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Notizie sugli Spettacoli
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Al “Cinemadamare” di Corigliano serata dedicata a Vittorio De Sica
06/08 ''Vittorio De Sica serve per raccontare il '900 italiano perche'
e' un testimone della nostra cultura; i suoi personaggi sono maschere
che rispecchiano la nostra cultura''. E' quanto ha detto Italo Moscati
nell'ambito delle attivita' organizzate nel cortile del Castello Ducale
di Corigliano Calabro da ''CinemadaMare'' Rassegna Internazionale
ed Itinerante. A De Sica e' dedicato uno degli appuntamenti della
rassegna a trent' anni dalla scomparsa dell'attore. Questa sera, oltre
alla consueta proiezione dei film di breve durata realizzati dai ragazzi
italiani e stranieri ospiti della Rassegna che si contendono il premio
finale del concorso, l' Epeo 2005, ci sara' l' incontro con Silvano
Agosti, mentre domani, per l' ultima serata di ''CinemadaMare'', l'
ospite sara' Krzysztof Zanussi, il regista polacco, amico di Karol
Wojtyla al quale dedico' nel 1981, il suo film piu' celebre ''Da un
paese lontano''. Il direttore della rassegna, Franco Rina, ha evidenziato
che ''uno dei grandi maestri del cinema mondiale a CinemadaMare conferma
la vocazione internazionale della nostra rassegna. In particolare,
il valore del confronto nell' arte cinematografica e' esaltato dalla
carriera di un autore che e' stato sempre a cavallo dell'occidente
e del mondo dell' est anche in anni difficilissimi''. Da lunedi' si
aprira' l' ultima fase di ''CinemadaMare'' a Marina di Nova Siri.
Domenica 7 i Subsonica a Catanzarock 2005
05/08 Sono l'unica band italiana a riempire i palazzetti. Ovunque
è un successo, cosa abbastanza rara in questo periodo un po'
buio per molti artisti e relativi spettacoli. Anche la Calabria si
appresta ora a tributare il giusto omaggio alla band torinese. I Subsonica,
percorrendo le strade d'Italia in lungo e largo, stanno per approdare
a Catanzaro, dove,domenica 7 Agosto, nell'Area Magna Graecia del Capoluogo
di Regione, troveranno ad attenderli migliaia di fans provenienti
da ogni provincia e persino dalla vicina Sicilia, che non ha avuto
la possibilità di ospitare una tappa del "Terrestre Tour".
L'evento è di quelli che garantiscono il pieno soddisfacimento
del pubblico: Samuel, Boosta, Max, Vicio e Ninja sono navigati protagonisti
di uno spettacolo ricco di energia e di novità musicali e scenografiche,
uno show perfettamente realizzato con un crescendo di scientifica
bellezza tra omaggi a Marley, vecchie canzoni e nuovi successi, che
sta deliziando le platee d'Italia. I ragazzi torinesi, infatti proporranno
al pubblico che accorrerà a Catanzaro, uno spettacolo ben rodato
a questo punto del tour, denso di atmosfere, ritmi e significati,
in cui l'incredibile sequela di canzoni e la eccezionale scenografia
lasciano col fiato sospeso, con la voglia di assaporare ancora quanto
straborda dal palco come da una cascata. Dunque chi voglia ascoltare
della ottima musica e godersi uno spettacolo a livello europeo, non
ha che da pagare l'esiguo costo del biglietto (solo 14 € oltre
ai diritti di prevendita) per vedere soddisfatti tutti i suoi desideri.
L'appuntamento è per domenica 7, a partire dalle 21,30, per
questa specialissima summer fest di agosto del Catanzarock 2005!
Successo di Joaquin Cortes a Reggio. Si replica a Roccelletta
05/08 Piove su Catona Teatro. L'acqua di una serata quasi autunnale
bagna lo straordinario successo di Joaquin Cortes a Reggio Calabria,
nella prima delle due tappe calabresi, predisposte da Ruggero Pegna
per Catona Teatro ed Armonie d'Arte Festival. E' anche una pioggia
di applausi e di ovazioni. Cortes incanta, emoziona. Al centro della
scena, circondato dai suoi musicisti e dalle splendide coriste, raccoglie
una standing ovation da un pubblico in delirio, letteralmente incantato.
Teatro esaurito, come è già per domani a Roccelletta
di Borgia, per uno spettacolo unico, certamente tra i più belli
ed accattivanti del panorama mondiale. Cortes sfida la pioggia, esalta
i suoi passi, strega il pubblico con la leggiadria che lo ha reso
una star. Il flamenco è accompagnato anche dal rumore della
pioggia. Una serata così sembra scritta per restare nella storia
dello spettacolo calabrese. Il pubblico lo capisce e segue la performance
di Cortes e musicisti, incurante dell'acqua. Alla fine è un
autentico tripudio! E domani, per Cortes, nella cornice del suggestivo
Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro,
arriva il “Premio Internazionale della Cultura” di “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima edizione della
rassegna di Ruggero Pegna che presenta e premia i “migliori
live d’autore” dell’anno. Un premio strameritano
per un artista capace di destare emozioni incredibili in un pubblico
di tutte le età e di tutti i tipi, uomini e donne. Il riccio
d’argento e terracotta, creazione del grande maestro orafo Gerardo
Sacco, già assegnato in questo 2005 a Sergio Cammariere ed
al duo Vanoni-Paoli per la musica italiana ed a Mark Knopfler per
quella internazionale, il 6 agosto volerà in Spagna nelle mani
di Joaquin Cortes.
“Icona del flamenco e di una delle più autentiche culture
musicali del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad,
Joaquin Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali
e senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana
ed ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie,
in cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin
Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo
i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.”
Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio
Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com
2005” al ballerino cordobese.
"Sono felice - ha dichiarato Ruggero Pegna, ideatore di Fatti
di Musica Globet.com - che questo riconoscimento premi un artista
che rappresenta una cultura musicale così prestigiosa. Ringrazio
Rodolfo Chilà e Chiara Giordano, direttori artistici di Catona
Teatro ed Armonie d'Arte per aver voluto inserire nei loro importanti
calendari questa esclusiva per la Calabria che, come confermato a
Catona, ha dimostrato di essere tra gli spettacoli più belli
ed emozionanti degli ultimi tempi".
“Mi Soledad”, lo spettacolo visto a Catona Teatro, in
replica domani a Roccelletta di Borgia, ha debuttato all’Auditorium
di Città del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno
spettacolo diverso, in cui la musica ed il canto flamenco assumono
un ruolo centrale. Cortés è attratto dalle sperimentazioni,
dalle fusioni e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una
volta si mette in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa
di unico ed esclusivo. La musica originale di “Mi Soledad”
è stata composta da Joaquin Cortés, Josè Carbonell
ed Antonio Carbonell, ed è un mix di diversi ritmi musicali.
I testi sono di Antonio Carbonell e Arturo Josè Carbonell.
“Mi soledad” (“La mia solitudine”) è
un viaggio all’interno delle emozioni più intime dell’artista,
in cui il sentimento principale è quello della solitudine:
ma è una solitudine solare, illuminata, come ci suggerisce
il sottotitolo “Solea”. Una solitudine che porta all’introspezione
e che infine celebra l’uomo in quanto individuo. Attraverso
i sentieri della musica e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di
tacco (zapateado), Cortés ci conduce nel nucleo della sua arte,
usando la ricca tavolozza dei colori del flamenco. Lo stato d’animo
abbandona la malinconia, e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia
trasportare tra il sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze
esterne scompaiono ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi
e dimensioni dove ci sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla
quotidianità, per ritrovare noi stessi . L’allestimento
del palco è volutamente minimalista, essenziale: si crea così
un’atmosfera di intimità, sostenuta dai superbi musicisti
che hanno caratterizzato le ultime produzioni di Cortés. La
notevole maturità stilistica raggiunta e il recupero di profonde
radici artistiche danno vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione
nasce dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico
quasi vuoto. Il light design è stato studiato con particolare
cura ,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse.
Ancora una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità
ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza
colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore
del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo
dello spettacolo.
“Guarda che luna” su Raiuno, stasera fa tappa a Reggio Calabria
05/08-(G.C.)- Reggio Calabria con il panorama dello Stretto faranno
da cornice alla seconda puntata di "Guarda che luna", condotta
da Massimo Giletti e da Hoara Borselli, in onda sabato 6 agosto alle
ore 23 su Raiuno. Sull'originale palco a forma di disco in vinile
creato dallo scenografo Roberto Miscia saliranno noti artisti della
canzone italiana , da Anna Oxa ad Alexia e al duo Paola e Chiara.
Ad intrattenere il pubblico con le loro battute saranno Paolo Caiazzo
e Batista. Hoara Borselli sarà protagonista di una serie di
balletti curati dalla coreografa Alberta Allegrezza. Non mancherà
il comico Alessandro Siani, ospite fisso della trasmissione.
Buzzanca: “Teatro alla deriva, ogni anno sempre meno soldi”
05/08 ''Secondo me siamo alla deriva''. E' quanto ha detto Lando
Buzzanca circa la situazione del teatro in Italia a margine di una
conferenza stampa di presentazione del ''Don Giovanni'' di Moliere,
tenutasi stamane nel comune di Cassano allo Ionio. ''Ogni anno - ha
aggiunto - tolgono sovvenzionamenti allo spettacolo e questo e' gravissimo.
Non so se riusciremo a sopravvivere, speriamo di si. Noi, che abbiamo
la possibilita' di fare cassetta, di portare la gente al teatro, magari
ci salviamo, ma, in questo momento, penso ai colleghi che vivono di
paghe differenti, che vivono perche' si formano le compagnie. Io sono
in condizione di poter formare una compagnia, ma ci sono attori che
aspettano che le compagnie si formino per lavorare''. ''E se non si
formano piu' le compagnie? - ha concluso - O se se ne formano pochissime,
dove siamo noi i protagonisti a formarle, che fine fanno gli altri
che non sono protagonisti? Io penso a loro''.
Estate a Cleto ricca di eventi. Arte, musica, teatro e prodotti tipici
04/08 Il Comune di Cleto dedica i giorni d' agosto all' arte, agli
spettacoli teatrali, ai concerti e alla degustazione di prodotti tipici
per la valorizzazione del territorio e per il recupero della Storia.
L' Amministrazione, con la collaborazione del Certis, ha promosso
al riguardo un nutrito calendario di eventi. Il primo ciclo, che inizia
domani, comprende uno ''Sconcerto di musica post-rock'', nel centro
storico, film per ragazzi e la ''Festa degli Ulivi'', a Marina di
Savuto; il secondo ciclo, che iniziera' il 10 agosto, vede in calendario
tavole rotonde, con il supporto di video filmati ad opera dell' associazione
La Piazza, alle quali parteciperanno docenti universitari, storici,
il principe Giannuzzi Savelli, Pantaleone Sergi e Beniamino Donnici,
assessore regionale al Turismo. La stessa sera, sara' presentato anche
EcoEvento, un programma di Fernanda Stefanelli, il cui fine, e' scritto
in una nota, grazie a molti artisti convenuti da piu' parti per lasciare
sul territorio un segno tangibile della loro arte, e' quello di rendere
Cleto anche locus ars. La sera del 14, dopo la rappresentazione teatrale
di Paola Scialis, le case cletesi saranno aperte ai visitatori, per
offrire loro piatti tipici del luogo. Concluderanno la serata i ritmi
e i suoni del quartetto di Enzo Ruffolo, mentre la sera di Ferragosto
giungeranno a Cleto alcune amazzoni, per simboleggiare Cleta, la mitica
e leggendaria regina delle amazzoni, forse fondatrice del paese. Il
terzo ciclo d'eventi, oltre ai giochi in piazza e il concerto lirico
del tenore Vincenzo Mandarino, in programma il 16, prevede, dal 17
al 20, la visita guidata nei luoghi in cui gli artisti stanno creando
le loro opere d' arte. Il 18, oltre alle ambientazioni e performance,
che proseguiranno fino al 20, con il supporto di videoproiezioni nel
centro storico si terra' il Concerto Polifonico di Corbonus, diretto
dal maestro Giorgio Gencarella; la serata del 22, con la degustazione
di prodotti esotici e musica etnica, dopo la premiazione a Philippe
Daverio, gallerista e critico d' arte, si chiudera' il calendario
degli eventi d' agosto.
Torna la tradizionale kermesse estiva “Essere a Soveria”
04/08 Anche quest'anno il Comune di Soveria Mannelli ha organizzato
''Essere a Soveria'', la tradizionale kermesse culturale che si protrarra'
per l'intero mese di agosto. A riferirlo, in una nota, e' Mario Caligiuri,
per molti anni sindaco di Soveria Mannelli ed attuale presidente del
Consiglio comunale. ''Occorre chiamare le cose con il loro nome. Questa
è la prima estate - spiega Caligiuri - in cui in tutto il mondo
si vive sotto la paura del terrorismo. E' una realta' con la quale
conviveremo purtroppo a lungo. Ma cio' non significa rimanere impauriti,
immobili e rinunciatari rispetto alla vita, angosciati dall' incubo
del terrorismo. Appunto per questo, abbiamo pensato ad un' estate
esplosiva fatta di creativita', cultura, idee, voglia di futuro. Quest'anno
le iniziative proposte assumono una valenza particolare, simboleggiando
il trionfo della cultura sull'ignoranza, del pensiero sulla violenza''.
E' questo il messaggio che l' Amministrazione comunale guidata da
Leonardo Sirianni intende lanciare, proponendo una serie di appuntamenti
che avranno per tema la classe dirigente, la Cina, i misteri d' Italia
e il lavoro con la presenza di alcuni importanti imprenditori. Sulle
scelte sbagliate della classe dirigente e sul conseguente declino
del Paese terranno le loro ''lezioni'' alcuni intellettuali rigorosamente
fuori dal coro come Daniele Capezzone, Beppe Rao, Marcello Veneziani,
Pierluigi Diaco e Giuliano Da Empoli. Per esaltare, inoltre, la ricchezza
culturale della Calabria saranno a Soveria alcune tra le piu' importanti
personalita' culturali della regione: Carmine Abate, Francesco Bevilacqua,
Antonella Caruso, Gianvito Casadonte, Giuseppe Chiellino, Antonella
Dodaro, Antongiulio Grande, Manuel Grillo , Antonio Marziale, Piero
Mascitti, Piero Muscari, Ruggero Pegna, Florindo Rubettino e Savina
Tarsitano. Verra' anche letto un messaggio di Sandra Savaglio, l'astrofisica
calabrese che lavora negli Stati Uniti. Poi due appuntamenti di valore
simbolico: il collegamento in video conferenza con Colonia in occasione
della giornata mondiale della gioventu', alla presenza di Papa Benedetto
XVI, ed il convegno sulla loggia massonica ''La Sila - Dionisio Ponzio'',
fondata a Decollatura nel 1920. Per discutere il tema dello sviluppo
economico e' stato promosso il convegno ''I cavalieri che fecero l'impresa'',
ripetendo il film di Pupi Avati, alla presenza dei Cavalieri del lavoro
Pippo Marra e Pippo Callipo. Il convegno '' Misteri d' Italia'' verra'
presieduto da chi si e' occupato dei casi Ustica, Moro, Cogne, Gladio
ed altro: il giudice Rosario Priore, il criminologo Francesco Bruno
e il giornalista Giovanni Fasanella. Anche l' arte avra'ampio spazio
all'interno della kermesse, che ospitera' mostre di artisti calabresi
e durante la quale verra' donata al Comune l'opera ''Avangarde Soveria''
da parte di Savina Tarsitano, che coordinera' anche l'action painting,
una pittura di massa dei cittadini di Soveria. L'inaugurazione del
Centro comunale culturale francese si accompagnera' agli altri consueti
appuntamenti, dal teatro al cinema, dallo sport alle sagre (come sempre
anche quella del Tonno Callipo e le degustazioni di Vini Camponeschi,
azienda vinicola in Roma). . La Regione, attraverso l' assessorato
al Turismo, collaborera' con associazioni dei cittadini della comunita'
di Soveria come la parrocchia San Giovanni Battista, il gruppo Sconfini,
l'Avis, la Cooperativa il Girasole, la cooperativa Emmaus, la Polisportiva
Garibaldina, il Circolo Tennis, la Bocciofila Garibaldina e le palestre
Cardamone e Luna.
Al Clorofilla film festival in Toscana, rassegna di lavori calabresi
04/08 Al Clorofilla film festival, rassegna cinematografica di Festambiente,
in programma da domani al 15 agosto nel Parco della Maremma (Grosseto)
uno spazio privilegiato sara' riservato ad alcuni festival calabresi
ed alla proiezione di alcuni lavori ambientati proprio in questa regione.
Uno degli appuntamenti piu' importanti della manifestazione organizzata
da Legambiente, e' scritto in un comunicato, e' lo spazio dedicato
ad altre iniziative cinematografiche che hanno a disposizione uno
stand dove i visitatori recuperano programmi, bandi di concorso, cataloghi
delle iniziative presenti su tutto il territorio nazionale e che in
questa edizione si arricchisce di ''presentazioni in diretta'' con
proiezioni di corti e documentari. ''Proprio qui - prosegue la nota
- si inserisce il Festival Internazionale dei Circoli del Cinema che
sara' presente la sera del 10 agosto con il suo direttore artistico
Paolo Minuto chiamato ad introdurre il documentario 'Zaboravljeni
- I dimenticati' di Damir Cucic premiato da Legambiente proprio all'
interno del festival di Reggio Calabria''. Un altro festival presente
con i suoi materiali e' il neonato Piccante film festival, organizzato
dall' Accademia del Peperoncino nel mese di settembre a Diamante,
in provincia di Cosenza. Ma la presenza calabrese non finisce qui.
All' interno del concorso ''Corti alla clorofilla'' sono stati selezionati
due lavori girati in Calabria: ''Chora'' di Lorenzo Adorisio e ''Disarmonie''
di Maria Furfaro. Il primo, girato a Ciro', hanno sostenuto gli organizzatori,
ha vinto molti premi e racconta di Giulio, un ragazzino che va in
vacanza con la nonna e scopre una terra a lui nuova; il secondo, realizzato
nell' ambito di un progetto di educazione ambientale, ha coinvolto
20 istituti scolastici ed e' stato realizzato nel Parco dell' Aspromonte.
Il cartellone del Clorofilla ha anche una programmazione di lungometraggi
in concorso. Tra i titoli ''Tu devi essere il lupo'' di Vittorio Moroni,
''L'estate di mio fratello'' di Pietro Reggiani, ''Private'' di Saverio
Costanzo, ''Nemmeno il destino'' di Daniele Gaglianone, ''Mitraglia
e il verme'' di Daniele Segre. Da segnalare la mostra di foto di scena
realizzata in collaborazione con Cliciak, concorso organizzato dal
Centro Cinema Citta' di Cesena e gli appuntamenti al tramonto nell'
uliveto: prima dei film, presentazioni e letture di libri con Francesco
Niccolini, drammaturgo e autore per Marco Paolini, ''Resistenti''
con l'attrice Roberta Biagiarelli, ''L'asino albino'', uno spettacolo
divertente e surreale di Andrea Cosentino sull' Asinara.
Dal 16 al 23 agosto “Silainfesta 2005”
03/08
Riparte “SilaInfesta”, la grande manifestazione culturale
e musicale che negli anni passati ha prodotto performances d’altissimo
livello, in oltre cento ore di musica, ospitato ottanta gruppi musicali,
portato alla realizzazione di tre CD.
E, dopo un periodo di ombra, riparte alla grande con uno straordinario
raduno di artisti che si deve ad una circostanza del tutto eccezionale:
una convergenza di volontà politiche, attivata dalla Provincia
di Cosenza, che ha permesso di fissare dal prossimo 16 al 23 Agosto
l’appuntamento atteso da migliaia di persone.
Per l’edizione 2005 di SilaInfesta è stata realizzata
una concertazione tra Provincia di Cosenza, Assessorato al Turismo
della Regione Calabria, Parco Nazionale della Sila, Comuni di Aprigliano,
Bocchigliero, Celico, Lappano, Pedace, Pietrafitta, Rovito, San Giovanni
in Fiore, San Pietro in Guarano, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e
Spezzano della Sila, Comunità Montane Silana e Sila Greca,
unita alla collaborazione fornita dall’Enel.
Un dato rilevante, codificato in un apposito protocollo d’intesa,
che nasce nella prospettiva dei distretti culturali individuati dalla
Provincia di Cosenza e che testa della volontà della promozione
di una risorsa naturale straordinaria.
La manifestazione, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, divisa
tra Camigliatello e Lorica, è stata curata dall’associazione
ALTROSUD e vede in cartellone nomi prestigiosi tra cui Enzo Avitabile
e i Bottari di Portico, il trascinante hip hop della Famiglia, Danilo
Montenegro, Cataldo Perri, i Tamburinari della Sila capitanati dai
Neilos, i Bottari di Portico. Eccezionale la partecipazione dell’artista
asturiano Hevia, l’autore di Busindree reel, successo planetario.
Hevia, che oltre suonatore delle caratteristiche guitas è anche
costruttore di strumenti ad ancia, si incontrerà sul palco
con Raffaello Simeoni, ex leader dei Novalia, accompagnato da una
piccola orchestra di autentici suonatori della tradizione calabrese.
Non mancheranno gli spazi di approfondimento con Roberto De Simone,
intervistato da Maurizio Agamennone, etnomusicologo dell’Università
di Firenze, e con lo scrittore Carmine Abate che verrà sollecitato
dall’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani. Una mostra fotografica
di Antonello Ricci parlerà per immagini della tradizione locale
e verrà arricchita dall’esposizione di chitarre battenti
e zampogne, curata da Antonio Bevacqua.
Legato
a SilaInfesta, ancora, il concorso Palco Aperto, riservato ai gruppi
emergenti locali che vedrà quale unico giurato d’eccezione
il Parto delle Nuvole Pesanti.
La manifestazione che verrà presentata il 5 agosto nella sede
della Provincia vedrà presenti: il Presidente, Mario Oliverio;
l’Assessore Regionale al Turismo, Beniamino Donnici; il Vicepresidente
dell’Amministrazione Provinciale, Salvatore Perugini; l’Assessore
al Turismo e Spettacolo, Rosetta Console; Domenico Ferraro, Presidente
di Altrosud. Parteciperanno inoltre tutti i soggetti sottoscrittori
del protocollo d’intesa che ridà vita ad una delle manifestazioni
più attese dell’estate calabrese.
All’interno della manifestazione un concorso per le band emergenti
della Calabria all’interno della nona edizione di SilaInfesta
Palco aperto è un concorso per gruppi emergenti della Calabria-al
migliore dei quali sarà garantita la produzione del cd d’esordio-
con un solo giurato ma d’eccezione, Il parto delle nuvole pesanti,
che concluderà l’esibizione delle band selezionate.
I gruppi che intendono partecipare dovranno far pervenire, entro il
17 agosto, agli indirizzi di Altrosud una demo con almeno due e al
massimo 4 brani, una scheda artistica con relativi recapiti anche
telefonici e una scheda tecnica.
Non c’è alcuna preclusione di genere o di lingua, per
quanto saranno privilegiate le formazioni che, a diverso titolo, si
richiamano alla cultura e alle tradizioni della Calabria, anche se
rivisitate secondo le più disparate influenze e registri stilistici.
I gruppi destinati ad esibirsi nella serata del 22 agosto saranno
selezionati da una Commissione interna all’organizzazione, mentre
l’onere del verdetto finale è riservato alla band calabro-bolognese.
La produzione del cd, in termini che riguarderanno o la realizzazione
del master o la stampa, promozione e distribuzione del cd, sarà
la prima voce di spesa della prossima edizione del festival che, a
partire dal 2006, sarà aperto ogni volta dal gruppo vincitore.
Recapiti: Altrosud 0984-578154; email: altrosud@altrosud.it
Magna Graecia Teatron: Venerdì a Locri in scena “Fedra” con Ida Di Benedetto
03/08 L’attrice Ida Di Benedetto, già apprezzatissima
protagonista di una Medea e di una Clitennestra mai dimenticate, è
l’interprete straordinaria della Fedra di Seneca (traduzione
di Edoardo Sanguineti), in programma questa sera presso la stupenda
Arena Archeologica di Reggio Calabria e domani, venerdì 5 agosto,
presso il suggestivo Tempio di Marasà di Locri, nell’ambito
della II° edizione della Rassegna del Teatro Antico “Magna
Graecia Teatron”, promossa e organizzata dall’Assessorato
Regionale alla Cultura, Istruzione, Università, Alta Formazione,
Ricerca Scientifica ed Innovazione Tecnologica, guidato dall’On.
Sandro Principe.
In questa “tragedia nuda”, che ha affascinato gli elisabettiani
ed ha attraversato i secoli contenendo in nuce l’idea tragica
del teatro moderno, Seneca analizza crudelmente, lucidamente e con
parole potenti, la dolcissima e spietata follia d’amore di Fedra
per il giovane Ippolito, figlio di suo marito Teseo.
E’ l’anatomia di una passione, la ricerca del mostro che
abita in ognuno di noi e che, impossessandosi di noi, ci imbestia,
se non impariamo, con equilibrio e saggezza, a saperlo ricondurre
nella giusta sede della sua custodia, nel cieco labirinto del non
detto, nel luogo dove il “mistero”, religiosamente, è
conservato e mai svelato.
Sanguineti, con fedeltà creativa, “cita” il testo
classico in uno spazio concreto, in un tempo immediato, in voci e
corpi attuali. Egli conferisce a questa anatomia di una passione,
l’asciutta modernità di un ragionare serrato seppure
incandescente. Il furore di Fedra è anche furioso bisogno di
conoscenza.
Lorenzo Salvati, con la sua regia, esalta la spoglia teatralità
di questo implacabile dibattito di idee, che si nutre solo della parola
e dell’energia che la sottende, rendendola necessaria, indispensabile.
Assai soddisfatto l’Assessore regionale alla Cultura, Istruzione,
Università, Alta Formazione, Ricerca Scientifica ed Innovazione
Tecnologica, On. Sandro Principe, che ha promosso ed organizzato la
manifestazione. “Il successo che sta ottenendo questa bella
rassegna -afferma l’Assessore regionale alla Cultura- indica
il grande bisogno che c’è, soprattutto nelle giovani
generazioni, di riscoprire le origini della poesia e del teatro e
conferma la nostra intuizione a voler puntare decisamente sulla valorizzazione
della nostra identità e della nostra cultura. Solo ritornando
alle origini, infatti, si comprende da dove veniamo e quale sia la
grandezza di questa nostra terra. Da questa consapevolezza dobbiamo
partire se vogliamo rilanciare la Calabria e le ricchezze che in essa
sono custodite”. E’ stata annullata la rappresentazione
“U Ciclopu”, programmata a Reggio Calabria per il 5 agosto,
a causa di sopravvenuti problemi tecnici che hanno indotto l’Inda
(Istituto Nazionale di Dramma Antico) di Siracusa a cancellare tutte
le rappresentazioni programmate al di fuori dalla Sicilia. La rassegna
proseguirà il 6 agosto a Locri, con un ciclo di monologhi di
ispirazione mitologica, “Quarta Dimensione”, interpretato
da Elisabetta Pozzi e composto dal poeta greco Ghiannis Ritsos durante
l’esilio a cui fu costretto dalla Dittatura dei Colonnelli,
alla fine degli anni 60, con la regia di Francesco Tavassi.
Dall’8 agosto il Fuscaldo Sound 05
03/08
FusCaldoSound giunge alla sua terza edizione. Una scommessa che si
rinnova, nel tentativo di diffondere la cultura del concerto live
in un luogo geografico - la costa tirrenica calabrese - dove non esiste
alternativa estiva alla discoteca. Quando vedemmo per la prima volta
lo Stadio Zicarelli non lo avremmo immaginato, ma questo piccolo esperimento
oggi prova a diventare un vero e proprio "dB evento", un
"evento decibel" tutto nostrano. La dinamica di un segnale
sonoro viene espressa in decibel, dal rapporto fra l'ampiezza massima
e quella minima che assume lungo l'arco della sua durata. Per tre
giorni manderemo segnali di buona e sana musica rock, per tre sere
ascolteremo alcune delle formazioni più interessanti del panorama
italiano e locale, ci lasceremo andare all'urlo, al pogo, alle note
graffianti del rock made in italy. Dopo Africa Unite e Meganoidi (2003),
Verdena e Afterhours (2004), sul palco di FusCaldoSound si esibiranno
Punkreas, Negrita e a grande richiesta dinuovo Afterhours; le serate
saranno aperte da gruppi calabresi (Miss Fraulein, Duff, La Soluzione,
Meat For Dogs) espressione del fermento musicale che anima questa
terra. FusCaldoSound sarà il nostro raduno agostano, il nostro
esodo dalla città, dalle macchine e dall'omologazione, la nostra
fuga verso un sud attraente e intraprendente, che sa conservare le
sue medine. Campeggio, mare, musica, falò sulla spiaggia. Per
lasciarci la Notte di San Lorenzo solo quando saremo riusciti. a riveder
le stelle. L'abbonamento alle tre serate costa solo 30?. Campeggi
convenzionati (solo per gli abbonati).
Il FUSCALDOSOUND'05 si svolgerà il 8/9/10 agosto 2005 nello
Stadio Zicarelli di Fuscaldo Marina (CS). Questo il calendario:
8 agosto - AFTERHOURS
9 agosto - NEGRITA
10 agosto - PUNKREAS
Katia Ricciarelli inaugura il Festival Euromediterraneo di Altomonte
03/08 Tutto esaurito ieri sera all' Anfiteatro di Altomonte per il
Gran Gala' d' apertura del Festival Euromediterraneo, organizzato
dall' Amministrazione comunale e diretto artisticamente da Enrico
Provenzano, che proseguirà fino al 31 di agosto. Madrina della
kermesse 2005 Katia Ricciarelli, accompagnata dalla Philarmonia Mediterranea,
l' orchestra delle stagioni liriche del Teatro di Tradizione ''Alfonso
Rendano'' di Cosenza, diretta dal maestro Vincenzo Perrone. Dopo l'
Inno di Mameli, con il teatro in piedi, l' ingresso della soprano
che ha entusiasmato il pubblico che l' ha acclamata sulle note di
Rossini, Puccini, Cilea, Bizet, Verdi, Bellini. Uno spettacolo nello
spettacolo la grande verve e disponibilita' del dietro le quinte di
Katia Ricciarelli, che duetta con il pubblico, saluta, si fa fotografare,
inscena balletti seguendo il ritmo della musica, incitando poi gli
oltre 1.300 presenti a battere le mani sulle note della Suite dalla
''Carmen'' di Bizet. Suggestive le interpretazioni di immortali canzoni
napoletane, da '''A Vucchella'' al gran finale con la classica '''O
sole mio'', di celebri pezzi come ''Non ti scordar di me'' o ''Summertime''
di George Gershwin. Nel corso della serata a Katia Ricciarelli e'
stata conferita la cittadinanza onoraria di Altomonte. ''Non vi libererete
facilmente di me'', ha scherzato con il pubblico la cantante lirica
ricevendo dalle mani del sindaco, Gianpietro Coppola, la pergamena
e le chiavi della citta'. Prima dell' inizio dello spettacolo della
Ricciarelli, l' inaugurazione delle mostre che faranno da cornice
al Festival. Fino al 31 agosto pittura, scultura, fotografia: le tele
di Franco Azzinari e Luigi Rincicotti, le sculture e le medaglie di
Edoardo Bruno, le foto su tela di Phil Tes; e ancora la rassegna di
istantanee From South to South, a cura dell' Associazione ambientalista
Fare Verde, un percorso toccante attraverso scene di ordinaria drammaticita'
quotidiana.
Minitour estivo del Rosa Martirano Quartet
02/08 Il 3 agosto, alle ore 22.00, da Piazza Nicholas Green di Montauro,
parte un minitour estivo del Rosa Martirano Quartet, in alcune piazze
storico-turistiche della Calabria. L’intesa è stata raggiunta
tra il promoter Ruggero Pegna, produttore della cosentina Rosa Martirano
e l’ Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo, che ha voluto
predisporre una serie di concerti in alcune delle località
di maggior prestigio della nostra regione. Un concerto molto raffinato,
in stile jazz, che Pegna spiega così: “L’assessore
Donnici con questo progetto intende sottolineare le qualità
artistiche di veri talenti calabresi, quali sono tutti i musicisti
di questo gruppo. In particolare, vuole essere un riconoscimento alla
splendida voce di Rosa Martirano, che da poco ha inciso un cd e terminato
un tour con Claudio Baglioni. Un concerto molto elegante in linea
con un’immagine nuova e positiva della nostra regione”.
Dal suo canto l’Assessorato ha diffuso questa nota: “Abbiamo
condiviso l’idea di porgere a residenti e turisti dell’
intrattenimento di alto spessore musicale, con una proposta jazz realizzata
da musicisti calabresi, diventati protagonisti della scena nazionale.
Sarà per molti una bella sorpresa. Un modo per far conoscere
le bellezze della Calabria, offrendo momenti di svago con generi musicali
e proposte di assoluta qualità. Dopo il successo con Claudio
Baglioni ed in vista di prossimi prestigiosi progetti discografici,
l’abbraccio del pubblico in giro per la Calabria è un
premio al lavoro che Rosa Martirano ha svolto in questi anni, prediligendo
linee artistiche anche difficili. Quasi un obbligo di questo Assessorato,
che oltre a promuovere il turismo, ha anche l’impegno di valorizzare
i talenti di questa regione.” Con Rosa Martirano, la nuova voce
del jazz, come è stata definita dallo stesso Baglioni, sul
palcoscenico ci saranno anche Roberto Musolino, basso, Roberto Rossi,
batteria, Piero Cusato, pianoforte. Fino ad ora, la raffinatissima
cantante calabrese ha aperto i concerti di Baglioni con due brani
gospel, insieme al gruppo vocale Baraonna e al quartetto d’archi
Flegreo. Poi, durante il concerto, Rosa ha cantato con Baglioni due
brani dell’ultimo disco del cantautore romano, “Tienimi
con te” e “Mai più come te”. A Roma, già
nelle scorse settimane, per l’iniziativa di beneficenza “Vale
un Perù”, realizzata al Teatro Brancaccio, Rosa si era
esibita supportata al pianoforte proprio dallo stesso cantautore,
entusiasta: “Una straordinaria voce del jazz che ama cimentarsi
in tanti stili diversi, riuscendoci meravigliosamente”. Continua
intanto la vendita dell’ album “Rosa Martirano Quartet”,
caratterizzato dalla rilettura di brani di fama mondiale in una forma
molto ampia che comprende il jazz, la bossanova, il pop, la classica.
Il cd pubblicato, che risentiremo domani sera, abbraccia un repertorio
piacevolissimo e scorrevole, da "If you leave me now" dei
Chiacago a "Lately" di Steve Wonder o "Comecar de novo"
dell'autore brasiliano Ivan Lins. Alla sua realizzazione hanno partecipato
Toots Thielemans (armonica), Karl Potter (percussioni), Giancarlo
Maurino (sax) ed ancora Armando Corsi, Enrico Lucchetta e i Mad Strings
Ensemble. Dopo l'estate ancora a lavoro per la prossima produzione
discografica. Per questi concerti predisposti dall’Assessorato
al Turismo e Spettacolo l’ingresso sarà libero. Disponibili
anche posti a sedere.
Sono 72 le opere in concorso al “Piccante Film Festival” di Diamante
02/08 Sono 72 le opere pervenute alla giuria del ''Piccante film
festival'', il concorso internazionale di cortometraggi promosso dall'
Accademia italiana del peperoncino. Soddisfatto il direttore artistico
Marco Infusino il quale ha sottolineato che ''si tratta di un'affermazione
importante in considerazione del fatto che e' una prima edizione e
la durata di tre minuti tassativamente richiesta dal regolamento non
ha consentito ai filmaker di riciclare filmati che gia' avevamo''.
Gli organizzatori, intanto, hanno reso noti i nomi della giuria che
sara' presieduta da Alessandro Benvenuti: Valentina Valentini, dell'
Unical; Moraldo Rossi, scrittore e sceneggiatore; Tonino Zangardi,
regista, attore e montatore; Marco Gallo, produttore e presidente
della Emmefilm; l'attore calabrese Gianni Pellegrino; Enzo Monaco,
presidente dell' Accademia Italiana del peperoncino; Marco Infusino,
direttore artistico del ''piccante film festival''. Le opere selezionate
dalla giuria saranno premiate e proiettate sul Lungomare di Diamante
nelle cinque giornate del Festival del Peperoncino. Poi partiranno
per Perugia dove saranno protagoniste di Ottobre Rosso, l' evento
piccante di Eurochocolate 2005.
Approda a Corigliano la rassegna “Cinemadamare”
02/08 Cinemadamare, la rassegna internazionale ed itinerante del
cinema, per la prima volta approda a Corigliano Calabro, con cinque
serate di cinema con registi e ospiti importanti del mondo della cultura
fra i bastioni del Castello Normanno che domina tutta la piana di
Sibari. La Rassegna, che ospita giovani autori cinematografici provenienti
da tutta Europa, oltre che da Israele e Palestina, e' scritto in un
comunicato, fara' tappa in Calabria dal 3 al 7 agosto. ''Questa calabrese
- ha sostenuto il direttore della rassegna, Franco Rina - e' una tappa
importantissima per CinemadaMare 2005 perche' include, dopo la Puglia
e la Basilicata, una regione fondamentale per la cultura e l' arte
del nostro Paese: la Calabria. Sono particolarmente felice perche'
CinemadaMare si inserisce felicemente nei programmi estivi dell' Amministrazione
comunale di Corigliano Calabro, che l' ha accolta con entusiasmo.
Per questo sono grato al Sindaco e a tutti gli Assessori''.
Sabato 6 a Roccelletta Joaquin Cortes riceve il premio intrenaizonale della cultura di Fatti di musica 2005
01/08
Sarà assegnato sabato prossimo, 6 agosto, nella splendida cornice
del Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, in provincia
di Catanzaro, il “Premio Internazionale della Cultura”
di “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima
edizione della rassegna di Ruggero Pegna che presenta e premia i “migliori
live d’autore” dell’anno. Il riccio d’argento
e terracotta, creazione del grande maestro orafo Gerardo Sacco, già
assegnato in questo 2005 a Sergio Cammariere ed al duo Vanoni-Paoli
per la musica italiana ed a Mark Knopfler per quella internazionale,
il 6 agosto volerà in Spagna nelle mani di Joaquin Cortes.
Il celeberrimo ballerino nato nel ’69 a Cordoba, già
a cinque anni entrato nel “Ballet Nacional de Espana”,
ammirato in tutto il mondo, dall’ Opera House di New York al
Palazzo del Cremlino di Mosca, riceverà il “Premio Internazionale
della Cultura” in occasione degli spettacoli che terrà
in Calabria, il 4 agosto in Catona Teatro a Reggio ed il 6 agosto
in Armonie d’Arte Festival a Roccelletta di Borgia. “Icona
del flamenco e di una delle più autentiche culture musicali
del Mediterraneo e del mondo, con questo spettacolo Mi Soledad, Joaquin
Cortes fonde, in modo straordinario, culture musicali universali e
senza tempo, come il jazz, la musica classica, la musica cubana ed
ovviamente il flamenco, arricchite da straordinarie coreografie, in
cui ogni passo diventa qualcosa di unico ed irripetibile. Joaquin
Cortes dimostra, in questo spettacolo, la maturità che solo
i più grandi artisti del mondo raggiungono nei loro generi.”
Questa la motivazione che accompagna l’attribuzione del “Premio
Internazionale della Cultura” di “Fatti di Musica Globet.com
2005” al ballerino cordobese. "Sono felice - ha dichiarato
Ruggero Pegna , ideatore di Fatti di Musica Globet.com ed esclusivista
per la Calabria dello spettacolo del ballerino spagnolo - che questo
riconoscimento premi un artista che rappresenta una cultura musicale
così prestigiosa. Ringrazio Rodolfo Chilà e Chiara Giordano,
direttori artistici di Catona Teatro ed Armonie d'Arte per aver saputo
cogliere la straordinaria opportunità ed aver voluto inserire
nei loro importanti calendari questa esclusiva per la Calabria, che
considero tra gli spettacoli più belli ed emozionanti degli
ultimi tempi. Per Catona Teatro ed Armonie d'Arte il premio di un
evento certamente storico! Se non fosse stato per la loro capacità
di coglierne la valenza, probabilmente il pubblico calabrese avrebbe
rischiato di perdere questo spettacolo, in un'estate ricca di momenti
di intrattenimento, molti dei quali, però, di mediocre spessore
artistico. "
“Mi Soledad”, lo spettacolo che sta per approdare in Calabria,
nell’ambito di questo suo tour mondiale, ha debuttato all’Auditorium
di Città del Messico, lo scorso 3 maggio. Si tratta di uno
spettacolo diverso, in cui la musica ed il canto flamenco assumono
un ruolo centrale. Cortés è attratto dalle sperimentazioni,
dalle fusioni e dalle mescolanze di stili differenti, ed ancora una
volta si mette in gioco, attinge da fonti diverse, e crea qualcosa
di unico ed esclusivo. La musica originale di “Mi Soledad”
è stata composta da Joaquin Cortés, Josè Carbonell
ed Antonio Carbonell, ed è un mix di diversi ritmi musicali.
I testi sono di Antonio Carbonell e Arturo Josè Carbonell.
“Mi soledad” (“La mia solitudine”) è
un viaggio all’interno delle emozioni più intime dell’artista,
in cui il sentimento principale è quello della solitudine:
ma è una solitudine solare, illuminata, come ci suggerisce
il sottotitolo “Solea”. Una solitudine che porta all’introspezione
e che infine celebra l’uomo in quanto individuo. Attraverso
i sentieri della musica e dei suoi inconfondibili e sonori colpi di
tacco (zapateado), Cortés ci conduce nel nucleo della sua arte,
usando la ricca tavolozza dei colori del flamenco. Lo stato d’animo
abbandona la malinconia, e raggiunge un luogo in cui la mente si lascia
trasportare tra il sonno e la veglia, e in cui tutte le influenze
esterne scompaiono ed il nostro io va alla ricerca di nuovi mondi
e dimensioni dove ci sentiamo più forti e sicuri, lontani dalla
quotidianità, per ritrovare noi stessi . L’allestimento
del palco è volutamente minimalista, essenziale: si crea così
un’atmosfera di intimità, sostenuta dai superbi musicisti
che hanno caratterizzato le ultime produzioni di Cortés. La
notevole maturità stilistica raggiunta e il recupero di profonde
radici artistiche danno vita a nuove e coinvolgenti coreografie. L’improvvisazione
nasce dall’incontro tra musica e danza su di un palcoscenico
quasi vuoto. Il light design è stato studiato con particolare
cura ,al fine di creare ambientazioni e atmosfere sempre diverse.
Ancora una volta la realizzazione dei costumi è affidata all’essenzialità
ed all’eleganza dello stile di Giorgio Armani, che utilizza
colori netti, assoluti, come il bianco, il nero, il rosso scuro (colore
del sangue e del vino) perfettamente armonizzati nel tessuto narrativo
dello spettacolo.
Partenza alla grande per il “Peperoncino Jazz Festival” di Diamante
31/07 Ha preso il via sabato scorso, con una incredibile performance
dell’Hiram Bullock Group, la quarta edizione del “PEPERONCINO
JAZZ FESTIVAL”, rassegna di musica jazz e blues ideata dalla
Sergio Gimigliano Concerti e realizzata, in collaborazione con le
Associazioni Culturali Pìcanto e Cerillae, grazie all’indispensabile
contributo del Comune di Diamante, della Provincia di Cosenza, della
Regione Calabria e del Patto Alto Tirreno Cosentino.
Nato come un importante strumento di qualificazione dell’offerta
turistica della costa tirrenica e diventato, nel giro di pochi anni,
un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intera Regione
Calabria, il festival ha avuto, quest’anno, un padrino d’eccezione:
il carismatico e coinvolgente chitarrista Hiram Bullock (che vanta
collaborazioni con artisti del calibro di Sting, Miles Davis, Chaka
Kahn, Eric Clapton, Mike Stern, Billy Joel, The Blues Brothers, Barbara
Streisand, Jaco Pastorius, Michael Brecker, James Taylor, Carla Bley,
James Brown ecc.).
Accompagnato da tre giovani musicisti italiani di grande talento come
il sassofonista Max Ionata, il bassista Maurizio Rolli e il batterista
Andrea Marcelli e da un percussionista spagnolo (questi ultimi due
si sono ripetutamente invertiti nei rispettivi ruoli nel corso della
serata), il chitarrista newyorkese ha dato sfoggio delle sue grandi
doti comunicative, infiammando gli animi dell’attento e partecipe
pubblico.
Il concerto, caratterizzato da un grande feeling tra gli artisti sul
palco e il pubblico, è stato una favolosa combinazione di rock,
funky, jazz e blues non ha deluso le aspettative: il chitarrista newyorkese
infatti, si è dimostrato anche un cantante carismatico e un
irresistibile performer, ballando sul palco e lasciandosi andare in
spettacolari acrobazie (verso la fine del concerto, è saltato
giù dal palco improvvisando una pazza corsa tra il pubblico
e dispensando agli spettatori più fortunati intensi e meravigliosi
soli strumentali).
Nel
corso della serata, oltre a composizioni dell’indimenticabile
Jaco Pastorius (a cui il concerto era dedicato), che hanno segnato
la storia della musica (come, ad esempio, The Chicken e Three view
of a secret), il gruppo ha proposto anche brani come Every Breath
you take (Police), I shot the sheriff di Bob Marley, nonché,
naturalmente, Little Wing di Jimi Hendrix (è proprio di Hiram,
infatti, il solo presente nella versione di Little Wing contenuta
nell’album di Sting Something like the sun, considerato uno
dei più bei soli della storia della chitarra elettrica).
Dopo la giornata di inaugurazione, ieri è stato di scena uno
dei più grandi batteristi viventi: il cubano Horacio “El
negro” Hernandez, vera e propria leggenda della musica latina;
stasera, invece, nello splendido scenario dell’Anfiteatro dei
Ruderi di Cirella sarà la volta di Eddie Henderson (nella foto),
uno dei trombettisti più apprezzati del panorama jazzistico
mondiale (collaboratore di tutti i più grandi jazzmen della
storia, da Charles Mingus ad Art Blackey, da Herbie Hancock ad Elvin
Jones, da McCoyTyner a Kenny Barron, solo per citarne alcuni), che,
accompagnato da Marco Tamburini alla tromba, Dado Moroni al pianoforte.
Nat Reeves al basso e Tony Reedus alla batteria, proporrà,
in anteprima nazionale, il progetto Trumpets exchange - Tribute to
Booker Little” (trombettista americano che, pur morendo a soli
23 anni ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz).
Il 6 agosto concerto di Bennato ad Acri
30/07 Concerto del cantautore Edoardo Bennato il prossimo 6 agosto
ad Acri. La manifestazione rientra nell' ambito dell' Estate Acrese
patrocinata dall' amministrazione comunale. Il cantautore napoletano
si esibira' dapprima da solo con chitarra, armonica, kazoo e il famoso
tamburello a pedale e, in un secondo tempo, accompagnato dalla Rock
Band. Su ogni biglietto venduto, il cui costo e' di 10 euro, due euro
andranno nelle casse dell' Associazione onlus ''Susy, sorriso di Dio'',
intitolata alla memoria di Susy Fusaro, giovane scomparsa poco piu'
di un anno fa a causa di un male incurabile. Bennato torna ad Acri,
dove in passato si era esibito, dopo tredici anni. Ben venticinque
i dischi al suo attivo.
Parte a San Demetrio il programma “''Rrimi bashke nde vere” (Stiamo insieme d’estate)
30/07 Parte ''Rrimi bashke nde vere'' (''Stiamo insieme d' estate''),
il programma di intrattenimenti estivi proposto dall' Amministrazione
comunale di San Demetrio Corone per allietare, fino al 24 agosto,
le serate di residenti e turisti, nel centro cittadino come nelle
frazioni piu' popolose. La manifestazione e' cominciata ieri con uno
spettacolo di musica leggera nell' anfiteatro comunale, dove domani
sera e' prevista la terza edizione del Festival nazionale di teatro
sociale. Lunedi' 1 agosto il divertimento e' affidato alla performance
del cabarettista cosentino Totonno Chiappetta. La sera seguente sara'
via Roma a ospitare la sagra dei prodotti tipici e l' esibizione del
gruppo musicale ''Arthemusia''; mercoledi' 3 si torna nell' anfiteatro
per una dimostrazione visiva sulla lavorazione della ceramica prevista
alle 18, mentre la serata e' interamente dedicata ai bambini con uno
spettacolo di animazione. Dopo una pausa di tre giorni, il programma
riprende domenica 7 in contrada Sofferetti con l' esibizione del gruppo
musicale ''Il vento del nord''; il giorno dopo il calendario a Macchia
Albanese una serata musicale organizzata da ''Radio Arbereshe'' e
una sagra dei prodotti tipici. Il 9 agosto si ritorna nell' Anfiteatro
comunale dove il primo cittadino Cesare Marini si intratterra' con
i sandemetesi, a seguire il concerto di musica ska offerto dalle ragazze
del gruppo ''Le rivoltelle''. Il concorso nazionale dei talenti televisivi
''Fantastica'' occupera' la serata dell' 11, e due giorni dopo ancora
Radio Arbereshe offrira' lo spettacolo ''Etnoday Arberesh'' in occasione
del suo XXIX anniversario di attivita'. La vigilia di Ferragosto ancora
a Macchia per l' esibizione del trio Acoustic Ensamble, e il 16 spettacolo
nel capoluogo con il concerto proposto dalla Nuova compagnia di canto
popolare. I bambini si divertiranno il 18 con lo spettacolo dei burattini
a cura dell' associazione Ludoteca. IL 19 e 20, nel piazzale del Collegio,
torna la manifestazione canora piu' attesa e nota nelle comunita'
albanofone d' Italia: il Festival della canzone arbereshe, quest'anno
alla sua ventinovesima edizione. Il calendario, inoltre, prevede lo
spettacolo Donne e musica e il Premio S. Demetrio il 21, e il giorno
seguente la rappresentazione teatrale S. Nilo di Rossano messa in
scena dagli alunni della Scuola media. Ultimo appuntamento del programma
Rrimi bashke nde vere la sera del 24 agosto nel Collegio di Sant'
Adriano con la presentazione della terza edizione della Biennale d'
arte contemporanea Magna Grecia.
Continua il “Peperoncino Jazz Festival” di Diamante
30/07 Diamante, coma accade ormai da quattro anni, si appresta ad
ospitare il Peperoncino Jazz Festival, rassegna di musica jazz e blues
ideata dalla Sergio Gimigliano Concerti e realizzata in collaborazione
con le Associazioni Culturali Picanto e Cerillae e con il contributo
del Comune, della Provincia di Cosenza, della Regione e del Patto
Alto Tirreno Cosentino. Nato come strumento di qualificazione dell'
offerta turistica dell' alto Tirreno cosentino e diventato un vero
e proprio fiore all' occhiello dell' intera regione, il festival,
e' scritto in una nota, presenta un programma di altissimo livello,
con un cartellone ricco di grandi nomi internazionali, caratterizzato
da numerose anteprime e da un incredibile concerto in esclusiva nazionale.
Dopo il successo del concerto di inaugurazione, del 20 luglio scorso,
affidato al Quintetto di Marco Tamburini con ospiti Cameron Brown
al contrabbasso e Billy Hart alla batteria, una ''triade'' musicale
di grandissima qualita' scandira' il passaggio dal mese di luglio
a quello di agosto nello scenario dell' Anfiteatro dei Ruderi di Cirella.
Stasera tocca al chitarrista Hiram Bullock che, accompagnato da tre
giovani italiani di talento quali il sassofonista Max Ionata, il contrabbassista
Maurizio Rolli ed il batterista Andrea Marcelli, proporra' un Tributo
all' indimenticabile genio musicale di Jaco Pastorius. Domani, invece,
sara' la volta dei ritmi cubani del batterista Horacio ''el negro''
Hernandez che presentera', insieme al suo Quartetto, il suo ultimo
lavoro discografico: ''Italuba''. A chiudere la prima ''tre giorni''
del festival, il primo agosto, sara' il quintetto del trombettista
Eddie Henderson. ''The Doctor'', cosi' chiamato perche', in realta',
e' un medico psichiatra con la passione per la musica afroamericana,
accompagnato dal pianista Dado Moroni e dalla ritmica dei newyorkesi
Nat Reeves (contrabbasso) e Tony Reedus (batteria), si cimentera'
in un vero e proprio ''Trumpets Exchange'', duettando con uno dei
migliori trombettisti italiani, Marco Tamburini, sulla musica di Booker
Little. Dal 2 al 9 agosto poi, Diamante si trasformera' in una vera
e propria citta' del jazz, con concerti gratuiti a tutte le ore nelle
piu' belle piazzette del centro storico e nei locali piu' prestigiosi,
che assumeranno le vesti di veri e propri jazz club. I migliori gruppi
jazz-blues della regione daranno vita ad appuntamenti come il Peperoncino
Jazz Sunset, il Picanto Jazz Dinner, il Jazz Club Pic e l' After Midnight
Piccante. Il 9 agosto, inoltre, nella nuova Piazza del Comune, avra'
luogo la Picanto Night, con la presentazione, in anteprima nazionale,
di due nuovi lavori discografici: ''Eos'', del Trio del pianista calabrese
Umberto Napolitano, e ''Wishlist'', del duo formato dai chitarristi
Marco Trifilio e Sergio Gimigliano. Il 10 agosto, in anteprima ed
esclusiva italiana, si esibiranno due virtuosi della chitarra gipsy
quali Bireli Lagrene e Sylvain Luc, che presenteranno Duet, progetto
discografico edito dalla Dreyfus nel 2000. La programmazione del festival
si concludera' il 20 agosto, con una produzione originale di Sergio
Cammariere che sara' accompagnato dal suo gruppo e dall' Orchestra
Philharmonia Mediterranea. Durante la manifestazione, inoltre, in
tutte le location, mostre fotografiche, mostre di pittura, gadget,
stand con i prodotti editoriali della Luciano Vanni Editore e soprattutto
stand gastronomici con degustazioni gratuite di prodotti tipici a
cura dell' Accademia Italiana del Peperoncino.
Flop di pubblico al concerto di Anastacia
29/07
Un vero flop di pubblico al concerto della cantante Anastacia a Catanzaro,
che pare non abbia superato neanche i duemila paganti. In merito ad
una debacle del genere abbiamo sentito un il parere di un esperto
del settore, il promoter Ruggero Pegna, dirigente nazionale Assomusica,
che da Sting ad Elton John e Mark Knopfler, passando per Spandau Ballet,
TinaTurner e Momix proprio a Catanzaro, ha una lunga esperienza di
successi con artisti internazionali:
“Come ho più volte sottolineato, il pubblico calabrese
è molto maturo e musicalmente preparato. Sa riconoscere gli
eventi veri da quelli pubblicitari. Mark Knopfler o Elton John sono
artisti con una storia musicale vera, talenti unici dai virtuosismi
irripetibili ed inimitabili, vere icone del rock e del pop. Altra
cosa è scalare le classifiche per qualche stagione con un paio
di hit presentabili ad un pubblico quasi da discoteca.”
Prevedibile quindi secondo lei?
“In relazione ai costi, il flop è stato superiore a qualsiasi
pessimistica previsione!”
Il pubblico va giustificato?
“Il pubblico sceglie ciò che vuole. E’ così
ovunque. In Calabria bisogna comunque sottolineare che problemi di
rete viaria e di altro tipo sono una penalizzazione in più
per chi opera in questo settore. Ma, quando c’è l’artista
vero, vedi Mark Knopfler o Elton John in mondovisione a Reggio, malgrado
quella città sia isolata da un’autostrada impercorribile,
i paganti hanno in media superato i seimila, in periodo non turistico
e con prezzi di biglietto onestamente molto alti. Devo dire che con
Tina Turner nel ’90 anche lo stadio di Catanzaro rispose con
questi numeri!”
Quale il futuro della musica internazionale in Calabria?
“Fare un concerto a pagamento in Calabria non è la stessa
cosa che farlo ad ingresso gratuito! Non esistono rapporti. A parte
ciò, bisogna aggiungere che le produzioni internazionali pop
e rock sono costosissime. Da parte mia continuerò ad inseguire
i miei miti, ribadendo, però, che il sostegno degli Enti Pubblici
rimane una condizione di fondo. Sostegno che deve essere di natura
economica, senza interferenze dal punto di vista delle scelte artistiche.
I politici quando si sostituiscono ai direttori artistici spesso hanno
grandi paternità su certi flop che, tra l'altro, non sono bilanciati
da alcuna giustificazione di rilevanza artistica e, di certo, non
lasciano alcun segno!"
"Voglio aggiungere - conclude Pegna - che si possono fare eventi
internazionali di grande caratura artistica e culturale a costi ragionevoli,
come gli imminenti spettacoli di Joaquin Cortes a Reggio e Borgia,
Goran Bregovic l' 11 agosto a Crotone o Toquinho il 16 agosto a Palmi.
Eventi veri con artisti unici di calibro mondiale e di altissimo spessore,
di fronte ai quali anche la stampa calabrese deve dimostrare la necessaria
maturità, sapendone cogliere il prestigio e l'importanza, senza
lasciarsi incantare dagli eventi puramente pubblicitari!"
Successo di Giancarlo Giannini al “Magna Graecia Teatron”
28/07 Ha registrato il tutto esaurito lo spettacolo ''Il dolce canto
degli Dei'', con Giancarlo Giannini, primo appuntamento del festival
Magna Graecia Teatron, andato in scena nel Parco Archeologico di Sibari.
Lo spettacolo, poesia e musica tra Saffo e Catullo, ha aperto la rassegna
itinerante promossa ed organizzata dall' Assessorato regionale alla
cultura, guidato da Sandro Principe, e che si snodera' lungo quattro
localita' calabresi sedi di siti archeologici: oltre a Sibari, anche
Roccelletta di Borgia, Reggio e Locri. Accanto a Giannini sul palcoscenico
si sono esibiti gli attori Silvia De Santis e Marco Quaglia accompagnati
dall' ensemble ''Piccola band Ikona''. ''Il mio compito - ha detto
Giannini prima dello spettacolo - e' quello di salire sul palcoscenico
per cercare di far provare grandi emozioni agli spettatori, tentando
di costruire un ponte virtuale tra la poesia e il pubblico che si
emozionera'. Io non ho bisogno di emozionarmi. Ho bisogno, invece,
di raccontare quello che coloro che hanno scritto questi bellissimi
versi hanno gia' provato comunicandolo, quindi, al pubblico''. ''Amo
molto la Calabria - ha detto ancora Giannini - mi dispiace, pero',
che sia cosi' poco conosciuta, soprattutto le bellezze dei suoi territori
piu' interni, dagli italiani ma gli italiani sono fatti cosi': hanno
posti meravigliosi e non li frequentano. La Calabria e' sicuramente
una terra da scoprire. Io la amo molto''. Soddisfatto dall' esito
dello spettacolo si e' detto l' assessore Sandro Principe. Il secondo
spettacolo in cartellone del ''Magna Graecia Teatron'' e' previsto
per domani al Tempio di Marasa' di Locri dove andra' in scena ''Anfitrione''
con Pino Micol.
In corso a Paola il Festival EmigrantImmigrati
28/07 E' in corso il Festival EmigrantImmigrati nel Mediterraneo,
organizzato dal Circolo AUSER di Paola, nell'ambito delle proprie
attivita' legate al tema del rapporto tra le culture migranti del
XXI secolo. La manifestazione entra nel vivo stasera con una tavola
rotonda a cui partecipano la presidente nazionale dell'AUSER, Maria
Guidotti, e la presidente regionale, ROSALBA MINNITI, insieme ai rappresentanti
dell'Auser di Paola e di Ragusa. A seguire un concerto di musiche
e canti in lingua romani' dell'ALEXIAN GROUP, guidato da Santino Spinelli.La
serata del 29 luglio e' dedicata alla presentazione del libro IL SENSO
DEI LUOGHI, del prof. Vito Teti ed alla finale del concorso musicale
MEDITERRANEO SONORO. Giunto alla seconda edizione, il concorso e'
aperto a gruppi di musica etnica, folk e di world music. Alla serata
finale partecipano tre formazioni musicali selezionati dalla giuria
composta da esperti del settore musicale e discografico: MARIO INCUDINE,
giovane cantante siciliano proveniente da Enna; I CORIBANTI, che esguono
musica tradizionale del Salento; ANGELO LOIA, interprete della tradizione
musicale cilentana. Il 30 luglio e' il giorno di una tavola rotonda
su TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE, a cui parteciperanno
l'assessore provinciale DONATELLA LAUDADIO e i sindaci di Paola, Cerzeto,
Bova e Guardia Piemontese. Subito dopo si terra' la premiazione del
concorso fotografico SCATTA LA PACE. Conclude la serata un doppio
concerto tenuto dal gruppo RADICI, interprete del repertorio arbereshe
e dell'Albania guidato da Anna Stratigo', e dal LAURA MOLLICA-GIUSEPPE
GRECO, che faranno ascoltare gli affascinanti e struggenti canti della
tradizione siciliana.Il 31 luglio concludera' il festival una giornata
unica ed eccezionale con la presentazione del libro LA RELIGIONE DEGLI
ITALIANI di Paolo Apolito, professore di antropologia culturale all'Universita'
di Salerno, la premiazione del concorso letterario CULTURE IN ARMONIA
ed il concerto finale in cui si esibiranno in una produzione esclusiva
del festival un gruppo di straordinari interpreti della musica etnica
guidati dal cantastorie palermitano Francesco Giunta.
Gli Inti Illimani in agosto a Cosenza
28/07 Della formazione originaria sono rimasti solo in due, ma il
pubblico che li segue non ha mutato il loro affetto per gli Inti Illimani,
gruppo storico cileno della world music, portabandiera di note di
liberta'. In questi giorni sono in tournee e stasera suonano a Milano
al Festival Latino Americando, al Forum di Assago, per festeggiare
la Festa Nazionale de Peru'. Nati nel 1967 a Santiago (il loro nome
nel dialetto Aymara significa sole dell'Illimani, una montagna nelle
vicinanze di La Paz in Bolivia), gli Inti Illimani non si sono mai
staccati dalla loro tradizione musicale latinoamericana e andina.
L'anno del grande successo mondiale e' il 1973 con 'Viva Chile' e
'Cantos de Pueblos Andinos'. Ma in quel periodo comincia anche dell'esilio
dalla dittatura di Pinochet, che li porta a rifugiarsi in Italia.
In questi 30 anni hanno collaborato con artisti di ogni paese tenendo
concerti ovunque. ''Ma anche dopo tanti anni il pubblico non si lascia
andare se non abbiamo suonato e cantato 'Il pueblo unido jamas sera
vencido', hanno detto. Domani saranno a Udine e la loro tournee' proseguira'
fino all'8 agosto, toccando, tra le altre citta', Gallipoli, Cosenza,
Cassino.
L’11 agosto a Crotone il concerto di Goran Bregovic
26/07 Si svolgerà il prossimo 11 agosto con inizio alle ore
22.00 nella splendida cornice di Piazza Pitagora a Crotone il concerto
evento di Goran Bregovic con l’ Orchestra dei Matrimoni e dei
Funerali, unico in Calabria del suo tour estivo 2005. Il concerto
inaugurerà un nuovo progetto del Presidente della Provincia
di Crotone, Sergio Iritale, denominato “CapoColonnaTowerFestival”.
La celebre Torre di Capo Colonna del XVI secolo, voluta da vicerè
spagnolo Pedro di Toledo, sarà il simbolo del Festival, presente
in tutta la scenografia dello spettacolo, che si avvarrà anche
di due schermi giganti laterali e di teli scenografici di imponenti
dimensioni. Una serata dedicata al tema della solidarietà con
uno degli artisti simbolo del gemellaggio tra musica e sociale, che
qualche settimana fa, per il suo concerto a Belgrado, ha radunato
oltre duecentomila persone. “L’evento – ha detto
Iritale – deve divenire, nelle nostre intenzioni, un appuntamento
annuale di alto livello musicale e culturale, per intrattenere cittadini
e turisti d'estate, ma anche per promuovere l’intero territorio
della Provincia di Crotone nel segno della solidarietà. Per
il forte messaggio di pace che vogliamo lanciare da Crotone, antica
capitale culturale del Mediterraneo, sceglieremo testimonianze artistiche
di prestigio, rappresentative di popoli, etnie e culture, che arricchiscono
di universalità il nostro mare, come il grande Goran Bregovic,
i suoi musicisti e le sue coriste. Sotto l’emblema della Torre
di Capo Colonna - ha proseguito Iritale - intendiamo creare un happening
musicale estivo che, mi auguro già dalla prossima edizione,
possa durare più giorni con numerosi appuntamenti non solo
musicali, in più punti della Città e della Provincia.”.
"Bregovic torna a Crotone - conclude il Presidente della Provincia
- dopo aver fatto registrare a marzo il tutto easaurito al Teatro
Apollo. In questo modo intendiamo dare a tutti la possibilità
di assistere ad uno spettacolo davvero unico e suggestivo.".
L’ingresso al concerto di Bregovic dell’11 agosto in Piazza
Pitagora a Crotone è gratuito. Si attende pubblico da tutta
la regione.
Il 20 agosto a Diamante concerto di Sergio Cammariere
25/07 Presentato questa mattina, nel Salone dell’ Assindustria
a Cosenza, dal promoter Ruggero Pegna e da Sergio Gimigliano, ideatore
del “Peperoncino Jazz Festival” di Diamante, l’anteprima
nazionale del concerto di Sergio Cammariere con la sua band e, per
la prima volta, l’Orchestra Philharmonia Mediterranea, diretta
dal Maestro Paolo Silvestri. L’evento musicale si svolgerà
il 20 agosto nello splendido scenario dell’ Anfiteatro dei Ruderi
di Cirella Antica a Diamante, da cui si domina tutto il tirreno calabrese,
a chiusura del pirotecnico "Peperoncino Jazz Festival 2005".
Il concerto denominato “Concerto per la Pace e la Speranza”,
dedicato all’ Airc ed a favore della ricerca sul cancro, vedrà
sul palcoscenico con Sergio Cammariere ed il suo pianoforte, i suoi
grandi musicisti, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria,
Fabrizio Bosso, tromba, Simone Haggiag, percussioni, Olen Cesari,
violino ed i ventisei elementi dell’ Orchestra Philharmonia
Mediterranea. Probabilmente, per il gran finale entrerà sul
palcoscenico un'intera banda musicale, come accaduto a maggio nella
sua Crotone. “Sergio Cammariere è innanzitutto un grande
musicista che si diverte ad inventare nuove situazioni – dice
il promoter Ruggero Pegna – e noi ci divertiamo con lui, perché
ogni suo concerto regala emozioni speciali. Questo di Diamante con
l’Orchestra Philharmonia sarà davvero un evento magico
dal quale nasceranno certamente nuovi progetti!” Biglietti ad
euro 28.00 disponibili nelle prevendite abituali. Per informazioni
0968.441888 oppure 340.5966160 - ww.ruggeropegna
A Rovito il Festival “Rumori di Fondo”. Il 26 presentazione con Dori Grezzi De Andrè
24/07 Si terrà dal 26 al 29 luglio la quinta edizione del
Festival “Rumori di fondo” organizzato dal Comune di Rovito.
Il festival, in ognuna delle precedenti edizioni, ha rivolto una speciale
attenzione all’universo poetico e musicale di Fabrizio De André,
attenzione che si è concretizzata in concerti tenuti da alcuni
fra i suoi più stretti collaboratori e amici: Mauro Pagani,
Giorgio Cordini, Massimo Bubbola, Riccardo Tesi , Elena Ledda, Mario
Arcari, Armando Corsi.
Quest’anno l’impegno profuso a favore della diffusione
dell’opera di De Andrè, della musica d’autore e
delle comunità regionali italiane, e in genere della produzione
artistica autentica ed estranea alla logica commerciale imperante,
riceve gratificazione e suggello attraverso il “patto di solidarietà”
siglato fra la Fondazione De Andrè e il Comune di Rovito. L’intesa
sarà siglata nella serata inaugurale di martedì 26 luglio
con la presentazione del progetto "Umbre de muri". E' prevista
la presenza del Presidente della Fondazione, Dori Ghezzi, che assisterà
poi al concerto- tributo alle ore 21 e 30 nel chiostro comunale. Questo
il programma della manifestazione:
- 26 luglio UMBRE DE MURI - dedicato a Fabrizio De Andrè. -
Armando Corsi (chitarre), Mario Arcari (fiati), Alberto Napolitano
(voce e strumenti a corde), Dado Sezzi (percussioni).
- 27 luglio PAOLO INNARELLA QUARTET - Pino Iodice (pianoforte), Luca
Pirozzi (basso), Pietro Iodice (batteria) Paolo Innarella (sassofoni
e flauto).
- 28 luglio ETHNICPIANO- DALL’IRLANDA AL MEDITERRANEO - Joe
Mc Hugh (flauti e cornamuse), Consuelo Nerea Breschi (percussioni),
Antoni O’ Breskey (pianoforte).
- 29 luglio PAOLO GIORDANO& JACQUELINE PERKINS - Paolo Giordano
(chitarre), Jacqueline Perkins (chitarra e voce).
Mercoledì 27 apre il “Magna Grecia Teatron 2005” a Sibari
23/07 Il fascino eterno della poesia e l’irrefrenabile voglia
di rappresentare le sensazioni della vita: con queste premesse Giancarlo
Giannini torna in teatro da protagonista con “Il Dolce canto
degli Dei”, la rappresentazione che aprirà ufficialmente,
il prossimo mercoledì 27 luglio a Sibari, la seconda edizione
del “Magna Graecia Teatron 2005”.
L’iniziativa, promossa ed organizzata dall’assessorato
regionale alla Cultura, Università, Istruzione, Ricerca Scientifica,
Innovazione Tecnologica e Alta Formazione, guidato dall’On.
Sandro Principe, rappresenta un momento artistico-culturale di altissimo
valore, non solo perchè attraverso di esso saranno rappresentati
spettacoli della cultura classica, ma anche perché sono coinvolte
quattro meravigliose località calabresi, sedi di siti archeologici
di incommensurabile pregio artistico, da salvaguardare e valorizzare.
L’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, il Tempio di Marasà
di Locri, il Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia e l’Area
Archeologica di Sibari, infatti, faranno da splendida e suggestiva
cornice al festival del teatro antico.
“La rassegna -ha affermato l’On. Sandro Principe, presentando
la manifestazione - si inserisce nell’ambito di un più
generale progetto di valorizzazione e sviluppo della nostra identità
e della nostra cultura. Anche per questa ragione, quest’anno,
abbiamo voluto legare la manifestazione ai Bronzi di Riace, la gemma
più preziosa del nostro patrimonio artistico-culturale, di
cui dobbiamo meglio diffondere la conoscenza. A tal fine, insieme
al Presidente Loiero, stiamo lavorando, in sinergia con il Comune
e la Provincia di Reggio Calabria e con la direzione dei beni culturali
nella persona dell’arch. Prosperetti, ad un progetto molto ambizioso,
per realizzare nella città dello Stretto un museo archeologico
di dimensioni planetarie in grado di ospitare degnamente non solo
i Bronzi di Riace, ma tutte le magnifiche collezioni archeologiche
custodite nell’attuale sede museale”.
“Aver scelto di portare le opere del teatro antico nei più
bei siti archeologici della Calabria indica, inoltre ha proseguito
Principe - la chiara volontà di restituire quegli spazi alla
loro originaria funzione, che è quella del dialogo e della
ricerca, delle eterne domande sul senso dell’esistenza, della
sublimazione artistica e della venerazione estetica.
Dal punto di vista della proposta culturale, la rassegna è
di alto spessore.
Abbiamo scelto, infatti, compagnie di valenza nazionale ed internazionale,
non trascurando quella che è la nostra produzione, anche se
siamo sotto ogni punto di vista più una terra di consumo che
di produzione”.
“Questa è, a mio parere, una tendenza negativa, che dobbiamo
invertire pensando da subito, per esempio – ha concluso Sandro
Principe - ad allestire una nostra impresa di produzione teatrale
e culturale”.
Tra i protagonisti della rassegna, accanto a Giancarlo Giannini, spiccano
i nomi di Ida di Benedetto e Pino Micol. Quest’ultimo sarà
di scena il 29 luglio a Locri (Tempio di Marasà), il 30 Luglio
a Sibari (Area Archeologica di Cassano) con Anfitrione, il 3 agosto
a Roccelletta di Borgia e il 4 nell’Arena dello Stretto di Reggio
Calabria.
Il 5 agosto, invece, presso il Tempio di Marasà, sarà
la volta di Ida di Benedetto con “Fedra” di Seneca (traduzione
di Edoardo Sanguineti).
Sempre il 5 agosto a Reggio Calabria debutterà “U Ciclopu”
di Euripide, nella traduzione di Luigi Pirandello, che sarà
replicato il giorno successivo a Locri.
L’ “Edipo Re” di Sofocle, del Centro RAT, sarà
rappresentato lunedì 8 agosto a Sibari, mentre giovedì
11 agosto nell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria si reciterà
“Mediterraneo”, liberamente ispirato a “Cosima”
di Grazia Deledda.
Il 13 agosto a Roccelletta di Borgia sarà, poi, la volta di
Odisseo (da Omero e Leonardo da Vinci)
Malamura (Tragedia di un amore impossibile) di Pino Michienzi chiuderà
la rassegna 2005 del “Magna Graecia Teatron” nel Parco
Archeologico di Roccelletta di Borgia.
Convinti che l’arte e la cultura debbano essere alla portata
di tutti, l’Assessorato regionale alla Cultura ha contenuto
di molto i prezzi dei biglietti, per consentire la visione degli spettacoli
anche a chi non ha grandi possibilità economiche e, in modo
particolare, ai giovani.
La rassegna del teatro antico rappresenta anche un importante momento
di solidarietà. L’assessorato, infatti, in sinergia con
i quattro comuni che ospiteranno le manifestazione, ha deciso di devolvere
gli incassi all’AMREF, l’organizzazione mondiale che opera
in favore dei bambini africani, molti dei quali, ancora oggi, muoiono
per fame o per carenza di medicinali e cure mediche.
Il primo appuntamento con il teatro antico rimane fissato, dunque,
a mercoledì prossimo, 27 luglio alle ore 21.00, presso l’area
Archeologica di Cassano (Sibari) con Giancarlo Gianni ed il suo “Dolce
Canto degli Dei”.
L’8 agosto, Zelig Off, unica tappa in Calabria all’Arena Magna Grecia di Catanzaro
23/07 Dai record strepitosi dei dati d’ascolto televisivi,
ora anche dal vivo, per la prima volta in Calabria, il tour ufficiale
dello Zelig Off, l’ 8 agosto all’ Arena Magna Grecia di
Catanzaro Lido. Tanti sono i comici che hanno calcato il palcoscenico
fortunato dello Zelig milanese ma mai, prima d’ora, l’intera
carovana della produzione ufficiale, la celebre “Bananas”,
aveva predisposto una tappa in Calabria. Finalmente l’unica
tappa calabrese è stata confermata dalla “Ruggero Pegna
Show Net” che ne cura l’organizzazione in esclusiva, con
la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di
Catanzaro. Posti tutti a sedere distribuiti in due settori, come già
visto l’altra sera per l’anticipazione con Ale & Franz.
Due schermi giganti laterali ed un allestimento da show televisivo,
accompagneranno l’esplosivo cast dello Zelig Off anche a Catanzaro
Lido. Alla conduzione ci sarà Leonardo Manera che affronta
per la prima volta per un tour nazionale un ruolo già sperimentato
quest’anno in teatro. Dimostrando grande generosità sul
palco, affianca gli altri artisti del cast avvalendosi di una capacità
trasformistica da vero show man. Non mancheranno, comunque, i momenti
di “assolo” nei panni della sua ultima creatura, il bresciano
Piter che ha conquistato la simpatia di dieci milioni di telespettatori
in Zelig Circus. Nel difficile ruolo di timoniere lo affiancherà
Giorgia Surina, beniamina del “popolo” MTV, che ha deciso,
dopo l’esperienza televisiva di Zelig Off, di continuare a essere
la vittima predestinata di scherzi e prese in giro ma anche colei
che detta i ritmi dello show e col suo sorriso e la sua bellezza coniuga
il verbo “essere brava”. Ed ecco il cast d’eccezione
per uno spettacolo imperdibile: Paolo Migone, lo scapigliato livornese
che d’impermeabile e occhi nero ha fatto corazza, e del surreale
ha fatto il suo verbo, sfornerà per questa produzione estiva
nuovi ed esilaranti monologhi sull’eterno gioco fra i due sessi,
al fine di convincere il pubblico della natura diabolica di quello
che, ai più, è noto come il “gentil sesso”.
Per continuare Antonio e Michele, napoletani veraci, portano in questo
spettacolo anni di esperienza nel comico: da Pippo Chennedy Show passando
per Quelli che …il calcio fino ad arrivare all’Ottavo
Nano per approdare finalmente a Zelig. Le loro gags fanno ridere da
Nord a Sud senza distinzione geografica perché presupposto
principale di ogni loro esibizione è non sottovalutare mai
la platea. Importante presenza femminile, vera rivelazione di Zelig
Circus, irrompe sulla scena direttamente dalla Sardegna Geppi Cucciari,
antagonista ideale del livornese Migone. Armata di parola tagliente,
sul palco rappresenta la combattività del mondo femminile che,
presa coscienza dei limiti del sesso che rappresenta, parte all’attacco
degli aspetti più adorabilmente insopportabili del mondo maschile
di cui nonostante tutto, confessa, non potrebbe fare a meno. La proposta
più originale e trasgressiva di questa stagione televisiva
è certamente Alessandro Fullin meglio conosciuto nei panni
della professoressa di lingua Tuscolana. Sono bastate poche puntate
di prima serata perché il pubblico di tutt’Italia s’innamorasse
di questo stravagante personaggio. Comparendo in scena armato di lavangna
catalizza con le sue lezioni di cultura tuscolana il pubblico che
rivede in lui almeno uno delle sue temibili professoresse. Gigi Rock,
vera star musicale e compagno ideale di Giorgia, entra in scena brandendo
la sua chitarra e al grido di “Ciao raga tutto rego’?”.
Un attesissimo ritorno di un personaggio surreale che intenerisce
lo spettatore per la sua disarmante ingenuità ma che, sul più
bello, lo colpisce allo stomaco con battute salaci. Luca Klobas, veneziano
della Giudecca, meglio conosciuto come Ratko, losco figuro, figlio
della nuova immigrazione dall’Est, sembra rubato a un film di
Kusturica. Accasatosi in Italia s’integra a tal punto da far
suoi più i vizi che le virtù della vita nel nostro paese.
Armato di un’ironia corrosiva e usando magistralmente il meccanismo
del paradosso trascina la platea in avventura dal sapore balcanicoIl
demenziale è il suo genere, Alessandro Politi –grande
mago!- sul palco è Martin Scozzese, improbabile prestigiatore
di poche parole e molte gags. Il suo costume, non a caso, è
un rigorosissimo kilt verde-blu, la sua caratteristica più
smaccata è la totale assenza di imbarazzo che lo spinge, pur
di far ridere, a ricorrere a qualsivoglia trucco. Questa l’essenza
della sua natura comica. Certamente quello che sta per arrivare a
Catanzaro lido è uno show imperdibile! Biglietti (euro 18.00
secondo settore ed euro 26.00 primo settore) nei punti abituali e
Ticketone.
La musica del cantautore Serafino al Magna Graecia Film Festival
22/07 Il singolo "Very Etnico" è in programmazione
nelle radio in questi giorni, ma il cantautore calabrese Serafino
è sempre pronto a sfornare musica e questa volta lo fa in un
contesto davvero speciale. Il suo brano inedito dal titolo "Il
Cinematografo" accompagnerà tutte le serate del Magna
Graecia Film Festival, ovvero il Festival delle opere prime ideato
da Gianvito Casadonte che si svolgerà a Soverato (CZ) dal 23
al 30 Luglio e che avrà fra i protagonisti, in qualità
Presidente di Giuria, il regista Ettore Scola. Il "rasta",
come lo chiamano i suoi fans, sta per pubblicare il nuovo album contenente
18 brani, ricchi di sonorità etniche adattate a intriganti
groove funky elaborati dallo stesso Serafino. Un lavoro ben articolato
e che vanta importanti collaborazioni.
In "Very Etnico" infatti, troviamo alcune manipolazioni
elettroniche di Marco Messina (99 Posse), le percussioni di Gennaro
De Rosa (Mandara Project e Parto delle Nuvole Pesanti), la batteria
di Marcello Surace e tanti altri artisti del Sud si sono alternati
nella lavorazione del disco prodotto nello studio creato da Serafino
a pochi passi dal Mar Tirreno Calabrese, a Fuscaldo, quasi a voler
marcare quelle influenze mediterranee che emergono in una produzione
importante.
"E' un momento abbastanza frenetico dal punto di vista artistico
e professionale - afferma Serafino - con avvenimenti e novità
che piombano nella mia vita da un giorno all'altro, come l'opportunità
di scrivere un brano che narri l'interesse di un ragazzo del Sud verso
il mondo del cinema, quello d'autore, di qualità".
Autore, arrangiatore e produttore del nuovo progetto discografico,
Serafino ha voluto realizzare un disco senza imposizioni dettate dal
mercato del pop canzonettistico nazionale, ma da ciò che il
proprio talento ha espresso nei mesi di lavorazione.
"Ho sempre cercato di lavorare con artisti che potessero arricchire
il mio modo di proporre musica - aggiunge Serafino - mantenendo però
una personalità artistica ben definita, in questo lavoro ho
rivestito anche il ruolo di produttore perché non volevo lasciarmi
condizionare da scelte fuorvianti Serafino inoltre, sta dando origine
nella sua terra, ad un movimento di musicisti, una Suoneria Mediterranea,
che possa valorizzare ciò che la musica e la cultura delle
regioni del mediterraneo offrono -"Il Sud è ricco di talenti
che non hanno la giusta vetrina, il progetto è quello di produrre
musica e non tenerla relegata ai margini dei circuiti ufficiali, è
un po' un utopia, ma tanto vale provarci!"
Ad Altomonte il primo Festival Euromediterraneo
21/07 Le sonorita' verdiane di Katia Ricciarelli, che sara' accompagnata dalla Philharmonia Mediterranea di Cosenza, la poliedrica genialita' di Massimo Ranieri, con il suo recital di musica e poesia ''Accussi' grande'': sono questi alcuni degli appuntamento del Festival Euromediterraneo che si terra' ad Altomonte dal 2 al 31 agosto. Nel corso della rassegna ci saranno serate dedicate anche al mito italiano della danza, Raffaele Paganini, con ''Sirtaki - Omaggio a Zorba'', alla verve inconfondibile nel cabaret dell'eroe del Bagaglino Maurizio Martufello, e ancora la prosa immortale di William Shakespeare, in due lavori, interpretati il primo da un mattatore delle scene come Flavio Bucci, in ''Il mercante di Venezia'', l'altro dalla sensuale Barbara Chiappini, protagonista della commedia ''Tanto rumore per nulla''. La maniestazione e' stata presentata dal sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, dall'assessore comunale al turismo e spettacolo, Enzo Barbieri, e l'assessore provinciale, Rosetta Console. ''Il Festival Euromediterraneo 2005 - ha detto il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola - raccoglie un'importante eredita' di chi ha fatto di Altomonte un punto di riferimento culturale per la Calabria e il sud d'Italia . Un titolo, Euromediterraneo, che e' un esperimento, ed una sfida alta, ovvero quella di fare anche della nostra citta', e con essa la Calabria, una delle `porte' europee per l'area del Mediterraneo''. L'obiettivo dell'amministrazione e' quello poi di unificare sotto un unico marchio tutte le rassegne che si svolgono gia' da tempo ad Altomonte, puntando a spalmare la programmazione lungo un intero anno sotto il titolo de 'I Festival di Altomonte'. Tra le novita' importanti del Festival ci sara' anche una 'prima' per la Calabria. Si tratta di ''La Notte Bianca'': anche Altomonte, come Roma ed altre grandi citta' italiane, sperimentera' una nottata all'insegna della cultura ed anche dello shopping. Con inizio alle ore 22 del 10 agosto, la notte di San Lorenzo, le luci della citta' si accenderanno su musei e monumenti, tutti aperti, sulle mostre, le strade, le feste, i locali, i negozi. Una notte poi dedicata al grande tango, La Noche de Tango, il 17 agosto, con la compagnia tutta calabrese dei SerrEnsemble. Novita' infine anche per il pubblico, che diventa cosi' protagonista tra i protagonisti: un'apposita area sara' allestita nei pressi dell'Anfiteatro e' verra' riservata a stroncature, messaggi ed impressioni di ogni tipo sui singoli spettacoli o sulla manifestazione. ''Un rischio - ha concluso il sindaco - la cui amministrazione, ed anche questa rappresenta una novita', partecipa in prima persona all'organizzazione del Festival che accettiamo volentieri e con grande serenita'''. La direzione artistica dell'Euromediterraneo e' stata affidata ad Enrico Provenzano.
Dal 23 luglio a Camigliatello rassegna di film “Cinemontano”
20/07 Torna anche quest' anno a Camigliatello l' appuntamento con
''Cinemontano'', la rassegna cinematografica che aprira' i battenti
il 23 luglio per concludersi il 28 di agosto. La manifestazione, promossa
dall' Azienda di promozione turistica di Cosenza in collaborazione
con l' Acca, Attivita' cinematografiche calabresi, si terra' nella
Casa del Forestiero. Gli amanti della settima arte potranno vedere
alcune tra le migliori pellicole della stagione invernale: da ''Million
Dollar Baby'' di Clint Eastwood a ''Cose da pazzi'' di Vincenzo Salemme,
senza dimenticare i piu' piccoli con due cartoni animati, ''Gli incredibili''
della Walt Disney e ''Shark Tale''. ''Dopo il successo a sorpresa
dello scorso anno - afferma Rosella Pellegrini Serra, amministratore
Unico dell' Apt di Cosenza - c' e' sembrato assolutamente naturale
proseguire con una rassegna che ha entusiasmato ed entusiasmera' anche
stavolta ne sono certa, i vacanzieri che trascorrono il periodo estivo
nella nostra Sila''.
A Rossano presentazione del “Festival Fiume Blues”
20/07 Sara' presentato domani a Rossano il programma della terza
edizione del ''Memorial Festival Marco Fiume Blues Passion'', iniziativa
inserita nel programma delle manifestazioni estive promosse dall'
Amministrazione comunale. All' incontro con i giornalisti parteciperanno
il sindaco Orazio Longo e la presidente dell' associazione ''Marco
Fiume Blues Passion'', Maria Giulia Sorrentino. Sempre domani, nella
Chiesa di S. Domenico, nell' ambito di ''Rossano d'estate tra mare,
montagna e centro storico XIII edizione 2005'' verra' proposto un
recital di poesie di Pasquale Caruso, poeta acrese morto nel 1999.
A Sibari rassegna cinematografica sul mezzogiorno
19/07 Si svolgera' a Sibari la rassegna cinematografica ''Il Mezzogiorno
nel cinema''. La manifestazione, in programma ai laghi di Sibari dal
25 al 28 luglio, e' patrocinata dal Comune di Cassano Ionio e organizzata
dal circolo cinematografico ''Cinema Calabria'', presieduto da Luca
Iacobini ed affiliato alla Federazione italiana dei circoli cinematografici.
''Il nostro circolo - ha sostenuto Iacobini - e' nato dall' esigenza
ricreare nuove forme di cultura e comunicazione attraverso la diffusione
del mezzo audiovisivo. Arriva ora questa rassegna, che cerchera' di
tracciare, attraverso proiezioni ed incontri con registi ed attori,
un quadro sul rapporto tra il Meridione, le sue storie ed il grande
schermo''. Per tre serate verranno trasmessi film interpretati e diretti
da attori e registi rigorosamente meridionali, con storie altrettanto
tipicamente meridionali. Alle proiezioni assisteranno gli stessi attori
e registi, che una volta accese le luci dialogheranno poi col pubblico.
Saranno proiettati i film ''Lista civica di provocazione: San Gennaro
votaci tu'', ''Mio cognato'', ''Io non ho paura''. Saranno presenti
gli attori Angelo Di Gennaro, Antonio Stornaiolo, Rosaria De Cicco,
Valeria Monetti, ed i registi Pasquale Falcone, Alessandro Piva, Dino
Abbrescia. Saranno loro a premiare i vincitori del concorso internazionale
''Dop Bruzio'', indetto dall' azienda olearia ''Gabro''.
Presentata a Cassano la Rassegna “Teatro Magna Grecia 2005”
18/07 Sono stati presentati stamane i tre eventi culturali, inseriti
nella rassegna ''Teatro Magna Grecia 2005'', che si svolgeranno nell'area
archeologica del ''Parco del Cavallo'' di Sibari. La rassegna e' stata
illustrata nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel comunale
di Cassano allo Ionio ed alla quale hanno partecipato Franco Dionesalvi,
consulente dell'assessore regionale alla Cultura, il sindaco di Cassano
allo Ionio, Gianluca Gallo, l'assessore comunale alla Cultura, Daniela
Colonna, e Tania Romeo, uno dei tre direttori artistici della rassegna.
L'area archeologica di Sibari, cosi' come gli altri tre siti prescelti
per le manifestazioni della rassegna, Roccelletta di Borgia, Locri
e l'Arena dello Stretto di Reggio Calabria, ospitera' tre eventi che
avranno inizio il 27 luglio con lo spettacolo clou dell'intera rassegna.
L'anfiteatro naturale ''Parco del cavallo'' di Sibari ospitera' Giancarlo
Giannini in ''Il dolce canto degli Dei'' - poesia e musica da Saffo
a Catullo - La serata sara' presentata da Angelo Tumminelli e prevede
l'esibizione dei musicisti internazionali della World Music. Il 30
luglio sara' la volta della compagnia ''Teatro Stabile d'Abruzzo''
che mettera' in scena ''Anfitrione'' di Heinrich Von Kleist. Si chiudera'
l'8 agosto con ''Edipo Re'' di Sofocle che sara' messo in scena, su
progetto e regia del calabrese Massimo Costabile, dalla compagnia
''La Linea Sottile''. ''Siamo orgogliosi - ha detto Dionesalvi - di
avere Giancarlo Giannini con 'Il dolce canto degli Dei', spettacolo
che dopo la ''prima'' di Taormina, approda in Calabria e precisamente
a Sibari. Non ci poteva essere debutto migliore per questa seconda
rassegna del Teatro Antico della Magna Graecia. E' una scelta precisa
quella della Giunta regionale calabrese di dare il degno rilievo a
Sibari, non solo per l'importanza del suo parco archeologico, ma anche
perche' l'amministrazione comunale l'anno scorso si e' mossa nella
maniera giusta nei confronti di questa rassegna, cioe' ha saputo farla
propria e farla rivivere bene''. ''Proprio per questo - ha concluso
- noi partiamo quest'anno da Sibari e partiamo con lo spettacolo piu'
importante, con Giancarlo Giannini che ci fara' rivivere, in una selezione
di testi, la poesia, il lirismo, l'intensita' della migliore tragedia
greca''.
Il 20 luglio a Diamante, anteprima del Peperoncino jazz festival
18/07
Come accade ormai da quattro anni a questa parte, cresce in tutta
la regione l’attesa per l’inizio del Peperoncino Jazz
Festival di Diamante, rassegna di musica Jazz e Blues ideata dalla
Sergio Gimigliano Concerti e organizzata in collaborazione con le
Associazioni Culturali Pìcanto e Cerillae, grazie al contributo
del Comune di Diamante, della Provincia di Cosenza, della Regione
Calabria, del Patto Alto Tirreno Cosentino e di importanti Sponsor
privati. A parte qualche anticipazione (come quella della produzione
originale di Sergio Cammariere e dell’Orchestra Philharmonia
Mediterranea, in programma sabato 20 agosto, che verrà realizzata
in collaborazione con la “Ruggero Pegna Show Net”, esclusivista
in Calabria dell’artista crotonese), ancora non è stato
svelato interamente il programma, ma l’organizzazione annuncia
che questa IV edizione del Festival sarà di altissimo livello,
con un cartellone ricco di grandi nomi internazionali, caratterizzato
da numerose anteprime e da un incredibile concerto in esclusiva nazionale.
Per sapere tutti i particolari, bisognerà aspettare la Conferenza
Stampa di presentazione della manifestazione, fissata per lunedì
25 luglio alle ore 12:00 presso la Sala Convegni dell’Assindustria
di Cosenza, alla quale prenderanno parte gli organizzatori ed i rappresentanti
istituzionali a livello comunale, provinciale e regionale, che discuteranno
anche in merito alle prospettive di sviluppo futuro del Peperoncino
Jazz Festival, nato come importante strumento di qualificazione dell’offerta
turistica dell’alto Tirreno cosentino e diventato, nel giro
di pochi anni, un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra
regione. Intanto, in attesa del concerto di inaugurazione, fissato
per sabato 30 luglio all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella, mercoledì
20 luglio è in programma sul Lungomare di Diamante una grande
anteprima del festival: il concerto, ad ingresso gratuito, del quintetto
del trombettista romagnolo Marco Tamburini, nella foto a destra,
(che
ha alle spalle collaborazioni con jazzisti del calibro di Joe Lavano,
Steve Lacy, Slide Hampton e Ray Drummond ma anche con artisti come
Pavarotti, Eumir Deodato, George Michael, Pavarotti e Jovanotti) con
Stefano “Bedo” Bedetti al sax, Marcello Tonolo al pianoforte
e una sezione ritmica affidata a due ospiti d’eccezione, quali
Cameron Brown (contrabbassista, compositore e arrangiatore tra i più
apprezzati del panorama jazzistico attuale, ha iniziato la carriera
a metà degli anni settanta, suonando e registrando, tra gli
altri, con Archie Shepp, Art Blakey's Jazz Messengers, Don Cherry,
Philly Joe Jones, il sestetto e la Big Band di George Russel, Donald
Bird, Lee Konitz e Chet Baker) e Billy Hart,(nella foto a sinistra)
vero
e proprio maestro del jazz drumming, considerato una leggenda vivente
del jazz. Quest’ultimo, batterista dai mille colori, creativo,
versatile e dalla grande personalità, ha iniziato la sua attività
di musicista professionista a Washington lavorando, a soli 20 anni,
con Buck Hill e Shirley Horn, esperienza che gli ha fatto guadagnare
fiducia e stima da parte di tutto il mondo dei musicisti. Ha suonato
con i Montgomery Brothers (1961), con Jimmy Smith (1964-1966) e Wes
Montgomery (1966-1968); è stato un membro del sestetto di Herbie
Hancock (1969-1973) ed ha suonato regolarmente con McCoy Tyner (1973-1974)
e Stan Getz (1974-1977), registrando, tra l’altro, l’album
"On the Corner" (1972) con Miles Davis. Oltre ad aver inciso
a suo nome ben otto dischi di grande successo, nel corso della sua
lunga carriera è stato apprezzatissimo come come sideman ed
è comparso in questa veste in centinaia di registrazioni di
una schiera assai nutrita di altre stelle del jazz, da Cecil Taylor
a Wayne Shorter, da Joe Zavinul a Joe Lovano, da Chick Corea a John
McLaughlin. Il fatto che così tanti grandi musicisti abbiano
voluto proprio lui è una testimonianza del suo straordinario
modo di suonare la batteria, caratterizzato da una personalissima
e assai spiccata capacità di associare l’aspetto ritmico
e quello melodico dello strumento. Serata da non perdere, dunque,
con un repertorio che si baserà su brani originali e su standard,
contenuti nel cd “Two Days in New York” (Francys, Last
Minute, Il Vecchio Frack, Ponchana ecc), registrato dal gruppo nel
2002 in una sessione di due giorni nella grande mela e da brani che
faranno parte del nuovo cd di Marco Tamburini, che uscirà per
la Caligola Records nei prossimi mesi.
Stasera Ale e Franz a Fatti di Musica 2005
18/07 Stasera "Fatti di Musica - Globet.com 2005", la diciannovesima
stagione di spettacoli di Ruggero Pegna, prende fiato con la grande
comicità televisiva. All' Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido
di scena alle 21.30 lo spettacolo di "Ale e Franz", lo straordinario
duo dello "Zelig Circus". "Ale e Franz" daranno
il meglio del repertorio che li ha resi celebri, accompagnati da un
bravissimo fisarmonicista e dall'ormai celebre panchina. Dal "Pippo
Kennedy Show" del '97, Ale e Franz hanno percorso tutte le tappe
del successo: "Mai dire goal", "Convenscion",
"Zelig" e "Zelig Circus". Bonolis, addirittura,
li ha voluti come super ospiti a Sanremo, al Festival della Canzone
Italiana. La loro apparizione ha fatto registrare audience da records!
Lo spettacolo di questa sera di Ale & Franz a anticipa l'arrivo,
l'8 agosto sempre a Catanzaro Lido, dell'intera carovana dello "Zelig
Off", con un grande allestimento scenico per l'unica tappa calabrese.
I posti saranno tutti a sedere. I biglietti sono in vendita nei punti
abituali e Ticketone (€26.00 per il primo settore ed €18.00
per il secondo settore.)
L'8 agosto a Catanzaro Lido, a capitanare lo "Zelig in tour"
ci saranno Leonardo Manera e Giorgia Surina, beniamina del popolo
"Mtv". Dopo l'esperienza televisiva, anche lei è
stata selezionata nel tour ufficiale, vittima predestinata di scherzi
e prese in giro. Nel cast anche Paolo Migone, lo scapigliato livornese
dall'occhio nero, i napoletani veraci Antonio e Michele, Geppi Cucciari,
la sarda rivelazione dell'anno, Alessandro Fullin, meglio conosciuto
come la professoressa di lingua Tuscolana, Gigi Rock, la rockstar
"Ciao raga, tutto rego", Luca Klobas, conosciuto come Ratko,
il losco figuro dell' Est ed Alessandro Politi, il grande mago prestigiatore
Martin Scozzese
Palestinesi e israeliani insieme a "Cinemadamare 2005"
16/07 Giovani film makers palestinesi e israeliani insieme per la
terza edizione di CinemadaMare, Rassegna Cinematografica Internazionale
e itinerante, che dal 16 luglio al 15 agosto girera' le piazze di
Puglia, Basilicata e Calabria. Non saranno soli. Ad accompagnarli
in questa esperienza cine-didattica nel Mezzogiorno ci saranno anche
altri giovani aspiranti registi provenienti da Irlanda, Olanda, Portogallo,
Ungheria, Russia, Danimarca e Polonia. Direttore della rassegna e'
il giornalista di La7 Franco Rina. La citta' di Bari sara' madrina
della manifestazione, inaugurando la prima (da oggi al 24 luglio)
delle quattro settimane dedicate al cinema. Stasera, taglio del nastro
della kermesse con una serata intitolata "Cinema amore e fantasia"
e dedicata a Vittorio De Sica. Piazza Mercantile, nella Bari vecchia,
si trasformera' in un cinema all'aperto con la proiezione di "Miracolo
a Milano". Questi i numeri di ''Cinemadamare'' 2005: 31 i giorni
di programmazione, 110 i film in concorso, 9 i Paesi stranieri (Irlanda,
Danimarca, Portogallo, Olanda, Ungheria, Polonia, Russia, Israele
e Palestina) da cui provengono gli oltre 100 giovani cineasti che
parteciperanno alle lezioni e ai seminari quotidiani. Altri 100 ragazzi
italiani faranno parte della giuria che visionera' insieme al pubblico
i lavori in concorso, 5 le "piazze" (Bari, Matera, Corigliano
Calabro, Rotondella e Nova Siri in provincia di Matera) delle 3 regioni
del sud (Puglia, Basilicata e Calabria), 3 i premi in denaro ai migliori
film in concorso.
Parte la vendita dei biglietti per il concerto di Paolo Conte
14/07 Mentre fervono i preparativi per gli eventi estivi di “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, il promoter Ruggero Pegna, ideatore
ed organizzatore della rassegna che attribuisce i noti premi ai “Miglior
Live dell' Anno”, comunica che venerdì 15 luglio con
inizio alle ore 10.00 presso il Tosti Bar di corso Mazzini a Cosenza
(tel. 0984.24989) sarà avviata la vendita dei biglietti del
concerto evento di Paolo Conte, del prossimo 6 ottobre al Teatro Garden
di Rende. Un autentico nuovo evento per il pubblico calabrese, che
aprirà la stagione autunnale 2005/2006.
Il grande maestro della canzone d’autore italiana, applaudito
ed osannato in tutto il mondo, torna in Calabria con la sua Orchestra,
dopo otto anni dalla sua prima volta in questa regione, sempre firmata
dal promoter lametino.
“Paolo Conte in Calabria - dice Pegna - non è solo un
vento musicale, ma è un momento di altissimo spessore culturale,
che eleva questa regione ai livelli di serate da grandi capitali europee
e mondiali, come Parigi, Berlino, New York, che acclamano questo artista
per decine di repliche consecutive. I concerti di Conte sono rari
e preziosi. Sarà molto difficile dopo questo concerto del 6
ottobre riportare in Calabria un concerto di Paolo Conte, per cui
l'appuntamento è decisdamente imperdibile!”
I biglietti sono di tre tipi: 66 euro per la platea, 55 per la balconata
e 44 euro per la galleria, compreso i diritti di prevendita. Informazioni
alla segreteria della Show Net, 0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it,
info@ruggeropegna.it.
Sospesi gli spettacolo di Ficarra e Picone del 14 e 15 luglio
13/07 In relazione alle tappe calabresi previste per il 14 luglio
a Nicotera e il 15 a Villapiana del duo FICARRA E PICONE, l’agenzia
Area TeatroMusica rende noto che gli spettacoli sono MOMENTANEAMENTE
SOSPESI per gravi problemi di salute di uno dei componenti della compagnia.
L’agenzia garantisce che gli spettacoli si svolgeranno regolarmente
nel più breve tempo possibile, che le nuove date saranno stabilite
entro 48 ore e tempestivamente comunicate. L’agenzia GARANTISCE
INOLTRE CHE I BIGLIETTI ACQUISTATI RESTERANNO VALIDI PER LE NUOVE
DATE . Per eventuali ulteriori informazioni Area TeatroMusica è
a disposizione allo 0984/795501
Dall’8 agosto “FusCaldoSound 2005”
12/07 FusCaldoSound giunge alla sua terza edizione. Una scommessa che si rinnova, nel tentativo di diffondere la cultura del concerto live in un luogo geografico - la costa tirrenica - dove non esiste alternativa estiva alla discoteca. Quando vedemmo per la prima volta lo Stadio Zicarelli non lo avremmo immaginato, ma questo piccolo esperimento oggi prova a diventare un vero e proprio "dB evento", un "evento decibel" tutto nostrano. La dinamica di un segnale sonoro viene espressa in decibel, dal rapporto fra l'ampiezza massima e quella minima che assume lungo l'arco della sua durata. Per tre giorni manderemo segnali di buona e sana musica rock, per tre sere ascolteremo alcune delle formazioni più interessanti del panorama italiano e locale, ci lasceremo andare all'urlo, al pogo, alle note graffianti del rock made in italy. Dopo Africa Unite e Meganoidi (2003), Verdena e Afterhours (2004), sul palco di FusCaldoSound si esibiranno Punkreas, Negrita e a grande richiesta dinuovo Afterhours; le serate saranno aperte da gruppi calabresi (Miss Fraulein, Duff, La Soluzione, Meat For Dogs) espressione del fermento musicale che anima questa terra. FusCaldoSound sarà il nostro raduno agostano, il nostro esodo dalla città, dalle macchine e dall'omologazione, la nostra fuga verso un sud attraente e intraprendente, che sa conservare le sue medine. Campeggio, mare, musica, falò sulla spiaggia. Per lasciarci la Notte di San Lorenzo solo quando saremo riusciti. a riveder le stelle.
Pino Campagna, “PapyUltras” il 12 ad Acri. Ficarra e Picone il 15 a Villapiana
11/07 Con la comicità dell’eclettico Pino Campagna sarà
possibile che martedì 12 luglio l’anfiteatro di Acri
possa sembrare Sansiro. Grazie ai suoi slogan, le gag, i racconti
sulla sua vita da PAPY ULTRA’S funestata, oseremmo dire, dalle
continue prese in giro dei suoi figli e dal coro del condomino che
puntualmente si solleva in risposta, a campionato di calcio ormai
ampiamente concluso, il pubblico di Acri sarà nuovamente catapultato
in un atmosfera da stadio. A renderlo possibile ci hanno pensato Enzo
e Sonia De Carlo dell’agenzia Area TeatroMusica con il patrocinio
del Comune di Acri. In una serata d’estate in cui ancora il
tempo resta variabile, l’unica certezza assoluta che possiamo
fornirvi è l’arrivo di una perturbazione comica che causerà
valanghe di risate. Con uno spettacolo che ormai riscuote successo
in ogni dove Pino Campagna scende dunque dal palco di Zelig per calcare
quello dell’Anfiteatro di Acri con il suo spettacolo “CASA
MIA SEMBRA SANSIRO” colmo di battute e slogan che incarnano
il nuovo tormentone del momento. Alzi la mano chi, almeno una volta
in quest’ultimo anno, non ha slogheggiato ad un amico o parente
un po’ duro di comprendonio la famosa frase “ci sei, ce
la fai, sei connesso?”!!
E se proprio non avete la possibilità di godervi Pino Campagna
martedì 12, Area TeatroMucisa ha sempre pronta l’alternativa:
FICARRA e PICONE. Il duo siciliano più stanco dell’etere,
che da un po’ di tempo però si è dato anche al
“CALCIO” o meglio alla “CULTURA” dei calciatori,
approderà in Calabria il 14 luglio. Primo appuntamento previsto
a Nicotera all’interno dell’Area Teatro Eventi Sayonara
ed il 15 luglio all’Anfiteatro di Villapiana.
Non resta dunque che darci appuntamenti sotto le stelle per ridere
con loro e sorridere alla vita ed alle continue situazioni che quotidianamente
ci propina ma che se prese con ironia possono alla fine diventare
fonte di ilarità.
Il 6 ottobre Paolo Conte a Cosenza
09/07 Mentre fervono i preparativi per gli eventi estivi di “Fatti
di Musica Globet.com 2005”, il promoter Ruggero Pegna, ideatore
ed organizzatore della rassegna del miglior live d’autore italiano,
che assegna ogni anno i noti premi ai “Miglior Live d'Autore”,
sorprende tutti, anticipando un autentico nuovo evento per il pubblico
calabrese, che aprirà la stagione autunnale 2005/2006. Il 6
ottobre al Teatro Garden di Rende (Cosenza) sarà presentato
il concerto di Paolo Conte. Il grande maestro della canzone d’autore
italiana, applaudito ed osannato in tutto il mondo, torna in Calabria
con la sua Orchestra, dopo otto anni dalla sua prima volta in questa
regione, sempre firmata dal promoter lametino.
“Insieme all’indimenticabile Fabrizio De Andrè,
il maestro Paolo Conte è l’autore italiano che amo in
modo speciale - ha detto Pegna - Paolo Conte in Calabria non è
solo un evento musicale, ma è un momento di altissimo spessore
culturale, che eleva questa regione ai livelli di serate vissute nelle
grandi capitali europee e mondiali, come Parigi, Berlino, New York,
che acclamano questo artista per decine di repliche consecutive. I
concerti di Conte sono rari e preziosi. Il suo pubblico lo sa bene
e questa notizia riempirà certamente di gioia tutti i suoi
estimatori, che anche qui in Calabria sono tantissimi e che, nei prossimi
giorni, apprenderanno altre grandi sorprese!”
I biglietti per la serata evento del 6 ottobre al Garden saranno in
vendita dal prossimo 15 luglio esclusivamente presso il Tostibar in
corso Mazzini a Cosenza (0984.24989). I biglietti saranno di due tipi:
66 euro per la platea, 55 per la balconata e 44 euro per la galleria.
E’ possibile iniziare a prenotare i biglietti presso lo stesso
punto di prevendita. Informazioni alla segreteria della Show Net,
0968.441888 oppure www.ruggeropegna.it, info@ruggeropegna.it.
A Invasioni “La notte della Tammorra”
08/07 Saranno circa 250 i musicisti che prenderanno parte domani
sera, 9 luglio, in Piazza XV Marzo, alle ore 22,00, alla “Notte
della Tammorra” che animerà il sabato sera della Festa
delle Invasioni. Si prevede una lunga serata all’insegna della
musica popolare con possibilità per tutti di esibirsi nella
celebra tarantella ed in altre danze che fanno parte delle tradizioni
meridionali. "La Notte della Tammorra" è una antica
Festa rituale che da secoli si celebra a Comiziano nei pressi di Nola
(Na), la notte dell' Epifania. Carlo Faiello, avendo il privilegio
di essere direttore artistico di questa remota ricorrenza, ha ideato
un Concerto-Spettacolo ispirato al passato e al presente di questo
Grande Raduno Popolare. "La Notte della Tammorra" diventa
così il titolo di un Avvenimento Musicale eseguito come la
fine di un cammino e l'inizio di un nuovo percorso attraverso una
ragnatela di sonorità dove l'arcaica cultura tradizionale diviene
l'unico linguaggio attuale possibile. Carlo Faiello si presenta sul
palco con musicisti, ballerine, cantatori napoletani, utilizzando
strumenti tipici della Campania; in una girandola di musiche, danze
e canti legati a Napoli e alla sua Regione, provando a ricostruire
un legame tra l'antica memoria popolare e i modi e le forme espressive
di un artista contemporaneo. A ciò si aggiunge per un evento
speciale in cui prima del concerto è prevista una grande festa
popolare realizzata dalla spettacolarizzazione delle diverse ritualità
della Campania.
Ed ecco che Le Paranze, gruppi itineranti di musica popolare (cantatori,
suonatori e ballerini ); si esibiranno in un suggestivo raduno , per
una notte dedicata al "Ballo sul Tamburo" . On stage le
"paranze della tammorra":
Zompacardillo, i Solisti di Montemarano, la Quadriglia e il Laccio
d'amore di Taurano, le Donne della Tammorra, 'A scesa da' perteca
'e Castello, i Vottafuoco, La paranza del Vesuvio, La paranza dell'Avvocata,
La Banda dell'Annunziata . Infine, sul palco, è garantita la
partecipazione di grandi maestri della Tradizione in Campania.
In arrivo la carovana di Zelig in Calabria
08/07 Sono in arrivo all' Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido le
due produzioni ufficiali dello "Zelig Circus" e "Zelig
Off", i più grandi successi televisivi degli ultimi tempi.
Un autentico fenomeno popolare che ha fatto registrare milioni di
telespettatori. Ruggero Pegna presenterà all’ Arena Magna
Grecia di Catanzaro lido, in collaborazione con l’ Assessorato
alla Cultura del Comune di Catanzaro, nel quadro delle manifestazioni
di “Una Città per Cantare”, il 18 luglio lo show
di Ale & Franz, grandi mattatori anche all’ultimo festival
di Sanremo. Dopo libri, dvd, la tv ed il cinema, finalmente dal vivo,
Ale & Franz sfodereranno il meglio del repertorio che li ha resi
celebri in uno spettacolo irresistibile. "I biglietti sono tutti
per posti a sedere - precisano dall'organizzazione - Il costo, il
più basso di tutto il tour italiano, è di euro 26.00
per il primo settore di poltroncine e le tribune laterali e di euro
18.00 per le file successive di poltroncine. I biglietti sono disponibili
in tutti i punti abituali, il cui elenco è reperbile al sito
internet www.ruggeropegna.it, presso la biglietteria dell' Arena ed
anche online attraverso la TicketOne
"E' la prima volta e l'unica volta - ribadisce Pegna - che arrivano
in Calabria le due produzioni ufficiali dello Zelig in tour, Ale &
Franz e l'intera carovana dello Zelig Off. Spesso si è sentito
parlare di Zelig, ma non si è trattato di produzioni ufficiali,
bensì di singoli comici con spettacoli autoprodotti. Per chiarimenti
ed ulteriori informazioni basta consultare il sito www.areazelig.it."
Dopo Ale & Franz, l’ 8 agosto arriverà l’intera
carovana dello ”Zelig Off” con un imponente allestimento,
che comprenderà anche due schermi giganti laterali. per i biglietti
stessi prezzi e stessa tipologia. Alla conduzione ci sarà Leonardo
Manera che affronta per la prima volta per un tour nazionale un ruolo
già sperimentato quest’anno in teatro. Dimostrando grande
generosità sul palco, affianca gli altri artisti del cast avvalendosi
di una capacità trasformistica da vero show man. Non mancheranno,
comunque, i momenti di “assolo” nei panni della sua ultima
creatura, il bresciano Piter che ha conquistato la simpatia di dieci
milioni di telespettatori in Zelig Circus. Nel difficile ruolo di
timoniere lo affiancherà Giorgia Surina, beniamina del “popolo”
MTV, che ha deciso, dopo l’esperienza televisiva di Zelig Off,
di continuare a essere la vittima predestinata di scherzi e prese
in giro ma anche colei che detta i ritmi dello show e col suo sorriso
e la sua bellezza coniuga il verbo “essere brava”. Ed
ecco il cast d’eccezione per uno spettacolo imperdibile: Paolo
Migone, lo scapigliato livornese che d’impermeabile e occhi
nero ha fatto corazza, e del surreale ha fatto il suo verbo, sfornerà
per questa produzione estiva nuovi ed esilaranti monologhi sull’eterno
gioco fra i due sessi, al fine di convincere il pubblico della natura
diabolica di quello che, ai più, è noto come il “gentil
sesso”. Per continuare Antonio e Michele, napoletani veraci,
portano in questo spettacolo anni di esperienza nel comico: da Pippo
Chennedy Show passando per Quelli che …il calcio fino ad arrivare
all’Ottavo Nano per approdare finalmente a Zelig. Le loro gags
fanno ridere da Nord a Sud senza distinzione geografica perché
presupposto principale di ogni loro esibizione è non sottovalutare
mai la platea. Importante presenza femminile, vera rivelazione di
Zelig Circus, irrompe sulla scena direttamente dalla Sardegna Geppi
Cucciari, antagonista ideale del livornese Migone. Armata di parola
tagliente, sul palco rappresenta la combattività del mondo
femminile che, presa coscienza dei limiti del sesso che rappresenta,
parte all’attacco degli aspetti più adorabilmente insopportabili
del mondo maschile di cui nonostante tutto, confessa, non potrebbe
fare a meno. La proposta più originale e trasgressiva di questa
stagione televisiva è certamente Alessandro Fullin meglio conosciuto
nei panni della professoressa di lingua Tuscolana. Sono bastate poche
puntate di prima serata perché il pubblico di tutt’Italia
s’innamorasse di questo stravagante personaggio. Comparendo
in scena armato di lavangna catalizza con le sue lezioni di cultura
tuscolana il pubblico che rivede in lui almeno uno delle sue temibili
professoresse. Gigi Rock, vera star musicale e compagno ideale di
Giorgia, entra in scena brandendo la sua chitarra e al grido di “Ciao
raga tutto rego’?”. Un attesissimo ritorno di un personaggio
surreale che intenerisce lo spettatore per la sua disarmante ingenuità
ma che, sul più bello, lo colpisce allo stomaco con battute
salaci. Luca Klobas, veneziano della Giudecca, meglio conosciuto come
Ratko, losco figuro, figlio della nuova immigrazione dall’Est,
sembra rubato a un film di Kusturica. Accasatosi in Italia s’integra
a tal punto da far suoi più i vizi che le virtù della
vita nel nostro paese. Armato di un’ironia corrosiva e usando
magistralmente il meccanismo del paradosso trascina la platea in avventura
dal sapore balcanicoIl demenziale è il suo genere, Alessandro
Politi –grande mago!- sul palco è Martin Scozzese, improbabile
prestigiatore di poche parole e molte gags. Il suo costume, non a
caso, è un rigorosissimo kilt verde-blu, la sua caratteristica
più smaccata è la totale assenza di imbarazzo che lo
spinge, pur di far ridere, a ricorrere a qualsivoglia trucco. Questa
l’essenza della sua natura comica. Un grande show, impedibile,
per la prima ed unica volta in Calabria. Per informazioni 0968.441888
– www.ruggeropegna.it.
Nuovi contenuti per l’Altomonte Rock Festival
07/07 Si arricchisce di nuovi contenuti l'Altomonte Rock Festival
che si svolgera' il 22 e 23 luglio. Quest' anno l' evento prevede
una serie di novita' tra cui i partenariati con il Female International
Rock Festival di Perugia, il Fly Zone Rock Festival di Ferrara ed
il Ritmica Rock Festival di Bari. Attraverso queste collaborazioni,
infatti, alle band partecipanti sara' data la possibilita' di accedere
ad altre realta' musicali. I gruppi selezionati sono: Vale Puher che
arriva da Lione (Francia); Fujiko di Torino; Le rivoltelle della Calabria
e poi ci sono i Subconscio e Gli Zhero di Cosenza. Alla rassegna parteciperanno
inoltre The fuel, proveniente da San Fili, i Ninfea di Taranto, Monodia
di Bisignano, Box 15, la Banda dei Falsari di Roma, ed infine i Nude
in arrivo dal Fly Zone Festival. Il direttore artistico del Festival,
Giulio Pignataro, ha detto che ''quest' anno la rassegna ha avuto
un lungo periodo di preparazione tra le selezioni ed i partenariati
coinvolti. Infatti una parte dei gruppi arriva dai festival gemellati
e le altre band dalle selezioni itineranti. Tutto cio' fa presagire
un festival di alta qualita', ottenuta tramite le selezioni svolte
tra oltre 150 band e grazie alla collaborazione della Cdm (Centro
Diffusione Musica), che ha gestito al meglio le numerose selezioni''.
Per il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, ha detto che l'evento
''si pone sempre piu' all' attenzione dei mass-media regionali e nazionali,
coinvolgendo giovani di ogni parte d' Italia per continuare a sviluppare
quel legame Altomonte - cultura - giovani. Il Festival Rock rientra
nella lunga stagione culturale altomontese e precede il festival teatrale
di agosto''.
Il programma estivo di “Fatti di Musica 2005” di Ruggero Pegna
06/07 “Fatti di Musica Globet.com 2005”, la diciannovesima
stagione di spettacoli di Ruggero Pegna, dopo la prima parte che ha
presentato ben quindici eventi tra Cosenza, Reggio e Crotone, assegnando
il noto “Premio per il Miglior live d’Autore” a
Sergio Cammariere, Gino Paoli ed Ornella Vanoni, Mark Knopfler, si
trasforma in un autentico contenitore di grandi appuntamenti estivi
con un esplosivo cast: Nino Frassica, Ale e Franz, Zelig Off, Joaquin
Cortes, Mario Venuti, Gigi D’Alessio, Sergio Cammariere, Edoardo
Bennato, Napoli Opera, Rosa Martirano Quartet, Goran Bregovic. Ecco
il calendario di luglio ed agosto di “Fatti di Musica Globet.com
Estate 2005”, che comprende eventi organizzati direttamente
ed altri, in esclusiva per la Calabria, predisposti per rassegne,
festival o iniziative speciali.
Il 16 luglio si parte con lo spettacolo di Nino Frassica e i Los Plaggers
Band in piazza Buturo ad Albi. Lo spettacolo sarà poi riproposto
il 23 luglio a Montalto. Il 17 luglio arriveranno “Ale &
Franz”, gli straordinari comici dello “Zelig Off “
all’Oasi Club di Reggio Calabria in “Estatouring2005”.
Il 18 luglio “Ale & Franz” saranno all’ Arena
Magna Grecia di Catanzaro Lido nella rassegna dell’Assessorato
Comunale alla Cultura, “Una Città per Cantare”.
Il 4 agosto, in “CatonaTeatro”, uno degli appuntamenti
internazionali di maggior prestigio dell’anno, lo spettacolo
di Joaquin Cortes e del suo gruppo, per la prima volta in Calabria.
Il ballerino spagnolo replicherà il suo spettacolo, "Mi
soledad", il 6 agosto nel suggestivo scenario del Parco Archeologico
Scolacium a Roccelletta di Borgia, nel quadro di “Armonied’ArteFestival”
diretto da Chiara Giordano. A Roccelletta, Cortes ritirerà
il “Premio Internazionale Globet.com per la Cultura”.
L’ 8 agosto si ritornerà all’ Arena Magna Grecia
di Catanzaro Lido per l’unica tappa in Calabria della carovana
dello “Zelig Off”, condotta dall’irresistibile Leonardo
Manera e da Giorgia Surina di Mtv. L’ 11 agosto due appuntamenti:
la prima edizione del “CapocolonnaTowerFestival” voluto
dal Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale, con l’unico
concerto in Calabria di Goran Bregovic e l’Orchestra dei Matrimoni
e dei Funerali, ad ingresso gratuito nello scenario di Capo Colonna;
sempre l’11 agosto, concerto di Mario Venuti con la sua band
nell’anfiteatro di Palmi, in “PalmiTeatro2005” dell’Accademia
D’Arte Drammatica della Calabria. Il 12 agosto, con lo stretto
sullo sfondo, l’Orchestra Napoli Opera si esibirà a Villa
San Giovanni.
Notte magica quella del 13 agosto con le canzoni di Gigi D’Alessio
allo stadio di Soverato per la “Gestorg di Giuseppe Pultrone”.
Il 16 agosto l’incantevole voce di Rosa Martirano e del suo
quartetto jazz in piazza Buturo ad Albi. Il 20 agosto altro evento,
con una grande anteprima nazionale, il concerto di Sergio Cammariere,
la sua band e, per la prima volta, con l’Orchestra Philharmonia
Mediterranea, in chiusura del “Peperoncino Jazz Festival”
della Gimigliano Concerti al Teatro di Cirella a Diamante. Stesso
Anfiteatro di Cirella il 21 agosto per “Dedicato a Lilli”,
il concerto di Edoardo Bennato voluto dalla “Fondazione Lilli”
di Cosenza, a ricordo della giovane studentessa Lilli Funaro ed a
favore della ricerca sul cancro. "Una grande estate - ha commentato
Ruggero Pegna - tenendo sempre d'occhio la qualità degli spettacoli
e la voglia di divertimento dei calabresi e dei tanti turisti. Ho
lavorato su esclusive di prestigio assoluto, come gli spettacoli di
Cortes, recepiti subito dai direttori artistici di CatonaTeatro ed
Armonied'ArteFestival, ma anche sull'evento televisivo degli ultimi
anni, che è lo "Zelig", per la prima volta in unica
tappa l'8 agosto a Catanzaro. Questo programma evidenzia che la collaborazione
e la sinergia tra soggetti privati e pubblici può dar vita
ad un calendario di appuntamenti di prestigio e di grande risonanza,
per la promozione dei luoghi più belli e turistici della Calabria.
Un riconoscimento va agli sforzi ed alla creatività di chi,
con sacrifici, porta avanti importanti progetti di spettacolo e cultura,
seppur in un territorio difficile. Ora, insieme a quanti hanno lavorato
e lavoreranno per la migliore riuscita delle serate, aspettiamo il
premio del pubblico".
“Fatti di Musica – Globet.com Estate 2005” è
realizzata in collaborazione con Acqua Sorbello, le amministrazioni
comunali, le organizzazioni delle singole rassegne con i relativi
sponsor, la Regione Calabria. Per informazioni su tutti gli eventi
0968.441888 o www.ruggeropegna.it.
In ventimila per Patti Smith a Cosenza
06/07
“Una giornata bellissima” è stata quella di Patti
Smith a Cosenza. La regina del rock lo ha detto ai ventimila che ieri
sera erano in piazza XV marzo ad ascoltare il suo concerto senza tempo,
le sue canzoni amate dai giovani di oggi come da quelli di trent’anni
addietro. E in piazza c’erano diverse generazioni, anche se
le ultime erano certamente le più rappresentate. Provenivano
da tutte le zone della città, ma moltissimi sono stati gli
arrivi dalla provincia e dal resto della regione. La piazza scoppiava
di gente, il flusso da corso Telesio sembrava non doversi fermare
mai, l’area della Festa invasa in ogni angolo. Al sindaco Eva
Catizone anche l’omaggio da Patti Smith della dedica di “Because
the night”. E il sindaco non manca oggi di ricambiare: “A
nome dei cosentini rivolgo un caloroso ringraziamento alla grande
artista per il bellissimo concerto e le magnifiche emozioni che ci
ha regalato. E’ stata una festa gioiosa, una grande notte all’insegna
dell’invasione più rappresentativa dello spirito dell’estate
cosentina, le cui Invasioni vogliono essere e si confermano ogni anno
di più occasione per incontrarsi e stare insieme in armonia,
vivendo la presenza degli altri e della città. Tutto è
andato bene, gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito, nessun
incidente è venuto a turbare il sereno svolgimento del concerto.
Si continua adesso con le altre manifestazioni in programma fino al
14 di luglio”. La presenza di Patti Smith in città si
segnala anche per il genuino interesse che la cantante ha manifestato
per il luogo che la ospitava. Ieri pomeriggio la Smith è andata
a zonzo per il centro storico e ieri notte, dopo aver cantato, era
sul terrazzo del Castello svevo con il sindaco e Franco Piperno che
le ha insegnato a guardare le stelle. Incredibile ma vero: Patti Smith
non aveva mai posato prima l’occhio su un telescopio. Cosenza
ringrazia ancora ed è felice di aver contraccambiato con qualche
sensazione inedita. Arrivederci, signora del rock.
Avviata, con Libero Teatro, la produzione della prima opera di prosa del teatro Rendano
07/05 La Giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto
artistico dell’Associazione Libero Teatro per la realizzazione
di uno spettacolo di prosa basato sul dramma shakespeariano “La
tempesta”. Il progetto di Libero Teatro si inserisce nel contesto
della politica dell’Amministrazione Comunale per quanto riguarda
la produzione di spettacoli teatrali. Il Comune di Cosenza, da sempre,
è impegnato con il Teatro Rendano nel campo della produzione
di opere liriche. Ora c’è anche l’intenzione di
avviare un ciclo produttivo nell’ambito della prosa. In questo
senso la proposta avanzata dall’Associazione Libero Teatro consente
di sperimentare il progetto su materiali di buon livello professionale
e artistico. I lavori della produzione cominceranno già domani
con una lettura critica del testo shakespeariano. Da dopodomani tutti
sul palcoscenico, dove il regista Max Mazzotta interagirà con
i quindici attori del cast e tre musicisti. Dopo un buon numero di
opere liriche, alcune delle quali premiate in ambito europeo, “La
Tempesta” di Shakespeare sarà quindi la prima produzione
di prosa del Rendano, in coproduzione con Libero Teatro. Il debutto
è atteso nella primavera del 2006.
Concluso con successo il festival della musica tradizionale, “Festivalle”
04/07 Non poteva andare meglio la prima esperienza del "Festivalle",
il festival della musica tradizionale calabrese voluto dalla Comunità
Montana del Savuto e tenutosi a Santo Stefano di Rogliano. Pubblico
delle grandi occasioni per le tre serate di eventi e grande plauso
per gli spettacoli messi in scena, in particolare per la grande chiusura
domenicale ad opera di Daniele Sepe. Erano infatti in tanti ad acclamare
l'artista napoletano e la sua band, ammaliati dai suoni che fondono
jazz ed avanguardia e che hanno conquistato piccoli e grandi, esperti
e profani del genere.
Il "Festivalle" è stata una grande festa delle tradizioni,
a partire dalla musica e fino al teatro popolare, che proprio nella
serata finale ha avuto il suo apice, con la rappresentazione della
farsa dialettale "Trastullo". Si tratta di un'opera unica
ed originale, tramandata nel Savuto di generazione in generazione
solo per via orale e finalmente, quest'anno, messa in stampa. Ad interpretarla
gli attori della Filodrammatica "Vincenzo Gallo" di Rogliano,
che nella serata di sabato hanno anche declamato le poesie dei poeti
dialettali storici del Savuto. Al "Festivalle", lo ricordiamo,
hanno dato il loro importante ed apprezzato contributo anche la compagnia
"Scena Verticale" di Castrovillari e i gruppi dei "Marasà",
dei "Taragnawa" e degli ungheresi "Vizonto". Ottima
l'organizzazione dell'ARPA, l'associazione che ha curato la direzione
artistica, e molto apprezzate la mostra fotografica sulle tradizioni
religiose e quella dedicata agli antichi strumenti musicali della
tradizione popolare. Piena soddisfazione è stata espressa dalla
Presidente della Comunità Montana del Savuto, Anna Aurora Colosimo,
che ha sottolineato come questo appuntamento voglia diventare davvero
un evento di riferimento in Calabria: il "Festivalle" toccherà
ogni anno un diverso comune, a rotazione tra i 17 della Comunità
Montana. Tutto questo all'interno di un progetto complessivo di rilancio
culturale dell'area, di cui fa parte anche la "Fiera Itinerante
del Savuto", la cui seconda edizione si terrà proprio
a fine luglio a Belsito.
Live 8: La musica vuole cancellare il debito
02/08-(G.C.)
La musica contro le ingiustizie economiche nel mondo, questa è
stata l’ idea di base che ha riunito dieci città del
mondo tra cui Roma, Tokyo, Londra, Parigi, Berlino, Toronto e Mosca.
Il mega- evento è stato organizzato da Bob Geldof in collaborazione
con Mtv, L’ obiettivo è quello di sensibilizzare i grandi
della terra che si riuniranno per il G8 il 6 luglio a Gleanagles,
Scozia, per la cancellazione del debito nei confronti dei paesi più
poveri. “Questo potrebbe essere il concerto più importante
di tutta la nostra vita”racconta Paul McCartney. Sir Paul insieme
agli U2 hanno dato il via, da Londra, alla maratona di musica con
la canzone “'Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club Band”,
la cover dei del brano dei Beatles e' stata messa in rete un'ora dopo
la performance di Hide Park, da Universal Music Group. Il brano e'
disponibile sui 200 siti che vendono musica on- line, i proventi ricavati
dal dowload del brano saranno devoluti al Live 8.. La città
di Roma e gli italiani hanno risposto alla grande, riempiendo fin
dalle prime ore dell’ alba il Circo Massimo. Alle 14,40 in punto
Fiorello ha dato il via alla kermesse Live 8, con la sua simpatia
e bravura ha introdotto una icona della musica italiana,Francesco
De Gregori. Sul palco di Roma oltre ai 35 artisti tra cantanti e gruppi
sono intervenuti molti ospiti non musicali (Raoul Bova, Michelle Hunziker,
Valerio Mastrandrea, Paola Cortellesi, Carlo Conti, Giovanna Mezzogiorno
e Jane Alexander) che hanno intrattenuto il pubblico. .All’
evento hanno partecipato molti nomi “pesanti” del panorama
musicale italiano. Da Mina a Celentano, da Ligabue a Carmen Consoli
passando per Ennio Morricone, Venditti e Jovanotti. “ Il concerto
di oggi-dichiara Jovanotti-sarà un concerto politico e non
di beneficenza, perché servirà a raccogliere non fondi
ma energia e voci". La macchina organizzativa dell’ evento
messa su dal Comune di Roma ha retto senza alcun problema, con 160
barellieri, 5 punti di soccorso, 20 ambulanze, 12 medici e 40 infermieri,
200 addetti e volontari della protezione civile comunale. Non era
in programma ma il richiamo e' stato troppo forte per Sir Bob Geldof,
che ha cantato davanti ai 300.000 del Live 8. Il brano scelto:'Tell
me why I don't like mondays', che Geldof ha cantato con grande ispirazione.
A venti anni esatti dal Live Aid, un concerto che è rimasto
nella storia della musica, il Live 8, targato anche questa volta Bob
Geldof, si è rivelato davvero unico nel suo genere.
Nel museo di Locri Epizefiri suonate musiche della Magna Grecia di Euripide ed Eschilo
01/07 Due frammenti originali tratti dall' Oreste di Euripide e da
Sette a Tebe di Eschilo, e brani di musica etnica, sono stati proposti
dall' Arlesiana Chorus alla ricerca del filo conduttore che unisce
passato e presente, nel corso di una manifestazione su ''La musica
e il ballo nella Magna Grecia'' che si e' svolta nel Museo archeologico
di Locri per iniziativa della Soprintendenza per i beni archeologici
della Calabria e dalla societa' Kore. Il gruppo ha ricostruito, attraverso
l' esiguo materiale tramandatoci e uno studio appassionato, i ritmi
e i suoni della Magna Grecia e un' atmosfera suggestiva che hanno
catturato il pubblico presente. Alla manifestazione hanno partecipato
Claudio Sabbione, direttore del Museo; Maria Antonietta Lamberti,
assessore al Comune di Locri; Roberto Laruffa, amministratore unico
Kore. Nel corso dell' iniziativa, e' scritto in un comunicato, ''e'
stato ripercorso il fulgido periodo della Locri antica che vide la
fioritura di un' eccezionale scuola musicale animata dal locrese Senocrito,
considerato uno dei piu' grandi musicisti dell' antichita', e l'affermazione
di numerosi artisti in tutti i campi''.
Il 20 agosto Sergio Cammariere in concerto a Cirella
30/06 Dopo l’incredibile successo seguito all’album “Sul
sentiero”, il tutto esaurito ovunque, il premio di “Fatti
di Musica” quale “migliore autore” per le composizioni
dell’ ultimo album, altri numerosi riconoscimenti e l’imminente
partecipazione ad Umbria Jazz, Sergio Cammariere tornerà nella
sua Calabria il 20 agosto per un concerto unico con la sua band e,
per la prima volta, con un’intera Orchestra, i ventisei elementi
della “Philarmonia Mediterranea”. Un'autentica anteprima
nazionale, evento di chiusura della quarta edizione del “Peperoncino
Jazz Festival 2005”, nella splendida e suggestiva cornice del
Teatro dei Ruderi di Cirella Antica a Diamante, sul Tirreno cosentino.
Ad annunciare lo speciale concerto il promoter Ruggero Pegna, organizzatore
di “Fatti di Musica Globet.com”, che a maggio ha firmato
il ritorno del musicista cantautore davanti a quarantamila persone
nella sua Crotone, insieme a Sergio Gimigliano, ideatore ed organizzatore
del “Peperoncino Jazz Festival” che, quest’anno,
avrà un grande cast internazionale. Tra gli ospiti anche Marco
Tamburini, Hiram Bullock Group, Horacio “El Negro” Hernandez,
Eddie Henderson’s Trumpets Exchange, Umberto Napoletano Trio,
Bireli Lagrene, Sylvain Luc. Il "Peperoncino Jazz Festival",
con questo straordinario programma, si consacra tra le più
importanti ed originali manifestazioni musicali estive del Sud. Pegna
e Gimigliano, presentando il concerto, hanno annunciato che i biglietti
saranno in vendita dalla prossima settimana in tutti i punti abituali
e Ticketone al prezzo di euro 28.00 (compreso diritti di prevendita).
La serata sarà anche dedicata alla ricerca sul cancro. Info
www.ruggeropegna.it.
Ruggero Pegna fa il punto sullo stato della musica dal vivo in Calabria
29/06 Sono passate due settimane dal megaconcerto al Palapentimele
di Mark Knopfler con la sua straordinaria band, ma ancora non s’è
spenta l’eco di quello che pubblico e critica hanno considerato
il più grande ed entusiasmante evento musicale mai organizzato
al Sud. Centinaia le email dei fans impazziti per la storica esibizione
reggina del musicista scozzese, pervenute agli uffici dell'organizzazione.
Abbiamo raggiunto Ruggero Pegna, promoter dell’evento e consigliere
Assomusica, a lavoro sugli appuntamenti estivi (tra gli altri "Ale
e Franz" il 18 luglio, "Zelig Off" l' 8 agosto, ambedue
a Catanzaro lido), per parlare a mente fredda del concerto e dei grandi
eventi dal vivo.
Sono vent’anni che organizza eventi. Ha portato in Calabria
stelle come Santana, Tina Turner, Spandau Ballet, Simple Minds. Gioia
Tauro nel '99 in mondovisione. A Reggio, Sting, lo scorso anno Elton
John, Notre Dame de Paris e tanti altri. Condivide che questo del
leader dei Dire Straits sia considerato il più grande evento
fra tutti?
“Non avevo dubbi che si trattasse di un evento scioccante per
qualità ed energia. Mark Knopfler è uno dei musicisti,
cantanti, compositori, più apprezzati e seguiti del mondo.
Uno che ha fatto e continua a fare la storia del rock. Immaginavo
questo eclatante successo, da dividere con lo straordinario pubblico
che ha voluto vivere in modo esplosivo l’intera serata! Ho fatto
di tutto per portarlo in Calabria e sono felice di esserci riuscito...
Tra i progetti cominciati vent’anni fa ci stava quello di inserire
nella mia stagione, Fatti di Musica, le leggende del rock e del pop.
Mark Knopfler è un’icona vivente ed il pubblico ha percepito
di vivere una serata storica!”
Quali sono stati i problemi organizzativi principali?
“Sono abituato a gestire grandi eventi, in condizioni difficilissime,
come accade qui. Organizzativamente ho una struttura supercollaudata.
Sono deluso da due aspetti: lo stato di quasi abbandono di alcune
parti del Palasport e l’indifferenza inspiegabile dell' amministrazione
comunale verso questo evento. L'esonero dell'affitto del palasport
è stata una goccia in un mare di costi!”
Cioè, che è successo?
“In un concerto simile lavorano intorno a duecento persone che
scaricano, montano e smontano anche di notte. C’è continua
necessità di acqua calda per le docce e per la zona ristorante.
Ci sono da lavare piatti, pentole ed indumenti, di continuo. Ebbene,
quel palasport è ancora considerato inagibile dalla Prefettura,
la caldaia del gasolio è bucata da mesi, la pressione dell’acqua
è bassissima. Il gasolio è arrivato solo nel pomeriggio,
costringendo tutti a continue docce fredde. Non c'è una sola
linea adsl, nè negli spogliatoi nè in biglietteria.
Oggi tutto funziona via telefono, anche l'emissione dei biglietti.
E poi, niente trasporti per la stazione ed il centro, nè prima
nè dopo il concerto...”
Lei si è lamentato per il mancato contributo, ma lo scorso
anno ebbe trecentomila euro per Elton John!
“Infatti, ebbi ragione a chiedere quella somma, visto che ne
ho rimessi altri quarantamila anch'io! Le mie previsioni non si rivelarono
sbagliate di molto. Reggio non è Milano. Il pubblico pagante
non è paragonabile. Se si vogliono questi eventi anche a Reggio,
città periferica di centocinquantamila abitanti, isolata da
una rete viaria da terzo mondo, il contributo è d'obbligo!
E poi, chi è preposto a seguire certe attività, secondo
me, deve avere coerenza nelle scelte e preparazione culturale adeguata
per eventi di questo tipo. Non è possibile, sotto il profilo
della cultura musicale, che per Elton John si dia un contributo di
trecentomila euro e per Mark Knopfler niente. Il livello del concerto
di Knopfler è stato addirittura superiore. Stiamo parlando
di due eventi musicali tra i primi quattro, cinque, più grandi
al mondo! Faccio musica ed eventi veri da vent'anni e non riesco ad
accettare, sia professionalmente che da appassionato, che sia stato
sottovalutato dai politici un evento come questo. Ho spiegato più
volte che i costi di questi eventi non si possono bilanciare con i
biglietti! Catanzaro, esempio positivo, lo ha capito. Vedi sia le
compartecipazioni di "Una Città per cantare" sia
le concessioni gratuire del Teatro per eventi musicali di prestigio!"
A Reggio lei ha presentato eventi unici e la città ne è
consapevole. Che intende fare ora?
“Per portare la musica internazionale a Reggio non posso rimettere
quarantamila euro all'anno! Con Knopfler qualcuno ha sbagliato. Come
ha sbagliato lo scorso anno a non seguire le mie preghiere di effettuare
il concerto televisivo e gratuito di Vasco Rossi, poi fatto a Catanzaro.
Vasco Rossi voleva fare Reggio Calabria. Avevo intercettato l'evento
a marzo, ma nessuno m'ha dato ascolto per mesi... Il mancato contributo
al concerto di Mark Knopfler è uno schiaffo alla mia cultura
musicale ed mio modo di lavorare! C’è stata una comunicazione
nazionale durata nove mesi, con Reggio su tutti media. Sono arrivate
persone da tutto il Sud! Il progetto di presentare a Reggio una rockstar
mondiale all’anno evidentemente non è stato compreso
e non interessa. Si preferisce finanziare spettacoli a dir poco mediocri
da piazza? Ne prendo atto."
Come vede il futuro della grande musica in Calabria?
"Innanzitutto c'è bisogno del sostegno delle amministrazioni
pubbliche, cioè di amministratori colti e preparati che aiutino
gli imprenditori calabresi nelle scelte di maggior qualità.
Che aiutino, non che si sostituiscano a loro. Un imprenditore che
da vent'anni fa sacrifici in prima persona per la musica in Calabria,
merita sostegno e rispetto...
"La situazione delle strutture per i mega eventi?"
"Per l'estate l' Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido va più
che bene! Come teatri abbiamo tre splendide strutture: Politeama,
Rendano e Cilea. Manca un vero grande "contenitore" invernale,
in alternativa a Reggio. Mi auguro che il sindaco di Lamezia voglia
rendersi promotore per la realizzazione di un Palazzo degli Eventi
da diecimila posti nella zona dell'aeroporto e della stazione centrale.
L'ideale sarebbe nella zona dell' ex zuccherificio. Sarebbe il luogo
più idoneo del Sud per centralità, comodità e
facilità di collegamenti. I ragazzi potrebbero arrivare in
treno da ogni parte e ripartire immediatamente a fine spettacolo,
senza ingorghi, attese di ore, navette, chilometri a piedi! Per non
parlare della confluenza di tutte le arterie stradali principali e
della presenza dell'aeroporto che faciliterebbe anche gli artisti.
Il futuro dei grandi eventi in Calabria è in quella zona, il
vero baricentro del Sud! Lì, si potrebbe lavorare in linea
di massima senza necessità continua di contributi, puntando
solo sui valori del mercato."
Una domanda di attualità... Lei è consigliere nazionale
Assomusica. Come associazione collaborerete all'organizzazione del
"Live8" di Roma per l'abolizione del debito ai Paesi poveri,
su richiesta di Bob Geldoff. Proprio lei ha proposto, addirittura,
il lutto al braccio degli artisti per le vittime della povertà...
"La musica arriva spesso dove non riescono ad arrivare le parole.
La cultura della pace e della solidarietà è un tutt'uno
da sempre con la storia del rock. La tragedia dei morti per fame,
abbandono, miseria, malattie, non può continuare a passare
inosservata. Anche il mondo della musica dal vivo italiana ha voluto
dare il suo contributo in questa mobilitazione musicale planetaria."
Da consigliere assomusica qual è la prioprità su
cui sta lavorando?
"La riduzione dell'iva su vendite ed acquisti dal 20 al 10%.
E' l'unico settore che ha iva dentro i biglietti al 10 ed in uscita
al 20%. Ci sono crediti Iva insostenibili, con gravi disfunzioni giuridico-fiscali.
Il governo deve capire che le grandi star evadono sulle spalle dei
piccoli organizzatori, spesso impossibilitati a farsi fatturare tutte
le reali spese... per carenza di liquidità, a fronte degli
elevati sbilanci di Iva. Il discorso è lungo! Siamo a lavoro
su tanti temi. E' un settore da riordinare in molti aspetti!"
Il 27 luglio apre la seconda rassegna del teatro antico della Magna Grecia
28/06 Sara' Giancarlo Giannini con lo spettacolo ''Il dolce canto
degli Dei'' (reduce da Taormina Arte), ad aprire, il prossimo 27 luglio,
nell' area archeologica di Sibari, la seconda Rassegna del teatro
antico della Magna Grecia promossa dall' Assessorato regionale alla
Cultura. Il cartellone della manifestazione - che avra' come scenario,
oltre a Sibari, altri tre importanti siti archeologici calabresi:
l' arena dello Stretto a Reggio, il Tempio di Marasa' a Locri e il
Parco della Roccelletta di Borgia - e' stato presentato stamani a
Catanzaro dall' assessore alla Cultura Sandro Principe, dalla coordinatrice
Claudia Pulice e da Franco Dionesalvi consulente alla Cultura dell'
assessore. Presenti anche i sindaci di Locri, Carmine Barbaro, e di
Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo. La rassegna, che andra' avanti
fino alla fine di agosto, proporra' spettacoli con la presenza di
grandi nomi della scena nazionale (Ida di Benedetto, Pino Micol tra
gli altri) e due spettacoli calabresi proposti dal Centro Rat di Cosenza
e del Teatro del Carro con Pino Michienzi. ''La nostra visione della
Magna Grecia - ha detto Principe - e' dinamica e non si ferma alla
difesa delle antiche tradizioni e della cultura del passato, alla
maniera di alcuni vecchi intellettuali del passato. Rendere attuale
la grandezza del proprio vissuto, infatti, significa cercare di modificare
il timone della storia tenendo conto della identita' della Calabria
nell' ambito dell' identita' nazionale''. Per Principe ''in questo
senso, il governo nazionale vuole evitare la dispersione delle risorse
e si prefigge l' obiettivo di compiere scelte di fondo concentrando
le azioni in progetti di autentica validita'. La riscoperta culturale
- ha aggiunto l' assessore alla Cultura - deve poggiare sulla valorizzazione
e il sostegno di un autentico meccanismo di sviluppo. Per questo abbiamo
avvicinato compagnie di valenza nazionale e internazionale non trascurando
cio' che si produce in Calabria. In futuro pensiamo al varo di una
filiera progettuale''. ''E' nostra intenzione - ha detto ancora Principe
- avviare un rapporto con la Grecia e, per questo, l' attrice Irene
Papas sara' nei prossimi mesi in Calabria per un incontro con il presidente
Loiero e con me finalizzato ad una possibile collaborazione. Siamo
intenzionati infatti a lavorare per rafforzare il ruolo di centralita'
che spetta alla Calabria nel Mediterraneo collaborando nel nome della
Magna Grecia''. ''Questa rassegna - ha detto Dionesalvi - ci consente
di fare recuperare ai siti archeologici il ruolo che avevano nell'
antichita', quando rappresentavano i luoghi eletti della discussione.
Il dramma antico, del resto, e' ancora in grado di parlare all' uomo
contemporaneo tuttavia bisogna evitare un' attualizzazione che diventi
banalizzazione. Il segreto sta nell' utilizzazione di un linguaggio
di immediata fruizione''. Per Claudia Pulice ''lo sforzo in questa
che e' stato fatto in questa seconda edizione ha riguardato la necessita'
di coniugare cultura ed evasione attraverso opere affidate a grandi
nomi della scena. La prospettiva verso la quale tendere e', pero',
quella di una Fondazione del teatro antico con la quale lavorare alla
produzione di un' opera anche avvalendosi di un grande nome di caratura
nazionale''. Pulice ha anticipato che Alessandro Baricco ha dato la
propria disponibilita' per una serata della sua Iliade a meta' agosto.
Inoltre, e' stata chiesta ai sindaci delle citta' che ospiteranno
la rassegna la disponibilita' a devolvere una quota degli incassi
a favore dell' Amref che si occupa di assistente ai bambini in Africa.
Tom Verlaine con Patti Smith il 5 luglio a Cosenza
27/06 Una grande notizia per gli appassionati di musica: il concerto
di Patti Smith previsto per martedi 5 luglio nell'ambito della ottava
edizione della Festa delle Invasioni, già di per sè
un evento, sarà impreziosito dalla presenza di Tom Verlaine,
leader dei Television, band di importanza fondamentale nella storia
della musica contemporanea, dai più considerati fondamentali
per la nascita e lo sviluppo della new wave. I Television furono il
complesso piu` importante del primo periodo della new wave newyorkese.
Insieme a quanto stavano facendo i Pere Ubu in Ohio, la musica dei
Television defini` di fatto l'estetica della new wave: alterare la
canzone rock con gesti sonori che esprimono le nevrosi della gioventu`
cresciuta senza gli ideali degli anni '60. I Television, inoltre,
reinventarono il ruolo della chitarra elettrica nell'ambito della
musica rock, trasformandolo in uno strumento piu` simile al sitar
dei raga e alla viola di John Cale che al richiamo generazionale di
Chuck Berry. In un'era (quella punk) in cui gli assoli di chitarra
erano praticamente illegali, i Television innalzarono il suono della
chitarra a icona metafisica.
Il 18 luglio in Calabria lo Zelig Circus
27/06 Dalla fortunata esperienza di quest’anno televisivo,
con Zelig Off e Zelig Circus, nascono due spettacoli live con un cast
esplosivo, che Ruggero Pegna presenterà all’ Arena Magna
Grecia di Catanzaro lido, in collaborazione con l’ Assessorato
alla Cultura del Comune di Catanzaro, nel quadro delle manifestazioni
di “Una Città per Cantare”. Il 18 luglio il super
show di Ale & Franz, grandi mattatori anche all’ultimo festival
di Sanremo. Dopo libri, dvd, la tv ed il cinema, finalmente dal vivo,
Ale & Franz sfodereranno il meglio del repertorio che li ha resi
celebri in uno spettacolo irresistibile.
L’ 8 agosto arriverà l’intera carovana dello ”Zelig
Off”. Alla conduzione ci sarà Leonardo Manera che affronta
per la prima volta per un tour nazionale un ruolo già sperimentato
quest’anno in teatro. Dimostrando grande generosità sul
palco, affianca gli altri artisti del cast avvalendosi di una capacità
trasformistica da vero show man. Non mancheranno, comunque, i momenti
di “assolo” nei panni della sua ultima creatura, il bresciano
Piter che ha conquistato la simpatia di dieci milioni di telespettatori
in Zelig Circus. Nel difficile ruolo di timoniere lo affiancherà
Giorgia Surina, beniamina del “popolo” MTV, che ha deciso,
dopo l’esperienza televisiva di Zelig Off, di continuare a essere
la vittima predestinata di scherzi e prese in giro ma anche colei
che detta i ritmi dello show e col suo sorriso e la sua bellezza coniuga
il verbo “essere brava”. Ed ecco il cast d’eccezione
per uno spettacolo imperdibile: Paolo Migone, lo scapigliato livornese
che d’impermeabile e occhi nero ha fatto corazza, e del surreale
ha fatto il suo verbo, sfornerà per questa produzione estiva
nuovi ed esilaranti monologhi sull’eterno gioco fra i due sessi,
al fine di convincere il pubblico della natura diabolica di quello
che, ai più, è noto come il “gentil sesso”.
Per continuare Antonio e Michele, napoletani veraci, portano in questo
spettacolo anni di esperienza nel comico: da Pippo Chennedy Show passando
per Quelli che …il calcio fino ad arrivare all’Ottavo
Nano per approdare finalmente a Zelig. Le loro gags fanno ridere da
Nord a Sud senza distinzione geografica perché presupposto
principale di ogni loro esibizione è non sottovalutare mai
la platea. Importante presenza femminile, vera rivelazione di Zelig
Circus, irrompe sulla scena direttamente dalla Sardegna Geppi Cucciari,
antagonista ideale del livornese Migone. Armata di parola tagliente,
sul palco rappresenta la combattività del mondo femminile che,
presa coscienza dei limiti del sesso che rappresenta, parte all’attacco
degli aspetti più adorabilmente insopportabili del mondo maschile
di cui nonostante tutto, confessa, non potrebbe fare a meno. La proposta
più originale e trasgressiva di questa stagione televisiva
è certamente Alessandro Fullin meglio conosciuto nei panni
della professoressa di lingua Tuscolana. Sono bastate poche puntate
di prima serata perché il pubblico di tutt’Italia s’innamorasse
di questo stravagante personaggio. Comparendo in scena armato di lavangna
catalizza con le sue lezioni di cultura tuscolana il pubblico che
rivede in lui almeno uno delle sue temibili professoresse. Gigi Rock,
vera star musicale e compagno ideale di Giorgia, entra in scena brandendo
la sua chitarra e al grido di “Ciao raga tutto rego’?”.
Un attesissimo ritorno di un personaggio surreale che intenerisce
lo spettatore per la sua disarmante ingenuità ma che, sul più
bello, lo colpisce allo stomaco con battute salaci. Luca Klobas, veneziano
della Giudecca, meglio conosciuto come Ratko, losco figuro, figlio
della nuova immigrazione dall’Est, sembra rubato a un film di
Kusturica. Accasatosi in Italia s’integra a tal punto da far
suoi più i vizi che le virtù della vita nel nostro paese.
Armato di un’ironia corrosiva e usando magistralmente il meccanismo
del paradosso trascina la platea in avventura dal sapore balcanicoIl
demenziale è il suo genere, Alessandro Politi –grande
mago!- sul palco è Martin Scozzese, improbabile prestigiatore
di poche parole e molte gags. Il suo costume, non a caso, è
un rigorosissimo kilt verde-blu, la sua caratteristica più
smaccata è la totale assenza di imbarazzo che lo spinge, pur
di far ridere, a ricorrere a qualsivoglia trucco. Questa l’essenza
della sua natura comica.
Un grande show, impedibile, per la prima ed unica volta in Calabria.
Biglietti (euro 18.00 secondo settore ed euro 26.00 primo settore)
nei punti abituali e Ticketone. Per informazioni 0968.441888 –
www.ruggeropegna.it.
Locri: incontri su musica e donna in Magna Grecia
27/06-(G.C.)- Locri come palcoscenico dove si incontra La musica
ed il ruolo della donna nella Magna Grecia. Le date degli incontro
avranno luogo il 30 giugno e il 12 luglio al Museo Archeologico di
Locri. Gli eventi, sono promossi dalla Soprintendenza per i beni archeologici
della Calabria, si inseriscono in una programmazione più vasta
che da qui ai prossimi mesi svilupperà manifestazioni e convegni
con l' obiettivo di avvicinare il grande pubblico all’ utilizzo
dell' area museale locrese. La prima serata, con inizio alle 18, dal
titolo ”La Musica e il ballo nella Magna Grecia”, con
le musiche dell' Arlesiana Chorus.
Concerto di Alex De Grassi a Rovito.
24/06 Lo spettacolo organizzato dal Centro Jazz Calabria in collaborazione
con l'Amministrazione del comune presilano. Il famoso chitarrista
statunitense stasera, ore 21.30, suona alla Sala Multimediale della
Stazione CCLL di Rovito. Alex Grassi è fresco reduce dal Grammy
Award per il suo ultimo lavoro discografico, il Cd "The Water
Garden" ritenuto dalla critica specializzata il miglior album
New Age. Il californiano (ma è nato in Giappone e ovviamente
il nonno è italiano), ha avuto la fortuna di nascere in una
famiglia di musicisti navigati, suo padre era un violinista classico,
mentre sua madre era una grande amante del jazz. Alex, "sin da
ragazzo si è formato subendo molte influenze, dal classico
rock e blues degli anni sessanta al fingerstyle dei chitarristi di
folk revival quali Bert Jansch e John Renbourn e degli innovatori
americani del genere come John Fahey e Leo Kottke. Grazie a questo
vasto background musicale ed alla sua incredibile tecnica Alex riesce
a creare un personalissimo sound molto orchestrato suonando assieme,
con una semplice chitarra acustica, melodie intricate, linee di basso,
armonie, ritmi e ritmi incrociati".
Grande successo della Festa della Musica a Cosenza
24/06 (Mogo) Terminata la a VII° edizione della Festa della Musica,
che organizzata dall'Arci ha visto tutta una serie di giovani Rock
Band locali impegnate in una Tregiorni a partire dal 20 giugno. I
gruppi musicali si sono esibiti nello spazio ex Deposito Ferroviario
di piazza Matteotti. Un successo decretato dal folto e sempre entusiasta
pubblico di giovani e non, che in tutt' e tre le serate, ha preso
parte all'iniziativa organizzata dalla sezione cosentina dell'Arci.
Un evento che è servito per sì fare musica ma anche
per dare l'opportunità di parlare di musica e dare ai giovani
locali quel giusto spazio che magari non riescono a trovare in altre
occasioni e con la stessa opportunità. La Festa della Musica
dell'Arci, a livello nazionale si è distinta, in questi sette
anni, come occasione di grande socialità per tutti quei giovani
che invece di ascoltare, esclusivamente in modo, diciamo, passivo
la musica ne diventano protagonisti. Dedicata al compianto predidente
ArciTom Benetollo, immaturamente e improvvisamente scomparso di recente,
anche quest'anno, come gli altri, la Festa ha avuto un tema centrale
di dibattito. Nell'edizione 2005, si è scelto di canalizzare
l'attenzione sulle problematiche legate all'"Applicazione delle
regole fiscali e previdenziali (normative Enpals) alle categorie dei
musicisti, che, soprattutto per le band più giovani, rischiano
di costituire un vero freno". Durante la manifestazione rock
è stato, inoltre, possibile aderire e sottoscrivere per la
campagna AttivArci a favore dei bambini meno fortunati di tutto il
mondo.
Il Laboratorio teatrale alla Casa Circondariale di Paola con Totonno Chiappetta
24/06 Dopo il successo ottenuto presso la Casa Circondariale di Castrovillari,
Totonno Chiappetta ha tenuto il suo laboratorio Teatrale e Musicale
anche con i detenuti della Casa Circondariale di Paola. Questa esperienza,
avviata lo scorso lunedì 20, terminerà lunedì
27 giugno con lo spettacolo, rappresentato parzialmente dagli stessi
detenuti, ed una conferenza conclusiva per evidenziare gli elementi
che hanno caratterizzato il percorso. E’ un’iniziativa
fortemente voluta dall’Assessore Provinciale allo Spettacolo,
Rosetta Console, che si inserisce in un’ottica di solidarietà
tesa ad impegnare, in maniera costruttiva, e ad alleviare la situazione
di solitudine in cui sono relegati, coloro che hanno sbagliato e stanno,
attualmente, scontando la pena in un casa di detenzione. Il Presidente
della Provincia Mario Oliverio, ha plaudito all’iniziativa,
ritenendola di alto valore sociale e di grande valenza per il recupero
e l’umano sostegno portato in un’area di disagio così
bisognosa di riscatto e di attenzione. Alle ore 10.15 di lunedì
27 giugno, pertanto, prima della rappresentazione teatrale, presso
gli Uffici della Casa Circondariale di Paola, sarà illustrata
l’attività di laboratorio svolta; interverranno, oltre
al coordinatore del Progetto Totonno Chiappetta, il Presidente della
Provincia, On. Mario Oliverio, l’Assessore Provinciale allo
Spettacolo Rosetta Console e la Direttrice della Casa Circondariale
paolana Caterina Arrotta.
Ritorna la stagione del grande jazz all'Unical.
23/06 Il Centro Jazz Calabria presenta ,"Accademia del jazz-
Stars" 2005. La manifestazione che dal 1991, il Centro promuove
con il Cams e il Centro Residenziale dell'Ateneo. Concerti, rigorosamente
con inizio alle ore 21.30, sotto le stelle, appuntamenti- rigorosamente
con inizio alle ore 21.30 - sul Ponte "Bucci" nello spazio
antistante la Conca d'Oro. La kermesse inizia lunedì prossimo
con l'esibizione dei "Tabulè". Gruppo etnojazz, formato
dal mandolinista Giuseppe De Trizio, dal cantante Fabrizio Piepoli
e dal multistrumentista (organetto, battente, tamburi), Claudio Prima,
leader dei Manigold. I “Tabulè”, che hanno collaborato
anche con Teresa De Sio, utilizzano un sound fatto di “pizzica,
tarantelle, eseguite da bouzuki, tamburelli, violini e dove non menca
il gusto dell’improvvisazione con riferimenti continui alla
world music”.A seguire, martedì, è prevista l'esibizione
del Nicola Mingo e Trio "Guitar Power", protagonista di
un progetto speciale su Wes Montgomery. La formazione è composta
oltre dal giovane talentuoso chitarrista Nicola Mingo, dal contrabbassista
Giorgio Rossiglione e il batterista, Gegè Munari. Mercoledì
ci sarà la proiezione del Video "Massimo Urbani a Cosenza".
Chiusura giovedì,affidata al Manada Trio.
ARTIndipendenti presenta a Lione il Progetto "Les Italiens"
23/06 Nei giorni scorsi, presso la sede di Lione della società
Dante Alighieri, i rappresentanti di ARTIndipendenti (i cinque teatri
di produzioni del Sud Italia: Aprustum di Castrovillari, Centro Teatro
Calabria di Cosenza, Spazioteatro di Reggio Calabria, Teatrop di Lamezia
Terme, Teatro dei Naviganti di Messina), guidati dal loro coordinatore
il regista Nello Costabile, hanno presentato, alla comunità
italiana di Lione ed alle autorità politiche e culturali locali
il progetto "Les Italiens, un centro di cultura italiana a Lione".
Progetto che prevede, da parte di ARTIndipendenti, dopo il rilevamento
e la gestione del Théatre de l'Oseraie di Lione, in Francia,
l'organizzazione e lo sviluppo di varie iniziative culturali per la
promozione della produzione artistica italiana e in
particolare meridionale. L'incontro, che si è svolto alla presenza
del direttore dell'Istituto Italiano di cultura, dottor Ivano Marchi,
dei rappresentanti del Consolato, della Camera di Commercio italiana,
nella persona della dottoressa Laura Nosengo, dei rappresentanti del
Comites (comitato degli italiani all'estero), della Società
Dante Alighieri, ha visto, inoltre, la partecipazione dei presidenti
delle varie associazioni degli italiani a Lione.
Il progetto "Les italiens", ha ricevuto calorosa ed entusiastica
approvazione da parte degli intervenuti, che hanno ritenuto opportuno
garantire da subito partecipazione e sostegno.
Le autorità locali hanno invitato i rappresentanti di ARTIndipendenti
a formulare, nel più breve tempo possibile, programmi e progetti
da inserire all'interno dei piani annuali di promozione culturale
del Comune, della Regione, e della Drac (direzione regionale affari
culturali). Le istituzioni lionesi hanno sottolineato l'opportunità
che il progetto "Les Italiens" divenga punto di riferimento
per le attività di scambi e collaborazioni con artisti francesi,
ma anche fra le istituzioni dei due diversi paesi.
Si è, infatti, valutato l'opportunità di organizzare
un incontro fra i rappresentanti delle istituzioni calabresi e quelli
lionesi, in particolare fra gli Assessori alla cultura delle due Regioni,
nonché dei Sindaci e Assessori alla cultura dei Comuni calabresi
aderenti al progetto e del Comune di Lione. Commentando l'iniziativa,
il direttore dell'Istituto Italiano della cultura, dottor Ivano Marchi,
ha tenuto a sottolineare l'importanza che un'iniziativa di tale portata,
assume all'interno della vita culturale di Lione in particolare, e
della Francia in generale, ponendosi come esperienza pilota trattandosi
del primo teatro stabile di lingua italiana a livello europeo, e al
di fuori dei confini italiani.
Dall’1 al 3 luglio il “Festivalle” del Savuto
23/06 Presentata presso la Casa delle Culture di Cosenza la prima
edizione del "Festivalle", il festival culturale che per
tre giorni, dal 1° al 3 luglio, interesserà la Valle del
Savuto. La rassegna, che si svolgerà a Santo Stefano di Rogliano,
comprenderà un convegno di studi sulla musica tradizionale
calabrese, mostre artigianali e fotografiche, momenti di degustazione
gastronomica, ma soprattutto si baserà sulla musica etnica
e sul teatro popolare.
Dal punto di vista musicale, spazio alla ricerca etnica dei Marasà,
gruppo che presenterà per l'occasione l'ultimo cd, dal titolo
"Ad Aria", e alla musica del più noto Daniele Sepe.
Poi anche contaminazioni straniere, grazie alla presenza del gruppo
ungherese dei Vizonto, in tourneè in Italia, definiti "indefinibili"
per le loro "avventure sonore che spiazzano ed ipnotizzano".
Il teatro vedrà protagonisti gli artisti della compagnia di
Castrovillari "Scena Verticale", con "La stanza della
memoria", e anche la Filodrammatica Vincenzo Gallo, compagnia
nata proprio nel Savuto e che si è specializzata nella rappresentazione
della più nota farsa popolare carnascialesca calabrese: il
"Trastullo", opera dialettale citata anche da Benedetto
Croce e che si ispirerebbe addirittura al Miles Gloriosus di Plauto.
E ancora largo alla lettura dei poeti storici locali. "Festivalle",
il festival della Valle del Savuto, sarà calendarizzato e ripetuto
di anno in anno perchè, come ha detto la presidente della Comunità
Montana del Savuto, Anna Aurora Colosimo, "si tratta di un progetto
che ben si inserisce nella strategia scelta per il rilancio culturale
del comprensorio, un evento immaginato come uno spazio aperto e di
ricerca, che sottolinea quanto sia importante scoprire quello che
c'è alle nostre spalle, il nostro passato, le nostre origini".
La rassegna, che vede la direzione artistica dell'associazione A.R.P.A.
diretta da Angelo Maggio, gode del patrocinio dell'Amministrazione
Provinciale di Cosenza e del Consiglio Regionale della Calabria e
ha già ricevuto un premio della presidenza della Camera dei
Deputati.
Il 18 luglio “Ale e Franz” da Zelig al “Magna Grecia” di Catanzaro
22/06
Dopo il successo dell'evento Mark Knopfler, "Fatti di Musica
2005", la diciannovesima stagione di spettacoli di Ruggero Pegna,
prende fiato con la grande comicità televisiva. All' Arena
Magna Grecia di Catanzaro Lido il promoter lametino presenta il 18
luglio lo spettacolo di "Ale e Franz", lo straordinario
duo dello "Zelig Circus". Poi l'8 agosto, per la prima volta
in Calabria, unica tappa dell'intera carovana del tour ufficiale dello
"Zelig Off", ancora all'Arena del capoluogo. I posti saranno
tutti a sedere. I biglietti, in vendita nei punti abituali e Ticketone,
avranno due prezzi: 26 euro per il primo settore e 18 euro per il
secondo settore."Dopo un evento musicale storico come quello
con Mark Knopfler - dice Pegna - due fuori programma di pura comicità
servono anche a riordinare le idee. L'estate c'è voglia di
ridere e lo Zelig, con i suoi supersuccessi televisivi, è garanzia
di divertimento!". "Ale e Franz" il 18 luglio daranno
il meglio del repertorio che li ha resi celebri. Dal "Pippo Kennedy
Show" del '97, Ale e Franz hanno percorso tutte le tappe del
successo: "Mai dire goal", "Convenscion", "Zelig"
e "Zelig Circus". Bonolis, addirittura, li ha voluti come
super ospiti a Sanremo, al Festival della Canzone Italiana. La loro
apparizione ha fatto registrare audience da records! L'8 agosto a
Catanzaro Lido, l'intero "Zelig Off", con un grande allestimento
scenico. A capitanare lo "Zelig in tour" ci saranno Leonardo
Manera e Giorgia Surina, beniamina del popolo "Mtv". Dopo
l'esperienza televisiva, anche lei è stata selezionata nel
tour ufficiale, vittima predestinata di scherzi e prese in giro. Nel
cast anche Paolo Migone, lo scapigliato livornese dall'occhio nero,
i napoletani veraci Antonio e Michele, Geppi Cucciari, la sarda rivelazione
dell'anno, Alessandro Fullin, meglio conosciuto come la professoressa
di lingua Tuscolana, Gigi Rock, la rockstar "Ciao raga, tutto
rego", Luca Klobas, conosciuto come Ratko, il losco figuro dell'
Est ed Alessandro Politi, il grande mago prestigiatore Martin Scozzese.
Dal 30 luglio il 3° festival Nazionale del Teatro dell’Oppresso a Rossano
22/06 Si terrà dal 30 luglio al 7 agosto a Rossano il Terzo
Festival Nazionale di Teatro dell’Oppresso (la libertà
come partecipazione, la libertà come cambiamento sociale),
un teatro per la partecipazione e la cittadinanza attiva. Il Teatro
dell’Oppresso, informa una nota, è un metodo teatrale
inventato e sviluppato da Augusto Boal negli anni '60, prima in Brasile
e poi in Europa, e ora diffuso in tutto il mondo, che usa il teatro
come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà
interiore, relazionale e sociale. E' un teatro che rende attivo il
pubblico e serve ai gruppi di "spett-attori" per esplorare,
mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi
stessi vivono. Consiste essenzialmente nell'uso del linguaggio teatrale
diffuso, nell'uso dello spazio estetico e delle sue proprietà
gnoseologiche, per avviare processi collettivi di coscientizzazione,
cioè di cambiamento personale e sociale. In altre parole si
propone lo sviluppo della teatralità umana al fine di analizzare
e trasformare le situazioni disagio, malessere, conflitto, oppressione,
ecc. tecnica teatrale nata in Brasile nel 1962 da Augusto Boal Dal
30 Luglio al 7 Agosto più di 32 gruppi provenienti da tutto
il territorio nazionale s’incontreranno a Rossano per scambiare
e sperimentare le varie pratiche di questo strumento. Il Festival
ospiterà anche dei gruppi europei che hanno risposto all’annuncio
del Festival per migliorare arricchendo lo scambio di esperienze.
Durante il Festival si potrà assistere a diversi spettacoli
nei comuni limitrofi a Rossano. Per ulteriori informazioni ci si può
rivolgere e Francesco Tedesco 0983/516360 – 333/4213756 oppure
scrivendo all’indirizzo e-mail ciccio.tedesco@email.it
Ovazione per l’ultimo concerto del Primo Festival Internazionale di Pianoforte a Cosenza
19/06 Termina nel miglior modo possibile il Primo Festival Internazionale di Piano "Città di Cosenza". Uno strepitoso Dimitri Alexeev, fra l'ovazione generale, chiude la manifestazione pianistica, brillantemente organizzata dalla Società dei Concerti. L'ultimo appuntamento con il Festival Pianistico, ancora una volta (come giovedì), viste le sfavorevoli condizioni metereologiche, dal suo naturale scenario, la Piazza d'Armi, del Castello Svevo è stata spostata all'interno del teatro Rendano. Un po' di fascino sfumato, gran caldo, ma nulla di più. Il pubblico è stato abbondantemente "risarcito" con due esibizioni di gran livello. Prima dell’inizio del concerto è stata donata una targa ricordo a Olga Minardo, autrice del manifesto del Festival. Manifesto che sarà esposto a Salisburgo e Vienna in occasione delle giornate mozartiane. La consegna è stata affidata direttamente al maestro orafo G. B. Spadafora. Sale sul palcoscenico la Polis Sinfonica Orchestra diretta pregevolmente dal maestro Antonella Barbarossa, che accompagnerà l’intera serata. E’ toccato quindi alla cosentina Antonella Calvelli che si è esibita sul I Concerto per Pianoforte e orchestra. Brava davvero è la dimostrazione che non è vero poi che in patria nessuno è profeta. La sua struttura concertistica è pregevole e di una limpidezza deliziosa. Uno Chopin reso bene soprattutto nel secondo movimento (Romanze-Larghetto) dove la Calvelli ha trovato la più consona sintonia con un andante melanconico e reso quasi acquatico e tenue. Secondo tempo con uno dei più importanti interpreti mondiali del pianoforte, Dimitrij Alexeev. Fin dalle prime battute del I Concerto per pianoforte e orchestra di J.Brahms, Alexeev ha rapito e incantato il pubblico presente in sala. Raffinato e rapsodico, dal tocco narrativo e potente. Il suo suono ha una resa armonica assoluta, lo stile raffinato teso all' inaspettato e sempre in assonanza con l’orchestra mai confuso o perso. Di elevatissima personalità, a ogni minima frase è in grado di dare un' impronta di affresco sonoro che gli ritagliava un posto di primo piano nei cieli della storia dell'interpretazione. Nei tre movimenti ha dato un saggio delle sue altissime qualità. Virtuoso ma teso all’analisi non pedante del fraseggio quanto alla resa emozionale, che dall’ “inaccessibile” del rigo brahmsiano, la sua tastiera porta il pubblico al turbinio del fascino assoluto con un tocco che dall’armonia generale fa sempre riverberare le microstrutture. Un modo raffinato che letteralmente strega. senza pedagogismo alcuno. Una mano di gran estro e dal disegno per quanto imperioso di una delicatezza quasi pittorica. Il pubblico in visibilio ha coperto di un interminabile applauso la sua esibizione. Migliore cesura per questo I Festival Pianistico “Città di Cosenza”, non si sarebbe potuta immaginare.
Da lunedì 20 parte a Cosenza la nona edizione della Festa della Musica
18/06 Tutto pronto per la nona edizione della “Festa della
Musica”, in programma a Cosenza il 20-21-22 Giugno. Questa edizione
come sempre organizzata dall’Arci territoriale di Cosenza e
l’Amministrazione Comunale di Cosenza sarà caratterizzata
purtroppo da una assenza, l’assenza di Tom Benetollo Presidente
Nazionale dell’ARCI e primo tra gli organizzatori di questa
manifestazione, che proprio il 20 Giugno dello scorso anno ci ha improvvisamente
lasciati. Ma la Festa della Musica resta come patrimonio e occasione
di visibilità per tutti i musicisti di base e coinvolgimento
per tutti gli operatori del settore proprio come Tom Benetollo la
aveva pensata. Il calendario predisposto per la nona edizione della
“Festa della musica” prevede quindi per la giornata del
20 una esibizione, della scuola di musica Hello Music di Acri, associati
ARCI, di musica classica e leggera, e nei giorni 21 e 22 i concerti
dei gruppi emergenti presso lo spazio antistante all’ex Deposito
Ferroviario le serate continueranno all’interno dell’ex
Deposito con “DJ’s set” da mezzanotte in poi.
Il primo luglio al Rendano “Terre Lontane”
18/06 Il 1 luglio prossimo sarà rappresentata al Teatro Rendano
20,30 lo spettacolo musicale "Terre Lontane - il miracolo del
perdono" di Dino Garrafa e Marco De Biase, musiche D. Garrafa
e P. Scarpino, testi D. Garrafa, Regia Antonio Conti. Lo spettacolo
è realizzato con utenti ed amici dell'Associazione Comunità
"Regina Pacis" il cui fondatore è Don Dante Bruno,
sacerdote da sempre attivo ed impegnato nel settore del volontariato
e dell’assistenza verso i sofferenti
Prosegue l’attività teatrale di Totonno Chiappetta nelle carceri della Provincia
16/06 Dopo il successo ottenuto presso la Casa Circondariale di Castrovillari,
Totonno Chiappetta comincia il suo laboratorio Teatrale e Musicale
con i detenuti della Casa Circondariale di Paola, a partire da lunedì
20 giugno, che terminerà il successivo lunedì 27 con
lo spettacolo conclusivo rappresentato parzialmente dagli stessi detenuti.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Assessore Provinciale
allo Spettacolo, Rosetta Console, si inserisce in un’ottica
di solidarietà che tende ad impegnare, in maniera costruttiva,
e ad alleviare la situazione di solitudine in cui sono relegati, coloro
che hanno sbagliato e stanno, attualmente, scontando la pena in un
casa di detenzione. Il Presidente della Provincia Mario Oliverio,
ha plaudito all’iniziativa, ritenendola di alto valore sociale
e di grande valenza per il recupero e l’umano sostegno di un’area
di disagio così bisognosa di riscatto e di attenzione. Alle
ore 11.00 di lunedì 20 giugno, pertanto, sarà presentata
l’iniziativa, presso gli Uffici della Casa Circondariale di
Paola, alla quale interverranno, oltre al coordinatore del Progetto
Totonno Chiappetta, l’Assessore Provinciale allo Spettacolo
Rosetta Console e la Direttrice della Casa Circondariale paolana Caterina
Arrotta.
Presentata la prima edizione del Festival “Ragazzi e Teatro”
16/06 (Mogo) Presentata ieri mattina, presso la sede della Città
dei Ragazzi, la Prima Edizione del Festival "Ragazzi a Teatro".
La manifestazione, vede la compartecipazione dalla Città dei
Ragazzi, l'Amministrazione Comunale, l'Ati Cidierre e il Teatro Stabile
di Innovazione della Calabria Centro R.A.T./Teatro dell'Acquario.Il
Festival, "Ragazzi a Teatro", si terrà alla Città
dei Ragazzi da lunedì 20 a venerdì 24 giugno. Giornate
dedicate al mondo dei giovanissimi con spettacoli di Teatro pensati
per loro e per le loro famiglie.È la prima volta che - è
stato detto in sede di presentazione - in Calabria si promuove un
progetto di festival di teatro Ragazzi e per questa prima edizione,
al fine di coinvolgere il bambino in modo critico e responsabile,
si è pensato di istituire una giuria composta da bambini e
ragazzi dai 7 agli 11 anni. I piccoli giurati potranno così
seguire le compagnie anche nella prima fase del montaggio delle scene,
eccetera. Insomma vedere lo spettacolo anche dietro le quinte, scoprire
il teatro in tutti i suoi processi, anche quelli più faticosi.
Il Festival inizia lunedì 20 giugno alle ore 19,00 con un grande
ritorno dello spettacolo cult della compagnia TeatroArte del Teatro
Stabile di Innovazione della Calabria, “Giufà e il Mare”,
regia di Antonello Antonante, che ha realizzato in questi ultimi 7
anni poco più di 500 repliche su tutto il territorio nazionale,
prevalentemente al norditalia, con un grande successo di pubblico
e di critica.Seguirà, martedì, “L’Albero”
della Compagnia Marchigiana Teatri Comunicanti. Mercoledì sarà
la volta di, “Cordi e il suo re”, della Compagnia Tangram
di Milano. Giovedì vedremo “Un regalo per Quicha”
del teatro Kismet Opera di Bari, tratto da un racconto di un viaggio
tratto da un’antica tradizione Maya.Pulcinella, chiuderà
venerdì gli spettacoli dedicati alle giovani generazioni.La
Compagnia degli Sbuffi di Napoli, propone nella grande piazza della
Città dei Ragazzi oltre allo spettacolo “Pulcinella e
la Cassa Magica”, anche dei laboratori per la costruzione di
burattini in gommapiuma.
In ottomila al concerto di Knopfler a Reggio
16/06
In ottomila provenienti da tutto il Sud hanno acclamato per due ore
Mark Knopfler e la sua band, nel nome dei Dire Straits, trasformando
il Palasport di Reggio Calabria in una polveriera di musica ed entusiasmo.
Applausi, cori calcistici, standing ovation a ripetizione. Il concerto
di ieri sera di Mark Knopfler, in chiusura del tour italiano, è
stato un autentico trionfo, un ciclone di quelli a cui raramente capita
di assistere. Il Palasport ha vibrato per due ore; un terremoto di
suoni ed emozioni! Il leader dei Dire Straits è salito sul
palcoscenico emozionato per la grande accoglienza e per il premio
come "Migliore Autore Internazionale 2005" per le composizioni
dell'album "Shangri-La", ricevuto dal promoter Ruggero Pegna
nel quadro di "Fatti dI Musica", la rassegna che premia
i migliori live dell'anno. Artista molto riservato, ha accolto con
soddisfazione questo riconoscimento italiano, esibendo orgogliosamente
il "Riccio d'Argento", portafortuna della tradizione magnogreca,
creato dal grande orafo Gerardo Sacco; premio ritirato in questi anni
dai più grandi autori italiani, da Conte a De Andrè,
da Ligabue a Paoli e Cammariere. Voci, mani alzate e tante brividi
in una serata indimenticabile per la storia della musica nell'estremo
Sud. Straordinaria tutta la band: Danny Cummings, batteria, Richard
Bennet, chitarra elettrica, acustica e bazouki, Guy Fletcher, tastiere,
chitarra hammond, Glenn Worf, basso, contrabbasso. "Consegnare
il premio di Fatti di Musica a Mark Knopfler - ha detto Pegna - è
stata un'emozione immensa. Un autentico mito, una delle poche icone
della grande musica mondiale che riesce a trasmettere intatta la magia
delle composizioni di ieri e di oggi, capaci di sfidare il tempo,
con pagine intramontabili che hanno cambiato la storia del rock. Un
grazie al pubblico che conferma il suo affetto verso Fatti di Musica,
riconoscendo la qualità assoluta degli eventi che propone e
premia." "Sono molto felice - ha dichiarato Knopfler - di
questo riconoscimento che mi arriva da un Paese che mi ama in modo
speciale e che io amo in modo speciale. Spero di tornare presto!"
A Pegna, complimentandoci per l'evento, in cui ha creduto fortemente,
chiediamo se è soddisfatto per il successo: "La quantità
ed il calore commovente del pubblico proveniente da ogni angolo del
Sud, sono state la gioia più grande. Penso che sia stato detto
a chiare note che Fatti di Musica, che da vent'anni propone i più
grandi concerti italiani ed internazionali, sia il più grande
evento "privato" di spettacoli del Sud, amato dalla gente,
nell' indifferenza di politici ed amministratori pubblici. Grazie
a questa mia stagione annuale in Calabria sono arrivati Spandau Ballet,
Sting, Santana, Tina Turner, Elton John, Mark Knopfler e tante altre
stelle di vera prima grandezza mondiale... " La delusione è
per il mancato contributo del Comune di Reggio? "Certamente.
Il pubblico dimostra una maturità ed una qualità culturale
decisamente di alto profilo, mentre le amministrazioni non riescono
a capire che Fatti di Musica è un patrimonio di questa regione,
l'unica vera manifestazione di grande ed autentico rielievo, che però
non parla politichese... Da vent'anni progetto e realizzo eventi veri,
mentre gli Enti foraggiano il nulla, autocompiacendosi per cose di
bassa qualità e fuori dai desideri dei giovani. Dopo diciannove
edizioni dico che ho bisogno del sostegno delle istituzioni calabresi
che non possono più far finta di niente di fronte alla grandiosità
di questi successi ed al mio modo di lavorare e le mie scelte, apprezzate
innanzitutto dal pubblico! Eventi realizzati con miei sacrifici, mentre
gli Enti in Calabria spendono centinaia di milioni di euro per cose
che non interessano a nessuno e che non hanno alcuna risonanza e comunicazione.
Basta pensare ai milioni di euro della lirica, un pozzo di danaro
pubblico per pochi "disinteressati". Questo concerto ha
avuto oltre un milione di comunicati e messaggi promozionali, anche
su media internazionali ed ha portato a Reggio seimila persone da
fuori città, riempendo alberghi e ristoranti!"
Mark Knopfler in oltre due ore di concerto ha eseguito tutti i brani
dei suoi album ma, anche, tutti i grandi successi firmati con i Dire
Straits. Autentiche esplosioni di calore hanno accompagnato e seguito
brani storici come "Money For Nothing", Walk of Life",
"Romeo and Juliet" e tutti gli storici successi della band,
che hanno fatto esplodere il pubblico da Milano a Roma. Oltre ai numeri
da record nella comunicazione dell'evento, con oltre unmilione di
messaggi pubblicitari trasmessi in tutti i modi, numeri straordinari
anche per l'allestimento. Il palcoscenico è stato il più
imponente mai montato nel palasport reggino, con un frontale largo
quanto tutto il rettangolo di gioco ed un tetto capace di sopportare
ben dieci tonnellate di impianti, tra luci, casse acustiche, effetti.
Ben quattro le regie audio-luci, ai lati del palco ed al fondo del
palasport, da cui gli ingeneri del suono ed i light designer hanno
seguito il concerto. Mark Knopfler è tornato con un album straordinario
ma, anche, con uno spettacolo tecnicamente da mille e una notte, come
nella tradizione del grande rock internazionale. Quattro torri alte
dodici metri hanno sparato il suono in ogni angolo del palasport.
Presentato, assieme all’ass. Principe, il 25° Festival Jazz di Roccella. Ci saranno Piovani, Noà e gli Shorter
14/06 Il quartetto di Wayne Shorter, Noa e Nicola Piovani: sono alcuni
degli artisti che parteciperanno alla 25/ma edizione del Roccella
Jazz Festival che iniziera' il 20 agosto nell'Arena dello Stretto
di Reggio Calabria, proseguendo poi fino al 27 agosto a Roccella Ionica.
La manifestazione e' stata presentata stamane a Reggio Calabria dall'assessore
alla Cultura della Regione, Sandro Principe; il sindaco di Reggio,
Giuseppe Scopelliti; il presidente della Provincia, Pietro Fuda, ed
il sindaco di Roccella Ionica, Sisinio Zito. Il Festival avra' inizio
con l'esibizione del quartetto di Wayne Shorter, sassofonista di fama
mondiale. Il 24 agosto, momento clou a Roccella Ionica, con la prova
di Noa, la cantante israeliana che esordi' proprio a Roccella Ionica,
e la partecipazione di Nicola Piovani, premio Oscar per la colonna
sonora de ''La vita e' bella''. Chiudera' la rassegna, il 27 agosto,
Michael Nyman e la sua band. Il presidente della Provincia di Reggio
Calabria, Pietro Fuda, ha detto che ''Sisinio Zito ha portato per
venticinque anni da solo la croce per non far morire il Festival.
Oggi stiamo cominciando a volare alto, a recuperare in maniera concreta
e consistente un rapporto che e' mancato tra le istituzioni locali''.
Per il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ''Roccella
Jazz e' un appuntamento che serve a far decollare l`intero territorio
provinciale. Si tratta di un appuntamento, ormai di grande attrazione
mondiale, per la caratura degli artisti che si esibiscono. Un appuntamento
che serve anche a tenere viva la ''rete'' dei rapporti istituzionali
tra i vari enti, una base di partenza necessaria per lanciare un forte
programma di iniziative nel prossimo futuro''. Sisinio Zito ha ricordato
che ''c'era il pericolo che la 25/ma edizione del Festival Jazz fosse
proprio l'ultima. Speriamo invece che sia l'inizio di una nuova fase
dopo le belle parole di Principe, di Fuda e Scopelliti. L' edizione
2005 della rassegna sara' veramente strepitosa e di assoluto valore
mondiale, con offerte per i turisti e gli spettatori per gli alberghi
ed i trasporti ferroviari''.
''Sono stato sempre contrario all'idea di una Calabria terra di consumo,
perche', invece, siamo una regione straordinariamente ricca di giacimenti
culturali, che puo' produrre cultura, cosi' come avviene con la grande
rassegna musicale di Roccella Jazz''. E' quanto ha detto stamane l'assessore
regionale alla Cultura, Sandro Principe, nel corso della conferenza
stampa per la presentazione del programma della rassegna musicale
Roccella Jazz che quest' anno festeggia la sua 25/ma edizione. ''Assicurero'
- ha aggiunto - ogni sforzo perche' gia' dal prossimo riassestamento
di Bilancio della Regione, vengano mobilitate risorse adeguate per
un evento di straordinario valore artistico e culturale capace di
proiettare fuori dai suoi confini una Calabria che attende da 150
anni di vedere onorato nei suoi confronti l'impegno dello Stato''.
Questa sera il concerto calabrese di Mark Knopfler. A lui il premio “Riccio d’argento”
14/06 Si chiude mercoledì sera al Palasport di Reggio Calabria
la sei giorni italiana di Mark Knopfler, il leader dei Dire Straits,
che dal 10 giugno a Milano ha infiammato con la sua band tutti i fans
italiani. Un clamoroso successo di pubblico in ogni tappa, con ascolti
record anche per il radioconcerto di ieri sera trasmesso da Rai Radio
Uno da Roma.
Mark Knopfler, autentico mito del rock, per la sua voce originale,
le sue storiche composizioni ed i suoi unici tocchi di chitarra, domani
sera a Reggio riceverà il "Riccio d'Argento", il
prestigioso premio di "Fatti di Musica", riservato ai migliori
live dell'anno, quale "Migliore Autore Internazionale" per
le composizioni dell'ultimo album "Shangri-la".
Dopo essere stato assegnato ai più grandi autori italiani,
da Conte a De Andrè, da Ligabue a Fossati, da Paoli a Cammariere,
il premio ideato da Ruggero Pegna e realizzato dal grande maestro
orafo calabrese Gerardo Sacco, l'orafo del cinema e della tv, domani
vola per la Scozia insieme al mitico chitarrista.
"Sono molto felice - ha dichiarato Knopfler - di questo riconoscimento
che mi arriva da un Paese che mi ama in modo speciale e che io amo
in modo speciale. Questa parte italiana è stata un momento
indimenticabile del tour mondiale, concerti che anch'io attendevo
da mesi. Spero di tornare presto! Sono felice che questo album sia
piaciuto al mio pubblico ed in Italia mi abbia fatto attribuire questo
riconoscimento riservato ai migliori autori."
Mark Knopfler saluterà il pubblico italiano, con questo unica
data per Calabria e Sicilia, con tutta la sua superband: Danny Cummings,
batteria, Richard Bennet, chitarra elettrica, acustica e bazouki,
Guy Fletcher, tastiere, chitarra hammond, Glenn Worf, basso, contrabbasso.
Mark Knopfler in oltre due ore di concerto eseguirà i brani
dei suoi album ma, anche, tutti i grandi successi firmati con i Dire
Straits. In scaletta "Money For Nothing", Walk of Life",
"Romeo and Juliet" e tutti gli storici successi della band,
che hanno fatto esplodere il pubblico da Milano a Roma.
Oltre ai numeri da record nella comunicazione dell'evento, con oltre
unmilione di messaggi pubblicitari trasmessi in tutti i modi, numeri
straordinari anche per l'allestimento. Il palcoscenico sarà
il più imponente mai montato nel palasport reggino, con un
frontale largo quanto tutto il rettangolo di gioco ed un tetto capace
di sopportare ben dieci tonnellate di impianti, tra luci, casse acustiche,
effetti. Ben quattro le regie audio-luci, ai lati del palco ed al
fondo del palasport, da cui gli ingeneri del suono ed i light designer
seguiranno il concerto.
Mark Knopfler è tornato con un album straordinario ma, anche,
con uno spettacolo tecnicamente da mille e una notte, come nella tradizione
del grande rock internazionale. Quattro torri alte dodici metri spareranno
il suono in ogni angolo del palasport.
A precedere il gruppo è anche arrivato un intero ristorante
viaggiante capace di preparare cento coperti in contemporanea, con
cuochi scelti, attenti ai gusti ed alle diete di ogni musicista. Sono
a lavoro trecentocinquanta persone, nel montaggio, nella preparazione
e nella sicurezza. Il pubblico potrà anche prendere posto sul
rettangolo di gioco, fin sotto il palcoscenico. Il controllo di camerini
e percorsi dell'artista sarà sorvegliato da specialisti della
sicurezza.
Disponibili ancora biglietti nelle prevendite abituali e ticketone
e presso il botteghino del Palasport fino alle ore 21.30.
In arrivo a Reggio oltre cinquemila persone dal resto della Calabria,
dalla Sicilia e da altre regioni. Presenti anche i fans club del Centro
Nord che hanno seguito tutte le tappe italiane del tour.
Problemi al Festival Pianistico internazionale. Va via il maestro Tortorelli
14/06 Nella spettacolare cornice della Piazza d'Armi presso il Castello
Svelo si è aperto il Primo Festival Pianistico Internazionale
- Città di Cosenza. L'evento, sotto il patrocinio della Regione
Calabria, dell'Amminstrazione Provinciale di Cosenza e del Comune
di Cosenza, si è caratterizzato per l'imponente organizzazione,
quasi perfetta, se non fosse stato per il ritardo con cui ha avuto
inizio il concerto, per la pessima acustica e per i frequenti guasti
all'impianto elettrico. All'inizio è stato comunicato che il
violinista Mauro Tortorelli, febbricitante, non avrebbe suonato, ma
in realtà già da alcuni giorni aveva lasciato Cosenza,
sembra per problemi con l'orchestra, la Polis Sinfonica di Vibo Valentia
diretta dal M° Antonella Barbarossa. Di conseguenza, al posto
del programmato Tchaikowsky è stato suonato il Bolero di Ravel.
Stupenda è stata, invece, l'esecuzione III Concerto di Rachmaninov
da parte del Barry Douglas che, nonostante non disponesse di un pianoforte
all'altezza dell'evento, è riuscito ad esaltare l'apertura
di questo I Festival.
Questa sera, al Castello Svevo, Barry Douglas e Mauro Tortorelli aprono il Festival Pianistico. Attivato bus navetta.
14/06 (Mogo) Barry Douglas e Mauro Tortorelli, aprono il Primo Festival
Pianistico Internazionale- Città di Cosenza. Da stasera e fino
a sabato prossimo, nella spettacolare cornice della Piazza d’Armi
presso il Castello Svelo, la Società dei Concerti presenta
il I° Festival Pianistico Internazionale. Quattro serate che,
come dichiarato dal presidente della Società dei Concerti,
Alessandro Speradio: “saranno di caratura assolutamente internazionale,
con artisti di prestigio e fama indiscutibile”. Gli appuntamenti
si svolgeranno nella Piazza d’Armi a partire dalle 21.00.
Apertura, come meglio non si poteva ,stasera con il concerto per violino
e orchestra di Tchaikowsky che ha protagonista il violinista Mauro
Tortorelli. A seguire il III° Concerto di Rachmaninov con il superbo
Barry Douglas al pianoforte. L’orchestra è quella della
Polis Sinfonica di Vibo Valentia diretta dal M° . Antonella Barbarossa
(direttore artistico della rassegna).
Domani sera, sempre alle 21.00, concerto per solo piano con Jean Muller
che si esibirà con un programma che prevede brani di Mozart
(due Rondò), Chopin (Sonata in si min. e Polacca), Liszt (Sonata
in si min).
Giovedì sarà la volta del violinista Giuseppe Arnaboldi
e del pianista Francesco Speradio. Il primo lo sentiremo nel Concerto
in sol magg. K216 di W.A.Mozart e il secondo nel Concerto n.27 Bb
K595 , sempre di W.A.Mozart. Orchestra “O.Stillo” di Crotone
diretta dal M° Fernando Romano.
Venerdì 17, ovviamente pausa. Si chiude sabato con il magnifico
pianista russo Dimitri Alexeev. La serata sarà aperta dalla
pianista Antonella Calvelli con il I° Concerto per pianoforte
e orchestra di Chopin. Chiuderà Alexeev con il I° Concerto
per pianoforte e orchestra di Brahms. L’orchestra è quella
della Polis Sinfonica diretta da Antonella Barbarossa .
La manifestazione oltre la partecipazione dell’amministrazione
Comunale e Provinciale ha avuto il patrocinio della Regione Calabria.
L’Amministrazione comunale metterà a disposizione, gratuitamente,
dei Bus-navetta che dal centro città porteranno al Castello,
per garantire il più agevole flusso e deflusso del pubblico.
E il Sindaco Catizone sottolinea l’importanza dell’Evento
“Il Festival pianistico promosso dalla Società dei concerti
di Cosenza al Castello Svevo è avvenimento da salutare con
particolare soddisfazione perché rappresenta un arricchimento
ulteriore delle esperienze già presenti in città nel
campo musicale ed è al tempo stesso una prestigiosa occasione
di qualificazione e crescita culturale che la città deve poter
cogliere al volo anche per l’opportunità che viene offerta
di riappropriarsi di uno spazio storico come il Castello Svevo, ormai
prossimo alla sua riqualificazione.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone nel ricordare ai cosentini
l’importante appuntamento che si apre domani sera, alle ore
21,00, al Castello Svevo di Cosenza con due concerti: il primo è
quello per violino ed orchestra di Tchaikowsky con il solista Mauro
Tortorelli e, subito dopo, il III concerto di Rachmaninov con Barry
Douglas al pianoforte, entrambi accompagnati dalla Polis Sinfonica
Orchestra diretta dal maestro Antonella Barbarossa.
“E’ estremamente significativo – ha aggiunto il
Sindaco – che nelle quattro serate del Festival pianistico,
accanto a solisti di grande prestigio e spessore internazionale siano
state coinvolte nei concerti anche interessanti esperienze di collaudate
realtà musicali calabresi che potranno così stabilire
proficue sinergie utili alla loro crescita professionale.”
Il programma del Festival pianistico proseguirà mercoledì
15 giugno, alle ore 21,00, con il solista Jean Muller che eseguirà
musiche di Chopin e Liszt. Giovedì 16 giugno l’Orchestra
Orfeo Stillo, diretta dal maestro Fernando Romano, proporrà
il concerto di Mozart K216 in sol maggiore per violino ed orchestra
con il solista Giuseppe Arnaboldi ed il concerto n.27 K595 di Mozart
per pianoforte e orchestra con il solista Francesco Speradio.
Il Festival si concluderà sabato 18 giugno con la Polis Sinfonica
Orchestra, diretta dal maestro Antonella Barbarossa, che eseguirà
il I concerto per pianoforte ed orchestra di Chopin con la solista
Antonella Calvelli. A seguire, il I concerto di Brahms per pianoforte
ed orchestra con il solista Dimitri Alexeev.
L’Amaco metterà a disposizione un servizio di bus navetta
che collegherà Piazza Prefettura ed il Castello Svevo a partire
dalle ore 20,00 di ogni sera.
L’ultima corsa del bus navetta è prevista per le ore
1,00.
Zelig in tour l’8 agosto unica tappa in Calabria
13/06
In tour ufficiale 2005 lo "ZELIG OFF" l’8 agosto in
unica tappa in Calabria sarà all'arena Magna Grecia di Catanzaro
lido. Prezzi dei biglietti 1° settore euro 26.00; secondo settore
euro 18. Dalla fortunata esperienza di quest’anno televisivo,
con Zelig Off e Zelig Circus, nasce uno spettacolo live con un cast
esplosivo.
Alla conduzione Leonardo Manera che affronta per la prima volta per
un tour nazionale un ruolo già sperimentato quest’anno
in teatro. Dimostrando grande generosità sul palco affianca
gli altri artisti del cast avvalendosi di una capacità trasformistica
da vero show man. Non mancheranno comunque i momenti di “assolo”
nei panni della sua ultima creatura, il bresciano Piter che ha conquistato
la simpatia di dieci milioni di telespettatori in Zelig Circus. Nel
difficile ruolo di timoniere lo affiancherà Giorgia Surina,
beniamina del “popolo” MTV, che ha deciso, dopo l’esperienza
televisiva di Zelig Off, di continuare a essere la vittima predestinata
di scherzi e prese in giro ma anche colei che detta i ritmi dello
show e col suo sorriso e la sua bellezza coniuga il verbo “essere
brava”. Un cast d’eccezione per uno spettacolo imperdibile:
Paolo Migone, lo scapigliato livornese che d’impermeabile e
occhi nero ha fatto corazza, e del surreale ha fatto il suo verbo,
sfornerà per questa produzione estiva nuovi ed esilaranti monologhi
sull’eterno gioco fra i due sessi, al fine di convincere il
pubblico della natura diabolica di quello che, ai più, è
noto come il “gentil sesso”.
Per continuare Antonio e Michele, napoletani veraci, portano in questo
spettacolo anni di esperienza nel comico: da Pippo Chennedy Show passando
per Quelli che …il calcio fino ad arrivare all’Ottavo
Nano per approdare finalmente a Zelig. Le loro gags fanno ridere da
Nord a Sud senza distinzione geografica perché presupposto
principale di ogni loro esibizione è non sottovalutare mai
la platea.
Importante presenza femminile, vera rivelazione di Zelig Circus, irrompe
sulla scena direttamente dalla Sardegna Geppi Cucciari, antagonista
ideale del livornese Migone. Armata di parola tagliente, sul palco
rappresenta la combattività del mondo femminile che, presa
coscienza dei limiti del sesso che rappresenta, parte all’attacco
degli aspetti più adorabilmente insopportabili del mondo maschile
di cui nonostante tutto, confessa, non potrebbe fare a meno.
La proposta più originale e trasgressiva di questa stagione
televisiva è certamente Alessandro Fullin meglio conosciuto
nei panni della professoressa di lingua Tuscolana. Sono bastate poche
puntate di prima serata perché il pubblico di tutt’Italia
s’innamorasse di questo stravagante personaggio. Comparendo
in scena armato di lavangna catalizza con le sue lezioni di cultura
tuscolana il pubblico che rivede in lui almeno uno delle sue temibili
professoresse.
Gigi Rock, vera star musicale e compagno ideale di Giorgia, entra
in scena brandendo la sua chitarra e al grido di “Ciao raga
tutto rego’?”. Un attesissimo ritorno di un personaggio
surreale che intenerisce lo spettatore per la sua disarmante ingenuità
ma che, sul più bello, lo colpisce allo stomaco con battute
salaci.
Luca Klobas, veneziano della Giudecca, meglio conosciuto come Ratko,
losco figuro, figlio della nuova immigrazione dall’est, sembra
rubato a un film di Kusturica. Accasatosi in Italia s’integra
a tal punto da far suoi più i vizi che le virtù della
vita nel nostro paese. Armato di un’ironia corrosiva e usando
magistralmente il meccanismo del paradosso trascina la platea in avventura
dal sapore balcanico.
Il demenziale è il suo genere, Alessandro Politi –grande
mago!- sul palco è Martin Scozzese, improbabile prestigiatore
di poche parole e molte gags. Il suo costume, non a caso, è
un rigorosissimo kilt verde-blu, la sua caratteristica più
smaccata è la totale assenza di imbarazzo che lo spinge, pur
di far ridere, a ricorrere a qualsivoglia trucco. Questa l’essenza
della sua natura comica.
Concerto per pianoforte e organo, lunedì 13, nella Chiesa di San Francesco di Paola a Cosenza
11/06 Lunedì 13 giugno , alle ore 21, si terrà nella
Chiesa di San Francesco di Paola in Cosenza un concerto per pianoforte
ed organo. Si tratta di un evento che non ha certamente precedenti
nella storia della Provincia e neppure a livello regionale. A tenere
questo storico concerto saranno due artisti di fama internazionale,
i maestri Bruno Canino (pianoforte) e Claudio Brizi (organo) . L'evento,
di eccezionale valore artistico, è stato possibile grazie alla
collaborazione del Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza.
Questo il programma:
Camille Saint-Saëns - Fantasia e Fuga Op. 8
n. 1 (1835 – 1921); Choral Op. 8 n. 3; - Scherzo Op. 8 n. 5;
- Finale Op. 8 n. 6
Franz Liszt Preludio e Fuga sul tema B-A-C-H (1813
– 1883);
Richard Wagner Walthers Preislied (Canto di lode
di Walther) (1813 – 1881) (da: “I Maestri Cantori di Norimberga”);
Francesco Cilea due pezzi:(1866 – 1950); Risonanze
nostalgiche; Festa Silana
Jean Guillou Colloques n. 2 pour piano et Orgue (1930
- )
Guida all’ascolto di Mariella Pisani
Sul finire dell’Ottocento, in un’epoca in cui i mezzi
di riproduzione meccanica non esistevano ancora e le esecuzioni musicali
erano relativamente rare, il Salotto parigino, berlinese e viennese
è l’ambiente nel quale, sotto forma di trascrizioni,
risuonano opere già piuttosto conosciute, oppure opere controverse
o ancora poco familiari, come ad esempio i drammi di Richard Wagner.
In questa particolare circostanza è in gran voga fare musica
con Armonium e Pianoforte insieme trascrivendo per questo organico
una grande quantità di musica sinfonica o per teatro. Esiste,
ad esempio, tutta la serie delle 9 Sinfonie di Ludwig van Beethoven
trascritta per questo organico e pubblicata da parte di editori berlinesi.
Non mancarono, tuttavia, opere concepite direttamente per questa singolare
accoppiata strumentale. È il caso dei Six Duos op. 8 per Harmonium
e Piano (1859), lavoro giovanile in cui si ritrovano le varie anime
del musicista Camille Saint-Saëns: l’esecutore che affronta
indifferentemente il Pianoforte e l’Organo, il grande compositore.
Salottiero nel fare della propria musica occasione di puro virtuosismo
ed incline a Liszt per la libertà improvvisativa, Saint-Saëns
accosta in questa opera forme tipicamente organistiche (Fantasia e
Fuga, Choral) ad altre legate al mondo pianistico (Scherzo). Come
omaggio ad una illustre tradizione, nel Choral l’Organo esegue
le melodie del Magnificat tratto dalla Cantata BWV10 di Johann Sebastian
Bach.
Omaggio alla tradizione organistica bachiana è anche il Preludio
e Fuga su tema B-A-C-H di Franz Liszt, dove il compositore fa uso
di un procedimento assiduamente sfruttato già dai grandi polifonisti
fiamminghi del Quattro-Cinquecento che consiste nel trasformare le
lettere che compongono un nome in note che vanno a formare dei temi.
Frutto di una lunga gestazione, questa opera vede una prima stesura
nel 1851 seguita da altre versioni, fra le quali una pianistica. Quella
eseguita è l’ultima versione organistica, considerata
definitiva e risalente al 1870. Nonostante il titolo di Preludio e
Fuga, nella concezione complessiva l’opera è una grande
fantasia, un poema sinfonico che rinnova la tecnica organistica adattandola
al grande dispiegamento sonoro orchestrale, come del resto Liszt aveva
già fatto per le precedenti opere pianistiche. Snodandosi lungo
le linee del poema sinfonico, questa composizione in un unico e vasto
movimento si apre con una serie di moduli apparentemente legati al
genere dell’improvvisazione, all’interno dei quali ricorre,
sottoposta a molteplici trattamenti, la serie delle quattro note che
fanno da tema Sib-La-Do-Si (in notazione musicale tedesca corrispondenti,
appunto, alle lettere B-A-C-H). A questa introduzione preludiante
fa seguito l’esposizione di fuga, dove le quattro note tematiche
vengono usate come testa di un tema che prosegue fortemente cromatico
conducendo in un territorio di indeterminatezza tonale, forte aggancio
al credo compositivo wagneriano. La fuga propriamente detta si spezza
in seguito per far posto ad una serie d’interventi fortemente
virtuosistici che nulla hanno a che fare con l’elaborazione
contrappuntistica vera e propria, salvo poi tornare in una elaborazione
di stampo fugato. La composizione prosegue alternando parti in stile
improvvisativo a parti in stile fugato.
Molteplici furono gli eventi che legarono Franz Liszt a Richard Wagner.
A parte il legame familiare, Wagner contrasse matrimonio con Cosima,
secondogenita di Liszt, quest’ultimo nel periodo trascorso a
Weimar (1848-71) si prodigò con sconfinata generosità
nella diffusione delle opere wagneriane, promuovendo una serie di
prime esecuzioni e numerose repliche. La trascrizione tardo ottocentesca
del Walthers Preislied, dal dramma musicale di Wagner Die Meistersinger
von Nürimberg, riconduce nel salotto del tardo Ottocento, dove
intere sinfonie o le arie d’opera più celebri erano fruibili
attraverso le trascrizioni per Pianoforte e Armonium. Tale organico
viene qui riproposto dal Pianoforte e dall’Organo.
In questo gioco di alternanza di duo, Organo solo, duo, Pianoforte
solo, si propongono due brani di gusto impressionista tratti dai lavori
pianistici del compositore calabrese Francesco Cilea: Risonanze nostalgiche
e Festa Silana. Conosciuto soprattutto per la produzione operistica,
Cilea fece parte della “Giovane Scuola”, gruppo di operisti
attivi a cavallo tra Otto-Novecento e di discendenza verdiana. Tratto
singolare della sua vita artistica fu il precoce abbandono della composizione
all’età di soli 41 anni.
Il brano di chiusura è di Jean Guillou, compositore, organista,
improvvisatore francese contemporaneo. In una lettera a Claudio Brizi
del 2002 così si esprime il compositore riguardo al suo Colloques
n. 2 pour Piano et Orgue: “Uno strumento di musica è
un personaggio la cui voce sa provocare, suscitare slanci drammatici,
risvegliare colori, atmosfere, descrivere e rispondere a tutte le
domande della vita e del mondo spirituale. È per questo che
mettendo insieme due strumenti, i più ricchi dell’universo
sonoro occidentale, ho immaginato che questi potessero rispondersi
in un “Colloquio” ardente e pieno di rimbalzi, come due
eroi usciti dalla leggenda e dal mito.
Cero, i loro caratteri si oppongono, le loro voci contrastano e non
saprebbero imitarsi né in qualità né in intensità!
Ma, è proprio per queste differenze che il discorso si instaura
e si sviluppa. I loro caratteri non si sposano, si oppongono o si
sommano ed è così, dalle loro frequenze rispettive e
dalla liberazione delle loro energie che un poema si creerà,
si costruirà, che un romanzo si rivelerà e si svilupperà.
Questo “Colloque n. 2” si apre su una specie di sospiro
emesso, pronunciato con pudore e una calma regolarità dal pianoforte
e dall’organo in unisono, come se avessero deciso di camminare
insieme. Eppure, ben presto, una ingiunzione del pianoforte turberà
questa pace. Questa sarà seguita da una sorta di marcia pesante
dell’organo che sottoporrà per la prima volta una frase
musicale che servirà da motivo a numerosi sviluppi e variazioni,
sia retoriche, sia drammatiche, nel corso delle quali l’organo
o il pianoforte rivestiranno, di volta in volta, gli aspetti della
minaccia, della seduzione, della tenerezza o del furore.
Il punto culminante di questo monodramma lascerà sentire gli
immensi accordi dell’organo su una declamazione furiosa e disordinata
del pianoforte, moltiplicando la luminosità dei due strumenti
nel fortissimo.
La conclusione sarà solo questo sospiro timido e languido,
nel corso del quale i due protagonisti svolgeranno delle repliche
liriche e tenere” (trad. it.: Isabella Tazza).
Schede dei maestri:
Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato il pianoforte
e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per
24 anni pianoforte principale. Come solista e pianista da camera ha
suonato nelle principali sale da concerto e Festival europei, in America,
Australia, Giappone, Cina. Da 40 anni suona in duo pianistico con
Antonio Ballista e da quasi 30 anni fa parte del Trio di Milano. Collabora
con illustri strumentisti come Accardo, Harrel, Ughi, Victoria Mullova,
Perlman. E' stato alcuni anni direttore artistico a Genova della Giovine
orchestra genovese (GOG) e attualmente lo è per la stagione
autunnale del Campus internazionale di musica di Latina. Si è
molto dedicato alla musica contemporanea, lavorando fra gli altri,
con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georg Ligeti,
Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti e altri, di cui ha eseguito
opere in prima esecuzione. Numerose le sue registrazioni: fra le più
recenti, di Bach le Variazioni Goldberg, l'integrale pianistica di
Casella; e ha iniziato quella di Debussy per la Stradivarius di cui
è uscito il primo disco. Tiene un corso di perfezionamento
per pianoforte e di musica da camera del Novecento al Conservatorio
di Berna. E' di recente pubblicazione il suo libro, intitolato "Vademecum
del pianista da camera", edito da Passigli Editore.
Claudio Brizi, umbro, ha studiato Organo presso
il Conservatorio di Perugia con Wijnand van de Pol e clavicembalo
con A. Conti a Bologna. Ospite di alcune tra le istituzioni musicali
più prestigiose del mondo, svolge un'intensa attività
concertistica in tutta Europa, Messico, Stati Uniti e Giappone. Collabora
con musicisti di fama mondiale ed ha interpretato come solista le
più importanti composizioni per organo/clavicembalo e orchestra.
Compositore egli stesso, da molti anni cura particolarmente lo studio
delle espressioni musicali del '900, collaborando con celebri compositori
italiani e stranieri. Ha inciso oltre quaranta CD spaziando dal tardo
Rinascimento alle più recenti espressioni dell'Avanguardia.
Attualmente è impegnato nella registrazione dell’integrale
organistica di Johann Sebastian Bach per l’Etichetta giapponese
Camerata. Svolge attività di ricerca musicologica, organologica
e di progettazione organaria, è docente di Organo e Composizione
Organistica presso il Conservatorio di Musica di Cosenza e tiene corsi
di perfezionamento e master classes presso Istituzioni musicali ed
universitarie in Italia, Germania, Spagna e Giappone.
Tutto pronto per il concerto di Mark Knopfler in Calabria
11/06 Inizia lunedì sera l'allestimento del Palapentimele
per il megaconcerto di Mark Knopfler e della sua band del 15 giugno,
ultima delle cinque tappe italiane del "Shangri-La Tour mondiale
2005". Oltre ai numeri da record nella comunicazione dell'evento,
numeri straordinari anche per l'allestimento. Il palcoscenico sarà
il più imponente mai montato nel palasport reggino, con un
frontale largo quanto tutto il rettangolo di gioco ed un tetto capace
di sopportare ben dieci tonnellate di impianti, tra luci, casse acustiche,
effetti. Ben quattro le regie audio-luci, ai lati del palco ed al
fondo del palasport, da cui gli ingeneri del suono ed i light designer
seguiranno il concerto. Mark Knopfler è tornato con un album
straordinario ma, anche, con uno spettacolo tecnicamente da mille
e una notte, come nella tradizione del grande rock internazionale.
Quattro torri alte dodici metri spareranno il suono in ogni angolo
del palasport. A precedere il gruppo arriverà anche, martedì,
un intero ristorante viaggiante capace di preparare cento coperti
in contemporanea, con cuochi scelti dallo stesso Mark Knopfler, attenti
ai gusti ed alle diete di ogni musicista. In tre giorni lavoreranno
trecentocinquanta persone, nel montaggio, nella preparazione e nella
sicurezza. Il pubblico potrà anche prendere posto sul rettangolo
di gioco, fin sotto il palcoscenico. Il controllo di camerini e percorsi
dell'artista sarà sorvegliato da specialisti della sicurezza.
prima dell'inizio del concerto Mark Knopfler riceverà il "Riccio
d'Argento", il premio "miglior autore internazionale"
realizzato dall'orafo Gerardo Sacco per "Fatti di Musica".
A consegnarglielo sarà lo stesso promoter. Mark Knopfler arriverà
con tutta la sua band: Danny Cummings, batteria, Richard Bennet, chitarra
elettrica, acustica e bazouki, Guy Fletcher, tastiere, chitarra hammond,
Glenn Worf, basso, contrabbasso. Mark Knopfler in oltre due ore di
concerto eseguirà i brani dei suoi album ma, anche, tutti i
grandi successi firmati con i Dire Straits. Cinquemila i biglietti
già venduti, disponibili ancora tremila tagliandi. Ruggero
Pegna così commenta questo dato: "Decisamente è
una prevendita che rispecchia l'attesa per l'evento. Ho analizzando
i dati città per città e ho constatato che di questi
cinquemila venduti solo mille sono stati venduti a Reggio, altri duemila
in Sicilia ed altrettanti nel resto della Calabria, con comitive anche
da altre regioni. In pratica Reggio sarà invasa dai fans di
mark Knopfler soprattutto di fuori Città!"
Partirà da Reggio la 25a edizione del Festival Jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella
10/06 E' gia' in moto la macchina organizzativa della 25/ma edizione
di ''Rumori Mediterranei'', il festival jazz di Roccella Jonica che
si svolgera' dal 20 al 27 agosto. Anche quest' anno l' apertura della
sempre piu' seguita kermesse sara' ospitata da Reggio con l' esibizione
del sassofonista Wayne Shorter accompagnato dal suo quartetto. I concerti,
e' scritto in una nota del Comune di Reggio Calabria, proseguiranno
secondo un nutrito programma: il 21 agosto a Gerace e Mammola, il
22 a Marina di Gioiosa Jonica, il 23 a Martone e, dal 24 al 27 a Roccella
Jonica. L' edizione 2005 animera' le serate dei calabresi con performance
di personaggi di spicco dell' universo musicale nazionale ed internazionale.
Tra gli artisti che parteciperanno alla rassegna ci saranno anche
Pietro Tonolo, Danilo Montenegro, Stefano Bollani, Noa in duetto con
Nicola Piovani, Arnoldo Foa', Lella Costa. Interessanti anche le manifestazioni
collaterali realizzate per la celebrazione del venticinquesimo anniversario
della manifestazione, che, come tradizione, vedra' i seminari ''Esplorazioni
2005'', tenuti da docenti, ma anche una mostra fotografica, la presentazione
di un volume che racconta la storia del Festival, ed un cd musicale
che raccoglie i concerti piu' significativi cui si e' dato vita in
questi anni. I contenuti dell' edizione 2005 di ''Rumori Mediterranei''
verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma
il 14 giugno alle 12 nel Comune di Reggio. All' incontro con i giornalisti
parteciperanno, oltre al sindaco Giuseppe Scopelliti, e all'assessore
comunale al Turismo e spettacolo, Giuseppe Agliano, anche il sindaco
di Roccella, Sisinio Zito, l' assessore regionale all' Istruzione,
cultura, alta formazione e ricerca, Sandro Principe, il presidente
della Provincia, Pietro Fuda, i sindaci di Marina di Gioiosa, Martone,
Mammola, Gerace, e il presidente della Comunita' Montana Limina.
Giovedì 9 all’Italia il Gruppottanta porta la prima de “La mossa del Cavallo”
07/06 Giovedì 9 giugno 2005 alle ore 20,30 presso il Cinema
Teatro Italia la Terza Circoscrizione Centro Storico di Cosenza, sensibile
e perciò interessata a sostenere tutti quei fermenti culturali
presenti sul territorio per le attività di ricerca che sviluppano
nei laboratori dell'arte teatrale e musicale, presenta il Gruppo Ottanta,
compagnia Teatrale storica della realtà artistica Cosentina,
che mette in scena la Prima de "La mossa del Cavallo", narrazione
scenica tratta dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri. La rappresentazione
portata in scena dagli attori, tutti protagonisti: Carmela Bilotta,
Francesco D'Alò, Livio Furia, Luciano Guido, Gianni Macrì,
Giulio Malatacca, Filippo Mazzuca, Rossella Oliverio, Aldo Perfetti,
Giovanna Spinarelli, Ferruccio Stumpo, Liana Vena. Il suono e luci
sono di : Angela De Blasi. La sceneggiatura e la regia sono di Ennio
Scalercio. L'ingresso è libero. Un particolare ringraziamento,
il Presidente della Terza Circoscrizione. Umile Trausi, che organizza
l’evento, lo fa al Sindaco, che per lo svolgimento della predetta
rappresentazione, ha dato la disponibilità del Cinema Teatro
Italia, struttura che di certo gratificherà ogni positiva aspettativa
per la buona riuscita della manifestazione.”
Mark Knopfler il 10 giugno a Milano, il 15 in Calabria
06/06 Partito il 28 febbraio da Johannesburg in Sud Africa lo “Shangri-la
tour mondiale 2005” di Mark Knopfler e della sua band dopo sessanta
concerti tra Australia, Asia ed Europa, sta per arrivare in Italia:
il 10 giugno a Milano, l'11 a Stra (Venezia), il 12 a Firenze, 13
a Roma, il 14 a Napoli ed il 15 a Reggio Calabria, dove riceverà
il Premio di "Fatti di Musica" e si chiuderà la parte
europea del tour mondiale. Poi il leader dei Dire Straits da Reggio
Calabria s'imbarcherà per gli Stati Uniti, dove dal 24 giugno,
toccherà Philadelfia, New York, Boston, Las Vegas, Los Angeles,
quindi Canada e chiusura di tour il 31 luglio a Vancouver. Un tour
straordinario per quantità di pubblico ed entuasiamo in ogni
Paese in cui ha fatto tappa: Sud Africa, Dubai, India, Australia,
Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Austria,
Olanda, Belgio, Russia, Ungheria, Rep. Ceca, Polonia, Estonia, Finlandia,
Svezia, Norvegia, Danimarca, Irlanda, Gran Bretagna. Grande attesa
anche in Italia dove i Dire Straits hanno fans ovunque. Mark Knopfler
arriverà con tutta la sua band: Danny Cummings, batteria, Richard
Bennet, chitarra elettrica, acustica e bazouki, Guy Fletcher, tastiere,
chitarra hammond, Glenn Worf, basso, contrabbasso. Mark Knopfler in
oltre due ore di concerto eseguirà i brani dei suoi album ma,
anche, tutti i grandi successi firmati con i Dire Straits.
Successo di pubblico per la prima giornata del Verbicaro Music Workshop
05/06 Come previsto, l’idea dell’Amministrazione Comunale
di Verbicaro di trasformare l’ormai disabitato borgo antico
in un luogo di incontro e di confronto di musicisti e appassionati
provenienti da tutta la Regione è risultata vincente! Sabato
scorso, infatti, il primo appuntamento del Verbicaro Music Workshop
(manifestazione fortemente voluta dal consigliere Enzo Campagna, dal
sindaco Carmine Cirimele e dal Vicesindaco Aldo Cirimele e realizzato
grazie al grande impegno dell’Assessore allo Spettacolo Angelo
Cirimele) ha richiamato nel bel paese del Parco Nazionale del Pollino
una trentina di musicisti calabresi (…ed un campano!) che hanno
assistito alle masterclass di tromba, chitarra e contrabbasso tenute
da Marco Tamburini (docente ai Conservatori di Bologna e di Rovigo
e ai Seminari Estivi di Siena Jazz), Christian Escoudè (allievo
di Django Reinhardt e maestro di Bireli Lagrene) e Luca Bulgarelli
(già docente al Saint Louis College of Music e all’Università
della Musica di Roma).
I Seminari di strumento, che hanno avuto luogo all’interno della
splendida, neo ristrutturata Biblioteca Comunale, sono stati seguiti
da un Laboratorio di Ensamble, in cui i partecipanti hanno avuto la
possibilità di fare una jam session con i tre grandi maestri,
improvvisando sui più famosi standard della storia del jazz
(si sono distinti particolarmente i chitarristi Massimo Garritano
e Francesco Stabile).
A seguito dell’intenso pomeriggio di didattica, durato all’incirca
quattro ore, tutte le stradine del caratteristico centro storico verbicarese
hanno iniziato a pullulare di gente, accorsa da tutta la Regione per
assistere al concerto del trio italo-francese Tamburini/Escoudè/Bulgarelli,
denominato Transeurope Trio.
Il concerto, inserito nella tournèe che da nord a sud ha toccato
i jazz club più prestigiosi e i festival più importanti
del nostro Paese e che proseguirà, poi, in altri paesi europei,
ha avuto luogo nell’Anfiteatro di Largo Motta, gremito di pubblico
(più di duecento spettatori) e reso scenograficamente perfetto
da un gioco di luci assai suggestivo.
Il progetto artistico presentato, nato dalla voglia dei tre musicisti
di mescolare le tradizioni musicali dei loro paesi di origine, si
fonda su un repertorio che, come si evince anche dal nome scelto per
rappresentarlo, attraversa, per così dire, l’Europa e
va anche oltre la stessa. Esso, infatti, è andato da una splendida
interpretazione di Non ti Scordar di Me a versioni molto personali
e caratteristiche di standard quali Ponchana e You Must Believe In
Spring; da brani originali ispirati alla tradizione gitana, caratterizzati
altresì da sonorità mediterranee che miscelano con grande
classe jazz e tradizione (Catalogna, Blues) ad altri che, invece,
gettano un ponte tra l’Europa e l’America (Last Minute
e Francy).
Il Transeurope Trio si è dimostrato un gruppo che propone un
unico sound, ricco, però, di sfumature personali; un trio in
cui, pur essendoci un grande affiatamento tra i musicisti, viene lasciato
ampio spazio alle individualità dei singoli musicisti, indubbiamente
tre grandi solisti.
Applausi scroscianti e richieste di bis a non finire hanno segnato
l’epilogo della prima giornata di didattica e grande musica
del Verbicaro Music Workshop, frutto della collaborazione del Comune
con la Sergio Gimigliano Concerti, lasciando in tutti una gran voglia
di sapere al più presto la data del secondo appuntamento, in
programma nel mese di luglio.
Pegna: "Al Sud per la musica serve una politica diversa"
04/06 Attendendo l’estate, il grande rock internazionale è
appena sbarcato in Italia per i tre concerti di Bruce Springsteen.
Prima dei previsti tre megaconcerti di luglio degli U2, un’altra
sigla storica fa ritorno in Italia. E’ quella di Mark Knopfler
che, con i suoi Dire Straits, rivoluzionò la storia del rock.
Mentre montano le polemiche per i prezzi dei concerti del “Boss”,
per Knopfler, malgrado gli alti costi dell’ evento, i prezzi
al pubblico sono rimasti tra i più accessibili. Sei concerti
in Italia per lui dal 10 al 15 giugno: Milano, Strà (Venezia),
Firenze, Roma, Napoli e Reggio Calabria. Nessuna polemica tra i fans
italiani, elettrizzati dall’attesissimo ritorno dal vivo.
La novità di questo tour 2005 del leader dei Dire Straits,
che ha appena pubblicato Shangri-La, è che si spinge fino a
Reggio Calabria, sulle orme di quanto aveva fatto Elton John lo scorso
anno, per ritirare il prestigioso premio di “Fatti di Musica”.
Normalmente il grande rock si ferma nei “triangoli musicali”
del centro Nord, ma Ruggero Pegna, promoter dell’evento del
15 giugno al palasport di Reggio Calabria, ogni tanto riesce a dirottare
qualche star anche in fondo all’ Italia. Da Sting a Tina Turner,
da Elton John a Mark Knopfler, Pegna è riuscito in questi anni
a far arrivare in Calabria alcune stelle di prima grandezza, ma lancia
un grido d’allarme.
Qual è il problema principale per cui è raro vedere
queste stelle nell’estremo Sud?
“La Calabria è un caso a parte, rispetto a tutto il resto
d’Italia. Poca popolazione, rete viaria impercorribile con cantieri
ed interruzioni, problemi economici. Per questi problemi qui sarebbe
necessario l’intervento di finanziamenti pubblici per sostenere
eventi così complessi e costosi. Altrimenti il pubblico giovanile
sarà costretto a fare le valigie anche per vedere un grande
concerto! Quello che è stato fatto in questi anni è,
secondo me, irripetibile, frutto di molta follia!"
Per Knopfler a Reggio, malgrado l’assenza di contributi, il
prezzo del biglietto è di € 34.50. Come è stato
possibile?
“In Calabria, senza sostegni, concerti così si possono
fare solo ogni tanto per puro piacere, sperando almeno di pareggiare
le spese. E’ un fatto di amore per la musica, che spero comprenda
il pubblico assicurando la migliore risposta di presenze possibile!”
E, in effetti, l’attesa per il leader dei Dire Straits è
tanta anche a Reggio, dove Mark Knopfler arriverà con tutta
la sua band: Danny Cummings, batteria, Richard Bennet, chitarra elettrica,
acustica e bazouki, Guy Fletcher, tastiere, chitarra hammond, Glenn
Worf, basso, contrabbasso.
“Per il Sud, anche nella musica – conclude Pegna, da poco
eletto consigliere nazionale di Assomusica – bisognerebbe praticare
una politica diversa. E’ difficile spiegare ai giovani perché
non possono vedere gli U2 o i Rollins Stones anche qui. La crescita
di una regione come la Calabria passa anche dai grandi eventi musicali.
Molti giovani si spostano per studiare e lavorare al centro Nord anche
per una qualità della vita migliore, qualità che passa
anche dall’offerta di questi eventi. E' bene che chi è
preposto ad indirizzare le linee della politica culturale e promozionale
della Calabria tenga conto di ciò. Meno sagre paesane, meno
lirica e più rock: questo vogliono i giovani calabresi!”
Lunedì 6 al Citrigno FiloRosso presenta il film documentario sull’Argentina della crisi: “The Take”
03/06 Il centro FiloRosso, è detto in una nota, presenta "THE
TAKE" lunedi 6 giugno in data unica al SuperCinema Modernissimo.
"Argentina anno 2001: per qualche settimana le televisioni di
tutto il mondo mostravano immagini di gente che protestava, prosegue
la nota di FiloRosso, che faceva rumore battendo sulle pentole; poi
tutto sembrava essere finito nel nulla. Dove erano finite quelle persone,
cosa era successo in seguito a quella crisi terribile? Alcune delle
risposte sono in The Take, il film documentario di Naomi Klein e Avi
Lewis che arriverà al SuperCinema Modernissimo di Cosenza grazie
all'impegno di Filorosso e alla sensibilità di Citrigno. Sarà
proiettato in data unica Lunedi 6 Giugno 2005, in due momenti: il
primo, organizzato in collaborazione con l'associazione culturale
universitaria Entropia, è previsto alle 20:45. Si tratta di
una proiezione pensata in esclusiva per gli studenti universitari
che, muniti di libretto, potranno assistere alla proiezione al prezzo
simbolico di 1 euro. La seconda proiezione, rivolta a tutti i cittadini
dell'area urbana, è prevista per le ore 22:30 e l'ingresso
è di 3 euro.The take prosegue il filone documentaristico intrapreso
da Moore e altri. Un genere riscoperto in tempi di guerra, per la
fame di notizie vere. Quello che danno i documentari è proprio
quello che manca alle news tradizionali, un vero contatto, un approfondimento,
una lettura critica della realtà.Vedere un documentario in
una sala cinematografica è un'esperienza collettiva, ci fa
sentire meno soli, meno matti a desiderare quello che desideriamo.Il
film di Klein e Lewis racconta la storia dell'occupazione della fabbrica
"Forja San Martin" da parte degli operai argentini, una
delle tante nate in quei giorni. "Abbiamo fatto questo film -
affermano gli autori in un'intervista - anche per la frustrazione
nei confronti di quella che noi chiamiamo pornografia della protesta.
Vedevamo che le sole immagini che arrivavano erano quelle degli scontri
violenti con la polizia. Certo quelli sono momenti importanti in ogni
processo che porta al cambiamento sociale. Questo si vede anche nel
nostro film, non nascondiamo il fatto che gli operai tirino sassi
e cemento e che la polizia spari. Ma il nostro obbiettivo era mostrare
"come" avviene il cambiamento, che è una cosa che
ha meno appeal della violenza. Nei media il cambiamento è mostrato
sempre e solo come il risultato di un forte conflitto. Il problema
è questo, che non si mostra il processo, i gradi del cambiamento.
Riteniamo che questo modo di presentare i fatti rappresenti una minaccia
molto più seria al capitalismo che mostrare semplicemente il
conflitto. Ci siamo mossi alla ricerca di alternative concrete: è
così che siamo finiti in Argentina. Un vero laboratorio di
alternative che la gente sta cominciando a trovare in maniera pacifica
e democratica"."Occupa, resisti, produci", messaggio
centrale del film, è un progetto politico lento e difficile,
che contempla conflitto e lavoro quotidiano, un progetto applicabile
anche alle "fabbriche del sapere", le università,
nelle quali fioriscono e resistono realtà autogestite come
Filorosso".
Sabato 4 il primo “Verbicaro Music Workshop” con Escoudè, Tamburini e Janos Egri
02/06
Il piccolo e grazioso pesino di Verbicaro, ubicato nel Parco Nazionale
del Pollino e, nel contempo, distante solo pochi chilometri dalle
splendide acque del Tirreno cosentino, si appresta a diventare un
importante polo didattico e musicale e a trasformarsi, per tutto il
periodo estivo, in un luogo di incontro e di confronto fra musicisti
provenienti da tutto il Meridione.
Grazie al fattivo impegno del consigliere comunale Enzo Campagna e
alla fondamentale collaborazione degli Assessorati alla Cultura e
allo Spettacolo, infatti, a partire dal prossimo fine settimana, a
cadenza più o meno mensile, a Verbicaro si svolgeranno una
serie di seminari didattici e di concerti che vedranno come protagonisti
alcuni grandissimi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale.
L’iniziativa, denominata “Verbicaro Music Workshop”,
è frutto del costante impegno che in questi ultimi anni ha
guidato e animato l’azione dell’Amministrazione Comunale,
che si è prodigata in tutto e per tutto per cercare di valorizzare
al massimo le bellezze naturalistiche ma anche la grande eredità
storica e culturale del territorio e per creare nuove occasioni di
interesse turistico.
In linea con questa idea di valorizzazione dei luoghi maggiormente
rappresentativi della cultura e delle tradizioni locali, è
stato, tra l’altro, recentemente realizzato un singolare “Eco
museo del vino e della vita contadina”, che raccoglie, custodendoli,
numerosi oggetti tipici della tradizione popolare contadina di Verbicaro.
I Seminari e i Laboratori di musica d’insieme inseriti all’interno
della programmazione del primo “Verbicaro Music Workshop”,
che verrà realizzato in collaborazione con la Sergio Gimigliano
Concerti, si svolgeranno, invece, nei locali della Biblioteca Comunale
che, ospitata all’interno di uno splendido edificio, recentemente
ristrutturato, verrà inaugurata proprio con questa importante
iniziativa culturale.
Il primo appuntamento didattico è fissato per sabato 4 giugno,
giorno in cui si terranno tre masterclass di strumento: chitarra,
tromba e contrabbasso (in programma a partire dalle ore 16) ed un
Laboratorio di Ensamble (a seguire, dalle 18:30 alle 20).
Protagonisti di questa prima giornata saranno tre grandi figure del
panorama jazzistico internazionale: Christian Escoudè (chitarra),
Marco Tamburini (tromba e filicorno) e Janos Egri (contrabbasso).
CHRISTIAN
ESCOUDÉ, nato in Francia, ad Angoulème, nel
1947, fa parte di una generazione di musicisti che hanno avuto l’opportunità
di vivere un’epoca di nuove ispirazioni per il jazz.
E’ sicuramente uno dei chitarristi e compositori più
interessanti nel panorama musicale attuale francese che, attraverso
le sue origini zingare, miscela con grande classe jazz e tradizione,
dimostrandosi degno erede di Django Reinhardt (suo maestro) Didatta
di grande esperienza, vanta tra i suoi allievi l’ormai famosissimo
Bireli Lagrene.
Tra le sue illustri collaborazioni, si citano quelle con Elvin Jones,
Stan Getz, John McLaughin, Ron Carter, Charlie Haden, Shelly Mannie,
Freddie Hubbard, Tom Harrel, Hank Jones, Pierre Michelot, Aldo Romano,
Lee Konitz, John Lewis, ecc.
MARCO
TAMBURINI, dal suo canto, è uno dei migliori trombettisti
jazz italiani, oltre ad essere compositore ed arrangiatore assai richiesto
sia in ambito jazz che in ambito pop e ad avere una grande esperienza
didattica (titolare di cattedra ai Conservatori di Bologna e Rovigo
e docente in vari importanti Seminari, come quelli estivi di Siena
Jazz e di Albarella Jazz).
Musicalmente, oltre che con i migliori jazzisti italiani, ha collaborato
con mostri sacri come Slide Hampton, Eddie Henderson, Billy Hart,
Eumir Deodato, Bob Mintzer, Gary Bartz, Jimmy Cobb, Curtis Fuller,
Steve Grossman, George Cables, Ray Drummond ecc., ma anche con musicisti
del calibro di Pavarotti, Natalie Cole, Gorge Michael ecc.
JANOS EGRI, contrabbassista nato a Budapest nel 1966,
oltre a collaborare con i maggiori esponenti del jazz ungherese, ha
suonato con vere e proprie icone della storia della musica, come Frank
Zappa, Pat Metheny, Al Foster, Lee Konitz, James Moody, Tony Scott,
Steve Grossman e Hal Galper. Nel 1990 ha fondato insieme al pianista
Kálmán Oláh e al batterista Elemér Balázs
il “Midnight Trio”, con il quale si è esibito in
tutto il mondo.
Dopo le masterclass dei singoli strumenti, la seconda parte dell’incontro-studio
sarà collettiva, un vero e proprio Laboratorio di ensamble,
in cui gli allievi verranno coinvolti attraverso prove pratiche e
dibattiti, su ciò che riguarda: tecniche di improvvisazione
jazzistica; tecniche di composizione e arrangiamento per trio acustico
“drumless”; interplay ritmico ed armonico; analisi dettagliata
dei brani suonati.
Alle 21:30, infine, i tre musicisti, membri del Transeurope Trio (che
martedì 7 giugno chiuderà alla grande la ricca ed importante
programmazione del terzo Lamezia Jazz Festival insieme al batterista
Fabrizio Sferra), daranno un saggio dei loro insegnamenti esibendosi
a Largo Motta, nel centro storico di Verbicaro (concerto ad ingresso
gratuito).
L’idea di questo trio, formato oltre che dal nostro trombettista
dal chitarrista francese Christian Escoudè e dal contrabbassista
ungherese Janos Egri, è nata dalla voglia dei tre musicisti
di mescolare le tradizioni musicali dei loro diversi paesi di origine.
Il repertorio proposto, come si evince del resto anche dal nome scelto
per rappresentare il progetto artistico, attraversa, per così
dire, l’Europa.
Esso, infatti, oltre a versioni molto personali e caratteristiche
di standard quali, ad esempio, You Must Believe In Spring, If I Should
Loose You, Smoke Is in Your Eyes, In Your Own Sweet Way, Just One
Of Those Things, comprende anche brani originali ispirati alla tradizione
gitana, caratterizzati altresì da sonorità mediterranee
e balcaniche che miscelano con grande classe jazz e tradizione.
Il Transeurope Trio è un gruppo che propone un unico sound,
ricco, però, di sfumature personali; è un trio in cui,
pur essendoci un grande affiatamento, viene lasciato ampio spazio
alle individualità dei singoli musicisti, indubbiamente tre
grandi solisti.
Il costo del pomeriggio didattico (seminario + laboratorio) è
di 20 euro; sono inoltre previste convenzioni speciali di vitto e
alloggio per tutti i partecipanti, con la possibilità di cenare
a base di prodotti tipici a soli 10 euro e di dormire, in appartamenti
con 3 o 4 posti letto, alla stessa cifra.
…In tutto ciò, non bisogna dimenticare che Verbicaro
dista solo pochi minuti dalle più belle e prestigiose località
turistiche dell’alto Tirreno casentino (Diamante, Scalea, Praia)…un’idea
per trascorrere un weekend di musica, didattica, splendido mare e
verde montagna ad un costo davvero particolare!
Per maggiori informazioni, telefonare al: 338/7714598 (Enzo Campagna).
Ciroma ricorda stasera Rino Gaetano con un concerto “unplugged” degli “Operai della Fiat 1100”
02/06 Giovedì 2 Giugno è il 24° anniversario della
scomparsa di Rino Gaetano. Radio Ciroma ha deciso di ricordare il
cantautore crotonese con un concerto in piazza. Suoneranno, in unplugged,
gli Operai della Fiat 1100, la band di Celico che ripropone ormai
da tre anni le musiche di Rino Gaetano. L'evento si terrà in
Piazzetta Toscano, dietro il Duomo, a partire dalle 21:30, e sarà
trasmesso in diretta radiofonica sui 105.7fm di Radio Ciroma. Non
sarà un concerto tradizionale, e la scelta della forma "unplugged"
lascia intendere che ci sarà una forte interazione fra la band
e il pubblico. Il cantante Carlo Caligiuri, infatti, approfitterà
dell'occasione per ricordare chi era Rino Gaetano. Sarà anche
esposto del materiale informativo sul grande cantautore. Insomma,
una serata per ricordare, in musica, un grande della nostra terra!
Radio Ciroma si occuperà di curare l'evento, ospitando la band
all'Archè, ormai divenuto ritrovo per la Cosenza che non ha
più voglia di respirare le frizioni bruciate di Piazza Duomo
(a proposito, a quando il blocco del traffico serale su corso Telesio?).
A seguire, dopo il concerto, il consueto DJ set ciromista. Naturalmente,
"Ingresso Libero". Maggiori informazioni sui siti www.ciroma.org,
www.ilmammuth.it o www.odf1100.it; oppure telefonando alla redazione
di Radio Ciroma allo 0984.28250, o scrivendo a redazione@ciroma.org.
Dal 4 luglio inizia l’ottava edizione di “Invasioni”. Arriva Patty Smith
01/06
Sarà “Condivisione e codici aperti” il tema della
VIII edizione della Festa delle Invasioni. “Si tratta di un
argomento, quello della democrazia elettronica e della condivisione
del sapere, che sta molto a cuore all’Amministrazione comunale.
– ha detto il Direttore artistico della Casa delle Culture Luca
Ardenti – Ma condivisione è un tema ampio, che non è
legato solo all’informatica ma anche agli spazi, alla vita,
alla città stessa”. Uno spazio rilevante sarà
assegnato, come sempre, alla musica. Quest’anno, tra gli altri,
si registrerà la presenza della rock star americana Patty Smith.
Ma la manifestazione si aprirà lunedì 4 luglio senza
concerti. “Vogliamo che l’attenzione di tutti sia concentrata
sull’impianto teorico della manifestazione – ha detto
Luca Ardenti – per cui l’apertura di questa edizione di
invasioni sarà dedicata ad una lectio magistralis di Jeremy
Rifkin nella vecchia villa comunale che, per l’occasione, si
trasformerà in spazio Wi-Fi”. Le attività proseguiranno
con tavole rotonde, fumetti e una mostra sulle controculture e i movimenti
creata appositamente che, dopo Invasioni, comincerà una tournee
in Italia e in Europa. Per quanto riguarda i concerti, invece, oltre
alla performance di Patty Smith martedì 5 luglio, si riserverà
molto spazio al reggae nell’anno del 60° anniversario dalla
nascita di Bob Marley. Tra Baba Sissoko e gli Africa Unite spazio
anche per l’orchestra jazz del Conservatorio di Cosenza e la
grande orchestra Avion Travel. A latere anche un progetto di boxe
popolare con la presenza di giovani pugili dilettanti tunisini. “Una
pagina importante sarà quella riservata ad una mostra personale
di Milo Manara, uno dei più importante autori di fumetti contemporanei
– dice Luca Scornajenchi – Manara, che sarà presente
al momento della inaugurazione, sarà anche autore di un manifesto
dedicato alla città di Cosenza”. È poi intervenuta
il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone: “Il tema scelto quest’anno
è simbolico e significativo – ha detto - perché
c’è l’urgenza di interrogarsi su come in una città
del Mezzogiorno d’Italia possano incontrarsi intelligenze artificiali
con intelligenze naturali. Si tratta del racconto di una sfida virtuosa;
l’esempio di come il Mezzogiorno, tramite l’uso delle
nuove tecnologie, possa recuperare una nuova centralità mettendo
la cultura a disposizione di tutti. In questa edizione di Invasioni
di parla del potere del pensiero, che rappresenta la nostra vera forza
contro la mediocrità e le piccole beghe che ci attanagliano.
La forza dei cervelli può scardinare tutto. Cosenza si manifesta
ancora una volta come città intelligente, aperta, democratica,
crocevia di linguaggi e culture diverse. Oggi, Cosenza, grazie anche
al recupero di spazi importanti e significativi come gli storici giardini
della villa vecchia, è una città condivisa. Ci sarebbe
piaciuto – ha concluso il Sindaco – condividere questo
progetto anche con gli enti che sono sopra di noi, ma purtroppo c’è
sempre una sordità della Regione verso i nostri appuntamenti.
Ancora oggi dobbiamo registrare che tutto cambia ma nulla cambia perché
alla Regione è difficile anche avere un appuntamento. Ma noi
andiamo avanti, come siamo abituati a fare, in piena autonomia finanziaria”.
Questo il calendario dei concerti:
5 luglio - Patty Smith
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
Nata a Chicago e cresciuta nel South Jersey, Patti Smith, poeta/cantante/autrice,
è poi andata a vivere a New York dove é stata riconosciuta
come una delle prime artiste visionarie degli anni Settanta.
6 luglio - Anthony B.
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
Esponente di punta della nuova scena roots, Anthony B. ("the
conscious bobo dread") è Dj, poeta e cantante; In terra
madre le sue liriche riescono sia ad infiammare i giovani nelle dancehall
che a commuovere famiglie e vecchi rasta.
È attualmente considerato la personificazione vivente della
coscienza africana nel mondo reggae. Come il suo eroe Peter Tosh,
il più rivoluzionario dei Wailing Wailers, Anthony B. è
un Pan Africanista senza compromessi, fedele alla tradizione di Marcus
Mosiah Garvey, eroe nazionale giamaicano fondatore e leader di organizzazioni
come Universal Negro Improvement Association e Afrikan Communities
League.
7 luglio - Têtes de Bois
Concerto
Piazza XV Marzo ore 23.30 ingresso gratuito
Una band, un’idea, sei musicisti, un collettivo artistico. Parole
e suoni catturati nei luoghi della quotidianità‚ di transito.
Assorbire segnali, sollecitazioni, inquietudini. Gocce di sudore scivolate
via per lavoro, per noia, per amore. In trasferta, con compagni diversi,
anzi, a volte gli stessi. Per scelta e per caso.
8 luglio - Africa Unite e Orchestra
Architorti in concerto
Concerto Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
L'incontro tra Africa Unite ed il quintetto Architorti avviene nel
2000 ed è suggellato dalla versione di "OPolitics"
presente nell'album VIBRA, uscito proprio in quell'anno.
8 luglio - Torpedo
Concerto
Piazza XV Marzo ore 23.30 ingresso gratuito
L’avventura dei Torpedo parte nel 1998: la band si chiamava
allora The Tommy’s Killers e già fondeva la vocazione
punk con sonorità ska-rocksteady ricche di quei ritmi in levare
che ne caratterizzeranno ben presto le performance.
9 luglio - La notte della Tammorra
Concerto
Centro Storico e Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
"La Notte della Tammorra" è una antica Festa rituale
che da secoli si celebra a Comiziano nei pressi di Nola (Na), la notte
dell' Epifania. Carlo Faiello, avendo il privilegio di essere direttore
artistico di questa remota ricorrenza, ha ideato un Concerto-Spettacolo
ispirato al passato e al presente di questo Grande Raduno Popolare.
9 luglio - "O ZULU" in The almukawama Experiment
3
Concerto
Piazza XV Marzo ore 24.00 ingresso gratuito
Nasce il progetto 'o Zulù e si riparte da Luca, dai suoi testi,
dalla sua storia e da questa nuova dimensione politica, ma anche esistenziale
e artistica maturata dopo l'esperienza in Palestina, Iraq, Giordania.
Kurdistan, Libano, Israele, Siria (della quale stiamo preparando un
libro).
10 luglio - Orchestra Jazz del Conservatorio di Cosenza
& Fioravanti, Zanchi, Pisani ...
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
La Big Band del Conservatorio di Cosenza nasce nel 2004 principalmente
con l’intento di esplorare le diverse sonorità di un
classico organico jazz con materiale compositivo moderno sia di tradizionale
ispirazione americana, ma anche stilisticamente legato a sonorità
europee. L'organico è composto da docenti, allievi del Conservatorio
e musicisti esterni come Ettore Fioravanti, Attilio Zanchi, Pietro
Condorelli e Marco Sannini, che hanno dato vita ad un progetto altamente
professionale e spettacolare che inoltre dimostra la vitalità
e la capacità di produzione artistica del Conservatorio di
Cosenza.
11 luglio - Resistenza Concerto spettacolo con Yo Yo Mundi,
Gang, Giuseppe Cederna
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
Lo spettacolo pensato e realizzato per il 60° della Liberazione,
per commemorare la Resistenza e tutti quelli che hanno vissuto quegli
anni di "lotta e speranza".
12 luglio - Baba Sisokko e Taman Kan in concerto
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
Il nuovo progetto musicale di Baba Sissoko celebra l’incontro
di 5 grandi musicisti al top della carriera. Ispirati dalle loro culture
d’origine, il quartetto si apre alle diverse influenze musicali
incontrate dai suoi componenti nelle varie esperienze.
13 luglio - Konsentia
Concerto
Piazza XV Marzo ore 21.30 ingresso gratuito
Sul palco di Invasioni presenteranno in anteprima il progetto "Musiche
e voci dal Mahgreb alla Calabria in collaborazione con la società
Interzona che da oltre 7 anni svolge attività di volontariato
presso l’Istituto Penale per Minori di Catanzaro
Musiche e voci dal Mahgreb alla Calabria" intende valorizzare
le potenzialità di alcuni ragazzi Mahgrebini attraverso il
canto in lingua madre. I testi delle canzoni, composti dai ragazzi
stessi, sono uno "specchi"” delle esperienze negative
e delle difficoltà che hanno incontrato abbandonando la propria
terra e, al tempo stesso, descrivono la condizione di minori migranti
clandestini detenuti. Si esplorano quindi, diverse dimensioni di disagio,
comunque parallele.
13 luglio - Oi Va Voi in concerto
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.30 ingresso gratuito
Gli Oi Va Voi sono un sestetto londinese che forse non sarebbe peccato
mortale definire di estrazione "folk-tronica".
14 luglio - Grande Orchestra Avion Travel in concerto
Concerto
Piazza XV Marzo ore 22.00 ingresso gratuito
Orchestra. Un concetto musicale così forte nell’ensemble
degli Avion Travel tanto da averli spinti un giorno a definirsi Piccola
Orchestra includendolo così nel proprio nome. Piccola perché
composta da sei elementi soli che, è evidente, un’orchestra
vera non la fanno. Ma la spinta verso l’idea di orchestra persiste
e ritorna nel tempo, come voglia di mischiare, sperimentare, voglia
di atmosfere aperte e ricche di colori.
Successo della manifestazione dell’Unicef al Rendano
30/05
Ha ottenuto un significativo successo ''In coro per l' Unicef'', la
manifestazione svoltasi ieri sera al Teatro Rendano di Cosenza. Nel
corso della serata, presentata da Dante Zardi e Maria Teresa Ruta,
si sono esibiti i Matia Bazar, che hanno riproposto i loro piu' grandi
successi tra cui il brano presentato al Festival di San Remo, ''Grido
d' amore''. Un gruppo di giovani artisti composto da Gianni Testa,
Donatella, Elisa e Cecilya ha presentato un medley di successi di
Mia Martini, da ''E non finisce mica il cielo'' a ''Minuetto'', fino
ad ''Almeno tu nell' universo''. Successo poi per le canzoni di Edoardo
Vianello e Aleandro Baldi e per le esibizioni di Pippo Franco e Valentina
Persia. Molto dolce il siparietto fatto da Cino Tortorella, in arte
Mago Zurlì, che con i bimbi ha evidenziato l’importanza
della solidarietà. I premi per la solidarieta' verso le tematiche
dell' infanzia sono stati quindi consegnati al cosentino Lucio Presta,
manager di Paolo Bonolis, ed al giornalista Cesare Lanza.
Presentata l’anteprima nazionale di Miss Italia 2005 che si svolgerà a Tropea
28/05 E' stata presentata stamane a Vibo Valentia l' anteprima nazionale
di Miss Italia che si svolgera' a Tropea il 18 giugno. La manifestazione
e' stata illustrata dal presidente della Provincia, Ottavio Bruni,
dal sindaco di Tropea, Domenica Cortese, dall' agente regionale di
Miss Italia, Beniamino Chiappetta e da Stefanie Vatta, Miss Italia
nel Mondo 2003. ''La Calabria - ha detto Bruni - viene spesso citata
dai media nazionali in occasione di fatti spiacevoli. Con l' evento
che presentiamo oggi vogliamo contribuire a diffondere un'immagine
diversa e positiva della nostra regione, affinche' chi ci guarda sia
invogliato a scegliere il territorio vibonese come meta delle proprie
vacanze''. Nel corso della presentazione, il presidente ha ribadito
gli scopi della manifestazione, che potra' contare sulla copertura
televisiva offerta da RaiUno. ''La Provincia - ha aggiunto Bruni -
e' sempre attenta a ogni iniziativa che possa veicolare all' esterno
dei confini regionali un'immagine positiva e accattivante di questo
territorio, che ripone nel turismo grandi aspettative di crescita
e sviluppo. Il concorso di Miss Italia fa parte della storia italiana,
della nostra stessa identita' culturale. A questa peculiarita', va
aggiunto il grande impatto mediatico che questa kermesse conserva.
Quale modo migliore, quindi, per aprire ufficialmente la stagione
turistica estiva, se non quello di affidarsi alla bellezza e all'
eleganza delle splendide ragazze che si contenderanno il titolo. Con
loro, infatti, sulla passerella di Tropea sfilera' idealmente anche
il fascino senza pari di questa terra''. Ad illustrare nel dettaglio
il programma della manifestazione e' stato Beniamino Chiappetta, manager
della DRB Associati, la societa' che detiene l' esclusiva del concorso
per la Calabria. Quattro sono le anteprime televisive nazionali di
Miss Italia, che verranno trasmesse da RaiUno con cadenza settimanale
a partire dal 17 luglio e fino al 28 agosto.
Il chitarrista francese Christian Escoudè il 7 giugno al "Lamezia Jazz 2004/05".
27/05 Ultimo concerto di questa terza edizione della rassegna jazz
lametina ; una rassegna che fra le tante cose, ha avuto il privilegio
di fare venire nella nostra città una raccolta di grandi musicisti
a disegnare un programma quale poche altre rassegne in Calabria possono
vantare. In questa edizione Lamezia Jazz ha ospitato musicisti di
valenza internazionale come: Steve Khun, Joey Baron, George Mraz,
John Hicks, Emmanuel Bex, Stefano D'Anna Daniele Scannapieco, Bob
Mintzer, Paolo Fresu, Steve Wislon, Dado Moroni, Antonello Salis,
Fred Hersch, Lewis Nash, affiancando come di consueto laboratori tenuti
da Bob Mintzer, incontri di jam session con Pietro Condorelli, Giovanni
Amato , Marcello Allulli e tantissimi altri, gli ascolti guidati tenuti
da importanti critici in campo nazionale come Giorgio Lombardi solo
per citarne qualcuno, e infine una serie di jazz films curati dal
giovane e valente giornalista Vittorio Pio. Una rassegna con un contenitore
pieno di appuntamenti importanti, con una durata di otto mesi, che
ha avuto anche il merito di recuperare e rilanciare il Jazz, come
musica di interesse ormai non più minoritario, e come invito
ai giovani ad accostarsi sempre più numerosi a uno dei generi
musicali più significativi del Novecento,e ricco, ancor oggi,
di forti emozioni. Dunque, per il terzo anno consecutivo, il jazz
di qualità è entrato nei teatri lametini grazie all'inesauribile
passione dell'Associazione Musicale Bequadro, in collaborazione con
L'Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, L'Amministrazione Provinciale
di Catanzaro e la Regione Calabria, che in questo mese di Giugno ci
propongono il concerto di Christian Escoude' Quartet, "Trans
Europe Quartet", che si terrà Martedì 7 Giugno
2005 alle ore 21 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme e che vedrà
esibirsi Christian Escoude' (acoustic and electric guitars), Marco
Tamburini ( trumpet and flugelhorn), Janos Egri (double bass) e Fabrizio
Sferra (drums); concerto che sostituisce quello di Aaron Goldberg
del 5 maggio scorso. Il progetto "Trans Europe Quartet",
nasce da un'idea del chitarrista francese Christian Escoudè
e dal contrabbassista ungherese Janos Egri, desiderosi di mescolare
le tradizioni musicali dei loro paesi di origine. Il repertorio proposto,
come si evince anche dal nome scelto, attraversa l'Europa e comprende
brani originali ispirati alla tradizione gitana, caratterizzati altresì
da sonorità mediterranee e balcaniche, che miscelano con grande
classe jazz e tradizione. E' un gruppo in cui, pur essendoci un grande
affiatamento, viene lasciato ampio spazio alle individualità
dei singoli musicisti, indubbiamente quattro grandi solisti. Christian
Escoudé, nato in Francia nel 1947, fa parte di una generazione
di musicisti che hanno avuto l'opportunità di aver vissuto
un'epoca di nuove ispirazioni per il jazz, portandolo a collaborare
con, Elvin Jones, Stan Getz, John McLaughin, Ron Carter, Charlie Haden,
Shelly Mannie, Freddie Hubbard, Tom Harrel, Hank Jones, Pierre Michelot,
Aldo Romano, Lee Konitz, John Lewis, ecc. E' sicuramente uno dei chitarristi
e compositori più interessanti nel panorama musicale attuale
francese che, attraverso le sue origini zingare, miscela con grande
classe jazz e tradizione, con una tecnica trascendentale ai limiti
del concepibile e dell'eseguibile, a supporto di un pensiero musicale
lucido ed estremamente efficace che cinge praticamente la totalità
dei materiali musicali disponibili. Musicista molto solido, dotato
di grande articolazione dispiegata in un fraseggio ed in un tocco
eccellente, possiede un forte senso ritmico, che conferiscono alle
sue esecuzioni un notevole dinamismo. Le sue qualità di accompagnatore
sono immediatamente avvertibili nell'assetto che sa conferire al bilanciamento
della sezione ritmica, e sono subito percepibili nelle performance
cui prende parte. Janos Egri, contrabbassista ungherese nato a Budapest
nel 1966, oltre a collaborare con i maggiori esponenti del jazz ungherese,
ha suonato con musicisti come Frank Zappa, Pat Metheny, Al Foster,
Lee Konitz, James Moody, Tony Scott, Steve Grossman, e Hal Galper.
Nel 1990 ha fondato insieme a Kálmán Oláh - piano
e Elemér Balázs - drums il "Midnight Trio"
col quale si è esibito in tutto il mondo. Marco Tamburini,
trombettista, compositore e arrangiatore, muove i primi passi in ambito
jazzistico con Giulio Capiozzo e Jimmy Owens per collaborare in seguito
con Slide Hampton, Eddie Henderson, Billy Hart, Gary Bartz, Jimmy
Cobb, Curtis Fuller, Steve Grossman, George Cables, Ray Drummond,
insieme a musicisti italiani come Paolo Fresu, Roberto Gatto, Danilo
Rea, Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Maurizio Giammarco, ecc. E' un
musicista versatile e curioso che ha al suo attivo esperienze sia
in ambito classico che pop. Fabrizio Sferra inizia l'attività
di batterista di jazz sul finire degli anni '70 e si afferma man mano
sulla scena nazionale collaborando con prestigiosi musicisti italiani
e stranieri. Significativa l'esperienza dall' 83 al '92 con il pianista
Enrico Pieranunzi ed il contrabbassista Enzo Pietropaoli; il loro
"Space Jazz Trio" si aggiudica fra l'altro, nell'88 e nell'89,
i referendum della critica indetti dalla rivista "Musica Jazz.
Attualmente lo troviamo impegnato in diversi progetti musicali con
eccellenti musicisti, ed i una confermata attività didattica
ben distribuita su gran parte del territorio nazionale. Quattro musicisti
dalle infinite possibilità tecniche capaci di coniugare con
lucidità e brillantezza le infinite possibilità espressive
del jazz, in un concerto che sarà sicuramente entusiasmante
e travolgente. Lamezia Jazz si conclude anche quest'anno con un grande
concerto, dimostrando di essere diventata un valido terreno interattivo,
un laboratorio di idee, un punto di riferimento per tutti coloro che
desiderano ascoltare ed approfondire il Jazz e le sue tematiche storico-sociali.
La forte identità che ha acquisito la rassegna in questi anni
nello scenario musicale italiano, ne evidenziano l'innovativa efficacia
culturale, spesso sottovalutata, ponendosi come nuovo tracciato musicale
per l'intera nostra regione, riuscendo fin da subito ad avvolgere
ed ambientare il suo numeroso pubblico in una sfera di suoni, in un
insieme di quadri dipinti sulla stessa tela; per aprire uno spazio
alla sua immaginazione e per accrescerne la realizzazione di una coscienza
più profonda e più attenta al valore ed al ruolo che
la musica moderna ha avuto nello sviluppo culturale della società
moderna.
Sabato 28 premiazione dell’ottava edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte
26/05 Si è conclusa mercoledì 24 maggio l’VIII
rassegna - concorso del Festival Teatro Scuola 2005 dove sono state
rappresentate 42 opere e ci si appresta a festeggiare i vincitori.
Sabato 28 maggio, alle ore 20,30 nell’Anfiteatro di Altomonte,
serata di gala per la premiazione delle scolaresche che hanno conquistato
la palma della vittoria, aggiudicandosi i premi in palio, alla presenza
delle massime autorità scolastiche, politiche e religiose regionali
e provinciali. Un bilancio più che significativo: 70 sono state
le richieste di partecipazione e dalla selezione 40 sono stati gli
Istituti Scolastici, ammessi alla rassegna e due spettacoli fuori
concorso delle scuole di Altomonte. Complessivamente si sono esibiti
1800 studenti - attori, accompagnati da Dirigenti Scolastici, insegnanti
e genitori. Anche quest’anno si sono esibiti, come attori insieme
ai propri alunni, alcuni insegnanti particolarmente appassionati di
recitazione e di teatro. Le rappresentazioni sono state opere di qualità
frutto di impegno, passione e grinta che hanno estasiato un pubblico
attento e numeroso. Anche quest’anno all’appuntamento
con il palcoscenico hanno aderito scuole provenienti da tutto il territorio
nazionale quali Savona, Ceppagatti (Pe), Palestrina (Rm), Napoli,
Taranto, Bari, Messina, Palermo ecc., per citarne solo alcune. Il
Festival Teatro Scuola è una manifestazione nata principalmente
per promuovere le attività didattiche e formative, in una ideale
palestra teatrale, ma è diventata anche un importante veicolo
di promozione turistica della provincia cosentina. lnfatti si sono
registrati 1400 pernottamenti nelle strutture ricettive di studenti
- attori e accompagnatori. La giuria è composta dagli studenti
del DAMS dell’Università della Calabria, nella sua seduta
plenaria, ha riesaminato tutti gli spettacoli portati ad Altomonte
e con un giudizio largamente lusinghiero per tutte le scolaresche,
ha stilato una graduatoria di merito limitata alle scuole che si aggiudicano
i premi in palio. La serata di gala è preceduta dalla presentazione
di un “Percorso documentale del curricolo locale” dal
titolo Mare Nostrum Mediterraneo e dintorni, alle ore 18,30. Il testo
didattico è stato realizzato dagli alunni dell’Istituto
Comprensivo di Altomonte. Alla presentazione interverranno: il sindaco
di Altomonte Gianpietro Coppola, l’assessore alla P. I. Luigi
Sparano, i dirigenti scolastici Silvana Palopoli, Domenica Staffa
e Antonio Di Matteo nonché l’editore Michele Falco. La
presentazione sarà intervallata da passaggi e performances
degli alunni.
A vincere il primo premio consistente in 500 euro sono state le scuole:
Circolo Didattico “N. Fornelli” di Corato (Ba) con “I
Sogni Raccontano – teatro d’ombre”, la Scuola Media
“Vivaldi” di Catanzaro Lido con il musical“Simpaticamente.…cats”
e l’I.T.C.G. “Luzzatti” di Palestrina (Rm) con il
musical“La Guerra di Martin” . Ad aggiudicarsi il premio
di 300 euro, invece: l’Istituto Comprensivo n. 2 “Mattia
Preti” di Taverna (Cz) che ha messo in scena la commedia dal
titolo “La scatola della vita” di Gregorio Calabretta,
l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” Monteiasi
(Ta) con “L’acqua dell’amore” commedia ideata
dagli stessi alunni e insegnanti, e il Liceo Scientifico “Tedone”
di Ruvo di Puglia (Ba) con la commedia dal titolo “Pagnottella”.
Ad altre tre scuole è andato il terzo premio di 200 euro: all’Istituto
Comprensivo di Crucoli Torretta (Kr) che ha interpretato una divertente
commedia dal titolo davvero singolare “5, 6, e 7... prego accomodatevi”
scritta da A. Santamaria, alla Scuola Secondaria di I grado “N.
Andria” con “Romoletto e il drago dalle 7 teste”
e al Liceo Classico “G. Chiabrera” che ha interpretato
la commedia “La Locanda dei destini incrociati”. Oltre
ai premi in denaro sono state assegnate anche delle mansioni e dei
premi speciali. Innanzitutto la Medaglia del Presidente della Repubblica:
Per i migliori costumi e per la miglior recitazione all’Ist.
Istr. Sup. d’Arte di SIRACUSA con la tragedia “ECUBA”;
Per la coralità ed il coinvolgimento all’I.P.S.S.S. di
COSENZA che ha, invece, messo in scena il musical “Il Pan di
Peter”. La Medaglia del Presidente del Senato è andata
con la motivazione Miglior attore a Gianluca GUIDA (Serafino) - I.
C. di MONTEIASI, Miglior attrice ad Anna BOCCACCIO (Pagnottella) -
Liceo Scient. “Tedone” - di Ruvo di Puglia; Per recitazione
in francese e realizzazione scenica all’Ist. Mag. “Campanella”
di LAMEZIA T. con “Le Tour Du Monde en 80 jours” e “La
lezione” di Ionesco. Infine, la Medaglia del Presidente della
Camera per la Miglior messa in scena è stata assegnata all’I.T.I.S.
“Monaco” di COSENZA con Il Muro dei Pink Floyd; Per le
coreografie all’Ist. Agrar. “Cuppari” di CEPPAGATTI
con il dramma “L’albero della vita”, Per la regia
all’Ist. Istr. Sup. di MILETO con il dramma dal titolo “Bang...Bang..
sei morto”. Ma a vincere è stata soprattutto l’organizzazione
che in 18 giorni di rappresentazioni teatrali, nello splendido anfiteatro
cittadino, è riuscita a portare ad Altomonte più di
2.000 visitatori. Una manifestazione, dunque, pienamente, riuscita
e che ha saputo andare avanti con ostinazione nonostante le note enormi
difficoltà che il comune sta vivendo in questo momento.
Mark Knopfler ovvero “il dinosauro”. Al musicista dei Dire Straits dedicato un predatore
25/05
Una particolare curiosità precede l'arrivo di Mark Knopfler
in Italia, previsto dal 10 a 15 giugno con sei concerti a Milano,
Strà (Venezia), Firenze, Roma, Napoli e Reggio Calabria, città
quest' ultima in cui riceverà il "Riccio d'Oro" di
"Fatti di Musica 2005" per l'album "Shangri-là".
Ai grandi del rock sono state intitolate statue, piazze e perfino
un asteroide, battezzato Jerry Garcia come il chitarrista dei Grateful
Dead. Ma non era mai capitato, almeno fino ad oggi, che il nome di
un musicista venisse attribuito a un dinosauro. L'insolito onore è
toccato proprio a Mark Knopfler, leader dei Dire Straits, che alcuni
paleontologi americani hanno deciso di celebrare imponendo il suo
cognome alla loro ultimissima scoperta: il Masiakasaurus knopfleri,
un predatore vissuto verso la fine del Cretaceo, tra i 70 e i 65 milioni
di anni fa, nella parte nord occidentale del Madagascar.
Un predatore dalle caratteristiche molto bizzarre, sottolinea Scott
D. Sampson del Museo di Storia Naturale e delll'università
dello Utah, che firma come primo autore l'articolo pubblicato da "Nature"
per presentare la nuova specie; un carnivoro con un muso e dei denti
così strani che all'inizio gli scienziati non erano neanche
certi che si trattasse di un dinosauro. I primi cinque denti della
sua mascella inferiore, infatti, formano una sorta di raggiera in
cui le zanne sono angolate con le punte sempre più in avanti,
anziché verso l'alto, tanto che il dente più esterno
sporge quasi orizzontalmente. Anche la struttura dei denti è
particolare, diversa da quella dei terapodi, il gruppo di dinosauri
carnivori di cui fa parte il Masiakasaurus, i quali tendono ad avere
denti piatti e tutti uguali fra loro, anziché conici e quasi
uncinati come le insolite zanne anteriori della specie appena scoperta.
Non è chiaro a cosa servisse una dentatura così specializzata,
ma i paleontologi hanno notato che somiglia a quella di alcuni marsupiali
sudamericani, che trafiggono le carni delle loro prede, invece di
lacerarle. Pur essendo relativamente piccolo (pesava circa 35 kg,
grosso modo come un cane lupo, ed era lungo poco più di un
metro e mezzo, incluse testa e coda), il Masiakasaurus knopfleri non
era quindi un personaggio gradevole da incontrare, anche se il predatore
dominante nell'area era un suo lontano cugino, che poteva arrivare
a nove metri di lunghezza.
I paleontologi non hanno ritrovato uno scheletro intero del dinosauro,
ma ne hanno ricostruito lo strano aspetto a partire dalle ossa isolate
di svariati esemplari della stessa specie, rinvenuti in un unico sito
nel corso di cinque spedizioni in Madagascar che hanno permesso di
rinvenire migliaia di altri resti fossili ancora allo studio.
Ma in tutto questo Mark Knopfler che c'entra? Il fatto è, spiegano
gli studiosi, che nel sito degli scavi si ascoltavano spesso le sue
canzoni, ed anzi, sembra che ogni volta che si diffondeva la musica
di Knopfler, le ossa del Masiakasaurus saltassero fuori più
facilmente e con più abbondanza. Da qui, la decisione, forse
poco scientifica ma certamente appropriata, di riconoscerne il ruolo
di portafortuna dandogli il nome del nuovo dinosauro.
Cinemadamare 2005 tra Puglia, Basilica e Calabria
24/05 I Sassi di Matera, il centro storico di Bari, Rossano Calabro
(Cosenza), Rotondella e Nova Siri (Matera) ospiteranno dal 16 luglio
al 15 agosto l' edizione 2005 della rassegna cinematografica internazionale
itinerante 'Cinemadamare'. La manifestazione e' stata presentata oggi
a Matera dall' organizzatore, il giornalista Franco Rina. All' iniziativa
parteciperanno giovani cineasti provenienti da Palestina, Israele,
Irlanda, Olanda, Danimarca, Portogallo, Polonia, Ungheria, Russia
e Italia. Le giornate di Cinemadamare prevedono, oltre alla proiezione
dei film in concorso, nella sezione 'Amarcord' proiezioni e incontri
sul cinema d' autore, nella sezione 'A Lezione di cinema' incontri
con attori e registi e seminari tematici, nella sezione 'Cinemadamare
Notte' proiezioni di film classici. ''Obiettivo di Cinemadamare -
ha detto Rina - e' quello di superare i confini nazionali, coinvolgendo
tutte le realta' del Mediterraneo e gli appassionati di questa arte.
Cinemadamare deve diventare la Rotterdam estiva, che non sa stare
ferma per troppo tempo nello stesso posto e che si apre sempre piu'
al pubblico dei non addetti ai lavori''. Tra gli eventi speciali ci
sono la celebrazione dei 30 anni della morte di Pasolini e di De Sica,
i 60 anni della lotta di Liberazione e della bomba su Nagasaki, il
ricordo di Gian Maria Volonte'. Tra gli ospiti ci sara' il regista
polacco Krzysztof Zanussi.
Appello per il Festival jazz di Roccella
23/05 Nonostante i 25 anni di vita che saranno raggiunti quest' anno
nell' edizione di agosto, per il Festival Jazz ''Rumori mediterranei''
di Roccella e per l' Associazione Culturale Jonica il futuro non si
prospetta affatto facile. Tutt' altro. A lanciare l' allarme sono
stati, appunto, la dirigenza dell' Associazione Culturale Jonica e
il neo comitato promotore pro ''Festival Jazz di Roccella''. ''Com'
e' noto, infatti - si legge in un documento diffuso dall' Associazione
Culturale Jonica - tutto il mondo della musica e' oggi in grandi difficolta',
dovute in primo luogo alla diminuzione dei contributi pubblici, a
cominciare da quelli statali, senza i quali la musica non potrebbe
vivere. Queste difficolta' sono ancora maggiori in una regione povera,
come appunto la Calabria, dove l'apporto dei privati e' estremamente
limitato e dove una politica dei prezzi bassi risulta obbligata''.
Ad apporre la propria firma a favore del Festival Jazz di Roccella
sono stati gia' oltre 120 tra musicisti di fama e persone della cultura
tra cui lo scrittore Stefano Benni, i musicisti Mario Brunello, Uri
Caine, Enrico Rava, Louis Sclavis, Gianluca Trovesi, Paolo Fresu,
Nicola Piovani, Stefano Bollani, gli attori Raoul Bova, Ivano Marescotti
e Lella Costa, l' editore Carlo Feltrinelli, la cantante Noa, l'attore
e scrittore Moni Ovadia, i docenti universitari Renato Nicolini, Walter
Pedulla' e Luigi Lombardi Satriani, il rettore dell' Universita' Mediterranea
di Reggio Calabria, Alessandro Bianchi, il rettore dell' Universita'
della Calabria, Giovanni Latorre e il direttore della Casa del Jazz
di Roma, Luciano Linzi. Oggi il Festival Jazz di Roccella costituisce
uno degli appuntamenti principali per il pubblico italiano ed e' conosciuto
e apprezzato in tutto il mondo. Non solo: esso rappresenta un modello
a cui si sono successivamente ispirati altri festival: non una semplice
rassegna di artisti e di gruppi, ma anche un luogo di incontro e di
sperimentazione che scommette sulle produzioni originali e sulla commissione
di musica nuova, favorendo incontri tra musicisti di aree espressive
e geografiche differenti e anzi provocando la contaminazione tra linguaggi
diversi come la poesia, la danza, l' immagine, le installazioni, le
mostre fotografiche, il cinema.
Mark Knopfler in concerto questa sera su Rai Radio Uno
22/05 Lunedì, alle 21.00, Rai Radio1 trasmettera' in esclusiva il concerto del grande artista rock britannico Mark Knopfler, in diretta dal Palalottomatica di Roma. La serata sara' condotta da Silvia Boschero. Rai Radio1 propone da Roma in esclusiva una autentica serata-evento per gli amanti del grande rock, con la diretta di una delle tappe del tour italiano di Mark Knopfler con la sua band. L'artista ha in programma sei concerti nel nostro paese, il 10 giugno a Milano, l'11 a Stra' (Padova), il 12 a Firenze, il 13 a Roma, il 14 a Napoli e il 15 a Reggio Calabria. Mark Knopfler ha pubblicato l'anno scorso il suo ultimo album solista ''Shangri-la'': in questo disco, il musicista di Newcastle ha approfondito la sua vena autorale con molteplici agganci al country, al blues e al folk dal punto di vista musicale, e storie di antieroi, personaggi emblematici o talvolta controversi. La chitarra sopraffina e la voce profonda di Knopfler sono un punto di riferimento nel rock: lo storico leader dei Dire Straits ha frequentato indifferentemente gli stili che sono alla base della tradizione rock, e' stato apprezzato autore di colonne sonore e ha collaborato negli anni con moltissimi colleghi
Martedì 24 presentazione a Cosenza di Moda Movie 2005
21/05
La IX edizione di Moda Movie 2005 – “Stelle Danzanti –
La moda si muove ballando”, sarà presentato martedì
24 maggio alle ore 11 a Cosenza presso il Salone di Rappresentanza
di Palazzo dei Bruzi. Alla presentazione di quello che ormai è
diventato un appuntamento fisso della primavera calabrese ci saranno
Sante Orrico, presidente dell’Associazione “Creazione
e Immagine” nonché presidente di Federmoda Calabria;
Beniamino Donnici, Assessore della Regione Calabria al turismo, ai
beni culturali, allo sport e lo spettacolo e alle politiche giovanili;
Rosetta Consolo, Assessore della Provincia di Cosenza con delega al
turismo; Rachele Grosso Ciponte, Assessore al bilanci sempre della
Provincia di Cosenza; Giovanna Tartoni, Assessore del comune di Cosenza
al verde pubblico e alla valorizzazione del patrimonio artistico e
culturale; Donata Chiricò, docente dell’Università
della Calabria in rappresentanza del corso di laurea in Filosofie
e scienze della comunicazione e della conoscenza dell’ateneo
calabrese. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista
Fiorenza Gonzales, dell’ufficio stampa di Moda Movie 2005. Dopo
il successo della conferenza stampa romana, lo staff di “Creazione
e Immagine” si appresta a presentare l’edizione di quest’anno
anche in Calabria. Il nome di Moda Movie è ormai affermato
a livello nazionale e rappresenta un momento importante e ormai tradizionale
della primavera calabrese. L’attenzione di tutte le maggiori
istituzioni regionali è rappresentata con la volontà
di essere presenti alla conferenza stampa. Nell’incontro si
discuterà delle innumerevoli iniziative e aspetti che fanno
parte dell’evento che si svolgerà a Cosenza dal 28 al
30 maggio.
Fatti di Musica 2005 premia Mark Knopfler per il miglio live dell’anno
21/05 “Fatti di Musica 2005”, il “Premio Miglior
Live dell’ Anno” ideato ed organizzato da Ruggero Pegna,
che dal 1996 presenta e premia i migliori concerti italiani in tour,
in particolare nel genere “Musica d’ Autore”, assegnerà
quest’anno anche il “Premio Miglior Live” al “Miglior
Autore Internazionale”, ospite speciale della rassegna. Per
il 2005 il premio è stato assegnato a Mark Knopfler, mitico
leader dei Dire Straits, “per le composizioni dell’ultimo
album Shangri–La e per la straordinaria ed originale produzione
discografica, sia con i suoi Dire Straits che da solista”. Mark
Knopfler, nato nel 1949 a Glasgow, chitarrista unico e voce originalissima,
autore di successi che hanno venduto milioni di copie in tutto il
mondo, riceverà il “Riccio d’ Argento” il
15 giugno durante il suo concerto a Reggio Calabria, l’ unico
nell’estremo Sud dell’atteso tour mondiale 2005, che toccherà
anche Milano, Stra, Firenze, Roma e Napoli.
Il premio di”Fatti di Musica”, come consuetudine creazione
del grande maestro orafo Gerardo Sacco, l’ orafo del Cinema
e della Tv , è un “Riccio in argento e terracotta, con
aculei in argento” che, nell’antica tradizione magno-greca,
aveva il significato di portare fortuna e scacciare con gli aculei
le negatività.
“Fatti di Musica”, in questa ottava edizione, ha già
premiato il live di Gino Paoli ed Ornella Vanoni, per la regia di
Maurizio Costanzo, come “Miglior Live Teatrale” dell’anno
e Sergio Cammariere quale “Miglior Autore” per le composizioni
dell’ album “Sul Sentiero”.
Il "Premio Miglior Live" di “Fatti di Musica”
negli anni scorsi è stato ritirato dai più prestigiosi
autori italiani, da Ligabue a Fabrizio De Andrè, da Paolo Conte
ad Ivano Fossati, da Lucio Dalla a Gino Paoli ed Eugenio Finardi e
da numerosi altri big della canzone, da Fiorella Mannoia ai Pooh.
Tutto l'albo d'oro di “Fatti di Musica” è al sito
internet www.ruggeropegna.it
Stasera “Tre Sorelle. Quattro movimenti per cinque attrici” all’Acquario
20/05 (Mogo) Ultimo appuntamento della stagione di prosa del Teatro dell'Acquario, con la Compagnia "Scene mobili & Liberamente". Stasera, ore 21.00, va in scena "Tre Sorelle - Quattro movimenti per cinque attrici da Anton Cechov". Scrittura scenica e regia di Lisa Ferlazzo Natoli. Con Daniela Bruni, Noemi Parroni, Arianna Gaudio, Antonella Dell'Ariccia, Alice Palazzi. Musiche originali di Andrea Pandolfo; luci di Luigi Biondi; costumi di Katrin Marras; scene di Lisa Ferlazzo Natoli, Manuela Pietraforte. Foto di Sveva Bellocci. Lo spettacolo s'ispira liberamente al testo di Cechov e vuol essere "il racconto al femminile sulla traccia di un laboratorio per attrici. Un femminile metamorfico, dove le identità subiscono mutazioni come nella magia e nella fiaba, e che ha il ritmo del vaudeville così caro a Cechov”. La casa dei Prozorov custodisce e insieme imprigiona i desideri delle sorelle. Ol'ga, Masha, Irina, che stanno in un “ triangolo incantato nel cerchio della casa, che si inverte e le infesta, claustrofobico, mutando i sogni in ossessioni”. Ol'ga è annoiata del suo lavoro come maestra. Masha non ama suo marito Kulygin ma è innamorata, ricambiata, di Versinin, un uomo sposato. Irina è la minore delle sorelle e grande è il suo desiderio di andare a Mosca per liberarsi della solitudine. Infine c’è anche Andrej che aspira a diventare un professore di cattedra universitaria, ma sposa una donna insensibile e meschina, Natasha. Si replica domani alle 18,00.
Prima assoluta di “Terre lontane” al Rendano il 24. In scena la speranza dopo il buio
20/05 Il Progetto Orfeo del Rotary Club Cosenza Nord approda martedì
24 maggio alle ore 20,30 al Teatro Rendano di Cosenza, attraverso
i ragazzi e gli operatori della Comunità Regina Pacis i quali
rappresenteranno, in prima assoluta, la commedia musicale “Terre
Lontane- Il miracolo del perdono”. In scena andranno stati d’animo
e speranze di giovani provenienti da varie esperienze di disagio e
sofferenza. Il Laboratorio teatrale si è avvalso del contributo
di operatori volontari come Dino Garrafa e Marco De Biase per il testo,
dello stesso Garrafa e di Paolo Scarpino per le musiche. La regia
è di Antonio Conti. La voce narrante di Giovanni Turco. Interpreti:
Rachid Hernoun, Maria Rugiero, Marco de Biase, Dino Garrafa, Antonio
Conti, Barbara Bruni, Maurizio Del Gaudio, Aurelia Brogno. Il progetto
Orfeo, che si realizza nel Centenario dell’istituzione del Rotary,
è una delle molte iniziative attraverso le quali si concretizza
anche a livello locale l’attività di servizio del Rotary
International, organizzazione diffusa in tutto il mondo. Il ricavato
della vendita dei biglietti andrà a favore della Comunità
Regina Pacis.
Katarzyna Duda trascina il pubblico del Rendano.
20/05
(Mogo) Di ottima fattura il concerto di Katarzyna Duda, ospitato dalla
Società dei Concerti, che ha proposto un programma su brani
di Mozart, Prokofiev, Paganini, Kreisler, De Sarasate. Esecuzione
che ha dato l’opportunità - purtroppo a pochi privilegiati
(il pubblico dei concerti da camera forse è già in vacanza!)
- di assistere a uno dei concerti più interessanti dell’intera
stagione musicale del Rendano. Katarzyna Duda, accompagnata pregevolmente
dal pianista Miroslaw Feldgebel, ha entusiasmato senza mezzi termini,
tanto che in alcune esecuzioni (la Carmen di De Sarate) ha ricevuto
un’ovazione generale. La violinista polacca manipola il suo
violino con tale capacità da creare accordi di una precisione
indiscutibile. La sua musica è fatta di definizioni leggiadre
(ma mai di superficialità) che si snodano con intensità
fra le malagevolezze del rapido, degli arpeggi veloci, dei doppi arresti,
dello staccato, delle doppie armoniche. Suono che esce dal suo violino
non soltanto con grande facilità, ma anche con trasporto e,
una quota, che non guasta, di giocosità, che si è poi
sedimentata sull’intera sala del Rendano. Un’ interprete
di talento, consolidato, che porta il violino ai confini delle possibilità
espressive, grazie anche a una notevole “generosità”
d’esecuzione. Il tutto con una postura, che, forse un po’
troppo di caricata, ha un’intensità quasi tzigana. Il
risultato è “diabolico”: all’ induzione quasi
filologica del testo abbina capacità descrittive che rendono
per intero l’emozionante. Una forza impensabile che, con nonchalance,
rende piena musica il superamento di pagine, altrimenti di non facile
approccio. Soprattutto nella Sonata in re maggiore di Prokofiev dove
velocità si è accoppiata facilmente alla leggerezza
del tocco. Alto virtuosismo e intensa liricità dimostrando
di poter unire alle doti tecniche naturali quelle rare capacità
di fraseggio e cantabilità. Lo stile è personalissimo,
dove l’eclettismo s’incontra con la natura inquieta dell’artista,
con la sua estrema sensibilità, e dove, in ultima analisi,
la Duda riesce a coniugare la tradizione, il classicismo, agli elementi
più contemporanei nel campo dell’esecuzione violinistica.
Domenica presentazione del disco “Bastimenti”, di Cataldo Perri, al Rendano
19/05 Domenica 22 maggio alle ore 21,00 al Teatro Rendano di Cosenza,
nell’ambito dell’iniziativa "Verde Sud" dell’
Assessorato all’ Ambiente della Provincia di Cosenza, sarà
presentato ufficialmente "Bastimenti", il nuovo disco del
musicista calabrese Cataldo Perri. Da rappresentazione in prosa e
musica per la regia di Daniele Abbado, "Bastimenti" diventa
così un cd che contiene sette brani tratti dall’opera
e sei brani inediti. Emozionante, erudito viaggio sul filo della memoria
dei calabresi emigrati in America Latina, che trae spunto dall’intimità
familiare di Perri, da vicende e ricordi personali di suo nonno. Il
musicista di Cariati tratteggia un affresco musicale che si snoda
tra canzone d’autore, tradizione calabrese e malia del tango.
Cataldo Perri narra speranze, attese di riscatto e liberazione, chimere
e delusioni di chi partiva verso le Americhe. Sul palcoscenico del
prestigioso teatro cosentino sentiremo strumenti dal grande fascino,
come chitarra battente e lira, ciaramelle e tammorre, ma anche chitarra
classica, suonata eccezionalmente per l'occasione da Armando Corsi,
oboe e shanai, suonati da Mario Arcari, sax e tiktiri, con Innarella,
fisarmonica e violino. La nota rivista World Music" ha scritto
di "Bastimenti": "Episodi che richiamano le atmosfere
create da De Andrè e Fossati, incalzanti suggestioni arabe,
melodie affabili, tarantelle calabresi, dolenti echi d’Argentina.
Incantevole gioco di incastri sonori”. Ospite straordinaria
dell’evento al Teatro Rendano sarà la splendida voce
di Rosa Martirano, già protagonista dell’opera Bastimenti,
appassionata interprete delle struggenti melodie di Perri, che in
questi giorni è al lavoro sui prossimi progetti discografici,
dopo il clamoroso successo in tour con Claudio Baglioni. Sarà
presente al concerto una delegazione di calabresi emigrati in Argentina.
Per l’occasione il Presidente della Provincia di Cosenza espliciterà
alcune iniziative politico-culturali che intende portare avanti in
favore dei cosentini nel mondo. In tal senso un evento significativo
sarà l’allestimento dell’opera "Bastimenti"
a Buenos Aires nel prossimo mese di settembre su invito della Federazione
dei calabresi d’Argentina, in collaborazione con la Provincia
di Cosenza.
Concerto di Katarzyna Duda al teatro Rendano.
19/05 Questa sera, ore 20.30, la Società dei Concerti presenta
uno degli appuntamenti più attesi della sua programmazione
cameristica. La polacca Katarzyna Duda, attualmente è considerata
una delle realtà più interessanti del panorama violinistico
internazionale per la sua capacità di coniugare "temperamento
scenico, virtuosismo e grande sensibilità musicale". Nel
concerto che riprende le fortunate incisioni de Le Streghe 1-2, la
grande violinista sarà accompagnata dal pianista( anche lui
polacco) Miroslaw Feldgebel. La Duda è stata vincitrice del
premio internazionale "Tabor Varga"; del Premio Mozart,
per la migliore interpretazione solistica con orchestra; il Concorso
Internazionale per violino solista "Todeusz Wronski". Miroslaw
Feldgebel è noto musicista che conseguito diversi premi come
solista e ha una lunga carriera concertistica alle spalle. Diplomato
presso il dipartimento strumentale dell’Accademia di Musica
di Biaystok. Ha conseguito altresì diplomi in Composizione,
Teoria e Composizione . Il programma di sala, diviso in due tempi
prevede l’esecuzione di della Sonata in sol Kv 301 di W.A.Mozart.
Di Sergei Prokofiev, la Sonata in re maggiore op. 49 bis. Secondo
tempo con apertura dedicata a Le Streghe di Niccolò Paganini.
Poi sarà la volta di tre pezzi di Fritz Kreisler: Libesleid;
Libesfreud; Shoen Rosmarin. Chiusura dedicata a Pablo De Sarate, di
cui saranno eseguite: Carmen e Fantasy op. 25.
Sabato a Cosenza presentazione del “Piccante Film Festival” di Diamante
18/05 Sara' presentato sabato mattina a Cosenza il concorso internazionale
di cortometraggi 'Piccante Film Festival' in programma a Diamante
dal 7 all'11 settembre, nell'ambito della tredicesima edizione del
Festival del Peperoncino. I cortometraggi premiati saranno proiettati
a Diamante nelle cinque giornate del Festival del peperoncino e a
Perugia nell'ambito di Eurochocolate dal 15 al 23 ottobre. Dopo la
presentazione del Festival sara' proiettato il cortometraggio ''Peperoni''
del regista cosentino Giuseppe Gagliardi. Un film che ha ottenuto
ben dieci ''primi premi'' in rassegne italiane e il primo premio al
prestigioso ''Wine Country Film Festival'' di Glen Ellen negli Stati
Uniti d'America. Parteciperanno alla presentazione Enzo Monaco presidente
dell'Accademia del peperoncino; Marco Infusino, direttore artistico
del Piccante Film Festival; Ernesto Caselli, sindaco di Diamante;
Sergio Stumbo, project manager del Club di prodotto Riviera dei cedri
e l'attore Dario De Luca, protagonista del film ''Peperoni''.
Presentato l’”Altomonte Rock Festival 2005”
18/05
Presentata nella sede dell’assessorato allo spettacolo della
Provincia le selezioni del “Altomonte Rock Festival 2005”
A presentare il programma di selezione che porterà i talenti
ad esibirsi nell’ambito della manifestazione musicale “Altomonte
Rock Festival, assieme all’Assessore Provinciale al Turismo
e allo Spettacolo, Rosetta Console, il Sindaco di Altomonte, Gianpietro
Coppola, l’Assessore al Turismo e allo Spettacolo, Enzo Barbieri,
il Direttore Artistico dell’ “Altomonte Rock Festival”,
Giulio Pignataro ed il Responsabile del Centro Diffusione e Musica,
Roberto Cannizzaro.
“Il tentativo della kermesse è far conoscere i giovani
talenti calabresi oltre i confini regionali, creare una solida collaborazione
con altre città italiane, stabilendo processi di partenariato
come è stato già fatto con il Female Rock Festival International
a Perugia e Ritmica Rock Festival a Bari, che hanno ospitato le prime
due date delle selezioni, rispettivamente il 5 Marzo e il 13 Aprile.
Tuttavia la vera novità sta nell’aver allargato le selezioni
a livello nazionale, affinché il rock diventi un forte strumento
di aggregazione tra i giovani che condividono questa passione”-
ha affermato il Responsabile del Centro Diffusione e Musica, Roberto
Cannizzaro, che ha proseguito illustrando le prossime date delle selezioni:
il 19 Maggio al The Flyng Baron di Lamezia Terme, il 21 maggio al
Chiodo Fisso di Terranova da Sibari, il 27 maggio all’Irish
Pub di Cosenza e il 29 Maggio al Red Tavern di Rossano.
La carovana itinerante delle selezioni sceglierà, attraverso
la competenza di una giuria tecnica, i gruppi che parteciperanno all’Altomonte
Rock Festival del 2005, manifestazione arrivata ormai alla quinta
edizione, grazie soprattutto alle straordinarie capacità organizzative
del Direttore Artistico, Giulio Pignataro.
“Il mio obiettivo era dare spazio al rock, settore musicale
poco conosciuto in Calabria. Il Festival non è solo un momento
di attrazione e spettacolo ma si ripropone di adoperare la musica
come strumento di aggregazione fra i giovani. Negli anni passati ho
avuto modo di incontrare, in vari appuntamenti musicali, molti ragazzi
, di discutere con loro comprendendo che, per chi ama la musica rock,
nella nostra Regione non esistono molte opportunità. Questa
può essere un’occasione per aprire ai vincitori prospettive
per farsi conoscere in Italia ed ampliare il raggio di possibilità
di imporsi all’attenzione del pubblico, con esibizioni in piazza
e nei locali. Organizzare tutto ciò rappresenta una sfida ma
l’obiettivo primario è rappresentato dal voler portare
il festival su un orizzonte europeo, e possibilmente anche oltre questi
confini”.
Il Sindaco Coppola ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa,
“che riesce, con percorsi alternativi, come la musica, ad avvicinare
i giovani alla cultura e a valorizzare il territorio. Altomonte è
protagonista di questo tipo di eventi da tempo con il Teatro-Scuola
e, prossimamente, si aggiungerà anche un programma per la danza.”
L’auspicio dell’Assessore Comunale al Turismo di Altomonte,
Enzo Barbieri, è dar vita ad una vera e propria sezione europea,
affinché Altomonte diventi meta turistica di eccezione e di
eccellenza, non solo per le risorse enogastronomiche e gli splendici
paesaggi, ma anche per le proposte culturali.
A chiudere la presentazione “ nella sede logistica e operativa”,
l’Assessore Provinciale al Turismo e allo Spettacolo, Rosetta
Console, che ha ribadito la volontà di creare una forte sinergia
tra le Istituzioni per contribuire ad implementare iniziative come
queste sostenendole per dare uno strumento ai giovani ed un contributo
alla crescita culturale ed alla solidarietà.
“I giovani che fanno musica si allontanano dalle devianze, dall’individualismo
e tendono a condividere i veri valori della società. Sono loro
il nostro futuro e noi dobbiamo alimentare le loro speranze, perché
chi ama la musica ama la vita. Si tratta di un evento che rientra
perfettamente nel programma del Presidente della Provincia Mario Oliverio
e di questo Assessorato e consolida il connubio spettacolo-solidarietà,
che rappresenta un punto cardine del progetto amministrativo che sto
portando avanti. I fondi raccolti durante la rassegna canora, infatti,
saranno devoluti all’Associazione Diritti Civili di Franco Corbelli,
che destinerà alle iniziative umanitarie che da sempre con
grande impegno conduce”.
Stasera alle 21 all’Acquario “La stanza dei Maiali” con Natale Filice
18/05 (Mogo) Ultimo appuntamento della rassegna Maggio in Fiore del
Teatro dell'Acquario con Natale Filice. Questa sera, ore 21.00, la
compagnia Portecenere presenta La Stanza dei Maiali, di e con Natale
Filice.Lo spettacolo nasce prendendo spunto (o punto di partenza),
dalla fiaba "Barbablù" di Perrault. Come dicono le
note di regia, si tratta di, “un pretesto per raccontare una
storia in cui sono innestati altri testi e altre storie. Abbiamo cercato
di privilegiare e recuperare una certa oralità, attraverso
il racconto Raccontato che diventa fabula (trama), nuova affabulazione.
Un narrare prolisso, e pure lineare. Il racconto di Barbablù
vuole incantare e infondere le suggestioni insite nel testo, facendo
assaporare e vivere le sensazioni e le atmosfere gotiche e d'orrore
della fiaba”. Nel testo di Filice si fanno protagonisti: i contadini,
i ricchi proprietari e i maiali. I maiali che nella sua chiave di
lettura, “ sono il tramite verso l'invisibile. A sottolineare
un'animalità ambigua che affiora laddove comunemente non dovrebbe
esserci”. Un monologo in cui il protagonista, "sempre distinto
dai personaggi di cui narra" fa una disamina dei fatti accaduti
in una sorta d’Inquisizione. Contornandosi di suoni e rumori
fuori campo, con lo spettatore al centro della scena. Un’affabulazione,
come le storie orali di un tempo, “che prendevano forma nella
semioscurità delle mura domestiche, dove il vero e l’inventato,
il sacro e il profano, si mescolavano”. Replica, domani stesso
orario.
Biagio Izzo al Rendano con “Tutto per Eva. Solo per Eva”
17/05 Uno spettacolo da non perdere quello di Biagio Izzo che arriva
martedì 17 maggio al Rendano di Cosenza per concludere la rassegna
di cabaret COMICITTÀ dell’agenzia Area TeatroMusica.
Nello spettacolo TUTTO PER EVA. SOLO PER EVA Una finta indisposizione
consente a Biagio di rimanere in casa a riflettere sui reali motivi
che lo hanno portato ad una crisi con Eva. Avendo questa comunicato
l’assenza per l’infermità del partner, all’ufficio
del personale delle Entrate Regionali, dove l’uomo lavora, si
aspetta che arrivi, da un momento all’altro, la visita del medico
fiscale. Quando Carlo, medico della ASL territoriale, sottopone Biagio
ad una visita, si evidenziano i veri motivi che lo hanno obbligato
a rimanere in casa. La diagnosi è netta. Biagio è affetto
da un lieve disturbo della personalità: il “puer aeternus”,
la sindrome di Peter Pan, sospeso com’è in quell'età
in cui si è ancora incerti se mettere su famiglia o tornarsene
a casa sotto l’ala protettrice dei propri genitori. Una patologia
che colpisce gran parte degli uomini in età compresa fra i
trenta e i quarant’anni. Proprio l’età di Biagio
e Carlo, che scoprono, in questo incontro casuale, di avere molti
punti in comune. Una infantile disponibilità al gioco spinge
i due a sperimentare varie forme di amicizia virile. Dopo una breve
rivolta inscenata contro le rispettive compagne, prende corpo però
la consapevolezza che c’è un momento della vita in cui
bisogna crescere: la maturità. Biagio sembra persuaso. I due
si lasciano promettendosi di rivedersi, magari per una cenetta tutta
dedicata alle compagne di vita. Così Biagio, rimasto di nuovo
solo in casa, sistema tutto quello che era stato messo a soqquadro
durante il tempo della disubbidienza e, come Eva avrebbe voluto, mette
in moto la lavatrice, apre le finestre per il ricambio dell’aria,
sistema il letto. Insomma, riporta le cose nell’ordine precostituito.
Il quadro sembra definito per un finale perfetto con il protagonista
convinto della scelta di maturità che ha fatto. Ma… non
andiamo oltre… l’appuntamento è per il 17 maggio
al Teatro Rendano di Cosenza con Tutto per Eva. Solo per Eva con Biagio
Izzo e con Giorgio Carosi, il balletto di buona domenica (canale 5)
formato da Patrizia Silberheer, Elisabetta Persia, Brunella Germoglio
e la regia di Claudio e Pino Insegno.
Mercoledì 18 maggio presentazione dell’Altomonte Rock Festival 2005
16/05 Si terrà mercoledì 18 maggio, alle ore 10.00,
presso l’Assessorato Provinciale al Turismo e allo Spettacolo,
in Via Galliano, la presentazione delle selezioni “Altomonte
Rock Festival 2005”. Saranno presenti: l’Assessore Provinciale
al Turismo e Spettacolo Rosetta Console, il Sindaco di Altomonte Gianpietro
Coppola, l’Assessore al Turismo e Spettacolo di Altomonte Enzo
Barbieri, il Direttore Artistico dell’Altomonte Rock Festival
Giulio Pignataro ed il Responsabile del Centro Diffusione e Musica
Roberto Cannizzaro.
L’Assessore Rosetta Console, che ha patrocinato le selezioni
itineranti in Calabria, ha espresso compiacimento per l’iniziativa
di “Altomonte Festival Rock”, che ultimamente ha anche
consolidato un rapporto di partenariato con il “Female Rock
Festival Intenational” di Perugia, (uno dei più importanti
festival di rock bands al femminile d’Europa), inserendosi in
un panorama di tutto rispetto nei più vasti circuiti di questo
tipo di manifestazioni.
Il festival non sarà solo musica ma costituirà anche
un importante momento di aggregazione sociale e, per questo, l’evento
2005 sarà all’insegna della solidarietà con lo
specifico slogan, appunto, “la solidarietà.”
Le selezioni di quest’anno sono state organizzate dalla C.D.M.
di Spezzano Albanese, che ha gestito le selezioni anche nel 2004.
Il programma parte giovedì 19 maggio prossimo dall’ “Air
Port Caffè Disco Pub” di Lametia Terme (CZ), mentre sarà
sabato 21 maggio al “Chiodo Fisso” di Terranova da Sibari,
giovedì 26 maggio all’ “Irish Pub James and Joyce”
di Cosenza, domenica 29 maggio al “Red Tavern” di Rossano
Calabro ed, infine, domenica 17 luglio, la kermesse musicale delle
bands calabresi vincitrici delle selezioni itineranti sarà
nella Piazza della Marina di Sibari (Comune di Cassano allo Jonio).
Spettacolo teatrale degli studenti dell’I.P.S.I.A.
16/05 “Dopo il successo ottenuto al Cinema Teatro Italia, sarà messo in scena al teatro Rendano lo spettacolo “Un uomo così, uno come G.G.” degli studenti dell’I.P.S.I.A. “Guglielmo Marconi di Cosenza”. A comunicarlo è una nota del Comune di Cosenza che annuncia “lo spettacolo sarà replicato mercoledì 18 maggio prossimo, alle ore 19.00, alla presenza di cittadini, istituzioni, associazioni culturali e giornalisti. Lo spettacolo ripropone, attraverso il teatro-canzone di Gaber, la lettura critica e poetica della storia italiana degli ultimi tre decenni. Con questa iniziativa, che è patrocinata dal Comune di Cosenza, l’I.P.S.I.A. “Marconi” sosterrà con un contributo economico l’associazione “Gabriella De Maio”.
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