HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

I cinema a Cosenza

Notizie sugli Spettacoli
Luglio-Agosto 2006

Pubblicità


 

I sindaci calabresi in coro apprezzano la rassegna “Magna Graecia”

31/08 Apprezzamenti e consensi unanimi sono stati espressi, a conclusione del Magna Grecia Teatro, dai sindaci dei Comuni in cui si sono svolte le rappresentazioni della rassegna e con i quali l'assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, ha lavorato in strettissima collaborazione e sinergia, concertando insieme ad essi e fin nei minimi particolari l'articolato e ricco programma della prestigiosa rassegna. Lo rende noto un comunicato dell'assessorato. Per il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo, che ha ringraziato Principe per la "straordinaria sensibilità" dimostrata nei confronti del comune e dell'intera Sibaritide, "la cultura è l'arma vincente per lo sviluppo e il decollo definitivo della Calabria, così come dimostra l'impostazione che lo stesso Principe ha voluto dare a tutta l'azione del proprio assessorato". Secondo il vice sindaco ed assessore alla Cultura di Vibo Valentia, Assunta Achille, "Magna Graecia Teatro è un'idea fantastica, perché punta alla piena valorizzazione dei nostri siti archeologici attraverso spettacoli di riconosciuta qualità culturale. Siamo grati a Principe che - ha aggiunto Achille parlando anche a nome del sindaco Sammarco - attraverso questa manifestazione, ha spinto e dato la possibilità a comuni come il nostro, assai sensibili alla valorizzazione culturale del territorio ma spesso costretti a dibattersi tra mille difficoltà finanziarie, a migliorare e utilizzare al meglio i nostri siti". "Sono letteralmente entusiasta dell'iniziativa, che reputo bella, giusta e di grande valore". Ad affermarlo è stato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Sono rimasto molto colpito - ha aggiunto - dalla grande partecipazione di pubblico: sia nella Piazza Antica che alle Terme, dove abbiamo registrato sempre il tutto esaurito. Mi auguro che l'iniziativa prosegua nei prossimi anni e abbia, perché no, anche un'appendice invernale. Plaudo, infine, all'assessorato regionale alla Cultura per la concertazione che ha inteso istituire con le municipalità per l'organizzazione della manifestazione". Per il sindaco di Diamante, Ernesto Caselli, "Magna Grascia Teatro rappresenta certamente l'iniziativa culturale più qualificante realizzata dalla Regione Calabria negli ultimi trent'anni. L'idea di legare la valorizzazione dei siti archeologici a spettacoli di altissima qualità è una scelta pregevolissima, soprattutto alla luce delle potenzialità presenti nella nostra regione. Legare la sperimentazione teatrale a luoghi di grande classicità, testimonia e valorizza la continuità storica che può e deve esistere nella sacralità di questi siti. Sandro Principe ha dimostrato che governanti illuminati possono far recuperare alla Calabria qualsiasi forma di ritardo". Per Domenico Rijllo, sindaco di Borgia, Magna Grecia Teatro "é un'iniziativa che definirla splendida è pure poco. Principe ha centrato obiettivi molto importanti, tra i quali, solo per fare un esempio, avvicinare la cultura con la C maiuscola, alle masse; è incredibile, infatti, la partecipazione che si è registrata per tutti gli spettacoli, così come straordinario e unanime è stato l'apprezzamento del pubblico. Al di là dello spessore artistico della manifestazione voglio comunque sottolineare la grande lungimiranza di Principe, che ha voluto e saputo coinvolgere organicamente i Comuni interessati, ridandoci un ruolo ed una dignità, nei rapporti con la Regione che non avevamo mai avuto negli anni passati. Per i prossimi anni mi auguro che l'iniziativa venga implementata e che, a Borgia, per esempio la si possa legare ad un 'Premio' da assegnare a personalità che si sono distinte nei vari settori della società". Anche per il sindaco di Palmi, Antonino Parise si tratta "di un'ottima iniziativa che valorizza al massimo la ricchezza del nostro patrimonio storico-culturale. Per lo sviluppo della nostra regione sono fortemente convinto che bisogna puntare sul turismo culturale e Sandro Principe lo sta facendo ottimamente, con diverse progetti e proposte di altissimo livello. Oltre al Magna Grecia Teatro voglio ricordare, a tal proposito, la splendida iniziativa svoltasi qui a Palmi, in onore di Francesco Cilea con l'Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli". Grande soddisfazione ha espresso anche il sindaco di Locri, Francesco Macrì. "Ciò che più mi ha colpito nel corso delle manifestazioni - ha sostenuto - è stata l'attenta partecipazione del pubblico, composto soprattutto da turisti, che ogni volta hanno espresso parole di apprezzamento e di entusiasmo per gli spettacoli. Il risultato, perciò, è positivo sotto ogni punto di vista ed ho già ringraziato l'assessore Principe per averci offerto questa opportunità a cui il Comune di Locri ha saputo affiancarsi, offrendo adeguati servizi. Per il prossimo anno stiamo già pensando di istituire un punto raccolta con bus navetta per agevolare la mobilità di quanti vorranno seguire gli spettacoli. Ritengo, infine, un'iniziativa apprezzabilissima il contributo in più elargito ai Comuni per sostenerli nell'ammodernare i siti archeologici". Anche il sindaco di Crotone Peppino Vallone e l'assessore alla Cultura, Giovanni Capocasale, plaudono, infine, all'iniziativa promossa dalla Regione Calabria. "La nostra amministrazione - hanno affermato - sarà al fianco di ogni progetto che sviluppi la cultura sul territorio e ringrazia l'assessore regionale per aver coinvolto, per la prima volta, la nostra città in questo significativo progetto".
''Ho notato che i sindaci dei comuni in cui si sono svolte le manifestazioni teatrali indicate col felice titolo di Tracce e volute dall'assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, hanno espresso soddisfazione. Vorrei associarmi alla loro valutazione perche' hanno perfettamente ragione''. Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Torre di Ruggiero, Giuseppe Pitaro. ''L'importanza della rassegna, l'organizzazione, l'efficace promozione e soprattutto la qualita' delle singole iniziative, soprattutto la Medea di Alvaro - aggiunge Pitaro - sono state per tutti noi sindaci un momento di orgoglio e di prestigio nel corso di quest'estate. A me personalmente e' capitato di ricevere da numerosi turisti stranieri e da emigranti di Torre di Ruggiero rientrati da ogni parte del mondo per l'estate e che hanno visto gli spettacoli a Roccelletta di Borgia, ma anche altrove, i complimenti piu' vivi, che naturalmente ho accettato di buon grado. Complimenti che adesso giro, com'e' doveroso, all'assessore Principe per l'egregia intuizione e, piu' in generale, per la sobrieta' ed efficacia con cui egli svolge l'incarico di assessore alla Cultura''.

La Fondazione regionale Film Commission Calabria presente al festival del Cinema di Venezia

31/08 La Fondazione Film Commission Calabria e l'assessorato regionale al Turismo saranno presenti al Festival del cinema di Venezia con uno spazio di incontro alla Villa degli autori. Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti tra presentazioni, incontri con gli autori, registi, attori e proiezioni. "L'iniziativa - è detto in una nota - vede in sinergia le Film Commission della Calabria, del Lazio, della Campania e del Piemonte, ognuna delle quali sarà presente con una giornata interamente dedicata al proprio territorio". La Calabria Film Commission sarà presente a Venezia da oggi sino alla conclusione del Festival. A rappresentarla sarà il consigliere Alessandro Russo, che oggi prenderà parte all'evento speciale del maestro calabrese Vittorio De Seta che presenterà, fuori concorso, il film Lettere dal Sahara. Il 5 settembre, poi, l'assessore Beniamino Donnici, insieme al presidente della Film Commission, Francesco Zinnato, assisteranno alla proiezione de "La stella che non c'é", il film in concorso del calabrese Gianni Amelio. La giornata del 6 settembre sarà dedicata alla Calabria Film Commission. E' in programma, tra l'altro, un cocktail di benvenuto, preparato da due professioniti del ramo che arriveranno dalla Calabria, Ninì da Diamante ed Angelo Aligia, con un'esibizione afrodisiaca a base di cedro e peperoncino. Per il pomeriggio del 6 settembre è prevista la conferenza stampa di presentazione della Film Commission, con a latere una degustazione dei prodotti di pregio del Dop calabrese in collaborazione con la Coldiretti Calabria. E' stata anche realizzata una brochure di presentazione, sullo stile di quella distribuita allo scorso Festival di Cannes, che sarà diffusa agli ospiti e agli operatori del settore ed in cui è pubblicata una nota del presidente Zinnato, che sottolinea come "dopo Cannes, sia d'obbligo una nostra presenza in una vetrina nazionale così importante a livello mondiale come quella del Festival di Venezia. In primo luogo perché, essendo appena nati, abbiamo esigenza di conoscere e di farci conoscere, di rapportarci con le altre realtà operanti nel settore per essere in grado di presentare al meglio le potenzialità di una regione come la Calabria, con i suoi artisti e le professionalità esistenti, i paesaggi suggestivi, i centri abitati antichi e moderni, la sua gente che porta le stimmate di una antica civiltà. In secondo luogo, perché la Calabria a Venezia c'é con alcune tra le espressioni più significative del cinema italiano e mondiale come Gianni Amelio e Vittorio De Seta. Ed infine anche per testimoniare la validità di una iniziativa come il Premio Mimmo Rotella che, per la caratura artistica delle scelte operate, ha acquisito un prestigio che va non solo difeso, ma potenziato per testimoniare l'impegno culturale della Calabria verso tutte le espressioni dell'arte a livello internazionale". "Il nostro augurio, ovviamente - conclude Zinnato - è che nelle prossime edizioni la Calabria Film Commission possa essere presente a Venezia anche con un' opera nata, prodotta e realizzata con il nostro concorso e il coinvolgimento delle energie artistiche e delle maestranze esistenti nella nostra regione".

“Scena Blu” coproduce il film “Sirop d’arable”

31/08 L’Associazione culturale calabrese “Scena in blu” coproduce il film italo/belga “Sirop d’arable” CALABRIA & CINEMA. Un Momento fortunato per l’associazione calabrese “Scena in blu” con sede a Cosenza. Il presidente Antonio Brancati, attore, autore teatrale e cinematografico, coprodurrà insieme alla Wallonie Image Production e alla Associazione Culturale “Panache Culture” di Liegi, il film “Sirop d’Arable”. Il film affronta il tema dell’immigrazione narrando la storia di un italiano sopravvissuto alla tragedia di Marcinelle, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario. Il protagonista (interpretato dall’attore Lino Capolicchio, premio oscar con il film di Vittorio De Sica “Il giardino dei Finzi Contini”) vive in Italia, a Roma, e all’improvviso si ritrova immerso nel suo passato a causa di una lettera che gli viene recapitata e decide di ritornare in Belgio per ritrovare una parte della sua famiglia di cui ignorava l’esistenza. Al suo arrivo a Liegi si trova davanti una situazione sorprendente: parenti praticanti altre religioni. Una commedia agrodolce che affronta anche lo choc tra culture diverse. Le riprese inizieranno il 10 ottobre prossimo tra Roma e Siciliano (antico Borgo Medievale a 40 km dalla capitale) e si concluderanno l’ultima settimana di novembre in Belgio a Liegi.

Sabato e domenica a Sibari casting per la fiction “Artemisia Sanchez”

31/08 Sabato e domenica prossimi, a Sibari, si svolgera' la selezione di attori e comparse per la fiction televisiva ''Artemisia Sanchez'' che andra' in onda su Rai 1. Le selezioni avranno luogo nel ''Golf Village'' di Marina di Sibari dalle ore 10 alle 19. A renderlo noto e' l'Amministrazione comunale di Cassano Ionio, guidata dal sindaco Gianluca Gallo, che, insieme all'Associazione cinematografica ''Cinema Calabria'', presieduta da Luca Iacobini, collabora all'iniziativa, che per i piu' fortunati potra' rappresentare un'opportunita' per fare esperienza nell'ambito del mondo della celluloide e dello spettacolo. I ruoli che interessano la selezione sono contadini, briganti e pescatori.

Sabato parte il Festival delle Serre a Cerisano

30/08 Jazz, cinema, teatro e arti visive: sono queste le sezioni della XIV edizione del Festival delle Serre che e' stato presentato stamani. All' incontro hanno partecipato il sindaco di Cerisano, Franco Loris Greco, il direttore artistico della manifestazione e assessore comunale al Turismo, sport e spettacolo, Salvatore Mancina, l' assessore al Turismo della Provincia di Cosenza, Rosetta Console, ed il presidente della Comunita' montana delle Serre consentine, Antonio Carbone. ''Si tratta - ha detto Carbone - di un evento culturale molto atteso che si basa fondamentalmente su due ingredienti: l'offerta programmatica e la possibilita' di utilizzare il paesaggio come risorsa. Siamo onorati di sostenere un' iniziativa che ha una cassa di risonanza oltre i confini provinciali. Il nostro obiettivo sara' quello di affiancare l'Amministrazione comunale di Cerisano per valorizzare sempre piu' la manifestazione''. Per Console ''il Festival delle Serre e' diventato un avvenimento istituzionalizzato, che ha ormai creato un marchio d'area. Come Provincia non potevamo non collaborare con il Comune di Cerisano perche' si tratta di una proposta culturale completa con particolare attenzione alla musica jazz, al cinema, al teatro e soprattutto alle arti e mestieri con interessanti incontri culturali''. Il variegato programma della manifestazione, che si svolgera' dal 2 al 9 settembre prossimo, e' stato illustrato dal direttore artistico. ''Il Festival - ha spiegato Mancina - deve diventare un momento di attrazione per i cerisanesi e per tutti gli appassionati, coinvolgendo i paesi vicini con proficui scambi culturali. Da sabato e per tutta la durata del Festival, Palazzo Sersale si trasformera' in un prezioso contenitore delle arti. In poco tempo siamo riusciti a realizzare un ricco e variegato cartellone di appuntamenti caratterizzati da un'interessante sezione di musica jazz con artisti di fama internazionale, di un' esilarante rassegna teatrale con la comicita' esplosiva di alcuni protagonisti di Zelig ed un' interessante rassegna cinematografica. Noi crediamo nel turismo di qualita' promuovendo manifestazioni come queste, che devono diventare cassa di risonanza per tutto il territorio. Per le prossime edizioni programmeremo notevoli e significativi cambiamenti per il Festival finalizzati a far crescere la manifestazione e trasformarla, sempre piu', in un prodotto di qualita'''. ''Grazie all' impegno profuso - ha concluso il sindaco Greco - e ai grandi sforzi compiuti per la programmazione ed il reperimento delle risorse finanziarie, oggi possiamo inaugurare ufficialmente la XIV edizione del Festival. Nessuno deve toccarci il Festival perche' crediamo profondamente nel suo valore, ma anche perche' in Calabria ci sono valide professionalita' in grado di valorizzare il territorio. Per questo stiamo cercando di istituire a Cerisano una scuola di teatro insieme all' attore Giampiero Ingrassia, cosi' il Festival delle Serre diventera' una vetrina di tutto cio' che si fara' durante l'anno. Siamo sicuri di soddisfare le esigenze del pubblico perche' il Festival lo fa lo spettatore, diventandone protagonista e parte integrante''.

Il ritorno dei “linea 77”

30/08 Erano venuti per la prima volta in Calabria a giugno dello scorso anno, per il "Numb Tour", un concerto veramente speciale all'Università della Calabria. Tornano quest'anno per una data unica al Castello Svevo di Cosenza, venerdì 1° settembre, con l'ultimo album "Available for propaganda". Stiamo parlando dei torinesi Linea 77, il più importante gruppo rock crossover italiano di oggi, una band nata dei dintorni di Torino che in pochi anni è arrivata a registrare negli studi dei Led Zeppelin. Dalla sua nascita la formazione dei Linea 77 è cresciuta molto velocemente, espandendosi in tutta Europa e suscitando interesse anche Oltreoceano. Nitto, Emo, Dade, Chinaski & Tozzo: oggi è difficile credere che questo è lo stesso gruppo che ha cominciato facendo cover di Rage Against The Machine e dei CCCP. Nel luglio 1995, i Linea 77 registrano il primo demo: Ogni Cosa Al Suo Posto. Un'autoproduzione fiera e decisa, che ottiene una serie di ottime recensioni e il favore degli appassionati di genere. Nel 2001 esce KEt.CH.UP SUi.Ci.DE, undici tracce che definiscono ancora meglio quella che diventerà la caratteristica stilistica dei cinque: l'incrocio tra un rock assai robusto e una graditissima insospettabilità melodica. Ma è grazie a Numb che il nome Linea 77 diventa un fenomeno di massa. Il brano "Fantasma" scelto come singolo apripista conquista l'heavy rotation su MTV Italia e lancia definitivamente la band nell'Olimpo del Rock tricolore. Per la prima volta da quando hanno cominciato, i Linea 77 sfondano la ritrosia del grande pubblico italiano (poco incline alle mutazioni dell'hard rock e del metal). In questo senso, non si dimentichi la complicità dei conterranei Subsonica, che collaborano al terzo estratto "66 (Diabolus in Musica)". Il polverone che si scatena intorno al gruppo viene santificato dall'invito all' MTV Day 2003 di Bologna. Ma l'incoronazione pubblica arriva con il fulminante act al tradizionale concertone del Primo Maggio 2004, organizzato dai sindacati e consumatosi in Piazza San Giovanni a Roma di fronte a 500.000 persone. Nel 2005 esce Available For Propaganda. Il quarto album è nato Los Angeles, in quel dei Paramount / Ameraycan Studios: due luoghi leggendari per la Storia del Rock, che ha visto in azione artisti del calibro di Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Cypress Hill e Tool (tanto per citarne qualcuno). L'attesissima esibizione dei Linea 77 al Castello Svevo, targata DB Eventi, avrà inizio alle ore 22:00, mentre l'ingresso sarà consentito già a partire dalle 20:00. All'interno del Castello sarà disponibile un'area ristoro. Attivo anche il servizio di bus navetta dalle ore 22:00 alle ore 1:00.

In centomila al concerto di Gianna Nannini sul lungomare di Reggio

29/08 In centomila, forse di più, ieri sera hanno gremito il lungomare di Reggio Calabria, il "chilometro più bello d´Italia" come lo definì Gabriele D´Annunzio, per assistere al concerto di Gianna Nannini predisposto da "Siglaeffe" nel quadro di "Reggio Estate 2006", stagione di eventi organizzata dal Comune di Reggio Calabria. Una marea di gente di tutte le età, con questa incredibile presenza record che in Italia ha precedenti solo al maschile, ha incoronato Gianna Nannini regina assoluta della musica italiana. Con questi numeri la Nannini ha lanciato la sfida a Vasco Rossi e Ligabue. Il concerto della rockstar senese ha chiuso trionfalmente la parte estiva di "Fatti di Musica", la ventesima edizione della rassegna del miglior live italiano d´autore ideata da Ruggero Pegna, che l´ha proclamata dominatrice assoluta della musica italiana del 2006, assegnandole il "Riccio d´Argento" per il "Miglior album dell´anno" e quello per il "Miglior Live d´autore del 2006", l´oscar italiano della musica dal vivo. Per consentire all´immensa folla arrivata da tutta la regione e dalla vicina Sicilia di seguire il concerto, l´Assessorato Comunale alla Cultura ha predisposto anche diversi schermi giganti e diversi punti di amplificazione lungo tutto il lungomare. Clima da finale del mondiale con striscioni, cori calcistici e lunghe ovazioni, per tutte le circa due ore del concerto della scatenatissima rockstar che, malgrado raffreddata, ha dato vita ad uno dei suoi concerti più belli, proseguendo nella magica e stellata notte reggina con ben sei bis. Accompagnata da Giacomo Castellano, chitarre, Cristian Lohr, tastiere, Martina Marchiori, violoncello, Dado Neri, basso e Paolo Valli, batteria, la Nannini ha eseguito tutti i suoi successi fino a "Sei nell´anima" ed "Io", hit dell´anno. Ed ora, tutta l´ Italia del rock, che sta mantenendo ai vertici assolute delle classifiche da oltre trenta settimane "Grazie", il fortunatissimo album della Nannini, attende fiduciosa la vittoria al Festivalbar, come scandivano i cori e riportavano alcuni striscioni di fedelissimi sotto il palco di Reggio Calabria.

Il film-cult “Lulù il vaso di Pandora” il 3 a Lamezia

29/08 C'è grande attesa per la proiezione di un film muto, un capolavoro degli anni '20, con le musiche eseguite dal vivo. Una scelta importante per un evento significativo che L'Arci di Lamezia-Vibo, organizzatrice del cartellone Cinema & Cinema, ha voluto regalare al pubblico ed a tutti gli appassionati di film-cult. L'appuntamento è per domenica 3 Settembre con - LULU' - IL VASO DI PANDORA di Georg Wilhelm Pabst ( Germania-1929). E' del 1928 questo film del regista George Wilhelm Pabst che racconta la storia di Lulù, fioraia ambulante e fiore dei bassifondi e nel quale tragedia, erotismo e sessualità si fondono in questo incredibile personaggio raccontato da Frank Wedekind ed esaltato dalle profonde e seducenti immagini che l'impassibile Pabst ci offre. In Italia in un primo tempo il film venne pesantemente colpito dalla censura, fino a rendere l'opera incomprensibile. L'edizione che viene presentata in collaborazione con la Cineteca Comunale di Bologna - Archivio del Film, sarà musicata dal vivo da Francesca Aste (sintetizzatore) e Marco Dalpane (pianoforte).

Grande successo del Magna Graecia Teatro

28/08 Sulla terza edizione del Magna Graecia Teatro, la rassegna calabrese del Teatro antico che quest’anno, grazie alla straordinaria sensibilità dell’assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe e alla direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio, uno dei registi più promettenti del panorama teatrale italiano, ha registrato un incredibile successo di critica e di pubblico, sta per calare definitivamente il sipario.
Oltre venticinquemila presenze “spalmate” in 35 rappresentazioni messe in scena in nove dei più bei siti archeologici delle cinque province della Calabria, rappresentano un bilancio clamorosamente positivo che va a posizionare, senz’altro, l’appuntamento calabrese tra le più belle e riuscite analoghe rassegne nazionali dedicate al teatro antico.
Pienamente centrato, dunque, uno dei principali obiettivi che gli organizzatori si erano posti alla vigilia delle manifestazioni: far conoscere a calabresi e non, attraverso il teatro, la cultura e i tesori di cui è custode la nostra regione.
Raggiunto anche un altro obiettivo: dimostrare a noi stessi e al Paese che anche in Calabria si può produrre ed esportare teatro e cultura.
Significativo, in questo senso, lo straordinario successo ottenuto dagli allestimenti messi in scena da tre compagnie calabresi: Edipo (coprodotto da Rossosimona & Teatro della Ginestra), con la regìa di Lindo Nudo ed Elettra-Tre variazioni sul mito, prodotto da Scena Verticale, con la regìa di Dario De Luca.
In una regione in cui, spesso, chi fa lo stesso mestiere si guarda di traverso e tenta, in tutti i modi, di mettersi reciprocamente il bastone tra le gambe, è accaduto esattamente il contrario, con risultati davvero lusinghieri.
Tutto ciò, ormai a conclusione della rassegna, può far ben dire agli organizzatori che esiste un’altra Calabria, una Calabria pulita, capace di fare bene il proprio lavoro e di misurarsi con i livelli più alti della produzione teatrale nazionale.
La chiusura sarà, come si suol dire, una chiusura col botto, così come merita una manifestazione che ha saputo affermarsi ed imporsi all’attenzione di un pubblico attento ed esigente, grazie all’impegno di uno staff che ha saputo investire nel proprio lavoro tanta serietà e professionalità.
Dopo “Medea-uno studio”, con Patrizia Zappa Mulas, il progetto che Giancarlo Cauteruccio ha dedicato a Corrado Alvaro a cinquant’anni dalla sua morte, proponendolo con crescente successo in ben sei dei nove siti archeologici prescelti per le rappresentazioni, mercoledì 30 agosto, alle 21.30, nello splendido scenario dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, verrà messo in scena un vero e proprio “evento” speciale, “Sulla natura di Empedocle – Invito alla lettura dei frammenti”, un recital sospeso sullo Stretto di Messina, con la voce di uno dei grandi poeti della musica italiana quale è Franco Battiato, accompagnato dal filosofo Manlio Sgalambro e dal regista/attore Giancarlo Cauteruccio.
Empedocle nasce ai primi del V° secolo a. C. ad Agrigento, in una delle città più importanti politicamente e culturalmente, della Magna Grecia, cioè in una di quelle colonie dove il genio filosofico greco aveva trovato l’ambiente più stimolante al suo primo fiorire.
Egli ebbe una personalità assai complessa, ricca di svariate componenti, alcune delle quali potrebbero apparire profondamente in contrasto tra loro.
Fu un medico, cui si attribuivano doti tutte particolari: riusciva là dove fallivano gli altri medici, riferiscono testimonianze antiche, fino ad essere capace di resuscitare una donna che non respirava più da trenta giorni.
Impedì che eventi pestilenziali continuassero a raggiungere la città.
Si meritò fama di mago e di indovino, per impararne le arti avrebbe intrapreso anche un viaggio. I suoi scritti sono due lunghe composizioni in versi, due poemi: uno di argomento filosofico, nutrito però anche di riflessioni astrologiche e scientifiche, ed uno di argomento religioso ed etico.
Nel verso imita spesso Omero: in qualcuno dei frammenti più lunghi che ci rimangono, si può gustare la delicata finezza di certe immagini e in qualcuno dei più brevi, lo stile robusto, incisivo, efficace.
Il contenuto dei due scritti lo dicono tanto uomo di pensiero, scienziato e filosofo, quanto uomo di religione.

Chiude a Torre di Ruggiero la kermesse di Amnesty

28/08 Conclusa la manifestazione musicale organizzata a Torre di Ruggiero da Voci per la Libertà ed Amnesty International sezione Italia. Grande successo di pubblico e buona partecipazione ai film proiettati da Amnesty International nonché alle mostre d'arte organizzate dall'Accademia di Belle Arti di Catanzaro (Il Gruppo 13) e dal pittore Nicola De Luca. Hanno chiuso la manifestazione la presidente di "Voci per la Libertà" Martina Masiero, che s'é augurata " di poter ripetere l'entusiasmante esperienza in Calabria, una regione che io non conoscevo e di cui ho apprezzato l'ospitalità e la capacità organizzativa dei giovani", l'imprenditore Pippo Callipo e il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro. Otto band emergenti, vincitrici di edizioni del Festival "Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty", rappresentative dell'impegno per i diritti umani e del panorama musicale indipendente italiano, hanno suonato il 25, il 26 e il 27 agosto in Calabria e il festival, su proposta del sindaco Pitaro e della presidente di Voci per la Libertà Masiero, è stato dedicato ad Angelo Frammartino, il volontario ucciso a Gerusalemme. "Da un paese piccolo, ma davvero incredibile per la sua felice ubicazione a metà fra mare e monti e per la sua splendida accoglienza, si possono lanciare grandi messaggi" ha detto la presidente Masiero, mentre il sindaco Pitaro ha ringraziato il Comune di Villadose, la provincia di Rovigo, la Regione Veneto, Voci per la Libertà ed Amnesty International per avere scelto Torre di Ruggiero " un borgo che è ricco di entusiasmo e di passione per i diritti umani. Ringrazio inoltre l'imprenditore Pippo Callipo per il suo sostegno e tutti gli sponsor dell'iniziativa" . Linguaggio diretto quello di Callipo che ha incoraggiato " i giovani a uscire allo scoperto e a continuare, come fanno a Locri e come hanno fatto a Scadale, a reclamare il diritto ad una qualità della vita migliore in Calabria, nessuna rassegnazione quindi. Se la politica continua a guardarsi i pollici anziché occuparsi dei problemi dei calabresi bisogna che la società civile faccia sapere tutto il suo disappunto e mandi a dire che dal basso si può anche iniziare una rivoluzione culturale che mandi a rotoli una politica autoreferenziale e sempre più chiusa nelle stanze di un potere che dilapida risorse e non aiuta lo sviluppo né la nascita di nuova e sempre più necessaria occupazione. I nostri giovani calabresi debbono poter rimanere in Calabria a lavorare, non dobbiamo accettare supinamente che ogni intelligenza debba emigrare e farsi utilizzare da altre realtà" ha detto Callipo che, a proposito della Regione ha aggiunto: "a nostra è una regione che oggi come mai piuttosto che di polemiche ha urgente bisogno di essere governata, autorevolmente ed in termini progettuali. Non possiamo soffermarci sulle questioni più scottanti soltanto quando interviene la magistratura, compito della politica e delle forze sociali è quello di prevenire anche le distorsioni del sistema attraverso una puntuale programmazione delle risorse che faccia riferimento sui controlli interni e sui controlli amministrativi per rendere produttive le risorse messe a disposizione della Calabria e per prevenire le ingerenze si ciò spesso ho definito prenditori e che nuocciono anzitutto all'imprenditoria sana e responsabile. Dopo un anno e mezzo i risultati sono ancora di là da venire, ma noi non dobbiamo disperare, dobbiamo far sentire forte la voce di chi non si accontenta e di chi, partendo dalle aree interne della Calabria, crede nella possibilità di un rinnovamento sociale". Grande partecipazione di giovani provenienti da tutte le parti della Calabria e dalla Sicilia ad ascoltare soprattutto gli A67 e la loro musica anticamorra . Spiegare, per quanto sia possibile, quali siano stati i motivi, che stanno alla base di un progetto come quello degli `A67, è cosa difficile, anche perché per essere precisi non si dovrebbe parlare di nascita, bensì di una naturale risposta ad una condizione sociale difficile. E' stata la volta poi dei Folletti del Grande Bosco di Rovigo, il trio Jezz Enrico Pitaro di Chiaravalle, gli EVOE' (Bologna), i NUOVI ORIZZONTI ARTIFICIALI (Milano), i Parafoné (Gruppo etnico calabrese) e infine THE ICELIGHTERS (Sorrento) e RISERVA MOAC ( Campobasso). Ha concluso il sindaco Pitaro che ha affermato: "C'é una Calabria dell'entroterra che non si accontenta soltanto di esistere, ma vuole partecipare a pieno titolo al dibattito politico e culturale della regione e che dimostra, spesso nella distrazione generale, che è in grado di produrre, con poche risorse e con l'entusiastica partecipazione dei giovani, eventi di respiro nazionale e collegati con la difesa dei diritti umani. Diritti umani che in Calabria, ad iniziare da quello al lavoro ed allo sviluppo, ancora non sono garantiti"

Dal 2 settembre parte il festival delle Serre di Cerisano

27/08 E’ ormai pronto il ricco e variegato cartellone di appuntamenti della XIV edizione del Festival delle Serre, che inizierà sabato prossimo, 2 settembre, a Cerisano, organizzato dall’ assessorato comunale alla Cultura,Turismo e Spettacolo. Tre le sezioni della manifestazione che caratterizzeranno una settimana di incontri ed iniziative culturali nel centro storico del piccolo paese del cosentino. Jazz, teatro e cinema renderanno, anche quest’anno, il Festival delle Serre un appuntamento importante e di valenza regionale. L' appuntamento settembrino nell’ edizione 2006 si caratterizza per uno slancio nazionale grazie alle esclusive esposizioni di pittori e scultori nell’ incantevole scenario di Palazzo Sersale, che ospiterà anche incontri culturali e mostre di artigianato.Sabato 2 settembre alle 20.30 la proiezione del film “Il mio miglior nemico” aprirà ufficialmente la sezione del “Cerisanofilmfestival” all’Arena “Chiusi”. Alle 21 al Teatro Saccoman ci sarà lo spettacolo del comico di Zelig, Claudio Batta e alle 22 l’esibizione jazz del “Mia Cooper Quartet”.La sezione jazzistica dedicherà ampio spazio al panorama musicale nazionale e internazionale. La produzione cinematografica del 2005 sarà il tema principale della sezione “Cerisanofilmfestival”, mentre la comicità di Zelig sarà la nota dominante della sezione teatrale. Particolare attenzione sarà rivolta alla scoperta e valorizzazione delle tradizioni del passato con la presentazione del libro “I mestieri com’ erano ieri” di Mario Mandarino,raccontato tra musica,teatro, balli e film d’epoca che si svolgerà il prossimo 5 settembre alle 21. Il Festival delle Serre rientra a pieno titolo nel progetto di formazione e crescita culturale realizzato dall’ Afsai, l’ Associazione per la formazione, gli scambi e le attività interculturali che presenterà,il 7 settembre,una sessione informativa sui programmi dedicati alla mobilità giovanile internazionale. In questi giorni si svolgerà a Cerisano una conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Il Festival delle Serre si propone di valorizzare la cultura come risorsa fondamentale di crescita e di sviluppo di tutta la regione e come esempio di una proficua gestione delle politiche culturali.

In cinquemila alla serata di chiusura del Roccella Jazz Festival

27/08 Quasi cinquemila spettatori hanno seguito ieri sera al Teatro al Castello di Roccella Ionica l'ultima serata di Roccella Jazz ''Rumori Mediterranei'', la kermesse musicale, giunta alla 26/ma edizione, organizzata dall'Associazione culturale ionica presieduta da Sisinio Zito. Pubblico in visibilio e applausi a scena aperta per le performance del duo Archie Shepp (sax) e Roswell Rudd (trombone), icone del jazz mondiale moderno e, a seguire, dell'eclettico pianista crotonese Sergio Cammariere, personaggio singolare nel panorama musicale italiano che trae la sua ispirazione, come ha dimostrato ancora una volta ieri sera al Roccella Jazz, sia dalla musica classica da Beethoven e Debussy, sia dalle sonorita' sudamericane di autori come Jobim Cartola e de Moraes. In chiusura, concedendo, a gran richiesta, prima il bis e poi il tris, Cammariere, accompagnato dal suo gruppo composto dal funambolico trombettista Fabrizio Bosso, dal contrabbassista Luca Bulgarelli e dal batterista Amedeo Ariano, si e' esibito insieme, raccogliendo poi un tributo di applausi di circa due minuti, al grande Roswell Rudd e Gabriele Mirabassi uno dei massimi virtuosi del clarinetto in Italia.

Aperti i cinema a Cosenza

Il “Parto” in concerto domenica 27 a Limbadi

25/08 L’’estate manda i suoi ultimi intensi bagliori ed è tempo di grandi concerti. “Parto Aperto Tour” farà tappa domenica 27 agosto a Limbadi. Un appuntamento fissato un anno un anno fa, quando all’anfiteatro “Raf Vallone”, per maltempo, lo spettacolo è stato rinviato. Limbadi, così, è nuovamente pronta ad accogliere il “Parto dellre Nuvole Pesanti”, creativa band calabrese, e il suo nuovo cantante Mirko Menna, con grande affetto e calore da parte, soprattutto, dei giovani di Limbadi e del Vibonese che hannpo sollecitato lo spettacolo al sindaco Pantaleone Sergi come “Saluto all’estate”, confidando in una delle più belle ed emozionanti tappe del tour estivo del noto complesso, passato dallo stile etno-rock a quello "etno-autorale", riuscendo a fare buona musica. “Siamo convinti che si tratterà di un concerto evento capace di risvegliare l’attenzione di chi vive di musica (artisti e pubblico), una festa corale che non mancherà di dare al pubblico nuova verve, nuove suggestioni e traboccante energia”, afferma il vice sindaco di Limbadi Giuseppe Destito, che ha oreganizzato iol concerto.
Nati a Bologna negli anni ’90, ribelli e sotto il segno del punk, quelli del il “Parto dellre Nuvole Pesanti hanno continuato il loro viaggio artistico sulle note del rock-folk, lasciandosi trasportare da quell’istinto iconoclasta e libertario che li ha sempre distinti. Fino ad arrivare ad oggi, protagonisti eccezionali della scena etno-autorale italiana. Si questa scia, nel concerto di Limbadi, il “Parto dellre Nuvole Pesanti” proporrà ancora vere “poesie in musica” che segnano un’importante tappa artistica nella storia della band.
Il Parto delle Nuvole Pesanti é ripartito dall'ultimo album per fare diventare progetto artistico la coralità che ha caratterizzato l'ultimo lavoro discografico "Il Parto".
Infatti, dal 2006 il Parto si è trasformato in un vero e proprio laboratorio musicale e culturale. Sono entrati a far parte del laboratorio, soprannominato “il caravanserraglio”, nuove voci, maschili e femminili, e altri musicisti che hanno apportato nuova energia e vitalità creativa alle Nuvole. La storica formazione, Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, e Mimmo Crudo, si è arricchita della presenza del nuovo cantante Mirco Menna, che dà un'originale ed emozionante vibra vocale all'interpretazione e spessore letterario ai brani, e delle collaborazioni della cantante-sassofonista americana, Amy Denio, del fisarmonicista Pasqualino Nigro e del batterista Gennaro De Rosa.

Il Roccella Jazz si chiude all’insegna dell’innovazione

25/08 "Possiamo dire che Blue Locride, come abbiamo chiamato quest'anno il festival Roccella Jazz, giunta quasi alla fine del suo percorso, sta mantenendo le sue promesse". E' soddisfatto Sisinio Zito per il successo del Festival jazz di Roccella Jonica 'Rumori mediterranei', promosso dall'Associazione culturale jonica, presieduta dall'ex parlamentare. "Le promesse - ha aggiunto Zito - non erano solo quelle di offrire un insieme di concerti, spettacoli, seminari, incontri, corsi di formazione, tutti di alto livello e assolutamente straordinari, ma anche di dimostrare il volto dell'altra Locride, quello, per intenderci, opposto alla mafia e al sottosviluppo. Quell'altra Locride che esiste, anche se non va sulle prime pagine dei giornali, e si batte in mezzo a mille difficoltà per dare una prospettiva nuova a questa terra". Soddisfatto per l'esito della rassegna, giunta alla ventiseiesima edizione, si è detto anche il direttore artistico, il compositore e musicista Paolo Damiani. "Rispetto ad alcune precedenti edizioni - ha detto Damiani - il programma musicale di quest'anno è stato più duro e impegnativo sotto l'aspetto artistico, con concerti di jazz puro e di livello internazionale e mondiale. Le performance, infatti, di artisti del calibro del gruppo cubano Buena Vista Social Club, del clarinettista Gabriele Mirabassi, della pianista Rita Marcotulli, del sassofonista Andy Sheppard, dei contrabbassisti Morrie Loden e William Parker, della cantante e compositrice Leena Conquest e del quartetto, in programma domani sera, capeggiato dal duo Archie Shepp, ai sassofoni, e Roswell Rudd, al trombone, icone e monumenti del jazz mondiale, stanno, appunto, a significare l'importanza, lo spessore, la musica di qualità che offre la rassegna roccellese, che insieme a Umbria Jazz occupa il gradino più alto delle manifestazioni di questo genere che si svolgono in Italia". "Roccella Jazz, inoltre - ha detto ancora Paolo Damiani - è stata sempre innovativa, visto che la nostra manifestazione è sempre riuscita a creare musiche e percorsi musicali nuovi, sperimentazioni, artisti di fama europea e mondiale disposti a confrontarsi e a mettersi in gioco in incroci musicali diversi e fuori dai soliti schemi". Nel programma di quest'anno sono stati inseriti 12 concerti il più atteso dei quali, comunque, è sicuramente quello con cui Sergio Cammariere, domani sera, dopo l'esibizione di Leena Conquest, chiuderà la manifestazione. Ospite del concerto sarà il trombettista Ruswell Rudd, che di recente, incontrando Cammariere, è rimasto incuriosito dalla sua espressività musicale. I due musicisti domani duetteranno sul palco regalando al pubblico sicuramente emozioni di alto livello. Molto attese, in particolare, le improvvisazioni al pianoforte di Cammariere, che attingerà dal suo repertorio classico e presenterà brani del suo ultimo album, 'Sul sentiero', disco di platino, e di altri lavori precedenti.

Al Roccella Jazz Festival il tour itinerante delle Fiamme Gialle

25/08 Oggi e domani, al Teatro al Castello di Roccella Ionica, la guardia di finanza incontra il Roccella Jazz festival con il proprio "tour itinerante", una nuova iniziativa comunicativa che, toccando alcuni dei principali capoluoghi di provincia italiani, si propone di illustrare all'opinione pubblica la missione istituzionale del Corpo, quale forza di polizia specializzata nella tutela della sicurezza economica e finanziaria dei cittadini. "Il fine del 'tour itinerante' - è scritto in una nota della Finanza - è quello di far conoscere ai cittadini la Guardia di Finanza, la sua storia, i mezzi in dotazione, le opportunità professionali per i giovani che intendono intraprendere questa carriera, nonché di spiegare con semplicità, non solo chi è il Corpo e cosa fa, ma, soprattutto perché e come i finanzieri tutti sono dalla parte del cittadino". Domani, alle 19.30, all'interno degli spazi espositivi posti all'ingresso del Teatro al Castello ci sarà un incontro con i giornalisti al quale parteciperanno il comandante provinciale di Reggio Calabria della guardia di finanza, col. Francesco Gazzani, il comandante interinale del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, cap. Alessandro Santarelli, il sindaco di Roccella Ionica, Sisinio Zito, ed il direttore artistico, Paolo Damiani. Nell'ambito della manifestazione sarà possibile intrattenersi presso lo "stand itinerante", predisposto all'interno degli spazi concessi dal Comune di Roccella Ionica, e costituito da postazioni multimediali e da espositori di modellini aeronavali ed oggettistica varia.

In mille al primo appuntamento del appuntamento del Roccella Jazz. Sabato chiude Camamriere

24/08 Dopo le anteprime itineranti di Reggio Calabria, Locri, Siderno e Martone, ieri sono stati circa mille gli spettatori che al Teatro al Castello hanno seguito il primo dei quattro appuntamenti serali di Roccella Jazz Fest 'Rumori mediterranei', la kermesse musicale curata dall' Associazione culturale jonica giunta alla ventiseiesima edizione. Particolarmente applaudite le performance, sul palco del Teatro al Castello di Roccella, del gruppo 'I cosmonauti russi' e la produzione originale di Morrie Louden Quartet. Il concerto è stato dedicato ad Angelo Frammartino, il giovane volontario di origini calabresi ucciso il 10 agosto scorso a Gerusalemme. Tra gli ospiti della serata anche il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero.
Sarà Sergio Cammariere, calabrese doc, a chiudere quest'anno il Festival Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica, giunto alla sua ventiseiesima edizione, che da sempre raccoglie i maggiori esponenti del jazz mondiale e che quest'anno ha una fortissima caratterizzazione territoriale a sostegno di un'immagine forte, positiva e orgogliosa della Calabria. Ospite del concerto sarà Ruswell Rudd. Lo spettacolo di Cammariere, in programma sabato alle 22:30, avrà inizio subito dopo l'esibizione di Archie Shepp e Ruswell Rudd Quartet e si preannuncia già come uno degli avvenimenti più significativi della manifestazione. Infatti Ruswell Rudd, storico trombonista statunitense, considerato uno tra i maggiori specialisti del trombone nel jazz, incuriosito dalla musica di Cammariere, ha chiesto di poterne approfondire la conoscenza con l'ascolto dei suoi dischi. E' molto probabile, quindi, che i due musicisti condivideranno il palco per regalare al pubblico una gradita e inedita sorpresa. In concerto Cammariere darà ampio spazio, come di consueto, all'improvvisazione con un repertorio vario e geograficamente molto vasto: bossanova, canzone d'autore, ma anche musica classica, Debussy, Beethoven e tanto jazz con un omaggio ai grandi e fra tutti Duke Ellington. Proporrà inoltre il suo repertorio più recente tratto dall'album 'Sul Sentiero', disco di platino: 'Libero nell'arià, 'Viali di cristallo' e brani del precedente 'Dalla pace del mare lontano', scritti in collaborazione con Roberto Kunstler, 'Tutto quello che un uomo', successo sanremese, 'Tempo perduto', 'Sorella mia', 'Per ricordarmi di te' e molti altri. In concerto Cammariere sarà accompagnato dal suo trio formato da Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Fabrizio Bosso alla tromba: straordinari musicisti molto noti nell'area jazz a livello internazionale.

Domenica a Gioia Tauro la finale regionale di Miss Italia

24/08 Si svolgera' domenica sera, sulla scalinata di palazzo Baldari a Gioia Tauro, la finale regionale di Miss Italia con l'elezione della Miss Calabria. La serata sara' trasmessa, per la prima volta in Calabria, in diretta televisiva dal circuito Video Calabria 8. ''Una nuova e suggestiva scenografia, curata nella progettazione e nella realizzazione dal maestro Aurelio Guaglianone lo scenografo dei grandi eventi in Calabria - e' scritto in una nota degli organizzatori - con una linea molto 'fashion' fara' da cornice a questa serata che si preannuncia come l'evento dell'estate calabrese. Una passerella maestosa a forma di V di oltre 50 metri ed uno sfavillante di giochi di luce e schermi renderanno veramente elettrica l'atmosfera degna da grande evento''. ''Abbiamo voluto ripetere questa finalissima regionale dopo quella svolta con grande successo nella passata edizione - ha sostenuto il sindaco, Giorgio Dal Torrione - per il risvolto artistico, mediatico e promozionale che l'evento determina. La citta' aspetta con gioia l'arrivo delle miss e sapra' offrire loro la cordiale e proverbiale accoglienza tipica della nostra citta'''.

Gli Indaco al Silainfesta di Camigliatello

23/08 Proseguono gli appuntamenti di SilaInFesta che a Camigliatello, domani alle ore 21,30, vede di scena una delle formazioni piu' originali del panorama musicale italiano, gli Indaco, con ospiti di eccezione come Francesco Di Giacomo, frontman e voce del Banco del Mutuo Soccorso, e Rosie Wiederker, l'ammaliante voce degli Agricantus. Sul palcoscenico silano gli Indaco presenteranno il loro nuovo album Porte d'Oriente che, nel decennale della fondazione, riepiloga il percorso artistico della band nata dall'incontro tra musicisti di diversa estrazione, dal new age al progressive degli anni '70, coordinati dalla carismatica figura di Rodolfo Maltese, storica chitarra del Banco del Mutuo Soccorso. A unirli una comune insoddisfazione verso ogni tipo di recinto culturale e la stessa inclinazione a sperimentare nuovi linguaggi musicali in cui ognuno ha riversato le proprie esperienze, magistralmente ''frullate'' per la produzione di un suono assolutamente originale in cui si evidenziano i limiti di categorie correnti, world music, new age, ambient, etno-rock o etno-jazz, a definire l'ampiezza di articolazioni, la complessita' di suggestioni della musica, quando e' frutto di un lavoro svolto con rigore e passione.

Concerto del “Parto” a Parghelia

23/08 Il Parto delle Nuvole Pesanti continua il suo tour agostano in Calabria: dopo le tappe nelle province di Cosenza e Catanzaro, ora raggiunge la provincia di Vibo Valentia. Infatti giovedì 24 si svolgerà un loro concerto nella cittadina di Parghelia. In quella occasione apriranno il concerto degli ospiti d' eccezione, gli Uvistra, storico gruppo della scena rock-new wave calabrese degli anni 80. Il Parto si sposterà quindi sabato a S. Nicola da Crissa, per un nuovo concerto in piazza.

In duemila al concerto di Noa che afferma “Sono felice del cessate il fuoco in MO”

23/08 Almeno duemila persone hanno applaudito, tra i ruderi e le sculture del Parco archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, il concerto della cantante israeliana Noa accompagnata dalla sua band e dai Solis Quartet nell' ambito di "Armonie d' Arte Festival" diretto da Chiara Giordano e della rassegna "Fatti di Musica 2006" del promoter Ruggero Pegna. Unica data estiva in Calabria per l' artista israeliana dall' inconfondibile voce, la performance ha spaziato su un repertorio vastissimo con la presentazione di alcuni brani storici della tradizione napoletana che saranno inclusi nel suo prossimo album. La serata si è conclusa con tre richieste di bis e l' esecuzione dell' Ave Maria. Molte le personalità presenti a concerto, tra queste il presidente della Regione Agazio Loiero. Soddisfatti il direttore artistico del festival Chiara Giordano e il promoter Ruggero Pegna che ha confermato per dicembre il ritorno di Noa sul palcoscenico del Teatro Politeama di Catanzaro. "Sono felice - ha detto Pegna - che alcuni miei eventi siano stato inseriti in altre rassegne di prestigio. E' una sinergia utile ad avvicinare il grande pubblico a contesti di qualità. Ancora una volta abbiamo dimostrato che la Calabria ha dei grandi progetti nati e realizzati qui, diventati oramai eventi nazionali. Chiedo ufficialmente alle istituzioni regionali, a cominciare dal presidente Loiero ed agli assessori Donnici e Principe, sensibili ed attenti verso gli aspetti della cultura e della crescita positiva della nostra regione, il sostegno necessario a queste nostre rassegne".
"Sono felice quando arriva il cessate il fuoco e spero che non riprenda mai più. Purtroppo la comunità internazionale non si rende conto del grave pericolo costituito da Siria ed Iran per il mondo intero". Lo ha detto la cantante israeliana Noa incontrando i giornalisti a margine dello spettacolo che ha tenuto ieri sera nel parco archeologico di Scolacium nel catanzarese, commentando gli ultimi accadimenti in Medio Oriente. "Con il Libano, mi auguro - ha aggiunto l' artista - forse sarà più facile ora aprire un dialogo. La pace deve essere preservata con l' aiuto della coalizione internazionale. A volte sembra che si perda tempo, si attenda, senza rendersi conto della gravità costituita dall' atteggiamento di alcuni Paesi. Noi siamo per la pace".

Con Medea un omaggio a Corrado Alvaro. La prima nazionale ai Ruderi di Cirella il 24

22/08 Saranno sei gli scenari in cui sarà presentato al pubblico, nell' ambito di Magna Grecia Teatro 2006 promosso dall' Assessorato regionale alla Cultura, lo spettacolo "Medea - uno studio", tratto da "La lunga notte di Medea" scritto da Corrado Alvaro dopo la Seconda Guerra Mondiale e allestito dalla Compagnia teatrale calabrese "Kripton", con la regia di Giancarlo Cauteruccio, calabrese e direttore artistico della manifestazione. Dopo la prima nazionale in programma al Teatro dei Ruderi di Cirella di Diamante, il 24 agosto, seguiranno altri cinque appuntamenti: alle Terme di Caronte a Lamezia Terme (25), al Parco Archeologico Scolacium-Skilletion di Roccelletta di Borgia (26), al Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone (27), al Castello di Vibo Valentia (28) e al Teatro all' aperto di Palmi (29). La rappresentazione, su esplicita richiesta dell' assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, intende rendere omaggio a Corrado Alvaro nel cinquantesimo della sua morte. "Attesa, molto attesa - è detto in un comunicato dell' Assessorato regionale alla Cultura - l' interpretazione di Patrizia Zappa Mulas che, insieme a Fulvio Cauteruccio, Paolo Lorimer, Peppe Voltarelli (ex Parto delle Nuvole Pesanti), Laura Marchianò e Rosalba Di Girolamo, sicuramente saprà portare in scena una Medea di cui lo stesso Corrado Alvaro ebbe a scrivere: 'Medea mi e' parsa un'antenata di tante donne che hanno subito una persecuzione razziale e di tante che, respinte dalla loro patria, vagano senza passaporto da nazione a nazione, popolano i campi di concentramento e i campi di profughi. Secondo me, ella uccide i figli per non esporli alla tragedia del vagabondaggio, della persecuzione, della fame: estingue il seme di una maledizione sociale e di razza, li uccide in qualche modo per salvarli, in uno slancio disperato di amore maternò". "Cauteruccio - è detto ancora nella nota - ambienta il suo progetto esaltando gli scenari carichi di emozioni e memorie arcaiche di quella Calabria in cui Alvaro 'concepi'' la sua Medea. Ne 'La lunga notte di Medea', messa in scena per la prima volta nel 1949, l'autore propone un personaggio nuovo rispetto a quello di Euripide e a quello successivo di Franz Grillparzer, in cui è possibile cogliere una spiazzante contemporaneità. Alvaro presenta una donna straniera ed esule, esclusa e respinta dal popolo che la ospita, facendo dei Corinzi il simbolo del pregiudizio e dell' intolleranza esasperata. Medea è 'Il sogno di Medea', un sogno spietato, nel quale ella paga con la sconfitta della passione ad opera della ragione. In questo canto della diversità irriducibile tutto assume il senso di un lucido e lacerante viaggio. La regia di Cauteruccio è una regia visionaria, fondata sull' energia e l' essenzialità del lavoro degli attori, dove suoni e nenie, che egli immagina accompagnassero Alvaro nella stesura dell' opera, creano vibranti movimenti nel viaggio allucinato di Medea nei propri abissi". "Assai suggestive e cariche d' incanto - è precisato nella nota - le musiche eseguite rigorosamente dal vivo: voce e fisarmonica Peppe Voltarelli, tamburi a cornice e percussioni Gennaro De Rosa, flauto traverso, sax soprano e clarinetto Raffaele Brancati, contrabbasso Giacomo De Rosis, mandolino e bouzuki Franco Ieraldi, timpani Luca Marino. Gli elementi scenici sono di Loris Giancola. Assistente alle scene, Marilù Sasso. I costumi sono curati da Massimo Bevilacqua e Lorelay Dionesalvi. Quello che viene proposto è, insomma, un allestimento scenico dalle forti suggestioni visive e sonore, che si sforza di raccontare la potenza del mito, tra contemporaneità e tradizione e che, per il suo forte legame con la Calabria, merita senz' altro di essere seguito e gustato con grande attenzione".

Selezionati 36 “corti” per il Piccante Film festival di Diamante

22/08 Sono stati scelti tra 220 opere giunte da tutta l' Italia e dall' estero, i trentasei "corti" selezionati per il Piccante Film Festival promosso dal Cinecircolo Maurizio Grande nell' ambito della quattordicesima edizione del Peperoncino Festival. L' iniziativa si svolgerà a Diamante dal 6 al 10 settembre prossimi. "I film selezionati - è detto in un comunicato dell' Accademia del Peperoncino - sono di buonissimo livello e non sarà facile il compito della giuria presieduta come sempre da Alessandro Benvenuti e composta quest'anno da maestri del cinema italiano come Carlo Rambaldi e Moraldo Rossi che si affiancheranno a Marco Gallo, Marino Masé, Pasquale Anselmo, Gianni Pellegrino, Stefano Salvi, Carla Monaco e Marco Infusino. A loro spetterà il compito di assegnare il 'Premio Shortvillage' e i riconoscimenti per il 'Miglior flash piccante', 'Miglior corto calabrese', 'Miglior soggetto', 'Miglior regia', 'Miglior fotografia', 'Miglior montaggio', 'Miglior colonna sonora originale', 'Miglior scenografia', 'Miglior attore' e 'Migliore attrice'". "I film premiati - è detto ancora nel comunicato - saranno proiettati su tre megaschermi sul lungomare e i partecipanti al festival col loro voto sceglieranno 'Il piu' bello del pubblicò. Come per gli anni precedenti i partecipanti hanno realizzato cortometraggi di una lunghezza massima di tre minuti. Tema unico 'Il piccante' inteso in senso gastronomico, figurato e metaforico, nell'accezione più ampia del termine che significa anche 'trasgressivo', 'ironico', 'pungente', 'arguto', 'malizioso', 'divertente', 'eccitante' ed 'erotico'". "La speranza - afferma Enzo Monaco, presidente dell' Accademia del Peperoncino - è che questa ennesima affermazione sia da sprone per organizzare il Piccante Film Festival in modo autonomo nel mese di giugno in modo che l'iniziativa possa avere un respiro più ampio e valorizzare alla grande l' inizio della stagione estiva"

Musica, pane e sapori di Terra, di “LIBERA TERRA” a Oppido Mamertina

21/08 Continua il programma d’iniziative realizzate dal mondo associativo oppidese, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Oppido Mamertina e dall’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte. Il programma è stato caratterizzato da iniziative per l’intrattenimento dei bambini, da visite guidate ed escursioni tendenti a valorizzare le risorse storico archeologiche e paesaggistiche del territorio, da spazi espositivi dedicati all’arte ed alla fotografia, da musica teatro e sport. Dopo le ultime serate, il concerto dei Quartaumentata che ha letteralmente contagiato la piazza con i ritmi della taranta e la rassegna canora CantaOppido che ha visto ampia partecipazione di pubblico, domani sarà il tempo dedicato alla degustazione e promozione dei prodotti della cucina contadina. Ospiti d’onore della serata che avrà inizio alle 20,30 saranno le produzioni della Cooperativa Agricola “ Valle del Marro, Libera Terra”, impresa che segna un passo importante nella storia dell’economia agricola calabrese, non tanto per l’importanza commerciale dei prodotti, quanto per il modo significativo in cui gli stessi sono maturati. I giovani della cooperativa“ Valle del Marro, Libera Terra” hanno avuto assegnati parte dei terreni dei comuni di Oppido, Gioia Tauro e Rosarno che la Prefettura aveva confiscato alla mafia. Adesso su quei terreni da tempo abbandonati “La Valle del Marro Libera Terra” lavorano giovani che credono al rilancio della nostra terra e si produce già il pesto di peperoncino, le melanzane sott’olio e le dolcissime cipolle distribuite sui circuiti commerciali delle botteghe dell’equosolidale e della lega delle cooperative. In attesa delle produzioni d’olio di oliva, su invito dell’Amministrazione comunale di Oppido, insieme a quello delle locali associazioni e dei Partecipanti agli International Work Camps in fase di svolgimento sul territorio mamertino, “La Valle del Marro Libera Terra” con giusto spirito cooperativo e con la volontà di comunicare il messaggio etico-sociale che anima il lavoro sui campi contribuirà fattivamente al momento di divertimento di domani 22 agosto Musica, pane e sapori di Terra, di “LIBERA TERRA” Tanti sono i motivi, quindi, che spingono le locali associazioni ad invitare i cittadini del comprensorio a partecipare numerosi all’iniziativa che si terrà in Piazza Umberto I ad Oppido Mamertina a partire dalle ore 20,30.

In tremila allo spettacolo di Gigi Proietti

21/08 In tremila hanno riempito le poltrone dell'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido sistemata a gran teatro per la "Serata d'Onore" di Gigi Proietti, premiato da "FATTI DI MUSICA 2006", la ventesima edizione della rassegna del "Miglior Live d' Autore", ideata ed organizzata dal promoter Ruggero Pegna, con il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco come "Miglior Spettacolo dell'Anno". Il riconoscimento è stato consegnato da Ruggero Pegna, Gerardo Sacco e da Chiara Giordano, direttrice di "Armonie d'Arte". Presenti numerose Autorità locali, tra cui il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Dopo i riconoscimenti a Vinicio Capossela (Miglior Concerto Teatrale), Mick Hucknall dei Simply Red (Musica Internazionale), Gianna Nannini (Miglior Album e Miglior Concerto d'Autore dell'anno), Pooh (Premio alla carriera), la giuria di "Fatti di Musica 2006", composta da promoter e giornalisti, ha assegnato quindi il "Riccio d'Argento" per il "Miglior Spettacolo dell'anno" allo show di Gigi Proietti. Lo spettacolo, iniziato alle 21.45 è durato circa tre ore, al termine delle quali il numeroso e calorosissimo pubblico ha tributato una lunga standing ovation.
A Gigi Proietti - dice la motivazione del premio - per i quarant'anni di straordinario Teatro portati in giro per l'Italia con un magashow che si trasforma in una grande festa. Serata d'Onore sta registrando ovunque pubblico record ed eccezionale entusiasmo, nello stile dei grandi live. E' certamente il Miglior Spettacolo dell' Anno ed uno dei migliori del grande Maestro del Teatro italiano."
"Sono imbarazzato da questo riconoscimento - ha detto Proietti ricevendo il "Riccio d'Argento" - E’ lo spettacolo con cui festeggio assieme al pubblico i miei quaranta e passa anni di carriera. Alla base c’è una gran voglia di ringraziare gli spettatori, con cui ho sempre avuto un rapporto molto diretto e rispetto al quale non ho mai fatto scelte di nicchia. Forse anche per questo sono stato premiato".
In scena Proietti ha riproposto alcuni vecchi ‘cavalli di battaglia’, come l’intramontabile Toto o il vecchietto delle favole che si sovrappongono a tanti pezzi e personaggi nuovi, creati per questa serata, in cui ha cantato, anche con la figlia Carlotta, alcune bellissime canzoni. Numerosi i monologhi per ricordare e rendere omaggio ad alcuni grandi artisti che hanno fatto la storia del teatro italiano, come Petrolini e la Magnani.
A metà spettacolo anche un simpatico fuori programma, quando in un campo di nomadi, a breve distanza dall' Arena, sono iniziati fuochi pirotecnici organizzati per festeggiare un matromonio. Ovviamente Proietti li ha fatti diventare un momento dello show, strappando applausi a scena aperta.
"Nell'albo d'oro di Fatti di Musica, che vuole essere un oscar dello spettacolo dal vivo - dice il promoter Ruggero Pegna - non poteva mancare questa autentica icona del teatro italiano. Proietti si colloca certamente tra le grandi perle della ventennale storia di questa rassegna, che ha premiato in passato, tra i tanti, altri nomi storici come Fabrizio De Andrè e Paolo Conte."

A San Demetrio il Festival della canzone Arbereshe

20/08 ''Pa tij'' (Senza te), e' il titolo della canzone che ha vinto la venticinquesima edizione del Festival della Canzone Arbereshe svoltosi a San Demetrio Corone, nel piazzale antistante il Collegio di Sant'Adriano. Testo e musica di Vincenzo Guaglianone, la canzone e' stata portata al successo da due giovani cantanti di San Demetrio, Debora Baffa e Andrea Di Lucente. Seconda classificata ''Amina'' cantata da Vicky Macri' e Adriana Ponte, testo e musica di Angelo Pagliaro. Terza classificata la canzone ''Te miret e zemres'' (I beni del cuore) cantata da Michele e Giuseppe Baffa e Anna Maria Vitteritti. Il Premio della critica ''Giuseppe D'Amico'' e' stato assegnato, a pari merito, alla canzone ''Shqiponjat e Arberise'' (Le aquile dell'Arberia) cantata da Pino Cacozza e da Ernesto Iannuzzi e alla canzone Amina (Amina), cantata da Vicky Macri' e Adriana Ponte. Il Festival della Canzone Arbereshe e' stato organizzato dal comune di San Demetrio con il contributo della Comunita' Europea, della Regione Calabria, dell'Amministrazione Provinciale e della Banca Carime. Grande affluenza di persone giunta da tutti i paesi albanesi e anche da Corigliano Acri e Rossano.

Al festival del Folklore di Castrovillari di scena i gruppi Messicani e della Bashkiria

19/08 Saranno i gruppi provenienti dalla Bashkiria e dal Messico a caratterizzare domenica, a Castrovillari, il quarto appuntamento della XXI Edizione dell' Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino. Proveniente dalla città di Uchaly, nella repubblica autonoma del Bashkiri (nome ufficiale russo), il primo gruppo di canti e danze popolari "Leissen", che significa "la calda pioggia di primavera", è stato fondato nel 1964. Il programma del gruppo prevede danze e canti che riflettono usi, costumi, modi di vivere e tradizioni popolari della nazione Bashkira, ma rappresentano anche alcuni canti e balli tipici delle regioni circonvicine che sono state più o meno fortemente influenzate dalla cultura dominante Russa. L' altro gruppo che si esibirà è denominato "Hueyitlatoani " di Città del Messico, composto da 30 elementi che si esibiscono in danze e canti popolari messicane. "I popoli che negli anni sono passati da Castrovillari - afferma il presidente dell' associazione culturale Città di Castrovillari, Antonio Notaro che assieme ad altri enti e istituzioni ha promosso l' appuntamento - hanno tutti, indistintamente, assaporato il calore e la disponibilità all' accoglienza che da questo angolo di mondo si trasmette a tutti i visitatori. Piccoli gesti che negli anni hanno sempre cercato di lanciare un messaggio di speranza e solidarietà internazionale".

A Gigi Proietti il “Riccio d’argento 2006” come miglior spettacolo dell’anno

19/08 Si avvia alla conclusione la parte estiva di "FATTI DI MUSICA 2006", la ventesima edizione della rassegna del "Miglior Live d' Autore", ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia con i "Ricci d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori live d'autore della stagione. Dopo i riconoscimenti a Vinicio Capossela (Miglior Concerto Teatrale), Mick Hucknall dei Simply Red (Musica Internazionale), Gianna Nannini (Miglior Album e Miglior Concerto d'Autore dell'anno), Pooh (Premio alla carriera), la giuria di "Fatti di Musica 2006", composta da promoter e giornalisti, ha assegnato il "Riccio d'Argento" per il "Miglior Spettacolo dell'anno" allo show "Serata d'Onore" di Gigi Proietti. Il grande spettacolo sarà presentato e premiato domani sera all' Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido.
"A Gigi Proietti - dice la motivazione - per i quarant'anni di straordinario Teatro portati in giro per l'Italia con un magashow che si trasforma in una grande festa. Serata d'Onore sta registrando ovunque pubblico record ed eccezionale entusiasmo, nello stile dei grandi live. E' certamente il Miglior Spettacolo dell' Anno ed uno dei migliori del grande Maestro del Teatro italiano."
"E’ lo spettacolo con cui festeggio assieme al pubblico i miei quaranta e passa anni di carriera – commenta il grande attore - Alla base c’è una gran voglia di ringraziare gli spettatori, con cui ho sempre avuto un rapporto molto diretto e rispetto al quale non ho mai fatto scelte di nicchia. Forse anche per questo sono stato premiato". "In scena - prosegue Proietti - ripropongo alcuni miei vecchi ‘cavalli di battaglia’, come l’intramontabile Toto o il vecchietto delle favole che si sovrappongono a tanti pezzi e personaggi nuovi, creati per questa serata, in cui canterò, anche con mia figlia, alcune bellissime canzoni e mi cercherò lo spazio, in alcuni monologhi, per ricordare e rendere omaggio ad alcuni grandi artisti che hanno fatto la storia del teatro italiano, come Petrolini e la Magnani".
"Nell'albo d'oro di Fatti di Musica, che vuole essere un oscar dello spettacolo dal vivo - dice il promoter Ruggero Pegna - non poteva mancare questa autentica icona del teatro italiano. Proietti si colloca certamente tra le grandi perle della ventennale storia di questa rassegna, che ha premiato in passato, tra i tanti, altri nomi storici come Fabrizio De Andrè e Paolo Conte."
Per lo spettacolo dello straordinario attore romano, che arriva per la prima volta in Calabria, in collaborazione con "Armonie d'Arte festival" e gli Assessorati alla Cultura ed al Turismo della Regione Calabria, disponibili solo quattromila posti tutti a sedere.
I biglietti, essendo tutti numerati, sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria dell'Arena Magna Grecia e nelle prevendite dotate di sistema computerizzato (Catanzaro: Bar Mignon, Chronos e Bar Centrale di Lido; Cosenza: Inprimafila; Crotone: Boutique Top Teen; Lamezia: Uffici Pegna; Roccella: Remix; Soverato: Quelli del Toto; Vibo Valentia: Discomania; via internet attraverso il sito www.armoniedarte.com e nei punti Ticketone).
L'attore romano, nato il 2 novembre del 1940 a pochi metri da dove nacque anche Ettore Petrolini, per i primi anni di carriera si dedica a quel teatro che, coem dice lui stesso, "ce vo’ l’astrologo per capirlo", sperimentando le tecniche e le sue possibilità, come è prerogativa dei giovani. In una stagione estiva recita ne "Gli Ucccelli" di Aristofane nella parte dell’Upupa, inguainato in una calzamaglia verde, su cui il costumista aveva spruzzato vernici che avevano impietosamente stinto sulla pelle. La gente che passa gli tira i sassi. All’inizio degli anni settanta, Domenico Modugno dà forfait per "Alleluja Brava Gente", scritto da lui stesso e da Renato Rascel. Garinei e Giovannini, registi dello spettacolo, non sapendo come sostituirlo, andarono a cercare all’Aquila un giovanotto che recitava, cantava e suonava la chitarra, e che in quel momento era impegnato in un testo di Gombrowicz, "Operetta". Gigi accettò di partecipare alle prove dello spettacolo, riservandosi di decidere in un secondo momento se debuttare, perché in fondo si sentiva in colpa a partecipare ad uno spettacolo "leggero" in un momento in cui i suoi compagni si dedicavano alla contestazione del sistema. Poi decide di accettare e, così, comincia la sua definitiva consacrazione. Lavora sia in teatro che in tv, dividendosi nei vari ambiti dello spettacolo: in televisione suona la chitarra per Mario Scaccia in Chitarra amore mio; è Alfred Jingle nel Circolo Pickwick di Gregoretti, Don Chisciotte per "Conoscete Don Chisciotte?" Al cinema inizia timidamente ad affacciarsi ed ottiene il primo ruolo da protagonista con Tinto Brass ne "L'Urlo", un film dal singolare destino editoriale: terminato nel 1968, esce nelle sale cinematografiche solo nel 1974, per problemi di censura. In Teatro continua con Alleluja per un paio d’anni, poi riprende i suoi spettacoli d’avanguardia. Pian piano diventa uno dei pià grandi ed amati attori italiani.
A Catanzaro Lido tirerà fuori tutto il meglio del suo repertorio d’antologia: le affabulazioni su Roma e i romani, l’uso dei dialetti, il Gigi dello swing e del bolero, del cha cha cha e del merengue, della canzone capitolina, del pastorello di Tosca ed ancora della chitarra e del guiro, strumento idiofonico a raschiamento, usato nelle musiche latino-americane. Ed ancora il Proietti della barzelletta, della poesia d’amore e dello sberleffo. Uno spettacolo che sta letteralmente mandando in delirio il pubblico di tutta Italia, che sta gremendo ogni tappa del grande show, durante il quale Proietti dosa il suo mix di tono aristocratico e plebeo. Non mancano il maresciallo Rocca, il “me piasce” inventato per gli spot sul caffè, lo storico “A me gli occhi, please”, Kean e Shakespeare, il barbone Giubileo, Petrolini con Gastone, Benedetto Buriana, Archimede il calzolaio, Socrate e Mozart. Uno spettacolo irresistibile ed impedibile, in cui Gigi Proietti sfodera tutto il suo carisma e la sua effervescenza. A Catanzaro, Proietti riceverà anche il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco attribuito ai migliori live, per il "Miglior Spettacolo dell' Anno". Con lui anche quindici elementi d’orchestra ed otto attori, tra cui anche la figlia Carlotta, ottima cantante.

Elettra tra variazioni sul mito, prima nazionale al Parco Archeologico di Sibari

18/08 Sabato 19 Agosto, alle 21.30, il Magna Graecia Teatro presenta un’altra Prima Nazionale all’interno del Parco Archelogico di Sibari: “Elettra-Tre variazioni sul Mito”, con Alvia Reale e Rosario Mastrota, drammaturgia e Regia di Dario De Luca, orchestrazione dei canti Antonio Pizzicato, collaborazione alla drammaturgia, Patrizia Zappa Mulas, collaborazione alla messinscena, Saverio La Ruina, allestimento tecnico Tonino Lioi, luci Massimo Polo, audio Fabio Cesana, organizzazione Settimio Pisano.
Lo spettacolo nasce dall’originale connubio tra la Compagnia “Scena Verticale” di Castrovillari, una delle espressioni più rappresentative del teatro di ricerca nel panorama nazionale, e Alvia Reale, attrice di spicco della prosa italiana, protagonista di importanti allestimenti di maestri della scena europea quali, tra gli altri, Ronconi, Calende, Lievi, Nekrosius.
A questo incontro, arricchito dalla preziosa collaborazione drammaturgica di Patrizia Zappa Mulas, sono chiamati a confrontarsi i giovani artisti e le professionalità che gravitano attorno alla compagnia Scena Verticale.
L’allestimento presenta tre differenti versioni di Elettra: quella di Sofocle, quella di Euripide e, infine, quella di Hofmannsthal..
Le tre versioni, sapientemente accostate, fanno risaltare il carattere modulare del mito, come oggetto ideale di variazioni, così come avviene nella musica jazz.
La storia è nota: Elettra e Oreste, i due figli di Agamennone, sono stati separati per molti anni e devono ricongiungersi per vendicare la morte del padre.
Il piccolo Oreste si è rifugiato presso l’amico Pilade, mentre Elettra è rimasta nella casa paterna a coltivare l’odio per la madre Clitemnestra e il suo amante Egisto.
L’incontro dei due fratelli farà precipitare gli eventi fino al compimento tragico del matricidio.
Il pathos della scena dell’incontro è sempre stato accresciuto da un poderoso espediente teatrale: Oreste si presenta fingendosi un altro. Elettra, però, non può non riconoscerlo.
Lo spettacolo si incentra proprio su questa scena, presentandone le tre diverse versioni di Sofocle, appunto, Euripide ed Hofmannsthal.
Dell’ “Elettra-Tre variazioni sul mito” sono previste due repliche: il 20 agosto al Parco Archeologico Scolacium-Skilletion di Roccelletta di Borgia e il 21 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme. L’orario di inizio è sempre lo stesso: ore 21.30.

Successo a Cirella di Carla Tatò nelle“Le Troiane-Canzone di una notte”

18/08 Un successo annunciato, una performance straordinaria, applausi a scena aperta per tutti. E’ lo straordinario e sintetico bilancio di una serata fantastica di teatro antico vissuta nell’anfiteatro dei Ruderi di Cirella di Diamante, alla presenza di un pubblico meraviglioso, fortemente predisposto e motivato a riconoscere e decretare il grande successo di Carla Tatò, Narratore, Sciamano, Cantore, Eroe, Attrice-Guida di “Le Troiane-Canzone di una notte”, rappresentata in Prima Nazionale nell’ambito della Rassegna del teatro antico, giunta alla sua terza edizione e fortemente sostenuta dall’assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe. Palesemente soddisfatto il direttore artistico della manifestazione, Giancarlo Cauteruccio, il quale ha annunciato nuovi appuntamenti di altissimo livello da seguire nei prossimi giorni nel cartellone del Magna Graecia Teatro
Tornando allo spettacolo di ieri sera, la cui preziosa regìa è stata affidata a Carlo Quartucci, il regista-corifeo, che rappresenta l’emblema dell’abbandono e della perdita di uno Stato, vi è da dire che esso è una grande narrazione scenica-popolare con parole e musica tratte da “Le Troiane” di Euripide, nella versione poetica di Edoardo Sanguineti.
Tantissimi i personaggi e gli intepreti che affollano la scena.
Su di essa, oltre alla Tatò e Quartucci, compaiono anche:
Carlo Emilio Lerici, il regista assistente, attore-evocatore di sonorità in contrappunto con le emozioni della cantora-Tatò;
“el duende”, il vento che il narratore in trance richiama sui volti del suo pubblico per ammaliarlo insieme al suono della sua voce sciamanica;
“la loba”, che cerca inquieta, nel deserto, di ricomporre le ossa dissotterrate e sparse nello scheletro originario, per poter finalmente cominciare a cantare su di esse la vita;
l’intero corpo degli attori, dei musicisti, degli artisti, dei giovani e del pubblico inconsapevole in azione, è nelle vesti di “Compagnia delle Troiane”.
Quest’ultima vive tre modi di “patire” la scena:
• il modo dell’Attrice-Enigma, Narratore e Cantora Carla Tatò, nelle vesti di Euripide, ovvero l’oltre e la fanciullezza del tragico nelle diverse Figure, Personaggi e Apparizioni della tragedia: Poseidone, Taltibbio, Cassandra, Euba, Andromaca, Menelao, Elena…;
• il modo del Regista-Corifeo Carlo Quartucci;
• il modo del Coro, nelle diverse figure del Regista assistente, attore-evocatore di sonorità, dei Musici che scandiscono il suono fatale del Mito, dell’attore, assistente-concertatore della calata calabra, dei giovani superstiti e testimoni della tragedia, del pubblico spettatore nei siti archeologici, testimone “inconsapevole”, ovvero PER TUTTI/CORO l’impossibilità di un popolo annientato di accettare, pur comprendendola, l’intera tragedia.
Le risonanze visive e sonore sono di “disperati contemporanei”, costretti a lasciare il proprio paese per vivere “esuli nel mondo”. E nel gioco scenico euripideo, tutto questo crogiuolo filosofico di ripensamenti culturali, convive dolorosamente: i Greci, i Romani, gli Etruschi, gli Spartani, gli Ateniesi, gli Achei, i Mirmidoni, le Troiane e poi i Sardi, i Palestinesi, gli Arabi, gli Israeliani, i Curdi, gli Iracheni, gli Afganistani, i Serbi…fino ai Calabresi.Lo spettacolo è stato presentato a Vibo Valentia, Cirella di Diamante e Locri.

Il 1° settembre il concerto dei Linea 77 al castello Svevo

18/08 Si terrà venerdì 1 settembre il concerto dei “Linea 77” al Castello Svevo di cosenza con inizio ore 22. Questa la storia del gruppo Linea 77. Come una piccola band, nata dei dintorni di Torino, è arrivata a registrare negli studi dei Led Zeppelin. Dalla sua nascita - avvenuta formalmente a Venaria (Torino) nel 1993 - la formazione dei Linea 77 è cresciuta molto velocemente, espandendosi in tutta Europa e suscitando interesse anche Oltreoceano. Nitto, Emo, Dade, Chinaski & Tozzo: oggi è difficile credere che questo è lo stesso gruppo che ha cominciato facendo cover di Rage Against The Machine e dei CCCP. Nel luglio 1995, i Linea 77 registrano il primo demo: Ogni Cosa Al Suo Posto. Un'autoproduzione fiera e decisa, che ottiene una serie di ottime recensioni e il favore degli appassionati di genere. All'inizio del 1996 arriva l'ingaggio per la Dracma Records, che produce il secodo demo, Kung Fu. Ancora una volta, l'interesse della stampa nazionale specializzata non si fa attendere, antipasto alla firma con la Collapse Records di Milano che nel novembre del 1998 pubblica il debutto sulla lunga distanza: Too Much Happiness Makes Kids Paranoid. 2001: esce KEt.CH.UP SUi.Ci.DE, undici tracce che definiscono ancora meglio quella che diventerà la caratteristica stilistica dei cinque: l'incrocio tra un rock assai robusto e una graditissima insospettabilità melodica. Il prodotto ottiene una lunga serie di benestare da parte degli operatori di settore, entrando al 10° posto nelle classifica degli indipendenti del magazine NME, mentre Rocksound Italia dedica al gruppo la copertina del numero di novembre 2000. Il tour dura due anni e porta i Linea 77 in tutto il Vecchio Continente, con oltre 250 concerti e apparizioni nei più grandi eventi estivi nazionali (Heineken Jammin' Festival di Imola e l'itinerante Tora!Tora!) e internazionali, suggellato dalla straordinaria partecipazione al Reading Festival. Ma è grazie a Numb che il nome Linea 77 diventa un fenomeno di massa. Registrato a Senigallia con la produzione artistica di Haggis dei Senser e pubblicato il 16 maggio del 2003, il disco contiene una gemma che affianca - se non sostituisce - "Moka" nel cuore di 77dipendenti. Si tratta di "Fantasma": scelto come singolo apripista, il brano conquista l'heavy rotation su MTV Italia e lancia definitivamente la band nell'Olimpo del Rock tricolore. Per la prima volta da quando hanno cominciato, i Linea 77 sfondano la ritrosia del grande pubblico italiano (poco incline alle mutazioni dell'hard rock e del metal). In questo senso, non si dimentichi la complicità dei conterranei Subsonica, che collaborano al terzo estratto "66 (Diabolus in Musica)". Il polverone che si scatena intorno al gruppo viene santificato dall'invito all' MTV Day 2003 di Bologna. Ma l'incoronazione pubblica arriva con il fulminante act al tradizionale concertone del Primo Maggio 2004, organizzato dai sindacati e consumatosi in Piazza San Giovanni a Roma di fronte a 500.000 persone. 2005: esce l'attesissimo Available For Propaganda. Il quarto album è nato Los Angeles, in quel dei Paramount / Ameraycan Studios: due luoghi leggendari per la Storia del Rock, che ha visto in azione artisti del calibro di Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Cypress Hill e Tool (tanto per citarne qualcuno). Le masterizzazioni sono state seguite da Dave Collins, che ha disegnato il sound dei dodici pezzi in tracklist: al suo attivo, un roster mostruoso che comprende Madonna, Alice Cooper, Bruce Springsteen, Black Sabbath, Perry Farrell e Porno For Pyros, Queens Of The Stone Age, Soundgarden, Phil Spector e moltissimi altri.

A Cariati lo spettacolo “Gran Concerto al Premiato Caffè della Stazione”

18/08 Il Comitato L’Altra Estate 06, nato con lo scopo di sensibilizzare gli operatori turistici e commerciali del territorio al fine di promuovere eventi e manifestazioni di alto spessore culturale che intendono valorizzare l’offerta turistica del basso Ionio cosentino, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo ed allo Spettacolo della Provincia di Cosenza, organizza per sabato 19 agosto 2006 nella splendida cornice della piazzetta “Pilè” sotto le storiche mura medioevali del borgo antico di Cariati un evento di alto spessore culturale: “Gran Concerto al Premiato Caffè della Stazione” del maestro Rino Amato, uno spettacolo composito, curato in una raffinata veste musicale e recitativa che, in una serata da Caffè Concerto, confluisce nel dialogo metafisico dell’atto unico di Luigi Pirandello “L’uomo dal fiore in bocca” a cui è ispirato. La simbiosi tra le due Arti, teatro e musica, caratterizzante la peculiarità delle nostre ricerche culturali, vuol riproporre nel territorio una originale rivisitazione dell’opera di uno dei capisaldi della letteratura italiana del Novecento. La manifestazione è inserita nella programmazione dell’Altra Estate Cariatese che dopo la serata di Miss Italia, la sfilata dei gioielli del maestro Gerardo Sacco, il Concerto degli zero Assoluto e la diretta nazionale di RTL 102.5, continua ad allietare le vacanze, senza alcun addebito di costi per il bilancio del comune di Cariati, di chi ha scelto il basso ionio cosentino in questi giorni di agosto.

"Liberi Tutti Rock Festival" Musica che striscia fuori dal profondo Sud

18/08 Giunto ormai alla sua quarta edizione, anche quest'anno l'Associazione Socio-Culturale "Liberi Tutti" ripropone l'ormai consolidato "Liberi Tutti Rock Festival", rassegna di musica rock indipendente. Il Festival nasce dall'esigenza forte di valorizzare il nostro amato Sud: una terra proliferante di giovani artisti dalle grandi potenzialità, purtroppo costretti da un mercato discografico troppo spesso insensibile alle sonorità alternative, un mercato discografico cieco a causa degli interessi economici. Noi crediamo invece, che la musica sia portatrice di cultura, comunicazione, slegata da omologazioni. L'appuntamento è a Piazza S. Agostino dalle ore 20.15 del 21 agosto, e "Liberi Tutti" invita chiunque non abbia di meglio da fare, chiunque sia stufo delle tante e a volte inutili sagre di questo o quell'ortaggio, delle sfilate di moda, delle scuole di ballo, dei lidi superaffollati, chiunque abbia voglia di farsi un bicchiere di rock locale. Sul palco si susseguiranno: i cosentini Gripweed, un misto di elettronica, post punk, noise-wave e i Duff dediti all'hardcore street punk, i Captain Quentin e il loro indie post\math rock da Taurianova (RC), l' alternative\noise rock dei reggini All the Shit's Holes e da Messina lo psychedelic post-rock dei La Muga Lena. Musica a fiumi, seguita dalla proiezione di filmati di cinema indipendente. "Liberi Tutti Rock Festival", distorsioni e sonorità indipendenti.

In quattromila al Tarantella Power di Caulonia dedicato ad Angelo Frammartino

18/08 Almeno 4 mila persone hanno gremito la piazza di Caulonia per la prima serata di Tarantella Power, manifestazione musicale che, quest' anno, é interamente dedicata ad Angelo Frammartino, il giovane volontario pacifista tragicamente scomparso a Gerusalemme. Protagonista del primo appuntamento è stata Teresa De Sio. Angelo Frammartino, originario della cittadina calabrese, è stato ricordato dal sindaco di Caulonia Piero Campisi, presenti Gianfranco Benzi, responsabile ufficio internazionale della Cgil, il missionario comboniano padre Alex Zanotelli e le delegazioni dei Comuni di Catanzaro, Roccella Jonica, Gioiosa, Locri, Stignano, Monasterace, Mammola e Dipignano. Per la famiglia del giovane cooperatore è intervenuto lo zio Nicola, già sindaco di Caulonia. Nel corso della serata è stato proiettato un video che riproponeva pensieri e immagini di Angelo. Tutti gli artisti coinvolti nell' edizione 2006 di Tarantella Power, secondo quanto reso noto dagli organizzatori che avevano deciso in un primo momento di non tenerlo, devolveranno una quota dei loro cachet per il progetto "La Torre del Fenicottero". Ogni sera, inoltre, tra i partecipanti verranno raccolti dei fondi che poi saranno consegnati all' Arci-Cgil. Successo e applausi, a conclusione della serata, per il concerto della cantante napoletana che ha passato in rassegna pagine vecchie e nuove della sua ultraventennale carriera.

Gli Zero Assoluto a Cariati

17/08 Il Comitato L’Altra Estate 06, nato con lo scopo di sensibilizzare gli operatori turistici e commerciali del territorio al fine di promuovere eventi e manifestazioni di alto spessore culturale che intendono valorizzare l’offerta turistica del basso Ionio cosentino, con il Contributo della Provincia di Cosenza ed il patrocinio del Comune di Cariati organizza per venerdì 18 agosto 2006 nella splendida cornice della spiaggia antistante il porto di Cariati un evento di portata nazionale: Il Concerto degli Zero Assoluto, il duo rivelazione dell'anno con il successo sanremese ''Svegliarsi la mattina'', e ora Disco d'Oro anche con il nuovo singolo ''Sei parte di me'' e l’animazione in diretta nazionale con i dj di RTL 102.5. La manifestazione fortemente voluta dal Consigliere provinciale Leonardo Trento e dal Promoter Roberto Iacobino è inserita nella programmazione dell’Altra Estate Cariatese che prevede per l’estate 2006 la realizzazione di numerosi eventi di grande rilevanza per la valorizzazione dell’offerta turistica del territorio. La presenza di RTL 102.5 e degli Zero Assoluto il 18 agosto a Cariati è stata possibile grazie al prezioso contributo della Provincia di Cosenza e del Presidente Mario Oliverio che ancora una volta si dimostra attento verso quelle che sono le esigenze dell’intero territorio del Basso Ionio Cosentino.

Il 20 a Catanzaro, spettacolo di Gigi Proietti

17/08 "Fatti di Musica 2006", la ventesima edizione della rassegna del Miglior Live d' Autore, ideata ed organizzata da Ruggero Pegna con il Patrocinio dell'Assessorato al Turismo della Regione Calabria, che presenta e premia con i "Ricci d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori live d'autore della stagione, presenterà alle 21.30 del prossimo 20 agosto, in collaborazione con "Armonie d'Arte Festival", uno degli spettacoli più belli mai arrivati in Calabria: la grande "Serata d'Onore" dello straordinario Gigi Proietti.
Domani notte, nell'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido, inizieranno i lavori di montaggio dell' imponente palcoscenico coperto che ospiterà il megashow, largo trenta metri, alto dodici, con due torri laterali per la diffusione dell'audio ed una scenografia da gran teatro.
"Erano diversi anni che cercavo di portare in Calabria lo spettacolo di Gigi Proietti - afferma il promoter Ruggero Pegna - Finalmente la mia insistenza è stata premiata da Alessandro Fioroni, il suo giovane manager. Per la mia rassegna ho sempre scelto alcuni degli spettacoli di maggior qualità, sia italiani che internazionali. Questo di Proietti si colloca certamente tra le grandi perle di questi anni. Mi ha fatto anche molto piacere aderire alla richiesta di Chiara Giordano, di inserire questo spettacolo nel programma del suo festival Armonie d'Arte, altra prestigiosa rassegna di qualità e spessore."
Per lo spettacolo dello straordinario attore romano, che arriva per la prima volta in Calabria, disponibili solo quattromila posti tutti a sedere. I biglietti, essendo tutti numerati, sono in vendita esclusivamente nelle prevendite dotate di sistema computerizzato (Catanzaro: Bar Mignon, Chronos e Bar Centrale di Lido; Cosenza: Inprimafila; Crotone: Boutique Top Teen; Lamezia: Uffici Pegna; Roccella: Remix; Soverato: Quelli del Toto; Vibo Valentia: Discomania; via internet attraverso il sito www.armoniedarte.com e nei punti Ticketone).
L'attore romano, nato il 2 novembre del 1940 a pochi metri da dove nacque anche Ettore Petrolini, per i primi anni di carriera si dedica a quel teatro che, coem dice lui stesso, "ce vo’ l’astrologo per capirlo", sperimentando le tecniche e le sue possibilità, come è prerogativa dei giovani. In una stagione estiva recita ne "Gli Ucccelli" di Aristofane nella parte dell’Upupa, inguainato in una calzamaglia verde, su cui il costumista aveva spruzzato vernici che avevano impietosamente stinto sulla pelle. La gente che passa gli tira i sassi. All’inizio degli anni settanta, Domenico Modugno dà forfait per "Alleluja Brava Gente", scritto da lui stesso e da Renato Rascel. Garinei e Giovannini, registi dello spettacolo, non sapendo come sostituirlo, andarono a cercare all’Aquila un giovanotto che recitava, cantava e suonava la chitarra, e che in quel momento era impegnato in un testo di Gombrowicz, "Operetta". Gigi accettò di partecipare alle prove dello spettacolo, riservandosi di decidere in un secondo momento se debuttare, perché in fondo si sentiva in colpa a partecipare ad uno spettacolo "leggero" in un momento in cui i suoi compagni si dedicavano alla contestazione del sistema. Poi decide di accettare e, così, comincia la sua definitiva consacrazione. Lavora sia in teatro che in tv, dividendosi nei vari ambiti dello spettacolo: in televisione suona la chitarra per Mario Scaccia in Chitarra amore mio; è Alfred Jingle nel Circolo Pickwick di Gregoretti, Don Chisciotte per "Conoscete Don Chisciotte?" Al cinema inizia timidamente ad affacciarsi ed ottiene il primo ruolo da protagonista con Tinto Brass ne "L'Urlo", un film dal singolare destino editoriale: terminato nel 1968, esce nelle sale cinematografiche solo nel 1974, per problemi di censura. In Teatro continua con Alleluja per un paio d’anni, poi riprende i suoi spettacoli d’avanguardia. Pian piano diventa uno dei pià grandi ed amati attori italiani.
A Catanzaro Lido tirerà fuori tutto il meglio del suo repertorio d’antologia: le affabulazioni su Roma e i romani, l’uso dei dialetti, il Gigi dello swing e del bolero, del cha cha cha e del merengue, della canzone capitolina, del pastorello di Tosca ed ancora della chitarra e del guiro, strumento idiofonico a raschiamento, usato nelle musiche latino-americane. Ed ancora il Proietti della barzelletta, della poesia d’amore e dello sberleffo. Uno spettacolo che sta letteralmente mandando in delirio il pubblico di tutta Italia, che sta gremendo ogni tappa del grande show, durante il quale Proietti dosa il suo mix di tono aristocratico e plebeo. Non mancano il maresciallo Rocca, il “me piasce” inventato per gli spot sul caffè, lo storico “A me gli occhi, please”, Kean e Shakespeare, il barbone Giubileo, Petrolini con Gastone, Benedetto Buriana, Archimede il calzolaio, Socrate e Mozart. Uno spettacolo irresistibile ed impedibile, in cui Gigi Proietti sfodera tutto il suo carisma e la sua effervescenza. A Catanzaro, Proietti riceverà anche il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco attribuito ai migliori live dell'anno. Con lui anche quindici elementi d’orchestra ed otto attori, tra cui anche la figlia Carlotta, ottima cantante. Per ulteriori informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it, www.armoniedarte.com.

I Buena Vista Social Club aprono il Roccella Jazz Festival a Reggio

16/08 Con l'anteprima all'Arena dello Stretto di Reggio Calabria, prende il via giovedì sera la 26/ma edizione di ''Rumori mediterranei'', il Roccella Jazz Festival, la kermesse musicale promossa da un quarto di secolo a questa parte dall'Associazione culturale jonica presieduta da Sisinio Zito. In totale saranno ben ventisei i concerti, distribuiti in sei comuni diversi (Reggio Calabria, Locri, Siderno, Martone, Gerace e Roccella), per ben nove giorni, durante i quali si potranno anche frequentare seminari e laboratori di perfezionamento non solo prettamente musicale. Il sottotitolo dell'edizione 2006 del Roccella Jazz Festival e' ''Blue Locride'', dove - come precisato dagli organizzatori - il primo termine evoca le radici afroamericane della musica jazz e il secondo richiama l'attenzione sul comprensorio nel quale la rassegna e' nata ed e' maturata, negli anni, con un'identita' tutta incentrata sulle produzioni originali, assurgendo al titolo di una delle piu' innovative nel panorama della rassegne di settore. Domani sera, quindi, in riva allo Stretto ad aprire ufficialmente Roccella Jazz Festival saranno i concerti serali della pianista Rita Marcotulli e successivamente quello di parte della mitica band che accompagnava Compay Segundo, i ''Buona vista Social Club''. Dopo un giorno di pausa la rassegna giungera' nella Locride con la prima delle quattro serate itineranti a partire da Locri dove sabato 19 si esibira' l'Orchestra di Piazza Vittorio, prima come ''marching band'' lungo il Corso Matteotti, poi alle 21,30 sul palco di Piazza Dei Martiri. A Roccella, intanto nello stesso pomeriggio alle 19 si inaugurera' il primo dei ''concerti solo'' che saranno ospitati nel caratteristico sito dell'ex Convento dei Minimi, recentemente restaurato.

A Caulonia parte il “Tarantella Power”

16/08 Parte a Caulonia, nella Locride, l'ottava edizione di Tarantella Power, la kermesse di musica popolare che quest'anno il Comune di Caulonia ha deciso di dedicare alla memoria di Angelo Frammartino, il giovane ucciso a Gerusalemme. Ad aprire la manifestazione, che si protrarra' fino al 22 agosto prossimo, sara' Teresa De Sio, che da qualche tempo ha riscoperto le sue radici etniche. Per dopodomani, venerdi', e' in programma l'esibizione degli Acquaragia Drom, formazione storica dedita alle musiche delle province ''zingare'' d' Italia, con un repertorio che va dalla tradizione delle comunita' Rom e Sinti dell'ltalia centrale e meridionale, fino alla musica delle comunita' nomadi dell'est e del centro Europa. Il 19 agosto protagonista sara' Lucilla Galeazzi, da sempre fiera interprete e ricercatrice della musica popolare. Il 20 l'appuntamento e' con i Macina e Gang, fortunato connubio di due gruppi storici marchigiani, quello folk-revival di Gastone Pietrucci, voce ed anima de ''La Macina'', e quello combat rock dei Gang dei fratelli Marino e Sandro Severini che anni fa raccolsero un buon successo anche dal punto di vista commerciale. Lo spettacolo del cantastorie calabrese Danilo Montenegro fissato per il 21, e' molto singolare sia dal punto di vista espressivo sia comunicativo. Recuperando questa tipica figura popolare, Montenegro ha rinnovato con i dovuti approfondimenti i tre elementi fondamentali che pulsano ancora nelle autentiche tradizioni meridionali: immagine, parola e suono strumentale. A chiusura del Tarantella Power, il 22 agosto, ci sara' lo spettacolo del violinista Lino Cannavacciuolo, eclettico e virtuoso come pochi nella memoria della sua esibizione al fianco di Peppe Barra, proprio l'anno scorso a Caulonia. Di estrazione classica, affascinato dalla sperimentazione e alla continua ricerca di nuovi linguaggi musicali, prima di giungere alla World Music, Cannavacciuolo ha suonato in diversi gruppi etnici della Campania realizzando significative collaborazioni soprattutto in campo teatrale con Roberto De Simone, Luca De Filippo e lo stesso Barra. Tutti gli spettacoli si terranno in Piazza Mese.

I Pooh a Catanzaro premiati da Pegna

16/08 "Fatti di Musica 2006", la ventesima edizione della rassegna del Miglior Live d' Autore, l'oscar italiano della musica dal vivo, ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia con i "Ricci d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco i migliori concerti d'autore della stagione, sta per assegnare gli ultimi riconoscimenti dell'anno. Dopo i "Ricci d'Argento" assegnati a Vinicio Capossela per il "Miglior Live Teatrale", a Mick Hucknall dei Simply Red per la "Musica Internazionale"ed i due a Gianna Nannini, per il "Miglior Album" e per il "Miglior Live d' Autore del 2006", domani all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido la giuria di "Fatti di Musica", composta da promoter musicali e giornalisti, festeggerà i quarant'anni dei Pooh con il "Riccio d'Argento alla Carriera", "per aver contribuito a scrivere quasi mezzo secolo di storia della canzone italiana e continuare a radunare migliaia di fans ai loro concerti, sempre altamente spettacolari. I Pooh con i loro quarant'anni di successi - prosegue la motivazione del riconoscimento - sono un caso unico, non solo in Italia, ma anche a livello mondiale. L' imponente spettacolo portato in tour questa estate conferma la capacità dei quattro grandi musicisti di trasformare ogni incontro dal vivo in una Grande Festa." Lo spettacolo dei Pooh premiato domani sera inizierà alle 21.30 e durerà circa tre ore, tra effetti speciali e luci da megashow. Saranno eseguiti tutti i maggiori successi di questi incredibili quarant'anni, fino a "Cuore Azzurro", l' inno portafortuna che ha accompagnato la nazionale italiana di calcio ai trionfali mondiali di Germania

A Copanello il Soul di Detroit al primo “Main Street Festival”

16/08 Dare voce e risalto alla musica contemporanea che nasce dall'anima: e' questo l'obiettivo degli organizzatori della prima edizione del 'Main Street Festival' che si svolgera' a Copanello il 22 e 23 agosto nella location del Blu, posta nella baia di Staletti', a pochi chilometri da Catanzaro. ''La musica elettronica - hanno spiegato gli organizzatori, che oggi hanno presentato l'iniziativa - e' difatti la protagonista dei nostri giorni e lo testimonia il fiorire di iniziative culturali che hanno come punto centrale le forme d'arte create attraverso l'uso di nuove tecnologie''. Il 'Main Street Festival' omaggia, in questo debutto, la citta' di Detroit, da sempre considerata come la capitale mondiale della musica soul (negli anni Sessanta, per esempio, fu li' che nacque la Motown). ''Tra gli artisti che si esibiranno - e' scritto in un comunicato - ci saranno anche gli ultimi pionieri, ovvero quelli che stanno dando la continuita' al suono di Detroit nel massimo rispetto della tradizione soul, ospitando cosi' le presenze di Piranhahead e Diviniti. E ci saranno anche coloro che nella vecchia Europa ne ricalcano le tracce in maniera devota, ma non certo sterile, arricchendo le loro produzioni con l'altrettanto importante diramazione del suono tedesco. Quasi una forma di cultura, come avverra' per i Soulphiction''. La due giorni si preannuncia cosi' come una imperdibile occasione per gli appassionati di tutto il meridione, con un programma audio-live che vanta alcuni dei nomi di punta della scena internazionale, allargati anche a dj set che si protrarranno fino alle prime luci dell'alba in una cornice naturale di incomparabile bellezza. Accanto ai grandi nomi ci sara' quindi una nutrita presenza di artisti italiani, come gli H.E.R cui seguiranno Raffaele Costantino e Giovanni Di Cosimo, formazioni che mescolano con abilita' generi e stili con assoluta padronanza ed originalita'. ''Spazio concesso - prosegue la nota - anche alle suggestioni firmate da Dj Manuel e Ltj X-perience e ancora i set di Rich-E-O e Gas che presenteranno i nuovi lavori discografici con la stessa Main Street Records, l'etichetta che organizza l'evento con l'Associazione Culturale Free Zone e il locale Blu, il cui direttore artistico Luca Mauro, sicuramente tra i dj italiani piu' quotati nel panorama internazionale, andra' a chiudere il programma delle esibizioni''. Oltre ai concerti e ai dj set, di grande interesse anche performance, installazioni e proiezioni video.

La finale dei “mangiatori di peperoncino” conclude il Festival piccante di Tortora

16/08 In migliaia hanno affollato gli stand, sul lungomare di Tortora, nelle prime due giornate del ''Ferragosto piccante'' che stasera si concludera' con la finale regionale dei mangiatori di peperoncino valevole per il campionato nazionale che si svolgera' a Diamante durante il Peperoncino Festival. ''Non ci aspettavamo tutto questo successo - ha sostenuto il sindaco, Giuseppe Silvestri - e dobbiamo ringraziare l'Accademia del peperoncino e l'assessore Chiappetta che fin dall'inizio hanno creduto in questa iniziativa''. Successo fra gli stand dove hanno avuto la meglio nduja, rosamarina, pecorino piccante e cioccolato al peperoncino e successo sotto le ''pagode'', dove sono state allestite le mostre ''Peperoncini dal mondo'', ''Pinocchio peperoncino'' di Salvatore Marchese e ''Dalla Cina con umore''. Affollato anche il convegno ''Peperoncino, salute e dintorni'' al quale ha partecipato il prof. Bruno Amantea, dell'Universita' Magna Grecia di Catanzaro. Nel corso della manifestazione c'e' stata anche l'esibizione dei ''Giganti di Monte Poro'', della ''Binghillo blues band'' e del cabaret di Gianni Pellegrino.

"Fatti di musica" chiude con i Pooh, Gigi Proietti e Noa

15/08 Dopo i trionfali concerti di Gianna Nannini ad Acri e Lamezia, la parte estiva di “Fatti di Musica Acqua Sorbello 2006”, la ventesima rassegna del miglior live d’autore ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, entra nella settimana conclusiva. Il 17 agosto all’Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido appuntamento con “la Grande Festa”, lo show colossal dei Pooh. Per festeggiare in tanti i quarant’anni di carriera del celeberrimo quartetto, il prezzo del biglietto è stato contenuto in 15 euro. I biglietti sono disponibili nei punti abituali e su internet attraverso il sito www.happyticket.it. I Pooh suoneranno per circa tre ore, tra effetti speciali e scenografia da megaconcerto. Dopo il clamoroso successo a Paola, con oltre sessantamila persone, anche a Catanzaro ad abbracciare i Pooh è atteso un pubblico numeroso e di tutte le età.
Il successivo appuntamento di “Fatti di Musica”, in collaborazione con “Armonie d’Arte Festival”, è il super spettacolo per la prima volta in Calabria del grande Gigi Proietti, domenica 20 agosto alle 21.30 ancora all’Arena di Catanzaro Lido. Per lo spettacolo dello straordinario attore, disponibili solo quattromila posti tutti a sedere. L’Arena Magna Grecia, che ha ospitato grandi eventi rock, per una sera si trasformerà in un vero teatro. Quella con Proietti sarà una notte particolare, con tutti i suoi celebri pezzi, denominata “Serata d’Onore”. Uno dietro l’altro arriveranno tutti i personaggi amati dal grande pubblico, accompagnati da autentiche ovazioni, come se si trattasse delle canzoni di una star del rock. Gigi Proietti tirerà fuori tutto il meglio del suo repertorio d’antologia: le affabulazioni su Roma e i romani, l’uso dei dialetti, il Gigi dello swing e del bolero, del cha cha cha e del merengue, della canzone capitolina, del pastorello di Tosca ed ancora della chitarra e del guiro, strumento idiofonico a raschiamento, usato nelle musiche latino-americane. Ed ancora il Proietti della barzelletta, della poesia d’amore e dello sberleffo. Uno spettacolo che sta letteralmente mandando in delirio il pubblico di tutta Italia, che sta gremendo ogni tappa del grande show, durante il quale Proietti dosa il suo mix di tono aristocratico e plebeo. Non mancano il maresciallo Rocca, il “me piasce” inventato per gli spot sul caffè, lo storico “A me gli occhi, please”, Kean e Shakespeare, il barbone Giubileo, Petrolini con Gastone, Benedetto Buriana, Archimede il calzolaio, Socrate e Mozart. Uno spettacolo irresistibile ed impedibile, in cui Gigi Proietti sfodera tutto il suo carisma e la sua effervescenza. A Catanzaro, Proietti riceverà anche il "Riccio d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco attribuito ai migliori live dell'anno. Sull’imponente palcoscenico coperto, stile concerto rock, prenderanno posto anche quindici elementi d’orchestra ed otto attori, tra cui anche la figlia Carlotta, ottima cantante. I biglietti per assistere allo spettacolo del 20 agosto a Catanzaro, essendo tutti numerati, sono in vendita esclusivamente nelle prevendite dotate di sistema computerizzato (Catanzaro: Bar Mignon, Chronos e Bar Centrale di Lido; Cosenza: Inprimafila; Crotone: Boutique Top Teen; Lamezia: Uffici Pegna; Soverato: Quelli del Toto; Vibo Valentia: Discomania; via internet attraverso il sito www.armoniedarte.com e www.ticketone.it).
Il 22 agosto “Fatti di Musica” si chiuderà con un evento internazionale, il concerto dell’israeliana Noa con la sua Acustic Band ed il Solis Quartet al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, nel quadro di “Armonie d’Arte Festival”. Per ulteriori informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it, www.armoniedarte.com.

Prosegue a Tortora il “Ferragosto piccante”

15/08 E’ cominciata a Tortora, "Ferragosto piccante" la manifestazione voluta dall'Amministrazione comunale di Tortora e organizzata dall'Accademia Italiana del peperoncino. L'appuntamento per le ore 19 sul lungomare con lo spettacolo dei "Giganti di Monte Poro". Fino a mezzanotte ed oltre resteranno aperti gli stand gastronomici con specialita' infuocate. Per tutta la serata "balli sotto le stelle" con la musica dei "Groove Jam". Martedì aprira' la serata la "Binghillo blues band". Alle 21 convegno medico su "Peperoncino e salute" e poi "L'osteria della malora" di Gianni Pellegrino, l'attore piccante di Calabria. Giovedi' la finale regionale del "Campionato regionale dei mangiatori di peperoncino", la proiezione dei "corti piccanti", l'estrazione della "Lotteria del peperoncino" e il concerto delle "Orme dei Pooh". Gran conclusione con i fuochi d'artificio sulla spiaggia. Per tutte e tre le giornate saranno allestite tre mostre "Peperoncini dal mondo" a cura dell'Universita' di Pisa, "Pinocchio peperoncino" di Salvatore Marchese e "Dalla Cina con umore" una collettiva di umoristi cinesi.

Il Magna Grecia Teatro continua fino al 30 agosto

14/08 Applausi a scena aperta e pubblico delle grandi occasioni per “Ifigenia in Aulide”, di Euripide, presentata a Palmi, nell’ambito del Magna Graecia Teatro, da uno straordinario Edoardo Siravo e da una bravissima Fiorenza Marchigiani, con la regia di Beppe Arena e per “Enea e Didone”-Sonorità perdute”, con Iaia Forte e Tommaso Ragno, rappresentata a Sibari, Vibo e Roccelletta di Borgia, con la regia di Iaia Forte. L’Ifigenìa in Aulide ritornerà in Calabria il 25 agosto al Tempio Marasà di Locri e il 27 agosto all’Anfiteatro di Cirella di Diamante.
Il programma del teatro antico, fortemente sostenuto dall’assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe, proseguirà il giorno dopo Ferragosto, il 16 agosto al Castello di Vibo Valentia con un altro classico euripideo, nella versione poetica di Edoardo Sanguineti, “Le Troiane/Canzone di una notte”, regia di Carlo Quartucci, che vedrà attori, musicisti e un coro diretto da Carla Tatò esibirsi in una grande narrazione scenica popolare. Le Troiane saranno replicate il 17 agosto all'Anfiteatro di Cirella e il 18 agosto al Tempio Marasà di Locri.
Il gruppo calabrese che si è ormai imposto all’attenzione nazionale, Scena Verticale, debutterà in prima nazionale il 19 agosto al Parco archeologico di Sibari con “Elettra – Tre variazioni sul mito: rielaborazione delle differenti versioni di Sofocle, Euripide e Hofmannsthal”.
Elettra è interpretata da Alvia Reale (repliche il 20 agosto al Parco archeologico Scolacium – Skilletion di Roccelletta di Borgia e il 21 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme).
Un omaggio a Corrado Alvaro nel cinquantesimo anniversario della morte sarà proposto da Giancarlo Cauteruccio, che allestisce in prima nazionale “Medea-uno studio”, tratto da “La lunga notte di Medea”, in programma il 24 agosto all’Anfiteatro di Cirella, repliche il 25 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme, il 26 agosto al Parco archeologico Scolacium–Skilletion di Roccelletta di Borgia, il 27 agosto al Parco archeologico di Capo Colonna di Crotone, il 28 agosto al Parco delle Rimembranze–Castello di Vibo Valentia e il 29 agosto al Teatro all’aperto di Palmi.
Esaltando i magnifici scenari carichi di emozioni e memorie arcaiche, il regista entra nel viaggio allucinato dell’eroina, incarnata da Patrizia Zappa Mulas.
Chiude la rassegna il 30 agosto, alle ore 21,30, all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, un evento speciale: Franco Battiato, accompagnato da Manlio Sgalambro e Giancarlo Cauteruccio, legge “I frammenti di Empedocle”. Un recital sospeso sullo Stretto con la voce e la musica di uno dei più grandi poeti della musica italiana, in onore del filosofo agrigentino del V secolo a.C.

Conclusa la rassegna Festivalle a Grimaldi

14/08 Si e' conclusa a Grimaldi, con una serata dedicata ai poeti locali, la rassegna ''Festivalle del Savuto 2006'' . La manifestazione, organizzata dalla Comunita' montana del Savuto, non si e' potuta concludere con il programmato concerto di Teresa De Sio, rinviato per problemi tecnici alla strumentazione del palco. L'esibizione della cantante partenopea e' stata posticipata a venerdi' prossimo, 18 agosto. In un comunicato si ripercorrono le proposte del ''Festivalle'' 2006, ricordando ''i momenti di teatro, come quelli offerti dal Centro Rat di Cosenza, che ha proposto l'apprezzatissima 'Giufa' e il mare'. La musica ha visto protagonisti i suoni etnici dei Sabatum Quartet e quelli altrettanto ammalianti dei Marasa' e dei Zona Briganti. Ma altri e tanti sono stati i gruppi intervenuti in modo estemporaneo, ben calati nell'atmosfera creata dalle botteghe aperte e ospitanti liutai ed esperti artigiani di strumenti musicali. Molto apprezzate le mostre fotografiche e il Museo della Civilta' contadina del Comune di Grimaldi. Particolarmente graditi anche gli stand della gastronomia tipica''

Inizia a Grimaldi il “Festivalle”, stasera Teresa De Sio

12/08 E' iniziato il ''Festivalle'', la rassegna della Valle del Savuto organizzata dalla Comunita' Montana, dedica alla musica tradizionale calabrese e non solo. Le vie del centro storico di Grimaldi, che quest'anno ospita la manifestazione itinerante, hanno accolto menestrelli e suonatori, espositori di antichi strumenti musicali e anche di artigianato locale. La prima sera, al teatro di scena e' stato il Centro Rat di Cosenza. Per intrattenere il numeroso pubblico e' stata scelta la commedia ''Giufa' e il mare''. Poi spazio alla musica etnica dei Sabatum Quartet, che hanno calato la platea in una dimensione quasi surreale con la loro musica, perfettamente rispondente alla ricerca delle nostre radici culturali. Ma l'attesa si concentra sull'evento di questa sera, quando a calcare il palco di Grimaldi ci sara' Teresa De Sio. La cantante napoletana nel suo nuovo tour mette assolutamente in risalto gli strumenti fondamentali della tradizione (chitarre, mandolini e tamburi). La De Sio propone un abbraccio tra il dialetto napoletano e quello pugliese, da sempre lingue privilegiate dalla sua scrittura e interpretazione. Suoni che scaldano sempre la platea, invitata a percorrere un ''sud metaforico'', non soltanto quello nostro, mediterraneo, ma inteso anche come un luogo dell'anima, come dice la stessa De Sio. Quello di Grimaldi e del ''Festivalle'' e' certamente uno spettacolo da non perdere.

A Tortora Ferragosto al peperoncino

12/08 A Tortora il Ferragosto e' piccante. Il 15, 16 e 17 tre giornate di fuoco sul lungomare Sirimarco appena completato con la splendida villa. Sono previsti stand gastronomici, mostre, cortometraggi, gruppi folk, convegni medici, musica, cabaret, lotterie e tanto peperoncino. L'ultima sera la finale regionale dei mangiatori di ''diavolillo'' per laureare il campione che difendera' i colori della Calabria alla finale nazionale di Diamante in occasione del Peperoncino Festival. L'iniziativa e' promossa dall'assessorato al turismo del Comune di Tortora. La manifestazione, che e' organizzata dall'Accademia Italiana del peperoncino, ha la finalita' di far vivere il clima del Festival ai tanti turisti che a Settembre non ritornano a Diamante. Non proprio un festival ma sicuramente qualcosa di molto simile alla grande ''kermesse'' di Settembre. Come una torta che ha gli stessi ingredienti ma e' solo piu' piccola. Ci saranno la ''Binghillo, blues band'' i ''Giganti e tamburi'' e Gianni Pellegrino gran mattatore di tutte le ''feste piccanti''. Assieme a fiumi di birra Dreher che col caldo in arrivo saranno abbondanti e copiosi. La manifestazione, fortemente voluta dal Sindaco Giuseppe Silvestri e' stata organizzata dall'Accademia del peperoncino con la preziosa collaborazione dell'assessore al turismo Antonio Chiappetta. ''Il peperoncino e' simbolo fortemente positivo della Calabria - ha detto il Sindaco Giuseppe Silvestri - e noi vogliamo valorizzarlo anche a Tortora, nello scenario meraviglioso del nuovo lungomare, con l'obiettivo di diventare nei prossimi anni un appuntamento imperdibile per i turisti di Agosto cosi' come il Peperoncino Festival e' imperdibile per i turisti di Settembre''. Entusiasta anche il presidente dell'Accademia Enzo Monaco. ''La disponibilita' degli Amministratori di Tortora - ha detto Monaco - e' stata totale e faremo di tutto per consolidare alla grande un evento che ha le carte in regola per diventare bello e importante''.

A Locri termina l’ottava edizione di “Ai Confini del Sud, musica etnica e dintorni”

12/08 Con l'attesa esibizione di Badera Seck e del RAM Trio si conclude oggi , a Locri, l'ottava edizione del Festival Internazionale "Ai Confini del Sud. Musica etnica.e dintorni" manifestazione che ambisce a costruire, sul filo delle affinità tra linguaggi e culture musicali, un autentico dialogo tra le culture che popolano il Mediterraneo.
La rassegna musicale si è aperta mercoledi' 9 agosto con l'inattesa "apparizione" di Niccolò Fabi a Marina di Gioiosa Ionica davanti ad un numerosissimo pubblico, presente per assistere al concerto etno - pop dei Quartaumentata.
Il cantautore romano sale sul palco ed entra immediatamente nello spirito della manifestazione inserendosi perfettamente nel suond etno - pop del gruppo locrese con il testo di una delle sue più famose canzoni, "Ostinatamente", in un'inedita versione rap - tarantata.
<<Sono molto contento di essere qui, in questa terra che mi ospita sempre più spesso e tra amici che amo e stimo>>, dice il cantautore prima di concludere la sua "apparizione" sulle note di "Evaporare", eseguita in una delicata versione acustica.
Il Festival si è spostato, quindi, giovedì 10 agosto nel suggestivo teatro greco - romano di Portigliola con l'esibizione del percussionista Giovanni Imparato, accompagnato dall'arpa paraguayna di Lincoln Almada.
Ieri sera la prima delle tappe locresi del Festival, nell'area salesiani, gremitissima di spettatori che hanno ascoltato l'affascinante mix di culture musicali dei siciliani Nakaira e l'intenso repertorio che attinge al folk catalano e mediterraneo di Miquel Gil.

In diecimila per la Nannini ad Acri

12/08 In diecimila ieri sera ad Acri sono riusciti ad accaparrarsi un biglietto per assistere al travolgente concerto di Gianna Nannini. Almeno altre tremila persone, invece, sono rimaste fuori dallo stadio senza poter assistere al concerto, per motivi di sicurezza. Un incredibile tutto esaurito da megaconcerto rock ha sugellato la prima delle due date calabresi del tour "Grazie" della rockstar toscana, tornata ai vertici assoluti delle classifiche, con ben tre dischi di platino e ventotto settimane nelle hit parade. Un concerto pieno di energia che ha visto i diecimila presenti cantare e ballare per oltre due ore, con ripetute ovazioni e cori calcistici. Ottima la band che l' accompagna dal vivo, con Giacomo Castellano alle chitarre, Cristian Lohr, tastiere, Martina Marchiori, violoncello, Dado Neri, basso e Paolo Valli, batteria. Un numero simili di spettatori paganti in Calabria è quasi da record, hanno confermato i responsabili di Area Teatro Musica, che ha predisposto l'evento. Molto soddisfatta anche la stessa cantautrice che stasera allo Stadio di Lamezia Terme Nicastro, per il suo secondo concerto prima di lasciare la Calabria, riceverà il "Premio Miglior Live d'Autore dell'Anno", attribuitole dalla giuria di "Fatti di Musica", la ventennale rassegna ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori concerti d'autore italiani. Il “Riccio d’Argento” del celebre orafo Gerardo Sacco, autentico oscar della musica dal vivo italiana, è stato ritirato in questi anni dai principali autori, da Fabrizio De Andrè a Gino Paoli, da Ligabue a Paolo Conte.
Stasera a Lamezia Terme sono ancora disponibili biglietti anche presso lo Stadio dove, certamente, ancora una volta il grande successo discografico dell'album "Grazie" si trasformerà in uno strepitoso successo dal vivo con un concerto entusiasmante, tra vecchi e nuovi successi.

A Torre Ruggiero festival “Una canzone per Amnesty”

11/08 L' Associazione Voci Per la Liberta' e la Sezione Italiana di Amnesty International ad agosto saranno in tour a Torre di Ruggiero. Sei band emergenti, vincitrici di edizioni del Festival ''Voci per la Liberta' - Una Canzone per Amnesty'', rappresentative dell'impegno per i diritti umani e del panorama musicale indipendente italiano, si esibiranno il 25, il 26 e il 27 agosto. Nell'anfiteatro del santuario mariano di Torre di Ruggiero si esibiranno il 25, il 26 ed il 27 i Folletti del Grande Bosco (Rovigo), gli Evoe (Bologna), The Icelighters (Napoli), La Riserva Moac (Campobasso), Nuovi Orizzonti Artificiali (Milano) e gli A67 (Napoli). E' prevista inoltre la partecipazione straordinaria del gruppo etnico calabrese di ricerca musicale, i Parafone' (Serra San Bruno). ''E' per noi - ha detto il sindaco di Torre di Ruggiero, Giuseppe Pitaro - un privilegio poter lanciare un messaggio di solidarieta' a tutte le persone che soffrono per la violazione dei diritti umani nel mondo proprio da un borgo della Calabria che vive sulla propria pelle la regressione dei diritti costituzionali, ad iniziare dal diritto al lavoro. Per questo ringraziamo Voci per la Liberta' ed Amnesty International di cui condividiamo l'idea di promuovere attraverso la cultura musicale e l'aggregazione dei giovani i diritti umani. Ringraziamo Voci per la Liberta' perche' da' l'opportunita', ad una realta' dell'entroterra abbandonato della Calabria come la nostra, di ricordare, alla Calabria stessa ed al Paese, che i diritti umani di chi e' povero o di chi vive in realta' difficili sono pari a quelli di chi vive nelle realta' piu' agiate del mondo''.

Sabato a Lamezia la consegna del premio “Miglior Live d’autore dell’anno”

11/09 Sarà consegnato sabato sera durante il concerto allo Stadio "G. d'Ippolito" di Lamezia Terme, posto nella zona di Nicastro, il "Premio Miglior Live d'Autore dell'Anno", attribuito a Gianna Nannini dalla giuria di "Fatti di Musica", la ventennale rassegna ideata ed organizzata da Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori concerti d'autore italiani. Il “Riccio d’Argento” del celebre orafo Gerardo Sacco, autentico oscar della musica dal vivo italiana, è stato ritirato in questi anni dai principali autori, da Fabrizio De Andrè a Gino Paoli, da Ligabue a Paolo Conte. E per la musica internazionale anche da stelle come Mark Knopfler, Joaquin Cortes e Mick Hucknall. Nel live premiato domani sera, che inizierà alle 21.30 e durerà circa due ore, sul palcoscenico insieme a Gianna Nannini anche la sua travolgente ed affiatatissima band: Giacomo Castellano, chitarre, Cristian Lohr, tastiere, Martina Marchiori, violoncello, Dado Neri, basso e Paolo Valli, batteria.
Per la Nannini l’ennesimo premio, dopo il terzo disco di platino ed il ritorno in vetta alla hit parade dopo ventotto settimane di permanenza. A completare il trionfale en plein, il “Premio Franco Mamone - manager musicale dell'anno” di “Fatti di Musica”, a ricordo del grande promoter scomparso prematuramente, è stato attribuito alla produttrice del tour della Nannini, Adele di Palma. Domani sera a Lamezia Terme “Fatti di Musica”, l'oscar del live, festeggerà, quindi, con ben due prestigiosi riconoscimenti questa straordinaria rockstar italiana dal successo internazionale. Questa la motivazione della giuria di "Fatti di Musica", composta da promoter e giornalisti, presieduta dallo stesso organizzatore Ruggero Pegna, consigliere nazionale di Assomusica, l'associazione italiana degli organizzatori e produttori di spettacoli dal vivo: “Grazie: un grande successo discografico che si è subito trasformato in uno strepitoso successo dal vivo, con una incredibile serie di tutto esaurito, prima nei teatri e poi nel tour estivo, con presenze di pubblico in stadi ed anfiteatri da grande evento rock. Un concerto entusiasmante, tra vecchi e nuovi successi”.
L'apertura dei cancelli dello Stadio"Guido d'Ippolito" è prevista per le ore 20.00. I biglietti al prezzo di € 25,00 sono ancora disponibili nelle prevendite abituali e ticketone e dalle ore 16.00 saranno disponibili anche presso la biglietteria dello Stadio. Il pubblico potrà prendere posto anche sul manto erboso, fino alle transenne antipanico che delimitano il palcoscenico. Previsti all'interno del 'D'Ippolito servizio ristoro, pronto soccorso, servizi igienici ed un nutrito servizio di controllo e sicurezza, anche all'esterno dello stadio, coordinato da Polizia e Vigili Urbani, insieme alle squadre di sicurezza dell'organizzazione. Lo stadio è posto all'interno del centro abitato di Nicastro, dove sono disponibili ampi parcheggi. Per ulteriori informazioni 0968.441888 www.ruggeropegna.it.
Prossimi appuntamenti di "Fatti di Musica Acqua Sorbello 2006": il 17 agosto i Pooh all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido, il 20 agosto il megashow di Gigi Proietti all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido, il 22 agosto Noa al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia per "Armonie d'Arte Festival".

Il 16 a San Marco festa a ritmo di musiche calabresi con Brunella Gatto

11/08 Musica, folclore, ritmi e melodie della tradizione calabrese si respireranno, per la gioia dei tanti estimatori, anche nella città di San Marco Argentano. Brunella Gatto, infatti, conosciuta come “Calabrisella giramondo”, porterà, il 16 agosto prossimo, accompagnata dal gruppo musicale “Quelli della notte”, il suo spettacolo nella cittadina normanna. La Gatto proporrà, nell’antica Argentanum, alcuni “pezzi” tratti dal repertorio classico della musica popolare della nostra Regione, fra i quali citiamo “Calabrisella mia”, “’U viuntu”, “’ A palummella russa”, “’ A tarantula”.
La Gatto, con un tour che prevede circa 30 serate, permetterà, quindi, ai tanti turisti che affollano il nostro territorio di riscoprire valori, usi e costumi della Calabria. Ricordiamo, inoltre, che l’11 novembre prossimo la Gatto si esibirà nella mitica New York.

Dal 17 agosto il Festival del Folklore a Castrovillari

11/08 Sono sette i gruppi, Italia compresa, provenienti da varie parti del mondo che dal 17 al 22 agosto parteciperanno, a Castrovillari, alla ventunesima Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino. La manifestazione, presentata oggi pomeriggio al Protoconvento francescano, e' stata organizzata dal Gruppo Folklorico Citta' di Castrovillari, che si avvale della direzione artistica di Antonio Notaro. Ricco e variegato il programma della ventunesima edizione alla quale, oltre all'Italia, parteciperanno gruppi provenienti da Bashkiria, Messico, Portorico, Slovacchia, Venezuela e Vietnam. Si comincera' giovedi' 17 alle 20.30 con la Cerimonia della Pace in piazza municipio a Castrovillari; alle 21 la sfilata di apertura che attraversera' corso Garibaldi fino a Piazza Cavour. A seguire l'apertura della ventunesima estate del folklore e del Parco del Pollino con uno spettacolo folkloristico alla presenza di tutti i gruppi partecipanti in largo Cavour (palazzo Cappelli). Il 18, invece, si comincera' alle 10.30 con l'animazione dei gruppi folklorici per le vie della citta'. In serata e' in programma uno spettacolo folkloristico internazionale con i gruppi della Slovacchia e del Venezuela. Lo scenario sara' ancora una volta Palazzo Cappelli. Alle 23 ''Il salotto del Festival'' con momenti di gastronomia e musica insieme al gruppo della Slovacchia, mentre su Largo Vescovado si svolgeranno lezioni di ballo con il gruppo della Slovacchia. Sabato 19, nel pomeriggio, avranno inizio al Parco giochi comunale i giochi popolari con la partecipazione dei gruppi folklorici. Alle 20.30 la presentazione del Castrovillari Calcio 2006-2007. Alle 21,30 lungo Largo Cavour si svolgera' la serata di musica popolare mentre in serata ancora una volta ''Il Salotto del Festival'' e le lezioni di ballo (su Largo Vescovado); questa volta, pero', in compagnia del gruppo del Venezuela. Il giorno successivo, alle 10, e' in programma la Messa della Pace al Santuario della Madonna del Castello. In serata lo spettacolo folkloristico internazionale con i gruppi della Bashkiria e del Messico. Alle 23 il consueto appuntamento con il Salotto del Festival e le lezioni di ballo in compagnia dei due gruppi protagonisti della serata di domenica. Il 21 agosto, alle 10.30 scambio dei doni con le autorita' e gli organizzatori del festival. L'appuntamento e' a Palazzo di citta'. Nel primo pomeriggio e' in programma il Mundial folk con tutti i gruppi presso il campetto di San Girolamo. Alle 21 si esibiranno i gruppi folklorici internazionali del Portorico e del Vietnam (sempre lungo Largo Cavour). Alle 23 spazio al ''salotto del Festival con gastronomia e musica e le lezioni di ballo (su largo vescovado). L'ultimo giorno, gli appuntamenti cominceranno alle 20.30 con la sfilata di chiusura della ventunesima edizione del folklore e del Parco del Pollino. Alle 21.30 la chiusura con uno spettacolo folkloristico a cura di tutti i gruppi partecipanti che si svolgera' davanti a Palazzo Cappelli. ''Quest'anno - ha sostenuto il direttore artistico, Antonio Notaro - i gruppi partecipanti sono sette perche' abbiamo deciso di puntare sulla qualita' piuttosto che sulla quantita'. Sono gruppi di altissimo spessore culturale e tecnico che nel corso di questi sei giorni si esibiranno, balleranno con i cittadini e daranno vita a giochi popolari, non trascurando nemmeno lo sport. Insomma, manifestazioni collaterali che serviranno anche per socializzare, che si svolgeranno in punti diversi della citta' e che andranno a miscelarsi a quelle piu' classiche''. Il festival sara' presentato da Genevieve Makaping, direttore del quotidiano La Provincia Cosentina e antropologa presso l'Unical. Le coreografie, invece, sono curate da Tilde Nocera. L'organizzazione tecnica e' curata dal gruppo folklorico ''Citta' di Castrovillari''.

In settemila alla notte bianca di Altomonte

11/08 Nonostante le copiose piogge del pomeriggio su tutto il cosentino e la minaccia di repliche nel corso della serata, grande affluenza di pubblico ieri sera ad Altomonte, dove e' stato bissato il successo della passata edizione con la Notte Bianca, appuntamento ormai fisso dell'estate calabrese. Oltre 7.000 persone hanno invaso le stradine del borgo antico della cittadina medioevale ai piedi del Pollino. Una notte lunghissima, tra gli stand eno-gastronomici, la musica d'autore nelle piazzette, la danza, e il divertimento che l'amministrazione, organizzatrice dell'evento, che rientra nell'ambito del Festival euromediterraneo 2006, ha definito ''allo stato puro''. ''Abbiamo temuto il peggio - ha detto il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola - perche' fino al tardo pomeriggio la pioggia andava e veniva, ma il cielo, come per incanto, dalla serata e fino a tarda notte si e' aperto, anche questa e' la magia di Altomonte''. La Notte Bianca, uno degli appuntamenti piu' attesi del Festival, ha visto in piena attivita' gli oltre sessanta stand tra enogastronomia, artigianato, prodotti tipici. Tutto il centro storico e' stato animato da banchetti in cui si e' potuto assaggiare di tutto, spulciando qua e la' nel mercatino delle pulci o in quello dei libri, tra locali e negozi aperti. Cosi' come le mostre d'arte, che proseguiranno fino a fine agosto, i monumenti e le splendide chiese cittadine. Un successo anche per il Barello, la moneta (dal nome antico di Altomonte) coniata per l'occasione e prodotta in ventimila pezzi, in sostituzione - per l'acquisto dei vari prodotti - dell'euro. Ma a rendere la Notte Bianca di Altomonte una notte indimenticabile e' stata la colonna sonora di divertimento che ha attraversato vicoli e strade, e dai generi e stili diversi. Esibizioni live di rock, jazz, etnica, folk e poi, nel chiostro domenicano, lo spazio dedicato alla musica classica con una bella performance del coro polifonico. In molti, anche se poco visibili, avranno espresso un desiderio guardando le stelle cadenti di San Lorenzo nel Belvedere dei Sangineto, dove si poteva osservare il cielo con il telescopio e chiacchierare con il papa' di E.T.: testimonial della Notte Bianca e' stato infatti il tre volte premio Oscar Carlo Rambaldi. Per i piu' piccoli chilometri di zucchero filato, pop corn, palloncini, e poi ancora spettacoli di burattini, artisti di strada, giocolieri e acrobati. Per i piu' grandi all'Anfiteatro le esibizioni di flamenco, tango, balli latino-americani. Per i piu' audaci la trasgressione dell'angolo della lap-dance.

All’anfiteatro di Palmi l’Ifigenìa in Aulide” di Euripide

10/08 Dopo il grande successo di Lello Arena, con “Il Persiano” di Plauto e di Isabel Russinova, con Andromaca, domani sera, 11 Agosto, l’anfiteatro di Palmi ospiterà l’Ifigenìa in Aulide” di Euripide, con Edoardo Siravo e Fiorenza Marchigiani, scene di Nicola Mancino, regia di Beppe Arena. Lo spettacolo si inserisce nel nutrito programma del Magna Graecia Teatro, fortemente sostenuto dall’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, on. Sandro Principe, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio, che sta riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
All'inizio dell'opera di Euripide ritroviamo la novità dell'angoscia e dello scoramento di Agamennone, che nelle tragedie dei predecessori (ad esempio nell’Agamennone di Eschilo), era soltanto supposta o accennata. Tipica della maniera euripidea, è anche il diverbio tra Agamennone e Menelao, quando quest'ultimo scopre il tentativo di fermare Clitennestra e Ifigenia sulla strada per l'Aulide. L'apice dell'opera, la parte più poetica e più discussa, la incontriamo nel momento in cui Ifigenia senta l'ineluttabilità del suo destino e per il bene di tutti, si afferma pronta a morire, liberamente e nobilmente. In quest'opera, Euripide è riuscito quasi del tutto a rivivere lo spirito barbarico del sacrificio umano con modalità nuove. Penetrare nel mistero del volere divino non è più per lui il problema, non gli importa indicare se e come la divinità possa desiderare crudeltà così empie. Il problema lo ha già risolto, con sottintesi e pensieri che indicano come tali riti sanguinosi sono resi possibili solo dalle superstizioni umane unite a brutali egoismi.
Ma, accettata la miseria e la malvagità umana, quale sarà, rispetto a queste, la reazione della sensibilità umana? È questo il problema euripideo e si risolve con la creazione di personaggi ben individuati e vivi: Menelao, Agamennone, Clitennestra, Achille e, soprattutto, Ifigenia. In questa azione troviamo il motivo preferito di Euripide: l'eroismo giovanile che contrasta un mondo di debolezza e di viltà. Proprio questo motivo, diviene poesia vera e profonda.
LA TRAMA
Agamennone ha mandato a chiamare sua figlia Ifigenia con il pretesto che deve andare sposa ad Achille, in realtà perché deve essere sacrificata sull’altare di Artemide per consentire alla flotta greca, bloccata in Aulide, di salpare felicemente per la spedizione contro Troia.
Preso, tuttavia, dal rimorso, Agamennone ha scritto alla moglie Clitennestra di non muoversi da casa in quanto le nozze sono state rinviate. La lettera, affidata a un vecchio e fido servo, cade nelle mani di Menelao che rimprovera aspramente il fratello.
Ecco che giungono, di lì a poco, Clitennestra con Ifigenia e il piccolo Oreste. Nonostante le preghiere di Agamennone, il quale vorrebbe che la moglie rientrasse in Argo, Clitennestra si ferma e scopre l’inganno. Chiede aiuto ad Achille che, purtroppo, non può far nulla: l’esercito si ribella, sobillato da Odisseo, e vuol partire; vuole quindi, ad ogni costo, che Ifigenia venga sacrificata. La giovane spontaneamente offre la sua vita per la salute e la gloria dell’Ellade, ma, giunta sull’altare, proprio mentre il sacerdote sta per sferrare il colpo mortale alla gola, Ifigenia scompare ed al suo posto giace sgozzata come vittima sacrificale una cerva: è la dea Artemide che ha compiuto il prodigio.

Il Teatro di Alvaro e i testi antichi nel “Magna Grecia 2006”

10/08 "Le troiane di Euripide - canzone di una notte" appariranno il 16 agosto tra le antiche pietre del castello di Vibo Valentia, con la voce e il volto di Carla Tatò e di un folto gruppo di giovani attrici calabresi dirette da Carlo Quartucci, create per il Magna Grecia 2006, rassegna di teatro classico nei siti archeologici della Calabria con la direzione artistica di Gianfranco Cauteruccio, con al centro un progetto per ricordare lo scrittore Corrado Alvaro, a cinquanta anni dalla morte. In programma in questo mese di agosto c'é ancora Alvia Reale nella 'Elettra' della compagnia Scena Verticale alle Terme di Caronte di Lametia Terme; 'Ifigenia in Aulide' con Fiorenza Marchigiani ed Edoardo Siravo tra i ruderi del Tempio di Marasà a Locri e, dal 24 agosto gli appuntamenti dedicati al calabrese Alvaro, tra i quali spicca la messa in scena di un primo studio del suo dramma 'Lunga notte di Medea', che la compagnia Kripton porterà in un itinerario che toccherà sei dei nove siti archeologici di Magna Grecia 2006, con protagonisti Patrizia Zappa Mulas, Fulvio Cauteruccio, Paolo Lorimer e il cantante-autore Peppe Voltarelli. Infine, la rassegna renderà omaggio al filosofo agrigentino Empedocle, affidando a Franco Battiato e Manlio Sgalambro la lettura dei suoi 'Frammenti', nello scenario dello Stretto di Messina dal quale il pubblico potrà dirigere lo sguardo verso l'Etna, sulla cui cima si dice che Empedocle sia andato a morire. Magna Graecia 2006 si è aperta col successo decretato a Franca Valeri e la sua 'Vedova Socrate', portata in quattro siti archeologici. A seguire il programma ha già presentato Enzo Moscato ed il musicista Lino Cannavacciuolo in 'Segesta' e Isabel Russinova nelle vesti di 'Andromaca' davanti a uno spettacolare tramonto sulla Riviera dei Cedri su cui si affaccia il teatro dei ruderi di Cirella. Un posto è stato riservato anche a due giovani compagnie calabresi, Teatro della Ginestra e Teatro Rossosimona, che hanno presentato un 'Edipo' di suggestiva coralità negli spazi del Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia e di Capo Colonna a Crotone.

Dal 26 agosto il Lamezia Summertime a suon di jazz con Enrico Rava e High Five

10/08 Dopo il successo del Seminario sulla Danza e sulle Percussioni Africane, tenutosi dal 4 al 6 agosto 2006, presso il teatro Umberto di Lamezia Terme, l'Associazione Musicale Bequadro ci propone, in collaborazione con "Lamezia Jazz" due importanti serate di grande musica, in un entusiasmante viaggio nel mondo del jazz italiano in compagnia di Enrico Rava e degli High Five, concerti inseriti nell'ambito della programmazione Lamezia Summertime, voluta dal comune di Lamezia Terme per questa estate 2006. Il primo appuntamento è per Sabato 26 Agosto 2006 ore 21.30 Piazza Diaz a Sambiase con Enrico Rava meet Riccardo Fassi Quartet (Enrico Rava - Tromba & Flicorno Daniele Scannapieco - Sax tenore Riccardo Fassi - Pianoforte Francesco Puglisi - Contrabbasso Lorenzo Tucci - Batteria). Il secondo appuntamento con il grande jazz italiano è per Domenica 27 Agosto 2006, alle ore 21.30, Piazza Diaz a Sambiase, con High Five (Fabrizio Bosso - tromba Daniele Scannapieco - sax tenore Luca Mannutza - pianoforte Pietro Ciancaglini - contrabbasso Lorenzo Tucci - batteria). Mezzo secolo di jazz vissuto tra Torino, l'America e la Liguria, quello di Enrico Rava, in cui esperienze personali e professionali si intrecciano dando vita ad un vero e proprio romanzo con momenti avventurosi, serate meditative e situazioni comiche. «Suona solo le note necessarie. Le altre cerca di non suonarle»: questo il consiglio che l'amico João Gilberto dava a Enrico Rava quando erano insieme a New York, negli anni Settanta. Un consiglio difficile da seguire per un uomo dalla personalità prorompente e dalla creatività fertilissima, una scelta irrinunciabile per un artista che voglia distillare pure emozioni nella sua musica.
La musica di Enrico Rava è un tuffo appassionato in una vita vissuta sul filo del jazz e dell'improvvisazione.
È interessante, infatti, lo sguardo dell'adolescente di buona famiglia nell'Italia del dopoguerra che cerca di liberarsi dal provincialismo culturale provocato dal ventennio fascista. L'America è il grande punto di riferimento e la letteratura è la prima porta che si apre per avvicinarla: Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway e poi Allen Ginsberg, Jack Kerouac. Ma anche un occhio all'Europa, all'esistenzialismo francese, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e poi Thomas Mann.
le sue note ci restituiscono intatte atmosfere senza tempo, naturali, tradotte con uno stile immediato ed efficace. Musicista rigoroso e strumentista raffinato, questo poeta della tromba è anche un sensibile ed abile compositore, amante del jazz, ma capace di suonare nei più disparati contesti e di fondere nel suo personalissimo stile influenze musicali molteplici, dalla musica sudamericana al funk, al rock.
Gli High Five rappresentano una delle realtà più solide dell'attuale felice stagione del jazz italiano. Il segreto del loro successo sta in una musica che affonda le proprie radici nella più sanguigna scuola hard bop, quella di indimenticati e indimenticabili maestri come Art Blakey e Horace Silver. Sotto la guida di due giovani ma ormai più che esperti musicisti quali il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Daniele Scannapieco, gli High Five percorrono la strada maestra del jazz con una sezione ritmica scalpitante che fornisce ai due fiati un supporto impeccabile e nel contempo dinamico.
Una formazione, a detta dei più, straordinaria, tra le migliori attualmente in attività nel nostro Paese, composta da giovani talenti ampiamente affermati nell'ambito della nuova scena jazz.
Il jazz degli High Five è musica fresca, potente, innovativa e piena di energia, dove swing e melodia sono elementi dominanti del loro sound: per questo, durante i loro, sempre affollatissimi, concerti, convincono gli ascoltatori di jazz più esigenti, ma attraggono contemporaneamente anche il pubblico più incline al pop.
La front-line è composta dal trombettista Fabrizio Bosso, vincitore di importanti trofei nella categoria giovane talento Italiano (Django d'Or 2002 e Top Jazz 1999) e dal tenorista Daniele Scannapieco, vincitore del Django d'Or 2003, affermato nel panorama del jazz internazionale grazie alle collaborazioni con Dee Dee Bridgewater e Henri Salvador.
Luca Mannutza, Pietro Ciancaglini e Lorenzo Tucci, rispettivamente al pianoforte, contrabbasso e batteria, costituiscono una ritmica solida e compatta, dotata di ottimo interplay, capace di creare geometrie articolate e raffinati accompagnamenti sui quali i due solisti possono esprimere al meglio le loro pirotecniche potenzialità.
Il gruppo si è esibito nell'ambito di importanti festival a livello internazionale come Paris Jazz Festival 2003 (Parigi), Umbria Jazz 2003, Clusone Jazz Festival 2003, Teano Jazz 2003, ecc.
High Five ha all'attivo due dischi entrambi prodotti da Via Veneto Jazz / EMI: "Jazz for more." (2002) e "Jazz desire" (2004).
Due concerti davvero unici da seguire con interesse, per il loro vero spessore artistico e per la loro effettiva vitalità culturale.
Due appuntamenti che danno un vigoroso impulso al panorama del jazz in Calabria; un omaggio al numeroso pubblico che segue da anni i vari concerti che, con entusiasmo e passione, Lamezia Jazz e l'Associazione Musicale Bequadro ci propongono.

“E-state nei vicoli” a San Marco Argentano

10/08 La valorizzazione dei centri storici è imprescindibile per migliorare la qualità della vita dei nostri paesi. San Marco Argentano (Cosenza) ha un patrimonio storico e artistico notevole, palazzi nobiliari, suggestivi ambienti naturali e tanti “vicoli”, che ricostruiscono un passato ricco di tradizioni. Questi “vicoli” grazie all’intraprendenza di due giovani locali, Salvatore Avolio e Vincenzo Falbo, rivivranno i fasti migliori. I due volitivi sammarchesi hanno organizzato, infatti, E-state nei vicoli!!! – Serate al “Vascio” (Largo Mirabelli – Capo di rose) che ha la finalità di «promuovere e riscoprire angoli caratteristici e suggestivi del nostro paese, attraverso musiche etno-popolari, gastronomia, esposizione di artigianato locale, mostre fotografiche». L’iniziativa, che si terrà il 14 agosto (sarà replicata il 22 agosto), consterà nell’esibizione di gruppi musicali stile etno-popolare; solisti di organetto e mandolino; riscoperta di sapori antichi attraverso ricette tipiche dei nostri luoghi; degustazioni di frittelle, polpette di melanzane, strascinate, fagiolata all’antica; esposizione di lavori dei maestri-vasai Salvatore Lippo e Tonino Pirri; una mostra fotografica su San Marco Argentano, a cura di Franco Lombardo e una esposizione di lavori in ferro battuto.

Il concerto di Cocciante ad Acri rinviato a sabato 12

10/08 Il concerto che Riccardo Cocciante avrebbe dovuto tenere ieri sera ad Acri, durante la manifestazione AmphiteAcri, e' stato rinviato a causa di una pioggia insistente. L'iniziativa si svolgera' sabato prossimo. Gli organizzatori hanno reso noto che i biglietti non utilizzati potranno essere usati per la data di sabato. In alternativa, e' possibile chiederne il rimborso, ma esclusivamente entro la giornata di oggi.

I Rumori Mediterranei di Roccella dedicati alla Locride. Il 17 il Buena Vista Social Club

09/08 E' un programma che da' ampio spazio alle produzioni originali e alla sperimentazione quello previsto per la ventiseiesima edizione del Festival 'Rumori Mediterranei' di Roccella Jonica. La rassegna e' stata presentata stamane nel corso di una conferenza stampa. 'Rumori Mediterranei' - e' stato evidenziato nel corso della presentazione - costituisce uno degli appuntamenti principali per il pubblico italiano ed e' conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Rappresenta un modello a cui si sono successivamente ispirati altri festival: non una semplice rassegna di artisti e di gruppi, ma anche un luogo di incontro tra musicisti di aree espressive e geografiche differenti e anzi provocando la contaminazione tra linguaggi diversi come la poesia, la danza, l'immagine, le installazioni, le mostre fotografiche, il cinema. L'edizione 2006 assume un significato particolare visti i tragici episodi di sangue nella Locride, in particolare l'omicidio di Franco Fortugno, dove e' emersa, soprattutto da parte dei giovani, la voglia di ribellarsi, di riemergere. Da qui nasce, quest'anno, la denominazione ''Blu Locride'' data alla kermesse musicale. Il direttore artistico del Festival, Paolo Damiani, nella presentazione di ''Blue Locride ha detto che ''e' il colore che in Calabria ti senti dentro quando intorno vincono altre tinte, e suoni che non vorresti sentire. Questa terra la ami e ci vuoi vivere bene, tra l'azzurro del mare e antichi canti di bellezza infinita, troppo spesso interrotti da grida e spari e silenzi osceni. Reagire per noi vuol dire fare bene le cose e farle insieme: come a Rumori Mediterranei, ove gli artisti hanno come sempre accolto con generoso entusiasmo l'invito a testimoniare altri suoni e silenzi, con la voglia di darsi e fuori dalla retorica che di recente ha caratterizzato troppi discorsi inutili''. L'edizione 2006 e' quindi caratterizzata da questo impegno degli artisti verso la Locride, ma l'impostazione di fondo non cambia, anzi aggiunge altri spazi, quest'anno oltre ai tradizionali appuntamenti musicali al Teatro al Castello e Auditorium Comunale si aggiunge l'ex convento dei Minimi, uno stupendo spazio ristrutturato che dal 19 al 22 agosto presentera' dei solo con musicisti del calibro di Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini, Bebo Ferra, Alessandro Gwis. Confermati anche gli appuntamenti itineranti in provincia con l'apertura a Reggio Calabria il 17 agosto con il doppio concerto di Rita Marcotulli e Buona Vista Social Club. Il 19 a Locri ci sara' l'esibizione dell'Orchestra di Piazza Vittorio che prima del concerto suonera' tra le strade di Locri con una marching band locale. Un concerto che assume una particolare valenza per i riflessi di tipo politico e sociale che ne derivano. Il 20 agosto a Gerace Marco Lodoli legge ''il maestro'' con il duo Ferra-Dalla Porta seguito dal duo Girotto-Biondini. Il 21 agosto a Siderno il progetto Musike' e il quartetto di Gabriele Mirabassi e il 22 a Martone l'Arlesiana Chorus e lo Shin Quartet. Dopo questa anteprima itinerante Rumori Mediterranei approda finalmente a Roccella Jonica con l'ormai collaudato doppio appuntamento: il pomeridiano all'Auditorium Comunale e il serate al Teatro al Castello. Mercoledi' 23 agosto nel pomeriggio Aires Tango presenteranno ''Escenas Argentinas'' nella serata Morrie Loden Gourp e Battista Lena ''Cosmonauti Russi'' Un ensemble di 21 elementi su testi di Marco Lodoli e musiche dello stesso Battista Lena. Il 24 agosto nel pomeriggio un progetto originale di Baba Yoga ''MEDITaction'' un incrocio tra elettronica, danza, video. In serata il duo Rita Marcotulli-Andy Sheppard e William Parker ''Raining on the piano''. Il 25 agosto nel pomeriggio una anteprima assoluta: la canzone incontra la danza in ''Cielo ¿ concerto per una voce danzante ed un corpo sonoro'' di e con Paola Turci e Giorgio Rossi. Nella serata Ayse Tutuncu ''Piano-percussion group'' e Stan Tracey Quartet. ''Rumori Mediterranei'' chiudera' sabato 26 agosto con nel pomeriggio il progetto di Stefano Benni e Camilla Missio ''Pompeo'' con testo e immagini di Andrea Pazienza. Nella serata il grande Archie Shepp con Roswell Rudd in quartetto e infine chiusura con un artista calabrese Sergio Cammariere e il suo gruppo. Parallelamente al Festival dal 23 al 26 agosto si terranno seminari e lavoratori con Stefano Benni, Rita Marcotulli, Ada Montellanico, Massimo Nunzi, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto e tanti altri.

A Sibari la prima nazionale dell’”Enea e Didone, le sonorità perdute”

09/08 Sibari si prepara ad accogliere un nuovo evento teatrale. Venerdi' 11, il suggestivo scenario del Parco Archeologico, fara' da cornice alla prima nazionale di ''Enea e Didone - Sonorita' perdute'', tratto dall'Eneide di Virgilio, con Iaia Forte e Tommaso Ragno, accompagnati dalla danzatrice Petra Simkova e dal percussionista Giulio Costanzo, per la regia di Iaia Forte. Lo rende noto un comunicato dell'assessorato regionale alla Cultura. L'appuntamento si inserisce nell'ambito di Magna Grecia Teatro 2006 ''Itinerario teatrale nei siti archeologici della Calabria''. ''Iaia Forte e Tommaso Ragno, freschi dal grande progetto ronconiano per le olimpiadi di Torino, noti al grande pubblico per il loro impegno e bravura nella rilettura dei classici - e' scritto nella nota - questa volta si misurano con l'Eneide, scegliendo non a caso l'incontro tra Enea e Didone, in cui si canta la delicatezza, e la tragicita', di un amore negato. E' la storia, appunto, dell'incontro tra Didone, la pulcherrima femmina bionda, la bella regina di Cartagine, fondatrice di una citta' che i greci hanno odiato e combattuto e i romani cancellato dalla faccia della terra, ed Enea, profugo, migrante su una nave, eroe della pietas, in nome della quale le sofferenze dei singoli sono trascurate in quanto passaggi obbligati verso il compimento della volonta' divina''. ''Il lavoro drammaturgico, curato dalla stessa attrice napoletana - prosegue la nota - e' strutturato come un flashback: parte dall'incontro fra Enea e Didone nell'Ade, dopo che la vicenda si e' interamente consumata, e prosegue sul filo del ricordo e della memoria. All'interno di questo viaggio nello spazio e nel tempo e' possibile rinvenire atmosfere diverse: anzitutto l'Ade, il regno dei morti, dove una misteriosa Sibilla ci inizia al viaggio; il ricordo, per bocca di Enea, della tempesta e del naufragio; la rievocazione dell'amore che avvince i due, l'Olimpo popolato da dei capricciosi, incuranti e litigiosi; il dolore per la separazione, che condurra' Didone all'abbandono. Uno spettacolo in cui i due attori si fanno personaggi e narratori, determinando una continua oscillazione tra teatro e metateatro, con l'apparizione di una Sibilla a limite tra reale e immaginario, la cui voce viaggia nello spazio e il corpo si circonda di fuoco''. ''Un lavoro - e' scritto, ancora, nella nota - il cui canto si insinua nei ritmi live del percussionista Giulio Costanzo che, con il suo originale linguaggio musicale, crea una particolare cornice alla performance. Agli attori ed ai musicisti il compito di ricostruire le sonorita' perdute di quel mondo, utilizzando una lingua alta e poetica, che appartiene ancora a quel paese che 'I Greci chiamano Esperia, che gli eroi Enotri abitarono e che i suoi discendenti hanno chiamata Italia'. Saranno seduti l'uno affianco all'altro come un vero ensemble: per una volta il primato del vedere lascera' posto a quello dell'udire''.
LA STORIA
Alla fine della guerra di Troia, dopo la distruzione della città, un manipolo di Troiani riesce a salvarsi e a fuggire; tra questi c'è Enea, che con il suo gruppo naviga in esilio per anni. Una tempesta, scatenata da Eolo, istigato a sua volta da Giunone, getta le navi troiane sulle coste della Libia; qui Enea incontra Didone, una regina fenicia che sta costruendo una città, Cartagine, e che accoglie gli ospiti con molta benevolenza. Didone è bellissima, elegante più di una dea, una donna forte e piena di potere ma anche molto sensibile e dolce. La regina si innamora perdutamente dell’ospite troiano. Durante una caccia Enea e Didone vengono sorpresi da un temporale e si rifugiano in una grotta, dove diventano amanti. Ma la loro storia è destinata a trasformarsi in tragedia: Enea, per il volere degli dei, deve fondare una nuova patria, non può fermarsi a Cartagine. Per questo, nonostante le suppliche e i pianti di Didone, riparte, senza avere la forza di salutare la regina amata. Che, quando vede le vele delle navi troiane allontanarsi dalla costa, prepara un grande rogo con il pretesto di voler effettuare un rito magico: vi sale e si trafigge con una spada che lo stesso Enea le aveva donato.

A Lamezia Calici di Stelle per la notte di San Lorenzo

09/08 Giovedi' 10, nella piazzetta San Domenico ed al Teatro Umberto di Lamezia Terme, in occasione della ''notte di San Lorenzo'', si svolgera' l'evento culturale ''Calici di stelle''. Si tratta della manifestazione annuale di astronomia, gastronomia e musica promossa in varie citta' dall'Associazione nazionale Citta' del Vino, l'Unione Astrofili Italiani e il Movimento Turismo del Vino. A Lamezia, l'associazione ''Strada del vino e dei sapori'', in collaborazione con l'assessorato comunale alle Attivita' produttive, e' scritto in una nota, ''ha reso possibile la realizzazione di una gradevole serata con degustazioni di ottimi vini della nostra terra sotto il cielo stellato estivo visto piu' da vicino grazie alla presenza dell'associazione culturale AstroPramantha. Con il ''planetario itinerante Melqui'ades'' verra' data la possibilita' di godere della visione della volta stellata. La degustazione dei vini, realizzata in appositi stand, verra' accompagnata con assaggi di prodotti tipici locali''. Ad allietare la serata sara' presente il gruppo musicale ''Imperfect Jazz Quartet''.

Grande successo del festival rock “Calabria Elettrica” a Caulonia

09/08 Si è conclusa ieri sera con il concerto di Mario Venuti la prima edizione del Kalabria Elettrika festival. Kalabria elettrika, il primo festival rock della jonica reggina. Due giorni di musica, sei concerti. Oltre a Venuti, Niccolò Fabi, con gli emergenti Operai della Fiat 1100, Funkyturi e i gruppi locali Marvanza e Refurtiva. Di rilievo l’appuntamento dei seminari multistilistici per chitarra, basso e batteria, tenuti dagli insegnanti della scuola Percentomusica di Roma e le coreografie di Mabel Mazzà, con le ragazze della scuola S.A.D. (Scuola Arte Danza) di Crotone. Tante iniziative diverse per un assaggio di cultura rock nella Locride. Gli allievi dei seminari e il pubblico del festival hanno partecipato alle varie iniziative creando un’atmosfera da piccola woodstock. Generi musicali diversi e diverse influenze, facendo cultura come modo per trasmettere e costruire, per modificare con il proprio messaggio il modo di vedere di chi ascolta. Gli artisti che si sono esibiti in questi due giorni hanno offerto al pubblico il loro modo di vedere la musica, l’arte e la società, usando come mezzo il rap, il reggae, il rock e il pop italiano.
La serata dell’8 è stata aperta dalla prima band tributo di Rino Gaetano, gli Operai della Fiat 1100. Uno spettacolo effervescente, pieno di grinta che ha fatto ballare e cantare il pubblico presente allo stadio di Caulonia. Gli operai si distinguono dalle tante cover band di Gaetano per l’ironia con cui presentano le canzoni del cantautore di Crotone e per le qualità sceniche e vocali di un cantante che non cerca mai di imitare la voce di Rino. “ C’è una cattiva gestione dell’immagine di Rino Gaetano. C’è una certa aura di ufficialità che secondo me è sbagliata- afferma la voce Carlo Caligiuri- Rino non può essere privatizzato, è un personaggio pubblico, che cantava per tutti quanti, non solo per chi legge Freud”.
Ad esibirsi per secondi sono stati i Refurtiva, unica band cauloniese presente sul palco del Kalabria Elettrika. Alfonso Pezzaniti ( voce e chitarra), Ilario Musco (chitarra), Ilario Ierace (batteria) e Francesco Mazzà (basso) con il loro rock raffinato hanno dato prova di grande capacità tecnica e di creatività. “ Abbiamo voluto sganciarci dal rock veloce e acido dei primi tempi per creare pezzi più melodici e ragionati. È anche per questo motivo che a metà del nostro percorso è stata data una nuova forma al gruppo, inserendo un’altra chitarra e riscrivendo pezzi composti in precedenza- afferma il chitarrista Ilario Musco - Il nostro punto di riferimento è quello delle sonorità britanniche, con pezzi accessibili ad un pubblico molto ampio e non necessariamente specializzato”.
Lo spettacolo è stato chiuso dal concerto di Mario Venuti, accompagnato da una band di musicisti eccellenti, in particolare il percussionista brasiliano, e una sezione fiati di altissimo livello. Già dal tempo dei Denovo il songwriting di Mario Venuti si è caratterizzato per un’originale rilettura del pop britannico: e i Beatles trapiantati in Sicilia hanno dato risultati di tutto rispetto. Il concerto è andato avanti per un’ora e un quarto tra grandi successi ( Crudele, Veramente e Un altro posto nel mondo presentata a Sanremo 2006), sofisticata atmosfera britpop e sudamericana, brillanti performance strumentali. In chiusura una bella versione di Amore di plastica, scritta da Venuti e con la quale Carmen Consoli ha esordito a Sanremo nel 1996.

In sessantamila ad ascoltare i Pooh che cantano per San Francesco a Paola

09/08 Oltre sessantamila persone hanno applaudito ieri sera a Paola, città di San Francesco del tirreno calabrese, “La Grande Festa” dei Pooh, il concerto colossal del quarantennale della band, che ha aperto ufficialmente i festeggiamenti per il V Centenario della Morte di San Francesco di Paola. Uno strepitoso bagno di folla che ha invaso sin dal pomeriggio l’arena naturale dell’ex stadio, adiacente al lungomare. In poche ore Paola si è riempita in ogni angolo di fans del celeberrimo quartetto, arrivati da tutta la regione ed anche dalle regioni vicine, creando una cornice spettacolare intorno all'imponente struttura del concerto.
Malgrado l’incredibile afflusso, tutto è proceduto regolarmente grazie alla collaudata macchina organizzativa del promoter e direttore artistico Ruggero Pegna, abituata ai numeri dei grandi eventi. Il megaconcerto dei Pooh di ieri sera è stato voluto, come apertura dei festeggiamenti per San Francesco, dal Comune di Paola e dalla Commissione Consiliare per il V Centenario, di concerto con i Padri Minimi del Santuario e la Regione Calabria. “La grande Festa” iniziata ieri nella Città di Paola in onore del suo Santo, amato in tutto il mondo, proseguirà con eventi religiosi, culturali e di spettacolo per ben dieci anni, fino al 2016, quando ricorrerà il VI Centenario dalla nascita, come previsto dal programma integrato di comunicazione ed eventi ideato e realizzato dalla "Entopan" di Francesco Cicione.
Soddisfatto ed emozionato a fine serata il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, che ha dichiarato: "San Francesco amava incontrare e parlare alle folle. Questa sera è stato anche lui certamente felice, insieme alla marea di gente di tutte le età, giunta a Paola per l'apertura di questa grande festa, come dice lo stesso titolo dello spettacolare concerto dei Pooh a cui abbiamo assistito." Come confermato da Padre Vincenzo Arzente, parroco del Santuario, in mattinata e nel primo pomeriggio i luoghi di San Francesco sono stati visitati da migliaia di persone arrivate da fuori Città per seguire il concerto."Fatti di Musica", la rassegna del miglior live di Ruggero Pegna, proseguirà il 12 agosto allo stadio di Lamerzia Terme con il premiato concerto di Gianna Nannini, il 17 agosto con il ritorno dei Pooh all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido e con lo spettacolo di Gigi Proietti, il 20 agosto sempre a Catanzaro. Per informazioni www.ruggeropegna.it

A Caulonia tutti pazzi per la musica

08/08 La splendida esibizione di Niccolò Fabi ha chiuso la prima serata del Kalabria Elettrika Festival. L’artista romano ha dato prova di grande energia in un’ora e mezza di spettacolo, attraversando un po’ tutto il suo percorso musicale, da “capelli” a “costruire”, con il supporto di un gruppo affiatatissimo e pieno di energia. “Credo che questo tipo di manifestazioni siano importanti perché la musica e le organizzazioni di concerti e di festival musicali devono essere sempre di più alla portata di gruppi di giovani in zone dove è molto difficile organizzare eventi di qualità- ha affermato Fabi- quindi lo ritengo molto importante per far decollare la credibilità della Calabria da un punto di vista musicale, anche a livello qualitativo e non semplicemente quantitativo”.
Così si esprime Niccolò, il cui rapporto con il sud è vario. “Il sud è fatto di realtà diverse. Si tratta di ondate e mode: la Calabria non ha ancora avuto un momento del genere, spero che l’abbia presto in modo che possa venire su gradualmente, con tutte le regioni del sud”. Il kalabria elettrika può dunque essere un buon momento, una delle ondate positive che porteranno la Calabria in alto musicalmente, come è accaduto alla Sicilia o alla Campania. Attraversando anche la Calabria Fabi continua il suo viaggio, tema centrale di “Novo Mesto”: “l’approccio con la tournee è bellissimo perché trovo sia un momento di grande crescita e ricchezza.- sottolinea- E’ una scoperta di sapori nuovi, di accenti nuovi ma anche di esigenze:se la si fa in maniera costruttiva, non semplicemente spostandosi ma curiosando, si torna a casa esausti per quante cose si sono viste”. Festival come momento aggregativo sicuramente positivo per poter sperare di fare realmente cultura, soprattutto ora che la musica compressa è diventata più popolare dei concerti. Prima di Fabi si è esibito Turi, il rapper di Oppido Mamertina, accanto al MC emergente Kiave. “Fare un Festival rock in una zona come questa è una missione ardua- afferma il rapper calabrese- io non ho mai organizzato nulla del genere in vita mia, il massimo che io riesca ad organizzare è l’armadietto di casa, dunque quando mi trovo in situazioni del genere sono molto contento, specialmente quando gli organizzatori decidono di chiamare artisti emergenti anziché andare sul sicuro con artisti di successo”. I Marvanza, che avevano aperto la serata con il loro punk-raggamuffin nel dialetto di Monasterace, dichiarano: “ abbiamo scelto il reggae perché trasmette molta allegria e da la possibilità di parlare anche di temi sociali”. I loro punti di riferimento sono gruppi come i Sud Sound System e il giamaicano Ziggie Marley, figlio di Bob.
Stasera toccherà a Mario Venuti , Refurtiva ed Operai della Fiat 1100 chiudere la due giorni di rock nella locride che si candida a diventare un appuntamento fisso e unico nel panorama della musica in Calabria.

- Mario Venuti- Dagli esordi con i Denovo (voce chitarra e sonwriting) alle canzoni del disco “Magneti” ( “Un altro posto nel mondo”, presentata a Sanremo 2006), il percorso musicale di Mario Venuti è sempre stato profondamente personale. Su di lui l’influenza di due miti della musica contemporanea: I Beatles prima, Caetano Veloso e la musica brasiliana poi. Mario Venuti, cantautore atipico e autore molto richiesto, sembra aver trovato la formula magica per scrivere canzoni semplici ma mai banali, canzoni che colpiscono immediatamente. “Nei miei brani ci sono elementi “bassi”, elementi banali, elementi “colti”- spiega Venuti- La musica pop è un calderone in cui puoi mettere tutto quello che vuoi. Tutto sta al gusto, al modo di combinarli e alla personalità con cui li si interpreta. Si, mi piace il paradosso. Far vedere dei lati strani della realtà, esporre delle tesi bizzarre, come in “Crudele” o in “Canzone stupida”. Mi piace ribaltare i luoghi comuni. Non sempre la realtà è come la vediamo, non sempre le cose sono assestate e definite come si crede. Credo sia divertente sottolineare questo con ironia e leggerezza. Non mi prendo troppo sul serio”.

- Refurtiva- Il progetto “refurtiva” ha origine nella primavera del 2002, a Caulonia, quando Ilario Ierace (batterista) e Francesco Mazzà (basso),dopo aver di nuovo assaggiato il rammarico dell’ennesimo gruppo sciolto, incontrano e iniziano a conoscere musicalmente Alfonso Pezzaniti (voce e chitarra). Nel gennaio 2004 partecipano alle selezioni di ArezzoWave per la seconda volta, classificandosi al quarto posto tra i gruppi della sezione Reggio Calabria. Nel settembre del 2004 entrano a far parte del gruppo Ilario Musco e la sua chitarra, passando dal rock acido, veloce e spoglio di tre elementi (basso - chitarra - batteria) ad uno più melodico, complesso e curato nei particolari. La nuova strada porta a rifugiarsi in “ref-studio”, dentro un impegnativo lavoro di auto-registrazione, per il definitivo demo ufficiale : “NEBBIA EP”.

- Operai della Fiat 1100- Gli Operai della Fiat 1100 costituiscono la prima cover band del cantautore calabrese Rino Gaetano, fondata a 21 anni dalla sua scomparsa. “Noi ci battiamo da oltre tre anni per far rivivere dal vivo le sue canzoni, per farle sentire ai giovanissimi che cantano e ballano insieme ai loro genitori,- afferma la voce Carlo Caligiuri- ci battiamo contro alcuni che vorrebbero privatizzare Rino ed utilizzarlo solo a scopi che non sono ancora molto chiari e soprattutto ci battiamo affinchè Rino diventi di dominio pubblico, di tutti”. Il gruppo di Celico è reduce da un tour tedesco a Monaco di Baviera, dove hanno voluto fare riascoltare ai nostri emigrati "le canzoni che sentivano sempre aru mare". Durante la loro esibizione sarà possibile ripercorrere storie e testi del cantautore nell’ angolo di Rino, attraverso libri, biografie e foto esposte in uno stand vicino al palco.

Un pubblico degno di una prima nazionale per l’Edipo di Sofocle alla Roccelletta

08/08 Oltre settecento persone, provenienti da diverse parti della Calabria, hanno assistito, infatti, al gran debutto di Edipo, la tragedia di Sofocle, co-prodotta da due compagnie teatrali cosentine (Teatro Rossosimona e Teatro della Ginestra), messa in scena a Roccelletta di Borgia con la regia di Lindo Nudo. All’inizio era una scommessa. Lanciata dall’assessore regionale alla cultura, on. Sandro Principe, raccolta dall’ottimo direttore artistico, Giancarlo Cauteruccio e giocata a tutto campo da un regista che, ormai, è qualcosa di più di una semplice promessa e da un gruppo di giovani attori, tutti calabresi, pronti a misurarsi ai livelli più alti del teatro nazionale.
Oggi, alla luce di quanto è stato rappresentato, si può ben dire che quella scommessa è stata vinta, anzi stravinta.
Nonostante l’emozione che provoca una platea attenta e numerosa, nonostante le preoccupazioni suscitate da un vento impetuoso che aveva soffiato ininterrottamente, per tutta la giornata sulla zona del debutto e che, quasi per miracolo, era scomparso solo qualche minuto prima dell’inizio dello spettacolo, lasciando il posto ad una tranquilla serata di mezza estate, illuminata da una splendida luna piena che ha reso più semplice e suggestiva ogni cosa.
Lo spettacolo, ricco di contaminazioni, colto, articolato, fedele al testo di Sofocle ma, allo stesso tempo, carico di commistioni, tutto incentrato sulla ricerca e sui giochi della memoria attraverso il ricorso al flash-back, ha offerto notevoli spunti di riflessione e approfondimento che ben si collocano nel dibattito sempre attuale su quello che è passato alla storia come “il complesso di Edipo”.
In questo allestimento di Lindo Nudo si riescono a leggere, addirittura, anche alcune citazioni di Freud (non c’è alcun bambino al mondo che non abbia sognato, almeno per una volta, di fare l’amore con la propria madre…).
Edipo, interpretato dal giovane e bravo attore reggino, Angelo Libri, è lo stesso personaggio di Sofocle, da sempre indagato e vivisezionato. E’ l’uomo lacerato, combattuto, alla continua ricerca di sé e della propria origine, che sulla propria strada incontra solo morte e tragedia.
Intorno a lui ruotano i personaggi che, di volta in volta, egli incontra.
Sono personaggi singoli (Giocasta, Laio, Creonte, ecc) che spesso diventano coro, umanità dolente e addolorata. La coralità è, appunto, uno degli elementi centrali del teatro di Lindo Nudo, particolarmente portato verso la tragedia greca.
Gli altri elementi che fanno da sfondo all’intera rappresentazione sono la danza e il canto, in un intreccio ordinato e armonico.
Anche l’introduzione del dialetto come espressione naturale del linguaggio che apparteneva ai montanari del Cicerone, appare ben calibrata e appropriata.
Quella di Lindo Nudo e dei suoi giovani attori è, dunque, una prova superata a pieni voti, che dimostra quanto sia possibile, anche in Calabria, produrre ed esportare teatro. I prossimi appuntamenti con Edipo e con il Magna Grecia Teatro sono domani, 9 agosto, alle Terme di Caronte di Lamezia Terme e dopodomani, 10 agosto, nel Parco Archeologico di Capo Colonna, a Crotone.

Questa sera a Paola i Pooh per il cinquecentenario di San Francesco

08/08 E' iniziato a Paola il conto alla rovescia per uno degli eventi piu' importanti dell'anno per i devoti di San Francesco sparsi in tutto il mondo. Partono, infatti, domani, con il concerto dei Pooh, i festeggiamenti per il V centenario della morte di San Francesco, voluti dal Comune e della Commissione Consiliare per il V Centenario, di concerto con i Padri Minimi del Santuario di Paola, guidati da padre Gregorio Colatorti. Questa sera la Citta' di San Francesco diventera' palcoscenico di prestigiosi eventi di fede, cultura e spettacolo per alcuni anni. ''Un Mondo di Carita''' e' il titolo del calendario di festeggiamenti decennali che sara' aperto questa sera con ''La Grande Festa'', lo show dei Pooh. Sara' il famoso quartetto, che festeggia i quarant'anni di carriera, con uno spettacolo imponente e ricco di effetti, a tagliare il nastro inaugurale sul lungomare, nella zona dell'ex stadio, con un concerto aperto a tutti. Gli organizzatori si attendono almeno cinquantamila persone. Prima dell'inizio dello show, Roberto Perrotta, sindaco di Paola, Francesco Aloia, presidente della Commissione consiliare, padre Vincenzo Arzente, parroco del Santuario e vari rappresentanti delle istituzioni regionali, apriranno ufficialmente i festeggiamenti per il V Centenario della morte di San Francesco, che proseguiranno fino al 2016, anno del VI Centenario dalla nascita. ''San Francesco - ha sostenuto Perrotta - e' il piu' Santo dei Calabresi. Questo V Centenario, atteso in tutto il mondo, deve rilanciare l'immagine di Paola e del Santuario, meritevoli di attenzione nazionale ed internazionale. La Citta' di Paola deve poter diventare una grande eccellenza calabrese, meta di turisti di tutto il mondo in misura sempre maggiore, che trovano qui tutto quello che serve per trascorrere un periodo di vacanza, tra fede e bellezze naturali. Puntare sul vero lancio di Paola significa dare alla Calabria la certezza di un luogo di prestigio, da poter spendere con successo nella comunicazione turistica a livello internazionale. La storia di San Francesco e di questi luoghi e' straordinaria. Il piu' grande spot che si possa fare alla Calabria''. Al sindaco Perrotta fa eco Aloia. ''Abbiamo lavorato mesi - ha sostenuto - per realizzare concretamente un progetto che, insieme alle tante iniziative in Italia e all'estero, ponesse la citta' di Paola al centro di questo grande evento e di tutti i festeggiamenti, com'era giusto che fosse. Solo in questo modo Paola e la Calabria potranno vivere in modo intenso e magico un momento storico eccezionale, come come questo V Centenario del Santo piu' amato''. Il Comune di Paola e la Commissione consiliare hanno affidato a Ruggero Pegna, esperto di grandi eventi, la direzione artistica ed organizzativa degli eventi di musica e spettacolo ed alla Entopan di Francesco Cicione la strategia e le azioni di comunicazione nazionale ed internazionale. ''Tra le varie iniziative - ha sostenuto Pegna - c'e' anche in cantiere la seconda edizione della Notte degli Angeli, realizzata nel giugno scorso per Natuzza Evolo. Eccezionalmente, il prossimo anno porteremo anche quello show a Paola''. ''Ci sara' un investimento mediatico straordinario - ha sostenuto, da parte sua, Cicione - cosi' come merita l'evento di San Francesco''.

Tutto pronto a Caulonia per il concerto di Niccolò Fabi del 7 agosto

05/08 “ Sono contento di queste iniziative di avventurosi ragazzi” afferma Niccolò Fabi in un’intervista rilasciata a una radio calabrese, “tentativi assolutamente da lodare di organizzazione di spettacoli da parte della gioventù calabrese”. È con queste parole che il cantautore romano inaugura la prima edizione del Kalabria Elettrika, festival rock che vedrà esibirsi Mario Venuti, gli Operai della Fiat 1100, Funkyturi, Marvanza, Refurtiva e lo stesso Fabi nello stadio comunale di Caulonia il 7-8 agosto, a partire dalle ore 18:00.
“Un’occasione per uscire da alcuni automatismi dell’organizzazione degli spettacoli in mano ad alcuni impresari e basta”, continua, “bisogno che si sviluppi l’iniziativa locale, perché questo porrà l’esempio per tanti altri che magari pensano non sia possibile”. Un progetto che vuole coniugare musica e didattica, come si evince dalle parole del direttore artistico Domenico Panetta, che vede in questo festival la possibilità di imparare a fare cultura attraverso il rock.
È per questo motivo che al festival sono stati invitati i docenti della scuola romana Percentomusica, che metteranno a disposizione di tutti la loro conoscenza in fatto di musica e di tecniche di produzione, registrazione e ascolto. Seminari per tutti gli strumenti, compreso l’uso del computer nella registrazione e nella produzione discografica. Importanti i nomi che dedicheranno il loro sapere a chi vorrà partecipare ai seminari: il chitarrista Stefano Micarelli, il bassista Alessandro Patti e il batterista Marco Rovinelli, insegnanti apprezzati e artisti di livello internazionale.
I seminari si terranno al ”6 sul Dado”, lo studio di registrazione che Panetta ha allestito nella cantina del Mojo Pin. Tra le mura del Rock Cafè cauloniese hanno registrato il loro Cd gruppi emergenti come Quartaumentata e Tarankan, questi ultimi sotto la produzione di Eugenio Bennato. Il rock cafè cauloniese si sta rivelando il punto di riferimento per la scena musicale della Locride. In occasione di Kalabria Elettrika, i gruppi emergenti della zona si metteranno alla prova accanto a nomi che non hanno bisogno di presentazioni.
Sostegno convinto alla manifestazione da parte dell’amministrazione comunale, che vede nell’evento un’occasione non solo per favorire l’economia del paese ma anche per dare una prova della possibilità di fare attivamente cultura nella Locride, dove spesso le notizie hanno più a che fare con la cronaca.
Kalabria Elettrika nasce come festival rock organizzato da musicisti. “Il pubblico merita di essere trattato con cura, cioè di essere messo nelle condizioni di godersi lo spettacolo nella maniera migliore” dice Fabi. Questa è l’idea di cultura che il festival vuole promuovere: costruire un dialogo con addetti ai lavori e non, in cui ognuno dia all’altro qualcosa di proprio rendendo tutti protagonisti.
La formula del festival è volutamente popolare e accessibile. Sei concerti, due giornate di musica, fruibili con un unico biglietto a 5 euro.
Il primo piatto forte della due giorni sarà Niccolò Fabi, sulla scia del suo ultimo album “Novo Mesto”.“ Il nutrimento di ogni tempo sta nel vento” canta l’artista romano. L’ elogio del cambiamento, dell’imperfezione, e soprattutto del viaggio, è il tema che percorre le dieci tracce del cd. Ed è proprio portando i musicisti in una sala d’incisione lontano da casa che ha visto la luce “Novo Mesto”: oltrepassare un confine anche in senso metaforico ed espressivo per vivere un’opera artistica come un’esperienza di vita in comune.
Ad aprire la prima serata saranno i Marvanza, nati dall’idea dei due fratelli Ivan e Marco Lentini (voci e rispettivamente bassista e percussionista), Mafalda Gara (sassofoni e voce), Claudio Chiera (chitarra), Ilario Timpano (batteria) e Francesco Clemeno (tastiere e percussioni). Dal loro esordio al Mojo Pin nel 2004 le soddisfazioni sono state tante: basti pensare all’apertura del concerto degli Almamegretta al Ciak di Forlì lo scorso dicembre e l’invito a suonare al concerto del I° maggio a Locri accanto a Francesco Baccini.
Subito dopo toccherà al rapper di Oppido Mamertina Funkyturi. Salvatore Scattareggia, questo il suo nome di battesimo, è diventato famoso per aver fondato nel 1996 insieme a Piotta e dj Squarta la crew “Roba Coatta” e per aver cantato con loro “il Supercafone”, disco d’oro nel 1999.
L’altro special guest del festival sarà Mario Venuti, che chiuderà l’evento con la sua esibizione dell’8 agosto. Dagli esordi con i Denovo alle canzoni del disco “Magneti”, il suo percorso musicale è sempre stato profondamente personale. Su di lui l’influenza dei Beatles prima, di Caetano Veloso e la musica brasiliana poi. Mario Venuti individua il suo successo in testi semplici, fatti di elementi “bassi”, banali, “colti”: “la musica pop è un calderone in cui puoi mettere tutto quello che vuoi- spiega lo stesso Venuti- tutto sta al gusto, al modo di combinarli e alla personalità con cui li si interpreta. Mi piace far vedere dei lati strani della realtà, ribaltare i luoghi comuni. Non sempre le cose sono assestate e definite come si crede. Credo sia divertente sottolineare questo con ironia e leggerezza. Non mi prendo troppo sul serio”.
A precedere la sua esibizione saranno i Refurtiva, che nascono nel 2002, a Caulonia, quando Ilario Ierace (batterista) e Francesco Mazzà (basso), incontrano Alfonso Pezzaniti (voce e chitarra). Nel settembre del 2004 entra a far parte del gruppo anche il chitarrista Ilario Musco. La nuova strada porta a rifugiarsi nel “ref-studio”, dentro al quale viene prodotto il primo demo ufficiale : “NEBBIA EP”.
Dopo il gruppo cauloniese saranno gli Operai della Fiat 1100 a mettere in scena il loro spettacolo. I ragazzi di Celico sono la prima cover band del cantautore calabrese Rino Gaetano, fondata a 21 anni dalla sua scomparsa. “Noi ci battiamo da oltre tre anni per far rivivere dal vivo le sue canzoni, per farle sentire ai giovanissimi che cantano e ballano insieme ai loro genitori”, afferma la voce Carlo Caligiuri.
Tutto pronto, dunque, per il 7 di agosto, dove tra il suono delle chitarre e le voci che canteranno si alzerà un inno incondizionato alla voglia di fare musica.

A Roccelletta di Borgia il 7 la prima nazionale dell’Edipo

05/08 Sarà il Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia ad ospitare, lunedì 7 agosto, alle ore 21.30, la Prima Nazionale di “Edipo”, regia di Lindo Nudo, con Ernesto Orrico, Emilia Brandi, Dante De Rose, Dario Natale, Valentina Carvelli, Francesco Votano e Teresa Bruno.
Le scene e i costumi sono di Ermes Rodilosso, le musiche originali di Luca Pietramala, audio e luci di Alessandro Rizzo.
Quello di Roccelletta si preannuncia come un vero e proprio appuntamento-evento in cui, per la prima volta, uno spettacolo co-prodotto in Calabria, da due compagnie calabresi (Teatro Rossosimona e Teatro della Ginestra), con attori calabresi e la regia di un giovane regista calabrese, tenta di uscire fuori dai confini regionali per imporsi al grande pubblico nazionale.
La scommessa è stata fortemente sostenuta dall’Assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe che, dopo aver fatto crescere lo spessore e la conoscenza del Magna Graecia Teatro a livello nazionale, vede realizzarsi un altro dei suoi obiettivi, quello di riuscire a produrre finalmente teatro in Calabria, per poi inserirlo e distribuirlo nei grandi circuiti della produzione teatrale nazionale.
Il progetto, sposato appieno dal direttore artistico, Giancarlo Cauteruccio, attende ora il necessario responso della critica e del pubblico.
Roccelletta sarà la prima tappa di Edipo, a cui ne seguiranno altre due: le Terme di Caronte di Lamezia Terme (il 9 agosto) e il Parco Archeologico di Capo Colonna (il 10 agosto).
I numeri sembrano esserci tutti perché l’Edipo di Lindo Nudo possa trovare consensi e apprezzamenti unanimi.
Lo stesso regista, pur essendo ancora giovanissimo (è nato a Rende 43 anni fa e si è diplomato nel ’91 presso l'Accademia d'Arte drammatica di Palmi), si è già più volte segnalato a livello nazionale, vincendo ben due importanti premi nazionali, il premio “ETI Vetrine” con lo spettacolo “Sida e l'uomo dal fiore” (1995) e il premio “Scenario” con “E’ l’ora dell’amore” (2001).
“E’ la prima volta –dichiara Lindo Nudo- che in Calabria, in una regione in cui chi fa lo stesso mestiere spesso cerca di ostacolarsi e di mettersi i bastoni tra le ruota, si sia riusciti a far quadrare il cerchio, mettendo due compagnie della stessa città insieme a produrre uno spettacolo che, sono certo, farà molto parlare di sé”.
“Questa -conclude Nudo- è la dimostrazione più evidente che esiste un’altra Calabria, una Calabria orgogliosa della propria storia, ricca dei propri giacimenti culturali, pulita, vogliosa e pronta a mostrare il meglio di sè ed a mettersi in gioco per misurarsi alla pari con tutti”.

Ai Ruderi di Cirella il Segesta di Cannavacciuolo

05/08 Dopo il grande successo di Andromaca, impersonata dalla bravissima Isabel Russinova, questa sera alle ore 21.30, lo splendido e suggestivo teatro dei Ruderi di Cirella si prepara ad ospitare un nuovo, eccezionale spettacolo del Magna Graecia Teatro, la rassegna del teatro antico voluta dall’assessore regionale alla Cultura Sandro Principe, che tanto successo sta ottenendo in questi giorni nella nostra regione.
L’appuntamento è con Segesta, i suoni del sogno, di Lino Cannavacciuolo ed Enzo Moscato, regia di Massimo Andrei, elementi scenici e costumi di Giovanni Addante, coreografie di Milena Zullo, fonica, luci e supporto tecnico LT Audio Napoli. Cannavacciuolo è un violinista napoletano dallo spiccato talento e dalla variopinta duttilità che con questo spettacolo ha messo in piedi un progetto ambizioso e affascinante.Oltre che splendidamente riuscito. Segesta è, infatti, è la rappresentazione di un viaggio che parte dall’antica e leggendaria città siciliana della Magna Grecia, per poi toccare le coste sarde, calabre ed approdare, infine, alla bella Pozzuoli. Il viaggio costituisce uno strumento privilegiato di esplorazione che conduce alla creazione. In questo caso esso è attuato come una sorta di “macchina del tempo” che percorre senza esitazione epoche e linguaggi diversi, tessendo ponti sonori fortemente evocativi, tra luoghi vicini e lontani, tra l’antico e il moderno, tra il noto e l’ignoto e che conducono alla visione di un “mondo nuovo”.
In esso si avverte forte l'odore del Mediterraneo, il canto dei pescatori, l’incresparsi delle onde, le voci cristalline delle donne e degli uomini del Sud.
E Segesta, rappresenta simbolicamente tutto il Sud, in cui danza e teatro, cadenzati dai ritmi e dalle melodie proprie della tradizione musicale meridionale, metabolizzati ed interpretati da un musicista che continuamente ricerca e sperimenta ritmi popolari, come la pizzica e la tarantella, sapientemente miscelati all’elettronica e mescolati alle influenze africane, arabe e greche, a loro volta contaminate dalla musica tzigana, si fondono e si confondono.
Il violino di Cannavacciuolo regala emozioni e sentimenti: talento, virtuosismo, grandi capacità compositive ed interpretative si fondono in una musica ipnotica ed in un’ineguagliabile eleganza espressiva.
“Lino Cannavacciuolo –ha dichiarato il noto antropologo Paolo Apolito, commentando Segesta -non fa musica con il suo violino, non mette col suo gesto in sequenza file di note, non traduce spartiti in suoni. Non è questo che fa. Lui combatte con il vento. E lo suscita se non c'è, lo gira su se stesso servendosi dell'aria che lo avvolge, lo costringe a rivelarsi. E a servirlo. Come un pittore. Che non dipinge le cose, la realtà, la sua immaginazione. Ma combatte con la luce. Cerca di imbrigliarla, di farsi servire, di non esserne mero oggetto. Lino Cannavacciuolo s'aggira con il violino sul palco, agganciando il vento con l'archetto e piegandolo alla trama dei suoi accordi. E lo fa suono. E poi corpo, dentro il suo corpo. E lui stesso diventa vento. Che s'insinua tra le corde e soffia tra le mani e s'aggira intorno e sazia lo spazio sonoro di chi ascolta”.
La voce narrante di Enzo Moscato unita a questa musica senza tempo e senza frontiere fa il resto, tessendo i fili di un racconto moderno dalle radici antichissime.
Cannavacciuolo è accompagnato da Paolo Del Vecchio alla chitarra e ai plettri, Sasà Pelosi al basso acustico, Luca Urciuolo, pianoforte e fisarmonica, Ivan Lacagnina alle percussioni, Salvio Vassallo alla batteria e Paolo Polcari, elettronica in tempo reale.
L’appuntamento, dunque, è per stasera alle 21.30, al Teatro dei Ruderi di Cirella di Diamante.

Dal 17 agosto il XXI Festival del folclore a Castrovillari

04/08 Si svolgerà dal 17 al 22 agosto la XXI Edizione del Festival internazionale del folklore, cui parteciperanno, oltre all'Italia, Bashkiria, Messico, Portorico, Slovacchia, Venezuela e Vietnam. L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale "Gruppo folclorico Città di Castrovillari", presieduta da Antonio Notaro. La conferenza stampa per la presentazione del Festival si svolgerà venerdì prossimo, 11 agosto, nel Protoconvento francescano. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Castrovillari, dall'Amministrazione provinciale di Cosenza, dall'Assessorato regionale al Turismo, dalla Comunità montana Italo-Arbëreshe del Pollino, dal Parco nazionale del Pollino e dal Comitato internazionale organizzazione festival folklorici.

Dall’11 agosto a Grimaldi il Festivalle. Il 12 il concerto di Teresa de Sio

04/08 Torna il ''Festivalle'', il festival dedicato alla musica tradizionale calabrese, e non solo, che quest'anno si svolgera' dall'11 al 13 agosto a Grimaldi, in provincia di Cosenza. L'evento e' stato ideato e organizzato dalla Comunita' Montana del Savuto, con la collaborazione artistica dell'associazione Arpa. Saranno tre giorni dedicate alla riscoperta delle tradizioni locali, di cui la musica costituisce elemento non trascurabile. Tre giornate di festa, di esposizioni, di rappresentazioni teatrali e concerti di artisti locali e nazionali. La manifestazione sara' presentata ufficialmente in una conferenza stampa che si terra' martedi' 8 agosto alle ore 16,00 nella sede della Comunita' Montana del Savuto a Piano Lago.

Programma del FESTIVALLE - Grimaldi:

Venerdì 11 agosto:
ore 19,30 - animazione musicale per le vie del centro storico di Grimaldi
ore 21,00 - saluto degli amministratori
ore 21,30 - spettacolo teatrale "Giufà e il mare" a cura del Centro RAT di Cosenza
ore 22,30 - concerto di musica etnica del gruppo Sabatum Quartet

Sabato 12 agosto:
ore 19,00 - Poesie in Libertà a cura della Pro Loco di Grimaldi
ore 22,00 - concerto di Teresa De Sio

Domenica 13 agosto:
ore 18,00 - animazione musicale per le vie del centro storico di Grimaldi
ore 19,00 - concerto di musica etnica del gruppo Zona Briganti
ore 21,00 - spettacolo teatrale "Non ti pago" a cura della Filodrammatica "V. Gallo" di Rogliano
ore 22,30 - concerto dei Marasà

Il Persiano di Plauto al Magna Grecia di Sibari

04/08 Dopo i mille e passa spettatori assiepati al Parco delle Rimembranze di Vibo Valentia e il grande successo ottenuto nel Teatro all’Aperto di contrada Motta di Palmi, “Il Persiano” (Persa), capolavoro di Tito Maccio Plauto, il grande commediografo latino che da oltre duemila anni diverte e fa ridere gli spettatori di tutto il mondo, questa sera, 4 agosto, sarà di scena nello splendido e suggestivo Parco Archeologico di Sibari.
Lo spettacolo, di cui è applauditissimo e divertentissimo protagonista l’attore napoletano Lello Arena, grande comico, amico e inseparabile compagno di lavoro dell’indimenticabile Massimo Troisi, fa parte dell’articolato e fortunatissimo cartellone del “Magna Graecia Teatro”, la rassegna del teatro antico fortemente voluta dall’assessore regionale alla Cultura, on. Sandro Principe, la cui direzione artistica è stata affidata al regista Giancarlo Cauteruccio, che quest’anno tocca ben nove dei più belli e significativi siti archeologici della Calabria.
Con la traduzione e l’ottimo adattamento di Giovanni Anfuso, Lello Arena è affiancato da un gruppo di bravissimi compagni di palcoscenico:Giancarlo Ratti, Mimmo Chianese, Carlo Vitale, Flaminia Fegarotti, Simona Goezi, Alessandra Raichi e Sante Paolacci.
Le musiche originali sono di Stefano Marcucci, le scene e i costumi di Riccardo Perticone ed i movimenti di scena sono curati da Aurelio Gatti.
Ambientato durante le Eleuterie (feste straordinarie in onore di Giove, “Il Persiano” occupa sicuramente un posto di primo piano tra le commedie di Plauto.
In essa decadono “per un giorno” tutte le gerarchie sociali ed ogni principio di autorità. Protagonista è un giovane schiavo, Tossilo, che, innamorato di una serva, cerca di procurarsi, con una truffa ingegnosa, il danaro per riscattarla.
Commedia sicuramente autentica, essa dimostra la felicità, oltre che la perizia, dell’autore nella scelta di un argomento che gli consentisse d’immettere sulla scena la linfa vorticosa e fremente della buffoneria farsesca e aritmicamente sfrenata dell’atellana e dei fescennini.
C’è nella “leggerezza” o nell’ “enfasi” comica che caratterizza gran parte dei temi plautini una ragione profonda: la giocosa rottura dell’ordine, il rovesciamento dei ruoli sociali autentici (i figli che ingannano i padri, i servi che trionfano sui liberi e sui padroni).
Tutto ciò potenziato al massimo dagli spunti comici e dai toni buffoneschi della farsa popolare italica, che era anche la principale depositaria delle strutture ritmico-musicali.
La burla con cui Plauto investe lo spettatore e che traspare nei toni accesi ed esasperati di alcune sue scene, fino alla beffa, e nel linguaggio ricco e corposo dei suoi personaggi, ha in sé una sua suggestiva utopia: che il rovescio e non il dritto dell’esistenza possa essere la vera realtà.
L’appuntamento, da non perdersi assolutamente, è per questa sera, 4 Agosto, alle ore 21.30, nello splendido Parco Archeologico di Sibari.

Parte Silainfesta

03/08 Promossa dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con la Comunità Montana "Silana", il Parco Nazionale della Sila, l'Assessorato al Turismo della Regione Calabria, i comuni di Aprigliano, Celico, Pedace, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Spezzano della Sila e il contributo di alcuni privati come l'ENEL, riparte la carovana di suoni, immagini e colori di SilaInFesta, imperniata sulle tradizioni locali in una prospettiva di incontro e confronto con altre culture.
La manifestazione, giunta alla decima edizione, sarà inaugurata il 9 agosto a Camigliatello con la mostra fotografica La capra che suona. Immagini della musica popolare in Calabria di Antonello Ricci, risultato di una trentennale ricerca sul campo svolta assieme a Roberta Tucci ed estesa a tutto il territorio regionale.
La mostra sarà arricchita da un'esposizione di strumenti tradizionali con riferimento ad attività artigianali, ancora vive sul territorio, come in particolare la produzione di tamburi militari e grancasse di Ippolito Reda, la cui bottega continua una tradizione che risale almeno all'Ottocento, e le zampogne dei cugini Nigro, pastori originari di Longobucco depositari di un'articolata serie di saperi mutuati all'interno della famiglia, secondo le tecniche dell'apprendimento orale.
I locali della mostra fungeranno anche da info-point sulle diverse iniziative promosse dagli enti sostenitori di SilaInFesta, con offerta di servizi di qualità per i visitatori, dal catalogo della mostra ad altre produzioni editoriali e discografiche sulla musica popolare nonché un articolato piano di escursioni paesaggistico-ambientali, itinerari storico-artistici e percorsi artigianali che, promossi da Altipiani, agevoleranno la conoscenza di una peculiare civiltà rurale in cui si sono originate le musiche di tradizione.
Il 12 agosto a Silvana Mansio i Cugini Nigro, che hanno incantato il pubblico del Festival dell'oralità popolare a Torino e del Carpino Folk Festival, daranno un saggio delle loro straordinarie abilità vocali e strumentali, riproponendo un repertorio per chitarre battenti e zampogne che dalla Valle del Trionto giunge fino al litorale jonico crotonese.
L'esibizione dei Nigro coinciderà con l'inaugurazione di un'altra mostra fotografica, Nel Paese dei Cupa Cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana di Nicola Scaldaferri, etnomusicologo dell'Università di Milano, e Stefano Vaja, fotografo della Compagnia della Fortezza di Volterra, che hanno girato in lungo e in largo l'intero territorio regionale offrendo una rappresentazione in presa diretta di una delle realtà musicali più vive dell'intero territorio nazionale.
Gli appuntamenti musicali del festival inizieranno il 20 agosto alle 21,30 a Lorica con Roy Paci & Aretuska per una serata ad altissima intensità ritmica in cui la vulcanica tromba, già con Manu Chao e protagonista all'ultima edizione di Zelig, riproporrà la sua singolare miscela di suoni ska e reggae, magistralmente "frullate" in un sound del tutto originale che affonda le sue radici nella tradizione sicula.
Il 21 agosto, Per zampogne e ghironde, uno spettacolo originale in cui l'ullian pipe di Massimo Giuntini, la zampogna gigante di Marco Tommasi, la voce e l'orchestrazione di Raffaello Simeoni e, soprattutto, la ghironda multitimbrica di Stephan Durand, leader dei bretoni Cosmic Drone e maestro universalmente riconosciuto di uno strumento che dal Medioevo ha accompagnato le evoluzioni della musica popolare, leveranno un canto corale per il Mediterraneo, evidenziando le segrete affinità che esistono tra generi musicali in apparenza lontani, dal saltarello dell'Appennino centro-meridionale alle sfrenate danze nordiche di derivazione celtica.
Il 22 agosto gli appuntamenti di Lorica si chiuderanno all'insegna della pizzica e della irresistibile inclinazione al ballo che la caratterizza con l'esibizione del gruppo di Uccio Aloisi, vivacissimo esponente di una tradizione musicale diventata ormai un fenomeno di costume e sociale, autentico mattatore di importantissimi festival nazionali e internazionali, per un concerto davvero esplosivo in cui il pubblico sarà "condannato" a muoversi secondo il morso ritmato dei tarantolati.
Il 23 agosto il festival si sposta a Camigliatello con una star internazionale del calibro di Carlos Nunez, il "Jim Hendrix of The Pipes", assieme a Hevia il più emblematico rappresentante di una tradizione che caratterizza le Asturie e la Galizia spagnole, e la sua originalissima combinazione di melodie celtiche con ritmi e suoni del Mediterraneo, dalla musica sufi al flamenco, in una serata in cui, ancora una volta, il pubblico non potrà non assecondare il ritmo dettato dalle zampogne e altri strumenti a fiato del "pifferaio magico".
Il 24 agosto saranno di scena gli Indaco, una delle formazioni più originali della scena musicale italiana, programmaticamente aperta all'incontro con altre esperienze artistiche e culture che dialogherà con solisti d'eccezione come Francesco Di Giacomo, la mitica voce del Banco del Mutuo Soccorso, Rosie Wierdekner degli Agricantus e Raffaello Simeoni, già leader dei Novalia, presenza ormai abituale del festival silano.
Il 25 agosto il festival chiuderà facendo ritorno alle tradizioni locali con un concerto originale, Daniele Sepe & Otello Profazio, in cui il geniale folletto della musica italiana, accompagnato dalla sua nuova formazione, Rote Jazz Fraktion, reinterpreterà alcuni brani del repertorio dell'antesignano del folk revival, insignito di recente del Premio alla carriera all'ultimo festival di Roano.
Il programma della decima edizione di SilaInFesta, entrato nel circuito dei Festival delle Province, di cui l'amministrazione provinciale di Cosenza è uno degli enti sostenitori, prelude a un riorientamento della sua linea artistica e culturale che, negli anni a venire, sarà sempre più incentrata sulle tradizioni locali, in parallelo alla costituzione di un Archivio delle Tradizioni Musicali che la stessa associazione culturale Altrosud è in procinto di realizzare in Sila con un finanziamento del POR Calabria.
Con offerta di una gran mole di materiali audio visivivi, cartacei e fotografici nonché numerose postazioni multimediali l'Archivio intercetterà l'attenzione di appassionati e studiosi, qualificando ulteriormente l'offerta culturale del territorio sul versante musicale.
La Sila continuerà ad essere in festa anche oltre il festival: accanto a numerose altre iniziative messe in cantiere dalla Provincia di Cosenza, a Lorica, per iniziativa della Comunità Montana "Silana", riprenderà la tradizione, ancora vivissima nella memoria collettiva, degli Incontri silani in cui il pubblico potrà dialogare e confrontarsi con scrittori e artisti di fama secondo un programma che sarà reso noto nei prossimi giorni.

A Fatti di Musica 2006 i Pooh, Nannini, Proietti, Noa

03/08 Dopo il travolgente concerto dei Simply Red a Catanzaro del 28 luglio, prosegue “Fatti di Musica Acqua Sorbello 2006”, la ventesima rassegna del miglior live ideata ed organizzata in Calabria da Ruggero Pegna, che presenta e premia alcuni dei migliori spettacoli dell'anno con i "Ricci d'Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco. L’8 agosto alle 21.30 sul lungomare di Paola, i Pooh apriranno i festeggiamenti per il V Centenario della Morte di San Francesco, per volontà del Comune e dalla Commissione Consiliare per il V Centenario. Il 12 agosto la carovana di “Fatti di Musica” si sposterà allo Stadio “Guido d’Ippolito” di Lamezia Terme per l’attesissimo concerto di Gianna Nannini con la sua rock band. Il pubblico potrà prendere posto anche sul rettangolo di gioco (biglietti € 25.00). Il 17 agosto all’ Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido arriverà la “Grande Festa” dei Pooh, il concerto colossal del quarantennale di carriera (biglietti € 15.00).
Il 20 agosto fuori programma teatrale con il megashow evento di Gigi Proietti, per la prima volta in Calabria, in collaborazione con “Armonie d’Arte Festival”. La “Serata d’Onore” di Gigi Proietti vedrà sull’imponente palcoscenico dell’Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido anche quindici elementi d’Orchestra ed otto giovani attori. Disponibili per questo spettacolo esclusivamente quattromila biglietti (€ 66.00 poltronissima numerata, € 55.00 poltrona numerata, € 44.00 tribuna).
Il 22 agosto per “Armonie d’Arte Festival” di Chiara Giordano, nel suggestivo scenario del Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, il magico concerto dell’israeliana Noa con la sua Acustic Band ed i Solis Quartet. I biglietti sono disponibili nelle prevendite abituali. “Fatti di Musica Acqua Sorbello 2006” ha il Patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria. "Un grande sforzo - dichiara Ruggero Pegna - realizzare quest'anno la rassegna con i noti ritardi amministrativi dovuti alle elezioni in alcune importanti Città, come Catanzaro. Malgrado ciò, gli spettacoli proposti, come al solito, sono tra i più belli e prestigiosi dell'anno, con picchi davvero straordinari ed eventi di qualità assoluta. Gigi Proietti, vera icona dello spettacolo italiano, è certamente la perla dell'estate 2006. La sua del 20 agosto sarà una serata da incorniciare!"

Concerto dell’Orchestra per Fiati della Provincia a Saracena

03/08 Si è tenuto ieri a Saracena, in uno scenario delle grandi occasioni, un concerto dell’Orchestra di Fiati della Provincia di Cosenza. Alle ore 21.30, in Piazza Sant’Elia, gremita di folla, si sono ritrovati, oltre agli abitanti della cittadina del Pollino, anche molti estimatori della buona musica dei paesi vicini per trascorre una piacevole serata, all’insegna di una performance culturale di alto livello e degna della migliore tradizione concertistico-musicale per Fiati..
Padrone di casa entusiasta e soddisfatto il Consigliere Provinciale, capogruppo di Rifondazione Comunista, Biagio Diana, che aveva patrocinato l’evento a favore dei suoi concittadini, facendo espressa richiesta al Presidente della Provincia, On.Gerardo Mario Oliverio, affinché Saracena potesse ospitare l’Orchestra di Fiati, in una serata estiva e con tutti gli onori.
Il Consigliere Biagio Diana, che per l’occasione ha coinvolto nell’organizzazione dell’evento musicale la Pro Loco Saruca, ha voluto porgere ai 45 musicisti componenti della banda, diretti dal maestro concertatore Francesco Guglielmelli, il suo personale ringraziamento, prima che la serata si animasse col repertorio classico di tutto rispetto lirico-sinfonico dell’Orchestra protagonista.
Le note leggiadre delle più memorabili composizioni di grandi musicisti come Rossigni, Suppè, Morlacchi, Bizet, Schubert, Ciaikowski, Bellini, Verdi, Puccini, Donizetti, Mascagni Lehar, Belli, Ravel, Abate, Sicilia, Lanaro, Marchisiello, per citarne solo alcuni, hanno strappato meritati e inarrestabili applausi al pubblico, che ha avuto modo di apprezzare sia l’interpretazione concertistica che la compostezza degli orchestrali nelle loro impeccabili divise dai colori oro, nero, rosso e bianco richiamanti quelli dello stemma della Provincia di Cosenza.
L’Orchestra di Fiati, formatasi su iniziativa del Presidente della Provincia di Cosenza e da lui fortemente voluta, si compone di musicisti provenienti da tutto il territorio provinciale: quattro di essi che sono proprio di Saracena, hanno avuto l’emozione e l’orgoglio, quindi, di esibirsi nel loro paese e per la loro gente.
La manifestazione concertistica, che ha riscosso grande successo e gradimento, si è conclusa con la degustazione per deliziare i palati di tutti, musicisti compresi, delle prelibatezze tipiche del luogo, come le frese, il moscato passito ed altre indiscusse bontà di cui Saracena dispone abbondantemente.

Scott Henderson e la sua Band aprono il Peperoncino Jazz Festival di Diamante

01/08 Si preannuncia un evento senza precedenti per tutti i chitarristi della regione e per i tanti calabresi e turisti amanti del blues, del jazz e della fusion, l’esibizione del grande chitarrista americano Scott Henderson, che mercoledì 2 agosto darà saggio della sua incredibile tecnica strumentale, della indiscussa capacità interpretativa e della grande versatilità stilistica nel concerto di inaugurazione della Quinta Edizione del Peperoncino Jazz Festival.
Dopo l’esibizione, nelle scorse edizioni, di artisti del calibro di Bireli Lagrene, Sergio Cammariere, Eddie Henderson, Horacio “el negro” Hernandez, Hiram Bullock, Billy Hart ecc. e, soprattutto, dopo il mitico quartetto composto da Billy Cobham, Frank Gambale, Tom Coster e Victor Bailey, un nuovo super gruppo calcherà la scena di questo piccantissimo festival musicale, che in soli 5 anni ha saputo conquistarsi un posto di prim’ordine tra le rassegne jazz del nostro Paese, divenendo un vero e proprio fiore all’occhiello dell’offerta turistica e culturale della regione Calabria.
Unanimemente considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale internazionale, votato da autorevoli riviste specializzate ("Guitar World" e "Guitar Player") addirittura come il “miglior chitarrista al mondo” (davanti a nomi come Pat Metheny, Allan Holdsworth ed Eric Clapton), Scott Henderson alle 22.30 salirà sul palco dell’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella con la sua Blues Band formata dal bassista elettrico John Humphrey e dal prodigioso e voluminoso batterista e cantante Kirk Covington.
Nato nel 1954 a West Palm Beach in Florida, Scott Henderson inizia a suonare la chitarra all'età di dodici anni, prendendo esempio ed ispirazione da grandi quali Jimi Hendrix, Jimmy Page, Ritchie Blackmore e B.B. King.
Frequentando poi il Palm Beach Community College e la Florida Atlantic University, inizia ad avvicinarsi all'idioma jazz che diventa, ben presto, il suo interesse principale.
Seguono, dunque, le prestigiose collaborazioni con l’Elektric Band di Chick Corea e con il Joe Zawinul Syndicate (ha militato più di quattro anni con il fondatore dei Wheater Report assieme ad un altro grandissimo musicista come Wayne Shorter).
Nel 1985 insieme al bassista Gary Willis fonda i Tribal Tech, band tuttora molto attiva (di cui fanno parte anche il tastierista Scott Kinsey e lo stesso Kirk Covington) che lascia ampio spazio all'improvvisazione e che mette in mostra un sound originale e ricco di riferimenti fusion-elettro-jazz-blues; con questa formazione Henderson ha inciso finora una decina di album, uno dei quali, Face First, è stato votato dalla rivista "Pulse!" come miglior disco fusion del 1993.
Dopo questo prestigioso riconoscimento, l’anno seguente, inaspettatamente fa un improvviso cambio di rotta, testimoniato da Dog Party, lavoro prettamente blues, anche questo premiato all'unanimità dalla critica del settore.
A Diamante, nella prima giornata del Peperoncino Jazz festival 2006, con il trio con cui dalla scorsa primavera sta realizzando un riuscitissimo tour mondiale, presenterà Live, album registrato lo scorso anno in cui ripercorre i successi dei "Tribal Tech" alternandoli a quelli blues.
I tre meravigliosi musicisti proporranno senza dubbio una incredibile miscela di jazz, rock, fusion e blues, travolgendo il pubblico che già numerosissimo ha prenotato i biglietti anche da fuori regione.

Dal 7 agosto a Caulonia il Kalabria Elettrica festival rock con Nicolò Fabi e Mario Venuti

01/08 Niccolò Fabi, Mario Venuti, Funkyturi (all'anagrafe Salvatore Scattareggia, MC italiano) e altri gruppi calabresi come Operai della Fiat 1100, Marvanza e Refurtiva. Questa è la formula che il 7 e l’8 agosto 2006 inaugurerà nello stadio comunale di Caulonia Marina il primo Kalabriaelettrika festival.
“Un festival rock per fare cultura”, questa l’idea del suo fondatore Domenico Panetta, che grazie alla sua decennale esperienza musicale, prima come voce degli Omerthà, poi come solista, ha optato per una comunione di musica e didattica, con seminari multistilistici per basso, chitarra e batteria (lezioni collettive di tecnica strumentale), tenuti dai docenti della scuola romana di Percentomusica
I seminari avranno luogo nella sala di registrazione 6 Sul Dado ( in cui hanno registrato anche nomi come Eugenio Bennato, Mimmo Cavallaro, Quartaumentata e Tarankan) allestita da Panetta nel “retrobottega” del Mojo Pin, il rock cafè cauloniese che anche durante il periodo invernale ospita numerosi eventi musicali. Ai seminari interverranno alcuni tra i musicisti dei gruppi presenti al festival, come Agostino Marangolo.
Un evento che non vuole cadere presto nel dimenticatoio ma che mira a costituire un appuntamento fisso, per promuovere la musica come cultura e la cultura stessa come modo per incontrarsi, per “credere nelle cose e nelle persone”, come dice lo stesso Panetta.
A dare un’idea di quello che vuole essere il festival è lo stesso Niccolo Fabi, special guest della prima serata e che già prima di questo evento ha potuto apprezzare la nostra terra grazie al festival locrese “Ai confini del Sud”, organizzato dal suo collaboratore Massimo Cusato. Secondo il cantautore romano, il Kalabria Elettrica costituisce l’occasione per uscire dai soliti automatismi dello spettacolo, tipici soprattutto del sud, in cui tutto è in mano ad impresari che spesso hanno poco a che fare con la musica. È grazie a persone come Massimo Cusato e Domenico Panetta, musicisti essi stessi, che è possibile dar luogo ad iniziative di giovani e avventurosi ragazzi alle prese con l’organizzazione di spettacoli. È importante, dice Fabi, sviluppare l’iniziativa, per dare un esempio con il quale far capire che è possibile dar vita ad eventi del genere, anche e soprattutto in Calabria. Va dunque sottolineata l’importanza del sostegno da dare a queste iniziative, in modo che ragazzi validi e volenterosi non vedano le loro ali tarpate da chi di musica non ne capisce molto.
L’obiettivo è quello di creare un’atmosfera rilassata e piacevole, diversa dai soliti festival e soprattutto nuova per la Locride, che attraversa un momento particolare, nel quale è semplice far vivere la cultura di retorica e luoghi comuni e nel quale, molto spesso, questa è costretta a lasciare il posto alla politica e alla cronaca.
Un festival che si caratterizza anche per una politica di prezzi contenuti ( 5 euro per sei concerti), per sottolineare il suo carattere popolare e l’intento di arrivare a tutti attraverso la musica. Questo grazie anche all’aiuto del Comune di Caulonia
Il festival sarà aperto giorno 7 agosto dai Marvanza, seguiti da Funkyturi, fondatore, nel 1996, della crew “roba coatta” insieme a Piotta e dj Squarta e da Niccolò Fabi, reduce dal successo del suo ultimo album Novo Mesto.
L’8 agosto apriranno i cauloniesi Refurtiva, cui faranno seguito gli Operai della fiat 1100, gruppo ormai famoso in tutta la Calabria per aver reso omaggio al mito di Rino Gaetano e Mario Venuti, che per l’occasione ha annullato un’altra data.

Programma del festival

7 agosto 2006, ore 18:00 - Marvanza (Monasterace, RC)
Funkyturi Niccolò Fabi

8 agosto 2006, ore 18:00 - Refurtiva (Caulonia, RC)
Operai della Fiat 1100 (Celico, CS) Mario Venuti

Programma dei seminari

SEMINARI MULTISTILISTICI PERCENTOMUSICA

Lezioni collettive di tecnica strumentale
7/8 Agosto - ore 11,30- 13,30 / 15,00-17,00

Chitarra - Stefano Micarelli
Basso - Alessandro Patti
Batteria - Marco Rovinelli

Laboratori di musica d’insieme
Ore 17,30 - 19,30

Costo dei seminari 70 Euro
informazioni 06/7803408 - www.percentomusica.com - Iscrizioni 328 081 43 83

A Palmi l’Orchestra del San Carlo ricorda i 140 anni di Francesco Cilea

01/08 In occasione dei 140 anni dalla nascita di Francesco Cilea, l'assessorato regionale alla Cultura, guidato da Sandro Principe, ha voluto ricordare un altro figlio illustre della Calabria, allestendo il grande concerto dell'Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta dal maestro Niska Bareza, che si avvarra', per l'occasione, del prestigio di due artisti di livello nazionale e mondiale, il tenore Carlo Barricelli e il soprano Susanna Branchini. L'evento musicale, secondo quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale, si svolgera' domani, alle ore 21, presso il Teatro all'aperto di Palmi, citta' natale del famoso compositore calabrese. ''L'iniziativa - e' detto nel comunicato - si inserisce nell'ambito dell'importante progetto culturale portato avanti dall'assessorato regionale alla Cultura, che mira alla valorizzazione della storia, delle tradizioni, degli artisti e delle grandi personalita' della Calabria. ''In questo contesto - ha affermato l'assessore Principe presentando il concerto - Francesco Cilea entra di diritto. Egli, infatti, e' un grande autore italiano, apprezzato in Europa e nel mondo, che ha avuto un forte rapporto con Napoli e con il San Carlo. E' per questo motivo che, in occasione dei 140 anni dalla sua nascita, abbiamo deciso di onorarlo portando a Palmi la grande orchestra del prestigioso teatro partenopeo. E' un omaggio doveroso e sentito alla figura di un nostro grande conterraneo che porto' nel cuore la Calabria, a cui fu sempre fiero e orgoglioso di appartenere. In autunno questo concerto, naturalmente aggiornato nel programma, sara' riproposto al teatro Politeama di Catanzaro, al Cilea di Reggio Calabria e al Rendano di Cosenza''. Principe ha annunciato infine che e' allo studio dell'assessorato anche la possibilita' di pubblicare le produzioni e le opere di Cilea, i cui testi rischiano di perdersi e di non essere utilizzati dai tanti giovani che si avviano verso l'attivita' musicale.

Segesta di Cannavacciuolo al Magna Grecia di Sibari

01/08 Lo splendido Parco Archeologico di Sibari, testimone muto e misterioso di quelli che furono i fasti dell’antica Thuri, sarà ancora una volta scenario incantevole di un nuovo, suggestivo appuntamento del Magna Graecia Teatro: Segesta, I suoni del sogno, di Lino Cannavacciuolo ed Enzo Moscato, regia di Massimo Andrei, elementi scenici e costumi di Giovanni Addante, coreografie di Milena Zullo, fonica, luci e supporto tecnico LT Audio Napoli.
Segesta, antica città della Magna Grecia, le cui origini si perdono tra il mito e la leggenda, rappresenta simbolicamente il Sud. L’idea è quella di riunire in un unico spettacolo danza e teatro, cadenzati dai ritmi e dalle melodie proprie della tradizione musicale meridionale, metabolizzati ed interpretati da un musicista che continuamente ricerca e sperimenta ritmi popolari, come la pizzica e la tarantella, sapientemente miscelati all’elettronica e mescolati alle influenze africane, arabe e greche, a loro volta contaminate dalla musica tzigana, dove la sensibilità artistica e le doti di Lino Cannavacciuolo si esprimono al meglio.
Talento, virtuosismo, grandi capacità compositive ed interpretative si fondono così in una musica ipnotica ed in un’ineguagliabile eleganza espressiva.
Nelle mani di Cannavacciuolo il violino prende vita e compone melodie struggenti e appassionate; egli percuote lo strumento fino a liberarne un ritmo ancestrale, testimone di un vero e proprio rito liberatorio. In ogni concerto è come se si assistesse ad un rito irrinunciabile, in cui il musicista libera l’anima attraverso il suo violino.
La voce narrante di Enzo Moscato e la musica senza tempo e senza frontiere dello stesso Cannavacciuolo tessono, in Segesta, i fili di un racconto moderno dalle radici antichissime che si snoda a passo di danza e trovano il loro punto d’incontro nella Sicilia, a Napoli e in Calabria, anelli di congiunzione delle culture secolari di tutto il Meridione, luoghi simbolo da cui partire. Il viaggio costituisce uno strumento privilegiato di esplorazione che conduce alla creazione. In questo caso esso è attuato come una sorta di “macchina del tempo” che percorre senza esitazione epoche e linguaggi diversi, tessendo ponti sonori fortemente evocativi, tra luoghi vicini e lontani, tra l’antico e il moderno, tra il noto e l’ignoto e che conducono alla visione di un “mondo nuovo”.
Lino Cannavacciuolo, che in Segesta è accompagnato da Paolo Del Vecchio alla chitarra e ai plettri, Sasà Pelosi al basso acustico, Luca Urciuolo, pianoforte e fisarmonica, Ivan Lacagnina alle percussioni, Salvio Vassallo alla batteria e Paolo Polcari, elettronica in tempo reale, ha realizzato significative collaborazioni, in campo teatrale con Roberto De Simone, Luca De Filippo e Peppe Barra, in quello musicale con Pino Daniele e Claudio Baglioni. Dotato di una irrefrenabile vena creativa, sin da ragazzo ha intrapreso il percorso della composizione. Tra la sua ricca e recente produzione, le musiche di “Mareamarè” un musical dedicato al Mediterraneo che lo ha portato in prima persona a suonare nei teatri d’Europa (Londra Barbican Center, Parigi Theatre Champs Elisee, Barcellona) al Teatro dell’Opera de Il Cairo e oltreoceano (New York Qeen’s University).

Gran successo dell’Andromaca con la Russinova a Cirella. Si replica il 9 a Palmi e il 27 a Locri

31/07 Davanti ad un pubblico numeroso ed estasiato, nello splendido scenario del Teatro dei Ruderi di Cirella di Diamante, “Andromaca” la tragedia classica per antonomasia, tratta da “Le Troiane” di Seneca, regia di Giuseppe Argirò, rappresentata in prima nazionale per il Magna Graecia Teatro, ha riscosso uno straordinario successo.
Una incantevole Isabel Russinova, affiancata da un bravissimo Francesco Siciliano e da due straordinarie Jun Ichikawa e Carmelinda Gentile, nei panni di Artemide e della Nutrice, accompagnata dalla straordinaria musica di Ennio Morricone, ha stupito e attratto il pubblico presente e lo ha trasportato, come per incanto, con l’aiuto delle scene di Antonello Geleng, direttamente nel contesto in cui si sviluppa la tragedia.
La storia, come è noto, fa convivere situazioni e sentimenti di straordinaria contemporaneità, mettendo in luce contrasti di razza, religione, cultura e civiltà e raccontando la brutalità della guerra, la maternità, l’amore e la morte, in un intrecciarsi continuo e incalzante di emozioni.
Al centro della scena c’è lei, Andromaca-Russinova, vittima ed eroina allo stesso tempo, offesa dallo stupro, dalla violenza, colpita negli affetti più profondi, pronta ad affrontare ogni situazione, fino alla guerra e alla morte.
Per lei solo applausi ed apprezzamenti a scena aperta.
Grandi elogi, in apertura di serata, sono venuti dal sindaco di Diamante Caselli al Progetto complessivo del “Magna Graecia teatro” e all’assessore alla Cultura, on. Sandro Principe, che ha avuto il grande intuito di portare il teatro antico nei siti archeologici più belli della regione, valorizzandoli e riproponendoli all’attenzione di turisti e non.
Il direttore artistico, che da quest’anno è Giancarlo Cauteruccio e che ha rilanciato “alla grande” l’iniziativa, ha illustrato l’intero progetto e ne ha sottolineato la grande potenzialità, che è quella di esportare in Italia e nel mondo l’immagine di un “altra Calabria”, pronta a giocarsi e a puntare tutta se stessa sul suo immenso patrimonio culturale.
“Andromaca” sarà replicato, sempre con inizio alle 21.30, Mercoledì 9 agosto al Teatro all’aperto di Palmi e Domenica 27 agosto presso il Tempio Marasà di Locri.

SEGESTA

Segesta - I suoni del sogno, di Lino Cannavacciuolo, con Lino Cannavacciuolo ed Enzo Moscato, regia di Massimo Andrei, sarà il prossimo spettacolo del Teatro dei Ruderi di Cirella.
Il progetto nasce dall’idea di riunire in uno spettacolo il teatro e la danza con il ritmo e la melodia della tradizione del Mezzogiorno d’Italia.
Se gesta, antica città siciliana della Magna Grecia, le cui origini si perdono tra il mito e la leggenda, rappresenta simbolicamente il Sud, per quel che resta del suo Tempio dorico, con le sue linee semplici e maestose, per la sconsolata solitudine che lo circonda, per le indelebili sensazioni che provoca.
La voce narrante di Enzo Moscato e la musica senza tempo e senza frontiere di Lino Cannavacciuolo tessono i fili di un racconto moderno con radici antichissime che si snoda a passo di danza e che trovano il loro punto d’incontro nella Sicilia, a Napoli e in Calabria, anelli di congiunzione delle culture secolari di tutto il Meridione, luoghi simbolo da cui partire.
Il viaggio, uno dei temi portanti di Cannavacciuolo, costituisce uno strumento privilegiato di esplorazione che conduce alla creazione. In questo caso esso è attuato con una sorta “macchina del tempo” che percorre senza esitazione epoche e linguaggi diversi, tessendo ponti sonori fortemente evocativi, tra luoghi vicini e lontani, tra l’antico e il moderno, tra il noto e l’ignoto e che conducono alla visione di un “mondo nuovo”.

Chitarra e plettri: Paolo Del Vecchio
Basso acustico: Sasà Pelosi
Pianoforte e fisarmonica: Luca Urciuolo
Percussioni: Ivan Lacagnina
Batteria Salvio Vassallo
Elettronica in tempo reale Paolo Polcari
Elementi scenici e costumi Giovanni Addante
Coreografie Milena Zullo
Fonica, Luci e Supporto tecnico LT Audio Napoli

Teresa De Sio inaugura il tarantella Power di Caulonia

31/07 Sarà Teresa De Sio ad inaugurare l'ottava edizione del Tarantella Power che si terrà dal 17 al 22 agosto a Caulonia, nella rude ma sempre affascinante locride calabrese. Il 18 agosto è prevista invece l'esibizione degli Acquaragia Drom, formazione storica dedita alle musiche delle province "zingare" d' Italia, con un repertorio che va dalla tradizione delle comunità Rom e Sinti dell'Italia centrale e meridionale, fino alla musica delle comunità nomadi dell'est e del centro Europa. Il 19 protagonista sarà Lucilla Galeazzi, da sempre fiera interprete e ricercatrice della musica popolare. Dotata di una voce di capacità estremamente duttili, Lucilla è cantautrice e interprete di levatura. Assistere ai suoi concerti é un piacere anche dal punto di vista dell'intrattenimento, perché la Galeazzi racconta e introduce i brani con grande verve e spontanea vivacità. Il 20 l'appuntamento è con i Macina e The Gang, fortunato connubio di due gruppi "storici" marchigiani,quello folk-revival di Gastone Pietrucci, voce ed anima de "LaMacina" e quello combat rock dei The Gang dei fratelli Marino e Sandro Severini che anni fa raccolsero un buon successo anche dal punto di vista commerciale. Il concerto del cantastorie calabrese Danilo Montenegro fissato per il 21, è molto singolare sia dal punto di vista espressivo che comunicativo. Recuperando questa tipica figura popolare, Montenegro ha rinnovato con i dovuti approfondimenti i tre elementi fondamentali che pulsano ancora nelle autentiche tradizioni del nostro sud: immagine, parola e suono strumentale. Abbinate alle diapositive dei quadri dipinti da lui stesso, questi tre aspetti si fondono tra di loro formando un corpo unico che rappresenta allo stesso tempo sfondo e soggetto delle sue "cantate" animate dal suono tipico della chitarra battente di cui egli è uno dei migliori esponenti. A Festival sarà concluso dal coinvolgente spettacolo del violinista Lino Cannavacciuolo, eclettico e virtuoso come pochi nella memoria della sua esibizione al fianco di Peppe Barra, proprio l'anno scorso a Caulonia. Come l'anno scorso ci saranno altri appuntamenti di preparazione che coinvolgeranno buona parte della Locride, e molta attenzione sarà concessa sia alla parte didattica che quella convegnistica. Ogni sera dopo il concerto principale a Piazza Mese, feste a ballo fino a notte fonda con suonatori della più autentica tradizione calabrese.

A Paola il tour de “Arrivano i cuccioli”

31/07 Si svolgerà, il primo agosto a Paola, la prossima tappa di "Arrivano i cuccioli", il tour teatrale per bambini del Gruppo Alcuni. "I Cuccioli - è scritto in una nota - protagonisti del cartoon di Rai 2, insieme a Francesco e Sergio Manfio, attori della serie in tecnica mista 'Eppur si muove', si esibiranno in Piazza Sette Fontane. I Cuccioli continuano il loro tour teatrale estivo in giro per l'Italia. Il Capi e l' assistente, ovvero gli attori Sergio e Francesco Manfio, si esibiranno con lo spettacolo per bambini 'Arrivano i cuccioli'' che fino al 29 agosto visiterà 10 regioni d'Italia con 15 spettacoli. Lo spettacolo si inserisce all' interno di 'Stasera i ragazzi sono a teatro', la seconda rassegna teatrale per i più giovani. Ad accompagnare i due attori ci sono, ancora una volta, i Cuccioli, cioé i protagonisti della serie cartoon tanto amata dai più piccoli. Lo spettacolo coniuga il lavoro teatrale e quello televisivo, i cartoni animati e i pupazzi ideati e realizzati dal Gruppo Alcuni. Attori e cartoon insieme sul palco in una straordinaria e affascinante avventura che sa divertire e coinvolgere bambini e ragazzi, partendo da una rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso".

Gigi Proietti il 20 agosto a Catanzaro

31/07 Confermato dal promoter Ruggero Pegna e da Chiara Giordano, direttrice di Armonie d’Arte Festival, “Serata d’Onore”, lo straordinario spettacolo di Gigi Proietti, per il prossimo 20 agosto con inizio alle ore 21.30 all’Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido. Lo spettacolo, inserito come fuori programma di "Fatti di Musica 2006" ed "Armonie d'Arte Festival", ha la collaborazione ed il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Assessorati alla Cultura ed al Turismo della Regione Calabria, gli Assessorati al Turismo ed alla Pubblica Istruzione della Provincia e l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro.xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /
"Serata d’Onore" è il titolo dello spettacolo che Gigi Proietti presenta al pubblico in occasione dei suoi quarant’anni di teatro. Sarebbe impossibile, o quantomeno riduttivo, riassumere in poche righe la parabola artistica e personale di Gigi Proietti, dai piccoli palcoscenici del teatro-cantina degli anni ’60 alle platee oceaniche del Teatro Tenda, dalle prime esperienze musicali come cantante da night alle incursioni fortunatissime nei Teatri d’Opera, dalla commedia musicale ai classici della drammaturgia. Proietti è un'autentica icona del Teatro italiano. E' ed è stato in tutti questi anni attore e musicista, autore e regista, produttore e direttore di Teatri e, non in ultima battuta, maestro di attori. Per non parlare poi del cinema e della televisione.
E’ doveroso ricordare quanto Gigi Proietti, durante tutti questi anni, abbia costruito e mantenuto un fortissimo e singolare rapporto con il suo pubblico. Il teatro ha luogo laddove la comunità si dà dei ruoli: chi ascolta e chi parla, chi guarda e chi agisce. E questo accordo è tanto convenzionale quanto misterioso. Questo significa che la teatralità non può prescindere dalla realtà che la produce, dal territorio che la anima. Tutto ciò non è ovvio e tanto meno retorico. Lo sa bene Gigi Proietti e il suo pubblico dimostra di capirlo e di sentirlo.
Dal primo "A me gli occhi please" (1976), Proietti propone di fare uno spettacolo innovativo e che ha prodotto innumerovoli tentativi d’imitazione: un attore che dispone solo dei propri mezzi espressivi, che si serve della propria memoria e della propria tecnica, che costruisce una drammaturgia scenica mescolando frammenti di testo anche incompatibili, lasciandosi sorprendere ogni volta dalle infinite possibilità del palcoscenico. Tutto ciò conservando la voglia di partecipare al gran gioco del teatro."Serata d’Onore" è l’ultimo dei figli di "A me gli occhi ". E se ogni spettacolo di Proietti finisce per trasformarsi in una festa, "Serata d’Onore" parte con l’intento di fare una festa e di trasformarla in uno spettacolo. La scadenza dei quarant’anni è un "appuntamento irrinunciabile."
Questo spettacolo è anche un’ occasione per ringraziare il pubblico e per prendersi l'abbraccio della moltitudione di ammiratori di tutta Italia. Per la Calabria è certamente un appuntamento imperdibile.
Lo spettacolo è davvero imponente, come l'immenso palcoscenico coperto che l'ospiterà. Accanto a spunti più inediti troveranno residenza anche i cavalli di battaglia di Proietti come nella migliore tradizione delle serate d’onore del teatro all’antica Italiana. Gigi Proietti sarà accompagnato in questo spettacolo anche da un’orchestra di quindici elementi e da un gruppo di otto attori.

Dal 2 al 13 agosto il Peperoncino Jazz Festival

27/07 Si è tenuta , presso la Sala Convegni della Confindustria di Cosenza, la Conferenza Stampa di presentazione della Quinta edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna di musica Jazz e Blues organizzata dall’Associazione Culturale PICANTO in collaborazione con la Fondazione Lilli Funaro e realizzata con il contributo del Comune di Diamante, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria, della Camera di Commercio e della Confindustria di Cosenza, di Agis e Anec Calabria e di prestigiosi Sponsor privati, primi fra tutti la Facar srl - Concessionaria KIA – di Cosenza e Banca Carime di Diamante.
Si sono seduti al tavolo della Presidenza in qualità di relatori ed hanno interloquito davanti alla folta schiera di giornalisti e di autorità intervenuti, il Presidente dell’AGIS Calabria, Arch. Aldo Stalteri, il Presidente dell’ANEC Calabria, Dott. Giuseppe Citrigno, il Direttore Artistico del festival, Sergio Gimigliano, l’Assessore provinciale al Turismo e Spettacoli, Prof.ssa Rosetta Console, il Consigliere provinciale Avv. Ernesto Magorno, il Sindaco di Diamante, Dott. Ernesto Caselli e, in rappresentanza della Fondazione Lilli Funaro, Michele Funaro.
Sono stati i padroni di casa, l’Arch. Stalteri e il Dott. Citrigno, ad aprire la discussione, dando il benvenuto a tutti i presenti ed evidenziando la volontà della Confindustria e dei due organismi regionali da loro rappresentati (AGIS e ANEC) di affiancarsi ora come in futuro ad iniziative dal grande valore culturale come il Peperoncino Jazz Festival.
Dopo un breve intervento di Sergio Gimigliano, che ha ringraziato tutti i partecipanti, la parola è passata alla Prof.ssa Console, che ha iniziato scusandosi con gli organizzatori per non aver potuto, suo malgrado, supportare questa 5° edizione della manifestazione in modo incisivo ed esprimendo parole di grande compiacimento per il modo in cui l’Associazione Culturale Picanto negli anni sta trasformando il Peperoncino Jazz Festival in un evento rappresentativo di tutta la provincia di Cosenza a livello nazionale ed internazionale.
L’Assessore si è anche soffermata sul positivo coinvolgimento nel festival di altri paesi del territorio provinciale e sull’indotta valorizzazione e promozione culturale che il territorio cosentino sta traendo, anno dopo anno, dalla grande visibilità del festival sulla stampa nazionale, ribadendo, altresì, che la politica dell’Assessorato da lei rappresentato e del Presidente dell’ente provinciale sarà sempre più quello di puntare e supportare eventi come il Peperoncino Jazz Festival .
Breve ma significativo l’intervento del Consigliere provinciale Avv. Ernesto Magorno, da sempre grande sostenitore dell’iniziativa, il quale si è congratulato con gli organizzatori per essere arrivati al quinto anno nonostante le difficoltà economiche e per condurre una costante azione di promozione dell’evento e, di riflesso, del territorio in cui esso si svolge, a livello nazionale.
Dopo di lui, è intervenuto il Sindaco di Diamante, che ha sottolineato come negli ultimi anni, grazie ad eventi come quello presentato nella odierna Conferenza, al Peperoncino Festival di settembre e grazie anche ad iniziative come quella teatrale, “Tracce – Itinerario Teatrale nei Siti Archeologici della Calabria”, organizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, Diamante si stia conquistando un ruolo di tutto rispetto nella scena culturale calabrese.
Il Dott. Caselli ha anche espresso il suo disappunto sulla politica finora adottata dagli Enti locali calabresi, che spesso finanziano fortemente iniziative dal dubbio valore socio-culturale, creando dispersione di energie e danneggiando iniziative effettivamente valide, che sarebbero meritevoli di ottenere finanziamenti pubblici più consistenti.
Michele Funaro ha, invece, presentato quello che sarà il concerto di chiusura del Peperoncino Jazz Festival 2006 (in programma il 13 agosto), che vedrà come protagonista il grande cantautore Francesco De Gregori. Il rappresentante della Fondazione Lilli Funaro, realtà costituita in memoria di una giovanissima ragazza cosentina prematuramente scomparsa a causa di un brutto male, ha sottolineato l’altissima finalità sociale e il risvolto di solidarietà del concerto in oggetto, affermando che, come è già accaduto lo scorso anno con il concerto di Edoardo Bennato (promosso dalla stessa Fondazione), tutti i proventi della serata andranno in beneficenza.
E se lo scorso anno con i 10.000 euro raccolti durante la indimenticabile serata svoltasi all’Anfiteatro dei Ruderi la Fonazione ha aiutato un noto centro di ricerca oncologica di Roma, quest’anno verranno offerte due (si spera che, in base agli incassi, se ne possano offrire anche di più) borse di studio ai ricercatori calabresi, al fine di cercare di evitare il disperato esodo delle migliori menti calabresi, troppo spesso costrette ad andar via dalla loro terra per poter continuare ad operare ai livelli che la loro cultura e la loro intelligenza meritano.
In chiusura, ha ripreso la parola Sergio Gimigliano, che si è allacciato al discorso di Michele Funaro sottolineando che, nonostante la poca attinenza del concerto di De Gregori con il programma del Peperoncino Jazz Festival, si è deciso di inserire l’esibizione nel cartellone vista la grandissima finalità sociale e solidale della stessa. Inoltre, Gimigliano si è detto compiaciuto del fatto di aver ideato sin dal 2002 un progetto che ad oggi rispetta totalmente i canoni della nuova legge regionale sul Turismo che privilegia la costituzione di Sistemi Turistici Locali.
Sin dalla sua prima edizione, infatti, oltre a cercare il coinvolgimento di Enti istituzionali e privati di prestigio, al coinvolgimento degli operatori turistici della zona, alla promozione dei prodotti tipici locali (attraverso le degustazioni di prodotti a base di peperoncino durante i concerti più importanti), alla creazione di professionalità locali (attraverso la scoperta, promozione, valorizzazione e immissione nel mondo del lavoro in ambito musicali dei migliori musicisti della provincia), l’obiettivo fondamentale del Peperoncino Jazz Festival è stato quello di qualificare l’offerta turistica del territorio e di allungare una stagione che, purtroppo, negli ultimi tempi fa registrare il “tutto esaurito” solo nel periodo compreso tra il 10 e il 20 agosto. A tal proposito, Gimigliano ha anche aggiunto che se fosse debitamente aiutato dalle Istituzioni, senza indugio anticiperebbe a giugno il festival, provando ad attrarre sul Tirreno cosentino un turista tipo diverso da quello che popola la costa nel mese di agosto, provando a rivitalizzare in quel periodo l’afflusso turistico che, senza dubbio, è particolarmente povero.
Il direttore artistico del festival, infine, ha brevemente illustrato il programma dei concerti: dall’apertura (in programma il 2 agosto), affidata a quello che è unanimemente considerato uno dei migliori (se non, addirittura, “il migliore”) chitarristi del mondo: Scott Henderson (con la sua Blues Band), alla serata a doppio set in programma il 6 agosto (nella quale si esibiranno il Perfect World Quartet del talentuoso sassofonista milanese Felice Clemente e il Circle Trio capitanato da Michelangelo Decorato con ospite Francesco Bearzatti) organizzata in collaborazione con l’etichetta calabrese Picanto Records (che ha sede proprio a Diamante: “a Diamante si produce jazz di grande qualità”, ha dichiarato Sergio Gimigliano); dal concerto di uno degli ambasciatori del jazz italiano nel mondo (Danilo Rea, che il 7 agosto presenterà all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella il progetto “Lirico”) a quelli del Peperoncino Jazz on tour, che coinvolgerà altri paesi della provincia (Castrovillari, Praia a Mare, Belvedere) e vedrà esibirsi i più talentuosi musicisti cosentini.
Come già accaduto lo scorso anno, infatti, anche la 5° edizione del Peperoncino Jazz Festival sarà caratterizzata dall’esibizione dei migliori gruppi jazz e blues formati da giovani residenti nel territorio provinciale, vincitori del concorso Jazz&Giò, organizzato dalla Sergio Gimigliano Concerti in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia.
Il Programma
La splendida località turistica di Diamante si appresta ad ospitare per il 5° anno consecutivo gli appuntamenti più importanti del Peperoncino Jazz Festival, rassegna di musica jazz e blues organizzata dalla Associazione culturale Picanto sotto il coordinamento artistico di Sergio Gimigliano, e realizzata con il contributo della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Comune di Diamante, di C.C.I.A.A. e Confindustria di Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di prestigiosi Sponsor privati, primi fra tutti la FACAR SRL - concessionaria KIA di Cosenza – e la Banca Carime di Diamante.
Il festival, che nelle scorse edizioni ha ospitato artisti del calibro di Billy Cobham Spectrum Quartet (feat. Frank Gambale, Tom Coster e Victor Bailey), Bireli Lagrene & Sylvain Luc Duet, Sergio Cammariere & Orchestra Philarmonia Mediterranea, Eddie Henderson 5tet, Horacio “el negro” Hernandez Italuba 4tet, Hiram Bullock Group, Billy Hart 4tet, Stefano Bollani, Marco Tamburini, Umberto Fiorentino e tanti altri, quest’anno si svolgerà dal 2 al 13 agosto e nell’arco di una decina di giorni prevede una programmazione ricca di concerti e di eventi correlati, alcuni dei quali, inseriti nel Peperoncino Jazz on Tour, costituiranno delle “tappe” del festival in altri paesi del territorio provinciale.
Come sempre accade, però, Diamante ospiterà le serate più importanti e durante tutta la durata dell’evento si trasformerà in una vera e propria “cittadella del jazz”, in quanto, accanto all’esibizione dei grandi nomi del jazz italiano ed internazionale nel magico e raffinato scenario dell’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella, si svolgeranno tutta una serie di concerti gratuiti sul rinomato Lungomare, nelle più belle piazzette e nei locali all’aperto del centro storico, trasformati per l’occasione in veri e propri jazz club.
Ma non finisce qui, poiché nelle date del 22 agosto e del 2 e 9 settembre sul Lungomare di Diamante e nella Piazzetta di Cirella si esibiranno i ragazzi vincitori della seconda edizione del concorso Jazz&Giò, organizzato in collaborazione con la Provincia di Cosenza e volto alla scoperta, valorizzazione, promozione, formazione e inserimento nel mercato del lavoro dei migliori giovani musicisti residenti nel territorio provinciale.
Da non dimenticare, inoltre, le street parade, le mostre a tema, (fotografiche e di pittura) e, soprattutto, la degustazione gratuita dei migliori prodotti tipici calabresi (quest’anno all’Anfiteatro sono in programma assaggi di vino Cirò - a cura della cantina Librandi – e dei liquori al peperoncino Passaro).
Passando ad esaminare più nel dettaglio il programma di questa 5° edizione, si segnala il grandissimo evento della serata inaugurale (in programma mercoledì 2 agosto all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella): il ritorno in Calabria, dopo più di dieci anni, di quello che è stato definito dalla critica specializzata il miglior chitarrista al mondo (davanti anche a nomi come Eric Clapton e Pat Metheny): Scott Henderson. Il virtuoso della sei corde, in tour in Italia dalla fine di luglio con la sua Blues Band, sarà accompagnato dai fedeli John Humphrey al basso e Kirk Covington alla batteria e darà sfoggio del suo virtuosismo strumentale e della sua grande creatività compositiva che con questo progetto gli stanno facendo registrare un incredibile successo in tutto il mondo.
Il giorno seguente, per il Peperoncino Jazz On Tour, ci si sposterà all’Hemingwqy Cafè di Castrovillari, laddove sarà protagonista il quartetto del pianista calabrese Umberto Napolitano, mentre il 4 agosto le sonorità del Night Jazz Trio incontreranno la chitarra di Massimo Garritano presso il famoso Caffè Ninì, locale simbolo della Perla del Tirreno.
Dopo un’altra data del Peperoncino Jazz on Tour, che prevede l’esibizione del quartetto di Napolitano il 5 agosto al Sailors di Praia a Mare, domenica 6 agosto l’Anfiteatro di Cirella sarà il magico scenario della Picanto Night, serata organizzata in collaborazione con l’etichetta calabrese Picanto Records, vincitrice del premio MEI – Miglior Jazz Label Indipendente 2005.
In programma, un doppio set di grandissima qualità che vedrà esibirsi prima il Circle Trio (capitanato dal pianista Michelangelo Decorato e composto, altresì, dal contrabbassista Andrea Lamacchia e dal batterista, già membro del New Generation di Enrico Rava, Emanuele Maniscalco) e, a seguire, il talentuoso sassofonista milanese Felice Clemente - reduce dal successo del Perfect World Tour svoltosi con Xavier e Quincy Davis in giugno - che con il suo quartetto italiano (con Umberto Napolitano al piano, Valerio Della Fonte al contrabbasso e Fabrizio La Fauci alla batteria) presenterà il suo ultimo progetto discografico: Perfect World, molto apprezzato dalla critica specializzata.
Il giorno seguente (lunedì 7 agosto), invece, sempre all’Anfiteatro, si esibirà Danilo Rea, uno dei migliori pianisti jazz d’Europa (Billy Cobham, Chet Backer, John Scofield, Lee Konitz, Bob Berg e Michael Brecker sono solo alcuni dei “mostri sacri” con cui ha collaborato), e musicista ricercatissimo anche in ambito pop (pianista di fiducia di Mina, Claudio Baglioni e Adriano Celentano). Ispirato dalla libertà del “piano solo”, presenterà il progetto Lirico (Egea), rendendo omaggio ai più grandi compositori d’Opera, da Puccini a Mascagni, da Verdi a Bizet, non facendo mancare, però, accattivanti interpretazioni di brani di musica leggera splendidamente riarrangiati in chiave jazzistica.
L’8 agosto, invece, il Peperoncino Jazz on Tour farà tappa al Ristorante Al Povero Pesce di Belvedere, laddove si esibiranno i Moods Acoustic Trio (gruppo formato dalla cantante italoamericana Francesca Ventura e dai due chitarristi calabresi Romualdo Panebianco e Francesco Stabile), reduci dalla partecipazione a vari importantissimi festival jazz in giro per l’Italia. Dopo l’esibizione, il 9 agosto, del MZT Duet presso il Ristorante Riviera Bleu di Diamante, il 10 sarà la volta degli Acoustic Zelo, che allieteranno la serata dei clienti del Clorophilla Cafè. Il giorno seguente (11), si ritornerà all’Hemingway Cafè di Castrovillari, laddove saranno protagonisti i Moods Acoustic Trio, mentre il 12 il duo Trifilio-Gimigliano suonerà presso l’Hotel dei Focesi.
In chiusura, domenica 13 agosto, apertura alla musica leggera caratterizzata da arrangiamenti jazz con un altro grandissimo evento: il concerto organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro che avrà come protagonista uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi: Francesco De Gregori.
Da “Alice” a “Rimmel”, da “Buonanotte Fiorellino” a “Generale”, da “La Donna Cannone” a “Adelante! Adelante!”, le sue canzoni hanno segnato la storia della musica del nostro Paese. Con una carriera ultratrentennale alle spalle, il cantante romano nel concerto, che sarà caratterizzato da sonorità raccolte ed acustiche, presenterà i brani contenuti nel suo ultimo cd, Calypso (il cui titolo sembra derivare dal nome della Ninfa che per amore tenne per 7 anni Ulisse prigioniero su un’isola), accanto, naturalmente, ai suoi grandi classici.
I proventi della serata saranno interamente devoluti alla ricerca sul cancro.
Come sempre, il Peperoncino Jazz Festival si caratterizzerà per i prezzi popolari dei biglietti, con le singole serate del 2, del 6 e del 7 agosto al prezzo di 10 euro e, in abbonamento, a 20 euro (posto non numerato) e il concerto di Francesco De Gregori a 28 euro in poltrona e 22 euro in gradinata.
Mercoledì 02 agosto CIRELLA Anfiteatro dei Ruderi Ore 22.30

SCOTT HENDERSON BLUES BAND
Scott Henderson - chitarra
John Humphrey – contrabbasso
Kirk Covington - batteria

Giovedì 03 agosto CASTROVILLARI Hemingway Cafè Ore 23.00

UMBERTO NAPOLITANO 4tet
Felice Clemente – sax
Umberto Napolitano – piano
Valerio Della Fonte – contrabbasso
Fabrizio La Fauci – batteria

Venerdì 04 agosto DIAMANTE Caffè Ninì Ore 23.00

NIGHT JAZZ TRIO meets MASSIMO GARRITANO
Massimo Garritano – chitarra
Felice Clemente – sax
Valerio Della Fonte – contrabbasso
Fabrizio La Fauci – batteria

Sabato 05 agosto PRAIA Sailers Ore 23

UMBERTO NAPOLITANO 4tet
Felice Clemente – sax
Umberto Napolitano – piano
Valerio Della Fonte – contrabbasso
Fabrizio La Fauci – batteria

Il Lamezia Jazz presenta “Lamezia Summertime”

27/07 Discendiamo da una civiltà musicale molto più affine al jazz ed alla moderna musica improvvisata, di quella civiltà euroculta che ha accademizzato la musica, allontanandola dalla pagana unità di uomo e strumento, fisicità e raziocinio, flussi psicofisici e ritmici; separando ciò che all'origine era unito.
Per questo c'è bisogno di una nuova cultura dell'improvvisazione, di una nuova cultura ritmica, per capire bene i suoni ed i ritmi che caratterizzano l'atto musicale.
Di questo e di altro si avrà modo di parlare e di ascoltare nelle giornate di studio e di approfondimento sulle danze e sulle percussioni africane, organizzate per il secondo anno consecutivo dall'Associazione Musicale Bequadro, in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme, nell'ambito della rassegna "Lamezia Summertime".
Il laboratorio musicale si terrà a Lamezia Terme, dal 4 al 6 Agosto 2006 presso il Teatro Umberto e vedrà la presenza del gruppo Africa Djembé .
Il corso si propone il duplice intento di fornire quegli strumenti tecnici necessari per suonare il "djembe", ed una conoscenza maggiormente approfondita sulle percussioni africane e sui ritmi che si tramandano da secoli.
Nel corso inoltre vengono analizzati ed insegnati i passi di danza legati ad alcuni ritmi tradizionali, uniti insieme all'aspetto coreografico in sintonia con i tamburi.
Il gruppo musicale "Africa Djembe" nasce nell'isola di Gorée, nel Senegal, dall'iniziativa del suo fondatore e direttore artistico Abdoulaye Sakou Kande con l'intento di fare rivivere quelle che sono le radici tradizionali più profonde del Paese e di tutta l'Africa Occidentale, in particolare della tradizione musicale wolof e mandinga.
Nel 1997 successivamente alla registrazione del CD "Tambours de Gorèe", il gruppo si trasferisce a Roma dove risiede attualmente.
Africa Djembe, dotato esclusivamente di percussioni e con l'aiuto di variopinti costumi, propone i ritmi e le danze africane tradizionali. Le percussioni della tradizione Mandinga sono eventi di potenza e fatica, sono la festa e il ballo. Il concerto è un turbine di ritmi in crescendo che evoca e porta in palco l'Africa, non solo con ritmi e canti, ma anche con suoni che ricordano le distese sterminate della savana e le foreste verdi dei fiumi.
Il gruppo Africa Djembé suona un ritmo africano e tradizionale. Questo ritmo, con sfumature malinconiche e con una forte componente di saggezza veicola l'insegnamento di una cultura dell'unione. Ogni suono di djembé e ogni passo di danza riporta ad una precisa suggestione e invita alla scoperta delle radici, della provenienza: l'isola di Gorée.
L'obiettivo principale di questa formazione è la promozione della cultura musicale dell' Africa nel mondo, come messaggio di positività, con la musica delle percussioni, le danze e i costumi tradizionali.
Africa Djembe fa della cultura uno strumento di pace favorendo gli scambi e la cooperazione fra i popoli dell' Africa e del mondo.
Il gruppo è composto da:
Sakou Abdoulaye Kande (direttore artistico - djembe solista),Adama Cisse Samba (djembe accompagnamento, djun djun), Lamine (djembe accompagnamento), Pape Seek (djembe accompagnamento, djun djun), Jean N'Diaie (danza, percussioni e canto,) Awa (danza e canto).

Il laboratorio musicale inizia giorno 4 agosto alle ore 11 nel Teatro Umberto di Lamezia Terme con "Percorsi Sonori" che presenta il progetto Itaca; ritorno alla musica pagana, a cura di Pasquale Scaramuzzino e Antonio Staropoli.
Prosegue poi con le lezioni di Percussione e di Danza, a cura del gruppo Africa Djembé, che si terranno dal 4 al 6 agosto dalle ore 16 alle 19 sempre nel Teatro Umberto.
Il Laboratorio Musicale è aperto sia a tutti coloro che voglio approfondire le tematiche che riguardano al musica etnica, la danza e le percussioni africane; sia a tutti quelli che invece desiderano iniziare un percorso di apprendimento di queste tipologie sonore e ritmiche.
Il costo di iscrizione al laboratorio musicale è di 40 euro.
L'Associazione Musicale Bequadro ci invita ad un nuovo appuntamento per incontrarsi e discutere; un'attività di laboratorio e di studio per stimolare nuove idee e prodotti; per approfondire i rapporti intercorrenti tra il jazz e la musica etnica dell'area del Mediterraneo; per allargare i confini del nostro linguaggio e della musica che suoniamo o che ascoltiamo.

Presentato il “FusCaldoSound”

27/07 E' stata presentata stamattina all' Università della Calabria la quarta edizione del "FuscaldoSound", festival di musica rock alternativa che si svolge ogni anno nello stadio comunale di Fuscaldo Marina. Lo riferisce un comunicato degli organizzatori. "FuscaldoSound - ha affermato Andrea De Bonis, presentando l' appuntamento - rappresenta un' alternativa alla discoteca, i concerti dal vivo sono un modo concreto per incentivare consumi culturali diversi, fatti di espressione artistica, incontro e socialità. Il nostro festival non ha grossi sponsor, motivo questo di maggiore vanto, perché riusciamo con le nostre forze a produrre un evento molto atteso dai giovani calabresi". "Siamo felici di collaborare alla realizzazione di questo festival - ha sostenuto Gianluca D' Acri, presidente dell' associazione universitaria Entropia - perché amiamo la musica. Fuscaldo Sound non ha nulla da invidiare ai festival più anziani del Sud Italia, che ricevono cospicui finanziamenti". Per Rosetta Console, assessore al Turismo e allo spettacolo della Provincia di Cosenza, "il budget a disposizione della Provincia per questo settore è limitato e non è facile accontentare tutti i comuni, ma l' alta qualità della proposta che ci viene da Entropia va premiata. Apprezzo il lavoro di questa associazione quotidianamente attiva all' Università capace di promuovere un evento così importante per la nostra provincia, che vede da una parte uno spettacolo di elevata qualità artistica e dall' altra la promozione del territorio in termini turistici". "In questi giorni - ha detto Davide Gravina, sindaco di Fuscaldo - abbiamo inaugurato la Fiera di Fuscaldo per promuovere le nostre ricchezze locali, e una di queste è sicuramente FusCaldoSound, che speriamo possa crescere negli anni a venire"

Stasera a Catanzaro i Simply Red

27/07 Sono finiti i lavori di montaggio del grande palcoscenico coperto, con un frontale di ben trenta metri, sul quale si terrà venerdì sera, 28 luglio, l'unico concerto al Sud dei mitici Simply Red di Mick Hucknall, alle ore 21.30 all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido, teatro dei più prestigiosi eventi estivi degli ultimi anni. La serata sarà aperta da Nate James, la nuova stella della black music mondiale. Procede, intanto, in tutti i punti abituali e Ticketone la prevendita dei biglietti ad euro 34.50. L'evento è organizzato da Ruggero Pegna, che in questi anni ha firmato l'arrivo in Calabria di alcune delle più prestigiose popstar del mondo, con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e dell' Assessorato Regionale al Turismo. Questo dei Simply Red a Catanzaro è certamente l'evento musicale dell'estate calabrese ed uno dei più prestigiosi mai effettuati in questa regione. Band al gran completo. Insieme al "rosso" Mick, sul palco anche Dave Clayton, Steve Lewinson, Kevin Robinson, Pete Lewinson, Dee Johnson, Ian Kirkham, Kenji Suzuki, Chris De Margary, Sarah Brown e John Johnson.
"Questa è un' evento - dice Pegna - che merita un grande pubblico. E' un'opportunità irripetibile per assistere ad uno dei concerti tra i più belli al mondo!" Sono ancora disponibili molti biglietti. A Catanzaro Mick Hucknall riceverà il "Riccio d'Argento" di "Fatti di Musica", la rassegna che presenta e premia i migliori concerti dell'anno, per il "Miglior Live Internazionale", riconoscimento ritirato lo scorso anno da Mark Knopfler.
Nessuna stravagante richiesta di Hucknall nel suo camerino. Per lui solo un vasetto di miele, cioccolato fondente, yogurt, thè alla menta ed una bottiglia di champagne.
Mick Hucknall e la sua band eseguiranno tutti i grandi successi della loro incredibile discografia, che ha venduto oltre cinquantamilioni di album nel mondo. Due milioni e mezzo di copie solo con l'ultimo "Simplified", pubblicato lo scorso dicembre. Risentiremo hit mondiali come Something Got Me Started, Holding Back The Years, Your Mirror, Fairground, Smile, Sad Old Red, For Your Babies, Ev'ry Time We Say Goodbye, It's Only Love, Money Too Tight To Mention, fino all'ultima Perfect Love. Solo quattro i concerti in Italia. Per questa ragione l'appuntamento di Catanzaro è attesissimo da tutti i fans del Meridione. La grande sorpresa della notte dei Simply Red è la partecipazione di Nate James. Con oltre un mese nella Top 10 dei brani più suonati dalle radio italiane con l'hit "The message", Nate James ha confermato gli unanimi consensi di critica e pubblico. Il suo soul lo ha portato ad essere uno dei grandi protagonisti dell'estate. Top 30 nelle classifiche digitali, grandi riscontri per le esibizioni a Cd Live, Top Of The Pops e Festivalbar. E' proprio grazie al Festivalbar che Nate è tornato nuovamente in Italia per ben tre esibizioni e per partecipare l'11 luglio a MTv TRL Live. L'album "Set the tone" è stato pubblicato da pochi giorni, giusto in tempo per poterlo meglio apprezzare prima dei concerti dei Simply Red.

Franca Valeri all’Arena dello Stretto

27/07 Dopo lo straordinario successo di Sibari e Crotone, sarà ancora la strepitosa Franca Valeri, regista ed interprete de’“La vedova Socrate”, ad aprire, domani, venerdì 28 luglio, alle 21.30, nello splendido scenario dell’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, il “Magna Graecia Teatro”, la rassegna del teatro antico promossa ed organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, guidato dall’On. Sandro Principe.
Il progetto, giunto ormai alla sua terza edizione, è affidato quest’anno alla direzione artistica del regista Giancarlo Cauteruccio e propone un programma di undici spettacoli, di cui sei prime nazionali, per un totale di 35 repliche che andranno in scena in nove siti archeologici della regione.
L’ obiettivo è quello di valorizzare al massimo il prezioso patrimonio culturale della Calabria.
Il secondo appuntamento è con un classico del teatro latino, la commedia di Plauto “Il Persiano”, che vede protagonista Lello Arena, per la regia di Giovanni Anfuso (il 29 luglio al Teatro all’aperto di Palmi, il 30 luglio al Parco delle Rimembranze-Castello di Vibo Valentia e il 20 agosto al Tempio Marasà di Locri).
Il 30 luglio all’Anfiteatro di Cirella (repliche il 9 agosto al Teatro all’aperto di Palmi e il 27 agosto al Tempio Marasà di Locri) Isabel Russinova è “Andromaca” nella tragedia tratta da Le Troiane di Seneca, regia di Giuseppe Argirò.
In prima nazionale il 2 agosto,al Parco Archeologico di Sibari, “Segesta”-I suoni del sogno, rappresentazione di teatro, musica e danza che ha come principali interpreti Enzo Moscato e Lino Cannavacciuolo (repliche il 5 agosto all'Anfiteatro di Cirella e il 6 agosto al Parco delle Rimembranze – Castello di Vibo Valentia).
Il mito di Edipo rivive grazie a due giovani compagnie calabresi, quella del Teatro Rossosimona e del Teatro della Ginestra, in uno spettacolo in prima nazionale il 7 agosto al Parco archeologico Scolacium–Skilletion di Roccelletta di Borgia, per la regia di Lindo Nudo (repliche il 9 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme e il 10 agosto al Parco archeologico di Capo Colonna di Crotone).
Iaia Forte e Tommaso Ragno ripercorrono invece in “Enea e Didone” la delicatezza di un amore e l’incontro negato tra la regina di Cartagine e l’eroe profugo.
In prima nazionale l’11 agosto al Parco Archeologico di Sibari, con repliche il 12 agosto al Parco archeologico Scolacium – Skilletion di Roccelletta di Borgia e il 13 agosto al Parco delle Rimembranze – Castello di Vibo Valentia. Segue uno dei capolavori di Euripide, “Ifigenia in Aulide”,con Edoardo Siravo e Fiorenza Marchegiani e la regia di Beppe Arena.
Rappresentazioni l’ 11 agosto al Teatro all’aperto di Palmi, il 25 agosto al Tempio Marasà di Locri e il 27 agosto all’Anfiteatro di Cirella.
Un altro classico euripideo, nella versione poetica di Edoardo Sanguineti, “Le Troiane/Canzone di una notte”, regia di Carlo Quartucci, vede attori, musicisti e un coro diretto da Carla Tatò esibirsi in una grande narrazione scenica popolare (16 agosto al Parco delle Rimembranze - Castello di Vibo Valentia, 17 agosto all'Anfiteatro di Cirella e 18 agosto al Tempio Marasà di Locri).
Il gruppo calabrese che si è ormai imposto all’attenzione nazionale, Scena Verticale, debutta in prima nazionale il 19 agosto al Parco archeologico di Sibari con “Elettra – Tre variazioni sul mito: rielaborazione delle differenti versioni di Sofocle, Euripide e Hofmannsthal”.
Elettra è interpretata da Alvia Reale (repliche il 20 agosto al Parco archeologico Scolacium – Skilletion di Roccelletta di Borgia e il 21 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme).
Un omaggio a Corrado Alvaro nel cinquantesimo anniversario della morte è proposto da Giancarlo Cauteruccio, che allestisce in prima nazionale “Medea-uno studio”, tratto da La lunga notte di Medea, in programma il 24 agosto all’Anfiteatro di Cirella, repliche il 25 agosto alle Terme di Caronte di Lamezia Terme, il 26 agosto al Parco archeologico Scolacium–Skilletion di Roccelletta di Borgia, il 27 agosto al Parco archeologico di Capo Colonna di Crotone, il 28 agosto al Parco delle Rimembranze–Castello di Vibo Valentia e il 29 agosto al Teatro all’aperto di Palmi.
Esaltando i magnifici scenari carichi di emozioni e memorie arcaiche, il regista entra nel viaggio allucinato dell’eroina, incarnata da Patrizia Zappa Mulas.
Chiude la rassegna il 30 agosto, alle ore 21,30, all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, un evento speciale: Franco Battiato, accompagnato da Manlio Sgalambro e Giancarlo Cauteruccio, legge “I frammenti di Empedocle”. Un recital sospeso sullo Stretto con la voce e la musica di uno dei più grandi poeti della musica italiana, in onore del filosofo agrigentino del V secolo a.C.

Al Museo del Presente Franca Valeri presenta “La vedova di Socrate”

24/07 Si svolgerà, martedì 25 al Museo del presente di Rende, la conferenza di presentazione di "La vedova Socrate", lo spettacolo di e con Franca Valeri, che sarà rappresentato, domani sera al Parco Archeologico di Sibari, in occasione della III edizione del "Magna Grecia Teatro". Alla conferenza parteciperanno l' assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, la stessa Franca Valeri e il regista Giancarlo Cauteruccio. "Il Magna Grecia Teatro - è scritto in una nota - è promosso ed organizzato dall'assessorato regionale alla Cultura e propone un repertorio di opere del teatro antico. La rassegna ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale della Regione. Giancarlo Cauteruccio, da quest'anno direttore artistico della manifestazione, fonda il suo programma su 11 spettacoli, di cui sei prime nazionali, per un totale di 35 repliche che andranno in scena in nove siti archeologici delle cinque province calabresi. Sibari, Crotone, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Roccelletta di Borgia, Cirella, Palmi, Locri, Vibo Valentia, da domani al 30 agosto, faranno da palcoscenico ad artisti e compagnie che il direttore artistico della manifestazione ha voluto in un progetto, in cui protagonisti del teatro di tradizione ed eccellenze del teatro contemporaneo affiancano formazioni emergenti calabresi". "La terza edizione del Magna Graecia Teatro - spiega Principe - intende valorizzare il patrimonio culturale della Calabria e rappresentare le opere più significative del Teatro greco antico. La manifestazione si presenta decisamente rinnovata sia per i testi prescelti, che per l' allestimento, la regia e le interpretazioni e si inserisce tra le più prestigiose rassegne nazionali. E' stato raggiunto anche un giusto equilibrio tra testi molto impegnati e altri che stimolano il godimento con piacevole leggerezza. Il teatro è un linguaggio che sintetizza i conflitti, i sentimenti, le passioni della nostra esperienza umana in un mondo sempre più complesso". "Il viaggio, che gli artisti si accingono a compiere nella nostra regione - conclude l' assessore regionale - vuole essere un itinerario di conoscenza dei luoghi che raccontano la nostra storia e un momento di approfondimento culturale, attraverso la rilettura di autori universali, le cui opere aiutano a comprendere profondamente la realtà. Nomi importanti del teatro italiano si alterneranno ad artisti calabresi, per farci comprendere la storia ed aiutarci a riscoprire la nostra identità per affrontare meglio le sfide del futuro".

Al via a Rovito “Rumori di fondo 2006”

24/07 Si svolgerà dal 25 al 28 luglio la sesta edizione di "Rumori di Fondo", il festival organizzato dall'amministrazione comunale di Rovito con la collaborazione dell'associazione culturale Nuovincontri. Nelle precedenti edizioni il filo conduttore è stato Fabrizio De André. Si sono alternati collaboratori storici del grande cantautore genovese -Mauro Pagani, Massimo Bubola e altri-, fino al patto fra il comune di Rovito e la Fondazione De André siglato l'anno scorso alla presenza di Dori Ghezzi. Questa sesta edizione presenta invece una deroga al carattere esclusivamente musicale: è dedicata a un uomo di cinema, Mario Gallo, nato a Rovito nel 1924 e morto a Roma nel 2006. Martedì 25 luglio saranno proiettati i cortometraggi - fra quelli realizzati in Calabria - girati a Rovito e interpretati dai contadini del luogo. Si tratta di brevi film oggi apprezzati per il valore documentaristico, oltre che artistico, ed inseriti dai critici nel filone etnografico che ha come caposcuola Vittorio De Seta. Alla manifestazione, in cui verrà illustrata l'attività di Gallo nell'ambiente culturale italiano dal dopoguerra, partecipano: il presidente e il direttore della cineteca della Calabria, Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò, il vicesindaco e direttore artistico del festival Franco Caccuri, con il coordinamento della studiosa Maria Rosaria Donato. Nella seconda serata sarà di scena il gruppo italo-argentino "Las 20 Cuerdas" con i ritmi tipici del Rio della Plata: tango, vals e milonga. Il calabrese Massimo Ferrante e la sua "Compagnia Briscola" di strumentisti napoletani il 27 luglio propongono la musica popolare della Calabria rispettando la pura tradizione, ma con freschezza e indiscutibile professionalità. In conclusione, venerdì 28 luglio, nella serata intitolata "No(t)te di chitarre" si alterneranno musicisti di estrazione diversa. Dal giovane calabrese Pietro Paolo Morrone, di formazione classica, a Franco Morone, considerato il poeta italiano della chitarra acustica, per chiudere con il cantautore di origini jugoslave Goran Kumzminac.
RUMORI DI FONDO 2006
“ ……dedicato a Mario Gallo produttore di sogni “ VI edizione
Rovito, chiostro comunale, ore 21:30, ingresso libero

25 luglio ore 21,30 : omaggio a Mario Gallo
Proiezione dei cortometraggi girati in Calabria
coordina Maria Rosaria Donato

26 luglio ore 21,30 LAS 20 CUERDAS –Tango y Guitarras
concerto di musica argentina
Juan Tomàs Ortiz voce - Alessandro Sensale chitarra –
Arduino Lopez voce – Oscar Montalbano chitarra -

27 luglio ore 21,30 MASSIMO FERRANTE quartetto
concerto di musica popolare calabrese
Franco Perreca clarinetto – Francesco Migliaccio fisarmonica e organetto – Pino Ruffo tamburi – Massimo Ferrante chitarra e voce-
special guest LUTTE BERG chitarre

28 luglio ore 21,30 NO(T)TE DI CHITARRE
PIETRO PAOLO MORRONE – chitarra classica
FRANCO MORONE - chitarre
GORAN KUZMINAC – chitarra voce

Mario Gallo dalla Calabria un decano del cinema italiano
I brevi film realizzati in Calabria da '57 al '70 sono considerati dagli esperti nove piccole perle del cinema etnografico. Mario Gallo (Rovito1924- Roma 2006) li ha girati per passione verso la sua terra, senza le intenzioni antropologiche che poi vi saranno scorte. Protagonista è un mondo che sta per scomparire: la civiltà contadina. Per realizzare i film Gallo si avvale della collaborazione di alcuni suoi amici. E i nomi sono fra i più qualificati del cinema nazionale. Tra questi Renato May per il montaggio, Egisto Macchi per le musiche. E Pier Paolo Pasolini: ne “Il mago” il poeta e regista è presente in quanto autore dei versi inediti declamati dalla voce narrante.
In precedenza Gallo aveva realizzato film in un altro sud, a Cuba.
L’attività costante e multiforme ha consentito a Mario Gallo di dare all’arte cinematografica un contributo rilevante per quantità e qualità. E’ stato presidente dell'ItalnoleggioCinematografico e presidente dell'Ente Autonomo Gestione Cinema (Cinecittà, Istituto Luce e Italnoleggio). In questa veste ha realizzato decine di film. Ecco alcuni titoli: Roma di Federico Fellini, La caduta degli dei di Luchino ViscontiLa tenda rossa di Mickail K. Kalatozov, Tenderly di Franco Brusati, Allonsanfan di Paolo e Vittorio Taviani, Partner di Bernardo Bertolucci, Nel nome del padre di Marco Bellocchio, L'udienza di Marco Ferreri, Portiere di notte di Liliana Cavani, La villeggiatura di Marco Leto.
In qualità di produttore con la società Filmalpha ha reso possibile la realizzazione di film e telefilm tra i quali Circuito chiuso di Giuliano Montaldo, Morte a Venezia di Luchino Visconti, Le stagioni del nostro amore di Florestano Vancini, Bronte di Florestano Vancini, Cuore di cane di Alberto Lattuada, I vecchi e i giovani di Marco Leto, Il deserto dei tartari di Valerio Zurlini, Ecce bombo di Nanni MorettiLa Frontiera di Franco Giraldi, Un cane sciolto di Giorgio Capitani, Io e il Duce di Alberto Negrin. E ancora di Negrin L'Achille Lauro e I guardiani del cielo.
Impegnato politicamente nel Partito Socialista Italiano, ha scritto per L’Avanti.
La competenza e l’esperienza sono state trasmessi agli studenti universitari della LUISS, dove ha insegnato "Strumenti e metodologie della produzione editoriale" e “Produzione audiovisiva”, nonché del Centro Sperimentale di Cinematografia. Qui la sua disciplina era "Produzione ed economia audiovisiva". Ha ricoperto le cariche di segretario del Sindacato critici e giornalisti cinematografici e di vicepresidente dell'Unione Produttori. Ultima fatica è stata il libro “Cinema&Dintorni. Quello che la comunicazione non comunica e perché. (Emmefilm, 2006), un saggio in cui Gallo setaccia la storia e l'evoluzione del messaggio audiovisivo dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.

Il 28 a Catanzaro i Simply Red

24/07 Mercoledì notte inizieranno i lavori di montaggio del grande palcoscenico sul quale si terrà l'unico concerto al Sud dei mitici Simply Red di Mick Hucknall del prossimo 28 luglio alle ore 21.30 a Catanzaro. La serata sarà aperta, come è ormai noto, da Nate James, la nuova stella della black music mondiale. Procede, intanto, in tutti i punti abituali e Ticketone la prevendita dei biglietti ad euro 34.50. L'evento ha il Patrocinio del Comune di Catanzaro e dell' Assessorato al Turismo della Regione Calabria.
Per Catanzaro si preannauncia una magica notte con la grande musica internazionale nell'Arena Magna Grecia di Lido, teatro dei più prestigiosi eventi estivi degli ultimi anni. Questo dei Simply Red a Catanzaro è certamente l'evento musicale dell'estate calabrese. Mick Hucknall e la sua band eseguiranno tutti i grandi successi della loro incredibile discografia. Risentiremo hit mondiali come Something Got Me Started, Holding Back The Years, Your Mirror, Fairground, Smile, Sad Old Red, For Your Babies, Ev'ry Time We Say Goodbye, It's Only Love, Money Too Tight To Mention, fino all'ultima Perfect Love. Quattro i concerti in Italia a partire da domani sera a Cernobbio. Il concerto del 28 luglio a Catanzaro è inserito in "Fatti di Musica 2006", la ventesima edizione della prestigiosa rassegna di Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori live dell'anno. Mick Hucknall riceverà il "Riccio d'Argento" di "Fatti di Musica", lo scorso anno ritirato da Mark Knopfler. Band al gran completo. Insieme al "rosso" Mick sul palco anche Dave Clayton, Steve Lewinson, Kevin Robinson, Pete Lewinson, Dee Johnson, Ian Kirkham, Kenji Suzuki, Chris De Margary, Sarah Brown e John Johnson. "Questa è un' evento - dice Pegna - che merita un grande pubblico. E' un concerto bellissimo!"
La grande sorpresa della notte dei Simply Red è la partecipazione di Nate James. Con oltre un mese nella Top 10 dei brani più suonati dalle radio italiane con l'hit "The message", Nate James ha confermato gli unanimi consensi di critica e pubblico. Il suo soul lo ha portato ad essere uno dei grandi protagonisti dell'estate. Top 30 nelle classifiche digitali (i.Tunes, singles e album charts), grandi riscontri per le esibizioni a Cd Live, Top Of The Pops e Festivalbar. E' proprio grazie al Festivalbar che Nate è tornato nuovamente in Italia per ben tre esibizioni e per partecipare l'11 luglio a MTv TRL Live. L'album "Set the tone" è stato pubblicato da pochi giorni, giusto in tempo per poterlo meglio apprezzare prima dei concerti dei Simply Red. "Sarà una serata travolgente!" - assicura lo stesso Mick Hucknall, che aggiunge: "Amo molto il Sud Italia e sono spesso in Sicilia. Finalmente suoneremo in Calabria!"

A Caraiti il casting del film di Natale Greco

24/07 Al via, oggi e domani a Cariati Marina, presso la Sede della Jureka Film Srl, i casting per la selezione di attori ed attrici per il film "Il Viale Ghiaioso" del Regista Francesco Natale Greco. "Si tratta - ha detto a il Regista Natale Greco di origini calabresi - del primo passo verso il lungometraggio al quale dovremo lavorare nei prossimi mesi. Dopo il casting, si procederà alla realizzazione del cortometraggio. A questo ne seguiranno un secondo e poi anche un terzo con l'attore Valerio Mastandrea. Aspettando Valerio, che attualmente è impegnato in un set in Marocco, questi due cortometraggi saranno presentati a concorsi internazionali sia in Usa che in Europa. Ci serviranno per poter individuare attori sconosciuti da inserire nel gruppo". Al regista Natale Greco, lo scorso 26 aprile, è stato assegnato il Premio Miglior film, al Concorso Europe Movie Farm, con possibilità di realizzare entro tre anni dall'assegnazione del prestigioso Premio, un lungometraggio, in digitale, di durata non superiore ai 90 minuti primi, con lavorazione di post produzione da farsi presso gli studi della "Free Uniteds Artists" negli Usa ed il riversamento in pellicola dell'opera finita, negli "Studios di Cinecittà".

A Castrovillari il primo Festival Etno Jazz

24/07 Si svolgerà, domani a Castrovillari, la seconda serata del primo Festival Etno-Jazz. "Dopo Otello Profazio e Davide Conte - è scritto in una nota - domani sera, il festival Etno-Jazz di Castrovillari proporrà uno spettacolo di grande valenza culturale. 'I suoni del Pollino' è il nome del gruppo composto dalla chitarra di Walter Astorino, che prima dello spettacolo curerà una particolare 'degustazione musicale',con Francesco Rusciano, voce- cup cup; Pietro Adduci voce-zampogne-fischietto d' oleandro -organetto e al tamburello Francesco Rago. Gli artisti del gruppo risiedono tutti a Trebisacce, ma gli zampognari sono originari di Alessandria del Carretto e Terranova del Pollino. Si tratta di un gruppo che fa delle radici musicali la sua forza attraverso la volontà di conservare la propria tradizione. Dopo la pubblicazione di un disco e diversi anni impiegati nella ricerca delle culture e timbriche popolari 'I suoni del pollino' eseguono solo sonate e canti tradizionali, non rivisitati e con strumenti originali. A seguire ci sarà il 'Giovanni Brunetti Quartet', che propone standard jazz e latini"

Capotosta vince il Lamezia Demofest

24/07 Oltre settantamila persone hanno seguito a Lamezia Terme la tre giorni del primo “Lamezia Demofest”, finale nazionale del programma di Radio 1 Rai “Demo, l’Acchiappatalenti” di Michael Pergolani e Renato Marengo, dedicato alla nuova musica italiana.
Un’autentica immersione in suoni e colori per un pubblico giunto da ogni angolo della regione nel Villaggio Musicale allestito nel Centro storico. Due palcoscenici hanno offerto musica e concerti dalle 19.00 alle 3.00 del mattino, tra i numerosi stand delle etichette indipendenti arrivate da tutta Italia.
Il primo “Lamezia Demo Award” è stato vinto dal gruppo dei Capotosta di Napoli, che ha battuto nella finalissima di ieri sera i calabresi Konsentia e Cataldo Perri e i romani Popucià Band, che avevano superato nelle prime due serate eliminatorie altri sei finalisti selezionati da "Demo". La gara musicale, che ha visto sull’imponente palcoscenico allestito in Piazza della Cattedrale la partecipazione di numerosi “demoguest acchiappatalenti”, tra cui Teresa De Sio, Toquinho, Enzo Gragnaniello, i Cappello a Cilindro, Piotta ed i Napoli Opera, è stata abbinata alla prima edizione del “Lamezia Mei Sud”, la prima fiera delle etichette indipendenti al Sud gemellata al Mei di Faenza, con la collaborazione di Audiocoop e della Siae. Premi speciali sono stati assegnati alla giovanissima Nathalie, come “cantautrice dell’anno” ed ai Mattanza, premiati con l’ “Etnodemo Award”. Premiato come “acchiappatalenti” internazionale anche il grande Toquinho. I premi, realizzati dal grande orafo calabrese Gerardo Sacco, sono stati consegnati ai vincitori dal sindaco di Lamezia, Gianni Speranza e dagli assessori alla Cultura ed alle Attività Produttive, Michele Roperto e Gianni Lucchino.
Il “Lamezia Demofest” sarà trasmesso nei prossimi giorni in tutto il mondo sui canali di Rai International, che ne ha curato la ripresa per la regia di Pino Leoni. Soddisfatti per l’entusiasmante riuscita di questa prima edizione l’organizzatore lametino Ruggero Pegna ed il sindaco della Città, Gianni Speranza, concordi nel voler storicizzare il “Lamezia Demofest” tra le principali manifestazioni musicali italiane. Tutti già a lavoro per una selezione invernale intermedia, in attesa dell’ edizione 2007 già confermata a fine serata da Pergolani e Marengo. Il “Lamezia Demofest” è stato realizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna e da Palco Reale di Gianni Sergio, con il contributo del Comune di Lamezia Terme e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria. Ulteriori informazioni al sito www.demo.rai.it.

Dal 24 il Cosenza Rock festival

22/07 Da lunedì 24 luglio in Piazza Duomo inizia il Cosenza Rock festival 2006. Questo il programma. Lunedì 24 : Carl Palmer Band (UK); Mercoledì 26 : Konsentia + La Soluzione (ITA); Giovedì 27 : Spasulati Band + Tears and Rage (ITA); Venerdì 28 : Braido + Uli Jon Roth (ITA + GER) + Oliver Graham (UK); Domenica 30 : Iron Butterfly (USA)
Carl Palmer nasce nel quartiere di Handsworth a Birmingham (Regno Unito), il 20 marzo 1950, inizia il suo approccio alla musica suonando il violino, ma quasi subito capisce che il suo strumento è la batteria. Nel 1969 fonda con il chitarrista Vincent Crane gli Atomic Rooster il cui primo album ottiene un buon successo. Tanto basta perché l’anno dopo Palmer venga contattato da Keith Emerson per dare vita con Greg Lake a uno dei più importanti gruppi del rock progressivo: Emerson Lake and Palmer, coi quali raggiungerà grande fama. Il suo nome apparirà spesso come miglior batterista nei sondaggi lanciati dalle varie riviste musicali. Finita l’avventura col trio, Palmer mette in piedi un altro gruppo, i PM, che però hanno vita breve perché nel 1981 il batterista finisce negli Asia, gruppo in cui sono confluiti grandi musicisti provenienti da altre situazioni: Steve Howe, ex Yes, Geoff Downes ex Buggles e John Wetton ex King Crimson. Nel 1992 la collaborazione con gli Asia si interrompe, per il momentaneo ritorno con Emerson e Lake. Oggi Palmer suona con la Carl Palmer Band. Info: www.carlpalmer.com
Iron Butterfly si formarono a San Diego nel 1966 grazie alla tenacia ed alla volontà dell'organista Doug Ingle, del batterista Ron Bush e del chitarrista Danny Weis . Trasferitisi a Los Angeles, si affiancarono a Doors e Jefferson Airplane, band già ben inserite nel girone psichedelico, dedicandosi anima e corpo in sfiancanti tour che in poco tempo faranno guadagnar loro il primo importante contratto discografico con l'Atlantic per la pubblicazione del loro primo lavoro: Heavy. Gli Iron Butterfly furono una sorta di fusione fra il folk psichedelico dei Jefferson Airplane, il garage-rock dei Blue Cheer ed il rock/blues psichedelico dei Doors. Il secondo e più acclamato album fu proprio IN-A-GADDA-DA-VIDA che riscosse un successo immediato scalando le classifiche di mezzo mondo e vendendo in poco tempo circa quattro milioni di copie (oggi l’ album ha superato i 25 milioni di copie vendute! ) Il cuore dell'opera è lo stupendo e lunghissimo brano che riprende il titolo del disco, una lunga jam di blues-rock che sottolinea in modo marcato le grandi capacità strumentali dei componenti. Da notare le tessiture dell'organo Hammond che si intrecciano con un chilometrico assolo di batteria e con la sferragliante e supersonica improvvisazione dai ricami lisergici della chitarra di Braunn che la fa da padrone per buona parte dei diciassette minuti del pezzo. La musica degli Iron Butterfly è stata utilizzata in film come: Savage Seven, Manhunter - Frammenti di un omicidio, Non aprite quella porta 2, Nightmare - dal profondo della notte, e Fatal instinct, e nelle serie TV Blue jeans, Hardcastle e McCormick, Pappa e ciccia, Quell'uragano di papà, I Simpson, e Unsolved Mysteries. Info: www.ironbutterfly.com
Uli Jon Ruth storico chitarrista dei The Scorpions, un vero e proprio poli-strumentista che scrive i propri spartiti e arrangiamenti. È anche direttore d’orchestra, dipinge realistici dipinti a olio, scrive poesie e anche trattati filosofici.Uli ha inventato il proprio strumento, l'ormai leggendaria e ineguagliata chitarra Sky 6 ottave.Produce i propri album e gira i propri video. È stato citato da un'infinità di chitarristi di tutto il mondo come una delle loro influenze principali. Riconosciuto internazionalmente come forse l'unico protagonista incontrastato della chitarra classica, Uli è visto da molti come un trend-setter, spesso un passo avanti ai propri tempi.Nel 1998 viene chiamato a prendere parte al G3 con Joe Satriani e Michael Schenker.A riconoscimento dei suoi considerevoli successi artistici, Uli è stato ufficialmente inserito nel Walk of Fame dall'unico Museo Rock & Pop d'Europa a Gronau, Germania.
Discografia
FLY TO THE RAINBOW * THE SCORPIONS - 1974
IN TRANCE * THE SCORPIONS - 1975
VIRGIN KILLER * THE SCORPIONS - 1976
TAKEN BY FORCE * THE SCORPIONS - 1977
TOKYO TAPES * THE SCORPIONS - 1978 ( Live Double Album)
EARTHQUAKE * ELECTRIC SUN - 1978
FIRE WIND * ELECTRIC SUN - 1980
BEYOND THE ASTRAL SKIES * ELECTRIC SUN - 1984
AQUILA SUITE * ULI JON ROTH - 1991
PROLOGUE TO THE SYMPHONIC LEGENDS * SKY OF AVALON - 1995 TRANSCENDENTAL SKY GUITAR I & II METAMORPHOSIS OF VIVALDI'S IV SEASONS * U.J.R. SKY ORCHESTRA- 2003
Konsentia nascono a Cosenza nel 1998, la loro musica si basa su due elementi : la cultura linguistica, la tradizione musicale calabrese (e mediterranea) e la musica contemporanea, il risultato è un sound pieno di contaminazioni etniche ed elettro/rock. Legata da 2001 alla prestigiosa etichetta romana CNI (Compagnia Nuove Indye), la band ha da poco pubblicato il suo terzo disco (Maggio 2006) dal titolo "Equilibrio" 12 brani carichi di energia dub, rock, dance, elettronica riportati in uno spettacolo live tirato e coinvolgente che ha già lasciato il segno in tante città italiane. Info www.konsentia.it
Spasulati Band nasce nel 1996 a Santa Sofia d'Epiro (CS). La musica della Spasulati band è un bellissimo esempio di contaminazione a 360°: dal reggae allo ska, passando per il dub, per approdare ad una esplosiva interpretazione della patchanka, che non dimentica le origini balcaniche.L'impatto della Spasulati dal vivo è indimenticabile: l'energia della band è assolutamente irresistibile, come ben sanno tutte le persone sono state ad un loro concerto. La band ha all'attivo due dischi ufficiali: il primo "Spasulati band", il secondo in uscita nei negozi a settembre dal titolo "Pirati nei MHz". Il perfetto incrocio tra l’energia di ritmi legati alla modernità e gli elementi linguistici tradizionali di questa comunità mediterranea, dà vita a una particolarissima versione di quel genere che, ormai comunemente, viene definito patchanka. Info: www.spasulatiband.com
La Soluzione nasce nel 1997 nell’underground musicale della città di cosenza, proponendo da subito un repertorio di brani originali con uno stile personale ed energico, che passa da veloci rhythm ‘n’ blues a ballate malinconiche, muovendosi fra paesaggi swing e pedinamenti “fanchi”. L'odore della musica nera è preminente in tutta la produzione del gruppo e spesso si mescola a sapori balcanici e popolari in genere. Un frullatore di passione elettrica, impreziosito da testi scritti e cantati in italiano belli e, mai scontati. Nel luglio 2003 è uscito il primo disco “ufficiale” della band prodotto per emir insieme a Peppe Voltarelli cantante de Il parto delle nuvole pesanti e mixato da Lorenzo Santi (già disciplinatha, cristina donà, ecc.) mentre è in fase di ultimazione il secondo album ufficiale della band.

In 20 mila al Demofestival di Lamezia

22/07 Oltre ventimila persone, secondo stime degli organizzatori, hanno invaso ieri sera il centro di Lamezia Terme per la prima serata del Lamezia Demofest, la finale nazionale del programma di Radio 1 Rai "Demo, l' Acchiappatalenti" di Michael Pergolani e Renato Marengo, che hanno selezionato per questo appuntamento i migliori artisti e gruppi della nuova musica italiana. A vincere la prima serata e passare alla finalissima di domani, ripresa dalle telecamere di Rai International per la regia di Pino Leoni, sono stati i Capotosta di Napoli ed il musicista calabrese Cataldo Perri di Cariati. La serata ha avuto come guest star "Cappello a Cilindro", Teresa De Sio e Raiz degli Almamegretta. Soddisfatti a fine serata il sindaco, Gianni Speranza, e l' organizzatore Ruggero Pegna, che hanno voluto a Lamezia Terme questo evento. Stasera, alle 21, sul palco principale di Corso Numistrano seconda serata eliminatoria tra i Konsentia di Cosenza, i Popucià Band di Roma, Joe Castellano di Agrigento e Nancy Marie Lise Cardo di Benevento. Demoguest il rapper Piotta con la sua Crew ed a conclusione di serata lo straordinario concerto di Toquinho con la sua band brasiliana. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 17, al Teatro Umberto dal convegno sulla musica emergente al Sud, al quale parteciperanno oltre ai noti conduttori della Rai, anche il vicepresidente nazionale di Audiocoop, Giulio Tedeschi ed il direttore nazionale degli eventi Siae, Filippo Gasparro, che patrocina questa iniziativa. I concerti nel Villaggio Musicale, allestito nel centro di Nicastro, inizieranno alle 19 con le band selezionate dal Mei di Faenza, presente con ben 25 etichette, nell'ambito del gemellaggio con il primo "Lamezia Mei Sud".

Ottomila persone al concerto di Bob Dylan a Cosenza

21/07 "Maggiés farm" è la prima canzone con la quale Bob Dylan ha iniziato il suo concerto nello stadio San Vito di Cosenza. C' è stata grande attesa per l' ultima tappa del tour italiano del 'menestrello' di Duluth. I botteghini non hanno registrato il "tutto esaurito", ma l' emozione per "l' evento" della storia della musica è stata tanta. Nelle prime ore del pomeriggio sono arrivati autobus e fan da tutta la Calabria, dalla Basilicata, dalla Puglia e qualche gruppo anche dalla Sicilia. I cancelli dello stadio sono stati aperti alle 20.30, con seguente entrata di corsa per occupare "il posto in prima fila" e aspettare Bob Dylan. Intorno alle 21 è arrivato anche il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. Allen Zimmerman (questo il vero nome di battesimo di Dylan) è salito sul palco alle 21.35 in assoluta puntualità con la sua band. Un' ora e mezza di spettacolo in un' alternarsi di voce e chitarra che ha ipnotizzato gli oltre otto mila fan. Giovani e giovanissimi insieme alla generazione della rockstar ad ascoltare 16 brani tra melodie più classiche e rock. Tra le canzoni del repertorio fisso del suo tour italiano, Dylan ha presentato al pubblico calabrese, oltre a "Maggiés Farm", "The times they are a-changin; "Just a lake woman"; "Ballad of a thin man" e "Mr Tambourine Man". "Hey! Mr Tambourine Man, play a song for me" ha riscaldato l' atmosfera del San Vito. E' questo uno dei brani di Dylan più conosciuto e quello che ha coinvolto tutti gli appassionati. "Ma non sta cantando i suoi brani storici - ha commentato a metà spettacolo una sua fan - la mia preferita fino a questo momento è stata 'Mr Tamburine Man', anche se Bob è sempre Bob. Lui rappresenta la storia della musica". Dopo un' ora e mezza di concerto Dylan si è allontanato all' improvviso dal palco tra la delusione dei suoi fan, per risalire dopo alcuni minuti e continuare ad emozionare "i dilaniani" con le ultime due canzoni. Un' ora e mezza di emozioni che la star del Minnesota ha regalato ai calabresi e a tutti i suoi fan.

Parte a Rossano la quarta edizione del Marco Fiume Blues Passion

21/07 E’ pronta ai nastri di partenza la Quarta edizione del “Marco Fiume Blues Passion” The Bluesy side of Jazz – The Jazzy side of Blues, il Memorial Festival gemellato con il Blues Passions di Cognac, che in soli quattro anni ha saputo imporsi all’attenzione nazionale per aver portato in Italia i grandi nomi della musica blues d’oltreoceano.
Da stasera fino a domenica 23 luglio, infatti, torneranno a riecheggiare a Rossano le note, le voci e le atmosfere tipiche dei locali West Coast californiani: è questa la scommessa vinta dall’Associazione Musicale Marco Fiume, organizzatrice dell’evento, che è riuscita a portare nelle calde sere estive della costa ionica calabrese un genere musicale di grandissimo fascino proveniente da molto lontano, facendo unire nell’universale linguaggio della musica due mondi e due culture fra loro molto diverse (l’America e il Sud Italia).
Il miracolo è avvenuto nel ricordo di un giovane chitarrista blues, Marco Fiume, che in Calabria ha trascorso le sue estati prima di trasferirsi, guidato dalla sua smisurata passione per il blues, in America, dove ha avuto modo di conoscere e di suonare con i maggiori bluesman statunitensi.
Tutti questi grandi musicisti, divenuti nel tempo anche suoi amici, vengono coinvolti ogni anno e partecipano al festival organizzato in sua memoria con grandissimo entusiasmo e voglia di “esserci”, susseguendosi sul palco l’uno dopo l’altro, senza soluzione di continuità, accompagnati da altre stelle del blues americano che si lasciano coinvolgere dagli amici musicisti e poi restano affascinati dal calore, dai colori, dalla gastronomia della Calabria e fanno a gara per tornare gli anni successivi.
Tanti i nomi illustri che hanno già partecipato alle precedenti edizioni: da Candye Kane a Lynwood Slim, da Alex Schultz a Junior Watson, da Janiva Magness a Jeff Turmes, da Jake La Botz a Jeffrey P. Ross, da Stevie Utstein a Donny Gruendler, fino allo stellare cast della scorsa edizione che ha riunito sul palco musicisti del calibro di Kid Ramos, Finis Tasby, Leon Blue, Franck Goldwasser, Randy Chortkoff, Tom Leavy, Richard Innes nel gruppo “The Mannish Boys”, al quale si sono affiancati Bob Corritore e il suo “All-Stars Phoenix Blues Showcase”, con Chris James, Paul Thomas, Brian Fahey, lo special guest Big Pete Pearson, l’ineguagliabile Lisa Otey con Kathleen Williamson, e molti altri.
Anche quest’anno i concerti, tutti ad ingresso gratuito, si svolgeranno nelle tre serate in programma nello splendido scenario della Torre S. Angelo di Rossano a partire dalle 20:30 fino a dopo la mezzanotte e poi la musica proseguirà fino a notte fonda nei locali sulla spiaggia con animatissime jam session.
Incredibile il cast di questa 4° edizione, con tre set per sera in cui si esibiranno i migliori musicisti calabresi (Tears and Rage, Moods Acoustic Trio e Andrea Notti Band), i nomi di spicco del blues europeo (i francesi Hoodoomen, Sophie Kay con JB Boogie e gli olandesi Backbones, che ospiteranno Guitar Ray, Debby Lee & Martin Lewis) e, a conclusione delle tre fantastiche serate, dei veri e propri miti del blues americano come Jimmy Morello (stasera), Sweet Betty (domani) e la leggenda: Louisiana Red (domenica).
Il Festival, che verrà presentato ufficialmente nel corso della Conferenza Stampa che si terrà oggi pomeriggio alle ore 17.30 presso l’Azienda Amarelli (alla quale parteciperanno oltre al Direttore Artistico Mariagiulia Sorrentino e ai rappresentanti delle Istituzioni patrocinanti e degli Sponsor privati della manifestazione anche tutti gli artisti che saranno protagonisti di questa IV edizione del festival), sarà trasmesso in diretta radiofonica da Cometa Radio e sarà ascoltabile in tutto il mondo sul portale della emittente (www.cometaradio.com).

Informazioni per il pubblico:
Associazione Musicale Marco Fiume
Via San Nilo, 6 - 87067 Rossano (CS) ITALY
Tel/Fax (+39) 0983.522593
E-mail: info@marcofiumebluespassion.it
Web: www.marcofiumebluespassion.it

PROGRAMMA
Marco Fiume Blues Passion
4th Memorial Festival - 21-22-23 July 2006 - Rossano, ITALY
FREE ENTRANCE

Venerdì 21 (dalle ore 20.30)
“Sunset Blues” TEARS AND RAGE
“Just Rockin' The Blues” Miss SOPHIE KAY & HER BLUE BOYZ
“West Coast Redemption” JIMMY MORELLO

Sabato 22 (dalle ore 20.30)
“The Bluesy side of Jazz” MOODS ACOUSTIC TRIO
“Blues Emotion” ANDREA NOTTI BAND
“Pure Dynamite” GUITAR RAY & THE BACKBONES With DEBBY LEE KNOL
“The Queen Of Blues” SWEET BETTY

Domenica 23 (dalle ore 20.30)
“Blues Party” THE HODOOMEN Featuring DREW DAVIS
“Jazzy'n' Blue” JB BOOGIE & TONY STELMASZACK With THIBAUT CHOPIN and SIMON BOYER
“The Last Giant Of Blues” LOUISIANA RED With Little Victor's Juke Joint & Many More......
FINAL JAM SESSION

Totonno Chiappetta in tour per la Provincia di Cosenza

20/07 Il viaggio di Totonno Chiappetta, artista cosentino originale e poliedrico, il cui istinto teatrale naturale è stato più volte scoperto, apprezzato, valorizzato e portato alla ribalta attraverso film, spettacoli e performances di livello nazionale ed internazionale, ricomincia dalla sua terra, la provincia di Cosenza, appunto.
Di lui qualcuno ha detto, senza esagerare, che la sua più grande qualità è quella di riuscire a far ridere e piangere con…la medesima lacrima.
Chi lo conosce sa bene quanto sia sincera ed appropriata tale definizione per un attore-poeta-quasi clown, con gli occhi da bambino, ancora lucidi e carichi di stupore, che ha nel sangue l’ironia sferzante e la battuta, allo stesso tempo spavalda e amara, dei cosentini e, più in generale, dei meridionali.
Totonno, come dicevamo, questa estate porterà in giro per tutto il territorio cosentino, accompagnato dalla Filibusta” (Fausto Guido, Maurizio Aloise e Pierluigi Abate) il suo “Jugale itinerante”.
Jugale è una specie di maschera, una sorta di caricatura, un sempliciotto, "un tipo - come ha scritto il poeta cosentino Michele De Marco- eccentrico, in apparenza quasi idiota, ma in definitiva ammantato di una certa sua genialità semplice, che fa perdonare e rende simpatiche tutte le sue stramberie eterogenee".
L’idea di portare lo spettacolo nei centri più periferici di quella che è la più grande ed estesa provincia della Calabria, fu prospettata, circa un anno fa, dallo stesso Totonno Chiappetta al Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, il quale, da profondo conoscitore ed estimatore delle tradizioni, della cultura e del dialetto, subito l’accolse con grande entusiasmo.
“Per fortuna -commenta Totonno- c’è ancora nella nostra regione chi, come il Presidente della Provincia di Cosenza, non si è fatto prendere dalla moda insulsa e senza senso dell’esterofilia a tutti i costi che coinvolge tanti amministratori nostrani, disposti a fare salti mortali e a sborsare decine di migliaia di euro pur di invitare alle nostre sagre a alle nostre feste paesane e popolari i protagonisti del Grande Fratello, dell’Isola dei Famosi o della Fattoria, che nulla hanno in comune con queste manifestazioni. Sono tutte persone perbene (ci mancherebbe altro!) che, però, ahimè, spesso altro non sanno fare che firmare autografi e mostrare i propri corpi. Oliverio ha capito, invece che, come dice Tolstoj, “per essere veramente universali bisogna descrivere bene il proprio villaggio”. Questa sua profonda e mai nascosta consapevolezza, al di là e al di fuori da ogni tentazione adulatoria e compiacente, me lo ha reso “simpatico” sin dal primo momento che l’ho conosciuto ed oggi me lo fa stimare ancor più profondamente sia come uomo che come politico”.
A proposito di Jugale, due sono le novità di quest’anno. La prima riguarda lo spettacolo in sé e per sé. Totonno e la sua Filibusta reciteranno, suoneranno e canteranno in piazza, gomito a gomito con la gente. Subito dopo si intratterranno con la gente, assaggeranno ed esalteranno la bontà dei prodotti tipici locali esposti in appositi stands allestiti per far conoscere a turisti e non la nostra produzione artigianale ed enogastronomica, tentando così di coniugare arte e cultura, cucina e teatro, economia e tradizione.
La seconda novità riguarda il testo rappresentato. Per il prossimo mese di settembre, infatti, è in programma la registrazione di un audio-libro sul “Jugale itinerante” che sarà possibile acquistare sotto le feste di Natale.
I progetti del vulcanico Totonno, però, non si fermano qui.
“Il nostro primo e fondamentale obiettivo -dichiara Chiappetta- rimane sempre e comunque quello di diffondere e far conoscere al massimo la ricchezza, la qualità e la profondità dei nostri migliori poeti dialettali, di cui in tanti anni di ricerca ho compiuto un’ottima e scrupolosa cernita.
Ciardullo, U’ Vatalaru, Duonnu Pantu e mio nonno, Antonio Chiappetta, sono quelli in testa alla nostra proposta. A Duonnu Pantu, in particolare, dedicheremo una serata speciale verso la fine di agosto”.
E non finisce ancora quì. “La vera leggenda di Tony Vilar”, il film girato a New York e in Argentina, di cui Totonno Chiappetta è co-protagonista insieme a Peppe Voltarelli, ex Parto Nuvole Pesanti, Cristina Mantis, Saverio La Ruina e Dario De Luca, con la regia di Giuseppe Gagliardi, è stato acquistato da Rai Trade che lo diffonderà in tutto il mondo e parteciperà ad almeno un paio di importanti festival cinematografici (Toronto, Venezia, Roma,ecc).
Il commento lo lasciamo al fantastico Totonno che già vediamo intento a fregarsi le mani e ad esclamare raggiante il fatidico: “E NI SCIALAMU…”, diventato ormai un tormentone in Calabria e oltre.
Ricordiamo, infine, che le date delle rappresentazioni del “Jugale itinerante” sono le seguenti:

22 luglio---Laino Castello
23 luglio---Belmonte Calabro
24 luglio---Bianchi
27 luglio---Sangineto
28 luglio---Lago
31 luglio---Figline
06 agosto---Rogliano
11 agosto---Longobucco
12 agosto---San Vincenzo la Costa

Dal 21 parte “Aspettando il Settembre Rendese”

20/07 Venerdì 21 luglio alle 21:30 si terrà il primo degli appuntamenti di “Aspettando il Settembre Rendese”appuntamento fisso che il Comune di Rende, guidato da Umberto Bernaudo, ha voluto organizzare nel pieno del Centro Storico, a piazza degli Eroi. La rassegna, organizzata dal consigliere comunale Cesare Loizzo intende dare la possibilità ai cittadini di Rende di riscoprire un luogo rilassante come il Centro Storico di Rende ascoltando concerti di artisti dell’ area urbana tutti i venerdì fino al 15 settembre. Venerdì si esibirà Imperfect JazzQuartet con Francesco Scaramuzzino al piano, Alberto La Neve al sax, Sasà Calabrese al contrabbasso e Mandolino Cortese alla batteria. E’ attivo il sito www.settembrerendese.it dal quale si potranno ricavare le informazioni sui gruppi che si esibiranno nella Rassegna e, successivamente, nel Settembre Rendese.

La nuova musica sbarca al Lamezia Demofest

20/07 Grazie a DEMO e alla collaborazione del MEI tutto il grande movimento della musica emergente ed indipendente dal 21 al 23 luglio sbarca a Lamezia Terme per fare di questo Comune della Calabria il polo musicale più importante di tutto il sud Italia. Vi si svolgerà infatti la prima edizione del “Lamezia Demofest – The Best of The Year”. Tre serate che vedranno l’esibizione di alcuni dei migliori artisti e delle migliori band approdate a DEMO in questi ultimi anni (che si contenderanno il Lamezia DEMO Award), i concerti di una serie di Big nazionali ed internazionali e la presenza e i live di musicisti e gruppi segnalati e scelti direttamente dall’organizzazione del MEI di Faenza che avrà anche a disposizione spazi espositivi e stand per quello che è stato già definito il “Lamezia Mei Sud”.
Tutto questo (sotto il patrocinio della SIAE) lo si deve innanzi tutto all’Amministrazione di Lamezia che ha fortemente creduto in questo progetto il cui scopo fondamentale, condiviso da tutti i protagonisti, è quello di creare al sud e specie in questa Regione non certo facile, un vero polo di aggregazione giovanile. Quindi possibilità per i musicisti di farsi ascoltare dal pubblico e dalle etichette italiane, punto di incontro e di scambio d’esperienze, convegni, dibattiti e soprattutto nuove possibilità di lavoro per i musicisti coinvolti.
Insomma un grande progetto dalle molteplici valenze che tutti sperano possa durare negli anni ma anche, e soprattutto, un progetto che si propone di dare visibilità e spazio alla musica di qualità che si fa in Italia e che non trova risposte sul mercato e sui grande media.

SCALETTA DELLE 3 SERATE (dalle 21.00 sul palco principale)

VENERDÌ 21 luglio

THE MIRRORS, CATALDO PERRI, NOEMA, APPLESCRUFFS, CAPATOSTA
Special DEMO guest
CAPPELLO A CILINDRO
Special Gest
TERESA DE SIO e RAIZ

SABATO 22 Luglio
KONSENTIA, POPUCIA BAND, NANCY MARIE CARDO, JOE CASTELLANO BLUES BAND, NESSUNDORMA
Special DEMO Guest PIOTTA
Special Guest TOQUINHO

DOMENICA 23 Luglio
I 4 finalisti del Lamezia DEMO Award
Special DEMO Guest
Nathalie e Mattanza
Special Guests
TOQUINHO, PIOTTA, CARLO FAVA, GRAGNANIELLO, NAPOLI OPERA e Francesca SCHIAVO

Il 3 agosto a Reggio parte il Festival dello Stretto

20/07 ‘ Ogni comunità ha un linguaggio che la caratterizza ’ , su questo principio verte il grande successo del Festival dello stretto, l’evento musicale divenuto, nel giro di pochi anni, la più importante rassegna a caratterizzazione etnica del Sud e tra le più seguite del genere in Italia.
Attraverso l’uso della propria lingua locale innumerevoli artisti interpretano, accompagnati da musicisti di altissimo profilo, vicende, usi e abitudini della terra del Sud. Una memoria storica di ciò che rappresenta la nostra cultura, spettacolarizzando la stessa e rendendola fruibile ad un numero sempre più crescente di persone.
L’interesse suscitato dai media ha ulteriormente proiettato l’evento in una dimensione notevolmente più ampia, i numeri sviluppati in termini di contatti hanno trasformato la kermesse in un fenomeno oggetto di attenta valutazione tra le Istituzioni, il pubblico e gli addetti ai lavori . Oltre 50 diversi nazioni collegate al sito www.festivaldellostretto.it, oltre 30.000 le presenze di spettatori nelle ultime 3 edizioni, superato il tetto di 800.000 contatti nell’ultima edizione grazie al supporto delle emittenti radiofoniche, televisive e della carta stampata. Tutte le istituzioni sostengono il Festival dall’Amministrazione Comunale, alla Presidenza della Provincia, all’Assessorato al Turismo Regionale alla Presidenza del Consiglio Regionale. Il supporto delle Istituzioni, ai fini della valorizzazione delle tradizioni della nostra terra legate ad eventi musicali, rappresenta motivo di sensibilizzazione verso uno dei temi che più legano i popoli alla ‘memoria storica’. Un popolo senza memoria è un fiume che ha perduto la sorgente, la sua sete di cultura non può essere in alcun modo soddisfatta, se non attraverso i mezzi e le forme più idonee.
I ‘Fabulatori’ in epoche arcaiche avevano il compito di riportare narrando di luogo in luogo episodi, avvenimenti, gesta e storie di popolo che sarebbero rimaste sconosciute ai più senza l’ausilio di questi cantori.
Nell’attualità, sviluppare un sistema mediatico ‘Glocal’, applicandolo ad una aggregazione di artisti che riportano i vari linguaggi della nostra terra, può sortire effetti di ritorno rilevanti con l’accentramento di un attenzione sul tema territoriale che singolarmente non sarebbe possibile.
I rilevanti numeri, in continua crescita negli anni, sviluppati dal Festival dello Stretto, sono dimostrazione della sempre maggiore attenzione che il fenomeno ‘Etnica’ ha tra la popolazione: attraverso l’evento musicale, anticipato da una comunicazione notevole e capillare, si accresce un interesse ed una curiosità rilevante attorno allo stesso, che può sensibilizzare oltre misura il tema: ‘la nostra realtà’.
La formula adottata nel Festival è l’alternarsi sul palco di diversi gruppi dall’alto spessore musicale che attraverso l’uso di strumenti non usuali coinvolgono il pubblico in un susseguirsi di ballate e riflessioni, promuovendo e diffondendo i suoni e le musicalità degli stessi artisti interpreti e/o cantautori non legati ai classici circuiti territoriali, rappresentando una vetrina musicale del nostro territorio di altissimo spessore culturale.
La sesta edizione prevista per il 3 agosto sul lungomare di Reggio Calabria con inizio alle ore 21.30 rappresenta uno spaccato musicale del sud Italia di altissimo profilo: la Campania sarà rappresentata da Enzo Avitabile e i Bottari, un ensemble musicale riuscita a trasformare botti e tini in strumenti ritmici in grado di creare armonie sonore di notevole impatto sonoro, per la Puglia ci sono i Folkabbestia il mitico gruppo musicale entrato nel guinnes dei primati per aver suonato un proprio brano per 30 ore di fila, al festival proporranno tammurriate e ballate in grado di far danzare l’interno lungomare come già accaduto in occasione dell’apertura del concerto di Ligabue a Campovolo davanti a 400.000 persone, la Sicilia avrà negli Asteriskos la propria voce, protagonisti al Womad di Peter Gabriel lo scorso anno è un gruppo musicale storico composto dai migliori musicisti siciliani tra cui Giancarlo Parisi che vanta collaborazioni con De andrè, Mannoia e Chieftains, Massimo La guardia fondatore degli Agricantus, Giacomo Farina fondatore dei Kunsertu e degli Zongaje, Tanino Lazzaro caposaldo dei Taverna Mylaensis, Francesco Buzzurro con un curriculum di estrazione jazz davvero impressionante ed infine Maurizio Curcio.
La Calabria quest’ anno ha nei Musicofilia la sua rappresentazione, gruppo che fa del Grecanico jonico il suo linguaggio comunicativo, ha recentemente pubblicato Venj jornu un album da gustare nella sua interezza.
Lo sforzo organizzativo della Cd club entertainment sarà quest’ano superiore rispetto le precedenti edizioni con la continua e attenta cura dei dettagli e la produzione esecutiva di Salvatore R. Familiari.

I Sindaci di Carolei e Domanico invitano Bob Dylan a visitare i luoghi del suo tutore

19/07 I sindaci di Carolei e di Domanico hanno invitato Bob Dylan, in concerto domani sera a Cosenza, a visitare i rispettivi comuni dove Mike Porco, il suo tutore, nacque e visse fino all'età di diciotto anni, prima di approdare, nel 1933, a Ellis Island. "Qui - è scritto in una nota - vivono anche i parenti di Mike Porco, fra cui il nipote Angelo, figlio di John Porco, cogestore insieme col fratello del Gerdé s Folk City nel Greenwich Village di New York, dove Bob Dylan fece le sue prime esibizioni ed ebbe il primo contratto della sua carriera. L' artista ha già dimostrato d' essere molto attaccato a Mike Porco che egli definì, in 'Chronicles', 'il padre siciliano che non ho mai avuto', confondendo il calabrese con il siciliano". La vicenda viene ricostruita nel libro "Il calabrese che fece grande Bob Dylan", scritto da Luigi Michele Perri e Bruno Castagna, per la casa editrice Klipper. I sindaci dei due Comuni hanno anche invitato gli autori ad una manifestazione di presentazione del libro. "Saremmo lieti e onorati di avere Bob Dylan - ha sostenuto il sindaco Silvagni, anche a nome del collega - per accompagnarlo nei luoghi di nascita e d' infanzia del grande Mike Porco. E' una storia suggestiva e appassionante di cui abbiamo appreso i particolari dal libro di Perri e di Castagna, che vogliamo ringraziare sentitamente per avere portato alla luce una bella storia d' emigrazione che altrimenti sarebbe rimasta sconosciuta ai più".

Dal 20 al 23 luglio a Mongrassano al festa “per non dimenticare” i fatti di Genova

17/07 Dal 20 al 23 luglio 2006 al Centro Polivalente - Mongrassano (CS) fiumi di birra e colorati stand gastronomici in una piazzetta circondata da tanto verde e immersa nella natura, suoneranno “per non dimenticare”
il 20 Luglio 2006: TEARS AND RAGE + I FUAKU
il 21 Luglio 2006: FUXIA + SPASULATI BAND
il 22 Luglio 2006: DUFF + MISS FRÄULEIN
il 23 Luglio 2006: TARANTA TERAPY + LA SOLUZIONE
Quattro giorni di festa, in cui parte del ricavato andrà a sostegno delle segreterie legali e gli avvocati impegnati nei processi di Genova e Cosenza, relativi ai fatti del luglio 2001 di Genova e del marzo 2001 di Napoli. Supporto Legale è nato quasi due anni fa per assistere tecnicamente ed economicamente la Segreteria Legale di Genova e per diffondere informazione sui processi, nella convinzione che nessuno andasse lasciato indietro e che quelle aule di tribunale, per quanto a noi estranee, ci riguardassero tutte e tutti. Supporto Legale segue ora altri processi - contro il "Sud Ribelle", a Cosenza; per i fatti del San Paolo, a Milano - con l'obiettivo di provare a interpretare e denunciare lo strano fenomeno del potere giuridico ed esecutivo in Italia.
A cinque anni dai giorni di Genova, un anno ancora di memoria e sostegno. Un anno ancora di memoria - perché la storia di quei giorni non venga scritta dai tribunali, e perché la comprensione di ciò che è stato ci accompagni nel confronto quotidiano con
l'ipocrisia idiota e autoreferenziale del potere. Cinque anni sono passati, una distanza che per alcuni fa già storia - ma che per altri è solo una storia in corso di svolgimento, ogni settimana, nelle aule di tribunale.

A Lamezia le migliori proposte giovanili al Demofest

17/07 E' ormai alle porte il primo "Lamezia Demofest - The Best of the Year", finale nazionale del programma di Radio Uno Rai, Demo l' Acchiappatalenti, di Michael Pergolani e Renato Marengo, con la prima fiera delle etichette indipendenti al Sud, il Lamezia Mei Sud, gemellato al Mei di Faenza ed ad Audiocoop. Il 19 luglio la Ruggero Pegna Show Net, che ne cura l' organizzazione in collaborazione con Palco Reale, responsabile di Demo, comincerà i lavori di allestimento che trasformeranno il centro di Nicastro, tra Corso Numistrano e Piazza Mercato Vecchio, a Lemzia Terme in un autentico villaggio musicale. Si tratta, sostengono gli organizzatori, di uno dei più importanti eventi musicali italiani, che si effettuerà ad ingresso libero dal 21 al 23 luglio. Lo spazio espositivo del primo Lamezia Mei Sud vedrà la partecipazione di 25 etichette indipendenti provenienti da tutta Italia ed altrettante giovani band, a cui si aggiungeranno quelle locali. L' iniziativa sarà anche sostenuta dall' Assessorato alla Cultura e da quello al Turismo della Regione Calabria. Il "Lamezia Demofest" sarà interamente seguito dalle telecamere della Rai, che curerà servizi e realizzerà un intero speciale, che sarà trasmesso nelle successive settimane anche sui canali di Rai International per la regia di Pino Leoni. Michael Pergolani e Renato Marengo hanno convocato a Lamezia dieci band finaliste di questa prima edizione, tra le migliaia di proposte selezionate in tutta Italia, per contendersi il "Lamezia Demo Award", ovvero il titolo del "The best of the year", la migliore proposta giovane musicale italiana dell' anno. Il 21 e 22 luglio, dalle 21, sul palco principale di Corso Numistrano-Piazzale della Cattedrale ci saranno le eliminatorie, dalle quali due band a sera passeranno alla finalissima televisiva del 23 luglio, con speciale Rai e numerosi big ospiti, anche internazionali. Ogni giorno dalle 17 alle 19 Michael Pergolani e Renato Marengo incontreranno giovani musicisti e raccoglieranno materiale audio/video nel Demopoint che sarà allestito nel Teatro Umberto. Dalle 19 nella zona delle etichette indipendenti, tra piazza Mercato Vecchio ed il Teatro Umberto, ci saranno esibizioni di band non in gara, selezionate da Audiocoop in tutta Italia. Alle 21, invece, sul palco coperto principale di corso Numistrano ci sarà la gara ufficiale. Dalle una, ancora musica nella zona delle etichette indipendenti. Nel corso della serate sono in programma un convegno "sulla musica emergente al Sud" ed i concerti di Teresa De Sio con i suoi musicisti e Raiz degli Almamegretta, di Piotta con la sua Crew, di Toquinho con la sua orchestra di grandi musicisti brasiliani. Nel "villaggio musicale" che si realizzerà tra corso Numistrano, Piazza della Cattedrale e Piazza Mercato Vecchio, ci saranno punti di esibizione, registrazione e prova, convegni e dibattiti, tutto legato ai vari temi dell'industria musicale italiana e per la valorizzazione dei talenti e della musica di qualità. "Lamezia diventerà la Città della musica, la più importante sede del Centro Sud di un grande evento musicale, riconoscibile ed identificabile tra le principali città musicali italiane", affermano Pergolani e Marengo. A loro fa eco Giulio Tedeschi che, a nome anche del presidente di Audiocoop Giordano Sangiorgi, ha il compito di dirottare su Lamezia il grande movimento legato al Mei di Faenza. "E' un' occasione unica - dice l' assessore Lucchino - per avviare un progetto che potrebbe portare a Lamezia ogni anno un movimento di giovani e turisti inimmaginabile. Già l' affluenza prevista quest' anno avrà una sicura ricaduta, oltre che d' immagine, anche economica. Non mi soffermo sugli evidenti valori artistico musicali dell' iniziativa. Mi piace, però, sottolineare che la nostra città per tre giorni diventerà il centro della musica emergente di tutto il Sud e d' Italia. Oltre ad alberghi, ristoranti e bar pieni, è prevedibile che un flusso simile di ospiti movimenti utilmente tutta la zona commerciale del centro di Nicastro, ma anche di Sant' Eufemia e Sambiase, visto che abbiamo equamente distribuito gli arrivi nei vari alberghi delle tre zone di Lamezia. Sia la finale del programma 'Demo l'Acchiappatalentì della Rai che lo straordinario gemellaggio con il Mei di Faenza, ci consentono di prendere al volo un importante treno, che ci auguriamo possa finalmente dare a Lamezia ed alla Calabria una delle principali manifestazioni musicali italiane". "Avviare questo evento - afferma Ruggero Pegna - non è stato facile, soprattutto a causa delle esigue risorse disponibili proprio quest' anno. E' un Festival-Fiera complesso, ma stimolante e sicuramente unico, su cui si potrà lavorare con calma per migliorarlo di anno in anno. Sta per nascere una grande manifestazione, che mi auguro possa avere una notevole partecipazione di pubblico. Ringrazio il Sindaco e gli assessori di Lamezia che si sono subito attivamente interessati, ma anche l' assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, davvero sensibile nel sostenere i migliori progetti per i giovani e la cultura nella nostra regione". Concorde anche Speranza nel ritenere "questa opportunità straordinaria per la Città e soprattutto per i giovani di tutto il Sud".

Dal 25 luglio a Rovito “Rumori di Fondo 2006”

16/07 Avrà luogo dal 25 luglio a Rovito il festival “Rumori di Fondo 2006 “ ……dedicato a Mario Gallo produttore di sogni”. La manifestazione, arrivata alla sua VI edizione offre un programma ricco di iniziative e concerti. Questo il dettaglio:
25 luglio ore 21,30 : omaggio a Mario Gallo
Proiezione dei cortometraggi girati in Calabria dal grande produttore cinematografico collaboratore e amico di Visconti, Pasolini, Fellini, Moretti, Giordana… coordina Maria Rosaria Donato
26 luglio ore 21,30 LAS 20 CUERDAS –Tango y Guitarras
concerto di musica argentina con Juan Tomàs Ortiz voce - Alessandro Sensale chitarra – Arduino Lopez voce – Oscar Montalbano chitarra -
27 luglio ore 21,30 MASSIMO FERRANTE quartetto
concerto di musica popolare calabrese con Franco Perreca clarinetto – Francesco Migliaccio fisarmonica e organetto – Pino Ruffo tamburi – Massimo Ferrante chitarra e voce- special guest LUTTE BERG chitarre
28 luglio ore 21,30 NO(T)TE DI CHITARRE
Con PIETRO PAOLO MORRONE – chitarra classica - FRANCO MORONE – chitarre - GORAN KUZMINAC – chitarra voce
Tutti i concerti si terranno alle ore 21,30 presso il chiostro-ex convento (casa comunale) di Rovito
ingresso libero. Nel parco attiguo al chiostro saranno allestiti stand gastronomici

Dal 20 luglio il Lamezia Demofest

15/07 Il primo “Lamezia Demofest”, finale nazionale del programma di Radio Uno Rai, “Demo l’Acchiappatalenti”, di Michael Pergolani e Renato Marengo, con la prima fiera delle etichette indipendenti al Sud, il “Lamezia Mei Sud”, gemellato al Mei di Faenza ed ad Audiocoop, è oramai alle porte. Il 19 luglio la “Ruggero Pegna Show Net”, che ne cura l’organizzazione in collaborazione con "Palco Reale", responsabile di Demo, comincerà i lavori di allestimento che trasformeranno il centro di Nicastro, tra Corso Numistrano e Piazza Mercato Vecchio, in un autentico villaggio musicale. Il 20 luglio alle ore 11.00 al Teatro Umberto, che ospiterà il "Demopoint", conferenza stampa di presentazione, con la partecipazione dei due conduttori e del sindaco della Città. Il 21 luglio, dalle ore 19.00, spazio alla musica. Ogni giorno concerti in sequenza dalle 19.00 al 02,00 del mattino. Due i punti di esibizione. Il primo palco sarà sistemato nella zona fieristica di Piazza Mercato Vecchio, sotto la Chiesa di San Domenico dove, tra gli stand delle etichette indipendenti, si esibiranno le dodici band selezionate in tutta Italia dal Mei di Faenza e da Audiocoop.
Il secondo, il grande palcoscenico coperto principale, con le sue imponenti torri di dodici metri ed un impianto audio da megaconcerto rock, sarà sistemato a ridosso della Piazza della Cattedrale, sul quale dalle ore 21.00 si svolgerà ogni la gara eliminatoria del “Demofest”, per la proclamazione durante la finalissima del 23 luglio del “The best of the year”, la migliore proposta musicale emergente italiana dell’anno. La band finaliste sono dieci: i Nessundorma di Roma, i Konsentia di Cosenza, i Popucià Band di Roma, Joe Castellano di Agrigento, Nancy Marie Lise Cardo di Benevento, i Noema di Milano, i Capatosta di Napoli, gli Applescruffs di Palermo, Cataldo Perri di Cosenza e The Mirrors di Milano.
Due, quindi, i finalisti nazionali che rappresenteranno la Calabria: Cataldo Perri ed i Konsentia, ambedue cosentini.
Al termine della gara ufficiale, ripresa da numerose telecamere della Rai, che poi trasmetterà uno speciale anche sui canali internazionali di Rai International, con la regia di Pino Leoni, ogni sera grandi concerti, tutti ad ingresso libero. Il 21 luglio suoneranno i Cappello a Cilindro, Teresa De Sio con i suoi musicisti e Raiz degli Almamegretta, il 22 luglio Piotta e la sua Crew, poi il grande Toquinho e la sua band brasiliana, che addirittura detterà con la calabrese Rosa Martirano, già ospite dei concerti di Claudio Baglioni. Il 23 luglio, come ogni sera dalle 21.00, finalissima Rai, con Toquinho, che si fermerà due giorni per la tv, Enzo Gragnaniello ed i Napoli Opera con Francesca Schiavo, che presenteranno il nuovo disco, Carlo Fava, reduce dal successo a Sanremo, i Mattanza, Awa, Nathalie, i Coram Populo e tanti altri ospiti.
Invasi gli alberghi della Città dalla colorata carovana di “Demo”. Già predisposta dall’assessore Gianni Lucchino, che attivamente collabora con l’organizzazione, l’accoglienza di oltre cinquecento persone, iscritte a vario titolo al Festival.
“E’ un’occasione unica per avviare un progetto che potrebbe portare a Lamezia ogni anno un movimento di giovani e turisti inimmaginabile. Già l’affluenza prevista quest’anno avrà una sicura ricaduta, oltre che d’immagine, anche economica. Non mi soffermo – dice l’assessore Lucchino – sugli evidenti valori artistico musicali dell’iniziativa. Mi piace, però, sottolineare che la nostra Città per tre giorni diventerà il centro della musica emergente di tutto il Sud e d’Italia. Oltre ad alberghi, ristoranti e bar pieni, è prevedibile che un flusso simile di ospiti movimenti utilmente tutta la zona commerciale del centro di Nicastro, ma anche di Sant’Eufemia e Sambiase, visto che abbiamo equamente distribuito gli arrivi nei vari alberghi delle tre zone di Lamezia. Sia la finale del programma “Demo l’Acchiappatalenti” della Rai – conclude l’assessore - che lo straordinario gemellaggio con il Mei di Faenza, ci consentono di prendere al volo un importante treno, che ci auguriamo possa finalmente dare a Lamezia ed alla Calabria una delle principali manifestazioni musicali italiane.”
“Avviare questo evento – aggiunge il promoter Ruggero Pegna, che ha proposto al Comune il prestigioso progetto, dopo aver ottenuto il via libera da Pergolani e Marengo – non è stato facile, soprattutto a causa delle esigue risorse disponibili proprio quest'anno. E’ un Festival-Fiera complesso, ma stimolante e sicuramente unico, su cui si potrà lavorare con calma per migliorarlo di anno in anno. Sta per nascere una grande manifestazione, che mi auguro possa avere una nootevole partecipazione di pubblico. Ringrazio il Sindaco e gli assessori di Lamezia che si sono subito attivamente interessati, ma anche l'assessore regionale alla Cultura Sandro Principe, davvero sensibile nel sostenere i migliori progetti per i giovani e la cultura nella nostra regione.”

Dal 9 al 12 agosto festival di musica etnica a Locri

14/07 Coniugare diversi linguaggi musicali intorno ad un filo conduttore: è questo l' obiettivo principale del Festival Internazionale "Ai confini del Sud. Musica etnica e dintorni", che si svolgerà dal 9 al 12 agosto tra Locri, Marina di Gioiosa Jonica e Portigliola. La rassegna musicale, giunta all' ottava edizione, sarà presentata mercoledì prossimo, 19 luglio, a Palazzo Nieddu del Rio a Locri. La manifestazione, è scritto in una nota, si è arricchita, nel tempo, riuscendo a costruire una propria identità, tra le tante e importanti rassegne musicali che animano la Locride, caratterizzandosi come un vero e proprio contenitore in grado di amalgamare diversi linguaggi musicali intorno al tema della circolarità delle culture musicali che si affacciano sul Mediterraneo. Grandi interpreti del mondo della musica etnica renderanno particolare questa edizione. Si ascolteranno i ritmi coinvolgenti di Giovanni Imparato, artista eclettico, impareggiabile percussionista che ha collaborato con i più importanti artisti italiani, come Mina, Renato Zero, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti ed internazionali, come Paco De Lucia e Ray Charles. La sua musica si fonderà in un' insolita performance con le magiche sonorità dell' arpa paraguayana di Lincoln Almada. L' intensità delle interpretazioni di Miquel Gil, punto di riferimento nel panorama del folk catalano sarà anello di congiunzione tra la cultura provenzale e quella del Mediterraneo e del Sud della Spagna. La ricchezza delle tradizioni popolari e la commistione tra culture musicali solo apparentemente lontane emergerà nelle melodie dei Nakaira e dei Quartaumentata. La formazione siciliana dei Nakaira prende il nome da un antico strumento a percussione dell' area mediterranea: nelle loro canzoni il repertorio popolare si arricchisce delle melodie della Grecia e delle isole dell' Asia Minore per approdare in arrangiamenti di temi musicali più ampiamente conosciuti nei Balcani e nel Mediteranneo orientale. E' un' esperienza musicale tutta calabrese quella dei Quartaumentata, che nasce proprio nel cuore della Locride. Si tratta di un gruppo in ascesa nel panorama etno-pop italiano, con un anno di importanti affermazioni, a partire dalla collaborazione con Lorenzo Jovanotti alla partecipazione al Mantova Musica Festival e tanti anni di ricerca e di impegno per rivitalizzare la tradizione linguistica calabrese, valorizzandola con le sonorità della world music senza mai dimenticare l' attenzione ai testi, specchio della cultura calabrese e delle sue tante contraddizioni. C'é grande attesa per l' esibizione di Badara Seck, erede di una stirpe di griots, e affascinante artista dotato di carisma e incredibili doti vocali, il cui nome è legato a miti della musica internazionale come Miriam Makeba e a grandi artisti, a noi più vicini, come Massimo Ranieri di cui è da quattro anni vocalista in tutte le esibizioni dal vivo. Particolare attenzione sarà rivolta alla consueta esibizione di "confine" del Festival. Una scelta che non mancherà di soddisfare le attese del pubblico jazz della manifestazione, al quale non sfuggirà la presenza di una guest star come Max Ionata, sassofonista di notevole spessore che ha collaborato con musicisti del calibro di Fabrizio Bosso, Hiram Bullock e Mike Stern e che a Locri si affiancherà ad interpreti del calibro del pianista Luca Mannutza, Gianluca Renzi al contrabbasso e Nicola Angelucci, già noto nella band di Enrico Pieranunzi, alla batteria. Alla conferenza di presentazione del Festival parteciperanno il musicista e direttore artistico del Festival, Massimo Cusato; il sindaco di Locri, Francesco Macrì; Eugenio Occhini dell' Associazione Emergency e gli editori dei media partner che affiancheranno la manifestazione, rispettivamente Edoardo Lamberti Castronovo di Rtv, Rosario Condarcuri del settimanale "La Riviera" e Francesco Massara di Studio 54 Network

Grande attesa per il concerto dei Simply Red

11/06 Grande attesa per l'unico concerto al Sud dei mitici Simply Red del prossimo 28 luglio alle ore 21.30 all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido. Il montaggio del grande palcoscenico inizierà già dal 26. La serata sarà aperta, come è ormai noto, da Nate James, la nuova stella della black music mondiale. Procede, intanto, in tutti i punti abituali e Ticketone la prevendita dei biglietti ad euro 34.50. L'evento ha il Patrocinio del Comune di Catanzaro e dell' Assessorato al Turismo della Regione Calabria. "Ringrazio - dice Pegna - il dottor Loiero, dirigente dell' Assessorato Regionale al Turismo, che ha dato molta attenzione alla mia rassegna Fatti di Musica, oramai ventennale, sottolineando l'importanza di questo e di altri grandi eventi ospitati dal capoluogo calabrese. Senza la preziosa collaborazione dell'Assessorato Regionale al Turismo eventi questo questo sarebbero irrealizzabili in Calabria."
Per Catanzaro si preannuncia una delle più grandi serate di musica di sempre. Mick Hucknall e la sua numerosa band porteranno in giro, infatti, uno show faraonico, durante il quale eseguiranno tutti i grandi successi della loro incredibile storia musicale. Risentiremo hit mondiali come Something Got Me Started, Holding Back The Years, Your Mirror, Fairground, Smile, Sad Old Red, For Your Babies, Ev'ry Time We Say Goodbye, It's Only Love, Money Too Tight To Mention, fino all'ultima Perfect Love.
Il megatour estivo della straordinaria band è partito il 30 giugno dall'Arena di Cardiff. Dopo la partecipazione al Montreaux Jazz Festival e le tappe in Belgio, Olanda, Austria, Gran Bretagna, dal 25 luglio arriverà in Italia: primo concerto a Cernobbio sul lago di Como, il 26 allo Stadio di Bologna, il 28 luglio all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido. Ultimo appuntamento italiano il 30 luglio al "Summer Festival" di Lucca.
Il concerto del 28 luglio a Catanzaro è inserito in "Fatti di Musica 2006", la ventesima edizione della prestigiosa rassegna di Ruggero Pegna, che presenta e premia i migliori live dell'anno. Mick Hucknall riceverà il "Riccio d'Argento" di "Fatti di Musica" per la musica internazionale, lo scorso anno ritirato da Mark Knopfler. Band al gran completo. Insieme al "rosso" Mick sul palco anche Dave Clayton, Steve Lewinson, Kevin Robinson, Pete Lewinson, Dee Johnson, Ian Kirkham, Kenji Suzuki, Chris De Margary, Sarah Brown e John Johnson.
"La mia rassegna Fatti di Musica - prosegue Ruggero Pegna - dopo eventi internazionali di prestigio, come quelli già realizzati negli scorsi anni, da Elton John a Carlos Santana a Mark Knopfler, ed a Catanzaro con Spandau Ballet, Tina Turner, Simple Minds, Momix ed altri ancora, ripropone il capoluogo calabrese per un'altro storico concerto, unico al Sud. Questi sono eventi che meritano la migliore risposta di pubblico possibile, perchè le Città che li ospitano sono sotto i riflettori dei maggiori management internazionali. Sono certo che Catanzaro saprà confermare il suo ruolo di capoluogo musicale, non solo regionale, con una grande e festosa partecipazione non solo di giovani!"
Ma l'inattesa grande sorpresa della notte dei Simply Red è proprio Nate James. Nate James, ospite dei più importanti eventi televisivi e live dell' anno, farà da autentica scintilla per l'esplosione musicale dell'estate con la grande musica dei Simply Red di Mick Hucknall, il rosso dalla voce nera. Una sorpresa nella sorpresa: prima Nate James con i suoi caldissimi e recentissimi successi e subito dopo le oltre due ore di concerto di questo straordinario tour europeo dei Simply Red, una delle band britanniche che hanno venduto più album al mondo: oltre cinquantamilioni! Duemilioni solo con l'ultimo "Simplified", pubblicato lo scorso dicembre. Con oltre un mese nella Top 10 dei brani più suonati dalle radio italiane con l'hit "The message", Nate James ha confermato gli unanimi consensi di critica e pubblico. Il suo soul lo ha portato ad essere uno dei grandi protagonisti dell'estate. Top 30 nelle classifiche digitali (i.Tunes, singles e album charts), grandi riscontri per le esibizioni a Cd Live, Top Of The Pops e Festivalbar. E' proprio grazie al Festivalbar che Nate è tornato nuovamente in Italia per ben tre esibizioni e per partecipare l'11 luglio a MTv TRL Live. L'album "Set the tone" è stato pubblicato da pochi giorni, giusto in tempo per poterlo meglio apprezzare prima dei concerti che Nate James farà, appunto, insieme ai Simply Red in Italia a fine mese. Radiofonico, orecchiabile, per il panorama musicale internazionale una novità davvero interessante. Dopo qualche anno nella scena underground di Londra, Nate James ha firmato un accordo con "One Two", il management di Simply Red e, forte di un album straordinario e di ben cinque videoclip già realizzati, ha firmato accordi discografici in tutta Europa. Lo stesso video di "The message" è in alta rotazione sulle principali emittenti televisive musicali.
"I miei idoli musicali - dice Nate - risalgono quasi tutti al periodo aureo del soul a cavallo tra gli anni '60 e '70. Sto parlando di gente come Stevie Wonder, Al Green, Aretha Franklin, Marvin Gaye, etc... Tra i contemporanei invece apprezzo Joss Stone, Alicia Keys, John Legend e sogno un duetto sul palco con Mick Hucknall e i Simply Red!"
Per il pubblico del Sud Italia la grande opportunità di vedere Nate James, la nuova stella del soul dal vivo, insieme ai Simply Red, è quindi a Catanzaro il 28 luglio, nell'unico concerto nell'estremo Sud. "Sarà una serata travolgente!" - assicura lo stesso Mick Hucknall, che aggiunge: "Amo molto il Sud Italia e sono spesso in Sicilia. Finalmente suoneremo in Calabria"

Dal 21 al 23 luglio il lamezia Demofest

10/07 Si svolgerà dal 21 al 23 luglio prossimi a Lamezia Terme, in Calabria, uno dei più importanti eventi musicali italiani: la prima edizione del “Lamezia Demofest – The Best of The Year”, finale nazionale del celebre programma radiofonico di Rai Radio Uno, “Demo l’Acchiappatalenti”, ideato, curato e condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo. Al “Lamezia Demofest” sarà anche abbinato un gemellaggio con Audiocoop ed il Mei di Faenza, attraverso il primo “Lamezia Mei Sud”. L’organizzazione locale dell’evento sarà curata dalla “Show Net” di Ruggero Pegna e da “Palco Reale” di Gianni Sergio per il Comune di Lamezia Terme. Un grande evento legato alla musica emergente di qualità. Nelle intenzioni, il “Lamezia Demofest” dovrebbe divenire negli anni il grande Festival-Fiera del Sud della musica dal vivo italiana, con l’obiettivo di valorizzare i grandi talenti scoperti da Demo ed il coinvolgimento di tutte le varie componenti del mercato della musica dal vivo di qualità, a cominciare dalle etichette indipendenti. Un autentico riferimento, in particolare, per tutti i giovani che fanno musica soprattutto nelle zone più meridionali d’Italia e che, quindi, avranno questa opportunità per farsi conoscere e mettersi in luce. Michael Pergolani e Renato Marengo hanno convocato a Lamezia dieci band finaliste di questa prima edizione, tra le migliaia di proposte selezionate in tutta Italia, per contendersi il “Lamezia Demo Award”, ovvero il titolo del “The best of the year”, la migliore proposta giovane musicale italiana dell’anno. Il 21 e 22 luglio dalle 21.00 sul palco principale di Corso Numistrano/Piazzale della Cattedrale ci saranno le eliminatorie, dalle quali due band a sera passeranno alla finalissima televisiva del 23 luglio, con grande speciale Rai e numerosi big ospiti, anche internazionali. Ecco il programma in sintesi. Ogni giorno dalle ore 17.00 alle 19.00 Michael Pergolani e Renato Marengo incontreranno giovani musicisti e raccoglieranno materiale audio/video nel “Demopoint” che sarà allestito nel Teatro Umberto. Dalle ore 19.00 nella zona delle etichette indipendenti, tra piazza Mercato Vecchio ed il Teatro Umberto, ci saranno esibizioni di band non in gara, selezionate da Audiocoop in tutta Italia. Alle ore 21.00, invece, sul palco coperto principale di corso Numistrano gara ufficiale. Dall' 1.00 di notte, ancora musica nella zona delle etichette indipendenti.
Questo, il programma dettagliato:
VENERDI' 21 LUGLIO, dalle ore 21.00 gareggeranno i Noema di Milano, i Capatosta di Napoli, gli Applescruffs di Palermo, il cosentino Cataldo Perri e The Mirrors di Milano.
Alle 22,45 special guest dei Cappello a Cilindro, scoperti da Demo, che hanno inciso due CD ed hanno trionfato al Primo Maggio davanti ad un milione di persone. Alle 23.00, in attesa di conoscere i due nominativi che passano il turno, ci sarà il coinvolgente concerto di Teresa De Sio con i suoi musicisti e Raiz degli Almamegretta. SABATO 22 LUGLIO, alle 17 al Teatro Umberto, Demo, in collaborazione con Siae e Audiocoop, presenta il "Convegno sulla Musica Emergente al Sud”, incontro con i musicisti esordienti. Parteciperanno il dottor Filippo Gasparro, direttore nazionale Eventi Siae, Piotta nel suo ruolo di producer di giovani band, Giordano Sangiorgi e Giulio Tedeschi per MEI - Audiocoop, gli autori Marengo e Pergolani, il sindaco di Lamezia, prof. Gianni Speranza, i promoter Ruggero Pegna e Gianni Sergio, Musical News.
Sempre sabato, alle 21.00, sul palco principale di Corso Numistrano, in gara i Nessundorma di Roma, i cosentini Konsentia, i Popucià Band di Roma, l’agrigentino Joe Castellano e Nancy Marie Lise Cardo di Benevento. Alle 22.45 special guest di uno dei più apprezzati artisti italiani di hip hop, Piotta con la sua Crew. A seguire il concerto di Toquinho con la sua orchestra di grandi musicisti brasiliani. Il grande artista, amato in tutto il mondo, è già legato a Demo come “acchiappatalenti” d’eccezione. DOMENICA 23 LUGLIO, alle 21.00 sempre su Corso Numistrano, finale televisiva per la regia di Pino Leoni, con le quattro band finaliste dei due giorni precedenti e la partecipazione di numerosi ospiti a sorpresa tra cui Mattanza, Pino Cariati e i Coram Populo, Awa e Nathalie (vincitrice del premio SIAE per DEMO). Già confermati, oltre a Toquinho, anche Piotta e la sua Crew, Napoli Opera con Francesca Schiavo, Enzo Gragnaniello, Giua, Carlo Fava, Rosa Martirano ed il cabarettista Rocco Barbaro. Probabili altre sorprese.
Dopo la mezzanotte si conoscerà il vincitore del primo “Lamezia Demo Award” e degli altri premi minori che saranno assegnati. Centinaia di giovani provenienti da tutta Italia, concerti, collegamenti radiofonici, dirette internet su www.demo.rai.it, il sito musicale più cliccato d’Italia, la presenza di tutte le testate giornalistiche principali e di settore, il coinvolgimento di Audiocoop, del Mei di Faenza genellato a Lamezia per il Sud, il festival del Videoclip, il “Demopoint" per mettere in contatto talenti di tutta Italia con le grandi strutture ed il mercato del settore, tutto questo, ma non solo, sarà "Lamezia Demofest". Allocati nell´autentico “Villaggio Musicale” che si realizzerà tra corso Numistrano, Piazza della Cattedrale e Piazza Mercato Vecchio, ci saranno punti di esibizione, registrazione e prova, convegni e dibattiti, tutto legato ai vari temi dell’industria musicale italiana e per la valorizzazione dei talenti e della musica di qualità. “Lamezia diventerà la Città della musica, la più importante sede del Centro Sud di un grande evento musicale, riconoscibile ed identificabile tra le principali città musicali italiane”, queste le parole di Michael Pergolani e Renato Marengo, autori del programma Rai, che guidano da cinque anni la trasmissione radiofonica di grande successo, imminenti condottieri del weekend lametino. A loro fa eco Giulio Tedeschi che, a nome anche del presidente di Audiocoop Giordano Sangiorgi, ha il compito di dirottare su Lamezia il grande movimento legato al Mei di Faenza. Concordi il sindaco Speranza e gli assessori Lucchino e Roperto nel ritenere "questa opportunità straordinaria per la Città e soprattutto per i giovani di tutto il Sud".

La Notte degli Angeli nel 2007 a Paola

08/07 Allo straordinario successo della Notte degli Angeli a Paravati dello scorso 24 giugno, in programmazione su Rai International in agosto, ha dedicato un ampio servizio "Novella 2000" in edicola questa settimana. Cinque pagine con la storia di Natuzza Evolo e Paravati, un'intervista esclusiva alla mistica dalle stigmate e numerose foto dell'evento. Già in cantiere l'edizione 2007 che dovrebbe svolgersi eccezionalmente a Paola per il V Centenario della Morte di San Francesco, come richiesto all'organizzatore Ruggero Pegna dal sindaco di Paola, avvocato Perrotta. La Notte degli Angeli, poi, dovrebbe tornare dal 2008 nella sua sede naturale di Paravati, per volontà della stessa Natuzza Evolo, espressa al promoter lametino dopo la riuscita realizzazione dell'evento. Come è noto, gli incassi relativi ai biglietti dell'evento sono destinati a scopi benefici. Per l'edizione appena effettuata la raccolta fondi è stata finalizzata per la costruzione della Nuova Chiesa e del nuovo centro d'Accoglienza da realizzare a Paravati.

Il musical di Paulicelli a Rende

08/07 Il Correttore Generale dell’Ordine dei Minimi, Padre Giuseppe Fiorini Morosini, ha voluto omaggiare l’Assessore Regionale alla Cultura, On. Sandro Principe, chiedendo alla Compagnia di Paulicelli di replicare proprio a Rende, nella bellissima Piazza Robert Kennedy, il musical “E sulle onde viaggiò…”, portato in scena per la prima volta a Paola il primo luglio scorso, in occasione dell’apertura ufficiale dei festeggiamenti per il V Centenario della morte del Patrono della Calabria.
“Abbiamo voluto che la prima replica del musical sulla vita di San Francesco fosse fatta a Rende - ha affermato Padre Morosini, raggiunto telefonicamente - per esprimere la nostra gratitudine a Sandro Principe, che ci ha manifestato una intensa vicinanza ed una grande disponibilità”.
E la città di Rende, affollando la piazza antistante il Museo del Presente, ha dimostrato di gradire molto l’iniziativa, partecipando con affetto e commozione ed esprimendo ai giovani artisti il proprio apprezzamento con calorosi applausi.
“Abbiamo accettato con gioia -ha affermato Paulicelli - l’invito fattoci da Padre Morosini di portare in scena il nostro Musical sulla vita di San Francesco anche in questa bellissima città di Rende, come dono per l’On. Sandro Principe”.
“Il progetto teatrale - ha proseguito l’attore - è quello di valorizzare e diffondere la figura del Santo ed i suoi insegnamenti tra i giovani. E si è pensato ad un musical proprio perché crediamo che esso sia uno degli strumenti teatrali e di comunicazione più diffuso ed apprezzato tra le nuove generazioni”.
A salutare ed a ringraziare Padre Morosini e la Compagnia di Paulicelli il Sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, che ha, tra l’altro, espresso la propria vicinanza e quella dell’Amministrazione Comunale al Correttore Generale dell’Ordine dei Minimi ed alle sue iniziative.
Tra il pubblico Sandro Principe, accompagnato dalla gentile consorte, signora Valli Loizzo, ha seguito con visibile affetto e partecipazione l’intera rappresentazione. L’assessore alla Cultura ha poi ringraziato personalmente ed in privato Padre Morosini, con il quale sta collaborando per l’organizzazione dei festeggiamenti per il V centenario della morte di San Francesco di Paola.

Nate James aprirà il concerto dei Simply Red il 28 all’Arena Magna Grecia

07/07 Il prossimo 28 luglio aprirà all'Arena Magna Grecia di Catanzaro Lido il concerto dei mitici Simply Red. Stiamo parlando di Nate James, la nuova stella della black music mondiale. Nate James, ospite dei più importanti eventi televisivi e live dell' anno, farà da autentica scintilla per l'esplosione musicale dell'estate con la grande musica dei Simply Red di Mick Hucknall, il rosso dalla voce nera. Una sorpresa nella sorpresa: prima Nate James con i suoi caldissimi e recentissimi successi e subito dopo le oltre due ore di concerto di questo straordinario tour europeo dei Simply Red, una delle band britanniche che hanno venduto più album al mondo: oltre cinquantamilioni! Duemilioni solo con l'ultimo "Simplified", pubblicato lo scorso dicembre.
Ma l'inattesa grande sorpresa della notte dei Simply Red è proprio Nate James. Con oltre un mese nella Top 10 dei brani più suonati dalle radio italiane con l'hit "The message", Nate James ha confermato gli unanimi consensi di critica e pubblico. Il suo soul lo ha portato ad essere uno dei grandi protagonisti dell'estate. Top 30 nelle classifiche digitali (i.Tunes, singles e album charts), grandi riscontri per le esibizioni a Cd Live, Top Of The Pops e Festivalbar. E' proprio grazie al Festivalbar che Nate è tornato nuovamente in Italia per ben tre esibizioni e per partecipare l'11 luglio a MTv TRL Live. L'album "Set the tone" è stato pubblicato da pochi giorni, giusto in tempo per poterlo meglio apprezzare prima dei concerti che Nate James farà, appunto, insieme ai Simply Red in Italia a fine mese. Radiofonico, orecchiabile, per il panorama musicale internazionale una novità davvero interessante. Dopo qualche anno nella scena underground di Londra, Nate James ha firmato un accordo con "One Two", il management di Simply Red e, forte di un album straordinario e di ben cinque videoclip già realizzati, ha firmato accordi discografici in tutta Europa. Lo stesso video di "The message" è in alta rotazione sulle principali emittenti televisive musicali.
"I miei idoli musicali - dice Nate - risalgono quasi tutti al periodo aureo del soul a cavallo tra gli anni '60 e '70. Sto parlando di gente come Stevie Wonder, Al Green, Aretha Franklin, Marvin Gaye, etc... Tra i contemporanei invece apprezzo Joss Stone, Alicia Keys, John Legend e sogno un duetto sul palco con Mick Hucknall e i Simply Red!"
Per il pubblico del Sud Italia la grande opportunità di vedere Nate James, la nuova stella del soul dal vivo, insieme ai Simply Red, è quindi a Catanzaro il 28 luglio, nell'unico concerto nell'estremo Sud. "Sarà una serata travolgente - dice il promoter Ruggero Pegna, che presenta il concerto nel quadro della sua prestigiosa e ventennale rassegna del miglior live, Fatti di Musica 2006 - E' un autentico evento per il pubblico calabrese innanzitutto - aggiunge il promoter - ma anche per coloro che verranno dalla Sicilia e per tutti i turisti in Calabria."
I biglietti per assistere al concerto dei Simply Red, preceduti dall'esibizione di Nate James, è in vendita ad euro 34.50 nelle prevendite abituali e Ticketone. Nate James salirà sul palcoscenico alle 21.30. Subito dopo toccherà ai Simply Red per una notte di musica che si preannuncia come la più magica ed indimenticabile dell'estate 2006. L'evento ha il Patrocinio del Comune di Catanzaro e dell' Assessorato al Turismo della Regione Calabria.

Bisio ed Elio aprono alla grande il Festival Euromediterraneo ad Altomonte

04/07 (Mogo) Buon successo di pubblico per “Coèsi se vi pare tour”, lo spettacolo che vede insieme per la prima volta Claudio Bisio e il gruppo di Elio e le Storie Tese. Anfiteatro tutto esaurito, lunedì sera, ad Altomonte per l'esordio delle manifestazioni musicali che caratterizzeranno l'estate 2006 dell'Euromediterraneo. “Coèsi se vi pare” è titolo demenziale e dissacratorio, che rende coesi due modi di fare spettacolo molto distanti. Quello di Bisio campione dell'intrattenimento mediaset/tico e quello degli Eliisti, che d'intrattenere non hanno alcuna voglia. La band di Elio è l'ultima forma artistica brechtiana sciacquata allo zen di chi rifiuta ogni maestro. Un modo di fare cabaret e musica senza etichette, critica alla società dello spettacolo senza tanta ideologia, ma anche senza il pallino di creare coscienza e quindi, alla resa, di mettersi ad imbonire pur facendo un piglio della critica agli imbonitori.
Un discorso che nulla salva, soprattutto il fare musica come si fa da noi, nel modo più anglofonizzato e spesso provinciale d'imitazione e basta. La musica italiana degli Eli è quella che nulla butta; a tutto campo e dove non viene negato il rock, ma neanche, con un certo puntiglio, la tradizione lirica italiana (davvero d'effetto la gag in Farmacia dove ad un certo punto gli Elio cantano che pare l'Opera). E le rime delle canzoni melodiche? a nanna; Elio sforza ogni rigo, ogni strofa con liturgie impossibili pur di salvaguardare il senso di quel che canta nel più felice e allegro deprofundis per il ritmo e per la rima contenitore.
Bisio da parte sua dà allo spettacolo la lievità che spesso a Stefano Belisari (Elio ) & C. manca; troppo celebrale il loro modo di musicare, nonostante si misurino con i luoghi comuni più comunemente vili e il fare casino. Bisio - con quell'aria di chi è capitato lì per caso, ma si sa ch'è un bravo ragazzo - dà insieme al matto di Mangoni, ritmo e debordanza agli atteggiamenti goderecci e volutamente bassi di Belisari. Lo spettacolo pare frasatagliato fra operetta, cabaret, sitcom, avanspettacolo e quant'altro fa caos spettacolare. Tutto però molto equilibrato e soprattutto divertente, con canzoni che per lo più paiono la lunga suite per un discorso sulle cose del mondo, dalle donne al giovanilismo, al senso del fare arte e all'impossibilità di prendersi sul serio.

Parte il “Cinemadamare”

03/07 Ci saranno anche i registi Massimo Guglielmi e Citto Maselli alla quarta edizione di Cinemadamare, il più grande raduno di giovani film-makers d'Europa e del Mediterraneo che si svolgerà dal domani al 15 agosto, nelle regioni del sud Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Si tratta di un Film Festival Itinerante attraverso alcune tra le più belle città italiane, al quale parteciperanno giovani autori provenienti da 17 paesi, anche israeliani e palestinesi, iracheni e iraniani. Lo rende noto il direttore di Cinemadamare, Franco Rina, alla vigilia dell'avvio della manifestazione che da domani all'11 luglio farà tappa in Campania. Cinemadare sarà poi a Bari dal 13 al 19 luglio, in Basilicata, a Matera e Rotondella (Matera) dal 20 al 26 luglio, a Corigliano Calabro (Cosenza) dal 27 luglio al 2 agosto, ad Acireale (Catania) dal 3 al 9 agosto, per poi concludersi il giorno di ferragosto a Nova Siri (Matera). A Bari, degli oltre 200 giovani autori, 100 saranno ospitati nella scuola San Nicola del centro storico del capoluogo "per 'rubare' immagini della città vecchia e portarle in tutta Europa con le loro opere". Tra gli ospiti italiani e stranieri ci saranno Marco Travaglio, Neri Marcoré, Marco Giudici ed Italo Moscati. "E' l'occasione - afferma Rina - per far incontrare autori di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo per un importante scambio di culture e sensibilità cinematografiche". Per questo - conclude Rina - abbiamo raggiunto un accordo con Rai Trade che metterà a disposizione 15 documentari sottotitolati in inglese sui più grandi autori italiani, da De Sica a Pasolini".

Per le notizie precedenti consulta

notizie dal 1/04 al 30/06 | dal 23/11 al 31/03/06 | dal 07/08 al 22/11 | (dal 16/05 al 06/08 | dal 23/03 al 15/05 | dal 22/11/04 al 23/03/05 | fino al 22/11/04

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti