Ass. D’Alessandro:
“Nuova battuta d’arresto per l’AO di Cosenza”
24/09 “E’ proprio il caso di dire che per l’azienda
ospedaliera di Cosenza non c’è pace tra gli ulivi. Dopo
dieci anni di gestione dissennata, durante i quali una politica invadente
e faccendiera ha mortificato competenze e professionalità,
oggi si abbatte ineluttabilmente la sostituzione del commissario dott.
Martina. È superfluo affermare che, pur non entrando assolutamente
nella valutazione dei fatti, riteniamo opportuna, doverosa ed inevitabile,
la decisione presa dalla giunta regionale. Ciò nonostante non
possiamo non esprimere la nostra profonda delusione nel constatare
che la ripresa di questa azienda ospedaliera ancora una volta subirà
inevitabilmente una ulteriore battuta d’arresto. Abbiamo sempre
avuto ed espresso perplessità sull’istituto del commissariamento
e non siamo stati i soli; ad onor del vero abbiamo avuto ed espresso
perplessità circa taluni nomi di commissari che certamente
non rappresentano quel segnale di discontinuità con un passato
ancora cogente, che la Calabria ha fortemente invocato alla classe
politica dirigente. Ma abbiamo accettato la decisione, lo abbiamo
fatto per senso di responsabilità, per spirito di corpo, e
per non turbare assolutamente un clima di serenità che riteniamo
indispensabile per la ricostruzione. Siamo però fortemente
speranzosi che questa fase di transizione duri realmente lo spazio
di 60 giorni, come assicurato dalla Giunta regionale. Oggi, a Cosenza
più che altrove, rinnoviamo la speranza: siamo quasi alla scadenza
dei 60 giorni, è tempo che si nominino i direttori generali.
È tempo che termini la straordinarietà ed abbia inizio
una gestione ordinaria che duri nel tempo, capace di programmare e
realizzare.
È tempo di una gestione realmente partecipata nella quale ai
cittadini, al territorio e quindi ai sindaci, venga dato, una volta
per tutte, quel ruolo di assoluto protagonismo previsto dalla norma
ma da sempre puntualmente disatteso.
Se da una parte nei sindaci cresce la consapevolezza e la convinzione
del ruolo che loro compete, dobbiamo purtroppo constatare che a tale
aspetto scarsa o nulla rilevanza nei convegni sul tema sanità
è stata data dagli addetti ai lavori.
Noi continuiamo ad insistere, a battere sul chiodo: gutta cavat lapidem
o, se si preferisce, tanto tuonò che piovve”.
Morrone (Fiamma)
critica la VI circoscrizione San Vito: annullata la festa di Padre
Pio
24/09 Il segretario della sezione cittadina della Fiamma tricolore,
Marcello Morrone, critica il commissario della sesta circoscrizione
per la mancata celebrazione dei festeggiamenti in onore di San Pio.
Ricorda al nota di Morrone: “E' calato il sipario sulla festa
di padre Pio a San Vito !. Il 23 settembre del 1968 Padre Pio da Pietralcina
lasciava la vita terrena. Gli abitanti del popoloso quartiere di San
Vito di Cosenza hanno inteso esprimere la propria devozione al Frate
proclamato poi Santo ,erigendogli a testimonianza una statua ! E da
più anni ,in occasione dell'anniversario della Sua morte ,
era diventata consuetudine fare seguire ai riti religiosi anche una
festa in piazza . Una festa popolare con giochi e musica nonché
fuochi pirotecnici ! Quasi una sagra paesana con giochi che avevano
l'obiettivo di coinvolgere quasi tutti gli abitanti del quartiere.
Un modo come un altro per stare assieme e cimentarsi in imprese dal
sapore antico e popolare quale l'albero della cuccagna , ecc. ecc.
Ma evidentemente il sapore antico non piace a coloro che si definiscono
progressisti o non piace , ad essi , il sapore religioso che oltre
a dare soddisfazioni materiali , da ed infonde gioie spirituali .
Quest'anno la festa è saltata lasciando tra i gli abitanti
di San Vito una profonda delusione . Il commissario straordinario
,abusivo e di sinistra , espressione del Sindaco Catizone, non ha
inteso raccogliere il desiderio dei cittadini e dei devoti di Padre
Pio . Sempre più spesso , dove ci sono rappresentanti della
sinistra nelle istituzioni succedono di questi fatti . Le feste in
onore dei personaggi religiosi vengono sistematicamente cancellate
. Non a caso sono essi ad avallare le insulse richieste di coloro
che vorrebbero sparissero i Crocefissi dalle scuole e dai luoghi pubblici
. Questa sezione cittadina esprime sdegno per il comportamento anti
popolare del commissario della sesta circoscrizione ed invita gli
abitanti di San Vito a non dimenticare ! La festa per San Pio ritornerà
più bella ed importante appena si tornerà alle urne
a votare . Togliere gli abusivi per ripristinare la devozione ed il
ricordo del Grande Santo !”
Lunedì
la consegna del premio “I Due Leoni”
24/09 Fervono i preparativi per la manifestazione “Leoni in
passerella” che lunedì 26 settembre alle ore 20,30 farà
da sfondo al Premio “I due leoni”, prima edizione. Protagonista
principale della serata sarà la scalinata dei Due leoni, luogo
simbolo della città, che si appresta ad una nuova valorizzazione
grazie all’azione congiunta dell’Amministrazione comunale
e di due operatori commerciali, Sergio Mazzuca per la gioielleria
Scintille e Fulvio Ciardullo per Prima Moda. Il Premio “I due
leoni”, da assegnare annualmente ad una personalità che
ha dato prestigio alla città, verrà consegnato al magistrato
Eugenio Facciolla, per il suo impegno nella lotta alla mafia. La serata,
che sarà condotta da Antonella Mosetti, con la partecipazione
di Paolo Notari, vedrà sfilare sulle scalinate preziosi gioielli
ed abiti dedicati ai giovanissimi, con un allegro gruppo di bambini
e ragazzi che presenteranno la collezione autunno-inverno di Prima
Moda e di Just Collection. Tra le creazioni orafe ci saranno le opere
del maestro calabrese Gerardo Sacco, compresa l’ultima collezione
“piccante” esposta a Diamante in occasione del Peperoncino
Jazz Festival. Alle sfilate si alterneranno momenti di spettacolo
con Silvia Mezzanotte, Pago e Monica Hill.
A Palazzo dei
Bruzi il seminario “Partecipando” di Urbact
24/09 E’ iniziato questa mattina a Palazzo dei Bruzi il seminario
conclusivo della rete delle città europee “Partecipando”,
con capofila il Comune di Roma, che da giovedì vede ospiti
della nostra città i rappresentanti di numerose città
europee. Il tema del seminario, che si concluderà questa sera
con la discussione finale riguardante la Carta della Rete Urbact-Partecipando,
è il seguente: “Come coniugare democrazia rappresentativa
e partecipazione diretta degli attori – difficoltà, successi,
proposte concrete e sinergie possibili al livello europeo”.
L’Assessore al Welfare, Giovanni Serra, ha accolto i delegati
delle città europee dando loro il benvenuto nel palazzo municipale.
“Oggi si discute un tema rilevante per la nostra città.
– ha detto Serra – Tutti, ormai, colgono la portata della
crisi di partecipazione, con una consapevolezza che ci spinge a cercare
nuovi percorsi. Le cause sono tante, non ultimo, per quanto riguarda
il Mezzogiorno d’Italia, un percorso storico che ha portato
le popolazioni più alla sudditanza che alla cittadinanza. Per
molti è stato inevitabile delegare ai potenti la soluzione
dei problemi collettivi. Oggi siamo convinti – ha proseguito
l’Assessore Serra – che sia indispensabile allargare la
partecipazione. Solo così i processi di sviluppo potranno essere
duraturi e stabili. In Italia negli ultimi dieci anni c’è
stato un grosso sforzo per il decentramento amministrativo verso gli
enti locali, soprattutto le città. Ma la sussidiarietà
orizzontale non si è sviluppata allo stesso modo. Per questo
è necessario, ora, aumentare la percezione che si ha della
utilità della partecipazione. Il vostro apporto – ha
concluso Serra rivolgendosi ai delegati europei – assume una
importanza strategica nella ricerca delle possibili strade di partecipazione
per i nostri territori”. Dopo i saluti dell’Assessore
Serra è intervenuto Jean-Loup Drubigny, direttore del Secretariat
URBACT. “Siamo figli del programma Urban – ha detto subito
Dubrigny – che voi conoscete bene. Urbact è un programma
di scambio, di diffusione di conoscenze per il miglioramento delle
politiche locali, nazionali ed europee. Il 65% dei partner di Urbact
sono città, molte delle quali al di sotto di 200.000 abitanti.
Tra i temi proposti ai 185 membri di Urbact quello che ha riscosso
maggior interesse è stata proprio la partecipazione degli abitanti.
Per questo motivo sono stati avviati due progetti sull’argomento,
uno con capofila il Comune di Roma e l’altro con capofila la
città di Siviglia (Spagna)”. Sono poi iniziati i lavori
della tavola rotonda che è stata aperta da una relazione dell’Assessore
alle periferie, sviluppo locale e lavoro del Comune di Roma Paolo
Carrazza. Alla tavola rotonda stano partecipando i rappresentanti
delle città di Duzce (Turchia), Grenoble (Francia, Stavroupoli
(Grecia), Belfast (Irlanda del Nord), Bruxelles (Belgio) e Pamplona
(Spagna). Sono presenti anche il Senatore Nuccio Iovine e il dirigente
nazionale CGIL Emilio Viafora. Nel pomeriggio i politici presenti
concluderanno i lavori sulla Carta della Partecipazione, una sorta
di manifesto culturale per l’orientamento delle politiche locali
di partecipazione in ambito europeo. Gli enti locali che sottoscriveranno
il documento si impegneranno ad ampliare gli spazi di partecipazione
e di democrazia a scala locale; a privilegiare una visione strategica
dello sviluppo locale orientata ala sostenibilità delle scelte
di trasformazione che riguardano le città; a creare reti sociali
e di comunità in relazione alla costruzione di capacità
di operare scelte condivise. Nella bozza che sarà discussa
anche nel pomeriggio, la Carta-Manifesto individua la partecipazione
come un processo interattivo di mutuo apprendimento che costruisce
nuove capacità e conoscenza collettiva; che costruisce reti
civiche e comunità di autogoverno; che trasforma e rinnova
le politiche pubbliche locali. “Non si tratta di rinunciare
ad un pezzo di sovranità – ha commentato l’Assessore
allo sviluppo locale del Comune di Roma, Paolo Carrazza – ma
di gestire in futuro la sovranità in un modo diverso”.
Cuconato (PSE)
“Ma quando riaprirà Viale Mancini? Disattesi tutti gli
annunci”
23/09 “Constatiamo come i sempre più sparuti sostenitori
dell'attuale assessore ai lavori pubblici continuino giornalmente
a cambiare opinione sui fatti del passato.” Lo ha detto in una
dichiarazione Giovanni Cuconato, consigliere comunale del Pse-Lista
Mancini. Eravamo rimasti all'incredibile versione del comandante della
Jolly Rosso, accolto con tutti gli onori in città dal vecchio
Sindaco e da lui condotto, in una notte senza luna, a scaricare le
scorie radioattive della sua nave in pieno centro. Adesso registriamo
la versione più casereccia che vede il nostro Pietro Mari alla
guida spericolata di un camion della nettezza urbana che scarica qualche
sacchetto di plastica sul selciato da asfaltare. Siamo sicuri che
i cosentini accoglieranno questa (ultima?) versione con la stessa
ilarità che ha sprigionato in loro la notizia che i meriti
della progettazione del Viale Parco spettano all'attuale assessore.
Confessiamo che continuiamo a preferire il caro vecchio Tucilide per
la narrazione di fatti storici. Purtroppo però, per Cosenza,
gli errori non sono commessi soltanto nella ricostruzione della storia,
ma riguardano tragicamente anche il presente. Ed è proprio
per questo che vogliamo avere risposte alla domanda che tutti i cosentini,
che ogni giorno subiscono i guasti di una città paralizzata
dal traffico, si pongono: quando aprirà il Viale Mancini?
Il sindaco aveva annunziato il lieto evento per il giorno della riapertura
delle scuole.
Perché non è stato rispettato l'annuncio?
E' vero quindi che è stata scelta un'impresa che non è
qualificata all'esecuzione di questi lavori e per questi importi?
Ed è per questo che è lecito chiedere ed è doveroso
ricevere una risposta su chi ha deciso di adottare l'anomala procedura
di affidamento dei lavori. E' doveroso spiegare alla città
perché l'ingegnere Corbo sia stato frettolosamente mandato
in ferie. Così come bisogna spiegare alla cittadinanza se mai
sia stato richiesto il parere dell'Ufficio Appalti e come mai il segretario
generale ha avallato l'espletamento di questo oscuro procedimento
amministrativo. In conclusione pensiamo che i cosentini abbiano il
diritto di essere informati su come siano stati spesi e a chi siano
stati indirizzati i duecentomila euro di denaro pubblico visto che
la principale arteria di Cosenza rimane malinconicamente ancora chiusa
e a nessuno è dato sapere se e quando mai riaprirà”.
Chieste quattro
condanne per i cinque tifosi che nel 2000 tentarono violenza a due
ragazze sul treno
23/09-(G.C.)- Il pubblico ministero, Maria Monteleone, oggi a conclusione
della requisitoria nel processo che vede imputati 5 tifosi del Cosenza
accusati di avere aggredito sessualmente in treno due studentesse
durante il viaggio di ritorno da Empoli verso la loro città,
ha chiesto quattro condanne ed una assoluzione . I fatti risalgono
al marzo del 2000. Le richieste sono: l'assoluzione per Francesco
Oliveti e condanne a 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno per Marco
Filippelli, Fabio Crocco, Francesco Zazzaro e Giuseppe Ambrosio. Secondo
l’ accusa saliti sul treno partito da Roma Ostiense per Siracusa
avrebbero fatto irruzione nello scompartimento dove si trovavano due
studentesse. Qui dopo qualche avances andata a vuoto avrebbero impedito
ad una di chiamare aiuto e avrebbero baciato e palpeggiato l'altra.
Denunciati al termine dell'inchiesta, furono rinviati a giudizio per
violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni. L'11
gennaio prossimo il processo si concluderà davanti alla sesta
sezione penale del Tribunale di Roma con l'intervento dei difensori
e la sentenza.
Barile (CDL)
“Oltre trecento disabili non assunti negli enti locali”
23/09 Denuncia della Cdl in Consiglio provinciale stamani nel corso
di una conferenza stampa circa la mancata assunzione di oltre trecento
disabili negli enti locali. “La legge - spiega il coordinatore
della Cdl, Mimmo Barile- , è chiara e prevede l'assunzione
di queste categorie protette in base alla legge n. 68 del 12/03/99,
anche in deroga alla finanziaria 2005 che, come noto, congela le assunzioni
negli enti locali. Nonostante la legge prescriva un preciso obbligo
registriamo una situazione di gravi ritardi ed omissioni in diversi
enti locali. Per questa ragione abbiamo prodotto , assieme agli altri
consiglieri della Cdl, un a interrogazione nella quale chiediamo di
fare chiarezza investendo direttamente l'Ente provincia che , attraverso
il settore Mercato del lavoro, svolge la funzione gestionale relativa
al collocamento obbligatorio dei disabili”.
A Don Fortunato
Di Noto il premio “We build” del Kiwanis International
23/09
Il premio internazionale ''We build'', istituito dal Kiwanis international,
e' stato assegnato a don Fortunato Di Noto (nella foto), fondatore
dell' associazione Meter. Il Premio sarà consegnato sabato
24 a Rende; ritirerà il premio lo stesso don Fortunato Di Noto.
Il fondatore dell’associazione mater ha dichiarato "il
premio è l'occasione per non dimenticare le tante, tantissime
vittime della pedofilia e l'impegno a fare sempre di più contro
la nuova criminalità pedofila che vede nei bambini 'prodotti
da consumo". L'Associazione Meter, che ha sede ad Avola (SR),
ma è presente in diverse citta italiane con gli Sportelli Meter,
rappresenta un servizio ecclesiale e sociale per i bambini e le famiglie.
Anni di intenso lavoro, quella della Associazione Meter (n. 10120
siti pedopornografici denunciati in due soli anni, numerose inchieste
con arresti e denunciati, accompagnamento delle vittime, proposte
di legge) un servizio caratterizzato dalla serietà e competenza)
una rete di famiglie e volontari divenuta un punto di riferimento
in Italia e all'estero. La prestigiosa Giuria composta dai tre Governatori
membri del Consiglio Direttivo del Kiwanis e da eminenti personalità
dello Stato e della Cultura, presieduta dal Presidente Emerito della
Corte Costituzionale S.E. il Prof. Cesare Ruperto, quest'anno ha scelto
il parroco siciliano, autore di tante battaglie a favore dell'infanzia,
e punto di riferimento, "pioniere in Italia e all'estero"
della lotta alla pedofilia e agli abusi sessuali dei bambini. Si legge
nella motivazione per don Di Noto e la sua associazione Meter: "Per
la straordinaria testimonianza di generosità e impegno civile
che ha saputo dare con la sua infaticabile opera di sacerdote e di
uomo: a favore non solo dei bambini, diretti beneficiari delle sue
diuturne battaglie, ma della comunità intera. Affinché
si sappia riconoscere e custodire come valore irrinunciabile l'intangibilità
e preziosità della sfera intima di ogni persona umana, il rispetto
assoluto per la dignità dei più indifesi. La sua non
è soltanto lotta contro un'insidia così subdola e squallida
come la pedofilia, contro la profanazione dell'innocenza e l'ignominia
dell'inganno e dell'approfittamento. E', soprattutto, una chiara affermazione
della forza del silenzio dei deboli: per conservare l'incanto dell'integrità
e purezza di chi, affacciandosi alla vita con fiducia e speranza,
non sopporta di essere brutalmente tradito."
Giuseppe Biamonte
ad interim all’Ao di Cosenza
23/09 Sara' Giuseppe Biamonte, funzionario regionale ed attuale commissario
dell'azienda sanitaria di Lamezia Terme, a gestire ad interim, in
attesa della nomina di un nuovo manager, l'azienda ospedaliera di
Cosenza, dopo le dimissioni del commissario Mario Martina, rassegnate
oggi. Lo ha deciso la Giunta regionale. Martina mercoledi' era stato
raggiunto da un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta "Ricatto"
della Procura di Vibo e stamani aveva lasciato l'incarico. Sempre
oggi, si e' avuta notizia delle dimissioni di Giuseppe Belcastro,
direttore generale sospeso l'8 agosto scorso dalla Giunta regionale
che aveva contestualmente nominato Martina. Le dimissioni di Belcastro,
va precisato, non sono da mettere in relazione all'inchiesta vibonese.
Arrestato dai
CC un uomo trovato in possesso di 30 grammi di eroina e 70 di hascisc
23/09 I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato oggi
Cesare La Valle, di 39 anni, trovato in possesso di circa 30 grammi
di eroina, occultati in una tasca dei pantaloni. Nella successiva
perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno trovato 70 grammi
di hascisc gia' parzialmenti suddivisi in dosi, oltre a vari utensili
usati per la suddivisione ed il confezionamento della droga.
Timpafusa torbido,
manca l’acqua nel centro città
23/09 Nelle zone di Cosenza centro, l’erogazione dell’acqua,
proveniente dall’Acquedotto Timpafusa in località Mendicino,
è stata sospesa da stamane alle 10.00 a causa della torbidità
delle acque. Lo comunica l’Ufficio dei Lavori Pubblici di Palazzo
dei Bruzi, il quale assicura che l’erogazione riprenderà
non appena i parametri chimico – fisici dell’acqua rientreranno
nella norma.
Continua il dibattito
sulla “Rete Urbact Partecipando”
23/09 “Attivare politiche di scambio e avviare processi di
partecipazione alla vita pubblica”. Questi e altri temi sono
al centro dei dibattiti che si stanno svolgendo alla Casa delle Culture
di Cosenza, promossi nell’ambito della tre giorni che la Città
ha organizzato in seno alle iniziative di carattere europeo. L’Ufficio
Europa del Comune e l’Assessorato alla Comunicazione hanno programmato
questi incontri con lo scopo di capitalizzare le esperienze fatte
dalle città partners e le reti di cittadini nei processi di
partecipazione. Il tema della partecipazione è dunque protagonista
in questi giorni, partecipazione intesa come processo decisionale
continuo, aperto, orientato all’azione. Ieri e oggi alla Casa
delle Culture si sta parlando proprio di questo, di attuare la costruzione
del consenso delle decisioni delle autorità locali o di altri
enti pubblici, con il coinvolgimento della comunità nell’identificazione
di problemi e opportunità, nella definizione del quadro conoscitivo,
nelle scelte sul proprio futuro e su tutti gli aspetti della vita
quotidiana, finalizzate a delineare un orizzonte strategico entro
cui intraprendere azioni per il cambiamento. Perché parlare
di una Carta della Rete Urbact Partecipando? Innanzitutto per far
conoscere le politiche dell’Unione Europea che promuovono il
territorio come componente strategica essenziale per la realizzazione
di alcuni obiettivi politici comunitari, quali l’integrazione
e la coesione economica e sociale. In questa accezione il territorio
non è inteso come spazio fisico definito da confini amministrativi,
ma come luogo di sedimentazione di saperi, economie, pratiche, culture,
risorse attivabili per l’innovazione. A discutere di queste
tematiche, stamane, c’erano diversi delegati del Comune di Roma,
Anna Lisa Pecoriello e Francesca Rispoli dell’Università
di Firenze, Gaetano Mollura Responsabile del Programma Urban del Comune
di Napoli, Katherine Verlander e William Graeme della città
di Newcastle, Cristiane Chateavieux della città di Grenoble
in Francia, e ancora numerosi esponenti della politica e del mondo
universitario provenienti dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Slovenia
e dal Belgio. Per il Comune di Cosenza erano presenti Leo Acri dirigente
dell’Ufficio Europa e Laura Cipparrone, Project Manager della
Città di Cosenza. La Carta di Partecipazione della Rete è
stata creata al fine di produrre un documento di intenti che sintetizzi
le acquisizioni e i principi guida derivanti dai diversi percorsi
intrapresi dalle città. Dunque alla base di tutto ci sarà
la creazione di rapporti di fiducia e di scambio orizzontale non gerarchico
tra i diversi attori, competenze, interessi, responsabilità
e capacità di partecipazione, nonché lo sviluppo di
reti di cooperazione sociale in grado di definire il concetto collettivo
del bene comune. Si è parlato ancora di partecipazione intesa
come trasparenza e democraticità, ma importanza, all’interno
del processo, è stata data alla gestione ordinaria delle politiche
di governo locale, nonché algli strumenti di valutazione qualitativi
e quantitativi designati in base alle diverse articolazioni del processo
stesso. La tre giorni di incontri si concluderà domani, a partire
dalle ore 10.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi,
dove saranno previsti gli interventi dell’Assessore Franco Piperno,
di Paolo Carrazza, Assessore alle Periferie del Comune di Roma. Parteciperanno,
inoltre, alla Tavola Rotonda il Senatore Nuccio Iovine, il Sindaco
di Matera Michele Porcaro, il deputato parlamentare della Regione
di Bruxelles Isabelle Emmery, il presidente della Commissione degli
Affari Sociali della città di Parigi Catherine Gegout, il Vice
Presidente dell’Associazione Rete del Nuovo Municipio Marco
Gelmini, il Segretario Nazionale della CGIl Emilio Viafora e numerosi
altri esponenti di spicco. Le conclusioni saranno affidate al Sindaco
della città Eva Catizone. Il seminario di domani sarà
aperto a tutti i cittadini, considerati elemento fondante del programma
“Partecipando”, con l’obiettivo di avviare sane
e proficue iniziative volte a coinvolgere in maniera attiva tutta
la città.
L’assessore Piperno spiega gli
obiettivi della rete “Partecipando”
Cosenza ospita in questi giorni i partner aderenti alla rete di città
europee Partecipando, per una tre giorni di incontri, che si chiuderà
domani con un seminario internazionale aperto al pubblico, che si
terrà nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a partire
dalle ore 10,00. La rete, che ha come capofila la città di
Roma, si propone di sviluppare inchieste, ricerche e confronti per
la capitalizzazione delle esperienze delle diverse città partner
nei processi di partecipazione dei cittadini alle scelte effettuate
dalle Amministrazioni locali. “Si tratta di un’iniziativa
– spiega Franco Piperno, Assessore alla Comunicazione di Palazzo
dei Bruzi – incentrata inizialmente sui centri storici e che
si è poi estesa al tema del governo delle città. A Cosenza
si discuterà di partecipazione attiva dei cittadini, intesa
come condivisione delle decisioni, piuttosto che come informazione
o mobilitazione”. “Ci si propone di sperimentare forme
di democrazia diretta, che consentano ai quartieri di autogovernarsi
– continua l’assessore – in un momento in cui la
democrazia rappresentativa incontra difficoltà non solo in
Italia, ma anche in Europa e, aggiungerei, in Nord America”.
“D’altronde – ricorda Piperno – fino alla
pubblicazione de La democrazia in America di Tocqueville, nel 1830,
la forma di governo parlamentare, quindi rappresentativa, non era
definita democratica. La democrazia si identificava nell’assemblea
popolare”. “Si tratta – riconoscere l’assessore
– di un processo graduale e di difficile attuazione, che si
scontra da un lato con le esigenze dei partiti, che fanno della rappresentanza
la loro ragione d’essere, dall’altro con la diffidenza
che i cittadini meridionali nutrono nei confronti del potere politico,
diffidenza originata da anni di dominazioni straniere, terminate con
un processo di unificazione nazionale imposto dall’alto. Inoltre
– prosegue – nel Sud è piuttosto diffusa una certa
tendenza alla delega, come se governare fosse un compito da assegnare
a professionisti”.
“A Cosenza – annuncia Piperno – intendiamo approntare
una modifica del regolamento, che consenta ai cittadini di autogovernarsi,
attraverso l’assemblea popolare. La partecipazione attiva dei
cittadini consentirà da un lato la riduzione delle spese della
politica, dall’altro aumenterà la consapevolezza e il
senso civico dei cittadini”.
“Non è con la repressione che si vincono le cattive abitudini
quanto piuttosto con l’ampliamento nella condivisione delle
scelte”, sostiene l’assessore alla Comunicazione e fa
un esempio: “Con la modifica del regolamento affideremo ai quartieri
la scelta delle aree da pedonalizzare, così da sensibilizzare
i cittadini sul problema del traffico”.
Parte il progetto
La percezione dell’Europa tra i bambini e gli adolescenti
23/09 L’ufficio Europa del Comune di Cosenza ha approvato un
progetto presentato dall’Università della Calabria, Dipartimento
di Scienze dell’Educazione, tendente a favorire una percezione
positiva dell’Europa nei suoi aspetti politici, economici, sociali
e culturali. Il progetto avrà la durata di 4 mesi ( settembre
– dicembre 2005), si svolgerà nelle scuole dell’obbligo
dell’area urbana cosentina ( Cosenza, Rende e Castrolibero)
con una fase finale all’interno della Città dei Ragazzi,
e prevede una indagine sul campo attraverso un questionario, attività
seminariali, realizzazione di mostre di elaborati, eventuale pubblicazione
dei risultati. Le scuole che sono interessate ad aderire al progetto
possono dare immediato cenno di adesione tramite fax al n° 0984/813211
dell’Ufficio Europa, e partecipare con un proprio rappresentante
alla riunione che si terrà presso la sede dell’Infopoint
Europa ( ex Stazione FF.SS) in Piazza Matteotti a Cosenza alle ore
16.00 di Lunedì 19 settembre 2005. Alla riunione parteciperanno
la professoressa Angela Costabile del Dipartimento di Scienze dell’Educazione,
responsabile del progetto e il Vice Sindaco di Cosenza Maria Francesca
Corigliano.
Lavori di bonifica
in via dei Mille e via Padre Giglio
23/09 Sono proseguiti stamane i lavori di bonifica della zona di
via dei Mille-via Padre Giglio con particolare riguardo agli spazi
occupati dal mercato.Il piano predisposto dall’Amministrazione
comunale viene eseguito dal Settore Ambiente in sinergia con la Polizia
municipale, la Valle Crati e le cooperative sociali. Oggi si è
proceduto alla pulizia dei pozzetti, molti dei quali risultavano intasati
da liquidi oleosi, probabilmente derivanti da attività artigianali
che si svolgono nella zona. Al proposito, l’Amministrazione
sottolinea la necessità che si attuino modalità di smaltimento
diverse e più rispettose dell’ambiente. Con la collaborazione
degli stessi operatori del mercato, si è quindi lavorato per
la rimozione di materiali ingombranti e di numerose cassette posizionate
all’incrocio via padre Giglio-via dei Mille. Questo ha permesso
di effettuare una pulizia più accurata degli spazi attorno
al mercato, potendo anche utilizzare una spazzatrice. Nei prossimi
giorni su via dei Mille saranno posizionati divieti di sosta per consentire
un radicale intervento di pulizia straordinaria su tutta la strada,
per la quale si attuerà anche un piano volto ad ottenere parcheggi
più ordinati. Già domani o al massimo lunedì,
sotto il coordinamento del Comando vigili urbani, a partire da via
Popilia, inizierà l’opera di rimozione delle carcasse
d’auto abbandonate in diverse zone della città.
Continua la lotta
della Polizia Municipale contro l’occupazione selvaggia del
suolo pubblico
23/09 La Polizia municipale sta continuando ad attuare l’operazione
decisa dalla Giunta municipale e volta a combattere il fenomeno dell’occupazione
selvaggia del suolo pubblico da parte di venditori ambulanti spesso
anche abusivi. Come era stato preannunciato l’estate scorsa
dall’assessore alla Polizia municipale Maria Lucente, i controlli
e gli interventi hanno quale finalità il rispetto delle regole
relative agli spazi pubblici, troppo spesso occupati in maniera indiscriminata
o non conforme a elementari norme d’igiene, con conseguenti
disagi per i cittadini. Questa azione si sta portando avanti non senza
difficoltà, ma c’è da registrare una confortante
collaborazione da parte di molti commercianti, consapevoli di essere
coinvolti in un obiettivo civico che riguarda tutti. Ieri a Corso
Mazzini sono stati effettuati quattro sequestri di merci, per lo più
articoli di moda e arredamento contraffatti. Oggi sono previste altre
azioni di controllo in centro fino a piazza Fera. Particolare attenzione
vi sarà anche alla regolamentazione del corretto uso degli
spazi pubblici lungo il mercato di via Padre Giglio.
Convocato per
il 29 il consiglio comunale
23/09 Convocato dal Presidente Saverio Greco il Consiglio comunale
di Cosenza per giorno 29 settembre alle ore 17. All’ordine del
giorno figurano le variazioni al bilancio 2005, il riconoscimento
dei debiti fuori bilancio, lo stato di attuazione dei programmi con
salvaguardia degli equilibri, l’atto di indirizzo per l’acquisto
di parte del piano loft del Centro Polifunzionale in piazza Mancini.
Il Commissario
della AO di Cosenza, Martina, si dichiara estraneo alle indagini di
corruzione sulla sanità a Vibo e rimette l'incarico
22/09 ''Dopo aver visionato la documentazione relativa all' indagine
della Procura di Vibo Valentia devo precisare che sono indagato solo
per abuso di potere per aver adottato alcuni provvedimenti di affidamento
di lavori o forniture, a trattativa privata, per lavori di manutenzione
e riparazione dell' attuale presidio ospedaliero''. A sostenerlo e'
stato Mario Martina, attuale commissario dell' Azienda ospedaliera
di Cosenza, indagato nell' operazione ''Ricatto'' sulla sanita' a
Vibo Valentia nella sua qualita' di ex direttore del Dipartimento
amministrativo dell' Azienda sanitaria di Vibo. Lavori tra i quali
figurano, ha aggiunto Martina, ''l' affidamento dell' impianto elettrico
ad una ditta referente nella Regione della Societa' che aveva fornito
le apparecchiature elettromedicali per un importo di 82.000 euro per
l' attivazione urgente di alcuni posti letto del reparto di rianimazione
da tempo in ristrutturazione; la fornitura di due condizionatori per
4.300 euro per le sale operatorie; l' affidamento lavori dell' impianto
elettrico per 12.825 euro, idrico per 10.224 euro e di riscaldamento
per 12.688 euro di un reparto da lungo tempo inagibile; la sostituzione
dei filtri di aria condizionata del reparto di terapia intensiva cardiologia
per 3.350 euro. Tutti i provvedimenti sono stati istruiti e proposti
dal dirigente dell' ufficio tecnico dell' azienda sanitaria''. ''Sono
indagato altresi' - ha proseguito Martina - per aver attuato deliberazioni
del Direttore generale del tempo, in una delle quali, ho partecipato
solo nella veste di segretario verbalizzante, con le quali si e' preso
atto di una sentenza non appellata del Tar Calabria favorevole ad
un dirigente medico e di aver siglato il provvedimento di assunzione,
a tempo determinato, di un educatore professionale. Sono totalmente
estraneo alle indagini riguardanti i presunti reati di corruzione,
concussione, estorsione e turbativa d' asta per come espressamente
risulta dagli atti della stessa Procura; per questo motivo chiedero'
al magistrato che venga separata la mia posizione''.
In serata, Mario Martina, commissario straordinario dell'azienda ospedaliera
di Cosenza, ha comunicato alle agenzie che rimettera' il mandato nelle
mani dell'assessore alla Sanita' Doris Lo Moro, in seguito al suo
coinvolgimento nell'inchiesta "Ricatto" della Procura della
repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia. Lo ha reso noto l'interessato.
Martina ritiene marginale la sua posizione nell'ambito dell'inchiesta
e fa rilevare che il reato di abuso di potere contestato si riferisce
a forniture, affidate all'epoca in cui lavorava all'Asl di Vibo, per
poche migliaia di euro. Martina era stato nominato commissario dell'azienda
ospedaliera cosentina lo scorso 8 agosto dalla Giunta regionale, su
proposta dell'assessore al ramo.
Fiamma: “La
Magistratura faccia piena luce sulle responsabilità di Viale
Mancini”
22/09 “Se non fosse faccenda terribilmente e maledettamente
seria ci sarebbe da ridere ! Ci sarebbe da scompisciarsi dalle risate
dopo avere ascoltato le dichiarazioni dell' assessore Franco Ambrogio
sulle responsabilità dello scandalo di viale Parco!”.
E’ quanto afferma in una nota la Sezione cittadina delal Fiamma
Tricolore a proposito delle ultime polemiche sul Viale Mancini. “E
ci sarebbe da ridere a "crepapalle" – prosegue la
nota- sulla replica del consigliere Pietro Mari . Capiamo che il ruolo
e l' attività di entrambi impone una difesa della propria parte
politica ma sull'argomento in questione bisognerebbe ,forse , avere
il buon gusto di tacere . Nessuno tra i cosentini immagina il Sindaco
Mancini impegnato a fare scaricare tonnellate di immondizia nel sottofondo
del viale ma nessuno immagina neanche Eva Catizone compiere lo stesso
gesto così come nessuno fra gli italiani immaginava che Di
Lorenzo e Poggiolini " trafficassero " sangue infetto. Gli
accertamenti della Magistratura vanno avanti e noi confidiamo sul
fatto che presto possa essere fatta piena luce sulle responsabilità.
Ma non c'era durante la realizzazione dell'importante arteria un Ufficio
tecnico Comunale che controllava l'andamento dei lavori? Non sarà
difficile oggi misurare quanto bitume è stato usato e quanto
ne risulta dalla progettazione e dalle fatture . E non sarà
neanche difficile sapere quante pietre di fiume sarebbero servite
in base al progetto e quante ne sono state invece utilizzate ! Giocare
a scarica barile serve a poco ! I cosentini hanno capito !”
Salta l'udienza
del processo ai NoGlobal-"Sud Ribelle".
22/09 Il processo al "Sud Ribelle", la cui prima udienza
era prevista per oggi 22 settembre nell'aula della Corte d'Appello
del Tribunale di Cosenza, è stato rinviato a data da destinarsi.
La Corte nell'udienza avrebbe dovuto occuparsi di diverse eccezioni
presentate in precedenza e sulle quali ancora non aveva deciso, ma
anche iniziare ad ascoltare alcuni testimoni del PM Fiordalisi. L'udienza
sarebbe stata rinviata per motivi d'ufficio: il collegio giudicante
verrà modificato a causa del trasferimento di uno dei giudici.
Queste le motivazioni ufficiali. E si svolge oggi, sempre a Cosenza,
un'assemblea indetta in contemporanea con la prevista udienza, a cui
una parte degli imputati ha deciso di partecipare anzichè presentarsi
in Tribunale, -informa una nota di Supporto Legale- anche per “risparmiarsi
le farneticazioni del PM Fiordalisi, nel rispetto del collegio giudicante”.
Conferenza della
CDL sulle inadempienze degli Enti sui diritti ai disabili
22/09 I consiglieri provinciali della Casa delle Libertà,
venerdì 23 settembre, alle ore 11, nel salone di Presidenza
della Provincia (Palazzo Fondazione Carical), hanno indetto una conferenza
stampa nel corso della quale saranno denunciati gravi e discriminanti
comportamenti da parte di alcuni Enti Pubblici nei confronti dei diritti
dei disabili.
Morrone (Fiamma)
“Il Comune aiuti Faustino Pacienza”
22/09 “Fossimo noi ad amministrare la Città dei Bruzi
sicuramente Faustino Pacienza non avrebbe vissuto alcun dramma né
dovrebbe avere paura di vivere il futuro nell'inferno della sofferenza”.
Lo afferma i segretario cittadino della Fiamma, Marcello Morrone.
“Una storia come purtroppo ce ne sono tante ! Una storia come
invece non dovrebbero essercene ! Una storia drammatica che ha per
protagonista una persona buona , uno che non ha Santi in Paradiso
a cui rivolgersi ! Noi che non siamo Santi e che non frequentiamo
le stanze del Paradiso possiamo solo fare nostro l'appello del buon
Faustino e rivolgere una preghiera(perchè riusciamo a pregare
) a chi potrebbe fare qualcosa per lui . Qualcuno deve prendere a
cuore il suo problema . Come mai Fausto Pacienza non rientra tra coloro
a cui il Comune elargisce i buoni fitto casa Regionale? Sicuramente
perchè non come quei furbastri scovati dalla Guardia di Finanza
che prendevano il contributo senza averne diritto ! Perchè
a Faustino non è stata assegnata uno straccio di pensione nonostante
sia ben visibile a tutti il suo handicap ? Perchè non appartiene
a quei nuclei familiari "che hanno santi in Paradiso " e
che hanno la pensione di cecità ed in tasca la patente di guida
! Si potrebbe andare avanti all'infinito nell'enunciare cose che però
tutti sanno. Ed allora che senso avrebbe ! Questa sezione cittadina
non può fare altro che rivolgere l'appello di Faustino all'
assessore Vincenzo Gallo che in più di un'occasione ha dimostrato
di possedere l'umanità di cui spesso difettano tanti politici
! Assessore GALLO , prendete a cuore il dramma di Faustino ! Siamo
certi che gli darete l'aiuto economico necessario e l'assistenza domiciliare
di cui ha bisogno l'anziana madre . Grazie !”
Concluso
lo stage formativo per i volontari del servizio civile
22/09 Nell’ambito del programma di formazione dei volontari
del servizio civile nazionale, impegnati nel progetto “Mobilità
per tutti”, l’Amministrazione Comunale di Cosenza ha organizzato
uno stage sui sistemi di sicurezza a bordo dei veicoli attrezzati
per il trasporto di persone disabili. Durante il seminario, tenuto
da un’esperto del settore e promosso dall’Assessorato
ai diritti del cittadino, sono stati affrontati i vari aspetti relativi
alla corretta applicazione, secondo le normative vigenti, di prodotti
e sistemi per l’accessibilità e la fruizione dei taxi
da parte di un’utenza ampliata. L’attività formativa
ha permesso ai volontari di conoscere, e quindi anche di consigliare
agli utenti, soluzioni appropriate. Sono stati presentati, inoltre,
prodotti anche a basso costo per l’abbattimento di barriere
architettoniche. Tra queste alcune rampe telescopiche portatili, per
l’accesso ai veicoli da parte di persone su sedia a rotelle,
ed una nuova sedia ripieghevole dotata di cingoli, per favorire il
superamento di scale all’interno di immobili non accessibili.
Da lunedì
26 disinfestazione notturna contro gli insetti
22/09 Gli operatori tecnici della sezione disinfestazione dell’ASL
n° 4 di Cosenza comunicano che a partire dal prossimo lunedì
avrà inizio la quinta fase di risanamento pe la lotta contro
gli insetti, con l’utilizzo di apparecchiature termonebbiogene,
che verranno impiegate esclusivamente nelle ore notturne. Si procederà
come segue:
- lunedì 26/09/05 con inizio alle ore 24 ZONA COSENZA NORD
( Via Popilia, Bosco de Nicola, Torre Alta, Via Panebianco, Viale
degli Stadi, San Vito, Piazza Europa, Via Z. Bianco, Piazza Zumbini,
Via Nicola Serra.)
- martedì 27/06/05 con inizio alle ore 24 ZONA COSENZA CENTRO
( Via Caloprese, Piazza Loreto, Corso Fera ( ex Corso d’Italia),
Piazza Bilotti, Via XXIV Maggio, Corzo Mazzini, Via Alimena, Via Roma,
Via Montesanto).
- mercoledì 28/09/05 con inizio alle 24 ZONA COSENZA SUD (
Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, Zona Ospedale,
Corso Umberto, Centro Storico, Casale).
- giovedì 29/09/05 con inizio alle ore 24 ZONE PERIFERICHE
E FRAZIONI ( Donnici Inf, Donnici Sup, Sant’Ippolito, Borgo
Partenope).
Gli operatori raccomandano pertanto di tenere chiusi i balconi e le
finestre delle abitazioni per tutta la durata dell’intervento.
Mari (PSE) “E’
vergognoso non conoscere la data certa della fine dei lavori su viale
Mancini”
21/09 Pietro Mari, Assessore nelle Giunte di Giacomo Mancini e oggi
Consigliere Comunale del Pse-Lista Mancini ha rilasciato una dura
replica alla risposta dell’ass. Ambrogio sul viale Mancini.
Afferma Mari: “Rivendichiamo con orgoglio i tanti successi ottenuti
dal Sindaco Mancini e dai suoi collaboratori che hanno permesso alla
nostra città di primeggiare nel contesto nazionale grazie alla
realizzazione di tante opere pubbliche, per le profonde riforme urbanistiche,
per gli interventi mirati nel sociale e per la grande crescita culturale
che hanno fatto di Cosenza un vero e proprio modello amministrativo.
Rabbrividiamo nel sapere che chi si sta unicamente distinguendo per
la pervicacia professionale nel distruggere tutto quanto di buono
è stato realizzato negli ultimi dieci anni a vantaggio dell'intera
comunità, oggi abbia l'ardire di definire negativamente un'opera
che compare in tutti i manuali di urbanistica, anche in quelli che
consulta quotidianamente il dott. Caputi, strapagato consulente dell'attuale
assessore. Pensiamo che anche il più credulone tra i cosentini
faccia fatica a immaginare il nostro vecchio Sindaco uscire di casa
in piena notte in carrozzella, insieme all'assessore biondo dagli
occhi cerulei, accompagnato dal comandante della Jolly Rosso per far
scaricare tonnellate di rifiuti urbani, di scorie radioattive e di
sostanze tossiche in pieno centro. Concordiamo con chi definisce questa
brutta storia il chilometro della vergogna. E', infatti, vergognoso
che un assessore abbia fatto sequestrare una strada costruita in pianura
senza un ponte, una galleria o un semplice cavalcavia. E' scandaloso
che dopo più di cinque mesi l'arteria più importante
dell'area urbana sia ancora chiusa al traffico. E' gravissimo che
sia stata affidata la somma di duecentomila euro di denaro pubblico
senza rispettare le procedure e le norme ad un'impresa che sembrerebbe
non possedere i requisiti necessari. E' infine, vergognoso che l'assessore
competente non abbia richiesto nemmeno all'impresa incaricata di fissare
una data certa per la consegna dei lavori e per la riapertura al traffico
del Viale Mancini.”
Confiscati beni
ad un sorvegliato speciale di Cosenza
21/09 L' Ufficio misure di prevenzione della Questura di Cosenza
ha confiscato oggi alcuni beni di proprieta' di Domenico Vulcano,
di 48 anni, al quale e' stata anche applicata, su decisione del Tribunale,
la misura della sorveglianza speciale di ps per due anni. Dalle indagini
condotte dal Gico e dalla Procura cosentina e' emerso che nonostante
Vulcano e la sua famiglia non avessero disposto, nel tempo, di elevate
fonti di reddito, risultavano comunque titolari di ditte, immobili
e veicoli per un valore ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi
dichiarati. In particolare, l' attenzione degli investigatori si e'
rivolta sulla cartoleria intestata alla moglie che secondo l' atto
notarile era stata regolarmente acquistata per 150 milioni delle vecchie
lire, mentre in realta' dall' esame della documentazione contabile
relativa alla societa', gli investigatori non hanno rilevato alcun
pagamento. Le indagini e le dichiarazioni di alcuni collaboratori
di giustizia hanno portato gli investigatori ad accertare che l' azienda
era stata acquisita da Vulcano attraverso la realizzazione di attivita'
illecite e veniva, inoltre, utilizzata per commettere truffe ai danni
di imprenditori operanti nel settore dell' editoria. Inoltre, la cartoleria,
secondo l' accusa, serviva a far transitare fittiziamente sui conti
correnti dell' azienda assegni bancari e titoli di credito nel contesto
delle attivita' di usura ed estorsione che sarebbero state esercitate
da Vulcano. Per tale ragione la societa' e' stata confiscata insieme
ad altri beni che si trovano a Mendicino. I beni confiscati erano
gia' stati sequestrati nel maggio scorso su proposta del questore
di Cosenza, Guido Marino.
A Cosenza celebrato
il Patrono della Guardia di Finanza
21/09 La Guardia di finanza ha celebrato oggi, a Cosenza, la festa
del santo patrono San Matteo. Presenti alla cerimonia in cattedrale,
officiata dall' arcivescovo mons. Salvatore Nunnari, autorita' civili,
militari e religiose della provincia. A margine della manifestazione,
vista la coincidenza della ricorrenza liturgica con la fine dell'
estate, il Comando provinciale della Guardia di finanza ha tracciato
un bilancio dell' attivita' svolta dalle fiamme gialle nel periodo
estivo. Duecentosettantuno sono state le verifiche fiscali che hanno
consentito di recuperare base imponibile per circa 83 milioni di euro
e iva per oltre 24 milioni di euro; 25 le persone denunciate all'
autorita' giudiziaria per false fatturazioni. Nel contrasto all' economia
sommersa sono stati scoperti 11 evasori totali e 2 paratotali. Nel
periodo estivo, poi, particolare attenzione e' stata rivolta alla
tutela e alla salvaguardia ambientale, attivita' che ha portato al
sequestro di 10.000 chili di rifiuti industriali e ad oltre tre milioni
di metri quadri di aree demaniali abusivamente occupate. Intensa,
inoltre l' attivita' di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze
stupefacenti, con il sequestro di quasi due chili tra marijuana e
hashish, 250 grammi di droga pesante, la denuncia di 100 responsabili
e l' arresto di 34 persone. Costante l' impegno nella lotta al lavoro
nero, con 132 interventi. Sono state vagliate le posizioni lavorative
di 230 dipendenti, accertando 81 posizioni irregolari. Grande attenzione,
infine, e' stata posta all' azione di contrasto alla pirateria informatica
e alla lotta alla contraffazione, con il sequestro di quasi 4000 supporti
musicali e informatici e merce contraffatta per circa 3500 capi.
Cosenza nella.
Rete delle città europee “Partecipando”
21/09 Una tre giorni, da giovedì 22 a sabato 24 settembre
2005, in cui la Città di Cosenza ospiterà i più
importanti partners politici europei, per affrontare il tema della
democrazia rappresentativa diretta degli attori, nonché le
difficoltà, i successi, le proposte concrete e le possibili
sinergie a livello europeo. Tutto questo è stato reso possibile
grazie al programma europeo URBAN, di cui Cosenza fa parte, tra i
cui obiettivi c’è quello di stimolare e favorire la partecipazione
attiva dei cittadini alla vita pubblica locale. Infatti, asse portante
del programma è quello di migliorare i processi democratici,
attraverso la condivisione di saperi, di azioni, di fasi, e rafforzare
così le capacità di decidere e agire in senso collettivo.
Si parlerà, dunque, di negoziazione, informazione, consultazione,
co — decisione, co — azione, concetti cruciali della vita
pubblica locale, proiettata sempre più spesso a livello europeo.
Il network tematico, organizzato dall’Assessorato alla Comunicazione
di, Palazzo dei, Bruzi, in collaborazione con l’ufficio Europa,
è stato elaborato sul confronto, la riflessione e lo scambio
di esperienze tra politici, tecnici,, abitanti, esperti della rete.
La carta della Rete Urbact — Partecipando rappresenta quindi
una sorta di manifesto culturale per l’orientamento delle politiche
locali di condivisione. La tre giorni si concluderà sabato
24 settembre nel Salone di Rappresentanza del Comune dove a partire
dalle ore 10.00 esponenti del mondo politico e universitario interverranno
sulle diverse tematiche partecipative. Saranno presenti il Sindaco
Eva Catizone e l’Assessore Franco Piperno.
Primi
interventi al mercato ortofrutticolo
21/09 Sono già iniziati gli interventi di manutenzione straordinaria
presso il mercato ortofrutticolo, che ieri ha subito danni a causa
del maltempo. Dopo un sopralluogo da parte del dirigente del Settore
Ambiente Rino Bartucci e del consigliere Damiano Covelli, si è
provveduto ad inviare squadre di lavoro delle Cooperative sociali
e della Valle Crati per il taglio dell’erba, per la pulizia
dei materiali trasportati dalla pioggia e per liberare i tombini dalle
occlusioni.
Processo No Global:
il 22 Associazioni a convegno. Bertinotti: “Solidali con l’inizativa,
proporremo l’amnistia per i reati connessi a lotte sociali”
20/09 Esponenti nazionali di associazioni, partiti, sindacati e movimenti
daranno vita ad un confronto pubblico sulle ''reali alternative al
governo neoliberista del Paese'' giovedi' 22 settembre, a partire
dalle 9 fino a sera. Attivisti e portavoce interverranno nel cinema
''Italia'' di Cosenza. La convention sara' aperta dal sindaco della
citta', Eva Catizone. In seguito prenderanno la parola attivisti dei
movimenti e delle realta' di lotta, i Disoccupati calabresi, centri
sociali, associazioni dei migranti,ambientaliste e cattoliche, realta'
del mondo sindacale, Luca Casarini, Francesco Raparelli, Gianni Fabris,
Vincenzo Miliucci, Daniele Farina,Francesco Caruso, Don Vitaliano,
Nunzio D'Erme, Paolo Cento, Pietro Folena,Graziella Mascia, Michele
De Palma, Gianni Speranza, Giorgio Cremaschi e Massimo Covello. Gli
imputati del processo ''No global'', in questa circostanza, non si
presenteranno in aula.
Fausto Bertinotti, segretario del Prc, esprime sostegno alla protesta
del 22 settembre a Cosenza contro il processo ad esponenti dell'area
no global e, in una lettera affidata a Liberazione, annuncia iniziative
per cambiare il codice penale, eliminare i limiti al diritto di sciopero
e, cosa che Bertinotti ammette essere la piu' difficile, per ''l'
amnistia dei cosiddetti 'reati' legati alle lotte sociali''. Nella
lettera ''alle compagne e ai compagni del Sud Ribelle', Bertinotti
premette che non sara' presente, perche' impegnato ''in altre parti
del nostro paese'' a ''confrontarmi con i drammi della precarieta'
e della disoccupazione''. Il segretario del Prc giudica quello di
Cosenza ''un appuntamento importante non solo per voi che siete sottoposti
a un procedimento pesante di criminalizzazione del conflitto sociale,
ma per tutti coloro che sono impegnati dentro i movimenti e sono interessati
a un vero processo di cambiamento''. Per Bertinotti le questioni ''poste
dal vostro processo e da altri procedimenti che sono stati promossi
in questi mesi, per esempio contro i movimenti di lotta per il diritto
alla casa, quelli per la chiusura dei Cpt e, accanto a questi, gli
interventi rivolti a impedire o limitare la liberta' di sciopero dei
lavoratori in lotta, pongano la necessita' di affrontare prioritariamente
almeno tre questioni''. La prima ''consiste in una iniziativa forte
per la cancellazione e il superamento di quegli articoli del codice
penale, ereditati dal regime fascista'' che ''colpiscono reati di
opinione e associativi e, attraverso quelle norme, in realta', intendono
reprimere le lotte sociali e quelle dei lavoratori''. La seconda priorita'
e' ''cambiare le leggi che limitano, e spesso impediscono, l'esercizio
del diritto di sciopero e altre forme di agitazione sindacale'' colpendo
i lavoratori e le organizzazioni, ''specialmente quelle di base''.
Un'iniziativa che, per Bertinotti, va assieme ad una ''normativa sulla
democrazia sindacale''. Il terzo punto, ''quello ancora piu' difficile
per il livello di maggioranza parlamentare necessaria alla sua realizzazione,
e' il rilancio di una iniziativa e una mobilitazione per l'amnistia
dei cosiddetti 'reati' legati alle lotte sociali'' che, Bertinotti
lega ''a un intervento piu' generale sull'amnistia e l'indulto''.
Su queste questioni, Bertinotti si impegna ''anche dentro la competizione
delle primarie e nella costruzione del programma dell'Unione''. Il
segretario del Prc indica quindi ''la chiave di volta di un vero processo
di cambiamento'' nella ''autonomia dei movimenti e del conflitto sociale'',
necessaria a superare le ''vecchie logiche della delega e del governo
amico'', e auspica ''una grande mobilitazione in cui riuscire a connettere
e unificare i diversi percorsi delle lotte, i diversi linguaggi, le
diverse pratiche di movimento''.
Eletti gli organismi
Ance di Assindustria
20/09 Definiti la squadra che per i prossimi tre anni lavorerà
al fianco del Presidente della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria
Giuseppe Gaglioti e i vertici di Cassa Edile, Ente Scuola per la Formazione
Professionale delle maestranze edili e Comitato Paritetico Territoriale
della provincia di Cosenza.
“Il nostro impegno – sostiene il Presidente Gaglioti –
è quello di rinnovarci sempre per rispondere in maniera più
efficace alle esigenze delle imprese associate e per essere sempre
più interlocutori attivi e attuali della società civile
e delle istituzioni. La nostra Sezione edile ha avviato un processo
di riorganizzazione tale da rafforzare la propria presenza su tutto
il territorio provinciale, tanto in termini di rappresentanza degli
interessi degli imprenditori quanto in termini di assistenza tecnica
e specialistica da fornire in modo puntuale.” Da qui la necessità
di un gruppo dirigente nuovo e adeguato ai mutamenti in atto per supportare
i costruttori nel processo di trasformazione che sta interessando
il comparto edile. Alla Vice Presidenza è stato eletto Santo
Alessio. Ma la vera innovazione è rappresentata dalla istituzione
di quattro Vice Presidenti di linea con delega rispettivamente all’
Urbanistica, Edilizia e Territorio,Gianfranco Mirabelli, ai Lavori
Pubblici, Gina Nigro, agli Affari Interni, Francesco Cava e al Centro
Studi, Fedele Lucchetta. I Vice Presidenti avranno il compito di indicare
le possibili strategie, finanziarie ed industriali, per agevolare
i processi di riconversione, innovazione e riorganizzazione delle
imprese di costruzione e per soddisfare in maniera più efficiente
le esigenze di mercato. Il Consiglio Direttivo di ANCE Cosenza ha
provveduto ad eleggere alla Cassa Edile Cosentina Francesco Coscarella,
Presidente, Rosario Branda, Pietro Nervoso, Guido Meduri, Gina Nigro
e Gianfranco Sposato, componenti del Comitato di Gestione, Francesco
Gallina, Giuseppe Gaglioti e Francesco Venneri, componenti del Consiglio
Generale e Francesco Cava, sindaco. Natale Mazzuca guiderà
l’Ente Scuola per la Formazione Professionale delle maestranze
edili e il Comitato Paritetico Territoriale della provincia di Cosenza,
affiancato in questo compito dai consiglieri di amministrazione Santo
Alessio, Rosario Branda, Pietro Nervoso, Gina Nigro e Giuseppe Savino.
Sindaci Giovan Battista Perciaccante e Franco Vecchio. Sono stati
inoltre riconfermati componenti del Direttivo di ANCE Calabria, Natale
Mazzuca, Gianfranco Sposato, Francesco Venneri, Santo Alessio e Francesco
Cava. Quest’ultimo assumerà la carica di Vice Presidenza
di linea con delega ai Rapporti Interni. “Ci aspetta–
conclude il Presidente dei costruttori cosentini Gaglioti –
una nuova ed importante stagione di confronto e di possibile ed auspicabile
cooperazione tra pubblico e privato. Con queste nomine pensiamo di
aver formato una squadra, composta da persone qualificate e competenti,
capace di essere protagonista dello sviluppo e della crescita economica
e sociale del territorio.”
Giovedì
22 si vota il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri
20/09 Inizieranno ufficialmente giovedì 22 con una riunione
degli iscritti le operazioni elettorali che porteranno al rinnovo
del Consiglio direttivo dell'Ordine degli ingegneri della provincia
di Cosenza. La riunione, che si terrà nella sede dell'ordine
di via Massaua, a partire dalle 17 e 30, servirà a definire
le candidature ed a discutere dei programmi. La nuova disciplina elettorale,
infatti, ha introdotto una importante novità: per essere votato
ed eletto non è più sufficiente la sola iscrizione all'Ordine:
l'iscritto che intende proporre la propria candidatura dovrà
presentare domanda entro il termine perentorio delle ore 13,00 del
23 settembre. Il calendario delle votazione prevede la prima votazione
per venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. Se non si dovesse
raggiungere il quorum si procederà alla seconda votazione che
inizierà lunedì 3 ottobre e finirà martedì
11. Il regolamento prevede anche un terza votazione, in caso di ulteriore
non raggiungimento del quorum, (mercoledì 12 ottobre - sabato
22 ottobre). I voti, si precisa, non hanno valore cumulativo, saranno
quindi azzerati al termine di ogni tornata nella quale non è
stato raggiunto il quorum. Al fine del raggiungimento del quorum di
legge per la validità delle elezioni e per evitare che gli
elettori, così come prevede il nuovo regolamento, debbano ritornare
a votare per ciascuna fase di votazione successiva, si evidenzia che
storicamente nella prima votazione non è stato mai raggiunto
il quorum. Considerato che tale fase si concentra in solo due giorni,
1/3 dei votanti diventa ancora più difficile da raggiungere,
pertanto, la validità delle elezioni è prevista nella
seconda fase di votazione da lunedì 3 ottobre 2005 a martedì
11 ottobre 2005, quando il quorum di 1/5 dei votanti dovrebbe essere
raggiunto. Il numero degli iscritti alle due sezioni dell'Albo al
15 settembre 2005 è pari a n.3517 così ripartiti: sezione
A n.3460 iscritti, Sezione B (ingegneri Junior, laurea triennale)
n.57 iscritti. Il numero dei Consiglieri da eleggere è pari
a n.15 di cui n.14 provenienti dalla sezione A e n.1 proveniente dalla
sezione B dell'Albo.
Disagio giovanile:
se ne parla al Club Cosenza Nord del Rotary
20/09 Si parlerà di disagio giovanile, mercoledì 21
settembre alle ore 20, nel corso della riunione settimanale del Club
Cosenza Nord del Rotary, all’Holiday Inn. La conferenza sarà
tenuta dalla Prof.ssa Simonetta Costanzo, docente di psicologia di
gruppo presso l’ Unical.
Interpellanza
di Nardi (Udc) al Sindaco: “Parcheggi agevolati agli utenti
non residenti”
20/09 Il capogruppo dell' Udc al Comune di Cosenza, Giuseppe Nardi
ha rivolto un' interpellanza al sindaco della citta' Eva Catizone
per sollecitare interventi, magari a condizioni agevolate, che consentano
il parcheggio nelle aree del centro in cui ricade il domicilio professionale
degli utenti non residenti. Nell' interpellanza, trasmessa per conoscenza
anche al presidente dell' Amaco, Francesco Cribari e al comandante
della Polizia municipale Ugo Dattis, il capogruppo dell' Udc chiede
di sapere ''se esiste, da parte della Giunta municipale, la volonta'
di proporre all' Amaco uno studio finalizzato ad individuare condizioni
agevolate, magari attraverso la predisposizione di particolari abbonamenti
mensili, per gli utenti non residenti che necessitano di posteggiare
l' autovettura nel settore in cui ricade il proprio domicilio professionale''.
Nel documento, Nardi sollecita inoltre ''la possibilita' di rendere
valida nell' area in cui ricade il domicilio professionale la parking
card emessa per un settore diverso e cio' poiche' ai fini della fruibilita'
dei parcheggi il titolare di una tale parking card occuperebbe comunque
un solo posteggio''
L’ass.
Ambrogio replica a Cuconato (PSE) sul Viale Mancini
20/09 “L’Amministrazione comunale e la città intera
si sarebbero aspettate che il gruppo consiliare del PSE, che ha sempre
rivendicato la paternità dell’operato nel settore dei
lavori pubblici negli anni passati, fosse intervenuto nell’immediatezza
dei fatti a dare spiegazioni su cosa si era verificato sul Viale Mancini.
Tutto questo non è avvenuto e noi e i cosentini siamo ancora
in attesa di conoscere la verità su quello che, senza esitazioni,
va ritenuto il più grande scandalo degli ultimi decenni a Cosenza.”
Lo afferma l’assessore ai lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi
Franco Ambrogio che ha risposto all’interrogazione del consigliere
comunale del PSE Giovanni Cuconato apparsa questa mattina sulla stampa
locale. “Nessuna parola è stata, invece, spesa –
afferma ancora l’assessore Ambrogio – nei mesi scorsi,
né sulle ragioni che hanno portato l’autorità
giudiziaria a sequestrare il Viale Mancini , né sulla conseguente
chiusura dell’importante arteria stradale. L’Amministrazione
comunale, senza fare polemiche, ha lavorato e sta continuando a lavorare
senza sosta per restituire alla città, nel più breve
tempo possibile, un’opera che è essenziale, direi fondamentale,
per la circolazione ed i flussi di traffico cittadini. Ciò
l’Amministrazione ha fatto – prosegue la dichiarazione
dell’assessore Franco Ambrogio – presentando una proposta
che il GIP ha ritenuto di accogliere e sulla base di questo accoglimento
si è proceduto, in piena legittimità, ad affidare i
lavori per il rifacimento della carreggiata nord, secondo i dettami
previsti dalla legge nei casi di urgenza. Per il PSE diventano, invece,
fitto mistero le ferie di un ingegnere capo che decide di trascorrere,
come normalmente avviene, le vacanze a ferragosto! L’ingegnere
Corbo è andato in ferie come la stragrande maggioranza degli
italiani. Ciònonostante, l’Amministrazione comunale,
al fine di non perdere neanche un minuto di tempo per restituire Viale
Mancini alla città, ha continuato a lavorare nell’interesse
della collettività anche sotto il solleone. E allora che mistero
è – continua la risposta di Ambrogio - se per il periodo
di ferie dell’ing.Corbo il Sindaco ha proceduto, nell’esercizio
dei suoi poteri, a nominare l’ingegnere Carlo Pecoraro, il quale
ha affrontato tutti i problemi relativi alla ricostruzione della carreggiata
nord di Viale Mancini, nel pieno rispetto delle regole e dei vincoli
di legge? Un’ultima considerazione va fatta – conclude
l’assessore Ambrogio – sui tempi di consegna dell’opera
che non potranno essere pienamente rispettati perché nei sottofondi
della città è stata rinvenuta immondizia di ogni genere.
Tutto questo ha causato intralcio ai lavori in corso con la conseguente
dilatazione dei tempi.”
Ad Eugenio Facciolla
il primo Premio “I due leoni”
20/09
La scalinata dei Due leoni, luogo simbolo della città, per
troppo tempo dimenticato ed in passato anche bersaglio di atti vandalici,
si appresta ad una nuova stagione, che vedrà meglio valorizzato
uno dei luoghi più amati dei cosentini. Grazie alla collaborazione
tra Amministrazione comunale e operatori commerciali riuniti in associazione,
nasce infatti il Premio “I due leoni”, da assegnare annualmente
ad una personalità che ha dato prestigio alla città
e che verrà consegnato lunedì prossimo al magistrato
Eugenio Facciolla, nel corso di una serata di moda e spettacolo che
avrà come cornice la scalinata. L’iniziativa è
stata presentata stamane dall’assessore al Patrimonio artistico
e Verde Giovanna Tartoni, insieme agli imprenditori Sergio Mazzuca,
titolare della gioielleria Scintille e Fulvio Ciardullo, titolare
di Prima Moda, e al maestro orafo Gerardo Sacco, che realizzerà
l’opera oggetto del premio. “Abbiamo pensato al magistrato
Eugenio Facciolla – ha spiegato l’assessore Giovanna Tartoni
– ritenendo giusto riconoscerne l’impegno nella lotta
alla mafia, lotta che deve vedere sempre più protagonisti cittadini
e istituzioni”. L’assessore Tartoni ha espresso plauso
e soddisfazione per lo spirito civico che ha animato gli imprenditori
oggi impegnati in questa iniziativa, auspicando che essa possa stimolare
molte azioni emulative, venendo a supportare validamente l’ente
locale nei suoi sforzi di salvaguardia e miglioramento del patrimonio
cittadino comune.
Con Leoni in Passerella, hanno spiegato Sergio Mazzuca e Fulvio Ciardullo,
si intende dare il giusto risalto ad un luogo ora abbandonato di Cosenza,
un luogo, ha confessato Ciardullo, «legato ai più cari
ricordi d’infanzia». La serata, che sarà condotta
da Antonella Mosetti, con la partecipazione di Paolo Notari, vedrà
sfilare sulle scalinate preziosi gioielli ed abiti dedicati ai giovanissimi,
con un allegro gruppo di bambini e ragazzi che presenteranno la collezione
autunno-inverno di Prima Moda e di Just Collection, con un défilé
di certo fuori dagli schemi tradizionali. Tra le creazioni orafe ci
saranno le opere del maestro calabrese Gerardo Sacco, reduce da un
nuovo prestigioso premio assegnatogli nei giorni scorsi a Capri, ma
sempre legato alle proprie origini e orgoglioso di definirsi, prima
che crotonese, calabrese.
Massima riservatezza sulla fattura del Premio I Due Leoni. “A
Cosenza lunedì – ha solo voluto preannunciare nel corso
della conferenza stampa – esporremo gli argenti e le ceramiche
ispirate alla cultura contadina, i gioielli realizzati per la terza
serie di Orgoglio e quella della collezione “piccante”
esposta a Diamante in occasione del Peperoncino Jazz Festival, che
arriverà sul mercato nel mese di dicembre”.
Alle sfilate si alterneranno momenti di spettacolo con Silvia Mezzanotte,
Pago e Monica Hill.
Forum di Agenda
21: corsi di giornalismo per le scuole e biciclette tradizionali per
i cittadini
20/09 Dopo la pausa estiva sono ripresi ieri gli incontri del Forum
Agenda 21 locale, il riferimento della sostenibilità urbana,
avviato nella città dei Bruzi lo scorso 22 dicembre. L’Assessore
Felicita Cinnante, responsabile del Forum, ha incontrato, nei locali
dell’Info Point di Piazza Matteotti, gli attori sociali coinvolti
nel progetto, e si è soffermata sulle prossime iniziative in
programma. Tante le novità, a partire da un corso – concorso
di giornalismo, rivolto alle scuole elementari, medie e superiori
della città, con lo scopo di stimolare nei giovani la cultura
ambientale e le tematiche della sostenibilità rispetto ai temi
scelti all’interno del forum. Argomenti quali la mobilità
sostenibile, l’inquinamento acustico e atmosferico, la gestione
delle risorse, saranno i temi che i giovani approfondiranno durante
il corso. Saranno programmate anche attività seminariali formative
– informative destinate agli attori stessi del forum, per meglio
definire gli obiettivi e le strategie del processo Agenda 21. Ai seminari
parteciperanno rappresentanti di altre città italiane, dove
è già partito il percorso di Agenda 21 locale, e saranno
tenuti da esperti di Ambiente Italia, l’associazione nazionale
che sta stilando un rapporto sulla situazione ambientale nella città
dei Bruzi, e, attraverso un’analisi oggettiva, segnalerà
le criticità e le positività del territorio urbano.
I risultati derivanti dal monitoraggio di Ambiente Italia saranno
presentati il prossimo mese di dicembre. Altra interessante iniziativa
rivolta alla città sarà quella destinata ad incentivare
la mobilità alternativa mediante l’uso di biciclette
tradizionali che saranno date in dotazione dall’Amministrazione
Comunale ad alcuni parcheggi, come quello di Piazza Bilotti, di Via
Aldo Moro, della stazione ferroviaria, e che potranno essere utilizzate
gratuitamente da tutti coloro che lasciano la vettura parcheggiata.
“La partecipazione attiva e l’interesse degli attori –
ha detto l’Assessore Cinnante – costituiscono elemento
di gratificazione per l’Amministrazione Comunale, nonché
motivo di incoraggiamento a procedere sulla strada del coinvolgimento
di tutti i cittadini nei processi di gestione e programmazione delle
politiche urbane”.
Proiezioni d’autunno
alla Casa delle Culture
20/09 Riprendono le proiezioni curate dall'associazione Iride alla
Casa delle Culture. Il ciclo "proiezioni d'autunno" inizierà
giovedi 13 ottobre con il film "Paytime" di Jacques Tati
per continuare ogni giovedi con " i sogni, le emozioni, l'istinto:
il cinema di Luis Bunuel". I film in programma sono "La
via lattea", "Tristana", "Il fascino discreto
della borghesia", "Il fantasma della libertà",
"Quell'oscuro oggetto del desiderio". Ogni proiezione sarà,
come di consueto, preceduta da una presentazione e seguita da una
discussione. Inizio alle ore 20.30, ad ingresso gratuito.
Cuconato (PSE)
“Perché sulla vicenda del Viale Mancini è stato
sostituito l’ing. Corbo?”
19/09 Il consigliere del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza,
Giovanni Cuconato, ha presentato una interrogazione al Sindaco per
sapere ''quali rapporti intercorrano tra la sostituzione temporanea
dell'ingegnere Tullio Corbo dall'incarico di ingegnere capo del Comune
e l'espletamento di procedura per l'affidamento di somma urgenza ad
una ditta privata per l'intervento di ripristino del Viale Mancini.
Infatti i primi giorni di agosto l'ingegnere Tullio Corbo è
stato sospeso dal suo incarico che è stato affidato in maniera
del tutto inusuale ad un bravo dirigente che però si è
sempre occupato della direzione del settore urbanistica e non di quello
dei lavori pubblici che, come risaputo, ha sfere di competenza e di
intervento separate e differenti. Tale sostituzione è durata
solo poche settimane e da parte dell'amministrazione è stata
spiegata con la volontà di consentire all'ingegnere Tullio
Corbo di usufruire di un periodo di ferie. In quei giorni, però,
siamo a cavallo delle festività di ferragosto, l'Amministrazione
ha espletato una procedura anomala e controversa, revocando il contratto
all'impresa aggiudicataria di un lotto del Viale Mancini e assegnando
senza indizione di bando né di concorso, ad una ditta privata,
l'ingente somma di duecentomila euro con l'incarico di ripristinare
il Viale Mancini. E' noto che per eseguire procedure che consentono
agli amministratori di disporre di somme così ingenti, la legge
fissa criteri rigidissimi. Per questi motivi Giovani Cuconato ha chiesto
al Sindaco di conoscere quali siano i reali motivi che hanno indotto
l'Amministrazione comunale a fare a meno della presenza e della direzione
dell'ingegnere Tullio Corbo, a suo tempo presentato come tecnico di
provata esperienza e di indubbia capacità, per l'espletamento
di un procedimento amministrativo così delicato e così
controverso, se rispetto a tale decisione l'ingegnere Corbo abbia
in precedenza espresso dubbi e perplessità, e se infine la
ditta prescelta dagli amministratori sarà in grado di consegnare
l'opera alla cittadinanza per la data fissata dal Sindaco per la riapertura
al traffico del Viale Mancini”.
Morte sul lavoro
a Cosenza. Un uomo muore schiacciato da lastre di marmo
19/09 Un operaio di 34 anni, Armando Elia, per cause ancora in corso
di accertamento, e' morto schiacciato da una lastra di marmo questa
mattina intorno alle 12.30, a Cosenza all'interno del cantiere Mancuso
e Ferro specializzato nella lavorazione di marmi, nel quartiere Spirito
Santo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un'ambulanza
del 118. Per poterlo estrarre da sotto le lastre di marmo da cui era
stato schiacciato, i vigili del fuoco hanno lavorato circa un quarto
d’ora per estrarlo, frantumando le varie lastre che lo tenevano
prigioniero. L'uomo, ancora in vita, e' stato trasportato all'ospedale
civile dell'Annunziata di Cosenza, dove pero' e' deceduto per i gravissimi
traumi, da schiacciamento, riportati.
Torna Civitas
Med, per vivere meglio tra vicini di… Mediterraneo
19/09
Civitas Med, Mostra convegno dell’economia civile del Mediterraneo,
arriva alla seconda edizione. Si svolgerà dal 4 al 6 novembre
nel Quartiere fieristico, all’interno delle cupole geodetiche
di viale Magna Grecia. La tre giorni è pensata come una piazza
dove si confronteranno organizzazioni di impegno civile, istituzioni,
imprese del Mezzogiorno e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo,
per creare assieme una cultura di integrazione delle varie componenti
del territorio locale e internazionale. Convegni e dibattiti affiancheranno
stand espositivi espressione delle diverse forme e dei diversi settori
in cui si articola l’economia civile e la solidarietà
organizzata. Stamane la manifestazione è stata presentata alla
stampa dagli assessori alle politiche sociali del Comune, Giovanni
Serra, e della Provincia Ferdinando Aiello, dalla Presidente di Delfino
lavoro Annamaria Odoardi e da Stefano Vecchione, dirigente dell’Ente
Fiera.
Del Mediterraneo si parla oggi soprattutto per i conflitti che lo
agitano. Ed anche per questo vi è grande attenzione nei Paesi
del bacino a fare emergere nuove forme di vicinanza e collaborazione
fra territori e popoli che hanno in comune molto più di quanto
non si pensi.
“Da Barcellona, nel 1995 –ha ricordato l’assessore
Serra- è partito un processo che si proponeva di accorciare
le distanze tra i Paesi del Mediterraneo. A dicembre prossimo a Bruxelles
ci sarà una conferenza di verifica di quel cammino che mirava
essenzialmente a creare un’area di libero scambio commerciale.
Noi pensiamo che questo scambio vada necessariamente ampliato ad ambiti
culturali e religiosi perché i conflitti si possono prevenire
solo se si tiene conto di queste basi.”
“Le istituzioni governative- ha continuato Serra- da sole non
bastano. Bisogna che si mobilitino le organizzazioni dei cittadini
anche per favorire la presa di coscienza che lo sviluppo deve accompagnarsi
al welfare. Da queste considerazioni nasce Civitas Med.”
Annamaria Odoardi ha sottolineato come sia cresciuto il consenso attorno
all’intuizione del Delfino lavoro che lo scorso anno ha voluto
una manifestazione così innovativa. Sono numerose, infatti,
le istituzioni e le organizzazioni che hanno dato la loro adesione.
La Odoardi ha però rivolto un invito anche ai singoli cittadini.
“Invito a partecipare non solo le istituzioni, le imprese, il
terzo settore, ma tutta la città per verificare personalmente
che c’è un mondo diverso che si muove, per recepire il
messaggio di cittadinanza che questa iniziativa può lanciare,
per conoscere e avvicinarsi a realtà che si muovono vicinissime
a noi”.
L’assessore Ferdinando Aiello ha rimarcato come Civitas Med
si svolga in un momento particolarmente critico per il welfare nella
nostra regione.
Ha quindi rilanciato l’allarme degli enti locali per una spesa
sociale che ancora non usufruisce del decentramento previsto ed ha
auspicato che venga scalzato un vecchio modo di fare politica sociale,
a vantaggio di quello proposto da iniziative come Civitas Med. “Un
cambio culturale in questo campo ci auguriamo venga fuori preso nella
nostra regione, iniziando con il discutere sul ruolo che oggi deve
avere l’amministratore sociale. E bisogna parlare –ha
esortato infine- non solo di nomine, ma anche di decentramento delle
funzioni.”
Stefano Vecchione, rappresentando il pensiero del commissario Pecoraro,
ha detto che l’Ente Fiere è stato ben lieto di aderire
alla richiesta formulata dall'Amministrazione comunale e di ospitare
“una manifestazione importante già molto bene accolta
dalla città”.
Chi vuole iscriversi a Civitas Med può farlo fino al 4 ottobre
2005, inviando una e-mail a: espositori@civitasmed.it
Insediato, a
Palazzo dei Bruzi, il Comitato paritetico sul mobbing
19/09 Si è insediato questa mattina a Palazzo dei Bruzi il
Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing del Comune di Cosenza.
Tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, secondo
quanto previsto dalla normativa di riferimento, è stata eletta
presidente la dott.ssa Angela Iazzolino. Il Vice Presidente, eletto
tra i rappresentanti di parte sindacale, è Bruno Bartolomeo.
All’incontro erano presenti i rappresentanti di tutte le sigle
sindacali, l’Assessore al personale, Maria Lucente, e l’Assessore
alle Pari Opportunità, Felicita Cinnante, nonché il
dirigente al Personale Annamaria Ferrari e il Vice Segretario Franco
Coscarella. Nel presentare il lavoro di supporto al Comitato, l’Assessore
Maria Lucente ha evidenziato i contatti presi con l’Università
della Calabria, con l’Azienda Sanitaria, con esperti fiduciari
in modo da garantire un sostegno operativo al comitato stesso. “Il
mobbing è un fenomeno antico – ha detto l’Assessore
Lucente – ma solo da poco tempo ci stiamo rendendo conto dei
suoi effetti. L’Amministrazione comunale intende riservare a
estrema attenzione al fenomeno e offrire pieno sostegno al Comitato
paritetico”.“Il mobbing porta gravi conseguenze personali,
anche sul piano fisico – ha aggiunto da parte sua l’Assessore
Felicita Cinnante – con alti costi sociali. Si tratta di un
campo molto delicato, dove è facile scontrarsi con casi complessi.
Anche per questo mi auguro che si possa lavorare in sinergia con il
Comitato per le Pari Opportunità, attivo già da diversi
anni”.Dopo l’introduzione e l’insediamento, hanno
preso il via i lavori del Comitato con la nomina del Presidente e
del Vice presidente. Il Comitato ha quindi stabilito di richiedere
all’Amministrazione Comunale una sede logistica all’interno
di Palazzo dei Bruzi e la dotazione di idonei strumenti tecnologici
per consentire lo svolgimento dell’attività. La prossima
riunione è stata fissata per il prossimo 10 ottobre.
Cosenza aderisce
alla II giornata del Trekking urbano
19/09 L’Amministrazione comunale di Cosenza aderisce alla II
giornata nazionale del trekking urbano, in programma il prossimo 9
ottobre lungo le strade di diverse città d’arte italiane.
Il trekking urbano, sport per tutti, è un percorso podistico
per le strade cittadine. Si tratta di impegni di tipo non agonistico
né impegnativo che non richiedono un particolare tipo di allenamento.
Possono farlo tutti. Il trekking urbano, semmai, costituisce un modo
nuovo e divertente per conoscere le straordinarie bellezze storico-artistiche
della propria città. L’iniziativa sarà illustrata
alla stampa dall’Assessore all’ambiente Giovanna Tartoni
in una apposita conferenza che si svolgerà a Palazzo dei Bruzi
venerdì 30 alle ore 12.
Sarà assegnato
il 26 settembre il primo Premio “I due leoni”
19/09 Nasce il premio “I due leoni” in collaborazione
tra Amministrazione comunale e un’associazione di imprenditori
cosentini.L’iniziativa verrà presentata alla stampa martedì,
20 settembre, dall’assessore all’Ambiente Giovanna Tartoni,
che sarà affiancata da Sergio Mazzuca, titolare della gioielleria
Scintille, e Fulvio Ciardullo, titolare di Prima Moda e Just Collection,
grazie ai quali sarà possibile valorizzare la celebre scalinata
dei Due leoni che unisce via Roma con via Sabotino. Il Premio sarà
assegnato annualmente ad una personalità cittadina che con
la sua opera ha dato prestigio a Cosenza. La prima cerimonia di assegnazione
avrà luogo il 26 settembre prossimo nel corso di una manifestazione,
aperta alla cittadinanza, che inizierà alle 20,30 e avrà
per teatro proprio la scalinata. L’appuntamento con la stampa
è per le ore 12 di domani 20 settembre nel salone di Rappresentanza
del Comune.
Trausi “Burocrazia
comunale troppo lenta, irrita i cittadini”
18/09 In una lettera inviata al Dirigente comunale della Manutenzione
eper conoscenza al Sindaco, agli assessori al Decentramento, Lavori
Pubblici, Ambiente, Salute; al Presidnet del Consigli comunale ai
presidenti delle Circoscrizioni, il Presidente della Terza circoscrizione,
Umile Trausi, non ce la fa più e replica con una particolareggiatissima
lettera alle solite telefonate da parte di alcuni dirigenti che prendono
sottogamba il loro incarico. Nella lettera precisamente il Presidente
Trausi lamenta la cattiva pulizia del centro Storico e il “palleggiamento”
del problema dagli uffici predisposti. Questo il testo completo: “Esimio
Dirigente del settore Manutenzione, Dott. Scaglione Raffaele, in riferimento
alla sua richiesta specifica, formulatami a mezzo telefono in data
16-09-05 ore 13,45, in cui mi si chiede di trasmetterLe per fax la
dichiarazione secondo cui il servizio di spazzamento in alcune parti
del Centro Storico non viene effettuato puntualmente, le confermo
quanto trasmesso ai vostri uffici in data 8-9-05 prot. N° 441.
Desidero, però, al fine di non confondere quella che di ognuno
è la precipua funzione e ruolo non derogabile ne delegabile
senza le opportune disposizioni da parte degli organismi preposte,
ossia Sindaco, Assessori al ramo e Consiglio Comunale, e comunque
previste dalle disposizioni dei regolamenti, che disciplinano la materia
delle deleghe attribuite alle Circoscrizioni, puntualizzarLe quanto
segue:
1- Le segnalazioni di qualsiasi genere, che ordinariamente e quotidianamente
ci vengono comunicate più o meno in tempo reale dai cittadini,
che spesso lamentano particolari disagi di natura ambientale e salute
pubblica, sono sempre sottoposte al vaglio di un'attenta verifica
da parte degli organismi circoscrizionali, ossia dal sottoscritto
o dai Consiglieri o dal Tecnico circoscrizionale, prima di essere
trasmesse a mezzo fax ai vostri uffici: l'archivio del protocollo
è molto esauriente anche per chiarezza espositiva. Le bonifiche
tanto osannate attraverso i comunicati stampa studiati ad arte per
rendere gradevole l'odore di bruciato fin troppo evidente, non troverebbero
necessità di essere espletate solo se i vostri uffici dessero
seguito a tutte le sollecitazioni che vi vengono segnalate puntualmente
dagli uffici circoscrizionali.
2- L'intervallo che intercorre tra la nostra comunicazione ai vostri
uffici e l'effettivo intervento, premesso che venga evaso, nella migliore
delle ipotesi ad oggi risulta essere tanto lungo quanto basta ad irritare
i cittadini, che lamentano una ingiustificata vessazione per il pagamento
di tributi comunali come quelli sulla spazzatura a cui non corrisponde
un'adeguata e puntuale erogazione dei servizi manutentivi di base
quali: spazzamento, prelevamento e smaltimento dei rifiuti, disinfestazione
periodica dei cassonetti e dei luoghi di raccolta, taglio e smaltimento
degli arbusti e dell'erba, pulitura dei canali di scolo e dei tombini,
cura del verde pubblico di giardini ed aiuole, dell'arredo urbano,
panchine, cestini, del funzionamento delle fontane e fontanini, più
in generale del decoro del patrimonio artistico e monumentale attraverso
ad esempio la bonifica del Centro Storico, aggredito dall'abusivismo
imperante delle affissioni murarie di manifesti.
3- A nostra segnalazione avvenuta è semmai l'ufficio da Lei
diretto che dovrebbe intanto pianificare tutte quelle misure di verifica
e di controllo acciocché i servizi richiesti a nome dei cittadini
dai nostri uffici siano stati effettuati nei modi e nei tempi che
dovrebbero caratterizzare l'efficienza di un settore nevralgico nell'attività
amministrativa comunale, come per l'appunto quello della Manutenzione
ordinaria e straordinaria.
4- Se esistono dei problemi gestionali all'interno del settore della
Manutenzione, di certo non possono essere imputabili al ruolo ed alle
funzioni delle Circoscrizioni, che sono private, ad oggi, di qualsiasi
capacità d'intervento autonomo o comunque di qualsiasi possibilità
amministrativa e legale a potersi rapportare direttamente con le Cooperative
sociali, con le quali invece si potrebbero pianificare tutti quegli
interventi da effettuare con l'urgenza che a volte il caso richiede
solo se gli Organismi preposti, Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale
potessero determinarsi in questo senso con giusta deliberazione.
5- È oltremodo sconfortante poi verificare, anche di persona,
ad esempio, che l'Ufficio Manutenzione, nella persona di alcuni suoi
più alti Dirigenti, risponda più alle strumentali sollecitazioni
di personaggi della politica cittadina che dare seguito e priorità
a tutte quelle istanze che attraverso gli uffici di decentramento
vengono di volta in volta rivolte alla vostra attenzione. Ciò
che maggiormente si rimprovera a qualche Dirigente particolarmente
borioso, che lesina disponibilità anche al sottoscritto un
tempo, desumo, collaboratore strumentale, è il fatto che pur
se Dipendente Comunale, pagato, quindi, con i soldi dei contribuenti,
tende a svolgere la sua funzione più per compiacere il politico
di turno, che oggi occupa la stanza dei bottoni di qualche assessorato
determinante, che a soddisfare la primaria necessità di compiere
il proprio dovere sulla base del codice deontologico, sia pur non
scritto, del dipendente comunale. A suffragare quanto affermato ci
sono molti episodi. Ne cito solo uno, quello che fa riferimento alla
discrezionale collocazione di panchine effettuata in periodi specifici
dell'attività politico-amministrativa e senza una previa programmazione
concertata con gli uffici preposti all'arredo urbano e/o con i rappresentanti
circoscrizionali. Per fortuna sono in pochi a rispondere alle logiche
di strumentale accondiscendenza dell'attuale contingenza situazione
politica. Noi lotteremo affinché anche costoro possano redimersi
dal delirio di onnipotenza, che pervade il loro ambiguo ed ondivago
stato di ebrezza, favorito ed iniettato da una politica intesa come
alveo per ottenere favori e meriti effimeri e caduchi. Così
vale anche per quegli Amministratori Comunali, Assessori e Consiglieri,
che hanno inteso costruire il potere ed il consenso elettorale sull'uso
strumentale della struttura municipale tradendo ogni principio di
etica ed in alcuni casi calpestando anche le elementari regole della
democrazia, che si esercita s
oprattutto attraverso i Consigli di Quartiere considerati da tal dei
tali come organismi da combattere ed appiattire e non da valorizzare
sul piano politico ed amministrativo per impegno ed onestà
intellettuale.
Lei è chiamato a svolgere una funzione abbastanza delicata
sul piano gestionale delle relazioni con uomini e donne, che attraverso
le Cooperative, volute da Giacomo Mancini Sindaco, rappresentano il
partenariato sociale che abbisogna ancora di una riqualificazione
sul piano non solo umano, ma soprattutto sulla concreta prospettiva
di una stabilizzazione nel mercato del lavoro. Questo potrà
avverarsi a cominciare dall'impegno che l'Amministrazione Comunale
possa stipulare con esse una migliore e più qualificante capacità
contrattuale, poiché questa forza lavoro oggi più che
mai è determinante per il mantenimento e l'innalzamento del
benessere dell'intera comunità. Le Cooperative, inoltre, devono
poter essere svincolate dal ruolo di marginalità imprenditoriale,
attraverso l'offerta di maggiori garanzie di sicurezza sul lavoro
tutelate nello svolgimento della loro funzione. La funzionale ed efficace
gestione dei servizi da erogare puntualmente a tutti i cittadini passa
attravers
o la valorizzazione di queste risorse umane pur se attardato dal lento
recupero esistenziale ed umano, spesso prigioniero del pregiudizio
o dei luoghi comuni di cui spesso sono vittime donne e uomini delle
Cooperative. Allora, bisogna che si associ alla volontà, prima
che politico amministrativa, la sensibilità dei Dirigenti capaci
di interpretare il disagio e la difficoltà che a volte blocca
ogni sforzo di rivalsa. Perciò non saremo mai a fianco di coloro
i quali considerandosi detrattori di coerenza morale ed etica, tradita
non dirado proprio da costoro che nella pubblica amministrazione facendo
anche sfoggio di eloquente oratoria o adoprandosi con silenti macchinazioni
politiche sono invece primi a nascondere malcelati vizi di forma e
di sostanza.
Per tutti questi motivi e per i tanti altri non espressi, le saremo
come Istituto Circoscrizionale sempre a fianco poiché desideriamo
credere che operare disinteressatamente e non strumentalmente per
il bene della collettività porta, comunque ed inevitabilmente
a creare condizioni di vantaggio per ognuno che si spende per l'altro,
soprattutto quello più bisognoso. In attesa di ulteriori chiarimenti,
porge cordiali saluti. Umile Trausi”
“Scelte
di pace” concrete nella città di Cosenza
18/09 La Libera Associazione di idee per un commercio equo e solidale
(con la Bottega del mondo Karìbu), prende atto con piacere
dell'intenzione dell'Amministrazione Comunale di Cosenza di istituire
un Ufficio per la Pace e di aderire al Coordinamento Nazionale degli
enti locali per la Pace e la giustizia. E’ quanto afferma in
una nota la Libera Associazione di idee (per un commercio equo e solidale).
“Ma, poiché la proposta della creazione di un "Ufficio
per la pace"che la Giunta municipale presenterà al consiglio
comunale è motivata dalla volontà di "promuovere
la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali,
di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del
territorio comunale una terra di pace", e poiché la città
di Cosenza ha espresso al volontà di "contribuire a sollecitare
il governo nazionale sulla piattaforma proposta dalla marcia Perugia-Assisi,
ovvero attuare gli impegni assunti per la riduzione della povertà
nel mondo, promuovere un commercio più equo, cancellare il
debito dei paesi impoveriti, aumentare le risorse per la cooperazione
internazionale" etc., ci sentiamo interpellati in prima persona
come Associazione che promuove nella città di Cosenza e nel
suo hinterland il Commercio equo e solidale, il consumo critico, il
dibattito sulle differenze tra Nord e Sud nel mondo, i temi della
mondialità e dell'interculturalità, il tema della pace
e del ripudio della guerra. Per questo motivo chiediamo che a questa
intenzione seguano "scelte di pace" concrete: decidere di
tenere i conti in banca dell'Amministrazione comunale in Banche che
non finanzino armamenti ("Banche armate"), promuovere l'adozione
di prodotti del Commercio equo e solidale e di marche che siano "eticamente"
controllate, presso le mense scolastiche di proprietà dell'Amministrazione,
scegliere di non accettare come sponsors di iniziative comunali marchi
sotto boicottaggio oppure "Banche armate", mantenere i beni
comuni, come l'acqua, pubblici e fruibili da tutti, sostenere e collaborare
con le realtà che si occupano di promuovere nella città
di Cosenza le tematiche del commercio equo, della pace, della mondialità.
Siamo convinti che "città di pace" lo si è
non soltanto aderendo formalmente ad un coordinamento nazionale o
istituendo un ufficio apposito, ma concretizzando questi propositi
in scelte coraggiose e "profetiche".
Giornata UAAR
della Memoria Laica: "XX SETTEMBRE, LA LAICITÀ"
18/09 Attraverso manifestazioni culturali in varie città d'Italia,
la GIORNATA UAAR DELLA MEMORIA LAICA è volta a proporre una
visione laica della vita e del mondo ed a rafforzare e valorizzare
la laicità delle Istituzioni. Essa è fissata nella storica
ricorrenza del XX Settembre. Il Circolo UAAR di Cosenza partecipa
a quest'iniziativa organizzando una conferenza-dibattito pubblica
sul tema: "XX SETTEMBRE, LA LAICITÀ INDISPENSABILE"
che si terrà alla Casa delle Culture, sala Ejzenstejn, martedì
20 alle ore 17:30. Relazioneranno: il prof. Enrico Esposito (Istituto
Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea)
e l'avv. Francesco Martorelli (Senatore della Repubblica e Presidente
dell'Associazione Carlo Pisacane). Introdurrà Pier Giorgio
Nicoletti, cordinatore del Circolo UAAR di Cosenza. Per info: tel.
0984.467536 e-mail: pg.nicoletti@virgilio.it
Fiamma “CDL
provinciale distratta sullo sprofondamento di Viale Mancini”
17/09 “Forse non siamo stati granchè attenti perchè
non ricordiamo di avere letto alcuna nota del leader della CDL in
Consiglio Provinciale dott. Mimmo Barile sull'importante problema
che si è verificato nella nostra Città!”. Ad affermarlo
in una nota è la federazione provinciale di Cosenza della Fiamma
Tricolore. “La Magistratura cosentina -prosegue la nota- dopo
lo sprofondamento di un tratto di viale Mancini , ha sequestrato un
lungo tratto di strada per verificare come mai tale voragine si fosse
potuta aprire. Sappiamo , per esserne stati anche sostenitori , dell'interesse
del consigliere Mimmo Barile per la situazione della microcriminalità
a Cosenza Sappiamo del suo impegno e delle sue proposte per la creazione
di un sistema di video sorveglianza nel centro città e la richiesta
di una maggiore presenza sul territorio da parte delle Forze dell'ordine
. Tutte cose degnissime a cui la Fiamma tricolore ha prontamente dato
solidarietà ed assenso. Ma una strada che sprofonda dopo pochi
mesi dalla sua ultimazione ed inaugurazione non merita attenzione
? Ma una verifica che accerta che il manto bituminoso è molto
meno spesso del normale e che presenta nel substrato corpi totalmente
estranei rispetto al materiale da usare non sono come un colpo di
pistola contro la saracinesca di un negozio? Non sono come un attentato
incendiario a danno di un'azienda ? Quale è l'obiettivo di
chi spara per tangenti e quale quello di chi , invece di 20 cm di
bitume ne mette 5 ed invece di usare pietre usa spazzatura ed altro
materiale di risulta sicuramente non adatto? Su queste nefandezze
ed errori , i politici locali non avrebbero dovuto chiedere le dimissioni
del Sindaco in quanto assessore all'epoca della realizzazione di quella
che doveva essere un'importante arteria di snellimento del traffico
cittadino? E non si sarebbe dovuto chiedere la sospensione cautelativa
di quei tecnici comunali che dovevano controllare i lavori e invece
non hanno controllato un tubo? O quanto meno non si sarebbero dovuto
incalzare questi signori e le imprese che hanno realizzato i lavori
per avere chiarimenti in merito ? E' una domanda a Mimmo Barile ma
anche gli altri esponenti "dormienti "della CDL potrebbero
intervenire ...ne avessero la voglia !”
Lunedì
19 seminario sullo sviluppo e sulla cittadinanza alla Camera del Lavoro
17/09 ''Come ricostruire il Paese? Il protagonismo delle camere del
lavoro: per una nuova centralita' del lavoro, per i beni comuni, per
la democrazia partecipativa, per i diritti di cittadinanza'': e' questo
il tema di un seminario organizzato lunedi' e martedi' prossimi dalla
Camera del lavoro di Cosenza. Al seminario saranno presenti i segretari
generali delle Camere del lavoro italiane tra i quali Dino Greco,
Cesare Melloni, Angelo Cotugno, Mirto Bossoli, rispettivamente segretari
generali delle CdL di Brescia, Bologna, Matera e Reggio Emilia. Inoltre
saranno presenti intellettuali, dirigenti sindacali, mediattivisti,
ricercatori come Mario Alcaro, Tonino Perna, Claudio Dionesalvi, Fernando
Pignataro, Franco Piperno, Giovanna Ricoveri, Mimmo Rizzuti. Il seminario
sara' concluso da Paolo Nerozzi, segretario nazionale della Cgil.
''E' un lavoro di ricerca - e' scritto in una nota degli organizzatori
- che prosegue, sui temi fondamentali della crisi economica e sociale
prodotti dal fallimento della ricetta neoliberista', sulla indispensabilita'
di impostare vertenze locali sulla base di un ripensamento radicale
dello sviluppo, per reinventare la democrazia, la centralita' dei
lavoratori e del lavoro. Questo seminario e' un evento fondamentale
nel cammino della nostra Camera del Lavoro. La rete orizzontale costruita
in questi anni ha dimostrato che e' possibile riaffermare solidarieta'
oltre le appartenenze irrigidite o le geografie obsolete. Esso servira'
come contributo fattivo alla impostazione del Congresso che la Cgil
a tutti i livelli si appresta a vivere nei prossimi giorni''.
I rappresentanti
del PSE a disposizione dei cittadini nella Casa del Popolo Arancione
16/09 Con l’obiettivo di mantenere un dialogo costante, un
filo diretto con la comunità di Cosenza ed in particolare con
le famiglie del centro storico, per coglierne le istanze, i bisogni,
le necessità, i rappresentanti istituzionali del Pse-Lista
Mancini saranno presenti nella Casa del Popolo Arancione, recentemente
inaugurata in Corso Telesio 89, per incontrare ed interfacciarsi con
la cittadinanza, secondo il seguente calendario:
On. Salvatore Magarò consigliere regionale il primo lunedì
di ogni mese dalle 10 alle 12
Vincenzo Adamo consigliere provinciale tutti i venerdì dalle
8.30 alle 9.30
Umile Trausi presidente III circoscrizione tutti i martedì
e giovedì dalle 16 alle 17
Elvira Maddaloni consigliere comunale tutti i martedì dalle
10 alle 11
Pietro Mari consigliere comunale tutti i martedì dalle 9 alle
10
Giovanni Cuconato consigliere comunale tutti i lunedì dalle
9 alle 10 (con informazioni ed orientamento alla finanza agevolata
per l’avvio di nuove attività imprenditoriali)
L’obiettivo è quello di rendere attivo il punto di incontro
situato nel cuore pulsante della città vecchia, per favorire
l’ascolto e recepire le problematiche e i disagi avvertiti nel
territorio del centro storico.
Consegnato il
decreto per il ripristino del Liceo Telesio
16/09 ''Devo esprimere a nome mio e di tutto l' istituto il piu'
sentito ringraziamento al sen. Antonio Gentile per avere consentito
che il parlamento si occupasse del Liceo Telesio, con un finanziamento
di 500 mila euro che sara' prezioso''. A sostenerlo, secondo quanto
riferito in un comunicato diffuso dal parlamentare, e' stata stamani
la preside del liceo, Rosa Barbieri, durante la cerimonia di consegna
del decreto con il quale, in base all' emendamento presentato da Gentile
nel 2004, dal primo gennaio 2006 la Provincia di Cosenza avra' a disposizione
la somma per i lavori di ripristino dell' istituto. L' assessore provinciale,
Oreste Morcavallo, ha ringraziato ''Gentile, per un impegno importante,
che si unisce al milione di euro stanziato dall' amministrazione per
rimettere a nuovo un edificio storico, di grande valenza culturale''.
''Sono emozionata - ha detto il sindaco Catizone, secondo quanto riferito
nella nota - perche' rimetto piede dopo tanto tempo nella mia scuola,
che e' l' emblema del pensiero culturale calabrese. Solo realizzando
queste concertazioni si portano a casa risultati positivi per la collettivita'''.
Gentile ha sostenuto di sentirsi ''onorato di aver portato a casa
un finanziamento per la biblioteca civica ed uno per il Liceo: si
tratta delle istituzioni simbolo dell' avanguardia culturale di Cosenza.
La forza della nostra citta' - ha aggiunto - e' quella di consegnare
alle future generazioni la forza e la memoria storica di un patrimonio
che non si estinguera' mai. Un patrimonio che e' culturale, storico,
sociale''.
Il 22 gli imputati
del processo noglobal andranno ad un convegno e non in aula
16/09
“Nel giorno della ripresa del processo No global in Corte d’Assise,
la sinistra radicale si ritrova a Cosenza per discutere del dopo-Berlusconi”.
E’ quanto annunciano in una nota gli imputati del processo NoGloba.
“Esponenti nazionali di associazioni, partiti, sindacati e movimenti
–prosegue la nota- daranno vita ad un confronto pubblico sulle
reali alternative al governo neoliberista del Paese. Giovedì
22 settembre, a partire dalle 9 fino a sera, attivisti e portavoce
interverranno nel cinema “Italia” di Cosenza. La convention
sarà aperta dal sindaco della città, Eva Catizone. In
seguito prenderanno la parola attivisti dei movimenti e delle realtà
di lotta, i Disoccupati calabresi, centri sociali, associazioni dei
migranti, ambientaliste e cattoliche, realtà del mondo sindacale,
Luca Casarini, Francesco Raparelli, Gianni Fabris, Vincenzo Miliucci,
Daniele Farina, Francesco Caruso, Don Vitaliano, Nunzio D’Erme,
Paolo Cento, Pietro Folena, Graziella Mascia, Michele De Palma, Gianni
Speranza, Giorgio Cremaschi e Massimo Covello. Gli imputati del processo
“No global”, in questa circostanza, non si presenteranno
in aula.”
Condannati i
feritori del maresciallo dei carabinieri colpito in un agguato
16/09 Sono stati condannati, rispettivamente, a cinque anni ed otto
mesi ed a cinque anni e sei mesi di reclusione Antonio Bevilacqua,
di 25 anni, ed Attilio Chianello, di 21, i due giovani che il 21 settembre
dello scorso anno a Cosenza ferirono con alcuni colpi di pistola il
maresciallo dei carabinieri Roberto Redavid. La sentenza e' stata
emessa dal gup del Tribunale di Cosenza a conclusione del processo
col rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta che era stata
fatta dal pubblico ministero, Ernesto Anastasio. Il ferimento del
maresciallo Redavid avvenne in via Popilia, una delle zone di Cosenza
a piu' alto tasso di criminalita', mentre insieme ad un collega era
impegnato in un servizio di appostamento. Secondo la ricostruzione
fatta dai carabinieri, a sparare contro il sottufficiale fu Bevilacqua,
mentre Chianello era alla guida della moto che fu utilizzata per compiere
l' agguato.
Lunedì
19 presentazione a Palazzo dei Bruzi della mostra convegno Civitas-Med
19/09 Conferenza stampa, lunedì 19 settembre alle ore 12 a
Palazzo dei Bruzi per presentare la seconda edizione di Civitas Med,
Mostra-convegno dell’economia civile del Mediterraneo.
Varata lo scorso anno dalla Cooperativa sociale Delfino lavoro in
collaborazione con il Forum del Terzo Settore, la cooperativa ASA
di Padova, il Consorzio cooperative sociali CS Meridia, e con il patrocinio
della Regione, della Provincia e del Comune di Cosenza, l’iniziativa
intende promuovere l’incontro delle realtà organizzate
della società civile del bacino del Mediterraneo.
Parteciperanno alla conferenza stampa il Sindaco Eva Catizone, l’assessore
provinciale alle Politiche sociali Ferdinando Aiello, la Presidente
di Delfino lavoro Annamaria Odoardi, l’Assessore comunale al
welfare Giovanni Serra.
Precisazione
dell’Arch. Adriano sui consulenti PSU
16/09 “La convenzione contestata dal Consigliere Falvo è
stata da me sottoscritta nella qualità di responsabile del
PSU e non in quanto Dirigente del settore urbanistica.” Lo precisa
l’Arch.Alessandro Adriano in risposta all’interrogazione
rivolta al Sindaco Eva Catizone dal consigliere comunale Fabrizio
Falvo.“Le attività previste dalla convenzione, finanziate
all’interno del PSU – precisa ancora l’arch.Adriano
– riguardano interventi immateriali e non opere fisiche. Esse
si concretizzano in una collaborazione con il Dipartimento Urbanistico
Universitario ed il Consorzio Universitario della prestigiosa Università
Federico II di Napoli, destinata al fine ultimo di studiare e rinvenire
soluzioni innovative per la pianificazione e lo sviluppo del territorio.
Ciò è possibile ed anche opportuno per l’Amministrazione
comunale in seguito al verificarsi di condizioni eccezionali che vedono
partire contemporaneamente le fasi attuative di un insieme di programmi
ed opere che investono non solo il territorio comunale ma anche l’intera
area urbana. Questa fortunata contingenza non solo non rimette in
discussione l’idea dello sviluppo della Città, ma consente
il dispiegarsi di importanti ed efficaci sinergie se si mettono in
campo consistenti risorse umane competenti e pluridisciplinari. Quanto
poi alla legittimità dell’atto deliberativo da cui è
scaturita la convenzione, essa è perfettamente assicurata dalla
normativa vigente che prevede accordi organizzativi stipulabili da
tutti i soggetti pubblici su ogni materia di loro competenza senza
procedure predeterminate. Va rimarcato inoltre – prosegue la
dichiarazione dell’arch.Adriano – che non ha rilevanza
alcuna, per gli accordi in questione, l’entità finanziaria
dell’impegno, in quanto per questo tipo di convenzione la normativa
esclude l’applicabilità delle regole dell’evidenza
pubblica previste dalle norme sulla contabilità dello Stato.
Unica condizione necessaria allo scopo della formalizzazione di tali
accordi è in definitiva il perseguimento di interessi pubblici
e comuni agli enti partecipanti. Infine, con riferimento alla richiesta
di invio agli organi di controllo ed all’organo di revisione,
va ricordato che le norme attuali che lo impongono hanno per oggetto
tre categorie: incarichi di studio, di ricerca, di consulenza. Nella
fattispecie, viceversa, si tratta di un accordo tra pubbliche amministrazioni
e la convenzione stipulata non può qualificarsi come delega
di funzioni all’Università.”
Padre Fedele
insiste sull’Istituto Papa Giovanni: “La politica risolva
i problemi”
15/09 ''La politica deve farsi carico della situazione dell'Istituto
Papa Giovanni XXIII. E' necessario che i politici intervengano in
maniera fattiva e concreta per risolvere i problemi economici della
struttura''. E' quanto ha detto il frate francescano Padre Fedele
Bisceglia circa la situazione dell'Istituto Papa Giovanni XXIII. ''Sono
in perfetta sintonia con il Vescovo di Cosenza - ha aggiunto padre
Fedele - che sta cercando, in tutti i modi, di affrontare e risolvere
la situazione di questo istituto. Gli ospiti di quella struttura non
meritano di vivere nelle condizioni attuali. L'istituto e' in una
situazione strutturale veramente penosa. Il personale lavora senza
alcuno stimolo perche' non percepisce lo stipendio. Mi chiedo allora
cosa aspettano le istituzioni ad affrontare in modo definitivo la
situazione. Serve investire denaro e rilanciare la struttura''. Padre
Fedele, che anni fa ha fondato l'Oasi Francescana di Cosenza, e' da
sempre impegnato ad affrontare i problemi delle persone povere e disagiate.
''Negli ammalati - ha proseguito - e negli ospiti del Papa Giovanni
io vedo la sofferenza di Cristo. Per questo motivo credo che tutti
debbano farsi carico di questa situazione. Il 5 ottobre saro' nella
struttura per incontrare gli ammalati. Ho deciso anche che trascorrero'
una notte nell'istituto per far sentire la mia vicinanza agli ospiti''.
Nardi (UDC) scrive
al nuovo comandante dei CC: “Cosenza ha bisogno di cultura della
legalità”
15/09 ''Sapra' che la citta' e l' intera area urbana necessitano,
piu' che mai, di una meticolosa opera di controllo del territorio
e, particolarmente, di una capillare diffusione della cultura della
legalita'''. E' quanto ha scritto il presidente del gruppo consiliare
dell'Udc al Comune di Cosenza, Giuseppe Nardi, in una lettera inviata
al nuovo comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Aloisio Mariggio'.
''E' opportuno - ha aggiunto - radicare l' idea in base alla quale
le forze dell' ordine, nella fattispecie l' arma che Ella rappresenta
al massimo livello provinciale, rappresentano un riferimento certo,
lo Stato e le caserme un presidio di legalita'''. ''Sapremo insieme
- ha concluso - Arma e Consiglio Comunale, stabilire utili, importanti
e necessarie sinergie''.
Martedì
20 incontro dei DS sulla sanità con il vicepresidente Adamo
e l’ass. LoMoro
15/09 I problemi della sanita' sono stati al centro di una riunione
della segretaria provinciale di Cosenza dei Ds, presieduta dal segretario,
Mario Franchino, con la partecipazione dei responsabili dei vari dipartimenti
e dei rappresentanti della Sinistra giovanile. Proprio sulle questioni
della sanita', secondo quanto informa un comunicato, i Ds cosentini
hanno programmato una serie di iniziative che vedranno impegnati tutti
i livelli del partito. Martedi' prossimo, a Rende, si terra' un incontro
al quale sono previste le presenze dell' assessore regionale alla
Sanita', Doris Lo Moro; del vicepresidente della Giunta regionale,
Nicola Adamo, e del capogruppo dei Ds nel Consiglio regionale, Franco
Pacenza. Per mercoledi' 21 settembre, inoltre, sempre sulle questioni
della sanita', e' programmata una riunione della Direzione provinciale
del partito che avra' luogo a Rossano nella sede della Comunita' montana
di Rossano. ''Si tratta di due iniziative - e' detto nel comunicato
- che si collocano nella serie di altre manifestazioni che i Ds hanno
gia' organizzato nel recente passato''. Nel corso della riunione della
segreteria si e' parlato, inoltre, dell' imminente visita in Calabria
di Romano Prodi e delle primarie del prossimo 16 ottobre. ''E' stata
espressa anche viva soddisfazione - si afferma nella nota - per il
successo della recente Festa provinciale dell' Unita', tenutasi a
Castrovillari. Franchino, a tale riguardo, ha ribadito la volonta'
di coinvolgere quanto piu' possibile le varie realta' territoriali
della provincia nelle attivita' della federazione, in un' ottica di
crescente decentramento. Nelle prossime settimane sono previste iniziative
specifiche sulle diverse aree tematiche di cui si occupano i dipartimenti.
Sono stati anche affrontati, seppur marginalmente le questioni che
in questi giorni sono emerse a Cosenza. Il segretario provinciale
ne ha informato la segreteria ed i dipartimenti''.
Il nuovo comandante
provinciale dei Carabinieri in visita a Palazzo dei Bruzi
15/09
Il colonnello Aloisio Mariggiò, neo comandante provinciale
dell’Arma dei Carabinieri, ha incontrato stamani il Sindaco
Eva Catizone. Per il colonnello Mariggiò, che subentra al colonnello
Domenico Puteo, si tratta di un ritorno in Calabria, dopo una precedente
esperienza a Catanzaro.
Il primo cittadino ha spiegato al comandante che “Cosenza è
una città atipica del Mezzogiorno, in cui comunque esiste ed
insiste il problema della sicurezza”. Eva Catizone ha fatto
riferimento alle numerose intimidazioni rivolte agli amministratori
locali e ai rappresentanti delle istituzioni negli ultimi mesi, ai
tanti episodi di delinquenza che si sono registrati fino al fenomeno
dell’usura che affligge da tempo la città.
Debellare la criminalità, ha ribadito il primo cittadino, è
un punto essenziale dell’agenda politica calabrese, che potrà
essere realizzato solo avviando un proficuo rapporto di cooperazione
tra istituzioni e forze dell’ordine.
“La nostra Amministrazione, da sempre in ottimi rapporti con
l’Arma – ha concluso rivolta al colonnello – sarà
a vostra completa disposizione”.
Il colonnello Mariggiò, che dal canto suo ha detto di aver
trovato a Cosenza una città accogliente e molto vicina all’Arma
dei Carabinieri, si è detto pronto ad accogliere ogni istanza.
“La sicurezza – ha detto – è una priorità
in ogni settore. Ho programmato un incontro con il Prefetto con l’obiettivo
di pianificare, di concerto con il Comitato per l’Ordine e la
Sicurezza, interventi mirati”.
Vacanze anziani
2005 a Guardia Piemontese
15/09 Sono rientrati oggi da Fiuggi i partecipanti al primo turno
delle Vacanze Anziani 2005 del Comune di Cosenza. Per domenica 18
settembre è prevista, invece, la partenza per le terme di Guardia
Piemontese. Il soggiorno presso le Terme Luigiane è stato scelto
da 100 anziani, frequentanti i Centri del Comune di Cosenza. La partenza
è prevista alle ore 8.00 da Piazza dei Bruzi.
Il Sindaco Catizone
visita l’asilo nido di Via Livatino
15/09 Il Sindaco, Eva Catizone, accompagnata dal Vice Sindaco e Assessore
alla Scuola Maria Francesca Corigliano, ha fatto visita questa mattina
all’asilo nido comunale in Via Livatino. Tra i bambini allegri
erano presenti anche i dirigenti Luigi Bilotto e Maria Rosaria Mossuto,
il direttore amministrativo dell’asilo Aldo Dolce, la direttrice
Francesca Faiella. Il Sindaco Catizone e il Vicesindaco Corigliano
hanno portato il proprio saluto alle operatrici a pochi giorni dalla
riapertura della struttura che, secondo una recente indagine della
Uil, risulta essere la più economica d’Italia. “Da
quest’anno il servizio sarà incrementato – ha detto
il Sindaco – e, per la prima volta, potremo ospitare 70 bambini
raggiungendo la piena capienza di cui siamo capaci. Il servizio, inoltre,
proseguirà anche nel pomeriggio in modo da fornire un servizio
alle mamme non solo in orario di lavoro ma anche oltre. In questo
modo l’Amministrazione Comunale intende dare un ulteriore servizio
alle donne, facilitando un pieno inserimento nella vita sociale e
garantendo, nello stesso tempo, un servizio di elevata qualità”.
Il potenziamento del servizio, per il quale sono state acquistate
nuove suppellettili, arredi appropriati e attrezzature tecniche, è
reso possibile anche dalla integrazione di personale della cooperativa
Demetra e dei volontari del Servizio Civile Nazionale “In questo
modo – ha concluso il Sindaco – si realizza un altro punto
presente nel programma, che riguardava proprio l’incremento
dell’asilo nido. Ma vista l’alta richiesta di servizi
come questo stiamo pensando ad una ulteriore crescita. Stiamo lavorando
perché nell’immediato futuro, si possa giungere all’apertura
di una nuova sede dell’asilo nido in Via Roma”.
Il 19 Iniziano
i lavori per il collettore fognante in via Oberdan
15/09 Il 19 settembre in via Oberdan e Macchia della Tavola inizieranno
i lavori per la realizzazione del collettore fognante, il rifacimento
della pavimentazione e del marciapiede. L’Amministrazione comunale
chiede la collaborazione dei cittadini nell’affrontare i disagi
che si verificheranno per la circolazione. Qualche giorno di sacrificio
sarà comunque compensato dagli innegabili vantaggi dell’opera,
necessaria e attesa da tempo dai residenti
Lettera aperta
di Padre Fedele sull’Istituto Papa Giovanni XXIII: “Nessuno
pensa ai malati”
14/09 “Cari fratelli, ospiti del Papa Giovanni XXIII, vi amo.
anche se, forse, sono impotente ad aiutarvi!” E’ l’inizio
della lettera aperta che padre Fedele Bisceglia, il monaco francescano
che si dedica esclusivamente ai poveri ed agli abbandonati, ha scritto
idealmente agli ospiti dell’Istituto Papa Giovanni XXIII, definito,
nella stessa lettera, “il lager della vergogna”. “Vorrei
tentare un'azione di forza francescana, -prosegue il monaco nella
sua missiva- contro tutto e tutti, però non so se sortirà
l'effetto desiderato: il vostro vivere dignitoso nella sofferenza.
E' desolante ascoltare,leggere da tutte le parti politiche, religiose
e sindacali, i giusti diritti dei lavoratori senza soffermarsi PRIMARIAMENTE
sul vero problema: gli ospiti, lasciati vivacchiare in una sorta di
lager, attualmente come "Istituto Papa Giovanni XXIII".
Cari amici politici, religiosi e sindacati, l'amore per i poveri ed
i sofferenti parte solo dalla carità e dalla condivisione del
loro status, in secondo ordine vengono i diritti sacrosanti dei lavoratori.
Urge amore e professionalità! In tutta questa drammatica vicenda,
mi sembra che nessuno abbia pensato e pensi che i poveri ed i sofferenti
sono, innanzitutto, l'immagine di Cristo, mentre si continua a sprecare
esclusivamente tempo tra paroloni e promesse, come se si vivesse perennemente
in periodo elettorale. E' anacronistico ed antievangelico avanzare
giuste pretese e rivendicazioni, senza partire da questo importante
ed imprescindibile presupposto: l'amore per gli ammalati! Ed allora?
Mi rivolgo all'IGNOTO (come al famoso milite) POLITICO e RELIGIOSO:
se non amate la povertà e la sofferenza, se vi perdete in inutili
demagogie, se sfruttate i poveri. ZITTITE una volta per tutte ed allontanatevi!
Lasciate il campo a chi ha dato la vita, per vocazione divina, per
aiutare FATTIVAMENTE poveri ed ammalati! Cari Politici, Caro Presidente
della Regione, passato e presente, Eccellenze Reverendissime, Chiesa
di Calabria, confratelli, preti e suore. "Apriamo, VERAMENTE,
le porte a Cristo!" Dove sono le "scelte coraggiose",
"le sfide del nuovo millennio" volute ed auspicate da Papa
Giovanni Paolo II? Se non siamo capaci di risolvere l'annoso problema,
ogni comunità religiosa e parrocchiale prenda con sé
un ammalato del Papa Giovanni! E' un privilegio, perché è
Cristo che entra nella comunità, nella canonica, nell'arcivescovado,
nella sede regionale, nel comune.! Così verrà chiuso
questo DOLOROSO e VERGOGNOSO capitolo ed i dipendenti siano salvaguardati
dallo Stato per le loro giuste spettanze! Altrimenti. Scenderò
in pista con tutto il mio ardore francescano, SVERGOGNANDO quanti
hanno abusato dei miei fratelli ammalati, del nostro Cristo, usando
impropriamente ed invano il nome di Dio. "Mi farò tutto
a tutti e straccerò la mia vita per i poveri e gli ammalati
(come scrisse S.Paolo) " Facciamo, ognuno, un esame di coscienza!
Ai politici, alla Chiesa, ai responsabili. ho sempre detto di essere
disponibile ad aiutare. Non ho avuto mai nessuna risposta! Ora è
tempo di agire. ed agirò in nome del Vangelo e di Cristo! Con
affetto e stima per gli ammalati, i lavoratori, i politici , la Chiesa
di Calabria. P. Fedele Bisceglia”
Riunita la Consulta
per la promozione della qualità nelle attività urbanistiche
ed edilizie
14/09 Contribuire a migliorare e snellire le normative vigenti, concorrere
alla redazione di nuovi strumenti operativi, promuovere iniziative
per favorire la competitività, l’innovazione, la qualità
della produzione progettuale e realizzativa e la tutela dell’ambiente.
Sono queste le finalità della “Consulta per la promozione
della qualità nelle attività urbanistiche ed edilizie”,
ribadite nel corso dei lavori dell’ultima Assemblea presenti
il Presidente della Sezione Edilizia ANCE Cosenza dell’Assindustria
Giuseppe Gaglioti, i Presidenti degli Ordini Professionali dei Dottori
Agronomi e Forestali Giovanni Perri, dei Geologi Beniamino Tenuta,
degli Ingegneri Menotti Imbrogno e Massimiliano Provenzano, in rappresentanza
del Collegio dei Geometri. La “Consulta per la promozione della
qualità nelle attività urbanistiche ed edilizie”,
è nata il 6 dicembre 2004 su iniziativa della Sezione Edilizia
ANCE Cosenza dell’Assindustria e degli Ordini Professionali
Provinciali. Tracciando un primo bilancio di attività, si è
messo in evidenza come le prime iniziative della Consulta siano avvenute
nell’ambito di Verde Sud 2005, la manifestazione voluta dall’Amministrazione
Provinciale di Cosenza per promuovere la pianificazione, la gestione
e la salvaguardia del territorio e dei paesaggi; e nell’ambito
de “Le Settimane dell’Abitare”, organizzata insieme
all’Ordine Provinciale degli Architetti per testimoniare come
si possa concretamente coniugare tecnologia, innovazione e qualità
delle costruzioni con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.
Parlando delle prossime iniziative da intraprendere, è stata
posta, tra le priorità, la necessità di instaurare uno
stretto rapporto con il sistema universitario per potersi avvalere
degli apporti scientifici presenti tanto in termini di innovazione
e ricerca, quanto in quelli dei contributi all’alta formazione.
Si è posta, ancora, una particolare attenzione ai contenuti
ed alla valenza strategica della bozza di Protocollo d’intesa
elaborato su queste basi dal Comitato Tecnico della Consulta, coordinato
dall’ingegner Domenico Gimigliano, che sarà proposto
per la relativa sottoscrizione alle amministrazioni comunali della
provincia. “Tenendo conto che le attività urbanistiche
e quelle edilizie – come sostiene lo stesso Coordinatore –
sono ormai interconnesse. Oggi si richiede di lavorare a programmi
complessi che richiedono capacità di progettazione integrata,
maggiori competenze, pluralità di conoscenze professionali.”.
“La qualità all’interno del contesto urbano e rurale
– afferma Giuseppe Gaglioti, Presidente della Consulta - per
essere realmente attuata richiede un cambiamento e una vera e propria
rivoluzione nelle prassi e nei comportamenti ed obbliga i diversi
attori del processo edilizio ad acquisire linguaggi e strumenti che
consentano di assumere decisioni condivise, confrontandosi in maniera
franca e leale mettendo a disposizione delle finalità comuni
le proprie conoscenze, le relative esperienze e le capacità
di realizzare e mettere in pratica il tutto.”
Anche a Cosenza
la “Segreteria Legale” per i 13 imputati del processo
NoGlobal
14/09 “Supporto Legale e Segreteria Legale per il processo
al "Sud Ribelle" di Cosenza con la stessa dedizione mostrata
dalla segreteria legale genovese che da quattro anni segue i processi
per il G8 del 2001 - e con lo stesso obiettivo: sostenere la difesa
di tutti gli imputati”. A sostenerlo è la “Segreteria
Legale” che assisterà i 13 imputati noglobal nel processo
di Cosenza. “Non sono i tribunali a poter legittimare o meno
la lotta politica –prosegue la nota - la Segreteria Legale di
Cosenza é nata quest'estate, da queste premesse, per assistere
i 13 imputati dell'inchiesta contro il "Sud Ribelle", nella
speranza di costituire quella rete di collaborazione tra imputati
e avvocati che ha già dato i suoi frutti durante le udienze
dei processi di Genova.A differenza dalla segreteria del Genoa Legal
Forum, la segreteria cosentina nasce all'interno del progetto Supporto
Legale, frutto di una riflessione politica che si pone un obiettivo
preciso: arrivare ad offrire un'analisi non soltanto giuridica del
processo al "Sud Ribelle". Dopo quanto accaduto nei mesi
scorsi, a Lecce, Bologna e in Sardegna – con diverse denunce
basate sull'utilizzo della formula di "reato associativo"
- é sempre più evidente come il processo di Cosenza
sia uno dei (purtroppo tanti) laboratori in cui le varie procure coltivano
in vitro i famigerati articoli 270 e 270/bis. Il reato d'opinione
- perpetrato nell'ambito di fantomatiche associazioni - é lo
strumento classico che la magistratura adopera per attaccare qualsiasi
forma di lotta sociale sul territorio. Uno strumento utilizzato sempre
più di frequente, contro realtà politiche spesso anche
molto distanti. Una strategia di cui vorremmo chiarire dinamiche,
modalità ed effetti a breve e lungo termine. Per questo a Cosenza
affronteremo il lavoro sul processo con la consapevolezza di dover
intaccare quel muro di silenzio calato sui processi nati dal G8. Recuperando
e raccogliendo intorno a chi quotidianamente lotta controogni forma
di sopruso e ingiustizia la sensibilità che Cosenza ha saputo
manifestare schierandosi da subito al fianco di tutti gli imputati
– con l'orgoglio di quel sud mai in ginocchio, bensì
carico di dignità. Una terra che merita giustizia - non giudiziaria,
ma sociale. Per far si che tutto questo possa concretizzarsi, Supporto
Legale lavorerà a Cosenza come altrove per far nascere una
rete di collaborazione e confronto con tutte le città interessate
a questi processi, in modo tale da mantenere alta l'attenzione sulla
repressione in tutte le sue articolazioni. Supporto Legale attiverà
a breve un conto proprio che, come già prima, sarà trasparente
e pubblico, attraverso un indirizzo web: la raccolta fondi sarà
dunque unica e suddivisa tra le segreterie legali (Genova e Cosenza,
per ora) a seconda delle necessità. Per contattare direttamente
la Segreteria Legale: cosenza@supportolegale.org. Per le donazioni
a sostegno del lavoro di Supporto Legale è possibile effettuare
versamenti c/o uffici postali, sulla carta postepay: carta numero
4023 6004 0723 2604 intestata a Antonio Scarlatelli o sul conto paypal:
paypal@supportolegale.org”
Insediata la
consulta provinciale sul credito alla Camera di Commercio
14/09 Si e' insediata nella Camera di Commercio di Cosenza, alla
presenza del presidente dell'ente camerale, Nicola Lucchetti, la consulta
provinciale sul credito Lucchetti nella sua relazione ha sottolineato
come ''l'iniziativa si inserisca a pieno titolo tra gli interventi
camerali di promozione economica del territorio, in relazione alla
quale risulta preminente l'analisi dei rapporti con il mondo creditizio''.
Dal canto suo il presidente della consulta, Mauro Zumpano, designato
dalla giunta camerale, ha sottolineato ''le possibili ragioni primarie
di una endemica crisi provinciale'', focalizzando ''l'attenzione sul
ruolo economico e sociale del sistema bancario e sulla necessita'
di giungere ad una reale coesione tra il tessuto produttivo locale
e le aziende bancarie operanti in provincia''. Secondo Zumpano ''solo
un attento studio volto ad evidenziare le caratteristiche preminenti
del mercato del denaro in Calabria potrebbe condurre ad una rivalutazione
dell'importanza del credito rivolto alle attivita' produttive nonche'
ad una revisione dei livelli di rischio ad esso connessi''. In tal
senso, ha spiegato, ''importante e' l'esperienza dei consorzi di garanzia
fidi ai quali da tempo la Camera di Commercio volge la sua attenzione''.
Il col. Mariggiò
nuovo comandante provinciale dei CC di Cosenza
14/09 Il colonnello Aloisio Mariggio' e' il nuovo comandante provinciale
dell' Arma dei Carabinieri di Cosenza. Subentra al col. Domenico Puteo.
Mariggio' proviene dalla Regione carabinieri ''Puglia'' di Bari dove
ha retto l' incarico di Capo di Stato Maggiore. Ha frequentato l'
Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri. Ha
ricoperto diversi incarichi nella capitale tra cui quelli di capo
Sezione Operazioni presso il Comando Generale dell' Arma e di dirigente
presso la Direzione Investigativa Antimafia. Da ufficiale superiore
e' stato comandante del Gruppo di Aosta e del Provinciale di Catanzaro.
Minorenne arrestato
alla guida di un auto rubata
14/09 - Un minore di sedici anni e' stato arrestato dai carabinieri
a Cosenza perche' sorpreso a bordo di una automobile rubata. Nel corso
di controlli i carabinieri hanno fermato una Fiat 600 ed hanno scoperto
che il mezzo, rubato poco prima nel centro storico di Cosenza, era
guidato da un minorenne. L'automobile e' stata restituita al proprietario.
Straniero arrestato
dai CC per non aver ottemperato al decreto di espulsione
14/09 - Un cittadino straniero, Pavlin Shala, di 35 anni, e' stato
arrestato dai carabinieri a Cosenza per inosservanza del decreto di
espulsione emesso dal questore nell'agosto scorso. Nel corso di controlli
l'uomo e' stato in via San Francesco d'Assisi a Cosenza. Dalle verifiche
e' emerso che non aveva rispettato il decreto di espulsione.
Il Comandante
Francesco Curcio in visita dal Sindaco Eva Catizone
14/09
Cordiale incontro, stamane, tra il neo comandante provinciale di,
Cosenza del Corpo Forestale dello Stato,Col. Francesco Curcio ed il
Sindaco Eva Catizone, Un colloquio ospitale a cui ha preso parte anche
l’Assessore all’Ambiente di Palazzo dei Bruzi Giovanna
Tartoni, con la quale sono stati riiiiarcati intenti comuni in direzione
della tutela e della salvaguardia del patrimonio naturalistico del
teiiiitorio di competenza. È stata valutata l’idea di
una cooperazione tra il Corpo Forestale e il. Coiiiune al fine organizzare
iniziative di tutela dell’ambiente e quind.i d.ei parchi urbani
attraverso l’inserimento di un corpo equestre, progetto già
sperimentato in altre città d’Italia, così come
ha spiegato l’Assessore Tartoni e che vuole estendersi anche
nelle nostra città in zone come il Parco Fluviale, il Centro
Storico e la Villa Vecchia. Il Sindaco ha ribadito poi l’importanza
d.i una sinergia tra le varie istituzioni dello Stato che potrà
così garantire investimenti in. un settore delicato come quello
ambientale che richiede, oggi più che mai, azioni decise e
proficue. Al termine dell’incontro, il Comandante ha apposto
la sua firma sul libro degli ospiti.
Fiamma Tricolore
“Chi ha responsabilità politiche sul Viale Mancini si
dimetta”
14/09 “Dal viale sprofondato emerge la vergogna ! Da quel tratto
di strada , oltre ai copertoni , ferrivecchi e immondizia varia, affiorano
l'umiliazione e la delusione di una popolazione intera illusasi fino
a ieri di abitare in una città europea e ritrovatasi invece
in una città dove esistono corruzione e malaffare !”
Lo afferma in una nota la federazione provinciale della Fiamma Tricolore
di Cosenza. “E con quell'immondizia – prosegue la Fiamma
nelal sua nota- “riaffiorano anche i fantasmi di ieri e ritorna
alla mente la tangentopoli scoperchiata da Mani pulite in tutta Italia.
Ma la nostra Cosenza da quella operazione fu solo sfiorata .Cosenza
non vide coinvolti nelle varie inchieste i nomi dei big della politica
nostrana .Cosenza era un'oasi felice dove non esisteva corruzione
e anche nelle opere pubbliche tutto era filato alla perfezione . Cosenza
aveva avuto i politici più onesti d'Italia !E se così
non era almeno avevano dimostrato di essere abbastanza furbi ! Pagò
solo Tursi Prato , ed ancora sta pagando ! La Magistratura cosentina
indagò ma non ebbe nulla da contestare a nessuno :Gli appalti
a Cosenza erano stati tutti cristallini . Passiamoci sopra . Oggi
questo viale mal costruito getta un'ombra cupa sugli appalti della
Seconda Repubblica . E più si scava e più emerge il
torbido. Una strada da poco ultimata che sprofonda fa notizia . E
se fosse stata costruita con i crismi che la tecnologia e l'ingegneria
edile impone, pensate che avrebbe creato problemi? Quanti miliardi
si sono fottuti? E' chiaro che qualcuno ha mangiato alla grande !
Di chi si tratta ? A noi non piace e non c'è mai piaciuto dovere
sentire il tintinnare delle manette però non vogliamo nemmeno
che su un così importante argomento ci sia un assordante e
complice silenzio . La Magistratura , dopo avere sequestrato il tratto
di viale Mancini sta conducendo le indagini però dal mondo
politico ci saremmo aspettati un maggior interessamento sul delicato
argomento! Ci sono, in questa attuale Giunta , amministratori dell'epoca
in cui si realizzò viale Parco? Se ci sono si dovrebbero dimettere
!”
Al via a Cosenza
il progetto La percezione dell’Europa tra i bambini e gli adolescenti
14/09 L’ufficio Europa del Comune di Cosenza ha approvato un
progetto presentato dall’Università della Calabria, Dipartimento
di Scienze dell’Educazione, tendente a favorire una percezione
positiva dell’Europa nei suoi aspetti politici, economici, sociali
e culturali. Il progetto avrà la durata di 4 mesi ( settembre
— dicembre 2005), si svolgerà nelle scuole dell’obbligo
dell’area urbana cosentina ( Cosenza, Rende e Castrolibero)
con una fase finale all’interno della Città dei Ragazzi,
e prevede una indagine sul campo attraverso un questionario, attività
sern.inariali, realizzazione d.i mostre di elaborati, eventuale pubblicazione
dei risultati. Le scuole che sono interessate ad aderire al progetto
possono dare immediato cenno di adesione tramite fax al n° 0984/813211
dell ‘Ufficio Europa, e partecipare con un proprio rappresentante
alla riunion.e che si terrà presso la sede dell’Infopoint
Europa ( ex Stazione FF.SS) in Piazza Matteotti a Cosenza alle ore
16.00 di Lunedì 19 settembre 2005. Alla nunione parteciperaimo
la professoressa Angela Costabile del Dipartimento di Scienze dell’Educazione,
responsabile del progetto e il Vice Sindaco di Cosenza Maria Feancesca
Corigliano,
Rinviato ad ottobre
l’appuntamento con Festival Drink
14/09 E’ stata rinviata di un mese la manifestazione Festival
Drink che, già prevista per il 16, 17 e 18 settembre, si svolgerà
il 14, 15 e 16 ottobre. Le iniziative eno-gastronomiche e di spettacolo
saranno ospitate all’interno dello Stadio San Vito.
Magarò:
“Non svendiamo la politica per uno o due assessorati”
13/09
“Al Comune di Cosenza non possiamo cambiare linea politica.
Là non vogliamo posti in giunta. Non svendiamo la politica
per avere uno o due assessorati. Il Comune deve tornare quel Modello
Mancini che si è perso”. Con queste parole ha concluso
il suo intervento il Consigliere regionale di Unità Socialista
e coordinatore del PSE Lista Mancini, Salvatore Magarò, questo
pomeriggio all’assemblea provinciale che si è tenuta
nella sede della Terza Circoscrizione, in via Cafarone nel Centro
Storico di Cosenza. “Una scelta, aveva iniziato Magarò
a proposito della sede dell’assemblea, voluta per ricordare
un grande militante socialista cosentino recentemente scomparso, Francesco
Dodaro, fattivo collaboratore del compianto Giacomo Mancini”.
A memoria di Dodaro, su di una sedia, “sono stati poggiati un
mazzo di garofani rossi a simboleggiare la sua presenza in aula”,
ha spiegato nell’introduzione il Presidente della Circoscrizione,
Umile Trausi. “Lui che amava sempre sedersi in prima fila lo
ricordiamo cittadino di questa circoscrizione, così come lo
era Giacomo Mancini” . E Magarò, che poi ha ricordato
ancora Dodaro, ha puntualizzato la “forte presenza del quartiere
Massa dove i socialisti hanno sempre avuto la loro roccaforte”.
Alla folta assemblea erano presenti il consigliere provinciale Vincenzo
Adamo, i consiglieri comunali. Mari, Maddaloni e Cuconato, i delegati
della provincia, i rappresentanti del PSE di Ionio e Tirreno e i tanti
militanti del partito arancione “Socialista Europeo voluto da
Giacomo Mancini”. Tema principale dell’assemblea il sostegno
alla candidatura di Prodi “per cui, ha anticipato Magarò,
formeremo un comitato per Prodi con un chiosco in cui raccoglieremo
le adesioni ed un euro simbolicamente versato per la campagna elettorale”.
“La candidatura Prodi, ha continuato Magarò, è
stata fortemente voluta e caldeggiata dai socialisti che prima di
tutti si sono spesi per il suo nome. Bisogna far ripartire il Paese
e noi socialisti daremo l’esempio alzandoci le maniche e dando
il nostro notevole contributo soprattutto per lo sviluppo del Mezzogiorno”.
Tra i temi toccati da Magarò, l’Unione dei socialisti
che “sta finalmente vedendo la luce. Tutte le famiglie socialiste
si stanno riunendo ad un unico progetto dopo che abbiamo riallacciato
i rapporti con i compagni di Sdi, Socialismo e Libertà e Nuovo
Partito Socialista Italiano”. “E’ importante segnalare
a tal proposito – ha ancora detto Magarò- l’invito
ricevuto da Giacomo Mancini e Bobo Craxi al Festival dell’Unità
a Milano”. Sul tema della riunificazione socialista Magarò
ha anche aggiunto come “l’Unità socialista si pone
al centro dell’Unione come motore del centro sinistra”.
Infine, dopo aver ricordato il sostegno fattivo alla candidatura Prodi,
che vedrà il PSE impegnato in prima persona, ed il progetto
di Unità Socialista, Magarò ha ricordato che quest’anno
ricorre il centenario (1905-2005) del foglio “Parola Socialista”
fondato da Pietro Mancini. Per l’occasione il PSE organizzerà
quattro eventi che si svolgeranno, uno nella zona di Rossano, uno
sul Tirreno, uno nel Savuto ed un ultimo nella città di Cosenza.
A seguire sono poi intervenuti i rappresentanti provinciali.
Traffico caotico,
l’Amminsitrazione adotta alcuni provvedimenti urgenti
13/09 “Alla vigilia della riapertura delle scuole, l’Amministrazione
comunale segue costantemente l’andamento dei lavori di ripristino
di Viale Giacomo Mancini affinchè sia assicurata nel più
breve tempo possibile la riapertura di una corsia”. E’
quanto afferma una nota dell’Amministrazione di Cosenza che
oggi si sarà accorta dell’impossibilità di camminare
per le vie della città. Servono soluzioni immediate, ond evitare,
già sin da dopo domani, il collasso delle arterie cittadine.
A questo proposito in Comune si è svolta una riunione operativa
tra i vertici del Comune e dell’Amaco per mettere a punto una
serie di misure immediate volte ad alleviare i disagi del traffico,
che oggi in città sono stati particolarmente avvertiti a causa
anche della momentanea chiusura di viale Alimena per la manifestazione
di “Gradinate in scena”.Erano presenti il sindaco Eva
Catizone, il vicesindaco Maria Francesca Corigliano, gli assessori
Maria Lucente e Franco Ambrogio, per l’Amaco il Presidente Francesco
Cribari e il direttore Gianfranco Marcelli, il comandate dei vigili
urbani Ugo Dattis, il Dirigente del Settore Traffico e Mobilità
ing. Francesco Collorafi. Due le decisioni assunte che verranno poste
in essere già da dopodomani, giovedì. La prima riguarda
lo spostamento dei cordoli da via Caloprese a via Bruno Amantea (che
collega viale della Repubblica con via Roma poco più a monte).
Da qui, infatti, torneranno a passare gli autobus dell’Amaco,
per cui a via Caloprese non avrà più ragione di essere
la corsia fin qui percorsa in contromano dai mezzi del trasporto pubblico.
Su via Amantea sarà anche spostato l’impianto semaforico
che oggi si trova alla congiunzione tra via Roma e piazza Loreto.
Resta invece indispensabile –secondo l’Amministrazione-
mantenere i cordoli su via Panebianco. La seconda misura riguarda
l’attivazione di percorsi obbligati per tutte gli autobus delle
linee extraurbane. In particolare:
1- Autobus provenienti da Pedace-Pietrafitta- Casole Bruzio ecc.
a) arrivi a CS: via Bendicenti- via M. Serra- corso Plebiscito –
ponte Alarico- via R. Calabria- via Popilia -via Cristo Re- Autostazione.
b) partenze da Cosenza: Autostazione- viale Mancini- ponte Alarico-
corso Plebisicto- via Tribunali- Vallone d Rovito o Superstrada.
2- Autobus provenienti da Aprigliano- Mangone- Donnici ecc.
a) arrivi a Cosenza: SS 19- corso Garibaldi- piazza Valdesi- via S.
Quattromani- Due Fiumi- via Popilia- Cristo Re- Autostazione;
b) partenze da Cosenza: Autostazione- viale Mancini- Due Fiumi- viale
Trieste- piazza Riforma- via R. Montagna- ponte Mancini- SS 19.
3- Autobus da Amantea- Carolei - Mendicino-Cerisano ecc.
a) arrivi a Cosenza: via R. Montagna- piazza Riforma- corso Umberto-
piazza Matteotti- via Popilia- Cristo Re- Autostazione;
b) partenze da Cosenza: Autostazione- Cristo Re- viale Mancini- viale
Trieste- piazza Riforma- via R. Montagna.
4- Autobus provenienti da Castrolibero- Marano Principato ecc.
a) arrivi a Cosenza: viale Magna Grecia- nuova strada piscina comunale-
viale Cosmai- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza: Autostazione- via Popilia- Cristo Re- via
Borsellino- viale Cosmai- nuova strada piscina comunale- viale Magna
Grecia
5- Autobus provenienti dalla Sa-Rc
a) arrivi a Cosenza: via P. Rossi- via P. Leto- Sopraelevata- via
Popilia- Sottoelevata- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza: via Autostazione- via Borsellino- piazza Zumbini-
Sopraelevata- via P. Leto- via P.Rossi- Autostrada
6- Autobus provenienti da nord: Castiglione- Rende- Luzzi- Università-
ecc.
a) arrivi a Cosenza: viale Cosmai- via Borsellino- Autostazione
b) partenze da Cosenza : Autostazione- piazza Fera- corso d’Italia-
piazza Zumbini- viale Cosmai- Campagnano
N.B: Senza eccezioni per i mezzi provenienti dall’Università.
Gresia (Fiamma)
“Cosenza città degradata”
13/09 “E' calato mestamente il sipario sulla Cosenza città
europea . A chi aveva creduto in questo slogan restano soltanto lo
sgomento e la delusione lasciati dall'inganno perpetrato . La recita
è finita e l'epilogo è sotto gli occhi di tutti! . Eva
Catizone , determinata nel voler lasciare un segno , continua a tirare
fuori dal cilindro soluzioni tampone (che non tamponano nulla ed anzi
acuiscono i problemi)”. E' quanto scrive in una nota il segretario
provinciale della Fiamma Tricolore di Cosenza, Mario Gresia. “Cosicchè
-prosegue Gresia, ci si inventa la limitazione al traffico in un Centro
Storico mai valorizzato appieno e sempre più ghettizzato. Abbellito
solo con puliture di facciata ma con problemi atavici mai affrontati
e con la "sparizione dei sanpietrini" dal cui baratto con
città del Nord Italia abbiamo ottenuto in cambio qualche sasso
e un po di cemento . La nascita del museo all'aperto che ha coinciso
con la sparizione del monumento dello Spirito Santo ,delle colombe
di Piazza Kennedy e del disinteresse totale verso la Fontana del Balilla
ed altre opere già patrimonio della Cosenza Italiana . E da
più tempo si parla di Planetario e di Ponte di Calatrava quasi
a volere distogliere l'attenzione dalla cordata ormai collaudata Comune
- costruttori palazzinari che fanno affari d'oro alle spalle dei cosentini
. E cosa dire dello scambio culturale con l'Università? Cosenza
si sarebbe dovuta arricchire di cultura ed invece ci si è arricchiti
di palazzi con affitti da speculazione e tasse elevate . E nella città
degradata e quindi non più europea i nostri amministratori
si accorgono che esiste un fenomeno criminalità solo quando
a cadere nel suo mirino sono esponenti politici ! E "dulcis in
fundo " come non ricordare la grande opera di ingegneria moderna
che tanti voti ha portato alla Sindachessa Catizone ? Quel viale Mancini
crollato miseramente e che rappresenta una vergogna per l'intera comunità
. Stanno venendo a galla le cause che hanno determinato la voragine
che ha portato la Magistratura a chiudere questa strada . Scarsità
di materiali bituminosi e materiale di risulta invece che pietre e
ghiaia . Chi ha lucrato ? Chi controllava ? Perchè ancora una
volta debbono essere i cosentini a pagare e non chi ha commesso errori
macroscopici nella realizzazione dell'opera? Quanti commercianti avevano
investito risorse e soldi su quel viale ! Quante famiglie hanno oggi
problemi di natura economica per colpa di gente senza scrupoli che
ha creato un'opera assolutamente vergognosa ! Viale Parco o Viale
Mancini ? Per i cosentini è soltanto il Viale della Vergogna
. In una società giusta e civile i responsabili di questo scempio
si sarebbero già dimessi”
Illustrato il
piano di attività dell’Osservatorio sul lavoro della
Camera di Commercio di Cosenza
13/09 ''Per raggiungere i suoi scopi l' Osservatorio utilizzera'
la banca dati interna, che fungera' da strumento integrato all' interno
delle attivita' e dei servizi per l' impiego al fine di promuovere
azioni di formazione professionale e di riaggiustamento del mercato
del lavoro per creare le condizioni di uno sviluppo occupazionale
sul territorio provinciale''. E' quanto ha detto Giuseppe Belcastro
illustrando il piano di attivita' dell'Osservatorio sul lavoro della
Camera di Commercio di Cosenza che lui presiede. ''L'osservatorio
sul mercato del lavoro - ha aggiunto - promosso dalla Camera di commercio
si propone come struttura scientifica, consultiva e propositiva e
di analisi, certificazione e coordinamento delle conoscenze per il
potenziamento del sistema informativo locale. Esso opera da supporto
all' ente camerale e, piu' in generale, alle istituzioni locali per
la programmazione degli interventi sul mercato del lavoro. L'Osservatorio
nasce, in particolare, per il conseguimento di obiettivi generali
e specifici nel campo di applicazione. Analizza il mercato del lavoro
locale anche attraverso il monitoraggio dei fenomeni che condizionano
l' occupazione attraverso l' accesso diretto a tutte le fonti informative.
Avanza proposte di analisi su particolari tematiche di approfondimento;
esprime pareri e svolge analisi nell' ambito del mercato del lavoro
a supporto delle scelte per la programmazione degli interventi a sostegno
dello sviluppo locale. Pubblicizza, infine, le analisi e le attivita'
attraverso pubblicazioni annuali, organizza convegni e seminari di
studio e inserisce in rete internet prodotti e iniziative di studio
e analisi''. Dopo una accurata analisi delle fonti secondarie Belcastro
si e' soffermato sulla rilevazione trimestrale delle forze del lavoro,
sulle rilevazioni della Camera di commercio e sulla banca dati dell'
Inps. Saranno tre le fasi del piano di attivita' dell' Osservatorio:
l' avvio, che si concludera' a fine anno; l' arricchimento, che occupera'
tutto il 2006; il consolidamento che impegnera' l' Osservatorio per
il 2007. ''La terza fase - ha proseguito Belcastro - dovrebbe proiettare
l' Osservatorio verso un ruolo centrale nel dibattito sulle politiche
di sviluppo locale, divenendo un laboratorio per nuove proposte e
momento di verifica dell' efficacia degli interventi. Cio' dovrebbe
avvenire sia attraverso il consolidamento dell' attivita' di analisi
dei fenomeni attinenti il mercato del lavoro, sia attraverso strumenti
di analisi di fattori critici con la costituzione di sub-osservatori
tematici''. Infine, Belcastro ha delineato il contesto di riferimento
per l' avvio dell' indagine diretta sul mercato del lavoro ed ha illustrato
le metodologie e il piano di campionamento, precisando che le indagini
si avvarranno della tipologia propria dell' Istat con cadenze semestrali.
Sulla relazione del presidente Belcastro sono intervenuti tutti i
componenti dell' Osservatorio, che hanno espresso un giudizio positivo
sul piano e che si sono impegnati a dare il loro specifico contributo
a tutte le iniziative che il nuovo organismo promuovera'.
Il sen. Gentile
consegnerà venerdì il decreto per i fondi al Liceo Telesio
13/09 Il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, consegnera' venerdi'
mattina al sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ed al preside del Liceo
Classico Bernardino Telesio, Rosa Barbieri, il decreto di finanziamento
per i lavori di ripristino dell' istituto cosentino, licenziato, su
sua proposta. dal parlamento. Lo si e' appreso da una nota del senatore
Gentile. Si tratta di un finanziamento straordinario di 500 mila euro.
''Siamo soddisfati - ha detto la preside del liceo, Rosa Barbieri
- di quest'attenzione che testimonia come una classe parlamentare
avanzata sia attenta alle esigenze del Telesio. Il liceo ha un' importanza
strategica non solo in termini formativi, ma anche e soprattutto come
memoria storica di un patrimonio culturale specifico, che e' quello
di Cosenza citta' pensante''.
Incontro con
il Centro di Servizi al Volontariato
13/09 Si è svolto questa mattina a Cosenza un incontro tra
il Sindaco Eva Catizone, l’Assessore al Welfare Giovanni Serra
e i rappresentanti del Centro Servizi Volontariato per la provincia
di Cosenza. Erano presenti Annamaria Odoardi, Presidente del Centro,
Elvira Russo, Vice Presidente, Gianni Malgari, Direttore. Nell’ambito
di un reciproco impegno alla collaborazione i rappresentanti del Centro
Servizi Volontariato hanno proposto all’Amministrazione Comunale
l’istituzione di una Casa del Volontariato, che, analogamente
alla Casa delle Culture, sia un luogo di servizio per tutte le assicurazioni
cosentine. Uno spazio dotato di sale per incontri e capace di assegnare
spazi da adibire a sedi associative. I rappresentanti del CSV hanno
poi proposto la sigla di un accordo stabile tra il Centro e l’Amministrazione
Comunale, che preveda anche la possibilità per gli operatori
sociali del comune di partecipare alle iniziative promosse dal Centro
Servizi Volontariato. Si tratterebbe, soprattutto, di corsi di formazione
come, ad esempio, il percorso formativo sulla progettazione sociale
che prenderà il via a breve. La Presidente Odoardi ha poi auspicato
il coinvolgimento del Centro nella promozione del percorso di partecipazione
sociale previsto dal PIT delle Serre Cosentine, supportando la costituzione
del previsto forum sociale. I rappresentanti del Centro Servizi Volontariato
hanno comunicato al sindaco che a partire da pochi giorni la sede
di Cosenza del Centro, messa a disposizione dall’Amministrazione
comunale, in Via Rivocati-Palazzo Segreti, verrà aperta per
cinque giorni a settimana e sarà a disposizione delle Associazioni
di volontariato della città per l’organizzazione di riunioni,
e per la fruizione dei servizi di formazione e promozione del volontariato.
Il Sindaco si è detto compiaciuto della attività del
Centro di Servizi, ricordando come il volontariato rappresenti una
grande risorsa per lo sviluppo del nuovo sistema di welfare locale
e per la promozione della cittadinanza. Il Sindaco, accogliendo la
richiesta di un accordo stabile, ha poi assicurato che nei prossimi
giorni incontrerà l’Assessore Serra e l’Architetto
Adriano per valutare la fattibilità della proposta di realizzazione
della casa del Volontariato.
Cosenza nel Coordinamento
Nazionale degli Enti Locali per la pace
13/09 In seguito alla partecipazione del Comune di Cosenza alla Marcia
della Pace Perugina-Assisi, l’Assessore al Welfare, Giovanni
Serra, anticipa l’intenzione dell’Amministrazione Comunale
di istituire un Ufficio per la Pace e di aderire al Coordinamento
Nazionale degli enti locali per la Pace e la giustizia. “Partecipando
alla Marcia Perugia-Assisi, - dice l’Assessore Serra - ho maturato
la convinzione che la pace si costruisce come cammino di popolo. Quello
numerosissimo e multicolore che camminava per le strade umbre, infatti,
non era solo un insieme di persone: condivideva la strada, la fatica
del percorso, la meta, la disponibilità a sorreggersi reciprocamente.
Ho capito che la pace è così, si costruisce senza semplificazioni
e senza arroganza, coltivando il sogno nella fatica del quotidiano
ed accogliendo chi ci cammina accanto come un dono prezioso. Ma così
sono fate pure le città! È per questo che ha senso che
gli enti locali si impegnino nella educazione alla pace e nella costruzione
della giustizia. Le città vivono nella concretezza l’esperienza
della solidarietà e della costruzione condivisa della convivenza;
dunque hanno molto da insegnare ai governi del mondo, riguardo a ciò
che c’è nel cuore e nelle attese delle persone. L’adesione
della città di Cosenza alla Marcia Perugia-Assisi non è
stata solo una gita, ma acquista il valore di segno: segno del desiderio
di pace che si sta costruendo nel nostro territorio e segno dell’impegno
che assumiamo ad essere città della pace. Come conseguenza
concreta e immediata, nei prossimi giorni, la giunta municipale proporrà
al consiglio comunale di aderire al coordinamento nazionale degli
enti locali per la pace e la giustizia, istituendo anche un apposito
“Ufficio per la pace” con il compito di promuovere, con
quanti si renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti
umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di
informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra
di pace. Contemporaneamente, - conclude Giovanni Serra - la città
di Cosenza contribuirà a sollecitare il governo nazionale sulla
piattaforma proposta dalla marcia Perugia-Assisi: attuare gli impegni
assunti per la riduzione della povertà nel mondo, promuovere
un commercio più equo, cancellare il debito dei paesi impoveriti,
aumentare le risorse per la cooperazione internazionale, approvare
una nuova legge sulla cooperazione decentrata, ritirare le forze armate
dall’Iraq e dalle altre missioni realizzate in violazione dell’art.
11 della Costituzione, costruire un’Europa di pace, salvare,
democratizzare e rivitalizzare l’ONU.
Il Comune replica
a Chiappetta sui disabili
13/09 “La sensibilità dell’Amministrazione comunale
sui problemi dei disabili e delle fasce più deboli non può
essere messa in discussione. In particolare, per quanto riguarda l’inserimento
delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, va sottolineata
l’attenzione che il Comune di Cosenza ha avuto nei loro confronti,
garantendo l’assunzione di una quota non trascurabile tra i
dipendenti comunali e favorendo il loro ingresso sia nelle cooperative
sociali che nei progetti per il servizio civile.”
Lo precisa l’Amministrazione comunale replicando alle affermazioni
del consigliere provinciale Piercarlo Chiappetta. “L’Amministrazione
comunale intende venire sempre di più incontro alle esigenze
dei disabili anche procedendo a nuove assunzioni non appena sussisteranno
le condizioni per potervi dar corso.
E’ difficile disconoscere che l’Amministrazione Comunale
di Cosenza, nonostante i pesanti tagli subiti dal Governo Berlusconi,
abbia profuso, a differenza di altre amministrazioni, particolare
impegno per la tutela dei diritti delle persone diversamente abili.
Va sottolineato che su circa 1000 dipendenti comunali, una quota non
trascurabile risulta con varie disabilità, mentre anche tra
i 500 addetti delle cooperative sociali, il cui 30% è costituito
da soggetti svantaggiati, vi sono anche varie persone con disabilità.
Inoltre in alcuni progetti del Comune di Cosenza approvati dal Servizio
Civile Nazionale è stato previsto l’impiego di alcuni
giovani volontari con disabilità. L’Amministrazione Comunale
intende comunque fare ogni sforzo per favorire ulteriormente l’inserimento
lavorativo di queste persone in stato di grave disagio sociale.”
In tremila alla
Città dei Ragazzi durante l’estate
13/09 Si concluderà domani, 14 settembre 2005, il servizio
di Intrattenimento Estivo promosso dalla Città dei Ragazzi
del Comune di Cosenza. Positivi gli esiti dell’esperienza durata
per tutto il periodo di chiusura delle scuole: circa 3000 sono stati
i bambini e i ragazzi che hanno usufruito della struttura, con una
media di 350 presenze giornaliere e con un incremento del 12% rispetto
al medesimo servizio offerto nel 2004. Apprezzate sono state le attività,
programmate e gestite dall’A.T.I. cidierre”, volte a qualificare,
in modo piacevole e divertente, il tempo delle loro vacanze; favorevoli
i giudizi dei numerosi genitori che hanno potuto godere di un servizio
finalizzato anche a facilitare i loro impegni di lavoro: particolarmente
significative, infine, le relazioni educative instauratisi tra bambini
e operatori attraverso le quotidiane attività ludiche e laboratoriali
proposte. Il servizio ha visto la collaborazione della Coop. Demetra
per tutto il periodo e, solo per il mese di settembre. dei giovani
volontari del Servizio Civile in servizio per la realizzazione del
progetto, appena approvato, che si dovrà svolgere nella Città
dei Ragazzi. Con l’inizio delle scuole, ora, la Città
dei Ragazzi si appresta a riprogrammare il consueto servizio rivolto,
in orario antimeridiano, alle scuole di ogni ordine e grado e, in
orario pomeridiano, alla libera utenza. Numerosi, anche in questo
caso, i laboratori proposti dall’A.T.I. “cidierre”:
dal gioco in tutte le sue forme alle attività motorie e psicomotorie;
dallo sport alla danza; dai laboratori di comunicazione (radio, televisione
e giornale) a quelli di arte; dalla musica alla danza; dal cinema
al teatro. La struttura sarà aperta, per il solo mese di settembre,
tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00
alle ore 19,00. dal mese di ottobre, invece, Città dei Ragazzi
riprenderà i suoi consueti orari con l’apertura dal martedì
al sabato e dalle ore 15,00 alle ore 18,30.
Un caso di acquabomber
anche a Cosenza? Bimba di 11 anni beve la minerale e si sente male.
Indaga la Procura. Controllati i supermercati.
12/09-(G.C.) L’ incubo che ha caratterizzato mesi fa l’
Italia intera, si materializza nell'hinterland cosentino, con una
bambina di undici anni che ha avvertito un lieve malore dopo aver
bevuto dell'acqua da una bottiglia acquistata in un supermercato.
L'episodio e' stato denunciato agli agenti della polizia di stato
che hanno sequestrato la bottiglia di acqua minerale ed hanno avviato
le indagini. La bambina ha avvertito il malore dopo aver bevuto l'acqua
ed il fratello, che era in sua compagnia, ha controllato la bottiglia,
notando il foro e sentendo uno strano odore di varechina. La bambina
e' stata soccorsa dalla madre e da un fratello, che l'hanno accompagnata
nel reparto di pediatria dell'ospedale Annunziata di Cosenza dove
e' stata sottoposta alle cure mediche. La minore, a scopo precauzionale,
e' stata sottoposta anche ad una lavanda gastrica ed ora i medici
la tengono in stato di osservazione. Dai successivi accertamenti e'
emerso che la bottiglia aveva un piccolo foro vicino al tappo e che
nell'acqua c'era la presenza di ipoclorito. Dell'accaduto e' stata
informata la procura di Cosenza. L'undicenne era a casa quando ha
bevuto l'acqua da un bicchiere che era stato riempito poco prima con
la bottiglia acquistata una settimana fa nel supermercato cosentino.
La bottiglia, secondo quanto si e' appreso, non e' stata acquistata
singolarmente, ma apparteneva ad una confezione. Al malore della undicenne
ha assistito il fratello il quale ha notato che la bambina, dopo aver
bevuto l'acqua, ha avvertito uno strano bruciore. Il giovane, dopo
aver avvertito la madre di quanto era accaduto, ha preso la bottiglia
ed ha scoperto che all'altezza del tappo c'era un piccolo foro. Il
ragazzo ha anche notato che l'acqua emanava uno strano odore di candeggina.
Giunti in ospedale, la madre della minore ha denunciato l'accaduto
agli agenti della polizia di Stato. Il primo provvedimento eseguito
dai poliziotti e' stato quello di sequestrare la bottiglia dalla quale
e' stato prelevato un campione di acqua. Stamane nell'ospedale di
Cosenza sono state compiute le analisi che hanno accertato che nell'acqua
c'era la presenza di candeggina. I risultati delle analisi sono stati
acquisiti dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Cosenza
che coordina le indagini avviate dalla squadra mobile. I poliziotti
hanno avviato una serie di verifiche per accertare la provenienza
della confezione di acqua. Stamane gli investigatori hanno controllato
tutte le confezioni di acqua in vendita nel supermercato di Cosenza
dove e' stata acquistata la bottiglia che conteneva la candeggina.
Nel corso degli accertamenti, secondo quanto si e' appreso, non sarebbero
state trovate altre bottiglie manomesse. Non e' escluso che, nelle
prossime ore, la procura di Cosenza possa decidere di estendere i
controlli negli altri esercizi commerciali della citta'.
Il 22 settembre
riprende a Cosenza il processo contro i NoGlobal
12/09
Con la fine dell'estate ripartono i processi relativi al G8 del 2001.
Il 20 settembre, nelle aule del Tribunale di Genova, riprende il processo,
cominciato nel marzo del 2004, contro i 25 manifestanti accusati di
devastazione e saccheggio. “Sarà - è scritto in
una nota di Supporto Legale (che è la rete di persone che seguono
i processi di Genova e Cosenza)- l'udienza numero 58, e si ascolterà
un teste importante: il maggiore Claudio Cappello. Cappello all'epoca
dei fatti era capitano e comandava la Ccir (Compagnia di contenimento
e intervento risolutivo) dei Carabinieri cui apparteneva Placanica.
Il lavoro degli avvocati e della segreteria sarà, come già
per i fatti di via Tolemaide, una minuziosa ricostruzione degli eventi
di piazza Alimonda, cercando di superare il muro di reticenze delle
forze dell'ordine, per far emergere elementi che facciano luce sui
molti misteri che ancora circondano la morte di Carlo Giuliani. Il
22 settembre a Cosenza ricomincia il processo a 13 attivisti della
rete del Sud ribelle, accusati di associazione sovversiva, sempre
in relazione al G8 di Genova e ai fatti di Napoli 2001. Come noto,
il processo é basato sul teorema del PM Fiordalisi, fondato
esclusivamente su un'attività di indagine fatta di intercettazioni
ambientali, telefoniche e telematiche e non su prove concrete. A Genova
il 12 ottobre comincia il dibattimento pubblico per Bolzaneto (47
i rinvii a giudizio tra forze dell'ordine e personale sanitario per
le torture inflitte ai manifestanti nella caserma della Polizia trasformata
in carcere temporaneo). Due giorni dopo infine, il 14 ottobre, sarà
la volta del processo per il blitz alla scuola Diaz, in cui 28 poliziotti
sono rinviati a giudizio, tra cui alcuni dei massimi vertici della
PS. Il processo Diaz, in fase di dibattimento pubblico dal 6 aprile
scorso, dovrebbe a questo punto entrare nel vivo (dopo i forti ritardi
dovuti al cambio di collegio giudicante). Sarà fissato un calendario
molto stretto (due udienze a settimana) e ci si attende che siano
a breve ascoltate in aula le testimonianze delle parti lese. Come
l'anno scorso Supporto Legale seguira' i processi genovesi (e quest'anno
anche quello di Cosenza) ribadendo il principio della difesa di tutti
e la necessità di soldi per garantire il lavoro della segreteria
legale di Genova e della neonata segreteria legale di Cosenza. Per
questo motivo invitiamo chiunque sia interessato a contattarci per
donazioni o per organizzazione di serate benefit, a questo indirizzo
mail: info@supportolegale.org”
Cosenza: rinviata
a giovedì la riunione della FED con il Sindaco e l’on.
Oliverio
12/09 La riunione dei rappresentanti della FED con il Sindaco di
Cosenza Eva Catizone e il Presidente della Provincia Mario Oliverio,
prevista per questo pomeriggio, non avrà luogo a causa dell’assenza
del Coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno, sulla strada
del ritorno dopo la partecipazione alla festa nazionale del partito.
L’incontro era stato convocato in vista delle primarie dell’Unione
e della tappa del TIR di Romano Prodi a Cosenza. A questo proposito,
Franco Bruno ha avuto modo, durante la festa della Margherita, di
valutare con lo stesso leader dell’Unione l’opportunità
che questi si fermi in Calabria in più centri. L’incontro
di oggi pomeriggio è stato rinviato a giovedì 15 settembre.
Si insedia l’Osservatorio
della Camera di Commercio
12/09 Sara' insediato martedì mattina l' Osservatorio del
lavoro di Cosenza. La cerimonia e' in programma nella sede della camera
di commercio alle 11. Il presidente dell' Ente camerale, Nicola Lucchetti,
secondo quanto riferito in un comunicato, rivolgera' il saluto alle
autorita' e ai componenti dell' Osservatorio e illustrera' motivazioni
e scopi dell' iniziativa promossa dall' Ente. La relazione programmatica
sara' svolta dal presidente dell' Osservatorio, Giuseppe Belcastro,
ex segretario generale della Cisl provinciale. Dell' Osservatorio
fanno parte i rappresentanti della classe imprenditoriale, delle associazioni
di categoria e dei sindacati. L' Osservatorio, e' scritto nella nota,
''e' stato promosso con l' intento di supportare imprese e mondo del
lavoro impegnati nel rilancio dell' economia provinciale''.
Fiamma: “Preoccupa
la “discarica” presso l’Ufficio Manutenzione di
via degli Stadi”
12/09 “Spesso i nostri amministratori accusano di inciviltà
quei nostri concittadini che avendo effettuato lavori di ristrutturazioni
nelle proprie abitazioni si affidano a personale non qualificato per
disfarsi dei detriti ed altro materiale di risulta . Nella maggior
parte dei casi questi rifiuti vengono depositati in luoghi periferici
che finiscono per diventare vere e proprie discariche”. E’
quanto afferma la sezione cittadina della Fiamma Tricolore. “Sono
critiche giuste e sacrosante – prosegue la nota - ma chi critica
non dovrebbe mettersi in condizione di essere criticato sullo stesso
motivo . E' evidente che spesso si cerca la pagliuzza negli occhi
degli altri senza guardare la trave che si ha nei propri. Infatti
ci viene segnalato che in via degli Stadi ,nel cortile del Servizio
manutenzione ,vengono depositati quotidianamente materiali di varia
natura . Detriti ed altro materiale di risulta degli scavi che vengono
effettuati in città sulla rete idrica e fognante ,materiale
della pulizia dei pozzetti ,residui della pulizia dei giardini nonché
suppellettili fuori uso degli uffici comunali (sedie vecchie , vetri
,bidoni di plastica e metallici ecc. ecc.) Tutto ciò crea notevole
disagio al personale che deve convivere con questo stato di cose .
Possibile che gli amministratori non riescano a trovare un sito idoneo
per accogliere il materiale di risulta dei lavori che si effettuano
in città? Ad aggravare la situazione all'interno del cortile
della Manutenzione è la presenza costante di animali di vario
tipo che qui trovano le condizioni ambientali ideali per potere sopravvivere
! Nelle giornate calde da questa zona si sprigionano forti esalazioni
e cattivi odori che mettono a rischio la salute di chi è costretto
, per motivi di lavoro , a stazionarvi. Chissà ci fosse stata
una strada in costruzione ... quel materiale avrebbe potuto trovare
subito una collocazione !(viale Mancini insegna) Possibile che i sindacalisti
che pur bazzicano in quest'area non abbiano nulla da ridire su questa
situazione di degrado che oltre a creare disagio potrebbe provocare
enormi rischi per la salute dei dipendenti ?”
Gentile: “No
alla chiusura del collegio Arcivescovile di Cosenza”
11/09 ''Ho saputo della chiusura del Collegio Arcivescovile di Cosenza
e la notizia mi ha addolorato: non puo' passare in secondo piano che
un'istituzione cosi' importante cessi di esistere, dopo che ha formato
migliaia di cosentini. Un'istituzione nel centro storico,che porta
il nome prestigioso di Aniello Calcara''. E' quanto sostiene in una
nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Spero - ha aggiunto
- di poter parlare personalmente con Mons. Nunnari la prossima settimana.
Certamente egli non potra' che riferirmi i motivi della chiusura,
presumibilmente economici, ma sara' il primo ad esserne addolorato:
ricordo che e' Vescovo da soli pochi mesi . La citta' probabilmente
non e' a conoscenza del fatto che rappresenta un duro colpo per la
vivibilita' culturale del nostro centro storico e per quel patrimonio
culturale di cui Cosenza va fiera''. ''Dobbiamo conoscere i motivi
di questa decisione - ha concluso Gentile - per sapere se e' possibile
intervenire, precisando che la chiusura dell'istituzione scolastica
penalizza quanti, fra docenti e personali non docenti, lavoravano
in quella struttura. Spero che ci sia una forte presa di coscienza
delle istituzioni locali e regionali''.
Morrone (Fiamma)
“Ma il verde pubblico chi lo cura?”
11/09 ''Alcuni cittadini di via Savoia si sono rivolti alla nostra
sezione per segnalarci il problema alberi. Ci hanno informato che
piu' volte si sono rivolti agli uffici comunali perche' alleviassero
il problema che sono costretti a vivere quotidianamente. Ma il verde
pubblico chi lo cura?''. E' quanto scritto in una nota del segretario
della sezione cittadina di Cosenza della Fiamma Tricolore, marcello
Morrone. ''I rami fronzuti - e' aggiunto nella nota in alcuni punti
entrano proprio nelle finestre o si allungano verso i balconi. In
questo caldo periodo estivo un poco di verde potrebbe anche essere
gradevole ma vista la scarsa disinfestazione ed il proliferare di
insetti di varie specie la situazione diventa alquanto pericolosa.
Quindi o si tengono abbassate e chiuse persiane ed imposte oppure
ci si ritrova con la casa invasa da insetti di tutti i tipi''. ''Provvedera'
qualcuno - conclude la nota - a risolvere questo problema? Ci auguriamo
di si ma se consideriamo come vengono affrontati altri problemi della
stessa importanza non ci crediamo molto''.
Gresia: “Riaprono
le scuole. Com’è lo stato degli edifici scolastici? E
l’amianto?”
11/09 “Si riparte ! Saranno molti gli studenti che oggi , zaino
in spalla, varcheranno i cancelli delle scuole cittadine. Si ricomincia
ed in quegli zaini , assieme ai libri ed ai quaderni , viene riposta
anche la speranza di un anno ricco di successi per i ragazzi e di
soddisfazioni per i genitori. La Fiamma tricolore invia loro gli auguri
più fervidi così come ai docenti ed al personale tutto
. Ed anche quest'anno , così come ad ogni inizio di anno scolastico
una domanda è obbligatoria : come è lo stato "
di salute " degli edifici scolastici cosentini ?” E’
la domanda che pone in una nota il segretario provinciale dell Fiamma,
Mario Gresia. “Speriamo - prosegue Gresia - che tutti i lavori
necessari per accogliere nel miglior modo possibile l'esercito di
studenti e professori siano stati ultimati. Speriamo che l'amianto
sia stato tolto definitivamente da tutti gli istituti cittadini e
che durante l'anno che va ad iniziare non si debbano perdere ore di
studio preziose a causa di problemi di natura tecnica. E con l'inizio
di questo nuovo anno scolastico consentiteci di rivolgere un invito
all'amministrazione comunale della nostra città ! Un invito
perchè prenda a cuore il problema di Davide Vinto , piccolo
impresario edile , che dopo avere effettuato lavori di ristrutturazione
in diversi istituti scolastici cittadini per conto della Multiservizi
spa è stato costretto, a causa di mancati pagamenti delle proprie
spettanze da parte della suddetta società controllata dal Comune
, a licenziare i suoi operai ed a chiudere l'impresa che gestiva da
oltre quarant'anni. Crediamo che oggi agli studenti cosentini giungeranno
gli auguri del Sindaco della Città :assieme a questi auguri
sarebbe giusto e corretto che da palazzo dei Bruzi arrivasse a Davide
Vinto, ai suoi operai ed alle loro famiglie un segnale positivo per
la risoluzione del loro problema”.
Fiamma: “Sotto
viale Mancini di tutto e di più. Chi ha responsabilità
paghi”
10/09 “E sotto quei pochi centimetri di asfalto? Di tutto e
di più!”. E’ quanto denuncia in una nota la federazione
provinciale della Fiamma Tricolore. “Si scava su viale Mancini
. prosegue la nota della Fiamma - si scava per ricostruire e fare
ritornare fruibile una arteria importante . Diventata ancora più
importante dopo la chiusura di corso Mazzini e l'installazione dei
cordoli su via CALOPRESE . Cosenza è una città sofferente
destinata al caos più totale con l'inizio dell'anno scolastico
Ma oggi più si scava e più le vergogne affiorano. Mentre
si scava si può cominciare a ben intuire quali sono state le
cause che ne hanno determinato lo sprofondamento ! Più si scava
e più si capisce che la Prima Repubblica non è morta
ma è andata solo in pensione lasciando il suo posto ad una
discendente diretta ,questa seconda Repubblica che si sta dimostrando
anche peggiore della Prima. Un viale che doveva essere il fiore all'occhiello
per la Città dei Bruzi si è trasformato in un monumento
allo spreco ed alla vergogna . Sotto quel manto stradale ,non conforme
nemmeno per spessore a quello che la legge prevede , si sta trovando
di tutto. Una vera e propria discarica ! Ma chi controllava l'esecuzione
dei lavori? O è una nuova trovata ingegneristica ? Al posto
delle pietre di fiume come si usava una volta , oggi si riempe con
spazzatura ? Chi ha responsabilità paghi :imprese ,direttori
dei lavori , tecnici comunali , assessore dell'epoca . Chi ha responsabilità
paghi : Come può pretendere la signora Sindachessa di Cosenza
di prendere i soldi del bilancio comunale per ripianare un'opera già
ampiamente pagata? In parole povere ai cosentini interessa sapere
chi si è riempito il portafogli intascando milioni di lire
! Non solo copertoni , reti metalliche e bottiglie di plastica , da
sotto quell'esile strato di asfalto emerge l'ombra di tangentopoli
e lo spirito mai morto della Prima Repubblica ! Da chi arriverà
la lettera di scusa ai cosentini? Chi si comporterà come LOIERO?”
Martedì
13 assemblea provinciale del PSE Lista.Mancini
09/09 Si riunirà martedì prossimo 13 settembre, alle
ore 17, presso i locali della Terza Circoscrizione di Via Cafarone,
nel centro storico di Cosenza, l'assemblea provinciale del Pse-Lista
Mancini cui sono stati invitati sindaci, amministratori, quadri organizzativi,
militanti e simpatizzanti del movimento che si richiama al pensiero
di Giacomo Mancini. L'assemblea è chiamata a discutere le tematiche
di carattere politico-amministrativo connesse all'imminente appuntamento
delle Primarie dell'Unione che si celebreranno il 16 ottobre prossimo.
Tra i punti all'ordine del giorno anche l'approfondimento sui temi
legati al percorso politico verso l'Unità Socialista che, particolarmente
in Calabria, ha trovato nuovo slancio e numerose adesioni. Si discuterà
infine dell'assetto organizzativo del movimento per meglio affrontare
gli importanti appuntamenti in agenda. All'assemblea parteciperanno
il deputato Giacomo Mancini e Salvatore Magarò, coordinatore
del Pse-Lista Mancini e consigliere regionale di Unità Socialista.
Sarà l'occasione anche per commemorare la figura di Francesco
Dodaro, militante di lungo corso, che ha onorato con lealtà
e dirittura morale la propria appartenenza politica, senza mai discostarsi
dai valori del socialismo e dall'azione portata avanti da Giacomo
Mancini.
Seminario sull’innovazione,
dall’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, a novembre
09/09 “Innovazione, innovazione e innovazione”. È
l'appello lanciato da tempo dalla classe politica e dal mondo imprenditoriale,
un appello che gli ingegneri della provincia di Cosenza hanno da tempo
ribadito attraverso convegni e seminari, evidenziando il ruolo primario
demandato a questi professionisti per l' attuazione dei risultati
della ricerca. In uno scenario socio-economico in cui il capitale
umano e le nuove tecnologie rappresentano gli unici fattori strategici
su cui basare un concreto vantaggio competitivo, gli ingegneri si
attrezzano per essere pronti a ricoprire ancora una volta il ruolo
di "motore" della rivoluzione tecnologica in atto. Queste
le ragioni che hanno spinto l'Ordine degli ingegneri della provincia
di Cosenza ad organizzare e promuovere un corso di formazione rivolto
ai propri iscritti dal titolo "Training on innovation" che
si svolgerà l'11, 12 e 19 novembre 2005 presso l'Holiday Inn
di Cosenza. Il corso si focalizzerà sulle politiche per l'innovazione,
il trasferimento tecnologico, il project management, la valutazione
dei progetti ed i fondi europei (ulteriori informazioni sul sito www.ordineingegnerics.it).
Parallelamente entro fine mese saranno attivati una serie di corsi
di formazione in modalità e-learning grazie alla disponibilità
della TILS (Telecom Italia Learning Services), società del
gruppo Telecom leader nel campo dell'alta formazione erogata attraverso
le nuove tecnologie.
Turni di chiusura
il lunedì mattina per gli esercizi commerciali
09/09 Gli esercizi commerciali cittadini del settore non alimentare
osserveranno il turno di riposo infrasettimanale il lunedì
mattina, a partire dal 12 settembre 2005 e fino a giugno 2006. Lo
ha disposto con un’ordinanza l’Amministrazione Comunale
di Cosenza. Rimarranno chiusi il sabato pomeriggio, invece, gli esercizi
commerciali del settore non alimentare che si occupano dei seguenti
generi di vendita: materiale da costruzione – auto moto e ricambi
– macchine industriali – vetro – legname –
prodotti per l’agricoltura – ferramenta – colori
– vernici – materiale elettrico – materiale idraulico
– cartoleria e cancelleria – forniture per uffici –
libri. Gli ottici avranno la facoltà di scegliere la mezza
giornata di chiusura infrasettimanale tra sabato pomeriggio o lunedì
mattina, previa comunicazione al Servizio Attività Economiche
e Produttive, presso Palazzo Ferrari. Per quanto riguarda il settore
alimentare, ogni esercente potrà scegliere quando osservare
il turno di chiusura, previa comunicazione al Comune e con obbligo
di affissione di cartello indicativo del riposo presso l’esercizio
commerciale.
Nuovi progetti
approvati dalla Giunta Comunale
09/09 Si è riunita questa mattina, presieduta dal Sindaco
Eva Catizone, la Giunta Comunale di Cosenza. Diversi progetti, tra
le pratiche approvate, riguardano iniziative che prevedono l’utilizzo
di volontari del Servizio Civile Nazionale. In particolare si tratta
dei progetti:
- “Mobilità per tutti – Servizio Taxi per persone
con difficoltà di movimento”, terza edizione di un programma
per favorire la mobilità e la partecipazione sociale in collaborazione
con il CONI, che si sta svolgendo dal 2004 con grande soddisfazione
da parte degli utenti;
- “Un Nido sicuro”, per consentire il potenziamento dell’asilo
nido comunale di Via Livatino, per migliorare l’assistenza alle
famiglie lavoratici fornendo anche un più ampio e idoneo svolgimento
delle attività di animazione;
- “Il Museo: comunicare la cultura attraverso l’educazione
permanente”, per valorizzare il patrimonio archeologico e storico-artistico
del Museo Civico di Cosenza incrementandone la fruizione pubblica.
In particolare si tratta di promuovere e potenziare i servizi al pubblico,
con innovative modalità di gestione dei beni culturali e la
creazione di nuovi canali informativi. Tra gli obiettivi anche quello
di intensificare l’attività didattica e i servizi di
accoglienza e di guida, con la sperimentazione di tempi di apertura
diversificati a seconda delle esigenze delle diverse tipologie dei
fruitori;
- “Porta Sociale”, che ha per obiettivo l’ottimizzazione
degli interventi sociali attraverso l’istituzione di un punto
di riferimento unico per i cittadini, con la creazione di una banca
dati e di una rete con le sedi delle sette circoscrizioni; - “I
giovani della terza età”, che risponde alla necessità
di tutelare il diritto degli anziani a mantenere i propri interessi
personali e culturali; favorisce momenti di partecipazione culturale
e di aggregazione, attraverso l’animazione sociale e la presenza
degli anziani nei centri; prevede anche un intrattenimento domiciliare
e aiuto quotidiano nel disbrigo di piccole commissioni; - “Scuolabus
sicuri”, che ha l’obiettivo di integrare il servizio base
dell’accompagnamento dei bambini sugli scuolabus, con una presenza
educativa e di sorveglianza che controlli la sicurezza dei bambini
trasportati, li intrattenga durante il percorso in attività
ricreative e di socializzazione . Il progetto prevede anche l’utilizzo
dei volontari, una volta terminato il servizio di scuolabus, come
supporto agli insegnanti di sostegno per i ragazzi disabili frequentanti
la scuola dell’obbligo. Tra le pratiche diverse, non relative
a progetti riguardanti il Servizio Civile Nazionale, la Giunta comunale
ha approvato la presa d’atto della requisizione di un alloggio
di proprietà ATERP sito in Via Montegrappa n.55 e la sua rassegnazione
alla signora Elena Iuso e ai suoi due figli. L’appartamento
viene assegnato in locazione per un anno.
Adamo (PSE) “Peggiora
la qualità della vita nel centro storico”
08/09 “Il rallentamento nella realizzazione di importanti opere
infrastrutturali in favore del centro storico di Cosenza, pensate
ed avviate dal Sindaco Mancini, l'incuria in cui versano le strade
interne dello stesso borgo antico, l'assenza di una qualsiasi forma
di controllo nell'esecuzione della cura del verde pubblico, hanno
fatto arretrare sensibilmente la qualità della vita in questa
parte della città”. Ad affermarlo è il consigliere
provinciale del Pse-Lista Mancini, Vincenzo Adamo. “E' da qualche
tempo –aggiunge Adamo- che il nostro amato centro storico vive,
direi sopravvive, grazie all'opera di quanti, da diverse posizioni,
hanno scelto di viverci o di avviare un'attività commerciale.
Mentre si proclama l'avvento della tessera magnetica per l'accesso
selezionato in questa parte della città non ci si cura delle
cause che hanno notevolmente ridotto, con grave danno all'immagine
ed all'economia del territorio, la presenza di avventori negli esercizi
commerciali esistenti, scoraggiando quanti volessero investire nella
parte più bella e caratteristica della città. L'assenza
di una programmazione globale nell'azione amministrativa si avverte
proprio in questa paradossale ed oggi inopportuna iniziativa della
scheda magnetica, che sarebbe stata positiva se fosse stata accompagnata
da una ponderata visione complessiva: il periodo di maggiore affluenza
del traffico notturno nel centro storico va dal mese di maggio al
mese di settembre, pertanto, avviare la misura nel mese di settembre
denota superficialità e mancanza di programmazione; la stagione
primavera-estate che ci lasciamo alle spalle ha fatto registrare un
notevole decremento commerciale per le attività del luogo,
la scheda magnetica dunque, rischia di arrivare tardi in un momento
delicato, rispetto ad un fenomeno commerciale che, se non riavviato
opportunamente, rischia di flettere nuovamente; il processo di risanamento
avviato dal Sindaco mancini prevedeva l'installazione di un ascensore
in prossimità del parcheggio di via Lungo Crati, ancora non
realizzato, che agevolasse l'accesso a quanti, non residenti, si fossero
recati nel centro storico; l'installazione del controllo automatico
solo su Piazza Valdesi lascia libero, rendendo inutile il possesso
del pass, il percorso alternativo di Corso plebiscito attraverso il
Ponte Mario Martire. Oggi si arriva tardi e male a regolamentare un
traffico notturno fortemente scemato con l'adozione di una scheda
magnetica che, spero di sbagliarmi, emarginerà ulteriormente,
senza le opere di contesto sopramenzionate, i cittadini ed i commercianti
che vivono ed operano nel centro storico.
Respinto il ricorso
di Buoncristiano contro il commissariamento della AS4 di Cosenza
08/09 Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria ha respinto
oggi il ricorso presentato dall'ex direttore generale dell'azienda
sanitaria numero 4 di Cosenza, Franesco Buoncristiano, contro il commissariamento
dell'ente deciso dalla giunta regionale lo scorso 8 agosto. L'esecutivo
calabrese aveva deciso l'azzeramento dei vertici di quasi tutte le
aziende sanitarie ed ospedaliere della regione. Si tratta di uno dei
primi pronunciamenti del Tar in merito ai ricorsi presentati dai manager
commissariati. Francesco Buoncristano era stato sostituito da Luigi
Bulotta, dirigente regionale nominato commissario straordinario per
decisione della Giunta. La decisione del Tar, di cui non si conoscono
ancora le motivazioni, ha quindi confermato la legittimita' del provvedimento
del governo regionale.
Sosta selvaggia
blocca le rampe di accesso, per i diversamente abili, ai marciapiedi
08/09
L’Amministrazione Comunale sta continuando l’abbattimento
di barriere architettoniche in città, con l’obiettivo
di aumentare l’accessibilità e la sicurezza soprattutto
lungo alcuni percorsi a maggiore traffico pedonale. Qualche giorno
fa ci si è avvalsi della cortese collaborazione di un giovane
costretto a spostarsi su una sedia a rotelle, che ha percorso il tratto
che collega Piazza Loreto a Piazza Valdesi, attraverso via Caloprese,
via Alimena, Piazza Scura, via Monte Santo, Piazza dei Bruzi. Ciò
al fine di verificare il grado di accessibilità dei marciapiedi,
dopo i lavori effettuati soprattutto nell’ultimo mese, finalizzati
all’eliminazione di oltre 60 gradini e alla creazione o alla
modifica di rampe di collegamento dei marciapiedi con la sede stradale.
Anche se lungo il percorso è ancora necessario intervenire
in alcuni punti critici, in ogni caso il giovane è già
riuscito autonomamente a raggiungere Piazza Valdesi e il centro storico
con la sua sedia a rotelle. A volte, però, è stato necessario
ricorrere alla collaborazione dei vigili, visto che davanti ad alcune
rampe sostavano auto che impedivano il passaggio. “E’
da sottolineare, al riguardo - ha dichiarato l’assessore ai
diritti del cittadino Vincenzo Gallo – che le rampe sui marciapiedi
rendono il percorso più sicuro per tutti, non solo per chi
è costretto a muoversi su una sedia a rotelle, ma anche per
persone, soprattutto anziani, con difficoltà di movimento o
per bambini trasportati dai genitori sui passeggini. E’ necessaria,
pertanto, l’attenzione e la solidarietà da parte di tutti
per favorire la mobilità e la partecipazione sociale delle
persone più deboli e in difficoltà”. L’ufficio
tecnico informa, inoltre, che sono stati appaltati anche i lavori
finalizzati a sperimentare nell’isola pedonale di corso Mazzini
un sistema innovativo di orientamento e informativo a raggi infrarossi
per non vedenti, sulla base dell’esperienza già effettuata
in alcune città italiane.
Giuseppe Caputo
nuovo commissario di AN a Cosenza
08/09 Giuseppe Caputo e' il nuovo commissario della federazione provinciale
di Cosenza di Alleanza Nazionale. La nomina da parte del presidente
nazionale del partito, Gianfranco Fini, e' stata ufficializzata stamani.
Componente dell' Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale, membro
del Consiglio e del Direttivo nazionale dell' Associazione nazionale
dei Comuni d' Italia (Anci), Caputo e' stato eletto consigliere provinciale
di An dal 1985 al 2004 e sindaco della citta' di Rossano dal 1993
al 2001.
Lunedì
12 parte la quarta fase di disinfestazione contro gli insetti
08/09 L’Unità operativa di igiene pubblica dell’As4
di Cosenza ha comunicato che, a partire dalle ore 24.00 di lunedì
12 settembre, prenderà il via la IV fase delle operazioni di
disinfestazione contro gli insetti alati, su tutto il territorio comunale.
Gli operatori utilizzeranno apparecchiatura termonebbiogena del tipo
TIFA, il cui impiego è previsto esclusivamente nelle ore notturne
alla presenza dei vigili urbani per evitare intralci al traffico e
scongiurare eventuali pericoli. Questo il programma degli interventi:
Lunedì 12 settembre, con inizio alle ore 24, nella zona di
Cosenza Nord (Via Popilia, Bosco de Nicola, Torre Alta, Via Panebianco,
Via degli Stadi, zona stadio, Piazza Europa, Via Z. Bianco, Piazza
Zumbini, ecc.); Martedì 13 settembre, con inizio alle ore 24,
nella zona di Cosenza Centro (Via Caloprese, Piazza Loreto, Corso
Fera, Piazza Bilotti, Via XXIV Maggio, Corso Mazzini, Via Alimena,
Via Roma, Via Montesanto, ecc.); Mercoledì 14 settembre, con
inizio alle ore 24, nella zona di Cosenza Sud (Via Tancredi, Viale
della Repubblica, Piazza Cappello, zona ospedale, Corso Umberto, Centro
Storico, Casale, ecc.); Giovedì 15 settembre, con inizio alle
ore 24, nelle zone periferiche e frazioni (Donnici inferiore, Donnici
Superiore, Sant’Ippolito, Borgo Partenope, ecc.).
Sabato 10 “Corri
e Cammina in Sesta”. Disposizioni per il traffico
08/09 Sabato 10 settembre 2005 si svolgerà la terza edizione
della manifestazione “Corri e Cammina in Sesta”, organizzata
dalla VI Circoscrizione. Per consentire il regolare svolgimento della
manifestazione viene istituito il divieto di circolazione dalle ore
17.00 alle 18.30 nelle seguenti strade: Via degli Stadi (alt. Campo
scuola); Viale Magna Grecia (corsia in dir. Cupole geodetiche); Viale
Marconi (lato Rai); Via G. Tommasi; Settima Strada Città 2000;
Via degli Stadi (campo scuola).
Il 13 inizia
"Gradinate in scena", disposizioni per il traffico
08/09 Dal 13 al 15 settembre 2005 si svolgerà la nona edizione
della manifestazione “Gradinate in Scena”, organizzata
dalla Associazione culturale Le Muse. La preparazione dello spettacolo
interesserà Via Alimena, Piazza Kennedy, Via Montesanto e la
gradinata di Via Calabria. Per consentire i lavori di allestimento
scenografico e il regolare svolgimento dello spettacolo viene istituito
il divieto di circolazione e divieto di sosta su entrambi i lati.
In Via Alimena, tratto Piazza Scura Via Tocci, dalle ore 20.00 del
giorno 12 alle ore 24.00 del giorno 13 settembre 2005. Divieto di
sosta con rimozione e divieto di circolazione anche in Via Mari, da
Piazza Scura a Via Cattaneo dalle ore 14.00 del 13 alle 24.00 del
14 settembre. Il 15 settembre, infine, dalle ore 8.00 e fino al termine
della manifestazione, viene istituito il divieto di sosta in Via Montesanto,
nel tratto compreso tra Piazza Scura e Via Brenta. Sullo stesso tratto,
a partire dalle ore 13.30 del 15 settembre, sarà in vigore
il divieto di circolazione.
Lunedì
la presentazione della nuova stagione lirica al Rendano
08/09 Tre opere, un balletto ed un concerto di chiusura. E' quanto
propone il programma della nuova stagione lirica del Teatro Rendano
che sara' presentato lunedi' prossimo nel corso di una conferenza
stampa a Cosenza. ''In particolare, la 47/ma stagione lirica del teatro
di Cosenza - e' detto in un comunicato - apre all' insegna dell' accordo
di cooperazione con il 'Politeama' di Catanzaro ed il 'Cilea' di Reggio
Calabria. Il progetto intende istituire un circuito di produzioni
liriche contraddistinte, come sempre, dall' alta qualita' per soddisfare
le esigenze degli appassionati ma anche per promuovere la formazione
di un pubblico giovane''.
Morrone (Fiamma)
e Nardi (Udc) “Perché non intitolare una piazza di Cosenza
a Papa Woytjla?”
07/09 “Da un piccolo paese , quale é Carolei , ci arriva
una grande lezione di civiltà umana e cristiana! A Papa Giovanni
Paolo II , i nostri vicini , hanno voluto dedicare una piazza nella
popolosa Vadue”. E’ quanto afferma in una nota il segretario
della sezione cittadina della Fiamma Tricolore, Marcello Morrone.
“Al Papa polacco –prosegue Morrone- che sollevava la Croce
quasi fosse un'arma da usare per combattere ed abbattere il comunismo
è arrivato , dalla comunità di Carolei , un segnale
forte di devozione e di rispetto .Un messaggio di ringraziamento per
quanto ha saputo donare al mondo intero. Karol Wojtyla , durante il
Suo pontificato , ebbe parole dure contro il comunismo e contro il
capitalismo riconoscendo in essi i mali del mondo ! A Giovanni Paolo
il Grande , a cinque mesi dalla morte , vengono intitolate piazze
e vie in ogni parte del mondo ! Solo Cosenza sembra non volere tributare
alcun onore al Papa Santo. A Cosenza evidentemente non si è
avvezzi a ringraziare chi lascia insegnamenti spirituali ed esempi
di vita . A Cosenza si intitolano piazze importanti a chi regala materia
. Se Giovanni Paolo II avesse regalato alla nostra città qualche
statua forse oggi questa amministrazione comunale avrebbe preso in
considerazione l'idea di intitolargli una piazza. Ma Papa Wojtyla
non era un mecenate, era solo un uomo di Chiesa . "Se sbaglio,
mi corrigerete ! ". Dello stesso parere è il Presidente
del presidente del gruppo consiliare dell'Udc al Comune di Cosenza,
Giuseppe Nardi, che in una nota ribadisce: “''Apprezzo e considero
assolutamente opportuna la proposta della fiamma tricolore. Ricordare
Papa Giovanni Paolo II, a Cosenza, attraverso ''un gesto'' sarebbe
come ''conservare'' il grande esempio di umanita'. Sarebbe ancora
piu' bello se l' Amministrazione Comunale avesse in animo di commissionare
un monumento a Wojtyla con la finalita' di creare uno spazio urbano
dedicato''. . ''Pertanto - ha concluso Nardi - poiche' le Istituzioni
hanno anche il compito di diffondere tra la comunita' i valori di
solidarieta', umilta' e carita', quelli che ha incarnato Giovanni
Paolo II, sarebbe bello che l' Amministrazione Comunale di Cosenza
li mantenesse vivi nei cuori dei cosentini''.
Festa degli Ultrà,
sabato 10, all’ex deposito ferroviario
07/09 Sabato 10 settembre, a partire dalle ore 21.30, presso l’ex
deposito ferroviario di piazza Matteotti, si terrà la prima
festa di autofinanziamento degli Ultrà Cosenza. Con l’inizio
della nuova stagione calcistica, infatti, i gruppi della curva intendono
riorganizzarsi per affrontare tutti insieme il campionato. Sono previste
proiezioni di video e concerti. Suoneranno i “Lumpen”,
i “Ganja Social Club” e gli “Screaming Dogs”.
Gli ultrà rinnovano a tutta la tifoseria l’appello a
sostenere la curva.
Delegazione
della Camera del Lavoro di Cosenza andrà alla marcia della
Pace di Assisi
07/09 Una delegazione della Camera del lavoro di Cosenza partecipera'
alla marcia per la Pace Perugia-Assisi che si terra' l'undici settembre.
''La marcia di quest' anno - e' scritto in una nota - deve segnare
anche per la politica Italiana una svolta sulle ragioni della permanenza
illegittima delle truppe Italiane in Iraq. E' indispensabile il loro
immediato ritiro. E' indispensabile che l'Italia riacquisti un ruolo
politico di mediazione credibile nel Mediterraneo, cambiando radicalmente
le nefaste e subalterne scelte finora operate dal governo Berlusconi,
al fianco del presidente americano Bush''. ''Il mezzogiorno d'Italia
- conclude la nota - la Calabria, terre storicamente di frontiera
e di meticciato non hanno futuro economico e sociale se non dentro
un Mediterraneo di pace e di rispetto della giustizia per tutti i
popoli''.
L’ass.
D’Alessandro chiede la convocazione della Conferenza permanente
per la programmazione sanitaria
07/09 L’Assessore alle politiche per la salute del cittadino
Roberto D’Alessandro ha indirizzato una lettera all’assessore
alla sanità della Regione Calabria Doris Lo Moro chiedendo
l’attivazione della Conferenza permanente per la programmazione
sanitaria. “Il felice incontro alla Festa della Margherita,
che ha confermato le Sue doti di disponibilità e di vivacità
intellettuale – scrive D’Alessandro alla Lo Moro - mi
pone a mio agio nel comunicarLe quanto segue. Ritengo sia giunto il
momento di dare ai Sindaci ed alle organizzazioni che nella società
svolgono un ruolo di rappresentanza il compito loro assegnato dall’attuale
normativa. E’ fondamentale ed improcrastinabile- sottolinea
l’assessore D’Alessandro - oltre che conforme alla legge,
attivare i momenti partecipativi che fungono da contrappeso istituzionale
al concetto ed alla prassi, diventata consueta, di sfrenata aziendalizzazione
nella gestione della sanità che ha generato nel passato, anche
recente, atteggiamenti ipertrofici e dismorfici. Le chiedo formalmente
- ma mi conceda con vigore - l’attivazione della Conferenza
permanente per la programmazione sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale,
prima che entro il 30 ottobre la Giunta regionale detti gli indirizzi
per i piani attuativi triennali e per il programma annuale delle A.S.
e delle Az.O. Le chiedo – scrive ancora D’Alessandro a
Doris Lo Moro - di dare il giusto peso, quello garantito dalla legge,
alla Conferenza dei Sindaci e quindi al suo Comitato di rappresentanza
per ciò che attiene le Aziende sanitarie, ed al Comitato di
rappresentanza per ciò che attiene le Aziende Ospedaliere.
Questo – ha concluso D’Alessandro - è il principio
innovatore e scardinante l’attuale sistema organizzativo della
sanità calabrese, per troppi anni macroscopicamente disatteso
da un governo regionale di diversa estrazione culturale e di diverso
tenore politico-amministrativo. Sono fiducioso che Lei accetterà
e darà corso a tale richiesta.”
In distribuzione
da lunedì 12 le tessere magnetiche per il centro storico
07/09 Comincerà lunedì prossimo 12 settembre, presso
l’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo dei Bruzi, la
distribuzione ai residenti delle tessere magnetiche per l’accesso
al centro storico attraverso il varco automatizzato di Piazza dei
Valdesi, all’ingresso di Corso Telesio, a seguito della ultimazione
della prima fase dei lavori di installazione del controllo automatico
degli accessi delle automobili nella parte antica della città.
Lo ha comunicato ai cittadini dello stesso centro storico il Sindaco
Eva Catizone che ha indirizzato loro una lettera per informarli dell’importante
novità. “Con immenso piacere Vi scrivo – sottolinea
il primo cittadino - per comunicarVi l’ultimazione della prima
fase dei lavori di installazione del controllo automatico degli accessi
in automobile nel Centro Storico. Il primo varco automatizzato è
stato sistemato a Piazza dei Valdesi, all’ingresso di corso
Telesio che sarà percorribile soltanto a senso unico, fino
alla discesa della Delegazione (Piazza XV Marzo). Un cilindro meccanico
impedirà l’accesso automobilistico in corso Telesio,
tutti i giorni, dalle ore 21.00 alle ore 7.00, a partire dal 19 settembre
2005. L’inserimento della tessera magnetica in un apposito apparecchio
consentirà automaticamente il passaggio di una sola automobile,
limitando così l’accesso ai soli possessori della tessera.
Avranno diritto alla tessera magnetica, solo i proprietari di automobili,
muniti di regolare patente di guida, residenti nella zona del Centro
Storico interessata al provvedimento. La tessera magnetica –
è scritto ancora nella lettera indirizzata dal Sindaco Catizone
ai residenti del centro storico - sarà distribuita gratuitamente
solo per la prima volta. Lo smarrimento, la distruzione o la parziale
distruzione, comporterà la richiesta di un duplicato e la spesa
di 20,00 euro a carico del richiedente. Si avverte che la tessera
magnetica non è cedibile e che ogni abuso sarà “punito”
con il ritiro irrevocabile della stessa. Per il rilascio della tessera
magnetica sarà necessario recarsi preventivamente presso il
Comando di Polizia Municipale, in via Bendicenti, muniti del vecchio
permesso “rosso”, della fotocopia del libretto di circolazione
e della patente di guida valida. La tessera magnetica sarà
autorizzata dal Gabinetto del Sindaco ed in distribuzione presso la
sede dell’URP, al piano terra di Palazzo dei Bruzi, da lunedì
12 settembre.
Le tessere potranno essere ritirate dal lunedì al venerdì
dalle ore 9,00 alle 12,30, dal lunedì al giovedì anche
di pomeriggio, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, e il sabato dalle 9,30
alle 12,30.
Questo – scrive il Sindaco Catizone nella lettera indirizzata
ai residenti del centro storico - è un primo ma significativo
passaggio, che mi auguro porterà al blocco totale del traffico
nel Centro Storico ai mezzi dei non residenti. E’ noto che ogni
cambiamento dell’esistente ci fa sentire spaesati. Per questo
mi scuso con Voi per gli eventuali disagi che Vi saranno arrecati,
ma sono convinta che la tutela e la difesa di Cosenza Antica, dei
suoi abitanti e dei suoi fruitori dall’assalto delle automobili,
è una scelta fondamentale per continuare a costruire una città
a misura di tutti.” Le tessere magnetiche saranno consegnate
esclusivamente a coloro che per raggiungere le loro abitazioni dovranno
obbligatoriamente percorrere Corso Telesio che dovranno dimostrare,
come requisito imprenscindibile, di essere proprietari dell’automobile
e residenti nel centro storico. Sostanzialmente, il dato riportato
sulla patente dovrà combaciare con quello del libretto di circolazione.
Ovviamente, la collocazione dei cilindri a scomparsa che regolamenteranno
in modo elettronico l’accesso delle automobili nel centro storico
terrà conto delle emergenze.
Per i mezzi delle forze dell’ordine e per quelli di soccorso,
infatti, il nuovo sistema di accesso funzionerà ad impulso.
Basterà azionare le sirene per far sì che un dispositivo
sintonizzato sulle onde delle stesse sirene faccia abbassare automaticamente
i cilindri dissuasori.
Il Sindaco incontra
il Commissario della AO Mario Martina
06/09 “Cosenza non è una città statica, ma vivace
ed effervescente nella quale, parlando di sanità si tocca un
nervo scoperto anche perché qui c’era un ospedale che
per adesso non c’è più”. Sono state queste
le prime parole del Sindaco Catizone, che ha incontrato il Commissario
dell’Azienda Ospedaliera, Mario Martina, assieme al Vice Sindaco
Maria Francesca Corigliano e l’Assessore alla Sanità
Roberto D’Alessandro. “In passato c’è stata
troppa politica – ha precisato il Sindaco- , hanno prevalso
troppi trasversalismi. Ora sono troppe le questioni che rimangono
insolute sul tappeto, dal 118 all’elisoccorso, gestito dal suo
predecessore in maniera quanto mai leggera. Per non parlare della
questione cardiochirurgia. Durante il governo regionale di centrodestra
Cosenza è stata fortemente penalizzata. Oggi, - ha concluso
Eva Catizone - che il colore politico è cambiato ci aspettiamo
molto. E se la realtà non dovesse cambiare continueremo a denunciarlo
visto il coinvolgimento di tanti cosentini nella Giunta regionale.
La speranza, per il futuro, è quella di avviare un dialogo
sano e duraturo”. “Si tratta di un argomento sentito –
ha confermato, da parte sua, l’Assessore alla sanità
D’Alessandro – in merito al quale c’è grande
attenzione. Adesso, ad esempio, ci auguriamo che i primari dell’ospedale
non diventino oggetto di lottizzazione politica. Ma al di là
dei rapporti personali – ha aggiunto D’Alessandro –
quello che serve è fissare delle regole. Per questo basta realizzare
ciò che prevede la legge, a cominciare dal Comitato di Rappresentanza
nelle Aziende Ospedaliere eletta dalla Conferenza dei Sindaci. È
il Comitato, secondo la legge, che partecipa alla programmazione dei
piani aziendali, verifica il bilancio e la fase di attuazione dei
bilanci aziendali, ovvero svolge le medesime funzioni della conferenza
dei sindaci e il suo esecutivo nell’ambito dell’azienda
territoriale. Solo attuando quanto previsto dalla legge – conclude
l’Assessore D’Alessandro – ci sarà condivisione
dei problemi”. “Anche se non sono ancora codificati dalla
legge – ha replicato l’Amministratore Straordinario dell’Azienda
Ospedaliera, Mario Martina – vorrei concordare incontri periodici
con la Conferenza dei Sindaci. Incontri che, sebbene di carattere
informale, costituirebbero momenti di impegno reciproco. È
opportuno – ha proseguito Martina – che si dica cosa si
può fare e cosa non può essere fatto se non in determinate
condizioni. Sull’edilizia, dovremmo essere in grado di attivare
per la fine del mese di settembre il reparto malattie infettive, trasferendovi
anche ematologia. A breve, invece, dovremmo essere in grado di indire
la gara d’appalto per la realizzazione della DEA compreso il
tunnel di collegamento con l’ospedale. Per quanto mi riguarda
– ha precisato l’Amministratore Straordinario dell’Azienda
Ospedaliera - non replicherò a rappresentanti di forze politiche
sui problemi sanitari. Il mio interlocutore è e resta la Regione
Calabria. Tanto per essere chiaro, non compete a me giudicare le decisioni
che riguardano la cardiochirurgia. Allo stesso tempo, però,
evidenzio il fatto che i posti previsti dal Piano Sanitario non sono
stati cancellati, potrà essere possibile, quindi, nei modi
e nei tempi concordati con la Giunta Regionale concordarne l’attivazione.
Di certo – ha concluso l’Amministratore Straordinario
Martina – posso dire che ci sono problemi finanziari non lievi
e che sto approntando una relazione finanziaria da consegnare alla
Regione nella quale il quadro sarà illustrato con chiarezza”.
Al termine dell’incontro si è concordato di prevedere
un primo incontro con la Conferenza dei Sindaci sin dalla fine di
settembre. Nell’occasione sarà fornito ai sindaci del
territorio un rapporto esaustivo sulla situazione esistente.
Riprende, dopo
le vacanze, l’attività del Rotary Club Cosenza
06/09 Dopo la pausa estiva, è ripresa l’attività
del Rotary Club Cosenza. Il nuovo Consiglio Direttivo, presieduto
dal dottore Antonio Jorio, si è riunito nei giorni scorsi definendo
il programma sociale del mese di settembre che prevede, tra gli altri
appuntamenti, la visita del Governatore Distrettuale, Alfredo Focà
nonché una interessante relazione del professore Francesco
Calomino, ordinario di Idraulica presso l’Università
degli Studi della Calabria sui motivi che hanno causato l’inquinamento
del nostro mare negli ultimi mesi. Per rafforzare e consolidare i
rapporti di collaborazione con l’altro Rotary cittadino, è
stata organizzata anche una serata comune che vedrà la partecipazione
di Josè Domingos Zanco, Governatore incoming del Distretto
4310 (Sao Paulo - Brasile), che intratterrà i rotariani di
Cosenza sulla magia del Rotary. Tra gli obiettivi fissati per l’anno
sociale 2005-2006, quello di portare avanti progetti concreti di service
inteso non soltanto come vicinanza agli strati sociali più
deboli ma, anche, come capacità di proporre contributi e soluzioni
su problemi di natura sociale, ambientale e inerenti la vita del territorio
in generale. Molta importanza verrà data, infine, alla comunicazione
delle diverse attività nei confronti dell’esterno.
In carcere il
vandalo cosentino che ha squarciato le gomme a 188 auto a Bologna
06/09 Domani mattina Raffaele Diodati, il 26enne cosentino che lavora
come portantino all'ospedale Bellaria di Bologna e che ieri mattina
ha squarciato le gomme di 188 auto parcheggiate nel quartiere Savena,
comparira' davanti al gip di Bologna, Grazia Nart, per l'udienza di
convalida dell'arresto chiesta dal pm Francesco Caleca. Armato di
coltello, il giovane ha squarciato i pneumatici di 188 autovetture
parcheggiate lungo le vie Bellaria, Marche, Lazio, Lombardia, Sicilia,
Alba, piazza Belluno e parte di via Po. Poco prima delle 5 e' stato
pero' notato da una delle tante vittime che ha chiamato il 113 facendolo
arrestare. Quando la volante e' giunta in via Bellaria verso le 4.50
Diodati aveva appena tagliato le gomme di una Ford Ka. Alla vista
dei poliziotti ha cercato di nascondersi e di disafarsi del coltello,
ma e' stato tutto inutile. Su disposizione del pm Francesco Caleca,
l'uomo e' finito nel carcere bolognese della Dozza con le accuse di
danneggiamento aggravato e continuato e resistenza pubblico ufficiale.
Inoltre e' stato segnalato come assuntore di alcolici dato che era
ubriaco. Quando lo hanno preso, Diodati, che era incensurato, ha negato
qualsiasi responsablita' nonostante la lama del coltello che aveva
in mano fosse ancora calda per l'eccessivo uso che ne aveva fatto
e nonostante fosse udibile il sibilo dell'ultima gomma appena tagliata.
Diodati, difeso dall'avvocato Stella Pancari, ha anche opposto resistenza
agli agenti prima di entrare in volante.
Lascia il comandante
provinciale dei CC di Cosenza, col. Puteo
06/09
Da domani, dopo tre anni, il colonnello Domenico Puteo lascia il Comando
provinciale dell' Arma dei carabinieri di Cosenza perche' trasferito
ad altro incarico. Lo rende noto un comunicato. Nella nota, fra l'
altro, si sottolineano ''i positivi risultati conseguiti dall' Arma
cosentina nella lotta alla criminalita' comune ed organizzata''. Significativi,
in questo senso, i colpi inferti alla 'ndrangheta grazie alle operazioni
Sybaris, Lupi, Twister, Arberia, Godfather, Gitano e Lauro. Complessivamente
- prosegue la nota - l' azione repressiva posta in essere in questo
periodo ha portato a 2.907 arresti e 22.274 denunce in stato di liberta',
consentendo di scoprire oltre 17.000 delitti. Per tali attivita' i
superiori gerarchici, accogliendo le proposte formulate dal Comando
Provinciale di Cosenza, hanno tributato 2 medaglie di bronzo al valor
civile, 16 encomi semplici e 5 elogi.
Cosentino a Bologna
taglia i pneumatici a 188 auto: arrestato stamattina all’alba
05/09 Gli agenti lo hanno colto in flagrante, con il coltello ancora
in mano, ma lui ha avuto il coraggio di negare l'evidenza, e di dichiararsi
innocente. Poco prima, aveva fatto una vera e propria 'strage' di
pneumatici, forse un record, prendendo di mira quasi 200 auto parcheggiate
in strada. Il vandalo, sorpreso dalla polizia poco prima delle 5 in
via Bellaria, alla periferia di Bologna, e' R.D., 26 anni, di Cosenza,
incensurato e domiciliato nella stessa strada, a pochi metri di distanza
dal punto in cui e' stato bloccato. Il giovane, che lavora come portantino
all'ospedale Bellaria, e' ora in carcere, a disposizione del Pm Francesco
Caleca, con le accuse di danneggiamento aggravato e continuato e resistenza
a pubblico ufficiale, alle quali si aggiunge una sanzione amministrativa
per ubriachezza. Secondo i conteggi della questura, sono almeno 188,
ma il numero potrebbe salire ancora, le vetture alle quali avrebbe
squarciato le gomme, utilizzando un piccolo coltello multiuso, in
un raggio di qualche centinaio di metri fra le vie Bellaria, Friuli,
Marche, Lombardia, Lazio, Sicilia, Po, Alba e Piazza Belluno. A dare
l'allarme e' stato un residente di via Bellaria (poi risultato a sua
volta fra le vittime del teppista) che ha chiamato il 113 per segnalare
una persona sospetta vista aggirarsi fra le vetture parcheggiate.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno rapidamente individuato il giovane,
accovacciato accanto ad una Ford Ka che aveva due gomme tagliate.
Alla vista dei poliziotti, che avvicinandosi hanno sentito distintamente
il sibilo del pneumatico che si sgonfiava, il ragazzo ha gettato a
terra il coltello. L'arma, poi recuperata da un cittadino che l'ha
subito consegnata agli agenti, aveva la lama ancora calda, a conferma
del recentissimo utilizzo. Il vandalo non ha giustificato in alcun
modo il gesto e anzi, nonostante tutte le evidenze, ha negato ogni
responsabilita', sia nel danneggiamento della Ford, sia per le altre
vetture. Come se non bastasse, ha anche reagito con violenza nei confronti
dei poliziotti, prendendoli a calci, prima di essere portato in questura.
Nelle ore successive all'arresto, e per tutta la mattinata, e' proseguita
la conta dei danni. Sempre piu' persone, scendendo in strada, hanno
avuto la brutta sorpresa trovando la macchina 'appiedata'. ''La mia
e' stata l'ultima - ha raccontato amareggiata ai cronisti la proprietaria
della Ford Ka - e tra l' altro ho saputo che il responsabile e' un
nostro vicino di casa. Non avendo il garage siamo alla merce' di tutti'',
si e' lamentata la donna, ricordando che qualche anno fa, nella stessa
zona, imperversava un altro vandalo che prendeva di mira gli pneumatici
delle auto. ''Io dovevo partire questa mattina - ha detto un'altra
delle vittime del 'tagliagomme' - e dovro' rinunciare. Ho fatto denuncia
ma penso che non avremo alcun risarcimento''. Alcune delle vetture
hanno avuto solo uno pneumatico tagliato, altre tutti e quattro: un
danno ingente per le tasche degli sfortunati proprietari, anche perche'
questo tipo di lacerazione non permette la riparazione, e la gomma
va quindi sostituita. Per le tante vittime, l'unica possibilita' e'
presentare denuncia del gesto vandalico, sempre che siano assicurati
contro questo tipo di episodi. In caso contrario, possono querelare
il responsabile del danneggiamento, ma i tempi per l'eventuale risarcimento,
legati all'iter giudiziario, potrebbero essere molto lunghi. Il questore
Francesco Cirillo, intervenendo a margine della conferenza stampa
in Questura, ha espresso soddisfazione per l' operato degli agenti
e per la preziosa collaborazione dei cittadini. ''Bologna ha avuto
alcuni episodi che potevano portare a una certa serialita' - ha detto
- ma la citta', insieme alle forze di polizia, e' riuscita a rispondere
in maniera immediata, in modo da scoraggiare qualunque ripetizione''.
Cordoglio per
la scomparsa del Prof. Dott. Ugo Cavalcanti
05/09 La città piange commossa la morte di un illustre luminare
che ha dato lustro alla Città di Cosenza. E’ scomparso
infatti il Prof. Dott. Ugo Cavalcanti, a lungo primario del laboratorio
di Analisi dell’Annunziata. Nuova Cosenza.com, ed il suo direttore,
porgono affranti le proprie condoglianze alla famiglia. Il Sindaco
e la Giunta comunale, in una nota fatta prevenire alla stampa, hanno
reso pubblico il messaggio funebre inviato alla famiglia in cui si
dice: “La scomparsa del Prof.Cavalcanti priva la città
di Cosenza di un grande ed apprezzato professionista, figura di spicco
della sanità calabrese. Di lui ricorderemo sempre il profondo
impegno unito al rigore professionale ed alla preziosa attività
di ricerca esercitata anche in campo universitario”.
Bandi di gara
per Donnici e Centro Storico
05/09 Verrà finalmente realizzata la strada di collegamento
in località Timparello di Donnici Inferiore. Completati i sopralluoghi
e le indagini tecniche e geologiche, è stato individuato il
percorso più idoneo per collegare la strada statale per Aprigliano
e la strada comunale per Sant’Ippolito e risolvere così
i numerosi disagi degli abitanti locali. L’importo totale dei
lavori a base d’asta è pari a euro 447.744,53. I lavori
dovranno essere realizzati entro un anno. Prosegue anche l’opera
di riqualificazione del centro storico. Si procederà infatti
al rifacimento del selciato della storica via Padolisi e della vicina
via Cafarone, nei pressi del Duomo. L’importo totale dei lavori,
che verranno realizzati entro 150 giorni, è pari a euro 133.000.
I bandi per l’assegnazione delle due gare è stato pubblicato
nei giorni scorsi ed è disponibile sul sito internet del comune,
nella sezione dedicata a gare ed appalti. Le offerte dovranno pervenire
entro le ore 12,00 del 26 settembre 2005. L’espletamento e l’aggiudicazione
delle due gare avverrà giorno 29 settembre 2005 alle ore 9,00
presso Palazzo dei Bruzi. Esprime soddisfazione per la pubblicazione
dei bandi di gara il Sindaco Eva Catizone. “Si tratta di due
opere estremamente significative – sottolinea il primo cittadino
– che confermano da un lato l’attenzione che quest’Amministrazione
Comunale ha mantenuto sempre costante sul Centro Storico, dall’altro
l’impegno da noi profuso per trovare una soluzione ad un annoso
problema. La variante di Timparello è un’opera per noi
estremamente importante, perché risolve un problema reale venendo
incontro ad una richiesta che da più di un decennio avevano
presentato i cittadini di Donnici. Rivendichiamo il fatto di aver
sostituito i progetti ai proclami - continua il Sindaco - e di essere
passati dalle parole ai fatti. Si tratta, comunque, di un’opera
significativa con la quale si compie un altro passo in avanti nell’attuazione
del programma, dove si parla di città policentrica. Un’azione
che prevede l’idea di centralità anche per le cosiddette
frazioni. Il nostro obiettivo – conclude Eva Catizone –
è quello di abbattere le distanze in modo che le periferie
non si sentano lontane dal centro”.
Volontari del
Servizio Civile Nazionale accolti a Palazzo dei Bruzi
05/09
Il Sindaco Eva Catizone ha incontrato questa mattina gli operatori
volontari vincitori del concorso bandito dall’Ufficio Nazionale
del Servizio Civile. “Grazie ai fondi ministeriali messi a disposizione
– ha detto il Sindaco – oggi diamo occupazione in progetti
che riguardano il nuovo welfare municipale e con l’obiettivo
di fornire un valido sostegno alle famiglie cosentine. Lavorare con
i più piccoli non sarà facile ma è anche una
bellissima esperienza umana perché ci consente di aiutare qualcun
altro a crescere. Siamo compiaciute di vedere quasi tutte ragazze
– ha concluso il Sindaco – vorrà dire che questa
iniziativa assume una valenza particolare nell’ambito della
occupabilità femminile”.
“Lavorare con i bambini è stimolante per la vivacità
e l’esuberanza dei più piccoli. – Ha commentato
il Vice Sindaco Maria Francesca Corigliano – I progetti che
sono stati selezionati, dall’Asilo nido alla Città dei
Ragazzi, dal servizio Scuolabus al supporto per le insegnanti di sostegno,
riguardano attività interessanti da affrontare con pazienza
ed entusiasmo che finiranno col consentire a ciascuno di voi di acquisire
una maggiore consapevolezza sul piano umano e psicologico”.
Alla manifestazione hanno partecipato anche e i dirigenti Luigi Bilotto,
Angela Iazzolino e Francesco Perri, rispettivamente autori dei progetti
e responsabile del servizio civile per il Comune di Cosenza.
I dirigenti comunali , nel dare il benvenuto ai giovani volontari,
hanno illustrato i progetti. Con il loro apporto l’asilo nido
comunale potrà accogliere 70 bambini fornendo i propri servizi
a pieno regime. Alla Città dei Ragazzi i volontari saranno
impegnati in attività specifiche sulla legalità e l’ambiente.
Una parte dei giovani sarà impiegata come guida e controllo
dei ragazzi sugli scuolabus, un servizio particolarmente richiesto
dalle famiglie cosentine che, in alcuni casi, già usufruiscono
del servizio pre e post scuola. Altri volontari saranno impegnati
come supporto alle insegnanti di sostegno in alcune scuole cittadine.
Per tutti si tratta di una iniziativa assai interessante che, oltre
ad una valenza pubblica con riguardo ai servizi comunali, avrà
anche ricadute importanti sulla propria formazione e quindi sulle
future esperienze lavorative.
“Anche per voi, così come per i volontari che hanno appena
concluso la loro esperienza, abbiamo chiesto formalmente un incontro
alla Regione Calabria – ha detto in conclusione il Sindaco Eva
Catizone – in modo da prevedere il prolungamento almeno per
un altro anno di questa iniziativa. Ci auguriamo che l’Amministrazione
Regionale riesca a trovare uno spazio nel proprio fitto calendario
di incontri”.
Sindaco Catizone:
“Non mi sento sola”
04/09 ''Non mi sono sentita da sola in questo particolare momento.
L'aver constatato una cosi' estesa manifestazione di affetto corale
ha contribuito ad alleviare il senso di disagio e di fastidio per
quel che e' accaduto''. Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone in
una dichiarazione nella quale ha inteso ringraziare quanti hanno fatto
pervenire sia pubblicamente che privatamente numerose attestazioni
di solidarieta' per l'intimidazione subita nei giorni scorsi, quando
ignoti si sono introdotti nella sua abitazione.''Ringrazio - ha sottolineato
Eva Catizone - sia i rappresentanti delle istituzioni sia i tanti
che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza. Un ringraziamento
particolare mi sento di rivolgere ai giornalisti ed agli organi di
informazione che ho sentito in questa circostanza particolarmente
solidali. Oggi sono sempre piu' persuasa che coloro che si sono introdotti
nella mia abitazione non fossero per niente dei ladri, cosi' come
sono convinta che il loro obiettivo non fosse quello di rubare. Cio'
che e' accaduto ci fa, nostro malgrado, prendere atto che governare
oggi a Cosenza significa anche questo. Siamo passati, nel giro di
qualche mese, dalle intimidazioni materiali, ad altro genere di intimidazioni,
immateriali, che proprio per questa loro connotazione hanno qualcosa
di piu' sinistro ed inquietante.Come ho avuto gia' occasione di affermare,
da domani riprendero' la mia attivita' politico-amministrativa in
assoluta serenita' e con maggiore determinazione di prima''.
Loiero e Oliverio
a proposito del furto nella casa del Sindaco: “serve serenità”
03/09 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha espresso
la propria ''affettuosa solidarieta''' al sindaco di Cosenza, Eva
Catizone, la cui abitazione e' stata messa a soqquadro da ignoti.
''Si tratta di un atto inqualificabile - ha detto Loiero tramite il
suo portavoce - e mi auguro che gli autori vengano presto scoperti.
Un amministratore ha bisogno di serenita' e quello che e' accaduto
al sindaco Catizone e' una violazione dell'intimita' che fa ancor
piu' male''. Anche il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio, appena appresa dalla stampa la notizia secondo la quale
“alcuni personaggi non ancora identificati” sono entrati
nella casa di Donnici del primo cittadino di Cosenza ha dichiarato:
“La vicenda che ha interessato il sindaco di Cosenza, Eva Catizone,
con l’irruzione di ignoti nella sua abitazione, non può
essere sottovalutata”. A parere del presidente Oliverio “è
questo l’ultimo episodio di una serie di altrettanti atti intimidatori
che hanno interessato prima l’assessore Serra e poi, di recente,
l’assessore ai Lavori Pubblici, On. Franco Ambrogio”.
“Ad Eva Catizone –prosegue il presidente della Provincia
di Cosenza- va la nostra piena solidarietà. Agli organi dello
Stato chiediamo di assumere iniziative adeguate, per garantire un
clima di tranquillità e di sicurezza al sindaco, agli amministratori
e all’intera città”. “Sottovalutare episodi
come questi -conclude l’On. Oliverio- sarebbe grave ed anche
pericoloso”.
Elisoccorso,
l’Assessore D’Alessandro replica al Consigliere Mari
03/09 L’Assessore alla Sanità Roberto D’Alessandro
replica alle dichiarazioni del Consigliere Pietro Mari riguardo la
situazione dell’elisoccorso.
“L’ing. Mari, amministratore di lungo corso, politico
esperto ed accorto, ritorna sull’argomento elisoccorso accusando
l’Amministrazione comunale di inerzia e di inefficacia su tale
argomento.
Ritengo che l’accusa sia falsa e tendenziosa. Quale inerzia,
se sono due mesi che questa Amministrazione è impegnata alla
risoluzione del problema nei limiti che le competono, e quindi con
i mezzi che le sono consentiti.
Perché inefficace se il problema sembra essere avviato a risoluzione,
anche per il manifesto compito di valido interlocutore che l’Amministrazione
ha avuto. È stata forse inerte e inefficace l’affollata
Commissione consiliare alla sanità indetta dal Presidente,
avv. Ciacco, e ricca di contributi e di determinazioni unanimi provenienti
sia dalla maggioranza che dalla minoranza? Certo, il contributo sarebbe
stato ancora più ricco se non fosse brillata l’assenza
del Consigliere Mari componente la Commissione stessa.
Mi scuso in anteprima con i lettori, spero compiacenti, se sull’argomento
mi ripeterò. Ma sono ormai due mesi e passa che precisiamo
le nostre posizioni. Per essere ulteriormente chiaro, e spero in maniera
definitiva, sarò didascalico:
A) La organizzazione e la gestione del servizio elisoccorso è
esclusiva competenza dell’Azienda Sanitaria, che gestisce nel
suo complesso il servizio di urgenza e di emergenza di cui l’elisoccorso
è parte integrante.
B) Le amministrazioni comunali ricadenti nel comprensorio dell’As
4, compresa Cosenza, svolgono solo il ruolo di difesa degli interessi
dell’utenza amministrata e di verifica dell’attuazione
dei programmi.
C) A metà luglio ultimo scorso si è interrotto improvvisamente
il servizio di elisoccorso. L’Amministrazione comunale di Cosenza
ne ha avuta comunicazione ufficiale solo dopo quindici giorni. Ci
è sembrato strano che un servizio di tale vitale importanza
potesse essere sospeso in maniera così drastica con il pretesto
di una interminabile manutenzione. Siamo successivamente venuti a
conoscenza che la Elilario, sin dal 2003, data di applicazione del
nuovo decreto ministeriale sulla sicurezza dei voli, invitava l’As
4 a scegliere una nuova elisuperficie in quanto la piattaforma dell’Annunziata
non corrispondeva alla nuova normativa. Appena a conoscenza della
cosa, abbiamo denunciato l’inerzia dell’As che avrebbe
avuto il tempo per risolvere in tutta calma il problema. Abbiamo denunciato
la mancata informazione da parte dell’As nei confronti dell’Amministrazione
comunale.
D) Abbiamo accettato il trasferimento transitorio presso l’elisuperficie
di Montalto perché era l’unica, al momento della sospensione
del servizio, burocraticamente corrispondente ai termini in quanto
titolare di un gestore garante presso l’Enac. Sottolineo il
carattere transitorio perché avremmo vagliato successivamente,
cosa che stiamo facendo, le opportunità offerte dai sindaci
di altri Comuni di esprimere la nostra opinione sulla scelta definitiva
dell’elisuperficie.
E) Abbiamo denunciato la mancata correttezza istituzionale tra As
e Amministrazione Comunale. L’Azienda Sanitaria aveva dato,
infatti, ampie garanzie, in qualità di ente erogatore del servizio,
che la piattaforma dell’Annunziata sarebbe stata utilizzata
come elisuperficie occasionale tutte le volte, e dico tutte, in cui
fosse stato necessario decollare e atterrare nei pressi dell’ospedale.
I fatti hanno smentito tale assicurazione, nel senso che l’atterraggio
sull’Annunziata era nei fatti sottoposto al giudizio medico
sulla gravità del caso. Abbiamo ritenuto che, nonostante la
indiscussa professionalità dei medici, questo potesse essere
un elemento discriminante, nel senso che in casi limite il giudizio
medico potrebbe essere anche fallace, e ci siamo mossi perché
l’Annunziata sia sito ospedaliero in grado di accogliere l’elicottero
sempre e comunque, indipendentemente dal giudizio medico.
F) Il neo commissario dell’As 4, dott. Bullotta, nel corso della
Commissione consiliare, ha inteso intelligentemente istituire una
commissione paritetica As-Comune per affrontare collegialmente il
problema. Si è tenuta già una prima riunione nella quale
si è deciso di avviare le pratiche per la costruzione di una
struttura in alluminio, perfettamente aderente ai crismi della norma,
in modo da avere presso l’Annunziata un sito ospedaliero definitivo.
Nelle more che ciò si realizzi, seguendo il parere della Elilario
che si fa responsabile presso l’Enac, si apporteranno piccoli
interventi perché l’attuale piazzola dell’Annunziata
possa essere considerata transitoriamente sito ospedaliero, leggi
taglio di taluni alberi e servizio antincendio.
G) Nella prossima seduta della commissione paritetica, che si terrà
martedì 6 settembre, si deciderà la sede della elisuperficie
stabile. Anche in questo la posizione dell’Amministrazione di
Cosenza è chiara: deve essere allocata in città o nelle
sue immediate vicinanze.
Sarei grato al Consigliere Mari se accettasse un dibattito pubblico
sull’argomento, anche tramite rete televisiva. Avremmo modo
di chiarirci e di sviscerare l’argomento in maniera definitiva,
come solo un dialogo franco e diretto può consentire. Dico
questo sulla base dell’esperienza recente di un incontro pubblico,
stimolato in maniera intelligente dal segretario cittadino di Rifondazione
Comunista, che ritengo abbia soddisfatto i numerosi cittadini intervenuti”.
Furto
in casa del Sindaco, rubata solo una moneta antica. Catizone “Non
mi lascio intimidire”
02/09 Alcuni sconosciuti si sono introdotti nell' abitazione del
sindaco di Cosenza, Eva Catizone. I ladri hanno portato via solamente
una moneta antica che era stata regalata al figlio del Sindaco. Dopo
aver scoperto il furto il sindaco di Cosenza ha denunciato l'accaduto.
La residenza del primo cittadino e' stata messa a soqquadro. Da parte
degli investigatori tra le ipotesi piu' plausibili viene formulata
quella dell' atto dimostrativo o che gli autori fossero alla ricerca
di documenti. ''Sono molto tranquilla e serena. Mi disturba profondamente,
pero' questa violazione dello spazio privato che riguarda me ed i
miei affetti''. E' quanto ha detto il sindaco di Cosenza, Eva Catizone,
circa il furto compiuto da sconosciuti nella sua abitazione. ''Provo
- ha aggiunto - una sorta di disagio nel sapere che persone che non
conosco abbiano rovistato nelle mie cose ed in quelle di mio figlio.
Se cio' che e' avvenuto voleva essere una intimidazione, anche molto
sottile e per certi versi raffinata, chi l' ha posta in essere ha
sbagliato destinatario, perche' io non mi lascero' intimidire''. ''Non
escludo, comunque - ha concluso Catizone - che l' irruzione nella
mia abitazione possa essere in qualche modo legata alla mia attivita'
politico-amministrativa''.
Fiamma:
“Al Comune di Cosenza l’opposizione è pressoché
assente”
02/09 “Fin quando l'opposizione non svolgerà appieno
il suo ruolo questa maggioranza potrà continuare a comportarsi
come sta facendo determinando uno sfascio urbanistico ed amministrativo
senza precedenti” E' quanto si afferma in una nota della Fiamma
tricolore di Cosenza secondo cui ''la CDL in Consiglio Comunale è
pressocchè assente e non si può pensare di contrastare
le assurde decisioni del Sindaco e dell'esecutivo promuovendo una
conferenza stampa... nei prossimi giorni ! Viale PARCO è il
simbolo di una gestione sbagliata della cosa pubblica ma sono tantissimi
i problemi che non vengono risolti e su cui si tace ! E non è
certo compito della sinistra criticare l'operato della Giunta ! Ed
in qualche occasione anche elementi della maggioranza sono stati più
critici dell'opposizione . Un silenzio complice o un silenzio di incapacità
e disorganizzazione ? Esiste ancora la CDL in Consiglio Comunale ?
Fra pochi giorni inizierà l'anno scolastico ed i nostri ragazzi
torneranno a frequentare le aule ! A che punto sono gli edifici ?
Sono stati eseguiti i lavori per cui sono arrivati fondi ? E' stato
tolto l'amianto ancora presente (per come affermato candidamente pochissimo
tempo fa da alcuni amministratori comunali) in alcuni edifici scolastici
? Lo chiediamo all'amministrazione comunale ma anche la minoranza
,se vuole, può darci risposte !”
Il
comune attiva uno sportello informativo per chi raccoglie i funghi
02/09 L’Ufficio Attività Economiche e Produttive ha
attivato uno sportello dedicato al rilascio di informazioni utili
alla raccolta dei funghi. Dal 2001, in base alla legge regionale 30,
la raccolta dei funghi è subordinata al possesso di una tessera
nominativa regionale che viene rilasciata in tre tipologie: - tessera
professionale – dal costo di euro 25,82 rilasciata a coloro
che hanno superato l’apposito corso. Con la tessera professionale
è consentita la raccolta dei funghi per fini economici; - tessera
amatoriale – dal costo di euro 10,33 (ridotto del 50% se rilasciata
a giovani di età inferiore a 18 anni) liberamente acquistabile
presso i Comuni e le Comunità Montane; - tessera per raccolta
a fini scientifici – rilasciata dalla Regione, su richiesta
formale, a soggetti pubblici e privati per la raccolta di qualsiasi
specie fungina per comprovati motivi di studio e ricerche in occasione
di mostre, seminari ed altre manifestazioni di carattere scientifico.
Il possesso della tessera consente la raccolta nell’ambito del
territorio regionale.
Sul sito internet del Comune
di Cosenza, è scaricabile il modello di
domanda per il rilascio della tessera. Lo sportello è aperto
ai cittadini, nelle ore d’ufficio, in Piazza Cenisio, Palazzo
Ferrari, tel. 0984.813672 .
Lunedì
5 chiusa al traffico per lavori la zona intorno Piazza Kennedy
02/09 Lunedì 5 settembre sarà chiusa al traffico la
zona tra Via Biscardi, Via Mari, Via Cattaneo e Piazza Kennedy a causa
dei lavori di rifacimento del manto stradale.
La chiusura sarà predisposta dalle ore 7.00 e fino al termine
dei lavori.
Servizio
civile, il Sindaco Catizone incontra i giovani volontari
02/09 Il Sindaco Eva Catizone incontrerà lunedì prossimo,
5 settembre 2005 alle ore 12.00, nel Salone di rappresentanza di Palazzo
dei Bruzi, gli operatori volontari vincitori del concorso bandito
dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile. Alla manifestazione
parteciperà anche Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco
con delega alle politiche scolastiche, nel cui ambito ricadono le
attività che vedranno impegnati i 22 giovani. Saranno presenti
i dirigenti Luigi Bilotto e Francesco Perri, rispettivamente autore
dei progetti e responsabile del servizio civile per il Comune di Cosenza.
I giovani volontari saranno utilizzati presso l’asilo nido comunale,
alla Città dei ragazzi, come guida e controllo dei ragazzi
sugli scuolabus e come supporto alle insegnanti di sostegno in alcune
scuole cittadine. L’iniziativa, oltre a fornire una significativa
esperienza lavorativa per i giovani selezionati, contribuirà
anche a migliorare gli standards qualitativi dei servizi comunali
per le politiche scolastiche. Tra questi, il servizio di accompagnamento
dei bambini risulta particolarmente richiesto ed apprezzato dalle
famiglie cosentine. L’attenzione sui minori è vigile
e costante e i bambini, una volta scesi dagli scuolabus, sono accolti
dagli operatori del servizio pre e post scuola. Altrettanto importanti
sono le esperienze presso l’Asilo Nido comunale, per l’elevato
standard di qualità dei suoi servizi, e presso la Città
dei Ragazzi dove continue e stimolanti iniziative costituiscono ormai
un punto di riferimento importantissimo per la comunità.
Ai
privati la gestione delle aiuole urbane
02/09 Un nuovo corso è iniziato nell’ambito della gestione
delle aree verdi cittadine. La Giunta comunale, con delibera già
approvata, promuove la gestione e la manutenzione da parte di aziende
private di alcune aree urbane in cambio di pubblicità. L’adozione
degli spazi verdi avverrà sulla base di una specifica convenzione,
tra l’amministrazione comunale e le aziende interessate, per
la durata di un anno. Le prime iniziative, per le quali ci sono già
intese operative, riguardano aiuole spartitraffico di notevoli dimensioni.
Si tratta, in particolare, delle aiuole situate nella rotonda a nord
di Viale Cosmai, l’aiuola delle colombe di Baccelli in Piazza
Mancini, l’aiuola di fronte la statua della bagnante in Corso
Mazzini, la scalinata delle due palme. Il Comune, inoltre, sta valutando
la possibilità, con il contributo di alcuni sponsor, di utilizzare
la scalinata dei due leoni quale luogo per manifestazioni di carattere
culturale ed artistico. In tal modo sarebbe anche adeguatamente valorizzato
un sito pregevole per valenza architettonica e ambientale. “L’Amministrazione
Comunale - è il commento dell’Assessore Giovanna Tartoni
- favorirà in tutti i modi questo nuovo corso, facilitando
il coinvolgimento di aziende nel miglioramento della vivibilità
e dell’aspetto complessivo della città di Cosenza”.
Tenta
di rubare cellulari da una vetrina e viene arrestato dalla Polizia
01/09 Un ragazzo di vent’anni, Pasquale Airano, è stato
arrestato questa notte dalla Polizia, colto in flagrante mentre tentava
di rubare alcuni telefoni cellulari da una vetrina di un negozio del
centro. Il ragazzo, dopo aver sfondato la vetrina si era impossessato
dei cellulari esposti. Una pattuglia di servizio notturno ha notato
il ragazzo e lo ha posto agli arresti. Airano per sfondare la vetrina
si è anche ferito profondamente alle mani.
Nardi
(UDC) “Il taglio degli alberi per sbloccare l’elisoccorso”
01/09 Il capogruppo dell' Udc nel Consiglio comunale di Cosenza,
Giuseppe Nardi, ha presentato un' interrogazione all' assessore alla
Sanita', Roberto D' Alessandro, chiedendo di sapere ''se risponde
al vero la notizia di un' immediata soluzione al problema dell' elisoccorso
a Cosenza e se non appare, qualora fosse vero che grazie al taglio
alberi sara' possibile la ripresa del servizio, del tutto irriguardoso
nei confronti dell' utenza avere protratto a lungo una vicenda risolvibile
con la semplice richiesta di eliario di eliminazione degli arbusti''.
Nardi chiede anche ''di sapere se per il futuro si esigeranno, nei
confronti dell' Asl e della societa' che gestisce il servizio, comportamenti
piu' seri ed in linea con l' esigenza di stabilire sempre piu' utili
sinergie''. Secondo il capogruppo dell' Udc, ''il dibattito politico
e le cronache giornalistiche locali sono state interessate da un 'irrisolvibile',
cosi' almeno pareva, problema inerente l' impossibilita' di utilizzo
dell' elisuperficie dell' Annunziata per elisoccorso. Le istituzioni
ed i soggetti interessati alla vicenda hanno, nelle occasioni di incontro,
piu' volte richiamato difficolta' insuperabili ai fini della ripresa
del servizio. Per tali motivazioni, diffuse all' utenza come difficilmente
superabili almeno nel breve periodo, si e' proceduto ad una rimodulazione
del servizio con i relativi rischi di scarsa efficienza. Si e' anche
proceduto ad istituire una commissione ad hoc tra Asl-Comune-Eliario
per 'studiare' le possibili soluzioni. Si apprende invece adesso dagli
organi di informazione, a seguito del primo incontro della neonata
commissione paritetica, la repentina e quasi scontata soluzione dei
numerosi, insormontabili ed invincibili problemi riguardanti il servizio
in oggetto grazie al semplice taglio di due alberi che insistono sull'
elisuperficie''.
Ass.
Tartoni: “Il piano delle aree verdi da i primi frutti”
01/09 L'assessore al Verde Pubblico del comune di Cosenza, Giovanna
Tartoni, congiuntamente all'Amministratore Delegato del Vallecrati,
Orsi, al dirigente del Settore Ambiente, Bartucci, e al responsabile
delle cooperative, Penzo, ha effettuato un sopralluogo di verifica
dello stato delle aree verdi e delle strade della VII Circoscrizione.
''Da tale puntuale sopralluogo - e' scritto in una nota del Comune
di Cosenza - si e' potuto constatare che il piano straordinario delle
pulizie della citta', messo a punto insieme al nuovo management del
Valle Crati a partire dal mese di luglio, comincia a dare frutti positivi,
anche se permangono zone ancora non completamente bonificate ove il
Valle Crati interverra' immediatamente. Anche alcune delle aree verdi
del quartiere necessitano di una piu' accurata manutenzione ordinaria,
peraltro gia' programmata dal Servizio Manutenzione del Comune, a
partire dal 5 settembre. Le segnalazioni che ci pervengono da singoli
cittadini, da associazioni o dalla stampa, sono certamente utili e
bene accolte quando esprimono la volonta' di collaborare al miglioramento
complessivo della vivibilita' urbana; esse consentono di ovviare piu'
celermente a quegli inconvenienti che, per quanto attiene a pulizia
e manutenzione di aree verdi, spiazzi, vie e marciapiedi, si formano
sovente, anche per, diciamo, ''distrazione'' di alcuni cittadini che
continuano a depositare ai lati dei cassonetti i sacchetti dell'immondizia,
pacchi di detriti, nonche' rifiuti ingombranti di qualsiasi tipo e
natura a qualsiasi ora del giorno''. ''Verra' attivato - conclude
la nota - un attento monitoraggio, anche l'ausilio di vigili urbani,
delle aree piu' critiche ove si formano continuamente minidiscariche
abusive, fatte principalmente di detriti derivanti da piccoli lavori
edili. Il monitoraggio servira' a scoraggiare tale pratica alquanto
disinvolta, attuata da imprese edili e privati che danneggia l'intera
collettivita' e fa notevolmente diminuire il decoro e la vivibilita'
di vaste zone urbane''.
Fiamma:
“Perché tanto silenzio sui lavori di Viale Mancini?”
31/08 “Quali segreti si nascondono dietro il fattaccio di viale
Mancini? Perchè tacciono in tanti mentre dell'argomento si
dovrebbe parlare di continuo?” Sono questi gli interrogativi
che pone la sezione citatdona della Fiamma Tricolore di Cosenza in
una nota diffusa alle agenzie. “Passi il silenzio della maggioranza
– prosegue la nota- ma perchè i rappresentanti del centrodestra
che dovrebbero svolgere l'importante compito di opposizione in Consiglio
Comunale accettano supinamente , ed in un silenzio che fa pensare
,le dichiarazioni del Sindaco? Una strada che sprofonda a pochi anni
dalla sua inaugurazione ,il sequestro della stessa opera da parte
della Procura della Repubblica di Cosenza , un inizio ritardato dei
lavori di recupero per renderla di nuovo percorribile , una esplicita
dichiarazione del Sindaco in cui si afferma che i soldi per i lavori
dovranno essere presi dal bilancio comunale e la minoranza tace? E'
un silenzio complice all'amministrazione comunale o alle imprese che
hanno svolto i lavori? Fatto sta che tanti euro sono stati spesi per
la realizzazione di un'opera che non avrebbe dovuto avere alcun problema
di realizzazione considerato il tratto pianeggiante del tracciato
. Ed invece le prime piogge facevano emergere i primi problemi :l'acqua
non riusciva a defluire normalmente tanto che in alcune zone si creavano
delle vere e proprie piscine . E tanti euro ancore si spenderanno
...tra il silenzio fragoroso ed assordante di una opposizione morbida
morbida come una .. morositas. Forse per non disturbare ....anche
chi là vicino dovrà costruire i palazzoni x civile abitazione!”
Il
Colonnello Puteo lascia Cosenza
31/08
Il Sindaco Eva Catizone ha ricevuto stamane la visita del Colonnello
dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza Domenico Puteo che, dopo
tre anni di servizio, lascia il comando operativo della provincia
bruzia per ricoprire un ruolo assai autorevole presso la sede del
Ministero degli Interni a Roma. Soddisfazione è stata espressa
dal Colonnello Puteo, il quale ha detto come i tre anni trascorsi
nella capoluogo calabrese siano stati di forte importanza grazie ad
una sana e sinergica collaborazione con i vari enti locali. “Una
bella realtà, quella cosentina – ha detto ancora Domenico
Puteo - con la quale ho avuto il piacere e l’onore di misurarmi,
mi sono sentito un cittadino adottivo di questa terra”. Ottimi
i risultati raggiunti in questi tre anni di servizio, significative
le direttive sull’ordine pubblico nell’intera provincia,
e ancora, il contributo portato alle scuole in tema di legalità.
Il primo cittadino Eva Catizone ha parlato di tre anni in cui si è
lavorato bene, grazie ad un dialogo aperto e costante, improntato
sulla sensibilità e sul senso del dovere tra Comune e altre
istituzioni. Il Sindaco ha poi rinnovato l’invito nella Città
dei Bruzi al Colonnello Puteo, il quale, al termine dell’incontro,
ha apposto la sua firma sul libro degli ospiti.
La
Fiamma invita l’Amministrazione a pulire i tombini prima dei
temporali autunnali
31/08 La sezione cittadina della Fiamma, in considerazione del fatto
che è oramai vicina la stagione autunnale, invita l'amministrazione
comunale a volere predisporre un piano tecnico per la pulizia dei
tombini delle strade del centro e delle periferie al fine di garantire
, in caso di forti piogge , il normale flusso delle acque . Molti
tombini risultano intasati da foglie ed altro materiale che hanno
ostruito l'apertura dei pozzetti . Una pulizia generale sarebbe sicuramente
cosa buona anche al fine di evitare esalazioni maleodoranti !
Dal
2 settembre vacanze anziani a Fiuggi
31/08 Sarà Fiuggi la meta degli anziani che parteciperanno
al soggiorno vacanze estivo organizzato dal Comune di Cosenza per
il 2005.L’iniziativa del Comune, organizzata con la collaborazione
dei quattro Centri per anziani presenti sul territorio cittadino,
vedrà la partecipazione di 90 persone che approfitteranno dell’occasione
per passare due settimane rilassandosi nella nota località
termale del Lazio.La partenza è fissata venerdì 2 settembre
alle ore 7.30 da Piazza dei Bruzi.
Solo
panico per un incendio in un appartamento di via Galluppi
30/08 Ha provocato momenti di tensione e panico un incendio divampato
questa notte a Cosenza in un appartamento in via Galluppi. Le fiamme
si sono sviluppate nel soggiorno di un abitazione, ubicata in un seminterrato,
senza pero' aver provocato nessun ferito. Il fumo ha rapidamente avvolto
l' intero edificio provocando il panico tra le famiglie che vi abitano.
I Vigili del Fuoco del vicina caserma di via della Repubblica, li
hanno subito fatte evacuare, a scopo precauzionale. Spento l’incendio
dai vigili, dopo circa un' ora di lavoro, gli abitanti del palazzo
hanno fatto rientro delle loro abitazioni. Sono in corso le indagini
per accertare le cause dell' incendio che sembrano essere state provocate
da un apparecchio elettrico difettoso.
Fiamma:
“I lavori di Viale Mancini li paghi chi ha sbagliato”
30/08 “Apprendiamo che da ieri sono iniziati i lavori per il
recupero del tratto di viale Mancini sprofondato, sotto il peso dell'incapacità
, nel mese di giugno e posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica
di Cosenza”. E’ quanto afferma in una nota la sezione
cittadina della Fiamma Tricolore. “A tal proposito –prosegue
la nota- il sindaco ,Eva Catizone , ha rilasciato alcune dichiarazioni
in cui tra l'altro afferma che questa è una situazione d'emergenza
affrontata con spirito costruttivo . Ha inoltre affermato che : l'onere
dell'operazione non prevista peserà sul bilancio comunale !
Che vuol dire tutto ciò? Che a pagare i lavori per recuperare
il tratto di strada sprofondato dovranno essere di nuovo i contribuenti
cosentini? Che sparirà qualche voce dal bilancio per finanziare
questi lavori? A questo punto , come Fiamma tricolore auspichiamo
una veloce risoluzione degli accertamenti tecnici al fine di accertare
le responsabilità reali di chi ha determinato il danno. Perchè
è chiaro ,e non ci vuole un genio per capirlo , che ci sono
responsabilità enormi da parte di chi ha realizzato l'opera
e di chi avrebbe dovuto vigilare e non l'ha fatto ! Perchè
attingere dalle casse comunali (e quindi del popolo) e non pretendere
i soldi da chi maldestramente ha effettuato i lavori ? Paghi chi ha
sbagliato!”
Stadio San Vito,
Oliverio e Perugini: “Il Prefetto riveda la sua decisione così
estrema e rigida”
29/08 ''Siamo certi che il prefetto D'Amico vorra' rivedere una posizione
cosi' estrema e rigida che ha avuto quale prima conseguenza la proiezione
nazionale negativa di tutta una citta' che, al contrario, ha molto
da vantare sul piano della correttezza civile legata alla pratica
sportiva''. E' quanto affermano, in una nota, il presidente ed il
vicepresidente dell' Amministrazione provinciale di Cosenza, Mario
Oliverio e Salvatore Perugini, in merito alla vicenda della chiusura
dello stadio San Vito. ''Ci sentiamo di condividere - aggiungono Oliverio
e Perugini - la posizione espressa dal sindaco di Cosenza. La decisione
del prefetto D'Amico a noi appare contestabile sia nel metodo che
nel merito. E' sorprendente infatti che il Comitato per l' ordine
e la sicurezza pubblica venga convocato con il risibile preavviso
di mezzora, in un sabato di fine agosto, per di piu' telefonicamente.
E dire che il decreto Pisanu non risale certo a qualche giorno fa.
La puntigliosita' evidenziata dal comportamento del Prefetto nel dichiarare
la non agibilita' del San Vito non si evince in questa circostanza,
che contraddice in pieno il rilievo che invece ha impedito, tenendo
in considerazione il particolare momento di vacanza, la riunione della
Commissione di Vigilanza chiesta dal Comune per ratificare il provvedimento
di adeguamento del numero di spettatori. Ed ancora ci chiediamo come
il San Vito abbia potuto sopportare brillantemente il 'peso' di vari
campionati di B, con ben altri numeri e prospettiva di problemi, ed
oggi non essere in grado di ospitare incontri e tifosi di una serie
evidentemente ridimensionata''. ''Nel merito, poi - concludono il
presidente ed il vicepresidente dell' Amministrazione provinciale
- esiste la sconfessione di un' ordinanza sindacale che adeguava il
numero degli spettatori alle disposizioni sull' ordine pubblico. Tanto
agire in via autoritativa lascia quanto meno perplessi, considerando
anche che altri prefetti, in Italia, hanno giustamente concesso una
proroga. Un tempo bastevole per gli adeguamenti richiesti, con una
sensibile apertura verso le aspettative di tanti cittadini''.
Fiamma: “La
vicenda dello Stadio San Vito mostra una città allo sbando”
29/08 “Quanti sarebbero stati gli spettatori interessati ad
assistere alla partita di coppa Italia dilettanti tra Cosenza - Rossanese
, allo stadio San Vito di Cosenza. Certamente non avrebbero superato
, ad essere ottimisti , le duemila unità ?” Se lo chiede
in una nota il segretario cittadino della Fiamma Tricolore di Cosenza,
Marcello Morrone. “Ed in uno Stadio come il nostro –prosegue
Morrone- ci sarebbero stati problemi per tenere separate le due tifoserie
? A quante società , anche di serie B e di Serie A è
stata concessa la proroga per gli stessi lavori non ultimati ( o mai
iniziati) ? Quante società hanno aggirato l'ostacolo riducendo
la capienza sotto i diecimila posti per potere svolgere la partita
in programma sabato e domenica scorsi ? Volere è potere ? Non
qua a Cosenza ,evidentemente ! Una città allo sbando in tutti
i sensi , dove anche per una partita di pallone di serie D i tifosi
sono costretti a soffrire . La Prefettura ,a nostro avviso , avrebbe
potuto concedere il permesso per disputare la gara in programma riunendo
d'urgenza il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e trovando
una soluzione tra le tanti praticabili .(Sarebbero bastate quattro
telecamere mobili) Ma anche i proprietari del campo sportivo , ossia
gli amministratori , avrebbero potuto impegnarsi per adeguare lo Stadio
Comunale San Vito alle nuove normative del Decreto Pisanu che prevede
l'installazione delle telecamere per gli impianti con capienza superiore
ai diecimila spettatori. E la decisione del Prefetto di Cosenza di
non fare disputare la partita in programma ha avuto grande risalto
in tutta Italia! L'ennesima brutta figura per la nostra città
! L'ennesimo sbandieramento d'incapacità in tutta la penisola
! L'ennesima mortificazione per i tifosi rossoblu! Qualche anno fa
quando , a causa di una classe politica inetta , il Cosenza 1914 veniva
cancellato dal panorama calcistico nazionale professionistico pensavamo
di avere toccato il fondo purtroppo oggi ci siamo dovuti ricredere
!”
Stadio San Vito:
Diritti Civili presenta un esposto-denuncia alla Procura di Cosenza
29/08 Un esposto-denuncia, con il quale si chiede di verificare le
condizioni di sicurezza di tutti gli stadi italiani alla luce del
decreto del Ministro dell' Interno, Giuseppe Pisanu, e' stato presentato
alla Procura della Repubblica di Cosenza dal movimento Diritti Civili.
Un analogo esposto e' stato ad altre cento Procure della Repubblica.
Scopo dell' iniziativa e' di chiedere, in caso di violazioni delle
ultime normative in materia, l' immediata chiusura degli impianti,
cosi' come e' stato fatto per lo stadio San Vito di Cosenza su decisione
del prefetto, Diego D' Amico. Diritti civili, nell' esposto, chiede
anche ''l' apertura di una inchiesta sulla chiusura dello stadio di
Cosenza e la verifica delle condizioni dell' impianto. Con la nostra
denuncia abbiamo semplicemente chiesto l' applicazione della legge
e il rispetto, da parte di tutti, del decreto Pisanu sulla sicurezza
negli stadi. Tutti gli uffici giudiziari, a cui abbiamo indirizzato
il nostro esposto, hanno adesso il dovere d' ufficio d' intervenire
e di aprire un' inchiesta''.
La strada di
Casali chiusa dal 31 per bitumazione
20/08 Inizieranno alle ore 7,00 mercoledì 31 agosto i lavori
di bitumazione di Via Casali. In concomitanza con l’inizio dei
lavori la strada sarà chiusa alla circolazione con divieto
di sosta su entrambi i lati. I divieti rimarranno in vigore fino alla
conclusione dei lavori.
Iniziati i lavori
di recupero su Viale Mancini
20/08 Sono iniziati questa mattina i lavori di recupero autorizzati
dalla Procura della Repubblica per la riapertura al traffico di Viale
Mancini. Lo rende noto un comunicato del Comune di Cosenza che prosegue:
dopo la consegna dei lavori alla impresa appaltatrice, la EdilPerri,
si è provveduto alla verifica dello stato dei luoghi. Già
questa mattina si è dato inizio ai lavori di fresatura della
pavimentazione esistente. L’opera dovrebbe essere completata
entro 20 giorni, salvo complicazioni dovute alle prove di carico che
dovranno essere effettuate e alla situazione che si troverà
nel sottosuolo. “Per noi si tratta di una situazione di emergenza
– ha detto il Sindaco Catizone – che abbiamo affrontato
con spirito costruttivo cercando di abbattere i tempi di realizzazione,
con l’intento di restituire alla città e ai cittadini
un’opera prioritaria, una delle arterie principali, punto di
snodo del traffico veicolare urbano ed extraurbano. Siamo convinti
che governare significhi anche far fronte a situazioni emergenziali
come questa. Ma la condizione che si è venuta a creare ha generato
un danno notevole, materiale e immateriale, il cui onere non previsto
peserà sul bilancio comunale. Noi – continua Eva Catizone
– stiamo facendo e continueremo a fare fino in fondo la nostra
parte, con l’intenzione di ridurre i disagi e restituire alla
città l’opera faro del Governo Mancini. Ad altri organismi
spetta il compito di dire, a noi e a tutti i cosentini, cos’è
accaduto e chi ne è responsabile”.
Stadio San Vito:
Continua la polemica a distanza tra Prefettura e Sindaco
28/08 Non si placa la polemica e il relativo balletto di responsabilità,
sul sequestro e relativa chiusura dello Stadio San Vito tre la Prefettura
e il Comune di Cosenza. Ancora oggi continuano le dichiarazioni polemiche
da entrambe le parti e sembra proprio una situazione senza alcuna
via d’uscita- o meglio. Se si placassero gli animi ed invece
di continuare nelle polemiche si andasse ad operare concretamente,
molto probabilmente la soluzione sarebbe a portata di mano. Concretamente
significa iniziare da subito i lavori necessari a rendere sicura la
struttura, per come richiesto dalla Commissione Ordine e Sicurezza.
Di sicuro l’azione della Prefettura, corretta secondo le norme,
poteva essere ammorbidita con una proroga come avvenuto nelle altre
città d’Italia, onde evitare l’inutile coda del
Giudice sportivo che dovrà giudicare sulla gara non disputata.
Sinceramente, per una giornata calda come quella odierna a fine estate
che avrebbe previsto non più di due-trecento spettatori, si
è fatto tanto baccano per nulla. Alla luce dei fatti ed a mente
serena, sembra che la disposizione sia soltanto punitiva e a scopo
preventivo. Sicuramente le colpe e le manchevolezze ci stanno e sono
evidenti ma arrivare alla soluzione estrema sembra un po’ eccessivo
, Sicuramente servirà da monito per il futuro, ma a ben guardare
il desolante panorama degli stadi di serie D, è giusto ribadire
che il San Vito, oggi, è lo stadio più sicuro in assoluto.
Con un fossato e una pista d’atletica larga più di dieci
metri, che tiene lontano dal manto erboso gli spettatori sugli spalti
ad una distanza davvero notevole, con la gabbia degli ospiti isolata
asetticamente da curva e tribuna, e con tre telecamere funzionanti,
non vogliamo cercare il pelo nell’uovo, ma ci sembra che la
situazione si tenga sotto controllo. Vorremmo capire, invece, in tutti
gli altri stadi della Provincia dove questa sicurezza non è
garantita per niente, come si fa a chiudere entrambi gli occhi per
la pericolosissima esposizione a incidenti, invasioni e oggetti in
campo, dandone l’agibilità? E poi, scorrendo gli archivi,
non troviamo nessun problema avvenuto all’interno dello stadio
da oltre dieci anni. Sarà che la legge Pisanu, pensata soprattutto
per gli stadi di A e di B, è rigida e pensata sopratutto ad
evitare, davvero improbabili, atti terroristici fondamentalisti, ma
qui a Cosenza oltre a qualche coro, petardi e qualche rarissimo tentativo
di incidenti all’esterno dello stadio, e lo sottolineiamo, non
è mai accaduto niente. Altrove i guardialinee se ne tornano
a casa con una seconda pelle, gli arbitri prima di fischiare ci pensano
due volte, le squadre ospitate tornano a casa senza doccia e con la
paura che qualche guappariello di paese faccia qualche minaccia negli
spogliatoi, a volte veri e propri lager, insicuri, sudici e senza
la minima norma di sicurezza rispettata. Così a Cosenza il
Comitato per l' ordine e la sicurezza pubblica “aveva
preso in esame la possibilita' di concedere una proroga per l' adeguamento
dello stadio San Vito alle direttive del Ministro dell' Interno, Giuseppe
Pisanu, sulla sicurezza, ma tale possibilita' e' stata esclusa in
considerazione dello stato, tutt' altro che avanzato, dei lavori in
corso nell' impianto”. E' quanto hanno riferito ambienti
della Prefettura di Cosenza in relazione alla decisione presa ieri
dal prefetto, Diego D' Amico, di vietare lo svolgimento della partita
di Coppa Italia tra As Cosenza e Rossanese, che si sarebbe dovuta
svolgere oggi, valida per la Coppa Italia dilettanti. Dalla stessa
Prefettura, inoltre, si fa rilevare che la richiesta da parte
del Comune di Cosenza perche' si riunisse la Commissione prefettizia
per approvare la riduzione della capienza dello stadio San Vito a
9.859 posti, riduzione che avrebbe reso piu' agevole la possibilita'
di concedere una proroga nell' esecuzione dei lavori di adeguamento
dell' impianto, e' giunta soltanto sabato e non c' e' stato ancora
il tempo di valutarla. I lavori di adeguamento dello stadio
San Vito, in sostanza, non sono ad un punto tale da consentire una
valutazione positiva della situazione e concedere eventualmente una
proroga per il completamento delle modifiche strutturali imposte dalla
nuova normativa. A quel punto, dunque, il divieto di fare disputare
la partita era l' unico provvedimento possibile. Tra l' altro,
sulla decisione del prefetto D' Amico ha influito la situazione di
conflittualita' esistente tra le tifoserie dell' As Cosenza e della
Rossanese, con le possibili ripercussioni sul piano dell' ordine pubblico.
Situazione che rende ancora piu' necessarie la creazione delle massime
condizioni di sicurezza all' interno dell' impianto, con riferimento,
in particolare, alla realizzazione delle aree di separazione tra i
diversi settori.
E il Sindaco Catizone non ci sta e, chiaramente, polemizza con il
Prefetto sulla dichiarata inagibilità dello stadio San Vito
in occasione della partita di Coppa Italia As Cosenza – Rossanese.
"In vista dello svolgimento della partita - dice il sindaco
- l'amministrazione comunale aveva chiesto la convocazione della commissione
di vigilanza lo scorso 23 agosto. Nel frattempo la capienza dell'impianto
era stata portata a 9.859 spettatori per via della mancata installazione
delle telecamere che il decreto Pisanu impone per gli impianti superiori
a 10.000 posti. E' grave che questa riunione non sia mai stata convocata.
Diventerebbe addirittura paradossale se la motivazione fosse davvero
quella di non poter convocare la commissione perche' in questo periodo
la gente e' in ferie". "Continuiamo a chiederci - prosegue
Catizone - perche' il prefetto non abbia ottemperato ad una richiesta
fondamentale del comune. Per non parlare, poi, della convocazione
del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica avvenuta ieri telefonicamente.
Lo stesso prefetto, del resto, avrebbe potuto prendere i provvedimenti
che molti suoi colleghi hanno adottato in altre citta' d'Italia. E
non ci risulta che in citta' come Roma, Torino e Milano, gli stadi
siano piu' sicuri che a Cosenza . Eppure nella capitale e' stata concessa
una proroga di due mesi, mentre a Torino e Milano addirittura di sei
mesi cioe' il massimo previsto dalla legge Pisanu. Che poi a Cosenza
ci sia una curva, quella Sud, troppo vicina al campo da gioco e' un
argomento risibile, perche' tra la curva e il campo da gioco esiste
gia' un fossato a meno che non si debba fare come ad Abu Simbel (localita'
egiziana sul Nilo il cui tempio e' stato smontato e ricostruito piu'
in alto perche' minacciato dal fiume n.d.r.). Il nostro augurio, anzi,
- conclude il sindaco Catizone - e' diventare come San Siro dove la
distanza non c'e' o come Udine dove non ci sono barriere".
Stadio San Vito:
Nove consiglieri comunali chiedono l’intervento del Parlamento
28/08 ''Il prefetto di Cosenza ha avuto troppa fretta, vietando lo
svolgimento dell' incontro di calcio tra Cosenza e Rossanese, ed ha
sbagliato''. E' quanto affermano, in un documento, nove consiglieri
comunali di Cosenza di maggioranza. I consiglieri di centrosinistra
affermano di ''non condividere affatto, il sinistro clima di sospetto,
quasi di demonizzazione, che traspare dall'ordinanza prefettizia e
che mette all' indice le tifoserie del Cosenza e della Rossanese.
Una demonizzazione ingiustificata perche' amplifica esageratamente
precedenti eventi che, viceversa, vanno inquadrati per quello che
effettivamente sono stati. La tifoseria del Cosenza e' una tifoseria
civile e composta. Non si puo' fare di tutta l' erba un fascio perche'
e' ingiusto e ingeneroso. E riteniamo che lo stesso possa e debba
dirsi per i tifosi della Rossanese. La fretta, insomma, e' sempre
una cattiva consigliera. Il prefetto ha inibito l' agibilita' dello
stadio nonostante tutto fosse in regola. Ecco perche' ha sbagliato.
Ed e' un grave errore perche' infiacchisce lo spirito pubblico della
citta'. Occorre dunque reagire. E noi sentiamo il dovere di elevare
vibrata la nostra protesta. Chiedendo, pero', che la mobilitazione
sia ancora piu' alta e incisiva. L' ordinanza del prefetto di Cosenza
deve essere discussa in Parlamento attraverso un' opportuna iniziativa
dei deputati se senatori cosentini per sapere che cosa pensa il governo
di un provvedimento che ha ingiustamente penalizzato la citta' di
Cosenza, ridicolizzandola agli occhi dell' opinione pubblica nazionale''
''L' ordinanza del Prefetto - si afferma ancora nel documento - ci
preoccupa. Perche' traduce un atteggiamento di spropositata intransigenza,
che, proprio perche' tale, sembra dettata da un pensiero pregiudizialmente
ostile. Fra l'altro, sarebbe bastato convocare per tempo, e il Comune
di Cosenza ne aveva sollecitato la convocazione sin dal 23 Agosto,
la Commissione di vigilanza sulla sicurezza degli stadi per accertare
che tutto era in regola. Per certificare che il Comune di Cosenza
non e', per nulla, inadempiente. Tutt'altro. Solo che la commissione
non e' stata convocata. Non vuole essere una maliziosa insinuazione,
e' una domanda legittima: illustrissimo signor Prefetto, perche' non
ha convocato la Commissione? Attendiamo risposta. Invece, d'urgenza,
il Signor Prefetto ha convocato il Comitato provinciale per l' ordine
e la sicurezza pubblica. Per carita', il Prefetto ha esercitato una
sua intangibile prerogativa. Forse avrebbe potuto convocarlo con meno
urgenza. Di solito d' urgenza il Comitato si convoca quando accade
qualche fatto grave. Per esempio gli attentati, verificatisi in citta',
a carico degli assessori comunali. Ma tant'e'. Cio' che rileva e'
la sostanza dell' ordinanza prefettizia. Che ha come presupposto un
dato di fatto non conforme alla realta'. Atteso che i lavori di adeguamento
dello stadio sono stati eseguiti e ultimati. L' ordinanza del Prefetto
si fonda, quindi, su un presupposto inesistente. Non ci sono le telecamere.
vero. Ma le telecamere non ci saranno mai, perche' non e' necessario
che ci siano. Perche', tranne a non voler menare il can per l'aia,
allo stadio di Cosenza, con la squadra in serie D, non ci saranno
mai piu' di diecimila spettatori. La curva sud e' a ridosso del campo.
E che facciamo? Spostiamo la curva? O spostiamo il campo? E' come
cercare il pelo nell' uovo. Il troppo storpia. E, allora, rimane la
sensazione, e forse piu' che la sensazione, di un' ordinanza tristemente
vessatoria. Che colpisce un societa' calcistica, gia' largamente martoriata,
che non ha santi in paradiso. Una societa' calcistica di dilettanti.
Ed esser forti con i deboli e' molto semplice. Il Prefetto di Roma
ha concesso una proroga di due mesi, quello di Torino di sei mesi.
E lo stesso ha fatto quello di Milano. A proposito: perche' il Prefetto
di Cosenza non ha concesso una proroga? E che cosa succedera' da oggi
in avanti? Domenica prossima a Rossano si giochera'? E fra due domeniche
il Cosenza potra' giocare la prima di campionato? O il Prefetto chiudera'
tutti gli stadi? Perche', in coerenza con la sua ordinanza di oggi,
il signor Prefetto potrebbe finanche cancellare il calcio dalla provincia
di Cosenza. Sembra strano, ma e' possibile! Ed e' un problema serio.
Che potrebbe, questo si, sfociare in una allarmante questione di sicurezza
e di ordine pubblico. Intere tifoserie private delle partite!''. .
Il documento e' stato sottoscritto dai consiglieri Antonio Ciacco,
dei Comunisti italiani; Damiano Covelli, Elena Hoo, Raffaele Zuccarelli,
Alessandra La Valle e Carmensita Furlano, dei Ds; Domenico Ambrosiano,
dell' Udeur; Carlo Salatino, dello Sdi, e Ciccio Cribari, di Europei
per Cosenza.
Stadio San Vito:
Diritti Civili chiede provocatoriamente “chiudere tutti gli
stadi inagibili”
28/08 Oltre 100 esposti-denunce ad altrettante Procure della Repubblica
saranno presentate domani mattina, personalmente o per fax, dal leader
del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, per chiedere la chiusura
di tutti gli stadi, dai campi di serie A a quelli per dilettanti,
ritenuti inagibili perche' non in regola con le norme del decreto
del ministro dell' Interno, Pisanu, sulla sicurezza. A riferirlo,
in una nota, e' lo stesso Corbelli che motiva la sua iniziativa con
la chiusura dello stadio di Cosenza, disposta dal prefetto, Diego
D' Amico, definita ieri dallo stesso Corbelli ''un' incredibile beffa
per un' intera citta' e la tifoseria cosentina''. Corbelli si chiede
come ''sia possibile che tra tutti gli stadi italiani, da quelli di
serie A a quelli dilettanti, solo quello di Cosenza sia stato dichiarato
inagibile e chiuso alla vigilia di una partita di coppa Italia per
dilettanti, tra due squadre della stessa provincia, Cosenza e Rossanese,
di nessun interesse e senza alcun problema di ordine pubblico. La
chiusura dello stadio di Cosenza e' solo l' ultima beffa e l' ennesima
umiliazione nei confronti della citta' brucia, dell' intera provincia
e della sua tifoseria. Perche' questo accanimento contro la citta'
di Cosenza? Perche' la legge deve valere solo per lo stadio San Vito
di Cosenza quando, e' risaputo, in Italia non c'e' un solo stadio
che puo' definirsi sicuro ed a norma di legge al cento per cento?''.
Il 31 iniziativa
di Rifondazione sull’elisoccorso a Cosenza
28/08 “Nel già acceso dibattito sulla sanità
cosentina e calabrese, vasta eco ha assunto in questa ultima settimana
la problematica relativa all’elisoccorso. Molti gli interventi,
ma a nostro avviso spesso lacunosi e non sempre dalle fondate ragioni”.
Lo asserisce in una nota il segretario del Circolo fausto Gullo di
Rifondazione Comunista di cosenza, Francesco Gaudio. “Il Circolo
di Cosenza del Partito della Rifondazione Comunista- prosegue Gaudio-
vuole approfondire, e pubblicamente, la discussione su questo importantissimo
e necessario servizio ed organizza un incontro su questo tema che
si svolgerà mercoledì 31 agosto con inizio alle ore
18 in Piazza XI settembre. Alla discussione, coordinata dal segretario
del Circolo Francesco Gaudio, prenderanno parte Giorgio Liguori, del
direttivo del Circolo, Antonio Perri, medico ospedaliero, Roberto
D’Alessandro, assessore alla sanità del Comune di Cosenza.
Concluderà Stefano Zuccherini, commissario regionale del Partito.
In piazza verranno raccolte le firme per la presentazione del segretario
Bertinotti alle primarie dell’Unione che si terranno il 16 ottobre.”
Adamo
(PSE) “Stadio San Vito, l’ennesima figuraccia dell'Amministrazione”
27/08 “Al peggio non c'è mai fine. Pensavamo che la
serie D dovesse rappresentare l'ultima umiliazione per la tifoseria
cosentina che oggi invece, è costretta a fare i conti anche
con l'impossibilità di assistere alla partite dei rossoblù
presso lo stadio San Vito, improvvisamente balzato agli onori delle
cronache nazionali per essere il primo impianto in Italia ad essere
chiuso poiché ritenuto non in regola con le nuove norme antiviolenza,
imposte dal decreto Pisanu”. . E' quanto dichiara il capogruppo
del Pse-Lista Mancini nel Consiglio provinciale di Cosenza, Vincenzo
Adamo. “La poco invidiabile impresa va ascritta all'Amministrazione
comunale di Cosenza che continua a collezionare primati, ma in senso
negativo. In attesa di assistere al solito balletto sulle responsabilità,
non possiamo che rimarcare il profilarsi di una ennesima emergenza
che sarà necessario affrontare al più presto. Chi ha
responsabilità per quanto accaduto si faccia dunque avanti
e ponga rimedio in tempi brevi a questa nuova figuraccia.”
Barile
(Cdl) “Stadio San Vito, mancata programmazione dell’Amministrazione
comunale”
27/08 «La decisione di chiudere lo stadio di Cosenza è
un ulteriore colpo alla tradizione calcistica e sportiva della nostra
città ». E' quanto sostiene il leader della Cdl in Consiglio
provinciale Mimmo Barile in seguito al provvedimento del prefetto
D'Amico che ha disposto la chiusura dell'impianto sportivo della città
dei Bruzi per 'insussistenza dei requisiti tecnici'. «Una scelta
- afferma Barile - che penalizza ancora una volta la nostra città,
privata ingiustamente due anni fa della propria squadra e che ora
deve fare a meno anche di assistere alle partite dilettantistiche».
«Evidentemente - prosegue Barile - alla nostra amministrazione
comunale la questione calcistica è sfuggita di mano fin dal
primo momento, mostrando di fatto attaccamento più per i colori
no-global che per quelli storici rossoblu». «La grave
situazione per la nostra città - ha detto ancora Barile - è
il risultato di un'assenza di programmazione e di una miope gestione
della cosa pubblica. Auspichiamo - conclude il leader del centrodestra
cosentino - che si varino provvedimenti urgenti che possano rimediare
i ritardi tecnici denunciati dalle autorità preposte».
Stadio
San Vito: Corbelli chiede l’intervento della Magistratura
27/08 ''Chiudere lo stadio San Vito e' un'incredibile beffa per una
intera citta' e per una tifoseria gia' umiliati e penalizzati dagli
organismi sportivi nazionali con la cancellazione da tutti i campionati
professionistici''. E' quanto sostiene in una nota il leader del Movimento
Diritti Civili, Franco Corbelli. ''Mi chiedo come tra tutti gli stadi
italiani - ha aggiunto - da quelli di Sere A a quelli dilettanti,
solo quello di Cosenza sia stato dichiarato inagibile e chiuso alla
vigilia di una partita di coppa Italia per dilettanti, tra due squadre
della stessa provincia, Cosenza e Rossanese, di nessun interesse e
senza alcun problema di ordine pubblico. La chiusura dello stadio
di Cosenza e' solo l'ultima beffa e l'ennesima umiliazione nei confronti
della citta' bruzia e della sua tifoseria. Una decisione scandalosa
e vergognosa che non ha eguali e precedenti in Italia. E' semplicemente
grottesco pensare che tra tutti gli stadi italiani solo quello di
Cosenza sia inagibile e non rispetti il decreto Pisanu per la sicurezza
e deve per questo essere chiuso''. ''E' una decisione assurda - ha
proseguito Corbelli - che arreca un grave danno di immagine ad una
citta' gia' fortemente danneggiata e screditata per la vicenda del
Cosenza calcio 1914. Proprio comunque alla luce della decisione del
prefetto e del questore di Cosenza di chiudere il San Vito chiedo
l'intervento della magistratura, delle diverse Procure della Repubblica,
e la chiusura di tutti gli stadi italiani inagibili, che non rispettano
i requisiti del decreto del Ministro degli Interni''. ''Se il rigore
del decreto vale per Cosenza - ha concluso - deve valere per tutti
gli stadi italiani''.
Fiamma
“Come mai ancora irrisolto il problema dell’elisoccorso?”
27/08 “E se lo dicono loro...! Se Ortensio Longo dice che nell'area
ospedaliera non c'è rimasto nemmeno un piccolo spazio libero
, bisogna crederci. Ce la consentite una risata ? Anche se non ci
viene consentita e sebbene amara non possiamo fare a meno di ridacchiare!
Come è possibile che chi ha sempre gravitato nell'area della
maggioranza amministrativa comunale possa oggi lamentarsi della cementificazione
selvaggia? Come è possibile che ancora oggi non si sia risolto
il problema dell'elisoccorso? Un'altra risata ancor più amara
di prima ma ancora più sonora !” I due interrogativi
li pone in una nota la federazione cittadina della Fiamma Tricolore
che prosegue: “Ma che amministrazione da quattro soldi! Non
riescono a risolvere un problema vitale! Anche noi ,suoi acerrimi
nemici , siamo costretti a dire :ah se ci fosse ancora Giacomino !
Ma che opposizione inesistente ! Buona solo a prendersi lo stipendio
da consiglieri arrivato per grazia ricevuta . E questi qua quando
riusciranno a risolvere un problema ? Siamo proprio ad un livello
bassissimo !”
Fermati
dai CC due ventenni. Sarebbero gli autori di cinque rapine a Cosenza.
Lo facevano per pagarsi vacanze di lusso.
26/08 Immediata e forte la replica dei carabinieri alla scia di microcriminalità
che ultimamente ha scosso la città per l’incredibile
scia di rapine negli ultimi mesi. Dopo accurate indagini i militi
dell’Arma di Cosenza sono riusciti a smascherare le due persone
avrebbero compiuto a Cosenza cinque rapine in tre mesi e con il ricavato,
secondo quanto hanno reso noto i carabinieri, avrebbero pagato lussuosi
soggiorni balneari ed intrattenimenti di varia natura. Per i reati
di rapina e porto illegale di armi i carabinieri hanno sottoposto
a fermo Pierpaolo Muoio, 20 anni, di Cosenza e Luca Bevilacqua, 19
anni, di Lamezia Terme. La serie di rapine ha avuto inizio il 29 giugno
quando i due, a volto scoperto ed armati di pistola, avrebbero fatto
irruzione nel bar gelateria denominato ''Gelati e caffe''' di Cosenza
e, dopo aver minacciato il proprietario, si fecero consegnare il denaro
custodito nella cassa pari a circa 1.000 euro. Il 20 luglio i due,
unitamente ad un terzo individuo in corso di identificazione, a volto
scoperto ed armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nello stesso
bar di Cosenza gia' rapinato il 29 giugno facendosi consegnare dalla
cassiera circa 4.000 euro; Il 9 agosto, a volto scoperto ed armati
di pistola, i due, secondo quanto si e' appreso dai carabinieri, fecero
irruzione nel supermercato 'Sigma' di Cosenza rapinando alla cassiera
circa 600 euro; lo scorso18 agosto sarebbero tornati nello stesso
supermercato rapinando 200 euro; il 24 agosto, infine, a volto scoperto
ed armati di pistola, avrebbero fatto irruzione nell'esercizio commerciale
''Antica Salumeria'', rapinando alla proprietaria circa 600 euro.
Attraverso la descrizione fatta dalle vittime ed al termine di una
serie di accertamenti, i carabinieri hanno individuato i due giovani
che sono stati sottoposti a fermo. Le indagini proseguono per ricostruire
altri episodi analoghi avvenuti a Cosenza nei mesi scorsi e riconducibili
ai due giovani fermati.
Morrone
(Fiamma) “Si rinnova il centro, ma la periferia rimane abbandonata”
26/08 “Cosenza cambia volto ?” E’ la domanda che
pone il segretario cittadino della Fiamma tricolore , Marcello Morrone.
“I cosmetici –prosegue Morrone- a volte fanno miracoli
cosicchè anche le donne meno belle , dopo essersi affidate
alle mani di un esperto ed abile visagista, arrivano a somigliare
alle affascinanti dive televisive. E forse , prendendo spunto da questi
maghi dell'estetismo, anche i nostri amministratori cercano di cambiare
il volto della città senza rendersi conto che sparito l'effetto
del trucco , così come alla donna meno bella ritorneranno anche
per la città le ansie ed i problemi quotidiani. Basterà
un manto stradale nuovo sulle principali arterie cittadine per dire
che la città cambia? Basterà un cambiamento di pelle
per potere affermare che si tratta di cambiamento reale se la nostra
Cosenza continuerà ad essere amministrata in futuro da chi
oggi l'amministra in modo così distratto? Cambia il volto del
centro città ,non sappiamo ancora con quali risultati pratici
ma la periferie ,le traverse ,le strade meno centrali continuano a
rimanere pressochè abbandonate . Ed è così che
in via Sambiase le griglie per la raccolta dell'acqua piovana continuano
a rimanere estremamente pericolose . Da più tempo sono in questo
stato e rappresentano ,oramai , il simbolo dell' inefficienza amministrativa
.Può bastare qualche transenna per dire che si è provveduto
a risolvere il problema e mettere tutto a tacere? Ma non è
tutto .Davanti alla scuola media di via De Rada ,da più di
un anno , c'è un evidente sprofondamento nel terreno .Nessuno
l'ha visto ? Ci sembra strano ! Eppure pare che tale sprofondamento
sia dovuto alcedimento della rete fognante . Fra poco inizierà
l'anno scolastico, quali prospettive per gli studenti?Dovrebbe essere
un problema da risolvere subito ma gli amministratori sono a mare
!E cosa dire del tratto di marciapiedi in via Roma da più tempo
transennato e vietato ai cosentini perchè in rifacimento? Quanto
tempo passerà ancora perchè diventi fruibile per i pedoni?
E per cortesia , chi ha voluto e continua a volere e difendere l'installazione
dei cordoli spartitraffico perchè non controlla che almeno
siano a posto ? .Su Via Caloprese c'è n'è un pezzo che
sembra un corpo estraneo che potrebbe risultare pericoloso per motociclisti
e ciclisti distratti . E in fondo a via Panebianco ? Peggio che andare
di notte!
Il
Presidente Trausi fa gli auguri all’ing. Pecoraro e l’Amministrazione
precisa che si tratta solo di nomina temporanea
26/08 Il Presidente della terza Circoscrizione, Umile Trausi, fa
gli auguri all’ing. Pecoraro per la nomina a sostituire a Dirigente
ai lavori pubblici. “Gent.mo Ing. Carlo Pecoraro, - scrive Trausi
nella nota- con la tua nomina a Dirigente del settore Lavori Pubblici,
il Sindaco Eva Catizone, riconoscendoti le doti necessarie a svolgere
questa funzione ha voluto di certo affidarti una carica di prestigio
e di grandi responsabilità, che nel segno della tradizione
tracciata dal Sindaco Mancini vede esaltare e premiare le risorse
umane e professionali in forza all'Organico dell'Amministrazione Comunale
di Cosenza. Sono certo che la tua sempre manifesta sensibilità
e disponibilità, indipendentemente da "quale parte"
ognuno di noi impegnato a vario titolo e funzione nell'Amministrazione
Pubblica si configuri, continuerà ad accrescere le già
consolidate sinergie con gli organismi di Decentramento, in particolare
con la Circoscrizione del Centro Storico, che abbisogna ancora di
nuovi slanci politici ed amministrativi per risplendere secondo quelle
che erano, sono e dovranno essere le aspettative di tutti. Con l'Augurio,
dunque, del nuovo incarico, che tutto il Consiglio della Terza Circoscrizione
accoglie benevolmente, restiamo fiduciosi di avere al più presto
anche un incontro in cui poterti prospettare una serie d'interventi,
che riteniamo utili da poter realizzare nel territorio di nostra competenza.”
Ma l’Amministrazione comunale con una nota tiene a precisare
che la nomina dell’ing. Pecoraro è solo temporale per
coprire il periodo di ferie dell’ing. Corbo. Dice infatti la
nota di Palazzo dei Bruzi: “In seguito alle notizie diffuse
dai quotidiani locali questa mattina, l’Amministrazione comunale
precisa che l’ing. Carlo Pecoraro è stato chiamato a
sostituire in questo periodo di ferie l’ing. Tullio Corbo. Il
provvedimento è legato al dissequestro di Viale Mancini e alla
decisione dell’Amministrazione comunale di riaprire nel più
breve tempo possibile almeno una corsia con doppio senso di circolazione.
Riaprire al traffico l’importante arteria è una necessità
per la viabilità cittadina, che, altrimenti, con la riapertura
delle scuole si troverebbe a sopportare una situazione difficilmente
gestibile.”
Cardiochirurgia
a Cosenza, M. Trematerra scrive al Sindaco , al Presidente Oliverio
ed ai parlamentari
26/08 Il consigliere regionale Michele Trematerra, dell' Udc, ha
scritto Sindaco di Cosenza, al Presidente della Provincia, al Presidente
provinciale dell' Ordine dei Medici, ai Parlamentari e ai rappresentanti
istituzionali ai vari livelli per sollecitare un' azione comune per
la realizzazione in citta' della cardiochirurgia. ''Come ben saprete
- scrive Trematerra - a Reggio sono stati destinati 21 milioni di
euro per l' istituzione della sezione autonoma di cardiochirurgia,
in difformita' ad un Piano della Salute che prevedeva 11 posti letto
a Cosenza ed a Reggio, con il nucleo centrale affidato al Sant' Anna
di Catanzaro. Premetto che ho massimo rispetto per i colleghi medici
reggini e per la citta' e che, quindi, questa mia iniziativa non e'
assolutamente contro la citta' di Reggio Calabria, ma per la citta'
di Cosenza''. A parere di Trematerra ''c' e' il rischio concreto,
infatti, che la nostra citta' e la nostra provincia rimangano escluse
finanche dalla soluzione di riferimento catanzarese, dopo un lavoro
preparatorio che ha visto nascere la cardiologia interventistica,
con 120 operazioni di angioplastica effettuate ed oltre 900 coronografie,
in appena 16 mesi. Vorrei avere il vostro appoggio e sostegno - prosegue
il testo - nella consapevolezza che questa battaglia non debba essere
un fatto di parte, ma un incontro di culture e di opinioni diverse,
per costruire percorsi che valorizzino le risorse di Cosenza''. Il
consigliere regionale dell' Udc, dopo avere rilevato che una sua precedente
lettera sulla questione non ha avuto risposta dal sindaco e dal presidente
della Provincia, rileva che ''dividersi su un argomento del genere
significherebbe palesare, ancora una volta, i limiti caratteriali
della classe politica cosentina che non sa unirsi intorno alle grandi
questioni. Penso, da medico, che anche il presidente dell'Ordine sapra'
valutare l'importanza del fatto ed il rischio che vengano mortificate
le esigenze di centinaia di pazienti e di medici ed operatori sanitari
che costituiscono un' ossatura straordinaria negli ospedali cosentini.
Mi auguro - conclude Trematerra - che vogliate darmi una risposta
e spero che si possa, tutti insieme, dare vita ad un' azione che compensi
Cosenza della discriminazione finora ricevuta''.
Rapinato
un negozio di generi alimentari a Cosenza
25/08Ancora criminalità in azione in pieno centro a Cosenza.
Due persone armate di pistola hanno compiuto qust’oggi una rapina
in un negozio di generi alimentari a in città. I due, dopo
aver minacciato il proprietario, si sono fatti consegnare l'incasso
della giornata pari a settecento euro. I rapinatori si sono poi allontanati
a bordo di un ciclomotore. Sull'episodio sono in corso le indagini
dei carabinieri.
Nardi
(UDC) “L’elisoccorso deve partire all’Annunziata”
25/08 ''La piattaforma ospedaliera deve continuare ad essere il sito
da cui far partire ed atterrare i pazienti trasportati dall'eliambulanza:
e' inopportuna ed assolutamente impraticabile qualsiasi altra soluzione,
poiche' contrasta con la finalita' del servizio, cioe' salvare la
vita''. Lo dice il capogruppo dell'Udc al comune di Cosenza Giuseppe
Nardi. ''Qualora l'elisuperficie non dovesse essere idonea, come l'Enac
ha sostenuto, -conlude Nardi- chiediamo alla Regione di finanziare
l'immediato adeguamento del sito dell'Annunziata, dando seguito alle
idee e ai proponimenti manifestati in passato''.
Caruso
(AN) “Quali i rapporti tra Carmelo D’Alesandro e l’Azienda
Ospedaliera?”
25/08 Il parlamentare di An, Roberto Caruso, ha reso noto di avere
inviato al Ministro della Salute, Francesco Storace, un' interrogazione
per chiedere quali ''rapporti di lavoro intercorrano tra Carmelo D'Alessandro
e l'Azienda Ospedaliera di Cosenza''. ''Il dott. D'Alessandro - sostiene
Caruso nell'interrogazione - e' stato direttore generale dell'azienda
ospedaliera dal 1996 al 2001 e successivamente ha diretto la medesima
azienda di Catanzaro. Il 23 agosto scorso D'Alessandro ha partecipato
ad una riunione operativa sull'ex art. 20 nella sede dell'Azienda
Ospedaliera di Cosenza, unitamente al commissario straordinario, Mario
Martina, all'ingegnere capo, al direttore sanitario e ad un tecnico
responsabile dei progetti operativi per l'edilizia sanitaria''. ''Si
presuppone, quindi - ha concluso Caruso - che lo stesso D'Alessandro
abbia rapporti di collaborazione con l'azienda ospedaliera a decorrere
dall'insediamento del commissario straordinario, ma non si conoscono
i termini della collaborazione stessa''.
In
via di ripristino il marciapiede di Via Cattaneo
25/08 È già in via di ripristino la situazione del
marciapiede di Via Cattaneo. A comunicarlo in una nta è l’Amministrazione
di Palazzo dei Bruzi. “Nella zona si è verificata una
perdita sulla rete idrica – afferma il dirigente del Settore
Ambiente, Arturo Bartucci – che ci ha costretti ad intervenire
con urgenza il 14 agosto, con un intervento conclusosi alle ore 22,00.
Subito dopo, il servizio manutenzione si è preoccupato del
ripristino del marciapiede, con l’accortezza di effettuare gli
interventi per tratti, in modo da non chiudere l’intero marciapiede
creando disagi ai commercianti della zona. I lavori – conclude
l’Ing. Bartucci - sono tuttora in corso”.
I
Ds di Cosenza chiedono che l’elisoccorso resti all’Annunziata
24/08 ''Pur comprendendo le difficolta' di una fase di transizione
gestionale, dopo il recente commissariamento dell' Asl 4, interpretiamo
e giustifichiamo i sentimenti diffusi di confusione determinati da
informazioni contraddittorie e reticenti sulla situazione attuale
dell' elisoccorso a Cosenza''. E' quanto si afferma in una nota diffusa
dalla federazione provinciale di Cosenza dei Ds e dal gruppo consiliare
comunale del partito. ''L' analisi - si afferma ancora nella nota
- porta a responsabilita' precedenti, fatte di silenzi sulle nuove
disposizioni e di equivoci indotti da posizioni diverse assunte in
vari momenti da tecnici e amministratori. Di fatto e' mancata la giusta
informazione ai cittadini e la chiarezza di posizioni da parte della
precedente gestione. Adesso pero' basta: e' venuto il momento delle
decisioni prese in piena trasparenza. Noi Ds, pur nel rispetto dei
ruoli che vedono la politica attiva e presente negli indirizzi programmatici
e i direttori generali nella gestione, riteniamo opportuno fare alcune
considerazioni a riguardo. E come prima cosa invitiamo il commissario
a valutare la reale possibilita' che il sito dell' elisoccorso resti
all' Annunziata; naturalmente questo richiedera' degli adeguamenti
alle nuove norme. Ma e' giusto per i cittadini e le forze politiche
conoscere le difficolta' perche' cio' si realizzi e spiegare in modo
chiaro e documentato l' eventuale impossibilita' di giungere a questa
soluzione''. ''In alternativa - si afferma ancora nella nota - chiediamo
che almeno la partenza e l' arrivo dei pazienti avvenga sulla piattaforma
ospedaliera, con sensibile riduzione dei tempi di trasporto, onde
evitare inopportune selezioni occasionali di casi urgenti. Proponiamo,
inoltre, che la scelta alternativa, laddove si documenti l' impossibilita'
di realizzare una postazione fissa all' Annunziata, ricada sulla zona
Cannuzze.Quest' ultima eventuale soluzione, gia' collaudata in termini
di sicurezza, avrebbe soprattutto il vantaggio di ridurre i tempi
d' intervento rispetto ad altre sedi, quali, ad esempio, Montalto.
Ovviamente questa soluzione, come altre, richiedera' degli adeguamenti
contenuti che i tecnici dovranno valutare''. ''Invitiamo infine il
commissario straordinario - conclude la nota dei Ds - a fare scelte
chiare in termini di efficacia ed efficienza nell' interesse dei cittadini
e non soltanto dei costi, ponendo fine a questo assurdo ballo di proposte
tra diversi soggetti''.
Cosentino
denunciato dai CC per aver violato gli obblighi di dimora. Era in
Sila.
24/08 Un giovane cosentino, G.F., di 30 anni, e' stato denunciato
in stato di liberta' dai carabinieri a Taverna con l' accusa di avere
violato l' obbligo di dimora nella citta' di residenza impostogli
dall' autorita' giudiziaria. G.F., che ha precedenti per rapina, ricettazione
e altri reati, e' stato fermato dai militari ad un posto di blocco
mentre, a bordo di una vettura condotta da un' altra persona, anche
lei con precedenti penali, stava facendo rientro a Cosenza dopo avere
pranzato in una localita' turistica della Sila catanzarese.
Disagi
in città: Rotto l’Abatemarco, bloccato per bitumazionee
il Ponte Alarico
23/08-(G.C.)-Dal 29 agosto, a partire alle ore 7.00 non si potrà
circolare sul ponte Alarico che unisce le due sponde del fiume Crati
immediatamente a valle della confluenza con il Busento. Il divieto
di circolazione segue l’inizio dei lavori di bitumazione lungo
il ponte e perdurerà fino alla fine dei lavori stessi. Intanto,
la Sorical ha comunicato al Comune di Cosenza la disposizione dei
necessari di lavori di riparazione, a causa di quattro rotture verificatesi
negli ultimi tempi sulla condotta idrica dell’Abatemarco. I
lavori porteranno alla sospensione della erogazione idrica dalle ore
8,00 di giovedì 25 agosto e fino alla conclusione dei lavori.
Proseguono
i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche
23/08 Proseguono in città gli interventi finalizzati all’abbattimento
di barriere architettoniche. I lavori, appaltati alla ditta Puzzo
e diretti dal geom. Alfieri dell’Ufficio tecnico comunale, prevedono
un importo pari a 230.000 Euro. Sono stati già ultimati o sono
in fase di realizzazione rampe, ascensori e bagni accessibili in strutture
comunali, tra cui alcune scuole cittadine, il Centro Anziani di via
Milelli, gli spogliatoi dell’ impianto sportivo di atletica
in Via degli Stadi. In agosto è stata avviata l’eliminazione
di alcuni gradini e la realizzazione di rampe di accesso ai marciapiedi,
per garantire la mobilità anche alle persone con difficoltà
di movimento e di deambulazione. Sono state già realizzate
rampe su percorsi a maggiore intensità di traffico pedonale,
in particolare su Piazza Fera, Via Roma e Via Rodotà (nei pressi
delle scuole elementari e medie), su Via Monte Santo e su Viale Trieste.
Il progetto prevede l’eliminazione di almeno 60 barriere architettoniche
su percorsi pedonali. Ciò consentirà un ulteriore aumento
del grado di accessibilità degli spazi esterni in città,
dopo la realizzazione dell’isola pedonale di corso Mazzini e
gli interventi relativi soprattutto a Piazza Valdesi, a Piazza Spirito
Santo, al Centro “I due Fiumi”, alla Villa Vecchia e a
Piazza Loreto.
Elisoccroso:
La replica dell’ass. D’Alessandro a Falvo
23/08 L’Assessore alla sanità, Roberto D’Alessandro,
replica alle dichiarazioni del Consigliere di An Fabrizio Falvo sull’elisoccorso.
“Il Consigliere Avvocato Falvo persiste a non volere stare nei
fatti. Il motivo, atteso il suo appassionato e sincero impegno politico,
non è dato sapere. Continuare ad affermare che il Sindaco e
la Giunta abbiano sottovalutato e si siano scarsamente interessati
al problema elisoccorso è una pantagruelica bugia ed una ciclopica
mistificazione. A suffragio di tale mia verace e salace affermazione
sono ineludibili testimonianze i ripetuti interventi sulla stampa
quotidiana, dalla metà di luglio all’altro ieri.
Anche ieri, come assessore alla sanità, una giornata dedicata
all’elisoccorso. Mentre i colleghi erano impegnati in una civile
protesta sulla piattaforma dell’Annunziata, il sottoscritto
era sulla piazzola di Montalto, a colloquio con gli operatori medici
e tecnici dell’aliambulanza per acquisire ulteriori dati in
questa intricata situazione. Nel pomeriggio, invece, sono stato impegnato
in confronti con il presidente della Commissione sanità, avv.
Ciacco, e con il comandante della Elilario, Manzo, al fine di organizzare
l’incontro tra la Commissione sanità del Comune, con
i responsabili dell’Elilario e con il neo commissario della
Asl 4 dott. Bullotta. Ove ciò non bastasse, lo dico senza alcun
intento polemico e spero che l’avv. Falvo mi creda, mi rendo
disponibile, e ne sarei lieto, ad un pubblico contraddittorio”.
Insediato
a Cosenza il nuovo vertice dell’APT
22/08 Si è insediato ufficialmente questa mattina a Cosenza
il nuovo vertice dell’Azienda di Promozione turistica. A Rosella
Pellegrini Serra, che ha amministrato l’Ente dal 2000 ad oggi,
è subentrato in qualità di Commissario, Pasquale Inastasi
ed il nuovo Direttore dell’Ente Luigina Ricioppo. “Si
tratta di un commissariamento fisiologico – ha sottolineato
Anastasi – che rientra nella normale prassi di avvicendamento
di fine mandato e non il risultato di una cattiva gestione. Al contrario,
l’Apt di Cosenza gode di ottima salute”. Il neo Commissario
ha confermato tutte le attività promozionali già previste
dalla precedente amministrazione, tra le quali il “Sila Bridge”
in programma i prossimi 7, 8 e 9 Ottobre a Camigliatello Silano, mentre
per avviare la nuova programmazione “occorre prendere atto della
consistenza economica residua”, ha detto Anastasi. Intanto,
comunque, si provvederà a chiudere il bando per i “bed&breakfast”
e si passerà alla concessione dei contributi. Le risorse umane
dell’Apt cosentina saranno, poi, impegnate nelle varie attività
fieristiche previste in Italia e all’estero. “Tutto questo
– ha detto Anastasi – fino a Dicembre e in attesa che
le deleghe passino alle Province”. Intanto, l’assessore
al Turismo, Beniamino Donnici, insieme ad un gruppo di tecnici, sta
lavorando sulla legge che istituisce i “sistemi turistici”
, i nuovi istituti con quote pubbliche e private che dovrebbero essere
operativi già dal prossimo Gennaio. “Durante questo passaggio
– ha tenuto a precisare Pasquale Anastasi – la promozione
del territorio proseguirà senza interruzione”.
Sul
commissariamento dell’ASL di Cosenza, Caruso (An) confida nel
Tar.
22/08 ''Lascio giudicare ai cosentini il comportamento di una Giunta
regionale che nomina un commissario all' As, inopinatamente, l' 8
agosto: questi si insedia, fuori tempo massimo, il 22 ed annuncia
che sara' tre giorni fuori, ritornando a Cosenza venerdi' 26''. Ad
affermarlo e' Roberto Caruso, deputato di An, in merito all' insediamento
del Commissario straordinario della As di Cosenza, Luigi Bulotta.
''Questa - aggiunge il parlamentare - e' l' attenzione che questi
signori riversano sulla sanita' cosentina che e' stata gia' provata
della cardiochirurgia. Un comportamento che dimostra come alla Giunta
interessasse semplicemente rimuovere i direttori generali anche a
costo di mandare un commissario fantasma. Chi si assumera' le responsabilita'
sull' elisoccorso e su altri fatti seri che riguardano la collettivita'?
Confidiamo solo che il Tar faccia giustizia e rimetta al suo posto
il dott. Francesco Buoncristiano, che per quest' azienda ha dato tutto
se stesso, anche e soprattutto in momenti in cui aveva tutto il diritto
di pensare a se stesso''.
Ass.
D’Alesandro “Sull’elisoccorso l’ASL ci ha
spudoratamente mentito”
20/08 “Ci associamo alle risentite proteste del segretario
Ds dell’unità di base di Zumpano. A queste risentite
proteste aggiungiamo una vera e profonda indignazione. Abbiamo sostenuto
sempre l’ipotesi di Montalto come elisuperficie stabile con
l’intento di non sospendere il servizio di elisoccorso, soprattutto
durante il periodo estivo in cui si registrano le punte di massima
richiesta di questo servizio. Lo abbiamo fatto solo dietro ferme e
reiterate assicurazioni da parte dei vertici dell’Asl, direttore
generale e responsabile del servizio di elisoccorso, che l’elisuperficie
dell’Annunziata di Cosenza continuasse ad essere utilizzata
come elisuperficie occasionale, ovvero in tutte le circostanze nelle
quali si fosse reso necessario il decollo o l’atterraggio nel
presidio ospedaliero dell’Annunziata”. Ad affermalo in
una nota del Comune che prende le distanze dalle ultime polemiche
sull’elisoccorso è l’assessore alla Sanità,
D’Alessandro. “Altro motivo –prosegue D’Alessandoro-
che ci ha indotto a sostenere tale ipotesi è stato il fatto
che l’elisuperficie di Montalto era già in possesso dei
requisiti burocratici, avendo già un gestore, e perché
richiedeva pochi interventi strutturali per essere immediatamente
efficiente. Se è vero che Cosenza non viene più utilizzata
come elisuperficie occasionale, i vertici dell’Asl avrebbero
spudoratamente mentito e ci avrebbero indotto a false valutazioni
ed ad errate rassicurazioni, venendo meno ad un corretto e doveroso
rapporto istituzionale. Prima di tale comunicato non è stato
possibile entrare in contatto con il responsabile del servizio dell’elisoccorso
per avere ulteriori ragguagli. Gli avremmo chiesto, e lo chiediamo
a mezzo stampa, un chiarimento definitivo sulla questione. Giova ancora
una volta ricordare che è l’Asl, e solo l’Asl,
a gestire e ad avere la responsabilità del servizio di elisoccorso.
Le amministrazioni comunali, Cosenza compresa, svolgono solo il ruolo
di rappresentare le esigenze delle comunità amministrate ed
interloquire in termini positivi a tutela dei territori. Cosenza e
gli altri comuni hanno fatto la loro parte. All’Asl il compito
che gli compete, ovvero quello di fornire un servizio efficiente,
senza sbavatura alcuna”.
Palermo
commemora il Colonnello dei CC Giovanni Russo, di Cosenza, ucciso
dalla mafia
20/08 Palermo ha ricordato oggi il 28°anniversario dell'omicidio
del Colonnello dei Carabinieri Giuseppe Russo, assassinato il 20 agosto
1977 insieme ad un suo amico, il professor Filippo Costa. Questa mattina
alle 10 si è celebrata una messa nella Cappella del Palazzo
Reale a Corleone e subito dopo è stata deposta una corona di
fiori al cippo che ricorda il famoso Ufficiale dell'Arma. Nato a Cosenza
il 6 gennaio 1928, Giuseppe Russo, comandò per 8 anni il Nucleo
Investigativo dei carabinieri di Palermo durante uno dei periodi più
sanguinosi della lotta di mafia per scalata dei corleonesi al potere
mafioso siciliano. Per questo divenne un obiettivo primario per Cosa
Nostra siciliana ed, in particolare, dei corleonesi che ne decretarono
l'uccisione. Mentre trascorrevaun periodo di vacanza nel boschetto
di Ficuzza assieme all'amico professore ed alle rispettive famiglie,
l'ufficiale, su ordine di Luciano Liggio venne barbaramente assassinato
dal commando composto da Totò Riina, Leoluca Bagarella, Giovanni
Brusca, Giovannello e Pino Greco, Filippo Marchese e Giuseppe Agrigento.
Il
GIP autorizza il Comune ad eseguire lavori urgenti sul tratto di Viale
Mancini sequestrato
20/08 Il giudice per le indagini preliminari, dott. Livio Cristofano,
ha accolto la proposta dell’Amministrazione Comunale di poter
eseguire lavori urgenti sulla carreggiata nord del Viale Mancini per
poterla riaprire al traffico, disponendo la restituzione della carreggiata
al Comune con la prescrizione di procedere alla realizzazione dei
lavori indicati. L’Amministrazione comunale aveva avanzato la
proposta sulla base del lavoro di una commissione di esperti e, in
particolare, di una relazione del prof. ing. Renato Lamberti, ordinario
di “Progetto di strade, ferrovie e aeroporti” presso l’Università
di Napoli “Federico II”. Nella relazione, Lamberti affermava
che: “per il ripristino di un minimo livello di sicurezza, per
la riapertura al traffico veicolare della tratta che allo stato è
sottoposta ad interdizione totale, si ritiene che non si possa evitare
un drastico e risolutivo intervento di demolizione e ricostruzione
della pavimentazione”. Nella relazione segue una dettagliata
descrizione tecnica riguardante i caratteri dell’intervento
di demolizione e ricostruzione. L’azione descritta esaurisce
ogni esigenza della carreggiata nord, nel tronco attualmente sottoposto
ad interdizione totale del traffico veicolare che, quindi, potrebbe
essere riaperto e destinato al transito nei due sensi di marcia. Per
quanto riguarda, invece, la carreggiata sud la garanzia di condizioni
di sicurezza richiede una indagine più appropriata sulla capacità
statica e la funzionalità degli esistenti collettori profondi.
In base a questa indagine scaturiranno interventi più adeguati,
che richiederanno certamente tempi e modalità più complesse.
Per il resto del viale, non sottoposto a sequestro, nella relazione
del prof. Lamberti si mette in evidenza che “la struttura del
viale è certamente insufficiente a sopportare il pesante carico
di traffico a cui è sottoposta”, e che “per rallentarne
il degrado in vista di più efficaci risanamenti si consiglia
di adottare misure di limitazione del traffico”. L’Amministrazione
comunale ha posto in atto tutti i provvedimenti necessari per la messa
in opera degli interventi, compreso l’annullamento del contratto
con la ditta che ha avuto in appalto il secondo lotto. I lavori inizieranno
con urgenza nei prossimi giorni e si concluderanno nel più
breve tempo possibile con l’auspicio di riaprire parte dell’opera
entro il mese di settembre in modo da rendere più sostenibile
la situazione del traffico cittadino notevolmente penalizzato dalla
chiusura dell’arteria. Dichiarazione congiunta del Sindaco Eva
Catizone e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Franco Ambrogio:
“Con la serietà e la credibilità si può
lavorare positivamente negli interessi della città. È
ciò che abbiamo fatto in questi mesi per cercare di far fronte
alla gravissima emergenza derivante dal sequestro del Viale Mancini
da parte dell’autorità giudiziaria. Abbiamo messo insieme
importanti e alte professionalità. Abbiamo valutato con attenzione
le varie e delicate questioni. Siamo stati in grado di presentare
al Gip, dott. Cristofano, una proposta di interventi urgenti sulla
carreggiata nord del viale per poterla riaprire al traffico cittadino
che ha avuto una sua credibilità. Va dato atto alla serietà
e alla sensibilità del dott. Cristofano che, con tempestività,
ha dato una risposta positiva alla nostra proposta. La riapertura
della carreggiata nord darà una prima essenziale risposta alle
gravi difficoltà insorte, ma non esaurirà evidentemente
la necessità di interventi più ampi e complessivi per
la piena riutilizzazione del Viale Mancini. A questo scopo, attendiamo
di conoscere al più presto la perizia dei consulenti nominati
dall’autorità giudiziaria. Ma già da ciò
che è emerso da una prima analisi dei nostri tecnici di fiducia,
si comprende che saranno necessari interventi relativi sia alla pavimentazione
che al deflusso delle acque di più ampia e rilevante portata
sia sotto il profilo tecnico che sotto quello finanziario. Faremo
ogni sforzo, e nei tempi necessari, per dare una risposta alla situazione
critica che si è determinata in un’opera fondamentale
per la città costata decine di miliardi e le cui cause e responsabilità
vanno puntualmente accertate in tutte le sedi. Stante la pesantezza
dell’onere finanziario necessario per realizzare queste opere
abbiamo chiesto e chiederemo ancora un sostegno alla Regione che sarà
certamente indispensabile per potere realizzare le opere più
complesse”.
Per le notizie dal 20/7 al 19 agosto premi qui |
dal 29/6 al 19 luglio premi qui |
dal 5 al 28 giugno premi qui |
dal 12/5 al 4 giugno premi qui |
dal 14/4 al 11 maggio premi qui |
dal 17/3 al 13 aprile premi qui |
dal 23/2 al 16 marzo premi qui |
dal 28/1 al 22 febbraio premi qui |
dal 1 al 27 gennaio 2005 premi qui |
dal 20 al 31 dicembre premi qui |
dal 7 al 19 dicembre premi qui |
dal 21 novembre al 6 dicembre premi qui |
dal 9 al 20 novembre premi qui |
dal 27 ottobre al 8 novembre premi qui |
dal 15 al 16 ottobre premi qui |
dal 2 al 14 ottobre premi qui |
dal 20/9 al 1 ottobre premi qui |
dal 9 al 18 settembre premi qui |
dal 8 agosto al 8 settembre premi qui |
dal 15 luglio al 7 agosto premi qui