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Cosenza ha il suo registro dei tumori
Cosenza ha il suo registro dei tumori 18 apr 09 E' stato presentato a Cosenza, nell'ambito del programma di formazione rivolto ai medici di medicina generale, il Registro tumori dell'Azienda sanitaria provinciale. La dottoressa Anna Giorno, responsabile dell'Unità operativa Screening oncologici, coordinatrice dello staff del Registro Tumori, ha illustrato le finalità dell'iniziativa. "Docenti universitari e personale medico altamente specializzato - è detto in un comunicato - hanno contribuito con dettagliate relazioni alla riuscita dell'iniziativa". Alla manifestazione, svoltasi nella Sala degli specchi del palazzo della Provincia, hanno partecipato il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Franco Petramala; il presidente della Provincia, Mario Oliverio, ed il sindaco, Salvatore Perugini. Insieme a loro il dirigente del Settore prevenzione della Regione, Giacomo Brancati. "Le informazioni archiviate nel Registro tumori - ha detto la dottoressa Licia Lucchetta - sono relative ai malati di cancro residenti nei 155 Comuni della provincia. La casistica presa in esame è riferita agli anni 2006, 2007 e 2008. Da quando il Registro è stato istituito - ha continuato Lucchetta - gli operatori si sono mossi fondamentalmente in due direzioni: l'organizzazione di una base operativa e la gestione del flusso informativo dei dati. Questo ha portato alla creazione di un date base, rigorosamente adeguato ai requisiti richiesti dall'Associazione italiana registro tumori (Airt), che consente l'archiviazione delle informazioni raccolte e tutelate in una struttura il cui accesso è riservato ai soli operatori del Registro. Anche le fonti da cui le informazioni sono attinte - ha aggiunto Licia Lucchetta - sono quelle indicate dall'Airt. L'importanza del Registro tumori consiste nella possibilità di disporre di indicatori epidemiologici grazie ai quali si potranno conoscere i nuovi casi di cancro incidenti per tipo di tumore. Il Registro, inoltre, offre la possibilità di valutare la prevalenza ovvero quante persone presentano la malattia in un determinato momento, la sopravvivenza e la mortalità". "Oltre a monitorare i trend degli indicatori epidemiologici - ha concluso la dottoressa Lucchetta- il Registro tumori consente di valutare l'efficacia della prevenzione e degli screening, la qualità dei trattamenti e i rischi di contrarre la malattia . Informazioni che renderanno possibile una migliore programmazione di politica sanitaria". Nel corso della mattinata sono intervenuti il prof. Mario Fusco, delegato dell'Airt, che ha parlato del contributo dei Registri tumori alla conoscenza epidemiologica relative a queste patologie; il professore Ruben Razzante, docente di Diritto dell'informazione all'Università Cattolica di Milano, esperto in materia di tutela della privacy, che ha affrontato la problematica dei delicati aspetti legati al trattamento dei dati personali e sensibili. Il professore Antonio Lanzone, docente di fisiopatologia della riproduzione umana presso all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è intervenuto sulla prevenzione dei tumori della donna, mentre l'avvocato Giulia Catalano, componente del Comitato etico dell'Azienda sanitaria di Cosenza, si è occupata di approfondire il tema del trattamento e della protezione dei dati relativi allo stato di salute nell'interesse dell'incolumità fisica del terzo e della collettività. Altri contributi sono stati forniti dal dott. Francesco Romeo, direttore dell'Unità operativa complessa Anatomia patologica dell'Azienda ospedaliera di Cosenza; dal dott. Domenico Sperlì, Direttore dell'Unità operativa compessa dell'Azienda ospedaliera; dal dott. Mauro Maglia, Responsabile clinico Screening dell'Azienda sanitaria; dal dott.Vilmerio Gigli, epidemiologo dell'Azienda sanitaria, e dal dott. Mario Santelli, segretario provinciale della Federazione medici di medicina generale. Perugini "E' importante". "Questa iniziativa è per il nostro territorio un fatto di straordinaria importanza che dobbiamo al forte impegno in questa direzione del management dell'Azienda sanitaria provinciale". Lo ha detto il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, nel suo saluto alla conferenza di presentazione del Registro tumori. "Pur in assenza di poteri effettivi in materia sanitaria - ha aggiunto Perugini - gli enti locali devono avere la sensibilità politica di favorire una condivisione dei percorsi che toccano il tema della salute dei cittadini per agire in forma di rete. Una sensibilità che è molto forte sia nella Provincia che nel Comune di Cosenza". Perugini ha riferito che "l'Amministrazione comunale realizzerà con l'Azienda sanitaria cose importanti. C'é, tra l'altro, in corso il dibattito sul nuovo ospedale e sulla cardiochirurgia che ci vede protagonisti e che ha la finalità di garantire strutture che tutelino sempre di più la salute dei cittadini, che è per tutti noi un obiettivo prioritario". .
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del 28/01/2004
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