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Notizie dalla Città
dal 20/8 al 24/9

 

 

Ass. D’Alessandro: “Nuova battuta d’arresto per l’AO di Cosenza”

24/09 “E’ proprio il caso di dire che per l’azienda ospedaliera di Cosenza non c’è pace tra gli ulivi. Dopo dieci anni di gestione dissennata, durante i quali una politica invadente e faccendiera ha mortificato competenze e professionalità, oggi si abbatte ineluttabilmente la sostituzione del commissario dott. Martina. È superfluo affermare che, pur non entrando assolutamente nella valutazione dei fatti, riteniamo opportuna, doverosa ed inevitabile, la decisione presa dalla giunta regionale. Ciò nonostante non possiamo non esprimere la nostra profonda delusione nel constatare che la ripresa di questa azienda ospedaliera ancora una volta subirà inevitabilmente una ulteriore battuta d’arresto. Abbiamo sempre avuto ed espresso perplessità sull’istituto del commissariamento e non siamo stati i soli; ad onor del vero abbiamo avuto ed espresso perplessità circa taluni nomi di commissari che certamente non rappresentano quel segnale di discontinuità con un passato ancora cogente, che la Calabria ha fortemente invocato alla classe politica dirigente. Ma abbiamo accettato la decisione, lo abbiamo fatto per senso di responsabilità, per spirito di corpo, e per non turbare assolutamente un clima di serenità che riteniamo indispensabile per la ricostruzione. Siamo però fortemente speranzosi che questa fase di transizione duri realmente lo spazio di 60 giorni, come assicurato dalla Giunta regionale. Oggi, a Cosenza più che altrove, rinnoviamo la speranza: siamo quasi alla scadenza dei 60 giorni, è tempo che si nominino i direttori generali. È tempo che termini la straordinarietà ed abbia inizio una gestione ordinaria che duri nel tempo, capace di programmare e realizzare.
È tempo di una gestione realmente partecipata nella quale ai cittadini, al territorio e quindi ai sindaci, venga dato, una volta per tutte, quel ruolo di assoluto protagonismo previsto dalla norma ma da sempre puntualmente disatteso.
Se da una parte nei sindaci cresce la consapevolezza e la convinzione del ruolo che loro compete, dobbiamo purtroppo constatare che a tale aspetto scarsa o nulla rilevanza nei convegni sul tema sanità è stata data dagli addetti ai lavori.
Noi continuiamo ad insistere, a battere sul chiodo: gutta cavat lapidem o, se si preferisce, tanto tuonò che piovve”.

Morrone (Fiamma) critica la VI circoscrizione San Vito: annullata la festa di Padre Pio

24/09 Il segretario della sezione cittadina della Fiamma tricolore, Marcello Morrone, critica il commissario della sesta circoscrizione per la mancata celebrazione dei festeggiamenti in onore di San Pio. Ricorda al nota di Morrone: “E' calato il sipario sulla festa di padre Pio a San Vito !. Il 23 settembre del 1968 Padre Pio da Pietralcina lasciava la vita terrena. Gli abitanti del popoloso quartiere di San Vito di Cosenza hanno inteso esprimere la propria devozione al Frate proclamato poi Santo ,erigendogli a testimonianza una statua ! E da più anni ,in occasione dell'anniversario della Sua morte , era diventata consuetudine fare seguire ai riti religiosi anche una festa in piazza . Una festa popolare con giochi e musica nonché fuochi pirotecnici ! Quasi una sagra paesana con giochi che avevano l'obiettivo di coinvolgere quasi tutti gli abitanti del quartiere. Un modo come un altro per stare assieme e cimentarsi in imprese dal sapore antico e popolare quale l'albero della cuccagna , ecc. ecc. Ma evidentemente il sapore antico non piace a coloro che si definiscono progressisti o non piace , ad essi , il sapore religioso che oltre a dare soddisfazioni materiali , da ed infonde gioie spirituali . Quest'anno la festa è saltata lasciando tra i gli abitanti di San Vito una profonda delusione . Il commissario straordinario ,abusivo e di sinistra , espressione del Sindaco Catizone, non ha inteso raccogliere il desiderio dei cittadini e dei devoti di Padre Pio . Sempre più spesso , dove ci sono rappresentanti della sinistra nelle istituzioni succedono di questi fatti . Le feste in onore dei personaggi religiosi vengono sistematicamente cancellate . Non a caso sono essi ad avallare le insulse richieste di coloro che vorrebbero sparissero i Crocefissi dalle scuole e dai luoghi pubblici . Questa sezione cittadina esprime sdegno per il comportamento anti popolare del commissario della sesta circoscrizione ed invita gli abitanti di San Vito a non dimenticare ! La festa per San Pio ritornerà più bella ed importante appena si tornerà alle urne a votare . Togliere gli abusivi per ripristinare la devozione ed il ricordo del Grande Santo !”

Lunedì la consegna del premio “I Due Leoni”

24/09 Fervono i preparativi per la manifestazione “Leoni in passerella” che lunedì 26 settembre alle ore 20,30 farà da sfondo al Premio “I due leoni”, prima edizione. Protagonista principale della serata sarà la scalinata dei Due leoni, luogo simbolo della città, che si appresta ad una nuova valorizzazione grazie all’azione congiunta dell’Amministrazione comunale e di due operatori commerciali, Sergio Mazzuca per la gioielleria Scintille e Fulvio Ciardullo per Prima Moda. Il Premio “I due leoni”, da assegnare annualmente ad una personalità che ha dato prestigio alla città, verrà consegnato al magistrato Eugenio Facciolla, per il suo impegno nella lotta alla mafia. La serata, che sarà condotta da Antonella Mosetti, con la partecipazione di Paolo Notari, vedrà sfilare sulle scalinate preziosi gioielli ed abiti dedicati ai giovanissimi, con un allegro gruppo di bambini e ragazzi che presenteranno la collezione autunno-inverno di Prima Moda e di Just Collection. Tra le creazioni orafe ci saranno le opere del maestro calabrese Gerardo Sacco, compresa l’ultima collezione “piccante” esposta a Diamante in occasione del Peperoncino Jazz Festival. Alle sfilate si alterneranno momenti di spettacolo con Silvia Mezzanotte, Pago e Monica Hill.

A Palazzo dei Bruzi il seminario “Partecipando” di Urbact

24/09 E’ iniziato questa mattina a Palazzo dei Bruzi il seminario conclusivo della rete delle città europee “Partecipando”, con capofila il Comune di Roma, che da giovedì vede ospiti della nostra città i rappresentanti di numerose città europee. Il tema del seminario, che si concluderà questa sera con la discussione finale riguardante la Carta della Rete Urbact-Partecipando, è il seguente: “Come coniugare democrazia rappresentativa e partecipazione diretta degli attori – difficoltà, successi, proposte concrete e sinergie possibili al livello europeo”. L’Assessore al Welfare, Giovanni Serra, ha accolto i delegati delle città europee dando loro il benvenuto nel palazzo municipale. “Oggi si discute un tema rilevante per la nostra città. – ha detto Serra – Tutti, ormai, colgono la portata della crisi di partecipazione, con una consapevolezza che ci spinge a cercare nuovi percorsi. Le cause sono tante, non ultimo, per quanto riguarda il Mezzogiorno d’Italia, un percorso storico che ha portato le popolazioni più alla sudditanza che alla cittadinanza. Per molti è stato inevitabile delegare ai potenti la soluzione dei problemi collettivi. Oggi siamo convinti – ha proseguito l’Assessore Serra – che sia indispensabile allargare la partecipazione. Solo così i processi di sviluppo potranno essere duraturi e stabili. In Italia negli ultimi dieci anni c’è stato un grosso sforzo per il decentramento amministrativo verso gli enti locali, soprattutto le città. Ma la sussidiarietà orizzontale non si è sviluppata allo stesso modo. Per questo è necessario, ora, aumentare la percezione che si ha della utilità della partecipazione. Il vostro apporto – ha concluso Serra rivolgendosi ai delegati europei – assume una importanza strategica nella ricerca delle possibili strade di partecipazione per i nostri territori”. Dopo i saluti dell’Assessore Serra è intervenuto Jean-Loup Drubigny, direttore del Secretariat URBACT. “Siamo figli del programma Urban – ha detto subito Dubrigny – che voi conoscete bene. Urbact è un programma di scambio, di diffusione di conoscenze per il miglioramento delle politiche locali, nazionali ed europee. Il 65% dei partner di Urbact sono città, molte delle quali al di sotto di 200.000 abitanti. Tra i temi proposti ai 185 membri di Urbact quello che ha riscosso maggior interesse è stata proprio la partecipazione degli abitanti. Per questo motivo sono stati avviati due progetti sull’argomento, uno con capofila il Comune di Roma e l’altro con capofila la città di Siviglia (Spagna)”. Sono poi iniziati i lavori della tavola rotonda che è stata aperta da una relazione dell’Assessore alle periferie, sviluppo locale e lavoro del Comune di Roma Paolo Carrazza. Alla tavola rotonda stano partecipando i rappresentanti delle città di Duzce (Turchia), Grenoble (Francia, Stavroupoli (Grecia), Belfast (Irlanda del Nord), Bruxelles (Belgio) e Pamplona (Spagna). Sono presenti anche il Senatore Nuccio Iovine e il dirigente nazionale CGIL Emilio Viafora. Nel pomeriggio i politici presenti concluderanno i lavori sulla Carta della Partecipazione, una sorta di manifesto culturale per l’orientamento delle politiche locali di partecipazione in ambito europeo. Gli enti locali che sottoscriveranno il documento si impegneranno ad ampliare gli spazi di partecipazione e di democrazia a scala locale; a privilegiare una visione strategica dello sviluppo locale orientata ala sostenibilità delle scelte di trasformazione che riguardano le città; a creare reti sociali e di comunità in relazione alla costruzione di capacità di operare scelte condivise. Nella bozza che sarà discussa anche nel pomeriggio, la Carta-Manifesto individua la partecipazione come un processo interattivo di mutuo apprendimento che costruisce nuove capacità e conoscenza collettiva; che costruisce reti civiche e comunità di autogoverno; che trasforma e rinnova le politiche pubbliche locali. “Non si tratta di rinunciare ad un pezzo di sovranità – ha commentato l’Assessore allo sviluppo locale del Comune di Roma, Paolo Carrazza – ma di gestire in futuro la sovranità in un modo diverso”.

Cuconato (PSE) “Ma quando riaprirà Viale Mancini? Disattesi tutti gli annunci”

23/09 “Constatiamo come i sempre più sparuti sostenitori dell'attuale assessore ai lavori pubblici continuino giornalmente a cambiare opinione sui fatti del passato.” Lo ha detto in una dichiarazione Giovanni Cuconato, consigliere comunale del Pse-Lista Mancini. Eravamo rimasti all'incredibile versione del comandante della Jolly Rosso, accolto con tutti gli onori in città dal vecchio Sindaco e da lui condotto, in una notte senza luna, a scaricare le scorie radioattive della sua nave in pieno centro. Adesso registriamo la versione più casereccia che vede il nostro Pietro Mari alla guida spericolata di un camion della nettezza urbana che scarica qualche sacchetto di plastica sul selciato da asfaltare. Siamo sicuri che i cosentini accoglieranno questa (ultima?) versione con la stessa ilarità che ha sprigionato in loro la notizia che i meriti della progettazione del Viale Parco spettano all'attuale assessore. Confessiamo che continuiamo a preferire il caro vecchio Tucilide per la narrazione di fatti storici. Purtroppo però, per Cosenza, gli errori non sono commessi soltanto nella ricostruzione della storia, ma riguardano tragicamente anche il presente. Ed è proprio per questo che vogliamo avere risposte alla domanda che tutti i cosentini, che ogni giorno subiscono i guasti di una città paralizzata dal traffico, si pongono: quando aprirà il Viale Mancini?
Il sindaco aveva annunziato il lieto evento per il giorno della riapertura delle scuole.
Perché non è stato rispettato l'annuncio?
E' vero quindi che è stata scelta un'impresa che non è qualificata all'esecuzione di questi lavori e per questi importi?
Ed è per questo che è lecito chiedere ed è doveroso ricevere una risposta su chi ha deciso di adottare l'anomala procedura di affidamento dei lavori. E' doveroso spiegare alla città perché l'ingegnere Corbo sia stato frettolosamente mandato in ferie. Così come bisogna spiegare alla cittadinanza se mai sia stato richiesto il parere dell'Ufficio Appalti e come mai il segretario generale ha avallato l'espletamento di questo oscuro procedimento amministrativo. In conclusione pensiamo che i cosentini abbiano il diritto di essere informati su come siano stati spesi e a chi siano stati indirizzati i duecentomila euro di denaro pubblico visto che la principale arteria di Cosenza rimane malinconicamente ancora chiusa e a nessuno è dato sapere se e quando mai riaprirà”.

Chieste quattro condanne per i cinque tifosi che nel 2000 tentarono violenza a due ragazze sul treno

23/09-(G.C.)- Il pubblico ministero, Maria Monteleone, oggi a conclusione della requisitoria nel processo che vede imputati 5 tifosi del Cosenza accusati di avere aggredito sessualmente in treno due studentesse durante il viaggio di ritorno da Empoli verso la loro città, ha chiesto quattro condanne ed una assoluzione . I fatti risalgono al marzo del 2000. Le richieste sono: l'assoluzione per Francesco Oliveti e condanne a 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno per Marco Filippelli, Fabio Crocco, Francesco Zazzaro e Giuseppe Ambrosio. Secondo l’ accusa saliti sul treno partito da Roma Ostiense per Siracusa avrebbero fatto irruzione nello scompartimento dove si trovavano due studentesse. Qui dopo qualche avances andata a vuoto avrebbero impedito ad una di chiamare aiuto e avrebbero baciato e palpeggiato l'altra. Denunciati al termine dell'inchiesta, furono rinviati a giudizio per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni. L'11 gennaio prossimo il processo si concluderà davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Roma con l'intervento dei difensori e la sentenza.

Barile (CDL) “Oltre trecento disabili non assunti negli enti locali”

23/09 Denuncia della Cdl in Consiglio provinciale stamani nel corso di una conferenza stampa circa la mancata assunzione di oltre trecento disabili negli enti locali. “La legge - spiega il coordinatore della Cdl, Mimmo Barile- , è chiara e prevede l'assunzione di queste categorie protette in base alla legge n. 68 del 12/03/99, anche in deroga alla finanziaria 2005 che, come noto, congela le assunzioni negli enti locali. Nonostante la legge prescriva un preciso obbligo registriamo una situazione di gravi ritardi ed omissioni in diversi enti locali. Per questa ragione abbiamo prodotto , assieme agli altri consiglieri della Cdl, un a interrogazione nella quale chiediamo di fare chiarezza investendo direttamente l'Ente provincia che , attraverso il settore Mercato del lavoro, svolge la funzione gestionale relativa al collocamento obbligatorio dei disabili”.

A Don Fortunato Di Noto il premio “We build” del Kiwanis International

23/09 Il premio internazionale ''We build'', istituito dal Kiwanis international, e' stato assegnato a don Fortunato Di Noto (nella foto), fondatore dell' associazione Meter. Il Premio sarà consegnato sabato 24 a Rende; ritirerà il premio lo stesso don Fortunato Di Noto. Il fondatore dell’associazione mater ha dichiarato "il premio è l'occasione per non dimenticare le tante, tantissime vittime della pedofilia e l'impegno a fare sempre di più contro la nuova criminalità pedofila che vede nei bambini 'prodotti da consumo". L'Associazione Meter, che ha sede ad Avola (SR), ma è presente in diverse citta italiane con gli Sportelli Meter, rappresenta un servizio ecclesiale e sociale per i bambini e le famiglie. Anni di intenso lavoro, quella della Associazione Meter (n. 10120 siti pedopornografici denunciati in due soli anni, numerose inchieste con arresti e denunciati, accompagnamento delle vittime, proposte di legge) un servizio caratterizzato dalla serietà e competenza) una rete di famiglie e volontari divenuta un punto di riferimento in Italia e all'estero. La prestigiosa Giuria composta dai tre Governatori membri del Consiglio Direttivo del Kiwanis e da eminenti personalità dello Stato e della Cultura, presieduta dal Presidente Emerito della Corte Costituzionale S.E. il Prof. Cesare Ruperto, quest'anno ha scelto il parroco siciliano, autore di tante battaglie a favore dell'infanzia, e punto di riferimento, "pioniere in Italia e all'estero" della lotta alla pedofilia e agli abusi sessuali dei bambini. Si legge nella motivazione per don Di Noto e la sua associazione Meter: "Per la straordinaria testimonianza di generosità e impegno civile che ha saputo dare con la sua infaticabile opera di sacerdote e di uomo: a favore non solo dei bambini, diretti beneficiari delle sue diuturne battaglie, ma della comunità intera. Affinché si sappia riconoscere e custodire come valore irrinunciabile l'intangibilità e preziosità della sfera intima di ogni persona umana, il rispetto assoluto per la dignità dei più indifesi. La sua non è soltanto lotta contro un'insidia così subdola e squallida come la pedofilia, contro la profanazione dell'innocenza e l'ignominia dell'inganno e dell'approfittamento. E', soprattutto, una chiara affermazione della forza del silenzio dei deboli: per conservare l'incanto dell'integrità e purezza di chi, affacciandosi alla vita con fiducia e speranza, non sopporta di essere brutalmente tradito."

Giuseppe Biamonte ad interim all’Ao di Cosenza

23/09 Sara' Giuseppe Biamonte, funzionario regionale ed attuale commissario dell'azienda sanitaria di Lamezia Terme, a gestire ad interim, in attesa della nomina di un nuovo manager, l'azienda ospedaliera di Cosenza, dopo le dimissioni del commissario Mario Martina, rassegnate oggi. Lo ha deciso la Giunta regionale. Martina mercoledi' era stato raggiunto da un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta "Ricatto" della Procura di Vibo e stamani aveva lasciato l'incarico. Sempre oggi, si e' avuta notizia delle dimissioni di Giuseppe Belcastro, direttore generale sospeso l'8 agosto scorso dalla Giunta regionale che aveva contestualmente nominato Martina. Le dimissioni di Belcastro, va precisato, non sono da mettere in relazione all'inchiesta vibonese.

Arrestato dai CC un uomo trovato in possesso di 30 grammi di eroina e 70 di hascisc

23/09 I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato oggi Cesare La Valle, di 39 anni, trovato in possesso di circa 30 grammi di eroina, occultati in una tasca dei pantaloni. Nella successiva perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno trovato 70 grammi di hascisc gia' parzialmenti suddivisi in dosi, oltre a vari utensili usati per la suddivisione ed il confezionamento della droga.

Timpafusa torbido, manca l’acqua nel centro città

23/09 Nelle zone di Cosenza centro, l’erogazione dell’acqua, proveniente dall’Acquedotto Timpafusa in località Mendicino, è stata sospesa da stamane alle 10.00 a causa della torbidità delle acque. Lo comunica l’Ufficio dei Lavori Pubblici di Palazzo dei Bruzi, il quale assicura che l’erogazione riprenderà non appena i parametri chimico – fisici dell’acqua rientreranno nella norma.

Continua il dibattito sulla “Rete Urbact Partecipando”

23/09 “Attivare politiche di scambio e avviare processi di partecipazione alla vita pubblica”. Questi e altri temi sono al centro dei dibattiti che si stanno svolgendo alla Casa delle Culture di Cosenza, promossi nell’ambito della tre giorni che la Città ha organizzato in seno alle iniziative di carattere europeo. L’Ufficio Europa del Comune e l’Assessorato alla Comunicazione hanno programmato questi incontri con lo scopo di capitalizzare le esperienze fatte dalle città partners e le reti di cittadini nei processi di partecipazione. Il tema della partecipazione è dunque protagonista in questi giorni, partecipazione intesa come processo decisionale continuo, aperto, orientato all’azione. Ieri e oggi alla Casa delle Culture si sta parlando proprio di questo, di attuare la costruzione del consenso delle decisioni delle autorità locali o di altri enti pubblici, con il coinvolgimento della comunità nell’identificazione di problemi e opportunità, nella definizione del quadro conoscitivo, nelle scelte sul proprio futuro e su tutti gli aspetti della vita quotidiana, finalizzate a delineare un orizzonte strategico entro cui intraprendere azioni per il cambiamento. Perché parlare di una Carta della Rete Urbact Partecipando? Innanzitutto per far conoscere le politiche dell’Unione Europea che promuovono il territorio come componente strategica essenziale per la realizzazione di alcuni obiettivi politici comunitari, quali l’integrazione e la coesione economica e sociale. In questa accezione il territorio non è inteso come spazio fisico definito da confini amministrativi, ma come luogo di sedimentazione di saperi, economie, pratiche, culture, risorse attivabili per l’innovazione. A discutere di queste tematiche, stamane, c’erano diversi delegati del Comune di Roma, Anna Lisa Pecoriello e Francesca Rispoli dell’Università di Firenze, Gaetano Mollura Responsabile del Programma Urban del Comune di Napoli, Katherine Verlander e William Graeme della città di Newcastle, Cristiane Chateavieux della città di Grenoble in Francia, e ancora numerosi esponenti della politica e del mondo universitario provenienti dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Slovenia e dal Belgio. Per il Comune di Cosenza erano presenti Leo Acri dirigente dell’Ufficio Europa e Laura Cipparrone, Project Manager della Città di Cosenza. La Carta di Partecipazione della Rete è stata creata al fine di produrre un documento di intenti che sintetizzi le acquisizioni e i principi guida derivanti dai diversi percorsi intrapresi dalle città. Dunque alla base di tutto ci sarà la creazione di rapporti di fiducia e di scambio orizzontale non gerarchico tra i diversi attori, competenze, interessi, responsabilità e capacità di partecipazione, nonché lo sviluppo di reti di cooperazione sociale in grado di definire il concetto collettivo del bene comune. Si è parlato ancora di partecipazione intesa come trasparenza e democraticità, ma importanza, all’interno del processo, è stata data alla gestione ordinaria delle politiche di governo locale, nonché algli strumenti di valutazione qualitativi e quantitativi designati in base alle diverse articolazioni del processo stesso. La tre giorni di incontri si concluderà domani, a partire dalle ore 10.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dove saranno previsti gli interventi dell’Assessore Franco Piperno, di Paolo Carrazza, Assessore alle Periferie del Comune di Roma. Parteciperanno, inoltre, alla Tavola Rotonda il Senatore Nuccio Iovine, il Sindaco di Matera Michele Porcaro, il deputato parlamentare della Regione di Bruxelles Isabelle Emmery, il presidente della Commissione degli Affari Sociali della città di Parigi Catherine Gegout, il Vice Presidente dell’Associazione Rete del Nuovo Municipio Marco Gelmini, il Segretario Nazionale della CGIl Emilio Viafora e numerosi altri esponenti di spicco. Le conclusioni saranno affidate al Sindaco della città Eva Catizone. Il seminario di domani sarà aperto a tutti i cittadini, considerati elemento fondante del programma “Partecipando”, con l’obiettivo di avviare sane e proficue iniziative volte a coinvolgere in maniera attiva tutta la città.
L’assessore Piperno spiega gli obiettivi della rete “Partecipando”
Cosenza ospita in questi giorni i partner aderenti alla rete di città europee Partecipando, per una tre giorni di incontri, che si chiuderà domani con un seminario internazionale aperto al pubblico, che si terrà nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a partire dalle ore 10,00. La rete, che ha come capofila la città di Roma, si propone di sviluppare inchieste, ricerche e confronti per la capitalizzazione delle esperienze delle diverse città partner nei processi di partecipazione dei cittadini alle scelte effettuate dalle Amministrazioni locali. “Si tratta di un’iniziativa – spiega Franco Piperno, Assessore alla Comunicazione di Palazzo dei Bruzi – incentrata inizialmente sui centri storici e che si è poi estesa al tema del governo delle città. A Cosenza si discuterà di partecipazione attiva dei cittadini, intesa come condivisione delle decisioni, piuttosto che come informazione o mobilitazione”. “Ci si propone di sperimentare forme di democrazia diretta, che consentano ai quartieri di autogovernarsi – continua l’assessore – in un momento in cui la democrazia rappresentativa incontra difficoltà non solo in Italia, ma anche in Europa e, aggiungerei, in Nord America”. “D’altronde – ricorda Piperno – fino alla pubblicazione de La democrazia in America di Tocqueville, nel 1830, la forma di governo parlamentare, quindi rappresentativa, non era definita democratica. La democrazia si identificava nell’assemblea popolare”. “Si tratta – riconoscere l’assessore – di un processo graduale e di difficile attuazione, che si scontra da un lato con le esigenze dei partiti, che fanno della rappresentanza la loro ragione d’essere, dall’altro con la diffidenza che i cittadini meridionali nutrono nei confronti del potere politico, diffidenza originata da anni di dominazioni straniere, terminate con un processo di unificazione nazionale imposto dall’alto. Inoltre – prosegue – nel Sud è piuttosto diffusa una certa tendenza alla delega, come se governare fosse un compito da assegnare a professionisti”.
“A Cosenza – annuncia Piperno – intendiamo approntare una modifica del regolamento, che consenta ai cittadini di autogovernarsi, attraverso l’assemblea popolare. La partecipazione attiva dei cittadini consentirà da un lato la riduzione delle spese della politica, dall’altro aumenterà la consapevolezza e il senso civico dei cittadini”.
“Non è con la repressione che si vincono le cattive abitudini quanto piuttosto con l’ampliamento nella condivisione delle scelte”, sostiene l’assessore alla Comunicazione e fa un esempio: “Con la modifica del regolamento affideremo ai quartieri la scelta delle aree da pedonalizzare, così da sensibilizzare i cittadini sul problema del traffico”.

Parte il progetto La percezione dell’Europa tra i bambini e gli adolescenti

23/09 L’ufficio Europa del Comune di Cosenza ha approvato un progetto presentato dall’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, tendente a favorire una percezione positiva dell’Europa nei suoi aspetti politici, economici, sociali e culturali. Il progetto avrà la durata di 4 mesi ( settembre – dicembre 2005), si svolgerà nelle scuole dell’obbligo dell’area urbana cosentina ( Cosenza, Rende e Castrolibero) con una fase finale all’interno della Città dei Ragazzi, e prevede una indagine sul campo attraverso un questionario, attività seminariali, realizzazione di mostre di elaborati, eventuale pubblicazione dei risultati. Le scuole che sono interessate ad aderire al progetto possono dare immediato cenno di adesione tramite fax al n° 0984/813211 dell’Ufficio Europa, e partecipare con un proprio rappresentante alla riunione che si terrà presso la sede dell’Infopoint Europa ( ex Stazione FF.SS) in Piazza Matteotti a Cosenza alle ore 16.00 di Lunedì 19 settembre 2005. Alla riunione parteciperanno la professoressa Angela Costabile del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, responsabile del progetto e il Vice Sindaco di Cosenza Maria Francesca Corigliano.

Lavori di bonifica in via dei Mille e via Padre Giglio

23/09 Sono proseguiti stamane i lavori di bonifica della zona di via dei Mille-via Padre Giglio con particolare riguardo agli spazi occupati dal mercato.Il piano predisposto dall’Amministrazione comunale viene eseguito dal Settore Ambiente in sinergia con la Polizia municipale, la Valle Crati e le cooperative sociali. Oggi si è proceduto alla pulizia dei pozzetti, molti dei quali risultavano intasati da liquidi oleosi, probabilmente derivanti da attività artigianali che si svolgono nella zona. Al proposito, l’Amministrazione sottolinea la necessità che si attuino modalità di smaltimento diverse e più rispettose dell’ambiente. Con la collaborazione degli stessi operatori del mercato, si è quindi lavorato per la rimozione di materiali ingombranti e di numerose cassette posizionate all’incrocio via padre Giglio-via dei Mille. Questo ha permesso di effettuare una pulizia più accurata degli spazi attorno al mercato, potendo anche utilizzare una spazzatrice. Nei prossimi giorni su via dei Mille saranno posizionati divieti di sosta per consentire un radicale intervento di pulizia straordinaria su tutta la strada, per la quale si attuerà anche un piano volto ad ottenere parcheggi più ordinati. Già domani o al massimo lunedì, sotto il coordinamento del Comando vigili urbani, a partire da via Popilia, inizierà l’opera di rimozione delle carcasse d’auto abbandonate in diverse zone della città.

Continua la lotta della Polizia Municipale contro l’occupazione selvaggia del suolo pubblico

23/09 La Polizia municipale sta continuando ad attuare l’operazione decisa dalla Giunta municipale e volta a combattere il fenomeno dell’occupazione selvaggia del suolo pubblico da parte di venditori ambulanti spesso anche abusivi. Come era stato preannunciato l’estate scorsa dall’assessore alla Polizia municipale Maria Lucente, i controlli e gli interventi hanno quale finalità il rispetto delle regole relative agli spazi pubblici, troppo spesso occupati in maniera indiscriminata o non conforme a elementari norme d’igiene, con conseguenti disagi per i cittadini. Questa azione si sta portando avanti non senza difficoltà, ma c’è da registrare una confortante collaborazione da parte di molti commercianti, consapevoli di essere coinvolti in un obiettivo civico che riguarda tutti. Ieri a Corso Mazzini sono stati effettuati quattro sequestri di merci, per lo più articoli di moda e arredamento contraffatti. Oggi sono previste altre azioni di controllo in centro fino a piazza Fera. Particolare attenzione vi sarà anche alla regolamentazione del corretto uso degli spazi pubblici lungo il mercato di via Padre Giglio.

Convocato per il 29 il consiglio comunale

23/09 Convocato dal Presidente Saverio Greco il Consiglio comunale di Cosenza per giorno 29 settembre alle ore 17. All’ordine del giorno figurano le variazioni al bilancio 2005, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, lo stato di attuazione dei programmi con salvaguardia degli equilibri, l’atto di indirizzo per l’acquisto di parte del piano loft del Centro Polifunzionale in piazza Mancini.

Il Commissario della AO di Cosenza, Martina, si dichiara estraneo alle indagini di corruzione sulla sanità a Vibo e rimette l'incarico

22/09 ''Dopo aver visionato la documentazione relativa all' indagine della Procura di Vibo Valentia devo precisare che sono indagato solo per abuso di potere per aver adottato alcuni provvedimenti di affidamento di lavori o forniture, a trattativa privata, per lavori di manutenzione e riparazione dell' attuale presidio ospedaliero''. A sostenerlo e' stato Mario Martina, attuale commissario dell' Azienda ospedaliera di Cosenza, indagato nell' operazione ''Ricatto'' sulla sanita' a Vibo Valentia nella sua qualita' di ex direttore del Dipartimento amministrativo dell' Azienda sanitaria di Vibo. Lavori tra i quali figurano, ha aggiunto Martina, ''l' affidamento dell' impianto elettrico ad una ditta referente nella Regione della Societa' che aveva fornito le apparecchiature elettromedicali per un importo di 82.000 euro per l' attivazione urgente di alcuni posti letto del reparto di rianimazione da tempo in ristrutturazione; la fornitura di due condizionatori per 4.300 euro per le sale operatorie; l' affidamento lavori dell' impianto elettrico per 12.825 euro, idrico per 10.224 euro e di riscaldamento per 12.688 euro di un reparto da lungo tempo inagibile; la sostituzione dei filtri di aria condizionata del reparto di terapia intensiva cardiologia per 3.350 euro. Tutti i provvedimenti sono stati istruiti e proposti dal dirigente dell' ufficio tecnico dell' azienda sanitaria''. ''Sono indagato altresi' - ha proseguito Martina - per aver attuato deliberazioni del Direttore generale del tempo, in una delle quali, ho partecipato solo nella veste di segretario verbalizzante, con le quali si e' preso atto di una sentenza non appellata del Tar Calabria favorevole ad un dirigente medico e di aver siglato il provvedimento di assunzione, a tempo determinato, di un educatore professionale. Sono totalmente estraneo alle indagini riguardanti i presunti reati di corruzione, concussione, estorsione e turbativa d' asta per come espressamente risulta dagli atti della stessa Procura; per questo motivo chiedero' al magistrato che venga separata la mia posizione''.
In serata, Mario Martina, commissario straordinario dell'azienda ospedaliera di Cosenza, ha comunicato alle agenzie che rimettera' il mandato nelle mani dell'assessore alla Sanita' Doris Lo Moro, in seguito al suo coinvolgimento nell'inchiesta "Ricatto" della Procura della repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia. Lo ha reso noto l'interessato. Martina ritiene marginale la sua posizione nell'ambito dell'inchiesta e fa rilevare che il reato di abuso di potere contestato si riferisce a forniture, affidate all'epoca in cui lavorava all'Asl di Vibo, per poche migliaia di euro. Martina era stato nominato commissario dell'azienda ospedaliera cosentina lo scorso 8 agosto dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al ramo.

Fiamma: “La Magistratura faccia piena luce sulle responsabilità di Viale Mancini”

22/09 “Se non fosse faccenda terribilmente e maledettamente seria ci sarebbe da ridere ! Ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate dopo avere ascoltato le dichiarazioni dell' assessore Franco Ambrogio sulle responsabilità dello scandalo di viale Parco!”. E’ quanto afferma in una nota la Sezione cittadina delal Fiamma Tricolore a proposito delle ultime polemiche sul Viale Mancini. “E ci sarebbe da ridere a "crepapalle" – prosegue la nota- sulla replica del consigliere Pietro Mari . Capiamo che il ruolo e l' attività di entrambi impone una difesa della propria parte politica ma sull'argomento in questione bisognerebbe ,forse , avere il buon gusto di tacere . Nessuno tra i cosentini immagina il Sindaco Mancini impegnato a fare scaricare tonnellate di immondizia nel sottofondo del viale ma nessuno immagina neanche Eva Catizone compiere lo stesso gesto così come nessuno fra gli italiani immaginava che Di Lorenzo e Poggiolini " trafficassero " sangue infetto. Gli accertamenti della Magistratura vanno avanti e noi confidiamo sul fatto che presto possa essere fatta piena luce sulle responsabilità. Ma non c'era durante la realizzazione dell'importante arteria un Ufficio tecnico Comunale che controllava l'andamento dei lavori? Non sarà difficile oggi misurare quanto bitume è stato usato e quanto ne risulta dalla progettazione e dalle fatture . E non sarà neanche difficile sapere quante pietre di fiume sarebbero servite in base al progetto e quante ne sono state invece utilizzate ! Giocare a scarica barile serve a poco ! I cosentini hanno capito !”

Salta l'udienza del processo ai NoGlobal-"Sud Ribelle".

22/09 Il processo al "Sud Ribelle", la cui prima udienza era prevista per oggi 22 settembre nell'aula della Corte d'Appello del Tribunale di Cosenza, è stato rinviato a data da destinarsi. La Corte nell'udienza avrebbe dovuto occuparsi di diverse eccezioni presentate in precedenza e sulle quali ancora non aveva deciso, ma anche iniziare ad ascoltare alcuni testimoni del PM Fiordalisi. L'udienza sarebbe stata rinviata per motivi d'ufficio: il collegio giudicante verrà modificato a causa del trasferimento di uno dei giudici. Queste le motivazioni ufficiali. E si svolge oggi, sempre a Cosenza, un'assemblea indetta in contemporanea con la prevista udienza, a cui una parte degli imputati ha deciso di partecipare anzichè presentarsi in Tribunale, -informa una nota di Supporto Legale- anche per “risparmiarsi le farneticazioni del PM Fiordalisi, nel rispetto del collegio giudicante”.

Conferenza della CDL sulle inadempienze degli Enti sui diritti ai disabili

22/09 I consiglieri provinciali della Casa delle Libertà, venerdì 23 settembre, alle ore 11, nel salone di Presidenza della Provincia (Palazzo Fondazione Carical), hanno indetto una conferenza stampa nel corso della quale saranno denunciati gravi e discriminanti comportamenti da parte di alcuni Enti Pubblici nei confronti dei diritti dei disabili.

Morrone (Fiamma) “Il Comune aiuti Faustino Pacienza”

22/09 “Fossimo noi ad amministrare la Città dei Bruzi sicuramente Faustino Pacienza non avrebbe vissuto alcun dramma né dovrebbe avere paura di vivere il futuro nell'inferno della sofferenza”. Lo afferma i segretario cittadino della Fiamma, Marcello Morrone. “Una storia come purtroppo ce ne sono tante ! Una storia come invece non dovrebbero essercene ! Una storia drammatica che ha per protagonista una persona buona , uno che non ha Santi in Paradiso a cui rivolgersi ! Noi che non siamo Santi e che non frequentiamo le stanze del Paradiso possiamo solo fare nostro l'appello del buon Faustino e rivolgere una preghiera(perchè riusciamo a pregare ) a chi potrebbe fare qualcosa per lui . Qualcuno deve prendere a cuore il suo problema . Come mai Fausto Pacienza non rientra tra coloro a cui il Comune elargisce i buoni fitto casa Regionale? Sicuramente perchè non come quei furbastri scovati dalla Guardia di Finanza che prendevano il contributo senza averne diritto ! Perchè a Faustino non è stata assegnata uno straccio di pensione nonostante sia ben visibile a tutti il suo handicap ? Perchè non appartiene a quei nuclei familiari "che hanno santi in Paradiso " e che hanno la pensione di cecità ed in tasca la patente di guida ! Si potrebbe andare avanti all'infinito nell'enunciare cose che però tutti sanno. Ed allora che senso avrebbe ! Questa sezione cittadina non può fare altro che rivolgere l'appello di Faustino all' assessore Vincenzo Gallo che in più di un'occasione ha dimostrato di possedere l'umanità di cui spesso difettano tanti politici ! Assessore GALLO , prendete a cuore il dramma di Faustino ! Siamo certi che gli darete l'aiuto economico necessario e l'assistenza domiciliare di cui ha bisogno l'anziana madre . Grazie !”

Concluso lo stage formativo per i volontari del servizio civile

22/09 Nell’ambito del programma di formazione dei volontari del servizio civile nazionale, impegnati nel progetto “Mobilità per tutti”, l’Amministrazione Comunale di Cosenza ha organizzato uno stage sui sistemi di sicurezza a bordo dei veicoli attrezzati per il trasporto di persone disabili. Durante il seminario, tenuto da un’esperto del settore e promosso dall’Assessorato ai diritti del cittadino, sono stati affrontati i vari aspetti relativi alla corretta applicazione, secondo le normative vigenti, di prodotti e sistemi per l’accessibilità e la fruizione dei taxi da parte di un’utenza ampliata. L’attività formativa ha permesso ai volontari di conoscere, e quindi anche di consigliare agli utenti, soluzioni appropriate. Sono stati presentati, inoltre, prodotti anche a basso costo per l’abbattimento di barriere architettoniche. Tra queste alcune rampe telescopiche portatili, per l’accesso ai veicoli da parte di persone su sedia a rotelle, ed una nuova sedia ripieghevole dotata di cingoli, per favorire il superamento di scale all’interno di immobili non accessibili.

Da lunedì 26 disinfestazione notturna contro gli insetti

22/09 Gli operatori tecnici della sezione disinfestazione dell’ASL n° 4 di Cosenza comunicano che a partire dal prossimo lunedì avrà inizio la quinta fase di risanamento pe la lotta contro gli insetti, con l’utilizzo di apparecchiature termonebbiogene, che verranno impiegate esclusivamente nelle ore notturne. Si procederà come segue:
- lunedì 26/09/05 con inizio alle ore 24 ZONA COSENZA NORD ( Via Popilia, Bosco de Nicola, Torre Alta, Via Panebianco, Viale degli Stadi, San Vito, Piazza Europa, Via Z. Bianco, Piazza Zumbini, Via Nicola Serra.)
- martedì 27/06/05 con inizio alle ore 24 ZONA COSENZA CENTRO ( Via Caloprese, Piazza Loreto, Corso Fera ( ex Corso d’Italia), Piazza Bilotti, Via XXIV Maggio, Corzo Mazzini, Via Alimena, Via Roma, Via Montesanto).
- mercoledì 28/09/05 con inizio alle 24 ZONA COSENZA SUD ( Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, Zona Ospedale, Corso Umberto, Centro Storico, Casale).
- giovedì 29/09/05 con inizio alle ore 24 ZONE PERIFERICHE E FRAZIONI ( Donnici Inf, Donnici Sup, Sant’Ippolito, Borgo Partenope).
Gli operatori raccomandano pertanto di tenere chiusi i balconi e le finestre delle abitazioni per tutta la durata dell’intervento.

Mari (PSE) “E’ vergognoso non conoscere la data certa della fine dei lavori su viale Mancini”

21/09 Pietro Mari, Assessore nelle Giunte di Giacomo Mancini e oggi Consigliere Comunale del Pse-Lista Mancini ha rilasciato una dura replica alla risposta dell’ass. Ambrogio sul viale Mancini. Afferma Mari: “Rivendichiamo con orgoglio i tanti successi ottenuti dal Sindaco Mancini e dai suoi collaboratori che hanno permesso alla nostra città di primeggiare nel contesto nazionale grazie alla realizzazione di tante opere pubbliche, per le profonde riforme urbanistiche, per gli interventi mirati nel sociale e per la grande crescita culturale che hanno fatto di Cosenza un vero e proprio modello amministrativo. Rabbrividiamo nel sapere che chi si sta unicamente distinguendo per la pervicacia professionale nel distruggere tutto quanto di buono è stato realizzato negli ultimi dieci anni a vantaggio dell'intera comunità, oggi abbia l'ardire di definire negativamente un'opera che compare in tutti i manuali di urbanistica, anche in quelli che consulta quotidianamente il dott. Caputi, strapagato consulente dell'attuale assessore. Pensiamo che anche il più credulone tra i cosentini faccia fatica a immaginare il nostro vecchio Sindaco uscire di casa in piena notte in carrozzella, insieme all'assessore biondo dagli occhi cerulei, accompagnato dal comandante della Jolly Rosso per far scaricare tonnellate di rifiuti urbani, di scorie radioattive e di sostanze tossiche in pieno centro. Concordiamo con chi definisce questa brutta storia il chilometro della vergogna. E', infatti, vergognoso che un assessore abbia fatto sequestrare una strada costruita in pianura senza un ponte, una galleria o un semplice cavalcavia. E' scandaloso che dopo più di cinque mesi l'arteria più importante dell'area urbana sia ancora chiusa al traffico. E' gravissimo che sia stata affidata la somma di duecentomila euro di denaro pubblico senza rispettare le procedure e le norme ad un'impresa che sembrerebbe non possedere i requisiti necessari. E' infine, vergognoso che l'assessore competente non abbia richiesto nemmeno all'impresa incaricata di fissare una data certa per la consegna dei lavori e per la riapertura al traffico del Viale Mancini.”

Confiscati beni ad un sorvegliato speciale di Cosenza

21/09 L' Ufficio misure di prevenzione della Questura di Cosenza ha confiscato oggi alcuni beni di proprieta' di Domenico Vulcano, di 48 anni, al quale e' stata anche applicata, su decisione del Tribunale, la misura della sorveglianza speciale di ps per due anni. Dalle indagini condotte dal Gico e dalla Procura cosentina e' emerso che nonostante Vulcano e la sua famiglia non avessero disposto, nel tempo, di elevate fonti di reddito, risultavano comunque titolari di ditte, immobili e veicoli per un valore ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. In particolare, l' attenzione degli investigatori si e' rivolta sulla cartoleria intestata alla moglie che secondo l' atto notarile era stata regolarmente acquistata per 150 milioni delle vecchie lire, mentre in realta' dall' esame della documentazione contabile relativa alla societa', gli investigatori non hanno rilevato alcun pagamento. Le indagini e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia hanno portato gli investigatori ad accertare che l' azienda era stata acquisita da Vulcano attraverso la realizzazione di attivita' illecite e veniva, inoltre, utilizzata per commettere truffe ai danni di imprenditori operanti nel settore dell' editoria. Inoltre, la cartoleria, secondo l' accusa, serviva a far transitare fittiziamente sui conti correnti dell' azienda assegni bancari e titoli di credito nel contesto delle attivita' di usura ed estorsione che sarebbero state esercitate da Vulcano. Per tale ragione la societa' e' stata confiscata insieme ad altri beni che si trovano a Mendicino. I beni confiscati erano gia' stati sequestrati nel maggio scorso su proposta del questore di Cosenza, Guido Marino.

A Cosenza celebrato il Patrono della Guardia di Finanza

21/09 La Guardia di finanza ha celebrato oggi, a Cosenza, la festa del santo patrono San Matteo. Presenti alla cerimonia in cattedrale, officiata dall' arcivescovo mons. Salvatore Nunnari, autorita' civili, militari e religiose della provincia. A margine della manifestazione, vista la coincidenza della ricorrenza liturgica con la fine dell' estate, il Comando provinciale della Guardia di finanza ha tracciato un bilancio dell' attivita' svolta dalle fiamme gialle nel periodo estivo. Duecentosettantuno sono state le verifiche fiscali che hanno consentito di recuperare base imponibile per circa 83 milioni di euro e iva per oltre 24 milioni di euro; 25 le persone denunciate all' autorita' giudiziaria per false fatturazioni. Nel contrasto all' economia sommersa sono stati scoperti 11 evasori totali e 2 paratotali. Nel periodo estivo, poi, particolare attenzione e' stata rivolta alla tutela e alla salvaguardia ambientale, attivita' che ha portato al sequestro di 10.000 chili di rifiuti industriali e ad oltre tre milioni di metri quadri di aree demaniali abusivamente occupate. Intensa, inoltre l' attivita' di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di quasi due chili tra marijuana e hashish, 250 grammi di droga pesante, la denuncia di 100 responsabili e l' arresto di 34 persone. Costante l' impegno nella lotta al lavoro nero, con 132 interventi. Sono state vagliate le posizioni lavorative di 230 dipendenti, accertando 81 posizioni irregolari. Grande attenzione, infine, e' stata posta all' azione di contrasto alla pirateria informatica e alla lotta alla contraffazione, con il sequestro di quasi 4000 supporti musicali e informatici e merce contraffatta per circa 3500 capi.

Cosenza nella. Rete delle città europee “Partecipando”

21/09 Una tre giorni, da giovedì 22 a sabato 24 settembre 2005, in cui la Città di Cosenza ospiterà i più importanti partners politici europei, per affrontare il tema della democrazia rappresentativa diretta degli attori, nonché le difficoltà, i successi, le proposte concrete e le possibili sinergie a livello europeo. Tutto questo è stato reso possibile grazie al programma europeo URBAN, di cui Cosenza fa parte, tra i cui obiettivi c’è quello di stimolare e favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica locale. Infatti, asse portante del programma è quello di migliorare i processi democratici, attraverso la condivisione di saperi, di azioni, di fasi, e rafforzare così le capacità di decidere e agire in senso collettivo. Si parlerà, dunque, di negoziazione, informazione, consultazione, co — decisione, co — azione, concetti cruciali della vita pubblica locale, proiettata sempre più spesso a livello europeo. Il network tematico, organizzato dall’Assessorato alla Comunicazione di, Palazzo dei, Bruzi, in collaborazione con l’ufficio Europa, è stato elaborato sul confronto, la riflessione e lo scambio di esperienze tra politici, tecnici,, abitanti, esperti della rete. La carta della Rete Urbact — Partecipando rappresenta quindi una sorta di manifesto culturale per l’orientamento delle politiche locali di condivisione. La tre giorni si concluderà sabato 24 settembre nel Salone di Rappresentanza del Comune dove a partire dalle ore 10.00 esponenti del mondo politico e universitario interverranno sulle diverse tematiche partecipative. Saranno presenti il Sindaco Eva Catizone e l’Assessore Franco Piperno.

Primi interventi al mercato ortofrutticolo

21/09 Sono già iniziati gli interventi di manutenzione straordinaria presso il mercato ortofrutticolo, che ieri ha subito danni a causa del maltempo. Dopo un sopralluogo da parte del dirigente del Settore Ambiente Rino Bartucci e del consigliere Damiano Covelli, si è provveduto ad inviare squadre di lavoro delle Cooperative sociali e della Valle Crati per il taglio dell’erba, per la pulizia dei materiali trasportati dalla pioggia e per liberare i tombini dalle occlusioni.

Processo No Global: il 22 Associazioni a convegno. Bertinotti: “Solidali con l’inizativa, proporremo l’amnistia per i reati connessi a lotte sociali”

20/09 Esponenti nazionali di associazioni, partiti, sindacati e movimenti daranno vita ad un confronto pubblico sulle ''reali alternative al governo neoliberista del Paese'' giovedi' 22 settembre, a partire dalle 9 fino a sera. Attivisti e portavoce interverranno nel cinema ''Italia'' di Cosenza. La convention sara' aperta dal sindaco della citta', Eva Catizone. In seguito prenderanno la parola attivisti dei movimenti e delle realta' di lotta, i Disoccupati calabresi, centri sociali, associazioni dei migranti,ambientaliste e cattoliche, realta' del mondo sindacale, Luca Casarini, Francesco Raparelli, Gianni Fabris, Vincenzo Miliucci, Daniele Farina,Francesco Caruso, Don Vitaliano, Nunzio D'Erme, Paolo Cento, Pietro Folena,Graziella Mascia, Michele De Palma, Gianni Speranza, Giorgio Cremaschi e Massimo Covello. Gli imputati del processo ''No global'', in questa circostanza, non si presenteranno in aula.
Fausto Bertinotti, segretario del Prc, esprime sostegno alla protesta del 22 settembre a Cosenza contro il processo ad esponenti dell'area no global e, in una lettera affidata a Liberazione, annuncia iniziative per cambiare il codice penale, eliminare i limiti al diritto di sciopero e, cosa che Bertinotti ammette essere la piu' difficile, per ''l' amnistia dei cosiddetti 'reati' legati alle lotte sociali''. Nella lettera ''alle compagne e ai compagni del Sud Ribelle', Bertinotti premette che non sara' presente, perche' impegnato ''in altre parti del nostro paese'' a ''confrontarmi con i drammi della precarieta' e della disoccupazione''. Il segretario del Prc giudica quello di Cosenza ''un appuntamento importante non solo per voi che siete sottoposti a un procedimento pesante di criminalizzazione del conflitto sociale, ma per tutti coloro che sono impegnati dentro i movimenti e sono interessati a un vero processo di cambiamento''. Per Bertinotti le questioni ''poste dal vostro processo e da altri procedimenti che sono stati promossi in questi mesi, per esempio contro i movimenti di lotta per il diritto alla casa, quelli per la chiusura dei Cpt e, accanto a questi, gli interventi rivolti a impedire o limitare la liberta' di sciopero dei lavoratori in lotta, pongano la necessita' di affrontare prioritariamente almeno tre questioni''. La prima ''consiste in una iniziativa forte per la cancellazione e il superamento di quegli articoli del codice penale, ereditati dal regime fascista'' che ''colpiscono reati di opinione e associativi e, attraverso quelle norme, in realta', intendono reprimere le lotte sociali e quelle dei lavoratori''. La seconda priorita' e' ''cambiare le leggi che limitano, e spesso impediscono, l'esercizio del diritto di sciopero e altre forme di agitazione sindacale'' colpendo i lavoratori e le organizzazioni, ''specialmente quelle di base''. Un'iniziativa che, per Bertinotti, va assieme ad una ''normativa sulla democrazia sindacale''. Il terzo punto, ''quello ancora piu' difficile per il livello di maggioranza parlamentare necessaria alla sua realizzazione, e' il rilancio di una iniziativa e una mobilitazione per l'amnistia dei cosiddetti 'reati' legati alle lotte sociali'' che, Bertinotti lega ''a un intervento piu' generale sull'amnistia e l'indulto''. Su queste questioni, Bertinotti si impegna ''anche dentro la competizione delle primarie e nella costruzione del programma dell'Unione''. Il segretario del Prc indica quindi ''la chiave di volta di un vero processo di cambiamento'' nella ''autonomia dei movimenti e del conflitto sociale'', necessaria a superare le ''vecchie logiche della delega e del governo amico'', e auspica ''una grande mobilitazione in cui riuscire a connettere e unificare i diversi percorsi delle lotte, i diversi linguaggi, le diverse pratiche di movimento''.

Eletti gli organismi Ance di Assindustria

20/09 Definiti la squadra che per i prossimi tre anni lavorerà al fianco del Presidente della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria Giuseppe Gaglioti e i vertici di Cassa Edile, Ente Scuola per la Formazione Professionale delle maestranze edili e Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Cosenza.
“Il nostro impegno – sostiene il Presidente Gaglioti – è quello di rinnovarci sempre per rispondere in maniera più efficace alle esigenze delle imprese associate e per essere sempre più interlocutori attivi e attuali della società civile e delle istituzioni. La nostra Sezione edile ha avviato un processo di riorganizzazione tale da rafforzare la propria presenza su tutto il territorio provinciale, tanto in termini di rappresentanza degli interessi degli imprenditori quanto in termini di assistenza tecnica e specialistica da fornire in modo puntuale.” Da qui la necessità di un gruppo dirigente nuovo e adeguato ai mutamenti in atto per supportare i costruttori nel processo di trasformazione che sta interessando il comparto edile. Alla Vice Presidenza è stato eletto Santo Alessio. Ma la vera innovazione è rappresentata dalla istituzione di quattro Vice Presidenti di linea con delega rispettivamente all’ Urbanistica, Edilizia e Territorio,Gianfranco Mirabelli, ai Lavori Pubblici, Gina Nigro, agli Affari Interni, Francesco Cava e al Centro Studi, Fedele Lucchetta. I Vice Presidenti avranno il compito di indicare le possibili strategie, finanziarie ed industriali, per agevolare i processi di riconversione, innovazione e riorganizzazione delle imprese di costruzione e per soddisfare in maniera più efficiente le esigenze di mercato. Il Consiglio Direttivo di ANCE Cosenza ha provveduto ad eleggere alla Cassa Edile Cosentina Francesco Coscarella, Presidente, Rosario Branda, Pietro Nervoso, Guido Meduri, Gina Nigro e Gianfranco Sposato, componenti del Comitato di Gestione, Francesco Gallina, Giuseppe Gaglioti e Francesco Venneri, componenti del Consiglio Generale e Francesco Cava, sindaco. Natale Mazzuca guiderà l’Ente Scuola per la Formazione Professionale delle maestranze edili e il Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Cosenza, affiancato in questo compito dai consiglieri di amministrazione Santo Alessio, Rosario Branda, Pietro Nervoso, Gina Nigro e Giuseppe Savino. Sindaci Giovan Battista Perciaccante e Franco Vecchio. Sono stati inoltre riconfermati componenti del Direttivo di ANCE Calabria, Natale Mazzuca, Gianfranco Sposato, Francesco Venneri, Santo Alessio e Francesco Cava. Quest’ultimo assumerà la carica di Vice Presidenza di linea con delega ai Rapporti Interni. “Ci aspetta– conclude il Presidente dei costruttori cosentini Gaglioti – una nuova ed importante stagione di confronto e di possibile ed auspicabile cooperazione tra pubblico e privato. Con queste nomine pensiamo di aver formato una squadra, composta da persone qualificate e competenti, capace di essere protagonista dello sviluppo e della crescita economica e sociale del territorio.”

Giovedì 22 si vota il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri

20/09 Inizieranno ufficialmente giovedì 22 con una riunione degli iscritti le operazioni elettorali che porteranno al rinnovo del Consiglio direttivo dell'Ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza. La riunione, che si terrà nella sede dell'ordine di via Massaua, a partire dalle 17 e 30, servirà a definire le candidature ed a discutere dei programmi. La nuova disciplina elettorale, infatti, ha introdotto una importante novità: per essere votato ed eletto non è più sufficiente la sola iscrizione all'Ordine: l'iscritto che intende proporre la propria candidatura dovrà presentare domanda entro il termine perentorio delle ore 13,00 del 23 settembre. Il calendario delle votazione prevede la prima votazione per venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. Se non si dovesse raggiungere il quorum si procederà alla seconda votazione che inizierà lunedì 3 ottobre e finirà martedì 11. Il regolamento prevede anche un terza votazione, in caso di ulteriore non raggiungimento del quorum, (mercoledì 12 ottobre - sabato 22 ottobre). I voti, si precisa, non hanno valore cumulativo, saranno quindi azzerati al termine di ogni tornata nella quale non è stato raggiunto il quorum. Al fine del raggiungimento del quorum di legge per la validità delle elezioni e per evitare che gli elettori, così come prevede il nuovo regolamento, debbano ritornare a votare per ciascuna fase di votazione successiva, si evidenzia che storicamente nella prima votazione non è stato mai raggiunto il quorum. Considerato che tale fase si concentra in solo due giorni, 1/3 dei votanti diventa ancora più difficile da raggiungere, pertanto, la validità delle elezioni è prevista nella seconda fase di votazione da lunedì 3 ottobre 2005 a martedì 11 ottobre 2005, quando il quorum di 1/5 dei votanti dovrebbe essere raggiunto. Il numero degli iscritti alle due sezioni dell'Albo al 15 settembre 2005 è pari a n.3517 così ripartiti: sezione A n.3460 iscritti, Sezione B (ingegneri Junior, laurea triennale) n.57 iscritti. Il numero dei Consiglieri da eleggere è pari a n.15 di cui n.14 provenienti dalla sezione A e n.1 proveniente dalla sezione B dell'Albo.

Disagio giovanile: se ne parla al Club Cosenza Nord del Rotary

20/09 Si parlerà di disagio giovanile, mercoledì 21 settembre alle ore 20, nel corso della riunione settimanale del Club Cosenza Nord del Rotary, all’Holiday Inn. La conferenza sarà tenuta dalla Prof.ssa Simonetta Costanzo, docente di psicologia di gruppo presso l’ Unical.

Interpellanza di Nardi (Udc) al Sindaco: “Parcheggi agevolati agli utenti non residenti”

20/09 Il capogruppo dell' Udc al Comune di Cosenza, Giuseppe Nardi ha rivolto un' interpellanza al sindaco della citta' Eva Catizone per sollecitare interventi, magari a condizioni agevolate, che consentano il parcheggio nelle aree del centro in cui ricade il domicilio professionale degli utenti non residenti. Nell' interpellanza, trasmessa per conoscenza anche al presidente dell' Amaco, Francesco Cribari e al comandante della Polizia municipale Ugo Dattis, il capogruppo dell' Udc chiede di sapere ''se esiste, da parte della Giunta municipale, la volonta' di proporre all' Amaco uno studio finalizzato ad individuare condizioni agevolate, magari attraverso la predisposizione di particolari abbonamenti mensili, per gli utenti non residenti che necessitano di posteggiare l' autovettura nel settore in cui ricade il proprio domicilio professionale''. Nel documento, Nardi sollecita inoltre ''la possibilita' di rendere valida nell' area in cui ricade il domicilio professionale la parking card emessa per un settore diverso e cio' poiche' ai fini della fruibilita' dei parcheggi il titolare di una tale parking card occuperebbe comunque un solo posteggio''

L’ass. Ambrogio replica a Cuconato (PSE) sul Viale Mancini

20/09 “L’Amministrazione comunale e la città intera si sarebbero aspettate che il gruppo consiliare del PSE, che ha sempre rivendicato la paternità dell’operato nel settore dei lavori pubblici negli anni passati, fosse intervenuto nell’immediatezza dei fatti a dare spiegazioni su cosa si era verificato sul Viale Mancini. Tutto questo non è avvenuto e noi e i cosentini siamo ancora in attesa di conoscere la verità su quello che, senza esitazioni, va ritenuto il più grande scandalo degli ultimi decenni a Cosenza.” Lo afferma l’assessore ai lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio che ha risposto all’interrogazione del consigliere comunale del PSE Giovanni Cuconato apparsa questa mattina sulla stampa locale. “Nessuna parola è stata, invece, spesa – afferma ancora l’assessore Ambrogio – nei mesi scorsi, né sulle ragioni che hanno portato l’autorità giudiziaria a sequestrare il Viale Mancini , né sulla conseguente chiusura dell’importante arteria stradale. L’Amministrazione comunale, senza fare polemiche, ha lavorato e sta continuando a lavorare senza sosta per restituire alla città, nel più breve tempo possibile, un’opera che è essenziale, direi fondamentale, per la circolazione ed i flussi di traffico cittadini. Ciò l’Amministrazione ha fatto – prosegue la dichiarazione dell’assessore Franco Ambrogio – presentando una proposta che il GIP ha ritenuto di accogliere e sulla base di questo accoglimento si è proceduto, in piena legittimità, ad affidare i lavori per il rifacimento della carreggiata nord, secondo i dettami previsti dalla legge nei casi di urgenza. Per il PSE diventano, invece, fitto mistero le ferie di un ingegnere capo che decide di trascorrere, come normalmente avviene, le vacanze a ferragosto! L’ingegnere Corbo è andato in ferie come la stragrande maggioranza degli italiani. Ciònonostante, l’Amministrazione comunale, al fine di non perdere neanche un minuto di tempo per restituire Viale Mancini alla città, ha continuato a lavorare nell’interesse della collettività anche sotto il solleone. E allora che mistero è – continua la risposta di Ambrogio - se per il periodo di ferie dell’ing.Corbo il Sindaco ha proceduto, nell’esercizio dei suoi poteri, a nominare l’ingegnere Carlo Pecoraro, il quale ha affrontato tutti i problemi relativi alla ricostruzione della carreggiata nord di Viale Mancini, nel pieno rispetto delle regole e dei vincoli di legge? Un’ultima considerazione va fatta – conclude l’assessore Ambrogio – sui tempi di consegna dell’opera che non potranno essere pienamente rispettati perché nei sottofondi della città è stata rinvenuta immondizia di ogni genere. Tutto questo ha causato intralcio ai lavori in corso con la conseguente dilatazione dei tempi.”

Ad Eugenio Facciolla il primo Premio “I due leoni”

20/09 La scalinata dei Due leoni, luogo simbolo della città, per troppo tempo dimenticato ed in passato anche bersaglio di atti vandalici, si appresta ad una nuova stagione, che vedrà meglio valorizzato uno dei luoghi più amati dei cosentini. Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e operatori commerciali riuniti in associazione, nasce infatti il Premio “I due leoni”, da assegnare annualmente ad una personalità che ha dato prestigio alla città e che verrà consegnato lunedì prossimo al magistrato Eugenio Facciolla, nel corso di una serata di moda e spettacolo che avrà come cornice la scalinata. L’iniziativa è stata presentata stamane dall’assessore al Patrimonio artistico e Verde Giovanna Tartoni, insieme agli imprenditori Sergio Mazzuca, titolare della gioielleria Scintille e Fulvio Ciardullo, titolare di Prima Moda, e al maestro orafo Gerardo Sacco, che realizzerà l’opera oggetto del premio. “Abbiamo pensato al magistrato Eugenio Facciolla – ha spiegato l’assessore Giovanna Tartoni – ritenendo giusto riconoscerne l’impegno nella lotta alla mafia, lotta che deve vedere sempre più protagonisti cittadini e istituzioni”. L’assessore Tartoni ha espresso plauso e soddisfazione per lo spirito civico che ha animato gli imprenditori oggi impegnati in questa iniziativa, auspicando che essa possa stimolare molte azioni emulative, venendo a supportare validamente l’ente locale nei suoi sforzi di salvaguardia e miglioramento del patrimonio cittadino comune.
Con Leoni in Passerella, hanno spiegato Sergio Mazzuca e Fulvio Ciardullo, si intende dare il giusto risalto ad un luogo ora abbandonato di Cosenza, un luogo, ha confessato Ciardullo, «legato ai più cari ricordi d’infanzia». La serata, che sarà condotta da Antonella Mosetti, con la partecipazione di Paolo Notari, vedrà sfilare sulle scalinate preziosi gioielli ed abiti dedicati ai giovanissimi, con un allegro gruppo di bambini e ragazzi che presenteranno la collezione autunno-inverno di Prima Moda e di Just Collection, con un défilé di certo fuori dagli schemi tradizionali. Tra le creazioni orafe ci saranno le opere del maestro calabrese Gerardo Sacco, reduce da un nuovo prestigioso premio assegnatogli nei giorni scorsi a Capri, ma sempre legato alle proprie origini e orgoglioso di definirsi, prima che crotonese, calabrese.
Massima riservatezza sulla fattura del Premio I Due Leoni. “A Cosenza lunedì – ha solo voluto preannunciare nel corso della conferenza stampa – esporremo gli argenti e le ceramiche ispirate alla cultura contadina, i gioielli realizzati per la terza serie di Orgoglio e quella della collezione “piccante” esposta a Diamante in occasione del Peperoncino Jazz Festival, che arriverà sul mercato nel mese di dicembre”.
Alle sfilate si alterneranno momenti di spettacolo con Silvia Mezzanotte, Pago e Monica Hill.

Forum di Agenda 21: corsi di giornalismo per le scuole e biciclette tradizionali per i cittadini

20/09 Dopo la pausa estiva sono ripresi ieri gli incontri del Forum Agenda 21 locale, il riferimento della sostenibilità urbana, avviato nella città dei Bruzi lo scorso 22 dicembre. L’Assessore Felicita Cinnante, responsabile del Forum, ha incontrato, nei locali dell’Info Point di Piazza Matteotti, gli attori sociali coinvolti nel progetto, e si è soffermata sulle prossime iniziative in programma. Tante le novità, a partire da un corso – concorso di giornalismo, rivolto alle scuole elementari, medie e superiori della città, con lo scopo di stimolare nei giovani la cultura ambientale e le tematiche della sostenibilità rispetto ai temi scelti all’interno del forum. Argomenti quali la mobilità sostenibile, l’inquinamento acustico e atmosferico, la gestione delle risorse, saranno i temi che i giovani approfondiranno durante il corso. Saranno programmate anche attività seminariali formative – informative destinate agli attori stessi del forum, per meglio definire gli obiettivi e le strategie del processo Agenda 21. Ai seminari parteciperanno rappresentanti di altre città italiane, dove è già partito il percorso di Agenda 21 locale, e saranno tenuti da esperti di Ambiente Italia, l’associazione nazionale che sta stilando un rapporto sulla situazione ambientale nella città dei Bruzi, e, attraverso un’analisi oggettiva, segnalerà le criticità e le positività del territorio urbano. I risultati derivanti dal monitoraggio di Ambiente Italia saranno presentati il prossimo mese di dicembre. Altra interessante iniziativa rivolta alla città sarà quella destinata ad incentivare la mobilità alternativa mediante l’uso di biciclette tradizionali che saranno date in dotazione dall’Amministrazione Comunale ad alcuni parcheggi, come quello di Piazza Bilotti, di Via Aldo Moro, della stazione ferroviaria, e che potranno essere utilizzate gratuitamente da tutti coloro che lasciano la vettura parcheggiata. “La partecipazione attiva e l’interesse degli attori – ha detto l’Assessore Cinnante – costituiscono elemento di gratificazione per l’Amministrazione Comunale, nonché motivo di incoraggiamento a procedere sulla strada del coinvolgimento di tutti i cittadini nei processi di gestione e programmazione delle politiche urbane”.

Proiezioni d’autunno alla Casa delle Culture

20/09 Riprendono le proiezioni curate dall'associazione Iride alla Casa delle Culture. Il ciclo "proiezioni d'autunno" inizierà giovedi 13 ottobre con il film "Paytime" di Jacques Tati per continuare ogni giovedi con " i sogni, le emozioni, l'istinto: il cinema di Luis Bunuel". I film in programma sono "La via lattea", "Tristana", "Il fascino discreto della borghesia", "Il fantasma della libertà", "Quell'oscuro oggetto del desiderio". Ogni proiezione sarà, come di consueto, preceduta da una presentazione e seguita da una discussione. Inizio alle ore 20.30, ad ingresso gratuito.

Cuconato (PSE) “Perché sulla vicenda del Viale Mancini è stato sostituito l’ing. Corbo?”

19/09 Il consigliere del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza, Giovanni Cuconato, ha presentato una interrogazione al Sindaco per sapere ''quali rapporti intercorrano tra la sostituzione temporanea dell'ingegnere Tullio Corbo dall'incarico di ingegnere capo del Comune e l'espletamento di procedura per l'affidamento di somma urgenza ad una ditta privata per l'intervento di ripristino del Viale Mancini. Infatti i primi giorni di agosto l'ingegnere Tullio Corbo è stato sospeso dal suo incarico che è stato affidato in maniera del tutto inusuale ad un bravo dirigente che però si è sempre occupato della direzione del settore urbanistica e non di quello dei lavori pubblici che, come risaputo, ha sfere di competenza e di intervento separate e differenti. Tale sostituzione è durata solo poche settimane e da parte dell'amministrazione è stata spiegata con la volontà di consentire all'ingegnere Tullio Corbo di usufruire di un periodo di ferie. In quei giorni, però, siamo a cavallo delle festività di ferragosto, l'Amministrazione ha espletato una procedura anomala e controversa, revocando il contratto all'impresa aggiudicataria di un lotto del Viale Mancini e assegnando senza indizione di bando né di concorso, ad una ditta privata, l'ingente somma di duecentomila euro con l'incarico di ripristinare il Viale Mancini. E' noto che per eseguire procedure che consentono agli amministratori di disporre di somme così ingenti, la legge fissa criteri rigidissimi. Per questi motivi Giovani Cuconato ha chiesto al Sindaco di conoscere quali siano i reali motivi che hanno indotto l'Amministrazione comunale a fare a meno della presenza e della direzione dell'ingegnere Tullio Corbo, a suo tempo presentato come tecnico di provata esperienza e di indubbia capacità, per l'espletamento di un procedimento amministrativo così delicato e così controverso, se rispetto a tale decisione l'ingegnere Corbo abbia in precedenza espresso dubbi e perplessità, e se infine la ditta prescelta dagli amministratori sarà in grado di consegnare l'opera alla cittadinanza per la data fissata dal Sindaco per la riapertura al traffico del Viale Mancini”.

Morte sul lavoro a Cosenza. Un uomo muore schiacciato da lastre di marmo

19/09 Un operaio di 34 anni, Armando Elia, per cause ancora in corso di accertamento, e' morto schiacciato da una lastra di marmo questa mattina intorno alle 12.30, a Cosenza all'interno del cantiere Mancuso e Ferro specializzato nella lavorazione di marmi, nel quartiere Spirito Santo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un'ambulanza del 118. Per poterlo estrarre da sotto le lastre di marmo da cui era stato schiacciato, i vigili del fuoco hanno lavorato circa un quarto d’ora per estrarlo, frantumando le varie lastre che lo tenevano prigioniero. L'uomo, ancora in vita, e' stato trasportato all'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza, dove pero' e' deceduto per i gravissimi traumi, da schiacciamento, riportati.

Torna Civitas Med, per vivere meglio tra vicini di… Mediterraneo

19/09 Civitas Med, Mostra convegno dell’economia civile del Mediterraneo, arriva alla seconda edizione. Si svolgerà dal 4 al 6 novembre nel Quartiere fieristico, all’interno delle cupole geodetiche di viale Magna Grecia. La tre giorni è pensata come una piazza dove si confronteranno organizzazioni di impegno civile, istituzioni, imprese del Mezzogiorno e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per creare assieme una cultura di integrazione delle varie componenti del territorio locale e internazionale. Convegni e dibattiti affiancheranno stand espositivi espressione delle diverse forme e dei diversi settori in cui si articola l’economia civile e la solidarietà organizzata. Stamane la manifestazione è stata presentata alla stampa dagli assessori alle politiche sociali del Comune, Giovanni Serra, e della Provincia Ferdinando Aiello, dalla Presidente di Delfino lavoro Annamaria Odoardi e da Stefano Vecchione, dirigente dell’Ente Fiera.
Del Mediterraneo si parla oggi soprattutto per i conflitti che lo agitano. Ed anche per questo vi è grande attenzione nei Paesi del bacino a fare emergere nuove forme di vicinanza e collaborazione fra territori e popoli che hanno in comune molto più di quanto non si pensi.
“Da Barcellona, nel 1995 –ha ricordato l’assessore Serra- è partito un processo che si proponeva di accorciare le distanze tra i Paesi del Mediterraneo. A dicembre prossimo a Bruxelles ci sarà una conferenza di verifica di quel cammino che mirava essenzialmente a creare un’area di libero scambio commerciale. Noi pensiamo che questo scambio vada necessariamente ampliato ad ambiti culturali e religiosi perché i conflitti si possono prevenire solo se si tiene conto di queste basi.”
“Le istituzioni governative- ha continuato Serra- da sole non bastano. Bisogna che si mobilitino le organizzazioni dei cittadini anche per favorire la presa di coscienza che lo sviluppo deve accompagnarsi al welfare. Da queste considerazioni nasce Civitas Med.”
Annamaria Odoardi ha sottolineato come sia cresciuto il consenso attorno all’intuizione del Delfino lavoro che lo scorso anno ha voluto una manifestazione così innovativa. Sono numerose, infatti, le istituzioni e le organizzazioni che hanno dato la loro adesione.
La Odoardi ha però rivolto un invito anche ai singoli cittadini. “Invito a partecipare non solo le istituzioni, le imprese, il terzo settore, ma tutta la città per verificare personalmente che c’è un mondo diverso che si muove, per recepire il messaggio di cittadinanza che questa iniziativa può lanciare, per conoscere e avvicinarsi a realtà che si muovono vicinissime a noi”.
L’assessore Ferdinando Aiello ha rimarcato come Civitas Med si svolga in un momento particolarmente critico per il welfare nella nostra regione.
Ha quindi rilanciato l’allarme degli enti locali per una spesa sociale che ancora non usufruisce del decentramento previsto ed ha auspicato che venga scalzato un vecchio modo di fare politica sociale, a vantaggio di quello proposto da iniziative come Civitas Med. “Un cambio culturale in questo campo ci auguriamo venga fuori preso nella nostra regione, iniziando con il discutere sul ruolo che oggi deve avere l’amministratore sociale. E bisogna parlare –ha esortato infine- non solo di nomine, ma anche di decentramento delle funzioni.”
Stefano Vecchione, rappresentando il pensiero del commissario Pecoraro, ha detto che l’Ente Fiere è stato ben lieto di aderire alla richiesta formulata dall'Amministrazione comunale e di ospitare “una manifestazione importante già molto bene accolta dalla città”.
Chi vuole iscriversi a Civitas Med può farlo fino al 4 ottobre 2005, inviando una e-mail a: espositori@civitasmed.it

Insediato, a Palazzo dei Bruzi, il Comitato paritetico sul mobbing

19/09 Si è insediato questa mattina a Palazzo dei Bruzi il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing del Comune di Cosenza. Tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento, è stata eletta presidente la dott.ssa Angela Iazzolino. Il Vice Presidente, eletto tra i rappresentanti di parte sindacale, è Bruno Bartolomeo. All’incontro erano presenti i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, l’Assessore al personale, Maria Lucente, e l’Assessore alle Pari Opportunità, Felicita Cinnante, nonché il dirigente al Personale Annamaria Ferrari e il Vice Segretario Franco Coscarella. Nel presentare il lavoro di supporto al Comitato, l’Assessore Maria Lucente ha evidenziato i contatti presi con l’Università della Calabria, con l’Azienda Sanitaria, con esperti fiduciari in modo da garantire un sostegno operativo al comitato stesso. “Il mobbing è un fenomeno antico – ha detto l’Assessore Lucente – ma solo da poco tempo ci stiamo rendendo conto dei suoi effetti. L’Amministrazione comunale intende riservare a estrema attenzione al fenomeno e offrire pieno sostegno al Comitato paritetico”.“Il mobbing porta gravi conseguenze personali, anche sul piano fisico – ha aggiunto da parte sua l’Assessore Felicita Cinnante – con alti costi sociali. Si tratta di un campo molto delicato, dove è facile scontrarsi con casi complessi. Anche per questo mi auguro che si possa lavorare in sinergia con il Comitato per le Pari Opportunità, attivo già da diversi anni”.Dopo l’introduzione e l’insediamento, hanno preso il via i lavori del Comitato con la nomina del Presidente e del Vice presidente. Il Comitato ha quindi stabilito di richiedere all’Amministrazione Comunale una sede logistica all’interno di Palazzo dei Bruzi e la dotazione di idonei strumenti tecnologici per consentire lo svolgimento dell’attività. La prossima riunione è stata fissata per il prossimo 10 ottobre.

Cosenza aderisce alla II giornata del Trekking urbano

19/09 L’Amministrazione comunale di Cosenza aderisce alla II giornata nazionale del trekking urbano, in programma il prossimo 9 ottobre lungo le strade di diverse città d’arte italiane. Il trekking urbano, sport per tutti, è un percorso podistico per le strade cittadine. Si tratta di impegni di tipo non agonistico né impegnativo che non richiedono un particolare tipo di allenamento. Possono farlo tutti. Il trekking urbano, semmai, costituisce un modo nuovo e divertente per conoscere le straordinarie bellezze storico-artistiche della propria città. L’iniziativa sarà illustrata alla stampa dall’Assessore all’ambiente Giovanna Tartoni in una apposita conferenza che si svolgerà a Palazzo dei Bruzi venerdì 30 alle ore 12.

Sarà assegnato il 26 settembre il primo Premio “I due leoni”

19/09 Nasce il premio “I due leoni” in collaborazione tra Amministrazione comunale e un’associazione di imprenditori cosentini.L’iniziativa verrà presentata alla stampa martedì, 20 settembre, dall’assessore all’Ambiente Giovanna Tartoni, che sarà affiancata da Sergio Mazzuca, titolare della gioielleria Scintille, e Fulvio Ciardullo, titolare di Prima Moda e Just Collection, grazie ai quali sarà possibile valorizzare la celebre scalinata dei Due leoni che unisce via Roma con via Sabotino. Il Premio sarà assegnato annualmente ad una personalità cittadina che con la sua opera ha dato prestigio a Cosenza. La prima cerimonia di assegnazione avrà luogo il 26 settembre prossimo nel corso di una manifestazione, aperta alla cittadinanza, che inizierà alle 20,30 e avrà per teatro proprio la scalinata. L’appuntamento con la stampa è per le ore 12 di domani 20 settembre nel salone di Rappresentanza del Comune.

Trausi “Burocrazia comunale troppo lenta, irrita i cittadini”

18/09 In una lettera inviata al Dirigente comunale della Manutenzione eper conoscenza al Sindaco, agli assessori al Decentramento, Lavori Pubblici, Ambiente, Salute; al Presidnet del Consigli comunale ai presidenti delle Circoscrizioni, il Presidente della Terza circoscrizione, Umile Trausi, non ce la fa più e replica con una particolareggiatissima lettera alle solite telefonate da parte di alcuni dirigenti che prendono sottogamba il loro incarico. Nella lettera precisamente il Presidente Trausi lamenta la cattiva pulizia del centro Storico e il “palleggiamento” del problema dagli uffici predisposti. Questo il testo completo: “Esimio Dirigente del settore Manutenzione, Dott. Scaglione Raffaele, in riferimento alla sua richiesta specifica, formulatami a mezzo telefono in data 16-09-05 ore 13,45, in cui mi si chiede di trasmetterLe per fax la dichiarazione secondo cui il servizio di spazzamento in alcune parti del Centro Storico non viene effettuato puntualmente, le confermo quanto trasmesso ai vostri uffici in data 8-9-05 prot. N° 441. Desidero, però, al fine di non confondere quella che di ognuno è la precipua funzione e ruolo non derogabile ne delegabile senza le opportune disposizioni da parte degli organismi preposte, ossia Sindaco, Assessori al ramo e Consiglio Comunale, e comunque previste dalle disposizioni dei regolamenti, che disciplinano la materia delle deleghe attribuite alle Circoscrizioni, puntualizzarLe quanto segue:
1- Le segnalazioni di qualsiasi genere, che ordinariamente e quotidianamente ci vengono comunicate più o meno in tempo reale dai cittadini, che spesso lamentano particolari disagi di natura ambientale e salute pubblica, sono sempre sottoposte al vaglio di un'attenta verifica da parte degli organismi circoscrizionali, ossia dal sottoscritto o dai Consiglieri o dal Tecnico circoscrizionale, prima di essere trasmesse a mezzo fax ai vostri uffici: l'archivio del protocollo è molto esauriente anche per chiarezza espositiva. Le bonifiche tanto osannate attraverso i comunicati stampa studiati ad arte per rendere gradevole l'odore di bruciato fin troppo evidente, non troverebbero necessità di essere espletate solo se i vostri uffici dessero seguito a tutte le sollecitazioni che vi vengono segnalate puntualmente dagli uffici circoscrizionali.
2- L'intervallo che intercorre tra la nostra comunicazione ai vostri uffici e l'effettivo intervento, premesso che venga evaso, nella migliore delle ipotesi ad oggi risulta essere tanto lungo quanto basta ad irritare i cittadini, che lamentano una ingiustificata vessazione per il pagamento di tributi comunali come quelli sulla spazzatura a cui non corrisponde un'adeguata e puntuale erogazione dei servizi manutentivi di base quali: spazzamento, prelevamento e smaltimento dei rifiuti, disinfestazione periodica dei cassonetti e dei luoghi di raccolta, taglio e smaltimento degli arbusti e dell'erba, pulitura dei canali di scolo e dei tombini, cura del verde pubblico di giardini ed aiuole, dell'arredo urbano, panchine, cestini, del funzionamento delle fontane e fontanini, più in generale del decoro del patrimonio artistico e monumentale attraverso ad esempio la bonifica del Centro Storico, aggredito dall'abusivismo imperante delle affissioni murarie di manifesti.
3- A nostra segnalazione avvenuta è semmai l'ufficio da Lei diretto che dovrebbe intanto pianificare tutte quelle misure di verifica e di controllo acciocché i servizi richiesti a nome dei cittadini dai nostri uffici siano stati effettuati nei modi e nei tempi che dovrebbero caratterizzare l'efficienza di un settore nevralgico nell'attività amministrativa comunale, come per l'appunto quello della Manutenzione ordinaria e straordinaria.
4- Se esistono dei problemi gestionali all'interno del settore della Manutenzione, di certo non possono essere imputabili al ruolo ed alle funzioni delle Circoscrizioni, che sono private, ad oggi, di qualsiasi capacità d'intervento autonomo o comunque di qualsiasi possibilità amministrativa e legale a potersi rapportare direttamente con le Cooperative sociali, con le quali invece si potrebbero pianificare tutti quegli interventi da effettuare con l'urgenza che a volte il caso richiede solo se gli Organismi preposti, Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale potessero determinarsi in questo senso con giusta deliberazione.
5- È oltremodo sconfortante poi verificare, anche di persona, ad esempio, che l'Ufficio Manutenzione, nella persona di alcuni suoi più alti Dirigenti, risponda più alle strumentali sollecitazioni di personaggi della politica cittadina che dare seguito e priorità a tutte quelle istanze che attraverso gli uffici di decentramento vengono di volta in volta rivolte alla vostra attenzione. Ciò che maggiormente si rimprovera a qualche Dirigente particolarmente borioso, che lesina disponibilità anche al sottoscritto un tempo, desumo, collaboratore strumentale, è il fatto che pur se Dipendente Comunale, pagato, quindi, con i soldi dei contribuenti, tende a svolgere la sua funzione più per compiacere il politico di turno, che oggi occupa la stanza dei bottoni di qualche assessorato determinante, che a soddisfare la primaria necessità di compiere il proprio dovere sulla base del codice deontologico, sia pur non scritto, del dipendente comunale. A suffragare quanto affermato ci sono molti episodi. Ne cito solo uno, quello che fa riferimento alla discrezionale collocazione di panchine effettuata in periodi specifici dell'attività politico-amministrativa e senza una previa programmazione concertata con gli uffici preposti all'arredo urbano e/o con i rappresentanti circoscrizionali. Per fortuna sono in pochi a rispondere alle logiche di strumentale accondiscendenza dell'attuale contingenza situazione politica. Noi lotteremo affinché anche costoro possano redimersi dal delirio di onnipotenza, che pervade il loro ambiguo ed ondivago stato di ebrezza, favorito ed iniettato da una politica intesa come alveo per ottenere favori e meriti effimeri e caduchi. Così vale anche per quegli Amministratori Comunali, Assessori e Consiglieri, che hanno inteso costruire il potere ed il consenso elettorale sull'uso strumentale della struttura municipale tradendo ogni principio di etica ed in alcuni casi calpestando anche le elementari regole della democrazia, che si esercita s
oprattutto attraverso i Consigli di Quartiere considerati da tal dei tali come organismi da combattere ed appiattire e non da valorizzare sul piano politico ed amministrativo per impegno ed onestà intellettuale.
Lei è chiamato a svolgere una funzione abbastanza delicata sul piano gestionale delle relazioni con uomini e donne, che attraverso le Cooperative, volute da Giacomo Mancini Sindaco, rappresentano il partenariato sociale che abbisogna ancora di una riqualificazione sul piano non solo umano, ma soprattutto sulla concreta prospettiva di una stabilizzazione nel mercato del lavoro. Questo potrà avverarsi a cominciare dall'impegno che l'Amministrazione Comunale possa stipulare con esse una migliore e più qualificante capacità contrattuale, poiché questa forza lavoro oggi più che mai è determinante per il mantenimento e l'innalzamento del benessere dell'intera comunità. Le Cooperative, inoltre, devono poter essere svincolate dal ruolo di marginalità imprenditoriale, attraverso l'offerta di maggiori garanzie di sicurezza sul lavoro tutelate nello svolgimento della loro funzione. La funzionale ed efficace gestione dei servizi da erogare puntualmente a tutti i cittadini passa attravers
o la valorizzazione di queste risorse umane pur se attardato dal lento recupero esistenziale ed umano, spesso prigioniero del pregiudizio o dei luoghi comuni di cui spesso sono vittime donne e uomini delle Cooperative. Allora, bisogna che si associ alla volontà, prima che politico amministrativa, la sensibilità dei Dirigenti capaci di interpretare il disagio e la difficoltà che a volte blocca ogni sforzo di rivalsa. Perciò non saremo mai a fianco di coloro i quali considerandosi detrattori di coerenza morale ed etica, tradita non dirado proprio da costoro che nella pubblica amministrazione facendo anche sfoggio di eloquente oratoria o adoprandosi con silenti macchinazioni politiche sono invece primi a nascondere malcelati vizi di forma e di sostanza.
Per tutti questi motivi e per i tanti altri non espressi, le saremo come Istituto Circoscrizionale sempre a fianco poiché desideriamo credere che operare disinteressatamente e non strumentalmente per il bene della collettività porta, comunque ed inevitabilmente a creare condizioni di vantaggio per ognuno che si spende per l'altro, soprattutto quello più bisognoso. In attesa di ulteriori chiarimenti, porge cordiali saluti. Umile Trausi”

“Scelte di pace” concrete nella città di Cosenza

18/09 La Libera Associazione di idee per un commercio equo e solidale (con la Bottega del mondo Karìbu), prende atto con piacere dell'intenzione dell'Amministrazione Comunale di Cosenza di istituire un Ufficio per la Pace e di aderire al Coordinamento Nazionale degli enti locali per la Pace e la giustizia. E’ quanto afferma in una nota la Libera Associazione di idee (per un commercio equo e solidale). “Ma, poiché la proposta della creazione di un "Ufficio per la pace"che la Giunta municipale presenterà al consiglio comunale è motivata dalla volontà di "promuovere la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace", e poiché la città di Cosenza ha espresso al volontà di "contribuire a sollecitare il governo nazionale sulla piattaforma proposta dalla marcia Perugia-Assisi, ovvero attuare gli impegni assunti per la riduzione della povertà nel mondo, promuovere un commercio più equo, cancellare il debito dei paesi impoveriti, aumentare le risorse per la cooperazione internazionale" etc., ci sentiamo interpellati in prima persona come Associazione che promuove nella città di Cosenza e nel suo hinterland il Commercio equo e solidale, il consumo critico, il dibattito sulle differenze tra Nord e Sud nel mondo, i temi della mondialità e dell'interculturalità, il tema della pace e del ripudio della guerra. Per questo motivo chiediamo che a questa intenzione seguano "scelte di pace" concrete: decidere di tenere i conti in banca dell'Amministrazione comunale in Banche che non finanzino armamenti ("Banche armate"), promuovere l'adozione di prodotti del Commercio equo e solidale e di marche che siano "eticamente" controllate, presso le mense scolastiche di proprietà dell'Amministrazione, scegliere di non accettare come sponsors di iniziative comunali marchi sotto boicottaggio oppure "Banche armate", mantenere i beni comuni, come l'acqua, pubblici e fruibili da tutti, sostenere e collaborare con le realtà che si occupano di promuovere nella città di Cosenza le tematiche del commercio equo, della pace, della mondialità.
Siamo convinti che "città di pace" lo si è non soltanto aderendo formalmente ad un coordinamento nazionale o istituendo un ufficio apposito, ma concretizzando questi propositi in scelte coraggiose e "profetiche".

Giornata UAAR della Memoria Laica: "XX SETTEMBRE, LA LAICITÀ"

18/09 Attraverso manifestazioni culturali in varie città d'Italia, la GIORNATA UAAR DELLA MEMORIA LAICA è volta a proporre una visione laica della vita e del mondo ed a rafforzare e valorizzare la laicità delle Istituzioni. Essa è fissata nella storica ricorrenza del XX Settembre. Il Circolo UAAR di Cosenza partecipa a quest'iniziativa organizzando una conferenza-dibattito pubblica sul tema: "XX SETTEMBRE, LA LAICITÀ INDISPENSABILE" che si terrà alla Casa delle Culture, sala Ejzenstejn, martedì 20 alle ore 17:30. Relazioneranno: il prof. Enrico Esposito (Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea) e l'avv. Francesco Martorelli (Senatore della Repubblica e Presidente dell'Associazione Carlo Pisacane). Introdurrà Pier Giorgio Nicoletti, cordinatore del Circolo UAAR di Cosenza. Per info: tel. 0984.467536 e-mail: pg.nicoletti@virgilio.it

Fiamma “CDL provinciale distratta sullo sprofondamento di Viale Mancini”

17/09 “Forse non siamo stati granchè attenti perchè non ricordiamo di avere letto alcuna nota del leader della CDL in Consiglio Provinciale dott. Mimmo Barile sull'importante problema che si è verificato nella nostra Città!”. Ad affermarlo in una nota è la federazione provinciale di Cosenza della Fiamma Tricolore. “La Magistratura cosentina -prosegue la nota- dopo lo sprofondamento di un tratto di viale Mancini , ha sequestrato un lungo tratto di strada per verificare come mai tale voragine si fosse potuta aprire. Sappiamo , per esserne stati anche sostenitori , dell'interesse del consigliere Mimmo Barile per la situazione della microcriminalità a Cosenza Sappiamo del suo impegno e delle sue proposte per la creazione di un sistema di video sorveglianza nel centro città e la richiesta di una maggiore presenza sul territorio da parte delle Forze dell'ordine . Tutte cose degnissime a cui la Fiamma tricolore ha prontamente dato solidarietà ed assenso. Ma una strada che sprofonda dopo pochi mesi dalla sua ultimazione ed inaugurazione non merita attenzione ? Ma una verifica che accerta che il manto bituminoso è molto meno spesso del normale e che presenta nel substrato corpi totalmente estranei rispetto al materiale da usare non sono come un colpo di pistola contro la saracinesca di un negozio? Non sono come un attentato incendiario a danno di un'azienda ? Quale è l'obiettivo di chi spara per tangenti e quale quello di chi , invece di 20 cm di bitume ne mette 5 ed invece di usare pietre usa spazzatura ed altro materiale di risulta sicuramente non adatto? Su queste nefandezze ed errori , i politici locali non avrebbero dovuto chiedere le dimissioni del Sindaco in quanto assessore all'epoca della realizzazione di quella che doveva essere un'importante arteria di snellimento del traffico cittadino? E non si sarebbe dovuto chiedere la sospensione cautelativa di quei tecnici comunali che dovevano controllare i lavori e invece non hanno controllato un tubo? O quanto meno non si sarebbero dovuto incalzare questi signori e le imprese che hanno realizzato i lavori per avere chiarimenti in merito ? E' una domanda a Mimmo Barile ma anche gli altri esponenti "dormienti "della CDL potrebbero intervenire ...ne avessero la voglia !”

Lunedì 19 seminario sullo sviluppo e sulla cittadinanza alla Camera del Lavoro

17/09 ''Come ricostruire il Paese? Il protagonismo delle camere del lavoro: per una nuova centralita' del lavoro, per i beni comuni, per la democrazia partecipativa, per i diritti di cittadinanza'': e' questo il tema di un seminario organizzato lunedi' e martedi' prossimi dalla Camera del lavoro di Cosenza. Al seminario saranno presenti i segretari generali delle Camere del lavoro italiane tra i quali Dino Greco, Cesare Melloni, Angelo Cotugno, Mirto Bossoli, rispettivamente segretari generali delle CdL di Brescia, Bologna, Matera e Reggio Emilia. Inoltre saranno presenti intellettuali, dirigenti sindacali, mediattivisti, ricercatori come Mario Alcaro, Tonino Perna, Claudio Dionesalvi, Fernando Pignataro, Franco Piperno, Giovanna Ricoveri, Mimmo Rizzuti. Il seminario sara' concluso da Paolo Nerozzi, segretario nazionale della Cgil. ''E' un lavoro di ricerca - e' scritto in una nota degli organizzatori - che prosegue, sui temi fondamentali della crisi economica e sociale prodotti dal fallimento della ricetta neoliberista', sulla indispensabilita' di impostare vertenze locali sulla base di un ripensamento radicale dello sviluppo, per reinventare la democrazia, la centralita' dei lavoratori e del lavoro. Questo seminario e' un evento fondamentale nel cammino della nostra Camera del Lavoro. La rete orizzontale costruita in questi anni ha dimostrato che e' possibile riaffermare solidarieta' oltre le appartenenze irrigidite o le geografie obsolete. Esso servira' come contributo fattivo alla impostazione del Congresso che la Cgil a tutti i livelli si appresta a vivere nei prossimi giorni''.

I rappresentanti del PSE a disposizione dei cittadini nella Casa del Popolo Arancione

16/09 Con l’obiettivo di mantenere un dialogo costante, un filo diretto con la comunità di Cosenza ed in particolare con le famiglie del centro storico, per coglierne le istanze, i bisogni, le necessità, i rappresentanti istituzionali del Pse-Lista Mancini saranno presenti nella Casa del Popolo Arancione, recentemente inaugurata in Corso Telesio 89, per incontrare ed interfacciarsi con la cittadinanza, secondo il seguente calendario:
On. Salvatore Magarò consigliere regionale il primo lunedì di ogni mese dalle 10 alle 12
Vincenzo Adamo consigliere provinciale tutti i venerdì dalle 8.30 alle 9.30
Umile Trausi presidente III circoscrizione tutti i martedì e giovedì dalle 16 alle 17
Elvira Maddaloni consigliere comunale tutti i martedì dalle 10 alle 11
Pietro Mari consigliere comunale tutti i martedì dalle 9 alle 10
Giovanni Cuconato consigliere comunale tutti i lunedì dalle 9 alle 10 (con informazioni ed orientamento alla finanza agevolata per l’avvio di nuove attività imprenditoriali)
L’obiettivo è quello di rendere attivo il punto di incontro situato nel cuore pulsante della città vecchia, per favorire l’ascolto e recepire le problematiche e i disagi avvertiti nel territorio del centro storico.

Consegnato il decreto per il ripristino del Liceo Telesio

16/09 ''Devo esprimere a nome mio e di tutto l' istituto il piu' sentito ringraziamento al sen. Antonio Gentile per avere consentito che il parlamento si occupasse del Liceo Telesio, con un finanziamento di 500 mila euro che sara' prezioso''. A sostenerlo, secondo quanto riferito in un comunicato diffuso dal parlamentare, e' stata stamani la preside del liceo, Rosa Barbieri, durante la cerimonia di consegna del decreto con il quale, in base all' emendamento presentato da Gentile nel 2004, dal primo gennaio 2006 la Provincia di Cosenza avra' a disposizione la somma per i lavori di ripristino dell' istituto. L' assessore provinciale, Oreste Morcavallo, ha ringraziato ''Gentile, per un impegno importante, che si unisce al milione di euro stanziato dall' amministrazione per rimettere a nuovo un edificio storico, di grande valenza culturale''. ''Sono emozionata - ha detto il sindaco Catizone, secondo quanto riferito nella nota - perche' rimetto piede dopo tanto tempo nella mia scuola, che e' l' emblema del pensiero culturale calabrese. Solo realizzando queste concertazioni si portano a casa risultati positivi per la collettivita'''. Gentile ha sostenuto di sentirsi ''onorato di aver portato a casa un finanziamento per la biblioteca civica ed uno per il Liceo: si tratta delle istituzioni simbolo dell' avanguardia culturale di Cosenza. La forza della nostra citta' - ha aggiunto - e' quella di consegnare alle future generazioni la forza e la memoria storica di un patrimonio che non si estinguera' mai. Un patrimonio che e' culturale, storico, sociale''.

Il 22 gli imputati del processo noglobal andranno ad un convegno e non in aula

16/09 “Nel giorno della ripresa del processo No global in Corte d’Assise, la sinistra radicale si ritrova a Cosenza per discutere del dopo-Berlusconi”. E’ quanto annunciano in una nota gli imputati del processo NoGloba. “Esponenti nazionali di associazioni, partiti, sindacati e movimenti –prosegue la nota- daranno vita ad un confronto pubblico sulle reali alternative al governo neoliberista del Paese. Giovedì 22 settembre, a partire dalle 9 fino a sera, attivisti e portavoce interverranno nel cinema “Italia” di Cosenza. La convention sarà aperta dal sindaco della città, Eva Catizone. In seguito prenderanno la parola attivisti dei movimenti e delle realtà di lotta, i Disoccupati calabresi, centri sociali, associazioni dei migranti, ambientaliste e cattoliche, realtà del mondo sindacale, Luca Casarini, Francesco Raparelli, Gianni Fabris, Vincenzo Miliucci, Daniele Farina, Francesco Caruso, Don Vitaliano, Nunzio D’Erme, Paolo Cento, Pietro Folena, Graziella Mascia, Michele De Palma, Gianni Speranza, Giorgio Cremaschi e Massimo Covello. Gli imputati del processo “No global”, in questa circostanza, non si presenteranno in aula.”

 

Condannati i feritori del maresciallo dei carabinieri colpito in un agguato

16/09 Sono stati condannati, rispettivamente, a cinque anni ed otto mesi ed a cinque anni e sei mesi di reclusione Antonio Bevilacqua, di 25 anni, ed Attilio Chianello, di 21, i due giovani che il 21 settembre dello scorso anno a Cosenza ferirono con alcuni colpi di pistola il maresciallo dei carabinieri Roberto Redavid. La sentenza e' stata emessa dal gup del Tribunale di Cosenza a conclusione del processo col rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta che era stata fatta dal pubblico ministero, Ernesto Anastasio. Il ferimento del maresciallo Redavid avvenne in via Popilia, una delle zone di Cosenza a piu' alto tasso di criminalita', mentre insieme ad un collega era impegnato in un servizio di appostamento. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, a sparare contro il sottufficiale fu Bevilacqua, mentre Chianello era alla guida della moto che fu utilizzata per compiere l' agguato.

Lunedì 19 presentazione a Palazzo dei Bruzi della mostra convegno Civitas-Med

19/09 Conferenza stampa, lunedì 19 settembre alle ore 12 a Palazzo dei Bruzi per presentare la seconda edizione di Civitas Med, Mostra-convegno dell’economia civile del Mediterraneo.
Varata lo scorso anno dalla Cooperativa sociale Delfino lavoro in collaborazione con il Forum del Terzo Settore, la cooperativa ASA di Padova, il Consorzio cooperative sociali CS Meridia, e con il patrocinio della Regione, della Provincia e del Comune di Cosenza, l’iniziativa intende promuovere l’incontro delle realtà organizzate della società civile del bacino del Mediterraneo.
Parteciperanno alla conferenza stampa il Sindaco Eva Catizone, l’assessore provinciale alle Politiche sociali Ferdinando Aiello, la Presidente di Delfino lavoro Annamaria Odoardi, l’Assessore comunale al welfare Giovanni Serra.

Precisazione dell’Arch. Adriano sui consulenti PSU

16/09 “La convenzione contestata dal Consigliere Falvo è stata da me sottoscritta nella qualità di responsabile del PSU e non in quanto Dirigente del settore urbanistica.” Lo precisa l’Arch.Alessandro Adriano in risposta all’interrogazione rivolta al Sindaco Eva Catizone dal consigliere comunale Fabrizio Falvo.“Le attività previste dalla convenzione, finanziate all’interno del PSU – precisa ancora l’arch.Adriano – riguardano interventi immateriali e non opere fisiche. Esse si concretizzano in una collaborazione con il Dipartimento Urbanistico Universitario ed il Consorzio Universitario della prestigiosa Università Federico II di Napoli, destinata al fine ultimo di studiare e rinvenire soluzioni innovative per la pianificazione e lo sviluppo del territorio. Ciò è possibile ed anche opportuno per l’Amministrazione comunale in seguito al verificarsi di condizioni eccezionali che vedono partire contemporaneamente le fasi attuative di un insieme di programmi ed opere che investono non solo il territorio comunale ma anche l’intera area urbana. Questa fortunata contingenza non solo non rimette in discussione l’idea dello sviluppo della Città, ma consente il dispiegarsi di importanti ed efficaci sinergie se si mettono in campo consistenti risorse umane competenti e pluridisciplinari. Quanto poi alla legittimità dell’atto deliberativo da cui è scaturita la convenzione, essa è perfettamente assicurata dalla normativa vigente che prevede accordi organizzativi stipulabili da tutti i soggetti pubblici su ogni materia di loro competenza senza procedure predeterminate. Va rimarcato inoltre – prosegue la dichiarazione dell’arch.Adriano – che non ha rilevanza alcuna, per gli accordi in questione, l’entità finanziaria dell’impegno, in quanto per questo tipo di convenzione la normativa esclude l’applicabilità delle regole dell’evidenza pubblica previste dalle norme sulla contabilità dello Stato. Unica condizione necessaria allo scopo della formalizzazione di tali accordi è in definitiva il perseguimento di interessi pubblici e comuni agli enti partecipanti. Infine, con riferimento alla richiesta di invio agli organi di controllo ed all’organo di revisione, va ricordato che le norme attuali che lo impongono hanno per oggetto tre categorie: incarichi di studio, di ricerca, di consulenza. Nella fattispecie, viceversa, si tratta di un accordo tra pubbliche amministrazioni e la convenzione stipulata non può qualificarsi come delega di funzioni all’Università.”

Padre Fedele insiste sull’Istituto Papa Giovanni: “La politica risolva i problemi”

15/09 ''La politica deve farsi carico della situazione dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. E' necessario che i politici intervengano in maniera fattiva e concreta per risolvere i problemi economici della struttura''. E' quanto ha detto il frate francescano Padre Fedele Bisceglia circa la situazione dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. ''Sono in perfetta sintonia con il Vescovo di Cosenza - ha aggiunto padre Fedele - che sta cercando, in tutti i modi, di affrontare e risolvere la situazione di questo istituto. Gli ospiti di quella struttura non meritano di vivere nelle condizioni attuali. L'istituto e' in una situazione strutturale veramente penosa. Il personale lavora senza alcuno stimolo perche' non percepisce lo stipendio. Mi chiedo allora cosa aspettano le istituzioni ad affrontare in modo definitivo la situazione. Serve investire denaro e rilanciare la struttura''. Padre Fedele, che anni fa ha fondato l'Oasi Francescana di Cosenza, e' da sempre impegnato ad affrontare i problemi delle persone povere e disagiate. ''Negli ammalati - ha proseguito - e negli ospiti del Papa Giovanni io vedo la sofferenza di Cristo. Per questo motivo credo che tutti debbano farsi carico di questa situazione. Il 5 ottobre saro' nella struttura per incontrare gli ammalati. Ho deciso anche che trascorrero' una notte nell'istituto per far sentire la mia vicinanza agli ospiti''.

Nardi (UDC) scrive al nuovo comandante dei CC: “Cosenza ha bisogno di cultura della legalità”

15/09 ''Sapra' che la citta' e l' intera area urbana necessitano, piu' che mai, di una meticolosa opera di controllo del territorio e, particolarmente, di una capillare diffusione della cultura della legalita'''. E' quanto ha scritto il presidente del gruppo consiliare dell'Udc al Comune di Cosenza, Giuseppe Nardi, in una lettera inviata al nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Aloisio Mariggio'. ''E' opportuno - ha aggiunto - radicare l' idea in base alla quale le forze dell' ordine, nella fattispecie l' arma che Ella rappresenta al massimo livello provinciale, rappresentano un riferimento certo, lo Stato e le caserme un presidio di legalita'''. ''Sapremo insieme - ha concluso - Arma e Consiglio Comunale, stabilire utili, importanti e necessarie sinergie''.

Martedì 20 incontro dei DS sulla sanità con il vicepresidente Adamo e l’ass. LoMoro

15/09 I problemi della sanita' sono stati al centro di una riunione della segretaria provinciale di Cosenza dei Ds, presieduta dal segretario, Mario Franchino, con la partecipazione dei responsabili dei vari dipartimenti e dei rappresentanti della Sinistra giovanile. Proprio sulle questioni della sanita', secondo quanto informa un comunicato, i Ds cosentini hanno programmato una serie di iniziative che vedranno impegnati tutti i livelli del partito. Martedi' prossimo, a Rende, si terra' un incontro al quale sono previste le presenze dell' assessore regionale alla Sanita', Doris Lo Moro; del vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo, e del capogruppo dei Ds nel Consiglio regionale, Franco Pacenza. Per mercoledi' 21 settembre, inoltre, sempre sulle questioni della sanita', e' programmata una riunione della Direzione provinciale del partito che avra' luogo a Rossano nella sede della Comunita' montana di Rossano. ''Si tratta di due iniziative - e' detto nel comunicato - che si collocano nella serie di altre manifestazioni che i Ds hanno gia' organizzato nel recente passato''. Nel corso della riunione della segreteria si e' parlato, inoltre, dell' imminente visita in Calabria di Romano Prodi e delle primarie del prossimo 16 ottobre. ''E' stata espressa anche viva soddisfazione - si afferma nella nota - per il successo della recente Festa provinciale dell' Unita', tenutasi a Castrovillari. Franchino, a tale riguardo, ha ribadito la volonta' di coinvolgere quanto piu' possibile le varie realta' territoriali della provincia nelle attivita' della federazione, in un' ottica di crescente decentramento. Nelle prossime settimane sono previste iniziative specifiche sulle diverse aree tematiche di cui si occupano i dipartimenti. Sono stati anche affrontati, seppur marginalmente le questioni che in questi giorni sono emerse a Cosenza. Il segretario provinciale ne ha informato la segreteria ed i dipartimenti''.

Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri in visita a Palazzo dei Bruzi

15/09 Il colonnello Aloisio Mariggiò, neo comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ha incontrato stamani il Sindaco Eva Catizone. Per il colonnello Mariggiò, che subentra al colonnello Domenico Puteo, si tratta di un ritorno in Calabria, dopo una precedente esperienza a Catanzaro.
Il primo cittadino ha spiegato al comandante che “Cosenza è una città atipica del Mezzogiorno, in cui comunque esiste ed insiste il problema della sicurezza”. Eva Catizone ha fatto riferimento alle numerose intimidazioni rivolte agli amministratori locali e ai rappresentanti delle istituzioni negli ultimi mesi, ai tanti episodi di delinquenza che si sono registrati fino al fenomeno dell’usura che affligge da tempo la città.
Debellare la criminalità, ha ribadito il primo cittadino, è un punto essenziale dell’agenda politica calabrese, che potrà essere realizzato solo avviando un proficuo rapporto di cooperazione tra istituzioni e forze dell’ordine.
“La nostra Amministrazione, da sempre in ottimi rapporti con l’Arma – ha concluso rivolta al colonnello – sarà a vostra completa disposizione”.
Il colonnello Mariggiò, che dal canto suo ha detto di aver trovato a Cosenza una città accogliente e molto vicina all’Arma dei Carabinieri, si è detto pronto ad accogliere ogni istanza.
“La sicurezza – ha detto – è una priorità in ogni settore. Ho programmato un incontro con il Prefetto con l’obiettivo di pianificare, di concerto con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, interventi mirati”.

Vacanze anziani 2005 a Guardia Piemontese

15/09 Sono rientrati oggi da Fiuggi i partecipanti al primo turno delle Vacanze Anziani 2005 del Comune di Cosenza. Per domenica 18 settembre è prevista, invece, la partenza per le terme di Guardia Piemontese. Il soggiorno presso le Terme Luigiane è stato scelto da 100 anziani, frequentanti i Centri del Comune di Cosenza. La partenza è prevista alle ore 8.00 da Piazza dei Bruzi.

Il Sindaco Catizone visita l’asilo nido di Via Livatino

15/09 Il Sindaco, Eva Catizone, accompagnata dal Vice Sindaco e Assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano, ha fatto visita questa mattina all’asilo nido comunale in Via Livatino. Tra i bambini allegri erano presenti anche i dirigenti Luigi Bilotto e Maria Rosaria Mossuto, il direttore amministrativo dell’asilo Aldo Dolce, la direttrice Francesca Faiella. Il Sindaco Catizone e il Vicesindaco Corigliano hanno portato il proprio saluto alle operatrici a pochi giorni dalla riapertura della struttura che, secondo una recente indagine della Uil, risulta essere la più economica d’Italia. “Da quest’anno il servizio sarà incrementato – ha detto il Sindaco – e, per la prima volta, potremo ospitare 70 bambini raggiungendo la piena capienza di cui siamo capaci. Il servizio, inoltre, proseguirà anche nel pomeriggio in modo da fornire un servizio alle mamme non solo in orario di lavoro ma anche oltre. In questo modo l’Amministrazione Comunale intende dare un ulteriore servizio alle donne, facilitando un pieno inserimento nella vita sociale e garantendo, nello stesso tempo, un servizio di elevata qualità”. Il potenziamento del servizio, per il quale sono state acquistate nuove suppellettili, arredi appropriati e attrezzature tecniche, è reso possibile anche dalla integrazione di personale della cooperativa Demetra e dei volontari del Servizio Civile Nazionale “In questo modo – ha concluso il Sindaco – si realizza un altro punto presente nel programma, che riguardava proprio l’incremento dell’asilo nido. Ma vista l’alta richiesta di servizi come questo stiamo pensando ad una ulteriore crescita. Stiamo lavorando perché nell’immediato futuro, si possa giungere all’apertura di una nuova sede dell’asilo nido in Via Roma”.

Il 19 Iniziano i lavori per il collettore fognante in via Oberdan

15/09 Il 19 settembre in via Oberdan e Macchia della Tavola inizieranno i lavori per la realizzazione del collettore fognante, il rifacimento della pavimentazione e del marciapiede. L’Amministrazione comunale chiede la collaborazione dei cittadini nell’affrontare i disagi che si verificheranno per la circolazione. Qualche giorno di sacrificio sarà comunque compensato dagli innegabili vantaggi dell’opera, necessaria e attesa da tempo dai residenti

Lettera aperta di Padre Fedele sull’Istituto Papa Giovanni XXIII: “Nessuno pensa ai malati”

14/09 “Cari fratelli, ospiti del Papa Giovanni XXIII, vi amo. anche se, forse, sono impotente ad aiutarvi!” E’ l’inizio della lettera aperta che padre Fedele Bisceglia, il monaco francescano che si dedica esclusivamente ai poveri ed agli abbandonati, ha scritto idealmente agli ospiti dell’Istituto Papa Giovanni XXIII, definito, nella stessa lettera, “il lager della vergogna”. “Vorrei tentare un'azione di forza francescana, -prosegue il monaco nella sua missiva- contro tutto e tutti, però non so se sortirà l'effetto desiderato: il vostro vivere dignitoso nella sofferenza. E' desolante ascoltare,leggere da tutte le parti politiche, religiose e sindacali, i giusti diritti dei lavoratori senza soffermarsi PRIMARIAMENTE sul vero problema: gli ospiti, lasciati vivacchiare in una sorta di lager, attualmente come "Istituto Papa Giovanni XXIII". Cari amici politici, religiosi e sindacati, l'amore per i poveri ed i sofferenti parte solo dalla carità e dalla condivisione del loro status, in secondo ordine vengono i diritti sacrosanti dei lavoratori. Urge amore e professionalità! In tutta questa drammatica vicenda, mi sembra che nessuno abbia pensato e pensi che i poveri ed i sofferenti sono, innanzitutto, l'immagine di Cristo, mentre si continua a sprecare esclusivamente tempo tra paroloni e promesse, come se si vivesse perennemente in periodo elettorale. E' anacronistico ed antievangelico avanzare giuste pretese e rivendicazioni, senza partire da questo importante ed imprescindibile presupposto: l'amore per gli ammalati! Ed allora?
Mi rivolgo all'IGNOTO (come al famoso milite) POLITICO e RELIGIOSO: se non amate la povertà e la sofferenza, se vi perdete in inutili demagogie, se sfruttate i poveri. ZITTITE una volta per tutte ed allontanatevi! Lasciate il campo a chi ha dato la vita, per vocazione divina, per aiutare FATTIVAMENTE poveri ed ammalati! Cari Politici, Caro Presidente della Regione, passato e presente, Eccellenze Reverendissime, Chiesa di Calabria, confratelli, preti e suore. "Apriamo, VERAMENTE, le porte a Cristo!" Dove sono le "scelte coraggiose", "le sfide del nuovo millennio" volute ed auspicate da Papa Giovanni Paolo II? Se non siamo capaci di risolvere l'annoso problema, ogni comunità religiosa e parrocchiale prenda con sé un ammalato del Papa Giovanni! E' un privilegio, perché è Cristo che entra nella comunità, nella canonica, nell'arcivescovado, nella sede regionale, nel comune.! Così verrà chiuso questo DOLOROSO e VERGOGNOSO capitolo ed i dipendenti siano salvaguardati dallo Stato per le loro giuste spettanze! Altrimenti. Scenderò in pista con tutto il mio ardore francescano, SVERGOGNANDO quanti hanno abusato dei miei fratelli ammalati, del nostro Cristo, usando impropriamente ed invano il nome di Dio. "Mi farò tutto a tutti e straccerò la mia vita per i poveri e gli ammalati (come scrisse S.Paolo) " Facciamo, ognuno, un esame di coscienza! Ai politici, alla Chiesa, ai responsabili. ho sempre detto di essere disponibile ad aiutare. Non ho avuto mai nessuna risposta! Ora è tempo di agire. ed agirò in nome del Vangelo e di Cristo! Con affetto e stima per gli ammalati, i lavoratori, i politici , la Chiesa di Calabria. P. Fedele Bisceglia”

Riunita la Consulta per la promozione della qualità nelle attività urbanistiche ed edilizie

14/09 Contribuire a migliorare e snellire le normative vigenti, concorrere alla redazione di nuovi strumenti operativi, promuovere iniziative per favorire la competitività, l’innovazione, la qualità della produzione progettuale e realizzativa e la tutela dell’ambiente. Sono queste le finalità della “Consulta per la promozione della qualità nelle attività urbanistiche ed edilizie”, ribadite nel corso dei lavori dell’ultima Assemblea presenti il Presidente della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria Giuseppe Gaglioti, i Presidenti degli Ordini Professionali dei Dottori Agronomi e Forestali Giovanni Perri, dei Geologi Beniamino Tenuta, degli Ingegneri Menotti Imbrogno e Massimiliano Provenzano, in rappresentanza del Collegio dei Geometri. La “Consulta per la promozione della qualità nelle attività urbanistiche ed edilizie”, è nata il 6 dicembre 2004 su iniziativa della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria e degli Ordini Professionali Provinciali. Tracciando un primo bilancio di attività, si è messo in evidenza come le prime iniziative della Consulta siano avvenute nell’ambito di Verde Sud 2005, la manifestazione voluta dall’Amministrazione Provinciale di Cosenza per promuovere la pianificazione, la gestione e la salvaguardia del territorio e dei paesaggi; e nell’ambito de “Le Settimane dell’Abitare”, organizzata insieme all’Ordine Provinciale degli Architetti per testimoniare come si possa concretamente coniugare tecnologia, innovazione e qualità delle costruzioni con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente. Parlando delle prossime iniziative da intraprendere, è stata posta, tra le priorità, la necessità di instaurare uno stretto rapporto con il sistema universitario per potersi avvalere degli apporti scientifici presenti tanto in termini di innovazione e ricerca, quanto in quelli dei contributi all’alta formazione. Si è posta, ancora, una particolare attenzione ai contenuti ed alla valenza strategica della bozza di Protocollo d’intesa elaborato su queste basi dal Comitato Tecnico della Consulta, coordinato dall’ingegner Domenico Gimigliano, che sarà proposto per la relativa sottoscrizione alle amministrazioni comunali della provincia. “Tenendo conto che le attività urbanistiche e quelle edilizie – come sostiene lo stesso Coordinatore – sono ormai interconnesse. Oggi si richiede di lavorare a programmi complessi che richiedono capacità di progettazione integrata, maggiori competenze, pluralità di conoscenze professionali.”. “La qualità all’interno del contesto urbano e rurale – afferma Giuseppe Gaglioti, Presidente della Consulta - per essere realmente attuata richiede un cambiamento e una vera e propria rivoluzione nelle prassi e nei comportamenti ed obbliga i diversi attori del processo edilizio ad acquisire linguaggi e strumenti che consentano di assumere decisioni condivise, confrontandosi in maniera franca e leale mettendo a disposizione delle finalità comuni le proprie conoscenze, le relative esperienze e le capacità di realizzare e mettere in pratica il tutto.”

Anche a Cosenza la “Segreteria Legale” per i 13 imputati del processo NoGlobal

14/09 “Supporto Legale e Segreteria Legale per il processo al "Sud Ribelle" di Cosenza con la stessa dedizione mostrata dalla segreteria legale genovese che da quattro anni segue i processi per il G8 del 2001 - e con lo stesso obiettivo: sostenere la difesa di tutti gli imputati”. A sostenerlo è la “Segreteria Legale” che assisterà i 13 imputati noglobal nel processo di Cosenza. “Non sono i tribunali a poter legittimare o meno la lotta politica –prosegue la nota - la Segreteria Legale di Cosenza é nata quest'estate, da queste premesse, per assistere i 13 imputati dell'inchiesta contro il "Sud Ribelle", nella speranza di costituire quella rete di collaborazione tra imputati e avvocati che ha già dato i suoi frutti durante le udienze dei processi di Genova.A differenza dalla segreteria del Genoa Legal Forum, la segreteria cosentina nasce all'interno del progetto Supporto Legale, frutto di una riflessione politica che si pone un obiettivo preciso: arrivare ad offrire un'analisi non soltanto giuridica del processo al "Sud Ribelle". Dopo quanto accaduto nei mesi scorsi, a Lecce, Bologna e in Sardegna – con diverse denunce basate sull'utilizzo della formula di "reato associativo" - é sempre più evidente come il processo di Cosenza sia uno dei (purtroppo tanti) laboratori in cui le varie procure coltivano in vitro i famigerati articoli 270 e 270/bis. Il reato d'opinione - perpetrato nell'ambito di fantomatiche associazioni - é lo strumento classico che la magistratura adopera per attaccare qualsiasi forma di lotta sociale sul territorio. Uno strumento utilizzato sempre più di frequente, contro realtà politiche spesso anche molto distanti. Una strategia di cui vorremmo chiarire dinamiche, modalità ed effetti a breve e lungo termine. Per questo a Cosenza affronteremo il lavoro sul processo con la consapevolezza di dover intaccare quel muro di silenzio calato sui processi nati dal G8. Recuperando e raccogliendo intorno a chi quotidianamente lotta controogni forma di sopruso e ingiustizia la sensibilità che Cosenza ha saputo manifestare schierandosi da subito al fianco di tutti gli imputati – con l'orgoglio di quel sud mai in ginocchio, bensì carico di dignità. Una terra che merita giustizia - non giudiziaria, ma sociale. Per far si che tutto questo possa concretizzarsi, Supporto Legale lavorerà a Cosenza come altrove per far nascere una rete di collaborazione e confronto con tutte le città interessate a questi processi, in modo tale da mantenere alta l'attenzione sulla repressione in tutte le sue articolazioni. Supporto Legale attiverà a breve un conto proprio che, come già prima, sarà trasparente e pubblico, attraverso un indirizzo web: la raccolta fondi sarà dunque unica e suddivisa tra le segreterie legali (Genova e Cosenza, per ora) a seconda delle necessità. Per contattare direttamente la Segreteria Legale: cosenza@supportolegale.org. Per le donazioni a sostegno del lavoro di Supporto Legale è possibile effettuare versamenti c/o uffici postali, sulla carta postepay: carta numero 4023 6004 0723 2604 intestata a Antonio Scarlatelli o sul conto paypal: paypal@supportolegale.org”

Insediata la consulta provinciale sul credito alla Camera di Commercio

14/09 Si e' insediata nella Camera di Commercio di Cosenza, alla presenza del presidente dell'ente camerale, Nicola Lucchetti, la consulta provinciale sul credito Lucchetti nella sua relazione ha sottolineato come ''l'iniziativa si inserisca a pieno titolo tra gli interventi camerali di promozione economica del territorio, in relazione alla quale risulta preminente l'analisi dei rapporti con il mondo creditizio''. Dal canto suo il presidente della consulta, Mauro Zumpano, designato dalla giunta camerale, ha sottolineato ''le possibili ragioni primarie di una endemica crisi provinciale'', focalizzando ''l'attenzione sul ruolo economico e sociale del sistema bancario e sulla necessita' di giungere ad una reale coesione tra il tessuto produttivo locale e le aziende bancarie operanti in provincia''. Secondo Zumpano ''solo un attento studio volto ad evidenziare le caratteristiche preminenti del mercato del denaro in Calabria potrebbe condurre ad una rivalutazione dell'importanza del credito rivolto alle attivita' produttive nonche' ad una revisione dei livelli di rischio ad esso connessi''. In tal senso, ha spiegato, ''importante e' l'esperienza dei consorzi di garanzia fidi ai quali da tempo la Camera di Commercio volge la sua attenzione''.

Il col. Mariggiò nuovo comandante provinciale dei CC di Cosenza

14/09 Il colonnello Aloisio Mariggio' e' il nuovo comandante provinciale dell' Arma dei Carabinieri di Cosenza. Subentra al col. Domenico Puteo. Mariggio' proviene dalla Regione carabinieri ''Puglia'' di Bari dove ha retto l' incarico di Capo di Stato Maggiore. Ha frequentato l' Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri. Ha ricoperto diversi incarichi nella capitale tra cui quelli di capo Sezione Operazioni presso il Comando Generale dell' Arma e di dirigente presso la Direzione Investigativa Antimafia. Da ufficiale superiore e' stato comandante del Gruppo di Aosta e del Provinciale di Catanzaro.

Minorenne arrestato alla guida di un auto rubata

14/09 - Un minore di sedici anni e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza perche' sorpreso a bordo di una automobile rubata. Nel corso di controlli i carabinieri hanno fermato una Fiat 600 ed hanno scoperto che il mezzo, rubato poco prima nel centro storico di Cosenza, era guidato da un minorenne. L'automobile e' stata restituita al proprietario.

Straniero arrestato dai CC per non aver ottemperato al decreto di espulsione

14/09 - Un cittadino straniero, Pavlin Shala, di 35 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza per inosservanza del decreto di espulsione emesso dal questore nell'agosto scorso. Nel corso di controlli l'uomo e' stato in via San Francesco d'Assisi a Cosenza. Dalle verifiche e' emerso che non aveva rispettato il decreto di espulsione.

Il Comandante Francesco Curcio in visita dal Sindaco Eva Catizone

14/09 Cordiale incontro, stamane, tra il neo comandante provinciale di, Cosenza del Corpo Forestale dello Stato,Col. Francesco Curcio ed il Sindaco Eva Catizone, Un colloquio ospitale a cui ha preso parte anche l’Assessore all’Ambiente di Palazzo dei Bruzi Giovanna Tartoni, con la quale sono stati riiiiarcati intenti comuni in direzione della tutela e della salvaguardia del patrimonio naturalistico del teiiiitorio di competenza. È stata valutata l’idea di una cooperazione tra il Corpo Forestale e il. Coiiiune al fine organizzare iniziative di tutela dell’ambiente e quind.i d.ei parchi urbani attraverso l’inserimento di un corpo equestre, progetto già sperimentato in altre città d’Italia, così come ha spiegato l’Assessore Tartoni e che vuole estendersi anche nelle nostra città in zone come il Parco Fluviale, il Centro Storico e la Villa Vecchia. Il Sindaco ha ribadito poi l’importanza d.i una sinergia tra le varie istituzioni dello Stato che potrà così garantire investimenti in. un settore delicato come quello ambientale che richiede, oggi più che mai, azioni decise e proficue. Al termine dell’incontro, il Comandante ha apposto la sua firma sul libro degli ospiti.

Fiamma Tricolore “Chi ha responsabilità politiche sul Viale Mancini si dimetta”

14/09 “Dal viale sprofondato emerge la vergogna ! Da quel tratto di strada , oltre ai copertoni , ferrivecchi e immondizia varia, affiorano l'umiliazione e la delusione di una popolazione intera illusasi fino a ieri di abitare in una città europea e ritrovatasi invece in una città dove esistono corruzione e malaffare !” Lo afferma in una nota la federazione provinciale della Fiamma Tricolore di Cosenza. “E con quell'immondizia – prosegue la Fiamma nelal sua nota- “riaffiorano anche i fantasmi di ieri e ritorna alla mente la tangentopoli scoperchiata da Mani pulite in tutta Italia. Ma la nostra Cosenza da quella operazione fu solo sfiorata .Cosenza non vide coinvolti nelle varie inchieste i nomi dei big della politica nostrana .Cosenza era un'oasi felice dove non esisteva corruzione e anche nelle opere pubbliche tutto era filato alla perfezione . Cosenza aveva avuto i politici più onesti d'Italia !E se così non era almeno avevano dimostrato di essere abbastanza furbi ! Pagò solo Tursi Prato , ed ancora sta pagando ! La Magistratura cosentina indagò ma non ebbe nulla da contestare a nessuno :Gli appalti a Cosenza erano stati tutti cristallini . Passiamoci sopra . Oggi questo viale mal costruito getta un'ombra cupa sugli appalti della Seconda Repubblica . E più si scava e più emerge il torbido. Una strada da poco ultimata che sprofonda fa notizia . E se fosse stata costruita con i crismi che la tecnologia e l'ingegneria edile impone, pensate che avrebbe creato problemi? Quanti miliardi si sono fottuti? E' chiaro che qualcuno ha mangiato alla grande ! Di chi si tratta ? A noi non piace e non c'è mai piaciuto dovere sentire il tintinnare delle manette però non vogliamo nemmeno che su un così importante argomento ci sia un assordante e complice silenzio . La Magistratura , dopo avere sequestrato il tratto di viale Mancini sta conducendo le indagini però dal mondo politico ci saremmo aspettati un maggior interessamento sul delicato argomento! Ci sono, in questa attuale Giunta , amministratori dell'epoca in cui si realizzò viale Parco? Se ci sono si dovrebbero dimettere !”

Al via a Cosenza il progetto La percezione dell’Europa tra i bambini e gli adolescenti

14/09 L’ufficio Europa del Comune di Cosenza ha approvato un progetto presentato dall’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, tendente a favorire una percezione positiva dell’Europa nei suoi aspetti politici, economici, sociali e culturali. Il progetto avrà la durata di 4 mesi ( settembre — dicembre 2005), si svolgerà nelle scuole dell’obbligo dell’area urbana cosentina ( Cosenza, Rende e Castrolibero) con una fase finale all’interno della Città dei Ragazzi, e prevede una indagine sul campo attraverso un questionario, attività sern.inariali, realizzazione d.i mostre di elaborati, eventuale pubblicazione dei risultati. Le scuole che sono interessate ad aderire al progetto possono dare immediato cenno di adesione tramite fax al n° 0984/813211 dell ‘Ufficio Europa, e partecipare con un proprio rappresentante alla riunion.e che si terrà presso la sede dell’Infopoint Europa ( ex Stazione FF.SS) in Piazza Matteotti a Cosenza alle ore 16.00 di Lunedì 19 settembre 2005. Alla nunione parteciperaimo la professoressa Angela Costabile del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, responsabile del progetto e il Vice Sindaco di Cosenza Maria Feancesca Corigliano,

Rinviato ad ottobre l’appuntamento con Festival Drink

14/09 E’ stata rinviata di un mese la manifestazione Festival Drink che, già prevista per il 16, 17 e 18 settembre, si svolgerà il 14, 15 e 16 ottobre. Le iniziative eno-gastronomiche e di spettacolo saranno ospitate all’interno dello Stadio San Vito.

Magarò: “Non svendiamo la politica per uno o due assessorati”

13/09 “Al Comune di Cosenza non possiamo cambiare linea politica. Là non vogliamo posti in giunta. Non svendiamo la politica per avere uno o due assessorati. Il Comune deve tornare quel Modello Mancini che si è perso”. Con queste parole ha concluso il suo intervento il Consigliere regionale di Unità Socialista e coordinatore del PSE Lista Mancini, Salvatore Magarò, questo pomeriggio all’assemblea provinciale che si è tenuta nella sede della Terza Circoscrizione, in via Cafarone nel Centro Storico di Cosenza. “Una scelta, aveva iniziato Magarò a proposito della sede dell’assemblea, voluta per ricordare un grande militante socialista cosentino recentemente scomparso, Francesco Dodaro, fattivo collaboratore del compianto Giacomo Mancini”. A memoria di Dodaro, su di una sedia, “sono stati poggiati un mazzo di garofani rossi a simboleggiare la sua presenza in aula”, ha spiegato nell’introduzione il Presidente della Circoscrizione, Umile Trausi. “Lui che amava sempre sedersi in prima fila lo ricordiamo cittadino di questa circoscrizione, così come lo era Giacomo Mancini” . E Magarò, che poi ha ricordato ancora Dodaro, ha puntualizzato la “forte presenza del quartiere Massa dove i socialisti hanno sempre avuto la loro roccaforte”. Alla folta assemblea erano presenti il consigliere provinciale Vincenzo Adamo, i consiglieri comunali. Mari, Maddaloni e Cuconato, i delegati della provincia, i rappresentanti del PSE di Ionio e Tirreno e i tanti militanti del partito arancione “Socialista Europeo voluto da Giacomo Mancini”. Tema principale dell’assemblea il sostegno alla candidatura di Prodi “per cui, ha anticipato Magarò, formeremo un comitato per Prodi con un chiosco in cui raccoglieremo le adesioni ed un euro simbolicamente versato per la campagna elettorale”. “La candidatura Prodi, ha continuato Magarò, è stata fortemente voluta e caldeggiata dai socialisti che prima di tutti si sono spesi per il suo nome. Bisogna far ripartire il Paese e noi socialisti daremo l’esempio alzandoci le maniche e dando il nostro notevole contributo soprattutto per lo sviluppo del Mezzogiorno”. Tra i temi toccati da Magarò, l’Unione dei socialisti che “sta finalmente vedendo la luce. Tutte le famiglie socialiste si stanno riunendo ad un unico progetto dopo che abbiamo riallacciato i rapporti con i compagni di Sdi, Socialismo e Libertà e Nuovo Partito Socialista Italiano”. “E’ importante segnalare a tal proposito – ha ancora detto Magarò- l’invito ricevuto da Giacomo Mancini e Bobo Craxi al Festival dell’Unità a Milano”. Sul tema della riunificazione socialista Magarò ha anche aggiunto come “l’Unità socialista si pone al centro dell’Unione come motore del centro sinistra”. Infine, dopo aver ricordato il sostegno fattivo alla candidatura Prodi, che vedrà il PSE impegnato in prima persona, ed il progetto di Unità Socialista, Magarò ha ricordato che quest’anno ricorre il centenario (1905-2005) del foglio “Parola Socialista” fondato da Pietro Mancini. Per l’occasione il PSE organizzerà quattro eventi che si svolgeranno, uno nella zona di Rossano, uno sul Tirreno, uno nel Savuto ed un ultimo nella città di Cosenza. A seguire sono poi intervenuti i rappresentanti provinciali.

Traffico caotico, l’Amminsitrazione adotta alcuni provvedimenti urgenti

13/09 “Alla vigilia della riapertura delle scuole, l’Amministrazione comunale segue costantemente l’andamento dei lavori di ripristino di Viale Giacomo Mancini affinchè sia assicurata nel più breve tempo possibile la riapertura di una corsia”. E’ quanto afferma una nota dell’Amministrazione di Cosenza che oggi si sarà accorta dell’impossibilità di camminare per le vie della città. Servono soluzioni immediate, ond evitare, già sin da dopo domani, il collasso delle arterie cittadine. A questo proposito in Comune si è svolta una riunione operativa tra i vertici del Comune e dell’Amaco per mettere a punto una serie di misure immediate volte ad alleviare i disagi del traffico, che oggi in città sono stati particolarmente avvertiti a causa anche della momentanea chiusura di viale Alimena per la manifestazione di “Gradinate in scena”.Erano presenti il sindaco Eva Catizone, il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, gli assessori Maria Lucente e Franco Ambrogio, per l’Amaco il Presidente Francesco Cribari e il direttore Gianfranco Marcelli, il comandate dei vigili urbani Ugo Dattis, il Dirigente del Settore Traffico e Mobilità ing. Francesco Collorafi. Due le decisioni assunte che verranno poste in essere già da dopodomani, giovedì. La prima riguarda lo spostamento dei cordoli da via Caloprese a via Bruno Amantea (che collega viale della Repubblica con via Roma poco più a monte). Da qui, infatti, torneranno a passare gli autobus dell’Amaco, per cui a via Caloprese non avrà più ragione di essere la corsia fin qui percorsa in contromano dai mezzi del trasporto pubblico. Su via Amantea sarà anche spostato l’impianto semaforico che oggi si trova alla congiunzione tra via Roma e piazza Loreto. Resta invece indispensabile –secondo l’Amministrazione- mantenere i cordoli su via Panebianco. La seconda misura riguarda l’attivazione di percorsi obbligati per tutte gli autobus delle linee extraurbane. In particolare:
1- Autobus provenienti da Pedace-Pietrafitta- Casole Bruzio ecc.
a) arrivi a CS: via Bendicenti- via M. Serra- corso Plebiscito – ponte Alarico- via R. Calabria- via Popilia -via Cristo Re- Autostazione.
b) partenze da Cosenza: Autostazione- viale Mancini- ponte Alarico- corso Plebisicto- via Tribunali- Vallone d Rovito o Superstrada.
2- Autobus provenienti da Aprigliano- Mangone- Donnici ecc.
a) arrivi a Cosenza: SS 19- corso Garibaldi- piazza Valdesi- via S. Quattromani- Due Fiumi- via Popilia- Cristo Re- Autostazione;
b) partenze da Cosenza: Autostazione- viale Mancini- Due Fiumi- viale Trieste- piazza Riforma- via R. Montagna- ponte Mancini- SS 19.
3- Autobus da Amantea- Carolei - Mendicino-Cerisano ecc.
a) arrivi a Cosenza: via R. Montagna- piazza Riforma- corso Umberto- piazza Matteotti- via Popilia- Cristo Re- Autostazione;
b) partenze da Cosenza: Autostazione- Cristo Re- viale Mancini- viale Trieste- piazza Riforma- via R. Montagna.
4- Autobus provenienti da Castrolibero- Marano Principato ecc.
a) arrivi a Cosenza: viale Magna Grecia- nuova strada piscina comunale- viale Cosmai- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza: Autostazione- via Popilia- Cristo Re- via Borsellino- viale Cosmai- nuova strada piscina comunale- viale Magna Grecia
5- Autobus provenienti dalla Sa-Rc
a) arrivi a Cosenza: via P. Rossi- via P. Leto- Sopraelevata- via Popilia- Sottoelevata- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza: via Autostazione- via Borsellino- piazza Zumbini- Sopraelevata- via P. Leto- via P.Rossi- Autostrada
6- Autobus provenienti da nord: Castiglione- Rende- Luzzi- Università- ecc.
a) arrivi a Cosenza: viale Cosmai- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza : Autostazione- piazza Fera- corso d’Italia- piazza Zumbini- viale Cosmai- Campagnano

N.B: Senza eccezioni per i mezzi provenienti dall’Università.

Gresia (Fiamma) “Cosenza città degradata”

13/09 “E' calato mestamente il sipario sulla Cosenza città europea . A chi aveva creduto in questo slogan restano soltanto lo sgomento e la delusione lasciati dall'inganno perpetrato . La recita è finita e l'epilogo è sotto gli occhi di tutti! . Eva Catizone , determinata nel voler lasciare un segno , continua a tirare fuori dal cilindro soluzioni tampone (che non tamponano nulla ed anzi acuiscono i problemi)”. E' quanto scrive in una nota il segretario provinciale della Fiamma Tricolore di Cosenza, Mario Gresia. “Cosicchè -prosegue Gresia, ci si inventa la limitazione al traffico in un Centro Storico mai valorizzato appieno e sempre più ghettizzato. Abbellito solo con puliture di facciata ma con problemi atavici mai affrontati e con la "sparizione dei sanpietrini" dal cui baratto con città del Nord Italia abbiamo ottenuto in cambio qualche sasso e un po di cemento . La nascita del museo all'aperto che ha coinciso con la sparizione del monumento dello Spirito Santo ,delle colombe di Piazza Kennedy e del disinteresse totale verso la Fontana del Balilla ed altre opere già patrimonio della Cosenza Italiana . E da più tempo si parla di Planetario e di Ponte di Calatrava quasi a volere distogliere l'attenzione dalla cordata ormai collaudata Comune - costruttori palazzinari che fanno affari d'oro alle spalle dei cosentini . E cosa dire dello scambio culturale con l'Università? Cosenza si sarebbe dovuta arricchire di cultura ed invece ci si è arricchiti di palazzi con affitti da speculazione e tasse elevate . E nella città degradata e quindi non più europea i nostri amministratori si accorgono che esiste un fenomeno criminalità solo quando a cadere nel suo mirino sono esponenti politici ! E "dulcis in fundo " come non ricordare la grande opera di ingegneria moderna che tanti voti ha portato alla Sindachessa Catizone ? Quel viale Mancini crollato miseramente e che rappresenta una vergogna per l'intera comunità . Stanno venendo a galla le cause che hanno determinato la voragine che ha portato la Magistratura a chiudere questa strada . Scarsità di materiali bituminosi e materiale di risulta invece che pietre e ghiaia . Chi ha lucrato ? Chi controllava ? Perchè ancora una volta debbono essere i cosentini a pagare e non chi ha commesso errori macroscopici nella realizzazione dell'opera? Quanti commercianti avevano investito risorse e soldi su quel viale ! Quante famiglie hanno oggi problemi di natura economica per colpa di gente senza scrupoli che ha creato un'opera assolutamente vergognosa ! Viale Parco o Viale Mancini ? Per i cosentini è soltanto il Viale della Vergogna . In una società giusta e civile i responsabili di questo scempio si sarebbero già dimessi”

Illustrato il piano di attività dell’Osservatorio sul lavoro della Camera di Commercio di Cosenza

13/09 ''Per raggiungere i suoi scopi l' Osservatorio utilizzera' la banca dati interna, che fungera' da strumento integrato all' interno delle attivita' e dei servizi per l' impiego al fine di promuovere azioni di formazione professionale e di riaggiustamento del mercato del lavoro per creare le condizioni di uno sviluppo occupazionale sul territorio provinciale''. E' quanto ha detto Giuseppe Belcastro illustrando il piano di attivita' dell'Osservatorio sul lavoro della Camera di Commercio di Cosenza che lui presiede. ''L'osservatorio sul mercato del lavoro - ha aggiunto - promosso dalla Camera di commercio si propone come struttura scientifica, consultiva e propositiva e di analisi, certificazione e coordinamento delle conoscenze per il potenziamento del sistema informativo locale. Esso opera da supporto all' ente camerale e, piu' in generale, alle istituzioni locali per la programmazione degli interventi sul mercato del lavoro. L'Osservatorio nasce, in particolare, per il conseguimento di obiettivi generali e specifici nel campo di applicazione. Analizza il mercato del lavoro locale anche attraverso il monitoraggio dei fenomeni che condizionano l' occupazione attraverso l' accesso diretto a tutte le fonti informative. Avanza proposte di analisi su particolari tematiche di approfondimento; esprime pareri e svolge analisi nell' ambito del mercato del lavoro a supporto delle scelte per la programmazione degli interventi a sostegno dello sviluppo locale. Pubblicizza, infine, le analisi e le attivita' attraverso pubblicazioni annuali, organizza convegni e seminari di studio e inserisce in rete internet prodotti e iniziative di studio e analisi''. Dopo una accurata analisi delle fonti secondarie Belcastro si e' soffermato sulla rilevazione trimestrale delle forze del lavoro, sulle rilevazioni della Camera di commercio e sulla banca dati dell' Inps. Saranno tre le fasi del piano di attivita' dell' Osservatorio: l' avvio, che si concludera' a fine anno; l' arricchimento, che occupera' tutto il 2006; il consolidamento che impegnera' l' Osservatorio per il 2007. ''La terza fase - ha proseguito Belcastro - dovrebbe proiettare l' Osservatorio verso un ruolo centrale nel dibattito sulle politiche di sviluppo locale, divenendo un laboratorio per nuove proposte e momento di verifica dell' efficacia degli interventi. Cio' dovrebbe avvenire sia attraverso il consolidamento dell' attivita' di analisi dei fenomeni attinenti il mercato del lavoro, sia attraverso strumenti di analisi di fattori critici con la costituzione di sub-osservatori tematici''. Infine, Belcastro ha delineato il contesto di riferimento per l' avvio dell' indagine diretta sul mercato del lavoro ed ha illustrato le metodologie e il piano di campionamento, precisando che le indagini si avvarranno della tipologia propria dell' Istat con cadenze semestrali. Sulla relazione del presidente Belcastro sono intervenuti tutti i componenti dell' Osservatorio, che hanno espresso un giudizio positivo sul piano e che si sono impegnati a dare il loro specifico contributo a tutte le iniziative che il nuovo organismo promuovera'.

Il sen. Gentile consegnerà venerdì il decreto per i fondi al Liceo Telesio

13/09 Il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, consegnera' venerdi' mattina al sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ed al preside del Liceo Classico Bernardino Telesio, Rosa Barbieri, il decreto di finanziamento per i lavori di ripristino dell' istituto cosentino, licenziato, su sua proposta. dal parlamento. Lo si e' appreso da una nota del senatore Gentile. Si tratta di un finanziamento straordinario di 500 mila euro. ''Siamo soddisfati - ha detto la preside del liceo, Rosa Barbieri - di quest'attenzione che testimonia come una classe parlamentare avanzata sia attenta alle esigenze del Telesio. Il liceo ha un' importanza strategica non solo in termini formativi, ma anche e soprattutto come memoria storica di un patrimonio culturale specifico, che e' quello di Cosenza citta' pensante''.

Incontro con il Centro di Servizi al Volontariato

13/09 Si è svolto questa mattina a Cosenza un incontro tra il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore al Welfare Giovanni Serra e i rappresentanti del Centro Servizi Volontariato per la provincia di Cosenza. Erano presenti Annamaria Odoardi, Presidente del Centro, Elvira Russo, Vice Presidente, Gianni Malgari, Direttore. Nell’ambito di un reciproco impegno alla collaborazione i rappresentanti del Centro Servizi Volontariato hanno proposto all’Amministrazione Comunale l’istituzione di una Casa del Volontariato, che, analogamente alla Casa delle Culture, sia un luogo di servizio per tutte le assicurazioni cosentine. Uno spazio dotato di sale per incontri e capace di assegnare spazi da adibire a sedi associative. I rappresentanti del CSV hanno poi proposto la sigla di un accordo stabile tra il Centro e l’Amministrazione Comunale, che preveda anche la possibilità per gli operatori sociali del comune di partecipare alle iniziative promosse dal Centro Servizi Volontariato. Si tratterebbe, soprattutto, di corsi di formazione come, ad esempio, il percorso formativo sulla progettazione sociale che prenderà il via a breve. La Presidente Odoardi ha poi auspicato il coinvolgimento del Centro nella promozione del percorso di partecipazione sociale previsto dal PIT delle Serre Cosentine, supportando la costituzione del previsto forum sociale. I rappresentanti del Centro Servizi Volontariato hanno comunicato al sindaco che a partire da pochi giorni la sede di Cosenza del Centro, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, in Via Rivocati-Palazzo Segreti, verrà aperta per cinque giorni a settimana e sarà a disposizione delle Associazioni di volontariato della città per l’organizzazione di riunioni, e per la fruizione dei servizi di formazione e promozione del volontariato. Il Sindaco si è detto compiaciuto della attività del Centro di Servizi, ricordando come il volontariato rappresenti una grande risorsa per lo sviluppo del nuovo sistema di welfare locale e per la promozione della cittadinanza. Il Sindaco, accogliendo la richiesta di un accordo stabile, ha poi assicurato che nei prossimi giorni incontrerà l’Assessore Serra e l’Architetto Adriano per valutare la fattibilità della proposta di realizzazione della casa del Volontariato.

Cosenza nel Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace

13/09 In seguito alla partecipazione del Comune di Cosenza alla Marcia della Pace Perugina-Assisi, l’Assessore al Welfare, Giovanni Serra, anticipa l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di istituire un Ufficio per la Pace e di aderire al Coordinamento Nazionale degli enti locali per la Pace e la giustizia. “Partecipando alla Marcia Perugia-Assisi, - dice l’Assessore Serra - ho maturato la convinzione che la pace si costruisce come cammino di popolo. Quello numerosissimo e multicolore che camminava per le strade umbre, infatti, non era solo un insieme di persone: condivideva la strada, la fatica del percorso, la meta, la disponibilità a sorreggersi reciprocamente. Ho capito che la pace è così, si costruisce senza semplificazioni e senza arroganza, coltivando il sogno nella fatica del quotidiano ed accogliendo chi ci cammina accanto come un dono prezioso. Ma così sono fate pure le città! È per questo che ha senso che gli enti locali si impegnino nella educazione alla pace e nella costruzione della giustizia. Le città vivono nella concretezza l’esperienza della solidarietà e della costruzione condivisa della convivenza; dunque hanno molto da insegnare ai governi del mondo, riguardo a ciò che c’è nel cuore e nelle attese delle persone. L’adesione della città di Cosenza alla Marcia Perugia-Assisi non è stata solo una gita, ma acquista il valore di segno: segno del desiderio di pace che si sta costruendo nel nostro territorio e segno dell’impegno che assumiamo ad essere città della pace. Come conseguenza concreta e immediata, nei prossimi giorni, la giunta municipale proporrà al consiglio comunale di aderire al coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e la giustizia, istituendo anche un apposito “Ufficio per la pace” con il compito di promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace. Contemporaneamente, - conclude Giovanni Serra - la città di Cosenza contribuirà a sollecitare il governo nazionale sulla piattaforma proposta dalla marcia Perugia-Assisi: attuare gli impegni assunti per la riduzione della povertà nel mondo, promuovere un commercio più equo, cancellare il debito dei paesi impoveriti, aumentare le risorse per la cooperazione internazionale, approvare una nuova legge sulla cooperazione decentrata, ritirare le forze armate dall’Iraq e dalle altre missioni realizzate in violazione dell’art. 11 della Costituzione, costruire un’Europa di pace, salvare, democratizzare e rivitalizzare l’ONU.

Il Comune replica a Chiappetta sui disabili

13/09 “La sensibilità dell’Amministrazione comunale sui problemi dei disabili e delle fasce più deboli non può essere messa in discussione. In particolare, per quanto riguarda l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, va sottolineata l’attenzione che il Comune di Cosenza ha avuto nei loro confronti, garantendo l’assunzione di una quota non trascurabile tra i dipendenti comunali e favorendo il loro ingresso sia nelle cooperative sociali che nei progetti per il servizio civile.”
Lo precisa l’Amministrazione comunale replicando alle affermazioni del consigliere provinciale Piercarlo Chiappetta. “L’Amministrazione comunale intende venire sempre di più incontro alle esigenze dei disabili anche procedendo a nuove assunzioni non appena sussisteranno le condizioni per potervi dar corso.
E’ difficile disconoscere che l’Amministrazione Comunale di Cosenza, nonostante i pesanti tagli subiti dal Governo Berlusconi, abbia profuso, a differenza di altre amministrazioni, particolare impegno per la tutela dei diritti delle persone diversamente abili.
Va sottolineato che su circa 1000 dipendenti comunali, una quota non trascurabile risulta con varie disabilità, mentre anche tra i 500 addetti delle cooperative sociali, il cui 30% è costituito da soggetti svantaggiati, vi sono anche varie persone con disabilità.
Inoltre in alcuni progetti del Comune di Cosenza approvati dal Servizio Civile Nazionale è stato previsto l’impiego di alcuni giovani volontari con disabilità. L’Amministrazione Comunale intende comunque fare ogni sforzo per favorire ulteriormente l’inserimento lavorativo di queste persone in stato di grave disagio sociale.”

In tremila alla Città dei Ragazzi durante l’estate

13/09 Si concluderà domani, 14 settembre 2005, il servizio di Intrattenimento Estivo promosso dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza. Positivi gli esiti dell’esperienza durata per tutto il periodo di chiusura delle scuole: circa 3000 sono stati i bambini e i ragazzi che hanno usufruito della struttura, con una media di 350 presenze giornaliere e con un incremento del 12% rispetto al medesimo servizio offerto nel 2004. Apprezzate sono state le attività, programmate e gestite dall’A.T.I. cidierre”, volte a qualificare, in modo piacevole e divertente, il tempo delle loro vacanze; favorevoli i giudizi dei numerosi genitori che hanno potuto godere di un servizio finalizzato anche a facilitare i loro impegni di lavoro: particolarmente significative, infine, le relazioni educative instauratisi tra bambini e operatori attraverso le quotidiane attività ludiche e laboratoriali proposte. Il servizio ha visto la collaborazione della Coop. Demetra per tutto il periodo e, solo per il mese di settembre. dei giovani volontari del Servizio Civile in servizio per la realizzazione del progetto, appena approvato, che si dovrà svolgere nella Città dei Ragazzi. Con l’inizio delle scuole, ora, la Città dei Ragazzi si appresta a riprogrammare il consueto servizio rivolto, in orario antimeridiano, alle scuole di ogni ordine e grado e, in orario pomeridiano, alla libera utenza. Numerosi, anche in questo caso, i laboratori proposti dall’A.T.I. “cidierre”: dal gioco in tutte le sue forme alle attività motorie e psicomotorie; dallo sport alla danza; dai laboratori di comunicazione (radio, televisione e giornale) a quelli di arte; dalla musica alla danza; dal cinema al teatro. La struttura sarà aperta, per il solo mese di settembre, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00. dal mese di ottobre, invece, Città dei Ragazzi riprenderà i suoi consueti orari con l’apertura dal martedì al sabato e dalle ore 15,00 alle ore 18,30.

Un caso di acquabomber anche a Cosenza? Bimba di 11 anni beve la minerale e si sente male. Indaga la Procura. Controllati i supermercati.

12/09-(G.C.) L’ incubo che ha caratterizzato mesi fa l’ Italia intera, si materializza nell'hinterland cosentino, con una bambina di undici anni che ha avvertito un lieve malore dopo aver bevuto dell'acqua da una bottiglia acquistata in un supermercato. L'episodio e' stato denunciato agli agenti della polizia di stato che hanno sequestrato la bottiglia di acqua minerale ed hanno avviato le indagini. La bambina ha avvertito il malore dopo aver bevuto l'acqua ed il fratello, che era in sua compagnia, ha controllato la bottiglia, notando il foro e sentendo uno strano odore di varechina. La bambina e' stata soccorsa dalla madre e da un fratello, che l'hanno accompagnata nel reparto di pediatria dell'ospedale Annunziata di Cosenza dove e' stata sottoposta alle cure mediche. La minore, a scopo precauzionale, e' stata sottoposta anche ad una lavanda gastrica ed ora i medici la tengono in stato di osservazione. Dai successivi accertamenti e' emerso che la bottiglia aveva un piccolo foro vicino al tappo e che nell'acqua c'era la presenza di ipoclorito. Dell'accaduto e' stata informata la procura di Cosenza. L'undicenne era a casa quando ha bevuto l'acqua da un bicchiere che era stato riempito poco prima con la bottiglia acquistata una settimana fa nel supermercato cosentino. La bottiglia, secondo quanto si e' appreso, non e' stata acquistata singolarmente, ma apparteneva ad una confezione. Al malore della undicenne ha assistito il fratello il quale ha notato che la bambina, dopo aver bevuto l'acqua, ha avvertito uno strano bruciore. Il giovane, dopo aver avvertito la madre di quanto era accaduto, ha preso la bottiglia ed ha scoperto che all'altezza del tappo c'era un piccolo foro. Il ragazzo ha anche notato che l'acqua emanava uno strano odore di candeggina. Giunti in ospedale, la madre della minore ha denunciato l'accaduto agli agenti della polizia di Stato. Il primo provvedimento eseguito dai poliziotti e' stato quello di sequestrare la bottiglia dalla quale e' stato prelevato un campione di acqua. Stamane nell'ospedale di Cosenza sono state compiute le analisi che hanno accertato che nell'acqua c'era la presenza di candeggina. I risultati delle analisi sono stati acquisiti dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Cosenza che coordina le indagini avviate dalla squadra mobile. I poliziotti hanno avviato una serie di verifiche per accertare la provenienza della confezione di acqua. Stamane gli investigatori hanno controllato tutte le confezioni di acqua in vendita nel supermercato di Cosenza dove e' stata acquistata la bottiglia che conteneva la candeggina. Nel corso degli accertamenti, secondo quanto si e' appreso, non sarebbero state trovate altre bottiglie manomesse. Non e' escluso che, nelle prossime ore, la procura di Cosenza possa decidere di estendere i controlli negli altri esercizi commerciali della citta'.

Il 22 settembre riprende a Cosenza il processo contro i NoGlobal

12/09 Con la fine dell'estate ripartono i processi relativi al G8 del 2001. Il 20 settembre, nelle aule del Tribunale di Genova, riprende il processo, cominciato nel marzo del 2004, contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio. “Sarà - è scritto in una nota di Supporto Legale (che è la rete di persone che seguono i processi di Genova e Cosenza)- l'udienza numero 58, e si ascolterà un teste importante: il maggiore Claudio Cappello. Cappello all'epoca dei fatti era capitano e comandava la Ccir (Compagnia di contenimento e intervento risolutivo) dei Carabinieri cui apparteneva Placanica. Il lavoro degli avvocati e della segreteria sarà, come già per i fatti di via Tolemaide, una minuziosa ricostruzione degli eventi di piazza Alimonda, cercando di superare il muro di reticenze delle forze dell'ordine, per far emergere elementi che facciano luce sui molti misteri che ancora circondano la morte di Carlo Giuliani. Il 22 settembre a Cosenza ricomincia il processo a 13 attivisti della rete del Sud ribelle, accusati di associazione sovversiva, sempre in relazione al G8 di Genova e ai fatti di Napoli 2001. Come noto, il processo é basato sul teorema del PM Fiordalisi, fondato esclusivamente su un'attività di indagine fatta di intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche e non su prove concrete. A Genova il 12 ottobre comincia il dibattimento pubblico per Bolzaneto (47 i rinvii a giudizio tra forze dell'ordine e personale sanitario per le torture inflitte ai manifestanti nella caserma della Polizia trasformata in carcere temporaneo). Due giorni dopo infine, il 14 ottobre, sarà la volta del processo per il blitz alla scuola Diaz, in cui 28 poliziotti sono rinviati a giudizio, tra cui alcuni dei massimi vertici della PS. Il processo Diaz, in fase di dibattimento pubblico dal 6 aprile scorso, dovrebbe a questo punto entrare nel vivo (dopo i forti ritardi dovuti al cambio di collegio giudicante). Sarà fissato un calendario molto stretto (due udienze a settimana) e ci si attende che siano a breve ascoltate in aula le testimonianze delle parti lese. Come l'anno scorso Supporto Legale seguira' i processi genovesi (e quest'anno anche quello di Cosenza) ribadendo il principio della difesa di tutti e la necessità di soldi per garantire il lavoro della segreteria legale di Genova e della neonata segreteria legale di Cosenza. Per questo motivo invitiamo chiunque sia interessato a contattarci per donazioni o per organizzazione di serate benefit, a questo indirizzo mail: info@supportolegale.org”

Cosenza: rinviata a giovedì la riunione della FED con il Sindaco e l’on. Oliverio

12/09 La riunione dei rappresentanti della FED con il Sindaco di Cosenza Eva Catizone e il Presidente della Provincia Mario Oliverio, prevista per questo pomeriggio, non avrà luogo a causa dell’assenza del Coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno, sulla strada del ritorno dopo la partecipazione alla festa nazionale del partito. L’incontro era stato convocato in vista delle primarie dell’Unione e della tappa del TIR di Romano Prodi a Cosenza. A questo proposito, Franco Bruno ha avuto modo, durante la festa della Margherita, di valutare con lo stesso leader dell’Unione l’opportunità che questi si fermi in Calabria in più centri. L’incontro di oggi pomeriggio è stato rinviato a giovedì 15 settembre.

Si insedia l’Osservatorio della Camera di Commercio

12/09 Sara' insediato martedì mattina l' Osservatorio del lavoro di Cosenza. La cerimonia e' in programma nella sede della camera di commercio alle 11. Il presidente dell' Ente camerale, Nicola Lucchetti, secondo quanto riferito in un comunicato, rivolgera' il saluto alle autorita' e ai componenti dell' Osservatorio e illustrera' motivazioni e scopi dell' iniziativa promossa dall' Ente. La relazione programmatica sara' svolta dal presidente dell' Osservatorio, Giuseppe Belcastro, ex segretario generale della Cisl provinciale. Dell' Osservatorio fanno parte i rappresentanti della classe imprenditoriale, delle associazioni di categoria e dei sindacati. L' Osservatorio, e' scritto nella nota, ''e' stato promosso con l' intento di supportare imprese e mondo del lavoro impegnati nel rilancio dell' economia provinciale''.

Fiamma: “Preoccupa la “discarica” presso l’Ufficio Manutenzione di via degli Stadi”

12/09 “Spesso i nostri amministratori accusano di inciviltà quei nostri concittadini che avendo effettuato lavori di ristrutturazioni nelle proprie abitazioni si affidano a personale non qualificato per disfarsi dei detriti ed altro materiale di risulta . Nella maggior parte dei casi questi rifiuti vengono depositati in luoghi periferici che finiscono per diventare vere e proprie discariche”. E’ quanto afferma la sezione cittadina della Fiamma Tricolore. “Sono critiche giuste e sacrosante – prosegue la nota - ma chi critica non dovrebbe mettersi in condizione di essere criticato sullo stesso motivo . E' evidente che spesso si cerca la pagliuzza negli occhi degli altri senza guardare la trave che si ha nei propri. Infatti ci viene segnalato che in via degli Stadi ,nel cortile del Servizio manutenzione ,vengono depositati quotidianamente materiali di varia natura . Detriti ed altro materiale di risulta degli scavi che vengono effettuati in città sulla rete idrica e fognante ,materiale della pulizia dei pozzetti ,residui della pulizia dei giardini nonché suppellettili fuori uso degli uffici comunali (sedie vecchie , vetri ,bidoni di plastica e metallici ecc. ecc.) Tutto ciò crea notevole disagio al personale che deve convivere con questo stato di cose .
Possibile che gli amministratori non riescano a trovare un sito idoneo per accogliere il materiale di risulta dei lavori che si effettuano in città? Ad aggravare la situazione all'interno del cortile della Manutenzione è la presenza costante di animali di vario tipo che qui trovano le condizioni ambientali ideali per potere sopravvivere ! Nelle giornate calde da questa zona si sprigionano forti esalazioni e cattivi odori che mettono a rischio la salute di chi è costretto , per motivi di lavoro , a stazionarvi. Chissà ci fosse stata una strada in costruzione ... quel materiale avrebbe potuto trovare subito una collocazione !(viale Mancini insegna) Possibile che i sindacalisti che pur bazzicano in quest'area non abbiano nulla da ridire su questa situazione di degrado che oltre a creare disagio potrebbe provocare enormi rischi per la salute dei dipendenti ?”

Gentile: “No alla chiusura del collegio Arcivescovile di Cosenza”

11/09 ''Ho saputo della chiusura del Collegio Arcivescovile di Cosenza e la notizia mi ha addolorato: non puo' passare in secondo piano che un'istituzione cosi' importante cessi di esistere, dopo che ha formato migliaia di cosentini. Un'istituzione nel centro storico,che porta il nome prestigioso di Aniello Calcara''. E' quanto sostiene in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Spero - ha aggiunto - di poter parlare personalmente con Mons. Nunnari la prossima settimana. Certamente egli non potra' che riferirmi i motivi della chiusura, presumibilmente economici, ma sara' il primo ad esserne addolorato: ricordo che e' Vescovo da soli pochi mesi . La citta' probabilmente non e' a conoscenza del fatto che rappresenta un duro colpo per la vivibilita' culturale del nostro centro storico e per quel patrimonio culturale di cui Cosenza va fiera''. ''Dobbiamo conoscere i motivi di questa decisione - ha concluso Gentile - per sapere se e' possibile intervenire, precisando che la chiusura dell'istituzione scolastica penalizza quanti, fra docenti e personali non docenti, lavoravano in quella struttura. Spero che ci sia una forte presa di coscienza delle istituzioni locali e regionali''.

Morrone (Fiamma) “Ma il verde pubblico chi lo cura?”

11/09 ''Alcuni cittadini di via Savoia si sono rivolti alla nostra sezione per segnalarci il problema alberi. Ci hanno informato che piu' volte si sono rivolti agli uffici comunali perche' alleviassero il problema che sono costretti a vivere quotidianamente. Ma il verde pubblico chi lo cura?''. E' quanto scritto in una nota del segretario della sezione cittadina di Cosenza della Fiamma Tricolore, marcello Morrone. ''I rami fronzuti - e' aggiunto nella nota in alcuni punti entrano proprio nelle finestre o si allungano verso i balconi. In questo caldo periodo estivo un poco di verde potrebbe anche essere gradevole ma vista la scarsa disinfestazione ed il proliferare di insetti di varie specie la situazione diventa alquanto pericolosa. Quindi o si tengono abbassate e chiuse persiane ed imposte oppure ci si ritrova con la casa invasa da insetti di tutti i tipi''. ''Provvedera' qualcuno - conclude la nota - a risolvere questo problema? Ci auguriamo di si ma se consideriamo come vengono affrontati altri problemi della stessa importanza non ci crediamo molto''.

Gresia: “Riaprono le scuole. Com’è lo stato degli edifici scolastici? E l’amianto?”

11/09 “Si riparte ! Saranno molti gli studenti che oggi , zaino in spalla, varcheranno i cancelli delle scuole cittadine. Si ricomincia ed in quegli zaini , assieme ai libri ed ai quaderni , viene riposta anche la speranza di un anno ricco di successi per i ragazzi e di soddisfazioni per i genitori. La Fiamma tricolore invia loro gli auguri più fervidi così come ai docenti ed al personale tutto . Ed anche quest'anno , così come ad ogni inizio di anno scolastico una domanda è obbligatoria : come è lo stato " di salute " degli edifici scolastici cosentini ?” E’ la domanda che pone in una nota il segretario provinciale dell Fiamma, Mario Gresia. “Speriamo - prosegue Gresia - che tutti i lavori necessari per accogliere nel miglior modo possibile l'esercito di studenti e professori siano stati ultimati. Speriamo che l'amianto sia stato tolto definitivamente da tutti gli istituti cittadini e che durante l'anno che va ad iniziare non si debbano perdere ore di studio preziose a causa di problemi di natura tecnica. E con l'inizio di questo nuovo anno scolastico consentiteci di rivolgere un invito all'amministrazione comunale della nostra città ! Un invito perchè prenda a cuore il problema di Davide Vinto , piccolo impresario edile , che dopo avere effettuato lavori di ristrutturazione in diversi istituti scolastici cittadini per conto della Multiservizi spa è stato costretto, a causa di mancati pagamenti delle proprie spettanze da parte della suddetta società controllata dal Comune , a licenziare i suoi operai ed a chiudere l'impresa che gestiva da oltre quarant'anni. Crediamo che oggi agli studenti cosentini giungeranno gli auguri del Sindaco della Città :assieme a questi auguri sarebbe giusto e corretto che da palazzo dei Bruzi arrivasse a Davide Vinto, ai suoi operai ed alle loro famiglie un segnale positivo per la risoluzione del loro problema”.

Fiamma: “Sotto viale Mancini di tutto e di più. Chi ha responsabilità paghi”

10/09 “E sotto quei pochi centimetri di asfalto? Di tutto e di più!”. E’ quanto denuncia in una nota la federazione provinciale della Fiamma Tricolore. “Si scava su viale Mancini . prosegue la nota della Fiamma - si scava per ricostruire e fare ritornare fruibile una arteria importante . Diventata ancora più importante dopo la chiusura di corso Mazzini e l'installazione dei cordoli su via CALOPRESE . Cosenza è una città sofferente destinata al caos più totale con l'inizio dell'anno scolastico Ma oggi più si scava e più le vergogne affiorano. Mentre si scava si può cominciare a ben intuire quali sono state le cause che ne hanno determinato lo sprofondamento ! Più si scava e più si capisce che la Prima Repubblica non è morta ma è andata solo in pensione lasciando il suo posto ad una discendente diretta ,questa seconda Repubblica che si sta dimostrando anche peggiore della Prima. Un viale che doveva essere il fiore all'occhiello per la Città dei Bruzi si è trasformato in un monumento allo spreco ed alla vergogna . Sotto quel manto stradale ,non conforme nemmeno per spessore a quello che la legge prevede , si sta trovando di tutto. Una vera e propria discarica ! Ma chi controllava l'esecuzione dei lavori? O è una nuova trovata ingegneristica ? Al posto delle pietre di fiume come si usava una volta , oggi si riempe con spazzatura ? Chi ha responsabilità paghi :imprese ,direttori dei lavori , tecnici comunali , assessore dell'epoca . Chi ha responsabilità paghi : Come può pretendere la signora Sindachessa di Cosenza di prendere i soldi del bilancio comunale per ripianare un'opera già ampiamente pagata? In parole povere ai cosentini interessa sapere chi si è riempito il portafogli intascando milioni di lire ! Non solo copertoni , reti metalliche e bottiglie di plastica , da sotto quell'esile strato di asfalto emerge l'ombra di tangentopoli e lo spirito mai morto della Prima Repubblica ! Da chi arriverà la lettera di scusa ai cosentini? Chi si comporterà come LOIERO?”

Martedì 13 assemblea provinciale del PSE Lista.Mancini

09/09 Si riunirà martedì prossimo 13 settembre, alle ore 17, presso i locali della Terza Circoscrizione di Via Cafarone, nel centro storico di Cosenza, l'assemblea provinciale del Pse-Lista Mancini cui sono stati invitati sindaci, amministratori, quadri organizzativi, militanti e simpatizzanti del movimento che si richiama al pensiero di Giacomo Mancini. L'assemblea è chiamata a discutere le tematiche di carattere politico-amministrativo connesse all'imminente appuntamento delle Primarie dell'Unione che si celebreranno il 16 ottobre prossimo. Tra i punti all'ordine del giorno anche l'approfondimento sui temi legati al percorso politico verso l'Unità Socialista che, particolarmente in Calabria, ha trovato nuovo slancio e numerose adesioni. Si discuterà infine dell'assetto organizzativo del movimento per meglio affrontare gli importanti appuntamenti in agenda. All'assemblea parteciperanno il deputato Giacomo Mancini e Salvatore Magarò, coordinatore del Pse-Lista Mancini e consigliere regionale di Unità Socialista. Sarà l'occasione anche per commemorare la figura di Francesco Dodaro, militante di lungo corso, che ha onorato con lealtà e dirittura morale la propria appartenenza politica, senza mai discostarsi dai valori del socialismo e dall'azione portata avanti da Giacomo Mancini.

Seminario sull’innovazione, dall’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, a novembre

09/09 “Innovazione, innovazione e innovazione”. È l'appello lanciato da tempo dalla classe politica e dal mondo imprenditoriale, un appello che gli ingegneri della provincia di Cosenza hanno da tempo ribadito attraverso convegni e seminari, evidenziando il ruolo primario demandato a questi professionisti per l' attuazione dei risultati della ricerca. In uno scenario socio-economico in cui il capitale umano e le nuove tecnologie rappresentano gli unici fattori strategici su cui basare un concreto vantaggio competitivo, gli ingegneri si attrezzano per essere pronti a ricoprire ancora una volta il ruolo di "motore" della rivoluzione tecnologica in atto. Queste le ragioni che hanno spinto l'Ordine degli ingegneri della provincia di Cosenza ad organizzare e promuovere un corso di formazione rivolto ai propri iscritti dal titolo "Training on innovation" che si svolgerà l'11, 12 e 19 novembre 2005 presso l'Holiday Inn di Cosenza. Il corso si focalizzerà sulle politiche per l'innovazione, il trasferimento tecnologico, il project management, la valutazione dei progetti ed i fondi europei (ulteriori informazioni sul sito www.ordineingegnerics.it). Parallelamente entro fine mese saranno attivati una serie di corsi di formazione in modalità e-learning grazie alla disponibilità della TILS (Telecom Italia Learning Services), società del gruppo Telecom leader nel campo dell'alta formazione erogata attraverso le nuove tecnologie.

Turni di chiusura il lunedì mattina per gli esercizi commerciali

09/09 Gli esercizi commerciali cittadini del settore non alimentare osserveranno il turno di riposo infrasettimanale il lunedì mattina, a partire dal 12 settembre 2005 e fino a giugno 2006. Lo ha disposto con un’ordinanza l’Amministrazione Comunale di Cosenza. Rimarranno chiusi il sabato pomeriggio, invece, gli esercizi commerciali del settore non alimentare che si occupano dei seguenti generi di vendita: materiale da costruzione – auto moto e ricambi – macchine industriali – vetro – legname – prodotti per l’agricoltura – ferramenta – colori – vernici – materiale elettrico – materiale idraulico – cartoleria e cancelleria – forniture per uffici – libri. Gli ottici avranno la facoltà di scegliere la mezza giornata di chiusura infrasettimanale tra sabato pomeriggio o lunedì mattina, previa comunicazione al Servizio Attività Economiche e Produttive, presso Palazzo Ferrari. Per quanto riguarda il settore alimentare, ogni esercente potrà scegliere quando osservare il turno di chiusura, previa comunicazione al Comune e con obbligo di affissione di cartello indicativo del riposo presso l’esercizio commerciale.

Nuovi progetti approvati dalla Giunta Comunale

09/09 Si è riunita questa mattina, presieduta dal Sindaco Eva Catizone, la Giunta Comunale di Cosenza. Diversi progetti, tra le pratiche approvate, riguardano iniziative che prevedono l’utilizzo di volontari del Servizio Civile Nazionale. In particolare si tratta dei progetti:
- “Mobilità per tutti – Servizio Taxi per persone con difficoltà di movimento”, terza edizione di un programma per favorire la mobilità e la partecipazione sociale in collaborazione con il CONI, che si sta svolgendo dal 2004 con grande soddisfazione da parte degli utenti;
- “Un Nido sicuro”, per consentire il potenziamento dell’asilo nido comunale di Via Livatino, per migliorare l’assistenza alle famiglie lavoratici fornendo anche un più ampio e idoneo svolgimento delle attività di animazione;
- “Il Museo: comunicare la cultura attraverso l’educazione permanente”, per valorizzare il patrimonio archeologico e storico-artistico del Museo Civico di Cosenza incrementandone la fruizione pubblica. In particolare si tratta di promuovere e potenziare i servizi al pubblico, con innovative modalità di gestione dei beni culturali e la creazione di nuovi canali informativi. Tra gli obiettivi anche quello di intensificare l’attività didattica e i servizi di accoglienza e di guida, con la sperimentazione di tempi di apertura diversificati a seconda delle esigenze delle diverse tipologie dei fruitori;
- “Porta Sociale”, che ha per obiettivo l’ottimizzazione degli interventi sociali attraverso l’istituzione di un punto di riferimento unico per i cittadini, con la creazione di una banca dati e di una rete con le sedi delle sette circoscrizioni; - “I giovani della terza età”, che risponde alla necessità di tutelare il diritto degli anziani a mantenere i propri interessi personali e culturali; favorisce momenti di partecipazione culturale e di aggregazione, attraverso l’animazione sociale e la presenza degli anziani nei centri; prevede anche un intrattenimento domiciliare e aiuto quotidiano nel disbrigo di piccole commissioni; - “Scuolabus sicuri”, che ha l’obiettivo di integrare il servizio base dell’accompagnamento dei bambini sugli scuolabus, con una presenza educativa e di sorveglianza che controlli la sicurezza dei bambini trasportati, li intrattenga durante il percorso in attività ricreative e di socializzazione . Il progetto prevede anche l’utilizzo dei volontari, una volta terminato il servizio di scuolabus, come supporto agli insegnanti di sostegno per i ragazzi disabili frequentanti la scuola dell’obbligo. Tra le pratiche diverse, non relative a progetti riguardanti il Servizio Civile Nazionale, la Giunta comunale ha approvato la presa d’atto della requisizione di un alloggio di proprietà ATERP sito in Via Montegrappa n.55 e la sua rassegnazione alla signora Elena Iuso e ai suoi due figli. L’appartamento viene assegnato in locazione per un anno.

Adamo (PSE) “Peggiora la qualità della vita nel centro storico”

08/09 “Il rallentamento nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali in favore del centro storico di Cosenza, pensate ed avviate dal Sindaco Mancini, l'incuria in cui versano le strade interne dello stesso borgo antico, l'assenza di una qualsiasi forma di controllo nell'esecuzione della cura del verde pubblico, hanno fatto arretrare sensibilmente la qualità della vita in questa parte della città”. Ad affermarlo è il consigliere provinciale del Pse-Lista Mancini, Vincenzo Adamo. “E' da qualche tempo –aggiunge Adamo- che il nostro amato centro storico vive, direi sopravvive, grazie all'opera di quanti, da diverse posizioni, hanno scelto di viverci o di avviare un'attività commerciale.
Mentre si proclama l'avvento della tessera magnetica per l'accesso selezionato in questa parte della città non ci si cura delle cause che hanno notevolmente ridotto, con grave danno all'immagine ed all'economia del territorio, la presenza di avventori negli esercizi commerciali esistenti, scoraggiando quanti volessero investire nella parte più bella e caratteristica della città. L'assenza di una programmazione globale nell'azione amministrativa si avverte proprio in questa paradossale ed oggi inopportuna iniziativa della scheda magnetica, che sarebbe stata positiva se fosse stata accompagnata da una ponderata visione complessiva: il periodo di maggiore affluenza del traffico notturno nel centro storico va dal mese di maggio al mese di settembre, pertanto, avviare la misura nel mese di settembre denota superficialità e mancanza di programmazione; la stagione primavera-estate che ci lasciamo alle spalle ha fatto registrare un notevole decremento commerciale per le attività del luogo, la scheda magnetica dunque, rischia di arrivare tardi in un momento delicato, rispetto ad un fenomeno commerciale che, se non riavviato opportunamente, rischia di flettere nuovamente; il processo di risanamento avviato dal Sindaco mancini prevedeva l'installazione di un ascensore in prossimità del parcheggio di via Lungo Crati, ancora non realizzato, che agevolasse l'accesso a quanti, non residenti, si fossero recati nel centro storico; l'installazione del controllo automatico solo su Piazza Valdesi lascia libero, rendendo inutile il possesso del pass, il percorso alternativo di Corso plebiscito attraverso il Ponte Mario Martire. Oggi si arriva tardi e male a regolamentare un traffico notturno fortemente scemato con l'adozione di una scheda magnetica che, spero di sbagliarmi, emarginerà ulteriormente, senza le opere di contesto sopramenzionate, i cittadini ed i commercianti che vivono ed operano nel centro storico.

Respinto il ricorso di Buoncristiano contro il commissariamento della AS4 di Cosenza

08/09 Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria ha respinto oggi il ricorso presentato dall'ex direttore generale dell'azienda sanitaria numero 4 di Cosenza, Franesco Buoncristiano, contro il commissariamento dell'ente deciso dalla giunta regionale lo scorso 8 agosto. L'esecutivo calabrese aveva deciso l'azzeramento dei vertici di quasi tutte le aziende sanitarie ed ospedaliere della regione. Si tratta di uno dei primi pronunciamenti del Tar in merito ai ricorsi presentati dai manager commissariati. Francesco Buoncristano era stato sostituito da Luigi Bulotta, dirigente regionale nominato commissario straordinario per decisione della Giunta. La decisione del Tar, di cui non si conoscono ancora le motivazioni, ha quindi confermato la legittimita' del provvedimento del governo regionale.

Sosta selvaggia blocca le rampe di accesso, per i diversamente abili, ai marciapiedi

08/09 L’Amministrazione Comunale sta continuando l’abbattimento di barriere architettoniche in città, con l’obiettivo di aumentare l’accessibilità e la sicurezza soprattutto lungo alcuni percorsi a maggiore traffico pedonale. Qualche giorno fa ci si è avvalsi della cortese collaborazione di un giovane costretto a spostarsi su una sedia a rotelle, che ha percorso il tratto che collega Piazza Loreto a Piazza Valdesi, attraverso via Caloprese, via Alimena, Piazza Scura, via Monte Santo, Piazza dei Bruzi. Ciò al fine di verificare il grado di accessibilità dei marciapiedi, dopo i lavori effettuati soprattutto nell’ultimo mese, finalizzati all’eliminazione di oltre 60 gradini e alla creazione o alla modifica di rampe di collegamento dei marciapiedi con la sede stradale. Anche se lungo il percorso è ancora necessario intervenire in alcuni punti critici, in ogni caso il giovane è già riuscito autonomamente a raggiungere Piazza Valdesi e il centro storico con la sua sedia a rotelle. A volte, però, è stato necessario ricorrere alla collaborazione dei vigili, visto che davanti ad alcune rampe sostavano auto che impedivano il passaggio. “E’ da sottolineare, al riguardo - ha dichiarato l’assessore ai diritti del cittadino Vincenzo Gallo – che le rampe sui marciapiedi rendono il percorso più sicuro per tutti, non solo per chi è costretto a muoversi su una sedia a rotelle, ma anche per persone, soprattutto anziani, con difficoltà di movimento o per bambini trasportati dai genitori sui passeggini. E’ necessaria, pertanto, l’attenzione e la solidarietà da parte di tutti per favorire la mobilità e la partecipazione sociale delle persone più deboli e in difficoltà”. L’ufficio tecnico informa, inoltre, che sono stati appaltati anche i lavori finalizzati a sperimentare nell’isola pedonale di corso Mazzini un sistema innovativo di orientamento e informativo a raggi infrarossi per non vedenti, sulla base dell’esperienza già effettuata in alcune città italiane.

Giuseppe Caputo nuovo commissario di AN a Cosenza

08/09 Giuseppe Caputo e' il nuovo commissario della federazione provinciale di Cosenza di Alleanza Nazionale. La nomina da parte del presidente nazionale del partito, Gianfranco Fini, e' stata ufficializzata stamani. Componente dell' Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale, membro del Consiglio e del Direttivo nazionale dell' Associazione nazionale dei Comuni d' Italia (Anci), Caputo e' stato eletto consigliere provinciale di An dal 1985 al 2004 e sindaco della citta' di Rossano dal 1993 al 2001.

Lunedì 12 parte la quarta fase di disinfestazione contro gli insetti

08/09 L’Unità operativa di igiene pubblica dell’As4 di Cosenza ha comunicato che, a partire dalle ore 24.00 di lunedì 12 settembre, prenderà il via la IV fase delle operazioni di disinfestazione contro gli insetti alati, su tutto il territorio comunale. Gli operatori utilizzeranno apparecchiatura termonebbiogena del tipo TIFA, il cui impiego è previsto esclusivamente nelle ore notturne alla presenza dei vigili urbani per evitare intralci al traffico e scongiurare eventuali pericoli. Questo il programma degli interventi: Lunedì 12 settembre, con inizio alle ore 24, nella zona di Cosenza Nord (Via Popilia, Bosco de Nicola, Torre Alta, Via Panebianco, Via degli Stadi, zona stadio, Piazza Europa, Via Z. Bianco, Piazza Zumbini, ecc.); Martedì 13 settembre, con inizio alle ore 24, nella zona di Cosenza Centro (Via Caloprese, Piazza Loreto, Corso Fera, Piazza Bilotti, Via XXIV Maggio, Corso Mazzini, Via Alimena, Via Roma, Via Montesanto, ecc.); Mercoledì 14 settembre, con inizio alle ore 24, nella zona di Cosenza Sud (Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, zona ospedale, Corso Umberto, Centro Storico, Casale, ecc.); Giovedì 15 settembre, con inizio alle ore 24, nelle zone periferiche e frazioni (Donnici inferiore, Donnici Superiore, Sant’Ippolito, Borgo Partenope, ecc.).

Sabato 10 “Corri e Cammina in Sesta”. Disposizioni per il traffico

08/09 Sabato 10 settembre 2005 si svolgerà la terza edizione della manifestazione “Corri e Cammina in Sesta”, organizzata dalla VI Circoscrizione. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione viene istituito il divieto di circolazione dalle ore 17.00 alle 18.30 nelle seguenti strade: Via degli Stadi (alt. Campo scuola); Viale Magna Grecia (corsia in dir. Cupole geodetiche); Viale Marconi (lato Rai); Via G. Tommasi; Settima Strada Città 2000; Via degli Stadi (campo scuola).

Il 13 inizia "Gradinate in scena", disposizioni per il traffico

08/09 Dal 13 al 15 settembre 2005 si svolgerà la nona edizione della manifestazione “Gradinate in Scena”, organizzata dalla Associazione culturale Le Muse. La preparazione dello spettacolo interesserà Via Alimena, Piazza Kennedy, Via Montesanto e la gradinata di Via Calabria. Per consentire i lavori di allestimento scenografico e il regolare svolgimento dello spettacolo viene istituito il divieto di circolazione e divieto di sosta su entrambi i lati. In Via Alimena, tratto Piazza Scura Via Tocci, dalle ore 20.00 del giorno 12 alle ore 24.00 del giorno 13 settembre 2005. Divieto di sosta con rimozione e divieto di circolazione anche in Via Mari, da Piazza Scura a Via Cattaneo dalle ore 14.00 del 13 alle 24.00 del 14 settembre. Il 15 settembre, infine, dalle ore 8.00 e fino al termine della manifestazione, viene istituito il divieto di sosta in Via Montesanto, nel tratto compreso tra Piazza Scura e Via Brenta. Sullo stesso tratto, a partire dalle ore 13.30 del 15 settembre, sarà in vigore il divieto di circolazione.

Lunedì la presentazione della nuova stagione lirica al Rendano

08/09 Tre opere, un balletto ed un concerto di chiusura. E' quanto propone il programma della nuova stagione lirica del Teatro Rendano che sara' presentato lunedi' prossimo nel corso di una conferenza stampa a Cosenza. ''In particolare, la 47/ma stagione lirica del teatro di Cosenza - e' detto in un comunicato - apre all' insegna dell' accordo di cooperazione con il 'Politeama' di Catanzaro ed il 'Cilea' di Reggio Calabria. Il progetto intende istituire un circuito di produzioni liriche contraddistinte, come sempre, dall' alta qualita' per soddisfare le esigenze degli appassionati ma anche per promuovere la formazione di un pubblico giovane''.

Morrone (Fiamma) e Nardi (Udc) “Perché non intitolare una piazza di Cosenza a Papa Woytjla?”

07/09 “Da un piccolo paese , quale é Carolei , ci arriva una grande lezione di civiltà umana e cristiana! A Papa Giovanni Paolo II , i nostri vicini , hanno voluto dedicare una piazza nella popolosa Vadue”. E’ quanto afferma in una nota il segretario della sezione cittadina della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone. “Al Papa polacco –prosegue Morrone- che sollevava la Croce quasi fosse un'arma da usare per combattere ed abbattere il comunismo è arrivato , dalla comunità di Carolei , un segnale forte di devozione e di rispetto .Un messaggio di ringraziamento per quanto ha saputo donare al mondo intero. Karol Wojtyla , durante il Suo pontificato , ebbe parole dure contro il comunismo e contro il capitalismo riconoscendo in essi i mali del mondo ! A Giovanni Paolo il Grande , a cinque mesi dalla morte , vengono intitolate piazze e vie in ogni parte del mondo ! Solo Cosenza sembra non volere tributare alcun onore al Papa Santo. A Cosenza evidentemente non si è avvezzi a ringraziare chi lascia insegnamenti spirituali ed esempi di vita . A Cosenza si intitolano piazze importanti a chi regala materia . Se Giovanni Paolo II avesse regalato alla nostra città qualche statua forse oggi questa amministrazione comunale avrebbe preso in considerazione l'idea di intitolargli una piazza. Ma Papa Wojtyla non era un mecenate, era solo un uomo di Chiesa . "Se sbaglio, mi corrigerete ! ". Dello stesso parere è il Presidente del presidente del gruppo consiliare dell'Udc al Comune di Cosenza, Giuseppe Nardi, che in una nota ribadisce: “''Apprezzo e considero assolutamente opportuna la proposta della fiamma tricolore. Ricordare Papa Giovanni Paolo II, a Cosenza, attraverso ''un gesto'' sarebbe come ''conservare'' il grande esempio di umanita'. Sarebbe ancora piu' bello se l' Amministrazione Comunale avesse in animo di commissionare un monumento a Wojtyla con la finalita' di creare uno spazio urbano dedicato''. . ''Pertanto - ha concluso Nardi - poiche' le Istituzioni hanno anche il compito di diffondere tra la comunita' i valori di solidarieta', umilta' e carita', quelli che ha incarnato Giovanni Paolo II, sarebbe bello che l' Amministrazione Comunale di Cosenza li mantenesse vivi nei cuori dei cosentini''.

Festa degli Ultrà, sabato 10, all’ex deposito ferroviario

07/09 Sabato 10 settembre, a partire dalle ore 21.30, presso l’ex deposito ferroviario di piazza Matteotti, si terrà la prima festa di autofinanziamento degli Ultrà Cosenza. Con l’inizio della nuova stagione calcistica, infatti, i gruppi della curva intendono riorganizzarsi per affrontare tutti insieme il campionato. Sono previste proiezioni di video e concerti. Suoneranno i “Lumpen”, i “Ganja Social Club” e gli “Screaming Dogs”. Gli ultrà rinnovano a tutta la tifoseria l’appello a sostenere la curva.

Delegazione della Camera del Lavoro di Cosenza andrà alla marcia della Pace di Assisi

07/09 Una delegazione della Camera del lavoro di Cosenza partecipera' alla marcia per la Pace Perugia-Assisi che si terra' l'undici settembre. ''La marcia di quest' anno - e' scritto in una nota - deve segnare anche per la politica Italiana una svolta sulle ragioni della permanenza illegittima delle truppe Italiane in Iraq. E' indispensabile il loro immediato ritiro. E' indispensabile che l'Italia riacquisti un ruolo politico di mediazione credibile nel Mediterraneo, cambiando radicalmente le nefaste e subalterne scelte finora operate dal governo Berlusconi, al fianco del presidente americano Bush''. ''Il mezzogiorno d'Italia - conclude la nota - la Calabria, terre storicamente di frontiera e di meticciato non hanno futuro economico e sociale se non dentro un Mediterraneo di pace e di rispetto della giustizia per tutti i popoli''.

L’ass. D’Alessandro chiede la convocazione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria

07/09 L’Assessore alle politiche per la salute del cittadino Roberto D’Alessandro ha indirizzato una lettera all’assessore alla sanità della Regione Calabria Doris Lo Moro chiedendo l’attivazione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria. “Il felice incontro alla Festa della Margherita, che ha confermato le Sue doti di disponibilità e di vivacità intellettuale – scrive D’Alessandro alla Lo Moro - mi pone a mio agio nel comunicarLe quanto segue. Ritengo sia giunto il momento di dare ai Sindaci ed alle organizzazioni che nella società svolgono un ruolo di rappresentanza il compito loro assegnato dall’attuale normativa. E’ fondamentale ed improcrastinabile- sottolinea l’assessore D’Alessandro - oltre che conforme alla legge, attivare i momenti partecipativi che fungono da contrappeso istituzionale al concetto ed alla prassi, diventata consueta, di sfrenata aziendalizzazione nella gestione della sanità che ha generato nel passato, anche recente, atteggiamenti ipertrofici e dismorfici. Le chiedo formalmente - ma mi conceda con vigore - l’attivazione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale, prima che entro il 30 ottobre la Giunta regionale detti gli indirizzi per i piani attuativi triennali e per il programma annuale delle A.S. e delle Az.O. Le chiedo – scrive ancora D’Alessandro a Doris Lo Moro - di dare il giusto peso, quello garantito dalla legge, alla Conferenza dei Sindaci e quindi al suo Comitato di rappresentanza per ciò che attiene le Aziende sanitarie, ed al Comitato di rappresentanza per ciò che attiene le Aziende Ospedaliere. Questo – ha concluso D’Alessandro - è il principio innovatore e scardinante l’attuale sistema organizzativo della sanità calabrese, per troppi anni macroscopicamente disatteso da un governo regionale di diversa estrazione culturale e di diverso tenore politico-amministrativo. Sono fiducioso che Lei accetterà e darà corso a tale richiesta.”

In distribuzione da lunedì 12 le tessere magnetiche per il centro storico

07/09 Comincerà lunedì prossimo 12 settembre, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo dei Bruzi, la distribuzione ai residenti delle tessere magnetiche per l’accesso al centro storico attraverso il varco automatizzato di Piazza dei Valdesi, all’ingresso di Corso Telesio, a seguito della ultimazione della prima fase dei lavori di installazione del controllo automatico degli accessi delle automobili nella parte antica della città. Lo ha comunicato ai cittadini dello stesso centro storico il Sindaco Eva Catizone che ha indirizzato loro una lettera per informarli dell’importante novità. “Con immenso piacere Vi scrivo – sottolinea il primo cittadino - per comunicarVi l’ultimazione della prima fase dei lavori di installazione del controllo automatico degli accessi in automobile nel Centro Storico. Il primo varco automatizzato è stato sistemato a Piazza dei Valdesi, all’ingresso di corso Telesio che sarà percorribile soltanto a senso unico, fino alla discesa della Delegazione (Piazza XV Marzo). Un cilindro meccanico impedirà l’accesso automobilistico in corso Telesio, tutti i giorni, dalle ore 21.00 alle ore 7.00, a partire dal 19 settembre 2005. L’inserimento della tessera magnetica in un apposito apparecchio consentirà automaticamente il passaggio di una sola automobile, limitando così l’accesso ai soli possessori della tessera. Avranno diritto alla tessera magnetica, solo i proprietari di automobili, muniti di regolare patente di guida, residenti nella zona del Centro Storico interessata al provvedimento. La tessera magnetica – è scritto ancora nella lettera indirizzata dal Sindaco Catizone ai residenti del centro storico - sarà distribuita gratuitamente solo per la prima volta. Lo smarrimento, la distruzione o la parziale distruzione, comporterà la richiesta di un duplicato e la spesa di 20,00 euro a carico del richiedente. Si avverte che la tessera magnetica non è cedibile e che ogni abuso sarà “punito” con il ritiro irrevocabile della stessa. Per il rilascio della tessera magnetica sarà necessario recarsi preventivamente presso il Comando di Polizia Municipale, in via Bendicenti, muniti del vecchio permesso “rosso”, della fotocopia del libretto di circolazione e della patente di guida valida. La tessera magnetica sarà autorizzata dal Gabinetto del Sindaco ed in distribuzione presso la sede dell’URP, al piano terra di Palazzo dei Bruzi, da lunedì 12 settembre.
Le tessere potranno essere ritirate dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30, dal lunedì al giovedì anche di pomeriggio, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, e il sabato dalle 9,30 alle 12,30.
Questo – scrive il Sindaco Catizone nella lettera indirizzata ai residenti del centro storico - è un primo ma significativo passaggio, che mi auguro porterà al blocco totale del traffico nel Centro Storico ai mezzi dei non residenti. E’ noto che ogni cambiamento dell’esistente ci fa sentire spaesati. Per questo mi scuso con Voi per gli eventuali disagi che Vi saranno arrecati, ma sono convinta che la tutela e la difesa di Cosenza Antica, dei suoi abitanti e dei suoi fruitori dall’assalto delle automobili, è una scelta fondamentale per continuare a costruire una città a misura di tutti.” Le tessere magnetiche saranno consegnate esclusivamente a coloro che per raggiungere le loro abitazioni dovranno obbligatoriamente percorrere Corso Telesio che dovranno dimostrare, come requisito imprenscindibile, di essere proprietari dell’automobile e residenti nel centro storico. Sostanzialmente, il dato riportato sulla patente dovrà combaciare con quello del libretto di circolazione. Ovviamente, la collocazione dei cilindri a scomparsa che regolamenteranno in modo elettronico l’accesso delle automobili nel centro storico terrà conto delle emergenze.
Per i mezzi delle forze dell’ordine e per quelli di soccorso, infatti, il nuovo sistema di accesso funzionerà ad impulso. Basterà azionare le sirene per far sì che un dispositivo sintonizzato sulle onde delle stesse sirene faccia abbassare automaticamente i cilindri dissuasori.

Il Sindaco incontra il Commissario della AO Mario Martina

06/09 “Cosenza non è una città statica, ma vivace ed effervescente nella quale, parlando di sanità si tocca un nervo scoperto anche perché qui c’era un ospedale che per adesso non c’è più”. Sono state queste le prime parole del Sindaco Catizone, che ha incontrato il Commissario dell’Azienda Ospedaliera, Mario Martina, assieme al Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano e l’Assessore alla Sanità Roberto D’Alessandro. “In passato c’è stata troppa politica – ha precisato il Sindaco- , hanno prevalso troppi trasversalismi. Ora sono troppe le questioni che rimangono insolute sul tappeto, dal 118 all’elisoccorso, gestito dal suo predecessore in maniera quanto mai leggera. Per non parlare della questione cardiochirurgia. Durante il governo regionale di centrodestra Cosenza è stata fortemente penalizzata. Oggi, - ha concluso Eva Catizone - che il colore politico è cambiato ci aspettiamo molto. E se la realtà non dovesse cambiare continueremo a denunciarlo visto il coinvolgimento di tanti cosentini nella Giunta regionale. La speranza, per il futuro, è quella di avviare un dialogo sano e duraturo”. “Si tratta di un argomento sentito – ha confermato, da parte sua, l’Assessore alla sanità D’Alessandro – in merito al quale c’è grande attenzione. Adesso, ad esempio, ci auguriamo che i primari dell’ospedale non diventino oggetto di lottizzazione politica. Ma al di là dei rapporti personali – ha aggiunto D’Alessandro – quello che serve è fissare delle regole. Per questo basta realizzare ciò che prevede la legge, a cominciare dal Comitato di Rappresentanza nelle Aziende Ospedaliere eletta dalla Conferenza dei Sindaci. È il Comitato, secondo la legge, che partecipa alla programmazione dei piani aziendali, verifica il bilancio e la fase di attuazione dei bilanci aziendali, ovvero svolge le medesime funzioni della conferenza dei sindaci e il suo esecutivo nell’ambito dell’azienda territoriale. Solo attuando quanto previsto dalla legge – conclude l’Assessore D’Alessandro – ci sarà condivisione dei problemi”. “Anche se non sono ancora codificati dalla legge – ha replicato l’Amministratore Straordinario dell’Azienda Ospedaliera, Mario Martina – vorrei concordare incontri periodici con la Conferenza dei Sindaci. Incontri che, sebbene di carattere informale, costituirebbero momenti di impegno reciproco. È opportuno – ha proseguito Martina – che si dica cosa si può fare e cosa non può essere fatto se non in determinate condizioni. Sull’edilizia, dovremmo essere in grado di attivare per la fine del mese di settembre il reparto malattie infettive, trasferendovi anche ematologia. A breve, invece, dovremmo essere in grado di indire la gara d’appalto per la realizzazione della DEA compreso il tunnel di collegamento con l’ospedale. Per quanto mi riguarda – ha precisato l’Amministratore Straordinario dell’Azienda Ospedaliera - non replicherò a rappresentanti di forze politiche sui problemi sanitari. Il mio interlocutore è e resta la Regione Calabria. Tanto per essere chiaro, non compete a me giudicare le decisioni che riguardano la cardiochirurgia. Allo stesso tempo, però, evidenzio il fatto che i posti previsti dal Piano Sanitario non sono stati cancellati, potrà essere possibile, quindi, nei modi e nei tempi concordati con la Giunta Regionale concordarne l’attivazione. Di certo – ha concluso l’Amministratore Straordinario Martina – posso dire che ci sono problemi finanziari non lievi e che sto approntando una relazione finanziaria da consegnare alla Regione nella quale il quadro sarà illustrato con chiarezza”. Al termine dell’incontro si è concordato di prevedere un primo incontro con la Conferenza dei Sindaci sin dalla fine di settembre. Nell’occasione sarà fornito ai sindaci del territorio un rapporto esaustivo sulla situazione esistente.

Riprende, dopo le vacanze, l’attività del Rotary Club Cosenza

06/09 Dopo la pausa estiva, è ripresa l’attività del Rotary Club Cosenza. Il nuovo Consiglio Direttivo, presieduto dal dottore Antonio Jorio, si è riunito nei giorni scorsi definendo il programma sociale del mese di settembre che prevede, tra gli altri appuntamenti, la visita del Governatore Distrettuale, Alfredo Focà nonché una interessante relazione del professore Francesco Calomino, ordinario di Idraulica presso l’Università degli Studi della Calabria sui motivi che hanno causato l’inquinamento del nostro mare negli ultimi mesi. Per rafforzare e consolidare i rapporti di collaborazione con l’altro Rotary cittadino, è stata organizzata anche una serata comune che vedrà la partecipazione di Josè Domingos Zanco, Governatore incoming del Distretto 4310 (Sao Paulo - Brasile), che intratterrà i rotariani di Cosenza sulla magia del Rotary. Tra gli obiettivi fissati per l’anno sociale 2005-2006, quello di portare avanti progetti concreti di service inteso non soltanto come vicinanza agli strati sociali più deboli ma, anche, come capacità di proporre contributi e soluzioni su problemi di natura sociale, ambientale e inerenti la vita del territorio in generale. Molta importanza verrà data, infine, alla comunicazione delle diverse attività nei confronti dell’esterno.

In carcere il vandalo cosentino che ha squarciato le gomme a 188 auto a Bologna

06/09 Domani mattina Raffaele Diodati, il 26enne cosentino che lavora come portantino all'ospedale Bellaria di Bologna e che ieri mattina ha squarciato le gomme di 188 auto parcheggiate nel quartiere Savena, comparira' davanti al gip di Bologna, Grazia Nart, per l'udienza di convalida dell'arresto chiesta dal pm Francesco Caleca. Armato di coltello, il giovane ha squarciato i pneumatici di 188 autovetture parcheggiate lungo le vie Bellaria, Marche, Lazio, Lombardia, Sicilia, Alba, piazza Belluno e parte di via Po. Poco prima delle 5 e' stato pero' notato da una delle tante vittime che ha chiamato il 113 facendolo arrestare. Quando la volante e' giunta in via Bellaria verso le 4.50 Diodati aveva appena tagliato le gomme di una Ford Ka. Alla vista dei poliziotti ha cercato di nascondersi e di disafarsi del coltello, ma e' stato tutto inutile. Su disposizione del pm Francesco Caleca, l'uomo e' finito nel carcere bolognese della Dozza con le accuse di danneggiamento aggravato e continuato e resistenza pubblico ufficiale. Inoltre e' stato segnalato come assuntore di alcolici dato che era ubriaco. Quando lo hanno preso, Diodati, che era incensurato, ha negato qualsiasi responsablita' nonostante la lama del coltello che aveva in mano fosse ancora calda per l'eccessivo uso che ne aveva fatto e nonostante fosse udibile il sibilo dell'ultima gomma appena tagliata. Diodati, difeso dall'avvocato Stella Pancari, ha anche opposto resistenza agli agenti prima di entrare in volante.

Lascia il comandante provinciale dei CC di Cosenza, col. Puteo

06/09 Da domani, dopo tre anni, il colonnello Domenico Puteo lascia il Comando provinciale dell' Arma dei carabinieri di Cosenza perche' trasferito ad altro incarico. Lo rende noto un comunicato. Nella nota, fra l' altro, si sottolineano ''i positivi risultati conseguiti dall' Arma cosentina nella lotta alla criminalita' comune ed organizzata''. Significativi, in questo senso, i colpi inferti alla 'ndrangheta grazie alle operazioni Sybaris, Lupi, Twister, Arberia, Godfather, Gitano e Lauro. Complessivamente - prosegue la nota - l' azione repressiva posta in essere in questo periodo ha portato a 2.907 arresti e 22.274 denunce in stato di liberta', consentendo di scoprire oltre 17.000 delitti. Per tali attivita' i superiori gerarchici, accogliendo le proposte formulate dal Comando Provinciale di Cosenza, hanno tributato 2 medaglie di bronzo al valor civile, 16 encomi semplici e 5 elogi.

Cosentino a Bologna taglia i pneumatici a 188 auto: arrestato stamattina all’alba

05/09 Gli agenti lo hanno colto in flagrante, con il coltello ancora in mano, ma lui ha avuto il coraggio di negare l'evidenza, e di dichiararsi innocente. Poco prima, aveva fatto una vera e propria 'strage' di pneumatici, forse un record, prendendo di mira quasi 200 auto parcheggiate in strada. Il vandalo, sorpreso dalla polizia poco prima delle 5 in via Bellaria, alla periferia di Bologna, e' R.D., 26 anni, di Cosenza, incensurato e domiciliato nella stessa strada, a pochi metri di distanza dal punto in cui e' stato bloccato. Il giovane, che lavora come portantino all'ospedale Bellaria, e' ora in carcere, a disposizione del Pm Francesco Caleca, con le accuse di danneggiamento aggravato e continuato e resistenza a pubblico ufficiale, alle quali si aggiunge una sanzione amministrativa per ubriachezza. Secondo i conteggi della questura, sono almeno 188, ma il numero potrebbe salire ancora, le vetture alle quali avrebbe squarciato le gomme, utilizzando un piccolo coltello multiuso, in un raggio di qualche centinaio di metri fra le vie Bellaria, Friuli, Marche, Lombardia, Lazio, Sicilia, Po, Alba e Piazza Belluno. A dare l'allarme e' stato un residente di via Bellaria (poi risultato a sua volta fra le vittime del teppista) che ha chiamato il 113 per segnalare una persona sospetta vista aggirarsi fra le vetture parcheggiate. Arrivati sul posto, gli agenti hanno rapidamente individuato il giovane, accovacciato accanto ad una Ford Ka che aveva due gomme tagliate. Alla vista dei poliziotti, che avvicinandosi hanno sentito distintamente il sibilo del pneumatico che si sgonfiava, il ragazzo ha gettato a terra il coltello. L'arma, poi recuperata da un cittadino che l'ha subito consegnata agli agenti, aveva la lama ancora calda, a conferma del recentissimo utilizzo. Il vandalo non ha giustificato in alcun modo il gesto e anzi, nonostante tutte le evidenze, ha negato ogni responsabilita', sia nel danneggiamento della Ford, sia per le altre vetture. Come se non bastasse, ha anche reagito con violenza nei confronti dei poliziotti, prendendoli a calci, prima di essere portato in questura. Nelle ore successive all'arresto, e per tutta la mattinata, e' proseguita la conta dei danni. Sempre piu' persone, scendendo in strada, hanno avuto la brutta sorpresa trovando la macchina 'appiedata'. ''La mia e' stata l'ultima - ha raccontato amareggiata ai cronisti la proprietaria della Ford Ka - e tra l' altro ho saputo che il responsabile e' un nostro vicino di casa. Non avendo il garage siamo alla merce' di tutti'', si e' lamentata la donna, ricordando che qualche anno fa, nella stessa zona, imperversava un altro vandalo che prendeva di mira gli pneumatici delle auto. ''Io dovevo partire questa mattina - ha detto un'altra delle vittime del 'tagliagomme' - e dovro' rinunciare. Ho fatto denuncia ma penso che non avremo alcun risarcimento''. Alcune delle vetture hanno avuto solo uno pneumatico tagliato, altre tutti e quattro: un danno ingente per le tasche degli sfortunati proprietari, anche perche' questo tipo di lacerazione non permette la riparazione, e la gomma va quindi sostituita. Per le tante vittime, l'unica possibilita' e' presentare denuncia del gesto vandalico, sempre che siano assicurati contro questo tipo di episodi. In caso contrario, possono querelare il responsabile del danneggiamento, ma i tempi per l'eventuale risarcimento, legati all'iter giudiziario, potrebbero essere molto lunghi. Il questore Francesco Cirillo, intervenendo a margine della conferenza stampa in Questura, ha espresso soddisfazione per l' operato degli agenti e per la preziosa collaborazione dei cittadini. ''Bologna ha avuto alcuni episodi che potevano portare a una certa serialita' - ha detto - ma la citta', insieme alle forze di polizia, e' riuscita a rispondere in maniera immediata, in modo da scoraggiare qualunque ripetizione''.

Cordoglio per la scomparsa del Prof. Dott. Ugo Cavalcanti

05/09 La città piange commossa la morte di un illustre luminare che ha dato lustro alla Città di Cosenza. E’ scomparso infatti il Prof. Dott. Ugo Cavalcanti, a lungo primario del laboratorio di Analisi dell’Annunziata. Nuova Cosenza.com, ed il suo direttore, porgono affranti le proprie condoglianze alla famiglia. Il Sindaco e la Giunta comunale, in una nota fatta prevenire alla stampa, hanno reso pubblico il messaggio funebre inviato alla famiglia in cui si dice: “La scomparsa del Prof.Cavalcanti priva la città di Cosenza di un grande ed apprezzato professionista, figura di spicco della sanità calabrese. Di lui ricorderemo sempre il profondo impegno unito al rigore professionale ed alla preziosa attività di ricerca esercitata anche in campo universitario”.

Bandi di gara per Donnici e Centro Storico

05/09 Verrà finalmente realizzata la strada di collegamento in località Timparello di Donnici Inferiore. Completati i sopralluoghi e le indagini tecniche e geologiche, è stato individuato il percorso più idoneo per collegare la strada statale per Aprigliano e la strada comunale per Sant’Ippolito e risolvere così i numerosi disagi degli abitanti locali. L’importo totale dei lavori a base d’asta è pari a euro 447.744,53. I lavori dovranno essere realizzati entro un anno. Prosegue anche l’opera di riqualificazione del centro storico. Si procederà infatti al rifacimento del selciato della storica via Padolisi e della vicina via Cafarone, nei pressi del Duomo. L’importo totale dei lavori, che verranno realizzati entro 150 giorni, è pari a euro 133.000. I bandi per l’assegnazione delle due gare è stato pubblicato nei giorni scorsi ed è disponibile sul sito internet del comune, nella sezione dedicata a gare ed appalti. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 26 settembre 2005. L’espletamento e l’aggiudicazione delle due gare avverrà giorno 29 settembre 2005 alle ore 9,00 presso Palazzo dei Bruzi. Esprime soddisfazione per la pubblicazione dei bandi di gara il Sindaco Eva Catizone. “Si tratta di due opere estremamente significative – sottolinea il primo cittadino – che confermano da un lato l’attenzione che quest’Amministrazione Comunale ha mantenuto sempre costante sul Centro Storico, dall’altro l’impegno da noi profuso per trovare una soluzione ad un annoso problema. La variante di Timparello è un’opera per noi estremamente importante, perché risolve un problema reale venendo incontro ad una richiesta che da più di un decennio avevano presentato i cittadini di Donnici. Rivendichiamo il fatto di aver sostituito i progetti ai proclami - continua il Sindaco - e di essere passati dalle parole ai fatti. Si tratta, comunque, di un’opera significativa con la quale si compie un altro passo in avanti nell’attuazione del programma, dove si parla di città policentrica. Un’azione che prevede l’idea di centralità anche per le cosiddette frazioni. Il nostro obiettivo – conclude Eva Catizone – è quello di abbattere le distanze in modo che le periferie non si sentano lontane dal centro”.

Volontari del Servizio Civile Nazionale accolti a Palazzo dei Bruzi

05/09 Il Sindaco Eva Catizone ha incontrato questa mattina gli operatori volontari vincitori del concorso bandito dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile. “Grazie ai fondi ministeriali messi a disposizione – ha detto il Sindaco – oggi diamo occupazione in progetti che riguardano il nuovo welfare municipale e con l’obiettivo di fornire un valido sostegno alle famiglie cosentine. Lavorare con i più piccoli non sarà facile ma è anche una bellissima esperienza umana perché ci consente di aiutare qualcun altro a crescere. Siamo compiaciute di vedere quasi tutte ragazze – ha concluso il Sindaco – vorrà dire che questa iniziativa assume una valenza particolare nell’ambito della occupabilità femminile”.
“Lavorare con i bambini è stimolante per la vivacità e l’esuberanza dei più piccoli. – Ha commentato il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano – I progetti che sono stati selezionati, dall’Asilo nido alla Città dei Ragazzi, dal servizio Scuolabus al supporto per le insegnanti di sostegno, riguardano attività interessanti da affrontare con pazienza ed entusiasmo che finiranno col consentire a ciascuno di voi di acquisire una maggiore consapevolezza sul piano umano e psicologico”.
Alla manifestazione hanno partecipato anche e i dirigenti Luigi Bilotto, Angela Iazzolino e Francesco Perri, rispettivamente autori dei progetti e responsabile del servizio civile per il Comune di Cosenza.
I dirigenti comunali , nel dare il benvenuto ai giovani volontari, hanno illustrato i progetti. Con il loro apporto l’asilo nido comunale potrà accogliere 70 bambini fornendo i propri servizi a pieno regime. Alla Città dei Ragazzi i volontari saranno impegnati in attività specifiche sulla legalità e l’ambiente. Una parte dei giovani sarà impiegata come guida e controllo dei ragazzi sugli scuolabus, un servizio particolarmente richiesto dalle famiglie cosentine che, in alcuni casi, già usufruiscono del servizio pre e post scuola. Altri volontari saranno impegnati come supporto alle insegnanti di sostegno in alcune scuole cittadine.
Per tutti si tratta di una iniziativa assai interessante che, oltre ad una valenza pubblica con riguardo ai servizi comunali, avrà anche ricadute importanti sulla propria formazione e quindi sulle future esperienze lavorative.
“Anche per voi, così come per i volontari che hanno appena concluso la loro esperienza, abbiamo chiesto formalmente un incontro alla Regione Calabria – ha detto in conclusione il Sindaco Eva Catizone – in modo da prevedere il prolungamento almeno per un altro anno di questa iniziativa. Ci auguriamo che l’Amministrazione Regionale riesca a trovare uno spazio nel proprio fitto calendario di incontri”.

Sindaco Catizone: “Non mi sento sola”

04/09 ''Non mi sono sentita da sola in questo particolare momento. L'aver constatato una cosi' estesa manifestazione di affetto corale ha contribuito ad alleviare il senso di disagio e di fastidio per quel che e' accaduto''. Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in una dichiarazione nella quale ha inteso ringraziare quanti hanno fatto pervenire sia pubblicamente che privatamente numerose attestazioni di solidarieta' per l'intimidazione subita nei giorni scorsi, quando ignoti si sono introdotti nella sua abitazione.''Ringrazio - ha sottolineato Eva Catizone - sia i rappresentanti delle istituzioni sia i tanti che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza. Un ringraziamento particolare mi sento di rivolgere ai giornalisti ed agli organi di informazione che ho sentito in questa circostanza particolarmente solidali. Oggi sono sempre piu' persuasa che coloro che si sono introdotti nella mia abitazione non fossero per niente dei ladri, cosi' come sono convinta che il loro obiettivo non fosse quello di rubare. Cio' che e' accaduto ci fa, nostro malgrado, prendere atto che governare oggi a Cosenza significa anche questo. Siamo passati, nel giro di qualche mese, dalle intimidazioni materiali, ad altro genere di intimidazioni, immateriali, che proprio per questa loro connotazione hanno qualcosa di piu' sinistro ed inquietante.Come ho avuto gia' occasione di affermare, da domani riprendero' la mia attivita' politico-amministrativa in assoluta serenita' e con maggiore determinazione di prima''.

Loiero e Oliverio a proposito del furto nella casa del Sindaco: “serve serenità”

03/09 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha espresso la propria ''affettuosa solidarieta''' al sindaco di Cosenza, Eva Catizone, la cui abitazione e' stata messa a soqquadro da ignoti. ''Si tratta di un atto inqualificabile - ha detto Loiero tramite il suo portavoce - e mi auguro che gli autori vengano presto scoperti. Un amministratore ha bisogno di serenita' e quello che e' accaduto al sindaco Catizone e' una violazione dell'intimita' che fa ancor piu' male''. Anche il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, appena appresa dalla stampa la notizia secondo la quale “alcuni personaggi non ancora identificati” sono entrati nella casa di Donnici del primo cittadino di Cosenza ha dichiarato: “La vicenda che ha interessato il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, con l’irruzione di ignoti nella sua abitazione, non può essere sottovalutata”. A parere del presidente Oliverio “è questo l’ultimo episodio di una serie di altrettanti atti intimidatori che hanno interessato prima l’assessore Serra e poi, di recente, l’assessore ai Lavori Pubblici, On. Franco Ambrogio”. “Ad Eva Catizone –prosegue il presidente della Provincia di Cosenza- va la nostra piena solidarietà. Agli organi dello Stato chiediamo di assumere iniziative adeguate, per garantire un clima di tranquillità e di sicurezza al sindaco, agli amministratori e all’intera città”. “Sottovalutare episodi come questi -conclude l’On. Oliverio- sarebbe grave ed anche pericoloso”.

Elisoccorso, l’Assessore D’Alessandro replica al Consigliere Mari

03/09 L’Assessore alla Sanità Roberto D’Alessandro replica alle dichiarazioni del Consigliere Pietro Mari riguardo la situazione dell’elisoccorso.
“L’ing. Mari, amministratore di lungo corso, politico esperto ed accorto, ritorna sull’argomento elisoccorso accusando l’Amministrazione comunale di inerzia e di inefficacia su tale argomento.
Ritengo che l’accusa sia falsa e tendenziosa. Quale inerzia, se sono due mesi che questa Amministrazione è impegnata alla risoluzione del problema nei limiti che le competono, e quindi con i mezzi che le sono consentiti.
Perché inefficace se il problema sembra essere avviato a risoluzione, anche per il manifesto compito di valido interlocutore che l’Amministrazione ha avuto. È stata forse inerte e inefficace l’affollata Commissione consiliare alla sanità indetta dal Presidente, avv. Ciacco, e ricca di contributi e di determinazioni unanimi provenienti sia dalla maggioranza che dalla minoranza? Certo, il contributo sarebbe stato ancora più ricco se non fosse brillata l’assenza del Consigliere Mari componente la Commissione stessa.
Mi scuso in anteprima con i lettori, spero compiacenti, se sull’argomento mi ripeterò. Ma sono ormai due mesi e passa che precisiamo le nostre posizioni. Per essere ulteriormente chiaro, e spero in maniera definitiva, sarò didascalico:
A) La organizzazione e la gestione del servizio elisoccorso è esclusiva competenza dell’Azienda Sanitaria, che gestisce nel suo complesso il servizio di urgenza e di emergenza di cui l’elisoccorso è parte integrante.
B) Le amministrazioni comunali ricadenti nel comprensorio dell’As 4, compresa Cosenza, svolgono solo il ruolo di difesa degli interessi dell’utenza amministrata e di verifica dell’attuazione dei programmi.
C) A metà luglio ultimo scorso si è interrotto improvvisamente il servizio di elisoccorso. L’Amministrazione comunale di Cosenza ne ha avuta comunicazione ufficiale solo dopo quindici giorni. Ci è sembrato strano che un servizio di tale vitale importanza potesse essere sospeso in maniera così drastica con il pretesto di una interminabile manutenzione. Siamo successivamente venuti a conoscenza che la Elilario, sin dal 2003, data di applicazione del nuovo decreto ministeriale sulla sicurezza dei voli, invitava l’As 4 a scegliere una nuova elisuperficie in quanto la piattaforma dell’Annunziata non corrispondeva alla nuova normativa. Appena a conoscenza della cosa, abbiamo denunciato l’inerzia dell’As che avrebbe avuto il tempo per risolvere in tutta calma il problema. Abbiamo denunciato la mancata informazione da parte dell’As nei confronti dell’Amministrazione comunale.
D) Abbiamo accettato il trasferimento transitorio presso l’elisuperficie di Montalto perché era l’unica, al momento della sospensione del servizio, burocraticamente corrispondente ai termini in quanto titolare di un gestore garante presso l’Enac. Sottolineo il carattere transitorio perché avremmo vagliato successivamente, cosa che stiamo facendo, le opportunità offerte dai sindaci di altri Comuni di esprimere la nostra opinione sulla scelta definitiva dell’elisuperficie.
E) Abbiamo denunciato la mancata correttezza istituzionale tra As e Amministrazione Comunale. L’Azienda Sanitaria aveva dato, infatti, ampie garanzie, in qualità di ente erogatore del servizio, che la piattaforma dell’Annunziata sarebbe stata utilizzata come elisuperficie occasionale tutte le volte, e dico tutte, in cui fosse stato necessario decollare e atterrare nei pressi dell’ospedale. I fatti hanno smentito tale assicurazione, nel senso che l’atterraggio sull’Annunziata era nei fatti sottoposto al giudizio medico sulla gravità del caso. Abbiamo ritenuto che, nonostante la indiscussa professionalità dei medici, questo potesse essere un elemento discriminante, nel senso che in casi limite il giudizio medico potrebbe essere anche fallace, e ci siamo mossi perché l’Annunziata sia sito ospedaliero in grado di accogliere l’elicottero sempre e comunque, indipendentemente dal giudizio medico.
F) Il neo commissario dell’As 4, dott. Bullotta, nel corso della Commissione consiliare, ha inteso intelligentemente istituire una commissione paritetica As-Comune per affrontare collegialmente il problema. Si è tenuta già una prima riunione nella quale si è deciso di avviare le pratiche per la costruzione di una struttura in alluminio, perfettamente aderente ai crismi della norma, in modo da avere presso l’Annunziata un sito ospedaliero definitivo. Nelle more che ciò si realizzi, seguendo il parere della Elilario che si fa responsabile presso l’Enac, si apporteranno piccoli interventi perché l’attuale piazzola dell’Annunziata possa essere considerata transitoriamente sito ospedaliero, leggi taglio di taluni alberi e servizio antincendio.
G) Nella prossima seduta della commissione paritetica, che si terrà martedì 6 settembre, si deciderà la sede della elisuperficie stabile. Anche in questo la posizione dell’Amministrazione di Cosenza è chiara: deve essere allocata in città o nelle sue immediate vicinanze.
Sarei grato al Consigliere Mari se accettasse un dibattito pubblico sull’argomento, anche tramite rete televisiva. Avremmo modo di chiarirci e di sviscerare l’argomento in maniera definitiva, come solo un dialogo franco e diretto può consentire. Dico questo sulla base dell’esperienza recente di un incontro pubblico, stimolato in maniera intelligente dal segretario cittadino di Rifondazione Comunista, che ritengo abbia soddisfatto i numerosi cittadini intervenuti”.

Furto in casa del Sindaco, rubata solo una moneta antica. Catizone “Non mi lascio intimidire”

02/09 Alcuni sconosciuti si sono introdotti nell' abitazione del sindaco di Cosenza, Eva Catizone. I ladri hanno portato via solamente una moneta antica che era stata regalata al figlio del Sindaco. Dopo aver scoperto il furto il sindaco di Cosenza ha denunciato l'accaduto. La residenza del primo cittadino e' stata messa a soqquadro. Da parte degli investigatori tra le ipotesi piu' plausibili viene formulata quella dell' atto dimostrativo o che gli autori fossero alla ricerca di documenti. ''Sono molto tranquilla e serena. Mi disturba profondamente, pero' questa violazione dello spazio privato che riguarda me ed i miei affetti''. E' quanto ha detto il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, circa il furto compiuto da sconosciuti nella sua abitazione. ''Provo - ha aggiunto - una sorta di disagio nel sapere che persone che non conosco abbiano rovistato nelle mie cose ed in quelle di mio figlio. Se cio' che e' avvenuto voleva essere una intimidazione, anche molto sottile e per certi versi raffinata, chi l' ha posta in essere ha sbagliato destinatario, perche' io non mi lascero' intimidire''. ''Non escludo, comunque - ha concluso Catizone - che l' irruzione nella mia abitazione possa essere in qualche modo legata alla mia attivita' politico-amministrativa''.

Fiamma: “Al Comune di Cosenza l’opposizione è pressoché assente”

02/09 “Fin quando l'opposizione non svolgerà appieno il suo ruolo questa maggioranza potrà continuare a comportarsi come sta facendo determinando uno sfascio urbanistico ed amministrativo senza precedenti” E' quanto si afferma in una nota della Fiamma tricolore di Cosenza secondo cui ''la CDL in Consiglio Comunale è pressocchè assente e non si può pensare di contrastare le assurde decisioni del Sindaco e dell'esecutivo promuovendo una conferenza stampa... nei prossimi giorni ! Viale PARCO è il simbolo di una gestione sbagliata della cosa pubblica ma sono tantissimi i problemi che non vengono risolti e su cui si tace ! E non è certo compito della sinistra criticare l'operato della Giunta ! Ed in qualche occasione anche elementi della maggioranza sono stati più critici dell'opposizione . Un silenzio complice o un silenzio di incapacità e disorganizzazione ? Esiste ancora la CDL in Consiglio Comunale ? Fra pochi giorni inizierà l'anno scolastico ed i nostri ragazzi torneranno a frequentare le aule ! A che punto sono gli edifici ? Sono stati eseguiti i lavori per cui sono arrivati fondi ? E' stato tolto l'amianto ancora presente (per come affermato candidamente pochissimo tempo fa da alcuni amministratori comunali) in alcuni edifici scolastici ? Lo chiediamo all'amministrazione comunale ma anche la minoranza ,se vuole, può darci risposte !”

Il comune attiva uno sportello informativo per chi raccoglie i funghi

02/09 L’Ufficio Attività Economiche e Produttive ha attivato uno sportello dedicato al rilascio di informazioni utili alla raccolta dei funghi. Dal 2001, in base alla legge regionale 30, la raccolta dei funghi è subordinata al possesso di una tessera nominativa regionale che viene rilasciata in tre tipologie: - tessera professionale – dal costo di euro 25,82 rilasciata a coloro che hanno superato l’apposito corso. Con la tessera professionale è consentita la raccolta dei funghi per fini economici; - tessera amatoriale – dal costo di euro 10,33 (ridotto del 50% se rilasciata a giovani di età inferiore a 18 anni) liberamente acquistabile presso i Comuni e le Comunità Montane; - tessera per raccolta a fini scientifici – rilasciata dalla Regione, su richiesta formale, a soggetti pubblici e privati per la raccolta di qualsiasi specie fungina per comprovati motivi di studio e ricerche in occasione di mostre, seminari ed altre manifestazioni di carattere scientifico.
Il possesso della tessera consente la raccolta nell’ambito del territorio regionale.
Sul sito internet del Comune di Cosenza, è scaricabile il modello di domanda per il rilascio della tessera. Lo sportello è aperto ai cittadini, nelle ore d’ufficio, in Piazza Cenisio, Palazzo Ferrari, tel. 0984.813672 .

Lunedì 5 chiusa al traffico per lavori la zona intorno Piazza Kennedy

02/09 Lunedì 5 settembre sarà chiusa al traffico la zona tra Via Biscardi, Via Mari, Via Cattaneo e Piazza Kennedy a causa dei lavori di rifacimento del manto stradale.
La chiusura sarà predisposta dalle ore 7.00 e fino al termine dei lavori.

Servizio civile, il Sindaco Catizone incontra i giovani volontari

02/09 Il Sindaco Eva Catizone incontrerà lunedì prossimo, 5 settembre 2005 alle ore 12.00, nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, gli operatori volontari vincitori del concorso bandito dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile. Alla manifestazione parteciperà anche Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco con delega alle politiche scolastiche, nel cui ambito ricadono le attività che vedranno impegnati i 22 giovani. Saranno presenti i dirigenti Luigi Bilotto e Francesco Perri, rispettivamente autore dei progetti e responsabile del servizio civile per il Comune di Cosenza. I giovani volontari saranno utilizzati presso l’asilo nido comunale, alla Città dei ragazzi, come guida e controllo dei ragazzi sugli scuolabus e come supporto alle insegnanti di sostegno in alcune scuole cittadine. L’iniziativa, oltre a fornire una significativa esperienza lavorativa per i giovani selezionati, contribuirà anche a migliorare gli standards qualitativi dei servizi comunali per le politiche scolastiche. Tra questi, il servizio di accompagnamento dei bambini risulta particolarmente richiesto ed apprezzato dalle famiglie cosentine. L’attenzione sui minori è vigile e costante e i bambini, una volta scesi dagli scuolabus, sono accolti dagli operatori del servizio pre e post scuola. Altrettanto importanti sono le esperienze presso l’Asilo Nido comunale, per l’elevato standard di qualità dei suoi servizi, e presso la Città dei Ragazzi dove continue e stimolanti iniziative costituiscono ormai un punto di riferimento importantissimo per la comunità.

Ai privati la gestione delle aiuole urbane

02/09 Un nuovo corso è iniziato nell’ambito della gestione delle aree verdi cittadine. La Giunta comunale, con delibera già approvata, promuove la gestione e la manutenzione da parte di aziende private di alcune aree urbane in cambio di pubblicità. L’adozione degli spazi verdi avverrà sulla base di una specifica convenzione, tra l’amministrazione comunale e le aziende interessate, per la durata di un anno. Le prime iniziative, per le quali ci sono già intese operative, riguardano aiuole spartitraffico di notevoli dimensioni. Si tratta, in particolare, delle aiuole situate nella rotonda a nord di Viale Cosmai, l’aiuola delle colombe di Baccelli in Piazza Mancini, l’aiuola di fronte la statua della bagnante in Corso Mazzini, la scalinata delle due palme. Il Comune, inoltre, sta valutando la possibilità, con il contributo di alcuni sponsor, di utilizzare la scalinata dei due leoni quale luogo per manifestazioni di carattere culturale ed artistico. In tal modo sarebbe anche adeguatamente valorizzato un sito pregevole per valenza architettonica e ambientale. “L’Amministrazione Comunale - è il commento dell’Assessore Giovanna Tartoni - favorirà in tutti i modi questo nuovo corso, facilitando il coinvolgimento di aziende nel miglioramento della vivibilità e dell’aspetto complessivo della città di Cosenza”.

Tenta di rubare cellulari da una vetrina e viene arrestato dalla Polizia

01/09 Un ragazzo di vent’anni, Pasquale Airano, è stato arrestato questa notte dalla Polizia, colto in flagrante mentre tentava di rubare alcuni telefoni cellulari da una vetrina di un negozio del centro. Il ragazzo, dopo aver sfondato la vetrina si era impossessato dei cellulari esposti. Una pattuglia di servizio notturno ha notato il ragazzo e lo ha posto agli arresti. Airano per sfondare la vetrina si è anche ferito profondamente alle mani.

Nardi (UDC) “Il taglio degli alberi per sbloccare l’elisoccorso”

01/09 Il capogruppo dell' Udc nel Consiglio comunale di Cosenza, Giuseppe Nardi, ha presentato un' interrogazione all' assessore alla Sanita', Roberto D' Alessandro, chiedendo di sapere ''se risponde al vero la notizia di un' immediata soluzione al problema dell' elisoccorso a Cosenza e se non appare, qualora fosse vero che grazie al taglio alberi sara' possibile la ripresa del servizio, del tutto irriguardoso nei confronti dell' utenza avere protratto a lungo una vicenda risolvibile con la semplice richiesta di eliario di eliminazione degli arbusti''. Nardi chiede anche ''di sapere se per il futuro si esigeranno, nei confronti dell' Asl e della societa' che gestisce il servizio, comportamenti piu' seri ed in linea con l' esigenza di stabilire sempre piu' utili sinergie''. Secondo il capogruppo dell' Udc, ''il dibattito politico e le cronache giornalistiche locali sono state interessate da un 'irrisolvibile', cosi' almeno pareva, problema inerente l' impossibilita' di utilizzo dell' elisuperficie dell' Annunziata per elisoccorso. Le istituzioni ed i soggetti interessati alla vicenda hanno, nelle occasioni di incontro, piu' volte richiamato difficolta' insuperabili ai fini della ripresa del servizio. Per tali motivazioni, diffuse all' utenza come difficilmente superabili almeno nel breve periodo, si e' proceduto ad una rimodulazione del servizio con i relativi rischi di scarsa efficienza. Si e' anche proceduto ad istituire una commissione ad hoc tra Asl-Comune-Eliario per 'studiare' le possibili soluzioni. Si apprende invece adesso dagli organi di informazione, a seguito del primo incontro della neonata commissione paritetica, la repentina e quasi scontata soluzione dei numerosi, insormontabili ed invincibili problemi riguardanti il servizio in oggetto grazie al semplice taglio di due alberi che insistono sull' elisuperficie''.

Ass. Tartoni: “Il piano delle aree verdi da i primi frutti”

01/09 L'assessore al Verde Pubblico del comune di Cosenza, Giovanna Tartoni, congiuntamente all'Amministratore Delegato del Vallecrati, Orsi, al dirigente del Settore Ambiente, Bartucci, e al responsabile delle cooperative, Penzo, ha effettuato un sopralluogo di verifica dello stato delle aree verdi e delle strade della VII Circoscrizione. ''Da tale puntuale sopralluogo - e' scritto in una nota del Comune di Cosenza - si e' potuto constatare che il piano straordinario delle pulizie della citta', messo a punto insieme al nuovo management del Valle Crati a partire dal mese di luglio, comincia a dare frutti positivi, anche se permangono zone ancora non completamente bonificate ove il Valle Crati interverra' immediatamente. Anche alcune delle aree verdi del quartiere necessitano di una piu' accurata manutenzione ordinaria, peraltro gia' programmata dal Servizio Manutenzione del Comune, a partire dal 5 settembre. Le segnalazioni che ci pervengono da singoli cittadini, da associazioni o dalla stampa, sono certamente utili e bene accolte quando esprimono la volonta' di collaborare al miglioramento complessivo della vivibilita' urbana; esse consentono di ovviare piu' celermente a quegli inconvenienti che, per quanto attiene a pulizia e manutenzione di aree verdi, spiazzi, vie e marciapiedi, si formano sovente, anche per, diciamo, ''distrazione'' di alcuni cittadini che continuano a depositare ai lati dei cassonetti i sacchetti dell'immondizia, pacchi di detriti, nonche' rifiuti ingombranti di qualsiasi tipo e natura a qualsiasi ora del giorno''. ''Verra' attivato - conclude la nota - un attento monitoraggio, anche l'ausilio di vigili urbani, delle aree piu' critiche ove si formano continuamente minidiscariche abusive, fatte principalmente di detriti derivanti da piccoli lavori edili. Il monitoraggio servira' a scoraggiare tale pratica alquanto disinvolta, attuata da imprese edili e privati che danneggia l'intera collettivita' e fa notevolmente diminuire il decoro e la vivibilita' di vaste zone urbane''.

Fiamma: “Perché tanto silenzio sui lavori di Viale Mancini?”

31/08 “Quali segreti si nascondono dietro il fattaccio di viale Mancini? Perchè tacciono in tanti mentre dell'argomento si dovrebbe parlare di continuo?” Sono questi gli interrogativi che pone la sezione citatdona della Fiamma Tricolore di Cosenza in una nota diffusa alle agenzie. “Passi il silenzio della maggioranza – prosegue la nota- ma perchè i rappresentanti del centrodestra che dovrebbero svolgere l'importante compito di opposizione in Consiglio Comunale accettano supinamente , ed in un silenzio che fa pensare ,le dichiarazioni del Sindaco? Una strada che sprofonda a pochi anni dalla sua inaugurazione ,il sequestro della stessa opera da parte della Procura della Repubblica di Cosenza , un inizio ritardato dei lavori di recupero per renderla di nuovo percorribile , una esplicita dichiarazione del Sindaco in cui si afferma che i soldi per i lavori dovranno essere presi dal bilancio comunale e la minoranza tace? E' un silenzio complice all'amministrazione comunale o alle imprese che hanno svolto i lavori? Fatto sta che tanti euro sono stati spesi per la realizzazione di un'opera che non avrebbe dovuto avere alcun problema di realizzazione considerato il tratto pianeggiante del tracciato . Ed invece le prime piogge facevano emergere i primi problemi :l'acqua non riusciva a defluire normalmente tanto che in alcune zone si creavano delle vere e proprie piscine . E tanti euro ancore si spenderanno ...tra il silenzio fragoroso ed assordante di una opposizione morbida morbida come una .. morositas. Forse per non disturbare ....anche chi là vicino dovrà costruire i palazzoni x civile abitazione!”

Il Colonnello Puteo lascia Cosenza

31/08 Il Sindaco Eva Catizone ha ricevuto stamane la visita del Colonnello dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza Domenico Puteo che, dopo tre anni di servizio, lascia il comando operativo della provincia bruzia per ricoprire un ruolo assai autorevole presso la sede del Ministero degli Interni a Roma. Soddisfazione è stata espressa dal Colonnello Puteo, il quale ha detto come i tre anni trascorsi nella capoluogo calabrese siano stati di forte importanza grazie ad una sana e sinergica collaborazione con i vari enti locali. “Una bella realtà, quella cosentina – ha detto ancora Domenico Puteo - con la quale ho avuto il piacere e l’onore di misurarmi, mi sono sentito un cittadino adottivo di questa terra”. Ottimi i risultati raggiunti in questi tre anni di servizio, significative le direttive sull’ordine pubblico nell’intera provincia, e ancora, il contributo portato alle scuole in tema di legalità. Il primo cittadino Eva Catizone ha parlato di tre anni in cui si è lavorato bene, grazie ad un dialogo aperto e costante, improntato sulla sensibilità e sul senso del dovere tra Comune e altre istituzioni. Il Sindaco ha poi rinnovato l’invito nella Città dei Bruzi al Colonnello Puteo, il quale, al termine dell’incontro, ha apposto la sua firma sul libro degli ospiti.

La Fiamma invita l’Amministrazione a pulire i tombini prima dei temporali autunnali

31/08 La sezione cittadina della Fiamma, in considerazione del fatto che è oramai vicina la stagione autunnale, invita l'amministrazione comunale a volere predisporre un piano tecnico per la pulizia dei tombini delle strade del centro e delle periferie al fine di garantire , in caso di forti piogge , il normale flusso delle acque . Molti tombini risultano intasati da foglie ed altro materiale che hanno ostruito l'apertura dei pozzetti . Una pulizia generale sarebbe sicuramente cosa buona anche al fine di evitare esalazioni maleodoranti !

Dal 2 settembre vacanze anziani a Fiuggi

31/08 Sarà Fiuggi la meta degli anziani che parteciperanno al soggiorno vacanze estivo organizzato dal Comune di Cosenza per il 2005.L’iniziativa del Comune, organizzata con la collaborazione dei quattro Centri per anziani presenti sul territorio cittadino, vedrà la partecipazione di 90 persone che approfitteranno dell’occasione per passare due settimane rilassandosi nella nota località termale del Lazio.La partenza è fissata venerdì 2 settembre alle ore 7.30 da Piazza dei Bruzi.

Solo panico per un incendio in un appartamento di via Galluppi

30/08 Ha provocato momenti di tensione e panico un incendio divampato questa notte a Cosenza in un appartamento in via Galluppi. Le fiamme si sono sviluppate nel soggiorno di un abitazione, ubicata in un seminterrato, senza pero' aver provocato nessun ferito. Il fumo ha rapidamente avvolto l' intero edificio provocando il panico tra le famiglie che vi abitano. I Vigili del Fuoco del vicina caserma di via della Repubblica, li hanno subito fatte evacuare, a scopo precauzionale. Spento l’incendio dai vigili, dopo circa un' ora di lavoro, gli abitanti del palazzo hanno fatto rientro delle loro abitazioni. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell' incendio che sembrano essere state provocate da un apparecchio elettrico difettoso.

Fiamma: “I lavori di Viale Mancini li paghi chi ha sbagliato”

30/08 “Apprendiamo che da ieri sono iniziati i lavori per il recupero del tratto di viale Mancini sprofondato, sotto il peso dell'incapacità , nel mese di giugno e posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Cosenza”. E’ quanto afferma in una nota la sezione cittadina della Fiamma Tricolore. “A tal proposito –prosegue la nota- il sindaco ,Eva Catizone , ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui tra l'altro afferma che questa è una situazione d'emergenza affrontata con spirito costruttivo . Ha inoltre affermato che : l'onere dell'operazione non prevista peserà sul bilancio comunale ! Che vuol dire tutto ciò? Che a pagare i lavori per recuperare il tratto di strada sprofondato dovranno essere di nuovo i contribuenti cosentini? Che sparirà qualche voce dal bilancio per finanziare questi lavori? A questo punto , come Fiamma tricolore auspichiamo una veloce risoluzione degli accertamenti tecnici al fine di accertare le responsabilità reali di chi ha determinato il danno. Perchè è chiaro ,e non ci vuole un genio per capirlo , che ci sono responsabilità enormi da parte di chi ha realizzato l'opera e di chi avrebbe dovuto vigilare e non l'ha fatto ! Perchè attingere dalle casse comunali (e quindi del popolo) e non pretendere i soldi da chi maldestramente ha effettuato i lavori ? Paghi chi ha sbagliato!”

Stadio San Vito, Oliverio e Perugini: “Il Prefetto riveda la sua decisione così estrema e rigida”

29/08 ''Siamo certi che il prefetto D'Amico vorra' rivedere una posizione cosi' estrema e rigida che ha avuto quale prima conseguenza la proiezione nazionale negativa di tutta una citta' che, al contrario, ha molto da vantare sul piano della correttezza civile legata alla pratica sportiva''. E' quanto affermano, in una nota, il presidente ed il vicepresidente dell' Amministrazione provinciale di Cosenza, Mario Oliverio e Salvatore Perugini, in merito alla vicenda della chiusura dello stadio San Vito. ''Ci sentiamo di condividere - aggiungono Oliverio e Perugini - la posizione espressa dal sindaco di Cosenza. La decisione del prefetto D'Amico a noi appare contestabile sia nel metodo che nel merito. E' sorprendente infatti che il Comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica venga convocato con il risibile preavviso di mezzora, in un sabato di fine agosto, per di piu' telefonicamente. E dire che il decreto Pisanu non risale certo a qualche giorno fa. La puntigliosita' evidenziata dal comportamento del Prefetto nel dichiarare la non agibilita' del San Vito non si evince in questa circostanza, che contraddice in pieno il rilievo che invece ha impedito, tenendo in considerazione il particolare momento di vacanza, la riunione della Commissione di Vigilanza chiesta dal Comune per ratificare il provvedimento di adeguamento del numero di spettatori. Ed ancora ci chiediamo come il San Vito abbia potuto sopportare brillantemente il 'peso' di vari campionati di B, con ben altri numeri e prospettiva di problemi, ed oggi non essere in grado di ospitare incontri e tifosi di una serie evidentemente ridimensionata''. ''Nel merito, poi - concludono il presidente ed il vicepresidente dell' Amministrazione provinciale - esiste la sconfessione di un' ordinanza sindacale che adeguava il numero degli spettatori alle disposizioni sull' ordine pubblico. Tanto agire in via autoritativa lascia quanto meno perplessi, considerando anche che altri prefetti, in Italia, hanno giustamente concesso una proroga. Un tempo bastevole per gli adeguamenti richiesti, con una sensibile apertura verso le aspettative di tanti cittadini''.

Fiamma: “La vicenda dello Stadio San Vito mostra una città allo sbando”

29/08 “Quanti sarebbero stati gli spettatori interessati ad assistere alla partita di coppa Italia dilettanti tra Cosenza - Rossanese , allo stadio San Vito di Cosenza. Certamente non avrebbero superato , ad essere ottimisti , le duemila unità ?” Se lo chiede in una nota il segretario cittadino della Fiamma Tricolore di Cosenza, Marcello Morrone. “Ed in uno Stadio come il nostro –prosegue Morrone- ci sarebbero stati problemi per tenere separate le due tifoserie ? A quante società , anche di serie B e di Serie A è stata concessa la proroga per gli stessi lavori non ultimati ( o mai iniziati) ? Quante società hanno aggirato l'ostacolo riducendo la capienza sotto i diecimila posti per potere svolgere la partita in programma sabato e domenica scorsi ? Volere è potere ? Non qua a Cosenza ,evidentemente ! Una città allo sbando in tutti i sensi , dove anche per una partita di pallone di serie D i tifosi sono costretti a soffrire . La Prefettura ,a nostro avviso , avrebbe potuto concedere il permesso per disputare la gara in programma riunendo d'urgenza il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e trovando una soluzione tra le tanti praticabili .(Sarebbero bastate quattro telecamere mobili) Ma anche i proprietari del campo sportivo , ossia gli amministratori , avrebbero potuto impegnarsi per adeguare lo Stadio Comunale San Vito alle nuove normative del Decreto Pisanu che prevede l'installazione delle telecamere per gli impianti con capienza superiore ai diecimila spettatori. E la decisione del Prefetto di Cosenza di non fare disputare la partita in programma ha avuto grande risalto in tutta Italia! L'ennesima brutta figura per la nostra città ! L'ennesimo sbandieramento d'incapacità in tutta la penisola ! L'ennesima mortificazione per i tifosi rossoblu! Qualche anno fa quando , a causa di una classe politica inetta , il Cosenza 1914 veniva cancellato dal panorama calcistico nazionale professionistico pensavamo di avere toccato il fondo purtroppo oggi ci siamo dovuti ricredere !”

Stadio San Vito: Diritti Civili presenta un esposto-denuncia alla Procura di Cosenza

29/08 Un esposto-denuncia, con il quale si chiede di verificare le condizioni di sicurezza di tutti gli stadi italiani alla luce del decreto del Ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, e' stato presentato alla Procura della Repubblica di Cosenza dal movimento Diritti Civili. Un analogo esposto e' stato ad altre cento Procure della Repubblica. Scopo dell' iniziativa e' di chiedere, in caso di violazioni delle ultime normative in materia, l' immediata chiusura degli impianti, cosi' come e' stato fatto per lo stadio San Vito di Cosenza su decisione del prefetto, Diego D' Amico. Diritti civili, nell' esposto, chiede anche ''l' apertura di una inchiesta sulla chiusura dello stadio di Cosenza e la verifica delle condizioni dell' impianto. Con la nostra denuncia abbiamo semplicemente chiesto l' applicazione della legge e il rispetto, da parte di tutti, del decreto Pisanu sulla sicurezza negli stadi. Tutti gli uffici giudiziari, a cui abbiamo indirizzato il nostro esposto, hanno adesso il dovere d' ufficio d' intervenire e di aprire un' inchiesta''.

La strada di Casali chiusa dal 31 per bitumazione

20/08 Inizieranno alle ore 7,00 mercoledì 31 agosto i lavori di bitumazione di Via Casali. In concomitanza con l’inizio dei lavori la strada sarà chiusa alla circolazione con divieto di sosta su entrambi i lati. I divieti rimarranno in vigore fino alla conclusione dei lavori.

Iniziati i lavori di recupero su Viale Mancini

20/08 Sono iniziati questa mattina i lavori di recupero autorizzati dalla Procura della Repubblica per la riapertura al traffico di Viale Mancini. Lo rende noto un comunicato del Comune di Cosenza che prosegue: dopo la consegna dei lavori alla impresa appaltatrice, la EdilPerri, si è provveduto alla verifica dello stato dei luoghi. Già questa mattina si è dato inizio ai lavori di fresatura della pavimentazione esistente. L’opera dovrebbe essere completata entro 20 giorni, salvo complicazioni dovute alle prove di carico che dovranno essere effettuate e alla situazione che si troverà nel sottosuolo. “Per noi si tratta di una situazione di emergenza – ha detto il Sindaco Catizone – che abbiamo affrontato con spirito costruttivo cercando di abbattere i tempi di realizzazione, con l’intento di restituire alla città e ai cittadini un’opera prioritaria, una delle arterie principali, punto di snodo del traffico veicolare urbano ed extraurbano. Siamo convinti che governare significhi anche far fronte a situazioni emergenziali come questa. Ma la condizione che si è venuta a creare ha generato un danno notevole, materiale e immateriale, il cui onere non previsto peserà sul bilancio comunale. Noi – continua Eva Catizone – stiamo facendo e continueremo a fare fino in fondo la nostra parte, con l’intenzione di ridurre i disagi e restituire alla città l’opera faro del Governo Mancini. Ad altri organismi spetta il compito di dire, a noi e a tutti i cosentini, cos’è accaduto e chi ne è responsabile”.

Stadio San Vito: Continua la polemica a distanza tra Prefettura e Sindaco

28/08 Non si placa la polemica e il relativo balletto di responsabilità, sul sequestro e relativa chiusura dello Stadio San Vito tre la Prefettura e il Comune di Cosenza. Ancora oggi continuano le dichiarazioni polemiche da entrambe le parti e sembra proprio una situazione senza alcuna via d’uscita- o meglio. Se si placassero gli animi ed invece di continuare nelle polemiche si andasse ad operare concretamente, molto probabilmente la soluzione sarebbe a portata di mano. Concretamente significa iniziare da subito i lavori necessari a rendere sicura la struttura, per come richiesto dalla Commissione Ordine e Sicurezza. Di sicuro l’azione della Prefettura, corretta secondo le norme, poteva essere ammorbidita con una proroga come avvenuto nelle altre città d’Italia, onde evitare l’inutile coda del Giudice sportivo che dovrà giudicare sulla gara non disputata. Sinceramente, per una giornata calda come quella odierna a fine estate che avrebbe previsto non più di due-trecento spettatori, si è fatto tanto baccano per nulla. Alla luce dei fatti ed a mente serena, sembra che la disposizione sia soltanto punitiva e a scopo preventivo. Sicuramente le colpe e le manchevolezze ci stanno e sono evidenti ma arrivare alla soluzione estrema sembra un po’ eccessivo , Sicuramente servirà da monito per il futuro, ma a ben guardare il desolante panorama degli stadi di serie D, è giusto ribadire che il San Vito, oggi, è lo stadio più sicuro in assoluto. Con un fossato e una pista d’atletica larga più di dieci metri, che tiene lontano dal manto erboso gli spettatori sugli spalti ad una distanza davvero notevole, con la gabbia degli ospiti isolata asetticamente da curva e tribuna, e con tre telecamere funzionanti, non vogliamo cercare il pelo nell’uovo, ma ci sembra che la situazione si tenga sotto controllo. Vorremmo capire, invece, in tutti gli altri stadi della Provincia dove questa sicurezza non è garantita per niente, come si fa a chiudere entrambi gli occhi per la pericolosissima esposizione a incidenti, invasioni e oggetti in campo, dandone l’agibilità? E poi, scorrendo gli archivi, non troviamo nessun problema avvenuto all’interno dello stadio da oltre dieci anni. Sarà che la legge Pisanu, pensata soprattutto per gli stadi di A e di B, è rigida e pensata sopratutto ad evitare, davvero improbabili, atti terroristici fondamentalisti, ma qui a Cosenza oltre a qualche coro, petardi e qualche rarissimo tentativo di incidenti all’esterno dello stadio, e lo sottolineiamo, non è mai accaduto niente. Altrove i guardialinee se ne tornano a casa con una seconda pelle, gli arbitri prima di fischiare ci pensano due volte, le squadre ospitate tornano a casa senza doccia e con la paura che qualche guappariello di paese faccia qualche minaccia negli spogliatoi, a volte veri e propri lager, insicuri, sudici e senza la minima norma di sicurezza rispettata. Così a Cosenza il Comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica “aveva preso in esame la possibilita' di concedere una proroga per l' adeguamento dello stadio San Vito alle direttive del Ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, sulla sicurezza, ma tale possibilita' e' stata esclusa in considerazione dello stato, tutt' altro che avanzato, dei lavori in corso nell' impianto”. E' quanto hanno riferito ambienti della Prefettura di Cosenza in relazione alla decisione presa ieri dal prefetto, Diego D' Amico, di vietare lo svolgimento della partita di Coppa Italia tra As Cosenza e Rossanese, che si sarebbe dovuta svolgere oggi, valida per la Coppa Italia dilettanti. Dalla stessa Prefettura, inoltre, si fa rilevare che la richiesta da parte del Comune di Cosenza perche' si riunisse la Commissione prefettizia per approvare la riduzione della capienza dello stadio San Vito a 9.859 posti, riduzione che avrebbe reso piu' agevole la possibilita' di concedere una proroga nell' esecuzione dei lavori di adeguamento dell' impianto, e' giunta soltanto sabato e non c' e' stato ancora il tempo di valutarla. I lavori di adeguamento dello stadio San Vito, in sostanza, non sono ad un punto tale da consentire una valutazione positiva della situazione e concedere eventualmente una proroga per il completamento delle modifiche strutturali imposte dalla nuova normativa. A quel punto, dunque, il divieto di fare disputare la partita era l' unico provvedimento possibile. Tra l' altro, sulla decisione del prefetto D' Amico ha influito la situazione di conflittualita' esistente tra le tifoserie dell' As Cosenza e della Rossanese, con le possibili ripercussioni sul piano dell' ordine pubblico. Situazione che rende ancora piu' necessarie la creazione delle massime condizioni di sicurezza all' interno dell' impianto, con riferimento, in particolare, alla realizzazione delle aree di separazione tra i diversi settori.
E il Sindaco Catizone non ci sta e, chiaramente, polemizza con il Prefetto sulla dichiarata inagibilità dello stadio San Vito in occasione della partita di Coppa Italia As Cosenza – Rossanese. "In vista dello svolgimento della partita - dice il sindaco - l'amministrazione comunale aveva chiesto la convocazione della commissione di vigilanza lo scorso 23 agosto. Nel frattempo la capienza dell'impianto era stata portata a 9.859 spettatori per via della mancata installazione delle telecamere che il decreto Pisanu impone per gli impianti superiori a 10.000 posti. E' grave che questa riunione non sia mai stata convocata. Diventerebbe addirittura paradossale se la motivazione fosse davvero quella di non poter convocare la commissione perche' in questo periodo la gente e' in ferie". "Continuiamo a chiederci - prosegue Catizone - perche' il prefetto non abbia ottemperato ad una richiesta fondamentale del comune. Per non parlare, poi, della convocazione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica avvenuta ieri telefonicamente. Lo stesso prefetto, del resto, avrebbe potuto prendere i provvedimenti che molti suoi colleghi hanno adottato in altre citta' d'Italia. E non ci risulta che in citta' come Roma, Torino e Milano, gli stadi siano piu' sicuri che a Cosenza . Eppure nella capitale e' stata concessa una proroga di due mesi, mentre a Torino e Milano addirittura di sei mesi cioe' il massimo previsto dalla legge Pisanu. Che poi a Cosenza ci sia una curva, quella Sud, troppo vicina al campo da gioco e' un argomento risibile, perche' tra la curva e il campo da gioco esiste gia' un fossato a meno che non si debba fare come ad Abu Simbel (localita' egiziana sul Nilo il cui tempio e' stato smontato e ricostruito piu' in alto perche' minacciato dal fiume n.d.r.). Il nostro augurio, anzi, - conclude il sindaco Catizone - e' diventare come San Siro dove la distanza non c'e' o come Udine dove non ci sono barriere".

Stadio San Vito: Nove consiglieri comunali chiedono l’intervento del Parlamento

28/08 ''Il prefetto di Cosenza ha avuto troppa fretta, vietando lo svolgimento dell' incontro di calcio tra Cosenza e Rossanese, ed ha sbagliato''. E' quanto affermano, in un documento, nove consiglieri comunali di Cosenza di maggioranza. I consiglieri di centrosinistra affermano di ''non condividere affatto, il sinistro clima di sospetto, quasi di demonizzazione, che traspare dall'ordinanza prefettizia e che mette all' indice le tifoserie del Cosenza e della Rossanese. Una demonizzazione ingiustificata perche' amplifica esageratamente precedenti eventi che, viceversa, vanno inquadrati per quello che effettivamente sono stati. La tifoseria del Cosenza e' una tifoseria civile e composta. Non si puo' fare di tutta l' erba un fascio perche' e' ingiusto e ingeneroso. E riteniamo che lo stesso possa e debba dirsi per i tifosi della Rossanese. La fretta, insomma, e' sempre una cattiva consigliera. Il prefetto ha inibito l' agibilita' dello stadio nonostante tutto fosse in regola. Ecco perche' ha sbagliato. Ed e' un grave errore perche' infiacchisce lo spirito pubblico della citta'. Occorre dunque reagire. E noi sentiamo il dovere di elevare vibrata la nostra protesta. Chiedendo, pero', che la mobilitazione sia ancora piu' alta e incisiva. L' ordinanza del prefetto di Cosenza deve essere discussa in Parlamento attraverso un' opportuna iniziativa dei deputati se senatori cosentini per sapere che cosa pensa il governo di un provvedimento che ha ingiustamente penalizzato la citta' di Cosenza, ridicolizzandola agli occhi dell' opinione pubblica nazionale'' ''L' ordinanza del Prefetto - si afferma ancora nel documento - ci preoccupa. Perche' traduce un atteggiamento di spropositata intransigenza, che, proprio perche' tale, sembra dettata da un pensiero pregiudizialmente ostile. Fra l'altro, sarebbe bastato convocare per tempo, e il Comune di Cosenza ne aveva sollecitato la convocazione sin dal 23 Agosto, la Commissione di vigilanza sulla sicurezza degli stadi per accertare che tutto era in regola. Per certificare che il Comune di Cosenza non e', per nulla, inadempiente. Tutt'altro. Solo che la commissione non e' stata convocata. Non vuole essere una maliziosa insinuazione, e' una domanda legittima: illustrissimo signor Prefetto, perche' non ha convocato la Commissione? Attendiamo risposta. Invece, d'urgenza, il Signor Prefetto ha convocato il Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica. Per carita', il Prefetto ha esercitato una sua intangibile prerogativa. Forse avrebbe potuto convocarlo con meno urgenza. Di solito d' urgenza il Comitato si convoca quando accade qualche fatto grave. Per esempio gli attentati, verificatisi in citta', a carico degli assessori comunali. Ma tant'e'. Cio' che rileva e' la sostanza dell' ordinanza prefettizia. Che ha come presupposto un dato di fatto non conforme alla realta'. Atteso che i lavori di adeguamento dello stadio sono stati eseguiti e ultimati. L' ordinanza del Prefetto si fonda, quindi, su un presupposto inesistente. Non ci sono le telecamere. vero. Ma le telecamere non ci saranno mai, perche' non e' necessario che ci siano. Perche', tranne a non voler menare il can per l'aia, allo stadio di Cosenza, con la squadra in serie D, non ci saranno mai piu' di diecimila spettatori. La curva sud e' a ridosso del campo. E che facciamo? Spostiamo la curva? O spostiamo il campo? E' come cercare il pelo nell' uovo. Il troppo storpia. E, allora, rimane la sensazione, e forse piu' che la sensazione, di un' ordinanza tristemente vessatoria. Che colpisce un societa' calcistica, gia' largamente martoriata, che non ha santi in paradiso. Una societa' calcistica di dilettanti. Ed esser forti con i deboli e' molto semplice. Il Prefetto di Roma ha concesso una proroga di due mesi, quello di Torino di sei mesi. E lo stesso ha fatto quello di Milano. A proposito: perche' il Prefetto di Cosenza non ha concesso una proroga? E che cosa succedera' da oggi in avanti? Domenica prossima a Rossano si giochera'? E fra due domeniche il Cosenza potra' giocare la prima di campionato? O il Prefetto chiudera' tutti gli stadi? Perche', in coerenza con la sua ordinanza di oggi, il signor Prefetto potrebbe finanche cancellare il calcio dalla provincia di Cosenza. Sembra strano, ma e' possibile! Ed e' un problema serio. Che potrebbe, questo si, sfociare in una allarmante questione di sicurezza e di ordine pubblico. Intere tifoserie private delle partite!''. . Il documento e' stato sottoscritto dai consiglieri Antonio Ciacco, dei Comunisti italiani; Damiano Covelli, Elena Hoo, Raffaele Zuccarelli, Alessandra La Valle e Carmensita Furlano, dei Ds; Domenico Ambrosiano, dell' Udeur; Carlo Salatino, dello Sdi, e Ciccio Cribari, di Europei per Cosenza.

Stadio San Vito: Diritti Civili chiede provocatoriamente “chiudere tutti gli stadi inagibili”

28/08 Oltre 100 esposti-denunce ad altrettante Procure della Repubblica saranno presentate domani mattina, personalmente o per fax, dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, per chiedere la chiusura di tutti gli stadi, dai campi di serie A a quelli per dilettanti, ritenuti inagibili perche' non in regola con le norme del decreto del ministro dell' Interno, Pisanu, sulla sicurezza. A riferirlo, in una nota, e' lo stesso Corbelli che motiva la sua iniziativa con la chiusura dello stadio di Cosenza, disposta dal prefetto, Diego D' Amico, definita ieri dallo stesso Corbelli ''un' incredibile beffa per un' intera citta' e la tifoseria cosentina''. Corbelli si chiede come ''sia possibile che tra tutti gli stadi italiani, da quelli di serie A a quelli dilettanti, solo quello di Cosenza sia stato dichiarato inagibile e chiuso alla vigilia di una partita di coppa Italia per dilettanti, tra due squadre della stessa provincia, Cosenza e Rossanese, di nessun interesse e senza alcun problema di ordine pubblico. La chiusura dello stadio di Cosenza e' solo l' ultima beffa e l' ennesima umiliazione nei confronti della citta' brucia, dell' intera provincia e della sua tifoseria. Perche' questo accanimento contro la citta' di Cosenza? Perche' la legge deve valere solo per lo stadio San Vito di Cosenza quando, e' risaputo, in Italia non c'e' un solo stadio che puo' definirsi sicuro ed a norma di legge al cento per cento?''.

Il 31 iniziativa di Rifondazione sull’elisoccorso a Cosenza

28/08 “Nel già acceso dibattito sulla sanità cosentina e calabrese, vasta eco ha assunto in questa ultima settimana la problematica relativa all’elisoccorso. Molti gli interventi, ma a nostro avviso spesso lacunosi e non sempre dalle fondate ragioni”. Lo asserisce in una nota il segretario del Circolo fausto Gullo di Rifondazione Comunista di cosenza, Francesco Gaudio. “Il Circolo di Cosenza del Partito della Rifondazione Comunista- prosegue Gaudio- vuole approfondire, e pubblicamente, la discussione su questo importantissimo e necessario servizio ed organizza un incontro su questo tema che si svolgerà mercoledì 31 agosto con inizio alle ore 18 in Piazza XI settembre. Alla discussione, coordinata dal segretario del Circolo Francesco Gaudio, prenderanno parte Giorgio Liguori, del direttivo del Circolo, Antonio Perri, medico ospedaliero, Roberto D’Alessandro, assessore alla sanità del Comune di Cosenza. Concluderà Stefano Zuccherini, commissario regionale del Partito. In piazza verranno raccolte le firme per la presentazione del segretario Bertinotti alle primarie dell’Unione che si terranno il 16 ottobre.”

Adamo (PSE) “Stadio San Vito, l’ennesima figuraccia dell'Amministrazione”

27/08 “Al peggio non c'è mai fine. Pensavamo che la serie D dovesse rappresentare l'ultima umiliazione per la tifoseria cosentina che oggi invece, è costretta a fare i conti anche con l'impossibilità di assistere alla partite dei rossoblù presso lo stadio San Vito, improvvisamente balzato agli onori delle cronache nazionali per essere il primo impianto in Italia ad essere chiuso poiché ritenuto non in regola con le nuove norme antiviolenza, imposte dal decreto Pisanu”. . E' quanto dichiara il capogruppo del Pse-Lista Mancini nel Consiglio provinciale di Cosenza, Vincenzo Adamo. “La poco invidiabile impresa va ascritta all'Amministrazione comunale di Cosenza che continua a collezionare primati, ma in senso negativo. In attesa di assistere al solito balletto sulle responsabilità, non possiamo che rimarcare il profilarsi di una ennesima emergenza che sarà necessario affrontare al più presto. Chi ha responsabilità per quanto accaduto si faccia dunque avanti e ponga rimedio in tempi brevi a questa nuova figuraccia.”

Barile (Cdl) “Stadio San Vito, mancata programmazione dell’Amministrazione comunale”

27/08 «La decisione di chiudere lo stadio di Cosenza è un ulteriore colpo alla tradizione calcistica e sportiva della nostra città ». E' quanto sostiene il leader della Cdl in Consiglio provinciale Mimmo Barile in seguito al provvedimento del prefetto D'Amico che ha disposto la chiusura dell'impianto sportivo della città dei Bruzi per 'insussistenza dei requisiti tecnici'. «Una scelta - afferma Barile - che penalizza ancora una volta la nostra città, privata ingiustamente due anni fa della propria squadra e che ora deve fare a meno anche di assistere alle partite dilettantistiche». «Evidentemente - prosegue Barile - alla nostra amministrazione comunale la questione calcistica è sfuggita di mano fin dal primo momento, mostrando di fatto attaccamento più per i colori no-global che per quelli storici rossoblu». «La grave situazione per la nostra città - ha detto ancora Barile - è il risultato di un'assenza di programmazione e di una miope gestione della cosa pubblica. Auspichiamo - conclude il leader del centrodestra cosentino - che si varino provvedimenti urgenti che possano rimediare i ritardi tecnici denunciati dalle autorità preposte».

Stadio San Vito: Corbelli chiede l’intervento della Magistratura

27/08 ''Chiudere lo stadio San Vito e' un'incredibile beffa per una intera citta' e per una tifoseria gia' umiliati e penalizzati dagli organismi sportivi nazionali con la cancellazione da tutti i campionati professionistici''. E' quanto sostiene in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. ''Mi chiedo come tra tutti gli stadi italiani - ha aggiunto - da quelli di Sere A a quelli dilettanti, solo quello di Cosenza sia stato dichiarato inagibile e chiuso alla vigilia di una partita di coppa Italia per dilettanti, tra due squadre della stessa provincia, Cosenza e Rossanese, di nessun interesse e senza alcun problema di ordine pubblico. La chiusura dello stadio di Cosenza e' solo l'ultima beffa e l'ennesima umiliazione nei confronti della citta' bruzia e della sua tifoseria. Una decisione scandalosa e vergognosa che non ha eguali e precedenti in Italia. E' semplicemente grottesco pensare che tra tutti gli stadi italiani solo quello di Cosenza sia inagibile e non rispetti il decreto Pisanu per la sicurezza e deve per questo essere chiuso''. ''E' una decisione assurda - ha proseguito Corbelli - che arreca un grave danno di immagine ad una citta' gia' fortemente danneggiata e screditata per la vicenda del Cosenza calcio 1914. Proprio comunque alla luce della decisione del prefetto e del questore di Cosenza di chiudere il San Vito chiedo l'intervento della magistratura, delle diverse Procure della Repubblica, e la chiusura di tutti gli stadi italiani inagibili, che non rispettano i requisiti del decreto del Ministro degli Interni''. ''Se il rigore del decreto vale per Cosenza - ha concluso - deve valere per tutti gli stadi italiani''.

Fiamma “Come mai ancora irrisolto il problema dell’elisoccorso?”

27/08 “E se lo dicono loro...! Se Ortensio Longo dice che nell'area ospedaliera non c'è rimasto nemmeno un piccolo spazio libero , bisogna crederci. Ce la consentite una risata ? Anche se non ci viene consentita e sebbene amara non possiamo fare a meno di ridacchiare! Come è possibile che chi ha sempre gravitato nell'area della maggioranza amministrativa comunale possa oggi lamentarsi della cementificazione selvaggia? Come è possibile che ancora oggi non si sia risolto il problema dell'elisoccorso? Un'altra risata ancor più amara di prima ma ancora più sonora !” I due interrogativi li pone in una nota la federazione cittadina della Fiamma Tricolore che prosegue: “Ma che amministrazione da quattro soldi! Non riescono a risolvere un problema vitale! Anche noi ,suoi acerrimi nemici , siamo costretti a dire :ah se ci fosse ancora Giacomino ! Ma che opposizione inesistente ! Buona solo a prendersi lo stipendio da consiglieri arrivato per grazia ricevuta . E questi qua quando riusciranno a risolvere un problema ? Siamo proprio ad un livello bassissimo !”

Fermati dai CC due ventenni. Sarebbero gli autori di cinque rapine a Cosenza. Lo facevano per pagarsi vacanze di lusso.

26/08 Immediata e forte la replica dei carabinieri alla scia di microcriminalità che ultimamente ha scosso la città per l’incredibile scia di rapine negli ultimi mesi. Dopo accurate indagini i militi dell’Arma di Cosenza sono riusciti a smascherare le due persone avrebbero compiuto a Cosenza cinque rapine in tre mesi e con il ricavato, secondo quanto hanno reso noto i carabinieri, avrebbero pagato lussuosi soggiorni balneari ed intrattenimenti di varia natura. Per i reati di rapina e porto illegale di armi i carabinieri hanno sottoposto a fermo Pierpaolo Muoio, 20 anni, di Cosenza e Luca Bevilacqua, 19 anni, di Lamezia Terme. La serie di rapine ha avuto inizio il 29 giugno quando i due, a volto scoperto ed armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nel bar gelateria denominato ''Gelati e caffe''' di Cosenza e, dopo aver minacciato il proprietario, si fecero consegnare il denaro custodito nella cassa pari a circa 1.000 euro. Il 20 luglio i due, unitamente ad un terzo individuo in corso di identificazione, a volto scoperto ed armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nello stesso bar di Cosenza gia' rapinato il 29 giugno facendosi consegnare dalla cassiera circa 4.000 euro; Il 9 agosto, a volto scoperto ed armati di pistola, i due, secondo quanto si e' appreso dai carabinieri, fecero irruzione nel supermercato 'Sigma' di Cosenza rapinando alla cassiera circa 600 euro; lo scorso18 agosto sarebbero tornati nello stesso supermercato rapinando 200 euro; il 24 agosto, infine, a volto scoperto ed armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nell'esercizio commerciale ''Antica Salumeria'', rapinando alla proprietaria circa 600 euro. Attraverso la descrizione fatta dalle vittime ed al termine di una serie di accertamenti, i carabinieri hanno individuato i due giovani che sono stati sottoposti a fermo. Le indagini proseguono per ricostruire altri episodi analoghi avvenuti a Cosenza nei mesi scorsi e riconducibili ai due giovani fermati.

Morrone (Fiamma) “Si rinnova il centro, ma la periferia rimane abbandonata”

26/08 “Cosenza cambia volto ?” E’ la domanda che pone il segretario cittadino della Fiamma tricolore , Marcello Morrone. “I cosmetici –prosegue Morrone- a volte fanno miracoli cosicchè anche le donne meno belle , dopo essersi affidate alle mani di un esperto ed abile visagista, arrivano a somigliare alle affascinanti dive televisive. E forse , prendendo spunto da questi maghi dell'estetismo, anche i nostri amministratori cercano di cambiare il volto della città senza rendersi conto che sparito l'effetto del trucco , così come alla donna meno bella ritorneranno anche per la città le ansie ed i problemi quotidiani. Basterà un manto stradale nuovo sulle principali arterie cittadine per dire che la città cambia? Basterà un cambiamento di pelle per potere affermare che si tratta di cambiamento reale se la nostra Cosenza continuerà ad essere amministrata in futuro da chi oggi l'amministra in modo così distratto? Cambia il volto del centro città ,non sappiamo ancora con quali risultati pratici ma la periferie ,le traverse ,le strade meno centrali continuano a rimanere pressochè abbandonate . Ed è così che in via Sambiase le griglie per la raccolta dell'acqua piovana continuano a rimanere estremamente pericolose . Da più tempo sono in questo stato e rappresentano ,oramai , il simbolo dell' inefficienza amministrativa .Può bastare qualche transenna per dire che si è provveduto a risolvere il problema e mettere tutto a tacere? Ma non è tutto .Davanti alla scuola media di via De Rada ,da più di un anno , c'è un evidente sprofondamento nel terreno .Nessuno l'ha visto ? Ci sembra strano ! Eppure pare che tale sprofondamento sia dovuto alcedimento della rete fognante . Fra poco inizierà l'anno scolastico, quali prospettive per gli studenti?Dovrebbe essere un problema da risolvere subito ma gli amministratori sono a mare !E cosa dire del tratto di marciapiedi in via Roma da più tempo transennato e vietato ai cosentini perchè in rifacimento? Quanto tempo passerà ancora perchè diventi fruibile per i pedoni? E per cortesia , chi ha voluto e continua a volere e difendere l'installazione dei cordoli spartitraffico perchè non controlla che almeno siano a posto ? .Su Via Caloprese c'è n'è un pezzo che sembra un corpo estraneo che potrebbe risultare pericoloso per motociclisti e ciclisti distratti . E in fondo a via Panebianco ? Peggio che andare di notte!

Il Presidente Trausi fa gli auguri all’ing. Pecoraro e l’Amministrazione precisa che si tratta solo di nomina temporanea

26/08 Il Presidente della terza Circoscrizione, Umile Trausi, fa gli auguri all’ing. Pecoraro per la nomina a sostituire a Dirigente ai lavori pubblici. “Gent.mo Ing. Carlo Pecoraro, - scrive Trausi nella nota- con la tua nomina a Dirigente del settore Lavori Pubblici, il Sindaco Eva Catizone, riconoscendoti le doti necessarie a svolgere questa funzione ha voluto di certo affidarti una carica di prestigio e di grandi responsabilità, che nel segno della tradizione tracciata dal Sindaco Mancini vede esaltare e premiare le risorse umane e professionali in forza all'Organico dell'Amministrazione Comunale di Cosenza. Sono certo che la tua sempre manifesta sensibilità e disponibilità, indipendentemente da "quale parte" ognuno di noi impegnato a vario titolo e funzione nell'Amministrazione Pubblica si configuri, continuerà ad accrescere le già consolidate sinergie con gli organismi di Decentramento, in particolare con la Circoscrizione del Centro Storico, che abbisogna ancora di nuovi slanci politici ed amministrativi per risplendere secondo quelle che erano, sono e dovranno essere le aspettative di tutti. Con l'Augurio, dunque, del nuovo incarico, che tutto il Consiglio della Terza Circoscrizione accoglie benevolmente, restiamo fiduciosi di avere al più presto anche un incontro in cui poterti prospettare una serie d'interventi, che riteniamo utili da poter realizzare nel territorio di nostra competenza.”
Ma l’Amministrazione comunale con una nota tiene a precisare che la nomina dell’ing. Pecoraro è solo temporale per coprire il periodo di ferie dell’ing. Corbo. Dice infatti la nota di Palazzo dei Bruzi: “In seguito alle notizie diffuse dai quotidiani locali questa mattina, l’Amministrazione comunale precisa che l’ing. Carlo Pecoraro è stato chiamato a sostituire in questo periodo di ferie l’ing. Tullio Corbo. Il provvedimento è legato al dissequestro di Viale Mancini e alla decisione dell’Amministrazione comunale di riaprire nel più breve tempo possibile almeno una corsia con doppio senso di circolazione. Riaprire al traffico l’importante arteria è una necessità per la viabilità cittadina, che, altrimenti, con la riapertura delle scuole si troverebbe a sopportare una situazione difficilmente gestibile.”

Cardiochirurgia a Cosenza, M. Trematerra scrive al Sindaco , al Presidente Oliverio ed ai parlamentari

26/08 Il consigliere regionale Michele Trematerra, dell' Udc, ha scritto Sindaco di Cosenza, al Presidente della Provincia, al Presidente provinciale dell' Ordine dei Medici, ai Parlamentari e ai rappresentanti istituzionali ai vari livelli per sollecitare un' azione comune per la realizzazione in citta' della cardiochirurgia. ''Come ben saprete - scrive Trematerra - a Reggio sono stati destinati 21 milioni di euro per l' istituzione della sezione autonoma di cardiochirurgia, in difformita' ad un Piano della Salute che prevedeva 11 posti letto a Cosenza ed a Reggio, con il nucleo centrale affidato al Sant' Anna di Catanzaro. Premetto che ho massimo rispetto per i colleghi medici reggini e per la citta' e che, quindi, questa mia iniziativa non e' assolutamente contro la citta' di Reggio Calabria, ma per la citta' di Cosenza''. A parere di Trematerra ''c' e' il rischio concreto, infatti, che la nostra citta' e la nostra provincia rimangano escluse finanche dalla soluzione di riferimento catanzarese, dopo un lavoro preparatorio che ha visto nascere la cardiologia interventistica, con 120 operazioni di angioplastica effettuate ed oltre 900 coronografie, in appena 16 mesi. Vorrei avere il vostro appoggio e sostegno - prosegue il testo - nella consapevolezza che questa battaglia non debba essere un fatto di parte, ma un incontro di culture e di opinioni diverse, per costruire percorsi che valorizzino le risorse di Cosenza''. Il consigliere regionale dell' Udc, dopo avere rilevato che una sua precedente lettera sulla questione non ha avuto risposta dal sindaco e dal presidente della Provincia, rileva che ''dividersi su un argomento del genere significherebbe palesare, ancora una volta, i limiti caratteriali della classe politica cosentina che non sa unirsi intorno alle grandi questioni. Penso, da medico, che anche il presidente dell'Ordine sapra' valutare l'importanza del fatto ed il rischio che vengano mortificate le esigenze di centinaia di pazienti e di medici ed operatori sanitari che costituiscono un' ossatura straordinaria negli ospedali cosentini. Mi auguro - conclude Trematerra - che vogliate darmi una risposta e spero che si possa, tutti insieme, dare vita ad un' azione che compensi Cosenza della discriminazione finora ricevuta''.

Rapinato un negozio di generi alimentari a Cosenza

25/08Ancora criminalità in azione in pieno centro a Cosenza. Due persone armate di pistola hanno compiuto qust’oggi una rapina in un negozio di generi alimentari a in città. I due, dopo aver minacciato il proprietario, si sono fatti consegnare l'incasso della giornata pari a settecento euro. I rapinatori si sono poi allontanati a bordo di un ciclomotore. Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri.

Nardi (UDC) “L’elisoccorso deve partire all’Annunziata”

25/08 ''La piattaforma ospedaliera deve continuare ad essere il sito da cui far partire ed atterrare i pazienti trasportati dall'eliambulanza: e' inopportuna ed assolutamente impraticabile qualsiasi altra soluzione, poiche' contrasta con la finalita' del servizio, cioe' salvare la vita''. Lo dice il capogruppo dell'Udc al comune di Cosenza Giuseppe Nardi. ''Qualora l'elisuperficie non dovesse essere idonea, come l'Enac ha sostenuto, -conlude Nardi- chiediamo alla Regione di finanziare l'immediato adeguamento del sito dell'Annunziata, dando seguito alle idee e ai proponimenti manifestati in passato''.

Caruso (AN) “Quali i rapporti tra Carmelo D’Alesandro e l’Azienda Ospedaliera?”

25/08 Il parlamentare di An, Roberto Caruso, ha reso noto di avere inviato al Ministro della Salute, Francesco Storace, un' interrogazione per chiedere quali ''rapporti di lavoro intercorrano tra Carmelo D'Alessandro e l'Azienda Ospedaliera di Cosenza''. ''Il dott. D'Alessandro - sostiene Caruso nell'interrogazione - e' stato direttore generale dell'azienda ospedaliera dal 1996 al 2001 e successivamente ha diretto la medesima azienda di Catanzaro. Il 23 agosto scorso D'Alessandro ha partecipato ad una riunione operativa sull'ex art. 20 nella sede dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, unitamente al commissario straordinario, Mario Martina, all'ingegnere capo, al direttore sanitario e ad un tecnico responsabile dei progetti operativi per l'edilizia sanitaria''. ''Si presuppone, quindi - ha concluso Caruso - che lo stesso D'Alessandro abbia rapporti di collaborazione con l'azienda ospedaliera a decorrere dall'insediamento del commissario straordinario, ma non si conoscono i termini della collaborazione stessa''.

In via di ripristino il marciapiede di Via Cattaneo

25/08 È già in via di ripristino la situazione del marciapiede di Via Cattaneo. A comunicarlo in una nta è l’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi. “Nella zona si è verificata una perdita sulla rete idrica – afferma il dirigente del Settore Ambiente, Arturo Bartucci – che ci ha costretti ad intervenire con urgenza il 14 agosto, con un intervento conclusosi alle ore 22,00. Subito dopo, il servizio manutenzione si è preoccupato del ripristino del marciapiede, con l’accortezza di effettuare gli interventi per tratti, in modo da non chiudere l’intero marciapiede creando disagi ai commercianti della zona. I lavori – conclude l’Ing. Bartucci - sono tuttora in corso”.

I Ds di Cosenza chiedono che l’elisoccorso resti all’Annunziata

24/08 ''Pur comprendendo le difficolta' di una fase di transizione gestionale, dopo il recente commissariamento dell' Asl 4, interpretiamo e giustifichiamo i sentimenti diffusi di confusione determinati da informazioni contraddittorie e reticenti sulla situazione attuale dell' elisoccorso a Cosenza''. E' quanto si afferma in una nota diffusa dalla federazione provinciale di Cosenza dei Ds e dal gruppo consiliare comunale del partito. ''L' analisi - si afferma ancora nella nota - porta a responsabilita' precedenti, fatte di silenzi sulle nuove disposizioni e di equivoci indotti da posizioni diverse assunte in vari momenti da tecnici e amministratori. Di fatto e' mancata la giusta informazione ai cittadini e la chiarezza di posizioni da parte della precedente gestione. Adesso pero' basta: e' venuto il momento delle decisioni prese in piena trasparenza. Noi Ds, pur nel rispetto dei ruoli che vedono la politica attiva e presente negli indirizzi programmatici e i direttori generali nella gestione, riteniamo opportuno fare alcune considerazioni a riguardo. E come prima cosa invitiamo il commissario a valutare la reale possibilita' che il sito dell' elisoccorso resti all' Annunziata; naturalmente questo richiedera' degli adeguamenti alle nuove norme. Ma e' giusto per i cittadini e le forze politiche conoscere le difficolta' perche' cio' si realizzi e spiegare in modo chiaro e documentato l' eventuale impossibilita' di giungere a questa soluzione''. ''In alternativa - si afferma ancora nella nota - chiediamo che almeno la partenza e l' arrivo dei pazienti avvenga sulla piattaforma ospedaliera, con sensibile riduzione dei tempi di trasporto, onde evitare inopportune selezioni occasionali di casi urgenti. Proponiamo, inoltre, che la scelta alternativa, laddove si documenti l' impossibilita' di realizzare una postazione fissa all' Annunziata, ricada sulla zona Cannuzze.Quest' ultima eventuale soluzione, gia' collaudata in termini di sicurezza, avrebbe soprattutto il vantaggio di ridurre i tempi d' intervento rispetto ad altre sedi, quali, ad esempio, Montalto. Ovviamente questa soluzione, come altre, richiedera' degli adeguamenti contenuti che i tecnici dovranno valutare''. ''Invitiamo infine il commissario straordinario - conclude la nota dei Ds - a fare scelte chiare in termini di efficacia ed efficienza nell' interesse dei cittadini e non soltanto dei costi, ponendo fine a questo assurdo ballo di proposte tra diversi soggetti''.

Cosentino denunciato dai CC per aver violato gli obblighi di dimora. Era in Sila.

24/08 Un giovane cosentino, G.F., di 30 anni, e' stato denunciato in stato di liberta' dai carabinieri a Taverna con l' accusa di avere violato l' obbligo di dimora nella citta' di residenza impostogli dall' autorita' giudiziaria. G.F., che ha precedenti per rapina, ricettazione e altri reati, e' stato fermato dai militari ad un posto di blocco mentre, a bordo di una vettura condotta da un' altra persona, anche lei con precedenti penali, stava facendo rientro a Cosenza dopo avere pranzato in una localita' turistica della Sila catanzarese.

Disagi in città: Rotto l’Abatemarco, bloccato per bitumazionee il Ponte Alarico

23/08-(G.C.)-Dal 29 agosto, a partire alle ore 7.00 non si potrà circolare sul ponte Alarico che unisce le due sponde del fiume Crati immediatamente a valle della confluenza con il Busento. Il divieto di circolazione segue l’inizio dei lavori di bitumazione lungo il ponte e perdurerà fino alla fine dei lavori stessi. Intanto, la Sorical ha comunicato al Comune di Cosenza la disposizione dei necessari di lavori di riparazione, a causa di quattro rotture verificatesi negli ultimi tempi sulla condotta idrica dell’Abatemarco. I lavori porteranno alla sospensione della erogazione idrica dalle ore 8,00 di giovedì 25 agosto e fino alla conclusione dei lavori.

Proseguono i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche

23/08 Proseguono in città gli interventi finalizzati all’abbattimento di barriere architettoniche. I lavori, appaltati alla ditta Puzzo e diretti dal geom. Alfieri dell’Ufficio tecnico comunale, prevedono un importo pari a 230.000 Euro. Sono stati già ultimati o sono in fase di realizzazione rampe, ascensori e bagni accessibili in strutture comunali, tra cui alcune scuole cittadine, il Centro Anziani di via Milelli, gli spogliatoi dell’ impianto sportivo di atletica in Via degli Stadi. In agosto è stata avviata l’eliminazione di alcuni gradini e la realizzazione di rampe di accesso ai marciapiedi, per garantire la mobilità anche alle persone con difficoltà di movimento e di deambulazione. Sono state già realizzate rampe su percorsi a maggiore intensità di traffico pedonale, in particolare su Piazza Fera, Via Roma e Via Rodotà (nei pressi delle scuole elementari e medie), su Via Monte Santo e su Viale Trieste. Il progetto prevede l’eliminazione di almeno 60 barriere architettoniche su percorsi pedonali. Ciò consentirà un ulteriore aumento del grado di accessibilità degli spazi esterni in città, dopo la realizzazione dell’isola pedonale di corso Mazzini e gli interventi relativi soprattutto a Piazza Valdesi, a Piazza Spirito Santo, al Centro “I due Fiumi”, alla Villa Vecchia e a Piazza Loreto.

Elisoccroso: La replica dell’ass. D’Alessandro a Falvo

23/08 L’Assessore alla sanità, Roberto D’Alessandro, replica alle dichiarazioni del Consigliere di An Fabrizio Falvo sull’elisoccorso. “Il Consigliere Avvocato Falvo persiste a non volere stare nei fatti. Il motivo, atteso il suo appassionato e sincero impegno politico, non è dato sapere. Continuare ad affermare che il Sindaco e la Giunta abbiano sottovalutato e si siano scarsamente interessati al problema elisoccorso è una pantagruelica bugia ed una ciclopica mistificazione. A suffragio di tale mia verace e salace affermazione sono ineludibili testimonianze i ripetuti interventi sulla stampa quotidiana, dalla metà di luglio all’altro ieri.
Anche ieri, come assessore alla sanità, una giornata dedicata all’elisoccorso. Mentre i colleghi erano impegnati in una civile protesta sulla piattaforma dell’Annunziata, il sottoscritto era sulla piazzola di Montalto, a colloquio con gli operatori medici e tecnici dell’aliambulanza per acquisire ulteriori dati in questa intricata situazione. Nel pomeriggio, invece, sono stato impegnato in confronti con il presidente della Commissione sanità, avv. Ciacco, e con il comandante della Elilario, Manzo, al fine di organizzare l’incontro tra la Commissione sanità del Comune, con i responsabili dell’Elilario e con il neo commissario della Asl 4 dott. Bullotta. Ove ciò non bastasse, lo dico senza alcun intento polemico e spero che l’avv. Falvo mi creda, mi rendo disponibile, e ne sarei lieto, ad un pubblico contraddittorio”.

Insediato a Cosenza il nuovo vertice dell’APT

22/08 Si è insediato ufficialmente questa mattina a Cosenza il nuovo vertice dell’Azienda di Promozione turistica. A Rosella Pellegrini Serra, che ha amministrato l’Ente dal 2000 ad oggi, è subentrato in qualità di Commissario, Pasquale Inastasi ed il nuovo Direttore dell’Ente Luigina Ricioppo. “Si tratta di un commissariamento fisiologico – ha sottolineato Anastasi – che rientra nella normale prassi di avvicendamento di fine mandato e non il risultato di una cattiva gestione. Al contrario, l’Apt di Cosenza gode di ottima salute”. Il neo Commissario ha confermato tutte le attività promozionali già previste dalla precedente amministrazione, tra le quali il “Sila Bridge” in programma i prossimi 7, 8 e 9 Ottobre a Camigliatello Silano, mentre per avviare la nuova programmazione “occorre prendere atto della consistenza economica residua”, ha detto Anastasi. Intanto, comunque, si provvederà a chiudere il bando per i “bed&breakfast” e si passerà alla concessione dei contributi. Le risorse umane dell’Apt cosentina saranno, poi, impegnate nelle varie attività fieristiche previste in Italia e all’estero. “Tutto questo – ha detto Anastasi – fino a Dicembre e in attesa che le deleghe passino alle Province”. Intanto, l’assessore al Turismo, Beniamino Donnici, insieme ad un gruppo di tecnici, sta lavorando sulla legge che istituisce i “sistemi turistici” , i nuovi istituti con quote pubbliche e private che dovrebbero essere operativi già dal prossimo Gennaio. “Durante questo passaggio – ha tenuto a precisare Pasquale Anastasi – la promozione del territorio proseguirà senza interruzione”.

Sul commissariamento dell’ASL di Cosenza, Caruso (An) confida nel Tar.

22/08 ''Lascio giudicare ai cosentini il comportamento di una Giunta regionale che nomina un commissario all' As, inopinatamente, l' 8 agosto: questi si insedia, fuori tempo massimo, il 22 ed annuncia che sara' tre giorni fuori, ritornando a Cosenza venerdi' 26''. Ad affermarlo e' Roberto Caruso, deputato di An, in merito all' insediamento del Commissario straordinario della As di Cosenza, Luigi Bulotta. ''Questa - aggiunge il parlamentare - e' l' attenzione che questi signori riversano sulla sanita' cosentina che e' stata gia' provata della cardiochirurgia. Un comportamento che dimostra come alla Giunta interessasse semplicemente rimuovere i direttori generali anche a costo di mandare un commissario fantasma. Chi si assumera' le responsabilita' sull' elisoccorso e su altri fatti seri che riguardano la collettivita'? Confidiamo solo che il Tar faccia giustizia e rimetta al suo posto il dott. Francesco Buoncristiano, che per quest' azienda ha dato tutto se stesso, anche e soprattutto in momenti in cui aveva tutto il diritto di pensare a se stesso''.

Ass. D’Alesandro “Sull’elisoccorso l’ASL ci ha spudoratamente mentito”

20/08 “Ci associamo alle risentite proteste del segretario Ds dell’unità di base di Zumpano. A queste risentite proteste aggiungiamo una vera e profonda indignazione. Abbiamo sostenuto sempre l’ipotesi di Montalto come elisuperficie stabile con l’intento di non sospendere il servizio di elisoccorso, soprattutto durante il periodo estivo in cui si registrano le punte di massima richiesta di questo servizio. Lo abbiamo fatto solo dietro ferme e reiterate assicurazioni da parte dei vertici dell’Asl, direttore generale e responsabile del servizio di elisoccorso, che l’elisuperficie dell’Annunziata di Cosenza continuasse ad essere utilizzata come elisuperficie occasionale, ovvero in tutte le circostanze nelle quali si fosse reso necessario il decollo o l’atterraggio nel presidio ospedaliero dell’Annunziata”. Ad affermalo in una nota del Comune che prende le distanze dalle ultime polemiche sull’elisoccorso è l’assessore alla Sanità, D’Alessandro. “Altro motivo –prosegue D’Alessandoro- che ci ha indotto a sostenere tale ipotesi è stato il fatto che l’elisuperficie di Montalto era già in possesso dei requisiti burocratici, avendo già un gestore, e perché richiedeva pochi interventi strutturali per essere immediatamente efficiente. Se è vero che Cosenza non viene più utilizzata come elisuperficie occasionale, i vertici dell’Asl avrebbero spudoratamente mentito e ci avrebbero indotto a false valutazioni ed ad errate rassicurazioni, venendo meno ad un corretto e doveroso rapporto istituzionale. Prima di tale comunicato non è stato possibile entrare in contatto con il responsabile del servizio dell’elisoccorso per avere ulteriori ragguagli. Gli avremmo chiesto, e lo chiediamo a mezzo stampa, un chiarimento definitivo sulla questione. Giova ancora una volta ricordare che è l’Asl, e solo l’Asl, a gestire e ad avere la responsabilità del servizio di elisoccorso. Le amministrazioni comunali, Cosenza compresa, svolgono solo il ruolo di rappresentare le esigenze delle comunità amministrate ed interloquire in termini positivi a tutela dei territori. Cosenza e gli altri comuni hanno fatto la loro parte. All’Asl il compito che gli compete, ovvero quello di fornire un servizio efficiente, senza sbavatura alcuna”.

Palermo commemora il Colonnello dei CC Giovanni Russo, di Cosenza, ucciso dalla mafia

20/08 Palermo ha ricordato oggi il 28°anniversario dell'omicidio del Colonnello dei Carabinieri Giuseppe Russo, assassinato il 20 agosto 1977 insieme ad un suo amico, il professor Filippo Costa. Questa mattina alle 10 si è celebrata una messa nella Cappella del Palazzo Reale a Corleone e subito dopo è stata deposta una corona di fiori al cippo che ricorda il famoso Ufficiale dell'Arma. Nato a Cosenza il 6 gennaio 1928, Giuseppe Russo, comandò per 8 anni il Nucleo Investigativo dei carabinieri di Palermo durante uno dei periodi più sanguinosi della lotta di mafia per scalata dei corleonesi al potere mafioso siciliano. Per questo divenne un obiettivo primario per Cosa Nostra siciliana ed, in particolare, dei corleonesi che ne decretarono l'uccisione. Mentre trascorrevaun periodo di vacanza nel boschetto di Ficuzza assieme all'amico professore ed alle rispettive famiglie, l'ufficiale, su ordine di Luciano Liggio venne barbaramente assassinato dal commando composto da Totò Riina, Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Giovannello e Pino Greco, Filippo Marchese e Giuseppe Agrigento.

Il GIP autorizza il Comune ad eseguire lavori urgenti sul tratto di Viale Mancini sequestrato

20/08 Il giudice per le indagini preliminari, dott. Livio Cristofano, ha accolto la proposta dell’Amministrazione Comunale di poter eseguire lavori urgenti sulla carreggiata nord del Viale Mancini per poterla riaprire al traffico, disponendo la restituzione della carreggiata al Comune con la prescrizione di procedere alla realizzazione dei lavori indicati. L’Amministrazione comunale aveva avanzato la proposta sulla base del lavoro di una commissione di esperti e, in particolare, di una relazione del prof. ing. Renato Lamberti, ordinario di “Progetto di strade, ferrovie e aeroporti” presso l’Università di Napoli “Federico II”. Nella relazione, Lamberti affermava che: “per il ripristino di un minimo livello di sicurezza, per la riapertura al traffico veicolare della tratta che allo stato è sottoposta ad interdizione totale, si ritiene che non si possa evitare un drastico e risolutivo intervento di demolizione e ricostruzione della pavimentazione”. Nella relazione segue una dettagliata descrizione tecnica riguardante i caratteri dell’intervento di demolizione e ricostruzione. L’azione descritta esaurisce ogni esigenza della carreggiata nord, nel tronco attualmente sottoposto ad interdizione totale del traffico veicolare che, quindi, potrebbe essere riaperto e destinato al transito nei due sensi di marcia. Per quanto riguarda, invece, la carreggiata sud la garanzia di condizioni di sicurezza richiede una indagine più appropriata sulla capacità statica e la funzionalità degli esistenti collettori profondi. In base a questa indagine scaturiranno interventi più adeguati, che richiederanno certamente tempi e modalità più complesse. Per il resto del viale, non sottoposto a sequestro, nella relazione del prof. Lamberti si mette in evidenza che “la struttura del viale è certamente insufficiente a sopportare il pesante carico di traffico a cui è sottoposta”, e che “per rallentarne il degrado in vista di più efficaci risanamenti si consiglia di adottare misure di limitazione del traffico”. L’Amministrazione comunale ha posto in atto tutti i provvedimenti necessari per la messa in opera degli interventi, compreso l’annullamento del contratto con la ditta che ha avuto in appalto il secondo lotto. I lavori inizieranno con urgenza nei prossimi giorni e si concluderanno nel più breve tempo possibile con l’auspicio di riaprire parte dell’opera entro il mese di settembre in modo da rendere più sostenibile la situazione del traffico cittadino notevolmente penalizzato dalla chiusura dell’arteria. Dichiarazione congiunta del Sindaco Eva Catizone e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Franco Ambrogio: “Con la serietà e la credibilità si può lavorare positivamente negli interessi della città. È ciò che abbiamo fatto in questi mesi per cercare di far fronte alla gravissima emergenza derivante dal sequestro del Viale Mancini da parte dell’autorità giudiziaria. Abbiamo messo insieme importanti e alte professionalità. Abbiamo valutato con attenzione le varie e delicate questioni. Siamo stati in grado di presentare al Gip, dott. Cristofano, una proposta di interventi urgenti sulla carreggiata nord del viale per poterla riaprire al traffico cittadino che ha avuto una sua credibilità. Va dato atto alla serietà e alla sensibilità del dott. Cristofano che, con tempestività, ha dato una risposta positiva alla nostra proposta. La riapertura della carreggiata nord darà una prima essenziale risposta alle gravi difficoltà insorte, ma non esaurirà evidentemente la necessità di interventi più ampi e complessivi per la piena riutilizzazione del Viale Mancini. A questo scopo, attendiamo di conoscere al più presto la perizia dei consulenti nominati dall’autorità giudiziaria. Ma già da ciò che è emerso da una prima analisi dei nostri tecnici di fiducia, si comprende che saranno necessari interventi relativi sia alla pavimentazione che al deflusso delle acque di più ampia e rilevante portata sia sotto il profilo tecnico che sotto quello finanziario. Faremo ogni sforzo, e nei tempi necessari, per dare una risposta alla situazione critica che si è determinata in un’opera fondamentale per la città costata decine di miliardi e le cui cause e responsabilità vanno puntualmente accertate in tutte le sedi. Stante la pesantezza dell’onere finanziario necessario per realizzare queste opere abbiamo chiesto e chiederemo ancora un sostegno alla Regione che sarà certamente indispensabile per potere realizzare le opere più complesse”.

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