Operazione Rima: Sgominata una
cosca dedita al traffico di immigrati. 34 arresti, tra i quali un
ex sindaco. Maxi blitz in sette città, anche a Cosenza. Minniti:
"Significativo successo"
11/07 E' in corso in Calabria ed in altre regioni un' operazione
della Polizia di Stato per l' esecuzione di 34 ordinanze di custodia
cautelare contro gli affiliati di una cosca della 'ndrangheta accusati,
tra l' altro, di avere gestito un traffico di immigrati rumeni introdotti
clandestinamente nel nostro Paese e sfruttati per lavori agricoli,
domestici e per varie attivita' commerciali ed imprenditoriali. I
provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del Tribunale
di Catanzaro, Abgail Mellace, su richiesta del sostituto procuratore
distrettuale Marisa Manzini. L' operazione e' condotta dalla Squadra
mobile distrettuale di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio
centrale operativo della Polizia, che ha anche partecipato direttamente
all' attivita' investigativa. La cosca che e' stata sgominata, capeggiata
dal boss Rosario Fiare', di 57 anni, che e' una delle persone contro
le quali sono stati emessi i provvedimenti restrittivi, aveva la sua
base operativa a San Gregorio d' Ippona, nel vibonese, con diramazioni
in altre zone della Calabria, a Roma, in Lombardia ed in Piemonte.
La cosca Fiare' e' da sempre alleata con quella dei Mancuso, della
quale e' considerata una sorta di gruppo satellite. Agli arrestati
viene contestata l' associazione per
delinquere di tipo mafioso finalizzata, oltre che allo sfruttamento
dell' immigrazione clandestina, ad altre attivita' criminali, tra
cui estorsioni, usura, riciclaggio di proventi illeciti, truffa ai
danni dello Stato, dell' Unione europea e di privati e spaccio di
droga. Tra le persone contro le quali sono stati emessi i provvedimenti
restrittivi c' e' anche un immigrato rumeno, Gheorghe Mois, di 33
anni, residente ad Arosio (Como), che avrebbe svolto un ruolo di primo
piano nel traffico di suoi connazionali gestito dalla cosca capeggiata
da Rosario Fiare'. Il blitz ha avuto corso in sette città italiane
e più precisamente a Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria,
Como, Roma,Milano, Torino. La Polizia indaga anche su alcuni presunti
casi di violenze sessuali che sarebbero state commesse ai danni di
immigrati rumeni. In circa due anni l' organizzazione avrebbe introdotto
clandestinamente nel nostro Paese, facendoli viaggiare via terra su
mezzi di fortuna, un migliaio di clandestini, ognuno dei quali avrebbe
pagato per il trasferimento cifre consistenti. Una volta giunti in
Italia gli immigrati venivano adibiti ad attivita' lavorative secondarie,
per le quali ricevevano compensi economici irrisori. Dalle indagini
coordinate dal questore di Catanzaro, Romolo Panico, basate anche
sulle intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra gli appartenenti
all' organizzazione criminale, e' emerso che alcune donne facenti
parte del gruppo di immigrati rumeni sarebbero state oggetto di violenze
sessuali da parte degli esponenti piu' importanti del gruppo criminale.
Nella vicenda, secondo quanto si e' appreso, sarebbe coinvolto lo
stesso capo della cosca sgominata nel corso nell' operazione, Rosario
Fiare'.
Coinvolto un ex Sindaco
C' e' anche l' ex sindaco di San Gregorio d' Ippona, Filippo Ruggiero,
di 48 anni, tra le persone coinvolte nell'operazione della polizia
contro la cosca della 'Ndrangheta che faceva capo al boss Rosario
Fiare', residente nello stesso centro del vibonese. Una delle ordinanze
di custodia cautelare riguarda infatti proprio l'ex sindaco Ruggiero,
che al momento pero' risulta irreperibile. La squadra mobile di Catanzaro
ha invece arrestato l' ex vicesindaco di San Gregorio d' Ippona, Vincenzo
Soldano, di 53 anni. La Giunta presieduta da Filippo Ruggiero, con
vicesindaco Soldano, e' stata in carica per 12 anni, dal 1990 al 2002.
Ai due ex amministratori viene contestato il reato di associazione
per delinquere di tipo mafioso. Dall' inchiesta, infatti, e' emerso
che la cosca Fiare' avrebbe pesantemente condizionato l' attivita'
del Comune, nel periodo in cui l' ente e' stato amministrato dalla
Giunta presieduta da Ruggiero, infiltrandosi in appalti ed altre attivita'
grazie alla diretta complicita' del sindaco e del vicesindaco. La
cosca Fiare' avrebbe anche attuato una serie di estorsioni ai danni
di imprenditori impegnati nella realizzazione di lavori pubblici.
Contestati anche molti casi di usura ed il riciclaggio di proventi
illeciti attraverso investimenti economici a Roma e Torino, oltre
che nella stessa area di Vibo Valentia.
Dopo essere stato sindaco dal 1993, Filippo Ruggiero, l' ex primo
cittadino di San Gregorio d' Ippona sfuggito la scorsa notte alla
cattura nell' ambito dell' operazione contro la cosca Fiare', si ripropose
agli elettori nel 1997 e fu eletto, anche perche' unico candidato,
rimanendo in carica fino alla scadenza naturale della legislatura,
nel 2002. E' quanto si e' appreso nel corso della conferenza stampa
tenuta da magistrati ed investigatori per illustrare i particolari
dell' operazione Rima, condotta la scorsa notte dalla Polizia di Stato.
L' ipotesi degli investigatori e' che nel 1997 nessuno, oltre a Ruggiero,
presento' la propria candidatura a sindaco per timore di eventuali
ritorsioni da parte della cosca Fiare', alla quale lo stesso Ruggiero
sarebbe stato affiliato. Nel periodo in cui Ruggiero e' stato a capo
dell' amministrazione comunale, dai primi anni '90 al 2002, la cosca
Fiare' si sarebbe infiltrata nell' attivita' dell' ente, influendo
pesantemente su tutte le attivita' e traendone notevoli vantaggi economici.
Ruggiero e' uno dei destinatari delle 34 ordinanze di custodia cautelare
emesse dal gip, Abigail Mellace, su richiesta del sostituto procuratore
distrettuale Marisa Manzini. Vincenzo Soldano, l' ex vicesindaco arrestato
nel corso della stessa operazione, ha ricoperto la carica anche dopo
il 2002, cioe' dopo l' uscita di scena di Ruggiero, dopo che fu eletto
sindaco Pasquale Farfaglia. Successivamente Soldano voto', insieme
ad un gruppo di consiglieri comunali, contro il bilancio, provocando
la caduta della Giunta ed il commissariamento del Comune. Nelle ultime
elezioni, svoltesi nell' aprile scorso, Ruggiero si e' ricandidato
a sindaco, ma non e' stato eletto perche' primo cittadino e' risultato
Pasquale Farfaglia. Sia Ruggiero che Soldano, comunque, sono tuttora
consiglieri comunali, entrambi di minoranza. In ogni caso, in relazione
alla presenza in Consiglio di Ruggiero e Soldano ed ai presunti condizionamenti
esercitati in passato dalla cosca Fiare' sull' attivita' del Comune,
gli atti dell' inchiesta che ha portato agli arresti della scorsa
notte saranno trasmessi al Prefetto di Vibo Valentia, Mario Tafaro,
perche' valuti l' esistenza dei presupposti per l' avvio della procedura
per lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.
Eseguite 25 ordinanze su 34
Sono 25, rispetto alle 34 emesse dal gip, le ordinanze di custodia
cautelare eseguite dalla Polizia nell' ambito dell' indagine contro
la cosca Fiare' di San Gregorio d' Ippona che ha portato, la scorsa
notte, all' operazione denominata Rima. Tra le persone che sono riuscite
a sfuggire alla cattura ci sono l' ex sindaco di San Gregorio, Filippo
Ruggiero, di 48 anni, che e' stato primo cittadino per due legislature,
tra il 1995 ed il 2002, ed il rumeno Gheorghe Mois, di 33, che avrebbe
svolto il ruolo di intermediario nel presunto traffico di immigrati
clandestini che sarebbe stato gestito dall' organizzazione. Tra gli
arrestati, invece, c' e' Rosario Fiare', di 57 anni, presunto capo
dell' omonima cosca e dell' organizzazione criminale che e' stata
sgominata nel corso dell' operazione. Provvedimenti restrittivi sono
stati emessi anche nei confronti di due affiliati alla cosca Mancuso,
Cosmo Michele e Francesco Mancuso, di 56 e 48 anni. Entrambi, comunque,
erano gia' detenuti. La cosca Mancuso, secondo la definizione degli
investigatori, risulta essere la ''cosca vicaria'' di quella dei Mancuso,
quella cioe' piu' strettamente ed operativamente collegata a quello
che e' uno dei gruppi storici della 'ndrangheta.
Gli arrestati
Queste le 25 persone arrestate e portate in carcere nell' ambito
dell' operazione ''Rima'', condotta dalla Polizia di Stato, contro
presunti affiliati alla cosca Fiare' di San Gregorio d' Ippona: Rosario
Fiare', di 57 anni; Filippo Fiare' (48); Saverio Razionale (44); Vincenzo
Fiare' (31); Francesco Fiare' (34); Antonia Gasparro (56); N.P.; Antonio Anello (51); Fortunato Barbieri (63); Vincenzo
Soldano (53); Gioacchino Cananzi (30); Antonio Ruffa (48); Gregorio
Coscarella (23); Pietro Piperno (44); Ettore Longo (49); Domenico
Zangari (61); Silverio Groe (47); Carmelo Scanga (42); Rocco Farfaglia
(60), e Marcello Auddino (45). Ordinanze di custodia cautelare agli
arresti domiciliari sono state eseguite nei confronti Antonio Ranieli,
di 54 anni; Antonio Baldo (62) e Piero Marrella (67). Infine, due
provvedimenti restrittivi sono stati notificati a Michele Cosmo Mancuso,
di 56 anni, e Francesco Mancuso (48), entrambi gia' detenuti.
Minniti (DS) “Un significativo
successo”
11/07 ''L'esecuzione di 34 ordinanze di arresto contro altrettanti
affiliati alla cosca dei Fiare' rappresenta un significativo successo
nella lotta contro il crimine organizzato che ha la sua base nella
provincia di Vibo Valentia e ramificazioni in tutta Italia''. e' quanto
sottolinea in una dichiarazione Marco Minniti, responsabile del Dipartimento
sicurezza e difesa dei Ds. ''Una brillante operazione - sostiene Minniti
- che premia la tenacia e la professionalita' di quanti l'hanno resa
possibile e ai quali va il nostro piu' sentito apprezzamento''.
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