La Sgrena ringrazia il Papa
Giuliana Sgrena ha scritto una lettera a Giovanni Paolo II per ringraziarlo
di quanto ha fatto per lei durante il suo rapimento in Iraq. La lettera,
a quanto si e' appreso, e' stata consegnata in Vaticano e poi portata
a conoscenza del papa al policlinico Gemelli. I ringraziamenti dell'inviata
del Manifesto contenuti nella lettera, si riferiscono in particolare
all' ''accorato appello'' che Giovanni Paolo II ha fatto domenica
13 febbraio per la ''liberazione della giornalista italiana Giuliana
Sgrena'' e per ''tutti i sequestrati in Iraq''. Il testo dell'appello
era stato letto da mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria
di Stato, al termine della preghiera dell'Angelus in piazza San Pietro,
il primo dopo il ritorno di Wojtyla dal primo ricovero al Gemelli.
Il papa aveva detto anche che continuava a ''pregare per la pace in
Medio Oriente''.
Piazza Calipari in un comune abruzzese
Sara' intitolata a Nicola Calipari, il funzionario del Sismi ucciso
a Baghdad dopo aver liberato la giornalista Giuliana Sgrena, facendole
scudo con il suo corpo, una delle sei piazze, strade ed edifici pubblici
di Tollo (Chieti) che l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco
Angelo Gialloreto, ha deciso di dedicare "ad altrettanti simboli
di cui la comunita' tollese intende custodire la memoria e celebrare
il coraggio". La relativa delibera e' stata adottata dalla Giunta
municipale. Diventera' 'Largo Nicola Calipari' la piazzetta prospiciente
la sede del locale distretto sanitario di base, che attualmente ospita
un parcheggio. Una via sara' dedicata ad Arturo Meschini, cittadino
di Tollo ucciso in una rappresaglia compiuta durante la Seconda guerra
mondiale da soldati tedeschi, a Santa Cecilia di Francavilla al Mare
(Chieti), dove trovarono la morte venti persone. Un'altra strada sara'
intitolata ai Martiri delle foibe, uccisi nella 'pulizia etnica' compiuta
al termine della Seconda guerra mondiale dai soldati della ex Jugoslavia
nei territori conquistati all'Italia. Cambiera' nome piazza Umberto
I, che diventera' 'piazza Caduti di Nassiriya', in ricordo dei militari
italiani in missione di pace e delle altre vittime uccise nel novembre
2003 da un'autobomba nella citta' irachena. Ai giudici Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino, caduti in due agguati di mafia, saranno dedicati
il nuovo Auditorium e l'Anfiteatro che l'amministrazione comunale
sta realizzando in questi mesi.
Appello della Sgrena ai rapitori
della Aubenas
Giuliana Sgrena ha lanciato oggi, sulla rete televisiva francese
di massimo ascolto, Tf1, un appello ai rapitori di Florence Aubenas,
inviata di 'Liberation', chiedendo loro di avere ''la stessa clemenza''
che i suoi sequestratori hanno avuto con lei. ''Mi rivolgo ai rapitori
di Florence Aubenas - ha dichiarato parlando in francese la giornalista
del Manifesto - vi prego, usate la stessa clemenza che loro hanno
avuto con me. Liberatela''. ''I miei rapitori - ha proseguito la Sgrena
- hanno sempre fatto appello al Corano che impone il rispetto della
donna. Vi prego di rispettare l'islam e di liberare Florence Aubenas''.
Diliberto: “Non sapremo mai
la verità. Il Governo non ha avuto dignità con gli Usa”
"Non credo ad una sola parola della versione del comando militare
americano sulla morte di Calipari; se dicessero la verità non
avrebbero cambiato in continuazione versione, avrebbero restituito
l'auto e i telefoni satellitari". Così Oliviero Diliberto,
segretario dei Comunisti italiani lancia la propria accusa ai militari
americani durante un comizio per la elezioni amministrative in Emilia
Romagna. "Spero di essere smentito - ha concluso Diliberto -,
ma temo che non sapremo mai la verità". ''Tutto quello
che e' accaduto negli ultimi giorni ci dovrebbe spingere ancor di
piu' per il ritiro, non di meno''. Ha detto insoltere di Oliviero
Diliberto, secondo il quale ''il governo non ha avuto la capacita'
di avere la dignita' di essere contro il governo americano che ha
sparato contro Calipari ''. Il segretario del Pdci ha affermato di
''rimanere sgomento'' del fatto che il suo partito viene ''accusato
di essere estremista. Perche' solo in Italia essere coerenti significa
essere estremisti''. Rispetto alla questione irachena, ha sottolineato,
''noi continueremo sulla nostra strada anche a costo di essere da
soli, cosi' come abbiamo fatto dopo la strage di Nassirya''. ''Insomma
vogliamo prendere una iniziativa comune come centrosinistra - ha domandato
- per ritirare le truppe italiane?''.
Berlusconi: “I nostri militari
all’estero i più preparati”
''I nostri soldati impegnati in missioni di pace all'estero sono
riconosciuti da tutti come i piu' preparati, primi fra tutti i Carabinieri,
ma anche gli altri effettivi dell'esercito. Soldati che sanno veramente
che cosa si deve fare in ogni situazione e per questo sono molto apprezzati
dagli alleati''. Lo afferma Silvio Berlusconi, intervenendo alla trasmissione
di Canale 5 'Super partes'. Il presidente del Consiglio non cala questa
sua affermazione in alcun contesto operativo particolare e quindi
men che meno il riferimento e' all'Iraq e a quanto accaduto a Nicola
Calipari, il dirigente del Sismi ucciso dai militari americani dopo
aver liberato Giuliana Sgrena. La sottolineatura della capacita' dei
nostri militari e' pero' evidente e quel ''sanno che cosa si deve
fare in ogni situazione'', inserito certo in un discorso piu' ampio,
potrebbe - il condizionale e' pero d'obbligo – lasciare intendere
altro. Comunque, continua Berlusconi, ''oggi abbiamo un ruolo internazionale
importante dovuto anche al fatto che la nostra politica estera e'
sostenuta da forze militari impegnate in tutte le operazioni di mantenimento
della pace nel mondo autorizzate dall'Onu. Siamo il terzo paese al
mondo per numero di uomini impgenati in missione di peace keeping
e questo - sottolinea Berlusconi - ci da un peso rilevante sulla scena
internazionale''.
Diliberto “E’ cominciato
il linciaggio alla Sgrena. Poco accorto è il Ministro Castelli”
''L' unico poco accorto e', come di sua consuetudine, il ministro
Castelli: e' iniziato il linciaggio di Giuliana Sgrena, alla quale
va tutta la nostra affettuosissima solidarieta'''. Cosi' il segretario
dei Comunisti italiani, Oliviero Diliberto, a Bologna per sostenere
la campagna elettorale del ricandidato presidente della Regione Emilia-Romagna,
Vasco Errani. Diliberto ha commentato in questo modo la dichiarazione
di ieri sera, sempre a Bologna, del ministro della Giustizia, Roberto
Castelli, che aveva tra l' altro definito ''poco accorta'' la giornalista
italiana rapita in Iraq e liberata nell' operazione in cui e' stato
ucciso da soldati statunitensi Nicola Calipari del Sismi. Se per Castelli,
Sgrena ''ha creato enormi problemi al governo e creato anche dei lutti
che forse era meglio evitare'', secondo Diliberto ''e' una cosa da
sciacalli accusare lei di responsabilita' nella morte di uno che e'
stato ucciso dagli americani, vorrei ricordarlo - ha aggiunto - perche'
come al solito si perde di vista la realta'. Un collega di partito
di Castelli, Calderoli, - ha detto ancora Diliberto - ha dichiarato
che addirittura i terroristi avrebbero organizzato loro l' agguato,
per poi dare la colpa agli americani. E' una via di mezzo tra la farsa
e la tragedia. L' auspicio e' che se ne vadano quanto prima da luoghi
cosi' importanti che occupano nel Governo italiano. Loro e, naturalmente,
tutto il Governo''.
Scicallaggio su internet
Un dominio giulianasgrena.it e' in vendita su internet alla pagina
www.giulianasgrena.it. L'ha segnalato il Telefono antiplagio, come
fenomeno di sciacallaggio, all'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni
e alla polizia. "L'aspetto piu' grave", segnala l'associazione,
"e' che il sito e' stato registrato da un privato cittadino,
tramite una srl di Padova, il 24 febbraio 2005, ovvero quando la giornalista
del Manifesto era nelle mani dei terroristi. L'atto di sciacallaggio
dunque, oltre il tentativo di vendita, e' evidentissimo. Non si comprende
poi come sia stato possibile che l'Istituto di Informatica e telematica,
Cnr, di Pisa abbia autorizzato la registrazione del dominio a nome
di una persona diversa da Giuliana Sgrena". Nel pomeriggio il
sito in questione è stato disabilitato.
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