un comunicato dell'
organismo referendario nel quale si precisa che "mille firme
non sono state presentate per la mancanza della certificazione elettorale".
"Abbiamo fatto una cosa seria e pulita - è scritto in
un comunicato del comitato - con Mario Segni e Giovanni Guzzetta,
in Calabria con Perrelli promotore e depositario con l' allegra brigata
referendaria calabrese che è rimasta in testa alla classifica".
Perrelli a nome di tutto il comitato referendario ha ringraziato,
tra gli altri, Mario Oliverio, Agazio Loiero, Franco Covello, il sindaco
di Cosenza Salvatore Perugini, l' arcivescovo di Cosenza, mons. Salvatore
Nunnari e Franco Corbelli. Sono mancate le firme di coloro i quali
hanno capito che con la modifica della legge elettorale,non sarebbero
tornati più in Parlamento". "Sono rimasto soddisfatto
e non sorpreso - ha affermato Perrelli - perché negli ultimi
giorni ho constatato una spinta psicologica ed emotiva che dava ampie
garanzie di successo".
Il Ministro Livia Turco lunedì in Calabria
27/07 Il ministro della Salute, Livia Turco, sarà lunedì
in Calabria per partecipare ad una serie di appuntamenti. Alle 11,
il ministro parteciperà a Vibo Valentia, ai lavori di un convegno
sul tema Convegno"Verso una nuova sanità calabrese Edilizia
sanitaria e innovazione tecnologica". Nel primo pomeriggio, alle
14, il ministro Turco sarà a Catanzaro per un incontro con
il sindaco della città Rosario Olivo mentre a seguire, alle
15, parteciperà ad un convegno su "La nuova sanità
calabrese - Verso un' unica Azienda ospedaliera - universitaria"
che si terrà nella sede dell' Azienda ospedaliera Pugliese
Ciaccio. In serata, infine, incontro con le donne del centrosinistra
calabrese a Lamezia Terme.
Il ministro della salute, Livia Turco incontrerà lunedì
a Catanzaro il sindaco Rosario Olivo e altre autorità comunali.
Ne ha dato comunicazione al primo cittadino l'assessore regionale
alla sanità, Doris Lo Moro, che ha promosso e curato il giro
di incontri politico-istituzionali che il Ministro avrà in
Calabria. La visita a Palazzo De Nobili precederà l'annunciato
incontro all'ex ospedale Ciaccio, dove la responsabile del dicastero
della salute si confronterà con le autorità regionali,
l'università e gli enti locali sull'ipotesi di un'Azienda ospedaliera
unica. Il sindaco Olivo - è scritto in una nota - ha ringraziato
il ministro Turco e l'assessore Lo Moro per la cortesia istituzionale,
ma soprattutto per l'attenzione che viene prestata ai problemi della
sanità nel Capoluogo di Regione. In occasione - conclude la
nota - dell'incontro di Palazzo De Nobili, il sindaco Olivo ribadirà
al ministro le posizioni assunte, unitamente alla Provincia, sulla
riorganizzazione del sistema ospedaliero cittadino: si al nuovo ospedale
a Germaneto, creazione di una nuova struttura nel vecchio ospedale
"Pugliese", utilizzazione di Villa Bianca, forte attenzione
per le attività dell'ex "Ciaccio"- De Lellis.
PD, Il Pdm di Loiero sosterrà la Bindi, che ringrazia
27/07 Il Partito Democratico Meridionale, fondato dal presidente
della Regione Calabria Agazio Loiero, sosterrà nelle primarie
del 14 ottobre per la scelta del futuro segretario del Partito Democratico
il ministro Rosy Bindi. La decisione è maturata ieri a tarda
ora al termine di un vertice tra Loiero e la dirigenza del Pdm. Il
Governatore della Calabria diffonderà a breve una dichiarazione
in cui spiegherà la scelta del suo partito.
"Ringrazio il presidente della Calabria Agazio Loiero e tutti
i dirigenti del Pdm per il sostegno alla mia candidatura alla segreteria
del Pd. La scelta del Partito democratico meridionale è un
fatto di grande rilievo, che valorizza la novità del protagonismo
femminile e la scelta programmatica di un Pd che vuole unire il paese
affrontando le grandi disuguaglianze geografiche e sociali".
Lo afferma Rosy Bindi, che ringrazia il presidente della regione Calabria
per il sostegno annunciato alla sua candidatura alla guida del Pd
alle primarie di ottobre. "La buona crescita dell'Italia - aggiunge
il ministro per la Famiglia - è possibile solo se sapremo capire
che la questione settentrionale non si risolve se non si affronta
con coraggio anche la questione meridionale. Il Pd che vogliamo punta
ad uno sviluppo di qualità, capace di modernizzare tutto il
Paese e garantire al tempo stesso giustizia sociale, a cominciare
dalla piena cittadinanza dei giovani e delle donne del nostro Mezzogiorno".
"Le scelte di rinnovamento sono tali solo se perseguite fino
in fondo, con coerenza. Il Partito democratico meridionale aveva fatto
già la scelta di avere un segretario regionale e cinque segretari
provinciali tutte donne, e per il Pd che nascerà a ottobre
darà il suo contributo per l' affermazione di Rosy Bindi, una
candidatura eccellente in grado di dare uno scossone salutare alla
politica e di garantire una guida sicura del partito che nasce".
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, spiegando
le motivazioni che hanno indotto il partito da lui fondato un anno
fa a schierarsi con il ministro della famiglia in corsa per la segreteria
del Pd. "Quella fatta da Rosy Bindi - ha aggiunto Loiero - è
una sfida coraggiosa e per questo il Pdm ha deciso di sostenerla.
Il Pdm ha valutato molto positivamente anche l' attenzione al Mezzogiorno
intravista nella prima iniziativa della sua campagna elettorale che
si terrà proprio Napoli, una città che racchiude in
sé le ansie e le speranze di un Sud che intende saldare il
proprio destino a uno sviluppo armonico dell' intero Paese, nel quale
antiche e nuove categorie socio-politiche come questione meridionale
o questione settentrionale non abbiano diritto di cittadinanza, perché
guardate in ottica unitaria". Per Loiero, la convergenza sulla
Bindi da parte del Pdm "é stata una scelta pienamente
condivisa da tutto il gruppo dirigente e ha trovato già una
convinta adesione nella base del partito, in quanto Rosy Bindi ha
sempre dimostrato di avere un forte senso dello Stato, assieme a una
grande passione democratica proiettata verso il futuro partito in
cui si ritroveranno tutti i convinti riformatori". "In questi
giorni - ha concluso Loiero - il partito si mobiliterà in un
confronto a tutto campo che dovrà portarci fortemente motivati
all'appuntamento di ottobre quando si dovrà eleggere il primo
segretario nazionale del Pd e contestualmente l' omologo calabrese"
Le donne del PD puntano ad un partito paritario
26/07 "Il Pd nasce per rispondere ad una crisi istituzionale
che è anche politica, la parola chiave é per noi democrazia
paritaria, le regole garantiscono la rappresentanza paritaria e il
percorso avviato vuole affermare il principio di cooperazione fra
i generi nella costruzione della democrazia". E' quanto si afferma
in una nota del Coordinamento donne calabresi per il Partito Democratico
che martedi 31 luglio a Lamezia Terme terrà un incontro. "All'
ordine del giorno c' è - prosegue la nota - questa fase di
costruzione del Partito democratico che più va avanti e più
ci rendiamo conto della sua forma rinnovatrice nel metodo e nei contenuti.
Per il coordinamento, che sta vivendo anche dal punto di vista delle
donne questo cammino, crescono ulteriormente le aspettative. C' è
molta attenzione infatti sui probabili candidati a segretario regionale,
ma per noi al centro c' è l' obiettivo ambizioso e irrinunciabile
di forgiare un partito di donne e di uomini". "Siamo consapevoli
e coscienti - è scritto nella nota - e vogliamo sottolineare
che siamo pronte e capaci, siamo in campo per governare i processi
politici. Ci siamo e intendiamo affermare i diritti di partecipazione,
sappiamo che l' organizzazione è fondamentale, non siamo solo
delle belle 'anime', rivendichiamo il nostro spazio autonomo di genere
e siamo pronte a difenderlo evitando che qualche maschio della politica
si appropri indebitamente di esso. Ribadiamo che le regole hanno sancito
la presenza paritaria per la costituente. A tal fine vogliamo coinvolgere
quanti in questo momento si stanno adoperando per affrontare questa
campagna elettorale e che hanno l'obiettivo prioritario di candidare
il cinquanta per cento di uomini e di donne"
Rita Borsellino scrive ad Aldo Pecora “Non mollare”
26/07 Rita Borsellino, sorella di Paolo e deputato dell' Assemblea
regionale siciliana ha critto ad Aldo Pecora per esortarlo a ritirare
le dimissioni da portavoce del movimento "Ammazzateci tutti".
A riferirlo è un comunicato del movimento nel quale si rende
noto il testo di una e-mail inviata da Rita Borsellino. "Caro
Aldo - scrive Rita Borsellino - mi spiace leggere tanta amarezza nelle
tue parole, e però vorrei dirti che quando si intraprende un
cammino come il tuo, quando si fanno scelte che in fondo scelte spesso
non sono, in quanto è la tua anima, la tua coscienza che ti
spinge verso quella che sarà la tua strada, dev' essere chiaro
dentro di te che certe situazioni sono da mettere nel conto, insieme
ai successi, all' entusiasmo, al sostegno di chi è con te e
crede come te in ciò che fai". "Tutti noi - continua
la deputata all' Assemblea regionale siciliana - abbiamo passato e
passiamo momenti di scoramento e di stanchezza, di timore che l' atteggiamento
di alcuni, per malafede o per rassegnazione, renda vano il nostro
impegno. Però la soluzione non dev'essere, non può essere
l'abbandono, ma il cercare maggiore forza dentro noi stessi, per continuare
la nostra battaglia, il nostro impegno, per mantenere viva la memoria
e dare il nostro contributo perché le cose possano davvero
cambiare". "Intanto il portavoce dimissionario di 'Ammazzateci
tutti', che continua a ricevere decine di attestazioni di solidarietà
da tutta Italia - riporta ancora il comunicato - ha annunciato attraverso
il forum del sito internet www.ammazzatecitutti.org che scioglierà
la riserva sulle proprie dimissioni entro le prossime 48 ore"
Prodi incontra Loiero su A3, incendi, Porto di Gioia e PD
25/07 Oltre un' ora di colloquio a Palazzo Chigi tra i presidenti
del Consiglio dei Ministri Romano Prodi e della Regione Calabria Agazio
Loiero. Quattro i principali argomenti dell' incontro: l' emergenza
incendi; i lavori per l' autostrada Salerno Reggio-Calabria; lo sviluppo
del Porto di Gioia Tauro; il rinnovamento della politica con la nascita
del Partito Democratico. ''Se da una parte i due presidenti hanno
registrato piena soddisfazione per le ultime operazioni condotte dalle
Forze dell' ordine e dalla magistratura contro la 'ndrangheta - e'
scritto in un comunicato - dall' altra parte hanno ribadito il comune
intento di rafforzare la presenza dello Stato in Calabria. Necessita'
dimostrata ultimamente anche dall' attacco al patrimonio naturale
con gli incendi dolosi di questi giorni perfino all'interno dei Parchi
e delle Riserve naturali''. ''Ho ringraziato il presidente Prodi -
ha detto Loiero al termine dell' incontro - per l' immediata disponibilita'
del Governo sia a schierare l' esercito che ad aumentare il numero
degli uomini impegnati a combattere gli incendi che stanno distruggendo
parti importantissime e pregiate delle nostre foreste e delle nostre
campagne. Ho colto cosi' la volonta' dell' Esecutivo ad affrontare
il problema di una riorganizzazione complessiva delle strutture di
prevenzione, sia confermando l' impegno del Ministero degli Interni
che della Protezione Civile, ma anche investendo per modernizzare
caserme e strumentazioni, vista la necessita' di dotarsi anche di
un nucleo di elicotteri dei Vigili del Fuoco''. Sull' autostrada Salerno-Reggio
Calabria il presidente Prodi ha registrato le giuste osservazioni
del Cardinale Martino, sugli enormi disagi che implicano i lavori
di riammodernamento. ''Ho ricordato al presidente - ha sottolineato
Loiero - che all' Anas avevo chiesto di concordare con la Regione
una pianificazione dei lavori, con l' identificazione di itinerari
alternativi, per non isolare la Calabria e la Sicilia dal resto dell'
Italia. Se e' vero che questo Governo ha rimesso in moto i finanziamenti
per l' importantissima arteria autostradale e' altrettanto vero che
un disagio di tre o cinque anni comporta penalizzazioni enormi per
i cittadini e per gli imprenditori e quindi occorre anche assumersi
la responsabilita' di un' emergenza nazionale, che ha bisogno di altrettante
risposte eccezionali''. Il colloquio, poi, si e' indirizzato sullo
sviluppo del Porto di Gioia Tauro, a cui il presidente del Consiglio
dei Ministri, e' scritto nella nota, ''ha dedicato sempre molta attenzione
per promuoverlo anche negli incontri con gli operatori internazionali.
E' stato, cosi', stabilito un incontro immediato tra la Regione e
il Commissario straordinario del Governo per le attivita' connesse
allo sviluppo dell' area di Gioia Tauro, Rodolfo De Dominicis, in
modo da valutare le novita' emerse in quest'ultimo periodo per incrementare
il traffico e il programma degli investimenti''. Loiero ha informato
il presidente del Consiglio di un incontro che venerdi' prossimo avra'
a Gioia Tauro con alcuni sindaci, amministratori provinciali, rappresentanti
dei lavoratori e degli imprenditori. A conclusione dell' incontro
Prodi e Loiero hanno fatto anche una valutazione della situazione
politica nazionale ed in particolare sull' opportunita' di rinnovamento
che comporta la nascita del nuovo Partito Democratico. Un partito,
hanno condiviso i due presidenti, che si deve basare sulla partecipazione
dei cittadini, aprendosi alla societa' civile e coinvolgendo forze
nuove per radicarlo sul territorio. ''Anche se da una posizione attenta,
equidistane e in certo senso distaccata rispetto ai candidati alla
segreteria del Pd - ha detto Loiero - e' ovvio che il presidente Prodi
guardi, percio', con attenzione al processo con cui si arrivera' alle
primarie del 14 ottobre. Abbiamo, pertanto, valutato la situazione
a tutto tondo senza ristringere l' attenzione su alcun candidato.
Anche per questo ho deciso di riunire subito i vertici del Pdm per
decidere assieme chi appoggiare alle primarie''.
Mario Oliverio “Impegno del Governo per strade e Province”
25/07 ''Le risorse finanziarie (circa 150 milioni di euro per 2007-2008-2009)
destinate nella Legge Finanziaria alle Province calabresi per la messa
in sicurezza e l' ammodernamento della rete viaria di completamento
delle province, e' stato un risultato straordinario, frutto di un'
iniziativa sinergica tra le province calabresi e la rappresentanza
parlamentare''. Lo ha sostenuto il presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio, intervenendo al termine del dibattito svoltosi in
Consiglio provinciale sulla questione dei mancati trasferimenti governativi,
previsti dalla Legge Finanziaria, per la viabilita' provinciale. ''La
mancata copertura finanziaria per l' insufficienza di risorse del
Fas, il Fondo aree sottoutilizzate - ha proseguito Oliverio - e' un
fatto di una gravita' inaudita che ha determinato, come era prevedibile,
una decisa reazione delle Province calabresi che, unitariamente, hanno
chiesto conto al Governo, attraverso una lettera inviata al Presidente
del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, ed ai ministri Di Pietro
e Padoa Schioppa. In quella circostanza venivano annunciate iniziative
clamorose, qualora non fossero state assunte le misure necessarie
a garantire la copertura finanziaria di una legge dello Stato, sulla
base della quale le Province hanno definito ed approvato i Programmi
di Investimenti per la messa in sicurezza e l' ammodernamento della
viabilita', coerentemente con il riparto concordato e sottoscritto
nello scorso mese di aprile''. ''Nel corso di un incontro che si e'
svolto ieri a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente Prodi con
i rappresentanti delle Province siciliane e calabresi - ha aggiunto
Oliverio - e' stato assunto dal Governo l' impegno di portare alla
riunione del Cipe, convocata per il 3 agosto prossimo a Roma, la proposta
di rimpinguare il Fondo e garantire la copertura finanziaria per l'
attuazione della norma che prevede il finanziamento delle Province
siciliane e calabresi, relativamente ai programmi di ammodernamento
della viabilita' per il 2007 e la copertura finanziaria relativa al
2008 e al 2009''. ''Sulla base di questo impegno - ha continuato Oliverio
- si ripristina un finanziamento a garanzia dell' applicazione di
una legge approvata dal Parlamento. Vigileremo affinche' l' impegno
assunto sia mantenuto. Siamo certi che il Cipe formalizzera' tale
impegno, nel rispetto della volonta' del Parlamento e dell'articolo
81 della Costituzione che, come e' noto, prescrive in modo vincolante
la copertura finanziaria per le leggi dello Stato''. ''Come Provincia
- ha concluso Oliverio - stiamo gia' lavorando per definire la programmazione
esecutiva delle opere previste nel Piano di Investimenti che abbiamo
sottoposto al Consiglio provinciale nei mesi scorsi. Cio' al fine
di rendere cantierabili dette opere entro il 31 dicembre 2007. E'
un obiettivo di grande valore per il territorio della nostra provincia
e della Calabria a cui non intendiamo in alcun modo rinunciare e per
il quale il nostro impegno sara' deciso, senza sosta e sconti per
nessuno''.
Pignataro (Pdci) “Non chiude il Lieco Musicale di Cinquefrondi”
25/07 Il liceo musicale di Cinquefrondi proseguirà la sua attività. Lo ha confermato il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, rispondendo ad una interrogazione del deputato del Pdci, Fernando Pignataro, che l' ha reso noto. "Non posso che esprimere felicità ed enorme soddisfazione - ha sostenuto Pignataro - per la risposta che il Ministro ha dato ad una mia interrogazione parlamentare in merito alla paventata chiusura del Liceo pedagogico musicale di Cinquefrondi, unico in Calabria per la specificità della sua offerta formativa. Nella risposta il ministro Fioroni, evidenzia come la decisione di far proseguire l' esperienza positiva del Liceo Musicale di Cinquefrondi, sia scaturita 'dopo un' attenta valutazione delle situazioni rappresentate sia dagli enti locali che dalla particolare attenzione che l' onorevole interrogante le ha rivoltò". "Fa enorme piacere inoltre - prosegue Pignataro - in merito a quanto si legge nella risposta data dal Ministro, sapere che sia stata riconosciuta una spiccata vocazione musicale a Cinquefrondi, grazie alla presenza di note bande musicali composte anche da studenti delle scuole medie inferiori, in cui viene impartito l' insegnamento dello strumento musicale e che rappresentano nel suo complesso un significativo punto di aggregazione culturale e sociale per tutto il comprensorio. Il rischio di una sua chiusura era derivata dal fatto che l' indirizzo musicale del Liceo pedagogico non era stato assunto nella banca dati del ministero della Pubblica istruzione, comportando così la soppressione di una sperimentazione che offre enormi opportunità di natura economica e sociale sotto il profilo della crescita e dello sviluppo del territorio". "La questione, comunque - conclude Pignataro - è stata definitivamente e positivamente risolta, tanto che il direttore generale dell' Ufficio scolastico regionale della Calabria, ha comunicato di aver dato disposizioni al coordinatore dell' Ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria, per ripristinare l' indirizzo pedagogico musicale nella prima classe della sezione di Cinquefrondi, già funzionante nelle successive quattro classi".
Il Movimento per il PD di Lamezia incontra Guccione e Lo Moro
25/07 Una rappresentanza lametina del Movimento per la costituzione
del Partito Democratico composta da Giuseppe Vitale, Rosario Candido,
Domenico Bambara, Carlo Cristiano e dai consiglieri comunali Rosa
Andricciola e Pino Cosentino ha incontrato l' assessore regionale
alla Salute, Doris Lo Moro, ed il segretario regionale dei Ds, Carlo
Guccione. Al termine dell'incontro il segretario regionale dei Ds
si è congratulato per l' iniziativa sottolineando che il Partito
Democratico ha bisogno per nascere vivo e vitale dell' apporto giudicato
assolutamente indispensabile delle forze più sane e impegnate
della società civile.
A Cassano nasce una federazione tra SD, Prc e SE
25/07 E' stato sottoscritto a Cassano il patto federativo tra Sinistra
democratica, il Partito della Rifondazione comunista, il movimento
della Sinistra europea. "L' intesa - spiegano i referenti delle
tre forze politiche, Federico Carlucci per Sinistra democratica; Alfredo
Campanella per il Prc; Alessio Agostini per Sinistra europea - è
il primo passo del processo di riunificazione della sinistra cassanese,
sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale. Puntiamo,
in città come nel resto del Paese, alla creazione di un laboratorio
di idee e programmi che possa condurre alla nascita di una sinistra
unica e plurale, capace di portare avanti le istanze di rinnovamento
della società, a partire dalla tutela dei ceti sociali più
deboli". A Cassano la neonata Federazione, è scritto in
un comunicato, "lavorerà per rilanciare le ragioni della
sinistra, ma pure per costruire una credibile alternativa al governo
delle destre e spingere il centrosinistra a favorire processi di rinnovamento
culturale ed ideale". Nei prossimi giorni saranno promossi una
serie di incontri con esponenti della Costituente per l' Unità
socialista, ritenendo, prosegue la nota, "indispensabile allargare
a tutti i soggetti interpreti delle istanze progressiste il processo
di costruzione della casa comune della sinistra, reso ancor più
necessario ed urgente dal varo del Partito democratico, che apre grandi
vuoti proprio a sinistra, lasciando senza rappresentanza ampie fasce
di cittadini ed elettori". "Nella stessa ottica - è
scritto nel comunicato - si tenderà al coinvolgimento nel dialogo
appena avviato anche del partito dei Verdi, che sebbene invitato ad
aderire al progetto fin dal principio, ha fin qui preferito percorrere,
legittimamente, la strada dell' autonomia". La Federazione della
sinistra ha inoltre promosso un patto di consultazione con circoli,
movimenti ed associazioni attivi in città al quale hanno già
aderito le associazioni "Nelson Mandela" ed "Annozero"
ed il collettivo "26 luglio".
Pignataro (Pdci) “A rischio i lavoratori della Italcementi”
24/07 Il deputato del Pdci, Ferdinando Pignataro, ha rivolto un'
interrogazione al Ministro dell' Interno Giuliano Amato "per
sapere quali iniziative si intende mettere in atto, nel pieno rispetto
dell' azione della magistratura, per garantire all' autorità
giudiziaria un rapido accertamento dei fatti e accelerare i tempi
della giustizia, in modo da salvaguardare l' attività lavorativa
di centinaia di lavoratori calabresi". L' interrogazione parlamentare
fa riferimento, in modo particolare, all' ordinanza emessa dal Tribunale
di Reggio Calabria che ha portato al sequestro di beni per 120 milioni
di euro appartenenti alla cosca Mazzagatti di Oppido Mamertina. Nell'operazione
è stato emesso anche un provvedimento nei confronti della Italcementi
che ha riguardato la sospensione dell'amministrazione dei beni applicato
al fine di evitare che "l'attività di impresa sia sottoposta
alle condizioni di intimidazione e assoggettamento" tipiche delle
organizzazioni criminali di stampo mafioso. "Il provvedimento
giudiziario - prosegue l' esponente comunista - mette a serio rischio
il lavoro di centinaia di lavoratori occupati nei tre stabilimenti
di Vibo, Catanzaro e Castrovillari tra impiegati diretti della Italcementi
S.p.a., lavoratori delle imprese dell' indotto e quelli delle imprese
di manutenzione e di trasporto". "Si attende dunque - conclude
Pignataro - un tempestivo intervento di Amato, in quanto il tutto
avviene in Calabria e cioé in una regione ad alta densità
mafiosa che condiziona purtroppo lo sviluppo sociale e l' economia
nel suo complesso, spesso causando, come nel caso de quo, disagi ed
enormi difficoltà ai cittadini onesti che con enormi sacrifici
lavorano quotidianamente per guadagnarsi da vivere".
Parlamentari Ulivo “Soddisfazione per fondi a Calabria e Sicilia”
24/07 I deputati Nicodemo Oliverio e Franco Laratta ed il senatore
Franco Bruno dell'Ulivo hanno espresso ''piena soddisfazione per l'esito
dell'incontro in programma a Palazzo Chigi sulla viabilita' secondaria
di Calabria e Sicilia''. Secondo i parlamentari il ''governo ha confermato
che, nella seduta del 3 agosto, il Cipe assegnera' 500 milioni di
euro per l'anno 2007, prelevandoli dalla riserva del Fondo aree sotto-utilizzate,
mentre con la prossima Finanziaria verranno reperite le restanti risorse
per il 2008 e il 2009''. ''Siamo veramente soddisfatti- hanno affermato
Oliverio, Laratta e Bruno - ed ora si tratta di utilizzare subito
e bene le risorse finanziarie per migliorare la viabilita' secondaria
in Calabria''.
Referendum Legge elettorale: In Cassazione arrivate 820.916 firme
24/07 E' iniziata, in Cassazione, la consegna delle 820.916 firme
raccolte dal comitato promotore di tre quesiti referendari per cambiare
la legge elettorale. Oltre al presidente del comitato, Giovanni Guzzetta,
sono presenti i ministri Antonio Di Pietro, Giovanna Melandri e Arturo
Parisi. Presente anche Mario Segni. Per il centrodestra è arrivata
Stefania Prestigiacomo, Gianni Alemanno e Ignazio La Russa.
C. Marini “Incoraggiare la disponibilità di Pannella”
24/07 "La disponibilità di Marco Pannella a concorrere
alla costituzione del Partito Democratico partecipando alla competizione
per la leaderschip è senz'altro positiva e va incoraggiata".
E' quanto ha detto Cesare Marini, già membro della Segreteria
della Rosa nel Pugno. "La tradizione liberale - ha aggiunto -
rappresentata oggi dai radicali è uno dei filoni storici della
società italiana e l'eventuale confluenza di questa forza politica
nel Pd non può che arricchire il nuovo soggetto politico. Pannella
è senza dubbio un leader ingombrante, ma le sue battaglie per
le libertà individuali bene si conciliano con il nuovo contenitore
che deve avere al proprio interno tutti i filoni progressisti e democratici
che persistono in Italia". "Sarebbe da miopi - ha concluso
Marini - negare a Pannella la disponibilità a far parte del
Partito Democratico, soprattutto se il leader radicale e il suo partito
dovessero sciogliere l'organizzazione politica alla quale appartengono".
Laratta “interessante la candidatura di Pannella alle primarie del PD”
24/07 ''Trovo veramente interessante la candidatura di Marco Pannella
alle primarie del Pd del 14 ottobre. Non e' che io condivida molto
di Pannella, ma se vogliamo fare un grande partito del 30-35% c' e'
bisogno di progetti, proposte, candidature veramente alternativi,
e Pannella e' davvero alternativo al ticket Veltroni-Franceschini
che ha presentato un progetto, un' idea e un programma che in tantissimi
abbiamo scelto e che la maggioranza degli elettori del 14 ottobre
certamente votera'''. Ad affermarlo, in una nota, e' il deputato dell'
Ulivo, Franco Laratta. ''Quelle che invece possono considerarsi candidature
importanti ma non alternative - prosegue Laratta - sono quelle degli
esponenti della Margherita che affolleranno la scheda elettorale delle
primarie d' ottobre. Le candidature devono essere alternative, presentare
un' idea, un modello e un progetto di partito che sia riconoscibile
per la sua originalita'. E cosi' non mi pare che siano''. ''La candidatura
di Marco Pannella alle primarie del Pd - conclude Laratta - arricchirebbe
il dibattito e sarebbe molto interessante perche' darebbe al partito
una forza in piu', un' idea in piu', un progetto diverso e utile''
Ammazzateci Tutti “No alle dimissioni di Pecora”
24/07 ''Se lascia Aldo Pecora lasciamo tutti". E' quanto si
afferma in un comunicato dei coordinamenti nazionale e calabrese,
siciliano, toscano, lombardo e veneto del movimento "Adesso ammazzateci
tutti" che fa seguito alle polemiche dopo la trasmissione "W
l' Italia - diretta" di Riccardo Iacona andata in onda martedì
17 luglio e alla decisione di Pecora di lasciare la guida del movimento.
"Chiediamo pubblicamente ad Aldo di ripensarci - prosegue la
nota - e di continuare a farci da portavoce, come ha brillantemente
fatto fino ad oggi in tutta Italia. Se molla lui molliamo tutti".
"E' una peculiarità tutta calabrese - si afferma nella
nota del movimento - che, nonostante la consapevolezza di essere tenuti
in scacco da inquietanti affiliazioni e poteri forti che addirittura
si sostituiscono ad uno stato troppo spesso impotente, la società
civile, i giornalisti e le nostre 'menti' più in vista, da
una settimana a questa parte, piuttosto che indignarsi a causa dell'
immagine stravolta che si è voluta dare della nostra terra
all' Italia intera, abbiano preferito dare spropositata importanza
a sterili polemiche costruite su effetti di cause sulle quali però
si ha tutt' ora paura di indagare". "La piazza vuota di
Locri - prosegue il comunicato - l' assenza di noi ragazzi in quella
piazza o meglio su quel set 'da fiction'. Perché avremmo dovuto
prestare i nostri volti ad una farsa, ad uno sceneggiato che si discosta
nettamente da quelli che sono da sempre stati i nostri intenti, la
nostra voglia di sperare e costruire nei fatti, la forza di una terra
che è stanca di piangersi addosso e che non aspetta altro se
non le telecamere per mostrare la propria demotivazione? Perché
questo é stato il taglio che si è voluto dare alla trasmissione".
''Non prendiamoci in giro - e' scritto ancora nella nota - e non perdiamoci
in inutili disquisizioni facendo il gioco di chi, come la 'ndrangheta,
vuole che questa sia una terra offesa e dimenticata, priva di quell'
orgoglio che, invece, ci contraddistingue. E per quanto le parole
dei magistrati Gratteri e De Magistris abbiano cercato di fornire
spunti per uno 'speciale' che fosse realmente 'di inchiesta' denunciando
una situazione di emergenza in cui e' addirittura 'messo in crisi
lo stesso stato di diritto', il conduttore ha accuratamente evitato,
in diretta, di cogliere quegli spunti e chiedere conto almeno dell'
abominevole numero dei consiglieri regionali indagati. Quello si'
che sarebbe stato un vero e pericoloso argomento di rilevanza. Ma
noi siamo calabresi, noi non siamo autorizzati a fare altro se non
recitare il solito copione di coloro che sanno solo piangersi addosso''.
''E quella piazza - prosegue ancora la nota - era assordante nel suo
silenzio. Nel silenzio della societa' civile e dei giovani assenti,
stanchi di essere comparse di un film dall'epilogo che altri vorrebbero
come gia' scritto. Eppure in un intervista su 'l' Unita'', non in
trasmissione come ci saremmo aspettati, Iacona stesso ha ammesso che
in Calabria la situazione politica e' inquietante e che troppo spesso
sono state tentate strumentalizzazioni e divisioni proprio su noi
ragazzi, guardandosi bene dal denunciarne pero' gli autori. E adesso
che Aldo Pecora ha fatto la sua scelta, lanciando un' ultima sfida
ai politicanti ed un ultimo Sos ai suoi amati 'conterronei', forse
qualcuno nei palazzi che contano stara' stappando lo spumante offerto
dagli ignari contribuenti''. ''Forse qualche confratello - conclude
la nota - stara' sorridendo soddisfatto affiancato da qualche scagnozzo
della Locri 'ndranghetista a cui avra' offerto lavoro e ricchezza''
Oliverio soddisfatto per l’esito della raccolta delle firme sul referendum elettorale
23/07 Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della
Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per le oltre 55 mila firme raccolte
in favore del referendum per la modifica della legge elettorale. "Siamo
particolarmente contenti e soddisfatti - ha detto Oliverio - per aver
contribuito ad affermare un referendum che ha un grande valore democratico,
perché mette il Parlamento nelle condizioni di dover procedere
alla riforma di una legge elettorale iniqua, che ha contribuito ad
affermare instabilità e a dare potere di veto e di ricatto
a singoli ed a gruppi assolutamente minoritari in Parlamento e nel
Paese. Una legge elettorale che ha espropriato i cittadini del potere
di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, dando potere alle
oligarchie ristrette ed alle segreterie nazionali dei partiti".
"Questa vergogna, che ha contribuito - ha proseguito Oliverio
- a scavare un solco ancora più profondo tra i cittadini e
le massime rappresentanze elettive e ad aggravare la sfiducia nelle
istituzioni deve essere ora cancellata. Mi auguro, anzi sono sicuro,
che sotto la scure del referendum il Parlamento procederà,
senza indugi, a cancellare questa vergogna e a dare al Paese una legge
elettorale ispirata ai principi della stabilità di governo
e della piena espressione delle scelte, da parte dei cittadini, dello
schieramento, della forza politica, degli uomini da cui intendono
essere rappresentati e governati in Parlamento". "Esprimo
per questo - ha concluso - anche la soddisfazione e l'orgoglio di
aver dato un contributo fattivo alla realizzazione di questo obiettivo,
favorendo il raggiungimento di un numero assai significativo di firme
che ci pone, come Provincia di Cosenza e come Calabria, tra i primi
in Italia"
PdCI “De Sena ha ricostruito la fiducia nello Stato”
23/07 "La nomina del prefetto Luigi De Sena a vice capo vicario
della Polizia di Stato è il giusto riconoscimento per l'impegno
svolto in Calabria, dove è stato mandato subito dopo l'omicidio
di Franco Fortugno". E' quanto afferma in una nota il segretario
regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. "Luigi De Sena - ha
aggiunto - è stato un superprefetto che ha saputo ricostruire
il rapporto di fiducia dei cittadini con lo Stato anche grazie all'impegno
profuso per la causa calabrese, nella lotta alla 'ndrangheta. Il nuovo
incarico a Roma sara' sicuramente una nuova sfida per il dottor De
Sena che saprà affrontarla con passione e dedizione, per noi
calabresi però resta il rammarico che il prefetto De Sena vada
via proprio quando sta per entrare in vigore il Piano d'emergenza
per l'A3 che è stato coordinato ed elaborato proprio da De
Sena". "Al Palazzo di Governo - ha concluso - adesso arriva
il dottor Francesco Antonio Musolino, già prefetto di Cosenza
e reggino di nascita, conosce molto bene la realtà della provincia
di Reggio Calabria avendo ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto
proprio alla prefettura reggina. Il Pdci gli augura buon lavoro ed
è certo che il neo prefetto saprà ascoltare la gente
e aprire le porte del Palazzo del Governo ai problemi della cittadinanza".
Rinviato il convegno sul PD a Frascineto
23/07 A causa degli incendi che ancora stanno divampando nella zona
di Frascineto è stato rinviato il convegno sul tema "Verso
il Pd" previsto per oggi pomeriggio. Al convegno era prevista
la presenza del Presidente della Provincia Mario Oliverio, del Sindaco
di Cosenza Salvatore Perugini, del Segretario Provinciale della Margherita
Mimmo Bevacqua e del Segretario Provinciale dei Ds Mario Franchino.
Laratta (DL) incontra i vertici di Anas Calabria
23/07 Dopo le manifestazioni per la sicurezza delle strade calabresi,
l'on. Franco Laratta ha incontrato stamane a Cosenza i vertici dell'Anas
calabresi. Presenti il Direttore Centrale dell'Esercizio e del Coordinamento
del Territorio l'ing. Carlo Batoli; l'ing. Salvatore Tonti, Dirigente
Responsabile dell'A3; l'ing. Nicola Picariello, Dirigente Tecnico
del Compartimento Anas di Catanzaro. Il parlamentare ha sollecitato
un intervento immediato dell'Anas per le strade di sua competenza.
Fra le altre la 106, la 18, la 107, la 108 bis, la 616. Il deputato
ha lamentato carenze e ritardi ma ha riconosciuto le difficoltà
finanziarie dell'Anas. Tuttavia l'azienda, secondo Laratta, ha notevoli
professionalità e competenze. Il deputato ha affermato di avere
trovato nell'incontro buona accoglienza e disponibilità dei
vertici Anas ed ha avuto la garanzia che alcuni importanti interventi
di manutenzione partiranno al più presto. In particolare sulla
107 Paola-Sila-Crotone che registra molti punti critici, Proprio su
questa importante arteria si è svolta il mese scorso una manifestazione
conclusa con "l'occupazione simbolica" della strada.
Aldo Pecora lascia la guida di “Amazzateci tutti”
23/07 ''Mi sono illuso di poter cambiare il mondo con l'entusiasmo e l'onestà", con queste parole contenute in una lunga lettera pubblicata su di un quotidiano locale, il leader dei ragazzi di Locri, Aldo Pecora, annuncia di voler lasciare la guida del Movimento di ribellione alla 'ndrangheta nato a Locri all'indomani dell'omicidio Fortugno. La decisione del giovane Pecora arriva a pochi giorni dalla messa in onda da Locri della trasmissione di Riccardo Iacona 'W l'Italia Direttà: "tutti ad occuparsi - scrive il leader del Movimento anti-'ndrangheta - degli effetti ma mai chiedersi quali sono state le cause che li hanno prodotti". Pecora si domanda come mai non sia stata approfondita la questione del buco di 140 milioni di euro alla Asl di Locri, dove la vedova Fortugno era Vice direttore sanitario, rivelando anche che la stessa Maria Grazia Laganà, oggi deputato, avrebbe "sponsorizzato la medesima lista - una delle due - della Margherita alle scorse elezioni provinciali di Reggio Calabria" assieme al consigliere regionale Domenico Crea, subentrato a Fortugno ed indicato quale referente politico dei presunti mandanti dell'omicidio del Vicepresidente del Consiglio regionale calabrese e marito dell'on. Laganà. "Sto cominciando a convincermi - scrive in chiusura il ventunenne annunciando le proprie dimissioni da portavoce del Movimento - che forse quello ad essere sbagliato sono proprio io, troppo asimmetrico rispetto a questa realtà".
Cesare Marini “Il PD deve essere la somma di tutte le forze riformiste”
22/07 Il Partito democratico deve essere ''la somma non di due soli
partiti, Ds e Margherita, ma la somma di tutte le forze riformiste,
quella socialista, quella cattolica e quella ex comunista''. E' quanto
ha sostenuto l' ex senatore dello Sdi Cesare Marini nel corso di un
dibattito che si e' tenuto a San Cosmo Albanese ed al quale ha partecipato
anche il segretario regionale della Margherita, senatore Franco Bruno.
''In Italia - ha sostenuto Marini - attualmente il sistema istituzionale
non funziona. Il governo Prodi non ha stabilita' politica perche'
puo' solo mediare a causa delle polverizzazione dei partiti che compongono
la maggioranza con interessi e obbiettivi spesso contrapposti. E',
di conseguenza, necessario creare una nuova forza politica che sia
la somma non di due soli partiti, Ds e Margherita, ma la somma di
tutte le forze riformiste, quella socialista, quella cattolica e quella
ex comunista. Inoltre il nuovo Pd deve anche affrontare la questione
morale, deve porre a proprio fondamento il senso delle regole comuni
che si sono affievolite. Deve anche opporsi alla diffusa illegalita'
che in Italia e in Calabria in modo particolare, emerge sempre di
piu'''. ''E' necessario - ha concluso Marini - che il Pd abbia come
obiettivi la difesa del merito, dei diritti individuali e sostituisca
il partito degli iscritti con quello dei cittadini. Deve ripristinare
il senso delle regole comuni che si e' affievolito''. Bruno, nel corso
del dibattito, ha evidenziato come il Pd sia l' unica alternativa
valida perche' pone in essere una forza politica riformista in grado
di risolvere i gravi problemi che angustiano l' Italia e la Calabria
in particolare.
PD: Nasce una terza forza tra DS e DL
21/07 ''Un solo partito tante voci'': e' lo slogan coniato dai ''Democratici
in ascolto'' per fare il loro ingresso sulla scena politica regionale
e proporre, e' scritto in un comunicato, una ''riflessione ed un percorso
aperto che solleciti partecipazione e altre riflessioni nella convinzione
che il futuro Pd non possa essere solo un incontro tra ceto dirigente
di Ds e Margherita tenuti insieme per inerzia da dirigenti che in
questi anni hanno sclerotizzato e chiuso i partiti di riferimento''.
La presentazione dell' area che, prosegue la nota, ''si propone come
una vera e propria terza forza tra Pdm e la parte di Ds e Margherita
che si richiama a Carlo Guccione e Franco Bruno'' e' avvenuta stamani
e vi hanno partecipato Emilio De Masi (vicepresidente della Provincia
di Crotone), Demetrio Naccari Carlizzi (consigliere regionale), Marilina
Intrieri (deputato), gli ex parlamentari Franco Covello e Peppino
Petronio. Erano presenti, oltre al sindaco di Crotone, i segretari
provinciali della Margherita di Reggio Calabria e Crotone, amministratori
comunali e provinciali dei capoluoghi e di da tutta la regione. Dagli
interventi, e' scritto nella nota, ''e' emerso un messaggio nuovo
che punta, nella costruzione del Partito democratico, a costruire
un' area che vuole il pluralismo del partito e si oppone alla cosiddetta
fusione fredda tra burocrazie dei partiti costituenti''. ''Non vogliamo
gestire il Pd - e' stato detto - ma progettarlo e costruirlo poiche'
deve essere un soggetto diverso dai partiti di partenza''. Gli esponenti
del futuro Pd hanno sottolineato come esso ''dovra' essere un partito
nuovo che solleciti nuovi impegni e adotti un metodo che non mortifichi
la partecipazione come nelle storie recenti dei partiti calabresi.
La nuova area - prosegue la nota - intende lanciare un messaggio di
metodo e invita tutti coloro che ritengono caduti gli steccati ideologici
e delle appartenenze a confrontarsi e a scrivere insieme un documento
ed una piattaforma programmatica su cui lavorare nelle Istituzioni.
Si lamenta la crisi di governabilita' che vive la Calabria, prigioniera
di un metodo dove i partiti diventano autoreferenziali e sottovalutano
gli effetti negativi di rissosita' e tatticismi nell' azione amministrativa.
Si ritiene che il Pd nasca anche per dare una risposta all' esigenza
di governabilita' della Calabria''. ''Gli intervenuti - conclude la
nota - hanno chiarito che antepongono la scelta di avanzare una proposta
regionale alle logiche di corrente per cui per la costituente nazionale
ognuno sara' libero di decidere autonomamente. Si e' annunciato un
programma di iniziative che vedra' un primo incontro con coloro che
condivideranno la proposta di metodo e una serie di appuntamenti sino
al 14 ottobre''.
Intrieri “Una forza che darà un contributo alla Calabria”
''L' area 'un solo partito tante voci' nasce per dare un contributo
in Calabria alla costruzione del Partito Democratico; non un' area
'contro', ma un' area 'per'''. Lo afferma, in una dichiarazione, il
deputato dei Ds Marilina Intrieri. ''Un'area che e' impegnata - aggiunge
Marilina Intrieri - per un partito che in Calabria affronti le domande
del presente e la costruzione del futuro; per chi avra' 20 anni nel
2010 ed e' nato nell' Europa unita senza muri; per un partito che
affronti il nodo vero di come si governa la Calabria con risultati
per risolvere la crisi strutturale, dove il debito pubblico pesa sulle
spalle dei piu' deboli e sui giovani, dove vi e' un alto indice di
poverta', una alta disuguaglianza sui redditi, bassa crescita, disoccupazione;
per un partito che collochi al centro del cuore della questione italiana
le domande dei calabresi, di una Regione ancora troppo divisa tra
chi sa e chi non sa''. ''Serve un partito - sostiene ancora il deptuato
dei Ds - che scommetta sul talento dei giovani; un partito con regole
certe per tutti che non si chiuda verticisticamente per preservare
pochi. Perche', in caso contrario, sarebbe la sconfitta del Partito
Democratico per parecchi anni e si porrebbe fine, in Calabria, ad
una prospettiva di fiducia nel futuro''
Pignataro (Pdci) “La filiale delle poste di Locri non chiuderà”
18/07 La filiale di Poste Italiane di Locri non chiuderà.
A darne notizia è il deputato del Pdci Ferdinando Pignataro
che esprime "soddisfazione - è scritto in un comunicato
- per la risposta del Ministro delle Comunicazioni ad una mia interrogazione
parlamentare in cui gli richiedevo rassicurazioni circa la paventata
chiusura dell' ufficio postale di Locri". "Nel merito, il
ministro Gentiloni - prosegue Pignataro - ha precisato che per quanto
riguarda la filiale di Locri, i timori espressi in merito ad una sua
eventuale chiusura sono infondati, in quanto la società Poste
non ha in programma stime operative sull' opportunità di prevedere
il superamento dell'attuale struttura. La nascita di tale struttura
ha consentito nel corso degli anni un miglioramento significativo
nella gestione degli Uffici postali, creando sinergie positive che
hanno condotto a risultati commerciali più che lusinghieri,
attraverso il presidio costante e diretto del territorio, ridando
dignità a centinaia di lavoratori e migliorando anche le relazioni
con la clientela e quindi la qualità dei servizi offerti".
"Credo che la risposta del ministro - sostiene ancora il deputato
del Pdci - tranquillizzi i cittadini di Locri e i dipendenti dell'
ufficio postale del litorale ionico che hanno finora garantito una
efficace azione di sviluppo dei servizi offerti da Poste Italiane,
nel pieno rispetto della logica di decentramento operativo e del rapporto
privilegiato che soprattutto l' attuale gestione ha inteso assegnare
agli accordi di servizio. Sulla Locride si è concentrata in
questi anni l' attenzione dei massimi vertici politico-istituzionali
che hanno assunto impegni per lo sviluppo e la rinascita di questo
martoriato territorio ed in tal senso occorre accogliere le legittime
istanze che dallo stesso comprensorio provengono".
Caruso (PRC) “Pecoraro Scanio blocchi la centrale di Laino Borgo”
18/07 Francesco Caruso, deputato di Rifondazione comunista, ha presentato
un' interrogazione al ministro dell' Ambiente per il blocco delle
autorizzazioni e dei lavori della centrale a Biomasse di Laino Borgo.
"Le 'biomasse' fanno parte tradizionalmente del bagaglio ambientalista
in campo energetico - afferma Caruso - intese in senso proprio, cioé
materiali vegetali prodotti da coltivazioni dedicate, si possono considerare
effettivamente energia rinnovabile, anche se occorre sempre tener
presente che spesso ciò comporta la riduzione di terreno coltivabile
per l'alimentazione umana, col rischio dell'incentivazione della coltivazione
no food, con grandi consumi di acqua, una trasformazione pericolosa
dell'agricoltura del territorio e una scarsa redditività".
Nell' interrogazione, Caruso chiede al ministro "se non ritenga
opportuno procedere ad un blocco delle autorizzazioni della centrale
per predisporre nel contempo un monitoraggio e una moratoria degli
impianti in via di autorizzazione e per procedere con attenzione alla
stesura di linee guida che permettano non solo di scegliere con maggior
ponderatezza la dislocazione di simili impianti, che nei casi sopracitati
sono i meno opportuni sotto il pnto di vista ambientale, paesaggistico
ed economico, ma soprattutto di impedire che in Italia, in Calabria
e nel Sannio, si continui passivamente ad assistere all' 'imbroglio
delle biomasse'".
Franco Covello “Anche in Calabria cantiere aperto per il PD”
18/07 "Il Partito Democratico anche in Calabria deve essere
un cantiere aperto dove si possono incontrare sensibilità diverse
e si punti ad innovare per il bene della nostra terra". E' quanto
afferma Franco Covello, coordinatore regionale della componente rutelliana,
di ritorno, insieme a Demetrio Naccari Carlizzi e Dorina Bianchi,
dalla riunione nazionale con Francesco Rutelli dove, è scritto
in un comunicato, "si è approfondito il contenuto innovativo
del 'manifesto dei coraggiosi per le riforme'". Covello, prosegue
la nota, sostiene che "occorre andare oltre i recinti delle appartenenze
di ex Margherita ed ex Ds e sapersi mettere in gioco perché
si costruisca un Pd veramente in grado di superare i limiti dei partiti
costituenti. Il messaggio è ormai chiaro, non siamo più
divisi nel vecchio schema partitico e dobbiamo costruire convergenze
e liste per il 14 ottobre solo sulla base della proposta e del desiderio
di incidere sui problemi della Calabria". "E' questo uno
sforzo - conclude Covello - che ci deve vedere tutti in grado di superare
vecchi criteri e permettere di fare un salto di qualità rispetto
allo schema ormai inadeguato con cui si proponevano i vecchi partiti".
Laratta “La politica corrotta deve essere estirpata”
18/07 "La politica corrotta e malata deve essere estirpata dal
Parlamento. Per cui è necessario che adesso si trovi una soluzione
e si diano le risposte al Paese. Non può più accadere
un altro caso-Previti, che da un anno la Camera non riesce a dichiarare
decaduto, grazie ai giochi di copertura del centrodestra e di quanti
hanno paura di creare un precedente". E' quanto afferma, in una
nota, il deputato dell' Ulivo, Franco Laratta. "Il procuratore
generale della Corte dei Conti, Claudio De Rose - sostiene Laratta
- in occasione di una riflessione sui risultati raggiunti dalla Procura
Generale in vista del suo prossimo collocamento a riposo, ha affermato:
'Chi e' condannato in via definitiva deve essere destituito dalla
carica che rivesté. L'ineleggibilità e la revoca del
mandato dovrebbe riguardare in particolare chi si macchia di corruzione
in tema di appalti o di frodi comunitarie, fenomeno questo che secondo
la Corte 'non accenna a diminuire'. Ma in realtà deve riguardare
tutti i condannati, per qualsiasi reato, che siedono in Parlamento".
Per Laratta "con la riflessione del Procuratore generale della
Corte dei Conti, a questo punto è necessario che il Parlamento
si interroghi su cosa fare di quelle diverse decine di parlamentari
che siedono alla Camera e al Senato pur avendo riportato condanne
definitive. E' qualcosa di immorale, più ancora di abusi, privilegi
e costi della politica". "Occorre riportare il Parlamento
alla massima dignità - conclude il deputato del' Ulivo - per
ottenere il maggiore rispetto possibile dai cittadini elettori. E
fino a quando vi siederanno decine di condannati, noi non avremo mai
un Parlamento pulito, dignitoso, rispettabile".
Morrone “Il Senato tagli pesantemente le sue spese”
18/07 "Se il Senato intendesse realmente uniformarsi alla Camera non dovrebbe fare altro che tagliare pesantemente le sue spese". E' quanto afferma il deputato dell' Udeur, Ennio Morrone, segretario di presidenza della Camera e responsabile nazionale enti locali del partito. "A cominciare - prosegue Morrone - dai vari rimborsi che ricevono i senatori e che sono decisamente più alti, anche di un terzo, di quelli che vengono versati a noi deputati. Che, oltretutto, siamo giustamente tenuti a documentare i costi che sosteniamo in caso di missioni, mentre a Palazzo Madama è tutto forfetario". "In quanto a benefit, poi, i senatori - sostiene ancora Morrone - mantengono diversi privilegi, primo fra tutti il diritto ad avere la barberia gratis. Ritengo sia giusto che i due rami del Parlamento riducano le loro spese e che i parlamentari si sacrifichino quando gli italiani certo non sperperano. E sono convinto che la Camera debba procedere, senza indugi, a tagliare tutto il superfluo. Di conseguenza, il Senato dovrà procedere a tagli ancora più radicali: quanto avviene a Palazzo Madama, infatti, non è paragonabile alla situazione di Montecitorio. Invito dunque il Senato ad uniformarsi alla Camera e, dunque, ad uniformarsi verso il basso".
Intrieri (DS) “A Crotone in atto scontro su gestione risorse
18/07 "Penso che a Crotone ci sia più di un comitato
d' affari; è in atto, infatti, un forte scontro nella gestione
dei grandi finanziamenti che riguardano soprattutto l' ambiente, ma
anche l' energia e non solo. Purtroppo non è sempre oro ciò
che luccica". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il deputato
dei Ds Marilina Intrieri componente della Commissione Giustizia. "Moltissimi
sono i personaggi - sostiene Intrieri - che predicano bene e razzolano
male. Sento parlare di legalità chi dovrebbe adoperarsi per
tenere fuori dalle istituzioni familiari quanti hanno rapporti consapevoli
con la criminalità organizzata. Su questo fronte non ci si
può attardare, perché é a rischio il futuro di
questo territorio e la stessa democrazia"
Napoli (AN) “Le recenti operazioni dimostrano la potenzialità delle cosche”
18/07 "Le operazioni condotte negli ultimi giorni da Polizia
di Stato e Carabinieri, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria,
intervengono pesantemente contro le cosche della 'ndrangheta della
Piana di Gioia Tauro, per troppo tempo lasciate pressoche' indisturbate".
A sostenerlo è la deputata di An, Angela Napoli. "Gli
arresti degli uomini infiltrati nei lavori di ammodernamento dell'
autostrada Salerno-Reggio Calabria - ha aggiunto - la cattura del
super latitante Giuseppe Bellocco, capo dell' omonima cosca di Rosarno,
gli odierni arresti dei componenti della cosca Crea di Rizziconi,
segnano una grossa ed importante attività di contrasto alla
criminalità organizzata di questa parte del territorio calabrese.
Tutte le indagini condotte a base di questi brillanti ed importanti
risultati hanno dimostrato come le cosche della 'ndrangheta della
Piana di Gioia Tauro sono riuscite a far diventare questo territorio
una delle principali aree calabresi di smistamento della droga, a
penetrare nella gestione degli appalti e delle risorse pubbliche,
a condizionare consigli comunali e pubbliche amministrazioni, a porre
sotto estorsione imprese ed attivita' commerciali e a svolgere un'
imponente attività di riciclaggio in altre regioni d' Italia".
"Non può, altresì, essere sottovalutato, a dimostrazione
della potenzialità di queste cosche - ha concluso Angela Napoli
- il rapporto dalle stesse instaurato con le altre cosche calabresi,
in particolare con quelle dei Mancuso di Limbadi, nonché la
capacità di istituire a Rosarno il 'tavolo' per le trattative
di spartizione del territorio e della gestione di tutte le attività
illecite. Naturalmente tutto contribuisce a comprendere la potenzialità
di queste cosche esercitata anche nel porto di Gioia Tauro e nella
sua area circostante".
Trento (Sdi) “Che fine hanno fatto i fondi per la SS106?”
17/07 ''A distanza di quattro mesi dagli annunci plateali e scenografici
del Ministro Di Pietro a Rossano e nel territorio, la strada statale
106 resta in condizioni da sottoviluppo. Promesse mancate. Disattese.
Il tratto della SS 106 che collega Rossano e Cariati e' in uno stato
di totale abbandono''. E' quanto ha afferma il consigliere del gruppo
Unita' Socialista della Provincia di Cosenza, Leonardo Trento. ''Che
fine hanno fatto - ha aggiunto - le promesse del Ministro Di Pietro
e dei Dirigenti dell'Anas? Dove sono i circa 9 milioni di euro stanziati
per la sistemazione della strada? L'amara constatazione e' una soltanto,
aggiunge Trento, il territorio e' stato preso in giro, ancora una
volta. Sulle nostre strade non viene effettuata neppure quella tanto
invocata manutenzione ordinaria. Il tratto Rossano - Cariati e, piu'
in generale, quello Sibari - Catanzaro, onnipresente nei discorsi
ammalianti del Ministro Di Pietro, in quella gremita Sala Rossa di
Palazzo San Bernardino a Rossano, resta in condizioni da paese sottosviluppato,
al di fuori da ogni logica di sviluppo da parte dell'Anas''. ''Il
diritto alla mobilita' - ha concluso Trento - resta, da queste parti,
una perenne doccia fredda, una umiliazione costante. Alla faccia di
tutte le promesse, mai mantenute, di quanti, rivestendo ruoli istituzioni
di primo piano''
Oliverio “Incrementare le firme per il referendum sulla legge elettorale”
17/07 "Sono gli ultimi giorni, c'é infatti tempo fino
al 24 Luglio, per contribuire con la propria adesione a cambiare una
delle peggiori leggi mai varate in Italia che tanti distorsioni ha
provocato, a cominciare da quelle ai danni delle stessa sovranità
popolare". E' quanto ha detto il presidente della Provincia di
Cosenza, Mario Oliverio, sostenendo la raccolta di firme relativa
al referendum per l'abrogazione dell'attuale legge elettorale. "L'attuale
legge elettorale per Camera e Senato - ha aggiunto - ha favorito enormemente
la frammentazione partitica con la conseguenza che a farne pesanti
spese è stata la governabilità. Pare che oggi in Italia
siano ben 62 i partiti politici. Un caso unico, un numero abnorme,
che ha reso di fatto debole la stessa democrazia, sottoponendola ai
ricatti di formazioni anche piccole, minuscole, da percentuali del
tutto insignificanti. Non solo: errati premi di maggioranza, collegamenti
tra liste, candidature multiple stabiliti e favoriti dalle norme attuali
che regolano un istituto così essenziale per la vita dei Paesi,
qual è quello dell'esercizio del voto, hanno condizionato e
subordinato la rappresentanza a regole del tutto estranee a quelle
che dovrebbero essere applicate. Oggi vigono la sudditanza, l'appartenenza
di convenienza, le interminabili trattative, le fughe tra questa e
quella formazione". "Agli elettori - ha proseguito Oliverio
- deve essere restituito il potere di decidere attraverso il voto
lo schieramento, la forza politica ed il candidato che deve rappresentarlo
in Parlamento ed al Governo del Paese. E' una mortificazione delle
democrazia la sottrazione di questo potere ai cittadini ed il trasferimento
di esso nella disponibilità delle segreterie nazionali dei
partiti. Quello che oggi serve in Italia è un sistema politico
stabile, che garantisca l'alternanza ma anche e la semplificazione
dei percorsi nella scelta della rappresentanza. Indicazioni chiare,
che permettano al cittadino elettore di confrontarsi e scegliere in
libertà e piena aderenza alle proprie istanze ed aspirazioni.
Una democrazia matura, insomma, che offra le più alte garanzie".
"Rinnovo quindi l'appello a tutti i cittadini - ha concluso Oliverio
- agli stessi Sindaci affinché sensibilizzino su questa importante
azione. E' necessario ed importante recarsi presso le segreterie dei
Comuni, presso i banchetti molto presenti nelle città e firmare
per i referendum. Ricordando che é in gioco il futuro di un
sistema che tocca a noi tutti irrobustire e rendere favorevole allo
sviluppo, alla crescita, alla pace sociale, alle opportunità"
Marco Follini giovedì Cosenza
17/07 Il leader dell' Italia di mezzo, Marco Follini, sarà
nella provincia di Cosenza giovedì prossimo. "La presenza
del senatore Folllini - hanno sostenuto il coordinatore provinciale
di Idm, Giuseppe Nardi, ed il componente dell' ufficio di presidenza
nazionale, Piercarlo Chiappetta - rappresenta un momento importante
per la fase costituente del Partito democratico calabrese. Le settimane
che ci separano dal 14 ottobre dovranno essere impegnate nell' affermare
un percorso costituente inclusivo, popolare, fondato sul confronto
delle diverse anime e sempre meno esclusivo". Follini, alle 15.15
incontrerà il sindaco d Cosenza, Salvatore Perugini, e subito
dopo il presidente della Provincia, Mario Oliverio. Alle 17 è
in programma un incontro pubblico a Paola con il sindaco Perrotta
nella sala consiliare del Comune ed alle 18.30 una manifestazione
pubblica sul tema "La responsabilità della prospettiva"
a Cosenza, al Cinema Modernissimo. Alle 20.30, infine, ci sarà
una manifestazione pubblica ad Acri a palazzo falcone. "L' arrivo
di Follini - hanno concluso Nardi e Chiappetta - segnerà l'
avvio dell'Italia di Mezzo verso il Pd nella regione Calabria".
Morrone (Udeur) “Evitare la vendita di alcolici in autostrada”
17/07 Ritiro definitivo della patente e divieto di vendita di alcolici,
a qualsiasi ora, in autostrada. A proporlo, è il responsabile
nazionale Enti locali dell' Udeur, Ennio Morrone, per fronteggiate
il fenomeno degli incidenti stradali causati da ubriachi. "Amato
- ha sostenuto Morrone - ha proposto di sequestrare l' auto a chi
guida in stato di ebbrezza. Di Pietro ha chiesto la galera per chi,
nello stesso stato, provoca incidenti. Ebbene, ritengo che il sequestro
della vettura sia una pena decisamente blanda, mentre limitare la
forte repressione a chi provoca incidenti non credo sia sufficiente.
Chi viene trovato al volante ubriaco o sotto l' effetto di stupefacenti,
soprattutto se recidivo, deve essere punito con grande severità.
Il ritiro definitivo della patente potrebbe essere una giusta sanzione,
che si potrebbe accompagnare, ad esempio, al sequestro del mezzo".
Tutto, ciò, comunque, secondo il parlamentare non basta. "Dovrebbe
essere vietata, in qualsiasi ora e sotto ogni forma - ha aggiunto
- la vendita di bevande alcoliche in autostrada. E, per evitare che
qualcuno pensi di portarsele da casa, si potrebbe arrivare a proibirne
anche il semplice trasporto, quando non avviene per ragioni di lavoro.
Laratta (DL) “In Calabria non c’è più politica”
17/07 Il deputato dell' Ulivo, Franco Laratta, ha incontrato a Cosenza
un folto gruppo di giovani interessati ad entrare nel Partito Democratico.
Nel corso dell'incontro Laratta ha detto che "in Calabria non
c'é più politica, non esistono i partiti, non vive più
nemmeno la cosiddetta società civile. E' necessario e urgente
rifondare la politica, lanciare un grande progetto di rivoluzione
politica oppure la nostra regione sarà sempre più marginale
nel contesto nazionale e finirà esclusa dal panorama politico
e sociale del Paese. In questa regione sta accadendo di tutto: dalla
malavita che imperversa al malaffare che domina sovrano, dalla corruzione
devastante al senso di profondo disinteresse dei cittadini. La politica
è finita, mentre la magistratura è lacerata al suo interno,
la Chiesa si ode poco e non incide più nel profondo di una
società malata, l'impresa é debole ma vi sono imprenditori
senza scrupoli". "Tutto questo - ha proseguito Laratta -
mentre la povertà avanza e la fuga dalla nostra regione ha
superato i livelli drammatici degli anni '60. Detto questo, occorre
ripartire. C'é bisogno di una rivolta delle coscienze, dobbiamo
rifondare i partiti che non possono essere più quelli di prima,
c'é bisogno di mettere in piedi una nuova e credibile classe
dirigente. Occorre che i giovani si impegnino direttamente. La nascita
del Partito Democratico è una scommessa che non possiamo perdere,
ma guai a fare scelte sbagliate e a lanciare segnali di riproposizione
di schemi vecchi e ormai logorati. In Regione tutto è fermo:
se oggi chiudesse la Regione Calabria non se ne accorgerebbe nessuno".
"Anzi, i cittadini, gli Enti Locali e le imprese - ha proseguito
- ne sarebbero avvantaggiate. Per la prospettiva regionale dobbiamo
costruire un modello di governo del tutto nuovo, diverso, con alleanze
dettate dall'emergenza e dal rischio fallimento che vive l'intera
Calabria. Occorre lavorare sin da ora per una regione del tutto nuova
dal punto di vista politico-programmatico. Quello che è stato
finora non può essere più. Questo modello di regione,
per i più disparati motivi, è finito. Ed è fallito.
Fosse per me eliminerei le Regioni e darei molto più spazio
e potere ai comuni, alle città metropolitane, alle Province".
"Occorre - ha concluso - che si facciano avanti e si impegnino
in prima persona quanti hanno a cuore il destino di questa Regione
così bella e sfortunata. La Calabria ce la può fare,
ma occorre una rivoluzione".
Rinviato al 20 settembre il congresso regionale dell’Udc
17/07 Il segretario regionale dell'Udc, Francesco Talarico, d'intesa
con il segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa, ha deciso di
rinviare il congresso calabrese, previsto per domenica prossima, 22
luglio, al 20 settembre. Il rinvio e' stato deciso in attesa di conoscere
l'esito della decisione sulla validita' del congresso provinciale
di Crotone, che la commissione di garanzia statutaria dovra' esaminare
nei prossimi giorni al fine di consentire la partecipazione dei delegati
crotonesi al congresso regionale. E' stato inoltre considerato che
l'elezione dei delegati della provincia di Reggio Calabria avverra'
soltanto, dopo vari rinvii, il 21 luglio. Al congresso regionale dell'Udc
partecipera', secondo quanto ha reso noto Talarico, il segretario
nazionale Lorenzo Cesa.
Zavettieri “La Costituente Socialista può essere una svolta politica”
16/07 "Con la manifestazione del 14 luglio è partita
la fase costituente del nuovo soggetto politico socialista, laico,
liberale e riformista destinato a segnare una svolta nella politica
italiana". A sostenerlo è il segretario nazionale dei
Socialisti italiani, Saverio Zavettieri. "Il bilancio di questi
15 anni - prosegue - è più che deludente se tutti i
mali della Prima Repubblica non solo non sono stati curati, ma risultano
aggravati. L' attuale esperienza di centrosinistra, che doveva segnare
un'inversione di rotta, ha finito per avvitarsi su se stessa. Una
politica di conservazione dello status quo e degli interessi consolidati
è l' esatto contrario di ciò di cui il Paese ha bisogno.
Quella della costituente socialista e riformista deve essere una sfida
alta alle forze della conservazione dovunque annidate nei santuari
del potere economico, mediatico, giudiziario, corporativo o sindacale.
Un progetto, quello socialista, che ha forze sufficienti per mettersi
in marcia, insieme ad altre forze importanti di cultura laica, liberale,
radicale, riformista di ogni ispirazione e tendenza cattolica o post-comunista,
pronte e disponibili ad affiancarsi a noi contro il rischio di cristallizzazione
del falso bipolarismo sterile e delle rispettive classi dirigenti".
"Non basta - prosegue Zavettieri - un patto tra generazioni,
come auspica Veltroni, né un manifesto per un 'riformismo coraggioso'
di conio rutelliano, ma piuttosto un nuovo patto tra Stato e cittadini,
o meglio ancora tra istituzioni pubbliche, partiti e sindacati che
fanno il proprio dovere curando gli interessi generali e non quelli
propri, e cittadini consapevoli che mettano a disposizione della crescita
civile e democratica del Paese le loro migliori energie e competenze".
Zavettieri, infine, rivolge "un invito ai socialisti tentati
dal Pd a riflettere seriamente prima di compiere il passo decisivo
nella direzione sbagliata. Infine un appello particolare ai tanti
socialisti ancora distaccati, primo tra tutti Claudio Martelli, il
cui contributo prezioso non può mancare in un vero processo
di rilancio di un nuovo corso socialista e riformista"
Santelli (FI) “La Calabria cancellata dall’Agenda Prodi”
16/07 ''Ancora una promessa mancata da parte di Prodi verso la sua regione prediletta: la Calabria. Prodi cancella dalla sua agenda politica l' impegno di utilizzare i soldi destinati alla costruzione del Ponte sullo Stretto, per il miglioramento della viabilita' e delle infrastrutture, stabilendo per il 2007 solo 100 milioni di euro e altrettanti per il prossimo anno, nonostante l' approvazione di alcune mozioni che impegnavano il governo a reimpiegare i finanziamenti previsti per il ponte di Messina nelle infrastrutture viarie di Calabria e Sicilia''. A sostenerlo e' la parlamentare di Forza Italia, Jole Santelli. ''Al danno al beffa. A proposito - ha proseguito la parlamentare - che fine hanno fatto i soldi che erano destinati alla costruzione del Ponte e che Prodi voleva utilizzare per la viabilita'? Piu' che il governo degli impegni promessi e assunti quello di Prodi e' il governo che smentisce se stesso rispetto alle promesse assunte durante la campagna elettorale verso la sua prediletta. Adesso Loiero reagisca come membro del comitato del Pd. Faccia valere il suo potere oltre che per ottenere poltrone anche per l' interesse della regione che amministra. Alzi il tono della voce per chiedere impegni formali piu' che poltrone. Manca nel governo un senso di emergenza, di urgenza di fronte al problema della carenze delle infrastrutture viarie in Calabria. Loiero porti a Roma la protesta''.
PdCI “Si faccia presto luce sugli arresti A3”
16/07 ''I Comunisti Italiani della Calabria salutano con vivo compiacimento
la recente notizia del duro colpo che le Forze dell' Ordine e la Magistratura
hanno inferto ad una arroganza mafiosa che aveva messo le mani perfino
sui cantieri dell' autostrada Salerno-Reggio". E' quanto afferma,
in una nota, Piero Granata, responsabile giustizia del Pdci calabrese.
"L' augurio è che le indagini - prosegue Granata - vadano
al più presto al fondo delle responsabilità per liberare
dall' oppressione un' infrastruttura di importanza strategica per
tutto il tessuto socio economico della regione e del Mezzogiorno.
Se quanto accaduto però ha messo in evidenza che c' è
una ripresa della lotta alla mafia, d' altro canto fa emergere un
dato che denota che gli interessi della criminalità organizzata
sono sempre più contrari a quelli di tutta la società
calabrese ed in antitesi con il suo sviluppo: la mafia infatti non
ha avuto esitazione a porre in essere la sua strategia parassitaria
finanche sui cantieri dell' A3. Un disegno criminoso che appare tanto
più odioso perché teso a trarre vantaggio proprio dal
protrarsi nel tempo dei lavori e dunque dal sacrificio che i calabresi
stanno vivendo sulla propria pelle, colpendoli impunemente proprio
quando sono più vulnerabili. Viene fuori, questa volta più
che in altre occasioni, il carattere di antistato di un' organizzazione
criminale che perciò strozza indiscriminatamente tutti i cittadini
ferendoli nei loro più elementari bisogni che, come nel caso
dell'autostrada, sono perciò rivolti allo sviluppo e al riscatto
della Regione". "I Comunisti Italiani, in tale contesa -
prosegue il responsabile giustizia del partito - sono schierati, oltre
che con le Forze dell'Ordine e la Magistratura, soprattutto con quei
cittadini calabresi onesti, che sono la maggioranza, che credono nella
legalità e che instancabilmente hanno fiducia nella Giustizia
e nel valore delle Istituzioni e si dichiarano pronti a sostenere
in tutte le sedi politiche ogni azione diretta a rafforzare l'azione
di contrasto alla criminalità organizzata".
Donnici “Gravissima la denuncia di Morrone sul Papa Giovanni”
16/07 "Il silenzio assordante che circonda la gravissima denuncia
dell'on. Ennio Morrone non aiuta la politica calabrese a sollevarsi
dalla crisi irreversibile di credibilità". Lo afferma
il deputato europeo Beniamino Donnici, intervenendo sulle dichiarazioni
del deputato dell'Udeur sull' acquisto dell'istituto Papa Giovanni
XXIII. "Quando una persona che riveste il ruolo dell'on. Morrone,
che può accedere a fonti di informazioni privilegiate essendo
tra i più ascoltati collaboratori del Ministro di Giustizia
- aggiunge Donnici - afferma che un esponente di primo piano della
Giunta regionale e con lui, addirittura, un magistrato si darebbero
da fare per consegnare la torta del Papa Giovanni a ` un noto usuraio,
più volte condannato per usura e più volte arrestato
per truffa e concorso in associazione mafiosà il suo dovere
è di essere più chiaro. Morrone deve andare fino in
fondo: non basta invocare genericamente l'intervento della Dda, ma
bisogna avere il coraggio di fare i nomi e i cognomi perché
diversamente una coraggiosa denuncia rischia di essere scambiata per
il solito messaggio cifrato in uso nel gergo mafioso". "Che
politica è questa? - si chiede Morrone -. E' mai possibile
che il coordinatore regionale di uno dei partiti cardine della maggioranza
Loiero possa chiedere, per fatti così gravi, le dimissioni
del vicepresidente Adamo e, contemporaneamente, non imponga il ritiro
della delegazione Udeur in Giunta? Prima di invocare l'intervento
delle Procure - che stanno, peraltro, svolgendo in condizioni proibitive
un lavoro eccellente! - la politica si deve assumere le proprie responsabilità,
senza se e senza ma". "Purtroppo, nei prossimi giorni -
afferma ancora Donnici - saremo costretti a girare la domanda anche
al Presidente Loiero ma l'on Lo Moro, persona al di sopra di ogni
sospetto, assessore alla sanità e magistrato, non si sente
a disagio in tale verminaio? Delle due l'una: o la denuncia di Morrone
è destituita di fondamento e il responsabile va perseguito
con fermezza, oppure è fondata ed allora l'assessore alla sanità
non può stare nella stessa giunta con un vicepresidente sul
quale si addensano nubi così inquietanti".
Dal 18 luglio gli Itinerari Gramsciani di Plataci
16/07 C’è viva attesa per le celebrazioni del X°
Anniversario degli ITINERARI GRAMSCIANI di PLATACI la cui sessione
scientifica si aprirà sabato 21 luglio alle ore 9,30. La manifestazione,
che si va sempre più caratterizzando come importante scadenza
culturale della Calabria, vedrà presenti, quest’anno,
importanti studiosi del pensiero gramsciano che affronteranno un tema
di primaria importanza per il Sud: il rapporto tra la mondializzazione
e le aree periferiche del Mediterraneo, leggendo in chiave euromeridionalista
la categoria di indagine del Grande pensatore del ‘900 le cui
origini familiari sono state individuate nella comunità arbëreshe
di Plataci. Terranno relazioni: l’On. Mario Brunetti, il Professor
Mario Alcaro, il prof. Franco Altimari, il Professor Angelo D’Orsi,
la Senatrice Rina Gagliardi, e il professor Alfred Uçi.
Saranno presenti, a sottolineare la necessità di mettere all’ordine
del giorno il “bene comune” cultura come leva di sviluppo
nell’area del Pollino, la professoressa Donatella Laudadio,
Assessore Provinciale alle Minoranze linguistiche e l’On. Domenico
Pappaterra, Presidente del Parco del Pollino.
La presenza, inoltre, del Sindaco di Catanzaro, On. Rosario Olivo,
assume grande valore nella prospettiva di valorizzazione delle culture
minoritarie che questa manifestazione persegue.
Chiarella (MRE) “Per lo sviluppo del lametino, puntare sulle professionalità locali”
15/07 ''Le alte capacita' professionali lametine possono diventare
uno dei pilastri fondamentali su cui poggiare la nostra economia''.
E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Egidio Chiarella
del Movimento repubblicani europei. ''Va pero' costruito - prosegue
Chiarella - un sistema di sviluppo che sappia guardare ad una programmazione
che permetta la costruzione della rete fisica e virtuale all' interno
della quale ciascuna professionalita' possa collocarsi a svolgere
il suo ruolo. Da tempo viene chiesto alla Regione di rendere disponibili
le risorse in tal senso affinche' alte professionalita' come Giovambattista
De Sarro, neo preside della facolta' di medicina e chirurgia dell'
Universita' di Catanzaro, o come il barone Statti e il prof. Franco
Rubino, che riceveranno importanti riconoscimenti, a cui vanno le
mie congratulazioni, possano trovare la loro giusta collocazione''.
''In quest' ambito condivido le battaglie sociali di chi, come il
Movimento Rinascita di Lamezia, - prosegue Chiarella - da anni si
impegna per lo sviluppo del lametino; mi sono, infatti, sempre mosso
in direzione del dialogo e della collaborazione con i soggetti sociali,
privati ed istituzionali, che operano per lo sviluppo dei sistemi
territoriali e delle autonomie locali. La strategia vincente dev'
essere quella di creare un forte coinvolgimento ed una cooperazione
sempre piu' concreta tra tutti gli attori dello sviluppo locale evitando
di dover ricorrere a professionalita' extra territoriali''. ''Con
la massima apertura verso nuovi soggetti e forme di governo - sostiene
ancora il consigliere regionale del Mre - intendo sostenere lo sviluppo
di una piu' efficace cultura della partecipazione tra istituzioni
e privati nella citta' di Lamezia Terme impegnandomi affinche' anche
la nuova Azienda sanitaria provinciale annoveri tra i propri direttori
delle professionalita' lametine. La strada e' difficile, ma va intrapresa
con celerita' perche' le condizioni del territorio e della nostra
gente non ci consentono piu' di stare alla finestra a guardare''
Giordano (Prc) “Destinare i fondi della viabilità alla Calabria”
13/01 Franco Giordano, deputato e segretario di Rifondazione comunista,
ha presentato un' interrogazione al ministro dell' Economia e delle
Finanze per chiedere lumi circa la mancata destinazione alle Province
calabresi, da parte del Governo, di fondi per la viabilità
per 450 milioni di euro. "Il comma 1162 dell' articolo 1 della
legge finanziaria 2007 - sostiene Giordano - prevede uno stanziamento
di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 per
gli interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità
di competenza delle province calabresi. Nei giorni scorsi, i presidenti
delle Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Reggio
Calabria, hanno fatto presente al Presidente del Consiglio, Romano
Prodi ed ai Ministri Di Pietro, Padoa Schioppa e Bersani l' indisponibilità
del finanziamento in questione, in quanto sembrano essere insufficienti
le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate". Il deputato
di Rifondazione comunista chiede di sapere "per quali motivi
i suddetti fondi, stanziati nella legge finanziaria del 2007, non
sono ancora stati destinati".
Morrone (Udeur) “Contro la mafia contratti pubblici sequestrati”
13/01 Includere tutte le amministrazioni statali tra i soggetti che
possono fare ricorso ai contratti secretati: a chiederlo è
stato il deputato dell' Udeur Ennio Morrone, responsabile nazionale
enti locali del partito, a Tino Iannuzzi dell'Ulivo, relatore del
parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo presentato
dal Governo e recante modifiche del Codice dei contratti pubblici.
"Ad oggi - ha sostenuto Morrone - le amministrazioni pubbliche
sono escluse dalla possibilità di fare ricorso ai cosiddetti
contratti secretati. Ebbene, ho chiesto al collega Iannuzzi di inserire
nel parere, quale condizione, l' inclusione di tutte le amministrazioni
statali tra i soggetti che possono fare ricorso. Sarà così
possibile assestare un duro colpo alle cosche mafiose che, come è
noto, riescono a fare affari d' oro sugli appalti pubblici. E si potrà
dare un grande aiuto a tutte quelle imprese che oggi sono costrette
a subire i ricatti e la pressione della criminalità organizzata".
"Inoltre - ha concluso Morrone - l' Italia, in questo modo, accoglierà,
dando un forte segnale, le indicazioni dell' Unione europea in materia.
Mi auguro, dunque, che il Governo dia seguito e nel più breve
tempo possibile a questa mia richiesta"
Soirero “Dallo Svimez primi segnali positivi”
13/07 "Sono i primi segnali di una tendenza positiva. Senza
enfatizzare il dato tendenziale, dobbiamo mettere attenzione sulle
potenzialità forti che emergono dai dati calabresi, soprattutto
in riferimento all' incremento degli investimenti diretti esteri,
all' andamento del Pil (+1,3%), ai settori della logistica, delle
comunicazioni e al ruolo del porto di Gioia Tauro nel Mediterraneo".
Così Giuseppe Soriero, consigliere della Svimez, commenta il
Rapporto sull' economia del Mezzogiorno 2006 presentato martedì
a Roma. "Proprio in Calabria - prosegue - i flussi degli investimenti
diretti esteri si sono più che triplicati rispetto a quelli
ricevuti nel 2005, grazie al risultato in particolare della provincia
di Cosenza. A questo punto si può e si deve fare di più.
La posizione strategica della Calabria e del porto di Gioia Tauro
nel Mediterraneo è punto di forza per valorizzare le potenzialità
complessive del sistema Italia. Nel nuovo scenario, quindi, il contributo
della Calabria è decisivo per un futuro più solido dell'
Italia intera, per avanzare in Europa e nel mondo, per superare, Nord
e Sud assieme, i limiti di un assetto produttivo ancora troppo concentrato
in una sola area geografica". Soriero ricorda quindi alcuni dati
dati del Rapporto: "nel 2006 il Sud è cresciuto dell'
1,5%, con un incremento pari a oltre quattro volte quello realizzato
dal 2002 al 2005. Per quattro anni consecutivi il Mezzogiorno è
cresciuto meno del Centro-Nord: non si è mai registrata in
precedenza un'interruzione così intensa e prolungata dei processi
di convergenza". "Ed è vero - prosegue Soriero -
che il calo della spesa pubblica nella precedente legislatura al Sud
è un dato che si commenta da solo. La quota di spesa pubblica
in conto capitale del Mezzogiorno è passata dal 40,6% del 2001
al 36,3% nel 2006. In questo senso, il contributo del Rapporto Svimez
sollecita un dibattito tra i protagonisti più rigoroso e impegnativo.
Occorre il massimo convergente impegno di tutti i livelli politici
e istituzionali per intervenire sulla qualità del divario in
confronto alle altre aree deboli dell' Ue. Prioritario è innanzitutto
l'intervento teso a bloccare la prevalente emigrazione di giovani
calabresi scolarizzati, per valorizzare al massimo le nuove energie
culturali, scientifiche, tecnologiche, che si formano in Calabria".
Gentile (FI) “Dove sono i fondi per le infrastrutture della Calabria?”
13/07 "Abbiamo rispetto per il ministro Antonio Di Pietro, ma
riteniamo che sia fondamentale che il Governo dica a chiare lettere
dove sono finiti gli oltre 450 milioni di euro destinati alla Calabria:
aldilà delle dichiarazioni di circostanza rimane la certezza
di non sapere che fine hanno fatto questi fondi". E' quanto afferma
in una nota il senatore di Forza Italia Antonio Gentile. "E'
veramente singolare - ha aggiunto - che ci si attardi a dichiarare
l'amore per questa Regione, ma non ci si preoccupi di indicare dove
siano i fondi promessi per le infrastrutture calabresi, stornati dalla
mancata realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina. Abbiamo
assistito a dichiarazioni di esponenti del centrosinistra che, tentando
di arrampicarsi sugli specchi hanno addirittura affermato che i fondi
distratti sarebbero stati compensati con una parte dell'extra gettito:
è chiaro che tutto questo è palesemente infondato".
"Crediamo - ha proseguito Gentile - che su questa vicenda gravissima
il Presidente Loiero dovrebbe far sentire la sua voce, senza chiudersi
in un silenzio imbarazzante. Le istituzioni calabresi stanno abdicando,
si sta perdendo la legalità a causa di una assoluta incapacità
gestionale. Il silenzio istituzionale contribuisce ad abbassare la
soglia di attenzione verso la Calabria e consente al Governo Prodi
di scaricare le proprie responsabilità". "Questa
cortina del silenzio - ha concluso - và rimossa subito con
comportamenti limpidi ed atteggiamenti rispettosi verso il corpo elettorale
calabrese".
Ammazzateci tutti: “La riforma della giustizia isola i magistrati onesti”
13/01 "La riforma della giustizia del Ministro Mastella mette
all'angolo la magistratura onesta e di frontiera. Neanche in Bulgaria
vengono 'puniti' i magistrati ed al secondo cartellino giallo espulsi".
E' quanto si afferma in una nota del movimento dei ragazzi di Locri
"E adesso ammazzateci tutti". "Sarebbe opportuno che
si facesse una riforma simile anche per i parlamentari, allora sì
che ne conteremmo di cartellini gialli per inadeguatezza. Perché
invece di risolvere il problema dell' eccessiva durata dei processi,
che poi finiscono in prescrizione, si pensa invece a mettere i paletti
alla magistratura?". Il movimento fa riferimento anche ai "magistrati
coraggiosi che puntualmente, ogni qual volta cercano di indagare sui
legami perversi tra parti della politica colluse con ambienti del
malaffare, della massoneria ed organizzazioni di tipo mafioso, vengono
immediatamente isolati e messi alla berlina.E sono proprio questi
magistrati i primi a rischiare di subire gli effetti collaterali di
questa riforma, così per come è stata proposta".
Gli animatori del movimento chiedono "di non trasformare la votazione
della Riforma in motivo di speculazione e destabilizzazione politica
della maggioranza" e fanno appello "al Governo e ai Parlamentari
tutti, al loro senso delle Istituzioni, chiedendo di voler riflettere
ancora attentamente e valutare altre proposte di emendamento che tengano
conto di queste modestissime istanze da noi avanzate. Chiediamo -
conclude la nota - davvero con il cuore in mano ed in nome di tutto
il sangue versato, che non vengano fatti passi affrettati"
Zavettieri: “Con l’attuale bipolarismo nessuna riforma”
12/07 "Con l'attuale bipolarismo nessuna riforma vera sembra
possibile come dimostra drammaticamente il bilancio di questi 15 anni
e l'azione della maggioranza e del Governo ad oltre un anno ormai
dal loro insediamento". E' quanto afferma in una nota il segretario
de 'I Socialisti', Saverio Zavettieri, in vista dell'Assemblea per
la Costituente Socialista in programma per il 14 luglio a Roma. "Tutto
ruota - ha aggiunto - inevitabilmente attorno all'opera di manutenzione
ordinaria ed alla gestione degli affari correnti risultando impraticabile
qualunque piattaforma riformista degna di questo nome stante gli attuali
vincoli di schieramento e la composizione del centrosinistra sempre
più alleanza elettorale e sempre meno coalizione di Governo.
Tocca ai Socialisti ed ai Riformisti mettere in discussione questa
impostazione cambiando rotta e le regole del giuoco per impedire la
paralisi ed il non governo prima che tutto precipiti nel discredito
generale delle Istituzioni e della Democrazia". Per Zavettieri
serve un un nuovo patto tra Stato e cittadini, o meglio, tra istituzioni
pubbliche, Partiti e Sindacati da una parte e cittadini dall'altra.
La Costituente socialista per la costruzione di un soggetto politico
riformista, laico e liberale deve farsi carico in prima persona di
questa grande missione se vuole parlare al Paese e contribuire efficacemente
a cambiare le cose mettendo in campo nuove energie, risorse umane
ed intellettuali capaci di mettere in crisi gli assetti di potere
esistenti e gli interessi corporativi consolidati e presenti in ampi
settori sociali e politici sia a Destra che al Centro che a Sinistra".
Bevacqua e Franchino (PD) “Serve una politica attenta ai bisogni della gente”
12/07 "Una politica sobria, più ragionata e meno urlata,
che intercetta i bisogni della gente e parla alla società civile:
questo è quanto dovrà caratterizzare l'agire del nuovo
soggetto politico". E' quanto affermano, in una nota congiunta,
i coordinatori provinciali di Ds e Margherita, Mimmo Bevacqua e Mario
Franchino i quali, dopo aver ribadito la loro soddisfazione per la
partecipazione avuta in occasione dell'incontro con Dario Franceschini
a Cosenza, colgono l'occasione anche per evidenziare l'importanza
e il contenuto dei temi trattati da quest'ultimo nel corso del suo
intervento. "La sicurezza - hanno aggiunto - la legalità,
il lavoro, le infrastrutture, il Mezzogiorno, l'innovazione e lo svecchiamento
della politica sono temi pienamente e profondamente condivisi da quanti
guardano al Partito Democratico con simpatia sincera, percependolo
come uno strumento di svolta e di rilancio della politica italiana.
Del resto, le regole approvate ieri dal Comitato dei 45 per lo svolgimento
delle primarie, hanno segnato una tappa importante e decisiva del
percorso che porterà alla nascita del nuovo soggetto politico,
ulteriormente rafforzata anche dalla decisione di eleggere con lo
stesso metodo anche i livelli regionali. Più liste collegate
al segretario-candidato, la parità di genere e l'opportunità
di far partecipare alle scelte i giovani fino a 16 anni, rappresentano
una prima, sostanziale innovazione della politica italiana".
"Per tale motivo - hanno proseguito Bevacqua e Franchino - questo
appuntamento costituirà, ne siamo sicuri, una straordinaria
opportunità per tutte quelle sensibilità culturali e
della società civile presenti nella nostra realtà (la
cattolico-liberale, quella socialista, quella ambientalista e quella
di sinistra) per fare sintesi, attraverso la presentazione di liste
comuni in vista dell'Assemblea Costituente. Guai a guardare a questo
momento come un ad un'occasione per "conservare" i vecchi
gruppi dirigenti o le attuali oligarchie. In tal senso facciamo totalmente
nostra la frase finale pronunciata dall'on. Franceschini al Cinema
Italia di Cosenza quando, citando don Primo Mazzolari, ha definito
la politica e il Partito Democratico "un'occasione per lavorare
senza sporcarsi", guardando ai giovani e al mondo del precariato
come alla parte più debole della nostra società".
"Tutto ciò - concludono i coordinatori provinciali di
Ds e Margherita- deve spingere i gruppi dirigenti a lavorare senza
reti e senza recinti, per avviare un percorso veramente libero da
vincoli e condizionamenti e per incoraggiare una forte e convinta
partecipazione democratica che dovrà portare, questo é
il nostro auspicio, alla nascita di più liste per l'elezione
dei componenti dell'Assemblea Costituente a sostegno del ticket Veltroni-Franceschini".
Tassone (Udc) “Grasso chiarisca le frasi sul voto in Calabria”
12/07 Il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia,
Mario Tassone (Udc), in una nota, ha rivolto un invito al Procuratore
Nazionale Antimafia, Piero Grasso, affinche' chiarisca il senso di
alcune dichiarazioni sulla 'ndrangheta ed in particolare sul fatto
che il risultato elettorale in Calabria sarebbe stato poco gradito
alle cosche. Grasso, in una intervista al quotidiano 'La Stampà
pubblicata stamani, ha evidenziato che "non si può ignorare
quanto elevato sia divenuto il tasso di infezione che ha attaccato
la società civile calabrese, l'economia, l'amministrazione
pubblica e la politica". Il procuratore nazionale antimafia ha
affrontato anche il tema del delitto del vice presidente del consiglio
regionale, Francesco Fortugno, ritenendo che "l'omicidio Fortugno
è stato di tipo conservativo, compiuto nel tentativo di garantire
uno status quo, al di là del risultato elettorale forse poco
gradito alle cosche". Il vicepresidente della commissione parlamentare
antimafia, Mario Tassone, concorda con Graso quando "parla della
'ndrangheta come di un'infezione che ha attaccato tutta la società
calabrese. Tuttavia, nella stessa intervista, ci sono punti oscuri
che il Procuratore Antimafia farebbe bene a chiarire. Cosa intende
dire Grasso quando parla di risultato elettorale poco gradito alle
cosche? Se è a conoscenza di elementi che possano suffragare
la sua tesi, mi chiedo perché non li abbia consegnati per tempo
alla Commissione Antimafia. Quando poi si chiede alla politica di
mettersi in discussione e di dare una mano, si sta dimenticando che
in primis la Commissione cerca con insistenza coordinate più
chiare per svolgere senza intoppi il suo lavoro, e che spesso ci troviamo
di fronte a limiti". "Finché non ci sarà chiarezza
- ha concluso - sui mandanti del delitto Fortugno la Calabria e i
suoi cittadini non avranno pace. Per conseguire questo e altri risultati
avremmo bisogno di dati certi, e non di valutazioni parapolitiche
e sociologiche. Sarebbe opportuno che, dopo le visite della Commissione
Antimafia a Reggio Calabria e Catanzaro il Procuratore Grasso venisse
ulteriormente ascoltato dalla Commissione"
Perrelli “Ultima settimana per firmare per la legge elettorale”
12/05 "L' ultima settimana per firmare, per cambiare l' Italia
e la Calabria che verrà, rechiamoci questo fine settimana ai
banchetti e nelle segreterie comunali, dove ognuno può dare
la firma per mantenere il primato di Cosenza e della Calabria".
E' quanto afferma Tonino Perrelli del Comitato referendario per la
Calabria. "Dimostriamo ancora una volta - prosegue Perrelli -
che è necessario firmare e non perdere l' occasione perché
la Calabria con il suo orgoglio, saprà mantenere alto il prestigio
della sua dignità e intraprendere questo nuovo cammino della
speranza. Rechiamoci a firmare con il motto nel cuore 'Avanti Calabria,
avanti Italia, per continuare a sognare con il Referendum'"
DS Cosenza “Intensificare la raccolta di firme per il referendum elettorale”
11/07 La Federazione provinciale dei Democratici di Sinistra di Cosenza
ha rivolto un invito a tutti gli iscritti, simpatizzanti e democratici
a firmare il referendum per la legge elettorale. Il coordinatore dei
Ds per il Referendum, Damiano Limonati, ed il segretario provinciale
di Cosenza dei Democratici di Sinistra, Mario Franchino, in una nota
congiunta, hanno evidenziato che "il lavoro compiuto sino ad
oggi è stato intenso e proficuo, ma, in questi ultimi giorni
occorre intensificare la raccolta e raggiungere il quorum necessario.
L'attuale legge elettorale va cambiata radicalmente. La frammentazione
è notevolmente aumentata, l'instabilità politica ed
istituzionale è messa in serio pericolo, le candidature sono
scelte dall'alto e la stessa autonomia dell'eletto è in discussione.
Infine, i territori rischiano di non avere la propria rappresentanza
parlamentare". "Il referendum - proseguono - in mancanza
di una legge condivisa, è l'unico mezzo a disposizione per
cancellare una legge elettorale vergognosa. Ora, più che mai,
è necessario la collaborazione da parte di tutti coloro credono
in questa battaglia contro l'idea notabilare e conservatrice di concepire
la politica. I Democratici di Sinistra lavorano per la semplificazione
dell'assetto istituzionale, per frenare la frammentazione politica,
per restituire governabilità alle istituzioni e trasparenza
ai meccanismi elettorali, ristabilire la democraticità del
voto e ridurre l'enorme distanza che l'attuale legge elettorale ha
determinato nel rapporto elettori ed eletti".
Rosa Calipari “Il 17 riunione al Ministero per il Tribunale di Rossano”
11/07 Martedì 17 luglio nella sede del Ministero della Giustizia
si terrà una riunione sulle problematiche relative alle carenze
di personale tra magistrati e impiegati che si registrano al Tribunale
di Rossano. A darne notizia è la senatrice Rosa Villecco Calipari
componente della Commissione parlamentare antimafia. "Ringrazio
- afferma Villecco Calipari in una nota - per l'immediatezza con cui
il Ministro di Giustizia, Clemente Mastella ha risposto alla mia richiesta
di intervento sulle gravi carenze del Tribunale di Rossano. La situazione
del Tribunale di Rossano nel quale al momento si registrano gravi
carenze nella dotazione di magistrati e di personale tecnico ed amministrativo
sarà quindi oggetto di un incontro al quale parteciperanno
anche il sindaco di Rossano, Francesco Filareto e rappresentanti della
magistratura e dell'ordine forense locale, al fine di avviare un costruttivo
confronto sulle possibili soluzioni". "La conferma di sensibilità
istituzionale del Governo nazionale verso la piena funzionalità
degli uffici giudiziari specie quelli più periferici come Rossano
- conclude la parlamentare - dà garanzie nell' affermazione
di legalità. Legalità e giustizia che sono alla base
di ogni sviluppo socio-economico"
Di Pietro “Il Ministero vigila sugli appalti contro le infiltrazioni mafiose”
11/07 Il ministero delle Infrastrutture sta fattivamente collaborando
con le forze di polizia per vigilare contro i tentativi di infiltrazioni
mafiose nell'ambito dei cantieri aperti per la realizzazione dell'
autostrada Salerno-Reggio Calabria. Lo ha detto il ministro Antonio
Di Pietro nell'ambito del question time alla Camera. La stessa riforma
del codice degli appalti, ha aggiunto Di Pietro, "va proprio
nella direzione di rendere più trasparente tutta l'attività
di commessa", e vi sono contenute una serie di norme "per
rendere più efficace l'attività di prevenire e reprimere
i tentativi di infiltrazione mafiosa".
Laratta “I deputati mettano tutto su internet”
11/07 "Su internet l' attività di ogni singolo parlamentare,
i conti in tasca, la sua presenza ai lavori delle Camere, rendiamo
il Parlamento una casa di vetro". E' quanto afferma il deputato
dell' Ulivo, Franco Laratta che precisa, in una nota, di avere dato
il via all' operazione "La politica in chiaro" sul proprio
sito internet. "Non c' è bisogno di inventarci nulla di
nuovo - prosegue Laratta - internet è uno strumento straordinario,
per cui ogni parlamentare 'si metta in mostra. Dia numeri e cifre
di quello che fa, di quando guadagna, di quanto 'produce".
Napoli (AN) “Evitare il fermo delle auto dei magistrati della DDA”
11/07 Angela Napoli, deputato di An e componente della Commissione
parlamentare antimafia, ha presentato un' interrogazione ai ministri
dell' Interno e dell' Economia per denunciare "che la politica
dei tagli nel settore giustizia ha portato ad un fermo, dall' inizio
della settimana, delle auto del Tribunale di Reggio Calabria".
"Il fermo delle autovetture ha portato automaticamente - prosegue
Napoli - all' impossibilità di accompagnamento dei magistrati
sottoposti a misura di prevenzione personale, con grave rischio per
la loro incolumità fisica". La parlamentare, nell' interrogazione,
mette in evidenza che "in questi giorni si sta svolgendo il processo
contro i presunti mandanti ed esecutori dell' omicidio del vicepresidente
del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, individuati
dalla Dda di Reggio Calabria". Ai ministri della Giustizia e
dell' Economia, l' on. Napoli chiede "quali urgenti iniziative
intendano attuare, per le parti di competenza, al fine di garantire
la sicurezza dei magistrati del Tribunale di Reggio Calabria, in particolare
quelli della locale Dda, nonché per garantire i servizi per
l' uso di tutte le autovetture dello stesso Tribunale". La parlamentare
chiede di sapere quali iniziative "si intendano attuare, per
le parti di competenza, al fine di garantire l' agibilità agli
operatori giudiziari del Tribunale di Reggio Calabria per l'espletamento
delle loro funzioni".
Rimpasto nella Giunta di Cassano
11/07 Dopo le dimissioni di due assessori, Lorenzo Di Vincenzo e
Carmelina De Rose, e la revoca di Anthony Gioia, il sindaco di Cassano
allo Jonio, Gianluca Gallo, ha nominato tre nuovi assessori, Ivan
Iacobini, Domenico Maffia e Giuseppe Pesce. Il sindaco, dopo aver
accettato le dimissioni presentate ieri dall'assessore ai Lavori Pubblici
e all'Urbanistica, Lorenzo Di Vincenzo, e nella tarda mattinata di
oggi dall'assessore ai Trasporti e alla Protezione Civile, Carmelina
De Rose, e dopo aver provveduto a revocare Anthony Gioia dall'incarico
di assessore alle Finanze e al Bilancio, ha firmato i decreti di nomina
dei nuovi assessori. A Ivan Iacobini il sindaco Gallo ha conferito
le deleghe ai Lavori Pubblici, all'Urbanistica, all'Innovazione Tecnologica
e alla Protezione Civile. Domenico Mafia, dottore in Economia e Commercio
e dipendente dell'Ufficio Entrate di Castrovillari, si occupera' di
Bilancio, Finanze e di Risorse Umane. A Giuseppe Pesce, da sempre
impegnato nel mondo dell'associazionismo, il primo cittadino gli ha
affidato le deleghe alle Attivita' produttive, ai Servizi sociali,
all'Associazionismo, alle Politiche giovanili e al Tempo Libero. ''Ci
sono state delle dimissioni e percio' - ha detto Gallo - ne abbiamo
approfittato per fare un piccolo riassetto, ritenuto oramai necessario,
della compagine amministrativa. Ringrazio gli assessori De Rose, Di
Vincenzo e Gioia per la grande mole di lavoro svolto all'interno della
giunta in questi tre anni di amministrazione e per il fattivo contributo
dato nella risoluzione dei tanti problemi affrontati quotidianamente
e auguro ai nuovi assessori un sentito buon lavoro''
Morrone (Udeur) “Le pensioni non devono diventare un totem ideologico”
10/07 "Ha ragione il ministro Mastella. Le pensioni non devono diventare un totem ideologico. Le varie parti in causa devono essere consapevoli che trattano non nel loro specifico interesse, non per farsi pubblicità, ma per il bene dell'Italia". Lo afferma Ennio Morrone, deputato dell'Udeur. "La riforma - ha aggiunto - riguarda il futuro di tutti gli italiani e dei giovani in particolar modo. Come ho già avuto più volte occasione di dire, si deve agire pensando alle esigenze di tutte le parti in causa. A quelle dei lavoratori che vogliono andare in pensione dopo una vita di fatiche. A quelle di quanti fanno dei lavori usuranti e, magari, hanno cominciato giovanissimi. Ma non si possono trascurare i conti pubblici. Lo impone l'Europa. E Lo impone, soprattutto, il rispetto che dobbiamo ai nostri giovani, che rischiano seriamente se non proprio di non prendere alcuna pensione, di prenderla comunque molto bassa e chissà a che età. E questo non è giusto. Stanchi sono i sessantenni di oggi e stanchi saranno quelli di domani". "Ogni grande riforma - ha proseguito Morrone - deve pensare al futuro, non solo al presente. Ma il presente non può certo essere ignorato. E, dunque, uno "scalone troppo alto" non è certo facilmente sopportabile. Ma un innalzamento dell'età pensionabile deve pur esserci. Del resto è inutile dire che, escluse talune categorie di lavoratori, a 57 anni oggi si è davvero troppo giovani per mettersi a riposo. Credo, invece, che sarebbe importante riuscire ad aumentare le pensioni minime, ancora oggi troppo basse nonostante le molte parole del governo di centrodestra". "Si devono trovare a tutti i costi - ha concluso - le risorse, ma, anche in questo caso, non si possono mettere in crisi i conti pubblici. Altrimenti si sarà costretti tra non molto a dare una stangata a tutti per aver aiutato pochi".
Sabato a Lamezia riunione del coordinamento regionale di AN
10/07 Raccolta delle firme per il referendum elettorale, piano sanitario
regionale, questione infrastrutture: sono questi alcuni degli argomenti
di cui si discuterà nel corso del coordinamento regionale di
Alleanza Nazionale che si svolgerà il 14 luglio a Lamezia Terme.
"Chiusa la fase congressuale - sostiene il coordinatore regionale
di An, Giovanni Dima - con l'elezione del coordinamento e del coordinatore
regionale, il partito si riunisce nuovamente per entrare nel merito
di alcune problematiche affrontate durante l'assemblea congressuale,
partendo proprio da quella che sta vedendo il partito fortemente impegnato,
sia a livello nazionale che locale, nella raccolta delle firme per
la presentazione dei quesiti referendari sulla legge elettorale. Il
referendum è sicuramente uno strumento serio per ridurre il
numero dei partiti e per consolidare il sistema bipolare. Proprio
perché riteniamo, e non da ora, che per assicurare governabilità
e credibilità al sistema Italia sia indispensabile rafforzare
la definizione di due schieramenti politici chiari ed al tempo stesso
contrapposti assieme alla logica dell'alternanza, ci sembra quanto
mai opportuno favorire un percorso che, attraverso la partecipazione
dei cittadini, risponda in maniera non qualunquista alla crisi della
politica". "Piano sanitario regionale - ha aggiunto - e
questione infrastrutture rappresentano gli altri argomenti all'ordine
del giorno del coordinamento regionale. Sul piano sanitario abbiamo
già avuto modo di evidenziare tutte le nostre perplessità
ed i nostri dubbi su un metodo che ha provocato le aspre critiche
dei territori e delle istituzioni locali. Siamo convinti che l'obiettivo
di una sanità efficiente in Calabria possa essere raggiunto
non certamente a discapito dei cittadini ma tenendo ben presenti quelle
che sono la dimensione e la densità demografica dei territori
interessati. Per questi motivi, anche in vista del Consiglio regionale
sul piano sanitario regionale, produrremo una nostra idea di sanità
che sia a favore dei calabresi e non certamente contro di essi. Così
pure sulla questione infrastrutture, non possiamo tacere di fronte
all'immobilismo del governo Prodi e di quello Loiero".
Fedele (FI) al Ministro Pecoraro “Sui rifiuti si rischia emergenza smaltimento”
10/07 "Il problema dello smaltimento dei rifiuti in Calabria
sta per diventare una vera emergenza. E' bastato che chiudesse per
qualche giorno il termovalorizzatore di Gioia Tauro ed il sistema
è saltato. I comuni della Piana, e non solo, sono stati sommersi
dai rifiuti". Con una interrogazione al Ministro dell' ambiente,
l' on. Luigi Fedele, di Forza Italia, chiede di sapere quali iniziative
intenda prendere "affinché il termovalorizzatore possa
operare a pieno regime, e intervenga, nel caso, anche presso la Regione
Calabria affinché saldi i suoi debiti nei confronti della società
di gestione". Ma cosa ancora più importante, per il deputato,
è sapere "cosa si intenda fare allo scopo di scongiurare
una implosione del sistema di gestione dei rifiuti in Calabria. Anzitutto
- afferma - è importante tutelare la salute dei cittadini e,
nel contempo, l' immagine della nostra Regione. Una Regione, la Calabria,
in cui l' industria turistica rappresenta una fondamentale risorsa
per la nostra economia e una crisi del sistema per lo smaltimento
dei rifiuti arrecherebbe alla stessa un danno inestimabile".
"Dopo l' esperienza della Campania - conclude Fedele - è
importante non abbassare il livello di guardia e assumere tutte quelle
misure necessarie affinché il sistema, non solo non crolli,
ma sia reso sempre più efficiente"
Marcello Veneziani consulente alla cultura al Comune di Reggio
11/07 Lo scrittore, giornalista e studioso di filosofia pugliese,
Marcello Veneziani, è il nuovo consulente per la cultura del
Comune di Reggio Calabria. Veneziani è stato presentato stamani
dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, che aveva già
preannunciato l'incarico in occasione della formazione della giunta
comunale. "Ringrazio Veneziani - ha detto Scopelliti - per aver
accettato quest'incarico del quale, tra l'altro, avevamo già
parlato qualche anno addietro e che oggi, essendosi realizzate determinate
condizioni, può essere ufficializzato, dal momento che ci accingiamo
ad avviare la programmazione per il prossimo quinquennio di governo,
che si concentrerà ancora su un preciso percorso, quello di
far divenire Reggio Calabria un polo d'attrazione basandoci, in primis,
sul concetto di città turistica, messo in atto con eventi,
manifestazioni di alto profilo culturale e kermesse che hanno catturato
l'interesse nazionale. Marcello Veneziani è un uomo del Sud,
conoscitore quindi delle realtà del Meridione, e per questo,
secondo quanto da lui stesso affermato, determinato ad impegnarsi
per un nuovo Mezzogiorno". Veneziani oltre a ringraziare il sindaco
ha ribadito come sia "attratto a portare 'su strada' la cultura,
radicarla in una città del Sud, mediterranea. Le iniziative
da realizzare saranno idonee a coinvolgere tutti i reggini e soprattutto
i ragazzi, partendo dal presupposto che la cultura dovrebbe spaziare
apertamente senza seguire i pregiudizi del proprio tempo: si cercherà
per questo di toccare differenti tematiche che possano avere anche
valenza turistica in uno stile sicuramente frizzante ed in grado di
scorrere diverse sensibilità con la capacità di creare
tra quest'ultime una concreta correlazione". "Sarò
quindi spesso in riva allo Stretto - ha concluso - e la mia presenza
risulterà costante in particolare nei luoghi in cui si fa comunità"
Mancini (Sdi) “Grave mancanza di fondi per il risarcimento delle vittime della mafia”
09/07 "E' grave e desta sconcerto la notizia fornita dal Ragioniere
generale secondo il quale lo Stato non ha i soldi per risarcire le
vittime della mafia. E però non convincono quanti addossano
le responsabilità di tale situazione unicamente al ministro
dell' Economia Tommaso Padoa Schioppa". E' quanto afferma il
deputato Giacomo Mancini, dello Sdi, commentando la notizia pubblicata
da Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera. "In Italia, infatti,
tra i privilegi più difficili da estirpare - prosegue Mancini
- ci sono quelli dei professionisti dell' antimafia che costituiscono
un vero salasso per le casse dello Stato. Nelle regioni del Sud, per
esempio, non si conta il numero delle scorte che vengono generosamente
concesse dal Ministero dell' Interno a dirigenti politici, sindacali
e a magistrati senza verificare l'effettive necessità e che
spesso sono utilizzate dai beneficiari per scopi poco commendevoli".
"Se lo Stato vuole essere vicino alle vittime della mafia - conclude
Mancini - inizi a cancellare i privilegi dei professionisti dell'antimafia"
Ministro Bianchi “No all’autovelox per fare cassa”
09/07 "Molti Comuni usano l'autovelox per fare cassa. Questo
uso distorto va combattuto. Anche se di autovelox io ne vorrei uno
ogni cinquecento metri": lo ha detto il ministro dei Trasporti,
Alessandro Bianchi, in un'intervista sul numero di agosto di Automobilismo,
di cui è stata diffusa una sintesi. Sulla questione del foglio
rosa a sedici anni, in discussione in Parlamento, Bianchi spera possa
essere varato "già da agosto, se al Senato filerà
tutto liscio". Secondo il ministro "l'esame di guida non
corrisponde più alla realtà. Va ridotta la parte di
teoria del motore, visto che neppure i meccanici oggi aggiustano più
le auto, piene di apparecchiature elettroniche. E va aumentata la
parte pratica, approfondendo anche la conoscenza della segnaletica".
Per ridurre la congestione del traffico urbano il responsabile dei
Trasporti pensa all'incentivazione dei mezzi pubblici e sostiene la
necessità di ridurre i parcheggi in centro, "che attirano
le auto anziché farle diminuire", e ipotizza "speciali
permessi per i residenti a condizione che posseggano un box o un posto
auto"
Pignataro (PdCI) “Il Ministro Mastella vigili sul provveditore alle carceri della Calabria”
09/07 Ferdinando Pignataro, deputato del Pdci, ha reso noto di presentato
un' interrogazione al ministro della Giustizia, Clemente Mastella
esprimendo forti critiche circa l' operato del Provveditore regionale
dell' Amministrazione penitenziaria e sollecitando interventi. "Il
21 giugno 2007, nella Casa Circondariale di Crotone - afferma Pignataro
- il dott. Paolino Maria Quattrone, provveditore regionale dell' Amministrazione
penitenziaria in Calabria, con toni bruschi e sprezzanti ha pubblicamente
affermato che da tempo non crede nelle istituzioni e nel sistema politico,
che alcuni dirigenti operano fuori dalle istituzioni e che chi non
avrebbe aderito al suo progetto si sarebbe potuto trasferire in altre
regioni d'Italia. Quattrone dal suo arrivo nella regione, per attuare
il modello carcerario a custodia attenuata ha sostituito buona parte
dei direttori e dei comandanti di reparto della regione". Nell'
interrogazione il deputato di Rifondazione rileva che 'le relazioni
sindacali in Calabria, da sempre fortemente conflittuali, hanno raggiunto
punte di acredine che hanno provocato manifestazioni di protesta ed
il coinvolgimento di alcuni Prefetti e che la maggior parte delle
organizzazioni sindacali, nel pieno delle funzioni assegnate loro
dalla legge, lamenta che il Provveditore Regionale opera in maniera
dispotica, secondo modelli gestionali primordiali, fondati sulla sua
autoreferenzialita'". Per Pignataro "il modello carcerario
a custodia attenuata è ispirato solo all' apparenza ed ha come
obiettivo unico inaugurazioni e manifestazioni che causano sperpero
di denaro pubblico e di risorse umane dell'Amministrazione" perché
"il Provveditore ha solo e sempre privilegiato l'aspetto estetico
delle carceri senza occuparsi delle reali condizioni in cui sono costretti
a lavorare gli operatori penitenziari". Nell' interrogazione
Pignataro chiede al ministro Mastella "se non ritenga opportuno
di dover adottare tutte le misure necessarie al fine di verificare
il buon andamento della pubblica amministrazione sia in merito ai
vari lavori eseguiti nelle carceri calabresi e sia per garantire condizioni
di lavoro eque per tutto il personale penitenziario improntate ai
principi della trasparenza e dell'efficienza amministrativa".
Morrone (Udeur) “Dossier Sismi, se fatti confermati, sono molto gravi”
09/07 "Le vicende che avrebbero come protagonisti alcuni uomini
dei servizi segreti e forse lo stesso generale Pollari se confermate
sarebbero molto gravi". Lo afferma l'on.Ennio Morrone,Segretario
di presidenza della Camera dei deputati e Responsabile nazionale enti
locali dell'Udeur. "Si tratterebbe, senza dubbio, di un vero
e proprio colpo alla nostra democrazia. Tuttavia - dice Morrone -
ritengo che, come sempre, non sia corretto lanciare delle accuse,
peraltro di tale gravità, sulla base di voci e di informazioni
parziali, senza che siano state emesse sentenze definitive. Le vittime
di un simile modo di agire non sarebbero solo Pollari ed i suoi ex
collaboratori, ma la stessa giustizia e, dunque, tutti noi. Anche
per queste ragioni, considerato il clima che si sta diffondendo nel
Paese, mi auguro che le indagini siano concluse al più presto
e ritengo che una commissione d'inchiesta non potrebbe che fare maggiore
luce sull'argomento. Servirebbe ad agevolare il lavoro dei magistrati
inquirenti e consentirebbe alla politica di svolgere delle indagini
su di un tema che la riguarda così da vicino. Per fortuna ad
essere di questa opinione non è solo l'Udeur, ma anche altre
forze del centrosinistra sono d'accordo. Non comprendo, invece, la
ritrosia del centrodestra: se, come da molti esponenti di quella coalizione
è sostenuto, si tratta di una montature priva di fondamento,
la commissione non potrà che essere d'ausilio nel provare questa
tesi. Ritengo, inoltre, come già affermato dal Ministro Mastella,
che l'on. Casini, per il suo prestigio personale, per la sua comprovata
correttezza e per i suoi trascorsi politici, sarebbe un ottimo candidato
alla presidenza di questa commissione. Mi auguro, dunque, che cambierà
opinione e che la commissione possa essere istituita al più
presto e che venga fatta chiarezza sulla vicenda nel più breve
tempo possibile"
Perrelli “Referendum: In Calabria i DL dormono”
09/07 "On. Franceschini, ti preghiamo di stare attento alle
trappole e alle trappolette della Margherita cosentina. Mentre oggi
Veltroni riceve il Comitato referendario nazionale, in Calabria, sul
referendum la Margherita dorme e tace e pensa solamente ad intruppare
personaggi voltagabbana, nani e ballerini". A sostenerlo è
Tonino Perrelli, del Comitato regionale referendario. "Ci auguriamo
- ha aggiunto - che la sua venuta a Cosenza sia di sprono e di monito
a chi invece, o dorme o tace, e pensa ai propri egoistici scopi. Faccia
capire ai suoi amici fedeli e interessati, cosentini e calabresi,
che il referendum deve essere sottoscritto e approvato perché
parte della Margherita sta alla finestra. In caso contrario, qualora
dovesse perdurare questo stato di cose, saremo costretti ad agire
diversamente".
Costituente socialista: Mancini “Far prevalere il riformismo”
09/07 "Oggi è l'ultima volta che i rappresentanti dei
diversi partiti e delle differenti organizzazioni socialiste discutono
di unità. Da domani, infatti, l'unità che è stata
tante volte evocata diventerà realtà: tutti e insieme
daremo vita ad un nuovo partito aperto a quanti provengono da una
storia socialista e a quanti ritengono irrinunciabile il collegamento
con il socialismo europeo. Così Giacomo Mancini dello Sdi intervenendo
alla manifestazione regionale che si è svolta a Vibo Valentia
organizzata dallo Sdi dai Socialisti di Zavettieri. "La grande
convention in programma a Roma il 14 luglio fisserà le rapide
tappe del percorso fondativo del nuovo partito - ha continuato il
parlamentare - che dovrà avere la missione moderna di far diventare
maggioritario il riformismo in un centro sinistra rallentato dal clericalismo
di ampi settori del PD e del conservatorismo che ispira la sinistra
radicale sui temi economici.Questa sfida innovativa dovrà rappresentare
il tratto distintivo del nostro nuovo partito che - ha concluso Mancini-
non potrà che avere un nome antico: Partito Socialista Italiano"
Costituente socialista, Zavettieri “Se falliamo, destinati a scomparire”
09/07 "Abbiamo scommesso sull'unità dei socialisti e
quindi non possiamo fallire, anche perché non ci sarebbe una
prova d'appello. In caso di insuccesso non rimarrebbe nessuna traccia
dei socialisti in Italia". Questo il commento di Saverio Zavettieri,
segretario nazionale dei Socialisti italiani all'indomani del convegno
di Chianciano sulla Costituente socialista. "Se penso che Pezzotta
non entra nel Pd perché teme che la cultura cattolica non trovi
rappresentanza in un Paese dove c'é il Vaticano - ha continuato
Zavettieri - immaginate la condizione dei socialisti! Non è
accettabile che delle tre culture che si sono confrontate in Italia
per quasi un secolo - la cattolica, la comunista e quella socialista
- possa soccombere quest'ultima che, con le sue scelte coerenti e
coraggiose, ha più contribuito a far crescere ed ammodernare
il Paese, facendo raggiungere livelli di civiltà e di convivenza
tipici di una grande democrazia dell'Europa occidentale. In un anno
e più di governo di centrosinistra, non uno dei nodi veri che
avviluppano il Paese è stato sciolto. Si è tentata una
politica redistribuitiva giusta ma senza effetti, non agganciata ad
una strategia di sviluppo. Con la costituzione del Pd si è,
poi, determinata una situazione di conflitto e di scontro politico
che ha posto in primo piano i progetti politici delle rispettive formazioni,
mettendo in secondo ordine i problemi del Paese. In un paese normale,
verificata l'incompatibilità delle presenze al governo di alcuni
gruppi politici di sinistra che antepongono i propri interessi a quelli
della società, un premier forte avrebbe posto loro l'aut aut,
costringendoli a più miti consigli. In Italia, col sistema
attuale, si finisce inevitabilmente prigionieri dei poteri di veto
delle ali estreme e si cade nella paralisi e nell'ingovernabilità.
C'é uno spazio notevole per un soggetto socialista laico e
liberale che intende svolgere un ruolo di contrasto di impostazioni
sbagliate sia della Cosa rossa che del Pd e di orientamento riformista.
Questo il compito principale della Costituente socialista, non tanto
per dare una casa ai socialisti, quanto per perseguire l'interesse
del Paese, per la sua crescita civile e sociale. Una costituente che
non sia somma di sigle, ma che sappia coinvolgere forze nuove, giovani,
donne operatori che credono in un progetto e vogliono costruire un
partito nuovo, democratico, aperto alla società, capace di
contribuire al superamento della grave crisi che contrassegna oggi
il nostro paese".
Costituente socialista, Magarò “Ha valore solo se alternativa”
09/07 "La Costituente Socialista può essere vincente
in Calabria se mostra un profilo veramente alternativo, anzitutto
sotto l' aspetto della pratica politica, rispetto al sistema di potere
e rispetto alla omologazione, purtroppo crescente, fra centrodestra
e centrosinistra sul modo di fare politica". Lo ha detto il consigliere
regionale socialista della Calabria, Salvatore Magarò, a margine
della riunione sulla Costituente in corso a Vibo Valentia. "L'
efficacia della nostra azione si misurerà - ha aggiunto Magarò
- dalle distanze che sapremo prendere dall' intreccio inquietante
fra politica ed affari, tra clienti e clientele, che sta emergendo
in Calabria in tutte le sue drammatiche sfaccettature. Occorre inoltre
sostenere tutti quegli argomenti a gran voce reclamati dalla società
calabrese che chiede buon governo, corretta amministrazione, moralità,
trasparenza, distinzione tra attività privata e pubblica, corretta
utilizzazione delle risorse, funzionalità degli uffici pubblici,
tempestività degli atti burocratici. Verso quest' area, che
è assai vasta, vitale e importante, ricca di grandi sviluppi,
che chiede non meno politica ma più politica, non meno partecipazione
ma più partecipazione, di valorizzare i meriti e tutelare i
bisogni, che non è disposta a lasciarsi attrarre dal particolare
e dall' improvvisazione, converrà rivolgersi proponendo una
vera e propria alleanza". "Ed è per questo che i
socialisti in tempi rapidi - ha sottolineato Magarò - devono
porre nell' agenda politica delle forze del centrosinistra la questione
morale ed affrontarla con coraggio e determinazione, condizione necessaria
questa per il ritorno alla partecipazione ed alla vita politica dei
giovani che affollano le nostre università e si spendono nel
sociale e nel volontariato. Seguendo questa linea la Costituente Socialista
non potrà che avere successo".
Laratta “Grave pericolo sulla ss107, gallerie al buio”
08/07 Il deputato dell'Ulivo, Franco Laratta, ed i sindaci, di Cosenza,
Salvatore Perugini e, di Paola, Roberto Perrotta denunciano, in una
nota, lo stato di grave pericolo della Sgc 107 Silana-Crotonese in
particolare nel tratto iniziale di Paola, dove quasi tutte le gallerie
sono da diversi giorni completamente al buio per l'interruzione dell'energia
elettrica. Il parlamentare Franco Laratta sottolinea anche i gravi
danni al turismo del cosentino causati dalla scarsa attenzione dell'Anas
di Catanzaro verso l'importante arteria nei tratti paolano e silano.
''E' veramente inconcepibile - sostiene Laratta - che nel pieno svolgimento
della stagione estiva l'Anas tenga in condizioni pietose il tratto
Camigliatello-Cosenza proprio dieci giorni fa e' stato al centro di
una clamorosa protesta di venti sindaci dell'area silana. Da quella
protesta ci aspettiamo ancora l'intervento dell'Anas per come e' stato
promesso. Ma e' altrettanto grave che nel quinto centenario della
morte di San Francesco da Paola per arrivare alla cittadina tirrenica,
sia i fedeli che i turisti, siano costretti a rischiare la vita lungo
quelle gallerie al buio che risultano essere anche pericolose''. I
sindaci Perugini e Perrotta fanno quindi appello all'Anas per un intervento
urgente. Laratta, Perugini e Perrotta faranno, nelle prossime ore,
un ''sopralluogo'' lungo la SGC107 per verificare insieme ai tecnici
le reali condizioni dell'arteria.
Segreteria Gentile “Da Bruno solo bugie”
08/07 ''Ci vuole una bella faccia tosta, anzi una bella faccia di
bronzo per giustificare, come fa candidamente il Senatore Bruno, la
sparizione di 450 milioni di euro assegnati solo sulla carta alle
strade calabresi''. E' quanto scritto in una nota della segreteria
del senatore Gentile. ''Il Senatore Bruno - prosegue la nota - anziche'
collaborare ed elevare la sua voce assieme al Senatore Gentile per
trovare rimedio allo ''scippo'' provocato dal Governo, si mette la
toga dell'azzeccagarbugli per giustificare l'inqualificabile e sprezzante
atteggiamento avuto dal Governo Prodi verso la Calabria e verso i
calabresi. Fra le tante bugie affermate dal Senatore Bruno e degne
del miglior Collodi, alla fine l'ineffabile Senatore e' costretto
pero' ad affermare: ''oggi esiste un problema di copertura per il
fondo per le aree sottosviluppate''. Bene. Tutto cio' caro senatore
Bruno e' stato gia' denunciato con serieta' e competenza dal senatore
di Forza Italia Gentile, il quale ha chiesto con interpellanza parlamentare
di sapere che fine hanno fatto i fondi stanziati per le strade della
Calabria''. ''La Cdl provinciale - e' aggiunto nella nota - ha il
diritto di informare l'opinione pubblica e vuole sapere da un Governo
moribondo dove trova le somme per rimediare allo scippo. Senza non
sottolineare la scarsissima considerazione che hanno i parlamentari
del centrosinistra presso i palazzi romani che contano. La nostra
battaglia, perche' giusta e non strumentale, e' condivisa da decine
di sindaci, dai cinque presidenti delle amministrazioni provinciali,
dal Senatore Iovene, dall'associazione regionale della Confindustria
con il presidente, De Rose, e speriamo anche sia condivisa dai sindacati
che a tutt'oggi sono in un silenzio assordante''
Zavettieri “La Costituente socialista indispensabile per governare”
07/07 "La costituente socialista nasce da un'esigenza reale
presente all'interno del paese. Le premesse su cui si basava l'atto
di nascita della Seconda Repubblica si rivelano incompiute. Il bilancio,
dopo quindici anni e ben quattro legislature è più che
deludente". E' quanto ha detto il segretario nazionale dei Socialisti
italiani, Saverio Zavettieri. "In questi anni - ha continuato
- si sono scontrati due cartelli elettorali eterogenei ed indistinti,
con programmi politici omnicomprensivi ed inattuabili, imposti dalle
tante diversità presenti all'interno delle coalizioni che hanno
compresso persino la funzione legislativa e ridotto il ruolo del parlamento
a semplice ratifica delle scelte di maggioranza e di governo. L'attività
del Governo risulta appiattita sulla sinistra radicale e conservatrice,
che condiziona e blocca ogni tentativo di riforma con un potere di
interdizione e di veto conferito da un sistema elettorale sbagliato.
E' illusorio pensare che le anomalie del sistema possono essere corrette
o superate dalla semplice entrata in campo di Walter Veltroni, che
se pur necessitata per alcune ragioni, non esclusa quella di tamponare
l'assedio ai Ds ed al costituendo Pd, non cambia la sostanza delle
cose e rischia di impedire una revisione critica necessaria sui mali
dell'attuale sistema bipolare e maggioritario. "La costituente
socialista - ha proseguito Zavettieri - si presenta perciò
come una forza indispensabile per il governo del paese e per la tenuta
del centrosinistra, dovendo colmare un grande vuoto riformista ed
assolvere al compito di bussola della coalizione. Per questo grande
ruolo non basta incollare i vari cocci o rimettere insieme la sola
famiglia socialista, ma occorre costruire una importante piattaforma
riformista ed un profilo politico alto di un nuovo soggetto capace
di portare la sfida sui contenuti e sul cambiamento". "Le
prossime tappe - ha concluso - a partire da quella del 14 Luglio e
della conferenza di programma prevista per l'autunno diranno se questa
operazione sarà coronata dal successo sperato"
Oliverio “Intensificare la raccolta di firme”
07/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha
rivolto un nuovo appello a promuovere e ad intensificare la raccolta
di firme a sostegno del referendum per l'abolizione dell'attuale legge
elettorale. ''In questa campagna referendaria - ha detto - la nostra
e' stata, finora, una tra le province piu' attive d'Italia, forse
la prima in assoluto. Segno che qui c'e' una forte sensibilita' ai
temi della democrazia e della sovranita' popolare. Dobbiamo essere
orgogliosi e fieri del contributo che stiamo dando a noi stessi e
al nostro Paese, che merita di imboccare definitivamente una strada
di solidita' della sua vita democratica e del suo sistema politico
e istituzionale''. ''Per aiutare questo percorso - ha proseguito Oliverio
- bisogna continuare a recarsi a firmare. Ecco perche' rinnovo l'appello
ai cosentini e ai calabresi a recarsi al piu' presto presso le segreterie
dei comuni e i banchetti appositamente allestiti per la raccolta delle
firme e a dedicare un minuto del proprio tempo ad una battaglia decisiva
per la democrazia del nostro Paese. Allo stesso modo invito tutti
i sindaci della provincia a promuovere e dedicare giornate ed iniziative
finalizzate ad agevolare i cittadini a firmare, perche' sia al piu'
presto rimossa questa legge elettorale, che costituisce un fattore
di forte instabilita', se e' vero come e' vero che in questa legislatura
basta un solo parlamentare per condizionare e ricattare un governo
ed una maggioranza''. ''Il primo dato - ritiene il Presidente della
Provincia - per delineare la fuoriuscita dall'attuale crisi del sistema
politico e' proprio quello di rendere stabile il sistema, dando ai
cittadini la possibilita' di scegliere i propri rappresentanti e gli
schieramenti che devono governare il Paese e richiedere, naturalmente,
alla fine della legislatura, il conto delle azioni intraprese. La
situazione odierna, per unanime constatazione, genera confusione e
contribuisce ad alimentare la crisi della politica e il disorientamento.
L'attuale legge elettorale costituisce, infatti, un vero e proprio
''vulnus'' alla sovranita' popolare, poiche' priva il cittadino, ognuno
di noi, della possibilita' di scegliere e selezionare la propria rappresentanza,
la propria classe dirigente. Questa possibilita' e' stata demandata
alle segreterie nazionali dei partiti che oggi hanno potere di ''nomina''
dei parlamentari. Un parlamento ''nominato'' non ha la legittimita'
democratica sufficiente per governare. Essa viene soltanto dalla sovranita'
popolare. L'attuale legge, dunque, va rimossa e cancellata al piu'
presto''. ''Per questo motivo - ha concluso - rinnovo il mio appello
ai sindaci e ad ogni singolo cittadino della provincia di Cosenza
alla mobilitazione attiva, nella convinzione che, anche in questa
occasione, il popolo calabrese e cosentino sapra' mostrare all'Italia
intera il suo grande attaccamento ai grandi ideali della democrazia
e della partecipazione popolare''.
Corbelli “no alla chiusura degli ospedali, si alla riduzione delle ASL”
07/07 "La Provincia, massimo Ente del territorio provinciale,
non può restare immobile e silente di fronte a questo vero
e proprio scempio degli ospedali". E' quanto afferma in una nota
il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale,
Franco Corbelli, circa la situazione degli ospedali in Calabria in
vista del nuovo piano sanitario regionale. "Al di là -
ha aggiunto - delle sue competenze deve essere subito convocato, in
seduta straordinaria e aperta, il Consiglio provinciale. Oggi ci ritroviamo
di fronte ad una vera e propria grave emergenza sociale che sta provocando
clamorose proteste da parte di intere amministrazioni comunali e della
popolazione che giustamente difendono i loro ospedali. Si rischia
una vera e propria rivolta popolare. Occorre assolutamente evitare
il ridimensionamento degli ospedali calabresi, almeno di quelli più
importanti per storia, utenza, servizi, collocazione geografica. Anziché
costruire nuovi ospedali e chiudere quelli esistenti è più
utile e opportuno potenziare quelli presenti da sempre sul territorio,
metterli in condizione di operare concretamente in tutti i reparti.
Tutti sanno in che condizioni versano quasi tutti i nosocomi calabresi,
che riescono ad andare avanti e dare assistenza ai malati solo grazie
all'abnegazione del personale medico e paramedico e al lavoro degli
ausiliari". "Mettiamo questi operatori e questi ospedali
- ha proseguito Corbelli - in condizioni di operare in modo efficiente
e in condizioni di sicurezza, per prevenire incidenti e tragedie.
Una cosa è certa: l'Amministrazione e il Consiglio provinciale
non possono lasciare da soli i comuni a protestare per difendere i
loro presidi ospedalieri. E' giusto che la loro protesta si sposti
tutta compatta in Consiglio provinciale. E' giusto e doveroso che
a sostenere questa sacrosanta battaglia, insieme ai Sindaci e alle
Giunte, sia l'intero Consiglio provinciale. Al presidente Loiero un
consiglio: fermi questa operazione taglia ospedali prima che sia troppo
tardi. La Regione ha fatto benissimo a ridurre le Asl da 11 a 5; gli
ospedali, no: quelli non si devono ridimensionare, ma piuttosto potenziare
e migliorare".
Per il referendum sulla legge elettorale si firma anche al Metropolis
07/07 "Il Comitato regionale referendario allarga i consensi
per le adesioni al Referendum per la modifica della legge elettorale".
E' quanto è detto in un comunicato del Comitato. "A partire
dalle 17 di oggi - prosegue il comunicato - sarà presente nella
piazza antistante il Centro Commerciale Metropolis un banchetto per
la raccolta delle firme dove firmerà, dando la sua autorevole
collaborazione, anche il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli.
Per cui da oggi i banchetti, oltre che in Piazza XI Settembre, saranno
anche al Metropolis, fermo restando l'invito di andare a firmare presso
le segreterie comunali".
Mancini “Il rinvio della missione dell’Antimafia in Calabria genera sfiducia”
06/07 "I ripetuti rinvii e i continui cambiamenti di programma
della missione della Commissione in Calabria rischiano di ingenerare
un sentimento di sfiducia nei tanti calabresi che chiedono alle istituzioni
nazionali di sprigionare un impegno coraggioso e determinato per sconfiggere
l' illegalità diffusa che devasta la nostra terra". E'
quanto afferma il deputato dello Sdi, Giacomo Mancini commentando
il rinvio della missione dell' Antimafia prevista il 9 e 10 luglio
in Calabria. "Mai come in questo momento nel quale appare sempre
più evidente quanto sia profonda la collusione e quanto sia
trasversale l' affarismo - prosegue il capogruppo socialista nella
Commissione -in Calabria si avverte il bisogno di una forte presenza
di istituzioni schierate contro il malaffare. Da questo punto di vista
anche dall' Antimafia è lecito attendersi un impegno più
vigoroso".
Il 9 luglio a Vibo l’assemblea regionale per la costituente socialista
06/07 I socialisti della provincia di Cosenza parteciperanno con
vivo entusiasmo, con profonda determinazione e con piena convinzione
all'assemblea regionale per la costituente socialista, che si terra'
il prossimo lunedi' , 9 luglio, all'hotel 501 di Vibo Valentia. Lo
si legge in una nota, diffusa dalla segreteria della Federazione provinciale
dello Sdi. La costituente socialista, proposta da Enrico Borselli
e fatta propria da tutti i Socialisti Democratici Italiani nel congresso
che si e' svolto nell'aprile scorso a Fiuggi - prosegue la nota -
continua a rimanere una proposta valida, forte politicamente e che
intende non solo a riunire la famiglia socialista ma anche e, soprattutto,
a mettere insieme tutti i laici, i liberali, i radicali, gli ambientalisti
e tutti quei soggetti riformisti che non si ritrovano sia nel progetto
del ''Partito Democratico'' che nella realizzazione della ''Cosa Rossa''.
Lo scopo continua ad essere quello di non disperdere il grande patrimonio
della cultura socialista e di creare una moderna ed innovativa forza
socialista e riformista che faccia pienamente riferimento alla socialdemocrazia
europea. Il Partito Democratico, nonostante la discesa in campo di
Valter Veltroni che comunque, per come costantemente dichiara l'On.le
Parisi - prosegue la nota - e' stato indicato dalle oligarchie dei
due partiti, continua a non affascinare la societa' italiana. Il Partito
Democratico anche in seno al Governo del Paese non svolge la funzione
che dovrebbe svolgere, inerme assiste al pesante condizionamento che
la sinistra radicale esercita sull'azione dello stesso impedendo ogni
svolta di tipo riformista. Nel paese non c'e' nemmeno bisogno di una
forza che unisca la sinistra radicale; c'e' invece bisogno di tanto
riformismo al fine di far compiere alla nostra Nazione un ulteriore
balzo in avanti verso la modernizzazione. In Calabria le forze che
pensano di costruire il nuovo soggetto politico sembrano non cogliere
il disagio dei cittadini verso le istituzioni e la politica, imperterriti
continuano ad esercitare il potere per il potere, senza svolgere alcuna
azione riformatrice e per il recupero della dignita' perduta. La calabria
e' una regione che vive una triste emergenza. L'emergenza per il recupero
dell'etica e della morale; l'emergenza per la sicurezza e per battere
la mafia e la criminalita' organizzata; l'emergenza di salvaguardare
le istituzioni e i suoi rappresentanti dagli attacchi e dalle intimidazioni;
l'emergenza di premiare fortemente i meriti e di salvaguardare i nuovi
talenti; l'emergenza di essere sensibili ai bisogni; l'emergenza di
assicurare il lavoro a tanti giovani professionisti che, ancora, nel
terzo millennio, sono costretti ad emigrare; l'emergenza di avere
infrastrutture al passo con i tempi; l'emergenza di una nuova, diversa
calabria in netta discontinuita' con il passato. I Socialisti che
in questa meravigliosa terra' continuano ad essere forti, con l'Unita'
e la Costituente Socialista oltre a consolidare e rinnovare la loro
presenza, si candidano ad essere gli alfieri - conclude la nota -
del rinnovamento diventando megafono di tutta la gente onesta che
rifiuta il consociativismo, le lobbies e i gruppi affaristici e di
potere.
Corbelli “Diritti Civili a sostegno del referendum per la legge elettorale”
06/07 Il movimento Diritti Civili sosterrà la campagna per
la raccolta delle firme del referendum per l' abrogazione della attuale
legge elettorale. A renderlo noto è il leader del movimento
Franco Corbelli che preannuncia una serie di iniziative in diverse
regioni d' Italia. "Il referendum - afferma Corbelli - è
l' unico strumento democratico per ripristinare la volontà
popolare, letteralmente e brutalmente soppressa in Italia con la legge-porcata,
così definita dal suo stesso inventore ed estensore Roberto
Calderoli. I tre quesiti referendari, quorum, premio di maggioranza
e unica candidatura, servono a ripristinare le regole democratiche,
a ridare agli elettori il diritto di scegliere ed eleggere chi dovrà
rappresentarli in Parlamento e ad eliminare una serie di privilegi,
come la candidatura multipla o il potere, delle segreterie nazionali
dei partiti, di nominare gli eletti alla Camera e al Senato, per la
casta dei leader politici". "Occorre per questo - prosegue
Corbelli - sostenere fortemente questo referendum con una mobilitazione
straordinaria, per riuscire in questi pochi giorni che restano a raggiungere
il numero di firme necessarie. Diritti Civili da subito si attiverà
per sostenere questa campagna referendaria. Promuoveremo una serie
di iniziative in diverse regioni e organizzeremo, in Calabria, per
il 14 luglio, in una importante località turistica, una 'notte
bianca dei diritti civili per il referendum'"
Iovene (DS) “Perché non destinati i fondi sulla viabilità?”
05/07 Nuccio Iovene, senatore della Sinistra democratica, ha presentato
un' interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri alle
Infrastrutture dell' Economia e dello Sviluppo economico in relazione
alla mancata destinazione alle cinque Province calabresi dei fondi
stanziati dalla Finanziaria 2007 per il sistema viario regionale.
Il parlamentare, nell' interrogazione, fa riferimento al comma 1162
della Legge Finanziaria 2007 "che all' art. 1 - è scritto
nel testo - ha previsto uno stanziamento di 150 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 per gli interventi di ammodernamento
e potenziamento della viabilità di competenza delle Province
calabresi". "Nei giorni scorsi - sostiene ancora Iovene
- i presidenti delle cinque Province della Calabria hanno inviato
una lettera al presidente Prodi ed ai ministri Di Pietro, Padoa Schioppa
e Bersani nella quale lamentano l' indisponibilità del finanziamento
in questione per insufficienza di risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate".
Il parlamentare chiede di sapere "per quali motivi i fondi stanziati
dalla Finanziaria 2007 per il sistema viario calabrese non siano stati
destinati e se non si ritenga opportuno assumere in tempi brevi provvedimenti
adeguati a garantire il trasferimento delle risorse finanziarie già
previste da destinare alle Province calabresi allo scopo di ammodernare
e mettere in sicurezza il sistema viario regionale".
Napoli (AN) “Sull’alluvione a Vibo troppi buchi neri”
05/07 "Ad un anno di distanza dall' alluvione di Vibo Valentia
troppi rimangono i buchi neri: dalla valutazione dei fondi stanziati
alle famiglie non risarcite, dalle cause che hanno provocato il dissesto
alla mancanza di individuazione delle relative responsabilita".
E' quanto scrive il deputato Angela Napoli, di Alleanza nazionale,
in un' interrogazione presentata al Presidente del Consiglio ed ai
ministri dell' Interno, della Giustizia e dell' Ambiente. L' on. Napoli,
dopo avere ricordato le precedenti interrogazioni presentate sull'
argomento "e rimaste a tutt'oggi - rileva - senza risposta",
con le quali aveva chiesto "una serie di iniziative per supportare
le necessità del post-alluvione", rileva che "in
occasione del primo anniversario dell' alluvione si sono svolte le
cerimonie commemorative delle quattro vittime, tra le quali un bimbo
di soli 15 mesi, sono stati consegnati gli encomi. Accanto al dolore
dei familiari, rimangono numerosi interrogativi ai quali il Governo
deve dare risposte: quali le cause che hanno portato ad una non adeguata,
comunque insufficiente, attività dei primari soccorsi ed interventi
nelle zone alluvionate; quale l'intervento della Protezione Civile
regionale calabrese; quali gli interventi della magistratura di Vibo
Valentia nei confronti delle istituzioni responsabili della mancata
salvaguardia dell'assetto idrogeologico di quel territorio; quali
gli interventi degli uffici regionali sulla regimazione dei corsi
d'acqua di quel territorio; quali criteri hanno guidato la scelta
delle ditte incaricate per gli interventi di urgenza nelle zone alluvionate,
per una fatturazione di circa cinque milioni di euro; quali le prestazioni
effettuate e quale autorità ha affidato gli incarichi in questione;
se tra le ditte incaricate per i citati interventi di urgenza vi sia
stata l'infiltrazione di uomini delle cosche della 'ndrangheta vibonese;
quali i motivi che hanno portato alla mancanza di un adeguato monitoraggio
utile alla individuazione degli effettivi interventi e quale il controllo
della gestione dei fondi''. Altri quesiti che l' on. Napoli pone anell'
interrogazione sono quelli "se nel comitato delegato alla gestione
dei fondi c'é qualche persona che risulta indagata per truffa
o reati contro la pubblica amministrazione; quali i motivi che ad
un anno di distanza non vedono ancora risarcite tutte le famiglie
alluvionate; perché, ad un anno di distanza , le 429 imprese
alluvionate attendono ancora il dovuto risarcimento; quali le somme
effettivamente stanziate e raccolte per l'alluvione del 3 luglio 2006
e quali gli opportuni interventi finanziari per incentivare il piano
di assetto idrogeologico approvato, da tempo, dalla Regione Calabria"
Cinnante (Verdi) “Il patto per il clima avvia nuovo percorso”
05/07 "Il percorso avviato con il ' Patto per il clima', ha
visto, nell' iniziativa di Lamezia Terme, un significativo momento
di riflessione, tecnica e politica, sulle tematiche ambientali, grazie
alla competenza dei relatori. La cosa che, tuttavia, ha colpito maggiormente
di quella giornata è stata, senza alcun dubbio, la massiccia
partecipazione". E' quanto afferma, in una nota, la segretaria
regionale dei Verdi, Felicita Cinnante. "Oltre mille persone
che, da tutte le province calabresi, si sono mosse, nonostante le
torride temperature - prosegue Cinnante - rsono il segno che l' attenzione
e la sensibilità verso la difesa dell' ambiente stanno crescendo
di pari passo con le emergenze ed i danni conclamati all' ecosistema.
Questa partecipazione numerosa, spontanea e convinta di tante donne
e tanti uomini assume rilevanza ancora maggiore in un momento storico,
come quello che viviamo, caratterizzato da un distanza sempre più
marcata dei cittadini dalla politica e dalle istituzioni, che si traduce,
spesso, in vera e propria sfiducia. Si tratta inconfutabilmente di
un segnale positivo della voglia di cambiare le cose, di incidere
nei processi, riscoprendo un protagonismo legato al senso civico,
alla passione civile. Per questa ed altre ragioni quell' esperienza
non può esaurirsi nella, pur interessante, discussione convegnistica,
non è questo lo scopo, non sarà così". "Al
contrario i verdi calabresi - prosegue la segretaria regionale del
partito - lavorano alla costituzione di un grande laboratorio ecologista,
che ponga in evidenza la trasversalità delle politiche ambientali
e gli stretti legami tra ecologia ed economia. Quello di Lamezia è
stato solo uno dei momenti e delle iniziative. Nella consapevolezza
che bisogna andare oltre, proseguire il percorso, tentando di includere
quanti più sostenitori sia possibile. La federazione regionale
dei Verdi, nei prossimi mesi, contando sulla disponibilità
di esperti qualificati, ha programmato l'istituzione di forum tematici
, relativi ai punti richiamati da documento del 'Patto '. Argomenti
come acqua, desertificazione, energie alternative, bioedilizia, agricoltura,
diritti, lavoro, difesa del suolo, rifiuti, verranno approfonditi
e dibattuti, con l' obiettivo di giungere, in breve, alla elaborazione
di una piattaforma di azioni da sottoporre alle istituzioni ai vari
livelli". "Contemporaneamente sarà opportuno continuare
a lavorare sulla sensibilizzazione dei cittadini - conclude Cinnante
- circa la necessità di abbandonare stili di vita e abitudini
sbagliate e dannose. E' certo che solo attraverso una comune assunzione
di responsabilità, che deve coinvolgere indistintamente tutti,
ciascuno per la sua parte, si potrà cominciare, seriamente
e concretamente, ad invertire il processo di distruzione dell'ecosistema".
Iovene “Avvieremo un confronto con le forze di sinistra sul SD”
05/07 "Dopo la costruzione del nostro movimento e la sua presentazione
nelle cinque province calabresi é il momento di dare il via
al confronto tra tutte le anime della sinistra calabrese". E'
quanto afferma il coordinatore regionale di Sinistra democratica,
Nuccio Iovene. "Il senatore Iovene - è scritto in una
nota - ha avviato una serie di contatti con tutte le forze politiche
della sinistra calabrese con l' obiettivo di valutare insieme le modalità
di un confronto e di un lavoro comune. Nel corso del fine settimana
Iovene avrà colloqui ed incontri con il presidente regionale
dei Verdi, Silvestro Scalamandré; con il segretario regionale
di Rifondazione Comunista, Pino Scarpelli; con il segretario regionale
dei Comunisti Italiani, Michelangelo Tripodi, e con il segretario
regionale dello Sdi Ercole Nucera. Per Iovene "la situazione
economica e sociale della regione dopo lo sciopero generale, la situazione
istituzionale della Regione e nelle province e nei principali comuni,
lo stato di salute del centrosinistra e le possibili iniziative unitarie
da intraprendere saranno al centro dei prossimi colloqui. Costruire
le condizioni di una larga unità della sinistra nella nostra
regione - conclude Iovene - è la responsabilità e l'
opportunità che tutti insieme dobbiamo cogliere".
Laratta “Una scuola di formazione politica per i giovani”
05/07 "Una scuola di formazione politica per un gruppo di giovani".
E la proposta avanzata dal deputato dell' Ulivo Franco Laratta. "Sono
convinto - prosegue Laratta - che fra i giovani torna la voglia di
fare politica. Ma dobbiamo dare a questi giovani gli strumenti necessari,
la cultura e la preparazione necessari per affrontare il mondo della
politica, così affascinante ma anche così duro e complesso".
Per Laratta "il Partito Democratico dovrebbe dare vita sin da
subito ad una scuola di formazione politica per i giovani calabresi.
Abbiamo la necessità che il Pd punti ad una classe dirigente
giovane e preparata, pronta ad impegnarsi nel partito e nelle istituzioni"
Franco Bruno (DL) “Il Ministro Amato tuteli i diritti degli eletti in Calabria”
04/07 Franco Bruno, senatore della Margherita, ha presentato un'
interrogazione al ministro dell' Interno Giuliano Amato per sollecitare
provvedimenti a difesa dei diritti degli eletti in Calabria, con particolare
riferimento alla situazione vissuta dall' on. Mariagrazia Laganà
Fortugno. "Killer professionisti, al soldo di note organizzazioni
criminali con enormi ed evidenti interessi, nell' economia, nelle
istituzioni, nella politica - afferma Bruno - hanno barbaramente trucidato,
il 15 ottobre 2005, un uomo politico davanti ad un seggio elettorale
e durante lo svolgimento di una libera e democratica manifestazione
politica; successivamente la moglie, anche alla ricerca della verità
su omicidio e mandanti, é diventata parlamentare democraticamente
eletta; la sua intera famiglia è sottoposta ad un costante
clima di terrore e di intimidazionì. Nell' interrogazione Bruno
chiede "se il Ministro sia in grado di indicare in quale Paese
possano avvenire tali fatti e tali accadimenti senza che nel Parlamento,
nel Governo, nei partiti politici, nelle organizzazioni sociali, nell'
opinione pubblica nazionale, nelle Istituzioni si sollevi un movimento
d' opinione a tutela delle garanzie democratiche ed in grado di trovare
soluzioni e risposte adeguate alle questioni sollevate; in caso affermativo,
se si tratti magari di episodi avvenuti in Libano, in Afghanistan,
se siano vicende colombiane legate ai cartelli criminali di quei territori
o di altre zone in cui la convivenza civile ha superato ogni limite
di guardia". Il parlamentare chiede, infine, se "non si
ritenga utile, verificata la perdurante impotenza a garantire i diritti
democratici agli eletti in quei territori, sollevare la questione
negli organismi internazionali competenti"
Zavettieri “Si alla costituente socialista”
04/07 "La Costituente socialista deve essere un nuovo soggetto
politico riformista, senza complessi, che sappia misurarsi alla pari
con le forze maggiori del Governo e della maggioranza, ricco di idee
e di proposte originali sui temi che segnano la crisi istituzionale,
politica e sociale del Paese". Lo ha detto il segretario nazionale
de I Socialisti Italiani, Saverio Zavettieri, intervenendo a Ferrara
ad un incontro promosso dalle federazioni provinciali del suo partito
e dello Sdi. "Un soggetto - ha aggiunto Zavettieri - capace di
assolvere al ruolo di bussola del centrosinistra che altre forze impegnate
in pseudo voli pindarici, vedi Partito democratico, sembrano avere
letteralmente smarrito la risposta giusta e non più rinviabile".
Commozione della Calipari per il Carabiniere morto a Roma
04/07 "Profondamente commossa per la tragica scomparsa dell'Appuntato
Scelto Roberto Sutera, rimasto ucciso durante una delle tante operazioni
di controllo e prevenzione del crimine che quotidianamente vengono
svolte dall'Arma dei carabinieri, alla quale invio sentimenti di solidarietà
e di vicinanza". E' quanto ha scritto la senatrice e componente
della commissione difesa, Rosa Villecco Calipari, in un messaggio
inviato al Comandante generale dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu.
"La prego - ha concluso - di estendere le mie più sentite
condoglianze alla famiglia Sutera e a tutti i suoi colleghi. Auguri
di pronta guarigione al Carabiniere Francesco Denaro, ferito nella
stessa operazione"
Straface (AN) “Schiavonea lasciata nel degrado”
04/07 "Dobbiamo prendere atto che Schiavonea, il borgo marinaro
di Corigliano, versa nel degrado e nell'abbandono, presentando situazioni
di sporcizia e di emergenza sociale che non possono essere ulteriormente
accettate". E' quanto sostiene in una nota il capogruppo provinciale
e consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Pasqualina Straface.
"La spiaggia - ha aggiunto - è sporca, abbandonata, priva
dei necessari interventi. Le nostre critiche sono rivolte al Sindaco,
Armando De Rosis, e alla sua Giunta, perché insensibili a tale
genere di problematiche. Sotto le barche dei pescatori, situate sulla
spiaggia, trovano riparo, nelle ore notturne, alcuni barboni, perché
senza dimora. Il Comune cosa fa per venire incontro a queste sfortunate
persone? Basta con le parole, la gente chiede i fatti". "I
pescatori - ha concluso - la mattina trovano di tutto: vestiti, bottiglie.
L'Amministrazione deve intervenire perché i residenti di Schiavonea
meritano rispetto"
Bevacqua e Franchino “Parte da Cosenza il tour di Franceschini per il PD”
03/07 ''La scelta di Dario Franceschini di far partire da Cosenza
il suo tour in Calabria e nel Mezzogiorno per presentare i punti programmatici
che caratterizzano la sua decisione di scendere in campo al fianco
di Walter Veltroni in vista delle primarie del 14 ottobre ci lusinga
e ci spinge, insieme ai vertici regionali dell'Ulivo, ad una mobilitazione
convinta e corale, per far diventare la sua venuta nella citta' dei
Bruzi, prevista per lunedi' prossimo, 9 luglio, alle ore 19, presso
il Cinema Italia, un momento di grande partecipazione popolare''.
E' quanto affermano, in una nota congiunta, i segretari provinciali
di Margherita e Ds, Mimmo Bevacqua e Mario Franchino. ''L'ufficializzazione
della presenza di Dario Franceschini a Cosenza - proseguono Bevacqua
e Franchino - rappresenta, tra l'altro, anche la forte attenzione
verso il Mezzogiorno e, in particolar modo, verso la Calabria, di
chi si appresta a tracciare le idee che stanno alla base del nuovo
progetto politico. Tutto cio' cancella definitivamente ogni nostra
residua preoccupazione circa l'assenza di qualsiasi riferimento, registrato
in piu' occasioni e in vari interventi, alla parte piu' debole del
Paese e, in particolare, alla nostra regione e al Meridione. Noi siamo
convinti, d'altra parte, che la Calabria e il Mezzogiorno non costituiscano
affatto un problema, come invece qualcuno continua ostinatamente a
sostenere, ma una grande opportunita' per l'intero Paese, in termini
di crescita umana, economica e sociale e quale piattaforma logistica
dell'Italia e dell'Europa nel Mediterraneo''. ''Se questo, dunque,
e' il significato della presenza dell'on. Franceschini a Cosenza -
continuano i segretari provinciali di Ds e Margherita - ogni singolo
dirigente deve mobilitarsi con entusiasmo per convincere e coinvolgere
quella parte della societa' cosentina e calabrese che ancora preferisce
stare alla finestra a guardare, invitandola a partecipare in prima
persona alla costruzione del nuovo progetto politico, in cui nessuno,
tanto meno l'attuale gruppo dirigente, e' garantito in termini di
tutele, di appartenenze, di ruoli e di posizioni. Siamo convinti,
infatti, che senza l'entusiasmo e la capacita' dei gruppi dirigenti
di allargare la partecipazione a tutti, diventi estremamente arduo
e difficile, in una regione come la nostra, far comprendere pienamente
a tutti la grande novita' che il Partito Democratico rappresenta in
termini di crescita della democrazia e di partecipazione dal basso''.
''Per questo motivo - concludono Bevacqua e Franchino - rivolgiamo
un appello sincero e accorato a mobilitarsi a quanti guardano con
attenzione al nuovo soggetto politico e a coinvolgersi in questa stupenda
avventura che, sicuramente, contribuira' ad inaugurare una nuova stagione
di progresso e di cambiamento per tutti''.
Rosa Villecco Calipari denuncia gravi carenze al Tribunale di Rossano
03/07 "La situazione del Tribunale di Rossano è drammaticamente
aggravata da rilevanti carenze di organico della struttura giudiziaria
specificamente nella dotazione sia di magistrati che di personale
tecnico ed amministrativo". E' quanto scrive la senatrice Rosa
Villecco Calipari, dell' Ulivo, componente della Commissione parlamentare
antimafia, in una lettera al Ministro della Giustizia nella quale
esprime l' auspicio che si possano audire al Ministero della Giustizia
rappresentanti della Magistratura e dell' ordine forense "per
avviare un reale confronto sulle possibili soluzioni da attuare".
"Il caso di Rossano - prosegue la senatrice - si aggiunge peraltro
ad una già difficile situazione della giustizia in Calabria
dove risultano ancora vacanti le nomine del Procuratore generale presso
la Corte d' Appello di Catanzaro, dei Procuratori della Repubblica
presso i Tribunali di Reggio Calabria e di Cosenza. E' fondamentale
assicurare a tutti gli uffici giudiziari, specie quelli periferici
come Rossano che insistono in difficili contesti socio-economici,
la presenza di risorse umane al fine di garantire agli utenti la piena
funzionalità del servizio e per evitare il cronicizzarsi di
pericolose assenze". "Sono sicura che la sensibilità
istituzionale del Ministro della Giustizia - ha concluso la senatrice
Villecco Calipari - non mancherà di rispondere a quella che
considero una istanza legittima di un territorio in cui sta aumentando
il peso dalla presenza della criminalità organizzata e che
non può più sopportare indecisioni o rinvii che rischiano
di vanificare anche l'impegno che giudici e magistrati quotidianamente
compiono "
L’Udc calabrese soddisfatta per le nomine nella direzione nazionale
03/07 "Esprimo soddisfazione a nome mio personale e dell'Udc
della Calabria per l'importante riconoscimento che la Direzione Nazionale
ha voluto confermare al partito calabrese, su proposta del segretario
nazionale Lorenzo Cesa, chiamando Mario Tassone, Pino Galati, Gino
Trematerra e Marisa Fagà a ricoprire importanti ruoli di responsabilità
nazionale nella gestione del partito in questa delicata e decisiva
stagione politica". E' quanto afferma in una nota il segretario
regionale dell'Udc della Calabria, Francesco Talarico, circa le nomine
fatte dalla direzione nazionale del partito. "Il fatto - ha aggiunto
- che la Calabria esprima un Vice Segretario Nazionale nella persona
di Mario Tassone, un segretario organizzativo nella persona di Pino
Galati, il capo della segreteria nella persona di Gino Trematerra
ed il dirigente del Dipartimento pari Opportunità nella persona
di Marisa Fagà, è testimonianza del forte radicamento
del partito sul territorio regionale che negli anni ha saputo accrescere
l'autorevolezza della propria classe dirigente attraverso la costruzione
di un progetto politico serio e riconoscibile. Nel contempo, ne sono
certo, il loro impegno garantirà la centralità dell'emergenza
Calabria nel dibattito nazionale, all'interno del quale, tutti loro,
ciascuno per la loro competenza, sapranno farsi portavoce delle tante
urgenze della nostra terra".
Lettera ai sindaci per raccogliere le firme per il referendum sulla legge elettorale
03/07 Una lettera a tutti i sindaci della Calabria per sensibilizzare la raccolta di firme in favore del referendum sulla legge elettorale è stata inviata da Tonino Perrelli del Comitato Referendario. "Ci rivolgiamo alla vostra squisita sensibilità - è scritto nella lettera - per chiedervi un aiuto affinché in questi ultimi giorni vengano raccolte almeno cento firme nel vostro Comune per raggiungere l'esito sperato. Avanti Calabria. Alzati e cammina. Confidiamo nel vostro spirito di comprensione per la difesa dei cittadini e della democrazia e per non fermarci mai. Siamo sicuri che il nostro appello non cadrà nel vuoto per realizzare l'altra Italia e per la Calabria che verrà".
P. Mancini “L’intitolazione di una via di Roma a Craxi non sia propaganda”
03/07 "Intitolare una via di Roma a Bettino Craxi e' una cosa
giusta, e da incoraggiare, ma bisogna eliminare ogni dubbio sul fatto
che l'operazione possa essere di mera propaganda". E' quanto
afferma in una dichiarazione l'ex sindaco di Cosenza Pietro Mancini,
figlio del leader socialista Giacomo Mancini, commentando la decisione
del comune di Roma di dedicare una strada all'ex segretario del PSI.
"Scelte di questo genere devono essere basate su criteri storici,
per evitare ogni sospetto che si tratti di decisioni strumentali -
ha aggiunto Mancini - Ai Craxi faccio i miei auguri, sperando che
loro attesa non sia lunga come quella della famiglia Mancini. Perche'
anche a me Veltroni promise una via intitolata a Giacomo Mancini,
ma sto ancora aspettando. Quanto alla proposta lanciata da Stefania
Craxi - ha concluso Pietro Mancini - non e' peregrina l'idea di dedicare
a Craxi il largo di fronte all'Hotel Raphael. Bisogna far rimarginare
le ferite dolorose, e chiudere le pagine buie del passato. In quest'ottica,
anche i gesti possono avere il loro peso"
A Falerna venerdì comitato regionale del PDM con Loiero
03/07 I temi e gli obiettivi ma anche le regole preposte alla nascita
del Partito democratico anche in relazione al ruolo che il Pdm dovrà
avere nel percorso costitutivo del futuro partito saranno al centro
dei lavori del comitato regionale del Pdm che si svolgerà venerdì
6 luglio a Falerna. Ai lavori saranno presenti il Governatore della
Regione Calabria, Agazio Loiero; il presidente della Provincia di
Vibo e presidente del Pdm, Gaetano Ottavio Bruni; il segretario regionale,
Eva Catizone; il senatore Pietro Fuda; l'Assessore Mario Pirillo;
i consiglieri regionali Pierino Amato e Salvatore Lucà; le
segretarie provinciali e i componenti dell' organismo. "L'occasione
servirà anche - è detto in un comunicato - a fissare
le principali risposte che dovranno essere alla base del programma
di quel nuovo progetto politico che si identifica nel Partito democratico:
ruolo e importanza strategica del Mezzogiorno, inteso come questione
culturale prima ancora che politica; nuovo sistema elettorale; presenza
e rappresentanza delle donne per un nuovo impegno politico a favore
delle donne del sud". Il Comitato provvederà inoltre,
alla nomina della direzione regionale e degli organismi preposti,
che avranno il compito di guidare il partito sino al 14 ottobre, la
data fissata per le primarie, che segnerà l' atto fondativo
del Partito democratico.
Castrovillari/ Insediata la nuova Giunta Blaiotta
03/07 Si è insediato il nuovo consiglio comunale di Castrovillari.
Durante la seduta il sindaco, Franco Blaiotta, ha anche annunciato
la nuova squadra di assessori che è costituita da Anna De Gaio,
Massimo Di Gaetani (An), Orazio Attanasio (esterno), Giuseppe Molino
(Nuova Castrovillari), Domenico Munno, Pierpaolo Nucerito e Nunzio
Masotina (Udc) le cui deleghe saranno precisate in questi giorni.
"Nei prossimi - ha ricordato ancora Blaiotta- definiremo i nostri
programmi, in buona parte pronti, anche attraverso una serie di confronti
con associazioni e sindacati per migliorare l'idea che abbiamo di
città e sull'iter che vogliamo svolgere per il suo recupero.
Insomma siamo pronti al confronto su fatti e concretezze perché
il consiglio comunale dovrà dare soluzioni concrete".
Mancini (Sdi) “Nella costituente socialista un impegno contro l’illegalità”
02/07 ''La priorita' per la Costituente Socialista e', soprattutto
in Calabria, l' impegno contro l' illegalita' diffusa che soffoca
questa regione''. E' quanto ha sostenuto il deputato dello Sdi, Giacomo
Mancini, intervenendo ai lavori del direttivo regionale del partito.
''Alcune recenti indagini della magistratura - ha proseguito Mancini
- confermano quanto sia diffuso l' affarismo e quanto esso sia alimentato
da un trasversalismo tanto profondo, da far risultare poco o del tutto
ininfluente l' esito elettorale e il passaggio di alcune forze politiche
dal ruolo di governo a quello di opposizione, quanto pervasivo, da
fortificarsi attraverso la gestione disinvolta dei grandi flussi finanziari
che riguardano i fondi comunitari e dell' informatica, della sanita'
e dei rifiuti''. A parere del parlamentare socialista ''non occorre
attendere la fine dei procedimenti giudiziari che individueranno le
eventuali responsabilita' penali per comminare fin da subito una condanna
politica alla quale deve seguire la forte richiesta di comportamenti
trasparenti e corretti. Per questo la sfida dei socialisti e della
Costituente Socialista e' quella - conclude Mancini - di essere capaci
di interpretare il sentimento diffuso di indignazione e di porsi come
interlocutori credibili per quanti vogliono edificare sul rispetto
delle regole una nuova Calabria''.
Dima confermato coordinatore regionale di AN
01/07 Giovanni Dima e' stato confermato, per acclamazione, coordinatore
regionale della Calabria di Alleanza nazionale. La conferma e' stata
decisa a conclusione del congresso regionale svoltosi a Lamezia Terme
sotto la presidenza del senatore Pasquale Viespoli, delegato dalla
Direzione nazionale, presenti anche i parlamentari Maurizio Gasparri
e Giuseppe Valentino. Dima, dopo l' elezione, ha detto all' Ansa che
''parte una nuova fase per Alleanza nazionale in Calabria. Una nuova
fase che dovra' vedere tutto il partito, in tutte le sue articolazioni
provinciali e periferiche, avviare una discussione che dovra' vedere
al centro gli interessi della Calabria. Dobbiamo prepararci ad un
progetto da offrire alla nostra comunita' in alternativa al fallimento
del centrosinistra nella gestione della Regione e del Governo nazionale''.
''Il confronto nel corso dei lavori del congresso regionale - ha aggiunto
Dima - e' stato ampio ed articolato, con grandi spazi all' elaborazione
progettuale ed alla consapevolezza che un partito come An, che ha
una storia importante, puo' ambire ad avere un futuro altrettanto
importante''. ''La quasi totalita' dei delegati presenti all' assemblea
- ha concluso il coordinatore regionale di An - e' la dimostrazione
evidente di un partito che voleva discutere e l' ha fatto fino in
fondo, con l'entusiasmo e con la partecipazione che sono tipici del
mondo umano di Alleanza nazionale''.
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del 28/01/2004
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