Taormina (FI) : “La sinistra
dica la verità sui contatti con gli iracheni”
26/03 ''Se qualcuno vuole realmente onorare il sacrificio di Nicola
Calipari, tiri fuori dal profondo di qualche cassetto le prove informatiche
della gestione comune dei sequestri da parte della resistenza irachena
insieme alla eversione italiana''. Lo afferma in una nota il vicepresidente
dei deputati di FI, Carlo Taormina. ''Politici di estrema sinistra,
ove raggiunti durante i sequestri, da notizie informatiche, - prosegue
Taormina - abbiano il coraggio di farsi vedere dall' autorita' giudiziaria;
i servizi di informazione dicano quello che sanno agli organi che
indagano sui sequestri, particolarmente sui contatti informatici tra
i personaggi italiani e iracheni che hanno gestito le trattative.
Giuliana Sgrena, infine, viva perche' salvata da Calipari, - lamenta
l'esponente azzurro - abbia un sussulto di orgoglio e dica se sia
vero o non sia vero che, durante la lussuosa ospitalita' offertole
a Baghdad si accorse che i sequestri erano gestiti dai balordi iracheni
e dagli eversori italiani''. ''Cosa risponde, ad esempio, la sinistra
di Bertinotti, Diliberto e Fassino - si chiede il vice presidente
del deputati di FI - alla accusa, ormai nemmeno tanto velata, secondo
la quale gli strani sequestri perpetrati dalla resistenza irachena
ai danni di sue sostenitrici come le due Simona e Giuliana Sgrena,
le quali hanno persino esaltato e ringraziato la correttezza e la
gentilezza dei carcerieri, sarebbero stati preparati in accordo con
formazioni movimentiste della eversione italiana di sinistra''. Tre
gli scopi secondo Taormina: ''1: fare altissima pubblicita' a questa
zona melmosa del comunismo nostrano, come in effetti e' accaduto;
2: spillare soldi allo stato italiano per dividerli tra criminali
iracheni e criminali italiani, come in effetti e' da ritenere che
sia avvenuto; 3: finanziare il terrorismo islamico fatto di kamikaze
e autobombe, come in effetti accaduto''.
Positive le visite di controllo
della Sgrena. Pasqua a Roma
Le condizioni di Giuliana Sgrena sono in costante miglioramento.
Nella visita di controllo, effettuata questa mattina presso il policlinico
militare Celio, la giornalista del ''Manifesto'' ha tolto i punti
di sutura ed ha effettuato una radiografia di verifica delle condizioni
dell'omero che ha dato esito positivo. Un'ulteriore visita di controllo
e' prevista per la prossimasettimana. Giuliana Sgrena trascorrera'
la Pasqua nella sua abitazionea Roma, insieme al suo compagno Pier
Scolari.
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