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Notizie sugli Spettacoli
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Il 29 la cantante Giorgia al Rendano
22/11
E' iniziato il conto alla rovescia per l'arrivo in Calabria del “Volvo
Music Tour” di Giorgia, lo spettacolo più bello e coinvolgente
che la grande cantante romana abbia mai portato in giro. Ultimi biglietti
disponibili per i tre appuntamenti previsti: 29 novembre al Teatro
Rendano di Cosenza, il giorno successivo al Teatro Gentile di Cittanova
e l' 1 dicembre al Palasport di Crotone. Lo straordinario tour che
accompagna il successo del dvd “MTV Unplugged” arriverà
in Calabria per “Fatti di Musica Globet.it 2005”, sponsor
Acqua Sorbello, penultimo appuntamento di questa XIX edizione della
rassegna di Ruggero Pegna dedicata all'Airc Calabria, per la ricerca
sul cancro. Confermata la superband internazionale al seguito in tutti
e tre gli appuntamenti: Michael Baker, batteria, Sonny Thompson, basso,
Mike Scott, chitarre, Taku Hirano, percussioni, Matt Rohde, tastiere,
Roberta Grana, cori. A completare l’eccezionale formazione di
musicisti il “Quartetto d’Archi Mosaico”, composto
da Andrea Cortesi, primo violino, Gloria Ferdinandi, secondo violino,
Moujan Hosseinzadeh, viola, Kyung-Mi Lee, violoncello. Più
che una superband, un'autentica orchestra! Uno spettacolo pieno di
energia e grande atmosfera, per un’artista finalmente in grado
di esprimere tutte le sue eccezionali potenzialità vocali e
trasmettere le emozioni che solo i più grandi talenti vocali
del mondo sanno trasmettere. Giorgia manca da questa regione da tre
anni, ma torna nel pieno del suo successo, oramai riconosciuto a livello
internazionale. Ecco alcuni dei brani in scaletta: Loves in Need of
Love Today, Girasole, So Beautiful, Strano il mio destino, Il senso
(inedito), La gatta, L' eternità, Credere (inedito), Vivi davvero,
Di sole e d'azzurro, I heard it through the grapevine, Veloce Giorgia
(inedito), E poi, Infinite volte (inedito), Who's lovin' you, Gocce
di memoria, Spirito libero, I'll stand by you. A Crotone, nel concerto
al Palamilone, colossale l’allestimento, in linea con la grande
tradizione dei maggiori megaconcerti italiani. Saranno necessari oltre
400 chilowatt di corrente elettrica per supportare l’imponente
struttura scenografica luminosa studiata per questo “Volvo Music
Tour”. Biglietti ancora in vendita nei punti abituali (Cosenza:
Bar Tosti ed Inprimafila; Cittanova: Proloco; Crotone: Top Teen, Tabacchi
Perna, Ticketone). Per informazioni 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it,
www.ticketone.it.
Grandi applausi per “Un Ballo in Maschera” al Rendano
19/11 (Mogo) Grandi applausi finali per il ritorno de "Un Ballo
in Maschera", al teatro Rendano. Secondo titolo in cartellone
degli allestimenti della coproduzione “Politeama-Cilea-Rendano”.
Un Verdi che balla senza i classici chiaroscuri che ogni Bignamino
appioppa all’opera del grande compositore. Un Ballo in Maschera
frivolo che si trasforma nella tragedia di un omicidio, e che come
dicono i maestri è: “una commedia con lati oscuri”.
L’equilibrio fra i due aspetti crea la grandezza dell’intuizione
verdiana, che si riproduce nella stesso impianto di voci e della musica.
Non è un caso che Verdi s’inventa la “frivolezza”
di Oscar dandogli la voce di soprano, per alleggerire e poi colpire
col tragico. Altrimenti non avrebbe senso, sarebbe solo una figura
esotica. La regia di Flavio Trevisan ci consegna invece, grazie anche
alla scenografia di Alfredo Troisi (che la creò per il teatro
Stabile di Rovigo) un Ballo fortemente sbilanciato sul drammatico.
Lettura quindi “innovativa” senza commistione fra ironia
e dramma. Una scenografia, di un certo effetto, con un enorme “Tondo”,
un cerchio sul fondo scena che ruba spazio e spesso senso al resto;
un impianto di colori e immagini dark. La scena è decadente,
notturna, a volte tetragona: Tutto ruota intorno alla morbosità
del triangolo amoroso dei tre protagonisti. Cosicché, il gesto
estremo di Renato, spiraglio di forza tirannicida, scompare del tutto
perdendosi nell’antica vendetta del marito tradito. Gli ambienti
sono costruiti in un luogo decontestualizzato; niente America del
‘600: Piuttosto i costumi (per altro molto belli) e gli ambienti
(raffinati e accurati) richiamano l’800. Spazio molto appesantito
(seppur d’effetto): candelabri barocchi e due grandi sproporzionate
statue stile liberty; il resto scarno ed essenziale affidato a basse
scalinate. Qualcosa che fa venir in mente, le mitologie mitteleurope
per capirci, se non quelle che stanno più a Nord. Tutto tanto
appesantito da far venire in mente ad un’opera non tanto di
Verdi quanto di Sibelius. La scena dell’antro di Ulrica è
esemplificativa: teschi dappertutto e imperanti, luci dal nero al
viola con sfondo rosso. E alla fine il ballo perde ogni leggerezza,
diventa una “scusa” e vive nell’attesa dell’evento
mortale. Un operazione che, anche se non priva di fascino, finisce
per essere troppo cupa e fosca fino a defalcare molto a un'opera costruita
sulla lotta chiaro/tenebre.
Buio anche nel rapporto voci-orchestra, che in più di un occasione
sono sembrati l’un l’altro scollati; alla fine del terzo
atto nell’insieme “Cor sì grande e generoso…”
il baccano non è stato “caso strano”. Da dimenticare
fra i protagonisti, la prova della Elena Marinova-Ulrica, scarsa nella
prestanza scenica, avrebbe avuto necessità di un microfono,
dal fraseggio dubbio.
Patrice Berger-Renato, non è dispiaciuto nonostante più
da basso che da baritono la sua prova. Convincente la Bakanova-Oscar.
Alterna la Romanko-Amelia, voce forte e potente, a volte anche armoniosa,
ma diciamo fredda, incapace di quella tensione emotiva per trascinare
la platea. Nei duetti bravissima.
E passiamo al tenore Mario Leonardi-Riccardo, voce importante, piena
e squillante negli acuti, dal fraseggio articolato, chiaro, anche
nelle esecuzioni in progressiva ascesa. Un primo atto importante (
“in lei rapita ogni grandezza oblia” di grande fattura),
tanto da far deliziare anche i più scettici. Ma quando pensi
“ecco il tenore giusto che in provincia aspettiamo da tanto”,
cade nella fine del secondo atto ne “Forse la soglia attinse”
e chiude arrancando. Ma bravo e generoso.
Al Rendano torna il melodramma. Di scena “Un ballo in maschera” di Verdi
17/11 (Mogo) La Stagione lirica 2005 del Teatro Rendano, dopo la
parentesi de Lo Schiaccianoci, ritorna al melodramma con un’opera
del grande repertorio italiano: Un Ballo in maschera, di Giuseppe
Verdi su libretto di Antonio Somma ispirato al romanzo di Eugène
Scribe, “Gustave III ou Le Bal Masquè”. Penultimo
titolo del cartellone, va in scena, questa sera, ore 20.30. Sul podio,
dirigere l’Orchestra Associazione Filarmonica "F.Cilea",
il maestro Carlo Palleschi, per la regia è firmata da Flavio
Trevisan. L' allestimento realizzato in coproduzione dei teatri: "F.Cilea"di
Reggio Calabria, "Politeama" di Catanzaro e "A.Rendano".
Coro "F.Cilea" diretto dal maestro Bruno Tirotta. Le scene
sono di Alfredo Troisi, i costumi di Eugenio Girardi e light designer
Stefano Pirandello. Nel ruolo del protagonista, Riccardo, conte di
Warwick, governatore inglese del Massachusetts, il tenore domenicano
Francisco Casanova, artista spesso protagonista al Metropolitan di
New York. Accanto a lui, la soprano Olga Romanko nei panni di Amelia;
Renato è il baritono francese Patrice Berger, mentre la zingara
Ulrica è la mezzo-soprano, Elena Marinova. Oscar è la
soprano, Ekaterina Bakanova. Riccardo, conte di Warwick e governatore
di Boston, organizza un ballo mascherato, invitando Renato, suo amico
e la moglie Amelia, la donna da lui segretamente amata. Ignorando
la minaccia di una congiura e le terribili profezie di una maga, il
conte durante la festa verrà ucciso da Renato, passato dalla
parte dei cospiratori. Prima di morire però, il governatore
non esita a perdonare tutti. Si replica domenica alle ore 17.00
Sabato il primo “Festival Organistico Città di Paola”
10/11 Sabato 12 novembre alle ore 18.30 concerto inaugurale del I°
Festival Organistico “Città di Paola”, presso la
nuova Aula Liturgica Santuario San Francesco, tenuto da Luigi Celeghin,
organista di fama internazionale, organologo, professore emerito presso
il conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha suonato negli
Stati Uniti, in Giappone, in Europa e in Russia.
Il festival proseguirà secondo il seguente calendario
• Sabato 17 dicembre 2005 ore 18.30 Matteo Francesco Golizio
• Sabato 21 gennaio 2006 ore 18.30 Roberto Canali
• Sabato 18 febbraio 2006 ore 18.30 Salvatore Carè
• Domenica 26 marzo 2006 ore 18.30 Enrico Viccardi
• Sabato 29 aprile 2006 ore 20.00 Federico Vallini
L’intera manifestazione si svolgerà sull’Organo
Mascioni 2004 sito nella Nuova Aula Liturgica Santuario San Francesco.
Direttore artistico e organizzativo della Manifestazione: Matteo Francesco
Golizio Con il Patrocinio del Comune di Paola e la Collaborazione
della Comunità dei Frati Minimi
Presentata la stagione teatrale 2005/2006 di Lamezia
07/11-(Mar.Gat.)- Il cartellone teatrale della citta' di Lamezia
Terme, presentato stamane, è costato complessivamente circa
271.000 euro. Una stagione caratterizzata da meno appuntamenti, a
causa della carenza di fondi per effetto dei tagli in finanziaria,
ma ''non per questo - ha assicurato l'assessore comunale alla cultura,
Michele Roperto - di minore importanza''. Anche quest'anno la direzione
del teatro comunale 'Lamezia' e' stata affidata a Franco Costanzo.
''Il 'Teatro comunale Lamezia' - ha aggiunto Roperto - con la sua
attivita', si rivolge ad un pubblico differenziato per eta' ed esigenze:
studenti, giovani, famiglie, adulti ed anziani con eventi di interesse
per tutte le categorie. E' un traguardo importante quello che attende
il teatro comunale Lamezia nella stagione 2005/2006. Incrementare
i risultati raggiunti fin dalle scorse stagioni dal punto di vista
qualitativo, dell' innovazione del linguaggio teatrale e del rapporto
con pubblici diversi contemperandolo con risorse che l' attuale situazione
vede oggettivamente e notevolmente piu' esigue''.
Lo Schiaccianoci di Thierry Malandain, manda in visibilio il pubblico del Rendano.
06/11 (Mogo) Serata dedicata alla danza classica con il “Centre
Choregraphique National - Ballet Biarritz”. Anche se sarebbe
più giusto dire “neo-classica”, termine utilizzato
per definire lo stile di Malandain direttore e coreografo del Biarritz.
Sono andate del tutto deluse le aspettative di chi ha pensato di trovarsi
davanti a uno spettacolo di stampo accademico, con il palcoscenico
colmo di magniloquenti scenografie e ballerini avvolti di vistosi
costumi e tutu. In verità il tutu s’è pure visto,
ma nella versione romantic, quello lungo per capirci, indossato con
ironia da uomini e donne. Malandain, concepisce un allestimento assolutamente
essenziale, diremmo minimalista, ambientato negli anni ‘20/’30.
Un cono in tulle (a un certo punto finisce per allungarsi) che dà
il senso del Natale, una gran porta vetrata accennata, ed è
tutto qui. Tutto senza discostarsi dalle attuali tendenze della danza
contemporanea. Ma anche tutto assolutamente poco evocativo rispetto
al senso della favola di Hoffmann o al fascino, alla magia delle variopinte
scenografie più classiche. Oggi si usa così e va bene.
L’operazione del grande coreografo francese, pur concedendo
all’opera un buono squarcio di rivisitazione filologica, con
la Fiaba della Noce Dura, è una sua rivisitazione in chiave
contemporanea. Dove i valori espressivi, le cifre del corpo in espansione,
vengono scorporate da ciò che distrae con l’apparenza
per dare vita a una ricerca sull’essenzialità nel gesto
del movimento. Una rielaborazione che Thierry Malandain porta avanti
con una volontà di contaminazione, sia nelle forme stilistiche
che in quelle interpretative. Danza moderna, ma senza abbandonare
l’insegnamento del classico: un’interpretazione più
votata a la dans Terre à Terre, con ballerini a cui si richiede
più espressività e attitudine recitativa che la semplice
attitudine al “virtuosismo saltatorio”. Una danza, però,
dove non mancano certamente gli Enchainement, che nello spettacolo
assumono davvero il senso del Legato nella lirica; gli En Dehors,
non esposti platealmente, ma visibilissimi, e poi i Pas De Bourrée
e i Temps Lie e i Portée e via dicendo.
Ma la ricerca di Malandain, entra anche nel merito della Storia, con
Marie che sogna un rapporto con lo Schiaccianoci (o meglio col nipote
del Padrino Drosselmeier), non tanto soffermandosi ai soliti carichi
di suggestioni sensuali, al sogno appassionato di una giovane fanciulla
ma entrando nello scoperto della sessualità non più
o tanto inseguita e svaghita. Diventa fatto, sognato, forse, ma attuale
e concreto.
E ancora intervenendo con una sorta di contaminazione anche etncica
dove ad esempio, nel secondo Atto nel quadro Chocolate, la danza spagnola,
viene affidata a giocattoli dai costumi e movenze tipo Salsa. E così,
il secondo quello del Coffee (danza araba) viene trasfigurata in Egitto
con tanto di serpente-faraone (un bravissimo Irurzun del Castillo)
bravissimo e mummia. Una delle cose più suggestive dell’intero
spettacolo. La danza Cinese è invece affidata a due guardie
rosse di maoista memoria. Più classica la danza Russa di tre
contadini.
Forse discutibile il valzer dei fiori, iniziato con molta ironia come
di un corpo di ballo di sprovveduti, affidato ad apette che mettono
in mezzo Marie, Drosselmeier e il nipote Schiaccianoci, nonostante
le acrobazie e le invenzioni, manca completamente di fascino. Invece
bello davvero ed esplicito negli intenti il lungo passo a due del
principe e della fata della prugna di zucchero, con corpi che si danno
e negano: veramente d’effetto. L’Apotheosis finisce col
risveglio (dalla tranquilla favola, dai falsi moralismi?) e una simil
copula fra Marie e il Nipote di Drosselmeier chiude il sipario. Mah!
Un corpo di ballo eccellente, con dei primi ballerini, Magali Praud,
Frederik Debert e soprattutto il Padrino-Giuseppe Chiavaro, di buona
caratura, dotati di una tecnica impeccabile, mai fuori luogo in nessun
quadro. Bravi.
Insomma nel lavoro di Malandain tutto tende alla realizzazione di
una coreografia a la page dove coreografia, musica e balletto, concorrono
in un tutto unitario verso il superamento del chiaro esercizio di
stile sulla gestualità e la mimica espressiva del corpo. Il
risultato è spesso eccellente, altre volte però non
va oltre il l’esercizio aerobico. Se però è concesso,
lo Schiaccianoci di Malandain è molto, a proposito dell’ambientazione
anni’20, Art Dèco. Uno spettacolo bello e raffinato davvero
tecnicamente inappuntabile, ma privo d’anima, privo di qualsiasi
forma di pathos a favore un razionalismo espressivo sulla soglia del
formalismo, nonostante si declami il contrario.
Partito il tour di Giorgia. Il 29 sarà al Rendano
05/11
E’ partito dal Palasport di Colle Val d’Elsa il “Volvo
Music Tour” di Giorgia, che accompagna il successo del dvd “MTV
Unplugged”. Uno straordinario tour che arriverà in Calabria
per “Fatti di Musica Globet.it 2005” (sponsor Acqua Sorbello),
la rassegna di Ruggero Pegna. Tre gli appuntamenti in calendario in
Calabria: il 29 novembre al Teatro Rendano di Cosenza, il 30 al Teatro
Gentile di Cittanova e l’1 dicembre al Palasport di Crotone.
Superband internazionale al seguito, come nella tradizione di Giorgia:
Michael Baker, batteria, Sonny Thompson, basso, Mike Scott, chitarre,
Taku Hirano, percussioni, Matt Rohde, tastiere, Roberta Grana, cori.
A completare l’eccezionale formazione di musicisti il “Quartetto
d’Archi Mosaico”, composto da Andrea Cortesi, primo violino,
Gloria Ferdinandi, secondo violino, Moujan Hosseinzadeh, viola, Kyung-Mi
Lee, violoncello.
Uno spettacolo pieno di energia e grande atmosfera, per un’artista
finalmente in grado di esprimere tutte le sue eccezionali potenzialità
vocali e trasmettere le emozioni che solo i più grandi talenti
vocali del mondo sanno trasmettere. Giorgia manca da questa regione
da tre anni, ma torna nel pieno del suo successo, oramai riconosciuto
a livello internazionale. Ecco diciotto dei brani in scaletta: Loves
in Need of Love Today, Girasole, So Beautiful, Strano il mio destino,
Il senso (inedito), La gatta, L' eternità, Credere (inedito),
Vivi davvero, Di sole e d'azzurro, I heard it through the grapevine,
Veloce Giorgia (inedito), E poi, Infinite volte (inedito), Who's lovin'
you, Gocce di memoria, Spirito libero, I'll stand by you.
A Crotone, nel concerto al Palamilone, colossale l’allestimento,
in linea con la grande tradizione dei maggiori megaconcerti italiani.
Saranno necessari oltre 400 chilowatt di corrente elettrica per supportare
l’imponente struttura scenografica luminosa studiata per questo
“Volvo Music Tour”. Scenografia adattata allo spazio teatrale
per Cosenza e Cittanova. Band al gran completo in tutti e tre i concerti.
Per le date calabresi i biglietti sono già in vendita nei punti
abituali e Ticketone (A Cosenza: Bar Tosti ed Inprimafila; a Cittanova:
Proloco; a Crotone: Top Teen). Per informazioni 0968.441888 oppure
sito internet www.ruggeropegna.it.
Ritorna la grande danza al Rendano per la Stagione Lirica del 2005.
03/11 (Mogo) Sabato alle 20.30, il corpo di ballo della compagnia
“Centre Choregraphique National - Ballet Biarritz”, presenta
“Lo Schiaccianoci”di P.I. Tchaikowsky. Balletto “fantastico
in due atti ispirato a: Schiaccianoci e il re dei topi, di E.T.A.Hoffaman”.
Thierry Malandain, direttore artistico del corpo di ballo nonché
coreografo dello spettacolo, ha scelto una chiave di lettura, dello
Schiaccianoci, che si ripromette fedele alla versione di Hoffmann
e che “riscopre” come centrale la Fiaba della Noce Dura
che il padrino Drosselmeyer racconta a Marie. Un racconto che si sviluppa,
nel dormiveglia di Marie, “in un luogo di confine tra la veglia
e il sonno, dove la realtà e l'immaginazione si confondono”.
Malandain – ch’è stato un ballerino dell’Opéra
di Parigi diretta da Nureyev - è direttore artistico del Ballet
Biarritz, fin dalla sua fondazione avvenuta nel settembre del ’98
“con cui ha creato una sessantina di coreografie, ormai entrate
a far parte per la maggior parte nel repertorio di altre importanti
compagnie”.
In scena, fra gli altri danzatori, Veronique Aniorte, Camìlle
Aublé, Giuseppe Chiavaro, Annalisa Cioffi.
Scene e costumi di Jorge Gallardo. Luci di Jean Claude Asquié.
Maitre de ballet, Richiard Coundray.
Replica domenica, alle ore 17.00.
Ad Amantea un corso Ismez sull’organizzazione di spettacoli
02/11 ''Padroneggiare i diversi processi del know how nell' organizzazione di spettacoli e di attivita' culturali, dalla creativita' programmatica alla promozione e comunicazione, dagli aspetti legislativi alla gestione amministrativa e fiscale, dalla ricerca di sponsor al rapporto con il territorio'': sono alcuni degli obiettivi che si propone la seconda edizione del corso di formazione per operatori culturali e dello spettacolo, promosso e organizzato dall' Ismez/Onlus, Istituto nazionale per lo sviluppo musicale nel Mezzogiorno. Il corso, che si svolgera' ad Amantea da novembre 2005 a marzo 2006, si rivolge in particolare ai giovani che, per il percorso di studio scelto (laureandi o laureati al Dams, diplomati di Conservatorio), per il lavoro che svolgono (personale degli assessorati alla cultura delle Regioni e degli Enti Locali) o semplicemente per interesse personale, siano interessati a sviluppare o approfondire le proprie conoscenze in questo settore. L' attivita' didattica sara' affidata ad esperti, a dirigenti, funzionari e rappresentati delle istituzioni ed associazioni pubbliche e private, che hanno maturato nella pratica quotidiana strumenti e strategie per lo sviluppo delle attivita' culturali. Le lezioni teoriche saranno affiancate da laboratori pratici articolati in gruppi di lavoro sotto la guida di tutor e finalizzati all' impostazione e realizzazione, a conclusione del corso, di un progetto culturale interdisciplinare. Il corso si svolgera' in collaborazione con il Comune di Amantea e con il patrocinio della Regione, della Provincia di Cosenza e dell' Irre Calabria, l' Istituto regionale per la ricerca educativa.
Il bergamotto come “ingrediente” per il “Moda Movie 2006”
28/10 Nell'ambito di Moda Movie 2006 l'Associazione Creazione e Immagine
presenta il progetto speciale ''IL BERGAMOTTO'': Calabria in stille.
La 10 edizione di Moda Movie, oltre ad una serie di iniziative gia'
collaudate ed avviate con successo, intende presentare al proprio
pubblico un progetto speciale dedicato ad una delle espressioni della
gastronomia calabrese: il bergamotto. Il progetto denominato ''IL
BERGAMOTTO'': Calabria in stille; intende trattare il tema, come ormai
da tradizione per Moda Movie, da diverse prospettive: da quella di
natura gastronomica, sociologica ed antropologica, inserendo il bergamotto
in un piu' ampio dibattito sulla natura e sul carattere dell'identita'
calabrese nel nuovo millennio, a quella prettamente ''stilistica'',
con approfondimenti legati alle nuance, alla fragranza del bergamotto,
al particolare fascino delle forme dei flaconi, alle molte griffe
che stanno lanciando sul mercato con fragranze sempre piu' decise.
Il progetto si concentra sul bergamotto, agrume tipico della nostra
terra; utilizzato a livello mondiale e nella gastronomia e nella preparazione
d'essenze profumate. Gia' negli anni '60 la Calabria risultava la
maggiore produttrice di bergamotto: Citrus Bergamia Risso.Oggi detiene
il 90% della produzione mondiale. Il tratto Ionico di Reggio Calabria
ne e' la prova lampante con i suoi numerosi ettari di fioritura dall'inebriante
odore agrumato. La decima edizione di Moda Movie propone, com'e' nel
suo stile, in maniera critica e non banale l'argomento: facendo interagire
il mondo accademico con quello popolare e con le aziende che operano
in diversi settori e cercando di valorizzare al meglio le risorse
umane ed economiche del territorio. Dal punto di vista pratico il
progetto si articolera' in piu' punti: 1 - Organizzazione convegno
di studi Un momento fondamentale del progetto, ''IL BERGAMOTTO'' Calabria
in stille sara' il convegno di studi che si svolgera' presso l'Aula
Magna dell'Universita' della Calabria. Lo scopo e' di far conoscere,
rivalutare e promuovere le caratteristiche predominanti di questo
agrume. Il convegno sara' aperto al pubblico che sara' invitato ad
interagire e a portare la propria testimonianza ed esperienza diretta.
I testi degli interventi saranno raccolti e diffusi in forma cartacea
e messi a disposizione di tutti sul web al fine di garantire la massima
circolazione delle idee esposte nel convegno. In contemporanea con
il convegno sara' allestita a Cosenza presso la Villa Comunale una
mostra con annessa degustazione di prodotti a base di bergamotto,
di produttori ed artisti provenienti soprattutto da Reggio Calabria
e dintorni
Magistrale interpretazione di Damerini al Garden
26/10 (Mogo) Secondo appuntamento con la frazione autunnale della
stagione concertistica 2005 dell’associazione culturale Jonica.
Il Concerto di Massimiliano Damerini al Cinema Teatro Garden ha proposto
un pianista di grande valore che ha presentato un programma davvero
particolare per un solista abituato a cimentarsi con il classico sinfonico
del panismo. Damerini re/interpreta, in modo sorprendente, alcuni
fra gli autori più significativi della musica “popolare”
dei primi decenni del secolo passato. Il pianista genovese si misura
con il ragtime di Scott Joplin, col quale apre il concerto, e poi
con il “beat” di due autori di frontiera stilistica come
Errol Garner, il quale nella sua musica cerca di coniugare il jazz
classico e l'idioma del bebop e poi George Gershwin, che a sua volta
tenta di unire la senile musica sinfonica europea con il fresco jazz
americano. Damerini inizia rileggendo Joplin in chiave Debussy (Solance
) e poi Chopin (Bhetena) per chiudere con una più fida esecuzione
di The Entertainer. L’effetto è convincente e diverte.
La seconda esecuzione si cimenta con 3 Preludi di Gershwin che interpreta
infarcendoli di toni accentuatamente atonistici. Chiude la prima parte
con una magistrale interpretazione per piano solo della Rhapsody in
Blue. Lettura molto fedele che entusiasma per la sua leggerezza quanto
efficacia. La mano di Damerini è accademica, si capisce, ma
di grande concretezza e rende al meglio il suo muoversi fra la linea
sottile divide il classico, diciamo sinfonico e l’ormai classico
(blues, jazz) della musica popolare. Sofisticato e molto colto, fa
sembrare facile o popolare quello che invece non lo è per nulla.
Il secondo tempo si apre con Gaslight e Twilight di Garner eseguiti
alla maniera di Nat King Cole. Fresco e piacevole l’ascolto.
Chiusura nuovamente a Gershwin, con Valzer do e Songbook, che “usa”
per sonorità che sono un pout porri di classica sinfonica operistica
e autenticamente popolare. Tutto molto gradevole e riuscito. Bis inevitabile
per applausi di un pubblico deliziato. Damerini esegue con spirito
filologico, Someone to watch over me, di Gershwin come dalla prima
registrazione eseguita in Inghilterra negli anni ‘20 su rullo.
Stasera concerto del pianista Damerini al Garden
24/10 (Mogo) Dopo la suggestiva parentesi con lo spettacolo di Margherita
Hack, ritornano i concerti della Jonica. Stasera alle 20.30, al cinema-teatro
Garden di Rende, il pianista Massimiliano Damerini, presenta un programma
che prevede musiche di Joplin ( Solace, Bethena, The Entertainer);Gershwin
(Preludi, Rhapsody in Blue);Garner (Gaslight,Twilight). Chiusura ancora
con Gershwin di cui verranno suonati il Valzer in do e Songbook. Massimiliano
Damerini è considerato uno degli interpreti più rappresentativi
della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti
centri musicali del mondo. Oltre ad innumerevoli registrazioni per
varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte
etichette discografiche, tra cui: EMI, Arts, Ricordi-BMG, Accord,
Dynamic, Agorà, Musikstrasse, Fonit-Cetra. E' spesso ospite
di giurie di importantissimi concorsi pianistici internazionali, e
tiene masterclasses di perfezionamento in tutta Europa. Il Times di
Londra lo ha definito “dominatore assoluto della tastiera e
del suono”; il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo
ascoltato a New York, ha detto di lui: “Ogni suo concerto è
un'esperienza indimenticabile”; e dopo il suo recital a Monaco
nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi
pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti-Michelangeli e
Pollini. La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio
Abbiati 1992 quale concertista dell'anno.
In vendita i biglietti per i due concerti calabresi di Giorgia
24/10 E’ partita ufficialmente la vendita dei biglietti dei
due concerti che Giorgia terrà in Calabria il prossimo 30 novembre
al Teatro Gentile di Cittanova e l’1 dicembre al Palasport di
Crotone. “The Volvo Tour 2005” che vedrà Giorgia
esibirsi con ben undici musicisti, alcuni di fama mondiale, proporrà
tutti i suoi grandi successi ed il meglio del dvd “MTV Unplugged”,
appena pubblicato.
I due concerti s’inquadrano in “Fatti di Musica Globet.it”
(sponsor Acqua Sorbello), la XIX edizione della rassegna di Ruggero
Pegna, quest’anno dedicata all’Airc Calabria, a sostegno
della ricerca sul cancro.
Per il concerto di Cittanova, nella piccola bomboniera del Teatro
Gentile, disponibili solo seicento biglietti, al prezzo di €
35.00 per la platea ed euro 25.00 per la galleria, presso la sede
della Proloco, che promuove l’evento in collaborazione con il
Comune di Cittanova. Per il concerto al Palasport di Crotone, che
ha una capienza di tremila posti, già attivata la rete di prevendite
abituali (Top Teen, ecc.) e Ticketone (www.ticketone.it), con biglietti
di posto unico al prezzo di euro 23.00. “Ringrazio – ha
detto Pegna , presentando questi appuntamenti con Giorgia –
le amministrazioni comunali di Cittanova e Crotone e la Proloco di
Cittanova. Questa grande edizione di Fatti di Musica si arricchisce
di un’altra perla e di un live straordinario anche per la qualità
dei musicisti.” Per informazioni 0968.441888, 0966.661051, 0962.21889
oppure www.ruggeropegna.it.
Bella affermazione del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”.
21/10 (Mogo) La coppia dei cosentini Ferraro-Luchetta si afferma
al XV Concorso Nazionale indetto dalla Società Umanitaria di
Milano, per studenti di Conservatorio musicale. Il duo formato dal
sassofonista Pascal Ferraro e dalla pianista Maria Rosaria Luchetta,
in rappresentanza del Conservatorio di Cosenza, è risultato
vincitore della prestigiosa manifestazione che si svolge annualmente
a Milano. Manifestazione, il cui valore è testimoniato dal
patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca. Il concorso è riservato a tutti gli studenti
dei Conservatori italiani che inizialmente devono superare un complesso
di selezioni svolte in ciascun istituto di provenienza. I concorrenti
che nell’edizione 2005 hanno partecipato al concorso sono stati
più di cento, ovviamente, provenienti da tutta Italia. Al concerto
finale, tenutosi a Milano il 15 ottobre scorso, ha presenziato il
Ministro Moratti che ha premiato i vincitori. Oltre ad una borsa di
studio e ad alcuni concerti in sedi prestigiose di Conservatori, i
due ragazzi del Giacomantonio, parteciperanno alla stagione concertistica
della Società Umanitaria di Milano e a quella della Fondazione
Humaniter a Napoli. Il premio inoltre prevede la registrazione di
un CD edito dalla Sarx Record.
Le Variazioni di Margherita Hack, affascinano il Rendano.
13/10 (Mogo) Mercoledì scorso, ospite dell'Associazione Culturale
Jonica, la più famosa astrofisica italiana, ha tenuto per mano
l'intero teatro accompagnandolo in uno spettacolare viaggio attraverso
il pensiero scientifico. Variazioni sul cielo, di Margherita Hack
e Sandra Cavallini, è una libera rielaborazione in chiave poetica
dei contenuti del quasi omonimo "Sette variazioni sul cielo",
e di "Una vita tra le stelle", due libri di Margherita Hack.
Lo spettacolo è nato da un’idea e uno studio di Sandra
Cavallini e da un disegno creativo di Fabio Massimo Iaquone, sottende
all’idea di dare vita in una sorta di work in progress ad un
esperimento: “il tentativo di estrarre brani di poesia da una
scienza esatta”, per una scienza, l’Astrofisica, costituita
da calcoli matematici, leggi fisiche, ma anche da un’anima sognatrice
e profonda.
La piecè, parte da un impianto assolutamente minimalista, di
cui gronda sia nelle musiche che nei riquadri delle video proiezioni,
per cercare di imbastire una lezione sull’universo visto con
gli occhi di una donna prima che di una scienziata. Un percorso attraverso
un racconto e immagini, “ora spettroscopiche ora oniriche, nella
convinzione che il sogno e la scienza, quando riescono ad avvicinarsi,
possano creare un universo, uno spazio a grappolo infinito, uno spazio
in cui è possibile coesistere”. A patto che l’impianto
non s’impantani in risultanze dai risvolti intruppati in credenze
fantasiose o nel principio d’autorità divina. Da “Adamo
ed Eva al Big Bang, in un turbinio d'immagini siderali”, si
snodano le sei tappe che illustrano la formazione dell’universo,
con tre lezioni brevi di cui è stata protagonista applauditissima,
la stessa Margherita Hack. Tutto questo sostenuto dall’affabulazione
della Cavallini, che unisce le diverse sezioni dello spettacolo raccontando
di uomini e secoli e della luna rubata.
Ma la protagonista assoluta è stata lei, Margherita Hack. Di
lei e solo di lei si è illuminato un Rendano ch’era lì
per lei soltanto.
A Crotone e Cittanova concerti di Giorgia
12/10 Ufficializzati i prossimi appuntamenti di ”Fatti di Musica
Globet.it 2005”, la XIX rassegna del miglior live d’autore
organizzata in Calabria da Ruggero Pegna, che presenta e premia con
i “Ricci d’Argento” di Gerardo Sacco, alcuni dei
migliori concerti dell’anno.
Ancora grandi “live” in questa straordinaria edizione
che ha visto protagonisti da Franco Battiato ad Edoardo Bennato, da
Sergio Cammariere al duo Vanoni Paoli, con presenze internazionali
come Paolo Conte, Mark Knopfler, Joaquin Cortes e Goran Bregovic.
Il 30 novembre nel Teatro Gentile di Cittanova e l’ 1 dicembre
nel Palasport di Crotone arriva “The Volvo Music Tour 2005”
di Giorgia con la sua superband internazionale, in contemporanea con
l’uscita del Dvd “Mtv Unplugged”, premiato nella
sezione "Migliori Cantanti Italiane". Biglietti in vendita
al prezzo di euro 23.00 in tutti i punti abituali e Ticketone. “Fatti
di Musica Globet.it 2005”, dedicata all’ Airc Calabria,
a sostegno della ricerca sul cancro, si concluderà l’
8 dicembre nel Teatro Politeama di Catanzaro con il concerto di Ornella
Vanoni e Gino Paoli con la Grande Orchestra D.I.M.I., per la regia
di Maurizio Costanzo, premiato come “Miglior Live Teatrale dell’
anno”. Per questo concerto di Vanoni Paoli i biglietti sono
già quasi tutti esauriti. Questi eventi della rassegna sono
organizzati con la collaborazione dei Comuni di Cittanova, Crotone
e Catanzaro. Per informazioni 0968.441888 oppure il sito internet
www.ruggeropegna.it
Team di ballerini calabresi vince la gara di danza a “Mattina in Famiglia”
11/10 Con il 66% di consensi ottenuti con il televoto contro il Piemonte
e con il 59% nella gara contro le Marche, il Team calabrese di danza
sportiva si e' aggiudicato, per due puntate consecutive, il titolo
di campione in carica nelle gare che si sono disputate in diretta
nella trasmissione di Raidue ''Mattina in famiglia''. ''La squadra
calabrese - e' detto in un comunicato - oltre ad avere prevalso, e
di grande misura, sulle squadre sfidanti, ha ricevuto centinaia di
lettere ed e-mail di apprezzamento, attestati di simpatia e di complimenti''.
''Un grande successo della danza calabrese - ha sottolineato Antonello
Nudo, tecnico della formazione - un successo che premia la grande
professionalita' dei nostri ragazzi e il lavoro di anni di sacrifici
e rinunce. Un' affermazione che porta il morale dei nostri ballerini
alle stelle in vista dei campionati del mondo che andremo a disputare
il 26 novembre in Polonia''. Domenica prossima 16 ottobre, e' scritto
nella nota, l' avventura dei ballerini di Calabria continua con la
sfida contro il Molise.
La scienza come show: Mercoledì 12 al Garden “Variazioni sul cielo” con Margherita Hack
10/10 (Mogo) Riprendono le attività dell'Associazione Jonica
con uno spettacolo davvero d'eccezione. Mercoledì 12 presso
il cinema teatro Garden, ore 20.30, va in scena, "Variazioni
sul cielo" di Margherita Hack e Sandra Cavallini. Regia e creazioni
video di Fabio Massimo Iaquone. La Scienza nello show del futuro.
La Scienza come spettacolo in una rappresentazione teatrale per luci,
suoni e sogni liberamente ispirato a “Sette variazioni sul cielo”
di Margherita Hack. In scena Sandra Cavallini, con la partecipazione
straordinaria di Margherita Hack. Musiche dal vivo C-Project (Valentino
Corvino – violino ed elettronica, Stefano Bussoli – percussioni,
Andrea Agostini – tastiere, basso ed elettronica). Musiche originali:
Valentino Corvino. Spazio scenico: Cristian Taraborrelli. Drammaturgia:
Fabio Massimo Iaquone, Sue Jane Stoker. “Variazioni sul cielo”
nasce da un’idea e uno studio di Sandra Cavallini e da un disegno
creativo di Fabio Massimo Iaquone. I due artisti hanno così
immaginato uno spettacolo che ruotasse attorno al pensiero scientifico
di Margherita Hack, ed in particolar modo di quello espresso in “Sette
variazioni sul cielo”, rielaborandolo in chiave poetica. E’
a quel punto che la scienziata più amata ha accettato di collaborare,
in una sorta di work in progress, alla stesura del testo attraverso
varie video interviste.
Felice debutto della 47a Stagione Lirica del Rendano.
09/10 (Mogo) Apertura affidata all’Elisir d’Amore di
Donizetti, nell’edizione, alla page, dal regista Davide Livermore.
Grazie alla pulizia e raffinatezza non invasiva delle scene e dei
costumi di Santi Centineo, Livermore ambienta L’Elisir negli
anni '50, in un omaggio al cinema di Fellini (e non solo), di cui
fa sfilare sul palcoscenico continue icone dei personaggi più
celebri delle sue pellicole, a memoria ci sovviene, da la Strada con
Gelsomina e Zampanò, a lo Sceicco Bianco, le Notti di Cabiria,
Roma, Amarcord (con una deliziosa tabaccaia), Prova d’Orchestra,
La luna. E c’è pure il Belcore nelle vesti del Maresciallo–De
Sica di Pane amore e fantasia. Con Nemorino che entra in scena per
la Furtiva lagrima che pare Massimo Troisi. E certamente altre citazioni
mi sfuggono.
L’Elisir e il suo mondo contadino trovano luogo nell’”Ultimo
tempo possibile”- come ci dice Livermore- appunto gli anni ’50.
E in Italia in quegli anni, di quel mondo, il maggior riferimento
artistico e culturale, è il Cinema. L’accostamento quindi
è pertinente, senza oltre dire sul fatto che il teatro d’Opera
è il papà più legittimo del Cinema.
Insomma l’ambientazione tiene. Il testo originale è tradito?
Sì, certamente, ma che fa lo spirito della giocosità
elisiriana rimane intatto. E il pubblico si diverte.
Detto di Fellini, però il punto di riferimento di Livermore
nella costruzione della scena sembra essere piuttosto il Dario Fo
dell’esilarante versione simil teatro dell’arte, del Barbiere
di Siviglia.
Il movimento è continuo, i cantanti sono chiamati a un forte
impegno attoriale (che chi più, Capuano, chi meno assolve con
dovizia). Non c’è un attimo di tempo fermo nella scena;
la creazione, l’invenzione, la fluidità degli spostamenti,
gli “atti” dei corpi sul palcoscenico, fanno spettacolo
a tutto tondo. Le gag degli attori-personaggi felliniani, sono continui
extra testo. “Distraggono” sì, ma coinvolgono il
pubblico. Il palcoscenico, attraverso le visioni degli artisti, è
luogo dove si svolge la commedia della storia e della vita. Il mondo
contadino, massa e corporeità, finisce per assume il modo e
il “volto” del Coro che, così, diventa protagonista
dell’Elisir. Livermore, non so quanto consapevolmente, lo strappa,
e redime, dal suo tradizionale stato di semplice sussidiarietà
alla tirannia “borghese” e del tenore, soprano, baritono
e il basso. Nell’insieme ci si diverte e senza remore.
L’impianto funziona nonostante delle forzature fastidiose piuttosto
che fuorvianti, come nella barcarola “Attenti”, dove il
magnifico Dulacamara-Enzo Capuano insiste troppo col romanesco all’Alberto
Sordi. O il funerale nella scena quarta del secondo atto. Un di più.
Il cast si è dimostrato di buon fattura. In verità Nemorino-
Bruno Riberlo, ha faticato e non poco nel primo atto, dando l’idea
di essere un tenorino di grazia di quelli dal buon impianto melodico
ma dalla scarsa connotazione e dal registro scontato. C’è
che, nei giorni passati, causa il fieno del palcoscenico è
andato soggetto una terribile congestione curata col cortisone. Si
riscatta ampiamente nella romanza della Furtiva lagrima dove strappa
un generoso applauso ad un pubblico sospettoso nei suoi confronti.
Adina-Valeria Esposito, è brava lo si capisce dalle prime battute:
ha una tecnica eccellente, e non sbaglia neanche una delle fioriture
del testo, ma per tutto il primo tempo pare contenuta. Si risparmia
per il secondo atto, dove nel “Prendi; per me sei libero”
e “Ah! fu con te verace” tira fuori oltre alla grande
tecnica, cuore e coloriture che fanno andare in sollucchero la platea
del Rendano.
Buono il Belcore- Piero Terranova, a suo agio nei ritmi puntati. Convincentissimo
nell’attoriale e nella voce il basso Enzo Capuano-Dulcamara.
Applauditissimo; canto perfettamente sillabato, fraseggio pulito,
forte e chiaro.
Una nota di merito al Coro, sul quale in altre circostanze ho espresso
riserve. Nell’Elisir è stato davvero protagonista.
Un plauso, davvero, al magnifico Giuseppe Grazioli. Un direttore d’orchestra
che ha saputo tenere fluida e leggera e sempre ad un alto livello
un’ispirata Philharmonia Mediterranea.
Una piazza di Bagnara dedicata a Mia Martini
08/10 Un piazzale di Bagnara Calabra e' stato intitolato a Mia Martini,
che nel centro tirrenico reggino era nata nel 1947. La cerimonia d'
intitolazione del piazzale si e' svolta oggi, presente il sindaco
di Bagnara, Santi Zappala'. ''Mimi' - ha detto Zappala' - e' stata
una grande donna, tipicamente calabrese e bagnarota per eccellenza.
Questo piazzale sara' un punto di snodo per tutta la cittadina e teatro
di importanti iniziative comunali''. Alla cerimonia ha preso parte
anche Nino Romeo, dell' associazione che promuove il Premio Mia Martini,
e la zia della cantante, Sarina, molto legata al ricordo della nipote.
Era stata lei a chiedere che una strada o una piazza di Bagnara venisse
intitolata a Mia Martini. Ed il suo sforzo, alla fine, e' stato premiato.
Gino Paoli ed Ornalla Vanoni chiudono la 19a edizione di “Fatti di Musica”
08/10
Prenotati in un’ora oltre la metà dei biglietti disponibili
per il concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, accompagnati dalla
Grande Orchestra Ritmo-Sinfonica Dimi, del prossimo 8 dicembre al
Teatro Politeama di Catanzaro. Il concerto, fuori-programma della
stagione 2005-2006 del Teatro catanzarese, chiuderà ufficialmente
la XIX edizione di “Fatti di Musica Globet.it”, la rassegna
del miglior live d’autore ideata ed organizzata da Ruggero Pegna,
che assegna i "Ricci d'Argento" di Gerardo Sacco. Da lunedì
è possibile comprare direttamente i biglietti del concerto
presso la biglietteria del Teatro Politeama, dalle 10.00 alle 12.00
e dalle 16.00 alle 19.00. Il celeberrimo duo della canzone italiana,
premiato nella rassegna a marzo, al Rendano di Cosenza, torna in Calabria
con il bellissimo spettacolo che vede la regia di Maurizio Costanzo.
Proprio in questi giorni Gino Paoli ed Ornella Vanoni presenteranno
ufficialmente il nuovo album realizzato insieme. Il concerto di Catanzaro
avrebbe dovuto tenersi il 16 dicembre ma, proprio in coincidenza con
la promozione del nuovo album, Paoli e Vanoni saranno protagonisti
della maratona del Telethon televisivo., quindi si è reso necessario
anticipare il concerto all’ 8 dicembre.
Una grande chiusura per un’edizione super della rassegna. D’accordo
Ruggero Pegna.
“Penso che sia stata una delle edizioni di maggior spessore
ed anche di maggiore risonanza nazionale. Abbiamo raccolto articoli
e servizi sui maggiori media italiani, dai Tg nazionali ai più
letti quotidiani e settimanali. Fatti di Musica è oramai un
progetto riconosciuto ed apprezzato, che premia il meglio della musica
d’autore. Un progetto nato qui che continua, dopo diciannove
anni, ad avere la Calabria come grande, unico palcoscenico.”
Quali gli appuntamenti che ricorderà di questa edizione?
“Metter assieme in un unico anno artisti come Franco Battiato,
Gino Paoli ed Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Toquinho, Goran Bregovic,
Edoardo Bennato, Joaquin Cortes e diversi altri, non è cosa
che possa ripetersi sempre ma, certamente, i due appuntamenti che
entrano di diritto nella storia musicale calabrese e della rassegna
sono lo straordinario concerto di giugno a Reggio di Mark Knopfler
e quelli appena conclusi con il mito di Paolo Conte. Da sottolineare
i grandi numeri fatti registrare da Toquinho ed Edoardo Bennato a
Palmi e Sergio Cammariere e Goran Bregovic che hanno infiammato Crotone,
con oltre trentamila persone a concerto. Eventi di qualità,
che hanno entusiasmato il pubblico, di cui si sentirà parlare
per lungo tempo.“
Un’edizione questa, abbinata alla ricerca sul cancro. Quali
i risultati?
“Come al solito ogni edizione ha un abbinamento socio-umanitario.
Quest’anno ho scelto l’Airc Calabria, un’associazione
che lavora con enorme impegno e serietà su di un fronte difficile,
come quello dei malati di cancro. Abbiamo raccolto fondi, fatto parlare,
sensibilizzato. Sono molto contento di questo gemellaggio, che meriterebbe
più di una stagione. Ora, con la dottoressa Pellegrini Serra,
presidente regionale, valuteremo ulteriori iniziative. Oltre all’Airc,
ricordo che un intero concerto, quello di Edoardo Bennato a Diamante,
è stato realizzato su volontà dei fratelli di Lilli
Funaro, scomparsa prematuramente, a ricordo di Lilli ed a favore della
Fondazione da loro costituita. Un altro grande successo!”
L’anno prossimo arriva il ventennale di Fatti di Musica. Festeggiamenti
speciali?
“Innanzitutto questa edizione non è ancora finita. Oltre
al ritorno di Vanoni Paoli, a momenti ufficializzerò un doppio
appuntamento con Giorgia a fine novembre. Poi, per il prossimo anno,
l’augurio principale è che Fatti di Musica venga inserita
tra i progetti che la Regione Calabria vorrà sostenere in modo
convinto. E’ un progetto oneroso e complesso, con una grande
ricaduta positiva per il pubblico e l’immagine di questa regione.”
Paolo Conte in concerto è sempre un piacere assoluto
07/10
(Mogo) E ancora una volta, l'eterna volta e pur la prima, ci troviamo
avvinti da certe storie di donne che d'inverno sono più misteriose,
con le emozioni che ti prendono allo stomaco che sembri uno sparring
partner della come-di d'amore. E sotto le stelle ad ascoltare la sempre
verde milonga.di un qualche dio andino. E la birra che la spunta sulle
rose per un naso triste come una salita. Sotto le stelle le donne
non capivano il jazz e senti la meraviglia di vedere il mare per gente
che sta in campagna e il resto e pioggia che la bagna. Il sogno di
andare via con Lo zio di quel Diavolo Rosso di Max, pensando a Madlein
e all'illusione di acquistare una Giacca nuova che Chissà ti
cambi la vita.
Antieroi e situazioni e posti perduti, e persi, infilati negli acquarelli
un po' così, un po' naif, di Conte, fatti di sciarade dinoccolate
fra swing e ritmiche sudamericane.
I sette magnifici sette della sua band introducono, fra le note di
La Donna d'inverno, un Paolo Conte che sul palcoscenico del Garden,
si avvia quasi in punta di piedi sul suo pianoforte. Concede poco
alla platea, ma per lui c'è l'ovazione.
Xilofono e banderon la fanno da padroni nell'arrangiamento che si
sposta su tentazioni sempre più caraibiche. Seguono Sparring
Partner e Come-di al kazoo. I nuovi adattamenti sono molto sofisticati
e in Come-di si cita abbondantemente la genia del dixland. I sette
della band stantuffano abbondantemente e, continuamente, si scambiano
strumenti: con il vibrafonista Daniele Di Gregorio che passa alla
batteria, il bravo sassofonista Claudio Chiara parte al contrabbasso
di Jino Touche e, il fisarmonicista Massimo Pitzianti affianca ai
fiati Luca Velotti. Un turbillon continuo e riuscitissimo.
Canta Conte la nuova Elegia, il brano che dà il titolo al suo
ultimo album.; batteria come un treno e piano e voce. Poi la chitarra
di Daniele Dall'Omo e l'oboe di Lucio Caliendo. Sotto le stelle dei
fiati del jazz, seguita da una lunga verde Milonga arrangiata col
cipiglio dell'afro-caraibico molto pronunciato. Sandwich man e Schiava.
Genova, scrosciata di applausi e nostalgie. Con la mano Conte pare
dire "oh esagerati!"
Il primo tempo si chiude con Via con me e Molto lontano che vede un
siparietto fra Conte, in piedi, Chiara alla fisarmonica e poi Daniele
Di Gregorio e Massimo Pitzianti al piano. Grandi applausi.
Si riprende con lo zarazazzà di un Bartali fortemente xilofonato.
Il nuovo Bambolah: colpo al rullante, con la bacchetta tra il cerchio
e la pelle in levare e spazzola in battere sul charleston. Applausi
allo sciuscana dello Zio. Con Madeleine che vede il ritorno al pianoforte
di Di Gregorio e Pitzianti. Paolo Conte, a questo punto, spiazza la
platea mettendosi al vibrafono in Chissà. E ancora Lupi spelacchiati
e Gioco d'azzardo. Max che dà la possibilità ai musicisti
di esibirsi uno a uno.
Quindi Diavolo rosso, riletto dai fiati in chiave kletzmer e retta
da uno sforzo sovrumano della ritmica affidata alla chitarra quasi
ciclistica in salita di Daniele Dall'Omo. Grandi applausi, anche qui,
e meritati. Chiude Eden.
Bis con il nuovo La vecchia giacca e Via con me con il pubblico a
fare il coretto "It's wonderful...". Paolo Conte si lascia
sfilare addosso il sipario in un ghigno beffardo, enigmatico e soddisfatto.
Un Paolo Conte dallo stile accurato, molto sofisticato quasi aristocratico,
estremamente e dichiarativamente colto. L’effetto è bello,
classico, ma dal poco graffiante riff. Un Paolo Conte quasi bolso,
verrebbe da dire, dagli arrangiamenti barocchi (ma mai vacui). Le
cui canzoni perdono quel senso d’incompleto e “grezzo”
dell' autentico che è stato forse il segreto del suo meritato
successo. Che, ancora ha avuto il gran merito di portare a dignità
quel mondo (un po’ gozzoniano) della provincia italiana riletta
col sound degli anni ‘40/’50. Sound che guarda all'insegnamento
di quanto più popolare espresso in musica dai primi tre decenni
del secolo passato. Musica grondante di swing e ritmiche sudamericane
per canzoni fatte d’immagini, non luoghi, atmosfere lievi d’evocazione.
Pennellate dove i colori (o le musiche se volete) sono la parte più
importante e danno corpo alle immagini (o le parole se volete) in
un continuo rimando.
Che Conte si sia abbeverato anche lui a “l’assenzio del
tempo ladron”( “La nostalgia del Mocambo”)? Non
so, ma si avverte in lui un certo cupismo intimistico, una voglia
di pulizia come di chi vuol cominciare a fare i conti, prima che arrivi
il curatore. E lo senti dalla perdita di potenza del riff, dal fatto
che il motivo stantuffante, ignorante, a volte, quanto efficace, fa
spazio all’arrangiamento sopraffino e pulito.
Sentire Conte, e dal vivo, comunque resta sempre, per noi che non
abbiamo visto Genova, un piacere assoluto.
Il concerto di Paolo Conte, conclude l’estate rendese
05/10 Il concerto di Paolo Conte concludera' domani a Rende la rassegna
'Settembre Rendese' curata e organizzata dall'assessorato comunale
allo spettacolo. ''Siamo lieti - ha detto l' assessore allo spettacolo,
Palma Covelli - di poter ospitare a Rende il grande Paolo Conte, che
ha scelto la nostra citta' come una delle due sue uniche tappe in
Calabria. La sua straordinaria arte, espressa sapientemente al pianoforte
e sulla tela, ha emozionato ed emoziona intere generazioni che lo
seguono con vera ed incondizionata passione. La presenza di un artista
cosi' straordinario onora e gratifica la comunita' esigente di Rende
che tende a proiettarsi verso scenari di livello europeo anche nella
sua offerta artistico-musicale''. ''Ringrazio fin d' ora Paolo Conte
- ha concluso - per la sua disponibilita' e per le emozioni che sapra'
regalarci ed il promoter Ruggero Pegna, la cui professionalita' ed
il cui impegno sono stati fondamentali nell' organizzare il concerto''.
Un successo annunciato, dunque, quello di Paolo Conte, la cui esibizione
e' prevista per domani sera alle ore 21.30, al cine-teatro Garden
di Rende e per la quale sono gia' quasi tutti esauriti i biglietti
in vendita. Il cantautore sara' sin dal primo pomeriggio di domani
a Rende dove, intorno alle 17.30, visitera' il Museo del Presente
di Roges.
Paolo Conte premiato come neo dottore in pittura
05/10 Per "Fatti di Musica Globet.it 2005", diciannovesima
edizione, ieri al Politeama di Catanzaro, straordinario successo per
il neo dottore in pittura Paolo Conte.
Bis, ovazioni, interminabili applausi ed i tre "Ricci d'Argento"
della rassegna del miglior live d'autore, realizzati dal celebre orafo
Gerardo Sacco: “Premio Miglior Autore” per l’album
“Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo
internazionale e “Premio Creatività ed Originalità”
per l’opera multimediale “Razmataz”. Come ha sottolineato
il promoter Ruggero Pegna, ideatore ed organizzatore della rassegna,
è la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimeni
di "Fatti di Musica" in una sola edizione. Soddisfatto ed
emozionato il grande autore astigiano, accompagnato dall'inseparabile
moglie signora Egle, che ha ricordato di aver superato l'esame di
avvocato proprio a Catanzaro.
Prima del concerto, il direttore dell'Accademia di Belle Arti del
capoluogo calabrese, professore Pangaro, ed il professor Minervini,
hanno annunciato il conferimento dell' Honoris Causa in pittura a
Paolo Conte per i 1800 disegni e pitture di Razmataz, la prima da
quando le Accademie italiane, con il nuovo ordinamento, sono passate
nella fascia universitaria.
Poi, alla presenza di tutte le massime Autorità cittadine,
il sindaco Pietropaolo, l'assessore alal Cultura Wanda Ferro, i vertici
della Fondazione, Foglietti e Costa, è stato tagliato il nastro
della mostra "Razmataz", l'opera multimediale di disegni,
pitture e serigrafie, accompagnata da musiche e video, che resterà
aperta al Centro di Aggregazione Giovanile di Via Fontana Vecchia,
ad ingresso gratuito, fino al 23 ottobre.
Alle 21.00, Paolo Conte, in un Teatro Politeama gremito fino all'inverosimile,
ha aperto la quarta stagione artistica della Fondazione Politeama,
accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche,
Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti,
Lucio Caliendo. Stasera, secondo concerto a Catanzaro e domani al
Garden di Rende. Questo appuntamento chiuderà ufficialmente
il "Settembre Rendese" promosso dall'Amministrazione Comunale,
in collaborazione con l'Assessorato Regionale alla Cultura.
"Fatti di Musica Globet.it 2005", che si chiuderà
giorno 8 dicembre con il premiato concerto di Gino Paoli ed Ornella
Vanoni al Teatro Politeama di Catanzaro, ha presentato quest'anno
un'edizione straordinaria, in cui meritano una sottolineatura i live
di Franco Battiato, Sergio Cammariere, Mark Knopfler, Goran Bregovic,
Edoardo Bennato, Mario Venuti e Joaquin Cortes. Il premio di "Fatti
di Musica" negli scorsi anni è stato ritirato dai più
grandi autori italiani, da Fabrizio De Andrè a Ligabue, da
Ivano Fossati a Gino Paoli.
Per informazioni www.ruggeropegna.it.
Gran successo del Reality tutto calabrese
04/10 Andrea, Martin, Giovanni, Rosella, Aurelia e Cinzia sono tre
ragazzi e tre ragazze calabresi che hanno deciso di vivere l' avventura
di un reality prodotto da un'emittente locale calabrese. L'esperimento
e' di Teleuropa network che dal 29 settembre ha programmato nel suo
palinsesto due strisce quotidiane dedicate al reality. L'occhio delle
telecamere restituisce ai telespettatori quanto accade in una cucina
appositamente allestita negli studi televisivi. Attorno al tavolo
e ai fornelli i giovani dialogano, fanno amicizia, giocano e come
si conviene ad un ambiente comune si distribuiscono i compiti per
cucinare e pulire. Tra un caffe' e un dolce al forno si raccontano
e discutono di problemi quotidiani, della realta' che li circonda,
di vizi e virtu' della citta' in cui vivono , della gente che frequentano,
della qualita' della vita calabrese. Uno spaccato di vita vissuta
e osservata da diverse angolazioni. I sei protagonisti del reality
di Ten, ideato dal direttore dell' emittente, Attilio Sabato, non
si conoscevano prima del loro ingresso negli studi televisivi e sono
stati rigorosamente selezionati dalla produzione. Andrea e Giovanni
sono studenti universitari, Martin e' un ex carabiniere, Rosella una
giovane mamma, Aurelia e Cinzia due insegnanti, la prima di arti marziali,
la seconda di danza. Personalita' diverse che emergono nelle lunghe
ore passate insieme. Da perfetti sconosciuti sono diventati in pochi
giorni dei ''divi'' per il pubblico calabrese. Nei primi due giorni
di messa in onda del reality sono giunte in redazione 174 e-mail.
Un’inconsueta edizione dell'Elisir d'Amore, apre la 47° stagione lirica del Teatro Rendano.
03/10 (Mega) Stasera, ore 20.30, debutta L’Elisir d’Amore,
melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di
Felice Romani. Una coproduzione dei teatri “A. Rendano”,
“Politeama” e “F. Cilea”. L’allestimento
(ha debuttato per il Teatro dell'Opera Giocosa in collaborazione con
il Teatro Petruzzelli di Bari, nel 2002) è del torinese Davide
Livermore, che l’ha ambientato, nella campagna italiana del
dopoguerra, quella della ricostruzione. Coraggio, ne abbiamo viste
tante, ma L’Elisir nel pieno degli anni ’50….
“Il librettista Felice Romani – spiega Livermone –
ambienta l’opera in una campagna ch’è quella dei
Paesi Bassi. In effetti, si tratta di, come di dice adesso, un non
luogo dell’immaginario. Una campagna qualsiasi. Ma quella degli
anni ’50 per me è l’ultima campagna possibile e
soprattutto raccontabile. E’ l’ultimo momento nella storia
d’Italia che come dice Pasolini, in cui la cultura della campagna
è predominante su quella della città, anzi della metropoli.
E quindi non volendo raccontare una campagna generica, l’ho
diciamo fissata in quel periodo, sempre Pasolini docet, che va dall’immediato
dopoguerra fino al minuto prima che inizi la prema trasmissione televisiva”.
Una campagna che non c’è più quella di Dulcamara.
“Sì, io, senza malinconici nostalgismi ho voluto raccontare
una campagna che va a morire nei suoi costumi, nei suoi consumi, nella
sua cultura, sopraffatta dall'avvento dell'industrialismo e della
cultura metropoli veicolata dalla Tv. Va a morire gradatamente, io
ho voluto raccontare una campagna ancora possibile e noi vicina e
quindi, ancora, riconoscibile. Ho tentato un riavvicinamento fra noi
e la cultura della campagna attraverso l’ultimo aggancio esistente.
Sono passati forse 50 anni ma paiono secoli. Però ancora alcuni
tipi di relazioni riconducibili alla cultura, al fare del mondo contadino
sono ancora presenti, e non sotto forma d’icone, nelle memorie
degli anni ’50. Richiamarli per farli rivivere, questo vale
la pena”.
Far rivivere un mondo che non c’è più?
“Ma no si tratta di teatro. Questo mondo sparisce in modo poetico.
E nel raccontarlo mi rifaccio al più poetico e visionario cantore
di quegli anni, Federico Fellini. Non quindi il realismo duro di Rossellini,
bensì quello onirico e favolistica di Fellini”.
Adina è Valeria Esposito; Belcore, Piero Terranova; Dulcamara,
Enzo Captano.
Regia di Davide Livermore. Direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli.
Orchestra Philharmonia Mediterranea calabrese. Coro “F.Cilea”
di Reggio Calabria
Replica domenica ore 17.
Parte il tour calabrese di Paolo Conte
03/10 Per "Fatti di Musica Globet.it 2005", la XIX edizione
della rassegna del miglior live d'autore di Ruggero Pegna, che si
svolge ogni anno in Calabria, è arrivato il giorno di Paolo
Conte. Domani sera alle 21.00, al Teatro Politeama di Catanzaro, il
grande cantautore-musicista, ed ora anche pittore, terrà il
primo dei tre concerti previsti nella rassegna, aprendo ufficialmente
la quarta stagione del nuovo teatro catanzarese. Ma il giorno di Paolo
Conte prevede un' agenda ricca di appuntamenti. Alle ore 17.00 nel
Centro di Aggregazione Giovanile di Via Fontana Vecchia del capoluogo
calabrese, che sarà inaugurato proprio domani, Conte riceverà
i tre "Ricci d'Argento" realizzati dal celebre orafo Gerardo
Sacco, i prestigiosi premi alla canzone d'autore di "Fatti di
Musica Globet.it": “Premio Miglior Autore” per l’album
“Elegia”, “Premio Euroautori” per il successo
internazionale e “Premio Creatività ed Originalità”
per l’opera multimediale “Razmataz”. E' la prima
volta che un solo artista riceve tre riconoscimeni di "Fatti
di Musica" in una sola edizione. Alla consegna dei premi saranno
presenti le massime autorità regionali, dal Presidente della
Regione Calabria, Loiero, al Presidente della Provincia, Traversa,
dal Sindaco di Catanzaro, Pietropaolo, all' assessore alla Cultura,
Wanda Ferro, ai vertici della Fondazione Politeama, Mario Foglietti
ed Aldo Costa. Subito dopo, il direttore dell'Accademia di Belle Arti
del capoluogo, professore Pangaro, ed il professor Minervini, relazioneranno
sull' Opera di pittura di Paolo Conte, per la quale gli sarà
conferito il "Diploma Accademico Honoris causa in Pittura".
La prima "Honoris Causa in Pittura" da quando le Accademie
italiane, con il nuovo ordinamento, sono passate nella fascia universitaria.
Terminata anche questa cerimonia, sarà tagliato il nastro di
"Razmataz", l'opera multimediale di disegni, pitture e serigrafie,
accompagnata da musiche e video, che resterà aperta a Catanzaro
ad ingresso gratuito fino al 23 ottobre. Alle 21.00, ci si sposterà
al Teatro Politeama per il primo dei concerti, accompagnato dai suoi
sette musicisti: Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo,
Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo. Paolo
Conte arriva oggi in Calabria accompagnato dalla moglie, signora Egle
e soggiornerà in un albergo, a lui completamente riservato,
a pochi metri dal mare della costa tirrenica. Da lì, il 6 ottobre,
infine, si sposterà a Cosenza, per l'ultimo dei tre concerti
di "Fatti di Musica Globet.it" al Teatro Garden di Rende.
Questo appuntamento chiuderà ufficialmente il "Settembre
Rendese" promosso dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione
con l'Assessorato Regionale alla Cultura. "Fatti di Musica Globet.it
2005", che si chiuderà giorno 8 dicembre con il premiato
concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni al Teatro Politeama di Catanzaro,
ha presentato quest'anno un'edizione straordinaria, in cui meritano
una sottolineatura i live di Franco Battiato, Sergio Cammariere, Mark
Knopfler, Goran Bregovic, Edoardo Bennato, Mario Venuti e Joaquin
Cortes. Il premio di "Fatti di Musica" negli scorsi anni
è stato ritirato dai più grandi autori italiani, da
Fabrizio De Andrè a Ligabue, da Ivano Fossati a Gino Paoli.
Per informazioni www.ruggeropegna.it. (Sponsor Ufficiali "Acqua
Sorbello" ed "Automeccanica Cosentina").
Inizia la fase finale del premio “Mia Martini”
03/10 Dal 4 ottobre giungeranno in Calabria i 32 giovani finalisti
al Premio Mia Martini Giovani Nuove Proposte per l' Europa, in vista
della serata finale dell' 8 ottobre. I giovani finalisti provengono
da 11 regioni Italiane. La Calabria sara' rappresentata da: Stefano
Cozzolino (Mendicino), Rosaria Belsito (Acri), Tanya Borghese (Polistena),
Paola Magno (Lamezia Terme), Mariolina Mazzeo (Reggio Calabria), Gianfranco
Scaramozzino )Reggio Calabria), Teresa Trovato (S.Pietro a Maida),
Vincenzo La Gamba (Lamezia Terme), Silvia Ferrieri (s.Mango D'Aquino);
5 provengono dal Lazio: Ivan Guaragno(Tarquinia), Manuela Donati (Roma),
Lucio Avitabile (Roma), Ilenia Binchi (Cisterna di Latina), Jennifer
Milan (Tarquinia); 4 dalla Puglia: Gaetano Scalone (Faggiano), Anderson
(La Terza), Dafne (Stornariello), Mariella Piccinonna (Palombaro);
3 per il Piemonte: Melania Giglio (Cuorgne'), Claudio Placanica (Isola
Bella); Elisa Porta (Chieri); Campania: Giovanna Ciuffi (Aiola), Lidia
Fusaro (Benevento), Federica Nutini (Mercogliano); 2 Abruzzo: Alessandra
Cora (L'Aquila), Laura Ciriaco (Pescara); Sicilia: Rosellina Ippolito
( Partanna), Cheril (Siracisa); Molise : Costanza Berardinelli (Valforte);
Marche:Laura Bartoloni (Castelpiano); Emilia Romagna:Sophi Rossigni(Torriana);
Lombardia: Momo (Como). Da giovedi' 6 ottobre due dirette televisive
al giorno sul canale set 841 SKI e Video Calabria , Ore 15: Anteprima
Premio Mia Martini, condotto da Domenico Milani, anticipazioni, curiosita',
presentazione dei giovani che si esibiranno la sera. Ore 21 Premio
Mia Martini, condotto da Dante Zardi e Lucina Campisi, Una regia dinamica
fara' giungere nelle case di 36 paesi del mondo le immagini del Premio
Mia Martini. Un evento televisivo che vedra' ogni sera la partecipazione
di personaggi dello spettacolo.
Cresce l’attesa per concerto di Paolo Conte.
03/10 (Mega) Già da tempo si registra il tutto esaurito per
quello che si preannuncia come l’evento musicale dell’anno
per gli amanti della buona musica italiana. Il vecchio bardo astigiano,
oggi (replica domani), inizierà il suo minitour calabrese con
un concerto che darà il via alla nuova stagione del Politeama
di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese, inoltre, alle 17,30, presso
il Centro Culturale di via Fontana Vecchia, Paolo Conte inaugurerà
l’esposizione della sua Mostra Multimediale “Razmataz”
( fra l’altro titolo del suo penultimo album). Evento culturale
a cui ha dato il suo patrocinio anche l’Assessorato Regionale
alla Cultura. “Razmataz” è fatta di voce narrante,
ovviamente musica di commento, dialoghi e monologhi, e una serie di
tavole, serigrafie e quadri eseguiti con la tecnica della “matita,
gouache, pastelli a olio e inchiostri”. Conte si mostra quindi
anche nella sua seconda natura di pittore o meglio si scopre –
com’egli stesso ha dichiarato - nel suo “secondo vizio
capitale” ( il primo è la musica). Una mostra che ha
per tema, “il gusto e lo spirito degli amati anni venti, culla
delle avanguardie estetiche del novecento, là dove qualsiasi
idea di “modernità” deve per forza recarsi in adorante
pellegrinaggio”
Giovedì è atteso al Cinema-Teatro Garden di Rende dove
presenterà il suo nuovo tour dove la parte del leone lo farà
Elegia, il suo ultimo album uscito lo scorso anno. Lo spettacolo è
inserito nel Settembre Rendese e portato in Calabria per Fatti di
Musica 2005, XIX rassegna di musica e altro, organizzata dal promoter
Ruggero Pegna.
REALITY: In Calabria TEN lancia il primo esperimento di Real TV. Lo vedrete anche in esclusiva su NuovaCosenza.com
29/09 Per la prima volta un esperimento di tv reale calato nel locale.
Uno spaccato sociale di come i giovani calabresi vedono e vivono il
mondo attraverso un esperienza comune vissuta dietro le telecamere.
Autore di questa iniziativa è la televisione locale TEN TeleEuropa
Network che in esclusiva per internet ci ha concesso la trasmissione
quotidiana del programma. E noi siamo bel lieti ed orgogliosi di partecipare
a questo esperimento di realtv locale. Un nuovo modo di vedere come
reagiscono e cosa si raccontano ragazzi, nostri vicini di casa, e
non divi montati ad arte, nel chiuso di uno studio televisivo. Un
set montato in una stanza di dieci metri per dieci, ambientato in
una cucina salotto. Un buon esperimento valido per studiare gli atteggiamenti
delle nuove generazioni. Infatti in “Reality”, così
si chiama il programma pensato da TEN, Cinzia Passarelli ballerina
, Martin Mauro ex carabiniere, Rosella Fuoco madre di una bambina,
Andrea Belcastro studente, Giovanni Napolitano studente , e Aurelia
Mangiarano maestra di arti marziali vivranno questa nuova avventura.
Nessuna regola rigida. Non esiste il confessionale e non ci sono le
prove fisiche. E’ permesso soltanto l’uso del cellulare
ma solo per ricevere le telefonate. Sotto la regia di Luca Achito
operano: Amedeo Scarpelli per l’ottimizzazione tecnica, gli
operatori di ripresa Giampaolo Gregorace, Ilario De Marco e Rodolfo
Magliocchi. Segretaria di produzione Carla Siciliano e Direttrice
di produzione Carmela Formoso. Il programma viene trasmesso sulle
frequenze di TEN Teleuropa Network dal lunedì al venerdì
dalle 14 alle 14 e 25 e dalle 22 alle 22.35. Il sabato trasmissione
in diretta con le telefonate. Su internet la puntata quotidiana va
in onda su https://www.nuovacosenza.com/reality/
a partire dalla mezzanotte. Si può interagire con il programma
mandando le domande alla casella di posta elettronica Reality.ten@email.it
Pochi i biglietti rimasti per il concerto di Paolo Conte del 6 ottobre al Garden
29/09 Dopo il sold out al Teatro Politeama di Catanzaro per i due
concerti di Paolo Conte del 4 e 5 ottobre, che apriranno la stagione
2005/2006 della Fondazione Politeama, ci si avvia al tutto esaurito
anche per il concerto del 6 ottobre al Teatro Garden di Rende. Paolo
Conte a Rende chiuderà il programma del "Settembre Rendese",
predisposto dall'Amministrazione Comunale. "Un evento di grande
prestigio - ha commentato l'assessore allo spettacolo del Comune di
Rende, Palma Covelli - Paolo Conte è uno dei maggiori rappresentanti
della grande musica d'autore italiana nel mondo. La notizia che arriverà
nell nostra Città dopo aver presentato questo concerto nelle
principali capitali europee, da Parigi a Berlino, da Amsterdam a Vienna,
amplifica l'importanza dell' appuntamento di giovedì prossimo
al Garden." Evento non solo musicale, ma anche di grande caratura
culturale, a cui anche l' Assessorato Regionale alla Cultura ha voluto
dare il suo Patrocinio. Oltre ai tre concerti, per la prima volta
dopo la presentazione dello scorso 10 maggio a Cannes, arriverà
in Calabria anche la sua Mostra multimediale "Razmataz"
di pitture, disegni e serigrafie. La Mostra sarà inaugurata,
alla presenza della massime autorità della regione, il 4 ottobre
alle 17.30 al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia a Catanzaro,
dove resterà aperta fino al 23 ottobre, ad ingresso gratuito.
Alcune delle opere presentate saranno anche in vendita. Anche a Rende,
Paolo Conte sarà accompagnato dai suoi sette musicisti: Daniele
Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio
Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo.
I tre appuntamenti s'inquadrano in "Fatti di Musica Globet.com
2005", la XIX rassegna del miglior live d'autore di Ruggero Pegna,
che poi proseguirà il 30 novembre con i concerti di Giorgia
nel Teatro di Cittanova e l'1 dicembre nel Palasport di Crotone, per
poi concludersi l' 8 dicembre al Teatro Politeama di Catanzaro con
la presentazione al pubblico del capoluogo del concerto di Gino Paoli
ed Ornella Vanoni, "premio miglior live teatrale dell'anno",
già presentato a Cosenza e Reggio.
Gli ultimi cento biglietti disponibili del concerto di Paolo Conte
a Rende sono in vendita a Cosenza, presso il Bar Tosti di corso Mazzini
(0984.24989) ed Inprimafila, in via Alimena (0984.795699). Per informazioni
0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it
Paolo Conte fa il tutto esaurito a Catanzaro. Il 6 sarà Rende
26/09 Tutto esaurito al Teatro Politeama di Catanzaro per i due concerti
di Paolo Conte del 4 e 5 ottobre, che apriranno la stagione 2005/2006
della Fondazione Politeama. "Una stagione di grandi eventi",
questo lo slogan, confermato dal grande successo di pubblico fatto
registrare sia nella campagna abbonamenti sia per la vendita di biglietti
dei concerti di Conte. Soddisfatti i vertici della Fondazione, Mario
Foglietti, Aldo Costa, il sindaco di Catanzaro Pietropaolo e l'assessore
alla Cultura Wanda Ferro, per il brillantissimo avvio di stagione,
che ha premiato un cartellone di grande qualità e prestigio.
L'arrivo di Paolo Conte è attesissimo. Reso noto dall'assessorato
alla Cultura il calendario di appuntamenti predisposti per accogliere
il cantautore di Asti. Il 4 ottobre alle ore 17.00 al Centro Culturale
di Via Fontana Vecchia è previsto l'incontro con la stampa
e le Autorità, durante il quale Conte riceverà i tre
“Ricci d’Argento”di “Fatti di Musica Globet.com
2005", la rassegna del miglior live d’autore, ideata ed
organizzata da Ruggero Pegna (“Premio Miglior Autore”
per l’album “Elegia”, “Premio Euroautori”
per il successo internazionale e “Premio Creatività ed
Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”,
realizzati da Gerardo Sacco) ed il "Diploma Accademico honoris
causa in Pittura", conferito dal Collegio dei Professori dell’Accademia
di Belle Arti di Catanzaro, su proposta del Direttore professore Rocco
Pangaro.
Alle 17.45, poi, è prevista l'inaugurazione della Mostra multimediale
di pitture e serigrafie "Razmataz", che resterà aperta
al Centro di Via Fontana Vecchia, restaurato per l'occasione, fino
al 23 ottobre. La Fondazione ed il Comune di Catanzaro hanno deciso
di consentire l'ingresso gratuito a tutti i visitatori, dalle ore
10.10 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 di tutti i giorni. Gli appassionati
di pittura e gli estimatori di Paolo Conte potranno anche acquistare
le opere, che saranno messe in vendita ai seguenti prezzi: euro 500
per le serigrafie piccole, euro 750 per quelle grandi, euro 2000 per
gli acquarelli a mano. All' interno dei locali della Mostra sarà
pure possibile acquisire cataloghi, dvd ed album di spartiti. Oltre
alle opere, i visitatori potranno vedere e sentire i filmati di "Razmataz"
attraverso due speciali monitor al plasma ed uno schermo gigante.
Alle 21.00 il primo dei concerti, accompagnato dai suoi sette musicisti:
Daniele Di Gregorio, JinoTouche, Daniele Dell'Omo, Massimo Pitzianti,
Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo. Il 5 ottobre Paolo Conte
alle 18.00, prima del secondo concerto, visiterà al Complesso
del San Giovanni anche la Mostra sulla Magna Graecia.
Gli oltre 1.800 disegni di “Razmataz”, presentata lo scorso
10 maggio a Cannes, durante il Festival del Cinema, hanno indotto
l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro a conferirgli il diploma accademico
honoris causa in pittura. “Attraverso varie tecniche, matita,
gouche, inchiostri, pastelli ad olio, Paolo Conte trasmette le emozioni
che solo i grandi artisti riescono a rendere con le loro opere, dimostrando
amore per la pittura e geniali doti, oltre a quelle celeberrime di
cantautore e musicista, anche di straordinario pittore”, questa
in sintesi la motivazione resa nota dal professore Pangaro, direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
“Sono felice – ha commentato Wanda Ferro, assessore alla
Cultura del Comune di Catanzaro – di questo grande riconoscimento
dell’Accademia di Belle Arti della nostra Città all’
autore italiano più amato nel mondo che, oltre alle sue canzoni,
ci regala opere di grande suggestione, come quelle contenute in Razmataz.
In questo momento – continua l’ assessore – la mostra
di Conte va ad affiancare quella di grandissimo successo sulla Magna
Greacia al Complesso San Giovanni, a ribadire l’attenzione di
questa città verso le più alte forme e rappresentazioni
d’arte e di cultura. Ci tengo a sottolineare - ha concluso la
Ferro - che questa iniziativa si è resa possibile grazie alla
sinergia tra Comune e Fondazione che, insieme, hanno immediatamente
aderito alla proposta di Ruggero Pegna, individuando anche un nuovo
luogo di cultura che con l'occasione sarà aperto al pubblico,
come il Centro di Via Fontana Vecchia, in fase di completa ristrutturazione
ed abbellimento."
Paolo Conte terrà in Calabria tre concerti il 4 e 5 al Politeama
di Catanzaro, dove aprirà la stagione 2005-2006 della Fondazione
Politeama ed il 6 ottobre al Teatro Garden di Rende. “Conte
ama sottolineare – ha commentato Ruggero Pegna, organizzatore
di “Fatti di Musica Globet.com” – di avere due vizi
capitali: la musica e la pittura. E la Calabria lo premierà
per tutti e due!” Soddisfazione ha espresso in una nota anche
l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe,
che ha patrocinato i tre appuntamenti. Ancora disponibili gli ultimi
biglietti del concerto del 6 ottobre a Rende
Diploma di Pittura per Paolo Conte
22/09
Dopo i tre “Ricci d’Argento”di “Fatti di Musica
Globet.com 2005, la rassegna del miglior live d’autore, ideata
ed organizzata da Ruggero Pegna, che saranno consegnati a Paolo Conte
il 4 ottobre a Catanzaro (“Premio Miglior Autore” per
l’album “Elegia”, “Premio Euroautori”
per il successo internazionale e “Premio Creatività ed
Originalità” per l’opera multimediale “Razmataz”),
il Collegio dei Professori dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro,
su proposta del Direttore professore Rocco Pangaro, ha conferito al
grande cantautore italiano il “Diploma Accademico honoris causa
in Pittura”. "La proposta - si legge in una nota della
stessa Accademia di Belle Arti di Catanzaro - ha trovato piena adesione
nel Consiglio d’ Amministrazione ed è stata ratificata
alla presenza del Presidente del C.d.A, avv. Nino Gimigliano".
A motivare la speciale laurea in pittura sono gli oltre 1.800 disegni
di “Razmataz”, l’opera multimediale di Paolo Conte,
presentata lo scorso 10 maggio a Cannes, durante il Festival del Cinema,
da cui è stata tratta anche la mostra di pitture e disegni,
già presentata nelle maggiori Città italiane ed europee,
in arrivo anche a Catanzaro. “Attraverso varie tecniche, matita,
gouche, inchiostri, pastelli ad olio, Paolo Conte trasmette le emozioni
che solo i grandi artisti riescono a rendere con le loro opere, dimostrando
amore per la pittura e geniali doti, oltre a quelle celeberrime di
cantautore e musicista, anche di straordinario pittore”, questa
in sintesi la motivazione resa nota dal professore Pangaro, direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Il titolo accademico
gli sarà conferito ufficialmente il 4 ottobre nel capoluogo
calabrese, prima dell’inaugurazione della Mostra “Razmataz”
al Centro Culturale di Via Fontana Vecchia. La mostra resterà
poi aperta al pubblico fino al 23 ottobre.
“Sono felice – ha commentato Wanda Ferro, assessore alla
Cultura del Comune di Catanzaro – di questo grande riconoscimento
dell’Accademia di Belle Arti della nostra Città all’
autore italiano più amato nel mondo che, oltre alle sue canzoni,
ci regala opere di grande suggestione, come quelle contenute in Razmataz.
In questo momento – continua l’ assessore – la mostra
di Conte va ad affiancare quella di grandissimo successo sulla Magna
Greacia al Complesso San Giovanni, a ribadire l’attenzione di
questa città verso le più alte forme e rappresentazioni
d’arte e di cultura. Ci tengo a sottolineare - ha concluso la
Ferro - che questa iniziativa si è resa possibile grazie alla
sinergia tra Comune e Fondazione che, insieme, hanno immediatamente
aderito alla proposta di Ruggero Pegna, individuando anche un nuovo
luogo di cultura che con l'occasione sarà aperto al pubblico,
come il Centro di Via Fontana Vecchia, in fase di completa ristrutturazione
ed abbellimento.". ”Paolo Conte terrà in Calabria
tre concerti il 4 e 5 al Politeama di Catanzaro, dove aprirà
la stagione 2005-20006 della Fondazione Politeama ed il 6 ottobre
al Teatro Garden di Rende. “Conte ama sottolineare – ha
commentato Ruggero Pegna, organizzatore di “Fatti di Musica
Globet.com” – di avere due vizi capitali: la musica e
la pittura. E la Calabria lo premierà per tutti e due!”
Soddisfazione ha espresso in una nota anche l’Assessore alla
Cultura della Regione Calabria, Sandro Principe, che ha patrocinato
i tre appuntamenti.
Confermati il 90% degli abbonamenti al Rendano
20/09 E' da record la riconferma degli abbonamenti alla stagione
lirica del Teatro Rendano di Cosenza. A riferirlo e' un comunicato
nel quale si precisa che sono oltre il 90% i vecchi abbonati che hanno
confermato la propria presenza per il cartellone del 2005. ''Evidentemente
- e' scritto nel comunicato - si e' colpito nel segno con una programmazione
che affianca melodramma, danza e musica. Positiva e' anche la risposta
di chi per la prima volta sta facendo l' abbonamento alla lirica,
la cui vendita e' in corso al botteghino del teatro per concludersi
il 2 ottobre''.
Tutti pazzi per Paolo Conte. Il 6 sarà al Garden
16/09 Tutti pazzi per Paolo Conte. Un' intera regione si stringe
intorno ad uno degli autori italiani più amati al mondo, che
arriverà in Calabria per ritirare ben tre "Ricci d'Argento"
di "Fatti di Musica Globet.com 2005" il prossimo 4 ottobre.
Due concerti a Catanzaro ed un terzo a Rende (Cosenza) il 6 ottobre.
Nel capoluogo regionale, dal 4 al 23 ottobre, sarà anche aperta
al pubblico nel Centro Culturale di Via Fontana Vecchia la sua mostra
multimediale di disegni ed opere serigrafate, "Razmataz".
Quasi esauriti in poche ore di prenotazione i biglietti per i primi
due concerti a Catanzaro, dove Conte aprirà ufficialmente la
stagione 2005/2006 del Teatro Politeama. Gli ultimi biglietti saranno
disponibili presso la biglietteria del Teatro dalle ore 9.00 di lunedì.
Stesso successo per il concerto a Rende, che chiuderà il "Settembre
Rendese", dove in poche ore è stata venduta oltre la metà
dei biglietti disponibili. "Un' attesa immaginabile - dice il
promoter Ruggero Pegna - Conte in Calabria è amatissimo, a
dimostrazione dell' elevata maturità del pubblico calabrese.
Un successo che va diviso con chi ha reso possibile questo ritorno
dopo otto anni, innanzitutto con Mario Foglietti ed Aldo Costa della
Fondazione Politeama, il sindaco Pietropaolo e l'assessore Ferro del
Comune di Catanzaro. Un grazie anche all'assessore regionale Sandro
Principe ed all'amministrazione comunale di Rende. Un esempio certamente
utile di sinergia pubblico privato, a più livelli, che può
offrire momenti di assoluta qualità e di caratura internazionale.
Basti pensare - conclude Pegna - che l'album "Elegia è
stato appena presentato nelle maggiori capitali europee da Parigi
a Berlino a Vienna."
Per i tre concerti di “Fatti di Musica Globet.com 2005”
Conte sarà accompagnato, oltre che dal fedele pianoforte, anche
dai suoi musicisti: Daniele di Gregorio, pianoforte - batteria –
marimba, Jino Touche, contrabbasso – chitarra, Daniele dall'Omo,
chitarra, Massimo Pitzianti, pianoforte - tastiera - fisarmonica –
bandoneon – clarinetto, sax baritono, Claudio Chiara, basso
– tastiera – fisarmonica - sax alto - sax tenore –
sax baritono – flauto, Luca Velotti, sax soprano – sax
tenore - sax contralto - sax baritono - clarinetto, Lucio Caliendo,
oboe – fagotto – percussioni. Per ulteriori informazioni
0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it.
(Biglietti in vendita a Catanzaro: Teatro Politeama, 0961.501818 e
Bar Mignon, 0961.741000; Cosenza: Bar Tosti, 0984.24989 e Inprimafila,
0984.795699; Lamezia Terme: Uffici Pegna, 0968.441888).
Mogol a tutto campo, protagonista del Settembre Rendese.
16/09 (Mega) Giovedì sera, nella sede del Museo del Presente,
l’autore dei testi delle più belle canzoni di Lucio Battisti
ha incontrato un pubblico composto fatto di fan, curiosi e giornalisti
che l’hanno posto a un tiro di fuoco dalle cadenze epiche. La
kermesse è stata introdotta da Franco Dionesalvi anima e responsabile
del Museo del Presente. Dionesalvi ha incastonato Mogol fra le stelle
di assoluta grandezza del panorama fervido e munifico della musica
leggera (e non solo) della storia patria. Indiscutibile le sue capacità,
ha egregiamente ribadito Dionesalvi, di saper intercettare le emozioni
di una generazione, in modo talmente autentico e genuino da coinvolgere
anche le generazioni a seguire fino ai nostri giorni. Un prodigio,
musicale e mediatico, che ha è conquistato il posto d’ineguagliabile
con oltre 1500 testi di canzoni che ha composto per i maggiori cantanti
italiani, oltre il citato Battisti con il quale ha dato vita al ben
noto e storico sodalizio, basti ricordare Celentano uno per tutti
anche se la lista sarebbe ben lunga. E’ toccato poi al Sindaco
Scarpelli ricordare che la manifestazione della Festa Rendese compie
i 40 anni e che ebbe inizio nel centro Storico di Rende con l’esibizione
di Domenico Modugno. Nel suo saluto di accorato benvenuto non ha mancato
di edottare la platea su un aneddoto, personale, che lega una delle
canzoni di Mogol al suo incontro con quella che poi sarebbe divenuta
sua moglie. Poi è toccato direttamente a Mogol, che però
smettendo gli abiti del divo ha indossato quelli di Giulio Repetti
e ha raccontato delle sue aspettative di vita da giovane ch’erano
quelle di poter trovare un modesto ma sicuro lavoro nel terziario
e che mai si sarebbe sognato di diventare un artista. “In fondo-
ha ribadito- il talento è un dono che Dio ha regalato ad ognuno.
Certo bisogna saperlo riconoscerselo e curarlo e lavorare per farlo
emergere. Io sono uno che si reputa fortunato”. Un elogio alla
medietà, che fa onore a Giulio Repetti in arte Mogol. Che rispondendo
alle domande del pubblico ha tenuto una disamina ficcante sul senso
della Poesia, con un aneddoto semplice ma esaustivo, “L’altro
giorno ho partecipato a una cena, c’era un cervellone, credo
un professore universitario che a un certo punto ha tirato fuori una
poesia lunghissima con armi morti, roba che non finiva mai. Poi alla
tavola è arrivata una bambina che ci ha guardato con semplicità.
Ecco lo sguardo di quella bambina era la vera poesia della serata”.
E poi ancora di buon grado si è sottoposto alle tante e innumerevoli
domande di un pubblico entusiasta e per nulla mosso di templi sentimenti
di nostalgiche emozioni. Ha raccontato il retroscena della canzone
L’Arcobaleno cantata da Celentano; una canzone scritta in non
più di un quarto d’ora e che però è nata
da una serie di “visioni”, ben dodici, non ultima di un
arcobaleno che si è sovrapposto sul cofano della sua macchina.
A chi ha paragonato lui e Battisti a Dante e Casella, ha affermato
che le sue composizioni sono nate per la musica e quindi sono canzoni.
Poi ha della sua scuola dove cerca di dare saggezza e valori ai nuovi
compositori. Una serata alla fine che il pubblico cosentino ricorderà
per tanto tanto tempo.
Pegna prepara un concerto “mistico” per Natuzza Evolo a Paravati. Serve uno sponsor
15/09
Lo aveva annunciato subito dopo il trapianto del midollo osseo, resosi
necessario per curare la leucemia mieloide acuta che lo aveva improvvisamente
colpito nell'ottobre del 2002. Il promoter calabrese Ruggero Pegna
(a sinistra nella foto) ha pronto un grande spettacolo religioso da
realizzare a Paravati, nella spianata della 'Fondazione Cuore immacolato
di Maria Rifugio delle Anime', casa della mistica Natuzza Evolo. Pronta
anche la data: 18 maggio 2006, nel mese tradizionalmente dedicato
alla Madonna. La storia del promoter calabrese, colpito dalla leucemia
nel giorno precedente al suo matrimonio, sposatosi comunque nel giorno
stabilito, ma nella cappella dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro,
commosse tutta la regione. Lo stesso promoter, in modo insolito, annunciò
la sua malattia e la volontà di combattere con un comunicato
stampa, come normalmente è abituato a fare per i suoi eventi.
Dopo il successo del trapianto, Pegna ha parlato di miracolo, attribuendo
a Natuzza l’intercessione con la Madonna per l’ottenimento
della guarigione, come racconta anche in un libro, "Miracolo
d'Amore", che la Rubbettino Editore pubblicherà a dicembre.
“Mi piacerebbe organizzare – disse – uno spettacolo
per Natuzza.” Ed ora, per la sua parte, sembra tutto pronto.
Lo spettacolo si intitola “Concerto per la Vita. Serenata a
Maria, per la costruzione della Chiesa voluta da Natuzza". Una
vera “Serenata alla Madonna”, condotta da Pippo Baudo,
con alcune delle più belle voci del panorama musicale italiano
ed internazionale, Elisa, Noah, Giovanna, Rosa Martirano, tre soprani
di fama mondiale, Luciana D’Intino, Raina Kabaivanska, Chiara
Taigi e l’Orchestra Philharmonia Mediterranea, diretta dal Maestro
Paolo Ponziano Ciardi, dell’ Orchestra del Festival Rossiniano.
In un’atmosfera resa speciale dalla suggestione dei luoghi e
dall’auspicata presenza di Natuzza, verrebbero eseguite tutte
le straordinarie versioni dell’ “Ave Maria”, da
Gounod a Schubert, da Verdi a Rossini e Mascagni, ma anche le “Ave
Maria” di Fabrizio De Andrè e Renato Zero. Lo spettacolo,
che si avvarrebbe della consulenza artistica di Carmen Ruggieri e
della collaborazione della Giemme Eventi di Milano, ora attende il
sostegno istituzionale.
“Il cast è pronto – dice Pegna - a cominciare dalla
prestigiosa conduzione di Pippo Baudo. L’ idea, per evitare
qualsiasi spettacolarizzazione impropria, è quella di realizzare
una grande preghiera in musica, con splendide voci e versioni celeberrime
dell’ Ave Maria. Lo scopo è quello, innanzitutto, di
raccogliere fondi per la costruzione della chiesa voluta da Natuzza.
Il bilancio - prosegue Pegna – sarà poi reso pubblico.
Ovviamente ci sono dei costi, per questo ho trasmesso il progetto
al Presidente on. Loiero ed all’assessore alla Cultura, on.
Principe, anch’egli, come me, miracolato. Spero che in breve
si possa riuscire ad avere la copertura finanziaria di base, che dovrebbe
oscillare intorno ai centocinquantamila euro, considerando tutto l’allestimento
con palcoscenico coperto, impianti e la migliore accoglienza per il
prevedibile numeroso pubblico. Tra contributi pubblici, sponsor e
la possibilità, da valutare con la Fondazione, di un biglietto
minimo, si potrebbe effettuare una grande raccolta. Per questo –
conclude Pegna – invito tutti i titolari di granzi aziende,
interessate a collaborare e coprodurre l’evento, a contattarmi
anche all’email info@ruggeropegna.it”. Secondo i programmi
di Pegna, che precisa di dover definire dettagli tecnici con i responsabili
spirituali della Fondazione, lo speciale concerto di "Ave Maria"
potrebbe essere annunciato ufficialmente già nelle prossime
settimane.
Assegnati i premi del “Piccante Film Festival” di Diamante
14/09 Sono stati assegnati i dodici premi della prima edizione del
concorso 'Piccante Film Festival' svoltosi a Diamante nell'ambito
del 'Peperoncino Festival' organizzato dall'Accademia del Peperoncino.
Per concorso cinematografico sono arrivati alla giuria ottantadue
lavori e ne sono stati ammessi trentotto. Il regolamento del concorso
prevedeva cortometraggi di tre minuti sul tema 'Il piccante' inteso
in senso letterale e metaforico. La giuria e' stata presieduta da
Alessandro Benvenuti e composta da Marco Gallo, presidente della Emmefilm;
dal Regista Tonino Zangardi; da Valentina Valentini, docente di cinematografia
all'Universita' di Roma e della Calabria; dalla giornalista Carla
Monaco; dall'attore Gianni Pellegrino e da Marco Infusino direttore
artistico della manifestazione. ''Non e' stato facile valutare i film
- ha detto il direttore artistico della manifestazione, Marco Infusino
- e scegliere i dodici premiati previsti dal regolamento perche' ci
siamo trovati davanti a film tutti di buona fattura e ottima qualita'''.
Alessandro Benvenuti si e' detto soddisfatto e sicuro che nel futuro
la manifestazione e' destinata a crescere e ad affermarsi fra i piu'
importanti appuntamenti del settore. ''E' molto importante - ha detto
il regista - scommettere su iniziative come queste per sensibilizzare
i giovani al cinema e scoprire nuovi talenti. E gia' questa prima
edizione ha messo in luce elevate professionalita', scelte innovative
per quanto riguarda il linguaggio e originalita' dei temi e delle
storie''. Per gli organizzatori la rassegna cinematografica ha avuto
un grande successo tanto che si sta pensando di estrapolarla dal Peperoncino
Festival e di renderla autonoma con una manifestazione da tenere in
giugno. ''Ci eravamo proposti - ha detto il presidente dell'Accademia
del Peperoncino, Enzo Monaco - di sensibilizzare i giovani al cinema
e portare il cinema fra la gente. Due obiettivi centrati in pieno
visto che la partecipazione dei giovani e' stata numerosa e i visitatori
a migliaia hanno potuto gustare i film sui megaschermi installati
in mezzo agli stand''. ''Il successo - ha concluso Monaco - e' andato
oltre ogni previsione tanto che e' difficile adesso immaginare questa
iniziativa legata al Peperoncino Festival. Bisogna pensare da subito
ad una nuova autonoma collocazione. Magari nel mese di Giugno, in
apertura della stagione estiva e quando non c' e' la concomitanza
di altre manifestazioni cinematografiche''.
Concerti dell’Università di Parma in Calabria dal 17 al 24 settembre
13/09 Tra il 17 e il 24 settembre l' Orchestra dell'Universita' di
Parma sara' ospite in Calabria del Festival musicale Armonie della
Magna Grecia. L'Orchestra eseguira' tre concerti, che si svolgeranno
in localita' dell'area turistica comprese tra Tropea e Capo Vaticano.
I programmi dei primi due concerti prevedono l'esecuzione di musiche
di Carlo Tessarini, Francois-Joseph Gossec, Johann Adolph Hasse, Georg
Friedrich Haendel (direttore Luca Aversano, solisti Ilaria Ferrari
e Claudia Turillazzi), mentre l'ultima esibizione sara' dedicata alle
'Quattro Stagioni' di Antonio Vivaldi. A guidare l'Orchestra in quest'ultimo
concerto sara' Antonino Sorgona', direttore del Conservatorio 'Francesco
Cilea' di Reggio Calabria, che si avvarra' della collaborazione del
violino solista Giuliano Fontanella, docente nello stesso Conservatorio.
L'Orchestra dell'Universita' di Parma, diretta da Luca Aversano (gia'
docente di Storia e critica del testo musicale nell'ateneo parmigiano,
attualmente ricercatore in Storia della musica all'Universita' degli
Studi di Roma Tre), e' stata recentemente riconosciuta ed istituzionalizzata
come centro musicale di Ateneo. Composto in massima parte da studenti
o laureati delle varie facolta', uniti a giovani esterni desiderosi
di praticare la musica d'insieme, l'ensemble ha gia' tenuto numerosi
concerti, a Parma e in altre citta' (Lecce, Cremona, Ferrara, Trento,
La Spezia, Salerno, Lubecca, Firenze), promuovendo particolarmente
le occasioni d'incontro e di scambio culturale con studenti di altre
citta', italiane ed estere. A giugno l'Orchestra si e' esibita con
successo al Teatro Regio di Parma, accompagnando i cantanti Michele
Pertusi e Nicola Alaimo in un recital di arie e duetti d'opera dell'
Ottocento italiano.
Presentata la 47° Stagione Lirica del Rendano sotto il segno del classico italiano con Donizetti, Verdi e Puccini.Il Cartellone.
12/09
(Mega) Presentata ieri sera alle 18.00, presso la sala Maurizio Quintieri
ex Ridotto del teatro Rendano, la stagione 2005 della lirica cosentina.
Alla conferenza stampa, coordinata dal capogabinetto dell’amministrazione
comunale dott. Pino Didonna, erano presenti il sindaco Eva Catione
e il direttore artistico del teatro Italo Nunziata. Novità
assoluta è la realizzazione del circuito comune fra Rendano,
Politeama di Catanzaro e Cilea di Reggio Calabria. Grazie al protocollo
d’intesa siglato, lo scorso aprile, i maggiori teatri calabresi,
si sono impegnati a mettere su una stagione lirica comune. Ogni singolo
teatro si è accollato l’onere di un allestimento in coproduzione
con gli altri due. In altri termini, sia Cosenza che Catanzaro e Reggio
avranno, in buona sostanza, una stagione lirica che presenta gli stessi
titoli. Questo ha permesso di abbattere i costi con spese ripartite
e, com’è stato ribadito, in sede di presentazione, “per
l’alta qualità delle produzioni, consentirà di
ampliare lo standard di offerta dei singoli teatri calabresi.”.
L’accordo, che ha durata triennale, potrebbe essere, in un futuro
non molto lontano, esteso anche alle stagioni di prosa dei tre teatri.
Creare cooperazione fra i teatri di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria
è senza dubbio intenzione meritoria e pregevole. Lasciamo il
beneficio quindi della prima prova, della novità assoluta,
a quest’intesa. Che, però, pare più fare di necessità
virtù, visti gli alti costi della lirica. E’ impresa
quindi da giudicare positivamente non foss’altro che mette da
parte anche ogni citrino risvolto di campanile nelle produzioni culturali.
Resta però, qualche perplessità. Non è puntando
ad una “diminuzione” che si può risolvere il problema
della crisi della lirica ( ch’è economica e non solo),
con lo stesso cartellone che gira nei tre teatri. Si affievolisce
l’offerta non le si dà alcun carattere d’eccellenza.
La diversificazione, non la sterile competizione, beninteso, dovrebbe
essere invece un traguardo da dare alla cooperazione dei tre teatri.
Mettendosi sì in comune ma per creare, chessò, una grossa
produzione, o portare nei nostri teatri qualche bel nome del canto
o della direzione musicale. Onore al tentativo fatto, ma attenzione.
Perché per esempio il Rendano, in questo cartellone 2005, rinuncia
a una di quelle ch’erano state le sue peculiarità più
vivaci e belle: presentare un’opera cosiddetta minore o comunque
poco nota al grande pubblico o ancora, extra repertorio tradizionale
e nazionale. Era una piacevole tradizione, che ha portato al nostro
teatro lustro e notorietà in campo nazionale.
La 47° Stagione del Rendano, verrà aperta, venerdì
7 ottobre da L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Allestimento
del Rendano. Con Valeria Esposito nella parte di Adina; dirige Giuseppe
Grazioli, regista Davide Livermone. Orchestra “Filarmonica Mediterranea”,
coro “F.Cilea”
Il 18 novembre debutta, Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi, allestito
dal “F.Cilea”.Con Francisco Casanova nel ruolo di Riccardo;
dirige Carlo Palleschi, regia di Flavia Trevisan. Coro e orchestra
“F.Cilea”
Il 9 dicembre Madame Butterfly, di Puccini, nuovo allestimento del
“Politeama”. Con Maria Pia Ionta nei panni di Cio-Cio-San.
Due i direttori d’orchestra, Guillame Tourniarie e Giuseppe
Fini (11 settembre). La regia è affidata a Italo Nunziata.
Coro “F.Cilea”, orchestra “la Grecìa”
Per gli appassionati del balletto, sabato 5 dicembre, si ritorna al
classico con la compagnia del Ballet Biarritz che mette in scena,
Lo Schiaccianoci di Tchaikosvsky, su coreografia di Thierry Malandain.
Venerdì 23 dicembre chiude la stagione lirica il Concerto di
Natale. Su musiche di Verdi e Puccini. Pregevole direzione del maestro
Daniel Oren; soprano Doyna Dimitriu. Orchestra e coro “F.Cilea”.
Il 6 ottobre Paolo Conte in concerto al Garden
12/09 Grande attesa in calabria per l'arrivo di Paolo Conte. Dopo
l’attribuzione di ben tre “Ricci d’Argento”
di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna del
miglior live d'autore, che Conte ritirerà il 4 ottobre al Teatro
Politeama di Catanzaro, il grande cantautore italiano sarà
al Teatro Garden di Rende (Cosenza) il 6 ottobre per chiudere il tradizionale
“Settembre Rendese”, la rassegna di musica e teatro d’autore
predisposta dall’ Amministrazione Comunale, in collaborazione
con l’Assessorato Regionale alla Cultura. Un euro per ciascun
biglietto venduto sarà devoluto all' Airc Calabria, a favore
della ricerca sul cancro, nell'ambito del consueto gemellaggio musica-sociale
della rassegna di Ruggero Pegna. Tre concerti in Calabria per Paolo
Conte, quindi, che in questa regione si era esibito soltanto nel 1997,
sempre in "Fatti di Musica". In questa occasione sarà
anche accompagnato dalla mostra di disegni ed opere serigrafate, “Razmataz”,
che sarà inaugurata il 4 ottobre dallo stesso artista al Centro
Culturale di Via Fontana Vecchia a Catanzaro. La mostra, che si avvarrà
anche di filmati e colonne sonore, resterà aperta al pubblico
fino al 23 ottobre. Alcune opere saranno pure messe in vendita. Per
i tre concerti di “Fatti di Musica Globet.com 2005” Conte
sarà accompagnato, oltre che dal fedele pianoforte, anche dai
suoi musicisti: Daniele di Gregorio, pianoforte - batteria –
marimba, Jino Touche, contrabbasso – chitarra, Daniele dall'Omo,
chitarra, Massimo Pitzianti, pianoforte - tastiera - fisarmonica –
bandoneon – clarinetto, sax baritono, Claudio Chiara, basso
– tastiera – fisarmonica - sax alto - sax tenore –
sax baritono – flauto, Luca Velotti, sax soprano – sax
tenore - sax contralto - sax baritono - clarinetto, Lucio Caliendo,
oboe – fagotto – percussioni. Per ulteriori informazioni
0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it. (Biglietti in vendita a Catanzaro:
Teatro Politeama, 0961.501818 e Bar Mignon, 0961.741000; Cosenza:
Bar Tosti, 0984.24989 e Inprimafila, 0984.795699; Lamezia Terme: Uffici
Pegna, 0968.441888).
Grande successo del Festival delle Serre di Cerisano
12/09 Mostre, concerti, convegni, dibattiti e il dopo festival: tutto
questo a Cerisano in nove giorni in cui si è riusciti a mantenere
alto l’interesse di un pubblico vario. Migliaia, infatti, le
persone che dal 3 all’11 settembre hanno raggiunto il centro
storico e il Palazzo Sersale di Cerisano, le cui splendide sale hanno
accolto la maggior parte degli eventi in programma.
La Chiesa del Carmine ha ospitato i concerti di musica classica curati
da Manuel Meo, l’Arena Chiusi, invece, ha accolto il pubblico
di cinefili che hanno “recuperato” sul grande schermo
alcune proiezioni dell’ultima stagione cinematografica, il suggestivo
spazio allestito per le rappresentazioni teatrali è stato ben
frequentato e apprezzato dagli ospiti della rassegna “Comicando”.
Il Festival delle Serre ha riabbracciato quest’anno i grandi
del jazz come Franco Cerri, Gianni Basso e Renato Sellani, con una
chiusura in grande stile affidata alla tromba di Enrico Rava e al
pianoforte di Franco D’Andrea. Affianco a questi grandi nomi
ormai passati di diritto nella storia del jazz , sono stati affiancati
artisti giovani come il talentuoso Giacomo Aula oppure come Giovanni
Allevi, straordinario pianista che tre giorni prima di Cerisano ha
raccolto ovazioni suonando al mitico “Blue Note” di New
York.
Un pubblico, quello del Festival delle Serre, attratto da un ricco
calendario di eventi artistico-culturali e da un piacevole dopo-spettacolo
fatto di passeggiate nei vicoli e degustazioni di bontà gastronomiche
preparate sul momento dagli abitanti e dai ristoratori.
Una festa che è riuscita a coinvolgere intellettuali, cultori
del jazz, amanti del teatro comico e del cabaret, appassionati d’arte
e gente comune, venuta a Cerisano per il gusto di trascorrere una
serata diversa dal solito.
Il Direttore Artistico Francesco Madrigrano si ritiene soddisfatto
di essere riuscito, anche quest’anno, ad offrire spettacoli
e concerti di qualità, arricchiti da presenze prestigiose come
Giampiero Mughini, Luigi Covatta, Paolo Bocci, Marco Minniti, con
un parterre sempre attento e pronto a partecipare come il pubblico
di queste serate fatto di appassionati, conoscitori del jazz e semplici
curiosi.
Infine, gli organizzatori hanno registrato per l’edizione appena
conclusa una grande attenzione mostrata, oltre che dalla stampa locale,
anche dai media nazionali (il Festival è stato recensito sul
prestigioso inserto domenicale del Sole 24 ore, anche Radio Rai ha
dedicato sulle tre frequenze nazionali commenti di elogio agli appuntamenti
in calendario, così come Radio Capital e Radio 24).
Il programma è stato presente su tutti i siti web dedicati
alla musica e tantissimi i visitati on line del sito www.festivaqldelleserre.it
che resterà attivo fino al prossimo anno.
Un dibattito sull’Africa e il grande jazz di Rava e D’Andrea concludono il Festival delle Serre
10/09 Termina con due appuntamenti importanti la riuscita kermesse
culturale del Festival delle Serre. Alle 19 un incontro-dibattito
a Palazzo Sersale. “Confronto sulle afriche. Questioni e controversie
sul grande continente”. Filippo Veltri (Presidente Ansa Calabria)
Attilio Sabato (Direttore TEN) e Francesco Kostner (giornalista) ne
discutono con lo storico Carlo Carbone (professore straordinario di
Storia e Istituzioni dell’Africa – Università della
Calabria)
Un’occasione per scoprire (e ribadire) quanto poco sappiamo
sull’Africa, quanti siano i clichè da cui dobbiamo liberarci:
luoghi comuni, campagne buoniste di sensibilizzazione troppo abusate
da pubblicitari e multinazionali. Carlo Carbone offre all’osservatore
disincantato una chiave di lettura da riconoscere come elemento caratterizzante
del continente africano, ovvero la pluralità, qualità
implicita di una terra così ampia per estensione e dinamiche,
culture, etnie e tradizioni.
Nel presentare la suggestiva mostra fotografica di Paolo Bocci “Lo
sguardo e l’anima” (ancora oggi visitabile a Palazzo Sersale,
frutto di oltre un ventennio di reportage in terra d’Africa),
Carlo Carbone ha individuato il «pervicace convincimento degli
Africani della necessità di pescare nella propria storia gli
strumenti per ricostruire la propria identità e sottrarsi a
un futuro di pura acquiescenza alle suggestioni, oggi apparentemente
insopprimibili, che vengono dall’emisfero settentrionale».
L’Occidente può davvero rappresentare un pericolo per
culture così lontane dal mondo capitalizzato, ipertecnologico
frenetico in cui siamo immersi?
Nei Giardini di Palazzo Sersale alle ore 22, invece, un evento eccezionale
il duo Rava-D’Andrea chiuderanno la tredicesima edizione del
Festival delle Serre. L’ingresso costa sei euro.
L’ultimo appuntamento della sezione jazz della XIII edizione
del Festival delle Serre, rappresenta il fiore all’occhiello
di una rassegna che ha saputo spaziare in tutte le correnti del jazz,
accostando nomi storici e giovani affermati che non possono più
essere considerate promesse. Così dopo le esibizioni di Gianmaria
Testa, Renato Sellani, Franco Cerri, il Circe trio, Giacomo Aula,
Gegé Telesforo, la Dixieland All stars, Eric Truffaz ed i duo
Maurino Taufic e Marrazzo Naso, arriva sul palco dei giardini di Palazzo
Sersale, il nome più atteso: Enrico Rava e Franco D’Andrea.
Si tratta di un grande ritorno! Di nuovo insieme due dei più
grandi jazzisti italiani che hanno segnato gli ultimi 30 anni delle
vicende del jazz europeo.
Tromba, flicorno, composizione. Enrico Rava, nato a Trieste nel '39,
è indubbiamente il jazzista italiano più conosciuto
a livello internazionale. In trent'anni di carriera, il trombettista,
flicornista, compositore ha al proprio attivo oltre settanta incisioni,
di cui sedici a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel '57, grande
ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava comincia a suonare
giovanissimo nei club torinesi. Nel '62 conosce Gato Barbieri, al
cui fianco due anni dopo incide la colonna sonora del film di Montaldo
"Una bella grinta". In quegli anni incontra Don Cherry,
Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale suona free jazz in quartetto
tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel '66 che il
quartetto registra l'album "The Forest and The Zoo"). Nel
'67 Rava è a New York ed entra in contatto con l'avanguardia
free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor,
Carla Bley, Charlie Haden, Marvin Peterson, ecc... Dopo una parentesi
italiana, che lo vede esibirsi con vari musicisti, tra cui Franco
D'Andrea, e registrare a Roma con Lee Konitz e a Brema con Manfred
Schoof, nel '69 riparte per New York, dove rimarrà per otto
anni. I primi tempi suona soprattutto con Rudd, Bill Dixon e la Jazz
Composer's Orchestra di Carla Bley, sotto la cui direzione partecipa
all'incisione di "Escalator Over the Hill". A partire dal
'72, anno in cui pubblica "Il giro del giorno in 80 mondi",
il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti (sia nei club newyorkesi
che in tournée in Europa e Argentina) quasi sempre privi di
pianoforte. Le collaborazioni e le incisioni si susseguono, preziose,
a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei,
americani: tra questi Gaslini, D'Andrea, Tommaso, Di Castri, Melis,
Urbani, Tonolo, Centazzo, Abercrombie, Daniellson, Christensen, Hill,
Rudd, Vasconcelos, Vitous, Humair, Ditmas, Mengelberg, Saluzzi, la
Globe Unity Orchestra, Cecil Taylor, Jimmy Lyons, Archie Shepp, ecc...
Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile,
Argentina, partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto,
Huston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, ecc.)
E' stato più volte votato miglior musicista nel referendum
annuale della rivista "Musica Jazz", risultando vincitore
anche nelle categorie "miglior gruppo" e "miglior disco
italiano". E' uscito nel 2003 il disco con il quartetto "pianoless
"con il sassofono di Javier Girotto "Full of life"
per la casa discografica CAMJAZZ. E’ stato eletto musicista
dell’anno nei referendum TOP JAZZ ‘93, ‘94, ‘95,
‘96, ‘97, ‘99 ‘02 indetti dalla rivista Musica
Jazz. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere”
dal Ministro della Cultura Francese, lo scorso anno ha anche ricevuto
il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen. Nel gennaio
04 si è esibito per una settimana nel prestigioso Blue Note
di New York. con il suo quintetto,con cui ha pubblicato il disco “Easy
Living” per ECM nel Marzo 04.
Franco D'Andrea. Nato a Merano nel 1941. Incomincia a suonare il piano
a 17 anni, avendo suonato precedentemente tromba e sax soprano. Nel
'63 ha inizio la sua attività professionale con Nunzio Rotondo
alla Rai di Roma. Nel '64 incide il suo primo disco con Gato Barbieri,
col quale collabora due anni. Nel '68 forma con Franco Tonani e Bruno
Tommaso il Modem Art Trio. Dal '72 al '77 suona con il gruppo jazz
rock Pengeo. Nel '78 forma un quartetto chiamando come collaboratori
Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola. Al gruppo si aggiungono
nell'’86 il percussionista Luis Agudo, nell’'89 il percussionista
Naco e il trombonista Glenn Ferris e nel '91 il vibrafonista Saverio
Tasca. All'inizio del '93 da vita ad un nuovo trio, Current Changes,
col trombettista David Boato e Naco. Il suo attuale quartetto comprende
il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella ed il batterista
Zeno de Rossi. Nel corso della sua carriera ha suonato con importanti
musicisti: Pepper Adams, Barry Altschul, Gato Barbieri, Don Byas,
Conte Candoll, Jon Christensen, Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter
Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair,
Jimmy Knepper, Lee Konitz, Steve Lacy, Dave Liebman, Albert Mangelsdorff,
Hank Mobley, Jean Luc Ponty, Enrico Rava, Frank Rosolino, Max Roach,
Aldo Romano, Martial Solal, John Surman, Toots Thielemans, Charles
Tolliver, Miroslav Vitous, Kenny Wheeler, Fodè Youla (Africa
Djolè), Paolo Fresu, etc. Ha effettuato tours in Francia, Svizzera,
Austria, Germania Est e Ovest, Danimarca, Gran Bretagna, Spagna, Olanda,
Belgio, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Jugoslavia, Ungheria,
Cecoslovacchia, Urss, Canada, Usa, Tunisia, Cameroun, Israele, Giappone
e Australia. Ha composto circa 200 brani di cui un buon centinaio
compaiono nei suoi dischi.
Al Festival del Cinema di Venezia consegnato il Premio “Fondazione Mimmo Rotella”
09/09
(Dall’inviata Luciangela Gatto) E' il 5° anno consecutivo
che la Calabria è presente al Festival del Cinema di Venezia
con un progetto di promozione e comunicazione ideato e diretto da
Alessandro Russo per la "Trapobana Calabria Cinemalucepoesia".
I promotori (assessorato regionale Turismo e Spettacolo) e patrocinatori
(assessorato Turismo e Spettacolo della provincia di Cosenza, Crotone,
comune di S.Demetrio Corone, AGIS e ANEC Calabria) sostengono un cartellone
di argomenti e ospiti, anche internazionali, che identifichino la
Calabria lontano dai soliti clichè e attenta alle innovazioni
culturali e di pensiero, a partire dal rispetto delle proprie radici
storiche, comprese le conserve alimentari e il paesaggio. Durante
tutto il periodo della Mostra del Cinema, difatti, c'è un desk
nel palazzo del Casinò al Lido di Venezia con operatori calabresi
e materiale promozionale. In questo ambito, il 'Premio Fondazione
Mimmo Rotella' - nato da un'idea del Direttore della 'Fondazione Mimmo
Rotella' Piero Mascitti - ha chiuso in bellezza lo spazio Trapobana
Calabria di quest'anno e, 8 settembre ore 20, negli splendidi spazi
dell'Hotel de Bains del Lido di Venezia ha assegnato il premio per
la migliore opera innovativa del rapporto tra cinema e arti figurative
al film in concorso "Mary" di Abel Ferrara, con la seguente
motivazione: " coerente con il suo cammino artistico A.Ferrara,
pur traendo ispirazione da vari materiali, confida nella strada maestra
del Vangelo, delineando la ricerca spirituale dei tre personaggi centrali".
Ha ritirato il premio Frank De Curtis, scenografo da 10 anni di Ferrara,
che ha dichiarato di aver fatto il film che avevano sempre desiderato
fare. La giuria del premio quest'anno era composta da Francesco Bolzoni,
presidente, e dai giurati Paride Leporace, redattore capo del Quotidiano
della Calabria, Pino Nano, caporedattore Rai Calabria, Giancarlo Cauteruccio,
regista e docente dell'Università di Firenze. Precedenti film
premiati : "Quem es tu?" del portoghese Joao Botelho, "Frida"
di Julie Taymore, "Zatoichi" di Takeshi Kitano, "Piccoli
Ladri" dell'iraniano Marzyeh Meshkini. Prima della cerimonia
di consegna del premio, si è tenuto un breve incontro di presentazione
della campagna 'Calabria investimento sicuro', presenti il presidente
della Giunta regionale Agazio Loiero, l'assessore all'economia Nicola
Adamo, lo stilista Santo Versace e, tra gli invitati, Pino Galati
sottosegretario all'Industria.
L’on. Marco Minniti al Festival delle Serre. Il jazz con il piano di Allevi e poi il Franco Cerri Quartet
09/09 Ricco il programma di sabato 10 al Festival delle Serre di
Cerisano. Tre i momenti clou della giornata. La Presentazione dei
libri Calabresi Sovversivi (Ed. Rubbettino) e Menscevichi di Luigi
Covatta (Ed. Marsilio) e i concerti di Giovanni Allevi (piano solo)
e Franco Cerri Quartet.
Dunque un “Aperitivo culturale” sabato 10 settembre alle
ore 12.00 su Via S. Pietro a Cerisano: in occasione della presentazione
del libro Calabresi Sovversivi nel mondo. L’esodo, l’impegno
politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940),
a cura di Amelia Paparazzo (docente UNICAL) edito da Rubbettino, il
volume raccoglie i saggi di Katia Massara, Marcella Bencivenni, Oscar
Greco ed Emilia Bruno. Calabresi sovversivi apre una importante pagina
di storia ancora tutta da scrivere: quella in cui si leggono i contributi
e le grandi conquiste intellettuali, sociali e politiche dei calabresi
emigrati nei decenni scorsi, in Paesi in cui hanno saputo integrarsi
e nei quali non hanno vissuto ai margini come stranieri irrimediabilmente
decontestualizzati, ma, piuttosto, contribuendo con decisione alla
crescita delle culture e delle civiltà, rompendo con gli schemi
della tradizionale percezione dell’emigrazione come spaesamento
e povertà.
«Dalla fine dell’Ottocento alla caduta del fascismo, -
scrive la Massara - furono circa tremila i calabresi schedati come
“sovversivi” nelle fonti di polizia che emigrarono all’estero.
Il loro contributo alle battaglie per la democrazia e le giustizia
sociale nei paesi d’adozione, costituiscono lo scopo principale
del volume».
L’incontro, al quale parteciperanno Francesco Kostner e gli
autori del libro, sarà anche un momento di convivialità
ed aggregazione, una chiacchierata storico-politica insolitamente
informale: al pubblico che parteciperà all’incontro,
verrà offerto un rinfresco.
Nel pomeriggio (ore 18.00 Palazzo Sersale) si raddoppia: toccherà
a Marco Minniti e Franco Crispini introdurre Luigi Covatta, apprezzato
storico e politologo, autore di Menshevichi edito dalla Marsilio di
Venezia. Menscevichi è un saggio sulla storia dell’Italia
politica attraverso quattro grandi mutamenti: quello politico istituzionale
del ’46, quello economico degli anni cinquanta, quello “etico”
del ’68, e, infine quello “estetico” degli anni
ottanta, cioè la trasformazione mediatica e videocratica della
politica.
Luigi Covatta è stato parlamentare socialista dal 1979 al 1994.
Nel 1992 è vicepresidente della Commissione parlamentare per
le riforme istituzionali. Dopo il 1994 si occupa di problemi del lavoro,
e dal 2000 al 2002 è presidente di Italia Lavoro. Pubblicista,
ha collaborato e collabora a quotidiani e periodici. Per Marsilio
ha curato nel 1976 l’edizione italiana de La conquista dei poteri
di Gilles Martinet. In serata a partire dalle ore 22.00 nei giardini
di Palazzo Sersale, doppio appuntamento con la musica di Giovanni
Allevi e Franco Cerri,
Successo per “Fatti di Musica 2005”, la rassegna di Ruggero Pegna consegna altri premi
09/09
E’ in fase di svolgimento in Calabria “Fatti di Musica
Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della rassegna
del “Miglior Live d’ Autore”, ideata ed organizzata
dal promoter Ruggero Pegna. “Fatti di Musica Globet.com”
presenta e premia, con i “Ricci d’Argento” del maestro
orafo Gerardo Sacco, alcuni dei migliori concerti del panorama italiano
ed internazionale, legati alla musica d’autore. Questa diciannovesima
edizione, durante i concerti presentati, ha già premiato Sergio
Cammariere per le composizioni dell’album “Sul Sentiero”,
Mark Knopfler quale “Miglior Autore Internazionale” per
l’album “Shangri-la”, Joaquin Cortes (nella foto)
con il “Premio Internazionale della Cultura” e la coppia
Gino Paoli ed Ornella Vanoni con il “Premio Miglior Live Teatrale
dell’anno”. Il prossimo 4 ottobre, a Catanzaro, saranno
consegnati ben tre “Ricci d’Aergento” a Paolo Conte
per l’album ”Elegia” e l’Opera Musicale “Razmataz”:
“Miglior Autore Italiano”, “Premio Euroautori”
per il successo internazionale e “Premio Creatività ed
Originalità” per l’Opera musicale di canzoni e
disegni “Razmataz”. E’ la prima volta che un solo
artista riceve tre riconoscimenti in una sola edizione della rassegna.
Negli anni scorsi, tra gli altri, il premio è stato ritirato
da Fabrizio De Andrè, Ligabue, Ivano Fossati, Eugenio Finardi,
Lucio Dalla, Antonello Venditti, Biagio Antonacci ed anche dal produttore
David Zard per “Notre Dame de Paris”. Tra i concerti presentati
quest’anno e segnalati con una “menzione speciale”
ci sono quelli di Goran Bregovic, Edoardo Bennato e Toquinho.
Una grande edizione, questa 2005 di “Fatti di Musica Globet.com”,
che si prepara a festeggiare il ventennale. “Non è stato,
e non è facile – commenta Ruggero Pegna – portare
avanti in Calabria un progetto così ambizioso come Fatti di
Musica. Lo sforzo, compreso dal pubblico, è sempre quello di
riuscire a presentare e premiare alcuni dei migliori concerti d’autore
della stagione. Tra tante difficoltà, sono riuscito a caratterizzare
questa rassegna soprattutto per la qualità delle proposte ed
anche per i forti abbinamenti sociali (quest'anno un euro a biglietto
all' Airc calabria, a favore della ricerca sul cancro).”
Quali le maggiori difficoltà?
“Innanzitutto in Calabria vent'anni fa il problema era quello
delle strutture. Oggi tanto è stato fatto. Tra i teatri di
Catanzaro, Cosenza e Reggio, tre capienti palasport, i nuovi anfiteatri
di Diamante, Roccella, Palmi e Villapiana ed anche alcune storiche
piazze d’estate, è possibile confezionare una rassegna
con cornici idonee e suggestive, come è stato quest’anno.
Anche se bisogna abbassare gli affitti di alcune strutture, il problema
principale, oggi, è quello dei collegamenti e della rete viaria.
Con la Salerno/Reggio in queste condizioni il pubblico ha difficoltà
a spostarsi, soprattutto a fine concerti. Poi, di notte, i collegamenti
con la Sicilia per il pubblico a piedi sono inesistenti.”
“Cosa si augura per Fatti di Musica?”
“Spero che la Regione Calabria istituzionalizzi la rassegna.
Chiederò anche alla Siae di Patrocinare ufficialmente questo
evento, che promuove e premia la canzone e la musica d’autore.
Fatti di Musica con il suo meccanismo di presentare e premiare concerti
d'autore è sicuramente unica. Sarebbe bello concentrarla in
un’unica sede per dieci, quindici giorni, creando un vero festival
del live d'autore, stile cinema, con una sequenza di grandi concerti
e, magari, dibattiti ed incontri tra operatori, artisti, pubblico
e giornalisti. Se ci sarà la Regione che si farà avanti
valuterò questa possibilità.“
Doppio appuntamento di grande Jazz al festival delle Serre con Sellani-Basso e Maurino-Taufic
08/01 Grande attesa per la serata di venerdì che vedrà
sul palco di Cerisano un doppio appuntamento con il jazz d’autore.
Ad aprire la serata sarà il duo composto da Renato Sellani
e Gianni Basso, che sono fra le migliori espressioni del nostro jazz.
Un altro duo d’eccezione si avvicenderà nel prosieguo
della serata nel giardino di Palazzo Sersale, risuoneranno le note
suoante dalla coppia Maurino Taufic, ad oggi considerato uno dei progetti
artistici più interessanti del panorama jazzistico attuale.
Sellani è oggi attivo con formazioni varie, fra le quali spiccano
un classico trio e i duetti con Massimo Morriconi e Enrico Rava. Il
suo stile lirico, oscillante fra la tradizione dei grandi pianisti
del passato e una perenne spinta all'innovazione, ha raggiunto un
equilibrio raffinato ed inconfondibile che colloca Sellani nella categoria
dei musicisti al di sopra delle mode, facendone una figura di inarrivabile
classe nel panorama del jazz europeo.
Nato a Senigallia, entra giovanissimo in contatto con musicisti come
Piero Piccioni e Umberto Cesari. Il suo primo incontro con musicisti
di jazz americani avviene suonando per lungo tempo con il trombettista
Bill Coleman. Nel 1954 approda a Milano dove prosegue la sua attività
con il chitarrista Franco Cerri e successivamente entra a far parte
del mitico quintetto Basso-Valdambini. Molti musicisti d'oltre oceano
lo cercano per suonare insieme a lui. Si ricordano le tournèe
con Lee Konitz nel '58 (con il quale ha fatto una serie di concerti
nel febbraio '95) e, per tutti gli anni ’60, con Chet Baker
(la più famosa tromba bianca del jazz). Ha accompagnato molti
cantanti tra i quali Mina, Nicola Arigliano, Fred Bongusto, Lilian
Terry, Renata Mauro, Helen Merril, Ginger Rogers e Sarah Vaughan.
L'incontro con altri musicisti famosi è proseguito con Herb
Geller al Festival di Bled, Buddy Collette (con il quale ha inciso
alcuni LP), Gerry Mulligan, Stephan Grappelli, Franco Ambrosetti,
Sergio Fanni, Eraldo Volontè, Tullio De Piscopo ed altri. Ha
partecipato più volte ad Umbria Jazz e ad altri festival in
Italia e all'estero. Ha fatto parte dell'orchestra RAI di Gorni Kramer.
Intensa la sua attività di compositore per musiche di scena:
"Puntila e il suo servo Matti" di B. Brecht per lo Stabile
di Torino con Corrado Pani, "Aspettando Godot" di Samuel
Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, "I sei personaggi"
per la compagnia di Tino Buazzelli, "Hai mai provato nell'acqua
calda" per la compagnia di Walter Chiari. Le più recenti
sono le musiche per le compagnie di G. Tedeschi, Renzo Montagnani
e, per la commedia musicale "Gigì", per la compagnia
di Ernesto Calindri. Numerose le partecipazioni televisive tra le
quali come ospite fisso per tre anni al "Circolo delle 12"
e "Tortuga" su RAI3. Predilige agire nell'ambito del jazz
moderno classico in piccole formazioni, trio o duo (da oltre 15 anni
in duo con il contrabbassista Massimo Moriconi) o piano solo, perché
meglio si adatta alle atmosfere raffinate e liriche che lo contraddistinguono.
Recentemente per Philology ha inciso una serie di duetti con alcuni
giganti del jazz internazionale: con il saxofonista Lee Konitz "Speakin
Lowly", e con il chitarrista brasiliano Irio De Paula "Delicatessen",
inoltre ha registrato con Phil Woods e Tony Scott. Ha inciso inoltre
diversi dischi, sia in gruppo che per solo piano, nei quali spiccano
anche le sue qualità di compositore dalle sonorità particolarmente
suggestive e raffinate.
Alle ore 23:00 la coppia Maurino Taufic.
E' considerato uno dei progetti artistici più interessanti
del panorama jazzistico attuale quello che domani sera verrà
presentato a Cerisano nella splendida cornice di Palazzo Sersale in
"seconda serata". Dopo un primo set affidato a due storici
jazzisti quali Renato Sellani e Gianni Basso, infatti, sul palco del
XIII Festival delle Serre salirà il duo composto dal sassofonista
e polistrumentista italo-armeno Giancarlo Maurino Djanian (che ha
all'attivo numerose e prestigiose collaborazioni nazionali ed internazionali
e l'incisione della colonna sonora del film "Todo Modo"
al fianco del mitico contrabbassista Charles Mingus) e dal chitarrista
brasiliano Roberto Taufìc Hasbun (che dalla sua vanta collaborazioni
con Harold Bradley, Rosalia De Souza, Karl Potter, John Arnold nonché
con i migliori jazzisti italiani). I due, legati da una profonda amicizia
e da una grande affinità di gusti musicali, hanno consolidato
la loro intesa artistica negli anni, attraverso la condivisione di
esperienze significative come la tournée brasiliana nel '94
in trio con la grande
Elza Soares ed il progetto, più recente, del gruppo Latin Touch.
La musica proposta da questi due "eccellenti musicisti"
(così definiti con grande entusiasmo da Toots Thielemans),
dotati di grande tecnica ma anche di una spiccata sensibilità
interpretativa, si basa su un repertorio vario, che spazia da splendide
composizioni originali a standard che hanno fatto la storia del jazz,
da evergreen come The days of wine and roses di Henry Mancini fino
ai grandi classici della musica brasiliana (brani dell'indimenticabile
Antonio Carlos Jobim e del nuovo, apprezzatissimo, compositore brasiliano
Guinga). Nelle performance live, atmosfere delicate si susseguono
a momenti più intensi e coinvolgenti, sempre sostenuti da una
incredibile sensazione ritmica e da una forte libertà espressiva,
dovuta alla loro grande intesa umana e artistica. A Cerisano, Maurino
e Taufìc presenteranno "Um Abraço", loro primo
lavoro discografico (edito dalla nuova etichetta calabrese Pìcanto
Records e presentato ufficialmente alla Stampa specializzata lo scorso
giugno in occasione del Terni in Jazz fest#5), che ha già riscosso
notevoli consensi di pubblico e critica, meritando altresì
gli apprezzamenti di grandissimi musicisti, come si evince scorrendo
le liner notes del cd.
".Un caleidoscopio di colori vi accompagnerà in viaggio
tra le Americhe e l'Italia, portandovi per mano attraverso l'essenza
del suono che a mio avviso resta, in questo lavoro discografico, il
motivo ispirante, capace di raccontare con la parola sussurrata di
un sax o di una chitarra." scrive Paolo Fresu. Wayne Shorter,
dopo l'ascolto del disco (che ha colpito molto favorevolmente anche
Guinga) osserva: "C'è un elemento familiare, sempre presente
in tutte le composizioni, che rende questa musica godibile per tutti
quegli ascoltatori che hanno una sensibilità e una capacità
di apprezzare brani suonati con innocenza e gioia incontenibile!".
Infine, nemmeno Dick Halligan risparmia i complimenti, commentando:
"Questo album
dimostra come la totalità superi la somma delle parti. Più
che un duo, questo è un perfetto matrimonio di contenuti, stile
e suono. Le parole che mi vengono in mente sono: interazione, finezza,
varietà, umorismo, luce, brio, energia, calore. La musica si
insinua con gentilezza e si sprigiona intensamente. È uno dei
miei cd preferiti - vera musica!". Appuntamento da non perdere,
dunque, nell'incantevole scenario di Palazzo Sersale con un concerto
che non fa altro che confermare l'altissima qualità del cartellone
della Sezione Jazz di questo XIII Festival delle Serre.
La Calabria al Festival di Venezia. Il Presidente Loiero premia il film di Abel Ferrara "Mary"
Alla Mostra del Cinema di Venezia inizia la due giorni calabrese. Giunto l’ass. Donnici
07/09
La 62/ma mostra del cinema si avvia alla conclusione e si arricchisce
di eccellenti presenze calabresi. Oggi e' stata la prima delle due
giornate clou per la Calabria, inaugurata dall'arrivo dell'assessore
regionale al Turismo e allo Spettacolo, Beniamino Donnici. L'assessore,
giunto al Lido nel pomeriggio per osservare da vicino le attivita'
del progetto Trapobana ha partecipato a un cocktail di benvenuto organizzato
nello stand dell'associazione, al Casino' del Lido, dove e' stato
accolto dal presidente dell'associazione, Alessandro Russo. Dopo i
saluti, Donnici ha partecipato, nell'area Eventi, all'incontro con
il regista americano Abel Ferrara (presente alla mostra con il suo
''Mary''), a cui ha portato il saluto della Calabria. La giornata
di arrivi di alto profilo ha avuto seguito con l'arrivo a Venezia
del presidente della giunta regionale Agazio Loiero. Tutto e' ormai
pronto per il ''botto finale'', l'assegnazione del premio ''Fondazione
Mimmo Rotella'', attesa per domani. C'e' grande attesa per la cerimonia
di premiazione, attesa per la serata di domani, 8 settembre. La kermesse
sara' preceduta, alle 19, dal dibattito ''Calabria, investimento sicuro,
moderato da Filippo Veltri, che vedra' tra i partecipanti Santo Versace,
Carmine Abate, Agazio Loiero e Nicola Adamo. Poi verra' il momento
di sciogliere la suspense e dare un nome e un volto al vincitore,
che sara' designato dalla giuria questa sera. Intanto, tra glamour
e proiezioni, in giro per il Lido si vede tanta Calabria. Non solo
in termini di presenze artistiche e istituzionali. Gia', perche' e'
sempre vero che un po' di marketing non guasta. E allora capita di
vedere turisti e appassionati cinefili a spasso con le shopping-bag
arancione che fanno da veicolo promozionale alle bellezze della nostra
regione, cosi' come le guide turistiche andate a ruba agli stand del
Casino' e all'hotel Excelsior, crocevia di incontri tra produttori,
star affermate e aspiranti dive.
Doppio appuntamento di Jazz al Festival delle Serre
07/09 Doppio appuntamento con il jazz per il Festival delle Serre
di Cerisano, in cartellone alle ore 22.00 di giovedì 8 il concerto
dei Circle Trio feat. Francesco Barzetti, si tratta di un trio jazz
che, consapevole dell’influenza dei trii post-evansioni, caratterizzati
da grande interplay, ha sviluppato una strada tutta personale attraverso
un profondo lavoro di crescita e comunicazione umana e musicale tra
i suoi componenti. Il Circe Trio è composto da Michele Deorato
(pianoforte); Marcello Nisi (batteria); Ron Seguin (contrabbasso).
Subito dopo, a partire dalle ore 23.00 ca., sempre nei giardini di
Palazzo Sersale, concerto di Bruno Marrazzo (chitarre), Vittorino
Naso (batteria e percussioni).
Oltre al jazz, anche questa sera sarà proiettato un film nello
spazio dell’Arena Chiusi nel centro storico di Cerisano, si
tratta di: Alla luce del sole di Roberto Faenza con Luca Zingaretti.
E’ sempre possibile inoltre visitare le mostre di:
- Antonietta Campilongo Metamorfosi di un sogno (I piano);
- Michel Fingesten: Ex Libris (I piano)
- Paolo Bocci: Lo sguardo e l’anima. La poetica africana di
Paolo Bocci. (piano terra)
- Antonino Maria Garufi: Il naturalismo (piano terra)
(Palazzo Sersale, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, visitabili fino
a giorno 11 settembre)
A Diamante parte il Peperoncino festival
06/09 Una cittadina intera che per cinque giorni, dalle strade alle
piazze ai suoi mille angoli aperti sul mare, si trasforma nel regno
incontrastato di ''re diavulillu'': e' questa Diamante, perla della
Riviera dei Cedri, sotto l' influsso del ''Peperoncino festival'',
promosso dall' Accademia omonima, che apre i battenti mercoledì
7 per concludersi domenica 11 settembre. E' decisamente all' insegna
della contaminazione ''piccante'', tra cinema, mostre e convegni,
anche l' edizione numero 13 della tradizionale kermesse gastronomica:
dalla celluloide con i quaranta cortometraggi che daranno vita al
Piccante Film Festival e passeranno al vaglio della giuria presieduta
da Alessandro Benvenuti, alle sette mostre con l' esposizioni dei
disegni del ''Kamasutra'' di Jacovitti, dei gioielli piccanti dell'
orafo Gerardo Sacco, del pittore Francesco Silvestri, di Cristina
Fabbris, delle Vignette sul ring da Luccacomix, dei quadri di Tullio
Massimilla e dell' esposizione ''Faseolus e capsicum'' che mette assieme
duecento esemplari di peperoncini con cento varieta' di fagioli. Ricca,
come tradizione, anche la convegnistica con le tavole rotonde dedicate
a ''Salute e peperoncino'', coordinata dal prof. Bruno Amantea, alla
presenza dei professori Giulio Tarro (Universita' di Napoli), Bartolomeo
Rizzi (Universita' di Milano) e Maria Imeneo (Universita' di Catanzaro).
E ancora spazio al tema degli Organismi geneticamente modificati (Ogm),
con confronti tra docenti universitari ed esperti agronomi, ma anche
alla presentazione del disciplinare del ''Peperoncino di Calabria
IGP'', gia' sottoposto a vaglio della Regione Calabria e del Ministero
delle Politiche agricole, con la presenza del presidente del Consorzio
coltivatori di peperoncino Marsio Blaiotta. Tra gli appuntamenti di
maggiore rilievo dell' edizione 2005 - che prevede anche il gemellaggio
tra Diamante ''capitale del peperoncino'' e Sarconi ''capitale del
fagiolo'' - la presentazione del programma di ''Eurochocolate'' la
kermesse perugina che quest' anno prevede la celebrazione del matrimonio
tra cioccolato e peperoncino. L' evento che suggellera' questa nuova
unione c' e' gia' e si chiama significativamente ''Ottobre rosso''.
''Il Peperoncino festival - spiega Enzo Monaco, presidente dell' Accademia
del Peperoncino - sara' come sempre una grande festa popolare con
un unico grande palcoscenico colorato con gruppi folk, trampolieri,
magiafuoco, organetti, cantastorie, il ring con le vignette e piu'
di cento stand con le leccornie piu' piccanti da degustare''.
Al festival delle Serre successo per Giacomo Aula Trio
06/09
Un parterre estasiato quello presente al concerto del Giacomo Aula
Trio lunedì sera nei giardini di Palazzo Sersale. Aula ha mostrato
di meritare l’attesa del pubblico, affascinato dalla confidenza
totale con il pianoforte, il giovane pianista berlinese d’adozione,
che si muove come a casa sua negli ambienti del jazz americano ed
europeo, capace di confrontarsi e di collaborare con i mostri sacri
viventi della storia del jazz, rappresenta tra i giovani solisti,
una delle migliori realtà che il Nostro Paese possa offrire
oggi nel panorama jazz.
Programma del 7 settembre
Jazz
Giardini di Palazzo Sersale: Circle Trio feat. Francesco Barzetti.
Con Michele Deorato (pianoforte), Marcello Nisi (batteria), Ron Seguin
(contrabbasso)
Ore 23: Bruno Marrazzo (chitarre), Vittorino Naso (batteria e percussioni)
Classica
Chiesa del Carmine: Musiche di J.Ibert, R. Boutry, E. Denisov, P.
Dubois, A. Piazzola. Concerto di Ilde Maria Notarianne (sax) e Francesco
Silvestri (pianoforte)
Cinema
Arena: Il mercante di Venezia un film di M. Radford con Al Pacino,
J. Irons, J. Fiennes
A Palazzo Sersale, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, fino a giorno
11 settembre, sono visitabili le mostre di:
- Antonietta Campilongo Metamorfosi di un sogno (I piano);
- Michel Fingesten: Ex Libris (I piano)
- Paolo Bocci: Lo sguardo e l’anima. La poetica africana di
Paolo Bocci. (piano terra)
- Antonino Maria Garufi: Il naturalismo (piano terra)
A Venezia Trapobana ricorda Aroldo Tieri
06/09 Successo di presenze, oggi alla terrazza del cinema italiano
al Lido di Venezia, per l' omaggio ad Aroldo Tieri. L' associazione
''Trapobana'', presente alla 62ma Mostra del Cinema fino al 10 con
uno stand informativo e promozionale sulla Calabria, ha celebrato
l' attore coriglianese con uno special guest all' interno del suo
cartellone di incontri e dibattiti. ''Aroldo Tieri una vita per lo
spettacolo'' e' il titolo della mostra allestita dal critico Antonio
Panzarella (presente, ieri, con i giornalisti Luigi Sardiello, Paride
Leporace e Valerio Caprara) proposta ieri a Venezia e che -e' stato
annunciato - potrebbe arrivare a Cosenza entro l'inverno prossimo.
Commozione durante la proiezione dell' intervista, realizzata con
l'89enne Aroldo Tieri appena due giorni fa, in cui l' attore ricorda
la sua prima apparizione nel tempio italiano del cinema: era l' anno
di ''Un angelo e' sceso a Brooklyn'', il film italo-spagnolo del 1957
in cui recitava anche Peter Ustinov.
Jazz e libri al Festival delle Serre di Cerisano
05/09
Entra nel clou il calendario del Festival delle Serre di Cerisano.
Dopo l’overture con Gianmaria Testa, il soldout di Gegè
Telesforo (nella foto) e l’attesa esibizione del pianista Giacomo
Aula accompagnato da Peter Klinke al contrabbasso e Sebastiano Merk
alla batteria, questa sera toccherà ai Dixieland All Stars
un sestetto di fiati (tromba, trombone e clarinetto), piano, contrabbasso
e batteria. Insieme con Raffaele Borretti, sul palco del Festival
ci saranno Michel Supnick, Michel Pavese, Gianni Sanjust, Guido Giacobini,
Gianluca Perasole. Continuano anche gli incontri culturali: martedì
6 settembre alle ore 18.00 nel salone di Palazzo Sersale sarà
presentato il libro “Calabresi Sovversivi nel mondo. L’esodo,
l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera
(1880-1940)” a cura di Amelia Paparazzo, edito da Rubbettino.
Un volume scritto a più mani da Katia Massara (ricercatrice
di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Storia dell’Università
della Calabria), Oscar Greco e Emilia Bruno, (collaboratori Dipartimento
di Storia Università della Calabria), Marcella Bencivenni (Assistant
Professor alla Hostos Community College di New York). Calabresi sovversivi
apre una importante pagina di storia ancora tutta da scrivere: quella
in cui si leggono i contributi e le grandi conquiste intellettuali,
sociali e politiche dei calabresi emigrati nei decenni scorsi, in
Paesi in cui hanno saputo integrarsi e nei quali non hanno vissuto
ai margini come stranieri irrimediabilmente decontestualizzati, ma,
piuttosto, contribuendo con decisione alla crescita delle culture
e delle civiltà, rompendo con gli schemi della tradizionale
percezione dell’emigrazione come spaesamento e povertà.
«Dalla fine dell’Ottocento alla caduta del fascismo, -
scrive la Massara - furono circa tremila i calabresi schedati come
“sovversivi” nelle fonti di polizia che emigrarono all’estero.
Il loro contributo alle battaglie per la democrazia e le giustizia
sociale nei paesi d’adozione, costituiscono lo scopo principale
del volume». L’incontro sarà coordinato dal giornalista
Francesco Kostner. Interverranno: Vittorio Cappelli – docente
di Storia Contemporanea UNICAL - e gli autori del libro. Inoltre,
sempre nella cornice di Palazzo Sersale, e' stato presentato il libro
di Raffaele Borretti ''Piccola Storia del Jazz'' edito da Klipper.
Oltre all' autore hanno partecipato l' editore, Francesco Montemurro,
il critico musicale e direttore artistico del museo del jazz di Genova,
Giorgio Lombardi ed il sindaco di Cerisano, Franco Loris Greco. Greco
ha ricordato come insieme all' assessore alla cultura e direttore
artistico del festival, Francesco Madrigrano, quest' anno si e' voluta
dare una impronta maggiore alla sezione letteratura, inserendo iniziative
come questa. Montemurro, secondo quanto riferito in un comunicato,
ha evidenziato come il libro di Borretti, primo volume della collana
Tracce, ''sia destinato ad un sicuro successo di vendite, visto l'
interesse che sta riscuotendo, non solo negli ambienti specializzati,
a poche settimane dalla sua pubblicazione. L' attenzione per questo
prodotto - ha proseguito Montemurro - e' derivato dalla fama dell'
autore, segnalatosi come uno dei massimi collezionisti mondiali di
supporti audiovisivi dedicati alla musica jazz, ma anche di quanto
Borretti abbia faticato per imporre l' importanza di questi supporti,
per lo studio del jazz''. Giorgio Lombardi ha spiegato di quanto sia
difficile orientarsi in un panorama vastissimo come quello del jazz.
Il libro, secondo Lombardi, non e' solo una raccolta didattica di
lezioni tenute da Borretti al Dams dell' Universita' della Calabria,
''perche' l' autore riesce a mantenere un linguaggio semplice e comprensivo
per il neofita, allo stesso modo di come riesce ad essere strumento
prezioso anche per gli esperti, in quanto riesce a risalire alle origini
di ogni corrente musicale, e questo lo rende unico''. Borretti ha
ricordato di come la sua ricerca di appassionato trova compimento
nel piacere di offrire agli altri la scoperta di questa sublime musica
popolare. La conclusione e' stata affidata a Lombardi per un ricordo
di una delle citta' simbolo del jazz, quella New Orleans che in queste
ore sta subendo gli effetti devastanti del ciclone Katrina.
Da mercoledì parte a Diamante il Peperoncino Festival
05/09 Mille ''novita' piccanti'' al Peperoncino Festival che inizia
mercoledi' a Diamante per concludersi domenica prossima. La manifestazione,
giunta alla tredicesima edizione, rende omaggio a ''Sua maesta' il
Diavolillo'' e offre come sempre ''arte, cultura e gastronomia in
salsa piccante''. Il programma messo a punto dall' Accademia italiana
del peperoncino e' quest' anno particolarmente intenso. Per il cinema
si inaugura il ''Piccante film festival'' che parte come concorso
di cortometraggi, ma che, l' anno prossimo, vuole diventare un autentico
festival cinematografico. La giuria presieduta da Alessandro Benvenuti
ha ammesso 40 degli 82 film pervenuti. Si tratta, e' scritto in una
nota, di ''flash piccanti'' di tre minuti che il pubblico potra' gustare
fra gli stand e votare per assegnare il premio del ''Piu' bello del
pubblico''. Per i buongustai la nota lieta viene dai fagioli che conditi
col peperoncino saranno offerti tutte le sere con una diversa ricetta
regionale. In piu' convegni e dibattiti su ''Fagioli e peperoncino''
e un laboratorio del gusto che presenta una nuovissima confettura
di fagioli piccanti. In attesa di Eurochocolate, che celebrera' quest'
anno l' abbinamento cioccolato-peperoncino, sara' presentato un gelato
nuovo di zecca dal nome accattivante ''La palla di Eros''. Inoltre
Eugenio Guarducci, patron della manifestazione di Perugia, raccontera'
in anteprima i frutti della collaborazione con l' Accademia di Diamante.
Tre le finali nazionali in programma nel corso della manifestazione
quelle del ''Campionato italiano di satira'', ''Giochi popolari delle
Sagre del sole'' e il ''Campionato italiano mangiatori di peperoncino''.
Fra tutte tiene banco la gara dei mangiatori che sara' seguita da
decine di televisioni italiane e straniere. Il record da battere e'
di 720 grammi ingurgitati in mezz' ora. Sette le mostre in programma:
il ''Kamasutra'' di Jacovitti, i ''Gioielli piccanti'' di Gerardo
Sacco e ''Duecento volte capsicum'' curata dall' Universita' di Pisa,
unica nel suo genere, la piu' grande del mondo. Come da tradizione
tutto si svolge all' aperto e senza biglietto d' ingresso, fra duecento
stand che offrono ''degustazioni infuocate'', con trampolieri, mangiafuoco,
zampognari, cabarettisti e gruppi folk che si esibiscono per la strada.
Franco Battiato allo stand calabrese di Trapobana
05/09 Dopo Harrison Ford e Niki Vendola, l' associazione 'Trapobana'
ha incontrato oggi, in una gremitissima terrazza di Cinecitta' all'
hotel Excelsior, il cantautore Franco Battiato, presente alle 62ma
Mostra del cinema di Venezia come regista di ''Musikanten'', dedicata
al genio di Beethoven. Intanto si prepara al rush finale la quarta
edizione di ''Calabria cinemalucepoesia'', il progetto ideato e diretto
da Alessandro Russo di scena al Palazzo del Casino' fino al 10 settembre
in concomitanza con la 62/ma mostra d'arte cinematografica. ''Ringraziamo
i partner della manifestazione, tra i quali l' assessorato regionale
al Tursimo e Spettacolo - ha detto Alessandro Russo - per l' attenzione
che ha voluto dare al cinema come strumento di promozione turistica
ed economica, oltre che a Trapobana per il suo impegno nella promozione
di una nuova idea di Calabria''. Oggi Russo ha consegnato a Giovanni
Galoppi presidente di Aip-Filmitalia, un premio per l' attivita' di
promozione del cinema italiano nel mondo. Presenti in platea molti
giovani di Cinema Avvenire. Intanto continua a registrare un ottimo
numero di presenze il desk di promozione e informazione sull' universo
Calabria nel palazzo del Casino' al Lido. Nello stand campeggia una
splendida gigantografia di Cetraro con mare cristallino. I cinquantamila
visitatori contati nelle tre passate edizioni andranno aggiornati
dopo il boom di quest'anno. Successo anche per ''Venice off'', il
ricco cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con la rivista
cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato e promosso
dalla Regione Calabria assessorato al Turismo e spettacolo. Tra i
presenti a Venezia anche il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco
(ideatore ed esecutore del premio ''Mimmo Rotella''), mentre ha attirato
le attenzioni di tutti, nei giorni scorsi, proprio il maestro del
decollage che griffa l' immagine ufficiale della kermesse di Trapobana:
un omaggio a Nicole Kidman. E domani ad Ardoldo Tieri, altro simbolo
della Calabria, sara' dedicato lo special guest in cui si omaggera'
il grande attore coriglianese, alla presenza del critico Antonio Panzarella.
Presenti Paride Leporace (caporedattore il Quotidiano della Calabria),
Luigi Sardiello (direttore Film Maker's Magazine) e Valerio Caprara
(giornalista del Mattino).Il 7 all' Area eventi dibattito con un ospite
di respiro internazionale: il regista italo-irlandese-americano Abel
Ferrara. ''Trapobana'' chiudera' l' 8 settembre con un evento speciale
fuori cartellone promosso dalla presidenza della giunta regionale
della Calabria e dall' assessorato all' Economia. Presso la piscina
dell' Hotel des Bains al Lido di Venezia, prima della cerimonia di
consegna del premio prevista per le 20, si terra' un briefing di presentazione
della campagna promozionale ''Calabria investimento sicuro'' alla
presenza del presidente della giunta regionale Agazio Loiero, dell'
assessore all' Economia Nicola Adamo, dello stilista Santo Versace
e dello scrittore Carmine Abate. Moderera' il giornalista Filippo
Veltri. A seguire la premiazione del film vincitore del Premio Rotella,
tra citazioni kubrickiane curate da ''Trapobana''.Ospite della serata
il regista Mimmo Calopresti.
Testa e Giovandone aprono il cartellone musicale della XIII edizione del Festival delle Serre
04/09 Con una intensa esibizione di Gianmaria Testa e Pier Mario Giovannone, ha preso il via il cartellone musicale della XIII edizione del Festival delle Serre. L’esibizione del cantautore di Cuneo ha portato il folto pubblico presente in un viaggio all’interno di una poesia descrive un mondo di vento e di memoria, di terra e di nebbia, di oggetti che volano da un cielo all’altro e di “Donne nelle stazioni ” che se ne vanno senza voltarsi al braccio di qualcun altro. La musica è fatta di melodie limpide che emergono da un universo ricco quanto personale, dove il tango, la bossanova, l’habanera e il jazz stanno fianco a fianco; eppure le sue linee sono spoglie, pure e semplici come schizzi abbozzati su un quaderno, capaci di comunicare la bellezza nel modo più diretto. Nel corso della sua esibizione, Testa ha alternato le canzoni con alcune poesie scritte dal suo compagno di viaggio “l’infinità decrescente” che ha messo in luce un poeta tanto raffinato quanto è lo è la sua tecnica chitarristica. In un’ora e mezza di concerto, Testa ha raccontato le sue storie raccolte nei vari album pubblicati, da “Mongolfieres” del ’95 sino a “Altre Latitudini” del 2003, passando per “Extra Muros” (’96), “Lampo” (1999) e “Il Valzer di un giorno” (2001). Un Cocerto quello di Testa-Giovannone tutto giocato sulla sostanza di canzoni che mostrano tutto il loro splendore proprio nella versione “spoglia” di voce e chitarra, che ha consentito al pubblico di Cerisano di deliziarsi di una gustosa anteprima di alcuni nuovi brani come “il nome che non dici mai” dedicata al tema dell’emigrazione moderna. Anche la musica Classica ha aperto il suo cartellone con una bella versione del Don Chisciotte di Cervantes musicato da Patrizio Morrone ed eseguito dal quartetto composto da Francesco Salime (sassofono), Pietro Condorelli (chitarra elettrica),Giampaolo Nigro (violoncello), Massimo Belmonte (percussioni) e con la voce recitante di Gennaro Piccirillo (voce recitante).
Programma del 5 settembre
Jazz- giardini di Palazzo Sersale
Giacomo Aula Trio - Giacomo Aula (pianoforte) - Gordon Johnson (basso)-
Jay Epstein (batteria)
Lirica
Chiesa del Carmine ore21
Atmosfere del 900- Duo Ferrato- Lucchetta
Teatro
Teatro Saccomanno
COMPARI D’ITALIA
Spettacolo di Battaglia e Miseferi
Cinema
Neverland di M. Forster con J Depp e K. Winslet
Arti Figurative:
Palazzo Sersale ore 18-24
Michel Fingesten dalla collezione Cauti una mostra di ex libris e
grafica d’occasione
Personale di pittura Antonietta Campilongo “Metamorfosi di un
sogno”
Il naturalismo di Antonino Maria Garufi
“Lo sguardo e l’anima (la poetica africana di Paolo Bocci)
Gemellaggio Calabria-Puglia al Festival di Venezia
04/09 E' stato sancito 'ufficialmente' il gemellaggio Calabria-Puglia
a Venezia 62: oggi, durante la conferenza stampa del presidente della
Regione pugliese Niki Vendola, il presidente dell'associazione ''Trapobana'',
Alessandro Russo, ha portato il saluto della Calabria, individuando
nella cultura e nel cinema uno dei ¿motori'' dello sviluppo
locale. Nei giorni del tributo alla Puglia, tra la serata della “pizzica''
e la presentazione del film “Craj'' di Davide Marengo (che sara'
proposto in chiusura delle Giornate degli autori come evento speciale),
il Sud ha continuato a dire la sua al Lido: Gianvito Casadonte, direttore
artistico del Magna Graecia Film Festival, e' stato lieto di incontrare
i francesi del Festival di Annecy, che porta in concorso alcune pellicole
presentate l'anno scorso a Soverato. Alla presenza di esperti come
Giorgio Cosetti e Citto Maselli, Luigi Sardiello di Film Maker's Magazine,
il produttore indipendente Luigi Arcopinti e Tommaso Cotronei, regista
calabrese che presenta “Lavoratori'' (opera in digitale sull'alienazione
gia' apprezzata a Locarno), si e' convenuti sulle enormi possibilita'
che il cinema puo' offire a un territorio sulla carta ¿marginale'',
se le premesse sono un lavoro in sinergia e ¿di sistema''.La
presenza di “Trapobana'' e del suo desk informativo-promozionale
Calabria cinemalucepoesia'' registra il forfait, per motivi tecnici,
di Tinto Brass ma si prepara gia' all'evento di domani: sulla terrazza
del cinema italiano, Alessandro Russo consegnera' a Giovanni Galoppi,
presidente di Aip-Filmitalia, un premio “a dimostrazione della
sua attivita' di promozione del cinema italiano nel mondo''.
Apre con la Mostra di Fingesten , con Mughini e Principe il festival delle Serre. Oggi Gegè Telesforo
03/09
E’ iniziata sotto i migliori auspici la XIII edizione del Festival
delle Serre di Cerisano. Questa volta non è stato un concerto
jazz ad aprire il cartellone ma una Mostra ed un Convegno, entrambi
dedicati ad i raffinatissimi Ex Libris di Michel Fingesten ed organizzati
in collaborazione con la Fondazione Cauti e la Libreria Antiquaria
Tomasetig di Milano. Il Convegno è servito subito a chiarire
che il fascino più profondo dell’ex libris moderno, affiancato
dalla secolare funzione di puro segno araldico di possesso e proiezione
della personalità del bibliografo, risiede nella sua capacità
di documentare l’infinita gamma di interessi del committente
con una libertà senza pari, una ricchezza iconografica che
si realizza solo in questo originale formato in cui si ritrovano implicazioni
storiche, sociali e artistiche racchiuse in pochi centimetri di carta.
Andrea Tomasetig, curatore dell’Esposizione, in apertura dei
lavori ha subito tracciato un profilo di Fingesten: artista il cui
luogo di nascita rimarrà sempre un mistero, molto noto nella
Berlino degli anni Venti e nel mondo del collezionismo italiano degli
anni trenta, poi finito nel dimenticatoio fino a quando la sua opera
è arrivata nelle mani di accademici e collezionisti. Anticonformista,
apolide, ironico, affascinante, colto, ebreo di nascita ma convertito
al cattolicesimo, raggiunge la maturità artistica in una Europa
controllata dal Nazismo che lo condurrà al Campo di Ferramonti,
dove, instancabile, continuerà a produrre opere servendosi
di mezzi di fortuna ed elementi naturali. Nelle sue incisioni si riconoscono
immediatamente i temi dell’antimilitarismo e dell’erotismo
più audace, con i quali l’artista ha sfidato la censura
ed il proibizionismo aiutato dalla circolazione semiclandestina nei
circuiti privati dei committenti e degli addetti ai lavori. Anche
Giuseppe Cauti, attento collezionista che ha gentilmente concesso
gli ex libris esposti, ha ribadito come tutti i grandi collezionisti
che hanno conosciuto Fingesten lo hanno definito come l’unico
capace di trasmettere un libero pensiero in un momento storico segnato
dalle dittature. La definizione di Michel Fingesten “Picasso
degli ex libris“è stata una brillante intuizione di Giampiero
Mughini, che ci ha tenuto a ribadire «come questa definizione
provenga dall’abilità mostrata da Fingesten di coniugare
arte ed avanguardia facendo ciò che neanche gli artisti o gli
scrittori vissuti negli anni ’50 del Novecento si sono potuti
permettere di fare per precauzione o paura: libertà di giocare
ed esprimersi con tematiche erotiche e fortemente satiriche. Temi,
quelli riscontrabili nelle opere di Fingesten, che riescono ad appassionare
e a far riflettere».
E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale stringere
a doppio filo il nome di Fingesten alla cittadina di Cerisano avviando
il processo di acquisizione del Fondo Cauti oggi visibile al Sersale.
L’obiettivo da raggiungere è quello di creare un museo
di ex libris che abbia una valenza nazionale, che sia da richiamo
per le scuole, le Università, che stimoli la ricerca. Progetti
ambiziosi che devono poter contare sulla sensibilità degli
Enti e delle Istituzioni, in questo senso ha assunto una valenza particolare
la presenza a Cerisano dell’Assessore alla Cultura della Regione
Calabria on. Sandro Principe, il quale ha subito posto l’accento
sulla necessità di «promuovere una cultura che sappia
anche innovare con amministratori coraggiosi che, pur dovendosi confrontare
con i drastici tagli ai fondi, scelgono di investire in cultura, ricerca
ed innovazione. A Cerisano si fa cultura autentica ed è quella
che noi vogliamo sostenere e finanziare, questa la linea da seguire
anche dagli altri 16 comuni facenti parte del PIT delle Serre Cosentine.
La progettualità è il segreto per una sana politica
culturale».
La Mostra di Cerisano ha svelato ancora una volta come anche in Provincia
di Cosenza ci sia un mondo di appassionati e di estimatori dell’arte
degli ex libris, piacevole riconferma di come anche eventi considerati
“di nicchia” abbiano un pubblico attento e raffinato che
è giusto trovi – ogni tanto – pane per i suoi denti.
Il programma di giorno 4 settembre
JAZZ – Palazzo Sersale h. 22,00
GeGè & Pure Funk Live, Gegè Telesforo (voce), Alfonso
Deidda (sax e tastiere), Marcello Surace (batteria), Fabio Zeppetella
(chitarra), Dario Deidda (contrabbasso)
CLASSICA – Chiesa del Carmine h. 21,30 - J. Brahms Trio op.
87 - F. Smetana Trio op.15
Ida Varricchio, (pianoforte) Manuel Meo (violino), Andrea Noferini
(violoncello)
TEATRO – Teatro “Antonio Saccoman” h.21.00 NOVECENTO
di A. Baricco
Interpretato da Francesco Biolchini
CINEMA – h. 20,30 Ma quando arrivano le ragazze? Un film di
Pupi Avati con C. Santamaria e J. Dorelli
Parte il Festival delle Serre a Cerisano. Il programma di oggi
21/09 Dopo l’inaugurazione della mostra dedicata agli Ex libris
di Michel Fingesten, il Festival delle Serre entra nel vivo con la
sua prima giornata. In carmet Mostre, Convegni con Mughini a Palazzo
Sersale, Musica Classica alla Chiesa del Carmine Jazz nei giardini
di Palazzo Sersale, e Cinema con il film di Scott “Le Crociate”.
Questo il programma dettagliato di una prima giornata ricca di appuntamenti
:
Dalle ore 9.00 alle ore 24.00 Palazzo Sersale
Mostre:
Michel Fingesten
1884, Butzcovitz – 1943, Cerisano
dalla collezione Cauti una mostra di ex libris e grafica d’occasione
Personale di pittura Antonietta Campilongo “Metamorfosi di
un sogno”
Il naturalismo di Antonino Maria Garufi
“Lo sguardo e l’anima (la poetica africana di Paolo Bocci)
Palazzo Sersale ore 10 Convegno Michel Fingesten“Il Picasso
dell’ex libris”
saluti Franco Loris Greco - sindaco di Cerisano, modera Andrea Tomasetig
–libraio antiquario, intervengono Giampiero Mughini –
giornalista e bibliofilo, Giuseppe Cauti – collezionista, Lucia
Tomasi Tongiorgi – Università di Pisa, Carlo Spartaco
Capogreco – storico e presidente Fondazione Ferramonti
Giardini di Palazzo Sersale ore 22.00 Musica Jazz
Gianmaria Testa Duo con Pier Mario Giovannone
Chiesa del Carmine Musica Classica Don Chisciotte
Musiche di Patrizio Marrone
Gennaro Piccirillo (voce recitante), Francesco Salime (sassofono),
Pietro Condorelli (chitarra elettrica), Giampaolo Nigro (violoncello),
Massimo Belmonte (percussioni)
Cinema
Le crociate di R. Scott con O. Bloom, L. Neeson, J. Irons
A Paolo Conte tre premi“Riccio D’Argento”. Il 6 sarà a Cosenza
02/09 Paolo Conte fa man bassa dei “Ricci d’Argento”
di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna ideata
ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori
live d’autore. Al grande cantautore sono stati assegnati ben
tre premi legati al grande successo dell’ ultimo album “Elegia”,
pubblicato in tutta Europa, Gran Bretagna compresa: “Premio
Miglior Autore Italiano”, “Premio Euroautori” per
il successo internazionale, infine “Premio Speciale Creatività
ed Originalità per l’ Opera Musicale di canzoni e disegni,
Razmataz”.
E' la prima volta che un solo artista riceve tre riconoscimenti. “Paolo
Conte è l’autore italiano più amato nel mondo,
icona della canzone italiana di qualità, artista eclettico
e poliedrico, capace di emozionare il pubblico italiano ed internazionale
con la sua arte fatta di canzoni, immagini e poesia.” Questa
la motivazione che accompagna l’assegnazione dei “Ricci
d’Argento” di “Fatti di Musica Globet.com 2005”.
Paolo Conte, che ha presentato il nuovo album "Elegia" nei
maggiori teatri europei, da Parigi ad Amsterdam, da Berlino a Vienna,
ritirerà i riconoscimenti, realizzati dal grande maestro orafo
Gerardo Sacco, il 4 ottobre al Teatro Politeama di Catanzaro, dove
aprirà la stagione 2005/2006 della Fondazione Politeama ed
inaugurerà la sua mostra di disegni ed opere serigrafate. Paolo
Conte replicherà il suo concerto in “Fatti di Musica
Globet.com” il 5 al Politeama e poi il 6 ottobre al Teatro Garden
di Rende, Cosenza.
Questa straordinaria diciannovesima edizione della rassegna ha già
premiato Gino Paoli ed Ornella Vanoni per il “miglior live d’autore
dell’anno”, Sergio Cammariere per le composizioni dell’album
“Sul Sentiero”, Mark Knopfler con il “Premio Miglior
Autore Internazionale” per l’album “Shangri-la”
e Joaquin Cortes con il “Premio Internazionale della Cultura”.
Ha anche presentato e segnalato, tra gli altri, i live di Goran Bregovic,
Edoardo Bennato e Toquinho. Già premiati nelle scorse edizioni
Fabrizio De Andrè, Ligabue, Ivano Fossati, Gino Paoli, Lucio
Dalla e Franco Battiato.
"Questa edizione di Fatti di Musica - ha detto Pegna, parlando
del triplo appuntamento con Conte - continua a presentare perle della
musica nazionale ed internazionale. Mai un programma così ricco
nelle precedenti edizioni! Devo ringraziare innanzitutto il dottore
Mario Foglietti, sovrintende della Fondazione Politeama, che ha voluto
aprire la nuova stagione del Teatro catanzarese con questo evento.
Un grazie anche ai vertici della Fondazione, in particolare all'avvocato
Aldo Costa ed all'assessore Wanda Ferro, che hanno voluto anche la
mostra Razmataz di Paolo Conte al Centro di via Fontana Vecchia dal
4 al 23 ottobre. Grazie a loro tutto ciò si è reso possibile!
Un grande appuntamento di musica e cultura a cui ha voluto contribuire
anche il neo Assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe,
che ringrazio di cuore. "
Foglietti ha così presentato il programma della nuova stagione
del Politeama, che si aprirà con Conte: "Eventi internazionali,
esordio nella produzione lirica, omaggio al grande musical, prosa
d'autore: questa è la ricetta della quarta stagione di questo
nostro caro teatro che si è ritagliato, in così breve
tempo, un posto di tutto rispetto nel panorama nazionale. Questa apertura
con un' icona della musica d'autore come Conte resterà nella
storia di questo Teatro!"
Paolo Conte arriverà a Catanzaro il 3 ottobre, per partecipare
all' inaugurazione della mostra, prevista per il 4 alle ore 17.00
ed alla conferenza stampa di presentazione degli eventi al Centro
di Via Fontana Vecchia. La data del 6 ottobre al Garden di Rende sarà
anche inserita dall'Amministrazione Comunale come evento speciale
del "Settembre Rendese". I biglietti sono disponibili presso
la biglietteria del Teatro Politeama (0961.501818), gli Uffici Pegna
a Lamezia Terme (0968.441888), il Bar Tosti a Cosenza (0984.24989).
Per informazioni è consultabile il sito www.ruggeropegna.it.
Harrison Ford allo stand di Trapobana al Festival di Venezia
02/09 Harrison Ford a Vanezia incontra la Calabria. L' attore statunitense,
presente alla 62/ma Mostra del Cinema, ha visitato lo stand dell'
associazione Trapobana. Ford, in passerella come accompagnatore di
Clarissa Flockhart, interprete di ''Fragile'' di Jaume Balaguero',
nel corso del suo giro in laguna ha incontrato il presidente di Trapobana,
Alessandro Russo, e il produttore Pierfrancesco Aiello per ricevere
la brochure dello stand informativo ''Calabria investimento sicuro''
e gli inviti per il Premio Fondazione Mimmo Rotella, due delle iniziative
che l' associazione presentera' al Lido di Venezia. Nel corso della
mostra d' arte cinematografica, una vera e propria vetrina mondiale,
sara' presente un desk di promozione e informazione sull' universo
Calabria nel palazzo del Casino' al Lido.
Stand dell’agenzia delle entrate al Festival del Peperoncino di Diamante
02/09 Per il secondo anno consecutivo l'Agenzia delle Entrate sara'
presente con un proprio stand al Peperoncino Festival che si terra'
a Diamante dal 7 all'11 settembre 2005 e giunto alla sua tredicesima
edizione. ''Dalle ore 19 alle ore 24 di ogni giorno - e' scritto in
una nota - funzionari dell'Ufficio Locale di Paola saranno a disposizione
del pubblico per illustrare, anche attraverso una presentazione multimediale,
il ruolo dell'Agenzia ed i numerosi servizi che la stessa offre ai
contribuenti. Presso lo stand saranno operative due postazioni collegate
con il sistema centrale dell'Anagrafe tributaria che forniranno un
servizio di assistenza, consulenza ed informazione ed inoltre potranno
effettuare tutte le operazioni normalmente svolte presso i front-office
degli uffici, quali l'attribuzione e la variazione dei codici fiscali,
la registrazione degli atti, la trasmissione telematica delle dichiarazioni
dei redditi, le informazioni sui rimborsi''. ''Ai visitatori - conclude
la nota - verranno distribuite gratuitamente riviste e pubblicazioni
edite dall'Ufficio Relazioni Esterne dell'Agenzia riguardanti tematiche
di carattere fiscale. L'obiettivo dell'iniziativa e' far conoscere
le attivita' ed i servizi dell'Agenzia e facilitare il rapporto fisco-cittadini''.
Al festival di Venezia la manifestazione “Calabria cinemalucepoesia”
01/09 Con l' apertura del ''desk'' dell' associazione Trapobana e'
iniziata a Venezia la IV edizione di ''Calabria cinemalucepoesia'',
il progetto ideato e diretto da Alessandro Russo che sara' in scena
al Palazzo del Casino' fino al 10 settembre in concomitanza con la
62/ma mostra d' arte cinematografica. Nel periodo della mostra sara'
presente un desk di promozione e informazione sull' universo Calabria
nel palazzo del Casino' al Lido. L' iniziativa e' stata promossa con
il patrocinio dell' assessorato allo Spettacolo della Provincia di
Cosenza; dell' assessorato alla Cultura della Provincia di Crotone;
della presidenza regionale della Calabria dell' Associazione nazionale
esercenti cinema (Anec), dell' Agis e del Comune di San Demetrio Corone.
Tra i presenti a Venezia anche il maestro orafo crotonese Gerardo
Sacco. Grande attenzione, ieri sera alla festa dell' hotel Excelsior,
per Mimmo Rotella. Il maestro catanzarese, autore dell'immagine ufficiale
della kermesse di Trapobana che omaggia Nicole Kidman in un inconfondibile
decollage, e' tra i ''testimonial'' della calabresita' al Lido, oltre
che presidente della giuria Nuovi Orizzonti. C' e' attesa per ''Venice
off'', il ricco cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con
la rivista cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato
e promosso dall' assessorato al Turismo e spettacolo della Regione
Calabria. Si comincera' il 3 settembre alle 15 alla Villa degli autori
col presidente della Regione Puglia Niki Vendola; alle 17 nell'area
eventi del cinema Garden Louis Nero e Franco Nero parleranno del film
''Hans''. La serata si concludera' con un evento salentino, tra cinema
e musica. Il 4 alle 18 l'ospite sara' Tinto Brass, il 5 all'hotel
Excelsior tocchera' a Franco Battiato mentre il 6, con orario da definire,
Ardoldo Tieri presenziera' allo special guest in cui si omaggera'
il grande attore coriglianese, alla presenza del critico Antonio Panzarella.
Il 7 all'Area eventi dibattito con un ospite di respiro internazionale:
il regista italo-irlandese-americano Abel Ferrara. ''Trapobana'' chiudera'
l' 8 settembre con un evento speciale fuori cartellone promosso dalla
presidenza della Giunta regionale della Calabria e dall' assessorato
regionale all' Economia. Nella piscina dell'Hotel des Bains al Lido
di Venezia si terra' un briefing di presentazione della campagna promozionale
''Calabria investimento sicuro'' alla presenza del presidente della
Regione, Agazio Loiero; dell' assessore all' Economia, Nicola Adamo;
dello stilista Santo Versace e dello scrittore Carmine Abate. Moderera'
il giornalista Filippo Veltri, responsabile della sede della Calabria
dell' Agenzia Ansa.
Al Festival di Venezia con lo slogan “Calabria investimento sicuro”
31/08
La Calabria si presenta al Lido di Venezia, in occasione del Festival
internazionale del cinema, con un progetto innovativo che vuole ribaltare
lo stereotipo di regione che attende lo sviluppo invece che crearlo.
La campagna ''Calabria investimento sicuro'', promossa dall' assessorato
all'Economia, ''innesta - e' detto in un comunicato - un forte impatto
comunicativo scegliendo di promuovere l'immagine della nostra terra
attraverso un legame quanto mai innovativo, ma fondamentale, quello
tra cultura ed economia''. ''Si tratta - si afferma ancora nella nota
- di un volano di proposta per lanciare un messaggio effettivo e di
attrazione di investimenti in Calabria, intesa come scenario in movimento
e propulsore di sviluppo. Il tassello di partenza di un 'road show'
che prevede una serie di eventi legate all'arte al cinema, alla cultura
e alla comunicazione, e' rappresentato dal Premio Fondazione Mimmo
Rotella, curato da Trapobana alla 62/ma Mostra d'arte cinematografica
di Venezia, e promosso dalla presidenza della Giunta regionale e dall'
Assesorato all' Economia. Si parte dall'arte di Rotella , una sorta
di testimonial della Calabria di alto profilo, che si presenta competitiva
sui canali internazionali e sceglie Venezia come trampolino di lancio
e di visibilita'. Il nesso e la promozione e' nelle intenzioni strategiche
del vicepresidente e assessore all' Economia, Nicola Adamo. ''Abbiamo
scelto il Festival di Venezia e il Premio Fondazione Mimmo Rotella
- ha detto Adamo - come trampolino di lancio perche' stimiamo che
sia vincente e necessario unire cultura ed economia per proporre la
Calabria agli imprenditori italiani e del panorama internazionale.
Tra le nostre scelte strategiche voglio citare il sistema moda, per
il quale abbiamo previsto un forte e calibrato investimento sul tessile.
La produzione di beni materiali di qualita' e' il nostro intendimento
per stimolare l' export attraverso un nuovo marchio del nostro scacchiere
di proposta''. L'obiettivo strategico e' ambizioso e passa attraverso
una metodologia capillare capace di far passare il sistema economico
Calabria da un connotato di dipendenza ad uno autopropulsivo. ''La
Calabria che vogliamo - ha detto ancora il vicepresidente Adamo -
e' una regione forte, che investe sull' acqua, sull' energia pulita,
sull' industria turistica, sul cinema e sulla cultura. I nostri beni
culturali, le nostre grandi figure del passato come Telesio, Campanella,
Gioacchino da Fiore e le nuove icone come Rotella, le migliori energie
e i migliori professionisti, devono salire alla ribalta proponendo
una Calabria che fa da se' e che punti all'integrazione e non all'assistenza.
Nel medio periodo, vogliamo imporre e attrarre flussi economici. L'
arte e la cultura sono il nostro biglietto da visita trasversale per
presentarci come regione emergente del Mezzogiorno d'Italia, come
esempio in controtendenza rispetto al passato. Progetto integrato
dunque, che unisca sicurezza, investimenti, cultura e flussi economici
orientati. Siamo a Venezia con Trapobana con questo intendimento''.
Aperta la tredicesima edizione del festival delle Serre di Cerisano. Su Radio Due la presentazione del cartellone
30/08 Con la Conferenza Stampa di stamattina tenutasi nella Sala
Consiliare del Palazzo di Città a Cerisano, si è ufficialmente
aperta la XIII edizione del Festival delle Serre che, come ha subito
sottolineato il Sindaco Franco Loris Greco, «è un patrimonio
dell'intero territorio delle Serre, il Comune non deve e non vuole
essere il solo protagonista dell'evento che ha ormai caratterizzato
le iniziative del settore cultura di Cerisano, vuole che sia l'intero
comprensorio a sentire propria la manifestazione, che, oltre ad essere
un importante evento artistico, diventa anche un modo tangibile per
lanciare un messaggio di forte senso di municipalità e dimostrare
la volontà di superare gli steccati di campanilismo che spesso
immobilizzano la voglia di fare». Un Progetto consolidato grazie
all'impegno profuso dal Direttore Artistico del Festival Francesco
Madrigrano (nonché Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo
del Comune di Cerisano), da ben cinque anni alla guida di un'impresa
che si preannuncia sempre difficile, almeno dal punto di vista finanziario.
Quest'anno neanche i tagli del 30% ai fondi del Festival hanno fermato
il desiderio di rinnovare l'appuntamento settembrino, che oltre a
confermarsi prestigioso Festival di importanza regionale , in questa
edizione 2005 si caratterizza per uno slancio nazionale grazie all'esclusiva
mostra di Ex Libris dedicata all'artista di origini ceche Michael
Fingesten, grande incisore attivo soprattutto nell'ambiente mitteleuropeo
tra gli anni '20 e '30 morto a Cerisano dopo essere stato internato
nel Campo Ferramonti di Tarsia. L'idea della mostra dedicata a Fingesten
è nata quasi un anno e mezzo fa, quando in occasione della
"Giornata della memoria" ed in collaborazione con la Fondazione
Ferramonti e la RAI, dal Comune di Cerisano venne dedicata quasi un'ora
di diretta al grande artista sepolto nel cimitero locale. L'Assessore
Madrigrano, con malcelato orgoglio, ha posto l'accento sull'invidiabile
sezione jazzistica del Festival che può vantare nomi del panorama
jazz internazionale come Stefano Allevi un compositore che l'America
del "Blue Note" ci invidia, oppure il pianista Giacomo Aula,
residente tra New York e Berlino ma nato a Lagonegro. Da non trascurare
anche l'ottima sezione di classica curata da Manuel Meo e, ancora,
lo spazio dedicato al teatro comico ed alle pellicole della stagione
cinematografica 2005. Alla Conferenza stampa era presente Antonio
Carbone, Presidente della Comunità Montana delle Serre, che
ha riproposto l’ente da lui presieduto, al fianco della manifestazione,
dopo due anni di assenza. A chiudere la conferenza, l'intervento di
Pasquale Anastasi, dirigente regionale del settore turismo al suo
primo intervento pubblico come neo commissario dell'APT di Cosenza.
Anastasi ha colto l'occasione per ribadire come anche l'APT desideri
costituire un 'sistema' di progetti in cui far intervenire Enti locali
ed Associazioni che contribuiscano ad una reale e concreta crescita
culturale, che possa anche trasformarsi anche in offerta turistica.
Il Festival delle Serre di Cerisano rientra a pieno titolo in questo
slancio programmatico delineato dal commissario dell'APT, e può
senz'altro diventare esempio da seguire come ottima gestione amministrativa
delle politiche culturali.
Inoltre il Festival delle Serre approda su Rai Radio 2 mercoledì
31 agosto 2005 a partire dalle 13.40 all'interno della trasmissione
“Il Cammello di Radio 2”, condotta da Savino Zaba, dove
verrà illustrato il ricchissimo cartellone della XIII edizione
del Festival delle Serre che comprende le sue sei sezioni dedicate
alla musica classica e jazz,con artisti del calibro di Franco Cerri,
Giacomo Aula, Gianmaria Testa, Rava&D'Andrea, SElòlani&Basso,
Bruno Marrazzo, Raffaele Borretti, Eric Truffaz,Circe Trio,Gegé
Telesforo, Giovanni Allevi ed il duo Maurino-Taufic, il cinema il
teatro e le arti visive come le importantissime mostre dedicate alle
opere di Michel Fingesten, definito il "Picasso degli ex libris",
la pittura di Antonietta Campilongo e Antonino Maria Garufi, la fotografia
di Paolo Bocci. L'appuntamento sulle frequenze di Rai Radio2 (90.5
per la Calabria) è tra le 13.40 e le 14.00 e tra le 14.30 e
le 15.00
In quarantamila a vedere Bennato a Palmi
29/08
Quarantamila persone, soprattutto giovani, queste le stime delle forze
dell’ordine, hanno seguito ieri sera a Palmi il concerto di
Edoardo Bennato e della sua band, che ha concluso la straordinaria
giornata della storica Varia palmese e, nel contempo, la parte estiva
di “Fatti di Musica Globet.com”. Un evento di fede, la
Varia, che nel pomeriggio aveva portato a Palmi oltre centomila persone
e tv di tutto il mondo. Poi, in serata, l’atteso evento musicale,
voluto dal Comitato Varia e dal Comune di Palmi, con un Bennato più
scatenato che mai. Travolgenti anche i suoi musicisti, a cominciare
dall’eclettico Patrick Duenas, il chitarrista di colore che
ha affiancato Bennato in numerosi duetti strappa applausi. Tutta Palmi,
insieme alle migliaia di turisti accorsi, ha vissuto una serata di
grande rock italiano, cantando i brani più celebri del cantautore
partenopeo, tornato alla migliore forma e sostenuto da un impianto
audio luci da megaconcerto, con tanto di regia televisiva che rimandava
su schermo gigante le immagini di palcoscenico e pubblico. Bilancio
straordinario per la Varia 2005, che ha confermato tutto la sua forza
emotiva e la validità di un evento che resiste da secoli. Ottimo
anche il bilancio per “Fatti di Musica Globet.com", la
rassegna di Ruggero Pegna del miglior live d’autore, che con
Edoardo Bennato chiude la parte estiva con oltre centocinquantamila
presenze, tra i concerti di Mark Knopfler, Goran Bregovic, Sergio
Cammariere, Toquinho, Rosa Martirano, Gigi D’Alessio, Mario
Venuti ed il live di Joquin Cortes. Appuntamento al 4, 5 e 6 ottobre
per la parte autunnale con i concerti di Paolo Conte al Politeama
di Catanzaro ed al Garden di Rende.
Successo per la Giovanna D’arco della Guerritore a Oriolo
29/08 Oltre 1.300 spettatori hanno partecipato, ieri sera ad Oriolo
alla messa in scena della Giovanna D' Arco di Monica Guerritore. Lo
spettacolo, organizzato nell' ambito della rassegna culturale Castellaria,
diretta da Antonio Panzarella e patrocinata dalla Presidenza della
Giunta Regionale Calabria, - e' scritto in un comunicato - ha chiuso
la stagione teatrale del comune. Monica Guerritore si esibira' stasera
a Le Castella e domani a Cosenza. ''Gli spettacoli di Castellaria
- riporta il comunicato - si chiuderanno il 31 agosto a Scilla con
'Il Congedo del Viaggiatore', emozione e sentimento della poesia con
Carlo Simoni. Teatro e musica lasceranno poi il posto ai libri, con
''Un castello di libri'', una serie di appuntamenti dedicati alla
presentazione di volumi di autori illustri. Tra questi Alberto Bevilacqua
con il suo 'Tu che mi ascolti - Poesie alla madre'. In programma anche
''Festa al Blu di Prussia'' di Franco Matteucci, 'Il senso dei luoghi'
di Vito Teti 'I gerani di concia' di Gianni Carteri, 'Fabrizio De
Andre': il cantico del sognatore mediterraneo' di Pierfranco Bruni.
La Calabria presente alla Mostra di Venezia
29/08 Presentare in una vetrina mondiale come la Mostra internazionale
di Venezia, attraverso le suggestioni del cinema, un'immagine della
Calabria produttiva, colta e dalle mille risorse, lontana da stereotipi
e slogan desueti. E' questo lo spirito che anima l' associazione cosentina
''Trapobana'' e il progetto arrivato alla quarta edizione ''Calabria
cinemalucepoesia'', ideato e diretto da Alessandro Russo, presentato
stamattina nella sede dell' Assindustria di Cosenza. ''Calabria cinemalucepoesia''
si terra' a Venezia dal 31 agosto al 10 settembre in concomitanza
con la 62/ma mostra d'arte cinematografica. Durante tutto il periodo
della mostra sara' presente un desk di promozione e informazione sull'
universo Calabria nel palazzo del Casino' al Lido. ''La nuova Giunta
regionale - ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione
Beniamino Donnici, assessore regionale al Turismo e Spettacolo - punta
molto sulla cultura e in particolare sul cinema. E 'Calabria cinemalucepoesia'
si pone, di diritto, come progetto di punta di una nuova idea di promozione
turistica e come opportunita' di sviluppo e rilancio della nostra
regione. Una nuova stagione in cui potrebbe trovare posto una scuola
di formazione cinematografica''. Con l' assessore Donnici erano presenti
alla conferenza stampa, moderati da Alessandro Russo, presidente di
Trapobana, l' assessore allo Spettacolo della Provincia di Cosenza,
Rosetta Console; il maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, ideatore
ed esecutore del premio Mimmo Rotella; l' assessore alla Cultura della
Provincia di Crotone, Giuseppe Poerio; il presidente regionale dell'
Associazione nazionale esercenti cinema, Pino Citrigno, e Giampaolo
Calabrese, consulente organizzativo del progetto veneziano. Tra i
partner dell' iniziativa anche l' Agis e il Comune di San Demetrio
Corone. Nel corso della conferenza stampa e' stato presentato ''Venice
off'', cartellone di appuntamenti in stretta sinergia con la rivista
cinematografica nazionale Filmaker's Magazine e patrocinato e promosso
dall' assessore al Turismo e spettacolo della Regione Calabria. Si
comincera' il 3 settembre. I nomi sono di grido: dal presidente della
Regione Puglia, Niki Vendola, a Louis Nero e Franco Nero, dagli organizzatori
del Salento Film Festival ai registi Tinto Brass, Franco Battiato
e Abel Ferrara. Special guest il 6 settembre con un omaggio della
Calabria ad Aroldo Tieri, alla presenza del critico Antonio Panzarella.
''Trapobana'' chiudera' l' 8 settembre con un evento speciale fuori
cartellone promosso dalla presidenza della giunta regionale della
Calabria e dall' assessorato all' Economia. Presso la piscina dell'
Hotel des Bains al Lido di Venezia, prima della cerimonia di consegna
del premio prevista per le 20, si terra' un breefing di presentazione
della campagna promozionale ''Calabria investimento sicuro'', alla
presenza del presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, dell'
assessore all' Economia Nicola Adamo, dello stilista Santo Versace
e dello scrittore Carmine Abate. Moderera' il giornalista Filippo
Veltri, responsabile della sede regionale della Calabria dell' Agenzia
Ansa. Sara' inoltre presente il maestro catanzarese Mimmo Rotella,
autore dell' immagine ufficiale della manifestazione: un decollage
che ritrae l' attrice Nicole Kidman.
L’ironia di Paolo Rossi chiude il Roccella Jazz festival
28/08-(G.C.)-
La kermesse musicale, “Roccella Jazz Festival”, promossa
dall' Associazione culturale jonica, presieduta da Sisinio Zito, giunta
quest'anno alla venticinquesima edizione, si è conclusa con
lo spettacolo 'Rossintesta', protagonista Paolo Rossi. Il comico,
accompagnato dal cantautore Gianmaria Testa, ha entusiasmato, con
la sua incontenibile verve ironica, gli oltre quattromila spettatori
assiepati sulle tribune allestite al Teatro Castello. Nella serata
finale della rassegna si sono esibiti anche Michael Nyman e la sua
band, con una vigorosa sezione di fiati, quattro archi ed un basso
elettrico a fare da corona al pianoforte del maestro inglese. Musicologo,
esperto di musica elisabettiana, critico musicale, nome di punta del
minimalismo, il sessantunenne musicista londinese ha raggiunto i vertici
della grande popolarità come autore di colonne sonore, di cui
undici scritte per Peter Greenaway, ma anche per Jane Champion, Neil
Jordan e Michael Winterbottom. Il genio multiforme di Nyman ha ideato
anche importanti pagine musicali dedicate al calcio (egli stesso e'
un tifoso dei Rangers di Londra). Una in particolare, 'Memorial',
e' stata dedicata ai tifosi della Juventus dopo la tragedia dello
stadio Heysel. Nyman e la sua affiatata band, nel corso dell' esibizione
al Roccella Jazz festival, hanno eseguito brani orchestrali composti
per le colonne sonore. I prolungati applausi del pubblico hanno spinto
il maestro londinese a concedere prima il bis e poi il tris.
Edoardo Bennato domenica 28 a Palmi
27/08 Si conclude domenica, 28 agosto, in piazza Primo Maggio di
Palmi, la parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005”,
la XIX rassegna di spettacoli di Ruggero Pegna che presenta e premia
i "migliori live d'autore dell'anno" con i Ricci d'Argento
di Gerardo Sacco. Stasera di scena il rock italiano di Edoardo Bennato
con la sua band. Il concerto gratuito, predisposto per il Comitato
Varia ed il Comune di Palmi, inizierà alle ore 22.00.
La parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005” si
è trasformata in un grande contenitore di eventi realizzati
in varie Città della regione, in collaborazione con Enti locali,
iniziative, rassegne e festival, caratterizzata da gemellaggi di grande
spessore artistico, come Joaquin Cortes a Catona Teatro ed in Armonie
d’Arte Festival a Roccelletta, Goran Bregovic ad inaugurare
la prima edizione del CapoColonnaTowerFestival per la Provincia di
Crotone, la produzione in anteprima nazionale del concerto di Sergio
Cammariere con l’Orchestra Philharmonia Mediterranea in chiusura
di Peperoncino Jazz Festival a Diamante, fino alla serata con Bennato
dedicata alla giovane Lilli Funaro ed a favore della ricerca sul cancro,
voluta dai fratelli della sfortunata giovane cosentina. E poi i trentamila
spettatori di Toquinho a Palmi, le serate del Rosa Martirano Quartet
per l’ Assessorato Regionale al Turismo. Mario Venuti, Gigi
D’Alessio, i Napoli Opera, due fuori programma con la comicità
di Ale & Franz ed i cabarettisti dello Zelig Off, hanno completato
un programma ricchissimo di appuntamenti, come mai prima.
Soddisfatto Ruggero Pegna, ideatore ed organizzatore per il diciannovesimo
anno consecutivo di “Fatti di Musica Globet.com”.
“Questa edizione – ha detto il promoter lametino, dirigente
nazionale di Assomusica – oltre ad averci regalato due sponsor
importanti, Acqua Sorbello e Globet.com, è stata di qualità
incredibile. Ho cercato di proporre eventi unici, artisti di spessore,
autentiche gemme del panorama nazionale ed internazionale. Avere insieme
in una edizione della rassegna nomi come Mark Knopfler, Joaquin Cortes,
Goran Bregovic, Toquinho, Sergio Cammariere, Franco Battiato, Gino
Paoli ed Ornella Vanoni, Paolo Conte ad ottobre, non ha bisogno di
alcun commento. Voglio anche ricordare spettacoli straordinari, che
abbiamo presentato in data unica per il Sud, come gli Acrobati di
Pechino del Gran Circo di Cina, di scena a marzo al Rendano, in una
serata dedicata al tema dei diritti umani in Cina, in abbinamento
al programma Zapping di Rai Radio Uno. Un anno felice, come è
stato l'abbinamento all' Airc, a sostegno della ricerca sul cancro.
Qualora ce ne fosse bisogno Fatti di Musica ha dimostrato ancora di
più di essere uno dei più prestigiosi progetti di spettacolo
nazionali ed internazionali. Una rassegna che può vantare nella
sua storia, ormai ventennale, il concerto in mondovisione dello scorso
anno a Reggio di Elton John, i concerti di Sting, Tina Turner, Carlos
Santana, Mark Knopfler, Simple Minds, Spandau Ballet, eventi unici
come i concerti di Carreras o Rostropovich o lo spettacolo dei Momix.
Una rassegna - prosegue Pegna - con una linea artistica così
prestigiosa da resistere in una regione tanto difficile quasi del
tutto con il forte contributo del pubblico, accorso quest'anno numerosissimo.
Ed è proprio agli oltre centocinquantamila spettatori di questa
edizione che va il grazie di tutta la mia struttura e di quanti hanno
collaborato. Tra gli amministratori ringrazio in particolare il Presidente
Iritale della Provincia di Crotone, che ha regalato al pubblico calabrese
i concerti di Cammariere e Bregovic in Piazza Pitagora, stracolmi
di giovani. Sono diciannove anni - conclude Pegna - che attendo l'
istituzionalizzazione della Regione Calabria. Chissà che, per
la ventesima edizione, qualcosa non accada. Altrimenti si andrà
avanti lo stesso, come sempre!"
E non è finita qui, il 4 e 5 ottobre al Politeama di Catanzaro
ed il 6 ottobre al Garden di Rende, in collaborazione con la Fondazione
Politeama e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro arriva
il grande Paolo Conte, l'autore italiano più amato nel mondo,
accompagnato anche dalla sua mostra di opere serigrafiche, in esposizione
dal 4 al 23 ottobre al Centro Culturale di Via Fontanavecchia a Catanzaro.
Infine il 16 dicembre, ancora nel Teatro del capoluogo, sarà
ripresentato il concerto di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, premiato
come miglior live teatrale dell'anno. Tutte le informazioni su Fatti
di Musica si trovano nel rinnovato sito internet www.ruggeropegna.it.
La terza serata del Roccella Jazz dedicata a Baldoni
27/08 Con la voce rotta dall'emozione e con tutto il pubblico in
piedi ad applaudire, l'attrice Lella Costa, con accanto il regista,
attore e commediografo Arnoldo Foa', ha voluto dedicare lo spettacolo
di chiusura della terza serata di Roccella Jazz, ossia la fiaba 'Mille
e una notte', ad Enzo Baldoni, il giornalista ucciso in Iraq, ad un
anno dalla morte. La fiaba e' ambientata a Baghdad e Bassora, ''luoghi
antichi e suggestivi - ha detto Lella Costa - che oggi purtroppo conosciamo
soltanto per le cronache di guerra''. Alla terza serata di Roccella
Jazz Festival, la rassegna musicale organizzata dall'Associazione
culturale jonica che quest'anno festeggia i suoi 25 anni di attivita',
hanno partecipato poco piu' di duemila persone. Il terzo appuntamento
di ''Rumori Mediterranei'' si e' aperto nell'auditorium comunale con
la proposta di teatro-musica ''Il canto d'amore e di morte dell'alfiere
Christoph Rilke'', su allestimento di Lisa Ferlazzo Natoli, in omaggio
al regista e autore messinese Lisi Natoli spentosi a Roma nel 2004
all'eta' di 63 anni. In serata, al Teatro al Castello, molto applaudita
e' stata la performance dei pianisti Enrico Pieranunzi e Danilo Rea,
del versatile clarinettista francese Louis Sclavis e del contrabbassista
romano Enzo Pietropaolo. Applausi, di seguito, a scena aperta anche
per Arnoldo Foa' e Lella Costa. I due, su musiche originali di Paolo
Damiani, direttore artistico del festival, hanno proposto una rivisitazione
della favola ''Le mille e una notte-Sherazade'' ossia il racconto
di una donna, Sherazade, colta e seducente che salva, dalle grinfie
di un re ferito dall'amore, la sua vita e quella di altre donne col
potere dei suoi racconti. Oggi quarto e ultimo appuntamento con Roccella
Jazz. La chiusura della rassegna e' stata affidata alla versatile
arte del sessantunenne londinese Michael Nyman, musicologo, esperto
di musica elisabettiana, critico musicale, nome di punta del minimalismo
e autore di diverse colonne sonore di cui ben undici scritte per Peter
Greenaway. Oltre a Nyman stasera al Teatro al Castello di Roccella
si esibiranno Paolo Rossi e il cantautore Gianmaria Testa che proporranno
lo spettacolo ''Rossintesta'', ossia uno strepitoso e divertente viaggio,
per cielo, per terra e per mare condito da canzoni, sogni, speranze
e...risate''.
Vicepresidente Perugini: “Grande successo di SilaInFesta”
28/06
''Il grande successo di SilaInFesta da' ragione ad una sfida ed al
nuovo modo di impostare eventi culturali, basato sulla concertazione
istituzionale''. Cosi' il vice presidente della Provincia di Cosenza,
Salvatore Perugini, delegato alla Cultura, ha commentato la conclusione
dell' edizione 2005 della manifestazione, ripartita dopo alcuni anni
di stasi. ''Abbiamo fortemente creduto nel rilancio di SilaInFesta
- ha sostenuto Perugini che insieme al presidente dell' Ente, Mario
Oliverio, aveva promosso il tavolo dal quale la rassegna culturale
e' ripartita - ed i dati che oggi registriamo permettono di affermare
che, dopo questo riavvio, la manifestazione assumera' carattere stabile.
Proseguiremo nelle scelte che si sono rivelate vincenti, che hanno
puntato alla qualita' dei momenti culturali e musicali proposti, seguiti
con enorme partecipazione''. ''Questo successo - ha proseguito il
vice presidente della Provincia - indica chiaramente che il target
individuato e' quello giusto per un ambiente come quello della Sila,
con le due location di Lorica e Camigliatello. Anche se resta l' unico
cruccio di non aver potuto dar luogo, a causa della avverse condizioni
metereologiche, al concorso Palco Aperto riservato alle band emergenti,
per il quale si erano registrate moltissime adesioni''. ''Palco Aperto
- ha concluso Perugini - sara' comunque ripreso nella prossima edizione
ed anzi pensiamo che ne sara' il prodromo. Per quella appena chiusa,
esprimendo soddisfazione, va un grazie ai Sindaci dei Comuni silani,
a tutti i sottoscrittori del protocollo d' intesa che ha dato vita
ad una preziosa collaborazione, all' associazione Altrosud che ha
curato l' organizzazione''.
Al Roccclla Jazz Bollani e Marescotti. Il Comune conferisce le cittadinanze onorarie
26/08 Sono stati circa 1.500 gli spettatori che ieri hanno seguito
la seconda giornata di Roccella Jazz Festival 'Rumori Mediterranei',
la rassegna musicale organizzata dall'Associazione culturale jonica
guidata da Sisinio Zito. Nella sessione pomeridiana, in programma
all'auditorium comunale, si e' esibito in dimensione solistica il
compositore e pianista Stefano Bollani che ha interagito con la voce
dell'attore Ivano Marescotti nella favola musicale 'Pierino e il lupo'
di Prokofiev. In serata al Teatro al Castello c'e' stato l'omaggio
al trombettista canadese Kenny Weeler offerto dal quartetto del pianista
di Manchester John Taylor e dalla cantante soprano Diana Torto. Di
seguito, l'esibizione del poliedrico bassista, cantante, pianista
e compositore inglese John Greaves (e' diventato famoso come bassista
di uno dei gruppi inglesi di progressive rock piu' interessanti degli
anni Settanta, gli Henry Cow) che, con l'apporto di un quartetto di
chitarre, batteria, trombe e fisarmonica, ha presentato l'inedito
progetto musicale 'RoXsongs'. Oggi la terza giornata di 'Rumori Mediterranei'
prosegue con una proposta di teatro-musica all'auditorium su allestimento
di Lisa Ferlazzo Natoli. In serata Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Enrico
Pieranunzi e Louis Sclavis. A seguire ci sara' la rivisitazione della
favola 'Le mille e una notte - Sherazade', su musiche originali di
Paolo Damiani, direttore artistico del festival, con gli attori Arnoldo
Foa' e Lella Costa, accompagnati da un quartetto di jazzisti doc.
In concomitanza con le iniziative promosse per celebrare l'anniversario
dei 25 anni di attivita' del festival internazionale del jazz 'Rumori
Mediterranei', il consiglio comunale di Roccella ha conferito quattro
cittadinanze onorarie ad altrettante personalita' in ambito artistico-culturale
e studio della storia e dell'evoluzione della musica jazz, che con
il loro impegno hanno contribuito alla crescita e alla diffusione
della rassegna musicale. Il riconoscimento e' stato conferito a Paolo
Damiani, compositore, contrabbassista, violoncellista e direttore
d'orchestra romano che con la sua direzione artistica ha dato un'impronta
distintiva nel corso degli anni a 'Roccella jazz'; Stefano Benni,
estroso scrittore, poeta, regista, uomo di teatro che nelle recenti
edizioni ultimi e' stato consulente artistico del festival. E poi
due tra i piu' noti giornalisti italiani specialisti del jazz: i critici
musicali Franco Fayenz del 'Giornale' e Vittorio Franchini del 'Corriere
della Sera'. La cerimonia di consegna presieduta dal sindaco di Roccella
Jonica, Sisinio Zito, si e' svolta nell'ex Convento dei Minimi, dove
alle quattro personalita' e' stata consegnata una pergamena ricordo,
accompagnata da una targa artistica ideata appositamente per la manifestazione
dalla cooperativa sociale 'Felici da matti', guidata da Teresa Nesci
e un orologio da polso col quadrante ispirato alla rassegna, creato
per l'occasione da Massimo Logozzo. E' stato inoltre reso noto che
sempre su decisione del consiglio comunale, il nuovo inno ufficiale
del Comune sara' il brano 'La Folia, the Roccella variations' del
grande compositore americano George Russell, che lo scrisse su commissione
della direzione artistica del Festival nel 1989.
Bilancio positivo per il FilmFest di Reggio
26/08 Si e' conclusa positivamente la prima edizione del ''Reggio
Calabria FilmFest'', retrospettiva sul cinema italiano realizzata
dall' Amministrazione comunale con la Minerva Pictures. Dibattiti,
workshop, confronti, proiezioni, ospiti eccellenti: quattro giorni
in cui protagonista assoluta e' stata l' arte cinematografica considerata
in tutte le sue accezioni. Ieri sera, e' scritto in una nota, si e'
svolto un convegno sviluppato sul file rouge ''Quo Vadis Dvd - L'editoria
multimediale: nuove tecnologie e nuovi contenuti''. L' incontro ha
rappresentato l' occasione per ascoltare le considerazioni di Gianluca
Curti (presidente Minerva Pictures Group), Jacopo Capanna (distributore
cinematografico), Stefano Curti (editore Rarovideo) e Luciano Darraffa
(segretario generale Fapav) sul cinema ed in generale sulle politiche
che lo caratterizzano. Linee di tendenza, analisi delle ragioni che
hanno portato alla riduzione della visione dei film al cinema negli
Usa, le nuove forme di home entertaiment, i mutamenti prodotti, lo
studio del dvd dal punto di vista tecnico: questi ed altri approfondimenti
sono emersi dal confronto pomeridiano. L' ultima serata, condotta
da Elisa Alloro, giornalista Mediaset attualmente sugli schermi di
Italia1 con ''On the road'', ha visto sul palco Libero De Rienzo (cineasta,
attore, regista) e Morgan, cantautore, leader dei Bluvertigo, autore
di numerose colonne sonore. Oltre a videoclip realizzati da Asia Argento,
il pubblico ha potuto assimilare le considerazioni di Morgan rispetto
a lavori da lui stesso diretti (l' artista ha infatti commentato il
video di ''Altrove'' che ha curato in tutte le sue componenti), o
a quelli che registi come Alex Infascelli e la stessa Asia Argento,
per ''Ingannevole e' il cuore sopra ogni cosa'', gli hanno commissionato.
La discussione tra Morgan e De Rienzo, moderata da Curti e da Bruno
De Marino (direttore artistico del FilmFest) ha aperto una parentesi
sulla passione quale motore fondamentale dell' arte e dell' espressione.
''Ho trascorso serate incredibili - ha ribadito De Rienzo esaltando
il valore di questo FilmFest - e ho assistito a momenti di vera intelligenza
artistica''. L' organizzazione della manifestazione e l' Amministrazione
reggina hanno voluto donare ad entrambi due targhe ricordo, consegnate
dal sindaco Giuseppe Scopelliti. A Morgan ''per le sue qualita' di
autore e compositore di grande personalita' ed artista poliedrico
ed eclettico''; a Libero De Rienzo ''per il suo coraggio artistico
che lo rende un cineasta ed innovatore unico nel panorama cinematografico
italiano''. Scopelliti ha poi ringraziato gli organizzatori della
kermesse. ''Un evento splendido - ha sostenuto - che, anche se al
suo anno zero, ha rappresentato un' esperienza significativa, grazie
alla presenza di grandi artisti. Abbiamo voluto investire sull' arte
e sui valori''. L' anteprima nazionale di ''Sangue - La morte non
esiste'', opera prima, come regista, di Libero De Rienzo, ha concluso
la manifestazione.
In 4 mila alla prima serata del Roccella Jazz. Piovani replica a Pera “Qui sperimentiamo il meticciato stilistico”
25/08 Il pianista e compositore Nicola Piovani, premio Oscar per
la colonna sonora del Film 'La vita e' bella' di Roberto Benigni,
e' stato tra i protagonisti della prima serata del 'Roccella Jazz
Festival', la rassegna musicale che quest'anno festeggia i suoi 25
anni di attivita'. E ha anche trovato il modo di fare riferimento
alle affermazioni del presidente del Senato, Pera, sul meticciato.
Nel corso della serata Piovani ha ricordato che nell'edizione del
1988 del Festival Jazz di Roccella propose una composizione originale
'La cantata del fiore', su testi di Vincenzo Cerami. Fu l'inizio di
una collaborazione artistica con Cerami che si rivelo' straordinariamente
fortunata. ''E' una grande emozione per me - ha detto Piovani - tornare
al festival di Roccella dove ho debuttato con un tipo di attivita'
che poi non ho piu' interrotto. Al Festival Jazz di Roccella si sperimenta
con successo il 'meticciato stilistico' tra le diverse culture musicali
del mondo. Se il Presidente del Senato si facesse una passeggiata
da queste parti capirebbe sicuramente che non bisogna avere paura
dei 'meticci'''. Alla serata inaugurale, organizzata dall'Associazione
culturale jonica nel suggestivo Teatro al Castello di Roccella Ionica,
hanno preso parte, occupando tutti i posti disponibili, oltre quattromila
spettatori tra cui anche il presidente della Giunta regionale della
Calabria, Agazio Loiero. Dopo lo spettacolo pomeridiano, incentrato
su cinema e jazz, proposto all'auditorium comunale dai registi Cipri'
e Maresco e dal trio Bonafede-Rava-Scaldati, protagonisti del progetto
originale ''Inventario siculo-palermitano'', a dare il via ai concerti
serali al Teatro al Castello e' stato un organico di dieci solisti
jazz di grandissimo livello, messi assieme per ''L'Egea Orchestra''
che hanno eseguito le musiche composte da Germano Mazzocchetti per
il progetto originale intitolato ''Per Roccella''. A seguire Noa,
cantante israeliana che vive in America. E' stata, nel '94, la prima
cantante ebrea ad esibirsi a Roma, in piazza San Pietro, davanti al
Papa. Noa, nel corso dell' esibizione a Roccella, e' stata affiancata
dal chitarrista Gil Dor e dallo stesso Nicola Piovani: tre care e
vecchie conoscenze di Roccella Jazz di cui calcarono le scene rispettivamente
nel 1994 e nel 1988. Il trio e' stato accompagnato dal percussionista
Zohar Fresco e da un quartetto d'archi, i 'Solis String Quartet',
partner ormai abituali di Noa che, alla fine, a lungo acclamata dal
pubblico, ha concesso prima il bis e poi anche il tris. Oggi, seconda
giornata del festival che si concludera' sabato prossimo, sara' la
volta del compositore e pianista Stefano Bollani che interagira' con
la voce dell'attore Ivano Marescotti nella favola musicale 'Pierino
e il lupo' di Prokofiev. In serata al Teatro al Castello ci sara'
l'omaggio a Kenny Wheeler, offerto dal quartetto del pianista John
Taylor, con ospite d'eccezione proprio il celebre trombettista, londinese
d'adozione. Sara' poi la volta del bassista, cantante, pianista e
compositore inglese John Greaves, che con l'apporto di un quartetto
di chitarre, batteria, trombe e fisarmonica presentera' l'inedito
progetto 'RoXsong'.
A Santa Severina la rassegna di arti sceniche “La arti del gesto”
25/08-(G.C.)- A Santa Severina, sta sera, prende il via ''Le arti
del gesto'', rassegna di arti sceniche promossa dal ''Centro teatro
Calabria'' in collaborazione con la Regione, la Comunità montana
di Alto Marchesato e il Comune. La manifestazione si aprirà
con ''La (s)banda'', rappresentazione diretta ed interpretata da Piero
Bonaccurso, con Lorenzo Azzarito, Giovanni Garcea, Vito Procopio,
Emanuela Sparta' e Nando Muraca. Lo spettacolo ha come protagonista
un buffo direttore d' orchestra che tra intermezzi musicali e gag
comiche riuscirà a coordinare un gruppo di goffi e bizzarri
musicisti. Sempre stasera, nel Cortile del Castello, verrà
messo in scena ''Il palo'' di Eduardo De Filippo, per la regia di
Casimiro Gatto. Lo spettacolo ripropone due piece di De Filippo, ''Quei
figuri di tanti anni fa'' e ''Sik sik'', accomunate dalla figura del
''palo'', che costituisce quindi il nesso narrativo. In ''Quei figuri
di tanti anni fa'' il palo e' lo strumento utilizzato da alcuni ex
galeotti per ingannare un ingenuo avvocato, mentre in ''Sik sik''
e' il ''compare'' che deve aiutare un prestigiatore ad eseguire i
suoi esperimenti di magia. Domani, venerdì, sarà la
volta di ''Suzanne'', corto teatrale diretto da Romanico Cucinotta
che andra' in scena alle 21.30 in piazza della Riforma agraria. Protagonista
dello spettacolo Cristina Minasi, dell' opera teatrale, nei panni
di una barbona ''per scelta'' che ha deciso di rifiutare le imposizioni
della società odierna. Sempre domani, ai Giardini San Domenico,
verrà presentato ''Ketty, dolce Ketty'', di Giuseppe Tramontana,
tratto da ''La bisbetica domata'' di W. Shakespeare. Nel corso della
serata conclusiva di sabato verrà interpretato ''Romeo and
Juliet'', di William Shakespeare. Lo spettacolo, che sarà rappresentato
alle 21.30 nel cortile del Castello, ripropone la tragedia classica
di Shakespeare in una versione che punta a sottolineare il senso di
dissoluzione e di fine imminente che riflette lo stato d' animo dell'
umanità di oggi, oppressa dall' incubo del terrorismo e della
guerra. Gran finale poi all' insegna della musica in Piazza Campo,
alle 22.30, con '' Odissea nella terra del vento'' dei Taranta Terapy'',
che riproporranno il viaggio di Ulisse tramite sonorità elettro
etniche mescolate a suggestioni antiche. Il festival s' inserisce
in un progetto più ampio elaborato dal ''Centro Teatro Calabria'',
che ha come obiettivo l' istituzione di un Laboratorio di promozione
delle arti per la creazione e la gestione di manifestazioni in grado
di svolgere con continuità un lavoro di promozione culturale
multietnica.
Al FilmFest di Reggio il cantautore Morgan
25/08-(G.C.)- Il cantautore Morgan stamane a Reggio Calabria dove
ha partecipato ad una conferenza stampa con il sindaco della città,
Giuseppe Scopelliti, nell'ambito della manifestazione FilmFest ha
dichiarato: ''Mi piace diversificare il mio lavoro per questo oltre
che alla musica mi sono dedicato al soundtrack, appassionandomi a
questo genere grazie anche ad Asia Argento e ad Alex Infascelli per
i quali ho composto e che, oltre ad essere registi, vantano una vasta
cultura musicale. Il prossimo disco spero esca nel 2006 insieme ai
Bluvertigo''. Recentemente Morgan ha dedicato un tributo a Fabrizio
De Andre' rivisitando uno dei suoi dischi. ''Il mio primo ed unico
incontro con lui - ha aggiunto Moragn - fu quando, tramite Mauro Pagani,
riuscii ad assistere alla registrazione di uno dei brani di 'Anime
Salve'. Una giornata che ha rappresentato per me, come artista, un'emozione
indelebile. Il mio tributo, però, e' nato dal grande amore
che provo nei confronti del lavoro di De Andre' e per la sua capacità
di mescolare la poesia con la musica facendola cosi' tornare a livelli
interessanti''. Questa sera Morgan si presenterà alla serata
di FilmFest anche come autore di due videoclip e parlerà per
la prima volta della musica scritta per la seconda opera da regista
di Asia Argento. La rassegna cinematografica si concluderà
questa sera con l' anteprima nazionale del film 'Sangue. La morte
non esiste' di Libero De Rienzo. Morgan e' autore, tra l'altro, della
colonna sonora di 'Ingannevole e' il cuore sopra ogni cosa' di Asia
Argento cui e' dedicata la prima sezione della serata conclusiva della
rassegna cinematografica in corso a Reggio Calabria. Inoltre, forti
emozioni hanno caratterizzato gli ultimi appuntamenti del ''Reggio
Calabria FilmFest''. Ieri Villa Genovese Zerbi, ormai sede permanente
di mostre d'arte contemporanea, si e' aperta al cinema grazie ad un
workshop durante il quale i ragazzi di Reggio hanno potuto dialogare
e confrontarsi con Carlo Marcucci, Libero De Rienzo e Gianluca Curti.
Una panoramica a trecentosessanta gradi sull' universo cinematografico,
voluto da alcuni protagonisti della manifestazione culturale realizzata
dall' Amministrazione Comunale, affinché si potesse aprire
un dibattito intorno alle tematiche attuali che coinvolgono il cinema
inteso in tutte le sue accezioni. Una chiacchierata dalla quale sono
emerse, in primis, la passione e l' amore con le quali si affrontano
anche le difficoltà di un mestiere che poggia soprattutto sulle
sensazioni che si riescono a trasmettere tramite il grande schermo.
L' incontro ha raccolto tantissimi giovani nelle antiche sale della
Villa ed e' riuscito a muovere considerazioni, partecipazione ed instaurare
uno scambio concreto tra chi il cinema lo fa e chi, invece, vorrebbe
presto dedicarsi. La serata, oltre a Libero De Rienzo, ha visto la
partecipazione del critico cinematografico Paolo Minuto che con Bruno
Di Marino (direttore artistico del 'FilmFest') ha animato un dibattito
centrato principalmente sull' opera di Vittorio De Seta. Il pubblico
ha potuto godere del suo ''I Dimenticati'', prima che De Rienzo e
Curti dessero vita ad una discussione sui prossimi progetti che, entrambi
ed insieme, vorrebbero sviluppare proprio nella nostra regione. ''Lo
scopo delle idee che abbiamo in cantiere - ha detto De Rienzo - e'
quello di raccontare, con linguaggi visivi nuovi, non solo le zone
belle e affascinanti di questa terra, ma riuscire a far vedere con
occhi nuovi ciò che per pigrizia e' sempre stato soggetto di
luoghi comuni''.
Al concerto di Bennato a Diamante raccolti 10.000 euro per la ricerca sul cancro
24/08
Grande successo di pubblico per il concerto di solidarietà
di Edoardo Bennato con la sua band al Teatro dei Ruderi di Cirella
a Diamante. Spalti gremiti per “L’Isola che non c’è”,
il concerto dedicato a Lilli Funaro ed a favore della Fondazione Lilli
di Cosenza. Gli utili dell' iniziativa, oltre diecimila euro, saranno
devoluti a favore della ricerca sul cancro. Alla realizzazione della
serata hanno contribuito l' Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo,
la Provincia di Cosenza, il Comune di Diamante che ha concesso la
struttura, numerosi sponsor ed il promoter Ruggero Pegna, che ha confezionato
tecnicamente l'evento. Edoardo Bennato era l’artista preferito
dalla giovane cosentina prematuramente scomparsa, che usava brani
dei testi delle sue canzoni per incoraggiare parenti ed amici durante
i sette anni di malattia e per farsi lei stessa coraggio. Per questo
i fratelli, Michele, Francesca e Maria Pia, hanno desiderato ricordarla
proprio con un suo concerto, nell’ambito delle iniziative annuali
della fondazione da loro costituita.
“Questo concerto di agosto - ha detto Francesca Funaro a fine
serata – diventerà un appuntamento annuale. Siamo davvero
felici per la splendida risposta del pubblico, malgrado la serata
non del tutto estiva.”
Prima dell’esibizione di Bennato, molto toccante è stata
l’introduzione da parte del fratello di Lilli, Michele, a cui
è seguita la proiezione di un filmato con la raccolta delle
foto della sfortunata giovane. Quindi, è partito il concerto,
travolgente fino a trasformare in una discoteca l’intero teatro.
Un concerto rock, con un Bennato in grande forma, accompagnato da
ottimi musicisti e da un' autentica regia, che ha trasmesso su schermo
gigante le elettrizzanti immagini di musicisti e pubblico. Una bella
serata di musica e solidarietà, che neanche la pioggia a riuscita
a fermare, che si è perfettamente incastonata in “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, la XIX stagione di spettacoli di
Ruggero Pegna, tutta dedicata all’ Airc , a sostegno della ricerca
sul cancro.
(Nella foto Edoardo Bennato con i fratelli di Lilli Funaro ed il promoter
Ruggero Pegna)
Al FilmFest di Reggio dopo i big arrivano anche i volti nuovi
24/08-(G.C.)- Il ''Reggio Calabria FilmFest'', è arrivato
al suo terzo giorno di programmazione. Incontri, dibatti, proiezioni,
dialoghi hanno caratterizzato la prima fase di una manifestazione
che ha aperto i battenti sul ricordo di Leopoldo Trieste ed ha avuto
come protagonisti l' attore Franco Interlenghi ed uno dei maestri
incontrastati della macchina da presa, Damiano Damiani. Un festival
che, però, vuole guardare anche al futuro, come ha testimoniato
la presenza questa mattina a Palazzo San Giorgio, di Libero De Rienzo
e Carlo Marcucci, entrambi all' esordio come registi. Il primo, attore
inoltre di ''Santa Maradona'' ed ''A/R Andata e Ritorno'', ed autore
di ''Sangue - La morte non esiste'' (che verra' proiettato domani
sera in anteprima all' Arena 'Sen. Franco' dopo essere stato presentato
al Festival di Locarno ed aver ottenuto un ampio successo di critica);
il secondo regista di ''Vicino al Fiume'', pellicola girata in Calabria
nel 2004 che sarà proiettata stasera. Accolti dal sindaco Scopelliti,
ed accompagnati da Gianluca Curti, presidente della Minerva Production,
da Bruno Di Marino, direttore artistico del 'FilmFest', e da Elisa
Alloro, conduttrice della kermesse, i due giovani artisti hanno esternato
le sensazioni del loro primo lavoro dietro la macchina da presa. Marcucci
ha girato in Calabria per sei settimane, nella zona di Cosenza (''luoghi
meravigliosi, una popolazione calorosa'') ed il risultato, e' scritto
in una nota, e'una storia d' amore ambientata agli inizi del '900
e raccontata con gli occhi di un fotografo tornato nella sua terra
d' origine dopo aver vissuto un periodo considerevole in America.
Il binomio cinema fotografia, quindi, voluto, come ha spiegato Marcucci
''per raccontare il nostro passato, ma con gli occhi del presente''.
Sul passaggio da attore a regista, invece, si e' soffermato De Rienzo,
protagonista anche di un workshop con i ragazzi, voluto per parlare
loro in modo semplice e diretto del cinema. La tecnica usata, la volonta'
di mettere in risalto, con una particolare modalità di esecuzione,
l' istantaneità e la genuinità del cinema. Questo il
'file rouge' dell' intervento di De Rienzo, che, nonostante non voglia
accantonare le sue capacità interpretative, desidererebbe dedicare
sempre piu' tempo ed energie alla regia. ''Dopo una due giorni dedicata
a grandi rappresentanti del cinema italiano nel mondo, quali Interlenghi
e Damiani - ha sostenuto Scopelliti - ci avviamo alla fase conclusiva
di questo primo 'FilmFest' proponendo il volto nuovo del cinema nostrano.
Creare prospettive, guardare avanti, infatti, e' una delle prerogative
di questa manifestazione, oltre, naturalmente, il desiderio di creare
attrattiva e consenso nei confronti di questi progetti e di catturare
soprattutto l' universo giovanile''. E proprio della crescita del
Festival hanno parlato Curti e De Marino, che pensano gia' alle prossime
edizioni, affinchè tramite iniziative del genere si possano
attivare circuiti che veicolino al meglio l' immagine di Reggio, attirando
l' interesse delle produzioni italiane ed internazioni e realizzando
un volano di sviluppo per la citta' ed il territorio in generale.
''La sensazione - ha sostenuto De Rienzo - e' che la Calabria sia
una terra che ha tanto da dire, da raccontare in termini di storie
ed intelligenze''. Stasera, dunque, appuntamento con il videocollage
''La Calabria nel Cinema'', con ''I dimenticati'' di Vittorio De Seta,
e ''Vicino al Fiume'' di Marcucci. Oltre al regista, l' incontro con
il pubblico dell' Arena sara' caratterizzato dalla presenza dei due
interpreti, Massimo Poggio e Stefania Palmisano, del produttore esecutivo
Alessandro Freyberger, dell' organizzatore generale Renato Pecoriello
e dello sceneggiatore Alessandro Perrella. Domani e' in programma
il convegno ''Quo vadis Dvd - L'editoria multimediale: nuove tecnologie
e nuovi contenuti'', una sezione dedicata all' opera di Asia Argento
e l' incontro con De Rienzo e la sua opera prima.
Filmfest di Reggio, Il Sindaco Scopelliti incontra il regista Damiano Damiani
23/08-(G.C.)- Stamane il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti,
ha incontrato il regista Damiano Damiani, nell'ambito della rassegna
'Reggio Calabria FilmFest'. Il regista e' il protagonista della seconda
giornata della retrospettiva sul cinema italiano organizzata dall'
Amministrazione Comunale della citta' dello Stretto in collaborazione
con la Minerva Production, che si concluderà il 25 agosto.
Dopo l' intervento di Interlenghi che, ieri, ha intrattenuto il pubblico,
riunitosi all' Arena ''Sen. Franco'', con un sentito ricordo di Leopoldo
Trieste, l'artista reggino cui e' stata dedicata la serata d'apertura
del 'FilmFestival', oggi e' stata la volta di uno degli autori più
amati e conosciuti del panorama cinematografico. Damiani ha anche
esternato il suo pensiero sulle attuali condizioni storiche ed i rapporti
interculturali con il mondo arabo, ha avuto parole di apprezzamento
per la Calabria e i suoi ''luoghi straordinari'', ha discusso del
suo rapporto con la religione e sulla figura di Gesu' Cristo. Durante
l' incontro di stamane, al quale hanno partecipato il sindaco di Reggio
Calabria, la conduttrice del 'FilmFestival' Elisa Alloro, del presidente
Gianluca Curti e del direttore artistico Bruno Di Marino, Damiani
ha allietato i presenti con aneddoti, ricordi, particolarita' e sensazioni
di un mondo che egli ha vissuto da protagonista e che ha molto amato,
''per la sua realtà assoluta''. Questa sera, dopo la consueta
sezione dedicata a ''Videoromanza: 25 anni di clip musicali italiani'',
si passerà al tema ''Damiano Damiani: un autore 'sui generis'''.
Verranno proiettati ''La rimpatriata'' del 1963 con Walter Chiari,
un videocollage con la sua opera ed ''Il rossetto'' del 1960 con Pietro
Germi. Tra una pellicola e l' altra, si potrà anche ascoltare
il pensiero dell' autore.
Dal 3 settembre inizia a Cerisano il “Festival delle Serre”
22/08 E' giunto alla tredicesima edizione il Festival delle Serre
che convoglia a Cerisano migliaia di spettatori coinvolti in una miriade
di appuntamenti che riguardano la musica jazz e classica, teatro e
cinema, letteratura e arti visive. Il festival e' in programma dal
3 al 11 settembre e prevede anche eventi proposti in anteprima nazionale
come la mostra di Ex Libris di Michel Fingesten, artista di riferimento
tra gli anni '20 e '30 nell' arte grafica ed, in particolare, nella
realizzazione dei caratteristici foglietti che attestano la proprieta'
di un libro. Le opere di Fingsten provengono dalla collezione Cauti
e vengono esposte per la prima volta nella loro interezza proprio
a Cerisano, luogo in cui riposano le spoglie dell' artista cecoslovacco.
Per la musica classica e' previsto il Don Chisciotte di Cervantes
musicato da Patrizio Morrone e rappresentato, prima di Cerisano, solo
nel teatro San Carlo di Napoli. Accanto al teatro ed alla musica,
verra' dato spazio all' arte contemporanea con ''Metamorfosi di un
sogno'', personale di pittura di Antonietta Campilongo, artista di
origini calabresi le cui opere sono state apprezzate in diverse gallerie
d' arte tra cui la Signatures Gallery di Londra. Diversi anche gli
incontri culturali previsti collegati a presentazione di nuove pubblicazioni
come ''Menscevichi'' del politologo Luigi Covatta e la ''Piccola storia
del jazz'' di Raffaele Borretti, oppure un confronto dedicato alle
questioni ed alle controversie legate all' Africa che sara' arricchito
da una esposizione fotografica di Paolo Bocci, fotografo da anni impegnato
nei reportage dedicati alle popolazioni africane. Il perno centrale
sara' rappresentato dalla rassegna jazz che portera' a Cerisano nomi
prestigiosi della scena italiana ed internazionale quali il pianista
Giovanni Allevi, di ritorno da New York, e poi Eric Tuffaz, Enrico
Rava, Franco Cerri, Renato Sellani, Gege' Telesforo. Ad aprire la
serie di concerti sara' Gianmaria Testa. Per gli appassionati della
musica classica, partecipera' al festival il violinista Manuel Meo
e Raffaele Mallozi che suoneranno brani di Brahms e Haydn. Per il
teatro prevista una originale interpretazione in chiave comica del
fortunato monologo ''Novecento'' di Alessandro Baricco. Per il cinema,
verranno riproposte pellicole campioni d' incasso dell' ultima stagione.
Nell' organizzazione del festival, l' Amministrazione comunale di
Cerisano, con l' assessore alla Cultura, Francesco Madrigrano, che
ha curato la direzione artistica, si avvale del patrocinio della Regione
con gli assessorati alla Cultura e al Turismo, l' assessorato alla
Cultura della Provincia di Cosenza e la Comunita' Montana delle Serre
Cosentine.
Monica Guerritore, nei panni di Giovanna D’Arco, al Castellaria
22/08-(G.C.)-Monica Guerritore sarà una Giovanna D'Arco capace
di smuovere il mondo con la forza della sua ispirazione, che andrà
in scena sul palcoscenico di Castellaria. La rappresentazione teatrale
mette in scena alcune parti in versi del testo di Maria Luisa Spaziani,
ma anche le accuse e le sentenze degli ''Atti del Processo'' e il
''De Immenso'' di Giordano Bruno. Sulla scena la Guerritore si accosta
al mistero luminoso e tragico di Giovanna, rivivendo ''la sua chiamata
dell' Anima fattasi azione attraverso lo spirito''. ''Attraverso le
testimonianze reali degli 'Atti del Processo', i versi dolcissimi
della Spaziani e la 'Visione del Mondo' di Giordano Bruno - sostiene
l' attrice illustrando il suo spettacolo - mi accosto a questa breve
e luminosa vita. Giovanna con la sola forza della sua ispirazione
muove il mondo. In una sola, singola persona, meravigliosamente convivono
tutte quelle 'forze' che ognuno di noi percepisce nell' intimo, ma
che stentiamo a mettere in opera nel nostro 'vivere' civile, sociale,
politico. Ed e' questa forza che ho sentito il bisogno di raccontare,
rendendo Giovanna sorella di altri esseri a noi piu' vicini. Tra questi
Che Guevara, Martin Luther King e il ragazzo che col suo corpo ferma
il carro armato a Piazza Tien An Men. In un ora di spettacolo quel
loro coraggio al servizio di un ideale irrinunciabile si posa nel
mio cuore di interprete e in quello degli spettatori. E rida' forza
e speranza''. Lo spettacolo, e' in cartellone per quattro sere consecutive:
il 27 agosto a Cosenza, il 28 a Oriolo, il 29 a Le Castella e il 30
a Corigliano. Nell' ambito di Castellaria, domani sono in programma
''Molto rumore per nulla'' di William Shakespeare con Domenico Pantano
e Barbara Chiappini regia di Domenico Pantano ad Arena; Serenata Napoletana
a San Giorgio Morgeto. Il 25 agosto, a Crotone, e' in programma ''E
quindi uscimmo a rimirar le stelle'' con Arnoldo Foa'; ad Ardore ''Sottovoce''
recital con Giovanna Bizzarri e Flavio Mian. Il 31 agosto, a Scilla,
Il Congedo del Viaggiatore emozione e sentimento della poesia con
Carlo Simoni.
Al Roccella Jazz Festival, pezzi inediti di Luigi Tenco
22/08 E' stata caratterizzata dall' ascolto, in anteprima nazionale,
di quattro testi inediti di Luigi Tenco, la seconda giornata del Roccella
Jazz Festival ''Rumori Mediterranei'', la nota rassegna musicale organizzata
dall' Associazione culturale jonica di Roccella guidata da Sisinio
Zito. Sono stati oltre 1.500 gli spettatori che hanno seguito i due
spettacoli, in programma a Gerace e a Mammola. Per gli amanti del
bel canto jazz e soprattutto dell' indimenticabile Luigi Tenco, l'
appuntamento nell' incantevole borgo storico di Gerace ha rappresentato
un' occasione unica per ascoltare in anteprima nazionale canzoni inedite
del grande cantautore genovese, i cui testi sono stati musicati dalla
cantante Ada Montellanico e dal pianista Enrico Pieranunzi. Un affiatato
e riuscito duo di artisti romani, accomunati anche da una grande sensibilita'
e raffinatezza nell' interpretazione, che gia' in passato aveva saputo
trarre atmosfere sonore di straordinaria bellezza dal repertorio tenchiano,
con il lavoro ''L' altro Tenco''. Il lavoro di studio e ricerca sul
''song book'' del compianto cantautore genovese li ha condotti ora
alla coraggiosa impresa di comporre e proporre ieri sera in anteprima
a Gerace, in piazza Tre Chiese, le musiche di quattro suoi testi inediti
(''Da quando'', ''Mia cara amica'', ''Danza di una ninfa sotto la
luna'', ''O me''), grazie anche alla collaborazione della famiglia
Tenco che per la prima volta ne ha autorizzato la pubblicazione. Ha
incarnato appieno, invece, l' autentico spirito programmatico di Roccella
jazz, votato alla stimolante ricerca intorno al rapporto tra jazz
e musiche d' area mediterranea, il concerto che ha visto ieri sera
protagonista in piazza Ferrari a Mammola, il sestetto guidato da Danilo
Montenegro. Cantastorie e musicista calabrese, da tempo impegnato
nel recupero delle tradizioni popolari della propria terra che rievoca,
poi con la sua voce e la chitarra battente, arricchendole di sfumature
jazz, Montenegro (che e' anche pittore, poeta e autore di testi teatrali)
ha proposto una produzione originale, allargando il suo consueto organico
a due ospiti d'eccezione: Vittorio Mezza (piano) e Stefano Pagni (contrabbasso).
Conclusa la prima rassegna del teatro classico di Medma
22/08-(G.C.)-A Rosarno si e' conclusa la prima rassegna del Teatro Classico di Medma, promossa dal Comune in collaborazione con l' Amministrazione Provinciale e l' Accademia d' Arte Drammatica della Calabria, nell' ambito delle iniziative avviate dall' Ente per la promozione del teatro classico in Calabria, presieduto da Antonino Sprizzi. La rassegna e' stata inaugurata dalla rappresentazione della Lisistrata di Aristofane, modernizzata dalla regia di Maurizio Panici ed interpretata da Pamela Villoresi. Protagonista delle Coefore di Eschilo, dirette da Laura Lattuada, e' stato il Coro, capace di imprimere al linguaggio ritmi e cadenze drammatiche. La donna di Samo, di Menandro, ha portato sulla scena Debora Caprioglio, accompagnata da Sergio Fiorentini e Fausto Costantini, attori di notevole talento ed esperienza artistica. La manifestazione si e' conclusa con la rappresentazione della Mostellaria di Plauto, diretta dal maestro della drammaturgia italiana Carlo Croccolo. Nel corso della serata conclusiva il sindaco, Giacomo Saccomanno, ha consegnato una targa in argento a Carlo Croccolo ed ha espresso la sua soddisfazione per la manifestazione, dichiarando che ''la Rassegna costituisce una pietra miliare nel processo di crescita della citta', a dimostrazione di come il Parco archeologico di Medma sia ormai un ineludibile punto di riferimento per la costruzione di grandi eventi e manifestazioni culturali in grado di attrarre l' interesse di cittadini e fruitori turistici, che desiderano accostarsi a quanto di bello e significativo può esprimere la nostra terra''. Il vice sindaco ed assessore ai Beni culturali e archeologici, Giuseppe Lacquaniti, ha inoltre precisato che la rassegna ''e' inserita nel contesto delle iniziative promosse dall' Amministrazione Saccomanno, e già in fase di attuazione, per rendere finalmente operativo il Parco Archeologico. Stanno per essere completati - ha aggiunto - in collaborazione con le Universita' di Reggio e di Cosenza, il museo civico, che dovrà custodire i reperti di Medma rinvenuti nel corso dell' ultimo secolo e la Scuola Superiore di Alta Formazione di Archeologia. Le quattro serate teatrali hanno avuto un finale gastronomico dedicato alla degustazione di tipici prodotti e piatti calabresi. Inoltre, è in corso di svolgimento anche la campagna di scavi in contrada Calderazzo che sta riportando alla luce tracce consistenti di impianti murari all' interno dell' area urbana di Medma sia d' epoca greca che d' epoca romana''. Il Sindaco ha infine rivolto i propri ringraziamenti e quelli dell' Amministrazione comunale a tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo per consentire alla città di essere co-protagonista di importanti processi di crescita culturale ed umana.
Prende il via a Reggio il FilmFest
22/08-(G.C.)-Un filmfestival nel nome dell'artista reggino Leopoldo
Trieste, grande attore e scrittore di teatro che, proprio con il primo
ospite della manifestazione, Franco Interlenghi, mantenne una lunga
e profonda amicizia. Interlenghi, nell'aprire la rassegna ha ripercorso
aneddoti personali e lavorativi condivisi con l'interprete calabrese,
che ricorderà anche questa sera con un videocollage, cui saranno
affiancati la sezione "Videoromanza", il film "Enrico
IV" e il lungometraggio, cui Trieste e' il regista, "L'assegno
(Il peccato degli anni verdi)". Interlenghi ha più volte
sottolineato l'amicizia che lo ha legato, per un decennio, a Leopoldo
Trieste, con il quale, ha poi evidenziato "ci siamo persi di
vista per il tanto lavoro che lui ha affrontato in quel periodo".
Un legame nato dopo "I Vitelloni", del quale Interlenghi
ha anche narrato alcuni aspetti personali. "Leopoldo - ha raccontato
- parlava molto ed una volta lo registrai persino, ma lui amava ripetere
spesso una frase che io trovo bellissima: faccio cadere le parole,
ma prima che tocchino terra le trafiggo". Durante questo viaggio
nel tempo, Interlenghi ha anche ribadito le capacità non solo
artistiche, ma anche aurorali di Trieste, e, analizzando il passato
ha colto inoltre l'occasione per parlare degli impegni imminenti che
lo vedranno ancora protagonista sul grande schermo: "Romanzo
Criminale" di Michele Placido e "Nemici per la Pelle"
di Rossella Fragasso. Anche il primo cittadino della città
dello stretto esprime grande soddisfazione per l’ evento, dichiarando:
"La presenza in città di Franco Interlenghi e' un segnale
forte, l'emblema di un impegno e di una programmazione precisa che,
concretandosi in questo caso con il 'FilmFestival', rassegna dall'alto
respiro culturale, intende stimolare Reggio e proiettarla verso traguardi
più importanti, inseriti nel più ampio progetto di garantire
alla città un ruolo di primo piano nel settore turistico".
“Intendiamo veicolare un'immagine positiva di ReggioCalabria
- ha poi concluso il primo cittadino - tramite la qualità degli
eventi nei quali il 'FilmFestival' rientra appieno:una kermesse che
si apre sull'opera di Leopoldo Trieste, un reggino che merita tutta
la nostra attenzione". Entusiasmo anche nelle parole di Elisa
Alloro e negli interventi di Gianluca Curti e Bruno Di Marino, soddisfatti
di aver portato a termine quella che era considerata una scommessa
difficile ma che aprirà nuovi scenari per il nostro territorio.
Domani sarà la volta di Damiano Damiani. Mercoledi' 24, inoltre,
alle 18, il palazzo comunale sarà la sede di un workshop con
l'attore e regista Libero Di Rienzo, ed il giorno successivo alla
stessa ora del convegno "Quo vadis Dvd?". Durante le serate,
invece, all'Arena dello Stretto si terranno, rispettivamente domani,
mercoledi' e giovedi', una retrospettiva di Damiani, il videocollage
"La Calabria nel Cinema", ed una sezione dedicata completamente
all'opera di Asia Argento. Concluderà la kermesse l'anteprima
nazionale di "Sangue - La morte non esiste" di Libero di
Rienzo.
In cinquemila per Peppe barra al Tarantella power di Caulonia
22/08-(G.C.)- Nell' ambito dell' edizione 2005 di Tarantella Power,
a Caulonia, oltre cinquemila persone hanno partecipato allo spettacolo
di Peppe Barra. Tra i fondatori della Nuova Compagnia Di Canto Popolare,
Barra ha proposto arie di De Simone e Cimarosa, chiudendo con una
rilettura di ''Bocca di rosa'', interamente cantata in napoletano
e commissionata all' epoca dal suo amico Fabrizio De Andre'. Applausi
anche per l' esecuzione della ''Tammurriata Nera''. Domani chiusura
del Festival con Enzo Avitabile & Bottari.
Straordinaria anteprima a Cirella con Sergio Cammariere e l’ Orchestra Philharmonia Mediterranea
21/08
Diamante – Emozioni, suggestioni, paesaggi musicali e mediterranei,
in uno scenario ed una notte da favola, di quelle con la luna piena,
nel Teatro dei Ruderi di Cirella Antica per “Fatti di Musica
Globet.com 2005”, la XIX edizione della rassegna di Ruggero
Pegna che presenta i migliori live d’autore dell’anno,
con l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere
con la sua band e, per la prima volta, l’ Orchestra Philharmonia
Mediterranea, diretta dal maestro Paolo Silvestri. L’ evento
ha chiuso splendidamente anche la quarta edizione del “Peperoncino
Jazz Festival”. Duemila persone, con un bel po' di fans arrivati
anche da fuori regione, hanno reso omaggio con una lunga standing
ovation finale al nuovo chansonnier della canzone d'autore, che ha
regalato un grande concerto, ancora una volta nella sua amata Calabria.
Tra i ruderi di Cirella con Sergio Cammariere ed il suo gran coda,
c'erano anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli, contrabbasso,
Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone Haggiag, percussioni,
Olen Cesari, violino. Tutti in forma splendida, con una nota speciale
per Fabrizio Bosso che, con la sua tromba, ha dato prova di essere
oggi tra i migliori musicisti italiani. Con la band al completo Cammariere
esegue i primi cinque pezzi. Tra i momenti più toccanti l'esecuzione,
per la prima volta dopo l'anteprima in Sala Nervi, davanti a Papa
Giovanni Paolo II, del brano "Padre della notte", scritto
proprio per il Pontefice polacco. Da pelle d'oca! "Padre della
notte", da quell'occasione, non è stato più eseguito
e non fa parte di alcuna produzione discografica. Un evento nell'evento!
E poi, ancora emozioni con il brano strumentale "Capo Colonna",
eseguito con il solo accompagnamento del violino di Olen Cesari. Una
vera poesia in musica. Subito dopo ecco l'attesa Orchestra. Cammariere
è emozionato ma, più di lui, lo sono i trenta ragazzi
dell'Orchestra cosentina, chiamati a questa importante prova d'applauso
dal loro corregionale più famoso. E' una sequenza di immagini
e suoni unici, di foto da conservare, magari nel telefonino. Arriva
"Tutto quello che un uomo", il successo sanremese, quello
della svolta di una carriera, di una vita. Con l'Orchestra è
come tornare sul palco di Sanremo, riassaporare quei momenti di un
trionfo che continua. Il pubblico si lascia in un apllauso interminabile.
Cammerie saluta, ringrazia, s'inchina. Seduto al pianoforte con il
suo abito bianco ed i suoi, forse scaramantici, calzini rossi, lancia
occhiate alle telecamere, che lo riprendono per un dvd. Una perla,
tra le tante perle, di “Fatti di Musica Globet.com 2005”.
Una chiusura con il botto per il “Peperoncino Jazz festival”,
consacratasi tra i più qualificati festival jazz.
Affollatissima la conferenza stampa che ha preceduto il concerto in
un noto hotel di Cosenza, durante la quale Sergio Cammariere ha ripercorso
i momenti chiave della sua carriera. "Sanremo mi ha cambiato
la vita!", così il cantautore ha risposto ad una domanda
piuttosto critica verso il festival della canzone italiana. Insomma,
un giudizio positivo sul Festival da un artista certamente di grande
spessore musicale, proveniente dal jazz, da cui trae spunti e stile.
Cammariere aggiunge: "Dopo tre premi Tenco ed una miriade di
altri riconoscimenti, Sanremo mi ha fatto conoscere al grande pubblico!"
Pungente nel suo intervento il promoter Ruggero Pegna: "Con questo
straordinaria produzione-evento si sono incrociate due prestigiose
manifestazioni ideate e prodotte in Calabria, Fatti di Musica giunta
alla XIX edizione ed il Peperoncino Jazz Festival, giunto alla quarta
edizione. Due manifestazioni di assoluta rilevanza nazionale ed internazionale,
con cast artistici di livello mondiale, vedi quest'anno Mark Knopfler,
Joaquin Cortes, Goran Bregovic, Toquinho, frutto di sacrifici e professionalità
di strutture organizzative private, senza alcun padrino politico,
diversamente da come accade per festival di qualità a dir poco
mediocre, sponsorizzati dalla politica a suon di milioni di euro!"
Poi, grande commozione quando viene ricordato il primo concerto di
Cammariere post Sanremo, al Politeama di Catanzaro. "Avevo da
poco finito le chemioterapie, giravo con la mascherina, ma prima di
Sanremo avevo scommesso su Sergio, anche per una mia riscossa!",
così dice Pegna, visibilmente commosso. "Quella magica
sera a Catanzaro - continua il promoter - c'erano anche Biagio Pagano
(il giovane produttore di Cammariere scomparso per cancro lo scorso
anno) ed il papà di Sergio in prima fila, anche lui volato
in cielo.” A loro è stato dedicato questo evento!"
Un momento d’oro per la grande musica in Calabria, che trova
in questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato livello
di professionalità raggiunto in questi anni. “E’
un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – conclude
Pegna, anche componente del direttivo nazionale di Assomusica –
Due importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione,
s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con
un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani,
accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro
realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!".
E dalle parole ai fatti, di musica in questo caso! Il concerto ha
superato ogni attesa. forse questa con l' Orchestra è la vera
dimensione del concerto di Cammariere. Chissà, altri trenta
ragazzi calabresi potrebbero cominciare con lui un nuovo sentiero!
Il duo Mezza-Sebasio ha aperto il Roccella Jazz Festival a Reggio
21/08 Alla presenza di circa 2.500 spettatori, si e' aperta ieri
sera nell' Arena dello Stretto di Reggio Calabria, la 25/ma edizione
del festival internazionale del jazz ''Rumori Mediterranei'' promosso
dall' Associazione Culturale Jonica di Roccella. Un traguardo storico
per una rassegna che ha fatto scuola in Italia in quanto ad originalita'
della programmazione e per aver favorito, attraverso anche la seguitissima
sezione parallela ''Esplorazioni'' (laboratori, seminari, incontri
di jazz, musiche improvvisate ed altro), un' importante attivita'
di formazione musicale per centinaia di giovani. Ad inaugurare la
prima delle quattro serate itineranti di ''Rumori mediterranei'',
che precedono le consuete 4 giornate roccellesi (dal 24 al 27 agosto),
e' stata ancora una volta la citta' di Reggio che ha ospitato due
concerti di straordinario interesse. Alle 21.30 in anteprima nazionale
si e' esibito un duo pianistico di recente formazione, acclamato finalista
al Torneo nazionale di Musica di Marsiglia. Vittorio Mezza e Alessio
Sebastio hanno offerto al pubblico dell' Arena una rilettura jazzistica
di brani attinti da un variegato repertorio musicale, insieme all'
esecuzione di proprie composizioni pianistiche. A seguire e' stata
la volta di un personaggio storico, un gigante del jazz, Wayne Shorter,
caposcuola di uno stile innovatore con il suo sax tenore e soprano,
nonche' leggendario partner di Miles Davis in quello che fu uno dei
piu' straordinari quintetti di jazz. Il sassofonista e compositore
del New Jersey e' stato affiancato dal pianista panamense Danilo Perez,
dallo spettacolare batterista Brian Blade e da uno dei contrabbassisti
piu' dotati tecnicamente, il calabro-americano John Patitucci. Stasera
''Rumori Mediterranei'' sara' di scena, nella Locride, a Gerace e
a Mammola. A Gerace, in particolare, per gli amanti del canto jazz
e soprattutto dell' indimenticabile Luigi Tenco saranno proposte in
anteprima nazionale dalla cantante Ada Montellanico e dal pianista
Enrico Pieranunzi quattro canzoni inedite del cantautore genovese.
Diecimila presenze al Tarantella Power di Caulonia
21/08 Con il concerto dei Mascarimiri' la settima edizione di Tarantella
Power ha superato il traguardo delle diecimila presenze complessive,
doppiando cosi' il giro di boa della manifestazione che si prepara
stasera ad accogliere Peppe Barra. Al programma ufficiale dei concerti
si potrebbe aggiungere una settima data il cui protagonista sara'
Otello Profazio, ma la conferma verra' solo nei prossimi giorni. Rispettosi
dell' ortodossia tramandata nel Salento i Mascarimiri' hanno invece
elaborato una estetica che si proietta in avanti perche' il nucleo
storico formato da Claudio Cavallo, Cosimo Giagnotti, Alessio Amato,
Alberto Stefanizzi ha elaborato un percorso musicale di significativa
apertura alle contaminazioni sonore partendo ovviamente dalle influenze
provenienti dalle terre piu' vicine per arrivare a sonorita' e tradizioni
che con l' innesto degli strumenti elettrici suonati da Beppe Branca
e Vito Giannone guarda piu' a generi come il raggamuffin, o il dub
sul quale il gruppo ha spinto parecchio, per il totale coinvolgimento
di quella fascia giovanile di pubblico che quest'anno e' aumentata.
Stasera il palco sara' tutto per Barra, mentre domani e' in programma
l' esibizione di Paolo Simonazzi, virtuoso di strumenti medievali
e specialista di organetto diatonico di ricerca e riproposta delle
tradizioni emiliane che gli hanno guadagnato ampi riconoscimenti di
critica e di pubblico.
Una studentessa, Emiliana Oriolo, vince il Festival della Canzone Arbereshe
21/08 ''Dua te rronj'' (Voglio vivere) e' la canzone vincitrice della
24/ma edizione del Festival della canzone arbereshe, svoltasi ieri
sera a San Demetrio Corone. A portarla alla vittoria, con 274 voti,
e' stata Emiliana Oriolo, ventenne studentessa all' Unical, di Spezzano
Albanese. Il secondo posto e' stato conquistato dai fratelli Francesco,
Cosimo e Damiano Scaravaglione, anche loro di Spezzano Albanese, con
il motivo ''Karol'', che ha ottenuto 253 consensi; in terza posizione
si e' piazzato il brano ''Me se nje vuxhe nje kendim''(Piu' che una
voce un canto), con 232 voti, interpretato dalla sandemetrese Debora
Baffa. Ad aggiudicarsi il premio della critica ''Giuseppe D' Amico'',
messo a disposizione per l' ottavo anno consecutivo dai familiari
del patron del concorso canoro, e' stato il gruppo artistico ''Zjiarri
i ri'' con la canzone ''Rrimi bashke u e ti, moj Arberi'' (Stiamo
insieme io e te, oh Arberia). Anche l' edizione di quest'anno ha avuto
come tema centrale l' apertura alle etnie presenti sul territorio
nazionale. Venerdi' sera si e' tenuto, infatti, il convegno ''Etnie
a confronto, una vetrina delle culture: la minoranza slovena della
provincia di Udine''.
Cammariere: “Sanremo mi ha cambiato la vita”
20/08 Tutto pronto a Diamante per stasera. Alle 21.30, “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, la XIX edizione della rassegna di
Ruggero Pegna che presenta i migliori live d’autore dell’anno,
assegnando i prestigiosi “Ricci d’Argento” dell’orafo
Gerardo Sacco, farà tappa nello splendido Anfiteatro dei Ruderi
di Cirella Antica a Diamante per l’anteprima nazionale del concerto
di Sergio Cammariere con la sua band e, per la prima volta, l’
Orchestra Philharmonia Mediterranea diretta dal maestro Paolo Silvestri.
L’ evento chiude la quarta edizione del “Peperoncino Jazz
Festival” ideato da Sergio Gimigliano. Affollatissima la conferenza
stampa svoltasi in un noto hotel di Cosenza, durante la quale Sergio
Cammariere ha ripercorso i momenti chiave della sua carriera. "Sanremo
mi ha cambiato la vita!", così il cantautore ha risposto
ad una domanda piuttosto critica verso il festival della canzone italiana.
Insomma, un giudizio positivo sul Festival da un artista certamente
di grande spessore musicale, proveniente dal jazz, da cui trae spunti
e stile. Cammariere aggiunge: "Dopo tre premi Tenco ed una miriade
di altri riconoscimenti, Sanremo mi ha fatto conoscere al grande pubblico!"
Critico il promoter Ruggero Pegna: "Con questo straordinaria
produzione-evento s'incrociano due prestigiose manifestazioni ideate
e prodotte in Calabria, Fatti di Musica Globet.com giunta alla XIX
edizione ed il Peperoncino Jazz Festival, giunto alla quarta edizione.
Due manifestazioni di assoluta rilevanza nazionale ed internazionale,
frutto di sacrifici e professionalità di strutture organizzative
private, senza alcun padrino politico, come accade per festival di
qualità a dir poco mediocre, sponsorizzati dalla politica a
suon di milioni di euro!" Due prestigiose manifestazioni musicali
ideate e realizzate in Calabria s’incrociano nella coproduzione
di un evento di altissimo spessore artistico che vede protagonista
il cantautore-musicista di Crotone, già premiato in maggio
con il “Premio Miglior Autore” per le composizioni dell’album
“Sul Sentiero”, accompagnato dai ventisei elementi, tutti
calabresi, dell’Orchestra Philharmonia Mediterranea di Cosenza.Un
momento d’oro per la grande musica in Calabria, che trova in
questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato livello
di professionalità raggiunto in questi anni.“E’
un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – dice Ruggero
Pegna, componente del direttivo nazionale di Assomusica – Due
importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione,
s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con
un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani,
accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro
realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!”Stasera
tra i ruderi di Cirella sul palcoscenico con Sergio Cammariere ed
il suo pianoforte, anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli,
contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone
Haggiag, percussioni, Olen Cesari, violino.Nel suggestivo scenario
dell' Anfiteatro di Cirella, a Diamante, nell' anteprima nazionale
della rassegna ''Fatti di Musica Globet.com 2005'', nel concerto con
l' Orchestra Philharmonia Mediterranea, Sergio Cammariere cantera'
nuovamnete, dopo l' anteprima in Sala Nervi del Natale 2003, davanti
a Papa Giovanni Paolo II, il brano ''Padre della notte'', scritto
proprio per il Pontefice polacco. Da quell' occasione, Sergio Cammariere
non aveva voluto piu' eseguire questo brano, rifiutandosi di inserirlo
anche in qualsiasi produzione discografica propostagli. ''Sento -
ha detto Cammariere - che e' arrivato il momento di inserirlo in un
mio concerto, quale omaggio al Papa piu' amato dai giovani. Sono certo
che mi emozionero', rivivendo quel magico ed indimenticabile incontro
in Vaticano''
A Decollatura il cantatutore calabrese “Serafino” ricordando Rino Gaetano
20/08 La Proloco Decollatura (CZ) ha voluto fortemente come ospite
musicale della rassegna "Ad esempio a me piace il SUD" Ricordando
Rino Gaetano, il cantautore calabrese Serafino. "Le canzoni di
Serafino esprimono quell' amore per la Calabria e per tutto il sud
che erano proprie anche del grande Rino - sostiene Antonio Mangano,
Presidente della Proloco - le sue soluzioni melodiche mai banali,
mandano anche messaggi importanti e provocatori che guardano al sociale.
Messaggi di denuncia sociale che lo stesso Rino Gaetano in tempi molto
difficili lanciava con arguta ironia e che purtroppo sono ancora oggi
attuali". Serafino aprirà la rassegna cantando il pezzo
di Rino Gaetano "Ad esempio a me piace il SUD", proprio
a voler suggellare questo amore per la Calabria che lo unisce al compianto
cantautore, proporrà inoltre in versione acustica, il brano
"A Sud io migrerò" (canzone che farà parte
del nuovo album in uscita in autunno), accompagnato dal chitarrista
Daniele Sanfilippo. "E' la prima volta che interpreto in pubblico
un brano di Rino Gaetano e poterlo fare sapendo che ad ascoltarmi
ci sarà la sorella Anna - dichiara Serafino - sarà un
emozione intensissima, vorrei poterle trasmettere quanto questa terra
mi appassiona, come appassionava il fratello, tanto da scrivere un
capolavoro di poesia come Ad esempio a me piace il Sud". E Serafino
ha scelto proprio la sua terra d'origine per scrivere e produrre le
proprie canzoni, vive in Calabria dopo aver vissuto lontano, ha creato
una "Suoneria Mediterranea" fatta di musicisti del Sud per
confrontarsi, per scambiare idee e condividere progetti musicali da
proporre ad un pubblico nazionale ed internazionale. Nella stessa
serata si esibiranno le seguenti Band: Black Dolls, Tamburrao, Namara,
Rewanax, Black Hole Sound, Neraluce, Tempo Zero e Dispetto. L'appuntamento
è per il 22 Agosto 2005 alle 21.30 in Piazza della Vittoria
a Decollatura (CZ), per una festa di "musicanti" calabresi
che intendono far rivivere la grande anima di Rino Gaetano.
Continua con successo il Taranta Power di Caulonia
20/08 In migliaia, ieri sera, a Caulonia, hanno applaudito la performance
dei Cantori di Carpino che si sono esibiti nell' ambito del festival
Tarantella Power. ''Nonostante il forfait del maestro di chitarra
battente Andrea Sacco, assente a causa di un malessere che lo ha costretto
a casa, - e' detto in un comunicato - Antonio Piccininno ed Antonio
Maccarone (quasi 170 anni in due), sono stati pienamente all' altezza
della situazione offrendo uno spaccato da manuale di un repertorio
che ha delle avvincenti radici romantiche''. Il gruppo di artisti
provenienti dall' area del Gargano ha proposto al pubblico dell' appuntamento
cauloniese i cosiddetti 'sonetti' di Carpino composizioni che una
stirpe di cantori porta da sempre per le strade e sotto le finestre
del paese a mo' di serenate. Quella proposta dall' ensemble pugliese,
e' scritto nella nota, e' ''una forma di poesia allargata al canto
che incarna perfettamente lo spirito tradizionale che Tarantella Power
ha l' orgoglio di preservare nei suoi programmi. Piccininno e Maccarone
sono accompagnati sul palco da una nuova generazione di promettenti
musicisti ai quali si sono aggiunti anche una coppia di danzatori
che approfondiscono le loro suggestioni in rima''. Il programma di
Tarantella Power propone l' esibizione, stasera, di un altro gruppo
pugliese i ''Mascarimiri''' mentre domani e' in programma l' esibizione
di Peppe Barra.
Oltre 1300 persone per la chiusura del Festival Euromediterraneo di Altomonte con Massimo Ranieri
20/08 Oltre 1.300 persone hanno partecipato allo spettacolo di Massimo
Ranieri che ieri sera, nell'Anfiteatro di Altomonte, ha concluso il
Festival Euromediterraneo. Due ore di spettacolo all'americana con
Massimo Ranieri che si e' scatenato tra canzoni, danza e teatro. Il
primo a salire sul palco e' stato un bambino che ha interpretato lo
''scugnizzo'' del quartiere popolare Santa Lucia, dove nel maggio
del 1951 e' nato Giovanni Calone in arte Massimo Ranieri. Il pubblico
ha cantato ogni nota delle vecchie e nuove canzoni del repertorio
napoletano e non mentre Massimo Ranieri ha ricambiato regalando ''Accussi'
grande'', il recital ispirato all'ultimo album dell'artista partenopeo,
emozioni, lacrime e divertimento. Un finale a sorpresa, organizzato
dall'amministrazione comunale di Altomonte, con i fuochi d'artificio
che si sono alzati in cielo alle spalle dell'Anfiteatro in sincronia
con l'ultima nota del secondo bis, con lancio di cinquecento garofani
e un Ranieri e l'intera compagnia di ballerini e musicisti fermi a
godersi lo spettacolo. Poco prima dello show il cantante aveva ''duettato''
con il collega ed amico Sergio Cammariere, collegato con l'Anfiteatro
di Altomonte in diretta dagli studi di Cosenza nel corso del Tg3 Calabria,
dalle cui telecamere i due hanno annunciato una prossima collaborazione
artistica. Un tour estivo, quello di Ranieri, che tocchera', dopo
Altomonte, altre localita' italiane, per poi proseguire il prossimo
inverno nei teatri e successivamente in Europa, Stati Uniti e Canada.
A Diamante anteprima nazionale tutta calabrese con Sergio Cammariere e l’ Orchestra Philharmonia Mediterranmea
19/08
Sabato 20 agosto alle ore 21.30, “Fatti di Musica Globet.com
2005”, la XIX edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta
i migliori live d’autore dell’anno, assegnando i prestigiosi
“Ricci d’Argento” dell’orafo Gerardo Sacco,
farà tappa nello splendido Anfiteatro dei Ruderi di Cirella
Antica a Diamante per l’anteprima nazionale del concerto di
Sergio Cammariere con la sua band e, per la prima volta, l’
Orchestra Philharmonia Mediterranea diretta dal maestro Paolo Silvestri.
L’ evento chiude la quarta edizione del “Peperoncino Jazz
Festival” ideato da Sergio Gimigliano. Due prestigiose manifestazioni
musicali ideate e realizzate in Calabria s’incrociano nella
coproduzione di un evento di altissimo spessore artistico che vede
protagonista il cantautore-musicista di Crotone, già premiato
in maggio con il “Premio Miglior Autore” per le composizioni
dell’album “Sul Sentiero”, accompagnato dai ventisei
elementi, tutti calabresi, dell’Orchestra Philharmonia Mediterranea
di Cosenza. Un momento d’oro per la grande musica in Calabria,
che trova in questo evento una straordinaria sintesi dell’elevato
livello di professionalità raggiunto in questi anni. “E’
un evento impensabile qualche anno fa in Calabria – dice Ruggero
Pegna, componente del direttivo nazionale di Assomusica – Due
importanti progetti originali di spettacolo, nati in questa regione,
s’incontrano per realizzare insieme un’ anteprima con
un artista calabrese, oggi tra i più apprezzati autori italiani,
accompagnato da una grande orchestra calabrese, in un suggestivo anfiteatro
realizzato a Diamante, tra i più belli del Mediterraneo!”.
Gli fa eco Sergio Gimigliano, ideatore del “Peperoncino Jazz
Festival”: “Questa edizione ha consacrato definitivamente
questo festival per la qualità degli ospiti internazionali,
da Horacio Hernandez a Hiram Bullock, da Bireli Lagrene a Sylvain
Luc. E’ emozionante pensare che a chiudere una parata di stelle
del jazz, oggi possa esserci un grande musicista calabrese come Sergio
Cammariere, nato nel jazz, dal quale trae spunti, stile ed ispirazione.”Domani
sera tra i ruderi di Cirella sul palcoscenico con Sergio Cammariere
ed il suo pianoforte, anche i suoi musicisti di sempre, Luca Bulgarelli,
contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria, Fabrizio Bosso, tromba, Simone
Haggiag, percussioni, Olen Cesari, violino. Ancora biglietti disponibili
nelle prevendite abituali e presso la biglietteria del Teatro dalle
17.00. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it.
Il Peperoncino festival di Diamante dal 7 all’11 settembre
19/08 La gastronomia come punto di partenza, ma anche convegni, tavole
rotonde, mostre, cinema, satira, cabaret, spettacoli di strada, musica
e folklore. Tutto in strada e tutto rigorosamente gratuito. E' questo
il Peperoncino festival, giunto alla 13/ma edizione ed in programma
dal 7 all' 11 settembre a Diamante. Organizzata dall' Accademia italiana
del peperoncino, la manifestazione e' patrocinata dal Ministero delle
Politiche agricole, dalla Regione, dalla Provincia di Cosenza, dal
Comune di Diamante e dal club ''Riviera dei cedri''. Le cinque giornate
sono ispirate al concetto di piccante che metaforicamente significa
anche trasgressivo, erotico, divertente e fuori dall' ordinario e
intendono coinvolgere tutti nel gioco della festa. Per il vacanziere
la giornata tipo, dunque, diventa: mattina spiagge libere e senza
caos con il clima piu' dolce dell' anno e, poi, sul Lungomare, musica,
cabaret, menu' afrodisiaci, mostre, film e convegni fino a tarda notte.
Iacovitti, il kamasutra, peperoncino Igp, Peperoncino e salute, Cioccolato,
fagioli, tartufo, satira e Ogm sono i temi che saranno trattati nel
corso dei convegni. L' incontro con gli specialisti del Comitato medico
scientifico mettera' in evidenza le virtu' terapeutiche del diavolillo.
Ci sara' anche un dibattito sull' organizzazione di una Fiera del
tartufo della riviera dei cedri per valorizzare una risorsa che caratterizza
l' appennino calabrese. Saranno anche affrontati i temi legati agli
Ogm con argomentazioni pro e contro ed a conclusione sara' presentato
il disciplinare di produzione del Peperoncino di Calabria Igp. Passando
alle mostre, il Festival, ne presenta sei: omaggio a Jacovitti: il
Kamasutra, con un' esposizione dei disegni piu' piccanti del grande
disegnatore; Piccanterie, con i disegni dei maestri di vignette sul
ring che con questa mostra sono stati protagonisti a Luccacomix; Fagioli
e peperoncini: dodicimila anni di amicizia, sono due mostre in una
con 200 esemplari di peperoncini e 100 di fagioli selezionati e presentati
da Massimo Biagi dell' Universita' di Pisa; Venti d' autore, una mostra
del pittore pugliese Francesco Silvestri; Delicatamente piccante,
una mostra realizzata da Cristina Fabris ha come argomento l' eros
e il peperoncino visti con occhi pudichi e delicati; Manifesti in
mostra: il grande cinema piccante, con una una raccolta di manifesti
e locandine curata da Stefano Pagano. Sabato 10 settembre la banda
''Citta' di Diamante'' suonera' ''La canzone del sole'' di Lucio Battisti.
Nello stesso momento in tutta Italia decine di altre bande faranno
la stessa cosa. ''Se tutto andra' bene - ha sostenuto il giornalista
Franco Zanetti, promotore del progetto - si trattera' della piu' grande
esecuzione simultanea mai tentata nella storia d' Italia''. Il programma
del festival propone anche ''Vignette sul ring'', un campionato di
satira unico al mondo ideato da Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout,
il vignettista che da cinque anni ne e' anche il direttore artistico.
La gara si svolge su un ring. Nei due angoli i vignettisti ''armati''
di lavagne luminose. Al centro il giudice-arbitro che comunica il
tema. I vignettisti hanno tre minuti di tempo per completare la loro
opera, mentre il pubblico segue in diretta, sulle lavagne luminose,
tutti i momenti della creazione. Alla fine, con gli applausi, si determina
il vincitore. Nel corso del festival si svolgera' anche il Campionato
italiano mangiatori di peperoncino. La finalissima si svolgera' il
10 settembre. Si tratta di gare di 30 minuti. I partecipanti mangiano
peperoncino crudo e tagliuzzato, servito in portate di 50 grammi con
la possibilita' di abbinare solo pane ed olio. I campioni da battere
sono Vincenzo Maiolino, di Udine, con 729 grammi, e Antonietta Carriera,
di Campobasso, con 459 grammi. Per la tredicesima edizione del Festival,
l' Accademia ha voluto scommettere sul cinema d' autore, con il Piccante
film Festival, concorso internazionale di cortometraggi organizzato
in collaborazione con l' Unione italiana circoli del cinema, il Club
di prodotto Riviera dei cedri e la Emmefilm di Roma. Tema del concorso
e' il piccante inteso in senso gastronomico figurato e metaforico.
La durata dei lavori non dovra' superare i tre minuti. Una giuria,
presieduta da Alessandro Benvenuti, assegnera' 12 premi. Col giudizio
del voto popolare sara' assegnato il premio ''Il piu' piccante del
pubblico''. Nell' ultima serata sara' premiato anche il vincitore
del ''Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino'', quella
giudicata piu' interessante per quanto riguarda lo studio e la conoscenza
della pianta e del frutto in tutti i suoi aspetti, e per tutte le
sue utilizzazioni. Nelle cinque giornate del Festival ci sara' anche
un' altra novita': la finale del ''torneo delle sagre del sole'' organizzato
dalla Dreher. Cinque squadre in rappresentanza di cinque paesi del
Sud, Massafra in Puglia, Brolio in Sicilia, Cannole nel Salento, Sarconi
in Basilicata e Diamante, si contenderanno il premio con staffette,
percorsi di abilita', gioco dell'anguria e indovinelli. Nello stand
dell' accademia saranno distribuite gratuitamente copie di Pic Mondopeperoncino,
la rivista quadrimestrale dell' Accademia edita da Rubbettino, la
prima interamente dedicata a Sua Maesta' il peperoncino. Per i partecipanti
al festival vi sara' anche una lotteria con in palio due autovetture
Kia Picanto e quattro collier piccanti con un peperoncino in argento
rodiato in oro bianco tempestato di zirconi di colore rosso e verde.
L' Accademia ricorda anche che a Maiera', nel Palazzo Ducale, dal
primo giugno al 30 settembre, e' aperto il museo del peperoncino,
il primo e l' unico del mondo. Nelle cinque giornate del festival
avra' luogo anche ''Stradateatro'', la tradizionale rassegna di teatro
di strada e ci sara' anche uno stand del del ministero dell' Economia
e delle Finanze, Agenzia delle Entrate per la Calabria, nel quale
saranno forniti chiarimenti ad ogni quesito.
A San Demetrio Corone il festival della Canzone Arbresh
19/08 E' in programma domani sera, a San Demetrio Corone, la 24/ma
edizione del Festival della canzone arbereshe. Quattordici i motivi
sottoposti al giudizio di una giuria popolare nominata dal comitato
organizzatore e allargata a rappresentanti di tutte le comunita' di
lingua albanese presenti in Italia che dovranno giudicare motivi come
sempre eseguiti in arbrisht (l' idioma degli albanesi d' Italia) o
in shqipe (la lingua parlata in Albania). Una giuria tecnica nominata
dalla direzione artistica, inoltre, assegnera' l' ottavo premio della
critica intitolato all' avvocato Giuseppe D' Amico, l' ideatore del
concorso canoro. Alla canzone regina sara' assegnato un premio di
1.500 euro, alla seconda e alla terza classificata rispettivamente
750 e 500 euro. La gara musicale, evento clou delle manifestazioni
estive nei centri albanofoni e appuntamento fisso dell' estate sandemetrese,
continua la sua marcia fiera per cio' che ha fatto e per cio' che
rappresenta per gli oltre centomila ''altri italiani''. In quasi un
quarto di secolo, il ''Sanremo arberesh'' ha saputo rinnovare la propria
immagine mantenendo integre le finalita' originarie. Ne e' venuta
fuori una rassegna fatta non solo di musica e canzoni, ma una manifestazione
matura, con una fisionomia consolidata nel tempo, una icona della
cultura espressa dai discendenti di Skanderbeg in Italia. Un Festival
capace di coniugare tradizione e scelta innovativa, di aprirsi, mettersi
di fronte alle altre etnie e tessere rapporti collaborativi in campo
culturale e non solo. Il convegno dedicato alla realta' etnico-linguistica
slovena riconferma la validita' dell' iniziativa ideata per accogliere
all' interno della ultraventennale gara canora altre comunita' alloglotte.
Lo spettacolo e' organizzato dall' associazione culturale Festival
d' intesa con l' Amministrazione comunale ed e' patrocinata dalla
Provincia di Cosenza.
Daniele Sepe protagonista al “Taranta power” di Caulonia
19/08 Ha preso il via ieri a Caulonia la settima edizione di ''Taranta
Power'', manifestazione che promuove la riscoperta e la valorizzazione
della cultura popolare. Protagonista della serata d' apertura e' stato
Daniele Sepe, sassofonista campano, che ha proposto una versione rinnovata
della tradizione musicale napoletana, mescolando generi differenti,
dal jazz di Albert Ayler all' ''echi fusion'' stile Weather Report,
e recuperando le influenze ritmiche dell' area mediterranea. Ad accompagnare
Sepe nella sua esibizione la vocalist svedese Auli Kokko ed il tastierista
Piero De Asmundis, da sempre con Sepe per recuperare negli arrangiamenti
dei brani proposti le sonorita' di derivazione araba ed i frammenti
di cultura normanna, bizantina e provenzale. Questa sera tocca ai
Cantori di Carpino, di tradizione autenticamente pugliese, il cui
leader, Andrea Sacco, e' il capostipite riconosciuto della chitarra
battente. La Puglia sara' in scena anche domani sera con i ''Mascarimiri',
gruppo proveniente dal Salento, che partendo dalla radice della ''pizzica''
e' giunto ai generi piu' innovativi del ''raggamuffin'' e della tecno-dub,
grazie anche all' uso del mandolino elettrico e di alcuni effetti
sonori introdotti da Beppe Branca e Vito Giannone. A margine dei concerti
sono iniziati anche ifrequentatissimi seminari di balli e strumenti
tradizionali.
Nozze d’argento con la musica per il Roccella Jazz Festival che parte stasera
18/08-(G.C.)-
Il festival Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Jonica
è arrivato alla XXV edizione. Compie il suo venticinquesimo
anno di vita la kermesse musicale Roccella Jazz Festival 'Rumori Mediterranei',
che iniziera' sabato con una serie di concerti itineranti. Per festeggiare
la ricorrenza, anche in questa occasione ci saranno produzioni originali
e nuove sperimentazioni artistiche. ''Nel panorama delle manifestazioni
- ha detto il direttore artistico del Festival, Paolo Damiani - che
allietano la calda estate italiana, ben poche sono le rassegne dotate
di progettualita' certa, e quindi di un'identita' riconoscibile. Nato
nel 1981 in una piccola localita' del sud e in una regione come la
Calabria storicamente tagliata fuori dai circuiti della grande distribuzione,
il festival ha saputo inventare un modo diverso di fare, puntando
sulle produzioni originali e sulla commistione di musica nuova, favorendo
incontri tra musicisti di aree espressive e geografiche differenti''.
Il 20 agosto grande apertura a Reggio Calabria con il Wayne Shorter
Quartet, preceduto dal duo di pianoforte composto da Vittorio Mezza
e Alessio Sebastio. Il 21 agosto a Gerace un progetto originale di
Ada Montellanico ed Enrico Pieranunzi e il loro gruppo su inediti
di Luigi Tenco e a Mammola il sestetto di Danilo Montenegro. A Marina
di Gioiosa il 22 sara' di scena il trio guidato da Pietro Tomolo,
mentre il giorno successivo a Martone si esibira' il quintetto guidato
dal milanese Stefano Bollani. Dal 24 al 27 agosto il Festival si svolgera'
interamente a Roccella Jonica con concerti pomeridiani all' Auditorium
comunale e serali al Teatro al Castello. Apertura dei concerti serali
il 24 agosto con una produzione originale ''Per Roccella'', con musiche
di Germano Mazzocchetti e l' Egea Band. A seguire Noa con Nicola Piovani,
che eseguiranno canzoni originali mai eseguite in pubblico. Il 26
doppio appuntamento con Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli ed a seguire
un'altra produzione originale 'Le mille e una notte', con Arnoldo
Foa', Lella Costa, Javier Girotto, Bebo Ferra e Danilo Rea. Chiusura
sabato 27 con due appuntamenti: Rossintesta, con Paolo Rossi e Gianmaria
Testa, e la produzione originale di Michael Nyman Band. I concerti
pomeridiani presenteranno quattro produzioni originali del festival:
il 24 incontro tra Cinema e Musica; il 26 l' omaggio a Lisi Natoli
con ''Il canto d'amore e di morte dell' Alfiere'' da un racconto di
Rilke. Il 27 incontro tra danza e musica con Virgilio Sieni e Louis
Sclavis. ''In 25 anni - ha detto il presidente dell'Associazione culturale
Jonica Onlus, Sisinio Zito - partendo praticamente da zero, siamo
diventati uno dei Festival Jazz piu' importanti d'Italia e d'Europa,
e, soprattutto, abbiamo lasciato il segno. Non e' poco per una manifestazione
nata quasi per scommessa nel cortile di una scuola elementare di un
piccolo paese della Calabria e che oggi puo' contare su uno splendido
Teatro al Castello, un moderno Auditorium comunale e, da quest'anno,
di un restaurato convento cinquecentesco''.
Presentato il cartellone delle manifestazioni di “Castellaria 2005”
18/08 Rivitalizzare il circuito della antiche fortificazioni sparse
su tutto il territorio calabrese attraverso un evento unitario tra
spettacolo e cultura: e' il leitmotiv di ''Castellaria 2005'', manifestazione
itinerante promossa dalla Presidenza della Giunta regionale che si
snodera' a tappe nei castelli di Calabria. Il cartellone delle manifestazioni,
che ha preso il via lo scorso 8 agosto ad Amendolara, con un recital
di Rita Forte e che si protrarra' anche per i mesi di settembre e
ottobre, e' stato presentato stamani a Catanzaro dal vicepresidente
della Regione, Nicola Adamo, e dal direttore artistico, Antonio Panzarella.
Oltre agli spettacoli di prosa in programma per tutto il mese di agosto
- con la presenza di alcuni tra i maggiori interpreti italiani (da
Gabriele Lavia a Monica Guerritore, da Umberto Orsini ad Arnoldo Foa'
a Mariangela D' Abbraccio) - i principali manieri della regione si
apriranno come palcoscenici privilegiati anche per parentesi musicali
di spessore con i concerti del Parto delle Nuvole Pesanti e di Giovanni
Marini, presentazioni di libri, mostre e cinema. Da Scilla a Vibo
Valentia, da Reggio a Crotone, Lamezia, Bova, Rocca Imperiale, Oriolo,
Le Castella, Corigliano e altri centri della regione il cartellone
consentira', nelle intenzioni degli organizzatori, il rilancio di
un patrimonio monumentale, storico e culturale. ''Il messaggio che
intendiamo trasmettere anche con questa iniziativa - ha detto Adamo
- punta soprattutto a ribadire in modo netto, attraverso un evento
unitario, l' impegno strategico della Giunta verso il superamento
di ogni frammentazione e dispersione. L' obiettivo che ci muove e'
infatti mirato a promuovere manifestazioni artistico-culturali di
qualita' facendo anche di questo momento un veicolo per la valorizzazione
di beni monumentali di una certa rilevanza come i castelli''. ''Non
ci fermeremo qui - ha aggiunto il vicepresidente della Regione - Castellaria
e', infatti, solo l' inizio di un' attivita' che assumeremo all' interno
delle politiche di sviluppo e valorizzazione delle risorse. Il tutto
anche contenendo i costi che, rispetto a quanto speso negli anni passati,
e' molto contenuto e potra' avere ricadute positive molto forti sui
territori interessati. Inoltre, istituzionalizzando la manifestazione,
almeno per i prossimi cinque anni, ci impegneremo per favorire la
produzione calabrese elevandone la qualita' in modo da permetterne
la circuitazione fuori regione''. ''L' idea di Castellaria - ha detto,
da parte sua, Antonio Panzarella - e' sostanzialmente diretta ad andare
per castelli anche entrando nei manufatti, molti dei quali recuperati
e resi utilizzabili, alla ricerca delle radici della nostra storia
e della nostra cultura. Queste 'pietre' sono il veicolo privilegiato
per conoscere la Calabria. La manifestazione vuole essere momento
di raccordo per grandi eventi''.
Massimo Ranieri chiuderà il Festival Euromediterraneo di Altomonte
18/08 Sara' con un recital che prende il nome dal suo ultimo disco
'Accussi' Grande' che Massimo Ranieri concludera' domani sera ad Altomonte
il Festival Euromediterraneo. Ranieri proporra' ad Altomonte i brani
dell'album, realizzato con Mauro Pagani e Mauro Di Domenico, e al
quale hanno partecipato grandi artisti della scena musicale italiana
ed internazionale quali il pianista Stefano Bollani, il sassofonista
Stefano Di Battista e l'incredibile voce di Noa. Il recital si trasforma
cosi' in un racconto in musica le cui canzoni, quelle vecchie e quelle
nuove, in italiano e in napoletano, vengono ambientate in suggestivi
quadri teatrali e coreografici. La serata di ieri del Festival, intanto,
e' stata dedicata al tango, con lo spettacolo ''La noche de tango'',
protagonista l' orchestra SerrEnsemble, diretta, al pianoforte, dal
maestro Francesco Perri, 33 anni, cosentino, 33 anni, gia' segnalato
dalla critica specializzata con all' attivo concerti molto apprezzati
in Italia e all' estero. ''La Noche de Tango'' si avvale della voce
narrante dell' italo-argentino Mario Francisco Benvenuto, presidente
della Fondazione ''Ernesto Sabato - Accademia di Studi Latino-americani''.
''Da anni - e' detto in un comunicato - la fondazione porta avanti
un' appassionata ricerca scientifica sulla profonda relazione tra
Italia ed Argentina a cui fanno da sfondo le struggenti note del tango.
Seminari, convegni e studi dedicati a questo genere musicale e a tutte
le modificazioni e contaminazioni avute nel corso degli anni con particolare
riferimento alla produzione sviluppatasi in Italia nel '900. Uno studio,
nato in collaborazione con l' Orchestra SerrEnsemble, l' Universita'
della Calabria e l' Universita' di Cassino e con il patrocinio della
Regione e con grandi artisti come Richard Galliano''.
Festival del Folklore a Castrovillari: venerdì tocca all’Italia.
18/08 Artigianato artistico e folklore italiano caratterizzeranno
il week-end della ''XX Estate internazionale del folklore e del parco
del Pollino'', organizzata dall' associazione culturale Gruppo folklorico
''Citta' di Castrovillari''. Venerdi', dopo la tradizionale messa
della Pace presso il Santuario della citta', dedicato alla compatrona
Madonna del castello, si esibiranno in largo Cavour i gruppi folklorici
''Si Kanti'' di Castroreale (Messina) e ''Citta' dei trulli'', di
Alberobello (Bari). La serata terminera' con le tradizionali lezioni
di ballo e gastronomia. Protagonisti della serata conclusiva di sabato
20 saranno i gruppi folklorici di Brasile, Bulgaria, Cipro, Kabardino,
Balkaria, Portogallo, Senegal, Serbia ed ancora Italia, che si esibiranno
tutti insieme nella ''cittadella del festival'' dando luogo alla coreografia
finale di Tilde Nocera.
In trentamila per Toquinho a Palmi. Sabato Cammariere, e domenica Bennato, a Diamante.
17/08 Prosegue tra autentici bagni di folla la parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la rassegna del miglior live d’autore italiano ed internazionale organizzata da Ruggero Pegna, in fase di svolgimento in Calabria. La rassegna, giunta alla diciannovesima edizione, che presenta alcuni dei miglior live d’autore dell’anno, consegnando anche i prestigiosi Ricci d’Argento del maestro orafo Gerardo Sacco, ha già raccolto oltre centocinquantamila persone in quindici appuntamenti. “Fatti di Musica Globet.com 2005” sta sfoderando autentiche star dello spettacolo internazionale. In oltre trentamila ieri sera hanno gremito l’enorme Piazza Primo Maggio di Palmi, in provincia di Reggio, per l’atteso appuntamento con Toquinho e la sua band, unica tappa calabrese del tour mondiale del celeberrimo artista brasiliano, voluta dall’Amministrazione Comunale. Dopo i premiati Sergio Cammariere, Mark Knopfler, Joaquin Cortes, Goran Bregovic, approdati tra i tanti in questa diciannovesima edizione della rassegna, l’abbraccio caloroso dello straripante pubblico di "Fatti di Musica Globet.com", pronta a festeggiare il ventennale, è toccato al cinquantanovenne cantante-musicista di San Paolo. L’autore dell’album “La Voglia, La Pazzia, l'Incoscienza, L'Allegria”, che nel ’74 lo impose anche al pubblico italiano nel pieno della collaborazione con Vinicius de Moraes, a Palmi ha presentato una scaletta di brani superpopolari, in parte messa giù al momento per il coinvolgimento della grande folla presente. Un pubblico che ha seguito il concerto cantando ed ondeggiando al ritmo impresso dalla band carioca. Una sorta di carnevale d’agosto che ha coinvolto gli oltre trentamila presenti fino all’ una di notte, quando Toquinho al termine del secondo bis ha salutato l’ inattesa marea di gente arrivata da tutta la regione, concludendo il concerto. "Sono felice - ha detto Toquinho, al termine del concerto - per questa meravigliosa accoglienza nella terra calabrese, anche perchè io mi sento un po' calabrese, avendo un nonno originario proprio di queste parti. Poi, in Brasile, sono tanti i calabresi emigrati che, come noi brasiliani, mettono insieme tristezza ed allegria!". Soddisfatto il sindaco di Palmi, avvocato Parisi, per il grande successo dell'evento che - ha detto il primo cittadino palmese - "ha dimostrato la grande maturità e preparazione muasicale del pubblico presente", mentre Pegna ha affermato che "Fatti di Musica dimostra, per qualità e quantità degli eventi proposti, anche internazionali, nonchè per le suggestive cornici di tutta la Calabria che ospitano gli eventi, di essere una delle maggiori rassegne musicali italiane ed europee, avvenimento di spettacolo patrimonio dell' intera regione." La parte estiva di “Fatti di Musica Globet.com 2005” prosegue questa sera a Satriano con il Rosa Martirano Quartet, quindi il 20 nell’ Anfitetaro di Diamante con l’anteprima nazionale del concerto di Sergio Cammariere accompagnato per la prima volta dall’ Orchestra Philharmonia Mediterranea, per concludersi il giorno successivo, 21 agosto, nello stesso Anfiteatro di Cirella con Edoardo Bennato, con un concerto dedicato alla giovane Lilli Funaro ed a sostegno della ricerca sul cancro.
Parte a Caulonia, con Daniele Sepe, il Taranta Power
17/08-(G.C.)- Taranta Power, il festival dedicato alla riscoperta delle radici folkloriche che dalla Calabria si aprono al mondo, ha ufficializzato il programma definitivo per l' edizione che si svolgerà da domani al 23 agosto prossimo nella tradizionale sede di Caulonia. Le vie e i monumenti della cittadina jonica saranno “invase” da musiche tarantolate. La direzione artistica sarà come sempre curata dall' Associazione culturale Arpa di Catanzaro che si e' preoccupata di inserire nel cartellone alcune tra le migliori proposte fra tradizione e popolarità, nel consueto viaggio della memoria allargato anche ai corsi didattici su strumenti e danze caratteristiche con iscritti da tutta Italia. I concerti prenderanno il via domani con Daniele Sepe, ormai avvezzo a frequenti perlustrazioni nel territorio calabrese. Nella formazione che lo accompagna dal vivo milita anche Massimo Ferrante, un musicista di origine calabrese. Il ritorno alla matrice folk e' garantito il 19 dall'esibizione dei Cantori di Carpino, gruppo pugliese alla cui testa figura l' indiscusso leader Andrea Sacco, di 94 anni, a cui si deve la quasi invenzione della chitarra battente (quella a cinque corde tutte uguali). Sabato 20 agosto sarà di scena il gruppo pugliese Mascarimiri', che allarga la sua estetica partendo dalla base comune della pizzica per giungere alla contaminazione con esperienze, suoni, voci, ritmi di altri paesi vicini e lontani. Domenica 21 il palco ospiterà la classe infinita di Peppe Barra, spesso citato nell' excursus professionale di svariati artisti che eseguono musica popolare o calcano palcoscenici di teatro. Affermatosi in seguito come attore, Barra ha in realtà cominciato ad acquisire notorietà lavorando con alcuni artisti che alla fine degli anni '60 vinsero una difficile scommessa sfidando quei generi allora imperanti come il rock e il blues e mettendo in piedi la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Da allora la carriera Barra e' stata straordinaria per qualità e quantità di collaborazioni o rivisitazioni (non ultima quella ''Don Raffae''' pescata dal repertorio di Fabrizio De Andre'). In quanto a prestigio sarà lui la punta di diamante di Tarantella Power 2005. Ancora tradizione e ricerca nel ''Desperanto Quintet'', guidato da Paolo Simonazzi (22 agosto), musicista attento che ricerca nel canto popolare emiliano e nelle tradizioni musicali di più ampio respiro europeo un suono originario ed antico. Si chiude martedi' 23 con l'eclettico sassofonista napoletano Enzo Avitabile e i Bottari di Portici.
Castellaria presenta la ''La Ballata del carcere di Reading'' di Oscar Wilde con Umberto Ursini e Giovanna Marini a Lamezia e Reggio
17/08 Calendario ricco di eventi per ''Castellaria'', la manifestazione
culturale patrocinata dalla presidenza della Regione Calabria, che
mette in scena ritmi calabresi e grande teatro. Dopo il tributo a
De Andre', in programma mercoledì a Rocca Imperiale e giovedì
a Bova con il concerto ''Sotto il vento e le stelle'' degli Adhira,
la musica lascera' il posto al teatro classico con ''La Ballata del
carcere di Reading'' di Oscar Wilde, interpretato da Umberto Ursini
e Giovanna Marini, per la regia di Elio De Capitani. Lo spettacolo,
in scena il 20 a Lamezia Terme ed il 21 a Reggio Calabria, verte attorno
alle figure di Wilde, artista e uomo, nella sua condizione di prigioniero,
ed a quella di un giovane soldato condannato alla forca per l' assassinio
della sua amante. La Ballata, diretta da De Capitani, si presenta
come un intreccio di musica, canzoni e parole che puntano a riscoprire
il Wilde reale, capace di prefigurare il secolo a venire, anticipando
l'arte come recita sociale e la vita come performance artistica. In
occasione dell' evento teatrale Giovanna Marini, chitarrista classica
e compositrice ha scritto cinque ballate, in un mix musicale che giunge
fino ai Beatles ad a Shubert. Nel programma di ''Castellaria'' anche
Domenico Pantano e Barbara Chiappini il 22 agosto a Strongoli con
''Molto rumore per nulla'' di William Shakespeare, in replica il 23
a Belcastro. Sempre il 23 agosto, a San Giorgio Morgeto sara' proposta
una magica ''Serenata Napoletana''.
I Kool & the Gang in concerto al Magna Grecia di Catanzaro
17/08-(G.C.)- Domani sera nell' arena Magna Grecia di Catanzaro Lido
si esibiranno “I Kool & the gang”, gruppo storico
della musica internazionale. Gli organizzatori si aspettano la partecipazione
di più di ventimila spettatori. La tappa catanzarese di Kool
& the gang si inserisce in un tour mondiale del gruppo del New
Jersey che toccherà anche Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
Il concerto, gratuito, si inserisce nell' ambito di “Una città
per cantare”, la rassegna musicale ideata dall' assessorato
alla cultura del Comune.
Sabato a San Demetrio Corone il festival della canzone Arbereshe
16/08 Sono state selezionate le canzoni che parteciperanno alla ventiquattresima
edizione del Festival della canzone arbereshe in programma sabato
prossimo a San Demetrio Corone nel piazzale antistante il complesso
del Sant' Adriano. Le canzoni presentate all' ufficio comunale dello
sportello linguistico sono 17. I motivi in gara saranno giudicati
da una giuria popolare rappresentativa di tutti i paesi arbereshe.
Per la giornata di venerdi' e' prevista una vetrina culturale dedicata
a un' altra minoranza linguistica presente nel territorio italiano,
quella slovena, che partecipera' con una delegazione istituzionale
ed un gruppo di canti e danze.
Applausi per Bulgaria e Cipro al festival del Folklore di Castrovillari
16/08 Diverse centinaia di spettatori hanno assistito a Castrovillari
alle acrobazie del del Dance Ensemble ''Bobroudja'', di Silistra,
Bulgaria e alla danza del matrimonio, quella delle aquile e Orak,
la competizione tra uomini al termine del lavoro nei campi, tipica
della Repubblica del Nord Cipro. I due spettacoli sono stati proposti
nell' ambito della ventesima Estate internazionale del Folklore e
del Parco del Pollino organizzata dall' Associazione culturale gruppo
folklorico ''Citta' di Castrovillari'' in corso nella citta' del Pollino
e che si concludera' sabato 20 agosto. Stasera la ''kermesse'' prevede
uno spettacolo proveniente dal Brasile e uno dell' ex Jugoslavia.
Ad esibirsi saranno i Tea Brazil e a seguire il gruppo della Serbia.
Domani, invece, saliranno sul proscenio il Portogallo e la repubblica
Kabardino Balkaria. Il Portogallo e' rappresentato da 'As Lavradeiras
de Arcozelo Santa Maria Adelaide' di Vila Nova de Gaia, vicino la
citta' di Porto, dove si produce il famoso vino. Kabardino Balkaria,
Repubblica dell'ex Urss, e' nel Caucaso ed e' rappresentata dall'
ensemble 'Islamei'''.
Al Festival del Folklore di Castrovillari di scena India e Senegal
14/08 I gruppi del Brasile, della Bulgaria, di Cipro, dell'India,
della Repubblica Kabardino Balkaria, del Portogallo, del Senegal,
dell' Ucraina e dell' Ungheria hanno aperto la ventesima Estate internazionale
del folklore e del Parco del Pollino, organizzata dall' Associazione
culturale gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari''. Stasera saranno
di scena i gruppi del Senegal e dell'India. Domani, giorno di ferragosto,
esibizione dei gruppi di Bulgaria e Cipro. Lo spettacolo di sabato
e' stato aperto, com' e' consuetudine dal 1997, dalla coreografia
di Tilde Nocera, eseguita dal fratello Daniele Nocera, solista all'Opera
di Nizza, da Raffaella Izzo e Melania Piro, della Compagnia ''Il Balletto
del Centro'' di Napoli, e da alcuni allievi della Compagnia ''Oltredanza''
di Castrovillari, diretta dalla stessa Tilde Nocera, oltre che da
alcune coppie dei gruppi partecipanti e da una coppia del gruppo folklorico
''Citta' di Castrovillari''. ''Roberto Fittipaldi, conduttore della
serata, - e' detto in una nota diramata dall'ufficio stampa del Festival
- ha tracciato la storia dei primi vent'anni di festival. Dopo la
presentazione dei gruppi partecipanti, c' e' stato il saluto del sindaco
di Castrovillari, Franco Blaiotta, e del direttore artistico della
manifestazione, Antonio Notaro, presidente dell'Associazione che organizza
l' iniziativa. Quindi l' esibizione dei gruppi''.
Gli appuntamenti: Toquinho a Palmi, Martufello a Scalea, Rosa Martirano a Satriano, Cammariere ee Bennato a Diamante
14/08 “Fatti di Musica Globet.com Estate 2005” è
al giro di boa. Dopo gli appuntamenti con Joaquin Cortes, Goran Bregovic,
Zelig Off, Gigi D’Alessio, il 16 agosto arriva un’altra
star internazionale, il grande Toquinho a Palmi. L’artista brasiliano
terrà con la sua band l’unico concerto in questa regione
in piazza Primo Maggio di Palmi, ad ingresso libero. Il 16 altra tappa
per il tour del Rosa Martirano Quartet in località Buturo di
Albi e fuori programma comico all' Azzurra Club di Scalea con Martufello
e la comicità del Bagaglino. Il 17 agosto il quartetto della
splendida voce cosentina sarà a Satriano Centro nell'ambito
del minitour promosso dall' Assessorato al Turismo e Spettacolo della
Regione Calabria. Cresce intanto l’attesa per l’anteprima
nazionale del concerto di Sergio Cammariere del 20 agosto nell’anfiteatro
di Cirella a Diamante, per la prima volta con l’Orchestra Phlilharmonia
Mediterranea e tutta la sua band di eccezionali musicisti. L'artista
crotonese, in questi giorni in vacanza nella sua Crotone, presenterà
uno straordinario concerto accompagnato da oltre trenta musicisti
diretti dal maestro Paolo Silvestri. Agosto si chiuderà con
il doppio appuntamento con Edoardo Bennato, il 21 a Diamante a ricordo
di Lilli Funaro ed a sostegno della ricerca sul cancro ed il 28 in
piazza Primo Maggio a Palmi, in occasione della storica manifestazione
della Varia.
Tre concerti del “Parto” in Calabria
12/08 Saranno tre serate all' insegna del ritmo calabrese quelle
che vedranno protagonista del palcoscenico di ''Castellaria'' Il Parto
delle Nuvole Pesanti. La band suonera' il 16 agosto a Roccella Jonica,
il 17 a Squillace e il 19 a Pizzo Calabro. La formazione musicale,
composta da Peppe Voltarelli (voce, fisamornica, chitarra acustica),
Salvatore De Siena (percussioni, tamburello, voce), Mimmo Crudo (basso
acustico) e Amerigo Siriani (mandolino, chitarre acustica ed elettrica),
si esibiranno nel concerto Il Parto, dal titolo del loro ultimo cd.
''Si tratta - e' scritto in una nota - di un viaggio tra le diverse
anime artistiche del Parto, un flusso inarrestabile di energia e poesia,
dove si fondono l' esperienza teatrale di Roccu u stortu e cinematografica
di Doichlanda con quella cantautorale maturata a fianco di Claudio
Lolli nel rifacimento degli Zingari felici. Uno spettacolo tutto da
scoprire tra brani nuovi come L' imperatore, Onda Calabra, Banaltango,
Il Lavavetri, Cantare, e brani storici del vecchio repertorio quali
Ciani, Messa Ruturnella e Raggia. Un palco cangiante, dove agli originali
giochi sonori di strumenti acustici ed elettrici, si aggiungono esaltanti
momenti d' improvvisazione musicale, teatrale e cabarettistica''.
Il Parto e' un disco che segna il passaggio della band dallo stile
etno-rock a quello etno-autorale, dalle timbriche acustiche, e in
cui molta attenzione viene riservata alla parte letteraria, miscelando
grandi contenuti poetici a forti radici musicali. ''Radici musicali
- conclude la nota - nelle quali la Calabria ha giocato un ruolo importantissimo,
aprendo la strada a un' evoluzione artistica e culturale, animata
da forti principi sociali e civili, che da sempre sono il motore del
Gruppo''.
In trentamila hanno accolto Goran Bregovic. Sabato Gigi D’Alessio a Soverato
12/08 Bagno di folla in festa per Goran Bregovic a Crotone. In oltre
trentamila ieri sera hanno gremito Piazza Pitagora per il concerto
del musicista serbo con l’Orchestra dei Matrimoni e dei Funerali,
che ha chiuso il tour estivo in Italia inaugurando il “Capocolonnatowerfestival”,
organizzato da Ruggero Pegna per la Provincia di Crotone. Nella suggestiva
storica piazza crotonese, con musicisti e coriste nei tipici costumi
tradizionali serbi, Bregovic, ha tenuto un concerto di oltre due ore,
facendo scatenare il numerosissimo pubblico accorso da tutta la regione
in urla e balli collettivi. Una Piazza Pitagora impazzita che, al
termine, ha richiamato l’artista per numerosi bis, colorando
di allegria l’estate calabrese. Un’autentica festa di
musica scandita dai fiati e percussioni dell’Orchestra dei Matrimoni,
ma anche guidata da un Bregovic sempre più carismatico e coinvolgente.
Backstage delle grandi occasioni. Oltre al Presidente della Provincia,
Sergio Iritale, che ha voluto l’evento, anche il musicista-cantante
Sergio Cammariere, in vacanza nella sua Città natale. Un successo
di pubblico ed entusiasmo che lancia nel modo migliore il nuovo “Capocolonatowerfestival”
per il quale si pensa già alla prossima edizione.
Pare che il nome su cui punta il presidente Iritale per il prossimo
anno sia quello di Elton John. Pegna, che lo già portato in
Calabria lo scorso anno per il ricordo a Gianni Versace non conferma,
ma dice: “Certamente Elton John è tra gli artisti preferiti
del Presidente Iritale. Ha voluto Bregovic e lo ha proposto per ben
due volte in pochi mesi, dimostrando di avere ragione con due eventi
stracarichi di gente. E’ un politico insolito, musicalmente
preparato e sensibile. Se mi incaricherà di invitare Elton
John a Crotone, avvierò certamente le complesse trattative.”
Quello di ieri sera con Goran Bregovic a Crotone è stato certamente
l’appuntamento di maggior prestigio dell’estate calabrese,
insieme alo spettacolo “Mi Soledad” di Joaquin Cortes
dei giorni scorsi.
“Fatti di Musica Globet.com” prosegue sabato sera, 13
agosto, con Gigi D’Alessio a Soverato,
poi, il 16, altro appuntamento internazionale con Toquinho
a Palmi, il 17 il Rosa
Martirano Quartet a Satriano, il 20 l’anteprima
nazionale del concerto di Sergio Cammariere con l'Orchestra Philarmonia
Mediterranea nello splendido scenario dell’ Anfiteatro di Diamante,
il 21 il concerto di Edoardo Bennato
dedicato alla giovane Lilli Funaro ed a favore della ricerca sul cancro,
ancora a Diamante. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it.
Parte a Castrovillari il 20° festival del Folklore
12/08 Si aprira' domani a Castrovillari la XX edizione dell' ''Estate
Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino'', organizzata
dall' Associazione Culturale ''Gruppo Folklorico Citta' di Castrovillari''.
L' iniziativa durera' fino al 20 agosto. Nel corso della manifestazione,
sostenuta dal Comune, dalla Provincia di Cosenza, dalla Regione, dalla
Comunita' Montana Italo Arbereshe del Pollino, dall' Azienda di promozione
turistica di Cosenza, dall' Ente Parco del Pollino, dal Cioff (Consiglio
internazionale organizzazione festival folklorici), si esibiranno
dieci gruppi provenienti dal Brasile, dalla Bulgaria, da Cipro, dall'
India, dalla Repubblica Kabardino Balkaria, dal Portogallo, dal Senegal,
dalla Serbia, dall' Ucraina, dall' Ungheria e dall' Italia. L' appuntamento
e' fissato per le ore 20 lungo Corso Garibaldi per la prima animazione
nel cuore pulsante dell' evento, la ''Cittadella del Festival''. Lo
spettacolo, presentato dal giornalista Roberto Fittipadi, iniziera'
alle 21.30 in Largo Cavour, ed avra' come cornice naturale il settecentesco
Palazzo Cappelli: per la prima volta dopo 8 anni, infatti, il festival
''abbandona'' la splendida scenografia del Castello Aragonese, interessato
da lavori di ristrutturazione. Come di consueto, la serata d' apertura
sara' curata nelle coreografie da Tilde Nocera, artista di fama internazionale
che coinvolgera' in una suggestiva rappresentazione sul tema della
comunicazione e del periodo terribile che il mondo sta vivendo oggi,
gli oltre 200 artisti dei gruppi partecipanti all' Estate del Folklore.
A partire da domenica la festa si spostera' a Largo Vescovado dove
si potranno gustare pietanze tipiche dei Paesi ospiti. Tra le novita'
di quest' anno 'Il mercato del festival', curato dalla maestra artigiana
Angela Longo, che dara' spazio alle opere dei maestri dell' artigianato
calabrese: dal legno, alla ceramica, dalla lavorazione dell' ottone,
alla decorazione delle pietre, l' antica tradizione del ''saper fare'',
oltre che essere ammirata, potra' essere ''vissuta'' attraverso ''spazi
di partecipazione diretta'', che gli artigiani proporranno a visitatori,
turisti e curiosi. ''Quest' anno la manifestazione si presenta come
una finestra sul mondo e per il mondo - ha dichiarato Antonio Notaro,
presidente del Gruppo folklorico Citta' di Castrovillari - Un palcoscenico
internazionale dal quale, anche in questo anno cosi' significativo
per gli accadimenti che hanno sconvolto, ancora una volta, il panorama
internazionale, lanciare un segnale di speranza e di pace possibile.
Un momento in cui sognare insieme un mondo diverso possibile dove
i popoli si incontrano, si confrontano nella diversita' e si amano
nella semplicita''. Auguri per il ventesimo anniversario della manifestazione,
che da quest' anno sara' presente anche sul web, sono stati espressi
dal sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, dall' assessore al
Turismo, Anna De Gaio e dal Presidente della Regione, Agazio Loiero,
che ha inviato un telegramma al presidente dell' Associazione.
A Cleto l’Eco Evento Spiritual Brittius Progetto Calabria
11/08
Dal 10 al 20 agosto, nel suggestivo centro storico di Cleto, si terrà
l'Eco-evento Spiritual Brittius -Progetto Calabria a cura dell'Arch.
Fernanda Stefanelli, finanziato dalla Regione Calabria ( Assessorato
ai Beni Culturali e al Turismo) e dal Comune di Cleto ( Assessorato
alla Cultura).
L'Eco-evento Spiritual Brittius-Progetto Calabria, prevede laboratori
del sapere per la conoscenza dell'anima del luogo, finalizzati alla
riqualificazione e al recupero dei valori e delle identità
territoriali in seno al dibattito che coinvolge le problematiche di
sostenibilità ambientale proprie del programma CERTIS (Centro
Eccellenze Regionali Territoriali Integrate Sostenibili), il cui modello
di sviluppo in ambito regionale prende il nome di Brittius.
Il programma CERTIS è rivolto alla valorizzazione e alla fruizione
delle eccellenze territoriali (beni culturali e ambientali, risorse
umane) ritenute strategiche per la loro capacità di concorrere
allo sviluppo socio-economico della regione in un rapporto sinergico
con i settori produttivi (turismo, agricoltura, PMI).
E' nell'intenzione della curatrice dell'Eco-evento, sperimentare sul
territorio nuovi percorsi artistico-culturali attraverso una nuova
espressività che prende il nome di " LocusArs... il luogo
è già Arte e l'Arte è già luogo. La LocusArs,
attraverso diverse tecniche e lo sconfinamento interdisciplinare,
è capace di restituire quella totalità che l'unicità
di un singolo linguaggio difficilmente può dare. Il processo
di produzione insieme ai materiali utilizzati e agli ambiti individuati
dagli artisti, all'interno del centro antico, sono determinanti nella
produzione LocusArs e parte integrante dell'opera stessa.
L'Eco-evento si pone l'obiettivo del superamento della comunicazione
logica discorsiva e mira a messaggi multisensoriali per coinvolgere,
testimoniare e rendere partecipe.
Elaborazione corale dell'anima del luogo nella sua aura...il luogo
della memoria e residenzialità rimandano al concetto di Domus
Aura del progetto CERTIS in cui intelligenze,vissuti e storie possono
scambiarsi e cambiarsi...L'Eco-evento Spiritual Brittius tende a rappresentare
un modo ed un' occasione per la Calabria al fine di restituire la
sua vera immagine come Nuovo Prodotto Territtorio, coerente con le
differenti componenti territoriali, sociali e storico-artistiche.
Si configura come un complesso di azioni integrate, con una serie
di finestre aperte sulla realtà calabrese...all'interno di
una percorrenza dove si è cercato di trasformare elementi che
devono essere interpretati come Nuovo Prodotto Calabria"
Con LocusArs a Cleto, che vedrà artisti impegnati in percorsi
sperimentali nelle diverse discipline della cultura e dell'arte contemporanea,
si avvierà la rassegna CletArte.
Questo il programma
Il 10 agosto ore 20.00, Piazza Aldo Moro, apertura e saluto delle
autorità.
Dal 10 al 12 Agosto ore 21,00, Piazza Aldo Moro, serie di incontri
sul tema: Cleto, mito, storia e contemporaneità.
Interverranno: Giuseppe Artese, Filippo Daverio, Franco Dionesalvi,
Eugenio Donato, Domenico Natale, Domenico Passarelli, Giuseppe Giannuzzi
Savelli, Pantaleone Sergi, Fernanda Stefanelli, Vito Teti, Franco
Volpe.
Dal 10 al 20 Agosto, Scultura, Pittura, Istallazioni, Fotografia,
VideoArte e Performance sono fruibili dai visitatori nei luoghi dove
si stanno producendo fra i materiali e gli strumenti di lavoro.
Dal 18 al 20 happening finale con cerimonia di chiusura e conferimento
del premio CletArte a Filippo Daverio, gallerista e critico d'Arte.
Gli artisti presenti sono: Fabio Aroni, Manuela Bazzarelli, Anna Bentrovato,
Andrea Biffi, Edoardo Bruno, Alexander Buchberger, Pedrito Buonavita,
Carmine Cianci, Corbonum, Maria Credidio, Alan Curto, Isidoro Esposito,
Teresa Galletti Montera, Ombretta Gazzolla, Giorgio Gencarelli, Teresa
Iachetta, Franco Magli, Giulio di Malta, Vincenzo Mandarino, Enrico
Meo, Lucia Paese, Anna Petrungaro, Assunta Pizza, Gisella Puterio,
Enzo Ruffolo, Gerardo Sacco, Paola Scjalis, Gerardo Vespucci. Per
maggiori informazioni infopoint: www.cletoweb.it
Edoardo Bennato in concerto a Diamante per la “Fondazione Lilli Funaro”
11/08 Domenica 21 agosto 2005, alle ore 21:30 nella suggestiva cornice
dell’anfiteatro dei ruderi di Cirella di Diamante (CS), Edoardo
Bennato farà una tappa del suo Tour “L’Uomo Occidentale”.
Il concerto è stato organizzato dalla “Fondazione Lilli
Funaro”, che opera nel campo della ricerca sul cancro. Hanno
sostenuto l’iniziativa importanti imprese calabresi ed enti
pubblici, nonchè l’Assessorato al Turismo e Spettacolo
della Regione Calabria. L’intero incasso sarà devoluto
alla ricerca sul cancro, anche attraverso la messa in palio di una
borsa di studio per giovani medici specializzandi in Oncologia. Per
informazioni 335/8431360 – 329/2343547
Dal 18 agosto il “Tarantella Power a Caulonia”
11/08 Il 18 agosto prendera' il via l' edizione 2005 del ''Tarantella
Power'', il festival dedicato alla riscoperta delle radici folkloriche
della Calabria, che proseguira' fino al 23 nella tradizionale sede
di Caulonia. La direzione artistica e' come sempre affidata all' associazione
culturale Arpa di Catanzaro, che ha inserito nel programma alcune
tra le migliori proposte fra tradizione e popolarita', nel consueto
viaggio della memoria allargato anche ai corsi didattici su strumenti
e danze caratteristiche con iscritti da tutta Italia. L' evento coinvolgera'
l'intera cittadina che per l'occasione aprira' anche le case chiuse
durante la stagione invernale per ospitare le stimate 5mila presenze
giornaliere. Il festival si aprira' con il concerto di Daniele Sepe,
noto per la sua capacita' di mescolare i generi ''riuscendo a costruire
brani originali utilizzando materiale autenticamente tardizionale'',
accompagnato dal vivo da Massimo Ferrante, musicista di origini calabresi.
Atteso per la serata d' apertura anche Otello Profazio, che potrebbe
aggiungersi allo spettacolo come ospite d'onore. Il ritorno alla matrice
folk e' garantito venerdi 19 agosto dall' esibizione dei 'Cantori
di Carpino', gruppo di origini pugliesi che qualcuno accosta al Buena
Vista Social Club di Wenders e Cooder, per la loro ''capacita' di
custodire musica e tradizione nonostante l' eta' ottuagenaria''. Il
gruppo, guidato da Andrea Sacco, eseguira' diversi generi di Tarantella,
dalla ''Montanara'', proveniente dall'area di Monte Sant' Angelo,
alla ''Rondinella'' tipica di Rodi garganico, per finire alla ''Viestana'',
originaria della zona di Vieste. Sempre di origini pugliesi i '' Mascarimiri''',
che si esibiranno il 20 agosto, proponendo uno spettacolo che partendo
dalla base comune della ''pizzica'' giungera' alla contaminazione
con esperienze, suoni, voci, ritmi di altri paesi vicini e lontani
che mai come in questo caso rientrano nella purtroppo inflazionata
world-music. Domenica 21 agosto il palco ospitera' Peppe Barra, che
ha esordito alla fine degli anni '60 con una banda di artisti controcorrente
che, sfidando i generi allora imperanti come il rock ed il blues,
hanno messo in piedi la ''Nuova compagnia di canto popolare''. Ancora
tradizione e ricerca nel ''Desperanto Quintet'', guidato da Paolo
Simonazzi, musicista di 22 anni, che ricerca nel canto popolare emiliano
e nelle tradizioni musicali francesi ed inglesi, un suono originario
ed antico che affianca a nuove composizioni espresse con una musicalita'
intensa e giocosa. La serata conclusiva ospitera' Enzo Avitabile e
i Bottari di Portici. Il sassofonista napoletano, lanciato agli inizi
di carriera insieme a Pino Daniele e poi rimasto in disparte, e' riuscito
ad espandersi soprattutto verso l'Africa e da qualche tempo gira con
un progetto che e' scaturito dalla tradizione arcaica contadina della
Campania con il suono antico delle botti utilizzate per contenere
il vino percosse appunto dai ''bottari'', una dimensione che dal vivo
e' incentrata ancora di piu' sul ritmo e sull'energia. Poco lontano
dal palco principale di Piazza Mese, ad ingresso gratuito, il centro
storico di Caulonia pulsera' di suonatori, canti e balli ogni sera
fino alle prime luci dell'alba.
Antonello Venditti a Montepaone
11/08 Sara' Antonello Venditti ad inaugurare domani sera a Montepaone,
con un concerto gratuito offerto da Ing Direct, la terza tappa di
Tour Arancio, il tour itinerante della banca on line. Intanto e' in
allestimento sulla spiaggia di San Luca in Via del Mare il Villaggio
Arancio, 1.500 metri quadrati di area attrezzata con intrattenimento,
coreografie, balli di gruppo, acquagym, quiz a premi, sfilate di moda,
zona relax e happy hour serale. Presentatore in spiaggia lo show-man
Beppe Convertini. Tutte le attivita' sono accompagnate dalle dirette
di Radio Italia, con ospiti eccellenti, giochi esclusivi a cui partecipare
e tanta musica italiana. Ogni giorno 4 collegamenti direttamente dalla
spiaggia.
Goran Bregovic giovedì a Crotone
10/08
Dopo il clamoroso successo degli spettacoli di Joaquin Cortes, a cui
è stato attribuito il “Premio Internazionale della Cultura”,
giovedì, 11 agosto, due appuntamenti per “Fatti di Musica
Globet.com 2005”, la diciannovesima rassegna del live d’autore,
ideata ed organizzata da Ruggero Pegna. Alle ore 22.00 in Piazza Pitagora
a Crotone al via la prima edizione del Capocolonnatowerfestival, voluto
dal Presidente della Provincia di Crotone con il concerto di Goran
Bregovic e la sua orchestra dei Matrimoni e dei Funerali. Reduce dai
duecentomila spettatori di Belgrado, Bregovic radunerà a Crotone
tutti i suoi numerosissimi fans dell’estremo Sud, per quest’unica
data calabrese ad ingresso gratuito, in uno scenario di grandi suggestioni.
Prima del concerto Goran Bregovic terrà un'esclusiva conferenza
stampa nella "Sala della Giunta" della Provincia di Crotone.
"Con questo concerto di alto spessore artistico - ha detto Iritale,
presidente della Provincia di Crotone - intendiamo avviare il progetto
del Capocolonnatowerfestival che, già dalla prossima edizione,
fondi permettendo, dovrebbe trasformarsi in un autentico happening
musicale estivo.". Sempre domani a Palmi, per “Palmi Teatro
2005” organizzato dall' Accademia d'Arte Drammatica della Calabria,
nella splendida cornice del nuovo Anfiteatro che domina tutta la costa
viola, ai piedi del Sant'Elia, concerto di Mario Venuti con la sua
band. Per informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it
Il 20 agosto il venticinquennale del Roccella Jazz Festival
10/08 Le mille e una notte: "Favole fantasie frottole follie".
E' questo il titolo che contrassegnera' quest'anno il Roccella Jazz
Festival Rumori Mediterranei, un'edizione molto speciale che segnera'
il venticinquennale della prestigiosa rassegna che si tiene ogni estate
nella cittadina jonica. Sotto la direzione artistica di Paolo Damiani,
nume tutelare e motore autentico del festival fin dalla sua seconda
edizione, Roccella Jazz aprira', come di consueto, con un giro di
concerti itineranti, per approdare qualche giorno piu' tardi sotto
le ombre del 'Castello'. E per festeggiare degnamente quest'anniversario,
il festival seguira' il percorso artistico maturato e consolidato
nel corso di un quarto di secolo, ricco di produzioni originali e
sperimentazioni, che ne hanno fatto un importante punto di riferimento
nel panorama europeo e internazionale dei festival. Grande apertura
sabato 20 agosto, nell'Arena dello Stretto di Reggio Calabria, con
un concerto del 'Wayne Shorter Quartet', composto da Wayne Shorter
al sax, Danilo Perez al pianoforte, John Patitucci al contrabbasso
e Brian Blade alla batteria, preceduto dal duo di pianoforte composto
da Vittorio Mezza e Alessio Sebastio. Il 21 agosto, la rassegna spostera'
le sue tende sulla costa jonica della Calabria: a Gerace, sara' presentato
un progetto originale di Ada Montellanico, Enrico Pieranunzi e il
loro gruppo, su inediti di Luigi Tenco, mentre a Mammola, si esibira'
il sestetto di Danilo Montenegro. A Marina di Gioiosa, il giorno dopo,
sara' la volta del 'Pietro Tonolo Trio', e il 23 agosto, a Martone,
serata con lo 'Stefano Bollani Quintet'. Dal 24 al 27 agosto il Festival
si svolgera' interamente a Roccella Jonica, con concerti pomeridiani
all'Auditorium Comunale e serali al Teatro al Castello.
10/08 Sono attesi non meno di 25 mila spettatori, secondo gli organizzatori,
al concerto di Francesco De Gregori che si terra' domani sera a Catanzaro.
Lo spettacolo di domani sera e' ritenuto uno dei principali eventi
di 'Una Citta' per Cantare', la rassegna musicale organizzata dal
Comune di Catanzaro.
A Guardia Piemontese venerdì 12 di scena “La Serva Padrona” di Pergolesi
03/08
Venerdì 12 Agosto 2005 il Simpatico Teatro dell'Opera Possibile,
con la direzione artistica di Natale Filice e Mario Massaro torna
in scena presso il Grand Hotel delle Terme, di Guardia Piemontese,
con: LA SERVA PADRONA. Un intermezzo in musica di Giovanni Battista
Pergolesi con libretto di Gennaro Antonio Federico e testo inedito
in prosa di Francesco Lepera. Interpreti Annalisa Gioia ; Antonio
Fratto ; Giovanni Turco ; Desirèe Cozzolino ; Mario Massaro.
Orchestra d’archi diretta dal Maestro Paolo Montefusco; Arpa
Manuela De Zarlo; Scene e costumi da un’idea di Cesare Berlingeri;
Realizzazione scene Eros Leale; Realizzazione costumi Rosalba Catte;
Illustrazioni Stefano Melis; Trucco: Marinella Giorno; Assistenti
di compagnia Gianpaolo Palumbo, Alessandro Giannace; Regista assistente
Alessandro Meringolo. Regia Natale Filice. Quest è un’edizione
particolare di “Serva Padrona”, in cui ai due intermezzi
musicali di Pergolesi vengono intercalati altri due intermezzi in
prosa che tratteggiano lo scenario e l’ambiente in cui l’opera
viene rappresentata. Nucleo centrale dello spettacolo resta però
la musica, interpretata dall’orchestra d’archi e dai due
cantanti, baritono e soprano, che imprimeranno nella mente dello spettatore
la cifra stilistica di questa produzione. Buona musica, bel canto,
prosa comica d’ascendenza classica, sono gli ingredienti di
questa nuova e seducente edizione di “Serva Padrona”,
che il simpatico teatro dell’opera possibile presenta per la
stagione 2005-06, esprimendo un investimento consistente nel professionismo
canoro, attoriale e musicale troppo spesso stagnante in Calabria ed
attivissimo altrove. Trama: La serva Serpina governa la casa del ricco
scapolo Uberto. Per sfuggire ai suoi capricci, Uberto dichiara di
avere intenzione di sposarsi. Serpina prevede di diventare lei stessa
padrona della casa. Per prima cosa dimostra a Uberto quanto questi
si sia già abituato a lei. Poi gli annuncia di volersi sposare
e gli presenta tale Capitan Tempesta, che in realtà è
il servo Vespone travestito. Di fronte al rozzo capitano, Uberto prova
compassione per Serpina. Quando costei gli impone di decidere se darle
quattromila talleri di dote o sposarla lui stesso, Uberto sceglie
le nozze, trasformando la serva Serpina in padrona.
Partita da Amendolara la rassegna teatrale “Castellaria”
09/08 Ha aperto i battenti ufficialmente ad Amendolara, con il recital
''Le donne sono un' altra cosa'', interpretato da Rita Forte, la rassegna
culturale ''Castellaria''. La manifestazione, che propone spettacoli
teatrali ed eventi all' interno dei castelli calabresi, e' patrocinata
dalla presidenza della Giunta regionale. ''Creare una rassegna di
questo tipo che porta nei castelli calabresi appuntamenti culturali
di spessore come quelli in programma - ha detto il presidente della
Regione, Agazio Loiero - ci e' sembrata un' iniziativa originale,
che va oltre gli spettacoli legati alla stagione estiva''. ''Un vero
viaggio nel cuore di un mondo suggestivo e affascinante - e' detto
in un comunicato - all' interno del quale saranno messi in scena eventi
culturali di grande rilievo che prevedono la presenza di interpreti
e personaggi illustri. ''Castellaria'' prevede tappe in diversi comuni
della Calabria fino al mese di settembre: da Scilla a Placanica, da
Aiello Calabro a Nicotera, da Santa Severina a Vibo Valentia, da Gerace
ad Arena, da Roccella Jonica a Squillace, da Pizzo Calabro a Nicastro,
da Crotone ad Ardore, da Le Castella a Oriolo, da Corigliano a Cosenza,
da Belcastro a Strongoli, da Reggio Calabria a Bova e da Rocca Imperiale
a San Giorgio Morgeto''. Tra i personaggi che saliranno sui palcoscenici
itineranti dei castelli ci sono Mariangela D' Abbraccio, Gabriele
Lavia, Lando Buzzanca, Umberto Orsini e Monica Guerritore. In collegamento
con ''Castellaria'' nel mese di settembre si svolgera' una manifestazione
nella manifestazione, ''Un castello di libri'', con appuntamenti dedicati
alla presentazione di volumi di noti scrittori come Alberto Bevilacqua,
Franco Matteucci, Vito Teti, Gianni Carteri e Pierfranco Bruni.''Castellaria
- ha dichiarato il direttore artistico Antonio Panzarella - favorisce
la conoscenza delle vicende, dei personaggi, dei paesaggi, delle famiglie
che hanno vissuto il passato. Le pietre dei castelli saranno illuminate
a giorno, rilette attentamente da pubblici interessati a scoprire
come in un film trame avvincenti degli antichi manieri. Dai centri
dell' entroterra, in un abbraccio ideale, si tentera' di unire genti
e paesi per formare una Calabria dove si intrecciano e convivono piu'
culture e dove l' ospitalita' e la generosita' sono sentimenti sempre
vivi e sentiti''. Gli spettacoli continuano questa sera in tre comuni
differenti: a Scilla, con una replica del recital di Rita Forte; a
Placanica, con ''Filippo Costanzo Sgro', di Nico Zolea, rappresentato
dalla Compagnia teatrale reggina Fiori di Testa, e ad Aiello Calabro,
con ''Amarafemmena'', con Mariangela D' Abbraccio per la regia di
Francesco Tavassi. Mercoledì 10 agosto, sara' la volta di Gabriele
Lavia, che a Vibo Valentia mettera' in scena ''Lavia dice Leopardi'',
in replica a Santa Severina giovedì 11 agosto. Domani sera
e' in programma a Nicotera anche il recital ''Sottovoce'', con Giovanni
Bizzarri e Flavio Mian, in replica a Gerace giovedi' 11. Nella stessa
giornata dell' 11 agosto e' anche in cartellone ad Arena il ''Don
Giovanni'' di Molière, con e per la regia di Lando Buzzanca.
TV senza confini al “Malvito Memorie Festival”
08/08 Il film per la Tv 'Senza Confini' di Fabrizio Costa, con protagonista
Sebastiano Somma, sara' proiettato domani a Malvito nell'ambito della
rassegna 'Malvito Memorie Festival'. Nel corso della manifestazione
a Sebastiano Somma sara' consegnato il premio 'Malvito Senza Confini'.
Nel film, diretto dal regista Fabrizio Costa e andato piu' volte in
onda su Rai 1 dal 2000, l' attore interpreta il Questore di Fiume
Giovanni Palatucci morto a soli 36 anni per mantenere fede ai propri
ideali. Considerato uno Schindler italiano, Giovanni Palatucci riusci'
a salvare migliaia di Ebrei destinati ai campi di sterminio e pur
potendosi mettere in salvo, continuo' la propria missione sino alla
sua uccisione. ''Quest'anno - e' scritto in una nota - la scelta e'
caduta sull' attore Sebastiano Somma che nelle scelte professionali
e personali ha costantemente dimostrato e con sincera convinzione
di avere scelto di vivere senza cieche barriere culturali, ideologiche
o materiali, offrendo cosi' agli altri un prezioso esempio di grande
umanita'''. La proiezione e' stata organizzata con il contributo della
AxB Associazione Avvocati per i Bambini, Onlus, cui l' attore e' sostenitore
nonche' promotore delle relative iniziative volte a sostenere i Bambini
che vivono in stato di necessita' in tutto il mondo. Alla Manifestazione,
oltre ovviamente al Sindaco di Mavito Fulvio Callisto, sara' presente
il Presidente della Fondazione 'Museo della Memoria di Ferramonti'
Francesco Panebianco.
Gran successo di Joaquin Cortes in Calabria
07/08
Joaquin Cortes, lo straordinario ballerino di Cordoba, ha lasciato
ieri sera la Calabria portando con sè il "Premio Internazionale
della Cultura" di "Fatti di Musica Globet.com 2005"
di Ruggero Pegna e due incredibili tutto esaurito al Teatro Catona
di Reggio Calabria e nella magica cornice del Parco Archeologico Scolacium
di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, dove si è
sibito con la sua imponente struttura scenografica tra i reperti archeologici
e le opere in mostra di Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino. Ed
in uno scenario così, il "Premio Internazionale della
Cultura" ha sugellato un tour che sta facendo registrare un clamoroso
successo dappertutto. Teatri stracolmi anche in Calabria, con duemila
spettatori a sera, al limite dlele capienze e migliaia di persone
rimaste senza biglietto. Un successo atteso da chi ha voluto questo
artista anche qui e, puntualmente, arrivato! Cortes ha lasciato la
magia della sua arte, in due serate predisposte da Pegna per le rassegne
di Catona Teatro ed Armonie d'Arte Festival, curate da Rodolfo Chilà
e Chiara Giordano (nalla foto con l'artista mentre gli consegna il
Premio Internazionale della Cultura).
Pioggia vera a Reggio ma, e soprattutto, pioggia di applausi e di
ovazioni anche a Roccelletta. Cortes incanta, emoziona. Al centro
della scena, circondato dai suoi musicisti e dalle splendide coriste,
raccoglie standing ovation da un pubblico in delirio, letteralmente
incantato. Uno spettacolo unico, certamente tra i più belli
ed accattivanti del panorama mondiale. Cortes sfida l'affetto della
gente, esalta i suoi passi, strega il pubblico con la leggiadria che
lo ha reso una star. A metà spettacolo si lancia tra il pubblico,
che sorpreso urla, lo abbraccia. A Reggio piove, ma lui non se ne
fa cura, insieme al pubblico incurante dell'acqua. A Roccelletta la
storia e la magia di luoghi, suoni e coreografie, si fondono in sensazioni
irripetibili. Due serate così sembrano scritte per restare
nella storia dello spettacolo calabrese. Il pubblico lo capisce e
segue le performance con incredibile attenzione e calore.
Prima dell' esibizione di Rocceletta, Cortes riceve il “Premio
Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com
2005”, la diciannovesima edizione della rassegna di Ruggero
Pegna che presenta e premia i “migliori live d’autore”
dell’anno, dalle mani dello stesso promoter, della direttrice
di Armonied'ArteFestival, Chiara Giordano e del noto stilista calabrese
AntonGiulio Grande. Quest'ultimo ha anche consegnato a Cortes la maglietta
del Real Betis Siviglia, squadra spagnola di Champions Legue. Un premio
strameritato per un artista capace di destare emozioni incredibili
in un pubblico di tutte le età e di tutti i tipi, uomini e
donne. Il prestigioso riccio d’argento e terracotta, creazione
del grande maestro orafo Gerardo Sacco, già assegnato in questo
2005 a Sergio Cammariere ed al duo Vanoni-Paoli per la musica italiana
ed a Mark Knopfler per quella internazionale, ieri sera è volato
in Spagna nelle mani di Joaquin Cortes.
“Icona del flamenco e di una delle più autentiche culture
musicali del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad,
Joaquin Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali
e senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana
ed ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie,
in cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin
Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo
i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.”
Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio
Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com
2005” al ballerino cordobese.
"Sono felice - ha dichiarato Ruggero Pegna, ideatore di Fatti
di Musica Globet.com - che questo riconoscimento premi un artista
che rappresenta una cultura musicale così prestigiosa ed un
vero live d'autore!
Ringrazio Rodolfo Chilà e Chiara Giordano, direttori artistici
di Catona Teatro ed Armonie d'Arte - prosegue Pegna - per aver voluto
inserire nei loro importanti calendari questa esclusiva per la Calabria,
che ha dimostrato di essere tra gli eventi più belli ed emozionanti
degli ultimi tempi. Ho portato questo spettacolo in questi due luoghi,
per precisa richiesta dei direttori artistici, che hanno fortemente
voluto questo prestigioso appuntamento nelle loro rassegne. A Roccelletta
è stato fatto uno sforzo organizzativo fuori dal normale, visto
che si tratta di uno spazio non nato per spettacoli. Sono certo che
il pubblico avrà compreso lo sforzo di Chiara Giordano per
adattare questo luogo anche a spazio-eventi. Visto la magia del sito,
che ho visto per la prima volta, certamente in futuro si può
lavorare per apportare ulteriori accorgimenti tecnici migliorativi.
"
“Mi Soledad”, lo spettacolo visto a Catona Teatro ed a
Roccelletta di Borgia, ha debuttato all’Auditorium di Città
del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno spettacolo diverso,
in cui la musica ed il canto flamenco assumono un ruolo centrale.
Cortés è attratto dalle sperimentazioni, dalle fusioni
e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una volta si mette
in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa di unico ed esclusivo.
La musica originale di “Mi Soledad” è stata composta
da Joaquin Cortés, Josè Carbonell ed Antonio Carbonell,
ed è un mix di diversi ritmi musicali. I testi sono di Antonio
Carbonell e Arturo Josè Carbonell. “Mi soledad”
(“La mia solitudine”) è un viaggio all’interno
delle emozioni più intime dell’artista, in cui il sentimento
principale è quello della solitudine: ma è una solitudine
solare, illuminata, come ci suggerisce il sottotitolo “Solea”.
Una solitudine che porta all’introspezione e che infine celebra
l’uomo in quanto individuo. Attraverso i sentieri della musica
e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di tacco (zapateado), Cortés
ci conduce nel nucleo della sua arte, usando la ricca tavolozza dei
colori del flamenco. Lo stato d’animo abbandona la malinconia,
e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia trasportare tra il
sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze esterne scompaiono
ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi e dimensioni dove ci
sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla quotidianità,
per ritrovare noi stessi . L’allestimento del palco è
volutamente minimalista, essenziale: si crea così un’atmosfera
di intimità, sostenuta dai superbi musicisti che hanno caratterizzato
le ultime produzioni di Cortés. La notevole maturità
stilistica raggiunta e il recupero di profonde radici artistiche danno
vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione nasce
dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico quasi
vuoto. Il light design è stato studiato con particolare cura
,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse. Ancora
una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità
ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza
colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore
del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo
dello spettacolo.
A Catanzaro l’unica tappa di Zelig Off
07/08 Sono stati ultimati gli ultimi preparativi per lo spettacolo
della carovana dello Zelig Off che si terra' lunedì a Catanzaro
Lido. L'unica tappa calabrese dello spettacolo sara' realizzata dalla
''Ruggero Pegna Show Net'' che ne cura l'organizzazione in esclusiva,
con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di
Catanzaro. Posti tutti a sedere distribuiti in due settori, come gia'
visto l'altra sera per l'anticipazione con 'Ale & Franz'. Due
schermi giganti laterali ed un allestimento da show televisivo, accompagneranno
l'esplosivo cast dello Zelig Off anche a Catanzaro Lido. Alla conduzione
ci sara' Leonardo Manera che affronta per la prima volta per un tour
nazionale un ruolo gia' sperimentato quest'anno in teatro.
Al “Cinemadamare” di Corigliano serata dedicata a Vittorio De Sica
06/08 ''Vittorio De Sica serve per raccontare il '900 italiano perche'
e' un testimone della nostra cultura; i suoi personaggi sono maschere
che rispecchiano la nostra cultura''. E' quanto ha detto Italo Moscati
nell'ambito delle attivita' organizzate nel cortile del Castello Ducale
di Corigliano Calabro da ''CinemadaMare'' Rassegna Internazionale
ed Itinerante. A De Sica e' dedicato uno degli appuntamenti della
rassegna a trent' anni dalla scomparsa dell'attore. Questa sera, oltre
alla consueta proiezione dei film di breve durata realizzati dai ragazzi
italiani e stranieri ospiti della Rassegna che si contendono il premio
finale del concorso, l' Epeo 2005, ci sara' l' incontro con Silvano
Agosti, mentre domani, per l' ultima serata di ''CinemadaMare'', l'
ospite sara' Krzysztof Zanussi, il regista polacco, amico di Karol
Wojtyla al quale dedico' nel 1981, il suo film piu' celebre ''Da un
paese lontano''. Il direttore della rassegna, Franco Rina, ha evidenziato
che ''uno dei grandi maestri del cinema mondiale a CinemadaMare conferma
la vocazione internazionale della nostra rassegna. In particolare,
il valore del confronto nell' arte cinematografica e' esaltato dalla
carriera di un autore che e' stato sempre a cavallo dell'occidente
e del mondo dell' est anche in anni difficilissimi''. Da lunedi' si
aprira' l' ultima fase di ''CinemadaMare'' a Marina di Nova Siri.
Domenica 7 i Subsonica a Catanzarock 2005
05/08 Sono l'unica band italiana a riempire i palazzetti. Ovunque
è un successo, cosa abbastanza rara in questo periodo un po'
buio per molti artisti e relativi spettacoli. Anche la Calabria si
appresta ora a tributare il giusto omaggio alla band torinese. I Subsonica,
percorrendo le strade d'Italia in lungo e largo, stanno per approdare
a Catanzaro, dove,domenica 7 Agosto, nell'Area Magna Graecia del Capoluogo
di Regione, troveranno ad attenderli migliaia di fans provenienti
da ogni provincia e persino dalla vicina Sicilia, che non ha avuto
la possibilità di ospitare una tappa del "Terrestre Tour".
L'evento è di quelli che garantiscono il pieno soddisfacimento
del pubblico: Samuel, Boosta, Max, Vicio e Ninja sono navigati protagonisti
di uno spettacolo ricco di energia e di novità musicali e scenografiche,
uno show perfettamente realizzato con un crescendo di scientifica
bellezza tra omaggi a Marley, vecchie canzoni e nuovi successi, che
sta deliziando le platee d'Italia. I ragazzi torinesi, infatti proporranno
al pubblico che accorrerà a Catanzaro, uno spettacolo ben rodato
a questo punto del tour, denso di atmosfere, ritmi e significati,
in cui l'incredibile sequela di canzoni e la eccezionale scenografia
lasciano col fiato sospeso, con la voglia di assaporare ancora quanto
straborda dal palco come da una cascata. Dunque chi voglia ascoltare
della ottima musica e godersi uno spettacolo a livello europeo, non
ha che da pagare l'esiguo costo del biglietto (solo 14 € oltre
ai diritti di prevendita) per vedere soddisfatti tutti i suoi desideri.
L'appuntamento è per domenica 7, a partire dalle 21,30, per
questa specialissima summer fest di agosto del Catanzarock 2005!
Successo di Joaquin Cortes a Reggio. Si replica a Roccelletta
05/08 Piove su Catona Teatro. L'acqua di una serata quasi autunnale
bagna lo straordinario successo di Joaquin Cortes a Reggio Calabria,
nella prima delle due tappe calabresi, predisposte da Ruggero Pegna
per Catona Teatro ed Armonie d'Arte Festival. E' anche una pioggia
di applausi e di ovazioni. Cortes incanta, emoziona. Al centro della
scena, circondato dai suoi musicisti e dalle splendide coriste, raccoglie
una standing ovation da un pubblico in delirio, letteralmente incantato.
Teatro esaurito, come è già per domani a Roccelletta
di Borgia, per uno spettacolo unico, certamente tra i più belli
ed accattivanti del panorama mondiale. Cortes sfida la pioggia, esalta
i suoi passi, strega il pubblico con la leggiadria che lo ha reso
una star. Il flamenco è accompagnato anche dal rumore della
pioggia. Una serata così sembra scritta per restare nella storia
dello spettacolo calabrese. Il pubblico lo capisce e segue la performance
di Cortes e musicisti, incurante dell'acqua. Alla fine è un
autentico tripudio! E domani, per Cortes, nella cornice del suggestivo
Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro,
arriva il “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della
rassegna di Ruggero Pegna che presenta e premia i “migliori
live d’autore” dell’anno. Un premio strameritano
per un artista capace di destare emozioni incredibili in un pubblico
di tutte le età e di tutti i tipi, uomini e donne. Il riccio
d’argento e terracotta, creazione del grande maestro orafo Gerardo
Sacco, già assegnato in questo 2005 a Sergio Cammariere ed
al duo Vanoni-Paoli per la musica italiana ed a Mark Knopfler per
quella internazionale, il 6 agosto volerà in Spagna nelle mani
di Joaquin Cortes.
“Icona del flamenco e di una delle più autentiche culture
musicali del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad,
Joaquin Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali
e senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana
ed ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie,
in cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin
Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo
i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.”
Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio
Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com
2005” al ballerino cordobese.
"Sono felice - ha dichiarato Ruggero Pegna, ideatore di Fatti
di Musica Globet.com - che questo riconoscimento premi un artista
che rappresenta una cultura musicale così prestigiosa. Ringrazio
Rodolfo Chilà e Chiara Giordano, direttori artistici di Catona
Teatro ed Armonie d'Arte per aver voluto inserire nei loro importanti
calendari questa esclusiva per la Calabria che, come confermato a
Catona, ha dimostrato di essere tra gli spettacoli più belli
ed emozionanti degli ultimi tempi".
“Mi Soledad”, lo spettacolo visto a Catona Teatro, in
replica domani a Roccelletta di Borgia, ha debuttato all’Auditorium
di Città del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno
spettacolo diverso, in cui la musica ed il canto flamenco assumono
un ruolo centrale. Cortés è attratto dalle sperimentazioni,
dalle fusioni e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una
volta si mette in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa
di unico ed esclusivo. La musica originale di “Mi Soledad”
è stata composta da Joaquin Cortés, Josè Carbonell
ed Antonio Carbonell, ed è un mix di diversi ritmi musicali.
I testi sono di Antonio Carbonell e Arturo Josè Carbonell.
“Mi soledad” (“La mia solitudine”) è
un viaggio all’interno delle emozioni più intime dell’artista,
in cui il sentimento principale è quello della solitudine:
ma è una solitudine solare, illuminata, come ci suggerisce
il sottotitolo “Solea”. Una solitudine che porta all’introspezione
e che infine celebra l’uomo in quanto individuo. Attraverso
i sentieri della musica e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di
tacco (zapateado), Cortés ci conduce nel nucleo della sua arte,
usando la ricca tavolozza dei colori del flamenco. Lo stato d’animo
abbandona la malinconia, e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia
trasportare tra il sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze
esterne scompaiono ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi
e dimensioni dove ci sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla
quotidianità, per ritrovare noi stessi . L’allestimento
del palco è volutamente minimalista, essenziale: si crea così
un’atmosfera di intimità, sostenuta dai superbi musicisti
che hanno caratterizzato le ultime produzioni di Cortés. La
notevole maturità stilistica raggiunta e il recupero di profonde
radici artistiche danno vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione
nasce dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico
quasi vuoto. Il light design è stato studiato con particolare
cura ,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse.
Ancora una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità
ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza
colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore
del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo
dello spettacolo.
“Guarda che luna” su Raiuno, stasera fa tappa a Reggio Calabria
05/08-(G.C.)- Reggio Calabria con il panorama dello Stretto faranno
da cornice alla seconda puntata di "Guarda che luna", condotta
da Massimo Giletti e da Hoara Borselli, in onda sabato 6 agosto alle
ore 23 su Raiuno. Sull'originale palco a forma di disco in vinile
creato dallo scenografo Roberto Miscia saliranno noti artisti della
canzone italiana , da Anna Oxa ad Alexia e al duo Paola e Chiara.
Ad intrattenere il pubblico con le loro battute saranno Paolo Caiazzo
e Batista. Hoara Borselli sarà protagonista di una serie di
balletti curati dalla coreografa Alberta Allegrezza. Non mancherà
il comico Alessandro Siani, ospite fisso della trasmissione.
Buzzanca: “Teatro alla deriva, ogni anno sempre meno soldi”
05/08 ''Secondo me siamo alla deriva''. E' quanto ha detto Lando
Buzzanca circa la situazione del teatro in Italia a margine di una
conferenza stampa di presentazione del ''Don Giovanni'' di Moliere,
tenutasi stamane nel comune di Cassano allo Ionio. ''Ogni anno - ha
aggiunto - tolgono sovvenzionamenti allo spettacolo e questo e' gravissimo.
Non so se riusciremo a sopravvivere, speriamo di si. Noi, che abbiamo
la possibilita' di fare cassetta, di portare la gente al teatro, magari
ci salviamo, ma, in questo momento, penso ai colleghi che vivono di
paghe differenti, che vivono perche' si formano le compagnie. Io sono
in condizione di poter formare una compagnia, ma ci sono attori che
aspettano che le compagnie si formino per lavorare''. ''E se non si
formano piu' le compagnie? - ha concluso - O se se ne formano pochissime,
dove siamo noi i protagonisti a formarle, che fine fanno gli altri
che non sono protagonisti? Io penso a loro''.
Estate a Cleto ricca di eventi. Arte, musica, teatro e prodotti tipici
04/08 Il Comune di Cleto dedica i giorni d' agosto all' arte, agli
spettacoli teatrali, ai concerti e alla degustazione di prodotti tipici
per la valorizzazione del territorio e per il recupero della Storia.
L' Amministrazione, con la collaborazione del Certis, ha promosso
al riguardo un nutrito calendario di eventi. Il primo ciclo, che inizia
domani, comprende uno ''Sconcerto di musica post-rock'', nel centro
storico, film per ragazzi e la ''Festa degli Ulivi'', a Marina di
Savuto; il secondo ciclo, che iniziera' il 10 agosto, vede in calendario
tavole rotonde, con il supporto di video filmati ad opera dell' associazione
La Piazza, alle quali parteciperanno docenti universitari, storici,
il principe Giannuzzi Savelli, Pantaleone Sergi e Beniamino Donnici,
assessore regionale al Turismo. La stessa sera, sara' presentato anche
EcoEvento, un programma di Fernanda Stefanelli, il cui fine, e' scritto
in una nota, grazie a molti artisti convenuti da piu' parti per lasciare
sul territorio un segno tangibile della loro arte, e' quello di rendere
Cleto anche locus ars. La sera del 14, dopo la rappresentazione teatrale
di Paola Scialis, le case cletesi saranno aperte ai visitatori, per
offrire loro piatti tipici del luogo. Concluderanno la serata i ritmi
e i suoni del quartetto di Enzo Ruffolo, mentre la sera di Ferragosto
giungeranno a Cleto alcune amazzoni, per simboleggiare Cleta, la mitica
e leggendaria regina delle amazzoni, forse fondatrice del paese. Il
terzo ciclo d'eventi, oltre ai giochi in piazza e il concerto lirico
del tenore Vincenzo Mandarino, in programma il 16, prevede, dal 17
al 20, la visita guidata nei luoghi in cui gli artisti stanno creando
le loro opere d' arte. Il 18, oltre alle ambientazioni e performance,
che proseguiranno fino al 20, con il supporto di videoproiezioni nel
centro storico si terra' il Concerto Polifonico di Corbonus, diretto
dal maestro Giorgio Gencarella; la serata del 22, con la degustazione
di prodotti esotici e musica etnica, dopo la premiazione a Philippe
Daverio, gallerista e critico d' arte, si chiudera' il calendario
degli eventi d' agosto.
Torna la tradizionale kermesse estiva “Essere a Soveria”
04/08 Anche quest'anno il Comune di Soveria Mannelli ha organizzato
''Essere a Soveria'', la tradizionale kermesse culturale che si protrarra'
per l'intero mese di agosto. A riferirlo, in una nota, e' Mario Caligiuri,
per molti anni sindaco di Soveria Mannelli ed attuale presidente del
Consiglio comunale. ''Occorre chiamare le cose con il loro nome. Questa
è la prima estate - spiega Caligiuri - in cui in tutto il mondo
si vive sotto la paura del terrorismo. E' una realta' con la quale
conviveremo purtroppo a lungo. Ma cio' non significa rimanere impauriti,
immobili e rinunciatari rispetto alla vita, angosciati dall' incubo
del terrorismo. Appunto per questo, abbiamo pensato ad un' estate
esplosiva fatta di creativita', cultura, idee, voglia di futuro. Quest'anno
le iniziative proposte assumono una valenza particolare, simboleggiando
il trionfo della cultura sull'ignoranza, del pensiero sulla violenza''.
E' questo il messaggio che l' Amministrazione comunale guidata da
Leonardo Sirianni intende lanciare, proponendo una serie di appuntamenti
che avranno per tema la classe dirigente, la Cina, i misteri d' Italia
e il lavoro con la presenza di alcuni importanti imprenditori. Sulle
scelte sbagliate della classe dirigente e sul conseguente declino
del Paese terranno le loro ''lezioni'' alcuni intellettuali rigorosamente
fuori dal coro come Daniele Capezzone, Beppe Rao, Marcello Veneziani,
Pierluigi Diaco e Giuliano Da Empoli. Per esaltare, inoltre, la ricchezza
culturale della Calabria saranno a Soveria alcune tra le piu' importanti
personalita' culturali della regione: Carmine Abate, Francesco Bevilacqua,
Antonella Caruso, Gianvito Casadonte, Giuseppe Chiellino, Antonella
Dodaro, Antongiulio Grande, Manuel Grillo , Antonio Marziale, Piero
Mascitti, Piero Muscari, Ruggero Pegna, Florindo Rubettino e Savina
Tarsitano. Verra' anche letto un messaggio di Sandra Savaglio, l'astrofisica
calabrese che lavora negli Stati Uniti. Poi due appuntamenti di valore
simbolico: il collegamento in video conferenza con Colonia in occasione
della giornata mondiale della gioventu', alla presenza di Papa Benedetto
XVI, ed il convegno sulla loggia massonica ''La Sila - Dionisio Ponzio'',
fondata a Decollatura nel 1920. Per discutere il tema dello sviluppo
economico e' stato promosso il convegno ''I cavalieri che fecero l'impresa'',
ripetendo il film di Pupi Avati, alla presenza dei Cavalieri del lavoro
Pippo Marra e Pippo Callipo. Il convegno '' Misteri d' Italia'' verra'
presieduto da chi si e' occupato dei casi Ustica, Moro, Cogne, Gladio
ed altro: il giudice Rosario Priore, il criminologo Francesco Bruno
e il giornalista Giovanni Fasanella. Anche l' arte avra'ampio spazio
all'interno della kermesse, che ospitera' mostre di artisti calabresi
e durante la quale verra' donata al Comune l'opera ''Avangarde Soveria''
da parte di Savina Tarsitano, che coordinera' anche l'action painting,
una pittura di massa dei cittadini di Soveria. L'inaugurazione del
Centro comunale culturale francese si accompagnera' agli altri consueti
appuntamenti, dal teatro al cinema, dallo sport alle sagre (come sempre
anche quella del Tonno Callipo e le degustazioni di Vini Camponeschi,
azienda vinicola in Roma). . La Regione, attraverso l' assessorato
al Turismo, collaborera' con associazioni dei cittadini della comunita'
di Soveria come la parrocchia San Giovanni Battista, il gruppo Sconfini,
l'Avis, la Cooperativa il Girasole, la cooperativa Emmaus, la Polisportiva
Garibaldina, il Circolo Tennis, la Bocciofila Garibaldina e le palestre
Cardamone e Luna.
Al Clorofilla film festival in Toscana, rassegna di lavori calabresi
04/08 Al Clorofilla film festival, rassegna cinematografica di Festambiente,
in programma da domani al 15 agosto nel Parco della Maremma (Grosseto)
uno spazio privilegiato sara' riservato ad alcuni festival calabresi
ed alla proiezione di alcuni lavori ambientati proprio in questa regione.
Uno degli appuntamenti piu' importanti della manifestazione organizzata
da Legambiente, e' scritto in un comunicato, e' lo spazio dedicato
ad altre iniziative cinematografiche che hanno a disposizione uno
stand dove i visitatori recuperano programmi, bandi di concorso, cataloghi
delle iniziative presenti su tutto il territorio nazionale e che in
questa edizione si arricchisce di ''presentazioni in diretta'' con
proiezioni di corti e documentari. ''Proprio qui - prosegue la nota
- si inserisce il Festival Internazionale dei Circoli del Cinema che
sara' presente la sera del 10 agosto con il suo direttore artistico
Paolo Minuto chiamato ad introdurre il documentario 'Zaboravljeni
- I dimenticati' di Damir Cucic premiato da Legambiente proprio all'
interno del festival di Reggio Calabria''. Un altro festival presente
con i suoi materiali e' il neonato Piccante film festival, organizzato
dall' Accademia del Peperoncino nel mese di settembre a Diamante,
in provincia di Cosenza. Ma la presenza calabrese non finisce qui.
All' interno del concorso ''Corti alla clorofilla'' sono stati selezionati
due lavori girati in Calabria: ''Chora'' di Lorenzo Adorisio e ''Disarmonie''
di Maria Furfaro. Il primo, girato a Ciro', hanno sostenuto gli organizzatori,
ha vinto molti premi e racconta di Giulio, un ragazzino che va in
vacanza con la nonna e scopre una terra a lui nuova; il secondo, realizzato
nell' ambito di un progetto di educazione ambientale, ha coinvolto
20 istituti scolastici ed e' stato realizzato nel Parco dell' Aspromonte.
Il cartellone del Clorofilla ha anche una programmazione di lungometraggi
in concorso. Tra i titoli ''Tu devi essere il lupo'' di Vittorio Moroni,
''L'estate di mio fratello'' di Pietro Reggiani, ''Private'' di Saverio
Costanzo, ''Nemmeno il destino'' di Daniele Gaglianone, ''Mitraglia
e il verme'' di Daniele Segre. Da segnalare la mostra di foto di scena
realizzata in collaborazione con Cliciak, concorso organizzato dal
Centro Cinema Citta' di Cesena e gli appuntamenti al tramonto nell'
uliveto: prima dei film, presentazioni e letture di libri con Francesco
Niccolini, drammaturgo e autore per Marco Paolini, ''Resistenti''
con l'attrice Roberta Biagiarelli, ''L'asino albino'', uno spettacolo
divertente e surreale di Andrea Cosentino sull' Asinara.
Dal 16 al 23 agosto “Silainfesta 2005”
03/08
Riparte “SilaInfesta”, la grande manifestazione culturale
e musicale che negli anni passati ha prodotto performances d’altissimo
livello, in oltre cento ore di musica, ospitato ottanta gruppi musicali,
portato alla realizzazione di tre CD.
E, dopo un periodo di ombra, riparte alla grande con uno straordinario
raduno di artisti che si deve ad una circostanza del tutto eccezionale:
una convergenza di volontà politiche, attivata dalla Provincia
di Cosenza, che ha permesso di fissare dal prossimo 16 al 23 Agosto
l’appuntamento atteso da migliaia di persone.
Per l’edizione 2005 di SilaInfesta è stata realizzata
una concertazione tra Provincia di Cosenza, Assessorato al Turismo
della Regione Calabria, Parco Nazionale della Sila, Comuni di Aprigliano,
Bocchigliero, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, San Giovanni
in Fiore, San Pietro in Guarano, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e
Spezzano della Sila, Comunità Montane Silana e Sila Greca,
unita alla collaborazione fornita dall’Enel.
Un dato rilevante, codificato in un apposito protocollo d’intesa,
che nasce nella prospettiva dei distretti culturali individuati dalla
Provincia di Cosenza e che testa della volontà della promozione
di una risorsa naturale straordinaria.
La manifestazione, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, divisa
tra Camigliatello e Lorica, è stata curata dall’associazione
ALTROSUD e vede in cartellone nomi prestigiosi tra cui Enzo Avitabile
e i Bottari di Portico, il trascinante hip hop della Famiglia, Danilo
Montenegro, Cataldo Perri, i Tamburinari della Sila capitanati dai
Neilos, i Bottari di Portico. Eccezionale la partecipazione dell’artista
asturiano Hevia, l’autore di Busindree reel, successo planetario.
Hevia, che oltre suonatore delle caratteristiche guitas è anche
costruttore di strumenti ad ancia, si incontrerà sul palco
con Raffaello Simeoni, ex leader dei Novalia, accompagnato da una
piccola orchestra di autentici suonatori della tradizione calabrese.
Non mancheranno gli spazi di approfondimento con Roberto De Simone,
intervistato da Maurizio Agamennone, etnomusicologo dell’Università
di Firenze, e con lo scrittore Carmine Abate che verrà sollecitato
dall’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani. Una mostra fotografica
di Antonello Ricci parlerà per immagini della tradizione locale
e verrà arricchita dall’esposizione di chitarre battenti
e zampogne, curata da Antonio Bevacqua.
Legato
a SilaInfesta, ancora, il concorso Palco Aperto, riservato ai gruppi
emergenti locali che vedrà quale unico giurato d’eccezione
il Parto delle Nuvole Pesanti.
La manifestazione che verrà presentata il 5 agosto nella sede
della Provincia vedrà presenti: il Presidente, Mario Oliverio;
l’Assessore Regionale al Turismo, Beniamino Donnici; il Vicepresidente
dell’Amministrazione Provinciale, Salvatore Perugini; l’Assessore
al Turismo e Spettacolo, Rosetta Console; Domenico Ferraro, Presidente
di Altrosud. Parteciperanno inoltre tutti i soggetti sottoscrittori
del protocollo d’intesa che ridà vita ad una delle manifestazioni
più attese dell’estate calabrese.
All’interno della manifestazione un concorso per le band emergenti
della Calabria all’interno della nona edizione di SilaInfesta
Palco aperto è un concorso per gruppi emergenti della Calabria-al
migliore dei quali sarà garantita la produzione del cd d’esordio-
con un solo giurato ma d’eccezione, Il parto delle nuvole pesanti,
che concluderà l’esibizione delle band selezionate.
I gruppi che intendono partecipare dovranno far pervenire, entro il
17 agosto, agli indirizzi di Altrosud una demo con almeno due e al
massimo 4 brani, una scheda artistica con relativi recapiti anche
telefonici e una scheda tecnica.
Non c’è alcuna preclusione di genere o di lingua, per
quanto saranno privilegiate le formazioni che, a diverso titolo, si
richiamano alla cultura e alle tradizioni della Calabria, anche se
rivisitate secondo le più disparate influenze e registri stilistici.
I gruppi destinati ad esibirsi nella serata del 22 agosto saranno
selezionati da una Commissione interna all’organizzazione, mentre
l’onere del verdetto finale è riservato alla band calabro-bolognese.
La produzione del cd, in termini che riguarderanno o la realizzazione
del master o la stampa, promozione e distribuzione del cd, sarà
la prima voce di spesa della prossima edizione del festival che, a
partire dal 2006, sarà aperto ogni volta dal gruppo vincitore.
Recapiti: Altrosud 0984-578154; email: altrosud@altrosud.it
Magna Graecia Teatron: Venerdì a Locri in scena “Fedra” con Ida Di Benedetto
03/08 L’attrice Ida Di Benedetto, già apprezzatissima
protagonista di una Medea e di una Clitennestra mai dimenticate, è
l’interprete straordinaria della Fedra di Seneca (traduzione
di Edoardo Sanguineti), in programma questa sera presso la stupenda
Arena Archeologica di Reggio Calabria e domani, venerdì 5 agosto,
presso il suggestivo Tempio di Marasà di Locri, nell’ambito
della II° edizione della Rassegna del Teatro Antico “Magna
Graecia Teatron”, promossa e organizzata dall’Assessorato
Regionale alla Cultura, Istruzione, Università, Alta Formazione,
Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica, guidato dall’On.
Sandro Principe.
In questa “tragedia nuda”, che ha affascinato gli elisabettiani
ed ha attraversato i secoli contenendo in nuce l’idea tragica
del teatro moderno, Seneca analizza crudelmente, lucidamente e con
parole potenti, la dolcissima e spietata follia d’amore di Fedra
per il giovane Ippolito, figlio di suo marito Teseo.
E’ l’anatomia di una passione, la ricerca del mostro che
abita in ognuno di noi e che, impossessandosi di noi, ci imbestia,
se non impariamo, con equilibrio e saggezza, a saperlo ricondurre
nella giusta sede della sua custodia, nel cieco labirinto del non
detto, nel luogo dove il “mistero”, religiosamente, è
conservato e mai svelato.
Sanguineti, con fedeltà creativa, “cita” il testo
classico in uno spazio concreto, in un tempo immediato, in voci e
corpi attuali. Egli conferisce a questa anatomia di una passione,
l’asciutta modernità di un ragionare serrato seppure
incandescente. Il furore di Fedra è anche furioso bisogno di
conoscenza.
Lorenzo Salvati, con la sua regia, esalta la spoglia teatralità
di questo implacabile dibattito di idee, che si nutre solo della parola
e dell’energia che la sottende, rendendola necessaria, indispensabile.
Assai soddisfatto l’Assessore regionale alla Cultura, Istruzione,
Università, Alta Formazione, Ricerca Scientifica ed Innovazione
Tecnologica, On. Sandro Principe, che ha promosso ed organizzato la
manifestazione. “Il successo che sta ottenendo questa bella
rassegna -afferma l’Assessore regionale alla Cultura- indica
il grande bisogno che c’è, soprattutto nelle giovani
generazioni, di riscoprire le origini della poesia e del teatro e
conferma la nostra intuizione a voler puntare decisamente sulla valorizzazione
della nostra identità e della nostra cultura. Solo ritornando
alle origini, infatti, si comprende da dove veniamo e quale sia la
grandezza di questa nostra terra. Da questa consapevolezza dobbiamo
partire se vogliamo rilanciare la Calabria e le ricchezze che in essa
sono custodite”. E’ stata annullata la rappresentazione
“U Ciclopu”, programmata a Reggio Calabria per il 5 agosto,
a causa di sopravvenuti problemi tecnici che hanno indotto l’Inda
(Istituto Nazionale di Dramma Antico) di Siracusa a cancellare tutte
le rappresentazioni programmate al di fuori dalla Sicilia. La rassegna
proseguirà il 6 agosto a Locri, con un ciclo di monologhi di
ispirazione mitologica, “Quarta Dimensione”, interpretato
da Elisabetta Pozzi e composto dal poeta greco Ghiannis Ritsos durante
l’esilio a cui fu costretto dalla Dittatura dei Colonnelli,
alla fine degli anni 60, con la regia di Francesco Tavassi.
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