Pirillo “Gravissima l’intimidazione
a Lucà”
''Pur non sapendo a chi attribuire questo ennesimo episodio terribile
che si e' verificato a Ciro' Marina ai danni di Salvatore Luca', che
e' una persona mite che affronta quotidianamente i problemi della
gente, mi sento di poter affermare che, evidentemente, c' e' una 'certa
attenzione' nei confronti di quei soggetti che si adoperano tanto
per il bene collettivo''. E' quanto ha affermato, Mario Pirillo assessore
regionale all' Agricoltura e candidato alla Camera per la lista Codacons,
circa l' intimidazione ai danni di Salvatore Luca', segretario della
Confesercenti di Crotone e candidato al Senato per la Lista Consumatori
Codacons. ''Questa - prosegue Pirillo - e' la cosa che mi rattrista,
che mi fa preoccupare, perche' spesso vengono aggrediti, vengono taglieggiati
o vengono 'spintonati' soggetti che fanno il bene della collettivita'''.
Franceschini in Calabria
''Lavoriamo convintamene a questa prospettiva del Partito democratico.
La lista dell'Ulivo e' un passo in quella direzione''. E' quanto ha
detto il coordinatore nazionale della Margherita, Dario Franceschini,
stamane a Lamezia Terme. ''Crediamo - ha aggiunto - che il Partito
democratico va incontro a quello che chiedono gli italiani e cioe'
alla riduzione della frammentazione, la presenza nel centrosinistra
di un'area riformista politicamente e numericamente molto forte che
garantisca agli italiani che la guida della coalizione e' li'. Poi
c'e' un pezzo di sinistra piu' radicale che e' presente, con cui siamo
alleati e con cui abbiamo scritto il programma di governo, ma l'Ulivo
potrebbe avere l'80% dei parlamentari. Gli italiani devono sapere
che, attraverso la leadership di Prodi, ma anche attraverso la forza
dei gruppi parlamentari, la guida della coalizione sta li'''. ''Al
Partito democratico - ha proseguito Franceschini - ci lavoreremo dopo
le elezioni e lo faremo con i tempi che servono, piu' in fretta possibile,
senza inseguire degli schemi astratti, sapendo che e' un'operazione
importante storica nella quale ognuno deve portare la propria storia,
la propria cultura, i propri valori, la propria organizzazione''.
''Non si tratta - ha concluso - di scomparire in un contenitore indistinto
ma di mettere a disposizione ognuno la propria forza e la propria
organizzazione perche' sia un elemento di unita' e mai piu' un elemento
di divisione''.
Voto a Codacons sprecato
"Le leggi elettorali hanno dei meccanismi precisi e non bisogna
imbrogliare gli elettori. Lo dico perché questa cosa un po'
stravagante della lista dei consumatori, che è presente in
6 circoscrizioni su 27 alla Camera con uno sbarramento nazionale del
2%, non ha nessuna possibilità di eleggere parlamentari né
alla Camera né al Senato dove lo sbarramento è più
alto". "Quindi - ha aggiunto - noi diciamo: non sprecate
il vostro voto perché di tutto ha bisogno la Calabria tranne
che di questo. Serve invece dar forza ad una rappresentanza parlamentare
che dovrà far sentire con chiarezza la voce di questa regione
in Parlamento e da questo punto di vista, proprio perché sappiamo
quanto c'é da fare, siamo impegnati perché la Margherita
calabrese abbia anche una rappresentanza nel futuro governo del Paese,
magari scegliendolo in uno dei settori che sono più vitali
e centrali per lo sviluppo di questa regione a cominciare dall'agricoltura".
"Noi sappiamo - ha concluso - che adesso la priorità è
combattere e battere la destra, far vincere Prodi e portare il centrosinistra
alla guida del Paese".
La riduzione del cuneo fiscale beneficerà tutti
''Noi lavoriamo per ridurre le tasse. La riduzione del cuneo fiscale
di cinque punti, che qualcuno dice che sia una cosa esagerata, ma
che noi faremo e che va in parte a beneficio delle imprese ed in parte
a beneficio delle buste paga dei lavoratori, e' una riduzione enorme
della pressione fiscale''. ''Quindi - ha aggiunto Franceschini - partiamo
da questo punto di vista. Per finanziare l'operazione abbiamo indicato
come primo obiettivo la lotta alla evasione fiscale. Una seconda voce
molto importante e' l'equiparazione del costo tra lavoro a tempo determinato
e lavoro a tempo indeterminato che contribuira' a fare emergere una
parte di lavoro precario, oltre che a portare risorse necessarie per
l' operazione del cuneo fiscale. La terza, infine, e' la tassazione
delle grandi speculazioni finanziarie''. ''Non abbiamo mai detto di
voler tassare Bot e Cct che sono in mano ai risparmiatori - ha sottolineato
ancora il coordinatore nazionale della Margherita - parliamo di tassazione
delle speculazioni finanziarie che sono state fatte in questi anni,
passaggi da una mano all' altra attraverso la compravendita di azioni
di diversi miliardi di euro effettuati senza pagare nemmeno una lira.
Questo e' quello che abbiamo detto che faremo e lo faremo''.
Stufi di inseguire i numeri
''Prendiamo atto di quello che dice la trimestrale di cassa che dice
quello che dicono tutti gli osservatori internazionali, non da ultimo
l'osservatorio internazionale'' . ''Gli italiani - ha aggiunto - francamente
di questo inseguirsi di numeri non ne possono piu' perche' naturalmente
Berlusconi dice alcune cose, noi ne diciamo altre e la gente non capisce
chi ha ragione. Allora, anziche' inseguire questo balletto di numeri
che, pure, sono fondati, importanti per gli osservatori economici
e per noi operatori, la gente puo' fare semplicemente una cosa. Guarda
in casa propria, nella propria famiglia, nella propria impresa e si
pone una domanda: sto meglio oggi o stavo meglio cinque anni fa?''
''Quella risposta - ha concluso - conta molto di piu' delle cose che
vengono dette da tutti in campagna elettorale''.
Da noi solo farsi per legittima difesa
''Credo che sia un po' difficile pensare di paragonare i toni della
campagna elettorale del centrodestra con le cose che per legittima
difesa stiamo dicendo noi''. E' quanto ha detto il coordinatore nazionale
della Margherita Dario Franceschini circa le affermazioni di Romano
Prodi. ''Veniamo - ha aggiunto - accusati quotidianamente di tutto,
con un linguaggio aggressivo, con l'immissione nel dibattito politico
di paure preistoriche, di cose che non ci sono piu' nella storia oltre
che in Italia. E' chiaro che io do una valutazione parziale, ma tutti
gli italiani hanno visto il faccia a faccia Prodi-Berlusconi. Ne vedranno
un altro lunedi'. Si e' capito con chiarezza che chi usa le armi del
buon senso, della moderazione, indica le cose che vorra' fare per
il futuro, e chi, invece, usa esclusivamente un tono adatto sia per
impaurire e spaventare che per coprire l'analisi su come e' stato
governato il Paese in questi cinque anni''. ''Penso - ha concluso
Franceschini - che sia impossibile un paragone tra i toni che usiamo
noi e che usano loro in campagna elettorale''.
Difficile pensare ad una Giunta regionale senza la Margherita
''E' chiaro che dopo le elezioni diventa un po' difficile immaginare
che ci sia una Giunta di centrosinistra in questa regione senza la
Margherita''. Agazio Loiero, ex della Margherita, ha deciso di sostenere
la lista Codacons nella quale sono candidati altri ex appartenenti
ai Dl. ''Mi pare - ha concluso Franceschini - che sia una cosa assolutamente
tranquilla. Quindi e' evidente che ci sia bisogno di ridiscutere tutto''.
Di Pietro in Calabria
"E' sotto gli occhi di tutti la diminuita competitività
delle imprese, l'aumento del debito pubblico, la mancata credibilità
internazionale del nostro governo e delle nostre istituzioni e l'impoverimento
delle famiglie". E' quanto ha detto il leader di Italia dei Valori,
Antonio Di Pietro, stamane a Reggio Calabria. "E' questo - ha
aggiunto - il vero fallimento del governo ed ogni tentativo di spostare
l'attenzione su temi diversi è un diversivo per non far capire
ai cittadini la drammaticità della situazione
Aiuteremo Loiero a ben governare
"Abbiamo aiutato Loiero a vincere le elezioni, continueremo ad
aiutarlo a convincere ed a ben governare. Loiero deve sapere che in
Italia dei Lavori ha un riferimento per il suo programma e la credibilità
delle sue azioni". "Spetta a lui decidere - ha concluso
- se continuare a, come si dice dalle mie parti, "rintorcinarsi"
attorno a questioni meramente di partito o se vuole essere il riferimento
istituzionale di tutta la coalizione".
La parola ai candidati
- Rosa Calipari (DS) ''Il Ventennio lo abbiamo passato,
sta a noi evitare il decennio''. E' quanto ha detto Rosa Villecco
Calipari nel corso di una manifestazione elettorale organizzata dai
Ds nei gazebo di Torre Argentina e Campo de' fiori a Roma. ''Salvaguardia
- ha aggiunto - della democrazia e della nostra Carta costituzionale.
Solamente ripartendo da qui riusciremo a rimettere in piedi il paese''.
''Eravamo in una fase epocale - ha detto Rosa Calipari citando Tina
Anselmi - dovevamo esserci tutti, cosi' ci racconto' una donna, una
partigiana dopo la guerra, Tina Anselmi. Oggi come allora dobbiamo
esserci per vincere''
- Veraldi e Meduri (DL) ''La chiarissima intenzione
del ministro Giulio Tremonti di rimanere 'calabrese' optando per il
seggio nella nostra regione rappresenta l'ultimo 'regalo' di Berlusconi
al Mezzogiorno ed alla Calabria, considerata, come in passato, terra
di conquista per colonizzazioni selvagge ed inique''. E' quanto affermano,
in una nota congiunta, i senatori Donato Veraldi e Luigi Meduri e
il deputato Nicodemo Oliverio della Margherita. ''Il Ministro che
ha proposto sciaguratamente la Banca del Sud in mano ai Borboni, dei
condoni selvaggi, dei tagli della Finanziaria contro il Sud, del tragico
intreccio con la Lega Nord di Umberto Bossi che ha regalato al Mezzogiorno
intero 'l'arma letale' della devolution a difesa della Padania e degli
interessi forti del Paese - affermano Veraldi, Meduri e Oliverio -
rimane dunque in Calabria per umiliare ed offendere un intero popolo
che non saprebbe certamente cosa e come farsi rappresentare da un
Ministro che ha prodotto, in una sola legislatura, danni incommensurabili
al Paese, al Sud ed anche alla Calabria. Gli elettori calabresi di
Forza Italia, moderati e certamente lontanissimi dalle idee stralunate
ed antimeridionali di Tremonti e Bossi, legati da inossidabile alleanza
che ha resistito ad ogni intemperie, devono e possono difendere gli
interessi veri ed autentici della Calabria spazzando via l' ipotesi,
tanto sciagurata quanto provocatoria, che Tremonti venga eletto con
i loro voti in Calabria: si rivoltino nell' urna e consegnino i loro
consensi al centrosinistra ed a quella parte, e la Margherita ne e'
elemento di sicura affidabilita', che guarda invece ad un processo
di riscatto, di integrazione e di ripresa del Mezzogiorno e della
Calabria legandolo alla ripartenza complessiva del nostro Paese''.
- Carlo Rienzi (Codacons): Dagli schermi di City
One a Lamezia Terme il Presidente Codacons ha proposto la candidatura
delle coste calabresi come sito protetto dall'Unesco. ''Le coste della
Calabria sono tra le piu' belle del mondo. Tuttavia spesso non vengono
valorizzate e non godono delle necessarie tutele ambientali. Per questo
riteniamo debbano essere inserite tra i siti protetti dall'Unesco,
non solo per preservarle, ma anche per valorizzarle sotto il profilo
del turismo''.
- Franco Laratta (Margherita): ''La politica oggi
costa troppo. Il centrosinistra al Governo del Paese dovra' impegnarsi
seriamente per ridurre gli sprechi e lanciare, al tempo stesso, una
profonda stagione di moralizzazione. La politica deve ritornare ad
essere passione civica per amministrare coerentemente la cosa pubblica
e l'interesse dei cittadini. Ai giorni nostri, invece, assistiamo
a una corsa morbosa, da parte di pseudo politici, per accaparrarsi
un posto nelle liste, soprattutto quelle che competono a livello amministrativo.
Credo che l'unico modo per limitare questo sfrenato interessamento
sia quello di eliminare le indennita', reintroducendo il gettone di
presenza nei consigli comunali, provinciali e circoscrizionali. Per
i consigli regionali e' giusto retribuire chi e' impegnato in una
regione come la Calabria, ma le indennita' attualmente riconosciute,
in misura proporzionale ai parlamentari nazionali, sono una offesa
ai cittadini che pagano le tasse. Ma soprattutto occorre dimezzare
i fondi ai gruppi consiliari che sono un vero e proprio spreco. Spesso
questo denaro si spende per attivita' che non hanno nulla di istituzionale''.
- Tonino Perrelli (Patto per il Sud - Liberaldemocratici):
Stamane a Lamezia si e' tenuto l'incontro tra il Segretario Nazionale
del Patto per il Sud Liberaldemocratici, e gli esponenti della Margherita
Nicodemo Oliverio, segretario organizzativo nazionale, Luigi Meduri
e Maria Grazia Lagana' Fortugno. Oliverio ha rimarcato il rapporto
di amicizia e di stima nonche' l'importanza della presenza liberaldemocratica
all'interno della Margherita e dell'Ulivo. Forte e' stata la critica
nei confronti di Loiero definendo una scelta scellerata il sostegno
ad una lista civica senza frutti e per tal motivo si e' lanciato l'appello
agli elettori a rivolgere il consenso verso la Margherita al Senato
e l'Ulivo alla Camera affinche' non venga sprecato il voto verso simboli
senza futuro e considerazione, cosi' come ribadito anche da Franceschini
nella sua visita in Calabria.
- Gasparri (AN) "Loiero ha cambiato tanti partiti
in pochi anni: Dc, Ccd,, Udeur, Margherita. Ora questa sorta di legione
straniera di consumatori, tutti questi ribaltoni sono una vergogna
per l'Italia, per la Calabria e per la politica". E' quanto ha
detto Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale nel corso di una manifestazione
elettorale a Vaccarizzo Albanese, nel cosentino. "Noi vogliamo
- ha aggiunto - che la gente con queste elezioni bocci il trasformismo,
vogliamo che si prendano le distanze da questi collezionisti di poltrone
che hanno rovinato e nauseato tutta l'Italia". "Con il centrosinistra
- ha concluso Gasparri - siamo nella piena inaffidabilità,
ci sono venti consiglieri regionali di centrosinistra candidati al
Parlamento forse più alla ricerca dell'immunità parlamentare
che non di una poltrona più comoda. C'é una questione
morale che investe il centrosinistra"
- Eva Catizone (Codacons): "Il prossimo Governo
dovrà occuparsi della piena attuazione degli impegni previsti
dalla direttiva Prodi-Finocchiaro del 1997. Non è più
rinviabile il varo di un Piano Nazionale contro la violenza alle donne,
che preveda azioni di sensibilizzazione, formazione e assistenza nei
confronti delle vittime di violenze e che disponga di un' adeguata
copertura finanziaria. E' altresì indispensabile dare sostegno
agli enti locali, affinché siano in grado di istituire servizi
permanenti e di destinare, in maniera non sporadica ma stabile, risorse
economiche ai centri antiviolenza. Punto fermo della mia agenda politica
resta il tema dei diritti civili. Oggi i risultati di tante battaglie
vinte in passato appaiono in discussione. L'autodeterminazione delle
donne nelle scelte legate alla sessualità e alla procreazione
è a rischio. Ecco perché nel prossimo Parlamento dovremo
batterci per la difesa della 194, per la revisione della legge sulla
procreazione assistita, per l'istituzione dei Pacs".
- Pietro Fuda (Codacons): "Mi dispiace che un
candidato screditato abbia sostenuto a Corigliano che io sarei contrario
all' aeroporto di Sibari: chiunque conosca il mio operato sa che la
cultura del no alle infrastrutture non mi appartiene, perché
le ritengo fondamentali per la competitività del territorio.
Non a caso vengo da questo mestiere, ed in questo senso ho orientato
anche tutta la mia attività di amministratore. Così
come ho messo in grande evidenza la necessità di creare una
sinergia tra i porti di Gioia Tauro e di Corigliano, non posso che
ribadire a gran voce ciò che vado sostenendo da sempre: sono
convinto che la nostra splendida regione abbia bisogno di unire le
forze, e non di dividersi o essere divisa da assurdi e superati tentativi
di mettere gli uni contro gli altri. Non solo sono convinto che l'aeroporto
di Sibari non sia concorrenziale con nessun altro aeroporto regionale,
ma anzi sono sicuro che l'incremento del traffico aereo degli scali
di Reggio, Lamezia e Crotone sia la migliore risposta a chi parla
senza conoscere le esigenze reali dei cittadini, del territorio e
delle imprese, e chieda a gran voce uno scalo in più. L' Aeroporto
dello Stretto, come gli altri scali calabresi, ha dato la possibilità
di utilizzare collegamenti aerei a persone che prima non potevano
accedere ai voli sia per mancanza di tratte fondamentali che, soprattutto,
per i costi inaccessibili".
- Giuseppe Soriero (Idv) - "Desta grande attenzione
la forte presa di posizione di Monsignor Bregantini che, stigmatizzando
duramente i recenti episodi di intimidazione mafiose che funestano
la Locride, critica e condanna l'affermazione del fenomeno mafioso,
lanciando la scomunica per chiunque si macchi di omicidio. Una tale
reprimenda, proveniente da una personalità della caratura del
Vescovo di Locri-Gerace, da sempre impegnato nella lotta contro la
mafia, non può che far riflettere anche tutti coloro che prendono
parte alla prossima tornata elettorale. E' necessario, infatti, ribadire
che condizione essenziale affinché vi possa essere un effettivo
cambiamento della nostra Regione, improntato all'affermazione della
trasparenza e della legalità a qualsiasi livello, è
che le elezioni si svolgano in un clima di correttezza e garanzia.
Da capolista al Senato dell'Italia dei Valori, ho posto la legalità
al primo punto del nostro progetto politico. Attenzione particolare
va rivolta alla sicurezza dei seggi, prioritaria per la democrazia
elettorale ed essenziale affinché i cittadini possano esprimere
liberamente il proprio voto. E' il momento, quindi, che i cittadini
calabresi e le istituzioni a tutti i livelli prendano posizione e
si impegnino affinché la Calabria possa scrollarsi di dosso
l' insopportabile fardello mafioso che rischia di travolgere anche
l' immagine della nostra Regione. La scomunica per chi uccide è
un atto coraggioso di un uomo coraggioso". Nel corso di una manifestazione
a Reggio Calabria Soriero ha sostenuto che "sono fatti terribili
e non possiamo accettare che la Calabria, ad una settimana dal voto,
viva in questo clima. Ieri sera a Lamezia, un giovane di 22 anno é
stato ucciso in pieno centro davanti a tanta gente; abbiamo chiesto
al Ministro dell' Interno e lo ribadiamo pubblicamente, che lo Stato
garantisca la libertà di voto a tutti i cittadini calabresi".
Sui presunti ritardi della trasmissione degli atti della commissione
d'accesso agli atti alla Asl di Locri, Soriero ha rivolto un appello
al ministro Pisanu perché comunichi gli atti alle Procure,
"glielo chiediamo come forza politica che ha messo in primo piano,
centrale, il tema della legalità".
- Franco Laudadio (Rnp)- "L' enorme sforzo compiuto
e teso alla ricompattazione di tutte le componenti socialiste di Pianopoli,
purtroppo per troppo tempo disorientate ha trovato ampio respiro e
consolidamento nella nascita di una sezione che ha la sua massima
espressione nella figura dell' avv. Pietro Mastroianni, indimenticato
sindaco di Pianopoli e compagno dalle riconosciute doti di onestà,
trasparenza e capacità amministrativa. E proprio da un uomo
di tale spessore politico é, infatti, nato un nuovo impulso
per questo Comune, che grazie alla Rosa nel Pugno sarà parte
attiva nel nuovo corso politico, improntato alla valorizzazione degli
ideali socialisti e laici. Obiettivi, il cui raggiungimento impegnerà
tutti i compagni che in passato hanno sofferto la diaspora verificatasi
e che ora appaiono entusiasti e pronti a nuove battaglie contro le
destre. Il nuovo segretario di sezione, coadiuvato dal direttivo e
da tutti coloro che vorranno fornire un valido contributo politico,
lavorerà a Pianopoli per la vittoria elettorale del partito
e della coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni politiche
ed amministrative, in cui la Rosa Nel Pugno sarà schierata
a fianco dei cittadini di per la rinascita dei veri valori del socialismo".
Gli appuntamenti
AN Gasparri lunedì in
Calabria. L'ex ministro della comunicazioni Maurizio Gasparrii'
lunedi' sara' in Calabria per partecipare ad una serie di appuntamenti
elettorali. Alle ore 11.30, sara' a Isola Capo Rizzato, in provincia
di Crotone, dove interverra' ad un incontro con gli amministratori
locali e la cittadinanza che si terra' nell'aula consiliare del Municipio,
Piazza Annunziata. Alle ore 12.30, Gasparri si trasferita' a Cutro,
dove interverra' ad un incontro con la cittadinanza nella sala Polivalente
del Municipio, Piazza del Popolo. E sempre in provincia di Crotone
Gasparri, alle 13.30, sara' a Ciro' Marina , dove ha appuntamento
con militanti ed elettori al ristorante ''Il Camino'', contrada Cappella.
Alle ore 16.00, l'onorevole Gasparri sara' a Cariati, in provincia
di Cosenza, dove partecipera' ad una manifestazione elettorale in
Piazza Plebiscito. Alle 18.30 sara' a Montegiordano, per un incontro
con iscritti e simpatizzanti al circolo di An.
AN Il 3 aprile Alemanno in Calabria.
Il Ministro alle Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno,
sara' il tre aprile in Calabria a sostenere la lista ed i candidati
di Alleanza nazionale. Alemanno sara' accompagnato dal coordinatore
regionale del partito Giovanni Dima e dai candidati calabresi alla
Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica. Il primo appuntamento
e' previsto alle ore 16,00 a Lamezia Terme presso il Centro Agroalimentare
con una manifestazione elettorale. Successivamente il Ministro Alemanno
sara' a Reggio Calabria dove, alle ore 19,00 in piazza Camagna, terra'
un comizio elettorale. Alle due manifestazioni parteciperanno Wanda
Ferro, Franco Morelli, Pasquale Senatore, Alberto Sarra, Giuseppe
Scopelliti, Michele Traversa, Angela Napoli, Roberto Caruso, Giuseppe
Geraci, Franco Bevilacqua, Antonio Buonfiglio, Umberto Pirilli, Giuseppe
Valentino. ''La sfida che ci attende - ha detto Dima - e' duplice:
permettere ai calabresi di comprendere pienamente la portata innovativa
delle iniziative realizzate dal Governo nazionale per il sud e la
Calabria in particolare e garantire un ulteriore prospettiva di sviluppo
della regione per i prossimi cinque anni. Si tratta di un impegno
gravoso non solo perche' sara' necessario smontare le bugie costruite
dalla sinistra in questo periodo e che tendono ad accreditare la tesi,
manifestamente infondata, di un Governo nazionale assente ma anche
perche' bisognera' affermare la validita' del nostro progetto innovatore
in favore di una nuova Italia: siamo convinti che grazie all'entusiasmo
dei nostri iscritti e simpatizzanti questo obiettivo sara' sicuramente
raggiunto il 9 aprile''.
Codacons il 1 aprile a Rossano–
Manifestazione elettorale prevista per le 17.30 nei locali del cine-teatro
San Marco di Rossano. Parteciperanno il presidente della Regione Calabria,
Agazio Loiero, i capolista alla Camera e al Senato, Mario Pirillo
e Pietro Fuda, i candidati alla Camera, Eva Catizone ed Eugenio Madeo,
la candidata al Senato, Patrizia Sabatini. Concludera' l'assessore
regionale al Turismo Beniamino Donnici.
Codacons – Sgarbi il 5
a Cosenza . Vittorio Sgarbi sara' mercoledi' prossimo 5 aprile
a Cosenza per partecipare all'inaugurazione del MuMa, il museo San
Martino del Parco Storico del Ninfeo, che si terra' nel Parco Storico
di Vadue di Carolei alle ore 18.30. Insieme a lui interverranno Stefania
Bosco, docente Unical, Umberto Silvagni, sindaco di Carolei, Eva Catizone
e Mario Pirillo candidati alle prossime politiche nella lista Codacons-Consumatori.
Durante l'inaugurazione il maestro Vincenzo Le Pera eseguira' musiche
interpretate al pianoforte. Prima Vittorio Sgarbi, accompagnato da
Eva Catizone visiteranno il museo all'aperto di Corso Mazzini.
DS Domenica, domenica 2 aprile,
si svolgera' la piu' grande mobilitazione dei Democratici di Sinistra
degli ultimi anni. Si tratta di migliaia di feste e iniziative per
incontrare le elettrici e gli elettori in tutte le province italiane''.
E' quanto si legge in una nota. La lista completa degli appuntamenti
si puo' trovare sul sito 'dsonline.it'. ''Con i Ds. Piu' forte l'Ulivo,
piu' forte il governo di Romano Prodi, per far ripartire l'Italia''.
Questo lo slogan della giornata che prevede tra l'altro oltre 5.000
sezioni territoriali dei Ds aperte e 3.000 incontri pubblici, gazebo,
banchetti, passeggiate con le biciclette e incontri con le famiglie
nel verde dei parchi, pranzi e cene elettorali. ''Perfino i comizi
che si svolgeranno, saranno piu' veloci e ritmati, privilegiando il
piu' possibile il contatto con le persone'', informa la nota. E per
rendere ''piu' concreta questa voglia di coinvolgimento alla politica
in molti casi ci sara' anche una nuova rivisitazione del buon vecchio
porta a porta''. Nel centro Italia, poi, in molte localita', la 'giornata
Ds' del 2 aprile sara' l'occasione per dare il via alla stagione delle
Feste de l'Unita', mentre in Calabria, facendo il verso a una famosa
pubblicita', la mobilitazione si chiamera' 'No Ds, no party', con
200 gazebo e banchetti in tutti i comuni della Regione.
Fiamma Tricolore. Romagnoli il
3 a Cosenza. Lunedì 03/04/2006, a Cosenza , presso
l'Hotel Centrale in Viale Mancini conferenza stampa del Segretario
Nazionale del Movimento Sociale- Fiamma Tricolore On. Luca Romagnoli
e presentazione delle liste dei candidati alla Camera ed al Senato.
Questa volta non potranno dire che un voto alla Fiamma è un
voto sprecato!
Italia dei Valori: Domenica 2
aprile giornata di mobilitazione in Calabria .In occasione
della Giornata nazionale di mobilitazione, i Coordinamenti regionale
e provinciali di Italia dei Valori hanno organizzato, per domenica
2 aprile, manifestazioni nelle piazze delle principali città
calabresi, con allestimento di gazebo e distribuzione di materiale
elettorale.
"Italia dei Valori - si legge in una nota diramata dall' Avv.
Pasquale De Vita, Responsabile del Comitato elettorale regionale di
IdV - testimone e custode dei valori di legalità, solidarietà,
libertà e dignità della persona, ha aperto le sue liste
al mondo delle associazioni perché il 9 ed il 10 aprile, con
la vittoria dell'Unione e di Romano Prodi, dopo un quinquennio caratterizzato
dal pervicace asservimento della politica agli interessi privati di
gruppi e lobbies, tornino protagonisti i cittadini ed il bene comune,
uniche condizioni per rendere effettivo il superamento del disagio
sociale ed economico che sempre più attanaglia le nostre comunità.
In questa prospettiva, continuando ad intensificare lo spirito delle
Primarie, che nell'autunno scorso, dopo i Girotondi e le campagne
referendarie hanno restituito al popolo tutta la sovranità
democratica, Italia dei Valori, anche in Calabria, domenica 2 aprile
sarà nelle principali piazze, in mezzo ai cittadini per invitarli
a voltare pagina insieme e ritornare orgogliosi d'essere italiani"
Gazebo e volantinaggi sono previsti a Cosenza (Piazza XI Settembre),
a Catanzaro (Piazza Prefettura e sul lungomare), a Reggio Calabria
(Corso Garibaldi), a Crotone (Piazza della Resistenza), ad Acri, Locri,
Lamezia Terme, Rossano, Soverato e San Giovanni in Fiore.
Margherita. Franco Marini lunedì
a Lamezia. «La Margherita e l’Ulivo: facciamo
ripartire la Calabria» è il tema dell’incontro
che si terrà lunedì 3 aprile alle ore 16.00 a Lamezia
Terme (Nicastro) nel cinema Astra. Interverranno: Luigi Sbarra, Segretario
regionale della CISL; Giancarlo Franzè, Presidente regionale
della Compagnia delle Opere; Giovanni Serra, Presidente regionale
Mo. V.I. (Movimento del Volontariato Italiano).
Concluderà l’on. Franco Marini, Segretario organizzativo
nazionale della Margherita e capolista al Senato in Umbria, Lazio
e Abruzzo.
Margherita a Piazza XI settembre
- «Un caffè con la Margherita»: potrebbe essere
questa la denominazione dell’iniziativa che la Margherita di
Cosenza ha proposto agli elettori nella giornata di oggi e che proseguirà
per la giornata di domani, domenica 2 aprile. Nel gazebo che il partito
ha allestito a piazza 11 settembre, infatti, è possibile sorseggiare
un buon caffè e parlare di politica e delle prossime elezioni.
Tra programmi elettorali e proiezione di video, infatti, si scambiano
idee e si ragiona insieme.
Pdci - Diliberto il 5 aprile
in Calabria. Il Segretario Nazionale del PdCI on. Oliviero
Diliberto sarà in Calabria il prossimo mercoledì 5 aprile.
Le manifestazioni politiche alle quali parteciperà l’on.
Oliviero Diliberto, che è anche capolista in Calabria della
lista del Partito dei Comunisti Italiani per la Camera dei Deputati,
prevedono:
Mercoledì 5 aprile, ore 15.00, presso la Sala Bastione Toledo
di Crotone, una manifestazione pubblica alla quale saranno presenti,
tra gli altri, il Segretario Regionale del PdCI Michelangelo Tripodi,
il Segretario Provinciale del PdCI di Crotone nonché candidato
alla Camera dei Deputati Giancarlo Sitra, l’ex Segretario Regionale
della CGIL e candidato alla Camera dei Deputati Fernando Pignataro,
il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Alessandro Bianchi capolista al Senato della Lista Insieme con L’Unione
e l’Assessore Provinciale di Crotone nonché candidato
alla Senato della Lista “Insieme con L’unione” Salvatore
Bonofiglio e gli altri candidati del PdCI al Camera ed al Senato.
Mercoledì 5 aprile, ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale
di Vibo Valentia, una conferenza stampa, alla quale saranno presenti,
tra gli altri, il Segretario Regionale del PdCI Michelangelo Tripodi,
il Segretario Provinciale del PdCI di Vibo Valentia nonché
Candidato alla Camera dei Deputati Martino Porcelli, l’ex Segretario
Regionale della CGIL e candidato alla Camera dei Deputati Fernando
Pignataro, il Rettore dell’Università Mediterranea di
Reggio Calabria Alessandro Bianchi capolista al Senato della Lista
“Insieme con L’Unione” e gli altri candidati del
PdCI alla Camera ed al Senato della Repubblica;
Mercoledì 5 aprile ore 19.30, Piazza Camagna di Reggio Calabria,
un comizio, al quale saranno presenti, tra gli altri, il Segretario
Regionale del PdCI Michelangelo Tripodi, il Segretario Provinciale
del PdCI di Reggio Calabria nonché Candidato alla Camera dei
Deputati Enzo Infantino, il Rettore dell’Università Mediterranea
di Reggio Calabria nonché capolista della lista al Senato “Insieme
con l’Unione” Alessandro Bianchi, l’ex Segretario
Regionale della CGIL e candidato alla Camera dei Deputati Fernando
Pignataro, e gli altri candidati del PdCI alla Camera ed al Senato
della Repubblica.
Rosa nel Pugno. Emma Bonino a
Cosenza Giacomo Mancini, primo tra i candidati della Rosa
nel Pugno alla Camera dei Deputati, sarà domani mattina nei
comuni della Valle dell'Esaro per una serie di incontri e manifestazioni.
Alle ore 9.30 terrà un comizio a San Marco Argentano. Alle
ore 11.00 parteciperà ad una manifestazione di piazza a Fagnano
Castello. Nel pomeriggio, alle ore 17.30, Giacomo Mancini interverrà
alla manifestazione organizzata dalla Rosa nel Pugno a Cosenza, al
Cinema Italia, con Emma Bonino.
PRC – lunedì 3 Falomi
e Caruso a Cosenza. lunedi' 3 aprile alle ore 18 in piazza
XI settembre incontro con i capilista Prc alla Camera Francesco Caruso
e Antonello Falomi
Ulivo - "Verso il partito
democratico" incontro a Rende. L’incontro pubblico
è organizzato dall'Ulivo calabrese per sabato 1 aprile, alle
ore 18.00, nella sala consiliare del Comune di Rende, in Piazza Matteotti,
con Antonio Polito, Direttore del quotidiano "Il Riformista"
e candidato al Senato per la Margherita in Campania, Sandro Principe,
Assessore regionale, Carlo Guccione, Segretario regionale dei DS,
Franco Bruno, Coordinatore regionale della Margherita e candidato
al Senato in Calabria.
Il 2 aprile i Verdi presentano
“Piazze d’Italia” Si colorano di verde
e giallo le piazze italiane: 5000 luoghi simbolo dei piccoli e grandi
comuni, diventano per un giorno agorà politici.
I Verdi incontrano i cittadini per condividere il progetto di nuovo
governo per l’Italia e confrontarsi sulle idee che caratterizzano
il programma dell’Unione.
“E’ importante – ha detto Diego Tommasi responsabile
nazionale delle Politiche degli enti locali, promotore dell’iniziativa
– ricostruire il rapporto diretto con i cittadini soprattutto
oggi in cui è necessario contrastare gli effetti di una legge
elettorale che punta ad affermare l’anonimato dei candidati
ma anche la massificazione dei contenuti politici”.
“Le politiche dei Verdi – ha detto inoltre Tommasi –
sono un valore aggiunto nell’ambito del programma del centrosinistra.
Le nostra idee che da sempre portiamo avanti con convinzione e determinazione
e che hanno trovato collocazione nel programma dell’Unione,
possono avere un seguito concreto nel governo Prodi”. Salvaguardia
ambientale e sicurezza alimentare, tutela dei diritti e difesa delle
libertà ma anche redistribuzione delle risorse e finanziamenti
ai piccoli Comuni penalizzati dalle politiche di centrodestra: i Verdi
portano in piazza la centralità delle politiche ambientali
e la necessità di ripensare lo sviluppo urbano in termini di
centralità dell’uomo e dei bisogni delle fasce più
deboli. L’appuntamento è per domenica 2 aprile nelle
principali piazze d’Italia. In Calabria l’iniziativa promossa
da Tommasi vedrà coinvolte più di 300 piazze.
Verdi – Lunedì Pecoraro
Sanio a Gizzeria. Il Presidente dei Verdi, Alfonso Pecoraro
Scanio, sara' lunedi' a Gizzeria dove terra' una conferenza stampa.
L'incontro con i giornalisti si svolgera' alle 15,30 nell'hotel Caposuvero.
Le Candidature
Alleanza Nazionale
Gianfranco Fini e Giuseppe Valentino capeggiano le liste di An presentate
in Calabria per la Camera e per il Senato. Dopo Fini, nella lista
figurano, nell' ordine, Maurizio Gasparri, Angela Napoli, Antonio
Buonfiglio, Roberto Caruso e Giuseppe Geraci. Per il Senato a Giuseppe
Valentino fa seguito Francesco Bevilacqua, senatore uscente.
Alla Camera: Gianfranco Fini, Maurizio Gasparri, Angela Napoli, Antonio
Buonfiglio, Roberto Caruso, Giuseppe Geraci, Wanda Ferro, Maria Limardo,
Barbara Brunetti, Beniamino Scarfone, Giada Bevacqua, Antonio Pucci,
Antonio Saladino, Mario Mazzeo, Stelvio Marini, Antonio Nicolò,
Domenico De Rosa, Matteo Pascuzzi, Francesco Pignolo, Vincenzo Foti,
Pasquale Sinatora, Fausto Orsomarso.
Al Senato: 1 Valentino Giuseppe 2 Bevilacqua Francesco 3 Paolo Ferruccio
Metello 4 Caputo Giuseppe 5 Caporale Maria Grazia 6 Caforio Renato
7 Malena Giovanni 8 Reitano Antonella in Mastruzzo 9 Sesti Francesco
10 Costanzo Roberto 11 Cananzi Francesco M. Salvatore
Alternativa Sociale, con Alessandra Mussolini
Per AS alla Camera capolista Alessandra Mussolini seguita da Fortunato
Aloi. Al Senato capolista Orlando Fazzolari, seguito da Francesco
Belsito.
Alla Camera: Alessandra Mussolini, Fortunato Aloi, Pasquale Mastroianni,
Felice Sidari, Giuseppe Saletta, Nicola Trotta, Davide Pirillo, Alessio
Spadafora, Carmelo Molinetti, Daniele Lombardo, Fortunato Cilione,
Nicola Marcello, Cristian Visciglia, Maria Grazia Penna, Valeria Paola,
Alessandro Zerial, Giuseppe Rosati, Domenico Pizzi, Roberto Volpe,
Guido Scalise, Vincenzo Micelli, Andrea Marganelli.
Al Senato 1 Fazzolari Orlando 2 Belsito Francesco 3 Vacalebre Giovanni
4 Vanacore Salvatore 5 De Simone Ernesto Franco 6 Ferreri Antonio
7 Fiumanò Santo Pasquale 9 Spanu Giuseppe 10 Latella Demetrio
G. R. 11 Prestia Raffaele
Codacons
Per
la lista Codacons alla Camera il capolista e' Mario Pirillo, assessore
regionale all'Agricoltura, seguito da Pino Gentile, segretario della
Margherita a Reggio Calabria, e da Eva Catizone, ex sindaco di Cosenza.
Segue in lista il presidente nazionale del Codacons, Carlo Renzi,
Giuseppe Pizza, Vittorio Sgarbi ed Eugenio Madeo, ex presidente della
Provincia di Cosenza e Patrizia Doldo. Al Senato il capolista e' Pietro
Fuda, ex presidente della Provincia di Reggio Calabria ed ex esponente
di primo piano di Forza Italia in Calabria, seguito da Pietro Amato,
consigliere regionale della Margherita, e da Francesco Petrolo e Vincenzo
Damiano, ex segretario calabrese della Cisl.. Alla Camera Mario Pirillo,
Giuseppe Gentile, Eva Catizone, Carlo Rienzi, Giuseppe Pizza, Vittorio
Sgarbi, Francesco Curcio, Giuseppe Megna, Giuseppe De Grano, Raffaele
De Angelis, Eugenio Madeo, Salvatore Audia, Sergio Del Giudice, Ferdinando
Di Leo, Francesco Di Lieto, Patrizia Doldo, Vincenzo Febbe, Antonino
Iaria, Fabrizio Muraca, Francesco Perticone, Antonella Rotella, Palmiro
Russo.
Al Senato: 1 Fuda Pietro 2 Amato Pietro Rosario 3 Petrolo Francesco
4 Damiano Vincenzo 5 Lucà Salvatore 6 Sabatini Patrizia 7 Perri
Domenico 8 Dato Domenico 9 Costa Lorenzo 10 Daniele Nicola
Dc-Nuovo Psi
Per la DC-Nuovo PSI alla Camera Il ministro Stefano Caldoro, Nuovo
Psi capeggia la lista della Dc-Nuovo Psi, in quota al Nuovo Psi. Capolista
al Senato e' Giuseppe Nicolo', di Reggio Calabria, in quota Dc. Alla
Camera: Stefano Caldoro, Lorenzo Montecuollo, Santo Antonio Bifano,
Adolfo Massimo Collice, Giuseppe Cosentino, Costantino Marzullo, Pietro
Falbo, Domenica Critelli, Roberto Palermo, Giovanni Piccolo, Domenico
Lamonica, Giuseppe Lo Torto, Luisa Antonietta Pannone, Gaetano Bloise,
Antonino Quartuccio, Giulio Calabretta, Francesco Occhiuto, Giuseppe
Missineo, Francesco Giuseppe Picardi, Leone D'Andrea, Alessandro Zito,
Giuseppe Palmisani.
Al Senato: 1 Nicolò Giuseppe 2 Modafferi Francesco 3 Paola
Giovanni 4 Del Giudice Giuseppe 5 Laera Maria 6 Lores Donato Giuseppe
7 Sollazzo Nicola 8 Pulieri Domenico 9 Tropea Antonio Francesco 10
Alviano Giuseppe
Democratici Di Sinistra
Per i DS al Senato il capolista e' Nicola Latorre, seguito da Rosa
Maria Villecco Calipari e da Nuccio Iovene. Alla Camera i Ds confluiscono
nella lista ''L'Ulivo''.
Al Senato: 1 Latorre Nicola 2 Villecco Calipari Rosa Maria 3 Iovene
Antonio detto Nuccio 4 Genova Giovanni Battista 5 Corigliano Giuseppe
Argentino 6 Mazzitelli Giovanna Adelaide detta Vanna 7 Bruno Vincenzo
8 Conocchia Massimo 9 Laruffa Giovanni 10 Anania Vincenzo
Fiamma Tricolore
Per la Fiamma alla Camera il capolista e' Luca Romagnoli, seguito
da Domenico Russo. Al Senato Fortunato Tripodi, seguito da Carmine
Cedro. Alla Camera: Luca Romagnoli, Domenico Russo, Domenico Sacchetti,
Mario Gresia, Francesco Audia, Salvatore Restuccia, Nicola Mascaro,
Antonio Carmine Giordanò, Alfonso Maio, Vitaliano Vono, Claudio
Belcastro, Vincenzo Minnella, Paolo Solone, Giovanni Cardnte, Rosario
Pandolfini, Giuseppe Cori, Francesco Crea, Aniello Gragnaniello, Luciano
Franceschi, Piero Puschiavo.
Al Senato: 1 Di Donato Francesco 2 Tripodo Fortunato 3 Cedro Carmine
4 Caldarulo Pietro 5 De Cusatis Enrico 6 Bagetta Giacinto 7 Zilli
Pasquale 8 Li Causi Leonardo 9 Florian Rina 10 Sivo Pasquale
Forza Italia
Per FI alla Camera il capolista e' Silvio Berlusconi, seguito da
Gianfranco Micciche', Giulio Tremonti, Giovanbattista Caligiuri, Luigi
Fedele. Al Senato capolista Lucio Stanca, seguito da Antonio Gentile
e Giancarlo Pittelli. Alla Camera: Silvio Berlusconi, Gianfranco Micciché,
Giulio Tremonti, Battista Caligiuri, Luigi Fedele, Ida D'Ippolito,
Antonino Mangialavori, Antonio Pizzini, Vittorio Lombardi, Pasqualino
Ruberto, Francesco Sarica, Maria Ruggiero, Giuseppe Lonetti, Salvatore
Peppino Buonocore, Francesco Iona, Grazia Rosa Anna Squillacioti,
Pasquale Saladino, Nicolantonio Montepaone, Gianluca Grisolia, Santo
Sestito, Bruno Ruscio, Antonio Barile. La Santelli si presenta in
Emilia Romagna.
Al Senato: 1 Stanca Lucio 2 Gentile Antonio 3 Pittelli Giancarlo 4
Tesoriere Ottavio 5 Rao Gaetano 6 Misuraca Raffaele 7 Montagnese Michele
8 Biasi Rocco 9 Grandinetti Sante 10 Zumpano Giuseppe.
Italia Dei Valori
IDV, sarà capeggiata alla Camera da Antonio Di Pietro, al
secondo posto Aurelio Misiti, ex assessore regionale ai lavori pubblici
nella giunta di centro destra guida da Giuseppe Chiaravalloti. Al
Senato capolista Giuseppe Sorieo, seguito da Vincenzo Iannuzzi. Alla
Camera: Di Pietro Antonio Misiti Aurelio Salvatore Feraudo Maurizio
Critelli Francesco Antonio Bagarani Massimo Guerra Maria Concetta
Lizzano Alessio Rocca Vincenzo Barbuto Sergio Chiappetta Antonio Mannarino
Massimo Dursi Carmine Caligiuri Giampiero Rende Vincenzo Ferro Franco
Pingitore Amedeo Caligiuri Francesco Antonio Carone Mario Perri Rosetta
Bruno Vittorio Scuderi Sebastiano Ielo Salvatore
Al Senato: 1 Soriero Giuseppe Carmine 2 Iannuzzi Vincenzo 3 Calipari
Silvana Ofelia 4 Maruca Giovanni 5 Bilello Giuseppe 6 Musarella Antonino
7 Basile Carlo 8 Ludica Maria Grazia in Apicella 9 Frustagli Domenico
10 Foti Fausto
Italia Moderata
Italia Moderata ha presentato le liste in Calabria per la Camera
e il Senato. Capolista a Montecitorio era Antonio Sabella, ma la lista
è stata ricusata. Mentre per Palazzo Madama la lista e' capeggiata
da Domenico D' Amico.
Lega Nord - Movimento Per L'autonomia
Per la Lega alla Camera il capolista e' Vincenzo Cesareo, al Senato
il capolista e' Giuseppe Pezzimenti.
Margherita
Per la Margherita al Senato il capolista e' Enzo Bianco, seguito
da Franco Bruno. Poi vengono Donato Veraldi e Luigi Meduri rispettivamente,
senatore e deputato uscenti. In lista, ottavo dei dieci candidati,
anche Enzo Sculco, capogruppo del partito nel Consiglio regionale
della Calabria. Alla Camera la Margherita confluisce nella lista ''L'Ulivo''.
Al Senato: 1 Bianco Enzo 2 Bruno Franco 3 Veraldi Donato 4 Meduri
Luigi 5 Covello Franco 6 Granato Francesco 7 Cassone Rocco 8 Sculco
Vincenzo 9 Autelitano Pino 10 Terrazzo Antonio
Pensionati Uniti
E' stata presentata in Calabria alla Camera e al Senato la lista
dei Pensionati Uniti. A capeggiarla per la Camera e' Orlando Pacifici,
mentre per il Senato capolista e' Leonardo Battaglia. La lista è
stata bocciata.
Per il sud
Il movimento ''Per il Sud'' ha presentato la propria lista all' ufficio
elettorale regionale della Calabria per il Senato. Capolista e Vitaliano
Di Nardo, di Catanzaro.
Psdi
Psdi: al Senato il capolista e' Renato D'Andria, seguito da Carlo
Nicola Colella e dall' ex consigliere regionale Pino Tursi
Prato. Il Psdi non presenta una lista autonoma alla Camera.
Al Senato: 1 D’Andria Renato 2 Colella Carlo Nicola 3 Tursi
Prato Giuseppe detto Pino 4 Arcuri Guido Aurelio 5 Benincasa Giuseppe
6 Virardi Vincenzo 7 Frisenda Salvatore 8 Palma Salvatore 9 Schiavone
Cosimo 10 Orlandi Pasquale
Partito Repubblicano Italiano
Per il PRI al Senato il capolista e' Antonio Rappoccio, seguito da
Marcello Attisano. Nucara si presenta in Emilia Romagna.
Al Senato: 1 Rappoccio Antonio 2 Attisano Marcello 3 Esposito Rubens
4 Gaudio Giuseppe 5 Moschella Salvatore 6 Postorino Filippo 7 Sacco
Roberto 8 Salerno Carmela 9 Valente Angelo 10 Voci Francesco
Partito dei Comunisti Italiani
La
lista del Partito dei Comunisti Italiani alla Camera in Calabria,
presentata , e' capeggiata dal segretario del partito Oliviero Diliberto.
Seguono l' ex ministro Katia Bellillo e l' ex segretario generale
della Cgil calabrese Ferdinando Pignataro. Per quanto riguarda il
Senato in cui il Pdci si presenta insieme ai Verdi, capolista in quota
Pdci e' Alessandro Bianchi, rettore dell' Universita' di Reggio Calabria,
seguito dal portavoce regionale dei Verdi Leo Autelitano. Alla Camera:
Oliviero Diliberto, Katia Bellillo, Ferdinando Pignataro, Vincenzo
Infantino, Antonio Morrone, Martino Porcelli, Giancarlo Sitra, Rosario
Falbo, Melissa Garrì, Giovandomenico Gemelli; Adele Iazzolino,
Maria Antonietta Lamberti, Orazio Licandro, Sergio Malito, Luciano
Manfrinato, Giulia Menniti, Santo Monorchio, Patrizia Napoli, Pasquale
Neri, Tommasina Pepparelli, Raffaele Sette, Emad Shweiki.
Al Senato: 1 Bianchi Alessandro 2 Autelitano Leo 3 Bonofiglio Salvatore
4 Lucanto Maria Francesca 5 Mauro Domenico 6 Sirgiovanni Filippo 7
Rotella Tommaso 8 D’Alessandro Antonella 9 Zangaro Serafino
10 Zurlo Francesco
Repubblicani Europei
Luciana Sbarbati, segretaria nazionale del partito, capeggia la lista
dei Repubblicani Europei in Calabria per il Senato. Per quanto riguarda
la Camera, i candidati dei Repubblicani Europei si presenteranno in
varie circoscrizioni nella lista dell' Ulivo.
Rifondazione Comunista
Lista
Rifondazione Camera
1 Fausto Bertinotti 2 Francesco Caruso 3 Antonello Falomi 4 Scalise
Santo 5 Cirigliano Maddalena 6 Aiello Ferdinando 7 Amazoute Said 8
Broccolo Angelo 9 Capparelli Alessandro 10 Ciano Giuseppe 11 Cilento
Elio 12 Cocciolo Domenico 13 Fera Vincenzo 14 Fragascio Antonella
15 Giannini Renato 16 Gualtieri Caterina 17 La Bernarda Francesco
18 La Rosa Antonio 19 Patti Stefano 20 Romano Umberto 21 Stella Carmine
22 Talia Francesco
Lista Rifondazione Senato
1 Fosco Giannini 2 Daniele Francesco 3 Luzzi Bennardina Palmina 4
Godano 5 Mari Mario 6 Mingrone Leonardo 7 Orlando Giuseppe 8 Pettinato
Pietro 9 Rizzo Carlo 10 Schifini Tullio
Rosa nel Pugno
Lista
Rosa nel Pugno Camera
1 Boselli Enrico, 2 Bonino Emma, 3 Capezzone Daniele, 4 Villetti Roberto,
5 Mancini Giacomo, 6 Pappaterra Domenico, 7 Incarnato Luigi, 8 Matina
Giuseppe Maria, 9 Lo Duca Francesco, 10 Guerriero Giuseppe, 11 Aiello
Carmela Maria Patrizia, 12 Cherubino Cosimo, 13 Ninotti Andrea, 14
Aiello Carmelo Roberto, 15 Pansa Michele, 16 Romio Pasquale,17 Rizzuto
Edda, 18 Lopez Pietro, 19 Oreste Maria Grazia 20 Gallizzi Eugenio
21 Ruffolo Antonio
Lista Rosa nel Pugno Senato
1 Pannella Giacinto detto Marco, 2 Marini Cesare, 3 Nucera Ercole,
4 Colace Salvatore, 5 Vallone Lidio, 6 Magarò Salvatore, 7
Filice Alfonso, 8 Demartino Aldo, 9 Apa Francesco, 10 Mari Pietro
I Socialisti
Per i Socilaisti alla Camera il capolista e' Luciano Racco, seguito
da Carlo Paduano. Al Senato capolista Saverio Zavettieri, seguito
da Antonio Francesco Crino' e da Leopoldo Chieffallo.
Udc
Per l’Udc alla Camera il capolista e' Pier Ferdinando Casini,
sseguito da Mario Tassone, viceministro alle Infrastrutture; Giuseppe
Galati, sottosegretario alle Attivita' Produttive; Giovanni Nucera,
capogruppo nel Consiglio regionale, e dall' ex consigliere regionale
Franco Pilieci. Al Senato capolista Francesco D'Onofrio, seguito da
Gino Trematerra e Franco Pichierri. Alla Camera: Pier Ferdinando Casini,
Mario Tassone, Giuseppe Galati, Giovanni Nucera, Francesco Pilieci,
Cataldo Antonio Russo, Domenico Barbuto, Antonio Stefano Caridi, Mario
Magno, Saverio Maria Mancini, Salvatore Pacenza, Filippo Fiorillo,
Maria Candida Elia, Rocco Bruno, Raffaele De Lorenzo, Mario Mazza,
Carmine Arcuri, Francesco Toscano, Pietro Roseti, Rosario Federico,
Mariano Battaglia, Francescantonio Stillitani.
Al Senato: 1 D’Onofrio Francesco 2 Trematerra Gino 3 Pichierri
Francesco 4 Madaffari Carmela 5 Arilotta Paolo 6 Rullo Rosamaria Elena
7 Spezzano Giuseppe 8 Corigliano Bordino Vito 9 Scaramuzzino Giuseppe
10 Sdanganelli Massimo
Udeur
Per l’Udeur alla Camera il capolista e' Ennio Morrone, seguito
da Giuseppe Luppino. Al Senato capolista Clemente Mastella, seguito
da Nicodemo Filippelli e l' avv. Armando Veneto. Alla Camera: Morrone
Giuseppe, Luppino Giuseppe, Parente Claudio, Serra Giulio, Morcavallo
Oreste, Caligiuri Mario, Garofalo Luigi, Raffo Giliberto, Talarico
Marco, Vincenzo Paolo Salvatore, Paglianiti Gregorio, Sbano Lucio,
Caruso Filomena, Lascala Rocco, Antonio Giuseppe, Manglaviti Giovanni,
Perfetti Pasqualino, Notaro Domenico, Aiello Ubaldo, Aragona Antonio,
Appigliano Fausto, Le Pera Maurizio, Caruso Annarita, Tedesco Francesco
Al Senato: 1 Mario Clemente Mastella 2 Nicodemo Francesco Filippelli
3 Armando Veneto 4 Antonio Borrello 5 Bonaventura Lamacchia 6 Pasquale
Maria Tripodi 7 Domenico Tallini 8 Sergio Stancato 9 Vincenzo Benedetto
10 Michele Roperto
Ulivo
Per l'Ulivo il capolista alla Camera (l'Ulivo non presenta liste
al Senato) e' Romani Prodi, seguito da Marco Minniti (Ds), Nicodemo
Oliverio (Dl), Marilina Intrieri (Ds), Dorina Bianchi (Dl), Lillo
Zappia (Ds), Francesco Laratta (Dl), Nicola Adamo (Ds), Maria Grazia
Lagana' Fortugno (Dl), Franco Amendola (Ds). Alla Camera: Prodi Romano,
Minniti Domenico detto Marco, Oliverio Nicodemo Nazareno, Intrieri
Maria Emilia detta Marilina, Bianchi Dorina, Zappia Leone Pietro Antonio
Laratta Francesco, Adamo Nicola, Laganà Fortugno Maria Grazia
Amendola Francesco Bevacqua Antonio Midaglia Pietro Mazzotta Giuseppe
De Luca Francesco De Nisi Francesco Costantino Leone Salvatore Patrizio
Russo Giovanni Richichi Concetta Amodeo Vincenzo Pansera Francesco
Perugini Salvatore Ambrogio Michele
Verdi
Per i Verdi alla Camera il capolista e' Alfonso Pecoraro Scanio,
seguito da Stefano Boco e Marrello. Al Senato lista in comune con
il Pdci, con Alessandro Bianchi capolista, seguito da Leo Autelitano.
Alla Camera: Alfonso Pecoraro Scanio, Stefano Boco, Grazia Carla Francescato,
Luigi Marrello, Raffaele Suppa, Mario Marchio, Francesco Criaco, Vincenzo
Pascuzzi, Franca De Rosa Arcuri, Antonio Pappaterra, Egidio Michele
Pastore, Aurelio Morrone, Pietro Paolo Mezzotero, Francesco Borrescio,
Concetta Maria Stella Amodei, Luigi Gallo, Giovanni Spedicati, Giuseppe
Campana, Luca Belmonte, Mirella Federico, Luigi Inturri, Salvatore
Albanese.
Curiosità
Berlusconi primo in tutte le circoscrizioni della Camera con Tremonti
che lo segue in Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. Quasi
tutti i ministri teste di serie in Senato, Governatori in campo, diritto
di tribuna per i piccoli (ma non mancano gli scontenti), new entry,
nomi dello sport e della cultura, ma anche avvenenti soubrette. Forza
Italia chiude in extremis le liste per le prossime elezioni politiche
al termine di una settimana fatta di vertici notturni e polemiche
su 'catapultati' e fedelissimi'. A conti fatti sono poche, ma non
mancano, le sorprese rispetto alle anticipazioni emerse in questi
giorni di trattative. Come non mancano i delusi, i sacrificati e le
grandi esclusioni. Come quella dell'avvocato Carlo Taormina, che,
a sorpresa, non sarà ricandidato. I MINISTRI - Big in pole
e candidature multiple: sono queste le parole d'ordine con cui sono
state decise le liste per Palazzo Madama. Il ministro dell'Interno
Beppe Pisanu è il numero uno in Sardegna, Lazio, Campania e
Puglia. Il presidente del Senato Marcello Pera guida invece la compagine
azzurra in Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna. Il ministro Lucio
Stanca è invece numero uno in Umbria e numero 3 in Piemonte.
Piero Lunardi segue invece Pera in Emilia Romagna. Passa invece da
Palazzo Madama a Montecitorio Enrico La Loggia (numero 2 in Trentino
e in Molise). Resta alla Camera Claudio Scajola che viene subito dopo
il premier nelle liste della sua Liguria ma anche in Puglia. Il ministro
dell'Economia Giulio Tremonti, inoltre, sarà candidato anche
in Calabria (terzo dopo Berlusconi e Miccichè).
I GOVERNATORI
Scendono in campo per Palazzo Madama a guidare le liste delle loro
regioni i presidenti di Lombardia, Veneto e Molise: Roberto Formigoni,
Giancarlo Galan e Michele Iorio. Della pattuglia dei fedelissimi del
numero uno del Pirellone, alla fine, in posizione sicura c'è
solo Maurizio Bernardo (al terzo posto in Lombardia 3).
I 'PICCOLI'.
E' stata una delle voci più difficili da far quadrare. Alla
fine si dichiara soddisfatta la lista composta dal Nuovo Psi e dalla
Dc. In posizione sicura c'è Gianfranco Rotondi (quarto in lista
al Senato per la Lombardia) ma anche Mario Cutrufo, terzo in Puglia
sempre per Palazzo Madama. Elezioni sicura anche per Chiara Moroni,
quarta in Lombardia 3. Sempre in Lombardia, ma nella circoscrizione
numero 1, c'è anche Stefania Craxi (al quinto posto). Della
sua formazione, la 'Giovane Italia, è collocato in posizione
considerata sicura anche Sergio Pizzolante (nono in Emilia Romagna
alla Camera). Un certo malumore emerge invece nel Partito Repubblicano
Italiano che ha ottenuto l'elezione sicura per il segretario Francesco
Nucara (quarto alla Camera in Emilia Romagna) e Giorgio La Malfa,
secondo dopo il premier nelle Marche. Ma l'attuale senatore Antonio
Del Pennino è soltanto numero 15 nelle liste lombarde per il
Senato.
ESCLUSI O IN BILICO
Tra i grandi esclusi c'è l'avvocato Carlo Taormina. E' stato
lui stesso ad annunciarlo con una nota in cui parla di "scelte
di cattivo gusto" ma fa sapere che non lascerà Forza Italia.
A rischio elezione anche l'attuale sottosegretario all'Interno Michele
Saponara, soltanto diciassettesimo alla Camera nella circoscrizione
Lombardia 1. Devono accontentarsi anche i 'salmoni' dei Riformatori
Liberali: resta fuori Marco Taradash. E se Benedetto Della Vedova
ottiene il posto numero 5 nella circoscrizione della Camera Piemonte
1, più a rischio è la collocazione di Giuseppe Claderisi,
undicesimo in Emilia Romagna.
LE NEW ENTRY: SPORTIVI, INTELLETTUALI, EX MOGLI, SOUBRETTE
Dalle piste di sci a Montecitorio arriva Manuela Di Centa numero due
dopo Berlusconi in Friuli. Tra le novità anche la candidatura
sicura di Mara Carfagna: la bella soubrette televisiva occupa infatti
il quarto posto nella circoscrizione della Camera Campania 2. Al tredicesimo
posto, subito dopo l'avvocato Pecorella, in Lombardia 1 c'è
anche Mariella Bocciardo, prima moglie di Paolo Berlusconi. In 'quota
Palazzo Chigi', la candidatura al quinto posto alla Camera nella circoscrizione
Veneto 2 di Valentino Valentini, capo dello staff del presidente del
Consiglio. E se la giornalista Fiamma Nirenstein ha declinato l'invito
a candidarsi tra le liste di Forza Italia, al Senato in Toscana compare
invece il consigliere politico di Marcello Pera, Gaetano Quagliariello
(al terzo posto).
Informazioni sulle elezioni
Deputati e senatori per ogni circoscrizione. In
Calabria 22 alla Camera e 10 al Senato
E' la Lombardia la regione che avra' piu' deputati e senatori nella
prossima legislatura: la legge le assegna in tutto 145 parlamentari.
La Valle d'Aosta, invece, e' la regione con meno parlamentari: ne
avra' solo due. All'estero verranno eletti sei senatori e dodici deputati.
Ecco, di seguito, uno schema dei parlamentari assegnati per ogni circoscrizione
elettorale per la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica.
CAMERA
- PIEMONTE 1 24
- PIEMONTE 2 22
- LOMBARDIA 1 40
- LOMBARDIA 2 43
- LOMBARDIA 3 15
- TRENTINO ALTO ADIGE 10
- VENETO 1 29
- VENETO 2 20
- FRIULI-VENEZIA GIULIA 13
- LIGURIA 17
- EMILIA ROMAGNA 43
- TOSCANA 38
- UMBRIA 9
- MARCHE 16
- LAZIO 1 40
- LAZIO 2 15
- ABRUZZO 14
- MOLISE 3
- CAMPANIA 1 33
- CAMPANIA 2 29
- PUGLIA 44
- BASILICATA 6
- CALABRIA 22
- SICILIA 1 26
- SICILIA 2 28
- SARDEGNA 18
- VALLE D'AOSTA 1
TOTALE 618
CIRCOSCRIZIONE ESTERO
- EUROPA 6
- AMERICA MERIDIONALE 3
- AMERICA SETTENTRIONALE 2
- AFRICA, ASIA E OCEANIA 1
TOTALE 12
SENATO
- PIEMONTE 22
- VALLE D'AOSTA 1
- LOMBARDIA 47
- TRENTINO ALTO ADIGE 7
- VENETO 24
- FRIULI-VENEZIA GIULIA 7
- LIGURIA 8
- EMILIA ROMAGNA 21
- TOSCANA 18
- UMBRIA 7
- MARCHE 8
- LAZIO 27
- ABRUZZO 7
- MOLISE 2
- CAMPANIA 30
- PUGLIA 21
- BASILICATA 7
- CALABRIA 10
- SICILIA 26
- SARDEGNA 9
TOTALE 309
Messa in moto la macchina elettorale. Il voto e
la par condicio
Con la firma, avvenuta oggi, da parte del presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi, del decreto di convocazione dei comizi elettorali
per il rinnovo del Parlamento, e' scattata anche la par condicio:
il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu lo ha chiarito oggi, nel
corso di una conferenza stampa nel corso della quale ha fornito tutte
le informazioni sulla prossima tornata elettorale che coinvolgera'
oltre 50 milioni di italiani il 9 e il 10 aprile prossimi. Pisanu
ha anche detto che ''il rischio di terrorismo sulle elezioni politiche
e' per ora teorico: non abbiamo segnali di alcun progetto di attentato'',
ma ha aggiunto che ''il rischio di un attentato lo dobbiamo mettere
in conto perche' la coincidenza con le elezioni, come ci insegnano
altri Paesi, puo' costituire un'attrattiva per i gruppi terroristici
che cercano non solo visibilita' ma di influenzare decisioni popolari''.
Il ministro ha poi sottolineato come destino preoccupazione ''i 101
episodi di violenza politica diffusa registrati dal 1 gennaio ad oggi'',
aggiungendo che ''e' vero che c'e' un tasso troppo alto di conflittualita'
politica nel Paese''. Il ogni caso il ministro, pur ammettendo che
la procedura elettorale e' ''piuttosto complessa e avremo qualche
difficolta' in piu' perche' operiamo con una nuova legge elettorale'',
ha assicurato che ''l'amministrazione sara' all'altezza della situazione.
Le elezioni sono il momento piu' alto e delicato della vita democratica
e vanno gestite con il massimo scrupolo e imparzialita'''.
QUANDO SI VOTA
si vota domenica 9 aprile dalle ore 8 alle 22 e lunedi' 10 aprile
dalle ore 7 alle 15. Per l'elezione alla Camera voteranno coloro che
sono iscritti nelle liste elettorali mentre per l'elezione al Senato
voteranno coloro che compiranno 25 anni a far data dal 9 aprile. Con
riferimento alla Camera dei deputati il numero degli elettori, compresi
i residenti all'estero, sono 50.317.812 (24.246.420 maschi e 26.071.392
femmine). Si vota in tutto il territorio nazionale, i comuni interessati
sono 8.101, le sezioni elettorali sono 60.798.
COME SI VOTA
per l'elezione della Camera l'elettore esprime il voto tracciando
un solo segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista
da lui prescelta (o del candidato per la regione Valle d'Aosta). Per
l'elezione del Senato il voto si esprime tracciando un solo segno
nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista prescelta.
RILEVAZIONE INFORMATIZZATA DELLO SCRUTINIO
in misura non superiore al 25% del totale nazionale delle sezioni,
vi sara' la rilevazione informatizzata dello scrutinio delle elezioni.
Le regioni nelle quali si terra' questa rilevazione - che avverra'
insieme a quella 'tradizionale' - sono Lazio, Sardegna, Puglia e Liguria.
La spesa complessiva autorizzata per la sperimentazione ammonta a
34.620.722 euro. Pisanu ha assicurato che ''il rischio brogli non
esiste'' e che se vi dovesse essere difformita' tra lo scrutinio 'tradizionale'
e quello elettronico, a prevalere sara' il primo.
LE NOVITA'
una novita' riguarda gli elettori dipendenti da apparecchiature elettromedicali
per i quali e' stato previsto, su richiesta, di essere ammessi al
voto nell' abitazione in cui dimorano. Un'altra novita' interessa
alcune categorie che per la prima volta potranno votare pur trovandosi
temporaneamente all'estero. Una terza novita' di rilievo e' costituita
dalla nuova disciplina che ha modificato le modificato le modalita'
di designazione degli scrutatori: la commissione elettorale comunale
dovra' infatti procedere alla nomina e non piu' al sorteggio degli
scrutatori. E' stato stabilito che la commissione debba effettuare
questa nomina all'unanimita' prevedendo, qualora non sia raggiunta,
che ciascun membro della stessa commissione voti, con riferimento
a ciascun ufficio elettorale di sezione, per un nome e che siano proclamati
eletti coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti.
I PRINCIPALI ADEMPIMENTI ELETTORALI
giovedi' 23 febbraio e' prevista l'affissione, in tutti i comuni,
del manifesto con il quale il sindaco porta a conoscenza gli elettori
che il 9 e il 10 aprile si terranno le elezioni politiche. Da venerdi'
24 a domenica 26 febbraio i partiti o i gruppi politici che intendono
partecipare alle elezioni depositano presso il ministero dell'Interno
il contrassegno con il quale intendono contraddistinguere la loro
lista. Da domenica 5 marzo a lunedi' 6 marzo, invece, i partiti o
gruppi politici che intendono partecipare alle elezioni depositano
presso gli Uffici centrali circoscrizionali per l'elezione della Camera,
presso gli uffici elettorali regionali per l'elezione del Senato e
presso l'Ufficio centrale per la circoscrizione Estero, le liste dei
candidati relative a ciascuna circoscrizione o regione. Particolari
modalita' sono in vigore per la Valle d'Aosta e per il Trentino Alto
Adige.
LE SPESE DELLO STATO
la spesa massima finanziabile per effettuare le elezioni e' complessivamente
di 393.147.000 euro. In Italia, il costo massimo a sezione e' pari
a 5.678,63 euro (da moltiplicare per le 61.700 sezioni elettorali),
all'estero il costo ad elettore e' di 14,55 euro, da moltiplicare
per i quasi 3 milioni di elettori residenti all'estero.
AMMISSIONE AI SEGGI OSSERVATORI OCSE
tra le novita' c'e' anche l'ammissione ai seggi degli osservatori
Ocse, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Le tappe del procedimento preparatorio al voto
Gli italiani andranno dunque alle urne il 9 e il 10 aprile prossimi
mentre le nuove Camere terranno la prima seduta il 28 aprile. E' quanto
ha stabilito il decreto di convocazione dei comizi elettorali che
e' stato firmato oggi dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi. Queste sono le tappe piu' importanti del procedimento elettorale
preparatorio:
DEPOSITO DEI CONTRASSEGNI, DEL PROGRAMMA E INDICAZIONE CANDIDATO
Tra le ore 8 del 44mo e le ore 16 del 42mo giorno antecedente quello
della votazione, i rappresentanti dei partiti o gruppi politici organizzati
che intendono presentare liste di candidati per l'elezione alla Camera
o al Senato, depositano presso il ministero dell'Interno il contrassegno
con cui intendono contraddistinguere le liste. All'atto del deposito
del contrassegno i partiti o gruppi politici organizzati possono effettuare
una dichiarazione di collegamento in coalizione. Contestualmente al
deposito del contrassegno, i partiti o gruppi politici che si candidano
a governare devono depositare il programma elettorale nel quale dichiarano
nome e cognome della persona da loro indicata come capo della forza
politica.
PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
La presentazione delle candidature e' effettuata - nell'ambito di
ciascuna circoscrizione per le elezioni della Camera o circoscrizione
elettorale per le elezioni del Senato - per liste di candidati. Ciascuna
lista e' composta da un elenco di candidati in numero non inferiore
a un terzo e non superiore al numero dei seggi assegnati alla circoscrizione.
La presentazione delle liste e' effettuata presso la cancelleria della
Corte d'Appello o del Tribunale sede dell'Ufficio centrale circoscrizionale
per la Camera o dell'ufficio regionale per il Senato dalle ore 8 del
35mo giorno alle ore 20 del 34mo giorno antecedente quello della votazione.
MODALITA' DI ESPRESSIONE DEL VOTO
Il sistema per l'elezione della Camera e quello per l'elezione del
Senato prevedono disposizioni simili riguardo all'espressione del
voto e alle caratteristiche della scheda elettorale. L'elettore ha
a disposizione una sola scheda che riproduce di contrassegni di tute
le liste presentate. I contrassegni delle liste collegate in una coalizione
sono riprodotti di seguito, in linea verticale. Ogni elettore dispone
di un unico voto, che si esprime tracciando un solo segno nel rettangolo
contenente il contrassegno della lista prescelta. Non e' prevista
l'espressione di preferenze.
OPERAZIONI DI VOTO E DI SCRUTINIO
Gli elettori possono votare dalle ore 8 alle ore 22 della domenica
fissata per l'inizio della votazione (in questo caso il 9 aprile)
e dalle ore 7 alle ore 15 del giorno successivo. Le operazioni di
scrutinio hanno inizio subito dopo la chiusura della votazione, devono
essere proseguite senza interruzione e completate entro le ore 14
del giorno successivo.
Chiude la XIV Legislatura. Rovente il calendario
fino a giugno. Si vota per 3 elezioni e un referendum e per il nuovo
Capo dello Stato.
Addio alla XIV legislatura: il presidente della Repubblica ha firmato
il decreto di scioglimento delle Camere, il Consiglio dei ministri
ha indicato il 9-10 aprile come data del voto, convocato i comizi
elettorali e avviato cosi' la campagna elettorale vera e propria.
La tabella di marcia, fissata nell'incontro tra Berlusconi e Ciampi
il 26 gennaio scorso (quello che 'blindo'' il calendario di fine legislatura)
e' stata rispettata in pieno. Ora, sciolte le Camere, finisce la legislatura
e si entra nel vivo di cinque bollenti per la politica. Un periodo
nel quale l'ingorgo istituzionale supera di gran lunga quello registrato
nel 1992: da qui a giugno si susseguiranno le elezioni politiche,
quella del Capo dello Stato da parte dei nuovi 'inquilini' di Montecitorio
e Palazzo Madama, la nomina del nuovo governo, le elezioni amministrative
(per i sindaci di citta' come Roma, Milano, Napoli, Torino), le regionali
in Sicilia, il referendum confermativo sulla riforma della Costituzione.
Ecco il timing di questo semestre politicamente bollente.
FEBBRAIO
Si vota il 9 aprile in base ad un orientamento a caldeggiato dal presidente
della Repubblica ''nell'interesse del Paese''. Ciampi, infatti, ha
spiegato che gli impegni istituzionali, anche internazionali, e la
redazione di un Dpef particolarmente difficile, con gli impegni di
rientro dal debito e che dovra' essere vagliato dall'Ecofin, rende
necessario avere a giugno un governo nella pienezza dei suoi poteri.
In un primo tempo, la data di scioglimento era indicata nel 29 gennaio,
le altre due settimane sono state chieste dal presidente del Consiglio
per condurre in porto alcune proposte di legge pendenti. Di 13 giorni
e' stata rinviata cosi' anche l'entrata in vigore della par condicio
(dalla pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali
in Gazzetta Ufficiale).
MARZO
Entro il 26 febbraio dovranno essere depositati i programmi, entro
il 5 marzo le liste, i simboli e le candidature in base alla nuova
legge elettorale proporzionale, caratterizzata da tre soglie di sbarramento,
premio di maggioranza e liste bloccate. Entrera' cosi' nel vivo la
campagna elettorale.
APRILE
Il 9 si vota. La prima seduta delle Camere deve tenersi non oltre
il ventesimo giorno dalle elezioni. Per prassi avviene tra la seconda
e la terza settimana dal voto. Il giorno prescelto e comunicato dal
Quirinale e' il 28 aprile.
MAGGIO
Dopo l'elezione dei presidenti di Camera e Senato, il Parlamento sara'
chiamato ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Il mandato
di Ciampi scade il 13 ma se le Camere sono sciolte o non ancora formate
la Costituzione prevede (articolo 85) che l'elezione abbia luogo entro
15 giorni dalla riunione delle nuove Camere. Nel frattempo sono prorogati
i poteri del presidente della Repubblica in carica. Resta in carica
per lo svolgimento degli affari correnti anche il governo Berlusconi.
Sara' il successore di Ciampi al Quirinale ad avviare le consultazioni
e a nominare il nuovo governo, che dovra' ricevere dalle Camere il
voto di fiducia entro 10 giorni dalla sua formazione. Sempre maggio
viene indicato come il mese piu' probabile per le elezioni amministrative,
che riguarderanno tra i principali comuni anche Roma, Milano, Torino,
Napoli e Cosenza Tramontata ogni ipotesi di election day (l'accorpamento
delle amministrative con le politiche), le elezioni per la regione
Sicilia, 8 province e 1.250 comuni, si dovrebbero tenere in primavera.
Anche in questo caso la data piu' probabile e' una delle ultime domeniche
di maggio.
GIUGNO
Si potrebbe votare per il referendum confermativo della riforma costituzionale,
che contiene devolution e premierato forte. Il timing per fissare
la data e' complicato ulteriormente dall'ingorgo elettorale e istituzionale.
E il giorno del voto potrebbe slittare a dopo l'estate. Entro il 30
giugno il governo deve presentare al Parlamento il Dpef.