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I cinema a Cosenza

Notizie sugli Spettacoli
dal 6/8 al 22/11

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Il 29 la cantante Giorgia al Rendano

22/11 E' iniziato il conto alla rovescia per l'arrivo in Calabria del “Volvo Music Tour” di Giorgia, lo spettacolo più bello e coinvolgente che la grande cantante romana abbia mai portato in giro. Ultimi biglietti disponibili per i tre appuntamenti previsti: 29 novembre al Teatro Rendano di Cosenza, il giorno successivo al Teatro Gentile di Cittanova e l' 1 dicembre al Palasport di Crotone. Lo straordinario tour che accompagna il successo del dvd “MTV Unplugged” arriverà in Calabria per “Fatti di Musica Globet.it 2005”, sponsor Acqua Sorbello, penultimo appuntamento di questa XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna dedicata all'Airc Calabria, per la ricerca sul cancro. Confermata la superband internazionale al seguito in tutti e tre gli appuntamenti: Michael Baker, batteria, Sonny Thompson, basso, Mike Scott, chitarre, Taku Hirano, percussioni, Matt Rohde, tastiere, Roberta Grana, cori. A completare l’eccezionale formazione di musicisti il “Quartetto d’Archi Mosaico”, composto da Andrea Cortesi, primo violino, Gloria Ferdinandi, secondo violino, Moujan Hosseinzadeh, viola, Kyung-Mi Lee, violoncello. Più che una superband, un'autentica orchestra! Uno spettacolo pieno di energia e grande atmosfera, per un’artista finalmente in grado di esprimere tutte le sue eccezionali potenzialità vocali e trasmettere le emozioni che solo i più grandi talenti vocali del mondo sanno trasmettere. Giorgia manca da questa regione da tre anni, ma torna nel pieno del suo successo, oramai riconosciuto a livello internazionale. Ecco alcuni dei brani in scaletta: Loves in Need of Love Today, Girasole, So Beautiful, Strano il mio destino, Il senso (inedito), La gatta, L' eternità, Credere (inedito), Vivi davvero, Di sole e d'azzurro, I heard it through the grapevine, Veloce Giorgia (inedito), E poi, Infinite volte (inedito), Who's lovin' you, Gocce di memoria, Spirito libero, I'll stand by you. A Crotone, nel concerto al Palamilone, colossale l’allestimento, in linea con la grande tradizione dei maggiori megaconcerti italiani. Saranno necessari oltre 400 chilowatt di corrente elettrica per supportare l’imponente struttura scenografica luminosa studiata per questo “Volvo Music Tour”. Biglietti ancora in vendita nei punti abituali (Cosenza: Bar Tosti ed Inprimafila; Cittanova: Proloco; Crotone: Top Teen, Tabacchi Perna, Ticketone). Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it, www.ticketone.it.

Grandi applausi per “Un Ballo in Maschera” al Rendano

19/11 (Mogo) Grandi applausi finali per il ritorno de "Un Ballo in Maschera", al teatro Rendano. Secondo titolo in cartellone degli allestimenti della coproduzione “Politeama-Cilea-Rendano”. Un Verdi che balla senza i classici chiaroscuri che ogni Bignamino appioppa all’opera del grande compositore. Un Ballo in Maschera frivolo che si trasforma nella tragedia di un omicidio, e che come dicono i maestri è: “una commedia con lati oscuri”. L’equilibrio fra i due aspetti crea la grandezza dell’intuizione verdiana, che si riproduce nella stesso impianto di voci e della musica. Non è un caso che Verdi s’inventa la “frivolezza” di Oscar dandogli la voce di soprano, per alleggerire e poi colpire col tragico. Altrimenti non avrebbe senso, sarebbe solo una figura esotica. La regia di Flavio Trevisan ci consegna invece, grazie anche alla scenografia di Alfredo Troisi (che la creò per il teatro Stabile di Rovigo) un Ballo fortemente sbilanciato sul drammatico.
Lettura quindi “innovativa” senza commistione fra ironia e dramma. Una scenografia, di un certo effetto, con un enorme “Tondo”, un cerchio sul fondo scena che ruba spazio e spesso senso al resto; un impianto di colori e immagini dark. La scena è decadente, notturna, a volte tetragona: Tutto ruota intorno alla morbosità del triangolo amoroso dei tre protagonisti. Cosicché, il gesto estremo di Renato, spiraglio di forza tirannicida, scompare del tutto perdendosi nell’antica vendetta del marito tradito. Gli ambienti sono costruiti in un luogo decontestualizzato; niente America del ‘600: Piuttosto i costumi (per altro molto belli) e gli ambienti (raffinati e accurati) richiamano l’800. Spazio molto appesantito (seppur d’effetto): candelabri barocchi e due grandi sproporzionate statue stile liberty; il resto scarno ed essenziale affidato a basse scalinate. Qualcosa che fa venir in mente, le mitologie mitteleurope per capirci, se non quelle che stanno più a Nord. Tutto tanto appesantito da far venire in mente ad un’opera non tanto di Verdi quanto di Sibelius. La scena dell’antro di Ulrica è esemplificativa: teschi dappertutto e imperanti, luci dal nero al viola con sfondo rosso. E alla fine il ballo perde ogni leggerezza, diventa una “scusa” e vive nell’attesa dell’evento mortale. Un operazione che, anche se non priva di fascino, finisce per essere troppo cupa e fosca fino a defalcare molto a un'opera costruita sulla lotta chiaro/tenebre.
Buio anche nel rapporto voci-orchestra, che in più di un occasione sono sembrati l’un l’altro scollati; alla fine del terzo atto nell’insieme “Cor sì grande e generoso…” il baccano non è stato “caso strano”. Da dimenticare fra i protagonisti, la prova della Elena Marinova-Ulrica, scarsa nella prestanza scenica, avrebbe avuto necessità di un microfono, dal fraseggio dubbio.
Patrice Berger-Renato, non è dispiaciuto nonostante più da basso che da baritono la sua prova. Convincente la Bakanova-Oscar. Alterna la Romanko-Amelia, voce forte e potente, a volte anche armoniosa, ma diciamo fredda, incapace di quella tensione emotiva per trascinare la platea. Nei duetti bravissima.
E passiamo al tenore Mario Leonardi-Riccardo, voce importante, piena e squillante negli acuti, dal fraseggio articolato, chiaro, anche nelle esecuzioni in progressiva ascesa. Un primo atto importante ( “in lei rapita ogni grandezza oblia” di grande fattura), tanto da far deliziare anche i più scettici. Ma quando pensi “ecco il tenore giusto che in provincia aspettiamo da tanto”, cade nella fine del secondo atto ne “Forse la soglia attinse” e chiude arrancando. Ma bravo e generoso.

Al Rendano torna il melodramma. Di scena “Un ballo in maschera” di Verdi

17/11 (Mogo) La Stagione lirica 2005 del Teatro Rendano, dopo la parentesi de Lo Schiaccianoci, ritorna al melodramma con un’opera del grande repertorio italiano: Un Ballo in maschera, di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma ispirato al romanzo di Eugène Scribe, “Gustave III ou Le Bal Masquè”. Penultimo titolo del cartellone, va in scena, questa sera, ore 20.30. Sul podio, dirigere l’Orchestra Associazione Filarmonica "F.Cilea", il maestro Carlo Palleschi, per la regia è firmata da Flavio Trevisan. L' allestimento realizzato in coproduzione dei teatri: "F.Cilea"di Reggio Calabria, "Politeama" di Catanzaro e "A.Rendano". Coro "F.Cilea" diretto dal maestro Bruno Tirotta. Le scene sono di Alfredo Troisi, i costumi di Eugenio Girardi e light designer Stefano Pirandello. Nel ruolo del protagonista, Riccardo, conte di Warwick, governatore inglese del Massachusetts, il tenore domenicano Francisco Casanova, artista spesso protagonista al Metropolitan di New York. Accanto a lui, la soprano Olga Romanko nei panni di Amelia; Renato è il baritono francese Patrice Berger, mentre la zingara Ulrica è la mezzo-soprano, Elena Marinova. Oscar è la soprano, Ekaterina Bakanova. Riccardo, conte di Warwick e governatore di Boston, organizza un ballo mascherato, invitando Renato, suo amico e la moglie Amelia, la donna da lui segretamente amata. Ignorando la minaccia di una congiura e le terribili profezie di una maga, il conte durante la festa verrà ucciso da Renato, passato dalla parte dei cospiratori. Prima di morire però, il governatore non esita a perdonare tutti. Si replica domenica alle ore 17.00

Sabato il primo “Festival Organistico Città di Paola”


10/11 Sabato 12 novembre alle ore 18.30 concerto inaugurale del I° Festival Organistico “Città di Paola”, presso la nuova Aula Liturgica Santuario San Francesco, tenuto da Luigi Celeghin, organista di fama internazionale, organologo, professore emerito presso il conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha suonato negli Stati Uniti, in Giappone, in Europa e in Russia.
Il festival proseguirà secondo il seguente calendario
• Sabato 17 dicembre 2005 ore 18.30 Matteo Francesco Golizio
• Sabato 21 gennaio 2006 ore 18.30 Roberto Canali
• Sabato 18 febbraio 2006 ore 18.30 Salvatore Carè
• Domenica 26 marzo 2006 ore 18.30 Enrico Viccardi
• Sabato 29 aprile 2006 ore 20.00 Federico Vallini
L’intera manifestazione si svolgerà sull’Organo Mascioni 2004 sito nella Nuova Aula Liturgica Santuario San Francesco. Direttore artistico e organizzativo della Manifestazione: Matteo Francesco Golizio Con il Patrocinio del Comune di Paola e la Collaborazione della Comunità dei Frati Minimi

Presentata la stagione teatrale 2005/2006 di Lamezia

07/11-(Mar.Gat.)- Il cartellone teatrale della citta' di Lamezia Terme, presentato stamane, è costato complessivamente circa 271.000 euro. Una stagione caratterizzata da meno appuntamenti, a causa della carenza di fondi per effetto dei tagli in finanziaria, ma ''non per questo - ha assicurato l'assessore comunale alla cultura, Michele Roperto - di minore importanza''. Anche quest'anno la direzione del teatro comunale 'Lamezia' e' stata affidata a Franco Costanzo. ''Il 'Teatro comunale Lamezia' - ha aggiunto Roperto - con la sua attivita', si rivolge ad un pubblico differenziato per eta' ed esigenze: studenti, giovani, famiglie, adulti ed anziani con eventi di interesse per tutte le categorie. E' un traguardo importante quello che attende il teatro comunale Lamezia nella stagione 2005/2006. Incrementare i risultati raggiunti fin dalle scorse stagioni dal punto di vista qualitativo, dell' innovazione del linguaggio teatrale e del rapporto con pubblici diversi contemperandolo con risorse che l' attuale situazione vede oggettivamente e notevolmente piu' esigue''.

Lo Schiaccianoci di Thierry Malandain, manda in visibilio il pubblico del Rendano.

06/11 (Mogo) Serata dedicata alla danza classica con il “Centre Choregraphique National - Ballet Biarritz”. Anche se sarebbe più giusto dire “neo-classica”, termine utilizzato per definire lo stile di Malandain direttore e coreografo del Biarritz. Sono andate del tutto deluse le aspettative di chi ha pensato di trovarsi davanti a uno spettacolo di stampo accademico, con il palcoscenico colmo di magniloquenti scenografie e ballerini avvolti di vistosi costumi e tutu. In verità il tutu s’è pure visto, ma nella versione romantic, quello lungo per capirci, indossato con ironia da uomini e donne. Malandain, concepisce un allestimento assolutamente essenziale, diremmo minimalista, ambientato negli anni ‘20/’30. Un cono in tulle (a un certo punto finisce per allungarsi) che dà il senso del Natale, una gran porta vetrata accennata, ed è tutto qui. Tutto senza discostarsi dalle attuali tendenze della danza contemporanea. Ma anche tutto assolutamente poco evocativo rispetto al senso della favola di Hoffmann o al fascino, alla magia delle variopinte scenografie più classiche. Oggi si usa così e va bene.
L’operazione del grande coreografo francese, pur concedendo all’opera un buono squarcio di rivisitazione filologica, con la Fiaba della Noce Dura, è una sua rivisitazione in chiave contemporanea. Dove i valori espressivi, le cifre del corpo in espansione, vengono scorporate da ciò che distrae con l’apparenza per dare vita a una ricerca sull’essenzialità nel gesto del movimento. Una rielaborazione che Thierry Malandain porta avanti con una volontà di contaminazione, sia nelle forme stilistiche che in quelle interpretative. Danza moderna, ma senza abbandonare l’insegnamento del classico: un’interpretazione più votata a la dans Terre à Terre, con ballerini a cui si richiede più espressività e attitudine recitativa che la semplice attitudine al “virtuosismo saltatorio”. Una danza, però, dove non mancano certamente gli Enchainement, che nello spettacolo assumono davvero il senso del Legato nella lirica; gli En Dehors, non esposti platealmente, ma visibilissimi, e poi i Pas De Bourrée e i Temps Lie e i Portée e via dicendo.
Ma la ricerca di Malandain, entra anche nel merito della Storia, con Marie che sogna un rapporto con lo Schiaccianoci (o meglio col nipote del Padrino Drosselmeier), non tanto soffermandosi ai soliti carichi di suggestioni sensuali, al sogno appassionato di una giovane fanciulla ma entrando nello scoperto della sessualità non più o tanto inseguita e svaghita. Diventa fatto, sognato, forse, ma attuale e concreto.
E ancora intervenendo con una sorta di contaminazione anche etncica dove ad esempio, nel secondo Atto nel quadro Chocolate, la danza spagnola, viene affidata a giocattoli dai costumi e movenze tipo Salsa. E così, il secondo quello del Coffee (danza araba) viene trasfigurata in Egitto con tanto di serpente-faraone (un bravissimo Irurzun del Castillo) bravissimo e mummia. Una delle cose più suggestive dell’intero spettacolo. La danza Cinese è invece affidata a due guardie rosse di maoista memoria. Più classica la danza Russa di tre contadini.
Forse discutibile il valzer dei fiori, iniziato con molta ironia come di un corpo di ballo di sprovveduti, affidato ad apette che mettono in mezzo Marie, Drosselmeier e il nipote Schiaccianoci, nonostante le acrobazie e le invenzioni, manca completamente di fascino. Invece bello davvero ed esplicito negli intenti il lungo passo a due del principe e della fata della prugna di zucchero, con corpi che si danno e negano: veramente d’effetto. L’Apotheosis finisce col risveglio (dalla tranquilla favola, dai falsi moralismi?) e una simil copula fra Marie e il Nipote di Drosselmeier chiude il sipario. Mah!
Un corpo di ballo eccellente, con dei primi ballerini, Magali Praud, Frederik Debert e soprattutto il Padrino-Giuseppe Chiavaro, di buona caratura, dotati di una tecnica impeccabile, mai fuori luogo in nessun quadro. Bravi.
Insomma nel lavoro di Malandain tutto tende alla realizzazione di una coreografia a la page dove coreografia, musica e balletto, concorrono in un tutto unitario verso il superamento del chiaro esercizio di stile sulla gestualità e la mimica espressiva del corpo. Il risultato è spesso eccellente, altre volte però non va oltre il l’esercizio aerobico. Se però è concesso, lo Schiaccianoci di Malandain è molto, a proposito dell’ambientazione anni’20, Art Dèco. Uno spettacolo bello e raffinato davvero tecnicamente inappuntabile, ma privo d’anima, privo di qualsiasi forma di pathos a favore un razionalismo espressivo sulla soglia del formalismo, nonostante si declami il contrario.

Partito il tour di Giorgia. Il 29 sarà al Rendano

05/11 E’ partito dal Palasport di Colle Val d’Elsa il “Volvo Music Tour” di Giorgia, che accompagna il successo del dvd “MTV Unplugged”. Uno straordinario tour che arriverà in Calabria per “Fatti di Musica Globet.it 2005” (sponsor Acqua Sorbello), la rassegna di Ruggero Pegna. Tre gli appuntamenti in calendario in Calabria: il 29 novembre al Teatro Rendano di Cosenza, il 30 al Teatro Gentile di Cittanova e l’1 dicembre al Palasport di Crotone. Superband internazionale al seguito, come nella tradizione di Giorgia: Michael Baker, batteria, Sonny Thompson, basso, Mike Scott, chitarre, Taku Hirano, percussioni, Matt Rohde, tastiere, Roberta Grana, cori. A completare l’eccezionale formazione di musicisti il “Quartetto d’Archi Mosaico”, composto da Andrea Cortesi, primo violino, Gloria Ferdinandi, secondo violino, Moujan Hosseinzadeh, viola, Kyung-Mi Lee, violoncello.
Uno spettacolo pieno di energia e grande atmosfera, per un’artista finalmente in grado di esprimere tutte le sue eccezionali potenzialità vocali e trasmettere le emozioni che solo i più grandi talenti vocali del mondo sanno trasmettere. Giorgia manca da questa regione da tre anni, ma torna nel pieno del suo successo, oramai riconosciuto a livello internazionale. Ecco diciotto dei brani in scaletta: Loves in Need of Love Today, Girasole, So Beautiful, Strano il mio destino, Il senso (inedito), La gatta, L' eternità, Credere (inedito), Vivi davvero, Di sole e d'azzurro, I heard it through the grapevine, Veloce Giorgia (inedito), E poi, Infinite volte (inedito), Who's lovin' you, Gocce di memoria, Spirito libero, I'll stand by you.
A Crotone, nel concerto al Palamilone, colossale l’allestimento, in linea con la grande tradizione dei maggiori megaconcerti italiani. Saranno necessari oltre 400 chilowatt di corrente elettrica per supportare l’imponente struttura scenografica luminosa studiata per questo “Volvo Music Tour”. Scenografia adattata allo spazio teatrale per Cosenza e Cittanova. Band al gran completo in tutti e tre i concerti. Per le date calabresi i biglietti sono già in vendita nei punti abituali e Ticketone (A Cosenza: Bar Tosti ed Inprimafila; a Cittanova: Proloco; a Crotone: Top Teen). Per informazioni 0968.441888 oppure sito internet www.ruggeropegna.it.

Ritorna la grande danza al Rendano per la Stagione Lirica del 2005.

03/11 (Mogo) Sabato alle 20.30, il corpo di ballo della compagnia “Centre Choregraphique National - Ballet Biarritz”, presenta “Lo Schiaccianoci”di P.I. Tchaikowsky. Balletto “fantastico in due atti ispirato a: Schiaccianoci e il re dei topi, di E.T.A.Hoffaman”. Thierry Malandain, direttore artistico del corpo di ballo nonché coreografo dello spettacolo, ha scelto una chiave di lettura, dello Schiaccianoci, che si ripromette fedele alla versione di Hoffmann e che “riscopre” come centrale la Fiaba della Noce Dura che il padrino Drosselmeyer racconta a Marie. Un racconto che si sviluppa, nel dormiveglia di Marie, “in un luogo di confine tra la veglia e il sonno, dove la realtà e l'immaginazione si confondono”.
Malandain – ch’è stato un ballerino dell’Opéra di Parigi diretta da Nureyev - è direttore artistico del Ballet Biarritz, fin dalla sua fondazione avvenuta nel settembre del ’98 “con cui ha creato una sessantina di coreografie, ormai entrate a far parte per la maggior parte nel repertorio di altre importanti compagnie”.
In scena, fra gli altri danzatori, Veronique Aniorte, Camìlle Aublé, Giuseppe Chiavaro, Annalisa Cioffi.
Scene e costumi di Jorge Gallardo. Luci di Jean Claude Asquié. Maitre de ballet, Richiard Coundray.
Replica domenica, alle ore 17.00.

Ad Amantea un corso Ismez sull’organizzazione di spettacoli

02/11 ''Padroneggiare i diversi processi del know how nell' organizzazione di spettacoli e di attivita' culturali, dalla creativita' programmatica alla promozione e comunicazione, dagli aspetti legislativi alla gestione amministrativa e fiscale, dalla ricerca di sponsor al rapporto con il territorio'': sono alcuni degli obiettivi che si propone la seconda edizione del corso di formazione per operatori culturali e dello spettacolo, promosso e organizzato dall' Ismez/Onlus, Istituto nazionale per lo sviluppo musicale nel Mezzogiorno. Il corso, che si svolgera' ad Amantea da novembre 2005 a marzo 2006, si rivolge in particolare ai giovani che, per il percorso di studio scelto (laureandi o laureati al Dams, diplomati di Conservatorio), per il lavoro che svolgono (personale degli assessorati alla cultura delle Regioni e degli Enti Locali) o semplicemente per interesse personale, siano interessati a sviluppare o approfondire le proprie conoscenze in questo settore. L' attivita' didattica sara' affidata ad esperti, a dirigenti, funzionari e rappresentati delle istituzioni ed associazioni pubbliche e private, che hanno maturato nella pratica quotidiana strumenti e strategie per lo sviluppo delle attivita' culturali. Le lezioni teoriche saranno affiancate da laboratori pratici articolati in gruppi di lavoro sotto la guida di tutor e finalizzati all' impostazione e realizzazione, a conclusione del corso, di un progetto culturale interdisciplinare. Il corso si svolgera' in collaborazione con il Comune di Amantea e con il patrocinio della Regione, della Provincia di Cosenza e dell' Irre Calabria, l' Istituto regionale per la ricerca educativa.

Il bergamotto come “ingrediente” per il “Moda Movie 2006”

28/10 Nell'ambito di Moda Movie 2006 l'Associazione Creazione e Immagine presenta il progetto speciale ''IL BERGAMOTTO'': Calabria in stille. La 10 edizione di Moda Movie, oltre ad una serie di iniziative gia' collaudate ed avviate con successo, intende presentare al proprio pubblico un progetto speciale dedicato ad una delle espressioni della gastronomia calabrese: il bergamotto. Il progetto denominato ''IL BERGAMOTTO'': Calabria in stille; intende trattare il tema, come ormai da tradizione per Moda Movie, da diverse prospettive: da quella di natura gastronomica, sociologica ed antropologica, inserendo il bergamotto in un piu' ampio dibattito sulla natura e sul carattere dell'identita' calabrese nel nuovo millennio, a quella prettamente ''stilistica'', con approfondimenti legati alle nuance, alla fragranza del bergamotto, al particolare fascino delle forme dei flaconi, alle molte griffe che stanno lanciando sul mercato con fragranze sempre piu' decise. Il progetto si concentra sul bergamotto, agrume tipico della nostra terra; utilizzato a livello mondiale e nella gastronomia e nella preparazione d'essenze profumate. Gia' negli anni '60 la Calabria risultava la maggiore produttrice di bergamotto: Citrus Bergamia Risso.Oggi detiene il 90% della produzione mondiale. Il tratto Ionico di Reggio Calabria ne e' la prova lampante con i suoi numerosi ettari di fioritura dall'inebriante odore agrumato. La decima edizione di Moda Movie propone, com'e' nel suo stile, in maniera critica e non banale l'argomento: facendo interagire il mondo accademico con quello popolare e con le aziende che operano in diversi settori e cercando di valorizzare al meglio le risorse umane ed economiche del territorio. Dal punto di vista pratico il progetto si articolera' in piu' punti: 1 - Organizzazione convegno di studi Un momento fondamentale del progetto, ''IL BERGAMOTTO'' Calabria in stille sara' il convegno di studi che si svolgera' presso l'Aula Magna dell'Universita' della Calabria. Lo scopo e' di far conoscere, rivalutare e promuovere le caratteristiche predominanti di questo agrume. Il convegno sara' aperto al pubblico che sara' invitato ad interagire e a portare la propria testimonianza ed esperienza diretta. I testi degli interventi saranno raccolti e diffusi in forma cartacea e messi a disposizione di tutti sul web al fine di garantire la massima circolazione delle idee esposte nel convegno. In contemporanea con il convegno sara' allestita a Cosenza presso la Villa Comunale una mostra con annessa degustazione di prodotti a base di bergamotto, di produttori ed artisti provenienti soprattutto da Reggio Calabria e dintorni

Magistrale interpretazione di Damerini al Garden

26/10 (Mogo) Secondo appuntamento con la frazione autunnale della stagione concertistica 2005 dell’associazione culturale Jonica. Il Concerto di Massimiliano Damerini al Cinema Teatro Garden ha proposto un pianista di grande valore che ha presentato un programma davvero particolare per un solista abituato a cimentarsi con il classico sinfonico del panismo. Damerini re/interpreta, in modo sorprendente, alcuni fra gli autori più significativi della musica “popolare” dei primi decenni del secolo passato. Il pianista genovese si misura con il ragtime di Scott Joplin, col quale apre il concerto, e poi con il “beat” di due autori di frontiera stilistica come Errol Garner, il quale nella sua musica cerca di coniugare il jazz classico e l'idioma del bebop e poi George Gershwin, che a sua volta tenta di unire la senile musica sinfonica europea con il fresco jazz americano. Damerini inizia rileggendo Joplin in chiave Debussy (Solance ) e poi Chopin (Bhetena) per chiudere con una più fida esecuzione di The Entertainer. L’effetto è convincente e diverte. La seconda esecuzione si cimenta con 3 Preludi di Gershwin che interpreta infarcendoli di toni accentuatamente atonistici. Chiude la prima parte con una magistrale interpretazione per piano solo della Rhapsody in Blue. Lettura molto fedele che entusiasma per la sua leggerezza quanto efficacia. La mano di Damerini è accademica, si capisce, ma di grande concretezza e rende al meglio il suo muoversi fra la linea sottile divide il classico, diciamo sinfonico e l’ormai classico (blues, jazz) della musica popolare. Sofisticato e molto colto, fa sembrare facile o popolare quello che invece non lo è per nulla. Il secondo tempo si apre con Gaslight e Twilight di Garner eseguiti alla maniera di Nat King Cole. Fresco e piacevole l’ascolto. Chiusura nuovamente a Gershwin, con Valzer do e Songbook, che “usa” per sonorità che sono un pout porri di classica sinfonica operistica e autenticamente popolare. Tutto molto gradevole e riuscito. Bis inevitabile per applausi di un pubblico deliziato. Damerini esegue con spirito filologico, Someone to watch over me, di Gershwin come dalla prima registrazione eseguita in Inghilterra negli anni ‘20 su rullo.

Stasera concerto del pianista Damerini al Garden

24/10 (Mogo) Dopo la suggestiva parentesi con lo spettacolo di Margherita Hack, ritornano i concerti della Jonica. Stasera alle 20.30, al cinema-teatro Garden di Rende, il pianista Massimiliano Damerini, presenta un programma che prevede musiche di Joplin ( Solace, Bethena, The Entertainer);Gershwin (Preludi, Rhapsody in Blue);Garner (Gaslight,Twilight). Chiusura ancora con Gershwin di cui verranno suonati il Valzer in do e Songbook. Massimiliano Damerini è considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti centri musicali del mondo. Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui: EMI, Arts, Ricordi-BMG, Accord, Dynamic, Agorà, Musikstrasse, Fonit-Cetra. E' spesso ospite di giurie di importantissimi concorsi pianistici internazionali, e tiene masterclasses di perfezionamento in tutta Europa. Il Times di Londra lo ha definito “dominatore assoluto della tastiera e del suono”; il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, ha detto di lui: “Ogni suo concerto è un'esperienza indimenticabile”; e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti-Michelangeli e Pollini. La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell'anno.

In vendita i biglietti per i due concerti calabresi di Giorgia

24/10 E’ partita ufficialmente la vendita dei biglietti dei due concerti che Giorgia terrà in Calabria il prossimo 30 novembre al Teatro Gentile di Cittanova e l’1 dicembre al Palasport di Crotone. “The Volvo Tour 2005” che vedrà Giorgia esibirsi con ben undici musicisti, alcuni di fama mondiale, proporrà tutti i suoi grandi successi ed il meglio del dvd “MTV Unplugged”, appena pubblicato.
I due concerti s’inquadrano in “Fatti di Musica Globet.it” (sponsor Acqua Sorbello), la XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna, quest’anno dedicata all’Airc Calabria, a sostegno della ricerca sul cancro.
Per il concerto di Cittanova, nella piccola bomboniera del Teatro Gentile, disponibili solo seicento biglietti, al prezzo di € 35.00 per la platea ed euro 25.00 per la galleria, presso la sede della Proloco, che promuove l’evento in collaborazione con il Comune di Cittanova. Per il concerto al Palasport di Crotone, che ha una capienza di tremila posti, già attivata la rete di prevendite abituali (Top Teen, ecc.) e Ticketone (www.ticketone.it), con biglietti di posto unico al prezzo di euro 23.00. “Ringrazio – ha detto Pegna , presentando questi appuntamenti con Giorgia – le amministrazioni comunali di Cittanova e Crotone e la Proloco di Cittanova. Questa grande edizione di Fatti di Musica si arricchisce di un’altra perla e di un live straordinario anche per la qualità dei musicisti.” Per informazioni 0968.441888, 0966.661051, 0962.21889 oppure www.ruggeropegna.it.

Bella affermazione del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”.

21/10 (Mogo) La coppia dei cosentini Ferraro-Luchetta si afferma al XV Concorso Nazionale indetto dalla Società Umanitaria di Milano, per studenti di Conservatorio musicale. Il duo formato dal sassofonista Pascal Ferraro e dalla pianista Maria Rosaria Luchetta, in rappresentanza del Conservatorio di Cosenza, è risultato vincitore della prestigiosa manifestazione che si svolge annualmente a Milano. Manifestazione, il cui valore è testimoniato dal patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Il concorso è riservato a tutti gli studenti dei Conservatori italiani che inizialmente devono superare un complesso di selezioni svolte in ciascun istituto di provenienza. I concorrenti che nell’edizione 2005 hanno partecipato al concorso sono stati più di cento, ovviamente, provenienti da tutta Italia. Al concerto finale, tenutosi a Milano il 15 ottobre scorso, ha presenziato il Ministro Moratti che ha premiato i vincitori. Oltre ad una borsa di studio e ad alcuni concerti in sedi prestigiose di Conservatori, i due ragazzi del Giacomantonio, parteciperanno alla stagione concertistica della Società Umanitaria di Milano e a quella della Fondazione Humaniter a Napoli. Il premio inoltre prevede la registrazione di un CD edito dalla Sarx Record.

Le Variazioni di Margherita Hack, affascinano il Rendano.

13/10 (Mogo) Mercoledì scorso, ospite dell'Associazione Culturale Jonica, la più famosa astrofisica italiana, ha tenuto per mano l'intero teatro accompagnandolo in uno spettacolare viaggio attraverso il pensiero scientifico. Variazioni sul cielo, di Margherita Hack e Sandra Cavallini, è una libera rielaborazione in chiave poetica dei contenuti del quasi omonimo "Sette variazioni sul cielo", e di "Una vita tra le stelle", due libri di Margherita Hack. Lo spettacolo è nato da un’idea e uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone, sottende all’idea di dare vita in una sorta di work in progress ad un esperimento: “il tentativo di estrarre brani di poesia da una scienza esatta”, per una scienza, l’Astrofisica, costituita da calcoli matematici, leggi fisiche, ma anche da un’anima sognatrice e profonda.
La piecè, parte da un impianto assolutamente minimalista, di cui gronda sia nelle musiche che nei riquadri delle video proiezioni, per cercare di imbastire una lezione sull’universo visto con gli occhi di una donna prima che di una scienziata. Un percorso attraverso un racconto e immagini, “ora spettroscopiche ora oniriche, nella convinzione che il sogno e la scienza, quando riescono ad avvicinarsi, possano creare un universo, uno spazio a grappolo infinito, uno spazio in cui è possibile coesistere”. A patto che l’impianto non s’impantani in risultanze dai risvolti intruppati in credenze fantasiose o nel principio d’autorità divina. Da “Adamo ed Eva al Big Bang, in un turbinio d'immagini siderali”, si snodano le sei tappe che illustrano la formazione dell’universo, con tre lezioni brevi di cui è stata protagonista applauditissima, la stessa Margherita Hack. Tutto questo sostenuto dall’affabulazione della Cavallini, che unisce le diverse sezioni dello spettacolo raccontando di uomini e secoli e della luna rubata.
Ma la protagonista assoluta è stata lei, Margherita Hack. Di lei e solo di lei si è illuminato un Rendano ch’era lì per lei soltanto.

A Crotone e Cittanova concerti di Giorgia

12/10 Ufficializzati i prossimi appuntamenti di ”Fatti di Musica Globet.it 2005”, la XIX rassegna del miglior live d’autore organizzata in Calabria da Ruggero Pegna, che presenta e premia con i “Ricci d’Argento” di Gerardo Sacco, alcuni dei migliori concerti dell’anno.
Ancora grandi “live” in questa straordinaria edizione che ha visto protagonisti da Franco Battiato ad Edoardo Bennato, da Sergio Cammariere al duo Vanoni Paoli, con presenze internazionali come Paolo Conte, Mark Knopfler, Joaquin Cortes e Goran Bregovic. Il 30 novembre nel Teatro Gentile di Cittanova e l’ 1 dicembre nel Palasport di Crotone arriva “The Volvo Music Tour 2005” di Giorgia con la sua superband internazionale, in contemporanea con l’uscita del Dvd “Mtv Unplugged”, premiato nella sezione "Migliori Cantanti Italiane". Biglietti in vendita al prezzo di euro 23.00 in tutti i punti abituali e Ticketone. “Fatti di Musica Globet.it 2005”, dedicata all’ Airc Calabria, a sostegno della ricerca sul cancro, si concluderà l’ 8 dicembre nel Teatro Politeama di Catanzaro con il concerto di Ornella Vanoni e Gino Paoli con la Grande Orchestra D.I.M.I., per la regia di Maurizio Costanzo, premiato come “Miglior Live Teatrale dell’ anno”. Per questo concerto di Vanoni Paoli i biglietti sono già quasi tutti esauriti. Questi eventi della rassegna sono organizzati con la collaborazione dei Comuni di Cittanova, Crotone e Catanzaro. Per informazioni 0968.441888 oppure il sito internet www.ruggeropegna.it

Team di ballerini calabresi vince la gara di danza a “Mattina in Famiglia”

11/10 Con il 66% di consensi ottenuti con il televoto contro il Piemonte e con il 59% nella gara contro le Marche, il Team calabrese di danza sportiva si e' aggiudicato, per due puntate consecutive, il titolo di campione in carica nelle gare che si sono disputate in diretta nella trasmissione di Raidue ''Mattina in famiglia''. ''La squadra calabrese - e' detto in un comunicato - oltre ad avere prevalso, e di grande misura, sulle squadre sfidanti, ha ricevuto centinaia di lettere ed e-mail di apprezzamento, attestati di simpatia e di complimenti''. ''Un grande successo della danza calabrese - ha sottolineato Antonello Nudo, tecnico della formazione - un successo che premia la grande professionalita' dei nostri ragazzi e il lavoro di anni di sacrifici e rinunce. Un' affermazione che porta il morale dei nostri ballerini alle stelle in vista dei campionati del mondo che andremo a disputare il 26 novembre in Polonia''. Domenica prossima 16 ottobre, e' scritto nella nota, l' avventura dei ballerini di Calabria continua con la sfida contro il Molise.

La scienza come show: Mercoledì 12 al Garden “Variazioni sul cielo” con Margherita Hack

10/10 (Mogo) Riprendono le attività dell'Associazione Jonica con uno spettacolo davvero d'eccezione. Mercoledì 12 presso il cinema teatro Garden, ore 20.30, va in scena, "Variazioni sul cielo" di Margherita Hack e Sandra Cavallini. Regia e creazioni video di Fabio Massimo Iaquone. La Scienza nello show del futuro. La Scienza come spettacolo in una rappresentazione teatrale per luci, suoni e sogni liberamente ispirato a “Sette variazioni sul cielo” di Margherita Hack. In scena Sandra Cavallini, con la partecipazione straordinaria di Margherita Hack. Musiche dal vivo C-Project (Valentino Corvino – violino ed elettronica, Stefano Bussoli – percussioni, Andrea Agostini – tastiere, basso ed elettronica). Musiche originali: Valentino Corvino. Spazio scenico: Cristian Taraborrelli. Drammaturgia: Fabio Massimo Iaquone, Sue Jane Stoker. “Variazioni sul cielo” nasce da un’idea e uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone. I due artisti hanno così immaginato uno spettacolo che ruotasse attorno al pensiero scientifico di Margherita Hack, ed in particolar modo di quello espresso in “Sette variazioni sul cielo”, rielaborandolo in chiave poetica. E’ a quel punto che la scienziata più amata ha accettato di collaborare, in una sorta di work in progress, alla stesura del testo attraverso varie video interviste.

Felice debutto della 47a Stagione Lirica del Rendano.

09/10 (Mogo) Apertura affidata all’Elisir d’Amore di Donizetti, nell’edizione, alla page, dal regista Davide Livermore.
Grazie alla pulizia e raffinatezza non invasiva delle scene e dei costumi di Santi Centineo, Livermore ambienta L’Elisir negli anni '50, in un omaggio al cinema di Fellini (e non solo), di cui fa sfilare sul palcoscenico continue icone dei personaggi più celebri delle sue pellicole, a memoria ci sovviene, da la Strada con Gelsomina e Zampanò, a lo Sceicco Bianco, le Notti di Cabiria, Roma, Amarcord (con una deliziosa tabaccaia), Prova d’Orchestra, La luna. E c’è pure il Belcore nelle vesti del Maresciallo–De Sica di Pane amore e fantasia. Con Nemorino che entra in scena per la Furtiva lagrima che pare Massimo Troisi. E certamente altre citazioni mi sfuggono.
L’Elisir e il suo mondo contadino trovano luogo nell’”Ultimo tempo possibile”- come ci dice Livermore- appunto gli anni ’50. E in Italia in quegli anni, di quel mondo, il maggior riferimento artistico e culturale, è il Cinema. L’accostamento quindi è pertinente, senza oltre dire sul fatto che il teatro d’Opera è il papà più legittimo del Cinema.
Insomma l’ambientazione tiene. Il testo originale è tradito? Sì, certamente, ma che fa lo spirito della giocosità elisiriana rimane intatto. E il pubblico si diverte.
Detto di Fellini, però il punto di riferimento di Livermore nella costruzione della scena sembra essere piuttosto il Dario Fo dell’esilarante versione simil teatro dell’arte, del Barbiere di Siviglia.
Il movimento è continuo, i cantanti sono chiamati a un forte impegno attoriale (che chi più, Capuano, chi meno assolve con dovizia). Non c’è un attimo di tempo fermo nella scena; la creazione, l’invenzione, la fluidità degli spostamenti, gli “atti” dei corpi sul palcoscenico, fanno spettacolo a tutto tondo. Le gag degli attori-personaggi felliniani, sono continui extra testo. “Distraggono” sì, ma coinvolgono il pubblico. Il palcoscenico, attraverso le visioni degli artisti, è luogo dove si svolge la commedia della storia e della vita. Il mondo contadino, massa e corporeità, finisce per assume il modo e il “volto” del Coro che, così, diventa protagonista dell’Elisir. Livermore, non so quanto consapevolmente, lo strappa, e redime, dal suo tradizionale stato di semplice sussidiarietà alla tirannia “borghese” e del tenore, soprano, baritono e il basso. Nell’insieme ci si diverte e senza remore.
L’impianto funziona nonostante delle forzature fastidiose piuttosto che fuorvianti, come nella barcarola “Attenti”, dove il magnifico Dulacamara-Enzo Capuano insiste troppo col romanesco all’Alberto Sordi. O il funerale nella scena quarta del secondo atto. Un di più.
Il cast si è dimostrato di buon fattura. In verità Nemorino- Bruno Riberlo, ha faticato e non poco nel primo atto, dando l’idea di essere un tenorino di grazia di quelli dal buon impianto melodico ma dalla scarsa connotazione e dal registro scontato. C’è che, nei giorni passati, causa il fieno del palcoscenico è andato soggetto una terribile congestione curata col cortisone. Si riscatta ampiamente nella romanza della Furtiva lagrima dove strappa un generoso applauso ad un pubblico sospettoso nei suoi confronti. Adina-Valeria Esposito, è brava lo si capisce dalle prime battute: ha una tecnica eccellente, e non sbaglia neanche una delle fioriture del testo, ma per tutto il primo tempo pare contenuta. Si risparmia per il secondo atto, dove nel “Prendi; per me sei libero” e “Ah! fu con te verace” tira fuori oltre alla grande tecnica, cuore e coloriture che fanno andare in sollucchero la platea del Rendano.
Buono il Belcore- Piero Terranova, a suo agio nei ritmi puntati. Convincentissimo nell’attoriale e nella voce il basso Enzo Capuano-Dulcamara. Applauditissimo; canto perfettamente sillabato, fraseggio pulito, forte e chiaro.
Una nota di merito al Coro, sul quale in altre circostanze ho espresso riserve. Nell’Elisir è stato davvero protagonista.
Un plauso, davvero, al magnifico Giuseppe Grazioli. Un direttore d’orchestra che ha saputo tenere fluida e leggera e sempre ad un alto livello un’ispirata Philharmonia Mediterranea.

Una piazza di Bagnara dedicata a Mia Martini

08/10 Un piazzale di Bagnara Calabra e' stato intitolato a Mia Martini, che nel centro tirrenico reggino era nata nel 1947. La cerimonia d' intitolazione del piazzale si e' svolta oggi, presente il sindaco di Bagnara, Santi Zappala'. ''Mimi' - ha detto Zappala' - e' stata una grande donna, tipicamente calabrese e bagnarota per eccellenza. Questo piazzale sara' un punto di snodo per tutta la cittadina e teatro di importanti iniziative comunali''. Alla cerimonia ha preso parte anche Nino Romeo, dell' associazione che promuove il Premio Mia Martini, e la zia della cantante, Sarina, molto legata al ricordo della nipote. Era stata lei a chiedere che una strada o una piazza di Bagnara venisse intitolata a Mia Martini. Ed il suo sforzo, alla fine, e' stato premiato.

Gino Paoli ed Ornalla Vanoni chiudono la 19a edizione di “Fatti di Musica”

08/10 Prenotati in un’ora oltre la metà dei biglietti disponibili per il concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, accompagnati dalla Grande Orchestra Ritmo-Sinfonica Dimi, del prossimo 8 dicembre al Teatro Politeama di Catanzaro. Il concerto, fuori-programma della stagione 2005-2006 del Teatro catanzarese, chiuderà ufficialmente la XIX edizione di “Fatti di Musica Globet.it”, la rassegna del miglior live d’autore ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che assegna i "Ricci d'Argento" di Gerardo Sacco. Da lunedì è possibile comprare direttamente i biglietti del concerto presso la biglietteria del Teatro Politeama, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Il celeberrimo duo della canzone italiana, premiato nella rassegna a marzo, al Rendano di Cosenza, torna in Calabria con il bellissimo spettacolo che vede la regia di Maurizio Costanzo. Proprio in questi giorni Gino Paoli ed Ornella Vanoni presenteranno ufficialmente il nuovo album realizzato insieme. Il concerto di Catanzaro avrebbe dovuto tenersi il 16 dicembre ma, proprio in coincidenza con la promozione del nuovo album, Paoli e Vanoni saranno protagonisti della maratona del Telethon televisivo., quindi si è reso necessario anticipare il concerto all’ 8 dicembre.
Una grande chiusura per un’edizione super della rassegna. D’accordo Ruggero Pegna.
“Penso che sia stata una delle edizioni di maggior spessore ed anche di maggiore risonanza nazionale. Abbiamo raccolto articoli e servizi sui maggiori media italiani, dai Tg nazionali ai più letti quotidiani e settimanali. Fatti di Musica è oramai un progetto riconosciuto ed apprezzato, che premia il meglio della musica d’autore. Un progetto nato qui che continua, dopo diciannove anni, ad avere la Calabria come grande, unico palcoscenico.”
Quali gli appuntamenti che ricorderà di questa edizione?
“Metter assieme in un unico anno artisti come Franco Battiato, Gino Paoli ed Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Toquinho, Goran Bregovic, Edoardo Bennato, Joaquin Cortes e diversi altri, non è cosa che possa ripetersi sempre ma, certamente, i due appuntamenti che entrano di diritto nella storia musicale calabrese e della rassegna sono lo straordinario concerto di giugno a Reggio di Mark Knopfler e quelli appena conclusi con il mito di Paolo Conte. Da sottolineare i grandi numeri fatti registrare da Toquinho ed Edoardo Bennato a Palmi e Sergio Cammariere e Goran Bregovic che hanno infiammato Crotone, con oltre trentamila persone a concerto. Eventi di qualità, che hanno entusiasmato il pubblico, di cui si sentirà parlare per lungo tempo.“
Un’edizione questa, abbinata alla ricerca sul cancro. Quali i risultati?
“Come al solito ogni edizione ha un abbinamento socio-umanitario. Quest’anno ho scelto l’Airc Calabria, un’associazione che lavora con enorme impegno e serietà su di un fronte difficile, come quello dei malati di cancro. Abbiamo raccolto fondi, fatto parlare, sensibilizzato. Sono molto contento di questo gemellaggio, che meriterebbe più di una stagione. Ora, con la dottoressa Pellegrini Serra, presidente regionale, valuteremo ulteriori iniziative. Oltre all’Airc, ricordo che un intero concerto, quello di Edoardo Bennato a Diamante, è stato realizzato su volontà dei fratelli di Lilli Funaro, scomparsa prematuramente, a ricordo di Lilli ed a favore della Fondazione da loro costituita. Un altro grande successo!”
L’anno prossimo arriva il ventennale di Fatti di Musica. Festeggiamenti speciali?
“Innanzitutto questa edizione non è ancora finita. Oltre al ritorno di Vanoni Paoli, a momenti ufficializzerò un doppio appuntamento con Giorgia a fine novembre. Poi, per il prossimo anno, l’augurio principale è che Fatti di Musica venga inserita tra i progetti che la Regione Calabria vorrà sostenere in modo convinto. E’ un progetto oneroso e complesso, con una grande ricaduta positiva per il pubblico e l’immagine di questa regione.”

Paolo Conte in concerto è sempre un piacere assoluto

07/10 (Mogo) E ancora una volta, l'eterna volta e pur la prima, ci troviamo avvinti da certe storie di donne che d'inverno sono più misteriose, con le emozioni che ti prendono allo stomaco che sembri uno sparring partner della come-di d'amore. E sotto le stelle ad ascoltare la sempre verde milonga.di un qualche dio andino. E la birra che la spunta sulle rose per un naso triste come una salita. Sotto le stelle le donne non capivano il jazz e senti la meraviglia di vedere il mare per gente che sta in campagna e il resto e pioggia che la bagna. Il sogno di andare via con Lo zio di quel Diavolo Rosso di Max, pensando a Madlein e all'illusione di acquistare una Giacca nuova che Chissà ti cambi la vita.
Antieroi e situazioni e posti perduti, e persi, infilati negli acquarelli un po' così, un po' naif, di Conte, fatti di sciarade dinoccolate fra swing e ritmiche sudamericane.
I sette magnifici sette della sua band introducono, fra le note di La Donna d'inverno, un Paolo Conte che sul palcoscenico del Garden, si avvia quasi in punta di piedi sul suo pianoforte. Concede poco alla platea, ma per lui c'è l'ovazione.
Xilofono e banderon la fanno da padroni nell'arrangiamento che si sposta su tentazioni sempre più caraibiche. Seguono Sparring Partner e Come-di al kazoo. I nuovi adattamenti sono molto sofisticati e in Come-di si cita abbondantemente la genia del dixland. I sette della band stantuffano abbondantemente e, continuamente, si scambiano strumenti: con il vibrafonista Daniele Di Gregorio che passa alla batteria, il bravo sassofonista Claudio Chiara parte al contrabbasso di Jino Touche e, il fisarmonicista Massimo Pitzianti affianca ai fiati Luca Velotti. Un turbillon continuo e riuscitissimo.
Canta Conte la nuova Elegia, il brano che dà il titolo al suo ultimo album.; batteria come un treno e piano e voce. Poi la chitarra di Daniele Dall'Omo e l'oboe di Lucio Caliendo. Sotto le stelle dei fiati del jazz, seguita da una lunga verde Milonga arrangiata col cipiglio dell'afro-caraibico molto pronunciato. Sandwich man e Schiava.
Genova, scrosciata di applausi e nostalgie. Con la mano Conte pare dire "oh esagerati!"
Il primo tempo si chiude con Via con me e Molto lontano che vede un siparietto fra Conte, in piedi, Chiara alla fisarmonica e poi Daniele Di Gregorio e Massimo Pitzianti al piano. Grandi applausi.
Si riprende con lo zarazazzà di un Bartali fortemente xilofonato. Il nuovo Bambolah: colpo al rullante, con la bacchetta tra il cerchio e la pelle in levare e spazzola in battere sul charleston. Applausi allo sciuscana dello Zio. Con Madeleine che vede il ritorno al pianoforte di Di Gregorio e Pitzianti. Paolo Conte, a questo punto, spiazza la platea mettendosi al vibrafono in Chissà. E ancora Lupi spelacchiati e Gioco d'azzardo. Max che dà la possibilità ai musicisti di esibirsi uno a uno.
Quindi Diavolo rosso, riletto dai fiati in chiave kletzmer e retta da uno sforzo sovrumano della ritmica affidata alla chitarra quasi ciclistica in salita di Daniele Dall'Omo. Grandi applausi, anche qui, e meritati. Chiude Eden.
Bis con il nuovo La vecchia giacca e Via con me con il pubblico a fare il coretto "It's wonderful...". Paolo Conte si lascia sfilare addosso il sipario in un ghigno beffardo, enigmatico e soddisfatto.
Un Paolo Conte dallo stile accurato, molto sofisticato quasi aristocratico, estremamente e dichiarativamente colto. L’effetto è bello, classico, ma dal poco graffiante riff. Un Paolo Conte quasi bolso, verrebbe da dire, dagli arrangiamenti barocchi (ma mai vacui). Le cui canzoni perdono quel senso d’incompleto e “grezzo” dell' autentico che è stato forse il segreto del suo meritato successo. Che, ancora ha avuto il gran merito di portare a dignità quel mondo (un po’ gozzoniano) della provincia italiana riletta col sound degli anni ‘40/’50. Sound che guarda all'insegnamento di quanto più popolare espresso in musica dai primi tre decenni del secolo passato. Musica grondante di swing e ritmiche sudamericane per canzoni fatte d’immagini, non luoghi, atmosfere lievi d’evocazione. Pennellate dove i colori (o le musiche se volete) sono la parte più importante e danno corpo alle immagini (o le parole se volete) in un continuo rimando.
Che Conte si sia abbeverato anche lui a “l’assenzio del tempo ladron”( “La nostalgia del Mocambo”)? Non so, ma si avverte in lui un certo cupismo intimistico, una voglia di pulizia come di chi vuol cominciare a fare i conti, prima che arrivi il curatore. E lo senti dalla perdita di potenza del riff, dal fatto che il motivo stantuffante, ignorante, a volte, quanto efficace, fa spazio all’arrangiamento sopraffino e pulito.
Sentire Conte, e dal vivo, comunque resta sempre, per noi che non abbiamo visto Genova, un piacere assoluto.

Il concerto di Paolo Conte, conclude l’estate rendese

05/10 Il concerto di Paolo Conte concludera' domani a Rende la rassegna 'Settembre Rendese' curata e organizzata dall'assessorato comunale allo spettacolo. ''Siamo lieti - ha detto l' assessore allo spettacolo, Palma Covelli - di poter ospitare a Rende il grande Paolo Conte, che ha scelto la nostra citta' come una delle due sue uniche tappe in Calabria. La sua straordinaria arte, espressa sapientemente al pianoforte e sulla tela, ha emozionato ed emoziona intere generazioni che lo seguono con vera ed incondizionata passione. La presenza di un artista cosi' straordinario onora e gratifica la comunita' esigente di Rende che tende a proiettarsi verso scenari di livello europeo anche nella sua offerta artistico-musicale''. ''Ringrazio fin d' ora Paolo Conte - ha concluso - per la sua disponibilita' e per le emozioni che sapra' regalarci ed il promoter Ruggero Pegna, la cui professionalita' ed il cui impegno sono stati fondamentali nell' organizzare il concerto''. Un successo annunciato, dunque, quello di Paolo Conte, la cui esibizione e' prevista per domani sera alle ore 21.30, al cine-teatro Garden di Rende e per la quale sono gia' quasi tutti esauriti i biglietti in vendita. Il cantautore sara' sin dal primo pomeriggio di domani a Rende dove, intorno alle 17.30, visitera' il Museo del Presente di Roges.

Paolo Conte premiato come neo dottore in pittura

05/10 Per "Fatti di Musica Globet.it 2005", diciannovesima edizione, ieri al Politeama di Catanzaro, straordinario successo per il neo dottore in pittura Paolo Conte.
Bis, ovazioni, interminabili applausi ed i tre "Ricci d'Argento" della rassegna del miglior live d'autore, realizzati dal celebre orafo Gerardo Sacco: “Premio Miglior Autore” per l’album “Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale e “Premio Creatività ed Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”. Come ha sottolineato il promoter Ruggero Pegna, ideatore ed organizzatore della rassegna, è la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimeni di "Fatti di Musica" in una sola edizione. Soddisfatto ed emozionato il grande autore astigiano, accompagnato dall'inseparabile moglie signora Egle, che ha ricordato di aver superato l'esame di avvocato proprio a Catanzaro.
Prima del concerto, il direttore dell'Accademia di Belle Arti del capoluogo calabrese, professore Pangaro, ed il professor Minervini, hanno annunciato il conferimento dell' Honoris Causa in pittura a Paolo Conte per i 1800 disegni e pitture di Razmataz, la prima da quando le Accademie italiane, con il nuovo ordinamento, sono passate nella fascia universitaria.
Poi, alla presenza di tutte le massime Autorità cittadine, il sindaco Pietropaolo, l'assessore alal Cultura Wanda Ferro, i vertici della Fondazione, Foglietti e Costa, è stato tagliato il nastro della mostra "Razmataz", l'opera multimediale di disegni, pitture e serigrafie, accompagnata da musiche e video, che resterà aperta al Centro di Aggregazione Giovanile di Via Fontana Vecchia, ad ingresso gratuito, fino al 23 ottobre.
Alle 21.00, Paolo Conte, in un Teatro Politeama gremito fino all'inverosimile, ha aperto la quarta stagione artistica della Fondazione Politeama, accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo. Stasera, secondo concerto a Catanzaro e domani al Garden di Rende. Questo appuntamento chiuderà ufficialmente il "Settembre Rendese" promosso dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'Assessorato Regionale alla Cultura.
"Fatti di Musica Globet.it 2005", che si chiuderà giorno 8 dicembre con il premiato concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni al Teatro Politeama di Catanzaro, ha presentato quest'anno un'edizione straordinaria, in cui meritano una sottolineatura i live di Franco Battiato, Sergio Cammariere, Mark Knopfler, Goran Bregovic, Edoardo Bennato, Mario Venuti e Joaquin Cortes. Il premio di "Fatti di Musica" negli scorsi anni è stato ritirato dai più grandi autori italiani, da Fabrizio De Andrè a Ligabue, da Ivano Fossati a Gino Paoli.
Per informazioni www.ruggeropegna.it.

Gran successo del Reality tutto calabrese

04/10 Andrea, Martin, Giovanni, Rosella, Aurelia e Cinzia sono tre ragazzi e tre ragazze calabresi che hanno deciso di vivere l' avventura di un reality prodotto da un'emittente locale calabrese. L'esperimento e' di Teleuropa network che dal 29 settembre ha programmato nel suo palinsesto due strisce quotidiane dedicate al reality. L'occhio delle telecamere restituisce ai telespettatori quanto accade in una cucina appositamente allestita negli studi televisivi. Attorno al tavolo e ai fornelli i giovani dialogano, fanno amicizia, giocano e come si conviene ad un ambiente comune si distribuiscono i compiti per cucinare e pulire. Tra un caffe' e un dolce al forno si raccontano e discutono di problemi quotidiani, della realta' che li circonda, di vizi e virtu' della citta' in cui vivono , della gente che frequentano, della qualita' della vita calabrese. Uno spaccato di vita vissuta e osservata da diverse angolazioni. I sei protagonisti del reality di Ten, ideato dal direttore dell' emittente, Attilio Sabato, non si conoscevano prima del loro ingresso negli studi televisivi e sono stati rigorosamente selezionati dalla produzione. Andrea e Giovanni sono studenti universitari, Martin e' un ex carabiniere, Rosella una giovane mamma, Aurelia e Cinzia due insegnanti, la prima di arti marziali, la seconda di danza. Personalita' diverse che emergono nelle lunghe ore passate insieme. Da perfetti sconosciuti sono diventati in pochi giorni dei ''divi'' per il pubblico calabrese. Nei primi due giorni di messa in onda del reality sono giunte in redazione 174 e-mail.

Un’inconsueta edizione dell'Elisir d'Amore, apre la 47° stagione lirica del Teatro Rendano.

03/10 (Mega) Stasera, ore 20.30, debutta L’Elisir d’Amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Una coproduzione dei teatri “A. Rendano”, “Politeama” e “F. Cilea”. L’allestimento (ha debuttato per il Teatro dell'Opera Giocosa in collaborazione con il Teatro Petruzzelli di Bari, nel 2002) è del torinese Davide Livermore, che l’ha ambientato, nella campagna italiana del dopoguerra, quella della ricostruzione. Coraggio, ne abbiamo viste tante, ma L’Elisir nel pieno degli anni ’50….
“Il librettista Felice Romani – spiega Livermone – ambienta l’opera in una campagna ch’è quella dei Paesi Bassi. In effetti, si tratta di, come di dice adesso, un non luogo dell’immaginario. Una campagna qualsiasi. Ma quella degli anni ’50 per me è l’ultima campagna possibile e soprattutto raccontabile. E’ l’ultimo momento nella storia d’Italia che come dice Pasolini, in cui la cultura della campagna è predominante su quella della città, anzi della metropoli. E quindi non volendo raccontare una campagna generica, l’ho diciamo fissata in quel periodo, sempre Pasolini docet, che va dall’immediato dopoguerra fino al minuto prima che inizi la prema trasmissione televisiva”. Una campagna che non c’è più quella di Dulcamara.
“Sì, io, senza malinconici nostalgismi ho voluto raccontare una campagna che va a morire nei suoi costumi, nei suoi consumi, nella sua cultura, sopraffatta dall'avvento dell'industrialismo e della cultura metropoli veicolata dalla Tv. Va a morire gradatamente, io ho voluto raccontare una campagna ancora possibile e noi vicina e quindi, ancora, riconoscibile. Ho tentato un riavvicinamento fra noi e la cultura della campagna attraverso l’ultimo aggancio esistente. Sono passati forse 50 anni ma paiono secoli. Però ancora alcuni tipi di relazioni riconducibili alla cultura, al fare del mondo contadino sono ancora presenti, e non sotto forma d’icone, nelle memorie degli anni ’50. Richiamarli per farli rivivere, questo vale la pena”.
Far rivivere un mondo che non c’è più?
“Ma no si tratta di teatro. Questo mondo sparisce in modo poetico. E nel raccontarlo mi rifaccio al più poetico e visionario cantore di quegli anni, Federico Fellini. Non quindi il realismo duro di Rossellini, bensì quello onirico e favolistica di Fellini”.
Adina è Valeria Esposito; Belcore, Piero Terranova; Dulcamara, Enzo Captano.
Regia di Davide Livermore. Direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli.
Orchestra Philharmonia Mediterranea calabrese. Coro “F.Cilea” di Reggio Calabria
Replica domenica ore 17.

Parte il tour calabrese di Paolo Conte

03/10 Per "Fatti di Musica Globet.it 2005", la XIX edizione della rassegna del miglior live d'autore di Ruggero Pegna, che si svolge ogni anno in Calabria, è arrivato il giorno di Paolo Conte. Domani sera alle 21.00, al Teatro Politeama di Catanzaro, il grande cantautore-musicista, ed ora anche pittore, terrà il primo dei tre concerti previsti nella rassegna, aprendo ufficialmente la quarta stagione del nuovo teatro catanzarese. Ma il giorno di Paolo Conte prevede un' agenda ricca di appuntamenti. Alle ore 17.00 nel Centro di Aggregazione Giovanile di Via Fontana Vecchia del capoluogo calabrese, che sarà inaugurato proprio domani, Conte riceverà i tre "Ricci d'Argento" realizzati dal celebre orafo Gerardo Sacco, i prestigiosi premi alla canzone d'autore di "Fatti di Musica Globet.it": “Premio Miglior Autore” per l’album “Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale e “Premio Creatività ed Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”. E' la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimeni di "Fatti di Musica" in una sola edizione. Alla consegna dei premi saranno presenti le massime autorità regionali, dal Presidente della Regione Calabria, Loiero, al Presidente della Provincia, Traversa, dal Sindaco di Catanzaro, Pietropaolo, all' assessore alla Cultura, Wanda Ferro, ai vertici della Fondazione Politeama, Mario Foglietti ed Aldo Costa. Subito dopo, il direttore dell'Accademia di Belle Arti del capoluogo, professore Pangaro, ed il professor Minervini, relazioneranno sull' Opera di pittura di Paolo Conte, per la quale gli sarà conferito il "Diploma Accademico Honoris causa in Pittura".
La prima "Honoris Causa in Pittura" da quando le Accademie italiane, con il nuovo ordinamento, sono passate nella fascia universitaria. Terminata anche questa cerimonia, sarà tagliato il nastro di "Razmataz", l'opera multimediale di disegni, pitture e serigrafie, accompagnata da musiche e video, che resterà aperta a Catanzaro ad ingresso gratuito fino al 23 ottobre. Alle 21.00, ci si sposterà al Teatro Politeama per il primo dei concerti, accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo. Paolo Conte arriva oggi in Calabria accompagnato dalla moglie, signora Egle e soggiornerà in un albergo, a lui completamente riservato, a pochi metri dal mare della costa tirrenica. Da lì, il 6 ottobre, infine, si sposterà a Cosenza, per l'ultimo dei tre concerti di "Fatti di Musica Globet.it" al Teatro Garden di Rende. Questo appuntamento chiuderà ufficialmente il "Settembre Rendese" promosso dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'Assessorato Regionale alla Cultura. "Fatti di Musica Globet.it 2005", che si chiuderà giorno 8 dicembre con il premiato concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni al Teatro Politeama di Catanzaro, ha presentato quest'anno un'edizione straordinaria, in cui meritano una sottolineatura i live di Franco Battiato, Sergio Cammariere, Mark Knopfler, Goran Bregovic, Edoardo Bennato, Mario Venuti e Joaquin Cortes. Il premio di "Fatti di Musica" negli scorsi anni è stato ritirato dai più grandi autori italiani, da Fabrizio De Andrè a Ligabue, da Ivano Fossati a Gino Paoli. Per informazioni www.ruggeropegna.it. (Sponsor Ufficiali "Acqua Sorbello" ed "Automeccanica Cosentina").

Inizia la fase finale del premio “Mia Martini”

03/10 Dal 4 ottobre giungeranno in Calabria i 32 giovani finalisti al Premio Mia Martini Giovani Nuove Proposte per l' Europa, in vista della serata finale dell' 8 ottobre. I giovani finalisti provengono da 11 regioni Italiane. La Calabria sara' rappresentata da: Stefano Cozzolino (Mendicino), Rosaria Belsito (Acri), Tanya Borghese (Polistena), Paola Magno (Lamezia Terme), Mariolina Mazzeo (Reggio Calabria), Gianfranco Scaramozzino )Reggio Calabria), Teresa Trovato (S.Pietro a Maida), Vincenzo La Gamba (Lamezia Terme), Silvia Ferrieri (s.Mango D'Aquino); 5 provengono dal Lazio: Ivan Guaragno(Tarquinia), Manuela Donati (Roma), Lucio Avitabile (Roma), Ilenia Binchi (Cisterna di Latina), Jennifer Milan (Tarquinia); 4 dalla Puglia: Gaetano Scalone (Faggiano), Anderson (La Terza), Dafne (Stornariello), Mariella Piccinonna (Palombaro); 3 per il Piemonte: Melania Giglio (Cuorgne'), Claudio Placanica (Isola Bella); Elisa Porta (Chieri); Campania: Giovanna Ciuffi (Aiola), Lidia Fusaro (Benevento), Federica Nutini (Mercogliano); 2 Abruzzo: Alessandra Cora (L'Aquila), Laura Ciriaco (Pescara); Sicilia: Rosellina Ippolito ( Partanna), Cheril (Siracisa); Molise : Costanza Berardinelli (Valforte); Marche:Laura Bartoloni (Castelpiano); Emilia Romagna:Sophi Rossigni(Torriana); Lombardia: Momo (Como). Da giovedi' 6 ottobre due dirette televisive al giorno sul canale set 841 SKI e Video Calabria , Ore 15: Anteprima Premio Mia Martini, condotto da Domenico Milani, anticipazioni, curiosita', presentazione dei giovani che si esibiranno la sera. Ore 21 Premio Mia Martini, condotto da Dante Zardi e Lucina Campisi, Una regia dinamica fara' giungere nelle case di 36 paesi del mondo le immagini del Premio Mia Martini. Un evento televisivo che vedra' ogni sera la partecipazione di personaggi dello spettacolo.

Cresce l’attesa per concerto di Paolo Conte.

03/10 (Mega) Già da tempo si registra il tutto esaurito per quello che si preannuncia come l’evento musicale dell’anno per gli amanti della buona musica italiana. Il vecchio bardo astigiano, oggi (replica domani), inizierà il suo minitour calabrese con un concerto che darà il via alla nuova stagione del Politeama di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese, inoltre, alle 17,30, presso il Centro Culturale di via Fontana Vecchia, Paolo Conte inaugurerà l’esposizione della sua Mostra Multimediale “Razmataz” ( fra l’altro titolo del suo penultimo album). Evento culturale a cui ha dato il suo patrocinio anche l’Assessorato Regionale alla Cultura. “Razmataz” è fatta di voce narrante, ovviamente musica di commento, dialoghi e monologhi, e una serie di tavole, serigrafie e quadri eseguiti con la tecnica della “matita, gouache, pastelli a olio e inchiostri”. Conte si mostra quindi anche nella sua seconda natura di pittore o meglio si scopre – com’egli stesso ha dichiarato - nel suo “secondo vizio capitale” ( il primo è la musica). Una mostra che ha per tema, “il gusto e lo spirito degli amati anni venti, culla delle avanguardie estetiche del novecento, là dove qualsiasi idea di “modernità” deve per forza recarsi in adorante pellegrinaggio”
Giovedì è atteso al Cinema-Teatro Garden di Rende dove presenterà il suo nuovo tour dove la parte del leone lo farà Elegia, il suo ultimo album uscito lo scorso anno. Lo spettacolo è inserito nel Settembre Rendese e portato in Calabria per Fatti di Musica 2005, XIX rassegna di musica e altro, organizzata dal promoter Ruggero Pegna.

REALITY: In Calabria TEN lancia il primo esperimento di Real TV. Lo vedrete anche in esclusiva su NuovaCosenza.com

29/09 Per la prima volta un esperimento di tv reale calato nel locale. Uno spaccato sociale di come i giovani calabresi vedono e vivono il mondo attraverso un esperienza comune vissuta dietro le telecamere. Autore di questa iniziativa è la televisione locale TEN TeleEuropa Network che in esclusiva per internet ci ha concesso la trasmissione quotidiana del programma. E noi siamo bel lieti ed orgogliosi di partecipare a questo esperimento di realtv locale. Un nuovo modo di vedere come reagiscono e cosa si raccontano ragazzi, nostri vicini di casa, e non divi montati ad arte, nel chiuso di uno studio televisivo. Un set montato in una stanza di dieci metri per dieci, ambientato in una cucina salotto. Un buon esperimento valido per studiare gli atteggiamenti delle nuove generazioni. Infatti in “Reality”, così si chiama il programma pensato da TEN, Cinzia Passarelli ballerina , Martin Mauro ex carabiniere, Rosella Fuoco madre di una bambina, Andrea Belcastro studente, Giovanni Napolitano studente , e Aurelia Mangiarano maestra di arti marziali vivranno questa nuova avventura. Nessuna regola rigida. Non esiste il confessionale e non ci sono le prove fisiche. E’ permesso soltanto l’uso del cellulare ma solo per ricevere le telefonate. Sotto la regia di Luca Achito operano: Amedeo Scarpelli per l’ottimizzazione tecnica, gli operatori di ripresa Giampaolo Gregorace, Ilario De Marco e Rodolfo Magliocchi. Segretaria di produzione Carla Siciliano e Direttrice di produzione Carmela Formoso. Il programma viene trasmesso sulle frequenze di TEN Teleuropa Network dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 14 e 25 e dalle 22 alle 22.35. Il sabato trasmissione in diretta con le telefonate. Su internet la puntata quotidiana va in onda su https://www.nuovacosenza.com/reality/ a partire dalla mezzanotte. Si può interagire con il programma mandando le domande alla casella di posta elettronica Reality.ten@email.it

Pochi i biglietti rimasti per il concerto di Paolo Conte del 6 ottobre al Garden

29/09 Dopo il sold out al Teatro Politeama di Catanzaro per i due concerti di Paolo Conte del 4 e 5 ottobre, che apriranno la stagione 2005/2006 della Fondazione Politeama, ci si avvia al tutto esaurito anche per il concerto del 6 ottobre al Teatro Garden di Rende. Paolo Conte a Rende chiuderà il programma del "Settembre Rendese", predisposto dall'Amministrazione Comunale. "Un evento di grande prestigio - ha commentato l'assessore allo spettacolo del Comune di Rende, Palma Covelli - Paolo Conte è uno dei maggiori rappresentanti della grande musica d'autore italiana nel mondo. La notizia che arriverà nell nostra Città dopo aver presentato questo concerto nelle principali capitali europee, da Parigi a Berlino, da Amsterdam a Vienna, amplifica l'importanza dell' appuntamento di giovedì prossimo al Garden." Evento non solo musicale, ma anche di grande caratura culturale, a cui anche l' Assessorato Regionale alla Cultura ha voluto dare il suo Patrocinio. Oltre ai tre concerti, per la prima volta dopo la presentazione dello scorso 10 maggio a Cannes, arriverà in Calabria anche la sua Mostra multimediale "Razmataz" di pitture, disegni e serigrafie. La Mostra sarà inaugurata, alla presenza della massime autorità della regione, il 4 ottobre alle 17.30 al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia a Catanzaro, dove resterà aperta fino al 23 ottobre, ad ingresso gratuito. Alcune delle opere presentate saranno anche in vendita. Anche a Rende, Paolo Conte sarà accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo.
I tre appuntamenti s'inquadrano in "Fatti di Musica Globet.com 2005", la XIX rassegna del miglior live d'autore di Ruggero Pegna, che poi proseguirà il 30 novembre con i concerti di Giorgia nel Teatro di Cittanova e l'1 dicembre nel Palasport di Crotone, per poi concludersi l' 8 dicembre al Teatro Politeama di Catanzaro con la presentazione al pubblico del capoluogo del concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, "premio miglior live teatrale dell'anno", già presentato a Cosenza e Reggio.
Gli ultimi cento biglietti disponibili del concerto di Paolo Conte a Rende sono in vendita a Cosenza, presso il Bar Tosti di corso Mazzini (0984.24989) ed Inprimafila, in via Alimena (0984.795699). Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it

Paolo Conte fa il tutto esaurito a Catanzaro. Il 6 sarà Rende

26/09 Tutto esaurito al Teatro Politeama di Catanzaro per i due concerti di Paolo Conte del 4 e 5 ottobre, che apriranno la stagione 2005/2006 della Fondazione Politeama. "Una stagione di grandi eventi", questo lo slogan, confermato dal grande successo di pubblico fatto registrare sia nella campagna abbonamenti sia per la vendita di biglietti dei concerti di Conte. Soddisfatti i vertici della Fondazione, Mario Foglietti, Aldo Costa, il sindaco di Catanzaro Pietropaolo e l'assessore alla Cultura Wanda Ferro, per il brillantissimo avvio di stagione, che ha premiato un cartellone di grande qualità e prestigio. L'arrivo di Paolo Conte è attesissimo. Reso noto dall'assessorato alla Cultura il calendario di appuntamenti predisposti per accogliere il cantautore di Asti. Il 4 ottobre alle ore 17.00 al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia è previsto l'incontro con la stampa e le Autorità, durante il quale Conte riceverà i tre “Ricci d’Argento”di “Fatti di Musica Globet.com 2005", la rassegna del miglior live d’autore, ideata ed organizzata da Ruggero Pegna (“Premio Miglior Autore” per l’album “Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale e “Premio Creatività ed Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”, realizzati da Gerardo Sacco) ed il "Diploma Accademico honoris causa in Pittura", conferito dal Collegio dei Professori dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, su proposta del Direttore professore Rocco Pangaro.
Alle 17.45, poi, è prevista l'inaugurazione della Mostra multimediale di pitture e serigrafie "Razmataz", che resterà aperta al Centro di Via Fontana Vecchia, restaurato per l'occasione, fino al 23 ottobre. La Fondazione ed il Comune di Catanzaro hanno deciso di consentire l'ingresso gratuito a tutti i visitatori, dalle ore 10.10 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 di tutti i giorni. Gli appassionati di pittura e gli estimatori di Paolo Conte potranno anche acquistare le opere, che saranno messe in vendita ai seguenti prezzi: euro 500 per le serigrafie piccole, euro 750 per quelle grandi, euro 2000 per gli acquarelli a mano. All' interno dei locali della Mostra sarà pure possibile acquisire cataloghi, dvd ed album di spartiti. Oltre alle opere, i visitatori potranno vedere e sentire i filmati di "Razmataz" attraverso due speciali monitor al plasma ed uno schermo gigante. Alle 21.00 il primo dei concerti, accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo. Il 5 ottobre Paolo Conte alle 18.00, prima del secondo concerto, visiterà al Complesso del San Giovanni anche la Mostra sulla Magna Graecia.
Gli oltre 1.800 disegni di “Razmataz”, presentata lo scorso 10 maggio a Cannes, durante il Festival del Cinema, hanno indotto l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro a conferirgli il diploma accademico honoris causa in pittura. “Attraverso varie tecniche, matita, gouche, inchiostri, pastelli ad olio, Paolo Conte trasmette le emozioni che solo i grandi artisti riescono a rendere con le loro opere, dimostrando amore per la pittura e geniali doti, oltre a quelle celeberrime di cantautore e musicista, anche di straordinario pittore”, questa in sintesi la motivazione resa nota dal professore Pangaro, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
“Sono felice – ha commentato Wanda Ferro, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro – di questo grande riconoscimento dell’Accademia di Belle Arti della nostra Città all’ autore italiano più amato nel mondo che, oltre alle sue canzoni, ci regala opere di grande suggestione, come quelle contenute in Razmataz. In questo momento – continua l’ assessore – la mostra di Conte va ad affiancare quella di grandissimo successo sulla Magna Greacia al Complesso San Giovanni, a ribadire l’attenzione di questa città verso le più alte forme e rappresentazioni d’arte e di cultura. Ci tengo a sottolineare - ha concluso la Ferro - che questa iniziativa si è resa possibile grazie alla sinergia tra Comune e Fondazione che, insieme, hanno immediatamente aderito alla proposta di Ruggero Pegna, individuando anche un nuovo luogo di cultura che con l'occasione sarà aperto al pubblico, come il Centro di Via Fontana Vecchia, in fase di completa ristrutturazione ed abbellimento."
Paolo Conte terrà in Calabria tre concerti il 4 e 5 al Politeama di Catanzaro, dove aprirà la stagione 2005-2006 della Fondazione Politeama ed il 6 ottobre al Teatro Garden di Rende. “Conte ama sottolineare – ha commentato Ruggero Pegna, organizzatore di “Fatti di Musica Globet.com” – di avere due vizi capitali: la musica e la pittura. E la Calabria lo premierà per tutti e due!” Soddisfazione ha espresso in una nota anche l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe, che ha patrocinato i tre appuntamenti. Ancora disponibili gli ultimi biglietti del concerto del 6 ottobre a Rende

Diploma di Pittura per Paolo Conte

22/09 Dopo i tre “Ricci d’Argento”di “Fatti di Musica Globet.com 2005, la rassegna del miglior live d’autore, ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che saranno consegnati a Paolo Conte il 4 ottobre a Catanzaro (“Premio Miglior Autore” per l’album “Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale e “Premio Creatività ed Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”), il Collegio dei Professori dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, su proposta del Direttore professore Rocco Pangaro, ha conferito al grande cantautore italiano il “Diploma Accademico honoris causa in Pittura”. "La proposta - si legge in una nota della stessa Accademia di Belle Arti di Catanzaro - ha trovato piena adesione nel Consiglio d’ Amministrazione ed è stata ratificata alla presenza del Presidente del C.d.A, avv. Nino Gimigliano". A motivare la speciale laurea in pittura sono gli oltre 1.800 disegni di “Razmataz”, l’opera multimediale di Paolo Conte, presentata lo scorso 10 maggio a Cannes, durante il Festival del Cinema, da cui è stata tratta anche la mostra di pitture e disegni, già presentata nelle maggiori Città italiane ed europee, in arrivo anche a Catanzaro. “Attraverso varie tecniche, matita, gouche, inchiostri, pastelli ad olio, Paolo Conte trasmette le emozioni che solo i grandi artisti riescono a rendere con le loro opere, dimostrando amore per la pittura e geniali doti, oltre a quelle celeberrime di cantautore e musicista, anche di straordinario pittore”, questa in sintesi la motivazione resa nota dal professore Pangaro, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Il titolo accademico gli sarà conferito ufficialmente il 4 ottobre nel capoluogo calabrese, prima dell’inaugurazione della Mostra “Razmataz” al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia. La mostra resterà poi aperta al pubblico fino al 23 ottobre.
“Sono felice – ha commentato Wanda Ferro, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro – di questo grande riconoscimento dell’Accademia di Belle Arti della nostra Città all’ autore italiano più amato nel mondo che, oltre alle sue canzoni, ci regala opere di grande suggestione, come quelle contenute in Razmataz. In questo momento – continua l’ assessore – la mostra di Conte va ad affiancare quella di grandissimo successo sulla Magna Greacia al Complesso San Giovanni, a ribadire l’attenzione di questa città verso le più alte forme e rappresentazioni d’arte e di cultura. Ci tengo a sottolineare - ha concluso la Ferro - che questa iniziativa si è resa possibile grazie alla sinergia tra Comune e Fondazione che, insieme, hanno immediatamente aderito alla proposta di Ruggero Pegna, individuando anche un nuovo luogo di cultura che con l'occasione sarà aperto al pubblico, come il Centro di Via Fontana Vecchia, in fase di completa ristrutturazione ed abbellimento.". ”Paolo Conte terrà in Calabria tre concerti il 4 e 5 al Politeama di Catanzaro, dove aprirà la stagione 2005-20006 della Fondazione Politeama ed il 6 ottobre al Teatro Garden di Rende. “Conte ama sottolineare – ha commentato Ruggero Pegna, organizzatore di “Fatti di Musica Globet.com” – di avere due vizi capitali: la musica e la pittura. E la Calabria lo premierà per tutti e due!” Soddisfazione ha espresso in una nota anche l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe, che ha patrocinato i tre appuntamenti.

Confermati il 90% degli abbonamenti al Rendano

20/09 E' da record la riconferma degli abbonamenti alla stagione lirica del Teatro Rendano di Cosenza. A riferirlo e' un comunicato nel quale si precisa che sono oltre il 90% i vecchi abbonati che hanno confermato la propria presenza per il cartellone del 2005. ''Evidentemente - e' scritto nel comunicato - si e' colpito nel segno con una programmazione che affianca melodramma, danza e musica. Positiva e' anche la risposta di chi per la prima volta sta facendo l' abbonamento alla lirica, la cui vendita e' in corso al botteghino del teatro per concludersi il 2 ottobre''.

Tutti pazzi per Paolo Conte. Il 6 sarà al Garden

16/09 Tutti pazzi per Paolo Conte. Un' intera regione si stringe intorno ad uno degli autori italiani più amati al mondo, che arriverà in Calabria per ritirare ben tre "Ricci d'Argento" di "Fatti di Musica Globet.com 2005" il prossimo 4 ottobre. Due concerti a Catanzaro ed un terzo a Rende (Cosenza) il 6 ottobre. Nel capoluogo regionale, dal 4 al 23 ottobre, sarà anche aperta al pubblico nel Centro Culturale di Via Fontana Vecchia la sua mostra multimediale di disegni ed opere serigrafate, "Razmataz". Quasi esauriti in poche ore di prenotazione i biglietti per i primi due concerti a Catanzaro, dove Conte aprirà ufficialmente la stagione 2005/2006 del Teatro Politeama. Gli ultimi biglietti saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro dalle ore 9.00 di lunedì. Stesso successo per il concerto a Rende, che chiuderà il "Settembre Rendese", dove in poche ore è stata venduta oltre la metà dei biglietti disponibili. "Un' attesa immaginabile - dice il promoter Ruggero Pegna - Conte in Calabria è amatissimo, a dimostrazione dell' elevata maturità del pubblico calabrese. Un successo che va diviso con chi ha reso possibile questo ritorno dopo otto anni, innanzitutto con Mario Foglietti ed Aldo Costa della Fondazione Politeama, il sindaco Pietropaolo e l'assessore Ferro del Comune di Catanzaro. Un grazie anche all'assessore regionale Sandro Principe ed all'amministrazione comunale di Rende. Un esempio certamente utile di sinergia pubblico privato, a più livelli, che può offrire momenti di assoluta qualità e di caratura internazionale. Basti pensare - conclude Pegna - che l'album "Elegia è stato appena presentato nelle maggiori capitali europee da Parigi a Berlino a Vienna."
Per i tre concerti di “Fatti di Musica Globet.com 2005” Conte sarà accompagnato, oltre che dal fedele pianoforte, anche dai suoi musicisti: Daniele di Gregorio, pianoforte - batteria – marimba, Jino Touche, contrabbasso – chitarra, Daniele dall'Omo, chitarra, Massimo Pitzianti, pianoforte - tastiera - fisarmonica – bandoneon – clarinetto, sax baritono, Claudio Chiara, basso – tastiera – fisarmonica - sax alto - sax tenore – sax baritono – flauto, Luca Velotti, sax soprano – sax tenore - sax contralto - sax baritono - clarinetto, Lucio Caliendo, oboe – fagotto – percussioni. Per ulteriori informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.
(Biglietti in vendita a Catanzaro: Teatro Politeama, 0961.501818 e Bar Mignon, 0961.741000; Cosenza: Bar Tosti, 0984.24989 e Inprimafila, 0984.795699; Lamezia Terme: Uffici Pegna, 0968.441888).

Mogol a tutto campo, protagonista del Settembre Rendese.

16/09 (Mega) Giovedì sera, nella sede del Museo del Presente, l’autore dei testi delle più belle canzoni di Lucio Battisti ha incontrato un pubblico composto fatto di fan, curiosi e giornalisti che l’hanno posto a un tiro di fuoco dalle cadenze epiche. La kermesse è stata introdotta da Franco Dionesalvi anima e responsabile del Museo del Presente. Dionesalvi ha incastonato Mogol fra le stelle di assoluta grandezza del panorama fervido e munifico della musica leggera (e non solo) della storia patria. Indiscutibile le sue capacità, ha egregiamente ribadito Dionesalvi, di saper intercettare le emozioni di una generazione, in modo talmente autentico e genuino da coinvolgere anche le generazioni a seguire fino ai nostri giorni. Un prodigio, musicale e mediatico, che ha è conquistato il posto d’ineguagliabile con oltre 1500 testi di canzoni che ha composto per i maggiori cantanti italiani, oltre il citato Battisti con il quale ha dato vita al ben noto e storico sodalizio, basti ricordare Celentano uno per tutti anche se la lista sarebbe ben lunga. E’ toccato poi al Sindaco Scarpelli ricordare che la manifestazione della Festa Rendese compie i 40 anni e che ebbe inizio nel centro Storico di Rende con l’esibizione di Domenico Modugno. Nel suo saluto di accorato benvenuto non ha mancato di edottare la platea su un aneddoto, personale, che lega una delle canzoni di Mogol al suo incontro con quella che poi sarebbe divenuta sua moglie. Poi è toccato direttamente a Mogol, che però smettendo gli abiti del divo ha indossato quelli di Giulio Repetti e ha raccontato delle sue aspettative di vita da giovane ch’erano quelle di poter trovare un modesto ma sicuro lavoro nel terziario e che mai si sarebbe sognato di diventare un artista. “In fondo- ha ribadito- il talento è un dono che Dio ha regalato ad ognuno. Certo bisogna saperlo riconoscerselo e curarlo e lavorare per farlo emergere. Io sono uno che si reputa fortunato”. Un elogio alla medietà, che fa onore a Giulio Repetti in arte Mogol. Che rispondendo alle domande del pubblico ha tenuto una disamina ficcante sul senso della Poesia, con un aneddoto semplice ma esaustivo, “L’altro giorno ho partecipato a una cena, c’era un cervellone, credo un professore universitario che a un certo punto ha tirato fuori una poesia lunghissima con armi morti, roba che non finiva mai. Poi alla tavola è arrivata una bambina che ci ha guardato con semplicità. Ecco lo sguardo di quella bambina era la vera poesia della serata”. E poi ancora di buon grado si è sottoposto alle tante e innumerevoli domande di un pubblico entusiasta e per nulla mosso di templi sentimenti di nostalgiche emozioni. Ha raccontato il retroscena della canzone L’Arcobaleno cantata da Celentano; una canzone scritta in non più di un quarto d’ora e che però è nata da una serie di “visioni”, ben dodici, non ultima di un arcobaleno che si è sovrapposto sul cofano della sua macchina. A chi ha paragonato lui e Battisti a Dante e Casella, ha affermato che le sue composizioni sono nate per la musica e quindi sono canzoni. Poi ha della sua scuola dove cerca di dare saggezza e valori ai nuovi compositori. Una serata alla fine che il pubblico cosentino ricorderà per tanto tanto tempo.

Pegna prepara un concerto “mistico” per Natuzza Evolo a Paravati. Serve uno sponsor

15/09 Lo aveva annunciato subito dopo il trapianto del midollo osseo, resosi necessario per curare la leucemia mieloide acuta che lo aveva improvvisamente colpito nell'ottobre del 2002. Il promoter calabrese Ruggero Pegna (a sinistra nella foto) ha pronto un grande spettacolo religioso da realizzare a Paravati, nella spianata della 'Fondazione Cuore immacolato di Maria Rifugio delle Anime', casa della mistica Natuzza Evolo. Pronta anche la data: 18 maggio 2006, nel mese tradizionalmente dedicato alla Madonna. La storia del promoter calabrese, colpito dalla leucemia nel giorno precedente al suo matrimonio, sposatosi comunque nel giorno stabilito, ma nella cappella dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro, commosse tutta la regione. Lo stesso promoter, in modo insolito, annunciò la sua malattia e la volontà di combattere con un comunicato stampa, come normalmente è abituato a fare per i suoi eventi. Dopo il successo del trapianto, Pegna ha parlato di miracolo, attribuendo a Natuzza l’intercessione con la Madonna per l’ottenimento della guarigione, come racconta anche in un libro, "Miracolo d'Amore", che la Rubbettino Editore pubblicherà a dicembre.
“Mi piacerebbe organizzare – disse – uno spettacolo per Natuzza.” Ed ora, per la sua parte, sembra tutto pronto. Lo spettacolo si intitola “Concerto per la Vita. Serenata a Maria, per la costruzione della Chiesa voluta da Natuzza". Una vera “Serenata alla Madonna”, condotta da Pippo Baudo, con alcune delle più belle voci del panorama musicale italiano ed internazionale, Elisa, Noah, Giovanna, Rosa Martirano, tre soprani di fama mondiale, Luciana D’Intino, Raina Kabaivanska, Chiara Taigi e l’Orchestra Philharmonia Mediterranea, diretta dal Maestro Paolo Ponziano Ciardi, dell’ Orchestra del Festival Rossiniano.
In un’atmosfera resa speciale dalla suggestione dei luoghi e dall’auspicata presenza di Natuzza, verrebbero eseguite tutte le straordinarie versioni dell’ “Ave Maria”, da Gounod a Schubert, da Verdi a Rossini e Mascagni, ma anche le “Ave Maria” di Fabrizio De Andrè e Renato Zero. Lo spettacolo, che si avvarrebbe della consulenza artistica di Carmen Ruggieri e della collaborazione della Giemme Eventi di Milano, ora attende il sostegno istituzionale.
“Il cast è pronto – dice Pegna - a cominciare dalla prestigiosa conduzione di Pippo Baudo. L’ idea, per evitare qualsiasi spettacolarizzazione impropria, è quella di realizzare una grande preghiera in musica, con splendide voci e versioni celeberrime dell’ Ave Maria. Lo scopo è quello, innanzitutto, di raccogliere fondi per la costruzione della chiesa voluta da Natuzza. Il bilancio - prosegue Pegna – sarà poi reso pubblico. Ovviamente ci sono dei costi, per questo ho trasmesso il progetto al Presidente on. Loiero ed all’assessore alla Cultura, on. Principe, anch’egli, come me, miracolato. Spero che in breve si possa riuscire ad avere la copertura finanziaria di base, che dovrebbe oscillare intorno ai centocinquantamila euro, considerando tutto l’allestimento con palcoscenico coperto, impianti e la migliore accoglienza per il prevedibile numeroso pubblico. Tra contributi pubblici, sponsor e la possibilità, da valutare con la Fondazione, di un biglietto minimo, si potrebbe effettuare una grande raccolta. Per questo – conclude Pegna – invito tutti i titolari di granzi aziende, interessate a collaborare e coprodurre l’evento, a contattarmi anche all’email info@ruggeropegna.it”. Secondo i programmi di Pegna, che precisa di dover definire dettagli tecnici con i responsabili spirituali della Fondazione, lo speciale concerto di "Ave Maria" potrebbe essere annunciato ufficialmente già nelle prossime settimane.

Assegnati i premi del “Piccante Film Festival” di Diamante

14/09 Sono stati assegnati i dodici premi della prima edizione del concorso 'Piccante Film Festival' svoltosi a Diamante nell'ambito del 'Peperoncino Festival' organizzato dall'Accademia del Peperoncino. Per concorso cinematografico sono arrivati alla giuria ottantadue lavori e ne sono stati ammessi trentotto. Il regolamento del concorso prevedeva cortometraggi di tre minuti sul tema 'Il piccante' inteso in senso letterale e metaforico. La giuria e' stata presieduta da Alessandro Benvenuti e composta da Marco Gallo, presidente della Emmefilm; dal Regista Tonino Zangardi; da Valentina Valentini, docente di cinematografia all'Universita' di Roma e della Calabria; dalla giornalista Carla Monaco; dall'attore Gianni Pellegrino e da Marco Infusino direttore artistico della manifestazione. ''Non e' stato facile valutare i film - ha detto il direttore artistico della manifestazione, Marco Infusino - e scegliere i dodici premiati previsti dal regolamento perche' ci siamo trovati davanti a film tutti di buona fattura e ottima qualita'''. Alessandro Benvenuti si e' detto soddisfatto e sicuro che nel futuro la manifestazione e' destinata a crescere e ad affermarsi fra i piu' importanti appuntamenti del settore. ''E' molto importante - ha detto il regista - scommettere su iniziative come queste per sensibilizzare i giovani al cinema e scoprire nuovi talenti. E gia' questa prima edizione ha messo in luce elevate professionalita', scelte innovative per quanto riguarda il linguaggio e originalita' dei temi e delle storie''. Per gli organizzatori la rassegna cinematografica ha avuto un grande successo tanto che si sta pensando di estrapolarla dal Peperoncino Festival e di renderla autonoma con una manifestazione da tenere in giugno. ''Ci eravamo proposti - ha detto il presidente dell'Accademia del Peperoncino, Enzo Monaco - di sensibilizzare i giovani al cinema e portare il cinema fra la gente. Due obiettivi centrati in pieno visto che la partecipazione dei giovani e' stata numerosa e i visitatori a migliaia hanno potuto gustare i film sui megaschermi installati in mezzo agli stand''. ''Il successo - ha concluso Monaco - e' andato oltre ogni previsione tanto che e' difficile adesso immaginare questa iniziativa legata al Peperoncino Festival. Bisogna pensare da subito ad una nuova autonoma collocazione. Magari nel mese di Giugno, in apertura della stagione estiva e quando non c' e' la concomitanza di altre manifestazioni cinematografiche''.

Concerti dell’Università di Parma in Calabria dal 17 al 24 settembre

13/09 Tra il 17 e il 24 settembre l' Orchestra dell'Universita' di Parma sara' ospite in Calabria del Festival musicale Armonie della Magna Grecia. L'Orchestra eseguira' tre concerti, che si svolgeranno in localita' dell'area turistica comprese tra Tropea e Capo Vaticano. I programmi dei primi due concerti prevedono l'esecuzione di musiche di Carlo Tessarini, Francois-Joseph Gossec, Johann Adolph Hasse, Georg Friedrich Haendel (direttore Luca Aversano, solisti Ilaria Ferrari e Claudia Turillazzi), mentre l'ultima esibizione sara' dedicata alle 'Quattro Stagioni' di Antonio Vivaldi. A guidare l'Orchestra in quest'ultimo concerto sara' Antonino Sorgona', direttore del Conservatorio 'Francesco Cilea' di Reggio Calabria, che si avvarra' della collaborazione del violino solista Giuliano Fontanella, docente nello stesso Conservatorio. L'Orchestra dell'Universita' di Parma, diretta da Luca Aversano (gia' docente di Storia e critica del testo musicale nell'ateneo parmigiano, attualmente ricercatore in Storia della musica all'Universita' degli Studi di Roma Tre), e' stata recentemente riconosciuta ed istituzionalizzata come centro musicale di Ateneo. Composto in massima parte da studenti o laureati delle varie facolta', uniti a giovani esterni desiderosi di praticare la musica d'insieme, l'ensemble ha gia' tenuto numerosi concerti, a Parma e in altre citta' (Lecce, Cremona, Ferrara, Trento, La Spezia, Salerno, Lubecca, Firenze), promuovendo particolarmente le occasioni d'incontro e di scambio culturale con studenti di altre citta', italiane ed estere. A giugno l'Orchestra si e' esibita con successo al Teatro Regio di Parma, accompagnando i cantanti Michele Pertusi e Nicola Alaimo in un recital di arie e duetti d'opera dell' Ottocento italiano.

Presentata la 47° Stagione Lirica del Rendano sotto il segno del classico italiano con Donizetti, Verdi e Puccini.Il Cartellone.

12/09 (Mega) Presentata ieri sera alle 18.00, presso la sala Maurizio Quintieri ex Ridotto del teatro Rendano, la stagione 2005 della lirica cosentina. Alla conferenza stampa, coordinata dal capogabinetto dell’amministrazione comunale dott. Pino Didonna, erano presenti il sindaco Eva Catione e il direttore artistico del teatro Italo Nunziata. Novità assoluta è la realizzazione del circuito comune fra Rendano, Politeama di Catanzaro e Cilea di Reggio Calabria. Grazie al protocollo d’intesa siglato, lo scorso aprile, i maggiori teatri calabresi, si sono impegnati a mettere su una stagione lirica comune. Ogni singolo teatro si è accollato l’onere di un allestimento in coproduzione con gli altri due. In altri termini, sia Cosenza che Catanzaro e Reggio avranno, in buona sostanza, una stagione lirica che presenta gli stessi titoli. Questo ha permesso di abbattere i costi con spese ripartite e, com’è stato ribadito, in sede di presentazione, “per l’alta qualità delle produzioni, consentirà di ampliare lo standard di offerta dei singoli teatri calabresi.”. L’accordo, che ha durata triennale, potrebbe essere, in un futuro non molto lontano, esteso anche alle stagioni di prosa dei tre teatri. Creare cooperazione fra i teatri di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria è senza dubbio intenzione meritoria e pregevole. Lasciamo il beneficio quindi della prima prova, della novità assoluta, a quest’intesa. Che, però, pare più fare di necessità virtù, visti gli alti costi della lirica. E’ impresa quindi da giudicare positivamente non foss’altro che mette da parte anche ogni citrino risvolto di campanile nelle produzioni culturali. Resta però, qualche perplessità. Non è puntando ad una “diminuzione” che si può risolvere il problema della crisi della lirica ( ch’è economica e non solo), con lo stesso cartellone che gira nei tre teatri. Si affievolisce l’offerta non le si dà alcun carattere d’eccellenza. La diversificazione, non la sterile competizione, beninteso, dovrebbe essere invece un traguardo da dare alla cooperazione dei tre teatri. Mettendosi sì in comune ma per creare, chessò, una grossa produzione, o portare nei nostri teatri qualche bel nome del canto o della direzione musicale. Onore al tentativo fatto, ma attenzione. Perché per esempio il Rendano, in questo cartellone 2005, rinuncia a una di quelle ch’erano state le sue peculiarità più vivaci e belle: presentare un’opera cosiddetta minore o comunque poco nota al grande pubblico o ancora, extra repertorio tradizionale e nazionale. Era una piacevole tradizione, che ha portato al nostro teatro lustro e notorietà in campo nazionale.
La 47° Stagione del Rendano, verrà aperta, venerdì 7 ottobre da L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Allestimento del Rendano. Con Valeria Esposito nella parte di Adina; dirige Giuseppe Grazioli, regista Davide Livermone. Orchestra “Filarmonica Mediterranea”, coro “F.Cilea”
Il 18 novembre debutta, Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi, allestito dal “F.Cilea”.Con Francisco Casanova nel ruolo di Riccardo; dirige Carlo Palleschi, regia di Flavia Trevisan. Coro e orchestra “F.Cilea”
Il 9 dicembre Madame Butterfly, di Puccini, nuovo allestimento del “Politeama”. Con Maria Pia Ionta nei panni di Cio-Cio-San. Due i direttori d’orchestra, Guillame Tourniarie e Giuseppe Fini (11 settembre). La regia è affidata a Italo Nunziata. Coro “F.Cilea”, orchestra “la Grecìa”
Per gli appassionati del balletto, sabato 5 dicembre, si ritorna al classico con la compagnia del Ballet Biarritz che mette in scena, Lo Schiaccianoci di Tchaikosvsky, su coreografia di Thierry Malandain.
Venerdì 23 dicembre chiude la stagione lirica il Concerto di Natale. Su musiche di Verdi e Puccini. Pregevole direzione del maestro Daniel Oren; soprano Doyna Dimitriu. Orchestra e coro “F.Cilea”.

Il 6 ottobre Paolo Conte in concerto al Garden

12/09 Grande attesa in calabria per l'arrivo di Paolo Conte. Dopo l’attribuzione di ben tre “Ricci d’Argento” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna del miglior live d'autore, che Conte ritirerà il 4 ottobre al Teatro Politeama di Catanzaro, il grande cantautore italiano sarà al Teatro Garden di Rende (Cosenza) il 6 ottobre per chiudere il tradizionale “Settembre Rendese”, la rassegna di musica e teatro d’autore predisposta dall’ Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Cultura. Un euro per ciascun biglietto venduto sarà devoluto all' Airc Calabria, a favore della ricerca sul cancro, nell'ambito del consueto gemellaggio musica-sociale della rassegna di Ruggero Pegna. Tre concerti in Calabria per Paolo Conte, quindi, che in questa regione si era esibito soltanto nel 1997, sempre in "Fatti di Musica". In questa occasione sarà anche accompagnato dalla mostra di disegni ed opere serigrafate, “Razmataz”, che sarà inaugurata il 4 ottobre dallo stesso artista al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia a Catanzaro. La mostra, che si avvarrà anche di filmati e colonne sonore, resterà aperta al pubblico fino al 23 ottobre. Alcune opere saranno pure messe in vendita. Per i tre concerti di “Fatti di Musica Globet.com 2005” Conte sarà accompagnato, oltre che dal fedele pianoforte, anche dai suoi musicisti: Daniele di Gregorio, pianoforte - batteria – marimba, Jino Touche, contrabbasso – chitarra, Daniele dall'Omo, chitarra, Massimo Pitzianti, pianoforte - tastiera - fisarmonica – bandoneon – clarinetto, sax baritono, Claudio Chiara, basso – tastiera – fisarmonica - sax alto - sax tenore – sax baritono – flauto, Luca Velotti, sax soprano – sax tenore - sax contralto - sax baritono - clarinetto, Lucio Caliendo, oboe – fagotto – percussioni. Per ulteriori informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it. (Biglietti in vendita a Catanzaro: Teatro Politeama, 0961.501818 e Bar Mignon, 0961.741000; Cosenza: Bar Tosti, 0984.24989 e Inprimafila, 0984.795699; Lamezia Terme: Uffici Pegna, 0968.441888).

Grande successo del Festival delle Serre di Cerisano

12/09 Mostre, concerti, convegni, dibattiti e il dopo festival: tutto questo a Cerisano in nove giorni in cui si è riusciti a mantenere alto l’interesse di un pubblico vario. Migliaia, infatti, le persone che dal 3 all’11 settembre hanno raggiunto il centro storico e il Palazzo Sersale di Cerisano, le cui splendide sale hanno accolto la maggior parte degli eventi in programma.
La Chiesa del Carmine ha ospitato i concerti di musica classica curati da Manuel Meo, l’Arena Chiusi, invece, ha accolto il pubblico di cinefili che hanno “recuperato” sul grande schermo alcune proiezioni dell’ultima stagione cinematografica, il suggestivo spazio allestito per le rappresentazioni teatrali è stato ben frequentato e apprezzato dagli ospiti della rassegna “Comicando”. Il Festival delle Serre ha riabbracciato quest’anno i grandi del jazz come Franco Cerri, Gianni Basso e Renato Sellani, con una chiusura in grande stile affidata alla tromba di Enrico Rava e al pianoforte di Franco D’Andrea. Affianco a questi grandi nomi ormai passati di diritto nella storia del jazz , sono stati affiancati artisti giovani come il talentuoso Giacomo Aula oppure come Giovanni Allevi, straordinario pianista che tre giorni prima di Cerisano ha raccolto ovazioni suonando al mitico “Blue Note” di New York.
Un pubblico, quello del Festival delle Serre, attratto da un ricco calendario di eventi artistico-culturali e da un piacevole dopo-spettacolo fatto di passeggiate nei vicoli e degustazioni di bontà gastronomiche preparate sul momento dagli abitanti e dai ristoratori.
Una festa che è riuscita a coinvolgere intellettuali, cultori del jazz, amanti del teatro comico e del cabaret, appassionati d’arte e gente comune, venuta a Cerisano per il gusto di trascorrere una serata diversa dal solito.
Il Direttore Artistico Francesco Madrigrano si ritiene soddisfatto di essere riuscito, anche quest’anno, ad offrire spettacoli e concerti di qualità, arricchiti da presenze prestigiose come Giampiero Mughini, Luigi Covatta, Paolo Bocci, Marco Minniti, con un parterre sempre attento e pronto a partecipare come il pubblico di queste serate fatto di appassionati, conoscitori del jazz e semplici curiosi.
Infine, gli organizzatori hanno registrato per l’edizione appena conclusa una grande attenzione mostrata, oltre che dalla stampa locale, anche dai media nazionali (il Festival è stato recensito sul prestigioso inserto domenicale del Sole 24 ore, anche Radio Rai ha dedicato sulle tre frequenze nazionali commenti di elogio agli appuntamenti in calendario, così come Radio Capital e Radio 24).
Il programma è stato presente su tutti i siti web dedicati alla musica e tantissimi i visitati on line del sito www.festivaqldelleserre.it che resterà attivo fino al prossimo anno.

Un dibattito sull’Africa e il grande jazz di Rava e D’Andrea concludono il Festival delle Serre

10/09 Termina con due appuntamenti importanti la riuscita kermesse culturale del Festival delle Serre. Alle 19 un incontro-dibattito a Palazzo Sersale. “Confronto sulle afriche. Questioni e controversie sul grande continente”. Filippo Veltri (Presidente Ansa Calabria) Attilio Sabato (Direttore TEN) e Francesco Kostner (giornalista) ne discutono con lo storico Carlo Carbone (professore straordinario di Storia e Istituzioni dell’Africa – Università della Calabria)
Un’occasione per scoprire (e ribadire) quanto poco sappiamo sull’Africa, quanti siano i clichè da cui dobbiamo liberarci: luoghi comuni, campagne buoniste di sensibilizzazione troppo abusate da pubblicitari e multinazionali. Carlo Carbone offre all’osservatore disincantato una chiave di lettura da riconoscere come elemento caratterizzante del continente africano, ovvero la pluralità, qualità implicita di una terra così ampia per estensione e dinamiche, culture, etnie e tradizioni.
Nel presentare la suggestiva mostra fotografica di Paolo Bocci “Lo sguardo e l’anima” (ancora oggi visitabile a Palazzo Sersale, frutto di oltre un ventennio di reportage in terra d’Africa), Carlo Carbone ha individuato il «pervicace convincimento degli Africani della necessità di pescare nella propria storia gli strumenti per ricostruire la propria identità e sottrarsi a un futuro di pura acquiescenza alle suggestioni, oggi apparentemente insopprimibili, che vengono dall’emisfero settentrionale». L’Occidente può davvero rappresentare un pericolo per culture così lontane dal mondo capitalizzato, ipertecnologico frenetico in cui siamo immersi?
Nei Giardini di Palazzo Sersale alle ore 22, invece, un evento eccezionale il duo Rava-D’Andrea chiuderanno la tredicesima edizione del Festival delle Serre. L’ingresso costa sei euro.
L’ultimo appuntamento della sezione jazz della XIII edizione del Festival delle Serre, rappresenta il fiore all’occhiello di una rassegna che ha saputo spaziare in tutte le correnti del jazz, accostando nomi storici e giovani affermati che non possono più essere considerate promesse. Così dopo le esibizioni di Gianmaria Testa, Renato Sellani, Franco Cerri, il Circe trio, Giacomo Aula, Gegé Telesforo, la Dixieland All stars, Eric Truffaz ed i duo Maurino Taufic e Marrazzo Naso, arriva sul palco dei giardini di Palazzo Sersale, il nome più atteso: Enrico Rava e Franco D’Andrea. Si tratta di un grande ritorno! Di nuovo insieme due dei più grandi jazzisti italiani che hanno segnato gli ultimi 30 anni delle vicende del jazz europeo.
Tromba, flicorno, composizione. Enrico Rava, nato a Trieste nel '39, è indubbiamente il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale. In trent'anni di carriera, il trombettista, flicornista, compositore ha al proprio attivo oltre settanta incisioni, di cui sedici a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel '57, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava comincia a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel '62 conosce Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo incide la colonna sonora del film di Montaldo "Una bella grinta". In quegli anni incontra Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale suona free jazz in quartetto tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel '66 che il quartetto registra l'album "The Forest and The Zoo"). Nel '67 Rava è a New York ed entra in contatto con l'avanguardia free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor, Carla Bley, Charlie Haden, Marvin Peterson, ecc... Dopo una parentesi italiana, che lo vede esibirsi con vari musicisti, tra cui Franco D'Andrea, e registrare a Roma con Lee Konitz e a Brema con Manfred Schoof, nel '69 riparte per New York, dove rimarrà per otto anni. I primi tempi suona soprattutto con Rudd, Bill Dixon e la Jazz Composer's Orchestra di Carla Bley, sotto la cui direzione partecipa all'incisione di "Escalator Over the Hill". A partire dal '72, anno in cui pubblica "Il giro del giorno in 80 mondi", il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti (sia nei club newyorkesi che in tournée in Europa e Argentina) quasi sempre privi di pianoforte. Le collaborazioni e le incisioni si susseguono, preziose, a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei, americani: tra questi Gaslini, D'Andrea, Tommaso, Di Castri, Melis, Urbani, Tonolo, Centazzo, Abercrombie, Daniellson, Christensen, Hill, Rudd, Vasconcelos, Vitous, Humair, Ditmas, Mengelberg, Saluzzi, la Globe Unity Orchestra, Cecil Taylor, Jimmy Lyons, Archie Shepp, ecc... Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto, Huston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, ecc.) E' stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista "Musica Jazz", risultando vincitore anche nelle categorie "miglior gruppo" e "miglior disco italiano". E' uscito nel 2003 il disco con il quartetto "pianoless "con il sassofono di Javier Girotto "Full of life" per la casa discografica CAMJAZZ. E’ stato eletto musicista dell’anno nei referendum TOP JAZZ ‘93, ‘94, ‘95, ‘96, ‘97, ‘99 ‘02 indetti dalla rivista Musica Jazz. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” dal Ministro della Cultura Francese, lo scorso anno ha anche ricevuto il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen. Nel gennaio 04 si è esibito per una settimana nel prestigioso Blue Note di New York. con il suo quintetto,con cui ha pubblicato il disco “Easy Living” per ECM nel Marzo 04.
Franco D'Andrea. Nato a Merano nel 1941. Incomincia a suonare il piano a 17 anni, avendo suonato precedentemente tromba e sax soprano. Nel '63 ha inizio la sua attività professionale con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma. Nel '64 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel '68 forma con Franco Tonani e Bruno Tommaso il Modem Art Trio. Dal '72 al '77 suona con il gruppo jazz rock Pengeo. Nel '78 forma un quartetto chiamando come collaboratori Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si aggiungono nell'’86 il percussionista Luis Agudo, nell’'89 il percussionista Naco e il trombonista Glenn Ferris e nel '91 il vibrafonista Saverio Tasca. All'inizio del '93 da vita ad un nuovo trio, Current Changes, col trombettista David Boato e Naco. Il suo attuale quartetto comprende il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella ed il batterista Zeno de Rossi. Nel corso della sua carriera ha suonato con importanti musicisti: Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas, Conte Candoll, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff, Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach, Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler, Fodè Youla (Africa Djolè), Paolo Fresu, etc. Ha effettuato tours in Francia, Svizzera, Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone e Australia. Ha composto circa 200 brani di cui un buon centinaio compaiono nei suoi dischi.

Al Festival del Cinema di Venezia consegnato il Premio “Fondazione Mimmo Rotella”

09/09 (Dall’inviata Luciangela Gatto) E' il 5° anno consecutivo che la Calabria è presente al Festival del Cinema di Venezia con un progetto di promozione e comunicazione ideato e diretto da Alessandro Russo per la "Trapobana Calabria Cinemalucepoesia". I promotori (assessorato regionale Turismo e Spettacolo) e patrocinatori (assessorato Turismo e Spettacolo della provincia di Cosenza, Crotone, comune di S.Demetrio Corone, AGIS e ANEC Calabria) sostengono un cartellone di argomenti e ospiti, anche internazionali, che identifichino la Calabria lontano dai soliti clichè e attenta alle innovazioni culturali e di pensiero, a partire dal rispetto delle proprie radici storiche, comprese le conserve alimentari e il paesaggio. Durante tutto il periodo della Mostra del Cinema, difatti, c'è un desk nel palazzo del Casinò al Lido di Venezia con operatori calabresi e materiale promozionale. In questo ambito, il 'Premio Fondazione Mimmo Rotella' - nato da un'idea del Direttore della 'Fondazione Mimmo Rotella' Piero Mascitti - ha chiuso in bellezza lo spazio Trapobana Calabria di quest'anno e, 8 settembre ore 20, negli splendidi spazi dell'Hotel de Bains del Lido di Venezia ha assegnato il premio per la migliore opera innovativa del rapporto tra cinema e arti figurative al film in concorso "Mary" di Abel Ferrara, con la seguente motivazione: " coerente con il suo cammino artistico A.Ferrara, pur traendo ispirazione da vari materiali, confida nella strada maestra del Vangelo, delineando la ricerca spirituale dei tre personaggi centrali". Ha ritirato il premio Frank De Curtis, scenografo da 10 anni di Ferrara, che ha dichiarato di aver fatto il film che avevano sempre desiderato fare. La giuria del premio quest'anno era composta da Francesco Bolzoni, presidente, e dai giurati Paride Leporace, redattore capo del Quotidiano della Calabria, Pino Nano, caporedattore Rai Calabria, Giancarlo Cauteruccio, regista e docente dell'Università di Firenze. Precedenti film premiati : "Quem es tu?" del portoghese Joao Botelho, "Frida" di Julie Taymore, "Zatoichi" di Takeshi Kitano, "Piccoli Ladri" dell'iraniano Marzyeh Meshkini. Prima della cerimonia di consegna del premio, si è tenuto un breve incontro di presentazione della campagna 'Calabria investimento sicuro', presenti il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero, l'assessore all'economia Nicola Adamo, lo stilista Santo Versace e, tra gli invitati, Pino Galati sottosegretario all'Industria.

L’on. Marco Minniti al Festival delle Serre. Il jazz con il piano di Allevi e poi il Franco Cerri Quartet

09/09 Ricco il programma di sabato 10 al Festival delle Serre di Cerisano. Tre i momenti clou della giornata. La Presentazione dei libri Calabresi Sovversivi (Ed. Rubbettino) e Menscevichi di Luigi Covatta (Ed. Marsilio) e i concerti di Giovanni Allevi (piano solo) e Franco Cerri Quartet.
Dunque un “Aperitivo culturale” sabato 10 settembre alle ore 12.00 su Via S. Pietro a Cerisano: in occasione della presentazione del libro Calabresi Sovversivi nel mondo. L’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di Amelia Paparazzo (docente UNICAL) edito da Rubbettino, il volume raccoglie i saggi di Katia Massara, Marcella Bencivenni, Oscar Greco ed Emilia Bruno. Calabresi sovversivi apre una importante pagina di storia ancora tutta da scrivere: quella in cui si leggono i contributi e le grandi conquiste intellettuali, sociali e politiche dei calabresi emigrati nei decenni scorsi, in Paesi in cui hanno saputo integrarsi e nei quali non hanno vissuto ai margini come stranieri irrimediabilmente decontestualizzati, ma, piuttosto, contribuendo con decisione alla crescita delle culture e delle civiltà, rompendo con gli schemi della tradizionale percezione dell’emigrazione come spaesamento e povertà.
«Dalla fine dell’Ottocento alla caduta del fascismo, - scrive la Massara - furono circa tremila i calabresi schedati come “sovversivi” nelle fonti di polizia che emigrarono all’estero. Il loro contributo alle battaglie per la democrazia e le giustizia sociale nei paesi d’adozione, costituiscono lo scopo principale del volume».
L’incontro, al quale parteciperanno Francesco Kostner e gli autori del libro, sarà anche un momento di convivialità ed aggregazione, una chiacchierata storico-politica insolitamente informale: al pubblico che parteciperà all’incontro, verrà offerto un rinfresco.
Nel pomeriggio (ore 18.00 Palazzo Sersale) si raddoppia: toccherà a Marco Minniti e Franco Crispini introdurre Luigi Covatta, apprezzato storico e politologo, autore di Menshevichi edito dalla Marsilio di Venezia. Menscevichi è un saggio sulla storia dell’Italia politica attraverso quattro grandi mutamenti: quello politico istituzionale del ’46, quello economico degli anni cinquanta, quello “etico” del ’68, e, infine quello “estetico” degli anni ottanta, cioè la trasformazione mediatica e videocratica della politica.
Luigi Covatta è stato parlamentare socialista dal 1979 al 1994. Nel 1992 è vicepresidente della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali. Dopo il 1994 si occupa di problemi del lavoro, e dal 2000 al 2002 è presidente di Italia Lavoro. Pubblicista, ha collaborato e collabora a quotidiani e periodici. Per Marsilio ha curato nel 1976 l’edizione italiana de La conquista dei poteri di Gilles Martinet. In serata a partire dalle ore 22.00 nei giardini di Palazzo Sersale, doppio appuntamento con la musica di Giovanni Allevi e Franco Cerri,

Successo per “Fatti di Musica 2005”, la rassegna di Ruggero Pegna consegna altri premi

09/09 E’ in fase di svolgimento in Calabria “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della rassegna del “Miglior Live d’ Autore”, ideata ed organizzata dal promoter Ruggero Pegna. “Fatti di Musica Globet.com” presenta e premia, con i “Ricci d’Argento” del maestro orafo Gerardo Sacco, alcuni dei migliori concerti del panorama italiano ed internazionale, legati alla musica d’autore. Questa diciannovesima edizione, durante i concerti presentati, ha già premiato Sergio Cammariere per le composizioni dell’album “Sul Sentiero”, Mark Knopfler quale “Miglior Autore Internazionale” per l’album “Shangri-la”, Joaquin Cortes (nella foto) con il “Premio Internazionale della Cultura” e la coppia Gino Paoli ed Ornella Vanoni con il “Premio Miglior Live Teatrale dell’anno”. Il prossimo 4 ottobre, a Catanzaro, saranno consegnati ben tre “Ricci d’Aergento” a Paolo Conte per l’album ”Elegia” e l’Opera Musicale “Razmataz”: “Miglior Autore Italiano”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale e “Premio Creatività ed Originalità” per l’Opera musicale di canzoni e disegni “Razmataz”. E’ la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimenti in una sola edizione della rassegna. Negli anni scorsi, tra gli altri, il premio è stato ritirato da Fabrizio De Andrè, Ligabue, Ivano Fossati, Eugenio Finardi, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Biagio Antonacci ed anche dal produttore David Zard per “Notre Dame de Paris”. Tra i concerti presentati quest’anno e segnalati con una “menzione speciale” ci sono quelli di Goran Bregovic, Edoardo Bennato e Toquinho.
Una grande edizione, questa 2005 di “Fatti di Musica Globet.com”, che si prepara a festeggiare il ventennale. “Non è stato, e non è facile – commenta Ruggero Pegna – portare avanti in Calabria un progetto così ambizioso come Fatti di Musica. Lo sforzo, compreso dal pubblico, è sempre quello di riuscire a presentare e premiare alcuni dei migliori concerti d’autore della stagione. Tra tante difficoltà, sono riuscito a caratterizzare questa rassegna soprattutto per la qualità delle proposte ed anche per i forti abbinamenti sociali (quest'anno un euro a biglietto all' Airc calabria, a favore della ricerca sul cancro).”
Quali le maggiori difficoltà?
“Innanzitutto in Calabria vent'anni fa il problema era quello delle strutture. Oggi tanto è stato fatto. Tra i teatri di Catanzaro, Cosenza e Reggio, tre capienti palasport, i nuovi anfiteatri di Diamante, Roccella, Palmi e Villapiana ed anche alcune storiche piazze d’estate, è possibile confezionare una rassegna con cornici idonee e suggestive, come è stato quest’anno. Anche se bisogna abbassare gli affitti di alcune strutture, il problema principale, oggi, è quello dei collegamenti e della rete viaria. Con la Salerno/Reggio in queste condizioni il pubblico ha difficoltà a spostarsi, soprattutto a fine concerti. Poi, di notte, i collegamenti con la Sicilia per il pubblico a piedi sono inesistenti.”
“Cosa si augura per Fatti di Musica?”
“Spero che la Regione Calabria istituzionalizzi la rassegna. Chiederò anche alla Siae di Patrocinare ufficialmente questo evento, che promuove e premia la canzone e la musica d’autore. Fatti di Musica con il suo meccanismo di presentare e premiare concerti d'autore è sicuramente unica. Sarebbe bello concentrarla in un’unica sede per dieci, quindici giorni, creando un vero festival del live d'autore, stile cinema, con una sequenza di grandi concerti e, magari, dibattiti ed incontri tra operatori, artisti, pubblico e giornalisti. Se ci sarà la Regione che si farà avanti valuterò questa possibilità.“

Doppio appuntamento di grande Jazz al festival delle Serre con Sellani-Basso e Maurino-Taufic

08/01 Grande attesa per la serata di venerdì che vedrà sul palco di Cerisano un doppio appuntamento con il jazz d’autore. Ad aprire la serata sarà il duo composto da Renato Sellani e Gianni Basso, che sono fra le migliori espressioni del nostro jazz. Un altro duo d’eccezione si avvicenderà nel prosieguo della serata nel giardino di Palazzo Sersale, risuoneranno le note suoante dalla coppia Maurino Taufic, ad oggi considerato uno dei progetti artistici più interessanti del panorama jazzistico attuale.
Sellani è oggi attivo con formazioni varie, fra le quali spiccano un classico trio e i duetti con Massimo Morriconi e Enrico Rava. Il suo stile lirico, oscillante fra la tradizione dei grandi pianisti del passato e una perenne spinta all'innovazione, ha raggiunto un equilibrio raffinato ed inconfondibile che colloca Sellani nella categoria dei musicisti al di sopra delle mode, facendone una figura di inarrivabile classe nel panorama del jazz europeo.
Nato a Senigallia, entra giovanissimo in contatto con musicisti come Piero Piccioni e Umberto Cesari. Il suo primo incontro con musicisti di jazz americani avviene suonando per lungo tempo con il trombettista Bill Coleman. Nel 1954 approda a Milano dove prosegue la sua attività con il chitarrista Franco Cerri e successivamente entra a far parte del mitico quintetto Basso-Valdambini. Molti musicisti d'oltre oceano lo cercano per suonare insieme a lui. Si ricordano le tournèe con Lee Konitz nel '58 (con il quale ha fatto una serie di concerti nel febbraio '95) e, per tutti gli anni ’60, con Chet Baker (la più famosa tromba bianca del jazz). Ha accompagnato molti cantanti tra i quali Mina, Nicola Arigliano, Fred Bongusto, Lilian Terry, Renata Mauro, Helen Merril, Ginger Rogers e Sarah Vaughan. L'incontro con altri musicisti famosi è proseguito con Herb Geller al Festival di Bled, Buddy Collette (con il quale ha inciso alcuni LP), Gerry Mulligan, Stephan Grappelli, Franco Ambrosetti, Sergio Fanni, Eraldo Volontè, Tullio De Piscopo ed altri. Ha partecipato più volte ad Umbria Jazz e ad altri festival in Italia e all'estero. Ha fatto parte dell'orchestra RAI di Gorni Kramer. Intensa la sua attività di compositore per musiche di scena: "Puntila e il suo servo Matti" di B. Brecht per lo Stabile di Torino con Corrado Pani, "Aspettando Godot" di Samuel Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, "I sei personaggi" per la compagnia di Tino Buazzelli, "Hai mai provato nell'acqua calda" per la compagnia di Walter Chiari. Le più recenti sono le musiche per le compagnie di G. Tedeschi, Renzo Montagnani e, per la commedia musicale "Gigì", per la compagnia di Ernesto Calindri. Numerose le partecipazioni televisive tra le quali come ospite fisso per tre anni al "Circolo delle 12" e "Tortuga" su RAI3. Predilige agire nell'ambito del jazz moderno classico in piccole formazioni, trio o duo (da oltre 15 anni in duo con il contrabbassista Massimo Moriconi) o piano solo, perché meglio si adatta alle atmosfere raffinate e liriche che lo contraddistinguono. Recentemente per Philology ha inciso una serie di duetti con alcuni giganti del jazz internazionale: con il saxofonista Lee Konitz "Speakin Lowly", e con il chitarrista brasiliano Irio De Paula "Delicatessen", inoltre ha registrato con Phil Woods e Tony Scott. Ha inciso inoltre diversi dischi, sia in gruppo che per solo piano, nei quali spiccano anche le sue qualità di compositore dalle sonorità particolarmente suggestive e raffinate.
Alle ore 23:00 la coppia Maurino Taufic.
E' considerato uno dei progetti artistici più interessanti del panorama jazzistico attuale quello che domani sera verrà presentato a Cerisano nella splendida cornice di Palazzo Sersale in "seconda serata". Dopo un primo set affidato a due storici jazzisti quali Renato Sellani e Gianni Basso, infatti, sul palco del XIII Festival delle Serre salirà il duo composto dal sassofonista e polistrumentista italo-armeno Giancarlo Maurino Djanian (che ha all'attivo numerose e prestigiose collaborazioni nazionali ed internazionali e l'incisione della colonna sonora del film "Todo Modo" al fianco del mitico contrabbassista Charles Mingus) e dal chitarrista brasiliano Roberto Taufìc Hasbun (che dalla sua vanta collaborazioni con Harold Bradley, Rosalia De Souza, Karl Potter, John Arnold nonché con i migliori jazzisti italiani). I due, legati da una profonda amicizia e da una grande affinità di gusti musicali, hanno consolidato la loro intesa artistica negli anni, attraverso la condivisione di esperienze significative come la tournée brasiliana nel '94 in trio con la grande
Elza Soares ed il progetto, più recente, del gruppo Latin Touch. La musica proposta da questi due "eccellenti musicisti" (così definiti con grande entusiasmo da Toots Thielemans), dotati di grande tecnica ma anche di una spiccata sensibilità interpretativa, si basa su un repertorio vario, che spazia da splendide composizioni originali a standard che hanno fatto la storia del jazz, da evergreen come The days of wine and roses di Henry Mancini fino ai grandi classici della musica brasiliana (brani dell'indimenticabile Antonio Carlos Jobim e del nuovo, apprezzatissimo, compositore brasiliano Guinga). Nelle performance live, atmosfere delicate si susseguono a momenti più intensi e coinvolgenti, sempre sostenuti da una incredibile sensazione ritmica e da una forte libertà espressiva, dovuta alla loro grande intesa umana e artistica. A Cerisano, Maurino e Taufìc presenteranno "Um Abraço", loro primo lavoro discografico (edito dalla nuova etichetta calabrese Pìcanto Records e presentato ufficialmente alla Stampa specializzata lo scorso giugno in occasione del Terni in Jazz fest#5), che ha già riscosso notevoli consensi di pubblico e critica, meritando altresì gli apprezzamenti di grandissimi musicisti, come si evince scorrendo le liner notes del cd.

".Un caleidoscopio di colori vi accompagnerà in viaggio tra le Americhe e l'Italia, portandovi per mano attraverso l'essenza del suono che a mio avviso resta, in questo lavoro discografico, il motivo ispirante, capace di raccontare con la parola sussurrata di un sax o di una chitarra." scrive Paolo Fresu. Wayne Shorter, dopo l'ascolto del disco (che ha colpito molto favorevolmente anche Guinga) osserva: "C'è un elemento familiare, sempre presente in tutte le composizioni, che rende questa musica godibile per tutti quegli ascoltatori che hanno una sensibilità e una capacità di apprezzare brani suonati con innocenza e gioia incontenibile!".
Infine, nemmeno Dick Halligan risparmia i complimenti, commentando: "Questo album
dimostra come la totalità superi la somma delle parti. Più che un duo, questo è un perfetto matrimonio di contenuti, stile e suono. Le parole che mi vengono in mente sono: interazione, finezza, varietà, umorismo, luce, brio, energia, calore. La musica si insinua con gentilezza e si sprigiona intensamente. È uno dei miei cd preferiti - vera musica!". Appuntamento da non perdere, dunque, nell'incantevole scenario di Palazzo Sersale con un concerto che non fa altro che confermare l'altissima qualità del cartellone della Sezione Jazz di questo XIII Festival delle Serre.

La Calabria al Festival di Venezia. Il Presidente Loiero premia il film di Abel Ferrara "Mary"

Alla Mostra del Cinema di Venezia inizia la due giorni calabrese. Giunto l’ass. Donnici

07/09 La 62/ma mostra del cinema si avvia alla conclusione e si arricchisce di eccellenti presenze calabresi. Oggi e' stata la prima delle due giornate clou per la Calabria, inaugurata dall'arrivo dell'assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo, Beniamino Donnici. L'assessore, giunto al Lido nel pomeriggio per osservare da vicino le attivita' del progetto Trapobana ha partecipato a un cocktail di benvenuto organizzato nello stand dell'associazione, al Casino' del Lido, dove e' stato accolto dal presidente dell'associazione, Alessandro Russo. Dopo i saluti, Donnici ha partecipato, nell'area Eventi, all'incontro con il regista americano Abel Ferrara (presente alla mostra con il suo ''Mary''), a cui ha portato il saluto della Calabria. La giornata di arrivi di alto profilo ha avuto seguito con l'arrivo a Venezia del presidente della giunta regionale Agazio Loiero. Tutto e' ormai pronto per il ''botto finale'', l'assegnazione del premio ''Fondazione Mimmo Rotella'', attesa per domani. C'e' grande attesa per la cerimonia di premiazione, attesa per la serata di domani, 8 settembre. La kermesse sara' preceduta, alle 19, dal dibattito ''Calabria, investimento sicuro, moderato da Filippo Veltri, che vedra' tra i partecipanti Santo Versace, Carmine Abate, Agazio Loiero e Nicola Adamo. Poi verra' il momento di sciogliere la suspense e dare un nome e un volto al vincitore, che sara' designato dalla giuria questa sera. Intanto, tra glamour e proiezioni, in giro per il Lido si vede tanta Calabria. Non solo in termini di presenze artistiche e istituzionali. Gia', perche' e' sempre vero che un po' di marketing non guasta. E allora capita di vedere turisti e appassionati cinefili a spasso con le shopping-bag arancione che fanno da veicolo promozionale alle bellezze della nostra regione, cosi' come le guide turistiche andate a ruba agli stand del Casino' e all'hotel Excelsior, crocevia di incontri tra produttori, star affermate e aspiranti dive.

Doppio appuntamento di Jazz al Festival delle Serre

07/09 Doppio appuntamento con il jazz per il Festival delle Serre di Cerisano, in cartellone alle ore 22.00 di giovedì 8 il concerto dei Circle Trio feat. Francesco Barzetti, si tratta di un trio jazz che, consapevole dell’influenza dei trii post-evansioni, caratterizzati da grande interplay, ha sviluppato una strada tutta personale attraverso un profondo lavoro di crescita e comunicazione umana e musicale tra i suoi componenti. Il Circe Trio è composto da Michele Deorato (pianoforte); Marcello Nisi (batteria); Ron Seguin (contrabbasso). Subito dopo, a partire dalle ore 23.00 ca., sempre nei giardini di Palazzo Sersale, concerto di Bruno Marrazzo (chitarre), Vittorino Naso (batteria e percussioni).
Oltre al jazz, anche questa sera sarà proiettato un film nello spazio dell’Arena Chiusi nel centro storico di Cerisano, si tratta di: Alla luce del sole di Roberto Faenza con Luca Zingaretti.
E’ sempre possibile inoltre visitare le mostre di:
- Antonietta Campilongo Metamorfosi di un sogno (I piano);
- Michel Fingesten: Ex Libris (I piano)
- Paolo Bocci: Lo sguardo e l’anima. La poetica africana di Paolo Bocci. (piano terra)
- Antonino Maria Garufi: Il naturalismo (piano terra)
(Palazzo Sersale, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, visitabili fino a giorno 11 settembre)

A Diamante parte il Peperoncino festival

06/09 Una cittadina intera che per cinque giorni, dalle strade alle piazze ai suoi mille angoli aperti sul mare, si trasforma nel regno incontrastato di ''re diavulillu'': e' questa Diamante, perla della Riviera dei Cedri, sotto l' influsso del ''Peperoncino festival'', promosso dall' Accademia omonima, che apre i battenti mercoledì 7 per concludersi domenica 11 settembre. E' decisamente all' insegna della contaminazione ''piccante'', tra cinema, mostre e convegni, anche l' edizione numero 13 della tradizionale kermesse gastronomica: dalla celluloide con i quaranta cortometraggi che daranno vita al Piccante Film Festival e passeranno al vaglio della giuria presieduta da Alessandro Benvenuti, alle sette mostre con l' esposizioni dei disegni del ''Kamasutra'' di Jacovitti, dei gioielli piccanti dell' orafo Gerardo Sacco, del pittore Francesco Silvestri, di Cristina Fabbris, delle Vignette sul ring da Luccacomix, dei quadri di Tullio Massimilla e dell' esposizione ''Faseolus e capsicum'' che mette assieme duecento esemplari di peperoncini con cento varieta' di fagioli. Ricca, come tradizione, anche la convegnistica con le tavole rotonde dedicate a ''Salute e peperoncino'', coordinata dal prof. Bruno Amantea, alla presenza dei professori Giulio Tarro (Universita' di Napoli), Bartolomeo Rizzi (Universita' di Milano) e Maria Imeneo (Universita' di Catanzaro). E ancora spazio al tema degli Organismi geneticamente modificati (Ogm), con confronti tra docenti universitari ed esperti agronomi, ma anche alla presentazione del disciplinare del ''Peperoncino di Calabria IGP'', gia' sottoposto a vaglio della Regione Calabria e del Ministero delle Politiche agricole, con la presenza del presidente del Consorzio coltivatori di peperoncino Marsio Blaiotta. Tra gli appuntamenti di maggiore rilievo dell' edizione 2005 - che prevede anche il gemellaggio tra Diamante ''capitale del peperoncino'' e Sarconi ''capitale del fagiolo'' - la presentazione del programma di ''Eurochocolate'' la kermesse perugina che quest' anno prevede la celebrazione del matrimonio tra cioccolato e peperoncino. L' evento che suggellera' questa nuova unione c' e' gia' e si chiama significativamente ''Ottobre rosso''. ''Il Peperoncino festival - spiega Enzo Monaco, presidente dell' Accademia del Peperoncino - sara' come sempre una grande festa popolare con un unico grande palcoscenico colorato con gruppi folk, trampolieri, magiafuoco, organetti, cantastorie, il ring con le vignette e piu' di cento stand con le leccornie piu' piccanti da degustare''.

Al festival delle Serre successo per Giacomo Aula Trio

06/09 Un parterre estasiato quello presente al concerto del Giacomo Aula Trio lunedì sera nei giardini di Palazzo Sersale. Aula ha mostrato di meritare l’attesa del pubblico, affascinato dalla confidenza totale con il pianoforte, il giovane pianista berlinese d’adozione, che si muove come a casa sua negli ambienti del jazz americano ed europeo, capace di confrontarsi e di collaborare con i mostri sacri viventi della storia del jazz, rappresenta tra i giovani solisti, una delle migliori realtà che il Nostro Paese possa offrire oggi nel panorama jazz.
Programma del 7 settembre

Jazz
Giardini di Palazzo Sersale: Circle Trio feat. Francesco Barzetti. Con Michele Deorato (pianoforte), Marcello Nisi (batteria), Ron Seguin (contrabbasso)
Ore 23: Bruno Marrazzo (chitarre), Vittorino Naso (batteria e percussioni)

Classica
Chiesa del Carmine: Musiche di J.Ibert, R. Boutry, E. Denisov, P. Dubois, A. Piazzola. Concerto di Ilde Maria Notarianne (sax) e Francesco Silvestri (pianoforte)

Cinema
Arena: Il mercante di Venezia un film di M. Radford con Al Pacino, J. Irons, J. Fiennes

A Palazzo Sersale, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, fino a giorno 11 settembre, sono visitabili le mostre di:
- Antonietta Campilongo Metamorfosi di un sogno (I piano);
- Michel Fingesten: Ex Libris (I piano)
- Paolo Bocci: Lo sguardo e l’anima. La poetica africana di Paolo Bocci. (piano terra)
- Antonino Maria Garufi: Il naturalismo (piano terra)

A Venezia Trapobana ricorda Aroldo Tieri

06/09 Successo di presenze, oggi alla terrazza del cinema italiano al Lido di Venezia, per l' omaggio ad Aroldo Tieri. L' associazione ''Trapobana'', presente alla 62ma Mostra del Cinema fino al 10 con uno stand informativo e promozionale sulla Calabria, ha celebrato l' attore coriglianese con uno special guest all' interno del suo cartellone di incontri e dibattiti. ''Aroldo Tieri una vita per lo spettacolo'' e' il titolo della mostra allestita dal critico Antonio Panzarella (presente, ieri, con i giornalisti Luigi Sardiello, Paride Leporace e Valerio Caprara) proposta ieri a Venezia e che -e' stato annunciato - potrebbe arrivare a Cosenza entro l'inverno prossimo. Commozione durante la proiezione dell' intervista, realizzata con l'89enne Aroldo Tieri appena due giorni fa, in cui l' attore ricorda la sua prima apparizione nel tempio italiano del cinema: era l' anno di ''Un angelo e' sceso a Brooklyn'', il film italo-spagnolo del 1957 in cui recitava anche Peter Ustinov.

Jazz e libri al Festival delle Serre di Cerisano

05/09 Entra nel clou il calendario del Festival delle Serre di Cerisano. Dopo l’overture con Gianmaria Testa, il soldout di Gegè Telesforo (nella foto) e l’attesa esibizione del pianista Giacomo Aula accompagnato da Peter Klinke al contrabbasso e Sebastiano Merk alla batteria, questa sera toccherà ai Dixieland All Stars un sestetto di fiati (tromba, trombone e clarinetto), piano, contrabbasso e batteria. Insieme con Raffaele Borretti, sul palco del Festival ci saranno Michel Supnick, Michel Pavese, Gianni Sanjust, Guido Giacobini, Gianluca Perasole. Continuano anche gli incontri culturali: martedì 6 settembre alle ore 18.00 nel salone di Palazzo Sersale sarà presentato il libro “Calabresi Sovversivi nel mondo. L’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940)” a cura di Amelia Paparazzo, edito da Rubbettino. Un volume scritto a più mani da Katia Massara (ricercatrice di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Storia dell’Università della Calabria), Oscar Greco e Emilia Bruno, (collaboratori Dipartimento di Storia Università della Calabria), Marcella Bencivenni (Assistant Professor alla Hostos Community College di New York). Calabresi sovversivi apre una importante pagina di storia ancora tutta da scrivere: quella in cui si leggono i contributi e le grandi conquiste intellettuali, sociali e politiche dei calabresi emigrati nei decenni scorsi, in Paesi in cui hanno saputo integrarsi e nei quali non hanno vissuto ai margini come stranieri irrimediabilmente decontestualizzati, ma, piuttosto, contribuendo con decisione alla crescita delle culture e delle civiltà, rompendo con gli schemi della tradizionale percezione dell’emigrazione come spaesamento e povertà. «Dalla fine dell’Ottocento alla caduta del fascismo, - scrive la Massara - furono circa tremila i calabresi schedati come “sovversivi” nelle fonti di polizia che emigrarono all’estero. Il loro contributo alle battaglie per la democrazia e le giustizia sociale nei paesi d’adozione, costituiscono lo scopo principale del volume». L’incontro sarà coordinato dal giornalista Francesco Kostner. Interverranno: Vittorio Cappelli – docente di Storia Contemporanea UNICAL - e gli autori del libro. Inoltre, sempre nella cornice di Palazzo Sersale, e' stato presentato il libro di Raffaele Borretti ''Piccola Storia del Jazz'' edito da Klipper. Oltre all' autore hanno partecipato l' editore, Francesco Montemurro, il critico musicale e direttore artistico del museo del jazz di Genova, Giorgio Lombardi ed il sindaco di Cerisano, Franco Loris Greco. Greco ha ricordato come insieme all' assessore alla cultura e direttore artistico del festival, Francesco Madrigrano, quest' anno si e' voluta dare una impronta maggiore alla sezione letteratura, inserendo iniziative come questa. Montemurro, secondo quanto riferito in un comunicato, ha evidenziato come il libro di Borretti, primo volume della collana Tracce, ''sia destinato ad un sicuro successo di vendite, visto l' interesse che sta riscuotendo, non solo negli ambienti specializzati, a poche settimane dalla sua pubblicazione. L' attenzione per questo prodotto - ha proseguito Montemurro - e' derivato dalla fama dell' autore, segnalatosi come uno dei massimi collezionisti mondiali di supporti audiovisivi dedicati alla musica jazz, ma anche di quanto Borretti abbia faticato per imporre l' importanza di questi supporti, per lo studio del jazz''. Giorgio Lombardi ha spiegato di quanto sia difficile orientarsi in un panorama vastissimo come quello del jazz. Il libro, secondo Lombardi, non e' solo una raccolta didattica di lezioni tenute da Borretti al Dams dell' Universita' della Calabria, ''perche' l' autore riesce a mantenere un linguaggio semplice e comprensivo per il neofita, allo stesso modo di come riesce ad essere strumento prezioso anche per gli esperti, in quanto riesce a risalire alle origini di ogni corrente musicale, e questo lo rende unico''. Borretti ha ricordato di come la sua ricerca di appassionato trova compimento nel piacere di offrire agli altri la scoperta di questa sublime musica popolare. La conclusione e' stata affidata a Lombardi per un ricordo di una delle citta' simbolo del jazz, quella New Orleans che in queste ore sta subendo gli effetti devastanti del ciclone Katrina.

Da mercoledì parte a Diamante il Peperoncino Festival

05/09 Mille ''novita' piccanti'' al Peperoncino Festival che inizia mercoledi' a Diamante per concludersi domenica prossima. La manifestazione, giunta alla tredicesima edizione, rende omaggio a ''Sua maesta' il Diavolillo'' e offre come sempre ''arte, cultura e gastronomia in salsa piccante''. Il programma messo a punto dall' Accademia italiana del peperoncino e' quest' anno particolarmente intenso. Per il cinema si inaugura il ''Piccante film festival'' che parte come concorso di cortometraggi, ma che, l' anno prossimo, vuole diventare un autentico festival cinematografico. La giuria presieduta da Alessandro Benvenuti ha ammesso 40 degli 82 film pervenuti. Si tratta, e' scritto in una nota, di ''flash piccanti'' di tre minuti che il pubblico potra' gustare fra gli stand e votare per assegnare il premio del ''Piu' bello del pubblico''. Per i buongustai la nota lieta viene dai fagioli che conditi col peperoncino saranno offerti tutte le sere con una diversa ricetta regionale. In piu' convegni e dibattiti su ''Fagioli e peperoncino'' e un laboratorio del gusto che presenta una nuovissima confettura di fagioli piccanti. In attesa di Eurochocolate, che celebrera' quest' anno l' abbinamento cioccolato-peperoncino, sara' presentato un gelato nuovo di zecca dal nome accattivante ''La palla di Eros''. Inoltre Eugenio Guarducci, patron della manifestazione di Perugia, raccontera' in anteprima i frutti della collaborazione con l' Accademia di Diamante. Tre le finali nazionali in programma nel corso della manifestazione quelle del ''Campionato italiano di satira'', ''Giochi popolari delle Sagre del sole'' e il ''Campionato italiano mangiatori di peperoncino''. Fra tutte tiene banco la gara dei mangiatori che sara' seguita da decine di televisioni italiane e straniere. Il record da battere e' di 720 grammi ingurgitati in mezz' ora. Sette le mostre in programma: il ''Kamasutra'' di Jacovitti, i ''Gioielli piccanti'' di Gerardo Sacco e ''Duecento volte capsicum'' curata dall' Universita' di Pisa, unica nel suo genere, la piu' grande del mondo. Come da tradizione tutto si svolge all' aperto e senza biglietto d' ingresso, fra duecento stand che offrono ''degustazioni infuocate'', con trampolieri, mangiafuoco, zampognari, cabarettisti e gruppi folk che si esibiscono per la strada.

Franco Battiato allo stand calabrese di Trapobana

05/09 Dopo Harrison Ford e Niki Vendola, l' associazione 'Trapobana' ha incontrato oggi, in una gremitissima terrazza di Cinecitta' all' hotel Excelsior, il cantautore Franco Battiato, presente alle 62ma Mostra del cinema di Venezia come regista di ''Musikanten'', dedicata al genio di Beethoven. Intanto si prepara al rush finale la quarta edizione di ''Calabria cinemalucepoesia'', il progetto ideato e diretto da Alessandro Russo di scena al Palazzo del Casino' fino al 10 settembre in concomitanza con la 62/ma mostra d'arte cinematografica. ''Ringraziamo i partner della manifestazione, tra i quali l' assessorato regionale al Tursimo e Spettacolo - ha detto Alessandro Russo - per l' attenzione che ha voluto dare al cinema come strumento di promozione turistica ed economica, oltre che a Trapobana per il suo impegno nella promozione di una nuova idea di Calabria''. Oggi Russo ha consegnato a Giovanni Galoppi presidente di Aip-Filmitalia, un premio per l' attivita' di promozione del cinema italiano nel mondo. Presenti in platea molti giovani di Cinema Avvenire. Intanto continua a registrare un ottimo numero di presenze il desk di promozione e informazione sull' universo Calabria nel palazzo del Casino' al Lido. Nello stand campeggia una splendida gigantografia di Cetraro con mare cristallino. I cinquantamila visitatori contati nelle tre passate edizioni andranno aggiornati dopo il boom di quest'anno. Successo anche per ''Venice off'', il ricco cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con la rivista cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato e promosso dalla Regione Calabria assessorato al Turismo e spettacolo. Tra i presenti a Venezia anche il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco (ideatore ed esecutore del premio ''Mimmo Rotella''), mentre ha attirato le attenzioni di tutti, nei giorni scorsi, proprio il maestro del decollage che griffa l' immagine ufficiale della kermesse di Trapobana: un omaggio a Nicole Kidman. E domani ad Ardoldo Tieri, altro simbolo della Calabria, sara' dedicato lo special guest in cui si omaggera' il grande attore coriglianese, alla presenza del critico Antonio Panzarella. Presenti Paride Leporace (caporedattore il Quotidiano della Calabria), Luigi Sardiello (direttore Film Maker's Magazine) e Valerio Caprara (giornalista del Mattino).Il 7 all' Area eventi dibattito con un ospite di respiro internazionale: il regista italo-irlandese-americano Abel Ferrara. ''Trapobana'' chiudera' l' 8 settembre con un evento speciale fuori cartellone promosso dalla presidenza della giunta regionale della Calabria e dall' assessorato all' Economia. Presso la piscina dell' Hotel des Bains al Lido di Venezia, prima della cerimonia di consegna del premio prevista per le 20, si terra' un briefing di presentazione della campagna promozionale ''Calabria investimento sicuro'' alla presenza del presidente della giunta regionale Agazio Loiero, dell' assessore all' Economia Nicola Adamo, dello stilista Santo Versace e dello scrittore Carmine Abate. Moderera' il giornalista Filippo Veltri. A seguire la premiazione del film vincitore del Premio Rotella, tra citazioni kubrickiane curate da ''Trapobana''.Ospite della serata il regista Mimmo Calopresti.

Testa e Giovandone aprono il cartellone musicale della XIII edizione del Festival delle Serre

04/09 Con una intensa esibizione di Gianmaria Testa e Pier Mario Giovannone, ha preso il via il cartellone musicale della XIII edizione del Festival delle Serre. L’esibizione del cantautore di Cuneo ha portato il folto pubblico presente in un viaggio all’interno di una poesia descrive un mondo di vento e di memoria, di terra e di nebbia, di oggetti che volano da un cielo all’altro e di “Donne nelle stazioni ” che se ne vanno senza voltarsi al braccio di qualcun altro. La musica è fatta di melodie limpide che emergono da un universo ricco quanto personale, dove il tango, la bossanova, l’habanera e il jazz stanno fianco a fianco; eppure le sue linee sono spoglie, pure e semplici come schizzi abbozzati su un quaderno, capaci di comunicare la bellezza nel modo più diretto. Nel corso della sua esibizione, Testa ha alternato le canzoni con alcune poesie scritte dal suo compagno di viaggio “l’infinità decrescente” che ha messo in luce un poeta tanto raffinato quanto è lo è la sua tecnica chitarristica. In un’ora e mezza di concerto, Testa ha raccontato le sue storie raccolte nei vari album pubblicati, da “Mongolfieres” del ’95 sino a “Altre Latitudini” del 2003, passando per “Extra Muros” (’96), “Lampo” (1999) e “Il Valzer di un giorno” (2001). Un Cocerto quello di Testa-Giovannone tutto giocato sulla sostanza di canzoni che mostrano tutto il loro splendore proprio nella versione “spoglia” di voce e chitarra, che ha consentito al pubblico di Cerisano di deliziarsi di una gustosa anteprima di alcuni nuovi brani come “il nome che non dici mai” dedicata al tema dell’emigrazione moderna. Anche la musica Classica ha aperto il suo cartellone con una bella versione del Don Chisciotte di Cervantes musicato da Patrizio Morrone ed eseguito dal quartetto composto da Francesco Salime (sassofono), Pietro Condorelli (chitarra elettrica),Giampaolo Nigro (violoncello), Massimo Belmonte (percussioni) e con la voce recitante di Gennaro Piccirillo (voce recitante).

Programma del 5 settembre
Jazz- giardini di Palazzo Sersale
Giacomo Aula Trio - Giacomo Aula (pianoforte) - Gordon Johnson (basso)- Jay Epstein (batteria)

Lirica
Chiesa del Carmine ore21
Atmosfere del 900- Duo Ferrato- Lucchetta

Teatro
Teatro Saccomanno
COMPARI D’ITALIA
Spettacolo di Battaglia e Miseferi

Cinema
Neverland di M. Forster con J Depp e K. Winslet

Arti Figurative:
Palazzo Sersale ore 18-24
Michel Fingesten dalla collezione Cauti una mostra di ex libris e grafica d’occasione
Personale di pittura Antonietta Campilongo “Metamorfosi di un sogno”
Il naturalismo di Antonino Maria Garufi
“Lo sguardo e l’anima (la poetica africana di Paolo Bocci)

Gemellaggio Calabria-Puglia al Festival di Venezia

04/09 E' stato sancito 'ufficialmente' il gemellaggio Calabria-Puglia a Venezia 62: oggi, durante la conferenza stampa del presidente della Regione pugliese Niki Vendola, il presidente dell'associazione ''Trapobana'', Alessandro Russo, ha portato il saluto della Calabria, individuando nella cultura e nel cinema uno dei ¿motori'' dello sviluppo locale. Nei giorni del tributo alla Puglia, tra la serata della “pizzica'' e la presentazione del film “Craj'' di Davide Marengo (che sara' proposto in chiusura delle Giornate degli autori come evento speciale), il Sud ha continuato a dire la sua al Lido: Gianvito Casadonte, direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, e' stato lieto di incontrare i francesi del Festival di Annecy, che porta in concorso alcune pellicole presentate l'anno scorso a Soverato. Alla presenza di esperti come Giorgio Cosetti e Citto Maselli, Luigi Sardiello di Film Maker's Magazine, il produttore indipendente Luigi Arcopinti e Tommaso Cotronei, regista calabrese che presenta “Lavoratori'' (opera in digitale sull'alienazione gia' apprezzata a Locarno), si e' convenuti sulle enormi possibilita' che il cinema puo' offire a un territorio sulla carta ¿marginale'', se le premesse sono un lavoro in sinergia e ¿di sistema''.La presenza di “Trapobana'' e del suo desk informativo-promozionale Calabria cinemalucepoesia'' registra il forfait, per motivi tecnici, di Tinto Brass ma si prepara gia' all'evento di domani: sulla terrazza del cinema italiano, Alessandro Russo consegnera' a Giovanni Galoppi, presidente di Aip-Filmitalia, un premio “a dimostrazione della sua attivita' di promozione del cinema italiano nel mondo''.

Apre con la Mostra di Fingesten , con Mughini e Principe il festival delle Serre. Oggi Gegè Telesforo

03/09 E’ iniziata sotto i migliori auspici la XIII edizione del Festival delle Serre di Cerisano. Questa volta non è stato un concerto jazz ad aprire il cartellone ma una Mostra ed un Convegno, entrambi dedicati ad i raffinatissimi Ex Libris di Michel Fingesten ed organizzati in collaborazione con la Fondazione Cauti e la Libreria Antiquaria Tomasetig di Milano. Il Convegno è servito subito a chiarire che il fascino più profondo dell’ex libris moderno, affiancato dalla secolare funzione di puro segno araldico di possesso e proiezione della personalità del bibliografo, risiede nella sua capacità di documentare l’infinita gamma di interessi del committente con una libertà senza pari, una ricchezza iconografica che si realizza solo in questo originale formato in cui si ritrovano implicazioni storiche, sociali e artistiche racchiuse in pochi centimetri di carta. Andrea Tomasetig, curatore dell’Esposizione, in apertura dei lavori ha subito tracciato un profilo di Fingesten: artista il cui luogo di nascita rimarrà sempre un mistero, molto noto nella Berlino degli anni Venti e nel mondo del collezionismo italiano degli anni trenta, poi finito nel dimenticatoio fino a quando la sua opera è arrivata nelle mani di accademici e collezionisti. Anticonformista, apolide, ironico, affascinante, colto, ebreo di nascita ma convertito al cattolicesimo, raggiunge la maturità artistica in una Europa controllata dal Nazismo che lo condurrà al Campo di Ferramonti, dove, instancabile, continuerà a produrre opere servendosi di mezzi di fortuna ed elementi naturali. Nelle sue incisioni si riconoscono immediatamente i temi dell’antimilitarismo e dell’erotismo più audace, con i quali l’artista ha sfidato la censura ed il proibizionismo aiutato dalla circolazione semiclandestina nei circuiti privati dei committenti e degli addetti ai lavori. Anche Giuseppe Cauti, attento collezionista che ha gentilmente concesso gli ex libris esposti, ha ribadito come tutti i grandi collezionisti che hanno conosciuto Fingesten lo hanno definito come l’unico capace di trasmettere un libero pensiero in un momento storico segnato dalle dittature. La definizione di Michel Fingesten “Picasso degli ex libris“è stata una brillante intuizione di Giampiero Mughini, che ci ha tenuto a ribadire «come questa definizione provenga dall’abilità mostrata da Fingesten di coniugare arte ed avanguardia facendo ciò che neanche gli artisti o gli scrittori vissuti negli anni ’50 del Novecento si sono potuti permettere di fare per precauzione o paura: libertà di giocare ed esprimersi con tematiche erotiche e fortemente satiriche. Temi, quelli riscontrabili nelle opere di Fingesten, che riescono ad appassionare e a far riflettere».
E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale stringere a doppio filo il nome di Fingesten alla cittadina di Cerisano avviando il processo di acquisizione del Fondo Cauti oggi visibile al Sersale. L’obiettivo da raggiungere è quello di creare un museo di ex libris che abbia una valenza nazionale, che sia da richiamo per le scuole, le Università, che stimoli la ricerca. Progetti ambiziosi che devono poter contare sulla sensibilità degli Enti e delle Istituzioni, in questo senso ha assunto una valenza particolare la presenza a Cerisano dell’Assessore alla Cultura della Regione Calabria on. Sandro Principe, il quale ha subito posto l’accento sulla necessità di «promuovere una cultura che sappia anche innovare con amministratori coraggiosi che, pur dovendosi confrontare con i drastici tagli ai fondi, scelgono di investire in cultura, ricerca ed innovazione. A Cerisano si fa cultura autentica ed è quella che noi vogliamo sostenere e finanziare, questa la linea da seguire anche dagli altri 16 comuni facenti parte del PIT delle Serre Cosentine. La progettualità è il segreto per una sana politica culturale».
La Mostra di Cerisano ha svelato ancora una volta come anche in Provincia di Cosenza ci sia un mondo di appassionati e di estimatori dell’arte degli ex libris, piacevole riconferma di come anche eventi considerati “di nicchia” abbiano un pubblico attento e raffinato che è giusto trovi – ogni tanto – pane per i suoi denti.

Il programma di giorno 4 settembre

JAZZ – Palazzo Sersale h. 22,00
GeGè & Pure Funk Live, Gegè Telesforo (voce), Alfonso Deidda (sax e tastiere), Marcello Surace (batteria), Fabio Zeppetella (chitarra), Dario Deidda (contrabbasso)

CLASSICA – Chiesa del Carmine h. 21,30 - J. Brahms Trio op. 87 - F. Smetana Trio op.15
Ida Varricchio, (pianoforte) Manuel Meo (violino), Andrea Noferini (violoncello)

TEATRO – Teatro “Antonio Saccoman” h.21.00 NOVECENTO di A. Baricco
Interpretato da Francesco Biolchini

CINEMA – h. 20,30 Ma quando arrivano le ragazze? Un film di Pupi Avati con C. Santamaria e J. Dorelli

Parte il Festival delle Serre a Cerisano. Il programma di oggi

21/09 Dopo l’inaugurazione della mostra dedicata agli Ex libris di Michel Fingesten, il Festival delle Serre entra nel vivo con la sua prima giornata. In carmet Mostre, Convegni con Mughini a Palazzo Sersale, Musica Classica alla Chiesa del Carmine Jazz nei giardini di Palazzo Sersale, e Cinema con il film di Scott “Le Crociate”. Questo il programma dettagliato di una prima giornata ricca di appuntamenti :
Dalle ore 9.00 alle ore 24.00 Palazzo Sersale
Mostre:
Michel Fingesten
1884, Butzcovitz – 1943, Cerisano
dalla collezione Cauti una mostra di ex libris e grafica d’occasione

Personale di pittura Antonietta Campilongo “Metamorfosi di un sogno”
Il naturalismo di Antonino Maria Garufi
“Lo sguardo e l’anima (la poetica africana di Paolo Bocci)

Palazzo Sersale ore 10 Convegno Michel Fingesten“Il Picasso dell’ex libris”
saluti Franco Loris Greco - sindaco di Cerisano, modera Andrea Tomasetig –libraio antiquario, intervengono Giampiero Mughini – giornalista e bibliofilo, Giuseppe Cauti – collezionista, Lucia Tomasi Tongiorgi – Università di Pisa, Carlo Spartaco Capogreco – storico e presidente Fondazione Ferramonti

Giardini di Palazzo Sersale ore 22.00 Musica Jazz
Gianmaria Testa Duo con Pier Mario Giovannone

Chiesa del Carmine Musica Classica Don Chisciotte
Musiche di Patrizio Marrone
Gennaro Piccirillo (voce recitante), Francesco Salime (sassofono), Pietro Condorelli (chitarra elettrica), Giampaolo Nigro (violoncello), Massimo Belmonte (percussioni)

Cinema
Le crociate di R. Scott con O. Bloom, L. Neeson, J. Irons

A Paolo Conte tre premi“Riccio D’Argento”. Il 6 sarà a Cosenza

02/09 Paolo Conte fa man bassa dei “Ricci d’Argento” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori live d’autore. Al grande cantautore sono stati assegnati ben tre premi legati al grande successo dell’ ultimo album “Elegia”, pubblicato in tutta Europa, Gran Bretagna compresa: “Premio Miglior Autore Italiano”, “Premio Euroautori” per il successo internazionale, infine “Premio Speciale Creatività ed Originalità per l’ Opera Musicale di canzoni e disegni, Razmataz”.
E' la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimenti. “Paolo Conte è l’autore italiano più amato nel mondo, icona della canzone italiana di qualità, artista eclettico e poliedrico, capace di emozionare il pubblico italiano ed internazionale con la sua arte fatta di canzoni, immagini e poesia.” Questa la motivazione che accompagna l’assegnazione dei “Ricci d’Argento” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”.
Paolo Conte, che ha presentato il nuovo album "Elegia" nei maggiori teatri europei, da Parigi ad Amsterdam, da Berlino a Vienna, ritirerà i riconoscimenti, realizzati dal grande maestro orafo Gerardo Sacco, il 4 ottobre al Teatro Politeama di Catanzaro, dove aprirà la stagione 2005/2006 della Fondazione Politeama ed inaugurerà la sua mostra di disegni ed opere serigrafate. Paolo Conte replicherà il suo concerto in “Fatti di Musica Globet.com” il 5 al Politeama e poi il 6 ottobre al Teatro Garden di Rende, Cosenza.
Questa straordinaria diciannovesima edizione della rassegna ha già premiato Gino Paoli ed Ornella Vanoni per il “miglior live d’autore dell’anno”, Sergio Cammariere per le composizioni dell’album “Sul Sentiero”, Mark Knopfler con il “Premio Miglior Autore Internazionale” per l’album “Shangri-la” e Joaquin Cortes con il “Premio Internazionale della Cultura”. Ha anche presentato e segnalato, tra gli altri, i live di Goran Bregovic, Edoardo Bennato e Toquinho. Già premiati nelle scorse edizioni Fabrizio De Andrè, Ligabue, Ivano Fossati, Gino Paoli, Lucio Dalla e Franco Battiato.
"Questa edizione di Fatti di Musica - ha detto Pegna, parlando del triplo appuntamento con Conte - continua a presentare perle della musica nazionale ed internazionale. Mai un programma così ricco nelle precedenti edizioni! Devo ringraziare innanzitutto il dottore Mario Foglietti, sovrintende della Fondazione Politeama, che ha voluto aprire la nuova stagione del Teatro catanzarese con questo evento. Un grazie anche ai vertici della Fondazione, in particolare all'avvocato Aldo Costa ed all'assessore Wanda Ferro, che hanno voluto anche la mostra Razmataz di Paolo Conte al Centro di via Fontana Vecchia dal 4 al 23 ottobre. Grazie a loro tutto ciò si è reso possibile! Un grande appuntamento di musica e cultura a cui ha voluto contribuire anche il neo Assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe, che ringrazio di cuore. "
Foglietti ha così presentato il programma della nuova stagione del Politeama, che si aprirà con Conte: "Eventi internazionali, esordio nella produzione lirica, omaggio al grande musical, prosa d'autore: questa è la ricetta della quarta stagione di questo nostro caro teatro che si è ritagliato, in così breve tempo, un posto di tutto rispetto nel panorama nazionale. Questa apertura con un' icona della musica d'autore come Conte resterà nella storia di questo Teatro!"
Paolo Conte arriverà a Catanzaro il 3 ottobre, per partecipare all' inaugurazione della mostra, prevista per il 4 alle ore 17.00 ed alla conferenza stampa di presentazione degli eventi al Centro di Via Fontana Vecchia. La data del 6 ottobre al Garden di Rende sarà anche inserita dall'Amministrazione Comunale come evento speciale del "Settembre Rendese". I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Politeama (0961.501818), gli Uffici Pegna a Lamezia Terme (0968.441888), il Bar Tosti a Cosenza (0984.24989). Per informazioni è consultabile il sito www.ruggeropegna.it.

Harrison Ford allo stand di Trapobana al Festival di Venezia

02/09 Harrison Ford a Vanezia incontra la Calabria. L' attore statunitense, presente alla 62/ma Mostra del Cinema, ha visitato lo stand dell' associazione Trapobana. Ford, in passerella come accompagnatore di Clarissa Flockhart, interprete di ''Fragile'' di Jaume Balaguero', nel corso del suo giro in laguna ha incontrato il presidente di Trapobana, Alessandro Russo, e il produttore Pierfrancesco Aiello per ricevere la brochure dello stand informativo ''Calabria investimento sicuro'' e gli inviti per il Premio Fondazione Mimmo Rotella, due delle iniziative che l' associazione presentera' al Lido di Venezia. Nel corso della mostra d' arte cinematografica, una vera e propria vetrina mondiale, sara' presente un desk di promozione e informazione sull' universo Calabria nel palazzo del Casino' al Lido.

Stand dell’agenzia delle entrate al Festival del Peperoncino di Diamante

02/09 Per il secondo anno consecutivo l'Agenzia delle Entrate sara' presente con un proprio stand al Peperoncino Festival che si terra' a Diamante dal 7 all'11 settembre 2005 e giunto alla sua tredicesima edizione. ''Dalle ore 19 alle ore 24 di ogni giorno - e' scritto in una nota - funzionari dell'Ufficio Locale di Paola saranno a disposizione del pubblico per illustrare, anche attraverso una presentazione multimediale, il ruolo dell'Agenzia ed i numerosi servizi che la stessa offre ai contribuenti. Presso lo stand saranno operative due postazioni collegate con il sistema centrale dell'Anagrafe tributaria che forniranno un servizio di assistenza, consulenza ed informazione ed inoltre potranno effettuare tutte le operazioni normalmente svolte presso i front-office degli uffici, quali l'attribuzione e la variazione dei codici fiscali, la registrazione degli atti, la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, le informazioni sui rimborsi''. ''Ai visitatori - conclude la nota - verranno distribuite gratuitamente riviste e pubblicazioni edite dall'Ufficio Relazioni Esterne dell'Agenzia riguardanti tematiche di carattere fiscale. L'obiettivo dell'iniziativa e' far conoscere le attivita' ed i servizi dell'Agenzia e facilitare il rapporto fisco-cittadini''.

Al festival di Venezia la manifestazione “Calabria cinemalucepoesia”

01/09 Con l' apertura del ''desk'' dell' associazione Trapobana e' iniziata a Venezia la IV edizione di ''Calabria cinemalucepoesia'', il progetto ideato e diretto da Alessandro Russo che sara' in scena al Palazzo del Casino' fino al 10 settembre in concomitanza con la 62/ma mostra d' arte cinematografica. Nel periodo della mostra sara' presente un desk di promozione e informazione sull' universo Calabria nel palazzo del Casino' al Lido. L' iniziativa e' stata promossa con il patrocinio dell' assessorato allo Spettacolo della Provincia di Cosenza; dell' assessorato alla Cultura della Provincia di Crotone; della presidenza regionale della Calabria dell' Associazione nazionale esercenti cinema (Anec), dell' Agis e del Comune di San Demetrio Corone. Tra i presenti a Venezia anche il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco. Grande attenzione, ieri sera alla festa dell' hotel Excelsior, per Mimmo Rotella. Il maestro catanzarese, autore dell'immagine ufficiale della kermesse di Trapobana che omaggia Nicole Kidman in un inconfondibile decollage, e' tra i ''testimonial'' della calabresita' al Lido, oltre che presidente della giuria Nuovi Orizzonti. C' e' attesa per ''Venice off'', il ricco cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con la rivista cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato e promosso dall' assessorato al Turismo e spettacolo della Regione Calabria. Si comincera' il 3 settembre alle 15 alla Villa degli autori col presidente della Regione Puglia Niki Vendola; alle 17 nell'area eventi del cinema Garden Louis Nero e Franco Nero parleranno del film ''Hans''. La serata si concludera' con un evento salentino, tra cinema e musica. Il 4 alle 18 l'ospite sara' Tinto Brass, il 5 all'hotel Excelsior tocchera' a Franco Battiato mentre il 6, con orario da definire, Ardoldo Tieri presenziera' allo special guest in cui si omaggera' il grande attore coriglianese, alla presenza del critico Antonio Panzarella. Il 7 all'Area eventi dibattito con un ospite di respiro internazionale: il regista italo-irlandese-americano Abel Ferrara. ''Trapobana'' chiudera' l' 8 settembre con un evento speciale fuori cartellone promosso dalla presidenza della Giunta regionale della Calabria e dall' assessorato regionale all' Economia. Nella piscina dell'Hotel des Bains al Lido di Venezia si terra' un briefing di presentazione della campagna promozionale ''Calabria investimento sicuro'' alla presenza del presidente della Regione, Agazio Loiero; dell' assessore all' Economia, Nicola Adamo; dello stilista Santo Versace e dello scrittore Carmine Abate. Moderera' il giornalista Filippo Veltri, responsabile della sede della Calabria dell' Agenzia Ansa.

Al Festival di Venezia con lo slogan “Calabria investimento sicuro”

31/08 La Calabria si presenta al Lido di Venezia, in occasione del Festival internazionale del cinema, con un progetto innovativo che vuole ribaltare lo stereotipo di regione che attende lo sviluppo invece che crearlo. La campagna ''Calabria investimento sicuro'', promossa dall' assessorato all'Economia, ''innesta - e' detto in un comunicato - un forte impatto comunicativo scegliendo di promuovere l'immagine della nostra terra attraverso un legame quanto mai innovativo, ma fondamentale, quello tra cultura ed economia''. ''Si tratta - si afferma ancora nella nota - di un volano di proposta per lanciare un messaggio effettivo e di attrazione di investimenti in Calabria, intesa come scenario in movimento e propulsore di sviluppo. Il tassello di partenza di un 'road show' che prevede una serie di eventi legate all'arte al cinema, alla cultura e alla comunicazione, e' rappresentato dal Premio Fondazione Mimmo Rotella, curato da Trapobana alla 62/ma Mostra d'arte cinematografica di Venezia, e promosso dalla presidenza della Giunta regionale e dall' Assesorato all' Economia. Si parte dall'arte di Rotella , una sorta di testimonial della Calabria di alto profilo, che si presenta competitiva sui canali internazionali e sceglie Venezia come trampolino di lancio e di visibilita'. Il nesso e la promozione e' nelle intenzioni strategiche del vicepresidente e assessore all' Economia, Nicola Adamo. ''Abbiamo scelto il Festival di Venezia e il Premio Fondazione Mimmo Rotella - ha detto Adamo - come trampolino di lancio perche' stimiamo che sia vincente e necessario unire cultura ed economia per proporre la Calabria agli imprenditori italiani e del panorama internazionale. Tra le nostre scelte strategiche voglio citare il sistema moda, per il quale abbiamo previsto un forte e calibrato investimento sul tessile. La produzione di beni materiali di qualita' e' il nostro intendimento per stimolare l' export attraverso un nuovo marchio del nostro scacchiere di proposta''. L'obiettivo strategico e' ambizioso e passa attraverso una metodologia capillare capace di far passare il sistema economico Calabria da un connotato di dipendenza ad uno autopropulsivo. ''La Calabria che vogliamo - ha detto ancora il vicepresidente Adamo - e' una regione forte, che investe sull' acqua, sull' energia pulita, sull' industria turistica, sul cinema e sulla cultura. I nostri beni culturali, le nostre grandi figure del passato come Telesio, Campanella, Gioacchino da Fiore e le nuove icone come Rotella, le migliori energie e i migliori professionisti, devono salire alla ribalta proponendo una Calabria che fa da se' e che punti all'integrazione e non all'assistenza. Nel medio periodo, vogliamo imporre e attrarre flussi economici. L' arte e la cultura sono il nostro biglietto da visita trasversale per presentarci come regione emergente del Mezzogiorno d'Italia, come esempio in controtendenza rispetto al passato. Progetto integrato dunque, che unisca sicurezza, investimenti, cultura e flussi economici orientati. Siamo a Venezia con Trapobana con questo intendimento''.

Aperta la tredicesima edizione del festival delle Serre di Cerisano. Su Radio Due la presentazione del cartellone

30/08 Con la Conferenza Stampa di stamattina tenutasi nella Sala Consiliare del Palazzo di Città a Cerisano, si è ufficialmente aperta la XIII edizione del Festival delle Serre che, come ha subito sottolineato il Sindaco Franco Loris Greco, «è un patrimonio dell'intero territorio delle Serre, il Comune non deve e non vuole essere il solo protagonista dell'evento che ha ormai caratterizzato le iniziative del settore cultura di Cerisano, vuole che sia l'intero comprensorio a sentire propria la manifestazione, che, oltre ad essere un importante evento artistico, diventa anche un modo tangibile per lanciare un messaggio di forte senso di municipalità e dimostrare la volontà di superare gli steccati di campanilismo che spesso immobilizzano la voglia di fare». Un Progetto consolidato grazie all'impegno profuso dal Direttore Artistico del Festival Francesco Madrigrano (nonché Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Cerisano), da ben cinque anni alla guida di un'impresa che si preannuncia sempre difficile, almeno dal punto di vista finanziario. Quest'anno neanche i tagli del 30% ai fondi del Festival hanno fermato il desiderio di rinnovare l'appuntamento settembrino, che oltre a confermarsi prestigioso Festival di importanza regionale , in questa edizione 2005 si caratterizza per uno slancio nazionale grazie all'esclusiva mostra di Ex Libris dedicata all'artista di origini ceche Michael Fingesten, grande incisore attivo soprattutto nell'ambiente mitteleuropeo tra gli anni '20 e '30 morto a Cerisano dopo essere stato internato nel Campo Ferramonti di Tarsia. L'idea della mostra dedicata a Fingesten è nata quasi un anno e mezzo fa, quando in occasione della "Giornata della memoria" ed in collaborazione con la Fondazione Ferramonti e la RAI, dal Comune di Cerisano venne dedicata quasi un'ora di diretta al grande artista sepolto nel cimitero locale. L'Assessore Madrigrano, con malcelato orgoglio, ha posto l'accento sull'invidiabile sezione jazzistica del Festival che può vantare nomi del panorama jazz internazionale come Stefano Allevi un compositore che l'America del "Blue Note" ci invidia, oppure il pianista Giacomo Aula, residente tra New York e Berlino ma nato a Lagonegro. Da non trascurare anche l'ottima sezione di classica curata da Manuel Meo e, ancora, lo spazio dedicato al teatro comico ed alle pellicole della stagione cinematografica 2005. Alla Conferenza stampa era presente Antonio Carbone, Presidente della Comunità Montana delle Serre, che ha riproposto l’ente da lui presieduto, al fianco della manifestazione, dopo due anni di assenza. A chiudere la conferenza, l'intervento di Pasquale Anastasi, dirigente regionale del settore turismo al suo primo intervento pubblico come neo commissario dell'APT di Cosenza. Anastasi ha colto l'occasione per ribadire come anche l'APT desideri costituire un 'sistema' di progetti in cui far intervenire Enti locali ed Associazioni che contribuiscano ad una reale e concreta crescita culturale, che possa anche trasformarsi anche in offerta turistica. Il Festival delle Serre di Cerisano rientra a pieno titolo in questo slancio programmatico delineato dal commissario dell'APT, e può senz'altro diventare esempio da seguire come ottima gestione amministrativa delle politiche culturali.
Inoltre il Festival delle Serre approda su Rai Radio 2 mercoledì 31 agosto 2005 a partire dalle 13.40 all'interno della trasmissione “Il Cammello di Radio 2”, condotta da Savino Zaba, dove verrà illustrato il ricchissimo cartellone della XIII edizione del Festival delle Serre che comprende le sue sei sezioni dedicate alla musica classica e jazz,con artisti del calibro di Franco Cerri, Giacomo Aula, Gianmaria Testa, Rava&D'Andrea, SElòlani&Basso, Bruno Marrazzo, Raffaele Borretti, Eric Truffaz,Circe Trio,Gegé Telesforo, Giovanni Allevi ed il duo Maurino-Taufic, il cinema il teatro e le arti visive come le importantissime mostre dedicate alle opere di Michel Fingesten, definito il "Picasso degli ex libris", la pittura di Antonietta Campilongo e Antonino Maria Garufi, la fotografia di Paolo Bocci. L'appuntamento sulle frequenze di Rai Radio2 (90.5 per la Calabria) è tra le 13.40 e le 14.00 e tra le 14.30 e le 15.00

In quarantamila a vedere Bennato a Palmi

29/08 Quarantamila persone, soprattutto giovani, queste le stime delle forze dell’ordine, hanno seguito ieri sera a Palmi il concerto di Edoardo Bennato e della sua band, che ha concluso la straordinaria giornata della storica Varia palmese e, nel contempo, la parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com”. Un evento di fede, la Varia, che nel pomeriggio aveva portato a Palmi oltre centomila persone e tv di tutto il mondo. Poi, in serata, l’atteso evento musicale, voluto dal Comitato Varia e dal Comune di Palmi, con un Bennato più scatenato che mai. Travolgenti anche i suoi musicisti, a cominciare dall’eclettico Patrick Duenas, il chitarrista di colore che ha affiancato Bennato in numerosi duetti strappa applausi. Tutta Palmi, insieme alle migliaia di turisti accorsi, ha vissuto una serata di grande rock italiano, cantando i brani più celebri del cantautore partenopeo, tornato alla migliore forma e sostenuto da un impianto audio luci da megaconcerto, con tanto di regia televisiva che rimandava su schermo gigante le immagini di palcoscenico e pubblico. Bilancio straordinario per la Varia 2005, che ha confermato tutto la sua forza emotiva e la validità di un evento che resiste da secoli. Ottimo anche il bilancio per “Fatti di Musica Globet.com", la rassegna di Ruggero Pegna del miglior live d’autore, che con Edoardo Bennato chiude la parte estiva con oltre centocinquantamila presenze, tra i concerti di Mark Knopfler, Goran Bregovic, Sergio Cammariere, Toquinho, Rosa Martirano, Gigi D’Alessio, Mario Venuti ed il live di Joquin Cortes. Appuntamento al 4, 5 e 6 ottobre per la parte autunnale con i concerti di Paolo Conte al Politeama di Catanzaro ed al Garden di Rende.

Successo per la Giovanna D’arco della Guerritore a Oriolo

29/08 Oltre 1.300 spettatori hanno partecipato, ieri sera ad Oriolo alla messa in scena della Giovanna D' Arco di Monica Guerritore. Lo spettacolo, organizzato nell' ambito della rassegna culturale Castellaria, diretta da Antonio Panzarella e patrocinata dalla Presidenza della Giunta Regionale Calabria, - e' scritto in un comunicato - ha chiuso la stagione teatrale del comune. Monica Guerritore si esibira' stasera a Le Castella e domani a Cosenza. ''Gli spettacoli di Castellaria - riporta il comunicato - si chiuderanno il 31 agosto a Scilla con 'Il Congedo del Viaggiatore', emozione e sentimento della poesia con Carlo Simoni. Teatro e musica lasceranno poi il posto ai libri, con ''Un castello di libri'', una serie di appuntamenti dedicati alla presentazione di volumi di autori illustri. Tra questi Alberto Bevilacqua con il suo 'Tu che mi ascolti - Poesie alla madre'. In programma anche ''Festa al Blu di Prussia'' di Franco Matteucci, 'Il senso dei luoghi' di Vito Teti 'I gerani di concia' di Gianni Carteri, 'Fabrizio De Andre': il cantico del sognatore mediterraneo' di Pierfranco Bruni.

La Calabria presente alla Mostra di Venezia

29/08 Presentare in una vetrina mondiale come la Mostra internazionale di Venezia, attraverso le suggestioni del cinema, un'immagine della Calabria produttiva, colta e dalle mille risorse, lontana da stereotipi e slogan desueti. E' questo lo spirito che anima l' associazione cosentina ''Trapobana'' e il progetto arrivato alla quarta edizione ''Calabria cinemalucepoesia'', ideato e diretto da Alessandro Russo, presentato stamattina nella sede dell' Assindustria di Cosenza. ''Calabria cinemalucepoesia'' si terra' a Venezia dal 31 agosto al 10 settembre in concomitanza con la 62/ma mostra d'arte cinematografica. Durante tutto il periodo della mostra sara' presente un desk di promozione e informazione sull' universo Calabria nel palazzo del Casino' al Lido. ''La nuova Giunta regionale - ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione Beniamino Donnici, assessore regionale al Turismo e Spettacolo - punta molto sulla cultura e in particolare sul cinema. E 'Calabria cinemalucepoesia' si pone, di diritto, come progetto di punta di una nuova idea di promozione turistica e come opportunita' di sviluppo e rilancio della nostra regione. Una nuova stagione in cui potrebbe trovare posto una scuola di formazione cinematografica''. Con l' assessore Donnici erano presenti alla conferenza stampa, moderati da Alessandro Russo, presidente di Trapobana, l' assessore allo Spettacolo della Provincia di Cosenza, Rosetta Console; il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, ideatore ed esecutore del premio Mimmo Rotella; l' assessore alla Cultura della Provincia di Crotone, Giuseppe Poerio; il presidente regionale dell' Associazione nazionale esercenti cinema, Pino Citrigno, e Giampaolo Calabrese, consulente organizzativo del progetto veneziano. Tra i partner dell' iniziativa anche l' Agis e il Comune di San Demetrio Corone. Nel corso della conferenza stampa e' stato presentato ''Venice off'', cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con la rivista cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato e promosso dall' assessore al Turismo e spettacolo della Regione Calabria. Si comincera' il 3 settembre. I nomi sono di grido: dal presidente della Regione Puglia, Niki Vendola, a Louis Nero e Franco Nero, dagli organizzatori del Salento Film Festival ai registi Tinto Brass, Franco Battiato e Abel Ferrara. Special guest il 6 settembre con un omaggio della Calabria ad Aroldo Tieri, alla presenza del critico Antonio Panzarella. ''Trapobana'' chiudera' l' 8 settembre con un evento speciale fuori cartellone promosso dalla presidenza della giunta regionale della Calabria e dall' assessorato all' Economia. Presso la piscina dell' Hotel des Bains al Lido di Venezia, prima della cerimonia di consegna del premio prevista per le 20, si terra' un breefing di presentazione della campagna promozionale ''Calabria investimento sicuro'', alla presenza del presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, dell' assessore all' Economia Nicola Adamo, dello stilista Santo Versace e dello scrittore Carmine Abate. Moderera' il giornalista Filippo Veltri, responsabile della sede regionale della Calabria dell' Agenzia Ansa. Sara' inoltre presente il maestro catanzarese Mimmo Rotella, autore dell' immagine ufficiale della manifestazione: un decollage che ritrae l' attrice Nicole Kidman.

L’ironia di Paolo Rossi chiude il Roccella Jazz festival

28/08-(G.C.)- La kermesse musicale, “Roccella Jazz Festival”, promossa dall' Associazione culturale jonica, presieduta da Sisinio Zito, giunta quest'anno alla venticinquesima edizione, si è conclusa con lo spettacolo 'Rossintesta', protagonista Paolo Rossi. Il comico, accompagnato dal cantautore Gianmaria Testa, ha entusiasmato, con la sua incontenibile verve ironica, gli oltre quattromila spettatori assiepati sulle tribune allestite al Teatro Castello. Nella serata finale della rassegna si sono esibiti anche Michael Nyman e la sua band, con una vigorosa sezione di fiati, quattro archi ed un basso elettrico a fare da corona al pianoforte del maestro inglese. Musicologo, esperto di musica elisabettiana, critico musicale, nome di punta del minimalismo, il sessantunenne musicista londinese ha raggiunto i vertici della grande popolarità come autore di colonne sonore, di cui undici scritte per Peter Greenaway, ma anche per Jane Champion, Neil Jordan e Michael Winterbottom. Il genio multiforme di Nyman ha ideato anche importanti pagine musicali dedicate al calcio (egli stesso e' un tifoso dei Rangers di Londra). Una in particolare, 'Memorial', e' stata dedicata ai tifosi della Juventus dopo la tragedia dello stadio Heysel. Nyman e la sua affiatata band, nel corso dell' esibizione al Roccella Jazz festival, hanno eseguito brani orchestrali composti per le colonne sonore. I prolungati applausi del pubblico hanno spinto il maestro londinese a concedere prima il bis e poi il tris.

Edoardo Bennato domenica 28 a Palmi

27/08 Si conclude domenica, 28 agosto, in piazza Primo Maggio di Palmi, la parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la XIX rassegna di spettacoli di Ruggero Pegna che presenta e premia i "migliori live d'autore dell'anno" con i Ricci d'Argento di Gerardo Sacco. Stasera di scena il rock italiano di Edoardo Bennato con la sua band. Il concerto gratuito, predisposto per il Comitato Varia ed il Comune di Palmi, inizierà alle ore 22.00.
La parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005” si è trasformata in un grande contenitore di eventi realizzati in varie Città della regione, in collaborazione con Enti locali, iniziative, rassegne e festival, caratterizzata da gemellaggi di grande spessore artistico, come Joaquin Cortes a Catona Teatro ed in Armonie d’Arte Festival a Roccelletta, Goran Bregovic ad inaugurare la prima edizione del CapoColonnaTowerFestival per la Provincia di Crotone, la produzione in anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere con l’Orchestra Philharmonia Mediterranea in chiusura di Peperoncino Jazz Festival a Diamante, fino alla serata con Bennato dedicata alla giovane Lilli Funaro ed a favore della ricerca sul cancro, voluta dai fratelli della sfortunata giovane cosentina. E poi i trentamila spettatori di Toquinho a Palmi, le serate del Rosa Martirano Quartet per l’ Assessorato Regionale al Turismo. Mario Venuti, Gigi D’Alessio, i Napoli Opera, due fuori programma con la comicità di Ale & Franz ed i cabarettisti dello Zelig Off, hanno completato un programma ricchissimo di appuntamenti, come mai prima.
Soddisfatto Ruggero Pegna, ideatore ed organizzatore per il diciannovesimo anno consecutivo di “Fatti di Musica Globet.com”.
“Questa edizione – ha detto il promoter lametino, dirigente nazionale di Assomusica – oltre ad averci regalato due sponsor importanti, Acqua Sorbello e Globet.com, è stata di qualità incredibile. Ho cercato di proporre eventi unici, artisti di spessore, autentiche gemme del panorama nazionale ed internazionale. Avere insieme in una edizione della rassegna nomi come Mark Knopfler, Joaquin Cortes, Goran Bregovic, Toquinho, Sergio Cammariere, Franco Battiato, Gino Paoli ed Ornella Vanoni, Paolo Conte ad ottobre, non ha bisogno di alcun commento. Voglio anche ricordare spettacoli straordinari, che abbiamo presentato in data unica per il Sud, come gli Acrobati di Pechino del Gran Circo di Cina, di scena a marzo al Rendano, in una serata dedicata al tema dei diritti umani in Cina, in abbinamento al programma Zapping di Rai Radio Uno. Un anno felice, come è stato l'abbinamento all' Airc, a sostegno della ricerca sul cancro. Qualora ce ne fosse bisogno Fatti di Musica ha dimostrato ancora di più di essere uno dei più prestigiosi progetti di spettacolo nazionali ed internazionali. Una rassegna che può vantare nella sua storia, ormai ventennale, il concerto in mondovisione dello scorso anno a Reggio di Elton John, i concerti di Sting, Tina Turner, Carlos Santana, Mark Knopfler, Simple Minds, Spandau Ballet, eventi unici come i concerti di Carreras o Rostropovich o lo spettacolo dei Momix. Una rassegna - prosegue Pegna - con una linea artistica così prestigiosa da resistere in una regione tanto difficile quasi del tutto con il forte contributo del pubblico, accorso quest'anno numerosissimo. Ed è proprio agli oltre centocinquantamila spettatori di questa edizione che va il grazie di tutta la mia struttura e di quanti hanno collaborato. Tra gli amministratori ringrazio in particolare il Presidente Iritale della Provincia di Crotone, che ha regalato al pubblico calabrese i concerti di Cammariere e Bregovic in Piazza Pitagora, stracolmi di giovani. Sono diciannove anni - conclude Pegna - che attendo l' istituzionalizzazione della Regione Calabria. Chissà che, per la ventesima edizione, qualcosa non accada. Altrimenti si andrà avanti lo stesso, come sempre!"
E non è finita qui, il 4 e 5 ottobre al Politeama di Catanzaro ed il 6 ottobre al Garden di Rende, in collaborazione con la Fondazione Politeama e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro arriva il grande Paolo Conte, l'autore italiano più amato nel mondo, accompagnato anche dalla sua mostra di opere serigrafiche, in esposizione dal 4 al 23 ottobre al Centro Culturale di Via Fontanavecchia a Catanzaro. Infine il 16 dicembre, ancora nel Teatro del capoluogo, sarà ripresentato il concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, premiato come miglior live teatrale dell'anno. Tutte le informazioni su Fatti di Musica si trovano nel rinnovato sito internet www.ruggeropegna.it.

La terza serata del Roccella Jazz dedicata a Baldoni

27/08 Con la voce rotta dall'emozione e con tutto il pubblico in piedi ad applaudire, l'attrice Lella Costa, con accanto il regista, attore e commediografo Arnoldo Foa', ha voluto dedicare lo spettacolo di chiusura della terza serata di Roccella Jazz, ossia la fiaba 'Mille e una notte', ad Enzo Baldoni, il giornalista ucciso in Iraq, ad un anno dalla morte. La fiaba e' ambientata a Baghdad e Bassora, ''luoghi antichi e suggestivi - ha detto Lella Costa - che oggi purtroppo conosciamo soltanto per le cronache di guerra''. Alla terza serata di Roccella Jazz Festival, la rassegna musicale organizzata dall'Associazione culturale jonica che quest'anno festeggia i suoi 25 anni di attivita', hanno partecipato poco piu' di duemila persone. Il terzo appuntamento di ''Rumori Mediterranei'' si e' aperto nell'auditorium comunale con la proposta di teatro-musica ''Il canto d'amore e di morte dell'alfiere Christoph Rilke'', su allestimento di Lisa Ferlazzo Natoli, in omaggio al regista e autore messinese Lisi Natoli spentosi a Roma nel 2004 all'eta' di 63 anni. In serata, al Teatro al Castello, molto applaudita e' stata la performance dei pianisti Enrico Pieranunzi e Danilo Rea, del versatile clarinettista francese Louis Sclavis e del contrabbassista romano Enzo Pietropaolo. Applausi, di seguito, a scena aperta anche per Arnoldo Foa' e Lella Costa. I due, su musiche originali di Paolo Damiani, direttore artistico del festival, hanno proposto una rivisitazione della favola ''Le mille e una notte-Sherazade'' ossia il racconto di una donna, Sherazade, colta e seducente che salva, dalle grinfie di un re ferito dall'amore, la sua vita e quella di altre donne col potere dei suoi racconti. Oggi quarto e ultimo appuntamento con Roccella Jazz. La chiusura della rassegna e' stata affidata alla versatile arte del sessantunenne londinese Michael Nyman, musicologo, esperto di musica elisabettiana, critico musicale, nome di punta del minimalismo e autore di diverse colonne sonore di cui ben undici scritte per Peter Greenaway. Oltre a Nyman stasera al Teatro al Castello di Roccella si esibiranno Paolo Rossi e il cantautore Gianmaria Testa che proporranno lo spettacolo ''Rossintesta'', ossia uno strepitoso e divertente viaggio, per cielo, per terra e per mare condito da canzoni, sogni, speranze e...risate''.

Vicepresidente Perugini: “Grande successo di SilaInFesta”

28/06 ''Il grande successo di SilaInFesta da' ragione ad una sfida ed al nuovo modo di impostare eventi culturali, basato sulla concertazione istituzionale''. Cosi' il vice presidente della Provincia di Cosenza, Salvatore Perugini, delegato alla Cultura, ha commentato la conclusione dell' edizione 2005 della manifestazione, ripartita dopo alcuni anni di stasi. ''Abbiamo fortemente creduto nel rilancio di SilaInFesta - ha sostenuto Perugini che insieme al presidente dell' Ente, Mario Oliverio, aveva promosso il tavolo dal quale la rassegna culturale e' ripartita - ed i dati che oggi registriamo permettono di affermare che, dopo questo riavvio, la manifestazione assumera' carattere stabile. Proseguiremo nelle scelte che si sono rivelate vincenti, che hanno puntato alla qualita' dei momenti culturali e musicali proposti, seguiti con enorme partecipazione''. ''Questo successo - ha proseguito il vice presidente della Provincia - indica chiaramente che il target individuato e' quello giusto per un ambiente come quello della Sila, con le due location di Lorica e Camigliatello. Anche se resta l' unico cruccio di non aver potuto dar luogo, a causa della avverse condizioni metereologiche, al concorso Palco Aperto riservato alle band emergenti, per il quale si erano registrate moltissime adesioni''. ''Palco Aperto - ha concluso Perugini - sara' comunque ripreso nella prossima edizione ed anzi pensiamo che ne sara' il prodromo. Per quella appena chiusa, esprimendo soddisfazione, va un grazie ai Sindaci dei Comuni silani, a tutti i sottoscrittori del protocollo d' intesa che ha dato vita ad una preziosa collaborazione, all' associazione Altrosud che ha curato l' organizzazione''.

Al Roccclla Jazz Bollani e Marescotti. Il Comune conferisce le cittadinanze onorarie

26/08 Sono stati circa 1.500 gli spettatori che ieri hanno seguito la seconda giornata di Roccella Jazz Festival 'Rumori Mediterranei', la rassegna musicale organizzata dall'Associazione culturale jonica guidata da Sisinio Zito. Nella sessione pomeridiana, in programma all'auditorium comunale, si e' esibito in dimensione solistica il compositore e pianista Stefano Bollani che ha interagito con la voce dell'attore Ivano Marescotti nella favola musicale 'Pierino e il lupo' di Prokofiev. In serata al Teatro al Castello c'e' stato l'omaggio al trombettista canadese Kenny Weeler offerto dal quartetto del pianista di Manchester John Taylor e dalla cantante soprano Diana Torto. Di seguito, l'esibizione del poliedrico bassista, cantante, pianista e compositore inglese John Greaves (e' diventato famoso come bassista di uno dei gruppi inglesi di progressive rock piu' interessanti degli anni Settanta, gli Henry Cow) che, con l'apporto di un quartetto di chitarre, batteria, trombe e fisarmonica, ha presentato l'inedito progetto musicale 'RoXsongs'. Oggi la terza giornata di 'Rumori Mediterranei' prosegue con una proposta di teatro-musica all'auditorium su allestimento di Lisa Ferlazzo Natoli. In serata Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Enrico Pieranunzi e Louis Sclavis. A seguire ci sara' la rivisitazione della favola 'Le mille e una notte - Sherazade', su musiche originali di Paolo Damiani, direttore artistico del festival, con gli attori Arnoldo Foa' e Lella Costa, accompagnati da un quartetto di jazzisti doc. In concomitanza con le iniziative promosse per celebrare l'anniversario dei 25 anni di attivita' del festival internazionale del jazz 'Rumori Mediterranei', il consiglio comunale di Roccella ha conferito quattro cittadinanze onorarie ad altrettante personalita' in ambito artistico-culturale e studio della storia e dell'evoluzione della musica jazz, che con il loro impegno hanno contribuito alla crescita e alla diffusione della rassegna musicale. Il riconoscimento e' stato conferito a Paolo Damiani, compositore, contrabbassista, violoncellista e direttore d'orchestra romano che con la sua direzione artistica ha dato un'impronta distintiva nel corso degli anni a 'Roccella jazz'; Stefano Benni, estroso scrittore, poeta, regista, uomo di teatro che nelle recenti edizioni ultimi e' stato consulente artistico del festival. E poi due tra i piu' noti giornalisti italiani specialisti del jazz: i critici musicali Franco Fayenz del 'Giornale' e Vittorio Franchini del 'Corriere della Sera'. La cerimonia di consegna presieduta dal sindaco di Roccella Jonica, Sisinio Zito, si e' svolta nell'ex Convento dei Minimi, dove alle quattro personalita' e' stata consegnata una pergamena ricordo, accompagnata da una targa artistica ideata appositamente per la manifestazione dalla cooperativa sociale 'Felici da matti', guidata da Teresa Nesci e un orologio da polso col quadrante ispirato alla rassegna, creato per l'occasione da Massimo Logozzo. E' stato inoltre reso noto che sempre su decisione del consiglio comunale, il nuovo inno ufficiale del Comune sara' il brano 'La Folia, the Roccella variations' del grande compositore americano George Russell, che lo scrisse su commissione della direzione artistica del Festival nel 1989.

Bilancio positivo per il FilmFest di Reggio

26/08 Si e' conclusa positivamente la prima edizione del ''Reggio Calabria FilmFest'', retrospettiva sul cinema italiano realizzata dall' Amministrazione comunale con la Minerva Pictures. Dibattiti, workshop, confronti, proiezioni, ospiti eccellenti: quattro giorni in cui protagonista assoluta e' stata l' arte cinematografica considerata in tutte le sue accezioni. Ieri sera, e' scritto in una nota, si e' svolto un convegno sviluppato sul file rouge ''Quo Vadis Dvd - L'editoria multimediale: nuove tecnologie e nuovi contenuti''. L' incontro ha rappresentato l' occasione per ascoltare le considerazioni di Gianluca Curti (presidente Minerva Pictures Group), Jacopo Capanna (distributore cinematografico), Stefano Curti (editore Rarovideo) e Luciano Darraffa (segretario generale Fapav) sul cinema ed in generale sulle politiche che lo caratterizzano. Linee di tendenza, analisi delle ragioni che hanno portato alla riduzione della visione dei film al cinema negli Usa, le nuove forme di home entertaiment, i mutamenti prodotti, lo studio del dvd dal punto di vista tecnico: questi ed altri approfondimenti sono emersi dal confronto pomeridiano. L' ultima serata, condotta da Elisa Alloro, giornalista Mediaset attualmente sugli schermi di Italia1 con ''On the road'', ha visto sul palco Libero De Rienzo (cineasta, attore, regista) e Morgan, cantautore, leader dei Bluvertigo, autore di numerose colonne sonore. Oltre a videoclip realizzati da Asia Argento, il pubblico ha potuto assimilare le considerazioni di Morgan rispetto a lavori da lui stesso diretti (l' artista ha infatti commentato il video di ''Altrove'' che ha curato in tutte le sue componenti), o a quelli che registi come Alex Infascelli e la stessa Asia Argento, per ''Ingannevole e' il cuore sopra ogni cosa'', gli hanno commissionato. La discussione tra Morgan e De Rienzo, moderata da Curti e da Bruno De Marino (direttore artistico del FilmFest) ha aperto una parentesi sulla passione quale motore fondamentale dell' arte e dell' espressione. ''Ho trascorso serate incredibili - ha ribadito De Rienzo esaltando il valore di questo FilmFest - e ho assistito a momenti di vera intelligenza artistica''. L' organizzazione della manifestazione e l' Amministrazione reggina hanno voluto donare ad entrambi due targhe ricordo, consegnate dal sindaco Giuseppe Scopelliti. A Morgan ''per le sue qualita' di autore e compositore di grande personalita' ed artista poliedrico ed eclettico''; a Libero De Rienzo ''per il suo coraggio artistico che lo rende un cineasta ed innovatore unico nel panorama cinematografico italiano''. Scopelliti ha poi ringraziato gli organizzatori della kermesse. ''Un evento splendido - ha sostenuto - che, anche se al suo anno zero, ha rappresentato un' esperienza significativa, grazie alla presenza di grandi artisti. Abbiamo voluto investire sull' arte e sui valori''. L' anteprima nazionale di ''Sangue - La morte non esiste'', opera prima, come regista, di Libero De Rienzo, ha concluso la manifestazione.

In 4 mila alla prima serata del Roccella Jazz. Piovani replica a Pera “Qui sperimentiamo il meticciato stilistico”

25/08 Il pianista e compositore Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna sonora del Film 'La vita e' bella' di Roberto Benigni, e' stato tra i protagonisti della prima serata del 'Roccella Jazz Festival', la rassegna musicale che quest'anno festeggia i suoi 25 anni di attivita'. E ha anche trovato il modo di fare riferimento alle affermazioni del presidente del Senato, Pera, sul meticciato. Nel corso della serata Piovani ha ricordato che nell'edizione del 1988 del Festival Jazz di Roccella propose una composizione originale 'La cantata del fiore', su testi di Vincenzo Cerami. Fu l'inizio di una collaborazione artistica con Cerami che si rivelo' straordinariamente fortunata. ''E' una grande emozione per me - ha detto Piovani - tornare al festival di Roccella dove ho debuttato con un tipo di attivita' che poi non ho piu' interrotto. Al Festival Jazz di Roccella si sperimenta con successo il 'meticciato stilistico' tra le diverse culture musicali del mondo. Se il Presidente del Senato si facesse una passeggiata da queste parti capirebbe sicuramente che non bisogna avere paura dei 'meticci'''. Alla serata inaugurale, organizzata dall'Associazione culturale jonica nel suggestivo Teatro al Castello di Roccella Ionica, hanno preso parte, occupando tutti i posti disponibili, oltre quattromila spettatori tra cui anche il presidente della Giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero. Dopo lo spettacolo pomeridiano, incentrato su cinema e jazz, proposto all'auditorium comunale dai registi Cipri' e Maresco e dal trio Bonafede-Rava-Scaldati, protagonisti del progetto originale ''Inventario siculo-palermitano'', a dare il via ai concerti serali al Teatro al Castello e' stato un organico di dieci solisti jazz di grandissimo livello, messi assieme per ''L'Egea Orchestra'' che hanno eseguito le musiche composte da Germano Mazzocchetti per il progetto originale intitolato ''Per Roccella''. A seguire Noa, cantante israeliana che vive in America. E' stata, nel '94, la prima cantante ebrea ad esibirsi a Roma, in piazza San Pietro, davanti al Papa. Noa, nel corso dell' esibizione a Roccella, e' stata affiancata dal chitarrista Gil Dor e dallo stesso Nicola Piovani: tre care e vecchie conoscenze di Roccella Jazz di cui calcarono le scene rispettivamente nel 1994 e nel 1988. Il trio e' stato accompagnato dal percussionista Zohar Fresco e da un quartetto d'archi, i 'Solis String Quartet', partner ormai abituali di Noa che, alla fine, a lungo acclamata dal pubblico, ha concesso prima il bis e poi anche il tris. Oggi, seconda giornata del festival che si concludera' sabato prossimo, sara' la volta del compositore e pianista Stefano Bollani che interagira' con la voce dell'attore Ivano Marescotti nella favola musicale 'Pierino e il lupo' di Prokofiev. In serata al Teatro al Castello ci sara' l'omaggio a Kenny Wheeler, offerto dal quartetto del pianista John Taylor, con ospite d'eccezione proprio il celebre trombettista, londinese d'adozione. Sara' poi la volta del bassista, cantante, pianista e compositore inglese John Greaves, che con l'apporto di un quartetto di chitarre, batteria, trombe e fisarmonica presentera' l'inedito progetto 'RoXsong'.

A Santa Severina la rassegna di arti sceniche “La arti del gesto”

25/08-(G.C.)- A Santa Severina, sta sera, prende il via ''Le arti del gesto'', rassegna di arti sceniche promossa dal ''Centro teatro Calabria'' in collaborazione con la Regione, la Comunità montana di Alto Marchesato e il Comune. La manifestazione si aprirà con ''La (s)banda'', rappresentazione diretta ed interpretata da Piero Bonaccurso, con Lorenzo Azzarito, Giovanni Garcea, Vito Procopio, Emanuela Sparta' e Nando Muraca. Lo spettacolo ha come protagonista un buffo direttore d' orchestra che tra intermezzi musicali e gag comiche riuscirà a coordinare un gruppo di goffi e bizzarri musicisti. Sempre stasera, nel Cortile del Castello, verrà messo in scena ''Il palo'' di Eduardo De Filippo, per la regia di Casimiro Gatto. Lo spettacolo ripropone due piece di De Filippo, ''Quei figuri di tanti anni fa'' e ''Sik sik'', accomunate dalla figura del ''palo'', che costituisce quindi il nesso narrativo. In ''Quei figuri di tanti anni fa'' il palo e' lo strumento utilizzato da alcuni ex galeotti per ingannare un ingenuo avvocato, mentre in ''Sik sik'' e' il ''compare'' che deve aiutare un prestigiatore ad eseguire i suoi esperimenti di magia. Domani, venerdì, sarà la volta di ''Suzanne'', corto teatrale diretto da Romanico Cucinotta che andra' in scena alle 21.30 in piazza della Riforma agraria. Protagonista dello spettacolo Cristina Minasi, dell' opera teatrale, nei panni di una barbona ''per scelta'' che ha deciso di rifiutare le imposizioni della società odierna. Sempre domani, ai Giardini San Domenico, verrà presentato ''Ketty, dolce Ketty'', di Giuseppe Tramontana, tratto da ''La bisbetica domata'' di W. Shakespeare. Nel corso della serata conclusiva di sabato verrà interpretato ''Romeo and Juliet'', di William Shakespeare. Lo spettacolo, che sarà rappresentato alle 21.30 nel cortile del Castello, ripropone la tragedia classica di Shakespeare in una versione che punta a sottolineare il senso di dissoluzione e di fine imminente che riflette lo stato d' animo dell' umanità di oggi, oppressa dall' incubo del terrorismo e della guerra. Gran finale poi all' insegna della musica in Piazza Campo, alle 22.30, con '' Odissea nella terra del vento'' dei Taranta Terapy'', che riproporranno il viaggio di Ulisse tramite sonorità elettro etniche mescolate a suggestioni antiche. Il festival s' inserisce in un progetto più ampio elaborato dal ''Centro Teatro Calabria'', che ha come obiettivo l' istituzione di un Laboratorio di promozione delle arti per la creazione e la gestione di manifestazioni in grado di svolgere con continuità un lavoro di promozione culturale multietnica.

Al FilmFest di Reggio il cantautore Morgan

25/08-(G.C.)- Il cantautore Morgan stamane a Reggio Calabria dove ha partecipato ad una conferenza stampa con il sindaco della città, Giuseppe Scopelliti, nell'ambito della manifestazione FilmFest ha dichiarato: ''Mi piace diversificare il mio lavoro per questo oltre che alla musica mi sono dedicato al soundtrack, appassionandomi a questo genere grazie anche ad Asia Argento e ad Alex Infascelli per i quali ho composto e che, oltre ad essere registi, vantano una vasta cultura musicale. Il prossimo disco spero esca nel 2006 insieme ai Bluvertigo''. Recentemente Morgan ha dedicato un tributo a Fabrizio De Andre' rivisitando uno dei suoi dischi. ''Il mio primo ed unico incontro con lui - ha aggiunto Moragn - fu quando, tramite Mauro Pagani, riuscii ad assistere alla registrazione di uno dei brani di 'Anime Salve'. Una giornata che ha rappresentato per me, come artista, un'emozione indelebile. Il mio tributo, però, e' nato dal grande amore che provo nei confronti del lavoro di De Andre' e per la sua capacità di mescolare la poesia con la musica facendola cosi' tornare a livelli interessanti''. Questa sera Morgan si presenterà alla serata di FilmFest anche come autore di due videoclip e parlerà per la prima volta della musica scritta per la seconda opera da regista di Asia Argento. La rassegna cinematografica si concluderà questa sera con l' anteprima nazionale del film 'Sangue. La morte non esiste' di Libero De Rienzo. Morgan e' autore, tra l'altro, della colonna sonora di 'Ingannevole e' il cuore sopra ogni cosa' di Asia Argento cui e' dedicata la prima sezione della serata conclusiva della rassegna cinematografica in corso a Reggio Calabria. Inoltre, forti emozioni hanno caratterizzato gli ultimi appuntamenti del ''Reggio Calabria FilmFest''. Ieri Villa Genovese Zerbi, ormai sede permanente di mostre d'arte contemporanea, si e' aperta al cinema grazie ad un workshop durante il quale i ragazzi di Reggio hanno potuto dialogare e confrontarsi con Carlo Marcucci, Libero De Rienzo e Gianluca Curti. Una panoramica a trecentosessanta gradi sull' universo cinematografico, voluto da alcuni protagonisti della manifestazione culturale realizzata dall' Amministrazione Comunale, affinché si potesse aprire un dibattito intorno alle tematiche attuali che coinvolgono il cinema inteso in tutte le sue accezioni. Una chiacchierata dalla quale sono emerse, in primis, la passione e l' amore con le quali si affrontano anche le difficoltà di un mestiere che poggia soprattutto sulle sensazioni che si riescono a trasmettere tramite il grande schermo. L' incontro ha raccolto tantissimi giovani nelle antiche sale della Villa ed e' riuscito a muovere considerazioni, partecipazione ed instaurare uno scambio concreto tra chi il cinema lo fa e chi, invece, vorrebbe presto dedicarsi. La serata, oltre a Libero De Rienzo, ha visto la partecipazione del critico cinematografico Paolo Minuto che con Bruno Di Marino (direttore artistico del 'FilmFest') ha animato un dibattito centrato principalmente sull' opera di Vittorio De Seta. Il pubblico ha potuto godere del suo ''I Dimenticati'', prima che De Rienzo e Curti dessero vita ad una discussione sui prossimi progetti che, entrambi ed insieme, vorrebbero sviluppare proprio nella nostra regione. ''Lo scopo delle idee che abbiamo in cantiere - ha detto De Rienzo - e' quello di raccontare, con linguaggi visivi nuovi, non solo le zone belle e affascinanti di questa terra, ma riuscire a far vedere con occhi nuovi ciò che per pigrizia e' sempre stato soggetto di luoghi comuni''.

Al concerto di Bennato a Diamante raccolti 10.000 euro per la ricerca sul cancro

24/08 Grande successo di pubblico per il concerto di solidarietà di Edoardo Bennato con la sua band al Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante. Spalti gremiti per “L’Isola che non c’è”, il concerto dedicato a Lilli Funaro ed a favore della Fondazione Lilli di Cosenza. Gli utili dell' iniziativa, oltre diecimila euro, saranno devoluti a favore della ricerca sul cancro. Alla realizzazione della serata hanno contribuito l' Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo, la Provincia di Cosenza, il Comune di Diamante che ha concesso la struttura, numerosi sponsor ed il promoter Ruggero Pegna, che ha confezionato tecnicamente l'evento. Edoardo Bennato era l’artista preferito dalla giovane cosentina prematuramente scomparsa, che usava brani dei testi delle sue canzoni per incoraggiare parenti ed amici durante i sette anni di malattia e per farsi lei stessa coraggio. Per questo i fratelli, Michele, Francesca e Maria Pia, hanno desiderato ricordarla proprio con un suo concerto, nell’ambito delle iniziative annuali della fondazione da loro costituita.
“Questo concerto di agosto - ha detto Francesca Funaro a fine serata – diventerà un appuntamento annuale. Siamo davvero felici per la splendida risposta del pubblico, malgrado la serata non del tutto estiva.”
Prima dell’esibizione di Bennato, molto toccante è stata l’introduzione da parte del fratello di Lilli, Michele, a cui è seguita la proiezione di un filmato con la raccolta delle foto della sfortunata giovane. Quindi, è partito il concerto, travolgente fino a trasformare in una discoteca l’intero teatro. Un concerto rock, con un Bennato in grande forma, accompagnato da ottimi musicisti e da un' autentica regia, che ha trasmesso su schermo gigante le elettrizzanti immagini di musicisti e pubblico. Una bella serata di musica e solidarietà, che neanche la pioggia a riuscita a fermare, che si è perfettamente incastonata in “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la XIX stagione di spettacoli di Ruggero Pegna, tutta dedicata all’ Airc , a sostegno della ricerca sul cancro.
(Nella foto Edoardo Bennato con i fratelli di Lilli Funaro ed il promoter Ruggero Pegna)

Al FilmFest di Reggio dopo i big arrivano anche i volti nuovi

24/08-(G.C.)- Il ''Reggio Calabria FilmFest'', è arrivato al suo terzo giorno di programmazione. Incontri, dibatti, proiezioni, dialoghi hanno caratterizzato la prima fase di una manifestazione che ha aperto i battenti sul ricordo di Leopoldo Trieste ed ha avuto come protagonisti l' attore Franco Interlenghi ed uno dei maestri incontrastati della macchina da presa, Damiano Damiani. Un festival che, però, vuole guardare anche al futuro, come ha testimoniato la presenza questa mattina a Palazzo San Giorgio, di Libero De Rienzo e Carlo Marcucci, entrambi all' esordio come registi. Il primo, attore inoltre di ''Santa Maradona'' ed ''A/R Andata e Ritorno'', ed autore di ''Sangue - La morte non esiste'' (che verra' proiettato domani sera in anteprima all' Arena 'Sen. Franco' dopo essere stato presentato al Festival di Locarno ed aver ottenuto un ampio successo di critica); il secondo regista di ''Vicino al Fiume'', pellicola girata in Calabria nel 2004 che sarà proiettata stasera. Accolti dal sindaco Scopelliti, ed accompagnati da Gianluca Curti, presidente della Minerva Production, da Bruno Di Marino, direttore artistico del 'FilmFest', e da Elisa Alloro, conduttrice della kermesse, i due giovani artisti hanno esternato le sensazioni del loro primo lavoro dietro la macchina da presa. Marcucci ha girato in Calabria per sei settimane, nella zona di Cosenza (''luoghi meravigliosi, una popolazione calorosa'') ed il risultato, e' scritto in una nota, e'una storia d' amore ambientata agli inizi del '900 e raccontata con gli occhi di un fotografo tornato nella sua terra d' origine dopo aver vissuto un periodo considerevole in America. Il binomio cinema fotografia, quindi, voluto, come ha spiegato Marcucci ''per raccontare il nostro passato, ma con gli occhi del presente''. Sul passaggio da attore a regista, invece, si e' soffermato De Rienzo, protagonista anche di un workshop con i ragazzi, voluto per parlare loro in modo semplice e diretto del cinema. La tecnica usata, la volonta' di mettere in risalto, con una particolare modalità di esecuzione, l' istantaneità e la genuinità del cinema. Questo il 'file rouge' dell' intervento di De Rienzo, che, nonostante non voglia accantonare le sue capacità interpretative, desidererebbe dedicare sempre piu' tempo ed energie alla regia. ''Dopo una due giorni dedicata a grandi rappresentanti del cinema italiano nel mondo, quali Interlenghi e Damiani - ha sostenuto Scopelliti - ci avviamo alla fase conclusiva di questo primo 'FilmFest' proponendo il volto nuovo del cinema nostrano. Creare prospettive, guardare avanti, infatti, e' una delle prerogative di questa manifestazione, oltre, naturalmente, il desiderio di creare attrattiva e consenso nei confronti di questi progetti e di catturare soprattutto l' universo giovanile''. E proprio della crescita del Festival hanno parlato Curti e De Marino, che pensano gia' alle prossime edizioni, affinchè tramite iniziative del genere si possano attivare circuiti che veicolino al meglio l' immagine di Reggio, attirando l' interesse delle produzioni italiane ed internazioni e realizzando un volano di sviluppo per la citta' ed il territorio in generale. ''La sensazione - ha sostenuto De Rienzo - e' che la Calabria sia una terra che ha tanto da dire, da raccontare in termini di storie ed intelligenze''. Stasera, dunque, appuntamento con il videocollage ''La Calabria nel Cinema'', con ''I dimenticati'' di Vittorio De Seta, e ''Vicino al Fiume'' di Marcucci. Oltre al regista, l' incontro con il pubblico dell' Arena sara' caratterizzato dalla presenza dei due interpreti, Massimo Poggio e Stefania Palmisano, del produttore esecutivo Alessandro Freyberger, dell' organizzatore generale Renato Pecoriello e dello sceneggiatore Alessandro Perrella. Domani e' in programma il convegno ''Quo vadis Dvd - L'editoria multimediale: nuove tecnologie e nuovi contenuti'', una sezione dedicata all' opera di Asia Argento e l' incontro con De Rienzo e la sua opera prima.

Filmfest di Reggio, Il Sindaco Scopelliti incontra il regista Damiano Damiani

23/08-(G.C.)- Stamane il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha incontrato il regista Damiano Damiani, nell'ambito della rassegna 'Reggio Calabria FilmFest'. Il regista e' il protagonista della seconda giornata della retrospettiva sul cinema italiano organizzata dall' Amministrazione Comunale della citta' dello Stretto in collaborazione con la Minerva Production, che si concluderà il 25 agosto. Dopo l' intervento di Interlenghi che, ieri, ha intrattenuto il pubblico, riunitosi all' Arena ''Sen. Franco'', con un sentito ricordo di Leopoldo Trieste, l'artista reggino cui e' stata dedicata la serata d'apertura del 'FilmFestival', oggi e' stata la volta di uno degli autori più amati e conosciuti del panorama cinematografico. Damiani ha anche esternato il suo pensiero sulle attuali condizioni storiche ed i rapporti interculturali con il mondo arabo, ha avuto parole di apprezzamento per la Calabria e i suoi ''luoghi straordinari'', ha discusso del suo rapporto con la religione e sulla figura di Gesu' Cristo. Durante l' incontro di stamane, al quale hanno partecipato il sindaco di Reggio Calabria, la conduttrice del 'FilmFestival' Elisa Alloro, del presidente Gianluca Curti e del direttore artistico Bruno Di Marino, Damiani ha allietato i presenti con aneddoti, ricordi, particolarita' e sensazioni di un mondo che egli ha vissuto da protagonista e che ha molto amato, ''per la sua realtà assoluta''. Questa sera, dopo la consueta sezione dedicata a ''Videoromanza: 25 anni di clip musicali italiani'', si passerà al tema ''Damiano Damiani: un autore 'sui generis'''. Verranno proiettati ''La rimpatriata'' del 1963 con Walter Chiari, un videocollage con la sua opera ed ''Il rossetto'' del 1960 con Pietro Germi. Tra una pellicola e l' altra, si potrà anche ascoltare il pensiero dell' autore.

Dal 3 settembre inizia a Cerisano il “Festival delle Serre”

22/08 E' giunto alla tredicesima edizione il Festival delle Serre che convoglia a Cerisano migliaia di spettatori coinvolti in una miriade di appuntamenti che riguardano la musica jazz e classica, teatro e cinema, letteratura e arti visive. Il festival e' in programma dal 3 al 11 settembre e prevede anche eventi proposti in anteprima nazionale come la mostra di Ex Libris di Michel Fingesten, artista di riferimento tra gli anni '20 e '30 nell' arte grafica ed, in particolare, nella realizzazione dei caratteristici foglietti che attestano la proprieta' di un libro. Le opere di Fingsten provengono dalla collezione Cauti e vengono esposte per la prima volta nella loro interezza proprio a Cerisano, luogo in cui riposano le spoglie dell' artista cecoslovacco. Per la musica classica e' previsto il Don Chisciotte di Cervantes musicato da Patrizio Morrone e rappresentato, prima di Cerisano, solo nel teatro San Carlo di Napoli. Accanto al teatro ed alla musica, verra' dato spazio all' arte contemporanea con ''Metamorfosi di un sogno'', personale di pittura di Antonietta Campilongo, artista di origini calabresi le cui opere sono state apprezzate in diverse gallerie d' arte tra cui la Signatures Gallery di Londra. Diversi anche gli incontri culturali previsti collegati a presentazione di nuove pubblicazioni come ''Menscevichi'' del politologo Luigi Covatta e la ''Piccola storia del jazz'' di Raffaele Borretti, oppure un confronto dedicato alle questioni ed alle controversie legate all' Africa che sara' arricchito da una esposizione fotografica di Paolo Bocci, fotografo da anni impegnato nei reportage dedicati alle popolazioni africane. Il perno centrale sara' rappresentato dalla rassegna jazz che portera' a Cerisano nomi prestigiosi della scena italiana ed internazionale quali il pianista Giovanni Allevi, di ritorno da New York, e poi Eric Tuffaz, Enrico Rava, Franco Cerri, Renato Sellani, Gege' Telesforo. Ad aprire la serie di concerti sara' Gianmaria Testa. Per gli appassionati della musica classica, partecipera' al festival il violinista Manuel Meo e Raffaele Mallozi che suoneranno brani di Brahms e Haydn. Per il teatro prevista una originale interpretazione in chiave comica del fortunato monologo ''Novecento'' di Alessandro Baricco. Per il cinema, verranno riproposte pellicole campioni d' incasso dell' ultima stagione. Nell' organizzazione del festival, l' Amministrazione comunale di Cerisano, con l' assessore alla Cultura, Francesco Madrigrano, che ha curato la direzione artistica, si avvale del patrocinio della Regione con gli assessorati alla Cultura e al Turismo, l' assessorato alla Cultura della Provincia di Cosenza e la Comunita' Montana delle Serre Cosentine.

Monica Guerritore, nei panni di Giovanna D’Arco, al Castellaria

22/08-(G.C.)-Monica Guerritore sarà una Giovanna D'Arco capace di smuovere il mondo con la forza della sua ispirazione, che andrà in scena sul palcoscenico di Castellaria. La rappresentazione teatrale mette in scena alcune parti in versi del testo di Maria Luisa Spaziani, ma anche le accuse e le sentenze degli ''Atti del Processo'' e il ''De Immenso'' di Giordano Bruno. Sulla scena la Guerritore si accosta al mistero luminoso e tragico di Giovanna, rivivendo ''la sua chiamata dell' Anima fattasi azione attraverso lo spirito''. ''Attraverso le testimonianze reali degli 'Atti del Processo', i versi dolcissimi della Spaziani e la 'Visione del Mondo' di Giordano Bruno - sostiene l' attrice illustrando il suo spettacolo - mi accosto a questa breve e luminosa vita. Giovanna con la sola forza della sua ispirazione muove il mondo. In una sola, singola persona, meravigliosamente convivono tutte quelle 'forze' che ognuno di noi percepisce nell' intimo, ma che stentiamo a mettere in opera nel nostro 'vivere' civile, sociale, politico. Ed e' questa forza che ho sentito il bisogno di raccontare, rendendo Giovanna sorella di altri esseri a noi piu' vicini. Tra questi Che Guevara, Martin Luther King e il ragazzo che col suo corpo ferma il carro armato a Piazza Tien An Men. In un ora di spettacolo quel loro coraggio al servizio di un ideale irrinunciabile si posa nel mio cuore di interprete e in quello degli spettatori. E rida' forza e speranza''. Lo spettacolo, e' in cartellone per quattro sere consecutive: il 27 agosto a Cosenza, il 28 a Oriolo, il 29 a Le Castella e il 30 a Corigliano. Nell' ambito di Castellaria, domani sono in programma ''Molto rumore per nulla'' di William Shakespeare con Domenico Pantano e Barbara Chiappini regia di Domenico Pantano ad Arena; Serenata Napoletana a San Giorgio Morgeto. Il 25 agosto, a Crotone, e' in programma ''E quindi uscimmo a rimirar le stelle'' con Arnoldo Foa'; ad Ardore ''Sottovoce'' recital con Giovanna Bizzarri e Flavio Mian. Il 31 agosto, a Scilla, Il Congedo del Viaggiatore emozione e sentimento della poesia con Carlo Simoni.

Al Roccella Jazz Festival, pezzi inediti di Luigi Tenco

22/08 E' stata caratterizzata dall' ascolto, in anteprima nazionale, di quattro testi inediti di Luigi Tenco, la seconda giornata del Roccella Jazz Festival ''Rumori Mediterranei'', la nota rassegna musicale organizzata dall' Associazione culturale jonica di Roccella guidata da Sisinio Zito. Sono stati oltre 1.500 gli spettatori che hanno seguito i due spettacoli, in programma a Gerace e a Mammola. Per gli amanti del bel canto jazz e soprattutto dell' indimenticabile Luigi Tenco, l' appuntamento nell' incantevole borgo storico di Gerace ha rappresentato un' occasione unica per ascoltare in anteprima nazionale canzoni inedite del grande cantautore genovese, i cui testi sono stati musicati dalla cantante Ada Montellanico e dal pianista Enrico Pieranunzi. Un affiatato e riuscito duo di artisti romani, accomunati anche da una grande sensibilita' e raffinatezza nell' interpretazione, che gia' in passato aveva saputo trarre atmosfere sonore di straordinaria bellezza dal repertorio tenchiano, con il lavoro ''L' altro Tenco''. Il lavoro di studio e ricerca sul ''song book'' del compianto cantautore genovese li ha condotti ora alla coraggiosa impresa di comporre e proporre ieri sera in anteprima a Gerace, in piazza Tre Chiese, le musiche di quattro suoi testi inediti (''Da quando'', ''Mia cara amica'', ''Danza di una ninfa sotto la luna'', ''O me''), grazie anche alla collaborazione della famiglia Tenco che per la prima volta ne ha autorizzato la pubblicazione. Ha incarnato appieno, invece, l' autentico spirito programmatico di Roccella jazz, votato alla stimolante ricerca intorno al rapporto tra jazz e musiche d' area mediterranea, il concerto che ha visto ieri sera protagonista in piazza Ferrari a Mammola, il sestetto guidato da Danilo Montenegro. Cantastorie e musicista calabrese, da tempo impegnato nel recupero delle tradizioni popolari della propria terra che rievoca, poi con la sua voce e la chitarra battente, arricchendole di sfumature jazz, Montenegro (che e' anche pittore, poeta e autore di testi teatrali) ha proposto una produzione originale, allargando il suo consueto organico a due ospiti d'eccezione: Vittorio Mezza (piano) e Stefano Pagni (contrabbasso).

Conclusa la prima rassegna del teatro classico di Medma

22/08-(G.C.)-A Rosarno si e' conclusa la prima rassegna del Teatro Classico di Medma, promossa dal Comune in collaborazione con l' Amministrazione Provinciale e l' Accademia d' Arte Drammatica della Calabria, nell' ambito delle iniziative avviate dall' Ente per la promozione del teatro classico in Calabria, presieduto da Antonino Sprizzi. La rassegna e' stata inaugurata dalla rappresentazione della Lisistrata di Aristofane, modernizzata dalla regia di Maurizio Panici ed interpretata da Pamela Villoresi. Protagonista delle Coefore di Eschilo, dirette da Laura Lattuada, e' stato il Coro, capace di imprimere al linguaggio ritmi e cadenze drammatiche. La donna di Samo, di Menandro, ha portato sulla scena Debora Caprioglio, accompagnata da Sergio Fiorentini e Fausto Costantini, attori di notevole talento ed esperienza artistica. La manifestazione si e' conclusa con la rappresentazione della Mostellaria di Plauto, diretta dal maestro della drammaturgia italiana Carlo Croccolo. Nel corso della serata conclusiva il sindaco, Giacomo Saccomanno, ha consegnato una targa in argento a Carlo Croccolo ed ha espresso la sua soddisfazione per la manifestazione, dichiarando che ''la Rassegna costituisce una pietra miliare nel processo di crescita della citta', a dimostrazione di come il Parco archeologico di Medma sia ormai un ineludibile punto di riferimento per la costruzione di grandi eventi e manifestazioni culturali in grado di attrarre l' interesse di cittadini e fruitori turistici, che desiderano accostarsi a quanto di bello e significativo può esprimere la nostra terra''. Il vice sindaco ed assessore ai Beni culturali e archeologici, Giuseppe Lacquaniti, ha inoltre precisato che la rassegna ''e' inserita nel contesto delle iniziative promosse dall' Amministrazione Saccomanno, e già in fase di attuazione, per rendere finalmente operativo il Parco Archeologico. Stanno per essere completati - ha aggiunto - in collaborazione con le Universita' di Reggio e di Cosenza, il museo civico, che dovrà custodire i reperti di Medma rinvenuti nel corso dell' ultimo secolo e la Scuola Superiore di Alta Formazione di Archeologia. Le quattro serate teatrali hanno avuto un finale gastronomico dedicato alla degustazione di tipici prodotti e piatti calabresi. Inoltre, è in corso di svolgimento anche la campagna di scavi in contrada Calderazzo che sta riportando alla luce tracce consistenti di impianti murari all' interno dell' area urbana di Medma sia d' epoca greca che d' epoca romana''. Il Sindaco ha infine rivolto i propri ringraziamenti e quelli dell' Amministrazione comunale a tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo per consentire alla città di essere co-protagonista di importanti processi di crescita culturale ed umana.

Prende il via a Reggio il FilmFest

22/08-(G.C.)-Un filmfestival nel nome dell'artista reggino Leopoldo Trieste, grande attore e scrittore di teatro che, proprio con il primo ospite della manifestazione, Franco Interlenghi, mantenne una lunga e profonda amicizia. Interlenghi, nell'aprire la rassegna ha ripercorso aneddoti personali e lavorativi condivisi con l'interprete calabrese, che ricorderà anche questa sera con un videocollage, cui saranno affiancati la sezione "Videoromanza", il film "Enrico IV" e il lungometraggio, cui Trieste e' il regista, "L'assegno (Il peccato degli anni verdi)". Interlenghi ha più volte sottolineato l'amicizia che lo ha legato, per un decennio, a Leopoldo Trieste, con il quale, ha poi evidenziato "ci siamo persi di vista per il tanto lavoro che lui ha affrontato in quel periodo". Un legame nato dopo "I Vitelloni", del quale Interlenghi ha anche narrato alcuni aspetti personali. "Leopoldo - ha raccontato - parlava molto ed una volta lo registrai persino, ma lui amava ripetere spesso una frase che io trovo bellissima: faccio cadere le parole, ma prima che tocchino terra le trafiggo". Durante questo viaggio nel tempo, Interlenghi ha anche ribadito le capacità non solo artistiche, ma anche aurorali di Trieste, e, analizzando il passato ha colto inoltre l'occasione per parlare degli impegni imminenti che lo vedranno ancora protagonista sul grande schermo: "Romanzo Criminale" di Michele Placido e "Nemici per la Pelle" di Rossella Fragasso. Anche il primo cittadino della città dello stretto esprime grande soddisfazione per l’ evento, dichiarando: "La presenza in città di Franco Interlenghi e' un segnale forte, l'emblema di un impegno e di una programmazione precisa che, concretandosi in questo caso con il 'FilmFestival', rassegna dall'alto respiro culturale, intende stimolare Reggio e proiettarla verso traguardi più importanti, inseriti nel più ampio progetto di garantire alla città un ruolo di primo piano nel settore turistico". “Intendiamo veicolare un'immagine positiva di ReggioCalabria - ha poi concluso il primo cittadino - tramite la qualità degli eventi nei quali il 'FilmFestival' rientra appieno:una kermesse che si apre sull'opera di Leopoldo Trieste, un reggino che merita tutta la nostra attenzione". Entusiasmo anche nelle parole di Elisa Alloro e negli interventi di Gianluca Curti e Bruno Di Marino, soddisfatti di aver portato a termine quella che era considerata una scommessa difficile ma che aprirà nuovi scenari per il nostro territorio. Domani sarà la volta di Damiano Damiani. Mercoledi' 24, inoltre, alle 18, il palazzo comunale sarà la sede di un workshop con l'attore e regista Libero Di Rienzo, ed il giorno successivo alla stessa ora del convegno "Quo vadis Dvd?". Durante le serate, invece, all'Arena dello Stretto si terranno, rispettivamente domani, mercoledi' e giovedi', una retrospettiva di Damiani, il videocollage "La Calabria nel Cinema", ed una sezione dedicata completamente all'opera di Asia Argento. Concluderà la kermesse l'anteprima nazionale di "Sangue - La morte non esiste" di Libero di Rienzo.

In cinquemila per Peppe barra al Tarantella power di Caulonia

22/08-(G.C.)- Nell' ambito dell' edizione 2005 di Tarantella Power, a Caulonia, oltre cinquemila persone hanno partecipato allo spettacolo di Peppe Barra. Tra i fondatori della Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Barra ha proposto arie di De Simone e Cimarosa, chiudendo con una rilettura di ''Bocca di rosa'', interamente cantata in napoletano e commissionata all' epoca dal suo amico Fabrizio De Andre'. Applausi anche per l' esecuzione della ''Tammurriata Nera''. Domani chiusura del Festival con Enzo Avitabile & Bottari.

Straordinaria anteprima a Cirella con Sergio Cammariere e l’ Orchestra Philharmonia Mediterranea

21/08 Diamante – Emozioni, suggestioni, paesaggi musicali e mediterranei, in uno scenario ed una notte da favola, di quelle con la luna piena, nel Teatro dei Ruderi di Cirella Antica per “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta i migliori live d’autore dell’anno, con l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere con la sua band e, per la prima volta, l’ Orchestra Philharmonia Mediterranea, diretta dal maestro Paolo Silvestri. L’ evento ha chiuso splendidamente anche la quarta edizione del “Peperoncino Jazz Festival”. Duemila persone, con un bel po' di fans arrivati anche da fuori regione, hanno reso omaggio con una lunga standing ovation finale al nuovo chansonnier della canzone d'autore, che ha regalato un grande concerto, ancora una volta nella sua amata Calabria. Tra i ruderi di Cirella con Sergio Cammariere ed il suo gran coda, c'erano anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone Haggiag, percussioni, Olen Cesari, violino. Tutti in forma splendida, con una nota speciale per Fabrizio Bosso che, con la sua tromba, ha dato prova di essere oggi tra i migliori musicisti italiani. Con la band al completo Cammariere esegue i primi cinque pezzi. Tra i momenti più toccanti l'esecuzione, per la prima volta dopo l'anteprima in Sala Nervi, davanti a Papa Giovanni Paolo II, del brano "Padre della notte", scritto proprio per il Pontefice polacco. Da pelle d'oca! "Padre della notte", da quell'occasione, non è stato più eseguito e non fa parte di alcuna produzione discografica. Un evento nell'evento! E poi, ancora emozioni con il brano strumentale "Capo Colonna", eseguito con il solo accompagnamento del violino di Olen Cesari. Una vera poesia in musica. Subito dopo ecco l'attesa Orchestra. Cammariere è emozionato ma, più di lui, lo sono i trenta ragazzi dell'Orchestra cosentina, chiamati a questa importante prova d'applauso dal loro corregionale più famoso. E' una sequenza di immagini e suoni unici, di foto da conservare, magari nel telefonino. Arriva "Tutto quello che un uomo", il successo sanremese, quello della svolta di una carriera, di una vita. Con l'Orchestra è come tornare sul palco di Sanremo, riassaporare quei momenti di un trionfo che continua. Il pubblico si lascia in un apllauso interminabile. Cammerie saluta, ringrazia, s'inchina. Seduto al pianoforte con il suo abito bianco ed i suoi, forse scaramantici, calzini rossi, lancia occhiate alle telecamere, che lo riprendono per un dvd. Una perla, tra le tante perle, di “Fatti di Musica Globet.com 2005”. Una chiusura con il botto per il “Peperoncino Jazz festival”, consacratasi tra i più qualificati festival jazz.
Affollatissima la conferenza stampa che ha preceduto il concerto in un noto hotel di Cosenza, durante la quale Sergio Cammariere ha ripercorso i momenti chiave della sua carriera. "Sanremo mi ha cambiato la vita!", così il cantautore ha risposto ad una domanda piuttosto critica verso il festival della canzone italiana. Insomma, un giudizio positivo sul Festival da un artista certamente di grande spessore musicale, proveniente dal jazz, da cui trae spunti e stile. Cammariere aggiunge: "Dopo tre premi Tenco ed una miriade di altri riconoscimenti, Sanremo mi ha fatto conoscere al grande pubblico!" Pungente nel suo intervento il promoter Ruggero Pegna: "Con questo straordinaria produzione-evento si sono incrociate due prestigiose manifestazioni ideate e prodotte in Calabria, Fatti di Musica giunta alla XIX edizione ed il Peperoncino Jazz Festival, giunto alla quarta edizione. Due manifestazioni di assoluta rilevanza nazionale ed internazionale, con cast artistici di livello mondiale, vedi quest'anno Mark Knopfler, Joaquin Cortes, Goran Bregovic, Toquinho, frutto di sacrifici e professionalità di strutture organizzative private, senza alcun padrino politico, diversamente da come accade per festival di qualità a dir poco mediocre, sponsorizzati dalla politica a suon di milioni di euro!"
Poi, grande commozione quando viene ricordato il primo concerto di Cammariere post Sanremo, al Politeama di Catanzaro. "Avevo da poco finito le chemioterapie, giravo con la mascherina, ma prima di Sanremo avevo scommesso su Sergio, anche per una mia riscossa!", così dice Pegna, visibilmente commosso. "Quella magica sera a Catanzaro - continua il promoter - c'erano anche Biagio Pagano (il giovane produttore di Cammariere scomparso per cancro lo scorso anno) ed il papà di Sergio in prima fila, anche lui volato in cielo.” A loro è stato dedicato questo evento!" Un momento d’oro per la grande musica in Calabria, che trova in questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato livello di professionalità raggiunto in questi anni. “E’ un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – conclude Pegna, anche componente del direttivo nazionale di Assomusica – Due importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione, s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani, accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!".
E dalle parole ai fatti, di musica in questo caso! Il concerto ha superato ogni attesa. forse questa con l' Orchestra è la vera dimensione del concerto di Cammariere. Chissà, altri trenta ragazzi calabresi potrebbero cominciare con lui un nuovo sentiero!

Il duo Mezza-Sebasio ha aperto il Roccella Jazz Festival a Reggio

21/08 Alla presenza di circa 2.500 spettatori, si e' aperta ieri sera nell' Arena dello Stretto di Reggio Calabria, la 25/ma edizione del festival internazionale del jazz ''Rumori Mediterranei'' promosso dall' Associazione Culturale Jonica di Roccella. Un traguardo storico per una rassegna che ha fatto scuola in Italia in quanto ad originalita' della programmazione e per aver favorito, attraverso anche la seguitissima sezione parallela ''Esplorazioni'' (laboratori, seminari, incontri di jazz, musiche improvvisate ed altro), un' importante attivita' di formazione musicale per centinaia di giovani. Ad inaugurare la prima delle quattro serate itineranti di ''Rumori mediterranei'', che precedono le consuete 4 giornate roccellesi (dal 24 al 27 agosto), e' stata ancora una volta la citta' di Reggio che ha ospitato due concerti di straordinario interesse. Alle 21.30 in anteprima nazionale si e' esibito un duo pianistico di recente formazione, acclamato finalista al Torneo nazionale di Musica di Marsiglia. Vittorio Mezza e Alessio Sebastio hanno offerto al pubblico dell' Arena una rilettura jazzistica di brani attinti da un variegato repertorio musicale, insieme all' esecuzione di proprie composizioni pianistiche. A seguire e' stata la volta di un personaggio storico, un gigante del jazz, Wayne Shorter, caposcuola di uno stile innovatore con il suo sax tenore e soprano, nonche' leggendario partner di Miles Davis in quello che fu uno dei piu' straordinari quintetti di jazz. Il sassofonista e compositore del New Jersey e' stato affiancato dal pianista panamense Danilo Perez, dallo spettacolare batterista Brian Blade e da uno dei contrabbassisti piu' dotati tecnicamente, il calabro-americano John Patitucci. Stasera ''Rumori Mediterranei'' sara' di scena, nella Locride, a Gerace e a Mammola. A Gerace, in particolare, per gli amanti del canto jazz e soprattutto dell' indimenticabile Luigi Tenco saranno proposte in anteprima nazionale dalla cantante Ada Montellanico e dal pianista Enrico Pieranunzi quattro canzoni inedite del cantautore genovese.

Diecimila presenze al Tarantella Power di Caulonia

21/08 Con il concerto dei Mascarimiri' la settima edizione di Tarantella Power ha superato il traguardo delle diecimila presenze complessive, doppiando cosi' il giro di boa della manifestazione che si prepara stasera ad accogliere Peppe Barra. Al programma ufficiale dei concerti si potrebbe aggiungere una settima data il cui protagonista sara' Otello Profazio, ma la conferma verra' solo nei prossimi giorni. Rispettosi dell' ortodossia tramandata nel Salento i Mascarimiri' hanno invece elaborato una estetica che si proietta in avanti perche' il nucleo storico formato da Claudio Cavallo, Cosimo Giagnotti, Alessio Amato, Alberto Stefanizzi ha elaborato un percorso musicale di significativa apertura alle contaminazioni sonore partendo ovviamente dalle influenze provenienti dalle terre piu' vicine per arrivare a sonorita' e tradizioni che con l' innesto degli strumenti elettrici suonati da Beppe Branca e Vito Giannone guarda piu' a generi come il raggamuffin, o il dub sul quale il gruppo ha spinto parecchio, per il totale coinvolgimento di quella fascia giovanile di pubblico che quest'anno e' aumentata. Stasera il palco sara' tutto per Barra, mentre domani e' in programma l' esibizione di Paolo Simonazzi, virtuoso di strumenti medievali e specialista di organetto diatonico di ricerca e riproposta delle tradizioni emiliane che gli hanno guadagnato ampi riconoscimenti di critica e di pubblico.

Una studentessa, Emiliana Oriolo, vince il Festival della Canzone Arbereshe

21/08 ''Dua te rronj'' (Voglio vivere) e' la canzone vincitrice della 24/ma edizione del Festival della canzone arbereshe, svoltasi ieri sera a San Demetrio Corone. A portarla alla vittoria, con 274 voti, e' stata Emiliana Oriolo, ventenne studentessa all' Unical, di Spezzano Albanese. Il secondo posto e' stato conquistato dai fratelli Francesco, Cosimo e Damiano Scaravaglione, anche loro di Spezzano Albanese, con il motivo ''Karol'', che ha ottenuto 253 consensi; in terza posizione si e' piazzato il brano ''Me se nje vuxhe nje kendim''(Piu' che una voce un canto), con 232 voti, interpretato dalla sandemetrese Debora Baffa. Ad aggiudicarsi il premio della critica ''Giuseppe D' Amico'', messo a disposizione per l' ottavo anno consecutivo dai familiari del patron del concorso canoro, e' stato il gruppo artistico ''Zjiarri i ri'' con la canzone ''Rrimi bashke u e ti, moj Arberi'' (Stiamo insieme io e te, oh Arberia). Anche l' edizione di quest'anno ha avuto come tema centrale l' apertura alle etnie presenti sul territorio nazionale. Venerdi' sera si e' tenuto, infatti, il convegno ''Etnie a confronto, una vetrina delle culture: la minoranza slovena della provincia di Udine''.

Cammariere: “Sanremo mi ha cambiato la vita”

20/08 Tutto pronto a Diamante per stasera. Alle 21.30, “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta i migliori live d’autore dell’anno, assegnando i prestigiosi “Ricci d’Argento” dell’orafo Gerardo Sacco, farà tappa nello splendido Anfiteatro dei Ruderi di Cirella Antica a Diamante per l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere con la sua band e, per la prima volta, l’ Orchestra Philharmonia Mediterranea diretta dal maestro Paolo Silvestri. L’ evento chiude la quarta edizione del “Peperoncino Jazz Festival” ideato da Sergio Gimigliano. Affollatissima la conferenza stampa svoltasi in un noto hotel di Cosenza, durante la quale Sergio Cammariere ha ripercorso i momenti chiave della sua carriera. "Sanremo mi ha cambiato la vita!", così il cantautore ha risposto ad una domanda piuttosto critica verso il festival della canzone italiana. Insomma, un giudizio positivo sul Festival da un artista certamente di grande spessore musicale, proveniente dal jazz, da cui trae spunti e stile. Cammariere aggiunge: "Dopo tre premi Tenco ed una miriade di altri riconoscimenti, Sanremo mi ha fatto conoscere al grande pubblico!" Critico il promoter Ruggero Pegna: "Con questo straordinaria produzione-evento s'incrociano due prestigiose manifestazioni ideate e prodotte in Calabria, Fatti di Musica Globet.com giunta alla XIX edizione ed il Peperoncino Jazz Festival, giunto alla quarta edizione. Due manifestazioni di assoluta rilevanza nazionale ed internazionale, frutto di sacrifici e professionalità di strutture organizzative private, senza alcun padrino politico, come accade per festival di qualità a dir poco mediocre, sponsorizzati dalla politica a suon di milioni di euro!" Due prestigiose manifestazioni musicali ideate e realizzate in Calabria s’incrociano nella coproduzione di un evento di altissimo spessore artistico che vede protagonista il cantautore-musicista di Crotone, già premiato in maggio con il “Premio Miglior Autore” per le composizioni dell’album “Sul Sentiero”, accompagnato dai ventisei elementi, tutti calabresi, dell’Orchestra Philharmonia Mediterranea di Cosenza.Un momento d’oro per la grande musica in Calabria, che trova in questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato livello di professionalità raggiunto in questi anni.“E’ un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – dice Ruggero Pegna, componente del direttivo nazionale di Assomusica – Due importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione, s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani, accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!”Stasera tra i ruderi di Cirella sul palcoscenico con Sergio Cammariere ed il suo pianoforte, anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone Haggiag, percussioni, Olen Cesari, violino.Nel suggestivo scenario dell' Anfiteatro di Cirella, a Diamante, nell' anteprima nazionale della rassegna ''Fatti di Musica Globet.com 2005'', nel concerto con l' Orchestra Philharmonia Mediterranea, Sergio Cammariere cantera' nuovamnete, dopo l' anteprima in Sala Nervi del Natale 2003, davanti a Papa Giovanni Paolo II, il brano ''Padre della notte'', scritto proprio per il Pontefice polacco. Da quell' occasione, Sergio Cammariere non aveva voluto piu' eseguire questo brano, rifiutandosi di inserirlo anche in qualsiasi produzione discografica propostagli. ''Sento - ha detto Cammariere - che e' arrivato il momento di inserirlo in un mio concerto, quale omaggio al Papa piu' amato dai giovani. Sono certo che mi emozionero', rivivendo quel magico ed indimenticabile incontro in Vaticano''

A Decollatura il cantatutore calabrese “Serafino” ricordando Rino Gaetano

20/08 La Proloco Decollatura (CZ) ha voluto fortemente come ospite musicale della rassegna "Ad esempio a me piace il SUD" Ricordando Rino Gaetano, il cantautore calabrese Serafino. "Le canzoni di Serafino esprimono quell' amore per la Calabria e per tutto il sud che erano proprie anche del grande Rino - sostiene Antonio Mangano, Presidente della Proloco - le sue soluzioni melodiche mai banali, mandano anche messaggi importanti e provocatori che guardano al sociale. Messaggi di denuncia sociale che lo stesso Rino Gaetano in tempi molto difficili lanciava con arguta ironia e che purtroppo sono ancora oggi attuali". Serafino aprirà la rassegna cantando il pezzo di Rino Gaetano "Ad esempio a me piace il SUD", proprio a voler suggellare questo amore per la Calabria che lo unisce al compianto cantautore, proporrà inoltre in versione acustica, il brano "A Sud io migrerò" (canzone che farà parte del nuovo album in uscita in autunno), accompagnato dal chitarrista Daniele Sanfilippo. "E' la prima volta che interpreto in pubblico un brano di Rino Gaetano e poterlo fare sapendo che ad ascoltarmi ci sarà la sorella Anna - dichiara Serafino - sarà un emozione intensissima, vorrei poterle trasmettere quanto questa terra mi appassiona, come appassionava il fratello, tanto da scrivere un capolavoro di poesia come Ad esempio a me piace il Sud". E Serafino ha scelto proprio la sua terra d'origine per scrivere e produrre le proprie canzoni, vive in Calabria dopo aver vissuto lontano, ha creato una "Suoneria Mediterranea" fatta di musicisti del Sud per confrontarsi, per scambiare idee e condividere progetti musicali da proporre ad un pubblico nazionale ed internazionale. Nella stessa serata si esibiranno le seguenti Band: Black Dolls, Tamburrao, Namara, Rewanax, Black Hole Sound, Neraluce, Tempo Zero e Dispetto. L'appuntamento è per il 22 Agosto 2005 alle 21.30 in Piazza della Vittoria a Decollatura (CZ), per una festa di "musicanti" calabresi che intendono far rivivere la grande anima di Rino Gaetano.

Continua con successo il Taranta Power di Caulonia

20/08 In migliaia, ieri sera, a Caulonia, hanno applaudito la performance dei Cantori di Carpino che si sono esibiti nell' ambito del festival Tarantella Power. ''Nonostante il forfait del maestro di chitarra battente Andrea Sacco, assente a causa di un malessere che lo ha costretto a casa, - e' detto in un comunicato - Antonio Piccininno ed Antonio Maccarone (quasi 170 anni in due), sono stati pienamente all' altezza della situazione offrendo uno spaccato da manuale di un repertorio che ha delle avvincenti radici romantiche''. Il gruppo di artisti provenienti dall' area del Gargano ha proposto al pubblico dell' appuntamento cauloniese i cosiddetti 'sonetti' di Carpino composizioni che una stirpe di cantori porta da sempre per le strade e sotto le finestre del paese a mo' di serenate. Quella proposta dall' ensemble pugliese, e' scritto nella nota, e' ''una forma di poesia allargata al canto che incarna perfettamente lo spirito tradizionale che Tarantella Power ha l' orgoglio di preservare nei suoi programmi. Piccininno e Maccarone sono accompagnati sul palco da una nuova generazione di promettenti musicisti ai quali si sono aggiunti anche una coppia di danzatori che approfondiscono le loro suggestioni in rima''. Il programma di Tarantella Power propone l' esibizione, stasera, di un altro gruppo pugliese i ''Mascarimiri''' mentre domani e' in programma l' esibizione di Peppe Barra.

Oltre 1300 persone per la chiusura del Festival Euromediterraneo di Altomonte con Massimo Ranieri

20/08 Oltre 1.300 persone hanno partecipato allo spettacolo di Massimo Ranieri che ieri sera, nell'Anfiteatro di Altomonte, ha concluso il Festival Euromediterraneo. Due ore di spettacolo all'americana con Massimo Ranieri che si e' scatenato tra canzoni, danza e teatro. Il primo a salire sul palco e' stato un bambino che ha interpretato lo ''scugnizzo'' del quartiere popolare Santa Lucia, dove nel maggio del 1951 e' nato Giovanni Calone in arte Massimo Ranieri. Il pubblico ha cantato ogni nota delle vecchie e nuove canzoni del repertorio napoletano e non mentre Massimo Ranieri ha ricambiato regalando ''Accussi' grande'', il recital ispirato all'ultimo album dell'artista partenopeo, emozioni, lacrime e divertimento. Un finale a sorpresa, organizzato dall'amministrazione comunale di Altomonte, con i fuochi d'artificio che si sono alzati in cielo alle spalle dell'Anfiteatro in sincronia con l'ultima nota del secondo bis, con lancio di cinquecento garofani e un Ranieri e l'intera compagnia di ballerini e musicisti fermi a godersi lo spettacolo. Poco prima dello show il cantante aveva ''duettato'' con il collega ed amico Sergio Cammariere, collegato con l'Anfiteatro di Altomonte in diretta dagli studi di Cosenza nel corso del Tg3 Calabria, dalle cui telecamere i due hanno annunciato una prossima collaborazione artistica. Un tour estivo, quello di Ranieri, che tocchera', dopo Altomonte, altre localita' italiane, per poi proseguire il prossimo inverno nei teatri e successivamente in Europa, Stati Uniti e Canada.

A Diamante anteprima nazionale tutta calabrese con Sergio Cammariere e l’ Orchestra Philharmonia Mediterranmea

19/08 Sabato 20 agosto alle ore 21.30, “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta i migliori live d’autore dell’anno, assegnando i prestigiosi “Ricci d’Argento” dell’orafo Gerardo Sacco, farà tappa nello splendido Anfiteatro dei Ruderi di Cirella Antica a Diamante per l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere con la sua band e, per la prima volta, l’ Orchestra Philharmonia Mediterranea diretta dal maestro Paolo Silvestri. L’ evento chiude la quarta edizione del “Peperoncino Jazz Festival” ideato da Sergio Gimigliano. Due prestigiose manifestazioni musicali ideate e realizzate in Calabria s’incrociano nella coproduzione di un evento di altissimo spessore artistico che vede protagonista il cantautore-musicista di Crotone, già premiato in maggio con il “Premio Miglior Autore” per le composizioni dell’album “Sul Sentiero”, accompagnato dai ventisei elementi, tutti calabresi, dell’Orchestra Philharmonia Mediterranea di Cosenza. Un momento d’oro per la grande musica in Calabria, che trova in questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato livello di professionalità raggiunto in questi anni. “E’ un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – dice Ruggero Pegna, componente del direttivo nazionale di Assomusica – Due importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione, s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani, accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!”. Gli fa eco Sergio Gimigliano, ideatore del “Peperoncino Jazz Festival”: “Questa edizione ha consacrato definitivamente questo festival per la qualità degli ospiti internazionali, da Horacio Hernandez a Hiram Bullock, da Bireli Lagrene a Sylvain Luc. E’ emozionante pensare che a chiudere una parata di stelle del jazz, oggi possa esserci un grande musicista calabrese come Sergio Cammariere, nato nel jazz, dal quale trae spunti, stile ed ispirazione.”Domani sera tra i ruderi di Cirella sul palcoscenico con Sergio Cammariere ed il suo pianoforte, anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone Haggiag, percussioni, Olen Cesari, violino. Ancora biglietti disponibili nelle prevendite abituali e presso la biglietteria del Teatro dalle 17.00. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it.

Il Peperoncino festival di Diamante dal 7 all’11 settembre

19/08 La gastronomia come punto di partenza, ma anche convegni, tavole rotonde, mostre, cinema, satira, cabaret, spettacoli di strada, musica e folklore. Tutto in strada e tutto rigorosamente gratuito. E' questo il Peperoncino festival, giunto alla 13/ma edizione ed in programma dal 7 all' 11 settembre a Diamante. Organizzata dall' Accademia italiana del peperoncino, la manifestazione e' patrocinata dal Ministero delle Politiche agricole, dalla Regione, dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Diamante e dal club ''Riviera dei cedri''. Le cinque giornate sono ispirate al concetto di piccante che metaforicamente significa anche trasgressivo, erotico, divertente e fuori dall' ordinario e intendono coinvolgere tutti nel gioco della festa. Per il vacanziere la giornata tipo, dunque, diventa: mattina spiagge libere e senza caos con il clima piu' dolce dell' anno e, poi, sul Lungomare, musica, cabaret, menu' afrodisiaci, mostre, film e convegni fino a tarda notte. Iacovitti, il kamasutra, peperoncino Igp, Peperoncino e salute, Cioccolato, fagioli, tartufo, satira e Ogm sono i temi che saranno trattati nel corso dei convegni. L' incontro con gli specialisti del Comitato medico scientifico mettera' in evidenza le virtu' terapeutiche del diavolillo. Ci sara' anche un dibattito sull' organizzazione di una Fiera del tartufo della riviera dei cedri per valorizzare una risorsa che caratterizza l' appennino calabrese. Saranno anche affrontati i temi legati agli Ogm con argomentazioni pro e contro ed a conclusione sara' presentato il disciplinare di produzione del Peperoncino di Calabria Igp. Passando alle mostre, il Festival, ne presenta sei: omaggio a Jacovitti: il Kamasutra, con un' esposizione dei disegni piu' piccanti del grande disegnatore; Piccanterie, con i disegni dei maestri di vignette sul ring che con questa mostra sono stati protagonisti a Luccacomix; Fagioli e peperoncini: dodicimila anni di amicizia, sono due mostre in una con 200 esemplari di peperoncini e 100 di fagioli selezionati e presentati da Massimo Biagi dell' Universita' di Pisa; Venti d' autore, una mostra del pittore pugliese Francesco Silvestri; Delicatamente piccante, una mostra realizzata da Cristina Fabris ha come argomento l' eros e il peperoncino visti con occhi pudichi e delicati; Manifesti in mostra: il grande cinema piccante, con una una raccolta di manifesti e locandine curata da Stefano Pagano. Sabato 10 settembre la banda ''Citta' di Diamante'' suonera' ''La canzone del sole'' di Lucio Battisti. Nello stesso momento in tutta Italia decine di altre bande faranno la stessa cosa. ''Se tutto andra' bene - ha sostenuto il giornalista Franco Zanetti, promotore del progetto - si trattera' della piu' grande esecuzione simultanea mai tentata nella storia d' Italia''. Il programma del festival propone anche ''Vignette sul ring'', un campionato di satira unico al mondo ideato da Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout, il vignettista che da cinque anni ne e' anche il direttore artistico. La gara si svolge su un ring. Nei due angoli i vignettisti ''armati'' di lavagne luminose. Al centro il giudice-arbitro che comunica il tema. I vignettisti hanno tre minuti di tempo per completare la loro opera, mentre il pubblico segue in diretta, sulle lavagne luminose, tutti i momenti della creazione. Alla fine, con gli applausi, si determina il vincitore. Nel corso del festival si svolgera' anche il Campionato italiano mangiatori di peperoncino. La finalissima si svolgera' il 10 settembre. Si tratta di gare di 30 minuti. I partecipanti mangiano peperoncino crudo e tagliuzzato, servito in portate di 50 grammi con la possibilita' di abbinare solo pane ed olio. I campioni da battere sono Vincenzo Maiolino, di Udine, con 729 grammi, e Antonietta Carriera, di Campobasso, con 459 grammi. Per la tredicesima edizione del Festival, l' Accademia ha voluto scommettere sul cinema d' autore, con il Piccante film Festival, concorso internazionale di cortometraggi organizzato in collaborazione con l' Unione italiana circoli del cinema, il Club di prodotto Riviera dei cedri e la Emmefilm di Roma. Tema del concorso e' il piccante inteso in senso gastronomico figurato e metaforico. La durata dei lavori non dovra' superare i tre minuti. Una giuria, presieduta da Alessandro Benvenuti, assegnera' 12 premi. Col giudizio del voto popolare sara' assegnato il premio ''Il piu' piccante del pubblico''. Nell' ultima serata sara' premiato anche il vincitore del ''Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino'', quella giudicata piu' interessante per quanto riguarda lo studio e la conoscenza della pianta e del frutto in tutti i suoi aspetti, e per tutte le sue utilizzazioni. Nelle cinque giornate del Festival ci sara' anche un' altra novita': la finale del ''torneo delle sagre del sole'' organizzato dalla Dreher. Cinque squadre in rappresentanza di cinque paesi del Sud, Massafra in Puglia, Brolio in Sicilia, Cannole nel Salento, Sarconi in Basilicata e Diamante, si contenderanno il premio con staffette, percorsi di abilita', gioco dell'anguria e indovinelli. Nello stand dell' accademia saranno distribuite gratuitamente copie di Pic Mondopeperoncino, la rivista quadrimestrale dell' Accademia edita da Rubbettino, la prima interamente dedicata a Sua Maesta' il peperoncino. Per i partecipanti al festival vi sara' anche una lotteria con in palio due autovetture Kia Picanto e quattro collier piccanti con un peperoncino in argento rodiato in oro bianco tempestato di zirconi di colore rosso e verde. L' Accademia ricorda anche che a Maiera', nel Palazzo Ducale, dal primo giugno al 30 settembre, e' aperto il museo del peperoncino, il primo e l' unico del mondo. Nelle cinque giornate del festival avra' luogo anche ''Stradateatro'', la tradizionale rassegna di teatro di strada e ci sara' anche uno stand del del ministero dell' Economia e delle Finanze, Agenzia delle Entrate per la Calabria, nel quale saranno forniti chiarimenti ad ogni quesito.

A San Demetrio Corone il festival della Canzone Arbresh

19/08 E' in programma domani sera, a San Demetrio Corone, la 24/ma edizione del Festival della canzone arbereshe. Quattordici i motivi sottoposti al giudizio di una giuria popolare nominata dal comitato organizzatore e allargata a rappresentanti di tutte le comunita' di lingua albanese presenti in Italia che dovranno giudicare motivi come sempre eseguiti in arbrisht (l' idioma degli albanesi d' Italia) o in shqipe (la lingua parlata in Albania). Una giuria tecnica nominata dalla direzione artistica, inoltre, assegnera' l' ottavo premio della critica intitolato all' avvocato Giuseppe D' Amico, l' ideatore del concorso canoro. Alla canzone regina sara' assegnato un premio di 1.500 euro, alla seconda e alla terza classificata rispettivamente 750 e 500 euro. La gara musicale, evento clou delle manifestazioni estive nei centri albanofoni e appuntamento fisso dell' estate sandemetrese, continua la sua marcia fiera per cio' che ha fatto e per cio' che rappresenta per gli oltre centomila ''altri italiani''. In quasi un quarto di secolo, il ''Sanremo arberesh'' ha saputo rinnovare la propria immagine mantenendo integre le finalita' originarie. Ne e' venuta fuori una rassegna fatta non solo di musica e canzoni, ma una manifestazione matura, con una fisionomia consolidata nel tempo, una icona della cultura espressa dai discendenti di Skanderbeg in Italia. Un Festival capace di coniugare tradizione e scelta innovativa, di aprirsi, mettersi di fronte alle altre etnie e tessere rapporti collaborativi in campo culturale e non solo. Il convegno dedicato alla realta' etnico-linguistica slovena riconferma la validita' dell' iniziativa ideata per accogliere all' interno della ultraventennale gara canora altre comunita' alloglotte. Lo spettacolo e' organizzato dall' associazione culturale Festival d' intesa con l' Amministrazione comunale ed e' patrocinata dalla Provincia di Cosenza.

Daniele Sepe protagonista al “Taranta power” di Caulonia

19/08 Ha preso il via ieri a Caulonia la settima edizione di ''Taranta Power'', manifestazione che promuove la riscoperta e la valorizzazione della cultura popolare. Protagonista della serata d' apertura e' stato Daniele Sepe, sassofonista campano, che ha proposto una versione rinnovata della tradizione musicale napoletana, mescolando generi differenti, dal jazz di Albert Ayler all' ''echi fusion'' stile Weather Report, e recuperando le influenze ritmiche dell' area mediterranea. Ad accompagnare Sepe nella sua esibizione la vocalist svedese Auli Kokko ed il tastierista Piero De Asmundis, da sempre con Sepe per recuperare negli arrangiamenti dei brani proposti le sonorita' di derivazione araba ed i frammenti di cultura normanna, bizantina e provenzale. Questa sera tocca ai Cantori di Carpino, di tradizione autenticamente pugliese, il cui leader, Andrea Sacco, e' il capostipite riconosciuto della chitarra battente. La Puglia sara' in scena anche domani sera con i ''Mascarimiri', gruppo proveniente dal Salento, che partendo dalla radice della ''pizzica'' e' giunto ai generi piu' innovativi del ''raggamuffin'' e della tecno-dub, grazie anche all' uso del mandolino elettrico e di alcuni effetti sonori introdotti da Beppe Branca e Vito Giannone. A margine dei concerti sono iniziati anche ifrequentatissimi seminari di balli e strumenti tradizionali.

Nozze d’argento con la musica per il Roccella Jazz Festival che parte stasera

18/08-(G.C.)- Il festival Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica è arrivato alla XXV edizione. Compie il suo venticinquesimo anno di vita la kermesse musicale Roccella Jazz Festival 'Rumori Mediterranei', che iniziera' sabato con una serie di concerti itineranti. Per festeggiare la ricorrenza, anche in questa occasione ci saranno produzioni originali e nuove sperimentazioni artistiche. ''Nel panorama delle manifestazioni - ha detto il direttore artistico del Festival, Paolo Damiani - che allietano la calda estate italiana, ben poche sono le rassegne dotate di progettualita' certa, e quindi di un'identita' riconoscibile. Nato nel 1981 in una piccola localita' del sud e in una regione come la Calabria storicamente tagliata fuori dai circuiti della grande distribuzione, il festival ha saputo inventare un modo diverso di fare, puntando sulle produzioni originali e sulla commistione di musica nuova, favorendo incontri tra musicisti di aree espressive e geografiche differenti''. Il 20 agosto grande apertura a Reggio Calabria con il Wayne Shorter Quartet, preceduto dal duo di pianoforte composto da Vittorio Mezza e Alessio Sebastio. Il 21 agosto a Gerace un progetto originale di Ada Montellanico ed Enrico Pieranunzi e il loro gruppo su inediti di Luigi Tenco e a Mammola il sestetto di Danilo Montenegro. A Marina di Gioiosa il 22 sara' di scena il trio guidato da Pietro Tomolo, mentre il giorno successivo a Martone si esibira' il quintetto guidato dal milanese Stefano Bollani. Dal 24 al 27 agosto il Festival si svolgera' interamente a Roccella Jonica con concerti pomeridiani all' Auditorium comunale e serali al Teatro al Castello. Apertura dei concerti serali il 24 agosto con una produzione originale ''Per Roccella'', con musiche di Germano Mazzocchetti e l' Egea Band. A seguire Noa con Nicola Piovani, che eseguiranno canzoni originali mai eseguite in pubblico. Il 26 doppio appuntamento con Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli ed a seguire un'altra produzione originale 'Le mille e una notte', con Arnoldo Foa', Lella Costa, Javier Girotto, Bebo Ferra e Danilo Rea. Chiusura sabato 27 con due appuntamenti: Rossintesta, con Paolo Rossi e Gianmaria Testa, e la produzione originale di Michael Nyman Band. I concerti pomeridiani presenteranno quattro produzioni originali del festival: il 24 incontro tra Cinema e Musica; il 26 l' omaggio a Lisi Natoli con ''Il canto d'amore e di morte dell' Alfiere'' da un racconto di Rilke. Il 27 incontro tra danza e musica con Virgilio Sieni e Louis Sclavis. ''In 25 anni - ha detto il presidente dell'Associazione culturale Jonica Onlus, Sisinio Zito - partendo praticamente da zero, siamo diventati uno dei Festival Jazz piu' importanti d'Italia e d'Europa, e, soprattutto, abbiamo lasciato il segno. Non e' poco per una manifestazione nata quasi per scommessa nel cortile di una scuola elementare di un piccolo paese della Calabria e che oggi puo' contare su uno splendido Teatro al Castello, un moderno Auditorium comunale e, da quest'anno, di un restaurato convento cinquecentesco''.

Presentato il cartellone delle manifestazioni di “Castellaria 2005”

18/08 Rivitalizzare il circuito della antiche fortificazioni sparse su tutto il territorio calabrese attraverso un evento unitario tra spettacolo e cultura: e' il leitmotiv di ''Castellaria 2005'', manifestazione itinerante promossa dalla Presidenza della Giunta regionale che si snodera' a tappe nei castelli di Calabria. Il cartellone delle manifestazioni, che ha preso il via lo scorso 8 agosto ad Amendolara, con un recital di Rita Forte e che si protrarra' anche per i mesi di settembre e ottobre, e' stato presentato stamani a Catanzaro dal vicepresidente della Regione, Nicola Adamo, e dal direttore artistico, Antonio Panzarella. Oltre agli spettacoli di prosa in programma per tutto il mese di agosto - con la presenza di alcuni tra i maggiori interpreti italiani (da Gabriele Lavia a Monica Guerritore, da Umberto Orsini ad Arnoldo Foa' a Mariangela D' Abbraccio) - i principali manieri della regione si apriranno come palcoscenici privilegiati anche per parentesi musicali di spessore con i concerti del Parto delle Nuvole Pesanti e di Giovanni Marini, presentazioni di libri, mostre e cinema. Da Scilla a Vibo Valentia, da Reggio a Crotone, Lamezia, Bova, Rocca Imperiale, Oriolo, Le Castella, Corigliano e altri centri della regione il cartellone consentira', nelle intenzioni degli organizzatori, il rilancio di un patrimonio monumentale, storico e culturale. ''Il messaggio che intendiamo trasmettere anche con questa iniziativa - ha detto Adamo - punta soprattutto a ribadire in modo netto, attraverso un evento unitario, l' impegno strategico della Giunta verso il superamento di ogni frammentazione e dispersione. L' obiettivo che ci muove e' infatti mirato a promuovere manifestazioni artistico-culturali di qualita' facendo anche di questo momento un veicolo per la valorizzazione di beni monumentali di una certa rilevanza come i castelli''. ''Non ci fermeremo qui - ha aggiunto il vicepresidente della Regione - Castellaria e', infatti, solo l' inizio di un' attivita' che assumeremo all' interno delle politiche di sviluppo e valorizzazione delle risorse. Il tutto anche contenendo i costi che, rispetto a quanto speso negli anni passati, e' molto contenuto e potra' avere ricadute positive molto forti sui territori interessati. Inoltre, istituzionalizzando la manifestazione, almeno per i prossimi cinque anni, ci impegneremo per favorire la produzione calabrese elevandone la qualita' in modo da permetterne la circuitazione fuori regione''. ''L' idea di Castellaria - ha detto, da parte sua, Antonio Panzarella - e' sostanzialmente diretta ad andare per castelli anche entrando nei manufatti, molti dei quali recuperati e resi utilizzabili, alla ricerca delle radici della nostra storia e della nostra cultura. Queste 'pietre' sono il veicolo privilegiato per conoscere la Calabria. La manifestazione vuole essere momento di raccordo per grandi eventi''.

Massimo Ranieri chiuderà il Festival Euromediterraneo di Altomonte

18/08 Sara' con un recital che prende il nome dal suo ultimo disco 'Accussi' Grande' che Massimo Ranieri concludera' domani sera ad Altomonte il Festival Euromediterraneo. Ranieri proporra' ad Altomonte i brani dell'album, realizzato con Mauro Pagani e Mauro Di Domenico, e al quale hanno partecipato grandi artisti della scena musicale italiana ed internazionale quali il pianista Stefano Bollani, il sassofonista Stefano Di Battista e l'incredibile voce di Noa. Il recital si trasforma cosi' in un racconto in musica le cui canzoni, quelle vecchie e quelle nuove, in italiano e in napoletano, vengono ambientate in suggestivi quadri teatrali e coreografici. La serata di ieri del Festival, intanto, e' stata dedicata al tango, con lo spettacolo ''La noche de tango'', protagonista l' orchestra SerrEnsemble, diretta, al pianoforte, dal maestro Francesco Perri, 33 anni, cosentino, 33 anni, gia' segnalato dalla critica specializzata con all' attivo concerti molto apprezzati in Italia e all' estero. ''La Noche de Tango'' si avvale della voce narrante dell' italo-argentino Mario Francisco Benvenuto, presidente della Fondazione ''Ernesto Sabato - Accademia di Studi Latino-americani''. ''Da anni - e' detto in un comunicato - la fondazione porta avanti un' appassionata ricerca scientifica sulla profonda relazione tra Italia ed Argentina a cui fanno da sfondo le struggenti note del tango. Seminari, convegni e studi dedicati a questo genere musicale e a tutte le modificazioni e contaminazioni avute nel corso degli anni con particolare riferimento alla produzione sviluppatasi in Italia nel '900. Uno studio, nato in collaborazione con l' Orchestra SerrEnsemble, l' Universita' della Calabria e l' Universita' di Cassino e con il patrocinio della Regione e con grandi artisti come Richard Galliano''.

Festival del Folklore a Castrovillari: venerdì tocca all’Italia.

18/08 Artigianato artistico e folklore italiano caratterizzeranno il week-end della ''XX Estate internazionale del folklore e del parco del Pollino'', organizzata dall' associazione culturale Gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari''. Venerdi', dopo la tradizionale messa della Pace presso il Santuario della citta', dedicato alla compatrona Madonna del castello, si esibiranno in largo Cavour i gruppi folklorici ''Si Kanti'' di Castroreale (Messina) e ''Citta' dei trulli'', di Alberobello (Bari). La serata terminera' con le tradizionali lezioni di ballo e gastronomia. Protagonisti della serata conclusiva di sabato 20 saranno i gruppi folklorici di Brasile, Bulgaria, Cipro, Kabardino, Balkaria, Portogallo, Senegal, Serbia ed ancora Italia, che si esibiranno tutti insieme nella ''cittadella del festival'' dando luogo alla coreografia finale di Tilde Nocera.

In trentamila per Toquinho a Palmi. Sabato Cammariere, e domenica Bennato, a Diamante.

17/08 Prosegue tra autentici bagni di folla la parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna del miglior live d’autore italiano ed internazionale organizzata da Ruggero Pegna, in fase di svolgimento in Calabria. La rassegna, giunta alla diciannovesima edizione, che presenta alcuni dei miglior live d’autore dell’anno, consegnando anche i prestigiosi Ricci d’Argento del maestro orafo Gerardo Sacco, ha già raccolto oltre centocinquantamila persone in quindici appuntamenti. “Fatti di Musica Globet.com 2005” sta sfoderando autentiche star dello spettacolo internazionale. In oltre trentamila ieri sera hanno gremito l’enorme Piazza Primo Maggio di Palmi, in provincia di Reggio, per l’atteso appuntamento con Toquinho e la sua band, unica tappa calabrese del tour mondiale del celeberrimo artista brasiliano, voluta dall’Amministrazione Comunale. Dopo i premiati Sergio Cammariere, Mark Knopfler, Joaquin Cortes, Goran Bregovic, approdati tra i tanti in questa diciannovesima edizione della rassegna, l’abbraccio caloroso dello straripante pubblico di "Fatti di Musica Globet.com", pronta a festeggiare il ventennale, è toccato al cinquantanovenne cantante-musicista di San Paolo. L’autore dell’album “La Voglia, La Pazzia, l'Incoscienza, L'Allegria”, che nel ’74 lo impose anche al pubblico italiano nel pieno della collaborazione con Vinicius de Moraes, a Palmi ha presentato una scaletta di brani superpopolari, in parte messa giù al momento per il coinvolgimento della grande folla presente. Un pubblico che ha seguito il concerto cantando ed ondeggiando al ritmo impresso dalla band carioca. Una sorta di carnevale d’agosto che ha coinvolto gli oltre trentamila presenti fino all’ una di notte, quando Toquinho al termine del secondo bis ha salutato l’ inattesa marea di gente arrivata da tutta la regione, concludendo il concerto. "Sono felice - ha detto Toquinho, al termine del concerto - per questa meravigliosa accoglienza nella terra calabrese, anche perchè io mi sento un po' calabrese, avendo un nonno originario proprio di queste parti. Poi, in Brasile, sono tanti i calabresi emigrati che, come noi brasiliani, mettono insieme tristezza ed allegria!". Soddisfatto il sindaco di Palmi, avvocato Parisi, per il grande successo dell'evento che - ha detto il primo cittadino palmese - "ha dimostrato la grande maturità e preparazione muasicale del pubblico presente", mentre Pegna ha affermato che "Fatti di Musica dimostra, per qualità e quantità degli eventi proposti, anche internazionali, nonchè per le suggestive cornici di tutta la Calabria che ospitano gli eventi, di essere una delle maggiori rassegne musicali italiane ed europee, avvenimento di spettacolo patrimonio dell' intera regione." La parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005” prosegue questa sera a Satriano con il Rosa Martirano Quartet, quindi il 20 nell’ Anfitetaro di Diamante con l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere accompagnato per la prima volta dall’ Orchestra Philharmonia Mediterranea, per concludersi il giorno successivo, 21 agosto, nello stesso Anfiteatro di Cirella con Edoardo Bennato, con un concerto dedicato alla giovane Lilli Funaro ed a sostegno della ricerca sul cancro.

Parte a Caulonia, con Daniele Sepe, il Taranta Power

17/08-(G.C.)- Taranta Power, il festival dedicato alla riscoperta delle radici folkloriche che dalla Calabria si aprono al mondo, ha ufficializzato il programma definitivo per l' edizione che si svolgerà da domani al 23 agosto prossimo nella tradizionale sede di Caulonia. Le vie e i monumenti della cittadina jonica saranno “invase” da musiche tarantolate. La direzione artistica sarà come sempre curata dall' Associazione culturale Arpa di Catanzaro che si e' preoccupata di inserire nel cartellone alcune tra le migliori proposte fra tradizione e popolarità, nel consueto viaggio della memoria allargato anche ai corsi didattici su strumenti e danze caratteristiche con iscritti da tutta Italia. I concerti prenderanno il via domani con Daniele Sepe, ormai avvezzo a frequenti perlustrazioni nel territorio calabrese. Nella formazione che lo accompagna dal vivo milita anche Massimo Ferrante, un musicista di origine calabrese. Il ritorno alla matrice folk e' garantito il 19 dall'esibizione dei Cantori di Carpino, gruppo pugliese alla cui testa figura l' indiscusso leader Andrea Sacco, di 94 anni, a cui si deve la quasi invenzione della chitarra battente (quella a cinque corde tutte uguali). Sabato 20 agosto sarà di scena il gruppo pugliese Mascarimiri', che allarga la sua estetica partendo dalla base comune della pizzica per giungere alla contaminazione con esperienze, suoni, voci, ritmi di altri paesi vicini e lontani. Domenica 21 il palco ospiterà la classe infinita di Peppe Barra, spesso citato nell' excursus professionale di svariati artisti che eseguono musica popolare o calcano palcoscenici di teatro. Affermatosi in seguito come attore, Barra ha in realtà cominciato ad acquisire notorietà lavorando con alcuni artisti che alla fine degli anni '60 vinsero una difficile scommessa sfidando quei generi allora imperanti come il rock e il blues e mettendo in piedi la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Da allora la carriera Barra e' stata straordinaria per qualità e quantità di collaborazioni o rivisitazioni (non ultima quella ''Don Raffae''' pescata dal repertorio di Fabrizio De Andre'). In quanto a prestigio sarà lui la punta di diamante di Tarantella Power 2005. Ancora tradizione e ricerca nel ''Desperanto Quintet'', guidato da Paolo Simonazzi (22 agosto), musicista attento che ricerca nel canto popolare emiliano e nelle tradizioni musicali di più ampio respiro europeo un suono originario ed antico. Si chiude martedi' 23 con l'eclettico sassofonista napoletano Enzo Avitabile e i Bottari di Portici.

Castellaria presenta la ''La Ballata del carcere di Reading'' di Oscar Wilde con Umberto Ursini e Giovanna Marini a Lamezia e Reggio

17/08 Calendario ricco di eventi per ''Castellaria'', la manifestazione culturale patrocinata dalla presidenza della Regione Calabria, che mette in scena ritmi calabresi e grande teatro. Dopo il tributo a De Andre', in programma mercoledì a Rocca Imperiale e giovedì a Bova con il concerto ''Sotto il vento e le stelle'' degli Adhira, la musica lascera' il posto al teatro classico con ''La Ballata del carcere di Reading'' di Oscar Wilde, interpretato da Umberto Ursini e Giovanna Marini, per la regia di Elio De Capitani. Lo spettacolo, in scena il 20 a Lamezia Terme ed il 21 a Reggio Calabria, verte attorno alle figure di Wilde, artista e uomo, nella sua condizione di prigioniero, ed a quella di un giovane soldato condannato alla forca per l' assassinio della sua amante. La Ballata, diretta da De Capitani, si presenta come un intreccio di musica, canzoni e parole che puntano a riscoprire il Wilde reale, capace di prefigurare il secolo a venire, anticipando l'arte come recita sociale e la vita come performance artistica. In occasione dell' evento teatrale Giovanna Marini, chitarrista classica e compositrice ha scritto cinque ballate, in un mix musicale che giunge fino ai Beatles ad a Shubert. Nel programma di ''Castellaria'' anche Domenico Pantano e Barbara Chiappini il 22 agosto a Strongoli con ''Molto rumore per nulla'' di William Shakespeare, in replica il 23 a Belcastro. Sempre il 23 agosto, a San Giorgio Morgeto sara' proposta una magica ''Serenata Napoletana''.

I Kool & the Gang in concerto al Magna Grecia di Catanzaro

17/08-(G.C.)- Domani sera nell' arena Magna Grecia di Catanzaro Lido si esibiranno “I Kool & the gang”, gruppo storico della musica internazionale. Gli organizzatori si aspettano la partecipazione di più di ventimila spettatori. La tappa catanzarese di Kool & the gang si inserisce in un tour mondiale del gruppo del New Jersey che toccherà anche Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Il concerto, gratuito, si inserisce nell' ambito di “Una città per cantare”, la rassegna musicale ideata dall' assessorato alla cultura del Comune.

Sabato a San Demetrio Corone il festival della canzone Arbereshe

16/08 Sono state selezionate le canzoni che parteciperanno alla ventiquattresima edizione del Festival della canzone arbereshe in programma sabato prossimo a San Demetrio Corone nel piazzale antistante il complesso del Sant' Adriano. Le canzoni presentate all' ufficio comunale dello sportello linguistico sono 17. I motivi in gara saranno giudicati da una giuria popolare rappresentativa di tutti i paesi arbereshe. Per la giornata di venerdi' e' prevista una vetrina culturale dedicata a un' altra minoranza linguistica presente nel territorio italiano, quella slovena, che partecipera' con una delegazione istituzionale ed un gruppo di canti e danze.

Applausi per Bulgaria e Cipro al festival del Folklore di Castrovillari

16/08 Diverse centinaia di spettatori hanno assistito a Castrovillari alle acrobazie del del Dance Ensemble ''Bobroudja'', di Silistra, Bulgaria e alla danza del matrimonio, quella delle aquile e Orak, la competizione tra uomini al termine del lavoro nei campi, tipica della Repubblica del Nord Cipro. I due spettacoli sono stati proposti nell' ambito della ventesima Estate internazionale del Folklore e del Parco del Pollino organizzata dall' Associazione culturale gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari'' in corso nella citta' del Pollino e che si concludera' sabato 20 agosto. Stasera la ''kermesse'' prevede uno spettacolo proveniente dal Brasile e uno dell' ex Jugoslavia. Ad esibirsi saranno i Tea Brazil e a seguire il gruppo della Serbia. Domani, invece, saliranno sul proscenio il Portogallo e la repubblica Kabardino Balkaria. Il Portogallo e' rappresentato da 'As Lavradeiras de Arcozelo Santa Maria Adelaide' di Vila Nova de Gaia, vicino la citta' di Porto, dove si produce il famoso vino. Kabardino Balkaria, Repubblica dell'ex Urss, e' nel Caucaso ed e' rappresentata dall' ensemble 'Islamei'''.

Al Festival del Folklore di Castrovillari di scena India e Senegal

14/08 I gruppi del Brasile, della Bulgaria, di Cipro, dell'India, della Repubblica Kabardino Balkaria, del Portogallo, del Senegal, dell' Ucraina e dell' Ungheria hanno aperto la ventesima Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino, organizzata dall' Associazione culturale gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari''. Stasera saranno di scena i gruppi del Senegal e dell'India. Domani, giorno di ferragosto, esibizione dei gruppi di Bulgaria e Cipro. Lo spettacolo di sabato e' stato aperto, com' e' consuetudine dal 1997, dalla coreografia di Tilde Nocera, eseguita dal fratello Daniele Nocera, solista all'Opera di Nizza, da Raffaella Izzo e Melania Piro, della Compagnia ''Il Balletto del Centro'' di Napoli, e da alcuni allievi della Compagnia ''Oltredanza'' di Castrovillari, diretta dalla stessa Tilde Nocera, oltre che da alcune coppie dei gruppi partecipanti e da una coppia del gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari''. ''Roberto Fittipaldi, conduttore della serata, - e' detto in una nota diramata dall'ufficio stampa del Festival - ha tracciato la storia dei primi vent'anni di festival. Dopo la presentazione dei gruppi partecipanti, c' e' stato il saluto del sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, e del direttore artistico della manifestazione, Antonio Notaro, presidente dell'Associazione che organizza l' iniziativa. Quindi l' esibizione dei gruppi''.

Gli appuntamenti: Toquinho a Palmi, Martufello a Scalea, Rosa Martirano a Satriano, Cammariere ee Bennato a Diamante

14/08 “Fatti di Musica Globet.com Estate 2005” è al giro di boa. Dopo gli appuntamenti con Joaquin Cortes, Goran Bregovic, Zelig Off, Gigi D’Alessio, il 16 agosto arriva un’altra star internazionale, il grande Toquinho a Palmi. L’artista brasiliano terrà con la sua band l’unico concerto in questa regione in piazza Primo Maggio di Palmi, ad ingresso libero. Il 16 altra tappa per il tour del Rosa Martirano Quartet in località Buturo di Albi e fuori programma comico all' Azzurra Club di Scalea con Martufello e la comicità del Bagaglino. Il 17 agosto il quartetto della splendida voce cosentina sarà a Satriano Centro nell'ambito del minitour promosso dall' Assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Calabria. Cresce intanto l’attesa per l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere del 20 agosto nell’anfiteatro di Cirella a Diamante, per la prima volta con l’Orchestra Phlilharmonia Mediterranea e tutta la sua band di eccezionali musicisti. L'artista crotonese, in questi giorni in vacanza nella sua Crotone, presenterà uno straordinario concerto accompagnato da oltre trenta musicisti diretti dal maestro Paolo Silvestri. Agosto si chiuderà con il doppio appuntamento con Edoardo Bennato, il 21 a Diamante a ricordo di Lilli Funaro ed a sostegno della ricerca sul cancro ed il 28 in piazza Primo Maggio a Palmi, in occasione della storica manifestazione della Varia.

Tre concerti del “Parto” in Calabria

12/08 Saranno tre serate all' insegna del ritmo calabrese quelle che vedranno protagonista del palcoscenico di ''Castellaria'' Il Parto delle Nuvole Pesanti. La band suonera' il 16 agosto a Roccella Jonica, il 17 a Squillace e il 19 a Pizzo Calabro. La formazione musicale, composta da Peppe Voltarelli (voce, fisamornica, chitarra acustica), Salvatore De Siena (percussioni, tamburello, voce), Mimmo Crudo (basso acustico) e Amerigo Siriani (mandolino, chitarre acustica ed elettrica), si esibiranno nel concerto Il Parto, dal titolo del loro ultimo cd. ''Si tratta - e' scritto in una nota - di un viaggio tra le diverse anime artistiche del Parto, un flusso inarrestabile di energia e poesia, dove si fondono l' esperienza teatrale di Roccu u stortu e cinematografica di Doichlanda con quella cantautorale maturata a fianco di Claudio Lolli nel rifacimento degli Zingari felici. Uno spettacolo tutto da scoprire tra brani nuovi come L' imperatore, Onda Calabra, Banaltango, Il Lavavetri, Cantare, e brani storici del vecchio repertorio quali Ciani, Messa Ruturnella e Raggia. Un palco cangiante, dove agli originali giochi sonori di strumenti acustici ed elettrici, si aggiungono esaltanti momenti d' improvvisazione musicale, teatrale e cabarettistica''. Il Parto e' un disco che segna il passaggio della band dallo stile etno-rock a quello etno-autorale, dalle timbriche acustiche, e in cui molta attenzione viene riservata alla parte letteraria, miscelando grandi contenuti poetici a forti radici musicali. ''Radici musicali - conclude la nota - nelle quali la Calabria ha giocato un ruolo importantissimo, aprendo la strada a un' evoluzione artistica e culturale, animata da forti principi sociali e civili, che da sempre sono il motore del Gruppo''.

In trentamila hanno accolto Goran Bregovic. Sabato Gigi D’Alessio a Soverato

12/08 Bagno di folla in festa per Goran Bregovic a Crotone. In oltre trentamila ieri sera hanno gremito Piazza Pitagora per il concerto del musicista serbo con l’Orchestra dei Matrimoni e dei Funerali, che ha chiuso il tour estivo in Italia inaugurando il “Capocolonnatowerfestival”, organizzato da Ruggero Pegna per la Provincia di Crotone. Nella suggestiva storica piazza crotonese, con musicisti e coriste nei tipici costumi tradizionali serbi, Bregovic, ha tenuto un concerto di oltre due ore, facendo scatenare il numerosissimo pubblico accorso da tutta la regione in urla e balli collettivi. Una Piazza Pitagora impazzita che, al termine, ha richiamato l’artista per numerosi bis, colorando di allegria l’estate calabrese. Un’autentica festa di musica scandita dai fiati e percussioni dell’Orchestra dei Matrimoni, ma anche guidata da un Bregovic sempre più carismatico e coinvolgente. Backstage delle grandi occasioni. Oltre al Presidente della Provincia, Sergio Iritale, che ha voluto l’evento, anche il musicista-cantante Sergio Cammariere, in vacanza nella sua Città natale. Un successo di pubblico ed entusiasmo che lancia nel modo migliore il nuovo “Capocolonatowerfestival” per il quale si pensa già alla prossima edizione.
Pare che il nome su cui punta il presidente Iritale per il prossimo anno sia quello di Elton John. Pegna, che lo già portato in Calabria lo scorso anno per il ricordo a Gianni Versace non conferma, ma dice: “Certamente Elton John è tra gli artisti preferiti del Presidente Iritale. Ha voluto Bregovic e lo ha proposto per ben due volte in pochi mesi, dimostrando di avere ragione con due eventi stracarichi di gente. E’ un politico insolito, musicalmente preparato e sensibile. Se mi incaricherà di invitare Elton John a Crotone, avvierò certamente le complesse trattative.”
Quello di ieri sera con Goran Bregovic a Crotone è stato certamente l’appuntamento di maggior prestigio dell’estate calabrese, insieme alo spettacolo “Mi Soledad” di Joaquin Cortes dei giorni scorsi.
“Fatti di Musica Globet.com” prosegue sabato sera, 13 agosto, con Gigi D’Alessio a Soverato, poi, il 16, altro appuntamento internazionale con Toquinho a Palmi, il 17 il Rosa Martirano Quartet a Satriano, il 20 l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere con l'Orchestra Philarmonia Mediterranea nello splendido scenario dell’ Anfiteatro di Diamante, il 21 il concerto di Edoardo Bennato dedicato alla giovane Lilli Funaro ed a favore della ricerca sul cancro, ancora a Diamante. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it.

Parte a Castrovillari il 20° festival del Folklore

12/08 Si aprira' domani a Castrovillari la XX edizione dell' ''Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino'', organizzata dall' Associazione Culturale ''Gruppo Folklorico Citta' di Castrovillari''. L' iniziativa durera' fino al 20 agosto. Nel corso della manifestazione, sostenuta dal Comune, dalla Provincia di Cosenza, dalla Regione, dalla Comunita' Montana Italo Arbereshe del Pollino, dall' Azienda di promozione turistica di Cosenza, dall' Ente Parco del Pollino, dal Cioff (Consiglio internazionale organizzazione festival folklorici), si esibiranno dieci gruppi provenienti dal Brasile, dalla Bulgaria, da Cipro, dall' India, dalla Repubblica Kabardino Balkaria, dal Portogallo, dal Senegal, dalla Serbia, dall' Ucraina, dall' Ungheria e dall' Italia. L' appuntamento e' fissato per le ore 20 lungo Corso Garibaldi per la prima animazione nel cuore pulsante dell' evento, la ''Cittadella del Festival''. Lo spettacolo, presentato dal giornalista Roberto Fittipadi, iniziera' alle 21.30 in Largo Cavour, ed avra' come cornice naturale il settecentesco Palazzo Cappelli: per la prima volta dopo 8 anni, infatti, il festival ''abbandona'' la splendida scenografia del Castello Aragonese, interessato da lavori di ristrutturazione. Come di consueto, la serata d' apertura sara' curata nelle coreografie da Tilde Nocera, artista di fama internazionale che coinvolgera' in una suggestiva rappresentazione sul tema della comunicazione e del periodo terribile che il mondo sta vivendo oggi, gli oltre 200 artisti dei gruppi partecipanti all' Estate del Folklore. A partire da domenica la festa si spostera' a Largo Vescovado dove si potranno gustare pietanze tipiche dei Paesi ospiti. Tra le novita' di quest' anno 'Il mercato del festival', curato dalla maestra artigiana Angela Longo, che dara' spazio alle opere dei maestri dell' artigianato calabrese: dal legno, alla ceramica, dalla lavorazione dell' ottone, alla decorazione delle pietre, l' antica tradizione del ''saper fare'', oltre che essere ammirata, potra' essere ''vissuta'' attraverso ''spazi di partecipazione diretta'', che gli artigiani proporranno a visitatori, turisti e curiosi. ''Quest' anno la manifestazione si presenta come una finestra sul mondo e per il mondo - ha dichiarato Antonio Notaro, presidente del Gruppo folklorico Citta' di Castrovillari - Un palcoscenico internazionale dal quale, anche in questo anno cosi' significativo per gli accadimenti che hanno sconvolto, ancora una volta, il panorama internazionale, lanciare un segnale di speranza e di pace possibile. Un momento in cui sognare insieme un mondo diverso possibile dove i popoli si incontrano, si confrontano nella diversita' e si amano nella semplicita''. Auguri per il ventesimo anniversario della manifestazione, che da quest' anno sara' presente anche sul web, sono stati espressi dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, dall' assessore al Turismo, Anna De Gaio e dal Presidente della Regione, Agazio Loiero, che ha inviato un telegramma al presidente dell' Associazione.

A Cleto l’Eco Evento Spiritual Brittius Progetto Calabria

11/08 Dal 10 al 20 agosto, nel suggestivo centro storico di Cleto, si terrà l'Eco-evento Spiritual Brittius -Progetto Calabria a cura dell'Arch. Fernanda Stefanelli, finanziato dalla Regione Calabria ( Assessorato ai Beni Culturali e al Turismo) e dal Comune di Cleto ( Assessorato alla Cultura).
L'Eco-evento Spiritual Brittius-Progetto Calabria, prevede laboratori del sapere per la conoscenza dell'anima del luogo, finalizzati alla riqualificazione e al recupero dei valori e delle identità territoriali in seno al dibattito che coinvolge le problematiche di sostenibilità ambientale proprie del programma CERTIS (Centro Eccellenze Regionali Territoriali Integrate Sostenibili), il cui modello di sviluppo in ambito regionale prende il nome di Brittius.
Il programma CERTIS è rivolto alla valorizzazione e alla fruizione delle eccellenze territoriali (beni culturali e ambientali, risorse umane) ritenute strategiche per la loro capacità di concorrere allo sviluppo socio-economico della regione in un rapporto sinergico con i settori produttivi (turismo, agricoltura, PMI).
E' nell'intenzione della curatrice dell'Eco-evento, sperimentare sul territorio nuovi percorsi artistico-culturali attraverso una nuova espressività che prende il nome di " LocusArs... il luogo è già Arte e l'Arte è già luogo. La LocusArs, attraverso diverse tecniche e lo sconfinamento interdisciplinare, è capace di restituire quella totalità che l'unicità di un singolo linguaggio difficilmente può dare. Il processo di produzione insieme ai materiali utilizzati e agli ambiti individuati dagli artisti, all'interno del centro antico, sono determinanti nella produzione LocusArs e parte integrante dell'opera stessa.
L'Eco-evento si pone l'obiettivo del superamento della comunicazione logica discorsiva e mira a messaggi multisensoriali per coinvolgere, testimoniare e rendere partecipe.
Elaborazione corale dell'anima del luogo nella sua aura...il luogo della memoria e residenzialità rimandano al concetto di Domus Aura del progetto CERTIS in cui intelligenze,vissuti e storie possono scambiarsi e cambiarsi...L'Eco-evento Spiritual Brittius tende a rappresentare un modo ed un' occasione per la Calabria al fine di restituire la sua vera immagine come Nuovo Prodotto Territtorio, coerente con le differenti componenti territoriali, sociali e storico-artistiche. Si configura come un complesso di azioni integrate, con una serie di finestre aperte sulla realtà calabrese...all'interno di una percorrenza dove si è cercato di trasformare elementi che devono essere interpretati come Nuovo Prodotto Calabria"
Con LocusArs a Cleto, che vedrà artisti impegnati in percorsi sperimentali nelle diverse discipline della cultura e dell'arte contemporanea, si avvierà la rassegna CletArte.
Questo il programma
Il 10 agosto ore 20.00, Piazza Aldo Moro, apertura e saluto delle autorità.
Dal 10 al 12 Agosto ore 21,00, Piazza Aldo Moro, serie di incontri sul tema: Cleto, mito, storia e contemporaneità.
Interverranno: Giuseppe Artese, Filippo Daverio, Franco Dionesalvi, Eugenio Donato, Domenico Natale, Domenico Passarelli, Giuseppe Giannuzzi Savelli, Pantaleone Sergi, Fernanda Stefanelli, Vito Teti, Franco Volpe.
Dal 10 al 20 Agosto, Scultura, Pittura, Istallazioni, Fotografia, VideoArte e Performance sono fruibili dai visitatori nei luoghi dove si stanno producendo fra i materiali e gli strumenti di lavoro.
Dal 18 al 20 happening finale con cerimonia di chiusura e conferimento del premio CletArte a Filippo Daverio, gallerista e critico d'Arte.
Gli artisti presenti sono: Fabio Aroni, Manuela Bazzarelli, Anna Bentrovato, Andrea Biffi, Edoardo Bruno, Alexander Buchberger, Pedrito Buonavita, Carmine Cianci, Corbonum, Maria Credidio, Alan Curto, Isidoro Esposito, Teresa Galletti Montera, Ombretta Gazzolla, Giorgio Gencarelli, Teresa Iachetta, Franco Magli, Giulio di Malta, Vincenzo Mandarino, Enrico Meo, Lucia Paese, Anna Petrungaro, Assunta Pizza, Gisella Puterio, Enzo Ruffolo, Gerardo Sacco, Paola Scjalis, Gerardo Vespucci. Per maggiori informazioni infopoint: www.cletoweb.it

Edoardo Bennato in concerto a Diamante per la “Fondazione Lilli Funaro”

11/08 Domenica 21 agosto 2005, alle ore 21:30 nella suggestiva cornice dell’anfiteatro dei ruderi di Cirella di Diamante (CS), Edoardo Bennato farà una tappa del suo Tour “L’Uomo Occidentale”. Il concerto è stato organizzato dalla “Fondazione Lilli Funaro”, che opera nel campo della ricerca sul cancro. Hanno sostenuto l’iniziativa importanti imprese calabresi ed enti pubblici, nonchè l’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Calabria. L’intero incasso sarà devoluto alla ricerca sul cancro, anche attraverso la messa in palio di una borsa di studio per giovani medici specializzandi in Oncologia. Per informazioni 335/8431360 – 329/2343547

Dal 18 agosto il “Tarantella Power a Caulonia”

11/08 Il 18 agosto prendera' il via l' edizione 2005 del ''Tarantella Power'', il festival dedicato alla riscoperta delle radici folkloriche della Calabria, che proseguira' fino al 23 nella tradizionale sede di Caulonia. La direzione artistica e' come sempre affidata all' associazione culturale Arpa di Catanzaro, che ha inserito nel programma alcune tra le migliori proposte fra tradizione e popolarita', nel consueto viaggio della memoria allargato anche ai corsi didattici su strumenti e danze caratteristiche con iscritti da tutta Italia. L' evento coinvolgera' l'intera cittadina che per l'occasione aprira' anche le case chiuse durante la stagione invernale per ospitare le stimate 5mila presenze giornaliere. Il festival si aprira' con il concerto di Daniele Sepe, noto per la sua capacita' di mescolare i generi ''riuscendo a costruire brani originali utilizzando materiale autenticamente tardizionale'', accompagnato dal vivo da Massimo Ferrante, musicista di origini calabresi. Atteso per la serata d' apertura anche Otello Profazio, che potrebbe aggiungersi allo spettacolo come ospite d'onore. Il ritorno alla matrice folk e' garantito venerdi 19 agosto dall' esibizione dei 'Cantori di Carpino', gruppo di origini pugliesi che qualcuno accosta al Buena Vista Social Club di Wenders e Cooder, per la loro ''capacita' di custodire musica e tradizione nonostante l' eta' ottuagenaria''. Il gruppo, guidato da Andrea Sacco, eseguira' diversi generi di Tarantella, dalla ''Montanara'', proveniente dall'area di Monte Sant' Angelo, alla ''Rondinella'' tipica di Rodi garganico, per finire alla ''Viestana'', originaria della zona di Vieste. Sempre di origini pugliesi i '' Mascarimiri''', che si esibiranno il 20 agosto, proponendo uno spettacolo che partendo dalla base comune della ''pizzica'' giungera' alla contaminazione con esperienze, suoni, voci, ritmi di altri paesi vicini e lontani che mai come in questo caso rientrano nella purtroppo inflazionata world-music. Domenica 21 agosto il palco ospitera' Peppe Barra, che ha esordito alla fine degli anni '60 con una banda di artisti controcorrente che, sfidando i generi allora imperanti come il rock ed il blues, hanno messo in piedi la ''Nuova compagnia di canto popolare''. Ancora tradizione e ricerca nel ''Desperanto Quintet'', guidato da Paolo Simonazzi, musicista di 22 anni, che ricerca nel canto popolare emiliano e nelle tradizioni musicali francesi ed inglesi, un suono originario ed antico che affianca a nuove composizioni espresse con una musicalita' intensa e giocosa. La serata conclusiva ospitera' Enzo Avitabile e i Bottari di Portici. Il sassofonista napoletano, lanciato agli inizi di carriera insieme a Pino Daniele e poi rimasto in disparte, e' riuscito ad espandersi soprattutto verso l'Africa e da qualche tempo gira con un progetto che e' scaturito dalla tradizione arcaica contadina della Campania con il suono antico delle botti utilizzate per contenere il vino percosse appunto dai ''bottari'', una dimensione che dal vivo e' incentrata ancora di piu' sul ritmo e sull'energia. Poco lontano dal palco principale di Piazza Mese, ad ingresso gratuito, il centro storico di Caulonia pulsera' di suonatori, canti e balli ogni sera fino alle prime luci dell'alba.

Antonello Venditti a Montepaone

11/08 Sara' Antonello Venditti ad inaugurare domani sera a Montepaone, con un concerto gratuito offerto da Ing Direct, la terza tappa di Tour Arancio, il tour itinerante della banca on line. Intanto e' in allestimento sulla spiaggia di San Luca in Via del Mare il Villaggio Arancio, 1.500 metri quadrati di area attrezzata con intrattenimento, coreografie, balli di gruppo, acquagym, quiz a premi, sfilate di moda, zona relax e happy hour serale. Presentatore in spiaggia lo show-man Beppe Convertini. Tutte le attivita' sono accompagnate dalle dirette di Radio Italia, con ospiti eccellenti, giochi esclusivi a cui partecipare e tanta musica italiana. Ogni giorno 4 collegamenti direttamente dalla spiaggia.

Goran Bregovic giovedì a Crotone

10/08 Dopo il clamoroso successo degli spettacoli di Joaquin Cortes, a cui è stato attribuito il “Premio Internazionale della Cultura”, giovedì, 11 agosto, due appuntamenti per “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima rassegna del live d’autore, ideata ed organizzata da Ruggero Pegna. Alle ore 22.00 in Piazza Pitagora a Crotone al via la prima edizione del Capocolonnatowerfestival, voluto dal Presidente della Provincia di Crotone con il concerto di Goran Bregovic e la sua orchestra dei Matrimoni e dei Funerali. Reduce dai duecentomila spettatori di Belgrado, Bregovic radunerà a Crotone tutti i suoi numerosissimi fans dell’estremo Sud, per quest’unica data calabrese ad ingresso gratuito, in uno scenario di grandi suggestioni. Prima del concerto Goran Bregovic terrà un'esclusiva conferenza stampa nella "Sala della Giunta" della Provincia di Crotone. "Con questo concerto di alto spessore artistico - ha detto Iritale, presidente della Provincia di Crotone - intendiamo avviare il progetto del Capocolonnatowerfestival che, già dalla prossima edizione, fondi permettendo, dovrebbe trasformarsi in un autentico happening musicale estivo.". Sempre domani a Palmi, per “Palmi Teatro 2005” organizzato dall' Accademia d'Arte Drammatica della Calabria, nella splendida cornice del nuovo Anfiteatro che domina tutta la costa viola, ai piedi del Sant'Elia, concerto di Mario Venuti con la sua band. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it

Il 20 agosto il venticinquennale del Roccella Jazz Festival

10/08 Le mille e una notte: "Favole fantasie frottole follie". E' questo il titolo che contrassegnera' quest'anno il Roccella Jazz Festival Rumori Mediterranei, un'edizione molto speciale che segnera' il venticinquennale della prestigiosa rassegna che si tiene ogni estate nella cittadina jonica. Sotto la direzione artistica di Paolo Damiani, nume tutelare e motore autentico del festival fin dalla sua seconda edizione, Roccella Jazz aprira', come di consueto, con un giro di concerti itineranti, per approdare qualche giorno piu' tardi sotto le ombre del 'Castello'. E per festeggiare degnamente quest'anniversario, il festival seguira' il percorso artistico maturato e consolidato nel corso di un quarto di secolo, ricco di produzioni originali e sperimentazioni, che ne hanno fatto un importante punto di riferimento nel panorama europeo e internazionale dei festival. Grande apertura sabato 20 agosto, nell'Arena dello Stretto di Reggio Calabria, con un concerto del 'Wayne Shorter Quartet', composto da Wayne Shorter al sax, Danilo Perez al pianoforte, John Patitucci al contrabbasso e Brian Blade alla batteria, preceduto dal duo di pianoforte composto da Vittorio Mezza e Alessio Sebastio. Il 21 agosto, la rassegna spostera' le sue tende sulla costa jonica della Calabria: a Gerace, sara' presentato un progetto originale di Ada Montellanico, Enrico Pieranunzi e il loro gruppo, su inediti di Luigi Tenco, mentre a Mammola, si esibira' il sestetto di Danilo Montenegro. A Marina di Gioiosa, il giorno dopo, sara' la volta del 'Pietro Tonolo Trio', e il 23 agosto, a Martone, serata con lo 'Stefano Bollani Quintet'. Dal 24 al 27 agosto il Festival si svolgera' interamente a Roccella Jonica, con concerti pomeridiani all'Auditorium Comunale e serali al Teatro al Castello.

De Gregori a Catanzaro

10/08 Sono attesi non meno di 25 mila spettatori, secondo gli organizzatori, al concerto di Francesco De Gregori che si terra' domani sera a Catanzaro. Lo spettacolo di domani sera e' ritenuto uno dei principali eventi di 'Una Citta' per Cantare', la rassegna musicale organizzata dal Comune di Catanzaro.

A Guardia Piemontese venerdì 12 di scena “La Serva Padrona” di Pergolesi

03/08 Venerdì 12 Agosto 2005 il Simpatico Teatro dell'Opera Possibile, con la direzione artistica di Natale Filice e Mario Massaro torna in scena presso il Grand Hotel delle Terme, di Guardia Piemontese, con: LA SERVA PADRONA. Un intermezzo in musica di Giovanni Battista Pergolesi con libretto di Gennaro Antonio Federico e testo inedito in prosa di Francesco Lepera. Interpreti Annalisa Gioia ; Antonio Fratto ; Giovanni Turco ; Desirèe Cozzolino ; Mario Massaro. Orchestra d’archi diretta dal Maestro Paolo Montefusco; Arpa Manuela De Zarlo; Scene e costumi da un’idea di Cesare Berlingeri; Realizzazione scene Eros Leale; Realizzazione costumi Rosalba Catte; Illustrazioni Stefano Melis; Trucco: Marinella Giorno; Assistenti di compagnia Gianpaolo Palumbo, Alessandro Giannace; Regista assistente Alessandro Meringolo. Regia Natale Filice. Quest è un’edizione particolare di “Serva Padrona”, in cui ai due intermezzi musicali di Pergolesi vengono intercalati altri due intermezzi in prosa che tratteggiano lo scenario e l’ambiente in cui l’opera viene rappresentata. Nucleo centrale dello spettacolo resta però la musica, interpretata dall’orchestra d’archi e dai due cantanti, baritono e soprano, che imprimeranno nella mente dello spettatore la cifra stilistica di questa produzione. Buona musica, bel canto, prosa comica d’ascendenza classica, sono gli ingredienti di questa nuova e seducente edizione di “Serva Padrona”, che il simpatico teatro dell’opera possibile presenta per la stagione 2005-06, esprimendo un investimento consistente nel professionismo canoro, attoriale e musicale troppo spesso stagnante in Calabria ed attivissimo altrove. Trama: La serva Serpina governa la casa del ricco scapolo Uberto. Per sfuggire ai suoi capricci, Uberto dichiara di avere intenzione di sposarsi. Serpina prevede di diventare lei stessa padrona della casa. Per prima cosa dimostra a Uberto quanto questi si sia già abituato a lei. Poi gli annuncia di volersi sposare e gli presenta tale Capitan Tempesta, che in realtà è il servo Vespone travestito. Di fronte al rozzo capitano, Uberto prova compassione per Serpina. Quando costei gli impone di decidere se darle quattromila talleri di dote o sposarla lui stesso, Uberto sceglie le nozze, trasformando la serva Serpina in padrona.

Partita da Amendolara la rassegna teatrale “Castellaria”

09/08 Ha aperto i battenti ufficialmente ad Amendolara, con il recital ''Le donne sono un' altra cosa'', interpretato da Rita Forte, la rassegna culturale ''Castellaria''. La manifestazione, che propone spettacoli teatrali ed eventi all' interno dei castelli calabresi, e' patrocinata dalla presidenza della Giunta regionale. ''Creare una rassegna di questo tipo che porta nei castelli calabresi appuntamenti culturali di spessore come quelli in programma - ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero - ci e' sembrata un' iniziativa originale, che va oltre gli spettacoli legati alla stagione estiva''. ''Un vero viaggio nel cuore di un mondo suggestivo e affascinante - e' detto in un comunicato - all' interno del quale saranno messi in scena eventi culturali di grande rilievo che prevedono la presenza di interpreti e personaggi illustri. ''Castellaria'' prevede tappe in diversi comuni della Calabria fino al mese di settembre: da Scilla a Placanica, da Aiello Calabro a Nicotera, da Santa Severina a Vibo Valentia, da Gerace ad Arena, da Roccella Jonica a Squillace, da Pizzo Calabro a Nicastro, da Crotone ad Ardore, da Le Castella a Oriolo, da Corigliano a Cosenza, da Belcastro a Strongoli, da Reggio Calabria a Bova e da Rocca Imperiale a San Giorgio Morgeto''. Tra i personaggi che saliranno sui palcoscenici itineranti dei castelli ci sono Mariangela D' Abbraccio, Gabriele Lavia, Lando Buzzanca, Umberto Orsini e Monica Guerritore. In collegamento con ''Castellaria'' nel mese di settembre si svolgera' una manifestazione nella manifestazione, ''Un castello di libri'', con appuntamenti dedicati alla presentazione di volumi di noti scrittori come Alberto Bevilacqua, Franco Matteucci, Vito Teti, Gianni Carteri e Pierfranco Bruni.''Castellaria - ha dichiarato il direttore artistico Antonio Panzarella - favorisce la conoscenza delle vicende, dei personaggi, dei paesaggi, delle famiglie che hanno vissuto il passato. Le pietre dei castelli saranno illuminate a giorno, rilette attentamente da pubblici interessati a scoprire come in un film trame avvincenti degli antichi manieri. Dai centri dell' entroterra, in un abbraccio ideale, si tentera' di unire genti e paesi per formare una Calabria dove si intrecciano e convivono piu' culture e dove l' ospitalita' e la generosita' sono sentimenti sempre vivi e sentiti''. Gli spettacoli continuano questa sera in tre comuni differenti: a Scilla, con una replica del recital di Rita Forte; a Placanica, con ''Filippo Costanzo Sgro', di Nico Zolea, rappresentato dalla Compagnia teatrale reggina Fiori di Testa, e ad Aiello Calabro, con ''Amarafemmena'', con Mariangela D' Abbraccio per la regia di Francesco Tavassi. Mercoledì 10 agosto, sara' la volta di Gabriele Lavia, che a Vibo Valentia mettera' in scena ''Lavia dice Leopardi'', in replica a Santa Severina giovedì 11 agosto. Domani sera e' in programma a Nicotera anche il recital ''Sottovoce'', con Giovanni Bizzarri e Flavio Mian, in replica a Gerace giovedi' 11. Nella stessa giornata dell' 11 agosto e' anche in cartellone ad Arena il ''Don Giovanni'' di Molière, con e per la regia di Lando Buzzanca.

TV senza confini al “Malvito Memorie Festival”

08/08 Il film per la Tv 'Senza Confini' di Fabrizio Costa, con protagonista Sebastiano Somma, sara' proiettato domani a Malvito nell'ambito della rassegna 'Malvito Memorie Festival'. Nel corso della manifestazione a Sebastiano Somma sara' consegnato il premio 'Malvito Senza Confini'. Nel film, diretto dal regista Fabrizio Costa e andato piu' volte in onda su Rai 1 dal 2000, l' attore interpreta il Questore di Fiume Giovanni Palatucci morto a soli 36 anni per mantenere fede ai propri ideali. Considerato uno Schindler italiano, Giovanni Palatucci riusci' a salvare migliaia di Ebrei destinati ai campi di sterminio e pur potendosi mettere in salvo, continuo' la propria missione sino alla sua uccisione. ''Quest'anno - e' scritto in una nota - la scelta e' caduta sull' attore Sebastiano Somma che nelle scelte professionali e personali ha costantemente dimostrato e con sincera convinzione di avere scelto di vivere senza cieche barriere culturali, ideologiche o materiali, offrendo cosi' agli altri un prezioso esempio di grande umanita'''. La proiezione e' stata organizzata con il contributo della AxB Associazione Avvocati per i Bambini, Onlus, cui l' attore e' sostenitore nonche' promotore delle relative iniziative volte a sostenere i Bambini che vivono in stato di necessita' in tutto il mondo. Alla Manifestazione, oltre ovviamente al Sindaco di Mavito Fulvio Callisto, sara' presente il Presidente della Fondazione 'Museo della Memoria di Ferramonti' Francesco Panebianco.

Gran successo di Joaquin Cortes in Calabria

07/08 Joaquin Cortes, lo straordinario ballerino di Cordoba, ha lasciato ieri sera la Calabria portando con sè il "Premio Internazionale della Cultura" di "Fatti di Musica Globet.com 2005" di Ruggero Pegna e due incredibili tutto esaurito al Teatro Catona di Reggio Calabria e nella magica cornice del Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, dove si è sibito con la sua imponente struttura scenografica tra i reperti archeologici e le opere in mostra di Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino. Ed in uno scenario così, il "Premio Internazionale della Cultura" ha sugellato un tour che sta facendo registrare un clamoroso successo dappertutto. Teatri stracolmi anche in Calabria, con duemila spettatori a sera, al limite dlele capienze e migliaia di persone rimaste senza biglietto. Un successo atteso da chi ha voluto questo artista anche qui e, puntualmente, arrivato! Cortes ha lasciato la magia della sua arte, in due serate predisposte da Pegna per le rassegne di Catona Teatro ed Armonie d'Arte Festival, curate da Rodolfo Chilà e Chiara Giordano (nalla foto con l'artista mentre gli consegna il Premio Internazionale della Cultura).
Pioggia vera a Reggio ma, e soprattutto, pioggia di applausi e di ovazioni anche a Roccelletta. Cortes incanta, emoziona. Al centro della scena, circondato dai suoi musicisti e dalle splendide coriste, raccoglie standing ovation da un pubblico in delirio, letteralmente incantato. Uno spettacolo unico, certamente tra i più belli ed accattivanti del panorama mondiale. Cortes sfida l'affetto della gente, esalta i suoi passi, strega il pubblico con la leggiadria che lo ha reso una star. A metà spettacolo si lancia tra il pubblico, che sorpreso urla, lo abbraccia. A Reggio piove, ma lui non se ne fa cura, insieme al pubblico incurante dell'acqua. A Roccelletta la storia e la magia di luoghi, suoni e coreografie, si fondono in sensazioni irripetibili. Due serate così sembrano scritte per restare nella storia dello spettacolo calabrese. Il pubblico lo capisce e segue le performance con incredibile attenzione e calore.
Prima dell' esibizione di Rocceletta, Cortes riceve il “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta e premia i “migliori live d’autore” dell’anno, dalle mani dello stesso promoter, della direttrice di Armonied'ArteFestival, Chiara Giordano e del noto stilista calabrese AntonGiulio Grande. Quest'ultimo ha anche consegnato a Cortes la maglietta del Real Betis Siviglia, squadra spagnola di Champions Legue. Un premio strameritato per un artista capace di destare emozioni incredibili in un pubblico di tutte le età e di tutti i tipi, uomini e donne. Il prestigioso riccio d’argento e terracotta, creazione del grande maestro orafo Gerardo Sacco, già assegnato in questo 2005 a Sergio Cammariere ed al duo Vanoni-Paoli per la musica italiana ed a Mark Knopfler per quella internazionale, ieri sera è volato in Spagna nelle mani di Joaquin Cortes.
“Icona del flamenco e di una delle più autentiche culture musicali del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad, Joaquin Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali e senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana ed ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie, in cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.” Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com 2005” al ballerino cordobese.
"Sono felice - ha dichiarato Ruggero Pegna, ideatore di Fatti di Musica Globet.com - che questo riconoscimento premi un artista che rappresenta una cultura musicale così prestigiosa ed un vero live d'autore!
Ringrazio Rodolfo Chilà e Chiara Giordano, direttori artistici di Catona Teatro ed Armonie d'Arte - prosegue Pegna - per aver voluto inserire nei loro importanti calendari questa esclusiva per la Calabria, che ha dimostrato di essere tra gli eventi più belli ed emozionanti degli ultimi tempi. Ho portato questo spettacolo in questi due luoghi, per precisa richiesta dei direttori artistici, che hanno fortemente voluto questo prestigioso appuntamento nelle loro rassegne. A Roccelletta è stato fatto uno sforzo organizzativo fuori dal normale, visto che si tratta di uno spazio non nato per spettacoli. Sono certo che il pubblico avrà compreso lo sforzo di Chiara Giordano per adattare questo luogo anche a spazio-eventi. Visto la magia del sito, che ho visto per la prima volta, certamente in futuro si può lavorare per apportare ulteriori accorgimenti tecnici migliorativi. "
“Mi Soledad”, lo spettacolo visto a Catona Teatro ed a Roccelletta di Borgia, ha debuttato all’Auditorium di Città del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno spettacolo diverso, in cui la musica ed il canto flamenco assumono un ruolo centrale. Cortés è attratto dalle sperimentazioni, dalle fusioni e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una volta si mette in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa di unico ed esclusivo. La musica originale di “Mi Soledad” è stata composta da Joaquin Cortés, Josè Carbonell ed Antonio Carbonell, ed è un mix di diversi ritmi musicali. I testi sono di Antonio Carbonell e Arturo Josè Carbonell. “Mi soledad” (“La mia solitudine”) è un viaggio all’interno delle emozioni più intime dell’artista, in cui il sentimento principale è quello della solitudine: ma è una solitudine solare, illuminata, come ci suggerisce il sottotitolo “Solea”. Una solitudine che porta all’introspezione e che infine celebra l’uomo in quanto individuo. Attraverso i sentieri della musica e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di tacco (zapateado), Cortés ci conduce nel nucleo della sua arte, usando la ricca tavolozza dei colori del flamenco. Lo stato d’animo abbandona la malinconia, e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia trasportare tra il sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze esterne scompaiono ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi e dimensioni dove ci sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla quotidianità, per ritrovare noi stessi . L’allestimento del palco è volutamente minimalista, essenziale: si crea così un’atmosfera di intimità, sostenuta dai superbi musicisti che hanno caratterizzato le ultime produzioni di Cortés. La notevole maturità stilistica raggiunta e il recupero di profonde radici artistiche danno vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione nasce dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico quasi vuoto. Il light design è stato studiato con particolare cura ,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse. Ancora una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo dello spettacolo.

A Catanzaro l’unica tappa di Zelig Off

07/08 Sono stati ultimati gli ultimi preparativi per lo spettacolo della carovana dello Zelig Off che si terra' lunedì a Catanzaro Lido. L'unica tappa calabrese dello spettacolo sara' realizzata dalla ''Ruggero Pegna Show Net'' che ne cura l'organizzazione in esclusiva, con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro. Posti tutti a sedere distribuiti in due settori, come gia' visto l'altra sera per l'anticipazione con 'Ale & Franz'. Due schermi giganti laterali ed un allestimento da show televisivo, accompagneranno l'esplosivo cast dello Zelig Off anche a Catanzaro Lido. Alla conduzione ci sara' Leonardo Manera che affronta per la prima volta per un tour nazionale un ruolo gia' sperimentato quest'anno in teatro.

Al “Cinemadamare” di Corigliano serata dedicata a Vittorio De Sica

06/08 ''Vittorio De Sica serve per raccontare il '900 italiano perche' e' un testimone della nostra cultura; i suoi personaggi sono maschere che rispecchiano la nostra cultura''. E' quanto ha detto Italo Moscati nell'ambito delle attivita' organizzate nel cortile del Castello Ducale di Corigliano Calabro da ''CinemadaMare'' Rassegna Internazionale ed Itinerante. A De Sica e' dedicato uno degli appuntamenti della rassegna a trent' anni dalla scomparsa dell'attore. Questa sera, oltre alla consueta proiezione dei film di breve durata realizzati dai ragazzi italiani e stranieri ospiti della Rassegna che si contendono il premio finale del concorso, l' Epeo 2005, ci sara' l' incontro con Silvano Agosti, mentre domani, per l' ultima serata di ''CinemadaMare'', l' ospite sara' Krzysztof Zanussi, il regista polacco, amico di Karol Wojtyla al quale dedico' nel 1981, il suo film piu' celebre ''Da un paese lontano''. Il direttore della rassegna, Franco Rina, ha evidenziato che ''uno dei grandi maestri del cinema mondiale a CinemadaMare conferma la vocazione internazionale della nostra rassegna. In particolare, il valore del confronto nell' arte cinematografica e' esaltato dalla carriera di un autore che e' stato sempre a cavallo dell'occidente e del mondo dell' est anche in anni difficilissimi''. Da lunedi' si aprira' l' ultima fase di ''CinemadaMare'' a Marina di Nova Siri.

Domenica 7 i Subsonica a Catanzarock 2005

05/08 Sono l'unica band italiana a riempire i palazzetti. Ovunque è un successo, cosa abbastanza rara in questo periodo un po' buio per molti artisti e relativi spettacoli. Anche la Calabria si appresta ora a tributare il giusto omaggio alla band torinese. I Subsonica, percorrendo le strade d'Italia in lungo e largo, stanno per approdare a Catanzaro, dove,domenica 7 Agosto, nell'Area Magna Graecia del Capoluogo di Regione, troveranno ad attenderli migliaia di fans provenienti da ogni provincia e persino dalla vicina Sicilia, che non ha avuto la possibilità di ospitare una tappa del "Terrestre Tour". L'evento è di quelli che garantiscono il pieno soddisfacimento del pubblico: Samuel, Boosta, Max, Vicio e Ninja sono navigati protagonisti di uno spettacolo ricco di energia e di novità musicali e scenografiche, uno show perfettamente realizzato con un crescendo di scientifica bellezza tra omaggi a Marley, vecchie canzoni e nuovi successi, che sta deliziando le platee d'Italia. I ragazzi torinesi, infatti proporranno al pubblico che accorrerà a Catanzaro, uno spettacolo ben rodato a questo punto del tour, denso di atmosfere, ritmi e significati, in cui l'incredibile sequela di canzoni e la eccezionale scenografia lasciano col fiato sospeso, con la voglia di assaporare ancora quanto straborda dal palco come da una cascata. Dunque chi voglia ascoltare della ottima musica e godersi uno spettacolo a livello europeo, non ha che da pagare l'esiguo costo del biglietto (solo 14 € oltre ai diritti di prevendita) per vedere soddisfatti tutti i suoi desideri. L'appuntamento è per domenica 7, a partire dalle 21,30, per questa specialissima summer fest di agosto del Catanzarock 2005!

Successo di Joaquin Cortes a Reggio. Si replica a Roccelletta

05/08 Piove su Catona Teatro. L'acqua di una serata quasi autunnale bagna lo straordinario successo di Joaquin Cortes a Reggio Calabria, nella prima delle due tappe calabresi, predisposte da Ruggero Pegna per Catona Teatro ed Armonie d'Arte Festival. E' anche una pioggia di applausi e di ovazioni. Cortes incanta, emoziona. Al centro della scena, circondato dai suoi musicisti e dalle splendide coriste, raccoglie una standing ovation da un pubblico in delirio, letteralmente incantato. Teatro esaurito, come è già per domani a Roccelletta di Borgia, per uno spettacolo unico, certamente tra i più belli ed accattivanti del panorama mondiale. Cortes sfida la pioggia, esalta i suoi passi, strega il pubblico con la leggiadria che lo ha reso una star. Il flamenco è accompagnato anche dal rumore della pioggia. Una serata così sembra scritta per restare nella storia dello spettacolo calabrese. Il pubblico lo capisce e segue la performance di Cortes e musicisti, incurante dell'acqua. Alla fine è un autentico tripudio! E domani, per Cortes, nella cornice del suggestivo Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, arriva il “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta e premia i “migliori live d’autore” dell’anno. Un premio strameritano per un artista capace di destare emozioni incredibili in un pubblico di tutte le età e di tutti i tipi, uomini e donne. Il riccio d’argento e terracotta, creazione del grande maestro orafo Gerardo Sacco, già assegnato in questo 2005 a Sergio Cammariere ed al duo Vanoni-Paoli per la musica italiana ed a Mark Knopfler per quella internazionale, il 6 agosto volerà in Spagna nelle mani di Joaquin Cortes.
“Icona del flamenco e di una delle più autentiche culture musicali del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad, Joaquin Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali e senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana ed ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie, in cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.” Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com 2005” al ballerino cordobese.
"Sono felice - ha dichiarato Ruggero Pegna, ideatore di Fatti di Musica Globet.com - che questo riconoscimento premi un artista che rappresenta una cultura musicale così prestigiosa. Ringrazio Rodolfo Chilà e Chiara Giordano, direttori artistici di Catona Teatro ed Armonie d'Arte per aver voluto inserire nei loro importanti calendari questa esclusiva per la Calabria che, come confermato a Catona, ha dimostrato di essere tra gli spettacoli più belli ed emozionanti degli ultimi tempi".
“Mi Soledad”, lo spettacolo visto a Catona Teatro, in replica domani a Roccelletta di Borgia, ha debuttato all’Auditorium di Città del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno spettacolo diverso, in cui la musica ed il canto flamenco assumono un ruolo centrale. Cortés è attratto dalle sperimentazioni, dalle fusioni e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una volta si mette in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa di unico ed esclusivo. La musica originale di “Mi Soledad” è stata composta da Joaquin Cortés, Josè Carbonell ed Antonio Carbonell, ed è un mix di diversi ritmi musicali. I testi sono di Antonio Carbonell e Arturo Josè Carbonell. “Mi soledad” (“La mia solitudine”) è un viaggio all’interno delle emozioni più intime dell’artista, in cui il sentimento principale è quello della solitudine: ma è una solitudine solare, illuminata, come ci suggerisce il sottotitolo “Solea”. Una solitudine che porta all’introspezione e che infine celebra l’uomo in quanto individuo. Attraverso i sentieri della musica e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di tacco (zapateado), Cortés ci conduce nel nucleo della sua arte, usando la ricca tavolozza dei colori del flamenco. Lo stato d’animo abbandona la malinconia, e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia trasportare tra il sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze esterne scompaiono ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi e dimensioni dove ci sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla quotidianità, per ritrovare noi stessi . L’allestimento del palco è volutamente minimalista, essenziale: si crea così un’atmosfera di intimità, sostenuta dai superbi musicisti che hanno caratterizzato le ultime produzioni di Cortés. La notevole maturità stilistica raggiunta e il recupero di profonde radici artistiche danno vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione nasce dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico quasi vuoto. Il light design è stato studiato con particolare cura ,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse. Ancora una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo dello spettacolo.

“Guarda che luna” su Raiuno, stasera fa tappa a Reggio Calabria

05/08-(G.C.)- Reggio Calabria con il panorama dello Stretto faranno da cornice alla seconda puntata di "Guarda che luna", condotta da Massimo Giletti e da Hoara Borselli, in onda sabato 6 agosto alle ore 23 su Raiuno. Sull'originale palco a forma di disco in vinile creato dallo scenografo Roberto Miscia saliranno noti artisti della canzone italiana , da Anna Oxa ad Alexia e al duo Paola e Chiara. Ad intrattenere il pubblico con le loro battute saranno Paolo Caiazzo e Batista. Hoara Borselli sarà protagonista di una serie di balletti curati dalla coreografa Alberta Allegrezza. Non mancherà il comico Alessandro Siani, ospite fisso della trasmissione.

Buzzanca: “Teatro alla deriva, ogni anno sempre meno soldi”

05/08 ''Secondo me siamo alla deriva''. E' quanto ha detto Lando Buzzanca circa la situazione del teatro in Italia a margine di una conferenza stampa di presentazione del ''Don Giovanni'' di Moliere, tenutasi stamane nel comune di Cassano allo Ionio. ''Ogni anno - ha aggiunto - tolgono sovvenzionamenti allo spettacolo e questo e' gravissimo. Non so se riusciremo a sopravvivere, speriamo di si. Noi, che abbiamo la possibilita' di fare cassetta, di portare la gente al teatro, magari ci salviamo, ma, in questo momento, penso ai colleghi che vivono di paghe differenti, che vivono perche' si formano le compagnie. Io sono in condizione di poter formare una compagnia, ma ci sono attori che aspettano che le compagnie si formino per lavorare''. ''E se non si formano piu' le compagnie? - ha concluso - O se se ne formano pochissime, dove siamo noi i protagonisti a formarle, che fine fanno gli altri che non sono protagonisti? Io penso a loro''.

Estate a Cleto ricca di eventi. Arte, musica, teatro e prodotti tipici

04/08 Il Comune di Cleto dedica i giorni d' agosto all' arte, agli spettacoli teatrali, ai concerti e alla degustazione di prodotti tipici per la valorizzazione del territorio e per il recupero della Storia. L' Amministrazione, con la collaborazione del Certis, ha promosso al riguardo un nutrito calendario di eventi. Il primo ciclo, che inizia domani, comprende uno ''Sconcerto di musica post-rock'', nel centro storico, film per ragazzi e la ''Festa degli Ulivi'', a Marina di Savuto; il secondo ciclo, che iniziera' il 10 agosto, vede in calendario tavole rotonde, con il supporto di video filmati ad opera dell' associazione La Piazza, alle quali parteciperanno docenti universitari, storici, il principe Giannuzzi Savelli, Pantaleone Sergi e Beniamino Donnici, assessore regionale al Turismo. La stessa sera, sara' presentato anche EcoEvento, un programma di Fernanda Stefanelli, il cui fine, e' scritto in una nota, grazie a molti artisti convenuti da piu' parti per lasciare sul territorio un segno tangibile della loro arte, e' quello di rendere Cleto anche locus ars. La sera del 14, dopo la rappresentazione teatrale di Paola Scialis, le case cletesi saranno aperte ai visitatori, per offrire loro piatti tipici del luogo. Concluderanno la serata i ritmi e i suoni del quartetto di Enzo Ruffolo, mentre la sera di Ferragosto giungeranno a Cleto alcune amazzoni, per simboleggiare Cleta, la mitica e leggendaria regina delle amazzoni, forse fondatrice del paese. Il terzo ciclo d'eventi, oltre ai giochi in piazza e il concerto lirico del tenore Vincenzo Mandarino, in programma il 16, prevede, dal 17 al 20, la visita guidata nei luoghi in cui gli artisti stanno creando le loro opere d' arte. Il 18, oltre alle ambientazioni e performance, che proseguiranno fino al 20, con il supporto di videoproiezioni nel centro storico si terra' il Concerto Polifonico di Corbonus, diretto dal maestro Giorgio Gencarella; la serata del 22, con la degustazione di prodotti esotici e musica etnica, dopo la premiazione a Philippe Daverio, gallerista e critico d' arte, si chiudera' il calendario degli eventi d' agosto.

Torna la tradizionale kermesse estiva “Essere a Soveria”

04/08 Anche quest'anno il Comune di Soveria Mannelli ha organizzato ''Essere a Soveria'', la tradizionale kermesse culturale che si protrarra' per l'intero mese di agosto. A riferirlo, in una nota, e' Mario Caligiuri, per molti anni sindaco di Soveria Mannelli ed attuale presidente del Consiglio comunale. ''Occorre chiamare le cose con il loro nome. Questa è la prima estate - spiega Caligiuri - in cui in tutto il mondo si vive sotto la paura del terrorismo. E' una realta' con la quale conviveremo purtroppo a lungo. Ma cio' non significa rimanere impauriti, immobili e rinunciatari rispetto alla vita, angosciati dall' incubo del terrorismo. Appunto per questo, abbiamo pensato ad un' estate esplosiva fatta di creativita', cultura, idee, voglia di futuro. Quest'anno le iniziative proposte assumono una valenza particolare, simboleggiando il trionfo della cultura sull'ignoranza, del pensiero sulla violenza''. E' questo il messaggio che l' Amministrazione comunale guidata da Leonardo Sirianni intende lanciare, proponendo una serie di appuntamenti che avranno per tema la classe dirigente, la Cina, i misteri d' Italia e il lavoro con la presenza di alcuni importanti imprenditori. Sulle scelte sbagliate della classe dirigente e sul conseguente declino del Paese terranno le loro ''lezioni'' alcuni intellettuali rigorosamente fuori dal coro come Daniele Capezzone, Beppe Rao, Marcello Veneziani, Pierluigi Diaco e Giuliano Da Empoli. Per esaltare, inoltre, la ricchezza culturale della Calabria saranno a Soveria alcune tra le piu' importanti personalita' culturali della regione: Carmine Abate, Francesco Bevilacqua, Antonella Caruso, Gianvito Casadonte, Giuseppe Chiellino, Antonella Dodaro, Antongiulio Grande, Manuel Grillo , Antonio Marziale, Piero Mascitti, Piero Muscari, Ruggero Pegna, Florindo Rubettino e Savina Tarsitano. Verra' anche letto un messaggio di Sandra Savaglio, l'astrofisica calabrese che lavora negli Stati Uniti. Poi due appuntamenti di valore simbolico: il collegamento in video conferenza con Colonia in occasione della giornata mondiale della gioventu', alla presenza di Papa Benedetto XVI, ed il convegno sulla loggia massonica ''La Sila - Dionisio Ponzio'', fondata a Decollatura nel 1920. Per discutere il tema dello sviluppo economico e' stato promosso il convegno ''I cavalieri che fecero l'impresa'', ripetendo il film di Pupi Avati, alla presenza dei Cavalieri del lavoro Pippo Marra e Pippo Callipo. Il convegno '' Misteri d' Italia'' verra' presieduto da chi si e' occupato dei casi Ustica, Moro, Cogne, Gladio ed altro: il giudice Rosario Priore, il criminologo Francesco Bruno e il giornalista Giovanni Fasanella. Anche l' arte avra'ampio spazio all'interno della kermesse, che ospitera' mostre di artisti calabresi e durante la quale verra' donata al Comune l'opera ''Avangarde Soveria'' da parte di Savina Tarsitano, che coordinera' anche l'action painting, una pittura di massa dei cittadini di Soveria. L'inaugurazione del Centro comunale culturale francese si accompagnera' agli altri consueti appuntamenti, dal teatro al cinema, dallo sport alle sagre (come sempre anche quella del Tonno Callipo e le degustazioni di Vini Camponeschi, azienda vinicola in Roma). . La Regione, attraverso l' assessorato al Turismo, collaborera' con associazioni dei cittadini della comunita' di Soveria come la parrocchia San Giovanni Battista, il gruppo Sconfini, l'Avis, la Cooperativa il Girasole, la cooperativa Emmaus, la Polisportiva Garibaldina, il Circolo Tennis, la Bocciofila Garibaldina e le palestre Cardamone e Luna.

Al Clorofilla film festival in Toscana, rassegna di lavori calabresi

04/08 Al Clorofilla film festival, rassegna cinematografica di Festambiente, in programma da domani al 15 agosto nel Parco della Maremma (Grosseto) uno spazio privilegiato sara' riservato ad alcuni festival calabresi ed alla proiezione di alcuni lavori ambientati proprio in questa regione. Uno degli appuntamenti piu' importanti della manifestazione organizzata da Legambiente, e' scritto in un comunicato, e' lo spazio dedicato ad altre iniziative cinematografiche che hanno a disposizione uno stand dove i visitatori recuperano programmi, bandi di concorso, cataloghi delle iniziative presenti su tutto il territorio nazionale e che in questa edizione si arricchisce di ''presentazioni in diretta'' con proiezioni di corti e documentari. ''Proprio qui - prosegue la nota - si inserisce il Festival Internazionale dei Circoli del Cinema che sara' presente la sera del 10 agosto con il suo direttore artistico Paolo Minuto chiamato ad introdurre il documentario 'Zaboravljeni - I dimenticati' di Damir Cucic premiato da Legambiente proprio all' interno del festival di Reggio Calabria''. Un altro festival presente con i suoi materiali e' il neonato Piccante film festival, organizzato dall' Accademia del Peperoncino nel mese di settembre a Diamante, in provincia di Cosenza. Ma la presenza calabrese non finisce qui. All' interno del concorso ''Corti alla clorofilla'' sono stati selezionati due lavori girati in Calabria: ''Chora'' di Lorenzo Adorisio e ''Disarmonie'' di Maria Furfaro. Il primo, girato a Ciro', hanno sostenuto gli organizzatori, ha vinto molti premi e racconta di Giulio, un ragazzino che va in vacanza con la nonna e scopre una terra a lui nuova; il secondo, realizzato nell' ambito di un progetto di educazione ambientale, ha coinvolto 20 istituti scolastici ed e' stato realizzato nel Parco dell' Aspromonte. Il cartellone del Clorofilla ha anche una programmazione di lungometraggi in concorso. Tra i titoli ''Tu devi essere il lupo'' di Vittorio Moroni, ''L'estate di mio fratello'' di Pietro Reggiani, ''Private'' di Saverio Costanzo, ''Nemmeno il destino'' di Daniele Gaglianone, ''Mitraglia e il verme'' di Daniele Segre. Da segnalare la mostra di foto di scena realizzata in collaborazione con Cliciak, concorso organizzato dal Centro Cinema Citta' di Cesena e gli appuntamenti al tramonto nell' uliveto: prima dei film, presentazioni e letture di libri con Francesco Niccolini, drammaturgo e autore per Marco Paolini, ''Resistenti'' con l'attrice Roberta Biagiarelli, ''L'asino albino'', uno spettacolo divertente e surreale di Andrea Cosentino sull' Asinara.

Dal 16 al 23 agosto “Silainfesta 2005”

Modena City Ramblers03/08 Riparte “SilaInfesta”, la grande manifestazione culturale e musicale che negli anni passati ha prodotto performances d’altissimo livello, in oltre cento ore di musica, ospitato ottanta gruppi musicali, portato alla realizzazione di tre CD.
E, dopo un periodo di ombra, riparte alla grande con uno straordinario raduno di artisti che si deve ad una circostanza del tutto eccezionale: una convergenza di volontà politiche, attivata dalla Provincia di Cosenza, che ha permesso di fissare dal prossimo 16 al 23 Agosto l’appuntamento atteso da migliaia di persone.
Per l’edizione 2005 di SilaInfesta è stata realizzata una concertazione tra Provincia di Cosenza, Assessorato al Turismo della Regione Calabria, Parco Nazionale della Sila, Comuni di Aprigliano, Bocchigliero, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, San Giovanni in Fiore, San Pietro in Guarano, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Spezzano della Sila, Comunità Montane Silana e Sila Greca, unita alla collaborazione fornita dall’Enel.
Un dato rilevante, codificato in un apposito protocollo d’intesa, che nasce nella prospettiva dei distretti culturali individuati dalla Provincia di Cosenza e che testa della volontà della promozione di una risorsa naturale straordinaria.
La manifestazione, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, divisa tra Camigliatello e Lorica, è stata curata dall’associazione ALTROSUD e vede in cartellone nomi prestigiosi tra cui Enzo Avitabile e i Bottari di Portico, il trascinante hip hop della Famiglia, Danilo Montenegro, Cataldo Perri, i Tamburinari della Sila capitanati dai Neilos, i Bottari di Portico. Eccezionale la partecipazione dell’artista asturiano Hevia, l’autore di Busindree reel, successo planetario.
Hevia, che oltre suonatore delle caratteristiche guitas è anche costruttore di strumenti ad ancia, si incontrerà sul palco con Raffaello Simeoni, ex leader dei Novalia, accompagnato da una piccola orchestra di autentici suonatori della tradizione calabrese.
Non mancheranno gli spazi di approfondimento con Roberto De Simone, intervistato da Maurizio Agamennone, etnomusicologo dell’Università di Firenze, e con lo scrittore Carmine Abate che verrà sollecitato dall’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani. Una mostra fotografica di Antonello Ricci parlerà per immagini della tradizione locale e verrà arricchita dall’esposizione di chitarre battenti e zampogne, curata da Antonio Bevacqua.
Baba SissokoLegato a SilaInfesta, ancora, il concorso Palco Aperto, riservato ai gruppi emergenti locali che vedrà quale unico giurato d’eccezione il Parto delle Nuvole Pesanti.
La manifestazione che verrà presentata il 5 agosto nella sede della Provincia vedrà presenti: il Presidente, Mario Oliverio; l’Assessore Regionale al Turismo, Beniamino Donnici; il Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale, Salvatore Perugini; l’Assessore al Turismo e Spettacolo, Rosetta Console; Domenico Ferraro, Presidente di Altrosud. Parteciperanno inoltre tutti i soggetti sottoscrittori del protocollo d’intesa che ridà vita ad una delle manifestazioni più attese dell’estate calabrese.
All’interno della manifestazione un concorso per le band emergenti della Calabria all’interno della nona edizione di SilaInfesta
Palco aperto è un concorso per gruppi emergenti della Calabria-al migliore dei quali sarà garantita la produzione del cd d’esordio- con un solo giurato ma d’eccezione, Il parto delle nuvole pesanti, che concluderà l’esibizione delle band selezionate.
I gruppi che intendono partecipare dovranno far pervenire, entro il 17 agosto, agli indirizzi di Altrosud una demo con almeno due e al massimo 4 brani, una scheda artistica con relativi recapiti anche telefonici e una scheda tecnica.
Non c’è alcuna preclusione di genere o di lingua, per quanto saranno privilegiate le formazioni che, a diverso titolo, si richiamano alla cultura e alle tradizioni della Calabria, anche se rivisitate secondo le più disparate influenze e registri stilistici. I gruppi destinati ad esibirsi nella serata del 22 agosto saranno selezionati da una Commissione interna all’organizzazione, mentre l’onere del verdetto finale è riservato alla band calabro-bolognese.
La produzione del cd, in termini che riguarderanno o la realizzazione del master o la stampa, promozione e distribuzione del cd, sarà la prima voce di spesa della prossima edizione del festival che, a partire dal 2006, sarà aperto ogni volta dal gruppo vincitore. Recapiti: Altrosud 0984-578154; email: altrosud@altrosud.it

Magna Graecia Teatron: Venerdì a Locri in scena “Fedra” con Ida Di Benedetto

03/08 L’attrice Ida Di Benedetto, già apprezzatissima protagonista di una Medea e di una Clitennestra mai dimenticate, è l’interprete straordinaria della Fedra di Seneca (traduzione di Edoardo Sanguineti), in programma questa sera presso la stupenda Arena Archeologica di Reggio Calabria e domani, venerdì 5 agosto, presso il suggestivo Tempio di Marasà di Locri, nell’ambito della II° edizione della Rassegna del Teatro Antico “Magna Graecia Teatron”, promossa e organizzata dall’Assessorato Regionale alla Cultura, Istruzione, Università, Alta Formazione, Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica, guidato dall’On. Sandro Principe.
In questa “tragedia nuda”, che ha affascinato gli elisabettiani ed ha attraversato i secoli contenendo in nuce l’idea tragica del teatro moderno, Seneca analizza crudelmente, lucidamente e con parole potenti, la dolcissima e spietata follia d’amore di Fedra per il giovane Ippolito, figlio di suo marito Teseo.
E’ l’anatomia di una passione, la ricerca del mostro che abita in ognuno di noi e che, impossessandosi di noi, ci imbestia, se non impariamo, con equilibrio e saggezza, a saperlo ricondurre nella giusta sede della sua custodia, nel cieco labirinto del non detto, nel luogo dove il “mistero”, religiosamente, è conservato e mai svelato.
Sanguineti, con fedeltà creativa, “cita” il testo classico in uno spazio concreto, in un tempo immediato, in voci e corpi attuali. Egli conferisce a questa anatomia di una passione, l’asciutta modernità di un ragionare serrato seppure incandescente. Il furore di Fedra è anche furioso bisogno di conoscenza.
Lorenzo Salvati, con la sua regia, esalta la spoglia teatralità di questo implacabile dibattito di idee, che si nutre solo della parola e dell’energia che la sottende, rendendola necessaria, indispensabile.
Assai soddisfatto l’Assessore regionale alla Cultura, Istruzione, Università, Alta Formazione, Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica, On. Sandro Principe, che ha promosso ed organizzato la manifestazione. “Il successo che sta ottenendo questa bella rassegna -afferma l’Assessore regionale alla Cultura- indica il grande bisogno che c’è, soprattutto nelle giovani generazioni, di riscoprire le origini della poesia e del teatro e conferma la nostra intuizione a voler puntare decisamente sulla valorizzazione della nostra identità e della nostra cultura. Solo ritornando alle origini, infatti, si comprende da dove veniamo e quale sia la grandezza di questa nostra terra. Da questa consapevolezza dobbiamo partire se vogliamo rilanciare la Calabria e le ricchezze che in essa sono custodite”. E’ stata annullata la rappresentazione “U Ciclopu”, programmata a Reggio Calabria per il 5 agosto, a causa di sopravvenuti problemi tecnici che hanno indotto l’Inda (Istituto Nazionale di Dramma Antico) di Siracusa a cancellare tutte le rappresentazioni programmate al di fuori dalla Sicilia. La rassegna proseguirà il 6 agosto a Locri, con un ciclo di monologhi di ispirazione mitologica, “Quarta Dimensione”, interpretato da Elisabetta Pozzi e composto dal poeta greco Ghiannis Ritsos durante l’esilio a cui fu costretto dalla Dittatura dei Colonnelli, alla fine degli anni 60, con la regia di Francesco Tavassi.

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