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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie di Politica
Mancini (Sdi) “Un errore rinviare la regolamentazione dei PACS” 07/12 ''E' un grave errore rinviare le regolamentazione della vita
in comune di tante coppie e svendere sacrosanti diritti sull'altare
delle ingerenze clericali che purtroppo stanno rallentando un'azione
riformatrice del governo''. E' quanto afferma in una nota il deputato
della Rosa nel Pugno e responsabile per le organizzazioni sociali
dello Sdi, Giacomo Mancini, circa la decisione di stralciare dalla
Finanziaria la questione relativa alle convivenze. ''Occorre - aggiunge
- che qualcuno si prenda la briga di spiegare agli italiani che per
adesso non e' ancora tornato al governo il centrodestra''. Il segretario del PRC, Giordano in Calabria 07/12 ''Con Casini mi divide tutto dal punto di vista della politica
economica e sociale in quanto egli e' interprete di interessi di 'compatibilita''
con gli interessi forti del Paese soprattutto su privatizzazioni e
liberalizzazioni. Ma su alcuni grandi temi di legalita' istituzionale
e diritti civili, cosi' come sulla legge elettorale, penso che si
possa e si debba tenere un confronto''. Lo ha detto, parlando con
i giornalisti a Catanzaro, il segretario di Rifondazione comunista,
Franco Giordano. ''Noi siamo nettamente contrari a questa ipotesi
di referendum - ha aggiunto Giordano - e ho gia' avuto modo di dire
ripetutamente che questo tipo di consultazione potrebbe mettere in
discussione la tenuta della coalizione. Invece, siccome siamo stati
da sempre contrari alla legge di Berlusconi, e' bene che tutti quanti
insieme costruiamo le condizioni per definire una posizione unitaria
nell' Unione per poi aprire un confronto al nostro interno. Se mi
si chiede un confronto anche con Casini, rispondo di si'. Tra l' altro
la nostra proposta e' quella del sistema proporzionale alla tedesca''.
Pignataro e Laganà “Garantire la presenza delle strutture delle Poste a Locri” 07/12 Garantire l'attuale struttura territoriale di Poste italiane
a Locri. E' quanto chiedono, in un'interrogazione al Ministro delle
Comunicazioni, i deputati Fernando Pignataro, dei Comunisti italiani,
e Maria Grazia Laganà Fortugno, dell'Ulivo. Nell'interrogazione
i due deputati chiedono di sapere "come il Ministro intenda dare
assicurazioni ai cittadini calabresi e confermare le attuali strutture
territoriali che hanno finora garantito una efficace azione di sviluppo
dei servizi offerti da Poste Italiane, nel pieno rispetto della logica
di decentramento operativo e del rapporto privilegiato che soprattutto
l'attuale gestione ha inteso assegnare agli accordi di servizio, nella
consapevolezza che si tratta di problematiche di cui non è
possibile ignorare le ricadute sul piano economico e sociale. La nascita
nel 1999 della filiale di Locri, in particolare, ha consentito un
miglioramento significativo nella gestione degli uffici postali, creando
sinergie positive che hanno condotto a risultati commerciali più
che lusinghieri, attraverso il presidio costante e diretto del territorio,
ridando dignità a centinaia di lavoratori e migliorando anche
le relazioni con la clientela e quindi la qualità dei servizi
offerti. La stessa struttura, inoltre, include ben 84 uffici postali
dislocati su un territorio vasto e logisticamente debole per la mancanza
di una rete infrastrutturale adeguata, senza dimenticare che da tempo
opera in condizioni di estremo disagio a causa dell'assenza prolungata
di un dirigente, con le inevitabili ripercussioni sulla gestione delle
risorse che lamentano la mancanza di un riferimento autorevole e motivante".
Secondo Pignataro e Maria Grazia Laganà, inoltre, 'la riorganizzazione
dei servizi e la razionalizzazione delle risorse non puo' ignorare
le diversità e le esigenze dei singoli territori e, soprattutto,
non può emarginare ulteriormente il territorio calabrese, già
penalizzato da problemi socio economici, logistici e di viabilità
purtroppo assolutamente peculiari. E' necessario pertanto, che sulla
Locride continui a concentrarsi l'attenzione dei massimi vertici politico-istituzionali
che hanno assunto impegni per lo sviluppo e la rinascita di questo
martoriato territorio, rafforzando la presenza dello Stato nei vari
settori economici e sociali ed accogliendo così le legittime
istanze che provengono dallo stesso comprensorio". Laratta (DL) “Giusta la concessione dell’indulto per i reati all’estero” 07/12 "La giustizia italiana ha riaffermato il suo ruolo di
garante dei diritti dei cittadini". Lo ha detto, in una dichiarazione,
Franco Laratta, deputato dell'Ulivo, commentando la scarcerazione
di Francesco Vizza, detenuto in Calabria per lievi reati commessi
all'estero e con una figlia gravemente malata da accudire. Vizza ha
ottenuto la libertà grazie alla concessione dell'indulto, in
un primo tempo negato, in seguito alla battaglia umanitaria condotta
dal leader del movimento "Diritti Civili, Franco Corbelli. Laratta,
nei giorni scorsi, aveva sottolineato l'anomalia della vicenda Vizza
raffrontandola con quella di Silvia Baraldini. "Infatti - ha
detto Laratta - la Baraldini pur avendo commesso reati all'estero
aveva la scorsa estate beneficiato dell'indulto, mentre a Vizza, avendoli
commessi in Germania, gli fu negato. Era inspiegabile, ma adesso non
posso che ritenermi soddisfatto per l'epilogo. Non poteva reggere
una simile stortura". Zicaro (LiberalPopolari) “Un governo dimezzato” 07/12 “Il senso del governo dimezzato che dirige il nostro
Paese è rappresentato da una serie di personaggi che popolano
l’armata Brancaleone di sinistra-centro, tra i quali spicca,
indubbiamente, Furio Colombo. Chi ha avuto la sfortuna di vedere l’ultima
puntata di Ballarò su Telekabul, ha potuto constatare, con
i propri occhi e con le proprie orecchie, il livore e le falsità
che sono il segno distintivo dei comunisti del nostro, anomalo, Paese”.Ad
affermarlo in una dichiarazione è Vario Zicaro dell’area
Liberal-popolare di Cosenza. “Un Paese –prosegue Zicaro
- in cui si processano gli esponenti delle forze dell’ordine
– premiate con “ben” 5 euro di aumento nella Finanziaria
del Governo Frodi – per essersi macchiati del gravissimo reato
di aver svolto il proprio, ingrato, lavoro e, contemporaneamente,
si eleggono in Parlamento terroristi – ex od attuali poco importa.
Un Paese – ed in esso una Calabria – in cui, per gli autorevoli
esponenti di sinistra, il lavoro e le sentenze della magistratura
devono essere rispettati, sempre che essi, però, si occupino
sono degli esponenti di centrodestra poiché, se a finire nella
rete sono politici di sinistra-centro, allora si organizzano sit-in,
proteste ed altro ancora perché i magistrati sbagliano, hanno
commesso sicuramente un errore e così via. Durante (Calabrialibre) “Politica e società civile, frattura insanabile” 07/12 “Il dibattito dilaga, da più parti si alza il
grido di dolore di una società civile ferita, mortificata,
indignata, ormai non si può nascondere la crisi morale della
politica aldilà delle iscrizioni nei registri degli indagati
degli eletti alle ultime consultazioni elettorali”. Questo quanto
afferma in una nota il Presidente dell’Associazione Calabrialibre,
Giorgio Durante. “La crisi morale –aggiunge Durante- è
palesata dai comportamenti degli amministratori, del non governo,
del litigio per la conquista di poltrone, e per la spartizione degli
incarichi di sottogoverno. Che la politica si sia accorta del malessere
e dei conati della società civile, è dimostrato dalle
posizioni critiche, assunte da una parte della politica, che ritiene,
così di intercettare consenso o meglio il dissenso delle folle
indignate, solo nello spostarsi dalla destra verso un al momento,
inesistente, centro. Anche la nascita di entità nuove, fai
da te, vedi PDM, sanciscono la crisi dei partiti, ed è il maldestro
tentativo del potere di raccogliere consensi, laddove un partito senza
storia, trova il suo humus, ed anche il successo elettorale, nell’intricato
intreccio affari-politica-clientela. Gli stessi moti interni ai DS
rafforzano la tesi di una inadeguatezza della politica di oggi, e
di un superamento anche interno delle logiche verticistiche. La gente
ha abbandonato le segreterie, nel momento in cui le segreterie hanno
sbarrato le porte alla gente, ed è successo da quando i candidati
vengono scelti nei palazzi romani, o in altri contesti non partecipati.
La società civile consapevole dell’impermeabilità
della politica alle istanze dei cittadini, si organizza, scende in
piazza, si ritrova dal barbiere o dalla parrucchiera per parlarsi,
per confrontarsi per organizzarsi. I calabresi “vogliono essere
parlati” ma sono anche desiderosi di parlare e soprattutto di
essere ascoltati. Molti, hanno compreso che non possono esserci più
le risposte clientelari della politica, sulla quale la stessa ha fondato
un consenso ultratrentennale. Certo i varchi del bisogno sono ancora
presidiati dai sistemi messi su a tutela della perpetuazione del potere
acquisito, ma la consapevolezza di essere cittadini titolari di diritti,
indebolisce il potere contrattuale della politica del cliente, questa
conflittualità, porterà ad acquisire consapevolezza
della necessità della riappropriazione dei propri spazi vitali,
per garantirsi quei margini di vivibilità ormai acquisiti e
continuamente insidiati, da una condotta immorale di una politica
dimostratasi, inetta ed inadeguata ai bisogni della collettività.
La riappropriazione degli spazi democratici, è alla base della
nascita dei numerosi movimenti regionali, che vedono nella RETE PER
LA CALABRIA un primo tentativo di aggregazione, per esprimere con
forza i concetti della cultura della legalità e dell’etica
amministrativa. “I Socialisti” a congresso a partire dal 9 06/12 Parte dal prossimo fine settimana la stagione congressuale
de "i Socialisti" in Calabria. La formazione che fa capo
a Bobo Craxi e Saverio Zavettieri si ritrovera' sabato 9 e domenica
10 dicembre a Crotone e Cosenza per i primi due congressi provinciali.
Nel fine settimana successivo tocchera' alle federazioni provinciali
di Catanzaro (venerdi' 15), Reggio Calabria (sabato 16) e Vibo Valentia
(domenica 17 dicembre). Napoli (AN) “La ndrangheta negli appalti per l’alluvione del vibonese” 06/12 ''La 'ndrangheta e' sempre riuscita ad inserirsi negli appalti
pubblici e non v'é dubbio che abbia avuto un ruolo anche negli
interventi post-alluvionali a Vibo Valentia dopo il nubifragio del
3 luglio scorso". Lo sostiene Angela Napoli, deputato di Alleanza
nazionale e componente della Commissione parlamentare antimafia, in
un'interpellanza presentata al Presidente del Consiglio ed al Ministro
dell'Interno. Secondo Angela Napoli, inoltre, "risulterebbero
fatturazioni per gli interventi di urgenza per circa cinque milioni
di euro, senza l'ufficialità dei criteri di individuazione
delle ditte incaricate, il relativo elenco e le indicazioni delle
prestazioni effettuate. Anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil
hanno denunziato la presenza di 'loschi individui' tra la popolazione".
Nell'interpellanza il deputato di An rileva come "da subito si
siano rivelati superficiali ed insufficienti gli interventi di aiuto
agli alluvionati, ai quali si è aggiunta la deresponsabilizzazione
di chi non aveva provveduto alla regimazione dei corsi d'acqua, benché
adeguatamente finanziata, nonché la mancanza di valutazione
delle cause che avevano contribuito al dissesto di quel territorio.
Del tutto insufficienti, inoltre, si sono rivelati gli importi stanziati".
Il deputato di An chiede, in particolare, al Presidente del Consiglio
ed al Ministro dell'Interno "se non ritengano necessario ed urgente
attuare gli opportuni interventi finanziari per incentivare il piano
di assetto idrogeologico approvato, da tempo, dalla Regione Calabria;
se sono a conoscenza dello stato delle indagini per accertare le responsabilità
del grave dissesto idrogeologico, dell'abusivismo edilizio e della
mancata regimazione dei corsi d'acqua che hanno contribuito a maggiorare
i danni dell'alluvione e se non ritengano, infine, necessario ed urgente
individuare un' Autorità di controllo sull'equa distribuzione
degli aiuti finanziari e sull'accertamento dei criteri adottati per
l'individuazione delle ditte incaricate agli interventi di urgenza
e per la verifica delle relative fatturazioni". Frasca (S&L) “No al Partito Democratico” 05/12 "E' positivo il diniego opposto da Boselli alla confluenza
dello Sdi nel costituendo Partito Democratico proprio perché
riteniamo che, in Italia, come in Calabria, ci sia tanto spazio per
un' autonoma presenza socialista". E' quanto si afferma in un
comunicato diffuso al termine di una riunione del comitato di coordinamento
del movimento Socialismo è libertà presieduto dall'
ex senatore Salvatore Frasca. "Viceversa - è detto nel
comunicato - i socialisti di Socialismo è libertà hanno
dichiarato di non condividere l' iniziativa intrapresa dai compagni
che hanno dato luogo alla 'Federazione dei socialisti calabresi' con
l' obiettivo di confluire nel calderone Ds-Margherita e il conseguente
annullamento della storia, della tradizione, dell' idea socialista
di cui c' è tanto bisogno nel nostro Paese, ma soprattutto
in Calabria laddove i diessini sono costretti a registrare quotidianamente
il loro stato di crisi e la Margherita appare profondamente divisa.
Non a caso, come è stato giustamente rilevato:'i diessini esibiscono
un gruppo dirigente oligarchico cristallizzato da circa un ventenniò
e nella Margherita dominano i parvenu senza ideali e senza principi.
La stessa crisi regionale è la manifestazione di questo malessere".
"I socialisti di 'Socialismo e' liberta" - è detto
nel comunicato - hanno preso atto della volontà dello Sdi e
dei compagni della componente di Craxi e Zavettieri a proseguire lungo
la strada intrapresa ed hanno dato la loro adesione per un nuovo incontro
da realizzarsi il 18 dicembre. Per detto incontro, intanto, i socialisti
di 'Socialismo e' liberta" si augurano che si possa pervenire
quanto meno alla costituzione di un Comitato di coordinamento con
il compito di elaborare entro i primi dell' anno prossimo una unica
piattaforma politica nuova moderna ed, a tale scopo, propongono che
entro la metà del gennaio si possa dare luogo ad una manifestazione
unitaria di tutti i socialisti". Per Socialismo è libertà
"la Regione non può vivere nello stato di crisi in cui
è stata gettata, così come Province e Comuni devono
muoversi sollecitamente per adempiere ai bisogni delle popolazioni.
A tal fine proponiamo la costituzione di gruppi unitari con il compito
di essere portatori di una politica che, lungi dal privilegiare il
semplice potere, miri a rappresentare i bisogni, le necessità,
le riforme che vengono oggi invocate dalla stragrande maggioranza
dei cittadini e, quindi di rendersi interprete di un profondo cambiamento".
Circa la possibilità di presentare liste uniche, Socialismo
é libertà, nella nota, ha precisato che "occorre
procedere oltre determinando le condizioni per una unità sostanziale
che veda i socialisti accomunati sotto un unico simbolo. Per questo
riteniamo un passo in avanti il superamento da parte dello Sdi dell'
alleanza con i radicali e la ripresa del dialogo tra socialisti". Laratta (DL) “Abolire il voto disgiunto” 05/12 Il deputato dell'Ulivo Franco Laratta è il primo firmatario
di una proposta di legge che punta a modificare l' articolo 72 del
Testo unico 267/2000 sugli Enti locali e ad eliminare il voto disgiunto
nelle elezioni dirette dei sindaci e dei consigli comunali nei centri
con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Lo riferisce un comunicato
del parlamentare. "L' iniziativa di legge - afferma Laratta -
vuole garantire, invece, effettiva stabilità alle amministrazioni
locali assicurando al sindaco e alla sua maggioranza, salvo casi eccezionali,
una continuità nell' azione amministrativa per l' intera consiliatura.
Nelle tornate elettorali il voto disgiunto, detto anche spletting,
determina numerosi casi di ingovernabilità e instabilità
dei municipi, in particolare per il cosiddetto effetto 'dell'anatra
zoppà, che determina l' elezione di un Sindaco senza maggioranza
in Consiglio comunale, proprio per effetto di tale possibilità".
"Si sono osservati - prosegue il parlamentare - numerosi casi
di Sindaci eletti a stragrande maggioranza che, tuttavia, sono stati
costretti alle dimissioni poiché non disponevano di un' analoga
maggioranza nel Consiglio Comunale. Tale meccanismo elettorale, già
previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti
e per l' elezione del Presidente e del Consiglio Provinciale, ha ampiamente
dimostrato di poter garantire stabilità e governabilità.
Infatti tali amministrazioni, tra tutti gli enti locali, sono quelli
che negli ultimi anni hanno conosciuto meno degli altri 'crisi amministrative'
ed interruzioni traumatiche di mandato" Ministro Bianchi “Nessun taglio alle ferrovie in Calabria” 05/12 "Le risorse per rilanciare le Ferrovie non verranno meno.
C'é tanto clamore attorno alle cifre, che viene fatto su una
base di scarsa conoscenza, ma questa Finanziaria consentirà,
da un versante, di rientrare nei parametri di Maastricht, dall'altro,
di rilanciare l'economia di questo Paese dopo cinque anni di stagnazione
e di governo del centrodestra". E' quanto ha detto il Ministro
dei Trasporti, Alessandro Bianchi, stamane a Reggio Calabria a margine
di un convegno organizzato dalla Facoltà di Architettura. "C'é
un problema particolarissimo - ha detto Bianchi - per quel che riguarda
le Ferrovie, che ha però una via di soluzione in piena sintonia
con il ministero dell'Economia. Gli aumenti tariffari di cui si parla
escludono del tutto le linee regionali, diciamo i treni dei pendolari".
"Per quel che riguarda la Calabria, invece, siamo - ha concluso
- in movimento in particolare per evitare i tagli delle corse. In
questi giorni stiamo ragionando con le Ferrovie perché questo
non avvenga neanche per le linee a lunga percorrenza" Tassone (UDC) propone il grande centro“Mastella rompa con il Governo” 03/12 ''Mastella fa un appello all'Udc ed a tutti gli ex democristiani
per creare il grande centro, voglio chiarire che il progetto di formare
un grande centro e' nel Dna e quindi un progetto molto caro all'Udc.
Non vorrei che ci fossero in questo momento degli equivoci: la nostra
posizione e' ben chiara, perche' e' alternativa alla sinistra''. E'
quanto ha detto il vice segretario nazionale vicario dell'Udc, Mario
Tassone, nel corso di un incontro con alcuni esponenti del suo partito
a Lamezia Terme. ''Se c'e' - ha aggiunto Tassone - un'intenzione reale
da parte di Mastella di favorire questo progetto deve essere certamente
consequenziale per rompere un'alleanza che vede insieme nel Governo
i cattolici impegnati in politica e una certa sinistra antagonista
e estremista che certamente non ha nulla a che fare con la storia
dell'allora Democrazia Cristiana'' Lista Consumatori “Di cosa si vergogna Fuda?” 02/12 "Prendiamo atto delle dichiarazioni del senatore Pietro
Fuda che afferma di vergognarsi anziché spiegare come mai in
tanti mesi di attività parlamentare non abbia mai una sola
volta né risposto al telefono ai rappresentanti del partito
che lo ha eletto, né supportato con una sola interrogazione
o ddl le numerose battaglie intraprese dai consumatori italiani".
E' quanto si afferma in una nota della Lista Consumatori. "Non
capiamo davvero di cosa Fuda si vergogni - prosegue la nota - ma certo
non riusciamo a capire come mai continui a non riconoscere alla Lista
consumatori l' unico merito di essere stato eletto: infatti, prima
dei voti che il senatore Fuda ritiene siano tutti suoi in Calabria,
e ci piacerebbe che dicesse se almeno una decina o un centinaio o
un migliaio siano di sostenitori della Lista Consumatori, occorre,
per essere eletti, avere un partito che presenti il candidato. Quindi
quando il senatore Fuda riconoscerà che il merito della sua
elezione è stato innanzitutto del partito che lo ha presentato
e dirà anche da dove e da chi sono provenute tutte le firme
di elettori calabresi che sono servite per presentarlo, allora potremo
di nuovo dialogare con lui e attendiamo di nuovo che ci risponda,
spiegando come mai non abbia iscritto al Senato il gruppo della Lista
Consumatori. E se, per non farlo, abbia consultato almeno con una
telefonata la Lista Consumatori". Sindaco Limbadi “L’on. Napoli usa impropriamente ad esempio in nostro Comune” 02/12 "Da più giorni l'on. Angela Napoli utilizza impropriamente
il caso del Comune di Limbadi come esempio dell' impossibilità
di recupero dei beni mafiosi confiscati. E' vero. Non ci sono fondi
e i beni trasferiti così come si trovano sono inutilizzabili.
Debbo ricordare, però alla parlamentare che il mancato recupero,
nello specifico, è un problema irrisolto per inefficacia della
legislazione e per insensibilità dei precedenti governi nazionale
e regionale di centrodestra". E quanto sostiene, in una dichiarazione,
il sindaco di Limbadi, Pantaleone Sergi. "Ricordo, per il contributo
che l'on. Napoli ha dato e potrà dare sulla questione per un'antimafia
concreta e non parolaia - aggiunge Sergi - che una richiesta di utilizzo
complessivo trasmessa al governo di centrodestra attraverso il prefetto
di Vibo Valentia non è stata mai accolta, mentre una richiesta
minimale per un recupero parziale degli immobili non é stata
presa in considerazione dalla Regione Calabria al tempo in cui era
governata dalla Casa della Libertà che di fondi a disposizione
ne ha avuto e ne ha spesi e non ha mai pensato a Limbadi e al valore
simbolico dell'intervento. Nuove idee e nuove proposte ora vengono
dal governo dell'Unione, come annunciato dal viceministro dell'Interno,
Marco Minniti, a Vibo Valentia. Se aggiunte al fatto che l'Antimafia
è presieduta da un calabrese come Francesco Forgione e che
tanti parlamentari calabresi ne fanno parte, Napoli compresa, c'é
da sperare che la questione dei beni confiscati, non solo quelli di
Limbadi, potrà essere finalmente risolta. Anche con l'aiuto
del Governo regionale che, nel pur magro bilancio, ha ritagliato una
quota di fondi consistente da utilizzare allo scopo. Cosa che all'on.
Napoli è nota". Rossano/ Caputo (AN) “Troppi rappresentanti nella Comunità Montana” 02/12 "Ridurre le duplicazioni nelle istituzioni, tagliare i
tanti costi inutili delle pubbliche amministrazioni, cancellare i
molti enti inutili a cominciare dalle comunità montane e, in
prospettiva, dalle province". E' quanto sostiene in una nota,
Giuseppe Caputo, coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale a
Cosenza. "Una riflessione - aggiunge - più generale sull'
ammodernamento della macchina statale, partendo anche da quanto sta
accadendo a Rossano con le scelte di Filareto e dell'Unione. Mi riferisco
al recente dibattito apertosi in città sul numero dei rappresentanti
consiliari in seno alla Comunità Montana Sila Greca da una
parte e, dall'altra, alla trovata clientelare dei consiglieri delegati,
voluti dal Sindaco Filareto. Mentre in campo nazionale si vuole evitare
le spese degli enti inutili, nella nostra città, su iniziativa
del centrosinistra, si parla dell'aumento dei rappresentanti comunali
alla Comunità Montana o sulla duplicazione dei ruoli dell'assessore
con l'introduzione della figura, altrettanto inutile, dei consiglieri
delegati". "Non ho alcuna remora - conclude Caputo - nel
condividere le analisi che vanno sostenendo, anche nelle aule del
Parlamento, i due senatori dei Ds Cesare Salvi e Massimo Villone che
in una cornice più articolata, propongono tra l'altro, la soppressione
delle attuali circoscrizioni comunali, delle comunità montane
e delle province e che intendono porre limiti alla proliferazione
di consigli e consulte e contrastare la spinta a parcellizzare gli
apparati amministrativi così come invece sta accadendo a Rossano
con l'esecutivo Filareto". Emendamento della Calipari Villecco per la ss106 01/12 La senatrice dell'Ulivo Rosa Villecco Calipari ha presentato
in commissione Bilancio del Senato un emendamento, firmato anche dai
senatori calabresi Nuccio Iovene e Franco Bruno, che destina le risorse
previste dal decreto fiscale 3 ottobre 2006, collegato alla finanziaria,
alla ricostruzione della Strada Statale 106. "Questo emendamento
- sostiene la senatrice Villecco - risponde alle richieste dei sindaci
di 42 Comuni della Calabria del Nord Est e dei presidenti delle Comunità
Montane Sila Greca e Alto Ionio che attraverso un appello accorato
definiscono un oltraggio continuativo agli italiani della fascia ionica
calabrese le condizioni drammatiche e intollerabili in cui versa la
Ss 106. Un costante pericolo per la vita e l'incolumità di
quanti, per scelta o per necessità, si servono di questa arteria
a rischio, un ostacolo all'integrazione economica della Calabria ionica
con il resto dell'Italia". "Come ho anche sostenuto in campagna
elettorale - conclude - la Ss 106 nota anche come "Strada della
morte" è pericolosa come la strada che porta da Baghdad
all'aeroporto. Mi auguro che non si frappongano ostacoli all'approvazione
di questo emendamento che darebbe una risposta urgente ed adeguata
anche per lo sviluppo economico di tutto il territorio calabrese".
Pignataro (Pdci) “L’impianto della nuova Biozenit sia in Calabria” 01/12 Il deputato del Pdci e componente della Commissione Attività
Produttive della Camera, Fernando Pignataro, ha presentato un'interrogazione
scritta al Ministro dello Sviluppo Economico, per sapere come si vuole
garantire che l'impianto floro-vivaistico, previsto dal Contratto
di Programma Quadro, in riferimento all'Intesa Stato Regione Calabria
(APQ sviluppo locale - Asse IV) siglato il 5 marzo 2003, si realizzi
nel territorio del Comune di Simeri Crichi in Provincia di Catanzaro.
Pignataro ha chiesto anche di conoscere quali azioni il Ministro intende
intraprendere per garantire la possibilità di occupazione di
almeno 130 giovani, quasi tutti già formati, per una spesa
già erogata di centinaia di migliaia di euro. Il progetto,
il cui soggetto attuatore è la Nuova Biozenit Spa e che inizialmente
prevedeva un investimento di circa 45 milioni di euro, di cui 3 milioni
di euro di cofinanziamento della Regione Calabria, che è oltretutto
ente proponente, è stato implementato fino a 100 milioni di
euro con una occupazione a regime di 400 unità. "Risulta
- sostiene Pignataro - dal sito della Regione Puglia che la Giunta
regionale della Puglia nella seduta del 21.11.2006, ha aderito alla
proposta formulata dalla Società Nuova Biozenit di delocalizzazione
sul territorio pugliese del Contratto di Programma. Essendo chiaro
il tentativo della Società Nuova Biozenit, quindi, di delocalizzare
l'investimento produttivo, riteniamo doveroso l'intervento del Governo
al fine di assicurare che il progetto abbia esecuzione nel territorio
legittimo che è quello calabrese, considerando tra l'altro
che alla Società Nuova Biozenit sono già stati erogati
6,9 milioni di euro". Colella (PSDI) “Giusta l’analisi di De Sena sulla PA” 01/12 "Dall'analisi del Prefetto di Reggio Calabria, Luigi De
Sena, apprendiamo che è anche nelle istituzioni la vera questione,
dove non esiste il problema della "infiltrazione" della
malavita ma della "sostituzioné". E' quanto afferma
in una nota il segretario regionale dello Psdi, Carlo Colella, circa
alcune dichiarazioni fatte a Roma dal prefetto di Reggio Calabria,
Luigi De Sena, secondo il quale è "inaffidabile la pubblica
amministrazione nelle regioni del meridione ed in particolare in Calabria".
"La malavita - aggiunge - utilizza le istituzioni per far compiere,
al pari delle intimidazioni, una serie di interventi che convincono
la vittima di essere un estraneo al sistema e che in ultima analisi
è sicuramente meglio soggiacere ai loro condizionamenti. Non
sono più sporadiche le vicende di amministrazioni che producono
una serie di inspiegabili interventi, alternati in ordine temporale
ad altri atti di intimidazione di chiaro stampo mafioso, la cui sinergia,
fortuita o meno che sia, consolida l'efficacia del rituale macabro
mafioso. E' impensabile che si possa vincere la sfida durissima con
la criminalità quando il fronte dello Stato è debole,
stranamente incompetente, non al passo con i tempi e decisamente lontano
da chi sfida la criminalità, in una realtà dove chi
vuole legalità e giustizia viene presto considerato ingombrante".
"La lotta alla criminalità - conclude Colella - non può
essere condotta con armi obsolete che molto spesso non vengono neanche
azionate per inefficienza, incapacità o addirittura per volontà". Provincia CS/ Oliverio “Si al dialogo con IDM” 01/12 Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio ha
avuto un incontro con una delegazione di Italia di Mezzo, recentemente
costituitasi in gruppo consiliare, formata dal segretario provinciale,
Giuseppe Nardi e dai consiglieri provinciali Chiappetta e Zanfini.
Lo riferisce un comunicato della Provincia di Cosenza. "Ho avuto
modo - ha detto Oliverio - di apprezzare già in Consiglio provinciale
la vostra dichiarata volontà di contribuire allo sviluppo di
un confronto positivo nel merito dei problemi del nostro territorio
ed anche il vostro richiamo a superare atteggiamenti pregiudiziali
e strumentali. Nell' Amministrazione provinciale, su questo terreno
troverete non solo ascolto ma piena disponibilità. Ritengo
infatti che pur nella diversità di collocazione e nel rispetto
dell' autonomia di ogni formazione politica, il confronto ed il dialogo
costruttivo devono sempre guidare l' azione delle forze che hanno
a cuore la soluzione dei problemi. Mi auguro che su questo terreno
si possa andare avanti con coerenza". "Dal canto loro sia
Nardi che i consiglieri Chiappetta e Zanfini - è scritto nel
comunicato - hanno espresso apprezzamento per il clima positivo registrato
nell' incontro sottolineando, nel rispetto delle proprie posizioni
politiche, la volontà verso il confronto". Calipari e Iovene: “Disporre agevolazioni per le popolazioni del vibonese colpite dall’alluvione 01/12 I senatori del gruppo Ds - L' Ulivo Nuccio Iovene e Rosa Villecco
Calipari hanno presentato oggi una interrogazione urgente con la quale
si chiede al presidente del Consiglio e ai ministri dell' Interno
e dell' Ambiente di emanare un provvedimento che confermi la sospensione
dei termini di pagamento per tutti i soggetti (persone fisiche e non)
residenti o aventi la sede legale nel territorio di tutti i comuni
della Provincia di Vibo Valentia. Nell' interrogazione dei senatori
Iovene e Villecco "si chiede di sapere se non si intenda emanare
un provvedimento che ponga fine a dubbi e incertezze manifestati da
diversi operatori della provincia di Vibo". I parlamentari sollecitano,
inoltre, una conferma "che l' interpretazione autentica della
disposizione agevolativa di cui all'art. 12 comma 4 dell' ordinanza
3536 del 28 luglio scorso si applica a tutti i soggetti (persone fisiche
e non) residenti o aventi la sede legale nel territorio di tutti i
comuni della Provincia di Vibo Valentia". Provincia CS/ Barile (Cdl) “Positivo il dibattito sull’inquinamento del Crati” 01/12 "Il consiglio provinciale straordinario sull'inquinamento
del Fiume Crati ha rappresentato un momento di analisi politica seria
e costruttiva, in direzione della tutela ambientale del nostro territorio
ormai fortemente segnato da devastazione e degrado ecologico".
E' quanto afferma in una nota il coordinatore della Cdl nel consiglio
provinciale a Cosenza, Domenico Barile. "Una iniziativa - aggiunge
- dell'opposizione consiliare tutta, su originaria spinta del consigliere
Gianfranco Ponzio, al quale va il plauso unanime della minoranza per
aver sollevato il problema e ricercato convergenze istituzionali al
di là delle parti. Dispiace che la Provincia, nel suo comunicato
ufficiale, continui ad ignorare gli sforzi propositivi di questa minoranza
e si soffermi come sempre sulla sola disamina del Presidente Oliverio.
Dispiace non per voglia di protagonismo mediatico, ma per necessità
di compiutezza democratica e perché le proposte avanzate sono
serie e meritavano una considerazione diversa. Proprio il Consigliere
Ponzio, a nome dei partiti di opposizione, non ha mancato di sottolineare
che la nostra azione non è semplicemente quella di denunciare
l'emergenza ambientale del fiume Crati, o di andare solo alla ricerca
di responsabilità politiche ed amministrative, ma anche quella
di dare un contributo fattivo all'attività dell'Ente".
"E' per questo - prosegue Barile - che si è proposto di
redigere un documento comune e condiviso, in cui ci si impegnasse
su due punti fondamentali: provvedere con immediatezza ad istituire
una Commissione di lavoro con i compiti assegnati dall'art. 77 della
Legge 34 e, quindi, predisporre un programma di verifica e di risanamento
dell'intero bacino del Crati con un costante ed intenso monitoraggio;
predisporre un piano di risanamento, sulla scorta del monitoraggio
stesso, coinvolgendo tutti gli attori territoriali interessati, sia
pubblici che privati. Non è stato possibile procedere all'accoglimento
della nostra proposta ed all'approvazione di un Ordine del Giorno
in merito, per mancanza del numero legale che nel frattempo era venuto
meno in aula. Ciò nonostante, riteniamo che il Consiglio Provinciale
abbia scritto una pagina importante e fortemente positiva, che non
mancherà di produrre risultati concreti a favore del territorio
e dei cittadini". "Ribadiamo - conclude - la nostra ampia
disponibilità ad un confronto leale e costruttivo se dall'altra
parte ci sarà identica volontà politica ed amministrativa,
ad iniziare dai Pis a tutte le altre iniziative fondamentali per lo
sviluppo della nostra provincia. Ed auspichiamo che la Giunta Loiero,
ed in particolare i sei assessori cosentini, diano la giusta considerazione
anche in termini finanziari alla Provincia di Cosenza che rappresenta
il 42% della Calabria, spezzando l'ormai consolidato asse Catanzaro-Lametia". 01/12 ''Mimmo Talarico e' fuori dai Ds e la responsabilita' di cio' e' da assegnare solo e tutta ai suoi comportamenti. I Ds non sono un taxi da cui si puo' salire e scendere a piacimento o a seconda delle convenienze del momento. Il resto sono solo chiacchiere ed illazioni che non meritano alcuna risposta''. E' quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa dei Ds di Cosenza , che spiega che ''un partito e' una organizzazione democratica a cui liberamente si aderisce accettandone le regole''. ''Mimmo Talarico - sottolinea la nota - ha costruito una lista alternativa ai Ds, nella campagna elettorale per il comune di Rende dopo avere svolto per cinque anni il ruolo di assessore all'urbanistica condividendo ogni atto amministrativo di quella giunta. La scelta di costituire una lista alternativa a quella dei Ds e' - conclude la nota - incompatibile con l'appartenenza al partito''. 2006 Notizie novembre | ottobre | settembre | agosto | luglio | giugno | maggio | marzo e aprile | febbraio | dal 23/12/06 al 31 gennaio | 2005 Notizie dal 22/11 al 22/12 | dal 15/10 al 21/11 | dal 16/9 al 14/10 | dal 1/8 al 15/09 | Notizie dal 1/7 al 31/07 | Notizie dal 1/6 al 30/06 | dal 1/5 al 31/05 | dal 1/4 al 30/04 | dal 14/2 al 31/03 | dal 5/2 al 13/02 | dal 29/1 al 04/02 | dal 18/1 al 28/01 | dal 3/1 al 17/01 | dal 18/12 al 2/01 2004 Notizie dal 1/12 al 17/12 | dal 22/11 al 30/11 | dal 8/11 al 21/11 | dal 27/10 al 7/11 | dal 9/10 al 26/10 | dal 26/9 al 8/10 | dal 18/9 al 25/9 | dal 8/9 al 17/9 | dal 21/8 al 7/9 | dal 1/8 al 20/8 | dal 22/7 al 31/7 | dal 10/7 al 21/7 | dal 30/6 al 9/7 | dal 19/6 al 29/6 | dal 8/6 al 18/6 | dal 1/6 al 7/6 | dal 25/5 al 31/5 | dal 18/5 al 24/5 | dal 10/5 al 18/5 | dal 27/4 al 8/5 | dal 14/4 al 26/4 | dal 30/3 al 14/4 | da febbraio al 30/3.
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del 28/01/2004
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