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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Il Governo si dimentica dei lavoratori LPU/LSU del Sud
Mario Oliverio (DS): “Sugli LSU/LPU il Governo discrimina la Calabria” 19/08 “Si mostra chiara sino in fondo la politica estremamente
discriminatoria del Governo nei confronti del Mezzogiorno e della
Calabria in particolare.” Lo afferma il presidente della Provincia
di Cosenza, onorevole Mario Oliverio, in relazione alla recente approvazione
dell’articolo 4 del decreto Legge Omnibus in materia di LPU
ed LSU, da parte del Consiglio dei Ministri. Lo stesso Oliverio annuncia
l’invio di un telegramma al Ministro per il Lavoro e le Politiche
Sociali, Maroni, contenente la richiesta di rivedere il decreto. Nicodemo Oliverio (DL) “Il Decreto sugli LSU/LPU va modificato” 19/08 I deputati della Margherita Nicodemo Oliverio ed Emilio Del
Bono, hanno preannunciato la presentazione di emendamenti al decreto
legge sui lavoratori nazionali Lsu-Lpu recentemente approvato dal
Consiglio dei Ministri. Lo riferisce un comunicato. ''Tale decreto
legge - ha affermato Oliverio - se applicato solo nei Comuni con piu'
di 300 mila abitanti, e' sbagliato sia politicamente che tecnicamente
perche' non interviene realmente sul problema dei precari in Italia,
considerato che regioni come la Calabria, in testa alle classifiche
di disoccupazione, inoccupazione e precariato, non verrebbero neanche
sfiorate da tale provvedimento. L' obiettivo generale che si pone
questa legge vale a dire di avviare processi di stabilizzazione dei
precari dove risulta maggiormente critico il quadro generale, e' del
tutto in contrasto con l' esclusione della Calabria, che invece ha
un numero molto elevato di lavoratori Lsu-Lpu''. ''Attraverso gli
emendamenti che proporremo alla Camera - ha aggiunto il parlamentare
della Margherita - interverremo ovviamente sul 'vincolo' posto dalla
normativa che restringe di fatto i benefici di stabilizzazione solo
ai comuni superiori 300 mila abitanti per Comune, e non favorisce
anche quelle aree ad altissima densita' di precariato, come la nostra
regione, che tuttavia hanno un forte bisogno di stabilita' e di sviluppo,
proprio per il rilancio dell' intero paese. Mi auguro - ha concluso
Oliverio - che anche dalla maggioranza abbiano orecchie per sentirci
e capiscano che questa legge, cosi' com'e', non risolve il problema.
Anzi, aggravandolo in alcune regioni, fa il male dell' intera nazione
perche' ne priva lo sviluppo in alcune aree strategiche''. Iovene: “Sugli LSU/LPU, scelta del Governo scellerata” 19/08 ''L' emergenza occupazione e' la prima priorita' che il centro-sinistra
di governo deve affrontare, innanzitutto al Sud. Il decreto del Governo
Berlusconi che limita alle citta' al di sopra dei 300 mila abitanti
gli interventi per la stabilizzazione degli Lsu ed Lpu, ancora una
volta taglia fuori gran parte del Mezzogiorno e per intero la Calabria''.
Lo sostiene Nuccio Iovene, senatore dei Ds. Per il parlamentare diessino
si tratta di una ''scelta scellerata perche' aggrava una delle realta'
piu' provate dalla piaga della disoccupazione. In Parlamento occorrera'
battersi, alla ripresa delle attivita' della Camera, per superare
questa odiosa discriminazione come ha giustamente chiesto nei giorni
scorsi il vicepresidente della Regione Nicola Adamo. Ma analoga attenzione
va posta anche per le questioni aperte sul piano locale e che riguardano
l' Aterp e l' Azienda sanitaria di Vibo in Calabria''. ''So bene,
e credo lo sappiano tutti i calabresi - sottolinea ancora il parlamentare
diessimo - quali difficolta' e quante emergenze si sia trovata sulla
strada la nuova Giunta regionale. E nessuno pensa esista una bacchetta
magica. Ma i problemi vanno affrontati con celerita', serieta', realismo.
Ed alle persone ed al loro bisogno di lavoro occorre dare risposte''.
''Da parte mia - conclude Iovene - gia' da due mesi avevo informato
l' Assessore regionale alla Sanita' sullo stato del progetto dalla
'sorgente alla foce' e sulla necessita' di un incontro cosi' come
richiesto dal personale impiegato nel progetto e dai Sindacati. Con
analoga attenzione va costruito un tavolo di confronto per la vicenda
che riguarda l' Aterp. Ed e' bene che oggi la mobilitazione si estenda
e raccolga i pronunciamenti e l' iniziativa di tutti i livelli istituzionali
e locali. Perche' l' obiettivo che dobbiamo tutti perseguire - conclude
il parlamentare - e' quello di dare le risposte possibili e necessarie
ai problemi che i cittadini affrontano''. Pappaterra (Sdi) “Lsu-Lpu, il sottosegretario Viespoli si impegnato in una verifica” 19/08 Il deputato dello Sdi, Domenico Pappaterra, ha reso noto di
avere avuto un colloquio con il sottosegretario al Lavoro, Pasquale
Viespoli, per discutere gli effetti del Decreto legge che riguarda
la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro degli
Lsu limitatamente alle grandi aree metropolitane del Mezzogiorno.
Viespoli, e' scritto in una nota, ha precisato che la norma e' stata
proposta dal Ministero degli Interni e riguarderebbe una categoria
particolare di lavoratori e non l' intero bacino degli Lsu. ''Ad ogni
modo - prosegue la nota - si e' impegnato per una verifica piu' puntuale
da svolgere all' inizio della prossima settimana''. A giudizio di
Pappaterra fermo rimanendo che vanno precisati gli effetti di una
norma inserita, ''non v' e' dubbio che l' allarme prontamente lanciato
dal vice presidente della Regione, Nicola Adamo, e' stato utile per
riaccendere i riflettori sulla situazione che riguarda oltre 10 mila
lavoratori precari calabresi che da anni attendono il riconoscimento
di uno status giuridico ben definito e duraturo e sull' ennesima discriminazione
perpetrata a danno della Calabria dal Governo nazionale. Infatti -
ha aggiunto Pappaterra - se il decreto si dimostrasse penalizzante
per la nostra regione, non sarebbe la prima volta che cio' accade.
Basta guardare a quanto e' avvenuto per il rifinanziamento delle aree
terremotate che ha riguardato tutte le regioni colpite del Sud, Molise,
Campania, Basilicata e Puglia tranne la Calabria che e' stata esclusa,
con il Governo che si e' limitato ad accogliere in sede di approvazione
della Legge Finanziaria un mio ordine del giorno; oppure si pensi
alla recente vicenda del decreto per l' emergenza rifiuti che in un
primo momento aveva riguardato solo la Campania; o basta pensare alla
vicenda dei lavoratori forestali che il Governo voleva definitivamente
cancellare dagli interventi da sostenere finanziariamente a livello
nazionale, scaricando tutto il bacino sulle spalle della Regione''.
''La norma inoltre, per come ha giustamente rilevato Adamo - ha sostenuto
Pappaterra - presenterebbe chiari caratteri di incostituzionalita'
in quanto sarebbe assolutamente illegittima l' individuazione solo
di alcuni comuni favoriti dall' intervento e l' esclusione di tutti
gli altri comuni con un numero di popolazione inferiore ai 300 mila
abitanti. Successivamente all' incontro, che si fara' al Ministero
del Lavoro, insieme a tutti gli altri parlamentari calabresi ci adopereremo
per estendere anche alla Calabria i benefici della norma in questione
e lo faremo presentando gli appositi emendamenti all' art. 4 del Decreto
Legge n. 163, anche perche' sarebbe assolutamente inaccettabile che
il Parlamento ratifichi un decreto che lascia piu' di 10 mila lavoratori
precari in balia delle onde, senza pensare ad una loro definitiva
collocazione nel mondo del lavoro''. Puccio (Sindaco di Botricello) “Sosteniamo la posizione di Adamo sugli LSU” 19/08 ''Pieno sostegno alla posizione assunta dal vicepresidente
della Regione, Nicola Adamo, in contrasto col decreto legislativo
omnibus approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri per
la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica
utilita'''. E' quanto sostiene in una nota il sindaco di Botricello,
Giovanni Puccio. ''Il provvedimento del Governo - ha aggiunto - penalizza
un'intera regione e proprio quei Comuni che, invece, avrebbero dovuto
trovare maggior sostegno per raggiungere la stabilizzazione di lavoratori
precari che in questi anni hanno offerto un prezioso contributo di
crescita e di sviluppo. Per questo ci saremmo aspettati uno sforzo
congiunto per risolvere un problema cosi' annoso per migliaia di lavoratori
precari e per le loro famiglie, ma anche per una societa' che non
puo' fare finta di niente dinnanzi ad una situazione cosi' allarmante''.
''L'appello e' alle organizzazioni di categoria - ha concluso Puccio
- e ai rappresentanti istituzionali perche' si contrasti con forza
un provvedimento cosi' iniquo e vergognoso che, ancora una volta,
condanna il Meridione d'Italia e la Calabria in particolare''.
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