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Il Ministro dell’Istruzione del Burundi in visita a Palazzo dei Bruzi

05 ott 09 “La Calabria si è svelata ai nostri occhi come terra dell’accoglienza, ed è proprio sul terreno del contatto tra popoli che si gioca il processo di costruzione del mondo globale che deve essere obiettivo degli uomini ancor prima che dei Governi”. Come non condividere il pensiero di Saidi Kibeya, Ministro dell’Enseignement Supérieur et de la recherche scientifique del Burundi, oggi in visita al Comune di Cosenza dove – insieme al Rettore dell’Università “Ecole Normale Superieur”, Janvière Ndirahisha – ha incontrato il Sindaco Salvatore Perugini affiancato dall’assessore alle politiche dell’educazione Maria Lucente. L’incontro odierno – che conclude la permanenza calabrese delle due insigni personalità – è stata l’occasione per un proficuo scambio di opinioni ed una condivisione del ruolo indispensabile da attribuire alla formazione dei giovani. Il Ministro ha richiamato il protocollo di cooperazione firmato con l’Università della Calabria – dove studiano già cinque giovani del Burundi - che mira a rafforzare il reciproco impegno nel campo della ricerca e dell’alta formazione. Il Sindaco Perugini, a questo proposito, ha commentato come la scuola e le politiche educative non siano tra le priorità dell’azione del Governo nazionale che ha operato, piuttosto, drastici tagli di risorse con la conseguente perdita di ben 180mila posti di lavoro. “Al contrario – ha detto Perugini – io penso che la scuola meriti maggiore attenzione in quanto luogo di formazione delle coscienze e non soltanto luogo di apprendimento”. L’importanza di fare rete e di favorire quell’incontro tra popoli che oggi è stata la premessa al dialogo tra l’Amministrazione comunale di Cosenza e gli ospiti del Burundi, è stata esplicitata dal Sindaco nell’iniziativa, in fase di organizzazione, che risponde a questo obiettivo: il Meeting internazionale dei giovani di culture e religioni diverse che si ritroveranno a Cosenza nel prossimo mese di novembre. “Condivido pienamente – ha detto Salvatore Perugini al Ministro Kibeya – che i processi di pace debbano partire dalla base, dalla volontà degli uomini per essere poi interpretati e guidati dalle istituzioni a tutti i livelli. Noi siamo convinti che la base per tessere trame di pace siano i giovani e vogliamo farli incontrare in un Sud d’Europa che – per lo sviluppo del Mediterraneo – non è più tale, assumendo piuttosto una centralità strategica che deve vederci protagonisti”.

Il cordoglio di Perugini per la scomparsa di Gino Giugni

05 ott 09 “Esprimo il più vivo cordoglio – dichiara il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini – per la scomparsa del Professor Gino Giugni, grande giurista e politico illustre che ha dato molto al nostro Paese e che aveva, tra l'altro, forti legami con la Calabria. Lo Statuto dei Lavoratori, di cui Giugni è stato il “padre” da tutti riconosciuto, rappresenta una pietra miliare per l'affermazione dei diritti e dei doveri della persona che lavora e per il protagonismo sociale delle organizzazioni sindacali. In un mondo che stava cambiando, il Professor Giugni ha saputo con lungimiranza anticipare i percorsi che si annunciavano, dimostrando di possedere la non comune capacità di interpretare i segni dei tempi e di saper guidare i processi in atto, avendone colto il senso profondo. Sentiremo fortemente la mancanza di un grande riformista come Gino Giugni, che per il suo impegno ha subìto anche la violenza terroristica, e non ne dimenticheremo la lezione giuridica, civile e politica di cui nel nostro Paese si avverte oggi in modo acuto il bisogno”.

Siglato accordo Asp-sindacati

05 ott 09 E’ stato sottoscritto questa mattina, presso la sede della Direzione Generale dell’Asp di Cosenza, un protocollo “Per una sanità a dimensione dei cittadini” tra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e le Organizzazioni Sindacali di CGIL CISL E UIL . Per l’Azienda sanitaria hanno partecipato all’incontro Franco Petramala, Direttore Generale dell’ASP di Cosenza e Antonello Scalzo Direttore Sanitario, Asp Cosenza. Per le Organizzazioni sindacali: Antonio Lento e Paolo Tramonti, rispettivamente Segretario Generale Provinciale della UIL e della CISL, Giovanni Donato, Segretario Generale CGIL, Comprensorio di Cosenza, Mimma Iannello, Segretaria comprensoriale CGIL- Pollino- Sibaritde -Tirreno e Orlando Bonadies, segretario Generale CGIL – Pollino- Sibaritide Tirreno. Erano presenti al tavolo anche i rappresentanti dei Pensionati SPI –CGIL , FNP CISL e UIL P -UIL Provinciali e comprensoriali. Per il comparto sanità F. P. CGIL, FPS- CISL e UIL – P.a. Provinciali e Comprensoriali. Questo il testo dell'accordo:

Verbale di ACCORDO
A seguito dell'incontro interlocutorio del 3 agosto 2009, oggi, lunedì 5 ottobre 2009, alle ore 10.30 nella sede della Direzione Provinciale dell'ASP di Cosenza in Via Alimena, si sono incontrati:
- Per 1' Azienda Sanitaria Provinciale

il Direttore Generale Dott. Franco Petramala
il Direttore Sanitario Dott. Antonio Scalzo

- Per le OO.SS. Provinciali e Comprensoriali di CGIL CISL e UIL
Orlando Bonadies Segretario Generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno

Mimma Iannello Segretaria Comprensoriale CGIL Pollino - Sibaritide - Tirreno
Giovanni Donato Segretario Generale CGIL Comprensorio di Cosenza
Paolo Tramonti Segretario Generale Provinciale della CISL
Antonio Lento Segretario Generale Provinciale della UIL

-           Per i Pensionati SPI-CGIL   FNP-CISL e UILP-UIL Provinciali e Comprensoriali
-     I Segretari Generali Gaetano Rubini, Vladimiro Sacco, Salvatore Marsico e Franco Scarcello
-           Per il Comparto Sanità   F.P.-CGIL     FPS- CISL e    UIL- P.a. Provinciali e Comprensoriali
-     I Segretari Generali Mimmo Regina, Franco Bozzo, Ugo De Rose, Elio Bartoletti
Premesso che
in data 3 agosto, le Parti, nel riconoscere il ruolo e la funzione di tutela della salute, hanno condiviso il metodo concertativo per una più coerente programmazione dell'offerta sanitaria capace di soddisfare ì bisogni di salute dei cittadini;
condiviso che
è obiettivo delle Parti la costruzione di un sistema di Welfare inclusivo e solidale in cui il diritto alla salute acquisti la dimensione di diritto fondamentale di interesse della persona e della collettività e le politiche della salute assumono la finalità di promuovere il benessere - sociale in una dimensione provinciale in cui i mutamenti sociali, economici, occupazionali, produttivi ed ambientali pongono una nuova domanda socio-sanitaria (vedi ad es. crescita affezioni cronico degenerative a rischio invalidante e di marginalizzazione sociale legate all'invecchiamento);
definito che
i suddetti mutamenti pongono la necessità di calibrare l'offerta dei servizi e delle prestazioni sulla base di un nuovo quadro epidemiologico e di nuove vulnerabilità sociali che modificano il profilo socio-sanitario del territorio;

assunto che
in questo conteso la qualità del lavoro e delle professionalità che agiscono nel sistema sanitario rappresentano punto essenziale da valorizzare e dotare di adeguati strumenti e percorsi che ne accrescano responsabilità, competenze e motivazioni, anche in ragione di eventuali esigenze aziendali di collocazione e riqualificazione del personale derivanti da processi di riorganizzazione dell'offerta dei servizi territoriali e della rete ospedaliera per come derivante dalla programmazione sanitaria regionale;
Atteso che
le OO.SS. auspicano la rapida definizione della cornice legislativa regionale sulla programmazione socio-sanitaria e sul Piano di rientro del debito sanitario per giungere ad un definitivo dimensionamento delrintervento programmatorio provinciale finalizzato a garantire l'esigibilità dei Livelli Essenziali di Assistenza;
Evidenziato che
per le OO.SS., in un quadro generale di contrazione del trasferimento delle risorse e di elevato indebitamento della sanità regionale, è opzione imprescindibile perseguire ogni fattore in grado di produrre un'efficace, trasparente e rigorosa riqualificazione della spesa attraverso un suo appropriato impiego che, pur nella "riconversione e razionalizzazione", sia in grado di salvaguardare la quantità e la qualità dell'offerta dei servizi ai cittadini;
Considerato che
le OO.SS. sollecitano, in un quadro di riorganizzazione complessiva della rete ospedaliera e di promozione della medicina di territorio di cui le Case della Salute assumono centralità nella rete dei servizi socio-sanitari, l'avvio dei lavori di costruzione, di completamento e di ammodernamento dei PP.OO. già cantierati/cantierabili;
tutto ciò premesso le Parti condividono nel metodo:
A. di assumere la pratica della concertazione come sistema di partecipazione per giungere ad
una programmazione sanitaria condivisa nelle fasi fondamentali di predisposizione della
programmazione aziendale e distrettuale e di ogni altra fase di definizione di misure con
particolare ricaduta sulla programmazione dell'offerta assistenziale;
B. di rendere nella disponibilità delle OO.SS. ogni atto di rilevanza sindacale (Bilanci, piante
organiche, liste d'Attesa, ecc..) funzionali alla trattazione dei temi oggetto del presente
Accordo;
C. di impegnarsi ognuno per le proprie funzioni, a promuovere e dare seguito ai contenuti del
presente Accordo, nel tempo e nel merito;
concordano nel merito
d'istituire appositi Tavoli di concertazione sui punti ritenuti di particolare emergenza per la:
1) Paggiormaneto del Piano Aziendale per l'abbattimento delle Liste di Attesa con
l'obiettivo di ridurre le attese sulle prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere che presentano maggiori criticità mediante un percorso teso a valutare per ogni punto erogatore di servizi ogni fattore che ne determina l'inefficienza (es. tempi attesa, utenti in attesa, personale in carico a servizio, utilizzo strumentazione, funzionalità CUP, coinvolgimento MMG per appropriatezza prescrittiva, formazione operatori, volume acquisti prestazioni in convenzione, attività intra moenia, ecc...);

2)      raggiornamento del   Progetto     Aziendale   per la   Non   Autosufficienza   orientato a
implementare ed avviare in ogni dimensione distrettuale il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) mediante l'utilizzo di risorse ordinarie e comunitarie (utilizzo premialità nell'ambito dei FAS) e l'impiego di personale dedicato con l'obiettivo di allargare la base dei beneficiari del servizio;
3)      l'aggiornamento del Piano di interventi per riqualificare la rete dell'emergenza-Urgenza
(guardie mediche, postazioni 118, pronto soccorso)
4)      l'aggiornamento sul Piano per campagna di vaccinazione antinfluenzale contro il Virus
H1N1, con una capillare e tempestiva organizzazione della consegna dei vaccini alle categorie dei soggetti individuati con maggiore rischio di complicanze, il tutto alla luce delle effettive disponibilità dei vaccini assegnati all'ASP;

l'aggiornamento del piano di rafforzamento del personale aziendale operante presso gli Uffici Tiekets in particolare nei punti della Provincia che presentano maggiore affluenza di utenza in vista del termine di scadenza ( 31 dicembre) dell'autocertificazione del reddito e di obbligo di comprovare, da ottobre, i redditi del nucleo familiare del richiedente prestazioni assistenziali, mediante attestato ISEE rilasciato dai CAAF e l'apposito tesserino sanitario debitamente rilasciato dagli Uffici sanitari competenti;
l'aggiornamento e l'informazione sul Piano per la prevenzione orientato a contrastare il crescere fra la popolazione femminile e maschile, dell'incidenza di neoplasie, di malattie cardiocircolatorie, di malattie legate all'invecchiamento, di disturbi dell'alimentazione fra le fasce giovanili, di malattie mentali, dell'uso delle droghe e dell'alcool, di malattie e infortuni sul lavoro, sul controllo su siti ambientali e produttivi a rischio di danno alla salute di lavoratori e consumatori;

Su quanto oggetto del presente Accordo, le Parti convengono inoltre:
I. d'istituire un Tavolo permanente di monitoraggio sulle Liste di Attesa composto dalla Direzione Aziendale e Direzioni Ospedaliere e da un rappresentante per ognuna delle Confederazioni di CGIL CISL e UIL, con il compito di addivenire entro il 15 ottobre alla predisposizione del Piano Aziendale per l'abbattimento delle Liste di Attesa;
II. di proseguire l'aggiornamento anche in forma seminariale sulla organizzazione dell'ADI, già avviata;

di reperire ogni figura in disponibilità dell'Azienda per rafforzare le funzioni degli Uffici Ticket per alleviare ogni forma di disagio fra l'utenza
Di istituire apposito tavolo tecnico per la individuazione di linee guida condivise, finalizzate alla gestione del personale relativamente alla riorganizzazione aziendale per come derivante dal piano di rientro e sempre nell'ottica della salvaguardia dei livelli occupazionali dando atto del processo avviato ed in fase avanzata nell'ASP di Cosenza sul tema della stabilizzazione come da vigente normativa.

Manifestazione d’interesse del Comune per realizzare il ‘cartellone’ del Rendano

05 ott 09 Come realizzare un cartellone per il teatro Morelli, con il triplice obiettivo di dare spazio al meglio della produzione locale, senza invasioni di campo rispetto al “Rendano” ed al “Tieri”, ma con eguale ricerca di qualità? L’Assessore allo Spettacolo Francesca Bozzo non ha dubbi: bisogna chiamare a raccolta e mettere a confronto i tanti progetti che continuamente vengono avanzati al Comune, scegliendo i migliori per trasformarli in titoli adeguati per una stagione varia e di sicuro interesse per il pubblico. Il Servizio Cultura e Spettacolo ha provveduto quindi a pubblicare un avviso di manifestazione d’interesse che offre l’opportunità “ad associazioni culturali, gruppi teatrali, di musica, di danza, ad operatori di arti visive e figurative ed a quanti offrono attività di spettacolo e culturali, di produrre proposte di iniziative e progetti interculturali che esaltino la ricchezza della città”. Si prova così a dare concretezza all’ambizione cui da sempre tende il Sindaco Salvatore Perugini, che la ribadì anche un anno addietro alla riapertura della terza storica struttura teatrale cittadina. L’avviso costituisce un’occasione da non perdere per quanti hanno una buona idea nel cassetto e già pensavano di dover chiedere l’uso del teatro Morelli pagando il consueto ticket. Ci sarà invece l’esonero totale da qualsiasi pagamento per i progetti approvati ad insindacabile giudizio dell’assessore Bozzo e del Direttore artistico Antonello Antonante. Ai candidati, piuttosto, si chiede di presentare proposte con particolare riferimento al “teatro di prosa leggero, al teatro per ragazzi, al cabaret, alla musica nonché proposte di spettacoli con tematiche specifiche attinenti a festività, ricorrenze e tradizioni locali e/o nazionali per garantire il coinvolgimento di un pubblico diversificato.” Il Comune provvederà infine a stilare la programmazione ed il calendario degli eventi e si occuperà di assicurare i servizi di gestione. E’ tutto previsto minuziosamente: il testo dell’avviso, che scade il 30 ottobre prossimo

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