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Notizie sugli Spettacoli
Biagio Izzo martedì al Rendano 15/05 (Mogo) Ultimo incontro con la rassegna Comicità dell’associazione
Area TeatroMusica, con lo spettacolo di Biagio Izzo. Il brillante
attore comico mette in scena, al Teatro Rendano, ore 21.00, il suo
ultimo spettacolo: “Tutto per Eva. Solo per Eva”. Biagio
Izzo, ha iniziato la sua attività come attore teatrale, recitando
accanto a Rosalia Maggio e Giacomo Rizzo in diverse commedie comiche,
sempre al teatro è protagonista di “Ugo”, diretto
da Patrik Rossi Castaldi. Grand Guignol, al Teatro dell'Acquario. 14/05 Stasera, ore 20.30, debutta lo spettacolo di Massimiliano Civica,
tratto da tre testi del Teatro del Gran Guignol: l’Artiglio
- Passa la ronda - Il ritorno In scena: Andrea Cosentino, Mirko Feliziani,
Antonio Tagliarini, Daniele Timpano. Con il “Grand Guignol”
Massimiliano Civica prosegue la riflessione sul teatro e sui suoi
meccanismi, sull’arte attorale e sulla possibilità di
una nuova regia critica. “Grand Guignol”, è un
viaggio nella vasta produzione teatrale dell’unica compagnia
italiana operante agli inizi del secolo scorso nel cosiddetto teatro
grandguignolesco: la Compagnia Sainati, fondata da Alfredo Sainati
e dalla moglie Bella Starace, I testi (tratti tutti dal repertorio
francese) messi in scena da quella storica compagnia di Grand Guignol
all'inizio del Novecento furono addirittura ottanta, il che dimostra
la grande attenzione di pubblico verso quel genere di spettacolo.
Proprio a quei testi Civica ha attinto, estrapolando tre storie -
fosche vicende di donne vittime e carnefici - L’Artiglio, Passa
la ronda e Il ritorno. Il titolo non deve trarre in inganno: nessuna
ricerca di effettacci e atrocità esibite, proprie del genere
trucido e sanguinario in voga nella Francia di fine ‘800. Qui,
il regista ha invece optato per un teatro fatto di soli attori in
cui tutto è ridotto all’essenzialità, del gesto
e della parola. Replica domani alle ore 18,00. Martedì 17 Biagio Izzo con “Tutto per Eva. Solo per Eva” al rendano conclude ‘Comicittà’ 13/05 Si chiuderà martedì 17 maggio il fitto cartellone
di appuntamenti della fortunata rassegna Comicittà, voluta
da Sonia De Carlo, di Area TeatroMusica, che dallo scorso dicembre
ha portato nella Città dei Bruzi un folto numero di attori
comici di elevato spessore. Dopo il meglio dei protagonisti di Zelig
Circus, da Franco Neri a Simone Schettino, passando per Dado, Dario
Cassini e molti altri, ora è la volta di uno dei più
brillanti attori comici del momento che vanta un curriculum di tutto
rispetto: Biagio Izzo. Martedì 17 maggio sarà lui, al
Teatro Rendano di Cosenza a regalarci fragorose risate con il suo
spettacolo: “Tutto per Eva. Solo per Eva”. In quarantamila ieri sera per il ritorno a Crotone di Sergio Cammariere. 09/05
Piazza Pitagora e tutto il centro della Città gremiti fino
all'inverosimile per il concerto "a casa" del nuovo chansonnier
della canzone d'autore italiana. Un concerto speciale, in chiusura
di tour, nel quadro di "Fatti di Musica 2005", la rassegna
del "miglior live italiano" ideata ed organizzata da Ruggero
Pegna. Davanti a quarantamila persone che hanno fatto un autentico
tifo da stadio, Sergio Cammariere ha ritirato il prestigioso riconoscimento
come "Miglior Autore Italiano" dell'anno per le musiche
dell'album "Sul Sentiero". Grande commozione al ricordo
dell' assegnazione del '98 a Fabrizio De Andrè, a cui Cammariere
ha dedicato l'ultimo brano del concerto, accompagnato addirittura
dalla Banda di Crotone, salita al completo sull' imponente palcoscenico. 09/05
Mark Knopfler, il leader dei Dire Straits, autentico mito della musica
mondiale, in attesa di arrivare con la sua band a Reggio Calabria
il 15 giugno, ha risposto telefonicamente ad alcune nostre domande.
La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia, invade di risate il teatro dell’Acquario. 09/05 (Mogo) Lo spettacolo tratto dal racconto di Dino Buzzati, per
l’adattamento e la regia di Nicoleugenia Prezzavento, dipana
il suo svolgersi di una catena a moltiplicarsi di trovate ingegnose,
con continui cambi scena, fatti di funambolismi, esercizi acrobatici,
danze, canzoni, sketch da cartoon o muppet; orsacchiotti di peluche,
lenzuoli-fantasmi. Tante cose, per lo più “povere”,
ma di grande efficacia e tante Arti (teatro di figura, d’ombra,
acrobazie da circo e teatro di strada etc.etc.) messe insieme, con
un punto di riferimento più marcato alla commedia dei Pupi
drammatizzata per attori e teatro. Il cosentino Francesco Marino alla direzione di ”TamTam Riace - Incontri di Teatro, Arte, Musica”. 09/05 (Mogo) Campus estivo “Tam Tam Riace” è un
momento di riflessione sul teatro, sull’arte e sulla musica.
Un’occasione di vacanza e di studio a Riace , che si terrà
dal 28 agosto 18 settembre di quest’anno. Il campus-festival
vuole essere un' occasione di incontro, di scambi, di conoscenza e
di formazione. Delude l’esibizione di Tato Russo con “Napoli Hotel Execlsior” al Rendano 07/05 (Mogo) Deludente chiusura della stagione di prosa del Rendano.
La spenta compagnia di Tato Russo ammorba il povero Raffaele Viviani
e…il pubblico in sala. Lo spettacolo ha 14 anni e si vedono
tutti. In un tentativo, emerito, di renderci un più sanguigno
prodotto del grandissimo autore napoletano, Tato Russo con, “Napoli
Hotel Excelsior”, finisce per invischiarsi fra le paludi del
molto pressappoco. Il suo lavoro, innanzitutto è completamente
spaccato a metà. Fra primo e secondo tempo, insomma fra i due
atti unici c’è di mezzo il mare. Quadretti a immagini
e caratteri-personaggi "Via Partenope". Riflessione sulle
vicende umane “La musica dei ciechi”. Tato Russo, come
dire assembla le due parti senza una visuale convincente di rappresentazione.
Messinscena che si uniforma alla logica in ambedue i casi dello sketch
di maniera. Torna oggi all’Acquario “Famiglie a Teatro”, rassegna di prosa per ragazzi 06/05 Ritorna all'Acquario la rassegna della prosa per ragazzi, Famiglie
a Teatro. Questo pomeriggio, alle 18.00, la Compagnia Nave Argo debutta
con, La famosa Invasione degli Orsi in Sicilia, dal racconto di Dino
Buzzati Con Ilenia Rigliaco, Carmela Sanfilippo e Giuseppe Mirabella.
Musiche originali Giuseppe Mirabella; scene e costumi Ilenia Rigliaco.
Adattamento e regia Nicoleugenia Prezzavento. La Famosa Invasione
degli Orsi in Sicilia è stata giustamente rivalutata negli
ultimi anni come una delle più belle storie per bambini del
Novecento italiano, nonché come un classico per un pubblico
d’ogni età. Una storia sul coraggio, “sull’amicizia
e la generosità, sulla necessità d’essere sé
stessi e fare del proprio meglio, comunque vadano le cose, ma anche
sulle debolezze (umane e non) e fragilità che stanno dietro
anche ai più nobili tra i sentimenti. Una storia perfetta e
gioiosa che avvince grazie all’incanto di innumerevoli trovate
e sorprese, dell’avventura e del fiabesco, della magia e dell’intreccio,
di un delicato e irresistibile umorismo”. Lo spettacolo è
retto da tre strambi attori-narratori, “un po’ saltimbanchi
e un po’ imbonitori da circo, a tessere la trama del racconto
fra trasformismi a rotta di collo, gag da cartone animato, danze,
acrobazie, pupazzi, canzoni e momenti di sincera commozione” Mark Knopfler a giugno in Calabria. Nuovo colpo di Ruggero Pegna 05/05
E’ entrata nel vivo la fase finale dell’organizzazione
dello storico evento musicale del 15 giugno al Palasport di Reggio
Calabria con uno dei miti della musica mondiale, quel Mark Knopfler
che con la band dei Dire Straits ha rivoluzionato la storia del rock
e del blues, imprimendo originalità, nuove sonorità
e contaminazioni di ogni tipo. Quando si parla di star internazionali
del pop e del rock in Calabria la firma è quella del promoter
Ruggero Pegna. Già nel 1987 gli Spandau Ballet, nell' 89 fece
passare Carlos Santana da Lamezia Terme, poi Tina Turner nel ’90
a Catanzaro, nel ’91 portò a Reggio la prima europea
del “Soul Cages Tour” di Sting, nel '97 i Simple Minds.
Lo scorso anno, ancora lui per il concerto in mondovisione di Elton
John dedicato a Gianni Versace ed ora, oramai imminente, il celeberrimo
cantante-chitarrista scozzese con la sua splendida band. Napoli Hotel Excelsior di Viviani al Rendano 04/05 Ultimo appuntamento con la stagione di prosa del teatro Rendano.
Questa sera, ore, 20.30, va in scena “Napoli Hotel Excelsior”,
di Raffaele Viviani. Uno spettacolo, di e con Tato Russo, che vuole
essere un riconoscimento al grandissimo autore partenopeo. “Napoli
Hotel Excelsior” si articola in due atti unici. Il primo tempo
presenta, "Via Partenope", Tutto si svolge davanti all’Excelsior,
"immaginario luogo di favole, desiderato ed impenetrabile. In
mezzo la scena e dividono veramente due mondi, dentro la società
dei ricchi, dei nobili, dei potenti e fuori i cocchieri che aspettano
i loro padroni, il pescatore sfortunato, il disperato che annega nell’alcool
la sua esistenza, la marionetta, il mago, il ciarlatano". Secondo
tempo con “La musica dei ciechi”. Trenta minuti per un
capolavoro del teatro di tutti i tempi. Contrabassista cieco e gelosissimo
di una moglie che crede, a torto, bella e infedele. Questa situazione
lo porta a meditare sul senso della vita facendogli interrompere la
scena, pizzicando le corde del suo strumento. Le scene sono di Umberto
Bertacca. Elaborazione Musicale Antonio Sinagra; costumi di Giusi
Giustino; coreografie di Aurelio Gatti. In scena con Tato Russo, fra
gli altri : Toni Lama, Franco D’Amato, Massimo Sorrentino, Giulio
Liguori, Antonio Romano, Rino Martino. Repliche: domani sera, 20.30.
E poi, domenica, in pomeridiana ore 18.00. Domenica concerto gratuito di Cammarierie a Crotone 03/05 E' stato assegnato a Sergio Cammariere il premio ''Migliore
autore dell' anno''. Il riconoscimento sara' consegnato a Cammariere
domenica prossima, 8 maggio, in occasione del concerto gratuito che
terra' a Crotone, citta' natale del cantautore. Il concerto e' stato
organizzato, nell' ambito della rassegna Fatti di musica 2005, dal
promoter Ruggero Pegna con il contributo del presidente della Provincia
di Crotone, Sergio Iritale. Cammariere si esibira' su un palcoscenico
coperto lungo trenta metri ed alto dodici, con il supporto di due
schermi giganti. Il musicista sara' accompagnato da una band composta
da Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria, Fabrizio
Bosso alla tromba, Simone Haggiag alle percussioni, Olen Cesari al
violino e Daniele Dibonaventura al bandoneon. Cauteruccio complesso al Rendano 03/05 Spettacolo complesso (intricato!) quello messo in scena, al
Rendano, dalla Compagnia Krypton di Giancarlo Cauteruccio, nell’ambito
della Rassegna di Teatro Contemporaneo Evoluzioni Sceniche. Ubu C’è,
da Ubu Roi di Alfred Jarry, per la traduzione e adattamento di Giuliano
Compagno (presta anche la voce ad Apollinaire) e la regia di Giancarlo
Cauteruccio. Uno spettacolo, un Ubu, che Cauteruccio riduce in primordisalità
mediatica (se si è buoni a farmi passare il termine) in cui
la scena e la drammaturgia si riducono all’osso di fisicità,
alle viste di una realtà in trascinamento dove eccitazione
cieca e senza finalità, allucinazione e sregolatezza si invadono
reciprocamente. Una messinscena dura, con i personaggi che sono persi,.
Hanno perso, se non corporeità, anima tanto da essere simili
a cartoni, muppet, marionette (alla fine Cauteruccio compare in video
e svela il suo ruolo di Mangiafuoco). Un palcoscenico dove si spargon
continuamente pose grottesche e raffigurative-allegoriche. Cauteruccio
riprende l’idea di far rivivere Ubu in una classe di liceo immaginata
dove Jarry curò la prima edizione del famoso testo. All’Acquario inizia la rassegna teatrale“Maggio in Fiore” 02/05 (Mogo) Inizia la Rassegna "Maggio In Fiore" al teatro
dell'Acquario, vetrina che vuole proporre il meglio della giovane
produzione locale. Questa sera, ore 21.00, debutta la Compagnia La
Barraca con "Silenzi" di Nuccia Pugliese che ne ha curato
anche la regia. Lo spettacolo ha le sue fonti ispiratrici in scritti
di A. Rimbaud,T. H. Eliot, R. M. Rilke, Pessoa, Neruda. Il Primo maggio all’Acquario con la “Storia di Salvatore Giuliano” 02/05 All'Acquario Primo Maggio ricordando l'eccidio di Portella
della Ginestra. Nino Racco ha portato sulla scena il suo "Storia
di Salvatore Giuliano". Una ricostruzione, che riprende l'antica
costumanza dei cantastorie che fecero di Turiddu Giuliano, a volte
un eroe, a volte un bandito, ma che in ogni modo, fu protagonista
moderno delle vicende degli ultimi Cantastorie che, nel dopo guerra,
percorrevano ancora le strade della Sicilia. Un mondo d'arte autenticamente
popolare che come il Teatro dei Pupi è ormai passato alla storia.
Nino Racco rivisita e rilegge in modo originale l'affabulazione del
racconto Cantastoriato. Lo spettacolo-comunicazione di piazza che
si fa oggetto di teatralità. Il risultato è avvincente
e convincente. Racco usa il corpo come rafforzativo, come succulento
succedaneo delle tabelle raffigurative con quadretti naif che il cantastorie
utilizzava per esplicare le varie parti narrative. La cantata raggiunge
una sua autonomia quasi sganciata dall'essere un rafforzativo d'attenzione
per il pubblico di strada, per farsi interamente parte e ritmo della
struttura narrativa adattata al teatro. “Pane pagano”: Al Rendano è andato in scena il teatro della protesta possibile 01/05 (Mogo) Dopo gli anni della subordinazione totale del lirismo
all’ideologia. E poi, ancora, dopo gli anni bui, della dichiarazione
dell’impossibilità di coniugare il sostenibile “impegno”
nel sociale e intellettuale, con ogni forma di produzione artistica.
E’ possibile ancora dare vita a teatro ideologico e poetico,
allo stesso tempo. Un teatro che riesca a coniugare, in modo non pedante,
i contenuti dell’ Impegno, della Protesta, con le forme ricche
e belle (anche se non della genia rivoluzionaria) come l' arte dell’assurdo,
del significante alla parola e del movimento dichiarativo del corpo?
In una dimensione che sia lieta ariosa e quindi ironica e autoironica,
si possono trattare i grandi temi della presente umano e liberarsi
dall’oppressione del Pensierounico e ipotecare il diritto alla
parola sui grandi temi e questioni della nostra società senza
confinarla a materia per specialisti e sociologi. Primo Maggio ricordando l'eccidio di Portella della Ginestra. 29/04 (Mogo) Il Piccolo Teatro Umano di Bovalino, stasera alle 20.30,
presenta Storia di Salvatore Giuliano di e con Nino Racco. Il monologo
in forma di Cuntu, ripercorre le vicende che videro protagonista il
“bandito” Salvatore Giuliano. Ma in effetti, i mille racconti
cantastoriati su Giuliano, ci dicono dell'impegno politico di questi
grandi artisti di strada siciliani. “Ogni artista di questa
tradizione ha avuto in repertorio la propria Storia di Turiddu Giulianu
e l'ha cantata nelle piazze del sud Italia per tutti gli anni cinquanta
e sessanta, evocando la vicenda del bandito di Montelepre, vero e
proprio mito dell'immaginario collettivo del popolo meridionale”.
“Queste versioni narrano, di solito, le gesta eroiche del bandito
ribelle che si oppone ad un destino di miseria e ingiustizia, poi
inseriscono Giuliano nel contesto storico-politico del secondo dopoguerra
e infine evidenziano l'abbrutimento e la degenerazione delle azioni
del fuorilegge divenuto strumento della mafia e dei poteri occulti”.
La versione di Nino Racco è una miscellanea delle varie Cantate:
a partire da, “La Vera Storia di Salvatore Giuliano”,
scritta da Ignazio Buttitta e cantata da Vito Santangelo. A livello
stilistico, le novità riguardano il racconto e il canto che
diventano teatralmente protagonisti nell' interpretazione dell’attore
Nino Racco. Replica domani alle 18,00. Maurizio Vandelli il 3 maggio a Castrovillari per la festa della Madonna del castello 28/04 Maurizio Vandelli, leader storico dell' Equipe 84 concludera'
il 3 maggio i festeggiamenti civili in onore della Madonna del Castello,
patrona della citta' di Castrovillari, che prenderanno il via sabato
prossimo. ''La manifestazione - e' detto in una nota del Comune di
Castrovillari - prevede la processione di apertura dal Santuario della
Madonna del Castello e la consegna delle chiavi della citta' da parte
del sindaco Franco Blaiotta al vescovo di Cassano, mons. Domenico
Graziani. Gli altri festeggiamenti civili si svolgeranno nelle piazze
della citta' con una serie di concerti e con la consueta pesca di
beneficenza''. ''Amministrazione, Comitato e Chiesa, in piena sinergia
- ha sostenuto l' assessore Anna de Gaio - stanno collaborando per
la riuscita della festa senza perdere il senso religioso. A tal proposito
voglio ringraziare il Comitato della Madonna del Castello ed il solerte
parroco del Santuario, don Carmine De Bartolo, che ci ha dato l' opportunita'
di metterci a disposizione della citta' e della Chiesa anche in questo
momento particolare dell' anno, tanto atteso dai castrovillaresi''.
Mark Knopfler e’ in arrivo a Reggio con la sua band! 27/04
Ormai è confermato ufficialmente: Mark Knopfler leader dei
Dire Straits, autentico mito della musica mondiale, sarà con
tutta la band in concerto il 15 giugno alle 21.30 al Palapentimele
di Reggio Calabria, per l’unica data nell’estremo Sud
del suo tour mondiale “Shangri-là 2005”. Dopo gli
storici concerti di Spandau Ballet, Eighth Wonder, Carlos Santana,
Tina Turner, Sting, Simple Minds ed Elton John dello scorso giugno,
il promoter Ruggero Pegna sta predisponendo un altro evento storico
ed irripetibile per la Calabria, con una stella del panorama musicale
internazionale. “Fatti di Musica” dona oltre 9 mila euro all’AIRC 26/04
Resi noti dal promoter Ruggero Pegna e dalla dottoressa Rosella Pellegrini
Serra, presidente regionale dell’Airc Calabria, "Associazione
per la Ricerca sul Cancro", i primi risultati dell’abbinamento
di “Fatti di Musica 2005 – Musica è Vita”,
stagione di spettacoli dedicata al sostegno della ricerca sul cancro,
patrocinata dalla Provincia di Cosenza. All’Acquario “No alla pena di morte” è lo spettacolo per la festa della Liberazione 24/04 Oggi pomeriggio, ore 18.30, al Teatro dell'Acquario, il Centro
Rat e la Comunità di Sant'Egidio presentano, "No alla
pena di morte".Il programma della manifestazione prevede una
serie di interventi tra cui la testimonianza di Tamara Chikunova,
Presidente dell' Associazione in Uzbekistan, “Madri contro la
pena di morte”; la proiezione di video sulla pena capitale;
una lettura di poesie e lettere provenienti da condannati nel braccio
della morte, a cura dell'Associazione “Ad Armando” e di
Emilia Brandi nonché un breve concerto del Gruppo di musica
popolare “Etnia Sud” di Bisignano e di Enzo Naccarato.
In seguito ad una sua tragedia familiare Tamara Chikunova decise di
fondare l’associazione pubblica “Madri Contro la Pena
di Morte e la Tortura” assieme ad altre donne che come lei hanno
perduto i propri figli con una esecuzione capitale e ad altre persone
di diverse professioni e ceti sociali semplicemente contrarie alla
pena di morte e determinate con coraggio a condividere con lei la
stessa battaglia per la sua abolizione. Nel settembre 2003, Tamara
Chikunova, con la sua organizzazione, fatta di donne miti, ma tenaci
e determinate, ha inaugurato una campagna mediatica per il conseguimento
di una moratoria della pena di morte nel suo Paese. Ha diffuso un
appello per una sottoscrizione mondiale di questo suo progetto, della
cui divulgazione, peraltro, la Comunità di Sant’Egidio
è stata un canale privilegiato. Grande interpretazione di Glauco Mauri al Rendano 23/04 (Mogo) Glauco Mauri al teatro Rendano illumina la Stagione
di Prosa 2005 con una grande interpretazione de Il Bugiardo di Goldoni.
Peccato, davvero, che, venerdì, al debutto ci fosse poco pubblico.
Ma si sa: se non compari quotidianamente da De Filippi o Costanzo
o non sei un Reality....Mauri è davvero un'icone del nostro
buon teatro d'attore, ma con la Tv non ha negli ultimi tempi un buon
rapporto. “Viva La Vita!” questa sera all’Acquario 22/04 (Mogo) Nuovo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro
dell'Acquario. Questa sera, ore, 20.30, la Compagnia del Teatro Potlach,
mette in scena "Viva La Vita!". Spettacolo che vede la regia
di Pino Di Buduo e la drammaturgia di Clelia Falletti. In scena, Nathalie
Mentha. Pièce sulle donne del '900, s'interroga anche sul ruolo
che assume l'attore nella creazione artistica. Difatti come da note
di regia, "L'attore è un viaggiatore nello spazio e nel
tempo e usa i personaggi e le storie per orientarsi. Vola con la mappa
della memoria e della fantasia, ma i suoi piedi concretamente disegnano
la terra. L'attore racconta la sua vita? Il poeta parla di sé
con i suoi versi. Il pittore lo fa con i suoi colori. E l'attore?".
La risposta sta nel sé. "Attraverso le tecniche incontro
i personaggi, attraverso i personaggi parlo di me".Nathalie Mentha,
unica protagonista sulla scena mette a confronto Frida Kahlo e Ingeborg
Bachmann. Due donne che in un modo o nell'altro hanno segnato la storia
della cultura del secolo scorso. ma, "Che cosa hanno in comune
Frida Kahlo pittrice e Ingeborg Bachmann scrittrice?" si chiede
Pino Di Buduo. " A Frida, il ferro di un tram impazzito spezzò
la schiena ed il sogno, e decise di dipingere, aiutandosi con la bocca
quando fu immobilizzata a letto; per Ingeberg la poesia appassionata
e la lucida intelligenza furono il regalo distillato nel ferro e nel
fuoco di una guerra mondiale".Replica domani pomeriggio alle
18.00 Da lunedì 25 al 28 la “Festa del Cinema” anche a Cosenza”. Ritira il tuo "bigliettone" 22/04 Inizierà lunedì prossimo 25 aprile e si concluderà
giovedì 28 aprile la Festa del Cinema iniziativa nazionale
promossa anche dalla Sezione Regionale dell’Anec Calabria. Per
tutta la durata della manifestazione, chiunque si recherà al
cinema ed acquisterà, a prezzo pieno, un normale biglietto,
riceverà un “Bigliettone” che consentirà,
alla stessa persona o ad un amico, di entrare successivamente in tutte
le sale cinematografiche pagando ogni volta soltanto un euro e cinquanta.
La Festa del Cinema è organizzata dall’Anica, insieme
alle associazioni degli esercenti, Anec, Anem, Acec e ai distributori
dell’Unidim, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali. L’iniziativa ha l’obiettivo di far rinascere
l’interesse per il cinema fra gli spettatori che da tempo non
frequentano il grande schermo. Nei prossimi giorni inoltre partirà
la promozione del cinema d’estate con l’intento di prolungare
la stagione cinematografica. Spalmare le uscite su 12 mesi consentirà
da un lato di garantire ai film un maggiore sfruttamento e dall’altro
di venire incontro alle aspettative degli esercenti che negli ultimi
anni hanno investito molto per poter rimanere aperti anche d’estate.
I film che usciranno da maggio a luglio sono 80 e non mancheranno
davvero le grandi pellicole. Glauco Mauri ne “Il Bugiardo” di Goldoni stasera di scena al Rendano 21/04 Glauco Mauri, fra i maggiori interpreti del teatro italiano,
porta in scena, al Rendano, "Il Bugiardo" di Carlo Goldoni,
nell'allestimento della Compagnia Glauco Mauro-Roberto Sturno. Questa
sera, ore 20.30, il debutto e poi due repliche domani e domenica in
pomeridiana (ore 16). Lo spettacolo è certamente uno degli
appuntamenti più attesi della stagione teatrale proprio perché
propone Glauco Mauri nella doppia veste d'interprete e regista. Serata di buona musica con “I Solisti dell’Accademia” 20/04
Serata di buona musica da camera al Rendano con “I Solisti dell’Accademia”.
Ospiti della Società dei Concerti, si sono esibiti in musiche
di Mozart e Haydin, sotto la direzione del maestro Leonardo Quadrini.
Il concerto è stato preceduto da una breve introduzione del
maestro Luigi De Francesco che ha voluto innanzitutto dedicare la
serata al nuovo Pontefice, Benedetto XVI, “Un obbligo, ma anche
una particolare gioia, perché forse non tutti sanno che l'ex
cardinale Ratzinger è amante della musica e suona il pianoforte".
L'ensemble dei 17 musicisti che compongono la formazione d'archi,
"I Solisti dell'Accademia", ha cominciato ad esibirsi proponendo
"Una piccola Serenata Notturna" di A.W. Mozart. L'orchestra,
diretta dal maestro Quadrini, ha dato, del capolavoro di Mozart, un’interpretazione
molto delicata, colloquiale dove i tratti del notturno, sono emersi
felicemente, sottacendo i tratti un po' forti che alcuno ama infliggere
al fraseggio (soprattutto dell’Allegro). Ne è venuta
fuori Una Piccola Serenata, assolutamente deliziosa con i Solisti
che hanno brillato per armonia e compattezza. Stasera al Rendano “I Solisti dell’Accademia” con musiche di Haydin e Mozart 19/04 Ritornano gli appuntamenti con la Società dei Concerti. Stasera, al teatro Rendano, ore 20.30, si esibisce l'orchestra da camera, I Solisti dell'Accademia. Concerto di musiche di Haydin e Mozart sotto la direzione del maestro Leonardo Quadrini. Inframmezzate dal concerto per pianoforte in re maggiore di Joseph Haydn, interpretato dal pianista Paolo Scibilia. Il programma di questo quarto appuntamento del cartellone 2005 della Società dei Concerti presenta un concerto, quello per pianoforte e orchestra in Re magg. di Haydn, e una sinfonia, una serenata e un divertimento di W. A. Mozart. Il primo brano in programma è la Piccola Serenata Notturna di Mozart, che “rappresenta la vetta più alta, il capolavoro del genere, è divenuto nel tempo, il simbolo del Notturno orchestrale. È una composizione breve, per soli archi”. Il secondo brano in programma è il Concerto per Pianoforte e Orchestra in Re magg. di Haydn, che “inizialmente dovette essere pensato e scritto per clavicembalo e orchestra, è certamente una pagina tra quelle più importanti di tutta la sua produzione”. Il terzo brano della serata è il Divertimento in Fa magg. KV 136 di Mozart, “un brano che insieme alle serenate e alle cassazioni, all’epoca rientrava nella produzione musicale d’intrattenimento, per feste e cerimonie varie”. Chi parteciperà al concerto potrà vincere due biglietti (trenta in totale) per il prossimo concerto della brava e bella violinista Katarzyna Duda. Una felice sorpresa il Piaccainocchio all’Acquario 18/04 Grande prova d’attore di Roberto Corradino al Teatro
dell’Acquario. Il suo Piaccainocchio è una felice sorpresa;
pièce dai tratti irruenti e implicanti, che resta appiccicata
all’anima anche dopo la chiusura del sipario. D'inconsueta e
appassionante vigoria emotiva, l’interpretazione di Roberto
Corradino, capace di trascinare lo spettatore in una “spirale”
di emozioni forti e lucide. La sequela del dolore che sottende, senza
velature alcune, alle eterne domande sull’essere e destino,
sulla cruda solitudine dell’esistenza. Passando per la determinazione
del transito collodiano da burattino a vita. Uno scorrimento fluente
come di memoria per andare al di là degl' intrecci narrativi
e salvare Pinocchio, dalla vita buona che gli promette Collodi e soprattutto
dalla sua morale. Domande eterne, comunque, alle quali si può
dare sollievo e non altro, pare dirci Corradino, tramite un procedimento
di abbandono alla deriva dell’io che si libera, dai luoghi comuni,
dal destino al consumo, alla buona educazione. Il suo ioPinocchio
non combatte, non diventa Stato Nascente, non declina, contro la morale
e i luoghi comuni vigenti, ma si crocifigge di alterità. Non
resta che un flusso di dolore come coscienza assoluta, un continuo
ritorno e avvilupparsi nella santa trinigenia di: l’essenza
(il legno), l’umanità (il bambino), l’anima-lità
(l’asinello). Un rincorrersi senza sbocco ideologico, ma vitalistico.
In questo forse la ricerca, anzi la domanda ricorrente del Dio ch’è
uomo o nell’uomo. Parafrasando il Bardo, Pinocchio è
confinato dentro a un guscio di legno che è il suo spazio infinito.
Soddisfazione per “Indipendentemente Teatro 2005” 18/04 ''Siamo del tutto soddisfatti di come sia andato Indipendentemente
2005''. E' quanto ha detto il direttore artistico del festival, Dante
De Rose. In otto giorni ci sono stati sette spettacoli che hanno spaziato
nei generi piu' diversi - dalla danza, alla tradizione dei cantastorie,
al teatro d' avanguardia - e che hanno registrato da un minimo di
120 spettatori fino ad un massimo di 250 spettatori in occasione della
produzione del Teatro della Ginestra. ''Il dato degli spettatori -
e' scritto in una nota - risulta ancora piu' rilevante se si considera
il fatto che tutte le date hanno subito spostamenti anche di una settimana,
a causa del lutto nazionale indetto per la scomparsa del Papa. Si
deve considerare, inoltre, che nella stessa settimana del festival
in citta' erano presenti altre programmazioni culturali presenti in
citta'''. Al Cinema Italia hanno partecipato gli universitari di Arcavacata
ed anche persone di eta' piu' elevata. L’Alba del terzo millennio sabato 23 al Teatro Sybaris di Castrovillari 17/04 L’accademia degli Scettici, Piccola società cooperativa
a r.l. va in scena sabato 23 aprile alle ore 21 al Teatro Sybaris
con “L’alba del terzo millennio” una novità
italiana di Pietro De Silva con Giuseppe Maradei e Rosario Rummolo
per la Regia di Giuseppe Maradei. “Inchiodati” sulla croce
e dimenticati. Dramma di solitudini, sotto l’occhio distratto
del destino. Vittime sacrificali dell’incuria, della nevrastenia,
della velocità dei tempi, della superficialità di una
società, quella contemporanea, condannata ad una becera globalizzazione
televisiva, in cui gli unici verbi degni di fede sono quelli del “correre”,
dell’ “apparire” e del “facile arricchimento”.
Dimenticati dai loro concittadini in un calvario finto e grottesco,
vivono una realtà paradossale in un saliscendi di ilarità
e amarezza. Uno spettacolo dal doppio volto, in cui, sotto l’ironia
che lo pervade, dietro l’apparente menefreghismo e la rassegnata
incomunicabilità, dietro una dolorosa e profonda solitudine,
si nasconde il fervido desiderio di ritorno ad una dimensione più
vivibile, ad un mondo più a misura d’uomo. Uno spettacolo
che riesce a far sorridere e a generare, al tempo stesso, una profonda
riflessione sulla presente condizione della nostra società. Lettera aperta di Ruggero Pegna a Loiero 17/04 Il promoter Ruggero Pegna ha reso noto il testo di una lettera-aperta
inviata al presidente eletto della Giunta regionale, Agazio Loiero,
in cui esprime una serie di critiche alla Giunta regionale uscente
per i criteri adottati nella scelta delle manifestazioni musicali
e di spettacolo per le quali erogare finanziamenti pubblici, chiedendo
in questo senso un' inversione di tendenza. ''Abbiamo fatto coro,
spesso - afferma Pegna - con chi denunciava nell' amministrazione
della Calabria metodi e scelte discutibili, clientelari, irrispettose
delle professionalita' di questa regione, lesive degli interessi di
calabresi capaci di costruire con sacrifici realta' competitive su
scala nazionale, offensive delle dignita' di professionisti che si
sono battuti per l' eccellenza di progetti per la crescita di questa
terra, facendosi apprezzare ovunque per professionalita', serieta'
e capacita'. Oggi la Calabria, in questo settore, e' incredibilmente
tra le protagoniste della realta' nazionale. In questi anni abbiamo
dimostrato di poter gareggiare nelle serie A dello spettacolo, anche
con eventi trasmessi in mondovisione. Eppure, in questi anni, l' assessorato
regionale preposto ha fatto di tutto per ignorare il nostro sforzo,
avvalendosi per l' immagine, la direzione artistica e l'organizzazione
di presunti eventi, costati centinaia di migliaia di euro, di personaggi
incomprensibilmente approdati in Calabria, cui e' stato consentito
di saccheggiare in lungo ed in largo i fondi dello spettacolo e del
turismo destinati alla Calabria anche dalla Comunita' europea. Assenza
di trasparenza e criteri incomprensibili per i bandi; parzialita',
favoritismi, finanziamenti non commisurati agli eventi realizzati,
alterazioni dei valori, delle regole e dei ruoli del mercato, soprusi.
Manifestazioni di scarsissima qualita' e risonanza, costate in realta'
pochissimo, hanno beneficiato di danaro pubblico a dismisura, in barba
ad ogni logica del mercato. Abbiamo davvero visto di tutto e di piu'.
Noi che abbiamo sempre creduto che lo spettacolo non sia un bazar
per avventurieri, che abbiamo sempre lavorato seriamente, tra difficolta'
di tutti i tipi, faticosamente, abbiamo dovuto assistere all' ignobile
teatrino di personaggi, ben noti anche per lo scarso profilo morale.
Abbiamo sofferto, ci abbiamo rimesso danaro, abbiamo impoverito le
nostre aziende, ma non ridotto la voglia di lavorare, la qualita'
dei nostri progetti, l' ambizione di rappresentare una Calabria positiva.
Resistere ci e' costato moltissimo''. ''Oggi - conclude Pegna - abbiamo
aziende indebolite finanziariamente, che rischiano di perdere competivita'
in un mercato complesso, ma la certezza di ritrovare regole, trasparenza,
rispetto, sensibilita' e comprensione, ci spinge dopo tanti anni,
a rimetterci in discussione ed a ripartire ancora una volta, con lo
slancio e l' entusiasmo di sempre, quegli ingredienti che, malgrado
le tante umiliazioni, costituiscono la nostra forza dirompente, quella
che nessuno fino ad oggi e' riuscito ad arginare''. Piaccainocchio al teatro dell’Acquario 16/04 (Mogo) Oggi pomeriggio, ore 18.00, ultimo appuntamento al teatro
dell'Acquario con “Piaccainocchio”. Lo spettacolo che
ha debuttato, con successo, ieri sera, messo in scena dalla compagnia
“Reggimento Carri Famiglia d'Arte”. Piaccainocchio, finalista
al Premio Generazione Scenario 2003 – fra i più apprezzati
dalla critica - è “una favola per adulti” con “sventramento
scenico” di e con Roberto Corradino. Che resta di Pinocchio
tolta la bugia del naso? Il monologo, di grande intensità emotiva,
fa piazza pulita di, “fate e poi, niente volpi niente gatti
ma soprattutto niente grilli per la testa e niente consigli, ma solo
la bava della lumaca del capitolo ventinove a biascicare verità
da rotocalco”. L’eterna storia di Collodi diventa così,
“una “cosa di teatro”- concerto mentale, monologo
o flusso di ipercoscienza - pensata e costruita su quel colpo di lama
che salta, prima o dopo che Collodi/Lorenzini scrivesse il suo libretto
di disinformazione pedagogica, abbandonando all’adultità-carne-ragazzo
il burattino-guaio. A partire, sempre da lì, dal ventre della
balena, Roberto Corradino, nel ragionar pensando per assolo voce,
si chiede cosa ci sia oltre la storia conosciuta: il prima e il dopo,
che s’invera nella storia stessa. E lì, si trova l'uomo
con le sue eterne e insolvibilmete vitali domande, non ultima quella
su origini e destini; che, forse, porta, inavvertitamente o meno che
sia, a chiedersi del Dio interiore che governa le cose umane. Beppe Grillo a Reggio il 21 unica tappa in Calabria 16/04 Il Palapentimele di Reggio Calabria è pronto ad accogliere
il più esilarante spettacolo comico italiano, il nuovissimo
“Beppegrillo.it”, scritto e modificato sera per sera,
in base a quanto accade nella cronaca locale di ciascuna regione,
da un Beppe Grillo sempre più scatenato. Domenica al Rendano la commedia musicale “Boccaperta” 15/04 Dopo il recente successo ottenuto nell’anteprima di Amantea,
la commedia musicale “Boccaperta”, approda al teatro Rendano
di Cosenza, domenica 17 Aprile alle 20.30. Moni Ovadia ovvero l’ebreo errante 15/04
(Mogo) Moni Ovadia e la chitarra, la voglia di raccontare. Affianco
all'ebreo errante, la Stage Orchestra. E' La Bottiglia Vuota, nuovo
spettacolo di e con Moni Ovadia, presentato al Cinema-Teatro Garden
di Rende, ospite dell'Associazione Jonica. L’orchestra da camera de“I solisti dell’Accademia” martedì 19 al Rendano 13/04
Nuovo appuntamento per la stagione 2005 da parte della Società
dei Concerti di- Cosenza. Il 19 aprile alle 20.30 al Teatro Rendano
concerto de “I SOLISTI DELL'ACCADEMIA - Orchestra da Camera”.
Dopo gli applausi dei duemila e cinquecento spettatori che hanno fatto
vibrare il Duomo per il Requiem di Mozart, la Società dei concerti
di Cosenza presenta le musiche di Haydn e Mozart nel concerto dell'orchestra
da camera "I solisti dell'accademia".
Questa sera torna Moni Ovadia, al Garden 13/04 Ritorno sempre gradito di Moni Ovadia. Giovedì sera,
alle ore 20.30, presso il Cine-Teatro Garden di Rende,l’Associazione
Culturale Jonica, con il patrocinio del Comune di Rende, presenta,
“La Bottiglia Vuota” di e con Moni Ovadia & Albert
Florian Mihai alla fisarmonica; Marian Serban al Cymbalon; Janos Hasur
al Violino e Mitika Ion Bosnea al Clarinetto. "La bottiglia vuota"
è un monologo sul mondo khassidico. Il Khassidismo è
una corrente d'ispirazione mistica nata, fra gli ebrei ortodossi dell'Est,
nella prima metà del '700, che "ha introdotto nel pensiero
e nella prassi ebraica una sorta di profondità/levità".
Per grosse linee, può essere sintetizzato, come fa Elie Wiesel,
così: "Ecco la sostanza della vita khassidica...essa esige
che ciascuno partecipi alla vita degli altri e non lo lasci solo né
nello sconforto, né nella gioia". vagamente astratta e
a volte apparentemente non-sense, pur mantenendosi nel solco di una
saggezza profondissima assolutamente fondamentale per capire lo spirito
più acuto dell'umorismo ebraico. Nel suo nuovo spettacolo,
Moni Ovadia “traccia la storia e le caratteristiche di questi
khassid (il “santo” ebreo che conforma la sua vita all’amore
divino), i Rebbe, guide spirituali del Khassidismo, attraverso aneddoti,
storielle e canzoni tratte dal patrimonio culturale dell'ebraismo
orientale in chiave semi-seria come è solito fare”. 13/04 I Pooh al Rendano per la seconda tappa calabrese del loro tour
nazionale. Ospiti della rassegna "Fatti di Musica 2005"
di Ruggero Pegna. Doppio appuntamento, oggi e domani, resosi necessario
per soddisfare l'enorme richiesta dei tantissimi fan presenti nel
nostro territorio provinciale e non solo. Stasera, ore 21.00, debuttano
con lo spettacolo "Ascolta tour teatrale 2005". I sempre
verdi, gli intramontabili: Roby Facchinetti, alle tastiere; Dodi Battaglia,
alle chitarre; Stefano D'Orazio, alla batteria e Red Canzian, al basso,
si concederanno ripercorrendo il loro lungo cammino musicale con molti
dei loro "Cavalli di battaglia", tra i quali: Ascolta, Capita
quando capita, Giorni infiniti, Lettera da Berlino Est, Rotolando
respirando, Buona fortuna, Ultima notte di caccia, Viva, Io e te,
Stelle, Cosa sarà di noi, La donna del mio amico. Giusto per
citare qualcuna delle loro storiche hit. Gli eterni ragazzi continuano
ad essere ineffabili protagonisti di, come sottolineato in via di
presentazione, “un mistero che si rinnova ad ogni nuovo album
e per ogni nuovo tour”. Come gli anni passati il loro tour fa
parte della campagna d’ aiuto sociale, “Rock No War”
quest’anno a favore dello Sri Lanka. La loro trasferta calabrese
però è contrassegnata dalla solidarietà a favore
della ricerca sul cancro dell' Airc, a cui verrà devoluto un
euro per biglietto d’incasso. Nello spettacolo, che si preannuncia,
come al solito, molto colorito, oltre agli greatest hits, I Pooh presenteranno
anche le canzoni dell'ultimo album «Ascolta». Replica
domani sera, sempre alle 21,00. Sabato a Castrovillari di scena “L’ereditiera” 12/04 La farsa napoletana 'L'ereditiera' andra' in scena sabato sera nel teatro di Castrovillari. La manifestazione rientra nell'ambito di 'Inscenare 2004/2005', la nuova Stagione Teatrale Comunale del Sybaris del Protoconvento francescano. L'ereditiera di Annibale Ruccello e Lello Guida vede tra gli interpreti Monica Piseddu, Giovanni Ludeno, Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Michelangelo Dalisi, Antonella Romano, e Salvatore Caruso. ''Con 'l'ereditiera' - e' scritto in una nota dell'Amministrazione comunale di Castrovillari - la Stagione teatrale comunale conosce uno dei momenti piu' alti e originali di un percorso sin qui salutato dall'apprezzamento generale di pubblico e critica. Al Sybaris l'appuntamento e' con l'allestimento prodotto dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, questa straordinaria esperienza di teatro d'innovazione rivitalizzata dalla fortunata fioritura di una nuova generazione di autori di grande sensibilita''' 11/04 “Fatti di Musica 2005 – Musica è Vita”,
XIX stagione di spettacoli di Ruggero Pegna, dedicata all’ Airc,
a sostegno della ricerca sul cancro, da domani entra in un periodo
ricco di appuntamenti, fino allo storico concerto di Mark Knopfler
del 15 giugno a Reggio Calabria, a chiusura della prima parte di programma. L’Amleto di Fortebraccio Teatro rappresentato all’Acquario 11/04 Il senso del Teatro che può essere solo quello d’attore
che da solo, in scena, si dà al fluidiforme sentire a cui dà
voce e corpo senza, quasi, mediazione, del senso della parola. Così
il recitante è corpo e colore alle pagine del bardo. Testo
piegato al sentire di Roberto Latini, l’ Amleto, viene utilizzato
per ri-vivere, al di là del testo, la tragedia umana del dolore
di cui è pregno. Dolore che fuori contesto diventa opportunità. Machebravo: alla Città dei Ragazzi il nuovo spettacolo di Antonio Amico 10/04 Machebravo: è questo il titolo del nuovo spettacolo per bambini di Antonio e Marzia Amico, accompagnati dal percussionista Tiziano Carfora, un travolgente show con storie, musica e fantasia. Duplice l'appuntamento a Cosenza: sabato 16 aprile alle ore 17 presso la Città dei Ragazzi di Via Panebianco e domenica 17 aprile presso la Comunità Bethel di Via Popilia (di fronte il Palasport). Antonio Amico è docente di tecniche dell'animazione, articolista ed autore di una serie di libri. Da sempre ha una grande sensibilità nei confronti del mondo dell'infanzia, che lo ha spinto a creare "La Fionda di Davide", un'associazione per la tutela del bambino. Insieme a lui lavora la moglie Marzia Amico, insegnante e animatrice d'infanzia, che ha collaborato con le principali compagnie italiane nel teatro di figura. In questo tour i due sono accompagnati da Tiziano Carfora, percussionista che ha collaborato con vari artisti e gruppi internazionali, partecipando a svariati festival, trasmissioni televisive e tour europei (compreso San Remo, Roxibar e per ultimo Sarabanda). Tiziano oggi ha approfondito la ricerca di strumenti etnici naturali e riciclati e realizza laboratori di propedeutica musicale. Il 13 aprile arrivano i Pooh al Rendano 09/04 “Fatti di Musica 2005 – Musica è Vita”, XIX stagione di spettacoli di Ruggero Pegna, dedicata all’ Airc, a sostegno della ricerca sul cancro, da domani entra in un periodo ricco di appuntamenti, fino allo storico concerto di Mark Knopfler del 15 giugno a Reggio Calabria, in chiusura della prima parte della stagione. Ci si avvia al tutto esaurito per i tre concerti calabresi dei Pooh, il 12 al Teatro Cilea di Reggio Calabria, il 13 e 14 al Teatro Rendano di Cosenza. I concerti del celebre quartetto saranno dedicati al tema della ricerca emato-oncologica pediatrica. Stefano D’Orazio, batterista del gruppo e testimonial dell’ “Associazione Gianmarco De Maria”, che porta il nome di un bambino malato scomparso, visiterà anche la “Casa dei Cuccioli” di Cosenza, struttura creata per l’assistenza a bambini gravemente malati. Alcuni fans potranno acquisire l’opportunità di accedere ai camerini per autografi e foto ricordo. Il 21 aprile unico show al Palapentimele di Reggio per Beppe Grillo. L’esilarante nuovo spettacolo si intitola “beppegrillo.it”. Come al solito il comico genovese attingerà notizie anche dalla cronaca regionale e locale, per cui le sorprese non mancheranno. Come anticipato, il 15 giugno la prima parte di “Fatti di Musica 2005” si chiuderà al Palapentimele di Reggio Calabria con l’unico concerto al Sud di Mark Knopfler e tutta la sua mitica band dei Dire Straits. Intanto, da domani, inizia al Teatro “La Pace” di Drapia l’allestimento per le prove del tour dei Matia Bazar. Lo storico gruppo della musica leggera, reduce dall’ ennesimo cambio di vocalist allo scorso Sanremo, effettuerà in Calabria le prove generali del nuovo tour, per poi effettuare la prima nazionale al Teatro “La Pace” sabato 30 aprile. A Drapia il gruppo effettuerà anche la preparazione di tutta la promozione, con collegamenti con le maggiori trasmissioni televisive nazionali ed ampi servizi fotografici. E’ la prima volta che un celebre gruppo musicale italiano scende in “ritiro” in Calabria, con al seguito tecnici, discografici e giornalisti, per predisporre il proprio spettacolo. Ed a quanto pare il nuovo Teatro di Drapia ha già la lista d’attesa per analoghi periodi di prova di altri prestigiosi artisti. Weekend al Teatro dell'Acquario con la compagnia Fortebraccio Teatro. 08/04 (Mogo) Debutta stasera, ore 20.30, "Per Ecuba-Amleto, neutro plurale". Ultimo lavoro di e con Roberto Latini. Musiche e aiuto regia di Gianluca Misiti; scena di Pierpaolo Fabrizio; luci e direzione tecnica di Max Mugnai; suono di Maurizio Palpaceli; costume di Lara De Angelis. Foto e immagini di Cristiano Col; grafica di Claudio Guerrieri. “Per Ecuba” è il secondo spettacolo del progetto “Radiovisioni” a cui ha dato vita il Fortebraccio Teatro, con la pièce sul mito di “Edipo nella riscrittura per voce, musica e immagini intitolata Buio Re- da Edipo a Edipo in radiovisione”. Il monologo di cui appunto è protagonista Latini (già allievo di Leo De Bernardinis), “punta al cuore dell’Amleto shakespiriano, in uno spettacolo costruito a partire dalla dimensione metateatrale del testo. Un solo attore in scena, in un percorso senza cura per la narrazione della tragedia che coglie un’occasione dall’ultimo monologo del II atto, sull’Essere o sul Sembrare. Mentre si è in scena”. Della tragedia, di tutti i personaggi non resta sul palcoscenico che il solo principe di Danimarca. E in lui si condensa il dramma capace di parlare anche ai nostri giorni. Roberto Latini, immerso nell’enorme scheletro di un enorme cubo di Rubik, si trasforma in un Amleto che vuole andare al di là degli intrecci narrativi. 06/04 La seducente Maribel Quinones de Leòn Gutiérrez, più conosciuta in Spagna e nel mondo col nome d’arte Martirio non ha deluso le aspettative. Ospite della stagione concertistica dell’Associazione Culturale Jonica, ha dato vita ad uno spettacolo fatto di momenti estremamente sofisticati e coinvolgenti grazie alla grande tempra artistica dell’interprete. Il concerto è stato preceduto da un minuto di silenzio in raccoglimento per la scomparsa del Pontefice. Martirio, occhiali neri d’ordinanza, velata di braccia, con pettini spagnoli fra l’acconciatura, e fascino imperscrutabile, porta in scena i brani del suo album “Acoplados”, registrato insieme a Chano Dominguez . Sul palcoscenico il trio “Acoplados”, che ormai accompagna da tempo le esibizioni di Martirio, che vede, Haracio Fumero è al contrabbasso, Guillermo Mcgill alla batteria e Chano Dominguez, al piano. L’ andaluso è una delle realtà più interessanti del jazz spagnolo e non solo. Insieme a Martirio è stato capace di dare vita ad un sound particolare. Ma è lei la grande interprete, capace di dare corpo e anima a questo continuo coniugare, in modo interessante e suadente, la musica di tradizione spagnoleggiante con un jazz sofisticato ed elegante. Con modalità d’esecuzione melodiche e allo stesso tempo tirate e frementi, sorrette di continuo da un sentire molto vivo e preciso, di essenza e pur fisico, con accrescimenti melodici, scanditi e poi rotti con mtheley di armonie che richiamano i classici del jazz non ultimo Chick Corea. Jazz e copla (canto popolare spagnolo che ha trovato la sua più vivida interpretazione e riproduzione in America latina) in una fusion senza momenti di pausa. Martirio, coniuga, ricuce appella in un canto intenso pieno di pathos e poesia, riconduce la malinconia piena di passione struggente di motivi spagnoleggianti nell’alchimia contemporanea di impressioni e improvvisazioni jazz. Un' interpretazione quella di Martirio a tutto tondo che non si nega alla teatralità e così è capace di diventare anche ballerina di flamenco dagli abiti dai colori giallo-arancio-rosso. Martirio declama pensieri che accompagnano l’esibizione, spiega ciò che canta le storie d’amore sfortunate e malinconiche. E canta anche Vinicius de Moraes, Mara Valdes, Bola de Nieve. Lo spettacolo lo chiude con, un omaggio “O sole mio” e un flamenco sull’aria di “Maria Madalena”. Alessandra Casali, al Teatro dell'Acquario, inscena un turbinio d'ilarità. 04/04 Divertente e di successo questo "Sposami! Spettacolo comico teatralcircense" di e con Alessandra Casali. Spettacolo inserito nella rassegna Famiglie a Teatro, ha saputo "contaminare" gli stili propri del circo, con quelli del teatro e se si vuole della danza. Con tanta, tanta ironia e autoironia. Azzeccatissimo anche l'uso di un linguaggio fatto di un melting, che assomma i canoni fissi dei francesismi e gl'inglesismi alla page nel mondo di certi artisti ( i maestri di danza, ad esempio). Un linguaggio coniugato con ablazioni vocali glottosimpatiche che abbina all'eterna e internazionale gestualità dei mimi. Lisa Lamis è la nostra protagonista che, come caratteristica principale ha che scoppia energia da ogni poro della sua pelle. Aspetta l'innamorato suo, l'immaginato e immaginario, Richard. Ha pronto il l'abito (un tipo tait d'accatto) da sposo e il suo velo di un rosso confetta da laurea. E nell'attesa, nelle vane invocazioni sincopate e parlate aggrovigliate, tanto da far venire in mente l'esprimersi de La Linea di Osvaldo Cavàndoli (l'omino della pubblicità Lagostina), si dipana lo spettacolo. Sul palcoscenico si avvicendano ogni sorta di clowneria e fa compagnia a Lisa, un simpatico personaggio, Manù, l’immaginaria compagna che si fa appariscente nei movimenti della mano destra. Lisa mette le scarpette a punta della danza e il tutù. Si esibisce in Attitude, Balancé e sulle punte. Poi si ritorna al circo. Volano all’aria le palle che volteggiano prima a tre poi a cinque. Richard intanto, pur costantemente invocato, non viene. E Lisa sale sulla grande palla per la gioia di tutti i bambini. E ancora il monociclo. Qui improvvisa, la Casali, coinvolgendo due giovanotti del pubblico che l’aiutano a salire sull’attrezzo. E’ brava e divertono molto le sue gag con i due malcapitati che più di una volta mette sotto. Alla fine, lascia stare Richard e sposa Massimo, uno dei due ragazzi che l’hanno aiutata. Grandi applausi ed evviva generali. Partecipata interpretazione della casa di pietra di Ziccarelli al Rendano 02/04 (Mogo) “La Casa di Pietra” di Vincenzo Ziccarelli,
ha debuttato venerdì sera al Rendano, in un clima reso estremamente
contrito dalla preoccupazione generale per le condizioni in cui versa,
irreversibilmente, il Pontefice. Alla fine dello spettacolo lo stesso
Gabriele Ferzetti pronuncia parole sentite di dolore e cordoglio che
interpretano lo spirito comune di tutto il pubblico (in verità
parcamente presente) in sala. Questa sera all’Acquario “Sposami” di e con Alessandra Casali 02/04 Va in scena, oggi pomeriggio alle 18.00, al Teatro dell'Acquario: “Sposami!”. Spettacolo comico teatralcircense di e con Alessandra Casali. Ancora la rassegna Famiglie a Teatro, ci propone un divertentissimo spettacolo, che coniuga il circo al teatro alla danza. “Sposami! è un susseguirsi d’immagini colori visioni. Un insieme di quadri costruiti con comicità, ironia ed ironie in un vortice travolgente che mescola danza classica e giocoleria, numeri musicali e d'equilibrismo, acrobatica e mimo”. In scena l’unica protagonista e artefice è Lisa Lamis. Una clown a teatro, impegnata in un monologo che la rende “creatura animata da una particolare energia e da un personalissimo linguaggio fatto non di parole ma di suoni, curiosa, illusa ma non ingenua, in scena per usare le sue diverse capacità e metterle al servizio di un divertimento ed un pensiero collettivo. Lisa propone una sua visione del mondo, a volte semplice leggera, a volte pungente, cercando di conquistarsi uno spazio di libertà. Sempre con lei in scena un vestito da sposa e Manu', alter ego di Lisa, un personaggio che nasce e muore nel tempo del racconto dalla sua mano, e che è la sua mano; saranno le loro relazioni a scandire, gestire e provocare in maniera imprevedibile ed esilarante il ritmo degli eventi. E alla fine a ricordare a Lisa qual è il suo posto”. Il tecnico luci e audio è, G.Grasso. I costumi sono di, Giovanna Manunta. Replica domani pomeriggio sempre alle ore 18. Questa sera al Rendano la “Casa di Pietra di Ziccarelli 01/04 (Mogo) Gabriele Ferzetti porta al Rendano “La Casa Di Pietra” di Vincenzo Ziccarelli. Debutta in città, stasera, ore 20.30, l'ultimo lavoro del drammaturgo cosentino. “Alla vigilia dei suoi novant’anni Giovanni , che vive in una vecchia casa di campagna, riceve la visita inaspettata del ragionier Francesco, suo figlio” Questi lo vorrebbe portare in città per festeggiargli il compleanno. La storia è quella dell’incontro tra un padre contadino e il figlio, scappato dalla campagna anni prima. Si confrontano così due culture, “ quella contadina, che resiste agli assalti del cemento armato e della confusa modernità, e quella cittadina: ricca, ma devastata dal consumismo e dal benessere senza scopo”. Sempre il ragioniere rifiuta di portare la moglie alla Casa di Pietra che vive come luogo d’arretratezza e “incivile”. Due generazioni e due culture a confronto. Intanto Valeriano, non visto assiste allo scontro fra padre e nonno. A lui non sfugge “il messaggio di sofferenza che nasce dalle parole del nonno: una sofferenza dura, discreta, dignitosa da cui trapela tuttavia il senso di solidarietà che permeava la civiltà contadina, a cui il mondo attuale, con tutte le sue vittorie, non ha saputo fornire una valida alternativa”. Il vecchio ed il nipote, finiscono per attrarsi inesorabilmente. “Lo sfiduciato studente universitario fuori corso afflitto dalla tossicomania, grazie al nonno, ritrova la voglia di vivere. E nel mentre affiora questo inaspettato avvenimento, si mette in moto l’ineluttabile gioco crudele degli “arrivi e partenze”. Difatti il nonno, “non visto”, rende l’anima a Dio”. Gli altri interpreti di questo allestimento, prodotto dal Teatro Cultura Produzioni, sono: Federico Grassi, Marco Alberghini e Anna Ferzetti, figlia di Gabriele. Le repliche domani allo stesso orario e domenica in pomeridiana con inizio alle 18.00. Mentre lunedì prossimo alle ore 18.30, la Fondazione Carical offre lo spettacolo a studenti e giovani. Il 5 aprile lo spettacolo di Mana Chuma “Di terra e di sangue” al teatro Italia 31/05 Martedì 5 aprile alle 21 presso il Cine Teatro Italia
si terrà lo spettacolo del Mana Chuma teatro di Reggio Calabria
“Di terra e di sangue” di Massimo Barilla e Salvatore
Arena, con Salvatore Arena; la regia è di Maria Maglietta.
Lo spettacolo è stato organizzato dalla Camera del Lavoro di
Cosenza nell’ambito del suo impegno di recupero della memoria
e di celebrazione del centenario della nascita della CGIL. La scelta
del Mana Chuma è anche un segno segno di una attenzione verso
“i lavori” artistici e culturali e quelle tante professionalità
che si sono formate e vivono in Calabria, nella speranza che possano
affermarsi . La trama: All’alba del 16 Maggio del ’55,
Salvatore Carnevale, giovane e irriducibile sindacalista, viene brutalmente
assassinato sul sentiero che conduce alla cava di pietra, nel comune
di Sciara, Palermo. Nell’arsura dell’aria, nelle pieghe
della terra spaccata dal sole, nella mancanza di acqua e di un domani,
saltano dagli alberi, dalle spighe e sono parole, sono grida di un
bisogno antico e arcaico, che ritornano sempre. Come giro di mulo
attorno a macina di pietra. La terra, chi lavora, se la porta dentro.
Agli angoli degli occhi, sotto le unghie, annidata nelle narici e
nei polmoni. E se occorresse la potrebbe assaggiare e subito riconoscerla
dal sapore, dall’odore. Dire persino da dove viene, raccontarne
la storia. Lo spettacolo è questo, un canto a più voci,
interpretate da un solo attore-aedo. Il paesaggio scenico è
una luce accecante, un sole siciliano che taglia nette le ombre e
lascia le figure nitide come statue riportate alla luce dei monti
antichi. Presentata la seconda edizione di IndipendenteMente teatro 31/03
È stata presentata questa mattina nel Salone di rappresentanza
di Palazzo dei Bruzi la seconda edizione del festival IndipendenteMente
Teatro organizzato dal Teatro della Ginestra di Cosenza. Alla conferenza
stampa, moderata dal giornalista Alessandro Chidichimo, hanno partecipato
il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, il Vice Presidente della Provincia
Salvatore Perugini, il Presidente dei corsi di laurea in Scienze della
Comunicazione e della Conoscenza e del Dams Daniele Gambarara. Venerdì “La casa di pietra” di Vincenzo Ziccarelli al Rendano 30/03 Il prossimo venerdi', per il consueto appuntamento con la prosa
del teatro Rendano, lo spettacolo ''La casa di pietra'' di Vincenzo
Ziccarelli e' in visione gratuita per gli abbonati del Teatro. ''Per
l' alto contenuto morale e sociale - riferisce una nota del teatro
- la visione dell' opera sara' offerta, il prossimo lunedi', dalla
Fondazione Carical agli studenti e ai giovani''. ''Con la superba
interpretazione - prosegue la nota - di Gabriele Ferzetti e la regia
di un altro calabrese come Tonino Pulci, questo lavoro ci regala un
affresco sociale di grande attualita'. Dalla rappresentazione emerge
un condensato di passioni, di solidarieta' e di vitalita' che si rivelano
attraverso lo scontro tra generazioni lacerate negli anni dai mutamenti
improvvisi e dalle incomprensioni, poi ricomposte, in un supremo atto
d' amore. La vicenda del passaggio dalla 'dura' civilta' contadina
all' eta' del consumismo e del benessere, si snodano in un dialogo
serrato che vede lo scontro fra un nonno, un padre e un figlio che,
attraverso drammi e sofferenze, danno spessore e continuita' al fragile
e precario divenire della vita''. Dal 5 aprile torna il Festival del teatro Indipendente 30/03 Sara' presentato domani la seconda edizione di ''Indipendentemente Teatro Festival 2005- Uno sguardo sul nuovo teatro del sud'' che si svolgera' a Cosenza dal 5 al 15 aprile. All' incontro parteciperanno il sindaco di Cosenza Eva Catione; l' assessore alla cultura e vicepresidente della Provincia di Cosenza, Salvatore Perugini; il presidente del Corso di laurea in Filosofie e Scienze della comunicazione e della conoscenza e del Dams dell' Universita' della Calabria, Daniele Gambarara e Dante de Rose, direttore artistico del festival. La rassegna, che e' patrocinata dal Comune, dalla Provincia e dall' Unical si svolgera' dal 5 al 15 aprile al cinema teatro Italia di Cosenza e ospitera' otto compagnie per nove spettacoli. ''Indipendentemente teatro - e' detto in un comunicato - si propone come punto di riferimento per dare la possibilita' agli artisti impegnati nel teatro di avere uno spazio libero da circuiti meramente commerciali e creare nuovi incontri per il pubblico. Anche per questo oltre alle proposte calabresi ci saranno due ospiti extraregionali''. ''Quest' anno - ha detto il direttore artistico De Rose - la scelta degli spettacoli, oltre che la ricerca della qualita', ha privilegiato due direzioni poetiche precise: una mirata a percorrere le tracce di un (anti) eroe moderno, l' altra incentrata sull' universo femminile e la condizione delle donne. Due forti visioni del mondo che in qualche modo si sostengono''. Alla fine di ogni spettacolo, riporta il comunicato, gli spettatori potranno incontrare gli artisti e discutere con loro dello spettacolo. L'organizzazione, inoltre, regalera' un libro che parla di teatro a uno spettatore estratto a sorte. All' interno del festival inoltre ci sara' spazio per una mostra fotografica dal titolo ''1995/2005 Dieci anni di teatro in Calabria'', di Raffaella Arena e un' installazione di arti figurative curata da Bruno Lavergata. Prevista anche, il 6 aprile, una tavola rotonda dal titolo ''Poetiche teatrali in Calabria''. Giovedì presentazione del Kaulonia Taranta Festival 29/03 Il programma primavera-estate del Kaulonia taranta festival
2005 sara' presentato giovedi' prossimo, 31 marzo, nel Municipio di
Caulonia nel corso di una conferenza stampa. L' iniziativa, promossa
dall' Universita' delle Arti performative, in collaborazione con l'
Associazione Proskenion e l' Arlesiana chorus ensemble e con il contributo
della Provincia di Reggio, sara' presentata dal consulente scientifico
del festival, Luigi Lombardi Satriani; dai direttori artistici, Eugenio
Bennato e Carlo Frasca'; dall' assessore provinciale alla Cultura,
Ornella Milella, e dai consiglieri provinciali Franco Muscolo e Attilio
Tucci. ''Le attivita' del Kaulonia taranta festival 2005 - e' detto
in una nota del Comune di Reggio - coniugano l'esibizione dei suonatori
popolari, da sempre elemento base di una manifestazione che si radica
profondamente nella cultura del territorio, ad una serie di iniziative
didattiche e di ricerca, necessarie per approfondire lo studio su
un tema dagli ampi risvolti storici, antropologici e simbolici''.
Giorgio Mastrota a Civita per le Vallje 28/03 Giorgio Mastrota ha partecipato a Civita al tradizionale appuntamento con le vallje, tipica danza della tradizione albanofona. Il presentatore televisivo e' originario di Civita. Il padre, infatti, era un ''bottaio'' e svolgeva la sua attivita' proprio nella cittadina arberesche. Il rito delle vallje consiste in una danza popolare messa in scena da uomini e donne vestiti in costume tradizionale che, formando una catena, per mezzo di fazzoletti e guidati da due giovani flamurtare, sfilano per le vie del paese, eseguendo canti epici, rapsodie tradizionali e canti augurali e di sdegno, per lo piu' improvvisati. La Pasqua arbereshe e' stata caratterizzata quest' anno da un altro appuntamento con la storia e la tradizione. Il seicentesimo anniversario della nascita dell'eroe albanese Skanderberg, per ricordare il quale si e' svolto un convegno al quale hanno preso parte, Demetrio Emmanuele, presidente del circolo di cultura Placco; Alban Krajia, scrittore e giornalista, e Emdond Cali, docente di lingua albanese all' Universita' di Napoli, mediatore linguistico-culturale e poeta. I nuovi appuntamenti di Pegna: Pooh, Beppe Grillo, Cammariere, Mark Knopfler, Paolo Conte, Bublè, Cortes 26/03 Nell’uovo di Pasqua del grande spettacolo in Calabria
tante sorprese per gli amanti non solo della buona musica ma, anche,
per i sostenitori delle iniziative di solidarietà. Confermati
ieri in conferenza stampa dal promoter Ruggero Pegna alcuni prestigiosi
appuntamenti di “Fatti di Musica 2005”, la diciannovesima
stagione di spettacoli abbinata all’ Airc, a favore della ricerca
sul cancro. Un euro a biglietto viene destinato all’ Airc Calabria.
Danilo Rea e Roberto Gatto in concerto a Castrovillari 25/03 Il duo formato da Danilo Rea al pianoforte e Roberto Gatto
alla batteria si esibira' sabato sera a Castrovillari nell' ambito
della stagione promossa dall' Associazione culturale ''Novecento''.
Insieme dal 1988, i due artisti proporranno un repertorio arricchito
dalle improvvisazioni, dal jazz classico al pop, che rappresentano
da sempre il loro marchio distintivo. Musica punk nella notte di Pasqua a Cosenza 24/03 Due grandi ritorni nella notte di Pasqua. Nerds In Acid ed
ex Kina (oggi “Frontiera”) in concerto nel centro sociale
autogestito Gramna di contrada Caricchio, un luogo che li ha visti
protagonisti più volte negli anni novanta. Le storiche band
saranno di scena domenica 27 marzo a partire dalle ore 22. I cosentini
N.I.A. punx, pionieri in Calabria nel loro genere, negli ultimi anni
si sono esibiti raramente, richiamando sempre un variegato pubblico
formato sia da nostalgici sia da giovanissimi. I Frontiera nascono
dalle ceneri del mitico gruppo Hardcore valdostano, fondato da Sergio
Milani. Lo spettacolo di Cauteruccio e Voltarelli all’Acquario. 24/03 (Mogo) Va dritto dritto allo stomaco Cauteruccio con "Ico
No Clast? A punk twist on Hamlet", il suo ultimo lavoro presentato
al Teatro dell'Acquario. Sul testo di Giampaolo Spinato, Fulvio Cauteruccio
prova a rileggere il fenomeno Punk, forse per parlarci di nichilismo
o della potenza creatrice e vitalistica di si schiera contro ogni
forma di omologazione. Allora l'icone del Punk inglese Sid Vicious
diventa emblema amletico dell' essere o non essere esistenziale. Cosicché
viene trasfigurato Sid nello stesso Amlet in una dichiarazione drammaturgia,
dove vivere è mostrarsi. Vivere diventa lo sbroglio dell’assioma
Ars versus Moralia. Cosicché Cauteruccio prova a dare il suo
contributo sulla rilettura sul fenomeno Punk, sul fascino maledetto
che ancora esercita, almeno per quanti non si sono adagiati sull'onda
del pensiero unico dominante. Fenomeno quello Punk nato a metà
degli anni '70, da una generazione di giovani cronicamente negativa
e nichilista (No Future, il suo slogan di ferro). Con Anarchy in the
Uk dei Sex Pistol ( Le Pistole di Sex), si affermava un genere, una
trasposizione musicale che stravolgeva i canoni del rock'n'roll, che
dopo la crisi mortale della beat generation, era diventato solo territorio
di caccia di discografici. Il Punk era essenzialmente una forma grettamente
anti-musicale, trasgressiva e provocatoria, suonata da convalidati
incompetenti, un’ evoluta sonorità scomoda e fuori dal
coro; del tutto disarmonica, maniacale, sgradevolmente monocorde,
degenerante e felicemente volgare. Ma assolutamente vitalistica, originale
e quindi autenticamente e imprescindibilmente artistica. Di tutto
quanto questo, "Ico No Clast? A punk twist on Hamlet", dà,
per titoli, sul palcoscenico, compietà. Successo di pubblico per il Requiem di W.A.Mozart. 23/03
Nella suggestiva cornice del Duomo, per l’occasione stracolmo
in ogni ordine di posto, la Società dei Concerti ha offerto
alla cittadinanza il concerto di Pasqua. Protagonisti la Polis Sinfonica
Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera Romena di Craiova,
diretti dalla maestro Antonella Barbarossa. Alla fine nonostante il
contenuto entusiasmo per il luogo e il rispetto della liturgia propria
della Settimana Santa, orchestra e coro hanno dovuto concedere il
bis del Dies Irae. Una serata densa di suggestioni dove la magia della
melodia si è unita alla sacralità del luogo. Un concerto
che ha visto l’esecuzione integrale dei dodici pezzi che compongono
il Requiem più popolare e importante esistente dove a turno
si alternano orchestra e coro e solisti. La messa da Requiem è
una composizione di una bellezza profonda e sfolgorante che non ha
eguali nella storia della musica sacra. E che probabilmente non ha
uguali punti di raffronto e spesso viene eseguita come banco di prova
imprescindibile per saggiare la preparazione di ogni buon coro.
Per le notizie precedenti consulta l'archivio3 (dal 23/03 al 15/05) l'archivio2 (dal 22/11/04 al 23/03/05) l'archivio1 (fino al 22/11/04)
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