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Elezioni politiche 9/10 aprile
Gli scontenti della Margherita verso la lista civica 28/02 Dopo la giornata di ieri con l' ufficializzazione di una lista
civica al Senato (ma non si disdegna anche la Camera) degli scontenti
della Margherita, stamattina nuove ed autorevoli conferme sulla frattura
netta dentro la Margherita calabrese alla vigilia della presentazione
delle liste. Oltre al presidente della Provincia di Vibo, Ottavio
Bruni, il capofila degli scontenti e' il potentissimo assessore regionale
all' agricoltura Mario Pirillo, assai vicino al presidente della Regione
Agazio Loiero. ''La lista? La facciamo sicuramente'', risponde Pirillo.
C'e' un simbolo depositato (Calabria per il presidente) ma forse se
ne utilizzera' un altro. ''Non e' un problema di simboli'', fanno
sapere i delusi di Dl. Dietro il movimento per la lista c'e' la mancata
risposta alla richiesta di visibilita' che da mesi l'area vicina a
Loiero esprime alla dirigenza nazionale della Margherita, Franco Marini
e Francesco Rutelli in testa. Nei nomi fin qui emersi delle candidature
a Camera e Senato, all'area Loiero sarebbe infatti riservato solo
il nono posto (assolutamente non sicuro) per la vedova di Franco Fortugno,
Maria Grazia Lagana', e nessuna presenza al Senato. Loiero per il
momento tace, ma Bruni e Pirillo danno ormai per scontato che la lista
si fara' comunque e che gli scontenti aumentano di minuto in minuto. Franceschini replica a Loiero “Liste immodificabili. Non si crei instabilità”” 28/02 Agazio Loiero ''si preoccupera' di mantenere buoni rapporti
con il proprio partito e di non creare un'instabilita' pericolosa''
nell'Unione. Cosi' il coordinatore dell'Esecutivo della Margherita
Dario Franceschini risponde a chi gli chiede di commentare l'intenzione
del governatore della Calabria di presentare una propria lista nella
regione. ''Non capisco tutto questo dibattito - dice Franceschini
- che continua sulle liste della Margherita e dell'Ulivo in Calabria.
E' tutto incomprensibile: le liste dei candidati della Margherita
per Senato e Camera sono state approvate venerdi' scorso in Direzione
e sono immodificabili''. ''Questo dibattito sulla presunta presentazione
di una lista civica in Calabria - prosegue - contrasta con le decisioni
gia' assunte da tutta l'Unione a livello nazionale e mette inutilmente
in fibrillazione i partiti calabresi, soprattutto quelli piu' piccoli,
che temono di vedere pregiudicato il raggiungimento dello sbarramento
regionale al Senato''. ''Sono convinto - conclude Franceschini - che
il Presidente della Regione si preoccupera' di mantenere buoni rapporti
con il proprio partito e di non creare una pericolosa instabilita'
nella coalizione che sostiene la sua giunta'' Loiero replica a Franceschini “Non sono interessato a candidature, e non lascio solo chi è rimasto fuori. Lui si preoccupi del malessere diffuso nella Margherita” 28/02 ''Si preoccupi Dario Franceschini del malessere diffuso nella
Margherita, non solo in Calabria, ma in tutto il Paese. Per quanto
mi riguarda, non sono personalmente interessato a candidature, vedo
cosa faranno questi miei amici che, in ogni caso, vorrei tenere nell'
ambito del partito e della coalizione di centrosinistra. Di certo
non li lascio al loro destino''. Lo ha detto Agazio Loiero, presidente
della Giunta regionale parlando con i giornalisti a margine di una
conferenza stampa a Catanzaro circa la nascita di una lista civica,
collegata al centrosinistra, in occasione delle prossime elezioni
politiche. ''Non ho preso nessuna decisione - ha aggiunto Loiero -
registro che, in Calabria, c' e' una parte preponderante della Margherita
che e' scontenta per come sono state fatte le liste e cioe' senza
che questi ampi settori potessero entrare e codecidere qualcosa. Neppure
il sottoscritto, presidente della Regione, della Margherita, e' stato
mai consultato. Certo io non sono abituato a stare dietro le stanze.
Davanti a liste fatte altrove e, come dice Dario Franceschini, immodificabili
come se fossero bolle papali, e' chiaro che non so questi amici cosa
faranno''. ''Certamente, per quanto mi riguarda, non mi muovero' -
ha concluso - ma se questi amici si dovessero muovere non ho intenzione
di abbandonarli e mi battero' perche' restino nell' alveo del centrosinistra''.
Rutelli sul caso Loiero: “Le liste sono chiuse” 28/02 "Ormai le liste sono chiuse, regione per regione sono
state tutte approvate dalla direzione, che conta 60 persone, e il
maggior numero di obiezioni e' stato di un voto contrario". Cosi'
il presidente della Margherita Francesco Rutelli risponde a una domanda
sul caso-Loiero, il presidente della Regione Calabria che sembra intenzionato
a dare vita ad una lista propria. Sbarcato dal Margherita Express,
Rutelli ha detto che "le liste le abbiamo gia' concluse, sono
pronte e cosi' gli apparentamenti". Quanto, invece, alla candidatura
di Giulio Santagata, deputato Dl fra gli uomini piu' vicini a Prodi
e che in un primo momento non era nella lista del partito ne' alla
Camera ne' al Senato, Rutelli ha detto: "Santagata e' candidatissimo.
Loiero non e' candidatissimo perche' e' persidente della Regione Calabria.
Santagata e' un deputato uscente e sara' ricandidato. Su di lui c'era
stato un problema di designazione, in un primo momento, da parte della
componente legata a Parisi. Ma tutto e' stato risolto". Bruni “Senza fatti nuovi dalla Margherita noi andiamo avanti” ''Tutto dipende dalle liste della Margherita. Siamo ancora alla ricerca
di un' intesa e di un accordo con il partito ed e' il presidente della
Regione, Agazio Loiero che ha i contatti. Ancora speriamo, ma se non
ci saranno fatti nuovi andiamo avanti''. A dirlo e' stato il presidente
della Provincia di Vibo Valentia, Ottavio Bruni, che nei giorni scorsi
si e' fatto promotore di una lista che recuperi le esperienze espressione
della Margherita calabrese che non hanno trovato collocazione nelle
liste di Camera e Senato. ''Stiamo lavorando - ha aggiunto Bruni -
alla composizione della lista e siamo pronti per il Senato. Per quanto
riguarda la Camera stiamo valutando. Possibilita' di tornare indietro?
Mi pare di no, almeno da quello che si dice a livello regionale''.
Liste civiche: Minniti (DS) chiede di ricucire il rapporto 28/02 ''Capisco le ragioni che hanno portato persone vicine al presidente
della Regione Calabria, Agazio Loiero, a manifestare riserve ed esplicite
contrarieta', ma rivolgo un appello affinche' si possa ricucire il
rapporto, avendo come obiettivo quello di sviluppare una reciproca
capacita' di ascolto''. E' quanto ha detto il responsabile Sicurezza
e Difesa dei Ds, Marco Minniti, parlando a Crotone, dove ha partecipato
all'inaugurazione della sede elettorale dell'Ulivo, circa la possibilita'
della nascita di una lista civica in occasione delle prossime elezioni
politiche. Liste civiche: Tassone attacca “Una questione di potere” ''Il contenzioso che si e' aperto in queste ore tra il presidente
della Regione Calabria, Agazio Loiero, e la Margherita, il suo partito,
e' la dimostrazione della qualita' e del tenore degli argomenti di
cui si occupano i moderati dell'Unione: essere uniti solo da un patto
di potere''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Mario Tassone, vicesegretario
vicario dell' Udc e viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti.
''E' questa - aggiunge Tassone - la ricchezza delle proposte che la
Margherita sfodera per il bene della Calabria e dei suoi cittadini''. Sapia (AN) “La Margherita distrugge la politica vera” 28/02 ''La Margherita si candida ad essere distruttrice della politica
vera, quella territoriale, rispetto alla quale non solo mostra di
non avere alcuna strategia, ma dimostra di mortificare processi di
partecipazione elementari promuovendo a parlamentari uomini senza
voti e senza idee''. E' quanto sostiene in una nota il sub-commissario
provinciale di An di Cosenza, Michele Sapia. ''La Margherita - ha
aggiunto - e' il partito che ha finora maggiori responsabilita' nella
fase di stallo regionale e sono certo che ne paghera' presto le conseguenze.
E' un partito che ha una chiara connotazione di potere ascrivibile
al vecchio metodo democristiano e non ha alcuna, chiara visione dei
processi di partecipazione''. DS di Cosenza: “La candidatura Adamo voluta da tutti” 28/02 ''La candidatura di Adamo al Parlamento, nonostante l'interessato
avesse fatto ripetutamente conoscere la sua indisponibilita' e pur
nella consapevolezza del suo ruolo fondamentale e decisivo alla Regione,
e' stata quella indicata unanimemente da tutte le sezioni della provincia,
ed il gruppo dirigente della Federazione, nell'analizzare i risultati
delle consultazioni, sottolineo' in un comunicato stampa uscito in
epoca non sospetta, come la candidatura di Adamo sarebbe stata indiscutibile
e voluta da tutti, a cominciare dagli altri compagni che erano stati
i piu' indicati dopo di lui''. E' quanto scritto in una nota della
Federazione dei Ds di Cosenza. ''La candidatura di Adamo - prosegue
la nota - e' stata fortemente voluta ed in termini positivi dalla
Segreteria Nazionale del Partito; altro che punizione o fuga dalla
Regione! Infatti, la Commissione Elettorale Nazionale ha autorizzato
per Adamo l'unica deroga in Italia per la candidatura di un componente
di un Governo Regionale. Il regolamento elettorale approvato dalla
Direzione Nazionale, e' noto, prevede il divieto di candidatura dei
Consiglieri Regionali. La candidatura di Adamo non solo non e' una
fuga ma un riconoscimento e la manifestazione di fiducia all'attivita'
svolta dalla Giunta Regionale calabrese. Adamo in lista testimonia
la coniugazione del progetto di governo della Calabria con quello
del nuovo governo nazionale''. ''Non e' un caso che Adamo - conclude
la nota - e' stato chiamato a far parte della lista guidata del candidato
Premier on. Romano Prodi. Adamo per tutti i compagni delle sezioni
e per il gruppo dirigente della federazione e' sempre stato e rimane
il leader insostituibile che, aldila' del ruolo che ricoprira' nelle
varie fasi e vicende, continuera' a dare un contributo fondamentale
e di primo piano per il Partito e per la Calabria; ed il rilievo che
il gruppo dirigente nazionale ha voluto dare alla sua candidatura
al Parlamento riempie di orgoglio e di soddisfazione tutti i diessini
dell'intera provincia di Cosenza'' I candidati dei DS a Camera e Senato in Calabria 28/02 I Democratici di Sinistra calabresi hanno indicato le proposte di candidatura per le elezioni politiche del prossimo 9 aprile. Questo l'ordine - secondo quanto scritto in una nota - dei rappresentanti nella lista dell'Ulivo per la Camera dei Deputati e in quella dei Ds per il Senato della Repubblica: Camera dei Deputati Lista dell'Ulivo 2) Marco Minniti 4) Nicola Adamo 6) Leone Zappia 8) Marilina Intrieri 10) Franco Amendola 12) Pietro Midaglia 14) Franco De Luca 16) Salvatore Costantino 18) Concetta Richichi 20) Francesco Pansera 22) Michele Ambrogio. Al Senato la lista dei Ds vede 1) Nicola Latorre 2) Rosa Calipari 3) Nuccio Iovene 4) Battista Genova 5) Giuseppe Corigliano 6) Vanna Argentino in Mazzitelli 7) Enzo Bruno 8) Massimo Conocchia 9) Giovanni Laruffa 10) Vincenzo Anania. Mussolini e Aloi capilista alla Camera per Azione Sociale 28/02 Si e' riunito a Lamezia Terme il coordinamento regionale di
Azione Sociale, al quale hanno partecipato i responsabili regionali
del Fronte sociale nazionale Pasquale Mastroianni e di Forza Nuova
Felice Sidari. Nel corso dell'incontro Natino Aloi ha svolto la relazione
sull' attuale situazione politica in Calabria. Al termine della riunione
e' stato annunciato che a guidare la lista di Alternativa Sociale
per la Camera dei deputati saranno Alessandra Mussolini e Natino Aloi.
Minniti: “La nuova legge elettorale va cambiata” ''Per me e' un onore stare al fianco di Prodi''. E' quanto ha detto
il responsabile Sicurezza e Difesa dei Ds, Marco Minniti, questa sera
a Crotone dove ha partecipato all'inaugurazione della sede elettorale
dell'Ulivo. Circa la nuova legge elettorale Minniti ha poi detto che
''e' da cambiare perche' spezza il rapporto tra candidati ed elettori.
E questo e' pernicioso per la democrazia, perche' scelte cosi' impegnative
non possono essere in mano a poche persone''. ''A Crotone - ha poi
aggiunto - si gioca una partita decisiva perche' questa citta' ha
rappresentato, nel bene e nel male, il termometro della Calabria,
anticipando i processi politici che poi si sono diffusi in tutta la
regione. La vocazione di questo territorio e' quella industriale che
puo' convivere anche con il turismo, senza trascurare il porto e l'energia
in cooperazione con il governo nazionale, quello regionale e la Provincia,
dove Sergio Iritale sta facendo un lavoro straordinario, insieme ai
sindaci, il che ci induce a pensare ad un governo complessivo del
territorio con i sindaci in prima linea'' Laratta: “Il centrosinistra è la speranza della Calabria” 28/02 «La Calabria ha bisogno di una ventata di novità;
le elezioni politiche del prossimo 9 aprile dovranno ridare la speranza
alla nostra terra con la vittoria del centro-sinistra. Da quel giorno
daremo inizio alla costruzione di un nuovo progetto politico, capace
di segnare una svolta e di dare vita ad una nuova stagione di rinascita
anche in Calabria». Lo ha affermato il vicesegretario regionale
della Margherita, Franco Laratta, nel corso di un incontro con una
foltissima delegazione di dirigenti, iscritti e amministratori della
Margherita che hanno partecipato a Cosenza ad un incontro organizzativo
in vista delle imminenti elezioni politiche. Laratta ha anche parlato
di un voto intelligente in Calabria «che premi chi guarda avanti
con coraggio, chi ha un' idea ed un progetto per una Calabria migliore,
chi pensa che la nostra terra merita piu' attenzione e maggiori investimenti,
chi punta sullo sviluppo, sulla innovazione e sulle imprese, chi sa
guardare ai bisogni della gente, chi punta sulle grandi risorse dei
calabresi che meritano molto di piu' di quanto gli è stato
dato finora». Deputati e senatori per ogni circoscrizione. In Calabria 22 alla Camera e 10 al Senato E' la Lombardia la regione che avra' piu' deputati e senatori nella
prossima legislatura: la legge le assegna in tutto 145 parlamentari.
La Valle d'Aosta, invece, e' la regione con meno parlamentari: ne
avra' solo due. All'estero verranno eletti sei senatori e dodici deputati.
Ecco, di seguito, uno schema dei parlamentari assegnati per ogni circoscrizione
elettorale per la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica.
CIRCOSCRIZIONE ESTERO SENATO Messa in moto la macchina elettorale. Il voto e la par condicio Con la firma, avvenuta oggi, da parte del presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi, del decreto di convocazione dei comizi elettorali
per il rinnovo del Parlamento, e' scattata anche la par condicio:
il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu lo ha chiarito oggi, nel
corso di una conferenza stampa nel corso della quale ha fornito tutte
le informazioni sulla prossima tornata elettorale che coinvolgera'
oltre 50 milioni di italiani il 9 e il 10 aprile prossimi. Pisanu
ha anche detto che ''il rischio di terrorismo sulle elezioni politiche
e' per ora teorico: non abbiamo segnali di alcun progetto di attentato'',
ma ha aggiunto che ''il rischio di un attentato lo dobbiamo mettere
in conto perche' la coincidenza con le elezioni, come ci insegnano
altri Paesi, puo' costituire un'attrattiva per i gruppi terroristici
che cercano non solo visibilita' ma di influenzare decisioni popolari''.
Il ministro ha poi sottolineato come destino preoccupazione ''i 101
episodi di violenza politica diffusa registrati dal 1 gennaio ad oggi'',
aggiungendo che ''e' vero che c'e' un tasso troppo alto di conflittualita'
politica nel Paese''. Il ogni caso il ministro, pur ammettendo che
la procedura elettorale e' ''piuttosto complessa e avremo qualche
difficolta' in piu' perche' operiamo con una nuova legge elettorale'',
ha assicurato che ''l'amministrazione sara' all'altezza della situazione.
Le elezioni sono il momento piu' alto e delicato della vita democratica
e vanno gestite con il massimo scrupolo e imparzialita'''. Le tappe del procedimento preparatorio al voto Gli italiani andranno dunque alle urne il 9 e il 10 aprile prossimi
mentre le nuove Camere terranno la prima seduta il 28 aprile. E' quanto
ha stabilito il decreto di convocazione dei comizi elettorali che
e' stato firmato oggi dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi. Queste sono le tappe piu' importanti del procedimento elettorale
preparatorio: Chiude la XIV Legislatura. Rovente il calendario fino a giugno. Si vota per 3 elezioni e un referendum e per il nuovo Capo dello Stato. Addio alla XIV legislatura: il presidente della Repubblica ha firmato
il decreto di scioglimento delle Camere, il Consiglio dei ministri
ha indicato il 9-10 aprile come data del voto, convocato i comizi
elettorali e avviato cosi' la campagna elettorale vera e propria.
La tabella di marcia, fissata nell'incontro tra Berlusconi e Ciampi
il 26 gennaio scorso (quello che 'blindo'' il calendario di fine legislatura)
e' stata rispettata in pieno. Ora, sciolte le Camere, finisce la legislatura
e si entra nel vivo di cinque bollenti per la politica. Un periodo
nel quale l'ingorgo istituzionale supera di gran lunga quello registrato
nel 1992: da qui a giugno si susseguiranno le elezioni politiche,
quella del Capo dello Stato da parte dei nuovi 'inquilini' di Montecitorio
e Palazzo Madama, la nomina del nuovo governo, le elezioni amministrative
(per i sindaci di citta' come Roma, Milano, Napoli, Torino), le regionali
in Sicilia, il referendum confermativo sulla riforma della Costituzione.
Ecco il timing di questo semestre politicamente bollente.
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